Clima costituzionale: il futuro delle politiche pubbliche

Buonasera quoziente Imperiali dentro un clima istituzioni quello delle politiche
Incoraggiati a vedere all'interno quindi internazionali è una e anche tipo di fornire un momento confronto a Nastasi pastiglie e le istituzioni chiamati a ma di tali immobili
Il nove
Finito Labieno allora istituzionali all'interno della giustizia i requisiti
L'elemento vedrà anche ma in i risultati dello studio condotte da ecco in tempi rapidi ma
E a vista l'alleanza italiana imposti
Beh i risultati tra delegificazione gran riforma costituzionale
Lista margini Yakima
Castro vent'anni penali camuffati regionali banco Marinali intatti quindi che oggi nella riforma tiene in ordine all'infinito tantissimo
Sì finta scardina G. Colucci discutendo diciamo pensavo entro cerchiamo omaggi negli anni sul banco
Ne e le sue indagini e vittime dunque
Un lavoro
Sì
Dispone concorrere
Sì organico
Time opposto è stato simbolici
Insomma
Questo è un po'il
L'ambito su cui lavoreremo oggi lavoriamo da una parte sentendo la società civile e quindi che forma si aspetta la società civile che questi principi
Prendano forma e dall'altro lo sentiremo degli Esperti politiche pubbliche
Proprio per riuscire a far fare un passo avanti per vedere quali sono le possibilità agli strumenti e i passi necessari per far sì che questi diritti effettivamente si concretizzino
è evidente sullo sfondo la questione della sostenibilità sociale di questo percorso cioè quella sensazione che gli obiettivi quantitativi abbiano superato un po'indesiderata della gente
In realtà deve essere proprio conciliato dalle politiche pubbliche in maniera tale che nel rispondere agli obiettivi clima vengano disegnati dei meccanismi che siano di aiuto di incentivazione oppure di condivisione di obiettivi comune tale che comprendano un po'tutti e quindi permettano di accompagnare questa transizione anziché trasformare la questione sociale è un freno alla stessa
Io dal
Mi sembra di avere messo un po'sul tavolo quello da cui siamo partiti per organizzare questo evento riporto la parola chiara
Buona baggianata
Grazie mille Matteo Leonardi adesso abbiamo Enrico Giovannini direttore scientifico di al sistema in collegamento da remoto sempre per un'introduzione
Nel pomeriggio tutte tutti spero mi sentiate bene io sono dovuto scappare
Dalla Palazzo Esposizioni per gli esami tra l'altro proprio di analisi e politiche per lo sviluppo sostenibile ma tra poco tornerò o da voi
Per chiudere poi l'incontro
Questa ricerca congiunta di ecco è Hans Visser è stata già avviata lo sentirete tra breve
Attraverso onde incontri chiusi con gli e Sperti
In questi ultimi mesi sono uscite ivi Bari documenti elaborati dai centri di ricerca per esempio Italia decide o Astrid
Che hanno approfondito proprio le implicazioni del cambio della Costituzione sia dell'articolo nove citato da Matteo poco fa sia dell'articolo quarantuno
Due modifiche fortemente volute da Asa bis fin dalla sua prima apparizione pubblica nel due mila sedici
E dunque fortemente apprezzate anche se non pienamente soddisfacenti almeno dal nostro punto di vista sono però due modifiche straordinariamente importanti
Alcuni giuristi inizialmente avevano sottovalutato questo cambiamento forse leggendo i giornali che dicevano che semplicemente era stato inserita la tutela l'ambiente in costituzione cosa che la giurisprudenza della Corte costituzionale aveva già sostanzialmente introdotto nei dibattimenti che arrivano appunto la corte
In realtà la valutazione da parte degli e Sperti e pensiamo all'altra monografia
Di Auricchio Ebola frate
Circa mille pagine dal titolo dal diritto dell'ambiente al diritto dello sviluppo sostenibile oppure quello di Giorgio Mattarella per danno Mattarella che a dedicato un volume apposito alla governance dello sviluppo sostenibile in realtà all'impatto cioè ed è molto forte
E cominciamo a vedere le prime decisioni in materia amministrativa da parte di di un tarda che chiama proprio o l'articolo nove e l'articolo quarantuno
Tutto bene dunque no perché il tema estremamente complesso sia sul piano giuridico vista la le caratteristiche dell'ordinamento giuridico italiano
Sia perché il tema non è di facile valutazione
Perché non è che i nuovi articoli dicano bisogna difendere l'ambiente a tutti i costi è un bilanciamento di interessi a un bilanciamento di esigenze
Che va considerato dunque si formerà una giurisprudenza ma prima di allora questo è uno dei motivi per cui abbiamo promosso questo incontro sarebbe opportuno che il Parlamento decidesse di cambiare il modo in cui a fronte di una nuova proposta di legge quel testo venga valutato proprio in termini di costituzionalità
