Dall'autonomismo sturziano all'autonomia differenziata

Radio radicale è un saluto da Giuseppe o il tema degli autonomia dell'autonomia differenziata dei marchi staccando il Django dibattito più critico politologi con giornalisti con da ormai alcuni messi però vediamo di inquadrare impianti rimproverare questo problema dal punto di vista storico perché il tema delle Autonomie locali degli enti locali è un e un affascinante e ha un suo sviluppo anche irrazionale storicamente e la storia ci serve anche per capire inquadrare meglio indica tutto del presente forse non per dare soluzioni definitive ma sicuramente può evitare di alcuni Roncaglia
Allora ho colto al volo l'occasione della pubblicazione di un libro
Si intitola dalla lega dei comunisti socialisti anni mille anni Autonomie locali italiani mille novecentosedici due mila ventiquattro pubblicato un bando assegni giudice il Mulino nacque autore
Ci sono scale Gasparri il nostro ospite a Radio radicale il benvenuto benvenuto grosso cast
Un giorno
Mostra un po'la copertina perché dico agli ascoltatori di radio radicale c'è una versione audio-video questa nostra trasmissione ecco la qui quindi chiunque contraddire collabora con la cattedra Missori istituzioni politiche all'università
Di Roma la LUMSA Yunnan ricercatore sia occupato nel suo pubblicazioni appunto spesso della storia degli enti degli enti locali questo libro si avvale di una prestigiosa
Una costoso studioso istituzioni politiche
Direttore artista più incostante sul storie seduzioni politica in Italia sponsor Guido Melissa che saluto bentornato a Radio Radicale russo Melis paludose tutte
Allora non è salito sul dando dicendo direttore della visti a e la storia ma anche autore di un importante opera sulla storia dell'amministrazione italiana pubblicato sempre stati immuni allora dobbiamo abbiamo poco più di mezz'ora di tempo
E in realtà vengono ricchissimo dobbiamo Gasparri dare un po'dei flash ai nostri ascoltatori per stuzzicare i loro l'appetito acquistare costume poi legge dividiamo facciamo un'analisi diacronica partiamo dal periodo liberale fino alla sera un'azione del fascismo
Come come si è sviluppata la tematica
Del movimento delle autonomie locali tutta la discussione sulle autonomie locali ci sono stati anche i facciamo qualche nome i protagonisti di questa fase dalla fase liberale hanno fascismo
Il Movimento per l'Autonomia locale
Un concetto che è stato elaborato per la prima volta da Luigi Sturzo e ha parlato proprio di movimento ma elemento dei comuni movimento delle province
Parlo di Luigi Sturzo perché è stato uno dei maggiori protagonisti anche se non il primo
Il Movimento per le Autonomie locali è nato sostanzialmente
Con le riforme Crispi con le riforme Cristina perché finalmente c'è stata la possibilità a parte
Nei comuni di e leggere il proprio sindaco con la possibilità di eleggere il sindaco quelle che erano le le incertezze e le insoddisfazioni del Comune che aumentano avuta la possibilità di esprimersi attivamente prima delle riforme Crispino alla fine del nel Novecento il Comune e i sindaci venivano scelti dal Prefetto sostanzialmente dopo le forme che spinga viene Moretti dal consiglio comunale
E i primi diciamo a tra virgolette approfittarsi di questa possibilità furono le sinistre in generale
Ci fu un primo movimento di piccoli sindaci fondamentali piccolissimi ci sono sempre stati del protagonisti fondamentale perché i i sindaci dei piccoli comuni realtà perché mentre i grandi avevano possibilità di farsi ascoltare direttamente dal Parlamento con il deputato di fiducia o il senatore di fiducia i piccoli comuni invece erano molto più in difficoltà
Non aveva la possibilità di farsi sentire di esprimere la loro insoddisfazione rispetto al trattamento che veniva loro riservato ad Arcore
