Water management nell'agroindustria, per una gestione responsabile delle risorse

Allora buongiorno Buongiorno a tutti oggi io sono giù la Cantini mi occupo di rapporti istituzionali no padrone cerca oggi siamo qui per l'incontro con l'Hotel Menaggio mente nell'agro industria qua del management nell'agro industria per una gestione responsabile delle risorse
Ha corretto il che è l'associazione fondata da Confagricoltura Nomisma e Luisa oramai da qualche anno questo è il secondo incontro che organizziamo sul risparmio idrico in collaborazione con anima eterna Italia nostra associata e colonna Confagricoltura ovviamente socio
Socio fondatore
Stiamo aspettando per aprire
I lavori i saluti della del sindaco Gualtieri mi dicono che si sta arrivando veramente a breve ne vogliamo porre l'attenzione su un tema fondamentale che a quello del risparmio idrico perché è fondamentale
Utilizzare in modo corretto le risorse le imprese e le imprese agricole le imprese dell'agroindustria utilizzano dare loro delle risorse perché voi perché fondamentalmente risparmiare
è un è un è un risparmio di costo per l'impresa voglio questo è il primo motivo per cui le imprese cercano di fare bene
E cercano il messaggio positivo che le imprese
Lavorando per cercare di di di consumare il meno possibile in particolare la risorsa idrica oggi noi parliamo della Robur lo facciamo dal Campidoglio perché il Campidoglio
è stato scelto per ospitare Linda le rupi Anna mediterranea un ferro gomma nel due mila ventisei è una cosa recentissima capo di questi ultimi giorni
Quindi Roma città dell'acqua Roma città per estensione enorme la seconda città dopo Londra nascita diamo una miriade di migliaia di indirizzi chilometri di strada oltre otto mila chilometri di strada una rete fognaria
Una rete idrica fognaria vastissima è una città complessissima ad amministrare quindi per questo sono molto felice che ci sia il sindaco Guastella già aprire questi lavori voglio ringraziare prima di tutto il chi chi ci ha ospiti ci ospita oggi proprio per l'importanza che a Roma su cui per questo evento proprio perché Roma è la città dell'acqua ringrazio l'onorevole per Vucinic è stato versato veramente molto vicino fra Riccardo grazie via insalate Riccardo Corbucci consigliere capitolino pesante la commissione innovazione tecnologica regolamento e statuto ma in sala ci sono moltissime persone che voglio ringraziare e che sono presenti anche l'onorevole Giulia Tempesta presente la commissione bilancio buongiorno e c'è Eduardo Bianchini dall'ufficio prima del Comune di Roma buongiorno se c'è una rappresentanza c'è una rappresentanza del comitato della quater formate insomma ho sentito in questi giorni che ovviamente ha lavorato insieme a sei ministeri
Insieme al Comune di Roma per raggiungere questo importantissimo obiettivo perché ripeto Roma cita dell'acqua e due mila ventisei quindi vuol dire tantissimi eventi da qui a dominare smentita di preparazione
Per per appunto per l'obiettivo finale ed è fondamentalmente utilizzare bene le risorse cercare di spiegarle il meno possibile
E in questo ci aiuta innovazione tecnologica maggiori infrastrutture e tutti ma il ministero Governo e Comune di Roma che sicuramente lavoreranno bene insieme per ottenere questo risultato
Arriva nel frattempo Bongiorno al sindaco Gualtieri
E fondamentalmente letta subito la parola per i saluti istituzionali dicevamo che appunto Roma è città dell'acqua per il due mila ventisei
Verrà organizzata a Roma nel due mila ventisei quest'incontro tra insomma che con che coinvolgerà quarantatré Paesi sei ministeri
Ma il Comune di Roma la Regione Lazio quindi una cosa veramente molto complessa lascia subito la parola perché il padrone di casa siamo in Campidoglio quindi
Prego Sindaco
Buongiorno
Benvenuti
In Campidoglio prima nella sala della Protomoteca
Un saluto a tutti
I relatori agli ospiti ringraziamento
Confagricoltura Kagura network
Per aver
Propongo promosso un un incontro su un tema così significativo saluto anche presidente di Akros metto sarà Farneti e tutti gli altri ospiti anche consiglieri comunali presenti
Tutti voi
Come è stato ricordato noi stiamo lavorando molto sul tema dell'acqua d'altronde non potrebbe essere altrimenti visto che l'acqua rappresenta per Roma storicamente è un elemento costitutivo identitario un fattore di sviluppo e di una infrastruttura una dimensione cruciale della nostra vita della nostra città della sua conformazione urbanistica della sua
E anche dei problemi che derivano da
Dall'impatto dei cambiamenti climatici sull'acqua è una risorsa che deve essere rispettata governato utilizzata
Con criterio e capacità
Divisione
E per questo per noi lavorare sull'acqua
Una delle priorità lo stiamo facendo in tante dimensioni sia alla Bovisa trasversale
Con l'impulso del dell'ufficio prima guidato
Da Edoardo Zanchini sia poi negli ambiti più specifici le singole Paul policies
Di Roma Capitale
D'altronde Roma e città dell'acqua sorta
Intorno al suo fiume
Ha visto sviluppare una capacità
Ingegneristica di gestione delle acque
Che ancora adesso è un modello per tutto il mondo e alte le caratteristiche uniche dalla Rete
Delle sue Fontane
Alle fontane ai cinque mila fontanelle insomma al al sistema idrico sotterraneo che alimenta una disponibilità è una qualità di acqua probabilmente senza eguali nel mondo
L'uomo è anche una grande città agricola come sapete
Ha un territorio agricolo che ne fa una dimensione tale da farne più grande comune agricolo d'Italia uno dei forse anche più grande d'Europa
E e quindi particolarmente stimolante ragionare dell'Inter intreccio tra queste due
Dimensioni per l'Agricole quella idrica
Anche per questo non siamo contenti dell'impegno
Che ci ha portato a questo risultato come è stato ricordato Roma ospiterà primo Europe di terreni annuo del Forum
In un incontro tra quarantatré Paesi che si affacciano sul Mediterraneo paesi europei che sarà una grande opportunità per confrontarsi per riflettere intorno a questi temi così così strategici
Noi abbiamo sul l'acqua proprio perché così importante non può non risentire in modo molto profondo dei mutamenti climatici
Lo studio
Recente dell'Osservatorio permanente per gli utilizzi idrici relativo al territorio
Dell'ATO due cioè Roma città metropolitana ci dice che il valore medio di precipitazioni sta toccando i suoi minimi storici da quando esistono le distrazioni per esempio aprile
Valore medio cumulato
Quello più basso da quanto dal dal dal mille novecentonovanta oggi cioè insomma un deficit pluviometrico al tempo stesso c'è una invece maggiori intensità delle precipitazioni ancorché complessivamente ridotte
E e quindi contemporaneamente c'è un rischio diciamo così siccità è un rischio invece idrogeologico cioè l'erosione delle coste lento ma cioè tutto quello che a che fare il nesso tra mutamenti climatici acqua
C'è anche fortuna mente una capacità
Notevolissima di gestire di investire sulle acque a Roma le perdite idriche sono passate dal quarantatré per cento il dominio diciassette al ventisette otto
Del dicembre del ventitré che sono ampiamente sotto la media italiana del quarantadue per cento e quasi a livello della media europea che è del venticinque ma naturalmente non è sufficiente questo noi abbiamo elaborato una strategia dell'acqua che è fatta di numerose aspetti non solo gli investimenti di Acea che noi sosteniamo sui quali facciamo investimenti anti complementari duramente per la riduzione delle perdite idriche ma tanti altri azioni a partire dalla la rafforzamento del ruolo del suolo come spugna
Amenta aumentando gli spazi dove l'acqua può penetra nel terreno per ridurre il rischio idraulico durante piogge intense e ricaricare le falde con drenaggio naturale
E quindi ripavimentazione piantumazione di alberi realizzazione di parchi
E poi tutto il lavoro molto compresso che riguarda le coste ma su questo non mi soffermerò
Parlerò del nostro strategia di adattamento ai mutamenti climatici che ha proprio
Tra le sue priorità una serie di azioni relative
All'acqua tra queste molto importante e credo anche molto attinente ai lavori di oggi quella che riguarda il piano per il riutilizzo di acqua da depurazione sul quale siamo lavorando insieme ad Acea perché è evidente che il consumo di acqua di sorgente che pure noi siamo su cui stiamo investendo per aumentare la capacità perché uno dei grandi investimenti che abbiamo promosso con l'Acea col supporto del governo è quello del perché riguarda l'acquedotto del Peschiera uno virgola due miliardi per mettere in sicurezza l'approvvigionamento idrico di Roma Capitale quindi grandi investimenti puramente del mondo
Su questo ambito ma non è sufficiente quindi appunto
La questione della del riutilizzo di acqua da depurazione per noi fondamentale
Perché
Consente di ridurre dirige quella di sorgente
Si accompagna a un lavoro sul risparmio idrico
E la sostituzione appunto con acqua proveniente dallo cumulo di quella piovana dei depuratori di quella di sorgente quindi un'acqua pulita utilizzabile per tutti gli usi compatibili come previsto dalle direttive europee
E che può consentire molte sinergie riduzione dei costi per le imprese
Riduzione dei costi per l'agricoltura
Possibilità per Roma capitale di per esempio irrigare i nostri parchi restate e quindi anche concorrere alla riduzione delle temperature miglioramento della salute e quindi a una potenziale circolo virtuoso che però richiede investimenti anche interventi a punti di vista
Regolatorio
Noi comunque siamo investendo tantissimo sull'acqua con presente sono due miliardi
Abbiamo un investimento pro-capite a Roma che è superiore di quello della media europea addirittura centodieci euro per abitante la media europea cento quelle italiane quarantotto quindi stiamo investendo più del doppio della media nazionale sull'acqua
E lo consideriamo
Cruciale non solo degli ambiti che ho ricordato ma anche naturalmente quello
Di colmare il gap che molte aree di Roma Capitale vede tanti cittadini privi di servizi primari come acqua potabile fognature
Quindi lavoro sul collettore fognario crescenza già concluso gli interventi già avviati in zona Foro Italico fontana rotta forma rotta noiosa un lavoro corposo che stiamo svolgendo insieme ad Acea che insomma fa dell'acqua
Uno degli ambiti principali del nostro
E il mio che richiede però una particolare livello di sinergia sia verticale che orizzontale e verticale perché numero di attori impegnati nella governance dell'acqua notevolissimo
Quindi non è solo la dimensione comunale naturalmente
Quindi c'è tutto una filiera istituzionale che deve lavorare sinergia e orizzontale perché non basti lavoro delle istituzioni ma ci sono le aziende
Sia di gestione di acqua sia le aziende che consumano acqua e da questo punto di vista lavorare con il comparto agricolo è particolarmente importante quindi occorre sinteticamente nostro lavoro riguarda quindi cinque punti come ho ricordato riduzione dello spreco di risorse idriche
Che riguarda sia gli investimenti sia a formazione e informazione anche nelle scuole raccolte riutilizzo delle acque Piovanelli
Utilizzazione dei pozzi
La ricchezza delle acque sotterranee l'impiego di materiali drenanti delle pavimentazioni il recupero di acqua dei depuratori appunto per impiego
D'altronde l'accesso all'acqua un diritto umano essenziale universale condizione per l'esercizio di tutti gli altri diritti come ci ricordava l'Obiettivo sei della vicenda venti trenta quinti è doveroso ciò non essere impegnati tutti insieme intorno assolvere questo compito essere consapevoli della grande responsabilità quella di formulare attuare politiche idrogeologiche sempre più
Sostenibile innovative che consentano di fare salto di qualità
Nella gestione della risorsa più preziose più importante per la vita dell'uomo grazie e buon lavoro
Grazie al Sindaco Gualtieri chiedo alla regia di poter inviare il messaggio del ministro dell'ambiente Gilberto Pichetto Frattini grazie
Buongiorno a tutti vorrei ringraziare per l'invito alla precedente Pierre-Ludovic Works sarà appartenenti saputa la tutti presenti dove cresce non poteva essere con voi di persona per discutere di un tema che ha del settore ambientale
E nella gestione dell'agroindustria nazionale è importante che il progetto esperte del settore rappresentate restituzione possono confrontarsi sull'uso consapevole delle risorse la in particolare è un bene prezioso ed è fondamentale per la nostra agricoltura età nel settore agroalimentare che invece Alleanza nazionale purtroppo molto territorio e minacciato dai cambiamenti bazzica depressione Clark l'acqua diventata l'abbordaggio senza e quindi importante che ognuno di noi coerentemente con il proprio ruolo faccia la propria parte per adottare politici e pratiche sostenibili
Il mio impegno stabilito dal dell'ambiente e sicurezza energetica e di razionalizzare un sistema elettrico perché oggi in Italia ci sono due mila trecentonovantuno gestore
è necessario mettere mano anche sostenerli con tecniche consumando il meno possibile
E il proprietario utilizzo vernacolare
Dobbiamo costruire dopodiché e fare R&D raccolta dall'acqua piovana per lasciarla debolmente siccità evitando di tanto in tanto più ora troppo
Il mostro che avevano terminato il cambiamento climatico indica le azioni necessari sono ben trecento Susan turbato declinate ma se potevo insipienza dei vari territori
Al G7 di venerdì abbiamo sensibilizzato anche gli altri Paesi per la prima volta il Ferraro se impegnato istituire un coalizione sull'acqua
Soltanto attraverso una collaborazione Sider Jack a tutti gli attori coinvolti potrebbe adottare con successo questa sfida totale il confronto di oggi rappresenta quindi un ottimo punto di partenza per la gestione più responsabile del Complesso delle risorse idriche
Anche per il settore agroalimentare
Sono certo che Dall'Orto confronto odierno arriveranno proposte regalando suggerimenti battute
Grazie ancora e buon lavoro
Allora adesso sono finiti diciamo istituti istituzionali vi dico brevemente il programma della giornata della giornata insomma della mattinata basta abbiamo adesso arriverà sul palco sarà Farneti presidente di Agorà Network
Introdurrà appena voi introdurrà i lavori
Interverrà poiché Matteo Caroli che farà professore della Luiss di ascolto e davo presenterà o che ci farà una relazione diciamo introduttiva
Poi abbiamo le best practices delle aziende avremo tre relatori e ahimè Carlo Prato Longo diane Ken Parmigiani per Confagricoltura e Simone Rossi per per Coca Cola
Dopodiché avemmo la il ruolo diciamo della ricerca con Daniele Rossi Angelo Riccaboni e Stefania Masci dopo vi presenterò tutti quanti
Dove si è il panel sulle politiche dell'acqua con Enrico Vezzalini Acea Sandro la Muzza compari coltura Nicola Dell'Acqua il Commissario straordinario di governo per la siccità
E Marco Casini al segretario generale dell'Autorità di Bacino dell'Appennino centrale iniziamo subito con sarà Farneti
Sarà faretti prego voi venire sarà permette a una la nostra
Era presidente di averne cercare un medico internista conosciutissima al grande pubblico si occupa di nutrizione da da da vent'anni ha fatto un cartone animato per bambini importante per insegnare ai ai bambini anziani educatori a educare ha come mangiare quindi a far arrivare il messaggio e bambini era pesante ladrone cerco quindi lascio la parola sarà
Un giorno grazie Sindaco per l'ospitalità farò una breve introduzione richiamando il tema dell'acqua come il tema dell'uomo e ovviamente oggi le sfide quella della transizione ecologica
E l'Est transizione anche digitale sono al centro le nostre attenzioni mai l'atomo del sistema agricolo che appunto ha la responsabilità di garantire che si realizzi una sostenibilità
Sì ambientale che sociale permesso sale vuol dire salute
E l'acqua è la risorsa principale per la nostra salute ci dimentichiamo spesso che quello che succede al nostro corpo succede all'ambiente viceversa risuonano ambiente corpo umano nello stesso modo
E quindi è veramente un concetto circolare quello della salute non esiste salute umana senza salute e dell'ambiente e quindi l'acqua è oggi centrale io dico potremmo copiare il corpo umano per far funzionare l'ambiente
Perché il corpo umano l'acqua cerca di utilizzarla al meglio delle sue possibilità Hillary risparmia
Siamo noi come uomini che abbiamo esagerato nel consumo perché ci siamo raccontati che dobbiamo per me di più
Pensate invece che l'acqua per il nostro corpo è razionale come utilizzo in noi come corteccia dovremo usarli in modo razionale ecco l'invito è fa farlo anche nell'ambiente invito d'un medico è voi agro industriale copia del corpo umano corto ma non vuole tanta acqua
Il corpo umano vuole l'acqua distribuita durante il giorno in meno gliene diamo meglio è sì partiamo dal presupposto che troppo addirittura mette in crisi i sistemi troppo poco mette in crisi i sistemi qual è il giusto il giusto è quello che fa funzionare il sistema avrà il giusto dell'acqua che funziona per ogni azienda l'acqua necessaria per la dell'azienda nell'acqua e il recupero essenziale per l'azienda
