Presentazione del libro di Andrea Frediani «Tempesta su Mussolini. Un grande romanzo storico sul delitto Matteotti» (RAI Libri)

Ma buonasera benvenuti a questo incontro doveva avere proprio presentazione di un libro per un dibattito sulla figura importantissima della della storia politica italiana
Del di prima della della Repubblica uno degli de iure paradigmatiche
Della la lotta alla al fascismo oggi ne parliamo con una serie di ospiti
Che io voglio ringraziare sia personalmente che come direttore di RAI libri alla mia sinistra già presidente della Camera Fausto Bertinotti una colonne della vita sociale politica italiana
Paola il presidente della Commissione cultura della Camera predico Mollicone a cui dobbiamo questo evento è anche l'aiuto per l'organizzazione
E naturalmente Andrea Frediani che è l'autore
Ecco io comincerei con nel dare la parola al presidente Bertinotti per un intervento diciamo quadro sulla figura di Matteotti perché come ci raccontava prima uno dei suoi primi interventi nelle mie novecentosessantaquattro fu proprio sulla figura di Giacomo Matteotti quindi diciamo stato un po'una pietra portare dell'inizio di una splendida carriera sociale politica parlavamo prima ci conosciamo da tantissimi anni
Perché io ero giornalista dell'agenzia Asca Missiroli economico sindacale quindi conosco il presidente Bertinotti da quando era un esponente della CGIL quindi abbiamo richiamato
Vecchi momenti di tantissimi decenni fa insomma siamo un po'irta di vecchi ma semplice rivederlo prego
Grazie grazie buonasera a tutti
Già diciamo l'introduzione non depone Mia Farrow
Ma è proprio così sessantaquattro ventiquattro anni Partito Socialista Italiano il partito il partito come si diceva allora
Mi chiede di tenere una conferenza in un teatro d'Albania nel nostro della provincia di Novara che è una zona socialisti
Persino le le barricate partigiane avevano una presenza rilevantissima di quelle che si tirano delle Brigate Matteotti
Vado
A a Verbania attenere poveretti quelli che ascoltavo da questa conferenze debbo dire che è una delle pochissime cose su cui non ho cambiato idea
Sostanzialmente continua a pensare come allora
Che quello che è di grande c'è stato il Matteotti che c'è molto
E il primo
Ai conducibile al suo mito
Come come voi sapete sono in molti a sostenere che dentro il mito e l'adesione all'invito c'è la ricerca della verità
E io penso che nel mito di ante di Matteotti ci sia la sua intima reitera cioè insomma per dire un po'polemicamente non mi convincono niente i revisionismi anche di questa stagione
Che in qualche modo annegano la sua figura in molti altri elementi a partire dalla di sue vicende private moglie e figli
E per arrivare sino diciamo a una immaginazione di quello sarebbe stato chef sì sì fascisti non l'avesse ucciso
Che se fosse vissuto quindi nel post fascismo
Non mi convincono perché c'è altro naturalmente
Non si riduce una figura così importante nel suo mito tuttavia tutto quello che c'è fuori dal mite secondo me poco significativa
Ti unità socialista
Cofondatore del Pear su di cui diventa segretario
Riformista
Che già è un'eccezione che si potrebbe discutere
Nel senso che il suo pragmatismo secondo me era soverchiante
Rispetto al riformismo permette a dare un'idea insomma
Uno dei suoi maestri o comunque dell'idea da lui più apprezzati Turati
Turati che punto per antonomasia richiama il riformismo in Italia
E nel suo famoso discorso di Livorno quando rompe con i comunisti e i massimalisti
Dia una una fase molto significativa dia non me lo insegnate voi massimalisti
Qual è l'origine del socialismo
Virgolette
La Suprema finalità del socialismo è la conquista del potere
Da parte del proletariato costituito impartiti di classe
Questo è il più il leader storico del riformismo italiano
Provate a vedere se c'è qualcuno capace di dire una frase analoga nel panorama politico non dico italiano europeo di oggi
Per dire il peso delle padrone
E come possono cambiare nel corso del tempo
Sì quindi
Questo ed altro ancora
Alto ancora per esempio di essere stato un leader neutralista
Cioè contrario all'ingresso dell'Italia nella Prima guerra mondiale
E l'idea dei braccianti
Poverissimi del Polesine
Capace anche di lavorare inquadrare
E in quella che oggi diremmo un'analisi sociologica
Le vicende grammatiche di quelle popolazioni così duramente impoverite epocale
Tutto questo secondo me è trasceso
Se non fosse troppo retorico
E fuori e fuorviante si potrebbe dire nella sua missione eroica contro il fascismo
Matteotti
è
La l'antagonista simbolicamente
Più significativo di quella stagione della lotta al fascismo
E così vero che viene quasi immobilizzato nella iconografia
Siccome vengo da padre socialista l'immane uso a proposito del termine immaginetta per sottolinea una sacralità
L'immagine di Matteotti la frequento da bambino
Perché nel lessico familiare
Però adesso mi colpisce
Quell'immagine che ricordo benissimo
Che è un formato tessera
Il volto quello che poi sempre è assistito come immagini Matteotti non formato tessera con questo molto molto segnato in particolare con questi occhi firme
Punto formato tessera pure corazzate un'altra figura mitica che abbiamo formato tessera
Su persino Lemine in movimento tutti sopra i limoni
Non solo perché fumo fu ucciso in un certo e proprio che c'è questo fermo immagine
Come a dire questo sono io
Io sono quello che ha dichiarato boh guerra al fascismo
Conosce ho conosciuto ma
Militante che l'aveva conosciuto che ancora una volta a proposito di accettare un premio come perseguitato dal fascismo
E che lui rifiutò perché cerimonia non sono stato perseguitato che oggi aveva fatto quindici anni di carcere
Non non sorto percepito Torchio o perseguitato il fascismo
E così si può dire di Matteo
Ho combattuto il fascismo
E in questo
In questo scontro con il fascismo c'è il suo mito
Il suo mito che
Una collocazione particolare
Che comprende quasi tutto
Anche gli elementi che ho detto fin qui scompaiono quello che viene alla luce e questa contesa questo conflitto che lui sapeva mortale
Con il fascismo
Che sapeva mortale
Si può chiamare forse
Un uomo che appartenuto a una ha una fisionomia singolare
Di politici italiani molto minoritarie secondo me
Se il termine non non portasse fuoristrada sempre un qualche con un qualche timbro calvinista
Con una severità di tratto assoluta
E con un'idea di perseguimento dell'obiettivo appunto fino alla morte possiamo chiamare
Il partito degli intransigenti
Anche qui ai ricordate tutti una sua frase non sono molte le fasi che si ricordano di Matteo ma e sono sempre di plastica
No no nessuno ricorda una fase teorica di Matteo
Diversamente da ganci
