Presentazione della relazione annuale sull'attività svolta nell'anno 2023 del Garante regionale per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Sardegna

Intanto va bene questo di microfono
Allora
A voi non avete un incarico
Cioè
Allora buongiorno a tutti e grazie per essere venuti qui a questa conferenza
Conferenza stampa a dice
Se non è annuale del due mila e ventitré dell'ufficio del Garante regionale
Ho voluto in questa occasione
Invitare anche prima prima di tutto agli altri garanti comunali
Che fanno quotidianamente un lavoro devo dire molto importante e sono a fianco a me Giovanna porco l'avvocato Giovanna Serra che è la garante di Nuoro
L'avvocato Paolo Mucci che l garante di Oristano è il Garante metropolitano professor voi
E poi affiancamento Nestore Canale era che tutti conoscete e che si occupa di minori ma anche di persone e in qualche modo scontano a volte la semilibertà presso la sua comunità
Persone che naturalmente prenderanno la parola a questa conferenza stampa ma ci tengo anche a ringraziare le persone che sono in sala a partire naturalmente dalla vicepresidente del consiglio regionale
Giuseppe fra un dalla presidente la commissione Sanità Carla Fundoni ma a ringraziare soprattutto anche i direttori penitenziari che sono qui in sala oggi
A partire dal direttore Marco porco direttore del carcere di Cagliari R. gente anche al carcere di Sassari quindi due strutture molto importanti dalla direttrice del carcere minorile di Quartucciu Marida by re dal direttore Vincenzo la monaca direttore divisi via dalla colonia di Mamone
E poi la dottoressa Enrico Maria Teresa
I di Is Arenas che non vedo a che sia
Quindi allora ho invitato diciamo
La comunità penitenziaria
Perché ritengo che per poter dare una fotografia reale di quelle che sono le nostre carceri in Sardegna sia necessario dare la parola e dare voce a chi vive la comunità penitenziaria
Quindi non potevo non rivolge non non avere diciamo la la presenza dei direttori penitenziari sapendo a che cosa ha in qualche modo sono sottoposti a quanto il loro lavoro
Un lavoro difficile sul lavoro
Un lavoro direi anche estenuante per
Per per come si trovano o ad essere oggi le strutture carcerarie
E quindi mi piacerebbe poi naturalmente che anche loro prendessero la parola per un saluto per un intervento e per rendere ancora diciamo più chiaro
E credo che i garanti territoriali possano parlare di ogni struttura che loro gestiscono entrando anche nei particolari proprio per rendere l'idea di che cosa stiamo parlando perché io credo che il carcere
Lo si conosca soltanto girandolo lo si conosca soltanto vivendolo stando nelle sessioni parlando con i singoli detenuti rendendosi conto da vicino
Che cosa significa diciamo vivere la detenzione e viverla in queste condizioni perché noi abbiamo un'intera comunità penitenziaria in uno stato di grande sofferenza
Quando giro le sezioni io spesso mi ritrovo a mettermi anche dalla parte degli agenti di polizia penitenziaria che tra l'altro sono stati evitati
Per problemi loro non non sono potuti essere qui oggi ma ritenevo giusto anche che ci fossero loro
Perché spesso anche loro si ritrovano a gestire situazioni che non gli competono eh ma soprattutto situazioni all'inverosimile
Noi abbiamo e questo è un dato che emerge chiaramente dalla mia relazione
Abbiamo in carcere il disagio prevalentemente su ciò che troviamo nelle nostre carceri del disagio e parliamo soprattutto di disagio psichiatrico
Disagio psichiatrico su cui naturalmente bisognerà approfondire bisognerà capire perché io posso dirvi che quando vado a visitarle se si è nel carcere di Uta e di bancali
Vedo soltanto disagio prevalentemente poi se andiamo a vedere i dati nello specifico ci dicono che il disagio psichiatrico puro
è una percentuale piccolissima e allora io spesso lo domando ai sanitari in carcere ai direttori agli agenti dico scusate ma se stanno tutti male e stanno tutti in cura su cinquecentosessanta detenuti quattrocentottanta prendono la terapia mi dite come ormai di disagio psichiatrico puro e ridotto nei numeri così basso
E perché il disagio deve essere differenziato
Il disagio deve essere come dire il bipolare non ha non è un disagio psichiatrico puro il border line non è un disagio psichiatrico puro quindi però parliamo di un soggetto borderline che si affetta che si affetta che quindi tu lo vai a trovare in cella e lo trovi
Tutto pieno di di di di sangue perché comunque attentato in qualche modo di farsi male il bipolare eh comunque una persona che non sta bene e poi una cosa se venisse trattato all'esterno con una terapia
Gestita seguita una cosa che invece un bipolare
Si ritrova a vivere la detenzione perché se andiamo a vedere poi l'assistenza sanitaria in carcere è i numeri sono bassissimi c'è stato anche un intervento del Procuratore della Repubblica di Cagliari che ci ha fornito dei dati che troverete tra l'altro in questa relazione dove si può tranquillamente vedere che le ore a disposizione
Previste riportano alcuni numeri ma poi nei fatti le ore a disposizione che vengono effettuate sono bassissime per farvi un esempio nel carcere di Cagliari urta noi abbiamo trentotto ore di presenza settimanali
Effettive dello psichiatra a fronte di settantadue previste
Hanno le loro noi abbiamo dodici ore effettive a fronte di trentotto ore previste
Allora non sei abbiamo sei ore effettive a fronte di trentotto ore previste nella Casa di reclusione di Mamone quattro ore al mese a fronte di trenta ore settimanali previste Poli
Arriveremo anche alle colonie nella Casa di reclusione di Serena sa si fa un accesso mensile a fronte di trenta ore settimanali previste a Sassari trenta ore effettiva fra a fronte delle quaranta ore previsto e quindi
Sul fronte della sanità occorre sicuramente intervenire perché è una situazione con e la popolazione così malata c'è pochissimo personale
Ed è chiaro che poi da lì derivano gli attivi di autolesionismo il numero dei tentati suicidi che sono numeri altissimi ora
Volevo intanto anche salutare Maria Grazia Calligaris perché tra i presenti prima mi sono scordata di farlo è invece ritengo che
Vada onorato il tuo lavoro perché esso che lavoro fai e quanto sia importante il tuo lavoro soprattutto anche al femminile poi anche a te naturalmente darò la parola
Prima di darvi i dati che riguardano la Sardegna vorrei dare qualche dato a livello nazionale anche perché noi chiaramente ci inseriamo in questo contesto quindi
Noi ci ritroviamo ad avere questa situazione a livello nazionale
Allora al trentuno marzo due mila e ventiquattro erano sono presenti negli istituti di pena sessantuno mila zero quarantanove persone detenute
A fronte di una capienza regolamentare di cinquantuno mila centosettantotto posti
Quindi abbiamo più di dieci mila persone in più
Abbiamo un tasso di sovraffollamento ufficiale a livello nazionale di centodiciannove virgola tre per cento
Nell'ultimo anno la crescita delle presenze è stata in media di quasi quattrocento unità al mese se continuiamo di questo passo entro fine anno si arriverà sessantacinque mila detenuti
Il numero dei detenuti in custodia cautelare a trentun gennaio due mila e per il ventiquattro risultava di nove mila trecentoquarantotto persone
Il numero dei detenuti minorenni ha raggiunto negli ultimi dieci anni il numero più alto con quattrocentonovantasei minori
E giovani adulti nei diciassette istituti penali di questi duecentocinquanta quattro sono stranieri e tredici sono donne nelle carceri i suicidi
Sapete che anche qui in Sardegna abbiamo avuto nel corso delle ultime settimane due suicidi è quattro nelle in pochissimi giorni in Italia quindi sulla questione dei suicidi su cui
Ai suicidi non sono altro che la punta dell'iceberg di un sistema che non funziona sono e dovrebbero essere un campanello d'allarme su cui anche il Presidente della Repubblica Mattarella
A recentemente richiamato le istituzioni proprio cercando di indirizzare le istituzioni apprendere delle soluzioni che siano si soluzioni urgenti e immediate su questo fronte al momento non mi pare di vedere delle grandi soluzioni
Soprattutto dobbiamo anche dire che
Anche il Consiglio d'Europa proprio tre quattro giorni fa a richiamato per l'ennesima volta l'Italia
Sul partendo dalla questione dei suicidi dalla questione del sovraffollamento e ha chiesto alle istituzioni
Italiane di rientrare nella legalità e di risolvere in qualche modo il grave problema dei suicidi dal sovraffollamento è anche della trasparenza perché ha parlato anche di trasparenza
Chiaramente questo richiamo a mio avviso della Consiglio d'Europa deve farci riflettere perché noi sappiamo bene che l'Italia è stata già condannata per trattamenti inumani e degradanti dovuti al sovraffollamento
E alle varie scadenze ci sono all'interno delle carceri sappiamo anche che il nostro Paese in tanti casi ha risarcito di otto euro al giorno il detenuto cioè è come dire il lo stato titolatura e poi che risarcisce di otto euro al giorno ora noi non possiamo certo
Permetterci di essere nuovamente condannati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo ma credo che le soluzioni debbano essere sicuramente vagliate prima di arrivare a fine anno con sessantacinque mila detenuti perché
Non l'detenuto è una persona che ha sbagliato
Ma è una persona che secondo Costituzione ha dei diritti e mantiene dei diritti mantiene il diritto alla salute cosa che nelle carceri ad esempio spesso non non non non riceve non solo il diritto alla salute ma anche la prevenzione e prevista dall'ordinamento penitenziario è io ho questa prevenzione difficilmente la vedo in molti istituti quindi abbiamo poi un tasso altissimo di detenuti stranieri al trenta aprile due mila e ventiquattro i detenuti stranieri nelle carceri italiane erano diciotto mila novecentottantacinque rappresentano circa il trentuno virgola tre per cento della popolazione carceraria abbiamo poi una situazione gravissima che quella dei liberi sospesi liberi sospesi sono quei cittadini
Condannati a una pena detentiva fino a quattro anni e che chiedono una misura alternativa quindi queste persone diciamo restano libere non si trovano in carcere ma stanno in un limbo in attesa che il tribunale di sorveglianza
Mi conceda una misura alternativa spesso capita che siccome proprio perché sono troppi sono troppi quelli fuori sono troppi quelli dentro che i magistrati di sorveglianza
Non adempiano a queste a queste richieste queste persone spesso ritornano in carcere
E sono tantissime le persone liberi sospesi che ritornano in carcere sapete cosa significa questo significa che è una persona che ha compiuto un reato dieci anni fa nel frattempo ha un lavoro ha avuto dei figli si è fatto una famiglia si era inserito si era integrato nella società di punto in bianco si ritrova a dover scontare la pena in carcere
E di queste situazioni ce ne sono tantissime sono situazioni che rovinano l'esistenza delle persone
E sono situazioni su cui il legislatore deve porre mano perché novanta mila persone liberi sospesi non sono certo numeri Massi
Abbiamo poi un de detenuti con un residuo pena al dieci giugno due mila e ventiquattro residuo pena al di sotto dei tre anni questo anche questo dato serve per capire
Da chi sono affollate le nostre carceri perché uno può immaginarsi
Va be'però in carcere ci sono i delinquenti è giusto che scontino la loro pena eccetera ma ci sono persone che hanno dei reati
Lievi si può dire persone che potrebbero scontare la pena in misura alternativa fuori dal carcere queste persone quindi con Penati sotto dei tre anni sono ventitré mila quattro
Centoquarantatré
Poi abbiamo sette mila novecentocinquantaquattro persone con un residuo pena al di sotto di un anno al di sotto di un anno
Allora lì si mettano i domiciliari smettano in comunità Ali Salem rimettesse le misura alternativa magari le carceri si si si smentiscono no questo grande sovraffollamento
Mille cinquecentoventinove detenuti che hanno una pena inflitta che va da un mese a un anno mille cinquecentoventinove
E noi spendiamo per le nostre carceri tre miliardi e mezzo di spesa nazionale all'anno tre miliardi e mezzo
Per avere delle strutture che dovrebbero rieducare ritenuti ma purtroppo in queste condizioni i detenuti non possono non essere ritoccati in essere riabilitati adesso
Diamo guidati dalla Sardegna
Che poi troverete anche voi naturalmente nella relazione che grazie ai direttori alle amministrazioni sono riuscita ad avere i dati con le Schede diciamo dove poi trovate il numero degli psicologi e degli psichiatri dalla capienza della polizia penitenziaria i detenuti
Con condanna definitiva insomma o per ogni istituto ci sono queste tabelle
Partendo da la casa circondariale
Direttore scala sta dignità
Noi abbiamo una capienza regolarmente nella presente naturalmente che questi sono i dati del due mila ventitré quindi oggi tutto si è aggravato
Quindi ogni numero e acquatici occorrerebbe diciamo aggiornarlo ad oggi ma io intanto vi do i dati del due mila e ventitré quindi la casa circondariale Ettore Scala s'
Utah una capienza regolare mentale di cinquecentosessantuno opporsi ma ospita seicento sedici detenuti il trentatré per cento presenta problemi di tossicodipendenza
Il cinque per cento a patologie psichiatriche e qui mi ricollego a quanto dicevo prima perché l'ottanta per cento assume terapia farmacologica quindi nel corso del due mila ventitré sono stati registrati due suicidi e quarantasei tentativi di suicidio e centosettantuno atti di atto di autolesionismo
La casa circondariale di Sassari ospita quattrocentosessantatré detenuti con una capienza regolamentare di quattrocentocinquantaquattro posti
Il diciotto per cento dei detenuti ha problemi di tossicodipendenza il due per cento patologia psichiatrica
Nel due mila ventitré si sono verificati in un suicidio ventotto tentativi di suicidio e settanta sessantadue atti di autolesionismo anche qui sono diciannove le aggressioni al personale
Tempio Pausania che è un istituto allora il carcere di urtare il carceri di Sassari sono gli istituti più difficili da gestire perché ci sono tantissimi appunto come dicevo prima detenuti malati eh detenuti che
Per essere
Curati se posso dire così poi del direttore di Uta mi potrà correggere queste persone siccome spesso non possono essere tenute in cella perché a volte sono persone che il disagio psichiatrico è talmente grave che mettono a fuoco la cella
Sono persone che originano in cella ho trovato un detenuto avuto che avuta che beve l'urina sono persone che buttano escrementi nei corridoi lo so che dico cose
Forti per la verità e quello che io ho freddo e quindi queste persone non possono essere lasciate
