Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 26 luglio 2024 , condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 37 minuti.
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Grazie grazie a Fabrizio ora Bolin che ha condotto questa settimana a stampa e regime lo ritroveremo prossimamente adesso sono le otto cinquantotto minuti venerdì ventisei
Luglio due mila ventiquattro con la regia di Alessandro Teodorico Roberta che non si in studio apriamo notiziario del mattino che concluderemo intorno alle nove e trenta per la diretta con la Camera dei deputati
Sì discutere la istituzione di una nuova commissione d'inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto poi ancora una discussione generale
Che riguarda un disegno di legge di conversione in legge di un decreto legge stavolta si tratta del numero ottantanove del ventinove giugno contiene disposizioni urgenti per le infrastrutture Investimenti di interesse strategico per il processo penale e in materia di sport questa la seduta della Camera di oggi a partire dalle nove e trenta noi
Partiamo dal carcere apriamo su questo lunedì
Ventinove luglio alle undici presso la sede del partito radicale a Roma si terrà una conferenza stampa per lanciare un'iniziativa comune tra Forza Italia il partito radicale sulla situazione nelle carceri
Annunciare l'iniziativa è stato ieri pomeriggio il segretario di Forza Italia Antonio Tajani ricordando che con i Radicali abbiamo una collaborazione strategica e lavoreremo ad alcune iniziative insieme ascoltiamo
Brevemente le sue dichiarazioni
L'iniziativa con i radicali proposta di legge è un'insegnante rese da qualche parte ci far capire grandi minacciava conferenza sta
Entro la fine del mese va be'giocavano afferenza sembra della vita tant'è vero che giorno era tre radicali
Ecco questo dichiarava alla stampa il segretario di Forza Italia Antonio Tajani
Anche il ministro degli Esteri dunque la conferenza stampa sarà lunedì ventinove luglio alle undici lunedì prossimo parliamo adesso del decreto legge Nordio ascoltiamo una breve sintesi dell'intervista realizzata da Irene Testa tesoriera del partito radicale nell'ambito della sua rubrica lo stato del diritto protagonista Maria Cristina ornato ornano chiedo scusa Presidente del Tribunale di sorveglianza di sorveglianza di Cagliari che parte da alcune valutazioni del provvedimento all'esame del Senato
C'è da premettere che ne stiamo vivendo effettivamente una situazione straordinaria di urgenza che avrebbe ben legittimato un decreto legge che però intervenisse
Sui due fronti effettivamente dell'umanizzazione delle condizioni del carcere dall'altra di alleggerimento della sovraffollamento carcerario
Che è un problema ormai che sta assumendo dimensioni gravissime e che ci avvicina sempre di più alla fatidica soglia che aveva determinato una condanna da parte della corte dei luoghi con la famosa sentenza Torreggiani
Ora questo intervento normativo diciamo che non sicuramente nonna alleggerirà il sovraffollamento carcerario ma cristiani e di complicare le procedure non soltanto per l'accesso alla liberazione anticipata e dall'altra però qui stiamo anche di aggravare difendere più complicato l'accesso alle misure alternative perché attualmente noi abbiamo una situazione diciamo prima del decreto Nordio nel novantadue del due mila ventiquattro l'istituto della liberazione anticipata uscì attuava attraverso una procedura molto semplice cosa cambia con questo decreto che la rivelazione allestì il anticipata su istanza della persona detenuta assume un carattere residuale ed è difficile ipotizzare i casi in cui potrà essere richiesta
Che può essere richiesta quando il detenuto dimostri di avervi interesse
Fuori da tutti i casi in cui deve essere concessa d'ufficio i casi in cui deve essere concessa d'ufficio coprono in effetti nella nuova previsione normativa tutte le ipotesi in cui la liberazione anticipata deve essere calcolata il problema nasce dal fatto che in questa nuova previsione normativa questa liberazione anticipata non può essere e diciamo calcolata costantemente e continuamente no la maturazione del semestre ma tiene obbligatoriamente
