Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale venerdì ventotto giugno questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi ci occuperemo di unione europea perché ieri si è aperto un vertice quello sulle nomine cosiddetti top jobs al presidente della commissione Presidente del Consiglio europeo alto rappresentante per la politica estera
Tre nomi su cui è stato raggiunto un accordo malgrado l'opposizione di alcuni leader e quella che Meloni ha considerato una sua esclusione dalle trattative
L'accordo viene però salutato da due giornali spagnoli leggeremo
L'editoriale di El Pais è un buon accordo europeo e l'editoriale di al mondo l'Europa si impegna ad avere una leadership forte e inclusiva
I tre nomi sono quelli di Ursula von der Lai non per la commissione Antonio Costa portoghese per la carica di presidente del consiglio europeo e kayak Callas esto né per quella di Alto rappresentante per la politica estera
Su Meloni leggeremo anche un articolo uscito sul quotidiano francese l'opinione firma Francesco Maselli dopo l'accordo europeo Giorgia Meloni di fronte al rischio di impotenza
E poi torneremo anche su la Francia e le implicazioni a l'influenza della Francia in Europa
Delle elezioni di domenica il primo turno poi il sette luglio il secondo turno la prospettiva di un arrivo al governo del rosso Mola mola azionarli il partito di estrema destra di Marine le Pen
Nel mondo oggi pubblica un analisi di Philip Ricard sui pericoli della coabitazione
Pericoli che toccano per l'appunto la statura internazionale della Francia la sua capacità di agire
Nel mondo
In Europa partiamo però dalla questione delle nomine europee e dall'editoriale di ieri di El Pais sui tre nomi che sono state concordate dai partiti che formano
La maggioranza europeista PPE PSE venue
Cioè Ursula von der Lian Antonio Costa e Caia Callas un buon raccordo europeo
Scrive El Pais le grandi famiglie politiche europee hanno raggiunto un accordo di principio sulla configurazione di una nuova leadership dell'unione europea
Popolari socialisti liberali sono d'accordo nel proporre un secondo mandato alla tedesca Ursula von der Lai Jenna come presidente della Commissione europea
E di nominare il portoghese Antonio Costa per la carica di presidente del consiglio europeo e l'estone Kaia Callas per quella di Alto rappresentante per la politica estera
Si tratta di un di un accordo positivo per diverse ragioni in primo luogo scrive El Pais il patto cristallizza
Un equilibrio politico conforme al verdetto delle urne alla realtà geopolitica dell'Unione europea e all'equilibrio di genere
Perché conforme al verdetto delle urne il Partito popolare è la prima forza elettorale e mantiene la Commissione europea
I socialisti secondo gruppo ottengono il Consiglio europeo mentre i liberali in declino gli esteri e la sicurezza questo schema garantisce la rappresentanza del Paese più potente popoloso la Germania
Di un paese di medie dimensioni del sud-ovest dell'Unione Europea il Portogallo e di un altro piccolo paese del nord est l'Estonia
Secondo prosegue El Pais
L'accordo il pregio di essere stato siglato senza alcun negoziato con le correnti di estrema destra cosa che
Non dovrebbe condizionare la politica dell'unione europea
Al Parlamento europeo e al consiglio dove siedono i governi c'è una maggioranza europeista ed è da quel perimetro che devono arrivare le decisioni che segneranno il difficile percorso dei prossimi cinque anni
Terzo secondo El Pais i candidati prescelti mostrano qualità personali e politiche che a priori promettono una buona gestione di nelle circostanze attuali Ponder Laiana già stata messa alla prova con il suo primo mandato come presidente della Commissione le sue prestazioni non sono state prive di errori per El Pais a quello più grave la posizione nel conflitto Agasa un sostegno acritico Netanyahu
Compresa una visita in Israele la cui rilevanza era di per sé discutibile viste le competenze
Di un presidente della Commissione più di recente fondarla Jena mantenuto una posizione ambigua sulle proposte più radicali dell'estrema destra sull'immigrazione
