"Referendum sull'informazione e nuovo ruolo del servizio pubblico" Dibattito promosso dal PPI di Bianco (Roma, Teatro S.Lucia)

Cominciano un saluto a tutti un saluto di benvenuto in questa sala come diceva prima Roberto Zaccaria che ci ricorda tante tante nostre riunioni degli anni precedenti però siamo ritornate siamo qua
è un breve saluto allora agli amici che son venuti onorevole Jervolino l'onorevole Alberto Monti icone all'amico Roberto Zaccaria la cosa che mi fa molto piacere che ne quest'ultimo mese è già la seconda volta che lo vediamo questo mi riempie di gioia e spero che sia foriero anche riprese cose buone future
Devo comunicare alcuni assenti giustificati chiamano telefonato Zilli è stato mandato dalla Moratti a Milano per un incontro Nuccio Fava che ho visto questa mattina o di pomeriggio è alle prese con le tribune per il referendum
Giorgio Bazzoni che si scusa di non essere presente ma un dibattito proprio sui referendum Vittorio De Luca anche lui ha un impegno Fabrizio Turrini questi sono gli amici chiamano telefonato
Questo incontro è stato voluto dai popolari della Rai è stato voluto
Il motivo è molto semplice e voi vi ricordate dove ci si vedeva normalmente
Prima di ogni appuntamento importante di ogni scadenza importante nella sua ne abbiamo due
Tanti abbiamo la scadenza per referendario di domenica prossima abbiamo anche la scadenza della legge di riforma che in discussione
Per quanto riguarda
Diciamo il
Il primo punto
Io ho trattato prima cioè il di contro il ripetersi di questo tradizione voi sapete che i giorni scorsi
Ci sono stati altri incontri sempre in questa sala
Può essere per molti di noi anche motivo di sofferenza di ricordarlo da una parte e dall'altra però c'è la libertà dei figli di Dio e delle scelte
E delle scelte molto chiare molto precise e credo che la nostra presenza qui questa sera in questo momento sia indicativa proprio di una scelta da parte nostra molto chiara molto prezzi per riferirmi al primo incontro dalla settimana scorsa io ho letto il resoconto
Il resoconto che ha pubblicato il popolo devo dire che era una cosa un po'patetica sembrava un po'le rievocare
Il rievocare che facevano i
I fuochisti e i conduttori delle locomotive a vapore
Quando si riunivano a protestavano contro l'introduzione delle locomotive elettriche cioè era un discorso di retroguardia
Alberto Monti icone mi pare un mese fa in una riunione alla quale ero presente i ci invitava a pensare in grande a pensare in avanti io credo che sia il momento proprio di pensare in grande e di pensare in avanti e prima di passare la parola ai nostri amici e permettetemi due breve brevi riflessioni
Un mese fa un un gruppo abbiamo organizzato
All'Università lateranense una seminario un forum aperto a tanti amici che operano nel settore dello spettacolo
Fra i relatori oltre Alberto molti colleghi presente c'era anche il Presidente emerito della corte costituzionale Franco Casavola
Il suo il suo intervento si può riassumere in uno slogan dicevo dobbiamo passare dallo Stato gestore allo stato garante
A un certo punto lasciava trasparire chi
Doveva il il compito che doveva svolgere allo Stato come Stato garante e chi soprattutto lo Stato chi doveva garantire e lo Stato doveva garantire il cittadino
Ma il cittadino preso nella sua totalità sia come dimensione singola sia come dimensione collettiva ma il cittadino soprattutto nella specificità di tutti i propri interessi diversificati io credo che questa dovrebbe essere la logica infatti del nel documento di invito nel comunicato di invito si diceva il tema era una riflessione sui quattro referendum sui referendum relativi alla comunicazione e il nuovo ruolo del servizio pubblico e di questo poi parleranno qui i nostri amici che sono qui attorno però io ritengo che e questo pensare nuovo pensare in grande sia proprio riferito a questo aspetto nuovo del servizio pubblico che deve tener conto proprio dell'editore Derrick de di differimento che che il cittadino ma questo soprattutto per noi che ci diciamo e ci riferiamo ha una tradizione popolare a un e crede tradizione democratica ha una tradizione di ispirazione cristiana
E io credo che alla luce di questo concetto anche il referendum che riguarda la nostra azienda cioè che invita a a modificare la la la il referendum numero cinque che chiede
L'abolizione dei quell'inciso cioè a totale partecipazione pubblica vada visto vada visto cioè questo ingresso attraverso forme che sarà il legislatore poiché determinerà ma su questo poi può essere molto più preciso
Professor Roberto Zaccaria vada visto proprio in questa ottica cioè il cittadino vuole partecipare di più come la legge mamma ma mi io personalmente ritengo che forse uno degli stilisti tutti più più validi di quella legge che anche se poi non ha funzionato cioè il consiglio degli utenti che dovrebbe essere destinato a controllare a verificare le linee editoriali ci vuole un altro organismo che controlli anche quelli che sono i finanziamenti come viene speso questo denaro pubblico questa è la prima è la prima riflessione
L'altra riflessione butto così due tre flash ma anche su questo invito poiché Roberto Zaccaria
A illustrarci lei ai lo stralcio meglio questo progetto questo questa flash per quanto riguarda questo progetto del quale abbiamo letto solo così a grandi linee quello che hanno riportato i giornali più avuto la fortuna anche di di leggerlo per per esteso io personalmente l'ho trovato estremamente interessante
Come diceva prima Roberto Zaccaria forse ambizioso ma estremamente interessante anche per quanto riguarda l'azienda nostra
Che verrà totalmente ristrutturata ma dal mio punto di vista possono emergere delle cose estremamente interessanti perché oltre diciamo lana dalla la creazione di questa Rete
Finanziata dalla dalla dalla pubblicità però la creazione di questa rete consortile che vede la partecipazione dell'azienda insieme a agli enti locali
E tenete presente che la nostra tradizione è una tradizione che nasce dalle realtà locali tenete presente la storia la storia soprattutto di Sturzo
E poi il fatto che ha una partecipazione anche sia pure del venti per cento con quel colore per quanto riguarda la Rete che e costretta poi ad a dismettere ma poi la nascita di questa struttura fra la la la Rete nazionale e questa consortile di questo terzo aspetto diciamo di servizio multimediale che vede ripeto non voglio adesso anticipare quello che ci dirà io mi limito a questo a questo breve Breve
Saluto
Do la parola ai nostri amici vi comunico anche che è in arrivo il
Presidente del gruppo parlamentare l'onorevole Andreatta che e alla fine poi chiuderà alla la serata una raccomandazione
Primo il parroco Church ha detto assolutamente di terminare entro le otto
Le venti secondo la lascia la ci offerto dalla parrocchia
Però ha detto io non è che vi chiedo una un un una una quota ho una serie di attività assistenziali soprattutto qui a un centro di accoglienza
Per il terzomondista i se mi fate un'offerta per cui io alle vicino la porta ho già messo prima un cestino e c'è un invito a tutti quanti a lasciare un'offerta per contribuire alle attività qui dalla parrocchia di Santa Lucia che ci ospita
La cosa importante che mi dimenticavo di dire e che il nostro incontro è registrato da radio radicale noi ringraziamo questa emittente che svolge questo servizio radio radicale fra l'altro ne approfitto per ringraziarla anche per a vere ritrasmesso per intero il convegno che abbiamo fatto un mese fa all'Università lateranense alcuni di voi erano presenti che si intitolava
La televisione le sua metamorfosi il che ha avuto come due relazioni di base una di carattere diciamo storico all'interno di Ludovico Alessandrini e una di Alberto Monti icone
Su il rapporto fra i cattolici e la storia della televisioni questi ultimi quarant'anni quindi ringraziamo doppiamente radio radicale
Allora hanno chiesto di registrare questo nostro incontro all'onorevole Andreatta e l'onorevole D'Andreatta ha dato il proprio assenso e credo che noi tutti siamo d'accordo
Anche per questo servizio che noi facciamo per tutti coloro che ascoltano radio radicale
A questo punto io
Come procediamo
Resterà parola un momento a mezzo ruolo spacciata soccorsi ammonito il psicoanalisti amori no siamo in un momento nel quale
L'avvicinarsi dei referendum rende Starrem malamente convulse le giornate
E siccome è necessario che io ritorni al partito per organizzare la giornata di domani a Pisa e la chiusura poi di dopodomani a Roma
Allora con il permesso di Roberto Zaccaria ed era amico Alberto Monti icone io vorrei fare tre Brevi considerazioni perché poi mi è possibile rimanere qui soltanto fino alle sette la prima considerazione è quella al di fuori da pazienti qualsiasi retorica davvero di grande gioia via ritrovarci e nel ritrovarsi tutti insieme
Perché qui si incrociano tre circostanze estremamente positive
La circostanza di armi amici di vecchia data che si ritrovano insieme
Punto se posso dire che è per me l'amico di maggior vecchia data e Federico Alessandrini con il quale ho fatto la quinta elementare e i nostri genitori avevano una lunga tradizione cucina
Il ritrovarsi fra persone che rilanciano una presenza ed un progetto politico
Ho sentito che c'è una pluralità di presenze politica dei cattolici che c'è stato l'altro ieri il gruppo di Buttiglione ieri c'è stato il gruppo del CCD
Mi sembra che appunto chi è più intitolato all'interno della RAI così come nel Paese amabile a rappresentare con fedeltà
La tradizione dei cattolici democratici la cultura dei cattolici democratici siamo senza dubbio noti e la terza circostanza è quello di trovarsi con persone che come noi tutti in questo momento abbiamo passato una serie di avvenimenti che hanno chiesto uno sforzo di fedeltà
Che hanno chiesto una direi testimonianza di coerenza fatta quando sembrava che la coerenza dovesse portarci in una situazione di minoritarie di minoranza tale da dover durare per anni questo non essersi tirati indietro da una posizione politica quando questa posizione politica sembrava perdente e poi per fortuna
La realtà che siamo stati chiamati a vivere completamente diversa
Credo che sia appunto il presupposto migliore per poter poi costruire in futuro perché evidentemente nessuno di noi
Può permettersi il lo spazio anche proprio interiore di guardare all'indietro se non previa prendere coraggio e per costruire progetti politici nuovi album Roberto Zaccaria che devo ringraziare perché è stato fra gli amici e ha aiutato moltissimo il relatore Bogi e quindi il nascere di un testo
Che in comitato ristretto avvistò vicende difficili anche questa mattina c'è stato un ulteriore momento difficile con l'abbandono dei lavori del comitato ristretto da parte dei rappresentanti del polo di destra
Vi dirà poi in modo più analitico e da par suo quelli che sono i contenuti della riforma che sta per nascere che ci auguriamo stia per nascere almeno e interessa fare soltanto due o tre considerazioni di carattere politico
La prima considerazione è una considerazione di fortissima preoccupazione per il referendum
Il nostro correre
Da una città all'altra ci darà la sensazione è che non viene chiaramente percepito
Il legame profondo che cioè farà il fatto referendario la qualità e la qualità della democrazia nel nostro Paese cioè illegale fra Lura lirismo nell'informazione qualità dell'informazione spazi gli effettivi di libertà possibilità effettive di crescita
Di una capacità critica autonoma e quindi qualità della democrazia
Non è normalmente percepito dai cittadini
E c'è questo tentativo che purtroppo la sentenza della Corte Costituzionale sulla par condicio con quello che ne è conseguito a livello poi di possibilità di trasmissione di sport rende ancora più grave
Di fare del Duomo ai tre il referendum su in materia radiotelevisiva una battaglia per la libertà cioè i termini vengono esattamente rovesciati
E questo mi preoccupa moltissimo credo che preoccupi voi più di me
Così come mi preoccupa l'effetto di trascinamento non penso a fare attorno a noi tipo quelle di Larizza penso che gli italiani siano capaci di distinguere all'interno dei referendum
Ma c'è un indubbio effetto di confusione c'è un indubbio effetto di trascinamento
Così come mi preoccupa Ravenhill attiva stanchezza prima con alcuni di voi parlavamo
Delle ultime vicende elettorali quelle del Trentino Alto Adige il nuovo vicende elettorali che ci hanno visti
Vincenti in posizioni estremamente difficili pensate Bolzano dove non siamo vincenti
Però l'alleanza di centrosinistra è il primo partito col trentasei virgola sei per cento contro il trenta per cento di Alleanza Nazionale che riteneva di a vere completamente già in tasca la vittoria