Diciamo Phil condotta a due momenti processuali ha aderito ad alcuni snodi processuali predeterminati
Quindi un caso diciamo dopo una richiesta che quel per una una un obbligo di determinazione della della liberazione anticipata che interviene diciamo così medio tempo ore a carattere intermedio quando nel corso della detenzione
La persona chieda di accedere ad una misura alternativa oppure ad un beneficio penitenziario in questo caso si prevede che il magistrato di vacanze in tribunale di sorveglianza che se ce l'aveva fin chiesta
Dovrà verificare
Se effettivamente calcolando il il diciamo i semestri di liberazione che viene il semestre quindi verificando se la liberazione anticipata per i sei mesi di pena espiata può essere effettivamente concessa
La pena si riduca al punto tale da poter accedere alla misura alternativa e allora in questo caso si apre un sugo procedimento
La liberazione anticipata e di competenza del magistrato di sorveglianza e rimane nella nella competenza del magistrato di sorveglianza quindi si dovrebbe ipotizzare l'apertura di un nuovo procedimento che dal tribunale va al magistrato di sorveglianza che deve calcolare i periodi di liberazione anticipata e poi di trasmettere gli atti al tribunale
Verificare se ci sono a quel punto i presupposti
Accedere alla misura alternativa o alla a beneficio penitenziario
Allora questa lava voce di Maria Cristina ornano presidente del tribunale di sorveglianza di Cagliari la rubrica era lo stato del diritto con Iren in testa tesoriera del partito radicale e garante dei detenuti e delle persone
Private della libertà personale in Sardegna
Mercoledì al Quirinale si è svolta la cerimonia del ventaglio in cui il capo dello Stato ha salutato i giornalisti della stampa parlamentare il Presidente della Repubblica ha colto l'occasione per parlare della rilevanza della libertà e del pluralismo dell'informazione e anche della terribile situazione delle carceri italiane nel suo discorso ha insistito sull'urgenza di nominare il quindicesimo giudice
Costituzionale su cui torneremo poi nel corso del notiziario sul tema dell'informazione Lanfranco Palazzolo ha intervistato Federico Mollicone presidente della Commissione cultura della Camera dei deputati
Innanzitutto ho apprezzato il ragionamento del presidente della Repubblica come presidente la commissione di teoria
Nella camera che da tempo sta lavorando da inizio Legislatura proprio sui temi cruciali che lui ha evocato quindi lo al di là del solito chiacchiericcio delle solide e strumentalizzazioni
Dei dei media su che che cercano di piegare le parole del presidente Repubblica a una logica interna
Dialettica governo opposizione io invece ho letto un un intervento molto alto soprattutto su quello che diceva il tema cruciale della ridefinizione del informazione
Alla luce della innovazione delle piattaforme e di quello che sta diventando l'informazione
Per cui penso che sia necessario una riforma radicale considerando che le leggi che abbiamo sulla stampa sono leggi Velasca per la
La la la stampa tradizionale che ormai superata
Nella ridà città anche dal dai portali dalle piattaforme giusto andare a rivoluzionare insieme a quello che sta facendo l'Europa anche il contesto nazionale ovviamente
Deve essere una riforma come ha detto giustamente sottosegretario baracchini con cui cioè un dialogo continuo è molto positivo tra Parlamento e governo deve essere una riforma condivisa
Con il Parlamento con le categorie che verranno tutte coinvolte che in particolare appunto gli editori l'ordine giornalisti e tutte le altre categorie il tema è molto serio
Le piattaforme stanno virando verso un modello che ha apertamente
Più pluralista ma in realtà porta all'algoritmo Croazia e quindi a un non c'è una vera libertà d'espressione e e e in più c'è una una impari lotta tra tra i motori di ricerca indicizzazioni dei motori di ricerca e gli editori tradizionali per cui dobbiamo sostenere l'editoria tradizionale in questo salto quantico nella nel diorama digitale
