Non c'è più tempo: indignarsi non basta più

Bene ringrazio tutti quelli che hanno ha raccolto l'invito del ufficio del garante
Delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Regione Piemonte a partecipare a questa conferenza stampa che abbiamo voluto indire con gli amici della camera penale e dell'Osservatorio nazionale del delle Unione Camere penali sulla questione emergente che ci immobilità in modo assiduo negli ultimi mesi e e con una intensificazione nelle ultime settimane sulla questione dei suicidi dei suicidi in carcere
Sapete siamo arrivati ad una cifra da record assoluto siamo a quarantacinque persone che dall'inizio dell'anno si sono suicidati né nell'ambito dell'esecuzione penale noi contiamo come garanti anche una persona che si è suicidata nel Cpr di Ponte Galeria a Roma
Garante nazionale quello non lo considera però insomma la discrepanza fra i quarantaquattro segnalati dal Garante nazionale il quarantacinque che segnaliamo noi e questo piccola ma non indifferente situazione
Si tratta appunto di una dinamica molto molto pericolosa che ci inquieta perché sappiamo che storicamente il periodo estivo luglio agosto è in genere il periodo con il più alto tasso di di suicidi
A cui si unisce sempre anche quello delle festività quindi diciamo di qua alla fine dell'anno abbiamo tutto un'estate che rischia di essere tragica e abbiamo coi le feste natalizie e di fine anno dove storicamente si registrano eventi critici di questa natura
E
I quarantacinque sono quindi un dato che non deve essere trascurato e tenori lo vogliamo porre anche come cartina di tornasole rispetto a un'esecuzione penale in carcere che in questo momento
Vedi Italia sessantuno mica cinquecento e sette persone detenute i dati sono ufficiali del Garante nazionale riferite a lo scorso dieci giugno
E lo stessa nota del Garante nazionale segnala come i posti della capienza ordinaria sono alla stessa data cinquantun mila duecentoquarantuno ma la capienza effettiva e di quarantasette mila e sessantotto posti
Quindi diciamo non ci vuole un osservatore esterno a capire che
Le cose insomma non possono tornare il sovraffollamento è in media del centotrenta virgola sessantacinque per cento in un tasso che medio e che sappiamo lo sappiamo bene noi su una realtà regionale come quella piemontese dove
Per esempio di istituti come una presenza di detenuti in Alta sicurezza Saluzzo e Asti vedo qui i garanti di Saluzzo e Asti sono storicamente
Istituti che hanno una per sovraffollamento molto ridotto e in alcuni casi addirittura sotto sotto la media
Io voglio
Segnalano ancora un dato e poi
Passo la parola ai
Tra gli ospiti di questa conferenza stampa nella cartellina ho voluto mettere un'analisi fatta e resa pubblica proprio in queste ore dal Garante nazionale si può anche rintracciare sul sito del Garante nazionale che fa una breve analisi dei dati sappiamo che il Garante nazionale contrariamente garanti regionali e comunali ha un accesso diretto al
Famoso applicativo degli eventi critici quindi tutte quelle vicende incidenti
Situazioni di violenza in Terna o di atti diciamo conto l'ordine costituito all'interno del carcere e quindi ha potuto farne una valutazione abbiamo stampata messa in cartellina ripeto è rintracciabile
On line e si conclude con una nota molto stringata ma che evidenzia come l'ottantotto per cento dei suicidi dall'inizio dell'anno quindi di questi quarantaquattro per il Garante nazionale
Avvenuto l'ottantotto virgola sei per cento nelle sezioni chiuse del circuito di media sicurezza
Tanto ci dice due cose questo dato
Case circondariali quindi quegli istituti di pena che sono legati a presenza che dovrebbe essere temporanea in attesa di giudizio in attesa di ricorso in attesa di appello o pene mediamente brevi
E all'interno di questo sistema è la media sicurezza nella riorganizzazione ultima che è stata data dal dipartimento con una circolare del due mila ventidue
Si sono definite alcune sezioni aperte c'è più trattamentali al Trattamento intensificato e sezioni chiuse per persone nuove giunte da conoscere da in qualche modo monitorare oppure persone che hanno già segnalato
Una difficoltà di vita nella comunità penitenziaria anche come azioni Autodesk sive o lesive o diciamo conto
Gli operatori penitenziari per con l'ottantotto per cento e avvenute in quelle particolare sezioni chiuse
Questo ci dovrebbe dare delle indicazioni significativa e l'altro dato che volevo segnalare che
Sappiamo
Ce lo dicono spesso e lo voglio cogliere ribadire qua i sindacati di polizia penitenziaria che ci dicono
E importante il numero dei suicidi è importante e significativo anche il numero dei tentativi di suicidio che sono stati sventati
E abbiamo grazie alla fonte del Prato del Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria una tabella che vedrete divisa tra l'altro per istituto
Penitenziario piemontese che ci rivela due mila ventidue ventitré e ventiquattro questi primi sei mesi il numero dei tentativi di suicidio sventati grazie all'intervento di operatori penitenziari o di altri detenuti
Che sono intervenuti siamo a quaranta tentativi di suicidio il solo in Piemonte
Sostanzialmente
Con questa media rinviamo ma le cinque sette anni scorsi ma invece molto significativo il dato sull'autolesionismo che è in forte aumento
Quattrocento e tre episodi registrati
E non è detto che tutti gli episodi vengono registrati se non sono diciamo grado io o di relativa gravità sono sostanzialmente una cifra che ci porta nella posizione annuale ad un significativo aumento
Questo denota senso di mancanza di speranza mancanza di Progetto mancanza di prospettiva che caratterizza anche il la vita quotidiana in carcere
Io adesso
Mi taccio sono qui come Roberto Capatti e presidente della camera penale del Piemonte occidentale della Val d'Aosta come Davide mosso l'avvocato referente per il Piemonte dell'osservatorio nazionale dell'Unione camere penali e con nata di Pisanu che è da poco
Garante comunale di Novara
Ovviamente ho invitato tutti i garanti comunali piemontesi
Chiedendo però annate di Pisano di poter prendere la palla da qui oggi perché sapete che l'ultimo evento di suicidio in Piemonte riguarda riguardato un ragazzo di diciannove anni
Che ristretto da ultimo nella casa circondariale di Novara ma poi nata deciderà un aggiornamento do subito la parola a Roberto Cazzola e per il suo intervento e le sue considera
Grazie Bruno buongiorno a tutti ma naturalmente la Camera penale e le camere penali hanno accolto con piacere
Subito l'invito di Bruno di fare ancora una volta un momento di riflessione assieme perché il tentativo è quello di sollecitare il più possibile chiunque abbia la possibilità di fare insieme a noi delle riflessioni di portare all'esterno delle comunicazioni sulla situazione attuale delle carceri ecco le l'idea è quella di coinvolgere la stampa piuttosto che la società civile
Perché la situazione mente drammatica lo è a Torino nove sostanzialmente in quasi tutte le carceri italiana
Ed è una situazione drammatica che si connota per
Il profilo del sovraffollamento come già ricordato Bruno eccome tutti noi sappiamo Torino particolarmente sotto questo aspetto dico una situazione di grande pregiudizio e i suicidi sono in realtà il sintomo poi di tutto quello che è successo cioè sono l'evento drammatico e tragico che ovviamente attrae l'attenzione dovrebbe attrarre ancora di più l'attenzione di tutti noi ma ovviamente sono lo specchio di un disagio clamoroso ormai è grave all'interno delle carceri
Questo disagio parte da molto lontano cioè noi io lo dicevo prima noi abbiamo una modalità è uno strumento un modello di detenzione realmente
Antico ancora oggi cioè quando noi parliamo dei posti disponibili e abbiamo una pianta organica chiamiamo così che ci dice sono quarantasette mila posti sono quarantasette mila posti di spazi
Valutati con un metodo molto antico di valutare che cosa debba essere la detenzione cioè quando ci dicono a di non c'è sovraffollamento e perché in una stanza di pochi metri quadri c'è una persona o ce ne sono due secondo i criteri che possono essere in qualche modo giuridicamente condivisibili ma altro è pensare a un modello di carcere completamente diverso che possa realmente incidere sul profilo costituzionalmente previsto della risocializzazione
Problema è che tutto questo
