Riforme istituzionali croce e delizia della politica italiana

Ok diciamo indiretto sono morti
E
No Bettina facciamo una presentazione poi diamo la parola
Qui gli atti da faccio faceva presentazioni tanto benvenuti a tutti ex presa indiretta
Questo è rinata
Se è stato organizzato da Adam Smith Society Fondazione Einaudi e io cambierò per parlare delle riforme istituzionali in cui molto si parla ma ci si rende conto che il contenuto salvo lo slogan autonomia differenziata piuttosto che premierato contiene dentro come dire una normativa che deve essere apprezzata nel suo insieme al di là quello che uno poi Pires con la parola premierato ventotto euro rotoloni di quindi per questo motivo abbiamo pensato che una discussione sia coinvolgendo esponenti delle forze politiche sia coinvolgendo
Studiosi della materia potrebbe essere interessante quindi finisco subito qua ringrazio Fondazione Einaudi le do la parola delle Cangini del segretario generale nazione Navajo
Come dire sarà colui il quale arriva quinto ringrazio io cambio
Qui presente con collaterali nei grazie ai nostri ospiti l'onorevole pagano le conseguenze adesso ci ignorano anche l'onorevole Bossi il professor Panebianco
Serio immagino che avremo un dibattito non solo stimolante ma anche informativo perché ne abbiamo decisamente ogni giorno grazie continua a perdere
Allora buonasera a tutti Lion creerei subito nel nel merito del del nostro incontro scoprire le carte per quanto mi riguarda e io la penso esattamente come la pensa il professor Barbera presidente della Corte Costituzionale del quale non è entrato per ragioni ovvie istituzionali nel merito diciamo del il partito sulle i singoli aspetti della riforma del cosiddetto premierato
Ma c'è un'altra chiarito il campo da gioco insomma ha detto che il lo sapevamo perché è sempre stato in prima fila venne ogni spinta riflettente Tivoli spinta riformatrice della storia repubblicana nella Seconda Repubblica soprattutto la riforma illegittima diciamo non non se non il complesso del tiranno andavo a condizionato i lavori della Costituente per questo si è dato si è strutturato un sistema di governo che rendesse difficile il governare impedire Pelligra oggi qualcuno chiamato pieni poteri venissero conferite l'unica azione personale da quarant'anni esattamente da quarant'anni si discute su come modernizzare la nostra forma di governo per consentire a una democrazia di essere anche l'incidente per consentire a un governo di essere anche in carcere efficiente soprattutto per avere quel minimo di stabilità che altri sistemi garantiscono personalmente partitura posizioni presidenzialiste dopo aver fatto l'esperienza piuttosto scioccante per alcuni aspetti la scorsa legislatura mi sono convinto che l'elezione diretta del Presidente da Repubblica
Non sia una buona cosa nel nostro sistema perché tutto sommato è bene che esista un'autorità terza
Che possa vedere quella capacità di influenza per temperare le spinte le eventuali spinte demagogiche di questo quel capo del governo eletto direttamente quindi l'idea di un delle dell'elezione diretta del capo del governo ancorché originale mi trova d'accordo perché c'è un resta la funzione del del Quirinale credo che i temi centrali siano la qualità di questa riforma e mi pare di poter dire che il Parlamento la molto migliorata nonostante il la legge elettorale perché discutere della riforma senza discutere la legge elettorale
Mi sembra una stravaganza una forma di astrazione e e l'esito finale cioè si arriverà mai a referendum qua sono Regione-Enti diciamoli di carattere politico quelli che ti propongo passerei subito la parola Nicola Drago fondatore di Your cambio
Ed è magico basta sì erano buongiorno a tutti intanto grazie ovviamente ammalarsi Sassari in approvazione
Luigi Napoli per l'occasione l'opportunità penso che sia nato in tema molto molto importante molto caldo e che non è condiviso il maggior numero di sono io mi chiamo Nicola sono fondatore cofondatore e presidente degli
Io cambio una associazione civica totalmente atipica nata qualche anno fa poco con la l'obiettivo di promuovere le riforme strutturali utili a dare stabilità e credibilità al nostro paese io mestiere ho fatto Paggioro fatto fino adesso altro sospetto
Sono amministratore delegato di De Agostini editore era della mia famiglia per cui occupato salvataggio del rilancio negli ultimi negli ultimi otto anni dicevo io cambio
Che è nata in tempi non sospetti quando ancora non c'era in sella questo governo e tanto meno appunto si era intestato questo grande cantiere delle riforme istituzionali ma perché è nata il cardinal perché del nostro sport io penso che le forme dal giorno mentre la nostra forma di governo sia la più grande sfida e il progetto potenzialmente più trasforma attivo del del nostro paese ricco perché perché superare l'attuale forma di governo cioè il parlamentarismo estremo con tutte le sue degenerazioni e sappiamo essere così come abbiamo oggi un unicum al mondo c'è vere dei governi in cui c'è un Presidente del Consiglio e non dispone di fatto dei popolari ministeri
E questo governo sta seduto su delle maggioranze friabili in cui ciascuna delle due Camere in ogni momento può sfilare la fiducia al governo e farlo cadere be'questo sistema è un un problema un vulnus gigantesco oltre che essere appunto un unicum al mondo sappiamo essere stato voluto dai padri costituenti in un momento delicatissimo della Repubblica al nel secondo dopoguerra in modo tale che ci fossero quasi più contrappesi che pesi che nessuno vincesse nettamente nessuno perdesse nettamente nessuno fosse in grado di dare una svolta netta
A al al Paese ottant'anni dopo pensiamo che questo vada aggiornato perché primo perché da un punto di vista internazionale questo è un handicap gigantesco per l'Italia cioè ciò comporta il parlamentarismo cioè inefficienza lentezza e instabilità sono degli elementi negli anni che sottraggono enorme che abilita al nostro Paese in un contesto internazionale che si europeo o mondiale
Molto articolato molto veloce
In cui alle una chiaramente al CIPE una chiara visione marchiare guida per ciascun Paese è fondamentale pensare quanto poco ahimè siamo venuti a contare le leggi o incidenti all'ONU la NATO alla Coop sapendo che ogni tredici mesi cambia il rappresentante del nostro governo queste lamenta di sessantotto governi settantotto anni o dei sette governi degli ultimi dieci anni quindi l'Italia poco considerata
Secondo un grosso problema interno perché i problemi che abbiamo da trenta quarant'anni restano irrisolti anzi si sta si stratificano e si economici indiano perché perché i nostri governi non sono in grado di affrontarli di risolverli quindi da quanto tempo parliamo di declino economico di disoccupazione giovanile di mancanza di infrastrutture di evasione fiscale di malagiustizia
Da diversi decenni come è possibile che nessun governo si è uscita anche solo a prendere uno di questi problemi
Intestarselo affrontarlo a risolverlo questo è un altro grandissimo limite della nostra forma di governo quindi le due componenti quella della rilevanza dell'Italia in Europa e nel mondo e la la la capacità di autoregolarsi
Sono due fattori che determinano continueranno a determinare il nostro declino cosa vuol dire al declino di un Paese in declino in paese non vuol dire da solo parametri economici nonché parliamo posizioni eccetera eccetera un Paese in declino è un Paese profondamente ingiusto
Un paese in cui non ci sono opportunità i singoli cittadini
Lui se uno nasce svantaggiato resta svantaggiata su tutta la vita e solo chi ha la fortuna di nascere sotto una buona stella
A qualche chance di mantenere la colpa condizione di vita quindi è un paese in cui a differenza di quello che abbiamo avuto noi poi niente da generazione i miei genitori per i nostri figli ai nostri nipoti sarà un Paese con molte poche opportunità che tendenzialmente ingiusto al quale noi di Miglio cambiano undici non CD prendiamo quindi
Si sta aprendo si è aperta da un annetto una finestra di opportunità terreni questo gigantesco limite così il gigantesco problema
Che abbiamo non è certo la prima ne abbiam viste Da mila centottantaquattro dalla condizione Bossi ne abbiamo viste almeno sei i tentativi questo è un treno che passa circa all'incirca ogni dieci anni
E per noi io cambio questa opportunità passo Tata va sfruttata a prescindere da chi la stiamo muovendo perché ripeto nel novantasette c'era la Bicamerale D'Alema
E il la tesi numero uno dell'Ulivo che chiedevano produzione premiato e o governo del primo ministro tale e quale poi è arrivato Berlusconi nel due mila e sei una decina d'anni dopo c'era la stessa cosa
La Somenzi boschi seppure un po'diversa aveva le stesse finalità adesso ci siamo con Meloni Casellati
Alla fine chiunque
Chiunque va al Governo si sconta con la impossibilità di farlo efficacemente e di avere quel minimo star di stabilità che via che abilita la vocazione di governo chiede efficace quindi in più in questi quarant'anni abbiamo avuto dagli avvocati tutte le altre
