I Congresso nazionale della Federazione Laburista Odg: Dibattito politico e saluti dei rappresentanti delle altre forze politiche (Roma, Palafiera, 30 giugno-2 luglio)

Grazie al progresso nazione laburista
In pratica io penso immaginazione insomma il motivo ad esporvi verteranno su questi su tre punti essenziali
Innanzitutto non più importante della parte giovanile nell'ambito congressuale l'importanza della figura della donna nell'ambito politico
E ancor più tutto ciò visti matematica ambientalistica
Perché voi tutti sapete che la Federazione laburista come ha detto anche lui Valdo Spini
Ripropone la tematica ambientale casa non voglio essere definitiva non pensa che voglia avete i bisogni delucidazioni i nostri simboli ha pesato al ministero con l'Europa disegnati imberbe abbia Juan quanta sinonimo di quest'anno
Rimanga questi ribattino ambientaliste che ne proponiamo diciamo che in pratica il patto al primo punto l'importante è averlo avrà torto giovani ecco io penso che sia cosa interessante il fatto che molti giovani si siano abbinati comunque ai siti interessati verso la politica innanzitutto va tutto come dovere morale verso i concittadini anche verso la collettività
Io penso a una cosa importante cioè a questi giovani al di là del del loro apporto che possono portare pratico possono portare anche apporti livello propositivi di obiettivi reali
E anche pronunciamo portare anche apporti programmatici reali riguarda tematiche strettamente giovanili tipico dei giovani
In pratica possono riuscire a produrre delle dei programmi comici USA i problemi che riguardano nettamente i giovani che però l'essenzialmente le giovani e d'altro canto io penso un'altra accusa i giovani oggi diverso dove precedenti nazioni sono dati di di di grandi capacità abbiate il coraggio che di cui siamo durati anche della buona volontà ed entusiasmo mette anche una buona dose di intelligenza dirigenza che possiamo sfruttare naturalmente per riuscire effettivamente era invece operativi sul piano anche pragmatico
I fatti e penso al giovani non penso diciamo e giovedì rapporto politico come un prolungamento di un braccio già stabilito non penso più che altro nemmeno di una strumentalizzazione dei giovani ma al di alla capacità reale di Putin riuscirà a contribuire quelle proprie capacità anche con le piccole competenze che vanno alla risoluzione di problemi che naturalmente riguarda investimenti più naturalmente mi riferisco le occupazioni che è un problema fino ai giorni particolarmente sentito
E ma mi riferisco anche problemi anche gli ordini professionali amici il proprio lavoro
Pensate al fatto che oggi i giovani sono appartenenti disillusi dalla vecchia classe politica e c'è anche un certo quando si badi chiamando situato indizi di raffronto con la un discorso politico il più delle volte sono restie ad avvicinarsi collusi propone una tematica politica
Hanno scelto la sfiducia e quindi gli avrebbe osato dire ai giovani in questo senso può anche consentiva di cinema e di quanti sono disillusi delle promesse non ancora non mi ha mai mantenute appunto dal vicino al siluramento potrà dare un loro contributo reale effettivo io penso una cosa importante al di là del del fatto che si possa spiegare il minatore in futuro anche un cambio generazionale e politico e quindi con impegno introduzione tutti difende i giovani anche il nervo ed importanti in ambito politico
Penso al fatto che non risponde se vogliamo renderci conto i laboristi effettivamente competitive le lombarde quei tempi dobbiamo anche guardare alle proposte che ci vengono dai Paesi molto più sviluppati noi pensa l'America ad esempio manca l'indebitamento interna
Pensate che fino a poco tempo fa anche segretario della PDS D'Alema alla proposta viaggio appunto in Inghilterra zelo conto almeno aveva proposto a tutti quanti lettori comunque l'intervista televisiva ed ha detto che la maggior parte della classe politica reduce da Giovanni in tonalità di circa ventiquattro anni
Una cosa quasi dei quali italiani pressoché impensabile o comunque interventi di giovani serbi erano questo cammino politico naturalmente non penso di in questo introduzione in ambito politico fosse spiegato in tempi brevi bagnato che potesse effettuare anche dei tempi più Bianciardi nei tempi più brevi possibili l'otto punto essenziale che volevo qui ribadire essenzialmente la figura della donna ambito politico
E soprattutto i riguardo a questo il l'importanza del del tempo intanto di lavoro come inteso come tempo diventando
Siamo impianti nel Mugello l'intero inutilmente contro
Tutte quelle donne che si sono messi sul mercato del lavoro senza mostrare alcuna intenzione di uscire praticamente non sono state appoggiate almeno intorno agli anni Ottanta da questa politica dell'introduzione della domanda nel mercato del lavoro
Nell'amore donne portano alla domanda di autonomia la materia del proprio corpo la tendenza identità che vuole Nesta investire tempo e risorse ma al tempo stesso non vuol rinunciare a parti importanti differenze
Tempi di lavoro e tempi di vita nell'esperienza femminile spesso sono oggetti di contaminazione nel nostro Paese esistono corpose differenze
Per citare quella più clamorosa ancora una volta bisogna farle se per esempio del sud suadenti quattro donne su cento lavorano nel Mezzogiorno ed uno dei tassi più bassi d'Europa
Il nostro Paese inoltre molte sono le donne che non trovano lavoro e sono anche molte quelle che sono espulsi dai processi produttivi senza possibilità di di rientro i lavori minacciato per molti per molti disco da disoccupazione è già realtà
E prospettiva per l'immediato futuro apparato realmente drammatica
Agitando stabilizzati siedono di fronte ad un'emergenza occupazionale qui non potranno rispondere con il noto schema ad esempio del aumento della produzione corrisponde a mente di occupazione
La tendenza a ridurre il tempo di revoca necessario della produzione di beni grazie alla quote ecologia propositive anche una grande occasione per creare lavoro
Quello che ci proponiamo come Adone in ambito politico poi cercare di proporre l'avvocato quel tale eventualità di privilegi gli inventari lavoro è una sfida questi impegnativa ma non del tutto utopistica
Il punto importante e li conosce al lavoro di riproduzione ma vestiti civile una responsabilità attivata
Ma non soltanto diciamo quello che la donna può effettivamente apportare
E rendere renderci conto che in pratica il la la capacità di produzione di lavoro umani sfasciare ne deve essere considerato come responsabilità privata ma deve essere considerata come una componente reale di sviluppo riconosceva Prodi il potenziale male speciale significa anche produrre altri tipi di Danny oggi scarsi i commi salute istruzione cura della persona relazione interpersonale sociali
Creare lavoro significa perseguire l'obiettivo di lavorare tutti e tutti insieme
Ma c'è chi attenta ai confini dell'attuale mento quantitativo della produzione di merci e beni pesto diventa davvero aggiungi bile a di là della quantità dei beni dobbiamo pensare anche la qualità di questi beni che ci possono depositiamo giuridicamente
Ci vuole politica espansiva e politica espansiva io intendo non solo una quantità di prodotti ma soprattutto la possibilità di vivere meglio e quindi anche una qualità dei nostri prodotti
Occorre modificare i modelli di consumo i colletti e l'economia sulla poeta ecologica come appunto dicevo prima adottare una formazione scolastica e professionale che sia maggiormente qualificati e qualificanti
Il nostro traguardo in pratica al traguardo delle donne laburiste quale sarebbero costruzioni notato democratico che anche le forme di partecipazione politica verso una democrazia dinamica
Capaci di coniugare libertà uguaglianza al tempo stesso differenza
No dico e di assumersi minando assunzione di responsabilità delle donne anche nella politica
Una presa di parola del mondo femminile sul modo di capace di oltrepassare lo specifico e soprattutto riuscire superando questo specifico a parlare di uomini e donne
Altrimenti ciò che è diventato il nostro punto di forza come donne
Che appunto le dove devono contare di più in politica avere più potere può disperde anche la potenza propositive simbolica proprio in una fase in cui è vecchio muore e di nuovo stenta a diciamo al nascere non è detto che segno nuovo il nuovo si era presentata al femminile
Ma se ciò accadrà dipenderà molto dalla battaglia che le donne sapranno condurre e su più fronti ed esulta di positivi che e se sapranno realizzare
Oggi le donne hanno molte più chance anche se non sono mai troppe a mio avviso la più importante e che oggi una donna può rendersi effettivamente rappresentativa di uomini e donne
La parola chiave solidarietà come si ricava anche da libro bianco di Jacques Delors
Solidarietà inteso come mo'come io intendo anche come vettore di strategie politiche economiche e processi sociali che non escludono i pochi a danno di multi
Ma individuano nella disoccupazione Enea distribuzione degli oneri benefici un argine al dilagare della disoccupazione e delle nuove povertà
Quindi la solita la solidarietà vista soprattutto come la difesa di privilegi la sua età tra uomini e donne tra generazioni da diversi soggetti economici e sociali
Ma al di là di questo i parlava appunto diciamo di una tematica tutto ciò ha visto una tematica ambientalistica ecco io penso ad un fatto che oggi oggi come oggi abbiate il fatto che ci siano le dell'eventualità anche la reputazione della dell'ambiente
A molti ne hanno parlato e c'è quasi un uomo di questo in questa fase appunto iniziale di lavori antiquati resi conto come quasi prima verrà queste perché il problema di eventualità di una difesa dell'ambiente
Naturalmente quello che cioè penso che si potrebbe a Lizzani
E ci cerca di sensibilizzare le popolazioni e governi locali nazionali sulla irreversibilità dei danni importanti al territorio e l'ambiente da interventi quali ad esempio possano essere stati le estrazioni selvagge di di sostanze inedito diciamo di carbone ad esempio oppure di giacimenti minerari spesso questi azionisti Rethel Bagge hanno condotto soltanto delle delle condizioni sia altrettanto danneggiato l'ambiente non hanno prodotto i nidi positivo
Ecco io penso al fatto che di valutare la tematiche ecologiche atterrebbe anche dopo la vitalità di eventuali crescita e possibilità di grande deposita pure attraverso appunto l'ecologia
Si può dire per esempio che Ari posti a livello di guardia di sorveglianza diventa di pubblico oppure eventualmente operando cerca di mobilitare i giovani a sensibilizzare verso verso la difesa del verde pubblico ma non solo
Io penso anche a un altra cosa importante al di là di Cristo che effettivamente diciamo che effettive ne abbiamo di Zaide un crescente bisogno di materie prime effettivamente questo è indubbio ma bisogna anche effettuare un'opera di controllo a questo continuo diciamo di trattamento anche gli eccidi e dell'ambiente
Ma al di là di questo io penso una cosa sono stati ribaditi porto
Va bene allora concludo brevemente
Voglio dire naturalmente io ribadisco il concetto che dicevo prima della porte giovanile importante lei non ci stiamo ad essere il Parlamento di un braccio di chi da tempo ha ritenuto grandi posizioni politiche
Pensiamo di poter dare il nostro apporto il contributo disinteressato e pulito rimosse il fatto che non pulire stiamo impegnando autofinanziata ci senza interessi personalistici
E soltanto mossi da grande volontà e insolute da grande entusiasmo
Io mi auguro che naturalmente questo nostro entusiasmo incolti l'appoggio e l'apporto di quante ne ha esperienza Dinoi e quindi possono facce crescere insieme e auspica eventualmente una crescita insieme alla Federazione laburista insieme dei laburisti
Naturalmente la crescita come i giovani e insieme a quelle agli altri che sono meno giovani più maturi di nei comporta come crescita eventualmente l'abbandono anche delle soggettività personale degli interessi personalistici
Naturalmente lo sarò cose naturalmente scontate
Ma che vanno ribadite finite non riproporre il tenente avreste dimenticate io mi auguro naturalmente di poter crescere insieme a quanti riusciranno a portarvi l'antico discorso politico di poter dare un apporto ulteriore più importanti quel piccolo che Sodano in questo momento
Nasce sempre edizione ogni cosa questa è la prima volta mi allora ci saranno molte altre volte e che la prossima volta che sarò qui magari potrò proporre cose più importanti anche per la situazione dei gravosi problemi quali si propongo il nostro paese grazie
Grazie Giovanna Carella abbiamo subito la parola a Fabio Galardi e si prepari Guido Alberini
Paolo Pantano
Galardi velocemente abbiamo i tempi stretti ecco è arrivato Massimo dalle
N tempi regalargli opera o che
Venendo con altri compagni di pista alla primo congresso della Federazione laburista
Unanimemente abbiamo detto noi speriamo che non sia il primo è l'ultimo perché questo
Perché riteniamo
Crede lavoristi in Italia ci sia bisogno
Ci sia bisogno di chi Pavia
Alla pretesa di rappresentare
Ancora una storia
Un patrimonio di valori ed idee che si rifanno al socialismo
Liberale e riformista
Io condivido la relazione nemmeno ci può arrivare al coordinatore nazionale Valdo Spini ci incammina
Soprattutto
Quando delinea una strategia anche per i laburisti come per altre forze della sinistra
Di federazione
Delle forze di Sinistra democratica anche nel nostro Paese
Perché siamo coscienti
Oltre che dei numeri anche delle necessità che rendono da un sistema elettorale
Da un cambiamento politico che è avvenuto nel nostro Paese
E quindi d'accordo nell'iniziare questo processo di costruzione
Di una grande forza di stampo socialista democratico in Italia così come le abbiamo in Europa
Certo a condizione che il percorso sia agibile
Che gli altri a cominciare dal PDS credono come noi che sia indispensabile costruire un nuovo soggetto politico
Si è letto in questi giorni sulla stampa che la maggioranza dei militanti del PDS non sarebbe disposta neanche a rimuovere non solo la Quercia ma la falce e martello che sta alla base del singolo nel simbolo del PDS
è chiaro che non si tratta
Del simbolo o solo del simbolo
Ma se così fosse anche il cammino della Federazione della Sinistra democratica sarebbe impervio e tortuoso
Noi riteniamo e l'abbiamo detto con forza all'assemblea regionale toscana
Che in questo momento
Ci sia bisogno
Della federazione laburista
Come punto di riferimento di approdo
Per tutti coloro e sono molti che si rifanno valore il socialismo liberale riformista italiano
Che intendono salvaguardare i valori di una cultura laica
Intendiamo dare un contributo leale originale all'affermazione dello schieramento di forze del centro sinistra
Che è il Romano Prodi leader incaricato del ruolo di primo ministro
Ma sulla base di un programma chiaro e condivisibile
La sinistra di governo per essere credibile e vincente dovrà apparire alternativa né programmi né valori allo schieramento delle forze del cosiddetto Polo delle Libertà
A noi sembra che anche i risultati del referendum dell'undici giugno abbiano evidenziato una sinistra divisa e opportunista
Che non è riuscita a far quadrato attorno al sindacato confederale
Che ha visto
Il maggior partito della sinistra del PDS schierarsi per la privatizzazione della RAI
Ciò non può non ingenerare confusione nell'elettorato
E non rendere più problematico
Apparire credibile per un governo del paese le forze della sinistra
Il PDS ormai un partito democratico nel senso occidentale del termine
Legittimato a governare il Paese
Ma sussistono tuttora
Ragioni
Perché è un processo non debba considerarsi
Compiutamente
Realizzato
Da qui allora noi dobbiamo chiederci
Se abbiamo un senso come laburisti
Per salvaguardare una nostra identità
Per essere gelosi di una nostra cultura socialista
Per capire se c'è un'utilità per il Paese
Per la difesa della laicità dello Stato
Per la tutela della scuola pubblica
Per la sanità pubblica per la previdenza pubblica
Stamane i giornali ci dicono
Che ieri l'aula di Montecitorio era piuttosto deserta e Rifondazione Comunista
E Alleanza nazionale hanno già iniziato il loro ostruzionismo sulla riforma delle pensioni
è una riforma io sono un po'un esperto nel settore è una riforma che è necessaria il sistema previdenziale italiano
Pubblico
Non reggeva più non regge più
Non perché sia sbagliato perché certi istituti certi meccanismi vanno rivisti
Perché in passato
Avevamo per ogni pensionato due che due lavoratori che contribuivano ed oggi ormai siamo un rapporto di quasi uno a uno
Perché era diventata anacronistica una norma tipo le donne in pensione a cinquantacinque anni che esistevano solo in Italia cioè ci sono alcuni istituti che andavano da tempo rivisti
Non c'è stato il coraggio una volontà unanime non solo del Parlamento ma anche delle forze sociali
A
Portare avanti una riforma decise
Senza altro sto sto finendo dico su questo fatto noi dobbiamo impegnarci affinché questa riforma venga fuori
Però quello che io voglio dire se abbiamo qualcosa da dire io credo di sì come laburisti non lo dobbiamo dire soprattutto sui propone è qui che io voglio fare un'autocritica
La mia impressione è molto difficile
Me ne rendo conto la stampa non ci dà spazio vediamo i giornali di oggi
Mi sembra che a parte l'unità ci sia niente
Oasi del congresso dei laburisti
La televisione fa quasi altrettanto ieri sera mi risulta che abbiano dato un quindi le condizione sono oggettivamente difficile
Ma noi dobbiamo cercare
Di dire quello che che noi possiamo dire al Paese perché se non abbiamo questo compito non ne abbiamo altri e io direi che dal quattro cinque sei novembre forse noi abbiamo mancato soprattutto in questo
Quello di non esserci interrogati molto sui problemi quello di non aver fatto una sintesi di aver cercato in ogni modo
Di farlo arrivare alla gente questo è il nostro compito quindi sì alla all'avvio di un processo di federazione delle forze di sinistra ma non a Bari abbassiamo la guardia dobbiamo uscire con un'organizzazione vera di una forza politica di un movimento organizzato con strumenti snelli ma con degli organi e degli organismi che escono da un congresso che annoto Rita che affiancano il coordinatore Valdo Spini
Che riescono a livello territoriale a ramifica re e che in questo modo diamo la possibilità a molti vecchi militanti come me ma anche a molti giovani che io ho già visto da ieri sera che hanno voglia di fare e di dire la loro
Di dare un contributo allo sviluppo democratico del nostro Paese
Alberini si prepari Nogara
Amici e compagni anch'io sono come tutti voi grato
A Valdo Spini per la sua relazione per aver orientato con tanta efficacia io credo nel dibattito di ieri sera e quello che si è aperto stamattina
Farò riferimento anch'io i punti principali della sua relazione
Limitandomi a fare alcune brevissime considerazioni
Complementari su due punti
La coalizione democratica dell'Ulivo
è il problema della federazione dalla Sinistra democratica
è chiaro che perché si possa fermare un'alternativa al Polo cosiddetto della libertà del cool berlusconismo
E alle sue allarmanti degenerazioni populistiche illiberali
è chiaro che abbiamo bisogno di una vasta alleanza di un'alleanza dalla sinistra con il centro
Abbiamo bisogno di un programma concreto realistico e abbiamo bisogno di un leader
Con la discesa in campo di Prodi credo che uno dei problemi sia stato superato
Abbiamo risolto il problema della leadership di questa coalizione
è una cosa importante anche se non è sufficiente stiamo definendo e in via di definizione l'intesa e l'alleanza
Siamo sulla buona strada è stato accettato da tutti che l'Ulivo è il simbolo della coalizione
Democratica simbolo dei candidati nei collegi uninominali del sistema maggioritario nulla di più
E nulla di meno
La coalizione dovrà presentarsi è inutile dirlo non come somma decidere come somma di etichette come somma di piccole formazioni e di frammenti dovrà presentarsi con una vera e propria Alleanza dovrà dare il segno di un forte impegno da parte di tutti
Dovreste dall'incontro la sintesi di culture diverse come usiamo dire del socialismo democratico e riformista dell'ambientalismo
Non
Fondamentalista del liberalismo democratico dal cattolicesimo democratico e socia
L'importante è che fra queste quattro aree discorso
Possiamo giudicarlo favorevolmente avviato si realizzi non semplice accordo ma una vera e propria alleanza politico anche questo fa ben sperare
Ma sotto questo aspetto non riteniamo che ciascuno di noi
E anche Prodi dovrà fare qualcosa di più
Non dovrà limitarsi ad essere come dice il sindaco della mia città l'onorevole Martinazzoli il regolatore del traffico caotico che si riscontra nel crocevia della coalizione democratica
Dovrà far valere la sua leadership dovrà contribuire ancor più a una formazione del programma una redazione
Di un contenuto di un obiettivo programmatico che sia concreto che sia chiaro che sia efficace ed io credo che anche sotto questo aspetto l'apporto di Prodi definiti
Le intese il quadro politico della coalizione non potrà non manca perché è una risposta a una domanda profondo di equità sociale di giustizia
Di lavoro anche Prodi non può mancare questo per quanto riguarda il discorso dalla coalizione democratica
Sulla federazione d'esordio credo che abbia fatto bene Valdo Spini
A dire dall'entusiasmo con il quale da parte nostra si intende aderire alla proposta federativo
Noi siamo nati
O meglio ci siamo costituiti in Assemblea
Nel novembre a Firenze abbiamo
Saputo chiudere un libro una pagina dolorosa della storia centenaria del socialismo l'abbiamo voluto hai saputo a chiudere abbiamo voluto iniziale con altri un'esperienza nuova
Non volevamo essere esclusivamente una scheggia
Della vecchia pianta socialista volevamo costruire qualcosa di nuovo aprirsi a realtà
Che erano nuove dell'impegno politico mi pare che la partecipazione la presenza anche ieri tanti giovani e questo congresso dimostra che in fondo abbiamo saputo rispondere a una domanda che si veniva fatta
Ma abbiamo anche saputo costruire o aprire una pagina nuova di un libro senza rinnegare le nostre tradizioni la nostra cultura la nostra storia il nostro radicamento
C'è bisogno noi
Riteniamo ancora di un impegno socialista liberale e democratico riformista nel nostro Paese ce n'è bisogno all'interno della Federazione che andiamo costruito perché dobbiamo ridare speranza a tanti giovani a tanti lavoratori a tante donne a tanti pensionati diciamo piccola cosa lo sappia
Conosciamo la favola di Esopo della rana e Del Bue non vogliamo fare la fine della rana che per apparire grossa si gonfiava fino al punto disco Pia siamo un movimento che conta poco
Però abbiamo raccolto più di duecento mila voti in una competizione elettorale difficile che l'abbiamo frontalità senza mezzi senza organizzazione senza strutture ci siamo radicati nel territorio
Abbiamo comunque è una presenza in Parlamento una presenza dei Consigli regionali nei consigli provinciali dei consigli comunali
Siamo una forza con la quale in fondo è giusto confrontarsi noi non vogliamo essere non lo siamo mai stati un movimento di opinione
Molto dipende certo da quello che sapremo fare da quello che ciascuno di noi vorrà fare
Berlusconi del mille novecento novantaquattro ha dato vita a un fatto incredibile riuscito
A riesumare il fattore K
La paura del comunismo a
Ria agitato lo spauracchio comunista
Non ci ha sorpreso non ci sorprende l'uso spregiudicato di questa posizione politica e l'uso strumentale quello che ci preoccupa
Sempre più
E la reazione del mondo cattolico in parte del mondo borghese delle classi professionali dei ceti medi a questo agitarsi di spauracchi
E allora io credo anche il PDS ha fatto bene Valdo ieri a dire
Dovrà valutare l'importanza e il significato che all'interno della Federazione potrà avere la presenza piccola ma significativa della federazione lavori io non so se si possa porre il problema di una federazione fra uguali
Di una federazione dove tutti abbiano una pari dignità certo è che dovremmo dar vita a una federazione all'interno della quale ogni forza sia riconoscibile
Ogni forza sia individuabile ogni forza possono essere caratterizzate caratterizzarsi
Perché la storia di ognuno è patrimonio di tutta la federazione ma la follia di ognuno è anche importante perché l'opinione pubblica l'elettorato tradizionale da posso individuare la posto riconosce
Solo così
Noi possiamo allargare o pensare di allargare il nostro obiettivo elettorale il nostro spazio elettorale col solo così noi pensiamo di recuperare quei settori di voto moderato e questi attori di voto socialista che sono andati dispersi che ci sono allontanati e che dobbiamo recuperare sono oltre quattro milioni di voti molti dei quali sono andati
A Forza Italia dobbiamo ammetterlo le dicono le ricerche le indagini elettorale e dobbiamo questi elettori di formazione di storia di cultura socialista rivolgere il nostro appello all'interno
Di una federazione che ci veda presenti e riconoscibili individua dove possono convivere in questa federazione le culture diverso e ognuno è figlio dalla propria storia
Con una loro visibilità dove si valorizzi l'importanza della cultura di ciascuno e delle radici di ciascuno credo
Che la storia anche recente abbia mai strato tutti e che vi sia da parte di tutti sotto questo aspetto una grande disponibilità è una grande apertura
Noi non siamo è già stato detto da alcuni una retroguardia dispersa di un esercito in rotta
Noi siamo l'avanguardia una pattuglia in avanscoperta di un esercito che sta per formarsi di una formazione politica nuova non siamo un pezzo un brandello
Una pietra delle vecchie macerie del Partito Socialista Italiano siamo invece è una pietra un mattone per una costruzione politica nuova alla quale vogliamo concorrere con entusiasmo con dignità e con impegno
La federazione della sinistra in questi io credo del congresso di ieri ascoltato con attenzione e compassione le parole della relazione di apertura in questo io penso che possiamo oggi dare via libera
Alle strutture che andremo a leggere perché la trattativa per la formazione di questa nuova organizzazione in vista poi della grande unico partito della Sinistra democratica riformista laburista dal nostro Paese si possa aprire grazie servono
Grazie a Berlino ha rispettato rigorosamente i tempi e la parola Nogara che spero così adegui
Alla stessa puntualità e precisione pare ci prova soltanto alla dopo la parola si prepari cessare con
Ma io ho la sensazione che questo congresso si stia vivendo modo un po'moscio
Manca l'entusiasmo Abel si riesce a trovare il modo sollevi gambe poi prova circa per essere il primo congresso io
Avverto che necessita un po'più d'entusiasmo se non ci mettiamo in positivo su queste cose fai tu siamo chiamati che occorra no lo dico perché l'Oberto credo che così è una sensazione
Io volevo fare due osservazioni rispetto al dibattito di ieri curava il compagno di Rifondazione Comunista saggio che richiamava le piazze come l'elemento centrale per poter battere Berlusconi se le piazze però sono belle da l'altro ieri contro la riforma delle pensioni io dico che i laburisti devono dire di no a queste piazze e di conseguenza l'allontanamento dal blocco al trentuno agosto e sta ancora nel cassetto in un dibattito difficile dalla dimensione delle cose che stiamo discutendo
E poi ho individuato una differenza fra la relazione di Spini e l'intervento di la Volpe
E la dico così
La volpe in un quarto d'ora d'intervento ha parlato solo di PDS
Quasi demonizzando lo perché ha più del venti per cento di questo va preso atto la differenza invece di parlarne come io credo facciano i laburisti di avere le pari dignità ma non e la per era l'equazione Cuesta
Patto dei democratici la vedo così si sta lì dentro con un poca dignità e per avere magari quei dieci parlamentari che serve noi non dobbiamo correre lo stesso errore di stare col PDS per avere i dieci parlamentari vogliamo la pari dignità sulle proposte politiche e sulle proposte che siamo in grado di fare io lavoro in un settore che è quello delle comunicazioni e voglio dare un primo contributo lo dobbiamo cominciare a parlare con la gente di nuovo se vogliamo essere visibili parlare con la gente dobbiamo fare avere delle proposte in testa
E allora i laburisti che approccio hanno le comunicazioni
In un mondo che sta cambiando velocemente dove vi do due dati settantatré eravamo il trenta il settantuno per cento di operare il ventinove per cento di tecnici impiegati oggi novantacinque siamo sessantotto per cento quadri impiegati tecnici trentadue per cento operai
E in questi quadri tecnici impiegati ruota una grande percentuale di lavoratori di questo settore delle comunicazioni che a partire da quanto diceva Spini che sta nel piano Delors
Viene detto che se entro il due mila e prodotto interno lordo varia dal quattro al sette per cento il sessanta per cento dalla nuova occupazione avverrà in tre settori trasporti ambiente e telecomunicazioni
E allora io credo che intanto riportare per terra una società componentistica la chiamo così
Non è possibile vedere la media dell'uomo oggi che sale su un treno per un'ora e mezza arriva in ufficio lavora otto ore c'è un intervallo ridotto si mangia un uovo al tempo di riso freddo in un bar torna sul treno apre il computer va avanti a lavorare torna in famiglia non discute Valetto
Questo è un ciclo che noi dobbiamo rivendicare come qualità della vita facendo nuove proposte di questi modelli se no corriamo dietro solo alla giustizia gli interessi economici riappropriamo ci di valori che secondo me hanno delle fondamenta prima questione allora nel settore sulle privatizzazioni
Non è così semplice privatizzare tutto la Germania sta insistendo perché tiene a cuore l'informazione in quanto è un veicolo di grande democrazia
O meglio se andiamo verso il progresso come tutti dicono sulle privatizzazioni e qualcuno faccia le proposte di nocciolo duro che cosa vuol dire Società privatizzate prendiamo il colosso strette
Gestito da quattro banche o dai quattro potentati economici del nostro Paese che oltre a quello che hanno già si appropriano anche delle nostre comunicazioni io credo che questo non sia possibile allora i laburisti devono cominciare a dire che vanno verso una golden share dove non ci sia la possibilità di una cordata che prenda il cinquantun per cento
E sia fatto di una public company e perché no un azionariato diffuso popolare fatto anche degli stessi dipendenti e del cittadino che oggi badate bene da una statistica cittadino passa dodici ore virgola cinque del suo tempo giornaliero sui mezzi di comunicazione se dico RAI se dico fax dico telefoni serico tutti gli strumenti di comunicazione per cui è un modello di vita che oramai per quello dico Società componentistica
E allora sulle privatizzazioni cominciavo dire come la pensiamo
Mancano le regole di questo mercato siamo nel far West
Dalle televisioni alle telecomunicazioni
E allora attiva arriva primo al cablaggio chi arriva primo al secondo gestore chi arriva primo qui manca un'authority seria che dia le regole tariffarie e di mercato
Per gestire questa liberalizzazione dei mercati perché qui c'è ancora la cultura di monopolio che non regge più in questo Paese il rischio qual è di essere coloniali Zatti dalle altre aziende i colossi internazionali nel nostro Paese e noi non abbiamo la capacità di esportare i sistemi che pure nel nostro Paese esistono
E allora poi gioca un ruolo l'antitrust da questo punto di vista questi sono secondo me i tre aspetti centrali sul problema della comunicazione sapendo che va trovato un equilibrio tra lettere lo spazio e terrestre in America dal settantadue c'è la politica dei cieli aperti che vuol dire tredici gestori privati che ognuno al suo satellite in orbita
Qui ancora non facciamo qualità di investimenti per trovare l'equilibrio dello spazio dalla terra sapete cosa succede nel novantotto
Ognuno avrà su via cavo telefonico un computer a casa dove premendo un tasto si collega la stazione prenota il treno preme l'altro si collega la banca al conto corrente in tempo reale
Si collega al palinsesto dalla Rai TV sceglie il film per la sera e ordina la spesa nel grande magazzino attraverso il computer su via cavo controllare queste scelte non è una questione di poche importanza vuol dire democrazia
E allora da questo punto di vista dobbiamo capire che questi servizi multimediali questi palinsesti che tra l'altro investono un problema molto delicato sociale il telelavoro che oggi collocando a minor costo del lavoro anche in Africa anche in Svizzera
Palinsesti che gestiscono il telelavoro in tutte le realtà due il minor costo collochi il cervellone e poi di rami le tue iniziative su tutti i territori qui dobbiamo fare un ragionamento che ha una grande socialità e allora da questo punto di vista io credo che sia necessaria una grande formazione culturale del cittadino perché si ripassa tutte queste ore giornaliere
Deve essere messo in grado di dire la propria di contribuire ad una riforma che può avere dei vantaggi dal punto di vista quello primo io dico quello della qualità degli investimenti è quello di un di una maggiore occupazione
Ed è impensabile dare ai lavoratori oggi il senso che continueremo con le otto ore al giorno per trentacinque anni il mercato va in un'altra direzione oggi sempre di più c'è una flessibilità della professionalità e mercato non avendo a sei mesi degli obiettivi precisi ci sarà un'involuzione dal punto di vista di una rotazione delle professionalità e di dove verranno fatti gli investimenti rispetto dove il mercato tira così liberamente io credo che allora vada messi dei punti fermi da punta diciamo socialmente dopo due giorni giochiamo un grande ruolo perché c'è molta attenzione in questi laburisti
Per la libertà di idee per il modo di esprimersi per cogliere una società moderne dare qualche input da questo punto di vista l'ora sono i stiamo nel merito di queste questioni chiudo veramente
Come mia abitudine dicendo al mattino quando andiamo a lavorare proviamo andarci con un sorriso
Ma che è stato anche nei tempi
Sessa arrecò si prepari Vanetti
Care compagne e compagni io mi limiterò nel mio intervento da alcune riflessioni su quello del nodo fondamentale di questo congresso
L'avvio di un processo per costruire una nuova grande forza socialdemocratica l'ispirazione europea
Su questo tema se concentrata la discussione anche nella mia regione la Liguria abbiamo prodotto un breve documento che fornirò alla presidenza che rappresenta la sintesi unitaria delle posizioni
Vorrei però anche cogliere quest'occasione per esprimere compiutamente la mia personale opinione
Tra l'altro a Genova abbiamo messo assieme per nostra iniziativa di un anno fa circa un circolo che si chiama Progetto democratico
Che vuole contribuire al disegno di un grande partito democratico che comprenda mondo cattolico laico socialista ambientalista della sinistra recentemente abbiamo organizzato una manifestazione con Veltroni che ha avuto un grande successo
Perché conferma l'opportunità di lavorare in questa direzione nel futuro ritengo però che questo processo pur dovendo procedere al di là della prossima scadenza elettorale si è tuttavia ancora a lungo e complessa
E penso che debba comunque passare attraverso fasi anche dichiara mento e omogeneizzazione all'interno dello schieramento
Di centro sinistra in particolare come molti hanno già detto non ha più una giustificazione storica la divisione delle forze di matrice socialista ed in particolare tra noi e PDS
Certo permangono interrogativi sulla maturazione sua convinzione all'interno del PDS per una scelta socialdemocratica convinta noi siamo diventati quelli che siamo grazie a un'evoluzione che ha seguito una strada diversa soprattutto dei primi anni Sessanta
Non è facile in politica diventare qualcosa di diverso solo attraverso una decisione per quanto convinta assunta da un gruppo dirigente è necessario un processo di maturazione profondo e diffuso
E l'altro problema è quello della difficoltà anche lessicale della dirigenza del PDS di indicare al proprio popolo che la via da percorrere quella di un socialismo di tipo europeo moderno agile non dogmatico il termine socialista troppo a lungo è diventato tre compagni del pc prima e del PDS dopo
Sinonimo di ciò che non bisogna essere e di ciò che non si deve fare e quindi mentre a livello europeo il PDS si qualifica come una forza socialista in Italia continua ad avere reticenze che si devono superare malgrado ciò si tratta di valutare se siano mature le condizioni politiche per un incontro su basi programmatiche e metodologica condivise
Di come noi era stato tenacemente legato all'eredità politica culturale del socialismo italiano dei lombardi Nenni e Pertini lo ha fatto perché malgrado tutto quello che è successo e non è stato poco ha ritenuto di dover difendere un patrimonio originale di The
Esperienze cultura che non stava da altre parti
Questa è l'unica ragione che ha giustificato di sopportare una bufera che ha imperversato su tutti non distinguendo tra buoni e cattivi tra onesti e profittatori
Io mi auguro che questi nostri congressi nostra quello del PDS consentano di fare reali e concreti passi in avanti per la costruzione di una prospettiva socialdemocratica di tipo europeo per contribuire come dice Veltroni a costruire un Paese normale
Un Paese non più sospese o tra nord e sud ma solidamente ancorato all'Europa sviluppata alla sua tradizione sociale e politica
Il problema è che la strada per la costruzione di una normalità della sinistra italiana è ancora difficile e assolutamente non predeterminata
L'incontro ed il lavoro delle forze di matrice socialista è una condizione necessaria ma non sufficiente
Perché all'incontro seduto andrà bene servirà a registrare una sintonia sulla quale impostare un lavoro comune per l'individuazione dei nuovi percorsi della Sinistra del Duemila
Perché è necessario comunque costruire un quadro dei riferimenti a dati a questo momento storico e sociale
Il problema di fondo e che viviamo un'epoca di grandi complessità e anche le forze politiche si devono adeguare evitando semplificazioni massimalisti Tel rendere compatibile ciò che una volta appariva in contrasto è sempre di più una via obbligata
Mettiamo in cima ai nostri pensieri l'obiettivo della giustizia sociale coniugare efficienza e solidarietà ambiente sviluppo individua comunità queste le grandi sfide di fin e secolo a questi temi sui quali misurare una nuova sinistra razionale
Intelligente curiosa fantasiosa tollerante
Su questi temi noi dobbiamo mettere le condizioni per lavorare sin dei prossimi mesi assieme ai compagni del PDS e cristiano sociali e la Rete
La preoccupazione che molti di noi hanno è verso il PDS la formazione più forte con il più forte radicamento sociale con la più solida tradizione organizzativa ma sappiamo che la trasformazione è stata avviata e avviata dalla volontà dei suoi dirigenti né avviata soprattutto dai tanti nuovi iscritti a quel partito e da un elettorato che spinge vigorosamente in quella direzione noi possiamo contribuire ad accelerare questo processo sapendo che la variabile tempo è preziosa l'alternativa è un processo confuso attraverso il quale ognuno con i propri limiti segue la propria strada
E invece c'è una grande urgenza per la sinistra per il paese di costruire una forza in grado di proporsi con piena legittimità culturale politica e di possedere anche la forza numerica che le consenta di influenzare in maniera determinante il destino del Paese
Per questo penso che sarebbe utile che a questo processo contribuissero tutte le forze di matrice socialista ha fatto bene dunque Valdo ancora ieri nella sua relazione a rivolgere un appello in questo senso anche ai compagni del sito ma penso che e
Terza vada portata avanti con decisioni senza tentennamenti l'ipotesi prospettata da Ripa di Meana non la capisco se non alla logica dei due forni non capisco che obiettivo strategico si ponga ma certamente non quello di costruire una forza socialdemocratica
Non credo onestamente che questo sia l'obiettivo dei Verdi non è certamente quello di Segni non mi pare quello di Alleanza democratica che propone un superamento della socialdemocrazia
Il problema compagni e che non si può superare ammesso che sia utile giusto opportuno farlo qualcosa che si deve ancora fare compiutamente mi avvio a concludere
Armiamoci di buona volontà dunque proseguiamo lungo la nostra strada sapendo che la parte migliore del Paese ci sta aspettando che non è più tempo di tatticismi incertezze rinvii
Dobbiamo dar vita come dice il nostro congresso ad un nuovo inizio nuovo inizio basato però su solide e profonde radici
Grazie cessare del tempio scadrà nel tempio intanto è arrivato già Mattioli vicepresidente del gruppo progressista federativo in rappresentanza delle perché più tardi ovviamente porterà esso ha avuto deve dire la parola a Van enti sui verbali beh Besostri poi ci sono alcuni telegrammi risolutamente palmeti arriva abbiamo un telegramma vi Pierluigi Petrini che il capogruppo della lega impegno e non può essere presente
Qui da noi Abbado e giudice di farlo questo
Norme per dire che il prezzo di quanto è una magnifica città ovviamente non c'è un bel pezzo forte volto vero bene di questa sceneggiata settimana mensile che fanno vi quindi ringraziamo Pierluigi Petrini comunque sì compiace per lo sport chiave
Aveva banche compagnia Veltroni la ringraziamo
Una un saluto c'è giunto poi da nostro collega parlamentare che Giovanni Giovanni Saonara che ha deputato
Caro come dire qualcosa in più rispetto agli altri deputati perché è stato quello che ha abbattuto arrivato devo Pierre Carniti stamattina buongiorno arrivate ieri va salutiamo ogni volta che aveva risolviamo
Gian disonorare perché nel in una di queste è tornata suppletive che si sono fatte qualche mese addietro ha battuto McGrath a Padova si pensava che
Lo schieramento progressista dovesse essere abbattuto in maniera strepitoso invece abbia avuto una notevole un notevole successe Saponaro un po'ora io un emblema di quel successo
Un saluto c'è giunta anche la Luciano Cavallo
Quindi la parola Abba mezzi ringrazio ancora i nostri ospiti nel frattempo stanno arrivando le varie delegazione chiedo scusa se anche gli interventi degli ospiti saranno necessariamente un pochino ritardato spero che abbiano il tempo la pazienza si poteva aspettare ma ovviamente nei limiti del possibile d'accordo grazie
Prego credo che abbia fatto bene ieri Valdo a inserire nella sua relazione una riflessione
Che dal carattere più compiuto
Ad un progetto politico a cui noi ci apprestiamo a dar vita
Anch'io condivido e siamo in una fase in quella fase di transizione tante volte ci siamo ricordati nelle nostre riunioni
Che però appare oggi ancora più indefinita dove l'incertezza e l'instabilità delle ragioni della politica ma non solo di queste sono molto più forti di quello che probabilmente non possiamo oggi percepire
Ecco io la penso così
Che si tratti di un processo di segno negativo
Che punta direttamente ad una soluzione autoritaria e plebiscitaria sia sul piano politico e istituzionale
Ma anche verso la rottura di quella solidarietà sociale che faticosamente abbiamo tentato di costruire nel nostro Paese
Avendo al fondo i riferimenti ad interessi particolari localistici di gruppo e forse ancor più grazie
Cioè c'è in sostanza una in atto una pericolosa lacerazione del tessuto connettivo di una comunità
Io vedo il rischio che ci sia chi lavora in profondità con coscienza
Per mettere in discussione lo stesso patto che giustifica emotiva l'essenza stessa del nostro continente
E credo che la profondità e l'ampiezza di questi fenomeni non possa essere quindi
Affrontata attraverso interventi di Bra suo profilo da provvedimenti parziali da provvedimenti di circostanza io credo che ci sia un punto che sia quello della rivalorizzazione della politica
Quello cioè devi chiamare in causa il senso più compiuto della politica le tendenze autoritarie contro le tendenze autoritarie e populiste
Sapendo che è sul valore della politica su di chiamare in causa questo soggetto fondamentale che possiamo noi di chiamare in causa anche gli elementi costruttivi di una società che sono elementi della solidarietà dell'uguaglianza dello sviluppo
Le dimensioni della giustizia sociale della qualità del lavoro della democrazia della libertà
Cioè la politica come un soggetto che ritorna ad essere il punto di riferimento nella costruzione di una prospettiva organizzata del nostro paese e qui si tratta di dare vita quindi ad una riforma culturale morale della politica
Che porti a una certa lunare di finzione dei diritti
Ma anche ad una ridefinizione delle responsabilità
Che porti ad una revisione delle regole ma anche una redistribuzione dei poteri in questo Paese
Ciò vuol dire una chiamata in causa
Credo della politicizzazione della società civile intesa non come un magma indistinto di individualità ma come una società democraticamente organizzata che favorisca l'essenza stessa della democrazia cioè la partecipazione
E ciò richiede lo dicevo prima regole nuovi modelli istituzionali ma anche ridefinizione ricollocazione in economia come in politica di risorse di Poteri di pesi e contrappesi nelle istituzioni nella società
Ciò implica anche rimettere in discussione i modelli in atto nella distribuzione l'uso qualitativo e quantitativo delle risorse
Significa ridiscutere la separazione fra beni disponibili per il mercato e beni e risorse indisponibili per la vita pensiamo all'informazione all'ambiente al reddito minimo
Insomma riforma della politica vista non come atto assi
Ma appunto come elemento inquinati tipo dell'insieme di fattori regolatori della vita sociale della vita economica e della vita culturale
Così come si pongono battaglia di lunga lena da parte di Valdo regole anche certe chiare
Sul versante del finanziamento della politica e dei partiti
Che questa politica devono fare
Io credo a questo noi dobbiamo dare una risposta ha un senso la presenza laburista su questi viste ogni ha un senso la presenza laburista nella sfida che noi puntiamo
Ad attivare attorno alla proposta pervenutaci dal partito democratico della sinistra
Io la penso così
Credo che siamo di fronte ad un forte ritardo
Della sinistra ritardo di programma ritardo di rivisitazione dei valori
Credo che si sia di fronte alla necessità di superare questo ritardo da un punto di vista anche la capacità progettuale
E credo in questa sfidano i laburisti dobbiamo dare il nostro convinto contributo fissando alcuni comportamenti
Il primo di questi è che non possiamo essere disponibili ad una sorta di sommatoria di sigle
E sommatoria di sigle in questo Paese non hanno mai portato gran fortuna
Né tanto meno possiamo essere disponibili in un modo o in un altro mascherato o meno mascherato
Ad una sorta di annessione
Nel partito più grosso sarebbe questa una questione che va fuori dalle logiche della politica
Dalla necessità della politica
Non serve ciò non solo un città lessa credo sarebbe inutile e sarebbe dannoso la nostra storia la nostra cultura i nostri progetti guardano ad una grande idea
Ad una prospettiva strategica che va oltre l'elemento contingente
E il punto quindi avviare un processo
Una costituente che configuri proprio lavoro nella realizzazione di una prima tappa
Che appunto è la Federazione della Sinistra democratica e socialista
Una costituente quindi che attivando un processo durante i quali dovranno essere verificati con grande attenzione le implicazioni tutte le implicazioni dove siano chiari i termini della politica delle alleanze dei programmi delle mo'dei modelli organizzativi delle potestà politiche delle regole di questo nuovo soggetto una costituente che fissi i termini di una federazione pluralista laica
Fuori dai vecchi modelli culturali
Fuori da ogni velleitaria rischierà antistorica logica massimalista