Per come il nostro sistema se ne parla da tempo ma necessiterebbe di e necessiterà sicuramente di anni per poter vedere delle soluzioni ma noi dobbiamo agire subito immediatamente perché quando ha il problema del sovraffollamento non hai neanche il tempo di fare delle valutazioni come dire di sistema
E quindi sul sovraffollamento
Noi dobbiamo perché il sovraffollamento lo dico ovviamente chi lo sapete tutti ma il sovraffollamento incide in maniera decisiva perché
Se sei sovraffollato non è sufficiente avere gli operatori che ci sono gli educatori all'interno del carcere non hai lo spazio lo spazio fondamentale all'interno del carcere
Non hai
Lavoro perché il lavoro il già poco per numeri regolamentare non può esserlo per per se ci sono dei profili sovraffollamento la polizia penitenziaria che io parlo del carcere delle Vallette che i i numeri inferiori rispetto a quelli previsti anche qua dalla pianta organica ovviamente non riesce a fare tutto quello che dovrebbe fare la sanità all'interno del carcere un profilo determinante importante la Psichiatria un servizi di sostegno psicologico insomma tutto viene pregiudicato dal sovraffollamento
Quindi se non si incide per riportare numeri compatibili con una detenzione adeguata e che recuperi un'umanità della pena non si potrà avere nessun tipo di risultato e i suicidi sono come diceva Bruno
Lo specchio perché noi abbiamo un altro dato cioè che la maggior parte di questi drammatici eventi avviene in sezioni chiuse e le sezioni chiuse nascono proprio da una necessità di come dire vedere una detenzione di un certo tipo quindi bisognerà fare dei passi avanti oggi quali perché noi ci mettiamo assieme perché io facevo questa considerazione con Davide qualche giorno fa io non credo che ci sia mai stato un momento nel quale gli operatori all'interno del del sistema cioè io parlo dei garanti le associazioni le camere penali si siano mai prodigati così tanto come in questo periodo si sono messi assieme individualmente cioè francamente difficile pensare a tanto di più
Abbiamo Rita Bernardini che credo che oggi sia entrata nuovamente in uno sciopero della fame e della sete cioè stiamo facendo veramente di tutto tutti quelli che hanno a cuore la possibilità che si arrivi a una detenzione più umana e a una soluzione di questo problema
Abbiamo però bisogno del coinvolgimento della società civile abbiamo bisogno della stampa abbiamo bisogno della società civile perché poi dobbiamo indirizzare che cosa la politica e la politica ci arriviamo solo se siamo tutti assieme perché qua ma non è una questione posso dirlo tranquillamente di destra o di sinistra perché non ci arriviamo da una situazione
Molto
Grave già in precedenza cioè si sono succeduti governi che hanno non hanno risolto questo problema certo oggi che c'è un'emergenza importante ci aspettiamo qualcosa di un cambio di rotta radicale da questo governo sotto questo aspetto non so se questo avverrà mai francamente perché non lo vedo proprio il centro della gente
Di questo governo però non non si è arrivati neanche ad approvare quello che è un pannicello caldo come siamo solito definirlo cioè una legge sulla liberazione anticipata
Insomma rivista che possa in qualche modo
Dare una mano per risolvere il problema del sovraffollamento
Perché qua coi
C'è un altro aspetto che va valutato
Il sei le modifiche di sistema hanno tempi molto lunghi
Oggi dobbiamo intervenire anche ognuno per la sua parte per ottenere dei magari risultati e che sembrano modesti ma che possono portare un abbassamento della tensione in carcere che incide sulla atteggia
Mento e sul
La valutazione che il singolo detenuto a della propria detenzione perché il problema del dei suicidi dell'incidenza di suicidi in in maniera così straordinario rispetto a quello che viene fuori e proprio la perdita di speranza di prospettiva che al detenuto entrano in carcere oggi
è chiaro che ci sono poi situazioni personali ognuno sono vicende di sofferenza questo e e chiaro per oggi incide molto la perdita di una prospettiva che noi non possiamo alla quale non possiamo francamente rassegna
E quindi ognuno deve fare un po'la sua parte degli avvocati quelli delle camere penali una serie di avvocati che abbiamo coinvolte hanno previsto
Una lunga manifestazione che si sta svolgendo in tutta Italia che viene denominata maratona oratoria sapete che gli avvocati insomma in quello dovrebbero andare abbastanza forte
E quindi c'è
A staffetta in tutte le città d'Italia nel ultimo mese mese e mezzo con c'è una si individua un posto all'interno delle città e
Tutti coloro che vogliono intervenire su questo tema potranno intervenire a Torino ha scelto il tre luglio
E si farà in piazza Arbarello dalle ore undici alle ore sedici quindi la cittadinanza è invitata a partecipare la stampa invitata a partecipare partecipare udire ascoltare ma anche prendere la parola perché sarà libero
Chi voglia di chi vuole intervenire può intervenire ovviamente ci saranno garanti che sono
Elemento fondante di ogni iniziativa
Le legata al
Ci aspettiamo però che tutti coloro che hanno un ruolo e che possono giocare un ruolo in cui nel nostro sistema
Come dire abbiano coscienza della situazione drammatica nella quale viviamo
Un ruolo importante ce l'ha certamente la magistratura
Perché non dimentichiamoci che non c'è persona che in carcere senza un provvedimento di un magistrato che significa che la magistratura
Quella di sorveglianza ma anche quella di merito devono giocare un ruolo in tutto questo per risolvere la questione io l'ho già detto poi non piace sempre tantissimo quel questa considerazione però
Oggi un magistrato che mette una persona in carcere
Non può riferirsi soltanto alla legge cioè sono legittimati a metterlo in carcere perché ha fatto questo così o o perché la legge mi consente di mettere in carcere di opportuno mettere in pace ma devo anche pensare in che carcere lo sto mettendo perché una pena incostituzionale disumana
E e gioca un ruolo sotto il profilo della tutela dei diritti esattamente come altri diritti che devono essere tutelati e quindi anche su questi magistrati dove devono fare delle considerazioni in più rispetto a quello che facevano precedentemente quindi devono individuare come il nostro legislatore un po'segnala strada anche delle scelte alternativo rispetto al carcere
Sia nella fase cautelare
Come sapete è uno dei gravi problemi perché sono circa il trenta per cento dei soggetti in misura cautelare che occupano le carceri numero straordinario straordinariamente rilevante frutto di una cultura della misura cautelare che
Stentiamo a modificare
Nel tempo ma anche poi nel nella fase dell'esecuzione quindi così come pure ci aspettiamo
Che tutti quegli aspetti che servono come dicevo prima per abbassare i livelli della tensione siano coltivati siamo lo diceva
Dicevamo prima cinque mesi dalla sentenza
Che ha sembrerebbe aver aperto un un varco sull'affettività in carcere
E pure non abbiamo la possibilità di coltivare l'affettività in carcere perché siamo inadeguati come dire logisticamente quindi dal punto di vista strutturale ma anche proprio dal punto di vista del consentire che venga coltivata l'ASP l'affettività in carcere
Che poi l'affettività in carcere e affettività ma è anche perché le cose vanno dette corrono sessualità in carcere che vuol dire un modo ripeto di intendere la detenzione
Partito
E un modo di intendere la detenzione diverso c'è un cambiamento di rotta sulla possibilità di interrare intenzione anche attraverso situazioni come la sessualità
Perché non sta scritto da nessuna parte che chi ha sbagliato abbia un solo modello di di punizione
Se non andiamo in questa direzione non risolveremo mai il problema ma ripeto quello è il MAC la macro questione oggi noi siamo di fronte alla necessità di risolvere situazioni contingenti chiudo Bruno con un'ultima considerazione
Non dobbiamo neanche a mio avviso avere troppe remore nel dire che è arrivato il momento di di pensare fondatamente a provvedimenti di natura Clément serale perché amnistia e indulto sono i giudici che risolvono i problemi certa poiché questo si affrontano mille questioni questo un governo che difficilmente percorreva queste strade però amnistia e indulto
Noi chiediamo che vengano valutate perché sono gli unici proprio vedi menti che consentono di porre un punto zero e ricostruire in maniera più più fondata
