"Arte fascista" o "arte del tempo fascista"? Qualche riflessione sugli artisti italiani dal 1920 al 1943

E ferrovie un altro ciclo di conversazioni fa una la ma solo come dicevo
Chiedo
Trambusto
Un amico
Sì il il problema ampia divide io ricordo che anche negli anni settanta discutibile ma la
Sta se ci del fascicolo seicentosessanta
Sarà forse riservato
Un tema come l'opposto fa
Ventiseienne visto sinistra mi sembra giusto una pubblica domanda comunque interessante grande e no organizza
Catastrofe alla numero chiuso norme giuridiche e poi
Gallerie Shimon siciliana a questa nostra la stessa nostra iniziativa vi ringrazio moltissimo sarebbe servita gli obblighi
E va bene grazie grazie Michele allora faremo così
Io farò una breve introduzione leggeremo insieme una serie di piccoli testi dell'epoca
L'unica cosa che so fare quindi prendetela per quello che
Allora andiamo sulla proponente
La domanda del titolo di questa conversazione è esistito un antifascista oppure esistita solo una per del tempo
Su questa domanda che ho scelto un po'provocatoriamente di mettere come
Titolo la storiografia artistica si
Spesso interrogata negli ultimi decenni in studi che sono di volta in volta concentrati sulla periodizzazione interno dell'arte del Ventennio
In relazione con la storia istituzionale del Paese il libro precursore del mille novecentosettantasei di Fernando per i testi
Oppure sulla strategia sottesa al coreografie e linguaggi dell'arte pubblica il libro di Laura Malvano del mille novecentottantotto
Mi ha fatto piacere prima Michele si diverta abbia ricordato il momento tranne settanta e ottanta in cui si è ridiscusso per la prima volta consapevolmente agli laicamente si fosse esistita o no una cultura fascista
E sulla trasmissione di valori politici per vie metaforiche con speciale attenzione al pubblico estraneo all'Inner Circle del mondo dell'arte
La raccolta di saggi di maggioranza è marcante disse del mille novecentonovantotto
Si è estinta erogato la storiografia si sono interrogate le mostre che lo sapete parlavate per la storia dell'arte sono gli strumenti fondamentali di ripensamento alle discussione rimessa in gioco dei temi che hanno a partire dalla epocale mostra anni trenta del mille novecentottantadue io avevo diciotto anni l'ho vista è stata una delle come dire delle prime mostre problematiche che mi è capitata di misurare
Ha sostanzialmente hanno queste mostre sostanzialmente affrontato il tema sottolineando l'ampiezza l'eclettismo dell'offerta artistica del periodo
Con titoli devo dire che hanno elegantemente evitato il ma del fascismo gli anni Trenta oppure come nella mostra
Del due mila dodici a Palazzo Strozzi a Firenze che hanno spostato l'attenzione su quello oltre il fascismo
Che garantisce uno sguardo privilegiata sui stanze intere nazionaliste dunque ai margini della vera e propria rete fascista
Oppure che hanno orgogliosamente scontata mente esibito la parola fascismo vedete unendo alla al volto sfregiato da un colpo di piccone del Benito Mussolini di Adolfo Wildt
Come nella nostra aperta ancora oggi al Mart di Rovereto programmata evoluta da Vittorio Sgarbi
Guardate che la stessa domanda esisteva un'arte fascista oppure esiste solo un'arte del tempo fascista Selene apposta la discussione critica sulle arti che si è svolta negli anni del fascismo in contemporanea con le opere
C'abbiamo scoperto l'acqua calda quando ci siamo rimessi tra anni Settanta e Ottanta ripensare alla questioni forse da qui converrà partire per spiegare il clima visivo che transiterà nelle immagini di questa chiacchierata
Tenete presente anche con lo schermo diviso a metà sulla sinistra scorreranno dei testi sulla destra scorreranno delle opere per una volta faremo un po'più attenzione ai testi che alle opere staremo a vedere l'effetto che fa
Magari cominciando da due posizioni che non sono prossime tra di loro ne cronologicamente meglio del cane De Matteis che esprimono in fondo la stessa nel mille novecentoventisei Ardengo Soffici lo scrittore il pittore che negli anni della voce
Aveva rivoluzionato metodi e valori dell'arte militante italiana della critica militante italiana aveva detto siamo italiani guardate un po'gli impressionisti francesi guardate l'evoluzione impressionismo cubismo se volete capire cos'è l'arte moderna
è stato un intellettuale che per quella generazione di artisti e gli amanti del
Del mondo che è transitata la poesia l'arte ha dato un colpo di di acceleratore alla alla alla modernità italiana
Del ventisei Soffici prova a stabilire il carattere di un'arte fascista che a quella data mille novecentoventisei ovviamente non c'è ancora è un'arte afferma Soffici lì sito spirito nazionale
Deve possedere austerità spirituale sincerità saggezza serenità estetica e soprattutto deve tenersi ad una aderenza al vero visibile sensibile che allontanano dà tutte le informazioni e da tutte le astrazioni
Il testo appare in una rivista filosofica critica fascista siamo nel degli inizi del mille novecentoventisei
Tredici anni dopo
Nel marzo del mille novecentotrentanove a guerra mondiale non ancora scoppiata ma in un clima di Cuba tensione internazionale
Il ministro dell'educazione nazionale Giuseppe Bottai noto per essere venuto a regime il principale difensore dell'autonomia espressiva di artisti ed intellettuali
Può definire l'arte fascista come ante caratterizzata da cito dal saggio importante di Bottai modernità e tradizione nell'arte italiana d'oggi come caratterizzata dice l'arte
Del tempo fascista caratterizzata da chiarezza di stile franchezza di linguaggio interiorità di sentimento
Condizione degli artisti italiani interessa dice Luigi del tempo fascista dice a botta ai è di essere cito ancora attori
E non spettatori protagonisti e non poco della vicenda epica drammatica religiosa di quest'Italia antichissima e nuova
In nessuno dei due pronunciamenti ventisei da nove gli fa cenno ad una e di soggetti fascisti
Nenad un linguaggio dominante che sia classicista o moderni sta anche se soffice convintamente anti internazionalista e Bottai altrettanto convintamente anti classicista
In entrambi i testi ha presente la la un clima morale che deve transitare nell'opera e che deve risultare denunziare in chi la guarda
Un clima che ricordi il clima drammatico in cui avvenne la palingenesi politica e sociale dell'affermazione del fascismo diciannove
Venticinque discorso del tre gennaio ora gli si gioca diciamo l'atto fondativo
E che ispira i ad un mese di carattere nulla ottimistica di severità di sacrificio e di lavoro
Sono i valori che sono percepibile nelle tre opere che vi presento qui ora per cominciare a a vedere qualche cosa insomma provare a a aggiornarci un po'ad apertura dunque di questa chiacchierata
La famiglia di Mario Sironi
Mille novecentotrentadue una famiglia dei primordi della terra
Dove si avverte un senso di tragedia che si comunica attraverso la stampa modulare Artissima gamma cromatica attraverso il rapporto tra le figure gli spazi in cui le figure stando agiscono si muovono una visione
Complessa ansiogena
E soprattutto attraverso soggetti che aprono interrogativi su come l'artista si posiziona rispetta i valori che vuole trasmettere
Che i familiari questa di drammatici progenitori senso uno spiraglio di felicità futura senza una prospettiva in qualche modo redentrice della dopo
è la prima opera di oggi la seconda di uno scultore a me carissimo Arturo Martini questa veglia presentati insieme ad altri tre rilievi alla Biennale del mille novecento trentadue una donna nuda e sveglia di notte attende ai lavori domestici fosse la cura di un bambino ma in un'atmosfera di a pesa sospese carica di una percettibile impeto deve la terza opera eque stava alla Quadriennale del mille novecentotrentuno questa estate di Carlo Carrà
Qualità che vuol fare il ferimento o magari dei tagli anche Italia vuole allego rizzare la scena ambientata da Carrà in riva al mare
Due donne si asciugano dentro una stilizzata cabina a ridosso della spiaggia
Una sola maglia che non una divino uomini a guardare mentre si stanno sfogliando
Ma vediamo figure nude corpose solide
Le viviamo rappresentate in gesti lenti eventuali fermati in atteggiamenti che ricordano le statue antiche alle figure dipinte ad affresco da Masaccio
La conquista per l'Italia di una nuova consapevolezza dinanzi a un'artistica passa secondo Carra attraverso questa severità carica
Senza nessuna concessione al narrativo semmai un tratto di elegia una regia che viene dalla meditazione dell'Ottocento francese Delneri mosse addolcisce questa severità
Questi tre testi
Sironi Martini cara
Espressero pubblicamente nel novembre del mille novecentoventidue quindi a una settimana dal
Marcia su Roma dalla prese avvio insomma dalla nomina di di di Benito Mussolini a primo ministro improprio
Plauso sul Popolo d'Italia per la presa di potere di Benito Mussolini a lungo si proclamarono fascisti
Pongo un problema non lo sfondamento signor Siemens
Benissimo Maximus
Il signor
Io ho usato può esso non ho usato a quello non so se percezione qualche guaio presto
Professor pubblicamente nei novembre del ventidue improprio tra plauso per la presa di potere di Benito Mussolini a lungo si sono proclamati fascisti
Parteciparono su beni misura diversa tra di loro in modo diretto ai programmi decorazione pubblicato il fascismo
Venendo qui da piazza Diaz ho potuto rivedere nel palazzo delle poste la vittoria fascista di Arturo Martini taroccamento di un'altra vittoria che aveva mandato una Biennale che poi non era stata premiata si è arrabbiato lari giocate l'ha mandata Mussolini serrature arrabbiato per quelle due bisaccia
Che la vittoria sembra portarsi
Dietro
