Presentazione del libro "L'Unione Europea e il mondo multipolare. Lo spirito e l'identità dei luoghi" di Nicola Mattoscio (Rubettino)

Buonasera a tutti benvenuti nella sala stampa di Montecitorio un caro saluto agli amici che ci seguono attraverso la web tv della Camera dei deputati
Questo è un incontro per parlare di Europa e l'occasione è la presentazione del libro del professor Nicola ma Toshio che qui davanti poi salirà sul palco professor ma Toshio è stato preside di Economia e commercio presso l'Università D'Annunzio
Un noto personaggio dell'ambiente economico e finanziario abruzzese italiano è presidente della Fondazione pesca l'Abruzzo
Che
Insomma a morta attenzione verso le attività culturali della Regione
è presidente dalla Fondazione Brigata Maiella e del presidente dell'associazione abruzzesi nel mondo di cui io faccio parte mi onoro di poter rappresentare grazie agli amici che sono qui presenti mi onoro di poter presentare questo libro introdurre per lo meno ritengo che sia ecco il libro è questo l'Unione europea e il mondo multipolare lo spirito l'identità dei luoghi Rubbettino editore ecco un libro che cade in un periodo compresso in un periodo di cambiamenti in un periodo dove anche l'Unione Europea e chiamata
A ridefinire la sua identità e chiamato a guardare il futuro
A inserirsi in un contesto multipolare come ci dice il professore in questo libro
E ad essere se mi permettete una potenza Gentile così come un po'lo è l'Apruzzese forte e gentile una potenza che ha la sua forza e non ci deve rinunciare ma anche che era il siero citato con una grande diplomazia non a caso abbiamo qui
Con noi per presentare questo libro dei leader del del mondo culturale politico in prima istanza
Da l'onorevole Irene ma anziché capogruppo del PD in Commissione cultura scienza e istruzione
Poi l'ambasciatore Pasquale Ferrara
Perché ricorderò sempre Locicero sempre mi perdoni un di brocche per me è stato molto importante scrisse venti trent'anni fa
Che si intitola quando era rappresentanza presso la Commissione europea si intitola non vi sono euro ecco quel libro
Ha lasciato un segno nella mia formazione e mi ha convinto che l'Europa deve cercare la sua identità e che dobbiamo cercare insieme di rafforzare l'idea di Europa anche attraverso la bandiera anche attraverso il nove maggio anche attraverso i segni dell'Europa che venga percepita come una realtà una realtà viva che ci interessa perché l'Europa ci appartiene siamo cittadini italiani ed europei
Il l'ambasciatore Ferrara in prima linea nel guidare la diplomazia italiana sugli scenari internazionali lo ringraziamo veramente per tutto il lavoro che fa permettetemi di usare un termine medico scientifico con scienza e coscienza dove qui la scienza della scienza diplomatica
Il professor Fulco Lanchester che molti tu A.C. tutti conoscono perché un leader del del del del mondo il pensiero costituzionale italiano internazionale professore emerito di Diritto costituzionale italiano e comparato alla Sapienza
Veramente un punto di riferimento non solo per me
Ma per morti anche all'interno di questo Parlamento per i suoi lavori suoi contributi sui temi delle riforme il consigliere Francesco Torelli direttore generale il più giovane ma non non nemmeno importante per la lunga attività che ha svolto all'interno
Della pubblica amministrazione ricoprendo ruoli molto importanti come la guida di Next Generation e io e attualmente la direzione generale al la Presidenza del Consiglio grazie Francesco anche per la testimonianza di di lealtà alle istituzioni
Quindi tutte persone che ci onorano
Con il professor mattone Sho nel pensare unitarie dell'Europa che mettano al centro la persona
Ecco grazie veramente do subito la parola all'onorevole porta che ha detto all'estero
è impegnato in una in una riunione telematica con il Brasile perché eletto in Sud America appena finisce ci raggiunge pure ci porterà il suo saluto acquisito subito la parola all'onorevole viene Manzi
Buonasera a tutti anch'io porto con grande piacere il il saluto in occasione della presentazione del del questo nuovo volume del dell'amico vincolano a Toshio mi fa molto piacere
Essere qui questa questa sera
Scusate
Il proprio perché il il libro dedica tra l'altro una riflessione importante significativa ancora di più anche per la commissione tra l'altro di cui faccio parte proprio interno anche di cultura di formazione dis di formazione a quello che deve essere uno spirito
Europeo i valori ovviamente fondativi della dell'unione europea e il libro analizza devo dire ho letto alcuni passaggi con supporto digitale adesso con il supporto scritta sarà anche più più facile trova lo studio che è la cosa anche più importante oltre alla semplice veloce
Lettura in una in questo caso di quelle che sono le riflessioni devo dire che il volume contiene quell'intuizione quella richiamare tra l'altro il valore di un europeismo pragmatico
Come viene ricordato in in questo caso data una torcia una l'europeismo appunto che si fonda ovviamente su principi su valori vinti dai forti significativi su valori legati in particolar modo alla centralità di quelli che sono i diritti umani in questo caso proprio perché quello che più viene evidenziato anche alla luce delle ma delle crisi gravi che delle guerre che del ma del modo stesso in cui gli ultimi quattro anni se pensiamo dalla pandemia al conflitto russo ucraino quanto sta avvenendo in questo momento
Gli ultimi mesi anche in in Medio Oriente come il quadro politico come anche il ruolo del dell'Europa sia la necessità di ruolo dell'Europa mi viene da dire sia cambiato all'interno di una dinamiche di una visione anche geopolitica con le vicende appunto legate alla pandemia c'hanno rappresentato quanto il tema della solidarietà a livello europeo tra statica
In una né una nazione in questo senso quasi senza confini come sembrano prefigurare appunto anche anche Nicola ma Toshio nella nel suo libro siano stati realtà del determinanti in questo caso per uscire anche per riaffermare
Dei valori appunto comuni in al al nostro interno e come anche di fronte alla all'emergere delle guerre in particolar modo a cominciare proprio dal conflitto russo ucraino in cui sono i valori di Greganti
A sembrare volere emergere in questo caso invece sia proprio il contrario il sogno e lì la necessità il pragmatismo legato appunto alla necessità di un'Europa quanto più forte quanto più autorevole quanto purtroppo