Soluzioni
Sì ci pensate abbiamo avuto governi di ogni tipo di destra o di sinistra di centro
Si sono alternati alla guida del Paese tutte le forze politiche adesso abbiamo avuto anche la prova di Fratelli d'Italia Marcora
Mi Cinquestelle abbiamo avuto partiti tradizionale ed ha avuto partiti non non tradizionali abbiamo avuto governi politici e tecnici insomma abbiam cambiato quattro leggi elettorali in trent'anni eppure l'unica costante è il nostro declino nostro malessere e l'alta e dall'altra parte la nostra forma di governo quindi le due cose per forza per forza sono collegati
Quindi di nuovo venendo alla alla Roma attuale come diceva Andrea Cangini di fondazione Einaudi anche noi siamo come dire sul chi va là perché da un lato vediamo che c'è una finestra di opportunità che si è aperta e che va assolta dall'altra stiamo analizziamo una proposta
Che è quella del governo che seppur ora decisamente migliorata dalla prima versione il gennaio di quest'anno
Presenta ancora dei dei io vero
Limiti molto molto importanti che al momento non ne garantiscono la piena democraticità il pieno equilibrio in primis
Mancano i principi elettorali con cui si al primo ministro viene eletto sia il collegamento tra questi e il e il il Parlamento e questo è fondamentale non ci siamo ovviamente al ballottaggio perché alla fine garanzia che il primo ministro sia scelto dalla maggior parte dei cittadini e sappiamo anche che si sfonda Rossi solo dalla lista e poi la questa è la nostra opinione
Avendo un Parlamento più consolidato intorno alla maggioranza
Ci vuole è necessario che il Presidente della Repubblica venga eletto con un consenso più ampio che delle soglie più elevate in modo tale che non vedenti anch'esso bottino della maggioranza e mantenendo quindi i giusti i giusti contrappesi
Cosa stiamo facendo noi per promuovere queste sostituti questo presidio questa funzione di classiche nei confronti la maggioranza stiamo interloquendo con molti soggetti istituzionali e abbiamo organizzato diversi appelli anche con delle fondazioni delle associazioni bipartisan ossia di centrosinistra e di centrodestra come la libertà è uguale Magna Carta con cui continuiamo a veicolare le nostre istanze alle appunto istruzioni che guidano che guidano questo processo quindi continueremo a farlo continueremo a dire alla maggioranza come può migliorare
Questa proposta e continueremo a dire
All'opposizione
Che vede collaborare non può rifiutarsi vietando
Che questa una riforma eversiva ed è un un un assalto alla alla democrazia e al nostro Paese deve sedersi collaborare perché di nuovo questa finestra di opportunità
Non non vada passa io volli io cambio penso che sia centrale perché sappiamo i partiti sono in parte in conflitto d'interessi perché ovviamente chi vuole chi chi è al governo vuole buona forza merito della
Ha la forma di governo che all'opposizione a non lo vuole concedere quindi aveva una piattaforma terrazza civica di cittadini informati
E a attraverso fonti indipendenti autonome penso che sia un patrimonio è una funzione molto rilevante che potrebbe familiare del necessario vitamine a questo importantissima sfida vi ringrazio elemento al moderatore
Grazie Nicola proprio prima di ascoltare il parere che più più interessante di degli altri obiettivamente DG questa riforma la sta costruendo passo passo in Parlamento credo utile parola professor Guzzetta costituzionalista partendo da un presupposto insomma
Quello che dà scandalo da fare che viene esibito uno scandalo partecipo non vuole sporcarsi le mani compromettendo sì con la riforma è quello che avviene in tutte le democrazie occidentali cioè in tutte le democrazie occidentali il capo del Governo dispone della legislatura di fatto e nomina e revoca dei ministri quindi tutto sommato questi sono gli aspetti che farebbero semmai la riforma vedesse la luce
Della nostra democrazia una democrazia analoga quella dei nostri competitor europei tanto per fare un esempio il tema della legge elettorale mi pare centrale Leonardo ritrovato centralmente posto anche nelle parole il branco Guzzetta
è questo uno dei dei dei termini degli aspetti ancora da chiarire che rende difficile poi valutare effettivamente alla riforma in quanto tale
Intanto grazie buonasera tutti grazie per questa iniziativa
Lo dico senza piaggeria ma perché ne sono convinto insomma queste occasioni sono occasione di oncologia concettuale nel contesto di un dibattito in cui la disinformazione a quella che chiama la disinformazione anche di qualità
è molto presente la polarizzazione molto forte si raccontano Sicily citava prima la autonomia differenziata
Sì io ho sentito autorevolissimo personalità della e culture del diritto parlare di questa legge sull'autonomia senza conoscerne il contenuto cioè attribuendo contenuti a leggere una lo stesso un po'capita per il per il premierato quindi è veramente una una bella occasione allora sicuramente la legge elettorale è un tema
Al momento la scelta mi pare
Della della maggioranza e quella di
Dare una copertura minima alla disciplina elettorale cioè la nel nella proposta solamente al mentre l'unico elemento che condiziona la legge elettorale quello che prevede lezione contestuale e la garanzia di una maggioranza a un premier
Questo a un effetto se volete
Sdrammatizza ante per gli oppositori nel senso che attribuire tutto una serie di scelte
Alla legge elettorale significa esporre la legge elettorale al controllo a trecentosessanta gradi della corte costituzionale da un certo punto di vista potrebbe essere anche un braccio teso verso l'opposizione nel senso che è ovviamente più uno vincola a livello costituzionale più ci si riducono i margini poi per un intervento di controllo della corte almeno che non ci siano appunto delle violazioni con i risultati principi
Nello stesso tempo è chiaro che non avere i indicazioni sulla legge elettorale non è tanto un problema secondo me
Sul merito della riforma nel senso che la riforma prevede chiaramente che non è interiore in vigore non sarà replicato che fin quando non ci sarà la legge elettorale quindi prima o poi bisognerà parlare di entrare
Siccome potrebbe essere un problema ma lo dico proprio con molta cautela perché sei in Costituzione non si
Indicano qualche elemento alcuni elementi i margini di discrezionalità sulla legge elettorale si riducono ora faccio faccio solo un esempio
C'è il tema del volto allora lei non sappiamo appunto non essendoci registra non sappiamo che tipo di modello verrà adottato se il modello per questo dico che vincola poi le le le alteri perché se il modello fosse il modello
Di un sistema in cui a meno che non ci sia un primo turno che assicura una maggioranza certa e quindi non realizza l'obiettivo della della riforma al in prima battuta su come un secondo turno inevitabile
Non non non credo che la Corte Costituzionale aumenterebbe appunto inizio di sindacato della legge elettorale un sistema nel quale con una maggioranza molto bassa si assicuri questo il tema si assicuri una maggioranza in Parlamento
Quindi non dire nulla nella neanche in Costituzione su questo punto ovviamente riduce le gli ambiti di di dice tra un secondo punto è per esempio quello del voto degli italiani all'estero non in costituzione abbiamo una previsione che per quanto riguarda la composizione delle camere come dire di fatto pondera il peso del voto degli italiani all'estero perché stabilisce una circoscrizione ad hoc
Però la l'articolo quarantotto cosa azione attribuisce il diritto di voto uguale personale segreto a tutti i cittadini
E quindi se in Costituzione quella ponderazione non si trasferisce anche sull'elezione del premier
Non secondo me è molto rischioso farla a livello di legge elettorale ci si può arrivare interpretativa mente ma
Ci si espone al rischio che la corte costituzionale si di coppie di avviso diverso quindi e quindi diciamo l'effetto sarebbe quello di attribuire al voto degli italiani all'estero preso molto alto nella nella designazione del del premier lo dico in una logica assolutamente costruttivo perché ritengo che
Non mi sono sulla linea di Barbera ecco per per intenderci cioè che che che la riforma sia che una riforma sia necessaria se è stata scelta questa
A mio parere l'ho scritto tante volte mettendomi dal punto di vista dell'analista quindi non del tifoso ma dell'analista rispetto agli obiettivi che la riforma si propone i mezzi sono diciamo adeguati appunto tranne che per alcuni profili che secondo me possono essere oggetto anche di un di una riflessione da parte della maggioranza e poi c'è il tema del rapporto scusate Greta e poi chiudo non voglio monopolizzato il tema del rapporto con l'opposizione
Qui
Qui ci sono due secondo me due due
Difficoltà la prima difficoltà che il rapporto con l'opposizione
è sicuramente importante una riforma condivisa a una propensione come dire ad essere digerita e legittimata ad più di una riforma di parte
