27ª Assemblea Generale di Confcommercio Imprese per l'Italia

Signore e signori
Ha inizio la ventisettesima Assemblea generale di Confcommercio imprese per l'Italia
Signore e signori
Buongiorno buongiorno a tutti a tutti benvenute
Benvenuti
Rinnova nella forma Confcommercio per questa Assemblea del due mila e quattordici come ci insegnano le donne i poeti però alla forma e sostanza
Naturalmente parlerà il Presidente Sangalli naturalmente ascolteremo in varie forme la parolaia del il Governo
Però anche visivamente con il commercio sta e questa volta ha deciso di proporvi in questo palco
Non soltanto il presidente il direttore generale i vicepresidenti ma in qualche modo uno spicchio di voi no uno speaker uno specchio di voi chi è in qualche modo oggi Confcommercio oggi Confcommercio Bre sempre anche
Nicola Cabo un po'che è questo signore qua che a trentadue anni che viene dal Congo e che si occupa pensate voi un esperto della materia di internazionalizzazione
Del made in Italy oppure anche Joi King che è quella signora lì là sopra in seconda fila che è quasi più romana di me perché nato a Shanghai ma sta Roma da oltre e trent'anni e siccome i cinesi fanno sempre cose in grande lei non fa una cosa sola ma fa agenzie immobiliari
E tanto tanto altro pure anche pensate non sapevo che esistesse
E la Presidente si chiama Elisa Barretta eccola lì dell'associazione europea dei pianificatori di matrimonio per cui se c'è qualcuno tra di noi che vuole farsi o rifarsi una vita sappiamo a chi rivolgerci detto ciò cominciamo per esempio con
Che facciamo adesso
Ci facciamo raccontare da loro le cose che
Praticamente quasi tutti nel proprio specifico tra voi avrebbero voglia di raccontare però siccome non tutti potete parlare
Cominciamo con Marco Buticchi buongiorno buongiorno lei che fa nella vita Marco io
Gestiscono lungo tempo un complesso turistico Avec tipo cioè dentro che c'è all'interno c'è un piccolo hotel di charme due bar tavola Cal
Uno tra gli stabilimenti balneari più grave in un albergo un bar dell'idea di un albergo in varie è un è un uno stabilimento balneare senta
Qual è la frase che fondata sul turismo
Che però al tempo stesso abusata secondo lei de L'Aquila che è diventata la panacea di tutti i mali ogni volta che si più ci siamo trovati in una crisi
Immersi nella melma fino al fino al naso abbiamo sentito sempre dire
Ne usciremo con il turismo fateci caso quante volte avete sentito dire che turismo saremmo Toffoli dappertutto e pure noi che di turismo
Ma di commercio di diamo non abbiamo mai chiesto un cioè il turismo SI crolli o del nostro Paese si è troppo ma bisognerebbe fare qualcosa tipo
Beh tipo regalarci un'identità e avere del rispetto nei nostri confronti anche il nostro lavoro e di rinvio
Soprattutto a fare una cosa il nostro lavoro non costa non gode di
Interventi a pioggia
E non gode soprattutto di cassa integrazione in deroga tutti i giorni apriamo un quella serrati del sarà circa anche se sappiamo che maledetta crisi non entra nessuno eppure siamo lì cioè una saracinesca e chiude fa meno rumore di una fabbrica che chiude ma mille saracinesche chiudono
Rabuano le nostre città e la nostra
E ha ragione
Mi permetta di dirle che queste mille sale sulle esche che chiudono un po'dire umori hanno cominciato a farlo lei ha davanti dei ministri
Una domanda per un ministro qual è un tema volendo beh è un tema
Signori ministri regalate cinesi identità
Tanto tempo e noi combattiamo vediamo sballottati in questione mare magnum della politica e tiro ricordate non fino a ieri con la cultura non si mangiava
Oggi con la cultura invece si mangia questo turismo che esce dal cappello rimette tutto quanto posto
Eppure noi non abbiamo identità
Do il mio lavoro in particolare lei però per esempio prima chiacchierando io ho parlato con tutti loro e quindi c'è almeno questo
Qui qualche cosa che verrà da qui verrà anche dal frutto delle mie dei miei dialoghi con loro e chiudiamo rapidamente mi era arrabbiato dovranno questione delle concessioni laddove l'azienda esiste da centoventuno anni
Per questo Fadda centoventuno anni dà da lavorare a una quarantina di unità
Vi sembra giusto che noi domani un domani potremmo chiudere grazie alla direttiva europea di cui ancora nessuno ha capito il senso
Nessuno e che vi logica liscia che
E che devo dire se ne devono andare all'asta chiunque sia colui quel colui che ha detenuta e coltivata negli anni precedenti non siamo disposti a sederci a un tavolo con voi e parlare di quello che vi può interessare
è vero che in alcuni casi noi paghiamo delle concessioni piccole
Ma ripetiamolo non toglie che ci lavoro il cono dopodiché a trentacinque mila famiglie grazie a Marco Buticchi
Ilaria e l'aria Milana
Che fa nella vita
Arriva rapido nonostante il tacco
Tuttavia una libreria qua a Roma grande o piccola perdiamo una bella media il duecentocinquanta metri quadri su due piani siamo felici che sia bella si sente un panda al femminile perché ormai già in Italia ma che si lega ad altissimo
Poi con internet insistenza librerie si pensa alla old economy realtà libri che sono dei gangli ad Tivoli e fondamentali nel tessuto sociale italiano e non solo luoghi dove le persone incontrano la cultura sotto varie forme non sono per che si vendono libri ma perché i libri si propongono perché si organizzano incontri e le persone possono incontrare scrittori scienziati politici
Filosofi dove i bambini tiravano Poste di fare laboratori
Questo fa comunità questo fa cultura questo fa sviluppo sono spesso la libreria dei laboratori a cielo aperto dove vengono sperimentate tante situazioni si può fare qualcosa perché rimanga a questa situazione venga promosso la sanzione
Che si cada nell'assistenzialismo
E si possono fare diverse cose innanzitutto guardare all'estero la Francia può dare dei buoni esempi lo qui guardo ministro Franceschini
Si può emettere fare in modo che anche le librerie che sono piccoli impresa possano accedere alle le ai fondi della Comunità europea perché oggi come oggi è praticamente impossibile arrestati proseguire fra poco spesso troppo complicate che hanno competenze che
I liberali ma non solo ma i vari negozi che hanno bisogno di poter investire sullo sviluppo sul miglioramento non hanno le competenze o i soldi però giacché presa però magari società di consulenza e quindi rendere accessibile i fondi europee a tutti
Ok sentiremo il mille sull'ultima domanda è c'è un grande fratello che si chiama com'è piazza donna che allora
Abbiamo questo festa Grande fratello che è stato diciamo fratellastro nuovo che non molti esercizi commerciali
Ci confrontiamo con questa grandissima entità che ha una potenza di fuoco incommensurabile con numeri e che oltretutto a delle avendo base a Lussemburgo ha dei vantaggi fiscali che noi ci sogniamo allora perché altri Paesi riescono a co a difendere i propri negozi vetrate librerie le proprie città di fatto
In Italia ancora non lo fa brave Ilaria non brava cioè brava della si che noi abbiamo la fortuna
Le vere un Ministro disponibile e pronto
Diamo noi il microfono nesso Franceschini per cortesia
Allora c'è ministro un tema specifico poi c'è un tema generale me però prima domanda che voglio non mi tolga una curiosità lei ha detto
Più volte
Non so quanto provocatoriamente questa è la domanda che somministrati in realtà il Ministero più importante non lo diciamo a padovana le chiedo
Lascia o raddoppia su questa affermazione ho detto il Ministero economico più importante fiamme sarà ancor più grave verso di offendere non si offenderà dei miei colleghi
Però io dando un'esperienza
Politica abbastanza lunga sono tanti anni che
Guardo i Governi alternarsi alla guida del Paese in misura diversa tra di loro ma la politica non ha mai creduto nelle potenzialità della cultura del turismo
è un dato di fatto è sempre stato considerato purtroppo un ministero quasi residuale
Non si è capito che nel mondo della globalizzazione ogni economia nazionale deve investire su ciò che la rende più forte più competitiva
Che cos'è che noi abbiamo nel si può rendere fortissimi in questo senso
A nostra Bellesi nostro patrimonio storico artistico il paesaggio le città borghi
I piccoli borghi la creatività i talenti quella cosa che lei affidabili qual è la cosa che lei ha fatto della quale e più orgoglioso cioè che secondo lei pure in questo allora dovrei continuare
Quindi il copione in genere questo può farlo stando al riguardo visionare la vedo non ne hanno il dovere quello sanno bene i partecipanti a questa Assemblea il copione normalmente questo arrivo ministro in un'assemblea Confcommercio di altre organizzazioni
Prende una serie di impegni
Dopo un po'il Governo cade il ministro non ha nemmeno potuto render conto se quegli impegni li ha mantenuti o meno
Quindi io vorrei del lavoro che stiamo facendo noi come
Governo Renzi venire più che a prendere degli impegni generici
A prendere impegni precisi o in questo caso a dire le cose che abbiamo già cominciato a fare perché abbiamo approvato un decreto legge la settimana scorsa
Si introduce moltissime novità in questo settore che è la prova che
La centralità della cultura il turismo non solo una mia idea ma sono scelte del Governo del Governo nel decreto cultura turismo c'è un provvedimento che spero comunque quel tabù sciocco
Della collaborazione tra privati
E pubblico nel mondo della cultura introducendo una un credito d'imposta che ci mette davanti a tutti gli altri Paesi europei per cui se un'impresa un privato dona
Per un recupero di un pezzo del patrimonio
Pubblico dei Comuni dello Stato una somma che si è dieci euro dieci milioni di euro
Avrà un credito di imposta del sessantacinque per cento i tre anni l'ecobonus Iside tra in dieci anni quindi davvero un incentivo molto forte aiuterà
A recuperare il nostro patrimonio anche in Cina c'è vero
Anche il cinema cioè se non ricordo male sono misure per il cinema per la lirica e ci sono misure per il turismo quindi qui arrivo come dire rispondendo a quel dubbio perché è chiaro che ce lo scetticismo nei confronti della politica non abbiamo
Messo e sono norme già in vigore D'Amico persone in Parlamento ma già in vigore
Un credito di imposta del trenta per cento per la digitalizzazione di tutte le strutture ricettive abbiamo un ritardo enorme materie digitalizzazione oggi il turismo il settore che più di tutti gli altri
Compete sulla rete
E abbiamo un'arretratezza forte abbiamo messo un un altro credito d'imposta del trenta per cento per gli interventi di ristrutturazione delle strutture ricettive abbiamo un patrimonio alberghiero molto spesso vecchio uno due tre stelle non è competitivo
E quindi interveniamo sia sulla digitalizzazione che sulla
Che sulla che sulle ristrutturazioni abbiamo previsto delle misure sono le leggo tutte perché sono tante sulla mobilità turistica abbiamo fatto una scelta che anticipa la riforma del Titolo quinto perché noi per colpa di una norma sbagliata siamo finiti questo paradosso che
La promozione del nostro Paese
Paese che quinto nella classifica dei per l'attrazione turistica me tuttora il primo io questi dati anche lui nei desideri dei nuovi turisti cinesi Lusi siamo sempre i primi il luogo dove vorrebbero andare
La promozione turistica nel mondo o fanno le singole Regioni separatamente una dall'altra con spreco di risorse nessuna capacità di attrazione
Quindi abbiamo deciso di anticipare la riforma del Titolo quinto cambiando completamente la struttura delle centralizzando lo
E cercando di portare io già ho parlato con le regioni che la promozione almeno fuori dei confini europei viene fatta come sistema Paese
E non dalle singole Regioni messo le chiedo una cosa può
Di sfruttare questa occasione e di dire a questa platea che cosa devono fare loro secondo lei cosa devono fare loro come operatori del settore per far crescere questo settore
Turismo ed è non francamente che venga qui un Ministro
E dica cosa fare
Perché non gli aderenti a Confcommercio non mi sembra corretto io vorrei che avessimo questa consapevolezza
E dobbiamo dire cosa facciamo noi siamo noi che siamo stati no eletti per per
Per risolve il problema Paese la metterei così il discorso delle identità
Se questo Paese testato e così disgregato sfiduciato per tantissime ragioni
Non c'è tempo del percorrerla si riconosce in una missione collettiva
Individua la vocazione