Ma nelle no no te chiaramente sono presenti simboli fascisti inglese arrabbiato anche per qua c'erano un fascione rimando dire
Mai o quasi mai rappresentazioni della storia contemporanea
Nei riferimenti troppo espliciti ai valori di rinascita nazionale di esaltazione della romanità identitario del fascismo soprattutto ma anche in queste opere la serenità classica
è considerato un ideale espressivo
Ogni rappresentazione eroica ottimistica o consolatoria del presente consuete nelle immagini destinate dal fascismo alla cultura popolare alla diffusione della cultura popolare evita
Lo sapete l'impostazione che oggi si dagli studi di visibilità della te dell'Italia fascista è quello di una divisione radicale tra arte alta
Il campo di Bottai no del Ministero dell'educazione nazionale arte di diffusione del ministero della cultura propone si colgono invece due caratteristiche comuni la prima teniamole pure guardate se non opere più o meno della stessa dimensione ciò le figure sono poco meno grandi del bene
Si colgono due caratteristiche comuni la prima è una diffusa assenza di tempo
Inteso sia come tempo cronologico in cui le scene sono ambientate per
Non riusciamo a capire niente che epoca sia in quale
Balle
Setting cronologicamente segnato sia non sia e soprattutto come tempo dello svolgimento dell'azione le Walter Zeit dovette d'tutto appare fermati in un eterno presente che si fatica a collocare in una dimensione
Storica o di svolgimento
La seconda caratteristica comune di queste tre opere delle più alte insomma dell'arte dell'Italia fascista una sottile ambiguità di soggiornare una scelta spesso funzionale a caricare di tensione significato ciò che viene rappresentato
Sono questi trenta agli esiti più alti compresi in un momento diciamo di di di svolgimento della vita istituzionale del regime intorno al decennale del mille novecento trentadue di altri campi ci può legittimamente chiamare del tempo fascista poi cercheremo di vedere
Come quanto sia
Di nominarli le gomme come arte fascista di certo non vedremo oggi nel morale rinvenne Casorate nel De Pisis Nerina Licini gli artisti insomma che hanno cercato un dialogo internazionale più importante è che ci sono concentrati sul mestiere esplicitamente sul mestiere quello che vorrei fare con voi
In me parleremo della grande stagione d'architettura razionale che fosse stato ragione più alta insomma dell'arte del tempo fascista o dell'arte fascista quello che volete fare con voi in questa conversazione
Eseguire attraverso alcuni passaggi cronologicamente calati dal mille novecentoventi al mille novecentoquarantatré
Seguire come i valori che abbiamo cominciato a riconoscere come comuni a queste tre opere
E in qualche modo abbiamo intesi come quinte essenziali dell'arte del tempo fascista si sono stabilizzati questi valori dal venti mila novecentoventi
Al mille novecentoquarantatré e vorrei farlo leggendo insieme a voi alcuni brevi estratti testuali di scriventi coevi quindi scriventi coevi alle alle rotte
Nei testi dell'epoca in cui le opere furono prodotte ci sono chiavi interpretative
Decisive e sicure sappia lessicali rivelatrici cioè questo imparato negli anni Pisani della mia professoressa Paola Barocchi
Chiavi che possono degnamente venirci in aiuto per rispondere alla domanda iniziale
Il primo passaggio non vi stupirà di trovare ritratti signora Santa è quello della conquista ancor prima dell'imporsi politico del fascismo di una ritrovata serietà attraverso il necessario riferimento alla tradizione musicale
Essere antidemocratici semantici giallisti vuol dire soprattutto questo per un artista moderno del dopoguerra Ugo Ojetti il critico d'arte del Corriere della Sera potente ascoltatissimo arbitro di un gusto borghese che si impegna a orientare direzione anti impressionista anti avanguardista è stata figurarsi socialista all'inizio del Novecento è stato poi nazionalista sta diventando fascista tra lenti e ventidue
Senta che è arrivato il suo momento
Che infatti nuove gli danno ragione precipizio Armani già incendi è a incendi era incendiarie oggi pompieri al punto che per celebrare i quattrocento anni della morte di Raffaella
Ci son tre centenarie decisivi diciannove Leonardo venti Raffaello ventuno Dante vi si gioca molta della Costituzione diciamo ideologica di un nazionalismo italiano che va in onda
Una direzione addirittura Ojetti addita l'artista moderno alcune massime che si possono estrarre dall'opera immensa e dalla vita breve lui dice del pittore
Fanno impressione i valori per i fascisti che vengono esaltati
Obbedienza virilità senso della gerarchia primato del sapere costruttivo l'architetto amico che ribalta nei popoli del giovanilismo antiaccademico che aveva percorso con le ha valutate in decenni appena chiuso sta parlando dell'Agnolo Doni per il tratto di Agnolo Doni l'artista e uomo d'ordine dice letti
Non ammette sperperi rivolte pazzesco il modo in cui un un critico insegna bacchetta gli artisti su cosa devono fare
In un quadro qualche inutile e dannoso con il meno possibile ottiene il più possibile come se Raffaello parla parlasse dalla attraverso la bocca di Ugo Ojetti grandezza e semplicità
Davanti allo scopo di Atene davanti alle Eliodoro cacciate dirà davanti alla predica di San Paolo concludi la media il destinataria l'artista moderno tu artista moderno
Comunicazione cosa in un quadro da concorso tra loro e con il tutto i volumi dei corpi degli oggetti che li rappresenti gli spazi che si occupano e perciò gli spazi che lasciano vuoti
Il chiaroscuro in quale con cui rientri questi spazi
Parla del Bindo Altoviti quindi un'opera diciamo Raffaello tagliando l'opera d'arte non deve rivelare lo sforzo dell'artista quel che ha detto Ciucci leader degli ateniesi si può ripetere di Raffaello e si compivano le opere migliori con una certa noncuranza non Bonanza non perfetta
L'anno dopo mille novecentoventuno negli anni più cupi della nasce sa detector sviluppate la guerra civile in Italia
In una mostra di punta nella galleria mostra la galleria di punta milanese quella di lino pesa ora ci sono Quadrini un secco ordine né un quattrocentista
Ma anche di
Uno grafie parlanti Jacomella borghesi stima famiglia del pittore di Ubaldo ottico nel sito allestito come fosse un medico e la giovane moglie che esegue al pianoforte Montserrat
O addirittura una maternità dei tempi moderni come questa di Achille funi con la la giovane operaia il bambino non più piccolo lui dice
Grandicello alcuna nel nelle maternità della Firenze della fine del Quattrocento
Ojetti presenta i risultati di questa stella una nuova serietà
Leggiamo apre richiede questa presentazione presenza alla galleria privata dove era ad una una serie di giovani che storno rimessi al dialogare con le tradizioni giovani liberi sanno ormai di quanta disciplina anzi di quanto vi è di Enza sia fatta la libertà
Quanto di mutevole realtà possa entrare nella durevole verità
E che cosa sia la stiva lo stile con cui l'uomo si impone alla apparenza delle ore ma tant'è
Essi i giovani artisti torneranno sentire che la vita ad un quadro nel suo schema nel suo equilibrio nella composizione delle sue linee dei suoi tesi insomma un quadro deve pesare agli occhi come una scultura
C'è un pericolo di in tutto questo il rischio che la modernità quelli
L'impeto generazionale da cui sono sorte le avanguardie ma anche la guerra e la nascita del fascismo che questo impeto sia tenuto fuori dei quadri e dalle sculture è un rischio oggettivo
Margherita Grassini
La moglie di Cesare Sarfatti conduce ormai da due decenni una battaglia critica per valorizzare le migliori energie della moderna arte italiana negli anni Venti la conduceva una posizione che
Assai privilegiata è dal mille novecentosedici l'amante in carica e la consigliera più ascoltata di Benito Mussolini che a sua volta del mille novecentoventidue Primo Ministro e duce del fascismo
Alla Sarfatti l'idea che vada stabilito un primato nazionale italiano perduto dopo i cinquecento ma differenze di agli enti non crede che lo strappo dell'avanguardista è stato inutile
Una ferita da ricomporre anzi che su quello strappo lì si gioca la moderna arte italiana fascista
Per lei la pittura e la scultura si sono liberate del verismo ottocentesco e stanno combattendo una battaglia in cui il Futurismo è stato un episodio fondamentale
La parola chiave della sua posizione per un un'arte dell'Italia nuova fascista sforzo
Per questo che vedete il pittore dalle preferito Mario Sironi già futurista Gianvito
La
Che allego Rizza in un quadro come questo ventitré ventiquattro marzo alla Biennale del ventiquattro nel quadro in cui si capisce che
L'arte italiana sta sta cambiando allegorico alla condizione di Malindi malinconia che deve essere il tratto dell'Italia nuova
Seria antiliberale antidemocratica e può rassicurare addirittura alla con le condizioni di intesa di certe periferie del tempo questa pittura odierna non è arrivata a quel punto dove lo sforzo scompare
Dove il mestiere tanto è sicuro pare che non esista la pittura per questi pittori nostre di avanguardia non è ancora un mezzo ma un file per evidente per esempio
Certe quando inaugura con con come ospite d'eccezione il primo ministro Benito Mussolini la prima mostra nazionale del movimento che ha fondato lei stessa
Il Novecento italiano deve prendere la distanza dalla tentazione di fare dei temi del fascismo un nuovo soggetto per una nuova iconografia c'è un solo quadro di soggetto fascista alla Mostra del Novecento italiano
Del ventisei è un quadro purtroppo perduto di cui non siamo una fotografia si chiama Hanoi di dell'Agip proprio il futurismo e poi
Futurismo filo fascista e poi come dire il fascismo più combattente
è Giacomo Balla
E insomma bisogna liberarsi dalla tentazione di