Benché la Costituzione a metà anche le riforme di parte qui appunto ripeto riprendono dicevo prima cioè insomma la Costituzione è una posizione saggia se li si raggiungono i due terzi siamo tutti più contenti ma se non si raggiungono non siamo nell'eversione
Siamo in una soluzione di tipo diverso in cui si attribuisce ai cittadini il compito di di sciogliere il nodo qual è il problema del rapporto con l'opposizione e il problema portfolio sia quello che ci insegna la storia
Cioè le riforme che noi abbiamo visto sono riforme le quali si è sempre partiti con una grande volontà collaborativa si si sono fatti compromessi
Che hanno fondamentalmente poi anche un po'annacquato nuova ma nella natura del compromesso hanno annacquato la la la la
Le caratteristiche salienti della riforma e lui che c'è stata una rottura una rottura a qualche settimana o qualche mese dal referendum e quindi chi propugnava la riforma si è trovata a dover gestire sulle sue spalle il referendum
Con un testo che era un testo però più annacquato perché
Perché come dire vittima dei compagni essi comunque per questo io penso ma so che sommaria interpretazione delle intenzioni sto facendo veramente l'analista qui penso che il tema dell'elezione diretta sia un tema sul quale il governo la maggioranza
Non non sembra disponibile accedere perché nel momento in cui si verso una situazione di questo tipo cioè che che falliscano la collaborazione con con
L'opposizione King chiunque ne sia il responsabile un referendum in cui si può spendere come dire come la Slovenia l'elezione diretta del Presidente del Consiglio
A una attrattiva oggettivamente maggiore che una riforma nel quale si dice sì il presidente designato indirettamente attraverso il nome sulla scheda e cioè cioè molto più difficile
Lì il problema è questo cioè la la una cosa è la è la trattativa parlamentare una cosa il referendum leghe
E le e le le mie narrative in un caso e nell'altro suppellettili e se questo è un po'il il busillis il che non vuol dire che non si debba rinunciare alla collaborazione però insomma la collaborazione ha un costo e non abbiamo dei meccanismi
Non esiste nel procedimento dei meccanismi che assicurino come dire e si arrivi fino in fondo nella collaborazione dei poiché si vestirà a metà del guado può avere degli effetti degli impatti anche anche su un su preferenze
Mi permetto di per il momento
Per il momento va benissimo non sono certo visto quelli del professor Panebianco gli darei subito la parola aggiornandolo sul poco che si è detto prima che si collega senso mi pare di poter dire che siamo tutti
D'accordo con l'impostazione data dal presidente della Corte costituzionale il professor Barbera
Cioè a dire cambiare la forma di governo non solo si può ma si deve non è non è una lesa maestà non è uno scandalo non stiamo costruendo
Il sistema del tiranno che e Boksic o di galleggiare Ten della Costituente stiamo semplicemente cercando di mettere al passo con i tempi e le nostre istituzioni cosa che da quarant'anni si tenta invano di fare il punto è come più d'uno ha insistito sulla legge elettorale il professor Panebianco che è ancora un'incognita e da quell'incognita molto dipende che la riforma riusciamo qual è il suo punto di vista per le chiederei se lei crede che questo iter si completerà perché l'anche su questo c'è un certo certo
Cioè a partire grazie grazie dell'invito mi mi scuso ma mi sono riuscito società collegarmi soltanto ora ho sentito l'ultima parte dell'intervento di Giovanni Guzzetta
Allora credo che cioè sul sul sull'applicabilità del cambiamento di forma di governo qui dentro siamo tutti d'accordo quindi non non spendo parole su questo spero
Sappiamo che ci sono dei problemi nella proposta di premierato del dovere
Sappiamo che dal da un dalla ballato sappiamo che ci sono c'è la chiusura di de dell'opposizione allora io
Ragiona realisticamente su quello che accadrà non ragionerei in termini in maggioranza e di opposizione
E spiego perché
Io non credo che ci sia una maggioranza favorevole al Polo una maggioranza completa favorevole al premier
Cioè credo che all'interno sul premierato ci siano diciamo vogliamo dire delle sfumature diverse no delle posizioni diverse anche perché è evidente che un successo magari referendario sul premierato avrebbe un impatto sulle gli equilibri all'interno della maggioranza quindi io non credo che il problema possa essere imposto realisticamente in termini la posizione della maggioranza e non lo credo perché sui punti deboli che era proposta siamo intervenuti in molti e siamo e sono intervenute persone che non erano affatto pregiudizialmente contrari alla riforma ma che dicevano se l'ha fatta e dovete farla bene per farla bene dovete prendere in considerazione questo questo questo punto
Dal dal problema del ballottaggio al problema dei dei degli elettori alle dei di coloro che votano all'estero attorno alla legge elettorale senza di che parlare di premierato aguzzo nevicata non si capisce di che cosa si sta parlando eccetera eccetera
La sostanziale sordità al momento della della maggioranza facciamo finta di chiamare la maggioranza su questo punto mi fa pensare fa pensare a tutti credo che le divisioni all'interno di questa maggioranza siano molto forti
Così forti da impedire anche a chi ha capito benissimo all'interno della suddetta maggioranza quali sono i problemi e che cosa bisognerebbe fare non è in grado di farlo a causa del gioco dei leggi contro vedi Inter
Questo significa che se vogliamo realisticamente parlare di un riforma della forma di governo che vada avanti dobbiamo parlare in termini ora sperare in rapporti non tra maggioranza e opposizione ma che attraversa Rocket italiano maggioranza e opposizione nel senso che c'è necessariamente una parte dell'opposizione che non si schioda era mai
Dalla difesa della Costituzione così come lo ha sempre fatto continuerà a farlo nei secoli a venire
E c'è una parte dell'opposizione che può essere aperta o disponibile sei il progetto di riforma grevi viene che viene presentato è un progetto solido
Al tempo stesso questa parte della maggioranza che vuole davvero il premierato ha bisogno di questa parte dell'opposizione per vincere i veti
Che venti sorgono all'interno della maggioranza e che hanno fin qui impedito di migliorare la proposta
Quindi non credo che il il clima uscito dalla dalla doppietta europee e
Elezione mini
Prative aiuti
Non lo credo perché per esempio anche locali non c'entra niente con quelle nazionali evidente che all'interno della maggioranza si è rafforzata la posizione contro il doppio turno
D'altra parte le europee non hanno avvantaggiato quelli che pensavano che sarebbe non è stata necessario qualche ponte per esempio una forza centrista in grado di fare Da Ponte tra sentimenti tra maggioranza seguente l'opposizione quindi diciamo
La situazione non complessiva non è favorevole ma in ogni caso credo che se si andrà avanti si andrà avanti perché settori della maggioranza parleranno con settori dell'opposizione
Quindi non non ragionava in termini di maggioranza e opposizione perché non non è questa mi sembra la situazione che abbiamo di fronte
Grazie professor Panebianco Nazario Pagano Presidente della Commissione affari costituzionali la Camera chic ti chiede di partire da questa valutazione che tutta Polito logica del professor Panebianco prescinde addirittura delle questioni di merito che sono state affrontate prima su quelle magari se ci dai un parere meglio naturalmente legge elettorale voto degli italiani all'estero poche tende che morì per comporre presso i grandi questi grandi enigmi che ancora sono rappresentati nel nella riforma ma ma soprattutto è vero che la maggioranza non è compatta attorno a questa riforma chi chiede il rafforzamento di Giorgia Meloni anche se su altri tavoli in altre elezioni nulla dovrebbe condizionare il dibattito sulle riforme la pratica pare spesso non lontana dalla teoria questo complica ulteriormente il percorso di approvazione completamente riusciamo costituzionale della riforma
Lo ha ritenuto buona sera a tutti grazie per l'invito un saluto cordiale affettuoso te Andrea vista la nostra sommare amicizia che ci lega
Dunque sono lieto di partecipare a questo dibattito questo quei binari anche vegetano attorno proprio oggi qui alla Camera dei deputati dove vi parlo è iniziata la sessione delle audizioni c'abbiamo iniziato ad ascoltare degli Esperti costituzionalisti e non solo che sono stati indicati dei gruppi
Parlamentari e che hanno iniziato ad esprimere le loro opinioni con tutto ciò che comporta le domande poi rivolte i deputati allora intanto mi fa piacere il fatto che venga più volte richiamato sei stato tu per primo e andare a richiamare l'intervista che ha rilasciato il Sole ventiquattro Ore professor Battaglia perché della vita affettiva mente qualcosa è cambiato perché è giusto ricordare che soprattutto durante il dibattito talvolta molto sceso e direi anche a Sanremo che si è tenuto nell'altro ramo del Parlamento e cioè il Senato sì anche paventata l'idea che questa riforma fosse una riforma che addirittura di stabilizzarsi il nostro Don paese che cade Hansel come hai detto tu una sorta di legittimazione a una nuova forma di tirannia insomma con voi usate parole forti però è ovvio che c'è stata una parte di opposizione che si è come dire saldata intorno l'idea che cambiare della nostra Costituzione fosse ancora una volta pericoloso per la tenuta della nostra democrazia che fine farà il Presidente della Repubblica