Quindi non è l'acqua utilizzata perché serve in modo dispari senza attenzione senza rispetto ovviamente l'acqua oggi è una risorsa
Economica un ruolo geopolitico Roma un ruolo appunto anche per la salute umana quindi come diceva
Il ministro pensiamo alle buone pratiche giornalieri io posso risparmiare l'acqua ambientali chiudendo il rubinetto Paci iniziare a bere in modo consapevole posso iniziare a pensare che il mio corpo va rispettato e allora
Chiedo all'industria io dico sempre industria fate qualcosa che potete raccontare i cittadini perché il cittadino se sa che il l'azienda
Risparmia l'acqua lavora in modo sostenibile per l'ambiente deve essere informato perché il cittadino vuole sapere che qualcuno tutela l'ambiente dove il cittadino vive
Vi ringrazio buona giornata buona presidente dei lavori
Grazie grazie alla Presidente farà faretti chiamò sul palco Matteo Caroli ASS sei Dinner Bell della LUISS Disney scuole e lui ha una una belga in particolare sulla sostenibilità e sull'impatto
In particolare la Louis Bizet Skull re produce anche un bilancio di sostenibilità che è importante non è scontato non tutte le università
Fanno il bilancio sostegno non lo fanno nemmeno tutte le aziende neanche tutte le organizzazioni quindi in generale credo che sia molto importante ribadirlo gli dà la parola anche come vicepresidente di Agorà Network
Grazie buongiorno a tutti ringrazio molto il sindaco Gualtieri per per l'ospitalità
Il mio in intervento sarà introduttivo darò un pochino il quadro anche con qualche dato qualche elemento
Per poi come dire avviare la le riflessioni le riflessioni
Durante il il questa mattinata sarà naturalmente molto molto rapido allora in particolare André andremo a vedere questi aspetti innanzitutto la filiera
Dell'acqua
Il
Tema
Da cui dobbiamo partire quello delle imprese abbiamo in Italia duecentotrentatré gestori e soltanto meno del trenta per cento di questi sono di grandi dimensioni quindi abbiamo sostanzialmente un sistema molto frazionato
Di soggetti che operano in un in un'attività che richiede importanti investimenti strutturali e oggi anche tecnologici di innovazione ma che ha dimensioni molto limitata questo aspetto è
Importante si collega ad un'altra caratteristica
Significativa del del nostro sistema e cioè la differenza tra parlo delle delle grandi aziende tra aziende che sono in mano servizio che sono quindi concentrate sul tema delle acque
Aziende
E grazie e aziende che sono invece fin
Le aziende che sono invece multi servizio peraltro
Diciamolo la più grande azienda mondo servizio nel nostro Paese e Acea che rappresenta un'eccellenza anche tecnologica è una ha una fortissima dopo sentiremo credo proprio la l'esperienza l'esperienza di Lecce questo è un tema importante perché ci porta anche ad un'alta ad una questione di assetto istituzionale Gelli industrie del del settore
Del della gestione della gestione delle acque e alla opportunità o comunque la necessità di valutare di valutare misure di politica industriale che favoriscano l'aggregazione
Delle delle delle imprese dei soggetti coinvolti in questo settore
Ecco ripeto vado un po'rapidamente perché non voglio non voglio rubare troppo tempo passiamo al tema dei consumi allora sui consumi come noto credo il nostro Paese diciamo che non eccelle
Nel senso che noi siamo grandi consumatori di acqua
Qualcosa fa la battuta perché noi siamo molto attenti all'igiene personale quest'errore è una battuta
Ma forse non solo in realtà abbiamo comunque un atteggiamento abbiamo avuto in questi anni un atteggiamento forse poco attento perché a è stato anche ricordato prima sindaco quartieri abbiamo comunque
Ereditato dalla dalla natura dal contesto una grande disponibilità di acqua quindi a differenza di quello che per esempio abbiamo osservato in altri ambiti penso al tema delle delle me delle materie prime non ci siamo preoccupati fino adesso della necessità di a gestire in modo ottimale queste risorse quindi perché faccio questa considerazione perché evidentemente molto importante un cambiamento culturale nell'atteggiamento di tutto le persone nell'atteggiamento delle delle imprese e degli operatori lo lo ha evidenziato molto bene la la presidente Farneti prima abbiamo come ragionare in maniera diversa focalizzando l'attenzione sul tema del risparmio
Se ci pensate in questi anni credo che ormai sia diventata
Patrimonio comune la necessità del risparmio energetico
Perché come dire l'Energia peraltro l'energia elettrica con così costa molto di più dell'acqua e quindi è evidente anche l'impatto economico due occorre e ripeto a tutti i livelli un'evoluzione anche nella direzione del risparmio anche per quanto riguarda appunto l'acqua quindi il risparmio idrico
Non c'è dubbio che il settore agricolo il principale consumatore utilizzatore di di acqua cinquantasei per cento nella come dato medio
Quindi dato strutturale due mila quindici due mila due mila diciannove
Ma non dimentichiamo che ci sono anche nella nel manifatturiero alcuni settori che sono cosiddetti idrocarburi cioè che hanno nei non lo nei loro processi di produzione
Molto consumo Diaco qui devo dire che da le principali aziende in questi settori
Stanno già lavorando molto sul tema appunto del risparmio del risparmio idrico come una delle performances
Di né alla sostenibilità su cui puntare su cui puntare l'attenzione sia sul risparmio idrico sia sul recupero delle acque utilizzate nelle lavorazioni anche nell'energia ed il evidentemente c'è molto c'è molto consumo di di acqua
Il tema dei consumi ci porta ad un'altra questione che dobbiamo mettere sul tavolo che quello delle perdite ecco questo è anche credo un problema noto lo lo richiamiamo rapidamente sui trenta virgola quattro miliardi di metri cubi di acqua prelevati anche questo dato diciamo complessivo
Del del del periodo due mila quindici due mila diciannove
Le perdite sono stimate in circa quasi nove miliardi quindi una una un dato e norme
Che io leggerei in chiave positiva un enorme opportunità di miglioramento di recupero sulla sulla rispetto alla situazione alla situazione esistente
Sui consumi appunto l'Italia a un prelievo di acqua per uso potabile
Tra i più alti in Europa decisamente superiore alla alla media e
La questione dei consumi
E porta
Al tema della tariffa tema molto delicato perché ha chiaramente
Una valenza politica è stata ogni tanto viene fuori il il dibattito politico sulla su sul tema delle delle tariffe quindi sul fatto che ovviamente l'acqua come dire un diritto
E forse dimenticando che comunque i diritti non sono gratis in qualche modo per garantire quei diritti bisogna bisogna realizzare delle attività per realizzare quelle attività ci vogliono delle risorse
Certamente sul tema delle tariffe anche qui noi dobbiamo sottolineare che l'Italia rimane un Paese dove la tariffa idrica che è pari a due virgola una euro per metro cubo molto inferiore a quella di tutti i principali Paesi dell'unione europea la cosa anche interessante
E vedere l'evoluzione
Di queste di queste tariffe vedete che in Italia sostanzialmente c'è stato in questi anni due mila diciannove due mila ventidue un un una certa crescita questo attualmente è un dato medio complessivo quindi andrebbe poi approfondito nelle diverse fattispecie
Ma il risultato raggiunto nel due mila ventidue che appunto rivela una una certa crescita
Rimane largamente inferiore nel confronto ad esempio con Francia
E Germania al costo della tariffa in quei Paesi di cinque anni fa del nel due mila nel due mila diciannove e vedete che il il dato la tariffa in Francia e superiore di circa il cinquanta per cento più del cinquanta per cento rispetto a quella italiana ed è quella tedesca addirittura tre volte il il il costo del il il valore della tariffa perché il focus sulle tariffe per due ragioni la prima
Lo accennata anche prima
Diciamo il tema culturale noi siamo e riprendo ancora una volta lo spunto della della di Sara prima sulla sull'evoluzione culturale
E quindi sulla anche necessità di sensibilizzare
Le persone tutti tutti noi a se noi siamo diventati subito rapidamente sensibile all'o all'opportunità del risparmio energetico perché l'energia costa e le note vicende negli anni passati hanno fatto crescere in modo repentino il costo dell'energia anche se poi grazie anche alle alle politiche messe in campo dai nostri governi quel costo si è è tornato su livelli più normali per quanto rimane più alto anche quello rispetto agli altri paesi ecco è chiaro che
La il tema quindi delle tariffe in qualche modo e quindi del costo dell'acqua della sensibilità alla spesa per l'acqua diventa un trigger un fattore di diciamo
Maggiore sensibilità
Da parte del grande pubblico
L'altra questione è ovviamente per la per gli investimenti
Per la possibilità di realizzare Investimenti nello sviluppo dell'acqua e poi quei di questo tra un pochino parlerò ecco rapidamente scusate un attimo indietro rapidamente il tema
Della dimensione delle imprese questo dato
Evidenzia come
Le imprese siano perché classe dimensionale siano mediamente troppo piccole è poco e quindi poco poco meno in grado di realizzare gli investimenti e i miglioramenti anche gestionali che sono necessari
Altro tema la transizione circolare della filiera ecco è chiaro che la gestione dell'acqua un ambito assolutamente centrale del progresso verso
La cosiddetta economia circolare quindi un'economia che riduce i consumi che è sempre più in grado di recuperare riciclare
Materie Energia nel nostro caso appunto acqua
Sulla ora non mi dilungo ovviamente su tutti gli ambiti dell'economia circolare di vi mostro qui molto molto rapidamente sottolineo però questo tema dell'economia circolare perché un ambito dove le imprese ancora una volta soprattutto le grandi imprese hanno iniziato quest'al lavorare molto questa è una notizia importante quindi stanno mettendo a disposizione la loro capacità di investimento le loro tecnologie le loro competenze proprio per individuare meccanismi a che vanno nella direzione sostanzialmente della dell'efficientamento della raccolta delle risorse
Della ricarica delle falde quindi così detto riuso idrico del miglioramento della distribuzione e questo nella direzione evidentemente di ridurre le perdite della depurazione
E della dissalazione ecco questi sono tutti ambiti su cui le aziende in vario modo stanno lavorando
E dove devo dire noi abbiamo diverse eccellenze anche internazionali ad esempio tutto il tutta l'aria tutto il business della desse all'intesa il PSV salinizzazione che peraltro interessa
Molti Paesi con i quali stiamo avviando anche in altri campi delle relazioni
Delle relazioni economiche anche politiche e penso evidentemente paesi dell'Africa mediterranea il medio e del del Medioriente del per isolare Ava sono molto interessate e ci sono diverse iniziative interessanti di nostre imprese
In quei in quei Paesi
Con vado vado avanti rapidamente queste sono alcune diciamo linee di azione concreta che mi permetto appunto di ricordare
E talmente per la successiva discussione
Aria quindi della riduzione di domanda quindi riduzione delle perdite
Nella rete di fornitura ma anche durante l'utilizzo e qui torna l'importanza di sensibilizzare le persone il i cittadini
L'implementazione di nuove tecnologie per l'efficienza nel nell'uso e altre grande tematica che riguarda l'industria è quella di promuovere l'utilizzo la vendita di prodotti realizzati con processi produttivi che realizzano che che utilizzano poca acqua e questo peraltro anche una una questione molto importante proprio nel nella nell'agro industria
Poi c'è l'area della dell'immagine immagazzinamento dell'acqua
E quindi la questione dei dei serbatoi della ritenzione idrica degli invasi
La l'adattamento alla comunque minore disponibilità di acqua e e questo riguarda anche qui in particolare l'agricoltura quindi la lo sviluppo di specie che hanno bisogno di meno acqua sostanzialmente
E ultimare a l'aumento di disponibilità di fornitura di acqua attraverso appunto il rigido riutilizzo delle acque reflue da un lato tutto il tema come piace no prima della desalinizzazione dell'acqua salmastra
Mi fermo qui per non rubare troppo tempo a soltanto qualche considerazione conclusiva
A è chiaro che
Il
Lo sviluppo del sistema idrico intere integrato è e sarà un tema assolutamente centrale
Di grande rilievo di assolutamente cruciale dal punto di vista ovviamente sociale ma quindi con un enorme potenziale di sviluppo economico
Questo sviluppo economico potrà essere colto soltanto se riusciremo ad attivare delle forme efficaci di collaborazione pubblico privato
Tema della collaborazione pubblico privato al tema non nuovo di cui si parla e che e che si si attua anche in altri settori
Se ne parla anche evidentemente nell'acqua io credo che sia davvero centrale trovare dei meccanismi
Di integrazione tra l'interesse pubblico e quindi l'azione pubblica e il coinvolgimento di investitori privati
E quando parlo di investitori privati ovviamente partiamo dagli grandi investitori finanziari quindi ai fondi di investimento ai a al alle imprese che possiedono le tecnologie al sistema poi d'imprese che gestiscono le varie le varie attività connesse alla al sistema di gestione del del del Dell'Acqua quindi una collaborazione
Tra sistema pubblico e anche lì poi c'è ovviamente un livello nazionale ma se vogliamo anche internazionale e poi ci sono i livelli locali livelli ovviamente
Dove poi c'è la la la gestione concreta della
Delle strutture e il coinvolgimento di tutta la filiera produttiva non è facile non è facile perché è chiaro che il coinvolgimento del soggetto privato implica la
Identificazione di modalità di rete di odio e di di di di ritorno economico adeguato e quindi torniamo al tema delle tariffe perché è evidente che le tariffe per un certo verso se non vanno tenute il più bassi possibile
Ma su questo devo dire che la finanza sta individuando dei meccanismi anche innovativi
Ne cito uno che realtà ormai non è innovativo e cioè il green bond quindi
Emissioni obbligazionarie finalizzate a investimenti con un impatto ambientale in questo caso idrico
Che promettono un rendimento relativamente più basso rispetto a quello normale di mercato a fronte di
Risultati di impatto sociale sociale o ambientale che hanno poi nel lungo termine comunque effetti economici positivi sia per l'azienda che comunque per l'induzione a non non non mi dilungo evidentemente
Però questo a mio avviso è l'elemento fondamentale il che richiede l'ho veramente concluso anche qui
Una un'evoluzione nella capacità di dialogo e di collaborazione tra gli organismi pubblici le istituzioni pubbliche e le imprese comprendendo che ovviamente
In questo caso più che mai occorre lavorare insieme
Avendo un obiettivo comune grazie
Grazie grazie al grazie Sindaco
Ringraziamo Matteo Caroli per questa relazione tra l'altro relazione insomma che stata fatta insomma uno studio proprio per per Agrone sotto quindi grazie insomma per aver presentato alcuni dati molto interessanti che pari prenderemo insomma durante il dibattito sicura che sia le aziende sia i ricercatori sia le autorità insomma dopo dipenderanno qualcosa poi ci tornerò più tardi perché do subito la parola e invito qui a sedervi in queste insomma sul palco Alfredo Prato Longo Villa direttore Istituto rapporti istituzionali e comunicazione di Heineken Italia
Simone rosse per rapporti istituzionali di mai McCann mettete lì qui qui vorrei rimango su questa qua e Giovanna stimolerà saputa parte se c'hai qualcosa Giovanna Parmigiani ad andatura Parmeggiani già aggiunta consumato Confagricoltura o quindi prego
Forse di qua forse potrebbe azionari quando secondo me connessi allora inizierei subito da programma con la la presentazione di altre do Prado Longo Perahia che l'Italia il quindici attendiamo insomma di vedere un pochino come la filiera diciamo della birra in particolare come risparmia risorse insomma come impiega insomma le risorse la risorsa idrica anche in Italia
Buongiorno a tutti è un piacere essere qui è un piacere perché ci sarà modo di condividere quello che facciamo ma soprattutto ci sarà modo di confrontarsi perché già dalle prime relazioni che abbiamo visto
Abbiamo capito che il tema dell'acqua estremamente vasto io mi presenterò una piccolissima parte
Ricordiamo che la birra costruita circa novantacinque per cento di acqua
Il cinque per cento oggi lo tralasciamo e parliamo solo prevalentemente dall'altra parte
Prima di farlo però voglio dare un po'di contesto perché perché in un coro parlando di un tema così vasto così importante è giusto un attimo che ridimensioniamo dimensioni amo
Quello che facciamo come aziende e Dido qualche elemento in più per conoscere l'azienda e quello che fa innanzitutto anime che ne è un'azienda che lavora in italiana da cinquant'anni cioè produce direi che era da cinquant'anni
Quello che vedete qui sono i numeri dell'azienda a livello mondiale quindi è il primo produttore europeo che anche il primo produttore italiano e lavora in oltre settanta Paesi quindi come dire le complessità