Fare dell'iconografia fascista perché si comincia ad avvertire il fascino del nuovo ritratto eroico Mussolini alla la faccia dell'uomo nuovo lo sapete tornerà notato
Italo Calvino meravigliosa recensione ad una una delle ultime scritti che ha fatto è stato il primo Primo Ministro dell'Italia unità il primo senza nei bar barba e baffi
è fondamentale questo passaggio dall'Ottocento al Novecento di iconografia qui vedete un'opera molto cara a Margherita Sarfatti lo userà come copertina per dux la la biografia
Del mille novecentotrenta dedicata alle ventuno su l'altra l'altra faccia della medaglia c'è un futurismo militante con delle sfumature di Futurismo interventista di sinistra che Trapani il valore proprio del viso del volto ho avuto autorevoli del volto di Mussolini un motivo per farne una pure ricerca artistica sintesi plastica del del del volto del Duce o addirittura vi però dobbiamo scivolare qualche anno più
Illustrazione dei fatti dell'Italia nuova un ex futurista Primo Conti
Chiamando alla Biennale del mille novecentotrenta il primo quadro storico dell'epica fascista cioè il la la la prima ondata mille novecentoventinove in questa chiave diciamo seicento esco antico secentesca che mette insieme
Dicono che la Fia antiche una chiave pittore seicentesco addirittura il gioca quasi autoironico di Giacomo Balla che volta un suo grande quadro non venduto di velocità di automobili ci dipinge dietro questa specie di di di
Saranno fotomontaggio pittorico di una primo episodio la marcia su Roma che mai esistito con Mussolini al centro degli quadri veri mentre
Transitano apre a Roma il ventinove ottobre del mille novecentoventidue la posizione di Margherita Sarfatti è chiara e segnerà almeno un quinquennio il focus solo sui linguaggi e di disinteresse esibito per il settimo
Attesa fino a un'arte di linguaggi di un certo tipo leggiamo ci teniamo questi montanari ai nomi non una delle opere più indimenticabili
Prodotte da Ubaldo Oppi e mandata alla Mostra del Novecento italiano del mille novecentoventisei leggiamo qualche cioè
A Margherita Sarfatti testo perché la la rivista ufficiale del Novecento italiano
Precisione nel segno decisione nel colore risolutezza nella forma sentimento profondo e sobrio sabato schernito attraverso la meditazione
L'eliminazione e lo studio aspirazione verso il concreto il semplice il definitivo questi sono i tratti comuni l'aria di famiglia di questa generazione di artisti che aspira darà benefici una mia un'impronta
Cioè un ideale collettivo al quale convergere cioè una linea e uno stile all'arte alla vita ai bisogni morali estetici e sentimentali del nostro tempo
Chissà se la stessa Sarfatti avrà
Scritto o almeno rivisto il discorso che Mussolini pronuncia in apertura della mostra del mille novecentoventisei si faceva vedere poco per mostre qualche volta alle inaugurazioni quella volta tira fuori un foglio e leggeri un discorso
Credo che
Ci è stato scritto dalla Sarfatti comunque assai indigesto attenta senza questa pittura in questo scultura diversificate da quelle immediatamente antecedente in Italia si vede che il risultato di una severa disciplina interiore ci sono i riverberi di quest'Italia che ha fatto du r che è diventata sdegno dei lunghi discorsi e di tutto ciò che rappresenta lo sciatto come democratico
La pittura e la scultura qui rappresentate sono forti come Fo come l'Italia d'oggi è forte del suo spirito della sua volontà di fatti nelle opere qui esposte ci colpiscono questi elementi caratteristici e comune
La decisione la precisione del segno
La nitidezza della ricchezza del colore la solidità plastica delle cose e della tv
C'è un rischio ma anche un'opportunità in questo concentrarsi tutto sui linguaggi
Lo dice benissimo un letterato proprio lo stesso anno mille novecentoventisei no l'anno dopo mille novecentoventisette Massimo Bontempelli
Dice guardate che noi ci stiamo così tanto concentrando
Sullo stile del Quattrocento però
Perché il quattrocento ha capito un'anca nell'arte del Quattrocento alla pittura reparto ci c'è una
Ogni volta che si va nel dettaglio ogni volta che si va nella realtà ogni volta che si come dire sì sì
Sì sì sì sì lega alle cose della io c'è qualcosa di magico che rimanda qualcos'altro a qualcosa di più alto
Piero della Francesca la grande scoperta di questo decennio di Prodi Roberto Longhi è del mille novecento
Ventisette
Quel qualcos'altro può essere qualcosa di diverso e può essere declinata in un modo di totale disimpegno realismo magico di idea che permea la rappresentazione
Non vi leggo una meraviglioso passaggio Longhi libero del mille novecentoventisette per farvi capire che cosa voleva dire questa come dire
Amicizia tra l'uomo e le cose questa relazione tra il minimo degli della percezione e la grandiosità della della visione però insomma
Ma gli esiti degli artisti modernamente rimarranno affascinati da questi linguaggi dal linguaggio quattrocentista in un senso quasi di
Cioè processo specialmente di di realismo magico rischiano di raffigurare un presente elitario Arcava dico
Affollato di preoccupanti allegorie specie quanto s'quando Sas questo stile nove del trend due quadri degli anni Trenta imballo su un fiume i giovani arrivati ma allusioni forse ho Morotti percento un'idea celebrazione di un mondo che non è quello contemporaneo nel specie quando questo stile viene fatto transitare nell'iconografia di propaganda e con contemporanee il ritratto equestre del Duce di Antonio Donghi in una chiave di purezza reti trasparenza
Vedete dell'aria e dell'oggetto totalmente nel quattrocentesca
Abbiamo visto finora tutti i quadri di figurare
Qua è una scultura e due scudetti
Però i tratti ma soprattutto quadri di sì
I conti con il paesaggio dunque con l'Ottocento secolo naturalista realista il paesaggista per eccellenza si devono fare oltre
Oppure la sfida della libertà quella iniziata con una visione ottica scientifica degli impressionisti è una sfida obsoleta troppo rischiosa per l'Italia fascista
Proprio recensendo polemicamente la mostra del Novecento italiano del ventisei augurata da Mussolini Lionello Venturi
Professore di storia dell'arte Torino sarebbe stato uno degli undici a non giurare fedeltà al fascismo uno gli undici professori universitari italiani a non giurare
Fedeltà al fascismo nel mille novecentotrentuno salva soli Paese giù in particolare i paesaggi di Carlo Carrà etica articolato così e apre un tema lasciato da parte ormai da alcuni decenni quello della spiritualità
Di una spiritualità tanica con immensa alla visione paesaggistica leggiamo veramente trendy iniziale per farla breve l'origine dell'arte pesante paesaggio si deve rintracciare semplicemente nel sentimento cristiano
Nella necessità cristiana di intendere il valore infinito di Dio
E proprio perché nella suola suo originale sentimento cristiano una pittura di paesaggio scene si sa che l'unico modo in fondo per fare un quadro grigio sono che l'autenticità li elenca posso a coincidere con una sorta di afflato religioso venture l'aveva spiegato nel suo libro più fortunate discusso di tutto il decennio di storia dell'arte di critica d'arte di tutto il decennio il gusto dei primitivi mila novecentoventisei e su questa autenticità afferma che si devono misurare valori dall'arte moderna dunque il dialogo con la Francia
Ma il paesaggio a cui pensa terranno ventuno e quello si esaminano e posso Saviano in modelli recenti con cui invita a fare i conti vengono tutti data cit ma in questo stesso frangente ventisei entra in discussione per l'arte italiana moderna un diverso e ben più specifico
Significato direi religiosità e avrà un potente riferimento politico contemporanea
Riprendiamo quel testo di Soffici da cui avevamo da cui eravamo partiti arte fascista mille novecentoventisei provando a definire una serie di possibili identità dell'arte fascista
Ardengo Soffici cui lo viviamo in un paesaggio che insieme una memoria della grammatica Stefania Rava una dichiarazione di amore per il paesaggio italiano di tipo sta resa vicino al le posizioni
Del selvaggio sorti ci chiama chiama in causa lo scivoloso tema del carattere nazionale restringendo il campo dell'identità nazionale italiana dalla religioso al cattolico
Un concetto quello di arte e cattolica che significa sottrarre severità morale opposta fantasia
Equilibrio opposto squilibrio dunque l'esatto contrario di quella liricità che era cara agli o nello Venturi quando guardava questi paesaggi pensano questo contatto panico quando io
Sta uffici sta cercando negli stessi anni una pittura di soggetti domestici non dimentica della grande lezione francese dell'Ottocento continuerà in qualche modo rivendicarla ecco cosa pensa e lo dice senza
Ma il punto più secondo me è più importante di quel saggio del
L'arte fascista deve essere animate di religiosità devo sterilità spirituale
E poiché religioni significa danno il cattolicesimo
L'arte fascista deve rispiega rispecchiare quello che del cattolicesimo essenziale carattere e cioè grandiosità nobiltà morale bellezza di forme equilibrio e misura nella costruzione e nell'espressione plastica
A te non fascista deve essere detta di voi tutta quella che invece si fonda sul materialismo sul senso albinismo cromatico su nazionalismo
E riflette povertà divisione e di invenzione
Bassezza concetti e dissensi
Immoralità formale o essenziale la lentezza di forme squilibrio bestiale squilibrio e bestiale esagerazione espressiva ottica toni che tettonica vuol dire proprio di costruzione architettonica
Della visione certe
Una simile presa di posizione pazzesca nel mille novecentoventisei
Anticipa di almeno un un decennio gli abominevoli coltelli in cui nella stampa fascista più oltranzista e nel clima delle appena varati varate
Toccato qualcosa
