Festival della Politica di Santa Margherita Ligure 2024 (2ª giornata)

Allora buona sera buona sera
Santa Margherita Ligure sono Giuseppe di Leo seconda serata nell'edizione due mila ventiquattro dietro il festival della politica
Cominciato bene ieri devo dire ci sono state due sessioni
Molto interessanti magari o anche un po'complicate però questo un festival Nonda di fuffa un festival per meditare per pensare per cercare di capire
Ieri abbiamo parlato di democrazia lei finisce unire le loro origini primo pane secondo panel
Democrazia diritti e religioni siamo stati siamo andati indiretta quasi tre ore su Radio Radicale euro patto molto molto raro che una manifestazione esterna abbia l'attenzione della principale radio politico-parlamentare in Italia e che ha segnato anche il modo di fare informazione in modo nuovo è anche rigoroso e soprattutto direi completo perché a Radio Radicale
Parlano tutti alle formazioni politiche i movimenti dall'inizio dal dall'estrema destra all'estrema sinistra storicamente così ha voluto il fondatore il visionario Marco Pannella che un politico che ha avuto moltissimi diciamo così il consenso etico politico era inversamente proporzionale al consenso elettorale
Non tanti voti però tutti alzavano le mani di fronte all'omessa alla passione al coraggio e talvolta anche alla follia di Marco Pannella
Voglio anche ricordare che oltre a Radio Radicale media partner di questo evento c'è anche il giornale quotidiano di riferimento della regione Liguria che il secolo il Secolo decimo nono allora siccome la serata in molto densa e voi chi mi conosce sa bene che io sono da per conto tenere i tempi oltre che i ritmi in modo tale da non farvi fare le ore piccole
Voglio però subito Dario un ringraziamento all'aspetto tecnico parlato di radio radicale Emilio altana manca un applauso ce lo farei perché i tecnici sono importanti
E poi poiché due tecnici nuovi Roberto Delle Piane e Giulio garibaldini
Ma lo sono dovuto segnare non volevo confondere cocca puro mazziniana e quindi
Allora partiamo questa edizione dire del Duemila ventiquattro dico agli ascoltatori di radio radicale Santa Margherita Ligure è non è venuto il sindaco aveva paura
Ma no ma sindaco venga non non le faccio l'esame del sangue non le farò non la intervengo interrogherò sulla storia politica eccetera venga però io intanto faccio quello che avrei voluto far fare al sindaco magari poi arriva che sanno cioè anche una pubblicità su Santa Margherita Ligure
Non ne ha bisogno però però la voglio dire agli ascoltatori di radio radicale
Sono sempre quattro cinquecento mila non proprio bruscolini quelli che seguono diretta poi sono i giovani che vanno sul sito e sono altri cento mila contatti ogni giorno
Insomma allora io direi che Santa Margherita Ligure
è un vero è un vero gioiello voi confermate
Paoli voglio vi voglio attenti e vispi perché potrei anche scendere giù è il e chiamar viene solleticare vie sollecitarli quindi mi raccomando mi raccomando esposte Parati
Dunque
Prima sessione cominciamo questa prima sessione il cui tema è le democrazie occidentali neve sulle coste atlantiche cioè la democrazia americana
E la democrazia continentali europea due concetti di democrazia Diversi per certi versi anche antitetici
Perché beh storicamente ne parleremo anche nel Pannella in questo primo Pannella ci sono
Partecipanti che hanno gli strumenti culturali per farlo
A cominciare dal presidente della associazione Isaiah Berlin professor Dino Cofrancesco che invito a salire sul palco
Allora presidente Dino Cofrancesco insomma un presidente attivo del
Della associazione se Berlin ti inviterei assedi sederti qui estrema destra o come preferisce estrema sinistra
Estrema destra mettiti qui perché a fianco a me dobbiamo mettere un ospite particolare che poi tu premierà i
A proposito a proposito al proprio lui che mi riferisco già anche gli stiano desiderio gente stiano ci sei è dai nuovi vieni vieni allora di già anche se hanno desiderio devo dire è professore di liceo di Filosofia
Ottimo professore capacità di applaudita lo è approdi Italo Afrodite venete fin qui dove c'è il semaforo professore di liceo e ed è una delle firme più importanti dell'inserto culturale delle pagine culturali del Corriere della Sera ho qui un libro
Un libro sul quale quale verrà poi avrà suo riconoscimento già anch'esse hanno desiderio urlanti Marx Emiliano farlo vedere pubblicato da Rubbettino e un libricino piccolo Aurelia
Buona sera lo può eleggere anche tu che non hai tempo perché insomma a fargli una vita bucolica sulle colline di Rapallo allora ecco insieme con Gianni
L'uomo serrato però ti devo tirare le orecchie tu vieni da una Regione che ha produttori di cravatte conosciute in tutto il mondo e non ti presenti oggi con una cravatta ma non è devo fare cortei e ho messo il fazzoletto alta sono perdoniamo perché se no io revocherei Lorna lo perdoniamo che non si ripeta mai più Perrone
Chi è ricco e libere
Allora
Andrea Bixio
C'è Andrea Bixio
Andrea Bixio possibile sempre ben va bene se arriva se arriverà lo me lo segnalate lo facciamo arrivare possibile che era ma allora no no aspettiamo un attimo Andrea Bixio e poi non possiamo re e poi allora Daniele Viello Daniele BL ombre
Sconosciuto qui magari siccome sei conosciuto non ti applaudono dando dappertutto danno per scontato
Allora Daniele Viello genovese formatosi all'Università di Genova e ha scritto anche un un libro adesso mostro impari par condicio accomodati eccolo qui
Il libro Daniele Viello il passo l'incerto giuoco della guerra tra istituzione e percezione pubblicato dalla casa editrice la villa ho già ho avuto modo di fare il pelo un po'di contropelo perché questi libri richiedono obbligatoriamente dal mio punto di vista un indice dei nomi
Per che senza indice dei nomi spesso noi giornalisti consultiamo i libri non li leggiamo ma ci serve per consultarli e facciamo una prima selezione sui libri che hanno un indice dei nomi e Univideo libri che non ce l'hanno
I libri che hanno indici dei nomi andiamo a vedere se parlano del personaggio che ci interessa quelli che non hanno l'indice nomi lo scartiamo lo dico a qualche giovane
Che vuole aspirare a scrivere i libri mi raccomando chiedete agli editori di non sacrificare quelle quattro cinque anche dieci pagine di indici indice dei nomi
C'è una bella cravatta e poi si è vestito se fossi venuto corsi e ieri eravamo concluse lasciare evadeva facciamo pubblicità non c'era il microfono comunque va bene
Allora
Che cosa
Sì è vero non c'è neanche tu però il suo è un pamphlet più leggero quindi un libro di ci meno di cento pagine si può concepire un senza indice uno un libro di trecento vip circa trecento pagine un po'meno
Allora Andrea Bixio non c'è
è arrivato Andrea
Ieri allora professor Andrea Bixio e io voglio ascoltare perché professore Andrea Bixio dategli un applauso di incoraggiamento per quanto sale di Tognoli passione professori o ordinario è stato professore ordinario di Sociologia presso la facoltà dice Henze politiche abbiamo bisogno di una al sita alla Sapienza di un'altra sedia io adesso presso questa abbiamo calcolato male solo colpa mia non vi preoccupa
Allora si accomodi qui professore
Si accomodi qui
Allora professore Dexia o Minetti tra Bixio già anche se hanno desiderio grazie allora in passato questo ordinario di Sociologia presso la Facoltà di Scienze Politiche
Della Sapienza di Roma ed è stato anche vicepresidente dell'importante Istituto Luigi Sturzo di Roma che uno degli istituti dove si fa ricerca storiografica molto importante
Allora io direi di siccome te la devi guadagnare la pagnotta
Va boh
Allora direi in questo questo tema
Su questo tema le democrazie
Leale
A Tarantini che tra le due sponde atlantiche
Americana e quella e quella europea similitudini e differenze che dite un tema che mi affascina via penserò possiamo anche cambiare
Vi affascina possiamo parlare che ne so della filologia greca nel secolo diciannovesimo in Italia no facciamo questo va bene allora comincia tu
Quali sono le tematiche le problematiche che attengono a questo tema a questo problema le democrazie atlantiche somiglianze dissimili anse
Crisi simili o crisi dissimili
Buonasera buonasera a tutti
Allora
Giuseppe io credo che intratterrò
La
Il pubblico la piazza intorno a tre parole
Intorno a tre parole anche per
Introdurre un po'il il libretto che tu hai fatto hai fatto vedere e queste tre parole sono o favola
Purché sia
E compromesso
E all'interno di queste ore discorsetto che faccio intorno a queste queste tre parole magari riusciamo anche a trovare delle risposte al tema che tu Toulouse sollevi e cioè la distanza o la vicinanza tra le due sponde dell'Atlantico e anticipo che secondo me sì sicuramente ci sono delle differenze ma ci sono anche sono maggiori le
Maggiori le vicinanze perché il ceppo da cui originano lei democrazia è la più antica Democrazia
Del mondo
E il mondo moderno che è quella inglese e quella inglese il ceppo e e lo stesso però vorrei partire da queste prima di tutto da queste tre parole appunto favola tra borghesia e compromesso dicendo qualche cosa intorno intorno al mio libro intorno al al marxismo perché nel nostro tempo e riferendosi alla nostra vita civile la nostra vita democratica lo si voglia o no non si può non tener presente quello che il che è stato il
Poi possiamo fare un esattore o parla con loro io gli avevo rivolgiti al loro fino a oggi il tuo sguardo sul il marxismo ora perché prima di tutto favola
C'è una bella frase di di Dini c'è oggi cade anche l'anniversario della morte di un incidente imiti cinque agosto del mille nel mille novecento e dice come il mondo vero
Divenne favola ecco il marxismo per certi versi è una favola fa diventare il mondo vero il mondo reale e lo trasforma in una favola una favola tragica una favola tragica una favola dolente ma pur sempre una pur sempre una favola allora io proprio da una favola una favoletta vorrei partire per dire che cosa è il marxismo che cosa è stato il marxismo
è una favoletta che io ho riadattato e che ho ripreso da uno scrittore russo
Del della metà dell'ottocento una favoletta dei addirittura lessi quando ero ragazzino da un libro di favole Illy della pubblicato dalla Mondadori che circolava nella mia nella mia famiglia questa favoletta che cosa dice parla di due uccellini di un
Di un cardellino e di uno di un canarino e di uno stornello il canarino che bravissimo delizioso nel nel cantare nelle cinguettare e lo stornello invece che assolutamente inadatto a a cantare a cinguettare lo stornello diventa facilmente invidioso del canto del del suo compagno sono tutte e due in due gabbiette separate all'interno di una di una cucina allora lo stornello non riuscendo a gareggiare nel canto con il canarino si dedica ad altro si dedica ad altro c'è un gatto in casa e delega al gatto di reperire dei libri dei pesci dei libri
E lo stornello rapidamente si fa una cultura marxista
Diventa un uccellino un uccellino marxista e legge quella che è la cosa più importante poi del marxismo cioè tutto sommato la coscienza non esiste la coscienza come diceva Marx non determina l'essere sociale ma l essere sociale che determina la coscienza intorno a questa cosa ruota tutto il pensiero di Marx stante che ci costruisce attorno anche le sue
Teorie che sono insieme economiche filosofia una mistura una miscela
Facilmente
Molto esclusiva quindi la teoria del lavoro del la lavoro del valore il plusvalore l'Atac caduta tendenziale del saggio di profitto la lotta di classe sono tutte cose c.t. tra queste cose che sappiamo che non non non è il caso del suo di ante addentrarsi
In questo
Certo punto i padroni di casa una sera vanno a teatro e dimenticano di lasciare le crocchette per il gradimento per il gatto che esce in casa il gatto un certo punto sente che lo stomaco incominciò a brontolare e gira gira gira sotto alle due
Gabbiette di uccellini e a quel punto lo stornello capisce dice la se hai fame se non c'è da mangiare ancora come mai ancora imparato ad aprire la gabbietta
Ad aprire una gabbietta e a nutrirsi tutti
Anche il gatto rimane assolutamente stupito essere fatto di questa cosa dice
Chi può fare non ci fa possibile e la coscienza dice allora lo stornello che sì educato sulla lettura dei libici ma che spesso che il sei che seppe sette otto due sei si è proprio un ingenuo o lo sai che la coscienza
