Presente e futuro del diritto di asilo in Italia e in Europa

Stare il volume del rapporto
Chi è disponibile il costo del praticamente l'insieme delle fotocopie diciamo perché ce l'avesse tutto però un rapporto prezioso che presentiamo oggi l'abbiamo presentato a Milano Bicocca più volte in questi anni
Il rapporto sul diritto d'asilo
Potete acquistando sia adesso si è poi dopo durante l'intervallo faremo piccolo intervallo tra le due parti
E ci spiace ma tutto abbiamo potuto prevedere quanti lo sciopero dell'Atm no e l'unica cosa che non siamo riusciti perché
Diventiamo però
Ci sono presenti studenti ci sono anche associazioni gli studenti sono i più bravi diciamo per conosco chi sono
E e sono numerosi e sono riusciti a organizzarsi gli altri meno diciamo
Dunque
Ci dice quando possiamo
Possiamo
Allora il rapporto che presentiamo oggi sul diritto d'asilo è un rapporto che la Fondazione Migrantes con Esperti fa ogni anno sull'andamento del diritto d'asilo in Italia e in Europa l'abbiamo presentato più volte qua
Anche con l'idea di allargarlo ad altri temi che durante l'anno potevano maturare essendo un tema
Poco conosciuto poco
Come dire apprezzato nella sua completezza nella sua applicazione pratica e ci è sembrato opportuno quest'anno suddividerla in due parti una prima parte in cui parliamo del diritto d'asilo o ci quindi noi parleremo del diritto d'asilo oggi direi prevalentemente in Italia ma come vedrete ci sono
Attuazione di norme europei e di tutti i primi due interventi
Saranno di chi in realtà ha già scritto il capitolo nel rapporto quindi i dettagli e tutte le curiosità quindi inviteranno a è contrario il rapporto perché c'è tutto il micro detta
E avremo coi una approfondimento su due aspetti importanti c'è un recente studio IAS cd abbiamo qui Presidente anche che l'avvocato Lorenzo trucco che gentilissima mente voluto venire
Inaspettatamente ma queste il convegno deve degli imprevisti diciamo
Perché altri ha fatto uno studio che forse preliminare lo dico al collega il diritto dell'Unione ad una richiesta di intervento della Commissione europea per violazione delle norme dell'Unione
Sulle prassi illegittime cioè su che cosa accade nella realtà del diritto d'asilo ITA
Poi avremo Viglione qua Livio neri avvocato a Milano che ci approfondirà un tema che è iniziato tra il due mila e ventitré al due mila ventiquattro e continuerà e cioè il protocollo Italo albanese la sua applicazione
Poi passeremo nella secondo quarto dopo una breve pausa a approfondire la vera sfida chiede la riforma che ci attende cioè sono entrati in vigore una
Montane non entrate in vigore ma pubblicate una montagna di norme nuove dell'Unione europea che sono nove regolamenti Vanzi dieci e è una direttiva una montagna di norme spaventosa che anzitutto abbiamo conoscere che entro due anni dovremmo applicare e allora forse è questa
E la prima occasione in cui potremo far conoscere questi contenuti non tutti perché tutti non era possibile ma alcune delle norme alcune delle questioni fondamentali inizieremo approfonditi e qui è un inizio poi
Come al solito ci sono
Quindi ora la parola e a Cristina Molfetta antropologa curatrice del rapporto della Fondazione Migrantes che
Come vedrete tratta
Un po'delle questioni
Come dire di contorno ma che non sono il contorno perché l'asilo è di nuovo una questione di facciamo cioè quante persone da quali Paesi in quali condizioni in Italia e quindi il titolo suo è sempre più persone in fuga e sempre meno diritti
In Europa e in Italia e la presentazione di questo rapporto
Se vuoi
Questo qui guarda
Perfetta grazie a tutti di essere qui è un piacere e un onore come ogni anno
Io sono una delle due curatrici assieme a me lo Chiurchiù curato Chiara Marchetti e quattro batte i nomi dei diversi attori siccome è un'operazione complessa
Provare a tratteggiare quella che è la fotografia del diritto d'asilo nel mondo in Europa in Italia chiaramente gli autori sono Diversi diversificati con dei profili
Anche diversi per cui abbiamo sicuramente degli e Sperti di diritto ma dissociato oggi di rientro porcini rifugiati stessi che fanno una lettura di come le cose come dire valgono vanno come sarebbe importante che andassero lo dico subito dove nel rapporto il capitolo sulla parte europea e l'analisi del patto che può ed è stato approvato che era in discussione negli ultimi cinque anni
Abbiamo chiuso il capitolo dicendo meglio nessun patto che questo patto chiaramente
Impatto è stato approvato quindi adesso non ci rimane cerca di dire direi
Che cosa possibilmente si può fare rispetto ai decreti attuativi ma giusto per dire che la proposta che c'era sul tavolo meticolose stragrande proposto
Va bene il reporter passato brevissimo perché in realtà è solo per dirvi è articolata appunto in queste quattro sezioni
Dal mondo verso d'Europa tra l'Europa e l'Italia la parte italiana di salite predominante perché riguarda questo Paese e oltre alla parte narrativa c'è sempre una parte statistica che è molto importante
Perché sostanziale presa di posizione della parti di analisi
Il rapporto quest'anno alla sua settima edizione ma in realtà noi li avevamo fatti altri quattro col nome di protezione speciale quindi abbiamo una banca dati di tutte le diverse questioni che solleviamo oramai di più di undici anni perché lo storico dei dati importante perché se non è e qui faccio subito un esempio
E per smontare alcune delle retoriche voi sapete che non siamo in emergenza sul paese l'emergenza
Da più di un anno perché come immaginato e siamo invasi flotte di persone che il Governo gioco facile a dire che i magari i dati del due mila ventidue del due mila ventitré erano in crescita rispetto al due mila trentuno due mila venti
Però se si guarda la prospettiva si capisce che in realtà due mila ventidue mila ventuno erano gli anni del convitto c'erano centocinquantaquattro frontiere chiuse nel mondo e chiaramente i dati di arrivo delle domande d'asilo sono stati molto bassa
Allora dire che i dati del due mila e ventidue ventitré sono cresciuti non vuol dire niente perché continuano a essere più bassi dei dati della precedenza dunque
Però la voce più bassa se non arrivo alla fine
Allora
La prima parte del del del titolo e le persone in fuga del mondo menta no e anche quando non c'è nessuna novità
In realtà i dati delle persone che devono cercare protezione del mondo da vent'anni in crescita alla fine degli anni due mila ventidue erano centoquattordici milioni numero altissimo
A metà scusate del due mila venti
Di queste centoquattordici milioni noi troviamo di solito raggrupparli in quali sono le cause sono tutte cause di motivazione forzata di spostamento Piper alcune rientrano più chiaramente della convenzione di facili altre no
Ma per noi è importante far vedere come in realtà non si offre una grande scelta alle persone che si devono spostare
Quello che aumenta ogni anno assieme al numero delle persone in fuga è il numero delle guerre alla fine insomma del a metà due mila ventitré erano più di cinquantasei adesso chiaramente sono anche aumentate l'altra cosa e che invece non aumenta anzi diminuisce anzi è proprio sparita è la nostra capacità di mediazione dei conflitti
Dovrebbe farci riflettere a lungo sul fatto che i conflitti si aprono le crisi si aprono ma tutti quelli che sono gli organismi internazionali preposti che non sono allarmato che dovrebbero essere altri
Che intervento rispetto alla pacificazione in realtà non ottengono nessun risultato
Quindi noi viviamo in un mondo in cui le crisi aumenta del conflitto mentale quello commenta esponenzialmente la vendita delle armi già l'anno scorso c'era una
Crisi molto alta
Di due mila euro non riesco a tirarlo più è bloccata
Più di così non non sa forse posso parlare con questo giusto
Presto nove giorni
Sì però e nessuno dei due si avvicina pensavo
Devo stare più quasi
Quindi quello che era già molto alta era numero del delle armi avevamo due mila duecentoquaranta miliardi di dollari che era già un più tre virgola sette rispetto all'anno precedente
E sappiamo già che quest'anno in realtà il numero delle spese militari sarà ancora più alto
Diciamo così che anche se non volessimo porci l'obiettivo di risolvere tutte le guerre nel mondo e l'altro dato che ci tengo a farli riflettere su quanto poco le conosciamo
Se e quali adesso di facessi dire quali sono le guerre nel mondo tutti assieme arriveremmo quattordici quindici forse quelle di cui ci parla non di più
Ci sono una marea di situazioni di guerra e di conflitto di cui noi non sappiamo poco o nulla se non abbiamo degli interessi specifici
Che in realtà nei media maggiori nazionali non vengono mai nominate
Le guerre non conosciute non creano chiaramente empatia nei confronti delle persone che da lì arrivano ma non vuol dire che quelle persone non meritano protezione e non hanno vissuto delle esperienze drammatiche tanto quanto le poche situazioni di cui in realtà siamo a conoscenza che ci vengono raccontate
Quindi questo più o meno e quello che riguarda i grandi conflitti paghiamo le persecuzioni
E anche qua certo di alcuni Paesi abbiamo abbastanza chiaro
Che le persone come dire si manifestano nelle strade magari
Non lo possono fare di veramente che i giornalisti magari possono avere delle ripercussioni però importante avere un quadro preciso di che cosa vuol dire non avere una libertà di parola in tanti posti e per quali motivi
E quindi proviamo tutti gli anni a fare il punto anche di questa parte
Dopodiché disuguaglianza e povertà questa è la parte che di solito riassumiamo in una riga ma che meriterebbe degli interi libri dall'assumiamo idraulica nella slide
Perché evidente e questo è come il dato delle guerre degli anni se voi vedete questo dato nel mondo in Europa in Italia la disuguaglianza aumenta vuol dire che un numero sempre più Piccolo di persone utilizza una fascia sempre più alta della ricchezza quindi il dieci per cento circa della popolazione più ricca quasi l'ottanta per cento delle risorse mentre la metà della popolazione più povera solo il due per cento
Questo vuol dire
Che non ci sono non è che sono delle cattive politiche non ci sono delle politica per ridistribuire la ricchezza in una maniera che non proprio una disuguaglianza così forte
In realtà le due diseguaglianze come dire che fanno veramente rabbrividire considerate che negli anni Novanta l'obiettivo era eradicare
La fame e la sete nel mondo Obiettivo assolutamente realistico come adesso perché la terra produce abbastanza cibo e ha abbastanza acqua per tutti
Adesso non lo diciamo neanche più quell'obiettivo cioè come dire non l'abbiamo mai realmente perseguito adesso ci guardiamo anche bene
Dal dire che sia un obiettivo e continuiamo ad avere ottocento milioni di persone alla presa con la fame questo sempre a metà del due mila ventitré perché rapporto uscito a dicembre
Che adesso sono anche aumentate perché sono ancora di più le persone che come dire normalmente accesso al cibo
E abbiamo più di due miliardi di persone che non hanno l'acqua ma che non hanno l'acqua non vuol dire che non hanno il rubinetto di casa vuol dire che lo mando un pozzo più vicino a due chilometri a casa loro sono delle cifre
Io sfiderei chiunque a dire che qualcuno deve stare in un posto dove l'acqua più vicino a due chilometri
Nessuno di noi rimarrebbe perché le condizioni nacque fondamentale per vivere
Però non è che abbiamo dei grandi dibattiti su questa cosa
Così come si si parla di più del cambiamento climatico molto meno del fatto che il cambiamento climatico ogni anno sta già obbligando una serie di persone sempre maggiore a dover lasciare a casa loro
Quindi nel due mila ventitré erano trentatré virgola sei milioni
E alla fine dell'anno ancora otto milioni i numeri cambiano perché c'è un momento di crisi c'è l'inondazione qualcuno guarisce ritornare
E questi numeri sono davvero sono destinati ad aumentare perché anche in questo caso quello che noi dovremmo fare per mitigare il cambiamento climatico per ridurre le conseguenze sulle persone
O i finanziamenti che dovremmo dare perché ci sia una forma di compensazione rappresentano quasi lo zero
Poi abbiamo il grande capitolo della tratta grave dello sfruttamento continuiamo ad avere più di cinquanta milioni di persone che in realtà finiscono dentro questa grande battaglia e più della metà sono donne e bambini quindi anche in questo caso insomma sono dei dati che fanno riflettere sul fatto che facciamo
Veramente male e veramente poco rispetto alla incide sulle cause che portano le persone a dover andare siamo invece molto attivi
Nel provare a moltiplicare gli ostacoli che le persone incontreranno il loro percorso per arrivare prima in Europa e poi l'interno del nostro Paese
Nella prima slide non mi sono soffermata l'
Questo recupero
La prima novella Nordio detto noi siamo in emergenza e c'è questa percezione che tutte le persone che scappano
Mica possono venire via però
Tanto non solo in Europa perché la maggioranza delle crisi dei conflitti sono d'altra parte quindi continenti
Che in realtà ospitano più persone che devono scappare sono prima l'Africa poi l'Asia poi l'America Latina e poi arriva l'Europa
Che però
E invece il continente che ha più capacità e risorse economiche sarebbe anche quello che ha inventato la convenzione di Ginevra la convenzione dei diritti dell'uomo e la convenzione del fanciullo
Quindi non è che siamo invasi e adesso così come dire di con un altro dato perché avvenisse centoquattordici milioni del mondo la maggioranza di queste persone chiaramente stanno i primi Paesi vicino e quindi quante persone Alitalia per essere stato d'emergenza
Allora considerato tutti i richiedenti asilo quindi voglio dire non sono le persone sbarcate quest'anno perché sapete chiediamo quei due anni
Quindi potrebbero essere affiancheranno prima l'hanno ancora prima comunque tutti i richiedenti asilo
Più tutte le persone con la protezione speciale quindi diciamo Ucraini che sono entrati e che hanno il permesso nel nostro Paese centosettanta centottanta mila più tutti quelli che hanno un permesso come rifugiati protezione sussidiaria protezione speciale bene in Italia sono trecentocinquanta mila persone
Io sfido chiunque veramente avendo presente il numero a dire che trecentocinquanta mila persone starebbero tutte dentro il Circo Massimo a Roma rappresentano l'emergenza e l'invasione di questo Paese
Perché il numero è irrisorio noi siamo un Paese di quasi sessanta milioni di abitanti Setti ma ottava potenza nel mondo
Quindi fatto salvo che chiaramente non è il numero quello che mette in pericolo la nostra sopravvivenza come Paese anche l'altra cosa che chiaramente ci mette in emergenza tra queste trecentocinquanta mila persone ci sono ventidue mila minori stranieri non accompagnati
Altro numero che considerato il Paese il numero dei Comuni le persone coinvolte io faccio fatica a pensare che possano essere una qualche sfida
Difficile con cui fronteggiarsi
Allora se non è il numero però dedichiamo tantissime risorse ed energie paro paro dirà meglio di me lo scorso non riusciva a mettere fine al capitolo che ha scritto
Che non so se abbiamo creato nove dieci decreti rispetto a questo tema poi appunto questo patto europeo che è durato dieci anni di discussione per partorire delle nuove norme rispetto a questo dilemma quindi abbiamo un'intensa attività punto continuiamo pensare che c'è un'emergenza abbiamo solo un'altra emergenza una intensa attività legale per provare
A ridurre gli spazi di arrivo di tutela di queste persone le due cose ed è importante partire dai dati il numero e la quantità di norme che facciamo rispetto a questo tema
Non sono assolutamente sproporzionato
In questa sproporzione c'è l'assurdità dell'accanimento rispetto alla tutela delle persone che chiedono asilo in questo Paese
Quindi per continuare rispetto alla realtà del fenomeno abbiam visto che il settantasei per cento rimane un posticino
Quindi avendo in mente i nostri duecentocinquanta mila evidentemente non siamo la Turchia che non a tre virgola quattro milioni non siamo l'Iran usiamo la Germania l'unico paese europeo
Che forse discutibile non discutibile ci piace non ci piace il tipo di politica che fanno ma forse l'unico Paese europeo e a una politica rispetto richiedenti asilo all'immigrazione
La Colombia il Pakistan
Rispetto alla popolazione chiaramente sono altri no anche i Paesi anche i più piccoli in Libano
Il Montenegro la Giordania cioè rispetto alla popolazione Camilla presenza non le abbiamo mai superato trecentocinquanta mila tutti anche quelli riconosciuti dagli anni cinquanta vuol dire che i nuovi richiedenti asilo
Non superano i due ogni mille abitanti
Mentre l'invasione proprio le cavallette
Va be allora poi dico solo altre due cose che mi sembrano importanti perché in realtà il nostro Governo continua a dirci che intanto non parla più di richiedenti asilo o no linguaggio non è inutile dice sempre ingressi irregolari noi stiamo contrari agli interessi irregolari e facciamo tutta una serie di norme per contrastare le persone e come dire in qualche modo porta queste altre persone ad entrare in regolarmente nel nostro Paese
Quindi i richiedenti asilo sono spariti dall'essi si dice che parlarne male vuol dire pensando
E però allora bisognerebbe sapere quali sono i canali illegali grande di persone che devono scappare questi contesti per entrare legalmente in Italia
Perché se non ci sono questi canali legali e allora vuol dire che noi in realtà stiamo facendo tutto l'attività legale in un solo legale
Di lotta e di guerra ai richiedenti asilo che è quello che effettivamente stiamo facendo
Quindi non tanto di lotta all'immigrazione irregolare ma propria richiedenti asilo ma perché se andiamo a vedere quali sono questi canali legali diciamo che il canale principale dovrebbe essere l'insediamento che esiste da quando esiste la convenzione di Ginevra che dovrebbe pescare tra quella maggioranza di popolazione che sta nella zona più vicina alla zona di conflitto
Quindi tutti gli anni viene fatto la lista di quelli che non sopravvivere ad entrambi i campi
Perché hanno delle malattie perché hanno delle patologie perché hanno bisogno di cose che vi dentro noi invece gli anti Iraq
Questa lista viene mandata a tutti i Paesi tra virgolette più ricchi
Ci sono l'Europa gli Stati Uniti l'Australia il Canada
E noi vediamo che a fronte di una lista di milioni quattrocentosettanta mila persone in realtà noi abbiamo garantito lo spostamento noi intendo tutti questi Paesi ricchi perché noi manco quello
A centoquattro acqua centoquattordici mila e trecento di cui quarantasette mila e seicento in tale da ventinove mila negli statuti Australia diciassette mila e tre diciassette mila entra in tutta l'Unione Europea Svezia cinque mila Germania quattro mila settecentosettantacinque Francia tre mila e due
Quindi su cento persone che ci dicono che stanno morendo che nei campi profughi non sopravviveranno noi al momento garantiamo loro insediamento otto su cento dopo poco no
Poi però potremmo dire che in Europa e in Italia abbiamo i anali corridoi umanitari
Allora il corridoio umanitario esistono dal due mila e sedici in tutta l'Unione europea e in Italia hanno portato in tutta l'Unione Europea sei mila quattrocentosettanta persone
In Italia cinque mila feci cinque mila seicento certo l'Italia rispetto a questa partita mentre non appare praticamente nell'insediamento
Qualcosa ha fatto però sembrano dividiamo mila sedici diciassette diciotto diciannove venti ventuno ventidue ventitré neanche mille persone all'anno
Può dire e questa è la nostra politica sufficiente
E forse no no
E certo qua adesso abbiamo anche come dire il collega universitario che coinvolge trentatré università i dati dell'ultimo anno sono centoventi studenti benissimo centoventi studenti sono sempre troppo poco
Siamo dire che abbiamo provato a fare con grande fatica questo Corridori per studio per i minori ma nove di minori abbiamo portato dal Niger acqua prima del colpo di storie difficile dire che questi numeri
Rappresenta nella nostra politica legale di ingresso regolare per chi deve cercare protezione e quindi non ce l'abbiamo una politica perché adesso non voglio neanche ricordare
Che i corridoi umanitari non sono fatti dallo Stato ma sono fatti fondamentalmente da protocolli lecchese che si assommano pure i costi
Quindi diciamo che la politica del governo rispetto alla possibilità di offrire dei canali illegali non c'è
A fronte di questo mancanza di canali legali d'ingresso l'altra cosa che però noi diciamo di fare è che dobbiamo aiutarli a casa loro cioè le persone non debbono avere dei motivi per cui devono scappare da casa loro che sarebbe bellissimo perché tutti quelli che violentato sono dei motivi rispetto a i minori anche potremmo fare concretamente come Paese un nostro pezzo
E qui cade il secondo grande asino nel senso che sempre negli anni novanta
Il nostro obiettivo era destinato almeno lo zero virgola sette per il PD alla cooperazione internazionale andiamo a vedere quanto destina l'Unione europea comunque le integrine desideri più zero virgola quarantasei l'Italia lo zero virgola venticinque
Non abbiamo mai raggiunto lo zero virgola sette ogni anno quello che destiniamo decresce
E dentro a quello zero virgola venticinque Elenco delle cose che appunto sapeva deciderò si fa fatica non bisogna essere dei cooperanti raffinati per capire che quella cosa lì non è cooperazione allo sviluppo perché non porta nessun beneficio
Al Paese alla popolazione locale ma in realtà è la nostra cooperazione estratto Angelo quindi conteggiamo cambiano data la Turchia conteggiamo come dire i finanziamenti che diamo alla cosiddetta Guardia costiera libica conteggiamo i costi degli accordi che facciamo abbiamo fatto con la Tunisia con l'Egitto adesso forse metteremo anche i costi
Dell'accordo che facciamo con l'Albania allora è difficile immaginare che quei fondi siano fondi alla cooperazione allo sviluppo cioè stiamo usando lui realtà dei fondi che non sono neanche tanti
Della cooperazione per fare quella che è la nostra politica di esternalizzazione di contenimento delle figure
Quindi diciamo uno scenario abbastanza inquietante
E su questo credo che potrei c'era per lasciare poi la parola appunto a tutti i grandi giuristi che seguiranno metti ritirando lo stato dell'arte in Italia e in Europa delle norme che stiamo facendo per difenderci da questa invasione
Ci tengo solo a dire che dentro il libro trovate l'abbiamo fatto per scelta quest'anno essendo stato una scelta come dire lungimirante
Abbiamo esplicitato il più possibile quanto lo strumento delle liste dei Paesi sicuri realtà sia un ulteriore strumento utilizzato dal nostro Paese
Bene provare a limitare le tutele e le persone in cerca di protezione che arrivano da determinati Paesi non era casuale la lista dei Paesi sicuri dell'anno scorso e quindi troverete appunto
Delle schede di approfondimento ad esempio sulla Nigeria e la Costa d'Avorio
E non è casuale la lista dei Paesi sicuri di quest'anno che come dice inventarlo
A voler essere maliziosi rappresentano sempre l'ottanta novanta per cento delle provenienze dei richiedenti asilo
Quindi questi sono gli strumenti come dire che noi stiamo utilizzando a fior di diritto per provare a sbarrare la strada alle persone che in realtà dovremmo protegge
Grazie davvero lo scenario che stato delineato ovviamente io vedo persone giustamente molto interessante i dettagli
Chi vuole tutti i dettagli nel deve prendere il rapporto perché ci sono proprio a descrizione statistica e quindi non c'è niente da fare da quel punto di vista
Devo anche dire che oggi faremo una riflessione prevalentemente giuridica ma che come vedrete ci porterà alle prassi
E è questo è estremamente importante da capire
Perché parleremo delle nuove norme ma mai come in questo caso la vita delle persone confrontata l'applicazione delle norme e quindi è la stessa Costituzione che lo dice quello che ci importa che cosa effettivamente accade
Per capire cosa effettivamente accade dobbiamo guardare anche alle norme come sono state costruite così ci spiega quello che accade
Io farò una esposizione molto semplice deluderà molti nel senso che partirò dalle cose più basilari più semplici per capire cosa che cosa dovrebbe essere ricchezza il diritto d'asilo
Passerò a esaminare che cosa è accaduto nel due mila ventitré per i dettagli prendete capitolo perché c'è proprio l'esame anche dei profili costituzionali
Di legittimità sul diritto dell'Unione eccetera e i i divi legittimità anche internazionale
E si proietterà un po'sul due mila ventiquattro poi assecondata rivolti dei colleghi che sono in prima fila
Se vorranno rifaccio le leggo se noi teniamo per la seconda parte perché ho voluto dire è arrivato il meteorite alla fine di tutto c'è arrivata questo pacco enorme
Di norme e dunque iniziamo dalle cose più semplici
E cioè e e il fondamento di tutto vedete noi parliamo oggi di norme europei ma in realtà era la Costituzione repubblicana che già nel mille novecentoquarantotto entrata in vigore un'Assemblea costituente composta di ex asilanti metà erano ex asilanti persone che avevano sulla loro pelle visto cos'era la persecuzione la guerra ecco non abbiamo celebrato ieri Matteotti ma sappiate che e dopo l'uccisione di Matteotti chiave assicurarsi come dire seguito quella seduta approvato in qualche modo c'è stato una mini crisi del regime ma un anno o due dopo si era chiuso tutto e Turati che era a fianco di Matteotti viene fatto fuggire da Pertini partendo da Livorno verso la
Orsetta e questo era l'asilo del mille novecentoventisei ecco questo per capirci
Da dove veniva quindi ex asilanti erano l'Assemblea costituente scrivono questo terzo comma dell'articolo dieci della Costituzione e lo scrivono in uno scenario che si continua a dire che era uno scenario
In cui sostanzialmente i costituenti non capivano i flussi migratori perché non era come oggi è vero era molto peggio di oggi cioè d'Europa era un campo di battaglia di trasferimenti di milioni di persone
Ebbene in quel campo di battaglia di milioni di persone si iscrive al terzo comma dell'articolo dieci ho voluto riportarli
Quasi tutto l'articolo dieci per far capire che i costituenti fin dall'origine volevano una condizione speciale migliore più tutelata per una sola categoria di straniero
Lo straniero al quale sia impedito l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite
Dalla Costituzione italiana ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge quindi vedete subito
Plastica mente che mentre per il resto degli stranieri si rifà la legge se pur nell'ambito delle norme delle convenzioni internazionali per il diritto d'asilo la condizione una condizione di favore
E l'esame diciamo sinteticissimo di questo asilo importante