Furono radicali massoniche si mossero per primi per i sembra la fine dell'Ottocento
Ma soprattutto furono poi di nuovo radicali massoni e socialisti nel mille novecentouno
A muoversi a muoversi fu per primo il Comune di Parma che stimolo il Comune di Milano e chiese al Comune di Milano proprio di guidare questo movimento di sindaci
Il Comune di Milano alla fine poi però si ricorre sempre ai grandi Comuni perché si solleciti l'attenzione del governo sembrano in Aula la la la cosa interessante perché il Comune di Milano il consiglio comunale non si mise d'accordo
Per fare questo congresso e fu di nuovo il Comune di Parma a organizzare il congresso
La cosa interessante appunto proprio questa è questo palleggio di responsabilità e di e di protagonismo che è un palleggio piccoli comuni grande con
E fino a che questo palleggio funziona le cose vanno bene
Per dire il il primo presidente
Dell'ANCI fu il sindaco di Milano Luigi di
Il sindaco di Milano Mussi però il sindaco di Milano di cane non si non si mosse molto era molto anziano e fu protagonismi fosse di nuovo sindaco di Parma incisura allusivo punta ora entrano in campo
Allora aveva
Greco
Sì allora al
Noi diciamo la prima direzione dobbiamo andare significa legittimamente non faccio una fissano allora dettagliata sommarie non sei no grazie
Allora dopo la proprio sul protagonismo delegare socialista entrano in campo i cattolici Luigi Sturzo entrò in campo e con un'alleanza con i liberali nel mille novecentosei strappo la maggioranza a liberali radicali e socialisti ed entrano e ci fu una maggioranza di cattolici liberali con Sturzo sindaco di Caltagirone
Che gli inventò nel mille novecentoquindici vicepresidente dell'Anci insieme al sindaco di Milano Emilio Caldara lì la cosa interessa nel quindici cattolici e socialisti
Erano insieme nella direzione di fatto dell'ANCI i liberali erano molto più dice ero almeno protagonisti di questa storia mille novecentosedici c'è questo secondo congresso gli amministratori comunali socialisti che il mio Novecento secche in decine sostanzialmente di promuovere un'organizzazione la lega dei Comuni socialisti quindi la questo mentre entrano in campo due grandi associazione una cattolico liberale più moderata e un invece socialista
E con i l'organizzazione socialista entra in campo anche Matteotti presenti Matteotti fu uno dei grandi protagonisti della storia della lega dei Comuni socialisti che pochissimo conosciuta
E così pochissimo conosciuta perché perché nel mille novecentoventidue nell'ottobre ventidue la lega dei Comuni socialisti viene sciolta
Contemporaneamente all'espulsione dei riformisti del Partito socialista congresso di Roma del mezzo di di ottobre
Diessini seri
I riformisti vengono espulsi dal partito socialista e i massimalisti sciolgo la lega dei Comuni socialisti una tragedia per i Comuni
Perché la lega dei Comuni socialisti che era diciamo guidata da il corrente riformista era di grande supporto all'attività di Como
Questa per esempio è una notizia che sostanzialmente non sa nessuno alla vigilia della marcia su Roma i Comuni che più avevano bisogno di un'assistenza parlamentare di essere difesi
Videro la loro associazione associazione socialista sciolta e rimase in campo sono ANCI la cosa interessante collage dopo la marcia su Roma il fascismo che con questo la maggioranza dei sindaci si preoccupò di controllare
L'ANCI e per prima cosa e si con una volta controllata lanci con una maggioranza di sorteggi sindaci liberabili liberali e fascisti
Fece fuori Luigi Sturzo dalla vicepresidenza dell'ANCI e tra i protagonisti della Presa dell'ANCI mi fu Cesare Rossi è interessante Cesare Rossi uno degli assassini Mussolini fu protagonista
Era un braccio destro di stiamo parlando degli anni tra il ventidue e il ventiquattro cioè all'inizio del fascismo