E in amnistia e indulto appaiono come sconfitte del sistema ma il sistema non è sconfitto insiste mai
Morto praticamente si tra sconfitte o quindi noi questo dobbiamo prenderne atto ma noi dobbiamo avere in testa
Una pena più umana e un rispetto dei diritti anche e soprattutto dei precedenti quindi questo è quello che è l'impostazione delle camere penali quindi io ringrazio Bruno ovviamente per questa iniziativa per tutto quello che che fai pure che fanno i garanti sotto per
Ma grazie a Roberto Capo giustamente Roberto ricordava come siamo in questi mesi sono stati mobilitati come Conferenza nazionale dei garanti territoriali proprio prendendo spunto dalle parole presente Repubblica del diciotto marzo scorso abbiamo fatto una serie di iniziative
Con
Gli avvocati ma come l'opinione pubblica con le istituzioni del territorio il diciotto aprile diciotto maggio diciotto giugno
Proprio per dare una scadenza anche di attenzione temporale su questa questione e nell'ultima settimana di mi son trovato a Torino e per una occasione della conferenza nazionale a Catanzaro dove la parola amnistia indulto Lando pronunciata i presidenti
Dei tribunali di sorveglianza quindi diciamo è una questione che è sul tavolo che deve essere sul tavolo proprio perché c'è il rischio di impacchettare una qualche di quella riforma che però poi finisce nell'imbuto di uffici di sorveglianza che sono assolutamente oberati
E non riescono già adesso a fare una parte consistente del lavoro che è quello sulla liberazione anticipata sui permessi e che quindi in qualche modo portano a a ulteriori tensioni nell'ambito penitenziario dicevi degli operatori sono attenti io credo che anche gli operatori penitenziari
Laddove insomma si vedono e si affrontano i casi sono disponibile a capire che bisogna fare qualcosa di straordinario come peraltro ha detto il presidente della Repubblica do la parola Davide mosso prego no però so che siccome
Devi scappare no io tra un po'purtroppo mi devo allontanare per facendo l'avvocato vado in udienza no siccome una conferenza stampa se qualcuno aveva magari delle domande sul ruolo o su quello che fa la Camera penale sotto questo aspetto
Magari se potevo adesso quando ha va be'poi c'è Davide che ovviamente in grado di rispondere su tutto però insomma se qualcuno voleva fa le domande sono
Andiamo nuvoloso diplomi seduta giusto giusto metodo veramente ad Atene non davamo per scontato ma chiaro che ovviamente quando deve andar via Davide mosso voi ventuno
Innanzitutto il ringraziamento Bruno Mellano per l'invito per l'iniziativa e a voi che siete qui e che avete una funzione importantissima
Avete una funzione importantissima come inutile ch'io ricordi che è quella di aiutare questo paese accrescerne la propria coscienza di paese civile nel quale le persone hanno dove ieri responsabilità
Maggi
Perché è il primo aspetto che credo vada sottolineato è la dimensione culturale
E cioè fino a quando si penserà al carcere come luogo in cui le persone devono soffrire
Perché la pena è vende noi avremo una situazione di questo genere
Peccato che
Abbiamo un principio costituzionale che del mille novecentoquarantotto che illustra bene l'articolo ventisette comma debba essere la vita delle persone ci mancherebbe
Abbiamo un divieto di trattamenti disumani e degradanti che scolpito nella Convenzione europea per i diritti umani
Abbiamo soprattutto una legge del mille novecentosettantacinque che compirà quindi tra pochi giorni ventisei luglio soltanto quarantanove anni
Che all'articolo uno tredici e quindici ci dice come si deve svolgerà la vita delle persone in carcere
E non sei più a le regole penitenziarie europee prossimo arrivato in molto dopo che ci dicono che la vita e la Tosoni calcio deve assomigliare il più possibile per quanto compatibile a quella delle di chi vive in libertà
Allora io vi leggo tra passaggi né tre passaggi visto che come stiamo trattando per l'appunto di non c'è più tempo dobbiamo agire subito
Ritiro dopo accusa qual è la data il primo è questo nessuna parte vorrà negare la gravità dell'attuale realtà carceraria nel nostro Paese
Ed è già da considerarsi importante per le decisioni da prendere liberamente nel futuro questo comune riconoscimento Obiettivo della gravità urgente estrema della questione carceraria
Il sovraffollamento degli istituti
Le condizioni di vita degradanti che ne conseguono i numerosi episodi di violenza e di autolesionismo sintomo di una inaccettabile sofferenza esistenziale le condotte di inquieti e sofferente litri triste indifferenza attenzione la prova indifferenza
Sempre più diffuse la mancata attuazione dunque delle regole penitenziarie europee confermano la perdurante incapacità del nostro Stato cioè nostra
Di realizzare un sistema rispettoso del dettato l'articolo ventisette della Costituzione sulla funzione rieducativa sensualità espressione così belle introdotta in quell'articolo dalla carta cui debbono corrispondere l'attività la tormenti queste sono delle dichiarazioni che potuta trovare tranquillamente on line scaricando
Il Presidente Napolitano sei febbraio due mila tredici pronunciate dal presidente napoletano
Emergenza carceri l'intervento e presentano le pubbliche in occasione della visita San Vittore
Sei febbraio due mila tredici
L'avete sentiti appena adesso
Autore consente non come dal Presidente della Repubblica ma insomma dal ricordate prima da da Bruno Mellano che peraltro è stato onorevole quindi a rappresentarci alla presentati come istituzionalmente ed allora e dall'avvocato dall'avvocato Roberto capre sono sicuro che lo dirà poi anche la la dottoressa Pizza
Ma vado avanti
Voglio porre poi con la massima determinazione contraddetta una questione scottante da affrontare in tempi stretti nei suoi termini specifici alla sua più complessiva valenza
Parlo alla drammatica questione carceraria la violazione del diritto a beneficiare di condizioni detentive adeguate non è la conseguenza di episodi isolati
Ma trae origine da un problema sistemico risultante da un forte malfunzionamento cronico proprio il sistema previdenziale italiano che ha interessato e potrà interessare in futuro numerose persone
E poi via una serie di proposta
Parlo del l'unico messaggio alle Camere riunite
Otto ottobre due mila tredici sempre di Giorgio Napolitano e poi vi dirò
Al quali rimedi
No
Un dieci anni e mezzo fa
Il Presidente Napolitano proponeva per porre rimedio a una situazione che ci aveva appena visto per la seconda volta
Condannati dalla corte o due euro per i diritti umani per trattamento disumano e degradante nei confronti delle persone delle quali noi abbiamo la custodia
Custodire cioè per prendersi cura di qualcuno che mi ha affidato
Ma
C'è di più se vogliamo sulla carta
Perché la Corte costituzionale quindi un altro degli organismi superiori di questo Paese più forte rappresentato all'organo della legittimità del delle nostre leggi
Nel il nove ottobre due mila tredici emette una sentenza la sentenza due sette quattro tra l'altro il redattore fu quel Giorgio Lattanzi che poi diventò presenterà al pubblico presente alla corte costituzionale
E sotto la cui direzione furono introdotte da parte della Corte Costituzionale stesso dei giudici le visite in carcere vinco gli incontri con le presunte
Ebbene il titolo la massima parla di impedimenti all'effettiva espiazione differimento dell'esecuzione mancata previsione dell'ipotesi in cui l'esecuzione debba svolgersi in condizioni contrario al senso di umanità nella specie sovraffollamento
Carcerario richiesta di un intervento di tv sono ve la faccio breve la Corte costituzionale dice c'hanno proposto una soluzione che numero chiuso delle carceri
Se cerchi so troppo sovraffollamento le persone non devono più entrare in carcere
La Corte Costituzionale gira
Al momento la si trovino altri rimedi insomma dichiara espressamente il sovraffollamento carcerario pure la realtà assumere dimensioni caratteristiche tali da tradursi in trattamenti contrari al senso di umanità o in questo caso occorre un rimedio estremo il quale no può interessare la fuoriuscito dalla persona carcere questo il
Ciò che dice la corte costano in quel in quell'occasione ma non arriva a dire numero chiuso e quindi se ci sono quarantasette mila posti in questo momento in Italia non entro la pressione in più fino a quando non si libera quel posto ma attenzione