Con una chiara vocazione ad essere un soggetto che punta a diventare forza di governo in rappresentanza di sempre più larghi strati popolari che sappia interpretare sempre di più e sempre meglio i bisogni anche più intimi
Della nostra realtà sociale
Riformare rifondare la sinistra quindi significa assumere alla propria ragione d'essere
Ai propri caratteri fondanti i termini economici sociali e culturali
Fortemente ancorati ad una visione laica della loro interpretazione e ancor più del loro esercizio
Dell'interpretazione
E non deve essere questa federazione una sorta di accordo verticistico
Non possiamo immaginare i segretari generali nazionali a tutti i livelli stabiliscono questo
La Costituente serve appunto per avviare un processo che sia un processo di coinvolgimento che chiami in causa i soggetti sociali della politica del lavoro della cultura
Ecco io ritengo che oggi le forze della sinistra
Tradizionali o meno tradizionali che assumono queste discriminanti siano ancora in grado di presentare al Paese un processo in cui richiamiamo in causa i valori della partecipazione dei soggetti della sinistra non abbiamo detto questo in Toscana
Non abbiamo grandi delle dita abbiamo avviato un processo costituente ci confronteremo su queste questioni
Verificheremo se esistono le condizioni costanti per fare andare avanti nel processo io penso di sì
Con grande realtà
Senza ripeto atteggiamenti egemonici e siamo in Toscana non un'altra Regione nemmeno da parte soprattutto da parte del partito democratico della sinistra
Ecco io credo che questo sia il piede giusto Baldo ha detto queste cose io le condivido fino in
Piena ben sapendo che ciò che tutto ciò non contraddice il centrosinistra
Non è contro l'alleanza di centrosinistra ma anzi questo processo di aggregazione e di confronto tra le forze della sinistra italiana è destinato a corroborare
A rendere più forte la prospettiva del centro sinistra a renderla più vincente rispetta l'avversario di destra sempre più agguerrito sempre più pericoloso
Ecco noi siamo soggetti fondanti dell'olivo
E dovremmo star dentro con tutta la lealtà che ci appartiene abbiamo fatto fino ad oggi continueremo appare per quanto ci riguarda dovremo moltiplicare il nostro impegno
Come Federazione laburista
Dobbiamo rivolgerci alle compagne e compagni colpiti al cuore da chi ha la responsabilità di aver messo la parola fine al socialismo Italia
A quello organizzato dobbiamo rivolgerci a quanti sono stati condotti sotto leadership che sono estranei alla tradizione socialista
Fino a giungere a parlare anche a coloro che sono stati indotti ad approdi contraddittorie con la loro e storia personale con la loro storia collettivo
Dobbiamo riuscire a parlare con quanti appartengono alle tradizioni laiche del nostro Paese
E che ravvedo un in questo lavoro una nuova opportunità di impegno politico
Credo che non sia difficile comprendere come in questo quadro la ricomposizione delle varie esperienze socialiste
Compagni non abbia un prima e un dopo
Essa può e deve avvenire dentro il quadro della costituente di sinistra
Non possiamo attendere una sede in cui si ricompongono le schegge socialiste e poi rendersi disponibili ad un lavoro per la Federazione della Sinistra
In questo lavoro della Federazione dobbiamo starci
Dobbiamo attivare tutte le nostre energie
Facciamo bene a parlare alle schegge socialiste oggi non si esponeva ma non possiamo farci attardare da chi come anche ieri sera in questa sala mi pare abbia scarsa disponibilità ad un ragionamento di questo genere
Noi siamo qui siamo aperti siamo dei laici e quindi siamo degli ascoltatori assoluti senza inibizioni
Però noi dobbiamo avere una nostra strada una nostra prospettiva io ho letto questo nella proposta Rivaldo e la condivido in pieno
Ecco e credo che non abbiamo la forza la capacità la dimensione anche organizzativa che dobbiamo rafforzare dobbiamo costruire meglio dobbiamo rendere più visibile più corposa
Perché questo è il modo non solo per aiutare la storia del socialismo italiana neanche il modo per aiutare coloro dentro una prospettiva nuova a realizzare appunto un soggetto nuovo e forte dobbiamo fare in modo in questa organizzazione emergano gli elementi fondanti della nostra Costituzione che sono i terzi degli eletti degli iscritti delle associazioni
Dobbiamo dar loro potestà
Fare in modo che questi organismi dirigenti abbiamo potestà piena di decidere e criteri nere la politica
Dei laburisti dentro il quadro della Costituente ripeto della sinistra della federazione di sinistra
E quindi a noi spetta il compito non di abbandonare l'impegno spetta il compito oggi di fare in modo che in questi prossimi messi in parallelo alla discussione per la federazione
Proprio perché la federazione un soggetto che tenderà soggetti che vivono
Che fare vera attivi
Politici che abbiamo senso organizzato dobbiamo fare in modo di organizzarci di superare i limiti difficoltà titubanze timidezze contraddizioni
E dare corpo e sostanza alla nostra alla nostra identità organizzativa facendo in modo che in questo confronto noi possiamo portare tutta la storia che ci appartiene
Tutta la nostra dignità politica possiamo difenderla e possiamo respingere quei velleitarismi che sicuramente incontreremo in questo processo
Ma sono convinto saremo in grado noi con la nostra forza ma anche con l'intelligenza tiene i nostri possibili parte della federazione a riuscirà a superarli e a fare in modo che se ne esca in positivo
Quindi io concludo non voglio farla troppo lunga volevo solo testimoniare vi lavora abbiamo fatto in Toscana questo è il lavoro che stiamo facendo
Credo sia un contributo al dibattito nazionale credo che sia importante questo contributo perché avviene su un terreno di trasparenza di reciproca lealtà almeno fino ad oggi così è successo e ci induce ad andare avanti
E questo credo una opportunità che non possiamo perde quindi io sono d'accordo anche noi lavoriamo per lanciare un grande appello ai compagni socialisti ancora dispersi ancora disorientati perché stiano fondo voi le porte sono aperte non ci sono primogeniture
Abbiamo una disponibilità assoluta coinvolgere chiunque si renda disponibile in questa battaglia politica perché è una battaglia che bisogna dirlo va oltre noi stessi
Va oltre la Federazione laburista come deve essere una battaglia che va oltre il partito democratico e cristiano sociali come elemento di prospettiva di Orizzonti che non so quanto pure quando potremo raggiungere ma che comunque vedo che c'è che esiste che esiste questa cioè configurandosi sempre di più facendola vivere sulle questioni che attraversa il nostro Paese sulle contraddizioni sui problemi che interessano masse sempre più alti più enormi di lavoratori di lavoratrici di donne e di uomini
Io credo che questo sia in modo serio compiuto perché questo nostro congresso dia un contributo vero senza titubanze senza atteggiamenti sospesi con chiarezza su questo terreno ci stiamo
Siamo pronti a lavorare un terreno diverso che dovesse paventare
Un atteggiamento in qualche misura marginalizzare anche della nostra esperienza credo che questo sarebbe il modo sbagliato
Pere la sinistra intera e anche quello stesso partito democratico della sinistra io mi auguro che non sia così cercheremo le nostre forze di fare in modo che comunque queste ipotesi non si possa determinare
Grazie ammette
Credo che l'esperienza toscana è un'esperienza utile per tutti ovviamente ne faremo tesoro e anzi speriamo che comprerà toscane si possono fornire anche dei materiale in modo tale che nelle varie regioni si possa tener conto di questo allora diciamo
Ah ho capito stesso solo in inglese dei fatti notte
Bene
A questo punto do la parola a Massimo D'Alema lo ringrazio coinvolti non solo per il saluto che porta al nostro congresso ma per il fatto che è arrivato tristi il tempo utile anche per ascoltare alcune interventi grazie ancora gli do la parola è
Vasco terre fotografi interessa
Biondo subito le nuove direttive toscane richiamandovi cari compagni azzeccare compagna del carico fare
Non mi pare poi una cosa così grave diciamo facoltativo chiamarsi compagni ma quando a questa parola corrisponde una sostanza
Riconoscersi
In determinati valori in una storia
In una speranza comune credo che l'uso di questa espressione
Non suoni vecchia o retorica
Ritengo di dover dire
Come sempre cercherò di parlare con assoluta sincerità
E
Di dire con chiarezza
Qual è l'impresa comune
Alla quale riteniamo che sarebbe giusto
Dedicare il nostro sforzo
Negli anni che abbiamo di fronte
Ma intanto voglio dire che noi guardiamo non solo con Rispetto con attenzione ma con spirito di amicizia
All'impegno coraggioso nel quale vi siete cimentati in questo periodo così difficile
L'impegno di raccogliere
Forze
Donne e uomini
Del socialismo italiano
Che
Giustamente si sono ribellati
Al destino
Di una cancellazione
Di una grande tradizione storica
Che hanno avvertito
Come ingiusta
La vicenda di un grande partito di una tradizione
Che pagava un prezzo
Troppo elevato
Agli errori
Di chi ha portato purtroppo il partito socialista
Ad essere parte di un sistema di potere
Del quale l'Italia giustamente ha voluto liberarsi
Voi avete raccolto l'esperienza di quei socialisti
Moltissimi dei quali assai per tempo
Avevano avvertito e denunciato i rischi e le degenerazioni di quel sistema di potere
E giustamente più volte
Ed anche nella sua relazione ho visto
Valdo Spini ha richiamato l'impegno suo non di ora
Ma di diversi anni fa
Per un sistema trasparente illegittimo di finanziamento dei partiti di controllo della vita politica
Che potesse prevenire
I fenomeni di corruzione ed inquinamento ai quali abbiamo assistito
Vi siete sforzati di raccogliere queste forze
Guardando all'Europa
Alle esperienze più avanzate e innovative del socialismo europeo
E
Chiaramente collocando
Questa rinnovata presenza socialista
Nel quadro
Di una sinistra
Che si trasforma
Che vuole essere protagonista del futuro del nostro Paese
In qualche modo
Anche noi veniamo da una sconfitta
La sconfitta quella che ci ha colpito
Storica
Chi ha investito e travolto e posto fine
Alla grande esperienza del movimento comunista
In qualche modo anche noi possiamo dire che
Dentro quella esperienza il comunismo italiano ha avuto un tratto di originalità
Ha saputo vedere in modo anticipato i rischi e le degenerazioni di un sistema autoritario
In qualche modo anche noi ci siamo sforzati di riprendere un cammino
Per impedire che la sinistra italiana
Forse travolta
Badate se noi guardiamo alle nostre spalle alle nostre spalle c'è un baratro
La fine del comunismo
E la drammatica sconfitta del Partito socialista di Craxi
Potevano davvero aprire
Una prospettiva dolorosa
Si poteva lasciare al posto di una sinistra italiana in tanti difetti ma protagonista della storia di questo Paese un mucchio di rovine
Se invece così non è stato
Se
Se noi siamo riusciti a riprendere il cammino
è stato per il coraggio con il quale abbiamo saputo rinnovare idee simboli
Abbiamo saputo guardare in faccia la verità
Di quel denunciare le ragioni di quelle sconfitte
Riconoscere anche le ragioni di quelli che ci avevano combattuto
Certo noi non potremmo dire che avevano tolto
Quei socialisti liberali e voi socialdemocratici che denunciava totalitario
E nello stesso tempo sapere vedere e riconoscere
Anche il buono che c'era nella nostra storia
Sapersi collegare al alla parte migliore
Depurata dei suoi errori
Sapessi collegare alla storia del socialismo italiano ho capito depurata del rampante Isma'craxiano degli anni ottanta
Sapere guardare alla storia del comunismo italiano senza le illusioni ideologiche il legame con Mosca
Allora di questa storia viene fuori
Il buono l'esperienza di un grande in moto di donne e di uomini che ha percorso la
La vicenda storica italiana
Chi ha educato i lavoratori alla coscienza dei loro diritti
Che ha dato un grande contributo di sangue e di idee alla costruzione difesa dalla democrazia in questo Paese
Chi ha costruito sindacati e cooperative che ha fatto vivere il riformismo nella esperienza concreta delle amministrazioni locali e regionali
E che ha dato ai lavoratori italiani
Che erano stati ai margini della costruzione dello Stato nazionale i lavoratori le masse popolari dignità
Di forza dirigente del Paese
E a questa storia della sinistra italiana
Che noi abbiamo fatto appello trovando in essa la forza
Per andare avanti le radici buone
Senza le quali non si costruisce nulla di nuovo il nuovo proprio che non è piantato nella storia non è una costruzione artificiosa
Ora
Abbiamo camminato insieme anche questo è stato importante c'erano tante ragioni divisione c'erano le ragioni dei socialisti
E c'erano le ragioni nostre c'erano i rancori che si erano sedimentati negli anni
E invece è importante abbiamo saputo riprendere insieme
Un cammino
Siamo stati insieme nell'esperienza progressista
Con i suoi limiti
Intendiamoci con la sua sconfitta
Ma non buttiamola via diciamo cioè all'alba della Seconda Repubblica la sinistra si è presentata comunque in campo come una delle due grandi forze che si sfidavano per il governo del Paese o
è comunque è stata un'esperienza che ci ha consentito insieme di essere nel parlamento una componente fondamentale di una nuova dialettica democratica
Abbiamo poi ragionato insieme su quella sconfitta
E ci siamo posti il problema di andare oltre l'esperienza progressista
Allargando il campo dello schieramento democratico a forze laiche forze cattoliche di centro
Con le quali costruire un patto per il governo del Paese e comprendendo anche che nelle condizioni concrete dell'Italia il bipolarismo diciamo
E nascerà anche attraverso la scomposizione di quel centro moderato cattolico e in parte minore laico
Chi ha costituito il perno del sistema politico italiano
Insomma non basta una legge elettorale nuova per diventare l'Inghilterra
E la costruzione del bipolarismo comporta che ci si misuri con le tradizioni politiche italiane sono qui impiantate nel nostro Paese
E comporta che la sinistra sappia allearsi con una parte con la parte più avanzata di quella tradizione cattolica democratica non mi riferisco soltanto a quel cristianesimo sociale che ha
A tutto titolo e parte della sinistra italiana
Ma mi riferisco a quella tradizione cattolica democratica moderata che necessariamente diciamo scomponendo sì
Nelle sue componenti democratiche dei conservatrici concorre a determinare
Il bipolarismo italiano
Che sarà diverso per ragioni storiche dal modo in cui il bipolarismo se costruito in altri paesi europei in ciascuno dei quali poi a una propria tradizione
Noi abbiamo lavorato a questo e ora questo mi sembra il punto essenziale
Si è riaperta la sfida per il governo del Paese non era scontato
Diciamoci la verità siamo stati anche bravi nel corso di questa
Nel sapere nel sapere insieme fare una una battaglia di opposizione ma anche diciamo
Sapere costruire le alleanze sapere cogliere le debolezze di una destra che via via si è dimostrata impari rispetto alla sfida del governo dell'Italia
Pericolo usate per il suo velleitarismo nazionalista per il suo spingere l'Italia fuori dall'Europa
Abbiamo saputo prenderci anche le nostre responsabilità
Nel momento in cui caduto il governo Berlusconi abbiamo sostenuto un Governo sosteniamo il governo
Facendoci carico dell'esigenza della governabilità e del risanamento del Paese
Altro che massimalismo diciamo tempi di una sinistra sì cioè in Italia anche una sinistra massimalista ma penso che diciamo se noi guardiamo alle forze fondamentali della sinistra italiana PDS credo che i tempi di una sinistra massimalista siano abbastanza lontani
Quindi ora e certo che tutto il nostro impegno
Guardala spandono sarà non lo so
Autunno primavera non spetta a noi diciamo deciso dopo avere Inches spiccato in questa questione visto di ritirarmi completamente dal dibattito sulla data delle elezioni
Oltretutto diciamo anche perché ho la netta sensazione che agli italiani non gliene importi circa nulla giudice apre ma ritengo che prima o poi ci sarà insomma ecco e che comunque noi dobbiamo guardare a quella sfida soprattutto prepararla dal punto di vista della forza della credibilità della coalizione
Della visibilità del suo leader professor Romano Prodi del programma di governo
E che noi dobbiamo gettare tutte le nostre forze dell'impegno e nello stesso tempo noi dobbiamo e possiamo guardare oltre questa sfida dobbiamo muoverci
Anche con un respiro più lungo
E
Vedere come in Italia sono oramai maturate le condizioni perché diverse tradizioni e forza della sinistra democratica italiana
Di ispirazione socialista ma non solo possano lavorare e ritrovarsi insieme
E questa è la nostra proposta un patto federativo certo oggi ma chiaramente collocato dentro il processo costituente di una grande forza di una grande forza della sinistra italiana
Di una forza che non potrà avere ovviamente il carattere di un partito tradizionale che sarà essa stessa una forza che avrà un impianto federativo
D'altro canto quando Mitterand
Cominciò il suo lungo viaggio per rimettere insieme diciamo il socialismo francese e non solo il socialismo perché Mitterrand seppe con federare anche forze di ispirazione radicale cristiana in un grande forza
Sì
La mise insieme club circoli venti intatti mantenne era una propria Penske è impensabile che tutto si sciolga in un in una in una indistinta unità
Una gran una grande forza della sinistra italiana sarà per forza diciamo una somma di storie di tradizioni di culture che continueranno a vivere
Già avranno i loro club loro circoli culturali loro centri di ricerca
E
E dentro la quale diverse identità
Dovranno a vere e dignità per le idee che portano salvo che poi il grande partito si governa secondo le regole democratiche diciamo che sono proprie
Di tutti i partiti
Grande pluralismo culturale
Grande capacità poi di fare precipitare tutto questo in un programma in un impegno per il governo del Paese in un gruppo dirigente che sia visibile espressione di una pluralità di storie e di apporti
Noi sentiamo il bisogno di andare in questa direzione
Di fare un ulteriore passo nel cammino che abbiamo intrapreso
Un passo che necessariamente non possiamo fare da soli
Io vorrei dire bisogna bisogna cambiare atteggiamento noi abbiamo fatto molti passi da soli vi prego non sottovalutate
Stiamo trasformato questo partito abbiamo pagato il prezzo di una scissione siamo parte dell'Internazionale socialista del Partito socialista europeo e anche direi ormai una parte attiva riconosciuta e rispettata via via anche perché ci impegna
L'Italia è una delle sedi più frequentate delle iniziative internazionali dei socialisti
Quasi un paradosso diciamo che noi postcomunisti così siamo tra gli organizzatori più attivi
Di assemblee dei sindaci di assemblee di insegnanti socialista nel nostro congresso da una presenza davvero significativa di leader socialisti europei so ma voglio dire abbiamo fatto della strada ne abbiamo fatta della strada
Se e oramai anche una larga parte dell'opinione pubblica e ho visto una ricerca noi facciamo degli studi sul posizionamento del PDS l'ultima ricerca dice che in modo accelerato in questi ultimi mesi
Oramai una larga maggioranza dei cittadini riconosce positivamente al PDS di non essere di essere una forza oramai nettamente altra rispetto al pc
La maggioranza dei nostri iscritti non sono mai stati scritti al pc
Stiamo attenti perché a volte nei gruppi dirigenti dibattito la discussione tra di noi eh
Per e per il forte la forza delle cose intendiamoci tutt'noi abbiamo una storia abbiamo passato questo passato in tutti i momenti cc condizione rischia di afferrare Arcese champagne
Ma poi c'è un'opinione pubblica che via via soprattutto le generazioni più giovani dire queste cose in modo nuovo
E noi siamo oramai e ci sforziamo di essere percepiti come altro rispetto alla storia dalla quale veniamo e che pure consideriamo con Rispetto diciamo
Cioè gli aspetti migliori
Quindi questo abbiamo fatto parecchia strada ma c'è un limite oltre il quale non possiamo andare da soli
Perché è evidente che se noi vogliamo creare una grande forza che rappresenti in Italia ciò che i laburisti rappresento in Inghilterra l'Spd era presente in Germania eccetera lo possiamo fare da soli
E c'è qualcosa c'è un limite oltre il quale noi possiamo andare soltanto se qualcuno capisce l'importanza di questo progetto ci prende per mano e viene con noi non c'è niente da fare
E io ritengo che il risultato di questo processo badate è molto di più che la somma degli atenei
Cioè nel momento in cui noi rappresentiamo nella società italiana una grande forza di sinistra che visibilmente nei suoi riferimenti culturali nella nella sua classe dirigente e
Non è più nell'ex Piccin nell'ex PSI nell'ex nulla
Ma è qualcosa di nuovo in cui queste tradizioni si incontrano e poi si incontrò con una nuova generazione
Con altre componenti culturali
Perché le forze socialiste più innovatrici sono quelle che oramai diciamo si sforzano di fare vivere nella sinistra anche una tradizione del pensiero religioso del pensiero liberaldemocratico più avanzato Della esperienza ambientalista
Questa è la sinistra che cambia in Europa
E la sinistra italiana può veramente essere un grande laboratorio vedete che
Per un paradosso della storia quella nostra frammentazione che è stata una debolezza
Se noi sappiamo ricondurla dentro una grande forza politica può diventare una ricchezza possiamo essere laboratorio proprio perché questo pluralismo culturale
E in questo momento una forza per una sinistra che non può più vivere delle sue vecchie certezze dogmatiche e deve necessariamente essere un grande laboratorio di ricerca di innovazione
Di sperimentazione di nuovi strumenti culturali d'indagine e di comprensione della Società
Io vedo questa prospettiva come qualcosa di molto importante per l'Italia
Davvero diciamo se già oggi il PDS da solo di fatto il primo partito
Una forza politica di questo tipo
Non solo diventa il primo partito italiano ma diventa un pilastro direi il pilastro fondamentale di un nuovo sistema politico in Italia che europeizzare vitali
Io sento quindi tutto il valore nazionale di questa prospettiva
E penso che i passi che ritengo potremo compiere insieme il patto federativo l'avvio di un processo costituente che deve da subito guardare al di là del dei soggetti politici che concorrono a patto federativo
Io penso che in questa chiave lo dobbiamo raccogliere l'appello che viene da Bobbio da Ruffolo
Cioè noi dobbiamo avere un patto federativo che certamente imperniato sui soggetti politici ma immediatamente avviare un processo costituente che faccia appello alla Società italiana
Alle donne e agli uomini della sinistra della cultura del del sindacalismo dell'impegno sociale e
Beh io davvero credo che possiamo costruire qualcosa di nuovo di importanti
Non chiuso ecco io quando mi si dice ma voi volete creare una grande forza d'ispirazione socialista mentre invece bisognerebbe puntare subito al Partito Democratico
Io ritengo che questa discussione non non può essere una discussione astrattamente ideologica
Noi siamo parte dell'Europa
E il sistema politico europeo vede come protagoniste grandi forze di ispirazione socialista sia pure in termini nuovi chiedeva ragione Valdo Spini quando dice per centotré laburismo di Tony Blair
E l'esperienza dei democratici americani diciamo il confine labile no
Però noi siamo parte dell'Europa
Non possiamo improvvisamente pensare che imiti ricostruiamo un nuovo caso italiano con quel tanto di provincialismo presuntuoso che poi è diventato il motto in realtà
Realtà questo è diventato poi motivo di emarginazione cioè siamo stati considerati come degli stravaganti non come una una punta avanzata quindi questo significa che la sinistra italiana non può che riorganizzarsi nel quadro di una scelta di campo che deve essere fermissima noi siamo una par
Del socialismo del laburismo della socialdemocrazia europea al di fuori da questo campo cioè soltanto secondo me la stravaganza
Dentro questo campo
Noi però vogliamo essere una forza innovativa vogliamo spingere il socialismo europeo
Verso nuove frontiere perché questa è una necessità oltre l'esperienza dello statalismo socialdemocratico dell'industria lirismo questa è una necessità ma una cosa è collocarsi ci noi siamo parte di questa famiglia
E poi dall'interno di questa famiglia spingiamo verso il rinnovamento
Altra cosa sarebbe la pretesa presuntuosa di dire noi diciamo una cosa a parte vi insegniamo che cosa dovete fare
A quelli che hanno governato grandi paesi che sono una parte così importante mentre in fondo alla sinistra italiana unita non è mai riuscito a governare questo Paese
Penso che noi dobbiamo più imparare che insegnare pensiamo alle grandi forze del socialismo europeo ecco più imparare che insegna
Allora io vedo questa prospettiva col questo non è un modo chiuso
A un processo
è un processo che potrà continuare
Che potrà allargarsi ma che nella fase che abbiamo di fronte vede secondo me i suoi termini abbastanza chiaramente definiti una grande forza di Sinistra democratica ispirazione socialista un Centro democratico laico cattolico
Importantissimo
Per forma ai fini del governo del Paese non solo numericamente importante anche dal punto di vista culturale
Ma che proprio per questo necessariamente per questa fase non so quanto durerà deve essere visibile deve essere autonomo
Perché la sua autonomia la sua visibilità e condizioni che dà forza alla coalizione c'è poco da fare
Pena il rischio di una sensazione di subalternità alla sinistra che non significa che noi deleghiamo a questo centro
La conquista
Di un elettorato moderato
O di una lettera e di un elettorato diciamo che non socialmente lontano da noi nuove professioni piccola impresa non le vogliamo una sinistra moderna dinamica che compete nel cuore della società
Ma sapendo che in questo momento è importante che sia visibile forte una componente
Cattolica laica moderata di centro alleata di una sinistra europea
Vedete io no io penso che
E finisco su questo
Dove si collocheranno i socialisti questo processo
E lo decideranno deciderete voi guarda con grande dispetto
E mai nella vita penso che si possa fare una cosa totalmente irragionevole come aprire una polemica fra noi compagni del sì io ritengo che quelli che devono andare alle elezioni uniti
Come siamo noi voi compagni del sì Harry quelli che per amore o per forza dovranno essere uniti alle elezioni abbiamo il dovere di non polemizzare fra di loro perché si fanno del male favola fa
Inutile chi facciamo soltanto del ma noi siamo nelle condizioni che tutto quello che diciamo potrà essere usato contro di noi ovvero che sarà per cui io dico fermiamoci ironico innanzitutto per me fermiamo
Domani diciamo in potranno rinfacciare a me ciò che ha protetto contro Ripa di Meana e viceversa quando saremo inevitabilmente insieme decideranno come si è e con quale credibilità
Ah testiamo attenti quindi libertà non c'è polemica
Non c'è polemica
Ci sono compagni che vengono dalla storia del socialismo italiano il PSI che ritengo dover partecipare ad una federazione
Come si poi domani con il Partito popolare è una scelta legittima
Io spero che si consideri egualmente sensato è legittimo che ci siano forze del socialismo italiano che vogliano lavorare insieme con uno dei maggiori partiti del socialismo europeo qual è il PDS oggi per costruire in Italia con una
Tanto che lo scrittore scrivere questa scelta egualmente legittima egualmente senza
Perché secondo me vedete o io capisco
C'era diciamo
Compagno socialista a Bologna nostra Assemblea
Ottocento sento come dire il fatto che siete diventati voi la più grande forza dell'Internazionale socialista l'Italia è una cosa che mi Orta ma io finirà misero capisco questo sentimento ci sono due modi diversi di considerare questo problema
Uno è un modo non fruttuoso
Rancore la sconfitta l'altro è un modo secondo me è orgoglioso di dire va bene sì questo per Partito Socialista avuto questa drammatica crisi eccetera alla fine sono loro gli ex comunisti che in che invitano in Italia Moro One ma questo può essere vissuto anche con una vittoria
Quanti direbbe
Avevamo ragione che
E
Io credo che questo secondo noi è più secondo cari
E più sereno
Fa anche bene al sistema nervoso ieri anche al meglio più secondo è più sereno ed è la condizione perché si possa senza volere cancellare il passato diciamo rispettando lo ma camminare insieme e costruire il futuro se
No
Una lunga
Adesso si prema Cusago Petito subito la parola ringrazio Massimo D'Alema credo che è stato un intervento che è stato proprio nel cuore del nostro dibattito ci ha fornito molti spunti direi anche molte ragioni per approfondirà la nostra scelta è per proseguire sulla linea che è stata proposta dal nostro coordinatore Valdo Spini
Sicuramente il dibattito proseguirà su questi argomenti su queste tematiche daremo altri contributi dopo la parola curate ma Baldo per leggere il messaggio del Presidente dalla Repubblica e subito dopo prenderà la parola Pierre Carniti
Anch'io sono rimasto al care compagne cari compagni non so se la minoranza ora in Toscana e comunque vi leggo la il messaggio che c'è arrivato dall'America latina dal presidente La Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Lieto di ricambiare un cordiale pensiero ringrazio lei e tutti i laburisti italiani dell'espressione di salute di apprezzamento che avete voluto con tanta cortesia rivolgermi in apertura del vostro primo congresso nazionale
La democrazia si nutre del concorso di tutte le forze che hanno a cuore il progresso ed il benessere della comunità
Mi auguro pertanto un proficuo lavoro certo che saprete arricchire e rendere fecondo il dibattito politico in corso del nostro Paese con ideali civili umanitari e sociali che appartengono alla tradizione del socialismo italiano ed europeo con viva cordialità Oscar Luigi Scalfaro
Allora la parola a Pierre Carniti io vorrei chiedere scusa a molti compagni che e delegati che naturalmente per l'organizzazione dei lavori stamane saranno costretta ad intervenire a me per nel pomeriggio ma io credo che sia fondamentale per noi aveva testimonianze di una serie di ospiti che ci stanno lavorando con la loro presenza
Io chiedo ai delegati ed aveva la pazienza noi parleremo stanotte compreso il sottoscritto per il momento da avere questo intervento importante quindi la parola Carniti e si prepari il vicesegretario della CGIL
Guglielmo Epifani grazie
Grazie presidente io rinnovo un po'anzi la la formula
Chiamando vicaria milizie compagni perché non solo molti sono compagni ma alcuni sono anche amici di vecchia data come chi presiede questo congresso
E con altri con il quale ho avuto un
Stagione lunga e a volte anche fruttuosa in ogni caso sempre fraterna ed amichevole
Vi porto come si usa in in queste circostanze appunto il saluto e l'augurio affettuoso oh bej cristiano sociali ma se mi consentite anche un piccolo contributo su due temi
Giustamente al centro e dalla relazione di Valdo e del dibattito compreso l'intervento di Massimo D'Alema che si è appena concluso
Voglio fare qualche rapida considerazione sul tema della federazione e sulla questione che considero cruciale del lavoro
Dell'occupazione
La federazione dovrebbe essere nell'ambito di un sistema maggioritario
Bipolare
Uno organizzazione come ha detto con molta efficacia nel suo intervento di poco fa Massimo D'Alema una organizzazione unitaria e plurale
Della sinistra democratica Italia
Nel proporzionale
Nel vecchio sistema proporzionale
Salvo i casi più o meno consistenti di diaspora
Hanno riguardato molte culture molte molte storie
Sì si raggruppava fondamentalmente per i primi
Per culture di appartenenza per identità
Avviare la costruzione dalla Federazione significa secondo me aprire una fase nuova nuova anche da questo punto di vista concepire la Federazione semplicemente come la sezione italiana dell'Internazionale socialista
Io so bene
Siamo in Europa ecco Massimo D'Alema in Europa la sinistra dove sta stacca il movimento socialista ma immaginare oggi e in Italia al termine come dire di una vicenda politica come la nostra
La costruzione di una federazione in modo così
Riduttivo oltretutto utilizzando uno strumento per quell'obiettivo inutilmente tortuoso a me pare francamente cari compagni ed ambienti un errore
Se l'obiettivo fosse quello di mettere insieme i socialisti di osservanza di confessioni diritti diversi
Perché mai la federazione
Bisognerebbe fare il partito del socialismo italiano Nuovo Partito del socialismo italiano
Bisognerebbe dare vita come dire don ad un soggetto federale che appunto è federale perché è unitario e plurale nelle sue identità nelle sue appartenenze
è uno dei nel progetto e nella strategia politica viene o può venire da storie
Non necessariamente antagonistiche ma complementari in ogni caso diverso
Se lavoriamo ad una federazione io credo è perché pensiamo sia utile e necessario mettere assieme tradizione storie diverse ma anche cultura appunto ed etniche diverso
Per essere chiari io credo che una parte importante ho qualche difficoltà a seguire Massimo D'Alema in questa sua
Parte l'intervento peraltro pregevole come
Credo che tutti abbiamo apprezzato
Perché il cattolicesimo democratico in quanto tale dovrebbe essere per sua natura una formazione politica di centro francamente come dire non riesco a capire quali sono le coordinate logiche culturali che portano a questo ex
In un sistema bipolare io so cos'è la sinistra e cos'è la destra so cos'è la sinistra moderata e cos'è la destra moderata
Usiamo pure la formula che era il prodotto per il sistema proporzionale dal centro per classificare una tendenza alla moderazione nell'ambito dello stesso progetto dalla stessa proposta o della spesso strategia politica
Non riesco a capire l'utilizzo di questa formula il centro se non con riferimento ad una dislocazione geografico parlamentare che era il prodotto appunto del sistema
Proporzione
E trovo nella politica italiana soprattutto nelle sue manifestazioni più recenti che proprio coloro o proprio tra coloro tra quelle forze che si autoproclamano di centro spesso sul merito delle politiche si assumono le posizioni più estreme
E quindi sono indotto a ritenere in questo sì ha ragione Galli della Loggia che Tuglie ricitarli che forse il centro rischia di essere soltanto il luogo del opportunismo quando a Londra del trasformismo
Polito
Io penso in buona sostanza che una parte del cattolicesimo sociale quello almeno che ha fatto la scelta del bipolarismo come scelta strategica e quindi la collocazione nell'ambito alla Sinistra democratica
Di questo Paese non il risultato di una situazione contingente che può essere sempre riconsiderata
Ritengo quella parte del cattolicesimo democratico del cristianesimo sociale
Possa partecipare in forma organizzata non dalla forma della diaspora personale che c'è sempre stata ci sarà anche nel futuro ma che credo politicamente poco rilevante informa organizzata
Se non di credente se non gli chiedete come un a priori una sorta di cresima necessaria
L'iscrizione d'ufficio all'Internazionale socialista voi sapete che a me personalmente questa cosa non va nessun fastidio solo il gruppo socialista europeo che ci si trova benissimo no no problemi ma non vedo perché come dire
Beh lavoriamo a costruire questo fatto nuovo che è la federazione dalla sinistra democratica italiana sulla base di un prerequisito ponendo come una precondizione un prerequisito un passaggio che a me pare francamente
Non essenziale non necessario perché nessuno mette in causa nell'ambito dalla Federazione l'appartenenza del singoli membri de dalle singole forze dalla federazione a questo quella
Organizzazione
Internazionale credo piuttosto che il problema della più che quello dell'affiliazione internazionale il problema dalla Federazione su questo mi auguro si potrà discutere arrivare a delle conclusioni prossime settimane sia piuttosto con le regole qua del progetto politico
Quello del programma per affrontare e risolvere i problemi del paese a incominciare da quello più acuto che appunto il problema del lavoro ha fatto bene ieri Valdo a insistere bit
Nella sua relazione la situazione molto grave
In Europa
La disoccupazione in Europa è tornata quella che era agli inizi degli anni Trenta
Non è obbligatorio naturalmente chi abbia gli stessi esiti riquadri allora sociali politici e anche militare che ebbe quella disoccupazione e tuttavia guardate che
Non è che come dire casuale che l'ordine di grandezza sia luogo
Di quella dimensione
Allora dobbiamo fare qualche considerazione sulle politiche che possono correggere il corso delle cose
La mia opinione è che mitrale la Francia e l'Italia caro Baldo la differenza è solo quantitativa nessuna delle due politiche porterà da nessuna parte nell'ambito dalla lotta alle loro spendono diciotto mila miliardi non solo mille
Il risultato è che gli uni agli altri produrranno qualche modesto risultato in termini di frammentazione del mercato del lavoro non incerto risoluzione dal problema dalla disoccupazione
La disoccupazione ha oggi un carattere strutturale
La diminuzione del lavoro produttivo non è il risultato di un evento fantascientifico e perciò di difficile spiegazione
Ma il risultato di un'equazione molto semplice
La quale di zecche l'occupazione è appunto il risultato dalla quantità di produzione moltiplicata per il coefficiente della sua produttività il che significa che a produzione costante
Se la produttività cresce l'occupazione diminuisce ed è esattamente quello che è avvenuto negli ultimi anni
Ai fini dell'occupazione infatti relativamente poco importa il tasso di crescita economica cerca il meglio avere un'economia in espansione che in una che una in recessione e meglio essere ritiene buona salute che poveri ammalati come dicono gli arabi ma e infine l'occupazione relativamente poca importanza
Il tasso di crescita dell'economia se la produttività necessaria per realizzare quel tasso di espansione porta a distruggere più lavoro di quanto appunto la crescita
L'espansione non ne crei detto in termini ancora più semplice se la produzione cresce
Se la produttività cresce più rapidamente della produzione la differenza tra questi due indici e disoccupazione
Negli ultimi anni tutti gli anni Novanta questo regolarmente sostanzialmente avvenuto
La disoccupazione è dunque un problema prioritario rispetto al quale la farmacopea tradizionale fatta di crescita organizzazione flessibilità del mercato del lavoro istruzione formazione promozione l'occupazione le piccole e medie imprese dei servizi sistema fiscale necessità diminuire sia utile all'impresa
Questa farmacopea tradizionale che ogni tanto viene rispolverato e viene rimessa sul mercato dona rimedi efficaci
Nell'ambito dalla lotta alla disoccupazione trattandosi al massimo di coadiuvanti quando non di placebo quando punti cose che fatto come dire Effetto solo sul piano psicologico
Unione di queste misure in sé e per sé può anche in alcuni casi essere utile quel che conta è che separatamente o congiuntamente
Non producono risultati significativi di riduzione dei livelli disoccupazione esiste
La riduzione
Della durata del lavoro
Nell'arco dalla settimana dell'anno della vita
Pur non costituendo l'unica soluzione tanto meno una panacea deserto c'è tutto il campo dei lavori di cura alla persona all'ambiente di cui ieri Valdo parlava al patrimonio culturale che sono i settori nei quali veramente si può attivare nuova occupazione
E tuttavia la riduzione d'orario di lavoro
è la sola arma potente finora mai impiegata in modo generalizzato in modo sinergico nell'allora disoccupato finisce è che non solo membri di governo ma insomma anche nel nostro programma anche nel programma del centrosinistra questo tema su questo tema c'è una reticenza c'è un aumento dati è una elusione e impressionante
Nell'ultimo quarto del secolo scorso
In Europa si lavorava come sapete circa tre mila duecento ore all'anno
Dopo il mille novecentosettanta si siamo attestati sotto le mille settecento ore all'anno
Questo aggiustamento verso il basso nel corso di un secolo è stato accompagnato da un considerevole aumento dei redditi il caso italiano conferma questa tendenza
In cento anni dal mille ottocentonovantuno al mille novecentonovantuno il reddito è aumentato a prezzi costanti di tredici volte
L'orario di lavoro è diminuito del quarantatré per cento la popolazione a sua volta aumentata dall'ottanta per cento e l'occupazione è aumentato del quarantadue per cento in cento anni
Dall'ottocentonovantuno a novecentonovantuno
A partire dagli anni settanta dopo che in Italia e in Europa
Si è interrotta la tendenza alla riduzione degli orari
Aumentata in maniera massiccia e strutturale la disoccupazione nel mille novecentosettantadue in Europa la disoccupazione era il due virgola due per cento
Oggi siamo oltre l'undici per cento appunto ai livelli del mille novecentotrenta
Negli ultimi quattro cinque anni
è ripreso un leggero movimento decrescente degli orari
Che si è concretizzata nella diminuzione di un'ora e mezza per settimana in media distribuite in maniera diversa nei vari Paesi della comunità e a questa diminuzione va il merito nei paesi in cui è stata più forte
In Germania in Danimarca in Belgio nei Paesi Bassi di aver contribuito a smorzare e dal limitare l'aumento dalla disoccupazione accentuata dalla crisi degli inizi
Degli anni novanta
Ora io mi chiedo come questa questione non Possa non debba fare parte come dire delle cose delle discriminanti essenziali dal programma della coalizione di centrosinistra ma nessuno ne parla
Nessuno ne parla
E il leader della coalizione mio carissimo amico non mi pare che verrà da voi credo nel pomeriggio non so quando domani mattina
Non mi pare che abbia una particolare sensibilità altri
Lo dico con tutto l'affetto naturalmente e con tutto l'impegno a insistere perché la cosa venga presa nel considerazione dovuto
Le forme settimanali annuali dell'intera vita dalla riduzione dall'orario sono molteplici devono essere resi possibili naturalmente dalla contrattazione
La legislazione in materia deve essere soprattutto di sostegno di promozione
Circa l'entità della riduzione essa può essere drastica o limitante
In tutti e due i casi si avranno effetti sull'occupazione nel secondo caso serio la riduzione limitata naturalmente non ci sarà nessun effetto immediato sullo stock di disoccupazione esistenti
Nel medio-lungo periodo anche le riduzioni limitati producono effetti sull'occupazione ma poiché noi partiamo da un livello disoccupazione del dodici per cento se fosse una riduzione limitata nell'immediato non avremmo
Un alleggerimento di una disoccupazione così importante
Ovviamente più una riduzione significativa e più deve essere fatta a parità di costi per unità di prodotto più che a parità di salario
E questo è naturalmente un problema di gestione non semplicissimo
Se si vuole ridurre gli orari bisogna dunque trovare un aggiustamento dal lato dei costi salariali e non
La riduzione dei costi non salariali senza aggravio per la finanza pubblica può avvenire perché si determino una parallela diminuzione della spesa per la disoccupazione
In Europa la spesa per le prestazioni disoccupazione la perdita di gettito fiscale imposte sui redditi e contributive e rilevanti la somma dei due elementi rappresenta per l'insieme della comunità un costo stimato nel mille novecentonovantatré di duecentodieci miliardi di ieri pari a quattrocentoventi mila miliardi di lire su base a quasi il quattro per cento del prodotto interno lordo dalla comunità
Il costo effettivo dalla disoccupazione peraltro risulta ancora più elevato se si tiene conto anche dal minor gettito delle imposte indirette di tutti i costi sociali dovuti alla disoccupazione la mia indicazione quindi cari compagnie cari amici è questo
Oltretutto con riferimento appunto l'esperienza francese non dimentichiamo che Jospin a rianimato la sinistra francese il partito si socialista francese proprio facendo la campagna elettorale sul tema cruciale del riduzione degli orari dalla diversa ripartizione dello
La media è opinione che sarebbe e che ragionevole lavorare ad un futuro nel quale si spende un po'di più per l'occupazione
Perché si può spendere un po'di meno
La disoccupazione questo è il terreno su cui la battaglia con la destra con le forze moderato
Dovrebbe portare ad un impegno politico e con questo auspicio con questi sentimenti che di rinnovo l'augurio più oltre grazie
Grazie aprire canneti come sembra offre degli spunti di grande interesse
Sicuramente ci ritorneremo su do la parola a Guglielmo Epifani
Debbo solo rivolgere rivolgervi la preghiera di come di restare entro tempi contenuti Guglielmo tu mi scusi non lo stile rete non me ne vorrà voglio dare un po'l'ordine poi dopo c'è Gianni Mattioli dopo Mattioli Veltroni
E poi riprendiamo con i nostri con gli interventi dei nostri delegati e abbiamo dovuto concentrare gli interventi però vi è ragione perché siccome c'è la concomitanza di un altro comprese cioè un certo spostamento degli ospiti data una fiera di Roma al Palazzo dei Congressi e bisogna tener conto anche di queste necessità affine emarginato coi avremmo il professor Prodi supponga Rutter dopo che avrà terminato o io voglio ringraziare Guglielmo prima dell'arte la parola l'impegno con cui la CGIL ha partecipato a questo congresso ieri ha forma presenza del segretario generale e con la presenza autorevole due di ieri e di oggi e suppongo anche di domare ancorché Duse non solo ostile ma sei parte attiva di questa vicenda
Ah beh Bardolino
Ha parlato adesso Carniti
Della situazione sociale ne aveva parlato ieri Valdo nella relazione
Mi preme qui senza fare discorsi che conosciamo
Sottolineare però un punto della situazione sociale che mi sembra debba essere preso con grande attenzione
è vero l'economia va meglio l'occupazione in parte riprende il Paese
Avvia su una strada di risanamento più decisa
Ma io credo che non sfugga a nessuno che il dato vero di questi problemi di questi processi sono sostanzialmente dati che indicano un aumento del tasso delle contraddizioni presenti nel Paese e nella società
Aumenta l'occupazione ma la cupa azione aumenta nel Nord
Dove ormai gli è a livelli dei tutto Frizzi tonale il livello di disoccupazione
Mentre nel Mezzogiorno aumenta ancora la disoccupazione
E se al Nord e del cinque sei per cento nel Mezzogiorno e al venti ventidue ventiquattro per cento
Con tre regioni dove uno su quattro è ormai disoccupato cronico
E vero il processo di riconversione e ristrutturazione rende molto dinamici alcuni settori le aziende che esportano le aziende industriali molte aziende dei servizi
Ma vi sono ancora settori penso ai trasporti penso all'Energia e servizi all'impresa nel quale il processo di riorganizzazione è fermo
E infine redditi
I redditi da lavoro dipendente corrono meno dell'inflazione
Ma quello che soprattutto colpisce l'ampliarsi tra le aree di povertà che aumentano e le aree di ricchezza che dalla ripresa possono trovare consolidamento
E questa contraddizione che io credo debba essere messa al centro dell'attenzione delle forze politiche e delle forze sociali
C'è qui un limite all'azione al ruolo che il sindacato e la Confindustria hanno svolto noi abbiamo assicurato governabilità in anni difficili della transizione politica e istituzionale del Paese e non c'è dubbio
Ma c'è un limite oltre al quale sindacato e parti sociali non possono andare
E sono la sfera è la sede delle decisioni istituzionali e politiche larghi assunzione di responsabilità da parte da parte delle forze politiche di governo dei grandi indirizzi
Contraddizioni come quelle territoriali settoriali di reddito che dividono il Paese non si risolvono se la politica non ritorna in primo luogo ad assumersi le proprie responsabilità
E questo ovviamente carica sulle forze politiche una grande responsabilità perché più si aprono le divaricazioni più difficile
