Predicazione religiosa e potere

Radio radicale è un saluto da Giuseppe Di Leo ministeri Emanuela all'indicazione in epoca moderna un tema molto affascinante non solo perché i Falco entità alla storia
Moderna che scorre dagli archivi più o meno polveroso gli ma anche per apportare un po'paragonare comparare quello che è stata la diminuzione della predicazione
Dell'omiletica per il confronto anche delle idee in ambito X castigo soprattutto ma non solo con delle ricadute anche sul piano comunichi con il dal modo particolare nel sedicesimo secolo e quelle che possono le caduti oggi di una mancata capacità di dialogare lastre dell'eloquenza era libero importante di Marx Matulli
Ma oggi manca questa capacità soprattutto attraverso i mezzi social simili Sumiyoshi nascituri fiscali subito sulla politica uccisa
Mi basso rango ma un vero confronto
Anche il video ma non solo i soci anche nel mondo accademico direi quello giornalistico oggi il vero confronto di idee hanno Rancati arranca molto per questo io colto l'occasione per presentare due libri appena usciti per l'edizione storia e letteratura
Due gli intrighi i due storici il primo emigrò s'intitola il governo vi pulpiti predicatore compiere comunque con l'Italia della prima età moderna il cui autore russo Michele calma Joni che saluto cui do il benvenuto a Radio Radicale benvenuto professore mentre vincitrice che cosa fa ossia un'occasione conoscerla meglio
Non un minuto ci fosse anche la copertina Programs
Grazie signor buongiorno grazie per l'invito buongiorno alle agli ascoltatori ne sono uno storico un ricercatore di Storia moderna presso Università Roma Tre e mi occupo principalmente di storia
Culturale veri posa della prima età moderna con un focus specifico sui temi appunto della predicazione aumenti in senso più ampio delle forme di comunicazione all'interno della sfera pubblica nei primi secoli dell'età moderna
Grazie poteva mostrare un po'più generosamente più a lungo poi quando parlerà dopo lo lo mostri l'altro volume si intitola suoni polemiche sembra edizioni storia e letteratura nella collana culture religioni moderna collana diretta da Giorgio Caravale è l'autore di questo libro lo so Giorgio Caravale a cui do il bentornato a Radio Radicale
Professore ci spieghi cosa fa se lo ricordi mentre ci mostra un po'più secondo il suo presidente collega della da copertina e suoi
Sì questo libro a suon di polemiche insieme
Elia e controversa dottrinale nella crisi religiosa del Cinquecento
C'è un volume che insieme all'altro che che lei appena citato il il volume di Michele camion il governo dei pulpiti inaugura questa collana da me diretta per l'edizione sarà letteratura
Che è dedicata appunto culture e religioni in età moderna quindi fa particolarmente piacere
Presentare i due libri insieme perché appunto sono i primi due libri di questa collana
Che è una collana diciamo che ha l'ambizione di presentare degli studi
Specialistici non accademici scientifici
In una forma però più possibile come dire accessibile anche a un pubblico che vada oltre i limiti della catena questa sempre difficile noi proviamo a farlo anche attraverso come dire un'attenzione presente alla scrittura una tensione all'interno ha un'introduzione che possano a che volare appunto il lettore a entrare in anni specifici quello che accomuna questi due libri lo riceva lei già nella sua introduzione
è il grande tema della comunicazione perché appunto nel libro di
I Metallica Maione un libro che parla di di no no no no no la l'altra decidiamo dalle competenze del cane direttore però qui il parliamo del libro Camaiore non ne parlano
è stato chiarissimo no nella ma sono i primi due volumi allora visto che sono i primi due volumi cominciamo proprio dal Comune
Con cui si esordisce cioè il governo dei pulpiti di Michele Carrai più allora ci sono stati molti libri Camaiore
Pubblicati sul tema dei predicatore in Italia vorrei citare due libri che lei Concita quello di Paolo Prodi il cardinale Gabriele Aleotti