Tuttavia nel complesso fondarla io mi è stata una forza trainante preziosa anche se da posizioni moderate e pragmatiche
Antonio Costa invece è stato un primo ministro di successo del Portogallo efficace libero da settarismo i
Con buoni risultati economici è stato rimosso dall'incarico dato le dimissioni
A causa di una torbida vicenda giudiziaria che in realtà non ha prodotto alcun elemento incriminare ente degno di nota nei suoi confronti
Infine Carr Caia Callas Primo Ministro dell'Estonia è la portabandiera del sostegno più fermo possibile all'Ucraina
Qualcosa di essenziale per fermare l'aggressione russa in Europa tanto più se non al Trump dovesse vincere le elezioni negli Stati Uniti
Infine scrive nelle conclusioni El Pais dobbiamo sottolineare l'importanza del fatto che la transizione tra la precedente leadership dell'Unione europea e la prossima
Deve essere rapida ci sono grandi turbolenze politiche geopolitiche in corso una trattativa prolungata quella che l'estrema destra cerca alla fine porterebbe solo un risultato un lungo logoramento per l'Unione europea così Pais quotidiano spagnolo e ieri un altro quotidiano spagnolo aveva un editoriale su queste nomine
El Mundo l'Europa si impegna per una leadership forte dei e inclusiva
L'accordo per rinnovare le istituzioni sottoscritto dalle tre grandi famiglie tradizionali del parlamento europeo popolari socialdemocratici liberali rappresenta un impulso positivo per l'Europa in un momento critico a causa dell'ascesa degli estremisti
Inoltre suggella un fermo sostegno a difesa dell'Ucraina l'accordo che deve essere ancora ratificato dalla maggioranza del consiglio europeo e del Parlamento europeo stabilisce una distribuzione del potere improntata alla continuità alla moderazione e al centrismo
Più necessaria che mai dopo le elezioni elezioni nelle quali il populismo sopranista registrato una ascesa preoccupante
Se approvata dal Parlamento europeo Orso affondarla Jena avrà un secondo mandato alla guida della Commissione in qualità di rappresentante del PPI è il gruppo più grande al Parlamento europeo
è una prova di fiducia nella sua capacità di spingere l'integrazione in uno dei momenti più complessi dell'Unione Europea
Cioè le crisi della pandemia dell'aggressione della Russia della conseguente aumento dei prezzi dell'energia insieme a fondarla Iain ci saranno sul versante socialdemocratico l'ex premier portoghese Antonio Costa come Presidente del Consiglio europeo
E sul versante liberale la Premier estone Caia Callas che sostituirà lo spagnolo Joseph Borrell alla guida della diplomazia europea chiude il quartetto
La conservatrice Roberta mezzo la che tornerà a presiedere il Parlamento europeo nella prima parte della legislatura le lezioni di Costa scrive il mondo è stata influenzata dalla sua buona gestione economiche anni nove anni in cui è stato al governo in Portogallo nonché dal suo spirito negoziale
Nel caso di Callas prima donna alla guida del governo in Estonia la fermezza nel denunciare l'aggressione imperialista di Putin e la richiesta che l'Unione europea faccia maggiori sforzi per sconfiggere la Russia sono stati essenziali
Questa forza le è valsa un mandato d'arresto da parte di Mosca che accusa Callas di aver insultato la storia sovietica ordinando la demolizione dei memoriali stalinisti ma alla fine eh la scelta giusta secondo il mondo
I termini dell'accordo prosegue il quotidiano spagnolo accordò chi è che ha escluso la destra dura dal negoziato sono stati messi
A dura prova dall'Italia Paese fondatore terza economia più grande dell'Unione Europea
Giorgia Meloni attaccato questo patto e messo in guardia fonda l'Allende sulla sua fragile maggioranza in Parlamento alla Presidente della Commissione servano trecentosessantuno voti su settecentoventi la sua maggioranza a circa quattrocento seggi un margine rischioso in caso di eventuali dissensi interni
Il sostegno dei ventiquattro deputati di Meloni darebbe maggior margine di manovra alla Presidente della Commissione in ogni caso ignorare la premiere italiana