E la vocazione questa compensare da no tutela dello straordinario patrimonio delle librerie italiane che sono centri di aggregazione sociale oltre che non sono non sono normali esercizi commerciali sono un luogo di identità di di di di tradizione di di richiesta
Intellettuale ma se noi capiamo che la nostra missione collettiva investire su quello a me non piace la parola petrolio sapete il nostro petrolio
Petrolio bene che si consuma ma sicuramente la cultura e turismo sono in ossigeno so quello che serve per noi individualmente e per la nostra economia del futuro che ci può fare
Vince la sfida della competizione globale se condividiamo questa missione collettiva poi ognuno potrà farla propria parte non gli uni contro gli altri privato il pubblico il commerciante di grandi imprese i Comuni
Lo Stato il Governo io penso che questo sia il primo passaggio individuiamo questa missione collettivo ognuno fa il proprio dovere e se non lo fa viene mandata a casa grazie a Dario Franceschini Ministro della cultura
Fabrizio
Fabrizio Buscetta ecco la
Che fa nella vita Fabrizio io sono noto Spoto due per
Lavoro al porto di Napoli quanti camionale a una ventina che
Monsignor numero ma è nella media qualche anno fa ne avevo quarantuno in più assente affitti
Poi la crisi
E la crisi è arrivata anche a Napoli Fabrizio mi racconta la storia del carciofo
La storia del calcio ci racconta la storia del calcio certo va bene
Nel periodo precedente le feste di Natale a Napoli arrivano e non è una barzelletta quattro container dall'Egitto lo contenenti carciofi ok
Il porto di Napoli le verifiche relative alla sanità marittima per riscontrare se i prodotti alimentari possono essere venduti o meno l'Italia manda i campioni in un laboratorio del centro Italia e perché
E perché sembra che nelle mediante nelle immediate vicinanze di Napoli non ci siano laboratori adatti
Per cui si campioni andando avanti e indietro si sono
Più o meno persi cioè diciamo lei si terrà positiva ma il carciofo
è una voce carciofi non sono stati mangiati ossia invece che il carciofo suddetto sbarcare a Napoli fosse sbarcato a Rotterdam cosa sarebbe accaduto
In sei ore sarebbe stato sdoganato per non dire un'ora che sarebbe arrivato sulle tavole degli italiani il giorno dopo
Ecco allora
Partiamo dalla storia del carciofo per fare un ragionamento siccome immagino che le regole siano uguali mi corregga se sbaglio le regole sono uguali no in Olanda in Italia sfide perché
E immagino che noi non siamo particolarmente lenti come comprendonio come italiani perché a Napoli ci mette tre giorni e a Rotterdam ci mette sei ore
E questa è una bella domanda che dovremmo ma noi confidiamo nella risposta vada vada
E il problema è questo che oggi gli importatori che importano merce in Italia in modo particolare subiscono tutti co Tolli che subirebbero in tutte le altre parti d'Europa comma differenza che nel mentre la direttiva europea sui controlli
Recita che i controlli vent'vengano fatti tutti nello stesso tempo e nello stesso luogo
In Italia ci dimentichiamo di questo chiaro senta e abbiamo parlato di porti nelle raccontarmi lei un attimo lei questioni attinenti ai porti a un certo punto
Ma detto una cosa che sembra che in realtà sia Montalbano il il grande o il numero uno dei porti in Italia ed è un commissario scrive cioè il perché
Come essa stavo
E
Italia abbiamo ventiquattro autorità portuale c'è una per porto una grande così grande ipotesi nove sono commissariati
Perché dopo
Questo non lo deve chiedere a me
Il porto da cui provengo vive al momento il quinto periodo consecutivo di commissariamento con ben tre commissari
Nell'ultimo anno
E che succede quando ci sono i corpi e cioè perché male quando ci sono tanti commissari Noè male perché comunque sia un modo fermo delle attività
La le faccio un esempio di Napoli sono delle dieci anni che è in cantiere la grande darsena di levante la darla
E la luce non non si vede mai che cosa voi succede grazie a questo che
Poiché i porti italiani potrebbero arrivare a movimentare fino a trenta milioni di containers fossero
Attrezzati e invece nel movimento ma poco poco più di dieci
La merce costretta a sbarcare nei porti del nord Europa
Di conseguenza poi viene trasportata da
Vettori stranieri ed ecco che in Italia il mestiere dell'autotrasporto sta cominciando a diminuire finché
Perché è estremamente legato no anzi elusi e intimamente legato a fini il camionista e le ferrovie sono gli unici vettori che
Possono movimentare le mie quelle merci dei POR quanti camionisti non italiani girano in percentuale sulla strada
Oggi finiamo qui oggi oggi ne girano cinque su dieci cinque la metà
Sono stranieri asiatiche
E perché anche molti di noi hanno cominciato a delocalizzare all'estero le imprese questo non è bello questo non è giusto
Io però è uno dei modi per cercare di difendersi vedo che altri Paesi europei cominciano invece a proporre leggi per la tutela del proprio turno sporto
Grazie grazie a Fabrizio Bush allora
Ministro
Carlo Vice Ministro insieme no no no dopo
No mi permetterò non sia mai di suggerirle un appunto sul carciofo e sui commissari perché poi noi
Io mi auguro che voi siate
Così solidali col sorriso che sto usando perché il sorriso ci aiuta a vivere
Però
Poi le cose escono e
Cioè
Grazie
Nelle fra carciofi e altro sono Sciliber temi grossi che sono la vostra quotidianità che sono burocrazia fondi europei no tanto così tasse tanto così per citare non è che
Voi non sorridiamo però la ciccia c'è lo stesso
Cristiana
Buongiorno cristiano buongiorno che fanno it io mi sento una nota un po'oppositiva perché ho aperto la mia attività da poco più di un anno Roma
Devo dire che va bene è un franchising alcun all'interno due Marchionna mailbox eccetera Pink quindi spedizioni grafica stampa vogliamo semplicemente per cui
Vivono cioè lei fa settore che fa servizi o meno al servizio
Ma è sicuramente un settore che si è aspettato un franchising RAI
Quindi dati alla mano di Assofranchising Caracciolo ci ha un grande nome alle spalle questo aiuto si ma varie reti di impresa che in questo momento aiuta un Marche alle spalle portante perché si mettono delle risorse in comune
Quindi si può rinvestire con più facilità e questa è una cosa importante in Questura non mi spiego una cosa mi perdoni se la interrompo visto che è una cosa voi mi corregga in questo percorso voi date del servizio che il prezzo giusto noi lavoriamo con le ampie colmiamo espropriati lavora con noi per esempio sulle
Presa c'è un problema con un magazzino vuol venire da voi
Sì oppure se c'è un problema fiscale può venire da voi no fiscale no
No nonché poi paga delle tasse Norvegia
Procedo noi no
Ora bisogna di materiale di consumo se ha bisogno di dal biglietto da visita progetti di comunicazione più importante sia bisogni perché la doccia li com'è perché non ce lo fanno da solo
Perché non se ne fanno da sole queste cose vecchie
Appunto anche in questo caso si chiariti d'impresa ossia l'impresa si appoggia perché in quel momento magari non DS o non rischiamo l'investimento esoso logistica ad esempio un'azienda che si lancia minigonna essa
Che è un futuro oggigiorno ha bisogno poi di strutturali di un sostegno per dire tu vai a vendere direttamente però lo deve fare con questi chiamato alla soglia di rischio di investimento si lavora comunque insieme guadagna l'impresa guadagna l'altra d'impresa
E sia positivo perché ripeto
Posso parlare solo venne Dini questo poco comunque più di un anno
In maniera costruttiva e è bello anche poi è anche interessante lavorare stesso con le intese si cresce se cresce l'impresa
Cresce anche su
Si e se invece l'intesa non cresce perché lei
Per e arriviamo alla conclusione perché lei racconta e ci faccia allarga il cuore voi anche il giovane
Sono una cosa che funzionava tutto bene però qualche problemino avrà cominciato ha incontrato anche lei quali sono i problemi che le imprese più
Più frequentemente nella sua pur breve esperienza mi sottopongono mi comunicano le imprese stesse ed hanno voglia di fare ma
Se ad esempio il più comuni meravigliosa appalto ma
La pubblica amministrazione
E non una salda bene insoluto non mi permette di avete perché poi di nuovo rilanciare oppure giustizia
Lenta purtroppo cause civili anche di risarcimenti ricorsi vinti quindi soldi che anche lì devono rientrare per la sinergia investiti che rimangono bloccati in stallo
L'azienda ha voglia di investire grazie a la possibilità di farlo tutto qua
Migliori trasmissioni arriva il microfono derise
Che risolvere tantissimi problemi come è noto le riserve abbiamo visto ieri con la nostra nazionale ci danno una mano non sempre a sufficienza ministro Orlando Basento questo passaggio poi il
Mi permetterò di di ricordarle sul
Si ha tempo e disponibilità di toccare anche questo tema dei tempi dei tempi della giustizia civile che esso è un tema
Da anni anni anni all'ordine del giorno dei Governi incluso quello Renzi però adesso invece vorrei Riccardo Nencini come interlocutore
Buongiorno viceministro dei trasporti buongiorno
E qui ce ne
Insomma mi sagome Chadha carciofo e cioè
Io senza dubbio alcuno comincerei dal carciofo prego l'Austria immagino che la risposta non sia giusto asettico che gli olandesi non mangiano carciofi no noi io mi prendo una cosa avevamo già sul calcio d'angolo di rimangiano
Però dalla risposta alla domanda esattamente quella che dava lei
Ci sono grandi porti nella tradizione olandese Rotterdam caput mundi non è soltanto in Olanda ma il mondo che e tengono i servizi di base dentro le stesse strutture
Per cui tu hai da una parte i tempi purtroppo non sono quelli che dice lei sono peggiori in rapporto con
Di porti italiani con i porti europei
Sì è a a Rotterdam scaricava un container in un giorno
Ci sono forti penali che arrivava a settimana massimo tredici giorni e quindi noi perdiamo competizione
Per l'azione del carciofo tua i grandi porti come Rotterdam che hanno loro servizi di base di natura sanitaria
Dentro la struttura portuale questo ti consente dal carciofo all'alla struttura di servizio sanitario di completare in cento metri il servizio quindi cioè una soluzione fra l'altro assolutamente
La scoperta l'acqua calda ecco del carciofo
Ci sono margini realistici perché
Si possano fare dei passi in avanti rapidamente su questo terreno di razionalizzazione secondo me ci sono se facciamo delle scelte intanto quando parliamo di burocrazia bisogna distinguere noi abbiamo
La burocrazia una cosa molto larga molto vasta in termini di numeri ma dentro la burocrazia italiana ha detto la pubblica amministrazione ci sono anche i maestri di mia figlia più piccole le maestre mia figlia più piccola
Ci sono le insegnanti delle delle scuole ci sono le forze dell'ordine e quindi le metterei una categoria poi ci sono i grandi ministeri le grandi Regioni
Dove si dice dalle mie parti c'è un po'troppo grasso che cola
E lì si può intervenire ci sono piccoli Comuni dove invece c'è difficoltà si va
In pensione l'addetto allo scuolabus ad avere un nuovo autista per cui lo scuolabus
Quindi va censita e separata la pubblica amministrazione per non creare altri servizi
Mentre Basciu Gatta
Dove c'è un grasso eccessivo che invece non provocare non procura un'attività diciamo forte c'è margine per recuperare di portate farlo in fretta in trenta si possono rimettere le cose a posto per quanto riguarda i porti di autorità cioè farne di meno evitare che ci sono tanti commissari anche questo è realistico oppure no
Ci sono nove commissari
C'è addirittura un porto italiano non dico qual è che non ha mai avuto un'autorità portuale regolarmente scelta
Uno su una ventina ventiquattro
C'è un'ipotesi di riforma portuale che ancora in campo devi assieme al Ministero competente il mio e il Parlamento perché è un'ipotesi che va naturalmente correlate il Parlamento è sovrano
L'ipotesi è di ridurre più o meno della metà le autorità portuali
Ma la riduzione non basta se no facciamo delle scelte
Pinotti sui quali fare investimenti Italia una posizione geografica strategica straordinaria
Delle grandi reti infrastrutturali europei sono dieci quattro arrivano anzi piovono nel Mediterraneo e guardano l'Italia come riferimento
Sono Triveneto viatico le scelte da fare io penso che stiamo tra su un lato il Tirreno Livorno Civitavecchia e poi a scendere e Napoli e Gioia Tauro dall'altra parte invece da Ancona fino a Bari