Questo è un passaggio dell'intervista con il deputato di Fratelli d'Italia nonché presidente della commissione cultura
Della Camera Federico Mollicone che trovate per intero su radio radicale punto ita realizzata Lanfranco Palazzolo sullo stesso argomento quello dell'informazione
E sul tema
Dell'aggressione al giornalista della Stampa durante una manifestazione
Di Casa Pound a a Torino da cui è nata quella domanda posta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella sentiamo anche Angelo Bonelli deputato di Alleanza Verdi e sinistra
Ma soluzioni numeriche c'è Mattarella e questo deve far riflettere tutti quanti a partire Chioggia dei dubbi rispetto alla riforma del premierato
Che è importante che una figura di garanzia come quella del presidente La Repubblica continui ad esistere perché questa maggioranza non voglio demolire questa figura di garanzia
Le parole di Mattarella sono estremamente importanti sul versante dell'informazione non riguardano solo le parole inquietanti del Presidente del Senato la Russia ma anche quelle precedenti di un dense esponenti di governo che era toccato l'inchiesta di fan page
Dicendo che il giornalismo di copertura non si può fare e cose di questo genere insomma informazione invece un qualcosa
Di fondamentale per la nostra democrazia ha fatto bene il Presidente a Repubblica ricorda
La super sono fondante sono questioni che noi diciamo da da tempo l'occupazione dei partiti della RAI che non nasce solo sul governo
Con questo governo è peggiorata la situazione della riforma Renzi apportato dal fare in modo che il ruolo dei partiti del governo di controllo l'informazione fosse di fatto totale
E questo è stata un disastro totale oggi invece noi abbiamo a che fare con riguardo l'unica occupato ogni spazio del servizio pubblico radiotelevisivo una sorta di amichetti Isma'ma anche la trasformazione del servizio pubblico
Di in una forma di di servizio di propaganda al servizio scusate il gioco di parole del Governo
Così Angelo Bonelli deputato di Alleanza verdi sinistra sulla questione dell'informazione nel nostro paese nel frattempo è stato diffuso un nuovo video da una nuova angolazione dell'aggressione del giornalista della Stampa Andrea Julie
Che era stato malmenato da un gruppo di militanti di CasaPound durante la festa di sedici anni del circolo asso di bastoni a Torino
Nel video girato da alcuni cittadini pubblicato dalla Stampa si vede il cronista mentre tenta di fuggire inseguito dagli estremisti di destra lo si vede cadere a terra mentre gli aggressori gli si avventano sopra
Quattro le persone identificate dalla DIGOS e le indagini proseguono per stabilire se sono coinvolte altre persone
E sembra emergere da questo video la presenza di un quinto uomo
Torniamo sulla giustizia si è concluso martedì l'esame degli emendamenti al decreto legge carceri in commissione Giustizia al Senato il mandato al relatore verrà votato martedì trenta luglio il testo del decreto dovrà essere convertito entro il due settembre Partito Democratico Movimento cinque Stelle Italia viva Alleanza Verdi e Sinistra hanno deciso di non partecipare
All'esame del decreto carceri in Commissione giustizia dopo quel governo e maggioranza hanno bocciato tutti gli emendamenti presentati dall'opposizione sulla sostanza del provvedimento
Sui lavori della Commissione Lanfranco Palazzolo intervistato la presidente
Giulia Bongiorno
Per quanto riguarda le opposizioni veemente come presidente di commissione non posso che esprimere rammarico perché è per me importante che ci sia una presenza massiccia in commissione che ci sia un dialogo allora tra tutti costruttivo purtroppo il numero degli emendamenti è la rapidità con la quale stiamo lavorando non ha permesso probabilmente di dare delle aperture e quindi tutto questo ha avuto una consuma i pareri sono stati negativi a tutti gli emendamenti sono stati negativi
E auspico che ci possa essere comunque possibilità di recuperare di riaverli in Commissione poi ho letto in questi giorni scontri svuota carceri non svuota carceri allora parte che le etichette secondo me fanno torto un po'a tutti perché o illudono su cose che magari meno sono assolutamente previste