E noi con leopoldo Elia e Sergio Mattarella che in Commissione affari costituzionali della Camera abbiamo dovuto fare una certa battaglia abbastanza dura contro Mitolo il candidato sindaco
Di Bolzano che anche parlamentare sul problema del bilinguismo
Perché è una cultura che vede la convivenza fra etnie non come momento di arricchimento ma come momento conflittuale emerge sempre quindi il tentativo era quello di eliminare gli spazi di libertà che la chiusura del pacchetto con l'Austria aveva aperto per il bilinguismo comunque questi sì ritenevano di essere vincitori e per fortuna non lo so
Siamo però anche le in una situazione nella quale la gente è chiamata a votare per tre domeniche di seguito perché ha votato domenica scorsa per il primo turno delle amministrative
Voterà per il referendum sapendo di dover votare il poi la domenica successiva per il ballottaggio del sindaco e la situazione non riguarda soltanto Bolzano
La preoccupazione è forte che noi abbiamo e anche la preoccupazione del non voto
Perché indubbiamente fra l'essere lontani dalle urne
Nel momento in cui si decide il responsabile della propria comunità qualcosa di estremamente più vicino ed essere lontani
Dalle urne per problemi che loro sentono come lontani quali quelli dei referendum c'è il pericolo che siano lontani dalle urne in questa seconda e per me più importante occasione
Credo che vada sottolineato anche un'altra cosa e possiamo sottolinearlo facendo riferimento ai lavori della commissione Napolitano per quanto riguarda la riforma del sistema radiotelevisivo
Così come possiamo sottolinearlo per quanto riguarda l'aula di Montecitorio e l'amico Alberto Monti pone ha vissuto insieme a me in quei giorni estremamente duri nei quali l'ostruzionismo che informa garbata ma durissima
è stato fatto sul sistema radiotelevisivo in Commissione Napolitano invece in modo violento
E direi provocatorio è stata fatta in aula quando si cercava di varare una nuova norma che avrebbe evitato almeno uno dei due referendum relativi al commercio
Questo comporta e credo che come cittadini italiani dobbiamo fare una riflessione tutti su questo tema
E nella necessità dirlo ripensare un momentino la legge ordinaria relativa al referendum
Perché il referendum è indubbiamente un istituto di democrazia diretta e tutto ciò che arricchisce la democrazia non può non trovare i cattolici democratici che schierati a sostegno però nel momento in cui noi abbiamo la consapevolezza di essere all'interno di un sistema
Parlamentare nel quale il potere legislativo e il soggetto chiamato a legiferare normalmente è il Parlamento dobbiamo pensare un momento contro riflettere contro questo uso strumentale inflazionato del referendum
Andando in giro per l'Italia a parlare mi ricordavo quando con amiche tipo Maria eletta Martini la Franca Falcucci la Tina Anselmi andavamo in giro a parlare
E a proposito di referendum sulla Bortoli sul divorzio
Ma mi sembra che i termini siano completamente diversi
Nel senso che ritengo per quell'ansia la dimensione tropicali costituzionalmente corretta poi cioè qui Roberto dei referendum innanzitutto un referendum che sia davvero abrogativo come la Costituzione non vuole
E non un referendum che normalmente come accade in in tutti gli undici referendum surrogare il potere legislativo attraverso la tecnica delle abrogazioni normali
E poi credo che appunto il referendum ma attiene alle grandi scelte che in qualche modo coinvolgono e devono coinvolgere di la coscienza dei singoli cittadini
Noi alla Camera come gruppo popolare e non abbiamo ancora preso nessuna iniziativa per quanto riguarda la legge sul referendum
Il Senato ha già preso i nostri colleghi del Senato hanno già preso una iniziativa
E la logica non è quella che per esempio ho sentito e ieri da Fini e annunciare di stabilire che non si può fare più di un referendum l'anno non è possibile
Calendarizzare nel tempo una vita politica che ha dei ritmi ebbe un tasso di imprevedibilità che estremamente alto
Ma senza dubbio va occorre riflettere quantomeno su tre circostanze
Sulla circostanza relativa alla congruità del numero di cinquecento mila firme che aveva una sua ragion d'essere quando è stata approvata la legge sul referendum e adesso appunto invece una detto di firme raggiungibile direi con una facilità che forse incentiva la proliferazione dei referendum poi appunto una seconda riflessione sul fatto di far recuperare di ai referendum la loro dimensione effettivamente abrogativa
La terza e lo dico in punta di piedi perché mi rendo conto che ogni referendum consista l'abbiamo sentito anche in questi giorni fra i settecento e gli ottocento miliardi allo Stato mai indubbiamente se non è possibile predeterminare
Che la possibilità diciamo il divieto di esperire più io un referendum all'anno
Va per lo meno ho pensato il numero dei referendum che deve che possono essere sottoposti ai cittadini perché fino a due tre
Quattro referendum è ancora possibile un ragionamento effettivo ed una decisione direi maturata interiormente
Per quanto riguarda il referendum appunto sul sistema radiotelevisivo
E credo non non c'è c'è non ha certo bisogno io di spendere parole per spiegare a voi l'importanza credo che sia molto interessante perché subito dopo il referendum naturalmente in condizioni diverse
A seconda dell'esito del referendum spesso noi riprenderemo i lavori come Commissione Napolitano
Ma sia proprio estremamente interessante questo collegamento costante non solo con esperti come Roberto Zaccaria banche o un voi che lavorate danni all'interno del mondo della RAI perché perché ci sono due punti che sinceramente mi preoccupano
E che mi vedono anche distante da qualche altra autorevolissima posizione nata e che si è radicata all'interno del partito
Non faccio la fronda al partito che abbiamo tanto sofferto tutti per far nascere ma credo che proprio il nostro essere democratici cattolici democratici deve darla post deve darci la possibilità di approfondire al massimo anche in termini dialettici temi devo dire che io sono abbastanza spaventata sia che nasca da Veltroni sia che nasca da qualche altro nel sentir parlare di un automatismo
Fra la proprietà privata e la concessionaria di Stato
E questo è un discorso che anche all'interno della commissione Napolitano si è radicato abbastanza il punto di arrivo una Rete alla va i soggetti privati ai proprietà la proprietà privata una Rete alla concessionaria addestrato al massimo due reti alla concessionaria testardo
Io credo e ho provato alle io non faccio parte nel del comitato ristretto cioè Giacovazzo per i popolari nel comitato ristretto ma nelle riunioni della commissione Napolitano nelle primarie
Di sostenere un approccio completamente diverso
Perché secondo me non si deve partire per quanto riguarda la concessionaria di Stato dal numero di reti
Ma si deve partire dai compiti della concessionaria di Stato per poi vedere a un certo punto come articolare le reti
E poi credo che c'è ancora uno spazio enorme da esperire perché noi siamo estremamente grati anche io guardo con molta simpatia a radio radicale anche tutti i lavori dell'Assemblea costituente che ha dato vita al partito popolare tanti nostri convegni
Sono stati messi in onda da Radio radicale
Ma credo che sia impossibile non ripensare il ruolo della concessionaria di Stato rispetto all'informazione istituzionale e non sia possibile non ripensare l'informazione istituzionale in un modo completamente diverso
Da quello attuale che la vede fortemente centrata sulle istituzioni nazionali sulle istituzioni parlamentari
Ci sono degli sconosciuti per i cittadini e questi sconosciuti sono il Parlamento europeo fra parentesi poi molto spesso lo è perfino per noi parlamentari i Consigli regionali
I consigli comunali e sono quelle istituzioni di base poi si collegano in modo più diretto anche ai problemi alle necessità le sensibilità
Dei cittadini e un'informazione istituzionale e favorisca questo collegamento fra
Cittadini e istituzioni locali e anche una informazione il pieno educa a pensare in termini di impresa collettiva e in termini di Progetto istituzionale a tutti i livelli
Credo anche quando io sono stata ministro della pubblica istruzione tutti si aspettavano che ci fosse un grande allargamento di borsa per quanto riguardava per esempio la convenzione è stata orari
E si sono invece meravigliati che io abbia posto un imposto un momento di riflessione che voleva essere un momento di riflessione costruttiva perché a metà o fastidio due cose che sono superabili
Mi dava fastidio il fatto che il rispetto alla concessionaria di Stato
La collaborazione con le istituzioni che portano avanti i percorsi formativi siano messe IST le regioni per la formazione professionale e ministero della pubblica istruzione per le scuole e l'università
Appunto per quanto riguarda la formazione universitaria
Fosse qualcosa ad aggiungere come obbligo ulteriore alla concessionaria di Stato mentre secondo me rientra proprio all'interno del suo modo di essere servizio pubblico
E la mia assoluta non conoscenza di tutte le evoluzioni dell'informatica mi porta soltanto ad intuire invece un nuovo modo
Di lavorare del servizio pubblico in collaborazione con chi appunto tracciare i percorsi formativi
E del tutto nuovo perché ormai è possibile immaginare
Un recettore o dei recettori della informazione non più soltanto come soggetti passivi ma come soggetti
Capaci di interagire e quindi si mette in moto un circuito che per non essere unilaterale veramente formativo vi devo dire che ieri quando all'ultimo telegiornale c'è stata una intervista mi pare del ministro Guzzanti o del Sottosegretario Condorelli non ricordo bene
Dove ha detto dove ha detto che il per quanto riguarda le trasfusioni di sangue
E argomento che in questo momento sta preoccupando appunto l'opinione pubblica oltre che la magistratura
Che la una trasfusione di sangue fatta da un donatore abituali e dieci volte meno pericolosa
Di una trasfusione di sangue fatta da un donatore occasionale
A me è venuto di nuovo in mente
U una idea che in qualche modo era cara anche a un amico che ricordo sempre con gioia con commozione a Giovanni Goria il primo presidente del Consiglio con il quale sono state al governo e dal quale nasce Carmina Napoli Carminati se lo ricorderà mi pare l'articolo otto della Convenzione è stato RAI quelle relative alle campagne di rilevanza sociale
Beh quanto una concessionaria di Stato ripensata
Vuol fare nel suscitare alcuni fenomeni che non sono importanti solo in sé
Perché il donatore di sangue il donatore di organi non fa solo un'opera buona
Ma si rapporta agli altri e si rapporta alla comunità in un modo solidale e quindi hanno secondo me una valenza che va ben al di là dell'atto single quindi ci sono tante cose da studiare dia da approfondire poi si vedrà
In termini di numero diretti che cosa questo significa
Ma partire con un discorso che aprioristicamente crea un parallelismo fra concessionaria di Stato e soggetto privato proprietario opere credo che crei qualche problema
Arriva il mio Presidente con Silvia Costa
E quindi un saluto affettuoso a tutti ad andare
Ma
Devo dire dell'ultima considerazione dell'ultima considerazione
Prima appunto di lasciare il microfono agli altri amici
Devo dire la sacrosanta verità che per quanto mi riguarda io una qualche preoccupazione
Anche per quanto riguarda il referendum che prevede la possibilità dell'ingresso di capitali privati in RAI e anche qui può darsi che io non sia figlia di una cultura vecchia sorpassata
Vi confesso davanti al mio capogruppo io a quel referendum voterò no contro la indicazione che il partito è un'altra al momento allora una captatio benevolentiae
Qual è la preoccupazione io sono pienamente cosciente di due cose
E innanzitutto sensibili se vincessero i sì in quel referendum si aprirebbe solo una possibilità non c'è nessun ingresso automatico
Ed è questo ingresso di capitale privato sarebbe sempre un ingresso minoritario parziale non totale
Però io credo che noi dobbiamo distinguere qui mi permetto appunto di dirlo anche al nostro amico moderatore due piani purtroppo quello della partecipazione del cittadino utente alla programmazione e però quello del soggettività dei proprietari
Cioè il ritengo che proprio per quella interconnessione estremamente delicata che c'è fra informazione e qualità della democrazia
Debba esserci almeno u una voce nell'assetto radiotelevisivo globale e risponde a una logica hanno il mercato a una logica di crescita della cultura democratica ora questo mi rendo conto benissimo e non si garantisce soltanto attraverso la proprietà pubblica mi rendo conto benissimo anche della difficoltà e alcune volte del fallimento
Del rapporto peraltro è importantissimo creato dalla sentenza della Corte Costituzionale del settantaquattro