Non c'è non esiste
Ha coscienza invece una coscienza falsario cioè tutto una serie di teoria che serve a colui che ha una posizione dominante per mascherare il suo Tumi neo quindi la coscienza non esiste il gatto
Ci pensa sopra sente che lo stomaco brontola G. ma è una favola è un romanzo è finita
E allora
Apre la gabbietta afferra afferra il gatto ma in quel momento entrano i padroni i padroni di casa non richiede il il la gabbietta rimane avverte l'uccellino scappati via
Arrivano i padroni diranno la pappa e il gatto Mark tutto ritorna alla normalità ma una settimana dopo i padroni escono altra volta vanno a teatro dimenticano ancora una volta di lasciare la pappa al gatto
Il gatto è diventato anche lui un gatto marxista si ricorda della lezione che ha ricevuto dallo stornello il canarino non c'è più apre la gabbietta e si mangia rosso
No perfetta questa questa favoletta per capire come funziona il marxismo nella negazione dei valori principali della storia della nostra civiltà perché la coscienza probabilmente quello che il
Principali scudo il principale baluardo che possiamo mettere contrapporre al potere sulla coscienza il potere non può assolutamente nulla o da Arcore Basiano
Però
Il tema è soprattutto il confronto tra i due tipi di democrazia abbiamo Mary strane adesso andiamo su questi e andiamo sognavo su questo perché quando Max parlava della coscienza e della falsa coscienza si riferiva la falsa coscienza appunto della borghesia della borghesia
Ora alla base delle di quelle che noi chiamiamo lei Democrazia tra antiche cioè o meglio come dice il titolo del panel le rivoluzioni atlantiche e quindi la rivoluzione
Nel negli Stati Uniti d'America nel settecentosettantasei e paga poi la rivoluzione francese del settecentottantanove e potremmo continuare con le evoluzioni Peppe rivoluzione a tanti e credo che si arrivi fino alla metà dell'Ottocento cioè quando c'è l'ascesa della borghesia ecco quelle rivoluzioni sono la affermazione della classe borghese
E la classe borghese compiendo queste compiendo queste rivoluzioni e concrete uscendo dallo Stato uscendo dallo Stato
Dallo stato modellando Gori Ganimede L'antico regime e creando un nuovo regime crea una istituzione cioè le rivoluzioni perché lo chiamiamo rivoluzioni a Trantino e sono rivoluzioni borghesi e sono le uniche rivoluzioni politiche del mondo moderno riuscite più scelte
Non fallite ma riuscite è perché sono delle rivoluzioni politiche riuscite perché a quel soggetto che compie la rivoluzione cioè la borghesia
Corrisponde un istituto qual è l'istituto a cui corrisponde corrisponde lo Stato di diritto
Quello che manca si chiama appunto falsa coscienza
Se togliamo la borghesia dalle rivoluzioni togliamo lo Stato di diritto
Perché la borghesia
Facendo le rivoluzioni creando l'illusione crea la democrazia corre perché pone al centro un istituto istituto dello Stato di diritto e ciò che accomuna
Le democrazie sulla sponda europea sulla sponda atlantica è appunto questo lo Stato di diritto che ha al suo centro quella che è la cultura e la sensibilità del costituzionalismo inglese e lo Stato di diritto che cos'è lo stato di diritto è nel suo fondamento una limitazione del potere
Ora se questo è vero e questo storicamente è vero possiamo anche passare a quello che il la terza parola
Cioè compromesso coerenti al compromesso prima di arrivare qui io ho letto un articolo proprio del presidente di Dino Cofrancesco che si
Discuteva appunto a attualizzando le figure di Creonte e di Antigone e discutere intorno al compromesso arrivando alla conclusione che il compromesso
Tra posizioni politiche diverso e tra posizioni etiche diverse il compromesso è non è una come dire una scelta più o meno possibile qualche cosa che si possa più o meno accarezzare lo il compromesso è necessari io semplicemente necessarie
E perché è necessario perché il conflitto
Il conflitto in cui versa la democrazia in cui versa la condizione dell'uomo non è
Superabile non è e eliminabile e non è superabile non è eliminabile perché il potere umano Casey trasporta che si addolcisce nelle istituzioni è un potere che non può essere giustificato
In maniera totale sul piano della conoscenza sul piano del sapere cioè alla fine noi perché abbiamo bisogno di limitare il potere di limitarlo di Harlem di arginarlo perché non abbiamo un sapere sufficiente per poterlo giustificate
Questo è il punto per poterlo giustificare quindi il compromesso non è una scelta tra le varie possibili noi pro compromessi assolutamente necessario nella nostra parola il compromesso ha un significato negativo no ce lo possiamo dire compromesso richiama qualcosa che
Compromettente mi comprometto no ed invece il compromesso significava riconoscere l'altro significa sapere che si io ma magari ho ragione Manolo tutta la ragione possibile significa capire quelli che sono i miei limiti i miei punti deboli il mio punto di forza ma anche quelli che sono i punti di forza dell'altro quindi nel compromesso c'è anche una capacità di ascolto dell'altro e alla fine soprattutto il compromesso c'è
L'accettazione del fatto che
Non si può continuamente spingere il conflitto o fino all'estremo perché il conflitto fino all'estremo significa la distruzione dell'altro ma anche la distruzione
Di me stesso e quella che è quella che lo chiamiamo democrazia significa esattamente questo è un istituto che addolcisce i nostri istinti di fondo i nostri istinti di base
Da questo punto di vista anche riportandoci alle cose dette ieri la democrazia è sempre un istituto che è in crisi è sempre un istituto che è in crisi
Laddove
La crisi deve essere continuamente lavorata e chiudo su questo
Ma allora la democrazia non è possibile senza borghesia
Non è possibile senza borghesia e avremo bisogno di una borghesia e dove andiamo ad oggi a pescare la borghesia che non c'è più oggi siamo tutti borghesi il che significa che nessuno è borghese piuttosto che una borghesia oggi viviamo tutti quanti in una sorta di sotto borghesia ma qual è il
Il valori principale della borghesia
Il valore principale della borghesia è il lavoro
La democrazia è una cosa che ha bisogno di essere lavorata perché deve deve mettere ET quelli che sono i due estremi da una parte la reazione
Cioè ciò coloro che fondano la la vita civile sul privilegio e dall'altra parte la rivoluzione coloro che fondono la vita civile sul podio tutto il voglio subito ecco questi due estremi vanno continuamente mediati e come possono essere immediati se non dal lavoro
Il lavoro è ciò che media nella meravigliosa formula che era di Cavour che diceva né reazione nel rivoluzione ma se non c'è né reazione nel rivoluzione cosa c'è c'è un continuo opera una continua opera di messa tema una continua opera di riforma di lavoro e anche quello che noi chiamiamo
Teoria conoscenza
è una forma di lavoro
Quello che noi chiamiamo l'intellettuale che riteniamo che non faccia nulla che non lavori è invece colui che lavora continuamente
Anche la teoria è una forma di lavoro perché alla fine la teoria emendativo di educare
Di educare di custodire la nostra libertà intanto sul piano individuale quanto sul piano della società tutto questo si ritrova nell'opera sicuramente magnifica di Isaia belle
Grazie grazie
Devo manifestare però un leggero dissenso da già anche se hanno desideri leggero
Nella scelta delle favole
Perché sulla democrazia in Europa visto che tu hai usato il termine è stato di diritto che si distingue dal concetto politologico di democrazia
Io applicherei nella differenza tra la democrazia americano anglo sette anglosassoni democrazia
Europee la favola di Fedro d'la bella talvolta del dell'Urban matura non essere perché è la grande differenza insomma la volpe non riesce a raggiungere luganese Baran ma è a un certo punto dice batte per non fare la figura del fesso dico
Termine latino cioè il papà insomma del glorioso sous la l'annus il del sesso dico che tutto sommato non è stato ancora stagione per mangiare Lula
L'Europa
Ha avuto una borghesia che ha fatto la democrazia come l'ha avuta negli Stati Uniti d'America
Però la differenza tra la borghesia statunitense la dea e la borghesia europea è una differenza che si gioca su due
Ma non è porsi Sironi
La preposizione della democrazia americana e la preposizione di libertà di pensiero libertà del lei chiese libertà de partiti libertà dello Stato libertà della società civile laddove retaggio della rivoluzione americana laddove né la borghesia e nella formazione dello stato di diritto in Europa la preposizione non è più di ma si trasforma in una proposizione intatte
Libertà Dalla Chiesa o dalla religione libertà dallo Stato libertà a
Che da certi soprusi della cosiddetta opinione pubblica o società civile
Tanto è vero che sull'intelligenza artificiale nonostante siamo in tema di intelligenza artificiale si gioca tutta la filosofia sulla democrazia e lo Stato di diritto di vista da Tocqueville
E vista da Russo
Gli americani dicono l'intelligenza artificiale in libera
Di esprimersi e non dobbiamo regolamentarla Oropa che non è in grado di conquistare Luba suo eh
Un l'idea che in fondo la società può essere consapevole anche dei propri limiti dice no l'intelligenza artificiale da Rengo Hollande è intatta
Libertà dai possibili presunti soprusi
Allora io vorrei che su questa dicotomia poi ognuno è libero di citare le favole che vuole favole non romanzi però vorrei che su questo Andrea Bixio incominciassero se a
A a cimentarsi su questa dicotomia si che è importante per capire le due democrazia anche le in crisi se ci sono sì
Io ringrazio di avermi Rita Etò per questa Coppa nel ma devo parlare in un altro pacco
Cioè comunque tutto è posto un problema molto serio predetti distinzione fra le due tipi di democrazie ma io per la verità volevo sollevare una problematica un po'no un po'diversa nel senso che queste due democrazie si fondano sostanzialmente se ultroneo valori che sono andato stati elaborati appunto nel corso della modernità sostanzialmente sulla tolleranza di ieri e poi è stato citato il tema della tolleranza e quindi i compromessi socia tolleranza ci deve essere compromesso ecco
Quello che però a me sembra è che il tema cioè la democrazia oggi non abbia più quei tributi diciamo non il centro delle frodi dei problemi se la democrazia non è più quello di individuare le specificità poi all'interno del sistema anglosassone quello continentale diciamo delle del della democrazia ma qualche cosa di più con un certo senso di più profondo
Nel senso che noi ci troviamo a avere liquidato il del Mons il tempo cioè il il contenuto culturale del nostro sistema e abbiamo mantenuto solo rincarato s'mi mi spiego tutti i teorici della Democrazia tipo Hans Kelsen di carattere positivistica eccetera alla fine
Si svuotano
Negano che sia rilevante il momento etico momento valoriale e invece sottolinea l'importanza del momento procedurale democrazia e sostanzialmente il sistema di rappresentanza
Al di là di qualsiasi valore avendo preso questa strada culturale il risultato è che chi ha più rappresentanza vince
E chi è out minimo di potere porta avanti dei valori
E quindi abbiamo non tanto il compromesso ma il politeismo dei valori mano più alla Webber politeismo all'interno di un sentire comune della borghesia europea abbiamo politeismo dei valori inconciliabili
Faccio un esempio concreto rapporto
Lì il problema inconciliabile non è che possiamo far finta di nulla o la vita o è una vita umana non è una vita umana molto semplice e quindi
I cioè ci troviamo di fronte ad un pluralismo dei valori cioè il contenuto etico della democrazia esploso
Può reggere una democrazia nel quale il contenuto è esploso che cosa si sostituisce se il contenuto esplode si sostituisce il rapporto di rappresentanza di pura rappresentanza
Ma i rapporti Brusa rappresentanza è il rapporto fra le volontà dei gruppi sociali che s'affermano un loro punto di vista quindi ecco puro Crato s'è puro potere io occorrono mi organizzò crea un'organizzazione questa organizzazione
Decide che il dieci dieci giornalisti prende nota Verbano essere messi alla gogna e minacciati di morte
E il giorno dopo sei su tutti i giornali e tutti quanti stanno a guardare che succede è capite quindi lei noi abbiamo eliminato l'elemento etico della democrazia purtroppo la nostra cultura