Scusa ennesima delle appena varate leggi razziali
Da la vostra sinistra la varesina
Prevista per serio sulla destra la romana rivista il terreno e diretta da Telesio Interlandi
Fogli in cui si è
Più additava all'uditorio la disumanità antinflattiva dei linguaggi dell'arte dell'architettura moderna la saldezza star nella realtà vista dal sano occhio comune stilizzazione e astrazione contenuto antinazionale dunque sovversivo
Fin qui abbiamo visto quadri e sculture da esposizione
Opere dunque destinati al collezionismo domestico borghese o agli acquisti dei musei
Pubblici CDC o nazione
E ora dobbiamo cambiare orizzonte qui è il punto decisivo della della chiacchierata
Poiché il maggior dal momento che il maggior tema critico che percorre la discussione artistica dei primi anni Trenta è quello del rapporto tra architettura attesi
E non solo perché nell'Italia fascista si costruiscono molti nuovi edifici pubblici e ci si chiede in quale modo questi edifici pubblici possano essere decorati a pittura scultura
Come l'arte pubblica prive del termine minimo
Ciclo di uno dei quattro non sono affreschi sono stelle ieri che vengono posti nella salone centrale del Palazzo delle Poste a Bergamo da da Mario Sironi come la la l'arte pubblica
Posso svolgeva una nuova funzione in quel di contribuire al formarsi di un'epica collettiva
Ma soprattutto perché l'architettura sembra indicare una nuova direzione alla pittura e alla scultura una direzione che stilistica ma soprattutto etica allo stesso tempo
Qualcosa si muove tra trenta e trentatré
Ma è soprattutto intorno alla Triennale milanese del mille novecentotrentatré che le posizioni si precisano
Le fotografie che vedete le vedete in bianco e nero perché gli artisti chiamati all'affresco
Alla Triennale del mille novecentotrentatré l'affresco non lo sapevano fare l'hanno fatte nel giro di poche settimane gli affreschi sono degradati che sono dovuti e sono stati poi sbiancati
Non si impara dal niente a farla fresco quando si faccia pittura murale lo spaccio a calce passare concerto a buon fresco con tutti i guai che poi
Ci sono sono succeduti questi il grande lavoro di di di Mario Sironi in questo l'Italia romana di Carlo Carrà questi giochi atletici italiani Diakile fu
Il documento più importante scritto sul rapporto tra pittura e architettura è un manifesto sottoscritto alla fine del mille novecentotrentatré da Sironi funi campi identica
Nella ricerca di dell'assoluta equivalenza tra pittura sociale e arte fascista
E all'arrivo delle leggi architettoniche si chiede aspirazione per un'arte che sia finalmente collettiva di Vieira pittura da cavalletto alla scultura da basamento dove servono più non funzionano più in questo senso
Il brano è lunghetto però vale vale top bramantesca al proprio è chiaro un brano disco
La pittura murale e pittura sociale per eccellenza
Essa opera sull'immaginazione popolare
Più direttamente di qualunque altra fu un pomeriggio quindi è un manifesto che viene pubblicata su una rivista di tendenza italiana dopo che quella vicenda
Della Triennale ha riportato in auge la
La la pittura la fece anche un modo per dire guardate noi li abbiamo fatti gli affreschi non son venuti tanto bene ci sarà una stagione in cui gli affreschi per ragioni stanno in piedi non non non decadranno
E tu direttamente sfilerà la pittura murale nella pittura d'affresco le arti minori l'attuale rifiorire della pittura murale soprattutto dell'affresco facilita l'impostazione del problema dell'arte fascista infatti
Sia la pratica destinazione della pittura murale edifici pubblici nuovi comunque Carmen civica funzione
Siano le leggi che la governa
Sia il prevalere in essa dell'elemento stilistico su quali emozionale sia la sua intima associazione quell'architettura vietano all'artista di cenere all'improvvisazione ai facili virtuosismi lo costringono invece qui faccio vedere due degli elementi che del del per delle opere che sopravvivono a questa stagione quella dei grandi cartoni che vengono fatti per i
Complessi decorativi del tempo questo una straordinaria devo dire geografia figura allegorica della geografia fatta da Sironi per l'affresco della Sapienza questo un gruppo di due figure fatte da Carlo Carrà terreni il il Costantino che dalle nuove leggi fa del palazzo di giustizia a Roma
La costringono invece l'artista a stemperarsi in quella esecuzione decisa a dire il che la tecnica stessa della pittura murale richiede lo costringono a maturare la propria invenzione e a organizzarla compiutamente
Nessun
Una forma di pittura nella quale non pare domini l'ordinamento il rigore della composizione nessuna forma di pittura di genere
Esistono alla prova delle grandi dimensione della tecnica morale dalla pittura murale sorgerà allo stile fascista nel quale la nuova civiltà si potrà identificare dunque
Diciamo non soggetti
Grammatica e sintassi altri del architettoniche intrinseche alla pittura
Simoni aveva già anticipato in uno scritto dell'anno precedente il nucleo del Manifesto quello della pittura murale è un vero superiore rispetto a quello ottico e tradizionalmente Pitta ecco proprio perché è un vero di un altro genere architettonico
Se esiste una linea dell'arte moderna e fascista in Italia va riconosciuta di cessioni in quelle spinte che hanno posto la questione plastica cioè la questione della sintesi spaziale dunque la questione dell'architettura
Al centro degli interessi moderna
Il testo importante Popolo d'Italia primo gennaio trentadue lo sarà anche quello successivo la pittura qui vedete un dettato della
A oggi molto discusso affresco nella sala del rettorato della Sapienza di Roma l'Italia tra le arti
E le scienze recentemente restaurato sono state rispettate simboli fascisti che erano stati sbiancati dopo la la la risistemazione fatta nel morto in guerra
La pittura murale crea e ritrova gli equilibri plastici e pittorici che vivono indipendentemente dal vero vi ricordate tutto quel dirà che fasciste arte dello zero che qualcosa di
Più alto del vero
E dall'architettura sono i valori intrinseci dell'architettura del vero della scena osservate definita perché esiste un vero è superiore
In tutto simile all'altro informato da un accordo di masse di superfici di linee di colore che tessono una nuova realtà nella luogo trama invisibile e pur fermissima
La propaganda detta di Sironi non vado un antefatto attraverso l'eloquenza dei soggetti la trasmissibilità dei soggetti
Ma tra le sue eloquenza ancora più alte ancora più impermeabile ancora più avvertibile che l'eloquenza dello spazio
Così accadeva lui dice nella Roma imperiale e nell'Oriente bizantino dove l'imperativo morale
Della civiltà si manifestava si propagano Teheran mezzo della grande decorazione architettonica meglio se con forme simboliche o addirittura con forme decorative e astro
Questo è un un brano di un
Quintali ho fatto da questo
Baccelli dopo testo pubblicato nel trentacinque sulla rivista illustrata del Popolo d'Italia quello che vedete è un dettaglio del Mosaico del Palazzo di Giustizia di di
Mosaico fatto da Siro Inter il palazzo di giustizia di di di Milano con il titolo la giustizia fiancheggiata dalla forza con il fascio
Dalla verità leggiamo queste poche righe
La allora se ci si attiene alle regole dell'architettura e del simbolo allora da no può realtà umana alle visioni soprannaturali universali
Esprime i simboli della volontà religiosa dello Stato così come del resto era sempre avvenuto nell'antichità
E perciò non di Capriccio decorativo corre parlare ma di un vero e proprio imperativo morale che emana dall'architetto
Il valore simbolico dell'astrazione
Per l'architettura come comunica
Felice di valori astratti non deve stupire rese in questo clima di affermazione del primato dell'architettura
Del suo valore propagandistico attraverso l'eloquenza del suo linguaggio astratto anche i gruppi artistici più sperimentale quelli che sostengono le ricerche non figurative
Dialoghino con i temi in agenda dell'arte pubblica quella destinazione collettiva questa è una pagina di quadrante la lista di Pier Maria Bardi chi conduce la battaglia
Dell'architettura razionale e dell'arte astratta
A leggere la pagina di autopresentazione a una mostra alla Galleria del Milione del mille novecentotrentacinque di Fausto Melotti un atlantista astratto più importante dell'Italia degli anni Trenta
Qualcosa trapela
Per questo entusiasmo rischiosissimo e rischiosissimo per una stagione che dopo secoli sembra riconoscere l'equivalenza di classicità precisione matematica e astrazione dice il nome di questo valore
In qualche modo super umano no bella della proprio bene del linguaggio non questa è una delle più straordinarie sculture
Astratto del Novecento buste canna d'organo che si intrecciano nell'ottica figurarsi ingegnere musicista seguito ascesi la
Le lezioni di di di Adolfo Wildt con questo ascesi di Dini pochi agenti di lavorazione del marmo
Noi crediamo scrive Melotti nell'introduzione alla alla mostra di scultura astratta del maggio del trentacinque alla Galleria del Milione noi crediamo all'ordine della Grecia
Quando l'ultimo scalpello Greco ha finito ringhiere suonare sul Mediterraneo è calata la no
Lunga notte rischiarata dal quarto di luna luce riflessa del Rinascimento
Ora sul Mediterraneo noi sentiamo correre la bellezza ed osiamo credere che sia all'alba che al Mediterraneo latino
In forte dialogo quest'istanza di trionfo dell'architettura
Grazie sta
Tutti in questo duplice direzione allora per un'arte del tempo fascista
Mistica dello Stato attraverso l'emanazione visiva di un'entità superiore
E trapela dalla severità architettonica e dalla tensione tragica insita nel linguaggio dotati oppure cerca di una classicità un po'disumana