Che è stato un grande teorico
Appunto il pragmatico Matteotti anche quando parla di politiche con fasi che rimangono
Parola di questa irriducibilità
Nel proprio in quella fase che dice
Abbandonate la potenza ecco un la potenza viene considerata un disvalore
L'intera l'intransigenza una necessità storica
E e intransigenza badate applicata a una materia verso siamo in una sede in cui non doveva idiota così
Che difficilmente la sopporta
Cioè l'intransigenza evolute rivoluzionario
Casi Jensen
Sono quelli della Rivoluzione francese
E poi ci sono i procedimenti
Insomma cioè l'emozione
No qui e l'intransigenza di un riformista
Il peraltro l'intenso ingerenza rispetto al che
Rispetto alla democrazia
Andando avanti ancora in più creativa di queste improbabilità
Di metterci sopra un intransigente H difende una causa
E se non così eccelsa
E la democrazia parlamentare
Cioè Matteotti il leader politico italiano
Che ha fatto della causa della democrazia parlamentare la ragione di una sui sistemi
Insisto non democrazia
No democrazia parlamentare
E infatti i suoi atti più importanti sono interventi in Parlamento e sul Parlamento
Per il gli però questo da dove si ricava questa intransigenza
Dalla relazione al fascismo considerato nemico della democrazia in generale
E in particolare delle democrazie parlamentari
Mimico
Termine che vai facci giustamente fatichiamo Usain politica perché porta cioè strade pericolose
Meglio avversario Georgia perché siamo inseriti in tempi decadenza quindi abbassiamo tutto insomma va be sempre al sì chiuso il termine persa nemico fra poco mi fa paura giallo però invece giustamente dico
Perché perché sottolinea
L'incompatibilità
Tra il fascismo e la democrazia parlamentare incompatibile
Uno dei due sono sopravvive
Non possono sopravvivere entrambi
E in questo è anche diverso da altri antifascisti
Che non vedevano in questo punto la chiave di volta del del conflitto
E
Vecchi in questo lo rende simile diverso dagli dagli altri intransigenti poteva anche nome
Rosselli Gobetti
Umidi tutti uomini fonti come sapete come sapete io sono un comunista vecchio comunista
Ma
Ma a me hanno sempre affascinato queste figure
Queste figure
Originali non non intento un avvolto in un partito di massa
Che hanno ragioni in sette
Nella persona della loro interagisce
Mi ha sempre colpito la differenza con Giorgio Amendola
Figlio era veramente ucciso a bastonate dei fascisti da
Che quando io insomma lei perché è diventato comunista venendo da famiglia liberale
Borghesi intellettuale Dan perché e perché combattevano compiuti nuovi fascisti
Come vedete però l'intransigenza si sposta dall'individuo al collettivo
Dalla Carcione alto Amendola dice perché combatteva nuovo più reggono già mente i fascisti di altre io milito con lo
Il profilo di cui parlo io a partire da Matteotti non è questo
Io
Ogni immediata Gioni per combattere fino alla morte questa battaglia di intransigenza
Conto i nemici della democrazia parlamentare che io considero parte indispensabile di una vita democrat
E c'è un perché io della mia generazione ma forse questo potrei permettermi fecero c'è un libro piccolo un piccolissimo libro
Di un uomo che era stato che aveva votato anche per i fascisti no comunque che aveva detto il vecchio uscio tornerà presto sui praticate non li aveva presi sul serio insomma ma anche i cuccioli precluse
E che scusa si si può Sky scrisse un minimo secondo anch'
L'affascinò appunto sessanta anni fa Memorie di un fuoruscito
Si chiama Gaetano Salvemini
Sì crediamo Salvemini racconta la storia di questi intransigenti
Individualisti ci per usare un termine poco corre
Che mettono la persona
Davanti al partito la persona davanti alla comunità
La persona come elemento irriducibile di libertà e di affermazione di libertà appunto Gobetti Rosselli
Età
Questi io ho finito questi personaggi
Proprio perché sono così originali nella storia del Paese secondo me
Sono portatori
Di grandi reazioni
Perché l'impiego specie nei periodi bui adesso queste sono periodi diversamente va bene uscendo di vino ancora nessuno pratico
Però pure
E in questi e nei periodi bui
L'irriducibilità della persona quindi naturalmente come vedete nuovo un'ampia concessione al cattolicesimo diventano fondamentale
E quel
Tra virgolette calvinista di Matteotti becca Penteo la lezione del cattolicesimo democratico
Gli sarebbe debitore Dossetti per il sul primato della sul primato della persona
Lo ne parlavamo prima sull'immagine
Solo formato tessera
Senza nessun elemento
Di acconto
Di narrazione
Senza nessuna estetica
Senza nessuna spettacolarizzazione la più asciugata possibile meno telefonato terremo cieco
Ma anche la sua fascia
Cifra cieco diamo dello voi
Ma naturalmente quella sul fascismo ma ce n'è una che più significativa
Ed è
Rivolto ai suoi nemici
Voi uccidete me
Ma l'idea che immensa nulla uccide nette ma
L'idea che in me
C'è qui il punto diciamo così irriducibile
Con cui nasce una forma dittatoriale può diciamo determina una sopraffazione
Il poi ti può uccidere ma non può vincere per sempre può vincere solo temporaneamente
Per questo io penso che
Le categorie del nostro tempo andrebbero lasciate cadere quando si parla di Matteo
Per rispetto della persona
Per questo gli ho detto finito
Che in un anno diciamo l'indagine sulle sue vicende più personali
Stiamo parlando di un'IPO interessantissimo non è questo sto dicendo proprio la guardarlo
Con con il cannocchiale delle sue vicende personali
Che mi pare un errore storico così come
Mio vicino ma lo trasmetterà
Trovo uno sgrammaticato uva
Quella di farlo militare nell'anticomunismo
Ho allevati sa Andreotti ma Matteotti è stato
Se o cedimenti avversario dei rivoluzionari ivi compresi i comunisti
Per le ragioni che ha detto mille volte
Che ha la rivoluzione non era
Attuale
Non era una possibilità
Vi
Perché i comunisti
Cody loro quarti favorita dall'aviazione
La la la il distacco è il che non su questo
Io Matteotti polemizzo con i comunisti e i rivoluzionari perché sono loro sono inadeguati nel combattere il fascismo io vi dico come Chico
La categoria dell'anticomunismo e ciò ci porge anticomunismo categoria storica
L'anticomunismo nasce non dei tempi venne in quegli anni non si conosceva
E poi dopo e dopo la vittoria dei fascisti che appunto annuo nell'uccisione di ma di Matteotti un Akita
L'uovo uccidono Matteotti
Ma il corso della storia cambia non perché Matteotti avrebbe fatto no
Perché quel punto segna una cottura
Impraticabile più alla politica che arrivata fin lì l'uccisione di Matteotti e l'uccisione di tutte le politiche che avevano fronteggiato il fascismo fin lì
La coda di Kuala impotenza la venti
Ma dalla dentino
L'antifascismo esce