La in qualche modo risolto
Ieri si è parlato delle origini religiose della democrazia e via di seguito una cosa non ho sentito citare e c'è che il concetto di libertà
è fondamentale
Per la democrazia era il valore comune e su questo che venivamo ma attenzione concerto e libertà definito perché come dicevano ideologia partire danze moda osta
Libertà è o liberazione dalle passioni cioè dall'altra dalle dimensioni negative del comportamento umano oppure arbitrio
E allora Anselmo d'Aosta lo scolaro diceva ma è meglio l'arbitrio perché posso fare tutto quello che voglio piuttosto che la liberazione dalle donazioni ai il liberalismo classico deriva dalla concezione anzi Damiana c'è dice dice si dev'essere libero ma nel senso che tutela l'idea di autolimitare
Devi in qualche modo ecco noi in questa dimensione etica l'abbiamo eliminata l'abbiamo distrutta ecco rimasto appunto solamente d'arbitrio
E questi il è rimasta solamente la dimensione tecnica della democrazia
Inconciliabilità quindi farà i valori ieri il risultato è stato questo risultato Enrico oggi non solo ma crisi della democrazia nel senso che non avendo più valori arriva un'altra cultura
Un'altra cultura religiosa un'altra coltura in cifra riconciliabile diamo il nostro mondo
E afferma i suoi valori
E è usare la se n'è parlato tantissimo anche nei romanzi attuali no
E ho usato il sistema democratico per affermare dei suoi valori che sono inconciliabili con la con concetti di libertà che un concetto di democrazia
Quindi in un certo senso il tema della per l'intolleranza il compromesso eccetera non regge più perché non c'è qualcosa di comune
Che rende possibile compromesso questo nella mio punto di vista sono volete a perché vedevo che c'era molto consenso
Livello c'era della Bixio
E lo sforzo che bisogna fare io sono d'accordo parlare di di compromesso oggi un bus più perché il compromesso giocava in un ordine di di idee che si riconosceva hanno in categorie politiche nate dalla storia occidentale qua invece usciamo fuori dalla dimensione lo sanno già il problema è come conciliare
Pluralismo o per meglio dire come concepire un pluralismo che non esiste relativismo
E come concepire un'etica che non trasformi lo Stato in uno Stato etico questo è la cesura su cui io chiedo addietro di cominciare a cercare di scioglierci con questa barba Darki mando Rita sacro sarebbe vediamo se la porti in bagno questa barba oppure citai tali parole di saggezza questo però il tema è non o non uscire con le serviti anche delle favolette ma poi alla fine ti richiamo allorché in dieci minuti
Buona sera
Qua bisogna che siamo di fronte a queste idee hanno di di democrazia ritorniamo al titolo
Di queste democrazie nate dalle rivoluzioni Atlantico sulle due sponde atlanti
Il punto però che vorrei sottolineare più che sull'aspetto teoretico e su un aspetto pratico
Del pratico del tema cioè
Abbiamo sicuramente un grande apparato teorico che si è sviluppato nei secoli ma vorrei però ricordare che quando parliamo di teorie del contratto sociale eccetera
L'unico contratto sociale scritto è del mille seicentoventi
Che è il prodromico alla borghesia
Puritana che andò in America
Quindi ci troviamo di fronte a ragionare ma non sulle differenze ma sulle sintesi
Vorrei citare uno che ama quale contratto sociale mi io ho poco punta insomma
Ma incontrati varie teorie dei contratti la il contratto del mille seicentoventi dei pellegrini è a tutti gli effetti
Di un contratto sociale dove una cinquantina di persone hanno apposto una firma dicendo noi ci troviamo di fronte a Dio infedeltà tre eccetera eccetera
Ci diamo delle regole
E siamo tenuti a rispettare quelle regole cioè creiamo un potere e rispettiamo il potere medesimo ma in quegli anni c'è anche il contratto dicono
Sì
Ma questo si avvicina a un discorso di sintesi vorrei citare un autore ormai anche gli ambiti che cosa intendeva hanno come sintesi tra i due lati
Dell'Atlantico e questa autore Giorgio ben quattro
Autore sconosciuto ai più nato risotto moltissimo nato il mille ottocento è morto nel mille ottocentonovantadue
Figlio di uno che ha fatto la rivoluzione Lugli a trent'anni ministro della Marina costruito lui la l'accademia di Annapolis lo luglio ha contribuito ha spinto nonostante su posizioni democratiche del partito democratico all'editto di emancipazione di Lincoln del discorso di gatti spero stato ambasciatore a destra ma anche a me quest'uomo nel mille ottocentocinquantaquattro quand'è cinquantaquattro anni
Pronuncia una sorta di orazione orazione lo chiama Danial borse che l'ha riscoperto quest'auto Autore
Che dice
L'Italia e la Spagna nei panni di Colombo Isabella hanno aperto dell'America hanno una nuova immigrazione hanno nuova storie nuovi commerci la Francia ci ha donato ci ha aiutato nell'indipendenza
La
Il le le le radici la storia per la nostra lingua ci porta in India la nostra religione viene dalla Palestina dei canti che noi sentiamo nelle nostre chiese quelli qualcuno viene dall'Italia altre dal deserti arabi altre sulle sponde dello frate
La nostre arti dalla Grecia e il nostro diritto da Roma poi scende nello specifico il Codice marittimo dalla Russia
Il
La Gran Bretagna e l'Inghilterra verità lì dice Inghilterra ci ha dato il principio di rappresentanza e le Province Unite da nell'ambito del pensiero ci hanno dato l'idea della tolleranza nell'ambito della prassi il federalismo
Usando l'espressione un po'diversamente armene questo quindi laddove questo andrebbe anch'io Signore di metà Ottocento come ha visto come quella rivoluzione fosse una sintesi non di un'idea ma di un'esperienza storica
Che poteva sì mi si può dire è grazie parla nell'ottocentocinquantaquattro i neri erano tutti schiavi cenno alle minoranze mai facile trovare spunti per fare una sintesi in questo ceppo ci promossa ingorgo con latte con tutta la scuola delle annegò i tweed a fare una sintesi di quello che era quindi questo lo trovo l'elemento fondanti di quello che è stato questo modo di intendere quella democrazia
Quella democrazia che però poi cosa succede
Perché quando la libertà rischia di diventare il vice Rita all'anca allargare a dismisura alle soglie dei diritti è possibile se si accetta che tutti i diritti siano legittimi
E non che diventino ad excludendum ed è un problema che ci porta nella nell'attuale contemporaneità di cui si è anche accennato ieri
Cioè dal pochissimo la cancellazione per sé De Rita cancellazione della cultura o o similari
Perché perché allora ci sono i depositari di diritti e chi diritti non li può esprimere
Questo
Si capisce in modo facile che non funziona cioè se esiste
Calando lo proprio sulla sulla cronaca
Noi
Qualche anno fa ci siamo imbevuti sentito questo Black Light mezz'ora la vita dei neri conta
Se voi provate a guardare Huai Life merce rara cui tiepidi a americano
Motto suprema chissà
Chi è l'orgoglio quando si parla del black pride gay pride e c'è l'orgoglio è di un non si può dire che l'orgoglio può essere dei gay ma non degli strumenti
Degli dei non vedenti dei non omosessuali non esiste diritto che deve essere conclamato
Quindi alla fine cosa succede che la libertà il concetto di libertà
Che noi abbiamo viene cancellato viene mitigato da questo punto di vista cioè ci sono cose che non si possono dire non è un caso che è una ricercatrice qua torniamo sul lato europeo di Cannes provincia
Disse
White Lies danza in macchina e non gli successe niente all'università non conta nulla la vita dei bianchi in compenso un docente
Sulla sponda occidentale dell'Atlantico che ebbe da ridire anche piuttosto apprezzato
Di ridire su un un esame un testo un compito
Scritto
AN con un inglese che era di slang di minoranze africane cioè non era più inglese
è come se nelle nostre scuole di cent'anni fa avvenissero scritta in dialetto no Henry si può capire tutto
Ma il Garrone
Di antica scuola o doveva imparare l'italiano non puoi imparare la lingua che parli a casa perché no e questo è il difetto dove sta il vulnus è che quando si sono persi i parametri di questa crisi i parametri di mettiamo tutto sulla medesima riga no c'è qualcuno
Al dirla la o il che ha più diritti di altri
E questa è una malattia che noi abbiamo generato noi democrazia liberale a forza di spingere ci stiamo auto fagocitato alle
Beh non volevo arrivare a questo allora la dico
è stata infatti Kamai
Questo era un segnale divino che devi di finire la talmente silente Lanese minimale oppure luglio varierà grazie grazie allora allora devo dire qui devo dire qui
Devo dirvi che no beh meno male che insomma si si anima no perché è una è un dobbiamo cercare di animarlo di più
Siete bravi nella descrizione però l'intervento di Andrea Bixio sul quale io ho un posto la questione poi cioè non mi potete citare il docente tolda di tali l'autore dall'otto scendo scorsa e con tutto il rispetto ma noi abbiamo bisogno di Autori sono pochissimi che
Sappiano dare il profilo di un'idea
Di una è toccato e che la sappiano descrivere come un affresco come faceva Michelangelo Raffaello non del particulare e delle docente dell'Università ancorché importante di Oxford o o di o di un a Harvard o o anche di della Tuscia che scusate l'espressione liturgica non se lo Kakà nessuno
E chissà perché
Allora la domanda è
Per quattro e qui chiedo a Dino Cofrancesco perché non dobbiamo cercare sul piano descrittivo bravi bravissime ma il problema è la crisi della democrazia
è una crisi non non tanto di potere una crisi di potere consequenziale alla crisi di legittimazione della democrazia
Allora come si fa caro Presidente sono nelle tue mani
Per fare una collare che è successo no benissimo a me piace Aerial se questa dimensione agli ascoltatori di radio radicale sono abituati a ben altro figurati vero emiliane acqua fresca questo cornuto
Allora come si fa
A distinguere uno stato o diciamo così etico dei valori non negoziabili da uno Stato vorrei l'attivista come si fa a insomma ecco segna il confine
Si parla TAC tocca vedi un po'sì sì sì sono un po'tra molti
Se non strettamente e può darsi che abbia dato il colpo di genio e Papandrea
Lo dunque
Intanto vorrei ricordare
Mi dispiace di dover ricordare un classico quindi non tra amara non non citi il professore omosessuale pioveva degli incassi no no no
Questo classico che vorrei ricordare Tocqueville Tocqueville in una pagina della prima democrazia in America del mille ottocentotrentacinque
Fa una distinzione tra la democrazia in America per la democrazia in Europa che a mio avviso resta fondamentale
E spiega dal punto di vista della storia delle idee intese come atteggiamenti collettivi riferiti a valori forti ecco perché
E così il nostro modello è stato molto differente da quello d'oltre Atlantico cosa dice in sostanza tutti uniti
Dice che
In America dovrà democrazia il tranquillo dominio della maggioranza limitata soltanto dai costumi e dalle leggi
Tocqueville è la parola costume è una parola densa di significato perché significa concezioni del mondo significa visioni religiose
Significa comportamenti etici codici eccetera
E poi aggiunge quale Lele invece il senso della democrazia in Europa la democrazia in Europa il regime che deve realizzare il bene collettivo
Quindi ho una concezione pedagogica della democrazia ecco confrontata con una
Visione invece può realmente Reggi sinistra attivano che in America la democrazia
Ecco si chiede che cosa vuole la gente che cosa deciderà ecco che cosa sia sospetta dai governanti
Ecco in Europa invece la democrazia e valutata positivamente sei realizza il bene collettivo ma il bene collettivo è qualcosa di assolutamente arbitrario è qualcosa di assolutamente relativo no
Perché il bene collettivo c'è il bene collettivo dei padri Dalla Chiesa e c'è il bene collettivo dell'Illuminismo no
Tocco dire tra l'altro fu uno dei primi
A vedere però questo sulla scia dei grandi reazionario perché i grandi reazionari francesi e così sono tra i pensatori più
Dice profondi e a otto punti che abbia Espresso la Francia del primo Ottocento cosa avevano
Intravisto degli azionari francesi cioè Abete abolito il prete
Ma ora ci sono gli altri preti il prete dell'Illuminismo il prete Hirai uscì i preti scelta qualche autore perché qualche giovane lo vada anche a leggere ma vedrete regionali provinciali per esempio del Mestre