Espressione di un primato della geometria che può essere interpretata certo con molte forzature interpretative
Come maggiormente Lidia dell'implacabile assetto gerarchico dello Stato fascista dunque le vie sono quelle la tragedia da un lato fissata nel senza storia la la la
Il primato dell'architettura come veicolo di trasmissione come veicolo per trasmettere nuovi quadro fino
Per fortuna no ebbe a dire
Perché verso il mille novecentotrenta si fa largo una nuova generazione di giovani
Più attenti a una lettura intenerito ai partecipe del presente attraverso i linguaggi non per la tradizione ma della scena internazionale principalmente parigina ne parla
Precocissima mente un geniale napoletana Edoardo Persico
Chi le ha fatte tutte nella vita è stato poi Gallo è stato gallerista nel mille novecento trenta mila Napoli condirettore di Casabella poi morto per un attentato nel agli inizi del mille novecento attualmente passa
E persino dice una cosa
Dirompente in un articolo dedicato al a un Bari il Moscato ammira guardate che
Tutta la letteratura su come devono lavorare come devono essere gli artisti andava in questa direzione
Non perdete tempo alta
Dare posso ottocentesco imposta novecentesca lo studio isolamento del santuario dell'asturiano invece
Per la prima volta abbiamo colto nelle parole di pittori giovani gli elementi di un'estetica nuova inestetismi che non pone più niente da nella grammatica pittorica il centro ma in una specie di di di nuova religione la felicità dell'ispirazione la volontà di cominciare a guardarsi
Intorno alle periferie di Zeno Birolli i giovani sportivi gracile stralunati
Del torinese Francesco Menzio del bergamasco e Giacomo Manzù uguale a sequestro porti mille novecentotrentuno al l'esatto contrario dell'iconografia perlustrativo fascista persino io mia anti eroici che dal mille novecento
Venti dipinge il fiorentino fascista fascistissime Ottone Rosai
Possono essere allineati in un progetto espositivo milanese alternativo alle mostre ufficiali del regime
è l'alba di una vicenda che si finge progressivamente di consapevole antifascismo e che troverà il suo culmine negli anni immediatamente prima della guerra
I giovanissimi nel mille novecentotrenta quelli che erano stati
Sorpresi da Percy fa scarsa nel Mortal moka dorme mille novecentotrentuno ma ci sono ancora giovani e nel mille novecentotrentotto
Dichiarano chiave atto qui in una rivista milanese corrente che sarà presto chiusa dall'autorità locale polizia dichiarano raccordo tra
Mi sembra ovvia che l'alibi della sfida dei secoli alti connesse con gli altri qua l'antichità quattrocento cinquecento
La sfida con la tradizione
Con quella che Simoni aveva chiamato i simboli della volontà religiosa dello Stato fanno dimenticare inevitabilmente la realtà che circonda gli uomini contemporanei
Qui vedete un uomo che dorme mille novecentotrentotto andato in una mostra pubblica dei Renato Guttuso nessuno dorme così
La memoria visiva è quella di un troverà la morte di Eluana umane e citare ma ne voleva dire citare la Francia del Fronte popolare Francia degli uomini della libertà
Ma il riferimento politico schiavo capivano tutti quelli che conoscevano Guttuso e leggevano i libri si eleggevano nell'arco di dei corrente
Cioè quello della fucilazione di Federico Garcia Lorca durante la guerra civile
Spagnola
Nel manifesto della rivista si legge una parola di corrente se giura parola realismo che era stata considerati inattuale ormai da un ventennio ed considerata pericolosa
Il manifesto è anonimo qualcuno dice che l'ha descritta Antonio Banfi
Noi oggi parliamo di realismo
E questo sì è un problema che soprattutto preoccupano i giovani perché condizione delle nostre certezze spirituali e libera l'esame di quella realtà
Che si va creando intorno a noi al taccuino e dobbiamo conquistare con le nostre forze per sentire la veramente nostra senza incerte
E il filosofo che da questi artisti Giovanni il più ascoltato Antonio Banfi non teme di affrontare il tema che è un vero tabù almeno da due decenni
Quello della inattualità della tradizione ci finalmente qualcuno che parli al microfono in mano invece guardate che vi fate solo del male
A mascherare dietro al vetro spesso dalla tradizione ve l'ho messo insieme un ritratto della moglie incinta di Renato Birolli siamo nel mille novecentoquaranta con un vestito lo vedete moderno
Tipicamente anti pittorico
Un prestito blu scuro nero
Funzione se non come omaggio alla grande tradizione del nero per la pittura ottocentesca circondato lo vede fiori più anti pittoreschi possibile I girasoli che sono un omaggio al quadro di Vincent Van Gogh che era uno dei Didoni
Di testa generalissima ogni giorno due reliquie
Della
Di questo articolo diventi filosofie insieme l'esistenzialismo milanese del momento
No non perché noi non amiamo l'arte del passato essa e anche sempre l'arte dell'umanità che di vieterà in legno
Ma vogliamo latte nostra come l'arte della nostra umanità e sia che si Travaglia minori e che può esprimersi solo attraverso i problemi che tormentano la creazione artistica Conte Antonio
è un ma non mi sembra una dichiarazione da poco info passato non passato ci ha preparato tutto una linea no di di di di chi l'appello alla morte
Ma che insomma la la loro venga dichiarata così oppositiva la tradizione museale rispetto alla capacità di guardare del discorso opposto rispetto a quello che ha fatto passi da Bontempelli del mille novecentoventisette
Mi sembra un passaggio non ma
Cinque minuti e poi via
E con la guerra in Iraq imporsi con drammaticità inedita una questione dal accantonata
Non ne abbiamo mai parlato in palestra su quella del soggetto
Ne ha sempre parlato soltanto di grammatiche visive associazione importa mica tanto non bisogna mica Stassi troppo a a farsi fregare dai soggette latte fascista martedì
Contenuti intrinseci contenuti dei dei linguaggi
Soggetta di quando si dipinge in pittura si modella in scultura perché sono anni qui di questo si parla di di di contrapposizione tra arte di soggetta se non di soggetto
Forse molti di voi si aspettavano una lezione di contrapposizione tra il premio Cremona quell'opera di Alessandro ponte vince l'edizione del mille novecentoquaranta del premier Emone
Con questa bonifica che riprende dichiaratamente dalle riprese fotografiche con una linguaggio fotografico in linguaggio che dialoga con quello del del del realismo sovietico del realismo della dell'Unione Sovietica Astaldi questa contrapposizione quindi tra
Premi a Cremona con questa cogente richiesta di raffigurazioni ditemi edificando
Ti dell'Italia fascista
Distinti che riporta in individuale Dezza ottica della fotografia
E all'opposto il Premio Bergamo ha sostenuto a Giuseppe Bottai questo è il quadro che vince lo stesso anno del Premio Cremona mille novecentoquaranta il primo premio il secondo premio bene
Il secondo premio Bergamo mille novecentoquarantuno quadro pittore
Torinesi Francesco mensa che fa un quadro
Ma Tiziano ma chi siano essi ma anche se dipinto con uno stile vagamente al minore Maria anonima Bonnard diano qualcosa di Bottai ministro che aveva spiegato
Come il vero contenuto dell'opera d'arte fascista fosse l'abbiam detto prima chiarezza di stile franchezza del linguaggio nessun legame con i con i soggetti questa contrapposizione
Vero
Cremona vs Bergamo ha inevitabilmente acuito la percezione dell'urgenza del soggetto anche soprattutto da parte di chi fascista non si sente più
E con la sua consueta intelligenze scritta via un pittore siciliano ha stabilito sia a Roma in poi a Milano anche poi ritornato a Roma negli anni della guerra
Renato Guttuso che aveva scoperto da qualche anno i valori soprattutto morali della pittura francese dell'Ottocento da Delacroix a Courbet Ammanniti
Riassumere la questione del soggetto
Riferendosi all'assoluto formale di Piero della Francesca in questi termini è un passaggio che almeno sempre venti deboli incantato di questo scritto molto bello che ha paura della pittura mille novecentoquarantadue mi faccio vedere
L'opera anche se per tutto il Novecento almeno fino a quella data le è stata mostrata
Forse l'opera più grande della storia dell'arte il Sogno di Costantino Del Piero della Francesca del ciclo del la storia della Vera Croce di San Francesco a ad Arezzo
L'isola appunto il particolare meravigliosi nella monografia di Long considerato
Disegno di Costantino a una macchina di Forum soltanto
Ove anzitutto il Sogno di Costantino estromesso da una macchina di no
Cioè
E Costantino che sogna che conta di più in questo quadro il tutto cioè il sistema formale altri dissidenti nel funzionalizzato all'espressione di un contenuta
Di un suicidio quello dal parolaccia francese dell'ottocento il felice no ci dice che parte in quarta sembrano andarci da solo tutta la pittura
Quel quid qui comincia a diventare capito un innesco di antifascismo questo
Concentrarsi così tanto sul soggetto
Ha esordito del suo testo più drammatico è sconnesso di contorno di anni quella paura dalla pittura per cui abbiamo citato questo passaggio sul sul piano sulla Sogni Costantino di Piero della Francesca pubblicato nel quarantadue su questa rivista
Straordinarie le prospettive diretta da Curzio Malaparte vennero prima era dedicato surrealismo pensate cosa voleva dire all'Italia degli inizi del quarantadue dedicare numero di una rivista
Al Surrealismo Renato Guttuso allinea un catalogo provocatorio per vastità il dunque l'incoerenza dei soggetti della sua ultima pittura
Nel soggetto ma ritrova una dice
La cui l'esistenza dell'uomo pittore con la realtà soprattutto politica del suo tempo noleggiamo l'inizio di paura dalla pittura
Qui faccio scorre un po'
Opere di Guttuso che corrispondono a quello che chi sono i soggetti che vengono da lui dichiarati all'inizio di paure della pittura una mela una bottiglia un volto uomini in guerra