Fra Parlamento e concessionaria di Stato io spessa da presidente della commissione di vigilanza mi sono resa conto
Della difficoltà di aiutare l'azienda ad essere veramente la voce della comunità e non la voce di un qualche proprietario
Però mi sembra che a livello di principio questo sia un principio che vada salvato e poi garantito in modalità da studiarsi
Queste erano così le poche riflessioni che volevo lasciargli dicendo che ancora una volta la gioia per essere fra di voi perché non so bene a terrazza di sistema psicologico Abarth appartenga a questa vicenda
Io ho visto operare non soltanto in minima anche in amici come Lipari come leopoldo Elia
La RAI è un'azienda con la quale quando ci si incontra si ha un sacco di grane
Però quando in qualche modo si va via non si riesce mai a staccarsene in fondo perché rimane sempre appiccicata alla pelle anche per questo il mio augurio affettuoso e ricco di amicizia
Avvocato
Onorevole Rosa Jervolino
Prima dei passare la parola un altro relatore io avevo detto in maniera molto chiara la mia convinzione per quanto riguarda i referendum numero cinque credo sia risultata molto molto chiara io sono per il sì ho cercato anche fidare questa motivazione è chiaro che anche sono altrettanto valide quindi rispetto alle motivazioni a tutti dall'onorevole Jervolino è chiaro che
Anche un'altra cosa perché abbiamo vissuto tanti anni era di fronte alla copertura della proprietà pubblica sono state perpetrate tante tante tante forme di licitazione privata e non dico altro insomma
Per cui quando dicevo secondo che secondo me era ospita auspicabile trovare delle forme per potere garantire un cittadino che paga il canone che questi soldi questo investimenti questi investimenti
Siano fatti alla luce del sole dal mio punto di vista mi sembra che possa essere un meccanismo ulteriore di controllo allora adesso per procedere
Sì diamo la parola adesso Alberto
Allora
Allora per quanto riguarda Zaccaria io direi di invitarlo per due due cose prima riassumere brevemente anche se molto molto nota a tutti la questione dei quattro referendum
Ma soprattutto invito Roberto Zaccaria a tracciare un po'le linee della situazione
Dei di quanto riguarda la legge di sistema e soprattutto dare anche il suo parere fra l'altro come ha detto poco fa la Jervolino avendovi partecipato alla stesura del progetto
Boggi quindi dare una informativa la più ampia possibile proprio sul progetto voce
Dunque io sì le domande che avete rivolto sono infinita insomma ed è molto difficile potere rispondere in sintesi a tutte queste cose perché sta ma lo stimolo e forte sui referendum in generale
Che cosa che cosa proporre i referendum se ne facciano in qualche modo meno comunque si facciano referendum
Dove le cose a cui avevamo pensato era quella di di selezionarli in relazione al numero delle delle firme di presentazione perché in realtà può sembrare la cosa più democratica cioè nel senso che a un certo punto noi sappiamo bene che non dimentichiamo che proprio perché sappiamo che c'è questa registrazione
Che è stato Ciampi a dare quindici giorni per consentire di prolungare la durata e raccolta delle firme
Sui sui dodici resa ora io credo che bisognerebbe pensare effettivamente che quando andiamo a fare a dare la firma ai referendum in passato come dire va diceva il principio che una firma non si nega a nessuno perché poi dopo si vedrà qualcuno addirittura firmava referendum che non condivideva dicendo che in maniera molto esplicita
Ecco se noi domani avessimo dei dei banchi dove praticamente potessimo scegliere
In quel momento prima ancora che al momento del voto che è molto più difficile
Probabilmente si potrebbe pensare che in quel modo ritenendo che passino solo i primi due o tre referendum che hanno un numero maggiore di firme uno farebbe una scelta sulle questioni preliminari senza forse operare miseramente
è un doppio turno esatto è un doppio tu è un doppio turno però un doppio turno che nomina l'istituto referendario ma responsabilizza nel momento della scelta come sarebbe molto importante
Anticipare probabilmente anche se questo comporta altri problemi giudice alla Corte costituzionale di ammissibilità del referendum prima raccolte le firme
Che non dopo voglio dire tutto sommato mi pare che la Corte costituzionale incerto potrebbe essere sradicata di un lavoro eccessivo ma così forse con un lavoro eccessivo magari qualche suo presidente anziché parlare senza sentenze lavorerebbe più nera cortina quindi avrebbe un senso anche da questo punto di vista volevo dire però a parte questi problemi di carattere generale che voglio dire non è che si possono risolvere qui
Insomma quindi parlare di referendum
In un ambiente come questo insomma io
Condivido le cose che ha detto Rosetta cioè nel senso che qui praticamente voi avete cioè limite straordinariamente chiare su su su su tutto e probabilmente ecco la cosa è il teste che noi forse aspettiamo da questi referendum
E di capire ancora una volta dopo le elezioni del ventisette marzo quanto pesa la televisione su questi istituti perché voglio dire questo sarà la dimostrazione emblematica ancora diciamo più di quanto sono state le elezioni del ventisette marzo cioè perché dei referendum sull'informazione fatti con il sistema di informazione
Diciamo in contrasto con i principi costituzionali è una specie di di vicenda che praticamente dice tutto e quindi credo che sostanzialmente
Anche la sentenza della Corte Costituzionale citata da Rosetta perché praticamente a a riammesso la pubblicità dicendo che la pubblicità si può fare sui referendum
Perché il quesito è semplificato e secondo me pecca un po'di semplicismo perché il quesito se ne prenda avvio è semplificato ma non è semplificato il ragionamento per arrivare a dare una risposta al quesito referendario anzi è molto complesso quasi sempre molto complessa quindi va be ormai non c'è più nulla da fare su questo piano però credo che le riflessioni che potremo fare il dodici di giugno cioè dopo risultati referendari
Meglio mi aspetto che il ci sia forte possibilità di un voto differenziato sì voglio dire sul l'ultimo pacchetto dei referendum assegnato soltanto una differenza sulla voto sulla droga voglio dire è stato l'unico ma comunque il diciamo sono sempre stati lo schema del referendum capofila poiché il tipo di diciamo dei dei voti costanti salvo piccole marginale differenziazione
Io continua a dire che insomma qualche scheda si può rifiutare voglio dire si farà un po'in come dicono a Firenze imbrunire i presidenti di seggio però voglio dire mi pare che in qualche scheda ballare istigata alla rifiutata e non votate in bianco perché votato in bianco e un altro significato e quindi credo che sia importante nel merito del referendum voglio dire non mi pare appunto dicevo perché qui le persone sono tutte persone che conoscono questi problemi perfettamente ecco l'unico è quello sulla privatizzazione
Cioè io credo che la motivazione del voto cioè almeno mi hanno chiesto di dare un parere pubblico
Ma ho preferito ricordare la motivazione che la corte costituzionale ha dato nel nel giudizio di ammissibilità cioè la Corte costituzionale nel giudicare ammissibile
Il referendum in materia di cosiddetta diciamo privatizzazione
Ha sostanzialmente detto molto chiaramente che diciamo questo non inciderebbe comunque sulla natura pubblica del servizio radiotelevisivo ha detto che dal punto di vista costituzionale
E
E ininfluente diciamo la qualità del soggetto che possiede le azioni e ha ricordato però la sua precedente giurisprudenza dove ci sta scritto che comunque il soggetto deve essere a maggioranza pubblica questo è un principio costituzionale che la corte ha detto ha ribadito il in due sentenze una del settanta quattro e una ancora prima essa presidio quindi la voglio dire comunque c'è un controlli mite a qualsiasi intervento sia del legislatore a maggior ragione in sede referendaria quindi ha corretto questo e ha detto che bisogna impegnarsi per qualificare un servizio pubblico
Sulla definizione del rapporto concessorio ecco questo bisogna tenere ben presente che da noi lo sappiamo tutti qui
Cioè la concessione convenzione è sempre stata considerata una specie di di questione per gli addetti ai lavori cioè voglio dire pochissimi anche degli operatori RAI conoscono bene
Concert concessione convenzioni quello ha detto la corte invece diciamo il l'elemento decisivo per stabilire la natura pubblica del servizio svolto cioè e l'elenco di quegli obblighi che qualifica questa natura ecco quella è la garanzia mi pare che e se nella detto prima
Nonostante il soggetto interamente pubblico molti interessi privati sono stati coltivati questa azienda naturalmente
Questo è un giudizio pessimistico sul su certe fasi certi momenti però allora noi dobbiamo reagire a questo avendo la consapevolezza che conta molto appunto l'elenco degli dei contenuti della concessione convenzione
Quello è quello che qualificarne
Poi naturalmente è chiaro che è meglio arrivare a queste cose noi abbiamo fatto una proposta di legge Andreatta assegna Adornato c'è un modello di diciamo di parziale diciamo così privatizzazione
Macché accompagnata da una serie di garanzie in ordine al trasferimento delle azioni in ordine alla quota massima posseduta ciascun soggetto in ordine al privilegio di certe categorie
Come i dipendenti che evidentemente possono in quel progetto in forma consortile
Giocare un ruolo nell'Assemblea e quindi nel consiglio d'amministrazione voglio dire certo con una legge si fanno molte cose insieme ecco però probabilmente insomma diventa difficile insoluto per chi ha tracciato questa linea voglio dire e condivide diciamo l'impostazione e la Corte costituzionale
Votare no ecco quindi il il sì ha questo significato e a questi paletti di garanzia
Quindi questo per spiegare sostanzialmente la coerenza di un comportamento che si collega a una proposta di legge presentata in Parlamento
Poche considerazioni per dire qualcosa sul sul progetto Boggi
Cioè onor del vero io diciamo o non ho seguito la parte finale quella che va diciamo cronologicamente dopo
Il cosiddetto lodo Guarino cioè nel senso io
Ho fermato la la mia collaborazione a per ragioni indipendenti dalla mia volontà ma dal dalle contingenze diciamo di questi giorni a quella fase lì
Quella fase Tina molto preoccupato vedere e che evidentemente rischiava disegnare fortunatamente bloccata da una serie di interventi anche degli amici nostri che evidentemente hanno impedito che quell'operazione diciamo potesse andare a compimento
Io dico soltanto che e questo lo dico un po'anche gli amici della commissione Napolitano forse ad altri che se il testo più asciutto che si era presentato punto quello che ho citato prima
E che avrebbe non evitati referendum ma risolto anticipatamente referendum dando delle risposte in positivo fosse stato oggetto di uno stralcio
Diciamo noi diciotto di aprile eravamo già pronti con questo testo ecco probabilmente anziché fare delle operazioni diciamo di di stregoneria cioè diciamo eliminando tutta la legge Mammì o facendo cose di questo genere sia andata per la via maestra e probabilmente veniva meglio secondo me più nitido il rifiuto a quella proposta che sarebbe stato diciamo posto da Forza Italia ed altri schieramenti cioè se noi avessimo più nitidamente presentato una proposta e non diciamo dicevo una specie di di di grimaldello per far saltare il referendum una proposta positiva sui quattro temi che non ho voglio dire
Abbastanza contenuti quella proposta secondo me avremmo risolto molte cose
Nel merito la proposta Bogi
Io
La prima questione è quella di come dire ricondurre le regole del nostro sistema nell'ambito del rispetto dei dei principi costituzionali cogliere questo ricordiamoci
Nessun esito del referendum potrebbe mettere in discussione questo punto anche se qualcuno cercherà di farlo ma e i principi costituzionali sono violati
L'ordinamento Rauti Risiko deve ritornare in quell'altro questa è la prima condizione voglio dire senza questa condizione non si può andare a elezioni non si può fare nulla per anche perché evidentemente il sistema è diciamo praticamente viziato in maniera insanabile
Questo è il primo passaggio che bisogna compiere diciamo al più presto ex e bisogna compiere voglio dire anche contro l'opposizione di chi in Parlamento voleste ritardare questi temi e poi c'è il Progetto di sviluppo del sistema il Progetto di sviluppo del sistema ecco Boggi fonde nel suo progetto le due cose insieme le due cose insieme c'è quindi c'è il ritorno alla costituzione e il progetto di sviluppo del sistema
Ecco io credo che
Siccome sul ritorno alla Costituzione ci saranno dei problemi cioè non tutti saranno favorevoli a questo schema