Del Mese thriller ante il sublime del mese
Il sublime de Maistre tra l'altro non lo disse un controrivoluzionario lo lo disse
Il viagra grande dell'il sublime del mezzo e lo dice un positivista
Cioè o Cristo contendono perché il positivismo francese non è proprio l'Illuminismo positivo francese una cosa a metà tra l'Illuminismo e il tradizionalismo no come
Ecco ora ma perché questa distinzione di Tocqueville è così importante ma perché la lotta ideologica ecco in Europa in Italia in particolare
Non avviene nel segno della comprensione delle esigenze e dei degli intere sì dei valori di fucili
Ma avviene nel senso
Della misurazione di quanto bene comune
Ecco venga realizzato dai vari governi dai vari regimi eccetera Conso che cosa comporta comporta una cosa che vediamo tutti i giorni specialmente in questi anni la demonizzazione dell'avversario
I miei in i miei interessi sono valori ecco i tuoi valori sono interessi e sono interessi cioè inteso valori eccetera
Di cui con la una sovrabbondanza di termini come nazionalismo sopra Nismo
Populismo eccetera che non significano assolutamente nulla hanno che servono soltanto al legittimare una posizione politica e ideologie
Perché dico questo ma perché non perché il populismo surrealismo inserita non si siano parole vuote ma perché identificano degli interessi e dei valori
Ecco che debbono essere espulsi dall'arena politica perché l'arena politica deve realizzare soltanto il buono il vero e l'onesto
Ci sono quasi tutti i nomi di giornalisti
Il giornale Lori che contano in Italia che tendono proprio al buono al vero e all'onesto non ecco quindi tale la demonizzazione di tutte quelle che la pensano in maniera diversa ma questo non è un male
Soltanto quanti minuti vi rimangono secondi direi ecco allora
Termino soltanto dicendo che non è un male che riguarda soltanto l'Italia
Perché ora riguarda anche la Francia no direi scende francesi mostrano l'italianizzazione della lotta politica in Francia
Anche nella nei ritardi nel fare il governo esatto allora mediche l'applauso del partito spontanea
Io devo dire stato pare voi date italiane io voglio dire voi a Dino Cofrancesco dategli un nuovo un tegamino leader fandonie
Un un uovo al tegame
Perdete la speranza nuova o dateci un quadro è un chiodo Martello appendini un quadro ma perde
Però la capacità di analisi di un maestro del pensiero politico che fa strali di tutina nera otto voli eccitato ho capito e i grandi reazionari per capire la civiltà occidentale diviso
Caro viene diviso
è un autore importante capite la vera in affresco se sono mille pagine ma un affresco rispetto a ha una storia bimillenaria
è un gigante nessuno lo ripropone in Italia tutta questa fu fa di d'poi il giornalista Ducoli che scrivono su la crisi della democrazia leggete Tocqueville leggete viso leggete la Ernesto per la me ne a altri sono avvenuti ISU scrive alla democrazia in Europa in Europa mai Conte è un libro di un fascino ma perché nessuno lo trovi lo lo ripropone perché
Questo sta a significare del culturale in cui oggi noi viviamo e di cui noi giornalisti siamo corresponsabili ammenda allora dopo un giro finale di
Tre minuti tre di orologio ciascuno di voi no Antimo no anche anche abbiamo bisogno
No no no io voglio tu hai provocato insomma avessi provocato avessi fatto descrittivo allora avrei fatto io la conclusione invece secondo me ci sono state delle linee diverse
Con sedici confliggenti vorrei anche sempre minuti qualcuno può dire sono d'accordo con Cofrancesco e con ore in disaccordo con Bixio viceversa è però la quello che ha detto Dino Cofrancesco un giro veloce di considerazioni comincio con naturalmente Gian persiano desiderio ha il microfono
Già vi sia
Non dirò conto una favola Ravone brava favole a quest'ora sono io
No Olivo il meglio proseguire le cose che stava dicendo Dino Cofrancesco in un pezzo di tre minuti perché le cose che stavo dicendo Dino Cofrancesco si potrebbero anche racchiudere in questa formula e cioè che la cultura politica italiana non è una cultura politica antitotalitaria
Noi ci stiamo dentro al totalitarismo culturale no
Perché la realizzazione del del della politica alla realizzazione del bene collettivo attraverso lo strumento del governo Sensi porta fino in fondo crea appunto una società totalitaria
Visto che siamo qui nel nome di avverte in sé che benediceva questa cosa qui mettendo insieme la democrazia moderna democrazia antica forzava un po'le cose bah lo le forzava per farsi capire diceva così importante
Diceva ma in fondo gli antichi si pone una domanda che ci poniamo anche noi e c'è chi ci deve governare e rispondevano ci deve governare la legge
Noi però rispetto agli antichi ci poniamo anche un'altra domanda cioè ma chi ci deve governare la legge quanto ci deve governare e noi rispondiamo non ci deve governare molto
O quanto meno non ci dovrebbe governare furto quella che noi chiamiamo democrazia è sempre una democrazia rappresentativa o una democrazia liberale che significa togliendo le rappresenta democrazie rappresentati togliendo rappresentativa togliendo liberale Sinico e democrazia limitata
Limitata questo significa
Cioè chi ha il il il governo il potere esecutivo ma anche il potere legislativo per forza di cose è un potere che deve essere limitato non può non essere limitato la stessa definizione di potere in sé
Significa potere illimitato perché poteri illimitati gli uomini non li possono esercitare perché non sono in grado di poter l'illegittimità legittimare sul piano del sapere
Cioè l'uomo non ha un sapere che possano giustificare legittimare un governo sotto governo assoluto e contraddizione in termini
E contrari c'è un tema e quindi noi pulendo o non volendo se riteniamo che il valore supremo su cui non si possono realizzare i compromessi cioè la libertà è che quel valore che ci permette di poter concepire e di poter comprendere gli altri valori ecco se siamo d'accordo su questo almeno su questo dobbiamo cercare di essere d'accordo analoga non abbiamo altro
Che da fare che continuamente mettere a tema la nostra democrazia che di fondo di suo è una macchina che produce continuamente mitologie continuamente mitologie ma pensare di vivere in una
Vita civile una vita democratica senza mitologie
è illusorio
è illusorio quindi
E chiudo la migliore definizione di democrazia probabilmente queste che la democrazia è una gran fatica
è faticosa enfatico USA proprio questo forse fa sì che a volte no provato a volte quasi sempre ci si affascina delle soluzioni appunto delle soluzioni Pacino oggi abbiamo questo
Questo mito tremendo il politico che appare in televisione sui giornali o dove volete voi che propone una soluzione definitiva di tutti i problemi non è possibile
Anzi grazie al cielo non è possibile perché la vita è una continua soluzione di problemi della gara sale garanzie già anche se hanno della tre minuti
Grazie
Io prenderei un discorso che professor Cofrancesco ha fatto ieri che ha ripreso
Cioè quello
Del
Del confronto tra
Quando lui parlava di avversari e non nemici ieri potremmo anche definirlo hostess elimini russo in questo frangente
Perché sempre di più ci si viene perché è facile
Radicalizzare facile
Io ho ragione un'altra torto ma
Quando diceva ieri il professore quando il confronto era su non su quali valori diversi ma sulla graduatoria dei valori a me veniva in mente
Seguendo le lezioni americane ero negli Stati Uniti nell'ottantaquattro a vedere l'ho vista alla televisione la Cam la convention repubblicana quella di Reagan
Ho guardato mi sono guardato di recente i commerciale i le pubblicità
Sostanzialmente erano diverse nei modi nei toni ma si rifacevano ha un impianto ideale che era assolutamente il medesimo
E il riconoscersi in onda
Gatti ha valoriale che per tutti deve essere quello il punto facile eh
Come si dice tirare la palla in tribuna
Dire altro
Dire io ho ragione in virtù di coso perché io sono quello puro il io sono quello
Non si dice più l'unto del Signore ma io non lo so
Era un po'hai in me la deriva di quello che fu poi la vecchia questione morale io che sono così io ho ragione perché ci sono questo e gli altri invece no
Quando si mette la morale o sarebbe meglio dire il moralismo con la politica ecco che andiamo in un confronto insanabile perché differente sono le scale
Il discorso che veniva fatto sul compromesso il Balkenende essenziale perché bisogna per forza mediare sì
Tra simili e diverso sì
Solo dire i miei valori sono quelli
Giusti allora a questo punto è la soglia di un qualunque forma di totalitarismo di idee non dico di gestione politica totalitarismo di idee
La religione ce n'è una non ce ne sono altre dei ce ne sono una non ce ne sono altre ma non entra nell'ambito del discorso democrazia liberale e le altre allora entriamo nelle altri non più nella democrazia liberale grazie
Allora Andrea
Bixio
Sul piano l'aspettano l'accendono loro eccesso l'accesso
O lei solamente pare vorrei farlo solamente fare una un annotazione su una cosa importante che ha detto prima con Francesco che riguarda della democrazia americana
E la distinzione che appunto richiamato da Francesco fondamentale se no non si capisce la differenza fra la democrazia in Europa e in America
Però l'aspetto diciamo apprezzabile per la democrazia americana era implicito nelle sue nelle parole di suo Francesco perché in qualche modo della nostra democrazia sempre un po'di giacobinismo al fondo ecco si basa vederci dei grandi giornali attualmente però letto voglio dire anche la democrazia Rivera americane in questo momento a un problema gravissimo se a mio parere perché giustamente tu hai ricordato il fatto della della del costume va dal carattere fondamentale del costume nell'ambito della democrazia americana
E e otto film non a caso parlato molto dell'associazionismo come base sociale non è il popolo sono le associazioni che fanno la democrazia in America diciamo
Qui ci sono secondo me oggi la democrazia americana è un grosso problema perché a causa del multiculturalismo
Antico e contemporaneo perché voglio dire l'immigrazione in America continua tranquillamente
E il la natura della struttura della società di quelle che sono poi le associazioni sta cambiando sta cambiando ricorso è profondamente ecco prima Donato relatore ha citato appunto le posizione dei dei neri americani ecco e licenze anche un associazionismo ma che molto spesso a incompatibile con altri tipi di associazionismo è un po'come nell'Impero romano quando dall'intero quei vita diciamo Pasi prelievi del del dei clienti si trasforma e diventa un intero però Barbarito sostanzialmente negli ultimi secoli ecco
Nell'asta negli Stati Uniti sta avvenendo una valutazione molto profonda nella struttura sociale che era il fondamento degli Stati Uniti
Allora no Dino siccome se appunto no siccome poi fare prevenzione terrà nell'ambito privazione di chiederò anche di fare un punto dalla voglio soltanto dire
Che si può essere pluralisti ma non si può essere relativistica
Ci sono dei valori non negoziabili che costituiscono lo Stato di diritto costituzionale
La separazione dei voti
Chi vuole emigrare deve accettare la separazione dei poteri
Secondo
La libertà ed emancipazione femminile ruolo della donna chi vuole emigrare deve accettare che la donna scelga liberamente risposarsi perso il divieto della poligamia chi accetta di venire qui non può imporre la poligamia
Chiaro chiaro questo punto quarto la separazione tra lo stato e la Chiesa
Mai noi abbiamo conquistato con la rivoluzione Gregoriana che ho evocato ieri e siamo pare praticamente ancora alla fine dell'Alto Medioevo inizio del del basso Medioevo
E di conseguenza la secolarizzazione sul piano culturale la separazione tra la teologia e la filosofia tra la scienza e la fede
Qui sono valori non negoziabili SR tolleranti significa essere persi
Grazie grazie Andrea Vecchio grazie non lo so grazie abbiamo avuto una cornea razze a Jan De Siano siediti stai seduto Non ti muovere
Grazie a Daniele il livello allora
Abbiamo abbiamo stasera
Abbiamo stasera la seconda premiazione
Che avrà e diciamo già anche se hanno desiderio il il beneficiario però Dino hai smarrito hai smarrito l'idea voglio dire che