Uomini in pace Angelini sincerità estasi distanti massacri dannati all'inferno crocifissioni o concerti giornali cinematografi musei strade campagne Palazzi camere chiuse
Quattro esplicitamente di governo palermitano
Letti disfatti
Oggetti abbandonati impolverato
La pittura è la forma del nostro coesistere in ognuno di questi elementi o in tutti questi insieme
Il fulcro del suo ragionamento è l'attacco alla critica della pura visibilità e delle sue mitologie quell'volle confinare il fatto pittorico entro un piano astratto in Italia si definiva allora lira ecco perderà
Purezza del linguaggio e che quindi portava verso un piano che non fosse quello della
Illustrazione
Ma tenuto alto in un piano di decorazioni su due termini Berenson e Anna che era normale entrati nella circolazione del linguaggio contento
Con l'ambiguità con le ambiguità che l'ascesa formale della revisione eccitati l'astrazione portano Alfonsa ambiguità che sono soprattutto politiche
Da qui l'insistenza di Guttuso nelle valore dell'arbitrario nella scelta dei temi da dipingere e soprattutto sui termini di concretezza e di concreto che si colorano di evidenti
Sottintesi politici
Dipingere polsini significa dare concretezza e all'identificazione formale al proprio arbitrio
Non dunque idolatria idolatria del mondo della pittura che trasmette un certo tipo di valori solo perché sono altri aspetti mi appartengono a un non controllo da parte del fruitore ecco c'è questo problema anche
Che il come dire il vero architettonico non per me non permette un complimento un controllo di tipo logico di tipo razionale e dunque di tipo morale e politico del tempo
Ma concreta espressione di un concreto mondo di oggetti di uomini a portata delle nostre mani delle nostre discussioni dei nostri pensieri
No l'idolatria in un mondo moderno anti umanistico ma di cultura scontata ora terrore nelle nostre azioni più eroiche e più attuali
La lezione Guttuso l'aveva messa in atto con il suo telone un po'sgrammaticato presentato al Premio Bergamo del mille novecentoquaranta
La fuga dal una si riferisce al drammatico episodio della distruzione del paese di Mascali nel mille novecentoventotto nella
Catanese per l'eruzione del vulcano
Agisce come conto propaganda
Per la scelta del soggetto ma anche per i riferimenti pittorici scelti da Michelangelo al Seicento all'Ottocento in genere riferimenti disarmati nella generale richiesta di chiarezza neo quattrocentesca agisce dicevo
Come conto propaganda la celebrata ricostruzione con architetture moderne del Paese nel decennale del disastro mille novecentotrentotto tragedia ed Energia della natura
Contro la logica normalizza tredici architettonica del regime chi voleva capiva certo il quadro è stato accettato non voglio dire
Il valore di potestà politica era sotto tragedia comprensibile benissimo da chi
E conosceva da il milione al cui quadro appena uscito nessun recensore mi al minimo cenno del portato come dire fa minacciano il portato ideologico di un di un quadro del genere
Chi farà il mestieri artista moderno multiuso del quarantatré comma vuoti nel quarantatré nel drammatico succedersi di eventi
E che vanno da luglio quarantatré all'aprile quarantacinque dovrà ripartire da questo snodo cruciale
Quello della compromissione con la realtà con l'evidenza della realtà
E i linguaggi sarebbero venuti di conseguenza
Perché Attraverso l'insistenza sul pregato di linguaggi si era traguardo data
Un'arte del tempo fascista che rischiava sempre di scivolare in arte fascista Cenate di contenuti se non espliciti dal punto di vista come dirigono grafica almeno dal punto di vista
Ma distribuito quindi arte fascista
Almeno non poteva essere equivocata così
Nel primo manifesto dei pittori risulta iscritto redatto dal quaranta al CNEL quarantatré tre artisti Ennio Morlotti Ernesto Treccani ed Emilio Vedova sottoscriveranno anche
Cito è un manifesto che ovviamente non ha avuto circolazione
Ottobre del mille novecentoquarantatré è stato poi pubblicato solo nel mille novecentoquarantasei sottoscriveranno che il quadro deve essere per noi un modo come un altro di compromettere ci con la pittura vogliamo innalzare bandiera e Guttuso nell'ottobre del lo stesso quarantatré spiegherà il terrà per non è Ennio Morlotti che ogni questione specifica batte solo su un punto ogni questione specifica di epiteti di non essere Pinto la quantità di carne viva
Che ci sarà dentro patrono non dunque la stazione architettonica o la
Questa autorità assoluta dei dei linguaggi
Credo
Buttato un po'di di carte sul tavolo possano essere utile verrà per la discussione
La Dida
Tra le ottobre comunque davvero perché possente
Un intervento molto bello molto fu citato
Il vento della un attimo avvocato
Ricorrendo
Grazie
Ma ho fatto qualche suo fan cioè popolare
Provare a vedere se i testi
La dico pazienza
Ci dicono qualcosa
Di un
Di una
Di una compagine di
Segni che noi sappiamo inevitabilmente
Leggere fino a un certo punto noi non siamo in un solo artista va bene
è vero che non ne abbiamo parlato né di Morandini equilibrismi di Licini e dunque l'apertura più più più più calde ad dentro alle leggi profonde della pittura però insomma mi rendo conto che
Molte di queste opere vanno lette andrebbero lette con una con un artista fianco per capire i congegni profondi nel dettaglio
A me testi qualche aiuto bello no
Non solo i testi l'altro l'altro poiché la finisco qui e l'altra chiave l'occhio degli artisti e dunque le fonti e dunque in libreria e dunque la tradizione elettrico e le modalità quella come dire sono i due i miei due modi da nona non non Pitto per avvicinarmi a questi testi così complicati che sono i testi pittorici
Titoli volevo no Diliberto gli ho fatto leggere dei testi non solo perché mi serviva per riempire il tempo ma perché
Mi sembrava che si andasse qualche volta al cuore di qualche cosa ecco poi ripeto come fa il bel quando l'artista chiude la porta
E si trova davanti al foglio all'arte lavarla creta all'argilla è insomma Lia un'altra partita
Si fa molta fatica se non su
No no spiega artisti a capire la legge sono qua se volete sempre
Cosa fare adesso
Riprende dove brasiliani
Salve Domenico Pino sono uno dei pochi storici dell'arte è il barella se Spender
Sarò come dire impallinato dalla nuova premia quelle osservazioni del Settecento e quindi i processi culturali ancora sedimentarie deve il
Brevemente o studiato questo qua
Periodo nella nella mia formazione
Dato che tesse la conversazione non vien detta ne abbiamo parlato di Morandi idealista che hanno parliamone ad avere una perché Morandi per esempio di fatto tutti questi cambiamenti gentilissima artisti cambino di di anno in anno quasi se non intende rinnegare Morandi rimane lei così poi riempito no lei è professoressa no madre da trentadue a sessantaquattro
Cambia poco ho fatta medesime immagini di Triennale Suban c'è una larvate adesso hanno tutti usano sta sommamente simpatico lo miliardi da
Però uno che le cose dei coppette
E a un certo punto guardi capitato Rosati sfidare Morandi ho un lituano è che che si è occupato riparava
Sempre con grande imbarazzo
Perché vi è proprio una compagine molto speciale qualità della scrittura scrittura
E bisogna guardarli bene fatta alta
Nel giro di ventuno perché nel quarantuno recensisce ho spogliata mentre su un giornale siciliano
Una mostra negli anni della guerra c'è un movimento collezionistico pazzesco in Italia
Per vari motivi pre Princip
Tale dei quali è quello credo della perdita di valore della lira e quindi c'è un un investimento sui beni
Commedia cumulabile i quadri moderni sembra che siano dei beni che vanno in salinità le case le bombardano mai quattro in possono essere stoccati assegni
E c'è una mostra serranda e che
Collezionista milanese importante un avvocato che che come alcuni in quel momento lì non pochi tesa utilizzabilità
Ed è un inutile comparve Morandi
Annibale non sono tanti sì appena appena rientrata la collezione Broglio Gerard on c'è un inseguimento alla e si comincia a dire dopo il premio quadriennale trentanove dopo il libro di Morandi dopo quel mondo alla Bottai che si muove intorno ma comincia a dire
Qua e là l'artista però eccetera eccetera
C'è una mostra Ciro molte nostre collezioni questa la conserva al d'America due puntate a Roma e Guttuso Lecce since dice
Come fate a dire che Morandi si ripete
Come matematica dolcetti lavate Miglio chi cerchio avventura ai più varietà di pittura densa quei quadri che in tutto il resto della pittura Italia moda e
Sacchi aveva ragione
Bisogna vederli dal vero bisogna vedere per un po'e bisogna vederle con Pazzini
Morandi è uno degli artisti meno stilisticamente uniformi che ci sono hanno veramente non ogni volta celtici lunatica tutti i listini del dalla pittura spesso la pittura sottile la la la loro la dominio dell'architettura la fine dell'architettura la
Pittura prospettica la pittura assolutamente anti prospettiva futura modernista tutto galleggia sullo stesso piano d'attacco invece
Con buona pace di lunghe di di costruzione volumetrica dall'acqua
Morandi è un caso
Come dire particolarissimo perché è chiaro che l'orizzonte suo che l'orizzonte di Chissi auto come dire
Costringendo una contraenti in una costrizione bene perché Saccardo
L'arte del Novecento non consente più iconografico e quindi ho solo paesaggi nature morte punto
Che all'interno di quella contrariamente sperimenta il proprio dopo che vuol dire il mondo di chi va a vedere i quadri degli altri rilievi chili sedimenta con pazienza del Po
Cosa sia stata la partita Morandi nell'Italia la degli anni trenta e gli anni Venti non se ne accorgerà nessuno prima alla
Il torneo cioè la la nomina