L'affievolimento dei suoi poteri le garanzie che non ci sono più le divise ora ci corposo Barbera non è uno qualunque è innanzitutto il presidente della Corte Costituzionale incarichi ed è stato parlamentare cinque legislature e quindi conosce perfettamente il sistema conosce il diritto costituzionale perfettamente lo applica anzi addirittura da presidente della Consulta deve verificare che la costituzionalità delle norme e quindi e vedo che quando lui dice che dopo tanti anni sia arrivato il momento il pesce
Egli è forse nero come dire sentirlo dire da una figura così autorevole come la sua tema di un momento di superare una condizione che nasceva dalla guerra fredda un momento storico tutto particolari che ha vissuto il nostro paese all'indomani della fine della seconda guerra mondiale dopo un periodo di totalitarismo quindi è evidente che già questo sdogana diciamo il fatto che in questo Paese si espone nel programma di governo ho voluto dal centro destra si parlava di presidenzialismo poi si è fatta una flessione consiste nel fatto come dicevi tu nella nelle parole iniziali sul premierato cioè sudare
Per poteri maggiori certezze e soprattutto eleggere ed elegge direttamente dei cittadini il Presidente del Consiglio sul capo del governo del premier chiamiamolo come volete
Fosse certamente un passo in avanti
La frammentarietà dei governi che si sono succeduti in tutti questi anni la scarsa autorevolezza dei nostri Presidenti del Consiglio dei ministri su palcoscenici sta Daniele in Europa innanzitutto ma non solo in Europa il fatto che cambiassero continuamente il premier certo non era un fattore positivo venivamo persino derisi e questo credo che sia il primo problema da affrontare non è un problema che può essere risolto
Evidentemente solo con un sistema elettorale anche perché abbiamo potuto constatare missili si sono cambiati più sistemi elettorali
Negli ultimi anni che non basta un sistema elettorale per dare questo tipo di certezza perché sono stati fatti vari tentativi che intendessero comunque una sorta di bipolarismo come abbiamo visto nel due mila diciotto quello che è accaduto Carlo Andrea proprio quando fossi eletto duca al Senato della Repubblica e fu eletto anch'io che riguarda il sistema incredibilmente divenuto tripolare cioè in pratica non non non c'erano due poli ma ce n'erano persino tre adesso sembra che il sistema stia tornando nuovamente ad un ad un bipolarismo adesso ci domandiamo come bisogna produce con con questa riforma che sembra ormai a detta di tutti questa mattina per esempio a me abbiamo ascoltato vari professori tra queste anche il professor Ceccanti che è stato un deputato del partito democratico nella passata legislatura lui
A sposando il che la mente la causa sposta sul Sole da dal professor Barbera e quindi ha detto una riforma va fatta parlai di premierato non è un non non è una cosa sbagliata il trattato
Giustamente è giusto ricordare che perfino i nostri padri costituenti quando lavorano sulla nostra Carta costituzionale dissero più libanese horror lo fece limiti
E a ha presieduto la Commissione dei settantacinque ma lo hanno detto anche altri da Cala mandati al fianco del Pavia che quella costituzioni quel momento storico fuoco avesse un senso ma che adesso si municipium come dire il nostro Paese abbia ancora due camere e fanno le stesse cose quindi siamo ancora in un sistema con bicameralismo paritario per cui i governi oggi utilizzano questa sorta di muro capitalismo interna poco su come dire facendo non uso ma perfino un abuso di decretazione d'urgenza è un mal messa col quale bisogna in questo in questa fase secondo me porre rimedio cercai di far qualcosa
Sono stati fatti due tentativi è giusto ricordarlo la riforma costituzionale complessiva
Fatta diciamo dal governo Berlusconi ci sono anziani scusa se ti interrompo ma e possiamo tra acquisito diciamo che fare riformare la forma di governo si può e anzi si deve
Proviamo ad affrontare i temi che sono stati posti su questa riforma e su
Come ragionevolmente può andare avanti in Parlamento mi sembrava interessante solo interessante perché allora io credo che se posso permettere non ti volevo introdotta da settori di andare
Chiedermi ma questa è una riforma blindata ci arriva alla Camera dei deputati una comune una riforma sulla quale i deputati non possono intervenire visto che almeno due questioni grosse sono state poste una quella legata al sistema elettorale se era giusto inserire in Costituzione direttamente il ballottaggio
Che è un tema sul quale molti costituzionalisti sono intervenuti pensavo che fosse una necessità inserire il ballottaggio se voi davvero elegge direttamente il premier
E e parlai di garanzia piuttosto che favorire un una maggioranza è un altro aspetto non secondario secondo quello appunto del voto degli italiani all'estero che è stato più volte richiamato sia dal russo consente anche dal professor Panebianco e che un altro tema sul quale ovviamente premesso che io ho molti dubbi anche sulle modalità di votarli voto all'estero nel senso che ma sappiamo tutti andati allo sei bene anche tu che sono stati commessi e delle del delle cose incredibili perché questo voto per corrispondenza di fatto sì avuto più volte testimonianza e prova che un voto non pulitissimo diciamo così e che quindi fosse su quello si sarebbe dovuto intervenire ma resta il dato che in costituzione
I gli italiani all'estero credo siano intorno ai cinque milioni adesso non vorrei dire una cifra sbagliata prodotta esprimono soltanto il due per cento del di della composizione del Parlamento ed è questo che deve questa questa quota è stata inserita in Costituzione quindi è stato previsto un voto come dire a un preparò un'edizione ponderato un numero di di eletti stabiliti in Costituzione vorrei leggere direttamente e quindi posso imposti anche il ossigeno in tema
Sì un italiano allestita lombare quando va a votare vale esattamente quindi uno vale uno
Esattamente quando con così come quando va a votare non solo di noi che residenti qui ne è nato e risiede qui in Italia è un tema che sicuramente va come dire ulteriormente approfondito e che viene contestato da molti studiosi oltre che dalle da da molte forze di opposizione io
Se posso permettermi di chiudere questa non so se era questa la domanda che mi avevi rivolto Andrea
E cioè se oggi alla Camera siamo in grado di poter intervenire su un testo su quali alcune cose le hanno già modificate però destano ancora dei punti interrogativi da questo quello che mi volevi chiedere anche questo Barrios penso io penso che in questa in questa fase le audizioni gli approfondimenti che faremo è giusto che i deputati facciano i deputati cioè voglio dire i senatori oggi malauguratamente contusa aiuto contrario ligure
Sic et simpliciter i parlamentari così come è stato fatto nella passata legislatura io e te abbiamo creduto che fosse una cosa sbagliata adesso ci sono duecento senatori e quattro duecento deputati giusto di quattrocento deputati
Cesto io vado tanto quanto isolato fare una domanda brutale del visto che ormai siamo abbiamo svelato il fatto che siamo in buoni rapporti tra quantomeno dall'inizio la scorsa legislatura
Secondo te questa riforma sta a cuore davvero tutte tre le principali forze politiche che sostengono il governo
C'è uniformità di vedute o qualcuno sia augurarci che non vedrà mai la luce se mai ci fosse un referendum sulle per referendum di Giorgia Meloni contro tutti
E qui gli alleati finge renderlo di sostenere la poiché azzoppato da una volta per tutte insomma
La tesi la Pro
Quanto fiducia suggerito su cui ragionare anteriore su quello che ha detto il professor Panebianco in pratica mi pare mi pare no perché è interessante leggere io personalmente penso che quando è nata questa idea
è nata voi sapete Forza Italia per esempio il suo leader Silvio Berlusconi ha sempre pensato che nostro paese avesse un vulnus che dovesse accade deve il presidenzialismo quando sempre disposto il programma
Elettorale prima del voto del settembre due mila ventidue effettivamente erano tutti d'accordo su questo una si esistano o meno tra le forze tra le principali forze politiche che partecipano all'alleanza di centrodestra
Magari ci sono delle sensibilità leggermente diverse chiavi di lettura
Poi si possa rinnegare quel che bene o male comunque si condiviso perché poi sterzare dal presidenzialismo al premierato è stata comunque una volontà politica condivisa da interdetta dei leader non è stata una cosa capitata per caso anche perché perché anche perché si è sempre ritenuto che voglio dire il sistema della comparazione non avesse tanto valore soprattutto tenuto conto della storia del nostro Paese e che quindi fosse l'Italia fosse un unico ora che si ancora una volta si dovesse trasformare il referendum sul premierato e una volta che dovesse essere approvato magari modificato anche dalla Camera dei Queen cinque letture piuttosto lingua però io tendendo che che sarebbe un errore clamoroso che è già stato ripetuto due volte nella storia del Paese cioè trasformare un referendum