Già anche se hanno desiderio un riconoscimento che va a uno e dai colori a uno studioso bensì sarà poi siccome tu mi sei amico non voglio fare l'amico Scurria per cui lascio a Dino Cofrancesco il ruolo di spiegare il perché è già anziano desiderio ha ricevuto questo questo titolo e ricordo anche promosso a favore di telecamera l'anti Marzano autonomia di un fallimento annunciato che non è un libro di favole
è un libro di Teo resi politica pubblicato da Rumi Fiona si diffuse funzione eccolo
Dunque la ragione per cui il premio saggistica
Barry in è stata segnato
Va a Gian cristiano desiderio è molto semplice intanto diciamo che già anche istriano desiderio e uno dei più grandi studiosi che abbiamo in Italia di quello che io continuo a considerare il più grande filosofo del Novecento cioè Benedito credo no ecco in nessuna epoca universitaria
Che io ricordo
Ecco questa grandezza pensata mai realmente riconosciuta
Da una parte c'erano i cattolici da una parte c'erano i marxisti Croce era diventato effettivamente ile cane morto della filosofia
Oggi esempi emerge la sua figura in tutta la sua incomparabile grandezza egli anche rischiano desiderio e uno dei maggiori studiosi di Benedetto Croce e autore di pubblicazioni sul filosofo
Napoletano è un po'riduttivo però un po'riduttivo filosofo napoletano lo dicevano guanti
Volevano sottolineare il provincialismo di don Benedetto ma in realtà è un filosofo mondiale filosofo europeo euroatlantico dice
Però
E fa la ragione
Vera di questa premiazione e il fatto che Reggiani cristiano desiderio è anche un grande studioso del nostro ai seria ab sono diversi i saggi dedicati a cui sto autore che tra l'altro con Croce non è che avesse molta Cannone questo feeling non erano troppo diversi per piacere sì
E per amarsi penso soltanto alla stroncatura che Berlino strisce del Machiavelli inviti Croce
Però c'è qualche cosa di fondo che accomuna Croce ebbero il clima e cioè il pluralismo
Ecco questo l'ho visto molto bene Matteucci Matteo un cinese
Separare l'utile sì
Dalla scienza separare Idea del Bene il sale dal pensare significa una cosa sola essere pluralistico ve in questo senso credo che Benedetto Croce e Isaiah Berlin siano veramente degli spiriti anzi
Questo e qua e allora auguriamo operiamo la Consegna con tanto di
Applauso è di EDD ripresa d'altra parte i mancini d'interni radio radicale congratulazioni Angers Andresano mostrarono a favore di telecamera anche tu
Ecco bravo ecco quasi
Non è in possesso allora allora se poi richiamerò alla fine poi andare da da Graziano ritirato Cossandi nove voglio dire
Semplicemente ciò che è doveroso e ciò che hai sentito e cioè grazie grazie per le bellissime parole
Di Dino Cofrancesco forse anche troppo buone troppo troppo generose e voglio sottolineare quello che già a luglio ha sottolineato è vero che forse tra Croce Berlino come dire non visite non vi è una totale sovrapposizione tra i due
E però non non potremmo riconoscere il Barry che conosciamo senza i grandi italiani che sono appunto nella sua opera sicuramente conosce dico e Machiavelli ecco noi
Ci troviamo qui a Santa Margherita Ligure nel dobbiamo considerare Isaiah Berlin una sorta di italiano aggiunto ecco perché nel suo liberalismo vie tanta tanta cultura italiana la quale ci possiamo con anche orgoglio abbeverare per mettere a tema quella che è la nostra idea più importante cioè l'idea di libertà
Senza la quale nessuna democrazia chiamatela come volete voi e degna di essere effettivamente vissuta grazie
Grazie giacché essa
Allora andiamo siamo sui tempi siete stanchi
Sei Zanchi
Mara o sentito una voce finalmente sta in teoria allora la seconda secondo pannelli guarda alla democrazia dell'Occidente e la crisi del nuovo millennio in realtà è
Allora chiamo la professoressa Claudia Mancina
Professoressa dove eccola un applauso la professoressa che ha insegnato etica
All'università professoressa si accomodi qui etica all'università la Sapienza si occupa di filosofia morale e politica
Scritto su vari autori ed è stata deputata della sinistra progressista quale in quale legislatura siamo a Radio Radicale di reinventarsi un po'generico specifichiamo
è il nemico no molto bene
Allora
Giovanni Pittaluga professor Pittaluga
Nostro ospite spesso
Dunque un economista sostanzialmente ha insegnato Economia monetaria presso università Gent di Genova e l'università cattolica del Sacro Cuore prego risorto
Attualmente merito di economia politica all'università di Jenova
Allora
Nicolò Scialfa
Nicolò Scialfa
Lo rompo
Allora quelle a oggi si dice il dirigente scolastico valore diciamo una volta il Presidente ha preside terrà il pathos con cui parla della scuola io lo definirei
La preside o parola molto fa contatti nasce non c'è bisogno di riscaldato lo e una miccia già ha già di suo
Poi poi invito un Tiziana Bartolini
Tiziana Bartolini
Va bene ecco la direttrice di minori donne allora Tiziana o a abbiamo sbagliato anche oggi il calcolo Della Tiziana scusa
Ti devo io chiedo pro soffitta lunghi anni allargarsi un po'sia da liquido sole e sistemiamo Tiziana Bartolini e nell'attesa che arrivi allora prego chiusa al la sedia per lo abbiamo avuto ieri però ed è rimasto a Santa Margherita Ligure ed è giusto
Richiamarlo Ortensio Zecchino il presidente Ortensio Zecchino invito non non presidente non tiri presento perché Enzo ma ormai si è diventato quasi di casa cui e quindi va bene
Quello detto già ieri dirò soltanto che risiede la Fondazione per gli ottant'anni della democrazia cristiana ieri qui accomodati qui
Prego prego allora il tema e mi raccomando attenete vi al tema
Lei Democrazia del Novecento e la crisi del nuovo millennio dieci minuti di orologio
E sarò da questo punto di vista un po'siccome è una panel Bassan sono oneroso abbastanza inflessibile allora io direi Claudia Mancina
La democrazia del Novecento lei democrazie messo plurale e la crisi del Nuovo Psi le democrazie giusto al plurale perché come è stato detto ampiamente
Stasera e in parte anche ieri nelle democrazie non sono tutte uguali in particolare
E evidente sono evidenti delle differenze fra la democrazia americana o anche le democrazie anglosassoni che quella continentale quelle continentali europee
Io però ancor più che che da questo partirei dalla crisi del democrazie perché noi veniamo
Cioè nel Novecento le democrazie hanno avuto uno straordinario successo no dopo che ci dopo avere sconfitto in una guerra
Letteralmente a i paesi totalitari
Hanno tenuto i grande successo non solo di ricostruire delle democrazie forti in quei nei paesi sconfitti cioè Italia Germania e Giappone
Ma anche hanno avuto un Periodo di di grande produttività e il benessere sia politico che economico per per le loro popolazioni
Da questo Successo diciamo della democrazia nel Novecento ci troviamo invece nel ventunesimo secolo in una situazione in cui
Non si fa altro che parlare di crisi e e non non si può negare che ci siano che ci sia una crisi
Bisogna intendersi però su cosa significa crisi crisi non significa necessariamente Fini crisi non significa necessariamente fallimento crisi significa
Significa elaborazione è stato detto stasera molto bene secondo me che la democrazia comporta una continua rielaborazione e questo fin dalla sua nascita perché noi la democrazia moderna democrazia contemporanea quella di cui parliamo e molto diversa dalla democrazia antica di cui pure a volte c'è si ritiene erede e precisamente perché democrazia contemporanea come pure è stato detto molte volte democrazia liberale mentre la democrazia ateniese non era per niente liberale
E a sua volta il liberalismo costituzionale era ben poco democratico quindi la democrazia contemporanea ha fatto una sintesi tra elementi diversi
Ed è una cosa ed è qualcosa di complesso non è soltanto il voto non è soltanto la partecipazione e non è nemmeno soltanto il limite del potere la democrazia contemporanea è costituita da una serie di elementi che derivano avvolte da fonti diverse la rappresentanza deriva per esempio dai dai dai dagli stati no dagli Stati medievali di che era una rappresentanza cioè attuale di fronte al reggae
E invece diventa la rappresentanza nella democrazia contemporanea diventa l'espressione concreta del potere del popolo del popolo nel senso del dei nostri insomma non nel senso populista della parola
E però l'aspetto un aspetto fondamentale che come dire costituisce la trama la trama la trama che sorregge la democrazia è
Con anche questo è stato detto tutto è stato molte cose sono state dette
E dello stato di diritto cioè la la dimensione costituzionale per cui
E vero fino a un certo punto che la maggioranza decide la maggioranza decide però nell'ambito di un sistema dei diritti che è costituzionalmente definito in tutte le democrazie
E le democrazie sono tali finché mantengono in questo se noi diciamo che la e l'Ungheria sta uscendo dal campo delle democrazie precisamente perché sta intervenendo su quest'aspetto il governo attuale governo io urbani in Ungheria sta intervenendo precisamente sulla trama costituzionale cambiando la cambiando la separazione dei poteri cambiando
La
Cambiando lo Stato di diritto
Naturalmente sono cose che voi si possono fare perché tutte le Costituzioni hanno dei percorsi di revisione però se si arriva a questo punto si esce appunto dal quadro della democrazia liberale
Ora un tema che però scusa spero il tempo di toccare un attimo che non è stato toccato invece in questi in questi in questi due giorni che io credo debba essere invece richiamato e quello del rapporto fra le democrazie le autocrazie perché oggi è un po'questo il punto che abbiamo di fronte
E gran parte della crisi interna delle democrazie
Deriva proprio dal confronto con le autocrazie cioè noi abbiamo da una parte noi vediamo come sia appunto laborioso ripeto questa parola
Laborioso e complicato il processo decisionale nelle democrazie mentre invece nelle autocrazie chiaramente processo decisionale molto semplice perché c'era un autocrate o un gruppo
Strettamente oligarchico che decide e quindi apparentemente le cose sono più semplici in realtà poi succede
Che l'autocrate spesso riceve informazioni sbagliate e quindi le decisioni che prende sono sbagliate il caso dell'invasione dell'Ucraina parte dalla Russia evidente un caso evidente
Di
Una decisione per sbagliata pesa sull'onda di una visione sbagliato
Ora però il il confronto fra democrazie Uto grazie io credo che sia come dire un punto essenziale del delle del mondo di oggi e sia anche importante per capire le crisi le crisi della democrazia perché c'è un senso di debolezza da parte da parte delle democrazie e da parte del mondo comprensivo democratico che quello che poi chiamiamo spesso Occidente no dove Occidente non è solo un fatto geografico Occidente comprende anche il Giappone per per esempio e la Corea del Sud allora Rosso radio l'Australia l'India cioè tutti i Paesi democratici per l'appunto allora il il questo confronto perché è importante perché a differenza dei non è e è molto diverso da quello della guerra fredda questo qualcuno degli americani l'ha detto non mi ricordo se era Sullivan o uno di questi ultimamente è diverso da quello della guerra fredda perché nella guerra fredda c'era comunque onda riconoscimento reciproco
Perché l'Unione Sovietica per quanto fosse un modello un modello sociale propone su modello sociale molto diverso da quello democratico tuttavia pretendeva di essere una democrazia ancora più vera pretendeva di di inverare le promesse democratiche e del resto il pensiero di Marx le era figlio sia pure del genere conclude se lo vogliamo dire con desiderio era figlio del verde il pensiero del pensiero democratico liberale
Ora invece abbiamo di fronte due concezioni del mondo completamente diverso due o più perché c'è il mondo islamico ma c'è anche il mondo russo la questione della Russia e particolarmente drammatica e anche dolorosa
Credo per molti di noi per me dolorosa perché io ho amato molto la Russia letteratura russa tuttora lama ovviamente al la letteratura russa
Allora è sembrato con la caduta del comunismo è sembrato che la Russia si avvicinasse all'Europa che addirittura entrasse nell'Europa invece al Colle col tempo e forse non senza responsabilità
Tali dobbiamo dire comunque la Russia si è allontanata sempre di più e oggi si contrappone come un mondo diverso fondato su principi DiVersi non più su un modi diversi di intendere gli stessi principi ma su principi diversi
