Festa Nazionale dell'Unità 2024 - La difesa del lavoro

Buonasera
Buonasera a tutti
Allora dunque cominciamo non ci sono bisogno di presentazioni ovviamente perché Maurizio Landini giocare gioca in casa
Ieri Renzo
Può neanche in realtà Maria Cecilia Guerra anche se di Nonantola quindi va be'è leggermente
Leggermente poi distante in realtà cui l'unica che si deve presentare sono io per la verità io sono Rita Querzè sono una giornalista del Corriere della Sera redazione economica
Mi occupo di tante cose ma la mia passione sono le relazioni industriali l'impresa all'industria
Come si crea la ricchezza e come
Ce la dividiamo all'interno della società in sostanza allora vedete che abbiamo una poltrona ancora vuota perché aspettiamo
Fabio Storchi Fabio Storchi anche Lucio che in casa non ha bisogno di presentazioni presidente dell'UCID
Di Reggio Emilia nonché già presidente di Feder meccanica
Ha avuto un piccolo imprevisto ci sta raggiungendo noi intanto però come dire scaldava i motori possiamo cominciare a a ragionare su cui alcuni temi allora e poi magari aggiorneremo sporchi non appena ci raggiunge allora lavoro lavoro è un tema come dire estremamente ampio riguarda tutti noi sono le nostre vite come ci guadagniamo quello che ci serve per vivere la la dignità ai nostri figli tutto quello che sappiamo la Repubblica fondata sul lavoro eccetera quindi a un tema fondamentale prima di venire qui ho pensato ma da cosa partiamo
E secondo me il la prima questione in questo momento quando parliamo di lavoro è quella delle retribuzioni degli stipendi per il lavoro dipendente
Veniamo da una fase in cui abbiamo avuto l'inflazione molto alta
L'OCSE ci dice che rispetto al due mila e diciannove i salari reali cioè le retribuzioni quelle che tengono conto del potere d'acquisto parametrata ai prezzi
Sono diminuite del poco meno del sette per cento
è uno potrebbe dire va be'è stato un periodo complicato ma in realtà cui il periodo complicato dura da decenni perché dal due mila e scusate dal mille novecentonovanta fino al due mila e vinti in questi in questi anni il potere d'acquisto delle retribuzioni è addirittura diminuito in Italia del due virgola nove per cento mentre negli altri Paesi OCSE tutti quanti hanno il segno più
Quindi mi sembrava non so se siete d'accordo che questo sia sia veramente una questione allora
Io partirei con Maurizio Landini su due su due fronti allora un fronte in questi anni
Il sindaco in nel nostro Paese noi diamo un senso retribuzioni che sono contrattate non abbiamo il salario minimo nei Paesi europei su ventisette ventidue anni salario minimo da noi non c'è
E e salario minimo l'hanno stabilito e contratti come mai
Si è perso così terreno in questo periodo e come si fa a riparare la contrattazione in maniera da riuscire a recuperare potere d'acquisto primo fronte
E poi sappiamo che la CGIL crede che sia necessario il salario minimo
Non è come dire un po'la dimostrazione del fatto che la contrattazione non è riuscita a fare fino in fondo il suo lavoro
Allora il primo tema
Esiste né a questione salariale nel nostro Paese assolutamente sì
Ed esiste credo grande come una casa perché siamo un Paese
Dove sta aumentando la povertà di chi lavora no
In passato lavorando potevi vivere dignitosamente oggi se in una situazione che in alcuni casi in alcuni settori si può essere poveri lavorando quindi che esista questo tema che oggi vada affrontato assolutamente sì e banalmente posso dire una cosa che può apparire molto banale da Catalano il primo tema per affrontare la questione salariale aumentarle salari non è che ce n'è un'altra no eh aumentare i salari e per aumentare i salari
Ai due strumenti
Uno è rinnovare i contratti nazionali di lavoro e sentire che i contratti nazionali non si limitano alla tutela del potere d'acquisto ma che si pongono il problema di aumentare i salari oltre l'inflazione quindi R. distribuendo anche la ricchezza che lavoro produce cosa che in questi anni
Non è stata fatta ed è stato oggetto anche di scontri
Per il nostro Paese siccome si citano gli ultimi venti trent'anni non la voglio fare lunga ma vorrei ricordare che in questo Paese si sono fatti anche degli accordi separati dei contratti separati imprese che sono uscite dai contratti proprio perché tutte le volte che hai posto il tema
Che i salari dovevano aumentare oltre l'inflazione redistribuire la ricchezza che era stata prodotta questo elemento è stato un elemento di contrasto
E cioè che ha visto delle posizioni diverse
Oggi io credo che questo sia un tema non più rinviabile
E da un certo punto di vista penso che questo tema non lo stiamo ponendo nel rinnovo dei contratti molti in queste settimane sono state aumentate lo dico anche senza polemica ma lo due voglio dire
Ho letto sui giornali che visto che in questo primo trimestre c'è stata un'inversione di tendenza dei salari Mittal di ho visto che il Governo è intervenuto per dire merito nostro no il governo non c'entra assolutamente nulla
Perché se in questi primi tre mesi
C'è stata una leggera inversione di tendenza ciao l'orario stradali buona sera Fabio
Coppia bene ma sei arrivato giusto all'inizio e stiamo parlando di retribuzioni il tema con cui abbiamo iniziato e
Buongiorno
Un signore Fabio sto Martin quindi il tema e le retribuzioni
E come mai negli ultimi decenni abbiamo avuto salari reali
In diminuzione ecco e ha iniziato la Nutini su questo tema
Quindi per tornare al punto io vedo la necessità di un aumento dei salari a partire da rinnovare i contratti nazionali di lavoro
E
Le richieste che abbiamo avanzato e anche una serie di contratti che sono stati firmati in queste settimane e in questi mesi vanno naturalmente in questa direzione
Tra l'altro queste un anno dove ci sono milioni di lavoratori che si trovano a rinnovare i contratti nazionali di lavoro sia pubblici che privati e quindi è chiaro che questo è un tema fondamentale
Io qui lo dico perché vedo un problema anche nel settore pubblico perché banalmente tutti i lavoratori del settore pubblico dalla scuola alla sanità
Agli enti locali anni contratti scaduti dal due mila ventidue l'inflazione che c'è santità dal due mila e venti Dio ad oggi e del diciassette per cento e il Governo i soldi che ha messo nella legge di bilancio che si discuterà prevedono un aumento del cinque virgola sette per cento
Lo dice in italiano perché se un sindacato firma un accordo a quel livello con un'inflazione al diciassette per cento vuol dire che sta programmando la riduzione del potere d'acquisto dei salari
Quindi si pone immediatamente un problema
Anche dal punto di vista del Governo di come la tutela del potere d'acquisto diventa un elemento di cui si fa carico tutti i soggetti per i atti pubblici come elemento centrale di redistribuzione di ricchezza e allo stesso tempo questo tema si pone nel rinnovo dei contratti
Di tutte le altre categorie ci sono categorie che dai metalmeccanici
Agli edili che nelle prossime settimane saranno nel pieno delle trattative così come ci sono altri contratti che scadono dei chimici in altri settori così come sono stati rinnovati contratti in queste settimane importanti dai bancari alla al agroalimentare a tutto il settore dei servizi e del commercio che erano anni che avevano contratti naturalmente scaduti che non si rinnovavano con risultati importanti ma ti pongo naturalmente un tema e lo dico perché per aumentare i salari oltre all'aumento e al rinnovo dei contratti nazionali e qui c'è un punto di fondo io insisto su questo
I contratti nazionali non debbono avere solo il compito di difendere il salario legandola all'inflazione hanno bisogno sì aumentare il valore reale dei salari e quindi di redistribuire anche la produttività e la ricchezza che viene realizzata
E dall'altra parte c'è un altro tema quando si parla di salari o per lo meno io ne vedo altri due
Uno si chiama fisco
E da un certo punto di vista noi siamo il Paese
Che ha la tassazione più alta sul lavoro dipendente mi permetto di dire sulle pensioni perché in Italia non c'è solo un problema di salari passi c'è un problema anche di reddito e quindi anche di pensioni che non sono state tutelate naturalmente in questi anni di fronte a questa situazione
E quindi qui si pone un tema parlare di fisco
Vuol dire affrontare un elemento di fondo perché se ci pensiamo il novanta per cento dell'IRPEF oggi la pagano i lavoratori dipendenti e pensionati e noi siamo di fronte al fatto che c'è un sistema fiscale nel nostro Paese dove la tassazione non è uguale
Per il reddito dipende da dove deriva quel reddito
Perché se io sono un lavoratore dipendente o un pensionato il mio reddito è tassato all'origine di una certa quantità
Se io lo stesso reddito lo stesso valore c'è nota una rendita finanziario da una rendita immobiliare in molti casi ti pago la metà delle tasse che pagano i lavoratori dipendenti pensionati quindi è chiaro che c'è un problema di tutela in questa direzione così come c'è un altro tema e poi la chiudo c'è un altro tema che si chiama anche servizi sociali e che si chiama in questo caso anche Santa perché non siamo il Paese dove di nuovi lavoratori dipendenti e pensionati
