Overshoot

Queste o aver sciolto nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente dell'Energia bentrovati da Enrico Salvatori
Torniamo ad occuparci oggi di rischio vulcanico nell'area campana e della città di Napoli compressa tra due zone ad alto rischio vulcanico permanente cioè il Vesuvio i Campi Flegrei
Lo facciamo oggi perché nonostante la stampa italiana continui a non occuparsene
Sul Washington post pensato un po'troviamo un'apertura dedicata al tema intitolata intermezzo no no va Vulcano Italians Wendell reso Scientist
Government di Bate del per il pus by raffia Golan Fials ovvero il vulcano più pericoloso d'Europa rimbomba italiani valutano il rischio mentre vulcano dei Campi Flegrei si risveglia licenziati discutono del pericolo rappresentato da un mostro che si potenzia abbia causato l'emozione più vuole più violenta dell'Europa preistorica questo recita il sommario
Il prezzo è firmato dai cantoni fa io le Stefano Pitrè lì ed è un racconto dei Campi Flegrei
Del rischio vulcanico in una zona altamente urbanizzata come sapete ora conto del delirio di aver costruito in passato sulle falde del Vesuvio e sopra un super vulcano come i Campi Flegrei
Un racconto della responsabilità delle istituzioni e della comunità scientifica
Il terzo sec. una traccia indicata da Giuseppe passo Lorenzo che gli ascoltatori di radio radicale ben conoscono collaboratore di Aldo Loris Rossi
Coautore Aldo Loris Rossi di questa trasmissione ce ne passa Lorenzo stato vicino Calderoli se fossi nelle mille battaglie contro le di l'edificazione selvaggia in quell'area ricordiamo che mastro Renzo
Vulcanologo e primo ricercatore dell'Osservatorio vesuviano
E gli abbiamo chiesto perché altrimenti di parlarci di questo articolo che troviamo oggi come vi dicevamo in apertura sul Washington post un articolo che lo vede protagonista sentiamo Giuseppe vostro Renzo
I Campi Flegrei proprio ieri ventiquattro agosto sono approdati a livelli più alti della stampa internazionale con la pubblicazione di un articolo
Dei giornalisti Anthony spagnola e stentano Pitrè lì sul Washington post
Un articolo che analizza proprio la criticità e le contraddizioni della gestione del rischio vulcanico in questa che nell'aria come abbiamo detto più volte anche su Radio Radicale a più alto rischio al mondo
Loro analizzano in dettaglio le contraddizioni
Lei inadeguatezze delle misure di prevenzione riportano abbastanza integralmente niente artista d'un passato alcuni giorni a discutere
Analizzare la la complessità del sistema Campi Flegrei del dei rischi connessi all'attività sismica brevi sismica potenzialmente latitano a una futura attività vulcanica nell'aria
E appunto io ho criticato come sempre l'inadeguatezza sia del piano di emergenza sia della della strategia dell'eventuale evacuazione Campi Flegrei
Il l'articolo esordisce appunto dicendo che
Dopo due mila anni emergono dal fondale del Marino resti romani per effetto di questo rigonfiamento del solo infatti ed è proprio così appunto isolamento del solo sta riportando
Ai livelli originari resti romani proprio di fronte casa mia ciò i resti dell'antico porto romano che ormai quasi si toccano
Diciamo passando in kayak a duecento metri dalla costa si vedono emergere ignudi le strutture del porto romano
Analizzano ancora la criticità dell'aria in quanto e quella che ha generato l'eruzione più violenta in assoluto nei Campi Flegrei quindi quaranta mila anni fa è generato riduzione dell'indirizzo e campana quella che chiamiamo la super eruzione
Che ha prodotto un inverno vulcanico e come riportano appunto sul Washington post
Questa eruzione potrebbe anche essere stata responsabile almeno in parte dell'estensione dell'estinzione del dei Neanderthal Janie quindi del sopravvento dei Sapienza sapienza
Quindi nella nostra specie attuale