Spesso nelle sezioni insieme agli altri detenuti perché diventano difficile a gestire urlano quindi disturbano anche gli altri detenuti ad entrare in certe sezioni delle volte ci si mette la mani le mani in testa si esce da lì con il mal di testa perché si io tante volte porta insomma ma come fanno come fanno e e allora queste persone vengono messe nelle sezioni di transito nelle cosiddette celle lisce
All'inizio del mio mandato io
Vedendo queste persone senza al materasso in alcuni casi senza la coperta senza lenzuolo quindi sulla branda in ferro mi sono chiesta ho chiesto ma perché come possiamo pensare di far vivere una persona con la cella tutta sporca con il cibo che sulle pareti con il cibo per terra e senza al materasso senza lenzuolo come perché la trovo una cosa e mi è stato spiegato il perché mi è stato detto perché se quella persona Noemi i lasciamo il suolo la coperta al materasso mette foga lasciarle tenta di suicidarsi perché sono ad alto tasso suicidiario quindi va denudato in alcuni casi anche tolta la maglietta
Ma secondo voi queste e un trattamento non è un trattamento inumano e degradante
Secondo me voi ne possiamo accettare che abbiamo chiuso i manicomi nel nostro Paese e ci ritroviamo avere le sezioni di alcuni istituti in queste condizioni
E però è troppo facile lasciare la responsabilità sui direttori penitenziari perché un direttore penitenziario per tutelare
Il detenuto cosa deve fare se non metterlo in una cella liscia ma non possiamo accettare una cosa di questo tipo ecco io credo di no io credo che la politica perché la politica che ha la responsabilità su quanto accade nelle carceri
Debba intervenire su questo e non buttare tutto in carcere nascondere il tutto in carcere perché in realtà in carcere si prende e si nasconde tutto il disagio non c'è quasi più il reato c'è il disagio nelle nostre carceri
Vado avanti la struttura il Tempio Pausania che invece la struttura devo dire che più mi ha rincuorato perché quantomeno ho trovato dei detenuti il che studiavano una struttura decente una struttura dove certo c'è una tipologia di detenuti di diversa rispetto ai detenuti comuni che vivono nelle altre negli altri istituti però diciamo è un istituto che
In qualche modo tranquillizza fa sperare i detenuti ospitati sono centosettantasei
Le Camere ospitano tra due-tre detenuti non sono stati registrati casi di suicidio nel due mila ventitré ma ci sono stati nove i tentativi di suicidio nonostante la situazione
Sia appunto molto meglio di altri istituti e nove
Atti di autolesionismo
Ci sono diverse attività trattamentali orientate la rieducazione e reinserimento sociale dei detenuti e soprattutto i detenuti studiano praticamente tutti a volte anche per la seconda laurea
Casa circondariale di Nuoro voi la garante di Nuoro usciti farà lei la fotografia
Intanto sono ospita detenuti in alta e media sicurezza oltre tre allora il dato del ministero della Giustizia riporta che esiste una sezione femminile che in realtà è una sezione che è stata chiusa
Probabilmente non so se il ministero della Giustizia alla tiene in considerazione in caso di eventualità però al momento non ci sono donne detenute
La capienza regolamentare DC quattrocentocinquantaquattro posti ma ospita quattrocentosettantacinque detenuti molti sono in terapia anche a Nuoro nonostante non sia un carcere per problemi psichiatrici e di tossicodipendenza
La casa circondariale di Lanusei soffre di carenza di personale con solo il settantasei per cento degli agenti penitenziari previsti in servizio
E mancanza di psicologi più e psichiatri no allora la Colonia Penale di Iside come tutte le colonie penali della della Sardegna il fiore all'occhiello dovrebbero essere della nostra isola da esportare non soltanto in Italia ma anche in Europa perché credo che sia davvero un modello importante il modello di detenzione quello è a mio avviso il modello di definizione perché nella colonia penale agricola i detenuti lavorano tutti
I detenuti possono imparare un lavoro possono uscire da lì
Con dei soldini che potranno riutilizzare una volta finita la pena
E quindi lì avviene un processo di rieducazione sono pochissimi i rapporti disciplinari all'interno della colonia e credo anzi avevo i numeri adesso qui non ci sono ma pochissimi anche i rientri in carcere nel senso che la recidiva si abbatte praticamente azero che cosa succede però che le nostre colonie penali sono completamente abbandonate nel senso che intanto potrebbero avere una capienza hanno una capienza che coperta forse neanche per la metà quindi le strutture sono in stato di decadenza decadimento
Il personale poco hanno tante diciamo tanti problemi soprattutto d'inverno Isa Rena se mammone
Ma potrebbero avere un potenziale enorme e quindi lasciare le carceri strapiene e le colonie semivuote
Credo che sia un una vergogna perché noi dovremmo puntare su quelle coloni anche credo il dipartimento anche dall'amministrazione della giustizia dovrebbe puntare sulle colonne che hanno bisogno di essere rifinanziate che hanno bisogno di tanti interventi
Poi abbiamo nella casa circondariale di Lanusei che è molto molto piccolina ma ci sono al momento dovrei cercarlo nelle schede perché qua adesso non me lo ritrovo mi detenuti mi pare fossero ventiquattro comunque farla visto questo numero
Poi abbiamo restano Massa ma
Anche Oristano Massa ma
Ospita detenuti con pene lunghe prevalentemente però io ci sono stata anche recentemente
Devo dire che mi ha colpito ma questo era un è una cosa che già si sapeva fin da quando quel carcere è stato costruito ho trovato delle celle dove ci pioveva dentro ma nonché le pareti avevano la muffa perché ci sono anche le pareti con la muffa
Ecco l'umidità perché quel carcere nato in una zona insalubre
Ma c'ho visto dei detenuti che avevano spostato il letto proprio dal muro dall'anonimo ma scusate per Carlo spostate per l'umidità allocate scendono troppo le gocce dell'acqua
Naturalmente ho fatto presente questo però non è possibile dice noi possiamo
Pensare davvero di avere delle carceri dove dove ci piove anche dentro io credo che sia veramente una situazione che non rispetta lo Stato di diritto che non che non è degna di un Paese democratico
Allora quindi Oristano
Allora Oristano abbiamo duecento trentasei detenuti
A fronte di una capienza regolamentare di duecentosessantaquattro posti ma oggi questo dato è stato appunto superato poi abbiamo il Cpr di ma commercio
Schiere di Macomer è un'altra situazione
Un'altra situazione a mio avviso di ingiustizia perché noi non possiamo far vivere queste persone senza aver compiuto un reato diciotto mesi all'interno di una struttura che altro non è che un ex carcere di massima sicurezza quindi quando io vado a trovare queste persone
La prima cosa che mi dicono no e non abbiamo fatto noi non abbiamo commesso un reato
Noi siamo qua ma non abbiamo commesso reati e invece siamo in un carcere stanno in un carcere perché quello a tutti gli effetti un carcere ben tenuto pulito tutto quello che vogliamo ma non c'è neanche non ci sono neanche attività trattamentali
Perché non è un carcere quindi abbiamo paradossalmente che quelle persone che non hanno commesso niente in alcun reato
Si trova a dover scontare diciotto mesi là dentro senza no nessun tipo di attività perché non è prevista nei Cpr l'attività trattamentale
E quindi di conseguenza questi passano tutto il giorno seduti per terra nei corridoi con degli sgabelli di che si costruiscono loro con delle bottiglie e delle coperte perché non possono avere neanche le sedie perché hanno le quattro sedi al tavolo in alluminio legate cioè blindate
Attaccate al tavolo in modo tale da non poterle utilizzare proprio perché anche lì
Diventano pericolose perché se poi litigano succedono problemi e quindi queste persone rimangono sedute per terra nei corridoi sopra appunto questi rischia Bellini calorosi si fanno e non hanno le matite perché non possono usare neanche le matite non hanno le spugne per lavarsi e non hanno la lo ascolta per spazzare per terra
Al che io ho chiesto scusate ma perché non possono avere le spugne per lavarsi non possono avere un'arma la scopa che spazza Silas la cella non non è possibile
E mi è stato risposto naturalmente che non li possono essere date di spugna le matite le sedi all'etere perché possono utilizzarle compiere degli atti di violenza all'interno del centro
Allora io credo però che far vivere persone come come animali dentro delle istituzioni dello Stato no non può funzionare allora il regolamento Quickly il problema naturalmente non è certo un problema regionale o che dipende dipende naturalmente dal regolamento la Morgese perché è un regolamento che vieta qualunque cosa un regolamento
Che deve essere naturalmente rivisto perché se quel Regolamento dice
Che vanno date due coperte è a Macomer fa freddo in inverno e i i gli ospiti del centro mi dicono che c'è freddo e hanno offrendo non può essere lasciato la volontà di chi gestisce la struttura di andare a recuperare una coperta in più perché è assurdo pure lo fanno i volontari perché la gestione all'interno dell'istituto
è e buona sono loro che danno i soldi né a volte per fare comprarsi delle sigarette perché potete immaginare che queste persone non hanno un centesimo intascano riescono spesso a a mettersi in contatto con i familiari inutile che vi dico che chiamare i Paesi alcuni Paesi
E si è praticamente impossibile perché non li rivogliono indietro ma neanche rispondono
E quindi quelle persone stanno lì diciotto mesi e poi vengono meno messi fuori di nuovo
In giro morti di fame perché non hanno una lira escono dal da Cpr in quelle condizioni quindi cioè insomma
C'è una situazione da questo punto di vista veramente grave su cui occorre occorrerà intervenire con le soluzioni che finora abbiamo visto che
Non mi sembrano le migliori però non spetta a me adesso dare giudizi su questo io a questo punto poi magari integrerò altri dati ma vorrei dare la parola perché appunto come vi dicevo ci tengo a dare la parola anche a ad altre persone che so rappresentano la comunità penitenziaria
Potranno anche loro darci altri spunti di riflessione quindi prima di tutto lavori dare Adone tre Cannavaro poi ai garanti visto che qui al tavolo con me don Ettore perché don Ettore a a o ospita non ho detto niente sull'istituto minorile di Quartucciu devo assolutamente dire due cose prima di dare la parola Tonetto resto mi è venuto in mente allora Quartucciu Quartucciu è stato il mio primo atto da garante
Credo diciamo che in qualche modo
Dunque sono partita con denunciando il fatto che a mio avviso quella struttura è un struttura inadatta per i minori
è l'ho fatto dopo una visita che avevo fatto in quell'istituto è che emotivamente mi aveva portato a a definirla
A definirlo un luogo da chiudere
è brutto quasi più di un canile insomma aveva usato delle parole molto forti perché
Perché mi sono ritrovata di fronte a una struttura tutta arrugginita con le finanze arrugginite con i vetri rotti da dove entravano anche animali con le celle e dei ragazzi col pavimento dello Stato brutto con le celle comuni mobility che loro poverini si fanno ma guardate una struttura indecente attorno tutto pieno di erba secca caseggiati in stato di decadenza tutto arrugginito io ho detto non è possibile
Non è possibile che se noi proprio i minori se ne facciamo vivere i minori in questa condizione ma cosa possiamo aspettarci cioè come possiamo pensare che di rieducare riabilitare i minori in quella struttura
Ecco con le mie dichiarazioni
Mancavano di una parte che io però avevo sottolineato il grande trattamento che i minori ricevono all'interno di quell'istituto io credo perché l'ho visitato tanti istituti minorili in Italia
Che Quartucciu da quel punto di vista sia veramente una grande eccellenza un grandissimo lavoro che è stato fatto
A livello proprio umano dal direttore Zucca che è andato in pensione ma da Mariella la adesso la direttrice del carcere di di Quartucciu dove i detenuti sono pochi
E sono sono Accolti io io ho non ho mai visto dei minori che abbraccia nuovi direttori il comandante non non non mi era mai capitato invece in quel carcere questo accade quindi da una parte abbiamo una struttura che la vergognosa è ancora vergognosa però devo dire che quelle dichiarazioni hanno portato alla ristrutturazione del carcere minorile di Quartucciu sono stati messi a disposizione tre milioni e mezzo di euro i lavori sono partiti il carcere
Diciamo così lo lo si sta ristrutturando ora io continuerò a ribadire che a mio avviso andava comunque Scelta un'altra struttura perché per otto-dieci ragazzi di cui alle volte sono soltanto due o tre sardi eccetera comunque si poteva trovare una struttura molto diversa
Magari levata da da da da quel contesto perché poi comunque sarà ristrutturata la parte che riguarda i ragazzi ma il contesto per ora rimarrà così
Magari correvano altre dichiarazioni per far poi ristrutturare il il contesto non lo so però diciamo si poteva fare anche trovare un'altra struttura e qui ci siamo ritrovati di fronte al demanio
Che ci ha risposto
Che non c'erano altre strutture quindi due mi preparò un primo mi sembra molto strano che in Sardegna non esistano altre strutture
Tra l'altro noi abbiamo unica Amma in Sardegna istituto creato per le detenute completamente detenute madri completamente vuoto nuovissimo mai entrato in funzione
Non c'è mai passata una donna con un bambino che questo va anche bene ma lo vogliamo fare decadere vogliamo lasciare che quell'istituto non non non lo so cioè perché vuoto quell'istituto non non è mai entrato in funzione e del nuovo di zecca
Quindi su Quartucciu concludo proprio perché è don Ettore è una vera a Quartucciu c'è stato è stato cappellano per tantissimi anni al carcere minorile di Quartucciu
Per trent'anni e quindi Luís
Questo non so se è vero lo dirama
Da ha vissuto non soltanto come cappellano ma c'ha proprio voluto vivere all'interno di quel carcere per capire che cosa significava al minorile non è tre
Ringrazio l'opportunità
Le cose che ha appena detto Irene
Io credo che la maggior parte di Fourier iniziale del direttore che lavora in carcere educatori le conosciamo
E qui nel mio pensiero e
Che da trenta Ossola trentotto anni tenuto conto di questo anche oggi abbiamo ascoltato poi andremo via dentro le carceri più o meno continuerà come Sacco andando perché il direttore cosa può fare di più gli educatori cosa possono fare di più
Ci sono qui del responsabile che possono fare qualcosa per cambiare questa situazione
Ci sono qui
Dei politici che si occupa della polis
Dentro al carcere
Non mi sembra tutto lo sforzo direi di farci sapere queste cose molto bello però menta Palladio mi chiedeva ebbene io ho trentacinque anni e che lesse evento lesivo stamattina concludendo cosa potremmo fare
Sì ne parlerà la stampa sarà un'informazione così ampliata
Il mio pensiero
Perché c'è da cambiare l'aspetto politico ma che a monte l'aspetto umano perché il politico di oggi