Con un progetto molto ampio il rischio che chi è contrario al ritorno alla Costituzione faccia ostruzionismo sul discorso generale è rilevantissimo cioè è rilevantissimo c'è rilevantissimo che si possa prendere un qualsiasi punto di un testo di legge molto complesso
Per bloccare un disegno che invece indispensabile realizzare
Io quindi credo fortemente in questa in questi due tempi logici sempre diciamo del del ragionamento
Poi c'è la necessità di individuare e questo secondo me è molto importante delle garanzie
Per oggi e per domani qui il progetto può oggi si si basa su una forte intuizione che quello relativa a questa super autorità di governo del sistema
Questa autoritario per estrema il modello è dichiaratamente quello americano della Federal comuni che c'è un complice
Anche qui io credo che si debba tener presente ricordare a voi non ho bisogno di ricordarlo che quel modello si è sviluppato dal mille novecentotrentaquattro ad oggi ed è quel modello dopo un'esperienza lunghissima in questa materia
è un modello che naturalmente si è consolidato e praticamente legittimato nel sistema ecco noi invece in poco tempo dovremmo arrivare dall'esperienza
Certamente non straordinariamente forte dell'organo di garanzia che abbiamo in questo momento
Ha un'esperienza in cui si mettono insieme i poteri del ministero cioè il ministero con la pianificazione le frequenze con le concessioni
Ricordiamo che il ministero in fase di riforma in questo momento a lasciando da parte delle Poste ha concentrato la riforma su pianificazione e concessioni quindi questo disegno verrebbe interrotto per portare tutto all'autorità ma non solo questo anche tutto il settore delle comunicazioni
Quindi con irrilevanti se i problemi collegati a questo nuovo settore allora anche qui io son convinto che il processo sia da percorrere in questo senso ma credo che sia molto difficile molto difficile arrivarci arrivarci immediatamente arrivarci in un tempo soltanto anche perché lire ci sono altre autorità se quella di Amato che ad esempio ha compiti rilevanti e che qui non si chiarisce
Se debba esercitarli un'autorità o l'altro
Quello però che mi preoccupa di più è una in questa nuova autorità che ancora non c'è nutrire una specie di diciamo di sede assoluta di convinzione assoluta che sarà la vera garante del sistema molte regole che potrebbero essere messe per legge per legge in questa proposta sono assegnate all'autorità di governo del sistema
Questo è quello che avviene negli Stati Uniti
Esattamente così potere regolamentare grazie ad alcuni caccia Commission
Ma negli Stati Uniti non ci sono le nostre riserve di legge cioè le garanzie che sono imposte dalla costruzione a presidio dei diritti dei cittadini e delle minoranze
Allora io le faccio solo una un pensiero cattivo padre masse per caso questa autorità che poi è eletta con maggioranze sostanzialmente parlamentari una volta diciamo ipotecata e costruito in un certo modo
Governasse
Il sistema secondo la la maggioranza che si formerà in questa autorità abbiamo perso tutto avremo perso tutto perché non ci saranno paletti stabiliti per legge in materia di limiti alla pubblicità in materia di antitrust eccetera cioè c'è veramente il rischio perché poi dopo non doveva correzione dopo che questo è possibile di consegnare tutto a un soggetto molto autorevole
Senza mettere a legge alcuni paletti ora dico in Europa non c'è nessun Paese guardate alla Francia la Francia che ha un ordinamento con i nostri principi
E le leggi ne ne fa una ogni tre anni in questa materia a Udine ma perché bisogna pensare di sostituire alla legge fatta dal Parlamento con le garanzie per le minoranze e con le garanzie anche giurisdizionali per la tutela degli individui un potere affidato ad un'autorità che sarà illuminata che sarà straordinaria ma che potrebbe poi anche essere coperta da uomini che vendendo in modo diverso
Allora stiamo un po'attenti su questo fatto perché non vorrei che sottovalutassimo questo grande rischio questo grande rischio ecco d'altra parte fare il questo meccanismo di produzione legislativa illustrato dei giorni scorsi
La Commissione vediamo se la Commissione che sono queste persone elette dal Parlamento ma sono persone coglie fate le proposte di legge sostanzialmente di regolamenti le comunità un comitato parlamentare e in caso di silenzio assenso diventano operative ma e dire è un modo di produrre regole abbiamo delle lo lontanissimo dei nostri principi costituzionali ecco allora
Quindi allora dicevo bene il disegno andiamo a rafforzare a diciamo l'autorità di governo in questa materia togliamo pure la Commissione parlamentare senza fare anche il comitato parlamentare ma puntiamo ad avere la legge alcuni paletti alcune garanzie
Nell'ipotesi in cui questo organismo possa essere colto da da qualche raptus e magari potrebbe non essere quello che noi desideriamo e quindi questo è una preoccupazione forte come e l'ultima cosa che voglio dire riguarda il modello di sviluppo del servizio pur qui vorrei dire che questo progetto io naturalmente
Non so a ad apprezzare tutte le cose positive che ci sono perché sarebbe inutile per brevità sottolineare l'impostazione di cui ho parlato prima
Ho colto questi due aspetti per dire che questi due come dovrebbero essere oggetto di una qualche tipo di attenzione il modello di sviluppo del servizio pubblico ecco
Noi nel progetto diciamo fermava Andreatta avevamo sostanzialmente immaginato lì naturalmente ipotesi era un'ipotesi che portava alla fine tutti i soggetti con una sola rete
Questa è la Jervolino ha detto il suo punto di vista è un'opinione che si può discutere e credo che anche si debba discutere
Ma però il Progetto lì era nitido io vorrei un attimo ricordarlo e non mi pare che oggi lo abbia preso in maniera secondo me è convincente allora
Lui si immaginava che la Rete regionale
Fosse quindi per intenderci quello deve essere il modello e la Terza Rete una volta fosse ceduto ad un consorzio di regioni per intenderci modello ARD tedesco quindi voi lo conoscete sapete che si è potuta realizzare che c'è che è un modello fattibile non è un'astrazione ex perché io ho creduto abbiamo creduto in questa operazione di mantenere un soggetto pubblico quindi consorzio di regioni
Come responsabile della rete regionale a prima di tutto c'è una ragione di tipo politico e molto importante
La Rete regionale la RAI nonostante vari tentativi non l'ha mai realizzata in modo compiuto ci saranno delle regioni scherzavo Renato degli amici ciascuno di noi le conoscete ma voglio dire non ha realizzato le le regioni dice che probabilità ci sono che le faranno le Regioni ma a questo punto nell'ordinamento regionale rinnovato dobbiamo credere io chiamerei rete regionale rete federale perché secondo me al questo però non c'entra e nominalismo
Però quello che conta è che queste le regioni e con questa grande scommessa
Potrebbero veramente rappresentare una garanzia di svolgimento di questa rete potrebbero secondo me farsi anche carico e quindi non voglio fare un accenno malizioso acque questa Rete sarà la rete che costerà i più e si vedrà di meno
Vi è evidente è una rete regionale per definizione è una rete che ha queste caratteristiche in Germania mi pare che siano tre mila o miliardi che assolve questa rete non dico che sia ad arrivare a quel modello non si potrebbe però guardate il rischio che la RAI si troverà a vedere una rete regionale
Con grandissimi costi che assorbirebbe larga parte del canone
E poi al vero è una partecipazione in una rete voglio dire tu hai definito multimediale però voglio dire nel Progetto Poggi cioè è una rete di fritto misto è una rete di fritto misto perché è una Rete che deve fare insieme attività istituzionale la attività multimediale la la lavori parlamentari
Cogliere insomma se voi vedete che l'elenco di quelle cose non è una linea editoriale di una di una Rete è un qualcosa che secondo me la renderà difficilmente decifrabile decifrabile
Oggi in un sistema complesso bisogna avere un'offerta anche generalista ma riconoscibile ecco
Allora il Progetto nostro prevedeva che la RAI mantenesse sostanzialmente una rete nazionale nazionale che sia la prima o la seconda ma comunque una rete nazionale
E che modello è BBC voglio dire una rete nazionale di qualità finanziata dal canone che si veda che si lega è che abbia voglio dire un progetto editoriale realizzabile perché capito
è molto importante se voi prendete il mille duecento miliardi che resterebbero il campione ha dato una quota la rete regionale
Si può fare una una una bella rete di qualità nazionale significativa
Ma se si deve fare una rete
Di fritto misto cioè sostanzialmente una serie di cose
Che sono vestito da Arlecchino che non consentono una identificabilità precisa nel panorama televisivo secondo me rischia di essere una rete che attirerà più critiche consensi mentre una rete di qualità nazionale finanziata dal canone cioè inglesi l'hanno fatta la possiamo fare anche noi
E rimane un po'il problema della rete con la pubblicità
Su quella ecco su quella con la pubblicità è chiaro che non può essere quella la Rete caratterizza servizio pubblico
Su quella ecco io vorrei dire anche presente Andreatta noi avevamo immaginato che la RAI come dire la di smettesse nell'ipotesi che si arrivasse tutte una Rete
Ma si potrebbe anche pensare che la RAI su quella mantenga una quota olive ma mica detto grave devono essere una o due si può avere anche lo schema di una rete mezzo cioè con le partecipazioni di un certo tipo
E allora lire la Rete diciamo
Con la pubblicità sarebbe una rete con la presenza dei privati particolarmente significativa ma anche con l'auto e la RAI che potrebbe secondo me avere anche uno sbocco
Al mercato quindi della della pubblicità e quindi in qualche modo realizzare sinergie
Allora questo secondo me è un modello realizzabile realizzabile pensando poi che l'accesso al caro al satellite possa essere consentito alla RAI in su ampia scala cioè non soltanto per la Rete
Diciamo a pluralità di fini ma la per la stella Rete nazionale per questa partecipazione nella Rete con pubblicità
Quindi io chiudo su questo discorso dicendo che secondo me è molto importante stiamo molto attenti su questo punto perché non è tanto pericoloso che la RAI abbia una rete in meno
è pericolosa Ferrara non vela davanti una possibile ipotesi di sviluppo Progetto e sviluppo
Il progetto di sviluppo centrato su una rete regionale in parte divisa con altri quindi corresponsabilità non identiche identificate con costi altissimi altissimi
E una rete diciamo con un linea editoriale che perseguire tanto il fine non potrà testa riconoscibile è secondo me pericoloso
Una rete nazionale di qualità finanziata col canone una una partecipazione in una rete con la presenza dei privati
Ed eventualmente una collaborazione con la rete regionale la RAI potrebbe benissimo stringere un accordo di collaborazione e fornire per i primi due anni non so l'informazione ad esempio oltre ecco questo secondo me è un progetto di sviluppo che consenta RAI di essere diversa ma al tempo stesso di di guardare con fiducia anche al futuro
Miliardi e i nostri lavori adesso procedono in questo modo
Chiusura ci sarà un saluto di detto puntiforme considerare Andrea adesso abbiamo
Un quarto d'ora venti minuti per alcuni interventi e quindi se qualcuno vuole vuole dare il proprio contributo a questa nostra manifestazione siamo qua il microfono
Non riconosco vicini anzi a Mignosi
Fumagalli Beonio prima
Allora
Parliamo
Dove passa diciamo che
La carne Sinfonietta
Io vedo soprattutto tre gli argomenti
Ci ci hanno spinto a essere qui stasera
Uno senza dubbio quello contingente dei referendum
Uno è quello della identità politica culturale che ci mantiene insieme civili stasera
Un altro
E quello del futuro dell'azienda dove lavoriamo
Per quanto riguarda primo problema chiamiamolo contingente anche se poi avrà delle ripercussioni senza dubbio un futuro
Padre sarebbe un problema che ha scosso ci ha divisi probabilmente
Perché tutte con legittimità con coscienza con ragionamenti
Ognuno ha espresso il suo parere ognuno sia schierato da una parte e dall'altra trasversalmente rispetto a quelle regole che sono spesso anche le impostazioni di carattere partitico e politico esempio
Personalmente io sul referendum ironizza siderali Solombrino
Con ho aderito al comitato del no costituito insieme alla CISL
E e quindi mi trovo stilato da una parte ma questo non significa che non si rispetti le valutazioni da parte gli amici che sono Peduzzi
E questo è un fatto però che ha creato dei grossi momenti di tensione impietrito
Anche di mancanza di identificazione in forze nel nel gruppo nel nel nel partito
Nella nel settore culturale cattolico democratico
Questo l'errore è un errore perché