E stamattina c'è stato un vertice vertice di maggioranza a Vienna Senato presso il mio studio
E Emma con la presenza e l'altro di Nordio credo che abbiamo trovato una sintesi assolutamente ragionevole
Su alcune misure che puntano a me valorizzare possibili situazioni di gravissime gravissime di salute per evitare il carcere perché il carcere importante ma non deve essere un antro fattura
Quindi ci saranno delle nuove misure che prenderanno in considerazione anche appunto uno stato di salute gravissimo quindi proprio previsto per legge
è cessano stati anche delle riformulazioni relativamente a le richieste di Forza Italia che non erano condivise dalla lega e da fratelli però si è trovato da un punto di caduta
E credo dia dei risultati positivi per lo vedo un po'complessivamente quello che reputo positivo intanto la nomina di un commissario
Non è che ora il commissario con una bacchetta magica risolve tutto però sappiamo perfettamente che si prende in mano la situazione dell'edilizia carceraria
Focalizzando l'attenzione magari proprio su alcune urgenze e sulla possibilità di rendere e carceri più ospitali
M. il secondo me la misura proprio che introduce un commissario potrebbe intanto consentire di fare scattare quel tipo di meccanismo di velocizzazione
Relativo all'edilizia carceraria poi ci sono una serie di misure che dovrebbero rendere molto più veloci
Una serie di procedure perché un altro problema quello le procedure Intimissimi atterrò ottenere alcuni benefici quindi la velocizzazione ci sarà sulle misure io non credo che sia risolutivo credo che sia un provvedimento importante
Strutturale non con delle misure sporto quindi nessuno diciamo vota carcere però ci sono una serie di di misure anche importante
Giulia Bongiorno presidente la Commissione giustizia del Senato abbiamo detto sono stati bocciati tutti gli emendamenti dell'opposizione
Il governo ha riformulato anche alcuni degli emendamenti di Forza Italia su questo sentiamo piena Antonio Zanettin senatore di Forza Italia sempre con Lanfranco Palazzo
Allora diciamo che
Tre dei miei emendamenti sono stati approvati o meglio due sono stati riformulati e sono diventati un unico emendamento un altro stato approvato tout court riguardano in particolare
Le misure per la detenzione domiciliare e per quanto riguarda di detenuti che abbiano oltre settant'anni porta echeggiata patologie gravissime quindi viene consentito loro di espiare la pena in detenzione domiciliare e poi per quanto riguarda l'affidamento in prova al servizio sociale la possibilità che questo
Venga espletato non del lavoro privato come fino ad oggi ma anche con lavori socialmente utili e quindi questo può consentire ad alcuni che in difficoltà che non abbiano lavoro privato di poter usufruire di questa pena alternativa
Allora che cosa è stato riformulato
Delle sue proposte emendative
C'è anche quello che riguarda i i quattro diciamo il la possibilità di scontare ai domiciliari le pene inferiori ai quattro anni
Allora i domiciliari
Abbiamo stabilito tutti insieme attraverso anche una mediazione perché la politica come sappiamo bene mediazione anche all'interno alla maggioranza circa l'abbiamo detto tante volte a Radio Radicale ci sono forze che hanno sensibilità diverse ma siamo più garantisti qualcuno invece pone più l'accento sui temi securitaria ciò detto abbiamo siamo intervenuti sul detenzione domiciliare
Favorendo la per quanto riguarda i detenuti oltre che hanno oltre settant'anni e ha o quelli affetti le il il più orrendo jet perché questo Possa avvenire è limitato a pene fra i due e i quattro anni più pene residue fra due e quattro anni
Che effetto avranno i suoi emendamenti è il provvedimento che impatto avrà insomma visto che possiamo fare è un un bilancio diciamo che sicuramente incide sul sovraffollamento perché alcuni soggetti potranno usufruire di queste formula alternative alla detenzione