Ovvero quelli che al governo a livello nazionale spero che politici regionali cominciano a cambiare qualche cosa
Capire che chi finisce in carcere prima del commesso reato
Sì dovrò chiedere innanzitutto perché ha commesso un reato e io non l'ho commesso
è stato sempre mio interrogativo nel carcere minorile dove c'ho vissuto un anno dentro trent'anni fa per conoscere ragazzi per capire chi erano questi ragazzi descritti come delinquenti
Sì hanno commesso un reato ma sono pienamente umani nella loro fragilità nella loro debolezza da lì è nata ormai da anni lo combattiamo
Con il partito radicale
Il superamento del carcere minorile come si può mettere in carcere un quattordicenne un quindicenne anzi è già stata la proposta a livello addirittura di abbassarlo a dodici ma questa gente che dice e pensa a queste cose
Io mi chiedo effettivamente ma che cammino culturale hanno fatto nella loro inflitta
Sono punitivi forcaioli forse lato vissuto nella loro famiglia forse loro partito rivolge la destra in queste condizioni punire punire non si chiedono invece come dare la possibilità di superare quel momento
Allora potrei fare il discorso è molto lunghi ma io volevo soprattutto dire questo per dare la parola agli altri noi tutti qua dentro
Perché abbiamo contatti con parenti amici o la stampa che può riportare questo
Quale il cambiamento culturale bisogna fare per cambiare la politica perché politici hanno una situazione culturale forcaiola potere punitiva
E quando questo avviene nelle persone più fragili più deboli che che lavora in carcere di non li conosceva bene che sono queste persone
Tossicodipendente persone che vengono da altre nazioni stranieri malattie mentali
Cioè è più un ospedale che un carcere no è una situazione così delicata così fragile ma la cultura dominante e oggi più che mai a livello nazionale
Stiamo lavorando un po'inviato la Camera la regione sarda che ha cambiato indirizzo politico si occupi di più di questo quello che potrà ma è tutto qui la nostra umanità
è tutto qui capire che queste ragazze da esso fornite in carcere non sono nati cose son diventati e all'aria molto nota e faccio una battuta molto forte mettiamo dentro sono il responsabile di perché queste ragazze alla commesso reati i loro genitori non insegnanti loro prete se qualcuno andava in chiesa
Cosa non nati così non sono nate col Partito Radicale ricorda Roma quando abbiamo battuto su cui adesso se non sono nati e sono diventati io chiedo a responsabilità che ha contribuito a diventare e invece no e non sono merce lo chiediamo noi mettiamo in carcere privati del diritto all'educazione del diritto alla cultura del diritto all'angolo li priviamo il del diritto alla libertà bella società
Ma è la cultura
A meno che non mi dimostri atte che sono nati così siano Lucisano capire che si nasce dal mio anche allora sarei del parere come facevano a Sparta che li buttavano addirittura dalla rupe
Perché sono andati così son pericolosi tutto qui al cambiamento culturale che dobbiamo fare
Io che da odi cervo trentacinque anni quarant'anni faccio questo
Sono sette affaticata continuava a dire questo e quindi e di retorica sono qua che lavora in carcere alle sanno queste cose noi tutti la sappiamo cara Elena definiamo e poi continuerà così
Cosa bisogna fare chi ha responsabilità politiche combattiamo almeno nella nostra regione che pensano che sia un momento di attenzione a questo combattiamo a livello istituzionale perché queste persone che finiscono in carcere non perdono il diritto all'umanità a realizzarsi
E non è dentro il carcere per finire potenziare le strutture alterate Vasco ma la mia comunità
Ci sono ancora dei posti liberi e perché non li mandano perché è la magistratura complicata bisogna avere tutte l'autorizzazione chiedere ma possibile che non capiamo ancora questo
Che bisogna liberare il più possibile a ragazze dalla detenzione parità per loro la possibilità di vivere a realizzare la loro umanità
Grazie non entra
Allora adesso la parola al professor Gianni Lori garante metropolitano di Cagliari
Sì grazie
Io credo che aggiungere una una fascina di legna un fallo enorme non aumentar nell'altezza nella temperatura di quella di quel solo per cui non parlo non descrivo
Aggiungere qualche caso Pepe eccezionale qualche caso per quelle pietoso non servirebbe a niente
Faccio delle considerazioni da dal giurista anche se ovviamente nessuno può prescindere dalla proprio patrimonio di valori crea nella nell'agire io noto prima di tutto un dato
La l'organizzazione carceraria anche in Sardegna e costruita materialmente fisicamente organizzata in difformità da ciò che dicono le leggi sulle carceri in Italia
Non c'è nessuna specializzazione sul sul sul tipo di detenuto sulla vicinanza delle del detenuto al luogo di residenza perché possa avere non c'è assolutamente niente siamo totalmente fuori alcuni si rassegnano perché tanto e così cosa possiamo fare da un giorno all'altro non possiamo modificare spostare il carcere d'auto a riportarlo più vicino alla città separarlo in pezzi diversi perché alla pena detentiva e chi invece lo a un'altra cosa quindi lascio del tutto questo argomento per parlare invece delle delle competenze di che cosa si può fare cioè guardiamo avanti perché qualcosa si può fare c'è un dato per esempio uno dei problemi più green più gravi della detenzione e quello sanitario
La Regione a competenza in materia sanitaria
Di quei primi atti che io ho fatto ho inviato all'assessore alla sanità una richiesta del dei lavori dell'osservatorio permanente sulla sanità in Sardegna aspetto la risposta spero di non doverla fare utilizzando la legge sul diritto dell'accesso dell'accesso civico voglio vedere cosa è stato fatto
Ho inviato una lettera al le strutture regionali
Per chiedere perché sanità
Negli ospedali sardi a Cagliari in particolare non c'è un reparto dove si possono ricoverare i detenuti che hanno bisogno di cure io ogni volta bisogna fare dei salti mortali mobilitare l'esercito per andare a portarli protetti ed è una cosa elementari sì ma significa avere qualche cella con le sbarre per non dover avere otto personale cioè ok queste cose io gli ho chiesto informalmente perché anche la mia idea è che dobbiamo andare avanti a fare questo dato
Non solo ma penso anche che la Sardegna utilizzandola come teste materia sanità sanitaria potrebbe anche entrare in un conflitto dialettico con lo Stato rispetto alle competenze
Perché l'aspetto sanitario confligge anche su questo dato
Per cui io da questo punto di vista voglio indicare una strada positiva
Cioè la sanità è uno strumento su cui la Regione può legiferare può intervenire là sul le disciplinata dalla Regione la relazione si deve adeguare e ci sono molte inadempienze anche da questo punto da questo punto di vista chiuso su questo secondo secondo aspetto è l'aspetto ed io vorrei provare a dire soprattutto alla stampa
Nel senso che effettivamente il problema delle carceri e dei detenuti
E vissuto no come problema come dice la Costituzione
Di scontare la pena rieducare il il detenuto mai vissuto quasi esclusivamente come strumento per tenere lontani da noi quelli che ci disturbano
Questo avverte l'opinione l'opinione pubblica vogliamo che siano dentro non perché siano gli educati peraltro per una delle il rischio che magari ci facciano uno scippo mentre passeggiavamo in piazza Carmine o cose del genere
Dimenticando qual è invece Lollo l'oggetto del problema la la funzione stessa nel la funzione stessa del carcere e vorrei ricordare una cosa che probabilmente a cui noi non pensiamo perché sì abbiamo delle evoluzioni delle ideologie ma passano se così non ce ne rendiamo conto la dignità non siamo ancora abituati a pensare che la dignità sia una caratteristica della persona
La dignità non è una caratteristica della persona
Non è che c'è chi è degno e chi non è degno quando si deve fare la comunione ma poi si deve non son degno però basta una sola parola la dignità è un qualcosa che è fuori dalla persona e quella che noi riconosciamo a tutti
Noi dobbiamo chiedere un comportamento perché ne sia degno è un obbligo della società che sta scritto nella nostra Costituzione che noi dobbiamo riconoscere a tutti la stessa la stessa dignità
Questo è un particolare non da poco perché normalmente anche nel descrivere il fenomeno la stampa non è attenta
E dà voce a questo a questo aspetto quindi io per esempio personalmente io non voglio sapere il reato che hanno commesso i detenuti
Non mi interessa quando venne a saperlo e casualmente perché non ne posso fare non ne posso fare a meno perché è un qualcosa di diverso note siamo parlando di rispetto di diritti e da questo punto di vista anche la stampa dovrebbe svolgere un ruolo perché se non cambia questo atteggiamento dell'opinione pubblica poi è più difficile che noi finché non riusciamo a dare qualche qualche quindi io mi limito soltanto a dire queste abbiamo uno spazio la sanità è uno spazio in cui si può agire
è l'informazione e l'educazione anche pubblica del dell'opinione pubblica e un altro e un altro e un altro sul mento non dobbiamo rassegnarci a pensare che siccome ormai costruita così organizzate così non ci sono dei dazi non possiamo fare niente
Io continuo a chiedermi per esempio quando trovo detenuti che vengono da altre regioni perché non sono vicini a casa loro per poter ricevere le visite eccetera e sono arrivati qua quando chiedo dico perché esse perché lei è qua
Ma non lo so
Sono solo Arial sono arrivato qua cioè cioè ecco su queste io credo che possiamo eccetera
Grazie Gianni la ma sì no io credo che nessuno di noi si sia rassegnato a a diciamo a questa situazione anzi io voglio l'ho detto nella l'incipit della mia relazione voglio essere positiva ho già svolto diversi incontri con i nuovi diciamo rappresentanti istituzionali tra cui l'assessore come anche so che lo ha incontrato anche tu la presidente Fundoni
So che ha visitato
La struttura di bancali e anche qualche altra struttura e so che starà sta predisponendo anche delle audizioni in Commissione e quindi io oggi io stessa sarà udita dalla Commissione cultura io voglio essere ottimista su questo perché sento che qualcosa si sta muovendo ora è chiaro che allora su questo non si deve tradurre in atti naturalmente perché altrimenti illudiamo i detenuti parliamo del nulla però credo che con una buona collaborazione magari riusciamo a fare dei passi avanti perché come dicevi tu il problema della sanità regionale ed è un problema che effettivamente un quasi il problema più grave in questo momento
Bene adesso la parola Paolo Mosca Ce l'avvocato Paolo Moshe garante del di Oristano
Massa ma la sua struttura
Ringrazio innanzitutto la dottoressa Testa per aver dato che hanno garantito cari la possibilità di esprimerci
Di raccontare un po'la realtà detentiva nei nostri istituti di pena su cui nove territorialmente siamo competenti
Le parole finora spese sia dalla dottoressa Testa che da donne Tracanna vere dal professor Lori sono indubbiamente illuminanti su la situazione delle carceri in Sardegna
Quindi io ben poco riuscirò a a implementare in quanto a contenuti
Ha significati
La situazione delle dal carcere ammassa ma la situazione di un carcere
Quali sono tutte le carceri in Sardegna in Italia perché come appunto ha detto al dottore il professor Lori la Sardegna isola detiene le persone andando anche un po'contro alcuni principi
Dell'ordinamento penitenziario e della Costituzione
Purtroppo si continua a discutere
Su un un vecchio postulato anche biblico del difendere Abele per recuperare Caino
Però bisogna sempre ricordare che anche per Caino quando espiare la pena valgono il principio della pari dignità sociale sancito dalla nostra Costituzione
E il principio personalistico
Purtroppo tutta la situazione di gestione diciamo quantomeno legislativamente parlando poi nella pratica è un po'particolarmente differente perché quando a livello legale a livello di principi si tende a vivere nell'illusione di una pax carceraria sopraffino sopra cioè si si tende a a dovere vivere e lavorare
Perché non bisogna mai dimenticare che non si può parlare solo di detenzione in quanto a privazione della libertà
Senza mai dimenticare tutte le persone che lavorano in carcere sia dagli amministrativi medici dirigenti M. gli esperti
Gli operai che vengono per qualsiasi motivo vengano chiamati a intervenire nessuno escluso la struttura sugli impianti
C'è tutto un mondo che ruota attorno al carcere non è fatto soltanto di detenuti ma anche di persone che lavorano e spendono
La maggior parte del proprio tempo in carcere proprio per quella visione quell'illusione di una pars carceraria che purtroppo sovraffollata patogena troppo spesso e molto spesso anche criminogena ma questo perché perché essi vive nella nell'illusione di una di una rivoluzione del sistema carcerario che attraverso varie leggi la
La l'ordinamento del la la la la riforma dell'ordinamento penitenziario la legge Gozzini
La legge Gozzini lo stesso lo stesso alla messa la stessa nostra costituzione le raccomandazioni della corte da perde i diritti umani purtroppo è una rivoluzione che una rivoluzione promessa ma poi troppo spesso si vive attraversi vive una rivoluzione fu una rivoluzione tradita
E che cosa e ecco e questo tradimento tra tra virgolette
Da cosa è testimoniata all'interno del carcere da per quanto riguarda appunto il carcere di massa ma ma mi sembra di aver confrontandomi con i colleghi anche con insomma con chi lavora in carcere
All'interno del carcere mancano c'è un'assenza di circuiti penitenziari differenziati
Nonostante loro previsione per legge e le differenze che vi sono nella popolazione carceraria per di più in una società multietnica come quella che noi stiamo vivendo c'è una propri scritta prime fra imputati e condannati definitivi e questa è una cosa che purtroppo spesso va a incidere anche sugli equilibri psicologici del delle persone che entrano per la prima volta in carcere
Nello stesso istituto e questo è un problema che io ho rilevato Hope denunciato spesso nello stesso istituto io da da garante ma anche da da giurista Nanda non ritengo che nello stesso istituto possano convivere sezioni di media alta sicurezza
Perché hai Circuiti di media e alta sicurezza impongono delle professionalità e non possono essere condivise tra le due tra le due categorie di del di detenuti perché ci sono momenti di convivenza che devono sempre sono assolutamente vietate all'interno delle carceri
Condizione di inadeguatezza delle strutture che oscillano tra nanismo e gigantismo noi in Sardegna siamo passati da una situazione di nanismo come possono essere le colonie penali che infatti adesso stanno sempre ma mano che sposa al tempo stanno decadendo a situazioni di gigantismo come sono le carceri di nuova s'di nuova concezione come quelle che sono state costruite