Anche se il compito della politica e della governabilità operare le sintesi
C'è qui quindi il punto vero della discussione
Io credo che di fronte a noi non c'è soltanto un tempo delle lezioni
C'è un modo è un tempo che si combinano
Io penso che non si possa andare avanti con i governi tecnici per le motivazioni che portavo ma non si può pensare di votare
Senza aver approvato la riforma delle pensioni e senza aver portato in porto almeno i collegati alla legge finanziaria
Votare senza la riforma e votare senza l'approvazione delle finanziarie determinerebbe che tutti gli sforzi di risanamento tutti gli sforzi che abbiamo compiuto in primo luogo il sindacato verrebbero vanificati
Elezioni si svolgerebbe non è la situazione sociale economica e finanziaria peggiore possibile in primo luogo per le forze della sinistra e le forze del progresso
Ce n'è poi anche per noi per il sindacato
Noi abbiamo svolto un ruolo di supplenza un ruolo coraggioso di proposta
Ci siamo assunti responsabilità grandi che in parte abbiamo pagato
Anche con un dissenso esplicito in pezzi importanti del mondo del lavoro
Tocca ora a noi conviene
L'ultimo basso di coraggio
Un vero colpo d'ala consegnare a questo Paese la speranza in tempi ravvicinati della costruzione del grande sindacato unitario e democratico
Che ci avvicini anche per questa strada l'Europa non possiamo chiedere solo ai partiti alle istituzioni ai sistemi elettorali di avvicinarsi all'Europa ce n'è anche per noi in tutta Europa i sindacati dove sono unitari sono forti contano dove sono divisi non contano e non svolgono un ruolo il sindacato italiano di fronte a sé questa sfida e per quello che ci riguarda dobbiamo spenderà questo obiettivo ha questa ambizione la nostra determinazione e la nostra volontà
Voglio dire adesso invece una cosa alla costruzione del programma dell'Ulivo
è evidente
Che il lavoro che Pepe Walter insieme con Prodi stanno facendo un lavoro di grande difficoltà e di grande impegno
Perché lo stanno svolgendo nel modo migliore a mio modo di vedere
Ma un ritardo c'è
C'è un ritardo sui programmi c'è un ritardo sui contenuti avverto anche un ritardo nell'interlocuzione con le forze sociali e con le forze degli interessi io credo che non sarebbe male se Prodi e Walter formalmente decidessero di incontrare le organizzazioni sindacali tutte le organizzazioni degli imprenditori e degli interessi permettere appunto nella costruzione del programma confronti di merito i problemi da affrontare
E non c'è dubbio che nella costruzione programmatica dell'Ulivo alcune grandi questioni di fondo sono già visibili lo è sicuramente l'impegno suo risanamento finanziario industriale
Lo è sicuramente non l'ancoraggio ai grandi valori europei lo è sicuramente nella grande attenzione ai territori mi permetto di dire e quello che ancora avverto che manca nella costruzione programmatica dell'Ulivo è un comune sentire
E qualcosa che al di là dei programmi e delle indicazioni renda visibile e forte il messaggio che l'Ulivo si candida nei confronti anzi rivolge al Paese e si candiderà su questo a chiedere il governo del Paese e in questo comune sentire avverto ancora un po'compresse le grandi questioni della libertà
Io non credo che possiamo lasciare al Polo della destra del buongoverno della libertà il grande tema e la grande frontiera delle libertà
Libertà delle persone
Libertà di impresa libertà di un mercato regolato libertà dall'inefficienza dell'UE nel far libertà dalla burocrazia che in molti casi non funziona e non si è rinnovata
Così come
Corollario di questa libertà
Deve essere una visione netta della laicità dello Stato della laicità delle funzioni essenziali dello Stato è un rigoroso rispetto dell'equilibrio fra tutti i poteri dello Stato
Avverto qui ancora l'esigenza di costruire avverto qui ancora l'esigenza di rendere più forte il messaggio perché in questo modo davvero
Presenteremo un ulivo che si candida a governare nel nome di grandi propositi grandi obiettivi e consegnando il meglio dei valori e della tradizione liberale che non può essere ripeto consegnata ai nostri avversa
Infine sul futuro della sinistra
I compagni sanno
Che mentre condivido
L'obiettivo della costruzione
Nei tempi utili
Di una grande forza che nasca dalle esperienze
Della politica della sinistra italiana e si candidi a costruire in Italia una grande forza di ispirazione socialista e socialdemocratica mi persuade meno lo strumento della federazione
Mi persuade meno per dei motivi che potrei dire a lungo ma soprattutto il personale meno perché la vedo come un'operazione un po'improvvisata
Un po'di vertice
In qualche misura risente probabilmente del rapporto con la scadenza elettorale in qualche misura avverto un deficit di costruzione di un'identità attraverso lo strumento della federazione
Mi interessa per questo molto di più il processo mi interessa per questo molto di più l'obiettivo se come un punto sull'obiettivo che a me pare debba essere detto con forza e su questo la relazione di Valdo è stata molto esplicita e la condivido
Questo nuovo soggetto questo nuovo partito questa nuova formazione quando la si costruirà deve avvenire un'identità e deve avvenire unanime
Deve risultare dal flusso di esperienze molteplici
Dell'ambientalismo del cattolicesimo democratico e del cattolicesimo sociale del riformismo socialista della tradizione che attraversa il PDS ha superato con coraggio l'esperienza comunista
Ma questo non basta
Perché per segnare un processo che abbia davvero le caratteristiche di una nuova formazione c'è bisogno di un grande ancoraggio di valori e di identità
E possiamo metterla come boliviano
Ma solo valori identità che nascono nel seno dei valori dell'identità del socialismo europeo possono dare senso compiuto forza prospettiva a questa operazione
Per far questo bisogna ancora superare qualche vizio dirige monismo che rimane
Io credo che il gruppo dirigente del PDS in modo particolare il suo segretario abbiano compiuto dei passi straordinari in avanti
Ha ragione D'Alema quando ci ricorda che oltre la metà degli iscritti al PDS non è stata mai scritta al Partito Comunista Italiano
E questo è un segno di grande rinnovamento che parte dal basso
Ma è anche vero che la struttura intermedia è rimasta quasi dappertutto la struttura del Partito comunista
Queste è un grande segno di forza
Perché è una struttura che fa della militanza della coesione
Dell'impegno la forza e la risorsa fondamentale di quel partito
Ma dentro questo sopravvive un'anima i sermoni
Rimane ancora un dato sul quale il rinnovamento e la costruzione del nuovo debbono fare i conti io credo che se ci proponiamo la costruzione di una nuova formazione di un nuovo soggetto
C'è da lavorare all'interno e all'esterno del PDS in questa direzione
E credo che sarebbe di grande importanza
Se i valori del rispetto
Delle opinioni diverse delle culture diverse delle storie diverse individuali e collettivi
Fossero il cemento elemento fondante del nuovo progetto
Così come all'esterno
Grande a dispetto grande tolleranza nei confronti della delegazioni che dal centro si candidò con l'assegnista rinnovate democratica al governo del paese
Ce n'è infine anche
Per loro
Per le varie anime del socialismo italiano
E si sentono in parte diseredati in parte turbate in parte coinvolta in un processo da cui capiscono
E bisogna essere soggetti attivi
Noi non possiamo solo chiedere agli altri chiedere o dire al PDS quello che deve fare
Noi dobbiamo chiedere a noi stessi quello che vogliamo e siamo in grado di spendere della nostra cultura della nostra storia della nostra presenza verso questo obiettivo del rinnovamento della sinistra italiana
Non possiamo portare solo le divisioni dei socialisti o solo il passato
Dobbiamo essere in grado di portare i valori che sono nostri le esperienze che siamo in grado di realizzare i raccordi che siamo in grado di favorire le aggregazioni che dobbiamo mettere in campo
Alla costruzione di questo processo
Per questo
Al di là di quello che è stato fatto con la Federazione laburista
Il problema di un'aggregazione
Delle varie anime delle varie culture delle varie esperienze delle varie personalità
Che sono dentro questa storia dentro questi valori dentro questa esperienza collettiva io credo che rimanga per noi un obiettivo da costruire il da definire
Questa comunque l'impegno dei sindacalisti socialisti
Quello di riunificare le presenze socialista del mondo del lavoro e metterle al servizio di questo obiettivo e di questo rinnovamento della sinistra
Senza tentennamenti circa l'obiettivo
Senza tentennamenti circa la strategia ma anche i gelosi custodi gelosi di quello che la tradizione del riformismo sociale è stata per noi in questi anni
Se facciamo questo allora davvero oltre che a chiedere agli altri di cambiare possiamo mettere in campo quello che siamo quello che vogliamo e quello che rappresentiamo
E non è un problema di quantità
Di numeri chi è più grande occhi più piccolo
è un problema
Gli obiettivi
è un problema di cultura è un problema di fede nei valori e di rispetto della propria storia
Io credo che questa il miglior contributo offerte dal mondo del lavoro e dall'esperienza socialista del mondo del lavoro può venire oltre che al congresso della puristi alla costruzione al futuro del rinnovamento della sinistra italiana
Allora prima grazie Guglielmo prima è la nuova parola Mattioli
Voglia salutare François balla anche il segretario generale del partito del socialismo europeo è qui tra noi da un po'di terra dove va a Bruxelles lo salutiamo affettuosamente
E credo che quest'applauso fare qualcuno tradurrà chi possa far capire quando noi ci teniamo a far parte ufficialmente con tutti i crismi dalla famiglia del socialismo europeo dell'Internazionale
Socialista credo che siamo
Abbiamo tutti i titoli per esserci dentro e crediamo che la linea politica che noi stiamo portando avanti sia una linea politica perfettamente coerente con quella del Partito del socialismo europeo noi anzi raccoglieremo le firme di tutti i delegati al nostro congresso per richiedere formalmente ed ufficialmente questo nostro riconoscimento non riusciamo a capire come sia stata possibile trovare una soluzione Partito popolare
Europeo e supposizione peraltro che sono molto distanti lei due partiti che hanno visto come dire la divisione dalla ex Democrazia Cristiana
E stranamente invece ci siano delle resistenze per quanto riguarda la nostra formazione che peraltro ripeto è perfettamente in linea con gli orientamenti strategici ed organizzativi la socialismo europeo grazie François
Spero che nel seguire i nostri lavori tu possa prendere atto di come stiamo lavorando voglia anche dire zanne BP scusa un attimo che ci ha mandato un messaggio Ettore Gallo ex Presidente alla corte costituzionale
Socialista di antica data che si era allontanato dal partito negli anni in cui uomini come Ettore Gallo non sembra trovavano l'ospitalità lo spazio giusto ci ha mandato un messaggio purtroppo non è in condizione di salute
Deve essere tra Rho e guardo reduce da un intervento chirurgico e quindi in convalescenza ma sono sicuro che il suo apporto non ci verrà meno quando cominceremo poi a discutere di problemi di riforme anche dalla Costituzione
Delle regole istituzionali che sono un tema che poi sarà tratta più tardi quando ci saranno le condizioni da aveva nostro compagno pericolo da una giovane che il compagno Rodotà allora Gianni Mattioli caterva parole grazie per essere venute per aver pazientato subito dopo Veltroni
Porto il saluto dei vero di a questo congresso
E immediatamente mi inserisco in questa serissima meditata riflessione
Alla quale stamattina io ho assistito come uno dei momenti più profondi della riflessione responsabile che in in queste ore sta avvenendo nel nostro Paese nelle condizioni pure difficili che appunto stiamo vivendo
Nella relazione di Spini
Ho ritrovato e non poteva mancare
Il tema che ormai da
Alcuni anni caratterizza la forte sintonia dei contenuti programmatici dei verdi con i laburisti
E che si è venuta sempre più definendo e caratterizzando sulla tematica ambiente occupazione
Questa è una tematica
Che ha perse il futuro
E non ci stanchiamo di raccomandare alla costruzione del centrosinistra
Che sempre di più questa tematica venga assunta come caratterizzante del centrosinistra
Solo lei i grandi schieramenti che il sistema maggioritario impone spesso c'è il rischio di indistinguibili ITA
Di parole d'ordine tanto generiche quanto indistinguibili
Ma quando un Paese si trova di fronte come tutte le società industriali avanzate
Ha un problema centrale drammatico
Come quello dell'occupazione
Perché non cogliere non valorizzare qui sì una differenza irrecuperabile
Tra la destra e la sinistra
Perché lo ricordava stamattina poco fa Pierre Carniti
Si possono dire generiche frasi il rilancio degli investimenti produttivi
O peggio le politiche del costo del lavoro
Ma da queste politiche o non v'era nulla o nel caso del costo del lavoro
Cari compagni verranno soltanto si fornisse espansione dell'occupazione
Ma per a vere invece di disoccupati dei sotto salariati come l'esperienza degli Stati Uniti confermo gli Stati Uniti hanno certamente meno disoccupati del nostro Paese
Ma un esercito di sotto salariati
Mentre le risposte le risposte praticabili sono soltanto due e io invertirei Rispetto
A quello che dice
Pierre Carniti nei invertirei l'importanza accerto c'è la risposta della riduzione dell'orario di lavoro ma senza farsi soverchie illusioni
Nei tempi brevi perché è un Paese che è di fronte a fenomeni di riduzione della produzione
Qui nel suo calcolo Pierre dovrebbe introdurre il l'elemento che la produzione può non rimanere costante
E quando la riduzione c'è una riduzione perché siamo a fronte dei fenomeni che sono sotto gli occhi di tutti
Della saturazione dei mercati dei beni di largo consumo di massa las seconda automobile dove la vogliamo mettere a intasare soffocare i centri urbani il terzo televisore dove lo vogliamo mettere siamo a fronte di un gigantesco problema di saturazione dei mercati
Allora la riduzione dell'orario di lavoro a fronte dei salari che ci sono in Italia può colpire salari che sono ai limiti della sussistenza
E dunque difficilmente praticabile
Mentre quella che si spalanca
è quella che per anni abbiamo costruito insieme è il passaggio dalle produzioni tradizionali
Alla produzione alla vendita di una nuova merce quella che si chiama qualità della vita su cui noi possiamo attivare investimenti pubblici ma anche privati
E qui essi
Divampano sei zeri il rilancio dell'occupazione no non nel sogno truffaldino di Berlusconi ma nella concretezza delle nostre proposte
E questo è un lavoro comune che viene da lontano da quando Enzo Mattina spalancava la casa della SLM alla critica
Della programma nucleare che poi si doveva tradurre nel fallimento di un a bordo di una proposta
Industriale che ha visto oggi mille novecento novantacinque il blocco di qualsiasi nuovo impianto nucleare in tutti i Paesi dell'OPAS
Per il quale noi siamo orgogliosi di aver fatto risparmiare a questo Paese un'avventura di cinquanta mila miliardi questa storia fu aperta da Enzo Mattina quando
Per
L'interesse dei lavoratori metalmeccanici dell'elettromeccanica la torta nucleare certamente poteva essere una boccata di ossigeno
Così come il fascino dei discorsi continuamente riproposti da Vittorio Emiliani
E da Valdo Spini in questi anni hanno costruito nei contenuti nei programmi una solidarietà
Che ancora nelle settimane scorse nel vostro convegno sull'occupazione si è riempita di programmi
Che possiamo dire approdi che possiamo dire qui a Veltroni la destra non ha questa cultura la destra non celata sul generico la destra ci potrà inseguire
Ma questa cultura dell'ambientalismo
La destra non c'è la per la destra ambiente sono belle fotografie di piante animali e paesaggi ma purché non tocchino scelte non indolori di politica economica
E dunque qui c'è una forte caratterizzazione
E qui vengo alla vostra riflessione
C'è anche un ruolo di grande dinamismo che oggi le forze che hanno più consonanza sono chiamate a svolgitore nella costruzione dell'alleanza
Io sale di con un qualche sobbalzo alcune settimane fa
Sentir parlare Massimo D'Alema
Porre coraggioso costruttore di linee politiche sentir parlare di rivoluzione liberale in Italia
E pensare che noi potessimo inseguire il consenso parlando di Rivoluzione liberale
Laddove in questo Paese le tradizioni del socialismo del socialismo più limpido certo son tradizioni diverso e dalla cultura liberale
E dobbiamo vedere ricordarci dai vescovi nel documento della commissione Giustizia e PACS delle di quattro settimane fa
Che
Lo Stato individuato dalla Costituzione repubblicana non è uno stato neutrale ma è uno Stato che promuove il superamento delle diseguaglianze sociali
è in questa cultura credo che noi dobbiamo muoverci e costruire e allora non spetta dunque hanno voi
Un grande dinamismo quasi da essere pionieri in queste strade questa strada della società sostenibile in cui il meglio della tradizione
Dei cattolici democratici
E il meglio della tradizione del movimento operaio italiano possono ritrovarsi perché non dovrebbe spettare a noi questo ruolo di spinta di dinamismo per spingere alla costruzione del grande partito in cui appunto queste culture nel tema della società sostenibile si possono ricongiungere e ritrovare
Allora
Riflettete riflettiamo vi trovate di fronte alla proposta della Federazione della Sinistra
E questa proposta è stata qui ripetuta nei modi affascinanti in cui Massimo D'Alema stamattina la proposta
Ma cari compagni questa proposta degli stessi temi negli stessi termini affascinanti
Massimo D'Alema ce la proposta un anno fa appena eletto segretario del PDS
E in questo anno di mezzo c'è stata un'esperienza
Che non possiamo non giudicare oggi in termini critici
Non si tratta qui ha ragione Massimo D'Alema quando dice siamo costretti a stare insieme dunque vogliamoci bene e ci invita a non polemizzare
Non polemizzare ma serenamente valutiamo insieme
Un anno di esperienza valutate dello Valdo valutatelo
Perché tu Enzo l'avete riconosciuto giorno per giorno nella sofferenza continua delle cose che abbiamo vissuto insieme
E dunque non è l'anno zero vi devo ricordare
Eravamo reduci dall'ultima assemblea di tutti gli eletti progressisti nell'ottobre dell'anno scorso
Era toccata nell'avvicendamento dei ruoli a Famiano Crucianelli in quanto capogruppo di Rifondazione Comunista stendere materialmente il documento conclusivo di quella assemblea che approvammo all'unanimità
E pochi giorni dopo qui in questa sala nella convenzione dei sindaci
Apprendemmo che l'esperienza dei progressisti era finita con chiusa ci disse Massimo D'Alema
Erano i giorni in cui si inseguiva il sogno del rapporto con Buttiglione
Ma certo non fu discusso chi discusse apprendemmo qui
Che quell'esperienza se ne decretava la fine
Ora sento pochi attimi fa D'Alema dire non buttiamola via
Ma quelle frasi e nei giorni successivi la contrapposizione dura ai limiti se mi è permesso di lino urbanità nei confronti di Rifondazione Comunista
E beh poi delle conseguenze deleterie certo
Rifondazione inseguiva anche le sue strategie ma era presente all'interno un dibattito che non aveva degli esiti conclusi
Quella rottura quella violenza porto poveri a la vittoria della linea di Fausto Bertinotti
E non resto ai nostri interlocutori al capogruppo Crucianelli se no la malinconica via delle dimissioni
Se ci fosse stata più collegialità quell'errore non sarebbe stato fatto
Poche settimane dopo ci fu una crisi di governo
Appresi dai giornali l'accelerazione che D'Alema imponeva
Dando a Bossi quella sponda in una fase così precipitosa che creo anche il sospetto dentro la lega
Che il processo di rottura che doveva avere i suoi tempi il processo di rottura della maggioranza
Che Bossi doveva perseguire fosse una cosa già concordata a tavolino impedì
Alla lega dissentire nell'aggressione nell'insulto che gli veniva da Alleanza Nazionale e da Forza Italia il senso del suo onore della sua compattezza
Apri precipitosamente le strade alla deflagrazione
Apprendemmo dai giornali il lancio precipitoso della candidatura di Prodi ottima candidatura ma fu un lancio precipitoso
E apprendemmo dai giornali la questione delle elezioni
La prendemmo quell'accelerazione proprio nel mentre
Cari compagni e in cui come gruppo parlamentare dei progressisti eravamo tutti impegnati nella questione delle pensioni
Ne è la questione della costruzione della linea di politica economica che attraverso il
Il prossimo allora doveva ancora venire Documento di programmazione economica e finanziaria e poi la scrittura della finanziaria doveva rappresentare per questo Paese il momento centrale
Pensioni legge finanziaria di responsabilità
Apprendemmo
Che noi potevamo fare pensioni e legge finanziaria a poche settimane dalle elezioni trasformando questi accadimenti importantissimi nella vita del Paese in vicende
Inevitabilmente prese dalle campagne elettorali
E infine la questione della visibilità
Per qualche malevoli Interpreti la questione della visibilità è stata interpretata come
Gusto della esibizione come invidia dei piccoli di non essere nella nelle tribune dei grandi
Ma per chi consapevole
Della fatica del portare avanti delle proposte in particolare ricordiamoci i discorsi sulla contro finanziaria
Non furono indolori quella linea di politica economica che uscì dal gruppo parlamentare dei progressisti non vuole Effetto di uno scontro indolore se non ci fossero state assemblee durissime
Sarebbe uscita di nuovo le ragnatele del Celeste con il rilancio degli investimenti produttivi e tutte le genericità uscì un'altra
Linea di politica economica vero ricordate quanto dure furono quelle battaglie e quindi aver vinto su quelle linee era per dire al Paese che cosa pensavamo dell'occupazione
Vidi vi chiedo che cosa sapete oggi cosa pensano i progressisti dell'occupazione e chi ne sa niente
Perché lo spazio per dirle queste cose chi lo ha avuto e quando chiedevamo a D'Alema facciamo in modo che emerga la ricchezza di queste pluralità di culture
Veniva risposto March erto è giusto anche stamattina vi è stato detto ma proprio il giorno lo ricorderà Valdo in cui maggiormente questo fu chiesto la sera che apriva la televisione
Vedeva da Costanzo
D'Alema
Da Santoro Luigi Berlinguer e come ciliegina da Barbato Bassanini
Il non aver capito che la costruzione si fa Dandolo realmente perché si vuole lo spazio ricordatevelo quando penserete meriterebbe queste scelte chiudo
Beh noi abbiamo vissuto dei mesi l'alto Enzo Perico abbiamo vissuto dei mesi abbiamo fatto dei seminari abbiamo messo a punto il riconoscimento di tematiche comuni
Non è più utile cari compagni che questo dinamismo di questa forte solidarietà
Non veda questa fase intermedia di una costruzione di un soggetto comune come i Verdi tedeschi sono stati capaci di darsi in cui dietro quella simbolo c'era non solo la cultura dell'ambientalismo ma anche le lotte sociali della sinistra della della Germania
Perché dovremmo rinunciare a un'ipotesi dinamica come questa
Se la questione del simbolo io vedrei bene la parola laburismo di cui voi siete orgogliosi dentro un simbolo comune in cui il Sole che ride per la speranza che rappresenta per un milione di italiani un po'indigesto chiamarlo cespuglio credo
Possa non ritrovarsi queste parole dentro questa esperienza dando perché a noi servono i voti dando il massimo della visibilità
Alle persone che rappresentano i laburisti italiani credo che abbiamo delle ti stimo Niang se e quando diciamo questo noi una unificazione
Il Sole che ride
L'ha già fatta
Con quei pezzi dei radicali e di Democrazia proletaria che avevano dato vita all'Arcobaleno
E che hanno trovato con noi allora unità di programmi oggi i due leader dell'arcobaleno uno è il sindaco di Roma e l'altro è il capogruppo dei Verdi in Senato non credo che ci siamo comportati senza generosità
Fino al punto di a vere o un uno che viene dalla tradizione del socialismo come portavoce dei Verdi
E dunque vi ripropongo questa scelta a questo dinamismo che può venire dalla sua stanza
Della omogeneità dei discorsi programmatici che portiamo avanti
Perché non dare una casa comune certo transitoria nella costruzione del grande partito ma che oggi avrebbe una formidabile potere di spinta
Ed è questo l'invito certo con voce sommessa dopo l'intervento del segretario del PDS con voce sommessa ma con serenità e amicizia
Torno a riproporli grazie
Artigiane
Terremo conto nel suo invito fare do subito la parola a Walter Veltroni nel frattempo è arrivato il professor Prodi non ho capito dove aveva svolto gradirei che fosse accompagnato
Davanti
Allora i nostri lavori si svolgeranno in questo modo parla Walter Veltroni subito dopo vorremmo dava la parola a Pierluigi regole che il coordinatore regionale laburiste
E poi con l'intervento del professor Romano Prodi chiuderemmo i lavori di questa mattina
Voglio pregare tutti coloro che si sono iscritte nelle tre Commissioni di lavoro a rimanere qui dopo l'intervento del professor Prodi in quanto rinunceremo alla colazione per poter lavorare preparare
Diciamo i documenti per i problemi giura
Grazie fratturata
Per la prima volta nella storia di questo Paese
Che le donne e gli uomini di sinistra
Hanno nelle loro mani la possibilità nell'incontro con le culture cattoliche democratiche laica con la cultura dell'ambientalismo che sarebbe sbagliato identificare puramente e semplicemente con una cultura di sinistra
La prima volta che noi abbiamo la possibilità
Di mettere in campo
La forza necessaria alle idee necessarie i programmi necessari le competenze necessarie
Per competere alla direzione del Paese
Abbiamo fatto molta strada nel corso dalla nostra storia vorrei dire delle nostre storie
In questa strada abbiamo trovato molte volte l'occasione
Per combatterci
Per dividerci
Altre volte abbiamo avuto la forza il coraggio l'intelligenza penso al sindacato italiano
Di unirci
E credo che voltando per un attimo ma solo per un attimo la testa all'indietro noi possiamo vedere quanto la scelta dell'una strada o dell'altra stradina c'abbiano premiato non solo non tanto in termini di consenso ma in termini di corrispondenza
Dei fatti che si creavano attraverso lo strumento della politica
Con le idee e i valori dei quali noi siamo espressione
Noi stiamo costruendo
Con fatica e con entusiasmo
Con fatica e con entusiasmo
Qualcosa di molto più importante di un'alleanza elettorale
Chiunque di noi pensasse che l'Ulivo che la coalizione di centro sinistra
è solamente l'aggregazione di una serie di liste o di schieramenti o di sigle ho sentito stamattina un applauso quando parlando compagno che apre che lascia avuto la possibilità di sentire appena sono entrato a richiamato
Proprio la preoccupazione che questa alleanza possa apparire solamente una serie di
I simboli di partito
Noi stiamo facendo qualcosa di molto di più di molto più impegnativo molto più ambizioso
Che è un'alleanza politica per la prima volta nella storia italiana
Il centro la sinistra si incontrano
Sono state divise separate per ragioni diverse per motivazioni storiche politiche ideologiche
Ora possono incontrarsi e la cosa straordinaria che sta accadendo è che questo incontro avviene
Come se ci si ritrovasse
Più liberista scuro perché ciascuno di noi al Centrosinistra ha fatto una grande marcia un grande cambiamento ha lasciato alle spalle molte
Cose che andavano abbandonate per rendere più leggera la marcia adesso ci incontriamo
Come se fossimo scesi Abballe diciamo dalle colline dalle quali ciascuno di noi maturava il suo cambiamento ci guardiamo negli occhi cominciamo a parlarci e scopriamo che abbiamo molte più cose che ci uniscono di quante non siano quelle che ci divide
Noi stiamo costruendo tutto questo sono migliaia i comitati che stanno nascendo in tutta Italia
E fuori d'Italia
C'è un interesse un'attenzione una passione un'affluenza di competenze
Attorno a questa prospettiva c'è e lo avvertiamo sentiamo in tutta Italia
Un ritorno di ragazzi di giovani alla vita politica
Noi stiamo aprendo una speranza lo dico molto semplicemente ma e quello che sta succedendo nella coscienza di tante persone che non appartengono agli stati maggiori della politica
Che non hanno sulle spalle o sulle braccia le mostrine o qualche grado non importa se di consigliere comunale provinciale regionale di deputato di non so cos'altro di persone semplici
Di persone però che guardano questo Paese che vogliono fare qualcosa per questo Paese
Di persone che hanno dentro di sé e dei valori
Che li fanno ritenere fanno ritenere loro che la prospettiva politica del centrosinistra sia quella per la quale impegnarsi
Stiamo costruendo tutto questo
Io credo che abbiamo il dovere di fare in modo che questa alleanza si consolidi si rafforzi che questa alleanza possa competere e vincere quando la battaglia politica elettorale con la destra si applica
Lo voglio dire anche a Gianni Mattioli se noi oggi abbiamo questa possibilità tra le mani
Se nel Paese
Si è registrato un doppio movimento perché questa è la verità nella storia italiana
La verità della storia italiana e che noi abbiamo avuto in un anno
Da un lato
La trasformazione di uno schieramento progressista che era uno schieramento composto dalle forze di sinistra
E che aveva dentro di sé non dimentichiamocelo un elemento di fragilità programmatica noi approvammo un documento fu approvato dalla tavolo dei progressisti un documento programmatico di poco più di due cartelle
E poche ore dopo Fausto Bertinotti annunciava la la
Proposito di far uscire l'Italia dalla NATO di tassare i Bot non so di che cos'altro con il che la prospettiva di governo della quale progressista Lecce ventisette marzo sui incaricavano di rappresentare la la natura si perse si dissolse come neve al sole ma nel corso di questo anno tra errori tra limiti sicuramente ma tutti quanti noi
Abbiamo fatto una marcia tutti quanti noi nessuno escluso
Abbiamo fatto una marcia che ci ha consentito oggi e ci consente oggi di presentarci a queste elezioni con un'alleanza molto più ampia
Con un'alleanza nella quale c'è un convergere di forze di culture molto più larga di quella che noi abbiamo avuto all'elezione del ventisette marzo una coalizione di sinistra ora non c'è più c'è una coalizione di centro sinistra
E dall'altra parte invece dove c'era una coalizione che politicamente era di centrodestra perché ci piaccia o no ma le elezioni del ventisette marzo Berlusconi ha avuto la forza di conquistare voto di centro e ha vinto le elezioni perché ha conquistato voto di centro perché ha dato una risposta positiva dal punto di vista della indicazione di prospettiva
Il miracolo italiano tu con tutte anche le balle che erano raccolte in quel discorso tipo
Il milione di posti di lavoro ma c'era un tentativo di dire all'elettorato moderato di centro c'è la crisi italiana io vi porto fuori
Poi per fortuna
La catastrofica esperienza di governo di Berlusconi si è incaricata di fare intendere agli italiani quanto fosse distante la realtà da quella immagine
Ma tuttavia allora era uno schieramento di centrodestra oggi
Quello schieramento si è fortemente radicalizzata
è diventato uno schieramento il cui segno politico si è fortemente spostato a destra
E ne vediamo i segni che abbiamo visto i segni in molte occasioni
E credo che oggi se siamo sulla scena politica con un conflitto tra uno schieramento di centro sinistra è uno schieramento di destra se se determinato questo doppio movimento lo si deve anche al coraggio con il quale
Diverse forze politiche diversi uomini politici
E tra questi mi si consenta di dirlo anche Massimo D'Alema hanno lavorato nel corso di questo hanno se non avessimo tutti quanti lavorato così noi oggi probabilmente saremo ancora col governo Berlusconi
A discutere
Ora il problema italiano è quello di io la dico così di creare un paese norma
Con un Paese normale
Un Paese nel quale vi sia una fisiologia democratica per la quale c'è un'alternanza tra schieramenti diversi tra forze diverse all'interno però di un perimetro
Di condizioni condivise lo sforzo che Romano Prodi ed io stiamo facendo su mandato della coalizione
è proprio quello di cercare di verificare se ci saranno le condizioni perché questo perimetro possa essere scritto e non può essere scritto da qualcuno per qualcun altro deve essere scritto insieme
Noi martedì incontreremo i rappresentanti del Polo delle Libertà
Al termine di un ciclo di incontri che con Prodi abbiamo fatto e che ha
Avuto un risultato molto importante abbiamo registrato molti punti di convergenza sia sulla regola in qualche caso abbiamo registrato anche delle possibili possibili allargamenti dello schieramento
Dell'Ulivo mi riferisco per esempio la convergenza del gruppo di deputati che è uscito da Rifondazione Comunista
Per altri versi mi riferisco al segno di attenzione nulla di più e nulla di meno
Che è disceso dalla decisione della lega di far partecipare un proprio osservatore ai lavori
Della nostra coalizione
Noi andremo a questo incontro con il pacchetto di temi in discussione che abbiamo sottoposto agli altri
Che comprende l'antitrust la par condicio la riforma elettorale
Lo statuto dei diritti dell'opposizione cioè un insieme di norme da scrivere prima del voto prima di risultati che possano costituire garanzia per chiunque vinca per chiunque perda le elezioni
Il nostro sforzo è quello di aiutare questo Paese a diventare un Paese normale di raffreddare la tensione politica
Di creare le condizioni per le quali questo Paese possa conoscere comunque una stagione di stabilità
Vorrei dire con molta nettezza che se noi trovassimo le condizioni ma su questo mi pare che ci siano maggiori resistenze anche se ho letto posizioni opinioni diverse se noi trovassimo le condizioni
Per approvare una riforma elettorale
Che garantisca stabilità perché badate che la preoccupazione che ha detto il Presidente da Repubblica non è una preoccupazione infondata
Il rischio che si possa andare a votare senza avere tutte le garanzie necessarie per le quali dopo le elezioni ci sia un governo che funzione si possa invece creare la condizione per la quale dopo due scioglimenti anticipati delle Camere ce ne possa essere un terzo con i rischi di avvitamento dalla crisi democratica
Questo lo si risolve se si ha la capacità e la forza vorrei dire persino il coraggio tutti insieme
Di scrivere delle regole del gioco anche attraverso una riforma elettorale che garantiscano che le prossime elezioni siano lezioni risolutive nella crisi italiana
Io credo che il doppio turno sia lo strumento migliore per raggiungere questo obiettivo
E di questo andremo a discutere ma naturalmente quando si discute si discute
Non si cerca di imporre le proprie soluzioni ma io sono convinto che noi dobbiamo trovare le soluzioni attraverso le quali l'Italia possa conoscere una stagione di stabili
Il nostro sforzo va in questa direzione io non so quanto dopo questo incontro riusciremo a
Registrare di convergenze e divergenze so per certo che la nostra non è un'iniziativa di propaganda
So per certo che Romano Prodi in coerenza con quello che sta facendo e Sammy
Data l'opportunità vorrei segnalare nella vita politica italiana l'emersione di uno spot di un modo di fare politica assolutamente diverso da quello che abbiamo fin qui conosciuto
Ascolto
Competenza
Si va in giro per l'Italia si sente cosa pensano gli agenti di Borsa si sente cosa pensano gli ambienti imprenditoriali si sente cosa pensano i sindacati d'accordo Guglielmo sulla proposta di un incontro si sente cosa pensano coloro i quali lavorano e producono in questo Paese
Si sta definendo con i gruppi di lavoro che adesso verranno costituiti con Totti e tutte le forze della coalizione un programma di governo si sta facendo un lavoro serio
Perché noi non vogliamo presentarci alle elezioni noi vogliamo governare questo Paese e il programma che presentiamo corrisponderà a questa intenzione
Noi stiamo cercando attraverso le regole di affermare qualcosa che non riguarda il centro sinistra
Vorrei dire che stiamo lavorando non per noi
Stiamo lavorando per il Paese il paese laddove nel Paese si intende l'un'entità astratta ma
La gente in carne ed ossa di questo Paese che ha bisogno di uscire da questo terremoto di trovare una stagione di tranquillità di stabilità e di cambiamento
Ma questo avverrà tanto più facilmente se non riusciremo a definire le regole del gioco e questo è il segno del nostro
Vuole dire solo altre due cose la prima è questa questa coalizione
Fin qui si è presentata ad elezioni amministrative ed ha ottenuto dei risultati straordinario
Valdo Spini nella sua relazione
Che per larghissima parte io mi sento di condividere ha richiamato il percorso il lavoro che è stato fatto in questi mesi
Abbiamo vinto in dieci regioni su sedici e probabilmente nostro risultato avrebbe potuto essere ancora migliore se non si fossero fatte strada divisioni in qualche regione a conferma di quello che dicevo all'inizio
Abbiamo vinto nel novanta per cento delle Province
Abbiamo vinto nella stragrande maggioranza dei Comunisti italiani
Gli elettori quando devono decidere chi preferiscono per governare
Per governare direttamente il traffico della sanità l'ambiente la scuola
Scelgono la competenza l'affidabilità
E le scelte programmatiche dalla coalizione di centrosinistra
Ora noi dobbiamo fare in modo che questo risultato questo apprezzamento questa fiducia si trasferisca sul piano nazionale
Si trasferisca ma dobbiamo se vogliamo che questo accada lavorare esattamente in sintonia con quelle ragioni che ci hanno fatto vincere
Io può darsi che la destra sia più brava Dinoi a fare immagine come si dice una cosa è certa
Ce lo hanno dimostrato i voti amministrativi ed è la carta più forte che noi possiamo presentare all'appuntamento con gli italiani quando si andrà a votare
Loro saranno più bravi a fare l'immagine ma noi siamo più bravi a governare e questo è quello che conta in una società come quella italiana in questo momento
Noi dobbiamo rafforzare questa coalizione e questa coalizione si rafforzerà
Solo se vi saranno due atteggiamenti tutte e due insieme e il primo
La volontà di partecipare a questa coalizione con grande spirito di unità
Ma non è il consueto appello all'unità che si fa sempre in queste circostanze perché l'unità non è mai un dato di partenza è una conquista
Io credo che sia ragionevole che dentro questa coalizione vorrei dire non solo naturale ma persino utile
Che dentro questa coalizione vi siano più voci più identità più visibilità
Ciò che è importante al tempo stesso però è che tutto questo non avvenga
Con una sorta di tensione permanente per la quale possano apparire ma per fortuna non appare oggi lo dico solamente per il futuro e non per il passato possa apparire una sorta di precarietà no non c'è precarietà tra di noi abbiamo fatto due riunioni della coalizione sono state due ottime riunioni due riunioni unitari unanimi anzi nelle decisioni finali che abbiamo assunto tanto è vero che se abbiamo fatto questa iniziativa perché abbiamo dietro le spalle questo lavoro
C'è una grande convergenza tra le diverse forze della coalizione
Ed esse valgono quattro dire ad una persona che viene dal partito più forte diciamo della sinistra italiana e probabilmente dal partito al sicuro a metà partito più consistente in termini numerici di questa coalizione
Dentro questa coalizione dentro l'alleanza del centrosinistra dentro l'Ulivo
Più ancora che rapporti di forza contano le idee i valori le ragioni gli obiettivi
La voglia di combattere di ciascuna di questa forza
Lo dico anche per noi ed è l'ultima cosa che voglio dire per noi donne e uomini di sinistra
Il PDS ha fatto un grande cammino
Un cammino fatto di dolore perché
Il tracciato della strada che ha fatto il PDS è stato non semplici in cammino costellato di separazioni di tensioni di lacerazioni
Però credo che oggi per noi
Che ci assumemmo allora la responsabilità di questa
Svolta radicale
Io credo che la nostra coscienza possano un solo essere tranquilla
Ma sarebbe assai inquieta se per opportunismo per scarso coraggio politico non avessimo avuto il coraggio di fare quello che abbiamo fatto cioè di cercare di creare le condizioni in Italia per la nascita di una grande forza della sinistra democratica Italia
In questo cammino
Vorrei dire persino naturale
Che le diverse forze della sinistra la sinistra che ha un'origine nella matrice dell'identità socialista e che poi attinge anche ad altre culture
Si incontrino
Ad una condizione
La coscienza del proprio Lippi
Deve avere consapevolezza il PDS di non essere tutta la sinistra
Deve avere consapevolezza la sinistra di non essere sufficiente per conquistare la maggioranza
Deve avere consapevolezza la stessa coalizione
Che per vincere le elezioni e per diventare forza di governo essa dovrà conquistare consenso voti convincere persone che vanno anche al di là delle file dei partiti e degli schieramenti che dentro la coalizione fanno riferimento
Questo nostro lavoro
Si dice di Prodi di me che siamo buonisti espressione diciamo neologismo
Cioè che lasciamo certo di solito fin da ragazzo ci si insegna che tra buoni e cattivi è meglio stare con i buoni ecco più è più giusto stare con i buoni ma lasciamo stare
Non vorrei che si confondesse questo termine con qualcosa di diverso dalla sua
Accezione più corretta
Noi siamo persone
Che non sono buoni in astratto poi abbiamo dei caratteri diciamo sine die predisposti alla tolleranza
E al dialogo
Però siamo persone che hanno credo avvertito la necessità di mettersi in sintonia con la domanda del Paese mi sbaglierò insomma non mi fido solamente del dell'intuito nostro ma mi fido di cose che leggo di di di analisi
E di studi dei consultori
Mi sbaglierò ma questo Paese sta cambiando domande
Sta passando
Da una domanda di distruzione
Di messa in discussione da una domanda di destrutturazione di un vecchio sistema
Ad una incalzante domanda di ricostruzione
Il paese è stanco
Il paese è sfibrato dopo sei anni di terremoto il Paese ha dentro di sé una gran voglia di ricostruire certezza sicurezze condizioni per quel necessario cambiamento
Che caratterizza il programma le idee e i valori della coalizione di centro sinistra ne cerchiamo di metterci in sintonia con questa domanda
Con questa aspettativa e credo che abbiamo tutte le condizioni politica di programma e di persone
Per fare questa operazione e per competere vittoriosamente per la guida politica dritta
Grazie a Walter Veltroni
Si impegna e stimolante
E da subito la parola a a Pier Luigi regole così fermamente
Una piccola interruzione tra il candidato vicepremier candidato per esempio Dracula futura variazione anche io credo che un giovane si stia bene Pierluigi visionare Pierluigi sai cinque minuti prima che prende la parola io però debbono scusate per credo che sia doveroso da parte mia rivolge un ringraziamento al professor Cacace che si era dichiarato disponibile a fare una comunicazione al nostro congresso sulle questioni del lavoro lì e quindi purtroppo nel pomeriggio non si potrà tratteneva celava c'era scritta questa comunicazione
Ci scusiamo che l'organizzazione dei lavori stavate no ci ha consentito di poter trarre profitto di e una sua comunicazione diventa la leggeremo credo che avremo anche altri occasione forse una condizione migliore per poterci riflettere sopra Pierluigi allora arte in cinque minuti Service Company compagnia se noi guardiamo un attimo indietro di nemmeno un anno fa
Dovessimo ricordare ora qual era la situazione dell'area laica socialista potremmo eroi riassumerla in una posizione il sentimento e la ragione degli sconfitti
In quest'ottica io credo che noi dobbiamo valutate l'importanza dell'esperienza laburista non solo l'orgoglio di una grande nobile tradizione bensì partendo da essa
La capacità di poco con progetto politico in grado di offrire una prospettiva futuro non solo dei socialisti ma di tutto il Paese
In questo congresso quindi l'attenzione ai contenuti deve essere speciale particolare un congresso che noi stiamo svolgendo in un momento della vita politica del Paese che oserei definire normale ormai
Abbiamo infatti instabilità politica fragilità conflitti nelle istituzioni questioni sociali risolte nulla di nuovo rispetto a due anni fa
Di fronte a tutto questo si parla di regole si parla di normalizzazione
Ma io dico prima di fare una legge elettorale prima ancora di fare l'antitrust
Se noi vediamo che questa situazione politica è il frutto dell'azione della magistratura sui Tangentopoli la prima cosa che dobbiamo fare come ricordava Valdo ieri è una legge sui partiti sul finanziamento ai partiti
Secondo punto
Non basta una legge sugli appalti
Vedete faccio un piccolo esempio
Se un fiume straripa il contadino saggio l'anno dopo prima di poche le linee dei campi le demarcazione le culture le colture che vuole fare se saggio pone degli argini e non spera semplicemente che l'inondazione non arrivi più quindi o noi abbiamo l'onestà di dire al Paese la prima regola che deve essere fatta è fare in modo che quello che sta verificato non si verifichi più o forse questo non vece non lo faremo io credo che stiamo prendendo in giro la gente
Questo inoltre la riforma dei partiti allenterebbe anche all'obbligo dell'articolo trentanove della Costituzione
Articolo trentanove che tra l'altro prevede anche una legge sui sindacati due parole quindi anche se i sindacati
I referendum ma che hanno visto la sconfitta di una linea sindacale non sono dei referendum o contro il sindacato
Tuttavia probabilmente conto un modo di essere sindacato questo sì
Allora noi dobbiamo proporre al sindacato un progetto politico un'opzione politica
Se l'interesse del lavoratore unico
Se è meglio avere più posti di lavoro a meno posti di lavoro se la il singolo impiegato il singolo operaio vuole più fare a meno ferie pista larga meno salario
Questo interesse meglio difeso meglio tutelato se non sono tre quattro cinque sei organizzazione rappresentarlo bensì un sindacato grande forte e unitario
Ma
L'altra questione più generale delle istituzioni
Non giorno vediamo
Sentiamo dei magistrati che accusano dei politici il giorno troppi politici che se la prendono villaggi strade membro dell'esecutivo con il Presidente della Repubblica e viceversa
Questo al di là della buona o cattiva fede di qualcuno secondo me significa che io una demarcazione netta e certa dei poteri che alla base di uno Stato democratico in questa fase non c'è
è una demarcazione netta esposte dei poteri dello Stato dev'essere fatta né i fatti e nella condizione della vita ordinaria dello Stato stesso
Ma di tutte queste questioni
Usa un'espressione romana in omaggio a Roma alla gente non gliene può fregare di meno permettetemi le questioni vere
Quelle vere sono quelle che riguardano come ricordava Walter Veltroni in generale la qualità della vita ma delle questioni specifiche l'ambiente i trasporti e la sicurezza pubblica il lavoro
Queste sono questioni vere concrete che toccano gli interessi delle questioni delle persone dei cittadini ai alle quali noi dobbiamo dare una risposta
Il mercato del lavoro ha bisogno necessariamente ad una riforma strutturale
Perché abbiamo visto che le politiche neoliberiste tentate dalle destre non mettono in condizione di questo Stato come dire di creare più occupazione attraverso una ripresa della posizione
Ma non sono un solo tipo di politica economica che devono essere fatte
La riforma strutturale qualcosa di più vasto abbiamo una sfida della flessibilità che si può vincere soltanto in due modi con la formazione con garanzie e diritti per i lavoratori tutela per i lavoratori laddove la flessibilità non deve essere la possibilità per il singolo datore di lavoro di Lecce in serie a piacimento
Il lavoratore bensì la possibilità del lavoratore stesso di realizzarsi in più lavori in più enti aziende e vedere come viene esaltata la propria personalità nell'ambito del lavoro stesso