Con rammarico l'interruzione anche di quel processo fondativo
Legato alla costituzione in questo caso comune europea che si è purtroppo interrotto almeno in questo momento sia necessario di importante condivido in questo caso proprio lei le riflessioni che lui fa questo a questo proposito sono riflessioni penso ancora più importanti e urgenti alla vigilia di un appuntamento elettorale molto determinante per quello che sarà il futuro dell'Europa e anche appunto per uno un bivio fronte attuale le istituzioni europee possono trovarsi in questo momento tra l'emergere di valori appunto più fondati su il il ruolo delle singole nazioni che fanno parte di dell'unione stessa piuttosto che invece un volo comune delle stesse istituzioni e penso che anche la lettura in questo caso di questo volume possa darci delle suggerì delle suggestioni delle degli elementi di riflessione secondo me molto utili molto opportuni proprio sulla necessità di recuperare quello spirito che lui ricorda della del Manifesto di Ventotene quell'ideale pragmatico però che ha trovato del resto nella costituzione del percorso europeo era un una grande necessità di una grande urgenza di pace prima di tutto in contrapposizione ai nazionalismi che avevano portato al secondo conflitto mondiale quella che nasceva anche dal Manifesto di Ventotene quella che ha trovato concretezza forte nel processo di progressiva unificazione europea e proprio quello spirito appunto
Ideale pragmatico allo stesso tempo che penso dovrà guidarci anche nella difficile appuntamento elettorale che ci attende e ancora di più poi dopo la e l'otto l'otto giugno nella costruzione nel tener vivo soprattutto quello che è il valore quelle che sono i principi appunto proprio di una di una nazione europea in questo caso quindi di una comunità
Unità a livello europeo in nome di quei valori fondativi che se vogliamo anch'leggere se leggiamo le singole carte costituzionali dei dei paesi che fanno parte sono quei principi che la rendono quei diritti fondamentali in alle e inalienabili in questo senso quasi naturali verrebbe da dire concetto in questo caso illuminista vogliamo delle i diritti naturali che devono che vengono con forza in questo momento ad emergere che dobbiamo con forza soprattutto di fronte a allo scenario mondiale a cui assistiamo quotidianamente dobbiamo con forza appunto rimarcare e valorizzare e quale migliore occasione appunto che questo libro ci ci offre come momento di riflessione e di approfondimento grazie
Grazie onorevole grazie venne
Volevo ricordare che il preambolo
La carta dei diritti suoi sono bellissime parole però quasi nessuno la conosce dobbiamo lavorare di più appunto per far conoscere che cos'è l'Unione europea perché spesso viene dipinta come una realtà lontana anche pone soltanto un limiti regole e non a caso ultimamente
Con Bach sull'intelligenza artificiale diciamo che è un esempio di umanesimo
Che impone una strada diversa da quella percorsa da Stati Uniti e Cina sullo scenario globale ma non mi dilungo su questo abbiamo bisogno di questo quando si parla di Europa con la sua forza
E anche e soprattutto una forza etica
Che ricorda
La la realtà dell'uomo e lo difende con la sua storia e la sua cultura a livello globale io colgo l'occasione anche per salutare qui con tra noi ci sono
Non cito tutti eccetera mi permetto di di salutare la presenza della generale Gioacchino Angeloni della guardia di finanza ricoprendo un ruolo molto importante delle nostre istituzioni il presidente del Como guarda Club di Roma Edward Moore grazie per essere qui
E tanti altri che vedo il professore in fondo vedo somma tante persone che possono arricchire anche loro il dibattito ma cedo subito la parola all'ambasciatore Pasquale Ferrara oggi per la prima volta
Il Papa nell'udienza del mercoledì ha parlato di guerra mondiale in atto non ha usato la parola guerra a pezzi ma guerra mondiale in atto
è un segno negativo nell'evoluzione
Del dei contesti internazionali geopolitici
Purtroppo ecco credo che l'Europa debba avere un'azione diplomatica più forte questo contesto internazionale ma lasciamo all'ambasciatore rurale
Ticino ce lo spiega meglio sicuramente
No grazie innanzitutto di quest'invito di quest'opportunità di commentare un libro che è una un percorso all'interno di una vicenda che quella dell'integrazione europea della presenza delle dell'Europa nel mondo multipolare
Che estremamente articolata innanzitutto su questo su questo punto
Io credo che dobbiamo chiarire e tornare ai fondamentali no perché l'Unione europea ad esempio nel due mila e dodici ha ricevuto il premio Nobel per la pace
All'epoca fu molto criticato perché insomma cosa ha fatto l'Europa se pensiamo all'ex Jugoslavia la critica era cosa l'Europa aveva fatto di concreto per evitare i conflitti in un territorio europeo ma la motivazione era un'altra ed è diciamo molto più profonda cioè l'Unione europea al di là di tutto era riuscito a mettere in atto un grande esperimento di disinfezione della guerra
Oggi l'impensabile anche perché prestato servizio diciamo a a Brussel pensare che ci possa essere una guerra guerreggiata cito
Siamo alla guerra diciamo in altro modo nel Consiglio per l'agricoltura per le quote latte eccetera
Ma non non si può pensare oggi a un conflitto europeo ci basta questo il grande progetto kantiano diciamo della costruzione europea oggi non è più sufficiente perché se noi non dei coloni diciamo il concetto di pace siamo soddisfatti del fatto che non c'è una guerra all'interno dell'Unione Europea
No alla rispettiamo qual è il mandato fondamentale che l'Unione europea fin dall'inizio si è dato e già dalla dichiarazione
Schumann il che faceva differimento ha una responsabilità dell'Europa per la pace mondiale nella dichiarazione leggiamo la pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi proporzionali ai pericoli che la minacciano il contributo che l'Europa organizzata e vitale
Può apportare alla civiltà è indispensabile per il mantenimento di relazioni pacifiche quindi io credo che l'Europa Todd soprattutto nelle situazioni di sconvolgimento del dell'ordine mondiale come l'abbiamo conosciuta dal mille novecentoquarantacinque ad oggi
Debba assumere le sue responsabilità
Soprattutto per di non tanto presentarsi comune esempio
Io non ho mai creduto