Con il coordinamento antifascista
E con i fronti popolari poi
Esce con con il carcere con le condanne coglie fuoriusciti Isma'e poi
Con Ora e sempre Resistenza
E nasce e nascono a formazioni come il non mollare non mollare
Dove l'intelligenza individuale
Comincia a diventare una possibile in tal Luigi intransigenza collettiva
Comincio alta politica
Satirico il più comincia un'altra politica che porterà
Comunisti socialisti anarchici a lavorare insieme qualche volta anche a uccidersi come Spagna insomma lavorare insieme
Fino ad arrivare ai nostri giorni
Cioè l'uccisione di Matteotti mette in mette in moto un processo che hanno che incredibilmente non se ne gioisce Shimon sorridete troppo ma
In Francia
Si sta costruendo nell'ardua von populaire
In cui un uomo come Bruce Banner che lui sia anticomunista
E
I comunisti che stanno con me nasce non si mettono insieme su che base lungo von populaire cioè la diramazione che la politica pareggio dopo l'uccisione Matteo
Quel Matteotti che appunto però è fuori da questo quadro
Io credo che bisogna avere rispetto non solo per i morti ma rispetto per lo stop
E quindi
Rivolge un pensiero a un uomo singolare della politica italiana
Che secondo me non accetta di essere classificato
Nell'ordine
Storico delle forze politiche italiane
Matteotti non era regolare Matteotti recezione
Come eccezione io credo vada ricordato più a testimoniare
Che è anche tutto
Quando tutto sembra andare in rovina
è sempre possibile ricomincia
E qui Matteotti si collega a un
Non molto diverso da noi
Colantonio ganci che dirà a suo fratello
Anche quando tutto e Picasso
O quando tutto sembra essere perduto
Quello è il momento di ricominciare da capo
Per Matteotti la formula è stata lievemente diverso è stata
Non mollare
Resisteremo sempre
Anche soli contro il mondo grazie
Presidente Mollicone io ti avrei fatto una domanda appunto sul discorso fascismo antifascismo di Matteotti ma evidentemente presidente
Bertinotti o
Asfaltato sta
Questo tipo di ragionamento e ti lascio quindi la parola
Grazie cominciamo con appunto l'ospitalità grazie a terra are libri per questa opportunità è stato per me un piacere e un onore
Ospitarla in questa sala che non a caso porta il nome di Matteotti e ospitare la presentazione di un libro importante come tempesta su Mussolini di Andrea Frediani
E devo dire che il direttore del libri genovesi ringrazio presidente Bertinotti con cui questi questi confronti iniziano nelle sale finiscono a notte fonda davanti a un a una bottiglia di vino coi ci ritorneremo su questo sul concetto di avversari di nemico
Come dicevo come per la presentazione del romanzo su Mameli penso che ci sia un effettivo rilancio dire libri che si stia sia interpretando quella che una visione dell'editoria e del mercato editoriale che va a ben oltre la semplice missione
Di marketing gli viene assegnata e quindi proprio la valorizzazione
Questa osmosi tra l'editoria e l'audiovisivo come è successo con Mameli o la diciamo la sincronia con i palinsesti degli anniversari dei grandi personaggi come in questo caso con Matteotti e come dice Frediani ogni evento storico perché poi si un romanzo ma a una struttura storica molto solida e molto riconoscibile ha in sé le potenzialità che le conserva per trasformarsi in un thriller e e questo è anche questo questo libro la storia
Talvolta lo si dimentica come fulcro esattamente l'uomo con tutte le relazioni gli odi amori le ambizioni progetti soprattutto le sfide qui chioso il presidente Bertinotti perché
Ho apprezzato molto diciamo siamo intorno al novanta per cento della del suo intervento ho apprezzato anche l'altro restante dieci per cento ma su quello ci sono delle delle diversità d'opinione che poi andrò appalesare ma ha ragione su una cosa
Cioè
Frediani questo libro dimostra in un certo senso mette d'accordo la visione del presidente Bertinotti con quella appunto dell'Autore e cioè sì
Sicuramente Matteotti merita di essere letto come personaggio
Unico rispetto al suo tempo rispetto anche al nostro tempo e rispetto a quello che erano
Che era la vicenda in sé vicenda drammatica storica di spionaggio di intrigo che Frediani rende molto bene ma al tempo stesso questo libro ci ricostruisce anche l'affresco
Storico in cui Matteotti si muove e quindi secondo me riesce a trovare quel punto di sintesi in cui il centenario del rapimento e l'uccisione di Giacomo Matteotti sono per noi un'occasione per ribadire proprio l'importanza fondamentale e qui ci troviamo assolutamente d'accordo col presidente Bertinotti
Sul fatto che Matteo che è diventato un simbolo che va al di là dell'appartenenza e che editato un simbolo della libertà assoluta come categoria
Dello spirito innanzitutto e quindi molto oltre la politica fermo restando e lo ha fatto anche presidente Meloni fermo restando il contesto cioè Matteotti è stato ucciso va una squadra fascista e quindi quel banco libero che resterà libero per sempre credo sia l'atto più doveroso il dovuto
Senza giri di parole perifrasi e altri altre interpretazioni
Diciamo che vanno a cercare il controluce
Fatto salvo questo
La storia e quello che è accaduto l'evento l'accadimento storico
Noi pensiamo che
A me ha colpito molto il l'ultimo intervento
Un intervento che la Camera saluto anche la responsabile ufficio oggi glielo avevo visto tre saggi glielo che ho visto qui
Nella pubblicazione dei suoi interventi e dei suoi atti parlamentari quello che dice presente Bertinotti si capisce si legge cioè era di una meticolosità all'epoca non c'era i computer non c'è andata bensì elettronici
Gli archivi erano tutti cartacei e Luís passava il tempo a sfogliare archivi andava nella libreria nella biblioteca scusate del della Camera e andava a cercare i documenti andava cercare di di fondi proprio per poi costruire su interventi
E quello l'ultima denuncia le banche Montecitorio è oggettivamente l'apoteosi della libertà
Una una un'espressione che va al di là che davvero andrebbe insegnata nelle scuole
Che va al di là del per momento storico e quindi io credo che questo testo questo libro riesca a rappresentare anche alla perfezione
Il prodromo
Del Matteotti e di come si arriva a poi all'epilogo
E quindi la rivalità tra Mussolini e Matteotti le reciproche sensazioni l'uno dell'altro fino quando perché anche questa storia va ricordata fino a quando Mussolini era socialista
E Matteotti aveva già intuito
Il pericolo che poteva rappresentare per il partito socialista e per il movimento socialista Mussolini perché lo vedeva in lui il futuro capo del fascismo lo intuiva va capito che era un personaggio di accelerazione di rottura