E lì sono nodi intermodali sui quali fare investimenti strategici impone imponente di importanti chiudere con un discorso relativo ai crediti della pubblica amministrazione Ai debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese
Sollevato dalla signora cristiana
Ricordiamo rapidissimamente Gonella ma anche in Italia qualche giorno fa dice era novanta miliardi stimati stimati non abbiamo la certezza a fine due mila dodici son per settantacinque miliardi a fine due mila tredici
Facile deduzione meglio perché è un po'meno di prima ma sempre tantissimi
Non le chiedo impegni che non sarebbe solo ovviamente in grado di prendere però le chiedo di raccontarci per quanto possibile la consapevolezza che c'è nel governo di questo tutti noi sappiamo che non è facile dire va bene ti pago normanni vedo in prima fila
La ancora commissario europeo Antonio Tajani parlamentare europeo di di nuovo da qui a poco che su questo come commissario ha fatto anche una lunga battaglia
è chiaro che pagare questi soldi alle imprese significherebbe elementi un elemento pagarli tutti insieme un elemento negativo per le casse dello Stato le chiedo ma il Governo
Su questo terreno sono necessità di accelerare ancora c'è ancora mi perdoni il gioco di parole oppure no
Io spero che Bruno Vespa vada a piedi da Firenze a molte seminario questo è l'impegno preso da dal Presidente Consiglio Renzi qualche settimana fare un porta a porta che fece scintille
Il tempo previsto e settembre il meccanismo messo in campo consente di liquidare se non il totale una parte rilevantissima del totale
Ci sono due questioni da affrontare vi dico rapidamente la prima sono le priorità molto spesso le pubbliche amministrazioni pagano sulla base dell'arrivo di fatture
E quindi non
Col Comune relativa consapevolezza della priorità rispetto all'opera da portare a conclusione
Seconda questione da porre sul tavolo dice al primo luglio con la presidenza italiana del semestre europeo il patto di stabilità
L'abbiamo comuni con le casse piene di soldi non ne spendibili ci sono paesi ci sono stati Paesi come la Germania due mila due mila cinque che hanno bucato tutti i parametri di Maastricht ecco
Lavorare in quella direzione ma lo fanno di bucare ma dimettere autorevolmente sul tavolo anche l'autorevolezza il Paese Italia Riccardo Nencini viceministri e i trasporti grazie non completerò mai naturalmente con il medico Bruno Vespa in quanto riguarda passeggiata ne faccio una molto più piccola e mi porta all'altezza di Mario toni urti
Buongiorno signor Mario lei è
Di
Udine
E che fa nella vita sono amministratore delegato di un'azienda che falliscono attraverso distributori automatici quindi ma anche quello che volgarmente vengono chiamate o normalmente le macchinette
Quindi lei in qualche modo è anche amica della signora Ilaria perché probabilmente in alcune dei le biblioteche suddette uno il caffè
Se la prende con le sue macchine transizione da un settore che ha avuto uno sviluppo importante degli ultimi anni e che
Cioè negli ultimi anni degli anni sessanta in poi che però negli ultimi anni sta soffrendo la crisi dovuta alla chiusura delle aziende di base nasceva proprio per dare un ristoro gli operai delle fabbriche stamattina vedevo per dal due mila uno e oggi sono state chiuse centosettanta mila fabbriche
Quindi asse prammatica meno sui consumatori però Emilio indiscussi essendo ignorante io invece immaginavo che con l'aria che tira la crisi come si vada un pochino di meno
Invece la macchinetta andasse forte non le posso garantire che il caffè tiene il resto che ha un prezzo
Nettamente più alto cala
A Cala qua percentuali del dieci per cento e voi dovete fare delle gare per mettere i le vostre macchine immagino dentro le essa privata no immagine novantanove data cioè dell'imprenditore che si e e invece non in un ufficio pubblico i vari livelli sì
Perché l'esperienza del scusate però perché poi io non so se assistite che si vede fisica c'è ma voi avete visto cosa ha fatto sì
E qui e lì si trovi una lama una è un segno di lamentela nel senso che legare e allora la legate al settore la risoluzione automatica sono veramente fatta in maniera mi perdoni oscena
Abbiamo due leve quella più quella economica e quella tecnica quella economica e prettamente legata l'abbassamento del prezzo l'aumento del canone quindi inc a redditività impossibile
Quella tecnica non è né congrua né coerente quindi quotidianamente le gare che vengono fatte vengono prese
Portato in tribunale tribunali amministrativi perché un imprenditore giustamente se vuole concorre vuole concorrere lealmente
Ma
Dunque se non sia molto importante che dieci anni fa per però voglio capire una cosa sulla base la sua esperienza perché per farmi capire
è giusto che ci sia una gara
Per assolutamente ciò che è questo l'abbiamo capito
Altra domanda non c'è anche un eccesso di litigiosità cioè non
Non vostro settore necessariamente sto generalizzando cioè uno fa causa perché siccome in Italia il sistema
Fa un po'acqua faccia causa lo stesso si sparando qualcosa allunga i tempi posso fare un esempio sì è giusto che la nostra azienda abbia perso magari
Appalto per un punto perché non è correttamente abbiamo dato che facciamo assistenza tecnica entro le due ore e il concorrente l'ha detto che lo fa in
Venti secondi
Se lei mi spiega come può uno fare un assistente un guasto sulla macchina in venti secondi qualcuno poteva ripararla lui ha vinto per un punto in più rispetto a noi un trovo che è ultronea da con terrore che onnipresente
Ministro
No no d'obbligo ragazzi Ametis altri venti secondi
Va beh
Lo sa che le dico
Né volevo dire che la sede perché l'ho io la stavo per ringraziare perché ha detto tutto però detto no tutto nel senso che è stato super efficace però naturalmente concluda prego prego non vuol dire che la stazione categoria tragico Comazzo va ha mandato dieci mila
Bozze di capitolato del nostro settore per aiutare la pubblica amministrazione affinché facciano queste gare in maniera congrua ma le posso garantire che pochissime di queste gare prendono spunto da questa bozza di capitolato
Ma questo è triste molto triste questo triste sì grazie signor Mario grazie della sua esperienza
Sarà muratori
Dove
Ecco
Venti mesi sì
Uno degli acquisti verdi un mondo gli acquisti verdi regolare
Siamo
Spiego azione abbiamo molto brevemente io mi occupo Donati
Dove intanto andargli sono manchi Gianbattista appeso Europa piccolino a un l'agenzia di rappresentanza pericolosa di verde fa appeso euro direi lavorano nella terziario a certe forme rifornisco con Macchini
E con prodotti naturali certificati piglio
Queste nuovissime attività anche stanno aprendo e vorrei anche sottolineare un punto che dove c'è il verde spesso segue anche a Rosa quindi anche le donne sono probabilmente forse più consapevoli non lo so comunque è un'attività del terziario molto continuativo e soprattutto molto in crescita
Quindi sicuramente
Niente è un punto importante voi di voti lei tende cioè propone i questo questo genere di
Alimenti ma non solo insomma anche alla la sfera pubblica anche a soggetti pubblici veniamo diciamo che
Ieri nella mia attività parte proprio ad Alice con gli agenti ventuno all'incirca il rinnovato siamo partiti con
Unitario baccello Agenda ventuno l'Euribor le buone pratiche all'interno delle pubbliche amministrazioni degli acquisti verdi a determinati determinate scelte e le fanno le pubbliche amministrazioni e le buone pratiche non tutti ma ci sono comuni che hanno iniziato e questa da questa oltre una spinta diciamo vinta vista anche una spinta anche
Di
Buona qualità nell'economia quindi nel suo caso lei è un po'è un po'meno come dire in tristi da del signor Mario sicuramente stile anche perché
Le regole delegare sono previste cioè ci sono delle delle formule Peretti terminare determine determinare prodotti da acquistare
Qual è lo slogan del sa della sua azienda
Presente per il futuro
Appigli al meglio dei così che possiamo fare grazie grazie signora sarà
Francesco
Dove eccolo Francesco Ventura
Dove lavora lei Francesco al giorno vengo dalla Lombardia ma la nostra azienda dodici anni fa ha iniziato a fare uno sviluppo di una catena diretto di negozi di abbigliamento attualmente ne abbiamo
Cinquantadue sono sparsi nel nord Italia ben sapete cinquantadue
Sì la bella reagivano di questi anni siamo cresciuti anche parità di perimetro ci piacerebbe continuare a farlo
Per quindi immagino che e qui aree io mi perdoni sta per scientemente strumentalizzarlo
Perché vorrei utilizzare
La sua presenza la sua esperienza anche la dimensione della sua azienda guardate involontariamente ho fatto tutta una rima per parlare di
Di banche che un altro dei temi che è centrale nella vostra s'imposta intendo posto e di categoria
Battaglia e peraltro anche la vostra quotidianità
Allora le banche che le chiedono a lei chiede i soldi va bene e loro alle a lei cosa chiedono
Secondo me
Molte volte ci hanno scollamento tra il sistema bancario le imprese soprattutto quelle della distribuzione cioè
Perché
Dodici anni fa dodici anni fa dieci anni fa ci dicevano ma un imprenditore illuminato deve saper diversificare nei Proto ti finanziare e lei lo faceva no non l'aveva fatto perché volevamo continuare a vendere abbigliamento e crescerà con vendendo abbigliamento
Cinque anni fa ci dicevano ma
L'imprenditore illuminato deve investire
Anche nell'Energia e lei lo facevano e non l'abbiamo fatto perché volevamo migliorarsi nella vendita di abbigliamento cosa che vorremmo continuamente fare
Da due anni a questa parte ci dicono andate all'estero e lei lo fa no perché in questo momento stiamo già crescendo sul mercato italiano vogliamo rafforzarci sul mercato italiano
Che non vedo perché
Dovremo andare all'estero con una rete di retail che che che comporta un investimento pesantissima molto rischioso perché non è l'impresa produttiva che porta la sua collezione suo campionario bene né nelle varie fiere all'estero
Mentre stiamo crescendo ancora sul sul mercato italiano e troviamo più difficoltà insomma mi sembra un controsenso non questo senta adesso io le farò una domanda che di
Porterà li ha
Due Soddu ecco qua
Pene Assores che mi però forse è una vendetta delle macchine perché hanno sentito che io stavo dicendo le farà la domanda che mi porterà l'antipatia dell'intera platea è crollato il microfono tra gliela faccio perché veramente
Secondo lei nel complicato rapporto sto usando un eufemismo che a volte il la parte il vostro mondo ha con le tasse cioè nel senso che a volte non tutti le pagano
La cultura e i comportamenti che lei sta avvertendo
Perché lei da quanto da quanti anni a fare anni fa sono esternalizza trent'anni da trent'anni e quindi diciamo che ha una lunga esperienza sia in Confcommercio che di rapporto con persone che fanno il suo lavoro detto brutalmente c'è maggiore consapevolezza e disponibilità nonostante la crisi
Nei confronti del pagare le tasse non solo di chiedere ma c'è oppure no non accetto c'è più consapevolezza
Però mi rendo conto che micro impresa in questo momento
Cercano di tenera aperta detti avanzata la serranda a volte e l'unica arma che possono avere quella di dire di una piccola evasione perché non è possibile per molte aziende stare in piedi con tutte le
Le incombenze burocratiche la pressione fiscale
Mi metto rimettono e nei panni di questi i piccoli imprenditori che danno l'anima per cercare di di di stare aperti ritirare servizio però è molto difficile la capisco e la ringrazio per la sincerità Francesco Ventura
Ministro Orlando
Cioè i mezzi ce n'è di argomento però siccome
Fra le nostre caratteristiche non c'è quella di essere marziani
Io non posso non cominciare chiedendo le
Se
Una sensazione se non altro io immagino che lei si sia interisti dove arrabbiato ieri sente guardando i telegiornali sentendo la radio guardando le agenzie di stampa
E stamattina guardando i titoli dei giornali per tutto quello che è accaduto a Venezia e dintorni
Le chiedo
Ce la possiamo fare ce la dobbiamo fare però contro la corruzione o no Settis in prestito ma hanno stupito per due ragioni non riusciamo a farcela come chiede lei
Se io traiamo un po'di lezioni uno basta con le procedure eccezionali basta con il percorso emergenziale
Dove non c'è concorrenza non c'è mercato è più facile che si crei l'opacità due abbiamo delle leggi
Do facciamole funzionare c'è un piano di prevenzione per la corruzione la pubblica amministrazione ahimè