Su questa riforma costituzionale che tutto ciò che non tocca tutta la Costituzione
Ore qua soltanto la forma di governo cieco dell'amoroso farlo diventare uno e ferendo va su Giorgia Meloni si Giorgia Meloni non più o meno quello che è accaduto in modo particolare confronti di Matteo Renzi nel due mila sedici quindi io concludo rispondo
Non non penso che in questo momento storico vi siano impellenze così porti portati a sperare in questa riforma possa naufragare
Perché così poi ne pagherebbe le conseguenze la Meloni uno che possano esservi nel corso del tempo
Stati degli approfondimenti per cui qualcuno oggi è meno convinto di prima magari ci può stare
Però ad oggi io posso dirvi con certezza che il centro destra è compatto nel portare avanti questa riforma
Grazie grazie al presidente della Commissione affari costituzionali della Camera direi che il parere di Mariella posti a questo punto cade l'altro giorno nel senso che parlamentare di Italia viva quindi in una forza politica diciamo di confine che forse sicuramente più di altre violentata stare al merito delle questioni si diceva che una parte dell'opposizione si è arroccata e non non si solcherà le mani col riforme per ragioni di convenienza politica diciamo il ma soprattutto già ministro per le riforme e e autrice della riforma Renzi boschi che si scontrò con l'opinione pubblica in un referendum piuttosto ricordato in questa fase nel due mila sedici qual è la tua opinione nel me Eretteo ritieni professor Panebianco diceva che essere la riforma andrà avanti sarà grazie a operazioni trasversali diciamo tra tra forze politiche non non non necessariamente grazie alla maggioranza e alla sua compattezza usando un femminismo
E se ritiene che ci sia Di Risio per Giorgia Meloni di una finale analoga quella che fece Matteo Renzi con la vostra riforma
Eccoci qua buonasera intanto e grazie a tutti gli organizzatori per avermi invitata per avermi coinvolte anche per aver promosso questo confronto ma anche per il supporto che nei mesi precedenti avete dato
A tutto l'iter della riforma perché comunque avete avuto più volte occasione in qualche modo di organizzare analoghi incontri individui ritorno al tavolo anche esponenti di partiti diversi soprattutto farci ascoltare
Autorevoli esperti costituzionalisti e politologi storici che tracciano aiutato anche ad approfondire alcune questioni
Lo dice che è un po'tu Andrea nel nell'introduzione noi siamo sicuramente un partito di opposizione su questo non c'è dubbio però io dico sempre siamo all'opposizione del governo Meloni non all'opposizione del Paese
Quindi quello che secondo noi viene fa tu nell'interesse del Paese anche da questo governo
Non ci vede ideologicamente contrapposti a maggior ragione se si parla di riforme che non soltanto noi condividiamo no addirittura abbiamo proposto per primi quindi sarebbe un elemento di contraddizione poi cambiare idea rispetto a quello che noi stessi abbiamo sostenuto una risposta politica Impastato
E la faccio breve per poi arrivare diciamo puntualmente a alle tue sollecitazioni su sull'attualità
Condividiamo quello che ha detto che ha riguardato anche Nicola bravo nella sua introduzione cioè che sicuramente oggi i tempi sono maturi per una riforma costituzionale che possano mettere in discussione anche la forma di governo in qualche modo e che sicuramente vada verso la ricerca di una maggiore tardività
Per quanto riguarda i governi perché questo a a nostro avviso un impatto non soltanto in termini democratici istituzionali ma anche in termini economici di crescita per il Paese e questo l'abbiamo sempre pensato anche quando abbiamo proposto le riforme
Nel due mila quattordici due mila sedici quando sarà stato il governo vorresti e allora coloro che erano all'opposizione la stessa Giorgia Meloni ma Matteo Salvini
I cinque Stelle di allora sostenevano ovviamente che che non fosse così no Pozzo un modo per distogliere il paese dei problemi reali oggi che sono al governo ci fa piacere ascoltare Giorgia Meloni che sostiene esattamente il contrario di quello che sosteneva nel due mila quattordici due mila sedici
Noi lo abbiamo detto apertamente fin dal primo giorno non saremo mai stati contrari a un dialogo sulle riforme costituzionali perché il nostro obiettivo non era fare all'attuale governo a presidente Meloni
Quello che le porte di opposizione penserò annui
Nel due mila sedici io personalmente rispondendo al primo appello quasi un anno fa io cambio appello pubblico su vari quotidiani vizi noi siamo assolutamente disponibili a sostenere questo percorso di riforme e credo che anche il nostro atteggiamento in Parlamento in questi mesi
Lo abbia confermato perché siamo stati l'unica forza di opposizione
Che non ha fatto ostruzionismo che ha cercato di fare pochi emendamenti mirati cercando di dare un contributo nel merito per migliorare quello che non ci convinceva della proposta presentata dal governo molestando che ha ragione il professor Guzzetta
Noi stessi abbiamo presentato una riforma costituzionale
L'iniziativa governativa nel due mila quattordici e sono assolutamente d'accordo che le tutto legittimo che la maggioranza possano approvarla da sola
è però un errore non provare a costruire insieme alle opposizioni
Nelle condizioni di maggior condivisione non solo in Parlamento ma anche nel Paese e non ci siamo anche perché lo ricordava bene il presidente pagano la posizione iniziale delle forze di maggioranza era per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Noi invece già nel due mila ventidue nel programma con il quale ci siamo presentati con il terzo polo con allora anche azione avevamo proposto invece l'elezione diretta del Presidente del Consiglio il cosiddetto sindaco d'Italia
Poi c'è una cambiata idea quindi a andata sua posizione completamente opposta noi invece continuiamo a pensare che sia del tutto legittimo anzi auspicabile elezione diretta del Presidente del Consiglio quindi su questo siamo d'accordo con l'impostazione e adesso ha assunto il Governo e non ci spaventa il fatto che si sia diciamo un'innovazione
Al di là dell'esperienza israeliana che poi sappiamo non aver funzionato localmente perché non era collegata ad una legge elettorale maggioritaria ma sappiamo che sarebbe sicuramente un elemento innovativo ma questo non ci spaventa perché anche il semipresidenzialismo francese di cui tanto si parla a sua volta Q un'innovazione qualche decennio fa quindi insomma non non è che necessariamente si debba andare solo su modelli già testati in altri Paesi è chiaro ci vuole una cautela maggiore quando si accusi
Innovativi
Mi pare molto positivo quello che ha detto il presidente pagano cioè che il testo della riforma costituzionale arriva alla Camera con la possibilità di modifiche non è un testo chiuso
Sorprendente pagano per questo ha molto insistito con la sua maggioranza e non era scontato questo risultato perché così non è stato per esempio sulla legge sull'autonomia differenziati per quanto legge ordinaria
A comunque un impatto importante McChrystal ma Paese e purtroppo la Camera non abbiamo potuto mettere mano a quel testo
Se c'è la volontà invece sulla riforma costituzionale di un lavoro vero concreto alla Camera siamo ben disponibili a questo dialogo e a questo confronto
Possiamo perché pensiamo elezione diretta sia un valore aggiunto e devo dire giustamente albergo eletto qui siamo anche il professor Panebianco detto qui più o meno siamo tutti d'accordo sul fatto che sia legittimo che non c'è nessuna deriva autoritaria nell'immaginario elezione diretta io sono fra quelli che la pensano come voi sono assolutamente convinta non è così scontato all'esterno stamane abbiamo sentito alcuni esperti in audizione alla Camera sostenere esattamente il contrario
E anche esponenti di altre forze politiche di opposizione
Se lei vuole se mi posso permettere un un'annotazione più politica ecco per me è un po'surreale che esponenti del Movimento cinque Stelle ci spieghino che non saprebbe democratico diciamo l'elezione diretta del presidente del consiglio perché escluderebbe l'intermediazione delle forze politiche dei corpi intermedi eccetera eccetera
Quando l'alternativa ad oggi legittima costituzionalmente non secondo me molto più discutibile è stata quella di scegliere per esempio il presidente Conte nel governo dallo verde in una stanza di hotel
Peraltro una persona che non aveva mai avuto posizioni politiche pubbliche no quindi del tutto sconosciuto allora i cittadini nel due mila diciotto poco tutto quello sia più democratica non credo che lì ci fosse morta intermediazione lo dico perché è stato raccontato in dei libri nati partecipò a quell'incontro quindi diciamo fatto un pubblico che fu scelto così allora credo che sia meglio la legittimazione popolare diretta quindi non mi spaventa il fatto ci fossero elezioni dire