Ancora per l'inizio del fascismo e il fascismo si preoccupò di controllare lanci attraverso anche il benestare del presidente Teofilo Rossi del monte Arera
Che era stato che era sindaco di Torino un liberale moderato che permise questa maggioranza di liberali socialiste
Ma cosa interessante che poi nel ventiquattro
Lancia nel venticinque anzi nel venticinque Lancini decise di confluire liberamente nella Confederazione nazionale degli enti autarchici che non fu una cosa una confluenza lì
Libera per nulla
Ma la cosa interessa la CUF la conferenza nazionale niente antartici era lanci fascista perché il fascismo nel frattempo si era preoccupato con Italo Balbo di costituire una propria organizzarsi
Una volta controllata lanci dal fascismo non c'era più bisogno dell'ANCI che confluì nella Confederazione nazionalmente autarchici la cosa interessante che la confidenza dente autarchici ogni novecentosei venne soppressa
Nonostante fosse formato da sindaci fascisti
E nell'ambito europeo l'unico paragone possibile con la Spagna anche Franco nel mille novecentotrentanove una volta andato al potere soppresse la federazione spagnola nei Comuni Province perché sia per Franco come per Mussolini l'unico protagonista della storia dell'istituzione del
E della della politica
Amministrativa doveva esserlo stato
La cosa interessante è invece finito con l'accentramento statale operano Coppola parentesi ventennale fascista praticamente dopo cioè la
Acida dell'Italia repubblicana della Costituzione ora io direi in cinque minuti cinque non di più
Di indossarlo CIPE Flash
Con una fresco il periodo che va dall'approvazione della Costituzione fino direi
A la agli anni Novanta con la caduta della cosiddetta Prima Repubblica il ruolo preponderante ci saranno i cosiddetti governatori
Scorrettamente eletto governatore delle regioni è l'elezione diretta di sindaci
Volevo passerei ha una quota a a Melissa eh poi andiamo in considerazione più a è il nostro gioco Gasparri cosa avviene allora in questi cinquant'anni Darío centoquarantacinque al Michele ai primi anni novanta
Allora la cosa interessante che nel mille novecentoquarantacinque quarantasei
Che cercò di promuovere la rinascita per l'associazione nei comuni italiani fu uno statistico Ugo Giusti questo perché i partiti nel quarantacinque qui si vede come è cambiata la storia dal periodo
Liberale al Periodo Repubblica sostanzialmente periodo fascista quello che fece fu rendere lo Stato protagonista della storia del dell'amministrazione italiana
E i Comuni erano passati decisamente secondo da una parte Ugo Giusti uno statistico fiorentino cerco che era stato aveva lavorato con lanci cercò di far rinascere l'associazione comunitaria
Mentre dall'altra parte a Milano i riformisti cercarono di far nascere la lega dei Comuni socialisti che successe che da una parte la democrazia cristiana si preoccupò di egemonizzare questo movimento iniziale per controllare la nascita dell'ANCI e farla nascere all'insegna della maggioranza dei comuni che erano democristiani ma con una stretto tutela della democrazia cristiana con il partito
Dall'altra e la lega dei Comuni socialisti nata con il Partito Socialista diciamo venne tra virgolette stoppata dal dal Partito comunista che non voleva che nascesse rinasce se la lega dei Comuni socialisti rinacque
Successivamente la nascita dell'ANCI nel quarantasette quarantotto lancerà con il quarantanove
Per come lega dei Comuni democratici e quindi si vede che il primo vagito diciamo al movimento comunale del secondo dopoguerra era diciamo sotto avveniva sotto controllo dei partiti
Sotto contro i partiti qual erano i due ruoli lanci e quello della lega del Comune democratici lanci sostanzialmente funzionava comune una lobby
Dei comuni per cercare di ottenere dallo Stato maggiori risorse possibile maggiore autonomia possibile sempre però nell'ambito della logica del lotta dei partiti quindi nell'ambito del dell'alleanza perché c'era all'inizio dell'utero i comuni della Democrazia Cristiana