Professore l'incisione all'Accademia delle Arti Bologna non poi quadri splende l'epoca di Valori plastici scomparsi che cosa significhi la partita Morandi negli anni Trenta da un punto di vista no non dell'Inner Circle dalla storia dell'arte ma della civiltà italiana quale sto sarebbe un'indagine a fare nei modi opposti spetta a quelli fatti da Emily Braun per lo Space involge un se in cui si dice che in fondo come dire quei volumi la quintessenza dello spirito
Morandi a dischi ha fatto una sola due dichiarazioni la sua vita una venuti a Otto e una cinquantasette
In quel cinquantasette ha detto quella cosa meravigliosa galileiana in cui Alberto niente più astratto del mondo reale per la geometria e quella che governa il mondo reale tutti a dichiarare cose meravigliose
Tale dichiarazione del ventotto se la son dimenticati i frutti riappare sulla rivista dei fascisti oltranzisti bolognesi che si chiama l'assalto dichiarazioni Sedan fascista
Perché agli amici suoi fascisti perché l'mondo in cui si muove un mondo di ristabilimento di nuovo prime sovversivi chiude il venti del ventuno e ventidue è veramente se stesso casa
Detto questo capire che culturalmente che partita si gioca Traverso in quadri di Morandi degli anni trenta un discorso difficilissimo potrai una volta a provare a vedere ovvero
Cercando di capire che Italia intellettuale si muove intorno a quel paesaggio e quella natura
Nel trentanove quando gli si dà la sala la Quadriennale già una partita
Dire antifascista grossa mangia una partita di autonomia assoluta dei valori della pittura di dunque una targhetta
Così molto molto singolare ho combattuto in quell'Italia lì
In cui antifascisti professionali come Carlo Ludovico Ragghianti un ministri dell'educazione nazionale come Bottai ma
Società firmato dizionari come Cesare Brandi si tappano si trova nei limiti da un punto di vista diciamo storia culturale sarebbe interessante vedere cosa succede
Certo questo di scivolare addosso come
Et non potrebbe importo veramente non potrebbe importare questo da quel poco che che se
Va bene
Ipotecando Elia da da
Il tentativo di scrivere una storia dell'Italia civile del Novecento
Ma dove il valore
Honda mentale
Bello descritto da dal maestro di mercanti di Roberto Longhi nel quarantaquattro un sostantivo un aggettivo è un sostantivo
Civile resta sapevo ellissi chi deve riguardare le cose senza conforme persino a poter pregiudicare poterle guardare senza intervenire ma
Consapevoli della grande in modi indiretti della grande dizione della modernità europea
Sì ecco è questa avventura tecnico scritto nel sessanta quando tante cose tra
Cinquantanove tra sessanta e sessantuno quando tante cose mentale tempo stavano succedendo
Come dire la la è la nel tentativo di ritrovare un'Italia che non c'è Nesta
Un'Italia dati di lavoratori penso svilire non esercita di lettori non visibili azionisti di estranei al Circolo della discussione culturale feeling
Evidente somme più crudeli manifestando un'Italia di minoranza repressi c'era che non è mai esistita e che
Che attraverso quelle nature morte quei paesaggi poteva come dire a manifestarsi unitarie fece i conti con la Francia questa l'altro grande te
La Islanda sta sopra il paese da pittura liberal
Poi ripeto capire cosa succede tra i collezionisti i critici di Morandi sostenitore di Morandi negli anni trenta un giochino cioè peso dopo intellettuale interessato
Devo dire che
Pensare che gli stessi collezionisti di Morandi contano De Pisis e che molti dei valori si trovano in quanto rimarrà sono ritrovati anche nel quale vi dipinse una cosa che non si fa mai di solito ma Fosson potrebbero se neanche questo oggetto di una di una qualche riflessione
In ma pezzetto è un po'è una parte in un po'difficile per bisogna essere più bravi più approvare per capire questo questo passaggio ogni tre
Guttuso che ha fatto uno suo polemica personale nel dopoguerra contro Morandi guardate che quel sparano in cui si dice il Sogno di Costantino e Costantino che sognavano è una macchina riforme è pensato nove un rumore ma contro i paesi che sostenevano l'autonomia delle forme di Mara
Ha sempre amato moltissimo la pittura ricorda di addirittura di ricatto
Un ciclo avrà sessanta sessantaquattro di quale firmo cambiali addirittura citato fin dagli anni
Quella bottiglia e avete visto crollo Palio non palline una citazione un omaggio a uno degli anni Venti di Morandi quindi
Chi all'interno del partito comunista sosteneva
Necessita di una pittura di soggetto e quindi implicazione Ale
Almeno alla intelligenza la forza anche culturale chiarendo di capire la grandezza assoluta di quella di quel linguaggio e dunque in qualche modo l'autonomia anche quelli di quei linguaggi
Fare sulle un altro
Sì sì
Lieberman umanistico dunque umanistico vuol dire
Vendere negativo se si vuole lei stava cercando di di trovare una definizione vuol dire
Sovente spiato dal strade milioni intellettuale inutile e quindi con tutti i rischi che questa astrazione questo dominio del
Del dell'assoluto morale dello Stato per l'assoluto morale della cultura questo dominio può esercitare sulla vita quotidiana ma allora però umano alla scrittura della realtà cultura riguarda la condizione degli uomini e che in questo senso fallire l'interpretazione
L'unghia Piero Della Francesca che è stata citata prima è un'interpretazione
Su un crinale molto sottile ma che mai aveva ceduto alla tentazione di impiego astratto di impiego architetto di impiego istruttore questa
La relazione
Naturale e umana tra
Sicure e falsi tra figure architetture tra figura e luce che si giocava a questa
I famiglia diciamo di un
Di di di punto davvero di umanità
Manieristico chiedessero un termine negli anni Trenta
Zilli Dario giustifica le operazioni ride di fatto fascismo anche un termine
Per cui uniti in sé negativo molto molto precisa in quegli anni c'era una domanda però però sono per fortuna di uno però
Grazie professore Miriam Valeria volevo chiedere
Voleva iniziare adesso prima di tutto Manganini da quello poche che io sono posso rispondere
Arte fascista nel periodo fascista perché mi sembra a ieri in Italia arte era più liberare rispetto al nazismo in Germania nel periodo sovietico sapere tutto del scalino i in Russia
E la mia domanda questa a se lei sa puoi dire che cosa potrebbe leggere
Per gli USA satelliti tv sulle gambe ma guarì c'erano legami tra artisti italiani e artisti in Germania di questo avvio ad avvedersi stenderla russe per esempio quelle di Armand Cardia
Futurismo aveva una linea può anche sì anche qui allora libero di sintesi non c'è io comincerei date totalitario di Colombo storie dall'indie si ci si costruisce una bibliografia di Pat
Il problema
Se dunque ci sono due livelli di
Ci sono due punti d'attacco al problema cioè proprio due punti invece Baudo una lastra d'istruzione
C'è una porte capacità da parte della
Diplomazia artistica italiana Antonio Maraini il segretario della Biennale di Venezia abilissimo in quegli anni a gestire al pop internazionale c'è una fortissima tensione a stabilire delle relazioni con con i paesi internazionale
Questo è un dato che va tenuto presente va tenuto presente anche con voglio dire le irregolarità ai realisti e questa relazioni possono beh possono consentire nella Germania post mille novecento diciamo trentacinque trentasei questo tipo di relazioni non esistono certo sono esistite nell'Unione Sovietica degli degli anni Venti non più media
Questa è la la primo dato che va tenuto il secondo atto che va tenuto presente sto lo davo per scontato avrei dovuto dirlo all'inizio
Il caso Italia è un caso caso quindi del del sistema fascista del atti
è un caso da mamma
Perché
Lo scollamento ristretto la differenza la distanza
Culturale intellettuale tra la gestione delle arti altre e la gestione diciamo dell'immaginario popolare è fortissima
Il ministero della cultura popolare va in una direzione Ministero dell'educazione nazionale vai
All'interno di della politica delle arti del Ministero dell'educazione nazionale da Bottai in avanti scaltro più più evidente
Il margine di libertà di tollerabilità viene consentito agli artisti sia molto importante ma è molto importante perché viene ieri me tratto mantenuto all'interno come dire di un sistema in penso che non tocca la vita quotidiana
Che rimane ad un livello alto come dire il perfettamente chiuso perfettamente perimetrato all'interno della la dei dei generi la pittura la scultura la poesia la scrittura c'è una specie come dire lì di tutela di autonomia di quei campi la tutela di autonomia e implica un un non dialogo con la con la realtà quotidiana ed è quello che gli artisti che hanno parlato di realismo per la prima volta intorno al mille novecentotrentotto hanno denunciato
A me interessava fosse il punto che mi interessava di più di questa chiacchierata era quello dell'auto
Quella lettura dirà che migliorò di a sia ogni quando dice
Guardate che sono i simboli
Architettonici a trasmettere dei valori
E subito dopo
Fausto Melotti è considerato no Battista dare libertà morì pochi artisti nell'Italia degli anni Trenta che appunto la
E poi nel dopoguerra ceramista Pollicino immondi intellettuali torinesi e poi amico di Calvino coi data da questo mondo insomma
Dire lo lo zio del pianista Pollini c'è scritto salutando imparentato con con l'architetto Fiji mentre con l'architetto Gino Pollini cioè la la la la migliore arma
Italia antifascista
L'idea era di quegli anni
Ecco a leggere quel testo del mille novecentotrentacinque non siamo troppo lontani dal cemento
L'idea di una di un assoluto
Il disumano della progettazione e dell'architettura che vale che può essere
Spesso in una chiave di controllo
L'arte di Piero della Francesca all'inizio fa una serie di di di riferimenti no ribatte la più scultura greca Piero della Francesca sonanti esatto