La stessa Massimo si conclude con monito al legislatore e siamo ottobre del due mila tredici
Il giorno prima certo né sempre il messaggio il Presidente Napolitano nel dichiarare l'inammissibilità
La Corte deve tuttavia affermare che non sarebbe tollerabile tollerabile l'eccessivo con il protrarsi rimesse Nares legislativa in ordine ai gravi problemi individuato non presente pronuncia
E arriviamo al diciotto marzo del due mila ventiquattro con l'intervento al
In quanto furono ricevuti al Quirinale dal presidente
Presidente Mattarella i rappresentanti della dalla polizia penitenziaria è un in io urgentissimo un intervento
Io non mi sono parolaccia di fronte a questo punto affido a voi la riflessione perché perché se so sono voci gridano nel deserto ma sono voci autorevolissima che gridano nel deserto
In qualche modo allora la risposta che mi dò è non gliene frega niente a nessuno
Cioè così come ne frega poco alti che qualcun anneghi nel Mediterraneo
Frega poco o nulla che si può Fossati nulla che si tolgono la vita fisica delle persone in carcere
Anche perché chi sono questi Pistone vita fisica in carcere
Sono persone delle quali ci interessa qualcosa
Nella categoria dell'azienda fuori ma maoista ci sono morti che pesano come il come macigni i morti che che pesano come più ma il signore Giovanni Bini Abdul a è una piuma un macigno
Ecco io vorrei che fossero dei macigni
Perché se una persona che ha dato un grandissimo contributo durante il suo passaggio qui sulla terra lascia come dico io il corpo fisico muore arriva su una certa età la sua una morte gli eventi
Quale una persona che lascia lievemente la testa
Ma una persona che qui che a diciannove anni come l'ultima persona che se tutta la vita fisica di nazionalità e nonché nome sconosciuto e quant'altro a diciannove anni con una vita davanti
Con la possibilità di sedere un giorno qui perché diventato giornalista una giornalista già con la possibilità di costruire delle cose si toglie la vita fisica quella morte e che viene è una piuma Borromaici
Allora fino a quando non si trasmetterà il senso del valore del di ogni vita umana fino a quando non si trasmetterà attraverso chi poi ripeto il fatto che la detenzione in carcere ha delle regole precisissime
Non c'è persona che lo ricordava prima l'avvocato Roberto Capra per noi facciamo gli avvocati e quindi sappiamo no qual è il percorso che conduce una persona in carcere che non stia lì perché in nome del popolo italiano uno tra i giudici
Visti gli articoli del Codice penale o della legge Piera levi alla violata visti gli articoli del Codice di procedura penale sono stati condannati alla pena della reclusione
Quindi il nome della legge
E il nome del popolo italiano quella persona
Si trova lì perché ha rotto un patto sociale allora che vi dicevo prima vogliamo leggerci l'articolo uno L'articolo tredici l'articolo quindici di una legge che ha quarantanove anni io vi dico soltanto l'articolo già si accendono l'articolo tredici che
è intestato individualizzazione del trattamento potrebbe essere ognuno di noi
E qui ha bisogno di un abito fatto su misura anziché comprarlo solo mercato all'abito fatto su misura
Individualizzazione del trattamento il trattamento penitenziario deve rispondere il particolari bisogni della personalità di ciascun soggetto incoraggiare le attitudini valorizzerà le competenze che possono essere di sostegno per il reinserimento sociale
Articolo quindici elementi del trattamento cioè come si cosa si fa nei confronti di Davide mosso Roberto crapa prono Mellano Giuseppe legato e quant'altro che ci son finiti in carcere ma per errore
Perché si finisce in carcere allora come se come sapete su un numero elevatissimo di persone rinfrescarsi per
E allora
Il trattamento del condannato dell'internato svolto avvalendosi principalmente per chissà cosa che oltre oltre al principale
Dell'istruzione della formazione professionale
Del lavoro della partecipazione a progetti di pubblica utilità della religione e delle attività culturali ricreative e sportive agevolando opportuni contatti col mondo esterno e i rapporti con la famiglia ai fini del trattamento rieducativo
Salvo casi impossibilità al condannato è assicurato il lavoro
Allora io ogni tanto quando poi mi ripeto sullo storico riunendo quindi niente però in questo caso ne prendo come ci prendono il volo butto via adesso non non lo butto lì e perché
Perché pesante come quasi nuova però dico ci prendiamo da alcuno sposiamo dire cosa parola
Allora attenzione perché è vero che le scuole cadono a pezzi e proprio qui a Torino un ragazzo e finito al cimitero innato rimasto sulla sedia a rotelle perché è crollato il tetto
è vero che crollano i ponti e ci sono un sacco di vittime e adesso per andare al tua Savona e tornare c'è una corsia unica in un senso di marcia dato che tutti i viadotti devono essere messi in sicurezza
è vero che si adesso uno qualcuno di noi si si sentisse male viene portato al pronto soccorso sono siamo il Codice Rosso ci tengono per un'osservazione ventiquattro ore sulla barella il conto persone che tutti si lamentano che stanno male non interviene nessuno e tutto quanto
E tutto quanto
Per cui la domanda che forse da cittadino al di fuori di questo mi vorrei per prima cosa vogliono questi qua
Questi vogliono vogliono che siano rispettate le norme la legge gli impegni che si Trento
Perché la frase non è mia rete sentita mille volte ma ammise una volta non guasta non dirmi degli archi Parlamento legale
Il signor Brajdic che ha fatto una strage a in in Norvegia è ospitato in un luogo dove dovrebbero essere ospitati tutti
Se noi implicasse IMO quello che è previsto dal quarantanove anni
Cioè a una camera di porno talento sì no
Mentre noi abbiamo delle condizioni disumane e degradanti
Allora potranno avanti all'infinito ma non è questo il punto giustamente Bruno Mellano accusa potesse avere la si esattamente veniamo a due punti allora uno è le iniziative che ha osato preso l'Unione camere penali con l'Osservatorio Carcere e cioè della maratona la oratoria che iniziata il ventinove Di Maggio a Cagliari a Catanzaro
Che si concluderà l'undici luglio a Roma
Carta degli apostoli ore quattordici con un cerimonia nazionale all'interno di tre giorni di astensione
Indetta proprio per pragmaticità di questa situazione del carcere e quindi il dieci l'undici dodici in Piemonte il le iniziative di oratori dell'oratoria avranno come sede il ventotto Alessandria davanti al tribunale
L'abbiamo ricordato prima il tre luglio Torino siete invitati rinnovo l'invito è l'avvocato Capra non solo a partecipare per per come osservatori ma a prendere la parola
Il quattro Novara l'otto alcune no il nove a Vercelli e dieci ad Asti vivace vita Chamot poi di rigetto con il memento mi ha detto
Io finisco davvero con però cosa fare è già stato ricordato prima forse avvolto in più non guasta
L'amnistia e l'indulto
Ma questo non non non l'ho detto io non l'ho detto l'ha detto nel due mila tredici l'otto ottobre due mila tredici
Giorgio Napolitano nel messaggio dobbiamo pensare alla mistica l'indulto ed io aggiungo soltanto un dato quando fu far nel novantuno le persone detenute in carcere erano trentuno mila perché perché c'era stato l'ultimo provvedimento di amnistia e di indulto ogni novecentonovanta corrispondente all'entrata in vigore del Codice di procedura penale trentuno mila persone
Al trenta giugno del due mila sei le persone in carcere erano sessantuno mila trenta giugno due mila tredici
Sessantuno mila persone il calcio cioè quante ce ne sono oggi al trenta dicembre erano trentanove mila cosa è successo
Nel senso marzo due mila sei cos'è successo semplicemente che Pier ricorderete fu approvata una legge che in futuro ultima legge tinture
Due numero chiuso
Cioè se qui ci sono tre trenta posti e provate immaginare se possibile quarantacinque ma non oltretutto per la durata degli più lungo intervento di simile e di quelli per lei di chi mi ha preceduto ma per tutti tutta la giornata per una settimana per venti giorni sta qui dentro ti che stare in ventisette si sta in quarantacinque
La liberazione della liberazione sulle speciale certamente è un provvedimento che va preso ma aumentiamo il numero delle cavigliere elettroniche
