Caso Regeni: intervista a Piero Fassino

Radio radicale abbiamo in collegamento telefonico Piero Fassino che venne anzitutto salutiamo Bongiorno buongiorno buongiorno l'oroscopo
Allora parliamo con Piero Fassino del caso di Giulio re geni Piero Fassino responsabile esteri del partito
Democratico né si è speso molto anche quando era sindaco di Torino presidente dell'ANCI per la verità su Giulio reggiseni oltre a essere un grande esperto di politica estera è stato anche ministro degli esteri il New York Times Magazine come saprà pubblicato lungo servizio approfondito sul caso di Giulio reggiseni e in questo servizio c'è scritto che la amministrazione Obama a inviato al governo Renzi delle informazioni sulle responsabilità di alti papaveri egiziani nella morte appunto di Giulio reggiseni uomini dei servizi segreti ma il New York Times dice che comunque anche gli altri apparati dello Stato se no lo stesso Al Sisi erano comunque a conoscenza della vicenda
Cosa ne dice
Ma tanto io sul sono numero membro del governo quindi non ho informazioni
Diciamo specificato Polito presumo che tutte le informazioni che sono state sono pervenute siano state prese agli organi inquirenti alla magistratura che sta seguendo fin dal primo giorno con grande attenzione determinazione mi impegno mi nel governo
Ma direi che l'insieme delle forze politiche italiane senza nessuna distinzione ecco e il di volere la verità e quindi fino a che non ci sia Pato fino in fondo chi ha ucciso leggermente in che contesto chi era a conoscenza di questo orrendo del ritorno in una non ci rassegniamo e ci batteremo perché la verità emerga venga porre quindi l'appello che la famiglia i genitori di Giulio hanno lanciato giustamente
Che non si abbassi la guardia non solo giusto ma corrisponde a quelle che sono i sentimenti di tutti tutti vogliamo verità sulla fine di Giulio presente
Che tra l'altro palazzo Chigi poi ha smentito di avere avuto diciamo così delle informazioni esplosive le opposizioni chiedono già o al Parlamento che che il governo vada al più presto possibile a riferire in Parlamento
Nonché si può immaginare
Le dimissioni di presente il Consiglio dei ministri degli Esteri venissero in cui insomma ecco ancora il terrore ripianare appunto nel caso drammatico modo alle regioni di montare la solita
Diciamo battaglia problemi diciamo tra maggioranza e opposizione per questo e quello tutto è evidente che il Parlamento debba essere informato di tutto è giusto chiedere al governo di riferire il governo riferirà di tutto quello che sa che non c'è nessuno parliamoci chiaro che se non si introduce un sospetto inaccettabile non ce ne sono che diciamo sia in qualche modo disattento insensibile alla vicenda tutte vogliamo la verità su la fine di giugno luglio e nella vuole prima di tutto il Governo la vuole prima di tutto la maggioranza di governo lavoro del partito democratico la vogliono le altre forze politiche che mi pare che su questo davvero non non bisogna aprire un'inutile polemica che non c'è non ce ne sono in Italia pur di fronte a un calo così orrendo abbia girato la testa dall'altra parte lo voglio dire
Il portavoce del ministro degli Esteri del Cairo stamattina twittato dicendo che c'è sempre stata una totale
Trasparenza nelle inchieste anche da parte dell'Egitto ma quello che ha complicato le relazioni tra l'Italia e l'Egitto è stato la scelta di trasformare dall'Italia questo caso da un caso penale a un affare politico condivide questa affermazione
Beh no Sergio che
Certamente un affare penale
Si è commesso un reato orrendo se ammazzato
Con un giovane ricercatore è del tutto evidente però perché che per tutto quello che qui cinque emerso è noto poi vi sono degli aspetti che sono noto solo agli inquirenti ma tutto quello che fin qui s'è conosciuto evidente che c'è stato un coinvolgimento
Di settori degli apparati dello Stato miliziani che che richiamano delle responsabilità politiche senza
Senta ecco che cosa è successo di così e importante quale svolta c'è stata così in rilevante da decidere di rinviare nella capitale egiziana il nostro rappresentante diplomatico Giampaolo Cantini e lei era favorevole al fatto fosse stato comunque vigilato
Io penso che sia stato giusto decidere di far rientrare l'ambasciatore perché se vogliamo la verità
Su sulla fine dell'Unione dove diciamo
è più forte la nostra ricerca verità se l'ambasciatore ingordo piuttosto che ce l'ambasciatore a Roma pare non ci sono altre questioni geopolitiche più importanti certo ci sono questioni geopolitiche non più importanti importante ma non
Perché e non offuscano la questione prioritaria che la verità sul caso del jackpot naturalmente c'è anche
La necessità di avere in una capitale strategica di tutto ciò che accade nel Mediterraneo come il Cairo ambasciatore italiano visto che tutto quello che accade nel Mediterraneo dall'immigrazione alla crisi libica si riversa sul nostro Paese e quindi
Io non sono due le ragioni e non è che ce n'è una più importante l'altra meno importante son tutte e due importante sono due ragioni diverse
Che la necessità di
Seguire più da vicino più direttamente con maggiore forza di quanto non si possa fare senza la presenza dell'ambasciatore in loco le indagini
Sull'assassinio di Atene e che al tempo stesso la necessità di essere presenti col nostro ambasciatore in una capitale che ai fratelli che rispetto a tutto ciò che accade nel Mediterraneo e investe direttamente la vita del nostro Paese
Senta il New York Times affronta anche un aspetto spinoso che parla di tensioni tra gli apparati dello Stato italiano per la collaborazione tra legni e servizi ditte esigenze sul caso appunto reggenti
Nel mirino si era parlato molte volte io non sono abituato a commentare è cosa di cui non so chi glielo fa questa affermazione vere poi provarle minore del tutto evidente invece vengono provate bisogna chiedere di
Delucidazione di rispondere a chi è coinvolto
La ringrazio ringraziamo Piero Fassino rotture