Soltanto poche settimane fa è stato nominato il
Presidente della dell'agenzia e quello è lo strumento con il quale si verifica questo questi piani sono stati fatti altrimenti restano sulla carta
Torniamo sulla terra anche che o perlomeno su una terra che è difficile ma meno amara di quella che abbiamo percorso in questi primi secondi con la sua risposta che non è una risposta positiva
Allora mi aiuti a ricordare sono dimenticato qualcuno se non erro ci sono sono stati posti i problemi a
Della lunghezza del contenzioso civile
Della trasparente legato a quello che lei ha appena terminato di dire ma diverso della trasparenza e anche della modalità delle aste pubbliche no magari
Ascoltando anche i soggetti in modo da fare dei bandi che siano sempre a tutte
Ah dell'Amministrazione ma più è semplice da attuare se mi dimentico qualcosa vada avanti dai prego sulle aste pubbliche M. non è esattamente competenza del Ministero lo so credo che si possa
C'è un collegato ambiente
Che giace alla Camera che recepisce per esempio un dei criteri di privilegio per chi
Per esempio acquista offre servizi che siano se siano servizi e beni che si è più dal punto di vista ambientale si abbiano un un bilancio positivo quindi a questo punto di vista ci sono delle norme si tratta di approvarle anche in linea con alcune indicazioni che vengono dall'Unione europea
Credo che si probabilmente però qui
Va molto rimesso anche all'attività delle singole Pubblica amministrazione si tratta di costruire anche
Con l'impresa nel rispetto delle norme europee si tratta di costruire delle gare che in qualche modo tengono conto anche della struttura dell'impresa territoriale che ha intorno a questo punto di vista l'idea
Di gare che in qualche modo guardino a tutto il Paese magari quel
Provocando il fatto che è un servizio di catering quello prendiamo quattrocento chilometri di distanza perché chi fa uno scontro
è un oggettivamente un modello che non ha funzionato e quindi penso che si tratti di ripensare seriamente questo aspetto però vado avanti terreno che non è il mio
Sul civile invece una cosa la vorrei dire
Noi non
Anche i titoli rarissimamente la giustizia civile fra i titoli sul giornale
Dico sempre che fa sono pochissimi i telefilm lo di film che parlano di un processo civile diciamo è meno affascinante meno drammatico almeno
è meno interessante da molti punti di vista però il la distillare i tempi dal giustizia civile del nostro Paese incidono per un punto di prodotto interno lordo in negativo
Alterano completamente le modalità dei rapporti economici perché oggi in questo Paese è molto più conveniente essere un debitore che non essere un creditore
Se pensiamo che spesso per esigere un credito bisogna attendere sette otto anni ci rendiamo conto del
Del perché e allora io credo che lì si tratti di fare davvero uno sforzo di carattere straordinario
Non con degli interventi di carattere puntuale perché i colpi di genio in questi anni si sono succeduti c'è sempre il provvedimento che risolve improvvisamente il proprio il il tema della giustizia civile e poi invece questo non avviene
Si tratta di rivedere il processo nel suo insieme ma questo darà dei tempi darà dei risultati in tempi lunghi e poi di selezionare la domanda la domanda di giustizia di un'impresa in questo momento deve essere considerata più importante della domanda di altri tipi di domanda da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo specializzare l'anno l'offerta di giustizia con un tribunale delle imprese che effettivamente sia in grado di dare delle risposte in tempi certi
Il trenta di giugno incomincerà un percorso un'avventura importante per il processo civile perché nessun procedimento che si aprirà potrà venire più in forma cartacea dovrà avvenire soltanto con il deposito telematico
Sarà una sfida importante perché cambierà anche il modo in cui si fa l'avvocato in cui si fa il modo in cui si fa il giudizio
E poi c'è un'area di giustizia sono attrezzati a suo avviso per reggere questa no quasi tutte si quasi tutte si su quei super quasi che mi interrogo però ecco vorrei dire una cosa perché che un è un bel segnale
Non c'è al dualismo nord-sud cioè ci sono molte realtà del nord che sono indietro ma ci sono molte realtà del Sud per esempio che sono all'avanguardia questo bel segnale credo per il nostro Paese
L'un'ultima cosa bisogna anche cominciare a capire che di fronte a cinque milioni di procedimenti probabilmente le leggi hanno previsto che si deve andare troppe volte di fronte al giudice
Ci sono dei momenti nei quali bisogna farsi una domanda se siamo in grado di
Tenere ben poca
E quindi in molti casi in molti casi quando le parti e trovare un accordo quando ci sono delle altre forme di conciliazione diverse da quelle che si devono realizzare di fronte al giudice si tratta di percorrere quelle strade
Ecco noi stiamo lavorando su questo insieme di provvedimenti io penso che questo può essere uno dei
Detto supporti più importanti che il nostro Governo può dare alla ripresa di carattere economico li faccio e non ci sia da solo rapidissimamente
Unicamente una domanda di natura politica perché lei ha una posizione di lei alle al Governo è uno degli esponenti di primo grado e quindi diverso
Del rispetto per esempio al visto quindi che per me era fra un po'
La domanda politiche questa sia la sensazione essere scritto se nel letto si è visto anche dai e dai fatti che questo Governo
Segnatamente il Presidente del Consiglio ma non solo abbia un atteggiamento nei confronti delle rappresentanze sociali un poco l'Alfa privativa
Cioè va bene insomma si
Esistono però ne possiamo andare avanti lo stesso
Mi riferisco ai sindacati vede in prima fila
Angeletti Camusso mi riferisco a Confindustria mi riferisco infatti a Confcommercio lei su questo cosa pensa non vorrei essere io impopolare Pio personalmente per
So che la concertazione debba essere
Percorsa però penso anche che se c'è un tema di crisi della rappresentanza questo tema valga un po'per tutti ognuno debba riflettere seriamente
Su come si rappresentano in qualche modo gli interessa
E questo penso che sia un la discussione che si è aperta torna la concertazione ha le sue modalità penso che debba essere uno stimolo per tutti per provare a fare un passo avanti rispetto a dei rituali che delle volte sono
Stanchi talvolta inutile non servono neanche gli interessi che vengono tutelati io devo dire una cosa però che questo Governo penso che abbia raccolto un'istanza che è avvenuta dal mondo del commercio che è l'attenzione al provare ASP a sostenere la domanda interna
Quando si sono se fatta la scelta degli ottanta euro che io spero sia ulteriormente rafforzata non si è guardato soltanto
A un pezzo di settore del lavoro dipendente sia guardato complessivamente al fatto che da mesi mesi e mesi e mesi la domanda interna stava accadendo
E ho noi noi certo non fare le riforme di struttura dobbiamo al migliorare la competitività noi diamo un po'di ossigeno a chi ha capacità a chi non la capacità d'acquisto a chi non ha potere d'acquisto altrimenti la crisi sarà dura e anche guardare soltanto all'aspetto dell'insieme delle cose che voi avete detto
Che sono tutte importantissimi senza però questo presupposto fondamentale rischia di essere
Modo di guardare le cose con un occhio solo in questo senso penso che al di là delle forme un perito di dolore che ha spesso è venuto anche la Confort Confcommercio questo Governo l'abbia raccolto grazie Andrea Orlando al Ministro della giustizia
Ci siamo
Per l'ATC siamo ascoltati la mattinata per usare le parole del ministro fa un passo in avanti con la relazione del presidente di Confcommercio
Buona giornata grazie
Comunico
Cari amici
Abbiamo
Voluto iniziare
In modo un po'come dire irrituale per ricordare con queste immagini
La nostra grande manifestazione del diciotto febbraio è stato un momento storico per Confcommercio e permette
Imprese Italia per la prima volta
Per la prima volta sessanta mila imprenditori
In modo civile ma determinato sono scesi in piazza del Popolo qui a Roma per dire a gran voce che senza impresa non c'è Italia
Quel giorno è stato un segnale forte di speranza e questa speranza siete voi grazie grazie cari amici grazie di cuore a tutti voi
Benvenuti dunque ai
Signori ministri vice ministri sottosegretari e a tutte
Le autorizza
La lezione delle
Europee è stata chiara
Il
Paese a Espresso un deciso ma
Equilibrato desiderio di cambiamento
Una speranza di crescita di sviluppo di un futuro diverso
Questa speranza
Consegna ora al Governo una grande capitale di fiducia ma gli attribuisce anche una responsabilità netta soprattutto in vista del semestre italiano di Presidenza dell'Unione europea
E ci auguriamo che questo semestre possa rappresentare
Un punto di svolta
Un punto di svolta nella rapporto tra stabilità e crescita
Un punto di svolta per
Realizzare quell'unione bancaria che servirebbe a riattivare il credito per l'economia reale
Un punto di svolta per l'avanzamento dell'Europa delle reti dell'innovazione digitale della ricerca dell'energia e delle infrastrutture
L'Italia
Può portare una dote preziosa in Europa forte di essere uno dei Paesi fondatori forte
Di essere una delle più grandi economica del continente
Forte
Perché i suoi cittadini hanno dato un segnale convinto in questo senso abbiamo un'occasione come Paese dobbiamo crederci
E guardate io
Ho negli occhi un video
Che in questi mesi passa sulla RAI dura meno di due minuti e parla della nascita dell'Unione
Della nascita dell'Unione europea
Racconta di come
Cento anni fa
Iniziava la Prima guerra mondiale a cui poi è seguita ancora più terribile la seconda spiega con semplicità l'ispirazione di pace e e sviluppo dei padri fondatori dell'Europa
E termina dicendo Bruxelles a volte ci delude ma come diceva già Ammone
Meglio combattere intorno ad un tavolo che sul campo di battaglia
Quanti ricordano
Perché abbiamo voluto l'Europa
Ecco noi lo ricordiamo
Noi ci crediamo
Ci chiediamo come una grande confederazione anch'essa nata dalle ceneri dalla guerra mondiale nel mille novecentoquarantacinque
Nata per dare spazio a tanti italiani che spesso solo con la loro voglia di lavorare e poco altro hanno aperto una bottega un commercio un'attività ah partendo dal basso con questa idea
Abbiamo anche cercato di contribuire alle elezioni europee con un manifesto che contiene tante proposte e una condizione
La condizione è questa
L'unica strada per presentarci in Europa con dignità
Rimane e continua a rimanere
Quella di fare le riforme
Perché la speranza si infiamma in fretta ma quando non viene alimentata dai fatti si brucia e brucia con rapidità devastante
La parola d'ordine è fare le riforme
Le cifre
Le cifre della grande crisi le conoscete le avrete vissute ogni giorno nel vostro fare impresa
Rispetto
Al
Duemila e otto gli investimenti sono crollati di quasi un quarto
E il capitale produttivo si sta riducendo
La prolungata disoccupazione di molti lavoratori ne riduce le abilità
Genera sconforto e comprime in modo strutturale le aspettative di reddito futuro
è umiliante e intollerabile non riuscire ad offrire una opportunità ai tanti giovani che emigrano definitivamente all'estero per cercare occupazione
In una
In una parola le nostre possibilità di crescita e sviluppo sono oggi inferiori a quelle già esigue di qualche anno fa
C'è un'Italia che cambia e per cambiare si muove la popolazione del Nord Est cresce il sud si spopola dal due mila sette facciamo meno figli e il tasso di natalità e oggi il più basso dell'ultimo decennio
Tra il due mila sette e il due mila tredici il prodotto pro
Capite si è ridotto di oltre tre mila cento euro a testa e per i consumi la musica non cambia in particolare al Sud
Dove nel due mila quindici risulteranno addirittura ancora inferiori a quelli del mille novecentonovantacinque
L'Italia esporta il venticinque per cento dei beni la Germania il quarantaquattro per cento
Il Mezzogiorno solo il tredici per cento a testimonianza dell'inefficienza delle politiche di industrializzazione attuati dai Governi che hanno trascurato il turismo fonte naturale di export per quelle Regioni
Divari confermati dalle dinamiche dell'occupazione dal mille novecentonovantacinque al due mila tredici Italia più tre virgola sei per cento su tutto meno cinque virgola due per cento