In questo caso anche le imprese pagano per il servizio sanitario nazionale ed in molti casi i propri lavoratori dipendenti sono quelli che da buon pagare due volte perché oggi nonostante i contributi che io verso tutti mi esito per i tanti che sono stati fatti in questi anni alla sanità io mi trovo di fronte che o le liste d'attese che se non pago non rischio di dia vere i servizi che dovrei averne e da un certo punto di vista siamo di fronte a proposito di povertà al fatto che nel nostro Paese ci sono ormai cinque milioni di persone che non si curano perché non hanno i soldi per potersi curare e siamo di fronte a un processo di vera e propria privatizzazione quindi quando ragiono di tutela del potere d'acquisto ciò sia il problema di aumentare i salari matto anche il problema
Di a bere un sistema fiscale che si ingrato di tutelare maggiormente i redditi da lavoro
E allo stesso tempo ha bisogno di un sistema fiscale che vada a prendere i soldi dove sono per fare quegli investimenti necessari sulla sanità sulla scuola su quei diritti che oggi non sono garantiti
E infine dopo sto zitto
Vorrei che era siccome tu hai parlato degli ultimi vent'anni degli ultimi quindici anni e tutto il resto ce la vogliamo dire in italiano io faccio un esempio su di me
Quando io ho cominciato a lavorare tanti anni fa
Non c'era il livello di precarietà che c'era adesso vorrei che fosse chiaro
Non c'era il livello di precarietà che c'erano esatti quel dato è un gesto appunto di un racconto quando poi vinsi che ci sono tra la riva ci siccome fanno le medie vogliamo andare a vedere
Lo sapete quante sono le persone che lavorano part-time non perché lo hanno scelto ma perché il dio Po aprono solo quell'attività Ali
Siamo passati dal mille novecentonovanta che era un milione ad oggi che sono quattro milioni e duecento mila persone
Vogliamo parlare di quanti sono quelli assunti con contratto a termine vogliamo parlare di quelli che sono assunti con lavoro chiamata vogliamo parlare di quelli che sono assunti
Con lavoro interinale vogliamo parlare con le finte partite Iva e con le forme di lavoro autonomo vogliamo parlare dei tre milioni di lavoro nero di caporalato
Che il sostanzialmente esiste
Ecco io penso
Che l'idea di abbassamento dei salari
E è legata anche a un'idea di modello di sviluppo che in questi anni si è affermato fondato sulla precarietà e non sono gli investimenti e non sulla qualità del lavoro allora io penso che per rimettere al centro oggi la questione salariale
Bisogna rimettere al centro il lavoro le persone il
Per il loro diritto di poter essere persone che attraverso il lavoro vivevano con dignità allora penso che quelle leggi balorde che negli ultimi vent'anni sono state create e che hanno prodotto una precarietà senza fili
Fino arrivare alla logica del subappalto a cascata e venuto il momento di cancellarle di cambiarle
E da un certo punto di vista questo non è un elemento diverso per queste io penso non solo
Che è giusto arrivare ad una legge che introduca anche il salario orario minimo e cioè stabilisca una quota oraria
Sotto la quale nessuno può essere pagato perché oggi avere paghe di cinque sei euro all'ora vuol dire essere poveri lavorando essere sfruttati ma penso che accanto a questo
Ci sia un altro tempo
Proprio per rafforzare la contrattazione io penso che ormai è venuto il tempo di fare una vera e propria legge sulla rappresentanza
Che vuol dire che i sindacati le contropartite a Bono essere misurati nella loro rappresentanza quanti voti ai quanti iscritti ai e che i contratti nazionali di lavoro
Arrivino ad avere quel valore di legge che oggi non hanno per cui tu non garantisti solo i minimi contrattuali ma tu garantisci a tutte le persone che lavorano a prescindere dal rapporto di lavoro che hanno gli stessi diritti e le stesse tutele sancite nei contratti nazionali di lavoro come le
Allora io credo che questo sia la battaglia per ritornare a mettere al centro siccome tu dicevi ma
Perché è successo in questi vent'anni io penso che in questi vent'anni questo impoverimento nel lavoro
E avvenuto proprio perché passata un'idea che la crescita c'era se si toglievano vincoli sociali e ci si dava massima libertà di azione senza vincoli sociali io penso che è venuto il momento di dire
Che questa politica sbagliata
E penso lo dico con onestà proprio perché sono alla festa del Pd se vogliamo essere onesti queste leggi balorde non le ha fatte solo la destra
Se vogliamo dirci la verità tra di noi
Queste leggi balorde
Sono letti che negli ultimi vent'anni
Anni in un qualche modo caratterizzato le forze politiche io penso che ci sia un cambiamento
Rimettere al centro il lavoro qui si parla di difesa del lavoro come Rimembranze come non è solo difendere il lavoro per me il punto è rimettere al centro la persona che lavora la sua dignità il suo diritto la sua libertà
Una persona per essere libera non deve essere precaria una persona per essere libera non deve essere stato pagata una persona per essere libera deve potersi realizzare nel lavoro che fa e poter partecipare discutere
Del significato al terzo del lavoro che sta facendo e io penso che questa sia la battaglia che dobbiamo fare
Dunque
Ho era solo come calmo io a dire solo la premessa allora questa era solo la premessa io direi che l'accordo come dire il supporto c'è una piccola come dire aggiunta sul pratico
La rappresentanza l'ICE avete fatto un accordo nel due mila quattordici
Giusto con la Confindustria per cui ci sono tutte le basi per fare un passettino in avanti e da quel che so io
Avete già iniziato a fa hanno iniziato sette avanti anche a col far di conto col far di conto rispetto agli iscritti i risultati l'RSV etc
C'è in vista qualche passo avanti concreto su questa cosa incrocio a breve sì stavolta sarò Semerari conciso a
Perché
Perché sarei cioè come dire Landini però vediamo tutti sindacalisti si allargano un po'allora
Noi abbiamo avuto un incontro con il nuovo presidente di Confindustria che si chiama Orsini che tra l'altro di molti abbiamo in casa sempre a mio reggimento modenesi
A luglio
E in cui abbiamo era il primo incontro che facevamo per conoscersi e per vedere come riaprire delle relazioni dei rapporti tra le organizza la CGIL CISL e UIL
E Confindustria
E in quella sede noi abbiamo posto questo tema e cioè proprio a partire dagli accordi che in questi anni sono stati realizzati sia interconfederali ma mi permetto di dire anche contratti nazionali di categoria che hanno affrontato questo tema
è venuto il momento per quello che ci riguarda di affrontarla di essere nelle condizioni di arrivare anche davanti al parlamento e al governo di chiedere che venga fatta una legge che dia cogenza e valore a quei contenuti a quella Confindustria questo noi facciamo a partire dagli accordi che abbiamo firmato
In cui quello che noi stiamo chiedendo è di misurare la rappresentanza e siccome questo meccanismo è già in corso all'INPS ma non è ancora mai stato retro Pubblico perché era sperimentale per alcuni anni per cui diverse categorie metalmeccanici chimici tante categorie hanno già avuto una misurazione e la misurazione semplice
Vuol dire che in base agli iscritti che ha e ai voti che hai preso nelle elezioni delle RSU viene fatta una stima rispetto a quanto tu rappresenti e questo elemento da un elemento di
Rappresentanza di validità dei contratti quand'è che è un contratto è valido quando chi lo firma rappresenta più del cinquanta per cento più uno e quando dicono quei contratti la maggioranza dei lavoratori
A cui quel contratto viene applicato alla possibilità di votare e di approvarlo e io stiamo dicendo
Che questa misura della rappresentanza deve riguardare anche le controparti
Perché così avvenuti in questi ultimi vent'anni passati sono aumentati indicata la faccenda perché lì capannone complicato tutto però non si può andare avanti così perché oggi in Italia i contratti nazionali depositati al CNEL son diventati novecento non faccio è chiaro
E quelli firmati da CGIL CISL e UIL date conta non superano i duecento
E sono già troppi perché se la mia idea e quella che bisogna ridurre il numero dei contratti anche di quelli già firmati dai contratti anche da CGIL CISL e UIL e bisogna andare verso una riduzione di unificazione dei contratti però questo è un punto di fondo e dal mio punto di vista questo è sicuramente un elemento da fare noi lo stiamo chiedendo da tempo
E dentro a questo consideriamo importante anche la questione del salario orario minimo
Perché i due elementi sono per noi due elementi di fondo che debbono tenersi altrimenti noi siamo di fronte a quello che sta succedendo adesso
Dove nonostante i contratti nonostante gli accordi quello che sta aumentando in questo Paese e il lavoro nero e il caporalato sono forme che in realtà si stanno estendendo non riguardano solo l'agricoltura ma riguardano una numero molto ampio di attività quindi per quello che ci riguarda questo è un tema saremo in grado di trovare una soluzione non lo so però quei poveri per quello che ci riguarda questo per noi è un tema che va affrontato ok