Il cui gruppo i conservatori e riformisti europei e il terzo al Parlamento europeo
Comporta un rischio quello di spingere Meloni verso un'alleanza tossica per gli interessi europei con Marin le Pen potenziale vincitrice delle elezioni legislative che si terranno a partire da domenica e poi della presidenza in Francia elezioni presidenziali due mila ventisette
è importante dunque che i leader europei lavorino per riavvicinare Meloni all'orbita della destra democratica
E fare in modo che le forze estremiste che cercano di far saltare l'Unione europea dall'interno rimangano frammentate e divise così tra l'altro e il mondo
A proposito di Meloni le opinioni ieri aveva un un articolo di Francesco Maselli
Dopo l'accordo europeo Giorgia Meloni di fronte al rischio impotenza
Come era prevedibile l'accordo tra Partito Popolare Europeo socialisti liberali a escluso l'Italia dai negoziati sui top Jobs dell'unione europea attirandosi le ire
Di Giorgia Meloni mercoledì la Presidente del Consiglio non ha nascosto il suo disappunto davanti al Parlamento italiano
Hanno proposto i nomi prima ancora di discutere sul da farsi ed escludendo alcuni Paesi contesto questo comportamento a nome del governo italiano detto Meloni
Da tempo spiega Maselli Meloni si era convinta di porte poter giocare un ruolo da protagonista nei negoziati sui posti chiave
Dell'unione europea grazie al peso dell'Italia terzo economie membro fondatore dell'Unione
Grazie al buon risultato alle elezioni europee e grazie alla dimensione del suo gruppo i conservatori e riformisti europei dissi hard ma dopo la cena informale dei leader del diciassette giugno Meloni si è ritrovata fuori dai giochi che contano le trattative sono state condotte dai rappresentanti dei maggiori partiti europeisti senza di lei alcuni sostengono che i cittadini non sono abbastanza maturi per prendere determinate decisioni che l'oligarchia è l'unica forma accettabile di democrazia ha detto Meloni in Parlamento è un principio sul reale hanno ignorato quello che hanno detto i cittadini nelle urne
Per per l'opinione però Meloni che si trova ora in una posizione delicata perché dovrà negoziare personalmente con Ursula von der Layer la presidente uscente della Commissione europea il candidato alla sua successione
Per ottenere un commissario forte nella prossima Commissione in cambio del voto di meloni al Consiglio europeo ma anche dei gli eletti di meloni al al Parlamento
Meloni ha chiesto chiarimenti anche sulla futura linea politica dell'Unione Europea
Non accetterò ciò che non condivido in cambio di un incarico avvertito una lettera di Ursula von der Lian sull'immigrazione sembra andare nella direzione di Meloni fondarla Ayaan promesso
Strategie innovative per prevenire l'immigrazione irregolare e seminando le domande di asilo lontano dal frontiere esterne dell'Unione Europea
Un riferimento implicito all'accordo concluso tra Italia Albania per costruire centri di accoglienza
E rimpatrio gestiti da Roma sull'altra sponda dell'Adriatico la domanda per l'opinione se basterà questo a convincere Meloni
Nella trattativa per il commissario la leader di Fratelli d'Italia è avvantaggiata nessuno in realtà a interesse a minimizzare il ruolo del presidente del Consiglio italiano i contatti del re ha detto l'Eliseo
Atti dar ha detto l'Eliseo si stanno sotto sono in corso
Nessuno escluso questo ovviamente vale anche per il presidente del Consiglio italiano inoltre per rafforzare la propria posizione rendo negoziati Meloni conta sui suoi ventiquattro deputati al Parlamento europeo
L'opinione spiega che la maggioranza affondarla ai non è
Così solida c'è il rischio di franchi
Tiratori
Morale secondo Bloomberg l'Italia potrebbe avere un vicepresidente esecutivo della commissione
Con un portafoglio importante probabilmente legato all'industria il nome che circola è quello di Raffaele Fitto uno dei membri più moderati del Governo
Ministro per gli Affari europei responsabile del piano di riprese resilienza è stato il promotore
Dell'ingresso di Fratelli d'Italia nel gruppo e SIAR ma c'è un problema