Questa è un argomento controverso perché appunto è stato proposto da alcuni colleghi in alcune viste scientifiche
Negli anni scorsi però ci sono alcune criticità certo ha portato questa eruzione a una grave crisi climatica a livello planetario per l'immissione in atmosfera di gas e cenere nella nella stratosfera
Quindi è tipico delle super cuccioli però come appunto lì dico nell'articolo anche emozioni molto più piccole potrebbero causare devastazioni in tutta l'area metropolitana
Di Napoli e quindi
Loro tracciano anche un giornalisti tracciano anche un quadro impressionante di una possibile riduzione connubi che si sollevano nella nella nell'atmosfera nella stratosfera
E l'oscuramento in una nube discendere gas l'intera via dei Campi Flegrei
Dalla quale poi resterebbe soltanto una distesa di scene del bianco grigiastra
Lì queste critiche però contrappongono le rassicurazioni date
Da sindaci locali
Che e anche dai miei colleghi
Che garantiscono che non c'è tanto da preoccuparsi non ci sarebbe tanto da preoccuparsi
Ma tutto sommato basterebbe mettere in sicurezza gli edifici anche di queste questioni abbiamo parlato in altre interviste di radio radicale che di over sotto
Anche il presidente dell'INGV viene intervistato
Diciamo anche lui manifesta
Una tendenza ottimistica direi anche se poi e dichiara esplicitamente che non bisogna sottovalutare il rischio e in più aggiunge una cosa abbastanza diciamo disorientante dal mio punto di vista perché diceva beh non vivere in quella zona adesso quindi non capisco che significa alcuni possono viverci ma lui non ci eviterebbe
Quindi è una scelta personale però questa poi dovrebbe tradursi anche in corretta comunicazione alla popolazione che dovrebbe essere data dagli organi Protezione civile
Diede anche riportata la critica durissima espressa dal ministro Musumeci nei confronti appunto del delle autorità e delle e istituzioni locali che hanno consentito ulteriore urbanizzazione dell'area infatti poi ministro Musumeci ha esplicitamente vietato ulteriore edilizia nella zona rossa interessata appunto a rischio sismico bravi sismico e vulcanico in particolare la zona centrale dei Campi Flegrei
Nello stesso articolo si riportante un'intervista a un di un collega attualmente in pensione un giochi ricordi di grande fama mondiale
Giovanni Chiodini che ha pubblicato negli anni scorsi ricerche dove dimostrava appunto l'evoluzione verso potenziali condizioni critiche dei Campi Flegrei e anche Giovanni Chiodini fa affermazioni che un poco preoccupano perché diceva bene
Se una situazione del genere
Sì verificasse in Antartide cioè questi fenomeni che stiamo osservando nel presidio ai Campi Flegrei terremoti
E aumento del flusso ricava suo mentore temperature deformazione del suolo aderissero il vulcano praticamente in aree non abitate viziare verremmo esplicitamente
Che c'è il rischio di un'eruzione ma qua c'è esitazione a dichiararlo in quanto l'aria densamente popolata a questo proposito periodiche attenzione se si è fatto questo è gravissimo perché la la collettività al diritto alla corretta informazione appunto su radio radicale anche in convegni
In passato uno partecipare anch'io
Dodici anni fa no dieci anni fa con il partito radicale in realtà
Cioè il diritto cioè noi discutemmo e discutiamo sempre il diritto alla conoscenza non è una opzione dell'Autorità informare o meno ma se il dovere di informare la popolazione sui rischi quindi la situazione
Diciamo particolarmente confusa da questo punto perché subentrano
Preoccupazioni ingiustificate di allarmare che prevalgono potrebbero prevalere addirittura secondo quello che riporta che dice Chiodini anche sulla corretta informazione
A questo proposito appunto il ministro Musumeci già l'anno scorso a settembre quando si verificavano le prime scosse di Michè le prime sequenze sismiche preoccupanti no una scossa di magnitudo ma registrata prima quattro punto due che poi sarebbe stata seguita dalla più forte in assoluto al maggio scorso di quattro punto quattro ben visto Musumeci a settembre