Ma Adriano Prosperi abbia dato alle stampe un libro un paio di anni funky dollari Chamber Quodlibet
Raccoglie un po'anche tematiche molto Motus
Allora mi chiedo il perché studiare niente il tema dei predicatori in che senso
Studiare il tema nella predicazione significa connettersi con il tema dell'anche dello svolgimento del
Del potere non solo ecclesiastico ma anche confidano nell'Europa nuove
E grazie allora libero che che ho scritto è un libro allo stesso tempo di sintesi ma che cerca di proporre una prospettiva in originale in parte nuova su sulla predicazione nella prima età moderna e nasce fondamentalmente dal desiderio di comprendere meglio alcuni aspetti poco studiati eppure che trovato che credo siano storicamente molto significativi relativi alla dimensione da quella che potremmo chiamare una dimensione sociale e politica oltre che religiosa
Della predicazione popolare nella società dove particolare la società italiana quindi nel mondo cattolico dei primi secoli dell'età moderna parliamo dunque
Periodo storico che però più o meno dalla fine del Quattrocento ai primi decenni del Seicento
Al nord dove che esiste come anche lei anticipato una un'ampia storiografia sulla predicazione soprattutto degli ultimi secoli del Medioevo il nodo appunto che nella nella nel tardo Medioevo la predicazione si era fermata
Quindi ben prima ancora del dell'arrivo della stampa no della scoperta del Papa Trio locale del Nuovo Mondo e della riforma protestante la predicazione si è affermata come usiamo un termine che può risultare quasi un anacronismo ma credo sia efficace con un vero e proprio mass medium cioè con uno strumento insostituibile di comunicazione rivolto magari non usiamo la parola popolo conseguì il quid Antimo parliamo delle masse no faceva anche Machiavelli uno strumento che svolgeva
Una fondamentale istituzione dunque di educazione religiosa questo è l'aspetto nodo di indirizzo morale pensiamo noi grandi predicatori dell'osservanza delle osservanze francescani e domenicani da Bernardino da Siena Savonarola no
Ma anche una funzione di normalmente non di legittimazione dell'ordine costituito all'interno di una città di uno Stato
Un pari alla predicazione era anche qualcosa suo in primo luogo un evento pubblico di grandissimo richiamo uno dei pochi grandi eventi pubblici che caratterizzano periodicamente le varie citano
Soprattutto in occasione dei cicli così della predicazione cosiddetta straordinaria quelli che avvenivano quindi una pratica quotidiana della durata di due tre a volte anche più ore
Nel periodo dell'avvento della Quaresima o delle festività importanti per una per una certa città quindi la predicazione era un necessario rituale religioso
Pieghe a cui era attribuita concorde niente vari settori della società e anche dall'Autorità
Un potere trascende una dimensione trascendente alla predicazione si attribuiva una potere trasforma vivo la parola del Prina dov'era
Diciamo la parola di Dio che veniva incanalata riportata alla città
E ad assorbire le divisioni nel respingere al pentimento quindi anche un grande rito penitenziale collettivo la predicazione questo tipo di predicazione di cui stiamo parlando
E l'inviso appunto della costruzione gli ordini nuovi di una di un rinvio una rinnovata unità sociale religiosa
Sta all'interno del singolo il singolo credente ma si lamentano ma soprattutto all'interno della collettività di citare spesso sappiamo una erano divise tra non c'erano i partiti politici ma c'era fazioni no
Bene allora è chiaro che se non è un luogo Kanaio uniche la predicazione non era un mero esercizio record ecco la predicazione erano gli strumenti
Interi è uno
Non strumento di esercizio del potere della trasformazione del potere stesso che le istituzioni anarco accaparrarsi questo opere no predicazioni sogni grandi ordini religiosi
Il primo i cappuccini e francescani poi domenicali poi arriveranno i giudici