E dieci anni dopo quello stesso scontro culmina proprio il trenta maggio del ventiquattro nell'aula della Camera e del successivo tragico che feroce i veramente
Inaccettabile delitto
E io credo che Frediani riesce a fare luce anche
Ed è questo che mi piace più del libro su una serie di personaggi apparentemente secondari ma che in realtà ci riportano la sua scrittura all'altezza
A di grandi romanzieri internazionali penso alle Carrey penso a folle che di fatto percepiscono nei personaggi secondari un
Una una struttura narrativa che vada ben al di là della vicenda storica e e lo fa in un contesto storico
Che di fatto va ad anticipare da una parte e attraversare poi a leggerà anche l'immediato epilogo del dopoguerra proprio i vent'anni successivi regime totalitario che però mantenendo sempre questa narrazione a a thrilling e quindi
Io penso
Che il testo per quanto si regga sulla sulla dicotomia Matteotti Mussolini colga in pieno la parte fondamentale la carriera di Matteotti al contrario di quanto scriveva Gobetti che citava anche presidente Bertinotti
Non fu solo un politico solitario che con coraggio si oppose a Mussolini Matteotti era un politico popolare cresciuto alla provincia veneta che si era fatto strada grazie alla sua passione per la libertà era un benestante ma lui aiuto
Duke andava in giro aiutare e a finanziare e sostenere il movimento operaio e gli operai ma non munito operaio inteso in senso massimalista ma proprio le famiglie degli operai
E e e questa era la sua il suo pragmatismo e concordo con ancora con con Bertinotti cioè il lui perché sia costeggiava i massimalisti perché lui pensava che momento operaio e che la lotta
Dida se dovesse essere creata rompendo le classi sociali e quindi Luís borghese benestante commerciante
Aveva la possibilità di evitare chi non lo era e e quello era il sodalizio che rompeva le classi sociali
E come scritto nel romanzo la morte di Matteotti lungi dal rappresentare inizio della riscossa contro il regime fascista era stato il canto del cigno
Dell'opposizione come se colpendo lui Mussolini capitale tutti i loro complici avessero reciso la testa di un organismo che senza quella non poteva più vivere
In questo senso tempesta su Mussolini alla capacità quindi di cogliere tutte le sfaccettature della dell'aspetto che la vicenda
Dell'uccisione di Matteotti e penso all'attenzione con cui si riporta la pista del movente era sincero il legato proprio a uno scambio tangenti con il governo italiano e gli altri paesi europei che Matteotti voleva denunciare il Parlamento che è sicuramente
Una vicenda
Che nella storia sia inserita quindi si l'antifascismo sì la lotta per la libertà intransigente su questo siamo d'accordo ma Matteotti stesso scrive ed è convinto che con quel suo intervento li porta un attacco al cuore del sistema e del regime non solo fascista ma anche monarchico
E lo fa con l'aiuto degli inglesi laburisti inglesi
Tanto da appunto avere quella cartella famosa con sé il giorno prima dell'intervento il giorno dell'intervento e quindi
Nel giorno del del dell'attentato quindi quello che mi riceve dai laburisti britannici durante il viaggio compiuto in Inghilterra poco prima dell'assassinio
Un elemento che non non può non essere considerato cioè poi ovviamente io concordo con la lettura politica di quello che è avvenuto ci mancherebbe altro però
C'era anche questo perché anche all'epoca c'era l'economia e anche all'epoca c'erano i grandi interessi anche all'epoca c'erano le grandi malversazioni per cui questo elemento e lo sosteneva anche il figlio di Matteotti ci teneva molto anche il figlio Matteotti
Di fatto
è centrale il fatto che
L'hanno persa interessano il britannica era l'arma dalla concorrenza americana è un fatto per questo motivo avrebbero fatto passare i documenti all'esponente socialista proprio per perché potessero essere
Potesse scoprire quello il far ribaltare il tavolo di quello che era un accordo segreto e coperto ora
Io penso che questo libro ha tanti meriti e su tutto sono sì tanti bei saggi anche di colleghi anche di Esperti
Però penso che questo libro in maniera anche storica divulgativa riesca a far ricostruire appunto apportare il lettore attraverso la storia attraverso accadimenti storici sapendo che quello che scrive sono verità storica ma nello stesso tempo con la narrazione incalzante della spy story del del thriller perché è stata una spy story io penso che
Come si vince tutto romanzo Matteotti è stato un uomo chiamato libertà in tutto e per tutto come diceva presidente Bertinotti fin dagli esordi della politica e
Su una cosa non siamo d'accordo Presidente ma non premetto faccio una premessa che non è
Non è
Ha avuto assolutoria tranne io penso che è stato molto esplicito penso che ormai Matteotti come la storia del fascismo e dell'antifascismo vadano affrontati in maniera e sviscerate in maniera assolutamente limpida cristallina e trasparente
Come do come fanno gli storici quindi ne parlo senza considera la categoria del contemporaneo ma sul sul suo anticomunismo ma ripeto non lo dico per strumentalità perché sarebbe fin troppo scontato
Lo dico perché
Poiché nella passione di riscoprire personaggio
Ho letto altri libri o mi sono documentato ci sono delle passaggi delle frasi
E che che Luís scrive no dicendo quello che dici il presidente e cioè beh mettendo questa sostanziale intransigenza sulla democrazia riformista e però lui risponde in maniera
Esplicita al dirigente comunista Angelo Tasca
Rispetto la differenza tra i socialisti di Matteotti comunisti Togliatti e dice questa parole di Matteotti
Lottare affondo contro il fascismo d'accordo ma il nome di che noi vogliamo lottare contro il fascismo in nome della libertà voi della dittatura c'è tra noi un dissidio di principio insuperabile appunto perché vogliamo lottare contro il fascismo non possiamo confondere la nostra posizione con la vostra la vostra fa il gioco del fascismo siete disposti a dichiarare che rinunciate alla dittatura che siete contro tutte le dittature se si possiamo senz'altro fare la lista comune se no ciascuno deve andare per la propria strada
E anche la risposta dei comunisti che si accorse un'importanza e Matteotti solo molti anni dopo il secondo dopoguerra non era lusinghiera nei suoi confronti penso proprio a Gramsci
Pubblicato sullo Stato operaio ad agosto del ventiquattro dopo il rapimento di Matteotti intitolato il destino di Matteotti che attribuiva il dirigente socialista una dimensione di astratta e Parma resistenza al fascismo quindi
Paradossalmente ribaltando lo dichiara Coccia Giuseppe presente Bertinotti un teorico assoluto
Rispetto a una persona che faceva la politica di territorio e che viveva nel territorio e doveva trasformare la politica in atti