Una decina d'anni fa in Sardegna quindi bancali quindi unta
Anche la casa anche il carcere di di Oristano è un grande carcere una grande struttura struttura grandi strutture un grande edificio
Denuncia ancora il permanere di una cultura burocratica e autoritaria che purtroppo a luglio inesorabilmente i tempi di risposta a discapito non solo di detenuti ma anche di tutti coloro che operano nel carcere collaborano con esso
Si veda la scolastica si veda l'università che purtroppo nonostante i progetti protocolli che imponga e le leggi che impongono l'aula scolastica all'Università in carcere purtroppo questa eccessiva burocratizzazione
Impedisce una snellezza nel nel nel compimento di alcuni dei dei progetti universitari dei progetti scolastici
Un inesorabile carenza è anche inutile purtroppo per quanto mi riguarda per quanto riguarda la carcere di massa Moon assenza di assistenza sanitaria sia generale che psichiatrica in particolare
A cui la Regione Sardegna le ASL locali o continuamente archeologi attraverso appunto al canale
Diciamo giornalistico che
Che oggi si si viene viene permessa la regione Sardegna per competenza determinata per legge
Pochissimo ha fatto e annulla sta pare stia aspirando
Per quanto riguarda invece questa per quanto invece riguarda all'esterno del carcere
Questa rivoluzione tradita dall'aspirazione della collettività all'esclusione del diverso
Il nome del bisogno di sicurezza che vero o presunto o stroppo spesso manipolato anche strumentalizzato sia dagli organici attraverso gli organi distanze di stampa sia dalla politica
La coincidenza fra volto del carcere quello del disagio sociale della discarica sociale per clandestini e tossicodipendenti
In Sardegna in Sardegna come in tutte le carceri se uno va a parlare con agenti di polizia con gli amministrativi ci sono periodi dello dell'anno
In cui ci sono degli aumenti di ingressi perché durante l'inverno i tossicodipendenti quindi senza fissa dimora compero dei reati in modo tale da avere qui sei mesi con una copertura temporale per poter entrare in carcere a bere
Una doccia calda un pasto caldo e un tetto sopra la testa questa la cosa
Che dovrebbe essere rilevata e spesso troppo poco spesso denunciato
La coincidenza fra la schizofrenia di una politica criminale che indulge alla domanda di carcere come risposta talvolta solo mediatica all'insicurezza
Siccome io voi garanti non solo non abbiamo soltanto o meglio in all'interno nel mandato del garanti non c'è soltanto quello di denunciare i problemi ma anche di proporre di proporre delle delle delle
Delle soluzioni io vado a Padova in a elencare soltanto alcune delle cose che avevo perché ho chiesto attraverso sia alle ASL sia all'ordine dei medici sia la Regione agli assessorati che io sto andando sono al due mila e sedici sono garantite mi sono un po'di anni che ho a che fare con la politica sarda
O chiesto spesso di innanzitutto di permettere ai detenuti di non perdere il medico di base quando uno viene condannato e perde il medico di base
Medico di base dovrebbe essere sospeso modo tale che quando va a uscire Luís continuino a suo rapporto tra vescovi medico di base anche perché il rapporto che viene concluso col medico di base sarebbe utile per poter caricare quei dati clinici anche nella cartella clinica penitenziaria Pati poi ci sarebbe da un discorso da fare anche sulla questione della cartella clinica penitenziaria informatica
All'interno delle carceri dovrebbero essere attrezzati dei punto Walter cioè degli ambulatori penali se emodinamiche e non si può perdere tempo e risorse economiche e di persone per portare fuori a fare del semplice analisi
Fuori dal fuori dalle carceri
Ci sarebbe da fare una valutazione odontoiatrica di primo ingresso bisognerebbe attivare una consulenza delle dietista e al sul vitto e in particolare sui riti speciali
Ci sono i detenuti ed è in tuniche non possono masticare e non possono mangiare e qualora mangino hanno problemi di di gestione e che di conseguenza a cascata i medici potranno
Essere più precisi il re Partini come ha detto professor Lori
Ci sarebbe da attivare un un progetto di attività consultoriali in carcere per assistenza alle alle famiglie disagiate
Un supporto psicologico e materiale per coppie individui che presentano situazioni familiari particolari di abbandono di maltrattamento di multietnicità di violenza all'interno delle carceri tra gli stessi detenuti
Di assistenza psicologica gli stessi agenti di polizia penitenziaria ora si parla tanto di suicidio
Ma non si pensa mai che non è soltanto il suicidio non va a intaccare soltanto l'equilibrio psicologico psichiatrico
Della famiglia di origine della persona che è andata a togliersi la vita ma ci sono anche tutte quelle persone che hanno assistito al disagio famiglia al
Saggio personale della persona che ha dovuti a scelto di di compiere questo atto estremo
Ed è una cosa che secondo me è assolutamente importante bisognerebbe favorire progetti dietro clinica
Siamo diversi tra di noi nonostante siamo tutti esseri umani ma le nostre etnia impongono uno con un diverso atteggiamento sanitaria rispetto a tutti quanti
Vado a concludere una cosa secondo me molto importante proprio del del detenuto disabile che dovrebbe avere un riceve un un accomodamento ragionevole e adeguato alle sue necessità
E soprattutto un corso di professionalità di sono professionalizzazione
Del detenuto piantone che spesso ci si dimentica tra detenuti ci si aiuta
E il badante così detto come si usa adesso lo fa il detenuto che viene che viene accompagnato nella detenzione al dedotto detenuto disabile e questo detenuto dovrebbe essere professionalizzato grazie
Grazie dopo Giovanna diamo la parola ai direttori penitenziari hai fatto bene a ricordare gli agenti di polizia penitenziaria i cui suicidi sono stati cinque nell'ultimo anno quindi tra l'altro anche sulla questione dei disabili
Anche questa una questione abbastanza importante perché ce ne sono tanti le celle non sono neanche a norma o spesso nelle sezioni
Troviamo magari solo una cella adatta alla disabilità e però nella sessione ce ne sono magari cinque sedie a rotelle mi è capitato questo recentemente di vederlo a urtare facendo il giro
Chiedendo ero accompagnata con il vicedirettore
Insomma viene fuori un numero di venticinque persone con disabilità
Mi pare
Mi pare che siano numeri importanti se e poi non sono neanche messe a disposizione le celle
Allora Giovanna Serra
Grazie io saluto tutti e ringrazio o la garante regionale per per questo incontro che c'ha consentito ancora una volta di mettere sul tavolo quelli che sono i problemi degli istituti penitenziari sardi e non solo perché i problemi sono pressoché simili
Di fatto ciò che oggi è allarmante
Ci ritorno è stato già detto
L'alto tasso di suicidi che certamente c'è un'escalation incredibile che ci deve quindi far riflettere su quelle che sono realmente al di là del da della della dato personali insomma
Degli anni di soggetti che non vedono altra prospettiva che togliersi la vita il fatto ai da un seno perché accade
Accadere perché non si investe e sul sul carcere perché molto spesso si ritiene che il carcere sia una la soluzione a tutti i problemi e sociali stiamo tutti più tranquilli chi ha commesso il reato deve andare in carcere di non lasciamo sperando che ci sia il carcere quella sorta di percorso di redenzione e che tutti poi possano così cambiare ma non sappiamo tutti che non è così è un percorso importante il percorso di ti tipo che deve essere fatto con l'aiuto del non solo dell'équipe trattamentale ma occorre diciamo così investire soprattutto in all'interno dell'istituto anche in termini economici ed ecco il richiamo alla politica qui chiaramente anch'io mi associo assolutamente sperando che anche qua in studio oggi quest'incontro serva davvero per sensibilizzare
I temi Nuoro una casa circondariale che ospita circa duecento detenuti allocati nel Circuiti di alta sicurezza abbiamo una popolazione più memoria osa
Popolazione che vengono dal Sud Italia prevalentemente abbiamo la media sicurezza e anche il quarantuno bis
Ora il che cosa quali sono gli argomenti comunque lei criticità più importanti innanzitutto Nuoro e l'unico carcere che oggi presidiato dall'esercito lo sapete questo è l'unico istituto
Quei anche questo ci fa riflettere abbiamo avuto una due mila ventitré appena trascorso terribile per l'istituto nuorese non solo per mi riferisco alla e passione della del detenuto nell'Alta sicurezza che ha paralizzato può di fatto per alcuni mesi l'attività
Ma mi riferisco soprattutto alla prematura scomparsa della dottoressa in con Luca che diciamo da ovvero ci ha lasciato ha lasciato un vuoto importante ed ecco il primo argomento anche voglio trattare seppure velocemente la mancanza negli istituti sardi di ai direttori stabili dei comandanti stabili che fanno una importanti differenze in termini di programmazione e di gestione dell'istituto e lo dico con forza perché noi oggi abbiamo la dottoressa ma lei duca lavora benissimo ma sappiamo che nel magari enorme stabile ecco non è effettiva nel nostro istituto così come il comandante si divide tra Nuoro eh
E un carcere importante come Oristano è questo ugualmente impedisce programmazione lavoro rapporto con gli uomini rapporto punti ritenuti rapporto con tutti gli operatori
è un altro tema in nell'istituto di Nuoro e la carenza proprio di polizia femministe degli agenti di polizia penitenziaria noi sappiamo quanto è importante avere un organico completo o comunque non completo ma sufficiente il ruolo è un istituto di vecchia concezione e quindi il numero degli uomini deve coprire tutti i punti dell'istituto e punti di servizio dell'istituto così none
Perché non sono sufficienti gli agenti ma ricordiamoci che e fondamentale perché il istituto funzioni
Che è la polizia penitenziaria Possa operare
In modo efficace il modo concreto quindi incrementando l'organico perché perché sono devono spostare i detenuti per le visite perimetro CIPE leghiste sanitarie per i processi
Garantire le attività ricreative e molto spesso noi non sostituto non hanno un abbiamo potuto o alcuni detenuti non hanno potuto fare delle visite mediche o comunque alcune attività perché non c'era il numero del personale numero che serviva insomma che sia necessario per coprire tutto quanto è necessario all'interno dell'attività non solo dato numerico ma anche dato anagrafico basti pensare che il quarantacinque per cento degli agenti ha un'età superiore alla e cinquantacinque anni insomma metà insomma che è più vicino alla pensione
è questo cade determinare abbia punto un'ulteriore carenza di polizia
Ma il altre altre criticità il lavoro
Se ne è già parlato anche nell'istituto di Nuoro scarseggia il lavoro ai detenuti
Voi ridono lavorare contrariamente a quello che pensa moderno parte nell'opinione pubblica che lavoro che i detenuti vogliono stare in ozio non è così detenuti vogliono tutti lavorare ma non solo per una questione economica ma anche per sentirsi realmente utili per fare qualcosa ed è per questo che occorrono anche e i corsi del professionali terre spendere bene il tempo della pena per fare in modo che questo periodo trascorso in carcere non sia un tempo vuoto
Ma sia un tempo utile sia per la società sia soprattutto per il detenuto acquisire la professionalità è importante per poter cui spenderla all'esterno è potente ricominciare
Con il lavoro con la famiglia
è ed ecco il l'altro importante argomento il l'affettività l'affettività una a cui un argomento e comunque un tema molto importante per i detenuti
Noi abbiamo circa centoventidue dette detenuti che vengono appunto dalla dalla dal Sud Italia
O comunque dal continente è che hanno davvero difficoltà ad incontrare i propri familiari a continuare ad avere un rapporto diretto con i fili con i mariti col chiedo scusa con le mogli con i familiari in generale con i genitori
Ecco e e questo lo dobbiamo però rafforzare dobbiamo fare in modo che questo invece perché detenuto che alla famiglia vicino affronta meglio la detenzione si sente meno solo affronta meglio le difficoltà ecco quello che io non riesco a comprendere
è che
Quando dopo il covo vide siamo tornati durante il come che si facevano le telefonate pressoché quotidianamente
Ora dopo i codici da siamo tornati a restringere ancora le telefonate e io non riesco a comprendere la ragione posto che le telefonate vengono fatte all'interno delle sezioni quindi non c'è neanche il movimento dei detenuti e quindi impiego di uomini dieci minuti di telefonata al giorno anche due volte alla settimana sono invece qualcosa di fondamentale per chi la detenzione la subisce io passano le fatto a Pirlo perché da un lato sembra di fare un passo avanti dall'altro ne facciamo dieci indietro interviene la Corte costituzionale con la sentenza numero dieci del due mila ventiquattro K Landi
Modifiche all'articolo diciotto nella parte in cui vede consentire anche rapporti intimi con il i familiari con i propri familiari e facciamo un bel cioè passi indietro perché restringiamo
Di nuovo quel filo di affettività togliendo le telefonate ecco queste sono proprio le le questioni su cui invece dovremo maggiormente lavorare l'affettività è fondamentale ed è qualcosa
Di quel detenuto non può fare a meno
Il il problema io ritengo che sia proprio come è già stato detto fate a chiudere per lasciare lo spazio anche agli altri
Il il problema della è un problema sostanzialmente culturale fino io dico a quelle persone lo dico sempre quando mi capita di di parlarne appunto del carcere di rappresentare i problemi della del carcere
Avvicinarsi al carcere serve per comprendere finalmente per avere il polso della situazione soprattutto per quelle persone tra virgolette carcere o centri che capestro punto che il carceri sia la soluzione a tutto
Io dico che bisogna entrare in carcere conoscere i problemi vedere la la sofferenza all'interno del carcere
E e io ritengo che questo debba essere constatato con mano sentire proprio il carcere di darlo
Solo così ci si rende conto che dal carcere invece bisogna fare uscire il maggior numero dei detenuti ritengo che debbano essere incrementate le misure alternative ma anche lì dobbiamo fornire diciamo il gli strumenti a chi deve dare le misure alternative e cioè le mele le strutture il devono essere più accoglienti la società alla comunità deve essere il più accogliente e non respingente ma d'altra parte devono essere anche che avventati gli uffici di sorveglianza col personale
Così da poter snellire
E da poter facilitare quello che prima diceva anche Paolo Mucci cioè del snellire il tutto in modo che le misure alternative non arrivino alla fine della detenzione quando manca un mese per concludere la pena e uno si è fatto venticinque anni in carcere