Grazie
Io passerei sentire Fabio Storchi su su questo tema della contrattazione anche perché
Insieme voi avete negoziato un accordo molto importante nel due mila e sedici un accordo con quella categoria dei metalmeccanici torno a una firma eh unitaria dei contratti un accordo che tra l'altro sta garantendo anche recupero
Dell'inflazione a
Alla categoria ne siamo per un po'più di luce sarà la chiedo alla regia
Tutto il buio di fronte a me
Perché ho paura
Se se è possibile ho visto che prima l'avete dato sì sì vediamo cereali molto più molto più bello no va bene va benissimo no grazie mi scuso ancora per il ritardo tuttavia io dico la Maurizio Landini lo conoscono già da un po'ecco Maurizio Landini abbiamo fatto un accordo e io credo che l'accordo che noi abbiamo fatto nel due mila sedici che è stato poi rinnovato nel due mila e ventuno e che è in corso di rinnovo anche attualmente
Rappresenta il contratto di riferimento e il benchmark di riferimento per i contratti di lavoro a livello nazionale dico non solo per la categoria dei metalmeccanici ritenete io adesso parlo approdò comica
Ma è un contratto che in qualche modo dato una risposta a tutte le criticità che Maurizio prima disposto in modo così chiaro il modo così dettagliato
Tutti gli aspetti legati al recupero dell'inflazione al recupero di costo della vita aveva l'aspetto sanitario l'aspetto sanitario
Sono stati coperti in modo esimio dal contratto del due mila e sedici rinnovato nel due mila e ventuno e quindi insieme potremmo porrei il tema di rinnovare e diritti mettere a punto due tre modelli di contratto validi per tutto il mondo che contratta giustamente sulla base di quello che abbiamo fatto nel due mila sedici quindi io sono perfettamente d'accordo sulla spalle su tanti aspetti che tu hai ricordato prima
E che fanno di questo Paese un Paese non adeguato da un punto di vista della tutela del lavoro
No no va be'importante la sostanza e quando espresse in breve come dire addirittura un valore aggiunto
Dunque Maria Cecilia Guerra qui abbiamo messo in campo tanta come dire tanta carne al fuoco
Il PD è da tempo determinato e convinto sulla questione del salario minimo mi chiedo se è una questione che porterete avanti dalla dall'autunno immagino di sì mi chiedo anche
Salario minimo ma quale perché
Si iniziò a parlare dei nove euro ormai un pochettino pochettino di anni fa poi dopo quel cui il questo minimo va anche in ogni caso definito e poi se c'è un problema come paese anche di di salario medio
E non soltanto minimo e poi come ti trovi rispetto a questo tema della rappresentanza e della legge sulla rappresenta sì grazie intanto saluto anch'io questo pubblico che ogni tanto vediamo ma sappiamo che c'è e lo sentiamo a sapere tutto
E sicuramente parto per per rispondere alle domande che ha ricevuto parto dal discorso della questione salariale che già Landini ha ha trattato ampiamente però vorrei aggiungere un elemento eccitare il nostro ministro dell'economia che siccome e dice molto ogni tanto bisogna anche ricordarne qualcuna è lui mi ha detto una molto importante ci ha detto che e che secondo lui i salari sono bassi per colpa dell'Euro
Cioè sostanzialmente a raccontato quella che effettivamente la filosofia che sta dietro a molti ragionamenti che vengono fatti sull'economia del nostro Paese e cioè l'idea che finché non c'era lei euro
Si affrontavano i problemi le debolezze del nostro sistema produttivo con la svalutazione della lira quindi noi diventa Eva dipendevamo competitivi rispetto all'estero perché siccome potevamo svalutare la nostra valuta quindi la lira
I nostri beni costavano perché gli acquistava in dollari in macchina franchi costavano meno e quindi diventano amo competitivi senza sforzo
Adesso non potendo più usare la svaluta azioni della lira usiamo dice appunto
Giorgetti un altro strumento siamo necessitati dice lui ad usare un altro strumento cioè l'asportazione dei salari
Parliamo poco le persone quindi abbiamo dei costi più bassi e diventiamo competitivi per questa via ecco questo è proprio il modello che viene seguito
E che viene proposto evidentemente ma anche sicuramente noi non possiamo nei accettare né difendere non solo come partito di sinistra ma anche proprio dal punto di vista economico perché quello che c'è qui di cui c'è bisogno e invece di trovare il modo di diventare competitivi soprattutto anche in un momento di grandissime trasformazioni tecnologiche in cui la jihad la ricerca l'innovazione sono elementi fondamentali per il futuro di un Paese mettendo appunto appunto
Questo tipo di politica e non politiche di ma di compra
Sessione dei dei salari che che salari siano compressi è un elemento evidente ai dati che venivano riportati all'inizio sono evidenti non trent'anni prima dell'inflazione
I salari sono diminuiti in Italia come ricordavi tu del due virgola sette per cento laddove nei paesi con cui normalmente ci confrontiamo quindi Francia e Germania
Per dire sono aumentati del trenta per cento una una situazione paradossale Udine sostenibile sull'inflazione diciamo c'è un punto in più perché all'inflazione effettivamente noi non l'abbiamo recuperata c'era molta paura anche da parte dalla Banca centrale europea così come delle banche centrali degli altri paesi
Che l'inflazione che era un'infrazione importata c'è un'inflazione che veniva dai prodotti energetici e da beni che noi prendiamo dagli altri Paesi comportasse una rincorsa salariale quindi come si diceva potesse fare crescere ancora di più l'inflazione
Ma non è andata così non è andata così in Italia non è andata così in Europa è andata così negli Stati Uniti
C'ha questa ondata inflazionistica non è stata alimentata da una rincorsa salariale non solo in Italia anzi quello che è successo è che in alcuni settori e in alcuni Paesi più che in altri in parte anche in Italia
Inflazione è diventato un'infrazione da profitti
Cioè di fatto a fronte di una
Giustificazioni che veniva dal fatto che i prezzi dei dei beni importati costavano di più in alcuni settori le imprese ne hanno approfittato per traslare sui prezzi
P u di quello che era necessario per semplicemente tornare a casa dei costi maggiori che sostenevano
E quindi noi abbiamo avuto e questo non lo dico io lo dice la Banca d'Italia lo dicono osservatori internazionali abbiamo avuto semmai un'infrazione da profitti quindi un problema
Di giustizia
Basica
C'è il recupero dell'inflazione si pone e anche il governatore della Banca
Centrale appunto lo cito per dire una persona che nappe sicuramente di sinistra o rappresentante del Pini c'è dice che margini per un recupero ci sono quindi
è è proprio un problema di e di di forza politica di forza contrattuale che dobbiamo sviluppare e e tenerlo presente con forza il salario minimo messaggio essenziali non perché sia quello che risolve il problema non l'abbiamo mai sostenuto
E e e se ci ricordiamo un attimo che lo ricorderò come è fatta la nostra proposta di legge vedrete che non è solo in opere no
Il salario minimo da attuazione l'articolo trentasei della Costituzione che dice che la retribuzione deve essere proporzionata alla quantità era qualità del lavoro e deve e Dario dignità e libertà al lavoratore la sua famiglia libertà anche perché se tu non sei pagato quando lavori non sei libero in altri tempi si diceva che eri uno schiavo adesso sarà è un parassiti APO ma siamo sempre in quella situazione di
Lavori e non sei pagato il giusto questo è intollerabile
Quindi
Bisogna assolutamente agire perché ci sia una tutela di fondo che non deriva soltanto dall'importantissimo ruolo che sia nelle contrattazioni tra le parti sociali ma che deve essere una tutela normativa garantita dalla collettività per questo è importante che ci sia anche la gamba legale
Il salario minimo così come l'abbiamo proposto è fatto da due elementi
Il primo e più importante elemento riprende alcune delle cose che diceva Maurizio prima e cioè dice
La nostra legge quella per cui stiamo raccogliendo le firme lì se non avete ancora firmato mica mi raccomando andate firmare o fatte con l'AIMA mentre ci siete firmate liste vi siete dimenticati
La prima cosa che dice
Che chiunque tu sia in qualunque settore lavori in qualunque settore Christus stia lavorando hai diritto ad ottenere il trattamento economico complessivo
Riconosciuto dai contratti siglati dalle associazioni dittatoriali e sindacali comparativamente più rappresentative e quindi niente contratti pirati
Noi sappiamo che c'è la libertà di contrattazione nel nostro Paese e quindi non sei obbligato a firmare un contratto
Con la CGIL o con la Confindustria però se ti vai a prendere una rappresentanza sindacale finta o imprenditoriali estinta dopo il fine fine contratto Mattesi riconoscere in quel contratto
Il trattamento economico complessivo cioè che comprende tutti gli elementi base fondamentali del cotta per la contrattazione nazionale del dei dei de delle associazioni datoriali e sindacali più rappresentative e questo è il primo pezzo il secondo pezzo dice che anche quei contrattili quelli siglati da