Non si può valutare la mira appartenenza a questo o quello soltanto sulla valutazione di dover fare
La rosa dei casi sentivo culturale poco programmatico
Quindi questo atteggiamento mio del no
Che non vuole perdere perché il tempo è poco ma che noi abbiamo argomentato chiaramente no ci sono le motivazioni ci spingono a questo ma è fondamentale e qui passiamo al secondo livello cioè quello che cosa ci unisce
Dice operare il livello di appartenenza soltanto per interessi di potere guarda caso rientra in questo problema delle poltrone è molto sentito per superare questo riguardano proprio di progettualità culturale e politica
Essenziale che non lo so sopravvivenza qua dentro
è fondamentale che stasera si sia siamo qui per ascoltare
Che cosa e come vedere il futuro della RAI il futuro della società italiana quando base
La senatrice Jervolino parlando di problema sangue riguarda RAI uno riguarda quello che l'impostazione di una legge che forse ha avuto delle difficoltà ma questo per far capire che è importante rivederci
Ritrovarci su un progetti culturali politici e non soltanto a discutere Amaro fregato la poltrona
Altro problema quindi questo come per quanto guarda al nostro essere il primo sorvolo sulle polemiche che ci hanno visto anche contrapposti con gli amici che gli altri gruppi soprattutto un gruppo di di Buttiglione
Perché sorvolare perché l'obiettivo nostro è assolutamente voluto la contrapposizione sono amiche sono persone che hanno condiviso con noi armi di militanza politica e che in questo momento
Non hanno fatto come poi delle scelte che hanno spostati su buoni diverso
L'obiettivo secondo me quello della comunque sarà va bene ma comunque di una riaggregazione del centro per la riforma l'informazione solo lui e aggregazione Anci
Le strade sono diverse evidentemente perché in ogni riteniamo di poter fare questa l'aggregazione questa ripresa di posizione forte politica attraverso un percorso che ci rende compagni con altri gruppi
è autrice con altre Purtuc CUP
Questo non significa perdere identità cattolica Democratic terza posizione quella della della RAI il futuro la RAI nuovi spaventa Spaventa ci crede veramente preoccupati
Perché perché comunque passato il proprio status questa battutina Antonio Olimpia Maidalchini grande cortigiana nel Seicento quando capì che nel conclave stavano per fare partire il cognato Innocenzo decimo
Fece tabula rasa dentro Palazzo Pamphilj a piazza Navona perché c'aveva paura perché si usava lo si verificassero tutto là dentro
E quando il popolo in arrivo perché doveva fare man bassa contro nulla facendo arrabbiare chiaramente il popolino abituato accampare di questa ruberia ebbe e io penso che qualcuno in RAI sia facendo sesso con la rete due
Perché arrivano notizie che ci dicono che stanno svuotando la il contenitore
Che si sta lavorando su un uomo che diverse rispetto a quelle precedenti perché nell'ambiente capisce cioè allora questo ci preoccupa perché vuol dire che qui non stiamo parlando di rete federalista hub regionale aprile diventa in conflitto misto generalista
Senta un po'puzza di fritto misto puzzo di bruciato perché la cosa non ci piace assolutamente siamo veramente preoccupati di quello del futuro di questa azienda
E
Per quanto riguarda il
Il puzzo di bruciato per ricercare un discorso su quello che l'impostazione che molti stanno dando no questa del dobbiamo far scoppiare i due contenitori Fininvest e RAI per creare tante piccole bottiglie tante piccole per far piovere la la cultura televisiva e multimediale in tutti
Io sento in questo caso una situazioni business fortissimo no mi sembra che l'impostazione sia quella del del dividere questo discorso su due linee di business molecola dell'indotto cioè della creazione di posti di lavoro attraverso e il l'acquisto del delle parabole la distribuzione stiamo in maniera più capillare la cambia cambi va be'il cavo in tutte le case
E non lo so se questo poi veramente di Rossi da qui a poco tempo creerà posti di lavoro vedo invece una grossa preoccupazione da parte nostra sui livelli occupazionali
L'azienda consolidata come la RAI che affronti in quanto ci stanno dicendo noi abbiamo il timore che si nasconda soltanto una drastica ulteriore drastica riduzione dei livelli occupazionali interna dell'azienda
Così come mi chiedo ma chi l'ha detto poiché io il momento che sarò costretto come utente a scegliere un qualche cosa a pagamento attraverso la card attraverso il computer del piede attraverso il telefono per diversi voglio vedere quello che sa ipotesi viene già interattiva che si è risposto con gli anni magari per vedere i due vanno in televisione sei lingue mamma non potrà andare più gratis sulla RAI
Allora va rivista perché mi pare dissipata da presupposti che sono tutti da dimostrare invece io vedo una realtà concreta forti e produttiva
Che non so che fine fa le potenzialità della RAI secondo me non sono assolutamente garantite
E le garanzie per me non ci sono la presenza all'interno della RAI ci deve deve essere tale da poter dire che l'eventuale parte del privato non abbia poi quella presenza subdola
Che abbiamo vissuto in maniera diversa politica un'interferenza politica all'interno dell'azienda ma vi faccio un esempio mi ci dice che è poi il privato anche con solo due per cento di proprietà della RAI che produce banane poi l'acidità eccepisce che da quel momento ma non saremo costretti a far vedere in tutte le salse le banane con diete a base di Banana con quanto è bello andare a vedere a fare le gite
Del nel due sudamericani delle piantagioni di banane
è un un un è una provocazione ma serve per far capire nostre preoccupazioni su quello che vuole dovrà essere sul
Ringraziamo Carlo
Ci sono altri che voglio intervenire ce lo dicono
Allora l'incuria
Non è
Ma sui referendum io non vorrei parlare cerchiamo di fare però instabilità mentre lui per permettere poi sono sinteticissimo se ne prendono vuole parlare perché ciascuno ha le sue opinioni molto ben radicata nelle travolti unica cosa vorrei futuro che lo facesse le sedi del Totocalcio uno su dodici quesiti perché diventa un dramma per tutti gli altri che generalmente non si vedeva da tempo pieno a risolvere restituito toccato per cui andandola ricerchiamo alcune alcune votiamo sì altre no potere sarà una tragedia io OK donato alla tragedia noi forse no molti sarà un dramma e io stesso l'ho condivisa recentemente che da gennaio di tutti per quel che riguarda più da vicino la vicenda RAI e anche Progetto
Di legge svolge io sono un po'scaramantico
E vedere il primo progetto ma mio ad un progetto Bolchi beh non ci fa parte
Perché stavolta un gruppo liberista in cui si scorda forse che in questo Paese il pubblico deve Ossia vedono il penultimo periodo c'è un grande vento liberista liberista su tutto privatizzazione
E si perde il senso anche del pubblico
E il pubblico ha un senso invece di grande valore anche per le future non penso che il pubblico possa essere dismesso quindi questa importante anche per i cattolici sulla presenza del pubblico in questo terzo temo poi forse ad una vecchia abitudine disse mi confrontavo sul lavoro spessissimo con tutti quelli lavora gli altri organi niente di che l'Italia non è assolutamente creativa
L'autorità pubblica americana vive in un Paese in cui non esiste la televisione pubblica
La realtà regionale delle in tedesco diversissimo dal resto d'Europa perché c'è l'abolizione storica diversa che ha portato l'opposizione lo Stato deve il sistema inglese è un'altra storia un prete isolata dal resto d'Europa contro ma come tempo Malika europea su le quote su altri problemi
L'esempio francese a volte più vicino
E in Francia visto che attenzione pubblica francese si è rafforzata su due reti nazionali con un sistema di produzione differenziata che dentro alle novanta ne hanno di tutto e avventura proventi differenze se andiamo con la previsione più vicina culturalmente se non altro
Coi privati che però all'unica proprietario intenda ai quali partecipa allora penso che sia ottimo avere protetto oggi come spunto di riflessione in cui dibattere tutti quanti i prossimi giorni dato anche un contributo per gente che lavora
E quindi se un ottimo spunto di riflessione di partenza di confronto anche serrato nei prossimi due mesi o quello che sarà ma non è veramente o delle cose che io aveva una lettura superficiale quindi non posso esprimermi approfondita estremo top e anche appunto l'idea di aprire la televisione realizzata anche se gli sperimenti passati sono state disastrose i motivi sono tanti da sopra disastro non è che poi noi andassimo fare un servizio pubblico in cui c'è soltanto il formarsi
Sull'informazione non vive la televisione
Non viene negata l'igiene pubblica nella televisione della premettere una televisione di Bonetti allora non è il problema una due antenne qua diversificata ma capire quello che poi da un un anche un servizio pubblico se perché se diciamo la televisione senza con offerta monocorde
Fintamente culturale sono informativa dimettermi sarde di formazione oggi per altri motivi non sono state gravi molti dei colleghi
Il telegiornale siamo sottopunto referente ed era stato anche corretto
Un confronto è utile che la RAI o servizio burocrazia non solo informazione io vedo in questa reazione progetto emerge anche uno spettro di ridurre il servizio pubblico alcune informazioni o localistica nazionale con delle tematiche
Di altro tipo culturale sette poiché così culturale sommario penso sempre più brava mistificatoria
Nella previsione privata seppe creare programmi film se a Stranamore comporti famiglia creare tutte vanità finito e molte più mistificatorio dico sempre il varietà e anche da servizio pubblico urbanità che non se ne specificato fosse assente giustificato ma non mistificare la realtà penso per esempio ora io su questo una riflessione comune perché mi pare sai perché
Poi queste leggi riguarderà un pezzo soltanto di ciò che vediamo tutto quanto questo
Si era suo massimo valore
Pochissime punti volevo anche se la tentazione delle parole saranno stesi al vento perché forse sono già state sulle decisioni ma c'è poco da da parlare però ricordiamoci innanzitutto che cosa erano arrivati pure generale
Prima di Guglielmi a che livello di obbrobrio si scendeva provincialismo cos'erano DVD del Molise e della Puglia e quindi non credo che chicchessia possa poi potrà in futuro perché non possiamo paragonarci agli Stati Uniti legislativo fra le siamo grati a Johnson cinquanta stati
Con ben consolidati e ben Grandinetti vogliamo far vedere Fanfani ventuno stasera mi ligure giornali che poi lo statalismo sapevano parlare perché e non non c'è tutta questa materia su cui DC ricordiamocelo suoi non ricordo e non so assunto proprio chiedo doveva lasciarli pure i giornali mi ricordo che il livello era veramente molto basso
Qui nel Lazio e figuriamoci dove poi c'è ancora molto meno fatica quindi stiamo ben attenti perché non ho dovuto dovrebbe anche gli altari non dico per ridare nuovo non si vedevano nessuno dal punto di vista altro punto di prevenire questo con l'immissione di satelliti e della LIPU cosiddetta interattiva
Ha quindi tutto a pagamento si creeranno sta a mio parere e questo è molto grave delle sacche Nichetti per coloro che non hanno una possibilità di
Accedere al prestito mezzi di comunicazione essi forme di spettacolo e qui si sa che saranno non indifferenti perché ricordiamoci che viviamo in un Paese che ha vede una grandissima quantità di
Persone che non hanno un un anno verso i mezzi di sussistenza allora il nostro dovere come servizio pubblico sarà quello di fornire acquisti
Dei messaggi del d'informazione una serie perché io temo che si finirà tutti quanti priva permanere cioè le telenovelas più a piedi prima che trasmetterà in Rete quattro cioè il rischio veramente lo so che siamo correndo e informare noi come RAI di finire malissimo secondo me perché insegniamo muore una risolvo dice
Qui
Zaccaria che costerà moltissimo romena proprio nessuno perché se il percorso riconosciuti in salita cioè cose loro che non interessano nessuno diciamocelo francamente perché lo sappiamo bene abbiamo vissuto e l'ho fatta di interviste al mercato quanto costavano i carciofi insomma
Sa cosa grottesca io scusa Franco lo spaventoso cresciuto al neanche l'Andrea Doria è una cosa che io ho solo in giro volentieri quando arrivato anche tenuti sia agli enti locali sia nessuna idea grazie quindi non vorrei intervenire magari un Puglia libero nostre opinioni così intelligente capace che facesse correzioni
Ravioli del tutto e poi decidiamo come proprio come i cattolici