Quindi entra l'ultimo l'altro punto del lavoro la possibilità di avere opportunità come Giovanni permettetemi di sottolineare questo punto
L'opportunità per realizzarsi
Per i vari punti non giovani può realizzarsi cioè quello dell'imprenditoria giovanile ma se non mettiamo le condizioni per avere accesso a credito ad averla tassi fattibile
Beh insomma non ha senso sono solo parole
L'ultimo punto
Le politiche internazionali soltanto un flash la questione sollevata da Valdo ieri sulla Francia una questione che aveva una questione seria rispetto gli esperimenti nucleari s'intende
Però qui non bastano parole io propongo poi spero che passi al congresso
Questa cosa ti serve un'azione forte che non deve fare un precedente perché se la Francia oggi fa gli esperimenti nucleari e poi non si fa un'azione che impedisca la Francia con delle ritorsioni commerciali via dicendo di sospenderli cosa diremo domani all'Inghilterra gli Stati Uniti al Pakistan all'India Israele ha la Cina la Russia che potranno farli anch'essi quindi serve un'azione forte della comunità internazionale
Io proporrei la sospensione dei contingenti francesi che operano che lo nell'ONU per missioni di pace
Non ha senso che una nazione che si prepara amarsi voi manda sì manda contingenti di pace l'altra cosa la bla il blocco commerciale verso le esportazioni militari francesi
Se non facciamo questo un adesso subito ci ritroveremo magari non ora ma mutatis mutandis tra qualche anno alla nuova rincorsa nucleare in un momento in cui nazionalismi e particolarismi a livello globale stanno riemergendo che emergono con forza
Last but dopo quanto una lista sulla questione dell'unità a sinistra
La sua penultima perché forse quella che portante quella più centralmente
Vedete la questione della sinistra democratica chiamiamola così
E come qualcuno vuole ragionarci su questa questione cioè sigle cyclette che si mettono insieme non si sa come non si sa in che modo ma insomma io questa la lascerà queste persone che evidentemente hanno il tempo permettetemi l'espressione di farsi un po'di mostarda azione mentale
La lettera alla realtà un'altra la realtà vera
Della sinistra una realtà che da essere socialista
Io non ho paura di raccordo e di alleanze con questo o quell'altro la nostra linea laburista chiara ne facciamo riferimento al socialismo europeo ne facciamo riferimento al modello organizzativo che a quello federale fede federativo
Su questa base siamo d'accordo con qualsiasi proposta
La questione non è a monte a valle l'abbiamo una linea politica abbiamo dei riferimenti culturali abbiamo dei contenuti dove ci troviamo d'accordo su questi noi dobbiamo stare insieme
Ora la questione anche del nome e del simbolo molto brevemente e concludo
Beh io credo che quando si fa un matrimonio nel caso matrimonio politico ebbene che poi la famiglia prendono nome
Nome della famiglia già ce l'abbiamo a quella del socialismo europeo bisogna inventarsi nuovi nomi nuovi simboli
Nove sigle sul simbolo come Giovanni una proposta da parte dei giovani spero venga colta dalla Federazione
Lasciare il libro aperto dalla sua tradizione socialista europea nel nuovo simbolo
Nel libro della scolarizzazione dell'istruzione
Vedete compagni
Forse non in questa fase abbiamo una responsabilità più grossa di quella cambiano mai avuto nella storia abbiamo la possibilità di farli veramente un partito socialista socialdemocratico primo partito in Italia
Forse
Io chiedo che neanche Valdo all'inizio della sua carriera politica avesse mai pensato di trovarsi davanti a una missione del genere
Devo dire un compito affrontato con coraggio uscendo donne situazione d'impasse dalla quale non era facile uscire
Quella della parte della disgregazione dell'area laica socialista ma noi oggi possiamo dire
Il far parte del dibattito politico di essere al centro delle questioni che assiste si affrontano da essere parte attiva cosa che sembrava non dovesse più essere questa è una grande occasione per tutti noi per i compagni di hanno sulle spalle le purghe migliaia di battaglia per chi come me la favola affronta le prime possibilità di veramente fare qualcosa che entra nella storia
Non facciamo politica per guadagnarci da vivere
Se mai per noi la vita politica ma in politica come passione
Oggi una veramente abbiamo la possibilità di fare qualcosa di grande
Se no andiamo con questo spirito noi possiamo avere la presunzione come dice detriti dicono De Gregori di dire la storia siamo noi Dellas
Grazie a Pier Luigi scusa se capiamo può tagliati
I tempi dell'intervento e a questo punto dopo la parola a professor Romano Prodi
Mettere
Arriva alto arriva al podio vorrei semplicemente dire questo professor Prodi purtroppo non abbiamo la possibilità di di proteggere illustrare perché noi crediamo di rimanere qui per lungo tempo ma verrà aperto proposto come laburisti abbiamo una proposta di legge sul doppio turno
Gliela faremo avere la presero abbiamo già presentato in Parlamento poi siccome so la sua preoccupazione per quanto riguarda le candidature uninominali
Mettere le assicuro che ci sono alcuni di noi che sono ancora più preoccupati specialmente io che sono Campana non le dico come sono preoccupato dopo che ho visto certi vivai dal nelle ultime ore allora noi abbiamo presentato una proposta di legge per le primarie le dirò di più che noi la settimana prossima all'arte così diamo anche in Cassazione
E vogliamo far misurare questa nostra piccola formazione era la raccolta dicendo che la firma e per poter fare arrivare alla Camera in tempo utile una legge sulle primarie ovviamente la vestizione serie Sperti speriamo questi aspetti possono proporre
Degli emendamenti e quindi fare camminare questa legge che forse sarebbe effettivamente utile perché siamo anche noi preoccupate per il modo in cui saranno selezionate le candidature comunque grazie ascolteremo con tutto l'interesse
Possano avere dei suoi sostenitori dalla prima ora
Ringrazio moltissimo di questo invito io darò non solo un breve saluto facendo alcune riflessioni
Molto elementare sulla situazioni politiche in cui siamo
E mi fa piacere di essere di potere ha redatto finale soltanto una rapida occhiata ma sono riuscito ugualmente una rapida occhiata alla relazione di Spini che mi trova profondamente d'accordo nella maggioranza la quasi totalità dei punti soprattutto i trova d'accordo
Sul punto il contenuto dei mi incoraggia ancora nella scelta della linea dalla coalizione
Come fatto serio per la soluzione dei problemi del Paese come elemento decisivo per le sue sorprese perché vedo che
Quando da poco tempo ancora è cominciato questo nostro rodaggio
Le idee i punti fondamentali hanno per le comunanze straordinarie
Cioè non abbiamo non stiamo faticando sui problemi di programma non stiamo faticando per metterci assieme stava andando bene le cose
Probabilmente stati terremo poi sul discorso che dicevi delle candidature su questi problemi perché
Son contento per perché ci si accorge solo nelle ultime ore di certi personaggi del torneo già un po'di più ancora
Lo dicevo scherzosamente che ebbe il mio viaggio nel mio lungo viaggio
Abbastanza divertente ho sempre il problema di chi si fa fotografare no grato turrito e tutto perché l'Italia è fatta così e anche perché tra altre mi sembra molto comprensibile nella rivoluzione che c'è stata legamenti siano stati io direi che se c'è un settore in cui si accumula un elevatissimo tasso di disoccupazione e quello dei politici e quindi noi dobbiamo avere una grande comprensione sotto questo aspetto
Se e quindi non non è un problema non è un problema di scarsa di scarsa soluzione questo ma re io credo che
Nel dovremmo affrontarlo al di là degli scherzi con molta con molto vigore no noi possiamo davvero vincere le prossime sedute ci avvince abbia bisogno di un grande programma e di candidati che siano al di là di ogni sospetto no abbia bisogno di candidati soprattutto sì o no
Soprattutto che siano i candidati della coalizione nell'uninominale i candidati devono identificarsi profondamente con la coalizione è chiaro che
Vengono dai partiti è chiaro che il partiti sono il luogo di formazione dal democrazia
Nessuno numero mai voluto nella mia vita a fare il Pierino non me lo metto mica a fare cinquantasei anni di età so benissimo qualche sono serie regola di ogni democrazia
Però qui c'è un grande problema che quando c'era con il collegio maggioritario la coalizione diventa il momento unitario forte diventi momento di speranza per la gente di venti momenti certezze
Che si fa un governo che dura cinque anni solo con la coalizione progressi convincerà gente che non ricominci il giochino delle correnti il giorno dopo
Che non ricomincerà spezzettamento che non arriva la fuga che non arriva il movimento di non arrivare
Tutte queste cose non c'è altro rimedio dell'emergente della della coalizione che l'emergere della coalizione sotto questi aspetti siano i non riusciamo a dare certezza alla gente vedete
Abbiamo fatto abbiamo lasciato in un momento credo di debolezza intellettuale nostrano abbiamo lasciato che permessi Berlusconi dicesse indietro credo davvero non ci hanno lasciato lavorare
No invece invece era proprio una coalizione fatta cui sistemi
Dire che tipo non la collezione del discorso di potere a nord con la lega a suturare a sanzionare per favore non confrontiamoci sui programmi sullo litighiamo ma intanto proviamo in potere vediamo dopo questo è stato il patto reale che c'è stato sotto il la corre l'acqua lezioni sotto il Polo il cosiddetto Polo delle Libertà
Poi è scoppiato e abbiamo lasciato deve dire non ci hanno fatto lavorare no non c'era contenuto non c'è la sostanza allora noi
Allora noi
Non possiamo mica non possiamo fare la stessa cosa non possiamo fare la stessa cosa Carola è chiaro che abbiamo queste due direzioni in cui lavorare il programma
Abbiamo l'altra direzione cioè
Creare candidati dell'alleanza candidati che si dedicheranno per cinque anni alla maggioranza parlamentare che tiene insieme un Paese che ha bisogno come ha detto Veltroni prima di finirla con sei anni di transizione e dall'ottantanove che siamo in transizione
E gli altri Paesi la transizione ci vogliono sei mesi un anno qui non si transita sempre si transita sempre
Non abbiamo e allora nel nel in questi in questo passaggio prego noi dobbiamo
Fare queste commissioni che stiamo costruendo per programmi
Che da un lato e su questo non ci sono problemi proprio perché
Poi molto bello sto raccogliendo da dalle varie componenti della coalizione i nomi degli e Sperti e quanti esperti sono in comune no
E questa è una grande soddisfazione cioè voglio dire attenzione dice una coalizione natura no mi tengo gli stessi nomi dai laboristi dal PDS dai Verdi lei popolare noto uccello ovviamente anche nomi diversi ma perché perché non è un'alleanza casuale perché l'alleanza che a sotto le discussioni e sotto i temi assolto anche delle diversità per carità ci sono dei punti
Anche fondamentali sulla legge elettorale che ci sono anche le disparità ma ci sono profonde unità e allora noi non possiamo sprecare questa occasione che ci è data qual è questo e quel giorno era storie vengono a volte ogni tanto
Cioè voglio dire se noi non facciamo adesso la grande coalizione vera poi non venne più un'occasione del genere
Già in molti casi la vittoria disperata alle amministrative che è stata
Segno del riconoscimento della gente avverte della della coalizione già però ha prodotto in molti casi come dire ma allora che
Se come singoli partiti diventiamo forti
Forse possiamo anche avere una coalizione più debole questa tentazione e la tentazione da respingere perché la coalizione ha vinto dove non si identificava strettamente con le sue componenti
Attento
Fortissimamente dove non riusciva che andare a vedere
Una forza di coagulo dominante no quando io penso a Trento penso a Belluno discussione che facciamo con voluti diventato sindaco di Trento che
Il problema era dei farla strategia a seconda di quello che sarebbe stato il supponente nella secondo tu
Che era escluso da ogni possibilità la vittoria il tributo no neanche presi in considerazione delle previsioni insomma
Demolito ogni previsione proprio perché la gente ha capito come diceva prima Veltroni che questa era forza di governo
Ma perché perché c'era veramente un impasto inchini nessuno riuscirà a interpretare un nucleo politico dominante sugli altri nella fase successiva per la collisione che doveva forzatamente a raccogliere le sue visioni della società civile
Ecco perché è così importante che noi nel collegio uninominale noi abbiamo questa rappresentanza tera Società civile locale
Andiamo a pescare
Entra con interesse il discorso della
Proposta di legge sulle primarie talmente sì sì scambiavamo
Conoscenze fra gli esperti Calamo dimostrazioni di coordinamento di coalizione molto più forte ma io non lo sapevo e da è anche interessante questo fatto perché non è facile fare le primarie proprio perché le primarie
Vere hanno
Delle regole molto particolare no creduto devono avere una periodo precedente le primarie in cui ci sia una registrazione sotto la luce del sole se no sono le facciamo così non son primari e poi come e l'esperienza di ogni democrazia le primarie dovrebbero avere anche un periodo dopo
Con la loro fine imprese elettorale perché bisogna digerire le conseguenze delle primarie
E dopo la rottura primaria provocano ricostruire la coalizione per la materia elettorale e quindi è un discorso molto serio con le primarie per quello che vengono regolate per legge in modo così
Analitico e così serie così prudente di negli Stati Uniti dove sono fatti da lunghi anni proprio perché hanno questo obbligo di trasparenza ma anche questo obbligo di cottura nel momento in cui si va a votare e di ricomposizione
Della coalizioni prima di andare alle emissioni generale no allora questo lungo rito americano non è un fatto casuale è un fatto che e obbediente alle regole vere e profonde delle prima
Ma come dicevo il secondo punto
Su cui volevo soffermarmi un discorso del programma
Programma
Non è facile un programma nel centro sinistra serio
Ora in un periodo storico in cui c'è questa grande moda di slogan di destra a che poi dopo pochi mesi dimostrò la propria insufficienza vediamo cosa succede in questi giorni nelle ultime settimane che in Grecia è stato stritolato da molti dei suoi stessi sostenitori in America però
Questi sto per hanno corso lungo tutto l'Europa fino direi a l'anno scorso
Petroni prima dicevo qualcosa è cambiato sono perfettamente d'accordo ma io mi sono portato
L'anno scorso che in Europa cominciava a un vento diverso un vento più consapevole come sempre avviene quando si è profondamente esagerato in una
Lo sbandamento politico no quando cioè si è ritenuto con facili slogan che tutto possa essere guarito ente contenuto nel mercato
In fondo e
Perché ha avuto grande fascino questa ricetta
Reaganiana ha avuto grande fascino Petrali siete più semplice del mondo si attribuisce non solo unico strumento la guarigione di tutti i problemi la soluzione di ogni incertezza il futuro della nostra vita
E questo come tradurre in slogan elettorale diventerà semplicità estrema
Molto più complicato
Invece un governo tecnico in cui si dimostri la complessità della società le diverse azioni diversi momenti il fatto che il mercato deve essere alla base di ogni nostra considerazione nei settori di concorrenza nei settori che ricordo l'economia ma che debba essere invece affiancato da una seria protezione dei più deboli nei settori invece in cui il problema della prostituzione il problema
Della povertà all'emarginazione diventano importanti dove si ferma e dove comincia l'uno e l'altro settore tutto questo il Complesso
Tutto questo esige una Grande raffinatezze esige il ragionamento
Allora abbiamo avuto lunghi anni in cui suo ragionamento e non si fondava la politica
Poi è cominciato a cambiare il vento per una semplice ragione
Che si è visto che il meccanismo semplice non funzionava ma bisognava passare attraverso questo difficile passaggio che si è visto che e qui rata prova americane estremamente importante che il funzionamento del mercato in modo totale e non accompagnato dalle misure di promozione ed alle misure di realizzazione delle strutture di un moderno stato sociale prima tra le quali
è certamente la scuola il la il mercato risolve i tassi
Alcuni problemi l'occupazione ma spaccata totalmente la scelta america ceduto accorge dopo tanti anni che per differenze di reddito fra i la dieci presiede i più poveri di cinque centimetri più ricchi arrivavano ormai a livelli assoluta intollerabilità
Ormai
Verissimo che si è creata nuovo compassione
Ma ormai nel venticinque per cento della classe lavoratrice l'occupazione non è sufficiente per arrivare al minimo della povertà
Quindi sì vero nuova occupazione mano occupazioni non promesso di emarginazione totale in cui l'assenza
Delle strutture e di scuola pubblica di sanità eccetera emargina sempre più poi più persone però noi dobbiamo interrompere questo tipo di gara e allora nostro legame intellettuale il nostro legame di dottrina economica pur non essendo io profondamente educato in una cultura americano contro rossastre ma il nostro legame ma però della grande Europa continentale in cui sempre il discorso della protezione del terzo di società più debole è stato un discorso politicamente importante non è mai stato abbandonato
Ad esempio in Germania ne a destra
Ne estratto abbandonato era socialdemocrazie ecco i riferimenti culturali sono per noi comuni sono per noi molto diverso e riferimenti culturali della del del Polo delle libertà e quindi abbiamo questo grandissimo fatto unificante
E certo che noi dobbiamo tradurre in
Iniziative politiche per l'Italia troviamo alcuni problemi speciali
Remo uno assolutamente drammatico cioè la disoccupazione nel Mezzogiorno
E non vi dico la diviso passione
Non vi ho detto la disoccupazione perché in fondo nel nord in fondo ce la caviamo Viani
Abbiamo i vigili occupazioni pensano assai più bassi tra media europea abbiamo disoccupazione intellettuale abbiamo i diplomati tante cose dobbiamo mettere in moto ma non c'è il senso della disperazione
Abbiamo cinque milioni nel Mezzogiorno in cui non possiamo più accontentarci dell'ordinaria amministrazione
E allora ancora una volta
Andiamo a vedere cosa successe la Germania orientare io credo che sia stato uno dei pochissimi ad aver analizzato è previsto quello che poi effettivamente è stato successi è successo
E i tedeschi minimizzando quella che era la loro capacità di reazione è una sfida ritenevano che le differenze sarebbero durate fino al due mila e dieci almeno sono passati sei anni
E la Germania orientale continua a crescere oltre il dieci per cento all'anno e ormai la se il territorio del momento con la infrastrutturazione più moderna tutto a Bratto tutto automatico reato e dove andranno nel futuro automaticamente i lavoratori e la nuova tecnologia lasciamo passare due o tre anni che questa norma è scritto nella storia
E allora non possiamo pensare che mezzogiorno ci possono essere ricette diverse
A pensare a una politica di rottura sul Mezzogiorno neanche saranno politiche di grandi iniziative che rischia di energie del mezzogiorno e nelle liste degli
I ribelli però passando sarà un altro dei punti del programma che ho riscontrato essere comune all'Italia del nord e del sud con grande piacere
Con una enorme risente dell'autonomie locali
Con un fortissimo rischio per il Mezzogiorno
Ma che non è evitabile
Noi dobbiamo saltuariamente da un regionalismo forte offrono federalismo in cui alla fine la prossima legislatura
All'incirca metà delle imposte che noi paghiamo dovranno essere pagate alla Regione
E questo vi dà la misura della trasformazione alla Regione al Comune sarà all'ente locale servirà almeno la mentalità la la misura della trasformazione che noi dobbiamo realizzare nel nostro Paese
Perché se vogliamo
De burocratizzare de legiferare se vogliamo statore dietro gli slogan che stiamo lanciando qualcuno deve assumersi la responsabilità
E questo ha fatto innovativo e non può che essere a livello regionale però se questo grande rischio che il Paese deve assumersi grazie grande autonomia regionale
Ma in cui le regioni più arretrate presso fortemente aiutata e della grande infrastrutturazione nell'arco nella rincorsa che queste devono essere debbono fare al resto del Paese
è un'operazione di estrema delicatezza ma l'operazione che non possiamo invitare e dobbiamo buttare nel Mezzogiorno tutte le leggi che le nuove professioni perché la innovazione tecnologica perché tutto questo che io ho esemplificato succede nella Germania orientale possa
Succede nel Mezzogiorno preme in alcune zone di queste questioni sfide di unificazione del Paese che noi purtroppo non possiamo a non possiamo dilazionare da quando e qui ancora una volta negli ultimi anni è successo capelli dalla storia il Mezzogiorno si è staccato dal nord non solo nei termini produttivi ahimè dice già staccato da tempo ma si è staccato anche mettermi di consumo la prima volta nella storia dopoguerra
In cui nel Mezzogiorno cala non solo
Il divario Nord Sud aumento fortemente non sono la produzione ma anche dei criteri di consumo allora veramente l'avvitamento di una società noi lo abbiamo ormai ormai di fronte allora o Ursi
Corre ai ripari con una sfida di altissimo livello oppure non non se ne può fare
Oppure che paese veramente si spacca in due davvero non perché la spacca Bossi si spacca perché si spacca solo perché diventano due Paesi diversi ed è questo che noi non possiamo assolutamente tornerà
Un altro punto fondamentale
Quello procura già fatto cenno delle risorse umane qui è tutto il Paese che è a rischio
Un paese in cui
Il livello di cultura divenuti preparazione tecnologica non è assolutamente adeguato
Non dico rispetto alla sfida mondiale ma rispetto all'attuale attuale dividendo di ricchezza del Paese tutte le analisi comparate e poi potete stare
Non riesco a spiegare come ancora non ci siamo dato ai nostri risorse umane a un livello così elevato di richieste
Ha un ruolo così importante nel mondo industrializzato
Questo futuro non può procedere lungo dobbiamo quindi investire nelle risorse umane tu quello che noi possiamo investire in futuro concentrare in questa direzione ogni nostri Gorizia e forse troppo tardi ma speriamo che questo non avere il tutto con un un disegno molto chiaro alla fine del secolo
Che sarà anche
Presumibilmente la fine della prossima legislatura alla fine del secolo Italia deve essere di nuovo in Europa
Ci deve essere con tutta la sua economia ci deve essere con un'infrazione secondo le regole di Maastricht ci deve essere con deficit secondo le regole di Maastricht non ci potrà essere con il debito pubblico arretrato ridotto le regole di Maastricht perché questo è impossibile perché il rientro dalle dalla situazione in cui siamo adesso dovrà essere fatto nel tempo con serietà ma senza spaccare
La struttura Chrome che produce il paese questo che assolutamente possibile è possibile al unica condizione e basta c'è un un elemento fondamentale ed era ripreso dalla fiducia
Ricordato che siamo ormai a quattro punti le differenze in più dei tassi d'interesse con la Germania che quanto eravamo due anni fa ricordatevi che le liti dell'agosto scorso
Sono costante almeno quaranta mila miliardi di interessi più ogni hanno quaranta mila miliardi quindi è inutile che noi sì accingiamo ad dinastiche artificioso e l'unica cosa di cui il grande strumento perfetto futuro è un governo che dia fiducia ai mercati di continuità di serietà di coesione e quindi richiamo al discorso della coalizione ricordo solo che l'Italia è oggi l'unico paese al mondo in cui il tasso di interesse
Pagato dallo Stato
Una debito è superiore
Allora tasso d'interesse pagato da qualsiasi privato per restituire
Cioè c'è una punizione in un premio quando il creditore
Quando il debitore lo Stato e non che sia un soggetto privato
Questo è quello che io chiamo il punto contro il Cavaliere no in termini di di valutazione economica cioè proprio quello che è in atto e lo si vede nelle statistiche della Banca d'Italia è in atto neghi in quattro giorni di agosto si è rovesciato fa più di grafici secoli i giorni in cui
è scoppiata la lite in cui si attaccava la Banca d'Italia in cui si è avuto paura Fiditalia
Potesse in qualche modo crollare di fronte a queste sfide ecco noi dobbiamo semplicemente abbiamo un obbligo morale di andare di fronte agli elettori con un Governo cresce capacità profili che su questi temi
Un governo in cui si sappia che
Per cinque anni fra una serie politiche
Continuative che ha ha come obiettivo l'Europa e non dei nazionalismi o l'erede di indipendenza che non sta né in cielo né in terra che ha come comportamenti comportamenti di altri paesi europei che come
Obiettivo illegale
Con gli altri Paesi con cui noi siamo sempre stati federati eccetto che in questi ultimi tempi ne dobbiamo ritornare aberrante discorsi europei sono stati uno dei sei Paesi fondatori non possiamo permettere che l'Europa politica parte con cinque protagonisti elitaria formali
Questo è un allora che noi non possiamo fare a allora io credo che noi questo compito non lo posso affrontare il polo di destra Caroppo affrontare perché a valori diversi perché attento le elezioni su
Richiamo distinti
D'individualismo
Di paese
Che va verso orizzonti
Tutti
Autonomia ma anche di risveglio nazionalistico che noi non abbiamo che sono del tutto irrealistici che non con cui non possiamo affrontare nessuno dei grandi problemi politici che ci stanno vicini
Non possiamo affrontare senza Europa il problema del del nostro estenderei così grave non possiamo minimamente affrontato senza Europa nessuno dei problemi del Nordafrica che sta di fronte a noi pensiamo legati all'Europa e verso l'Europa dobbiamo tende che io credo che offrire al Paese una coalizione serie di questo tipo capace di dare un orizzonte europeo il Paese
Sia anche offrire una collezione credibile
Sia anche il modo unico per poter vincere le prossime elezioni e vedere quindi questi mesi che ci separano dare lezioni in quasi sì momento avvengano debbano essere il mese in cui Shannen chiamo questa coalizione
In cui l'abolizione a abbia un significato un propria autonomia una propria forza
Anche indipendentemente dai partiti che sta non so una coalizione che nasca dai partiti ma che abbiano sua visibilità è una sua forza insieme a quello dei partiti che sta sotto queste sono le regole delle grandi coalizioni
Nei paesi del nord Europa hanno vinto la battaglia elettorale seguendo queste regole io credo che anche noi potremo vincere la battaglia che ci sta di fronte
Graziato frodi
Momento nove allontanare travasava perché ci sono a c'è ancora un ultimo intervento dell'intervento del vicesindaco di Roma Walter Tocci la purtroppo non l'ho appoggiato prima me ne scuso
E poi vorrei pregarvi di rimanere ancora per ascoltare l'intervento il saluto vice Sindaco di Roma
Ma anche per prendere buona nota dei lavori del del pomeriggio
è qui dei vi prego caldamente di stessa Zabel come di avere pazienza ancora per qualche minuto
A prima che Tocci parli chiedo scusa COGEBAN c'è stato un po'di confusione io purtroppo distrattamente al nono annunciato la tua venuta prima bere scusa ancora vorrei dire delegati nel mentre professor Prodi lascia la sala
Vorrei dare un annuncio a due annunci che attengono ai nostri vagoni il primo chi non si vuole allontanare tappa la filiera perché poi dice che non è che si sono molti locali pubblici ristorante altre cose un po'isolato toglieremo Garelli ore bisognerebbe proprio provvederà a migliorarla per stare un po'deserti caldi la verità ecco convergenza serve se nella pala Piera se chiedete alle hostess il porno lo pagate diciotto mila lire ecco diciotto mila lire farebbe un pranzo effettivamente da ricordare
Stuart ripararsi
Ricordati Peppe Bova o poi quelle che si sono iscritte nelle tre Commissioni di lavoro no debbano allontanarsi dalla sala debbono rimanere qui dopo l'intervento dei Dogi e i lavori riprenderemo alle tre e mezza a questo punto dopo la parola al vicesindaco di Roma Walter Tocci ringraziandolo è scusandoci perché la le difficoltà di organizzazione dei nostri lavori di conserve Italia la parola solo in questo momento
Io vi porto il saluto della città e l'augurio di buon lavoro
A nome del sindaco Rutelli e dell'amministrazione comunale
Avete avuto il coraggio politico di non lasciar cadere
Quella tradizione socialista e riformista che appartiene alla nostra storia nazionale
Avete avuto il coraggio di riprendere il filo di una tradizione che ha radici profonde lontane e che certo non può e non deve essere cancellata a causa di errori compiuti negli anni più recenti
La democrazia non è stata un dono elargito dai ceti dominanti
Ma una conquista lunga e difficile di cui il socialismo italiano è stato protagonista come soggetto coerente determinato la fase nuova della democrazia italiana trasformarlo i valori antichi del socialismo in valori moderni diffusi e condivisi da tutte le forze democratiche
In Italia oggi vediamo prevalere ed è forse la prima volta nella storia di questo Paese una voce che ha dell'incontro dell'avvicinamento di principi e culture politiche che solo alcuni anni or sono sembravano destinate a confliggere le une con le altre
La candidatura di Romano Prodi e l'abbiamo sentito in nel bellissimo discorso che ha fatto qui
è il segno tangibile di un avvicinamento sul terreno dei programmi e direi anche del riconoscimento diffuso dei valori propri della tradizione socialista
La crescita del vostro movimento recherà un contributo significativo a questo processo
La forza della coalizione democratica risiede non certo nella creazione di egemonie unilaterale ma nel saper vivere le differenze come una ricchezza con una ricchezza democratica che può diventare il vero punto di forza della sinistra italiana
Forse che son diverse per la storia e per i valori che rappresentano ma che sanno avvicinarsi incontrarsi sul terreno dei programmi e del governo del paese
Forse che sono diverse ma che sanno unirsi sugli obiettivi essenziali e sui valori di libertà e di giustizia
In questo processo può essere di grande rilievo il contributo delle esperienze di governo nella città
L'elezione diretta di molti sindaci democratici ha prefigurato il tipo di programmi e di capacità di aggregazione che sono necessari per vincere questa battaglia
La vittoria dei sindaci democratici andata oltre i confini della sinistra
è riuscita a intercettare ad attrarre consensi ed energie della società civile che si collocano fuori della sinistra nella era laiche moderata tra i cattolici democratici nel vasto mondo dell'associazionismo del volontariato
All'origine del nostro mandato vi è un impatto con la città un patto che abbiamo sottoscritto attorno a un programma una promessa è una garanzia di serietà
Un patto che cerchiamo di onorare con il nostro lavoro
Con la trasparenza e il controllo fuori inutili clamori e di parole che come spesso accade invece i nostri avversari vadano sopra le righe senza aggredire la natura effettiva dei problemi
Ora il nostro compito a governare questa città
E per quanto ci riguarda di migliorare Roma la capitale del Paese non è un compito facile considerato il pesante fardello di problemi irrisolti di inadempienze anche di corruzioni che abbiamo ereditato
Noi cerchiamo di svolgere questo difficile compito
Nel miglior modo possibile questa è la nostra trincea e siamo certi che se sapremo svolgerebbe nel nostro compito avremmo dato la il miglior contributo alla dimostrazione di un'effettiva capacità di governo da parte dell'intero schieramento di sinistra progressista e democratico se governeremo bene le nostre città daremo un segnale importante anche per la soluzione del problema nazionale
Nell'interesse dei cittadini e del Paese della nuova Italia democratica
Nascerà lo ha ricordato molto bene Prodi prima
Proprio da questo vasto laboratorio di idee e di politiche che sono le nostre città l'Italia è il paese dove più forte più antica più radicata nella tradizione della vita cittadina
Legata ai nostri comuni alle mille mille espressioni della vita quotidiana che differenziano e uniscono le tante parti del Paese
Questo è il terreno per il lavoro comune e per dare una prospettiva credibile al nostro Paese
Per le condizioni ha svolto il suo intervento comunque già sicuro che l'abbiamo molto apprezzato ci dispiace che i contrattempi non hanno consentito di far svolgere questo intervento ieri all'inizio dei nostri lavoro a questo punto io debbo rinnovare alla preghiera ai compagni e compagni che si sono iscritti o se o sono stati iscritti da fra i loro responsabili locali nelle tre Commissione noi abbia potrei Commissione che non debbano essere tre in Commissione di cento persone ciascuna ma parliamo di quindici sedici venti persone al massimo prego omissione o uno per il documento politico ora seguito racconta per lo statuto perché doppiato adeguare il nostro Statuto è una terza che abbiamo chiamato per la verifica dei poteri che è quella che deve verificare
Ci sono le persone che rappresentano rilevando le varie regione le varie organizzazione che partecipano alla vostra avvolto
A questo punto io devo pregare i compagni che si sono iscritti o che sono stati iscritti ma ora dovrebbero saperlo risultano iscritti in questa Commissione di rimanere qua di rinunciare al pasto casomai si allontanerà poi dopo per andare a mangiare un panino però rimangano qui gli altri padano tranquillamente a fare colazione e ci si ritrova alle quindici alle quindici alle quindici precise alle quindici la presidenza comincerà a chiamare chiaramente se persone no ci sarà alla prima chiama provvederemo a a De Bernardi
Queste quando l'organizzazione la giornata è stata la mattinata è stata piuttosto impegnativa è faticosa però io credo che dobbiamo tutti assumere li impegna a a ritrovarci qui alle quindici nel pomeriggio abbiamo altri contributi importante
C'è anche qualcuno che casomai ha difficoltà aveva dare rilievo a fare l'intervento scritto lo può lasciare sarà naturalmente Credit gradito ecco queste questo è quanto allora ci si ritrova le quindici qui rimangono soltanto le persone che si sono descritte nelle varie commissioni di lavoro
No l'accompagno quindi progenie metropolitane
Aggiungo dopo la preghiera che ha il naturalmente
Stamattina si raccomandava anche il compagno mattina interventi brevissimi
Perché altrimenti daremo poco spazio agli altro lettore che spero di poter parlare questa sera
Allora il mio intervento era programmato per stamani voleva rappresentare un contributo operativo sia la formulazione del programma si sa del grande partito democratico che c'era un lira sotto l'Ulivo si eventualmente un confronto su alcuni temi della federazione della sinistra democratica
Voi in begli interventi che si sono susseguiti hanno rinviato questa mia contributo a oggi pomeriggio nello nello lo sbrigano velocemente e consentitemi di parlare più che per sì consentiva di parlare più che per dimostrazioni proprio per sintesi di concetti
Cioè il punto d'attacco a cui noi ci siamo soffermati uso il plurale perché in questo tipo di lavoro sono stato affiancato da alcuni giovani cui fra poco parlerò
Il punto l'attacco è stata la sollecitazione di Scalfaro Scalfaro dice non si può andare a una competizione elettorale con le regole attuali in particolare con le leggi elettorali attuali perché se si va a una competizione elettorale con queste leggi non è detto che si determini una situazione di governabilità
Lo strazio di calcolo è assolutamente corretta
Tutti quanti la percepiamo come assolutamente ineludibile d'altronde anche rappresentanti di quelle forze che più sollecito confronto elettorale l'hanno riconosciuto
E le proposte in campo sia la proposta del maggioritario secco sia la proposta del doppio turno alla francese che il PDS ha presentato senza fra l'altro consultare alcuni dei suoi associati ebbene nessuno entrambe di queste proposte sono in grado di garantire la governabilità del sistema
Alcuni giovani che sono qui presente in cioè Francesco Rodotà Giuseppe netti e Fabio Ventura
Hanno proposto hanno sottoposto a me e a Valdo Spini e poi l'ho rivisto insieme riconsiderato un'ipotesi di legge elettorale che io voglio brevemente presentarvi e poi Rodotà più ampiamente eventualmente illustrerà di un intervento successivo
Anche perché riteniamo che questa proposta di legge elettorale possa rappresentare un banco di prova per verificare anche nei rapporti col PDS e mi spiego
L'obiettivo di una legge elettorale quale noi ci possiamo proporre oggi non è soltanto quella non poi così tanto quello di garantire la governabilità del sistema
Ma deve avere anche lo scopo a mio giudizio altrettanto importante vi agevolare processi aggregativi tra le forze politiche e rimettere in discussione il modo di essere dei partiti tradizionali
Perché se non a questo risultato in realtà si avrà il fenomeno che si è verificato nelle leggi elettorali regionali ventisei e che si vuole verificare ancora di più col sistema a doppio turno alla francese aperto sostanzialmente con ingresso al dove cinquanta per cento
E che sostanzialmente ha lo scopo di ratificare invece la forza degli apparati dei partiti esistenti e consentirà loro una loro proiezione del livello delle istituzioni attraverso le elezioni
Il modello proposto sostanzialmente cerca di coniugare e di garantire da un atto la governabilità del sistema
Dall'altro lato un rapporto con le lettore nell'ambito di collegi uninominali e infine una ripartizione proporzionale dei seggi per le forze politiche sono rimaste sconfitte del confronto elettorale
Lo descrivo in due parole so che il discorso è più complesso e mettere in maggiore attenzione ma è stato predisposto un documento
Qui circa sei cartelle che dovrebbe essere in distribuzione che lo illustra più in dettaglio
Ipotesi è la seguente in ciascuna circoscrizione regionale
Elettorale si presentano liste contrapposte liste che corrispondono sostanzialmente alle liste oggi esistenti nella competizione elettorale per la Camera dei deputati
Si svolge la competizione elettorale e le due liste che tra di loro collegate a livello nazionale hanno ottenuto il maggior numero di voti sono ammesse a un secondo turno
Il secondo turno si svolge invece a livello di collegi uninominali attraverso la presentazione di una candidatura per l'uno o l'altro gruppo dei due risultati vincitori e i due due persone fisiche candidate in quel collegio
Si confrontano e riesce letto che ottenuto il maggior numero di voti
E candidati appartenente alla lista
Che per effetto di questo meccanismo ha ottenuto il maggior numero di seggi ottengono un premio di maggioranza
I seggi come voi sapete sono quattrocentosettantacinque e quindi chi ottiene più della metà dei quattrocentosettantacinque ha diritto via Brera una rappresentanza parlamentare pare trecentosedici che è la metà del corpo costituisse quelle colpisce la camera che sono seicentotrenta i restanti seggi sono attribuiti alla vista che è rimasta sconfitta nel ballottaggio e alle altre liste che si sono presentati al primo turno
E che non hanno ottenuto la possibilità di accedere al secondo turno e cioè al ballottaggio la ripartizione tra queste liste è sostanzialmente una ripartizione di proporzionale
I giovani Rodotà pennette Ventura son dei matematici e hanno studiato questo meccanismo Imola tale da poter affermare che oggi un punto percentuale ottenuto dalla lite sconfitte tende sostanzialmente a corrispondere ha un valore pari a due o tre deputati
Perché consentirebbe altresì che da un lato si avrebbe una maggioranza compatta e sicura
Quella che ottiene il premio di maggioranza e dall'altro lato un'opposizione eventualmente anche frammentata
O in ogni caso all'interno di questo posizione di coloro che sono rimati sconfitti ci potrebbero essere delle presenze politiche anche minoritarie ma che possono essere utile
Appunto allo svolgimento da la vita democratica del nostro Paese
Noi riteniamo che questa proposta politica
In questo momento storico sia particolarmente significativa se ci pensate un istante se il nostro problema è quello di da un lato garantire la governabilità del sistema
Dall'altro lato garantire la possibile maggiore aggregazione delle forze di un sistema dell'alternanza democratica bipolare
Ma nel contempo siccome noi abbiamo l'esigenza per la nostra particolare tradizione di non far scomparire le diverse componenti del dibattito politico ebbene questa proposta io trovo particolarmente felice
Bene questo proposta Red giunge tutti questi obiettivi da un lato così avere una maggioranza parlamentare seria sicura e un governo che si fida su questa maggioranza parlamentare
Abbiamo un rapporto con l'elettore nell'ambito del collegio uninominale e c'è una presenza parlamentare di una serie di gruppi politici differenziate
Può venire d'interesse non solo alla nostra componente come secondo me dovrebbe essere maestri componente anche ai nostri naturale versare cioè al Polo della libertà
Che attraverso questo meccanismo poi giocare la sua scommessa se vincerò settembre
Va bene che io ritengo
Che è un sistema elettorale di questo tipo ed è una dei profili che a mio giudizio meriterebbero di essere verificati col PDS nell'ambito della costituenda federazione
Io ritengo che un sistema e dalla di questo tipo metta in discussione la struttura partito o perlomeno inizialmente la discussione senza distruggerla
E noi dobbiamo chiedere al PDS col quale andiamo a federarsi che se vuole federarsi con noi deve innanzitutto discutere di se stesso
Ma discutere spesso non soltanto a livello ideologico come è stato detto oggi pomeriggio ma discutere stesso operativamente e qual è il modo migliore di discutere di se stessi se non dando vita a meccanismi elettorali che a questo costringano
Pena la sconfitta alle elezioni
Questo è un punto fondamentale noi non possiamo accettare che ci vengano a essere proposte sistema elettorale a doppio turno alla francese che sostanzialmente radica no le forze politiche esistenti nella loro attuale struttura partitica
Doveva per forza chiedere keniota qualche cosa si incida e la nuova legge elettorale può essere un banco di prova opportuno per questo
Cose
Ischia lei
Di essere
Sostanzialmente traditore del mio pensiero
E cioè
Una legge elettorale maggioritaria accentuata che dà origine a un sistema bipolare e che quindi garantisce al potere esecutivo una sicura maggioranza Parlamento e accettabile oggi nel nostro ordinamento
Cioè esiste un sistema di garanzie reciproche
Tra le forze politiche in campo che legittimi una situazione di questo genere
A mio giudizio la posizione la situazione di rischio è alta
E cioè una situazione per cui esistesse una maggioranza parlamentare stabile e solida
E questa maggioranza parlamentare esprimesse un potere esecutivo che da questa fosse sostanzialmente collegato attraverso una naturale leadership di un qualche leader il nostro Prodi o il non nostro Berlusconi
Potrebbe far correre dei seri rischi al fine occorre cioè che il sistema sia maggiormente garantite e io indico qui brevemente due o tre punti che a mio giudizio dovrebbero foto da presentare
Elementi di considerazione anche nei confronti della futura sinistra un primo elemento di garanzia è dato dalla Comunità europea
E noi come laburisti abbiamo presentato un disegno di legge di riforma della Corte introdotto dall'articolo undici bis della Costituzione per far sì che il patto europeo il patto a vantaggio del loro per non possa mai in alcun modo essere troppi un secondo punto è dato dal sistema di elezione del presidente della Repubblica
E cioè noi non possiamo accettare che in realtà anche il presidente del pubblica attraverso un'elezione che dopo una serie di votazioni consente la maggioranza parlamentare di nominarlo Possa e se la disposizione di chi anche il potere esecutivo e e cioè il rendere pubblica deve essere terzo deve sarà l'elemento di garanzia e quello che anche però che questo sia legittimato dall'esterno attraverso un rapporto di elezione diretta o dovevamo chiedere che sia eletto con delle maggioranze diverse no con le maggioranze lo stesso discorso vale per la corte costituzionale e infine vado velocissimo
Per quanto riguarda discorso in parte simile può essere fatto per quanto riguarda la revisione della Costituzione e non può certamente venire con le maggioranze ordinare previste articolo centoventotto la costruzione sebbene in questo caso ci sia la garanzia
Una parola sola anche sì e l'altro elemento di grande garanzia del sistema che sarebbe costituito da una forte autonomia regionale da un accentuato diciamo così federalismo tra virgolette di cui ha fatto riferimento anche per loro
Perché perché è indubbio che se accanto al potere centrale esistono poteri periferici forti il potere centrale non può avere intenti eccessivamente precari come si possono oggi della vita qual è il Processo per innescare questa situazione Donato può essere una riforma costituzionale e io me ne hai un punto solo e cioè l'istituzione di una Camera delle Regioni in luogo del senato della perché possono essere anche processi più veloci più accentuati e anche più limitati e non è soltanto il versante del Federico ma il versante del ripensare la compagine ministeriale da un lato il ruolo del ministero degli Interni e non può essere più un ruolo del ministero che invece che aiutare soffoca le Autonomie mettendo in discussione quindi la stessa posizione dell'istituto prefettizio
E dall'altro lato deve essere il ruolo dei ministeri che si occupano di materie tipicamente regionali penso al ministero della Sanità o ad altro
Che devono assumere caratteristiche totalmente diverso e cioè essere espressione delle regioni al servizio delle regioni e non elementi dello Stato che prevarica
Avevo altre cose da aggiungere ma il tempo del pomeriggio
Corre veloce e voglio trattenere vorrei fare soltanto due riferimenti
Forse possono essere di appunto anche ai fini del documento che dobbiamo elaborare
Uno riguarda un tema economico e del tema delle cosiddette privatizzazioni
Io ho avuto la ventura di confrontarmi abbastanza certo altamente su questi argomenti con il PD ex e ha trovato una posizione profondamente ambiguo
Da un lato c'è il desiderio di cosiddetto private ribattezza
Ma dall'altro lato non c'è la capacità dire in pensare in termini di mercato le attività economiche che si tenne a privati
L'esempio tipico se viene comuni nelle avviene con spetta e cioè
Il problema che noi abbiamo non è tanto quello di trasformare un ente pubblico economico in una società per azioni il cui capitale azionario può essere detenuto anche da per questo non è il problema
Il problema è di sapere se in realtà noi siamo in grado in chiedo settore produttivo di introdurre elementi di libertà di mercato che consentono un confronto effettivo tra gli imprenditori determinato proprio nella logica del mercato alla concorrenza
Quelle economia o quelle facilita che il mercato stesso normalmente compone ebbene su questo tema il PDS tende a far sì che e nelle resti inalterato nella sua struttura
Coniugando insieme al momento della produzione e della distribuzione e della trasmissione
E limitandosi eventualmente a trasferire in mano a privati i capitali che costituiscono oggi e nelle S.p.A. dando vita quindi il luogo di un monopolio pubblico un monopolio privato il che evidentemente non mi sembra grande vanta e quanto riguarda Telecom e il discorso in parte simile
Perché in un disordine normativo piuttosto complesso che è inutile più impressionante che sono intervenute su quest'argomento stamani
Che è inutile riprendere è indubbio che le possibilità che oggi che il fondi cablare il territorio indipendentemente da regole prefissate sull'utilizzazione del cavo determina anche se delle posizioni di monopolio difficilmente raggiunge allora noi dobbiamo chiederci che dobbiamo chiedere ai nostri interlocutori se hanno la capacità effettiva di liberalizzare questi settori economici perché se questa capacità non ritengono allora è molto meglio la forma dell'ente pubblico piuttosto quello di una società per azioni in mano a capitali privati