Facciamo per capirci ci agli CGIL CISL UIL e Confindustria le altre associazioni datoriali più rappresentative
Non possono anche quei contratti di non possono mai prevedere un minimo salariale sotto i nove euro perché sotto i nove euro non è
Lavoro ma è sfruttamento perché nove euro
Tempo questa domanda non ce lo siamo inventati come talvolta ci dicono abbiamo fatto i conti con quello che succede negli altri Paesi che sono la stragrande maggioranza
Che hanno il salario minimo e con quello che dice la direttiva europea sul salario minimo e certi tu devi prendere a riferimento il il salario medio o il salario mediano del Paese non questo abbiamo fatto
Abbiamo preso abbiamo preso il cui il salario medio del Paese
Abbiamo preso il cinquanta per cento di quel valore e poi però abbiamo fatto una cosa in più per rispondere al tua domanda l'abbiamo indicizzato cioè aggiornato all'inflazione in modo che fosse quello
Giusto secondo quei parametri previsto per l'entrata in vigore che noi ipotizzavamo adesso cioè a novembre del due mila ventiquattro
Dentro la legge c'è scritto però che questa linea gli viene rivisto sulla base di una considerazione fatta da una commissione in cui
Gli elementi fondamentali sono i rappresentanti delle forze sociali
Per essere aggiornato se necessario annualmente
E questo è un elemento fondamentale nei Paesi che hanno il salario minimo che ripeto sono all'asta grande maggioranza sia della
Comunità europea che dell'OCSE i salari minimi sono cresciuti hanno difeso i laboratori dall'inflazione proprio perché hanno meccanismi o automatici o comunque periodici
Di aggiornamento quindi quella legge di e fondamentali la legge sul salario minimo e fondamentali cosa ci hanno risposto taccia risposto la Meloni che ci ha convocato c'ero anch'io il dodici agosto dell'anno scorso
C'ha detto o a ma il lavoro povero anemica legato soltanto al Salario orario ma grazie ce lo viene a raccontare noi cara Meloni tu che hai tolto il reddito di cittadinanza tu che hai tolto la tutela alle persone in povertà assoluta nel nostro Paese viene a dire a noi che la povertà anche del lavoro dipende anche dalle condizioni familiari dipende anche come diceva giustamente Maurizio prima
Dal fatto che uno magari anche uno stipendio orario docente ma lavora poche ore perché lavora part-time involontario o perché lavora con i conti con lavoro precario quindi solo per alcuni periodi dell'anno
Quello è un ulteriore problema su cui poi se se volete essere possiamo possiamo tornare
Ma ciò non toglie che comunque le ore che fai debbano essere pagati il giusto il lavoratore pappa grato io sono rappresentate sono responsabile
Del lavoro per per il Pd nella segreteria attuale bene il mio motto è questo
Il lavoro va pagato e questo è un elemento imprescindibile
Ultima cosa ci sta dentro ha risposto
Diceva
Non ristorante ha parlato ovviamente ad amplissimo raggio riprendo solo alcune cose
Oppure mai lavorato ha pagato anche nel senso che noi non possiamo più tollerare il lavoro nero o il lavoro grigio cosa è emerso dal
Le tragiche e il tragico fatto numero uno di Stato Singh di latina ma non è stato unico purtroppo decente all'odio visto esausto con un altro se esausto anche in altre parti anche in Emilia Romagna ne abbiamo uno il caporalato
Cioè di abbiamo delle persone costrette a lavorare in condizioni
Su umani
I la cosa tragica di quella di quella situazione di quel patto di statura simile
Ovviamente a che una persona che poteva essere salvata è stata lasciata morire ma che non possiamo considerare un fatto isolato sì in quella enormità della disumanità che è stata manifestata
Speriamo che sia isolata ma vi è un sistema che va smantellato va smantellato nell'agricoltura così come Paisvante lato nelle fabbriche dove c'è
Nelle filiere dove c'è per esempio nella filiera delle carni per stare a casa nostra no
E ed assolutamente smantellato allora qui voglio dire come PD ma in assieme alle alle parti sociali perché il tema è stato posto sia delle parti datoriali che dalle parti sindacali noi abbiamo fatto una battaglia perché in Parlamento
Ormai è un disastro starci perché gli spazi sono sempre più compressi no questa maggioranza fa sempre esibizioni muscolari ci costringe a cose assolutamente senza
Senza senso però noi le nostre battaglie le facciamo abbiamo portato a casa un risultato fondamentali
Che riguarda proprio la catena degli appalti e subappalti dove peraltro si verifica in cui un altro tema di cui eventualmente potremo parlare il tema della
Sicurezza sul lavoro da cosa avevano inventato questi di questo Governo però montato l'idea che tutto vedi applicare nella catena degli appalti e subappalti de è ritenuto da applicare le regole solo economiche
Del contratto non più rappresentativo ma del contratto più diffusamente applicato
Non è la stessa cosa Chasse ne facciamo l'ha fatto perché adesso i due concetti possono anche coincidere ma se noi apriamo la possibilità che il contratto più applicato è quello che ti mette in regola con tutto domani il contratto più applicato sarà quello siglato per i siti pirata perché è troppo comodo
Allora noi siamo riusciti attenere con il sostegno delle parti sociali e con il nostro lavoro parlamentare
Siamo riusciti ad ottenere che invece anche nel nel campo privato come già nel pubblico nella catena degli appalti e subappalti tu sarai tenuto d'ora in poi ad applicare
Le regole sia economiche che normative nel contratti più rappresentativi e questa è una rivoluzione poi dovremo vedere che venga davvero applicato è perché la legge adesso c'è poi le leggi in Italia
Sarà se per controllare che vengano applicate nel modo giusto
Perché è importante che sia quello economico e quello normativo perché nel normativo attese in più ci sta tutta l'aspetto della formazione che per la sicurezza è un elemento essenziale allora un governo che si presenta e chiudo dicendo
Che risponde al tema della sicurezza sul lavoro imponendo Tissone il contratto economico e solo degli quello Piura per esempio udì fusa mente applicato è un governo che non quanto meno non sa di che cosa parla siamo riusciti a rovesciare completamente questa impostazione con anche ricadute sul futuro perché questa idea dei contratti
Maggiormente applicati loro la stavano comunque infilando in tante altre norme
Per cui il fatto di aver bloccato lì ci fa pensare che riuscimmo a bloccarlo anche per il futuro
Allora in tutti i vostri interventi io ho letto
Sottesa un'idea cioè un'idea che comunque tutto questo quando si riesce a fare cioè quando noi abbiamo un sistema produttivo che è in grado di produrre ricchezza di essere competitivo di non competere sulla riduzione dei costi e tra i costi sappiamo che c'è anche il lavoro
Ma di competere perché siamo in grado di innovare e di stare sui mercati
E in questo senso come dire c'è un interesse collettivo come si sa in un territorio come questo c'è questo è un territorio che questo problema ovviamente sappiamo non ce la perché è un territorio che ha un'altissima produttività un'industria molto forte eccetera
Non possiamo dire che tutto il Paese sia così per la verità
Ci sono dei segnali anche sull'industria
Che con ci mettono un po'di preoccupazione tipo il diciassettesimo mese consecutivo di decrescita della produzione industriale il fatto che comunque la quota di PIL generata dall'industria
Che è un PIL di alto valore perché vuol dire che è un settore in cui entra in grado di pagare la gente
Quello che va pagata diciamo così quella quota di PIL si sta riducendo abbiamo anche delle delle situazioni
Complesse in alcuni settori penso all'automotive va c'è l'Automotive per vedete e tutti voi parliamo un giorno sì e l'altro anche della situazione di Stellan chissà Stellan Tess ha perso il venti per cento
Dei dipendenti nel giro di tre anni perché son passati da cinquantatré mila a quarantatré mila dipendenti
Un'azienda del genere si tira dietro un indotto di norme ci facciamo dei ci giustamente delle domande su sull'evoluzione del settore automotive
Io partirei proprio da Fabio da Fabio Storchi
Come vedi la situazione del nostro sistema produttivo in particolare quello per la parte che tu conosci meglio quello dell'industria c'è una questione
Industriale e ci sono delle cose che si potrebbero fare insieme come vari attori del attori sociali per cercare di migliorare la la competitività
Situazione industriale
Allora noi arriviamo da una fase sicuramente positiva del sistema industriale
Del quale le nostre imprese hanno saputo in qualche modo conquistare il mondo frazione di mercato sempre maggiori in particolare a partire dal due mila undici due mila undici due mila dodici dopo la crisi del debito sovrano le nostre imprese hanno saputo anno dopo anno aumentare l'export
Da una troppo anche surplus
C'era proprio un articolo oggi sul Sole ventiquattro Ore viennesi Moretti
Abbiamo superato anche in Giappone abbiamo commenti puntiamo ad avere un disavanzo positivo cioè un un un un attivo di cento miliardi qualcosa come cento miliardi
E questo è stato realizzato