Quindi anche come se il prezzo è ragionevole e c'è una grande quantità di persone che sta per essere tagliata fuori completamente dal circuito dell'informazione resteranno tutti gli imbecilli guardarsi alcuni dell'IDV gravissimo con diciamo chiaro che trasmetterà telenovelas e tutte queste altre baggianate che stava usando il cervello che milioni di casalinghe
Buongiorno
A parlare Innocenzo Caiola dopo non ci sono altri
Arce Antonio
Ma a il tempo purtroppo è tiranno e credo che dovendo chiudere fra mezz'ora nel meno credo dopo pochissimi minuti quindi consentitemi soltanto qualche flash ecco chiedendo scusa anche per qualche semplificazione che inevitabilmente un argomento molto complesso rischia anche di compromettere quello così la credibilità forse di quello che uno stare per però prima di passare ai singoli punti volevo un attimo dire grazie agli amici che hanno o così ci hanno invitato a partecipare questa sera quest'incontro
E perché ci ritroviamo in tanti dopo tanti tanto tempo ecco e dopo tante vicende interne al partito piuttosto poi penose che hanno o creato diciamo dire poco disorientamento
Un grazie anche
Così agli amici del partito ai parlamentari
Alla signora Jervolino al presidente Andreatta e a tutti coloro che hanno avuto diciamo pure il coraggio la perseveranza la forza anche di sopportazione ecco in una situazione al limite tra il tragico ma forse non so se il caso di continuare su questo su questo tema sicuramente forse diceva così di vanno date venivano così le nostre scuse ecco lì dobbiamo porgere perché in questo ambito e forse più ecco di situazione tragica non gli abbiamo fatto sentire adesso la nostra presenza la nostra partecipazione ecco questo credo che fosse un atto dovuto e io volevo fare un atto di riparazione dunque a titolo personale sicuramente ma nome negli anni
Oltre quella di dire scusa se ti interrompo sì sì venuto chiudo rapida ma volevo solo credo in fondo sono opposte l'amico Carlo grazie ma credo che Carmela no no caro e e me ne sono accorta adesso che stava sulla era coperta Zambia e nessuno a
Ecco comunque
Concludo rapidamente questa questa prima parte del mio intervento ecco perché lo sentivo proprio non voluto dire hanno metro degli amici anche che non sono qui presente ma che
Se non lo sono solo per motivi
Di lavoro o per altre
Siamo impegni precedentemente assunti tra l'altro contro è stato così dato per come forse ecco nel merito o dei discorsi fatti ecco due flagship brevissimi non ho la competenza specifica del professor Zaccaria ecco quindi mi trovo in estrema difficoltà anche per non aver avuto il ricordo di poter leggere o studiare il testo della diciamo dalla Commissione Boggi né tutti gli atti relativi e però vi confesso che in questa situazione dopo il panorama ecco politico del Paese
Che vede una una stranissima convergenza ecco da destra a sinistra di un arco parlamentare vastissimo
E di un atto molto vasto anche dell'opinione pubblica quali mass media presentano che si ferma su due fronti
L'uno una quasi riparazione fra RAI e Fini
Quindi fra le ragioni del servizio pubblico e le regioni di un privato a me francamente questo tipo di e panificazione dovessero messo sullo stesso piano di una bilancia che non mi sembra che dopo che possano essere considerata allo stesso livello mi preoccupa
Ecco sicuramente non siamo stati capaci noi e forse anche dal partito io mi aspettavo senso qualche indicazione un pochettino precisa perché al di là dei fatti tecnici su cui si può convenire
Cioè ci sono le posizioni di tipo politico
E in politica non sono soltanto i contenuti ma sono anche le forme sono anche i modi come si rappresentano le posizioni ecco non dubito che le ragioni più vere del servizio pubblico non sono state tenute presenta assolutamente sicuramente non sono passate nel mondo come forse io mi sarei aspettato stavo forse un genio ma francamente pensare che noi cattolici democratici superiamo o buttiamo incesti
Quelle che sono le ragioni più profonde modo d'essere del servizio pubblico servizio dei cittadini e del Paese aldilà è chiaro delle rappresentazioni storiche o degli ultimi anni che sono semplicemente vergognose va bene
Il quale non credo che ci sia qualcuno di noi che ci si possa vedere francamente è un aspetto sul quale invito gli amici a meditare e chiederei con gli amici autorevoli più presente forse qualche indicazione
Il secondo punto la privatizzazione sicuramente quello che dice questo Zaccaria è vero
è vero che una privatizzazione parziale non significa assolutamente nulla ecco soprattutto se accompagnata da quelle cautele
è però anche vero per questo il Paese
Dove la legge poi i termini di legge purtroppo hanno sempre avuto dei limiti oggettivi nel senso che qualora l'interesse pubblico si è sempre scontrato confrontato con gli interessi del privato sappiamo tutti come è andata sempre a finire quindi il discorso mi preoccupa mi preoccupa anche perché come operatori di questa azienda il pensare di poter avere domani un padrone
Ma non è che mi preoccupa soltanto
Senza nazionale
Ma il padrone oggi se mi consente un padrone che può essere cambiato con le regole elettorali e con il voto nove
Può essere cambiato anche con altri meccanismi va bene settori invece fai quella legge va bene metti dentro un padrone che magari avrà un segmento d'azienda ma che sarà un padrone che condizionerà pesantemente il nostro modo d'essere ve sicuramente nessuno può ipotecare il futuro re può ipotecare quelli che saranno poi i modi d'essere di gestione di questa legge va bene però da subito va bene
Ecco stringo rapidamente su questa fase e questa è un'azienda che nel bene o nel male ha rappresentato nel Paese qualche cosa e le ultime vicende degli ultimi anni questo lo diciamo con orgoglio non è soltanto la preoccupazione di dire
Ci saranno Trentino quattro mila esuberi o tre mila colleghi si troveranno senza posto di lavoro questo veramente un argomento che ha un limite spaventoso sarebbe boiseries K pone non è questo il punto
Perché si possono trovare tra tanti modi in due tre anni quattro anni ci vuole anticipati ma per carità
Il punto è un altro questa è un'azienda che noi operatori
Dell'informazione e operatori culturali rivendichiamo e un'azienda l'unica unica al mondo che è riuscita a reggere vincendolo il confronto con un'azienda privata a guerra
Allora
è arrivata la spalle segue far non soltanto le ragioni del potere potentati economici quindi il potere economico ma aveva dalla sua parte anche le collusioni di tipo politico
Quindi questa azienda che ha avuto questa capacità è questa forza io mi auguro che abbia la la forza la sapienza la capacità di poter tra agitare in questa fase delicatissima che ci vede ripeto a livello di opinione pubblica livello di forze politiche
Perdenti quindi dobbiamo avere il coraggio cari amici di fare in modo che questa fase
Duri il tempo necessario per poter come dire arrivare al al abbia i ragionamenti a delle conclusioni che siano un pochettino più serie all'azienda vengono imputati quelle ragioni va bene che hanno portato giustamente gli italiani l'anno scorso a votare in un certo modo a voler ribaltare un sistema basato sulle collusioni va bene
è basato sul malaffare l'azienda RAI e qualcosa diverso devi essere qualcosa di diverso di diverso per il Paese
Ha dimostrato di aver divisi di poter vincere il confronto col privato sul piano sul piano sul piano della nazionalità del prodotto interno ed è la nazionalità dei processi produttivi il nostro prodotto e vincente non soltanto perché l'audience ancora ci dà ragione
Va bene ma soprattutto perché posti interni e questo si deve sapere anche se questo è un discorso che a qualcuno non piace sentire i costi interni sono competitivi con l'esterno
Per trent'anni ci hanno lessato su questo aspetto che noi eravamo un'azienda assistita che non riuscivamo a produrre a costi competitivi ci siamo riusciti
Lo stiamo facendo siamo in condizioni di continuare a farlo quaestor un bene prezioso che è il paese i cittadini debbono sapere che non può essere disperso se queste cose non le dicessimo non sarà mode corretti con noi stessi
Su questi discorsi vorremmo confrontarci con gli amici del partito vorremmo che all'opinione pubblica passasse questa realtà vi chiedo scusa forse dalla foga le altre cose da dire accogliendo l'invito del presidente chiudo rapidamente mi auguro di trovare in un'altra occasione così come dire tempo per fare qualche ragionamento in un modo più articolato e forse un pochettino più tranquillo vi ringrazio
Sì che vediamo dopo tanto tempo gli argomenti sarebbero tanti gli interventi pure tanti io credo che potremmo darci proprio delle scadenze anche abbastanza ravvicinate creare anche dei gruppi di lavoro cominciare anche a riesaminare insieme con attenzione
Ai lo stesso concetto anche in relazione alle sollecitazione le suggestioni che ci ha fornito come interpretazione Roberto adesso sono rimasti due due interni l'unica cosa è che
è importantissimo riflette però è altrettanto importante come questo giudizio dobbiamo cercare di
Pensare anche in grande e fare in modo che non abbia il sopravvento
Va be'il sopravvento interessi di parte e soprattutto non possiamo identificare il servizio pubblico il mio il nostro ruolo come il nuovo ruolo del servizio pubblico come noi stessi come se noi fossimo intervenuti perché quando dicevo all'inizio questo l'editore di riferimento il cittadino è una cosa ben diversa da noi adesso do la parola Antonio provi e poi per ultimo Francesco Sanna
Ma anche lo brevemente vorrei esprimere la mia sofferenza perché essendo Principato di politica fin da ragazzino adesso s'arrivava con la barba bianca
Mio figlio e mio suocero non ha chiesto qualcosa solo i referendum Max e io ho detto Nobu
Perché sinceramente non riesco più a capire
Forse i primi tre visto che Berlusconi dice tanto per il Nord Rolando tutte le condizioni per la sua politica Pagni avrebbe vogliamo dare i prezzi
Privatizzazione della RAI non comprendo proprio perché dovrei votare sì scusate non lo capisco proprio non capiscono riesca pilota tedesco tanti discorsi perché la RAI debba perdere qualche prete non mantenere questo patrimonio acquisito in anni di esperienza non lo capisco proprio non riesco ancora a capirlo nonostante tutti ragionevolezza scortati
Di fronte a tutto questo io mi trovo adesso nell'imbarazzo di coscienza ma penso che la cosa migliore sia quello di rifiutarlo riprendo per non andare a votare sperando che decadono
Perché non vedo soluzione migliore in effetti tutto questo pastrocchio anche perché sicuramente si opuscoli vincerà da parte sua di no
O vince la Pannella queste quell'altra cosa migliore forse rifiutano perché non si può accettare uccisero ragionamento così tanta che sarò un deficiente però se uno dovesse ciclabili politica fin da ragazzino
Da da decenni non arriva a capire
No non lo so
Quanto forse l'esperienza regionale dispiace non son d'accordo che occorre che l'ho fatta la divisione regionale ha fatto in Val d'Ossola fatti in Veneto Forza Roma non l'ho vista quella che si faceva però fa parte del patrimonio della RAI se c'è stato è stato un grande sforzo quello delle culture regionali
Adesso ancora adesso son quasi dieci anni l'ho finito di farla arrivano ancora le telefonate dicendo ma qui da noi non trasmettono più nulla se non un notiziario peggio che lottizzato vecchi programmi non ci sono più
Il patrimonio a Ray sandali persona Dalì teso facendo retribuiti uguali ma mantenendo le differenziazioni e questo sarebbe un patrimonio pubblico ma la differenza azione
Con il ministro deriva forse se fossero gli Enti locali serve un'altra cosa precarizzazione sulla base sempre la mano pubblica
Se il servizio pubblico e lo abbiamo fatto che finora il miglior servizio pubblico del mondo mi occupo di relazioni internazionali per cui questo gioco solo costato tutti i giorni non si vede perché dobbiamo decidere di distruggerlo
Base a quale ragionamento questo proprio non riesco a capirlo
E se questo prega almeno lui tesi moduli perché se lo teniamo duro non su questi non so dove si andrà a finire ed era di tutto quello che patrimonio sociale in Italia diventano sempre più ricchi
Però il pene sociali comuni fatta sempre più rovina al gettone del CERGAS proprio perché abbiamo scuole ospedali che sono sfascio perché perché nessuno pensa a quello l'ultimo decreto adesso vedo un famiglia
Quello che accade con l'ultimo decreto la scuola abolì gli esami riparazioni alla scuola e totalmente finita la scuola pubblica quella ma la scuola privata diavolo scollato
Però sinceramente siccome non sono un collettivista
Ma su uno che crede in uno stato sociale non vedo perché dobbiamo andare lucidamente anche noi raccontarci a dire distruggiamo quello che ancora c'è di servizio pubblico e di stato sociale
Questo è il testo unico cerchiamo
Stranieri
