Egitto: il caso di Giacomo Passeri, in carcere da 11 mesi a Badr

Per radio radicale siamo con l'onorevole Marco Grimaldi di sinistra italiana verdi per parlare del caso di Giacomo Passeri ma non è il solo il caso di Giacomo Passeri che è quello degli italiani detenuti all'estero voi avete affrontato il caso Sall is dimostrando grande coraggio politico liberando questa ragazza che era in carcere da più di un anno a a Budapest alla il caso di passeri e quello di una ragazzo italiano che è in e ed è in un carcere egiziano da da circa un anno per possesso di stupefacenti allora qual è la sua condizione cosa ha fatto il Governo italiano per passeri
E che cosa contate di fare visto che lei oggi ha fatto anche un intervento in aula
Ma intanto noi vogliamo sapere Luigi Giacco Passeri come sta
è un ragazzo di trentun anni che arrivato in Egitto nell'agosto del due mila ventitré lui italiano ma vive a Londra stava lavorando lì tra l'alto passando ogni mese
La parte del dei il suo stipendio alla famiglia non vive in grandi condizioni economiche
Ed è stato arrestato al Cairo per la detenzione di un la calma possiamo dirlo così in modo molto semplice
Peccato che ha subito subito delle gravi violazioni dei suoi diritti mi è stato torturato
Così dice nelle lettere io non ho dubbi che questo sia avvenuto ma più che altro lui ha subito anche una grado operazione d'urgenza all'appendice ed è stato rilasciato dopo due giorni immaginate di in un carcere con pochissime misure sanitarie stiamo parlando di Badr a sessantacinque chilometri al Nord Est del tapiro uno dei ahimè dei di cui le carceri di massima sicurezza
Fatti proprio dal Sisi e e detenuto con altre otto persone che hanno fatto reati terribili
E io lo dico così da agosto immaginatevi dello scorso anno non è riuscito a chiamare una volta sentire una volta direttamente la sua famiglia
Tutte le sue comunicazioni sono tramite lettera in cui racconta alle nefandezze che ha subito ed è per questo che chiediamo alla Farnesina non solo di attivarsi
Ne chiediamo tre cose fondamentalmente la prima
Intanto subito l'ambasciatore deve sentire il ministro il viceministro che si occupa in Egitto proprio di carceri e di diplomazie internazionali che voi sappiate lo ha mai fatto
A noi risulta che la Farnesina almeno così mi ha detto informalmente
Il diplomatico con che si è fatto sentire nelle scorse ore
Assicurandomi che avrebbe risposto alle nostre interrogazioni ma come sapete noi ci importa poco diciamo la risposta formale alle nostre interrogazioni ne vogliamo diciamo che quei canali diplomatici si hanno in fretta
Attivati se si sono già attivati mi limito a dire alla Farnesina sono dieci mesi che questo ragazzo aspetta un'udienza preliminare che cosa era successo nella vicenda Zacchi
Che di tre mesi in tre mesi
Le audizioni venivano rimandati aumentando le misure cautelari fino a appunto un anno
E allora ne siamo davanti a un ragazzo che ha bisogno di giustizia perché da dieci mesi che non segna nemmeno quale il suo capo di imputazione
Terza cosa che chiediamo
Che l'ambasciata non può permettersi che da febbraio ad oggi non ci siano comunicazioni non si sappia come ragazzo sta non lo sappiamo
E l'ultime lettere parlano addirittura di atti di autolesionismo non so se ci rendiamo conto del pericolo per questo diciamo mai più casi Sadness ma lo dico esplicitamente
Mai più casi regge Annie siamo in Egitto e non c'è nessun interesse economico che sia il gas o che siano le armi che possono fermare quello che la nostra diplomazia deve pretendere
Pensate di provare ad andare in Egitto come è successo con l'assalì essere per cercare di contrarre questo
Ragazzo so che non è facile che insomma
L'Egitto non è dietro l'angolo un po'come mantiene ma non è il solo che non è dietro l'angolo ci vuole la diplomazia perché fine in Europa anche se ci sono regimi che come abbiamo detto come quello di Obama sono regimi che hanno in qualche modo dei problemi con il garantismo posso essere così a molto lieve ma le avete viste tutti quelle immagini di Ilaria sale scogli ceppi diciamo alla alle gambe
I polsi lì non esiste la libera informazione essenza la Farnesina e senza la diplomazia anche noi volessimo diciamo arrivare lì
In parte prima di tutto ci dobbiamo arrivare perché non tutti parlamentare sono Bang graditi
E mi limito a dire questo due
Poi dobbiamo entrare in carcere e allora la prima cosa che dico e meno vogliamo fare niente di più quello che potrebbe fare diciamo la diplomazia internazionale e dico al ministro che c'ha detto più volte
Che nella vicenda salisse avremmo dovuto stare in silenzio io mi limito a dire caro ministro Tajani
Finché siamo stati in silenzio Ilaria assalì spera detenuta quei ceppi questo ragazzo che cosa deve ancora subire per vedere il suo intervento allora glielo chiedo e da dieci mesi il silenzio c'è stato
E servito non mi pare e siamo di nuovo qui a fare più rumore di prima
Allora io naturalmente la ringrazio e la invito ogni qual volta ci sarà una novità sulla vicenda di questo ragazzo di darcene
Conto e sarà anche un modo farlo sapere al ministro degli Esteri italiano di questo la ringrazio grazie al marchio che ringrazio radio radicale sempre grazie a Marco Grimaldi sinistre delle analisi