Sicuramente voglio dire sorprendendo un po'il mondo sorprendendo un po'anche noi perché non ci aspettavamo che ieri nella nostra industria fosse in grado di poter raccogliere risultati così positivi i dati hanno rallentato nel corso del due mila ventiquattro
In funzione la situazione politica generale che abbiamo sotto gli occhi abbiamo una situazione di grave difficoltà
A livello di equilibri politici si stanno spostando gli equilibri geopolitici
Nel mondo ci sono abbiamo la guerra alle porte sostanzialmente con la guardia in Ucraina Medioriente ce ne sono tantissime nel mondo intero
E questo sta rallentando tantissimi commerci mondiale il commercio mondiale
Ahimè se Lete il commercio mondiale noi che viviamo molto su una domanda che arriva dall'estero evidentemente siamo in difficoltà
Per tornare a quello che si diceva prima dei salari troppo bassi è un grossa criticità anche per l'industria
Nazionale perché chi non ha reddito non consuma e chi non consuma quindi non fa produrre l'Emilio industrie e quindi il tema stava tanto a cuore anche alla all'industria vera quella serie perché c'è bisogno di salario non adeguato per poter consentire i consumi
Bene da detto questo la nostra aggiungere da aziende parlo delle economie del nord quelle a cui faceva riferimento Rita Querzé poc'anzi
Sono voglio dire in un trend positivo proprio legato all'export dalla capacità del pose collocare i prodotti dei mercati mondiali
Questo lei è una situazione del passato
Oggi dobbiamo guardare alla situazione industriale con un un'attenzione e una preoccupazione maggiori rispetto quanto non abbiamo fatto fino a qualche mese fa perché il mondo sta cambiando lo diciamo continuiamo a dirlo ed è vero le cose stanno cambiando radicalmente anche da un punto di vista industriale
Quindi
Dobbiamo in qualche modo valutare come muoverci a livello nazionale ma non solo nazionale perché questo è un tema che riguarda l'Europa quando parliamo di crescita quando parliamo di potenziale di sviluppo quando parliamo di quello che potrà succedere alle nostre aziende quindi al nostro Paese parliamo ci riferiamo all'Europa perché noi siamo parte integrante nell'Europa
L'Europa dipende molto dalla domanda estera anche l'Europa ed è scarsissima dal punto di vista delle disponibilità delle materne e delle materie prime specialmente quelle che servono oggi sempre di più
E quindi dobbiamo interrogarci rispetto a quella che è l'evoluzione che è un'evoluzione tra l'altro non non non nota
Perché si svilupperà come cambieranno le cose nei prossimi mesi e nei prossimi anni non è dato di sapere sappiamo che è l'intelligenza artificiale porterà dei benefici allo sviluppo
Per il PIL mondiale questo la considerazione che fanno tutti gli studiosi ma sappiamo anche che l'intelligenza artificiale cambierà tantissimo quelli che sono gli assetti
Organizzativi i modelli di business che caratterizzano che sono parte integrante delle nostre imprese quindi credo che siamo nella situazione tipiche in cui dobbiamo sederci tutti intorno al tavolo tutti adesso i rappresentanti qualificati
Per decidere come affrontare insieme quella che è una sfida che ritengo molto difficile da affrontare e che sicuramente non abbiamo mai visto nel nel passato l'intelligenza artificiale è una rivoluzione
Che cambierà tantissimo appunto il modo di vivere il modo di produrre il modo di lavorare
Che
Non sappiamo esattamente come si si svilupperà
In queste situazioni di grave di grande difficoltà e l'incertezza c'è una sola cosa da fare per la mia esperienza attuando i capelli bianchi
Sedersi insieme lavorare insieme per approdare a delle dei risultati positivi e di salvaguardia dell'industria italiana europea ed italiana perché noi siamo le molto legati come paese al lo sviluppo dell'industria
Siamo ancora al settimo paese
Diritti come potenza economica mondiale siamo la seconda potenza l'industriale produttiva dell'Europa siamo nelle primissime posizioni livello mondiale credo che per noi sarebbe una vera disgrazia perdere pezzi dell'industria così come se come abbiamo già verificato anche in passato perché se parliamo di chimica se parliamo di automobile se parliamo di settori che avevamo e che oggi non abbiamo più perché sono solo noi abbiamo la gara il grande vantaggio oggi la grande forza specialmente dei nostri territori delle nostre industrie questa altissima competenza è stata acquisita esso io parlo di settore meccanico ma le altre gli altri settori non non fanno differenza
Proprio per questa grandissima competenza che abbiamo acquisito questo sapere e saper fare che ci consente di poter approda ad affrontare qualsiasi sfida anche di sviluppo di prodotto innovativo
Avendo tutti i requisiti per poterlo fare al meglio
E questo è un aspetto sicuramente di grande valore che noi dobbiamo valorizzare sempre di più e che ci servirà tantissimo in questa trasformazione a cui assisteremo nei mesi e negli anni a venire
Grazie
Landini
Il tema di confronto questo delle politiche industriali per voi della CGIL con il governo da una parte e con i rappresentanti delle delle imprese e dall'altra uno
E poi se ci sono delle situazioni che vi preoccupano et ad esempio visto parlavamo di Automotive per qualcuno dice in alcune aziende in realtà si stanno già raggiungendo i due anni di ammortizzatori quindi forse servirebbero delle e degli strumenti particolari non so c'è qualche criticità che vedete all'orizzonte
Ma io penso che la gravità
Della situazione i cambiamenti che stanno avvenendo non solo in Italia in Europa e nel mondo non stanno avendo o la necessaria attenzione né del governo né della discussione politica che oggi aperta nel nostro Paese
E lo dico in modo molto sincero perché penso che sia un punto noi il cinque di agosto
Ho partecipato a un incontro convocato dal ministro l'automotive per era non solo sull'Automotive vera ministro Urso ci ha informato che intende
Entro l'anno mettere a punto un documento con le proposte per come si rilancia il made in Italy in Italia no e nel mondo e quindi ha indicato naturalmente una serie difficoltà
E noi abbiamo riposto il tema che quella discussione non può essere fatta semplicemente lì con il ministro
Che bisogno che quella discussione venga fatta con tutto il governo con la Presidenza del Consiglio alla presidenza del Consiglio perché in gioco c'è secco
Dona voi il fatto se l'Italia continua ad essere un Paese industriale oppure no nei prossimi anni e non è che lo dico perché voglio portare sfiga voglio essere chiaro lo dico perché siamo di fronte ad un bivio
Almeno noi la vediamo così
Cioè o se è in grado di governare e dirigere i processi di cambiamento tecnologico digitale ambientale che sono in atto
Oppure gestirsi semplicemente una dismissione fatto un esempio molto preciso provata a fare questa riflessione
Nella storia industriale
I Paesi dell'Occidente
A partire dall'Italia ma a partire dall'Inghilterra dall'Europa dagli Stati Uniti sono sempre stati i Paesi che hanno dato village sono stati all'avanguardia nei processi di costruzione
Dei modelli industriali nel mondo
Al punto che se ci pensate
Tutto il resto del mondo veniva chiamato paesi in via di sviluppo
Oggi questo scenario non è più così
Perché oggi sei di fronte al fatto che anche dietro alle guerre che oggi sono in atto
Si sta discutendo chi è che avrà il controllo del governo dei cambiamenti tecnologici e dei cambiamenti produttivi che sono in atto nel mondo
E non è un caso che oggi quelli che una volta venivano considerati i paesi in via di sviluppo a partire dalla Cina l'India
In realtà proprio sull'intelligenza artificiale sull'auto elettrica e su determinati processi sono loro all'avanguardia rispetto ad altri Paesi non sorge chiaro
E oggi questo è il tema che si sta giocando
E consentitemi visto che prima di noi qui al discorso dell'autonomia differenziata
Vorrei fare questo ragionamento capite perché chi oggi propone l'autonomia differenziata bisogna che lo aiutiamo perché vuol dire che non sta bene non fosse chiaro come conferma
Lo capite perché pensare che di fronte
A paesi come la Cina l'India al fatto che nel mondo gli occidentali sono anche come numero una minoranza
Pensare che tu processi di questa natura
Gli affronti col fatto che ognuno in casa sua nella sua regione nel suo comune nel suo condominio e in grado di affrontare questi progetti vuol dire però scusatemi la franchezza prende per il cumulo all'intelligenza delle persone
Questo vuol scusate migliore dire ma questo è il tema e perché penso che qui ci sia un pool
Davvero fondamentali e che noi stiamo pagando anche dei ritardi secondo me anche degli errori che sono stati fatti
Perché di politica industriale degna di questo nome questo Paese danni che manca e quando parlo di politica industriale voglio fare degli esempi molto precisi noi abbiamo un problema
Che si chiama Energia
Uno dei problemi che le imprese ci stan ponendo adesso il costo dell'energia e una delle cose che ha fatto aumentare l'inflazione sono i costi energetici perché perché l'Italia e l'Europa non sono autonomi nell'inerzia noi possiamo decidere che non c'è la dalla Russia ma dobbiamo dare a comprare da un'altra parte