è un asilo territoriale non extraterritoriale quindi devono avere asilo nel territorio italiano non è una rappresentanza diplomatica non è una gentile concessione dello Stato ma è un diritto soggettivo della persona un diritto soggettivo perfetto all'ingresso e soggiorno sul territorio della Repubblica
Dice la Cassazione immediatamente azionabile anche in mancanza di leggi di attuazione e noi per tanti anni non abbiamo avuto norme di attuazione
Non solo proprio perché è un diritto soggettivo lo straniero non è che deve fare tanto nel senso che è lo Stato seccato che deve fare
Un'azione di riconoscimento di una situazione che già c'è e che quindi è un procedimento di natura accertativa non costitutiva cioè l'asilo io ce l'ho non da quando mi viene riconosciuto ma da quando sorge
Il fattore che ha determinato la fuga e qual è il presupposto detto in maniera sinteticissimo perché potremo parlarci per ore anzitutto è una situazione oggettiva e soggettiva l'impedimento
Naturalmente un impedimento che va a vedere l'effettivo esercizio come presupposto quindi si va a valutare soltanto ciò che effettivamente accade negli Stati
E pensate a quanto questo ci richiama alla definizione di paese sicuro è così sicuro che in realtà
Nella prassi succede il contrario ecco questo importante perché ci crea dei problemi anche di costituzionalità con questo elenco dei Paesi sicuri
C'è comunque una dimensione soggettiva perché se io parto chiedo asilo vuol dire che alcuni son partiti altri non son partiti quindi devo arrivare a un punto tale di non riuscire a sopportare l'adesione dei miei diritti di dire
E scopa
C'è però un rinvio alla legge e me piace ricordare come accade così perché fu l'intervento di un deputato all'Assemblea Costituente di cui si ricorda pochissimo se non le sue gesta prima
Della elezione l'Assemblea costituente era Umberto Nobile Umberto Nobile eletto come indipendente nelle liste del Partito comunista l'Assemblea costituente
Era quel generale colonnello ammiraglia non lo so che diresse la spedizione
Verso il Polo Nord con il dirigibile Italia che partì da Milano e che si schiantò dopo aver fatto la spedizione si schiantò sul Polo e sopravvissero alcuni lui riuscì a tornare assieme ad altre ci furono varie polemiche
L'ipotetica col governo italiano che non lo soccorse subito in realtà non si sapeva più se erano vivi e morti c'è stato un film andate a vedere il film la tenda rossa
Insomma Mussolini non gli è parso vero di cacciare via uno che l'aveva critica scompare dagli orizzonti viene eletto all'Assemblea così
Bene proprio in questo momento
No Billé presenta questo emendamento dobbiamo aggiungere alle condizioni stabilite dalla legge il discorso di nobile di un profetico che uno veramente dicesse no e non mettesse una norma del genere un domani centinaia di migliaia di persone potrebbero bussano alle nostre porte
Quando voi non potremmo limitarne l'ingresso neppure per motivi economici l'Assemblea costituente accoglie questo questo emendamento ed allora la dottrina di ricerche
Queste condizioni di esercizio delle del diritto d'asilo sono solo quelle che non vanno a limitare le categorie ma solo
La disciplina delle procedure l'accertamento più per più minuzioso di requisiti
Al limite potrebbe esserci e non c'è mai stato in Italia per un'eventuale limitazione numerica
Ecco per immaginare quello che immaginava Umberto Nobile penso a quello che ho visto io di persona eravamo al Mistral Trieste
Tanti anni fa
Venne la polizia di frontiera cercato dalla polizia di frontiera slovena era in corso la guerra della Bosnia la la Slovenia chiude le frontiere i bosniaci
C'era una critiche feroci e il capo dal preside frontiera si alza e dice quanti siete voi italiani cinquantanove milioni ecco secondo voi se alle vostre figlie frontiere abusassero oggi non domani niente
Centottanta milioni voi cosa fate e ci fu silenzio
Noi sloveni siamo due milioni i bosniaci son quattro milioni e mezzo abbiam dovuto chiudere le frontiere insomma io credo che quello cui pensava Nobile e quella cifra lì cioè si arrivasse un'invasione non quello di cui parlava Maria Cristina una cifra così spaventoso che è sostanzialmente quello che si vede in tutta citate tra Cipro e Malta cioè piccoli paesi che si sentono addirittura infatti l'Unione e la Commissione europea dice che la vera emergenza sarebbero solo in questi due paesi diciamo ma questo solo per dirvi che
L'ipotesi dettata nobile lasciamoli ma l'ipotesi che non abbiamo mai visto e sorge il problema che chi si occupa di diritto dell'Unione Europea si sarà posto più volto è compatibile
Tutta quella normativa dell'Unione che Paesi che prevede dei Paesi sicuri ve i prevede il trasferimento eventuale di obblighi sì perché l'articolo undici della Costituzione consente limitazioni di sovranità
In condizione di parità quindi non abbiamo creato un sistema europeo di asilo in cui come dire gli obblighi sono reciproci perché sostanzialmente sono Paesi che sono dovrebbero essere tutti democratici che potrebbero assicurare forme analoghe di asilo che cosa sarebbe incompatibile con il diritto d'asilo costituzionalmente garantito se accadesse come qualche anno fa aveva fatto voglio europea cioè impedire ho più che luglio proprio in qualche Paese impedire che chiunque venisse da Paesi cosiddetti sicuri
Potesse anche solo presentare domande di asilo oggi invece si è solo un aggravamento della procedura ma almeno su questo potremmo star sicuri tra virgolette
è comunque un rinvio alla legge e la legge deve rispettare comunque le norme internazionale le norme dell'Unione Europea come dice secondo comma dell'articolo due e questo rinvio alla legge vuol dire che non devono esserci norme regolamentari invece molte volte l'abbiamo anche su intrattenimenti troppe norme regolamentari o addirittura mi ha neppure regolamenta
Ecco qui un altro tema che io vedo in giro meno trattato
E cioè concettualmente l'asilo si deve dividere in due parti l'asilo provvisorio l'asilo definitivo
Cosa intendiamo per asilo provvisorio è evidente che anzitutto deve essere consentito l'ingresso al territorio
O se volete l'accesso alla procedura
Dopo i poteri pubblici potranno valutare queste eventuali domanda questa situazione e garantire allo straniero l'Asinello che questa volta sarà definitivo e quindi come vedremo lo dice anche la Cassazione in una sentenza del due mila cinque
Il diritto d'asilo consiste anzitutto nel diritto all'ingresso nel territorio e il diritto di accedere all'eventuale procedura di esame della domande di asilo queste fondamentale
Perché è come se noi parlassimo di quella porta e avessimo decine di per migliaia di persone dietro quella porta che guardano dentro qui ci sarebbe il diritto d'asilo ma se non possono entrare come dire
Non serve a nulla diritto di asilo è anzitutto asilo provvisorio cioè accesso alla procedura
Ho questo vuol dire che cosa attenzione
Anzitutto che il diritto d'asilo può essere conosciuto può essere riconosciuto in vari modi per esempio può essere riconosciuto di diritto a chiunque provenga da un determinato Stato il meccanismo della protezione temporanea che fra pochi istanti di ripeterò
E questo cioè pensate agli ucraini se noi trattativa assieme all'intera procedura non solo il sistema europeo di asilo non funzionerebbe ma sarebbe sostanzialmente inutile sappiamo tutti che c'è una guerra di aggressione in un Paese che ha portato sette milioni persone fuggire si potrebbe fare questo anche non solo per l'Ucraina per tanti altri stati come è stato per l'Afghanistan Versilia eccetera
Quindi non necessariamente deve esserci una grande procedura amministrativa potrebbe esserci anche una riconoscimento del diritto se invece c'è una procedura
Questa procedura non necessariamente se prendete l'articolo dieci comma tre della Costituzione dovrebbe partire
Dall'Italia potrebbe partire anche dall'estero e questo è l'altro problema
Il fatto che vi è la distinzione tra l'agire provvisorio asilo definitivo vuol dire anche che la possibilità materiale di presentare la domanda è il cuore e il diritto d'asilo
Cioè se io la domanda non posso presentava l'asilo non ci sarà mai
Ma anche manifestare la volontà e questo significa comporta da sempre nel diritto nazionale internazionale il divieto di respingere che poi viene detto alla francese nuove Furno
Di respingere lo straniero che manifesti la volontà di chiedere asilo l'obbligo di informare chiunque e sia il diritto dell'Unione che il diritto nazionale e la giurisprudenza l'ha ripetuto informare le persone che hanno la possibilità di chiedere anche se entrano irregolarmente sul territorio dello Stato
E anche se si trovano i valichi di frontiera anche se si trovano nel mare nazionale forse pure internazionale insomma a comunque l'obbligo informativo anche perché scopriremo che il mare il come dire secondo il diritto internazionale se la nave batte bandiera e che eppure nave militare sarebbe perito affronta quindi sarebbe il territorio nazionale quindi è già nel territorio qui potrà chiedere asilo
Ecco voi ricordate che il Regolamento UE che vede ancora in vigore almeno questo lo manteniamo sulle Codice frontiere Schengen all'articolo sei consentirebbe agli Stati di prevedere la facoltà
Di ingressi ho visti per motivi umanitari ecco perché questa sarebbe la via
Consentita anche Alitalia se volesse di far presentare la domanda ai consolati
Ricordo a tutti che le due cosiddette emergenze migratorie derivano da precise scelte normative l'impossibilità negare di presentare domanda di asilo
Tramite visti per motivi umanitari
Ai consolati che spinge le persone a andare in tutti i modi legali possibili per accedere al territorio avere asilo qui e la seconda l'ingresso per ricerca lavoro quindi basterebbe a mio sommesso parere cambiare questi due punti
Che staremmo molto meglio tutti
Non è stato possibile finora si è ricorsi solo a procedure giudiziarie forse alcuni dei presenti gran oppure tentate
E però quella sarebbe la via da praticare che non so se le nuove regole visto uno sull'accoglienza umanitaria ancora un rinvio futuro incerto cose noi l'abbiamo introdotto lo diceva chi mi ha preceduto Cristina sulla questione della risistemazione ricollocazione l'abbiamo inserito adesso nella legislazione del due mila ventitré questi misteriosi programmi
Che hanno portato a non più di un migliaio di persone ora le cifre lei non l'ha detto le dico io se abbiamo sì abbiamo cento sessanta mila ingressi la
E ci troviamo di averle consentiti mille così come ammesso che sono mille e niente fate voi le percentuali
Quando voi sentite dire ne abbiamo fatti entrare mille e d'accordo e gli altri centocinquantanove mila eccesso
Ecco lì quindi corridoi noi abbiamo questi questi accordi con Caritas italiana migrante sconce Sant'Egidio anche Arci se gli ho contatti veri abbiamo siriani dal Libano e Giordania eritrei sudanesi e sommari
Dall'Etiopia africani Bari
Da Libia e Nigeria afgani da Iran e Pakistan
Ora se questo è l'asilo costituzionalmente garantito noi non abbiamo in Italia una legge generale sul diritto d'asilo è stato grazie al diritto dell'Unione Europea che siamo arrivati tardi perché legislatore nazionale non ha voluto fare attuare una come dire disciplina che però è differenziata di al sulla base dei diversi presupposti
Io ho sempre ritenuto che sia assolutamente legittimo i gli impedimenti di cui parla la Costituzione ben possono essere diversi e quindi possono essere di diverso anche
Il fatto scollegate diversi impedimenti
Ecco il il quadro semplicissimo poi si sarebbe da parlare per decine di ore
Esso questo quindi voi immaginate vi diritto d'asilo come grande insieme nel sotto insieme abbiamo una prima parte che chiamiamo protezione internazionale
Disciplinata dalla direttiva dell'Unione europea sulle qualifiche di protezione internazionale che non abbiamo attuato col decreto legislativo duecentocinquantuno due mila sette suddivisa in due status di rifugiato e di protezione sussidiaria
Notate bene tutto quello che scrivo qui perché in base ai nuovi regolamenti c'è tutto da rifare si è e i la durata oggi di cinque anni di soggiorno il futuro mi pare due o tre ma ce lo diranno i
Osservatore della seconda parte
E i presupposti sono diversi lo status di rifugiato si fonda sul pericolo di subire persecuzioni individuale per motivi di lingua razza religione opinioni politiche
Appartenenza un determinato gruppo in cui ci mettiamo sesso l'orientamento sessuale eccetera nello Stato se protezione sussidiaria invece i danni gravi derivanti da condanne a pena di morte
Torture trattamenti inumani e degradanti violenza generalizzata ai civili in situazione di conflitto interno e internazionale
A questo noi abbiamo aggiunto il permesso di soggiorno che oggi protezione speciale della durata di due anni rinnovabile anch'esso con accesso al lavoro ma non con accesso al diritto l'unità familiare che crea problemi di legittimità aspetto
Alla diritto al rispetto della vita privata e famigliare garantito anche dall'articolo otto della Convenzione europea
Per chi non posso ottenere la protezione internazionale ma sia soggetto comunque a persecuzione a torture oppure vi siano i cosiddetti obblighi costituzionali o internazionali
Che impediscono il riconoscimento tra questi obblighi c'è anche non solo il diritto d'asilo ma il divieto di estradizione per reati politici ma pure
Il diritto al rispetto della vita privata e familiare ciò che il legislatore ha voluto togliere espressamente in realtà attraverso il richiamo agli obblighi internazionali è sempre presente nell'ordinamento abbiamo poiché una quarta area che però è una quarta rete il diritto d'asilo eccezionale stabilite in via con decisione politica che è quella che chiamiamo la protezione temporanea
Che è divisa lo aveva a sua volta in due parti due possibilità una protezione temporanea stabilità a livello nazionale abbiamo decisa due volte nella storia della repubblica
Nel caso dei kosovari nel novantanove e nel due mila e undici due mila e dodici per l'emergenza Nordafrica
In caso di conflitti disastri naturali eventi di particolare gravità sempre decisa con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri quella in ben si è decisa a livello europeo è disciplinato da una direttiva dell'Unione che correggetemi se mi sbaglio resta in vigore nel sistema perché fino all'ultimo ero incerta se sarebbe sopravvissuto almeno questa che è stata attivata europeo soltanto nel due mila ventidue per il conflitto il libro in Ucraina
Attuata con un decreto del presidente del Consiglio prorogata fino al trentuno dicembre due mila ventiquattro in Italia ma sarà anche due mila venticinque
Ora questo è il quadro
I presenti che sono qua in questi stante perché sono ancora in vigore queste norme dovrebbero usare dunque questi sei sostanziali testi i nostri sei testi base
Dovrebbero essere questi la direttiva UE sulle quali e di protezione internazionale la diretti attuata dal decreto legislativo duecentottantuno due mila sette quella sulle procedure attuata dal decreto legislativo venticinque tutti modificati più volte
In senso più restrittivo nel tempo quella sull'assistenza dei richiedenti asilo attuata dal decreto centoquarantadue del due mila e quindici una parte del testo unico delle leggi sull'immigrazione Maser l'articolo venti almeno e altri
E sul divieto di espulsione il famoso Regolamento che viene chiamato Dublino mai abusivo il nome perché a povera città di Dublino non c'entra più niente sulla determinazione dello Stato competente
E il così detto Eurodac che non è altro che l'aiuto concreto all'individuazione tramite impronte digitali a qual è lo stato competenti
E che cosa è accaduto nel due mila ventitré tutto ciò lo spiego meglio nel rapporto perché non è certe
Ma diceva Cristina che questi ideali e l'invasione ha spinto tutto è vero ma la cosa interessante che se voi andate a vedere i dati adesso mi hanno detto che forse abbiamo i dati più recenti del due mila ventitré pubblicati giusto gli non lo so
Autore due mila ventidue ma insomma se guardate i dati sono impressionanti va possiamo dire che circa la metà delle domande di asilo sono sostanzialmente d'accordo
Sia a livello amministrativo sia a livello giurisdizionale
Se il tasso a livello amministrativo è tra il quarantasei e il cinquanta aggiungeremo un dieci a livello giurisdizionale a un po'di più pensò vuol dire che la gran la maggioranza ecco
Il che vuol dire che non solo non c'è nessuna emergenza ma come dice la geopolitica elementare se voi prendete un compasso l'Italia al centro di una situazione di conflitti spaventosi che la circondano e dove devono andare alle persone se non attraversare il mare e oltre
Però questi idea dell'invasione
Che non c'è peraltro quest'idea che è un'immigrazione usata soltanto per finalità di tipo repressivo scusate elusivo degli ingressi irregolari per lavoro
Ha portato a una restrizione sempre crescente delle procedure delle condizioni degli asilanti e il due mila ventitré che non a caso è l'anno in cui c'è nuovo la nuova maggioranza politica può esprimere il programma su cui ha ottenuto la maggioranza
è davvero impressionante
Voi potete vedere in un anno una restrizione oggettiva si parte all'inizio dell'anno con il decreto legge numero uno che interviene sottoponendo a sanzioni le imbarcazioni delle natiche ONG le quali in qualche modo violino le prescrizioni date dal Governo per il soccorso delle persone in mare
Non entro nel dettaglio ci sono molti indizi di legittimità possibili soprattutto riguardo al diritto internazionale del male di questa di questa violazione
Ma la grande riforma
Progettata lungo è il decreto legge venti del due mila ventitré che come vedremo incide su tutto anzitutto restringe la protezione speciale avete visto protezione speciale il terzo gol secondo canale diciamo così togliendo soprattutto in riferimento al diritto alla vita privata e familiare che però è tolto ma cartacce sempre nell'ordinamento perché riferimento agli obblighi costituzionali internazionali richiama anche queste tuttavia toglie anche la possibilità di chiedere la domanda direttamente al questore quindi costringe lo straniero attraverso la via ordinaria della protezione internazionale
Prevede certe le vie di accesso legali un presunto ingresso per lavoro degli asilanti che è ridotto a una cifra irrisoria perché ne decreti sulle quote siamo a settantacinque l'anno settantacinque persone
Settantacinque per i famosi campi di cui parlava lei li abbiamo trovati settantacinque
Dire insediamenti dei corridoi umanitari corridoi umanitari abbiamo visto che non superiamo i mille però meglio che meglio che niente
Viene fatta poi una restrizione forte al sistema di accoglienza in questo senso da un lato viene tolta per legge ogni possibilità di orientamento legale e sostegno psicologico nei centri
Di accoglienza gestiti dal sistema pubblico se non nell'area del così detto sai quella gestita dai comuni
Questo è estremamente importante e viola in qualche modo anche le direttive europee ammesso che garantiremo ancora
E cioè se io non vengo ritentato correttamente non ho la possibilità del sostegno psicologico come sanno gli studenti
Si dice nel diritto europeo che ci sono le categorie più deboli e vulnerabili ma io ho detto agli studenti sempre che la filante essa è una categoria non vulnerabile già vulnerata
Perché per quello che ha subito per itinerari ho fatto io
Non so in quest'aula ci sono persone che fanno questo da sempre ma chiunque ascolti racconti veri di richiedenti asilo io spero che abbia la stessa sensazione che ogni volta io dentro di me mi dico se io avessi subito nella mia vita questo non sarebbe sopravvissuto
Perché sono cose a volte superiori a capacità persone stravolte vite distrutte famiglie annientate
Sono cose che mettono qualsiasi sicché anche la più forte voi sentite dire l'assillante ha preso l'accettano accetto se in una situazione di tensione tale magari dopo anni arrivi finalmente in tranquillità
E gli toglie il sostegno psicologico vedete sostegno psicologico è indispensabile per i richiedenti asilo no quasi certa si ampliata la categoria
Perché poi si è allargata alle donne cioè le donne adesso sono considerate non solo se in gravidanza all'interno della categoria più vulnerabile va benissimo ma sospetti insisto nel dire che è per tutti la categoria ecco cioè come dire non dovrebbe essere solo ma la cosa più importante istituzioni perché è una maglia una maglia che chiude dentro ce lo diranno anche altri
Per il futuro l'esperimento si la fila la categoria della procedura di esame della domanda in frontiera
Questa categoria prevede una procedura accelerata contermini ridottissimi di esame della domanda fatta da chi presenta le domande in zona di frontiera che per l'Italia è dice Pizzuto diciamo così
Parte delle province meridionali oltre a Gorizia e Trieste
E e o proviene da Paesi di origine cosiddetti sicuri e infatti non a caso nella misura adottata subito dopo con decreto del ministro degli Esteri si amplia il numero dei paesi a tutti coloro sostanzialmente l'ottanta per cento ma non perché lo dico io c'è una lettera del ministero degli esteri che dice espressamente l'abbiamo esteso all'ottanta per cento
Richiedenti asilo quindi voi sapete che noi consideriamo la Nigeria un Paese sicuro
Malgrado tutti i parametri che sono di dubbia legittimità sia costituzionale che internazionale che europea
E consideriamo sicuri altri Paesi abbiamo considerato sicuro anche l'Ucraina che abbiamo dovuto attendere un anno per togliere dall'elenco perché non si sa mai che magari finisce la guerra prima e
Ora è questa procedura è stata collegata anche a un decreto ministeriale che è stato adottato nel settembre due mila e ventitré che doveva indicare
Qual era la condizione alla quale lo straniero sottoposta a procedura di esami frontiera accelerata veloce etc poteva come dire sottrarsi per sottrarsi al trattenimento pardon
E questo era un importo che doveva essere fissato questo importo è stato fissato scusate nella slide sono saltate le cifre che mi pare quattro mila ottocento euro
E questa è stata la goccia che ha consentito al Tribunale di Catania
No altri quali Catania no ma poi successivamente alla Cassazione di rinviare alla Corte di giustizia dell'Unione questa norma nazionale per verificare se sia conforme alle attuali norme cioè poi immaginate che la zelante oggi se viene dalla Tunisia
E per esempio vieta
Pesi sicuro la Tunisia dovrebbe disporre di questi euro lì
Quindi non possono essere forniti da altre dice il decreto forse non so tramite internet con conti bancari e on line all'istante suoi nella sua disponibilità immediata
E quindi è chiaro che vuol dire sarai sempre trattenuto il che vuol dire derogare a un'altra norma
Violando la direttiva dell'Unione che dice che il solo fatto di essere chiedete asilo non ti deve imporre il trattenimento invece noi per alcuni Paesi lo tra disporremmo sempre il trattenimento ammesso che i posti ci siano non entro il dettaglio della procedura che ha tanti problemi
Dico invece che le nuove ipotesi di trattenimento dei richiedenti asilo sono ancora peggio
Perché non li abbiamo istituito il trattenimento che è una misura limitativa della libertà personale
Per categorie
Che sono definite dalla legge in modo molto poco chiaro e che sostanzialmente possono essere tutti i richiedenti asilo abbiamo scritto che uno dei trattenimenti al trattamento per verificare l'identità e nazionalità se voi conoscete l'asilo è tutti praticamente la Sea Lante fugge senza documenti o a passaporti falsi perché lo strumento della fuga e descrivere questo vuol dire che tutti i richiedenti asilo possono essere trattati
Ah non solo quindi abbiamo un difetto della tassa attività della norma della violazione dei presupposti rispetto alla direttiva ma in più abbiamo di nuovo un tradimento la violazione della riserva di giurisdizione perché in via permanente sempre questi trattenimenti possono essere disposte solo dal questore mai dall'autorità giudiziaria come invece la questione dice
I Paesi sicuri e l'elenco come vi dirò fra un istante è stato arricchito ancora di più abbiamo anche dichiarato lo stato di emergenza nazionale per le c'è sua eccezionale afflusso di migranti ma che serviva a fare procedure accelerate per costruire centri d'accoglienza e centri di trattenimento
Alla fine dell'anno ecco perché non consegnamo ma il rapporto perché uscito l'altro decreto legge centoventiquattro
Due mila ventitré intrattenimento è stato poi ottantotto tutti gli stranieri non degli asilanti a diciotto mesi e soprattutto con un altro decreto legge centotrentatré quindi siamo già arrivati
A settembre ottobre novembre insomma dell'anno
Ulteriori norme restrittive per le domande reiterate avendo sostituito stavolta il questore nientemeno il questore cioè quello che violando la direttiva sulle procedure non alcuna formazione mentre la direttiva sulle procedure dice che deve decidere sulle domande solo chi a formazione questore laureato in giurisprudenza
Senta dice non ha fatto formazione specifica come invece fanno i componenti delle Commissioni territoriali
Soltanto se la domanda reiterata e presentata nell'esecuzione dell'espulsione l'identificazione l'accertamento dell'età e l'accoglienza dei minori non accompagnati soprattutto se ultra quattordicenni ultra sedicenne viene ulteriormente ristretta non viene più data all'autorità giudiziaria manca
Gli straordinari cioè sempre di grandi afflussi concentrati la fa direttamente l'autorità di polizia chiedendo la la convalida
Successiva e requisiti di abitabilità dei centri di accoglienza anche questi vengono ridotti ed erogati rispetto ai cittadini cioè non abbiamo messo per iscritto
La facoltà del governo perché una vera facoltà di prevedere che l'accoglienza può essere in luoghi inabitabili
Cioè quello che abita nelle per un cittadino può essere inabitabile per un richiedente no Lupo ci può stare
Lui ci può stare allora quello che è inabitabile per ogni cittadino verruche abitabile però non sappiamo ancora se è stata usata questa facoltà devo dire
E l'hanno che si chiude ha avuto una prolungamento sull'anno successivo perché il governo firma vi ricordate il protocollo italo albanese che è stato ratificato e reso esecutivo con legge nel due mila ventiquattro ce ne parlerà Livio e dolce finale avevamo già fatto mie spedizioni del conte negli occhi è arrivato il nuovo decreto sui Paesi sicuri e noi la novità è che l'Egitto è un Paese sicuro
Il Venezuela invece le assicuro non la Colombia e sicura il Bangladesh sicura astratte che c'è in altri quartieri il Perù non è sicuro
Voi capite che queste sono esattamente le altre nazionalità che arrivano se voi andate a vedere il numero dei richiedenti asilo dal Bangladesh il primo il primo e quindi non abbiamo sostanzialmente l'ottanta novanta per cento che è pronto per le procedure