Ma la misura alternativa deve sarà messa alla prova ecco utilizzando un altro termine tecnico per verificare appunto il e la la la Peugeot inseguimento la cosiddetta rieducazione e allora comunità devono essere torniamo a quello che diceva don Ettore le comunità devono essere accoglienti occorre creare la possibilità di superare il pregiudizio per via o il offrire lavoro offrire le abitazioni
Perché molto spesso quelli detenuti tedesco non sono senza abitazione senza lavoro senza punti di riferimento lo dico soprattutto per gli stranieri e allora si ritorna e aumenta di nuovo il reato
E un uncino un circolo che non si chiude
E allora io oppure chiudere davvero con un appello alla Società libera perché sia davvero più accogliente per dare alla pena
Quel senso di utilità che deve avvenire quel senso di non vuoto ma uno momento che deve essere fatto per poi un percorso che deve essere fatto per dovere essere inseriti allora
Consentitemi una parola di cito Grazia Deledda
In tutto il tempo per lavorare bene in carcere terrier Terre di accogliere tutto cuore ci vuole e null'altro
Grazie a Giovanna
Allora adesso darei la parola al invito a venire qui alla Presidenza del vicepresidente del consiglio regionale Giuseppe Frau e i direttori così facciamo un cambio
Allora direttore Marco Porcu la direttrice Maria Marilia by re Vincenzo la monaca Mariateresa il ricco
E ci siamo tutti
Sì sì sì
No no no no accomodarti
Allora
Ah ecco ed è infatti cioè la cercavo ma non non c'eravamo mai visti di persone quindi e quindi è presente anche il dottor Lussu Claudio che sto che è un medico penitenziario è stato quarant'anni medico penitenziario
Ecco e ci tengo a darle anche la parola dopo perché è importante
Sentire anche i medici
Burgio
Ma tutti
Io mi presento sono Giuseppe fra o con neoconsigliere regionale
Medico anche quindi
E alla prima legislatura i colleghi mi hanno anche letto vicepresidente del Consiglio e componente anche della Commissione sanità lavoro molto bene con la mia collega Carla Fundoni dico questo perché
Vorrei raccogliere intanto ringraziare la garantire né testa che molte delle persone che io vedo qui oggi le conosco per la prima volta altri come don Ettore collega Claudio lusso e altri qualche altro garantirlo conosciuta dotto il professor Lloyd
In altre circostanze
Però devo dire lo dico a Eirene
La dottoressa Testa che oggi quando ho saputo che era prevista questa conferenza stampa questo lo voglio dire proprio in maniera positiva nei confronti dell'iniziativa che avete svolto ho sentito il dovere non perché qualcuno mi ha detto sì invitato la dottoressa Testa lo sa
Ma ho cercato di fare di tutto per essere presente
Perché credo che sia un dovere
Non solo darti il benvenuto nel ruolo istituzionale e quindi accogliervi e ringraziarvi di aver voluto fare la conferenza sulla relazione annuale in Consiglio regionale
Ma credo che sia un dovere mio così come di tutti forse sessanta consiglieri regionali io parlo per me stamattina
Venire ascoltare
Perché parlo per me io vengo da un'esperienza di lunga data del campo ovviamente della sanità e anche del volontariato
è una delle ragioni che mi ha spinto a impegnarmi con Alessandra Tod in questa legislatura era proprio arrivare in Consiglio regionale e occuparci di chi occuparci degli ultimi occuparci dei deboli occuparci di chi non ha un lavoro di chi non ha alcuna casa di chi vive nel disagio
E quindi io credo che la vostra relazione di oggi che ha colpito come ha detto la dottoressa Serra poco fa il mio cuore
Non possa rimanere inascoltata
Do lettura canna verrà posto il tema ovvero che voi fate tantissimo e io oggi davvero prendendo le parole della dottoressa Serra in tutte le parole dei René testa tutti garanti Adone Torre credo anche i direttori vi ringrazio perché si vede che nel lavoro che fatti ci mettete il cuore
E state portando alla luce didattiche sono allarmanti che la società deve conoscere e di cui la politica si deve fare carico
Noi siamo all'inizio di una legislatura quindi io oggi non posso fare altro che raccogliere anzi se posso prenderò questa relazione
Però credo che sia un dovere soprattutto della di tutta la politica però della mia parte politica maniera particolare prenderci carico di questo aspetto delle carceri
Perché stiamo parlando di persone private ti umanità nell'unico maritate trovano siete voi
Chi come garante se ne occupa i direttori gli operatori i medici che svolgono il loro servizio le associazioni quindi io mi sento di ringraziare veramente tutti
Vorrò occuparmi della cosa quindi consideratemi un vostro punto di riferimento d'ora in poi
Insieme sicuramente alla presidente dalla Commissione sanità Carla Fundoni e so perché ne abbiamo parlato diverse volte che c'è una grande attenzione da parte dalla Presidente Alessandra tonde quindi trovati una squadre inviti di chiediamo di rapportarci costantemente perché ai problemi che oggi avete elencato bisogna dare delle soluzioni che la politica verde portare avanti però le soluzioni bisogna condividere insieme
Sicuramente c'è il tema del sovraffollamento c'è il tema che mi pare sia più di competenza regionale
Mi piacerebbe farmi carico di questo anche come medico dell'assistenza sanitaria ci sono tutta una serie di aspetti che sono stati rimarcati uno lo ha l'ha detto il professor voi per esempio il fatto che non c'è un'assistenza garantita non solo in carcere ma ci sarebbe l'opportunità anche di trovare come dire di punti di riferimento forse anche già previsti in alcuni casi dentro gli ospedali raccogliere immediatamente la richiesta
Il bisogno di assistenza sicuramente il potenziamento il mantenimento il rafforzamento dell'assistenza sanitaria
In carcere l'aspetto psichiatrico che mi ha colpito in maniera drammatica
Quindi grazie di di questa conferenza di oggi
E lavoriamo insieme per le persone
No allora grazie intatte perché come spiegato la sua presenza è venuta spontanea e questo fa ben sperare proprio perché in questo mondo in pochissimo gli erano affacciare spesso ciò che fa più male in qualche modo il proprio l'indifferenza delle istituzioni no queste istituzioni sorde che in qualche modo diciamo per fanno fatica a occuparsi degli ultimi così come Tuglie chiamati siccome appunto di ultimi più gli ultimi degli ultimi sono quelle che si trovano nelle carceri io apprezzo questa tua disponibilità eh sì sicuramente possiamo lavorare insieme perché come vi sono sei davvero tanto da fare e adesso diamo la parola ai direttori delle carceri inizierei dal direttore Marco Porcu devo essere sincera
Io ho tante situazioni come garante
Delle volte le risolvo veramente grazie direttori perché magari con una segnalazione riescono ad intervenire perché c'è anche questo problema a volte non sai bene di chi sono le responsabilità chi deve risolvere questo perché esce uno scarica barile un rimpallata versi di di responsabilità che delle volte si fa veramente fatica in questo mondo a capire
Chi è che ha delle responsabilità e quindi i Marco Paul quater la parola e poi insomma gestisce due strutture Sassari e Cagliari che non sono certo facile
Grazie io sono qui in non era previsto un sia interventi ma voglio fare un saluto un breve saluto
Intanto volevo precisare che perché so so che è difficile capire anche per le istituzioni con cui ci rapportiamo più direttamente nella la situazione corrente in realtà attualmente sono il direttore de L'Ufficio primo del Provveditorato
Affari generale personale formazione
è però Stream mantengo la reggenza del carcere di Uta
Ora fino al dieci però anche direttore reggente del carcere di di Banca di Sassari però proprio il dieci c'è stato il passaggio di consegna comunicatore inviato in missione dal continente
E quindi per quattro mesi quindi però adesso non mi occuperò più della struttura di mancati nella nostra lo scorso anno dovuto purtroppo dopo la tragedia che ha colpito alla alla cara collega Patrizia occuparmi anche della struttura di Nuoro contemporaneamente era una situazione veramente terribile quella che ha caratterizzato la Sardegna lo scorso anno
Che per fortuna appianata in gran parte dall'arrivo dei Valenti inclusi colleghi che c'è non dato veramente un l'importante respiro
Allora io sono qui
Invitato domanderei a testa per per rispetto per rispetto a anche in segno di stima e diritti di apprezzamento prima o per la per la persona di rara teste poi anche per l'importante istituzione che le rappresento cioè la la figura del Garante regionale e anche della regione che evidentemente esprime questa questa istituzionali siamo pubblica amministrazione
In uno Stato democratico uno Stato di diritto la pubblica amministrazione trae linfa vitale dal controllo degli organi preposti
Magistratura di sorveglianza ma anche alti organi giurisdizionali ma anche da ultimo negli ultimi negli ultimi decenni le figure dei garanti nazionale regionale e locale
Con il quale c'è un ottimo rapporto di di collaborazione vorrei dire ma perché sono animati offerto dall'intento di capire problemi che poi è l'anticamera
Di quella possibilità di risoluzione caccia
Ora il sistema penitenziario sia quell'italiano che quello regionale è un sistema complesso sistema amministrativo complessa intanto secondo me è fuorviante parlare di carcere stiamo per licenziare in modo unitario perché un conto è l'alta sicurezza
In conto solo il quarantuno bis sappiamo il prezzo che ha pagato la nostra nazione in termini di lotta alla criminalità organizzata
Quindi quelle un argomento che ho affrontato in maniera diversa perché l'amministrazione penitenziaria è parte del sistema di sicurezza poi paese e qui in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata e ci sono importanti funzioni di sicurezza
Però io non posso non porre l'accento perché ho già detto che sono direttore di Jutta fino a poco tempo fa anche di Sassari
Non posso non porre l'accento sulla media sicurezza
E cos'è la media sicurezza italiano il sistema previdenziale italiano nella media sicurezza vengono gestiti problemi che sconvolgono le società esterna
Immigrazione clandestina tossicodipendenza sofferenza psichiatrica
Problemi che alla società e le istituzioni della Società libera non riescono a gestire
E quindi e noi siamo parte di questo problema
All'amministrazione penitenziaria non vive una in una realtà avulsa da questo è parte sta dentro la società né al alla ricerca di soluzione per risolvere problemi che non sono risolti neanche all'esterno
Ora voi immaginate di che a me vengono demandate ricerche di soluzioni di questa problematica in una condizione totalmente naturale ma ho visto e contenuti degli argomenti e gli argomenti dei degli interventi che mi hanno preceduto ma sono stati sottolinea su queste cose sono state sottolineate cioè noi noi affrontiamo questa problematica
In una condizione totalmente innaturale per l'essere umano che la privazione della libertà personale quali sono i beni più importanti della della persona umana
Anche riconosciuti dal punto di vista costituzionale prima la vita certamente ma subito dopo meno alla libertà personale e la lega alla sottrazione della libertà personale inutile girarci intorno genera sofferenza quindi è una sofferenza che ciò si aggiunge ad un'altra sofferenza
E quindi
Il il compito degli operatori penitenziari mattino e direttore ma dire dalla polizia penitenziaria di tutti gli operatori penitenziarie
Del trattamento gli psicologi ma anche i sanitari che lavorano in carcere è un compito immane
Beh certo avverrà veramente certo del non riusciamo a capire neanche come la una una luce in fondo al tunnel che ci consenta di c'è ricercare una soluzione ecco per fare questo non abbiamo bisogno assolutamente dall'aiuto di tutte le istituzioni
Un aiuto fondamentale a livello regionale a livello locale comunale degli enti locali dello Stato tutte le agenzie
Che protagonista del nella Società Libera Dame devono essere come posso vivere in qualche modo chiamate a raccolta per cercare di risolvere questo problema che un problema appunto generale
E quindi la figura del garante è fondamentale in questo luogo perché può essere permanente un trait d'union e vedo già che lo Stato e facciano da anche dal dagli interventi questa emersa questa importantissima ecco io volevo sottolineare questo perché io noto nella vostra interlocuzione di René ma anche dei garanti gli altri garanti dopo la ricerca di capire a farmi capire qual è il problema e noi abbiamo dopo la necessità di spiegarci perché dall'esterno è difficile capire dall'Est dall'esterno è facile come dire
Affibbiare lo stigma all'amministrazione penitenziaria tribune un coperto una sorta di rimozione di colpa no
Si sposta il problema per cercare un responsabile
No anche è una sorta di di senso di colpa da da rimuovere è invece vedo che i garanti hanno questo atteggiamento fammi capire aiutami a capire
E molto spesso si trova la soluzione insieme quando la soluzione possibile
Dentro il carcere perché molto spesso la soluzione in realtà parliamoci chiaro per quella che è la nostra configurazione normativa la soluzione non sta dentro il carcere perché Lord la Costituzione che i principi generali generale d'ordinamento giuridico l'ordinamento penitenziario parla chiaro
In carcere uno ci può stare se all'imputabilità c'è la capacità di intendere e di volere ma se le coste condizioni personali sono talmente devastate che è questa capacità di intendere e di volere
Non non non sussiste più o è tenuta a mancare allora c'è quel principio
Della della nostra cultura giuridica penalistica europea occidentale per cui non ci può essere una sanzione penale senza all'imputabilità senza la capacità di intendere e volere neanche una una l'esecuzione penale
Deve deve deve cessare per essere sostituita da da da misure curative
Non si può punire una persona che in realtà deve essere curata
Tutto qui grazie
Chiarissimo e adesso la parola a Maria Teresa Enrico direttrice della colonia penale di Serena sa la bellissima coloni appena sereno da una parte
Buongiorno a tutti
Come ha detto Irene allora fa il direttore di frenato dal venti dicembre dello scorso anno
Io guardo la Sardegna con gli occhi del continente realtà perché io vengo dalla campagna von in amministrazione a quattordici anni questo mio primo incarico da dirigente
E ho scelto di venire in Sardegna quindici non è nota con i miei Pierino mi hanno mandato d'altro canto il collega
Col collega abbiamo condiviso questa scelta abbiamo condiviso anche la volontà di cimentarsi col mondo delle colonie perché perché parlo anche perché per certi aspetti perché il percorso
Perché il percorso è stato comune prima di rassegnazione abbiamo fatto un tirocinio in Sardegna io con Marco
E abbiamo visto la differenza cioè noi siamo in grado d'angolo una realtà continentale dire quali sono le differenze
Abbiamo visto un altro passo abbiamo visto un'altra realtà
Abbiamo visto un istmo situazioni se e quali sfidanti