Si chiama braccialetti elettronici varata su delle carriere allora aumentiamo il numero di di sistemi di controllo di persone che reputiamo possono avere un certo profilo il pericolosità ma fu utilizziamo circuito extra carceraria
Ultimo l'ultimo ci riflettevo sala politicamente scorretto secondo alcuni va semplicemente applicato in maniera legittima
C'è una norma della legge Napolitano è vero centonovantotto Cher decreto legislativo sull'immigrazione che prevede l'articolo sedici la possibilità del Mugello dell'espulsione a titolo di misura alternativa o sostitutiva per la persona straniera quando la pena da scontare non sia superiore ai due anni e non abbia avuto la condizionale
No
Allora si può fare uno studio per vedere quante sono le persone che rispetto al quale si potrebbe applicare ad esempio questo tipo di norma
Fermo restando tutti i criteri che la norma prevede quindi che che la persona Labriola dica mento sul territorio che il reato commesso sì un certo tipo che non posso avere il permesso di soggiorno che entrata in un paese dove dove si troverà in condizioni civili e non non incivili come in Italia
Ma troviamo una soluzione
Perché
Non c'è più tempo grazie
Grazie Davide salutiamo Roberto Capo che deve andare io invece nel dare la parola Nathalie Pisano che ripeto era garante comunale di Novara faccio questo breve Elenco
Casa circondariale di Cuneo all'anno Bangladesh quarant'anni impicca mento dieci gennaio casa circondariale di Torino Alvaro Fabrizio ecuadoriano
Trentun anni impicca mento ventiquattro marzo casa circondare di Torino Maria Assunta italiana sessantaquattro anni soffocamento ventitré maggio due mila ventiquattro Biella Brasile all'in o meno quarantasei anni impicca mento quattordici giugno
E infine Novara casa Ciccone Novara agli algerino ma con un punto interrogativo diciannove anni impicca mento ed è l'ultimo detenuto che in Italia si è suicidato purtroppo fino ad ora il venti giugno
Di questo mese di questo anno
Sono cinque dall'inizio dell'anno cinque sono stati detenuti che si sono suicidati in Piemonte nel due mila ventitré cinque nel due mila ventidue quindi siamo a metà anno abbiamo già raggiunto la quota tragica
Degli ultimi due anni quando diciamo che c'è davvero un rischio tragico record credo che questo dato lo segnali in modo esplicito nata di Pisa
Il sì l'ultimo detenuto il quarantacinquesimo di questo periodo è a liste suicidato nella nel carcere di Novara al il venti giugno era giovedì scorso era arrivato al carcere da pochissimo l'undici l'undici di giugno entrato in carcere a Novara arrivava da da Torino ad altri carcere aveva già avuto una storia
Penitenziaria piuttosto lunga avrebbe compiuto vent'anni trenta giugno quindi fra pochi giorni e la cosa ancora più inquietante che sarebbe uscito sarebbe stato scarcerato diciassette agosto e quindi fra milioni Agli forse era algerino perché trattata come ha raccontato gli educatori era in giro da solo da quando aveva dieci anni e quindi non si sa come sia entrata nel nostro Paese
Era senza fissa dimora sempre da quanto ha raccontato di educatori non aveva un lavoro per una bassa scolarizzazione non aveva riferimenti quindi non aveva parenti amici nessuno che l'aveva contattato nessuno da contattare credo che anche adesso che purtroppo è morto ci sia stata una certa difficoltà anche a contattare
Forse il consolato dell'Algeria perché non era certo neanche che fosse che fosse algerino si è impiccato appena una settimana neanche una settimana dopo centootto in carcere è stato visto dall'équipe di tutti i tipi psicologici psicologi e psichiatri non avevano avvisato grossissimi problemi certamente era un po'come dire abbattuto ed evidentemente non aveva speranze per la sua vita poi uscito dal carcere perché aveva appunto questa storia molto molto travagliata senza fissa dimora ed evidentemente la funzione diciamo così di reinserimento che dovrebbe avere la pena nel caso di ieri non ha decisamente funziona
Agli e probabilmente anche molto significativo nella sua atipicità nella sua vita e anche diciamo nella sua morte perché rappresenta uno di quei detenuti sempre numero sempre maggiore che si suicida
Alla fine della loro percorso detentivo molti si suicidano all'inizio dalla libertà entrano in carcere alcuni si suicidano prima di uscire
E che dire sotto casa molto triste nel momento in cui io sono garanti detenuti dalla fine di febbraio al carcere di Novara non è un carcere avvezza queste cose è la prima volta da molto tempo che ci stiamo sul ciglio vere e proprie c'è stato qualche tentativo di suicidio
Sono però aumentati gli atti di autolesionismo
I gli eventi critici e manifestazioni di protesta sia individuali che collettive e quindi rientra insomma nella statistica di detenuti particolari particolari che compiono queste cose il carcere Novara un carcere di massima sicurezza a una persecuzione quarantuno bis con una settantina di detenuti la parte circondariale invece a una novantina di detenuti
Più della metà questo metro circa cinquantadue detenuti sono stranieri
Il che dire siamo rimasti tutti tutti molto colpiti dall'aria trattamentale è l'area sanitaria la direzione tra l'altro la dottoressa Marino che era la direttrice fino a settimana prima era appena aveva appena ha cambiato così in carcere abbiamo la nuova direttrice appena arrivato poverina si è trovata subito a dover affrontare una situazione così critica
Molto significativa io ritengo che se supera significativa la storia di all'idea che appunto rappresenta il caso di una persona che arrivando già da una storia personale estremamente complicata
Difficile non trova probabilmente in carcere delle risposte in ogni trama neanche poi per nel momento in cui uscirà per cui sentito parlare molto spesso di presa in carico sociale sanitaria
Certo la sanità penitenziaria è un grosso una grossa criticità varando abbiamo grandissime criticità non è un carcere sovraffollato in questo momento anche la polizia penitenziaria ha un organico
Giusto in linea con quelle esigenze abbiamo un buon numero di educatori
Però quasi tutti ravvisano la necessità di incrementare diciamo così la presenza di psicologi e psichiatri che già ci sono macchine solo probabilmente in forse
Minori rispetto a quelle che sarebbero le necessità
Ci vorrebbe più presenza probabilmente anche del SerT e perché molti detenuti per i quali io io di ultimo periodo sfacelo di colloqui molti ravvisano la necessità di avere anche in carcere garantiti piani terapeutici sia psicologici che terapeutici effettivi delle delle loro ASL e dello stato di competenza
E c'è un forse una certa scarsità di spazi comuni interni per cui anche l'attività di socializzazione la creazione di nuovi corsi di formazione resa difficile da questa mancanza di spazzino vada a danni una palazzina era vecchio sezione femminile che dovrebbe essere ristrutturata che passando il tempo difetti diciamo la verità è che se invece venisse ristrutturata potrebbe rappresentare il secondo polo di medicina psichiatrica del Piemonte uno Torino e il secondo polo potrebbe essere nel Piemonte orientale
La presa in carico sociale ecco io faccio adesso non è forse la sede opportuna spero che qualche novarese mi ascolti ma non varerà una città a a vita dal punto di vista delle associazioni che vengono coinvolte all'interno all'interno del carcere le ha detto che la dottoressa Marino Novara deve entrare in carcere le associazioni non Parisi le persone volontari devono avvicinarsi molto di più
Più di quanto hanno fatto fino adesso la realtà carceraria proprio perché è per queste persone che poi vengono scarcerati e devono aprire una prospettiva anche successiva quindi il lavoro la casa un accompagnamento cosa che molto spesso non avviene
Che dire nella il quadro al momento è questo speriamo che niente speriamo che la sensibilizzazione che ha ecco la storia di devo dire la verità ha colpito molto innovare sia c'è stato una certa
C'è stato un certo sentimento proprio anche un Poldi
Di pentimento da parte di chi l'aveva lavorato come volontario nel carcere nel non essere riuscito ad essere così incisivo e quindi cambiare magari esistenti mente generale
Per cui io spero che le iniziative come quelle della Camera penale noi a Novara stiamo cooperando moltissimo con la Camera penale hanno loro sono stati molto molto attivi lo saranno ancora sicuramente