Ed era lancerà lanci soprattutto che organizzava i piccoli comuni all'inizio fu
Sindaco del sindaco di Miroglio batterò dopo lancerà lanci di piccoli comuni e la lega dei Comuni dei democratici
Fu anche questa sostanzialmente una organizzazione del Comune che funzionava soprattutto di assistenza tecnico i senza tecnica
Tecnica perché lo spazio che cercava di conquistarsi a livello pratico
La lega dei comuni era sul livello tecnico ma contemporaneamente agendo molto sul livello politico in senso molto molto molto attivo la prima manifestazione pubblica
I sindaci vero palco manifestazione con corteo di sindaci fu curata dalla Cina settantaquattro
Che è successo questo protagonismo dei sindaci che era soprattutto dei sindaci piccoli e medi ancora Roma-Milano erano decisamente in secondo piano nella periodo Repubblica
Che successe cambia tutto con l'elezione diretta dei sindaci con l'elezione diretta dei sindaci
Il sindaco di Catania Enzo Bianco Guido il movimento dei sindaci che era soprattutto un movimento di grandi comuni grandi comuni che cercarono di farsi valere sul piano nazionale
E questo movimento di grandi sindaci mese in secondo piano i piccoli e medi comuni che erano quelli più attivi e in questo la lega dei Comuni democratici in un primo tempo
Fu molto interessante e funzionò da spalla per le ragione dei piccoli limiti
Poi successe quello che dal mio punto di vista Vavassori alcuni fu il disastro
Dopo le riforme Bassanini che rinvierei indietro protagonismo e comuni nel movimento dei sindaci sostanzialmente con la riforma del titolo quinto la sinistra in particolare mese in primo piano la questione regionale ma dimenticandosi completamente dei comuni oggi ne parliamo di regionalismo differenziato ma a nessuno viene in mente di parlare nel comune nei comuni piccoli comuni medi vera necessità di
Dare risorse ai Comuni di far funzionare
E servizi locali dal punto di vista dei cittadini il Comune sono l'istituzione più vicina ai cittadini ma oggi si continua a parlare
Di regioni nei comuni sono scomparsi dall'orizzonte adeguati all'orizzonte cito un solo periodo in cui con la legge centoquarantadue si introdusse il concetto di
Di area metropolitana quindi comune metropolitano ma riguardava appunto
Città che già avevano un peso specifico molto forte e città metropolitane una vicina non di più per lo più città che superavano il mezzo milione di abitanti molto chiaro anche se sintetico mi scuso Gasparri ma dobbiamo dare comunque a
Punteggiato molto quelli che sono stati ti favorevoli campi quelli sul chiedo a un esperto come Guido Melis che la sa lunga di proseguire nel racconto di fatto salvo quanto detto ragazzi con questi presupposti storici mi chiedo questa volta un'analisi non solo di cronica ma anche se non soprattutto sincronica
Rispetto a quello che è stato fatto Gasparri acciuga accennato
Alla riforma da Bassanini quello che è avvenuto in quest'ultimo Quartu secolo fino a puntare alla autonomia differenziata
Perché però poco all'autonomia differenziata non cade dal cielo così per opera dello Spirito Santo
Nascessi sulla basso in un humus politico ma anche sulla base di pure l'esperienza storica degli ultimi anni soprattutto dell'esperienza
Storico-politico parlamentare Penta Guido Melis
Cioè guardi riprende i documenti e si comincia dal secondo dopoguerra li scopre questa idea delle regioni è un'idea che si fa largo con una certa difficoltà già degli impianti della dei due anni dopo
Gratis iper convinti
Più però il nome del nostro sardo Emilio Luci luoghi Zuccarini che furono due campioni del regionalismo naturalmente da fuori dall'assemblea costituente di Sturzo e di tanti altri che ebbero una parte in quel dibattito Mara
