Focus Europa - Commissione europea. Governance economica europea, quali sfide per l'Italia?

Fa così Europa siamo in compagnia di Francesco Rossi Salvemini consigliere per gli affari economici della rappresentanza la commissione europea in Italia buona sera
Buonasera buonasera a voi tutti
Per non parlare di economia di sostenibilità dei debiti e della spesa pubblica dei paesi membri dell'Unione europea con un occhio particolare dedicato al nostro Paese che è uno di quelli diciamo subito truffe il con una grande debito pubblico ma anche con una certa rilevanza politica economica in Europa perché perché ovviamente periodo estivo è un periodo anche con i cambi in commissione con il nuovo Parlamento insomma di valutazioni rispetto allo stato dell'arte
E Alitalia spetterà diciamo
La da un una diciamo un check sulla traiettoria da temi riguardo appunto al non non farlo lievitare ancora la spesa pubblica il debito pubblico
Ci sono poi dei settori particolarmente attenzionati quello delle spese la spesa previdenziale ad esempio ma non solo di cui quest'oggi e parliamo qualche sono i dossier diciamo che a Brussel stanno particolarmente attenzionando esperto appunto la situazione italiana e aveva governance economica
Grazie mille diciamo che queste sono settimane chiave da questo punto di vista tutto il periodo estivo di quest'anno è un periodo molto affaccendato sul lato dei lavori per le finanze pubbliche
Facendo leggere mentre rapidamente il punto diciamo tutti abbiamo seguito le vicende del Patto di stabilità e di crescita per l'Italia tra le due crisi quindi amiamo ignoto uno c'erano grandi discussioni sugli aggiustamenti di bilancio
Ma con il Comité tutte le regole sono state congelate per dalla luce dell'emergenza contestato e Total dibattito è stato assorbito dal piano nazionale I prevede l'esame allora Lodi piano nazionale Campa l'uomo
Quando non vuole dandogli Unione europea non causa storica nazionale quindi poi leggiamo congenito delle volessero prolungata riuscirà crisi ucraina e e dal due mila ventiquattro quindi dall'anno prossimo si tornerà alle regole europee che però nel frattempo sono state riviste da una profonda riforma della governance economica
Che ha cercato di prendere in sé anche un po'direzione dall'emergenza della pandemia e della avrebbe e del PNR stesso quindi le nuove senso funziona che noi gli stati membri devono essere loro a proporre dei di radicali multi annuali
In cui propongono un sentiero di rientro della Spesal per far rendere il debito sostenibile nel medio termine quindici più ownership a livello nazionale un po'come con il pm RR sono i sedimenti a proporre quello che secondo lo deve essere a soluzione
Per rendere diciamo per precari so che il problema nazionale o cedro però che gli alti debiti pubblici
L'altro ieri sei cavalca verso il centoquaranta per cento punto del debito non uno dei più preoccupanti anche se non è il solo debito pubblico
Diciamo che in quest'ultimo periodo a
Non è stato qualche attenzione anche i vicini francesi diciamo non sono messi benissimo in questa in generale con la pandemia ovviamente grazie anche al fare la congelamento delle regole di bilancio europee c'è stata una grande impennata di spesa pubblica per far fronte all'emergenza
E e quindi quella solamente necessario giustificato avverrà per ridurre l'impatto della crisi cosa che effetti è riuscita forse anche molto meglio aspettare mesi precedente adesso però è il momento di mettere un po'in sesto le finanze pubbliche con un'ottica di lungo periodo
E la cosa interessante di questa nuova governance che gli Stati membri possono scegliere di avere un periodo di aggiustamento più lungo
Quindi con dei requisiti annuali un po'più morbidi
Si accostano alla giustamente di finanza pubblica anche un programma di investimenti e riforme
Quindi che che sono mirati a sostenere la crescita quindi facendo crescere anche il numeratore della del del rapporto scusare il depuratore del rapporto dal porto de debito pubblico Pilla
E questo riflette anche un po'appunto il focus sulla crescita del del nuovo framework e prende una lezione anche questa che narrare quindi più nascite rese dei membri una prospettiva molti annuale e anche un'attenzione riformi investimenti
Quali possono essere gli aggiustamenti che il nostro Paese potrebbe realisticamente fare perché poi ometto occhi qualche voce distesa scatta il caos l'abbiamo visto per esempio in Francia sul tema pensioni ma anche in Italia sul tema previdenziale non si trova
Pace e del resto non è un sistema che
Molto sostenibile al momento di stampa l'invecchiamento della popolazione si
Questo quest'inverno demografico come esponente per italiano definito recentemente realizzata la Commissione ha il nichilismo funziona che il il diciannove giugno con lo scossone impacchetta del semestre però la commissione ha diciamo annunciato con i Paesi membri saranno infrazione e quali no questa carta
Non è particolarmente rilevante dal punto di vista di quant'era giustamente richiesto
Più interessante ventuno giugno ugualmente i tre santi ventuno giugno inviata riferimento di quelle che sono così dette le traiettorie tecniche di riferì mento cioè quello che secondo l'analisi della Commissione dovrebbe essere un po'il percorso della spesa