Ci spieghi in maniera ci faccia ci assassini nel suo racconto affabulatorio il passaggio delle caratteristiche libera indicazioni se ci sono stati dei tre ordini ricattatori principali
Allora questa è una questione diciamo significativa perché però allo stesso tempo complessa nel senso che è vero che esistevano delle scuole di predicazione legati a naturalmente alle convinzioni ideologiche alle scuole
è un oggi che diverso ordini
Ma diciamo meno all'interno anche di questo lavoro che ho svolto notato piuttosto non delle dei tenendo potremmo quasi dire primario degli stili degli approcci alla predicazione che oggi potremmo anche leggere come delle strategie di comunicazione e realtà unanime dedicato di più
Più impopolare di maggiore successo all'interno dei nelle varie fasi
La della prima età moderna una particolarità se vogliamo di questo libro rispetto ad altri
Che sceglie Limburgo consente anzi non tanto su una singola figurano per esempio conosciamo l'amplissima lui storiografia su domenica su Girolamo Savonarola
Ma cerca di concentrarsi una
Su quelle che Giovanni Miccoli chiamava delle spalle di lungo periodo c'è guarda un periodo ampio per capire le
All'interno di una continuità di questo fenomeno strutturale della società italiana del tempo che era la la predicazione per comprendere le metamorfosi né le rotture amanti ieri le variazioni in questo senso
Quello che si può notare per esempio Lemaire zeri nelle fasi di maggiore crisi politica pensiamo al periodo delle delle guerre d'Italia la nella prima parte del Cinquecento ma appare ancora questo torna nel momento della di crisi delle del primo Seicento che porterà la guerra dei trent'anni nei momenti di crisi emerge un tipo di predicazione che spesso viene ricollegata agli ai frati minori francescani un tipo di predicazione fortemente moralistica penitenziale
Giovanni vincoli stesso l'aveva nemmeno allora una predicazione terroristico previdenziale c'è una predicazione in cui in cerca di dare un orizzonte di senso delle società traumatizzante
Una serie di eventi passaggi di eserciti Morandi che si diffondano malattie incertezza rispetto al futuro
In alcuni momenti come quello invece della diffusione delle idee della della riforma protestante e quindi nascono per esempio i cappuccini seguiti poi dai gesuiti prevale il modello invece di predicazione più se vogliamo con Mila etico chiamato predicazione evangelica
I primi in alcun Cinisi degli si definivano così predicatori evangelici e volevano vari popoli che vanno oceanici sta una ripresa in un in ogni in ambito cattolico siamo alla vigilia del Concilio di Trento quindi dove ancora alcune definizioni dottrinali
Sono dogmatiche sono un pochino meno chiare è una ripresa in ambito cattolico di un nuovo stile di predicazione più aderente al testo biblico
Era stata soprattutto portata avanti da Davide dal dall'utero vite andar via agli altri di formula scritta male perché Coco c'è un passaggio Bellesso oggi noi Gramsci se scegliamo semantico umilia e regga
Non molto spesso diciamo cresciuti Fidelis normali Harlan predica è in realtà l'omelia attiene più o a una Mitsui liturgica Santa Messa rispetto alla predica e poi predica vivono convocazioni più teologica ecco qui mentre invece e mentre invece l'omelia si dica di più alla scrittura quindi più affidato avveniristiche archeologico
Sebbene questa differenziazione oggi la iper specializzazione ha un senso ma in passato o meno direi perché insomma divisione tra teologia scienza della Sacra Scrittura non era così accademicamente di Milano interne
La
Caioni c'è un altro aspetto critico assali soggiogare anale
Che ad affrontare cioè come si rapportano questi imprenditori con tormenti titolari delle diocesi obbedisco
E allora questo anche un altro ramo per una importante toccherò cercava anche di spiegare a che cosa si riferisce in poi il titolo del libro cos'è questo governo labour Pd campano