Ma io intanto sono molto contento di apprendere che oltre agli amici che sono presenti ce ne sono altri che si scusano per non essere presenti oltre quelli che hanno dato la loro adesione nominativamente
Spero che anche gli amici assenti i piloti si scusano vorranno poi pubblicamente aderire al nuovo partito che verrà costituito credo sulle scene ahimè del Partito popolare al quale noi ancora aperte dinamo formalmente su Guareschi questa è la prima considerazione fradicio quella sulla quale dobbiamo costruire il futuro del nostro lavoro ahimè io ho l'impressione che noi non abbiamo potuto fare niente per un anno
Perché erano bloccati dall'interno perché qualcuno di noi non la pensava come noi
Perché qualcuno di noi preparava degli sbocchi che noi non condividiamo questa è la realtà dalla quale siamo ripartiti con questa iniziativa che timida
Che ancora se volete non raggiunge tutti i colleghi di tutta l'azienda di tutta verde sedi romane ma che comunque è il primo segnale del fatto che ci sia che siamo pronti a batterci
Sulle linee di un partito che era una grossa responsabilità
Quella di ricostruire ipotesi di sviluppo della democrazia in questo Paese mentre queste ipotesi di sviluppo sono minacciate attenta e non ci dimentichiamo queste cose la Jervolino ha detto a proposito di questi referendum e forse è passato sotto silenzio questa cioè io ce lo siamo dimenticati
Che in questi quattro referendum non solo una battaglia per la democrazia
E a queste parole dobbiamo fare riferimento nel considerare il nostro comportamento nei confronti di questi referendum ma soprattutto per considerare il comportamento del nostro partito nei confronti di questi referendum ne possiamo avere su questo tema delle posizioni nelle quali portiamo il contributo delle nostre la nostra vita del nostro vissuto delle nostre emozioni ma certamente se ci si è finiamo qua in una sede politica non dobbiamo fare riferimento soltanto a queste dobbiamo parlare anche di quello che un'azione politica
Che deve essere intesa rivolta a difendere nell'insieme la libertà e la democrazia di questo Paese e quindi in questa logica vanno visti anche i quattro referendum
Quindi cerchiamo di no diede vita rete al nostro interno sul tema dei referendum prima dei referendum siamo nelle divisioni e ringrazio vedo vengano lette
Vediamo in futuro viaggiavano col partito sul tema sul tema del del della legge di sistema
A questo riguardo tra l'altro voglio ricordare e qualcuno dovrebbe ricordarlo come compiacere
Che nel novantacinque ministri si sono dimessi per la legge Mammì e quei cinque ministri fanno parte tutti in questo partito
Una leopoldo Elia inviti a
Grazie
Perché la signora
Perché il TAR ha riconosciuto che l'auto pubblici andava bene quindi ha dato forfait gara
Astratta no ma era scontato catalogo rivela ortodossia se no nata
Astensione ma adesso ecco è giunta notizia età della Lombardia di Mila no ha detto che attorno al garage perché quella di Berlusconi è un'auto pubblicitari implicitamente siccome Alberto ricorrere ad Adriano aveva detto prima adesso passa passò con l'avvocato nordico alla visita salotto
E poi chiudiamo amore col interventi di idea e
Il presidente Andrea
Volevo soltanto dire che io sono molto grato di questo indicatore credo che con me adesso soldato di trincea cioè io faccio parte di una copre la Commissione cultura scuola formazione la Camera io come sapete la ricevo vissuto alcune esperienze che sono molto simili alle sensibilità che non espresso da più parti questa sera
E quindi credo che sarà molto opportuno in futuro trovare momenti di di confronto e da parte mia soprattutto momenti di ascolto Julio possa capire
Oltre che seguire le direttive degli superiore e del mio partito di capire che cosa come si possa fare
Solo due annotazioni la prima l'esperienza della Commissione cultura della Camera e molto triste perché sulla questione della RAI abbiamo assistito a un passo stante la televisione in generale
Veramente scontro per l'occupazione della televisione
Senza e in particolare per l'occupazione della RAI
Con audizioni a non finire gli personaggi di molto noti della televisione anche irresponsabili naturalmente
Ma lo spirito era non era quello di ricercare un rinnovamento del servizio pubblico quindi davvero qui c'è un vincitore in un fronte è una grande sfida
Noi credo un po'come piccolo partito di essere portatore di alcuna preoccupazione per il servizio pubblico ma dobbiamo anche capire che tipo di servizio pubblico e questo penso che sia una tra un invito a una reciproca collaborazione secondo elemento perché da davvero anche dal dal poco che si è fatto
Nella nel parlamento appunto da chi più così semplice deputato
Si vede che c'è bisogno davvero di un di un colpo d'ala e cioè di un grande bisogno un grande bisogno di cercare che cos'è la modernizzazione di una televisione
Ecco io credo che sul tema della modernizzazione voi che siete operatori irresponsabile non è che cerchiamo insieme con i competenti di de vie nuove ecco su questo noi dovremmo veramente anticipa ecco queste sono quindi chiedo scusa se poi io menando Roma ho ascoltato loro poi ascolterà poi dopo anche in privato i colleghi parlando
Grazie
Detriti abbiamo molto molto significativo secondo me adesso
Abbiamo detto che chiude il presidente quindi prima
Il presidente Elia perché ma per solo per sottolineare
Certamente le le gravi difficoltà in cui ci troviamo
Nel lavoro
Parlamentare non solo per diciamo la mo'spera e l'ostruzionismo che c'è e che sembra volere impedire di arrivare a qualsiasi conclusione speriamo che questa in si superi questa difficoltà almeno prima delle prima delle elezioni che alcune cose siti finiscano ma per dargli un esempio delle difficoltà
Per esempio parlando di queste Urso o volendo disporre di questa autorità
Rabin per il sistema radiotelevisivo che dovrebbe uscire dal Progetto dal disegno di legge
Poggi
E vediamo che si riflettono su di esso tutte le tutti i dubbi tutte le incertezze circa la la consistenza istituzionale di queste autorità indipendenti di queste autorità amministrative indipendenti
Di cui tanto si è parlato e che vanno talmente di moda Philip si moltiplicano i nomi autorità di bacino autorizzato a tutte le parti
Questo questo authority sta diventando un anche sul pianoro del teste essiccate qualcosa di diciamo di futile ecco se non stiamo attenti ma al punto al punto grosso è
Veramente qual è la figura giuridica in un ordinamento come il nostro ci sono almeno due elementi che e ci fanno sottolineare questa incertezza profonda
Il fatto che la Corte costituzionale non abbia riconosciuto
Il garante come un potere dello Stato quando sono stati riconosciuti come tali la Corte dei Conti per esempio
E questo questo questo organismo che avrebbe Poteri
Regolatori molto forti in relazione ai compiti di garanzia che dovrebbe avvenire
In una Costituzione scritta rigida con abitudini diverse da quelle Statunitensi in cui pur essendoci la Costituzione scritta questi queste commissioni indipendenti sono state costruite specialmente nel periodo degli utili ma anche prima come anti concorrenza ai tempi già dalla fine dell'Ottocento
Ecco sono riusciti a passare inserendosi nei vecchi schemi nomina presidenziale e consenso bene dal Senato
Però sono riusciti ad affermarsi con poteri paragiurisdizionali e con poteri regolative il molto penetranti senza grandi difficoltà
E adesso invece noi vediamo in Italia innanzitutto questo disconoscimento per così dire della figura come potere dello Stato quando altri organismi con poteri magari minori rispetto a questi invece sono stati riconosciuti come tali ma poi soprattutto questa questa cosa del tardi Milano di oggi sebbene atteso da e magari diciamo a
Anche che ci si poteva aspettare perché le sospensive
Praticamente poco motivate hanno un ampiezza
Oramai di uso molto superiore alle sentenze di merito tuttavia e può essere grave come e diciamo come preannuncio per l'avvenire anche per quello che riguarda il merito cioè i poteri reali
Il tra regolazione di questa autorità io avevo detto subito dopo la sentenza della Corte che sarebbe stato molto difficile trovare dei correttivi
Che tenesse ero di fronte al giudice forse se non ci fosse stata appunto Jalil garante ci sarebbe stato un regolamento indipendente del governo nel vuoto creato dalla sentenza della Corte ma la il Regolamento certamente concordato col governo certamente garante non lo ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale senza Avant di ecco ha dimostrato già una certa la vita in questa sede questo solo per farvi degli esempi
Delle difficoltà cui ci muoviamo cerchiamo di superarle è anche tenendo conto diciamo della di un certo consolidamento che si vorrebbe dare ad alcune di queste autorità a preferenza di altre alcune diciamo con un collegamento più diretto con i valori costituzionali rispetto ai quali esse dovrebbero svolge le funzioni di garanzia rispetto ad altre funzioni più strettamente regolatorie diciamo di regolazione
Che verrebbero qualificate autorità per così dire serie di con minori garanzie e con minori tutele minori e diversità di di disciplina comunque ecco concludo dicendo che abbiamo il compito certamente difficile anche per tutte queste insidie anche senza entrare nelle difficoltà della materia radiotelevisiva in cui non ci consola molto il fatto che anche i francesi abbiamo la sensazione di aver Ratti sia il cavo che il satellite rispetto ad altri Paesi non non possiamo abbandonarci al bar comune
Mezzo gaudio ma insomma consapevoli di tutte queste difficoltà
Ce la metteremo ancora di più di di impegno e di sforzo per superare grazie
Sant'Andrea
Ho ascoltato quasi con commozione la devozione di qualcuno di voi all'azienda e ho capito che cosa è stata l'esperienza RAI in altra Periodo in altra fase storica
Se in questo in questo momento dà luogo ad atti di lealtà così
Fermi
Credo che
Molti hanno testimoniato questa lealtà all'azienda penso alle redazioni dei telegiornali quando hanno coraggiosamente dato il parere negativo ai straordinari personaggi che sono stati presentati da questo consiglio d'amministrazione come direttori dei telegiornali
Arte nel Paese che vogliamo rappresentare vi è grata
Ho fatto questa accenno alla parte che vogliamo rappresentare ho sentito qualche e cattolica accondiscendenza verso la possibilità di tenere in me in nel fondo della testa lignea diverso
Il nostro partito per l'esperienza che ha fatto
In passato meno prossimo e quelle drammatiche di del passato più prossimo
Ritiene che sia necessario sempre scegliere
Sia necessario sempre aprire qualche idea da sostenere non ci interessa la raccolta nipoti all'ingrosso ci interessa selezionare idee e interessi che vogliamo rappresentare
In questo momento la battaglia sul referendum
Poi possiamo dire che qualche referendum ma è più vivo
Ci può essere libertà di giudizio ma la battaglia sui referendum noi lavoriamo come battaglia di libertà
E siamo critici ai nostri alleati che hanno in qualche misura e pedalato
Nelle ultime giornate nelle ultime settimane la battaglia
Per sì sui referendum televisive immaginando che non si dovesse regalare agli avversari del dei successi ma credo che un uomo libero davanti alla straordinaria vicenda italiana
Di un tight comunali che USA spregiudicatamente spregiudicatamente tre reti televisive da occupato altre due o tre reti del servizio pubblico non posso
Senza mettere in discussione la pianta umana ciascuno di noi non posso accettare questa situazione
La battaglia antimonopolistica qui diventa una battaglia per la libertà politica perché si tratta di un monopolio che
Influenza la formazione delle opinioni politiche
Per fortuna ci dicono gli studiosi la televisione non conta
Ma io temo che almeno per un periodo intermedio la televisione comuni
Mi auguro che non conti nella formazione delle convinzioni politiche morali della gente ma in un periodo intermedio ottimo che in Italia abbia contato e continui a contare
Quindi non è un problema astratta di libertà di mercato e la libertà quel mercato delle opinioni su cui una società
E politicamente libera oppure conservando tutti gli strumenti formali della libertà vi è qualche animale che rianimare degli altri comici raccontava ove il
E ancora affrontiamo il tema
Che mi crea qualche difficoltà con qualcuno di voi
Io non conosco un sistema
Di obbligare qualcuno Fabbri essere neutre
Al di fuori della libertà alle entrate della concorrenza
C'è stato in Italia per una certa fase un'idea libanese nella libertà
Ci sono tre partiti come si dice il sindacato più rappresentativo tre partiti più rappresentativi a ciascuno dei quali
Stato attribuito una rete
La libertà è diventata la secretazione della società italiana
Non è una libertà di Migliacci
