"Comunismo: storia da non dimenticare" presentazione del libro dell'Onorevole Gustavo Selva (Rai Libri) organizzata dal Club Castrense

Per me ne passano in sala il più possibile
Così diamo a tutti la possibilità anti avvicinarsi
Ah sì qui ci sono ancora dei posti liberi dovremo magari fare alzare un po'le signore e signori che sono le prime file però speriamo di trovare tutti i posti a sedere
Pazienza io volevo dare un saluto a tutti gli amici diessini questa manifestazione un ringraziamento particolare l'onorevole Gustavo Selva
Speriamo che il solito c'è un successo come tutte le sue cose
Poi silenzio
Mi associo nei ringraziamenti che l'igiene del buono
Ha fatto a tutti voi in particolare ringraziamento al presidente Selva che ha colto l'invito del nostro club
Alle autorità presenti che hanno accolto il nostro invito agli ospiti agli amici del club in particolare al dottor Broni
Per merito del quale ci troviamo qui in numero così consistente anche se purtroppo la sala nostra disposizione non è molto grande certe sempre meglio essere in tanti in una sala piccola perché questo significa che l'interesse c'è piuttosto che pochi in una sala sempre piccola
Rispetto a tematiche di questo tipo
Abbiamo pensato di
Dare il corpo dar vita a questa iniziativa
Con me
Crebbe Castrense perché crediamo che l'onorevole Gustavo Selva con il suo libro abbia saputo risvegliare in ciascuno di noi un interesse che non si è mai sopito
Un interesse per una storia una storia del mondo una storia di una parte del mondo che credo sia importante conoscere approfonditamente che sia importante analizzare studiare approfonditamente perché
Il comunismo o per lo meno quello che si può identificare come la cultura del comunismo l'ideologia comunista
Non è morta con la caduta del muro di Berlino
Non è morta come lo dimostrano i fatti ultimi che abbiamo visto e sentito alla televisione
Come quelli di Cuba non è morta la cultura e l'ideologia comunista neppure in quei Paesi che a fatica stanno allontanandosi da anni e anni di regime comunista
Questo è un interesse che crediamo sia di tutti i cittadini che vogliono un regime di democrazia sia un interesse di tutti i cittadini che vogliono vivere in un sistema liberale di libertà
E anche noi quindi per
A cogliere diciamo l'invito con il quale l'onorevole Selva chiude il suo libro siamo qui abbiamo cercato di coinvolgere molti amici in questa esperienza in questa presentazione devo dire che
Capire il comunismo conoscerne la sua storia approfondirne anche i dettagli dice Selva è un dovere per i cittadini democratici che credono profondamente nei valori della libertà
Anche noi vogliamo assolvere a questo piccolo dovere
Dobbiamo come dice il presidente Selva unire le forze nel segno della libertà dell'uomo e di una società che metta al suo servizio tutte le risorse per combattere miseria sotto sviluppo grandi malattie
Per gettare le basi di un governo democratico mondiale compito del terzo millennio e per far questo il ideologia comunista deve essere voglio dire
Non vi deve essere dimenticata deve essere superata dal corso della storia
Noi come club e ci siamo posti l'obiettivo di lavorare in questa direzione anche perché il nostro club lo ricordo agli amici a coloro che non ci conoscono
è nato proprio da un gruppo di persone perbene mettiamo sentito il richiamo ultimamente della politica
Hanno sentito il richiamo di un nuovo modo di fare politica si sono protesi verso obiettivi
Di ampia portata obiettivi significativi che devono sicuramente essere riscoperti nell'animo di tutti noi
La difesa della democrazia e il suo compimento anche sul piano sociale anche sul piano economico ricordiamoci che noi viviamo in un sistema democratico
Ricordiamoci che però questo sistema democratico deve ancora essere completamente compiuto e noi vogliamo come club nel nostro piccolo batterci anche per questo
La difesa delle libertà
Collettive ed individuali noi viviamo in un Paese libero sicuramente un paese diverso dai Paesi a regime comunista o comunque a quelli che erano i paesi a regime comunista
Ma anche nel nostro Paese le libertà devono sempre e comunque essere difese perché a tutti gli angoli il rischio di libertà che se ne vanno
Fortissimo l'affermazione dell'eguaglianza noi vogliamo lottare per un'eguaglianza che non sia un'eguaglianza che appiattisce i valori dell'uomo non di un vogliamo lottare per un'eguaglianza
Intesa non come massificazione eccome numeri per l'uomo ma come esaltazione dell'individualità e quindi della libertà individuale in condizioni di pari opportunità
Sono grossi obiettivi sicuramente sono grossi obiettivi che per un club piccolo e di poche persone persone perbene come nostro sono obiettivi sicuramente impegnativi
Siamo però aperti al contributo di tutte le persone che la pensano in questo modo di tutte le persone che vogliono operare in questa direzione
Non dimentichiamo che il nostro club punterà e vuole puntare anche nel futuro al l'affermazione di principi di solidarietà che io definirei più di fratellanza con me elemento di super azioni momento di superasse ione della della solidarietà come superamento del della solidarietà e come superamento della carità
Per questo nostro club ha voluto invitarvi a partecipare a questa presentazione presentazione che sicuramente metterà in luce questi elementi che sono chiari sono limpidi emergono con chiarezza
Da un libro che anche se storico opera un libro che dà un segnale importante
E che credo abbia riscosso il successo che ha riscosso perché fra le righe ha indicato la strada della libertà e della democrazia per quella che il suo autore intende operare nel futuro anche nel Parlamento italiano io quindi devo ringraziare tutti voi e passo avanti leggere due telegrammi che sono pervenuti
Da parte del ministro delle risorse agricole rammenta agricole alimentari e forestali
L'onorevole alle Adriana Poli Bortone
Sono veramente dispiaciuta che a causa di improrogabili impegni presi precedentemente non mi è possibile essere presente a presentazione libro comunismo storie da non dimenticare
In programma lunedì diciassette ottobre a Roma ringrazio per gradito invito ed invio fervidi auguri e vive cordialità
Un'altra lettera pervenuta personalmente all'onorevole Gustavo Selva da parte del senatore Porcari Saverio Salvatore Porcari
Caro Gustavo purtroppo non sarò a Roma ma a Salisburgo per l'assemblea parlamentare nord atlantica per la presentazione del tuo libro sul Comune io sono il diciassette ottobre ma dovrò Cola partecipare a un seminario sull'ampliamento dell'Unione Europea ai Paesi dell'Est
Formulo i migliori auguri ed auspico di poter ricevere il tuo volume con dedica un affettuoso saluto tuo Saverio Porcari
Credo che poi ci siano altri
Credo ci siano poi gli altri
Messaggi da parte di altre persone che non hanno potuto partecipare passo la parola alla dottoressa Gisella non ricordo il tuo cognome
Che che provvederà a proseguire nell'elenco delle persone che