Perché però noi al momento non abbiamo votato la riforma nel cosiddetto premierato al Senato perché a nostro avviso ci sono delle lacune ci sono delle cose che non
Girano bene nel testo
Che il governo e la maggioranza hanno predisposto al Senato
E noi siamo convinti che debbano essere migliorate alla Camera se vogliamo avere aveva una condivisione più ampia mi chiedo scusa ha deciso di ciascuno comunque militari Giulio quali sono il due di ci siamo candidati del cibo il guscio a tenuta risponde allora uno è un tema macro e so che non verrà calato ma che è un elemento che questa riforma ha scelto di tener fuori
Che ha il procedimento legislativo cioè io credo che la stabilità non possa passare soltanto dall'elezione diretta del Presidente del Consiglio e che unità miglior funzionamento delle nostre istituzioni
Parti anche da una riforma del procedimento legislativo non avevamo superato il bicameralismo perfetto della riforma del due mila sedici quando cacciata referendum confermativo
Oggi questo tema non viene minimamente affrontato punti tanto la riforma costituzionale
No nemmeno con ipotesi serie di modifiche regolamentari per esempio che era stata in qualche modo anche l'ipotesi inizialmente sostenuta dal Governo non lo facciamo in questa riforma si può fare diciamo in altra sede
Non mi pare che da quel punto di vista ci sia stata nessuna iniziativa
E questo rimane un tema che peraltro si collega anche voi a una delle possibili soluzioni ad un altro diciamo uno sa al momento della riforma delle terapie create il Consiglio che è quello di garantire in qualche modo questo risultato di governabilità e stiamo mentre non basta scrivere in Costituzione che garantiamo
In qualche modo che ci sia una maggioranza per il presidente del Consiglio poi professor Guzzetta il professor Bianco potrebbero dirci che sul Hermine garantire Salas si aprirebbe per gli appassionati della Costituzione un grande dibattito però diciamo favorire diciamo quello che vogliamo la mangerà
E una delle ipotesi e che ovviamente ci sia una sola Camera e dalla fiducia al governo
E non due come avviene attualmente come rimanendo calato attraverso la riforma proposta dalla ministra cartella quegli anni boh
L'altra in accennavano prima anche professor furbetta presidente Pagano provare ad affrontare il tema dal lato della legge elettorale
Per molestando che però la legge elettorale non può essere diciamo una scatola chiusa
O meglio sicuramente alcuni elementi debbono essere affrontati anche nella riforma costituzionale se non vogliamo poi trovarci di fronte a rischio
Di una pronuncia di incostituzionalità illegittimità da parte della Corte Costituzionale successivamente veniva accennato prima tema del ballottaggio
Annunciassero il tema del ballottaggio ma anche Minonne a dire un'eccessiva
Vi sproporzione tra i voti e la maggioranza garantire anche l'altro principio che comunque la corte costituzionale sinora a sempre affermato e poi c'è il tema sempre collegato e l'abbiamo sentito in vari interventi degli italiani all'estero per quanto pesa il voto degli italiani all'estero anche perché in assenza di indicazioni costituzionali
Non è detto poiché la legge elettorale possa risolvere tutti questi temi e reggere al vaglio di costituzionalità
Ma al netto di quelli che sono i temi della riforma costituzionale io dico che da un punto di vista politico non si può immaginare i due piani quello della legge elettorale quello della riforma costituzionale non proceda in parallelo cioè non possiamo non sapere ad oggi nemmeno quale sia la proposta
Di legge elettorale che la maggioranza immagina di collegare a questa riforma costituzionale perché ne va del funzionamento e quindi della tenuta complessiva di questa riforma quindi sarebbe dare un voto
Trenta scatola chiusa
E questo attiene diciamo al merito le macro questioni di merito orario dette un po'in modo spannometrico pace farebbero molta altre che sono state poste per esempio chi decide sulla legittimità
Nelle elezioni voi sapete che oggi c'è una giunta no per le elezioni che sancisce anche in qualche modo i risultati elettorali per quei della maggioranza
Diciamo in qualche modo sarebbe sarà chiamata in futuro a pronunciarsi per esempio dove c'è il presente del consiglio con un un sistema elettorale tendano a maggioranza così ampia si può porre il tema se questo sia legittima o meno però sono diciamo aspetti molto specifici
Oltre a quelli Marco Rocco posto io pongo un tema di metodo
Io condivido le riflessioni del professor Panebianco sulla sua analisi cioè sul fatto che ad oggi probabilmente la maggioranza non è così compatta su questa riforma del premierato questa almeno è la nostra sensazione la parlamentari diciamo atti stando a quello che il dibattito politico quotidiano
Non credo che ci sia una maggioranza così compatte che condivida pienamente questa riforma
E credo anche che ci sia una paura una preoccupazione di andare al referendum in tempi troppo rapidi e quindi ci sarà una sorta di rallentamento e raffreddamento sulla riforma costituzionale
Da parte della stessa maggioranza cascava all'altro il voto delle europee quindi ha portato a casa un primo voto in tempo utile per la campagna elettorale delle europee però adesso rallenta un po'perché non vorrebbe arrivare precipitosamente poi l'eventuale referendum conferma
Prima di arrivare lì però servono i voti in Parlamento
E tema ad oggi come tu mi hai chiesto alla Meloni farà la fine di Renzi vediamo se almeno lui fa l'inizio di Renzi cioè se davvero avrà i voti in Parlamento per arrivarci almeno referendum perché al momento la sua stessa maggioranza qualche dubbio su questa riforma
E quindi condivido l'analisi del del professor Panebianco non sono altrettanto convinta però
Che la politica su un tema così importante come quello del premierato noci cioè si possano cercare i voti al di fuori della maggioranza di governo senza che questo incida sulla tenuta poi complessiva del governo
Io credo che quello che Quarara maggioranza sia eventualmente sarà l'intelligenza la volontà politica di farlo sarà quello di cercare voti aggiuntivi al di fuori della maggioranza per sostenere questa riforma
Cosa che però fino al momento fino ad oggi non ha fatto cioè al di là di un primo giro di incontri preliminari e la Presidente del Consiglio amministrano avuto con tutte le forze politiche prima ancora però non presentare la proposta del governo
Nella fase successiva quella parlamentare al Senato
E nel dibattito politico di questi mezzi non c'è stata a mio avviso da parte della maggioranza e del governo la reale volontà di trovare un punto di confronto e di dialogo vero nemmeno con quella parte delle opposizioni che ora apertura la data una disponibilità all'andata e soprattutto che condivideva di massima l'impianto
E che penso e Andrea lo sa perché abbiamo parlato varie volte la Fondazione Einaudi
Parlo del mio gruppo politico perdente ha votato alcune riforme sulla giustizia che condivide la e ne abbiamo dato anche che la nostra azione concreta in parlamento che non sono parole ma che c'è una disponibilità politica è chiaro che dobbiamo trovare un punto di convergenza sul merito sui contenuti ma ci deve essere anche un metodo diverso rispetto a quello che c'è stato sinora e la responsabilità ovviamente in capo a maggioranza che i numeri e al governo chiudo
Non è stato indolore il passaggio sull'autonomia differenziata e sul premierato più o meno negli stessi giorni in aula
Per le modalità con cui la maggioranza ha affrontato quei passaggi parlamentari anche nel modo di porsi delle opposizioni
Ricordiamo tutti le scene anche il DDT di violenza insomma alla Camera sull'autonomia differenziata in quei giorni allora io non credo che quello possa essere un clima con il quale si trovano poi le condizioni per lavorare insieme anche ripeto con una parte che non è ideologicamente contrapposta
Ma che è disponibile
A lavorare sul merito delle questioni
Grazie grazie posti io volevo conclude chiedendo una previsione brutale è una domanda semplice che sono ai due processori ad un setter Panebianco e poi per passare la palla Alessandro De Nicola prima
Visto che nella vostra posso delle questioni di come possibile terreno di mediazione
Richiederei ha presidente Nazario Pagano viaggio in missione azione di costituzionali le Camere di dire la sua cioè se sono queste posizioni la semplificazione del processo legislativo una camera che di aver fiducia anziché tutte e due la questione degli italiani all'estero non voglio riaprire tema per tema ma secondo te realisticamente c'è margine per allargare la maggioranza partiti dell'opposizione in modo che se mai questa riforma vedrà la luce non sarà una riforma I parte cosa sempre sconsigliabile quando si mette mano alla con precostituzione ho impensabile addirittura creare maggioranze come diceva il professor Panebianco anomali su singoli su singoli temi e poi la legge elettorale tu saresti favorevole al doppio turno sì o no personalmente diciamo