Diciamo l'aspetto io ho cercato di tematizzare che meno fino ad oggi aveva riscontrato forse l'interesse gli studiosi la predicazione come dicevamo come grande evento pubblico di fatto non aveva soltanto quell'al momento della performances del predicatore che coinvolgeva il pupo
Ricotta verso una serie di anche di espedienti comunicativi spettacolari
Su cui ora magari non ci possiamo soffermare ma che tra l'altro costituiscono paga il fascino del di queste figure nel corso dei secoli realtà un grande vanto pubblica un po'come oggi richiedeva tutta una una un governo inteso come amministrazioni organizzazione e pianificazione
Finanziamento
E chi pagava il predicatore chi lo sceglieva erano questioni atteneva Nova tanto all'autorità ecclesiastica quanta l'autorità politica ma in questo senso di famiglie non mette un po'in questione un immagini patinata che si potrebbe avere nella società italiana dei secoli Pino chiamiamo anche della Controriforma di una società disciplinata ritrovata rimbomba attardarsi intorno a una ritrovata unità
Cattolica in realtà erano presagi moltissimi i conflitti nella scelta nella selezione dei predicatori nella definizione anche di chi dovesse in qualche modo finanziare questi eventi perché non era scontato che dovesse essere il comune Pol Pot poche potesse essere la figura dell'ordinario inveiscono che come sappiamo con il Concilio di Trento riassume con l'obbligo della residenza una sua centralità a livello locale e in un certo senso cerca i Gerini interiezioni di inserire in intervenire anche in queste fasi sia ormai per tradizione erano tradizionalmente invece ah quindi dalle comunità e quali facevano o le accennato un motivo di vanto di prestigio rispetto alle altre città mi riuscirà da a ingaggiare per l'anno non era mai per l'anno in corso qui parliamo di come per i grandi cantanti noti o grandi curatori parliamo di appuntamenti che don essere progettati con due o tre anni d'anticipo spesso no
E quindi intervenivano tutta una serie di attori dai responsabili chili la diligenza your degli ordini religiosi
Hangar dinamico Tentori che sono una figura interessanti sì ma per quanto riguarda la prima età moderna nel capire però come un effettivamente avveniva il governo il governo della Chiesa in senso stretto
E le figure più relazionali mi impegno e quindi il vescovo la Curia romana ogni tanto poteva intervenire naturalmente aveva una preminenza gira fiero quando dava delle direttive e l'altra grande intimo poca lei ha citato gli studi di Adriano Prosperi che che emerge nell'età moderna cioè quella degli inquisitori
E a una figura che veniva spesso da fuori
Ma polivalente per bocca e non solo nella fase o più studiata quella della censure e repressioni di ciò che veniva detto
Ma a volte anche nella selezione negli degli argomenti nell'in utilizzo nel rivendicazione di ciò che si poteva e doveva dire che impone quindi diciamo sono una serie di temi che si intrecciano che ci fanno comprende se vogliamo anche la reggenza della dell'Mundi questo mondo della prima età moderna in cui politica religione erano inscindibilmente intrecciati
Indubbiamente realtà voi nel sedicesimo secolo non fa eccezione rispetto a quello che è stato il Medio Evo quello che poi seguirà anche all'epoca più qui coi più prossime hanno voi voglio dire che la storiografia italiana soprattutto femminile ha avuto un ruolo importante su questo su questa individuazione tema inquisitoriale
I rapporti con gli inquisitori quindi gli eretici o presunti tali danni Covi Gigliola Fragnito Bisceglia modo particolare anche per quanto riguarda la soluzione dei cardinali protettori nomi di e gli importi ma anche di grandi produzioni diamo il nepotismo contadina dice sarò riuscito a produrre
Opere in grandissime Rispetto al confronto del nepotismo contemporaneo diciamo quindi questo ma anche il numero di mi Michele camei ogni ma pena ovvero premi ecco individua alcuni personaggi mentre invece direi che Giorgio Caravale si muove