Altri emendamenti in particolare quello sulla semilibertà caduto una affetto molto più rilevante l'abbiamo ritirati su richiesta del governo nell'ambito di questa mediazione necessaria che in questa materia
Ovviamente deve essere effettuata quindi credo che avranno un impacco cioè ecco mi sono dimenticato prima che oltre abbiamo già parlato con Radio Radicale ma è stato approvato l'ordine del giorno in combinato disposto con un emendamento del governo che favorisce l'espiazione della pena presso le comunità terapeutiche per i detenuti tossicodipendenti a che questo potrà avere vi è stata una TAC copertura tra sui cinque milioni quindi è un altro intervento significativo
Che che può può effettuare una catrame affetto sul sovraffollamento delle carceri
Visto che insomma i detenuti tossicodipendenti sono una percentuale abbastanza sono molto elevata quindi ecco un'ulteriore qui ricordiamo che la possibilità di espiare la pena in comunità datata
Quindi non è da oggi ad oggi non ammesse nuove risorse e non l'opportunità perché questo cavata perché per farlo occorre che lo Stato paghi ovviamente le comunità quindi se se sono se non ci sono risorse economiche non si può non si può optare per questa soluzione
Radio radicale nove diciotto minuti stiamo parlando del decreto carceri all'esame in commissione al Senato questa è la voce del senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin dicevamo che l'opposizione non parteciperà
Ai lavori in commissioni quali sono le motivazioni di questa decisione sentiamo la senatrice del Partito democratico Anna Rossomando
è stato no clamoroso a alla condizioni di estrema sofferenza nelle carceri e non sono stati
C'è molto di più che un respingimento di tutti sottolineo tutti gli emendamenti dell'opposizione circa duecento emendamenti tutti di merito tutti propositivi sono stati tutti respinti senza neanche aprire una discussione per eventuali riformulazioni e discussione tutti respinti allora questo respingimento e un respingimento
Ai detenuti e anche a personale di polizia penitenziaria che lavora in condizioni difficilissime dentro le carceri c'è respingendo questi nel sugli emendamenti respingendo tutte le osservazioni che sono emerse le audizioni in commissione su questo decreto vuoto su questo guscio vuoto inesistente si provava a riempirlo
Su cosa che tra l'altro sono note extra notte cioè proposte che sono all'ordine del giorno da tempo molto concrete molto di buon senso almeno una di queste proposte meritava di essere accolta non è accaduto e quindi siamo stati costretti ad abbandonare i lavori della commissione per non condividere la responsabilità
Di votare un decreto scritto in questo modo il Celauro adesso ci sarà il provvedimento in aula se vogliono aprire una discussione hanno il tempo e la possibilità di farlo
Perché è una situazione drammatica alla quale non si può rispondere con questa e inconsistenza con questa dabbenaggine e con questo cinismo
Anna Rossomando senatrice del Partito Democratico con Lanfranco Palazzolo ancora la voce dell'opposizione con ha da Lopreiato senatrice del Movimento cinque Stelle
Un decreto estremamente importante in questo momento storico dove parliamo di un un sovraffollamento delle carceri dove parliamo di numerosi suicidi dei parliamo minore all'interno delle carceri l'argomento che astutamente doveva essere affrontato con un grande confronto tra maggioranza ed opposizione invece questo governo che ha fatto ha l'ho fatto approvò sul decreto
Non che ha fatto dei lentamente i governativi che l'ha riscritto perché siano resi conto che non l'hanno scritti bene
E ha deciso di dare un voto negativo a tutti i costi duecento emendamenti presentati
E questo parliamo a parte numero Surbiton cioè non era un numero esorbitante non eravamo emendamenti ostruzionistici era soltanto per migliorare quello che è un decreto assolutamente vuoto
E invece qual è stato il risultato una chiusura totale da parte di questo governo
Che quindi non meritavano nostra presenza in Commissione e quindi unitamente noi dell'opposizione abbiamo deciso di alzare i tacchi perché non ci stavamo assolutamente a questo modo di operare svuotare le carceri in cui con questi provvedimenti repentini vuol dire