Lo paga intanto esprimo ovviamente un'opinione personale perché l'oggetto il Presidente della commissione Affari costituzionali dovrebbe la riforma supermercati dove si è discusso in seconda lettura l'autonomia differenziata con Comini mal di pancia che ci sono stati brutte vicende si sono che sono per quanto mi riguarda io sono assolutamente favorevole ad apparire
Questa riforma contributo di parte delle opposizioni tratto giusto ricordare che questa riforma quella del governo
In commissione Affari costituzionali affiancata alla proposta di riforma Boschi cioè in pratica vengono portate congiuntamente perché sono simili sono analoghe quindi questo lo dico non perché è un fatto solo formale è un fatto anche sostanziale cioè chi è comunque affiancato parlo della collega boschi per un suo personale di disegno di legge i parlamentari che comunque viene affiancato per volontà ovviamente del presidente della Commissione alla alla riforma del governo io penso che sia comiche in re ipsa che venga ovviamente anche stimolato una poco come dire una sorta anche se non è avvenuto al senato me ne dolgo
Però io personalmente sì spingere per cercare il ritardo varie il pool di di contatto
Ovviamente bisogna anche venirci incontro non si può pensare o è così oppure lontano vuoto cioè un mi mette tutto quello che interessa a me di accordi così come fu tanti anni fa la Costituzione si cercava sostanzialmente Vito trovare un accordo sulla questione legislativa cioè che in questa riforma che riguarda poi il governo
Poi possa essere inserito anche il superamento del bicameralismo paritario
La vedo non complicata ma ed è impossibile perché è stata fatta una scelta a suo tempo cioè c'è voluto intervenire solo sulla come camerato perché anche in ipotesi di referendum diventa semplice rivolgersi ai cittadini che vogliono voi
Come dire votare direttamente scegliere direttamente il presidente del Consiglio il capo del governo nel tuo Paese
Ovvio che essi siano allargava il tema è stata fatta una scelta politica una scelta nella quale si è pensato che ipocondria così come è stato fatto
Dal governo di centrodestra e poi dal Governo
Renzi successivamente una riforma complessiva che fosse dovrebbe anche logico anzi non lo fosse certamente sarebbe logico perché la nostra Costituzione appesi conservatrici quindi se viene una gamba piuttosto che lazzaretto organiche audit complicato però si è fatta una valutazione politica una scelta politica
E cioè quella di intervenire solo sulla come il Governo va su altre questioni
Che sono al cuore e alla dallo alla collega boschi che io stimo
La verità e che considero una una delle migliori parlamentari che abbiamo in questo momento alla Camera i deputati penso che che ci sia non solo doveroso ma auspicabile io personalmente
Credo che si si affrontano riforme costituzionali e non sia nemmeno la idea di affrontarle con le opposizioni è sbagliato da una parte e dall'altra anche da parte delle opposizioni avevo posizioni preconcette e devo dire che in alcune in particolare in una formazione politica avendo come dire un no preconcetto non c'è il logo lo si vede anche dei comportamenti non so in commissione quando si ascoltano le audizioni Innocenti Coco quando c'è un niente preventivo nonché sempre sbagliato e su questo mi sono assolutamente convinto però da parte di alcune formazioni politiche io credo che intervistarmi
L'inverno di lasciata Barbery alle indicazioni di alcuni giuristi che sono stati storicamente che vicino al Partito Democratico potrebbero stimolare una nuova considerazione io voglio dire dal presidente della Commissione sono stimolato ad aprire un dibattito fastidio le riforme costituzionali venga condivisa non solo dai partiti che oggi compongono la maggioranza ma anche da altri sui quali insomma con i quali si può favoreggiamento parlai del Sindaco d'Italia
E si avvale di una cosa molto simile vicina un nome identifica mi rendo conto anche perché ovviamente il sindaco quando viene come dire sfiduciato decade e si deve rivotare qui ci sono largo quindi delle soluzioni
Tecnico-politiche differenti però è chiaro che sense ci si vuole venire incontro c'è questa volontà da parte a maggioranza e da parte anche di alcune formazioni
Politiche oggi presenti in Parlamento inglese Londra auspicabile ma persino dove
Il Pignone sul doppio turno favorevole con tre giusto per rifatto la domanda sul doppio turno bella cosa allora a me non piace il ballottaggio per quello che ho visto nei nostri comuni ho visto cose scandalose anche perché come dire fa molti dei candidati sindaci che si presentano al primo turno poi quando si va al ballottaggio interviene una sorta di il di mercato diciamo così che non non avvantaggia secondo me la chiarezza del messaggio politico finale però non lo escludo effettivamente questa riforma
Sulla forma di governo e che deve prevedere per forza di cose le soglie perché se no come fai a favorire dolce come di a pensare a dei terreni di maggioranza se non perché vedi comunque delle soglie ci sono delle sentenze della corte che hanno chiarito che vantaggi nel come dire esagerati non ve ne possono essere perché se no come di ottenere un risultato elettorale che sia troppo lontano dal cinquantuno per cento
O addirittura cinquantacinque norme costituzionalmente accettabile quindi è chiaro che su questo un approfondimento lo farei che addirittura debba essere inserito il ballottaggio in Costituzione molti dubbi
Prima sulle conclusioni essendo l'unico di cui non vi nascondo che si è parlato anche l'ipotesi di legge visto che anche i presidenti di regione
Sono eletti indirettamente dei cittadini e non non sono previsti due turni in quel tipo di elezione quelle una delle ipotesi che pure viene avanzata
Sciascia
Allora la mia opinione personale sicuramente sbandierano che difficilmente la riforma completerà l'interesse completerà l'iter difficilmente la legislatura arriverà a scadenza naturale forse mi sbaglio su questo chiederei un un parere sintetico perché siamo andati davvero un po'troppo lunghi al professor Guzzetta il professor Panebianco cioè tutto quello che sta avvenendo tutto quello che ci siamo detti che tutte le nostre speranze gli ostici nel merito la riforma poi alla fine
Si concluderà questo percorso come si concluderà
Ma non credo di avere alcun titolo per dare una risposta a questa domanda nel senso che che nato da molto molto politica
Dipende dalla mi si diceva una volta dalla volontà politica sicuramente un il percorso è sempre delle riforme costituzionali come ben sappiamo è sempre irto di di ostacoli
Io con la sensazione che ci sia un clima un po'diverso oggi rispetto anche al due mila sedici anche i sondaggi quanto valgono in questa fase siamo lontanissimi dal no una campagna referendaria sul premierato mi sembra che diano indicazioni che forse vanno un po'nel senso di quello che diceva Angelo Panebianco cioè c'è una parte dell'elettorato di centrosinistra che non è ostile al premierato e anche c'è una parte dell'elettorato di centrodestra che che non è così compatto forse come come come sembrerebbe dal punto di vista ma parlamentare
Io credo che conti molto la sensazione che che veramente questa è l'ultima spiaggia secondo cioè se questa volta non va con tutto questo
Insomma io io non credo di di sembrare di parte se dico che la sensazione che ci sia ci sia astina stato uno sforzo di come dire vidi di attenzione
Per migliorare la riforma è anche per renderla più accettabile a chi era contrario insomma siamo partiti da appunto da da uno schieramento che era boh compatto sul semipresidenzialismo la c'è stata una prima versione che è stata criticato da molti è stato codificato adesso somma i margini di miglioramento ci sono
Io penso che che dei Dl condizioni ci ci siano e soprattutto ci sia la circostanza che se fallisce questa credo che che che diciamo per molto tempo non non ne parleremo
I problemi ci sono le abbiamo dette io non voglio non voglio come dire soffermarmi soffermarmi oltre il Paese secondo me più disponibile rispetto al passato forse anche anche perché ci si rende conto insomma che il che siamo un'anomalia assoluta su ma guarda ora prima dicevamo il doppio turno io su questo non non mi esprimo un'opinione perché non non non faccio politica
Un certo guardare edizione inglese vedere che un partito che c'ha il trentaquattro per cento prende un avallo anche anche seggi è molto lontano dalla nostra cultura però Tom in natura esiste come non è non è proprio la democrazia
Più sbandata del dell'Universo gli stessi voti della lega arrivata sembra Savoldelli la sera Curly John non è è senatore insomma al l'italiani un po'dovunque sono stanno comprende successi
Cioè ho la sensazione che che alcune alcune come dire parole d'ordine che dieci anni fa otto anni fa
Facevano molta breccia oggi ne fanno meno
Anche grazie a iniziative
Diciamo della società civile insomma io cambio delle vostre