Mandano i loro saluti
Buonasera a tutti benvenuti in questa sede club in questa sede duttile dalle sei dei tante idee quindi ci troviamo accomunati senz'altro tutti molto bene prima di fare un piccolo excursus sia della persone che no finemente bisogno comunque la mia presentazione che l'onorevole Gustavo Selva e in sintesi un pochino la la i motivi del suo libro
Per poi cedere la parola al relatore primo a ecco sì esatto in un suo giornalista e quel sento il dovere di un attimino elencare anche per espressa richiesta delle persone che l'arcano mandati messaggi io lo ritiro Gatineau non leggo diciamo nei contenuti come ha fatto il mio collega
Bensì cito le persone che hanno con telegrammi fax telefonate varie lanciato messaggi di auguri sanitari Pato onorevoli sì ovviamente il primo mio presidente di questa associazione
Di un lungo cammino ok già ampiamente Jato danni e che comunque sia sempre fuori desunto pieno di messaggi di insegnamenti per tutti noi
Il club Castrense nella persona della della certo Agnoli dottor Castagnoli l'augurio della scuola di danza e recitazione operante presso questa sede che sotto il nome della fattoria dello spettacolo collabora poi parte anche convegni
E Anna
Al contributo di che cerchiamo di dare i serie di quartiere il territorio romano
L'augurio dell'associazione euro Forum crediamo rappresentata dalla professoressa Ascarelli
E che svolge opera di scambi culturali soprattutto con i Paesi dell'Est e quindi la loro presenza questa sera è particolarmente significativa
L'augurio dell'Associazione Angeli nella persona del presidente dottoressa Anna Marsili che anche lei ha contribuito e contribuisce con le sue attività diffondere il messaggio d'Europa veramente unita e senza frontiere culturali soprattutto l'augurio del salotto di ergo dal presentata da entrambe i due protagonisti
Lo spalla situazione spazio fuori debbono uno della Polisportiva ci era operante sempre in questa sede e sul territorio di questa circoscrizione dirette coordinata dal professor Paolo Torrisi Giuseppe l'augurio del presidente della circoscrizione dottore Iorio
L'augurio dell'associazione fra ciociari lavoro dello studio lavoretti di pitture Artemi la persona titolare signorina Francesca da guitti
Poi i telegrammi di ancora di augure storie dei solidarietà sono pervenuti da associazione abruzzese e molisana di Roma associazione abruzzese Raffaele Mattioli di Milano l'associazione abruzzese e molisana la Maiella dirò provincia di Milano
L'associazione Amici Abruzzo oggi di Pescara l'associazione dei Siculiana Roma
L'associazione neo rinascimento di Milano l'associazione c'era una volta l'il Lido di Camaiore
Vista anche la la rappresentanza diciamo ministero Pubblica istruzione abbiamo poi avuto messaggi di particolare calore augurio tenore se l'onorevole Selva a parte dal ministro della pubblica istruzione onorevole D'Onofrio
Ma dal terzo circolo di Baranzate di Bollate Milano dal secondo circolo di Lido di Camaiore dalla direzione didattica di Artena dalla direzione didattica di San Concordio provincia di Lucca
Dalla direzione didattica di Vicovaro in provincia di Roma terzo circolo di Varese
Con questo torno a dire uniti ai miei personali e sentiti signor Courier chiudo la parte
Prego
Cioè a vivere anche se odio l'onorevole Filippo de Jorio impegnato a Bruxelles alla commissione tecnica esecutiva ha voluto che noi come gruppo fossimo qui presenti
Ringrazio l'onorevole Gustavo Selva di cui non solo di quello che sto facendo approcci dell'ultima campagna elettorale in poi che abbiamo seguito con grande affetto ma anche quello che sta facendo adesso
Alla compagna prima Commissione affari costituzionali della Camera
Credo che con un minimo in più anche il pubblicitario forse ne avremmo ricevuti tantissimi Ancona Lucchese del giudice interpretare il pensiero un po'di in Italia culturale desiderosa di sempre apprendere dall'esperienza degli altri un messaggio positivo per il futuro
Che credo che possiamo veramente dire grazie onorevole Selva di essere qui con noi ma soprattutto di aver tradotto in carta stampata
Un messaggio valido al di là di quanto della bandiera dell'ideologia messaggio di esperienza che ci consenta nel tempo di non commettere ed errori eventualmente già passati e già commessi ma senza alcun giudizio politico soltanto come dare agli altri alle generazioni future che in questa Regione hanno bisogno senz'altro anche più di noi
Un'idea di quello che già l'umanità può aver interpretato messo in atto portato avanti per scritti ficcare raddrizzare cambiari evolvere poi ai posteri l'ardua sentenza insomma passa un'attività come la parola al giornalista e qui caricato e Franco
E Piccinelli dottor Franco Piccinelli scrittore e poi i riprenderemo per passarla nella
Noto che ci conosciamo tutti perfettamente per nome e su questo palco
Mi auguro per voi io ho notato immediatamente che anche nei telegrammi è stato cassato mai totalmente morto e defunto l'uso del congiuntivo
Nel telegramma della Poli Bortone c'era effettivamente una mancanza di congiuntivo non saremo noi certamente qui ha flagellato ci a piangere
Su un quella che una scorrettezza linguistica che ormai di larga frequentazione
Anche se credo che le persone per bene le persone che fanno piacere sentano quasi una disarmonia nel far seguire allora
Tempo congiuntivo nel far seguire immediatamente un presente quindi credo che allenando ci abituando c'è un popolo abilmente riusciremmo in questa consecutio temporum che ci è stata consegnata dagli antichi
E che ha avuto ancora frequentazione fino a non molto tempo fa possano essere in qualche modo ripresa
E in ogni caso una sala splendida affollata bella gente tanta gente e vi assicuro che nove presentazione di libri a cui voi siete abituati sono sempre molto più grave non tanto nel loro numero nel numero delle presentazioni quanto nel numero di coloro i quali vanno ad assistere alla presentazione di libri
Non tanto in provincia non tanto nei piccoli centri quanto nelle grandi città a voi vedete che normalmente in sale grandi come queste anche più grande dodici tredici persone sparpagliate
Cercate avvolta di Assago pomate per esigenze televisive a volte invece dispersa per dare più l'impressione
Della gente della folla che ci sia tanta gente questa sera
A da assistere al battesimo qui in questo club di un libro straordinariamente bello
Seconda edizione appunto e Nuova Eri l'editore la nuova IRE l'editrice dalla RAI il libro di Gustavo Selva comunismo storia non dimenticare
Direi che è significativo intanto nel libro
Il rispetto del congiuntivo vi assicuro che rigorosissimo e d'altra parte non potrebbe che essere così perché questo è un libro discorsivo un libro
Scritto con il cuore e nello stesso tempo è un libro storico che non va al di là assolutamente dalle tesi che sono sotto gli occhi di tutti che hanno fatto parte dell'esperienza di ciascuno di noi negli ultimi quarant'anni per la pena o per coloro i quali hanno età sufficiente per ricordare ed io devo dire anche di Gustavo Selva si è detto prima che non ha bisogno di presentazione