Abbiamo organizzato loro hanno organizzato una serie d'iniziative sui suicidi adesso il quattro di luglio prossimo ci sarà questa Marotto una vittoria una specie di speaker corner davanti a tribunali di Novara abbiamo invitato anche il sindaco che mi ha invitato tutti
Coloro i quali vogliono lasciare una lo testimonia anzi anche i giornalisti intellettuali persone comuni quindi io
Ripeto di faccio l'appello ai novaresi che si avvicinino che diano comunque anche un segnale di vicinanza della città perché il carcere deve avere dell'ossigeno che entrano anche da fuori qui ci deve essere un'osmosi fra la struttura così chiusa una città che esterna Cascino pare all'interno tra città e non è periferico proprio in uno dei quartieri semicentrali della città non ha mai dato nessun problema cara novaresi temono dicono comunque prendere coscienza ed entrare un po'di più a vedere come sono le come come la situazione come sono le condizioni in modo da rendersi conto e da dare effettivamente una mano su concreta a queste persone e anche a noi che tutto sommato giriamo intorno intorno al pianeta carcere
Grazie grazie magari ma no quello che dice non è affatto fuori tema perché la stessa circolare che il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria fatto un anno e mezzo fa sulla prevenzione e sui cd aveva anche puntualmente indicato la necessità per la stessa Amministrazione penitenziaria del coinvolgimento del territorio del Codice di espressamente citati sia i garanti che il volontariato anzi le famiglie allora nel momento in cui c'è un suicidio ci sono cinque suicidi ci son quarantacinque sui civili taglia è sicuramente una responsabilità
Primaria dell'amministrazione e delle istituzioni chiamate a fare servizi dentro gli istituti penitenziari però come dicevi tu giustamente lo sottoscrivo è una responsabilità collettiva cioè nel senso che come ricordava l'avvocato mosso la morte di agli potrebbe essere un macigno scagliato in uno stagno perché chiaro che ci si indigna esce fuori la notizia insomma chiaramente ci sia commuove però coi il passaggio dopo e che la stessa direttrice Marino che abbiamo conosciuto quattro fino a Biella da altre parti segnala come una città ricca e viva come Novara ma lo possiamo dire di molte altre città piemontesi poi alla fine il carcere lo ritiene non un pezzo della della della città dicevo sono qui presenti anche i colleghi Paolo Allemano e garante del comune di Saluzzo e Paola fare l'auto che è garante sia del comune di Asti che del comune di Alba se volete prendere la parola
Qui c'è una sedia qui c'è un microfono Paolo su Paolo ci tengo particolarmente perché lo sapete Paolo è stato vidi qualche positivi riprendono è stato sia sindaco che il consigliere regionale e insomma anche con il suo la sua competenza suo aiuto abbiamo cercato di spingere poco il Consiglio regionale che si è chiuso in un'attività di monitoraggio della sanità penitenziaria
Che ha prodotto anche dei documenti impegnativi speriamo per la nuova giunta
A Bolzano ma io ringrazio per la chiarezza delle cose dette particolare l'avvocato mosso che è stato molto molto schietto aggiungo solo Salvatore in un minuto ieri ero in carcere per un colloquio
Un detenuto era disperato perché un suo amico d'infanzia si era suicidato in un carcere del sud ora quello che voglio fare rappresentare l'impatto emotivo che ha in una comunità
Reclusa il fenomeno suicidi l'avevamo già visto col corrette contestato un dramma per noi però voglio dire
Avevamo delle modalità DTT di reazione insomma uno poteva insomma in qualche modo trovare delle modalità del tre per far fronte alla al al all'ottavo in carcere lo ricevono vere col vuol dire nessun contatto e nessun distanziamento uso quotato con l'esterno e non sono previste distanziarsi è un esempio di come qualsiasi fenomeno
Che turba insomma le nostre coscienze all'interno del carcere subisce un'amplificazione un'accelerazione ora il sentirsi un mondo a parte senza speranza
Contaminati da questa ondata di di di suicidi spaventoso
Concludo con un esempio io vengo da Saluzzo la notizia del caporalato insomma che che ha raggiunto livelli di disumanità pazzeschi mi turba molto però io da saluzzese posso muovermi
Posso contrastare il fenomeno posso fare del volontariato posso agire sostituzione perché si investono del problema non siamo lei ci serve cultura se sono in carcere tutto questo mi è precluso io non posso che assorbire sul sul sulla mia condizione di separato dal mondo uno che non contano un volta ha difficoltà enormi a telefonare non posso che aggiungere a questa dimensione di separatezza dalla comunità l'angoscia che causa il fenomeno dei suicidi
Era proprio su una pillola per dire che la nostra percezione per quanto drammatica di quello che accade in carcere
Asso subisce ancora una una amplificazione che aumenta enormemente le sofferenze
Grazie Paolo mi permette Movement chiedo a Paola Flauto di venire qua di sottolineare un aspetto quando morta Maria Assunta l'ultima detenuta che il ventitré maggio s'è suicidata nel carcere di Torino immediatamente l'amministrazione si è attivata perché il marito e peraltro atto cesso quindi non sono sono in custodia cautelare è recluso nel carcere di Vercelli allora parte la macchina amministrativa burocratica si avverte il carcere di Vercelli che è importante andare a comunicare al marito
Il decesso della moglie con uno psicologo
Di dovrebbe farvi leggere i commenti del educatrice
Che da Mesis segnalati non ci sono psicologi
Quindi è andato il garante con l'educatrice il direttore a dire a quella persona che ovviamente no con comunali ricaduta immediata e diretta in quel caso ma
Con
Un'amplificazione delle mura penitenziarie incredibile per cui si si è fatto quell'intervento perché è facile intuire che la comunicazione ad un marito vedovo
Poteva essere delicata ma spesso l'illusione che il carcere che vuole controllare tutto poi si perda per strada che magari appunto c'è un concilino oppure c'è un agente che da quella morte suicidio su cui non si è riusciti a intervenire
Ne rimanga particolarmente piegato e frustrato ecco è un dato insomma è da segnalare Paola a spinte Alba mentre entrava in sala
Certa case
H mancasse di Asti è un carcere di alta sicurezza quindi comunque sovraffollato
Il sovraffollamento sicuramente crea grossissimi problemi adesso però ordinamento comunque c'è più chiusura e questa cosa ovviamente deve dare più lavoro
Cosa che ce n'è poco sicuramente come dice appunto l'avvocato Alberto Capra per il periodo estivo rispetto ai tempi perizie come confermano i tour sicuramente le il per le persone sono più a rischio questo sicuramente
Certo è che come confermato manca gli psicologi
E quindi anche un sostegno psicologico pare ritenuti più a rischio questo manca ma anche personale per quanto riguarda Asti Alba
Più che altro di ansimante persona polizia penitenziaria quindi anche quella sorveglianza dove comunque fa un grosso lavoro polizia penitenziaria manca e speriamo appunto che riescano a con le nuove così con le nuove leve con a integrare questa carenza del personale e questo per evitare che ci siano altri casi di suicidio
Grazie Paola sì in effetti il carcere di Asti un carcere storicamente sovraffollato duecento e sette posti mi sembra di ricordare come capienza regolamentare in linea di massima sempre trecento persone detenute
Noi ci fermiamo qua nel senso che se ci son domande siamo a disposizione
Altrimenti qui facciamo un commento finale
Escono gli argomenti che avete trattato perché siete stati esaustivi completi anche molto motivante
Uno dei temi vi chiederei di conoscere la vostra opinione su questo negli ultimi mesi o negli ultimi anni diciamo così via via in maniera progressiva
Le strutture di detenzione carceraria insomma del Piemonte hanno visto un impoverimento anche che i dirigenti di primo livello della polizia penitenziaria se parlo persone che conoscono l'argomento ce ne sono diverse che oggi non hanno più un comandante della Polizia penitenziaria di primo livello ci sono degli ispettori che comandano vorrei capire se secondo voi questo è un segno di diciamo disattenzione che può essere messo pur con propulsione differente rispetto alle urgenze che avete segnalato nel solco
Di quello che state dicendo cioè dei problemi che state sollevando e delle emergenze