Accelerate che sono esattamente ciò che ci riserva all'Unione il futuro ce lo diranno i colleghi e non loro Mondello dettaglio abbiamo norme che entreranno in vigore fra pochi giorni ma che saranno applicate entro due anni con un piano che la Commissione europea e i governi dovranno negoziare io ho voluto materne scusate e per ho voluto dopo tanti mesi qui rincorrevamo bozze
Stampa armi lui l'ha fatto completamente il la il testo stamparli solo lei Co dei titoli cioè questo è il meteorite che c'è arrivato perché è un meteorite normativo no
Quindi avevamo le nostre norme su cui abbiamo lavorato in tanti Paesi europei si sono accordati in questa grande riforma che modifica tutto resta una sola direttiva quella sull'accoglienza a tutti gli altri sono regolamenti qualifiche
Procedure rimpatrio di frontiera reinserimento in missione umanitaria gestione dell'asilo della migrazione ce ne parleranno gli accertamenti nei confronti di chi si presenta le frontiere esterne
Ce n'è ventidue mi spiegherete perché ce ne due perché io non ho ancora capito o meglio so che ci sono atti normativi diversi modificati
Abbiamo fatto anche un regolamento sulle situazioni di crisi forza maggiore nel settore dell'immigrazione e abbiamo riformato e creato Eurodac due mi pare
Che diciamo per così per com'è la situazione dell'asilo
Può bastare naturalmente si poteva dire molto di più ma è lei ha detto apprendere rapporto il concetto insomma il dettaglio anche della critica ecco quindi adesso
Do la parola
Allora
Poca
La possiamo dire tredicenni dell'universo perché così una materia spaventosamente vasta
Dunque l'avvocato Crockett oggi ci parla di questo rapporto è estremamente importante che è necessario che sia conosciuto
Che ansia costruito vedremo in che modo
Perché ex collega presenta
Questo sì sì sì sì sì
Ce l'abbiamo fatta nonché non va perché fa Conso fatto che non va
Rosso
Forme arrivano in soccorso nostro sì
Accuse sul fatto che bambini
Va bene tanto Sky spiegò cos'è questo
Rapporto
Tramite voi sapete che anzi un'associazione nazionale con sfoci in tutta Italia oltre seicento non riesco a prenderla
Non concorso
Questo
No che non va
Ah eccolo lì va be'
No
Allora a ce l'ha fatta ce l'abbiamo fatta
Allora tramite l'esperienza delle prassi raccolte da tutte le questure
Ci siamo si si è interrogati ma davvero funzione all'asilo
Cioè davvero la domanda la posso presentare sia in questura sia nelle polizia di frontiera come esattamente prevede la legge le l'accesso delle persone garantito davvero o no
E il rapporto è un rapporto abbastanza spaventoso che sarà sicuramente oggetto di una segnalazione alla Commissione Europea perché è una violazione generalizzata di tutte le norme però
La sua alle raccontarlo
Vi sentite grazie
Grazie professor Bonetti per per l'invito sono molto lieta di poter presentare questo lavoro che non nel mio del gruppo di un gruppo di soci socie astici
In particolare frutto del lavoro pazienti
Adatto molto accurato di Giulio Farronato tuttavia conosci e Serena
Permettetemi
Prima di passare alla alle slide agli l'analisi dei risultati un brevissimo excursus su quello che dovrebbe essere il diritto d'asino
Che il popolo si questo convegno e appunto l'oggetto dello studio pilota Biasi che andrò a presentare
Perché ce lo siamo detti chiedere asilo chi fugge da guerre conflitti persecuzioni
Altri tipi di ogni altro tipo di violenza certamente un diritto fondamentale
Devo stare allontana occhiali no che
Garantito sancito da fonti internazionali uni unanimi e nazionali prima fa tutto il nostro articolo dieci della Costituzione
Il quadro normativo di riferimento sulla Sicilia e sulla procedura per ottenere per chiedere il riconoscimento sulla carta quanto mai chiaro puntuale e preciso contermini perentorie fonti di obblighi anche organizzativi per le amministrazioni pubbliche
L'accesso all'asilo dovrà essere garantito dagli Stati con la massima tempestività proprio in quanto diritto fondamentale di norma entro tre giorni prorogabili al massimo fino a chiederci
E quanto
Stabilisce l'articolo ventisei del nostro decreto legislativo venticinque due mila otto che prevede consentitemi ve lo rileggo che la questura ricevuta la richiesta di protezione internazionale redige il verbale delle dichiarazioni della richiedenti sul positivo degli il cosiddetto modello C tre ed oltre giorni lavorativi dalla manifestazione della volontà del ricorrente
Pro prorogabili fino a dieci giorni in caso di arrivi consistenti ravvicinati
La legge poi non prevede requisiti specifici formali documentali
Al fine di avviare la procedura di riconoscimento
Lara volontà di chiedere asino può essere manifestata in qualunque forma anche orale in qualsiasi momento
A qualsiasi autorità pubblica un'istituzione anche potenzialmente incompetente che ha il dovere di trasmettere all'autorità competente e la relativa domanda
I richiedenti asilo al richiedenti asilo viene rilasciato un permesso di soggiorno
Per richiesta d'asilo valido Welt sul territorio nazionale per sei mesi rinnovabile fino alla decisione della domanda o comunque per il tempo in cui autorizzato a rimanere nel territorio nazionale
Il richiedente che risulti privo di mezzi sufficienti a garantire una qualità di vita dei quarta perché il proprio sostentamento e quello dei propri familiari accesso
Alle cosiddette misure di accoglienza insieme ai familiari stessi
Consentitemi anche prima di iniziare o una citazione di un importante pronuncia della Corte di giustizia dell'Unione Europea la sentenza Evelyn banca che viene riportata spesso nella giurisprudenza dei delle sezioni specializzate
Che afferma che spetta all'ordinamento giuridico interno di ogni Stato membro disciplinare modalità procedurali relative alla presentazione e all'esame di una domanda di protezione internazionale
Garantendo però che esse non rendano praticamente impossibile o eccessivamente difficile l'esercizio dei diritti garantiti all'Unione
E in particolare l'articolo sei paragrafo sei della direttiva due mila tredici trentatré
Stabilisce che gli stati membri non possano esigere i documenti inutili o sproporzionati né imporre altri requisiti amministrativi ai richiedenti
Prima di riconoscere loro i diritti conferiti dalla direttiva e per il solo fatto che chiedono protezioni internazionali
Il che indica
Un impegno degli Stati membri hanno un disseminare Irina inutili ostacoli burocratici il cammino verso la richiesta di asilo
Questo è quanto sulla carta è stabilito
Chiedere oggi protezione internazionale dà diritto fondamentale Piero sta diventando un percorso a ostacoli
Sempre più numerosi disseminati in ogni fase
Continenti lunghi assolutamente imponderabili netto contrasto con quella tempestività che correlata proprio la natura di diritto fondamentale di chi chiede assiduo
Fuggendo da in quelle condizioni che abbiamo ricordato
E che di fatto va produrre precarietà irregolarità i invisibilità e vedremo
In che senso
Non è esagerato dire che da anni ormai è in atto una strategia molto articolata
Che è stato sgretolando dall'interno di procedure per il riconoscimento del delitto d'asilo
Sia attraverso l'introduzione di nuove norme e cioè le ha ricordati il professor Bonetti nel due mila ventitré quanti sono state
Che anche attraverso il consolidarsi di prassi
Ostative
Da parte delle singole questure
Prefetture da parte della delle amministrazioni pubbliche che sono chiamati a interloquire con chi manifesta l'intenzione di presentare una domanda di protezione internazionale
Prassi che
Non reggono spesso al vaglio giurisdizionale cioè chi e esce a reagire
E a portare il suo caso avanti le sezioni specializzate i tribunali ottiene spesso giustizia
Ma
Ovviamente si conta sul fatto che sono pubblicamente molto pochi i casi portati avanti all'autorità giudiziaria e che le prassi posseduto
Permanere indisturbate
Centotrenta mila poco più sono le domande di nuove domande di protezione internazionale presentati in Italia nel due mila ventitré un terzo rispetto a quelle presentati in Germania
E adesso partiamo perché questo lavoro
Vediamo se no
Dovrebbe andare avanti così Magnum
Io vado proprio dall'altra vicina Modugno
Se ci danno
E adesso è partita sì ok ci siamo basta amico
Era leggermente spostata oralmente
Allora perché questo lavoro questo lavoro nasce dall'esigenza di mettere a sistema banalizzare cercare di trovare possibili soluzioni al fenomeno ben noto delle prassi illegittime
Poste in essere dalle questure nelle procedure di accesso alla protezione internazionale
Un fenomeno punto uno
Otto conosciuto segnalato da molti operatori del settore tra cui molti soci
I soci Arci
Il dato empirico era ed è evidente ma mancava un'analisi approfondite strutturata in una mappatura tentativo in acqua pura delle prassi
E quindi ad oggi ha deciso per questo motivo di dedicare una parte del proprio risorse le proprie attività a per analizzare questo tipo di problema anche poi in un'ottica potenzialmente di soluzioni di contrasto
Dal punto di vista metodologico prima di poter fare un'analisi diffusa si è deciso di compiere una preliminare mappatura contattando alcuni soci per ogni singola regione che sono stati intervistati via vieni via telefono
E
Questo contatto preliminare servito a comprendere in quali ambiti pre venivano compiuti più azioni illegittime e avere quindi primi dati utili per curare al meglio le domande del questionario
Il questionario stato poi strutturato Contri attraverso Mogol forme un questionario on line destinato ad avvocati ed operatori
Soci viaggi
Che testi sono testimoni quotidianamente di queste prassi illegittime implementate dalle questure nelle varie province italiane
è stato strutturato in tre sezioni relativi all'accesso all'asilo accesso all'accoglienza e i tempi di rilascio dei permessi di soggiorno sia in fase di prime missioni che di rinnovo
è stato inviato ai soci è stato disponibile per la compilazione in un tempo che va dal due maggio al ventisei giugno del due mila e ventitré
Che sono state ottenute centootto disposte totali
Da cui si è ricavata una mappatura di cinquantacinque province italiane quindi più della vita
E quasi la mappatura della di tutte le regioni
Vedete qui la Fotografia
La visualizzazione delle risposte per regione per provincia il colore più intenso lì dove sono stati maggiori le risposte sì Province Torino e Roma più
Collaborative
Quanto a Reggio nell'Emilia Romagna
Questo lavoro
Presenta obiettivamente dei limiti di cui siamo consapevoli di redattori sono stati consapevoli sin dall'inizio e Gatto al fatto che il numero delle risposte correlato anche al numero dei soci ad oggi presenti singoli i territori
Quindi in alcune province il numero di risposte è stato limitato proprio per questo motivo il periodo di tempo che in cui la mappatura è stata
Marco coperta dalla mappatura di fatto stato prete che sono venuti quindi e quindi non è forse in grado stato in grado di rilevare frequenti cambiamenti di prassi che le singole questure che sono in grado di adottare
Le domande poiché il questionario passo dopo essere stati interpretati
In maniera diversa a seconda anche nelle diverse prassi registrate da in ogni singola questura vi sono questure in cui la fase di
Identificazione fotosegnalamento e successiva registrazione mediante Morello C tre avviene in un unico momento al in altri luoghi
Queste fasi sono temporalmente separate molto distanziati l'uno dall'altro
E quindi lei le domande chiuse spezzo non poteva non contemplavano la complessità dei vari casi e le domande aperti avvolti hanno rischiato di portare a risposte non necessariamente pertinenti
E poi da ultimo il punto di osservazioni di chi ha risposto in quello specifico di operatori avvocati in un direttamente dei richiedenti in ogni caso pur con questi
Limiti i risultati sono importanti perché sono in grado di fotografare in un momento
Assolutamente casuale in questi due mesi di monitoraggio quanto sia sistematico e diffuso sul territorio italiano
Quanto siano sistematiche diffuse queste
Prassi che andremo ad analizzare che limitano l'accesso il diritto d'asilo e ai diritti dei richiedenti correlati
Quindi è stato deciso di mettere a sistema
Il risultato ottenuto attraverso un lavoro che disponibile sul sito dell'Arci
E facilmente reperibile
E adesso andremo con le prossime Zeitz ad analizzare una sintesi dei dati ottenuti ricordando ciò che ho accennato in premessa
A proposito degli ostacoli
Burocratici che non dovrebbero sussistere
L'amministrazione in una discrezionalità nel momento in cui è chiamata a ricevere Villari
A manifestazioni di volontà di un richiedente asilo deve limitarsi a registrare tempestivamente
Dentro punto tre giorni lavorativi
Tale manifestazione non potrebbe richiedere ulteriori documenti il
Ne è pretendere altri adempimenti
Ciò non è quello che accade ogni giorno e
Vi ricordiamoci quello che appena anche ricordato Sonetti l'accesso all'asilo e il cuore
Vedremo che è un accesso che fisicamente impedito
Spezzo più
Allora
I risultati quali sono le prassi illegittime che riscontri nell'attigua è stato chiesto soci argine dell'atto mistura moltissime province
Il sessanta per cento delle risposte ricevute i richiedenti asilo asino non riescono ad accedere alla propria questura
Nel presentare domanda di protezione
Per il ventuno per cento anche dopo il primo accesso
I numerosi territori viene impedito di formalizzare la relativa domanda
Soprattutto
Andando ad approfondire
Le ragioni per cui non si riesce a presentare domanda di protezione internazionale
La principale ragione oltre o quaranta per cento quaranta su quaranta Province
Attenzionate
La richiesta il delle di una dichiarazioni di ospitalità viene pretesa dalla questura al fine di procedere con la la registrazione la presentazione di una dichiarazioni di ospitalità
Oppure in un'altra regione ragione l'esiguo numero di domande che vengono accettate al giorno in un singolo giorno
Altri tre Province hanno segnalato che viene richiesto il passaporto per presentare la domanda che un non senso
Il rosso vedete le province lombarde che chiedono ancora la dichiarazioni di ospitalità spicca Milano unica ecco
Un altro profilo che poi emergerà che
Ai cittadini provenienti dai cosiddetti i Paesi di origine sicura
Anche dopo la formalizzazione non viene rilasciato il permesso per richiesta d'asilo perché
La questura illegittimamente si arroga quella valutazione che spetterebbe alle Commissioni territoriali sulla fondatezza della domanda
E facendo scattare presunzioni anticipate addirittura di infondatezza della domanda
Non rilascia ciò che a tutti gli altri richiedenti
Spetta cioè lei
Il permesso temporaneo per richiesta asilo
In queste sei Province si sono sono quelle che accettavano un numero limitato
Sì cd queste sono quelle che accettavano solamente tra le cinque e le quindici domande al giorno il che significa che chi non rientra tra i primi della fila
Ho
Chi veniva selezionato sulla base della nazionalità individuato come possibile provenienti da Paesi di origine sicura veniva rinviato i giorni successivi senza ricevere un appuntamento con ciò concretano sequel quegli impedimento fisico agli uffici della
Del dall'ufficio immigrazione delle questure
Anche una volta presentata o manifestata la volontà
I tempi sono lunghi tra la manifestazione e la formalizzazione possano passare inglesi
Malgrado la legge evita che dovrebbero passare tre giorni lavorativi
Questa si invero è il vero Buccoliero
Dal monitoraggio è emerso che Ina ventiquattro questure dalla presentazione della domanda di asilo alla formalizzazione intercorre un periodo inferiore a sei mesi in diciotto sale
A più di sei mesi e addirittura in tre questure a più di un anno
Cosa significa a non riuscire giù Ricci
I tre giorni e tre giorni lavorativi al termine perentorio non c'è proprio esatto Massimo diventi dieci quindi
è questo il vero sì è il vero ostacolo ostacolo che significa
Ostacolo all'accesso ai diritti che la presentazione della domanda di asilo porta con sé
Chi non riesce a ad accedere I che non riesce a vedersi formalizzata la propria domanda di asilo è
Escluso dalla all'accoglienza escluso dall'assistenza sanitaria escluso dalla registrazione possibilità di registrazione anagrafica dalla possibilità di lavorare la la possibilità di aprire un conto corrente ed è
Permanente situazioni di irregolarità e quindi potenzialmente rimpatri abile in casa di contro
E poi un'altra questioni che emerge da questo panorama è in atto diversità
Da territorio a territorio la questura questura spostandosi in Italia assi trovando requisiti di diversi fantasiosi i tempi impone mirabilmente diversi ma in ogni caso illegittime
Uno sguardo al l'accesso alle misure di accoglienza abbiamo visto i richiedenti asilo a che non sia in grado di sì a mio ingenuo
In caso di sforamento non sia in grado di garantirsi garantire a se stesso e i propri familiari
Mezzi adeguati di sussistenza dovrebbe avere accesso miniserie di accoglienza pubblica
Subito un danno manifestazioni pubblici dice la direttiva esatto ciò che abbiamo registrato è che
Su ventitré
Province ai richiedenti asilo e non è possibile accedere all'accoglienza durante l'intero procedimento mai
E sulla base spesso di una presunta indisponibilità di posti nel circuito di accoglienza
Ricordiamo che la dichiarazione dello stato di emergenza dell'aprile scorso che è stata già voi volte prorogata
L'ultima proroga è stata pubblicata pochi giorni fa
Un mese e mezzo dopo al la delibera del Consiglio dei ministri ma qualche problema in gazzetta ufficiale ed evidentemente c'era esatto col sulla garanzia
Penso ma la dichiarazione allo stato di emergenza per l'eccezionale afflusso di migranti soccorsi in mare è giustificata dalla saturazione del sistema d'accoglienza
E
Dovrebbe avrebbe dovuto in questo anno portare appesi diffidati di miglioramenti da questo su questo fronte cioè l'accoglienza con la costruzione di nuove strutture
Allora in
Ciò non è avvenuto non sta avvenimento è evidente in tredici province era possibile accedere soltanto dopo la formalizzazione ma abbiamo visto quanto tempo può
Già correre trafugato da una manifestazione e la formalizzazione
Vado veloce qui altre risorse che spandono il monitoraggio già compiuto da a gilet che ci piaceva
Citare questo rapporto di aprirsi attendere prego che si concentra su di Milano e Roma
E
Siamo troppo vicini a via Cagni per nulla
Citare quello che è successo l'anno scorso in cui sicuramente siete a conoscenza
Il problema delle code davanti agli uffici immigrazione di via Cagni per la presentazione della domanda di protezione internazionale
Era diventato un problema di ordine pubblico
E per risolvere il quale si è pensato di digitalizzare la procedura di domandare intendo semplicemente le code virtuali non più fisiche
Ma il problema non è assolutamente è stato stato risolto
Gli ostacoli l'accesso ci sono ancora cambiato aspetto formassero stati coinvolti enti del terzo settore e sindacati per la gestione e supporto nella prenotazione degli appuntamenti
Ma la difficoltà a prendere l'appuntamento è rimasta intatta
Cosa è successo dopo il monitoraggio sono stati svolte azioni di denuncia
Pubblica segnalazioni in altre da molte sezioni locali laggiù sempre con il focus su queste prassi illegittimi e questi ritardi abnormi della presentazione delle domande
Dal rapporto pilota è nato un progetto
Dias giri che è in corso per contrastare le prassi legittime sul sito del Progetto sono stati messi a disposizione materiali
Strumenti di vario tipo banche dati giurisprudenziale formazioni interni dianzi e altri tipi di materiali
Che
Con l'intento di poter replicare eventuali azioni sia di denuncia che di contrasto alle prassi illegittime
E dall'ottobre scorso sia costituito uno specifico gruppo di lavoro di contrasto alle prassi legittime
Di cui faccio parte che all'obiettivo di promuovere azioni viaggi Boccassini e di contenzioso strategico proprio a partire da quanto sta è stato né da quanto è emerso dalla raccolta dei dati del questionario
Abbiamo finito quindi non vi dirò quali saranno le azioni strategiche è così prevarrà a a
No gli azionisti sono sul campo sono grazie
Lo strumento principale preparatorio è stato quello dei fogli anche uno strumento giuridico indispensabile intanto indispensabili
Sono stati individuati alcune questure specifica tra tutte quelle attenzionate nel rapporto a cui sono stati indirizzati delle istanze di accesso civico generalizzato con l'obiettivo proprio di
Farsi dare i numeri
Le le domande presentate registrate formalizzate
I tempi medi di attesa le risorse umane di risorse economiche a disposizione degli uffici immigrazione di queste questure e le risposte sono state variegate vagamente concrete a volte confusi di parziali basiliche come ogni foglia c'è stato un seguito di istanze di riesame però
Il gatto fondamentale e che questa volta sono state le questure stesse ad ammettere che il tempo medio di quelli questura che di cui non dirò il nome è tra i novanta e i cento giorni per la formalizzazione
Ecco altro che tre e questo sarà il dato centrale per costruire potenziali azioni di contrasto che a si pensa possano essere nella forma della class action pubblica per l'efficientamento dell'azione amministrativa perché questo il tema
Molti dunque la di giudici ordinari che vengono sollecitati su questo tema
I richiedenti che chiedono di poter formalizzare la loro domanda di protezione internazionale con provando la manifestazione tramite tecniche gli atti e gli avvocati tramite prove fotografiche in ogni modo
Alcune volte i giudici ordinari si firmano
Ritenendo di non poter invadere il campo della organizzazione della pubblica amministrazione e quindi di non poter intervenire a ordinare all'anno pubblica amministrazione di anticipare gli appuntamenti o di fissare un termine per la formalizzazione non è sempre consiglia
Però può cadere ecco la lo strumento della class action ma riteniamo che abbia invece proprio questo come obiettivo non risolvere il singolo
Il caso
Ma accertare una sistematica violazione del di un termine perentorio che quello della formalizzazione della nella domanda e ordinare questa volta sì ordina non indica quali saranno gli strumenti ma impone all'amministrazione di provvedere a sanare questa sistematica violazione e ha
Rimettere in efficienza alla macchina amministrativa
Altri sezioni ASGI stanno provando altre strade tra cui anche un'azione anti discriminazioni perché è evidente l'abbiamo abbiamo fatto cenno
Che selezionare le nazionalità fare entrare qualcuno non fare entrare mai qualcun altro negli uffici della questura per poter formalizzare una domanda di protezione
Quantomeno discriminatori ed esce Moro gli sviluppi prossimamente ci rivedremo l'anno prossimo capiremo che cosa è accaduto
Ringrazio moltissimo che poi se ci danno una mano di no via perché di nuovo non si sa perché non funziona più niente
Tutto bloccato si è spento non si sa Rino Nasti dai prodotti prova Spennati
Sessanta nazionali
Si il problema è se riescono a vedere perché non riusciamo più fa spegnere beh intanto volevo dirvi che una delle azioni che non si è detto ma è la possibile segnalazione alla commissione europea perché ci sono tutti gli elementi di una disfunzione generalizzata persistente
Enorme che da violazioni gravissime proprio di violazione dei delle direttive che sono auto applicative sul punto sette tutsi non si riesce a scappare qui si è spento e non si sa cosa succede
Perché si è spento
Insomma non ho fatto niente sullo sfondo settanta
Sopra no no
Ma sono
Questo lo togliamo
Grazie ce la faremo
Sì
Noi adesso con l'avvocato degli oneri facciamo una proiezione in un futuro prossimo che realtà già c'è ma non c'è e cioè la possibilità della protezione internazionale in quello che chiamiamo contesto albanese
E adesso vediamo qual è il contesto albanese cioè di questo protocollo
Protocollo Italia Albania che tratto in vigore da poco
Non ce la farò
A te la parola io
Buonasera grazie a tutti a tutti se cercherò di di raccontare di brevemente anche perché immagino aspiri atte a una pausa dopo queste prime tre ore
Il il protocollo tra tra Italia Albania un protocollo del quale se parlato molto e si parlerà ancora molto
E forse paradossalmente si è parlato più di questo protocollo che non ad esempio del del nuovo patto dell'unione del quale parleranno dopo di me
E che in realtà ha ha un impatto l'importanza ben superiore nonché questo protocollo non ne abbia Miai forse anche in termini prospettici profetici rispetto a quello che accadrà nel prossimo futuro però è è oggettiva la diversità di importanza degli dei due strumenti giuridici forse è più facile che si parli si continui a parlare di questo protocollo perché ci sono di mezzo dei cantieri
Fiumi di soldi diciamolo poi qualcosa acqua che cosa accennerò navi che probabilmente ahimè attraverseranno i nostri mari per arrivare in quel porto in particolare quindi c'è qualcosa che più facilmente
Buca e diventa notizia rispetto al nuovo patto del quale ricorderete tutti quando è stato approvato si è parlato abbastanza è stata una notizia forse tra le prime
Quel giorno o se non so se fuori da queste aule ed ai nostri seminari e convegni poi se ne sia più parlate rimasta ed era importante che ci fosse per la politica a livello europeo quell'annuncio prima dello scioglimento del Parlamento europeo
Dall'approvazione c'è stata dopo di che è tornato a essere argomento per tecnici per gli sherpa europee che stanno ancora discutendo
Di di di come attuare utilizzare implementare quegli strumenti ma un po'passato in secondo piano ripeto paradossalmente vista l'importanza
Di quello strumento del protocollo invece si continuerà a parlare facile che domani e dopodomani tra i titoli dei giornali telegiornali
Ci sia ancora e compagnia appunto la questione la questione che riguarda sapete faccio un po'una una ricostruzione quel protocollo firmato il sei novembre del due mila tredici sembrano sto Presidente del Consiglio il premier albanese
Che è stato annunciato quel giorno coi conosciuto il contenuto più tardi
E del quale si è cominciato a parlare
Da subito con un certo interesse da da da più punti di vista in diversi ambienti la prima reazione che che secondo me è importante ricordare e che ha un valore molto significativo dal punto di vista politico e non solo
E quello della presidente dalla Commissione europea che il tredici dicembre quindi circa un mese dopo
La firma del protocollo aveva detto che questo protocollo
Esempi modello Pinkin Outside the Box russo mai Crescent issues quindi è un è un modello di pensiero dice fuori dalla scatola fuori dagli schemi per risolvere il tema della migrazione
E quindi secondo il Governo a o meglio secondo la Commissione Europea appunto del nostro governo e quello albanese avrebbero avrebbero appunto il il merito di essere riusciti a pensare un po'fuori dagli schemi
Per pensare appunto per progettare