Ma se vai dalla consentite io vorrei dire qualcosa su Gustavo Selva vorrei dire che egli è certamente il presidente della Commissione affari costituzionali della Camera adesso
Così come è stato a parlamentare europeo è stato direttore del Gazzettino di Venezia uno dei maggiori quotidiani del Nord
è stato direttore del GR due inviato speciale e corrispondente nelle maggiori capitali europee per la RAI
E proprio durante negli anni dal mille novecentosettantacinque all'ottantadue agli anni in cui si avviò la riforma della RAI nel suo insieme a cui ne seguirono altre auguro abilmente ne seguiranno altre
Egli fu
Colui il quale seppe vedere nel mezzo radiofonico ciò che per tanto tempo era stato dimenticato vale a dire folle fare della radio quello strumento di immediatezza
Quello strumento capace di portare il messaggio delle persone che normalmente sanno mettere insieme il soggetto e il verbo e il complemento oggetto varando anche una formula del tutto nuova sia nella formulazione delle notizie appunto
Sì anche nella presentazione vorrei dire nella cornice stesse da qui il grande successo che il GR due ottenne allora
Che in parte si porta ancora appresso
E di qui anche la straordinaria fortuna dei suoi editoriali
Conosci tutti e pubblicati poi con il nome di Radio Belva in due volumi usciti da Rusconi
E erano gli anni quelli che qualcuno forse ricorderà bene gli anni di piombo gli anni delle Brigate Rosse
Gli anni nelle quali si sparava alle otto e mezza ma soprattutto alle nove e mezza quando c'era un Giornale Radio Flash che era affidato al vicedirettore Eugenio Marcuzzi qui presente
Ebbene ogni volta la sigla del GR due delle nove e mezzo si apriva con no un elenco ma quotidianamente con il nome della località della persona
Del posto in cui era avvenuto una gambizzazione omicidio
Erano anni di estrema difficoltà sia per fare giornalismo direi anche per vivere per stare in mezzo alla gente per esprimere le proprie opinioni
Sì aveva una diffidenza nei confronti delle persone che anche si conoscevano in ufficio c'era quasi il timore un timore che sovrastava sovrastava qualunque ambiente si praticasse si frequentasse
E voi sapete bene da che parte e in che modo tutto questo fosse in un certo senso accettato e forse anche la conseguenza di un discorso che veniva da lontano
Ricordo che in quell'epoca io ero a Torino
Il responsabile di quella redazione regionale della RAI e un giorno venne Gustavo Selva in visita avvenne in visita
Ecumenica direi alla alla Rai di Torino
Sali in macchina io salì di dal posto che mi era segnato da dietro dandogli rigorosamente la destra in quanto egli era mio superiore diretto
E qualcuno mi disse hai un bel coraggio a salire in macchina con Gustavo Selva proprio in una città come Torino dove da ogni angolo può spuntare una pistola può spuntare un mitra può spuntare un kalashnikov
E quindi sparare su quell'automobile
Dovetti poi in seguito a fare io l'esperienza di quelle pistole di quei kalashnikov e di quei mitra perché in un attentato delle Brigate Rosse il ventiquattro novembre il ventiquattro aprile del settantanove mi fratturano le gambe
Mi ripresi rispetti dopo di allora forse spiritualmente meglio ancora di prima perché vi assicuro
Che quando si riesce a uscire da esperienze traumatiche a uscirne bene sia la forza e la capacità intanto dell'indulgenza addirittura nei confronti di coloro i quali obbligo Pilati e bassa per età quale ideologia da sapere da quale ideologia che in realtà sappiamo benissimo commettano dei crimini di cui poi in seguito si pentono e di cui in seguito prendono dai cui prendono le distanze e che in ogni modo portano
Camminando attraverso anni e anni e anni procedendo attraverso una serie di esperienza portano ai risultati Dio ci vale a dire a quei risultati
Che hanno dato vita a una coalizione di governo in cui si riconosce la maggioranza degli italiani e alla quale io credo che tutte le persone intelligenti possono e debbono augurare una lunga vita
Questo libro di Gustavo Selva è un libro che possono leggere coloro i quali già sanno tutto sul comunismo e troveranno delle cose nuove in fatto di in termini anche di aneddoti ma non viene doti come normalmente essi vengono intesi ma come notizie come curiosità con me
Anticipazioni anche di quale potrebbe essere la realtà non soltanto in Russia nell'epoca post comunisti fra è un libro che va sicuramente ai giovani i quali devono sapere
Che cosa è stato il comunismo per questa è una storia per non dimenticare sicuramente nessuno la dimenticherà
Età la caratteristica di essere scritto in forma di saggio ma direi anche in forma di romanzo informati opera di narrativa
Perché anche la traccia
Del libro non segue rigorosamente pedissequamente le date cronologiche
Egli parte ad esempio nella prima pagina dall'ammainabandiera sul Cremlino nel dicembre del venticinque dicembre oltre Antunes dicembre del mille novecentonovantuno
E immediatamente dopo ecco che un Flash una una frase un riferimento un nome lo porta indietro nel tempo all'inizio al mille novecentodiciassette a quando in ossia scoppia la rivoluzione a quando si inizia il lungo cammino appunto del comunismo per rientrare immediatamente poi nelle vicende della seconda guerra mondiale delle vicende italiane
Per verificare tutto ciò che nell'Est europeo da Berlino Est appunto nel cinquantatré alla Cecoslovacchia a Budapest
E avvenuto quindi un racconto
Che coinvolgere colui il quale legge ed è un racconto che d'altra parte prende le mosse anche in questo caso da una bella trasmissione televisiva la lunga notte del comunismo che come tutte le belle trasmissioni radiofoniche e televisive vengono normalmente confinate in ore
Per cui bisogna montare lo svegliarino se una al mattino deve buttarsi giù dal letto oppure deve cercare di prendere un caffè per non addormentarsi per arrivare alle undici e mezza di sera
La lunga notte del comunismo andò in onda in ora tarda ma ebbe sicuramente un grande successo con grande successo
Non tanto in share in numero di persone che la videro anche se fu considerevole ma certamente per la serietà per l'impostazione che quella trasmissione stessa seppe a vere seppe mantenere
Dall'inizio alla fine
Nel libro ci sono un'infinità di cose di situazioni che riguardano la vita del mondo comunista vista in momenti particolari e che sono sempre i momenti nei quali ciascuno di noi
Ha probabilmente un piccolo riflettore acceso sui quali ha un piccolo riflettore acceso ha un ricordo ha una memoria che gli viene da lontano dal mille novecentoquarantotto dalle vicende
Durante le quali subito dopo l'attentato a Togliatti sembrava si correva il rischio pareva si temeva si paventava una rivoluzione che invece non avvenne proprio perché non sarebbe potuta avvenire