Ma come le potenzialità e con ancora di alcuna vivacità che consentitemelo avendo sira giura lavorato in tanti istituti diciamo così del sud e del nord del Paese
Che c'è un indotto a venire qui e a raccogliere una sfida in qualche modo io oggi sono presente ma sono presente qui ma tendo ad andare ovunque perché io ho bisogno di dare visibilità Is Arenas io sono il primo direttore di stare nascosta nel senso che sono il primo direttori d'ogni carico esplosivo
Chi mi ha preceduto son come Marco ha fatto fino a pochissimo tempo fa gestiva tanto minimo tre istituti per volta qua se non fatto tutti arrivata dieci alcune giornate en plein proprio passata poi se l'apparato e di conseguenza questo direttore era evanescente
Invece non ci siamo e quindi siamo qui per ammette c'è in qualche modo la nostra faccia e dirvi noi esistiamo siamo gli interlocutori siamo sul territorio io vivo all'interno della colonia penale cioè io vivo lì una colonia che è lontana
La prima città più vicina sarebbe facile dire a venti chilometri a trentacinque minuti di macchina perché da quando sono qui ho imparato che si ragiona
A distanza diciamo così in una chilometri perché le strade non sono accessibili perché complicato arrivare in colonia
E io vivo lì tant'è vero che ha oramai i miei fan una battuta prima chiamavano il blocco perché D'Alema il direttore entrato perché più o meno entrava due-tre volte al mese adesso di come è uscito ancora quota però sta qua
E col collega stiamo cominciando a stiamo provando a ragionare insieme che poi i problemi che le colonie sono comuni siamo un microcosmo penitenziario
Che è difficile portare all'esterno se difficile parlare già di carcere tu cura all'esterno ancora di più e parlare di casa di reclusione all'aperto bilico venite a vederle vi invitiamo
Vi invitiamo venite Serena sei sia una moneta
Possiede ma ai fini non sa nemmeno allora al posto di blocco per cui si entra e si esce tranquillamente insomma io perlomeno un po'ce l'ho perché in realtà l'abbiamo fatto anche un altra scelta non perché siamo diciamo così megalomania o ha un po'anche poiché ci dividiamo gli istituti se il collega direttore anche di mammoni alla reggenza di soli abbiamo deciso di assentarsi alternandosi in maniera tale che le tre colonie abbiano o lui come come direttore per dare continuità e soprattutto perché oramai una specializzazione l'abbiamo capito cioè noi siamo Rin parando lavora in qualche modo lavorando in colonia io sono arrivata passando le domande stupida
Quanti eventi critici ci sono stati quest'anno non ho guardato diciannove due anni fa abbiamo avuto uno
Ma quanti rilievi disciplinari un tipo sei sette all'inizio dell'anno perché perché venivo nell'ultimo istituto che ho lavorato ora ribattezzato la striscia di Gaza e motivare perché voglio dire
Quindi sia Maureen parando un lavoro però abbiamo bisogno della società esterna alcune abbiamo magari altri problemi rispetto a quello che è il circuito penitenziario ordinario alcuni però sono in comune e uno insomma è evidente la sanità
Io non ho un gabinetto non toglie altri no
E chiuso da quasi un anno
Però Tuna il dentista che io avevo fino a poco tempo fa mix mentre anche soltanto che e tu sei nel profondo Nordio nel profondo Sud ed è pensabile che un detenuto per un'estrazione dentaria
Debba essere messo su un mezzo della polizia penitenziaria debba prevedere tre unità di poliziotti come scorta che debbono fare quattro ore di tragitto per un'estrazione e magari come è successo recentemente io ora presentato formalmente alla fine mi superiori arrivi la e non funziona qualcosa oppure il dentista quel giorno si è assentato il torna indietro con il dente ancora dolorante
La situazione è questa io non dirigente sanitario quindi se voglio interloquire con qualcuno i medici per carità sono disponibilissimi ma io devo interloquire direttamente con il direttore generale o pochissimi medici specialisti
E molto più semplice portare un medico dentro con detenuto fuori
La sulla ad is Arenas nona la linea internet quindi il CUP non esistere senza la possibilità di fare per operazioni tramite le strutture
Non esiste la possibilità di mandare nei io dalla direzione se devo scrivere una letterina dirigente sanitario che non ho faccia una sorta di facente funzioni insomma
Dico consegna a mano
Corre l'anno due mila ventiquattro quindi su questo mi veramente vi chiediamo aiuto perché la battaglia la facciamo insieme o no è persa
Siete invitati
Grazie perché
Reso l'idea di che cosa sono le colonie del perché è importante investire sulle colonie
Marilia by re è la direttrice del carcere minorile di Quartucciu il saluto
Ringrazio la garante impedimento io quindi graditissimo perché e mi dà anche la possibilità di di conoscere aspetti nuovo qui perché il carcere minorile e un mondo Hassen
Condividiamo molti problemi devo dire tra cui quello soprattutto quello della sanità
Arriva il ragazzino che per fortuna abbiamo le abbiamo le attività strutturate
Terre praticare lo sport e noi sappiamo che c'è bisogno della visita cardiologica anche per un'attività non agonistica
E io non ho nessuno e quindi dobbiamo ricorrere Hancu prendere l'appuntamento è far rifare la visita cardiologica ma c'è anche chi assume terapia di un Twitter ampia di un certo tipo per cui cioè nella nella l'analisi del QT CIA c'è tratte pur ricorrere alla alla struttura esterna e anche noi con un movimento
Di tre uomini per volta perché questo prevede la legge per gli spostamenti dei anche dei minori quindi questo è un aspetto che si deve assolutamente
Affrontare abbiamo il medico per tre ore al giorno su sei giorni la domenica io non ho nessuno
Avevamo stipuli stilato un protocollo di rete ET intesa anche perché noi dipendiamo a livello sanitario dal aumentata
Quindi un bene dico si spostava da Auletta adesso non c'è più una possibilità perché c'è giusto il presidio del del centodiciotto che non si può certo spostare da urta per venire da noi eh però abbiamo degli obblighi riguardo alla visita di primo ingresso che deve essere fatta entro e le le ventiquattro ore e io non posso ottemperare
Ecco adesso non va assolutamente assolutamente bene
Detto detto questo era ben rappresentato garante la situazione di che il pm una struttura enorme quanto fatiscente
Una struttura che nasce negli anni settanta da destinare a supercarcere all'epoca dei brigatisti
Fatta è lasciata come spesso succedeva e quindi finché nel mille novecentottantatré
L'istituto penale chiuso Giorgino occupava una sezione di buon cammino quindi una filanti dividi celle e un corridoio stretto in mezzo
Che allora viene invece Teresa appresa presa una struttura di di Quartucciu che appunto allora diventa diventa carcere minorile
Chiaramente i minori adesso meno perché siamo in ristrutturazione anche grazie ad uno scossone
Che dobbiamo al Ratanà garante in testa e subito sono si sono materializzati i soldi tre milioni e mezzo che sono veramente una miseria rispetto alla vastità della struttura ma che ci stanno comunque con sé consentendo di avere almeno la parte che occuperanno i ragazzi
Ristrutturata perché noi pensiamo che un ambiente accogliente per ognuno di noi perché siamo tutti esseri umani quando rientriamo a casa nostra
Non troviamo le grate pieni di ruggine
Il il il pavimento per usare le sue stesse parole scrostato B forse ci sentiamo Accolti pertanto dalla tali condizioni delle delle strutture io credo che
Partita a ottemperare o meno a quel famoso articolo ventisette perché lui non è per noi dobbiamo accogliere le persone private
Da me a libertà ma non possiamo orbitare pene aggiuntive
è questo quello che noi cerchiamo di fare diciamo con compensando compensando con tratta la presenza della comunità estera
C'è molta brava tra maggio per magari c'è un'attenzione particolare perché abbiamo a che fare con minori quindi uno più di uno quindi riguardo perché sono minori però ecco è la comunità esterna che molto spesso supplisce alle carenze della della istituzione ma non posso più evidente era finiti
Ristrutturazione vero lo fa attraverso la presenza attraverso l'organizzazione di di eventi che la garante dottoressa Testa Bender ben conosce perché glissa che
Come avviene in IBM e a casa e a casa sua perciò io rinnovo il mio ringraziamento per oggi ma per tutto quello che fa
Per chi mia
Neanch'io ringrazio te per quello che fai perché
So quanto ai ragazzi ti vogliono bene non è facile davvero l'ho detto prima a me colpisce molto quando vengo al minorile perché appunto da una parte c'è quella struttura impietosa dall'altra ci sono i ragazzini
Che abbracciano la direttrice che le vogliono bene credo che questo ha un grande un grande significato vuol dire che evidentemente il lavoro che fai un lavoro importante nonostante quella quella struttura è approfitto tu dicevi
A proposito della struttura noi non dobbiamo come dire è vero che c'è tanta brava gente che fa opere di volontariato però noi non possiamo affidarci alla pietra sa fidarci a alla alla beneficenza lo dico qui c'è anche il presidente dell'Aia Enzo buone su che tra l'altro hanno messo in piedi un'iniziativa proprio su Quartucciu sul minorile per raccogliere dei fondi per i condizionatori perché è una bellissima iniziativa Manno e non è che possiamo pensare che lo scorso anno i ventilatori tenuta sono stati raccolti dagli avvocati che hanno messo hanno fatto una colletta quest'anno dagli avvocati dell'AIGA che li comprano per il minorile no hanno non lo stato irriso questo non può e non deve succedere
I i condizionatori ventilatori devono essere dati e non tra l'altro fatti pagare quaranta euro al ventilatore che molti detenuti non hanno neanche
E i i i vestiti molti detenuti non hanno neanche il Soldini per le sigarette ma non hanno proprio niente quanti detenuti mi capitano
Che ti che chiedono il sussidio a me ne capitano tanti si dottoressa ma non è non è che lei mi può fare un versamento di dieci euro perché io non ho nessuna mia mamma
Hanno chiamato ai tuoi genitori e nonni genitori e non vengono non abbiamo rapporti insomma cioè dentro al carcere esce cd tutto quindi noi non possiamo pensare di gestire le carceri con la buona volontà di chi vuole fare la beneficenza allora adesso con molto piacere do la
La parola al direttore e della colonia penale di Mamone e divisi dei Vincenzo la monaca a Luís voglio chiedere anche una cosa
Che credo sia molto importante anche perché tra l'altro questa conferenza stampa va anche su Radio Radicale che la ringrazio
Quindi che c'ha raggiunto anche in Sardegna è come sempre segue queste queste iniziative voglio che vorrei che Vincenzo spiegasse chi sono gli internati perché la Colonia Penale di di ospita anche se non sbaglio ventotto a a oggi dovrebbero essere internati perché l'internato un detenuto che in realtà ha già scontato la sua pena
E una persona a cui che che sottoposto alla misura di sicurezza quindi la misura di sicurezza che può essere scontata o in una casa lavoro come Isili ad esempio o a volte anche in una pensa diciamo che sono persone che hanno delle patologie stesso psichiatriche
è è che la magistratura di sorveglianza
Da queste misure anche scopo una volta scontata la pena perché si ritiene che queste persone siano ancora pericolose ma molto spesso accade che queste persone in realtà non hanno titolo per dover stare in colonia o in casa lavoro
Perché in realtà sono persone che non hanno neanche dei familiari che li accolgono non hanno sul territorio qualcuno che se ne fa carico e quindi sono costretti a dare a vivere in colonia come vivono gli internati a Isili io che io vissi potrei dire che vivono in una struttura a tre chilometri abbandonati dal mondo
E potrei dire
E mi sembrano dei poveri cristi dalle persone che quando vai a parlare con loro ti dicono ma noi abbiamo già scontato la pena perché siamo qua c'è tanta gente che non ha una casa
E vado Rimini sotto i ponti perché non ci fate andare sotto i ponti perché non ci date la possibilità e allora ogni volta siamo la la proroga dei due anni è quasi terminata loro dicono dottoressa ma se ce ne mettono un'altra io da qui lei lo sa come esco mi ritrovano impiccato perché io non posso ancora
Come dire a sopportare proroghe su proroghe è una volta erano proroghe infinite cosiddetti ergastoli bianchi con la legge sugli ospedali psichiatrici giudiziari sia dato un termine ma è o comunque al termine spesso lungo che quindi scoraggia ma per di più oltre a tutto questo sistema arcaico del mille novecentotrenta assurdo incredibile che sia ancora si mantiene nel nostro ordinamento c'è anche il fatto che queste persone
Non sono seguite da un punto di vista sanitario perché la non c'è proprio niente ha per loro proprio niente e quindi Vincenzo io vorrei chiederti anche se vuoi fare un accenno a questo che mi interessa partico
Buongiorno a tutti ringrazio né per l'invito ringrazio voi per l'ascolto di questi riflessioni dunque
Come diceva la collega Enrico cioè non ci hanno mandati ci siamo venuti la collega Enrico ex funzionario giuridico pedagogico io provengo da battere la polizia penitenziaria quindi fondamentalmente abbiamo una visione teoricamente complementare
Lei votata trattamento io ti ho riccamente votata la sicurezza di fatto secondo me accade esattamente il contrario che la collega se non è molto più poliziotto di me
Ma questo diciamo un accessorio rispetto alla riflessione
Ora la cosa simpatica del nostro arrivo in Sardegna ma questo è un mio diciamo elemento di partenza per poi farvi capire cosa sono
Queste chi sono questi utenti strani gli internati sulla risposta la risposta potrebbe essere data di un'entrata da Marco Porcu carretto ISI si ad Alice Galli direttore Annette e quindi diciamo chiedo a Marco di correggermi in corso d'opera se dovessi raccontare emerite castroneria il sentimento che ho avvertito è una sorta di mix tra il che cozza alone spedito in Sardegna in cado dalle nubi e Claudio Bisio di Benvenuti al Nord
Anzi al Sud in questo caso perché perché come diceva la collega Rico sistema penitenziario sardo ma anche la stessa accoglienza della popolazione sarda dei colleghi è unica cioè io come come come Teresa ho girato abbastanza in ventitré anni di servizio con questo qua
Alcuni anni di comando di reparto al film di traduzione insomma fatto Houghton attività piuttosto eclettica
E quindi la sistema sardo è è unico nel suo genere non tanto il sistema coloniale infatti io Teresa ci definiamo gli imperatori delle colonie perché tanto tutto sommato tre ce la smettiamo è un esempio classico di co-working penitenziario visto che appunto un po'di un po'lei però efficiente ed efficace perché il suo sguardo il mio cui appunto come ci diciamo sono complementari
Prima di passare gli internati serene mi consente un paio di cenni rapidi a quelle che sono le potenzialità in senso lato delle case reclusione all'aperto e poi appunto le criticità le potenzialità sono enormi come accennava il garante in apertura