Questo questo protocollo anzitutto quale quel quel tema delle migrazioni che viene affrontato detto così il tema delle migrazioni potrebbe sembrare quello del quale ci ha parlato Cristina all'inizio un tema globale che riguarda la storia dell'umanità il
L'esistenza dell'uomo su questo pianeta e che appunto è un tema perché sicuramente dobbiamo affrontare diciamo non è questo non è quello il tema del quale essi
Si occupa questo protocollo un tema estremamente più limitato lo si capisce poi non solo da David agli articoli di quel protocollo ma anche dalla legge soprattutto dalla legge
Di ratifica di esecuzione si opera alta di El molto più limitato tema degli sbarchi sul nostro territorio questo il tema e in particolare
La ragione dell'urgenza secondo il nostro governo e secondo le istituzioni europee ma non solo secondo come si dice le cancellerie nell'Europa perché il diciamo il il protocollo e l'utilizzo che se ne farà è e sotto l'attenzione molto particolare di vigile dei governi europei che non si sono ribellati nessuno ha ha gridato alla violazione del diritto di asilo o alla violazione del diritto dell'Unione Europea
Appunto in particolare quello che interessa è l'incremento in questi ultimi anni degli sbarchi qualche cifra è già stata fatta voi sapete che i dati sessantasette mila Euro per sessantasette mila persone e rotti
Del due mila e ventuno se passata di oltre cento mila del due mila ventidue
E alle oltre centocinquanta mila del due mila ventitré questo è il tema del quale si occupa il protocollo e nessun altro quindi de notificato così il tema gli sbarchi in Italia non si parla d'altro quali sono gli schermi fuori dei quali abbiamo avuto come Paese il merito di pensare quindi qual è stata Lidia geniale c'è fuori quali sono state quelle scatole fuori dalle quali siamo riusciti a guardare
Gli schemi sono quelli che prevedono in occasione degli sbarchi anzitutto il soccorso in mare facciamo i passi molto rapidamente il soccorso in mare secondo la normativa internazionale e non solo la ricerca la facciamo lo sbarco
Nel lei sorse il critico nel nel posto nel porto
Sicuro secondo la convenzione di Amburgo il diritto internazionale marittimo
L'identificazione della persona sbarcata nel porto che è stato individuato come il migliore possibile l'avvio delle procedure per l'accertamento della protezione internazionale se richiesta
La determinazione dello Stato competente secondo Regolamento ancora vigente nell'Unione Europea
L'accoglienza anche qui ove richiesta per i richiedenti la protezione l'eventuale rimpatrio anche qua secondo la normativa dell'Unione secondo la cosiddetta direttiva rimpatri con quelle garanzie là dove ci sono delle garanzie in quella direttiva questo è lo schema e quindi la il grande merito sarebbe riuscito sarebbe stato quello di
Riuscire a guardare fuori da questo schema quindi stiamo cercando di capire se il protocollo di tal
Albania riesce a mettere da parte
Questo schema per avere appunto qualche cosa di
Più originale da proporre anche agli altri stati dell'Unione perché poi questo è il tema capire come questo esperimento si possono si possano esplicare ammesso che si riesca a realizzare questo il primo tema di ristretta
Attualità poi se si possa replicare in altri Stati dell'Unione
Però perché tutto questo cominciamo a ad analizzare alla luce poi di quello che vi dirò molto brevemente sul contenuto letterale del testo qual è la ragione per tutto questo perché lo si fa lo si fa perché tutto quel sistema che vi ho descritto in poche parole che conoscete
Già bene che vada bene dalla dalla soccorso in mare e fino all'accoglienza quel sistema costa troppo
Questa è un'ipotesi poi sarà facile smentirla ma è appunto se si parla tanto di questo protocollo che perché si sta parlando tanto dei gusti per un ipotesi sarebbe tutto tutto ciò che io descritto costa troppo al nostro Paese agli altri Stati dell'Unione
è un modo per risparmiare per evitare che soldi pubblici vadano spesi in soccorso accoglienza ed esame delle domande di asilo
Un'altra ipotesi è che questo protocollo abbia in qualche modo un effetto deterrente cioè si vuole dire a chi si imbarca anche in dalla Libia dalla Tunisia dalla Turchia che probabilmente non riuscirà a sbarcare in Italia e verrà invece portato in Albania
E dall'Albania poi forse rimpatriato dopo procedure accelerate
Verso il suo paese di origine e quindi il messaggio dato all'altra sponda del Mediterraneo dicendo guardate che in Italia non ci arriverete nemmeno voi potete anche essere soccorsi dalle nostre autorità ma in Italia non sbarcherà at sbarca reti in Albania se vi interessa sbarcare in Albania potente pure imbarcarmi nel nostro Paese quindi questa è è un'ipotesi messaggio deterrente nei confronti di chi parte
Un altro è forse quello
Di una di una radicale semplificazione con riduzione di garanzie e diritti per i richiedenti la protezione o comunque per i migranti che Spartan quindi l'idea di superare con un tratto di penna quindi con una firma di così semplice protocollo il leggiamo l'obbligo di riconoscere tutte le garanzie che sono contenute invece nella normativa nazionale
Internazionale ammesso che si possano superarla in questo modo il diritto dell'Unione questo vedremo un tema
Dal punto di vista giuridico forse il più complessa o di tutta questa vicenda che è quello del dire il protocollo e la sua attuazione eviteranno
La l'applicazione diritto dell'Unione Europea uno dal punto di vista giuridico è sicuramente il tema più complesso l'altro e quello di contrastare l'effetto attrattivo il pool fattore che non hanno certo le origini mare ma che ha invece il nostro sistema
Non sta non spese d'asilo in qualche modo ma soprattutto il nostro sistema sociale di welfare di riconoscimento di diritti civili e quindi tutto questo mi sappiamo queste De Rossi non sono certo le ONG mare del ad avere l'effetto puro fattore ma è e il sono il completo il complesso di diritti sociali e civili che in qualche modo a fatica comunque il nostro continente in qualche modo riconosce non ci sarebbe sicuramente migrazione verso il nostro continente se non ci fosse tutto questo
E forse appunto questo queste l'ennesimo elemento che porterebbe il nostro continente a diventare quell'ambiente ostile
Che aveva evocato l'ex premier britannica Theresa May
Quando disse il modo per contrastare le l'immigrazione irregolare e creare un ambiente ostile erano sono sue parole letterali se vogliamo che le persone non vengano non c'è e creare un ambiente ostile e quindi
Questo protocollo la sua attuazione non sarebbe altro che l'ennesimo non è certo il primo purtroppo non sarà l'ultimo elemento che rende il nostro continente meno attrattivo quindi meno cool fattore rispetto al alle migrazioni
E l'altra all'altra l'altra ipotesi che mi sento di poter anticipare ma poi ci arriverò
Concludendo forse la più realistica e che questo sia un messaggio la pubblica opinione siamo lo sappiamo tutti in fase pre-elettorale posto ci siamo quasi sempre in questo momento lo siamo a livello dell'Unione Europea
I il governo nostro e forse loro forse no il nostro probabilmente aveva bisogno di un particolare
Motivo di di merito rispetto all'opinione pubblica cosa meglio che non dire immigranti non arrivano nemmeno sulle nostre coste ma dal nostro Paese vanno direttamente in Albania
Non è la prima volta che si immagina qualcosa di simile all'interno dell'Unione Europea già nel due mila diciotto un documento dei l'ufficio legale
Di un'agenzia aveva ipotizzato diversi scenari di questa natura l'ultimo dei quali pensionabili storce da riassumere tutti ma l'ultimo dei quali è sostanzialmente questo se era immaginato appunto di soccorrere e trasferire immigranti una dopo i soccorsi verso un Paese terzo ovviamente non sarà pensata l'Albania ma un generico
Paese terzo quegli stessi uffici tuttavia avevano ritenuto in a inattuabile
Questo scenario per le significative sfide legali e pratiche che questo comportava per l'elevato rischio di violazione del principio di non riforma
E di discutibile compatibilità con i valori dell'unione concludendo quindi questo scenario come né possibile né auspicabile passano pochi anni e questo scenario non auspicabile né possibile perché vi ripeto incompatibile probabilmente con i valori dell'Unione diventa invece il pensare fuori dagli schemi geniali che che sembra invece avere grande successo anche
Tra gli altri governi dell'Unione europea e secondo la commissaria
Agli affari interni
Io sono peraltro
Non comporterebbe nemmeno in realtà conflitti con il diritto dell'Unione perché si collocherebbe semplicemente al di fuori del diritto dell'Unione e quindi non c'è tema non c'è bisogno di discutere secondo la commissaria
A a caldo proprio poche settimane dopo la firma del protocollo della compatibilità col diritto dell'Unione perché siamo fuori
Dall'unione europea
Quindi ciò che
Pochi anni fa era del tutto inimmaginabile secondo le stesse istituzioni dell'Unione europea oggi diventa auspicabile e irrilevante per il diritto dell'Unione al diritto dell'Unione non interessa che tutto questo
Accada e ora in due parole cerco di descrivervi qual è il contenuto di questo protocollo il protocollo in realtà dice poco o nulla per come era stato firmato poteva essere qualsiasi cosa e quindi
è la legge di ratifica che poi dà dei contenuti e ha delineato in realtà in modo piuttosto preciso quello che potrebbe accadere se poi la cosa come sembra
Vada in porto il protocollo parlava come soggetti destinatari
Appunto di queste misure di migranti e definiva migranti come cittadini di Paesi terzi dei quali si debba valutare il diritto all'ingresso e al soggiorno sul territorio nazionale tutti noi che ci occupiamo chi più chi meno di di di migranti migranti nel nostro Paese sappiamo che purtroppo salvo forse i soggiornanti di lungo periodo quasi tutti continuano a essere sempre sottoposti al vaglio dell'accertamento del diritto meno soggiornare sul territorio
E quindi realtà una definizione così direbbe poco o nulla in realtà la legge di ratifica
Identifica molto precisamente questi soggetti che sono persone imbarcate sui mezzi dell'autorità italiane all'esterno delle acque territoriali italiane e dell'Unione Europea
Anche a seguito di operazioni di soccorso già questo anche a seguito di operazioni di soccorso è poco chiaro perché se è chiara la situazione oggettiva quella di persone
Imbarcate in navi delle autorità italiane questa importante perché qui non stiamo parlando di navi dell'ONG solo navi delle autorità italiane
Che siano fuori dalle acque territoriali altrimenti vanno portate atterra appunto del del dello Stato costiero
Anche a seguito di operazioni di soccorso come se sia possibile diversamente intercettare questo sto su prevederemo se si porrà anche questo tema anche intercettare persone al di fuori di operazioni di ricerca e soccorso
Allora andrà molto più velocemente
E che soccorrono in questo e portarle appunto trasferire verso il l'Albania
Trasferirle verso due are così definite che sono una porta vicentina e una in una zona Interna
Di di venti chilometri circa invece ha già per dove verranno istituiti nel nel primo sito una uno spot un punto di crisi nel secondo un Cpr
Questi luoghi vengono definiti ai fini
Dell'applicazione della procedura accelerata zone di frontiere di transito anche qualche ora l'osso giuridico dove il diritto si piega in qualche modo al alla politica di considerare zone di frontiere per legge due zone che sono completamente al di fuori del territorio nazionale
Le procedure che verranno svolte in questi due luoghi e saranno disciplinate
Ma su questo vado velocemente dalla normativa italiana ed europea dice la forma coi i Kiki e pratica diritto dell'Unione pompa sente parlare di diritto europeo a un po'strano però così così ha definito una norma dello Stato e la giurisdizione eppure italiana e quindi la competenza attribuita al Tribunale di Roma giudice di pace di Roma seconda del del del prezzo circostanze e dei degli atti oggetto di giudizio e anche sotto il profilo penale appunto la giurisdizione salvo alcuni casi eccezionali
Appunto al
Alle autorità penali italiane
E quali sono qual è quindi la natura di di di questi luoghi come possiamo ha a che cosa possiamo confrontare paragonare questi luoghi che verranno così istituiti utilizzati
Anzitutto si tratta sicuramente questo è scritto nella norma di di di in qualche modo di perdita di sovranità sul parziale per lo meno da parte della Repubblica di Albania su quei territori questo accade è stato oggetto di attenzione da dal dal dal punto di vista albanese
Con un rinvio alla Corte costituzionale che però ha rigettato quell'eccezione ha ritenuto quindi legittimo sotto il profilo costituzionale albanese quella perdita parziale di sovranità sul parte del proprio territorio
Quello che altrettanto con certezza è una un'ulteriore una una nuova misura di esternalizzazione o com'era altri hanno detto extra territorializzazione
Del diritto di asilo questo avviene non è certo la prima volta allora quali sono stati alcuni modelli che passò rapidamente in rassegna sicuramente il primo che è stato citato più volte e che è suggestivo ricordare quello tra Gran Bretagna e e Ruanda
Quel modello non attuato che però una forte un forte elemento di diversità rispetto a queste questo introdotto col protocollo Italia Albania
Perché in questo caso sono le autorità italiane che si riservano di valutare le domande di asilo così come la possibilità di rimpatriare mentre in quel caso invece erano delegate al Paese terzo
Forse
In qualche modo più vicino a noi le altre due ipotesi poiché l'accordo con la Turchia e poi dei memorandum con la Libia
Però in questi casi a distinguerli in modo abbastanza netto da da quello attuale invece a era data dalla competenza di proteggere i confini quindi la vigilanza sui confini più che sulla e la valutazione appunto della fondatezza delle domande di asilo forse il modello più simile a quello che stiamo per vedere così vicino alle nostre coste invece molto lontana geograficamente le quello australiano
Quella qualcosa di simile sono luoghi di detenzione nella Repubblica di Nauru e in Papua Nuova Guinea
In cui le per i richiedenti asilo e trattenuto proprio per la propria domanda di asilo in luoghi in Stati terzi rispetta la domanda di asilo che vuole svolgerà appunto davanti ad autorità australiane
Se dobbiamo individuare una differenza però assai significativa e che quei terreni quei territori si applica quel principio delle tre porte chiuse con la porta chiusa la parete
La parete aperta alle spalle l'idea in quel contesto e che quindi la migranti richiedenti asilo abbia sempre aperta alle spalle una porta una parete
Che è quella per tornare nel Paese di origine e quindi la difesa di di quei di quel l'ordinamento e che non si tratta di misure limitative
Della libertà personale perché la persona
A volte trattenuta per anni ha sempre la possibilità di ritornare nel paese di origine in questo caso invece la limitazione delle libertà personale e è fuori discussione
Le persone sicuramente per il tempo della procedura sono limitate nella propria punto libertà personale con le garanzie che deve devono essere riconosciute dal diritto dell'Unione soprattutto dall'articolo tredici della Costituzione vado rapidamente
A concludere visto il poco tempo
Che abbiamo che finito anzi mi mi mi si dice facendo
Un esaltando stante cose delle quali poi di rimando
A molte le molti contributi che sono stati pubblicati uno da Elena Celori Acquate Point interverrà sul tema particolare del diritto dell'Unione come applicabile o meno a queste fattispecie anche altri
E interventi però su una conclusione che non si può evitare Emilio rubo un minuto ancora sul sull'efficacia e reale di di di questa misura potenziale anche dal punto di vista di chi la attua anche sui suoi costi sui costi ve lo dico subito qualcosa avrete sentito non vi sto a fare i conti che pure ho fatto guardando
La la legge di ratifica e e i bandi stiamo parlando di misure
Che valgono intorno al miliardo
Per lo meno il primo anno stiamo parlando di un miliardo compresa la costruzione tutto cioè il effettivamente fa fa una certa impressione leggere nella nell'ultimo articolo sulle verrà disposizioni finanziarie costi di ogni tipo di intervento e siamo
Lontani ma qui si può dire sì anche se così c'è sempre
Modo esponenziale rispetto alle cifre che costa tutto il resto ciò che riguarda la migrazione e non solo e quindi sembra un po'di dire proprio qualsiasi qualsiasi costo sia lo affronteremo
Però si può dire costa tanto ma ci serve è una cosa magari si possono non condividere le finalità però di una tale efficacia pettina decide che andrà fatta però vi chiedo di
La mente di riflettere su quello che può essere l'esito di quel trasferimento di quel trattenimento in Albania la persona sta a trenta se si
Un certo numero di giorni al termine delle quali può essere riconosciuta titolare di una forma di protezione e verrà ricondotta in Italy oppure al termine del quale non verrà riconosciuta titolare di alcuna forma di protezione si deciderà di rimpatriare la verrà riportata in Italia per il rinvio
è quello che accadrebbe senza portarle in Albania da persone afferma nello sport Cpr ne esce come rifugiato come titolare di protezione o come espellendo tutto questo invece che Avvenire sul territorio italiano
Con costi enormi viene in territorio albanese concludo con una
Perché chi mi sembra che ancora una volta vi dico dopo dichiara citazioni ho finito ancora una volta i diritti delle persone
SERIT anzi si è ritenuto di sacrificare una volta i diritti delle persone sull'altare della strategia comunicativa che i
Sì ma
In mente possa fare Presa sull'opinione pubblica ho cambiato solo un piccolo pezzo la frase non c'erano diritti delle persone ma c'erano
Lele gli interessi del personale delle forze dell'ordine e le del comunicato di tre giorni fa del sindacato di polizia la polizia adesso si trova per gestire anche questo fronte vedendo quelle cifre e sapendo anche che vendono perché questo comunicato in cui si spiega in colleghi
Grandi diaria sono stati mille già le candidature per andar
Quindi un contratto
Molto più che dignitoso diciamo un un provvedimento che consente di recarsi in quel Paese per quella missione però anche il sindacato di polizia dice i soldi metteteli altrove anche per quanto ci riguarda
Do solo a tutti
Di quella chiosa che si si dimentica che dice il protocollo non più di tre mila contestualmente
Che è la chiave che fa saltare tutto cioè non abbiamo cento sessanta mila ingressi l'anno
In Albania per protocollo non più di tre mila contestualmente la domanda di tutti è e quindi tutti gli altri
Voi capite che è una soluzione costosissima per non più di tre mila che poi non si sa se stanno una in senso adesso abbiamo non più di dieci minuti di BA che siamo in condizioni pessime siam partiti TAR
Quindi allora
Amo ci sono va sopra
O se no le macchinette che l'accusa velocemente
Giudice
Ricorrere agli
Arresti
Allora ci accomodiamo
Magari se c'è qualcuno che ci chiude la porta alla Giunta
Perché voi non non sentite ma qui arriva tutto qui tanto
Forse lezione
C'è un problema di tre
Allora possiamo iniziare
Sì ok allora noi passiamo nella seconda parte al futuro del diritto d'asilo
Non so chi di
Qualcuno glielo devi dire
Mareggiata
No ma star così proprio no ecco Chuck
Il futuro del diritto d'asilo perché ciò che stiamo per vedere non è altro che cinque ciò che ci potrà a cadere a tutti
Totti nel senso sia italiani che stranieri italiani che si offrono gli asilanti ma anche
Stranieri fra due anni in realtà come vedremo è una fase lunga una fase di elaborazione
Una fase nella quale non sappiamo neppure il destino complessivo delle norme che sono in vigore delle norme che entreranno in funzione le procedure amministrative una complessità spaventosa grazie
Alla presenza di colleghi amici qui abbiamo un inizio di approfondimento che è solo l'inizio perché davvero credo che questi due anni saranno un anno due anni di saccheggio di questi nuovi no nuove norme
Sono anche due anni nei nelle quali le norme saranno attuate da ogni Stato e quindi sarà una fase estremamente importante anzitutto conoscere il contenuto delle norme europee poi conoscere i programmi di attuazione delle norme
Delle norme europei e in terzo luogo capire se e quando saranno modificate con le procedure nazionali le norme nazionale per adeguarsi alle nuove norme europee quindi come vedete si apre due anni di lavori in corso intanto si continua applicare le vecchie norme quindi acquista giuridica abbastanza clamoroso lo dico agli studenti sia del primo che del quarto anno presenti
Voi capite cos'è la successione delle norme nel tempo non è mai una successione andrà a volte anche la convivenza un andare in parallelo iniziamo col suo ospitalieri che ci fa l'introduzione vedete che abbiamo pure sbagliato il numero qui ho scritto otto nuovi regolamenti ma forse l'alta sono nove più la direttiva fa dieci perché va bene
Il conteggio fino all'ultimo è stato incerto
E poi forse avremo un'inversione emana non vi preoccupate ecco
Prego
Un grandissimo specialista uno insomma che ci ha anche aiutato con manuale come altri che sono qua e quindi e il diritto degli stranieri si compone di norme nazionale norme europee norme internazionali
Nel nostro ateneo sviluppiamo più le norme nazionali perché AN ognuno è limitato e io moltissimo e invece le norme europee anche chi a questo tavolo e approfondite molto di più tre
Grazie tanto sono molto contento di essere qui oggi Paolo ti ringrazio molto per questo invito ringrazio la professoressa dorati per la disponibilità e l'accoglienza allora parto proprio alla da queste ultime parole del professor Bonetti anche per delineare l'obiettivo che mi dò con questa relazione che quello dell'inizio dell'approfondimento
Sempre per citare le parole di poco fa del professor Bonetti questo è un e meteorite che si avvicina e noi cominciamo ad ascoltarlo e a studiarlo
Quindi questa relazione emigrò sostanzialmente due obiettivi uno
Il primo quello di fare un quadro di questo Nuovo Complesso normativo il secondo quello di fare alcune valutazioni tre
Relativamente all'impatto
Di questo nuovo pacchetto normativo sugli ordinamenti interni alcuni profili dell'impatto di questo pacchetto normativo sugli ordinamenti interni
Gli atti adottati il quattordici maggio o di quest'anno rappresentano una nuova tappa verso quella che possiamo chiamare come la comunitarizzazione del diritto dell'immigrazione dell'asilo
Una nuova tappa preceduta da tre fasi precedenti la primissima fase è stato una fase pre comunitaria
E che avvenuta a cavallo tra gli anni ottanta e novanta e ed è avvenuta è stata realizzata Traverso forme di cooperazione internazionale classica
è in quest'anni anni ottanta a mille novecentottantacinque mille novecentonovanta che ne vengono firmati e poi entrano in vigore accordi di fondamentale importanza come l'accordo di Schengen la convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen e la convenzione di Dublino
Quindi in questa fase non ci siamo trovati di fronte a dati di diritto derivato dell'Unione Europea ma a accordi internazionali nel caso degli accordi di Schengen Esterni al sistema giuridico comunitario nel caso della convenzione di Dublino
Interni all'Unione nel suo complesso ma esterni al così detto pilastro comunitario a questa fase pre comunitaria e poi succeduta una seconda fase che si è aperta con l'entrata in vigore del trattato di Amsterdam e diciamo che va dal mille novecentonovantanove al due mila e nove questo ma fase importante nella quale il così detto archi di Schengen è stato integrato nei trattati nel diritto derivato dell'unione europea
Nella quale la convenzione di Dublino è stata trasformata in un Regolamento il Regolamento trecentoquarantatré due mila e tre detto anche vino bis
Ancora una fase nella quale sono stati adottati degli atti di prima generazione nella forma di direttive e più precisamente nella forma di direttive di armonizzazione minima
è a questa fase che si deve lo l'originaria disciplina del sistema europeo comune d'asilo con le quattro direttive
Che ha ci siamo abituati a sentir nominare la direttiva qualifiche
La direttiva procedure e la direttiva accoglienza nonché la direttiva sfollati che però in questa loro prima configurazione erano direttive di armonizzazione minima
Ancora abbiamo in questa fase visto l'adozione di direttive molto importanti in relazione alla migrazione regolare che sono come punto di riferimento come la direttiva lungo soggiornanti è la direttiva per ricongiungimento familiare
Questa un questo gruppo di direttive poi è stato chiuso dalla direttiva rimpatri che è stata quella di più difficile elaborazione per la sensibilità della materia della materia trattata
Nel due mila nove con l'entrata in vigore
Del trattato di Lisbona si è aperta una terza fase in questo processo di comunitarizzazione della disciplina del diritto dell'immigrazione dell'asilo
Terza fase che ha visto anzitutto la rifusione delle direttive di prima generazione in materia di asilo con l'adozione
Di nuove direttive
Qualifiche procedure e accoglienza in questo caso con una disciplina più dettagliata rispetto a quella originaria
Ed è poi ancora in questa fase che abbiamo visto istituire i primi organi diciamo operativi nell'ambito dei settori dell'immigrazione e dell'asilo l'agenzia Frontex con ben tre regolarmente che si sono succeduti nel tempo
L'ultima versione attualmente vigente regolamento due mila diciannove mille novecentottantasei e Lea So attualmente denominato agenzia per l'asilo anche qui con una successione di due regolamenti l'ultimo dei quali nel due mila ventuno due mila trecentotré
Ecco che il quattordici maggio due mila ventiquattro si è aperta questa quarta fase è arrivato per recitare nuovamente il professor Bonetti il meteorite con loro
Un pacchetto composto da Hannover con lamenti e una direttiva che il professor Bonetti ha prima proiettato e che io
Boh che che io ho in qualche maniera questa elencazione di Attilio classificata in due diverse categorie Fivizzano come CRI
Rio di classificazione l'intensità delle modifiche apportate
Una prima categoria di atti sono atti completamente nuovi
Cioè atti che disciplinano profili dell'immigrazione e dell'asilo in precedenza non disciplinati a livello di Unione europea e questa categoria possiamo ricondurre il Regolamento screening due mila ventiquattro mila trecentocinquantadue il Regolamento sulla procedura di rimpatrio alla frontiera due mila ventiquattro mila trecentoquarantanove io c'era il Regolamento sulle situazioni di crisi e forza maggiore due mila ventiquattro mila trecentocinquantanove
E il Regolamento che istituisce un quadro per il re insediamento e la e la ammissione umanitaria due mila ventiquattro mille trecentocinquanta