Alla all'Europa come modello da da da indicare alla alla al l'integrazione europea sappiamo i limiti anche che l'integrazione rincorre incontrato però sicuramente un percorso tutto il costo politico quello dell'integrazione al percorso politico originale unico
E che va salvaguardato al di là diciamo delle delle discrasie e delle incongruenze della della costruzione europea
E c'è un punto importante a questo proposito che emerge anche coi chiarezza da libero di la torcia parte il titolo
Ma serpeggia questa dicotomia tra o la il multipolarismo e il multilateralismo
E le Unione europea è la quintessenza diciamo in qualche modo il perfezionamento in termini di di di percorso integrativo del multilateralismo
Il multipolarismo è qualcosa di molto diverso ed è vedo oggi il problema cioè se la grande diversità anche e la grande diffusione del potere mondiale al quale noi assistiamo e con la frammentazione in centri che competono nei in una sorta di nuove edizione della competizione delle grandi potenze dei dei secoli scorsi e se no portiamo all'interno delle istituzioni comuni che questo è il multilateralismo queste potenzialità rischiamo di disgregare anche quello che che abbiamo io credo che da questo punto di vista l'Unione europea
Rimanga ancora un un punto di riferimento importante
Ed è il contributo che oggi l'Europa può dare per cercare di procedere verso una riaggregazione di quello che appare adesso come un confuso Pacciu Borg di di poteri di modelli di indicazioni già o strategiche anche già o culturali gran parte del del mondo non occidentale
La ad esempio nulla la democrazia non è percepita come il modello da replicare sempre ecco e comunque se voi
Verifichiamo come cosa troviamo sul sul mappamondo lo troviamo
Una distinzione netta tra autocrazie da una parte e democrazia dall'altra gran parte ciao dei regimi sono di regimi ibridi in evoluzione in transizione quindi bisogna rendersi conto di questa diversità ma al tempo stesso portare questa diversità all'interno di istituzioni comuni che è il patrimonio che l'Unione europea può elaborare un'ultima considerazione riguarda anche la percezione in questa diciamo epoca pre elettorale diciamo in cui si giocano molti dei delle delle grandi partite diciamo e europee non solo dal punto di vista economico si parlava prima anche di di identità purché ci si renda conto che l'Unione europea sin dall'inizio ha un'identità plurima
Fatta di Sud vi nord di Est di onestà
Come diceva Giovanni Paolo secondo ad esempio l'Europa deve imparare anche a respirare con due polmoni non solo quello occidentale ma anche quello orientale e questo vale anche per il Nord Sud
Quindi direi un'identità che assomiglia assai più a un fiume che scorre che si arricchisce di tanti affluenti piuttosto che un'identità granitica come quella di un albero con le radici che è dato una volta per tutte le mie europea è una costruzione anche da questo punto un punto di vista e credo che sia importante sottolineare un aspetto che ma abbiamo forse troppo troppo sbrigativamente
Dimenticato e del fatto che per la prima volta Grazia Next Generation you e in particolare al dispositivo per la ripresa e la resilienza
Che poi ha portato diciamo il i finanziamenti che adesso si sta si stanno gestendo la verità è che soprattutto in Italia il pm RR io credo quel per la prima volta anche come conseguenza diciamo positiva se ce n'è qualcuna della tragedia del della pandemia per la prima volta all'europea non è stata percepita a livello di opinione pubblica come il vincolo Esterno
Ma come opportunità
Questa dimensione è un po'diciamo svanita progressivamente questi in questi anni io credo che bisogna ritornare a sottolineare e gli eventi veramente drammatici che hanno fatto seguito alla cantieri avrà pandemia che stanno caratterizzando la nostra la nostra storia privata parlavo
Di canta ed è un in modo abbastanza tradizionale di diciamo alle volte anche di relativizzare diciamo l'esperimento europeo grande esperimento kantiano che però sul piano mondiale non è poi così rilevante perché non tutti percorrono esattamente questa strada però c'è un altro grande pensatore che diciamo andrebbe ricordato quando si parla del dell'unione europea che che è l'occhio il grande filosofo della libertà e se oggi le le riunione europea
Si può presentare al mondo con un voto democratico un volto basato sulla partecipazione dieci dei cittadini e anche grazie a questa che idea di libertà che non è data una volta per tutte e la partecipazione politica speriamo alta le prossime elezioni europee
Dovrebbe confermare questo questo questo percorso che credo che sia uno dei caratteri distintivi dell'unione europea dalla sua fondazione ad oggi grazie
Grazie ambasciatore
Grazie anche per averci ricordato il del volto democratico dell'Unione europea che non è sempre percepito ecco ma è un fatto molto importante salutiamo l'onorevole Irene Manzi prende il posto dell'onorevole Manzione vuole porta
Grazie anche all'onorevole porta per essere con Noemi accomunati in questa riflessione che una riflessione per la società una riflessione per il nostro futuro perché l'Europa secondo me e il nostro futuro
Intanto saluto l'autore che oggi è padrona di casa anche se devo fare assieme alla collega Manzoni
Diciamo gli onori di casa come come parlamentare ma siamo onorati ancora di più di avere il professor matto Shore il suo libro tra l'altro in un momento che non poteva essere più propizio no per la per la sua presentazione periodo i motivi io ho saluto Hughes
Gli illustri relatori che che interverranno ho ho ascoltato le parole finale del professor
Se posso chiamarla così anche se non ho neanche è anche professore alla Luiss anche se è un diplomatico ma io lo o loro l'orlo
Voglio voglio salutarlo come professore perché come avete visto è veramente un un riferimento di politica internazionale di riflessioni abbiamo avuto la fortuna anche di accogliere di presentare qualche mese fa un bellissimo un bellissimo testo
Proprio del del professor Ferrara
Ma io mi limito a fare un saluto come avete capito abbiamo un voto di fiducia in in corso quindi siamo costretti a a a fare la spola tra tra tra l'aula i e gli altri impegni
Mi è piaciuta moltissimo la la definizione del dell'Unione Europea come come fiume che scorre no come qualcosa in in in divenire soprattutto come come opportunità non non come vincolo no le due i due termini avvolte appaiono in contraddizione ma possono anche con convivere forse ma il termine a vincolo ovviamente non esattamente ma diciamo così le regole e le opportunità no faccio