Ce le ha moltiplicate per tantissimo il tema dell'acqua non è strettamente italiano a moltissimi prende e circa novanta mila dipendenti perché c'è una cosa che non tutti sanno che lo scriviamo ma che opportuno dire ancora l'azienda di proprietà di una famiglia per quello che c'è scritto orgogliosa e indipendente
E questo è una cosa che rispetto quando cioè parlare di vetro si parla di responsabilità sociale al suo al suo impatto perché come dire il nome della famiglia è il nome dell'azienda e il nome del Polo del prodotto più importante quindi come vedrete per noi vale il tema dell'acqua non è per risparmiare i costi perché fa fare la cosa che probabilmente ma è per avere una impatto sull'ambiente sulla su quello che facciamo e sulla società più contenuto in Italia e dicevamo ahimè che ne è qui da però produce anni di esattamente da cinquant'anni quest'anno perché entrambi settantaquattro a quattro birrifici nel Sud d'Italia a Massafra vicino a Taranto a a Comun Nuovo a Bergamo ad Aosta e ha ad ad Assemini
Produce marchi italiani per la maggior parte tutta la neve che vede viene venduta viene prodotta in Italia viene prodotta qua ma bene produttivo condotta Birra Moretti Ichnusa
Dirlo a Messina Dreher e tantissimi altri marchi che sono la maggior parte della produzione quindi abbiamo l'attaccamento con i consumatori e quello che pensa alle persone fisiche molto importante
Ovviamente avevo o anche un un tema di distribuzione e facciamo circa sette milioni di ettolitri
Allora andiamo poi imbuto rispetto al tema della sostenibilità prima di entrare nell'acqua vi dico cosa facciamo in ambito di sostenibilità perché non facciamo solo quello
Se questo il titolo blu a better world non siamo riuscite tradurlo perché abbrutire fermentare e quindi non ha una traduzione adattare Ende molto di più in inglese
Però dà l'idea di qualcosa che si muove questo programma l'abbiamo lanciato nel due mila che dieci e poi nel due mila dentro abbiamo ride
Lanciato a Berry lanciato con un titolo con una strategia che si chiama Rice Verbaro ovviamente questo sul c'è un diciamo un un un senso d'oppio un doppio senso
Perché si riferisce sia ovviamente a alzare la spina che l'asticella della della sostenibilità con gli obiettivi che abbiamo dato sia
Dall'impatto sulla avere un impatto sulla parte di dovrà dire più conosciuta cioè nei punti di consumo
Alzare la la l'asticella poi vedremo fra un attimo vuol dire avere gli obiettivi estremamente sfidanti il quello che vedete è una strategia che stanno sotto di chi era
Quindi c'è la parte ambientale c'è la parte di responsabilità sociale sul consumo responsabile in mezzo c'è la parte diciamo per contribuire al dado per un mondo più più equo quindi non è solo l'ambiente quindi l'acqua è un pezzo di quello che facciamo
Per darvi un'idea dal punto di quando diciamo alzare il livello delle aspettative ci siam detti di ridurre questo i due obiettivi principali ridurre i consumi
Azzerare scusate mitico i le emissioni di anidride carbonica negli edifici entro il due mila trenta
Non è l'obiettivo che ci viene dato dalla legge un obiettivo che abbiamo scelto noi estremamente ambizioso devo confessarle che non è che ci sono ancora tutte le tecnologie per farlo che manca veramente poco siamo sulla buona strada abbiamo ottenuto degli ottimi risultati finora
Abbiamo una roadmap per a destra vedete invece il tema delle risorse idriche tenete conto
Che qualche decina d'anni fa i consumi di acqua per farla birra avevano zero in più rispetto a quello che vedete
Quindi lei tecnologie che vengono utilizzati son stato utilizzato nel tempo hanno ridotto in modo enorme i consumi di acqua le sue stiam parlando di frazioni quindi stiam parlando di voler arrivare diciamo a due virgola nove litri per litro ettolitro per ettolitro per tutti i birrifici nel mondo
Due virgola sei nel mondo e in Italia due virgola sei per quanto riguarda il birrificio di Massafra perché insiste in un'area a a scarsità idrica e c'è una differenza quindi abbiamo un obiettivo molto più sfidante
E inoltre per remare ha scarsi a diciamo a
A scarsità idrica abbiamo aggiunto qualcosa che uno in più riduzione manine compensazione
Cioè andremo a sviluppare dei Progetti
Per restituire l'acqua l'ambiente
Perché si tratta di aree che hanno necessità di avere un impatto estremamente limitato al ancorché non zero
Dicevo voglio dare un quadro più generale se no
No non non rende il la Roma procede per quanto riguarda gli obiettivi SDI di riduzione di di delle delle missioni abbia fatto meno tredici per cento solo anno scorso e abbia già messo al cento per cento tutta l'energia elettrica da fonte rinnovabile
Quella termica un po'più complicato però ci dobbiamo arrivare entro il due mila trenta
Oltre a questo siccome siamo un'azienda che fa birra
E lavora con le persone abbiamo due altre aree fondamentali una quella diciamo dalla Diners che l'inclusione con dei programmi che mettono in contatto le varie generazioni che lavorano all'interno dall'azienda che sono quattro se non cinque
Quindi ci sono delle differenze culturali all'interno di un micro di un di un microcosmo aziendale che sono molto importanti entrambi i programmi attivi su questo e come dire facciamo training alle persone sulla leadership Pinti inclusiva col manager e dall'altra parte la cosa che a me
Affascina ancora di più il fatto era un impegno sul consumo responsabile tenete conto che anche in Italia
è l'azienda che la era stata la prima azienda nel mondo nel due mila quattro a farlo Scott dedicato esclusivamente al consumo responsabile tuttora dedichiamo il dieci per cento degli investimenti
E Brendan McKenna al tema del consumo responsabile quindi c'è un impegno molto chiaro molto netto
Senza diciamo ambiguità
Oltre a procedere a a progetti educativi nelle scuole alberghiere sui temi del consumo responsabile di birra
Vi ho voluto fare questa parentesi adesso ci ci addentriamo Vattimo di più in quello che è l'approccio con Vale che l'approccio specifico del del del del paese in della della dell'azienda e nel Paese Italia allora dicevamo la salute delle risorse idriche
Per noi la priorità una delle due priorità che abbiamo in ambito ambientale e le due priorità in ambito ambientale sulle priorità all'interno del programma RAI stradale
Le altre le portiamo avanti ad avere una priorità un gruppo significa dedicare risorse investimenti e impegno delle persone fra poco lo vediamo vi ho già detto questi obiettivi quello che vedete descritto sotto è sostanzialmente quello che vi ho raccontato a livello globale viene anche a livello italiano
Vi porto tra esempi di quello che facciamo nel mondo di quello che è stato fatto nel mondo su progetti diversi uno in Spagna
Sono state create le condizioni per appunto restituirla con l'ambiente
In un'area che ne aveva estremamente bisogno quindi sono stati ripristinati dei dei laghi in un parco nazionale quindi qualcosa che va completamente al di fuori di quello che viene fatto nel birrificio un altro esempio un po'più distante
Molto le abbastanza recente in Messico
In Messico un mercato enorme con dei volumi molto grandi e vi è stato costruito un beneficio ex novo il fatto di poter investire
Su delle tecnologie completamente diverso sesto per smontare l'esistente ha consentito di arrivare a scendere addirittura sotto i due litri per litro e tolto per ettolitro di consumo di birra
In Indonesia ci sono in in queste aree
Che abbiamo indicato qui delle delle delle invece c'è una un tema di sviluppo delle società nella società in cui noi in quel in quel luogo molto come dire repentino molto veloce che come dire va nella stessa direzione che stiamo seguendo noi
Con la parte di birrificio e quindi ci son dei progetti che integrano non non entro nel dettaglio che integrano quello che facciamo a livello sociale popolo che facciamo a livello aziendale sempre sul tema del risparmio idrico ed restituzione della con l'ambiente
Nel arrivando un po'più vicina a casa nostra
In in Italia abbiamo vi dicevo quattro birrifici dove vengono prodotte delle birre eccellenti di stimolo provare
E
Se non l'aveste fatto
E
Quello che vedete qui sono i numeri di quanto abbiamo raggiunto cioè tradotto in termini come dire non comprensibile però per per spiegarsi
Allora premessa la birra non è una prodotto che ha un alto impatto rispetto alla filiera dell'acqua cioè
Senza parlare dell'abbigliamento ma anche andando ad altri prodotti dell'alimentare mi hanno molto di più la birra di padiglione abbastanza poco per cui quello che vi vi faccio vedere qua e comunque un un tema relativo ma per noi e quello che facciamo per cui per noi è il tutto allora
La parola comune fra questi quattro esempi
Sono le persone
Quando abbiamo deciso di portare all'interno dell'azienda e di accelerare
La riduzione dei consumi iberici
Sembrava fra virgolette importi impossibile o difficile penso due cose che l'andazzo state fatte uno
è stato quello di responsabilizzare le persone quindi io poi ho visto i miei colleghi birrificio di Comun Nuovo negli altri birrifici inventarsi letteralmente delle soluzioni
E portare queste soluzioni ce l'operatore sulla linea porta a delle soluzioni almeno mentale persone sopra per dire guarda queste son le aree dove che che che sono dove si può interagire dove si può agire
Dedichiamo ci prima queste monitorano ogni giorno più volte al giorno quello che sta avvenendo
Così facendo Heineken nel due mila e venti tra è stata l'azienda che ha ridotto di più i consumi d'acqua in tutto il panorama delle aziende avete in Italia
L'azienda che ha ridotto più del padrone dell'azienda e dei clienti
è stato uno sforzo molto importante per una presa di coscienza
Per motivi diciamo di a di abbiam preso delle decisioni l'altra cosa che abbiamo fatto è stato di carne di investimenti perché abbiamo sostituito macchinari
In alcune fasi della produzione veniva usata l'acqua per fare determinate operazioni e l'abbiamo e abbiamo usato l'aria in altre abbiamo sostituito proprio delle delle delle macchine che consumavano perché erano vecchie anche se non avevano terminato il loro ciclo di vita per riuscire a consumare meno acqua risultato quello che siamo riusciti a fare è stato coinvolgerle persone le due mila persone del gruppo Heineken Italia all'interno di un progetto importante di cui parlo tutti molto orgogliosi e sono stati battuti diciamo i i target obiettivi che ci eravamo dati la linea verde che vedete
La linea degli obiettivi c'erano andati a inizio anno e la linea azzurrina e invece quello dove siamo arrivati stiam parlando comunque di quattro milioni di ettolitri di acqua risparmiata non è un dettaglio
è un numero abbastanza importante quindi le performances sono state molto molto buone quest'anno il punto è che non ci dobbiamo fermare qui lo zero non è ovviamente raggiungibile perché la birra di cassa e contiene parecchia acqua e quindi Stern parlando di ridurre con la qualche vana la birra Malacco che verrà utilizzata per fare tutti i processi i processi produttivi
Ma chi lo l'obiettivo è quello di scendere ulteriormente e di arrivare come dicevamo a due virgola nove Ditri mento al due mila trenta tenete conto che l'obiettivo interno e più ambizioso di questo proprio formalmente vi do questo in realtà vogliamo arrivare anche anche oltre
Io qui diciamo perché con questo io ho ho voluto fare una panoramica molto veloce perché oggi ci sono tanti argomenti che vogliamo ascoltare vedere a chi voglia partecipare inclusi quelli dei miei colleghi qui di fianco
Il punto è che non si può operare per migliorare una situazione già vi assicuro molto evoluta perché stiam parlando in realtà industriali all'avanguardia senza a vero degli ambiti di collaborazione con l'esterno forti non attualmente quello che avete visto che ha fatto solo usando e risorse interne da adesso in poi per andare oltre togliere ancora degli zero virgola dobbiamo usare diciamo forme di collaborazione con l'esterno
E quello che vi accennavo prima
Anche in Italia lo stiamo facendo lo stiamo sviluppando soprattutto per la parte di Water balance quindi per restituirla con l'ambiente in questo collegandomi al popolo che è stato detto prima dovremmo sviluppare delle collaborazioni pubblico privato
O meglio privato o pubblico per andare a stimolare dei progetti che riescano a mettere a diciamo apportare verso lo zero il il il consumo di acqua di alcuni birrifici e con questo vi ringrazio
Grazie grazie veramente Alfredo Colombo per la sua testimonianza altre doveva tra l'altro anche vicepresidente di Agrone cerca tra le altre cose perché annegano veramente la nostra una delle nostre aziende
Associate
E ma ha dato anche uno degli spunti interessanti lineare da pensare a quanto sono importanti in Investimenti e comunque le aziende devono fare per poter risparmiare ovviamente per quanto lascio la parola a Giovanna Parmiggiani di Confagricoltura sempre ottanta anche l'innovazione tecnologica nel nostro caso quesito nel caso agricolo
Dico nostro caso perché un
Io lavoro in Confagricoltura
Oltre confine diagonalmente però quant'è importante appunto l'agricoltura di precisione e quanto sono temi insomma che comunque ne sentiamo veramente
Occulti come quotidiano insomma che risparmio idrico e il riuso delle risorse che comunque arrivano dagli eventi anche catasto catastrofici dinastici comunque noi come agricoltura Tone conteso tra l'altro un altro dato scusate by passo lo spunto ci diceva Louis che Matteo Caroli che appunto l'agricoltura consuma molto ma è anche vero che l'agricoltura restituisce molto
Quindi è anche questo un dato credo da da cui anche partire per fare una un ragionamento sul nostro sistema grazie Giovanna grazie grazie a tutti intanto per l'l'occasione e partono esattamente dall'ultimo spunto che mi ha dato
Sì l'agricoltura sicuramente a molto bisogno di acqua ed è anche la prima che subisce sia la carenza che l'abbondanza nei momenti meno opportuni
Sappiamo che
Il mondo ci sta chiedendo di di produrre sempre di più illa popolazione mondiale aumenterà e dovremo imparare a produrre sempre di più intuendo sempre meno sull'ambiente però è proprio insito nel nostro DNA cioè noi agricoltori e allevatori conviviamo con questo con questo problema da sempre culturalmente
Il l'ambiente è il nostro strumento di produzione per cui siamo i primi interessati a non incidere negativamente sul nostro ambiente cercare di preservarlo al meglio e e avere il meglio dal dall'ambiente
Consideriamo che l'ottantaquattro per cento delle produzioni di Oppi italiane e vengono da territori in cui è possibile irrigare
E un ettaro di di terrene regalato produce il trenta per cento in più di un ettaro e in cui non è possibile regalare questo vita la misura di quanto per un agricoltore sia fondamentale avere a disposizione l'acqua e avere al il e a Verona nel modo e nel momento opportuno
Come diceva Giulia per il nostro settore fondamentale l'innovazione e la ricerca
Danni ci impegniamo in queste danni e Confagricoltura accompagna e i propri soci le proprie aziende nel cercare di migliorare di e di inserire le innovazioni
Nella nella propria gestione aziendale perché sono fondamentali sono fondamentale tutti i sistemi che permettono la cosiddetta agricoltura di precisione ormai nelle nostre aziende
è entrato l'Internet delle cose cioè alla gestione di tutte quelle quindi tutti quei dati che ci possono venire dai monitoraggi ai fatti con i droni dall'Amat dalle mappature georeferenziare lede
Te dei nostri territorio dei nostri Cal Peter nostre culture dalla valutazione fatta con i satelliti della avanzamento della cultura durante la stagione tutti questi dati vengono poi elaborati e forniscono degli strumenti e dei dati fondamentali per le aziende per sapere quando eccome e a regalare in modo da utilizzare avere l'utilizzo minore e soprattutto più preciso ottimizzare l'utilizzo del dell'acqua
Ovviamente
Gli albori erano stati e quelli della irrigazione a goccia che è stato forse il primo degli strumenti di risparmio idrico in inserito nelle nostre aziende agricole
è un sistema che il
Sicuramente permette un risparmio del cinquanta per cento dell'utilizzo dell'acqua però e ancora un sistema costoso e non così diffuso nel nostro settore si fatica in sé inserire certe innovazioni proprio perché c'è una una difficoltà nel trovare operatori preparati
Sappiamo che purtroppo nel nostro settore scarseggiano i giovani e i giovani sono il motore di questo tipo di innovazioni e sono sicuramente più portati più propensi a inserire certe certe modifiche certi sistemi di agricoltura e anche di allevamento vorrei aggiungere
E quindi è un processo un un po'lento ma che comunque è iniziato già tanti anni fa proprio perché come vi dicevo prima
Forse ne abbiamo sentito la necessità prima di altri settori
Quando si parla di innovazione si parla anche di ricerca un altro un altro aspetto che è assolutamente fondamentale per le nostre aziende
E dato dalla ricerca nella genetica il fatto di poter utilizzare delle genetiche che siano maggiormente resistenti alla alle siccità le crisi idriche che ormai stanno diventando sempre più frequenti e più costanti per noi è fondamentale
