Scatta l'allarme al Cremlino.
Nei Paesi dell'ex-Urss e in particolare in Russia, Telegram ha un ruolo di primo piano, tanto per le autorità che per l'opposizione.
Il Cremlino usa i canali Telegram, cui si accede conservando l'anonimato e su cui si riversano indiscrezioni e pettegolezzi più o meno manipolati: una 'Super-Dagospia' indispensabile per la politica russa.
L'opposizione si serve di Telegram perché è un media senza censura e senza controlli delle autorità.
Attraverso Telegram arrivano informazioni di prima mano sulla guerra … in Ucraina.
E i militari russi lo usano per comunicare al fronte.
Mosca teme quindi che Durov possa rendere possibile l'accesso ai codici.
Durov, fondatore del social media VKontakte: fu costretto a venderlo ad esponenti dell'inner circle putiniano.
Ora VKontakte, diventato il Fb russo, è sotto stretto controllo della censura e sono innumerevoli i casi di segnalazioni alle autorità di utenti che finiscono sotto accusa o arrestati.
leggi tutto
riduci