In senso opposto cioè individua alcuni personaggi dai personaggi dei sub mai nessuno e l'attesissimo il suo libro che una tesi il libro si intitola son di polemiche ma che può sembrare anche una tesi polemica nei confronti dell'endurance Ciro accademico massmediatico attuale no Giorgio Caravà
Partiamo dalla tesi del suo libro poi vediamo di farci anche un po'sull'attualità che se no questo libro su questi equilibri se vengono dissi innescati in Dante cela una potenziale capacità solleticare sollecitare la discussione anche fuori dalle se ristretto ambito HD
Giorgio Carra
Sì come come dicevo prima diciamo questo il tema che accomuna questi due due libri il grande tema della comunicazione il mio libro si concentra sono sulla questione della della polemica religiosa la polemica come cioè una forma di di linguaggio universale
Di cinquecento e diciamo era un secolo intriso di religione e la polemica era per definizione una polemica che passava attraverso il filtro la religione
Non non a caso diciamo Italia con l'amica nasce nel nel Cinquecento come diciamo l'idea di una forma di scrittura o di oralità che volta a diciamo discuterà di battere idee religiose o filosofiche confliggenti tra di loro
E in una certa misura potremmo quasi dire che la storia dell'età moderna potrebbe essere descritta attraverso il filo rosso del tema nella controversia cioè tutti i momenti gli snodi fondamentali
Dell'età moderna si articolano intorno delle grandi controversie basti pensare alla grande controversia tra Lutero Erasmo sul serbo libero arbitrio
Basti pensare alla grande controversia sulla questione della legittimità della conquista degli indigeni traballa trovare la scarsa se ho qualche Nas
Nel Sepulveda la grande controversia sulla libertà o sulla chiusura dei mari
Tra Ugo però c'è John Selden due
E in gioco diciamo nella questione
I mari che circondano le cose sono di proprietà dello stato del del del paese che che rioccupata oppure sono liberi come sostenevano invece gli olandesi con Ugo Grozio
Questo solo per per per citare la grande con le grandi controversie tra Galileo la chiesa cattolica rapporto tra scienza e fede
La disputa tra tra antichi e moderni mezza tutti grandi snodi sono scanditi da grandi polemiche ma al di là poi siamo al di sotto o a lato di queste grandi polemiche c'è un mondo di piccole e grandi polemiche che anima come dire le le città le piazze le aule universitarie con venti
Perché la polemica diciamo non è semplicemente un modo per
Per dimostrare l'inefficacia
Delle ragioni dell'altro e quindi la prevalenza della propria ragione ma è anche un modo per tempi finire meglio la propria identità politica religiosa culturale insomma
Pensiamo al la riforma protestante si costruisce costruisce i propri contorni definisce la propria proposta dottrinale in antitesi alla alla alla Chiesa cattolica costitutivamente diciamo e anche il il cattolicesimo poi diventino si costruisce come dire specchiano Ando si nella Riforma protestante e individuando nella Riforma protestante nei caratteri della riforma protestante esattamente ciò che essa non vuole essere quindi come dire questa la tesi nel mio libro il filo rosso del mio libro che verrà si snoda intorno alcuni personaggi principali di cui voi se se c'è tempo se vuole possiamo parlare ma si snoda intorno a questa questione cioè intorno alla capacità della polemica di essere uno strumento di costruzione
Della definizione della propria identità politica culturale religiosa e una delle cose
Interessanti proprio come dire spiegare questo dare come dire un una definizione più specifica questi contorni generali che dico i personaggi di cui parlo nel libro che sono anche personaggi molto diversi tra di loro perché
C'è appunto un un frate domenicano un mercante fiorentino con una particolare inclinazione per per la filosofia e la teologia un insomma ci sono tanti altri personaggi hanno questa caratteristica in comune cioè che costruiscono il loro bagaglio di sapere proprio nella nel mezzo della polemica tra la la polemica