Un'inutile Pellegrino del nulla nello stesso articolo scrisse la volontà di abbattere non solo il fascismo in Ostuni Farinacci ma anche il semi fascismo di Amendola Sturzo e Turati sempre parole Gramsci e concludo
Togliatti arrivò ad associare tre nemici del comunismo Mussolini Sturzo e Matteotti considerato un socio al traditore dopo la morte come scrive il senatore Partito Democratico Nencini in una moto con un'altra monografia dedicata a Matteotti reazione durissima vivano tutto il mondo tranne che dall'Unione Sovietica
Non capirono virgolettato che il fascismo era un fenomeno destinato a durare lo considerarono al pari del PC l'ultimo stadio del governo della borghesia in Italia fallito il quale ben presto sarebbe toccato a loro
E su questo siamo d'accordo pure col presidente Matteotti cioè tutti pensavano qui un errore no pensavo e Bertinotti
Matteotti invece come ha detto Mattarella divide la progressiva demolizione delle libertà garantite dallo Statuto Albertino da parte del fascismo prima di tutti
Nel romanzo e questo è chiaro fin dalle prime pagine da quando entrambi militavano il Partito socialista Matteotti si rese conto dei potenziali rischi che si vogliono cioè la sua figura carismatica di Mussolini e in chiusura voglio citare un passaggio libro siccome molto bello le parole sono di Velia
Il risposta ad una domanda di Demetrio chi a Demetrio Demetrio De Vitis personaggio del libro ma che in realtà è un personaggio davvero esistente
Che se non sbaglio signora Domenico le richieste di
Do diesis senza
Delizie va be'quindi è stato sente Giuseppe un po'alterato
Ma un personaggio molto interessante che apparirà nella storia di Matteotti poi scomparirà dopo la successione Poli comparirà in aiuto della della vedova e dei figli
Come dice spesso Giacomo la vita si rivela bella sono sia qualche obiettivo da realizzare il primo e porre fine alla violenza all'ingiustizia all'oppressione del condono possa godere la propria vita
Ecco io penso e concludo davvero che la lezione di Matteotti
Sia ormai al di là delle appartenenze
E delle categorie amico nemico e che valga in maniera universale e che Matteotti debba essere considerato al giorno d'oggi è un eroe della libertà e un martire della libertà
Senza alterare la matrice di chi l'ha ucciso ma cercando di coglierne quello che la lezione più profonda che è quello appunto che esistente la possibilità di
Credere nei propri valori i valori della libertà della democrazia e battersi per il sì fino all'estremo sacrificio e quindi per questo io non trovo altra alteravano lemma per definire Matteotti se non quello di eroi grazie
Mentre parlava del presidente Mollicone vedevo il presidente Bertinotti che prendeva appunti sorrideva scuote la testa di là sopra osservo un intervento di replica successivamente andiamo a Andrea Frediani
E a questo punto io tolgo il cappello di moderatore dell'intervento e metto quello di direttore di Rai libri perché oggi abbiamo questo piano
Questo di attività e ci tengo a sottolineare che tra i tanti saggi che trovate in circolazione in commercio Sud Giacomo Matteotti trasmette ovviamente necessaria assolutamente questo è il l'unico romanzo storico
Abbiamo scelto insieme il la cifra narrativa di di questo libro però voglio chiedere a ad Andrea
Quali sono gli elementi in più che hai potuto mettere in campo grazie all'Aci formativa del romanzo rispetto a un saggio cioè che tipo di vantaggi chi ha dato scrivere un romanzo storico su Matteotti
Il
Io c'ha arrivo parecchie cose da dire ma dopo questi questi due interventi stimolare utilissimi merce mai sono venute il triplo
In realtà dunque io quando quando qualcuno mi chiede della mia attività in tv
Il faccio mi chiedono sempre cosa vuoi preferisce che venga messo nel sottopancia storico un romanziere io che mitico sempre divulgatore storico perché comunque fin da ragazzo mi sono proposto l'obiettivo di convincere la gente che la storia interessante non è quella che sì che molte persone hanno ascoltato a scuola piena di date e di dati ma è appunto come ha detto il presidente Mollicone è un è la la narrazione delle vicende umane come tale
Può appassionarci sebbene raccontata
E in questo caso nella sulla figura specifica di Matteotti c'erano tutti gli elementi per fare un romanzo e un romanzo magari e qui parla esclusivamente il romanziere il romanzo magari
E offre
L'opportunità di appassionarsi a un un evento storico di personaggi anche persone che magari si sono accostate sempre con diffidenza alla storia
Avevo tutti gli elementi cardine della fiction
Su cosa si basa la fiction si passa innanzitutto sul concetto di sfida a noi piacciono le sfide no il buono contro il cattivo comunque un quei cattivi oppure buoni l'uno contro l'altro tendiamo a fare il tifo
E i e qui avevo due personaggi che erano antitetici quindi due antagonisti ideali per un romanzo
Due personaggi che nascono dallo stesso ceppo socialista poi subito divergono perché uno diventa uno si mantiene cauta risalto diventa interventista anche nella vita privata
E Matteotti è stato un uomo estremamente fedele alla moglie sappiamo benissimo Mussolini
Era un po'più farfallone diciamo così
Matteotti è stato di un rigore di una coerenza inauditi
Mussolini sappiamo benissimo che insomma
Diceva lui stesso del fascismo che era un sistema politico flessibili che si adattano alle circostanze lo diceva lui stesso e quindi lui si conformava a questo a diciamo dopo un anno non è la la parola esatta diciamo acquisto a questo obiettivo
E quindi avevo due personaggi antagonisti ideali per creare una sfida e quindi appassionare magari chi non chi non è abituato a leggere testi storici in più avevo per l'appunto Domenico De Vitis che ho cambiato in Demetrio De De Vitis per poter giostra mi meglio la vita privata e che era un che è un personaggio molto particolare non si può svelare troppo perché poi scriverei uno dei due colpi di scena nel libro purtroppo il che fa faccia ottenuto perché in alcune in alcune circostanze invece il relatore tranquillamente allegramente canta davanti sì sì per poche lire
Non posso svelare in
Molto però è un personaggio che determina il colpo di scena
Ed è un personaggio i cui atti sono stati accertati da un'istruttoria nel dopoguerra quindi indetto sulla sua vita privata e a proposito di vita privata e quello che crea che ha detto il presidente Bertinotti mi ha fatto venire in mente una considerazione
Luigi che ha detto che per perché proprio per generazione non ama questa forma di violenza sulla vita privata dei dei personaggi storici ebbene debbo dire la verità