Ovviamente e l'apertura e l'apertura del alle nuova alla ricerca delle nuove tecniche genomi che che è avvenuta molto di recente
In Italia per cui finalmente possiamo provare a fare ricerca e sperimentazione nei nostri campi
è fondamentale abbiamo assolutamente bisogno di innovare in questo senso perché e tanti altri paesi al di fuori dell'Europa lo hanno fatto e hanno dimostrato come sia possibile
Trovare delle delle genetiche delle piante che
Hanno meno bisogno di acqua e quindi incidono meno nella sull'ambiente e quindi con un impatto migliore c'è minore assolutamente
Prima si diceva che
La l'agricoltura incide consuma moltissima acqua il cinquantasei per cento assolutamente vero però spesso quando si si parla di queste cose per esempio c'è la la famosa affetti Newsted dice che per produrre un chilo di di carne bovina ci vogliono quindici mila litri di di acqua
Spesso si parla di consuma di acqua virtuale perché in realtà non è un dato veritiero quando viene considerato Water footprint
Si fa a volte spesso confusione tra quella che noi definiamo l'acqua verde l'acqua blu all'acqua grigia acqua perdente sa l'acqua piovana che
Non oltre le nostre piante e attraverso l'evaporazione poi torna nell'ambiente per cui è un'acqua che in realtà non non consumiamo semplicemente trasformiamo è un ciclo naturale che il torna nell'ambiente
Ed è la la parte preponderante del dell'utilizzo del dell'acqua nelle nostre aziende
Poi sicuramente c'è l'acqua blu che è quella che preleviamo anche novità i sistemi del dagli acquedotti piuttosto che dai polsi che però risulta essere solo il venti trenta per cento dell'acqua che in realtà utilizziamo nelle aziende
E l'acqua grigia e quella che viene utilizzata per la depurazione la digressione delle dei
Degli scarti
Quindi si l'agricoltura sicuramente consuma però forse
Meno di quanto purtroppo o specifica ormai noi ci sentiamo molto sotto accusa siamo molto sempre criminalizzate posso credo di poter dire anche per per questo fattore
Quando in realtà abbiamo appunto come ho detto anche prima investito già da tempo un problema che abbiamo noi e poi di assolutamente il fatto che
La tempistica cioè noi abbiamo bisogno dell'acqua nei momenti in cui c'è nemmeno e non siamo in grado di invece raccogliere e gestire l'acqua nei momenti delle delle grandi piogge questo ormai io l'ho sentito ripetere
Mille volte e purtroppo la quello che così un po'disarma e vedere che continuiamo a dirlo ma poco poco si riesce a fare
Consideriamo però che questi eventi estremi stanno aumentando di anno in anno mettendo in grande difficoltà alle nostre aziende
Nella nel solo due mila ventitré ci sono stati oltre tre mila quattrocento eventi estremi e o ovviamente i primi a subirli siamo siamo proprio noi nella gestione del territorio
Per questo
Riteniamo che sarebbe
Assolutamente indispensabile e m'ha fatto piacere sentirla dire anche dal sindaco prima la realizzazione di nuovi invasi
Gli invasi in italiano sono vetusti hanno ormai e oltre sessantadue anni dopo la diga del Vajont non sono più stati realizzati invasi
Di efficienti e anche quelli che ci sono purtroppo non sono efficienti e
Per noi l'importanza dell'evaso per noi agricoltori adatta sia dal fatto di poter essere poi una scorta d'acqua nel momento in cui l'agricoltura ne ha bisogno e necessità
Ma anche per il famoso Effetto laminazione che possono avere questi invase quindi nel ridurre i danni dati dagli eventi casta nostro fallita le
Dalle alluvioni dalle piogge torrenziale che ogni sempre più spesso in sesto ci ci colpiscono
Un'altra un altro progetto che come Confagricoltura stiamo cercando di di studiare ed eseguire realizzeremo un evento a fine mese è quello della bacinizzazione del Po
Abbiamo preso spunto da da dalla Bacci liberalizzazione del fiume Rodano che è un fiume che ha caratteristiche molto simili a quelle del Po
E abbiamo visto come da loro siano state ingrati e o di gestire
Il fiume e di
Regolamentarle il flusso in modo da dare sicuramente aiuto alle aziende agricole
Ma questo ha portato anche allo sviluppo di del turismo fluviale adatto sviluppo anche ai trasporti su Fiume c'è c'è un un insieme di fattori che potrebbero essere
Positivi per tutto il nostro Paese e quindi noi
Ci crediamo molto e speriamo auspichiamo che anche anche questo processo possa essere messo in atto ovviamente sono progetti a lungo termine sia quelle degli invasi che quelle della bacinizzazione
Però se se mai iniziamo mai arriveremo alla fine nello stesso tempo sicuramente
Si può intervenire anche su su fattori più a breve
E poi e riteniamo che indispensabile ho sentito che se n'è parlato anche prima siano la ricarica delle falde
Io vengo dalla dal nord da da Piacenza quindi dalla zona nord del però posso dire che quest'anno confronti abbiamo sicuramente bisogno anzi
Stiamo annegando nell'acqua ma fino al due mila ventitré e le nostre falde erano veramente ai minimi storici
E ipotizzare dei sistemi che già ci sono ma implementare sistemi di ricarica delle falde sarebbe fondamentale per permettere appunto a questa ricchezza di essere disponibile quando quando è necessaria
Un ultimo un argomento su cui i numeri che noi partiamo parecchio il minimo deflusso ecologico
Che è stato calcolato a livello europeo con dei parametri europei che fanno sì che si debbano rispettare dei flussi nei nostri fiumi nei periodi estivi che appunto essendo stato calcolato con parametri europei e spesso non si dice ai nostri territori ci crea dei problemi di di fonti fonte di di acqua che potrebbero essere utilizzate
Non sunt concludendolo devolvere per noi l'acqua è uno dei fattori fondamentali e di produzione e stiamo investendo tantissimo
Seguiamo Processi abbiamo come Confagricoltura fatto accorda ecco noti l'Italia per vederle sviluppare le acque reflue siamo stati abbiamo rapporti di collaborazione con gli israeliani per imparare da loro a utilizzare le acque depurate
Da anni stiamo lavorando tanto ma abbiamo ancora
Molti obiettivi da da raggiungere potremmo investire sicuramente ancora di più grazie
Grazie a Giovanna Parmiggiani lascio la parola Simone rossa responsabile rapporti istituzionali Coca Cola eccidi racconterà la visione di Coca Cola anche con la quale associata ad una cerca ovviamente
E anche lavoro che sono facciamo sulla filiera volumi quella di Sicilia tra
Direi di sì
Grazie a tutti grazie a un altro come se tutto è proprio paventata quest'avventura anche relatore che mi hanno preceduto perché posso assolutamente inserirmi incidere sporto programma aperto
Io cercavo anche
Un po'di di coniugare diciamo quella che può essere come di come dicevi giustamente Giulia la la visione di un'azienda nel nostro caso c'è un elemento di complessi tempio perché siamo un sistema di azienda c'arrivo fra poco ma anche il tipo di progettualità possono essere portate avanti
Con il mondo agricolo come si diceva poc'anzi tenendo conto poi anche di quelle che sono le sfide e anche le le complessità pratica
Pato da noi ovviamente noi come AN che leggevo abbiamo un un nome che rispecchia il nostro prodotto quindi non ha non ha bisogno di di presentazione nuovamente siamo molto più di di Coca Cola ci sono anche fantasia Traetta le acque toni che hanno gli sport drink ma tutto ciò che tutti questi prodotti sono accomunati ovviamente da dall'acqua dall'importanza che l'acqua
Rappresenta per quelli che sono i quello che nel poi vendiamo e distribuiamo il consumatore finale
L'acqua diciamo al centro del nostro strategie abbiamo anche noi dell'obiettivi a livello globale al due mila trenta
Quello che cerchiamo di fare di lavorare su su fronti diversi in modo che tutti i vari filoni contribuiscano a quello che l'obiettivo punto di lavorare su come trattiamo in modo consapevole risorsa idrica
Il primo ovviamente a quello delle quello che noi chiamiamo l'Operation quindi le operazioni non tutti sanno che Coca Cola sia a livello globale che le voglio italiano
Funziona grazie ad un raccordo tra Coca Cola Company perché sono appunto noi detentori del del marchio dell'attività di promozione e dei partano imbottigliatori che sono ovviamente fondamentale senza parta imbottigliatore
Coccolare sarebbe un Marchionne non sarebbe un prodotto che arriva sulle tavole
E sulle scaffali nel caso dell'Italia chiaramente siamo ma da una presenza italiana nel mille novecentoventisette
E in questo momento lavoriamo grazie a due partano imbottigliatori Coca Cola Hbc Italia
E sì perché per la Sicilia chiaramente coccola capirci che era presenza nazionale quindi la penisola e la Sardegna a diverse realtà produttiva andiamo da dal Veneto
Con Nogara a Marcianise in Campania o ricorrendo Abruzzo e tutti questi stabilimenti produttivi di imbottigliamento bibite e quello per le acque di Rionero in Vulture in Basilicata
Hanno dei sistemi di certificazione volontaria in questo caso con quello avuto PS Alliance for Water stewardship
Addio bello Gold che vanno a certificare il lavoro che viene fatto sia sull'uso dell'acqua tout-court sia in particolare su quella che è la cosiddetta intensità idrica quindi quant'acqua inutilizzato ovviamente per produrre
Un un litro DTT prodotto finito di di bevanda
Con tutto per un lavoro anche di anche in questo caso di sensibilizzazione delle persone perché come diceva giustamente foto Proto lungo di anni che molte delle best practice nascono anche dalla dalla pratica quotidiana delle persone che sono la linea di produzione tutti tutti i giorni
Ovviamente poi gli altri filoni parlo di a livello globale ma soprattutto anche a livello europeo sono il lavoro che viene fatto sui bacini sui grandi bacini idrografici anche questo veniva veniva citato nel caso dell'Europa
Sono particolarmente fortunati perché da da diversi anni e l'abbiamo rinnovato poi di di recente qualche mese fa c'è una collaborazione tra WWF Europa centrorientale e Fondazione Coca Cola
Con l'arrivo fra poco che il nostro braccio filantropico globale poter lavorare sul bacino del Danubio
Con progettualità che riguardano qualcosa come sei Paesi diversi
Ovviamente tutti in questo caso rivolta a quella che è la conservazione la tutela ma anche poi la lavorare a quella che nella ricostruzione di determinate zone e e ambienti che non solo diciamo valorizza nate diversi stiamo per contribuiscono anche a quello che il bacino del Danubio
Nel suo complesso ma abbiamo anche progetti su questo fronte in Spagna per esempio dove esistono filiere molto particolare come a quelle degli agrumi per esempio a Valencia dolente che caso fondamentale rapporto la collaborazione con il mondo agricolo
Ce n'è anche un terzo è quello delle comunità e quindi quello comunità che hanno diciamo particolari complessità nell'accesso all'acqua penso per esempio nel nostro caso a Creta che è un'isola quindi tre sfide particolari che riguardano anche la popolazione delle comunità in cui operiamo
Ma mi piacerebbe arrivare a quello che ha l'esempio che vorrei portare oggi
In questo dibattito che veramente ha tantissime elementi in comune con ciò che è stato detto finora sia appunto daini che anche dalla rappresentante di Confagricoltura e e sono i progetti che da dieci anni a questa parte Fondazione Coca Cola
Ha avuto la possibilità di fare di portare avanti in Sicilia
Fondazione Coca Cola facciamo un passo indietro da mille novecentottantaquattro come dicevo è la nostra parte filantropica globale quindi state di reinvestire una quota ovviamente dei nostri dei nostri profitti in progetti che abbiano un impatto noi diciamo sempre duraturo e misurabile quindi sicuramente ci sono dei dei progetti dell'eventualità
Penso alle grandi disastri all'emergenza
In cui appunto la nostra fondazioni intra in ottica emergenziale ma ci sono anche progetti che hanno una durata a non impatta proprio perché hanno una durata riescono poi a a fare la differenza e così tanto al caso della della Sicilia
La prima cosa che vuole sottolineare è il fatto che coccola Foundation da sola difficilmente sarebbe riuscita a a mettere a terra in tutti i sensi i progetti quindi sono progetti che nascono innanzitutto
Dall'interlocuzione con la filiera in questo caso quella agro Nicola in particolar modo con chi rappresenta questa filiera quindi mi sembra l'ambito perfetto per per rimarcare il fatto che le associazione di rappresentanza agricola per esempio sono uno Trento colgo interlocutori fondamentali
In questo caso abbiamo avuto la possibilità di interfacciarci con un soggetto plurale che il distretto produttivo grumi in Sicilia
E e questo è il primo tassello diciamo del del Paso un altro elemento il mondo della ricerca e dell'università questo caso tutti i progetti che Fondazione Coca Cola portata avanti negli anni sono nate anche dalla collaborazione che dalla partnership tecnica con nel dipartimento di ingegneria civile e di architettura d'università di Catania quindi distretto produttivo evento mondo imprenditoriale della filiera con Nicola università e poi l'ultimo tassello soprattutto nel negli ultimi progetti che citano tra poco anche la parte di formazione in questo caso Arce scherza un'entità nel nel nel contesto siciliano chi si occupa proprio di questo tipo di di formazione d'eccellenza che lavora proprio sulla formazione delle competenze
Tutti questi tasselli insieme non portato
A diverse progettualità quindi non solo non solo sul tema dell'acqua sono stati Progetti presenta appunto come dicevo sulle competenze o presente sull'utilizzo degli scarti di produzione per produrre energia
Però mi soffermo in particolare su quelli che ha riguardato l'acqua
Dal due mila diciannove al due mila ventidue ci sono state due edizioni di questo progetto che si chiama acqua dove acqua è un acronimo per uso consapevole di qualità del del della risorsa idrica che appunto ha coinvolto questi diversi soggetti che che citavo poco fa
E come diceva approssimate ricopre cultura ha proprio cercato di testare nuove tecnologie e nuove applicazioni al lavoro alla vita quotidiana lavoro quotidiano dell'imprenditore della filiera grumi con la quindi parliamo di sensori in campo
I toni
Ovviamente partendo da quello che il monitoraggio del dello stress idrico delle culture ma soprattutto poi anche attraverso degli impianti pilota una in particolare un'area che gestita panche dal crea di andare a vedere quali sono effettivamente le sfide considerata l'emergenza idrica per la Sicilia affronta ogni anno a livello anche di impatto sulla produzione finale perché la la cosa che giustamente dicono dicono tutti in particolare la voglio citarla la la presidente del distretto produttivo che che Federica argentati il team di ricerca rimessa di Catania guidato dal professor cancelliere
La l'esigenza primaria è ascoltare le Puccio che arriva dal mondo imprenditoriale e capire come coniugare la garanzia e la tutela della produzione con la la spinta verso la sostenibilità ormai condivisa da tutti e le applicazioni tecnologiche in modo che questi elementi messi insieme siano praticabili realistici e soprattutto possono continuare nel tempo
Ed ecco quindi che come dicevo componente di Groninga componenti difensore hanno a un po'consentito di lavorare su quello che è il monitoraggio e a ma anche la la predizione di quelle che possono essere le la gestione dell'acqua in modo ancora più consapevole nei nei prossimi anni soprattutto tenendo conto del cambiamento climatico riguarda anche la la filiera così come riguarda tutti
L'ultimo tassello di questo progetto è stato poi quello di continuare a lavorare anche sulla diffusione di queste buone pratiche ed ecco quindi che l'anno scorso abbiamo avuto l'onore di di poterlo presentare direttamente
Al ministero della sovranità alimentare con il sottosegretario Teramo
C'è stato un ulteriore progetto che si chiama clima anche questo un acronimo e che mette insieme lungimiranza impatto visione
Perché perché tutto ciò che è emerso da questi tipi di lavoro di questi anni di lavoro con il team di ricerca le università con imprenditore della filiera e con altre presentanti del mondo agrumicolo siciliano è stato portato sempre di più e diffuso con delle quel delle visite tecniche con dei seminari con degli incontri proprio nelle aziende coinvolte per fare in modo che parliamo nemmeno un centinaio di imprenditori e di rappresentante la filiera esposti nel giro di un anno
In modo che ciò che era emerso da quei progetti continuasse a circolare perché alla fine l'obiettivo è sempre quello non solo colmare il gap che purtroppo a volte esiste tra il mondo del dell'Accademia della ricerca e la la quotidianità di un imprenditore ma anche fare in modo che ciò che era emerso continuasse a circolare innescasse dei dei circoli virtuosi
Quindi questo è un po'diciamo la un esempio
Che davvero grazie sono sono felice dello sport potuto portare qui anche perché come capite io sono un rappresentante di un pezzo che riusciamo quello che può essere supporto poi pratico in termini di risorse ma ma senza poi la la parte di conoscenza di ricerca e senza poi la rappresentanza del mondo agricolo che quindi fa a a portare a questo tipo di messaggi anche il singolo e al singolo imprenditore non avremmo leggiamo raggiunto