Risolvere momentaneamente il problema che si terrà a ricreare subito
Sappiamo benissimo qual è l'altissima percentuale di la recidiva parliamo del sessanta per cento quindi né ci teniamo coi mento Cinquestelle ben lontani da questi provvedimenti semplici ma che non risolvono quello che il problema essenziale cioè quella che è
La l'esigenza di rieducazione di di reinserimento della condanna tolte i nostri emendamenti hanno questo spirito Concetta potendo era la rieducazione alle reinserimento
Noi diamo anche per colori quale hanno una pena detentiva inferiore ai dodici mesi o si parla di semilibertà
Quelle che sono misure alternative
Che servono quindi allora a risolvere quelle prove Lema del sovraffollamento e dall'altra parte quindi sollecitare quello che l'inserimento del condannato
In più proponiamo una serie di figure come per esempio i funzionari socio pedagogici quindi tutta una serie di figure proprio che tendono alla rieducazione del condannato
Questa è la voce di un esponente del Movimento cinque stelle la senatrice a da Lopreiato infine Ilaria Cucchi senatrice di alleanza Verdi e sinistra sempre con la Franco Palazzolo
Speriamo di fronte ad una situazione per come la vedo io assolutamente surreale abbiamo un problema serio
Urgente ce lo ricorda oggi il nostro presidente della Repubblica il problema riguardo al sovraffollamento delle carceri riguarda i suicidi in carcere in gran parte sono legati anche a questo sovraffollamento che ormai sta raggiungendo numeri da record e evidentemente però quest'anno rientra alle priorità di questa maggioranza di questo governo e devo dire che veramente avvilente parliamo di dite umane
Il cui valore sembra essere assolutamente considerato andiamo incontro al mese d'agosto che è uno dei periodi peggiori terrà le condizioni
Delle carceri i numeri dei suicidi sono numeri da record veramente stiamo a livelli altissimi delle rivolte continuano ad avvenire quasi quotidianamente nelle varie carceri italiane eppure tutto pare non rappresentare un problema ora quello che è accaduto ieri e che in generale un po'una diciamo un modus operandi di questa maggioranza
Era stato ovviamente un enorme mancanza di rispetto nei nostri confronti che trovate qualche apertura né commissari delle delle opposizioni abbiamo e diciamo proposto molti emendamenti basandosi su tutti diciamo lei le illazioni degli degli auditi parliamo dei vari garanti parliamo e anche di rappresentanti della canali di forze di polizia penitenziaria
Abbiamo accolto tutte le stanze erano gli emendamenti assolutamente condivisibili eppure nessuna di esse è stato preso in considerazione quindi un andranno circa duecento no erano circa duecento e unanimi
Costa mancanza come dicevo di rispetto nostri confronti ma molto molto più grave il fatto che la mancanza di rispetto nei confronti di quei cinquantotto suicidi in carcere ad oggi mancanza di rispetto nei confronti appunto di tutti gli auditi l'hanno voluto dare il loro contributo insomma sembra proprio che questa questa maggioranza e questo governo abbiano perso il senso della realtà
Che e si stanno facendo accordi politici sulla pelle della gente e questo intollerabile quanto meno la sottoscritta come tutti i suoi colleghi di opposizione non lo consentirà
Così l'aria Cucchi ancora martedì la Camera dei deputati ha votato sulla proposta della maggioranza su proposta dalla maggioranza il rinvio dell'esame della proposta di legge su liberal sulla liberazione anticipata su questa decisione
Alla Camera Lanfranco Palazzolo ha intervistato Roberto Giachetti deputato Italia viva che il primo firmatario della proposta di legge
No ma io sono soprattutto preoccupato per il fatto che c'è un'emergenza vera che c'è una situazione esplosiva e che sta esplodendo guardate cosa è successo questa notte a Venezia che fa seguito a quello che è successo in tanti istituti penitenziari e che il governo il diciamo rifiuta di occuparsi del tema delle emergenze del sovraffollamento