E oggi se tu pensi a un futuro dell'industria o agli anche un'autonomia e un'indipendenza energetica o se notturni industria non sei in grado di tenerle in piedi di affrontarlo
E qui c'è un tema fare politica industriale con la vuol dire
Vuol dire banalmente faccio un esempio che se vuoi davvero sviluppare le energie e le fonti rinnovabili
Tu non devi comprare i pannelli solari le pale eoliche tutto quello che serve da altri Paesi
I deve porre il problema di come costruirsi delle filiere industriali anche nel tuo Paese dove sei in grado di competere di costruire una capacità che crea lavoro che crea innovazione che crea sviluppo ed è una cosa la stiamo facendo
A me pare di no non stiamo facendo degli accordi penso al piano Matteo ad altre cose che pensano di risolvere il problema anziché fare l'accordo con la Russia di fare l'accordo con l'Algeria con la Tunisia con altri Paesi buone continuiamo a essere i dipendenti di quella fonte di e in più stiamo parlando di fonti che sappiamo
Giriamo c'era come ci pare che sono parte anche di quel cambiamento climatico che non è raccontato da qualche verde che sia impazzito ma è un punto concreto con cui stiamo facendo i conti poi uno può discutere come l'affronta in quanto i tempi in quale modo
Ma accanto all'innovazione digitale noi abbiamo un tema che riguarda il fatto che i sistemi produttivi così come li abbiamo realizzati in questi anni sono sistemi produttivi che se non li cambiamo metteranno in discussione decise
L'esistenza spetta della vita sul nostro pianeta per i livelli di inquinamento che questo processo gli stili di vita hanno determinato ce ne vogliamo raccontare in verità queste cose o facciamo finta che non esista
E da un terzo punto di vista io sono il primo a dire che non sono cose semplici o fatti di e lo dico in modo molto chiaro perché io faccio l'esempio sull'automobile
E chiaro che uno dei problemi che ai e che devi arrivare a pensare come sostituirsi anche i motori termici club zitti se a un certo punto non li deve affrontare e io sono il primo a sapere che le persone che oggi lavorano lì
E cioè quelli che per mangiare
Fanno il motore termico se io assieme a loro non costruisco un'alternativa e costruisco il fatto che guidò da lavorare perché anzi che hanno avuto ora termica fanno qualcos'altro quei lavoratori li difenderanno la possibilità di fare il motore termico finché avranno possibilità perché si rendono conto che se non c'è un'alternativa rimangono senza lavoro e chiaro il punto
Allora queste elemento oggi è un tema fondamentale
E da un certo punto di vista pensate davvero che processi di questa natura di là siamo fare la singola impresa
Progetti di questo genere hanno bisogno non solo dell'impresa hanno più delle politiche pubbliche hanno bisogno degli investimenti il piano nazionale di riprese resilienza perché è un punto importante decisivo per noi perché altrimenti quelle
Risorse viste non siamo in grado di spenderle non ce le daranno una seconda volta lo Stato è chiaro come concetto e se non sei in grado di fare investimenti che costruiscono quelle filiere produttive che oggi tu non hai tu non fai altro che gestire un processo che porterà a una progressiva dismissione perché contenga fare prodotti che anziché finire nel due mila e trentacinque potranno finire nel due mila e quaranta ma che finiscono
E allora il punto oggi è come costruiamo
Questo processo di cambiamento perché io non so tutta l'evoluzione c'è da studiare dell'intelligenza artificiale consentitemi una battuta chi è che progetta l'intelligenza artificiale della gente come noi che c'ha l'intelligenza normale notturno
Quindi il punto che io continua a dire è la tecnologia non è neutra
La tecnologia dipende da chi la progetta da chi la controlla e per quali finalità la utilizzi
E da un certo punto di vista penso allora che qui ci sia la necessità sia per questioni etiche sia per questioni di sviluppo del Paese di a bere luoghi pubblici che sono in grado anche di invitare un processo di rilancio di investimenti
Io penso che pubblicamente bisogna smetterla di dare soldi a pioggia all'impresa a prescindere da quello che fanno e tutte uguali ma debbo premiare debba essere in grado di incentivare anche gli investimenti per chiedere la cosa che diceva Fabio storti
E cioè che noi tre siamo con lei sport ma andiamo ad analizzare quante sono le aziende che favoriscono l'export con una minoranza e del nostro sistema produttivo cioè il problema che abbiamo noi e che abbiamo imprese che esportano e che in questi anni sono cresciuti in alcuni casi nei loro settori sono diventate anche vite
Ma se guardo nel senso generale sono la minoranza del numero delle imprese che noi abbiamo e perché noi continuiamo ad avere un sistema di impresa in molti casi che non lavora sull'export che ha investito poco che ha piccola dimensione che non ha le risorse per fare gli investimenti e cioè la ragione è uno dei problemi che ai e come tu fai crescere la dimensione d'impresa come costruirsi delle reti come determini un elemento perché delle altre parti del mondo la quantità di investimenti può legge privati che stanno mettendo sul tavolo non ha paragoni con quello di cui stiamo parlando noi in Italia in Europa vogliamo parlare di quanti investimenti e sta facendo in Cina
Di quanto investimenti stanno facendo negli Stati Uniti no pubblici di quanti investimenti sta mettendo un paese come l'India di quanti investimenti sta prendendo altri Paesi la Corea e via di questo passo vogliamo guardarlo e allora da questo punto di vista politica industriale vuol dire affrontare questa discussione
E se la ragione a moto mi gettati Spell antis
Siccome è una cosa che in un qualche modo mi tocca perché ha occupato anche una parte della mia vita in questi giorni ho letto sui giornali anche una serie di Schio pezze assolute rivolte verso la CGIL rivolte verso la FIOM e tutto il resto
Che vogliamo dire in italiano quello che sta succedendo
In Italia perché in molti casi fan tutta la discussione vorrei e forse ho chiara a tutti
Che la proprietà di quell'azienda che si chiamava FIAT e polizia chiamate effetti a e poi se chiamate Stellan tris non è che è cambiata nel suo cioè non è che quando c'erano diversi amministratori da me amministratori delegati c'era un'altra proprietà in un'azienda comanda la proprietà non è che comanda l'amministratore delegato
E l'amministratore delegato deve rispondere a quello che lui dice la proprietà tema la proprietà cambia anche l'amministratore delegato generalmente funziona così no
Bene e da un certo punto di vista determinate scelte che noi stiamo pagando anche oggi che e cambiato una proprietà perché oggi sono entrate anche i francesi e quindi c'è una situazione diversa ma non giriamoci attorno noi stiamo pagando una serie di scelte sbagliate che negli anni sono state fatte siccome c'ero io mi son sentito dire con le mie orecchie
Nel due mila dieci e nel due mila undici che pensare di fare investimenti sull'auto elettriche era una cavolata non so se è chiaro come concetto
Mi son sentito dire nel due mila e quattordici che lo sviluppo doveva essere fatto con le premium cioè con le auto di grande cilindrata e mi son sentito dire che avere invece prese auto di cilindrata media che son quelle che han sempre fatto poi la crescita il successo delle imprese che gli ha permesso anche di fare altri modelli non era quello che serviva
Cosa ha determinato tutto questo che dal due mila e quattordici a venire ad oggi in un gruppo come stella anche il se ne sono andati undici mille cinquecento persone di cui tre mila che lavoravano nel settore della ricerca e dello sviluppo
E oggi quello che stiamo pagando
è il fatto che non si son fatti investimenti e che la capacità produttiva che nel nostro Paese c'è di fare auto
Fa quasi da un milione e mezzo a due milioni negli stabilimenti che ci sono oggi si producono meno di cinquecento mila auto nel nostro Paese e non è chiaro quali sono gli investimenti addirittura non è ancora chiaro
Se a Termoli
Dove fanno molto sarà la giacca valida faranno finalmente quell'investimento che in Germania hanno già fatto che in Francia hanno già fatto che
Pane hanno già fatto di cominciare ad a vere anche delle fabbriche che costruiscono le batterie non che assemblano le batterie
Ma che costruiscono tutto il processo sia di farlo sia di riciclarlo sia di riutilizzarlo sia di costruire la filiera
E queste cose qui chi è che le deve fare
Nella mia testa c'è anche un ruolo del pubblico
Perché le altre sono al governo io debbo fare delle politiche non che si sostituiscono alle imprese ma che incentivano le imprese a fare quelle scelte strategiche che fanno crescere il Paese e che accanto ai soldi pubblici ci mettono anche gli investimenti privati
Ma che la collegano anche alla qualità dell'occupazione al mantenimento delle attività e guardate sull'auto non siamo di fronte a un cambiamento dico questo e poi la chiudo ma perché vorrei che fosse chiaro
Tanti di noi io lo dico per me