Sonate nel quale due più due fa sempre quattro non fa circa quattro qualcosa più o meno di quattro ecco
In fondo alla alla l'ideologia del primato della dei linguaggi architettonici linguaggi simbolici Sironi anni non molto otto tra il momento che dura poco al momento di avvicinamento del fascismo inutilmente Mussolini all'architettura razionalista
Dal momento diciamo dirò qualche utopia sovrumana per certi versi no umanistica
Per prebenda dire ancora in quel momento in poi farà un altro punto lamenta ecco
Intervento risale alla guerra di Spagna ciò
Il patto nuova Berlino eccetera
Iene all'interno di questi cupi anni mantenuta un'autonomia una libertà un'autonomia rispetta cioè voglio dire che dipinto francesi Rizzante notoriamente omosessuale
Libero come Filippo De Pisis venga pubblicato su primato sulle arti le liste di buttare via qualcosa Cicci ci dice in questo clima si dice anche dalla vicinanza ad di alcuni circoli diciamo dell'intellighenzia romana al mondo del collezionismo del delle maggiori città italiane questo va anche
Un pochino chi non riconosciuto dal io preferisco fermarmi Alatri testuale avrete capito il tipo di atteggiamento che la vivacità rivedere le relazioni effettive delle persone pistola diritti insomma convivenza all'interno delle stesse rivista degli stessi circoli culturali intentare discorso in qualche modo di sintesi
Mi son arrischiato ha fatto un prezzo ventitré anni del perché in questo caso abbiamo però mi serviva appunto
Ottenere qualche petardo qualche il nodo cronologico tra provenienza
Che non tutto insomma si può tagliare con l'accetta parolacce possano in qualche modo aiutare
Sì appesi presente nostra
Sarà milioni stanziati esami
Mentre
Pensiero che negli anni Venti dovrei la ricognizione in Russia artistici scavano togliere cancellare tutto e soprattutto rari giovamento
Cristiana ecco quando Malevic ammesso so quadrato nero nel posto del libro una sì
Quindi c'è questa due anni e Peppe Nesi prevarrà la tendenza
Non voleva nel senso che noi lui eravamo o una Avantgarde Vito ore guarda dentro e dopo lui aveva potere trikini master né in Russia anonima Pazzini aveva da quando quando governa
Magari sto storia già Nando magari per questo la q cultura la pittura arti visivi in questo periodo e poi c'è un andarci verso realismo
In sovietica e come interessante che Grazia a intellettuali italiani
Che come l'inedito acquisto di aiuto invece hanno sono andati per trovare scritto moralità non singole non dalla come esprimere a che cose esprimere
Sì se ho capito bene se l'assedio venga è una dunque c'è questo tema dello spirito di una proviamo a a mettere in ordine le cioè c'è questo tema della spiritualità che è un tema
Complicato
E che ieri in Italia messo in gioco da un libero
Che bisogna leggere per capire l'Italia degli anni venti che ha il gusto dei primitivi Liliana latente
Lionello Venturi che ha una formazione da porsi Purvis mese suo figlio del picchia inventato lo stato dell'arte italiana privilegio altissimo torinese vicino Cardin quali Rino
Passa dai gusti attardati all'arte moderna in brevissimo tempo scrive nel ventisei libero in cui dice che
Esiste un paradigma del classico e un paradigma del primitivo
Il classico frena la troppo Elia espressione Attraverso peso e la costrizione dei modelli
Non taglio con tutte le accetta del mondo e guardate che ha un libro molto sottile molto i cittadini divo giunge all'espressione del sei attraverso una stoccata RAI su questo
Dialogo con una dimensione di tipo spirituale
Detta malissimo ma insomma questo attraverso una indagine storica come si è formato il gusto del primitivo
E attraverso una parte finale che è quella che ha colpito di più il contemporaneo di un confronto tra operanti classica è un'opera Previti
Noterà classe per giovani obliqua dell'opera preventiva e il Cristo benedicente di Giotto esca miccia come dire una contrapposizione continua tra il classico Impregilo
Quello è un come dire un tema della primitività
Perché ha poco a che vedere con diciamo un certo tipo di spiritualità nono occidentale
Maglie dice quello che peraltro non era per niente riconosciuto pena riconosciuto da nei circoli davanti e è un problema
Massimiliano di dire le verità della scoperta di Ruskin nell'Italia di copia questo è un tema ha avuto una fortuna
Particolare perché Lionello Venturi è riuscito a tenerli insieme
Tecniche di analisi visiva della pura visibilità e qua è stata una un'idea di primitivo come paradigma di espressione della della libertà
Avete nascosta lo stupendo gli impressionisti francesi pensosa sta scoprendo le code Tapie
Vede Modigliani per la prima volta Parigi nel mille novecento eccetera eccetera Ciaccia questa cosa del primitivo iper primitivo si intende guerre espressione non condizionata dagli elementi di tipo
Classico del tipo cacciarsi pacate
Questo è un primo tema che va appunto
Io ho provato provocatori sicuramente ad affiancare un paesaggio di deciso principio Del Grosso sia paesaggi cardinali ad avventure
A dire guardate che in Italia il problema della spiritualità un problema di cattolicesimo
Negli anni concordato cattolicesimo vuol dire uomini fascista poi ci vuole coraggio dirlo e da parte Soffici nel ventisei aveva l'autorità per poter erotica
La questione della vanno
L'altro tema che non ho neanche minimamente sfiorato se non attraverso quella sintesi plastica avendo del volto del Duce Enrico Prampolini
Andato alla Biennale del mille novecentoventisei cosa si fa degli interventisti futuristiche so che hanno aderito al fascismo
è quella che si chiama il fascismo di sinistra in Italia più fascismo che guarda al fascismo come se fosse una specie di prova mo'di una rivoluzione dottor pone al centro è dovuto in tanti anni eccellono anche Sironi tra suo modo aveva allora
Il problema della avanguardia come linguaggio del facili no fa i conti anche con l'avanguardia internazionale attivo un sistema di collegamenti
Che riguarda un episodio importantissimo della cultura europea degli anni Venti cioè le mostre di arte sovietica d'avanguardia Guinness soprattutto a in Germania nella Germania dalla Repubblica di Weimar
La prima mostra mille novecentoventiquattro piazza della della Russia sovietica è stata una bomba perché nessuno si aspettava di vedere questi capolavori non solo del suprematismo ma anche del costruttivismo
Quindi quella di di di quel momento
è un una vicenda che dura no Po però fa in tempo a lavorare in Italia fino al mille novecentoventotto guardando
La
Per la prima volta viene riallestito dopo il mille novecentoquattordici il padiglione sovietico alla Biennale di Venezia e le opere di Alessandra Tenca qualcuno dice guardate che se abbiamo bisogno di un modello di arte
Come dire degli presente fascista bisogna guardare al mio al all'Unione Sovietica accettano il ventotto non c'erano già più
Nel Sisti nero cento insomma non c'erano i grandi esempi di arte rivoluzionaria
Però è una partita che la commedia che l'arte italiana per li rami attraverso soprattutto i contatti con Berlino ci sono livelli dei futuristi italiani sono presente nemmeno tiene sette
è una pratica di minoranza una è una visione totale minimo
La prospettiva tramonta verso la fine degli anni Venti e Tramontano quella del dialogo con la Val d'avanguardia sovietica
E tramonta non soltanto certa monta in Italia tramonta Francia tramonta in Germania ed è tenuta viva però
E questa è stata una scoperta degli studi dell'arte italiana degli anni Trenta
Dai modelli diciamo internazionalisti
Che sono state diffuse attraverso le mostre non di arte Maldini industriale la mostra della torna essa Polonia del mille novecentoventinove la mostra sulla
Fotografia il cinema a riuscendo nel mille novecentoventisette cioè in cui i padiglioni Sovietici come che queste costruzioni moderniste inviare con il Bauhaus
Che nell'anno del
Diciamo dei precedenti tema l'ha
Di linguaggi delle grandi mostre propagandista del regime
Ma sono mostra i nomi di arte pura io mi sono sempre tenuto a questo livello di arte quella nostra rivoluzione fascista la mostra augusta della romanità eccetera cioè mostra che devono essere destinate ad un pubblico molto sto e lì allora sì che si possono utilizzare i sistemi visivi della propaganda di tipo sovietico
Perché possono essere utili inutilmente come dire tradotti nel dialogo con no popolazione che i linguaggi dell'arte Peralta non conosce o con i quali linguaggi a francamente a disagio arco
Anche qui questa separazione netta tra arte a destinazione popolare arte di propaganda ed arte isolati in quella specie di rito turris eburnea bella della ricerca della ricerca artistica io ho provato a tenermi più sul
Come dire sulla turris eburnea per certi versi in questo in questa in questa legge
Perché mi interessava di più Cappiello stava dietro lo dico fra a quel premi tre quadri canadesi dalle stanze di carriera la la famiglia di Sironi o la vendita di Arturo Martini cioè che
Italia quella che questi artisti è nata spettano con
Questa è stata la domanda che ho che ho trovato il signor rivedere invece circa qualche teste come ci si avvicinava attraverso stabilizzazioni questi danni
è forse
Rimane iniziare civili siamo fermi al CTO dove saranno stanchi e anche un po'annoiato
Benissimo
Bandiere restano
Ne sono prova risulta
Sufficienti
Questa cosa su un Morandi degli anni tremendi sanno cos'è più sottile e meno tagliata con l'accetta di quello di oggi
Capire cosa vuol dire fare i conti con un pittore che rifiuta il soggetto
Dichiara il valore assoluto
Tutto guanti e su questo gli italiani trenta potrebbe essere una bella da bella ben
Un bell'interrogativo sforzo Arrigo culturale non si guarda meno fatte sì va bene