La relazione della Banca d'Italia e le considerazioni del Governatore Fabio Panetta: intervista a Natale D'Amico

Radio radicale siamo con Natale D'Amico consigliere della Corte dei Conti per parlare della relazione annuale della Banca d'Italia presentata la mattina del trentuno maggio
Le volevo chiedere per cominciare cosa si evince da questa relazione e anche dalle considerazioni finali del governatore Panetta
Un paletto capo un un pomo porto e meno retorico di quello al quale eravamo abituati né nome né impatti come non pomposo piuttosto realistico ovviamente non nasconde un segnale di preoccupazione ma un po'rinuncia diciamo all'apprezzamento al quale eravamo abituati un po'da predica diciamo
E ha rotto materialmente o come si suol dire analitico punto o come dire descrittivo delle cose
Certo preoccupato ma anche fiducioso riguardo alle possibilità che l'Europa e l'Italia in particolare superino il visto gli ostacoli che son dicono ne parlavo attentamente in fondo realistico o poco attento alla pomposità dell'esposizione molto scontento come dire alla comprensibilità e alla semplicità del ragionamento
Ora boh come dire o sul sulla politica internazionale
Dove non si nasconde una corretta scomparendo dal dibattito che l'Unione europea ed Eros Cavalli dagli Stati Uniti eretta dagli Stati Uniti
Un po'perché l'Unione europea nell'ultimo quarto di secolo ha perso molto peso mentre l'economia globale negli Stati Uniti lo hanno conservato per intero nonostante la grande avanzata della Cina
Un po'perché l'Europa e più integrato nel commercio internazionale diciamo integrato nel commercio internazionali è doppio rispetto agli Stati Uniti
Questo cosa vuol dire vuol dire che il fenomeno di te globalizzazione in corso per l'Europa è più preoccupante gli interessi europei nei primi Stati Uniti possono sopportare con relativa facilità
Un processo di decolonizzazione di riduzione degli scambi globali che i maggiori ostacoli agli scambi globali
Per l'Europa questo è molto più costoso ed abbiamo sentito ma panetto Makoto che ormai non si sente quasi più nessuno diciamo vivere che le regole toga farebbe bene
Non non cedere definitivamente anche rivitalizzare gli organismi internazionali che abbiamo creato per regolare il commercio globale
Il riferimento implicito aveva allevato alcune decisioni unilaterali assunti dagli Stati Uniti in particolare riguardo all'improvviso meritati
Onesta ha invitato a rivitalizzare Italo Chiodi dall'Organizzazione del commercio globale
E lo ha fatto sulla base di una considerazione come dire fondata sul fatto che il processo di globalizzazione e più pericoloso o comunque più dannoso per l'Europa di quanto ossia per gli Stati Uniti
E quindi l'Europa dovrebbe far valere questo proprio interessa in qualche modo e l'interesse europeo quello ripeto a rivitalizzare le regole e gli organi multilaterali per governare
Il il degli scambi internazionali e non ricorrere a decisioni unilaterali
E questo è un passo come dire abbastanza come dire inusuale di questi tempi e con l'inusuale nelle comunicazioni dei governi non inusuale nella comunicazione della classe politica
Ci siamo dimenticati che avevamo costruito questa questi questi queste regole e questi organismi che queste regole e questi organismi
Come ricorda ricorda Panetta hanno consentito al commercio opale di aumentare fortemente anche in rapporto al prodotto per circa un un quarto di secolo in quel quarto di secolo le cose erano andate molto bene c'è la povertà riuniva la differenza fra i Paesi più Ricucci aveva il può deciderlo ballerà complessivamente favorevole
Questo processo di dei global di tot giorni che è stato avviato come dire l'abbandono per multilateralismo Faranda li farà danni all'economia globale Panetta ci ricorda le fattami particolare all'Unione Europea
Ecco appunto come ricordava anche lei il governatore Panetta ha detto che l'Europa è più vulnerabile appunto a questa globalizzazione in corso
Appunto citando anche il fatto che le cinquantacinque per cento del popolo tra interno lordo europeo è dipendente dall'interscambio con i Paesi esterni
Appunto all'aria dell'Unione europea e e che quindi ha suggerito che deve agire con determinazione ha pianto e valorizzando il mercato unico ma anche riducendo la dipendenza dalla mercato esterno in particolare per gli approvvigionamenti energetici
Il primo passaggio è quello che dicevo trova arrivano ad evitare che la vedeva validazione come dire minacci l'economia europea autografate ovviamente rafforzare gli strumenti interni di cui disponiamo
Il giudizio Theda pane intanto una revisione delle procedure europee di bilancio un giudizio come dire ambivalente per un verso dice mi aspettavo di più non sono non è una grande riforma la riforma del cosiddetto Patto di stabilità e crescita
Molto dipenderà da come però aggiunge da come verrà applicato alcuni spazi per l'interpretazione delle nuove regole