Riferimento all'attualità al al Regolamento emanato ieri che il primo al mondo sull'intelligenza intelligenza artificiale che forse la vera sfida dei prossimi dei prossimi anni ecco quello è un esempio di un'Unione Europea che allo stesso tempo
Può essere un'opportunità una spinta all'innovazione tecnologica perché quel regolamento non limita l'innovazione ma lo lo sostiene però allo stesso tempo pone ovviamente dei dei limiti dei vincoli
Ma dei vincoli a tutela e a protezione dei consumatori e quindi dalla persona che deve essere sempre come ci ricorda anche il professor Ferrara al centro comunque della della politica della dimensione internazionale anche della della diplomazia
L'altra considerazione e proprio sul sul titolo che secondo me rappresenta anche questo un una direzione di marcia cioè noi abbiamo un futuro e parlo anche soprattutto come come italiano se il nostro futuro passa dall'Europa e dal multipolarismo
L'Europa la nostra casa all'Europa spero che era esca rafforzata e non indebolita dalla prossima consultazione elettorale
L'Europa però non può pensare di essere un continente isolato a sé stante anzi deve imporre il suo protagonismo proprio perché deve spezzare un bipolarismo un una lotta tra tra tra blocchi un un mondo dominato dalla Cina da un lato dal dal dagli Stati Uniti dall'altro ecco in questo quadro multipolare dove ci sono i paesi emergenti dove ci sono ovviamente le alleanze storiche dell'Occidente ma dove ci sono anche nuove re regioni che che vengono e che si impongono no sempre più alla al centro della dalla dalla diplomazia dello scenario internazionale conta questo
Da questo equilibrio noi possiamo avere un futuro noi come italiani sono destinate siamo destinati a a perire o ad avere veramente un ruolo residuale che
Che che ovviamente
E non è nemmeno poi consone alla nostra tradizione alla nostra storia alla storia permettetemi anche di di aggiungere concludendo di un Paese che e diventato globale prima degli altri proprio grazie ha una sua presenza così forte così
Unica in tutto il mondo grazie alle nostre collettività che dall'America Latina al Nord America ai Paesi dell'Africa dell'Asia si sono così ben integrati nel mondo quindi grazie ancora scusando devi davvero per per la maleducazione di chi interviene e va via ma io sono costretto oggi a a farlo per la particolarità della della giornata di oggi
Grazie onorevole porta
Jordan buon lavoro prego il professor Bartoccioni di sedersi al centro
Grazie onorevole penale richiamato anche questa dimensione Terna
Del defluire ecco sono due persone che aggiustando consueto la storia dell'emigrazione sotto vari punti di vista quindi è anche bello
Sembrava lo dico seriamente perché è un impegno e un impegno vero sentito quindi grazie veramente infatti il libro contiene anche dei capitoli sull'emigrazione il ruolo delle vibrazioni in Europa massime eccetera che sono dei capitoli importanti anche per costruire l'identità europea ma la il ruolo dei lavoratori d'Europa sono massime hanno avuto l'ombra ruolo chiave diritto del lavoro non solo italiano ma anche europeo ecco richiamavo questa dimensione della fluidità di un'Europa che si costruisce anche a piccoli passi come dice con qualcuno ma ricordo che quando quest'aula ratificato il Trattato di Lisbona
Il relatore sottolineo la condizione di dell'Europa dei come una barca che si va riparando nonostante i problemi si va riparando il Mela per
Sto per dirigersi alla menta il governo nella replica ricordando che era la posizione di alcuni intellettuali del secolo scorso
Proprio confermò questa condizione ecco l'Europa è ancora da definire in maniera chiara anche se dei punti fondamentali sono stati dei pareri dei degli elementi dei pilastri sono stati fissati
Trattato abbiamo richiamato il Trattato costituzionale era una Costituzione qui abbiamo un maestro delle settore il professor Lanchester e gli cedo subito la parola per i bilanci
Ringrazio il dottor Lattanzi per
Averne individuato per le gentili parole devo dire che Ho letto con estremo interesse il volume in
Formato o elettronico senza grandi difficoltà
Però sono grato di averlo con una dedica affettuosa dell'Autore il professor ma talkshow
Mi sono chiesto il provochi il professor ma torso non non soltanto di nome
Ed è un
Como policromo
Un uomo policromo perché un economista
Ordinario di economia politica Shakespeare zero uno nel settore scientifico disciplinare chissà se non è cambiato in questi giorni
Nella sinistra sì ecco
Ma anche una serie io ratifichi poco locale
Ed è una delle sue caratteristiche nel senso che guarda all'economia politica l'economia internazionale alle istituzioni generale Imma guarda alle radici dei singoli ordinamenti e nell'idea di filo regionali e non è un caso che questo volume sia frutto della rielaborazione di scritti su un riviste e
Organi di tipo regionale liberi per esempio e abruzzesi nel mondo Abruzzo nel mondo abuso sia violazione sì ma in ogni caso viveri
Liberi e nazionale Murder viene anche nel collegato al territorio allora io mi chiedo
Ho letto
Il volume e il volume parte dal generale Vanda al locale poi ritorna al Nazionale all'Internazionale qual è la condizione storico spirituale dell'Europa oggi
In realtà centouno anni fa uscì un volumetto di Carl Schmitt sulla condizione storico spirituale del parlamentarismo
Io direi che ci sono cinque crisi del
Complesso globale che devono essere messi in evidenza i discussi alla luce di questo un volume
In primo luogo la lo spostamento degli assi geopolitici
Dal
Atlantico al Pacifico
Ma prima ancora con la nascita dello Stato moderno
Nel quattro cinquecento dal Mediterraneo all'Atlantico meridionale poi settentrionale
E né uno degli elementi di forza dello spostamento Etienne nel dopo il il
Secondo dopoguerra alla fronte
L'ibernazione della frattura fra oppure se gli Stati Uniti in realtà l'inizio della crisi dello spostamento verso Vesce antico
E il mille novecentosettanta settantadue con la prima crisi del prezzo l'olio con
La fine di Bretton Woods ed è la convertibilità dollaro-euro sto facendo naturalmente
Il gioco del professor Marco
Mamma Toshio
Ne e con lo spostamento quindi dell'asse verso l'Asia e verso lariani può americana
Del di l'Atlantico e poi sino americana con il problema
Antella
Trasformazione dei rapporti di produzione Pomarance non l'ho trovato però e non ho trovato media Maddison