Non è una libertà da uomini liberi è una libertà etnica tra etniche diverso
Che non possono comunicare fra loro e quindi l'unico modo è tenerle separate inserite chiuse chiamando una rete in un modo
E staffa andò in un modo una in un'altra Boy è chiaro che la vita è più importante delle Zeri libere e ci sono i passaggi
Questo non ha portato fortuna nel servizio pubblico né ai partiti che hanno organizzato questa soluzione libanese poi c'è stata la ribellione l'arrivo
All'interno della RAI sia sono usate le formule del
Linguaggio automatico della frammentazione linguistica non per nulla Puglielli viene dal Gruppo sessantatré
E attraverso questi pastiche letterari si è preso le distanze ridicolizzando la politica c'è stato qualcuno che utilizzato il linguaggio
Della del genere eroico tipo western all'italiana
Penso appunto Abramo Santoro trasformando la politica in questo grande happening in cui anziché spaghetti sangue
Tutto veniva in qualche misura esaltato ma anche i ridicolizzato
E quando un mezzo di comunicazione assume la lente deformante dell'ironia letteraria di fronte alla politica
Ci prepariamo
Periodi di servitù
La RAI è stato lo strumento il servizio pubblico è stato lo strumento di una via televisiva alla politica prima di quella televisiva di Berlusconi
Quindi i problemi ci sono
Al di là della lealtà all'azienda da alla al di là della storia di vita per cui ciascuno di noi sono perfino reale
Alle agli edifici fisici del partito del mio partito del Parlamento eccetera però ne prendo anche le distanze sono applicato per la libertà ragionarci sopra
E quindi il problema che non è possibile una concentrazione nel nel campo pubblico né nel campo priva
Ma che essendoci la possibilità tecnica di alberi una pluralità di aziende bisogna favorire questo se non vogliamo una libertà con le mutande con i calzoni dove ci esista un garante che la misura in centimetri
E non c'è altro che a venire il pluralismo delle voci in quanto poggiano su probità diverso
Quindi non è una cosa frivola il chiedere che Berlusconi metta uno-due televisivo
Ma è un problema importante della libertà ciascuno un problema importante a cui ciascuno di noi deve rispondere di fronte ai
Insomma ma come possiamo passare attraverso queste giornate
Dove assistiamo al padrone del circolo che fa piangere le giraffe e linee dicendo che il circo si scioglie ma scusate in Spagna e zinco viene abbandonato da Berlusconi è sul mercato
E non ci sono le giraffe o le le attrici che piangono dando un appuntamento tra tre mesi si non sarà commesso questo grave crimine contro la libertà comunità di espressione insomma questa a attività si ottiene questa attività contro diciamo valori ecologici questo essere contaminati d'acquisto tono John John Lawson Cruciato oso
Questa storicità disfatto questa storicità della politica che attraverso dei ricchi e la pubblicità delle reti di Berlusconi ci coinvolge pone in proprio repentaglio prima che i Valdata ma intelligenza di ciascuno di noi
Va bene per mettere in qualche maniera quello che sta avvenendo solo degli scribi farisei appartenente alle corti possono considerare ovvio normale quello che sta avvenendo ma quello che sta avvenendo è una di maggio dimostra una dimostrazione di solidità Colonnese questo signor Berlusconi egli prevaricazione che a mio parere insopportabile meriterebbe appunto un po'di ottimismo e distruzione
Di qualche antenna insomma tanti capitalisti sono stati costretti dalle corti e dalle leggi del Paese abbandonare qualche attività è capitato al sistema delle identità negli Stati Uniti e la
La conseguenza è stata il Risorgimento la l'espansione della industria telefonica negli Stati Uniti se questo capita questo signore della Brianza
Sono le libertà che vengono messe in discussione ed italiani che quando c'è una camicia fanno
Che lo possono compiere di provenienza imponga o persino comune importante ma con con la la pluralità delle fonti è importante la concorrenza sito dovrebbero in un'industria fondamentalmente leggera come quella televisiva dovrebbero invece accettare la regola della progettazione del monopolio cioè due giornali sono quando anziché il i novanta giornali italiani potrebbero a venire qualche servizio telematico in più migliori migliori scrittori
Ma grazie io informazioni più avanti ma io preferisco gli ottanta voglio ottantotto giornali italiani piuttosto che il due giornali così patina
Questo è il problema
E allora questa battaglia sarà rosa
Un non so dirvi se va bene una rete osservava se se vuole occorrono due sarà anche utile ma il modo in cui il popolo italiano esprime il suo no a questa
Situazione intollerabile e quindi è eminentemente politico per cui la battaglia sul referendum che riguarda Berlusconi e battere un popolare è essere popolare o essere semplicemente un sotto quota di Berlusconi cioè una sottomarca di Buttiglione
Questo è un punto in qualche modo
La nostra militanza politica noi siamo nati da questi no abbiamo resistito a queste su questo piano ci sentiamo come gli uomini che hanno detto no al dispone coi fascisti queste sono le cose che ci fanno essere prima di leggere i libri della tradizione un dell'incidente questa battaglia e la battaglia fondamentale che politicamente ha costituito la nostra esperienza
E allora
Due parole sul problema della
In tutta Europa c'è il servizio pubblico
E servizio pubblico va difeso e noi
Chiediamo abbiamo chiesto e lo assicureremo che il Parlamento proceda con legge alla cacciata della signora presidente dei signori Consiglieri ancora
Prossimo chiedere i voti sia fissato il termine per la presentazione di Nava della legge perché fissità approvato dal senato che fissa nuovi di formazione del vostro consiglio d'amministrazione
Alla carta abbiamo una maggioranza così come accaduto al Senato perché questo avvenne e la legge prevede che quindici giorni dopo la promulgazione della legge scade il consiglio d'amministrazione quelli ogni libertà holding obbedienza
Un orizzonte disciplina molto limitato credere lei
Ma che cosa significa che cosa significa
Su questo quarto referendum la scienza dell'entrata il capitale privato io non ho scritto che sarei lo voterò
Ho chiesto al mio partito per il numero tre le scelte che come partito faccia
Va specificato
E che
è il non più sostenibile la situazione di una proprietà il nano andini
Non sappiamo quale sarà il destino dell'IRI ma mi pare che si è difficile immaginare che li posso dire
Posso sopravvivere alle regolamenti della comunità chiedono
Durante il controllo delle fonti di finanziamento impediscono il finanziamento da parte dello Stato limitano il finanziamento bancario obbligano lo Stato rinunciare alla garanzia eccetera
Allora per parte nostra immaginavamo che queste azioni fossero conferite alcuna fondazioni
Che comunque che comunque richiede che la che non significa che le azioni della RAI sono in mano al
E riteniamo che il senso di questo referendum sia verso
Qualche forma di
Partecipazione su qualche rete dei privati alla gestione della
Io quindi considero che il DOCUP il testo che sui politici non sono un po'copia della legge che abbiamo presentato Mario Segni io e altri
Sia sostanzialmente nella direzione del referendum noi prevediamo da un lato una fondazione pubblica dall'altra questa funzione pubblica detiene la maggioranza del capitale RAI ma quello che è più importante prevediamo un po'le forme di partecipazione indipendenti eccetera ma quello che più importante prevediamo una delle reti
Venga ceduta sul mercato attraverso una forma di azionariato diffuso e la RAI detenga undici per cento finché di fronte all'azionariato diffuso lascia ancora notevoli margini di controllo
E questo riteniamo il modo di eseguire questa
Ma in un caso
La presenza di capitale privato non deve essere considerata come negate riceve le vostre funzioni pubbliche
Perché così come si esercita e la presenza del politica nel consiglio d'amministrazione della RAI resta Iss
Contraddittoria rispetto alle nostre funzioni pubbliche per voi avete fatto bene come avete potuto di resistere
Perché il servizio pubblico e il servizio voi non è servizio perché la proprietà e dello stato e servizio del di una professionalità e il servizio di chi non guarda l'Auditel troppo spesso anche se l'ho guardata in modo i vostri mista pubblico guardano attenta niente perché ci sono programmi che si è visto ottocento mila persone sono un enorme successo
è chiaro che un Auditel così indifferenziato non ha senso
E il problema il problema è quello di fare televisione che non ripeta gli stessi spettacoli
Che non ripeta le stesse facce gli stessi avvenimenti sportivi di altre sei o otto televisione perché questo è il fondamentale
Fondamentale è che il pubblico si trovi davanti a logiche
Redazionali imprenditoriali diverso che possano giudica
è chiaro che l'Italia non potranno rimanere dodici televisioni generaliste pubbliche qualcuno fallirà
Ci auguriamo altri fallisca
Naturalmente non possiamo pensare di bloccare solo in Italia il progresso tecnico perché tanto c'è la Telecom Italia la seta che non mette giù
Le reti assieme chiaramente su tutta Italia perché anche alla Sila bisogna assicurare alle stesse
Diciamo opportunità
Non si capisce perché lo Stato italiano paga un paio di milioni per ogni spettatore che va all'Opera romana un nuovo tra quanti a Bologna
Naturalmente questo vadano gastrici città sedi di un teatro
Lirico
E poi invece in questo campo debba fare tutto contemporaneamente molto importante che le cose nascano ciascuna con un proprio investimento valutando attentamente le le opportunità le occasioni circa dicevo è ovvio che una delle ragioni che ha reso complicato il testo voci è quello di predisporre una Regolamento per queste nuove canali di espressione queste nuove tecnologie
è importante che non sia meglio monopolista che
Occlusa questi canali che debbono essere di libertà
E quindi è importante non trovarsi di fronte a quello che è avvenuto nel caso che la televisione in cui
Qualcuno ha occupato di fatto lettere e poi il legislatore
A posteriori ha ratificato l'assicurazione chi non l'ha ratificata Andreotti lo ricordate sostituì in poche ore i cinque ministri democristiani non è interessante che essi la sinistra democristiana si è dimessa
è interessante lo sprezzo con cui Andreotti lo sostituiti gli sostituiti quello è importante indica certi regali
Non tanto quello che ci sia messi da parte della sinistra
Ecco credo che
Non ci sono garanzie contro la le nuove opportunità tecniche è importante che queste nuove opportunità tecniche siano aperte a tutti è importante che non ci sia qualcuno che fin dall'inizio crei la le stesse situazioni di difficoltà
Ed è chiaro che la moltiplicazione delle occasioni allarga la possibilità di guadagna milioni stipendi e di occupare vigente
è chiaro che
Se voi sarete costretti al centro di produzione di chiarirlo collegato a due leggi che hanno diverse proprietà il centro di produzione si abituerà operare per conto terzi e Roma avrà il vantaggio
Non è una industria della produzione più forte
Io capisco che tutto questo sia difficile ho assistito nella mia vita universitarie buoni del nuovo delle riforme dei cambiamenti so benissimo con i partecipanti a un gioco organizzativo abbiano difficoltà
Andrà assistere con il al mutamento di organizzati
Ma credo che tutto questo faccia parte dei fatti della vita Berlusconi cessato dopo Berlusconi non ci può essere la concentrazioni di potere che c'era prima permesso le pubblico nel privato
Se non ci fosse stato Berlusconi certe cose potevano essere accettate nel momento in cui è apparso questo bucaniere televisivo siamo diventati più attenti a impedire che la scena si ripete
E allora
Abiti preferiamo qualche straniero perché dei nobili modificare la sua nazionalità prima di diventare presidente del consiglio ed è già
Io sono molto grato archivi ha detto parole cortesi sulle nostre battaglie politiche
Vi ho letto la stima chi ne abbiamo quelle resistenza che voi avete fatto
è un po'eccezionale e siamo venuti in tanti qui ma non deve essere eccezionale il fatto che
Non per decidere posizioni ma per discutere attorno alle politiche pubbliche si stabilisca un canale di comunicazione
Una cosa che vorremmo per il futuro superando la produzione della Democrazia Cristiana introdurre procedure scritte vorremmo superare l'età dell'oralità
E quindi è importante che sfacciate girare il pump letta dei documenti eccetera e e discutiamo perché
Realmente
Il regno della scrittura e ancora il regno della chiarezza decorrenza importante che in politica sì sì grazie
Ringraziamo tutti quanti leggi saranno intrattenuto volendo prima di salutare gli raccomandò loro sta per la parrocchia per contribuire a tentare la strada sia stata degli addetti porta scusate e buonasera
Per
Ecco