Anche la Francia interessata ad una posizione simile la trattativa Brussel si preannuncia dunque lunga e il rischio isolamento resta concreto per Giorgia Meloni così
Così tra l'altro
L'opinione ieri Emmanuel Macrone racconta alle mondo sul suo sito oggi in attesa dell'edizione cartacea ha fatto il nome di Thierry Breton come vice presidente esecutivo responsabile per l'appunto di
Temi che riguardano l'industria l'economia
Forse anche la concorrenza quella che Macron definisce l'autonomia strategica
Sull'edizione cartacea di Remondi oggi però c'è un un articolo di Allan cavallo che invece riguarda Giorgio Meloni la politica interna dello segnaliamo molto lungo e approfondito
Giorgia Meloni vuole metta ammortizzare la democrazia italiana
La leader italiana intende costruire un potere forte per il presidente del Consiglio
Facendolo eleggere a suffragio universale diretto e garantendogli una maggioranza assoluta in Parlamento il ruolo del Presidente delle Repubblica sarebbe
Fortemente indebolito di fronte per l'appunto al presidente del consiglio e restiamo su nel mondo l'edizione cartacea di oggi perché c'è un cioè un commenta o meglio un'analisi di Filippo Ricard che riguarda ancora una volta l'Unione europea
Ma soprattutto la Francia la Francia e le elezioni di domenica
I cui effetti rischiano di essere sistemici per il Paese ma anche per l'Unione europea data la prospettiva di un governo di estrema destra o di un Parlamento diviso come si dice
E su questo sì spandono diversi giornali per esempio
Il ferro Sun-Times ve lo segnaliamo perché non abbiamo molto tempo pubblica un commento di Olivier Blanchard intervento ex capo economista del Fondo monetario internazionale
Che dice la presidenza di macro una tragedia in quattro anni il presidente francese ora ha di fronte la vendetta degli estremisti così tra l'altro il Fraktion Times ma rimaniamo su sul tema europea un po'più generale
Con corna Philip Riccardi Raymond
I pericoli della coabitazione un Consiglio europeo
Cade appuntino servirà a dimenticare le turpi tu dimmi della dissoluzione dell'Assemblea nazionale
Non per Emmanuel macro in particolare a tre giorni dalle elezioni anticipate mancano ieri ha ritrovato i suoi omologhi europei
Nel momento in cui le convulsioni della vita politica francese preoccupano al massimo come se niente fosse i capi di Stato e di governo hanno affermato ancora una volta il loro sostegno all'Ucraina di fronte alla Russia
E hanno designato i dirigenti delle istituzioni comunitarie per i prossimi cinque anni è quasi routine salvo per il presidente francese
E non al Macro lo sa questo vertice forse l'ultimo prima di un eventuale coabitazione con la maggioranza che uscirà dalle urne in Francia il sette luglio
A meno di un successo improbabile del campo presidenziale o di una maggioranza introvabile all'Assemblea nazionale
Il margine di manovra di Macross sul terreno europeo internazionale rischia di ridursi al minimo soprattutto in caso di vittoria verrà sembrano Nacional è uno scenario temuto dei dirigenti europei che hanno ragione a preoccuparsi
La coabitazione con il partito di estrema destra rischia di essere tesa per tre ragioni istituzionale politica e ideologica istituzionale perché sui temi internazionali e sulla difesa
In teoria la competenza del presidente della Repubblica ma poi serve il governo diversi settori compreso l'esercito nonché le leggi di spesa sul piano politico è un problema di rapporti di forza
E visioni diverso e dunque si arriva alla al piano ideologico le tensioni tra le due teste dell'esecutivo saranno ancora più forti proprio perché sui temi europei internazionali sono all'opposto
E questa è la differenza fondamentale rispetto alle precedenti coabitazioni
La cosa vale per la Russia di Vladimir Putin ma non solo anche per esempio su Unione Europea con supremo Nacional che vuole tagliare il contributo della Francia al bilancio comunitario
Questo sarà il primo contenzioso tra Bruxelles e Parigi e un teste in grandezza naturale per i protagonisti della coabitazione ci fermiamo per oggi David Carretta una buona giornata Corradi radicale