Il secondo tema è stato ripreso poc'anzi ed è quello del garantismo
Delle separazioni delle carriere in particolare
Io ritengo che questo sia un punto di verifica importante nel nostro confronto col PDS ai fini della sinistra dello e cioè non si possa sottacere
Come sia
Difficilmente accettabile
Che chi gestisce l'accusa sì anche colui che in qualche mondo partecipa alla gestione domicilio
Non esiste in altri ordinamenti noi abbiamo in questo senso dei vincoli costituzionali noi intendiamo il nodo alcun modo incidere sull'obbligatorietà dell'azione penale che ovviamente deve essere ma sono sicuramente ipotizzabili in modelli diversi che possono a consentire da un lato l'esistenza di
Un'accusa gestita in modo il più imparziale possibile
E nel modo più approfondito possibile ma anche di un'accusa che si si pone sullo stesso piano della difesa che non ha canali privilegiati rispetto nei confronti di chi dovrà giudicare
A me sembra che da questo angolo visuale l'opzione che noi facciamo
Non possa essere altro che una porzione verso la separazione intendendo per separazione e sia ben chiaro no muro ritorno alla gestione dell'accusa da parte del potere esecutivo del Ministero di Grazia e Giustizia
Lontane da noi questo tipo di idee ma nulla vieta ci sono delle carriere particolare l'avvocatura dello Stato o quant'altro che possono dar vita a questi due distinti canali in modo da far sì che l'accusa sia sullo stesso piano della difesa e che il giudice si è veramente un giudice che deve giudicare e di Rimini il compito che assolve fra la difesa dell'accusa
Io chiederei che questi due temi il tema della liberalizzazione effettiva dei settori economici per far il tema della separazione carriere vengano a essere ripresi anche nel documento teniamo proporrà Graz
Diamo la parola compagno Besostri lombardi
No tappa saliranno ecco
Avanti ringrazio perché avendomi detto alle dieci e trenta si prepari il compagno Besostri mi sono preparato per cinque ore e farò un intervento eccezionale
E io voglio ringraziare il compagno D'Alema per il discorso che ha fatto oggi
Mi ha tolto alcune perplessità
Che avevo rispetto al processo di unificazione
Però gli devo dire anche e subito e mi interessa poco poter dire con orgoglio che avevamo avuto raggio ebbene ma è sempre a vere il capo rivolto all'indietro
Preferirei sentire di più
Che il PDS dicesse a noi e agli altri che devono partecipare a questo processo di una federazione della sinistra di ascolto con attenzione oggi per avere insieme ragione domani
La relazione di Valdo
è un ampio contenitore
Nel quale tutti quanti ci possiamo riconoscere ma che meritava di essere precisato e definito con proposte concreti
Alcuni contributi sono venuti nel dibattito
Ma non sono ancora raccolti in documenti e in prese di posizione e questo per essere un congresso programmatico rappresenta un limite grave dei lavori che stiamo TAC
Per esempio la proposta di una conferenza sul finanziamento della politica e giusta
Perché mi sembra che di fatto si voglia risolvere il problema della corruzione legata ai partiti alle alle elezioni abrogando gli uni e gli altri
Non ci sono partiti non ci sono lezioni certi fenomeni di corruzione non le avremo più e mi sembra la stessa cosa che si sta facendo pone i reati contro la pubblica amministrazione concussione corruzione
Che stanno per essere risolti in una maniera molto semplice
Privatizzando i servizi pur perciò nelle future statistiche quando diranno l'Italia dopo Tangentopoli potremo assistere a una drastica caduta
Dei reati contro la pubblica amministrazione non perché non ci siano più comportamenti
Di questo tipo ma perché non c'è più la qualificazione giuridica alle quali eravamo abituati
E questi sono problemi sicuramente seri
Sul punto tra l'altro il compagno Pericu ha richiamato l'attenzione proprio sui processi di privatizzazione dobbiamo concepire in maniera diversa anche perché abbiamo un impegno legislativo normativo molto concreto
E l'articolo novanta del trattato dell'unione
Per cui anche nei servizi pubblici e le imprese pubbliche si devono adeguare al Pink
I più della concorrenza
Che quella la vera sfida sulla quale noi ci dobbiamo confrontare e non certamente non lo ripeto cambiando lilla nome monopolio e da monopolio pubblico a vere monopolio prima
Bisogna entrare appunto nel concreto e parlare di cose concrete
E stata pubblicato il rendiconto delle spese elettorali del mille novecentonovantaquattro
Dove si è accertato che con sicurezza
Che molte forze politiche in primo luogo quelli che pretendevano di aver vinto Forza Italia ha sfondato i tetti di spesa
Ebbene questo nel nostro ordinamento può comportare soltanto delle sanzioni monetario
Cioè chi può pagare e che aveva soldi e per regione ha spesi di più
Beh quello che era il tetto consentito potrà pagarsi anche le sanzioni amministrative per aver superato questo tetto
Bene in un altro ordinamento vicino a noi in Francia quando si superano i tetti di spesa questo comporta come è giusto l'annullamento della elezioni non ci sono altre sanzioni
E ci sono ridicole come queste nel senso di privilegiare ancora una volta ma questi è una delle tante prove dei difetti di fondo del nostro sistema
Ci sono le norme ma spesso non ci sono le sanzioni e quando ci sono le sanzioni non sia in grado di applicarle e comunque mai un immediate
Vediamo anche su un altro punto
Si propone adesso di uscire da Mani pulite
Senza mai essere usciti da Tangentopoli
Le strutture di potere i meccanismi istituzionali che hanno prodotto la convenzione sono rimasti intatti
Sono stati semplicemente eliminati alcuni dei protagonisti
Ma di un settore solo quello politico
Di fondo tutte queste inchieste
Il settore tecnico della burocrazia l'anno inciso molto poco
E soprattutto hanno inciso molto poco subito di questa conclusione dice di essere stato vittima ma che ne ha tratto profitto perciò il sistema delle imprese
Ed anzi
Vediamo che sotto sotto mentre si si discute di qualche amnistia di qualche indulto
Sta per passare silenziosamente la vera grande amnistia proposta dall'alto da uno anche del PDS di tutti i reati societari collegati al fenomeno di tangenti ma se questo sarà così e se questo e l'esito non vorrei proprio pensare e Craxi avesse avuto ragione
Nel senso di dire che allora se questo è il risultato l'unico scopo di Tangentopoli di Mani pulite è stato quello di avere eliminato il PSI
Che si è trascinato il PRG del PSD e questi sono le uniche vittime di questa opera di polizia mai perché se voi si sono affrontati male questi problemi
Cioè se ne affrontato nel bene e nel male soltanto sotto un'angolatura giudiziario
Sia quelli che ne vogliono che ci sia continui questo tipo di processi e sia quelli che vogliono porre un freno a questo tipo di processi ma non si vuole appunto incidere sui meccanismi non ci sarà mai nessun si ispiri
In grado di sconfiggere la corruzione se la lotta alla corruzione sarà affidata soltanto alla repressione penale
E inefficace non può raggiungere tutti e soprattutto è incompatibile un un sistema democratico perché se tutti i reati commessi con l'obbligatorietà dovessero essere perseguiti
Dobbiamo triplicare gli addetti alla giustizia dobbiamo decuplicare i poliziotti e finanzieri sperando per loro volta non si facciano corrompere perché in quel sistema indubbiamente avrebbero ancora Potì
Una strada c'è forse più lenta nei risultati ma sicura mi risulta che è quella della riforma nel processo amministrativo del processo civile per lasciare concretamente ai milioni di soggetti che ogni giorno operone i rapporti con la pubblica amministrazione di avere una scelta concreta
Tra soggiacere alla corruzione o promuoverla perché spesso c'è anche l'iniziativa o invece di avere un'alternativa che quella di rivolgersi alla giustizia per avere per avere giusti ma di questi aspetti si parla poco non si parla quasi per niente come se il problema della giustizia si forse un problema della giustizia penale
Sì vanno fatte nuove leggi elettorali io non do un giudizio nessun sistema elettorale proporzionale maggioritario a un turno un a cui tu
I sistemi elettorali in quanto tali se non sono collegati e la cultura politica prevalente possono portare a risultati assolutamente diverso
Il sistema presidenziale americana o esiste negli Stati Uniti in America Latina e nessuno può sostenere che queste due tipi di esperienze siano politicamente confrontare
Ma se non si incide sui meccanismi di selezione delle candidature
Tutti questi sistemi sono tutti uguali
Nel senso di garantire il potere senza controllo degli apparati di partito o delle aziende partite ora ed in futuro di chi potrà finanziare le campagne dei candidati immagini questo è uno degli argomenti che dobbiamo affrontare con il PDS
Dico con tutta sincerità
E quello che andremo a fare
Non mi sembra un matrimonio d'amore
Già in partenza al dovrà essere un'unione di tipo Polita amico popoli antico che si sia perché non neanche siamo solo noi col PDS
Sarà forse per questo a situazioni di immoralità di fondo
Poi uno dei partner sente Nostalgia dei valori cattolici e non potendo sì accostare i sacramenti s'accontenta di valorizzare gli ex democristiani
Si tratta di superare
Non la doppiezza
Togliattiana perché in D'Alema
Non non ho sentito per questo che lo ringrazio ancora per l'intervento di oggi alcuna doppiezza tra quanto viene detto e quello che si pensa
Però esiste ancora una grossa contraddizione tra quello che si dice o quello che D'Alema dice e i comportamenti che noi ogni giorno dobbiamo constatare nelle elezioni
Ma non ieri o l'altro ieri parlo di un passato recente e che sono le ultime elezioni regionali
Certo non possiamo perciò questi problemi vanno chiariti perché come ci ha insegnato esperienza tragicamente finito del comunismo il domani cantano sempre sono invece i presenti che sono duri
Ma essendo duri presenti dobbiamo affrontarli adesso e dobbiamo risolverli don sperando su una scommessa chi se non parte da basi serie e destinata ad essere perdute
Siamo fatti menzionare
Grazie diamo la parola al giovane compagno Rodotà grazie
Allora io sono dei tre piccoli matematici a cui accennava l'onorevole pericoli io adesso che avrei dovuto tediare con circa cinque pagine di considerazioni su questo sistema elettorale che abbiamo pensato e non lo farò perché sono sicuro che se chiedessi per alzata di mano chi ha capito che cosa ha detto l'onorevole pericoloso il sistema elettorale sarebbe abbastanza disastroso perché penso che nessuno ha seguito più di tanto
Però i farò due piccole considerazioni la prima che se gli è sembrato Complesso avete avuto un'impressione errata perché come sistema un sistema complesso quando è complesso per l'elettore non per i meccanismi ora per l'elettore questo un sistema che si presenta con un primo turno proporzionale
è un secondo turno in cui si trova davanti i due candidati in ogni collegio uninominale perché un sistema molto semplice
è un po'come dire se qualcuno mi dicesse che è difficile guidare una macchina con il servosterzo perché non sa come funziona il meccanismo
La seconda considerazione è questa
Io stamattina io mi lamento che mi sento un ospite perché non è la prima volta che parlo in pubblico e penso si veda
No non sono proprio abituato a questo genere di cose non si vede non si vede basta affronta
Perfetto ho sentito l'onorevole D'Alema venire qua e farvi i complimenti per le scelte fatte ora io mi chiedo se qualcuno di voi ha letto accuratamente il disegno di legge che ha presentato il PDS sulla riforma elettorale
Il disegno di legge la tenuta del PDS un doppio turno che conserva la quota proporzionale sono che nella premessa c'è una frase che dice
Siccome lo scorporo è una cosa così complicata e crea tanti problemi noi eliminiamo ora io vorrei farvi presente che lo scorporo è una sottrazione
E che la sottrazione la insegnava elementari e che l'effetto di levare lo scorporo è che un partito delle dimensioni del partito laburista non avrebbe nessuna possibilità di presentarsi se non all'interno di una grossa coalizione
E che quindi come Progetto di legge elettorale è palesemente una specie di tentativo di annessione di tutti i piccoli partiti del centrosinistra
E che io non voglio contestare la volontà dico soltanto che quando uno si compra un fucile a me mi preoccupa e mi sembra che
Non lo so non sono in grado di fare un discorso troppo politico però mi sembra che non ci sia una grande volontà quando si sta procurando i mezzi per e questo sistema oltre i vantaggi di cui ha parlato l'onorevole Pericu secondo me c'è quello sostanziale di dare un'alternativa ovverosia il piccolo partito
Quando io penso che un giorno l'onorevole Spini dopo aver parlato di programmi si siederà a un tavolo con l'onorevole D'Alema e decideranno le candidature
E io ci dispiace però penso a come ci si può sedere oggi con questo sistema o come si crederebbe con un sistema a doppio turno alla francese senza nessun'altra alternativa che prendere quello che viene dato perché non ce n'è un'altra
Questo è un sistema che non forza presentarsi da soli però dall'alternativa il che vuol dire che uno quando si chiede sa che non è obbligato accettare qualsiasi cosa e io mi fermo qui
Ringrazio
Sembrava diamo la parola al compagno Benaglia Emilia
Domando il tempo suicida allora compagni
Io vorrei velocemente rapidamente affrontare tre punti che erano contenuti nella relazione di Baldoni
E che sono stati ripresi questa mattina dell'intervento di Massimo D'Alema
La Federazione laburista
Ha ragione Spini quando nella sua relazione dice che lo sforzo che noi abbiamo fatto tutti insieme per presentare le liste alle lezioni amministrative regionali e provinciali
Ha avuto questo sforzo un risultato
Oltre che in termini elettorali eleggendo compagni nei vari consessi di fatto abbiamo capito che esisteva un partito
La iniziativa che era partita da lontano luglio del novantaquattro
Dalle mani di Spini perché era forse uno dei pochi che ci creda perché l'ha costituita
L'abbiamo vista realizzarsi in termini elettorali è stato uno sforzo notevole quello dobbiamo riconoscerlo
Un impegno di chi sia candidato dichiara colto le firme di chi ha avuto il coraggio di presentare le liste nelle varie realtà regionali e provinciali e di non mescolarsi insieme a delle altre formazioni politiche
Da qui
Inizia oggi con questo congresso
Una operazione politica
Impegnativa
Dalla Federazione della sinistra che se fatta bene può avere dei risultati
Se non raggiunge quegli obiettivi che si propone che può avere degli altri negativi
Mi è spiaciuto
Ah non poteva essere intervenuto stamattina ero iscritto ma stato chiamato non c'ero
Perché nel portare il saluto al direttivo regionale dell'Emilia Romagna del PDS
Abbiamo sostenuto noi laburisti dell'Emilia-Romagna che nella proposta di D'Alema
Dalla Federazione della sinistra che è una proposta che anche noi avevamo già valutato prima che fosse avanzata questo livello di proposta concreta
Vi è
Una certa coerenza dalla persona che la propone
Beh siamo
Forse non ci ricordiamo ma nel mille novecentottantanove io ricordo piccolo perché nel preparare questi congressi siamo andati a vedere fare qualche excursus storico
Che in un comitato centrale del novembre dall'ottantanove quando Occhetto proponeva la Costituzione la Costituente dalla sinistra in Italia del PDS
Per passare poi al PDS
Ci fu un intervento di D'Alema in quel comitato centrale
Che
Nel sostenere il la proposta del progetto politico dell'allora segretario di Occhetto
Non condivideva gli interventi di alcuni comunisti allora di quel comitato centrale che non erano d'accordo su questa proposta perché ritenevano che in quel momento non ci fossero interlocutori politici per quella proposta
Ed era vero
Perché in quel momento le cose non erano a questo punto
In quel momento il PSI discuteva dell'unità socialista non dell'unità della sinistra
In quel momento c'era qualcuno al nostro interno che sosteneva in modo sporadico che il modo migliore per celebrare il centesimo
A di versare dalla storia del Partito socialista del mille novecento novantadue sarebbe stata quella della unificazione dalla sinistra un unico partito
In quel comitato centrale lui sostenne la tesi invece che se gli interlocutori non c'erano
Bisognava trovare lì ma nello stesso tempo rivendicava
All'allora Partito Comunista al PDS c'è rivendicava la componente più grande dalla sinistra il ruolo di costruire un la partito
Di sinistra unitario
Portato questo esempio perché mi pare che la proposta che viene avanzata una grossa proposta politica
Però non vorrei compagni che comincia a metterci dei dubbi non è che io sia tutto esaltante per avuto portare un esempio di coerenza di chi la propone
Non vorrei trovarmi non vorremmo trovarci e ci troveremo con una proposta politica e qui qualcuno l'ha già rimarcato stamattina anche oggi pomeriggio del gruppo dirigente del segretario del gruppo dirigente del PDS avanzata
Ma con
Un quadro dirigente periferico i militanti che la cosa non l'hanno ancora digerita
Io dico questo perché ho partecipato a questo congresso a questo direttivo regionale
Sono stato in qualche altra federazione dell'Emilia Romagna
Dove hanno discusso questo documento del consiglio nazionale del PDS
E dobbiamo dire che la cosa la discutono
Però la mettono in fondo anche sì al punto sette punto ultimo di quel documento ma forse non con quell'entusiasmo con cui stamattina D'Alema la messa su
Incroci nel suo intervento in questo
Congresso
Noi abbiamo chiesto addirittura un'accelerazione in Emilia Romagna noi celebrando sabato scorso il nostro congresso regionale chieda abbiamo chiesto al PDS di accelerare in Emilia Romagna questo processo
L'abbiamo chiesto mentre leggiamo i giornali nazionali li avete visti tutti in cui il segretario regionale del PDS rispondeva al segretario della Toscana La Forgia
Rispondeva Sacconi dicendo che l'operazione toscana era andato un po'troppo avanti non era questo il caso del Emilia Romagna
Ecco per dire che ci troviamo in questa situazione
Che ci comporta comunque di procedere su questa strada
Di procedere
E di procedere con forza e con chiarezza come è stato come contenuto nella relazione come dovrà essere contenuto nel documento finale io sono d'accordo con loro scendo il documento deve essere politico quello finale
Non un documento con dentro tutti i punti poi se vogliamo farne un altro con i documenti poi Condello dei punti programmatici economici eccetera
è giusto ma la osservazione che faceva prima in Commissione quella di fare un documento politico che sia il documento che risponda a quei problemi oggi che abbiamo sul tavolo
La nostra federazione la Federazione della Sinistra il centro sinistra
Il governo del Paese e questo è il terzo punto importante
Perché
Il la Federazione della sinistra si intreccia con questa cosa
E che D'Alema propone un patto per lo sviluppo nella sua relazione
Un patto per lo sviluppo farà le forze produttive
Le forze
Dalla ricerca della Scienza
Il mondo del lavoro
Bene questo è
Riformismo Bureau
Questa è l'azione riformista quella che nella storia del nostro del socialismo italiano del socialismo europeo
E propone un patto di dello sviluppo attraverso un governo
E sottilmente dice
In questa fase bisogna fare il centrosinistra
In questa fase ci vuole questo accordo
Per conquistare il governo del Paese
Non determina la definizione di questa cosa anche per il dopo la mette con un passaggio storico
Pene
Quando vado dice alla sua relazione che ironicamente Francesco De Martini ha dato sento parlare
Di Gattinoni che noi abbiamo vissuto sì abbiamo costruito negli anni sessanta
Ha ragione
Però oggi in questo processo noi dobbiamo essere presenti
E dobbiamo essere presenti i compagni e compagne
Anche per la nostra potenzialità la nostra capacità di governo che possiamo portare in questa realtà di centrosinistra per le nostre esperienze
Maturate che si stanno maturando arrivano amministrativo arriva lo governativo
A livello anche a livello anche di quei processi di quei processi graduali che sono sempre stati sono stati buonsenso anche di tanti nostri amministratori allora noi dobbiamo vedere fino in fondo questo impatto dalla Federazione della sinistra che ci permette di arrivare poi al governo del paese perché oggi la scelta di quel patto dello sviluppo è una scelta di governo di uno schieramento che oggi in Italia governa dieci regioni e novanta Province e non ottantacinque Province
Allora compagni questo è un passaggio molto importante ma deve essere chiaro che qualcuno richiamava deve essere molto chiaro come questa federazione come si governa come si prendono le decisioni
E dovete quale elenca l'orizzonte che noi proponiamo con questa federazione e deve essere chiaro un'altra cosa
Che le scelte si fanno nella Federazione poi si fanno nel centrosinistra non dobbiamo ripetere quello che è successo e qui non parlo solo di candidature che vi abbiamo visto nelle elezioni regionali
Non dico soltanto quello che è successo per le elezioni regionali in cui noi siamo andati quello che è successo ad avere successo penso dappertutto al tavolo delle tarda la discussione dico delle trattative che ma parola brutta
E però da noi per esempio dove si sentiva io riferivo a Spini questo prima che poi un clima generalizzato abbiamo cominciato a discutere quando il PPI ha deciso di venire al tavolo della trattativa
E ricordatevi che in Emilia Romagna
Al di là della Sea è alta e la spaccatura che poi è successa fra Bianco e Buttiglione lì c'era già una tendenza Andreatta e gli altri andavano già in questa direzione però ha voluto le spalle coperte e han voluto diciamo il timbro nazionale
Però sia cominciata la discussione da trattativa oggi cinque la discussione Avino che abbiamo portato abbiamo fatto il nostro lavoro politico abbiam preso i voti
Insieme a una difficile repubblicani per le regionali abbiamo presentate vi stiamo Houghton in tre o quattro province
Oggi siamo anche noi una realtà che potrà discutere diversamente rispetto a quella cosa però l'appalto della federazione dalla sinistra deve discutere al proprio interno le problematiche politiche poi discute nel centrosinistra logo dico questo chiudo compagni perché e questa è l'ultima vedi porto un segnale dell'Emilia-Romagna perché serve sempre
Il vicesegretario regionale dall'Emilia Romagna io che ci ha portato il saluto al congresso regionale a Bologna
Ha cominciato già a parlare di queste cose dicendo che stato molto attento molto presente di un po'presto pattuglia quasi alla fine perciò una presenza
Vera dice qui
Bisogna cominciare a discutere però dice prima cominciamo discuterne alla coalizione a livello provinciale a livello regionale a livello regionale nella coalizione discutiamo
Poi dopo vedremo dice una cosa è certa l'Ulivo cerca per quanto riguarda il proporzionale con questa legge elettorale non è detto che dovremmo fare solo il proporzionale come Federazione della Sinistra può darsi anche che i diamo per scontato diceva lui che il PPI di Bianco si presenterà da solo perché è l'unica forza che ha raggiunto ha una potenzialità elettorale per presentarsi da sola e poi tutto il resto lo vedremo
Per i compagni queste cose qui è giusto che vengano fuori nel giusto punto che all'interno della Federazione della sinistra siano chiarite sia chiarito appunto il modo in cui si governeranno per a livello nazionale e poi è chiaro a tutti i livelli grazie
Grazie compagno Benaglia diamo la parola al compagno Schettino Lazio
Io penso che
D'Alema abbia detto cose interessanti
Alcune giuste
Ma ne ha detto una che insomma che non mi è piaciuto che l'abbia detta
E la cosa che non mi è piaciuto che l'abbia detta avrei preferito appunto non ascoltarla è l'invito alla non litigiosità nell'aria
Socialista
Io credo che sia un errore fare delle polemiche retroattive
Devo dire che mi dispiace che l'abbia detto dalle perché vuole dire che il l'impressione che abbiamo dato anche involontariamente
E che per legittimarsi nuovi abbiamo in qualche modo esercitato una delegittimazione felici degli altri
Io penso che sia un errore fare delle polemiche retro attive perché questo è un un modo per rimanere nel passato per rimanere sempre e comunque uno dei cocci delle case PSI
Io credo che dobbiamo essere tutti molto più generosi
A cominciare dai compagni che hanno una responsabilità politica più alto
E dobbiamo essere molto forti nella evitare di diventare dei piccoli uomini che non sanno superare l'astio che ci è rivolto da altri
Io credo che l'umanità stia non solo nel non avere Asti io verso gli altri che noi consideriamo facciano scelte che sono sbagliato
Ma anche nel non farci coinvolgere dalla altrui Asti
Ecco perché penso che dobbiamo aprire un dialogo con Ruffolo vigeva Boselli
Amato
Con una serie di cioè di compagni
Dei quali io non condivido la loro collocazione politica oggi
E dobbiamo aprire questo dialogo
Non per invitarli ad aderire alla Federazione laburista perché sarebbe troppo facile è probabilmente sarebbe anche un dialogo che durerebbe pochissimo
Ma per farli partecipare invece con la loro soggetto alita politica rispettando essi quelli che sono e quelli che dicono di essere per farli partecipare con noi alla costruzione di un nuovo soggetto politico della sinistra io non credo ad una ricomposizione dei cocci del PSI
Ritengo invece che sia possibile una rigenerazione della cultura e della tradizione socialista in un un nuovo soggetto politico della SIM della sinistra
In un edificio che dobbiamo costruire tutti insieme e dove non è detto che chi arrivi prima debba prenotarsi lattico
Seconda socio considerazione
Io penso che il nuovo soggetto politico della sinistra non può essere solo un veicolo elettorale
Deve essere qualcosa di più
Molto di più
E per esseri di più deve essere un processo politico non un appuntamento che essi esaurisce insetti
Io sono d'accordo che si avvii un processo federativo anzi dirlo sono molto d'accordo
Ma non dobbiamo essere spinti dalla voglia di categorizzare questo processo federativo con una tempistica elettorale non bruciamo i tempi non
Bruciamo questa Federazione laburista appunto in una vicenda solo elettoralistica il titolo del nostro congresso è un nuovo inizio
Io sono d'accordo sono anche della idea che questo inizio debba durare
Sarebbe molto ridicolo guardate oltre che molto malinconico che essi esaurisse questo nuovo inizio solo in un ponte verso un'altra cosa io credo che il cammino che davanti a noi e un cammino che non può essere coartato da pur esistenti tempistiche elettorale
Non illudiamoci chi prendere per mano il PDS
Il PDS non è un bambino
Non è un ingenuo
Non è senza peccato neanche
Non pensiamo che aspettino noi per assegnarci onori titoli e ruoli e non pensiamo neanche che hanno un estremo bisogno
Di nomi io penso
Che il loro bisogno sia un bisogno per così dire che si estende a tutta una serie di forze politiche tra le quali siamo anche i novi noi non siamo tutti uniti de il signore nel dialogo con il PDS
Ma ancora più importante secondo me e che il processo federativo non deve riguardare solo i gruppi parlamentari anche se deve cominciare da lì e di fatto è già iniziato dati ne deve riguardare solo le forze politiche
Non può essere a mio parere solo un tavolo diciamo di leadership deve estendersi alla società civile
Deve saper attrarre delle nuove forze e non solo forze
Socialiste
Deve riguardare anche il mondo del lavoro non è possibile secondo me che la sinistra vada verso la costruzione di un nuovo soggetto politico incardinato nell'Internazionale
Socialista e che il mondo del lavoro resti così diviso è conflittuale come io penso che il processo federativo deve lanciare anche un appello all'unità del mondo del lavoro all'unità sindacale e quando parlo di unità sindacale io non penso solo a CGIL CISL UIL
Perché per quanto esse siano forti per quanto esse siano determinanti non sono l'unica espressione del mondo del le lavoro e un nuovo soggetto politico con una divisione sindacale oggi esistente credo
Che una delle due cose non reca
Quale collocazione entro questo nuovo soggetto politico guardate negli anni di minoranza nel PSI con altri compagni tra i quali va alto
Io non ho mai identificato
Il
Socialismo con il Comer naturismo
Oggi io non identifico
Che volete fare
So fatti in questo modo il laburismo con il governatore Isma'o con il moderatismo credo anzi
Che una Vecchi uno dei massimi limiti che noi abbiamo avuto nell'ultimo quarto disse secolo e stato proprio che avendo governato guardate per un quarto di secolo con la DC nei vari governi di centrosinistra da quelli più arretrati a quelli più avanzati
Noi abbiamo Hilti io io idee identificato
Prima il socialismo con la governabilità la governabilità con la moderazione e questa ritengo che sia stata una delle radici anche di tangentopoli io penso che questo sia stato una delle cose che ha scatenato poi una assuefazione verso il potere
Ecco perché io non mi colloco a destra del PDS non mici auto colloco
E credo che sarebbe un errore grave per i laburisti
Auto collocarsi a destra dell'attuale PDS stanno temi stanno argomenti come la giustizia per esempio dove io ritengo che la normalità
Prima dichiara dieci a una rivoluzione e poi fa un decreto con il quale dichiara che la rivoluzione infinita e che quello che la giustizia fatta nell'epoca rivoluzionaria non è sottoponibile a me nessuno ispezione perché siamo in un periodo dove per così dire c'è un fatto rivoluzionario che
E si supera anche lo stato di diritto ecco io credo che quella sia una collocazione di destra nella quale io non mi dicono io non mi riconosco neanche a destra del PDS sulla lotta alla infrazioni sul posto della vita io penso che le contraddizioni di questo Paese stanno aumentando che in questi ultimi tre anni chi era ricco utilizzare un termine che non è molto politico ma tutti capiscono no
Non è diventato meno ricco
C'è una larga parte del ceto medio che invece si è impoverito e c'è una larghissima parte dei cosiddetti meno abbienti e un eufemismo
Per dire quelli che sono poveri che oggi stanno in una situazione di bisogna in questa situazione
Calare lascia di un infrazione come dire che è stato cominciando a diventare alta guardate e una operazione di destra
Ma proprio di destra e io credo che i laburisti dovrebbero invece assumere degli orientamenti di politica economica che colga la questione della inflazione con la questione fiscale ultima considerazioni
Io credo che nella
Che le cose che ha detto Mattioli siano molto importante e penso che e un tavolo che va verificato io non sono per liquidare
Le cose che ha detto Mattioli e che noi abbiamo sperato che il dicesse prima no noi abbiamo sperato perché parlavamo di una aggregazione laburista verde prima delle elezioni amministra ecco io non credo che vada respinta io credo che sia una cosa che vada verificato a molto attentamente
Che vada verificata sempre nell'ambito del nostro obiettivo della costruzione di un nuovo soggetto politico della sinistra non di un nuovo PDS o di un ente sette
PDS dove qualche socialista laburista viene inserito negli organi dirigenti credo quindi che il tavolo Mattioli
Vada verificato fino in fondo vi ringrazio
Ringraziamo il compagno di Schettino
Diamo la parola al compagno bianco toscani
Compagni i tempi della politica si sono vecchio Cesate moltissimo
Abbiamo celebrato un'assemblea costituente nel novembre del novantaquattro nel luglio del mille novecentonovantacinque facciamo il nostro primo congresso e siamo passati attraverso una consultazione elettorale diciamo la verità non ci hanno dato respiro non ci hanno consentito di organizzarci bene non ci hanno consentito di raccogliere risorse umane e anche di altra natura perché potessimo pace nel fuoco del dibattito politico maggiormente apprezzabile
Però dobbiamo proprio per questo accentuare il nostro sforzo per esserci
Abbiamo fatto bene naturalmente a presentarci alle elezioni perché se non lo avessimo fatto
Forse non si sarebbe più parlato dei laburisti
Facciamo bene anche se qualcuno può aver avuto l'impressione di una certa precipitazione perché non l'abbiamo potuto studiare fino a fondo le problematiche e concrete e quindi per presentare in questo congresso
Programmi precisi su i bisogni della nostra collettività nazionale tuttavia celebrare questo congresso
Perché noi dobbiamo fare sentire chiara e precisa la nostra voce sui tre punti
Fondamentale che si ritrovano nella relazione del compagno Spini e che dovranno necessariamente essere riproposti nel di soluzione finale del Congresso spesso e cioè la nostra ragion d'essere la nostra essenza il nostro progetto politico generale
Sulla nostra ragione d'essere compagni non voglio spendere molte parole ma io credo che proprio dal di intervento di Massimo D'Alema di questa mattina se ne possono trarre le ragioni per cui noi abbiamo ancora un'esigenza di caratterizzarci e rispetto al resto delle forze che in questo momento militano nella sinistra Space guardate Massimo D'Alema ha fatto un bellissimo intervento è stato bravissimo
E devo dire la verità c'è stato un momento nel quale anche per la reazione che veniva dalla platea io mi sono domandato sì
L'alternativa non fosse quella da parte nostra di prendere la tessera del partito democratico dalla sinistra o si non fosse il caso di offrire la nostra tessera a Massimo D'Alema
Però andando abbastanza a fondo delle cose di D'Alema patto una considerazione di carattere generale sul taglio del discorso nel quale è messo tutto l'orgoglio del capo di una forza politica grosso
E questo già la dice lunga ecco ma ci sono alcune ragioni la prima ragione è una ragione idea
Io non credo che noi se è vero come è vero che ci si possa rallegrare per il fatto che hanno vinto le nostre idee
Si possono tranquillamente abdicare alla gestione di queste idee quando questa gestione diventa molto concreta perché le forze intorno a questi resti sono un po'molto allargate
Quindi quantomeno ci dovrebbe essere l'esigenza da parte nostra ora che appunto le gli obiettivi ideali e politici del socialismo europeo
Sono diventati patrimonio comune di tante forze politiche non esisti a gestirle anche in prima persona perché la gestione garantisca una fedeltà questo bagaglio ideale e politico che è sempre stato il nostro appunto è stato detto ma lo voglio ribadire compagni che ha mentre il comunismo e fallito per ragioni ideologiche politiche il socialismo in Italia come forza organizzata è fallita solamente da ragioni morali nessuno ha mai messo in discussione i progetti politici e ideali del socialismo italiano fortemente collegati a quelli dal socialismo europeo
E perché dovremmo affidarci senz'altro alla gestione altrui di queste idee che ora si diffondono e si approfondiscono nella realtà sociale economica del paese
La seconda ragione e una ragione molto pratica
Ed è stata già accennato il Partito democratico della sinistra non s'è ancora dalle Misato
Il Partito Democratico dalla sinistra a questo capo bravissimo
Con grandi aperture per quanto riguarda la costituzione della federazione di sinistra ma a quadri periferici e di base nei quali la cultura ancora molto ma molto diverso
Perché anche nell'attuazione pratica degli accordi nella realizzazione concreta dei programmi abbiamo visto riaffiorare a livello locale negli enti più importanti pratiche consociativi liste
Accordi con promissory tra culture incompatibili tra di loro
Spazi aperti brecce molto grandi all'intromissione nelle istituzioni di poteri che non ha niente a che vedere con la politica e con la laicità della politica c'è ancora una pratica che sa molto di vecchio di antico da parte del partito democratico della sinistra
E prima di rompere queste incrostazioni ce ne vorrà di tempo perché quella cultura della quale si è fatto fortemente espressione D'Alema stava stamattina diventi cultura vera e radicata nel partito democratico della sinistra
Poi c'è una ragione
Che a mio giudizio e molto importante da una ragione se volete strategica
Perché guardate io credo che nel processo di evoluzione del nostro sistema elettorale verso il maggioritario una volta che abbiamo scelto questa forma perché la democrazia sia reale compiuta nel nostro Paese non perché sia una forma valida per sempre
E valida per ogni luogo ma perché oggi storicamente viene richiesto questo cioè che vi sia un reale principio di alternanza
D'Alema continua ad ipotizzare invece che oltre ai due schieramenti uno conservatore o altro progressista che si confrontano e che si impongono
Come alternativa reciproca beninteso cercando di catturare
I voti della parte moderata della nostra società il centro che deve essere in un sistema maggioritario ma era solamente un dato sociologico non un dato politico continua a teorizzare che invece ad essere il centro un dato politico
Deve essere organizzato politicamente
Mentre invece noi che non abbiamo queste esigenze tattiche perché non siamo il Partito democratico della sinistra diciamo il bue qualcuno ha detto siamo ancora la rana ma su questa metafora io ci Porro
Ritornare un attimo abbiamo tutto l'interesse ad essere all'interno della sinistra la forza che spinge verso la formazione di una democrazia compiuta nel nostro Paese perché il sistema dell'alternanza sia un'asta
Al sistema veramente reale e non invece un sistema che poi debba indurre necessariamente attraverso le alleanze ai compromessi all'annacquamento dei progetti di questo o di quel polo fisico che si confrontano
E allora se le cose stanno così
Io credo che davanti a noi e passo al discorso del progetto politico ci sia un'esigenza molto preciso
Noi non possiamo assecondare il disegno strategico di D'Alema
Quello cioè della formazione di un centro politico organizzato col quale colloquiare col quale fare le alleanze per battere la destra
Anche perché il centro poi è e necessariamente ambivalente può ora allearsi con la sinistra e ora ovviamente allearsi con la destra
E allora non solo si devono respingere le ipotesi formulate dalla volpe sul sulla quale ipotesi al momento più soffermerò ma anche le ipotesi formulate dal verde Mattioli
Poi invece che siamo decisamente collocati nello schieramento progressista dobbiamo fare la nostra battaglia all'interno dello schieramento progressista
L'Europa due credo realizzare la vostra identità all'interno dello schieramento progressista non possiamo assecondare la formazione di un centro un centro più o meno moderato più o meno vicino all'ala progressista del Paese
E allora compagni io credo che se le cose stanno a questa maniera noi non dobbiamo andare alla costituzione o meglio a concorrere alla costituzione della federazione di sinistra come giustamente precisava Enzo Mattina con l'area di chi è costretto ad andarci
Ma con l'aria di chi deve essere un protagonista nella formazione di questa federazione
La quale avrà bisogno anche di una scelta chiara per quanto riguarda il versante sociale
Almeno per quanto riguarda la nostra battaglia politica perché se l'interesse strategico di D'Alema che abbiamo sentito riecheggiare nelle posizioni poi del nostro candidato al leader del Governo cioè impropri è possono essere quelle considerato la necessità di un'alleanza tra una sinistra organizzata un centro organizzato di inserire correttivi nel mercato
Perché sia garantito il lavoro una battaglia che dobbiamo fare noi invece riversa cioè non dopo siamo partire dal mercato per poi garantire in qualche modo il lavoro ma dobbiamo partire dal lavoro perché il mercato garantisca il lavoro mi pare che questo sia la scelta di fondo che deve fare un un polo
L'embargo certamente avanzato riformista e progressista rispetto ad un poco che invece tenta alla conservazione e quindi alla difesa degli interessi costituiti io concludo dicendo compagni che quindi nel progetto politico della concorre alla formazione della Federazione Sinistra noi dobbiamo starci
Ci dobbiamo stare attraverso l'affermazione della nostra autonomia dalle nostri dai perché se non lo sa avrebbe avuto senso il congresso che abbiamo fatto ora ha ragione Valdo Spini avevamo bisogno
Di dire le ragioni della nostra ricordo su esistenza la nostra essenza è il nostro progetto politico prima che gli altri si pronunciassero lo definissero per non essere a rimorchio per non essere previsti per mano
E la differenza che c'è tra Massimo D'Alema e Mark e Walter Veltroni e ha è apparsa chiarissima da due enunciazione
Mentre Massimo D'Alema ha portato comunque sul tavolo attraverso un discorso peraltro apprezzato e applaudito il l'orgoglio della sua forte sa politica numerica e quantitativa
Il Walter Veltroni ha detto un'altra cosa
Che ci deve naturalmente tener lontana dalla metafora della rana del V
Ha detto che in politica non contano soltanto i rapporti di forza numerica ma contano le idee e allora il problema è per fare un esempio della fisica che noi dobbiamo essere sia pure piccoli
E sia pure non ancora fortemente attrezzati un movimento una federazione fortemente propositiva che abbia delle idee che abbia una sua identità cioè dobbiamo sostituire al concetto di volume il concetto di massa così come ci insegnava Einstein
Se non riusciamo a fare questa operazione non abbiamo nessun pericolo non corriamo nessun pericolo anzi
Noi non abbiamo assolutamente nessuna paura posi come pareva dalle dalle dalle dichiarazione di la volpe dovesse adolescenze ci tra di noi di dovere traghettare in qualche modo Caron di Monio sarebbe Valdo Spini ecco che la la nostra formazione politica a nell'inferno della sinistra egemonizzato dal PDS nelle grinfie di D'Alema Belzebù
Io credo compagni e concludo
Che non è non si debba nemmeno pensare a cautela e a tempi lunghi e via discorrendo voglio ricorda Di Pietro Nenni che diceva che in politica i tempi sono quelli necessari e siccome le esigenze dalla politica sono pressanti sono quelli strettamente necessaria noi noi certamente Cipro aspetteremo la obiettivo di un partito democratico unico della sinistra sarà forse l'obiettivo a medio tempo oppure a tempo lontano
Però per riprende ancora nenie per concludere ricordiamoci che nella ammoniva anche di un'altra cosa
Che l'unità della sinistra si fa solamente dopo che la sinistra ha trovato l'unità sindacale e questo secondo me è un altro passaggio importante perché le su uno posso strumentalizzare una formazione politica unitaria della sinistra nostra compagna bianco diamo la parola rappresentando il Piemonte compagno verdetti
Compagne e compagni anch'io non seguo la
La versione Toscana sia da sempre che corrisponde al vero quanto abbiamo letto sui giornali voglio fare alcune considerazioni molto a ruota libera che
Mi
Vengono da dall'andamento di questo dibattito come anche dal difficile lavoro che in questi pochi mesi si è cercato di fare la periferia particolare alcune regioni del Nord credo sia abbastanza noto come sia più forse difficile che altrove cercare di far penetrare queste nostre idee soprattutto questa nostra organizzazione beh la prima valutazione
Lo si sente un po'dei vari interventi a volte nello stesso intervento c'è esiste una specie di sorta di contraddizione tra una volontà che ci anima e che
E al centro il tema centrale di questo congresso che in qualche modo è iscritta rende nello stesso manifesto da cui la Federazione laburista
è nata poco più di sei mesi orsono e cioè la volontà di essere una delle componenti di questa nuova forza della sinistra riformatrice che fa del socialismo europeo in Italia
E dall'altra il lo io il ragionevole illogico timore di essere fagocitati di essere annullati di essere ridicolizza riprese quasi da questa forza assai più grande della nostra che è quella del PDS che oggi si trova ad essere il partner principale di questa costituenda federazione o in prospettiva di di di forme ancora più strette di unione
Ed è però compagni io credo che questo nodo e vada sciolto cede questo congresso che non per nulla è stato fatto in questi tempi giustamente prima del congresso del PDS che ieri Valdo Spini ha aperto in un bellissimo discorso che ha trattato molte cose ma al centro del quale comunque c'era la riproposizione
Di questo tema della Federazione ponendo anche ieri una serie di interrogativi ai quali mi sembra che oggi Massimo D'Alema abbia risposto
E mi sembra anche che lo qualcun altro ha detto sia abbastanza difficile in termini di affermazioni verbali non essere soddisfatti del tipo di risposta che ha dato oggi D'Alema
Perché
Non lo so ecco voglio non voglio stare a ripetere delle cose ma mi sembra che anche il il riconoscimento di errori il riconoscimento che le culture la nostra cultura a è stata quella vincente sono tutte cose che ci ha fatto almeno personalmente mi ha fatto piacere ascoltare
Ecco da questo coi che esista ed esiste il Met come credo che esista il molto il cerone che non tira fuori il pericolo che comunque al di là delle mutate posizioni politiche al di là del cambiamento di nome al di là di tutto quello che è cambiato in fondo nel PDS
Esista un un'anima comunista vecchie portatrice quindi anche di di e di di astio di di nomina particolare gradimento nei confronti di tutto quello che ha a che fare con la tradizione socialista è ovvio che questo timore cioè ma mi fa fatto anche una domanda molto retorica va per pensavamo pensiamo che chiunque D'Alema o quant'altri
Possa garantirci su questo oppure che la mentalità di molti compagni del PDS forse badare più alla base che al vertice possa cambiare dall'oggi al domani soltanto perché c'è questo progetto federativo cioè e allora rispetto a coloro che e lo sentivo anche in questi lavori della commissione politica che poi insomma se lo sono diventati una sorta di di di di mini dibattito poi non so come potranno concludersi rispetto a chi dice prendiamo tempo aspettiamo eccetera e io devo dire che non condivido questa impostazione parlo a titolo personale perché credo che anche il modo nel quale i congressi regionali ci sono svolge tuttora cioè voglio dire alla fine poi ciascuno di noi qui porta più che altro credo il proprio personale contributo che non chissà quali deliberazione in assenza di di di di documenti se non di più di una traccia di percorso politico che quella che da mesi ci sta facendo Valdo Spini e perché io dico se
Quello che noi abbiamo chiesto in termini verbali a a quanto ne abbiamo chiesto in camicia nera di affermazione viene data risposta positiva allora io dico propria se vogliamo che l'operazione non sia puramente elettorale ma invece deve essere un'operazione che va oltre e che quindi deve avere i suoi tempi di verifica
Allora dico saranno i tempi della verifica per vedere se dal patto federativo si potrà arrivare ad altro che avranno la loro durata ma rispetto a tagliare il patto federativo io dico a me deve stare agli ATO subito
Ponendo solo alcune precise regole perché certo quando si dice la Federazione qua poi cosa vuol dire ecco in termini di comportamento cosa vuol dire al centro ma cosa vuol dire nelle regioni nelle nelle realtà periferiche
Ma altrimenti io credo che noi corriamo un forte rischio cioè quello di aver fatto questo grande sforzo di aver conseguito in qualche modo una visibilità e poi alla fine perdere una nostra caratteristica perché per carità la proposta che ancora oggi Mattioli via
Ha ributtato sul tappeto del Dell'Elce mettiamo insieme tutto quello che non è popolare tutto quello che non è il PDS nell'ambito dell'Ulivo eccetera può avere una sua valenza che la valenza di dire facciamo in modo che ci sia un qualcosa che supera il quattro per cento proporzionale o Dio non è una cosa a cui sputare sopra ma non riesco bieticola mente a vedere un grande disegno strategico e soprattutto a quel punto mi chiedo