Sotto uguale degli atti della costituente e il modo in cui fu trattata con le pinze la questione delle regioni
E ti accorgi che al di là delle regioni a statuto speciale erano ammesse da tutti perché eccezionali
I grandi partiti avevano una certa diffidenza verso quel tema
Citerò una battuta carina che ho trovato in un verbale del mille novecentoquarantotto Governor primo governo De Gasperi la parola al ministro la scorsa il quale dice insomma basta con queste regioni se io e il Libardo nel mio paese a piacere
Parlo
Dell'Emilia credono che sia una bella ragazza
Molto carina monca per epilogo invidio niente Ultimates
Me la sono i vapori però va benissimo
Va bene
Allora ed espressioni geografiche in origine dal precariato questo reticolo sulla carta geografica disegnato nientemeno che
Ed era portate non mirata e c'è Congo vecchi nomi tradizionali non è evitare che il futuro delle Autonomie riadeguare i comuni e vorrei dire anche in alcuni casi naturalmente dello Ionio statico saggia questo equine Sardegna ceduta comporta urgentemente autonomi che
Però che non era così che cosa accade allora collega e questa idea della regione
Venne eletta viene intanto rallentata lungo dalla nella sua infatuazione
Nato nel mille novecentosettanta la Costituzione aveva sancito invece la il principio della regione nel mille novecento quella
Tutto colleghe che al settanta in poi c'è quel inclusione c'è questa esplosione perché l'Italia e novanta anche lì periferie
Di periferia di interessi contrapposti qui ci incontriamo con il tema eterno della problematica nata nell'archivio
Nella nostra vita pubblica e della nostra storia noi siamo arrivati tardi al rango di Paese unito e ci siamo trascinati indietro molte divisioni molti problemi Soldano il locale il Paese
Nonché un appartamento ma come l'aggettivo che indica la dimensione locale
Nella vita è un volto è molto vivo e italiane cioè chi come uno che percorre la penisola nonostante i gravi nipoti di unificazione è uno dei quali io non ha un'ora ci sono i grandi medie ma il locale è ancora molto vivo
Basta una Améris passo in giro per le sagre comunali capire specie storici per ogni ogni comune c'è una specifico prodotto enogastronomico
Ma anche la cucina sono vogliamo entrare prive cambiamonete è veramente un caleidoscopio l'Italia quindi le Regioni non ricorre disposto perdite
E dopo i settanta in poi è si sono alternati nei nuclei dirigenti della Regione in quel modo importante
Penso agli anni Settanta di eccellente malore
Ciarliero Vannino Chiti oppure c'è una persona Linda Blair Renato Zangheri personalità di grandissimo valore i quali poi infatti non a caso impacciati al Parlamento e sono stati impartiva il dieci
Da stabilizzazione delle regioni
E poi hanno prodotto pian piano si è prodotta una classe dirigente Aprea Marco Polo consiliare reticoli interviene ci sono diventati tramite poi arriva il clamor Titolo quinto
Uguagliato
Sentiamo con gravi difficoltà lei disse Melissa sentiamo comporre difficoltà piacevole
Nomina il reale e però vederlo io allo show lascio all'intuizione degli ascoltatori naturalmente ore cade sul sì ascoltatori
Sgranati su tutte su questo tema
Quello che dice da Lance comunque è molto chiaro c'era una classe dirigente innata Superpippo dopo la crisi della cosiddetta Prima Repubblica fatta di sindaci ma anche adesso presidenti delle delle regioni e probabilmente il tema dell'autonomia differenziata e uno sconto anche
Su un tema imperi
Sì ci chiamato essere classi classi dirigenti intanto contabile Gillet risiedono questi in una crisi della classe dirigente nazionale questo è il punto pronta
Confermando la conferma conseguenti doveri estreme mi con una conferma della Cassazione allora libere vorrebbero chiudere con Gasparri dunque questo libro c'ha anche il pregio oltre un apparato anche