Faccio io queste mosso voglio aggiungere ma nelle relazioni annuali al al consiglio le
Nale io ho sempre voluto riportare il dato anche del personale perché accanto ad una generica e generale
Segnalazioni che manca il personale il nostro problema e che nel nostro Piemonte per anni sono mancati drammaticamente i direttori
Adesso per fortuna possiamo darne atto c'è stato questo concorso che ci ha messo soltanto ventisette anni ma abbiamo avuto i dirigenti dal dal punto di vista di direttori c'è un concorso che sta ulteriormente chiudendo e quindi abbiamo
Da quando sono garanti la prima volta che però ogni istituto avrà
Direttore e questo è indispensabile perché il direttore poi si è un po'più aperto un po'meno avverto un po'meno disponibile un po'più disponibile ma intanto un referente è una persona con cui il territorio si può confrontare garanzie può confrontare
Abbiamo sicuramente una
Difficoltà sul il personale penitenziario
Ma giustamente come segnalato accanto al numero complessivo degli agenti manca davvero la fascia degli ispettori e dei sovrintendenti che sono decisivi nel governo dei padiglioni delle sezioni
E tutte le misure che sono state messe in campo anche secondo me sbagliando
Tornando indietro a sezioni sempre più chiuse tornando indietro sul trattamento nascono anche dalla difficoltà che le amministrazioni hanno nell'aderire personale preparato adeguato io aggiungo anche motivato
E le persone si motivano anche con una formazione specifica insomma ci si ricorda sempre quando son partiti grandi progetti innovativi su Torino era un progetti innovativi che riguardavano fascia di detenuti
Dalla Sestante al arcobaleno al pomeriggio a che erano legati a una fascia di detenuti a cui si affiancava però una parte di polizia penitenziaria debitamente formata ma io da garante l'ho sempre detto insomma c'è una condivisione generale noi spesso e volentieri andiamo a parlare con il detenuto che ci viene segnalato dalla gente tendenzialmente la gente giovane appena arrivato dell'ultimo concorso a cui fanno fare
Forse inevitabilmente il turno di notte o il turno di sabato e domenica il turno della festività dove è più facile che intercetti la fragilità umana
Il carcere cambia faccia fra le ore del mattino primissimo pomeriggio in cui bene o male ci sono attività scolastiche formative e lavorative fatto tutti
Qualcosa magari fanno
Insomma
Però c'è tocca alle due e mezza le tre alle quattro di pomeriggio il carcere si svuota rimane la sezione conto l'agente di turno in alcuni casi ecco due tre quattro agenti a controllare in devo istituto e però si intercettano poiché le facce vere o di quello che magari mattino fa lo sbruffone poi
Nel pomeriggio nella sera piange in stanza
Quindi la necessità di avere soprintendente ispettori di avere una formazione mirata che sia una formazione anche
Voglio essere esplicito secondo me è utile che facciano anche della formazione vera e seria nell'intervento insicurezza quando ci sono eventi critici non sempre è così ce
Le infornate che si son fatti in questi anni c'era bisogno di personale ha fatto sì che i corsi di formazione fossero sintetizzati e che quindi si abbreviando i percorsi sono appaiati anche diciamo le professionalità e le competenze Atene delle competenze specifiche formati anche sull'ambito la sicurezza ma sicuramente avere
Tele progettualità che permettano alle persone che sono più a diretto contatto anche quelle di leggere dei fenomeni di intercettare le dico perché l'abbiamo detto prima ma io sono venti convinto su questo
I primi a rimanere male di un evento critico di ne abbiamo parlato più volte con la necessità di dei briefing nel momento in cui c'è l'evento critico per il primo a sentirsi frustrato fallito
Toccato nell'animo nel vedere un ragazzo giovane di diciannove anni aperitivi tirare giù dal cappio è sicuramente l'agente di turno che arrivato di o l'operatore medico che arriva a Todi o
Ovviamente con Cellino che si era allontanato un attimo
Quindi assolutamente su questo io ho l'impressione che bisogna va bene anche per oltraggio di dire
Serve il personale della polizia penitenziaria però servono tutte le altre
Riporto qui Rizzoli voto per la la notati ha fatto già in due occasioni
Tutte e due occasioni
Chiuse ma io mi assumo la responsabilità di dirlo qua il capo del dato Giovanni Russo a fronte delle varie richieste dei garanti su gli educatori gli educatori
Parte sono arrivati poi col solito a macchia di leopardo per cui chartes senza zone non non sono appetibili e quindi si rimane poco si va via
Sono arrivate una alcune decine di di educatori ma Giovanni Russo dice servirebbe con mille educatori allora non dico che i mille educatori devono essa scapito di mille agenti di polizia penitenziaria per la pesante un po'intendersi se all'agente di polizia penitenziaria facciamo fare l'educatore chi dobbiam fare fare un po'di formazione specifica magari sono veramente due cose che devono andare a parallele
Arricchendo però la professionalità del degli operatori perché insomma è questa la base Roberto
Mai credo che si richieda come spesso succede in questo Paese alle persone che lavorano in carcere di cantare e portare la croce porterà la croce e cantare
Nel senso che un carcere che composto per un terzo persone straniere un terzo da persone tossicodipendenti e un terzo persone che hanno problemi psichiatrici anche anche se e richiedere professionalità che non sono quelle dell'agente di polizia penitenziaria
In più anche qui italiana mentre noi abbiamo chiuso sacrosanta mentre gli ospedali psichiatrici giudiziari
Abbiamo sa cosa altamente previsto che le persone che finivano in negli ospedali psichiatrici giudiziari
Avessero una piano B e il piano B era la presa in carico dei servizi territoriali psichiatrici
In realtà questo non è accaduto e quindi le persone che prima erano in quel tipo di circuito
Che certi casi era ancora più devastante incivile di quello carcerario ordinaria ma in altri io penso a Castiglione delle Stiviere aveva comunque una sua valenza anche terapeutica oggi finiscono in carcere
Finiscono in carcere non li abbiamo visti conosco i nostri occhi perché visitiamo componente dell'Osservatorio i vari carceri italiani io soltanto negli ultimi tre mesi ho visitato Torino Aosta e Biella Ivrea vengono messi nella cosiddetta situazione dell'articolo trentadue cioè delle persone che su che possono essere pericolose
Per gli compagni attenzione tacciono persone che hanno disturbo psichiatrico cara molto grave che dovrebbe dovrebbero star lì
Allora il personale penitenziario
Non può svolge delle funzioni che non sono quelle per le quali è stato formato e preparato
C'è certamente la questione del l'uso corretto della forza
Però ripeto noi in lì poi vediamo come come sempre succede no che una certa realtà e specchio dalla dalla macro realtà
E allora dovunque andiamo a toccare in questo Paese vediamo che la teoria di un certo tipo la pratica di ultrà diretta tutt'altro tipo
Io chiudo ma
Torino aveva un direttore sei vicedirettori negli anni in cui aveva certamente un fuoriclasse come direttore come Pietro Buffon muove un direttore se vicedirettore adesso ne abbiamo una direttrice
Abbiamo un a dir poco vicedirettrice a scavalco cioè che contemporaneamente però geni già anche un altro istituto penitenziario
La costante sono mille quattrocentoventi persone in carcere a quella rimasto costante
Conclude differente di popolazione penitenziaria scudo di caratteristiche come dicevo con un aumento di persone più problematiche
Guardavo perché le statistiche sapete sono liberamente accessibili ministro della giustizia
Che aggiorna ogni trentuno dieci del mese i numeri le persone presenti delle persone misure alternative e quant'altro Roma Torino e unico posto in cui c'è una casa circondariale cioè un luogo in cui dovrebbero stare alle persone in custodia cautelare con un massimo di pena di cinque anni
Che in realtà a persone condannate pure all'ergastolo
Che ha tutte le condizioni detentive possibili immaginabili meno quarantuno bis
Che ha anche anche le le signore con figli abbiamo in Italia ancora tra cinquanta mi ricordi tra madri e bambini quando io li
Poi comico cos'ha sale Moretti ma io mi ricordo quando ne facciamo parte mi sta diciamo all'esecuzione con Bruno Mellano il Proclo uno dei proclami del ministro dall'Orlando dell'epoca fu al trentun dicembre due mila quindici non ci sarà più nessun bambino in carcere