Quindi questi nei regolamenti per l'appunto hanno in comune questa caratteristica disciplinano profili in precedenza non regolamentati dal diritto dell'unione europea
C'è poi una seconda categoria di atti che sono atti sì nuovi ma che abrogano
E sostituiscono atti precedenti modificarlo nel contenuto
E questa seconda categoria arrivano suddivisa in tue ulteriori tipologie anzitutto atti che modificano ampiamente le fonti precedenti
In questa sottocategoria o collocato il Regolamento sulla gestione dell'immigrazione e dell'asilo che a breve su istituisce il Regolamento Dublino tre Ermanno modifica in profondità
La parte seconda è una parte completamente nuova e istituisce il quadro comune per la gestione dell'immigrazione e dell'asilo
Così come completamente nuova era parte quarta dedicata alla solidarietà ancora nuovo e
Modifica ampiamente quello precedente il Regolamento Euro TAC e nuovo e modifica in profondità la disciplina precedente è il Regolamento sulla procedura comune due mila ventiquattro mila trecentoquarantotto che a molte novità Hamas sicuramente quella di maggiore impatto non solo normativo ma anche operativo è rappresentato dalla procedura la frontiera
La nuova disciplina rispetto a quella precedente poi punto ce ne parleranno i successivi relatori sta nel fatto che la procedura in alcuni casi diventa obbligatoria in lini in una soglia numerica fissata dalla Commissione europea quindi non non è più una facoltà degli stati ma è entro questi limiti numerici obbligatoria ed è come dicevo anche la più grande sfida per gli stati membri
In quanto perlomeno caccia disciplina attuale prevede nell'esame delle domande di protezione internazionale in un termine
Ristrettissimo che per lo meno nel prisma quello che c'è da sia approdato prima della realtà dell'Arta
E italiana sembra una sfida insostenibile cioè un termine di dodici mesi dalla registrazione della domanda compresa la fase di impugnazione
E poi in questa seconda rossa in questa categoria abbiamo una seconda tipologia avviati cioè atti che modificano
In misura più contenuta gli atti precedenti che si vanno ad abrogare in questa seconda sottocategoria siamo per lo meno io ricondotto il nuovo regolamento qualifiche due mila ventiquattro mila trecentoquarantasette che abroga e sostituisce la direttiva qualifiche due mila undici novantacinque e la nuova direttiva accoglienza la due mila ventiquattro
Mille trecento quaranta sei che abroga la direttiva tout Milan tredici trentatré
Se ci focalizziamo un attimo sulle direttive del che caratterizzava caratterizzano il sistema europeo comune d'asilo
Possiamo sottolineare quanto segue che una la direttiva procedure e trasformata in Regolamento
è ampiamente modificata e soprattutto in relazione come dicevamo alla nuova procedura di frontiera
Un'altra di queste direttive la direttiva qualificare che essa trasformata in Regolamento però quanto al contenuto subisce modifiche di portata minore
Una terza direttiva la terza la direttiva accoglienza resta una direttiva e subisce modifiche minori
La quarta direttiva la direttiva sfollati il nome proprio toccata a questo processo di riforma
In questo contesto in cui com'è evidente il legislatore dell'Unione a optato per regolamenti come fonte come fonte di riferimento per la disciplina
Dell'immigrazione e dell'asilo una prima domanda che ci si può opporre e che io mi sono posto perché la direttiva accoglienza resta una direttiva
La risposta emerge dal considerando numero cinque della nuova direttiva l'accoglienza che dato ancora di differente divergenze importanti tra agli stati membri in considerazione ai sistemi agli standard di accoglienza offerti ai richiedenti quindi in questo contesto si è preferito restare sullo strumento direttiva che è stato continua ad essere considerato per questo profilo specifico lo strumento più adeguato
E la seconda domanda che mi sono fatto eh considerato che si è rimasti sullo strumento direttiva perché è una direttiva nuova invece modifiche della direttiva precedente il considerando numero uno della nuova direttiva accoglienza maniera molto sintetica dice per ragioni di chiarezza
Spiegazione non molto convincente
L'idea che mi sono fatto io è che si sia voluto presentare un pacchetto rinnovato di atti normativi e quindi anche una veste rinnovata della direttiva accoglienza andava in questa direzione
Detto questo
Vorrei passare al secondo obiettivo della mia relazione cioè vedere alcuni profili dell'impatto della nuova disciplina sugli gli ordinamenti interni
E nell'affrontare questa seconda parte della relazione parto dalla sottolineatura del tutto evidente che e il legislatore dell'Unione
è perfettamente consapevole dell'ampiezza della sfida
E questo emerge con tutta chiarezza da due elementi il primo lo si ricordava anche prima l'applicazione degli atti in questione rimandata al due mila e ventisei
Quasi tutti gli atti che abbiamo menzionato si applicano o dal dodici giugno due mila ventisei o dal primo luglio due mila e ventisei
Rispetto a questa linea dell'applicazione differita ci sono due eccezioni più rilevanti la prima riguarda talune disposizioni del Regolamento sulla gestione dell'immigrazione e dell'asilo
Si applicano punta sostanzialmente da subito dall'undici giugno due mila ventiquattro tutte quelle disposizioni che attribuiscono prevalentemente alla Commissione ma in parte anche al Consiglio il compito di adottare
Atti di esecuzione e atti delegati per l'implementazione del nuovo sistema di solidarietà
Perché questo sarà un percorso lungo e l'obiettivo quello che il nuovo sistema di solidarietà cui poi margine ci parlerà il professor marinai
Sia operativo per il primo luglio due mila e ventisei ecco tutte queste disposizioni sì applicano già dal giugno due mila ventiquattro in maniera da consentire soprattutto alla commissione europea di adottare quegli atti di esecuzione è necessario un le proposte di atti di esecuzione necessarie
Una seconda eccezione all'applicazione differita
Del nuovo pacchetto normativo è rappresentato dal Regolamento sul che istituisce un quadro per l'insediamento alla missione umanitaria
Che salvo una disposizione sia applicata subito però va detto questo meccanismo che ha una disciplina procedurale anche abbastanza dettagliata però la partecipazione meccanismi dire insediamento è volontaria
E questo sembra spiegare la ragione della immediata applicazione di questo nuovo Regolamento
La consapevolezza del legislatore dell'unione circa la grandezza l'enormità di questa sfida emerge anche chiaramente da un altro elemento e cioè dal fatto che irregolarmente i che richiedono adempimenti operativi di maggior rilievo per negli stati membri e cioè il regolamento nuovo regolamento procedure
Regolamento procedura di rimpatrio alla frontiera e il regolamento sulla gestione dell'immigrazione e dell'asilo ecco in relazione a tutti e tre questi regolamenti è previsto che la Commissione europea
Addotti dei piani di attuazione comune
E questo lo odio presenti al Consiglio dei piani di attuazione comune questo dà fondo dovrà fare a brevissimo dopo restate entro il dodici settembre due mila e ventiquattro quindi per ciascuno di questi regolamenti avrebbe avremo un piano di attuazione dal Comune
E a cascata
In un termine che e appena appena più lungo
Di Stati membri in relazione a questi tre regolamenti dovranno presentare dei piani di attuazione nazionale
E questa sarà la prima grande la prima grande sfida potranno avvalersi del sostegno della commissione degli organi organismi dell'unione europea sono chiaramente lo faranno individuare
Le azioni necessarie e il calendario per lavoro attuazione qualche anni nazionale dovranno essere attuati entro il primo luglio
Due mila e ventisei
Fatta questa premessa ad esaminare il primo profilo che su voglio mettere in evidenza sull'impatto
Del nuovo pacchetto normativo sugli ordina a me e la questione riguarda le conseguenze della trasformazione in regolamenti di alcuni atti che in precedenza erano delle direttive vale a dire la direttiva
Qualifiche trasformata nel nuovo regolamento qualifiche e la direttiva procedure trasformata nel nuovo Regolamento procedure
La questione capire la sorte del misure interne di trasposizione delle delle direttive
è evidente che i regolamenti dal momento in cui entra avranno applicazione comunque non abrogano va automaticamente
Queste misure interne di trasposizione ma mi sembra la mia opinione vedremo ci possano stare smentito che
Inevitabilmente
Gli atti interni di trasposizione di queste due direttive per quanto riguarda l'Italia il decreto legislativo duecentocinquantuno due mila sette
E il decreto legislativo cinque due mila ventotto due mila otto dovranno essere abrogati questa è l'inevitabile conseguenza di quella a mio avviso sperando smentita a breve del fatto che non possono essere mantenuti in un ordinamento interno dei degli atti interni riproduttivi del contenuto di un Regolamento questa è una fase inedita perché il regolamento sopravviene
Ma la conseguenza mentre in passato accadeva che adottati dei regolamenti d'Italia ne riproducesse il contenuto questa situazione siamo nella situazione inversa
Ma il concetto giuridico per cui un ordinamento interno non può avere attiri produttivi della disciplina di un Regolamento secondo me resta fermo
Questo comporta a mio avviso la necessità di abrogare lei misure interne di trasposizione
Delle dire dal momento in cui interverranno saranno applicati i nuovi regolamenti delle direttive qualifiche e procedure quel che poi potranno dovranno fare gli stati membri sarà l'adozione di misure interne di esecuzione ai sensi dell'articolo duecentonovantuno del trattato
Cioè anche i regolamenti e questo è vero anche per i regolamenti di cui parliamo
Possono e in alcuni casi richiedono delle misure interne di esecuzione e misure di questo tipo nella misura in cui i regolamenti procedure per irregolari e le qualifiche lo richiedono o lo autorizzano dovranno essere adottate
Vi faccio
Un esempio
Causa facoltativa di esclusione dell'asilo rappresentata dalla pericolosità del richiedente per la sicurezza dello Stato o per la comunità di accoglienza avendo il soggetto del commesso reati di particolare gravità
Per i quali è stato condannato con sentenza definitiva
La direttiva due mila undici novantacinque all'articolo quattordici paragrafo quattro prevede la facoltà degli Stati di prevedere questa facoltà abili esclusione del dell'asilo e infatti il decreto legislativo duecentocinquantuno due mila e sette nella prevede all'articolo all'articolo dodici il decreto legislativo duecentocinquantuno due mila sette perlomeno la mia ricostruzione dovrà essere abrogato però l'Italia potrà adottare delle misure di esecuzione
Che contengano senza ha ritenuto opportuno tra le altre cose misure che ribadiscano questa facoltà di escludere l'asilo in presenza di questa circostanza o ancora altro esempio lo vedremo lo lo lo abbiamo visto prima designazione a livello nazionale dei paesi terzi come paesi terzi sicuri o Paesi d'origine sicuri la direttiva due mila tredici e trentadue prevede la possibilità per gli stati membri di indicare Paesi di origine sicuri e è una indicazione molto importante perché Cuesta può conseguire l'applicazione
Di procedure speciali come la procedura accelerata o la procedura alla frontiera
Questa facoltà Alitalia sia apparsa nell'atto di trasposizione della direttiva all'articolo due bis della direttiva in questo caso procedure all'articolo due bis
E su questa base giuridica viene annualmente adottato un decreto da parte del ministero degli Esteri l'ultimo dei quali è quello del sette maggio due mila e ventiquattro nella mia ricostruzione il decreto legislativo venticinque due mila otto dovrà essere abrogato ma nulla esclude che l'Italia poi addotti delle misure interne di esecuzione del nuovo Regolamento procedure per prevedere la designazione di paesi di origine sicuri
Nella nuova disciplina
Peraltro è prevista la possibilità anche per l'Unione di designare paesi di origine sicuri e quindi le designazioni coi esisteranno e questo sarà uno dei temi da approfondire in che misura
Uno stato Possa indicare come paesi di origine sicuri
Quello che per l'Unione europea quanto meno sicuro nove questo sarà un tema molto delicato che dovrà essere ben ben studiato
Un secondo impatto
Della normativa
Ce la faccio un c
Secondo infatti paiono tante pagine ma ce la faccia in cinque minuti
Un secondo impatto della del nuovo pacchetto normativo sugli ordinamenti interni attiene all'ampliamento dell'ambito di applicazione materiale della disciplina dell'Unione qui vado molto velocemente ma settori che in precedenza non erano disciplinati dall'Unione ora lo sono
In particolar modo il settore degli accertamenti alla frontiera questo a
Delle conseguenze che non sono positive perché la disciplina molto restrittiva però anche una conseguenza positiva cioè la riconducibilità di quelle situazioni tra quelle disciplinate dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
E quindi le normative e prassi degli Stati
In relazione agli accertamenti alla frontiera rientrano tra quelle situazioni alle quali si applica la Carta dei diritti fondamentali
Rientrano anche tra quelle situazioni che possono essere tutelate attraverso gli strumenti tipo giurisdizionale previsti dall'Unione cioè la procedura d'infrazione cioè il rinvio
Pregiudiziale
E vado all'ultimo
Che mi interessa menzionare sia pure per sommi capi perché tocca proprio il protocollo Italia Albania perché la nuova disciplina non soltanto ampliato l'ambito di applicazione
Del diritto dell'immigrazione e dell'asilo dell'Unione Europea ma a mio avviso adesso disciplina almeno per quanto riguarda la protezione internazionale un sistema completo
Basato su una strategia europea complessiva che copre tutte le fasi del processo migratorio dalla previsione dei flussi alla pianificazione delle misure di solidarietà agli accertamenti alla frontiera alle procedure per l'esame delle domande
Di protezione internazionale alla procedure per il rimpatrio delle persone la cui domanda di protezione internazionale sia stata rigettata
Il fatto che
Questa almeno la mia opinione
La disciplina si configuri come un sistema ha un impatto sulla competenza esterna residuale degli stati membri a concludere autonomi con accordi internazionali in questa materia
Dell'atto
Questa è la mia opinione perché l'articolo tre paragrafo due del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea
Attribuisce la competenza Sterna esclusiva dell'unione gli accordi internazionali la cui conclusione può incidere su norme comuni dell'Unione o può modificarne la portata
Perché questo accentramento si verifichi secondo la giurisprudenza consolidata della Corte sono necessari due presupposti che esistano norme comuni a livello di Unione cioè atti di diritto privato che prevedono un'armonizzazione completa comunque una disciplina Pia e secondo presupposto gli accordi internazionali devono incidere sul significato sulla portata e sull'efficacia delle norme comuni
Alla luce di questa premessa c'è proprio da chiedersi quale nel senso questo nuovo contesto normativo gli stati membri conservano la competenza a concludere accordi internazionali per l'esame di domande di protezione internazionale al di fuori del territorio statale e quale sia la sua
Degli accordi e sono già stati conclusi
Dico che nel contesto normativo precedente la mia convinzione in effetti era che l'Italia potesse conclude
Il protocollo Italia Albania perché tutta la gli atti di diritto derivato esistenti riguardavano domande di protezione internazionale presenta sul territorio dell'Unione o procedure di rimpatrio seguito dell'accertamento delle irregolarità del soggiorno
Sul territorio di uno stato membro e quindi in una situazione in cui non c'era a contatto con il territorio di uno stato membro permaneva alla competenza degli stati membri
Alla luce di questo contesto normativo credo che le cose siano siano cambiate
Non c'è dubbio che la nuova disciplina un sistema di disposizioni comuni mi sembra corretto ritenere che accordi di questo tipo siano idonee incidere sulle disposizioni comuni
Perché disciplinano esattamente le stesse situazioni sul piano internazionale rispetto alle situazioni disciplinate a livello interno dati dell'Unione
E possono influire sul corretto funzionamento soprattutto dei meccanismi di solidarietà previsti dall'Unione faccio solo un esempio per poi chiudo
Nuovo Regolamento per gestione prevede che ogni anno la commissione europea identifichi gli stati soggetti a pressioni migratorie
Ed è questa una qualificazione molto importante perché d'accesso agli strumenti di solidarietà al fine di adottare questa decisione individuare gli stati sottoposti a pressione migratoria la Commissione deve valutare tutta una serie di elementi tra cui ad esempio gli sbarchi gli sbarchi a seguito di operazioni di ricerche su e soccorso ora non c'è dubbio che un accordo internazionale che prevede lo sbarco presso un Paese terzo
Incidere sulla pressione migratoria su quello stato membro e sull'Unione Europea nel sud nel nel suo complesso e quindi incidere sulla pianificazione delle misure di solidarietà
Potrei fare anche altri esempi ma il sunto è che in questo nuovo quadro normativo accordi di questo tipo incidono sulla disciplina comune
E quindi gli stati membri dell'Unione europea non hanno più la competenza autonoma concludere accordi di questo tipo
E questo ulteriormente significa qui ulteriormente qui veramente chiudo che
In virtù del principio di leale collaborazione per quanto riguarda gli accordi pregressi gli stati membri dovrebbero adottare tutti gli atti necessari per rimuovere la situazione di incompatibilità cioè denunciare gli accordi dove previste o valersi delle facoltà di non primo facoltà sono previste dal protocollo Italia Albania
Ringrazio
Ringrazio
Il nostro relatore presso Spitaleri perché devo dire che sicuramente una delle nazioni più ampie che Hanoi piacciono molto sistema delle fonti è un gran problema e dico anche che vero io glielo dico è a tutti i relatori e voi sapete che c'è un che si chiama delitti immigrazione e cittadinanza e noi accogliamo volentieri articoli di questi tipiche altrove sono guardati un po'male danno le sue parti benissimo perché export la materia interdisciplinare il rapporto tra le fonti
E penso che a molti in sala sentire dire citare quei due decreti legislativi che dovranno essere abrogati fanno tremare i polsi perché sappiamo quello che c'è
Cosa ci sarà ce lo diranno eh
Mentre sulle qualifiche andiamo secondo me non troppo male tranne della durata dei soggiorni sul resto l'impressione che è molto peggio
Grazie comunque vediamo di avere il contributo possibile adesso abbiamo un'inversione
Perché e per motivi quindi sì no
No forse nel tentativo di oggi
No
La del maggio strutture produttive non so se funziona
Servirà
Indiretta cosa succede
Ci
Siamo sorpresi
Lo vede la
Ma qui non lo vende
Sì
No
Se no abbiamo tornar qui
Il problema
Sono
Ho forse
Facciamo
Ci sono scambio
Avevo detto di una norma Lucrino dove c'è un giudizio
Giusto si definisce così ecco
Scusate
No sì
Sì
Tu accendi anzitutto capitano Parlamento
Cominciai a voi errate tenta che grazie per l'invito a azzerata egoistico e per la pazienza altri usate un attimo però bisogna presentare
All'aria nuova Celoria non solo avvocato e sottrarsi invito a Torino ma anche dottorato signor dirigente insomma in tutta l'area diciamo dell'area diritto pubblico amministrativo e e anche con vicinanza al diritto dell'Unione europea e ha scritto anche un contributo che trovate su diritti immigrazione cittadinanza sulla rilevanza del pronto datoriali protocollo Italia Albania rispetto al diritto dell'Unione
Tutta da rinverdire alla luce di queste cose prego vai
Grazie grazie per la presentazione
Grazie non ho l'invito quello che noi vorremmo provare a fare in questi
Venti minuti se riusciamo a San Mezzalana Massimo
Dargli un'idea di quelle che potrebbero essere queste nuove procedure di cui abbiamo parlato e sono state evocate più volte questo pomeriggio quindi quali potranno essere le procedure sopra tutte le procedure di asilo che si svolgeranno alla frontiera e in Italia alla vedremo quali sono le straniere quali possano quali possano essere queste frontiere
E vorremmo provare a farlo perfetto attende da una mappa così seguiamo un po'le varie tappe
Alla fine di questa presentazione lungo questa mappa cercheremo di individuare alcuni degli elementi dei punti più critici che sono stati introdotti da alcuni regolamenti in particolare quindi non analizzeremo nei dettagli le singole televisioni dei regolamenti
Mi riferisco ai regolamenti sugli accertamenti
Di cui il professore Spitaliere Chuck anticipato alcune alcuni contenuti
Guarderemo un po'al Regolamento procedure che disciplina appunto alle procedure di asilo e faremo un accenno al nuovo regolamento sui rimpatri alla frontiera
Ma come vi dicevo non esaminiamo articolo per articolo cerchiamo di darvi un'idea complessiva di quello che potrebbe succedere e di capire quali sono di criticità
A nostro avviso ce ne sono perché Massi focalizzare la sua alcuni in particolare
Dunque
Da dove poter parte ecco come potrebbe cominciare una procedura di frontiera in attuazione di questi regolamenti quindi cosa succederà tra due anni
Non succederà niente di così tanto diverso da quello che in parte è già successo negli anni precedenti questo perché i regolamenti dell'Unione europea e il regolamento sugli accertamenti in particolare
Di fatto istituzionalizzazione mette dentro un quadro giuridico delle prassi che già accadevano quindi situazioni che noi in parte abbiamo già visto ma cerca di
Appunto regolamentarle
Dare alcune indicazioni dettare alcune regole
Molto spesso non troppo di dettaglio e quindi come abbiamo ascoltato gli stati particolare l'Italia dovrà adottare ulteriori norme terra indicarci esattamente cosa potrebbe succedere
Però quello che istituzionali viene istituzionalizzato dal regolamento accertamenti
è fondamentalmente quello che aspetti succede succedeva e succede ancora oggi negli hot spot immaginati tutte tutti voi avrete sentito parlare conoscerete l'Oxford di Lampedusa ecco quello che succede è un po'quello che viene
Riprendo nel Regolamento
E quindi una prima identificazione delle persone quando si parla di accertamenti cosa si intende si intende prima di tutto identificare le persone individuare la nazionalità e l'identità
E poi si dovranno accertare per l'appunto
Alcuni elementi il primo essere la persona migrante che e presente in questi hot spot in queste zone di frontiera può essere un pericolo per la sicurezza e per l'ordine pubblico
Questa errata non è più di tanto la novità e nuovo che sia
In regolamentato in questo quadro ma certamente sulla sicurezza venivano già fatti sulla base di un'altra arretramento del erogati nel regolamento il codice frontiera Schengen
Quelle certamente adesso vengono imposti quindi devono essere necessariamente fatti nei confronti di tutti coloro che si presentano alle frontiere ma anche di coloro che vengono soccorsi a seguito di operazioni saprà quindi tutte le persone che vengono soccorsi mare
Arrivano sulle nostre coste e vengono identificati
E viene valutato se possono porre un po'pericolo per l'ordine per la sicurezza pubblico
Un ulteriore accertamento è quello che riguarda le condizioni di salute delle persone e quindi dovranno essere individuati immediatamente se ci sono problematiche sanitaria
è quello che riguarda le la situazione di vulnerabilità
Era il Regolamento sugli accertamenti non entra molto nello specifico non ci indica quali possono essere
Le vulnerabilità che devono appunto essere accertato essere individuate rimanda ad altre norme
E quindi si parla di quelle categorie che sono già considerate categorie vulnerabili in base alle direttive regolamenti sull'asilo o in base alla direttiva rimpatri
Quindi attraverso questo rimando s'indicano si fanno alcuni esempi
Vennero abilità possono essere legati al vissuto di tratta delle persone o all'essere sotto state sottoposte a violenze e a torture ad esempio nel corso del viaggio o ancora la vulnerabilità può essere legata al fatto di essere minori in particolare minori stranieri non accompagnati
Regolamento certamente ecco non identifica tutte le singole categoria
Lascia lasciamo attento questo catalogo
Non dice nemmeno non chiarisce nemmeno come dovranno quali sono le autorità e con quali modalità dovranno essere fatti questi accertamenti e voi capite bene che per persone che
Insomma vengono fermate bloccati alla frontiera immediatamente dopo lo sbarco non è così semplice quadernone così immediato
E valutare in modo completo e complesso l'esistenza di tutta una serie di vulnerabilità
Questi accertamenti peraltro dovrebbero avvenire nell'arco di un massimo di sette giorni e quindi anche in un tempo relativamente bene del perché dopo questi sette giorni le persone
E sottoposto agli accertamenti dovranno essere indirizzate incanalate e di nove quello che già succede che ne abbiamo già visto
Avvenire negli hot spot dopo le prime densificazione che però degli ospiti italiani a volte durerà anche due tre quattro settimane le persone rimangono degli hot spot alcuni casi fino a un mese e che invece dovrà essere fatto in tra sette giorni
Segue poi ecco c'è una sarta di biforcazione per cui le persone possono essere incanalate verso una procedura d'asilo oppure essere immediatamente respinti alla frontiera e rimpatriate
Ad essa sapere alla al collega Alberto Pasternak anche lui gli avvocati associati perché chi guida un po'lungo questa procedura di altri dalla Francia grazie
Come dice la norma che non fa sostanzialmente una delle grandi riforme di quest'anno di questo pacchetto che è stato che è stato approvato l'introduzione di una procedura di Screen obbligatorio all'ingresso
Uno screening che serve certamente a evidenziare vulnerabilità e così via serve soprattutto a incanalare le persone
In due grandi categorie chi ha bisogno questo linguaggio che ha bisogno di protezione internazionale e chi invece non ha bisogno di protezione internazionale e che quindi capite sapendo fatto ingresso irregolare
Sul territorio dell'Unione europea deve essere avviato dal suo procedura di espulsione di rimozione di respingimento quella qualificazione giuridica può variare Prodi allontanamento
Dal territorio diverso invece chi chiede asilo ed entra quindi nel canale dei richiedenti asilo coloro per i quali deve essere accertata la sussistenza dei presupposti quel riconoscimento
Di una forma di protezione internazionale ora come diceva il professor Spitaleri un attimo fa
Non cambia tanto la sostanza di chi ha diritto all'asilo in Europa c'è qualche modifica non sono così
Sostanziose cambia invece molto il come viene fatta questa procedura e anche il dove viene fatta questa procedura di accertamento dei presupposti della Sirio o meno