I n Enzo cresce come mezzo per grazie maresciallo e reciprocamente
Ora ma a proposito di personaggi da remare scusi se ritenuti sono dobbiamo qui Luca rendiamo un po'lo spunto ai nostri ascoltatori per al quale mi ricordo che c'è una versione audio video quella sanzionare semplicemente audio in cui sono stata successione dove potranno vedere anche le copertine dei libri a proposito di personaggi io serio suggerirei alle chi San Francesco ripubblicare questo stratagemmi risata nel due mila cinquecentosessantacinque circa personaggio straordinario che io conosciamo pochissimo opera che io non ho letto anche il piacere di leggere
Magari una case editrici si pubblica tanta occupante in ambito cattolico così cose secondo me non c'è più nulla nulla di più inedito delle Fitto in discussione con un giurista importante come Giacomo in ciò sebbene nei libri di storia edito uno di un medievale e moderno non venga valorizzato come altri giuristi però mi sembra un giurista importante allora attraverso sicuro Suraci ricostruiamo una polemica costruttiva i due Caravà
Sì questo giurista trentino che vive appunto nel salone centrale del mille cinquecento Giacomo con ciò scrive quest'opera da questo titolo fascinosi si mostra ragioni di Satana in cui Padova a raccontare come Satana come il diavolo appunto si insidia nelle pieghe della polemica e quindi cerca di raccontare i meccanismi psicologici che sono come dire alle spalle
Della della vis polemica che anima appunto cinquecento ed è una un una disamina la sua anche impietosa nella quale mette in in rilievo tutti gli aspetti deteriori quindi tutte appunto le insidie che che ci sono dietro la polemica
Dall'odio al tentativo di umiliare l'avversario al dileggio alla minaccia insomma cerca di mettere in guardia
Gli interlocutori lettori del del dei cinquecento da questi da questi rischi però nello stesso tempo poi fornisce anche l'antidoto o gli antidoti diciamo queste insidie risata RAI dice che una polemica per essere costruttiva per essere davvero efficace costruttiva appunto di di sapere lire deve darsi di alcuni elementi come la capacità di ascolto la mansuetudine
La capacità di andare diritti al punto quindi di sfrondare la polemica di tanti
Orpelli inutili e di concentrarsi sulle questioni principali perché le questioni principali dalla discussione di quelle poche questioni principali o uscire fuori qualcosa di di utile
Da cui diciamo da questa la quest'opera effettivamente ci ci dice anche molto e di e disse anche molto ai ai contemporanei e una una uno straordinario successo editoriale anche postumo perché è un'opera che è scritta nel mille cinquecentosessantacinque
E ancora nel nel nell'intero secolo successivo nel mille seicento Ebe decine di edizioni anche traduzioni oltre che il latino in italiano e olandese in francese in inglese ebbe una straordinaria
Diffusione nell'Inghilterra del Seicento l'Inghilterra della prima rivoluzione inglese nel corso dei dibattiti perché proprio perché come dire parlava
Una lingua universale quindi questo tentativo di mettere a nudo i meccanismi psicologici che sottendeva hanno le polemiche religiose era qualcosa che risultava di straordinaria attualità
Anche ai ai lettori di un secolo un secolo e mezzo dopo e come diceva lei in effetti risulta per certi versi anche di straordinaria attualità oggi
E a proposito di questa straordinaria attualità il primo luglio quest'anno il foglio verità il compito di spiegare perché comunica cure critica hanno perso oggi l'uso del confronto ha perso anche duro durissimo sostituito spesso unicum cioè sterili come dicevo prima all'inizio sul sociale network ebbene o tempora o mores verrebbe da dire
Con Catone mi e mi sembra che anche l'uso delle categorie