Perché lo stesso Togliatti si rendeva conto che il blocco contrapposto a quello occidentale l'avrebbe certamente impedito di qua le vicende del comunismo che interessano i particolarmente noi da vicino
Quelle che hanno visto
L'andamento alterno ti hanno visto quasi il successo nella metà degli anni settanta del Partito Comunista Italiano e poi il lento declino per una serie di motivi di circostanze
Dati fatti numeri impressionanti dai venti ai sessanta milioni di persone uccise da Stalin a seconda delle fonti
Questa immagine del Grande dittatore
Il quale normalmente rappresentato come un linguista come un grande intellettuale come un uomo buono
Ricordo che qualcuno la presentava anche perché le persone particolarmente abili chissà perché a debbono essere altissime mentre invece scopriamo che era alto un metro e sessantacinque
Quindi l'immagine davvero di una realtà che Gustavo Selva è riuscito a fotografare attraverso le esperienze personali attraverso le interviste che egli ha condotto attraverso una serie di fatti di episodi
Che in parte erano conosciuti ma che soprattutto sono stati rivisti alla luce delle esperienze successive a quando cioè il comunismo ha mostrato la corda e ho dovuto cedere le armi
Ci sono anche delle riflessioni interessanti sulle quali sicuramente Gustavo Selva ci soffermerà ad esempio che cosa succede che cosa è il post comunismo qual è il rapporto fra Eltsin e Gorbaciov sulla centralità del potere oppure le piccole repubbliche che esso autonomamente riescono a vivere e a convivere al di fuori di quella che era in all'inizio la stretta che le univa e che cercava a tutti i costi di coagulare une che cos'era infine questa necessità necessità impellente di ricorrere alla forza sempre per ottenere il consenso a dimostrazione del fatto che il consenso non se ne tiene spontaneamente lo Scià tiene soprattutto mantenendo sì all'altezza di ciò che si è promesso all'altezza di ciò che a mano a mano si dimostra di poter fare e non certamente con la forza perché improvvisamente alla gente e inevitabile si rende conto benissimo di quale sia la vera situazione
Delle promesse che vengono fatte e che non vengono invece mantenute
La immagine anche infine di quello che avrebbe potuto essere il comunismo
Secondo l'idea secondo l'intenzione secondo il pensiero di molti sento la figura di Stalin avrebbe potuto essere un comunismo più umano avrebbe forse ottenuto un consenso reale
Senza quelle quegli manifestazioni efferate veramente di crudeltà
Probabilmente no perché il comunismo quando nacque nel mille novecentodiciassette
E nei primi anni nei quali cercò di espandersi aveva come proponimento quello rigorosamente di sconfiggere la civiltà occidentale
Quella di imporsi come l'unico movimento capace di soddisfare le attese della gente delle masse dai lavoratori
Massa gente lavoratori che molto in fretta s'accorsero che così non era ma che per molti decenni dovettero subire quello che normalmente viene considerato un tallone dal quale
Riusciranno a scrollarsi e nel quale ognuno di noi sotto il quale si augura di non cadere mali vi ringrazio
Grazie al dottor Franco Piccinelli che esaurientemente c'è affatto così rivivere anche momenti che se noi tutti lo ricordano che ognuno di noi che abbiamo un po'vissuto momenti drammatici Isozaki prima personale dal dottor Piccinelli stesso
E ora niente passo la parola credo sia doveroso neanche molto bello da parte nostra ascoltare la voce di Gustavo Selva che senz'altro al di là della carta stampata avrà qualcosa da dirci ancora in più
Grazie
Naturalmente per un autore è sempre un po'difficile parlare
Della propria opera dalla quale vorrebbe
Che parlassero gli altri come è stato qui nel caso di questa sera da parte dell'amico e collega
Franco Piccinelli
Però anzitutto non per rispondere ad un dovere protocollare ma per rispondere ad un istinto dell'animo mio devo ringraziare Gian Carlo Castagnoli la dottoressa Giselle Allocca che hanno organizzato così bene devo dire perché ha ragione
Franco Piccinelli quando dice le presentazioni dei libri in genere sono fatto un po'per pochi intimi
Poi ci sono stati dei collaboratori dei due principali
Dei due principali iniziatori di questa serata che hanno visto fatto le cose sicuramente in grande perbene
Ma io sono lieto non per la soddisfazione edonistica che prova un autore nel vedersi in una delle presentazioni nelle più importanti perché qui c'è anche la mia mio collegio elettorale quindi è bene sentire il polso dalla situazione
Ma perché il libro evidentemente ha una sua forza e capacità di attrazione io mi sento dire da qualche parte andando in giro per l'Italia a presentare questo mia ultima statistica come si usa dire mi sento dire da
Forse lei parla di un tema ormai un po'vecchio perché il comunismo è caduto
Forse alcuni per esempio in certe regioni rosse ancora che esistono in Italia c'è questo vuol dire scalare una fossa di divisione all'interno all'interno della nostra nazione e cose di questo genere
Beh io ritengo anzitutto che e dove e dovere di storia perché Cesare è morto da un paio di millenni ormai pure si continua a parlare di Cesare
Si continua a parlare
Di i tappi di cardinali di personalità della cultura leopardi si continuano a leggere le sue poesie Manzoni si continua a leggere I promessi sposi quindi mi sembra che sia un obiettivo e qui faccio la prima osservazione che nasce da una preoccupazione che la preoccupazione comunista
O post comunista dei nostri italiani i quali gradata Tilda responsabilità
Che non da cui non possono distaccare vorrebbero più Silenzio non pietoso ma un silenzio il silenzio del vero oblio storico passasse sotto questo periodo
Ebbene io credo invece che sia doveroso esattamente il contrario
Anche perché di tre fasi storiche importanti vissute dal mondo la rivoluzione francese il Risorgimento italiano il fascismo italiano se ne è parlato tanto non vedo perché una storia che ha coinvolto miliardi di persone
E che è passata attraverso cinque fasi che sinteticamente io mi permetterò di indicare la fase della speranza quella dell'utopia
Quella dell'illusione quella della delusione e quella del crollo
Tutto questo in un arco di settant'anni che questo libro in duecentoquattordici pagine
E credo con una documentazione io sono grato a Franco Piccinelli non solo di avere fatto una notazione stilistica che fa pur sempre piacere in tempi in cui anche all'italiano vengono porpora Tati degli attacchi abbastanza pericolosi
Ma soprattutto perché si basa su una documentazione molto pignola Isca molto accurata faccio parlare dei protagonisti che hanno vissuto la fase storica
Della crescita e poi del crollo da Ronald Reagan a Otto d'Asburgo al presidente polacco con Lorenza allo scrittore Neil workshop eccetera
Quindi mi pare che sia la sintesi ripeto voi scuserete l'auto esaltazione di un'opera che mi è particolarmente care perché credo che corrisponde ad un'esigenza anche di informazione