Io che ho scritto tante insomma tanti romanzi con protagonisti grandi personaggi storici debbo dire che è più studiamo Matteotti più amici accostavo con estrema deferenza
Ma proprio differenza allora che cosa ho fatto
Alla fine ho dato più spazio il libro è partito con questo antagonismo Matteotti Mussolini della prima parte lo diviso in cinque parti apposta
Ma dalla seconda parte in poi il punto di vista cambia non sono non è più Matteotti Mussolini sono altri personaggi in particolar modo
E Demetrio De dell'ITIS e diciamo il mio alter ego un giornalista perché ho scelto un giornalista perché la stampa
In quel momento che è una delle chiavi di volta
Della storia italiana la stampa è uno dei primi contesti che viene a subire un cambiamento radicale perché ovviamente subisce a trarla il taglio del cambiamento di regime
E quindi ho preferito da quel momento narrare Matteotti attraverso gli occhi di altri
Proprio per non entrare troppo nella sua vita privata e nella sua mente quindi come aveva colpito me questo personaggio che non state sopra che ha pragmatismo per me epico assolutamente epico ne propone nei suoi gli atti nelle nel suo atteggiamento
Mi sono chiesto che il flusso aveva avuto sulle persone che avevano avuto modo di interagire con lui
E
Quindi ho fatto agire e parlare i personaggi influenzati da luglio e parti finali sarà il secondo colpo di scena
E c'è proprio determinato dal desiderio di entrambi di assomigliargli però in in maniera totalmente radicalmente diversa l'uno dall'altro
Un'altra cosa che ti volevo chiedere ci sono due tesi che si sono ovviamente affrontate oggi la la tesi del delitto economiche la tesi del delitto politico
Nel tuo romanzo tu hai privilegiato una delle tue oppure sei stato equidistante allora abitato a fare cronaca
Prima ha risposto ha risposto il romanziere adesso risponde lo storico più studio la storia più mi rendo conto che ed è molto molto difficile
Che un evento sia determinato da una sola causa esistono una serie di concause che determinano punto i processi storici
E quindi ho ho cercato ho dato importanza a
Atto tutte le piste
E i lasciando anche che il lettore poi si faccia un'idea personale proprio perché un evento così epocale così radicale che ha cambiato la storia d'Italia per certi aspetti
E non può avere una sola causa assolutamente certo potremmo dire e chi chi rifiuta
La pista politica
Afferma che i il il commando che ha di squadristi che ha rapito e ucciso Matteotti si è messo in moto fin dal ventitré maggio ovvero una settimana prima il suo famoso discorso di denuncia alla Camera
E chi invece privilegia e
La pista affaristica e
Specifica che comunque il giorno dopo Matteotti avrebbe parlato per denunciare appunto lo scandalo sicché eroica peraltro legato anche a cospicue tangenti
E si parlava di trenta milioni poi i giornali ne hanno parlato tanto è anche per questo Mussolini poi ha dovuto lasciare quel cadere questo accordo con i Pietro ieri americani
E
E lui avrebbe denunciato questo questa questa operazione che peraltro aveva anche l'avallo del re ricordiamo prima è stato citato appunto il figlio di Matteotti
Se se n'è andato convinto che il mandante principale fosse ripensate
E il i purtroppo ed è questo anche che mi ha consentito di fare un atto spy story a trecentosessanta gratti gradi c'era parecchia gente
Che non poteva dirsi particolarmente dispiaciuta della morte di Matteotti arrivo a dire anche all'interno del suo stesso partito io ho creato un personaggio fittizio il secondo l'unico altro personaggio fittizio di tutto il Cipro
Che
Raffigura alla rispecchia la corrente
Che si era fatta blandire dall'euro dalle profferte di Mussolini qualcuno era tentato di entrare nel governo cosa a cui Matteotti si era o pervicacemente offre opposto ovviamente come pure c'era la l'ancora di ossa assegnate all'ala ancora più a destra nel partito fascista rappresentata per esempio da Farinacci che avrebbe voluto sabotare qualunque accordo quindi
Tanto peggio tanto meglio per quanto riguarda lui quindi io ho preso in ho preso in considerazione un po'tutti
Gli aspetti che mi hanno consentito per l'appunto di offrire ai lettori una visione ad ampio spettro perché è vero che il romanzo diversamente dal saggio
Puntate emozionare il saggio in forma il romanzo storico in forma anche ma soprattutto emoziona però
Abbiamo a chi non è materia dentro alle vicende storiche deve anche dare una visione a trecentosessanta gradi
Io mi ero preparato per il presidente Bertinotti la domanda
Quale sarebbe stata la storia politica di Matteotti nel dopoguerra se fosse sopravvissuto se non ci fosse stato la l'attentato e la faccio ugualmente questa domanda però immagino
Che voglia replicare a quanto ascoltato precedentemente
Ma intanto proprio metodologicamente
Lo faccio anche con le persone che ho conosciuto
Nella vita politica
Non mi permetto mai di immaginare come ci avrebbero fatto post mortem
La politica per fortuna è anche oltre che cosa s'spesso disprezzabile una alta a
Nella quale la creatività occupa un posto importante
E nella politica di uomini più significativi ci sono caratterizzate cent cose che si chiamano
L'altra volta
Gli uomini politici importanti sono caratterizzati sul cambiamento sul cambiamento della proprietà posizione politica della propria linea politica rispetto al cambiamento intervenuto in una certa
E dunque immaginare post mortem cosa avrebbe fatto un leader politico secondo me è semplicemente una grammatica Turano
Non si può ci metti sopra color pure tu
La donna domande cosa avresti fatto tu
Al suo posto in quella vicenda politica allora spostare diretta ma altrimenti no non c'è un elemento come dire di sovrapposizione volontaristica che qui siamo lo storico in causa
Ora
Anche rispetto a questa controversia
E adesso ha detto precisamente naturalmente con la proprietà di uno storico
La molteplicità delle cause che si producono in tutti i grandi eventi
Però credo che mi hai conoscere
Che c'è anche un problema
E io credo che sarebbe quasi blasfemo
Non considerare prevalente la ragione politica nell'uccisione
Perché in qualche modo
E una delle tante
Possibilità
Di ridurre le responsabilità del fascismo e del suo
A cui invece va fascismo scioccato attribuita per intero la responsabilità dell'uccisione ma
Del resto Mussolini questo è un uomo
Chiaro pian piano
Anche nelle sue nefandezze
Quasi sempre sono dichiara
Dichiarate uguali dichiara
Le testimonianze che anche vengono presentate con grande cura
Su tutte le fasi che Mussolini dice
Chi scrive prescrive
Perché Matteotti avrebbe già dovuto essere
Fatto tacere
Bicocca anche perché non è un uomo che Blair fa
Quanto di a dei ganci bisogna riuscire a farlo smettere a quel cervello di pensare