Fotografi con molto interessante sul quale io non posso soffermarmi ma insomma ci sono alcuni dei protagonisti citati nel libro c'è anche un utilissimo indice dei roghi allora sul piano politico i due politici
Più cita l'acquisto uno Urso e questa non è una novità
Ma è una novità in Matteo sul piano invece scientifico
Giusto velocisti quei due nomi più citate sono due maestri del diritto amministrativo degli enti locali come Massimo Severo Giannini e
E Sabino Cassese su questi ultimi due qual è stato il contributo di giardinieri Cassese per flash basso perché sono oggi e solare sono importanti gli amministrativisti
La cosa interessante è estremamente interessante perché qui mani tutti i più grandi amministrativisti l'Italia della prima della seconda metà del Novecento
Che sono stati Massimo Severo urgenza assoluta sovranità novecento una selezione genetica senese ci sono impegnati in Movimento per le Autonomie locali in particolare nella lega dei Comuni democratici
Perché la lega del Comune democratici si faceva portatrice di istanze di rinnovamento e di riforma delle della legislazione locale
E e Ettore entrambi videro un'occasione per spingere questa questa riforma che poi venne fatta solo nel mille novecentonovantadue la centoquarantadue la riforma della legislazione locale venne fatta
A distanza di praticamente di quasi non un secolo ma quasi
Dall'Unità
L'unità d'Italia
La questione che nei comuni non se ne voleva occupare nessuno
I grandi partiti preferivano le grandi battaglie in Parlamento ma il più Tea for two queste in particolare sia Gelmini casse sì mobilitarono e in favore di questo protagonismo comunale
La cosa interessante che furono loro a sottolineare per primi l'importanza della progettualità comunale
Voglio ricordare per esempio che il comuni furono grandi
Facitori di esiti istituti di nuovi istituti giuridici è stato sia Giannini che Cassese hanno sottolineato questa capacità i Comuni hanno sperimentato forme di amministrazione
Per esempio le aziende municipalizzate sponsor considerato come
Il prima denuncia vantate sto parlando della gestione dell'acqua cessione delle ragazze gestione delle nel genere Gennaro
Trasporti e sono state considerate come istituti che hanno ricorso l'intervento dello Stato in economia sostanzialmente in particolare l'energia elettrica
Come veniva gestita a me non a caso Massimo Severo Giannini è stato il fondatore di una scienza nuova di un settore nuovo del diritto amministrativo diritto pubblico dell'economia non a caso il suo esatto un manuale
Il primo manuale del genere oggi va molto di moda in guai serva oggi diritto amministrativo Medicine corregga Silvana non c'è una o almeno una parte speciale dedicata il ritocco dell'economia Gaspari chiaro abbiamo dato anche qui
Nel senso che il perché aumenta tocco uniti così avvalga soprattutto sul tema delle Autonomie locali
Del della scienza amministrativistica in particolare due messe di diritto amministrativo Massimo Severo Giannini che è stato messo Sabino Cassese sottomesso vi in una nuova generazione di nuove generazioni di amministrativisti italiani
Dalla lega dei comunisti socialisti
A anni cioè Autonomie locali italiane del mille novecentosedici due mila ventiquattro un libro
Bel libro pubblicato dal Mulino per chi voglia avere un'idea non generi camma precisa dettagliata documentata sul piano delle delle fonti
Ne abbiamo parlato innanzitutto con l'odore Oscar Gasparri saluto grazie russo Gasparri Restore risentirci emanazione Into altrettanto unito alle scuse per aver ancora oggi gli USA il suo intervento
è un nei con cui non esiste
Va bene va benissimo grazie dell'ospitalità o alcuni flash anche il lusso invento e diciamo epistemologico per reggere sto grazie con Sommese grazie se è vero che
Per l'assistenza Luca in regia e naturalmente ringraziamento sotto finale quindi scaturirà pluralità