E in una sintesi Breve e qui ancora ringrazio Piccinelli che ha detto anche facile da leggere come una specie di racconto basato tutto sulle i fatti
Cerco di presentare questo grande fenomeno
Un grande fenomeno ripeto che ha suscitato dapprima delle speranze perché non fu una rivoluzione sanguinoso a quella di cui è fu protagonista Lenin per la verità fu un crollo una specie di implosione come si usa dire del sistema zarista
Nel mille novecentodiciassette anzi la guardia era stanca
E sostanzialmente Lenin
Portato come sanno gli storici come qui viene raccontato in un vagone blindato dai tedeschi perché volevano che si muovesse un fronte interno in modo da potere vincere la una guerra
Bene diede vita sulla base dell'idea che marxiste diede vita ad un fenomeno ad un fermento che animo delle speranze animo delle speranze nel senso che i popoli sottosviluppati ed allora la Russia era veramente un popolo sottosviluppato non il solo per la verità
Vide nelle promesse ieri misti veniste voi ricorderete quella iconografia che poi è diventata una delle cose più spettacolari dal punto di vista propagandistico
Di Lenin che parla col suo berretto con la sua caschetto ha che parla alle folle dando loro il senso di una liberazione
Che purtroppo non avvenne neanche nella sua anticipazione teorica che era stata presentata per cui non ha tenuto fede nemmeno il suo nome l'Unione Sovietica perché doveva essere l'unione dei soviet
Vale a dire delle organizzazioni di base costituite soprattutto dagli operai dei contadini e dal ceto medio che veniva ammesso ancora
Alla partecipazione di questa trasformazione
In realtà fu subito una dittatura violenta che rifacendosi ad una ad uno quello che si può poi definire una Prodi Tica affermazione vale a dire voi popolo siete al potere ma siete al potere attraverso chi Attraverso il partito comunista che è la Vanguardia del proletariato
E su questo sillogismo dice cosa volete di più del potere ci siete già al potere ICI si siete attraverso l'avanguardia costituito dal Partito comunista questo fu il sillogismo su cui si basò
Tutta la per la giustificazione della presa di posizione
E anche le conseguenti le conseguenti repressioni anche i conseguenti assassini ed errori che vennero perpetrati furono giustificati tutti da che cosa
L'anti socialismo l'anti nazionalismo
La difesa delle conquiste del proletariato fino ad arrivare a quel il fenomeno che è stato per la giustificazione che è stata molto diffusa anche in Occidente
Che lo sviluppo che poi si vide essere non solo graduale ma inesistente era dovuto a che cosa all'accerchiamento capitalistico
Del di cui da cui il
Popolo sovietico la sua avanguardia doveva difendersi in ogni modo ecco quindi che qualsiasi persona che osasse
Pronunciare una parola di dissenso
Veniva subito considerata antipopolare anti statale quindi anti russo nel caso della Russia o o di altre o di altre repubbliche con altri nomi con altre definizioni il fenomeno si è creato in questo modo è diventata la dittatura
Più forte più dura che l'umanità nei secoli moderni ad o o o o nel nel secoli almeno da tre da tre secoli abbia conosciuto
E quindi attorno a questo nucleo si sono spente tutte le possibilità di rivolta perché come è stato ricordato
In quanto credo lo dice sorge inizi e ci siano almeno sorge nel sindaco questa cifra e ci siano almeno sessanta milioni di kulaki i contadini che costituivano il nerbo di una società ancora molto agricola
Che siano stati uccisi quindi sessanta milioni pensate che fa dieci volte tanto il numero degli ebrei che sono stati classificati nelle camere ma nelle camere a gas nazista
Quindi quando si dice che è nata una rivoluzione bisogna opporre che è nata una speranza che è stata immediatamente
Repressa e trasformata nella propaganda in utopia
Allora è diventato l'utopia nel senso della Costituzione si è predicato la costituzione di un mondo più senza classi più senza differenze
Ne in in effetti questo in qualche misura è stato tenuto ma con un livellamento in basso salvo naturalmente le nomenclature che vivevano io mi ricordo nella bisogna raccontare qualche aneddoto di vita vissuta mi ricordo che una volta fu invitato dal comitato centrale del Partito comunista ungherese ad un Weekend in una in un casino di caccia della putsch di questa pianura ungherese io avevo quest'invito stampato in lettere Doro e con questi invito mi presentai ad una quarantina di chilometri da questo posto c'erano già un primo blocco io appena presentato quest'invito veniva ho salutato età s'è fatto passare Pina arrivai al posto cena tavole imbandite camerieri in polpe
Cena ricchissima io scherzando ma dicendo la verità c'era ma ma il popolo lavoratore dove sta qui
Non è stato invitato il popolo i che si terrà signor Selva
Non condita delle battute quindi traccia dobbiamo costruire una società nuova società Nuovo la costruite per voi militare
Quindi la nomenclatura errato nomenclatura che divideva in modo Naba Besco molto superiore del jugoslavi del resto si diceva che re Pietro aveva Dueville e in Tito ne aveva sette
Ecco perché e sette non fatte con i suoi soldi come si potrebbe dire per Berlusconi perché qualcuno naturalmente di Rama anche Berlusconi alle ville con la differenza che l'usciere fatte con i suoi guadagni quindi tutto questa è la costruzione Della utopia cioè allora il popolo non potendo più parlare veniva accontentato con tentato non potevo protestare
In modo diverso priva accontentato con l'immagine che domani un domani che non veniva mai la classe lavoratrice avrebbe avuto quel riscatto promesso poi l'illusione
L'illusione che certe volte ha poi fatto strada in Occidente e qui richiamo la responsabilità anche del nostro partito comunista
Perché tutto si può dire ma se l'ho scoperto io in pochi anni che ho fatto il corrispondente nell'Est europeo credo che Togliatti che è vissuto venticinque anni in Unione Sovietica sapesse esattamente come andavano le cose lo sapeva al punto che fu per esempio uno dei responsabili
Dell'uccisione dell'intero Comitato centrale del Partito comunista polacco perché i dissidenti ai dissidenti all'interno dello stesso partito veniva riservato questo trattamento non proprio molto nobile
Eppure voi sapete
I più i miei coetaneo o anche quelli più giovani sanno che la linea politica del Partito comunista italiano è stata almeno per un ventennio
Dal quarantacinque fino verso il sessanta sessantacinque di difesa totale ed assoluta del sistema salvo un'eccezione
Si diceva vedete Stalin effettivamente è stato un sanguinario ma l'idea di per sé e le conquiste del socialismo sono inconfutabili
Questo non lo dico io credo che l'abbiamo sentito tutti alla televisione alla radio l'abbiamo sentito scritto nei giornali quindi l'illusione
Perché nella lotta come voi sapete fra Lenin e Trotsky Trotsky voleva costituire il socialismo in un Scurto vivi socialismo in un solo Paese Lenin invece optò per la linea internazionalista vale a dire fare le avanguardie che venivano preparate poi nel famoso Hotel Lux