Che se avessero detto non l'ha proposto tua ma abbiamo quest'altra soluzione il collegamento che ha fatto la macchina cosa ridicola perché peraltro il presunto emendamento che dovrebbe modificare l'articolo che toccava la mia legge essendo un emendamento del decreto legge in vigore
E il testo originario è una cosa che non esiste non c'è nessuna conflittualità perché finché non è convertito il decreto definitivamente quella norma eventualmente non esiste quindi materialmente formalmente ma è una cosa talmente ridicola che si sono messi in rete tutti quando ha detto che è stato il punto vero è che loro sanno adesso la mia proposta di legge sarebbe stato voti segreti e loro sanno perfettamente che all'interno della maggioranza la maggioranza la stragrande maggioranza dei parlamentari e assolutamente favorevole perché sa che questa è l'unica opportunità che c'è al momento in campo per intervenire sull'emergenza carceraria
Quindi la mia preoccupazione non è per l'approvazione o meno delle cioè non me ne può fregar de meno la mia preoccupazione è che la situazione esplosiva e io ho detto anche questo e lo ripeto
Io ho il dubbio chissà aprendo loro che la situazione sta esplodendo
Stiano precostituendo le condizioni perché si crei una strategia dell'attenzione nel nostro Paese perché mettere insieme la costituzione dei reparti speciali della polizia penitenziaria che passa per qualche provvedimento di qualche settimana la creazione del rigato di resistenza passiva all'interno delle carceri paragonandolo sostanzialmente alla rivolta presenza fosse ancora non è stato votato no va comunque all'ordine del giorno fanno inserendo
Il più non fare nulla con il solo sovraffollamento la mia sensazione è che siano precostituendo perché partano una serie di rivolte e loro possono dimostrare all'opinione pubblica che avranno un approccio pesante securitaria io di repressione tanto il l'oggetto di questa roba sono sempre i disperati di sfigati i carcerati delinquenti cattivi che se vengono bastonati convengono lasciati liberi di una di veder morire in una condizione animale non gliene frega niente a nessuno
Così Roberto Giachetti durante la cerimonia del Ventaglio al Quirinale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella definito un vulnus alla Costituzione la mancata nomina del quindicesimo giudice della Corte costituzionale da parte del TAR
Mento per completare il plenum che ha una carica vacante ormai da otto mesi Marco Roberti ne ha parlato con Vittorio Angiolini professore di diritto costituzionale all'Università Statale di Milano
Da importante da da dal fatto
Nella delicatissima composizione della Corte costituzionale e un terzo meglio dalle magistrature sono nominati dal presidente del sì nominati dal Parlamento
Realizza un equilibrio dedicato reticente diverte sensibilità politica competenza archetipica
Quindi dipendente dai corpi via che fortemente per l'impatto accudito giorno percezione piena banco e la copertura pensionare
Dirà almeno un minimo di Hong Kong montagnetta il perché dalle porte intonare con il decimo però carico
Tra l'altro potrebbe accadere Lecce dipendono comune della banca intenzionati ma abbiamo degli incidenti e quindi raccoglie più delicata
Che addirittura la Corte non possano più più grinta anche da parte esponente della terra Repubblica particolare ventisette Mattarella avete amato diciamo il parlamento alla copertura delle sue responsabilità qui che
è imbarcato addirittura Telepiù del Tridente la Repubblica
Per il bene della pace nel mondo perché ad anticipare
Candidato in pectore del Parlamento decisiva a a trovarli Park direzione perbacco detta ventotto e quindi il problema è che ovviamente
L'impatto è uguale un accordo tra le forze politiche che durante il momento ampie fette della maggioranza Murdoch quindi quindi Champa bike più ampia di quella di governo ma anche quello solitamente
Gestiti da Morgan occorre la Corte costituzionale acquisiti nel segreto naturalmente concrete no diciamo così della prepensionamenti degli accordi tra le forze politiche però anche questa mediamente nel dettaglio come si vota