Che che che che che fanno un lavoro troppo di di di mediazione a questo punto di vista dei io sono un po'più ottimista per non essere disperato diciamo ecco l'alternativa tra la disperazione l'ottimismo e tutto sommato io
Preferisco pendere da parte dell'ottimismo
Io me ne trovava spagnolo adesso
Fare in modo omonimie non regia pensammo professor Panebianco io sono rimasto verrebbe meno ottimista di Giovanni due battute la prima ascoltando l'onorevole boschi e poi che l'onorevole Pagano ho pensato che in un mondo perfetto non nel nostro il premierato la riforma del premierato sarebbe dovuta arrivare per ultima
Prima di tutto una riforma costituzionale del procedimento legislativo un intervento serio sui regolamenti la legge elettorale dopodiché la riformando il premierato ma questo in un mondo perfetto che non ci riguarda
La non terminò solo con una battuta
Io sarei già molto contento ma veramente molto contento passasse
La riforma sulla separazione delle carriere dei magistrati perché sarebbe la prima riforma libera dalla Baron dalla Costituzione nel quarantotto mi fermo
Sottoscrivo anche le virgolette in Alessandro De Nicola quante le conclusioni
Scusa fammi ricordare Paola proposito il mondo in un mondo perfetto la posizione Luigina della Fondazione Einaudi espressa prima delle scorse elezioni ma anche legislature attuale legislatura cominciata e sempre stare idealmente ancora eh anche se tutte inattuale
Leggiamo un'assemblea costituente mettiamo mano alla Costituzione
In maniera organica equilibrate sistemica piuttosto che a macchia di leopardo a gomitate a strappi questo in un mondo ideale si sarebbe fatto ma naturalmente non viviamo in un sistema ed essa
La il microfono
Bene grazie allora intanto a a tutti né intervenuti grazie per avere accettato il nostro invito di oggi mi sembra che il dibattito aperto molti spunti anzi abbiamo anche avvicinato le forze politiche siamo parte spero sinfonia e Lisbona collaborazione anche in Parlamento prima cosa che gli i un po'nero topi cioè che in effetti la migliore riforma costituzionale in questo momento su cui puntare sarebbe la separazione delle carriere però concentrandosi su quello di cui abbiamo parlato oggi
Allora qui
Le hanno vere credo un occhio un po'ampio non c'è nessun sistema
Che non abbia alcuni assistenti di utilizzando un termine che adesso è diventato un punto di moda prendendo dall'inglese disfunzionalità è una cosa che nessuno avrebbe mai detto in italiano prima ma è stato un poco se noi sentiamo gli americani loro casalese museo completamente di sfascio non con presidente può non governare perché antenne due camere quindi basta che una camera sia non dello stesso colore del Presidente non si riesce a fare niente all'interno delle camere basta un blocco di minoranza all'interno del partito di maggioranza succedendo col partito repubblicano per far sì che non si faccia proveniente addirittura deve essere lo speaker la Corte costituzionale sarebbe stata garanzia
Percorrere selezionata e così il fatto che sono delle cariche a vita rischia in certi momenti storici di essere molto sbilanciato politicamente perché lo si vede dal mondo
In cui votano i giudici che c'è una proprio divaricazione ideologica perché oltre a non tutti all'unanimità molto spesso lo fanno riguardo noi noi sappiamo pensiamo oppure sui grandi c'è proprio la rivendicazione ideologica a seconda di chi denominata
DS rivolto verso presidente
Sono visti spesso come intrusivi altrettanto spesso vengono abbattuti dalla Corte costituzionale ricorda stranieri mise trovare un americano pensano che il sistema più più pazzo del mondo
Se tu parli un inglese isolandolo sono molto orgogliosi del loro Nino di sette secoli e mezzo di democrazia però dalla mancanza di una costituzione scritta
L'importanza che hanno alcune convenzioni internazionali
Sono state sottoscritte dal ministero esempio questa convenzione l'uomo che alcuni frange del partito conservatore oppure fa paralisi o fare leggere no proprio con loro
Lo pronunciano come garage ho capito dall'inglese quindi farà vorrebbero togliere
Far far capire che la mancanza delle assunzioni scritta va benissimo in un ma va benissimo giusto che hanno sette secoli il mezzo di democrazia o anche di più volendo partire la maniacale anche se non è d'accordo
Ecco l'esperimento democratico
Però cioè il fatto che un partito del trentatré virgola sette il Governo due terzi dei dei voti questo accertato ma insomma non riflette il pluralismo della società questo non so se l'Italia sta viste le nostre tradizioni andrebbe bene la Francia non ne parliamo perché
Doppio turno alle presidenziali assicuro presidente ma non assicura coerenza quindi porta a le qualificazioni o come è avvenuto in questo caso a un caos e ancora senza sonni sono necessità vediamo
Perciò quando si fanno delle riforme istituzionali bisognerebbe sempre vedere l'architettura complessiva allora perché una riforma a se non come dire guardi l'architettura complessiva disegni diventare come l'innesto del braccio franchiste
Purtroppo essendo la politica quello che essendo il mondo non ideale quando si cerca di fare una riforma complessiva o o o molto ampia che poi l'ha sottoposta al giudizio dei lettori cambia colore candidato Renzi cioè conteneva così tante cose che ognuno avevo una ragione per essere scontento di qualcosa e siccome avevo per cambiare basta che non sia contento di una cosa parte sia scontento di una cosa devo dare conto non si riesce a fare a allora ciao Meloni a ragionare dicendo meglio fare una cosa che probabilmente abbastanza popolare venerato faccio passare però venerato senza la legge elettorale senza il check and balances garantiti la figura del presente Repubblica ancora un pochino da su invito da sistemare rispetto a quello che sarà l'esito delle prove venerato rischia di diventare appunto poco ma non troppo quindi io credo che
Proprio per la natura del nostro sistema politico per la nostra storia è una storia sette secondi e mezzo
E non è neanche una storia che purtroppo ha avuto uno shock nella psiche collettiva come la guerra ha avuto per la Germania a noi ci siamo autoassolve abbiamo dimenticato con molta velocità a di quanto abbiamo fatto imperialisti
è importante che
Sia una riforma che sia il più possibile condivisa ora o saranno sempre delle opposizioni che in qualche modo quando l'opposizione pregiudiziale perché appunto la politica essendo la politica e la società essendo ideale ci sarà sempre qualcuno che per convinzione o per convenienza dirà di no
Ma è essenziale ci sia una condivisione più ampia possibile perché se no a un colazione al fallimento di tutte le riforme costituzionali
E se fallisse questa sarebbe l'ennesimo fallimento porteranno toccare né niente e semplicemente per il fatto che non è può vivere realistico come empiricamente
Verificabile che ci sia una Costituzione che una volta ideata da uomini perfetti guarderemo anche i nostri padri costituenti ottant'anni fa va bene per sempre necessario ogni tanto ci siano dei cambiamenti se questi cambiamenti falliscono sempre alla fine non se ne faranno male quindi la prima cosa la ricerca condivisione molto importante dalle forze di maggioranza de hanno questo compito di cercare a a scapito magari della purezza dell'idea che avevano di cercare una una condivisione con almeno una parte dell'opposizione e la seconda cosa e che non bisogna fare l'accento francese quindi una riforma unica infilata come il braccio di franchiste non funziona bisogna anche in qualche modo prefigurarsi l'assetto complessivo
Che ne viene fuori e in questo momento noi abbiamo
Un assetto complessivo se venisse se ad esempio tutte le riforme istituzionali anche se non costituzionale
Venissero approvate ad autonomia differenziata una riforma istituzionale non costituzionale la separazione delle carriere indi l'ordinamento della magistratura
Il governo
Che non uno no certezza che siano state viste nel loro complesso come armoniche
Quindi anche questo è una cosa da tenere ben presente naturalmente noi non facciamo politica ciò naturalmente ognuno di noi sta costituzionalista dilettante avrebbe in mente sostiene per fare però come diciamo indicazione che sicuramente preservata future cocenti delusioni lo sguardo d'insieme e la condivisione più ampia sono nell'UE
Linee mila ore due stelle polari si diceva una volta che maggioranza soprattutto perché la maggioranza alle l'onore e l'onere di governare ma anche l'opposizione
Cosiddetta responsabile o costruttiva con un linguaggio proprio Prima Repubblica devono tenere basta non è inutile che io vada avanti dopo l'abbiamo sentito persone
Così bene coltivate col mio uscenti dalla
Quanta saggezza grazie allora grazie laterale ed educatore grazie Nicola Dragoni locandine soprattutto perché se siamo qui soprattutto per sua volontà è stato lui a spingere requisito Venere grazie al professor Angelo Panebianco in cui lo rivedo mio relatore di laurea quindi torniamo tutti più giovane
Grazie professor Ugazio Guzzetta garanzia minima Bossi presso
Corriere della sera oneroso dieci ma