Di di Posca
Dove Ulbricht dove chief of dove Lanna Powder dove dove lo stesso Togliatti Tito eccetera furono quella che io chiamo alla scuola dei dittatori e poi andavano nei vari paesi a seminare le basi della a piantare le basi del rivoluzione
E per dice tornare abbastanza vicine a noi pervenire abbastanza vicine a noi nel tempo voi ricorderete che commentando la guerra del Vietnam i nostri comunisti non erano dalla parte degli americani o o che giustificassero gli americani ma era esattamente dalla parte opposta che sono stati poi quelli che hanno tolto non solo alla libertà schiacciando il popolo in Cambogia per esempio c'è stato e nell'house se ci sono stati addirittura la uccisione di milioni di persone parte di Pol Pot come voi come voi sapete e questo è stato il sistema che è è stato applicato ovunque perché due caratteristiche a l'espansione dell'ideologia e soprattutto della prassi cioè quello che si chiama il socialismo reale due caratteristiche uguali una la negazione della libertà individuale personale e di gruppo e la riduzione dello stato economico dalla condizione sociale al sottosviluppo
Quando voi pensate per i più con Paesi come la Cecoslovacchia era un Paese era fra le sette potenze industrializzate del mondo nel mille novecentotrentanove
E voi vedete come è stato ridotto e come è ridotto ancora oggi quindi un'enorme responsabilità
Che nessuna assoluzione storica nessun tribunale della storia della cultura ma anche del semplice rispetto dalla persona umana potrà mai potrà mai dire
Assolvere speranza utopia illusione poi è venuto la delusione
La stagnazione quella che viene chiamata poi lei era brezneviana la stagnazione è stata determinata dal senso dello sconforto
E voi leggevate in faccia ai polacchi e agli ungheresi ai gli è i quali avevano tentato anche delle rivoluzioni avevano tentato anche di Ray impossessarsi del loro diritto ma secondo la dottrina Breznev queste rivoluzioni avevano l'accoglienza di essere di ricevere
L'aiuto fraterno
Internazionalista come si diceva che era fare arrivare i carri armati
Ma non per aiutarli per aiutare i combattenti per la libertà ma per schiacciarli così capitò nel mille novecentocinquantatré
A Berlino Est così capitò nel mille novecentocinquantasei a a Budapest in Ungheria così nel mille novecento sessantotto in Cecoslovacchia e nel mille novecentottantuno non si ripetete la stessa cosa
E il Polonia perché il il generale Jaruzelski ci pensò da solo a instaurare la dittatura Militar
Comunista e a rafforzarlo in più
Io voglio lasciarvi il gusto di leggere il libro ma su un punto che mi sembra centrale come si è liberata all'Europa
E da prodotto quello che in termini in termini politici io vedevo dalle mie esperienze che ho fatto nel nell'Est europeo vedevo ineluttabili
Ma che devo confessare avevo dislocato nel tempo molto più in là di quanto non sia effettivamente avvenuto
E allora qui ci sono lo dico solo in sintesi tre fattori che hanno determinato il crollo implosivo cioè dall'interno del comunismo il primo fattore è un fattore che voi direte
è una commistione tra politico e religioso ma che ha un'importanza l'elezione nel PD Karol Wojtyla a pontefice della chi
Il Cristo e si rivolgeva effettivamente in modo particolare ai popoli dell'est europeo
E di lì difatti eravamo nel mille novecento settantotto nel mille novecento ottanta si formò dopo il primo viaggio in Polonia di del mille novecentosettantanove di Giovanni Paolo secondo quel grande movimento guidato da lecco all'UE Enza che porta il nome di Solidarność e lì è cominciata la prima prova
La prima forte prova e sebbene non sia possibile dimostrarlo
Perché sul piano giudiziario non è stato possibile dimostrarlo ma anche l'attentato
Subito il tredici maggio del mille novecento ottantuno da Giovanni Paolo secondo
Io arresto moralmente e politicamente convinto che sia stato organizzato dall'Est europeo e sicuramente dalle Carlo De Bei
Io resto ripeto sta sul piano giudiziario debba accettare l'incognita che è stata lasciata ma sostanzialmente tutti
Delle tendenze politiche tutte le tendenze anche giudiziarie lasciano pensare che in Giovanni Paolo secondo il comunismo il Cremlino avesse vinto avesse visto l'uomo principale da abbattere
Questo è stato il fermento culturale religioso o spirituale e ha determinato dall'interno un ripensamento dall'esterno il fattore principale io credo che sia stata la vittoria di Ronald Reagan nelle elezioni del mille novecentottanta nel mille novecento perché quando Ronald Reagan disse quelle elezioni
Poi subito dopo penso alla iniziativa del famoso scudo spaziale
Quello che nella dittatura semantica della propaganda comunista veniva definito venivano definite le Guerre stellari in realtà invece era uno scudo protettivo del globo terrestre tale da impedire che potesse scoppiare una guerra atomica perché in questo caso venivano delle bombe atomiche venivano i missili venivano intercettati dallo scudo spaziale
E allora le cose andarono avanti per cinque anni Breznev non ebbe reazioni se non quella di tentare di opporre un contro lo scudo spaziale cosa che avrebbe costretto gli l'Unione Sovietica ad una gara e non era in grado di sopportare dal punto di vista finanziario dal punto di vista economico
Perché già le imprese spaziali erano costate in termini di uomini non sappiamo nemmeno quanto in termini di sacrifici finanziari enormi somme di denaro al popolo sovietico non si poteva quindi costringere il popolo sovietico ad ulteriori privazioni dell'essenziale
Per sostenere un confronto col e nel mille novecentottantacinque sale alla guida del partito comunista Mikhail Gorbaciov di Mikhail Gorbaciov su voi sapete che la propaganda comunista italiana e del Occidente già e non soltanto quella comunista ma anche quella
Borghese ne ha fatto una specie di mito io nel mio libro ne fa ne do un profilo in chiaroscuro riconosco che ha il merito di aver aperto un periodo della pre perestrojka cioè aprire riconosciuto ciò che c'era bisogno di trasformismo che doveva essere trasformato
Ma imbattibili dea
Di Gorbaciov però era quella di eliminare le punte più evidenti
Della negativo bilancio e soprattutto in termini di uomini del comunismo in particolare non solo all'interno dell'Unione Sovietica ma anche nei Paesi satelliti in altre parole
Gorbaciov avrebbe voluto eliminare gli oneri che Ricci ha un senso Julio usasse
Egli si scosta eccetera però dice non suo stesso libro che si chiama appunto perestrojka
E da andava saldato l'idea del socialismo reale quindi è un chiaroscuro che bisogna soltanto con i miei il Sinn invece abbiamo una presa di coscienza
Che la democrazia o è tutto o non può essere è servita soltanto a metà
E poi in Unione Sovietica la russi oggi sia difficilissimo ancora questa strada tutti lo riconosciamo ma la via aperta da Eltsin è la via che ineluttabilmente dopo problemi che ancora saranno e si moltiplicheranno e la sola via capace di sollevare