Nel volume ma sono io costituzionalisti che studiano economia non gli economisti che studiano lui studia molto il diritto lui ebbe veramente
Approfondito nella tutela dei diritti umani ma nel mille ottocento secondo i dati di dar Maddison
Non all'inizio del mille ottocento il cinquantun per cento e passa del prodotto interno lordo mondiale nelle era non concentrato su di in Cina ed India
Nel nel mille novecentocinquantaquattro solo il quattro per cento adesso abbiamo un problema di superamento della Cina rispetto non attrezzi interni valore interno di superamento della Cina rispetto al gli Stati Uniti e chi e l'India sta arrivando quindi questo problema
Sì evidenzia evidenzia un'altra questione il nostro Stato sociale
Che una delle basi dell'Europa
E la signora Merkel nel due mila quattordici in una di settimana dei convegni annuali a Monaco che si fanno sul economia
Ascolto gli economisti anche i politologi dei costituzionalisti e poi disse
In maniera presso Lassissi tutto è giusto ciò che dite però questi sono i tre numeri che valgono sette venticinque
Cinquantadue sette per cento della popolazione mondiale europea
Del venticinque per cento e il prodotto interno lordo dell'Europa venne cinquantadue e la spesa sociale c'è qualche problema ed è questo il secondo problema quello del mantenimento dello Stato sociale
In una
Europa che in un mondo occidentale che non è più leader incontrastato
Del
Sistema internazionale
Sotto questo punto di vista si ritorna alla terza crisi e si ritorna a Carl Schmitt quando sosteneva che la crisi della democrazia rappresentativa
Si evidenzia dopo il
La
Rivoluzione delle masse lo formazione dello Stato democratico di massa autoritario e o democratico
Con la crisi dei parlamenti e delle assemblee parlamentari
Cosa che sia gravata negli ordinamenti di democrazia pluralista
Costituzionale di democrazia pluralista sulla base della con l'attività dell'elettorato dell'astensionismo e della
Sulfurea
Transizione dei partiti
E quindi in questo comporta una serie di problemi
C'è un tema ulteriore che esce da questo volume la crisi della costituzione europea perché il professor ma Toshio
Io molto ottativo
Ci dice cosa dovremmo fare però si rende conto della gravità della situazione delle istituzioni europee ne ereditò sentito citare dal
Dal professor Ferrara
Un
Lisbona ebbene la sentenza di Lisbona del Bundestag Fasson schiarisce del due mila nove dispone del due mila otto dice una realtà che ci si connette a questo volume che
L'Europa si è formata sotto l'ombrello americano
Almeno fino al mille novecentottantanove la realtà attuale che siamo sotto l'alberello americana ancora e che questo fiume e questo richiamo Allocca senza Cozzo
Vuol dire che continueremo ad essere sotto l'ombrello statunitense che è necessario indispensabile
Ma che periferici sa d'Europa e la fa sempre più debole
Perché quello che indica dicevamo venticinque per cento un nel quattordici adesso è diminuito al ventuno
E il rapporto fra il prodotto interno lordo americano e in quello europeo Orquera l'ottantacinque per cento di quell'americano l'Europeo ormai il sessantadue per cento
E quindi c'è la necessitati prendere velocemente delle dei provvedimenti dei provvedimenti e
Quindi io settore devo trovare un imputato
Principale in tutta questa situazione degli ultimi trent'anni perché il volume molto concentrato sugli ultimi trent'anni
E la mancata capacità della Germania risale la Prussia un del federazione
Del Reich tedesco del mille ottocentosettantuno
E poi c'è uno dei grossi problemi ci si pongono a livello
Internazionale e comunicare ed è stato proprio quello dopo il mille novecentottantanove dopo la speranza di Fukuyama
Rinnegata da Frank Hinton sulla fine della storia
Beh vi è quella di allargare qui nel sono in contrasto con ciò che è stato detto l'allargamento non è è stato funzionale alla rafforzamento della istituzioni europee
Perché l'Europa si è Silupa economicamente e non politicamente ed è rimasta maschile
E non femminile
Ricordo che con la Commissione Ciscato di cui era vicepresidente Amato per la cosa un trattato per una Costituzione europea
Amato che nei di solito e spiritoso disse speriamo che sia femmina
Perché speriamo che non sia un trattato
Speriamo che sia una Costituzione
Ed è inutile dire che il Trattato di Lisbona
Riporta in sostanza l'accordo del trattato
Della costituzione europea perché un trattato un maschietto non è una femminuccia
Ne e questo è uno dei grossi problemi ne questo problema si riflette poi con la crisi dei singoli ordinamenti con la centri Fondazione dell'Europa i pericoli di centrifugazione dell'Europa
Soprattutto causati da problemi invidio politica sottolineati molto bene dal professor matto uscio non dell'Est europeo
E con una
L'influenza degli Stati Uniti
Che fu mi fa dire
Meno male che ci sono gli Stati Uniti meno male che ci sarà la NATO però l'Europa né poteva fare trent'anni fa o negli ultimi trent'anni una serie di passi per non rendere così necessarie così stringente
L'intervento della NATO degli Stati Uniti M sotto questo punto di vista quindi concludo velocemente
Il volume e seminale perché dà la possibilità di riflettere su una problemi di lungo percorso vin Breve di attualità ma anche
Verticali
Globale europeo nazionale regionale
Quindi non mi sono addormentato leggendolo
Questo è un commento positivo non trova se
Grazie professor grazie
è veramente ridicolo del professor Burton Show stimola un po'la riflessione di tutti noi anche perché è scritto in termini comprensibili era e quindi fruibili a una a un pubblico
Diversificato ecco abbiamo tra con noi anche consigliere ducale Francesco Raparelli grazie per essere con noi ricordato che ha diretto la versione rash amico che è stato anche chiamato in causa quindi dal prisma della tua esperienza
Ecco tuo commento anche a questo ritorno grazie Francesco
Sì dando per scontato la difficoltà tecnica di parlare dopo il
Esteri comunque
Che chiaramente sono stata solo gli avesse pubblicamente è un po'compresso io però devo dire
Ho trovato molti spunti al netto della difficoltà ma dobbiamo smetterla di versare Lattanzio però fatto ti faccio Angel forma Pretorius proprio una cattiveria detto ciò l'abbiamo letto no vuol dire che vi volete bene avevo e vogliamo su ti vogliamo bene e soprattutto un grande merito del professor Bartoccioni insomma si è fatto leggere nonostante questo
Devo dire che io sono partito anche prima della presentazione