Quindi il primo passo per tutti è un bel lo screening obbligatorio in frontiera quindi l'istituzione nati sanzioni come diceva Eleonora del modello Lampedusa del modello isole greche per capirci è il primo passo per tutti è essere trattenuti in un posto di frontiera
Ed essere sottoposti a questo screening chi ha manifesta la volontà si va avanti nella procedura chi invece no manifesta questa volontà deve essere avviato verso un respingimento un'espulsione e così via noi ovviamente ci soffermiamo su chi ha manifestato la volontà di chiedere protezione internazionale quindi passaggi qui è tripartito non è nulla disconosciuto noi italiani nel senso che già e così in Italia c'è stima si manifesta la volontà proviene registrata la domanda cessano le impronte digitali fatta sotto il così detto fotosegnalamento e così formalizza la domanda al cosiddetto modello C tre
Benissimo questo non è nulla di particolarmente nuovo e nuovo invece il fatto che non ci dobbiamo porre la domanda o quanto meno ce lo dobbiamo sempre porre la domanda
Se l'esame debba essere fatto in frontiera o debba essere fatto in un altro luogo non in frontiera è come si accennava già un attimo facciamo tutto questo Spitaleri
I in alcuni casi questo esame in frontiera diventa obbligatorio
Cioè già adesso l'Italia può fare delle procedure di frontiera non è obbligatorio sempre fare le procedure infatti era sempre una facoltà mai un obbligo qui invece si stabilisce a livello europeo ed è uno dei punti su cui gli Stati mediterraneo chiamiamo l'Italia Grecia Spagna insomma hanno avuto qualche difficoltà ad accettare questo pacato il fatto che fossero obbligati attenere in frontiera migliaia potenzialmente decine di migliaia di richiedenti asilo per fare la procedura
Perché si è obbligatorio è sempre obbligatorio per coloro che pongono problemi di ordine
E sicurezza pubblici per coloro che hanno dato false identità novantotto in orrore hanno distrutto un passaporto nome insomma hanno reso più difficile
La loro identificazione soprattutto l'identificazione del Paese da cui provengono perché il paese da cui si proviene
Diventa una fonte di per sé di differenziazione cioè se tu vieni da un paese
Non tanto che si designa sicuro ma un Paese verso nei confronti dei cui cittadini c'è una riconoscimento di inferiore al venti per cento della protezione internazionale queste di per sé diventa un motivo per una sua sottoposizione alla procedura di frontiera obbligatorio
L'unico limite qua e lo vedete lo sentiamo come sforamento quote è quel sistema di quote massime che ciascun paesi in base complessissimo calcolano stiamo qui a
A ripetere che proprio il succo è che chi ha più appeal regolare si deve quindi di Nuova Italia Grecia e così via
Chi viaggia di più si deve fare carico di un maggior numero di esame di domande d'accordo non è molto solidale questo questo meccanismo ma è così tu hai più arrivi tu ti fai più carico di più quote
Ora c'è un limite di quote di persone possono essere contemporaneamente presenti alle sue frontiere superato il quale e non si è più obbligato a tenerli tutti pronti a tutti quelli che sposano quel numero
Fuori anche tu Stato fare un esame no no in frontiera quindi diventa una facoltà d'accordo
Quindi esami frontiere che è obbligatorio in una gran parte dei casi perché guardate quelli i paesi che hanno tasso di riconoscimento minore del venti per cento in realtà possono a livello numerico dirigente sì lo sono la grande maggioranza d'accordo
Quindi nel momento in cui si sforna queste quote l'esame può diventare facoltativo non è mai vietato l'esame in frontiera tranne che per questo quadretto quindi basso i minori stranieri non accompagnati
E le loro famiglie ma sempre con il limite che pure il minore straniero accompagnato se pericoloso quindi se ha commesso reati o somma in base alle ricerche sulle banche dati risulta che ci siano profili di possibile pericolosità anche qui minore procedura in frontiera
Quindi questo a grandissime linee
La Desailly casi in cui si fa l'esame della procedura di
Sì insomma di di di di asilo in frontiera un secondo grande scoglio a noi in parte solo in parte nota in quello dell'ammissibilità
Cioè una volta valutato dove devo fare questa procedura qual è la prima domanda che mi pongo fronti erano in frontiera e se la tua domanda d'asilo è o meno ammissibile e oggi noi abbiamo solo una ipotesi di a parte che ha già avuto l'asilo in un altro Paese dove
Però il l'unica grande ipotesi di ammissibilità ad oggi è quella di chi ha già fatto una domanda in precedenza della così detta domanda reiterata cioè già fatto domandato già dato negativo adesso rifare la domanda la tua domanda a meno che tu mi porti gli elementi nuovi è inammissibile non devo di nuovo valutarla nel merito ora a queste ipotesi che pure rimane ovviamente
Obbligatorio che stati dichiarino inammissibile una domanda reiterata si aggiungono delle ipotesi potenzialmente che infliggono dei colpi devastanti del diritto di asilo perché perché se
Tu richiedenti asilo sei arrivato in Italia supponiamo proveniendo a anche provenendo avendo dei legami con così otto Paesi terzo sicuro
La tua domanda di per sé può essere
Considerata inammissibile qual è questo Paese terzo sicuro che pure già alcuni Paesi europei applicano nemmeno nella loro normativa interno ad esempio l'Ungheria
Considero che ad esempio se tu arrivare fino in Ungheria sei passato per la Serbia
Tu
Puoi tranquillamente tornare in Serbia perché devi fare domande in Ungheria se potevi farlo in un altro Paese eppure sicuro quindi c'è una sorta di ripartizione degli oneri però
Esternalizzata all'interno all'Unione europea ma esternalizzate rispetto a paesi terzi rispetto all'Unione Europea
Questi Paesi che si possono in
Macinare possono essere ad esempio la Turchia
La Tunisia cioè Paesi attraverso i quali con cui non abbiamo grandi relazioni diplomatiche solo
In generale anche sullo specifico trattamento la gestione dei flussi migratori ci sono partenariati ci sono programmi di gestione insomma verso sarebbe un discorso molto lungo però paesi che possono essere dichiarati sicuri e ci sarà una designazione anche a livello europeo di Paesi considerati come terzi sicuri
Idem il paese di primo Siro tu hai già avuto la possibilità di avere l'asilo del in un altro Paese
Voglio essere tranquillamente perché devi devi venire di uomini in Europa a fare una domanda di asilo quando c'è già un altro non europeo un altro che ti ha dato
L'assegno ci sono altre ipotesi come ad esempio che tu abbia ricevuto un'espulsione abbia fatto domanda di asilo ma solo dopo una sepolto tre una settimana dopo allora c'è una sorta di presunzione che questa domanda non è così così ammissibile non è insomma è pretestuosa se ne dichiarano domande inammissibile certe posso fare ricorso contro l'inammissibilità ma è un ricorso in tempi estremamente contingentati
Gli Stati avranno la facoltà di decidere se entro cinque dieci giorni dalla parlando alla prospettiva dell'avvocato vi assicuro che già quindici giorni attuali
Che sono previsti per alcune ipotesi più restrittive già non sono moltissimi cinque giorni sinceramente veramente difficile immaginare come potere
Eccetera una persona parlarci capire la sua storia scrivano ricorsi depositario e così
Se la domanda è ammissibili superato questo scoglio di ammissibilità ci possiamo opporci dobbiamo porre la il domanda se per caso la persona non abbia implicitamente ritirato la domanda che è un istituto noi nuovo non lo conosciamo per così dire come prostitute prospettato nei nei regolamenti ma la persona potrebbe avere ritirato non esplicitamente prima implicitamente la domanda avendo ad esempio non essendosi presentato per formalizzarla se si rifiuta
Di rispondere a certe domande
Se cioè il colloquio non si presente se si allontanano luogo designato e se non vogliamo fare un elenco della spesa però
C'è un tutto una serie di comportamenti della persona da cui la norma fa presumere il fatto che abbia implicitamente rinunciato a presentare la domanda di asilo se mi dicono che l'ho fatto certo posso fare ricorso ma sempre
In questo termine draconiano di cinque o dieci
Ciò
è importantissimo allontanamento logo disegnato perché in Commissione con le procedure di screening e comunque con l'idea che la persona deve rimanere nel alla frontiera
Per queste dodici settimane ovviamente si mi allontano da questi luoghi
Anche qui si può cui discutere se e trattenimento non è trattenimento sono libero effettivamente andare o non sono il processo al muro intorno a me o posso allontanarmi
Non è detto che ci sia come forza sembra un muro però certo se ne allontana poi la mia domanda d'asilo ritirata e ci sono comunque delle posso farlo no posso allontanarmi rinunciate alla all'asilo OK se la domanda ammissibile e se non è stata implicitamente ritirata finalmente ci possiamo porre il conto il problema di qual è la procedura che dobbiamo seguire e cioè se è una procedura ordinario su una procedura accelerata e cioè con tempi di esame contingentati di anticipo già che nella stragrande maggioranza dei casi procedure saranno accelerate perché
Insomma ci sono tante ipotesi di procedura accelerata non tanto diverse da quella di oggi però ad esempio il fatto di provenire da un paese di origine sicuro è il fatto queste liste di paesi di origine sicuro anche solo negli ultimi anni per l'Italia sono allungate a
Dismisura ampiamente questo significa che numericamente la gran parte
Delle domande potrebbero essere esaminate con procedura di paese di origine sicuro
Non mi voglio dilungare sulle ipotesi perché si fa veramente nel tecnico ma ci sono anche tanti altri casi ipotesi di procedure accelerate sono
Già conosciuti a nord sono simili all'attuale articolo ventotto bis del decreto venticinque due mila otto
Comunque sia che io abbia fatto la procedura accelerata o abbia seguito la procedura ordinaria a un'implicazione anche e soprattutto di nuovo sul termine del ricorso semi rigettano
A seguito di procedura accelerata o di nuovo quest'oggi cinque dieci giorni che veramente mi sembra difficile
Pensare di riuscire a farlo così cinque giorni
è ovviamente se alla fine tutto questo travaglio primo riconoscimento della protezione siamo richiedente asilo sarà contento altrimenti sia sia al alla procedura i allontanamento di rimpatrio ok che è una casella questi arriva da varie altre strade però secco sempre qualsiasi questo motivi la mia domanda è stata rigettata si arriva al rimpatrio e qui chiudo perché cioè il tema del rimpatrio sul quale potenzialmente crolla tutto questo impianto perché
Sì tutti praticamente alle norme sulla carta di rete di essere scuso depauperato respinto allontanato eccetera eccetera ma sappiamo che tutti quelli che anche in Italia hanno provato ad aumentare il numero dei rimpatri sono scontate scontrate con problemi
Voi pratici burocrati voi politici che rendono questa in parte molto difficile può e anche economici c'è rimpatri sono stranamente costosi
Quindi si riuscirà anche se riusciamo a dare un grande no un rigetto negativo tutte queste categorie di persone si riuscirà a cui effettivamente a svuotare la frontiera che questa sia fisicamente in in Italia che sia in Albania riusciremo a svuotare la frontiera a un ritmo no periodico regolare sufficientemente rapido perché possano arrivare altri che a loro volta devono poi essere processati velocemente velocemente rimpatriati
Grande Punto di domanda su cui passo di nuovo la parola a delle norme sembra veramente forse grande tema su cui ci sarà ecco la la la prova prova a perdere se questa grande controriforma dell'asilo funzione oppure no io scommettono sul no ma forse sono ottimisti
Io non era va bene sente di scommettere non fa sicuramente ecco abbiamo sentito Mentasti queste ragazzine che sarà
Necessaria da parte di tutti gli stati d'investimento anche in termini di risorse molto serio molto impegnativo ma al tempo stesso il quadro che abbiamo provato a ridefinire che sia stato fatto adesso è un quadro in cui le garanzie per le persone interi richiede per chi arriva e poi per i richiedenti asilo di fatto vengono svuotate nella loro effettività e chiudo per non prendere ulteriore tempo ma chiudo
Su un elemento che ci sembra particolarmente critico delle procedure gli accertamenti all'ingresso e di Franchi era e quindi saranno le procedere al di là di frontiera ma anche le procedure di rimpatrio Laffranchi era perché come abbiamo sentito a regolamenti dedicato a quello
Si prevede quindi che le persone possano a rimanere aperti sette giorni iniziali più dodici settimane della procedura di asilo più dodici settimane della procedura di rimpatrio alle frontiere
Cosa vuol dire questo due implicazioni fondamentali regolamenti cd fa notizia in franchi era Chien procedura di frontiera
Non ha diritto a fare ingresso sul territorio
è quella che è stata definita la finzione Dino all'ingresso e questa finzione
Dal punto di vista giuridico è molto problematica e molte problematica prima di tutto perché nessun Regolamento in realtà definisce cosa si intende quali sono le implicazioni della finzione di non ingrassa che noi in queste pagine e pagine di regolamenti troviamo molte volte
Delle indicazioni
Che impongono ai richiedenti asilo di non fare ingresso quale persona sottoposta accertamenti di non fare ingresso cioè gli si dice dovete restare non potete entrare ma non si spiega cosa vuol dire questa esclusione dal territorio in termini di accesso ai diritti fondamentali ad esempio in termini di accesso al diritto alla salute intermediazione sei diritti sociali
Questo non viene detto e questo sarà uno dei temi su cui dovremo assolutamente ecco ampliare le riflessioni
L'altra questione in termini geografici e pratici cosa vuol dire rimanere alla franchezza anche su questo i regolamenti
Non sono particolarmente precisi lasciano un margine di intervento agli Stati perché non si dice mai
La permanenza alla Francia equivale alla detenzione
Prima il collega parlando del tratto con l'Italia Albania diceva le persone che sono in Albania sono automaticamente sottoposte a detenzione privazione della libertà effettivamente questi stop è un po'più chiare nell'ambito del Patto con l'Italia Albania si viene detto sostanzialmente in modo chiaro
Quando guardiamo i regolamenti non si dice mai le persone sono detenute si dice che gli Stati devono adottare delle disposizioni che impongono alle persone di restare e quindi sarà comunali in una mera limitazione della libertà di movimento
Oppure sarà effettivamente una detenzione questo verace naturalmente ecco dovremmo capirlo in sede di attuazione dei regolamenti ma la giurisprudenza delle Corti europee scadere della Carta dei diritti dell'uomo ci dice che la distinzione distinzione molto labile che deve essere esaminata caso per caso e quindi io credo una delle implicazioni maggiore che potranno avere questi regolamenti e che le persone saranno di fatto detenute cioè non sempre si dirà adottiamo un provvedimento di limitazione della libertà di trattenimento formale anche perché questo comporterebbe poi l'onere di convalida giurisdizionale no l'onere per i giudici di vagliare quella misura e se i numeri sono i numeri
Molto alti che abbiam sentito perché c'è un obbligo sarà molto difficile quindi una delle delle appunto delle preoccupazioni che ci sono e che le persone saranno di fatto bloccati alla frontiera di fatti privati della libertà ma quindi anche privati della possibilità di
Accedere a tutta una serie di diritti sul territorio Sequani bene ma per Zanetti molto lunghi ma era per darvi ecco quadra mi rendo conto abbastanza
Critica apocalittico tra è quello comunque ci dovremo confrontare nei prossimi anni grazie per l'attenzione
Grazie moltissime guardate
Per meglio dopo perché Cerofolini quindi
Dopo dopo ci sarà ampio spazio con chi resta perché alcuni devono andare dei reattori non ce la facciamo
No volevo solo dirvi che la mia scoperta personale di un modesto
Cultore del diritto costituzionale scoprire nella direttiva accoglienza nuova
L'annotazione scritta cosa si intende per trattenimento misura limitativa della libertà di circolazione quindi abbiamo un cambio
Un cambio cioè abbiamo una truffa delle etichette non cambia delle antiche no le etichette uguale cambia il contenuto quindi noi diremo che sarà trattenuta ma sarà un divieto di circolare fuori
Stai Lampedusa sta nella provincia di Ragusa ecco vedremo l'attuazione nazionale per dirvi che sotto c'è lo dico agli studenti sotto c'era libertà personale abbia scorto sa darmi
Fammi sapere dove niente ottenuto segni trattenuto ogni nascosto se posso accedere alla difesa insomma sono questioni gravissime sui diritti fondamentali
Grazie e adesso passiamo al c'è professor marinai che ci parla di uno dei regolamenti più complicati perché sotto c'è la gestione sia dell'asilo ma della migrazione in generale
Che vuol dire tutti gli accessi e che vuol dire anche il tema se volete
Della gestione finanziaria e non solo della gestione dei rimpatri perché si arriva si migra in tanti modi regolare irregolari e quindi mi pare che l'Unione abbia voluto fare questo grande cappello come diceva Proust ospitalieri che poi ha conseguenze finanziare forse tutto il pacchetto funzionato è stato preso perché si voleva questo o mi sbaglio io non so se
Beh Tato grazie ecco consentimi di di ringraziarti per sentito grazie per l'ospitalità dell'ospitalità e grazie per aver la possibilità di partecipare a questo incontro così così stimolante davvero
Parto subito dal dalla provocazione si voleva effettivamente questo beh diciamo che uno delle degli aspetti che fin dall'inizio la commissione ha ha cercato di perseguire uno degli obiettivi che ha cercato di perseguire è quello di superare Dublino
E questo è un elemento ecco su cui mi vorrei soffermare effettivamente con questo sistema consente di di superare Dublino oppure no la logica Dublino
Il sistema a Dublino il tanto criticato Regolamento di Dublino quindi questa è un primo aspetto su cui ora vorrò superba arriva intanto voglio anche anticipare un ma almeno un altro paio di punti che vorrò affrontare innanzitutto
Giustamente è già stato detto che il Regolamento gestione il regolamento mille trecentocinquantuno del due mila ventiquattro il regolamento particolarmente Complesso nella suo versione che è stata pubblicata si tratta
Dico soltanto di settantuno pagine perché nelle precedenti versioni che erano circolate eravamo arrivati a duecentotredici se non sbaglio quindi da un certo punto di vista e quanto meno più facilmente leggibile ma risulta pur sempre una normativa particolarmente Denza ostica per lo meno a me
Ecco nonostante che sia più volte che viennesi che cerco di confrontarmi sì ma ogni volta ecco riesco a scoprire aspetti nuovi che rimangono nascosti io oggi non potrò certo pretende di esaminare
In modo dettagliato la disciplina in questione
Come dicevo cercherò di soffermarmi su alcuni punti primo punto ho anticipato prima la logica Dublino il sistema Dublino viene superato oppure no un secondo punto il nuovo approccio a nuovo approccio alla gestione sulla migrazione e sull'asilo in che cosa consiste questo nuovo approccio e quali sono i collegamenti di questo nuovo approccio
Con i meccanismi di solidarietà che è già stato detto sono stati prodotti questa senz'altro una novità significativa oggi ravvedere
Sì funzionerà quali sono i suoi caratteri ma senz'altro va dato atto che si tratta di una novità significative poi un ultimo punto punto sul quale si potrebbe parlare a lungo e io appese al tavolo poco tempo per questo improvvido profilo particolarmente interessante ovvero quello relativo ai diritti dei dei richiedenti
Ora riparto ecco con questa con questa scaletta come dicevo il regolamento Dublino viene superato oppure non la logica che sta alla base doppie scontato allo mi ha detto che ha già quasi tutti hai già parlato anche detto corso ai già esaminato il regolamento Dublino ma diciamo ecco che il Regolamento Dublino
è un introduce un meccanismo disciplina un meccanismo per individuare qual è lo stato membro competente a pronunciarsi su una domanda di protezione internazionale
E per fare questo detta una serie di criteri in ordine gerarchico una serie di criteri che
Peraltro nella maggior parte dei casi conducono a attribuire la responsabilità sulla domanda allo stato membro di primo ingresso con tutto quanto ne consegue
Questo vedete mentre uno dei delle critiche che da tempo viene rivolta nei confronti del regolamento Dublino ecco il nuovo Regolamento il Regolamento gestione ripropone questo stesso questo stesso schema di nuovo abbiamo una serie di criteri
Dettati in ordine gerarchico
Sì va detto che alcune novità con riferimento ai criteri in questione vengono vengono introdotte a titolo meramente esemplificativo viene viene ampliata e questo credo sia un aspetto positivo la mozione di legami familiari la nozione di familiare nel senso che più specificamente
Vengono considerati riconducibili alla nozione di familiare non soltanto quei rapporti familiari che già esistevano nel Paese di origine ma anche eventuali rapporti familiari che si siano venuti a creare dopo l'uscita dal territorio del Paese di origine
Ripeto questo è un aspetto positivo corse
Si poteva fare ancora di più anzi sembrava
Che vi fosse la possibilità di introdurre una voce un ancora più ampia però senz'altro questo un aspetto degno degno di nota oppure un sempre con riferimento ai criteri
Di attribuzione della responsabilità un altro aspetto positivo
Può senza può essere considerato la previsione
Di responsabilità allo stato membro sul cui territorio l'interessato
A in precedenza nei sei anni precedenti ottenuto un diploma o una una qualifica anche questo senz'altro è un aspetto che va considerato in modo in modo positivo però a prescindere da queste modifiche puntuali come dicevo nella stragrande maggioranza i casi con ogni probabilità anche
Con l'applicazione del nuovo Regolamento stato membro competente spesso e volentieri saranno stato membro di primo ingresso e per quanto possibile anzi la competenza dello stato membro di primo ingresso
Viene addirittura rafforzata
Cito anche qui ma semplicemente a titolo esemplificativo alcune previsioni alcune modifiche che vengono introdotte viene previsto viene aumentato il Periodo
Di tempo dopo il quale viene a cessare la competenza dello stato membro di primo ingresso secondo Dublino erano erano dodici mesi il nuovo Regolamento prevede come regola venti mesi anche se ci sono anche se ci sono eccezioni
Altro alta previsione che rafforza comunque la competenza dello stato membro di primo ingresso altra previsione viene cancellata
Nel nuovo Regolamento quella previsione in base alla quale
La responsabilità dello Stato membro di un ingresso cessa nell'ipotesi in cui
Il richiedente abbia vissuto in modo continuativo per cinque mesi sul territorio di altro stato membro prima di presentare la domanda
Quindi come dicevo se possibile
L'onere il peso sugli stati di primo ingresso
Che era uno dei grandi difetti del che è uno dei principali difetti del Regolamento Dublino viene viene mantenuto confermato
Tra l'altro ancora con il nuovo Regolamento
Minima è assai ridotta la il margine che viene riconosciuto alla volontà dell'interessato l'interessato il richiedente sostanzialmente non può decidere
In quale stato membro presentare la propria domanda anzi vengono nel regolamento gestione vengono previsti meccanismi sanzionatori a fronte e per contrastare il tanti i tanto temuti
Movimenti secondari meccanismi sanzionatori che nello specifico consistono nel nella previsione che se il richiedente
Si sposta sì lascia allo stato membro in cui ha presentato domando lo stato membro competente non ha più diritto a ricevere le
Condizioni di accoglienza che sono disciplinate all'interno della relativa direttiva si viene previsto una soglia minima un ma insomma ecco il
Questo è un meccanismo sanzionatorio una logica sanzionatoria che poi non so quanto realmente riuscirà perseguire l'obiettivo
Dubitativo di limitare di limitare i movimenti secondari
Insomma quello che emerge è che la logica Dublino rimane inalterata rimane quindi un meccanismo un meccanismo che è un meccanismo rigido meccanismo ingessato
Un meccanismo in cui la fiducia reciproca
Tra gli stati membri il principio di mutua fiducia funziona funziona però sempre ancora in modo unidirezionale perché il principio di mutua fiducia funzione essenzialmente quando si tratta di riconoscere le decisioni
Con cui un singolo stato membro abbia rigettato una richiesta di protezione internazionale queste sono le decisioni riconosciute producono effetti in tutti gli stati membri al contrario invece
Al contrario
Quando si tratta di riconoscere a fronte di una decisione di un singolo stato membro che abbia riconosciuto loro status
Di rifugiato questa questo status coi sarà
Spendibile all'interno GP singolo stato membro non è per così dire esportabile ecco un vero sistema europeo comune di asilo che quello cui si tenti si dovrebbe tendere
A mio avviso dovrebbe aver
Avrebbe dovuto prendere innanzitutto
Questo come obiettivo principale una volta che l'individuo che il richiedente è stato riconosciuto titolava il protezione internazionale sul territorio di uno stato membro e questo status avrebbe dovuto essere
Spendibile in tutta l'Unione europea ma di questo
Quasi neppure se ne è discusso tanto l'ipotesi
è stata considerata un'ipotesi concretamente non non realizzabile
Passo rapidamente visto che il mio intervento poiché l'ultimo quindi devo cercare di contenere i tempi passo rapidamente ad un ad una seconda questione come dicevo il nuovo approccio è perché presso Spitaleri a giustamente classificato il Regolamento gestione in quella prima in quel primo gruppo di regolamenti quei regolamenti che contengono novità significative
Il fatto che la logica Dublino sia stata mantenuta non impedisce però effettivamente di ricondurlo a quel primo gruppo di regolamenti perché effettivamente
Sono significative sono significative le le novità introdotte e in particolare già stato detto
è già stato detto che l novità particolarmente rilevanti del regolamento si trovano nella parte seconda e nella parte quarta del regolamento medesimo
La parte seconda
La parte seconda in particolare è dedicata alla gestione alla alla creazione di un quadro europeo per la gestione dell'asilo e dell'indie e della migrazione
La parte quarta invece dedicata ai meccanismi di solidarietà e credo che o servizi che queste due parti sono in realtà strettamente collegate Luna l'una con l'altra
Io cercherò be'qualcosa mi mi ha aiutato Fabio perché già anticipato però trova cercherò semplicemente di richiamare alcune
Alcune