E dal PIL pro-capite trentaquattro mila euro in Lombardia e Valle d'Aosta diciassette mila in Campania e Sicilia
Continuano a chiudere le attività commerciali e dei servizi dodici mila imprese in meno nei primi tre mesi del due mila quattordici
L'ottanta per cento di queste riguardano settori non alimentari e in particolare l'abbigliamento la ripresa si allontana e si conferma più debole e lenta del previsto
Cresce si la fiducia da una parte ma consumi e investimenti mostrano l'altra faccia del Paese quella di un'economia reale ancora traumatica mente ferma al palo
L'Italia
L'Italia dunque ancora gravemente malata di bassa crescita
Non è affatto fuori pericolo i nostri dati sui consumi dal mese di aprile indica non coronare un vizio una riduzione di tre decimi di punto sempre in aprile gli occupati hanno toccato un nuovo minimo storico
è stridente la contraddizione tra sfiducia Ina risposta agli annunci del Governo i comportamenti effettivi di famiglie e imprese perché sulla fiducia
Prevale ancora l'oppressione fiscale tutto ciò obbliga il Governo il Parlamento la politica ad agire con celerità Sir mezza efficace
Perché dobbiamo guardare
Con serena lucidità alla realtà
Le prospettive di crescita sono deludenti siamo ancora nella palude degli zero virgola tanto per il PIL quanto per i consumi
Non ci sarà
Una ripresa salvifica ci dobbiamo salvare da soli facendo le riforme e tutte le riforme che servono dipendono
Dalla
Riforma della spesa pubblica
Nonostante
I primi apprezzabili sforzi fatti la spesa pubblica presenta ancora ampi margini di riduzione e di riqualificazione
Ci sono tagli rilevantissimi da effettuare in parte andranno a risparmio pubblico in parte devono essere le investiti per offrire servizi degni di un Paese civile a tanti cittadini
Che sono praticamente
Esclusi
Dalla fruizione dei principali servizi pubblici
Si deve licenziare definitivamente la vecchia è cattiva abitudine dello spendi e tassa che ci ha portato ad avere oltre due mila cento miliardi di euro di debito
Il naturale completamento
Dalla riforma della spesa pubblica è la riforma fiscale nella direzione di un abbassamento del carico fiscale attraverso la riduzione generalizzata delle aliquote IRPEF
è giusto
è giusto
Estendere il beneficio dei famosi ottanta euro e le partite IVA come dichiarato anche il presidente Renzi perché l'attuale carico fiscale sul lavoro è incompatibile con la crescita
Dal Governo Montin poi ciascun esecutivo
A istituito il suo fondo taglia tasse ecco
Speriamo
Che funzione almeno quello dove dovrebbe confluire il condizionale è d'obbligo i quindici miliardi di euro di maggiori entrate derivanti dalla lotta all'evasione e alla elusione
E quando parlo di fisco parlo anche di semplificazione di un approccio che favorisca l'imprenditore e il contribuente lista le tasse in Italia si pagano infatti
Tre volte prima
Come imposte poiché come burocrazia e infine come incertezza
E non è
E non è possibile che un imprenditore onesto sia sempre un po'un sorvegliato speciale per il fisco italiano
Su questo
Su questo terreno
Su questo terreno non si vedono ancora cambiamenti apprezzabili anzi
Il combinato maldisposto di avutasi Tarì potrebbe essere letale per le nostre imprese non possiamo
Nascondere
Non possiamo nascondere questa preoccupazione non soltanto c'è il rischio di una incremento di pressione fiscale nonostante la buona volontà e le condivisibili dichiarazione di intenti di questo Governo cioè anche
C'è anche un problema di crescente incertezza su quanto
Quanto
E come pagare questi complicatissimi tributi semplificazione dunque
Semplificazione come controllo del numero delle norme della loro coerenza dell'impatto sulla vita delle imprese e dalle famiglie
Semplificazione come funzionamento della giustizia e organizzazione della burocrazia ogni giorno sono necessarie correzioni ex post e circolari interpretative
Ogni giorno leggi e regolamenti cambiano sovente retro agiscono modificare il passato scombinare il presente e cancellare il futuro
Non va bene
Anche perché
Anche perché va ricordato
Nella
Complicazione nei meccanismi difficili e barocchi spesso si annidano corruzione illegalità criminalità
Semplificare dunque fa bene al paese
Regole semplici sono anche regole
Chiare e valide per tutti
Valide per tutti
E questo invece
Ahimè spesso
Non accade
Io penso
Agli amici agricoltori stanno per essere premiati con una legislazione che permetterà loro di fare i commercianti e con le regole dell'agricoltura
Amici agricoltori siete certo i benvenuti tra noi doppiamente benvenuti se voi mi scrivete alla Confcommercio ma
Se
Volete fare
Ma se volete fare i commercianti dovette accettare le regole del commercio
Corrette
Strette tra il calo dei consumi
La
Restrizione creditizia e l'eccessivo costo dell'energia alle nostre imprese rischiamo una brutta fine
E non ci sono forza coraggio
Gusto per la sfida del fare impresa che possono superare questi ostacoli
C'è bisogno di riforme adesso
Il sistema
Bancario continua ad essere
Troppo rigido e timido soprattutto nei confronti delle piccole e medie imprese nel primo trimestre di quest'anno nel terziario meno di un'impresa su qua atto tra quelle che hanno chiesto una finanziamento ha visto accolto pienamente
La propria domanda di credito chiediamo dunque alle banche
Di ritrovare il valore della prossimità territoriale con le imprese e lo dico con una fa
Base del Presidente Draghi quando era è governatore
Della banca d'Italia
E così diceva delle banche valutino il merito di credito dei loro clienti con lungimiranza prendono i se
Io
Dai banchieri
Che finanziarlo la ricostruzione e la crescita degli anni Cinquanta e sessanta
Per parte nostra confermiamo l'impegno alla maggiore diffusione della moneta Elettronica condizione che il
Costo
Delle transazioni venga all'ideato ai parametri europei
Quanto
Al costo dell'energia
Le nostre imprese pagano in media il trenta per cento in più rispetto a quella degli altri Paesi europei
E dunque
Caro ministro equity accogliamo con favore e con fiducia l'annunciata riduzione del dieci per cento del costo dell'energia l'importante
è importante che vada a vantaggio di tutte le imprese indipendentemente dal volume dei consumi interrompendo una prassi discrimina
Storia che ha caricato su una parte del sistema produttivo l'onere delle agevolazioni alle imprese cosiddette energivore
Non ha senso non possiamo
Non vogliamo più accettarlo
Una
In settimana fa nelle sue considerazioni finali
Il Governatore
Della Banca d'Italia Ignazio Visco ha chiarito senza mezzi termini che non ci potrà essere
Una ripresa senza una duraturo aumento dell'occupazione
è
Questo è una frase molto importante
Sulla quale noi vogliamo dedicare
Qualche
Considerazione
Un prerequisito per la crescita dell'occupazione
è rappresentato da buone regole nel mercato del lavoro
Oggi
C'è bisogno di creare lavoro appena è possibile e dove è possibile
è insensato
Tenere distanti i lavoratori dalle imprese
E le imprese dai lavoratori
E limitare le forme di assunzione perché
Flessibili significa invece
Inevitabilmente limitare le opportunità
Il vero precariato è la disoccupazione per questo aprire
Alla flessibilità
Per questo aprire alla flessibilità significa aprirsi ad una economia che cambia significa dare una spinta ad un
Settore che ha bisogno di duttilità come il Graziani o che comunque
E in dieci anni negli ultimi terribili dieci anni ha creato qualcosa come
Novecento mila posti di lavoro
Per questo
Per questo abbiamo apprezzato le semplificazioni sull'apprendistato e sui contratti a tempo determinato che dobbiamo al ministro Poletti per questo
Guardiamo con grande
Attenzione alla legge delega sul lavoro convinti convinti che vadano fatti gli investimenti dove ci sono più possibilità di occupazione
Convinti che politiche attive del lavoro e ammortizzatori sociali debbono andare di pari passo
Convinti che il sistema di incontro tra domanda e offerta di lavoro ma da reso più veloce sia collegandosi con la scuola
Si accolla intanto si con le imprese
Ad esempio le Camere di Commercio potrebbero assumere le competenze provinciali sulle agenzia di collocamento
Stiamo
Stiamo facendo un grande sforzo nella
Rinnovare
Il più grande contratto collettivo nazionale quello del terziario che è ormai applicato a tre milioni di persone
è una rinnovo che potrà accompagnare fuori dalla crisi impresa e lavoratori grazie anche a significativi pilastri di welfare integrativo
Per un mercato del lavoro più competitivo per un Paese più competitivo
Ma
Non diventeremo più competitivi
Non accresce eremo il benessere degli italiani non ridurremo neppure di un po'il numero di persone
In condizioni di povertà assoluta ormai più di cinque milioni se non
Lavoreremo insieme
Facciamocene una ragione insieme
Perché comandare si può essere soli ma per governare no ve lo voglio dire
Ve lo voglio dire così
Ve lo voglio dire così
E so che non sono l'unico a pensarla in questo modo
E così rispondo anch'io mi inserisco nel dibattito che hanno fatto precedentemente alcuni imprenditori di cui ha dato già una certa risposta il ministro Orlando io
Non sento alcuna nostra zia dalla Sala Verde da tempo abbiamo rinunciato con sollievo
A certi rituali della concertazione però
Track concertazione e collaborazione c'è una differenza così come tra lobbismo vorace e democrazia dagli interessi c'è una differenza
Se per rifiutare
Sempre rifiutare la concertazione si decide di dimenticare queste differenze sminuendo il ruolo e lo spazio dei corpi intermedi allora si compie un errore irrimediabile
Perché
Perché le rappresentanze sono lo spazio della società il collante della coesione sociale
Sono il luogo delle proposte e dalla decantazione sono la possibilità di partecipare oltre la politica e a sostegno della buona politica e corpi intermedi
La dico così e corpi intermedi sono quelli che come
Il diciotto febbraio scorso hanno saputo anche scendere in piazza in modo positivo e propositivo senza ad di loro senza alle associazioni senza di noi invece di cinque milioni di imprenditori avremmo corso il rischio di avere oggi cinque milioni di Falconi
Penso
Penso anche
Alla ruolo delle cave di commercio
Le istituzioni nate e cresciute con l'Unità d'Italia
Mai innovative e utili alle imprese
E istituzioni
Che
In un altro periodo di crisi del nostro Paese era il mille novecentonovantatré hanno saputo riformare sì diventando il luogo dove per la prima volta le imprese sono entrate nel Governo della Pubblica amministrazione
E istituzioni
Che hanno senza dubbio
Ampi spazi di miglioramento ma che rimangono di fondamentale importanza per il Paese uno strumento necessario ai territori per crescere alle economie locali per rafforzarsi
Alle diverse componenti dell'economia per
Dialogare
Il senso
Di questa crisi
è
Cambiare sì ma la sfida di questa crisi è cambiare senza perdersi così
Hanno fatto tanti imprenditori nelle loro aziende Rimbaud accanto si le maniche
E trovando nuove strategie nuovi mercati nuovi percorsi
Così
Lasciatemelo
Dirette così ha fatto anche
La nostra confederazione che ha messo ordine al suo interno facce
Do un patto di trasparenza con gli associati grazie al Bilancio sociale all'accordo sulla governance del sistema della bilateralità
Ai riassetti organizzativi e rivedendo in profondità allo Statuto la nostra Costituzione
Associativa ne siamo orgogliosi e penso
Io penso
E penso all'esperimento non conclusivo ma concludente di Rete imprese Italia che rimane motivo di impegno e di speranza
Penso
Ad una Confcommercio
Che scegliendo i toni e gli interlocutori a incanalato rabbia frustrazione disperazione di tanti imprenditori del commercio dai servizi dal turismo e dei trasporti in un progetto comune
Con
L'onore
Di rappresentare la parte produttiva di questo Paese una parte solida e coraggiosa che ha affrontato la crisi ed è stata il paracadute dell'Italia
Ad
Einstein
Einstein è che al paracadute paragonava alla mente diceva che funziona solo se sia
Vale anche per i corpi intermedi
Funzionano solo se si aprono funzioniamo solo sì e cinque apriamo se ci avviamo al futuro se ci apriamo alla collaborazione sensi apriamo al cambiamento solo così funzione Remo meglio noi funzionerà meglio l'Italia
Signori Ministri
Autorità
Care colleghe cari colleghi cari amici
La globalizzazione non governata
Ha messo in evidenza
Le nostre debolezze