Ne possiamo avere in teoria un modello che va oltre il così detto modello Bollate si fa tanto parlare di Bollate come si usa efficiente dal punto di vista lavorativo
Di fatto però la possibilità per un detenuto di seguire la pena detentiva in un contesto agropastorale quindi all'aperto
Quindi appunto senza l'oppressione e la pressione della vita in cattività consente anche di sperimentare quelle che potrebbero essere le attitudini lavorative e professionali libertà fatto di poter lavorare in squadra
I detenuti che lavorano sia io Arena sia Mamone sia Isili tendenzialmente lavorano in squadre di lavoro quindi i pastori per quanto possono essere isolati col gregge comunque fanno riferimento a un sistema quasi piramidale che vede il capospalla quale loro referente
Fatti c'è questa sorta di sistema appunto veramente verticistico dove capospalla effettua diciamo una serto di verifica delle attività dei Mongitore
Degli altri collaboratori seconda fascia e poi per scaricare tutto il resto del lavoro manuale su sui pastori pastori che non sono sarde
Cioè il pastore sardo una sorta de e animale mitologico che almeno per me doveva costituire il fulcro dell'attività lavorative in colonnine ci passo che sono tutti extracomunitari
A proposito fra comunitari nelle statistiche se non sbaglio nostro dipartimento non ancora inserito ma forse pecco io di sono io omissivo ieri controlli i senza fissa dimora
Perché una buona parte delle problematiche legate alla possibilità di far scontare la pena non in istituto era presentata appunto da italiani o extracomunitari che non possono essere affidati al territorio in quanto non aventi un riferimento e quindi nel day nen detenuti per esempio che hanno un fine pena infrannuale
O anche in fra Triennale una buona parte sono extracomunitarie ma anche italiane senza fissa dimora in questo caso con i suoi Teresa un grande aiuto potrebbe provenire dagli enti locali
Perché con gli enti locali che si ricercano soluzioni in Esterno ovviamente poi la sensibilità e legata a quanto la comunità riesce a farsi carico la comunità locale riesce a farsi carico del carcere questo versamento molto discretamente a molto Iside Mamone
Io se dovessi azzardare ipotesi di chiusura di Isili verrà i Spennati o seduta stante dalla comunità cinese che sente tantissimo
La presenza del carcere della della colonia dalla casa e mi sono aperto viceversa Mamone non avendo diciamo alcun riferimento espresso perché Mamone
Fa capo per un due terzi al comune di un amico appunto i sa demaniale per un terzo a Beatty poi c'è l'ode che ci dà i poliziotti quindi c'è questa sorta di mix perverso per cui io non so a che santo votarmi
E il problema presente nel testo sacro con quella comica Sterna diversamente da quello che può apparire ad Oristano Calia Sastre a Nuoro
Uno degli elementi che affligge le colonie cioè io per avere un'associazione che viene da noi a darci supporto
Si dice la mia parte Londra scansò colonna cioè devo cercare di pregare le associazioni affinché possano sovvenire sovvenire questi bisogni perché il terzo settore comunque l'esterno ha come teste ma è un grande valore aggiunto
Il problema di Teresa di portare le carte a male un problema appunto folle io cioè il metà verso sanitario in carcere che è stata questa follia voluta da Paolo Cannas che mi ha visto diciamo
Collaborare in maniera più o meno fattiva
E poi appunto abbiamo il sordità
Tu la portiamo manda la lettera io invece ho una delle quattro diramazioni attivi attualmente senza linea interesse nel senso che non c'è poco internet quindi colleghi sono costretti a farsi dodici chilometri di tornanti per portarmi registri
E siamo nel due mila ventiquattro la cosa ancor più comica e che è il lavoro che abbiamo dovuto elaborare la fine del percorso formativo Tato Marco porco è stato uno nostri docenti e quindi siamo qui in veste multipla
La mia tesi è l'amministrazione dei la l'amministrazione penitenziaria trasformazione digitale dopodiché mi sono trovato a mammone il problema del l'assenza di connessione dati che pare che sia speriamo in via di risoluzione
Quindi ci sono una serie di questioni che vanno sviluppate le colonne sono una potenzialità pazzesca
Mentre per esempio Sassello Cagliari hanno il sovraffollamento ne siamo sottodimensionati perché perché la distanza rispetto a un ambo sanitario vicino come quello di Nuoro per Mamone
Piuttosto che del Brotzu di Cagliari rispetto a rischi perché le probabile sanitari sono importanti e quindi non posso permettermi di lasciare un detenuto o internato in ospedale a Risi perché è un punto sanitario poco importante
Sono appunto legata la tutela della vita del detenuto cioè un sospetto infarto con appunto non cinquanta chilometri ma un'ora di macchina anzi un'ora di mezzo per Nuoro piuttosto che non è qualcosa Daizee per Cagliari se si fa la strada per Mandas
è un problema serio
Ci sono difficoltà legate anche alla selezione detenuti perché poi c'è questa sorta di perversa attitudine la moneta cattiva scaccia quella buona per cui a noi arrivano richieste di detenuti che non avrebbero a non avrebbe senso a quelle in colonie detenuti con fine pena sotto due anni
Momenti in cui e devo contro l'osservazione scientifica con i nostri collaboratori magari hanno già presentato una proposta di esternato e quindi sono già abili per andare in affidamento e nelle sue nomi ciliari mi arrivano vengono scarcerati e quindi comincia di nuovo questa sorta di circolo vizioso
I detenuti che dovrebbero essere pochi mandati in colonia dovrà essere tenuti che hanno tenuto voglia di mettersi in gioco quindi una sfida sfidante non solo per noi ma anche per loro e su questo stiamo lavorando con il provveditore con conta conta resa stiamo cercando di definire le regole d'ingaggio che consentono di alimentare le colonne
Che mi dicevano i colleghi anziani che Mamone presento poteva ricca e arrivati in tempi ma parliamo dell'epoca durò quasi a seicento detenuti ovviamente stipati perché ci sono appunto con i serpenti da particolari sia Isili chiama Monet ci sono i consueti Cameroni ancora
Ci sono stanze detentive dove ci possono essere anche dodici quattordici detenuti ora sulla metratura ci sono difficoltà perché rispettiamo attore Gianni però un conto è stare con due tre e quattro estranei
Altre condivide lo spazio con quattordici persone appartenenti ad etnie diverse tra fumatori e non fumatori con tutto quello che potete immaginare e e poi ci sono gli internati e e ora diceva il garante di Nuoro ci vuole cuore
Secondo me ci vuole anche far sia nel senso che per fare questo lavoro un elemento di Psichiatria latente di ticket che psichiatri trazione attente io Marqués Teresa e l'altra collega c'abbiamo sicuro perché non si può fare questo lavoro senza non un briciolo di con incoscienza ma tanta incoscienza perché campione sì sì sì sì va anche se con anche secondo me per cui la scelta appunto a un po'di psichiatrico anche per me dopo appunto essere stato individuato dal nostro di Antonio Galati per reggere Isili
In fino all'arrivo delle truppe cammellate delle dei nuovi direttori che dovrebbero finalmente saturare tutte le vacanze a casa le carenze organiche a fine anno forse febbraio
Io la prima cosa che ho fatto appunto è stata quella di capire più o meno las condizioni internati fermo restando che un po'di esperienza ce l'avevo perché quando sono stato comandante la casa vedere la casa circondata di Trani anzi disutili Trani in Puglia
C'era una casa lavoro per donne la cosa strana qual è che bisogna distinguere la struttura e la misura perché si parla giustamente Teresa Errico diceva a casa le cose all'aperto
La misura di sicurezza la colonia agricola cioè il titolo giuridico in forza del quale il soggetto viene associato la struttura visite appunto la misura di sicurezza da Colonia
Che è una cosa stranissima perché perché di Miss dissidi sedi ove espiare la misura di sicurezza la colonia agricola cioè soltanto Isili e poi ci sono anche lo sei posti a Barcellona Pozzo di Gotto
Per cui anche questa è una cosa folle per cui la il principio di territorialità ed esecuzione dell'anno da Pino da misure di sicurezza insomma non è granché rispettato fermo restando che la maggior parte delle dei nostri ospiti sono tendenzialmente sardi il sistema delle misure di sicurezza un sistema che tutta la dottrina penalistica penitenziari istiga a Sparks aspira a voler riformare ma tarda ad essere riformato
E il problema nel problema quale che appunto la maggior parte se non la quasi totalità all'internati non è più quella che ha visto Marco quando ha cominciato la sua carriera in passato gli internati erano criminali importante appartenenti tendenzialmente la criminalità organizzata con una serie difficoltà anche cliniche in questo momento invece il l'internato standard un appartenente alla categoria lo svantaggio tendenzialmente disabile psichico con serissimi problemi di dipendenza di tossicodipendenza di alcol dipendenza e ultimamente anche di ludopatia perché c'è anche questo
Con una situazione di comorbilità folle
Quindi non c'è soltanto il disagio psichico o il disturbo psichiatrico come giustamente metteva in evidenza Irene ma ci sono c'è una sorta di Somma appunto delle delle disgrazie umane che ovviamente poi vengono associati cioè le persone queste persone non associate
Appunto la colonia si tratta appunto di ospiti che asseconda la situazione poco hanno terminato l'espiazione della pena detentiva per la quale sono già stati condannati e seguita poi da misure di sicurezza quindi passano dalla detenzione standard alla misura di sicurezza molte volte non capendo il perché
Cioè per la serie perché sto qua come diceva Irene visto che la condanna l'ho finita
E ci sono poi invece gli internati che provengono direttamente la libertà quindi interna ANDI
Attinti da ordine esecuzione e condotti direttamente ai vigili quindi che non sono passati dalle strutture penitenziari in questo momento c'è un imbuto esecutivo di una decina di di soggetti che di persone che dovrebbero essere condotti a visivi
Con una capacità ricettiva di venti posti letto per internati che è superata appunto rispetto allo standard sebbene siamo sotto la capienza tollerabile
La questione sanità era una cosa importante perché allora
Easy Lia cinque ore di psichiatra settimana per venticinque internati io mi sono permesso di diciamo coinvolgere la la regione Sardegna nella RAM componente assessorile ante elezione segnalando come la Renzi di Capoterra abbia sedici posti letto
Ma un dirigente medico due psichiatri psicologi vado vado a memoria o sei otto infermieri o sei otto osso mentre la struttura visivi con numero di appunto pazienti decisamente maggiore
Ha soltanto l'assistenza sanitaria psichiatrica punto cinque ore a settimana
L'assistenza infermieristica dodici ore al giorno l'assistenza medica dodici ore al giorno e questo ovviamente potreste capire come complica la vita
Di chi deve lavorarci prevalentemente appunto il personale di polizia venire
L'aria che si presta anche a professionalità in termini multitasking pazzesche perché non sono soltanto i poliziotti fan poliziotti farisei sociali fanno di tutto
E anche con difficoltà oggettive di interrogazione la terapia perché voi dovete pensare a un carcere con un ospedale
Quindi l'ospedale passa l'infermiere col carrellino poi i medici presenti in sala sanno di cosa sto parlando ma le colonie non sono un carcere normale
Perché è stato in può perché ha visto l'Asinara a livello turistico non è molto dissimile l'Asinara dalle colonie perché non c'è un carcere mai si sono diramazione cioè esistono plessi penitenziario distanti chilometri
Che ospitano i detenuti
Le distanze di Isili non sono quelle di Mamone non sono quelle di rivisitare ENAS mentre mammone a appunto Press quattro quattro Gramazio aperte con una distanza minima di quattro chilometri massima di dodici a tornanti montani
Isa lena sei si sono già più raccolte ma come dice lei ritiene la diramazione Fontana che ospita il blocco in poi il blocco più importante internati dista due chilometri
Quindi un'emergenza un'emergenza urgenza Codice Rosso barra nero diventa un problema perché ovviamente il medico se c'è e potrebbe esserci solo l'infermiere deve correre appunto due chilometri ma il discorso appunto e la rogazioni stessa di farmaci perché la terapia farmacologica specie psichiatrica bisogna essere somministrata personalmente l'infermiere e quando non c'è l'infermiere che succede
Quindi non mi spoglio ero la risposta perché ovviamente sarebbe il caso diciamo che si venisse a vedere come dicevo Calamandrei bisogna aver visto per poter valutare
Cos'è un carcere
Qualche magistrato addirittura e non è diciamo una una boutade
Ha chiesto negli anni Quaranta c'è questo cioè non alla rivista il Ponte del mille novecentoquarantanove in cui un magistrato si era fattore chiudere a Firenze per un mese per sperimentare dovendo fare il magistrato di sorveglianza per sperimentare l'esperienza detentiva
Ora non non cambia non abbiamo queste ambizioni perché già siamo sovraffollati qui non vogliamo appunto sollecitare il turismo penitenziario questo lungi da noi anzi vorremmo avere
La salma si ambizione è essere disoccupati
Perché ovviamente questo vorrebbe dire aver raggiunto l'obiettivo della recidiva zero di cui si è parlato a Roma dove si fa ma noi siamo quindi sugli internati problema soltanto la sa che la sanità ma essendo attinti da vizio parziale vizio totale di mente ci sono certi problemi anche nella loro collocazione a lavoro
Perché è molte volte sono invalida al cento per cento e quindi le loro difficoltà sanitarie vengono trascinate sul contesto lavorativo
Non hanno molte volte non sono compos sui quindi hanno anche difficoltà a poter frequentare le scuole o corsi di formazione
I contatti con la famiglia come diceva Irene sono sfilacciati molti di loro hanno amministratore di sostegno Sterne e la presenza l'amministratore di sostegno la dice lunga sulla condizione psicofisica
Quindi è un contesto assolutamente unico nel suo genere che merita come diceva Teresa con i fa Marco di essere abbracciati cioè di questi problemi si deve far carico tutta la comunità
Tutte le istituzioni e non soltanto appunto l'amministrazione penitenziaria con chi viene diciamo pagato per fare il lavoro che fa dal direttore in giù
Questo in pillole il contesto easy rese rispetto al quale devo essere sincero c'è stata una grande attenzione nella macello di sorveglianza cagliaritana nella persona presente ornano
Che ha sollecitato ha compulsato già da qualche tempo questo genio attenzione la sanità devo essere sincero si sta muovendo
Di qualche giorno fa degli si giugno la partecipazione di una psicologa per attività appunto di supporto perché non esce Cemetery psichiatrica bisogna anche psicologi ed educatori