E rendano possibile evitare per esempio che ci siano come dire correzione di bilancio proporci procicliche esistono e quindi andrebbero utilizzate soprattutto lui sottolinea però l'altra cosa che l'Europa oggi
Risparmia più di quello che che investe cioè produce un risparmio superiore alla sua capacità di investimento questo vivere nell'avanzo di bilancia dei pagamenti caratterizza l'Europa ormai da più di un quarto di secolo e dunque esiste uno spazio per rilanciare l'investimento in Europa
Alcune problemi che abbiamo di fronte a noi chiedono un rilancio degli investimenti sicuramente la transizione ecologica sicuramente esiste un problema di investimenti della difesa
Sicuramente nelle nuove tecnologie in particolare quelle legate all'intelligenza artificiale per utilizzare questo spazio perché sferetta dedicavo vi prego di impegni investimenti proposti sono inferiori al risparmio che l'Europa produce
Parentopoli e in particolare la necessità che ci sia finalmente un vero mercato recapitare in Europa oggi il mercato dei capitali europee molto frammentato e poiché è un ostacolo all'utilizzazione di questa capacità di risparmio dell'Europa che finisce per indirizzarci altrove
Poi come sappiamo su questo terreno come dire la vulgata politica oggi è e se necessario quale politiche industriali cioè sostenere prete come impertinenti col modello di quello che ha fatto gli Stati Uniti
Con le misure straordinarie opere alla fine però mi pare il plebiscito a sostegno delle imprese
Paletta non nasconde la possibilità alla necessità che ci siano anche politiche di sostegno ma sottolinea la necessità di una niente più per la costruzione di un ambiente più favorevole Investimenti che vuol dire maggiore concorrenza maggiore liberalizzazione del mercato interno
Appunto costruzione di un mercato dei capitali interno accrescimento dell'efficienza dell'amministrazione pubblica che è uno dei fattori abilitanti per gli Investimenti
Quindi sottolinea molto gli aspetti di contesto ripeto in una situazione nel quale quasi tutti i leader politici tendono a utilizzare questa parola magica tornata di moda
Nel mondo che politiche industriali dell'unico Michele gli pare infatti litri più le politiche di contesto le politiche che vengono possibile
Una crescita dell'investimento privato
Dopodiché non sottolinea il fatto che è un vero mercato dei capitali è una è un tema ricorrente negli interventi
Di Fabio Panetta quello relativo al fatto che è un vero mercato dei capitali richiede la disponibilità più massetto di un'attività finanziarie sempre da rischio negli Stati Uniti questa attività finanziarie si spezzoni Bond governativi americani
L'Europa non esiste centodieci starebbe sarebbero i bond governativi della Germania
Ma la Germania fa politiche opportunamente dal suo punto di vista politiche come filetti contenimento del disavanzo pubblico e quindi alimenta poco questo mercato
Panetta saluta con favore il fatto che l'Unione europea ha messo dei titoli
Dei titoli
Che potrebbero inducesse delle come dire la nascita di un Settat Frassati europea cioè l'operazione piene Rayer piano nazionale di riprendere Fidenza è stato finanziato dall'unione con l'emissione di debito
E invece quella strada va seguita
Io tendo a ricordare l'esempio del posto che in realtà non è un vero se i passanti che sul mercato questo Pepito costa circa cinquanta centesimi mezzo punto percentuale più per la Germania quindi fin qui il mercato non va considerato ovvero Crippa
Ma lui richiama molto ridotto dedica molta attenzione alla necessità o l'opportunità di costruire un mercato unico dei capitali in Europa e che per far questo servono regole comuni particolare pensiamo alle alle regole sulle insolvenze
Una serie di regole comuni e serve e e ci sia un punto disponibile uno strumento finanziario privo di rischio
E non può essere questo immenso ai singoli Stati evadere uno strumento finanziario emerso dall'Unione in quanto tale questo mi pare passaggi decisivi sulla sull'Unione Europea pure delle che ci sono dei passaggi sulla politica monetaria la posizione del governatore della Banca d'Italia non è cambiata rispetto a quando era il rappresentante dei rappresentanti del componente italiano
Suma rappresento nessuno in quel posto
Nel board della Banca centrale europea
Cioè la sua posizione guardate che la politica monetaria effetti ritardati
E quindi noi ancora non abbiamo visto per intero gli effetti delle restrizioni di politica monetaria introdotto nell'ultimo anno e mezzo
Nel frattempo l'inflazione molto scienza si sta avvicinando all'obiettivo della banca centrale che il due per cento come ricordiamo abbia avuto quei cinque superato il dieci per cento nell'ultimo anno il testo
Quindi il rientro dall'inflazione già in corso sarebbe bene cominciare da subito ad abbassare i tassi ad allentare lo restrizione perché altrimenti se lo faremo solo quando avremo raggiunto il nostro obiettivo