La politica sin qui è rimasta alla finestra non ai interpretato le istanze di cambiamento e non ha gridato i processi di modernizzazione del Paese
La nuova stagione politica dal presidente Renzi del suo Governo ha convinto molti che l'avvio
Delle riforme è veramente dietro l'angolo e soprattutto che non si può tornare indietro
L'idea di avere imboccato la strada giusta fatto crescere la fiducia e la speranza sia nelle famiglie sia nelle imprese
Anche noi
Abbiamo intenzione sentiamo il dovere
Presentiamo il dovere di contribuire al processo riformatore in cantiere delle riforme è ampio e complesso e ha bisogno
Del contributo di tutti
Vogliamo immaginare una politica economica
Che si muova per sottrazione fino a ieri è stata sottrazione di risorse attraverso
L'eccesso di imposizione fiscale oggi deve essere sottrazione di ostacoli all'attività dell'impresa
La riforma
La riforma più
Importante investe il modo di pensare
Il modo di progettare la visione del futuro
Oggi si cerca ancora di disegnare le politiche su questo o quel settore immaginando di sapere identificare chi sia più o meno meritevole di risorse e di investimenti pubblici
Questa stagione è finita
è finita l'epoca delle polemiche tra piccola e grande impresa e tra servizi e industria
Deve invece
Cominciare la stagione del pieno riconoscimento del ruolo dei servizi di mercato del commercio del turismo per una crescita che non sia episodica bensì strutturale
Ecco estate
E questa io la leggo così è queste in un certo senso anche la grande intuizione di Expo due mila e quindici aver unito le forze produttive del Paese
Tutte le forze produttive del Paese intorno ad un tema forte di sviluppo duraturo è un vero progetto comune ed dove tutti devono fare la loro parte esco deve soprattutto essere l'occasione concreta e tangibile dalla ripresa dell'economia
L'occasione di rilanciare l'offerta italiana e le sue potenzialità complessive a partire dal mercato interno
Perché
Prima allontanare il ruolo della domanda interna non è
Operazione da circuito in culturali Pinorì è di vitale importanza per tutto il Paese e per tutte le imprese
Altro
Che aumentare
Le tasse sui consumi perché vedete io
Capisco la preoccupazione dell'Europa per l'equilibrio dei conti
Italia ma non capisco ma non capisco la ripetizione di ricette che non tengono in considerazione lo stato di salute del malato
L'hanno capito tutti i consumi sono malattie
E se si sbaglia farmaco si aggraveranno questo film l'abbiamo già visto nel due mila dodici conti in disordine più tasse quanto per cento dei consumi e nuova recessione
Non ripetiamo quell'errore per favore non ripetiamo quell'errore
Piuttosto
Lavoriamo tutti e senza indugi a strategie per il rilancio della crescita e dello sviluppo sociale ed economico a questo proposito di vitale importanza per tutto il Paese per tutte le imprese
Mettere a reddito
è stato ricordato stamattina anche dal ministro Franceschini mettere a reddito il nostro immenso capitale ambientale culturale e artistico tanto più che i numeri sulla domanda turistica planetaria
Ne fanno una dalle principale aree di crescita economica oggi e nella prospettiva di lungo termine
Il peso del saldo turistico sul PIL vale circa l'uno per cento in Italia la metà rispetto all'altri addirittura un terzo rispetto alla Spagna
Colmare queste differenze creerebbe ricchezza aggiuntiva per decine di miliardi di euro ogni anno
è un obiettivo raggiungibile con un investimento relativamente basso di risorse purché sette siano concentrate su precise azioni e territori secondo una disegno di ampio respiro
In questo ambito
Una
Riflessione profonda va fatta sul nostro Mezzogiorno i dati sulle economie regionali non lasciano spazio a dubbi
Stiamo perdendo un pezzo del Paese senza il quale non ci sarà non ci potrà essere una ripresa degno di questo nome
Il sud deve costruire un'offerta turistica suggestive attraente e tutti dobbiamo lavorare alla realizzazione di tale visione
Abbiamo un assoluto disperato bisogno di un contesto
Nel quale
Merci e persone possono spostarsi fruendo di una mobilità coerente con l'efficienza economica
E per un vivere gradevole troppo tempo è stato perso a non decidere troppi costi sono ricadute su famiglia e il Paese
Le scelte strategiche nazionali sui trasporti sulla logistica sui porti vanno ricondotti alla competenza esclusiva dello Stato
Che definirà un piano nazionale vincolante per tutti articolato negli interventi di cui l'Italia a il bisogno
E oggi
E mi avvio alla conclusione oggi il tempo
Di mettere al centro della politica economica l'impresa
Tutte le imprese le grandi le meno grandi le piccole e piccolissime
Perché dobbiamo chiarire a tutti che il problema dell'Italia non stanno nella dimensione delle sue aziende
Che certo possono e devono crescere secondo scelte libere dagli imprenditori e non
Per un disegno imposto
La realtà
è che noi dobbiamo fare i conti con la lentezza della giustizia gli ostacoli della burocrazia
Con i costi eccezionali dell'energia e con una pressione fiscale di quasi quattro punti superiore alla media europea la buona politica è quella capace
Dire rimuovere questi ostacoli e annullare questi spread allora vedrete che le nostre impresa ingrandire Pitt o le medie piccolissime aumenteranno la propria produttività senza incentivi premi favori o regali
Abbiamo
Abbiamo semplicemente bisogno di lavorare
In un ambiente
Almeno buono quanto quello dei nostri partner internazionali un ambiente
Amico e non ostile rispetto alla sfida del fare impresa
è dall'impresa e sono dall'impresa che si può ripartire per riassorbire la disoccupazione e costruire la crescita che resta la migliore medicina per ridurre la povertà e mi ti gare le disuguaglianze per costruire un po'di futuro per le giovani generazioni sicurezza per gli anziani benessere veri lavoratori l'impresa per la chiara la città e la crescita attraverso l'impresa solo questo circuito può provvedere stabilmente alle risorse per la giustizia sociale la solidarietà per tutto ciò
C'è bisogno delle riforme e sia ben chiaro
Che il prezzo delle mancate riforme o delle riforme sbagliate non lo pagherebbe il Governo o la politica ma all'intero Paese
Non ce lo possiamo permettere non se lo possono più permettere nostra impresa e a loro a voi alle nostre imprese da evitiamo allora tutto il nostro impegno tutta la nostra responsabilità tutte le nostre battaglie per le riforme allo
Ho a voi dedichiamo alla giornata di oggi e tutte quelle che verranno loro a voi affidiamo la speranza di un'Italia coraggiosa che riparte il DAP protagonista in Europa nel mondo la speranza di un Paese che non si arrende e che ancora una volta può sorprendere tutti grazie
Grazie
Grazie grazie
Ringraziandola per la sua presenza diamo ora alla parola alla ministro Federica Guidi ministro dello sviluppo economico prego Ministro e grazie
Allora
Buongiorno a tutti gli enti
Caro Presidente Sangalli
Illustri Autorità amici imprenditrici e imprenditori B sono contenta di partecipare oggi a questa vostra Assemblea
Naturalmente ringrazio il Presidente Sangalli
Per l'invito e anche per la relazione che
Siccome sempre stimolante anche ricca di molte sollecitazione
E sola ringrazio soprattutto voi anche imprenditori del commercio
Per il lavoro che svolgete quotidianamente
E anche
Per il vostro ruolo che
Dal mio punto di vista va anche oltre a quello solo economico
è chiaro per tutti credo almeno lo è per me che per la tenuta e la densità del commercio dipendono non solo una buona parte dell'economia del territorio e dei suoi livelli occupazionali naturalmente
Ma anche la qualità della ditta all'interno delle nostre comunità la vivibilità naturalmente dei nostri centri urbani
E anche la vivacità dei rapporti che si instaurano e come sentivo dire forse questa mattina da qualcuno dei partecipanti all'inizio la tavola rotonda o del dibattito sono sufficienti a volte un'insegna luminosa per garantire decoro civiltà sicurezza anche a tante strade
E a tante piante nel nostro Paese
E il commercio è fra i principali fattori che hanno consentito e consentono anche a tante città italiane
Grandi e piccole di ma di raggiungere di mantenere
Anche durante questi tremendi anni di crisi elevati livelli di vivibilità e di coesione sociale ed è per questo che il contrasto ruolo va oltre anche il mero ruolo economico
Se pensiamo a ciò che fate terre sentivo dire prima anche nell'azione del presenta Sangalli per il turismo la ristorazione la gastronomia l'abbigliamento
Al ruolo che svolgete nella valorizzazione del made in Italy e nella promozione della qualità e dello stile di vita tipicamente italiano è doveroso io credo riconoscervi un vero e proprio ruolo di servizio pubblico
Eppure
E concordo con quanto
Diceva il Presidente eppure siamo consapevoli sono consapevole che soprattutto su di voi in questi anni si è scaricato il peso di un'economia in difficoltà
E di una domanda che si è fatta via via sempre più asfittica anche del disagio occupazionali in crescita
E ho ben presente
Il dramma delle tante e troppe saracinesche chiuse nei centri delle nostre città il dolore di tanti commercianti costretti
A porre fine ad attività che negli anni avevano contraddistinto intere generazioni
La mia come voi sapete ha una sensibilità da imprenditrice
E quindi conosco bene le difficoltà che siete costretti ad affrontare quotidianamente e condivido totalmente i valori culturali e sociali a cui disperate che sono
I valori dell'imprenditorialità diffusa delle aziende familiari di chi sceglie
Di rischiare in proprio lavorando per tante ore al giorno spesso fra infinite avversità
E vi assicuro che
Per quello che mi riguarda terrò sempre in considerazione le vostre esigenze sappiate che
Il mio impegno a tenere aperte le fabbriche che in qualche modo diciamo conosco un po'meglio è assolutamente identico all'impegno che metterò per cercare di rendere aperti tanti e tutti i negozi
Ora
Lo diceva il Presidente Sangalli
Ci attendono mesi cruciali per il futuro
Di tutto il nostro Paese ed vero
Da troppo tempo si senta sentiti i politici di turno di intenti a tranquillizzare sulla l'imminente punto di svolta lecito economico sulla ripresa ormai prossima sulla luce in fondo al tunnel eppure io credo che questa non sia la solita
La solita
Cantilena diciamo io credo realmente che ci siano tutte le condizioni per tornare a crescere e la mia storia anche da imprenditrice mi induce a essere
Molto pragmatica per cui non voglio oggi qui in questo mio nuovo ruolo cambiare questo atteggiamento i segnali ci sono
Favorevoli ci sono e si stanno io credo anche intensificando
E imprenditori consumatori comunque stanno ricominciando a guardare con un po'più di fiducia al futuro
E qualche primo anche se ancora flebile non sufficiente segnale positivo inizia interessare anche consumo e non è certo questo il momento dice
Orari risultati raggiunti che naturalmente ancora sono lontani da quelli che noi vorremmo ottenere però io credo che sia il momento pragmaticamente
Per alimentare alimentare questa dinamica con azioni concrete
Mi soprattutto con azioni veloci
E quindi è questo l'obiettivo che come Governo ci siamo posti
Sin dal primo giorno credo
Come dire
Il cronoprogramma sia diventato un termine
Che tutti noi abbiamo ben nella testa e che adesso naturalmente
Beneficio anche di un ulteriore slancio che il risultato delle elezioni europee adatto
E noi comprendiamo anche che il tempo della retorica è finito e che per e per questo abbiamo cercato di
Dare
Alla concretezza e anche alla velocità di esecuzione e l'obiettivo principale di questo Governo
E quindi abbiamo anche deciso per dare massima credibilità questo processo di assicurare la totale trasparenza
Sul nostro operato per cui l'agenda delle riforme che anche il Presidente Sangalli invocava sia nei contenuti che appunto nelle tempistiche nel cronoprogramma è pubblica ed è consultabile da tutti
L'agenda si basa su due capisaldi che sono dal mio punto di festa fortemente correlati rilanciare l'occupazione da un lato questo è un dovere morale che noi abbiamo
E far ripartire la domanda interno sono d'accordo col Presidente Sangalli la domanda interna è fondamentale l'export è importante lenta razionalizzazione importante ma nessuna azienda può sopravvivere
Soloni tentata vendita lei
Il mercato interno il mercato domestico e fondamentale