Dialettiche ovvia logiche l'identica logica che scadono in categorie dialettica angolo o in o legni cioè sia secondo me il filo l'unico uno dei film musiche collega questi due comuni come a voler dire guardate quanto l'Italia era nera
Quando renderà
Quando la chiesa era quando c'era una classe dirigente come e argomenti crescevano attraverso un confronto senza pregiudizi anti dogmatico sebbene avessero per oggetto argomenti in gioco Ricci
Caravale e poi venduta Cananzi antica Maioni che mi pare che questa collana si collochi a abbia come gradisco qui mi pare anche questo non conosco non so quali saranno i prossimi Moriconi ne accennerà
Allo stesso direttore Caravale però mi pare che la lettura di questi testi non sia nera è la scultura ovviamente di Mesa erudizione autoreferenziale ma accoglie proprio dimostrare la differenza tra la civiltà europea sedicesimo secondo in questo caso la differenza con la civiltà europea attuale in profonda o ripensamento profonda crisi
Caravale e poi e poi Tamayo
Sì c'è
C'è uno stretto legame con l'attualità lei richiamava contro questo vota sul foglio in cui cercavo di far rizzare appunto alcuni di questi legami con con l'attualità a me sembra diciamo osservando il panorama contemporaneo che sia popolato diciamo da un amico miriadi di quelle che lei ha ricordato conto definivo Colelli cuce
Quotidiane sui social network in cui diciamo c'è questo ping pong di affermazioni taglienti insultanti sarcastiche
E questa proliferazione diciamo di quelle gocce mi sembra inversamente proporzionale invece alla decadenza se non dirà all'assenza
Comunque alla qualità decrescente delle grandi polemiche sui grandi temi della cultura e della politica
C'è sì c'è anche una critica che io faccia diciamo un sistema della comunicazione anche in qualche modo al al sistema accademico c'è una difficoltà diciamo a a a tornare alle grandi polemiche uno o anche a discutere
In modo aspro franco diretto
Anche dei libri che che non ci piacciono che non che non rientrano come dire nel nostro modo di pensare si preferisce diciamo che il sistema anche delle decisioni nella
Gli altri non li stava arrivando sulle e giochi conventicole
Si preferisce ignorare diciamo i libri che non fanno parte come dire il proprio gruppo di appartenenza che non si scrivono nella propria linea di di pensiero si preferisce comiche sanzionarli con il Silenzio per cui la la recensione diventa semplicemente come di uno strumento informativo o celebrativo diciamo di spesso di di persone che già conosciamo
In una logica anche di scambio di favori ecco bisognerebbe tornare come dire
A discutere in modo Alberto in questo forse come diciamo suggerisco in quell'articolo che lei citava
è legato anche al fatto che non s'non sempre riusciamo a distinguere diciamo tra opinioni e persone invece non dobbiamo paura di discuterà anche aspramente
Nelle opinioni senza che in questo come dire voglia significare inimicarsi l'interlocutore oppure appunto rovinare un'amicizia o una un sodalizio amicale appunto
Bisogna avere più coraggio tornare alla polemica innalzare il livello mantenendo sempre naturalmente come dire un
Quelle qualità quella capacità di ascolto evitando insulti evitando di scendere sul piano personale e quindi rimane rimanendo sul piano delle opinioni politiche culturali letterarie credo che ne abbiamo un gran bisogno
Il galateo della laicità vera tutti a evocano la recita rimandare la recita il proprio questa accettazione del pluralismo camei Joni
Dal dal mio punto di vista diciamo che se se ogni buona ricerca di di storia dovrebbe essere alcuna in qualche modo ogni storia storia contemporanea ma come ci insegnano i maestri
Nella storiografia dello scorso secolo credo che in caso di Studio aperto da predicatori offra diversi spunti di riflessione
Sul tema soprattutto di di come diciamo la cui comunicatori coloro che operano nella comunicazione
In un momento di cambio di paradigmi dovuta innovazioni tecnologiche mutamenti culturali