E questo è un punto essenziale su questo però dico tornerò con una parola alla fine vorrei dire che però ci c'è anche un nemico interno alla democrazia
Ed è appunto anche questo è stato citato però molto rapidamente la coltura o a quella cultura della cancellazione della storia
Questo e ideati che l'Occidente abbia soltanto Sensi debba soltanto sensi di colpa i sensi di colpa dell'Occidente e trasformati in una no in una giusta autocritica perché quella chiaro che va fatta ed è stata ampiamente fatta ma trasformati in una forma di autoflagellazione e di automi di azione e in un senso di inferiorità questo è un nemico forse ancora più grande di quello costituito dalle auto grazie
Infine vorrei concludere con questo discorso qual è la differenza quale secondo me la la forza maggiore delle Moretz
Viene per cui io credo che nonostante le crisi nonostante le rielaborazioni alla fine le democrazie ancora una volta vinceranno così come hanno vinto nel secolo scorso perché ricordiamoci che esattamente un secolo fa negli anni Venti la critica della democrazia non era più debole che adesso anzi era anche quel forte allora le democrazie io credo che vinceranno su fronte che quello delle donne
Perché nella democrazia le donne hanno affermato la loro libertà la loro forza la loro qualità di cittadine protagoniste della propria vita e della vita della comunità
Mentre nelle autocrazie le donne sia non solo nell'Islam ma anche nelle appunto nel mondo russo e anche in Turchia in tutti questi Paesi le donne sono schiacciate sono schiacciati in una posizione di inferiorità e talvolta come in Iran addirittura di persecuzioni io credo che questo sia un punto che costituisce una grande forza per le democrazie e che le aiuterà alla fine a vincere la battaglia
Allora applauso convinto Haines
Applauso vedo nonostante abbia sollevato anche problemi controversi e diciamo così anche per certi versi anche opinabili
Perché sì è vero le democrazie hanno vinto la battaglia ma hanno dovuto passare il fuoco
Del del fascismo del nazismo delle guerre e naturalmente le democrazie costano spesso con sangue e sudore non si conquistano facilmente
Credo che la le sollecitazioni dell'intervento di Claudia Mancina richiedano un interlocutore che secondo me è capace di non sfuggire
Con la discorsi già da lui magari preparati a tavolino ma che sappia interloquire con chi l'ha preceduto Nicolò Scialfa
Beh intanto grazie di questa associazione intanto
Sono assolutamente d'accordo con quanto detto la professoressa
Non sono d'accordo ma
Per quel poco che valgono faccio tutti i miei complimenti
Io però siccome non son bravo come lei
Per rafforzare quello che lei dice mi ero preparato no pure tu Vespa tiella no no no perché devo starmene variazione l'anima europea assolata e laicità zero fare una citazione del mio del mio maestro nel mio maestro Claudio Costantini
La guerra fredda ed età delle grandi guerre sembra di sì amici d'accordo ma in realtà nasce ammise l'accordo prima senso un'azione salvaguardano gli avrei fatto parlare si è conclusa con la disfatta del comunismo o di quello che si è inteso per comunismo negli ultimi settant'anni
La disfatta del comunismo non vuol dire però la legittimazione del capitalismo ne va confusa col trionfo della democrazia perché di democrazia ce n'è sempre meno nel mondo capitalistico di qualità sempre più scadente
I regimi democratici abbandonate le vecchie sembianze liberali e smarrito il gusto dalla tolleranza
Tendono un po'dovunque confortati da larghi consensi elettorali ad assumere i tratti furbeschi o malavitosi di di un sistema di potere placidamente corrotto o paternalistica mito autoritario
Con i ventricoli Ford implacabile con i deboli intimidatorio quanto basta emarginare i diverso di reni tanti e refrattari
Se il comunismo che per decenni ha dato espressione bene o male alle speranze di una massa imponente di persone come si deve che cercavano una vita migliore
Non è più neppure un'illusione è assai improbabile che tocchi oggi al capitalismo suoi democratici Palladini
Di
A non lo potevi morire valori quali parole no
E no trae golosità dal mossa Claudio Costantini lo volevo cadeva è citato la Bibbia no non ho citato l'addio di vendere Angelis hanno agitato la Bibbia Corini sulla questione sulla questione del che ha citato prima
Dalla cultura vuote e del politicamente corretto io credo che oggi questa sia una forma di dittatura molto strisciante
Molto strisciante e assolutamente pericolosa perché un tempo c'erano le dittature
Nazista comunista dell'Unione Sovietica oggi
Il politicamente corretto la cultura Waco sono una dittatura molto più
Furba e strisciante e che crea problemi enormi e anche sulla questione
Delle donne io sono d'accordissimo
Dobbiamo fare i conti però con l'Islam su questa cosa perché anche Italia in Francia
C'è una contraddizione in termini nel senso che da un lato parliamo di
Cultura femminista sacrosanta però spesso c'è silenzio sull'Islam
E se uno critica l'isola ma oggi viene immediatamente
Condannato per islamofobia e allora anche questo è un problema delle democrazie poi sull'ultima questione quella della demorde diciamo del conflitto tra le democrazie
Le autocrazie
E per noi è molto più complicato è vero è molto più difficile è molto più difficile perché noi abbiamo tutta una serie di procedure come è giusto che sia per arrivare ad una decisione mentre gli autocrati possono fare quello che vogliono
Certo la abbiamo una democrazia in crisi basta vedere quello che è accaduto
Capitoli il qualche anno fa quando c'è stata l'invasione
Dal Parlamento americano io non so se questa ferita possa essere in qualche modo rimarginate tutto qui
Grazie a parte la citazione mi sei piaciuto con questo riferimento all'islamofobia
Che spesso evocata da parti politiche culturali politiche che un giorno sì e l'altro pure parlano di emancipazione femminile
Di stato io antiche o creati ICI questa è la contraddizione in termini delle democrazie
Occidentali che come diceva Claudia Mancina sono pericolo fosse maggiore rispetto al pericolo esterno esso l'impero romano è caduto perché diminuita problemi demografici ecco
E poi perché questo ha comportato la l'una leva fatta di chip Cipresso non romani e quindi che erano molto meno legati alla alla cittadinanza erano più legate a interessi monetari e quindi ha più interessi personali che ha senso patriottico
Pittaluga anche tu mi raccomando niente citazioni perché se no mi alzo e me ne vado sono ignorante e quindi come faccio a partire dal sei allora però collocati su quanto detto dai due pareggi cedenti
Interlocutori pena punta innanzitutto vorrei però prima di tutto arrivare a una definizione di cause intendiamo per democrazia perché in queste due serate debbo dire una definizione non mi è stata data annoveri all'antica aspettiamo aspetta che prendo nota prendi nota perché importante delle per la democrazia
Abbia bisogno di tre pilastri il primo
Di suffragio
Ma non è detto che un Paese che abbia al suffragio sia una democrazia secondo sopra i diritti civili
è il terzo e il potere del Parlamento questi sono i tre pilastri
Che distinguono una democrazia il problema è definire l'unico uni e le altre anche i diritti civili chiave definiti benissimo ieri sera che ricadrà la causa credo no non è non è così ecumenica alla comunque avrebbe da dire qualcosa per esempio il presidente
Se il giudice anche sui poteri del Parlamento a mantenere la parola bene o quali erano seri potere per ritoccato diagnosi sa bene che ci sono decine di migliaia di pagine delle commissioni Affari costituzionali sui problemi del Parlamento dove interpellati cinquanta costituzionalisti ne sono usciti con cinquantuno opinioni diverse
Poteri del Parlamento rivoluzione inglese nel mille seicento sessantotto potuto poteri del Parlamento va bene problemi di secondo me delle Crisan democrazia
Derivano in larga misura da cambiamenti sociali ma cambiamenti economici quindi son problemi interni
In particolare i problemi interni sono no l'assottigliamento del ceto medio che come è stato detto più folte anche dal desiderio seriamente la borghesia che è un punto fondamentale
Per provare quell'aspetto di negoziazioni di cui due ci ha parlato
Sono la diseguaglianza di cui credo bisogna tener conto in questi anni soprattutto negli Stati Uniti d'America si ha avuto una fortissima diseguaglianza unità se vogliamo il sasso sia di credito
Che di ricchezze in Europa la diseguaglianza parlo dell'Italia negli ultimi vent'anni non è molto aumentata
Anzi a livello di diseguaglianza salgariano dei
Il gap salariale molto contenuto in Italia però il divario tra Nord e Sud come intatto se parliamo di disuguaglianze anche territoriali e ai divario tra Nord e Sud è aumentato soprattutto dopo la crisi del due mila otto e che la crisi del corridoio
Il punto fondamentale è un altro punto fondamentale di crisantemo Grazia non è soltanto l'aspetto interno ma anche l'aspetto internazionale che è stato ricoverato priva sia da Nicolò
Che dalla professoressa Mancino purtroppo punto gli Stati Uniti hanno commesso alcuni errori grave in politica esser negli ultimi anni
Sia in Medioriente tutto sostanzialmente hanno potuto esportare la democrazia con la democrazia non è esportabile qua dissente in parte da quello che diceva prima Nicolò non c'è democrazia senza capitalismo cioè e soltanto le economie che hanno un'economia di mercato possono permettersi da democrazia perché il mercato vuol dire che lo stesso principio si vota per comprare un bene al consumatore porta quando comprò un bene piuttosto che un altro e il consumatore in campo politico voto un politico con un partito piuttosto che un altro
Inoltre senza il mercato non c'è il diritto di far verità la tutela del diritto di proprietà è fondamento della democrazia stessa steso soundcheck laute lei che il profeta e chiaro che democrazia non ce ne può essere l'aspetto internazionale invece riguardo al fatto la contrapposizione tra che lei democrazia procedente
E sostanzialmente altri paesi a cominciare dalla Cina
Ora ingiustamente la professoressa Mancini ha fatto un paragone con una la contrapposizione tra gli Stati Uniti l'Unione Sovietica
E non ci sono diverse differenze oggi la prima ed è giusto
Quello che lei diceva marxismo le democrazie hanno una matrice comune che è quella di assicurare il benessere la felicità della comunità
Non è così invece ad esempio in certi altri regimi dove sostanzialmente il fine del benessere dalla collettività
Non è così decisivo come era appunto per il comunismo marxista e per le democrazie occidentali
Secondo punto e che il mondo verso cui ci avviamo unto molto più instabile
Di quello che abbiamo conosciuto negli anni della guerra fredda perché abbiamo una situazione di l'equilibrio multipolare non esiste un equilibrio bipolare cioè Stati Uniti e Unione Sovietica
Esiste una pluralità di potenze pensammo all'India alla Russia alla Cina e quindi è un mondo molto più instabile
Il terzo a differenza che la contrapposizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica vedeva un Paese economicamente manifatturiero copre gli Stati Uniti contrapposto a un Paese che non era manifatturiera per era soprattutto orientato alla produzioni materie prime
La Cina è un Paese manifatturiero
Come lo era la Germania ed è sbagliato pensare che una dittatura cos'era la Germania non sia in grado di favorire la ricerca scientifica
Basti pensare al fatto che la Germania autoprodotto la coma artificiale basti pensare a agli studi formidabili la Germania sulla missilistica
Così la Cina oggi è una potenza economicamente molto molto più pericolosa rispetto a quello che poteva essere l'Unione Sovietica
Siamo in una fase di declino degli Stati Uniti un declino relativo ma scordiamoci il fatto che senza la potenza americana
Le democrazie occidentali possono resistere di fronte a questo confronto con le autocrazie
Purtroppo appunto è stato detto anche la democrazia americana a le sue criticità però il punto centrale che credo che dovremo agli in futuro attribuire maggiore importanza di Cola che abbiamo attribuito finora alla sicurezza internazionale questo un punto sicuramente poco popolare perché sarà difficile convincere convincere i cittadini