I risultati che che siamo riusciti ad ad avere in questi anni e l'aspettativa commenta il desiderio di tutti si possa continuare con questa dinamica perché solo lavorando in sinergia lo dicevano intanto lo diceva il sindaco diceva il ministro
Sto lavorando così si può veramente avere un impatto misurabile duraturo nel tempo
Grazie anche a Simone rossa allora grazie al al primo Pannella di di di insomma il congedo per poi passare al al secondo siamo un pochino in ritardo quindi vi chiederò chiederò a tutti di stare a nei tempi cerchiamo ci danno anche vedo che ci hanno messo un tanto di dieci minuti cerchiamo di essere tutti diciamo più a un pochino più bravi chiamò sul palco Angelo Riccaboni e Stefania Masci
E Daniele Rossi quando rientrerà nel frattempo e di di vi presento siamo nel secondo panel ci occuperemo del ruolo della ricerca in particolare Angelo Riccaboni e il presidente di un cui planet
è il presidente anche della Fondazione prima ovviamente poi riuscire a cosa sono non ve le anticipo io così anche io non rubo il tempo al al suo intervento alterabile slide da presentare ci farà un discorso insomma sulla importanza della certificazione della sostenibilità
Ovviamente sempre rispetto alla risparmio idrico Manigrasso subito la parola
Tengo
Grazie buongiorno grazie a a altro network Confagricoltura Heineken per l'invito allora io parlo appunto un pochino sui temi della dell'innovazione che diresse sia innovazione tecnologica culturale ma anche novazione organizzativa
E quindi partirei se possono partirebbe slide
Ricordando alcune cose che fosse vanno sottolineate cioè diventare insostenibile anche nell'acqua ma non solo nell'acqua in generale
è una buona cosa
Per motivi etici per aiutare chi verrà dopo di noi per fare in modo che abbiano un mondo che sia visibile visive vivibile ma ciò anche dal gene corone che io voglio ricordare il ruolo delle banche che hanno in questo passaggio cioè le banche
Sono pressate dalla regolazione per diventare più sostenibili e per dare le risorse al chilo e quindi dobbiamo farlo sia perché è cosa buona e giusta ma perché ce lo chiede la regolazione ce lo chiedono istituti finanziari ce lo chiedono i leader di filiera ce lo chiede la grande distribuzione quindi questo è il punto
Soste metà deve essere vista come è uguale a opportunità altrimenti non riusciremo a convincere tutti quanti a muoversi nella direzione giusta sostenibilità può aiutare nei livelli di redditività
Perché noi dobbiamo dire sì che produttore agricolo è una costo del territorio ma è un imprenditore e quindi a diritto a trovare le ragioni per avere il giusto tasso di guadagno allora se si parla di sostenibilità si fare diverse cose oggi non parliamone degli investimenti pubblici che sono fondamentali né della regolazione che è fondamentale
Lo dico per investimenti pubblici perché a volte si tende a dare fra virgolette il peso
Della sua seguita ai comportamenti dei singoli individui delle famiglie o dell'impresa
L'agenda venti trenta fondamentalmente all'agenda di Investimenti Cerci Investimenti occorre però occorrono e occorreranno nei prossimi anni
Tantissimi investimenti pubblici questo è sicuro non sia partnership sia investimenti pubblici la regolazione avrà il suo ruolo cambiamento culturale né le imprese né consumatore avranno solo il loro ruolo fondamentale però Loyola parliamo dell'innovazione attivamente andiamo troppo lunghi quando però innovazione abbiamo partiva fatto come è stato detto e non mi soffermo che le aziende già fanno molto
Di buone pratiche ce ne sono tante non c'è dubbio questo siamo tutti tutti d'accordo queste cosa buona
Mancano i dati
Ecco il primo tema che io temete suggerire se vogliamo vincere questa sfida il tema della qualità del dato è fondamentale non abbiamo dati ci son poche misurazioni ma stamattina si è anche sentito cioè
Abbiamo da temere livello di sistema mio amico Matteo Caroli ha detto molto bene sul sistema prossime andiamo a cercare di capire l'impresa e cosa fanno a raccogliere i dati fare benchmark
è difficilissimo regolarità che poi dirò cos'era Greta che abbia fatto analisi su tre mila aziende ma avuto questi dati ma non siamo sicuri che sia andati tanto affidabile quindi certamente questa sfida
La sfida del cambiamento dalla doppia transizione si vince se riusciamo a raccogliere più dati e le associazioni io agro network potrebbero avere un anche discusse quindici mila litri che diceva prima giustamente
Una falsa notizia tiriamo fuori d'artiglieria allora cioè dobbiamo cioè la la sfida non si vince dicendo che gli altri
Hanno dei delle informazioni sbagliate producendo in maniera rigorosa ma informazioni giuste e su questo nel settore ho molto da fare
Allora parliamo però di cose concrete di contributi altrimenti non si va da nessuna parte allora questo Paese ha deciso di dotarsi di una piattaforma di supporto all'innovazione nel settore agroalimentare potentissima che si chiama i tri tette
Con un ingente investimento
Pubblico pari a trecentoventi milioni di euro
Ma insomma male trecentoventi né di
Quindi noi come sistema della ricerca abbiamo una grossa responsabilità dobbiamo però fare in modo che si dialoghi col mondo delle imprese
E colgo anche questa occasione come colgo qualsiasi occasione per dire che come Andretta che siamo a disposizione per lavorare insieme su questo argomento siamo a metà della percorso perché
Abbiamo ancora diciotto mesi diciotto abbiamo già spesi e ora si comincia a vedere una serie di proposte e soluzioni che vogliamo e vorremo confrontare con voi con l'impresa è perché per l'appunto queste al pm RR quindi
Un qualcosa che serve per il territorio riprese non solo per fare qualche articolo in più quindi queste fondamenta non mi so spiegare al Litta che questo non è il momento vi sto dicendo però che ci sono diversi
Gruppi che lavorano su vari temi tra l'altro
Poi chi verrà dopo di me parlerà con competenza del la ho vista sui temi del New Britain tecniche sedette alla legge generano mediti che ovviamente fa parte gli argomenti che noi affrontiamo così come per la parte ovviamente legato a specie che sono in grado di resistere agli stessi idrici
Così come sul tema idrico ci sono delle dette dei gruppi dei dei dei progetti che riguardano per l'appunto per esempio in cui insieme ai retta che che conoscete tutti
Mi sa di Bologna su i sistemi di ricorsi di ruga irrigazione sotto la superficie
Naturalmente cercando di associare al tema della ricerca la costruzione di siti pilota quindi dobbiamo fare le cose che poi hanno concretezza e lo hanno questo quindi io
Per non esita volta appongo la disponibilità a lavorare insieme su questi argomenti ci sono anche altri tipo l'uso della l'uso delle acque Rea pure
Quindi
Di progetti ce ne son tanti noi per essere più concreti stiamo cercando di individuare per ogni sporche si chiamano così le articolazioni
Solution quel gran chiamate fra CIP Solutions cioè qualcosa è molto specifico per capire per far capire bene come stiamo facendo siamo molto disponibili a presentare queste fradicio Solutions magari Olona evento ad hoc se lo volete fare
Un altro fonte di grande innovazione prima che una Fondazione che basata Barcellona che ho l'onore di presiedere nel nome della Miura temessero di satira ricerca Colomba getti di settecento milioni di euro quindi a che qui si parla di soldi tanti
E procura diciamo se abbiamo lavorato tanto e questa cosa qui ha già protestato a producendo molte cose abbiamo finanziato più di duecento progetti e qui voglio dirlo perché poi intanto bisogna anche così Fadel complementari Italia i ricercatori italiani sono leader in quest'argomento e quindi non è che se ne parliamo di ricerca italiano dice sì ma la ricerca italiana magari no ricerche Tania nel senso nel tema agroalimentare all'avanguardia tant'è che siamo primi come numero di progetti che riceviamo cofinanziamento il primi come numero di progetti coordinati
Su varie tematiche legate appunto al riuso ai vari strumenti intelligenti per l'utilizzo dei fattori di input sui Decision Support sistema
Tutte progettualità di colpo abbiamo sentito parlare ma non voglio non posso più che altro per i tempi soffermare me
Tra l'altro fra questi progetti c'era uno molto interessate siamo adatti Chianocco anche un focus sull'Italia particolarmente solo su grossetano
Proprio per ridurre l'acqua per l'irrigazione pomodoro che passava riuscito a passare da una media di trecentoquindici millimetri a duecentoquindici millimetri per ettaro quindi
Anche cose molto concrete
Però qui volevo utilizzare gli ultimi due minuti su un altro tema che parallelo all'innovazione tecnologica
All'innovazione colturale agronomica che è il tema della misurazione
Misurazioni perché c'è un percorso cui perché cioè la misurazione accertiamo la tracciabilità che dobbiamo fare ma era sempre più rigorosa si può arrivare alle certificazioni si arriva al reporter Inga
Queste non possono e non devono essere cose che son viste troppo distanti dagli imprenditori agroalimentare è ovvio che un percorso come diciamo sempre è un percorso non possiamo chiedere a chi all'inizio del percorso di fare già le cose più sofisticate
Però l'impresa e devono cogliere questa sfida che è fondamentale
Perché nuovo consumatore ultra regolatore oltre alla banca non gli basta che io dica che sono sostenibile questo scusate Inés
Un confronto che io ad anni coccole impresa altro specie avete quell'agricole ma anche con l'alimentari cioè io sono bravo perché sono bravo
Non va più con l'arco consumatore che c'è adesso io son bravo perché parte terza dice che sono bravo
Queste fondamentali quelle fondamentale fare in modo che ci sia un dato ecco perché torno al tema dei dati delle procedure un sistema di gestione la sostenibilità che qualcuno magari definisce come appropriato
Nel mondo dove stiamo andando ci sarà competizione su questo da parte del regolatore richieste delle banche io qui insisto con le banche non so perché sono si era perché le banche sono fattore fondamentale nel cambiamento stanno diventando e quindi e quindi c'è tutto con la innovazione da seguire sul tema di come si misura la sostenibilità come si misura consumo idrico d'impronta idrica di carbonio
Questa sigari Foppolo conoscerle ci aprire cosa fa la ricerca ora stiamo definendo ondata Basie TLC a pere che sia italiano uno insomma che è sta roba
Eh no perché nelle celarsi Pasa su dei database sequestrata bensì però son solamente stranieri lo stiamo costruendo per la prima volta database di RC a italiano e quindi rappresenta nei modi di produzione dell'Italia
Io credo che sia importante questo quindi dobbiamo lavorare perché i dati siano rappresentativi della nostra realtà così come sulla tracciabilità c'è molto da fare stavo facendo per definire meglio l'origine
Dobbiamo supportare le imprese non reportistica di sostenibilità
Che ce lo chiedono i regolatori eccetera ma l'uomo delle certificazioni di impresa dedicherò gli ultimi trenta secondi alla certificazione la certificazione importante perché per l'appunto soltanto latte
Con la istituti finanziari parate con le banche palate corre nella grande distribuzione
Vogliono vedere questa certificazione questa certificazione qui notiamo Progetto sulla misurazione che che accennato prima le certificazioni posarsi sia legate a atroce sì riconoscete biologico e su come Neppi
Perciò il processo e le le le le le validazioni che riguardano l'impatto ambientale vuota footprint la carbonio tra l'Ifil carbon footprint
E qui stiamo definendo ondata pesa italiano e poi abbiamo
Certificazione che riguardano l'impresa nel suo complesso l'Italia per esempio nel settore agroalimentare importante dire che ci sono tre certificazione che riguardano focalizzate sulla
La l'agroalimentare sono per il vino viva qualità specialmente conoscete e tutto il resto della settore agroalimentare questa nuova certificazione anche qui planet che è stata predisposta al punto da uno spin-off dello stare insieme e insieme al Valore Italia
Io perché lo dico perché naturalmente all'interno sia di equità dire qualità s'serie qui planet
C'è uno spazio importante alle misurazioni che riguardano l'acqua e perché è importante certificarsi
è importante perché entri in una logica nuova enti la logica della sistema di gestione da soste Pitta nel entri nella logica del un po'più diciamo complessiva nodi coristi chiama di vedere tutti quanti processi insieme impari e poi dare all'esterno una
Anzitempo una un timbro che dice che ti impegni Manila formale su questi temi quindi queste importante perché se noi non capiamo dove stiamo andando cioè e si guarda tirata sulla mia europea
Nelle tre un libro difficilissimo da leggere ma è la bibbia del futuro sulla sostenibilità per le imprese
Il tema da certificazione è molto molto richiamato perché avremo bisogno di terzi che dicano che non siamo sostenibili non ce lo possiamo dire da soli grazie
Grazie al professor Riccaboni per questi spunti interessanti anche per essere stato veramente nei tempi grazie mille perché era era tantissime cose tutte
Da da della Spadaccio da raccontare moltissimo tempo invece ha cercato di essere molto molto rapido e io non voglio commentare nulla perché lo farò fare a Daniele Rossi come ultimo intervento
E quindi noi questo quindi la la assolutamente sì e quindi Parigi daremo tutto e lascia subito la parola per un'altra presentazione interessantissima e quella della professoressa Masci che ci parla delle piante del futuro
Quindi anche questo Notre Dame interessantissimo quindi l'osso lasso subito la parola grazie allora buon giorno e grazie a voi di questi mito perché mi dà l'opportunità poi di parlare della punto di vista della Società italiana di genetica agraria
Che rappresento oggi e salto anche le prime slide perché ne abbiamo parlato anzi partono dall'ultima slide del professor dura non mi ricordo
Caroli professor Caroli che diceva che tra le diverse strategie che abbiamo per gestire questo problema dell'acqua c'è quello di e di accettare la situazione
Ed adattarsi di fatto il miglioramento genetico che è la cosa di cui parlerò oggi nel modo ovviamente più semplice possibile
è proprio questa possibilità di adattare le piante all'ambiente che è un ambiente che cambia avevo portato questa slide che mi piace molto perché nel libro il seguito di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol e che si chiama attraverso lo specchio
C'è la regina rossa che deve correre per rimanere sempre sullo stesso posto e se si deve spostare deve o camminare divino camminare di più quando incontra Alice e la prende per mano e mi dice guarda che qua devi correre per rimanere nello stesso posto segua andare a qualche da qualche parte
Di ricorrere ancora di più è il miglioramento genetico è proprio quello che ci dà la possibilità di correre di più
Ora perché è necessario correre perché il cambiamento climatico è stato repentino negli ultimi anni veramente noi abbiamo osservato dei cambiamenti visibili non sono state delle cose graduali
E il miglioramento genetico operante in anni operava diciamo così in anni
Diciamo che senza entrare in tanti dettagli il miglioramento genetico che oggi è molto demonizzato
Purtroppo e non soltanto quello più avanzato ma anche il miglioramento genetico in generale viene demonizzato però come vedremo è strettamente è assolutamente necessario
Di fatto diciamo il miglioramento genetico si distinse
Distingue diciamo così in due gruppi quello classico e quello innovativo biotech Ca'ora i tempi
Il miglioramento genetico classico secondo la specie che stiamo migliorando vanno Traglio otto dieci anni ai venti trent'anni se stiamo parlando di gli alberi di specie arboree
Mentre con delle tecniche più avanzate si possono ridurre notevolmente questi tempi per esempio con i classici OGM che sono una cosa diversa di queste Thea che poi viticultura vi parlerò
E si riesce ad avere una rarità in campo in nell'arco di quattro cinque anni con queste tecniche Thea teoricamente dopo un paio d'anni anche dopo diciamo Titti tre o quattro anni sono una cosa sicura ma il problema di tutte queste tecniche è che è il DNA che viene cambiato io una volta ho letto su un nome di una città che in perché dove spesso si trova comuni Auggie mestrini là c'era scritto comune DNA Frey
Che voglio vedere insomma qualcosa vuol dire di anni affida impossibile è impossibile DNA e quello che viene cambiato quello che cita la la variabilità che vediamo paura ho usiamo miglioramento genetico classico osiamo miglioramento genetico avanzato quello che viene inserito è il DNA
E le cambiano le tecniche attraverso cui viene inserito questo DNA
Per legge
Loro crea
L'oggi M è tale se vengono utilizzate determinate tecniche quindi è una questione di tecnica dal punto di vista legislativo
E
Invece queste e e le tele anche sta per tecnologia di evoluzione assistita che è un termine italiano è stato inventato dalla Società italiana di genetica agraria proprio per evitare di terrorizzare le persone che hanno paura di DNA