Lo dico anche per i giovani in in sala il volume pubblicato con il contributo alla Fondazione Brigata Maiella importante questo la Brigata Maiella è una brigata partigiana decorata con la Medaglia d'Oro al valore militare alla bandiera
Poi inquadrata direi nell'Ottava armata britannica settimo ottavo ottava lei
E che quindi è stata rilevante
E visto che non avete quando si parla di resistenza si parla soltanto del nord Italia invece qua parliamo di zone differenti minimi mi fa piacere queste forse l'ideale inizio
Del libro il professor indipendentemente dalla citazione perché poi dopo verso metà del volute lui tornerà su questi temi
Citando la nostra vicenda ucraina quindi ripercorrendo un po'quella che è stata la storia italiana in Ucraina e sarà una storia una storia faticosa va alla battaglia dei due fiumi insomma
Diciamo con sacrificio anche di di uomini e con un sacrificio il secolo e Luca Inanna irrilevanti questo lo farei leggere nelle scuole proprio per questo per quando si parla di cocaina
Da un po'l'idea di cosa vuol dire anche per noi italiani lucani cosa questo ha voluto dire
Questo diciamo per quanto riguarda la parte la parte storica
Toto atto anche molto diciamo interessante l'approfondimento sul PNR R. perché contrariamente a molti
Che invece in questo periodo si sono divertiti a facili equiparazioni col Piano Marshall con cui questo PNR non c'entra niente il professor battono solo loro chiarisce il Piano Marshall
Era una concessione degli americani la storia di razze da giusto sbagliata di cui Alcide De Gasperi non sapeva nulla fino alla sera prima
Discutendo con la figlia disse e lo riporteremo probabilmente nulla casa
Da questa lista il giorno dopo siam fatta la marcia questi sono soldi degli europei per gli Europei seppur con la formula gli eurobond seppur con l'ostilità dei nostri diciamo anni ciclisti come dice Enrico letta olandesi dite che mi sono sempre attenti apprestarci soldi però comunque è un'operazione tra l'altro l'operazione lo accennava volando l'ambasciatore Ferrara
Completamente diverso da come lo abbiamo affrontato la crisi le ultime volte perché la volta prima e c'eravamo tutti e due la squadra ricordi governo Monti ebbe è l'ultima volta si era vivere
Diciamo ricorso al solito sistema quello stringiamo la cinghia e questo marcia rischiato pure di farci perdere qualche amico per strada io mi ricordo alcune chiacchierate disperate col ministro baruffa chi si quale diceva al netto del fatto che noi abbiamo fatto bene o male implementato lo le direttive comunque qui rischiamo di non farcela e qui rischia di saltare tutto perché
Questo io vorrei chiarire soprattutto per i più giovani in sala
Mentre nel mille novecento cinquantasette e anche prima
E l'Unione europea fu una
Intuizione di sei Signori che aveva una serie di altre scelte e optarono per l'Unione europea peraltro contro il parere di gran parte dei loro paesi
E questo è evidente visto che ognuno di loro aveva morti in casa per colpa degli altri miliardi FIAT era che ha vinto l'intuizione da leader vanno da popolo beh oggi non è più così
Addirittura negli anni del della della Costituente
E Moro per tre volte bocciò l'idea di mettere l'Europa in Costituzione perché perché non era da giurista qual è un ne era non era matura ancora il tempo e non perché non si parlasse di d'Europa gli OPA se ne era già parlato ampiamente a Ventotene quindi è tra nota a tutti il progetto
Però allora era un'ipotesi
Una delle tante ipotesi oggi invece è l'unica possibilità
E e e qui io è l'unico punto in cui divergono leggermente dall'impostazione del professore perché invece per pur essendo parte in causa nel periodo dell'allargamento
Purtroppo in quel momento visto che la politica non lascia spazi vuoti di fare la politica spazi vengono sempre occupato da qualcuno
E quindi quello forse non era economicamente il momento opportuno per fare l'allargamento però politicamente non abbiamo grandissime scelte meno che mai noi italiani abbiamo inutile che ce la scordiamo una Prada una fortissima pressione vaticana sulla Polonia una fortissima pressione delle banche su Romania e Bulgaria che pure abbiamo spostato due anni in avanti insomma questa è un po'di Realpolitik cambiare idea diretta e soprattutto oggi magari la situazione sarebbe un po'diversa se quei dieci nostri nuovi amici fossero andati da altre parti quindi da questo punto di vista io
Diciamo continua a ribadire la
Correttezza di quelle postazione anche se essendo stato nello staff di Giuliano Amato come Presidenza del Consiglio in quel trio col presidente Fini ricordo benissimo la battuta del presidente Amato il quale anzi
In fondo è la peggiorò perché disse disse voi mi avete rovinato perché sono andato a letto avendo scritto una Costituzione mi sono svegliato con un trattato
Per cui mi disse io avevo inventato avevamo inventato la Costituzione e voi l'avete fatto diventare un trattato perché carente lo attribuiva quelli che poi avevano fatto per la la sulla realtà forse diciamo questo metodo che sci scarrabile assunto dall'alto della sua autorevolezza il metodo il consenso che noi ragazzi scherzando dicevamo che era il metodo basato sul fatto
Che si decideva solo quando tutti erano d'accordo così scarno praticamente lui ripeteva materialmente la sua impostazione finché non erano tutti d'accordo ma lui non cambiavano modificava l'impostazione
E quindi era così io vi dico soltanto che quando io provai a portarlo questa è una battuta delle istanze che venivano poteri marciare davo dove sui valori cristiani la carta costituzionale prendendo un caffè al bar
Lui mi disse mio giovane amico questa cosa non l'abbiamo risolta duecento anni fa con la Rivoluzione francese e se vuoi ti ricordo come invece più ricordavo abbastanza bene sì presidente
Grazie il caffè la posizione che mi è chiarissima e così fecero si ripete gli inglesi i quali ci dissero e questa del problema anche di Giuliano Amato e il nostro amico Peter teme che tu ricordi benissimo ministro per gli Affari europei del Regno Unito
E poi con nel dello scacchiere anche la legge e disse ma sai Francesco voi siete buffi io non ho la costituzione in Inghilterra perché mai dovrei votare per la Costituzione europea cui sarò proprio le voci di quella conferenza
Chiudo perché immagino che capogruppo avanti quei tempi invece
Concordando
Col professore in questa impostazione che l'ha fatto in maniera un po'light io la faccio come al solito in maniera un pochino almeno l'Aita perché questo sotto il