Siccome la politica monetaria effetti ritardati continueremo ad avere ad avere effetti restrittivi inutili
Senta in luce secco le le volevo passare sullo quadro italiano perché appunto il governatori diceva che non non non siamo condannati alla stagnazione perché l'Italia comunque eh cresciuta anche grazie appunto a generosi incentivi fiscali ma comunque rimane un grande problema che è quello del debito pubblico
Lei da come lei come l'abbiamo ricorda Panetta l'Italia viene da un quarto di secolo di declino economico ha perso quote al surf con livello mandati quota dello
Nel nel prodotto l'opale ha perso quote in termini di PIL pro ampi K perso quote da qualunque punto contro gli hotel di vista motiverà il declino italiano almeno un quarto di secolo ma paletta o sottolinea però che ci sono dei segnali recenti positivi non sono originali relativi alla dinamica del PIL Lilli che negli ultimi due tre anni è stato un po'superiore
Alla meglio europea ma questo è probabilmente ascrivibile a un esperto di rimpallo perché la richiesta dal persevera in Italia
No sottolinea alcuni aspetti più di sostanza d'Italia nonostante lo choc petrolifero ha velocemente recuperato un avanzo di bilancia dei pagamenti in più l'Italia che aveva aperto la dizione un grande debito netto verso l'estero potete più la posizione netta sull'estero di un paese diciamo poco debiti e crediti letale aveva un fa un po'o negativo per quasi un quarto del PIL
Quel salto è diventato permanentemente positivo quindi una situazione strutturale dell'Italia nel rapporto con l'estero è molto migliorata nei toponimi alcune componenti più micro economica legata al fatto che il livello di automazione delle imprese italiane è molto cresciuto che finalmente si vede un peso maggiore nell'economia italiana di imprese non piccolissime medi e grandi
E su questo si manifesta in un andamento molto favorevole delle esportazioni delle imprese italiane le esportazioni parliamo soprattutto di un'agricoltura
è le esportazioni italiane di recente stanno crescendo di più di quanto vorrei come economia verso le quali esportiamo quindi epiteliale di insegnargli un recupero di competitività di capacità gli inviti competere di innovare delle imprese italiane
Da questi indicatori panettoni conclude che l'interazione di pendenza impossibile la tendenza al declino impossibile invertire tua
Lo individua due variabili chiave a questo scopo dove sicuramente la realizzazione degli investimenti Bambi sottolinea soprattutto delle riforme del ove perché questo è strettamente legato a ma qualità dell'azione pubblica che è una cosa che spesso trascuriamo anche giustamente secondo me opportunamente Panetta ha richiamato l'attenzione perché nel momento in cui l'azione pubblica spende la metà delle risorse prodotte in Italia
è chiaro che non si può farlo molto che anche quella metà oltre che quella privata abbiamo detto che ci sono i segnali positivi del recupero di efficienza e di produttività nel settore privato
C'è anche quella parte pubblica non migliora la capacità di azione l'efficacia dalla procreazione
E paletta America questa epoca le riforme annunciate promesse colpirmi RR quindi chiude o uno molto nota di ottimismo mucca ottimismo però un po'di speranza adempiere ma diciamo in questo caso fondato su alcuni dati di fondo dell'economia italiana degli ultimi due tre anni che fanno vedere ora chiusa recipiente alla Comuna capacità di reagire alle crisi gravi casi a Washington il pettine anche la critica anziani garantiti
Pandemica la crisi petrolifera l'aprirsi del lo choc dello choc del costo dei beni energetici deve agire come dire
Positivamente pongono che risultati che sono anche un po'sorprendentemente positivi e su queste dove cerca un evidente ancora limitata un periodo Preve è ancora incerta e così via e però insomma
Fa vedere alcune alcuni dati in fondo importanti su quei spopolamento affonda la possibilità di una inversione di tendenza ripeto però legato di nuovo la capacità dell'azione pubblica
E anche qui Panetta piuttosto per sottolineare come ormai fanno tutto le politiche industriali parla soprattutto della capaci età dell'azione pubblica di generare un ambiente favorevole alla concorrenza favorevole al summit economico favorevole al rinnovazione favorevole alla mozione di capitale umano
Ecco io ho apprezzato molto che non ci sia il tempo delle parole politica industriale che ormai c'è nel dibattito pubblico purtroppo in tutto il mondo
Non mi pare quello il punto è cupamente mi pare che opportunamente sottolinea altri aspetti dell'azione pubblica che non sono quelle tradizionali della politica industriale è stato ripetuto e poi
Un elemento impossibile Filippo è collettivo
Allora ringraziamo Natale D'Amico consigliere della Corte dei Conti con cui abbiamo parlato della relazione annuale della Banca d'Italia anche delle considerazioni del governatori Panetta grazie buona giornata a proprio comodo