Si chiamano tecnologie di evoluzione assistita perché di fatto riproducono Arci in modo accelerato quello che avverrebbe natura cioè nelle Thea non synth
Duce niente che sia estraneo a quella specie a quella pianta
E vi dico che questa tecnica che valse il premio Nobile Nobel alle due ricercatrici nella foto Charpentier tornava
Viene applicata come terapia genica nell'uomo per legge tutto quello che viene fatto sull'uomo relativamente gli OGM non è definibile come oggi M quindi già questo per la dice lunga una pianta ottenuta con tecniche
Una diciamo così
Oggi M eh messa al bando purtroppo in Europa
Per l'uomo non è così cioè anche tutte le persone nate diciamo così per micro iniezione possono definirsi oggi M per legge lo sarebbero però sono esseri umani e quindi non vengono definiti OGM
Allora dicevo queste tecniche non sono oggi M. nel senso che alla fine non c'è niente di Graziani lo dentro c'è soltanto quello che ci stava l'inizio cambiato in qualcosa
E queste tecniche offrono un enorme potenziale per cambiare velocemente
Cose che sono cambiati gli targhette Diversi ora una pianta è un sistema complesso cioè la parte aerea una parte sotterranea
Tutte quante queste parti interagiscono con l'ambiente ciascuna di queste party ha quelle caratteristiche determinate dai geni che possono essere modificati tramite Thea senza entrare troppo nel dettaglio cosa un esempio
Tom le piante di oggi sono state sviluppate per avere radici poco profonde perché la falda acquifera era era parecchi era insomma era era piuttosto elevata oggi
C'è bisogno di piante che abbiano radici più profonde per andare a cercare l'acqua questo è possibile
è un target possibili attraverso proprio le modificazioni genetiche nonno oggi M non Thea non oggi a me propriamente dette
Voglio fare qualche esempio pratico questo lo faccio anche se non è proprio relativamente alle risorse idriche ma è un esempio che è venuto alla ribalta proprio in questi giorni perché grazie al decreto siccità dello scorso anno che dava la possibilità
In grazie in quando c'è il rischio dovuto a stress biotici gabbiotto Ict coltivare in campo di testare in campo piante oggi M tra cui queste Thea questo è un lavoro fatto dalla
L'Università di Milano e che a selezionato grazie a queste tecniche Thea un riso che loro hanno chiamato risotti mo'la faccio breve che è in grado di resistere alla patogeno Brusone al fungo Brusone che distrugge
Il le risaie
E
Questo è stato possibile grazie alle tecniche teatro era considerato GM è stato tenuto nel cassetto fino all'anno scorso quest'anno è stata richiesta la l'autorizzazione a coltivarla in campo e
Il tredici maggio
Per intoppi metri quadri è stiamo parlando non di coltivazioni nemmeno casalinga ventotto metri quadri sono stati finalmente messe in campo per testardi perché noi possiamo noi possiamo fare oggi M ma ci riteniamo nitrito troni nelle camere di crescita
E duecento metri quadri di vuoto attorno come se fosse radioattivo
E
Noi siamo a un punto utilizzati a fare oggi a me ma ce li dobbiamo tenere dentro di sé le celle serre e c'è neanche le serre le celle le Camere climatiche perché non possono andare fuori quindi quando tu una pianta la metti a in campo chi ha un'azienda agraria lo sa bene è un'altra cosa c'è bisogno della sperimentazione in campo ora vediamo come andrà questa però se voi ci pensate bene o questa slide e ci tengo molto questori History esistente al Brusone classificato come OGM anche se di OGM dentro annuncia niente
Un riso che può essere coltivato in condizioni biologica quindi di fatto la cosa che stanno tendendo le varie società verdi scientifica e Verdi
A di far capire sia l'opinione pubblica ma anche legislatori nazionali ed europei è che non c'è proprio contraddizione tra agricoltura biologica e
Tecniche tenga in particolare anche con gli OGM a dire la verità perché queste sono piante che possono essere cresciute in biologico richiedono meno trattamenti se non zero in alcuni casi
Vogliamo qua vedere qualche esempio allora non non parliamo soltanto di Thea parliamo anche di tecniche classiche e tecniche classiche vanno benissimo il problema è che ci si mette dieci anni vent'anni per avere una pianta mentre con quell'altro sistema ci riusciamo in due è solo questa la differenza
Però possiamo avere per esempio il crea è riuscito a sviluppare del mais resistente alla siccità l'Università di Torino sta sviluppando dei pomodori esistente la siccità l'Enea collaborato lo sviluppo di una varietà di frumento duro resistente alla siccità
E anche questi ripeto sono prodotti validissimi tanto quanto se non fosse stato son fosse per il tempo che ci vuole e concludo proprio spesso anche meno dei tempi con piante GM propriamente dette
Esistenti
Alla siccità in questo caso la differenza tra oggi ammette anche nello GM ci sta qualcosa che non ci sarebbe mai stato altrimenti
Per esempio proprio di recente l'unica varietà di frumento oggi M è stata autorizzata ed è una varietà in cui è stato inserito un gene
Di gira sole che le rende resistente alla siccità che era già presente in soia quinti soja
E frumento che hanno questo gene di girasole resistono alla siccità così come esistono anche delle piante di mais in cui è stato inserito un gene di batterio
Che le rende registro resistenti alla siccità questi sono veri oggi M anche questi possono essere coltivati
In condizioni biologiche si si si rendono insensibili presente patogeni come il mais BT famoso i anche tristemente viste le lei i primi problemi che ci sono stati anche in Italia quindi concludo
Molto velocemente abitava proprio tagliato molto dicendo che le piante del futuro di fatto non possono proprio fare a meno di miglioramento genetico perché se stiamo fermi quello che facciamo è essere trasportati indietro
Tempo fa ho fatto una relazione del genere alla scia di Viterbo
E mi era avvenuto mi veniva detto io non capisco che necessità c'è di cambiare i semi ma perché tutto quello che abbiamo fino adesso non c'è andato bene e adesso perché non dovrebbe
Andare più bene il motivo è questo semplicemente questo se stiamo fermi veniamo trasportati indietro e quindi non avremo più risorse concludo
Grazie davvero verrà
All'intervento anche alla professoressa Mascia appunto della società di genetica agraria
Dice presidente tra l'altro chiaro a questo punto ad avere Rossi che ha il segretario generale di Agorà Network oltre a essere
Illa a vicepresidente del gruppo di lavoro della della del Copaco Geca in a Bruxelles e derivata per ricerca e innovazione in agricoltura in Confagricoltura
Che ad un intervento più che con le slide quindi non farai la sua presentazione di commentare visto l'abbiamo ha avuto degli spunti interessantissime che siamo andati un pochino più veloce di quello che che dovevamo chiedo di commentare questi dati veramente insomma è molto interessante tormenti di fare un piccolissimo dibattito a
Visto che abbiamo che saltellando presentazione sì sì anche resa un po'in ritardo grazie giudice d'appello Toro farti i complimenti perché con parte così un blog così sindaco presente gli amici te l'ho detto di Confagricoltura di nove service è veramente che c'è anche Lello di Pancrazi termici decreta cioè è incredibile la presenza la qualità delle presentazioni quindi ed assegni civili i complimenti di correggere veramente eclettico
Secondo
Secondo passaggio commenta commento anche perché sono un po'più vecchio qua dentro
La prima cosa che noto dopo tutti questi interventi e particolare seguendo un po'il percorso da fare Ferronetti Matteo agli amici alle testimonianze bellissima aziendali che l'ha sentito Parmeggiani Simoni Corcolle Alfredo pargolo vediamo indirizzare è la cosa che noto veramente e che ci sono tre livelli sorprendente rispetto al nostro incontro al due mila diciannove del due mila diciannove tra facendo di conto sull'acqua molto importante e l'atteggiamento era tutto volontaristico
C'era chi era più avanti raccontava ed essere più avanti sorgessero Isacco e su altre emergenze e passi aveva questi casi un po'isolati un po'testimonianze diciamo di campioni ecco di Campigli oggi se invece l'impressione di una cosa molto più sistematica molto più diffusa
Le aziende agricole
Comincia bene Parmiggiani presenteremo cambusa
E le aziende industria alimentare rissoso tutte responsabili
Tutte responsabili questo appunto delle deluso risorse da trovare descritti è il primo punto dell'agenda della sostenibilità quindi interessantissimo suo passaggio passato il potentissimo
L'altro dato che mai piacevole d'entrata ma sceglie come piace moltissimo e l'attuale Exo pendente e che le tecnologie ci sono certo è che manca ci sono troppi quindi sappiamo che le cose si possono fare
Di che tutti possono fare bene tutti son disponibili a fare bene
Che lei la cosa è quasi entriamo subito dopo il mio intervento delle autorità pubblica che ha servito bene quartieri Tatoli da pubbliche sono sensibili
C'è stato il meccanismo diciamo di coinvolgimento di assistenza di servizio di qualità della vocazione di qualità del recupero diciamo del perdeva distribuzione c'è la c'è tutto
Qui abbiamo sorprendentemente è stato giudice dove in soli cinque anni quindi bassa parlare male dell'Italia basta parlare male di questo Paese che non se ne può più
Abbiamo un sistema produttivo responsabile con meccanismo diciamo di valutazione e qualità delle tecnologie disposizione dell'autorità pubbliche fortemente sensibili e attive sul tema cos'è cos'è che manca allora ecco cosa manca contano incontriamo conciata recava il quaranta per cento ancora diciamo in giro delle pene allora mancano io faccio un elenco di cinque sei cose perché mancano come dice Riccaboni i dati ci siamo accorti anche con Matteo adesso che ha fatto sapere banca dei dati a disposizione che siano serie storiche che siano comparazione dei verbali del centro di bisogna da sempre da fare dati e misure le misure anche per la sostenibilità
Manca una formazione sul tema imprenditoriale fatta bene se non abbiamo molte strutture informativo in casa da ostico Frigo torcere napoletano da Louis programmi dobbiamo tutti università a fianco si veda la touche cioè doveva fare forse un po'di più delle forze imprenditoriale perché questa cultura diciamo
Del bene pubblico di queste risorse tesi di fondo ancora di più e l'adozione delle tecnologie sia effettiva
Poi c'è da fare molta lo si diceva prima sensibilità sale situazione cittadini cittadini-consumatori ancora non ho fatto questo passetto che invece le imprese hanno trovato in particolare lo becca anche perché la distribuzione tradizionale e il e dei consumatori possono fare molto di più sul risparmio idrico
Trasferire meglio le tecnologie e questo ci sarebbe
Utile molto di più anche le dico nell'impresa e nella realtà del tessuto da sempre editoriale note sulle piccole imprese agricole industriale contenzioso ecologico ed anche un po'più grosso questo ci dà un po'anche la zappa sui piedi dovrà fare molto di più
Per trasferimento di tecnologia
Un quadro normativo europeo e nazionale che non blocchi l'adozione tecnologie sull'ITEA faccio una fatica enorme allora parlare di tutto il resto quindi anche il quadro normativo si deve adeguare incentrata anche un po'fuori e spero anche
Edward responsabile diciamo della politica del futuro
E poi ultimo ultimissimo e qui condivido totalmente le conclusioni dei cavalli
C'è un tema che poi ammessa come fosse quello che più amo che quello della ricerca pubblico privata e gli investimenti pubblico-privati cioè il piano finalmente delle partnership
Di collaborazione pubblico-privato come fanno dei paesi anglosassoni come si fa in Germania coesione nel Paese a Lussemburgo e solo se volete piccolo paese
Lo scricciolo diciamo un angolino diciamo dell'Europa però dove la corporazione procurata e continuativa e la Copa cieco guidato diciamo cavoli vive non solo di scambi tecnologie scampi
Di conoscenze di competenze ma anche finanziari
C'è anche gli agenti finanziari i fondi devo partecipare a questa collaborazione ecco se riuscissimo a colmare questo gap sapere i dati un po'di formazione in più
Un po'insensibile ai suoi cittadini trasferire tecnologie un quadro normativo che acceleri dell'armonizzazione e questi versi questo l'ha proseguito pirata ed è la cosa che si può fare
Se lo fa per le risorse ci sono non solo che ne adesso sa che Volpe c'era io penso che il conosciuto fatta cinque anni sono qui a raccontarci i successi di questo Paese che amo tantissimo grazie
Grazie grazie davvero dalle per quest'intervento finale allora io del di questo Pannella denigrazione
Passiamo a questo punto al successivo abbiamo le politiche dell'acqua
Abbiamo collegato il commissario straordinario alla alla siccità dell'acqua quindi io chiamo il pane successivo intera venire sul palco quindi Enrico Pezzoli responsabile dello sviluppo idrico di Acea
Marco Cassini in ogni il segretario generale il professor Casini del segretario generale dell'Autorità di Bacino dell'Appennino centrale
Sandra la Muzza vicepresidente di Confagricoltura nazionale grazie buongiorno a tutti i livelli di mettere il commissario collegato si è collegato
E
Riparto ovviamente i saluti è intervenuto il sindaco anche della assessora segnalini che oggi non interverrà perché ha nessun cantiere sapete che abbiamo a breve Giubileo insomma e ha avuto un impegno insomma di diciamo molto urgente per cui porta i suoi saluti
A questo punto io vorrei dare la parola e ringrazio punto il commissario dell'acqua in primis a Luís per avere un punto di vista del gol divo del governo perché il Governo ha istituito nell'ambito del ministero delle infrastrutture una cabina di regia che riguarda proprio l'emergenza idrica che riguarda proprio la siccità
Ci sono stati i primi fondi stanziati si parla di novecentocinquanta milioni sulle infrastrutture idriche nazionali si sono mi pare quattro miliardi se non erro del piano allearmi anche un miliardo in più è stato anche stanziato in aggiunta ai quattro per da un animale rimodulazione insomma dei fondi del narrare quindi vorrei lasciare subito la parola e do il benvenuto al commissario straordinario dell'acqua che può intervenire grazie
Un giorno Bongiorno divise di
Benissimo
Bene grazie grazie a tutti grazie indolore cominciare subito una la prima domanda sono arrivati altri soldi verranno sono investiti altri sogni su questo problema bene non ho nessun problema legato alla siccità un problema legato infrastrutture che devono essere messa vostro che e io al ministero delle infrastrutture a usato questo chiamiamolo gli dissi
Questo meccanismo finanziario per intervenire ulteriormente il numero di Valeria Valeri viabili miliardi finanziari
Però il problema vero Giulia nella
Libero disaccordo il governo un anno fa era la necessità di affrontare il problema del cambiamento climatico
Non sanguinando parlava serio sancito un perché vuol dire che in Italia se mi permettete marca visto che non si ricorda nel libro di cose che mancano
Direi che mancano che in una visione comunitaria della revisione dell'Ulivo primario e lei quello che Luiso ventidue del ristorante in altri sei anni capi al due mila e tre indietro
Ricorda nell'affrontare una crisi annuncia coordinamento a livello direttore Israele dove a livello di regioni a livello divisa
E perché emanata una visione lirica fissare e chiuso a dovuto affrontare anche come cercare di ma come ha sistema gestionale che viene al mondo un sistema di regole del sistema idrico integrato in fans in pannelliano con e verrà organizzare in alcuni casi Latiano semplicemente a come in casa atto inabissato gli hanno creato problemi dei vari ministeri che si occupano sciovinista
Di questa attività migliaia avremo dove all'ingresso dobbiamo approvare un sistema di coordinamento cugino il la l'isolamento problematico caso negato da gran balzo
Avete sentito anche Paganini sorriso necessità di degli nuovi invasi che di una giuridicamente che come avviene ad esempio la la l'immagine della viabilità nella falda e non ci sono vere e proprie politiche comuni
Per gestire questo grande rimasto stiamo sfruttando di hanno ogni pronuncia Kohlhaas accorgiamo questa pagine ma difficoltà è quindi c'erano sono commissario un pochettino dicono che si sono commissari vengono vengono nominati da realizzare opere poco tempo
Su l'acqua sul cambiamento climatico fa notare polveri nuove sufficienti abbiamo il ministero russo disomogeneità nel suo disordine piena sorriso aumentando tanto la cosa avvocato prima criteri innanzi ringrazia e solo la i consorzi di bonifica e lo stato dei lavori
Grandi lo sviluppo del Paese ma quello che ci sono quello che serve a questo Paese una gestione sistematico primario
Unità chiaramente ci sono le Regioni dovranno gestire ci sono Torino stretto presentate oggi
Da verso Casini non sarà terrà che pianificata che devono gara la sono sanguina ma abbiamo bisogno sicuramente in una quello che manca è in una legislazione chiara dedica chi deve fare cosa nell'approvvigionamento dei luoghi mai
Grazie
Grazie allora la Commissario dell'acqua per il suo intervento dalla parola orale Enrico Vezzalini responsabile dello sviluppo business idrico di Acea S.p.A.