Caratteristiche innanzitutto del della parte seconda alcune alcuni alcuni meccanismi di carattere procedurale che vengono disciplinati all'interno della parte seconda il punto di partenza è stato più volte detto da parte della commissione fin da dalla presentazione della proposta il punto di partenza è che l'Unione europea non deve subire i fenomeni migratori l'unione europea deve cercare di gestire i fenomeni meritato a questo a una prospettiva senz'altro condivisibile
Come quindi come gestire innanzitutto per far questo
Viene creato quello che viene definito un quadro europeo per la gestione dell'asilo e della migrazione in che cosa consiste questo quadro europeo innanzitutto
è stato detto i singoli stati membri sono tenuti ciascuno ad elaborare una propria strategia nazionale per la gestione della sì della migrazione
La Commissione europea anche tenuto conto di queste strategie nazionali a sua volta è tenuta ad elaborare una strategia europea di lungo periodo quinquennale
è significativo che nel regolamento si precisa anzi questa strategia però non è vincolante
Ad ogni modo è a mio avviso positivo il fatto che con questi meccanismi si cerchi quanto meno di aumentare i meccanismi di coordinamento di strumenti per coordinare
Le politiche nazionali dei singoli Stati membri tra di loro e tra queste la la politica dell'Unione europea in materia di asilo immigrazione
La Commissione europea e poi tenuta a portare avanti un ciclo annuale cioè ogni anno appunto la Commissione europea deve alla luce
Alla luce Pezzuto delle strategie nazionali alla luce dei dei dati cioè il numero degli arrivi numero delle richieste di protezione internazionale tasso di a condimento
Valutata tutta una serie di fattori di dati la Commissione europea deve e lavorare una una relazione entro il quindici ottobre di ogni anno in cui prende atto della situazione esistente e compie una sorta di proiezione della gestione della sede migrazione Pierre l'anno successivo
Sempre entro lo stesso termine sempre entro il quindici ottobre di ogni anno poi la Commissione europea è tenuta ad adottare una decisione di esecuzione
Con la quale appunto sostanzialmente decide quali sono gli stati anche questo è già stato anticipato quali sono gli stati che sono sottoposti ad una
Pressione migratoria
Quali sono questa è una prima qualifica che la commissione può attribuire ad un singolo stato in secondo luogo quali sono gli stati a rischio pressione migratoria in terzo luogo quali sono distanti che verso si trovano a dover affrontare una situazione migratoria significativa questi sono tre etichette quali sia poi la sono
Gli atti consente di distinguere tra l'una e l'altra
Io ancora non sono riuscito a capirlo
Perché il regolamento non è sul punto non è sul punto chiaro certo forse potrà aiutare qui potranno aiutare qui piani attuativi che la Commissione europea dovrà
Adottare certo va detto che l'attribuzione della di una anzi che altra qualifica non è irrilevante perché solo con riferimento agli Stati che sono sottoposti a pressione migratoria
Viene previsto un beh viene prevista la possibilità di usufruire quasi dico quasi automaticamente dei meccanismi di solidarietà non che sia del tutto escluso anche per gli altri stati quelli che sono al fischio quelli che si trovano a dover affrontare una situazione migratoria significativa si è possibile anche per gli altri stati usufruire dei meccanismi solidarietà ma con
Procedure
Diciamo un più complesse e comunque vengono previsti anche per gli altri stati viene prevista la possibilità di usufruire di alcune deroghe Rispetto ai
Contributi che gli stessi sono tenuti ad adottare
Viene poi un previsto che su proposta della Commissione sia il Consiglio dell'Unione europea
Tenuto ad adottare anche questo ogni anno un atto di esecuzione con il quale viene stabilito un viene stabilita una riserva annuale di solidarietà cioè anno per anno si stabilisce si quantifica qual è quali sono i bisogni qual è questa quant'è questa riserva annuale di solidarietà che deve essere istituita
E si prevede nel Regolamento diciamo una soglia minima la riserva annuale di solidarietà cioè deve prevedere
Innanzitutto almeno trenta mila ricollocazione almeno seicento milioni Thiene euro in termini di contributi finanziari che gli stati membri devono mettere a disposizione
Quello effettivamente era un obiettivo che a mio avviso è importante perché
Questo meccanismo questo meccanismo di solidarietà che viene introdotto spesso si dice è un meccanismo obbligatorio ma carattere inflessibile
Devo spiegare cosa si intende quando si parla di un meccanismo di solidarietà obbligatorio ma carattere flessibile è obbligatorio perché tutta questa procedura alla quale ho fatto riferimento che viene disciplinata in nella parte seconda e alla quale poi escono collegate le previsioni contenute nella parte quarta del Regolamento sui meccanismi di solidarietà è un meccanismo che ogni anno deve essere obbligatoriamente seguito è un meccanismo però flessibile nel senso che i singoli stati membri possono poi scegliere ciascuno di essi
Attraverso quali meccanismi di solidarietà contribuire cioè gli Stati membri possono decidere se
Il proprio impegno consiste il nella disponibilità porre in essere ricollocazioni oppure se il proprio impegno consiste nel in un contributo finanziario esiste poi a esistono poi anche ulteriori meccanismi di solidarietà su distratta di misure a carattere alternativo
Sulle quali per motivi di tempo non non mi soffermo ad ogni modo ecco innanzitutto c'è da dire che già alcuni Stati membri hanno ad oggi per lo meno dichiarato che non è loro intenzione non sarà loro intenzione procedere con i collocamenti a certo però nel caso in cui non provvedono ai collocamenti saranno tenuti quanto meno ai contributi di carattere finanziario come vengono stabiliti ecco il crisi collocamenti come vengono distribuiti
All'interno del Regolamento viene prevista una cosiddetta chiave di riferimento
Viene prevista una sorta di formula che è una formula che permette di distribuire gli oneri tra i diversi stati membri tenuto conto del della popolazione dei singoli stati membri tenuto conto del del PIL
Quindi sulla base di questo criterio viene stabilito appunto che ciascuno stato membro si è attenuto quindi
Un meccanismo obbligatorio contribuire
Certo visto che come ho anticipato alcuni Stati membri
Alcuni Stati membri con ogni probabilità non procederanno il ricollocamento di e invece opteranno per i contributi finanziari poi si pone un ulteriore problema questi contributi finanziari come verranno impiegati e qui il Regolamento prevede che i contributi finanziari potranno essere riutilizzati sia
Per così dire a livello interno all'interno del dell'unione europea sempre in funzione della gestione delle politiche di asilo e di migrazione
Sia però potranno essere impiegati anche a favore di Stati terzi anche qui a funzione
Del il con quale a a a quali fini a quali fini in funzione del
Dei rimpatri in funzione dei controlli alle frontiere esterne ipotizzo in funzione della creazione di muri alle frontiere esterne ore la la funzione della creazione di centri di detenzione questo ovviamente non non è scritto all'interno del Regolamento però dico questo in modo provocatorio per sottolineare che non è del tutto chiaro come poi questi fondi verranno impiegati soprattutto da parte degli Stati terzi e quali saranno poi i meccanismi che consentiranno il controllo
Sull'impiego sull'utilizzo dei fondi dei fondi medesimo
Detto questo è sempre
Volendo ecco semplicemente dare qualche spunto senza alcuna pretesa disillusa esaustività passo a quel terzo ambito l'ambito di cui potremmo parlare
A lungo o come ho detto terzo ambito di cui volevo compare quello relativo ai diritti
Dei richiedenti
Protezione internazionale ho già detto
Oggi ha detto che
Anche il nuovo sistema sostanzialmente non riconosce con la possibilità per i singoli di scegliete liberamente dove presentare domandati domanda di asilo
Vengono previsti una serie di obblighi in capo ai richiedenti o obbligo ad esempio di cooperare con le autorità nazionali sotto diversi punti di vista obbligo di cooperare
Al momento della rilevazione dei dati biometrici obbligo di cooperare per fornire tutte le informazioni necessarie
Ai fini della determinazione dello stato membro competente a pronunciarsi sulla domanda di asilo questi Predore posso essere considerati obblighi ragionevoli senz'altro
Viene lo fatto cenno prima vengono previsti però anche l'obbligo di rimane rimanere di essere presente nello Stato membro competente
Con quelle sanzioni alle quali delle quali già ho parlato con quella loro
Ho già detto che la logica sanzionatoria che viene introdotta non era a mio avviso convincente soprattutto dal punto di vista della su sua concreta efficacia
Per quanto riguarda poi i i singoli diritti che vengono disciplinati all'interno del Regolamento va detto va dato atto che vengono disciplinati nel dettaglio
Una serie di obblighi informativi
Diritto all'assistenza legale la aspetti positivi mi sembra che siano stati disciplinati con riferimento all'intervista viene previsto l'obbligo per gli stati membri
Di tre vedere la videoregistrazione delle delle interviste
Un aspetto ecco sul quale
A mio avviso opportuno soffermarci poi è quello relativo ai mezzi di impugnazione con riferimento alle decisioni di trasferimento nell'ambito
Dei cosiddetti quelli che un tempo chiamavamo trasferimenti Dublino
Le procedure di prese in carico il riprese incarico vengono disciplinate anche all'interno del nuovo Regolamento quella di prese l'incarico è sostanzialmente immutata maggiori modifiche vengono introdotte con riferimento alla procedura di ripresa incarico ma quello che voglio dire che le modifiche che vengono introdotte a queste procedure sono modifiche si inizialmente volte
A velocizzare a ridurre i tempi
Quindi l'esigenza di speditezza emerge cotta al dalla riforma e come ben si può comprendere l'esigenza di speditezza
Non sempre va di pari passo con l'esigenza di un'adeguata tutela dei diritti dei richiedenti tra l'altro con riferimento alla possibilità di impugnare i provvedimenti le decisioni di trasferimento viene previsto che qui stati poi dovranno intervenire viene previsto che gli stati membri potranno decidere
Fra potranno individuare un termine per promuovere Luisella le relative impugnazioni che sarà un termine non inferiore ad una settimana non maggiore di tre settimane ora si capisce bene che nel caso in cui gli Stati
Decidano come possono potranno legittimamente fare di prevedere un termine di impugnazione di una settimana è insomma questo è un termine che creerà non pochi problemi dal punto di vista del della tutte della garanzia di una tutela giurisdizionale effettiva per i singoli altro aspetto sempre con riferimento ai mezzi di impugnazione è quello collegato al ai motivi di impugnazione perché il Regolamento se non sbaglio
E l'articolo quarantatré del Regolamento
Indica che i mezzi di impugnazione i motivi che potranno essere fatti valere sono elencati in modo tassativo ecco anche qui già di per sé la previsione di un'elencazione tassativa dei motivi
è una limitazione in in dubbia del del diritto di difesa
Tra questi motivi tassativi mi voglio soffermare solo sul privo dei motivi che vengono indicati nella disposizione in questione
Si prevede in particolare che il singolo il richiedente quindi potrà impugnare il provvedimento di trasferimento la decisione di trasferimento nell'ipotesi in cui
Lo stesso rischi sia sottoposto a rischio di trattamento inumano e degradante
In violazione quindi al dell'articolo quattro della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea all'interno dello stato membro di trasferimento ecco
Tengo a sottolineare che questa previsione non è coincidente con la previsione attualmente presente all'interno del regolamento Dublino latte visione a che attualmente contenuta nel regolamento Dublino è una previsione che ancorata alla presenza nello Stato membro di destinazione di carenze sistemiche Renzi sistemi che nella procedura di asilo carenze dei sistemi che nel sistema di accoglienza dello stato membro di destinazione e come sa saprete senz'altro la corte di giustizia
A sostanzialmente più volte ha avuto modo di pronunciarsi di
Sì ha introdotto due note pronunce alcune limitate circoscritte eccezioni rispetto al requisito delle carenze sistemiche ma sostanzialmente anche di recente ha ribadito che il requisito comunque sempre quello altrimenti non non è possibile prevedere un'eccezione rispetto all'obbligo di trasferimento al contrario invece il regolamento gestione non ripete il requisito delle carenze sistemi che si allinea quindi sostanzialmente con la giurisprudenza più che della Corte di giustizia dell'Unione opera con la giurisprudenza della Corte di Strasburgo corto europeo dei diritti umani ecco questo in questo quadro mi sembra un un aspetto senz'altro degno di nota positivo uno sviluppo che permette quanto meno da questo punto di vista un miglioramento dal punto di vista dei diritti del del richiedente
Detto questo
Così per avviarmi a alla conclusione
Qual è la Val
L'azione complessiva difficile io ho cercato semplicemente di mettere in evidenza alcuni profili critici certo alcuni aspetti positivi vi sono anche solo il fatto che sia stato introdotto un meccanismo di solidarietà
A carattere obbligatorio sia pur flessibile è senz'altro positivo prima però dicevo bisognerà vedere alla prova dei fatti sì funzionerà perché le norme che sono che io ho cercato di raccontata in modo molto semplificato
In realtà sono norme forse un po'bizantine talvolta ecco sono introduco una serie di meccanismi sui quali solo la prassi applicativa
Solo dopo aver messo alla prova i meccanismi in questione si potrà effettivamente compiere un giudizio e poi bisognerà anche vedere
Il contributo che la stessa Corte di giustizia dell'Unione europea sarà in grado di fornire quando se e quando verrà chiamata ad interpretare le norme contenute all'interno del regolamento gestione mi fermo qui
Ringrazio il professor Marinali
Anche perché è riuscito a riassumere in modo semplice una cosa di una complicazione edifici cioè io ho iniziato rinunciato chiuso perché e un continuo rinvio e ai nostri relatori ringraziamento e credo per chi può rimanere lo spazio di domande e dibattito sia molto prezioso perché e già ce n'era una può essere allora c'è Lorenzo Miriam non so chi si perpetui dunque meglio che vengano lì giusto così si riesce ecco se dovette andare libero
Sita
Deve essere registrato devono sentire
E però è muta non si vede si vede
No
è valida la domanda semplicità
Ma schiacci o
A
Così Cesare
Mo'sì e no io volevo Sondalo soltanto questa curiosità nell'ambito delle procedure di frontiera dove c'era uno dei criteri vendendo il venti per cento cioè per le nazionalità che hanno almeno il venti meno del venti per cento di apprendimento
Se si intende nello Stato presso la frontiera del quale si trovano o in media dai media e si guarda realizzata si guarda le statistiche prodotti da Eurostat autore quindi si guarda la media dell'Unione Europea ok nove e e in prima istanza o anche a seguito del ricorso in prima istanza
In alcuni casi eccezionali si può guardare anche a seguito del ricorso della ribalta in prima istanza grazie facessero perché se no mi sembrava che fosse poco coerente rispetto massiccia adesione italiano è infatti no garantire è una festa niente animati Siracusa sembrava che inizialmente era stato questo il senso cioè selezionare sulla base degli stati d'animo singolo stato Simone
Cioè ma restando che ci sono delle differenze molto significative attualmente intanto Bazzoni appunto embargo gravissimi sarebbe sembrato assurdo omini grazie
Negli anni passati Lorenzo trucco che il presidente della CEI che è uno dei pochi in quest'aula che se le stampanti tutti i testi e avendo fatto il pacco complete la portando dietro Parlamento finalizzare in violazione
No grazie veramente approfitto per ringraziare parla di tutti gli intervenuti veramente molto contento di essere riuscito a venire no la mia domanda la mia tomba no infatti la madre un tentativo di chiarimento rispetto proprio alle conseguenze di questo
Me par
Sì è molto meteorite che si sta cadendo addosso perché da un punto di vista pratico temo che le conseguenze sarebbero dis saranno pesantissime ecco su un nuovo regolamento diciamo Dublino insomma la gestione mille prescelto cinquantuno deluse mille trecentocinquantuno ecco mi pare che sia un passaggio per aprire un chiarimento su un aspetto che è molto importante e un po'di vista partito c'è la questione del trattenimento sui movimenti secondari
Perché non torna in terra nella legislazione italiana non c'è nessuna possibilità di trattenimento di un non è previsto nessuna possibilità di trattenere il il il duplicato diciamo ecco secondo l'articolo quarantaquattro però ripeto una domanda se possibile un chiarimento su questo cioè ci sarà saranno secondo voi conseguenze
Determinanti su questo punto oppure siccome anche sotto il Dublino precedente
La questione della possibilità ma non veniva però applicata in Italia però ripeto è una domanda perché questo da un punto di vista pratico anche quando abbiamo visto nella elaborazione vorrebbe i timori più grandi assist un sacco richiedenti asilo in tantissimi Dublin atti quindi questo è un un elemento che potrebbe avere conseguenze veramente pesantissime
Libretto
Prima Crespo del polso marinai sapete che uno dei decreti legge ha introdotto la facoltà di mantenere inattesa della dell'esecuzione del provvedimento di trasferimento se è stato fatto ricorso e se c'è il pericolo di fuga quindi ci sono tutta una serie di limiti così vediamo se c'è una trasforma
Cresce il ricorso
Se alla avvocato possiamo
Grazie
Grazie presidente per per la domanda ma io credo però posso posso sbagliarmi
Che leggendo la norma l'articolo quarantaquattro sì ma sostanzialmente analogo ecco al alla precedente il trattenimento ci gli Stati membri non possono trattenere una persona per il solo motivo che sia sottoposto la procedura stabilita dal Presidente regolamento quindi il trattenimento la durata quanto più breve possibile non supera il tempo ragionevolmente necessario per espletare con dovuto dire
Dal punto di vista della normativa e il dettato mi sembra sostanzialmente analogo
Quindi a mio avviso sembrerebbe facoltativo però poi giustamente se poi i singoli stati membri come vanno concretamente ad applicarlo
Abbiamo visto tutta la saga di cui Tucci ai centri c'è anche la saga greca perché il trattenimento alla greca è stato anche quello cioè di massa dentro insomma
Quindi dobbiamo rinviare a quando ci sarà la di implementazione come possiamo chiamare implementazione no esecuzione nazionale perché è una nuova articolazione
è una norma regolamentare che però richiede
Dello non poche misure di esecuzione
Quindi a mio avviso con nulla di nuovo da questo punto di vista chi deve fare domande se può venire qui o interventi eccetera
E così
Io avevo una un quesito generale che farei al processo Spitaleri ma tutto questo meccanismo se ho capito bene è un meccanismo di va e vieni tra gli stati esile
Parto per la commissione gli stati e ritorno giusto
E si sostanza noi dobbiamo attenderci l'attuazione nazionale non prima di un anno perché in realtà c'è questo meccanismo di va e vieni una volta che è stato approvato il piano nazionale e poi può alla Commissione criticare il piano nazionale
Dire no manca questo aggiunge quell'altro
E al professor marinai il problema forse magari sport prima che politici lasciarci
Ricordo ai presenti che sul meccanismo di solidarietà c'è stato il voto contrario di alcuni Stati membri dell'Unione Stati dell'Est
Allora potrà coincidere la commissione magari nella forma solita per cui Tito meno contributi di quelle che ti dovrei faccio la compensazione
Come si fa a costringere gli Stati che non volesse contribuire finanziariamente o nessun modo
Ma innanzitutto qui abbiamo appunto oltre il voto contrario abbiamo veniamo dall'esperienza delle decisioni sui ricollocamento ER seguito della crisi dei rifugiati erano dei collocamenti quelli ricollocazioni obbligatorie che però si sono rifiutate effettivamente di attuare quindi da questo punto di vista l'avete visto ricollocazioni non obbligatorio ma facoltativo che forse potrebbe essere un meccanismo efficace nel senso che se tanto Sisi più Giannotti SIT si scrive sì sicure sono come effettivamente hanno fatto se si sono già rifiutati in passato potrebbero rifiutarsi in futuro incerto
Oggi o in quando entrerà in vigore il regolamento gestione non si potranno rifiutare sia di procedere ad ricollocazioni sia di procedere ai contributi finanziari nell'ipotesi in cui lo facessero qualora effettivamente si arrivasse a gli stati membri arrivassero a tanto certo sarebbe configurabile una procedura di infrazione
Sull'abitazione che noto prima con la sua fase pre contenziosa e poi può sfociare di fronte alla Corte di giustizia con un ricorso presentazione una prima sentenza di accertamento di mero accertamento prima di arrivare poi anche una sentenza
Invece di condanna sappiamo bene che quando la corte giustiziati dalla sentenza di condanna quelle sono sentenze particolarmente
Onerose spesso ecco a fronte di tagliare rischio di stati poi provvedono
Prima prima di rispondere secondo solo perché agli studenti la questione abrogazione disapplicazione nel sistema delle fonti ha continuato a girare e siccome il professor Spitaleri ha parlato sempre di obbligo degli Stati di abrogare io credo che alcuni qui dice ma come ma se io non approvo si può disapplicare allora ci può spiegare
A noi che siamo molto ignare di diritto dell'Unione come la corte di giustizia a meglio specificato quest'obbligo di attuazione degli Stati
Sistema il caso di incompatibilità no sono elemento proprio di carattere generale in caso di incompatibilità di una norma interna norma di diritto dell'Unione direttamente efficace
C'è lo strumento della disapplicazione ma anche qui la corte di giustizia è sempre stata costante nel dire che l'obbligo di disapplicazione non risolve l'incompatibilità perché permane un problema di certezza del diritto quindi gli stati membri che hanno normative incompatibili le devono le devono abrogare attraverso un'attività del del legislatore la situazione in cui ci troviamo è inedita
Perché i precedenti relativi ai rapporti tra regolamenti normative interne riproduttive sono casi no cordate la vecchia sentenza Variola degli anni settanta in cui l'Italia per prassi
Riproduceva
I regolamenti dell'Unione in decreti legislativi perché aveva sempre fatto così con le fonti internazionali
E proprio in questo contesto la corte di giustizia aveva affermato che adottare una normativa nazionale trasporre un Regolamento non solo è superfluo
Ma è vietato
Perché pone un problema di grave incertezza del diritto rispetto ai giudici che si trovano contemporaneamente a scegliere se applicare un regolamento la normativa riproduttiva
E nei confronti degli amministrati concreta nasconde il carattere comunitario del regolamento la caratteristica della sua Diretta applicabilità la situazione attuale è inedita perché da quando si applicheranno i regolamenti in questione cioè dal primo luglio due mila e ventisei ci troveremo davanti a un regolamento che sopravvenuto rispetta una normativa riproduttiva preesistente però il risultato sarà uguale nel senso che avremmo un Regolamento e i vecchi decreti legislativi che peraltro però in bilico comunitario
Recano nella loro intestazione setta nascondono le vecchie direttive che permangono secondo me questo non sarà possibile
Quegli atti dovranno essere abrogati e contestualmente dovranno essere adottate delle misure interne di esecuzioni
Questo implica un grave un grande importante processo di riforma normativa
A livello a livello interno che in un contesto come quello italiano in cui la migrazione si disciplina colpiva molto alla tua elencazione due mila ventitré con decreti legge no quindi al di fuori di qualsiasi pianificazione ma sulla base di altre tipologie di cadenze fa preoccupare molto e per questo che molto opportunamente è stata prevista l'
La predisposizione di piani di attuazione comuni e nazionali qui abbastanza evidente anche traspare tra le righe di queste disposizioni finali dei regolamenti in questione
Il fatto che la commissione voglia vedere la regia
E e si metta a disposizione anche per nulla
Stesura
Dei piani nazionali ma questo vorrà dire una mappatura di tutta la normativa esistente in materia di immigrazione
L'individuazione delle parti da abrogare e l'individuazione degli ulteriori misure da a predisporre quindi si apre un cantiere
Di
Significativo impatto
Sì dico chi si occupa ok conosce questo tema in base alle norme nazionali
Anche il piano che sarà del Governo credo dovrà essere sottoposto a parere obbligatorio anche se non vincolante almeno delle commissioni parlamentari io ho partecipato uno di questi
Pareri obbligatori ma in sostanza discute nessuno è presente nessuno il relatore scrive il parere e tutto è finita lì è io son molto preoccupato perché poi il rischio vero che nessuno fa niente adesso poi un anno dopo arriva il governo che dice beh adesso faremo una legge il decreto non so perché fonte sceglierà tanto il Piano ormai l'abbiamo fatto è stato approvato la commissione l'ha approvato voi non potete far niente io quello che posso immaginare credo
Sì
Quello che posso immaginare è che venga utilizzato lo strumento della legge brani quindi leggi delegate giunse corre quindi la bene che al governo all'adozione di decreti legislativi per all'adozione di tutte le misure interno e di esecuzione necessaria che saranno saranno numerose
Ma sarebbe auspicabile una commissione di studio complessi se voi ma vi rendete conto cioè ma
Con gli occhi parlo con Lorenzo ma immaginate di negli uffici legislativi dei ministeri Ali per da dare attuazione a questi dieci testi cioè o all'interno degli uffici legislativi fanno loro una commissione estro spaventoso enorme
Ho altrimenti si va a raffazzonare attualizzare a mettere le cose in una situazione che vedendo i decreti legge come sono stati fatti quest'anno c'è da essere abbastanza spaventati cioè un invito che potrebbe essere fatto in sede di parere potrebbe essere fatto una commissione di studio chiede TG c'è una meccanismo di consultazioni interne perché lo dico i presenti alla fine ne abbiamo detto all'inizio riguarda cento ottanta mila persone l'anno
Ecco io mi son dimenticato di dire che altre centottanta mila persone sono entrate tranquillamente sono stati gli ucraini per i quali abbiamo disposto la protezione temporanea
Quindi voi vi rendete conto abbiamo avuto un meccanismo che alla fine non ha creato problemi a nessuno che quello della protezione temporanea c'è qualche problema anche in sala qualcuno