Quando bianco compiuto diciotto anni
La cosa che avevano in testa era di comprare un'auto perché l'auto era il simbolo della libertà delle persone
Se ci pensate oggi le nuove generazioni non vedono più questa cosa qua
E da un certo punto di vista quelli che oggi stanno producendo auto non si limiteranno più a produrre auto sta cambiando anche il contenuto del prodotto perché quelli che producono oggi auto in realtà producono mobilità
Producono un prodotto che permette alle persone di spostarsi
E noi tu sei di fronte al fatto che oggi una persona che l'auto la usa due volte a fine settimana non compra un'auto per tenerla cinque giorni in gara pagare l'assicurazione a pagare il bollo ma diventerà che tu non acquisti più l'auto
Come abbiamo fatto noi
Acquisti l'uso dell'auto nel momento che ne hai bisogno Ol hula Hoop o l'uso del mezzo nel momento che mi hai bisogno si sta e lei apre io sento il para bene ma questa cosa qui Corradi porta a dire quel provata banalmente questo vuol dire che cambia anche
Cosa vuol dire fare impresa
Nel settore dell'automotive perché il prodotto non è più semplicemente il mezzo
Il prodotto diventi il servizio che tu sei in grado di dare e contenuto che quel prodotto lì le concessionarie non dovranno più vendere l'auto dovranno essere in grado di fornire l'auto a chiunque in qualsiasi parte del paese città o fuori città
E dovranno essere quelli che sono in grado di forniti sempre un mezzo che funziona
E che ha una tecnologia non sa se chiaro come concetto
E accanto a questo perché oggi c'è una difficoltà è un ritardo sull'auto elettrica ce la vogliamo dire in italiano
Se uno compra un'auto a benzina
Quando esce dalla concessionaria non si pone il problema di dove fa il pieno capite non ci pensa proprio
Se invece può oggi compie un'auto elettrica oltre al fatto che costano un occhio della testa e chi lavora non se ne può prendere perché in alcuni casi Costa di più l'auto elettrica dello stipendio che io prendo in un anno quindi capite che diventa difficile che io possa comprare l'auto elettrica ma sei di fronte al fatto che tu in questi anni lei infrastrutture in Italia e in Europa per poter favorire anche un cambio di questa natura non le hai fatte non ce le ha non sorge chiaro come concetto e allora questo sistema di politica industriale di fuori di di utilizzo dell'intelligenza artificiale determina questo tema allora io penso che noi siamo di fronte a questo cambiamento e queste zone e il tema che noi abbiamo posto al governo
Oltre a porlo anche a Confindustria noi vogliamo dei tavoli per fare questa discussione e mi permetto di dire non sempre per parlare di Federmeccanica
Ma che proprio nel settore dei metalmeccanici che in parte quello più coinvolto per flauto Perrelli la siderurgia c'è un documento sottoscritto da tutti e tre i sindacati di categoria
Da Federmeccanica da due anni che chiede al governo di avviare un tavolo per fare una discussione
Che affronti le politiche che sono necessarie e di questo non si è fatto quasi nulla nasce allora no non vi ascolta non potete voi e Confindustria fede quanto cioè di un governo loro portare delle proposte condivise sarebbe
Come dire una qualche teoria no vorrei che fa la pianta portate le proposte nonché alla fila tende quindi nel momento che tu fai le proposte non TAS col tono sindacalmente non sai altre proposte da fare ha il problema di mobilitare insieme ai lavoratori per portare a casa quei risultati
Non è che ce n'è un'altra
Cioè io penso
Che a un certo punto se qualcuno continua a non affrontare
è qua e la necessità di mettere in campo una mobilitazione dopodiché ha deve avere il consenso delle persone
Perché la situazione che c'è io non ci gira attorno a me quando le persone fanno fatica arrivare alla fine del mese fanno fatica anche a mobilitarsi e non so se è chiaro come concetto anarchia sa perfettamente che c'è questo tema ma so anche
Che penso che ci sia un momento in cui o tu ti metti in campo per cambiare quella situazione o non è che qualcuno della regalare cioè nel nostro Paese la dico in modo ancora più diretto
Se i lavoratori hanno conquistato dei diritti e perché quando non c'è gli avevano si sono battuti per ottenerli non gliele Ararat dai profughi
Allora io penso che da un terzo fu un po'di vista noi siamo ad una situazione che ha queste caratteristiche
E guardate
Che questa cosa effetti pensate a proposito i tetti dico una cosa che può apparire non politica industriale ma lo è questo zitto sita si chiama
Cambiamento demografico
Noi abbiamo un problema che ha queste caratteristiche si apre un altro mondo marrone l'affare a morire Maria Cecilia Guerra fammi dire una cosa questo zitto
Perché è vero dico questa cosa poi sto zitto pensate alla follia
Noi siamo un Paese che sta invecchiando
Che ha una natalità che si sta abbassando
Se non cambia questo rapporto noi da qui ai prossimi quindici vent'anni rischiamo di trovarti che per ogni persona che lavora c'è uno che è in pensione e sappiamo tutti chi non cediamo ti attorno che un sistema così non è in grado di reggere
Troppo siamo il Paese aggiungiamo che dice
Che i migranti dobbiamo fare i muri rito piante nera a casa loro
Secondo siamo il Paese che ha un numero di giovani che se ne vanno via dal nostro paese che è più alto degli stranieri che vogliono venire nel nostro Paese a volte sembra un Paese normale questo
Allora quando si dice affrontiamo questa situazione ritorni all'origine
Perché ai giovani se ne vanno via dall'Italia perché ci sono dei salari di fame perché sono precari e perché non vedono la possibilità di realizzarsi nel lavoro pariordinate allora siamo tornati all'inizio vedi cosa vuol dire aumentare i salari e combattere la precarietà Fonte
Allora io
Io spero che non vi stiamo annoiando perché è come dire aveva un po'di cose di cui parlare mi sembra di no
C'è anche Fabio statiche voleva aggiungere una cosa bella veloce è veloce ci sarà un altro adesso no velocissima velocissima provocatoria ma velocissima
Cioè da quello che ha detto Maurizio adesso e da quello che avevo detto in precedenza io
Risulta evidente una constatazione
In questo Paese ma penso anche l'Europa va cambiata la polizia
Abbiamo una politica che non funziona abbiamo una politica che insegue le piccole guerre nelle piccole
Libri scritti
Vedi cortile ma che non affrontano i temi veri che noi abbiamo di fronte abbiamo fatto le elezioni europee non abbiamo parlato dell'Europa e delle strategie che l'Europa deve sviluppare
Quando lui parlava di immigrazione è un problema che non è solo italiano
Europeo e nessuno servono ancora preso l'incarico di mettere appunto una legislazione delle direttive delle norme che consentono di portare lavoratori in Italia
Con il giusto rispetto prima parlava di persona al centro poi lo riprenderemo prima della fine
Ma questo è il tema vero volete sapere i dati consultavo primi dati sugli investimenti dell'intelligenza artificiale lo ridico velocemente
Venti miliardi di lire l'Unione Europea venti miliardi di dollari sapete a cosa investe l'America USA trecentotrenta miliardi sapete cosa investe la Cina cento miliardi
Se vado a vedere il dato della Corea probabilmente sono cinquanta miliardi e questa è la tecnologia che gli indicherà visivo cammino del futuro
Grazie grazie mi sembra molto bello come dire
Sita settembre anche comprarsi che non sono quelli soliti della politica ma la politica siamo poi anche nuovi perché dipende dalla pressione che noi siamo in grado di mettere la politica perché si parli di quello che ci interessa
Come come la vede il Pd tutta questa faccenda della
Della politica industriale e ed è una questione al centro o ce ne sono altre dieci prima ma sulla questione di politiche industriali noi abbiamo fatto o in astratto ma poi non avremmo astio che lavorano comunicazioni della della campagna per le europee e abbiamo costruito unicamente nel corso di incontri e con anche le parti sociali in più parti d'Italia e dal Sud e al nord e che si è concluso come primo ciclo a Torino una
Con una conferenza sulle politiche industriali in cui abbia abbiamo avanzato un insieme di proposte molti dei temi sono stati già evocati quindi ci torno un secondo però la cosa fondamentale e proprio capire che c'è bisogno di politiche industriali e che come può veniva detto la politica industriale non può esaurirsi nel fatto di concedere degli incentivi fiscali a chi fa dell'Investimenti in qualunque direzione perché non c'è la sinergia di palese e anche su sopra paese perché qua c'è bisogno di politiche europee in molti campi che sarebbe invece necessario allora erano mi pare in Europa con un babbeo nostrane qualità portando proprio dal tema dell'Europa perché è un tema forte che noi abbiamo posto non solo in Europa ma che abbiamo posto anche in Parlamento e cercando di sollecitare un'attività del Governo sotto questo profilo è stata tutta la discussione che ha riguardato il cosiddetto patto di stabilità europeo cioè le regole che sono state per alcuni anni sospese in ragione del Codice