Non è che magari tardivamente daremmo ragione a quei compagni del sì che che in un'ottica puramente tattica ed elettoralistica così almeno vanno ripetendo dicendo che loro sono sempre i membri dell'interrato esaurite chiederà hanno dato vita al Patto dei democratici e con questo marchingegno
Di più forte messi assieme magari elettoralmente hanno realizzato e hanno fatto eleggere più consiglieri regionali di quanti abbiamo siamo cucita farà leggere noi perché poi col giochino delle preferenze che alla fine insomma rispetto ad altre forze il candidato di matrice socialista regia la vera va be'a hanno avuto più eletti ma se il problema è quello forse verbale allora perché potevamo scegliere prima questa strada se invece la strada laburista è sta e come i almeno io ho aderito
Ma intendendola ma ancora il discorso che ho fatto gli arrivato mi sembra vada in questa direzione e quella della scelta di una rinascita di un movimento di ispirazione valori sociali di apporre la rottura di e non sto a ripetere tutte le cose note questo si qualifica in quanto la collocazione a sinistra e se oggi nella sinistra italiana
E membro riconosciuto dell'Internazionale socialista membro riconosciuto del Partito socialista europeo assai più forte eccetera cioè il PDS questo a me non fa piacere credo che a nessuno di noi faccia piacere ma è una realtà allora il problema è ne sono disposti ad accoglierci con dignità ci dicono di sì
E poi lo verificheremo ma per verificarlo dobbiamo verificarlo nei comportamenti io credo che se avremo se abbiamo se avremo ciascuno di noi soprattutto in molti giovani non mi auguro che ne ho visti parecchi e mi auguro che crescono avranno la capacità in questa sede di nuovo soggetto federativo e cerca di far valere le idee le idee della cultura laica che che rischia d'essere abbandonata difendere
Temi che a volte il PDS sembra abbandonare non so come quelle sulla scuola come quelle sulla centonovantaquattro giustamente ricordati nella traccia di dunque se queste temi avremo la capacità di farle valere in quella sede rispetto a un a un uditorio più ampio sicuramente sarà più facile che non trovarci ai tavoli Valdo dei dodici dei quattordici quanti diavolo sia o come ci si è trovati ai vari tavoli regionali a poi farsi pesare come il piccolo cespuglio più o meno di cui io più o meno di là è certa che è una scommessa certo che che è una scommessa
Non certo a Ventotene migliore dopo l'ottantanove dopo la vittoria storica della cultura del riformismo socialista avrebbe dovuto essere un partito di nascita e tradizione socialista guidare questo processo edema se tutto è andato a rotoli
Forse qualche colpa abbiamo anche noi sicuramente saranno più altri che non sono qui tono queste avvenuto allora siccome la politica si balla sulla realtà io credo che da questo si debba partire e quindi e date faccio solo ancora una una un'unica annotazione
Abbiamo sentito D'Alema abbiamo sentito Veltroni abbiamo sentito anche Prodi incerto Valdo molto realisticamente dice Prodi boh chissà non si sa bene chi l'ha scelto comunque o dice ce lo teniamo fa lottiamo perché la squadra vinca e così via
Ecco però io credo che ad esempio una riflessione non mi sembra averla colta molto vada fatta su quella che è la funzione non tanto di Prodi ma dei comitati Prodi ecco perché le realtà forse sono anche qui diversificate ma ci si trova nelle spesso a ridere quelli improvvisati Comitati Prodi composti per lo più da ex democristiani
Preferibilmente professori universitari gente che fino a ieri faceva il Vice Sindaco il capogruppo che adesso sono pro dati e quindi sono diventati neutri al di sopra al di sotto dei dicono bene costituita proteste ma che sia ben chiaro non sia politico quando Luisa messa a raccogliere le firme su un comitato dicendo comitato laburista per Prodi hanno ma quella è una cosa di partito è una goccia
Ecco io vorrei ecco che questo venisse chiarito
Perché se da un lato non assenso il tavolo dai venticinque i interlocutore di serie arbitri eccetera ebbe credo che ancor meno abbia senso di avere i comitati filtro che si permettono di fare l'esame del sangue a chi ha fatto politica salvo la politica fatta da loro stessi per lo più della DC ma che viene montata dal fatto di essere direttamente benedetti da Prodi ecco io credo che anche questo sia un elemento tenere
Presente ma più facilmente si potrà fare nell'ambito di una federazione dove con quello che sapremo contare non tanto in termini di numeri perché almeno attualmente saremmo perdente ma in termini di capacità di Favara le nostre idee potremo far pesare il nostro pensiero che non come dico come unità in mezzo a tante forse troppe
E quindi io mi auguro che da questo congresso esca una scelta precisa che si via via immediatamente alla messa in moto di un meccanismo con regole chiare e che
Prima de de del Duemila del terzo millennio eccetera si riesca comunque ad avere uno strumento di una sinistra riformatrice in Italia nella quale io Gaetano e non vogliamo entrare come cespuglio cespugli etto
Giustamente Valdo parlava di di torrente di affluente io ho usato un'altra espressione al nostro congresso regionale ha detto noi riteniamo di essere una almeno una delle radici ecco di questa nuova pianta se pianta da essere della sinistra riformista
Dipenderà molto da noi ma ecco cerchiamo di non avere troppi Complessi perché a furia di torturati e dei complessi rischiamo di forse perdere il treno aspettando qualcuno compagni nobilissimi con il quale il viatico abbiamo fatto battaglie comuni per i quali siamo abiti come Giorgio Ruffolo come altri ma non è che stanno aspettare mi sembra d'aver capito leggendo certi manifesti eccetera noi per concordare con noi o meno le forme eccetera
Il sì mi sembra che abbia detto che prosegue un'altra strada quindi se noi continuiamo a stare aspettare di di ricomporre non si sa bene quale soggetto socialista in vista di alto alla fine corriamo di essere fuori e quindi nuovo inizio beh che sia l'inizio di un qualcosa che va avanti che procede che cresce e nome un nuovo inizio che si trasforma poi in una lunga grazie
Grazie compaiono avvertiamo rappresentante della Puglia il compagna tedesco
Giacca dei compagni cari compagni care compagne e io credo che dobbiamo affrontare i lavori di questo nostro primo congresso
Con e grande consapevolezza ma credo anche con
Un pizzico di umiltà che non guasta mai soprattutto quando ci si pone di fronte
A problemi complessi quali sono quelli sì che il partito è chiamato ad affrontare in un momento nel quale il Paese è spesso attraversa una situazione difficile
E credo che
Questa mattina gli ospiti che hanno
Portato il loro contributo a questi nostri lavori
Ci abbiano dato dei grossi spunti di
Riflessione arricchendo io credo il lavoro che nelle settimane che ci siamo lasciati alle spalle abbiamo fatto
Nelle nostre assise congressuali regionali
E diffusa io credo nella base
Del nostro partito
E diffusa alla consapevolezza di un doppio obiettivo che dobbiamo raggiungere perché il compagno Spini apposto chiaramente nella sua relazione introduttiva ai lavori del Congresso
E cioè abbiamo il compito di coniugare l'esigenza di riaffermare una presenza marcatamente visibilmente socialista nel contesto del panorama politico italiano in parallelo al perseguimento di questo grande obiettivo che la costruzione di un nuovo soggetto della sinistra democratica nel nostro Paese
E io ritengo la la Puglia ritenuto nel nelle conclusioni del proprio congresso che non vi sia contraddizione in questi non vi sia c'è contraddizione
Nel fatto che noi rito ieri oggi e domani
Ci misureremo e lavoreremo per costruire una nostra linea politica una nostra organizzazione una nostra proposta
E lavoreremo e stiamo lavorando io credo bene per costruire una nostra lettura
Bella
Costruzione di questo nuovo soggetto politico
è lo strumento della federazione
E uno strumento appropriato rispetto agli obiettivi che ci poniamo
E quando Pericu nell'interruzione dei lavori nella
Nell'approfondimento del documento politico
CIN vi dava alla prudenza e alle cautele che dobbiamo mettere in questo approccio rispetto alla federazione
Beh poneva sicuramente delle questioni giuste
Che però io credo vadano viste rispetto alla differenza che esiste tra
Il la Pro Charles C alla Federazione e invece la costruzione nel medio periodo di una nuova forza politica la forza della sinistra Democratica in questo Paese cioè lo strumento della Federazione ci consentirà io credo è il lavoro che all'interno della Federazione
In una condizione di pari dignità in una condizione di autonomia in una condizione di apporto originale nella quale saremo chiamati a lavorare
Beh io credo che lo strumento della Federazione ci potrà consentire di verificare
Quali saranno le cose che ci uniranno di lavorare per ridurre sempre meno le cose che ci dividono per costruire in questo Paese una sinistra capace di candidarsi
In un contesto di alternanza e quindi di preparare le condizioni per candidarsi alla guida di questo nostro Paese
Credo che questa mattina in questa direzione il contributo che ha dato il compagno D'Alema anche in termini
Di autocritica
E di approccio composto io dico e rispettoso del nostro ruolo a questa questione
Sia stato un contributo che il congresso laborista io credo è chiamato ad apprezzare
Mentre mi pare
E lo dico con grande affetto e senza polemica Company
E in tre mi pare del tutto pretestuosa
La posizione che i compagni socialisti italiani
Vanno assumendo in questi ultimi tempi nonostante le nostre sollecitazioni nonostante le continue aperture del compagno Spini
Vanno assumendo rispetto proprio a questa prospettiva che abbiamo davanti è ad onta compagni malgrado che dalla base di quel partito provengano invece spinte in direzione del tutto opposta cioè la base socialista
Io credo abbia capito abbia compreso
Qual è la strada obbligata che andiamo che abbiamo davanti
Che non è la strada di ulteriori frammentazioni di ulteriori divaricazione ma è la strada della ricomposizione di una aria di una posizione visibilmente socialista sulla quale far leva sulla quale far forza per portare un contributo ancora più convinto
Se consentite più cospicuo alla costruzione di questo nuovo soggetto della politica perché guardate non è vero che i numeri non contano
Io credo che contino macché conti soprattutto il numero finale che riusciremo a mettere insieme cioè se questo partito che tutti quanti diciamo di voler costruire se quest'area politica dei tutti quanti diciamo di voler costruire alla fine conterà trentacinque quaranta quarantacinque si sarà cioè messa in condizione di proporsi per il governo di questo paese allora questa come dire questo ritrarsi
Questo custodire spazi di non si sa che cosa di non si capisce che cosa francamente e del tutto incomprensibile così come ci pare velleitario
Candidarsi a raccogliere i consensi del centro moderato compagni voglio dire e lo hanno messo bene in evidenza i compagni che mi hanno preceduto nel dibattito
E dal ventisette di marzo del novantatré ad oggi sono successi in questo Paese una serie di avvenimenti che hanno messo fuorigioco
Quella prospettiva da parte dei compagni del sì oggi ci sono i popolari di Bianco che si candidano a questo ruolo e in quanto tali
Lo dico al compagno della campagna in quanto tali hanno un ruolo in quanto tali D'Alema stamattina diceva
Che hanno un ruolo come centro che noi dobbiamo in qualche modo incoraggiare certo nella prospettiva di breve periodo per porre condizioni ancora più forti per la costruzione la prospettiva invece per la costruzione invece della prospettiva di medio periodo che è quella della sinistra socialista e democratica e quindi io credo che noi dobbiamo continuare dei nostri dei prossimi giorni
A sostenere lo sforzo gli appelli di tutti quei compagni come Paolo Vittorelli che vedo essere arrivato qui questa sera i nostri lavori nei confronti dei quali compagni a parte il rispetto che essi meritano per la coerenza della loro militanza politica nei confronti dei quali il nostro partito ha già dato una risposta in termini di chiarezza
Attraverso la lettera del nostro coordinatore nazionale in quella storia su quella strada io credo noi dobbiamo continuare accentuando i nostri sforzi non nella direzione di una polemica fine a se stessa che non servirebbe
Ma nella direzione della costruzione di un dialogo che invece serve che può essere fruttifero e che può portare un ulteriore contributo di forza
A questa a questo nostro lavoro
Compagno concludo perché credo che sia utile
Che tutti i compagni tutti i delegati possano esprimersi in questo momento che topico per la nostra storia e compagni è un momento nel quale io credo siamo chiamati ad esprimere una forte potenzialità divide una forte potenzialità di lavoro Company
Perché le idee senza lavoro finiscono per rimanere delle Utopie noi siamo chiamati ad un lavoro duro che dobbiamo compiere in periferia così come lo si sta compiendo qui al centro
Un lavoro attraverso il quale sollecitare tutti quei momenti di confronto se è vero come è vero è come noi crediamo come i laburisti credono che questo obiettivo sia alla portata di una sinistra moderna in questo paese di una sinistra che più che guardare indietro sappia guardare avanti
Di una soluzione mista che sappia costruire sulle radici forti e profonde
E di queste radici forti e profonde noi crediamo di essere una componente importante grazie
Grazie Compagno Tedesco diamo la parola al compagno Baliani
La presidente le Marche
Credo che farò meglio cinque sei minuti
Carissimi compagni e compagni
Nonostante alcuni appuntamenti mancati rispetto al nostro progetto politico originario
Mi riferisco in modo particolare alla idee forte alla idea forte di aggregare
A sinistra tutte le forze o movimenti laici ambientalistici cattolici e socialisti sul modello delle grandi democrazie europea americane siamo arrivati
Se spot
Con soddisfazione a questo primo congresso del Movimento lavoristi italiano che io tristemente Roy sempre chiamata Assemblea non so perché anche se ha la funzione di un congresso
Un congresso comunque
Che dovrà essere capace in questa particolare fase del paese e dei rapporti fra le diverse formazioni politiche
Di lanciare un segnale forte e chiaro di aggregazione fra le diverse forze politiche della sinistra
E di dialogo programmatico con il Centro democratico progressista tale da garantire al Paese un governo stabile e duraturo
Le vicende di Tangentopoli
Ed il colpevole coinvolgimento in esse del gruppo dirigente socialista
Hanno liquidato sulla scena politica il partito socialista
Non sono invece liquidati la grande idea i Grandi Progetti i valori e la tradizione riformista e democratica del socialismo
Che ha vinto la sfida ideologica con il comunismo rappresenta in Europa la prima forza politica oggi diventa allora importanti sapere come noi ci attrezziamo e con quali idee contribuiamo a costruire il nuovo soggetto federativo della sinistra
E domani il grande partito democratico e progressista
Però per garantire lungimiranza e lucidità al nostro disegno politico
Noi riteniamo che occorre rispondere ad un primo interrogativo
L'alleanza di governo fra le forze di centro sinistra intorno a cui stanno lavorando Prodi e Veltroni per cercare di essere vincenti alle prossime elezioni politiche
Riuscirà a reggere nel tempo all'urto delle possibili modificazioni degli scenari politici che potrebbero intervenire
Se non si irrobustisce e chiarisce il rapporto il dialogo con il centro progressista
Questo deve essere il collante che dovrà saper reggere per l'oggi e per il domani
Pertanto compagni a mio giudizio dobbiamo sconfiggere l'ipotesi di una possibile riunificazione i di tutta l'area di centro
Sia quella progressista sia quella conservatrice una specie di Nuova Democrazia Cristiana se ne parla nella Stampa qualche volta
Lo sentiamo perché sarebbe la negazione della nostra linea politica e farebbe fare notevoli passi indietro a tutta l'area progressista di questo Paese
Se siamo d'accordo sul modo di rispondere a questo interrogativo allora possiamo guardare con grande interesse e fiducia alla proposta di federare in questa fase la sinistra quale primo importante momento per costruire in Italia un grande partito democratico
All'interno del quale possano convivere tutte le forze progressiste di sinistra socialiste e laiche cattoliche ambientaliste repubblicane
Coronando così il nostro sogno di costituire un nuovo e più ampio soggetto politico sul modello delle democrazie europee e coerente con un modello elettorale maggioritario ed a doppio turno
Questa Federazione della Sinistra di cui si parla e rispetto alla quale sembrano esserci ancora delle contraddizioni
Nonostante la buona volontà di D'Alema e la lungimiranza di Veltroni non deve essere concepita come partito unico ma come aggregazione di forze federate
Sulla base di principi e regole e programmi salvaguardando per quello che ci riguarda la tradizione riformista libertario del socialismo italiano ed europeo
E qui esco fuori dalle righe ricordando hai fatto bene compagno Spini quando nella tua relazione hai dato la tua disponibilità quando è detto fermiamoci un attimo e vediamo con le altre forse laici e socialisti e vicino a match era presente mentine lì
E Vittorelli ed altri che applaudivano perché è un tentativo compagnia Spini che va portato avanti pur non fermandoci sul sulla linea della federazione
Di sinistra più quindi una sinistra pluralista che riesce a guardare lontano ed in grado al tempo stesso di dare segnali unificanti al Paese
Per questo nel mentre lavoriamo anche attraverso il nostro importante contributo per costruire una sinistra federata abbiamo pure bisogno di gestire un nostro uno spazio autonomo
Dotandoci a tutti i livelli di un assetto organizzativo in grado di cercare nel limite del possibile di far crescere i laburisti e di far parlare il loro alla gente
è importante in questa fase della vita politica dire la nostra a tutti i livelli ed in modo visibile
Contribuire con i nostri orientamenti a definire idee programmi e progetti capaci di far Teresa di mobilitare di suscitare interesse fra i cittadini nel mondo del lavoro e della società civile
Questo è veramente un efficace modo per continuare la nostra battaglia politica per dare maggiori certezze alla esaltante prospettiva della costruzione di un partito democratico per riscoprire i valori della politica al servizio della gente
Saranno le migliori tradizioni del socialismo che torneranno a vivere anche se in forme diverse
E per le quali milioni di lavoratori nel nostro paese hanno contribuito a far crescere con dedizione e sacrificio
E grande impegno e con il lucido apporto di grandi personaggi che io primi fra i quali voglio ricordare Pietro Nenni Sandro Pertini Riccardo Lombardi Giacomo Brodolini
Quindi finisco
Dicendo al compagno che qui si è lamentato che non c'era troppa euforia io invece vedo una pacatezza una serietà e una riflessione che mi fa ben sperare e su questa base chiudo dicendo compagna andiamo avanti questa la strada giusta la via maestra prende
Se compaiono paghiamo diamo la parola al compagno Serafini
Ex compagna di rapine tentino attuabile ecco l'arrivo
Grazie
Io sono stato eletto in una lista unitaria che abbiamo costruito con il Pd esce con un pezzo di verde che ha avuto un ottimo successo le comunali
E io ritengo che sia proprio quella la strada per perseguire ma mercoledì propone così
La cosa importante è che
Sì ma si deve a partire guardando in faccia la realtà in maniera totale
Sì solisti sostituito ad umiliato in maniera globale da
Molti o pochi dirigenti che hanno quando tutto il malaffare tirare problemi del delle città del paese gradazione
E questo porta ad una grande polverizzazione
Ma io penso che ancora più il quello che vediamo meno solo e compagni delle compagnie che sono ci sono un po'ritirati sull'Aventino
Però sono nate molte sigle molto organizzazioni fra cui la nostro nel quale ho molte speranze
Ma curato penso che ancora ci ha molto in giro anche nel nelle operazioni di massa l'iniziale dei sindacati confederali
Dalla Confesercenti da insieme a calarsi dall'UISP molti dirigenti e attivisti stanno ancora attendendo un segnale concreto nella direzione in cui si può andare è il modo in cui si può ricostruire una momento del socialismo italiano
Allora si tratta di come dice il lo slogan un nuovo inizio guardare avanti ora dobbiamo stare attento a però a molti fattori prima quello del della sindrome dei reduci
Cioè quelli che guardano indietro quello che è stato a nostalgie del passato anche anche delle cose più del del deteriori del socialismo
Si diceva che quando c'erano quattro letti socialisti in Comuni Province sarò perlomeno tre assessori
Sono cose che dobbiamo totalmente scordare ma scordare per guardare avanti ripeto non per rimane veri sempre a piantarci addosso come spesso accade anche trovando amici molto cari anche concorrenti
Nel sì cioè queste cose questa consegna lagnanza sulle cose che sono avvenute sul come andare avanti sia chiusa
In maniera non perfetta una fase della sua il socialismo sono state molte belle pagine ma sicuramente con gli ultimi anni hanno infangato questa bella storia del socialismo italiano si apre ora una fase nuova
Una fase di un'epoca di cambiamenti e di transizione che come diceva questa mattina Prodi non può essere di quattro cinque anni come oramai e dal novanta ma deve essere una fase in questo caso veloce perché gli elettori sono stati più veloci dei dirigenti in questo caso negli elettori entrata più velocemente che in noi la logica del maggioritario
E faccio l'esempio dalla mia città il quattro giugno sono presentate sedici formazioni sedici liste ebbene solo cinque liste hanno totalizzato l'ottantacinque per cento dei voti
E da noi badate bene c'è ancora il proporzionale senza senza senza lo sbarramento eppure l'elettore ha risposto come se ci fosse il maggioritario ciò ha risposto guardando quelle forze politiche che davano
Un indirizzo un progetto politico che non guardasse il mero seggio consiliare ed è una cosa che dobbiamo tenere presente noi per non ricadere in quegli errori che si sono fatti in questi anni
Allora per me la Federazione laburista e soprattutto un contenitore
Uno strumento di lavoro ancorato sia ai valori del socialismo europeo ma la struttura leggera ma organizzata che sia strumento temporaneo questo lo voglio essere chiaro perché bisogna andare avanti e bisogna sapere con chi andare per fare cosa andare avanti
Perché ripeto c'è il maggioritario ed è un sistema elettorale che entrato molto nella testa di elettori se l'obiettivo è la costruzione di UCI credo di una grande forza politica della sinistra
O vi confluiscono o di ove trovino casa
Compare dignità
Tutte le le tradizione socialismo italiano
E nella sinistra italiana
Vuol dire superare questa logica delle formazioni frammentate vuol dire non attardarsi ad ascoltare il ceo attardarsi ascoltare Mattioli ma fare come l'ho avuto grato di fare anche da noi i Verdi a saltare il fosso a mettersi assieme a costruire un progetto per le città per le Province per la Regione per lo Stato solo in questo modo si può andare ad un discorso diverso
Perché ve lo dice uno che avete non quasi con la presenza della minoranza tedesca e ladina
Lei diversità arricchiscono le diversità danno spesso ora le proposte che politiche danno capacità progettuale guardando oltre le proprie case
E noi che lo abbiamo spesso l'esperienza germanica un striato con una specie un Spd che hanno quella capacità organizzativa elettorale di progetto politico
Non possiamo rimanere attardati delle cose diverse ha ora questa è una fase intermedia che va gestita con questo patto federativo delle forze della sinistra italiana ma è un è una transizione
In cui bisogna fissare in maniera chiara modi tempi il processo in cui si deve costruire palle-gol a sinistra
Perché se no nel fra tre quattro anni saremo qua ancora ridiscutere tempi e modalità da rifare con il PDS ed il PDS stanza mangiando elettori
Perché chi non lo sa già alle alle europee
Quando sarà Lupo la meno nel nord est io ho votato PDS presenta novantaquattro ma molti socialisti ha votato PDS nel novantaquattro perché quando non si trovano capacità di aggregazione progettuali alla fine si valutare il più grosso o non si va a votare
Quelle sono cose che dobbiamo assolutamente affrontare se voleva essere un processo reale della sinistra italiana e per essere protagonisti nell'area centrosinistra all'interno del quadro che ha delineato a mio parere con più chiarezza Veltroni chiede che Prodi questa mattina onestamente dietetico più l'analisi le proposte il quadro di riferimento che va a Veltroni questa mattina rispetto a Prodi ma in quest'aria dobbiamo essere eccetera diamo a questo bisogna però costruire dei passaggi dei modi anche organizzati che per andare in quella direzione
Perciò io dico sì alla federazione ma una generazione che si ponga anche tempi ripeto modi capacità di andare ad un processo reale che ponga di costruzione di un vero partito socialista
Italiano cioè un partito che raggruppi quelle tradizione di questi anni il socialismo e dissi con fede ricco ebreo su misura per questo la mia proposta non solo mia dei compagni dato ai ragazzi
Allora
La parola al compagno per regolare del Friuli
E in sala
Il all'organo la parola compagnie che essa Sardegna
Il tema del primo congresso laburista e quello di un nuovo inizio
Un tema non facile ma non per questo un affrontabile
Un nuovo istrione
Ma uno vitino antico costituire una grande casa comune del socialismo italiano coniugata oggi un laburismo
Diventa dunque urgente arrivare alla Federazione delle sinistre superando diffidenze e riserve preconcette
Guardare indietro non serve
E sbaglia no qui compagni dell'area interista che guardano con interesse alla proposta di un'aggregazione di centro
Può risolvere qualche problema personale ma non è di lungo respiro non ha valenza politica in quanto non rispondente all'attuale momento che l'Italia traversa
Il compagno Valdo Spini nella sua relazione il condivido pienamente per motivi di spazio non approfondito le tematiche riguardanti l'associazionismo ricreativo culturale e sportivo
Il volontariato non vive momenti felici soprattutto per la mancanza di un quadro legislativo di riferimento
Sì dipende anno per anno dalle risoluzioni che vengono approvate nella legge finanziaria sempre più restrittiva mettendo in seria difficoltà il mondo della ciclismo democratico e di sinistra
Rispediamo giorno per giorno il clima dell'incompiutezza politica della mancanza di certezze il punto di riferimento sempre sul chi vive per le manovre economiche parziali aggiusterebbe c'è e furbesca
Con la destra sempre in agguato
Ed in questo vuoto di potere il timore che un qualche grande burattinaio tirando una corda si inventi un teorema e ci metta in serie difficoltà
è molto presente e ci rende difficile pensare a un futuro però se è tranquillo delle nostre basi attive a partire dalle grandi case del popolo sino al più piccolo circolo
Dobbiamo impegnarci per l'approvazione di un piano per la centrismo volontari solidale
Esso dovrà raccogliere diversi
Modelli e forme di rapporto pubblico e privato sociale
Permette in grado la pubblica amministrazione di consolidare e sviluppare il rapporto di collaborazione con lancia si unì che si rendono disponibili adoperare sociale
Che poi Luca
All'interno
Del vasto e variegato mondo però c'è ottimismo anche quelle differenze di merito che sono ormai necessarie per attendere alla sempre maggiore qualificazione
Per approvare a forme di cittadinanza attiva è alla versione del non profit
Riuscendo a soddisfare i bisogni particolari in un'ottica di rinata solidarietà
E nell'interesse di tutti favorire lo sviluppo dell'intensità legata alla società in un profeti darà loro il dramma della disoccupazione può essere alleviato affrontando lo sviluppo del terzo settore
Prendetemi dovrebbe essere poi riportati nel documento politico che andremo a vedere
Per quanto riguarda l'altro passaggio del compagno Valdo Spini riguardante il tema della dell'ordine pubblico in comparti come riferimento
Alla Sardegna dove cinque ostaggi sono oggi in mano nella delinquenza organizzata
Stamattina
Romano Prodi ha fatto riferimento al dramma che oggi si vive nel Sud praticamente noi abbiamo già cinque regioni e mezzo che sono sotto il livello di scienza normale del livello medio
Economico economico italiano
Elementi di quindi bisogna andare arrivi amene il regionalismo e l'intera situazione che parlava Prodi stamattina
Perché si va a quel tipo di federalismo fiscale di chi parlava Bossi meno abbiamo esempi molto chiari
La stessa Costa Smeralda le tasse le paga in Italia la Tirrenia navigazione che abbiate praticamente soltanto per la Sardegna per oppure a tasse le paghe in Italia
Un'altra cosa vorrei aggiungere per quanto riguarda queste tematiche
Il compagno Valdo Spini quando si occupava come amministratore mister interni poco dopo che è andato via Lulli parecchi nostri compagni amministratori sono stati mandati via l'amministrare non dà il consenso popolare
Ma dalle bombe e ancora oggi parecchi comuni non riescono ad avere normali momenti di elezioni democratiche per potersi dotare in vari modi
Vitale come quello della
Amministrazione
Democratica
Non solo ma i disoccupati Sarga risposta che con delle fiaccolate iniziative a favore delle famiglie che stanno provando a questo programma dei sequestri di persona ma io mi chiedo stamattina l'ha fatto Prodi ma se domani Milano si svegliasse col venticinque trenta per cento i disoccupati io mi chiedo altro che sequestri di persona
Quindi stiamo attenti
A come andiamo
Avanti in questa direzione credo che sia più più che mai necessario appunto per questi momenti di ordine pubblico venga risulti anche con interventi
Economici vasta durata i sequestrati si fanno perché le campagne sono disabitate l'Appennino tosco emiliano i più disabitata di quello Santa e una questione di mentalità e per poter correggeva mentalità bisogna fare degli interventi reali dello Stato a sostegno di queste zone dove questo fenomeno esiste ma soprattutto riattivare quel nesso Stato amministrazione locale però maggiore convivenza civile
Mi avvio alla conclusione
Credo che la festa è laburista deve crescere
Perché ci Spulico diventi albero insieme alle altre piante Bosco liquida Ricci se impegnate nella tenuta della frana che parte dalla solitudine e dall'individualismo
Per negare la solidarietà
E la tolleranza del diverso
E tende la chiusura ed alla conservazione dei privilegi
Che prende a modello dalle dinasti o d'ambra per negare la storia la cultura il valore ed il rispetto delle istituzioni ITO ciò che caratterizza una società civile grazie
Il grafico ringraziamo il compagno della Sardegna il compagno che essa diamo la parola al compagno Pittella era presente la basilica
Compagni e compagni
Ho ascoltato riflessioni lucide
Stimoli interessanti soprattutto
Nella relazione di Spini
Ho ascoltato anche domande che ci siamo già posti
E alle quali abbiamo già dato le nostre risposte
Non nasceva Moggi siamo giovani
Ma alle nostre spalle ce un atto di nascita con un corredo genetico che può essere decriptato ma non può essere sconvolto
E allora un nuovo inizio questo titolo Indri grande e ambizioso che ci siamo dati un nuovo inizio di chi
E perché cosa
Di un nuovo soggetto politico che oggi è chiamato a scegliere la sua meta e il suo orizzonte
O di una formazione che si è già costituito
E che si è costituita proprio avendo scelto il suo orizzonte e la sua meta
Io credo compagni che il nostro primum vivere
è stato già compiuto
Noi siamo in campo
Saremo pochi e nemmeno troppo pochi
Ma siamo sulla scena e siamo dentro la società e nel cuore delle istituzioni
Abbiamo assolto ad un dovere politico e morale salvare la speranza socialista e metterla al servizio di un progetto più grande questo per me e il nuovo inizio
Ciò che è salvo grazie soprattutto a noi non può vivere solo con noi e solo dentro di noi
O è l'alito ossigenare ante di una grande forza e di un grande progetto o rimane il respiro Sperto rosso e ansimante
Di chi lotta tra la vita e la morte
Che cosa serve all'Italia lungo il crinale di un secolo che se ne va
Che cosa serve in un'Italia che ha saputo conquistare tra mille contraddizioni
La dignità di sistema democratico fondato sull'alternanza e che ha saputo prepararsi a vivere a vincere la sfida del maggioritario
Che cosa serve se non una grande forza democratica e socialista
Che interpreti che rappresenti le istanze riformatrici nel libero e corretto compro Hondo con gli schieramenti moderati e conservatori
Possiamo dircelo i chiedercelo
Senza dare remora possiamo solo Novi esseri depositari di queste istanze di riforma
Io vedo devo dire la verità in giro
Troppa gente cogli oltre cogli occhi rivolti all'indietro troppe teste ancora immerse nelle logiche e nei meccanismi del proporzionale
Quando la storia ci dà ragione
è il fattore K scompare possiamo proprio a voi farlo rivivere nel nostro subconscio
Farlo crescere nelle nostre recriminazioni fino a farlo divenire un ostacolo politico al pieno dispiegarsi di un grande Progetto fino ad ipotizzare
Che la Costituzione come ha fatto ieri sera l'onorevole la volta che la costituzione di una grande forza socialista di stampo europeo
La si possa fare i conti si riconosce nell'internazionale democristiana e non che si Condi si riconosce nell'Internazionale socialista
Beh compagni
Se posso avere dei dubbi che il socialismo europeo si possano offrire alla cultura post comunista o una certezza che adesso sia cosa assai diversa
Da un filone ideale dei popolari e di Mario segni troppa attenzione
Purtroppo è ancora concentrata su ciò che ancora può dividere la sinistra italiana
E dice a maggio con sincerità
Quasi noi siamo contenti quando scopriamo una ragione in beauty distinzione
Come se l'accreditamento di noi stessi nel Paese dipendesse non dal nostro Progetto di unificare la Pro la sinistra
Ma dalla ricerca spasmodica di un residuo di identità e se scopriamo e quando scopriamo che ha una ragione che civili aveva come avviene sul garantismo
Oggi non ci divide più non gioiamo perché ciò è anche il frutto di una nostra coerente e tenace battaglia ma temiamo di perdere o di attenuare un elemento di distinzione e Dio Ricci originalità
Troppo poca attenzione riservata accogliere il dato nuovo del sistema Italia
La destra spesso tra di noi parliamo del PDS
E parliamo poco della destra
Che è il fatto nuovo del nostro Paese
Dalla nostra epoca che stiamo vivendo questa destra suadente persuasiva arrogante dolce rocciosa e conturbante una destra non più di opposizione ma di governo
Questa destra allora fronteggiata compagni
Come la fronteggiarlo
Con un centrosinistra che l'insieme pluralistico in vivo delle tre grandi culture della democrazia italiana o con lo schieramento puramente elettorale che somma dodici tredici formazioni ben gelose
Dei loro nel recinto ebbe lontane dal desiderio e dalla necessità della contaminazione e veniamo al dunque
A chi giova al compagnie e compagni
A chi giova che in quest'aria di centrosinistra il PDS rimanga fermo immobile forte del suo consenso ma incapace di andare oltre i suoi compiti organizzativi e politici
Conviene annoio converrebbe hanno a voi
Se noi ci muovessi non è una logica vecchia del proporzionale
E se la ragione che ci animasse
Fosse quella
Di tenere in piedi uno straccio di partito socialista e non invece il più grande progetto della Costituzione del Partito dei socialisti europei
Questo il tema del congresso
Noi viviamo se vivo e questo Progetto ma se questo progetto non c'è e sopravvivono i fantasmi delle piccole rendite di posizione noi siamo già morti
Dunque dobbiamo andare avanti certo come ha detto Baudo sarà giusto chiarire quello che deve essere chiarito sarà da evitare la tentazione alle fughe in avanti del correre senza misurare le distanze senza considerare gli ostacoli
Io credo che la via giusta sia quella indicata dalla relazione
Un processo costituente con una tappa intermedia un patto federativo tra i quali che consenta ai laburisti ai cristiano sociali al PDS agli ambientalisti
Ai socialisti che non vogliono consegnare loro storia Mario Segni a quanto a quanti hanno rinunciato alla vocazione massimalisti Ica
E minoritaria di Bertinotti e di Cossutta che consenta a costoro di fondare il primo mattone
Dell'edificio di un nuovo soggetto politico dalla sinistra italiana ci sarà da affrontare questioni importanti il nome e il simbolo
Le potestà delle singole forze aderenti il peso di ciascuno
Ma tutto questo non potrà costituire un po'un ostacolo insormontabile se ci spingerà la passione di un grande disegno politico il compagno Epifani
A posto anche una questione un'altra questione politica
Peraltro contenuta nella relazione di Spini riunire i socialisti
Per dare più forza e credibilità alla Federazione la sinistra io dico un sì è un no con nettezza come chiedo che dica un sì e un no il congresso
Dico un sì Sir recupero della diaspora socialista avviene su una chiara scelta di sinistra dico un no
Se questo recupero dovesse nascondere e so che questo non è nelle intenzioni di Epifani
Una riproposizione di un disegno improbabile scellerato di terza forza Isma'e a proposito di terza forza Isma'non posso nascondere che l'abilità oratoria di Mattioli
Non è riuscito a convincermi
E credo che non è riuscita a convincere il Congresso
Che il Sole che ride più la scritta laburista o un altro assemblaggio di nome di simbolo non sia la stessa cosa di una riproposizione di un'ipotesi già sconfitta di terza
Fortissimo che regalerebbe amici e compagni
Che regalerebbe la egemonia del centro al Partito popolare e la egemonia della sinistra al Partito democratico della sinistra cosa che noi non possiamo assolutamente accettare
Vengo all'ultimo punto chiedo scusa alla presidenza se ho bussato del tempo che mi era stato accordato
L'ultimo punto che cosa portiamo noi nella Federazione della Sinistra
Che cosa portano dentro i laburisti
Portiamo tendo solo la nostra storia
Anche qui con molta crudezza
Rispondiamo a questo a questa domanda
è troppo poco con bagno
E troppo poco la nostra storia e per noi un riferimento smagliante
A cui noi non abbiamo mai rinunciato e non abbiamo mai abiurato malgrado questa storia negli ultimi anni si fosse macchiata non per colpa nostra e non per colpa di chi ha dato vita alla Federazione laburista
Ma un movimento politico non visibile soltanto della sua storia viste della politica
Una politica dei laburisti e dei socialisti
è una politica per il lavoro
Per la difesa della laicità dello Stato per la costruzione di una repubblica del federalismo e delle Autonomie
Per RAI salta azione dei diritti di cittadinanza per l'ampliamento degli spazi democratici e di autogol di autogoverno nello Stato nella società e nei partiti
Ed io credo che il Congresso debba provare la linea la scelta è la regola
Delle primarie
Per le garanzie rinunciabile nei confronti di tutti i poteri a cominciare da quello giudiziario una politica laburista è una politica di sostegno forti al movimento sindacale
Alla sua autonomia alla sua unità alla sua autorevolezza compagne e compagni ci dà diritto alla vita insieme alla nostra storia tutto può esto
E questo non è poco Cuesta è la nostra dote la dote che portiamo nella Federazione della Sinistra non sono ronde soltanto le centinaia di migliaia di voti che abbiamo preso e le centinaia MIDI migliaia di consensi che abbiamo ma sono queste proposte queste nostre capacità di elaborazione
E di iniziativa politica una dote che non possiamo conservare gelosamente in noi stessi
Nelle nostre custodi organizzative ma dobbiamo offrire agli altri una dote che grazie a nuovi deve diventare la dote della sinistra italiana queste per me è la sfida
Del nuovo inizio il compagno Spini in questi mesi ha lavorato con coerenza e con denaro CIA in questa direzione
La sua relazione conferma questo indirizzo politico di fondo molti di noi lo hanno imitato nelle loro realtà periferiche
Molti che non c'erano più oggi ci sono e vogliono riprendere la lotta politica per tutto questo io dico grazie Valdo vai avanti
Grazie
Chiamo il compagno Pittella diamo la parola al compagno Achilli e dopo al compagno Paolo Vittorelli
Solidale
Uso non favorito dovettero Giorgio Messico
Rimangono associata sì
Care compagne e care compagne presso l'affollarsi di stimoli proveniente dalla relazione di Spini
Ed argomenti che si sono succeduti oggi nel dibattito e anche all'interno della Commissione politica
Portano purtroppo o o un intervento confuso oppure a un intervento che si limita a uno solo dei tanti
Problemi e questioni che abbiamo davanti
Io chiedo scusa per la semplificazione ma ne affronterò uno solo no
Non perché questo sia il più importante
Questioni programmatiche a mio giudizio sono elementi vitali per la nostra per il nostro futuro
Ma perché io credo che sia il più urgente
Infatti le questioni centrali che stanno di fronte non in questo momento
Attengono a due ordini di problemi il primo di questi è la questione delle alleanze
E quello della costituenda federazione
Io voglio riprendere quello che ho avuto modo di dire recentemente nella riunione che abbiamo avuto nel Consiglio nazionale all'indomani delle elezioni regionali
Dicendo che la diaspora
Dei socialisti era loro sparizione dal panorama politico
Aveva determinato una ripresa del dialogo tra democristiani e piedi Fini nelle varie versioni in cui democristiani si sono ripresentati sulla scena politica
Senza che una parte importante della cultura politica di questo Paese cioè quella laica e socialista potesse entrare in questo dibattito
Gli accadimenti politici successivi hanno confermato questa constatazione
Nonostante le proposte del PDS in merito alla Federazione il dibattito che su questo si è avuto né i congressi regionali di questo partito
E nonostante che anche questa mattina D'Alema prima Veltroni poi in forma diversa abbiano insistito sulla necessità che la Federazione sia la somma
Delle diverse culture della sinistra che nel nostro Paese storicamente è sempre stata pluralista ed articolato
Ma questo fatto
Questa convergenza di nuovo fra democristiani e pidiessini
Non può che essere ascritto a responsabilità degli assenti quindi non c'è dubbio
Che questo settore dimostri questa assenza
Né d'altra parte è sufficiente che noi ci fidiamo dei buoni propositi
Non perché si possa far riferimento come qualcuno diceva prima a una vecchia doppiezza comunista che compagni hanno rilevato certamente non essere presente nelle parole di D'Alema questa mattina
Ma perché la politica quando arrivata i punti nodali
Non è un gioco da educande ma è una battaglia seria perché sono in gioco priorità interessi anche all'interno di un vasto schieramento è articolato della sinistra
Io credo che
Noi abbiamo quindi di fronte un problema
Il primo
Se siamo politicamente assenti come forza laica socialista
Dal dibattito in corso che c'è tra il centro e la sinistra oggi la prenda tra PDS
Abbiamo visto che siamo incapaci di determinare all'interno di questo schieramento della sinistra o di mettere in campo tutte le questioni che ci interessano in modo particolare
L'ipotesi quindi di una terza forza oggi che già fu nefasta per la verità ai tempi andati si rivela oggi assolutamente improduttiva
Non c'è alcun organo d'informazione non c'è alcuna attenzione esterna perché ormai il dibattito è polarizzato tra le due grandi forze almeno quelle che culturalmente hanno resistito
Perché anche qui compagne e compagni noi continuiamo a dire che abbiamo la nostra storia la nostra tradizione ma la realtà è che il nostro armadio progetti come si suol dire
E desolatamente vuoto il PSI non si è dissolto solamente perché sono arrivati i giudici di Mani pulite è che i giudici hanno trovato un armadio vuoto di idee perché da quindici anni almeno se non di più
Il PSI era un partito che era diventato un puro e strumento di esercizio del potere senza nessuna elaborazione consistente se dobbiamo andare indietro possiamo dire che l'unico episodio
Di un qualche rilievo di elaborazione teorica politica è stata la conferenza di Rimini
Però i compagni
Che l'anno vissuta allora
Interrogati pochi giorni fa un dibattito in cui ci siamo ritrovati di compagni diverse provenienze andato sì quello fu un fiore all'occhiello perché nessuna delle proposte a quel tempo indicate venne assunta come elemento di battaglia politica
Quindi fu diciamo una sorta di grande cornice di prestigio a una politica di puro potere
Ebbene quindi allora
La terza forza è oggi certamente improponibile
E credo che abbia nella nuova situazione elettorale scarsissime probabilità di essere
Consistente anche sul piano dei numeri
Compagni Mattioli prima a c'ha detto questa mattina che sarebbe
Pronta prossima possibile un'alleanza con gli ambientalisti
Peccato che lo dica ora e non l'abbia detto qualche mese fa quando i laburisti di Lombardia ad esempio hanno proposto ai compagni verdi di fare delle alleanze che siamo stati trattati come compagne che non avevano avuto ancora una disinfezione completa quindi guardati con un certo sospetto perché passibili di determinare del contagio
Ma non è quello ecco c'è poi
Parliamo di Mattioli ecco perché abbiamo appena mangiato
Il problema poi è quello di capire quali prospettive politiche stanno di fronte a questo
Perché se la proposta è quella avanzata più autorevolmente di Mattioli penso in termini numerici
Sia pure la Federazione dei Verdi è qualche cosa di molto composito quindi non so chi seriamente la possa rappresentare ma ricadiamo nella proposta di Ripa di Meana che ha detto il problema è quello di ricostruire in un centro sinistra riprendendo la formula dei democratici e spruzzando la di un po'di verde di qualche laico in più di contorno rispetto a quelli di Alleanza Democratic
Io credo compagni che non possiamo
Seguire questa strada anche se capisco
Molto bene che i comportamenti all'interno del gruppo
Parlamentare progressista abbiano determinato
In tutti i parlamentari eletti in quelle liste non appartenenti al PDS gravi motivi di frustrazione perché in quel gruppo è prevalsa una logica assolutamente contraria a quella che
D'Alema stamattina ha detto e che Mattioli ha denunciato molto apertamente ma che anche i nostri compagni peraltro hanno fatto presente in più di una situazione
Allora
Se noi dall'esterno come terza forza
Non riusciamo a determinare addentare profondamente in termini di contenuti e di programmi
In questo nuovo
Sta usando un termine improprio in questa nuova alleanza fra democristiani e pidiessini
Si diceva Moro Berlinguer finalmente nella tomba troveranno la loro pace dicevo se non lo possiamo fare dall'esterno il problema che ci pone riceviamo porre e come invece possiamo attraverso una nostra partecipazione alla Federazione determinare un nuovo una nuova situazione
Le difficoltà sono immense
Compagno hanno già detto quindi un conto è fare un grande discorso di apertura qui
Un conto è misurare le reazioni delle strutture periferiche del PDS
E non parliamo anche di gruppi dirigenti ma parliamo anche dal rapporto che c'è alla base di questo partito che si è verificato con una immediatezza evidente all'occasione della formazione delle liste per le elezioni
Degli enti locali
Appena costituisce
Allora
Una delle due o noi riusciamo
Attraverso una partecipazione vera la federazione
A mutare a intervenire nel dibattito in corso nel PDS perché il PDS non è un monolite
Non è il PC di un tempo
PDS è una struttura molto articolata che sia profondamente rinnovata alla base che non si è rinnovata altrettanto consistentemente nel gruppo dirigente
è un luogo dove il dibattito è largamente assente molti dei congressi regionali del PDS si sono svolti nell'arco di un pomeriggio
A fronte di un congresso credo politico programmatico di un certo rilievo io credo quindi che sia un partito che abbia bisogno di stimoli esterni
Esterni ma interni diciamo a questa sinistra che vogliamo assieme costruire