Aveva segnalato forse è andata via uno dei casi insomma che rimanevano un po'difficoltà ma son casi individuali mentre per gli altri centottanta mila perché alla fine non verso questi qui noi creiamo meccanismo gigantesco parroco che certe europeo che è di difficilissima attuazione con quella problematica che poi è stato detto cosa facciamo con l'Albania
E io faccio e se per caso l'Albania fosse Paese candidato che entra
Allora
Allora lo
Vorrei dire due cose su quel sul sulla complessità son d'accordo che vada fatta una commissione di studio
Anche perché anche gli adempimenti operativi saranno importanti
Le strutture ministeriali dovranno dotarsi di personale qualificato il meccanismo della solidarietà prevede la creazione di un comitato di alto livello che si occupi delle questioni diciamo di maggior rilievo politico ma anche comitato di livello tecnico composto da rappresentanti degli Stati membri che assiste il nuovo coordinatore della solidarietà e dovrà essere personale in grado di gestire questo tipo di situazioni
Prima di arrivare l'Albania l'altra considerazione secondo me andrebbe fatta forse me e metà giuridica cioè ma pensare di aprire una nuova stagione con la situazione che quella fotografata dal rapporto
Come dire
Potrebbe essere un peso tale da non consentire un avvio di un una gestione nuova su su diverse basi cioè tirare una linea
E prevedere una sanatoria delle situazioni esistenti
In maniera da sgravare tutto il sistema da quelle che sono le domande pendenti sarebbe una cosa
Di assoluto buonsenso non so se c'è il contesto politico per farlo sicuramente no però immaginare di dover attuare sistemi che hanno quelle tempistiche che abbiamo visto con l'efficienza del sistema attuale
è chiaro che questo lascia molte molte perplessità l'Albania non credo che prima del due mila e trenta sarà Stato membro dell'Unione europea credo che fino allora si porrà il problema
Devo dire anche che alla corte di cassazione ha fatto una ottima sentenza a Sezioni Unite che ci può aiutare perché secondo me va applicato anche nel nuovo sistema che dice qualora le autorità nazionali di fatto nel caso singolo non rispettino i tempi previsti tassativi dalle norme per la procedura virgolette accelerata si intende che deve essere trattata
Anche con riferimento ai ricorsi giurisdizionali e le tempistiche con le norme della procedura ordinaria quindi rischio serio che noi diciamo e tutti li trattiamo con la procedura accelerata ma anche i tempi sopperiamo non ce la facciamo
E quindi i il singolo difensore sarà lì a litigare ma io ho presentato dopo ricorso sì ma in realtà voi non l'avete esaminato ma era scritto cinque giorni
Sarà una situazione veramente di messa in difficoltà dell'asilo in generale però se ci sono domande dibattito ma prego
Buonasera
Chiedo scusa probabilmente in questo momento non è una domanda che c'entra con quello che voi stavate dicendo ma non vorrei perdere l'occasione faccio una premessa dovuta io sono un addetto ai lavori come voi sono solo una psicologa clinica
Da poco più di un anno e mezzo sono anche il coordinatore di un famoso casse di un centro di accoglienza straordinario sito qui a Milano
Mi definisco un anno arrendete lavori ma più alcun soldato da trincea perché ne siamo tutti i giorni la siamo il centro che coordina io grazie anche alla collaborazione delle mie colleghe un centro di novanta uomini adulti che provengono dalle frontiere
Novanta uomini adulti si chiaramente diverse nazionalità e ci occupiamo di tutto e ci scontriamo con tutto anche con tutte le difficoltà che che che è difficile forse immaginare chi non li vive ci siamo trovati tutti molto concordi quando lei ha fatto quell'affermazione è venuto quasi una risata
No no malinconica quando le ha detto io forse non sopravviverà ai sentendo tutti quei quei raccontino
E è un pensiero che in realtà diciamo tutti ogni volta che li ascoltiamo n ascoltiamo giornalmente di questi racconti diciamo io non sarei sopravvissuto quindi
In primo luogo quel sacco quindi chiedo già scusa in partenza perché probabilmente termini che io userò non sono quelli
Anch'adatti al diritto ma tra le tante domande e credo anche incongruenze ed e zone d'ombra con le quali ci scontriamo
Ne ho per esempio una che che vi faccio più una riflessione
Parliamo un oggi di di diritti e il rimpatrio è secondo me un argomento molto caldo in questo momento avete parlato per esempio della della classica affermazione non dell'invasione ma questa questa invasione che che l'Italia adesso un po'più o meno soggettivamente percepisce da questi stranieri deriva anche da un'emergenza sociale importanti le grandi città sono diventate pericolose la stazione non si può frequentare e via dicendo
La domanda arrivo al punto e qua sto ci scontriamo frequentemente contante revoche cessazioni penso per esempio al rigetto della
Delle sospensive penso per esempio quando
Finisce un percorso legale no eterno lei ha pane quotidiano il settimanale ne prendiamo questi ragazzi è semplicemente li accompagniamo alla porta ma letteralmente questo cosa succede spesso succede per tanti motivi io
Non non spiegarvi che come può essere mettere una che io per esempio la fortuna e sfortuna di gestire un casse che al settantacinque per cento formata da ragazzi tra i diciotto e venticinque anni il che vuol dire che hanno iniziato il loro viaggio quando erano ancora minorenni probabilmente io non riuscivo mai spiegarti a parole cosa vuol dire accompagnare un ragazzo alla porte dirli mi dispiace io stasera non so dove dove Minari e darli quello che in dispensa perché questo è il cibo che io ti posso dare no dall'altra parte quindi tre marzo sicuramente si evince da dove da che parte sta il mio cuore no
Rispetta queste situazioni
Però dall'altra parte noi giornalmente mettiamo un per strada tantissimi ragazzi per i quali non è previsto il rimpatrio cioè io spesso mi scontro con ma io stessa ero ignorante prima di fare questo lavoro nel senso io non sono solo una psicologa
E e sto imparando a farlo ancora tanto da imparare però significano va be'ma
Prima o poi verranno rimpatriati penso anche le situazioni difficili che abbiamo vissuto con ospiti aggressivi violenti al fatto che che esiste il Sayyaf e quindi la seconda accoglienza per persone fragili ma non esistono i Caf i cross s i castrati di quindi tutte le persone Chris sive con aggressività autore eterodiretto auto dirette in carico ai servizi che per capitolati
Io sono io ero una psicologa prima nel mio casse non è più previsto non sono più previste certe figure quindi nei abbiamo delle emergenze sociali che sono delle bombe
A orologeria ma veramente non poco cioè non non sto parlando del caso il problema non è il caso del ragazzo che accompagna la porte per questa cosa è quasi quotidiana
E commi confronto anche tanto con i colleghi con gli avvocati che ci servono con i coordinatori sempre in terza un questa domanda hanno ma quando mettiamo alle porte un ragazzo e questo ragazzo deve finire necessariamente a dormire stazione per quanto può durare
Il suo percorso di legalità di integrazione quanto gli insegnamenti che ogni giorno gli ho dato per un anno i valori che insegno perché poi provo anche a fare Cuasso nelle poche ore da capitolato però come coordinatore
Insieme anche le mie colleghe quanto può rimanere in quell'ambito è quindi oggi chiedo a voi
C'è qualcosa che non stiamo vedendo rispetto a questo il progetto dei dirigenti il rimpatrio che per quanto anche vedere un rimpatrio una cosa brutta da vedere spezzoni confronto anche gli ispettori della questura di Montebello perché siamo sempre l'anno per tutte quelle file chilometriche io sperso ci vado di persona anche per agevolare e smuovere un po'reale situazione mo'
Non sono belli però forse anche quello è un diritto
Forse se a un certo punto usciti da quel percorso dove non hanno più documenti
Perché poi quando si cioè cioè il ponte più droga messianica da psicologa che ci sia un vuoto però chiedo a voi avvocati ed esperti in materie ci sia un vuoto in merito nel senso il migrante che esce fuori dal circuito che non ha documenti
E quindi non è né e quindi non può neanche provare a crearsi un lavoro perché non ha più i documenti e non ha modo di potersi procede cosa fa cosa può fare e purtroppo questo è giornaliero
Mettiamo Estrada tantissime persone che cosa possiamo fare
E chiudo oggi è stato molto interessanti io vi ringrazio per il vostro tempo sarebbe veramente interessante che queste cose questi momenti avvenissero più spesso e che si potessero combaciare anche con
Io dico sempre conchiudo sempre lei meglio mensile le ha mentito
Ricordatevi che non siamo delle isole siamo degli arcipelaghi la concludo sempre così spero sempre di fargli fare un sorriso ma la verità è che spesso non ci sentiamo delle isole nonostante magari i nostri enti gestori siano efficaci ci aiutino ci sostengano come come per quelli di Anita però la verità che ci sentiamo un po'delle isole gli tanto vorremmo che le persone
Che hanno più capacità di no e perché ne ne abbiamo altre sicuramente ma voi avete capacità peculiari riuscissero a mostrare al mondo o fosse anche la nostra piccolo comunità
Queste lacune per dirci cosa dobbiamo fare perché noi siamo stanchi di mettere ragazzi di ventun'anni alle porte
Siamo veramente stanchi perché magari c'è sto del rigetto di una giura di un'istanza piuttosto appunto che della della sospensiva ecco che non so se molti cioè sicuramente questo conoscere meglio di me attracco che da qualche cosa non stiamo vedendo grazie
Grazie moltissime per la domanda ma per tutta l'osservazione del racconto perché credo che siano le cose più vere più profonde e tutti quelli che sono in questa sala credo che da una vita insomma nel piccolo nel grande qualcuno giorno e notte qualcuno da molti anni lo faccio in tante forme e perché almeno sta Milano siamo disponibili io per primo ce ne sono altri di rendersi sempre disponibili il solo fatto di farlo qui
è costato non vi dico cosa perché sembra sempre una cosa strana
Dico solo che poi faccio intervenire gli altri dal punto di vista normativo a livello astratto e sapendo che c'è una difficoltà applicativa ci sarebbe lo strumento parlo di come dire situazioni nelle quali si vuole giustamente evitare l'uso della forza che quello che si chiama rimpatrio volontario assistito c'è fondo nazionale c'è la possibilità di ricorrere a una rete però però non funzioni perché l'imputazione
Perché ci sono solo pochi Paesi perché i soldi sono pochi e perché crediti i sono anche pochi spazi questo sicuramente potrebbe essere un'area su cui investire
E chiede che credo che in quel caso lì però ci siano situazioni anche spurie come mi ex minori per i quali si ecco sì
E lo so
So ciò
Però volevo solo dire e questo è un esempio detto agli studenti de che cosa vuol dire che la vera emergenza siamo noi
Cioè la vera emergenza non è il fenomeno migratorio ma Noè che passati quarantanove anni continuiamo a dire che non bisogna stanziare soldi e personale
Corsi strutture per un fenomeno normale e che Pericle Italia sarà ancora più normale
E allora impopolare non lo si dice e lo si nega e così la sicurezza
Diventa il problema della non gestione di questo fenomeno sotto il profilo di un'integrazione di questo tipo
Poi però bisogna anche dire che ci sono situazioni nelle quali bisogna fare più formazione di operatore talvolta perché per esempio ci sono ricorsi a volte scadono nel vostro caso ma lasciati scadere non aiutati
E situazioni in cui col nuovo regolamento non si sa come si farà in cinque giorni eccetera si arriva con operatori poco formato e ti chiamo l'avvocato il giorno prima che dice ma chi è che ti fa ricorso per domani mattina dice
Quindi c'è bisogno sicuramente di formazione continua
Sarebbe utile dal Polo dal punto di vista della vostra avete penso anche agli psicologi tanti psicologi
Che facessero arrivare anche in ambito politico questo tipo di riflessione che non sia solo una riflessione la ventosa che a volte c'è una riflessione di promozione di un'integrazione e anche di situazioni di regolarizzazione permanenti
Noi abbiamo proposto più volte
La precedette
Appunto sto per dire la precedente norma abrogata nel due mila tredici prevedeva che si poteva accedere a un permesso per protezione speciale in situazioni nelle quali era in gioco il diritto al rispetto della vita privata e familiare sulla base di una serie di indici normativamente indicati tra cui c'era l'effettiva integrazione sociale eccetera e ipotesi del genere potevano essere incanalate soprattutto se è un percorso migratorio lungo anche in una cosa del genere è stato volutamente torto questo testo
E quindi rivolgersi alla maggioranza parlamentare intanto questo operati in una democrazia importante sapere di chi sono le responsabilità e queste sono responsabilità precise
Della maggioranza attuale che ha voluto quei decreti legge che hanno tolto quell'assistenza psicologica quindi lei è miracolosamente dei solo non perché psicologa ma
Ma perché coordinatrice in tutti gli altri posti è stato tolto e quindi se abbiamo persone fuori di testa diciamo così che e perché anche questa scelta è stata fatta sempre per risparmiare soldi poi si dirà che abbiamo guadagnato tanto in sede europea fra due anni non so se guardo in quanto gli attorno impressione fino situazione attuale resta quella di grande come dire lasciare andare le cose no il ministro dell'Interno ieri ha fatto un'intervista dicendo che va tutto molto meglio perché c'è un quaranta per cento meno di sbarchi degli altri facciamone andare così però sentiamo loro due
Spagna
Però non sente nessuno se non belli
Non c'è niente da fare non c'è speranza se non vendi
No io volevo soltanto c'è pure un po'aggiungere che forse un altro motivo per cui lo strumento del rimpatrio volontario non funziona è anche perché manca a come dire un progetto un'idea di accompagnamento verso le persone che potrebbe essere potenzialmente interessate dal dal rimpatrio volontario perché molto spesso c'è adesso
Molto spesso immagino e da quella che è stata anche esperienza
Antichi rientrerebbe astrattamente in tutti i criteri del mondo in tutti i Paesi e cosa la persona deve essere interessata e molto spesso per una persona che che ha non so affrontato un percorso migratorio del genere ed è in Italia da un tot di tempo c'è tutto sommato non voglio dire cioè lasciato a se stesso forse preferisce l'irregolarità in Italia piuttosto che rientra nel paese d'origine già se ci fosse anche è già un accompagnamento
Diciamo del del progetto della persona e delle possibili sviluppi futuri o un accompagnamento di per sé sociale psicologico non non lo so gli assistenti sociali adesso io non non è il mio lavoro chiaramente però forse ma anche cioè ci sono persone che magari potrebbero accedere a questo strumento non vogliono che non ed è logico che non vogliono se non ci sono se non c'è una forma di accompagnamento magari ma la la forbice componente prevista soltanto che c'è un progetto o il l'unico finanziato e si deve passare tra Roma Milano eccetera indizi intendo non c'è un sistema funzionale una compagnia fu che funzioni in maniera certa simbolo
Si interessa a pochi ecco però non so se nei futuri sviluppi cose del genere possiamo immaginare no
No nel suo caso c'è solo il rimpatrio forzato sostanzialmente
Una ma no quell'avvenimento
Rispetto alle procedure di frontiera nella maggior parte dei casi di fatto l'esito e prendere parte forzato in alcuni casi può essere concessa al termine per la partenza volontaria però e mi stavo studiando un po'di dati sull'Italia e sull'utilizzo di rimpatri forzati o volontari
In Italia tra il due mila sedici nel due mila ventuno sono stati attuati si dà la relazione della Corte dei conti sullo strumento del Vate volontario sono stati attuati circa tre mila rimpatri volontari nell'arco di appunto oltre cinque anni
è uno strumento su cui non c'è nessun tipo di investimento
Tanto più che molte categorie di persone irregolarmente soggiornanti non possono neanche accedere screzi io Balsamo ricevuto un primo decreto di espulsione non tempi no non posso poi successivamente chiedere il rimpatrio volontario mi son tutta una serie di limitazioni normative per qui in Italia
è uno strumento ecco
Un molto poco applicato e poi tutto un altro faccio soltanto una riflessione su questo
Non eletto tre persone vogliano fare no perché abbiamo una però ciò e la Commissione europea in questi anni di negoziati e di scrittura dei regolamenti ha sempre avuto anche un un processo diciamo consultivo
Ti guarda soltanto al diritto e non si tiene per niente in considerazione tutto quello che va Audi la
Della procedura legale e anche a livello di consultazione delle organizzazioni della società civile hanno partecipato alle consultazioni sulle europee
Pochissime
Organizzazione organizzazioni che di fatto si occupano di diritto d'asilo ed arrestata per non le interpellata
Tutto il resto della società civile
E e e molte delle delle procedure e delle regole che ci dovremo insomma qui ci troveremmo di fronte e così sono state pensate
Senza nessun confronto con la realtà e questa è è un tema fortissima tantissimo che bisogna provare ad affrontare negli anni futuri con il nuovo parlamento per la nona Commissione preme prenderà più difficile però adesso ne parlo più a livello di ecco di disse Città civile
Bisogna creare
Credo creare dei contesti in cui anche a livello ER Boccassi e quindi di di proposte lo si faccia insieme qui non soltanto gli avvocati ma gli avvocati insieme ad altri soggetti molto complicata
Però un po'ma la direzione verso cui dobbiamo provare ad andare Bramante
Fini la questione dei rimpatri nero ha scaricato alcuni numeri ma perché volevo darvi un idea diciamo l'anno scorso a fronte di c'è quasi sedici poc'anzi più di circa cinquanta mila ingressi il rimpatrio sono stati forzati quindi insomma a seguito e via del sempre più insistentemente accompagnamento alla frontiera o respingimento alla frontiera sono stati tre mila duecento settanta
Questo vuol dire le persone restano poi sul territorio
Senza irregolare irregolari
Con le procedure di Franchi era ancora di più perché quando si è sottoposti a procedura di frange anzi in generale le procedure accelerate si prevede che non si accetta lavora
Quindi anche durante i fase del latino le persone no molte delle persone sottoposte procedure accelerate non potranno lavorare e quindi non potranno integrarsi
E quindi certo questo cioè riguarderà il territorio che riguarderà le comunità e esistono interessi che nonostante non sono stati presi in considerazione dal legislatore avrà preso attivamente poteva essere critici rispetto anche per gli italiani decreti legge Mario scatterebbe non ha preso in considerazione l'impatto concreto
Che è
Assente volevo solo ricordare che non l'ho detto che invece uno degli ultimi decreti legge ha previsto un piano nazionale iter finanziato con intervento del ministero della difesa
Per la costruzione di una rete di nuovi centri di permanenza per il rimpatrio quindi la cosa finanziata subito e che già in attuazione con procedure riservate per cui non ci saranno parti ma il genio militare sta costruendo
Sono nuovi centri di permanenza per i rimpatri quindi se posso dare una risposta sul medio periodo la fine non è alte rimpatrio volontario ma rimpatrio quest'Cicchitto questo potrebbe essere però magari abbiamo dimenticato qualcosa delle nuove norme
Allora intanto grazie per la testimonianza perché poi quelle sono le cose
E questa testimonianza di Spira tre riflessioni la prima la logica del bianco e del nero
Che c'è c'era già nel sistema e che è ulteriormente rafforzata dalla pacchetto di riforma nel senso che la visione vorrebbe essere quella per cui
Ho hai diritto alla protezione internazionale o sei espulso e quindi o è bianco o in meno anzi di tutto diventa più rapidamente
Cioè la
L'etichettatura bianco e nero diventa ancora più rapida è uno degli elementi che rafforza ulteriormente questa logica
è una cosa su cui la Commissione insiste da molto tempo e cioè l'adozione della decisione di rimpatrio contestuale al rigetto
Della domanda di protezione internazionale
Poi siccome il mondo non è mai o bianco e nero succede che ci sono innova allontanarli perché il rimpatrio non un atto unilaterale il rimpatrio cioè nella misura in cui
Lo stato di destinazione accetta di riprendere la persona e siccome spesso non avviene
Si creano le situazioni dirigere
E un elemento che non non è mai stato disciplinato se non nella previsione che Cheney diversi atti anche nella direttiva rimpatri cioè della facoltà degli Stati in ogni momento di riconoscere permessi per motivi umanitari
Dei meccanismi a valle per superare la logica tagliafuoco per cui si sa irregolare sei tenero non hai accesso al lavoro anzi il datore di lavoro che impiega
Commette un un illecito finisce per poi per creare queste queste situazioni un elemento della nuova normativa quale faceva riferimento
Il professor marinaio è quello della possibilità di utilizzare le risorse delle misure di solidarietà anche per azioni esterne e in questo fu potrebbero rientrare anche le cosiddette misure di reintegrazione
Cioè quelle misure non solo a volte accompagnare il rientro ma poi anche a favorire la installazione della persona agevolando ad esempio l'avvio di un'attività comunque il reinserimento metri la reintegrazione per l'appunto nella comunità di di provenienza
Un l'ultimo elemento che volevo sottolineare se se posso riguarda il
Il sistema di
Monitoraggio dei diritti fondamentali perché diventa una cosa in un sistema che tende ad essere sempre più Cucci uso diventa
Molto importante abbiamo avuto un'esperienza non positiva confrontare segue prendete l'ultimo regolamento Frontex la
Spetta un monitoraggio diritti fondamentali è robusto sulla carta se però poi non assumi gli osservatori per i diritti fondamentali quel sistema resta sulla sulla carta
Su questo mi piaceva sottolineare quest'ultima cosa perché se si legge la legge di autorizzazione alla ratifica ed esecuzione del protocollo
Italia Albania ci sono due elementi che Balsano balzano agli occhi
Il primo e dove si prendono i fondi che sarebbe interessante da divulgare perché c'è una lista questo dall'università questo dall'istruzione questo dalle politiche sociali
Che meriterebbe di essere divulgato no perché quei soldi da qualche parte si prendono
Il secondo elemento che balza agli occhi è che previsto un rafforzamento ai fini dell'attuazione di questo protocollo di tutte le componenti amministrative o giurisdizionale chiamata ad attuare no forze di polizia
Componenti dei tribunali delle cancellerie eccetera eccetera eccetera
Poi c'è una voce che riguarda il garante per i detenuti che chiamato a far l'azione di monitoraggio senza oneri per la finanza pubblica
Senza oneri per la finanza pubblica questo dice poi come il monitoraggio dei diritti fondamentali
Sia a livello dell'Unione che a livello nazionale venga messo come fanalino di coda e poi si creano situazioni
Molto
Delicate
Grazie allora io volevo fare un ringraziamento e il ringraziamento è agli studenti che sono quattro
Perché e alcuni sono con competenze in materia di diritto degli stranieri mi pare lo zero virgola uno praticamente ma nel senso perché sono studenti diritto costituzionale qua sono rimasti qua cinque ore e quindi per me è un grandissimo applauso loro io so chi sono e quindi gli altri che sapevano che questo ci interessava moltissimo per completare tutto il corso il diritto di streghe che io ho fatto quattro lezioni dicendo quello che sto per dire in realtà fra due anni lo cambiamo tutto e quindi
Vogliono capire che cosa da fare e anche perché hanno invitato altri
E quindi è molto importante poiché c'è di tutto questo credo fra pochi giorni quando mi firmate tutte le liberatorie sarà reso disponibile su YouTube
E e voglio anche dire chi è rimasto la disponibilità non solo mia ma credo di tutti i presenti per ogni tipo di collaborazioni informazione su questi temi e su altri
Io cercherò cercheremo sempre abbiamo fatto anche un master di due edizioni in questa università su questi temi
Però bisogna formare persone che vogliano credere in questi tempi anche per chi stava nell'ambito del diritto dell'Unione Europea specializzarsi su questi temi per molti anni è stato considerato un tema un po'così
Padre nobile sono sorpreso Nascimbene ovviamente
E ci sentirà ci vedrà non è potuto venire mi ha scritto sacco di cose e quindi lo vedremo però tenete presente che il futuro di tutti noi è legato a voi cioè quanto questi temi diventi non la vita normale e che quindi devono essere gestiti nella programmazione dei servizi
Nella formazione delle persone come una questione normale in altri Paesi dell'Unione
Ci sono cattedre formazioni di libri sugli danno insieme una cosa sempre nuova invece la hanno che vediamo è l'anno del cinquantesimo cinquantesimo anniversario in cui la migrazione dall'estero è diventata superiore all'anno migra alla emigrazione italiana verso fuori qui quando voi sentite dire che la migrazione l'immigrazione è un fenomeno nuovo con la persona dovete guardare bene
Perché non sa quello che dice oppure mistifica perché cinquant'anni sono quasi due generazioni invece noi continuiamo a dire
Che tanto finirà è un meccanismo psicologico per non fare quello che abbiamo fatto oggi fare formazione non investire non ragionare io credo che ho l'impressione che dovremmo fare fra un anno adesso è andata via la nostra ma facciamo ogni anno questa giornata sul diritto d'asilo presentando il rapporto e mi sa che l'anno prossimo siamo pronti a farlo alla luce dei piani nazionali sa come andrà
E poi fra due anni a vedere come andrà con l'attuazione nazionale il vero problema è che andrà male per i richiedenti asilo questo è abbastanza chiaro ecco ricordiamoci tutti che la Repubblica italiana è nata sulla base di persone che hanno vissuto sulla loro pelle così era l'asilo e non abbiamo avuto un Presidente della Repubblica che era Pertini che ha ottenuto asilo in Francia e altri che senza l'asilo tenuti in altri Paesi non sarebbero sopravvissuti questo va ricordato come va ricordato quello che è stato detto sulle questioni psicologiche umane profondissime
E ciascuno dei presenti se non gli è mai successo proprio pensare a una situazione di lungo percorso il film che il film che ha stava per ricevere il premio no io capitano all'unico torto che si ferma quando si vede la costa italiana perché la prima parte è un gran tormento ma Pachachi facoltà carte che a volte un lunghissimo tormento e se voi mettete queste due vite che si congiungono sono vite straziante i cui diritti fondamentali vengono lesi che lo dico agli studenti presenti i diritti fondamentali e ricordate non hanno cittadinanza non e quindi questo
è un tema da ricordare importante tornare ad affrontarle ancora noi saremo disponibili credo nelle vite di tutti
Siamo sempre qui su questi temi grazie ci rivedremo presto una prossima volta