Qualcosa si sta muovendo perché pare appunto che la sua Cagliari finalmente abbia raccolto il grido d'allarme che è stato lanciato l'amministrazione penitenziaria e dall'altro dalla magistratura Leanza
Spero appunto che la partecipo continui perché appunto non è soltanto di bisogno psichico di visone psicologico c'è bisogno ma di tutto ciò che appunto la componente sanitaria non solo necessità insomma tutto qua grazie per avermi dato la parola Elena
Grazie a te allora prima di chiudere vorrei dare la parola anche al dottor lusso che è stato medico per quarant'anni Inca
è ancora medico in carcere da quarant'anni quindi se ex se vuole venire qua così parla al microfono
E poi possiamo chiudere
Sì grazie
Bene
Grazie subito la mia proposta però accolta compiacere gradimento sicuramente oggi ho sentito tanti relatori
Su una materia che
Per me è stata vita professionale e umana
Quindi
Vengo qui con questo documento questo il piano sanitario regionale
Nel due mila otto
Dove per riprendere le parole della dottoressa direttrice di Arbus
La Sardegna è stata la prima Regione italiana
A mettere la sanità penitenziaria
Tenterò un documento politico nazionale
Io c'ero
Nelle audizioni Commissione diritti civili audizione
In Commissione sanità
C'era la magistratura quella che mi ha insegnato anche se essa muovere si ottengono dei risultati era dottor Bonsignore
E il dottor Carlo Renoldi che di recente è stato anche
Direttore generale del dato
Va bene
Mi chiedono ancora un gioco da fare in carcere
La mia risposta
C'è la storia d'Italia
Questa mano stretto la mano Raffaele Cutolo traduciamo ligio
A quelli che hanno mandato alla sbarra Giulio Andreotti quando l'Asinara faceva transito sul Cagliari Palermo
Quindi capite bene
Che se voi avete idea del medico che misura la pressione
Non è così
Io dovevo stare attento anche e mi e percorsi e mi veniva suggerito
Di modificare alla speranza
Ora io lo chiamo non detenuto perché il detenuto che ha subito il primo grado di giudizio io lo chiamo ristretto me lo insegnò laddove la professoressa Rudess
Di psichiatria ordinario di cattedra e il professor
In medicina legale Montaldo perché perché quelle persone
De Cello all'amico Gianni Locatelli si chiamano nuovo giunto proveniente misura cautelare detenuto ricorrente appellante articolo ventuno lavorante ognuno in carcere nella sua storia
Quindi a noi recepiamo gli aspetti psicopatologici sarà tassata
E non sono legate solo sentenzia
Io solitamente
Siamo angeli custodi il magistrato che ha mette dentro e il penalista che vuol tirar fuori perché perché noi siamo chiamati garantire il diritto alla salute ma il diritto anche alla misura alternativa alla certezza della pena perché perché ovviamente l'avvocato penalista fa le sue richieste ovviamente il magistrato deve fare quindi il suo dovere per verificare se lo stato di salute
è ovviamente meritevole di incompatibilità con lo stato detentivo
Lo dice il codice di procedura penale gli articoli centoquarantasei quarantasette sentiti i medici penitenziari significa quindi che noi oggi
In ASL non siamo pesati per quello che è veramente siamo come potenzialità sul piano professionale e culturale la nostra è una unicità
Perché di recente ho detto trovatemi un medico che si rapporti
Con nel servizio sanitario nazionale come faccio io
Ministero di grazia e giustizia il prato il direttore il comandante l'educatore
Per gli stranieri ovviamente i consolati che chiedono notizie dei loro congiunti stanno nelle carceri
Quindi
E siamo
O no
Un elemento
Fuori posto nel servizio sanitario nazionale dico questo perché perché quando è venuto il Ministro
Il viceministro di grazia e giustizia per le elezioni regionali mi ha chiesto ma è come varco il sistema Hassler
Traguardi
Chiaramente si stava meglio quando si stava peggio
Detto guardi noi ci troviamo qui al centro clinico
Siamo in odore di cento posti letto quarantuno bis lui mi ha detto guardi centonove al settanta probabilmente sì
E allora la mia risposta è stata
Se ne abbiamo questo tipo di detenuto che ha delle particolarità
Della sicurezza e anche dalla gestione sanitaria perché il medico e l'unico che può mettere Stephanie addosso a queste persone l'unico che s'esce fuori qualcuno tipo affiancare quindi si aprono delle
Delle prospettive che in ASL ancora non hanno capito nessuno sa chi sono i Nas nessuno mi ha mai chiesto cosa faccio
Io lo faccio perché
è un percorso che nasce quando c'erano gli agenti di custodia
Quindi quando i carabinieri facevano le scorte
Pertanto quando praticamente
La legge
Basaglia aveva appena chiuso i manicomi e quindi carceriera ovviamente
E il ricovero naturale di questa persona col disagio psichico l'ordinamento penitenziario del settantacinque lo specialista psichiatra era l'unico specialista in convenzioni
Nel settantasei si rendono conto che l'urgenza non era stata prevista nell'ordinamento penitenziario nasce il regolamento di esecuzione con quanti articoli diciassette quanti costi comporta
E allora viceministro ho detto in questo centro clinico
Creare un'osservazione breve intensiva come si fa nei pronto soccorso potrebbe generare già o un risparmio incredibile di risorse umane ed economico
Per di più esiste la telemedicina
La mia farmacia affianca a casa il farmacista fa il tracciato lo spedisce all'Università di Bergamo ritorna la diagnosi Sava apparecchietto che costa poche migliaia di euro si possono fare degli esami del sangue
E noi aiuteremo quanti disagi ma
Tantissimo
Quindi
Mi definisco penitenziario perché non perché lavora in carcere perché
Ho praticamente incastrato la cultura penitenziaria attraverso il direttore il comandante irresponsabili dei nuclei traduzioni
Perché perché noi ogni giorno da da un tutta facciamo uscire tre quattro visite specialistiche
Fuori c'è un paradosso
Ce ne siamo Arslan
Perché devo mandare al Policlinico
Perché devo mandare al coriandoli quarto perché devo mandare a casa decimo ma dove un detenuto non è stato operato perché gli agenti che avevano di avere sotto occhio il detenuto
L'intervento è saltato perché loro devono rispettare le circolari ministeriali ma la struttura sanitaria non permetteva l'accesso della sicurezza in una struttura pubblica
Allora c'è qualcosa che non funziona
Manca il dialogo
Il programma assai quale
Non è recepito il DPCM primo aprile del due mila otto frodi
E lì si parla di o una collaborazione istituzionale a cascata tra i Ministeri Salute e giustizia il prato proprio voi tutto ciò che riguarda le direzioni
Loro in colonia se non non facciamo i modelli quaranta sette per la traduzione del detenuto loro non hanno notizie cliniche che possiamo garantire noi da Cagliari su
A non s'mammone quant'altro
è ovvio che io non manderò a lavorare e in colonia chi ha patologie non trattabili in quelle strutture
Quindi sto negando il lavoro
Ma a garanzia della salute perché se andiamo al pascolo d'estate possiamo mandare con infartuato un obeso assolutamente
Un concetto molto elementare
Capito inquina
Cento che non arriva
Quindi tale corretto arriviamo
Incerto quindi in quarant'anni ho conosciuto tutte le funzioni di questi apparati quindi quando io ho un capo scorta che mi diceva dottore lì e non possiamo andare perché la sicurezza non ci permette noi andiamo in quell'ospedale non in quell'altro perché li conosciamo dopo tre passi una porta
Voi c'è una finestra ma non ci sono vie di fuga e io devo chiamare il centodiciotto e dire
Caro collega Mann otto devi andare là o che dal collega deontologicamente io ti rispetto comunica al magistrato il provider allori
Perché di fatto bisogna garantire a che cosa no il trasporto solo il paziente ma del detenuto con una scorta che ha delle responsabilità
Ecco chi è il medico penitenziario
è quello che deve entrare in sinergia perché quando io applico all'articolo diciassette cioè in uscita in urgenza non mi rivolgo al magistrato come le richieste ordinari mal lunghi
Perché l'Unione afferente che devi ovviamente valutare qual è la condizione tutto dalla posizione del detenuto che non è in grado di Vialli
Può essere un'altra sicurezza ma intanto soddisfare un bisogno
Quindi
C'è un muro con la
Ho avuto modo di parlare con il responsabile del capo dei distretti una nuova nomina ho sorriso quando è stata deserta la manifestazione di interesse e mi chiede perché ha sorriso perché lo sapevo già che è andata deserta e né di fronte a uno che a quarant'anni di servizio
E non a titolo secondo luogo abbia pazienza questo mi fa scorrere per
Questo il punto
Quindi
Il rapporto con la magistratura e costante col ministero e costante quindi l'alta sicurezza se ne occupa il ministero quindi noi dobbiamo anche cercare una collocazione Tier patologicamente colpito di trasferirla quando dalla Campania o dalla Sicilia ti dicono tutta l'Italia tranne che la Campania la Sicilia significa che non ci devono essere interferenze di carattere ambientale
E siccome questi sono prevalentemente chirurgici perché sono sopravvissuti al conflitto a fuoco stiamo parlando ovviamente evidenza che non opererebbe nessuno qui danno perché non sanno che cosa è stata
Inizialmente il problema
Ovviamente il medico si occupa di prevenzione diagnosi cura terapia
Io mi preoccupo di prevenzione già da quando entra in istituto perché siamo fino a tema vent'anni dove c'è una limitazione spazio-tempo dentro la struttura
è chiaro che se quello entra con settanta chili ma lo vedo già proiettato con poco tempo poco spazio c'è la palestra ma non c'è il personale
Quindi non abbiamo l'opportunità per un diabetico
Chiaramente di poter dare una risposta dal punto di vista ovviamente dell'attività o anche dell'alimentazione
Quindi quella prevenzione proiettata vent'anni ti porta a
è chiaro che
Questi sono problemi che noi ci poniamo
Ovviamente il problema psichiatrico
Ed è Giro perché
Con Basaglia coi nascono gli occhi vigili che pullulano ma poi si parla di terrore territorializzazione aveva appena con la Livia Turco si arriva al rebus ma avremo sì sardi dove sta
Chiatti cosa ci fa capo
E il sardo se ne sta dentro casa si chiamava territorializzare aprendo
Come mai
E quindi è importante quello che tu hai detto oggi una panoramica della regione oggi mi sembra proprio il bozzolo
Dell'Osservatorio permanente che ancora non ha preso piede in maniera seria
Quella bora attori o che oggi tra le tante intelligenze tante professionalità tante competenze che dovrebbero dare quelle risposte
Che merita una società civile
Quindi
Sembrato il discorso di un medico diciamo
Penso proprio di no non vi ho parlato di glicemia di pressione sono un medico che gestisce il problema del paziente ma dentro un sistema che ha il ruolo che vi deve competere
Per gestire delicata materia perché è un dialogo continuo dentro il settore con il responsabile del settore con la sorveglianza io mi occupo dalla sezione femminile quindi un'altra aspetto delicato
Sabato allora garante nazionale di Roma conti era qui
Si parla di due detenuta
E bisognava dare risposte
Perché ovviamente
Questo è il problema
Sono senza
Sta appunto
In un dialogo anche con la magistratura di sorveglianza
Perché sono i diretti interlocutori dall'appena e quindi noi possiamo essere delle figure di riferimento esprimere il nostro parere poi loro decidano ma l'ha insegnato il dottor Bonsignore qui dentro che questa magistratura ha contribuito a produrre un documento
Per la nostra Sardegna da allora a oggi son passate
Sedici anni
Sembra di rivedere questo documento che del due mila otto ma il precedente era mail come centottantatré ottantacinque
Quindi sta cambiando la società come ha detto il dottor Porcu intorno a un dal credo che non ci siano condensa condizionamenti ambientali in previsione di certi errori perché quei personaggi sono particolari tu prima hai parlato dalla Corte europea dei diritti umani nelle mie relazioni
Lì ci vanno i penalisti di questi signori cioè dove ci sono i soldi
Il poveraccio non ha un avvocato che porti su alla Corte dei diritti umani
Quindi
Evidentemente
Certi equilibri queste difficoltà che ha detto il dottor Porcu
Sono tangibili e io lo vedo negli scritti nelle richieste cioè quindi mi faccio un'idea non è solo medicina
Quindi dalla proposta l'Osservatorio bravi intensivo la telemedicina
Il Lazio asseriva Mosca diritto resiste alla Remus attenuata cosa scendi
Che sia sia entrato in criticità trattato
Declassificato quindi esista la Remus attenua
Sardegna abbiamo un asso
Con sedici posti con una realtà che ho sentito oggi tra Sassari ristagnano Nuoro Cagliari erogato solo quattro
Che ovviamente meriterebbe un'attenzione dentro un contesto che l'osservatorio permanente dalla sanità penitenziario
Io spero che tu abbia forza anche in queste ore cala garantendo le fanfare tenterò so che esistano riuniti due volte al ma sì ma in quanti anni ebbero Planet e i problemi sono continui
Quindi questo questo è il problema torneranno interno chiaramente se correrà anche questo osservatorio sulla sanità penitenziaria ecco quindi bisogna elaborare producendo regia capire
Come va istituito restituito chi lo deve istituire le componenti saresti però chiede dare gambe a questa idea
Non ci sia del quindi
Essere medico penitenziario
Io ho sposato l'articolo ventisette della Costituzione non mi apparteneva perché l'articolo trentadue e il mio ma quando leggo che le pene non possono consistere
Senza avere atteggiamenti con umanità verso l'alta la pressione
L'umanità oggi siano ispirata su tutti coloro che hanno preso la parola
Non si può andare avanti solo su questi
Ci vogliono le risorse quindi la Regione Sardegna
L'assessorato alla sanità
Ovviamente diano delle risposte e ho apprezzato il l'intervento
Dell'amico Giuseppe perché lui rappresenta questa istituzione politica
Quindi sono contento che sia rimasto qui ad ascoltare anche il mio intervento dal collega medico perché
Di questo ne abbiamo già parlato ma oggi credo che si sia data un po'di ufficialità
Alla materia che questo nuovo mandato politico questa legislatura
Deve intraprenda
Io spero che queste intelligenze se ritrovino ancora per poter dare sicuramente delle risposte adeguate acqua la Sardegna che fa quella diversità evidentemente
Quindi mi piace l'idea di essere prevista da chi viene da fuori
è questo mi fa piacere perché inorgoglisce per i valori che noi invece nel nostro piccolo molte volte sottovalutiamo però se stiamo insieme sicuramente sapremmo andare bene avanti
Vi ringrazio
Grazie davvero grazie a Cragnotti al dottor Russo a alla dottoressa Noemi al sei a Teresa puzzo che hanno collaborato anche alla stesura di questa relazione
Né grazie a Rosanna Romano l'ufficio stampa del Consiglio regionale che non vedo ma la ringrazio comunque per il lavoro che ho svolto oggi grazie davvero a tutti
Allora vediamo sì
Sì