Per per insomma Acea è uno dei maggiori player italiani a sul risparmio idrico mamme sul sulla spada e sulla sua Potenza dell'acqua ma anche dell'energia ormai l'abbiam risparmi viva la mia parola della giornata si
Io chiederei innanzitutto è una società partecipata del Comune di Roma
Che lei il la di di fare un piccolo passaggio in generale sul sistema idrico integrato sulle sul sul lavoro che state facendo anche con il Comune di Roma sono due miliardi investiti sappiamo e anche sulla dare l'ha detto anche prima il sindaco della secondo acquedotto insomma che si sta seconda galleria insomma si sta creando nell'acquedotto del Peschiera insomma discorso impugna generale del vostro ruolo di quanto in Italia c'è emergenza infrastrutture anche dire
Grazie
Grazie grazie per la
Per quest'invito
Ringrazio anzitutto sindaco di Como per di
Di Roma scusate per suo riprezzamenti sono stragisti Ivone devo dire che
Acea ma Acea in qualità di primo operatore nazionale insomma è anche
Primo tra tra gli operatori europei sta facendo molto in termini di gestione efficiente la risorsa idrica vorrei ricordare anche a tutti qualche qualche numeroso ma ce ne stiamo parlando di fatto di della risorsa acqua una risorsa importante sia dal punto di vista sociale ma anche e soprattutto da un punto di vista economico
Vuole ricordare che
Oggi l'impatto della risorsa idrica gli studi ci stanno portando a dire che fondamentalmente il
Ci portano a vere la rissa impatto la risorsa acqua rappresenta di fatto il quaranta per cento del del PIL un indotto molto importante stiamo parlando di quattro milioni e mezzo ormai di
Di il fatto di
Di addetti al lavoro quindi il venti per cento e passa degli occupati
In Italia e tutto questo ci deve far capire che molto molto importante sta parlando il valore aggiunto di oltre a trecentosessanta miliardi di euro e a questo impatto non può prescindere da due valutazioni fondamentali
Uno il tema del riuso in agricoltura abbiam parlato prima quando parliamo di servizio idrico integrato abbiamo potenziali infinito intermedi riuso in agricoltura ma anche di riuso industriale
Stiamo parlando
Il fatto di poter rilasciare in ambienti più di quindici miliardi di metri cubi all'anno di risorsa idrica dei nostri impianti epurazione oggi abbiamo che utilizziamo sull'esclusivamente un tre quattro per cento bandiera da potremmo arrivare tranquillamente a addirittura un ventitré venticinque per cento
E questo ci deve fare riflette su quello che appunto e riutilizzo
E dall'altra parte dobbiamo anche considerare scusate dobbiamo anche considerare che abbiamo un potenziale in termini di capacità di stoccaggio quindi dobbiamo considerare di o mentale quelli che sono le nostre potenzialità di di stoccaggio quindi punto di aumentare i bacini di ricompare riqualificare i vaccini esistenti quindi si diceva prima appunto che i nostri bacini ormai hanno oltre settanta settantacinque anni quindi
Dobbiamo andare a primarie a a recuperare quella terzo di un terzo della capacità di progetto che di fatto oggi non viene
Più ottimizzata appunto per via dei rivestimenti quindi
E se da un lato abbiamo comunque una significativa diciamo capacità di utilizzo della della risorsa non dobbiamo dimenticarci che comunque il fabbisogno non farà altro che aumentare perché
Aumentare anche per via anche delle tecnologie legati presente l'intelligenza artificiale a raffreddamento dei server quindi
Se da un lato ci saranno sicuramente l'abbiamo visto prima pratiche sicuramente molto interessanti legati all'efficientamento della risorsa dall'altra parte la stessa tecnologia a volte ci porterà sicuramente anche a ad un aumento
E quindi
Di fatto che cosa chiediamo la fine come come operatori che cosa ci cosa ospitiamo la Ina in questo momento
Il fatto che ci sia sicuramente lo diceva prima il il commissario Nicola Dell'Acqua che che sposo pienamente la riduzione della frammentazione delle gestioni ma non solo anche in termini non solo di gestioni ma anche di intermedi governance
Perché oggi quando tocchiamo l'elemento la risorsa acqua di fatto tocchiamo n ministri autorità e quindi questa frammentazione non non aiuta
C'è un tema di concessioni un tema molto importante oggi la mi delle concessioni italiane attorno e quarant'anni mentre la media europea se vediamo la la dava alla Francia alla Spagna parliamo di settantacinque anni e quindi sono avere una diciamo una
Una concessione molto più lunga garantirebbe sicuramente investimenti molto più importanti sul lungo e sul lungo periodo e non ultimo interessante tra parole riprendo le parole un po'del del sindaco Gualtieri che diceva anche comunque diciamo una sempre di più una collaborazione fra i vari stakeholders quindi sia pubblici che privati e devo dire che assieme ne è un esempio punto condita con il Comune di Roma ma sicuramente anche con tutti gli stakeholders che sono poi anche gli utenti gli utenti finali e anche questo ah c'era un esempio perché proprio a dicembre con la Coldiretti di F e Ambiesta fu siglato un importante protocollo d'intesa proprio finalizzato a trovare tecnologie nuove per per il riuso ma non solo proprio in generale per l'efficienza idrica nel nei vari nei vari settori grazie
Grazie a corbezzoli di Acea S.p.A. della parola verso verrà il penultimo intervento a Marco Casini al professor Marco Casini acclarato facciamo questo
Segretario generale dell'Autorità di Bacino dell'Appennino centrale
Cosa fa effettivamente l'autorità di bacino la vostra attività
E poi l'importanza insomma del presente il tema mi viene in mente appunto della delle infrastrutture Pagnacco il piglio moltissimo un dato iniziale in cui si parlava della perdita idrica Acea enorme dato
Sì sì Dell'Osso insomma come spunto come dire di commento enorme dato della Verdi che da perdita idrica in Italia c'è mi sembra forse oltre il quaranta per cento ci sono Paesi regioni meno virtuose regione più più virtuose però insomma
Sarebbe importante avere infrastrutture ovviamente per per poterla recuperare quell'acqua Dragone grazie grazie dell'invito
Sì l'autorità di bacino del pino centrale è un ente pubblico che ha il compito di pianificare e programmare tutto ciò che riguarda la difesa del rischio idrogeologico la gestione delle risorse idriche a tutela delle acque la gestione delle coste
Su un territorio molto vasto l'Appennino centrale il nostro distretto sono oltre quaranta mila chilometri quadrati comprende sette Regioni ventidue Province oltre novecento comuni circa nove milioni di abitanti
E abbiamo un contesto geografico importante oltre trecentosettanta corsi d'acqua abbiamo cinquanta di di e di grandi dimensioni una cinquantina di laghi cinque isole eccetera
L'autorità all'interno di questo contesto per quanto riguarda l'acqua responsabili sia della braccia del piano di gestione delle acque quindi dell'utilizzo delle risorse la tutela delle stesse
Che poi siamo titolari dell'Osservatorio permanente su utilizzi dice che è stato citato questa mattina
E che al compito tra cui tenere sotto controllo l'andamento dell'utilizzo delle risorse individuando per tempo impossibili interventi per non creare disagio a tutti i cittadini ma anche all'impresa e tutti gli attori della filiera il la situazione attualmente non è buona almeno nell'Italia centrale nel Sud Italia attualmente l'Italia è divisa in tre
Abbiamo tutto il Nord Italia fino alla Toscana compresa
Che ha potuto fruire di precipitazioni abbondanti nel corso diciamo dall'autunno ad oggi alcune anche troppo abbondanti e ci sono stati nevicate e anche di di gli alti valori sopra i due metri che quindi hanno fatto sì che oggettivamente i laghi il polso ma tutte le e i corsi d'acqua dell'Italia settentrionale si trovino un regime stabile e tranquillo di di quantità idonea tutto questo non è successo invece dalla la Toscana in giù
In quanto da settembre ad oggi c'è un deficit pluviometrico di almeno quaranta per cento su tutte le regioni del centro sud
Che diventa ancor più importante in Sardegna in Sicilia dove c'è poco una vera emergenza quindi e questa carenza di piogge si è unita poi a un aumento delle temperature che nel due mila ventiquattro
E ancora superiore a quella degli anni precedenti basti pensare oggi a Roma ci sono
Sì ai gradini sopra le medie storielle massime storiche dal settanta ad oggi quindi trentuno gradi di oggi sono sei gradi superiori
Alle medie massime del mio centosettanta e questi primi cinque mesi del due mila ventiquattro a Roma la temperatura media è stata di oltre due gradi superiore alla media venti ventitré che sono già degli anni molto caldo
Quindi poche precipitazioni alte temperature il sindaco ha citato alcuni dati relativi all'aprile di di quest'anno che siamo addirittura dati peggiori dal novanta ad oggi che a questo si aggiunge il fatto che la le le infrastrutture che devono poi trasportare in qualche modo raccoglie distribuire l'acqua hanno delle carenze
Notevoli Roma è un caso virtuoso dal punto di vista del del distretto di citava il sindaco le perdite sono stati progressivamente ridotte ci ricordiamo due mila diciassette in cui veniva prelevata
L'acqua dal lago di Albano ma anche scusate di Bracciano ma perché in realtà serviva oggettivamente alimentari Roma dall'ora le perdite sono ridotte da quaranta al ventisette per cento riportando a Roma una media più europea
Però la media del bacino sull'idropotabile più oltre il cinquanta per cento
Quindi quel dato del quarantadue per cento nazionale poi a livello locale trova punte che arrivano anche quasi al settanta per cento in alcune zone dell'Abruzzo
La ragione di questo è che la Rete idrica è una rete vetusta parliamo di media di oltre cinquant'anni sessanta settanta e quindi come tutte le infrastrutture
Hanno bisogno di una manutenzione perché fisiologicamente poi cedono soprattutto quelle che sono messe al di sotto del terreno sono dilatazioni termiche caldo freddo umidità quindi piano piano cominciano a perde
Quindi quello delle perdite è certamente un problema
Importantissimo perché se l'Italia oggi è
Uno dei maggiori prelevatore di acqua livello idropotabile pena di nove miliardi i metri cubi l'anno più del doppio di quanto fa la Francia o la Germania e perché abbiamo un quaranta per cento di Pertile quindi io prendevo cento quaranta cinquanta per cento rimane per strada
Quindi questo è certamente l'intervento primario che non è semplicissimo però da fare perché le perdite vanno anche localizzate
Quindi quello che ha ci ha fatto per esempio di introdurre la digitalizzazione e la gestione delle reti
E quindi Smart Ed e Michelini eccetera consente anche più facilmente di individuare le perdite e andare quindi a correggerle laddove questo non c'è trovare una perdita a Roma
Su tre mila cinquecento chilometri di rete idrica potete capire che non è non è molto semplice
Ho il problema però dell'infrastrutture non sta solo nelle perdite abbiamo certamente una carenza nella capacità di raccolta dell'acqua piovana si parlava dell'acqua verde
Noi in Italia raccogliamo solo l'undici per cento rispetto a una media del venticinque per cento questo è dovuto sia al fatto che le dighe esistenti hanno alcuni problemi la non hanno la capacità di invaso per cui sono stati progettati mancanza di collaudi eccetera quindi la potenzialità sarebbe ben maggiore rispetto a quella reale
E e poter che nel tempo si sono riempiti di fango dove nel nostro distretto ne abbiamo alcune ne cito una per tutte a Canino quindi a nord di Roma verso Viterbo
Che dovrebbe avere due milioni di metri cubi ne portava neanche quattrocento mila perché piena di fango e questo si riversa come problema per gli agricoltori
Che stanno con l'acqua razionata fin da febbraio parliamo di due mila cinquecento aziende tantissimi ettari di terreno che non sono serviti dall'impianto che era nato
è nato per quello
Certamente c'è un problema poi oggettivo di mancanza di recupero delle acque reflue per usi agricoli per usi industriali è pressoché inesistente recupero delle acque
Per questi fini in Italia e quando all'estero ne viene fatto un uso ben maggiore e dobbiamo accelerare certamente perché insomma non si può pensare di ridare al mare tutta l'acqua restituita
C'è poi un problema di carenza di altri tipi di impianti che possono aumentare la resilienza per esempio
Gli impianti di desalinizzazione
Ormai sono presenti in tutto il mondo mi stessi che abbiamo nei nostri isola Ventotene per esempio ha risolto il problema dell'acqua in modo brillante rispetto alle autobotti le autocisterne Gabinio mia nave con costi enormi con qualità delle acque persino oggi in impianti di sanificazione
Hanno tutt'altre caratteristiche rispetto rispetto al passato est sono stati smentiti Marie demonizzazione un po'come termovalorizzatori quindi hanno seguito un po'una
Una una storia mediatica che li ha penalizzati bisogna invertire il trend è certamente di Sonia
Aumentare proprio la residenza del sistema in una cosa certamente va fatta migliorarne i comportamenti perché quando si parla di risparmio idrico
In realtà questo viene da due componenti certamente un miglioramento dell'efficienza le reti idriche perdono eccetera
Ma anche un miglioramento del consumo da parte degli utenti che sono abituati ad avere l'acqua e ne fanno un uso eccessivo anche quando questo non è necessario
Perché risparmio a volte può essere inteso come una privazione non vado a cena fuori risparmi attenzione tenere l'acqua apertamente ci si lava i denti non è una privazione a meno che tu non hai bisogno di un un rumore particolare
Per cui insomma lacuali batti USA come anche gli sciacquone ciò tanti comportamenti che vanno migliorati in questo certamente la tariffa può essere un volano allora è oggettivo che la tariffa unitaria dell'acqua si abbassa
Modificarla alzarla avrebbe due vantaggi certamente quello di consentire ai gestori di fare degli Investimenti perché poi se oggi servono aiuti pubblici per intervenire