Ma che verranno nuovamente introdotte per governare le finanze europee in modo tale che non ci siano Paesi che esiste
Sfondano con il proprio debito mettendo in difficoltà gli altri quindi non abbiamo posto con dentro questo discorso
Un tema fondamentale cioè la necessità di un bilancio europeo finanziato con risorse proprie con cui impostare appunto politiche industriali comuni ad esempio per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico ad esempio per quanto riguarda le grandi infrastrutture ad esempio per quanto riguarda la necessità che ormai si pone anche relazioni al contesto geopolitico che veniva prima richiamato
Di accorciare le catene di valore e cioè riportare almeno nell'alveo europeo possibilmente anche nell'altro che nazionali
Quelle produzioni che sono necessari alle nostre produzioni per non moltiplicare la dipendenza
Da altri Paesi in un contesto che dal punto di vista internazionale è precari quindi questi temi non li li abbiamo posti con forze ne abbiamo fatto elemento qualificante della nostra campagna elettorale
Dopodiché ci sono tantissimi altri temi che sono venuti fuori
E anche per quanto riguarda ad esempio l'Automotive ve è evidente che noi siamo di fronte a una situazione in cui l'interlocuzione con la maggioranza con il Governo piuttosto complicata perché non si è capito che cosa vogliano fare
Noi e per esempio avevamo lasciato in eredità dal governo precedente dei fondi specifici per l'automotive che non sono stati utilizzati il governo non ha deciso se andare per la via della e incentivo
Alla domanda quindi sostenere chi vuole acquistare automobili diciamo o dell'Offerta due pensiamo che sia necessario fare un discorso siccome veniva ricordato prima che riguarda appunto l'Offerta cioè quali tipi di modello da parte di chi si parla un giorno sì e un giorno no del fatto di aver non solo un produttore in Italia ma anche un altro concorrente che dovrebbe venire la Cina tutte cose evanescenti che a seconda che parli con un ministro o l'altro
Danno anche risultati diversi perché sappiamo che c'è una tensione interna
Anche e anche al governo quindi questo è un problema serissimo su cui noi ovviamente dovremo continuare a impegnarci c'è un tema che è venuto fuori anche dalle cose che c'era prima
Fabio Storchi anche Maurizio
E cioè il fatto che questo tema questo tema delle politiche industriali ecco così rilevante che per forza deve essere affrontato
Come discorso che coinvolge tutti gli attori nazionali quindi le parti sociali governo in primo in primo luogo un luogo di questo tipo
Non esiste una ipotesi di questo tipo non esiste noi abbiamo al contrario un governo che naviga a vista pensate quello che propongono sulle privatizzazioni cioè volevo girare utilizzare le privatizzazioni per fare cassa
E arrivano a fare cose che non si riescono a capire no spendere una parte di Poste che è una infrastruttura strategica per il nostro Paese
Lasciare che venga acquistato
La la la la nella Rete teen metà un un fondo lo sapete Abacha ma è e questi fondi che hanno finanzia Rizzato la nostra economia cioè fanno investimenti prendono profitti quando un anno fa stanza chiudono lasciano i lavoratori vanno via
E sono infrastrutture strategiche quindi questo tema è rilevantissimo così com'è rilevantissimo dovrà poi portare la cerca il sistema delle istruzioni
E ripeto importantissimo fare questo anche a livello europeo ricordava prima Maurizio una cosa importantissima cioè
Una proposta che era venuto fuori un certo punto dalla dalla Meloni era di dire prendiamo in Africa prendiamo il gas lo portiamo in Italia Italia diventa dub strategico perché diffonde il gas supposti romperà euro a parte appunto è tutto in questione la questura il superamento del Carso il passaggio alle energie
Non Cruz che sia invece alternativa e non mi viene il nome esatto
E poi dopo nello stesso tempo approvare una legge quella sull'autonomia differenziata che quel gasdotto lì per farlo passare richiederebbe l'autorizzazione
Secondo le regole proprie di ciascuna delle regioni coinvolte quindi siamo di fronte a una situazione veramente che definirei allo sbaraglio
Adesso
Quando noi andremo a a definire il nostro piano di il piano di stabilità interno ci troveremo con dei vincoli molto grossi perché al nostro Paese non è stato in grado di contrattare un punto essenziale
Che sostanzialmente avevamo bisogno in Europa di una sorta di Pnr R due cioè il PNR R è stato un elemento fondamentale per la fase pandemica perché ha permesso di socializzare cioè di mettere insieme una raccolta di fondi garantiti dall'Europa e quindi a tassi
Più bassi in parte prestito in parte
Sussidi vere e proprie Paesi più in difficoltà per il copione
Ed è stata una prima grandiosa operazione a livello europeo questo bisognava pretendere che venisse fatto mentre invece non entra in una direzione in cui si creerà una maggiore possibilità per i paesi d'intervenire correggo le Menes meno severe su quelli che si chiamano aiuti di Stato c'era passibile la possibilità di un singolo stato di sovvenzionare le proprie imprese
Ma lo faremo in un contesto in cui noi non avremo la possibilità di fare niente perché siamo in necessità di riduzione del debito pubblico così alto che abbiamo e altri paesi invece lo faranno e quindi ci troveremo con una situazione ancora peggiorata questo perché il nostro governo
Non è stato in grado di contrattare questo punto essenziale in Europa ma si è accontentato
Di alcune regolette che in un contesto abbastanza negativo per noi i permetteranno di navigare a vista che il prossimo anno e in quello successivo perché annotato ottenuto del delle piccole
Concessioni su aspetti secondari che non so qua ricorda male volevo aggiungere un'altra cosa per ritornare al tema del lavoro allora il fatto che
Anche le parti sociali e i sindacati in modo particolare in questo caso siano chiamati a discutere del futuro no quindi delle politiche industriali
è fondamentale perché se no nuovi re leghiamo il sindacato ha un ruolo specifico cioè quello di contrattare la cassa integrazione quando si crea la crisi industriale
Anche su quello avrei molto da dire perché la cassa integrazione che noi abbiamo in mente deve essere riformulata ristrutturata per tener conto
Che i processi di ristrutturazione di riconversione industriale
In questa fase in questa fase economica
Possono avere dei tempi molto diversi da quello che era in passato neanche gli strumenti diciamo difensivi quindi di di ammortizzatore devono essere riconsiderate ripensati in quest'ottica ma noi non possiamo pensare che la rappresentanza del mondo del lavoro sia totalmente esclusa dalla progettazione del futuro della della nostra economia poi ci sono degli aspetti specifici che riguardano
La l'intelligenza artificiale e l'innovazione tecnologica le ricordava prima anche Fabio schianti e cioè il fatto che noi non sappiamo ancora che posizione avranno e come veniva detto da chi mi ha preceduto
è necessario che questi processi siano governati perché possono portare a risultati completamente diversi ora
Le rivoluzioni industriali che si basano su innovazioni tecnologiche o come quelle cui stiamo assistendo hanno sempre portato nel medio periodo a un aumento del benessere aumento l'aumento del PIL il problema è si va a questo aumento del PIL come viene distribuito che se ne appropria
Cioè il tema della redistribuzione cioè della distribuzione di quanto viene prodotto fra chi concorre ha determinato è un tema fondamentale che non ci possiamo porre dopo ma ci dobbiamo pro porre
Già adesso per questo noi per esempio stiamo ponendo noi proprio Partito Democratico assieme a un venticinque Stella da Vieste quindi alle altre forze con cui ormai sui temi del lavoro costruiamo insieme
Stiamo ponendo anche un problema di riduzione dell'orario di lavoro a parità di stipendio in quei settori in cui l'innovazione tecnologica lo rende assolutamente possibile
Questo è un elemento che va sposato subito se no noi avremo che la deve essere che deriva dall'innovazione tecnologica si traduce soltanto in maggiori profitti e minori posti di lavoro questo è un esito che noi possiamo assolutamente evitare e rispetto al quale dobbiamo assolutamente impegnarci da adesso c'è un alto profilo molto importante
Quando ai
Adesso più che le intelligenze artificiali questo tema riguarda proprio gli algoritmi quindi l'innovazione tecnologica che ormai quote perno il l'organizzazione del lavoro non solo per i raider tema fondamentali ma anche all'interno del mondo del lavoro
Noi abbiamo un esito sia un esigenza democratica che quegli algoritmi siano conoscibilità le rappresentanze sindacali
Ora il ministro Orlando lei quando era ministro del lavoro
Anche anticipando delle previsioni delle direttive europee aveva introdotto questa norma cioè la norma che permetteva l'accesso e la conoscibilità dei sindacati
Beh per come funziona l'organizzazione del lavoro se funziona attraverso algoritmi questo governo con il famoso decreto primo maggio mai più forte offesa fu data ai lavoratori richiamare decreto primo maggio un decreto che ha aumentato la precarietà