Io credo che
Noi possiamo portare all'interno del dialogo cattolici PDS un qualche elemento nuovo perché da questo punto di vista almeno la tradizione degli ultimi vent'anni sia in un certo senso forgiati
Ma non è solamente per spirito di polemica verso
Una
Siamo l'incontro di due culture che per molti versi ci sono estranee parlo della cultura comunista in senso stretto e della cultura cattolica
Io ricordo molto bene solo per ragioni di età i tempi del governo di solidarietà nazionale
Gli incontri effettivi che in Parlamento ci furono in quegli anni tra questi due schieramenti
Le difficoltà che allora avemmo per
Portare avanti alcune delle battaglie che poi hanno caratterizzato l'impegno socialista ma allora eravamo il dodici tredici per cento dell'elettorato con il sistema elettorale proporzionale che ci consentiva
Margini di di intervento o le rendite di posizione come come le chiamava compagno Ruffolo abbastanza consistente
E allora io credo che se allora fummo in grado non dico di interrompere questo dialogo
Ma di obbligare l'intera sinistra tenere conto di alcuni elementi fondamentali che caratterizzano il dibattito nella sinistra io credo che come forza laburista ogiva abbiamo a condizione che il nostro impegno sia un impegno all'interno di queste strutture
Non è solamente le grandi battaglie di ordine civile che sappiamo hanno sempre visto il PDS non dico tiepido ma certamente non in prima linea
Ma sono altri impegni di natura economica ne voglio citare uno anche se capisco che è una questione molto delicata
Il grande incontro fra PDS cattolici oggi si avvera anche sul piano sindacale
Dove si ormai realizzato un accordo di fatto in un sistema di panno sindacalismo che a mio parere può essere non del tutto favorevole per gli sviluppi di una nuova realtà economica del paese non faccio un'accusa specifica al sindacato però non c'è dubbio
Che all'interno del sindacato vige ancora tutta una logica da prima Repubblica
Non tenendo conto che la realtà economica di questo Paese profondamente cambiata
Nel sindacato vige ancora la regola che il grande patto va fatto con la grande industria e col Governo dimenticando assolutamente le grandi realtà
Ho di sotto occupazione come quello del sud o grandi realtà di piccola e media impresa che non si sentono assolutamente rappresentato da quel tipo di dialogo
E allora io credo che forze laiche socialiste alle quali noi pensiamo di Pardi essere elemento determinante possono anche riequilibrare questo
Dicendo al sindacato e alla Confindustria che il dialogo non si può
Limitare ai massimi sistemi
E credo che da questo punto di vista il grande favore
Che hanno avuto movimenti come la lega nord o certi settori di Forza Italia che si sono indirizzati alla piccola e media industria hanno avuto buon gioco perché in effetti da questo tipo di biliare UPA sindacale si erano assolutamente escluse
E sono forse credo che non possiamo dimenticare perché la realtà economica di alcune regioni ne fa di queste forze elementi determinanti
Ebbene allora
Se noi entriamo
Nel dialogo della costituenda federazione
Con me l'idea di essere elementi di stimolo
Per
Portare elementi di innovazione
Il socialismo europeo e Valdo Spini la la la riproposta sempre molto correttamente facendo riferimento a quanto avviene nella voi turritani qua in certi settori della socialdemocrazia tedesca
Sta diventando elemento centrale nella vita di quei Paesi perché sta portando innovazione della politica
Il rischio invece che il dialogo sempre che rimanga così staticamente visto tra
Democristiani e PDS è un dialogo vecchio assolutamente conservativo e queste è stata una delle molle che ha consentito a Forza Italia di sfondare alla lega prima di sfondare nel nostro elettorato
Perché questa raffigurazione questa immagine della struttura
Politico partitica
Risente troppo dei modi del linguaggio degli atteggiamenti della Prima Repubblica di quella parte cioè di struzzi di sovrastruttura diciamo che è stata una delle cause diciamo del della vita arsi anche della situazione economica nel nostro Paese
E allora io credo che così facendo dobbiamo anche naturalmente porci il tema di come andiamo
E qui che cosa andiamo a dire in questa costituenda federazione
Innanzitutto io credo che il primo atto sia quello di raccogliere di dare un plauso al compagno Spini
Quando nella relazione ha affermato la disponibilità assoluta a creare le condizioni per una grande costituente dell'area socialista laburiste laica per verificare assieme prima di iniziare il dialogo
Sulla federazione per vedere di trovare una unità che però non è solamente dei socialisti perché ci sono forze laiche sicuramente interessate oggi a questo
Perché la proposta dei democratici
Proprio per la sua debolezza e per la sua inconsistenza
Qui non si tratta solamente di scegliere a destra o a sinistra da una parte c'è un progetto che costruirà con enorme difficoltà e l'abbiamo sentito tutti lo viviamo quotidianamente un grande progetto politico
Dall'altra parte c'è una forza residua che non si sa bene chi rappresenti in un tentativo di terza forza che però non ha neanche i numeri per essere tale
Quindi io credo che larga parte non solo dei compagni socialisti ancora presenti all'interno democratici verranno unica sia con noi in questo sforzo di costruire una presenza socialista all'interno della Federazione della sinistra
Ma dobbiamo anche rivolgersi verso quei laici che sinceramente pensano
Che sia solamente la sinistra una forza organizzata seria capace di innovazione ad essere elemento determinante nei confronti di una destra sempre più condizionata dal centralismo di Alleanza Nazionale
Ecco perché il problema non si pone più
Di trovare delle forme di voglio dire
Via pacificamente o con alcuni settori sta ho sentito anche recentemente appelli all'unità socialista ma sono d'accordo con Pittella che ha detto
L'unità in vista della partecipazione alla costituenda federazione deve essere chiara sugli obiettivi finali
E più saremmo in grado di determinare una forza socialista e laica vera più direi obblighi eremo i compagni che hanno aderito al sì in buona fede a venire con noi a costruire questa battaglia
Perché la domanda è questa o si partecipa in questa fase alla costruzione di qualche cosa di nuovo in questo Paese
Non mi nascondo le difficoltà la sinistra
Per ragioni diverse dico in campo di macerie ma certamente un
Una zona piuttosto o squinternata PDS stamattina tra il segretario dice che facciamo ammenda abbiamo sbagliato e politica noi che forse su alcuni principi ramo giusta però l'abbiamo gestito in maniera tale da da distruggere un partito quindi
Il le fondamenta di questo nuovo edificio sono tutte da fare
Però un conto è partecipare seriamente a questa prospettiva di costruzione per la prima volta di una sinistra moderna in questo Paese dall'altra c'è la prospettiva di
Vivacchiare all'interno di un piccolo schieramento che ripeto non si sa bene a che cosa serva e a chi serve
E allora se vogliamo seriamente se abbiamo la forza perché qui non è una questione di rimproverare agli altri di fare dei danni a nei nostri confronti
Se abbiamo la forza se pensiamo che noi siamo intellettualmente e professionalmente e culturalmente capace di affrontare seriamente un dialogo a viso aperto con i compagni al PDS con i cattolici ed essere nuovo forza
Elemento determinante per lo sviluppo della cultura di questo Paese per la cultura politica di questo Paese
Allora dobbiamo misurarci nell'unica formazione che ci consente questo al di là delle difficoltà che incontreremo in questa fase quindi le ragioni della partecipazione alla Federazione sono tutte razionali e non emotive
E che lì dentro possiamo vivere se ne avremo le capacità fuori di lì la nostra scomparsa politica è assicurate
Grazie compagno latini
Diamo la parola al compagno Riccarelli
Care compagne
Cari compagni
Di questo partito
Dal quale non voglio prender le distanze
Perché molte molte cose
Mi fanno pensare nello stesso modo in cui pensate voi
E mi si mi passato adesso poco fa di ascoltare l'intervento del compagno Achilli
Per ricordare i tempi in cui dicevamo queste stesse cose
La speranza
Di dirle nuovamente
In un grande partito socialista
Che possa di nuovo esercitare una funzione di questo Paese
Io vengo da liti molto lontani
Sessant'anni fa circa aderì al movimento Giustizia e Libertà
Le condizioni in cui si trovava allora il Paese
Mi adesione risale allo scoppio della guerra d'Etiopia quindi va molto lontano
Le condizioni in cui viveva il nostro Paese
Non facevano sperare né in una rapida riscossa
Né in una presa di coscienza di larghi strati popolari
Di quello che stava accadendo
Eravamo come disse Mussolini in un corsivo sul Popolo d'Italia qualificando Giustizia e Libertà quei quattro gatti di Parigi
Quei quattro gatti era molto meno numerose di poi naturalmente ma bastarono
A mantenere viva una fiaccola
Che con molto piacere ho visto riaccendere spesse volte dal compagno Spini in tutte le formazioni nelle quali egli si è trovato al militare
Quei quattro gatti
Tenero viva una fiamma
Che nel momento decisivo dopo l'otto settembre mille novecento
Sessantatré
Nel momento decisivo nel quarantatré scusate nel momento decisivo
Risvegliarono quelle forze che dettero vita a quelle formazioni di Giustizia e Libertà
Nel movimento partigiano
Che contribuirono come forse potrebbe contribuire un movimento socialista rinnovato
A mantenere una funzione di equilibrio rispetto alle altre forze politiche
Le formazioni Garibaldi secondo delle valutazioni fatte dagli storici
Rappresentavano circa metà del movimento partigiano
Le formazioni Egl rappresentavano circa il trentacinque per cento
E con le Matteotti arrivavano non lontano dal cinquanta per cento era una situazione difficile a una situazione nella quale
Si doveva fare appello alla saggezza del movimento Gelli sta per poter condurre in porto
La lotta di liberazione fino alla vittoria finale
Oggi ci troviamo davanti a un cumulo di macerie
Che hanno segnato per noi un momento di sgomento
E di disperazione
Credo che mancheremo al nostro dovere di sincerità
Se dicessimo che dopo gli eventi degli ultimi due o tre anni
Dopo gli eventi castigati da Tangentopoli
Noi si sia rimasti indifferenti rispetto a quello che sarebbe potuto accadere in Italia
Siamo rimasti sgomenti
Ci siamo domandati che fare
Che fare per potere ancora usare la parola socialismo senza essere confusi con quei Masnadieri che avevano deturpato e la parola e l'ideale del mondo socialista
Eppure
In Congresso come il vostro sta a dimostrare che
Elementi di riscossa si trovano da tutte le parti
Credo che un ragionamento molto terra terra
Ci possa indurre a
Riconoscere che è inevitabile
La ricostituzione di una forza socialista capace di contare in questo Paese
E possibile
Che l'Inghilterra abbia un grande movimento laburista
La Francia in grande movimento socialista la Germania è una grande socialdemocrazia
Tutto il mondo occidentale forse più del mondo occidentale
Formazione che si richiamano al socialismo che si ritrovano al Parlamento europeo in posizione di maggioranza relativa rispetto a tutte le altre forze anche a quelle che a casa loro nel passato avevano dominato la scena politica
E possibile che vi siano fermenti di socialismo buono o cattivo che sia di qualunque natura
Con una ideologia che può anche non essere identica alla nostra e possibile che tutto questo accada in tutto il mondo e non accade in Italia
E forse è possibile che non accada oggi
Che oggi gli italiani non siano ancora propensi dopo tutto quel patatrac è successo a dichiararsi socialista
Ma non sarà possibile per molto tempo
E quindi giocare la carta socialista oggi anche se fortemente salutata significa giocare e scommettere nell'avvenire socialista del nostro Paese
Voi vi siete accenti
Con la formazione del partito laburista
A portare
Un granello di sabbia
Ho una sa un sassolino
Alla ricostruzione dell'edificio socialista
Io credo che
Prima di assumerci le nostre responsabilità ci siam tutti domandati
Se fosse possibile un'Italia senza partito socialista
Molti hanno risposto di sì
Molti davanti
Al gonfia mento delle forze di destra che è accaduto periodicamente più volte nel nostro Paese
Molti hanno ritenuto che si potesse dimenticare o lasciarsi alle spalle il patrimonio ideale e anche pratico organizzativo del socialismo
E se non la ricerca
Di nuovi soggetti politici
Adatti a far fronte ai compiti della politica nella cosiddetta Seconda Repubblica
Termine che io odio perché la Prima Repubblica non se poi comportata tanto male
E la seconda Repubblica per il momento non c'è andato segno di vero e proprio rinnovamento
Ci siamo trovati quindi
Davanti
Ad una situazione che pareva inizialmente disperata
Il successo del vostro congresso
Mi fa gioire perché questo sta a significare c'è spazio
Il messaggio ire
Senza sentirmi tormentato
Da uno spirito di emulazione o di concorrenza
Qui abbiamo sotto gli occhi i cocci rotti del movimento socializzare del socialista
Per raccogliere tutti quanti ci vorrà parecchio tempo ci vorranno parecchie tappe e quindi
Non mi lamento
Che ci siano delle differenze secondo il posto dove ciascuno di noi col proprio corpo ciò è atterrato dopo la grande esplosione atomica che a Coppi che colpito il movimento socialista
Ma bisogna mettere insieme questi coi cerotti e qui sta la difficoltà
Perché stiamo ripartendo da una specie di anno zero del socialismo italiano e aggiungerei del movimento operaio italiano
Perché riguarda una crisi che tocca il partito socialista
Ma credo se non è risolta anche sul terreno socialista non permetterà mai alle altre forze esistenti al PDS o Rifondazione Comunista di rappresentare
Un vero antagonista nei confronti della destra italiana perché poi in realtà ci troviamo davanti a nemici secolari
Berlusconi
Bossi
Non sono amici con i quali si può facilmente negoziare l'abbiam visto attraverso il negoziato per dare delle regole alle prossime competizioni elettorali
Berlusconi e Bossi Pisani abbatterli
E per battelli bisogna trovare in modi in cui il partito o la formazione che stiamo per ricostruire abbia abbastanza efficace abbastanza impeto da poter battere questa destra e sbarrare la strada a una volta per tutte perché ci troviamo in un'altra
In un in un frangente estremamente pericoloso
In un frangente nel quale siamo portati
A prendere
Rapidamente posizione davanti ai problemi senza rendersi conto che qualche volta un momento di meditazione sarebbe utile per esempio
Anche nel mondo socialista
Vediamo che la pessima abitudine che esisteva già nel PSI del passato
Di qualificarsi
Secondo
La collocazione che si vuole assumere rispetto ad altri partiti
è un errore grossolano
Non si è più o meno socialisti perché si è più o meno vicine al PDS o ad altre formazioni politiche
Sì è più o meno socialisti secondo il materiale che si mette insieme sul piano ideologico sul piano organizzativo sul piano politico
Per portare la riscossa il nostro Paese
Il quale di queste prime riscossa bisogna ora se siamo veramente all'anno zero
Cominciamo col meditare seriamente sulle scelte che stiamo per assumere voi in questo congresso vi trovate davanti ad una serie di scelte anche alternative che sono state illustrate da alcuni degli oratori che sono intervenuti
Celti che son tutte compatibili con l'ideale socialista
Ma che possono essere giuste o sbagliate secondo la loro adeguatezza per far fronte a questa situazione
Io ho prestato molto
La relazione fatta ieri dal compagno Spini
Lo stile lo apprezzata particolarmente per tutta la elaborata e articolata parte programmatica
Più dubbia lasciato in me
La posizione assunta
Nei confronti dei rapporti con gli altri partiti
Mi è sembrato
E un dubbio che da compagno accompagni
Ritengo di dover esternare
Mi è sembrato che
Si voglia con troppa precipitazione
Saltare la fase del riordinamento delle vostre forze delle nostre forze in campo socialista
Che si posa cioè fin da ora
Entrare in una federazione in cui ci saranno forze di sinistra forze socialiste
Ma senza avere attrezzato
Quella parte del mondo politico italiano che si chiama socialismo per portare un contributo determinante alla formazione di questa federazione
Io ho assistito quando il re di Francia
Alle vicende del Fronte popolare francese
Bene anche allora ebbero grosse difficoltà ai compagni francesi a caratterizzare la loro azione politica
Ma riuscirono a mantenere un rapporto tale con i comunisti a sinistra con i radicali a destra con i radicali francesi dico all'epoca che permise alle oblunga all'indomani delle elezioni
Politiche del mille novecento
Trentasei di capeggiare la coalizione di fronte popolare
Il Partito Socialista
Allora reclamò rivendico la direzione del governo perché l'aveva conquistata in termini di cifre elettorali rispetto sia ai chimici tradizionali radicali sia i nemici più recenti comunisti
Anche noi avremo problemi di questo genere affrontare
E credo che se ci presentiamo allora sono generale delle sinistre che è indispensabile in qualunque forma essa avvenga non mi interessa se proprio e altri all'età di rigido quello che è importante sapere contro chi si combatte e di combattere tutti quanti
Efficacemente
Credo però
Che per poter portare
Un patrimonio ideale politico ma anche popolare ma anche popolare a questa lotta
Si debba trovare un punto di incontro di tutti i socialisti tutti tutti quelli che hanno ancora il diritto di chiamarsi sociali se non sono soltanto qua dentro ce ne sono anche fuori anche si commettono degli errori di tutti i socialisti per poter rimpolpare la federazione di una componente socialista senza la quale gli equilibri politici italiani non porteranno mai a una vittoria reale contro la destra italiana
Compagni
Non mi rimane altro che
Di augurare al prosieguo dei vostri lavori
Al Congresso nel suo complesso
Il miglior risultato possibile
Io rappresento qui non un partito
I partiti ce n'è anche troppi
Ma quel gruppo di ex parlamentari che hanno aderito all'appello che ho lanciato circa un mese fa
Per chiedere ai parlamentari di schierarsi a favore della ricostituzione di un partito di socialismo democratico ti tipo laburista
Che potesse
Finalmente costituire una piattaforma di incontro per varie forze socialiste che attualmente sono ancora divisi
Certo se vi sono delle forze che non si allineano che non partecipa alla battaglia se non tagliate fuori
Senza bisogno di nessuna scomunica
Tuttavia
Io credo che
Il tentativo di raccogliere queste forze sia stata una cosa positiva il risultato assolutamente incredibile che abbiamo avuto
A favore di questa posizione e di circa un centinaio di ex deputati e senatori socialisti
Che vogliono continuare la lotta
Che non si sostituiscono a nessuno
Che non formano movimento per conto loro
Ma che vogliono rivolgere un invito a loro volta alle forze operanti a cominciare dalla vostra che si dimostra così lucida e brillante come aveva fatto in questo congresso
Perché così rischiano
Una delle armate
Della nuova componente socialista dei club i politici italiani ma immaginate voi
Che si possa arrivare
A una situazione di equilibrio a una situazione orientata a sinistra
Con una sinistra in cui
Il venticinque per cento era presentato dal PDS
Venticinque per cento rimanente era presentato da una dozzina di gruppi e gruppuscoli ciascuno dei quali può avere la sua dignità e la sua
Efficacia e la sua serietà ma insufficiente chiaramente a bilanciare non sul piano dei rapporti di forza ma sul piano anche del confronto degli ideali bilanciare la grossa
E meritevole formazione monolitica rappresentata dal PDS ma l'Italia non sarà mai equilibrata italiani avranno paura
Di una situazione di questo genere
E stiamo attenti che quello che è accaduto con la vittoria con la prima vittoria elettorale di Berlusconi con la vittoria di Berlusconi del referendum si può ripetere e ripetere in molto peggio
Perché se per cinque anni noi avessimo in Italia un equilibrio berlusconiano
Non continueremo a fare convegni di questo genere e credo che dovremmo tornare tutti quanti alla macchina per preparare una riscossa ecco perché credo che ci si debba render conto
E non basta volere le cose bisogna riuscire a convincere abbastanza gente da costituire una forza notevole
Avete guardato tutti in televisione
L'esposizione l'illustrazione delle notizie relative ai vari congressi in corso in questo momento
Le varie iniziative e in questo devo dire che compagnia Spini brevissimo perché riesce a far parlare la televisione italiana
Del partito riformista o delle iniziative che li prende laddove viceversa termica italiana
Fa sempre blocco contro qualunque notizia di questo genere ma non basta
E non basta per una ragione che non è dovuta
Accoltella errori a difetti dei mass media italiani
La ragione è molto semplice che chi conta molto
Finisce per essere rappresentato in tutte le trasmissioni chi conta poco con un po'di abilità riesce a far parlare di sé ogni tanto ma la gente non si accorge nemmeno che esiste bisogna contare di più
E noi non possiamo contare di più
Semplicemente aggregandoci al PDS a una larga formazioni di sinistra possiamo contare di più se portiamo noi che avevamo alle spalle una forza come la forza socialista sul piano elettorale ma anche sul piano storico sul piano ideologico
Se non portiamo qualcosa che dimostri che il socialismo può di nuovo contare Davide al suo Paese non riusciremo mai ad avere un accesso ai mass media ecco perché e giusto mi pare
Sostenere che non basta scegliere una buona linea politica
Non basta sceglie dei buoni alleati bisogna saper percorre quella via dell'Unità socialista che la via maestra per la risurrezione del vostro partito dei nostri partiti dei nostri movimenti del socialismo in Italia
Ringraziamo il compagno Paolo Vittorelli diamo la parola compagni emiliani e poi accompagnò farli
Compagni e compagne
Io ringrazio credo anche a nome vostro Paolo Vittorelli per averci ricordato tante cose importanti
Una delle quali sono proprio quei quattro gatti di Giustizia e Libertà come le definì Mussolini
Perché all'inizio di questa avventura
Se non eravamo quattro certe eravamo alcune decine o poche centinaia
Ed è un'avventura che è cominciata appena otto mesi fa
Dalla quale forse tutti noi abbiamo preteso troppo
E troppo in fretta
è stato un cammino difficile seminato di appuntamenti anche elettorali
Che ci hanno costretto spesso ad interrompere la strada giusta a mio avviso della costituzione di una federazione
La Federazione emersa relativamente poco
Siamo stati costretti a pensare o ripensare di nuovo forse da queste incombenze elettorali
In termini più partitici che di movimento
Più di partito che di federazione
E ha ritardare a frenare una elaborazione
Programmatica politico-programmatica
Che invece deve essere alla base di una nostra caratterizzazione perché quello che ci ha ricordato poco fa
Vittorelli anche questo come diceva anche Achilli
La nostra riconoscibilità politica
Dipende dalla nostra capacità di farsi riconoscere anzitutto dal punto di vista dell'innovazione e della proposta
Altrimenti è inutile gettare su gli altri la responsabilità della nostra scarsa riconoscibilità
Dicevo che sono stati otto mesi difficili a volte un percorso davvero impervio
Nel quale Valdo Spini ha sostenuto una parte preponderante
Che secondo un vecchio detto era quella di chi canta e porta la croce spesso senza rimanere sotto la croce vedesi vari uscendo a cantare
E tuttavia
è stato un percorso nel quale l'esperienza all'interno del gruppo progressista alla Camera in particolare
è stata dal punto nostro punto di vista in sé talmente impegnata e impegnativa
Impegnata a dare a questa federazione un senso politico all'impegno parlamentare
Ma anche un'esperienza per molti versi non solo difficile ma anche amara
La ricostruzione che ne ha fatto stamattina
Gianni Mattioli è una ricostruzione per molti versi fedele
In effetti
è curioso
Che stamattina dalle in un discorso che
Tutti noi riteniamo che l'importante e nuovo
Perché mai come prima d'ora come ora come ora credo
Avesse assunto una posizione così netta di collocazione nell'alveo del socialismo europeo liquidando con una battuta il cosiddetto caso italiano vi ricordate quante discussione bizantine quante favole quante illusioni sono state coltivate
Da Pietro Ingrao don Giovanni Galloni da tanti altri sul caso italiano
Sembrava che nostro forse lo straordinario laboratorio politico europeo internazionale sembrava che il nostro fosse il Paese l'unico paese della democrazia partecipata
In realtà era un Paese largamente anomalo
In cui casi italiano rappresentava Urano Maria spesso purtroppo soltanto negativa
Ora
Perché questa esperienza gol progressista è stata spesso amara
E l'abbiamo poi verificato anche in sede pre elettorale prima delle elezioni regionale amministrative
Perché in effetti nonostante l'impegno anche del capogruppo Luigi Berlinguer gli altri
C'è stata quasi sempre la tendenza da parte del PDS nei momenti topici momenti strategici
A presentarsi come l'unica forza poi di questo raggruppamento federativa
Per questo le parole di stamattina dì per dì D'Alema
Hanno certamente acceso il nostro interesse la nostra attenzione anche la nostra partecipazione
Ma ci attendiamo che queste parole che credo saranno ripetute mi auguro nella relazione inaugurale del prossimo congresso tematico del PDS
Arrivino anche alla periferia alla più vicina la più lontana
Perché finora i comportamenti reali
Nei nostri confronti sono stati ben altri
Non faccio delle Geremia di non faccio veramente azioni ma siamo stati certamente spesso trattati in maniera negative maniera sbagliata
Siamo stati molto spesso emarginati
E questo non può ripetersi
Non può ripetersi non dobbiamo consentire che si ripeta
Che senso avrebbe d'altra parte hanno ripetuto in molti credo farsi annettere inghiottire
Che senso avrebbe anche per il PDS Annette Ricci
Sarebbe un'operazione antistorica un'operazione datata un'operazione senza senso politico tra corre
Se il PDS vuole chiudere davvero la fase post comunista
Se vuol davvero evitare che ancora una volta debba essere legittimato dal moderato di turno magari cattolico
Ebbene l'impegno che stamattina Espresso Massimo D'Alema deve concretarsi in atti e comportamenti politici molto precise
Che noi dobbiamo sollecitare
Non ritenendo a mio avviso che Cuesta sia come ha detto qualcuno mi pare una strada obbligata no e la strada più importante è la prospettiva politica certamente quella che ci viene offerta la più significativa
E la più in sintonia con le nostre tradizioni e col nostro bagaglio politico culturale e programmatico
Ma è anche vero che la dobbiamo temere aperto un dialogo e vado ha fatto bene la sua relazione
A disegnare questa ipotesi
Di costituente socialista laica e socialista
Perché non per Nostalgia terza forse viste che non ci sono
Ma perché certamente questa strada va comunque battuta ma non guardando al passato
Ma cercando di capire se ci sono oggi le condizioni per un accordo politico programmatico durevole
A mio avviso per via riaffermare
Quella visione laiche a critica problematica della politiche dello Stato
Che non ci sembra in questo momento
Abbia il risalto dovuto sembra demodé quasi come sembra demodé parlare del primato della scuola pubblica
Come sembra demodé e parlare di divorzio di a bordo come di conquiste dalle quali non si torna indietro
Come sembra demodé
Parlare i diritti civili
è diventato invece improvvisamente di moda parlare di garantismo quando non lo era da molto tempo da troppo tempo
Vado ricorda qualche mese fa
Io mi provai a raccogliere anche firme del PDS sotto un documento di taglio garantista alla Camera
Quel documento che agli atti
Raccolse firme di tutti i gruppi federati
I Verdi e la Rete Cristiano sociali agli Fondazione
Ma non ottenni una sola firma del PDS
Eppure c'era stato una alla riunione del gruppo solo PDS nel quale il partito dei giudici si era scontrato in maniera aperta con chi non condivideva questa impostazione e riteneva come noi
Che se vittoria politica doveva esserci su Berlusconi Simplicio alleati questa vittoria doveva essere e arrivare per via politica e non per via giudiziaria Ricci
Quando proposi quel testo ad una collega molto appassionata intelligente del PDS vi rispose promessa in maniera che definirei classica promise
Condivido quello che è scritto ma queste battaglie io le combatto all'interno del partito tutte
Cioè non ci fu nessuna esposizione esterna oggi il garantismo è tornato di moda ma
è una moda che desta qualche sospetto
Ci
Credo che
La nostra azione nazioni una forza laburista laica e riformista va bene
Debba anche affermarsi sul terreno dei rapporti cittadino statistici col Giuseppe Pericu mi sono provato a tracciare alcuni appunti per un programma laburista
Credo che sarebbe stato utile si se a questo congresso a questa Assemblea altri contributi fossero venuti dello stesso tipo problematico certamente senza la pretesa di esaurire
Tutto il panorama di una possibile programma socialista
Ma se il dio poco fa
Felice Besostri che fa parte della Fabian Society tra l'altro lamentare
Questa scarsa questo scarso materiale politico programmatico a questo nostro incontro e questo mi porta di così iniziale
Perché
Besostri altri compagni di Pilade lombardi
Non hanno ritenuto utile
Fissare i loro esperienze lo riflessioni critiche problematiche
Su un documento sull'appunto
Ecco perché dico che non è stata capita a mio avviso abbastanza non era facile da capire ma non lo è stato
Il senso
Di una costruzione realmente federativa
Che non si aspetta tutto dal centro dall'alto ma anzi dal basso dalle regioni dalle Province dall'aggregazione locali parte per costruire una forma partito diverso una forma stato diverso
Quella che appunto noi
Riteniamo una forma aveva partito federativo una forma stato federalista sulla base di un federalismo possibile
Che però ricollocati
Nel pollice ne ha tradizione del policentrismo italiano
Tu sei tu sei diritti ma anche doveri responsabilità
Ecco noi crediamo che la sinistra
Abbia bisogno di rafforzare e di rafforzare da subito
Di rinvigorire di caratterizzare il proprio riformismo europeo
Il modo schiettamente laico libertario garantista aggiungo ambientalista
Non si può a mio avviso delegare i Verdi l'ambientalismo
Abbiamo avuto una serie di ministri socialisti all'ambiente Valdo Spini è stato non li soltanto l'ultimo di questi ma quello che più ha fatto io credo in termini di ambiente
E consentitemi di soffermarmi su questo punto
Per dirgli anche
Che forse sono deformato dalla mia personale esperienza la commissione Ambiente lavori pubblici della Camera
Ma in quella sede io ho trovato lo dico in senso critico e problematico
Assai più punti di convergenza spesso
Coi colleghi verdi che non quei colleghi e il PDS
Per esempio sull'abusivismo edilizio
La posizione ufficiale del PDS inizialmente era stata di cauta attese
Si parlava ancora di abusivismo di necessità
C'è voluta la presa di posizione molto coraggiosa
Di un sindaco e Bassolino di un assessore come Vezio De Lucia Napoli
Per far capire a tutti che l'abusivismo di necessità era finito da almeno dieci anni
Ma questa posizione di considerazione quasi di rispetto
Per la casa della domenica
Che rappresenta sì e no un cinque sei per cento
C'era venuta proprio del gruppo senatoriale del PD s'
E la prima manifestazione polemica nei confronti del ministro dice che avviava un nuovo saccheggio di questo Paese
è stata organizzata per il verde con la nostra partecipazione
E subendo le rampogne di alcuni elementi portanti del PD ex
Ma non è solo questo
Di recente abbiamo discusso stiamo discutendo ancora
Una ennesima emergenza sui parcheggi
Ebbene la nostra posizione
E quella di negare che ci sia la necessità anzi l'utilità di costruire parcheggi che non siano dei residenti soltanto nelle già tanto manomesse affollate invivibili spesso città storiche
E che si debbano realizzare queste infrastrutture
I così detti parcheggi di colore a parcheggi di scambio
Lontano il più possibile dalle cita murati
Su questo abbiamo avuto altri scontri perché una linea interna al PDS ancora quella del rilancio dello sviluppo
Del rilancio delle opere pubbliche purché sia
Anche se queste opere pubbliche non sono mirate poi al risanamento dell'ambiente come necessario ma sono mirate semplicemente a produrre lavoro che poi lavoro non è
O è lavoro che produce da nell'ambiente
Ecco questo tema dell'ambiente noi dobbiamo assumerlo come una valore fondamentale nostra azione non perché l'ambiente non è la pecorella l'alberello riuscì a letto le acque chiare
Nelle economie più avanzate nelle gestioni più sviluppati al solito scandinave tedesche
L'ambiente è considerato non il motore di un'economia diversa ma dell'economia tout court le aziende ritengono che la tutela ambientale le stesse in prese sia un fattore di competitività
Che la parola fine alla dissipazione di beni primari riproducibili come l'acqua la terra il bosco al limite e così via l'aria sia la comporre una delle componenti fondamentali centrali di una economia non diversa ma dell'economy
E che chi continua a dissipare questi beni pratichi sostanzialmente una concorrenza sleale
Questa è arrivato persino ad essere un pezzo della fondamentale del mercato dell'economia di mercato
Noi stiamo ancora ragionare in termini di ambiente come motore di un'economia diverso che ha profondamente sbagliato e arretrato culturalmente
Mentre le nostre città sono in crisi
Mentre il nostro territorio e di un cimitero di fabbriche
La Pianura Padana per esempio dismesse e chiuse perché ne sono sorte altre in tutt'altro modo ma intanto quelle non sono state eliminate qui guasti ambientali non sono stati risanati
Le nostre città anche quelle che sono in Cima adoratore del benessere solitamente ricordate Mantova Modena Verona
Nel fra gli ultimi due censimenti negli anni ottanta entravano continua hanno perso seccamente popolazione
Ci sono al nord certamente questioni di attualità cioè da troppi anni i morti superano i nati e non c'è più immigrazione quasi ce n'è poca
Ma è anche vero che c'è il fenomeno si ripete in tutti Italia in tutti i capoluoghi di provincia tale tre o quattro da Milano a Cosenza Palermo Catania c'è un abbandono della città
Perché c'è una crisi della città
Questo è un grande tema sul quale noi dobbiamo rifletterà organizzare seminari capire meglio le ragioni di questo fenomeno che ha un impatto poi sul territorio negativo straordinario Roma stessa che pure un territorio comunale amplissimo
è il più vasto comunità Diana con centocinquanta mila ettari ha perso il due virgola due per cento di popolazione e continua a perdere ma rovescia in tal modo sui comuni di cintura che sono diventati cita la Montecelio Guidonia Pomezia Monterotondo Mentana ad Albano e così via tutti i problemi che a Roma non è stata in grado di risolvere
Egli rovesci in modo che su questi comuni viene scaricato il peso di servizi che l'area metropolitana non ha saputo costruire
Sembra che si verifichi quindi che su questo termine la profezia di un grande architetto Frank Lloyd Wright morto nel trentuno pensato che prima d'allora già diceva
La metropoli si è tanto allontanata dalla scala umana che non è più il luogo dove si viva bene si lavori bene che si possa andare tranquillamente al mercato
Cosa ricevere unità umana finora ignorata da questo manicomio commerciale
In compenso dei disagi
Della ristrettezza
Della demotiva demoralizza ante per via di libertà dell'avvilente degradazione di un più vasto senso dello spazio
Lo stesso cittadino ecco la profezia lei si rivolte raccontano in autodifesa abbandonerò a poco a poco la città ora vi è molto più facile
Questo sta vedendo anche nostro paese ma sta avvenendo in modo tale che altra buona terra agricola viene sottratta a questo uso produttivo
Una sottocultura urbana viene esportata malamente senza servizi e senza il supporto di una armatura per esempio di trasporto pubblico essenziale
Avviene a macchia d'olio ancora una volta e avviene in tutto il Paese con un autentico massacro del territorio
Queste non sono tematiche che possiamo lasciare insieme ad altre o delegare i Verdi qui la sinistra nel suo complesso se ne deve fare carico ce lo siamo detti in un seminario molto interessante fatto appunto con Romano Prodi nei giorni scorsi
Eravamo tra gli esterni invitati Giorgio Ruffolo io e qualche altro e Prodi devo dire
Ha reagito a queste provocazioni a queste stimolazioni con un discorso che io spero riproponga con forza al Paese
Perché questo non è un programma di governo deve essere un programma per la Nazione intesa nel senso più vasto
Del termine
E cioè due generazioni di italiani si sono industriarsi a distruggere
Sostanzialmente un paese fatto delicatissimo con risorse straordinarie con patrimoni storici artistici eccezionali un paese fatto a mano ci sono industrie atti a distruggerlo spesso pezzo per pezzo
La nostra generazione deve avere l'orgoglio di cominciare a ricostruire
E gli dicevo dopo vada che a rifare l'Italia era lo slogan che lancio Filippo Turati nel suo più grande discorso parlamentare quindi novecentodiciannove se non vado errato
Ecco che cosa vuol dire allora
Non soltanto a chiacchiere essere portatori di tradizioni ecco cosa vuol dire non non a chiacchiere essere portatori di ideali
Ideali lontani ma vicinissimi attuali vide ancora valide di idee che possiamo e dobbiamo aggiornare ma che ancora sono quelle che hanno campo poi in questo Paese
Questo è il contributo che possiamo portare veramente concludo
Nel patto federativo che ci si propone
Mantenendo però affitto un dialogo con altre forze che magari del patto non faranno parte
Ma che possono essere con noi elemento di sollecitazione perché in questo Paese la cui crisi politica certamente profonda spesso sembra di assistere a un coma profondo la crisi di questo Paese è anzitutto una crisi culturale e allora forse anche i quattro gatti o i cento gatti della Federazione laburista possono avere se avranno la capacità di produrre idee proposte un loro ruolo un loro spazio non loro efficacia grazie
Grazie diamo la parola al compagno Farben
Un nuovo inizio c'è scritto nel modo che accompagna questo congresso
è un nuovo inizio che si verifica dopo circa tre anni dai fatti legati alla vicenda di Tangentopoli
Che ha spazzato in lungo e in largo il panorama politico italiano e in particolare ha spazzato dalla vicenda politica italiana
I partiti che si richiamavano alla tradizione del socialismo democratico e liberale nonché quelli che si richiamavano la tradizione laica
Questo vero e proprio uragano si è verificato a distanza di circa tre anni dall'altro uragano che ha spazzato l'Europa
Attraverso l'abbattimento del muro di Berlino creando anche in Italia le condizioni poco politiche e psicologiche di una maggiore libertà
Da parte dei cittadini e soprattutto da parte dei cittadini in quanto elettori
Che non si sentono più vincolanti da scelte ispirate a contrapposte impostazioni ideologiche ma si sentono liberi di fare le loro scelte in relazione alle proprie affinità ideali e programmatiche domani ore
Questa nuova situazione che si è creata nel Paese ha permesso il passaggio dal sistema proporzionale al sistema maggioritario seppure corretto
E ha consentito la creazione di due schieramenti anche se in realtà questa trasformazione non ha avuto un processo compiuto per cui è necessario procedere ulteriormente von altre riforme ma non è di questo che mi interessa parlare anche se va evitato un rischio che è quello di dire che grandi cose non ne sono scaturite da questa riforma
Per cui c'è una certa Nostalgia di ritornare al sistema proporzionale
Sento che c'è in giro una certa aria di riflusso sul sistema elettorale ma non solo su quello il riflusso favorito anche dalla bufera che ha investito il pool di Milano sembra anche pervadere certe forze politiche per cui da una parte si vorrebbe ricostituire la DC e non manca chi vorrebbe ricostituire il PSI
Io credo che il problema in questi termini non si ponga sessanta siamo in quanto i tempi per avere un partito un rischio che gioca un ruolo di interdizione nel sistema politico italiano sono finiti che la stessa e questo lo deve capire la lega wasp che sta giocando tentando di giocare questo ruolo perché siccome lo devono capire i nostalgici del PSI ecco noi dobbiamo partecipare alla formazione di una forza democratica
Che si pone nell'alveo della tradizione socialista laica e liberale per contribuire informa confederata alla costituzione di un soggetto politico della sinistra
Che unitamente alle forze moderate del centro sinistra concorra alla formazione di una alleanza di governo di lungo periodo affinché la sinistra si è in grado di dare vita ad un processo federativo e necessario che la presenza delle forze di ispirazione socialista e socialdemocratica
Trovino le ragioni e in modi per rimettere insieme un maggior numero di spezzoni possibili non tanto nella speranza di ricostruire il vecchio PSI ma nella certezza che un prestigio che un processo federativo a sinistra potrà avere successo
Solo se l'aria della tradizione laica e socialista riesce a riaggregare assi e riesce a riprendere quel ruolo trainante che la storia gli ha riconosciuto e che la cronaca giudiziaria non può aver cancellato
Questo ruolo lo si acquisisce e può avere un peso determinante se si pongono degli obiettivi programmatici che tengono conto della specificità dell'aria che si ispira al socialismo democratico e liberale
E se tengono conto della specificità della situazione italiana
Come è noto nel Paese e in particolare nel Nord l'elettorato ha riservato al centro destra la maggioranza dei consensi
Soprattutto in quelle aree caratterizzate da una forte presenza della piccola e media industria dell'artigianato del piccolo commerciante
Oltre che di ampie frange di lavoratori della grande industria che hanno ritenuto che le proposte che derivavano dal centro destra
Fossero più innovative rispetto ad una proposta giudicata conservatrice che veniva da Ricci da sinistra
C'è da domandarsi se questo ragionamento era del tutto sbagliato
Questo ragionamento fatto da milioni di elettori o se invece c'erano degli elementi di verità
Io credo che una analisi sia si dovrebbe fare e si dovrebbe fare con molta
Serietà subito questo
Intolleranza che hanno spinto a destra l'elettorato
Il primo elemento di protesta
E nei confronti della pubblica amministrazione
Vista come elemento caratterizzante di uno Stato burocratico sprecone debole con i forti ma forte arrogante con i deboli
Ricco est rispetto a questo problema non c'è dubbio che la destra è riuscita a far passare l'idea che scegliendo quella parte qualche cosa si sarebbe fatto
Ma quel che è peggio a questa e questa non è una presunzione ma è una constatazione è che effettivamente a sinistra
Si trovano dove la a sinistra che trova ampi consensi fra i dipendenti pubblici la sinistra dicevo rappresenta un elemento di freno alla innovazione
E dello stesso movimento sindacale che sempre più sta diventando il sindacato del pubblico impiego e visto come elemento conservatore da un'opinione pubblica che vuole cambiare alleggerire responsabilizzare
Il secondo elemento che ha pesato in maniera determinante sullo spostamento a destra è imputabile alla questione fiscale
Che soprattutto negli anni novanta novantaquattro ha massacrato il contribuente una serie impressionante di balzelli
Il terzo fattore determinante sulla scelta di milioni di elettori deriva dalla preoccupazione dei cittadini sul futuro del Paese
E quindi sul loro futuro in presenza di una situazione occupazionale disastrosa e in presenza di uno stato avviato sulla via della bancarotta
Con un insieme di forze di sinistra che non riuscivano a proporre una soluzione innovativa ma anzi già in campagna elettorale andavano litigando fra loro
Con la prospettiva di trovarsi di fronte poi ad una situazione di stallo e di ingovernabilità
Su questi tre problemi il governo delle destre di Berlusconi non è riuscito ad impostare alcuna soluzione per cui gli stessi problemi ce li troviamo di fronte nell'approssimarsi della nuova stagione politica della se vogliamo non ripetere i vecchi errori se la sinistra che si richiama ai valori del socialismo democratico e liberale non vuole essere definitivamente cancellata dalla storia italiana
E quindi se i laburisti vogliono svolgere un ruolo devono dire con chiarezza
Cosa s'in che direzione intendono dare soluzione a questi problemi
Primo problema il federalismo
Su questo tema in particolare la lega ha fatto tanti proclami ma anche le altre forze per la verità ma programmi se ne sono sentiti molto pochi
Vogliamo uscire da questa situazione di uno Stato burocratico e sprecone
Allora puntiamo ad un modello di ci serve a un modello decisamente improntato su base federale mettendo sul piatto del dibattito politico uno straccio di programma pensando che il federalismo non vuol dire divisione
Ma anzi significa una maggiore unità dello Stato nazionale
E certo però che non si può parlare di federalismo se non si parla anche di federalismo fiscale
Noi dobbiamo assolutamente mettere assieme i lavori dire i i livelli di responsabilità che governa non l'ha stesa con quelli che governano le entrate
Non ci sarà nella possibilità di né di risanare l'economia dello Stato né di accrescere il livello di autonomia degli enti locali
Né il cittadino vedrà sensibili benefici se non si andrà ad un progetto di organizzazione federale del Paese
Dove accanto a livello di responsabilità dove aumenta il livello di responsabilità e diminuisce il livello di burocrazia
Sul problema della responsabilità vorrei aprire una parentesi Roma la responsabilità e gestionale e politica ed è penale quando ci sono dei reati penali
Non è possibile continuare a sopportare l'attuale situazione in ordine al reato di abuso d'ufficio per cui ogni scelta politica può diventare reato
Se non si modifichino i comportamenti dei giudici o non si modifica la norma ci troveremmo nella situazione che ad amministrare ci andranno solo gli scemi del villaggio o coloro che gli affari intendono farli sul serio
Non possiamo permetterci ancora a lungo
Che amministratori capaci ed onesti siano impediti a governare per le decine e decine di inchieste che peso hanno per presunti abusi d'ufficio
Chiusa questa parentesi dobbiamo porci la domanda quali sono le cause dell'enorme debito pubblico che sta soffocando il Paese e rende difficile ogni tentativo di riforma
Le cause sono molte ma una causa la dobbiamo senz'altro individuare nella in una venti PRA lungamente definita prassi politica che ha caratterizzato la cosiddetta Prima Repubblica
Ed era il consociativismo
Il consociativismo è la causa del degrado del nostro Paese l'incapacità di decidere perché c'era sempre qualcuno che si metteva di mezzo e giocava un ruolo di interdizione
Per cui le scelte non venivano fatte non c'era mai una responsabilità tutto doveva essere mediato
Vogliamo uscire da questa situazione e allora dobbiamo dire
Di no ad ogni forma di consociativismo ma per uscire da questa situazione di stallo e necessario ridisegnare la Carta costituzionale
Attraverso io ritengo l'elezione di un'Assemblea costituente
Ma mi va bene anche l'indicazione di Spini di una Bicamerale purché la Bicamerale sia vincolata a un risultato e non dà ampie non dia soltanto un'indicazione non vincolante
Una soluzione che dia nuove regole basate sul principio dell'alternanza degli schieramenti contrapposti che si contendono la guida del governo
C'è una crisi politica nel Paese che non è tecnico ingegneristica
E quindi non è risolvibile con qualche accorgimento tecnico in quanto deriva da crisi politiche sociali che appunto si riassume da una parte in uno Stato assistenziale
Che non eroga servizi ma eroga assistenza occulte e dall'altra nel contempo consente al cittadino di evadere il fisco io
Da un'altra parte un corso un consociativismo perché non distingue fra maggioranza e minoranza