Uno dei primi provvedimenti del Governo proprio puntato a semplificare ridurre alcune rigidità del mercato del lavoro in particolare sui contratti a tempo determinato che hanno bloccato
L'assunzione di molti giovani
Stiamo dando piena attuazione al piano garanzia giovani per assicurare anche a tutti gli under trenta un'offerta valida di impiego entro quattro mesi dalla perdita l'occupazione o dall'uscita del sistema distruzione formale
Sul fronte la domanda interna l'assunto di base costituisce di per sé è una forte
Discontinuità rispetto ai Governi che ci hanno preceduto lo sentivo dire dal Presidente Sangalli partiamo da un presupposto di troppe tasse si muore
E non è accettabile non è accettabile che occorrano
In media cento settantadue giorni di lavoro su trecentosessantacinque per soddisfare le esigenze del fisco questo non è accettabile
E se poi guardiamo a una piccola impresa i tempi si allungano ulteriormente con differenze territoriali inaccettabili né alcuni Comuni si lavora per pagare imposte tributi sino a settembre praticamente
E dal due mila undici oggi il
Complessivo
Il il il complessivo del total TAC strette per le piccole imprese è aumentato di quattro punti percentuali considerando la somma fra imposte nazionali regionali e comunali
Dunque è chiaro che nessuno io per prima nessuno si sogna nemmeno di poter non tenere non mantenere in ordine i conti pubblici questo è fondamentale
Però non è nemmeno anche possibile non è possibile scaricare il posto che la crisi sempre sulle stesse categorie
Imponendo sacrifici che non sono semplicemente più sostenibile
E questo
Non è solo
Favorire una categoria piuttosto un'altra questo e perché ne va di mezzo il futuro del Paese che altrimenti sarà destinato a un declino purtroppo lento ed inesorabile
E come ha giustamente ricordato il Presidente Sangalli
Consumi e investimenti rappresentano l'ottanta per cento del PIL e quindi la tenuta delle esportazioni è stata fondamentale durante gli anni cessioni ma per tornare a crescere noi non possiamo prescindere da rilanciando la domanda interno
L'azione del Governo in questi primi mesi la sua attività si è già noi crediamo tradotto in atti concreti anche per rilanciare la domanda interna e abbiamo varato la più ampia riduzione fiscale degli ultimi anni
Di ottanta euro al mese in busta paga a circa dieci milioni italiani a basso reddito sono scusate una significativa significa attivissima iniezione di liquidità
E si tratta di dieci miliardi destinate le tasche delle famiglie con maggiore propensione al consumo interamente recuperati da tagli di spesa improduttiva quindi come diceva
Una frase della relazione Presidente Sangalli dopo anni di tasse e sacrifici un dato è certo noi ci siamo mossi una logica totalmente nuova ed è la prima volta che lo Stato restituisce dei soldi ai cittadini
Certo
La misura forse come ricordava il Presidente Sangalli ha una portata ancora limitata
E quindi bisogna dare certamente un segnale più forte anche quei cercare di darle in tempi rapidi ora il premier
Presidente del Consiglio ha preso impegno chiaro a cercare di estenderla anche attenzionate partite IVA
è chiaro che c'è
Il tema delle coperture
Siamo impegnati nella definizione le coperture ma posso garantirmi che questo impegno che il premier ha preso è
Pienamente condiviso da tutti il Governo
Un altro
Significativo secondo dal mio punto di vista segni discontinuità nella politica fiscale comunque riconducibile anche la riduzione dell'IRAP che
Proprio anche per il mestiere che faccio politica io prima è una delle tasse più inique dal mio punto di vista perché dovuta
Anche dalle imprese che sono in perdita certamente molto resta da fare ne siamo consapevoli ma abbiamo avviato una strada di riduzione della fiscalità sulle imprese che adesso non sarà più possibile abbandonata
E sappiamo bene anche che la crisi di liquidità che colpisce l'impresa e soprattutto le piccole
E le medie impresa
Impone anche
Un impiego attento della leva fiscale non solo per liberare risorse per impieghi produttivi ma anche per orientare
Le strategie aziendali verso comunque soluzioni organizzative e finanziarie e gestionali più efficienti
L'Italia ha bisogno di una fiscalità e qua e razionale in grado di coniugare la certezza delle regole la fermezza e la lotta all'evasione
Un fisco che deve riconoscere l'attività di impresa al profitto il ruolo di principale motore di crescita di occupazione e non
Ultimo anche di contribuente all'entrata dello Stato
E per questo siamo
Fortemente impegnate decisi ad andare avanti con
La rischi la sul fronte la riforma fiscale
Affrontando altri elementi di criticità altrettanto importanti a partire
Dalla certezza del diritto per il contribuente dalla stabilita e dalla prevedibilità dell'imposizione
Dobbiamo dare un maggior respiro
Strategico al nostro sistema fiscale tanto a livello nazionale quanto a livello locale
Perché mentre il mercato l'impresa e muoiono a causa di un fisco che troppo spesso resta complicato disincentivando l'attività di impresa degli investimenti non possiamo continuare a occuparci dell'imposta in maniera come probabilmente è stata fatta in affetti grottesco anche un po'pasticciato
Adottando norme spesso incomprensibili contraddittorie con interventi anche retroattivi che producono solo danni alla crescita economica con l'aggravante ulteriore di non generiche non generare sul ticket significativi affetti ai
Che
In termini di gettito e
Voi lo sapete bene a pagare le conseguenze di questa eccessiva instabilità nel quadro normativo di riferimento sono soprattutto le piccole e medie imprese del commercio e dei servizi
Quello che è accaduto in questi anni in tema di tassazione sulla casa emblematico e si tratta di
Errori credo che noi dobbiamo cercare di non ripetere il continuo cambiamento di impostazione ha creato incertezze
Nei cittadini rendendo difficile anche per gli enti locali pianificare efficacemente la gestione delle risorse disponibili quindi l'occasione della delega fiscale va accolta avendo
Ben chiaro l'obiettivo strategico che è quello di
Semplificare un sistema che definire barocco è addirittura ridotti vivo creando l'impianto organico e soprattutto stabile il cento per i prossimi anni e bene ha fatto il Presidente Sangalli anche a ricordare
Il vero e proprio groviglio in termini di
Adempimenti occorre snellire semplificare e ridurre le procedure
Però ecco consentitemi di ricordare che
Questa è un'esigenza complessiva che non si limita solo credo all'ambito fiscale e siete certamente anche
Al corrente dell'intenzione di redarre un testo unico di disciplina delle tipologie contrattuali di rapporto di lavoro
Semplificando anche qui gli adempimenti connessi
Alla Costituzione
E alla gestione dei rapporti lavorativi
In più per materie che sono diciamo di mia più stretta competenza come Ministero del gruppo economico intendo promuovere anche una riforma regolatorio una regola Teresi più complessiva di tutti i processi burocratici locali e nazionali che impattano direttamente sulle imprese
E a
Entro la fine dell'anno anche attraverso un'analisi un raffronto con quello che succede in giro per l'Europa presenteremo una proposta di semplificazione complessiva di tutte le procedure secondo i migliori Stendhal internazionali
Disporre
Dispone di buone regole le regole per essere buoni devono essere chiare e per essere chiare devono essere soprattutto io credo che poche e anche comprensibili
è condizione imprescindibile per promuovere gli investimenti in un contesto di certezza del diritto e sono perfettamente d'accordo con quello che diceva il Presidente Sangalli dove c'è molta burocrazia spesso si annida anche molta corruzione
Gli interventi di
Semplificazione amministrativa mirate a ridurre gli oneri e gli adempimenti a carico dell'impresa e a garantire tempi certi e brevi per le decisioni relative a procedimenti amministrativi complessi sono state
Tanti non sono stati tante volte annunciati ma ora vanno semplicemente realizzati non sono più procrastinabile
E lo strumento che vogliamo seguire per individuare gli interventi anche in questo caso come abbiamo fatto in altri per cui ci sarò ad esempio quello del taglia bollette su cui darò una risposta al Presidente Sangalli
Anche in questo caso noi cercheremo un confronto con tutti gli stakeholder perché nessuno io credo o meglio dell'impresa e o delle loro associazioni di categoria
Sa quali sono gli ostacoli al loro lavoro quindi il Ministero dello sviluppo economico vuole essere in questo un collettore di suggerimenti e di proposta e io mi impegno fin d'ora e si impegna a tutto il mio Ministero a mettere in atto queste tutte quelle misure che possono ridurre
Costi e tempi della burocrazia per l'impresa e tutto questo noi vogliamo che questo cantiere noi vogliamo che si apra e si chiuda di qui entro la fine dell'anno
Bisogna anche abbandonare
L'idea per cui
Per semplificare bisogna solo produrre nuove leggi
Ecco in questi ultimi anni non abbiamo assistito a una proliferazione di disegni di disegni di legge di decreti sulle semplificazioni che in realtà non hanno fatto altro che complicare secondo me è ulteriormente la vita dall'impresa
In realtà io vorrei proporre un'ottica diversa cioè abrogare
Tagliare sfoltire il quadro normativo
E avviare un'opera di codificazione mediante la predisposizione in prima battuta di testi unici e poi successivamente dopo una apposita legge delega di ieri proprio codici che vengono redatti sempre mediante tavoli di lavoro con i destinatari delle norme restituendo ai cittadini un quadro di riferimento certo e coerente
E io credo che migliorare il quadro regolatorio in chiave però marcato voglio dire mettere al centro della nostra azione la concorrenza e la libertà di mercato
A questo proposito un ambito disegno
Un un ambito degno di particolare attenzione che voi credo sta sta molto a cuore quello ad esempio relativo I giorni agli orari di apertura degli esercizi commerciali
Beh in questi mesi
Sono stati presentati anche in Parlamento diversi progetti di legge
Per ripensare la completa deregolamentazione prevista dalla disciplina attualmente in vigore
Come sapete
Queste proposte normative sono comunque all'esame anche di un comitato ristretto presso la Camera dei deputati
Io credo che accorpa anche in questo caso occorrano approcci equilibrati e la Commissione europea nelle sue recenti raccomandazioni comunque continua a sottolineare la presenza di importanti restrizioni alla concorrenza nel settore del commercio al dettaglio
Però io non sono contraria all'introduzione a livello nazionale di un numero contenuto di giornate di chiusura obbligatoria
Alcune
Alcune io penso che possano coincidere con delle festività nazionali peraltro ed io lascerei comunque all'impresa e le la libertà di individuarle autonomamente sulla base delle proprie esigenze di offerta al pubblico
Il Presidente Sangalli poi
Ricordato le difficoltà delle nostre imprese e ottenere finanziamenti bancari e anche lo stesso Governatore Visco pochi giorni fa ammesso che c'è questa difficoltà
Alcuni vincoli sulla gestione del circolante saranno allentati dall'accelerazione del pagamento di tutti i debiti commerciali scaduti della Pubblica Amministrazione se ne parlava all'inizio
Nei confronti delle imprese e dagli obblighi anche più stringenti per il rispetto dei tempi di pagamento soprattutto di qui in avanti e quindi i suoi noi i debiti per evitare che questo fenomeno si ripresenti la cifra che da aggredire che noi prendiamo a riferimento
è di sessanta miliardi
E questi sessanta miliardi sono costituiti da debiti certi liquidi e esigibili al trentuno dicembre due mila dodici per i quali sono stati
Stanziati e spesi già oltre venticinque miliardi e su cui stiamo accelerando con i nuovi stanziamenti
Poi resta certamente la necessità di riattivare il credito all'economia in particolare alle PMI ed è una precondizione per creare un clima favorevole agli investimenti ai consumi e alla crescita
B guardate il Fondo centrale di garanzia ha svolto in questi anni
Una una in questi anni dove
Certamente c'è stata un freno a meno di forte contrazione del credito alle piccole e medie imprese il fondo di centrale di garanzia ha svolto un ruolo fondamentale per stemperare
E correggere questi fenomeni di razionamento del credito lo scorso anno sono state fatte quasi ottanta mila operazioni con oltre undici miliardi di credito garantito
E