Andare in occasione persa dalla Germania interrompe il processo di santificazione di Angela Merkel in corso ormai da quando si è divisa
Che che subisce un processo di santificazione ladro Angela Merkel è una mia amica nostrani che ha lavorato lavorato bene però effettivamente sull'esame
Degli ultimi anni ci sono soprattutto nei confronti della Russia gli altri del delle ombre
Diciamo di rapporti che probabilmente diciamo erano stati accennati fino a gestione Colli in maniera diversa e poi ci siamo persi un po'
Negli ultimi negli ultimi anni da questo punto di vista il fatto di andare in affiancamento con la NATO negli ultimi anni ci ha dato un po'diciamo una direzione
Un po'più corretta io non sono sicurissimo di essere ancora sotto diciamo proprio il di la benedizione americana ma sicuramente si è fatta i tempi una scelta di campo
Che noi
Ciclicamente ribadiamo dei governi ho avuto piacere e l'onore di essere chiamato da Mario Draghi nel suo governo da Mario Monti come capo di gabinetto di affari o pay e devo dire non mi pare che su questa scelta ci siamo trovati male altri invece con scelte diverse
Si sono trovati peggio grazie
Grazie Francesco per due ragioni sia per aver parlato del libro ma anche per averci ricordato dei pezzi di storia di cui si è stato protagonista ecco
Io sono convinto sono convinto europeista ma l'Europa la facciamo tutti noi
Non sia in Italia spesso si dice no perché eccetera però c'è bisogno dell'impegno di ciascuno nel costruire l'Europa non non ci si può tirare indietro non si può non essere presenti
In maniera seria consapevole efficace nei momenti decisionali e poi dire la colpa dell'Europa per colpa della Mecca da Porta andava di moda dire corpo della Berger lega
Però qualche volta
Forse i ministri italiani non ne capivano non non erano troppo presenti nel nei vari consigli quando andavano a vedere la decisione era stata presa senza di loro ecco questo dobbiamo essere però consapevoli anche di questo quindi l'Europa è un momento importante perché anche nell'ambiente politiche sullo share casi insomma va be'd'Europa lezione europee non sono o no sono molto importanti sono servono anche a definire il futuro dell'Europa
Dobbiamo essere tutti consapevoli di questo grazie al professor Burton Show che invito a dire sua opinione su quello che hanno espresso i suoi colleghi maestri e poi magari se c'è qualche minuto qualche domanda
Grazie comincio ringraziamenti proprio per sottile Gianni per aver promosso questa iniziativa di averci lavorato in maniera così autorevole fino a portare
Coinvolgere di relatori illustri competenti che abbiamo tutti potuto apprezzare con l'aiuto che ci hanno dato guidando Civita
Riflettere e sull'europeismo i tanti pubblici mi che europeismo di oggi
Purtroppo piccolina e
Ricci costringe
A non sottovalutare
Quindi ringrazio davvero per la presenza l'ambasciatore Pasquale Ferrara del professor Fulco Lanchester e professore perché anche lui insegna in vario modo in vari momenti ha insegnato il continuo insegnare la da sì sì ai dotti professori presidente Solaroli situazione diversa che finisco tu faresti
è stato citato Cantet e se qualcosa manca in questo libro lo si deve a una mia testardaggine da resistente nei confronti dell'editore ecco allora c'è una prima pagina vuota il venditore sul ha supplito con insistenza che ci mettesse un incipit ma
Rispetto verso la totale libertà che deve avere qualunque lettori di libro io non amo
Che si mettono degli incipit apparì messa
Di qualunque
Volume ma nel caso se proprio l'incipit meritava di essere inserito del volume per colmare questa
Pagina abbia questa lacuna in questa pagina bianca avrei messo sapere Haute cioè siamo
Che sapere Haute perché perché e questa è la sfida che abbiamo io il
Il coraggio che si deve vere per a mettere
Gli straordinari passi avanti fatti con l'europeismo pragmatico nel garantirci ottant'anni ormai di pace e comunque di progresso e di
Visibilità nonostante tutto Panorama
Internazionale sia nell'accezione della geopolitica si nell'accezione della Giro economia
Non possiamo non ti penti non ricordare a noi stessi che si conclude il secondo conflitto mondiale Colleen macerie
E in coincidenza con le macerie come del vecchio continente c'è anche il crollo della leadership e monto fino a quel momento che era il Regno Unito quinti tocca nasce tutt'altra storia il rischio vero non primo atto concreto sotto il profilo dell'Ina amiche storiche era la totale scomparsa
Della possibilità per l'Europa comunque di a vere ruoli e diritto a una qualche cittadinanza nei nuovi equilibri delle della politica
E dell'economia e internazionale
Questi atti ottant'anni ci hanno insegnato tutt'altra storia ci mettono nelle mani soprattutto mettono nelle mani delle nuove generazioni tutt'altre possibilità
Con tutti con tutti i limiti con tutti i difetti
E io direi ne parlo nel libro ripetutamente sono costretto Botho citarli questo appunto come un nuova frontiera come nuova vero opportunità per l'Europa per l'euro degli europei e per il mondo
Scoprire quale può essere davvero il che glielo un impegno che non sia
Di contrasto e di contrapposizioni non sia di preferenze prima concetti non si rinvia nessun equivoco
Nostalgico da essi verso il passato
Macché invece accetta di confrontarsi con il futuro un futuro necessario indispensabile per lo stesso futuro dell'umanità torniamo effettivamente
A quelle che sono le radici della cultura classica cui nasce la civiltà mondiale e popoli con l'Europa che l'uva interpretato appunto un suo per tanti secoli e per tanti
E pertanto i millenni e e qui chi se vogliamo che stanco e giocare sempre con Kant è evidente che qui e abbiamo il dovere di di osservare quella legge morale a cui faceva riferimento calante che l'origine da sola
Legge morale dentro di noi piccante e l'origine
Del del sogno europeo che continua che continua tuttora e però dovremmo attrezzarci
Anche di un'altra legge morale che una sorta di legge morale dietro di noi che è la lezione dalla storia non possiamo mai sogna
Dimenticando Totti siamo il frutto di tragedie e il novecento lo si identifica io lo dico spesso nel libro
Troppo
Quasi banalmente con l'idea del secolo breve di ottimale
Io pertanto io preferisco più rinviare alla interpretazione di tipo i novecento non lo ha vissuto se non lo hanno usato l'ha vissuto solo per una prima parte
