Legge elettorale. Intervista a Dafne Musolino sugli odg presentati da Italia Viva bocciati dall'aula del Senato

Allora intanto contasse Musolino e tagli arriva parliamo delle dibattito che si è appena concluso adesso c'è una pausa più riprenderanno i lavori
E allora gli ordini del giorno ce n'erano due uno sui tempi del e l'altro era sulla legge elettorale sono stati bocciati
Intanto volevo un può entrare nel merito di questi ordini del giorno perché ho visto che poi
Giustamente vi siete lamentati sì mi hanno una certa abbia presentato questi due ordini del giorno che poi ripercorrono quelle che saranno i lavori che abbiamo fatto in Commissione il primo sulla legge elettorale perché
Avendo il governo inserito il riferimento in nella riforma costituzionale la legge elettorale è impensabile
Che si possa andare avanti nei lavori sulla riforma costituzionale senza sapere il testo di questa legge elettorale peraltro il dibattito d'aula di ieri emersa anche una contraddizione in sostanza dalle forse la maggioranza tra il ministro che dice che non ci sarà un ballottaggio
è il presidente la commissione che invece parlava dividere effetto trascinamento di non superiore al quindici per cento quindi c'è una incertezza anche da parte delle forze la maggioranza sui contenuti di questa legge elettorale che significa che andare avanti
Su questa riforma costituzionale alla cieca è un atto fideistico ma noi non siamo chiamati a fare atti fedeli specimen siamo già elettorale nel mondo nei siamo a casa e stiamo toccando la Costituzione quindi al momento in cui interveniva sulla Costituzione lo dobbiamo fare con un quadro assolutamente chiaro tra tutte le fa tutte le forze in campo e tutte le i partiti non si può pensare di rinviare a un momento successivo la legge elettorale impegnare il Senato sulla riforma costituzionale alla cieca e quindi su questo che il Governo si sia espresso contro anche il relatore e francamente la conferma di un atteggiamento di chiusura da parte del governo che non non possiamo in nessun modo accettare l'altro ordine del giorno era invece sui tempi certi della discussione perché anche qui la i tempi serrati con i quali abbiamo lavorato in Commissione anche se sono stati cinque mesi ma cinque mesi sano veramente nulla rispetto al testo che ci accingiamo a discutere in Parlamento
E tra l'altro anche in Commissione sono emerse delle difficoltà anche nella redazione del testo cioè dei punti oscuri tant'è vero che un emendamento del governo era stato puro pur riscritto dal senatore s'era che l'aveva presentato in Commissione ma per una questione procedurale proprio perché la rimodulazione avrebbe riaperti i termini per i subemendamenti
Non è stato poi alla fine ha votato in Commissione decidendo di ripresentarlo per Laura è infatti il Governo ha ripresentato per la ma questo dimostra che effettivamente il testo fa non è maturo naturalmente sensato ancora
E lo stesso esatto lo stesso del senatore del PRI ieri ha fatto un intervento abbastanza critico ma oggettivamente critica non è stato un intervento diciamo di di tipo politico permettere
E la le forze della maggioranza in conflitto ma è stato dopo l'intervento da costituzionalista che ha voluto evidenziare che il testo ancora
E il lungi dal poter essere considerano il testo definitivo insomma manca un labor lime manca quella esame quell'anche approfondimento che richiede i suoi tempi perché va da sé che è un testo così importante deve essere approfondito col tempo necessario quindi il secondo ordine giorno era teso a dire alla governo a impegnarlo acconsentire che questi tempi ci siano e non ad operare istruì stratagemmi diciamo procedurali che impedirebbero
Una vera lettura alla Camera e anche la possibilità di fare emendamenti e riformulazione del testo
Mi dispiace che anche su queste me su questo Ranger non ci sia stato parere contrario tanto del relatore quanto dal Governo perché anche qua è espressione di una chiusura mentale che non è che non rende un favore al testo non rende un favore alla alla riforma tutt'altro al contrario dimostra che c'è da parte del del governo una sorta di come posso dire di chiusura nella nel nel procedimento per la riforma costituzionale che non che non è giusto che non è corretto tra l'altro dare idem per le discussioni debba essere una condizione una pregiudiziale di partenza non discussa né né oggetto di dispute impossibile discussione tra le parti
Quindi su questo siamo abbiamo preso atto della e l'ennesima chiusura del governo da parte
Delle forse la maggioranza sul sui temi fondamentali del dibattito grazie