Si muove di conseguenza non riuscirà
Mussolini a immaginare che nel carcere
Ganci scrive alcune delle sue opere maggiori ma questo diciamo
Sono gli infortuni storica
Quindi c'è un problema
Ed è un paio volente da cui tra l'altro Matteotti
Ricava anche la sua fisionomia
Di grande se
Matteotti arriva fin qui
Perché
L'avversario intransigente del fascismo
Che consapevole dei rischi che corre mette a repentaglio la propria vita
Per coerenza di un impianto politico e di una battaglia politica mi pare
Ma il punto invece che che mi pare suscettibile davvero di una discussione qualche cosa avrebbe fatto
Matteo
Ma invece Q quali sono le conseguenze che si producono
Sull'uccisione di Matteo questa civiltà questo diritto è un un tema rilevante
Un tema rilevante perché io credo qui il mio io credo è molto sottolineato perché e quello di un vecchio militante non di uno storico però
Io penso che nasca Pai che nasca dall'uccisione di Matteotti la costruzione della Vergine naturalmente tutte queste cose che dicono non sono Tonolo originali
Sono pieni è vero
Fra gli anni previsto queste tesi però
Nasce a Parigi
Quando Mussolini
Decide di assumere su di sé l'intera responsabilità politica e morale per l'assassinio di Matteotti svolta
Dopo un paio di ricette svolta e decide che da quel momento
Tutti gli avversari sono nemici e i nemici vanno combattute con tutti i mezzi prima tra tutti le leggi speciali prime le leggi fascistissime
Con cui si costruisce oggi
E si cancella la possibilità per l'opposizione di esercitare il suo ruolo in una democrazia
Nasce nasce sull'uccisione di Matteotti quella svolta
Cioè sull'assunzione da parte del regime della responsabilità morale e politica di con l'uccisione di andare alla costruzione dell'ANCI
Ma secondo me sì secondo me
Nasce da lei anche l'antifascismo politico
Che è assai diverso da quello che aveva animato impotente fino all'uccisione di lì c'è ancora coda di impotenza e della venti
Per cui contrasti come sapete sono rilevanti nel fronte anti fascismo ma lì davvero c'è una pagina CP tutta di sconfitta
Del fascismo e di Mussolini
Ma poi da Rinascente voce succo molto complicato perché non si può ridurre
Insomma interpretazione però non c'è un processo molto complessa che intanto col comincia
Dalla costruzione della coalizione del coordinamento degli atti
Guardi che è una cosa il facendone
Morricone prima ricordava
La Spagna
Adesso anche nelle frasi che venivano citati
Altri Matteotti
Si capisce il grado di alla sua abitazione ai comunisti
Che assai fatica
Perché i suoi compagni a partire da Turati
Si mettono in alleanza con i comunisti di cui si diceva
Solo per l'antifascismo a questo c'era anche prima
No e perché l'antifascismo prendeva una chiglia di costruzione della fuoruscita dal regime fasci
L'antifascismo che comincia dopo l'uccisione di Matteo
E sulla base anche di una riflessione critica
Su quel frangente e anche alla luce degli elementi straordinari perché poi vorrei ricordare che il fascismo da lì uccide tutti i suoi maggiori abbassa
Amendola i fratelli Rosselli
Gobetti Gramsci
E quindi diciamo così la spinta
A determinare una relazione ipoteche potentissimo nella disperazione perché intanto perdono intanto il fascismo e vincente
Ottime anche grandi consensi
Quindi sei sei massacrato
Diviso
E e il fascismo sembra durare
A lungo
La svolta
Dell'antifascismo
E la costruzione di un'alleanza per uscirne
Questa è una cosa molto interessante ma del fiume Po
Perché si costruisce il CLN
E perché il CLN diventa
La costruzione della Costituzione repubblicana
Se non ci fosse stata questo percorso di cui vi parlavo non sarebbe mai uscito se forse nuove se fosse erano rimasti a prima dell'uccisione di Matteotti
Anche la caduta del fascismo non avrebbe potuto determinare la Costituzione repubblicana è evidente a tutti
Quel processo si costruisce nel fuorusciti sponde del carcere della Resistenza nella clandestinità ma nella costruzione dell'unità antifascista
Erano simili uguale no
Ma quell'unità diventa da unità difensiva una unità costruttiva io capisco
Che si possono faticare a capire questa ragione ma permette l'ho vissuta invece non è semplicissimo
Socialisti e comunisti
Sì sono scontati dall'origine
Il tutto il Novecento è attraversato dalla contessa a sinistra attualmente tra riformisti e rivoluzionari
Vengono citate queste frasi se ne potrebbero citare anche più dure
Perché in un in un'area
In cui uno dei maggiori l'idea del movimento socialdemocratico mondiale uno dei suoi fondatori cioè causati un gigante
Un signore che appaiono in quel momento sulla scena e che poi risulterà vincitore cioè alieni spiega un testo dal titolo il immediato capace cioè mi pare un un ingente mente agreement
Il dato immediato caro a un monumento non a un a un signore irrilevante al principale protagonista della socialdemocrazia tedesca la più grande formazione politica della sinistra europea e mondiale
Quindi il conflitto interno
Questo conflitto interno nella fase seguente l'uccisione mattina sia di luce fino a Porta CL e poi al Fronte popolare
E quindi per i test e scusatemi e e quindi per far capire a tutti l'importanza delle TLC del dieci giugno del ventiquattro
Grazie a questo chiarissimo discorso il presidente Bertinotti potremmo tranquillamente farla risultare come la prima data di un percorso che passa attraverso l'otto settembre il venticinque aprile le tre tappe fondamentali che costruiscono sono cinque mila dell'Italia repubblicana assolutamente d'accordo e finché vive in quella stagione
Persino i fratelli in armi i fratelli coltelli
La rivoluzione e riformisti socialisti e comunisti
Stanno dentro un'alleanza al in Italia corsi rilevante danneggiare la nascita di un partito socialdemocratico di massa
Questa cosa importantissima come gli amori ci spiega una cosa così
Come si spiega che in Italia
Da Bologna scelte non c'era
Negli altri Paesi sull'influenza no no no no no no con il Partito comunista italiano che una versione finale così si nega non e era anti appunto e finisco l'anticomunismo nasce lì non si può data redatta l'antico
Gobetti non è a perché non parliamo ma neanche Matteotti anticomuniste non si può perché la categoria dell'anticomunismo no della critica ammetterà più radicale
Ma dell'anticomunista cioè di un sistema di pensiero
Nasce su due frangenti
I crimini di Stalin nell'Unione Sovietica
Che progressivamente vengono denunciati da una parte importante dell'intellettualità dice importante Italietta più tardiva comunità
E contemporaneamente la divisione del mondo in due blocchi contrapposti