Questi tre tre non sono pubbliche ci sono state un po'di Liz sui giornali ma comunque pubblicamente non sono sono stati messi ai singoli stati membri
Che pago sono scesi pubblicarlo meno
E adesso su quella base di sedimenti manderanno quella che secondo lui dovrebbe essere così l'aggiustamento interventi entro il venti settembre linee non in queste settimane che stanno avvenendo in predisposizione a livello tecnico da strada Stati membri alcuni varie commissioni per decidere quale dovesse poi per corso annuale
Quello che possiamo dedurre le dichiarazioni pubbliche le del ministro Giorgetti è che quello che ho detto pubblicamente che la prego la traiettoria di spesa già nei delineata nel Def Documento di economia e finanza dell'Italia
Sostanzialmente già è compliance con la traiettoria che ha dato la commissione quindi bar stando le pale del ministro fu lentamente questo nuovo currency europea almeno in questo primo piano non richiederebbe ulteriori misure di aggiustamento più spento
A quello che è già previsto a legislazione vigente precisazioni gente non è tutto in genere bisogna integrare qualcosa in più per mantenere invariate le politiche so che sarà questa è un po'tecnica profondamente sono giustamente al margine
Che che se stando ai vari ministro appunto come lui ha sottolineato non dovrebbero richiedere una cosiddetta manovra lacrime e sangue quindi dal punto di vista giustamente di bilancio probabilmente in questi primi anni atmosfera
Speriamo sia un po'diversa rispetto a quella delle come tema debito pubblico e speso viventi si regge anche morto sulle performances del nostro PIL e siccome il nostro qui negli ultimi tempi e nei tempi mediatamente futuri sarà molto retto appunto dall'apporto dei fondi il piano nazionale dipese residenza ecco quando usciremo da questo periodo quale sarà la traiettoria del nostro debito pubblico e quali potrebbero essere anche le politiche
Oltre ovviamente del PIL perché insomma su un un per cento circa del PIL dello zero nove praticamente viene dato da dal pianeta R. per intendersi
Quando usciremo da questa nuova fase di diciamo
Dimissioni in qualche modo di spinta
Forse giustamente ci vorranno comunque
Allora il problema è che ovviamente più giustamente sono necessari più gli aggiustamenti hanno un effetto negativo sul PIL quindi veemente più si riesce a fare sul lato della crescita e meglio è perché altrimenti i gli aggiustamenti necessari fondi per un certo senso siamo siano moltiplicano da da soli
E diciamo che in tutte le previsioni di crescita in generale sono un anno due anni di distanza dopodiché si fa affidamento per le previsioni alla crescita potenziale del Paese
Quindi la grande scommessa è anche quanto il PNR R. riuscirà effettivamente tramite riforme indistinti e sostenere la crescita potenziale nella misura in cui tutta la potenzialità produttiva del Paese migliorata grazie anche in RR
Più le prospettive a medio termine saranno o forse anche migliori delle previsioni tutte le previsioni in genere sono molto prudenti e lungo termine perché io non considero impatti delle riforme
Quindi da quel lato ci si può aspettare una buona notizia un'altra buona notizia che vi era stata una difficoltà tecnica però l'età di per sé comma notizie che
Tutte le amministrazioni italiane ma anche in altri stati membri in questi anni si sono concentrate sulla spesa dei fondi PNR erre lasciando ancora di più rispetto al solito esperte partecipi programmazione da un lato le risorse della politica di coesione
Questo ovviamente vorrà sfide ulteriori per riuscire a spendere anche i fondi della politica di coesione entro i termini dati che sono un po'più lunghi sul piano macroeconomico però potrà contribuire a evitare un effetto
Bridge a mo'di Christine di TLC nel senso una volta spesi i fondi tener rimarrà una grande mano i fondisti disc dista di fondi di coesione ancora da spendere con qualche anno in più utile di tolleranza
Tra l'altro il cofinanziamento di fondi nazionali decapodi erosione escluso regole patti di stabilità quindi questa è una buona prospettiva per far sì che
Il sostegno pubblico all'economia possa diciamo rimanere grosso modo costante nel medio termine e quindi sostenere meglio ancora stupire quindi non ci si aspetta un effetto di caduta una volta che si erano spesi tutti fondi Wiener anche grazie a questo fattore
Quindi diciamo la situazione non ha non appare certamente certamente drammatica ancora non abbiamo tutti gli elementi per poter valutare perché la traiettoria di bilancio ancora non è nota le riforme gli investimenti in Italia vorrà proporre in questo nuovo film fiscale ancora non sono noti sperabilmente costruiranno c'erano continueranno a costruite sulla base di quello che si è già fatto dei che nel Real rimanere insieme continuità com'complementare la legislazione richiede complementarietà
Il coerenza con quello che è già stato fatto qui pieno Herrera e quindi questo ancora una buona notizia perché si spera che il tenero erano rimanga una cattedrale nel deserto e anche temporalmente ma possa Salesi ora volevo al tempo
Grazie grazie davvero a Francesco Rossi Salvemini per essere stato polloni per questo focus Europa appunto con la Commissione europea in Italia alla prossima la grazie a voi