E dal punto di vista economico e soprattutto dalla restaurazione delle libertà democratiche e civili questi popoli mentre vediamo che negli altri paesi quelli che erano i Paesi satelliti ciò sta avvenendo anche lì fra grandi difficoltà
Vedete dalle elezioni delle nei paesi dell'est europeo qualcheduno trae l'impressione che ci sia una ripresa del comunismo o degli ex comunisti che in effetti in parte c'è anche nelle elezioni di ieri noi abbiamo visto un PDS si chiama PDS che lì si chiama Partito democratico della sinistra ero
Che la filiazione dell'ex Partito comunista della ex Germania orientale che però analizzando parlavo proprio questa mattina con degli esperti anche col nostro ambasciatore
In Germania federale in Germania
è votato essenzialmente o dai vedovi inconsolabili i militari per esempio che avevano grosso potere e grossi stipendi
O dagli anziani che si sono visti ridurre perché in questo in effetti l'ha dovuto fare l'ha fatto con maggiore severità di quanto non facciamo noi il cancelliere corsi sono vendibili visti ridurre i loro le loro pensioni e Pelloux piccoli benefici che avevano di carattere sociale quindi fatalmente questi hanno votato ma i giovani per esempio i giovani un po'come Ca'accade da noi oggi guardano ad una società competitiva
Ad una società in cui il valore della persona e dell'individuo sia quello che conta in cui l'efficienza e quello che conta i giovani hanno abbandonato questo mito
Sostanzialmente quindi non dobbiamo preoccuparci troppo
Se non dei nostri errori quale potrebbe essere il nostro errore fare il contrario di quello che ha fatto il cancelliere Colt cancelliere Kohl quando ha
Parificato il marco orientale che non constava niente e che è stato cambiate non contava niente che è stato cambiato poi è stato portato lo stesso valore del Deutsche Mark del Germania occidentale allora si è gridato allo scandalo ebbene oggi si deve dire e la sua vittoria
Nonostante tutte le difficoltà e tutta l'azione propagandistica che anche la socialdemocrazia tedesca orientata verso sinistra gli ha fatto ha è tornato a vincere per la quarta volta superando addirittura il primato di Adenauer
Il che vuol dire che una certa attenzione si deve fare ma con una politica di rigore oggi i cinque Laender che costituivano l'ex Germania comunista stanno entrando in una pianificazione e con le privatizzazioni
Con l'aumento delle servizi pubblici
Il deserto che esse è stato trovato in questo campo qui
Enorme badate bene che le Bugie che hanno raccontato i comunisti in Italia e che quella fosse la vera espressione della moderna Germania sono sconfessate da i fatti
Un deserto sul piano ecologico l'ecologia che viene giustamente
Parte di grande attenzione in Occidente lì lì come in tutti i Paesi dell'Est europeo resto Cernobyl
Un esempio eclatante non veniva assolutamente considerata come fattore di nuova qualità di migliore qualità della vita
Ed allora dico per anche per avviarmi verso la conclusione
Il fenomeno del post comunismo è un fenomeno che però e depurato
C'era tutto dall'idea di un ritorno alla ideologia alla prassi alla prassi aberrante
E che schiaccia l'uomo del comunismo nell'intervista che ho fatto Henry Kissinger parlando della Cina ma la cosa si può applicare anche agli altri Paesi parlando della Cina dice
Forse i cinesi si chiameranno ancora comunisti tant'è vero poi che nell'ultimo congresso del Partito comunista cosa annusato la definizione liberale Isma'
Però anche quando non lo saranno più per tener fede così ad una specie di mito ma è l'ideologia che totalmente condannata dalla storia e dalla prassi soprattutto dagli esempi che essa ha dato un'ultima considerazione riguarda il il comunismo italiano e vedete queste la parte più delicata ma io l'ho scritta e la parte coscritto anche più volentieri devo dire
Il comunismo italiano è stato considerato l'antesignano di una via nazionale e soprattutto liberale
Del comunismo
Ebbene non è altro che l'applicazione integrale della teoria gramsciana
Gramsci ha un libro fondamentale il quale dice che quando il proletariato capeggiato naturalmente dal partito che ha dalla sua avanguardia che il Partito comunista
Non riesce ad impossessarsi del potere per via rivoluzionaria allora deve seguire una via più lunga
Che è la conquista delle casematte del potere borghese in modo da impossessarsene dal di dentro e Antonio Gramsci indica quali sono le casematte del potere sapete quali sono
La magistratura la scuola l'università le forze di polizia la cultura l'arte
Beh non vitale che forse il partito Comunisti
Ah no abbia seguito puntualmente con un'esattezza di su
Are dal di dentro e che ancora continui
Nell'azienda in cui ho lavorato per trentacinque anni in cui Franco Piccinelli lavora ancora non è forse questa è stata la conquista per cui le nomine elettrico occupano che riguardano persone non comuniste sono lottizzazione selvaggia le nomine invece che riguardano comunisti quella è la giusta valutazione della professionalità vedete che anche nel linguaggio nella Ciments
Pica comunista c'è questa doppia verità hanno e del resto
Sempre riferendomi a Lenin viene non ha forse scritto nel suo libro estremismo malattia infantile infantile del comunismo questa affermazione che e una menzogna imboccato un comunista diventa una verità rivoluzionaria ed io ne ho avuto un esempio nei giorni scorsi andando in Emilia andando in Emilia
Dei giorni Emilia come voi sapete è ancora una roccaforte del dei due partiti comunisti perché poi noi abbiamo questa particolarità che dopo la caduta del muro di
Rino abbiamo un partito dichiaratamente comunista Rifondazione comunista e un partito il Partito democratico della sinistra che per quanto si possa dire a a
A succhiato il latte del partito comunista e
Una filiazione
Anche in ascolto in alcuni aspetti deteriore anzi direi negli aspetti più deteriori quale per esempio è il top Talita Rismondo del suo potere nelle regioni come quella emiliane e romagnole ebbene la propaganda degli
Degli attivisti comunisti in e queste settimane è stata tutta tesa a attraverso i giornali attraverso i contatti personali anche ad avvicinare qualsiasi strato della società
Dei pensionati comprese le buone vecchiette alle quali per esempio è stato detto
Il governo Berlusconi
Naturalmente responsabile di tutto è vero perché oggi Governo Berlusconi però salvo dello scoppio della prima della seconda guerra mondiale fa probabilmente Repubblica scoprirà anche che qualche cosa
Al che Tramacera anche in quella direzione è responsabile di tutto ebbene dice il Governo Berlusconi non vi darà più la pensione oppure quelli un po'più duttile ed intelligenti vela taglie generale nel modo più totale menzogna perché questo non è vero possiamo dire