Ripeto ma noi animo prenderci in giro allora se vogliamo affrontare seriamente urla questione diciamo è previsto e deve essere così
Diversamente ci prendiamo in giro va bene le pellicole presenta la Repubblica e la posizione pubblica sembra un pazzo perché se poi comparate quello che che disse e la situazione che abbiamo descritto loro a noi dici quello che ha parlato di due mila tredici era uno che credeva di essere presentate pubblica
Ma
Come potrei dire io sono Napoleone adesso è Luisa io sono napoletano ma non sono pulita abbiamo Whitney Houston il problema abbiamo più di un problema quello che davvero chiuso dicevo suo che sì credo sia fondamentale e vedere
Vederlo
Allora io auspico che finalmente sia consentito i giornali visti di entrare quando noi andiamo a fare le visite perché tutte le volte che io organizzi carne organizziamo una visita in carcere chiediamo facciamo un elenco dei giornalisti della cronaca locale sempre legato credo lo sappia che perché possono venire con noi e sistematicamente ci viene detto di no addirittura in certi modi incerti situazioni manco ma anche in maniera formale semplicemente non si dispone
E che si crei una commissione d'inchiesta parlamentare
Così come si è fatto la commissione Marino Peugeot PG si faccia una commissione d'inchiesta parlamentare perché bisogna aver visto e bisogna vedere lo disse Calamandrei novecentoquarantanove ma credo lo possiamo dire tranquillamente oggi
No
Conoscere per deliberare Quinzi facciamo per la commissione d'inchiesta si vada in carcere sì
Implementi con tutte quelle figure penso a Vauro Palma penso a Rita Bernardini penso a all'ex sottosegretario alla Giustizia Corleone cioè con quelle persone che il carcere Bale penso proprio nell'anno che quel carcere
Lo conoscono perché hanno visto tante volte
E quella prerogativa individuale che ho che a ogni parlamentare di andare in carcere venga operata collettivamente di modo che dopo aver visto si possa delibera
Grazie
Dico ancora cosa scusate poi sto zitto io vi saluto credo che sarebbe opportuno dirlo la Regione Piemonte in questi anni si è strutturata con un osservatorio della sanità della salute mi penitenziaria questo osservatorio scava gruppo tecnico interistituzionale salito salute penitenziaria e a un sottogruppo che è stato chiesto a me di coordinare e in questi anni abbiamo fatto più volte proposte
Sulla formazione degli operatori sulla formazione della dei PIR supporter dentro il carcere su Lazio di di di dei briefing nei casi di sui suicidio in carcere e da ultimo abbiamo fatto poco qua in Consiglio regionale una intera giornata a porte chiuse perché avevamo
Sotto il tallone della par condicio
Un'intera giornata formativa che ha fatto emergere una serie di stimoli di proposte dagli operatori penitenziari e sanitari tra cui la più significativa secondo me più innovativa è una cosa che abbiamo così denominato una autopsia psichiatrica psicologica di dei suicidi
Perché paradossalmente poi alla fine ci sono l'inchiesta e giustamente sia dell'amministrazione penitenziaria che i della giustizia per andare a vedere cosa non ha funzionato
Ma non si va a fare invece una valutazione del singolo caso di perché agli diciannove anni in carcere da nove anni
Non siamo riuscite ad aiutarlo rispetto a da da lì ovviamente tardi ma degli altri a lì per le altre mani assunta dagli altri Radames cioè capire che cosa si può mettere in campo e che cosa
ASL le strutture sanitarie in primo luogo ma non solo gli enti locali Comuni il privato sociale può mettere in campo per evitare questo conteggio tragico
Sì però se forte deve venire qua e di là sia no no deve venire qua perché c'è una registrazione
Signor Masella paradiso ora io sono le Spartiati tratta della procura di Torino però negli anni passati ero presidente di un'associazione mi occupavo di donne vittime della tratta di esseri umani
E negli anni Novanta tuttavia ero anche all'interno del nostro carcere con un progetto di del Comune di Torino per valutare la situazione delle scadenze dei permessi di soggiorno perché il permesso di soggiorno che è una delle cose che sta a cuore a chi è dentro è l'unico appiglio per poi credere anche sul territorio poter fare qualcosa e quindi uno chiedevo se quel se avete nota insomma a conoscenza della situazione di eventuali presenza di qualcuno che si occupi di questo
E poi
Invece per quanto riguarda le vittime di tratta attualmente sono in contatto appunto con una donna di quelle che ha denunciato ultimamente
Che purtroppo è stata condannata a due anni per una vicenda terribile capitata alcuni anni fa in un posto dove non è stato possibile evidentemente non l'hanno trovata rintracciata lei mi sta scrivendo dal carcere di Genova
Che sta male vuole uccidersi non ci sono psicologi è una persona molto fragile
E mi sembra che alla fine insomma chi la contatta gli unici sono delle suore lei non vuole andare a messa no perché è importante sapere questo perché poi non tutti hanno la stessa cultura filosofia valori e quindi manca completamente un contesto che dia sicurezza
E che possono far crescere una consapevolezza e quindi lì si crea per esempio quell'aria di solitudine di isolamento di rifiuto a partecipare perché non capisce la lingua questo è un altro grosso problema
Gli interpreti non vi dico come ho saputo perché la polizia che la fermata lei ha fatto chiamare me e per telefono io ho fatto da traduttrice alla polizia che la portava in carcere questo per chiudere
Purtroppo il racconto che lei fa il racconto allora quotidiano perché posso dire una cosa aggiungendo un particolare
Quando ho visto la morte di all'IRI ero sicuro che il nome l'avevo già sentito e c'ho messo tre giorni a capire che cosa era successo a lì era uno dei detenuti che era salito sul tetto del carcere di Ivrea
E siccome c'era una difficoltà anche di comprensione della lingua la trattativa per farlo scendere le richieste erano veramente di quelle assistenza presa in carico spostamento ma non si sa da suo dove era un altro detenuto di qui diciamo occupate per settimane perché è un detenuto che si era seria mente fatto atti autolesionistici molto occupanti e fatiscente comunale di Ivrea
Raffaele osso già con le diceva paradossalmente era il detenuto bibite ha fatto la trattativa per fare scendere dal tetto Ali perché così si sono intese però ecco queste gli strumenti del carcere che il carcere spesso riesce a mettere a disposizione sono quelli cioè il anche il più supporterà in questo caso ma del tutto di con con la cosa perché opportuno e giusto in questo momento la Regione Piemonte ha un progetto che sta partendo
Forse io mi illudo ma comunque è una cosa significativa e quindi giusto dirla
Grazie ai fondi della Cassa delle ammende con lo strumento del ministero di Giustizia la Regione ha ha fatto due progetti paralleli uno allo sportello lavoro in carcere che uno sportello che ha già avuto una prima sperimentazione di tre anni
Con l'impegno del delle ditte accreditate per le politiche attive del lavoro e l'altro è uno sportello che è stato chiamato multiservizi con l'idea di esperti esterni ovviamente
Dentro un progetto pagato dalla Regione con i fondi della della cassa delle ammende per avere Esperti per avere la Rete di supporto per la presa in carico
Sta tendo proprio in queste settimane qualche ovviamente qualche carcere ha un po'più diciamo brillante proattivo altre situazioni sono più in difficoltà però in questo caso qua ci potrebbero essere anche a breve delle risorse ripeto a sostegno della direzione del équipe trattamentale del carcere
La presa in carico anche dal punto di vista burocratico
Lei giustamente ha citato i permessi di soggiorno che sono sicuramente una ma patenti documenti col comune e ovviamente insomma per i Comuni sono tutti diversi un conto è Torino che è una grande città un conto è un piccolo comune dove magari c'è anche il carcere ed è magari è più facile diciamo il contatto diretto ma anche più difficile magari avere poi il personale che se ne occupa però è sicuramente un un momento de di attenzione io spero che queste tutte queste progettualità riescano ad arricchire la risposte date il carcere la comunità riesce a dare alla comunità penitenziario grazie a tutti grazie della attenzione