Niente riparare perdite perché la tariffa è talmente bassa che se io debbo ripararle il piano economico è cinquantennale sessantenne Ale quando le pelli vanno riparate oggi
E però certamente un costo maggiore come è stato per l'energia come per l'Energia che ha indotto il consumatore a comportamenti più razionali potrebbe aiutare però da questo punto di vista questo importante anche qui abbiamo cioè il gestore i attenzione perché la tariffa poi deve essere strettamente legata a uno standard Olivero del servizio
Perché è troppo semplice al sulla tariffa però poi l'acqua non t'arriva è inquinata non ce la pressione eccetera
Quindi potrebbe alzare significa anche definire uno standard chiaro che possa far sì che il cittadino lo accetti
Invece molte parti del Paese questo non c'è perché un aumento di tariffa per non avere niente un po'come i rifiuti urbani in cui la gente dice sì tavolate riffa e c'è una città sporca non mi era colta l'immondizia e così via
Quindi questo è un fatto politicamente importante a livello gestionale certamente la filiera va razionalizzata non è nostro
Distretto abbiamo trentacinque gestori
Del servizio idrico integrato e sono tanti non tutti hanno le capacità di Acea che invece è certamente un player che ha la possibilità di fare Investimenti di migliorare il servizio è di andare verso un uso più razionale e sostenibile
Dell'acqua
Cosa stiamo facendo tanto lo ha detto anche il commissario soprattutto in termini di conoscenza del fenomeno
Nel senso che è proprio la presenza di tanti attori a tutti livelli pubblici e privati la Regione la province
I gestori inviato i consorzi eccetera fa sì che il dato sia suddivise parcellizzato tra tanti soggetti per cui se io debbo fare un investimento a monte che tenga conto delle necessità
Mi manca sempre una visione d'insieme
Da questo punto di vista abbiamo investito molto e l'autorità ha fatto un grande lavoro di monitoraggio proprio delle grandezze i diritti coinvolte le concessioni i consumi le Riserve e quant'altro
Questo per poter arrivare a due obiettivi il primo è quello di avere un bilancio idrico di distretto perché guardate a noi ci chiedono l'acqua
E quando ti chiedono grandi quantità quater divisi o notte di sapere se questa richiesta incide in un certo modo o in un altro rispetto al bilancio complessivo e questo non è tuttora noto anzi considerate che
Nel mondo che li colon nel distretto c'è un miliardo e mezzo di metri cubi consumati ogni anno
Di questi seicento sono regolati seicento milioni perché ricade consorzi gli altri novecento
Sono legati ad autoapprovvigionamento di puzze concessioni di cui non si sa praticamente nulla in cui c'è un dato teorico di concesso ma poi il consumato non si sa tutto stimato su questo bisogna lavorare
Per capire l'incidenza che c'è sul territorio chiaramente per dare l'acqua tutti chiaramente del far sì che ci sia sviluppo per tutti
L'altro aspetto è quello invece di conoscere e oggettivamente gli investimenti necessari allora Investimenti se ne stanno facendo sono stati citati delle cifre
Novecentoquarantaquattro milioni però considerate le zone alte richieste del tredici miliardi di euro su quello stesso messi il PNR ne mette quattro miliardi e pazzo ma su duecentosettanta e noi abbiamo fatto delle e diciamo del dei programmi per il distretto insieme ai consorzi insieme alle Regioni insieme ai gestori
Beh la richiesta
Per da qui al due mila trenta solo per il nostro distretto per quanto riguarda l'acqua è di sette miliardi e mezzo di euro
Di questi due miliardi sono attualmente più o meno finanziati cinque sono totalmente scoperti
Quindi la richiesta è di cinque miliardi di euro per poter realizzare investimenti che possono da qui al due mila trenta sistemare un po'le cose se l'investimento è di cento milioni duecento milioni su una richiesta di cinque miliardi capite che siamo molto lontani
E queste risorse vanno in qualche modo trovate perché senza queste alla fine staremo sempre qui a parlare tra di noi di quanto importante l'acqua di quanto importante risparmiare la di quante cose si potrebbero fare però sia Maria dal punto che le la rete idrica va sistemata le connessioni vanno fatte IVA nuove invasiva non realizzati quelli esistenti vanno sistemati le reti duali per le acque reflue ed impianti senza cioè cioè bisogna fare interventi altrimenti la situazione rimane sempre la stessa anzi
Andrà sempre più peggiorando perché le infrastrutture di loro peggiorano e la richiesta d'acqua aumenta ogni giorno ma aumenta perché con l'aumento della temperatura si è parlato di cori giustamente di agricoltura di richiesta dell'agricoltura i i gli agricoltori che insomma sta nel nostro territorio oggi che abbiamo l'acqua da gennaio fino a dicembre
E per colture che prima non ne avevano bisogno ma se la temperatura è quaranta gradi quelle potrà l'evapotraspirazione di cui si parlava
è fortissima immediato il terreno si secca immediatamente ho bisogno
Di più acqua e questa qua ce n'è sempre meno perché il grande caldo fa sì che non si formino proporre l'umore non c'è condensazione quindi abbiamo sempre più giorni di secco giorni senza pioggia che poi all'improvviso arriva al fronte freddo
Si ferma in Toscana però qualche volta di anche qua
E che fa capire tutta insieme l'umidità che si è accumulata nell'atmosfera da qui le bombe d'acqua e tutti i problemi legati al dissesto idrogeologico quindi insomma è un quadro complesso che però che abbiamo individuato nelle linee principali ed è chiaro che cosa bisogna fare
Adesso bisogna investire
Trovare le risorse e far sì che queste risorse vengano spesi
Bene perché poi quando i soldi sono tanti è necessario anche saper gestire il Progetto quindi servono soggetti attuatori in grado di gestire anche risorse importanti quando il gestore Acea è in grado di seguire certi interventi quando i gestori sono magari più piccoli interventi potrebbero poi non andare non andare a buon fine questo insomma il quadro
Nella situazione in questo l'autorità in prima linea proprio nel creare
E diciamo un anello di congiunzione tra tutti i soggetti e il Governo centrale questo caso il commissario qui lavoriamo e a stretto contatto da quando si è insediato per potere arrivare una gestione proprio sostenibile
I tutte le risorse
Grazie veramente per l'intervento e sicuramente lascia un pochino anche un messaggio vale anche al commissario
Insomma quello che lei ha detto sulla sicuramente questi è ovvio che per andare avanti dall'agricoltura all'industria che ha bisogno di infrastrutture di investimenti per poter fare investimenti solamente c'è bisogno di finanziamenti
La Serenissima ad altissimi spunta agricoli a questo punto la la parola a Sandro la Muzza membro di giunta di Confagricoltura vicepresidente di Confagricoltura per le conclusioni finali
Grazie grazie Giulia intanto buongiorno a tutti e complimenti a darglielo network che pare aver pensato prima concepito questo
Evento e anche alla al nostro sponsor Radaelli che scritta anche quello
Chiaramente grazie propriamente al sindaco l'amministrazione ecco del comune di di Roman per averci ospitato in questa location assolutamente unica
Dunque il tema beh certo tanto dimenticavo porta i saluti del presidente Giansante che purtroppo purtroppo ha dovuto regali e dove
è andato all'estero per motivi connessa alla sua carica al Copaco cieca
Il tema voglio dire esiziale per il settore agricolo sono riflettendo occorre riflettere sul fatto che lo al l'ottanta per cento della produzione
Agricola proviene da colture irrigue per non parlare poi della zootecnia che sostanzialmente sarebbe impossibile da realizzare
Pertanto Orquera mentre attraversiamo una fase di grande preoccupazione io l'auto e finisco di grande preoccupazione perché sostanzialmente purtroppo da decenni parliamo e cc mentre andavo per affrontare le emergenze
E che amarle tale mi sembra ormai un pone un femminismo insomma se l'emergenza sono tutti gli anni evidentemente il problema
è di tipo strutturale
Ci facciamo prendere
Ogni volta sempre più spesso evidentemente Barris
Valutare il problema fino a quando arriverà speriamo presto sto diciamo le precipitazioni in tutto il Paese poi
E ce ne dimentichiamo un po'probabilmente trascuriamo tutti gli aspetti legati agli interventi di lungo periodo che vanno programmati e che quindi voi dei benefici si vedono del tempo
è chiaro che con le imprese agricole
Attuano del
Prova delle pratiche assolutamente che riteniamo virtuose alcune di tipo tradizionale alcune innovative e accorre chiaramente anche
Di scenario raro quelle tradizionali insomma risulta tutto il fatto che i le imprese agricole recuperano una buona parte del acque blu
Cosa che non avviene nel Paese soltanto l'undici per cento
Delle acque blu vengono Dorrego operante e quindi riutilizzata che in sistemi tradito che ormai possiamo chiamare tradizionale quelle legate ai sistemi irrigui
Di degli impianti a goccia oppure dall'Aler gocciolante ma insomma ormai queste che comunque permettono rispetto al passato un notevole risparmio di acqua nell'ordine del trenta quaranta per cento
Più ma l'innovazione soprattutto alla digitalizzazione
Sicuramente già da ora ma soprattutto per il futuro sarà quella che ci consentirà concluso TV
E
Responsabile sequestri e sostenibile nell'arco che è quella legata alla digitalizzazione e mi riferisco in pratica all'agricoltura cosiddetta agricoltura di precisione e da voi
Alla
All'economia si all'agricoltura circondare ma potremmo anche parlare chiaramente di tutte le questioni legata al riutilizzo delle acque reflue vedevo che già comunque se ne è parlato al abbastanza
Ma chiaramente alla digitalizzazione perché forse l'anno lo scenario più o importante che possiamo mettere in campo legate sia per quanto riguarda il campo aperto chiaramente legandole a tutta l'apporto che ci può dare il sistema satellitare per quanto riguarda invece gli ambienti di agricoltura protetta
Protetta mi rivolgo quindi al sistema
Bella dei sensori che permettono quindi interventi
E localizzate con grande risparmio accordi acqua anche qua abbiamo stimato che
Il il risparmio sarebbe nell'ordine del venti per cento senza parlare poi
Dell'impatto dico estere tecniche nuove tecniche irrigue collegata rete le cliniche irrigue per quanto riguarda
Diciamo alla limitazione dell'uso di agrofarmaci in quanto sostanzialmente irrigazione localizzati
Fanno in modo che sede limiti anche
L'impiego di Adro far questo il tema dell'Altea è esiziale anche questo ma io sono arrivato che parlavate proprio di quest'argomento anche se
Lo vediamo purtroppo debbo dire conobbero on
Come la rivoluzione ma
Fra decenni purtroppo sono questi tempi
Della
Nordico della sperimentazione dalla sperimentazione sarebbe molto più o veloce
Burocrazia ideologia non lo so io il capo quando Ballotta perché sicuramente dopo posso essere io ad ardere un giudizio ma corde pochi metri quadrati
E di sperimentazione io ritengo e su utilmente terminato coprodotto quando invece l'uso potrebbe essere anche spesso sicuramente anche alle colture
Cultura coltivazioni arboree insomma siamo lontani ma è una speranza non vorrei dire che meritano una speranza che
Conviene a tutti cui chiedere però il tema grande e quel
L'altro tema bar penso che ne abbiate parlato connesse almeno nel mondo agricolo per quanto concerne de questi aspetti e il tema della formazione
Evidente che parallelamente a tutti gli argomenti di cui stiamo parlando soprattutto che impattano insisteva
Della produzione primaria ma non solo i piani di di chiave di formazione dovrebbero debbano essere assolutamente adeguate rispetto alle
Tecniche e tecnologie che abbiamo allo di fronte questa sfida russi accetta ma poi si vince sostanzialmente le corde con la formazione e l'altro tema era quella delle acque reflue la valorizzazione per Mussi irrigue delle acque ero ferma soltanto il cinque per cento
E destinata viene recuperata viene
Trattata per cui si irrigue o comunque legate al
Alla produzione in genere Suu abbia potere settantanove piante per il il riuso
Sono sedici di questa permettano alla distribuzione ma il dato assolutamente incredibile e che nel nostro Paese esistano quasi ottomila impianti di depurazione ed anche consisterebbe
Molto avanzati
Abbiamo otto villa impianti di depurazione ma soltanto in definitiva sedici ne permettono l'uso agricolo e quindi la distribuzione l'ultimo tema
Volevo loro affrontare trattare indicare e quelle legate alle priorità d'uso
Beh in questo Paese dobbiamo dovremmo avere chiaramente anche qua una strategia sulle priorità d'uso delle acque
Sicuramente e gli usi civile in primis ma chiaramente anche sì facendoci pagare ai al periodo della barberia tutte risulta chiaro che e la seconda priorità è quella dell'alimentazione e quindi collegata connessa
Agli russi produttivi anche di agricole pertanto lobbies sfugge l'uso anche per
La
Generazione di energia elettrica anche la delle riflessione sui livelli utile delle centrale più che utile ottimale delle centrale
Idroelettriche
Mi sembrerebbe anche una considerazione da fare perché agli esperti sembra che sostanza che un migliore o nel ragionamento più fine affilato possa consentire invece
La liberazione di quantità ad acque ingente per altri usi io concludono quattro metri grazie
Allora grazie a Sandro la bozza per il suo intervento grazie a tutti coloro che sono intervenuti abbiamo terminato l'incontro di oggi Nicola soltanto dire che la l'incontro sarà possibile rivederlo o perché non l'ha visto vederlo sul sito di Confagricoltura da qui a qualche ora verrà caricato indiretta credo anche poste su Radio Radicale
C'è una per il pranzo il uscendo da qui pagate dalla sala scendendo le scale quindi siete tutti
Sì insomma verrà successive salto eviteremo le slide che tutti coloro che le chiederanno comunque le potrebbe avere materiali e un'ultima cosa anziani che ancora che Coca Cola l'hanno mandato BR elettrodotti insomma dal succhi di frutta a quei prodotti avviene quindi possiamo ci sono insomma Rebuffa bisogna dire
Grazie