Che nel fino al mille novecentonovantacinque poi si vedrà con la prossima finanziaria no una sola lira verrà tolta alle pensioni ma presto e la lo stile della propaganda comunista la quale poi quando alla fine del mese parlo sempre di queste regioni ma forse si può estendere anche ad altri quando alla fine del mese le vecchiette riceveranno regolarmente loro pensione entrerà la contromanovra l'avete ricevuto perché abbiamo fatto sciopero abbiamo difeso la vostra pensione e vedrete che sarà capiterà regolarmente così perché questa è la tecnica di chi usa la menzogna come sistema per la conquista gramsciana del potere e allora questa famosa Stra
Ada diano Azzi
Ale al socialismo quest'incontro con i cattolici ai quali devo dire molti cattolici della Democrazia Cristiana
Specialmente hanno aderito devo dire questo è un dato di fatto ebbene questa via italiana
Non è mai esistita nella realtà esistita una via più duttile una via più elegante fra virgolette per la conquista di quelle persone di quelle mai sì che altrimenti se si fosse svela
Nata la vera natura del comunismo come e esso eh realmente applicato non avrebbero mai aderito a questa formazione da un il problema e la conclusione non vuole essere una conclusione utilitaristica e di conoscerla la vera storia la devastò
Via mondiale
La vera storia europea perché nei libri neanche nei libri di scuola così
In modo chiaro e in modo documentato come ho cercato di fare io è stata mai spiegata stato qualcuno andando in giro
Per l'Italia presentare comunismo storico non dimenticare che ha detto perché
E questo libro andrebbe adottato come libro di testo nelle ole io nemmeno dal Polo delle Libertà e dal mio amico D'Onofrio ministro dalla Pubblica istruzione mi aspetto un riconoscimento così pieno anche se sono convinto che questo in effetti per bilanciare tutte le menzogne
Io le reticenze che sono scritte nei libri di testo della nostra scuola accerto questo sarebbe un antidoto necessario e forse appena sufficiente dei ma non mi aspetto ancora presto mi aspetto invece e ci sia in voi che siete qui presenti sicuramente i vostri circoli che sono interessati alla conoscenza
Di un fenomeno ripeto che assegnato col sangue con la violenza e con la forza
Io mi ricordo lasciatemi dire ancora questo e andai a intervistare con uno scoop perché il GR due e poi ricco tanto ricordato e la cosa mi fa piacere perché se si ricorda la mia dire sono al GR due quando l'ho lasciata da tredici anni vuol dire che qualche cosa ha inciso nella realtà andai intervistare il premio Nobel per la pace loro non lo era ancora per vuole radura
Andrej Sacharov
Mi ricordo che fu ricevuto in una appartamento molto modesto pieno di libri
Pieno di libri e con la moglie iena testé molli in quattro ore io insieme con Demetrio Volcic che allora era nostro corrispondente corrispondente della RAI da Mosca ebbene quello che mi disse il mio ripete
Con insistenza
Quasi con forza fu un messaggio che poi noi trasmettendo in esclusiva mondiale trasmettemmo al GR due fu ripreso da tutte le agenzie del mondo che il d'Occidente si svegliasse
Perché eravamo nel mille e novecento settantasei allora perché d'Occidente non cattiva quello che era la realtà
Del comunismo non lo capiva assolutamente ebbene purtroppo non si è svegliato l'Occidente
Perché se è vero che io ho potuto citare due grandi personalità
Giovanni Paolo secondo e Ronald Reagan è anche vero che c'è stato in Occidente tanto lassismo tanta connivenza
Manta indulgenza tante cose che dovevano essere fatte che non sono state fatte e noi dobbiamo essere che
Atti ai polacchi cecoslovacchi e io russi agli stessi albanesi che hanno subito la dittatura più forte che ci si è più sanguinosa che si sia stata perché loro ci hanno svegliato sui pericoli e in con Bono che incombevano su di noi e a cui noi abbiamo guardato con sovrana indifferenza qualche volta con allusiva e furbesca cooperazione perché magari ci faceva comodo in un'amministrazione comunista
Ottenere un permesso di costruzione o un permesso di commercio ma non abbiamo capito quello che questo libro cerca di spiegare perché come dicevano prima i miei presentatori non si ripeta mai più
Perché in effetti la libertà non ha prezzo con la libertà si ottiene tutto senza la libertà tutto può essere perduto la libertà e anche il motore di una economia più sana ecco perché chiamando ci Polo delle Libertà scusate se poi concludo con un anno con un con lui con un riferimento ai fatti politici italiani io credo che abbiamo più colpito nel segno io di un valore che pregiudiziale ed essenziale dalla libertà nascono anche tutti gli altri possibili è giusta e giuste rivendicazioni di diritti effettivi
Non una società badate bene soltanto tesa a
A concepire i suoi diritti capitolo dei doveri secondo me viene prima di quello dei diritti e nella nostra società invece il Sismondi che fa dell'Italia forse il paese più sociali Piccoli in qualche misura forse il Paese più collettivista dico proprio per l'influenza forte che le forze comuniste hanno avuto in questa nostra nazione noi dobbiamo da questa esperienza
Trarre un'indicazione una storia da non dimenticare perché sia una storia da non ripetersi
Ma io
Se mi consente l'onorevole Selva chiuderei questa presentazione del libro comunismo storia da non dimenticare con una battuta
Tuo il libro di Gustavo Selva dopo aver
Diciamo così sentito la presentazione dello stesso libro ad un
Fase ad una riunione di presentazione alla quale l'onorevole Selva mi aveva invitato
E devo dire che l'ho letto con interesse sicuramente sono stato preso
Molto dalle cose che il libro mette in luce forse sono stato preso molto di più dalle cose che il
Non sono scritte ma che si possono percepire nella lettura e sono quei principi fondamentali che chiudendo il suo
Discorso l'onorevole Selva metteva in luce la democrazia la libertà
L'atto del Anza cioè tutti i concetti che stanno alla base di un regime democratico per il quale tutti no noi vogliamo lavorare proprio perché puntiamo al terzo millennio e puntiamo con una volontà sicuramente di migliorare la situazione che abbiamo vissuto come paese e come mondo intero da questa presentazione sono emerse ulteriori sfumature sicuramente questa presentazione mi ha dato occhio mi ha aperto un altro campo visivo mi ha permesso di capire l'animo il cuore con il quale il presidente Selva a scritto alcune annotazioni all'interno del suo libro devo dire che andrò a rileggermi chiaramente comunismo storia da non dimenticare perché voglio vedere voglio cercare di capire anche quanto o ce le ho pensato di capire ho percepito dalle parole dell'onorevole Gustavo Selva questa sera a tutti quindi un grazie se qualcuno lo è interessato al libero il libro è qui a disposizione c'è un banchetto dove lo potete prevede dolore lo potete prelevare per tutti è previsto un piccolo buffet freddo ringrazia tutti i partecipanti di nuovo ringrazio l'onorevole Selva ringrazio il dottor Piccinelli e ringrazio la dottoressa Allocca grazie a tutti e leghe sopra l'otto grazie tutti coloro che ci hanno fatto riuscire a questa iniziativa