In Italia in Europa nasce un fenomeno che si chiama maccartismo cioè la caccia alle streghe in cui Charlie Chaplin scappa dagli Stati Uniti d'America perché ha considerato comunista
In quel clima in quel clima l'anticomunismo è stata una categoria politica rilevante
E deboli conosce
Che taglia anticomunisti ci sia il giardino anche fior di democratico
Chiaro pur
Ma prima dei crimini staliniani
Ed è la divisione del mondo in due blocchi contrapposti l'anticomunismo non è esistito
Esistito uno scontro tra dei fondisti evoluzione
Antica invece una categoria che in grazie alla quale finisco
L'ambasciatrice Clare Boothe yuppies ambasciatrice degli Stati Uniti bizantine convoca valletta che non era proprio ai gas e gli dice consacra può fare lei per licenziare i comunisti dalla sua fabbrica visto che sono avversari dell'Occidente
Ci sono gli atti hanno chiesto dice di una
E Valletta rispondeva
Da grande uomo d'impresa lei pensi a fare l'ambasciatore che ha governato la fabbrica ci penso io infine e infatti i dati
Realizzò una politica di pratiche anticomuniste con licenziamenti rilevanti dei militanti della FIOM ma
Per questo è prima in cui nasce il comunismo del dopoguerra e l'anticomunismo che non può essere pagata perché non ce n'erano ragioni si batte o ti fa una critica radicale i comunisti non gli può dire siete servi di Mosca
L'anticomunismo passata che poi dice che se avete molte giusto o sbagliato che sia secondo me sbagliato ma questi è rilevante fintanto che non esiste il mondo diviso in due blocchi contrapposti
La civiltà occidentale da una parte entra di meno attualmente e la dittatura sovietica dall'altra la categoria dell'anticomunismo è storicamente in USA
Naturalmente questo non vuol dire che non ci possono essere ipercritici nei confronti dei comunisti ma non usando una categoria che nona fondamento storico
Che poi io pensi che l'anticomunismo sia sempre un cascame di cattiva politica questo è un altro discorso
Sappiamo superato
Diciotto Torricelli l'ultimo richiesto al presidente Mollicone intervento telegrafico Carlo
No no
Sì intanto grazie poi confrontarsi con presidente Bertinotti diceva sempre affascinante signore siamo una o la come questa importante istituzionale sia a tavola fino a tarda notte io credo che riprendendo e cercano di fare una sintesi bindella presentazione credo che libero vada sia molto importante proprio perché usa romanzo per arrivare a un pubblico più ampio ma lo fa col nascenti che cita dello storico della della storia con la S maiuscola
E credo che quanto diceva pesante perché anche adesso è un po'il confronto che abbiamo avuto siamo stati diciamo anche questa è una notizia sono stati d'accordo su gran parte del diciamo delle cose situazione dell'analisi che ha fatto
Ma
Invece su questa storia sarebbe molto interessante
Approfondire questa questione del dell'anticomunismo durante il diciamo dei movimenti socialisti durante il fascismo perché come correttamente a alla ricerca analizzato Luís
Quando quando parla della dittatura ovviamente Matteotti si riferisce a quella sovietica
Quindi nolano lasci da in quel conto in quel passo ma insomma comunque in altri è ovvio che c'era questa questa visione poi eppure vero che sovietica
Cioè diciamo Leni in più che l'Unione Sovietica Elena aveva ammirazione per Mussolini
Storicamente provato qui a non porre un discorso ci porterebbe molto interessante ci porterebbe lontano e ieri potremmo arrivare a dire che il fascismo era anticomunista
Ad esempio in cui il cui in quel in quel periodo proprio perché cioè non senso non lo era strutturalmente tanto e poi vedremo che ci saranno anche delle avventurose
Alleanze anche se temporanea quindi c'è
Una cioè la S con la storia con la con la S maiuscola in questo libro ma ci sono le le piccole storie che però fanno capire anche quello che veramente successo la vicenda umana di Matteotti che è stato veramente un martire
E alla sua famiglia e
Non voglio
Unica rare come si dice però la vicenda di di quel personaggio è centrale e sicuramente lo storico Frediani nel nel tratteggiare lo nello scriverlo
Si sarà balzo delle cinquantacinque
Cinquantacinque documenti che sono archivio del Senato
Dove si ricostruisce tutta la vicenda nel carteggio con Nenni e e non anticipo altro ma lì c'è
Cioè un po'tutto e quindi veramente merita perché quello che sembra un personaggio di un romanzo è un personaggio veramente esistito e trovate tutto coi anche
E nelle fonti storiche i complimenti davvero a Frediani complimenti ha array libri
E direttore genovesi indubbiamente complimenti al presidente Bertinotti che con cui è sempre affascinante stimolante confrontarsi un'ultima richiesta è stato una acquisisce un appello a Ray libri
Proprio partendo da questo libero sarebbe interessante avere una serie di romanzi storici su quello che è il grande vuoto che c'è nella nella narrativa
Del dopoguerra e cioè la guerra fredda in Italia c'è questo qui e il prodromo di quello che accadrà dalla quarantasei in poi in Italia con vicepresidente con la creazione dei blocchi la guerra fretta e la guerra a bassa intensità
Con delle storie incredibili perché un altro socialista e concludo davvero che meriterebbe un altro un romanzo storico e Giorgio Conforto
è che è stato emerso nella i lavori della commissione Mitrokhin con venticinque pagine venti pagine di di Scheda e che era socialista
Sindacalista della CGIL
Dipendente del ministero degli esteri ma soprattutto era il padre di Giuliana Conforto a casa delle quali vennero arrestati Morucci e Faranda
Con la famosa mitraglietta Skorpion e Cossiga venne io all'epoca ero consulente venne in Commissione a dirci che ci fu un accordo tra Luís commissari interni governo italiano capo del controspionaggio capo della della polizia
E e Giorgio Conforto che gli consegnò i brigatisti a casa della figlia
Che era di potere operaio e in un tempo in cui chiunque riarrestato per un volantinaggio abusivo
Sei mesi lei venne rilasciata dopo pochi giorni pur avendo ospitato Morucci e Faranda con le armi che poi uccisero Moro quindi
Meriterebbe sono tanti personaggi ma soprattutto manca la narrazione della guerra fredda italiana che ha fatta di queste storie che vengono da questa storia perché conforto era uno degli internati insieme a tanti altri internati lavoro anche lui per l'opera cioè c'è è una storia complessa completamente ignorata venire libri anche una funzione pubblica e narrazione forse dopo aver raccontato Risorgimento
Attraverso qualche altra storia potrebbe raccontare anche la guerra fredda italiana grazie davvero
Io ringrazio
Voi vi ringrazio Andrea Frediani l'autore del romanzo del peso su Mussolini il presidente Federico Mollicone naturalmente il presidente Fausto Bertinotti