I che bisogna spostare risorse a favore di questo aspetto abbiamo vissuto per decenni sotto l'ombrello americano
Ma non credo che nel futuro potremo ancora contare come abbiamo fatto in passato su questa protezione che c'è stata da altri prestiti Grassi io ho finito grazie Pittaluga
Allora
A parte ovviamente il terreno friabile scivolosissimo dell'individuazione di diritti civili e anche dei poteri del Parlamento passiamo insomma
Su due settori diversi ma che sono accomunati da una pluralità di opinioni
Veramente diversificate che rendono complicato
Per esempio in fase di approvazione di leggi di riforma in Italia proprio riforma ma è un problema generale però il tema della proprietà quello che definiva il terribile diritto
La Stefano Rodotà è sicuramente sicuramente importante certo
è difficile che le opinioni pubbliche europee che hanno o una considerazione della guerra ormai come un tabù
Non più il sesso ma la guerra nonostante ci siano guerre in Europa però persiste questa concezione indipendentemente dalla posizione dell'attuale Pontefice voglio dirlo perché l'idea di
Sottrarre quelle poche risorse alla sanità e alla scuola per fare per esempio la armare l'Europa un esercito europeo che comunque comporta anche degli sforzi economici
è la vedo dura che le opinioni pubbliche anche non pacifiste semplicemente pacifiste
Europea cecchino una cosa del genere
Naturalmente poi bisognerà arrivare magari speriamo di no al baratro per accorgersi che invece bisognerà pur fare delle scelte dure
Però questo potrebbe comportare una disaffezione riguardo ai sistemi democratici per quanto mal messi
In una in Europa sostanzialmente in Europa occidentale
Perché Claudia poi il passo parola alla Tiziana il vero che
Orban un autocrate sul tema della giustizia però è anche vero che l'Italia dove i processi durano
Più di dieci anni
Dove sul caso salisse abbiamo avuto il dito puntato in noi nelle carceri un giorno sì e l'altro pure registriamo suicidi non è che possiamo dare molte lezioni di Stato di diritto bambina
Però
Però Tiziana Bertolini che ora ci sia molta carne adesso fin troppo è perché giustamente lei è stata cooptata devo vero lo dico è a
All'ultimo non minuto secondo quindi può essere libera anche di parlare delle favole di Esopo
Ma
Adesso di carne nel fuoco ce n'è molta quindi dieci minuti è avrei problemi sì no no no cerco di
Di occupare un po'meno spazio intanto grazie anche se all'ultimo minuto però con grandissimo piacere però apportare un un mio piccolo contributo e crisi della democrazia delle democrazie mi mi sembra il minimo nel momento che ci accade insomma in questa fase nel momento in cui siamo ad un tornante della storia mi con forte Rete gli storici da questo punto di vista e un una fase in cui ci troviamo a vivere in un mondo interconnesso in una diciamo ogni ogni secondo della nostra vita tanti livelli del tantissime cose
Apre chiusa parentesi domani al Festival di bioetica si parla dell'intelligenza artificiale
E la diciamo la raccolta di interviste che ho fatto per preparare questo per raccogliere insomma una molteplicità di opinioni e di punti di vista rispetta vari da varie in varie discipline rispetta l'intelligenza artificiale restituisce veramente
La grande complessità ma anche di grande fascino no del del momento in cui viviamo quindi siamo proprio tra le potenzialità e i rischi ai rischi enormi che corriamo se non abbiamo consapevolezza di che cosa significa
Tutte le interviste sono nel sito dell'istituto del Festival quest'oggi ci stava insomma come piccolo break
Pubblicitario e quindi dico un mondo interconnesso immerso in una complessità e quindi al sulle soglie di un mondo nuovo che che non non non sappiamo quello che che ci aspetta e che ci riserva quindi questo credo che ci via questa impressione di fragilità no di queste democrazie che non ha non sono attrezzate
Strutturalmente perfino psicologicamente oltre che dal punto di vista normativo a gestire tutto tutto questo e questo naturalmente accade anche in un momento in cui venendo proprio alle cose alle cose appunto più diciamo relativa al quotidiano siamo appunto immersi in una situazione di grandissima conflittualità
Allora prima evocavi
Condivido assolutamente non ci sono i valori non negoziabili perché come dire proviamo a fare ordine non mettere a rimettere dei puntelli intorno ai quali sappiamo che ci riconosciamo tutti
E e condivido quello che quello che dicevi io però aggiungerei facendo un piccolo passo avanti che oltre ai valori non negoziabili forse dovremmo cominciare a ragionare anche su alcuni diritti che dovremmo tutti noi comunità di questo Paese o nazione che chiamarla se vogliamo chiamarla così ma per me non cambia molto nel senso che siamo una comunità di uomini e di donne che si riconoscono un percorso storico che viene da molto lontano
Ebbene che sono questi diritti dal mio punto di vista e non parlo di questioni teoriche ma di questioni che hanno a che fare collo quotidiano e che hanno a che fare se io credo con la declinazione della parola
Democrazia che può essere aggettivata liberale o o in in tantissimi altri modi ma che poi deve essere sostanziata allora nel sostanziano io per esempio
Penso che noi dovremmo condividere il fatto che alcuni servizi pubblici devono diventare non negoziabili
Penso ovviamente alla scuola pubblica penso alla semita penso ai trasporti
E naturalmente bisogna fare un passino in avanti perché è molto facile
Lanciare uno slogan dopodiché c'è un tema che riguarda quale sanità quale scuola quale servizi pubblici quale trasporti pubblici
Quindi forse se provassimo ad entrare dentro le questioni in maniera concreta forse potremmo trovare il un bandolo di di qualche matassa ma aggiungo che una delle questioni che mi pare all'ordine del giorno è che se la politica tutta la politica
Non affronta queste questioni che hanno a che fare con la crisi della democrazia perché la democrazia in crisi non solo per le questioni che assolutamente sono state esposte con dovizia di riferimenti di citazioni e di e di riferimenti naturalmente di di teorie politiche più o meno il vengono da lontano e il tema poi è come oggi le persone non il popolo a vivono questa crisi e vivono questo sentimento di di distacco allora la politica tutta oggi è screditata perché perché mi pare che anziché di rappresentanza in qualche modo si fosse a parlare di rappresentazione quindi si passa da ciò che viene raccontata ciò che poi viene sostanziato fatto
Da la necessità di revisionare a dei revisionismi così diciamo a a ideati Oppo proposti solo perché c'è talvolta quasi un senso di dire l'indicazione di vendetta lo colgo certe volte in certi passaggi poi ancora io credo che
La politica dovrebbe tornare forse non so
Settore Mario rivendicare o ritrovare l'orgoglio per esempio di onestà intellettuale
Perché nel momento in cui la politica promette tutto ho raccontato cose che sono evidentemente insostenibili è chiaro che è una cosa diversa dalla progettualità quindi si auto svaluta e contribuisce ulteriormente a questo vulnus a questo avvitamento in negativo da ultima spero diciamo di aver di essere stata nel tempo le donne naturalmente questo è professoressa mancina condivido
E non lo non solo per dovere d'ufficio dirigendo io noi donne condivido perché chiaramente le donne costituiscono la speranza perché sono la forza nuova diciamo che si può affacciare ma alla politica che alla diciamo che sono il soggetto socialmente politicamente presente da diciamo in maniera più recente
Però a patto che
A patto che
Le donne siano portatrici di novità ma di novità sostanziale e quindi di novità rispetto a cambiamenti ne esce ai cambiamenti necessari di novità rispetto alla al coraggio della proposta
Perché perché poi
Faccio un attimo un collegamento a quello che ho detto prima elemento del dello stato sociale dei servizi pubblici
C'ha un tema anche
Non possiamo eludere più di tanto e che la politica invece elude
Chi paga cosa chi rinuncia e quanto denuncia cosa perché le risorse non sono infinite e quindi siccome i conti devono quadrare non si può pensare di fare tutto e questo è un Paese in cui accanto ai diritti
Deve cominciare a parlare anche dei doveri delle responsabilità quindi ecco vorrei concludere con la parola responsabilità riferita alle donne io in quanto donna ho anche avuto responsabilità
Politiche amministrative in in passato
Devo dire che sulle spalle delle donne ci sono grandi responsabilità rispetto al fatto appunto che bisogna elitarie di omologarsi bisogna evitare di fare politica imitando gli uomini nei modi e nei contenuti
Perché intanto ce li mettiamo noi capisce poi soprattutto diventiamo un appuntamento mancato con la storia no quindi noi abbiamo in questo senso una una grandissima responsabilità
Del resto insomma abbiamo avuto anche il coraggio diciamo recentemente voglio dire le rivoluzioni hanno fatto le donne
A partire dal suffragi Isma'coi passando attraverso tante ante battaglie vediamo anche alle donne noi in il Milan e il coraggio di queste ragazze in tanti altri Paesi quindi è chiaro che non posso che condividere la speranza e vedere l'auspicio ma dell'allo stesso tempo anche tanti tanti rischi non non sono così tranquilla però cioè la mettiamo tutta
Certo che non si può essere tranquilli sarebbe quasi da irresponsabili
Un tema vorrei dire il fatto di non omologarsi questo è molto importante perché poi ecco alle donne come si chiede a volte anche ai giovani bar tra altra categoria Nord andava prima di montare un po'di più
Quello di non omologarsi
La crisi dello stato sociale pesa soprattutto subito
E quindi l'idea che le donne possano concepire un sistema di politica votato l'economia nasce una dimensione domestica dove le donne almeno problema mura domestiche comandavano governavano
L'uomo comandava ma decideva la donna
E qui l'idea di concepire elaborare nelle università anche nelle colleghe giornaliste un un sistema ma è uno sforzo che deve essere non solo italiano europeo occidentale
Una un nuovo stato sociale come conciliare la limitatezza delle risorse
Che sono sempre limitate direttamente proporzionali agli sprechi delle medesime
Perché se le risorse sono
Sprecate è chiaro che e allora sì che diventano ancora un dopo doppio la la sfida delle donne che proprio per le donne anche questo ma la crisi dello stato sociale si riverbera fuori di dubbio si riverbera sul sulle donne
In primis imprime sulle donne allora
Chiudiamo gli interventi di questa edizione due mila ventiquattro abbiamo cominciato con Claudio mancina per dieci anni è stata parlamentare della Repubblica italiana
E chiudiamo con la vecchio volpone vecchio non in senso anagrafico non mi guardare non mi guardare storto era porti bene i tuoi ottantuno ottantadue anni non so che sei nato all'Asmara ma no per dire privata no ottantuno ottantadue ma non ci credo proprio non ci credevo e l'utile che fine
Sì avrei tu sei un qualche anno più avanti e quindi con Gianni riporti benissimo allora
In dieci minuti dieci in cui ci sono state varie sollecitazioni a partire da Claudia Mancina passando per Niccolò
Poi Pittaluga che ha posto il problema dell'economia della libertà come diritto di proprietà diritto di proprietà questa intenzione importante della libertà e della democrazia
Tiziana che ha sollevato la questione femminile era democrazia cristiana è stata attenta alla dimensione femminile no
C'è stato un movimento femminile importante e quindi tu in dieci minuti ci devi dare un po'è evita fa evitarmi il compito di doverlo fare io alla fine danni una chiusura tale da poter andare stasera tutti a letto
Non dico felici ma quanto meno seri no io credo che dobbiamo invece concludere con una
Preoccupazione molto acuto sullo stato della democrazia
Quando parliamo di democrazia tutti
Evochiamo Montesquieu
La separazione dei poteri l'essenza della democrazia Bay oggi noi abbiamo un problema acutissimo nel nostro tempo nell'Occidente o almeno in una parte dell'Occidente quello che sta
Sì regge a regime diciamo di Cirillo
Poi diverso il discorso della realtà anglosassone ma anche lì questo problema esiste
Che cosa resta oggi della separazione delle dei poteri la separazione dei poteri per Montesquieu era
I tre poteri ma dei tre poteri c'era una condizione di forza e di centralità del potere legislativo