E non detta le regole del Governo per cui non c'è mai una responsabilità
Una terza causa insita nella divisione solo italiana nel mondo del lavoro in due mercati mercato pubblico il mercato privato
Una nuova Costituzione significa rivedere i rapporti parlamentare Parlamento governo significa un nuovo assetto istituzionale significa passare da uno Stato assistenziale a uno Stato che eroga servizi Meglio una pensione in meno di invalidità ma un posto di lavoro in più
Su questi temi i laburisti possono svolgere un ruolo si sapranno assumere delle posizioni autonome ed originali non tanto per il gusto di differenziarsi dagli altri
Ma proprio nella consapevolezza che una federazione
Cerca di mettere assieme Soggetti culture esperienze diverse
Se questa diversità non c'è se abbiamo paura di disturbare il PDS
Se ogni iniziativa è lasciata il PDS noi ci aggreghiamo in silenzio allora è evidente che il nostro ruolo non c'è e tanto vale allora entrare direttamente nel PDS
Teniamo preso teniamo però presente che l'Italia la sinistra non è tutta e non è solo PDS
Nella sinistra c'è una parte dell'area moderata
Del lavoro dipendente del lavoro autonomo delle professioni che non si sente rappresentata dal PDS che ha bisogno di tempi lunghi per per sentirsi rappresentata da un unico partito della sinistra
Se vogliamo davvero concorrere alla formazione di un grande e totalmente nuovo soggetto politico della sinistra di ispirazione socialista e liberale dobbiamo concorrere ma concorre prima di concorrere bisogna esserci ma esserci non significa andare in bicicletta allegare a le quali gli altri concorrono in Formula uno significa attrezzarci e per attrezzarci dobbiamo cercare di riorganizzare la presenza socialista e liberale
E la tradizione del filone socialista democratico dell'Italia e dell'Europa
Perché solo in questa maniera sì abbiamo una presenza organizzata saremo in grado di dare un contributo autonomo un contributo innovativo e non saremo semplicemente aggregati agli altri
Grazie al compagno Fardin ha ora la parola il compagno Carusi della Sicilia
Presente in sala
Allora la parola compagno Olivo
Onorevole unico della Calabria
Un anno fa
Nella sala della Protomoteca del Campidoglio qui a Roma
Valdo Spini lanciava la sfida della Costituente laburista
Credo che Abbado dobbiamo esprimere un sentimento mi sincera gratitudine per quella giusta
Intuizione
Io naturalmente
E non detto al mente
Dico subito e mi ritrovo pienamente consapevolmente nella bella
José la relazione
Vivaldo
Una relazione
Di grande spessore politico
E culturale
Dobbiamo rivendicare con orgoglio le ragioni che sono state alla base della costituzione della federazione laburista
Raccogliere dal pantano di Tangentopoli le gloriose bandiere del socialismo italiano la sua migliore tradizione i preziosi valore che ne hanno segnato la vicenda centenaria e offrire così a quanti si riconoscono ancora in quella tradizione in quei valori la possibilità di una rappresentanza politica contribuire al rinnovamento di una sinistra che proprio al nostro patrimonio ideale posso attingere per proporsi come forza di governo credibile autenticamente riformiste di stampo europeo
I fatti ci stanno dando ragione con lo scioglimento del vecchio PSI
Abbiamo assistito alla deriva di tanti esponenti di tanti elettori verso l'area di centro destra e toccato a nove soprattutto raccogliere il meglio della tradizione storica culturale e politica del vecchio PSI la verità di uomini come Turati Salvemini Rosselli Nenni e Lombardi che altrimenti rischiava di andare dispersa
E toccato a noi e lo sforzo compiuto per offrire un punto di riferimento ai compagni
Che vogliono mantenere la loro collocazione a sinistra e alter
Lo stesso tutelare gelosamente la loro autonomia
Ha avuto un primo significativo riscontro nei risultati delle elezioni regionali ed amministrative
Al nostro simbolo e alle nostre liste sono andati consensi che al di là della loro dimensione stanno a dimostrare la potenziale ricostituzione di una riga liberal socialisti
In Calabria questi consensi ci sono stati quindi Sala sono presenti l'espressione di questo consenso un consigliere regionale
Vice Presidente della nuova Provincia di Crotone una provincia dove la lista laburista
Ah ho ha conseguito il dieci per cento dei volti compagno Pino Napoli il vicepresidente di questa provincia siamo stati decisivi per la vittoria del centrosinistra
Al primo turno
Nel proporsi come gli erede della migliore tradizione storica culturale e politica del movimento socialista non l'abbiamo certo fatto per attacca attardarci in una sorta di sterile contemplazione di valori del passato tutt'altro
E vivendo la coscienza dei profondi mutamenti indotti dalla dinamica storica dagli avvenimenti sconvolgenti di questi ultimi anni nella società nazionale nel mondo politico nel corpo istituzionale
Siamo parte della sinistra ma proprio in ragione di questa fedeltà alla nostra storica collocazione avvertiamo tutta l'esigenza di un profondo rinnovamento della sinistra cui apparteniamo
Un rinnovamento che renda possibile reversibile quel processo di ricomposizione il cui approdo non puoi non essere che la costruzione di un grande partito socialista di impianto
Europeo Baluardo di una democrazia anche in Italia finalmente matura e avviata bensì modelli occidentali dell'alternanza
Ebbene la tradizione di cui ci sentiamo eredi valori di cui ci sentiamo portatori li abbiamo messi al servizio di questo disegno di questa prospettiva nella consapevolezza che solo se riusciremo
A trapiantare nel nuovo corpo esso potrà vivere crescere e matura
Anche su questo terreno abbiamo qualche motivo per rivendicare la preveggenza dalle nostre scelti
Il processo per l'apertura di una fase costituente nella sinistra è avviato
Si tratta di creare le condizioni perché vada a buon fine devo dire che questa è stata una magnifica
Giornata già questo congresso era partito benissimo
Con la relazione
Denza ripeto ricca di profondi significati Rivaldo di ieri
E stamattina c'è stato un confronto di altissimo livello contributo che i contributi che io giudico di eccezionale
Importanza contributo di D'Alema
Sincero
Schietto
I contributi Veltroni di Gianni Mattioli Pierre Carniti
Il bell'intervento di Romano Prodi
Peccato veramente triste che la stampa
Nazionale
Ci dedichi poco spazio fa gomitata Valdo io sono testimone di questi sforzi
Altri compagni valorosi
Giornalisti valorosi penne d'oro del giornalismo italiano come il nostro Vittorio Emiliani danno una mano per come vere
A battere questa cortina del silenzio è veramente una cosa incredibile vergognoso che va denunziata anche in questo congresso io credo che noi dovremmo fare qualcosa di clamoroso veramente di pannelli hanno per denunziare
Questo tentativo di comprimere spazi di che sono di libertà siamo una minoranza anche il diritto
Di far sentire la propria voce
Di far conoscere
Ciò che pensa tanti giornali italiani che attingono a diversi Ford diverse fonti di finanziamento anche statale attraverso le leggi delle che oggi avete visto il Corriere della Sera si parla dei socialisti ma si parla di Craxi si parla di Martelli non si parla di questo appuntamento così significativo così importante
Un migliaio di persone che così con la grande sacrifici personale non c'è una lira di rimborsi viene da tutte le parti d'Italia si ritrova in questo caldo mese di luglio qui a Roma no un corno uno sforzo di generosità che dobbiamo sottolineare un dibattito così ricco di contenuti
E poi ecco il confronto all'altissimo livello di stamattina
Scarsa udienza è veramente qualcosa che dobbiamo sottolineare per denunziare la questa congiura del silenzio non siamo di quelli che credono ai complotto le però ecco c'è veramente scarsa cultura della diversità è un'informazione
Devo dire ancora piegata alle logiche del Palazzo ed è una informazione che obbedisce ancora le veline dei palazzi del potere che dobbiamo quindi denunzia
Scusate questo poco ma credo non sia un fatto vetrato dalla
Emotività non è una scarica di
Emotività è una constatazione comunque una denuncia che dobbiamo fare anche in forme clamorose crea dei parlamentari socialista la pannelliani dobbiamo inventare qualcosa nei prossimi giorni
Per richiamare l'attenzione dall'opinione pubblica su questo fatto vergognoso
E qui il problema che abbiamo di fronte torno
Al titolo il mio breve intervento è il rapporto con il PDS
Dobbiamo adoperarci per risolverlo positivamente questo rapporto non nei termini vecchia antichi secondo tentazione terza forzista io sono d'accordo con tutte le cose che hanno detto i compagni che mi hanno preceduto sentito intervento di vecchio tipo dieci anni fa di quindici anni fa ma insomma anche da compagni che sono stati eletti nello schieramento
Progressisti come si fa no ad affrontarlo secondo quella otite dobbiamo adoperarci per risolvano positivamente stimolando il Pd essa chiudere una volta per tutta la fase del post comunismo e D'Alema stamattina ha detto cose importanti che vanno decisamente in questa direzione
Ma non possiamo limitarci
Perché questo avvenga denunciare i rischi dell'egemonia se non dalla prevaricazione del puro è semplice assorbimento
La pari dignità non va solo invocata ed è sacrosanto farla dobbiamo farlo soprattutto in periferia dove questo processo spenta
Ad andare avanti ha ragione Vittorio emiliana denunziarlo
Non dobbiamo ecco
Invocare la
Solo in via di principio
La pari dignità ma conquistata nei fatto sia con l'iniziativa politica
Se vogliamo che la componente laica e libertaria della sinistra si affermi e si rafforzi poiché in questa affermazione in questo rafforzamento stessi sta la chiave del rinnovamento e della modernizzazione della sinistra
Della sua capacità di proporsi come forza riformista di governo e allora ecco in forza della tradizione di della tradizione cui ci riconosciamo e dei valori in cui crediamo dobbiamo dimostrarci capaci di calare questi valori in progetti precisi programmi concreti
Nella realtà dei rapporti all'interno dalla sinistra del confronto con il Polo avversa
L'unità della sinistra non si costruisce soltanto intorno ad un cartello elettorale ma l'ho detto alcuni compagni io concordo con loro ma misurando sulle cose da fare
Ed è su questo terreno che a noi spetta prendere l'iniziativa si parla tanto di regole orbene come descriverle perché rispondono a quei requisiti di pluralismo correttezza e trasparenza
Che garantiscono a tutti maggioranza e minoranza ai più forte il più debole la piena applicazione esplicazione dei diritti
Democratici
Come riportare l'armonia tra i livelli istituzionali come ristabilire un giusto rapporto fra potere politico e ordine giudiziario come garantire a un tempo libertari indagine serenità
Di giudizio come difendere fermamente l'autonomia e l'indipendenza della magistratura bloccando però certe tentazione all'onnipotenza pur presenti in alcuni suoi settori
Quale sistema elettorale privilegiare per consentire il massimo di stabilità dell'esecutivo quale sistema di pesi e contrappesi per salvaguardare la funzione di controllo dell'opposizione
Noi socialisti laici e libertari sappiamo come orientarci
La nostra bussola il garantismo
Adoperiamo
Facciamo che esse influenzi l'azione la strategia della nuova sinistra democratiche socialiste che ci stiamo accingendo a riaggregare
Così come possiamo da operare la bussola dell'autonomia e del decentramento per dare finalmente sbocco ad una riforma dello Stato in cui il riferimento al federalismo non abbia niente
Di eversivo e come laburisti stiamo dando dei contributi importante Perico poco fa ha fatto un ottimo interventi sono proposte importanti che vanno nella direzione del federalismo proposte che riguardano la fase immediata del breve Periodo
Iniziative che possono essere portate ad uno sbocco positivo collegi ordinari e poi ci sono quelle di lunga prospettiva che richiedono modifiche costituzionale e noi siamo d'dentro
Questo discorso questa grande capacità progettuale e propositivo l'abbiamo fatto con gli interventi e le iniziative dei nostri gruppi parlamentare dei nostri valorosi compagni del gruppo laburista
Così come non possiamo adoperare la bussola
Come possiamo adoperava la bussola dell'autonomia e del decentramento per dare fin techno ecco abbiamo dicevo altri valore da far valere quello della solidarietà
Ad esempio che ci richiama al dovere di dare lavoro alcun a chi non ce la e in particolare ai giovani soprattutto ai giovani del Sud io sono grato come meridionale
Sono grato come meridionale a chi ha ricordato
Che la la disoccupazione nazionale ormai si concentra quasi completamente nel Sud tu
Del Paese nel Mezzogiorno c'è una situazione che ha ricomprende che rischia di essere di diventare esplosivo una mina vagante detonatore micidiale io sono grato al nostro movimento alla Federazione laburista
Che ha assunto la grande tematica del lavoro e quindi la tematica del Mezzogiorno
Dove c'è il dramma del lavoro nega che ha assunto questo tema questo grande impegno al centro della sua iniziativa della sua iniziativa politiche credo che il nostro movimento debba radicarsi particolarmente nel Mezzogiorno
D Italia
Per queste per queste ragioni
La destra non ha ricette non ha risposte politiche per il Mezzogiorno d'Italia lo abbandona agli automatismi del mercato
è una soluzione questa veramente micidiale che rischia di aumentare ancora di più
I drammi gli squilibri storici del Mezzogiorno
Vitali
E allora ecco
Stamattina ho sentito un ottimo intervento
Di Romano Prodi
Gli accenti
Le tematiche sul Mezzogiorno sono assolutamente condivisibili
Ci trovano consenzienti
D'accordo
Quello di Prodi come il nostro di laburisti non è un meridionalismo piagnone del solito meridionalismo
Assistenzialistico
è un meridionalismo
Moderno Giorgio Spini ne parlerà tra qualche settimana
Commemorando rendendo il giusto omaggio al suo né credo nostro ad un grande meridionalista vecchio socialista Gaetano
Cinghiali
E qui il nostro meridionalismo
E quello di Romano Prodi ma vorrei dire quello anche del governatore della Banca d'Italia patrio
Che ha parlato del Mezzogiorno come di una grande occasione di una nuova opportunità che si presenta all'intero Paese per crescere per fare tutto insieme un nuovo grande balzo in avanti
Ma altrettanto intransigente concludo
Non possiamo non esercitare nella difesa dei diritti civili del diritto alla salute e a un ambiente sano di vita nella tutela delle minoranze dei diversi dei più deboli e degli emarginati
Sono valori da far valere anche nella costruzione della nuova grande forza unitaria della sinistra
Stanno e proporre e promuovere un modello che riponga definitivamente in archivio la vecchia struttura centralista e burocratica per dar vita ad un organismo aperti una lista policentrico democratico questo dovrà essere la federazione la salvaguardia e la nostra identità è affidata alla capacità progettuale che sapremo esprimere in ciascuno di questi ambiti di iniziativa politica e non già alla trattativa con i nostri partners
E solo se sarà così salvaguardata la nostra identità avrà poi la possibilità di permeare il nuovo soggetto politico della sinistra concludendo compagni ritengo
è una parola vada rivolta ai socialisti della diaspora
Ai compagni che hanno preso una direzione diversa dalla nostra
Crediamo che non debba essere abbandonata la speranza di associarli al nostro disegno nella misura in cui tale disegno si imporrà sempre di più per dignità fermezza di propositi e fedeltà agli ideali del socialismo umanitario verità grazie grazie grazie compagno leva diamo la parola rappresentante l'Umbria antico senatrice Antonio modo
Non solo padre lunga perché abbiamo il nostro coordinatore qui
Sì da allora la relativa documento che abbiamo approvato in Umbria che che dover poteva presentare Filippo stirati e invece te lo do così è un documento del dell'Umbria e la Giunta
E non lo so ma quindi io non non farlo come rappresentante dell'Umbria
Anche se sono dell'Umbria naturalmente
Ma io volevo solo dire poche parole prima di tutto che o partecipate partecipa a questo movimento che non ha bisogno di legittimazione ma credo che ha bisogno ancora di di testimonianze e a questo e Conde molto interessa e con molto impegno e con molto entusiasmo io penso che il lavoro che stiamo facendo fra tutti i compagni comitati anche da Stevie dati da Spini è un lavoro eccellente quello che stamattina abbiamo sentito gli interventi sono stati molto
Il nome di il quasi entusiasmanti incerti in certi momenti perché hanno riconfermato alcuni degli elementi che noi abbiamo portato avanti fin dall'inizio quando abbiamo fatto questa scelta
Questo può movimento questo congresso
Dovrebbe essere uno spazio che ci Conte consente di lavorare per costruire una nuova impostazione del pensiero socialista socialdemocratico una contribuire in questo modo
All'alba di una nuova democrazia in Italia io sento molto che l'Italia sta cambiando in questo momento sta iniziando un nuovo periodo storico vero e proprio il periodo storico della democrazia
Qualcosa di più è stato detto di un'alleanza elettorale quella verso la quale noi andiamo e quella cui vogliamo contribuire
Noi stiamo dando parte stiamo vogliamo essere parte siamo parte viviamo un movimento storico molto particolare per il pensiero socialista ma anche per lo sviluppo del paese
Noi dobbiamo contribuire non soltanto a creare un movimento di alleanze ma soprattutto ha creato costruire degli elementi di base per la cultura e per la storia nuova dell'Italia
Stamattina sentendo Prodi
Vi sono convinta alla fine ero sempre molto indecisa della bontà di questa scelta
Ma mi sono convinta che Prodi probabile e può essere un elemento positivo della nostro movimento anche se non si va subito alle elezioni anzi potrebbe essere un elemento per costruire qualcosa di più approfondito che non un'alleanza per le elezioni
Siamo in un momento storico molto importante non solo per quello che succede è successo in Italia
Italia il secondo il mio punto di vista sta iniziando un nuovo processo democratico forse non siamo mai stato Stati in un vero sistema democratico la nostra democrazia è stata molto controllata anche se forse non ce ne accorgevamo
Ma siamo un momento siamo in un momento di grandi trasformazioni per la teoria e la prassi del capitalismo di questo secolo come anche del socialismo reale
Tutti e due hanno dimostrato che sono su su storicamente superati dobbiamo immaginare un nuovo modo di gestire la società
Siamo a un bivio
Oggi dobbiamo discutere e molto viene discusso soprattutto degli incontri di del del movimento Prodi ma noi dobbiamo anche discuterne di capitalismo solidarietà diritti
Do devo fare un'osservazione a questo punto che forse si parla più di solidarietà anche in rapporto all'equilibrio
E capi del capitalismo che di diritti ecco credo che noi dobbiamo fare una riflessione più approfondita e chiedo che anche nei nostri documenti questo venga sottolineato la questione dei diritti
Come ha detto anche
Adesso il nostro collega
Noi dobbiamo trovare contribuire a trovare un nuovo modello nuovi modelli per
Coniugare questi tre elementi
Noi siamo chiamati ad elaborarli questi elementi a produrre qualche cosa credo che potremo avere una voce in capitolo come è stato detto da molti colleghi da molti che mi hanno preceduta
Se noi produciamo delle indicazioni chiare e precise
E qui noi potremmo essere in ma più determinanti che non nell'esercizio del potere che noi non abbiamo
Noi dobbiamo essere fortemente dalla parte di quel terzo di cittadini italiani che esercita i diritti di cittadinanza in maniera molto scarsa
Stanno crescendo le povertà stanno crescendo le difficoltà ad accedere per esempio a una scuola compiuta
Ad accedere a una scuola che sia sufficientemente adeguata albi dalla vita moderna e alla moderno la moderni richieste dell'occupazione
Sono circa
Dobbiamo anche essere dalla parte di quella parte dell'umanità che è molto più ampia di un terzo che non esercita nessun diritto fame e questo lo dobbiamo sentire fortemente per la nostra posizione internazionale
Che dobbiamo vivere perché il mondo non è più ristretto né alle nostre città nei nostri Paesi ma è un mondo molto più ampio e noi dobbiamo risentiamo
Gli stessi degli Effetti dice di le cose che accadono al di fuori del nostro Paese delle nostre circoscrizioni
Ma per il nostro Paese
Noi dobbiamo discutere anche della Nuova democrazia che vogliamo dobbiamo costruire in questo Paese il senso dello Stato Italia ha uno scarso senso dello Stato per la sua storia difficile e dura
Noi siamo stati un Paese sempre occupato da altre da altri Paesi dell'Europa siamo stati infetti deprime la prima colonia dei Paesi europei
Siamo stati abbiamo avuto le vicende del fascismo abbiamo avuto varie guerre combattute all'interno del nostro stesso Paese siamo stati usciti adesso dalla guerra fredda
Siamo stati lunare democrazia controllata nell'ultimo periodo nel periodo della guerra fredda quindi ci dobbiamo rendere conto che non abbiamo un vero senso dello Stato
Dobbiamo costruirlo lo Stato come governo della cosa pubblica come noi stessi che governiamo la cosa pubblica quindi la partecipazione e la democrazia
Comunque
E in questo senso dobbiamo o ricominciare a discutere
Delle governo delle de dei governi del governo delle dei livelli centrali e dei livelli periferici di governo delle responsabilità parlamentari delle responsabilità del governo
Delle responsabilità delle amministrazioni locali credo che noi come laburisti dobbiamo dire una parola molto forte in rapporto alla decentramento e soprattutto ha un decentramento che sia veramente responsabile
Veramente responsabile nel decidere dei bisogni e nel decidere nel valutare quello che bisogna fare per il le comunità locali e ridare alla gente la possibilità di essere responsabili della loro stessa amministrazione
In questo momento noi abbiamo una legislazione così complicate tortuosa come ha detto a a cui ha accennato anche il senatore Fardin così tortuosa che e va a
A complicare e ad incidere sulle decisioni locali non c'è veramente libertà e autonomia locale per prendere delle decisioni finiscono solo delle responsabilità sulle amministrazioni locali senza che ci sia questa possibilità di autonomia
Noi dobbiamo spingere molto per questo discutere con i sindaci
Discutere con le amministrazioni locali e vedere di incidere in maniera più determinante per acquisire queste capacità decisionali a livello periferico che sono poi quelle che portano i cittadini ad esercitare una più forte
E spinta democratica
E su questo noi vogliamo legare anche atte a bassi tutto ciò noi riteniamo che ci debba essere la promozione e la salvaguardia delle risorse umane
Soltanto e e prima di tutto un impegno sull'educazione anche i nostri compagni
Laburisti inglesi hanno puntato sull'educazione come primo obiettivo della loro azione oggi perché l'educazione eh
Quello che consente alla gente di partecipare all'esercizio della democrazia è quello che consente ai giovani di vivere per costo costruirsi una vita dentro l'anno la società produttiva e soddisfacente
Noi abbiamo lo scarso impegno sul discorso della scuola e dell'educazione la nostra squadra deve essere trasformata in maniera assolutamente radicale assolutamente radicali soprattutto per restituire e per dare alle comunità locali
In cui e il la gestione stessa della scuola
Nel programma laburista inglese a me è piaciuto molto il discorso che la scuola appartiene alla comunità che l'educazione appartiene della comunità e che le comunità locali se ne debbono appropriare lì in Italia la scuola è stata sempre gestita da un ministero
Da un ministero gestito sempre dello stesso partito adesso
Non si sa più nel futuro di sera ma comunque lo stesso chiunque sia una scuola centralizzata detti escogitate gestita centralmente da un partito non è una cosa che ci può soddisfare
Gli altri elementi importanti sono naturalmente sempre per la promozione del del fattore umano delle risorse umane del nostro Paese il discorso dei servizi sociali e sanitari naturalmente una questione anche questa di grande rilievo che adesso sta sotto la spada di Damocle e anche qui noi dobbiamo in questo momento cruciale dell'applicazione per esempio della nuova leggi di riforma sanitaria
Dobbiamo lavorare anche qui con le amministrazioni locali perché i Comuni attraverso la conferenza dei sindaci si riappropria di questi servizi
E non gli lasciano gestire dal tecnocrate che al direttore generale che è sembrato una grande scoperta e che invece troveremo che sarà probabilmente una una delle grandi dei grande clan delle grandi barriere contro il diritto alla salute
Quindi i in conclusione credo che noi dobbiamo centrare su due o tre grandi argomenti che possono essere la nostra specificità
E in particolare sulla democrazia sull'esercizio della democrazia il decentramento e l'educazione che sono gli elementi centrali dell'esercizio della democrazia
Io ho avuto anche l'incarico di presentare un un documento sulla difesa della centonovantaquattro che non vi leggo ma che spero possiate condividere che ci ha proposto il nostro compagno Renato Amoroso
è un documento simile che è un ordine del giorno che è stato approvato dal da dal congresso regionale umbro
I due documenti sostengono che la centonovantaquattro come i dati statistici dimostrano est ha funzionato che la centonovantaquattro non ha bisogno di essere disturbata e peggiorata e che quindi può rimanere quello che è
E che deve essere invece applicata alla dove non è applicata e nei punti più deboli della legge
Io spero che oggi o domani come questi due documenti possono essere approvate approvate dalla nostra Assemblea io me li raccomando grazie abbiamo diamo la parola
Accompagnò Garufi Sicilia
No non c'è Napoli quell'ora
Diversi l'altezza mi impone di farlo
Il essiccati per il tema centrale che il Congresso deve affrontare
Infatti abbiamo una lunga
Storia di occupazioni pari il tema centrale che il Congresso deve affrontare è la costruzione di una prospettiva politica
Capace di contribuire alla ricomposizione della diaspora socialista e dal ritorno in campo in modo visibile di una tradizione politica che ancora un ruolo importante da svolgere nella costruzione di una sinistra nuova che in Italia fa sappia e vincere governare
Faceva bene ieri Spini a ricordare che le idee e di programmi elaborati nella stagione che va dal congresso di Torino alla Conferenza di programma di Rimini costituiscono ancora oggi significativi punti di riferimento programmatici per l'intera sinistra italiana
Come affrontiamo allora il paradosso della politica italiana
Che anche D'Alema
Questa mattina a cui ricordato hanno vinto le idee socialiste ma è scomparsa la forma organizzata al PSI
Io ho ascoltato con commozione il nobile appello di Vittorelli ma non illudiamoci dissi come l'abbiamo conosciuto non rinascerà dobbiamo averne piena consapevolezza
Questo però non ci esime
Dalla necessità di offrire la prospettiva di una nuova casa comune
A tutta l'aria riformista laica e socialista che con fatiche tra difficoltà sta cimentandosi con il tentativo di uscire dal ghetto in cui è stata cacciata negli ultimi due anni
E da una sorta di esilio politico in patria
A cui è stata costretta dalle vicende che hanno segnato la fine del PSI io sono d'accordissimo con chi diceva che il PSI
Non è morto solo per Tangentopoli è morto anche per gli errori politici gravi degli ultimi cinque o sei anni
Io credo che dal congresso della Federazione
Laburista della venire un segnale alto e forte in questa direzione occorre con tenacia e pazienza ritessere la tela di un rapporto con compagni come e Ruffolo e Bobbio con esperienze come quella dei Cristiano Sociali che Carniti qui ci ha presentato e con quanti altri scelto in modo netto e senza equivoci la collocazione nello schieramento di sinistra si pongono il problema della realtà della riaggregazione del ritorno alla visibilità di quest'aria
Per questo io credo che fa bene Spini ad affermare nella relazione che i laburisti di io sono pronti a percorrere la strada di un processo di riorganizzazione che non si proponga certamente arriva di ridar vita al di fuori al Leffe liguri che dunque effettivamente morto e sepolto tornata ma ponga le basi nell'ambito del più generale processo di cambiamento e trasformazione della sinistra italiana
Per una presenza forte visibile della nostra tradizione politica nella costruzione di un nuovo grande partito coscia democratico io credo che la prospettiva di medio Periodo che assolutamente condivisibile quella del partito
E socialista europeo così come ieri veniva delineato nella relazione
Io credo che però
Questo
Non può nascere probabilmente da un processo in cui la forza maggiore
Che oggi esiste a sinistra assorbe ammette altre forze credo che bisogna uscire decisamente dalla logica dei cespugli
Io credo che da questo punto di vista e giusto l'obiettivo della costruzione di una grande forza federativa punto ma se non definiamo
Nei tempi e modi apporta opportuni il modo in cui ci andiamo se non liberi se non lo liberiamo anche dalle patriottiche elettorali
Se non l'Oriente non lo accompagniamo alla riapertura di una interlocuzione con quanto si muove nell'aria e laico è socialista e riformista noi corriamo molto forte il rischio che si riduca ad una semplice operazione di assorbimento in cui la nostra
Identità non appare più
è importante il fatto che D'Alema CdA ragione sul piano storico io sono uno di quelli che coglie la importanza di questa è la prima volta che un leader di quel partito
Segna in modo netto una rottura di continuità con la sua e tradizione
E questo supera certamente i motivi di antiche contrapposizioni li lascia definitivamente alle nostre spalle
Ma non elimina la questione che per esempio Epifani questa mattina poneva con grande chiarezza e che è una delle contraddizioni della fase che stiamo attraversando
Del persistere a Bari livelli degno di gruppi dirigenti del PDS di tentazioni a fare tutto da sé di tentazioni egemoniche di tentazioni a considerare gli altri come elementi aggiuntivi e tutto
Sommato poco importante
Questa è una contraddizione che va colta per scioglierla questa deve diventare uno dei contributi che diamo al processo di costruzione della forza federativa
E credo che il congresso su questo debba
Riflettere con attenzione
Io comprendo che la grande incertezza dello scenario che davanti a noi nello scenario che Remo Di fronte nei prossimi mesi rende indispensabile inevitabile una navigazione in qualche modo a vista
Che però non può perdere di vista e il dibattito da questo punto di vista ha dato un contributo auto non può perdere di vista i punti di riferimento forti della nostra azione ideale
E politica dato dando sia in una fase di grande mobilità anche dell'elettorato come dimostra lo stesso risultato referendario se è vera la lettura di destra che giustamente se ne è andata se lo paragoniamo al voto del e regionali e delle amministrative di M di appena un mese prima
Io credo che noi dobbiamo sollecitare proprio perché e laburisti prove che questa consustanziale a alla nostra impostazione abbiamo solo sollecitare fortemente che la politica in Italia certi torni ad occupare dei grandi temi il tema del modello di crescita
Economica delle contraddizioni che lo sviluppo ha creato delle scelte ineludibili sul versante della e economia e delle
Le questioni dell'ambiente e della qualità della vita nelle Cambieri urbane
Su questi temi si gioca la possibilità per la sinistra di vincere e governare questa fase di di e cambiamento istituzionale economico e sociale che dovrà e condurre alla costruzione di una nuova e più avanzata democrazia
Riportare il dibattito sui temi concreti significa affrontare prima di ogni altro il grande tema della occupazione
La crisi economica dell'inizio degli anni
Novanta e le caratteristiche stesse della ripresa hanno ulteriormente divaricato le differenze economiche e sociali tra i ricchi e di deboli ma anche tra le grandi arie del nostro ecco paese
Ormai nel Nord dossier avviato pensate alle cose che sono state dette descritte nei giorni scorsi sul Veneto
File avviato un ciclo di crescita economica fondando prevalentemente sulle esportazioni
Che sta in qualche modo riuscendo a risolvere il problema della disoccupazione leggevo sui giornali di oggi che la Confindustria di Belluno ha messo un avviso sulla stampa per la ricerca di mille e cento operare
E non si trovano e in gran parte sono gli gli immigrati che coprono queste collocazione in una lavoro in una stanza cattivi può essere un ottimo in in una fase in cui sarebbe assolutamente intollerabile la
Apertura di un ciclo della immigrazione dal Sud o che prima priverebbe il Mezzogiorno delle sue e migliori energie internet
Uguale il dramma della disoccupazione sempre più meridionale è sempre più un dramma di giovani donne e di giovani
Uomini nel Sud il cinquanta per cento dei giovani e senza un'occupazione e molta gente non si presenta più neanche sul mercato del lavoro
I tassi di
Disoccupazione sono nella media delle regioni meridionali del venti per cento in Sicilia siamo al record del ventiquattro per cento significa una persona su quattro e fuori del mercato del lavoro e non si tratta più soltanto di giovani che pure sono la la la grande parte ma sempre più si tratta di migliaia e migliaia di occupati espulsi de dei cicli produttivi e senza e e una possibilità concreto di ritrovare una occupazione
Io non voglio fare il rituale appello e meridionalista credo che non ci serve
Ma voglio invece sottolineare che proprio
Nel Sud
In quest'aria attraversata da tante contraddizioni ma segnata tutta da un differenziale forte di crescita nei confronti del centro nord o che la sinistra vince o perde la propria
Battaglia per il Governo di questo paese
Abbiamo detto e giustamente che nelle Mezzogiorno esiste un deficit delle istituzioni locali ed una generale crisi di consapevolezza anche in settori assai anche della
Della società ebbene io credo che dobbiamo riflettere su alcune
Cose nuove che avvengono nel subito alcune e e prospettive che si aprono per esempio con le ultime amministrative nel sud e si sono affermate centinaia di amministrazioni di centro
Sinistra
Che Inter prendo il il il bisogno di cambiamento che ce nella gente meridionale
In Sicilia ormai oltre metà dei comuni sono governati dal centro sinistra ma si tratta di amministratori quindi c'è una grande crescita non è vero che è tutto fermo ma si tratta di amministratori che debbono fare
I conti con la condizione di sfascio che hanno trovato con burocrazie inefficienti e in gran parte anche nel passato colluse con la pressione della criminalità organizzata
Con la paralisi per quello che attiene alla mia e
Regione del i del istituzione regionale e credo l'unico pezzo ancora esistente in Italia del sistema istituzionale e politico della prima Repubblica
C'è poi una fase estremamente delicata sul versante nella lotta contro la
Mafia e la criminalità organizzata
La mobilitazione i pezzi importante della società e civile e la cattura dei grandi latitanti
Non debbono farci pensare che fra la guerra e vinta siamo ancora nel pieno della guerra e non debbono quindi far venire meno impegno costante
Ad evitare una caduta di pensione che potrebbe consentire alla mafia di riorganizzarsi e di
Lui dislocare i propri interessi e le proprie forze
La mafia e la criminalità organizzata oggi tentano di giocare il loro ruolo perverso
Anche utilizzando il crescente eh disagio sociale e c'è in molte arie
Del sud è per questo che il programma
Della sinistra che si candida
A governare mettere la questione del sud al centro della sua piattaforma io credo che le cose che ha detto stamani Prodi da questo punto
Di vista finalmente segnalano la consapevolezza piena che c'è dentro il gruppo e dirigente dell'Ulivo della centralità di questa questione
O io credo che non servano lei giaculatorie sullo Mezzogiorno non serve fare
L'elenco dei mali che conosciamo già abbastanza
E necessario farne un punto di riferimento concreto e coerente dell'azione
Politica quotidiana capire che se si abbandona il Mezzogiorno a se stesso può venire meno la stessa coesione e ed unità dell'Italia
Su questa via io credo che si connota in modo democratico e diventa più incisiva la stessa discussione in corso sul federalismo
Esiste nel Sud un grande patrimonio di energie umane e di voglia di cambiare
Le lezioni ultime hanno
Dimostrando
Che proprio nel Sud il radicamento essenziale ed elettorale della parte migliore della tradizione socialista c'è ancora e può essere tutto rimesso in campo
Ci sono elettori
Quadri intellettuali che si richiamano alla nostra e tradizione quale abbiamo il dovere di dare una risposta io incontro spesso
Spesso compagne e compagni che mi chiedono siamo qui
Abbiamo voglia di lavorare
Non possiamo fa scomparire la nostra storia però diteci quello che insieme si può fare io credo che queste compagnia questi
E compagni noi dobbiamo dire che questa strada che abbiamo preso insieme
E su quella che può rimettere in campo con forza quella tradizione quindi si tratta di e ridare vita e alla speranza di iniziare
Un cammino che studia forte peso alle nostre
Idee nella nella politica italiana questo credo che il messaggio che il congresso deve dare ed il viatico che ci accompagnerà nei prossimi mesi grazie bagno valutiamo la parola l'ultimo intervento il compagno Napoli
Last but not least
Compagne e compagni
Ha ragione
Valdo Spini quando afferma
Che da tre anni a questa parte non si parla chi di giudici e di informazione nel nostro Paese
E che la sinistra farebbe bene a riprendere tutti i temi che le sono propri
Quello dello sviluppo economico
E dello sviluppo sociale del Paese
Ma gli ultimi tre anni non sono stati uguali
Agli altri precedenti le vicende che hanno interessato il nostro Paese nell'ultimo triennio sono stati tali
Da far dire a più di qualcuno che l'Italia attraversato una fase rivoluzionaria
E di fattori che hanno caratterizzato questa cosiddetta fase rivoluzionaria sono per l'appunto riconducibili al ruolo svolto dalla magistratura
E dalla informazione
Nei processi di cambiamento ancora in corso nel nostro Paese
L'anomalia che in sostanza è avvenuta nel Paese e che il cambiamento
Che per molti versi è avvenuto in modo radicale
Che ha interessato le forze politiche
Le istituzioni pubbliche e private non è dovuto a scelte o a processi di rinnovamento
Autonomamente assunti
Bensì al peso all'ampiezza approfondita dell'azione della magistratura e più esattamente di parte della magistratura
E dall'altro all'uso degli strumenti informativi in particolar modo quelli televisivi concentrati per lacune legislative nelle mani di un solo privato oggi
Da parte di tutti anche di quelle forze
Che apparivano più prossime nella difesa del ruolo
Nuovo assunto dalla magistratura ed altresì da parte di chi concentra su di sé
Un enorme potere nella informazione si avverte la necessità di superare una condizione vuoi d'emergenza
E voi all'anomalia per quanto attiene alla questione dell'informazione
Entrambe
Questioni che hanno prodotto nel Paese gravi alterazioni nel difficile equilibrio tra i poteri dello Stato
E dall'altro canto hanno palesato un grave conflitto di interessi
Ma la relazione di Spini del compagno Spini contiene segnali espunti come peraltro hanno già sottolineato e ha richiamato i compagni che hanno preso la parola prima di me estremamente interessanti laddove si delinea il profilo
Si stabilisce la originalità che
L'apporto laburista intende offrire alla sinistra nel nostro Paese
E veniva richiamata nella relazione di Spini
La difesa della concezione laica dello Stato
Questo significa a mio giudizio che occorre
Ritornare
Alla tripartizione dei poteri di Montesquieu
E soprattutto al ripristino del primato della politica
E questo secondo me il nodo cruciale
Che attualmente
In corso e sul quale si discute non a caso
Il nodo cruciale e il ripristino del primato della politica
E
Che questo sia il vero problema lo si è avvertito allorquando
Le istituzioni democratiche e repubblicane del nostro Paese e mi riferisco evidentemente al Parlamento
Si determinavano come si stavano determinando in modo libero
Per quanto attiene alla questione o alle questioni
Riferibile riconducibili alla all'istituto dalla carcerazione preventiva abbiamo avvertito
In modo
Diffuso una sorta di insofferenza rispetto all'esercizio del primato della politica da parte di settori della magistratura che facevano
In modo pesante tentavano di condizionare i processi di determinazione delle istituzioni democratiche allorquando firmavano
Un documento duecento quarantadue magistrati
Io credo che il problema che abbiamo nel nostro Paese e dal quale
Occorre in qualche modo uscire e quello che attiene ai rapporti
Tra la giustizia e la politica
Eravamo abituati a pensare al nostro Paese come ad un Paese
Nel quale vigeva lo Stato di diritto
C'è parsa abbiamo colto l'impressione
Che dallo Stato di diritto si è passati allo stato di giustizia
Io credo che vada recuperato perché diversamente
Quando si richiama l'esigenza di riannodare
E di ricomporre
Gli spezzoni del socialismo italiano io credo che non si possa immaginare una ricomposizione se non sulla base della riappropriazione delle tematiche che sono come dire
La il motivo determinante gli aspetti dirimenti della politica socialista in oltre un secolo di storia che attengono in modo precipuo alle questioni dei diritti civili delle garanzie individuali
E del garantismo
Su questa questione
Noi non crediamo
Che altri
Abbiano
Più ragione di Novi
Abbiamo sentito ieri compagno la volpe che richiamava tutti a una battaglia sul garantismo
Vorrei ricordare a me stesso
Che
I compagni del sì insieme
Al l'onorevole Segni
Raccolsero si fecero promotori di una di una mozione di sfiducia nei confronti di Biondi
Noi vorremmo capire se la lezione o i suggerimenti per essere più esatti
Dove e i riferimenti
Che il il senatore la prima compagnia la volpe c'ha suggerito
Ci ha suggerito sono
Sono come dire accettabili noi non abbiamo mai immaginato né mi pare che il compagno D'Alema abbia mai immaginato di candidare
Di Pietro a premier di una coalizione vorremmo capire dunque se sul garantismo vi è una battaglia seria
Che anche
I compagni che si trovano nella coalizione dei democratici sono interessati a fare o viceversa serve solo per articolare in modo conforme alle
Agli orientamenti della politica socialista un intervento anche in un'assise importante come questa dico questo compagni perché
Osservava qualche tempo fa Paolo Flores d'Arcais sulle
Sul
Bimensile
Micromega che la difesa della legalità non ha mai costituito il punto di riferimento delle battaglie dalla sinistra la difesa delle leghe della legalità non ha mai appartenuto
Al patrimonio alla storia della sinistra
Lo status quo non è mai Stato difeso dalla sinistra
Allora il problema è che non possiamo regola regalare il garantismo è la difesa all'esaltazione
Del dei diritti individuali
Alla destra io credo che di questo dalla battaglia delle libertà dei diritti civili del garantismo
Deve essere una battaglia che i laburisti nel solco della della migliore tradizione del socialismo italiano debbono essere interprete
Anche cogliendo
Le contraddizioni e le oscillazioni che pure si avvertono nel PDS questo non significa che non viene apprezzato tutt'altro viene apprezzato quando un
Partner della coalizione aderisce ad impostazioni soprattutto sui temi decisivi del delle piattaforme di politica di governo
Che sono state
Per i socialisti un punto fermo il problema e che le oscillazioni che si avvertono non sono oscillazioni che fanno bene a un processo che e da avviare con nettezza
Nel nostro paese
Su questa questione
Del garantismo
Ci sono stati compagni che prima di me hanno fatto riferimento alla necessità
Che
Vi siano interventi legislativi
Che definiscano la separazione delle carriere in modo particolare il compagno Pericu nel suo intervento si è
Si è
In modo particolare soffermato io credo che accanto al problema giusto sacrosanto dalla separazione delle carriere
Che viene imposto in modo particolare con la introduzione del nuovo codice di procedura penale io credo che vada ripristinata
La parità tra accusa e difesa nel processo penale
Quella parità che era stata introdotta con il nuovo codice di procedura penale
E che le novelle successivi all'introduzione del nuovo codice di procedura penale hanno in parte in parte attenuato
Io credo che bisogna ritornare allo spirito del
All'originario spirito del codice di procedura penale tanto per intenderci Vassalli
Perché lei involuzioni che sono seguite soprattutto per mano della giurisprudenza di legittimità hanno fortemente attenuato lo spirito
Di parità che era stato introdotto
E che era stato salutato come una conquista di civiltà dalle migliori e più lucide coscienze democratiche del nostro Paese
Un'ultima questione compagni e quella che attiene alla organizzazione della Federazione laburista
Io credo che sia indispensabile
E questo congresso
Ci incoraggia fortemente nel proseguire questa battaglia questa intuizione del compagno Valdo Spini
Lo dico perché non immagino
Che la Federazione della Sinistra
Sia nella sostanza una federazione tra eguali
Un patto tra eguali
Io non credo che ci possa essere qualcuno che in modo consapevole che in modo sereno possa ritenere
Che la Federazione della Sinistra
Possa nella sostanza essere un patto tra eguali
Lo hanno detto con chiarezza molti compagni che sono intervenuti prima di me
Allorquando hanno richiamato le difficoltà che abbiamo vissuto nella organizzazione delle liste nella ultima campagna elettorale
E nelle difficoltà che vi sono nella struttura periferica del partito democratico dalla sinistra peraltro anche denunciate dall'intervento dalle dalle stesse dichiarazioni del compagno D'Alema riportate anche ieri sulla sulla stampa nazionale allora il problema e che non è pensabile non è immaginabile che la Federazione della Sinistra
Possa determinare lo scioglimento
Delle formazione che alla Federazione la sinistra intenderanno aderire il PDS non si scioglie aderendo o contribuendo a dar vita alla Federazione la sinistra io non credo che il
Tragitto che ci separa da qui alla Federazione la sinistra sia o comporti lo scioglimento dei soggetti politici
E allora è indispensabile
La riorganizzazione sul territorio
La presenza di nuovo tra la gente nelle piazze tra i compagni riannodare i fili di un'organizzazione indispensabile al processo democratico del nostro Paese
Saranno alla in autunno sarà non è la prima vera le elezioni
Le prossime elezioni sicuramente non sono molto al di là da venire abbiamo necessità di un nuovo soggetto
Questo dalla Federazione laburista che sia presente e che faccia sentire la propria voce
In Calabria Lori lo ricordava compagno onorevole Rosario Olivo stiamo lavorando alacremente a questo risultato questo primo congresso laburista le idee le proposte i Progetti
Le intelligenze che abbiamo avuto modo di apprezzare che io ho avuto modo di apprezzare in questi giorni di dibattito e di confronto
Importante
Ci incoraggia a proseguire nel lavoro il compagno Valdo Spini ha intrapreso grazie
Grazie Lomaglio Napoli e questa sera chiudiamo i lavori con quest'ultimo intervento ci aggiorniamo a domani mattina alle ore nove e trenta buonasera allora perché è stato qui
Allora è giusto che lo sappia allora le notizie sono che le diciannove e trenta il Rina diciannove il TG tre ha fatto finalmente un buon servizio
Che stamattina alle tredici il TG uno si è collegato in diretta con interviste anche a Prodi
E che alle diciannove e quarantacinque il TG due h ha fatto un buon servizio un bel servizio
E purtroppo non mi ha fatto vedere abbracciato una delle numerose delegate avvenenti che sono presenti ma mi ha fatto vedere un abbraccio con D'Alema insomma ognuno si contenta come può e comunque ha fatto vedere una scena politica dottoressa o no