Dichiaro esplicitamente che nella situazione attuale
E che attualmente aggravata nei mesi scorsi si potrebbe essere costretti in qualsiasi momento passare
A dichiarare il livello di allerta superiore quindi livello arancione un rosso e fu attaccato duramente dai sindaci locali come allarmista poi la commissione Grandi rischi convocata correttamente dal ministro invece confermo tutte le criticità che denunciamo da anni quindi che in realtà
La risalita del magma potrebbe essere molto rapida il sistema di monitoraggio potrebbe non essere in grado di avvertirci per tempo
E a proposito appunto di del dei possibili precursori nell'articolo si riporta che appunto in teoria sarebbero le settantadue ore
Il tempo di allertamento previsto dalla Protezione civile ma soltanto sulla base dei tempi previsti per l'evacuazione della popolazione i tempi necessari alla Protezione civile per l'evacuazione la popolazione delle cinquecento mila persone
Nell'aria rischio
Ma in realtà non c'è una garanzia di questo cioè non non non è che i vulcani preannunciano deduzioni con settantadue ore di anticipo è solo nostra ipotesi e come più volte ho detto e anche in quest'articolo è riportato
Contesto duramente questo
Ipotesi delle settantadue ore perché diciamo si è dimostrata a livello mondiale che soltanto la nel meno del venti per cento dei casi si è stato in grado di prevedere le eruzioni in modo corretto negli altri casi si incorre o nel mancato allarmano il falso allarme quindi che bisognerebbe essere pronti in qualsiasi momento perché la risalita del magma può essere molto rapida
Ancora sull'intervista un abitante locale una persona che conosco Andrea che esito che vide proprio sul bordo la solfatara e Andrea dichiara ai giornalisti del Washington post e che appunto lunedì che tra l'altro subito anche gli effetti della precedente crisi Draghi sismica negli anni ottanta durante l'ultima scossa diciamo si è molto spaventato anche se la sua casa era stata rinforzata avuto qualche lesione e però fa una triste considerazione dice in realtà a proposito del sei Pompei loro non sapevano rischio vulcanico
E ed può essere un monito le lozioni Pompei perché un giorno anche a noi potrebbero speriamo di no trovarci sotto la cenere come i pompeiani quindi a mio avviso è molto importante che questo articolo del Washington post sia stato pubblicato adesso quando ormai Grazia al ministro Musumeci e a rigore che ha portato in questa questione che era sempre stata trattata in modo un po'locale insomma in base a a quelle che erano le decisioni e le valutazioni le posizioni dei sindaci del soggetti coinvolti nel sistema di protezione civile si era sottovalutato infatti le critiche del ministro Musumeci Sonate molto a quello che si è fatto in precedenza che apportato ulteriori criticità grazie a causa della ulteriore urbanizzazione che si è fatta nell'aria quindi e un punto se a mio avviso con sale questo dell'articolo del Washington post perché espone a livello mondiale una crisi criticità che riguarda sì l'area napoletana
Ma che un po'mette sotto il microscopico
Tutto il sistema diciamo di gestione di una possibili di un'emergenza e di una possibile catastrofi che speriamo non si verifichi ma che comunque purtroppo è sempre possibile in quello che il vulcano a più alto rischio al mondo
Questo Giuseppe ma solo Renzo vi invitiamo a leggere il Washington post di oggi dunque sul rischio vulcanico nell'area napoletana il pezzo lo trovate in apertura con questo titolo interezza una fa fu il caso Italians quei terroristi
Intanto però oggi ci fermiamo qui riconosciuta nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio e dell'ambiente un saluto da Enrico Salvatori e prestate ascolto i programmi di radio radicale prosegue