L'esaltazione della legge
Dopo il rischi secoli del diritto comune in cui era come dire il ceto togato che teneva banco il legislatore viene eletto a sovrano onnipotente
Nel momento giurisdizionali potere giurisdizionale e limitato alla funzione di bocca della legge il bus della nuova e l'interpretazione di grande Beccaria diceva che dietro l'interpretazione si nasconde l'arbitrio e la distorsione della democrazia
Ora tutto questo schema nel quale noi siamo vissuti e del quale siamo come dire
Con penetrati nella nostra coscienza collettiva tutto questo schema in gran parte è saltato la crisi della democrazia è innanzitutto crisi dei rapporti tra Poteri
Che cosa ha determinato ci sono fattori Bari il diritto un tempo era un diritto cioè tutto
Perché si immaginava tra l'altro che nel Codice potessero bastare le leggi
Tutti sappiamo che oggi il Codice una parte assolutamente marginale dell'insieme delle leggi e questo naturalmente la dice lunga sulla incertezza
Progressiva del diritto che significa tante cose significa anche attenuazione
Delle garanzie
E allora quali sono le state le ragioni
L'ipertrofia potremmo dire del legislatore l'onnipotenza del legislatore si è realizzata al massimo grado nelle dei regimi tirannici del Novecento che hanno realizzato quel disastro che hanno realizzato che il diritto ha cambiato pelle da allora
Il diritto certo il diritto c'era lo schema il sillogismo la norma la norma chiara la norma definita il fatto bisognava sussumere il fatto sotto lo schema della del della norma
Il diritto è diventato un diritto per principi perché per paradossi di fronte alle angherie del potere del potere che il potere politico
Che ha realizzato aveva realizzato quei disastri che tutti sappiamo
Le costituzioni i grandi principi dichiarazione dei diritti dell'uomo ma tutte le nostre costituzioni sono ancorate ai principi
E questi principi non sono soltanto principi che orientano il legislatore ma sono principi che ormai vengono automaticamente direttamente recepiti dalla Giunta al dalla giurisdizione
Naturalmente comprenderete che i principi e ritorniamo al discorso dei valori hanno un margine di come dire di soggettivismo interpretativo e questo ha ampliato a dismisura il potere il potere giurisdizionale
Che si trova di fronte ad un diritto che non è più il diritto certo ma è un diritto che va esplicitato
Secondo interpretazioni che possono portare parare in direzioni anche molte volte contrapposte e poi ci sono una serie di altre ragioni intanto in questo mondo
Si dice la
Società liquida che significa l'atomizzazione l'atomizzazione degli interessi l'atomizzazione dei diritti la pretenziosi tardi far valere ogni ragione come diritto
Il potere giudiziario da questo punto di vista e aggredito da una quantità
Richieste di giustizia si fa il caso dei genitori che non ammettono la la bocciatura e potrete voi inserire mille altri pareri quindi
C'è un
Fu quadrotti usciamo di un modo di essere diverso del diritto che ha perso lo schema sui logistico si diceva e un diritto per i principi si aggiunge questa ragione poi ce n'è un'altra ancora
Che le ciò che emerge dalla società
Nessun Parlamento anche il Parlamento più solerte e in grado di recepire i problemi che salgono dalla società dalla scienza
Bioetica
E immaginate quanti problemi e quanti carichi di responsabilità in testa al potere giudiziario
Comprendete che da tutto questo c'è di fatto uno stravolgimento
Noi abbiamo realizzato la Corte costituzionale come limite al potere politico
Fissato in alcuni principi ma questa limitazione si va espandendo a macchia d'olio
Perché la Costituzione fissa voi sapete che esistono le leggi costituzionali la Costituzione può essere modificata può essere modificata con procedure particolari
Della corte costituzionale questo problema molto italiano
La Corte costituzionale italiano ha creato ha fissato dei limiti anche al legislatore costituzionale
Non tutto può appartenere alla modifica e naturalmente anche qui attingendo ai principi
In qualche modo anche i principi non scritti ma impliciti nelle nostre costituzioni il che
Porta ad una compressione quando noi parliamo di democrazia e inevitabilmente non parliamo di politica lo spazio della politica nel nostro tempo Siva
Quotidianamente restringendo una delle grandi ragioni questa alle quali ho fatto finora riferimento
Il potere espansivo della giurisdizione comprime la politica poi ci sono le ragioni anche vede partecipazioni internazionali l'Europa dei conti insomma noi li diamo questa condizione che ha modificato profondamente lo schema sul quale il laddove l'idea di democrazia è nata quando noi parliamo di della democrazia parliamo degli accennata appunto duecentocinquanta anni fa nel pieno dell'Illuminismo
E Montesquieu il padre Montesquieu oggi sostanzialmente tradito dal risulta infatti da questa realtà e quindi lo dobbiamo interrogarci perché da questo punto di vista la crisi della democrazia significa compressione sempre maggiore degli spazi della politica
E allora il problema naturalmente gli ho detto che il problema non è soltanto italiano ma badate e molto più attenuato la difficoltà o questo problema nei paesi di common law
Perché perché noi abbiamo un sistema
Giudiziario
Che è legato nella sua conformazione all'idea di Montesquieu di un potere subalterno ma questo potere subalterno ormai è diventato un problema comunque un potere sovraordinato solo che noi abbiamo mantenuto lo stesso schema
Del del magistrato burocrate assunto per cosa diversa viene dei sistemi di come loro Inghilterra in terra insomma funzione del giudice legata non non alla banalità di un concorso ma curriculum cromoterapia quindi noi dobbiamo interrogarci sulla crisi della democrazia anche da questo punto di vista che
Non può fare altro che integrali alle cose interessanti che sono state dette vedete quante problematiche si legano quando vi parliamo di crisi della democrazia ma questo vorrei dire è uno degli aspetti
Più strutturali della crisi gli altri aspetti sono vorrei dire legati anche a momenti comportamentali a delle scelte qui invece noi ci dibattiamo in una difficoltà che è una difficoltà strutturale che si è realizzata per questo nuovo modo di essere il diritto il diritto ha perso
La sua connotazione di certezza che era la c'è una grande classico della filosofia del diritto
La certezza del diritto come eticità del diritto il diritto ha perso la sua eticità perché ha perso la certezza e l'ha persa per queste ragioni e allora anche questo lo dobbiamo inserire nel come dire nel nell'inventario
Delle difficoltà della nostra del nostro momento democratico e delle ragioni della crisi del nostro sistema grazie garanzie il tempo
Ortensio ai concluso una maniera che non meglio non si sarebbe potuto faccio una postilla solo ad adiuvandum a proposito della estensione
Di Buccheri di un organo costituzionale che di garanzia
Dello stato di diritto quale la Corte costituzionale ci sono due ricorsi in atto della regione Puglia e l'altro della regione Sardegna scritti da un costituzionalista di vaglia come Massimo Luciani
In cui si chiede alla Corte Costituzionale Einaudi
Abrogare un comma un capoverso di abrogare un'intera parte Titolo quinto della Costituzione
Cosa che finora solo le assemblee costituenti potevano fare solo le assemblee costituenti questo la dice lunga sulla certezza non solo del diritto
Ma dell'asseverazione di poteri che comporta anche Hillary certezza di doveri di ciascuno organo costituzionale nell'accostare nel proprio albero a difesa dello Stato costituzionale di diritto a non l'ha fatto e non lo farà la cosa
Se però il fa no
Però il fatto che ci siano delle richieste da parte delle poi
Che tu preveda che non non lo faccia
Io invidio la tua certezza in questi tempi conoscenti dopo la diciamo la hybris iperattività e le creatività delle sentenze creative della corte costituzionale
Non ci metterei la mano sul fuoco è auspicabile che tu sia o un'ottima profeta su questo senz'altro
No dal dobbiamo che noi dobbiamo chiudere dobbiamo chiudere perché poi abbiamo io vi ringrazio
Ringrazio tutti i partecipanti mancina Scalfaro
Senatore Ortensio Zecchino grazie Tiziana grazie professor Pittaluga Chavo ci un applauso per per la Aldo anche la sinteticità e chiamò per l'ultimo atto di questa edizione
Il presidente
Dino Cofrancesco perché premiamo
Premiamo artista premiamo il maestro Claudio D'Antoni che chiamo qui a raggiungerci in nel palco e nello stesso tempo chiedo ai tecnici la cortesia questa volta sì di risistemare chi è che ha perso la Carmen Linate Tiziana
Ma la prendo io ho parlato molto stasera grazie a e di come si fa a vediamo se c'è qualcos'altro qualche spicciolo no niente niente va bene va bene allora ai capi adesso arriva il presidente allora buona sera D'Antonio non se ne va allora arrivi Dino
Allora intanto poi ci lo richiederà chiuderà la serata
Con l'esibizione no
Chi quali branda quale brano cosa già approfittiamo della mentre Beethoven un due movimenti dalla sono troppo però centodieci del mille ottocentoventiquattro avete sentito cosa essa va a barocca
No e allora lo farò due movimenti della Sonata opera centodieci di Beethoven del mille ottocentoventiquattro il primo primo e secondo noi benissimo allora dei no
Parla col microfono
Da alcuni anni noi ricordiamo a Santa Margherita una grande figura di musicista che purtroppo tragicamente
Scomparso qualche anno fa si chiamava Giorgio Ferraris tra l'animatore del Trio Baschenis di musica antica e noi a Santa Margherita gli siamo particolarmente riconoscenti
Perché tutti gli anni Pucci allietava con una esibizione del Trio Baschenis e nei nostri convegni
Io prima ho diretto il corso internazionale di studi italiani poi della associazione culturale Berlin e lui è sempre venuto gratis et amore Dei
E meritando qualche volta gli elogi di grandi musicisti come Riccardo Muti che rimase
Molto colpito dalla bravura dei Giorgio Ferraris al lui dedichiamo questo fa
Questo premio a Luino intitoliamo questo premio
Che questa sera consegniamo al mio vecchio amico Claudio D'Antoni un molto un musicologo di grandissima levatura intellettuale e culturale tra l'altro forse il più grande studioso che noi abbiamo di Rachmaninov s'
Claudio D'Antoni non è soltanto un grande pianista e anche uno scrittore un saggista un intellettuale e oggi purtroppo per lui e lui è diventato anche un grande burocrate
Perché dirige il più prestigioso liceo scientifico di Milano e cioè il liceo scientifico AN assai meno
è vero che come burocrate maneggia milioni
Perché le sue iniziative a favore degli istituti che dirige il solo numerose e consistenti e rimarranno nella storia di questo istituto però diciamo che ti dividi
Ecco che Intini Vinay ormai tra il dirigente scolastico come si chiamano oggi con bruttissima espressione i presìdi di una volta no
E l'attività musicale che invece che continua
Costantemente che con i risultati che abbiamo visto anche ieri sera e che vedremo anche questa sera
Ecco questo allora la Consegna ottimo motivazione articolata
Allora il premio per maestro preside Claudio D'Antoni ma non si è a favore anche di telecamera grazie che adesso ci chiuderà questa edizione due mila ventiquattro con lode van Beethoven genio della musica anche musicista europeo a Torino nell'Europa beethoveniano e allora prima dell'esibizione del messo D'Antoni io voglio ringraziarvi per la cortese attenzione con la quale abiti seguito in queste due serate pubblico di Santa Margherita Ligure e fatto di autoctoni o e anche di turisti
Sicuramente un pubblico molto molto un senso civico altissimo io sono ammirato di questo quindi siamo in trattative con
Con la presidente per gli emolumenti al conduttore ma insomma milione più milione meno dovremmo metterci dovremmo metterci d'accordo adesso vediamo
Qui ci sono due trattative in corso quella di Ossi Menna al Napoli è quella mia qui per il prossimo a cosa
Quella diossine nel la vedo più facile vediamo vediamo come diamo il testimone
Dino diamo il testimone a Louise Sella perché domani e dopodomani
In bocca al lupo all'edizione nella festival della bioetica grazie a tutti buono autunno un buon inverno buona primavera la prossima estate conto di rivedervi di nuovo grazie per l'ospitalità
Maestro a lei le belle cose