Come vittima peraltro che qual è stato quello Stocco straordinario poeta o SIP
Ma il restante
Vittima bui dello stalinismo che parlava di sé convenuta e non secolo e non di secolo Breve
E che
Questo per le tragedie del Novecento fatto di guerre civili
Solo se conta guerra mondiale aldilà cui di chi ha ragione nel nel nel documentario estive stesse comunque sono parliamo tra sessanta e ottanta riuniti vittime
Ma gli una intatto un per corsi
Clamorosa a con convissuto con sto passaggi anche poca Ali tutta la storia dell'umanità Senato qualcosa incredibile qui di che cosa che cosa significa tutto questo che dobbiamo darci e mettere al nostro zainetto anche una legge morale dietro di noi cioè l'obbligo di non dimenticare il passato di tenerlo animato non solo come memoria è il dovere della memoria matti tenerlo animato come fonte ispiratrice
Per non sbagliare nel disegnare per il futuro e poi aggiungerei un'altra legge morale asset vogliamo un po'concludere concludo poi così sempre un po'scherzando che ci deriva da dal fatto che che la nuova frontiera per gli Europei
è stato detto non può esserlo dettato dalla forza in una nessuna determinazione dalla stessa né militare né politica né economica attualmente occorre anche essere consapevole che l'arduo era importante qui in tv per fortuna la foto l'Europa ce l'ha la sua forza da tanti da tanti punti di vista
Ma la sua maggiore forza e e può essere la sua dimensione morale beh in da questo punto di vista dal Palmieri di un legge morale oltre di nuovi perché l'Europa
Non solo quella
Che si costruisce finalmente concretamente col pragmatismo corre il primo parte Matisse dico per dopo la conclusione del secondo conflitto mondiale ma come pensiero come visione
Affronta le sue radici nelle origini quello che oggi chiamiamo
Chiamiamo Cilenti ma se vogliamo storicizzare un pochino di più è diamo l'Illuminismo recante che è uno dei grandi ispiratori insomma Ruocco
La libertà i principi che che inviolabili di libertà ed Elvin Berra gli Smoke dobbiamo dire dobbiamo anche avere il coraggio di dirlo mai mai Potter pensare al futuro di del del continente che sì vite poste possa sottovalutare
Diciamo il principio del liberalismo comunicato con lo Stato di diritto ride i dello stato di diritto e le idee quinti del dei diritti inviolabili
Dell'uomo
Se mettiamo insieme tutte queste cose da una parte e dall'altra mettiamo insieme
Sotto il profilo dell'esperienza storica da un punto di vista della condivisione della finite o dei principi geologi ma mettiamo insieme anche quel che è stato il cristianesimo da questo punto di vista e e non c'è dubbio che l'Europa è una candidata naturale ad esportare i niente ad esportare niente ma ad essere un faro un nel giacimento una miniera
Che qualunque altra comunità del resto del mondo potrebbe guardare con attenzione con rispetto forse anche attingendo qualcosa che possa aiutare a sperare in meglio nella pace
Universale come utopica ma anche sotto il profilo delle delle pragmatismo
Anche nella sapiente tessitura Intel di azioni politiche negli scenari internazionali che non facciano regredire Mattia contrario facciano
Rappresentare nuove opportunità per il progresso dell'umanità sotto questo aspetto mi sembra che si sposa bene
Coltivare i diritti e non rinunciare in nessun modo a fare dei diritti pilastro dell'europeismo
Con anche la conti Digione di un un mondo economico globalizzato dove
Il ruolo principale lo possa svolgersi una domanda perché anche qui non possiamo domanda aggregata Pallo appena appena solo in questo caso l'economista perché non possiamo prendere atto che dopo tre tannini
Di esperienza da Trattato di Maastricht in poi
E l'alloggio quindi dalla presunta fine della storia in poi
è la logica di una globalizzazione incardinato sulla forza brutale di chi organizza la il lato tono Offerte quinti veicolando tutti fenomeni diffusi nel mondo partendo dall'organizzazione solo dell'Offerta allora economica e quinti della organizzazione Sante di fattori produttivi disponibili e e insomma è stata quanto non solo fallimentare come vediamo ma a quanto ha provocato dei rigetti
Temo di dover dire
Legittimi
Ragionevoli
In tante parti del mondo allora bisogna capovolgere anche questa logica e sotto il profilo economico e più democratico
Più
Buona economia
E va più nella direzione di quell'altro grande esempio bacino anti Sposito da questo è il mondo che a nostra esperienza da queste feste il e che in sette e quindi un ruolo dalla domanda aggregata e non invece mettendo al primo posto il ruolo dell'offerta aggregata che può infrastrutturare la nuova fase nuova stagione di globalizzazione più democratica più condivisa e in quel contesto l'Europa e candidata naturale svolgono un ruolo di leadership
Grazie a tutti segnalo
Fanara direttore di affare finanzi di Repubblica
Carlo Troilo il Messico siccome è stata citata la Brigata Maiella Carlo Troilo figlio del fondatore pietraia è Torre un punto di vista insomma un po'creativa artistico è una testimonianza che voglio sempre sottolinea che posso
Marco Rocca dall'Accademia di Belle Arti diploma grazie gran
Grazie grazie professore grazie ai nostri relatori io se posso permettermi una piccola testimonianza anche nella mia attività che svolgo qua dentro anche se su un foglietto c'è scritta l'altra cosa è un'associazione quando ha avuto modo di incontrare diplomatici stranieri hanno tutti mostrato
Grande attenzione grande rispetto per la nostra tradizione culturale per quella europea in particolare per quella italiana come espressione di quella europea
Credo che l'Italia forte in Europa più forte può contribuire a costruire un'Europa più forte
E d'Europa e Cossu
Futuro dell'Europa e nelle sue radici grazie per il vostro contributo grazie per aver portato all'interno del Parlamento un dibattito così elevato credo che ci ne sia bisogno più bisogno
Perché ci sia la consapevolezza nella società e anche nella politica permettetemi di essere cittadini europei non solo cittadini italiani grazie a tutti grazie al loro comunicazione per la diretta
Sul proprio giornale qui davanti poi chi vuole fare l'intervista ecco vedo dei nemici sa anche del se se serviva a cui fuori oppure ce la saletta ma dobbiamo liberare
Dobbiamo liberare la Sara adesso è un saluto a tutti di amici attraverso la web tv della Camera il libro un'Europa l'Unione europea e il mondo multipolare del professor mattoncino