Il peggioramento però delle condizioni economiche dell'impresa indoor ha indotto una consistente revisione
Dei criteri di accesso a questo fondo bene le nuove disposizioni operative recentemente adottati invece favoriscono l'accesso alle carenze del fondo per un maggior numero di impresa
E il fondo gode già di un ampio rifinanziamento una legge di stabilità del due mila quattordici circa due virgola due miliardi di euro sul triennio due mila e quattordici e due mila sedici
E vedendo anche quanto sia importante questo strumento siamo comunque immaginando di estendere ulteriormente l'operatività del fondo e anche di accrescerne la dotazione patrimoniale
E noi crediamo che il fondo potrebbe ad esempio giocare un ruolo importante anche per favorire i nuovi interventi a supporto del credito che varerà a breve la dice
In particolare il fondo potrebbe intervenire anche a garanzia di portafogli di crediti esistenti a condizione che il nuovo
Funding della
Vicine sia vincolato alla concessione di nuova finanza alle piccole e media impresa e questo sarebbe noi crediamo un modo intelligente per restituire allo strumento anche della cartolarizzazione la sua Finazzi finalità
Buona di essere
Provo attivo nella finanziare l'economia reale
Parallelamente
Lo sappiamo tutti è necessario avviare un significativo sforzo anche di miglioramento della
Consolidamento patrimoniale perché le imprese italiane sono comunque molto indebitate
E le banche comunque una cornice di vigilanza che si sta facendo europea affrontano difficoltà oggettive a sostenere questi livelli di indebitamento
E noi credo non possiamo cercare di uscirne chiedendo solo più credito
O più accesso al credito occorre noi crediamo anche una strategia per le imprese che
Punti con decisione a sostenerne la loro ricapitalizzazione
E il governatore disco a parlato della necessità di ridurre
Di almeno duecento miliardi l'indebitamento l'impresa attraverso il conferimento di mezzi propri aggiuntivi per raggiungere livelli di
Solidità patrimoniali simili a quelli europei
Ecco noi crediamo che il Governo debba saper accompagnare questi passaggi creando delle condizioni favorevoli alla patrimonializzazione delle imprese e nelle prossime settimane
Qualche giorno fa in Confindustria come avevo detto non tutta del venti giugno probabilmente sarà addirittura prima del venti giugno
Vareremo un provvedimento per
Irrobustire la competitività delle piccole e medie imprese riducendo i corsi energetici e potenziando nella struttura finanziaria e patrimoniale
Stiamo inoltre definendo e saranno lo stesso provvedimento una significativa agevolazione fiscale sugli investimenti incrementali in beni strumentali e asset intangibili questo si affiancherà
Quindi sarà qualcosa in più rispetto alla nuova Sabatini e al credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo
E questo ne crediamo per dare uno shock agli investimenti strategici per la crescita e per la competitività
Sembrano esserci le condizioni per far ripartire la domanda di Investimenti e i risultati della Sabatini guardate sono straordinari molto incoraggianti perché a poche settimane dal lancio sono state presentate più di tre mila domande
Con ricco con la richiesta di finanziamento per oltre un miliardo di euro i dati che hanno superato qualunque rose aspettativa che noi potessimo avere
Veniamo al taglio board la bolletta per cui giustamente il Presidente Sangalli richiamavano allargamento diciamo della platea
Beh il decreto competitività Saras sicuramente anche l'occasione per presentare il piano di riduzione la bolletta energetica e un passaggio diciamo fondamentale importante che consentirà di ridurre
Di oltre il dieci per cento la bollettino energetica delle piccole e medie imprese
Avviando un piano strutturale di riduzione di una serie di extra costi che non hanno più ragione di esistere ricchezza porno le nostre imprese
Noi vogliamo fare
Dobbiamo compiere una
No opera di equità tariffaria in qualche modo limitando tutte le forme di sovra remunerazione di cui
Alcuni attori oggi ancora cose no
E anche riducendo l'entità dei sussidi incrociati fra categorie di consumatori e quindi chiedendo sostanzialmente a tutti di rinunciare a qualcosa per evitare che solo qualcuno debba rinunciare a tanto
Non lo devo dire a voi non lo sappiamo benissimo tutti questo è uno dei motivi non è certamente l'unico ma è uno dei motivi per cui le nostre
Molte delle nostre piccole e medie imprese sono entrate in forte difficoltà a causa anche degli elevati costi energetici che in alcuni casi se confrontati con competitor europei sono anche dell'ordine del trenta del quaranta del cinquanta per cento
Ora
Anche qui nel cercare di definire
Le misure di questo che abbiamo chiamato pacchetto energetico abbiamo anche qui preferito procedere con delle anche Consulta
Le uniche molto spesso è già
è capitato insomma ci hanno portato ad affinare la natura dell'intervento e anche ad accogliere suggerimenti proposte
Miglioramenti di e suggerimenti che ci sono arrivati
E in particolare ci stiamo muovendo Presidente anche verso una distribuzione del beneficio modulata comunque secondo un criterio di potenza installata che però vada
Anche l'incontro a una delle esigenze che voi ci avevate rappresentato quindi
Esigenze rispetto al mondo dell'artigianato dell'artigianato del commercio
Secondo le stime che stiamo condividendo proprio con la vostra associazione quindi ci state aiutando a definire meglio questa misura
Immaginiamo che circa
Almeno il settanta per cento dei commercianti possa beneficiare
Dello sconto in bolletta e ci siamo esercitati nel tentativo di fare qualche qualche numero
Che vi anticipo e quindi stimiamo che ci possa essere una diminuzione degli oneri pari a circa tre mila euro per un albergo
Quattrocento euro per un ristorante quasi novecento euro per un piccolo esercizio commerciale
Le stime che abbiamo fatto poi magari confronteremo meglio dovrebbero essere circa duecentocinquanta euro per un bar non sarà tutto quello che volevate ma è
Qualcosa in più che abbiamo cercato di darli per
Una giusta esigenza di equità
Ecco prima gli andiamo alle conclusioni
Devo anche
Al Presidente Sangalli
E a tutti voi una risposta io avevo pensato su un altro tema di stretta attualità realtà sono due oggi sono diventati due
Il primo è stato tutti e due realtà sono stati trattati nella sua relazione all'entrata in vigore il prossimo trenta giugno dell'obbligo di accettazione dei pagamenti
Tramite carta di credito
Per le transazioni superiori ai trenta euro ecco è un provvedimento che noi abbiamo ereditato tuttavia io credo che sia corretto e quindi nel valutarlo
Verificare anche quali possono essere gli elementi diciamo di miglioramento
Bisogna naturalmente partire da un dato di fatto cioè l'incidenza dei pagamenti elettronici in Italia è decisamente
Dopo ridotta rispetto alla media degli altri Paesi europei e quindi noi
Come dire non possiamo aspettare ancora
Il costo legato al massiccio uso del contante ormai eccessivo sia per il nostro sistema perché per voi imprenditori però comprendo comprendo le ragioni della richieste le vostre preoccupazioni
Quindi noi dobbiamo cercare in tutti i modi di evitare di di evitare di imporre un ulteriore onere legato all'esercizio per la vostra attività e per questo mi impegno
Il mio ad attivare con voi quindi chiederò a voi direttamente di partecipare un tavolo di confronto naturalmente nella cornice europea che grazie
Attivata e quindi esiste già diciamo un dibattito a livello una una valutazione dell'Europa è un tavolo di confronto con le banche anche con gli altri operatori di mercato comunque per ridurre i costi legati
Alla disponibilità all'utilizzo dei fossero
Perché il margine
Che i margini per comprimere utili
Significativamente ci possa essere
Considerando anche
Che naturalmente la mole dell'altra delle transazioni aumenterà e quindi questo dovrebbe ragionevolmente cercare di
A
Avere insomma un beneficio in termini di costi e qui
In qualche modo io diciamo oggi mi impegno a trovare con voi tramite questo tavolo di confronto una soluzione che possa
E in qualche modo aiutare a superare le vostre perplessità
L'altra
Nota di attualità che lei
Presidente citava
Rispetto agli amici agricoltori B come voi sapete noi come Ministero sviluppo economico siamo quello che in in gergo viene definito Ministero concertante
Io condivido le vostre perplessità e quindi se posso darvi qua il mio punto di vista io non sono favorevole al nostro Ministero il Ministero sviluppo economico
Non è favorevole
A una deregolamentazione selvaggia della commercializzazione
Dei prodotti agricoli e quindi questo è diciamo una posizione che io naturalmente cercherò di
Portare di
Qualche modo offrire insomma al
Alla discussione ma sono d'accordo con voi non ci può essere una deregolamentazione selvaggia
In questo in questo ambito
Quindi il nostro Paese e comunque
E chiudo e di fronte
Effettivamente una svolta e io credo sarà un inguaribile ottimista ma insomma che abbiamo tutte le potenzialità per avviare
Un circuito virtuoso anche di sviluppo e di benessere e ne dobbiamo essere consapevoli
La principale
E certamente anche solide la solidità del nostro tessuto imprenditoriale è fondamentale come fondamentale la forza dimostrata da chi
Nonostante anni
Terribili che abbiamo passato e che comunque sono ancora diciamo molto vicini a noi come memoria ecco l'atteggiamento che voi
Persone come voi hanno avuto di fronte alla crisi e voi che siete qui oggi ad ascoltare siete evidentemente una parte importante di questo tessuto industriale che ha resistito in questi anni
E naturalmente non può mancare l'altra potenzialità che ci deve essere e lo dovrà essere sempre di più che l'impegno riformatore del Governo ha ragione il Presidente Sangalli bisogna fare le riforme bisogna farlo in fretta
E in questi primi tre mesi di attività sono già stati noi crediamo
Realizzati non sono annunciati ma realizzati primi interventi concreti di grande di grande portata
Inoltre chiaro a tutti che le elezioni europee di pochi giorni fa hanno naturalmente impresso un'ulteriore spinta al nostro impegno e come dire dandoci ancora più forza per definire tempistiche serrate
E già nelle prossime settimane prima dell'inizio del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea saranno comunque presentati diversi altri provvedimenti
E è chiaro che queste elezioni hanno restituito
Alle un Governo che sarà da ancora più forte anche nei consessi internazionali e quindi questo cita
Anche maggiore autorevolezza nelle posizioni e io credo insomma ci consentirà di imprimere un vero e proprio cambiamento di agenda anche a livello europeo
E naturalmente
Che cosa mettere al centro del semestre europeo io naturalmente credo siamo tutti d'accordo metteremo al centro del dibattito i temi della crescita e della creazione di posti di lavoro e soprattutto
Al problema
Che non è neanche solo un problema non si sa neanche bene come definirlo ma questo è un dramma che è quello della disoccupazione giovanile noi dobbiamo
Lavorare affinché
Quel numero orrendo che abbiamo visto purtroppo e che è la coda velenosa di un passato tremendo che speriamo ma di avere alle spalle sia bassa rapidamente velocemente
La disoccupazione il l'attenzione al al problema dell'occupazione in particolare a quella giovanile non mi stancherò mai di dirlo un dovere morale che tutti noi abbiamo perso il PAI
Più che noi dobbiamo naturalmente ridare fiducia speranza a tutti ma soprattutto le nuove generazioni questo è il futuro per ognuno di noi
E del futuro del nostro Paese
E naturalmente con la fiducia si potrà
Io penso fare partire anche investimenti consumi
E comunque questi diciamo sono gli obiettivi che noi intendiamo realizzare sono convinta
Che saranno spero almeno i fatti ecco a convincerli presto
Ammesso non lo so che non lo siate già ma spero di sì un po'almeno che l'Italia veramente cambiato marcia
E sono d'accordo con loro col Presidente Sangalli c'è bisogno del contributo di tutti quindi con il contributo io dico qui oggi è fondamentale irrinunciabile di chi come voi fa quotidianamente la propria parte quando tira su come sentivo dire la saracinesca la mattina la propria parte per creare nuovo benessere
E nuova occupazione io sono convinta che ce la faremo e quindi
Spero di rivedervi presto
Con nuove buone notizie
E vi ringrazio per questa indicazione
A