Per sulle barricate del personale quindi emotiva nella libertà ingegnere Incesso aiuti politico quindi direi che quindi è un problema una virtù del parlamento
Così il professor Angiolini che insegna diritto costituzionale all'Università Statale di Milano intervistato da Marco Ruberti
Vi ricordo che fra qualche minuto dovremo collegarci con la Camera dei deputati all'ordine del giorno oggi discussioni generali con votazioni non prima delle ore di di dodici primo punto
Primo punto all'ordine del giorno l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto e cambiamenti
Demografici che ormai da tempo e in maniera Sempre più veloce riguarda nel nostro Paese
E poi la conversione di un decreto legge il decreto si chiama così Disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico per il processo penale e in materia di sport il Parlamento europeo ha varato il media Freedom fatta la legge europea per la libertà dei media pensata per proteggere i giornalisti e i media Wenger Henze politiche o economiche il nuovo Regolamento obbligherà gli stati a proteggere l'indipendenza dei media vieterà qualsiasi forma di ingerenza nelle decisioni di te Oriali il testo prevede anche forti limitazioni all'uso degli spari URP
Perché rimarrà consentito soltanto caso per caso e previa autorizzazione di un'autorità giudiziaria
Nell'ambito di indagini su reati gravi Emilio Targia intervistato Stefano Balassone scrittore studioso di tv e media già vicedirettore di Rai tre
Sentiamo
Bene del bisogna partire dall'idea che il mercato comune dei media di massa europei io le tinte perché esistono ventisette situazioni diverte
Scolpite da legislazioni locali quindi esistono ventisette Rai ognuna disciplinata a modo suo eccetera eccetera
Questa situazione di stanca e non comunicanti soffoca nelle stanzette
Chi ci vive e quindi le industrie editoriale di ciascun paese
Peccato che nel frattempo da Oltreoceano è arrivata l'onda anta l'ondata dei cosiddetti Over the top che di tutte quelle legislazioni come dire come diceva nelle aule in via col vento francamente non se ne infischiano
Passano attraverso le linee telefoniche ci inondano dissociato da screening le invece cinghie dire qualsiasi cosa detta connessa
E che spazza via i ricavi pubblicitari dei giornali delle tv delle radio nel continente
Perché nella allora del meglio tardi che mai l'Europa ha deciso a questo punto che l'Europa cioè insieme con il ventisette consigli governi europei non è affatto alle loro spalle no il l'Europa ha deciso che bisogna unire questo mercato in maniera da dare una dimensione e un respiro continentale alle industrie che di della comunicazione che si muovono
In Europa in maniera che crescano fino al punto da poter riuscire a contendere
Ai lo dico tra virgolette predatori chiuse le virgolette d'oltre Atlantico tutti i soldi che che tu cinquecento miliardi che annualmente si trasportano sull'altra sponda sulla Roma sponda
Ma per realizzare uno al mercato comune è necessario che ci siano regole Baldi che Comuni altrimenti io giornalista
Mi muovo dalla Francia dove un certo grado di libertà vado a fare un servizio in Ungheria e lì ma resta no
Sì simpaticissimo allora il regolamento fitta per esempio che dall'otto agosto del due mila venticinque non è possibile neanche alle magistrature indagare le fonti delle notizie giornalistiche
Questa all'impazzata diciamo dell'intervista che ha realizzato Emilio Targia con Stefano Balassone che ricordiamo insegna economia dei media
E new media all'Università suor Orsola Benincasa di Napoli ed è segretario dell'associazione articolo cinque tra l'altro adesso è in corso la lettura del verbale della seduta precedente alla Camera io ringrazio Alessandro Teodori per all'assistenza alla regia oggi vi ricordo che potete riascoltare se non ce l'avete fatta questa mattina alle sette e trentacinque stampa regime attraverso la nostra mappa attraverso il nostro sito questa settimana curata da Fabrizio Ramoni e ci colleghiamo con l'aula di Montecitorio
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