Possano o non possano essere in grado di abbiamo accertato gandhiano incentivanti di mantenere quella capacità di empatia nei confronti delle masse ammissibile dittatori di cui si parla nel testo che possono appunto colpisse si pone missili si tratta nel nel libro
Del professor Caravale erano di fatto anche di grandi potremmo chiamami antropologi psicologi delle masse un intellettuale specializzati nella nel contatto con le masse bene
Studiare questo tipo di figure ci permette anche in piccole l'appunto sulle sulle strategie che si erano in grado di adottare mutando
Non solo le parole ma anche lo stile del comunicare ai diversi pubblici nel in uno stesso momento ma anche nel corso degli anni se li osserviamo nel corso delle loro carriere che potevano durare decenni anche adeguando appunto questi siti al mutare della società e a momenti storici
Un qualcosa di oggi diciamo fatichiamo a ritrovare dei grandi non ci sono forse nemmeno che i grandi hotel ai politici per esempio dello l'altro elemento di interesse credo legato a questi primi secoli dell'età moderna su cui si sono concentrate anche queste due vicende nello studiare anche l'interazione
Ora tra le diverse forme di comunicazione perché oggi viviamo in una una comunità dell'insomma Società dell'informazione non qui evidente questa sovrapposizione di diverse diversi media
Ma questo dà una dimensione che in qualche modo ad appropriarsi può naturalmente come anzi un'intensità molto inferiore
Anche dei secoli
Dei senatori così è vicini a noi e in particolare il tema il grande termali in questo tipo di ricerche per me
Di di studiare di analizzare quello della sovrapposizione
E del degli come Cambiasso di discorsi nel passaggio dall'oralità alla scrittura perché il cinquecento e il seicento sonanti salgono in cui questi grandi oratori i predicatori e diventare anche degli scrittori e e ogni anche senza ora
Grazie ai lettori oratori capaci in realtà non era così così nei cambi solito erano abili nell'una e nell'altra e nell'altra
Bisogna dire perché è un muratore a un oratore tra cui richiesto smettere quindi scritto ciò che aveva
Detto oralmente viceversa si capitava da uno scrittore vi metterebbero di predicare oralmente alle masse non al popolo Omar corso in conclusione di dare un suggerimento a Giorgio Caravale
Secondo me di mire alla collana o collana sussidiari
Cioè ripubblicare alcuni testi di cui vengono trattati vengono trattati in media nella saggistica cominciare dagli stratagemmi di Satana luogo magari con un commento
Io credo che sia molto positiva anche molti predicatori attuali
Ecclesiastici ma anche non ecclesiastici secondo me europei a questa c'è mille cinquecentosettantacinque secondo me una ottima pensione i mezzi di comunicazione di massa o anche al di là
Grazie del consiglio che seguiremo è un'opera molto molto imponente che è stata pubblicata per la prima volta nel cioè per l'ultima volta diciamo nel mille novecentoquaranta dizione curata da Giorgio radenti già ormai fuori commercio e ci si è bisognerebbe farne forse una selezione è una buona idea né delle montagne basse nel
Grazie a voi grazie Giorgio Caravale logori a suon di polemiche la e non la nostra promosso l'organo che deve parlare nei panni né lo direi
Ma su a perché devo parlare sì no a suon di polemiche eresia il controverso dottrinale
La crisi religiosa del Cinquecento Edizioni di Storia e letteratura allora invece Canaiolo nostri solo io lo citò il governo vi pulpiti più vicino con sottotitolo predica alcuni opere unico unitaria della prima età moderna bilingue
Volumi pubblicati dalla trafficatissima asse Editrice condannano Raffaele finalissima onde eventuale don Giuseppe De Luca Edizioni di storia e le dura grazie molte buone Santi allora pendo altre pubblicazioni tenermi aggiornato piantando simbolo parte di ben conosce su grazie grazie ai miei buoni era nell'aria entrano Chiarelli Dundas per l'assistenza in regia e naturalmente un ringraziamento saluto finanche da Giuseppe Di leva gli ascoltatori di Radio RAI