Dall'altro lo vediamo dai giornali anche nei giorni scorsi
La cosiddetta Clement litigation cioè le cause legate alle questioni climatiche stanno crescendo
In varie parti del mondo sono state importanti pronunce in Europa anche recentemente su queste tematiche con la condanna
Della Svizzera per violazione di diritti umani quindi un livello massimo direi di Terni nel cemento da parte del di uno Stato
Che non ha fatto abbastanza proprio per proteggere i propri cittadini
Dall'inquinamento dalla crisi climatica
E dunque è importante anche seguire con attenzione quello che sta avvenendo a livello internazionale ma soprattutto capire con attenzione come il sistema giuridico il giusto risponde anziano italiano
Evolve devolverà alla luce di questi cambiamenti
Io mi fermo qui per dare la parola ai nostri esperti che hanno avviato proprio questo lavoro di ricerca e noi ci vediamo più tardi appena il traffico di Roma mi consente
Di spostarmi Ballestrero periferia resta al centro a fra poco
Ringrazio anche Enrico Giovannini direttore scientifico di altri stupri queste prime riflessioni
Come ho accennato prima durante il primo panel verranno dati alcune anticipazioni dello studio condotto tale ecco ed altri sta sulle implicazioni della riforma costituzionale dalla prospettiva climatica
Quindi sono felice di chiamare Andrea Ferrazzi sul palco Andrea Ferrazzi e membro del comitato
E fu Pertini di altri Istat seguito in prima persona i lavori parlamentari per l'approvazione della riforma e ci parlerà degli aspetti legislativi e politici e anche della portata storica di questa riforma
E insieme a lui chiamo Francesco Tomasoni
Che è consigliere a corte dei conti e ci parlerà di le implicazioni giuridiche ma anche degli strumenti necessari per rendere questa riforma concreta
Gratta gratta tutte grazie a tutti cercherò di essere rapido
Anche se di punte sono molte
E ho voluto sintetizzarle fondamentalmente in quattro
Dopodiché nella pubblicazione naturalmente saranno ampliati come numero e approfonditi ulteriormente
E partiamo dal perché la riforma questo è stato un momento di dibattito già all'inizio
Lo accennava anche adesso Giovanni e poi perché in maniera ancora più brutale come mai i nostri padri costituenti non ci avevano già pensato di una riforma così i fondi inserire appunto al tema della tutela dell'ambiente B
In maniera molto veloce molto anche banale
E i padri costituenti non ci avevano pensato perché fondamentalmente la questione del cambiamento climatico in quanto tale non era all'ordine del giorno nel dibattito complessivo
Certamente si parlava di inquinamento certamente già dell'Ottocento grandi romanzieri narravano del problema cronico soprattutto alcune città ma il cambiamento climatico è altra cosa
E
E successivamente quarantasette quando è stata scritta il quarantotto con entrata un punto in vigore e però il dal dibattito pubblico approfondito moltissima essa allargato moltissimo al dibattito generale questa questione e quindi i movimenti anni sessanta e poi via via io sono stato ho letto perché sono ancora nato Magna in sessanta per esempio il primo in mente è la mia città veneta a Porto Marghera
Degli scontri tra il mondo del lavoro il mondo dell'ambiente questo anche alimenti in moltissime altre
Territori nazionali e internazionali e via via Nova il settantadue club di Roma che affronta la questione proprio della sostenibilità e meno scientifica la conferenza di Stoccolma lo stesso anno
Nell'ottantasette l'apporto della commissione Brundtland e poi il primo rapporto i più essi novanta e via dicendo c'è tutto questo per dire che oggettivamente si era sviluppata ormai è la il tempo ormai di inserire all'interno della Costituzione che il patto che tiene tutti insieme ciò che era già
Diciamo
è pacifico quasi del mondo scientifico e della già sufficientemente diffusa
A livello sociale a livello politico anche istituzionale e allora l'articolo nove abbiamo inserito l'articolo nove
Abbiamo inserito la riforma dell'ambiente in Costituzione dal portone principale potremmo dire perché nella storia della repubblica la storia della nostra Costituzione
Mai era stato modificato uno dei primi dodici articoli quelli che appunto costituiscono i principi fondamentali
Abbiamo aggiunto un terzo comma nel quale si dice che la Repubblica tutela l'ambiente la biodiversità ed ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali
All'articolo quarantuno abbiamo aggiunto nel secondo comma che non può svolge la libera iniziativa economica privata è libera nel nostro Paese stabilivano J. padri costituenti
Già i padri costituenti scrivevano che non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà al
Dignità umana abbiamo aggiunto all'assoluta e all'ambiente ora tralascio vista la tematica riterrà affrontare la questione degli animali
Dico solo che è stata una persona molto complessa io ho avuto modo di che ora non sostato Lodi con dei nove della commissione quindi componente dei nove della commissione
Parlamentare al Senato che ha fatto ha scritto l'accordo ha fatto l'accordo politico ha scritto il testo ha fatto l'accordo politico
Dico solo che è rappresentante della lega che rappresentava appunto la legalità e la Commissione Calderoli ha presentato su questo specifico punto duecentocinquanta mila emendamenti
Perché perché sono questioni complicate afferiscono direttamente lamenta tutta la questione degli allevamenti degli animali da affezione ma differiscono anche la ricerca biomedica farmacologica e via dicendo
Basti ricordare che dovevamo trovare un equilibrio tra quanto sperimenta codici civile del mille novecentoquarantadue nel quale gli animali sono fondamentalmente delle cose di quelle persone possono disporre
E il Trattato di Lisbona che stabilisce che gli animali sono esseri senzienti
Ora è chiaro che per questa posizione l'equilibrio nella semplicissimo
Comitato ristretto di cui parlavo prima quindi l'iter parlamentare secondo punto ha redatto un testo unificato unificando l'Atto Senato si chiama ottantatré quelli abbinati
La deliberazione è stata molto rapida ornato lamentando spiega le critiche una modifica della Costituzione ha bisogno di quattro passaggi
La prima deliberazione è stata compiuta al Senato il nove di giugno del ventuno
Favorevoli duecentoventiquattro contrari zero astenuti ventitré fondamentalmente astenuto il gruppo di Fratelli d'Italia che la parte diciamo Europa c'è più l'operazione del gruppo misto
La seconda deliberazione camme laccio alla fine del processo è avvenuto l'otto febbraio del ventidue quindi otto mesi dopo una velocità considerevole questo anche dovuto al fatto che alcuni gruppi parlamentari
Con alcuni con i gruppi parlamentari avevamo già fatto un accordo la camera di non modificare il testo perché altrimenti come sapete bene già scrive a una legge d'iniziativa parlamentare il nostro paese è piuttosto complicato credo sia al due per cento i disegni di legge che si trasformano in legge immani immaginiamoci la riforma del testo costituzionale
E quindi l'otto febbraio del due mila ventidue
Alla Camera ha concluso l'iter con quattrocento sessantotto favorevole con contrario e sei astenuti in questo caso Fratelli d'Italia indicato la libertà di coscienza
La legge costituzionale è stata quindi direttamente promulgato non essendo possibile per entrare presentare richiesta di referendum confermativo ai sensi dell'articolo centotrentotto terza comma in quanto è stata votata
Nelle due deliberazioni finali il Senato Camera da più dei due terzi dei componenti
E dunque legge costituzionale numero uno del undici febbraio due mila ventidue pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero quarantaquattro del ventidue due ventidue
Un numero panni palindromo espressione nell'esoterismo di saggezza spirituale
Articolo tre
Articolo nove come la modifica del Titolo nove come diciamo si interfaccia con la questione della lotta al cambiamento climatico che è il tema di oggi no
Ora primo passaggio
Io sono stato uno di colore in commissione chi ha voluto scrivere non sull'ambiente ma ambiente biodiversità ecosistemi
Perché perché abbiamo voluto intendere l'ambiente non come monumento di natura e colpito il quale si recherebbe diciamo solamente un danno di carattere patrimoniale ma abitante nel quale nasce si moltiplica la ditta colpito il quale si reca dunque un danno esistenziale
E sono due cose radicalmente diverse dunque ambiente nella sua accezione più estese sistemica
Beni originario fondamentale valore pubblico immateriale assoluto
Concetto di biodiversità lo cito consiste coi coesistenza e diverse specie animali e vegetali che crea un equilibrio grazie alla loro reciproca relazione ecosistema insieme complesso in cui esistono un profondo equilibrio gli organismi viventi e l'ambiente fisico
è evidente che aveva introdotto poi l'interesse delle future generazioni
è stato anche su un punto cruciale abbiamo in questo modo introdotto allentare la Costituzione accanto all'Henning diciamo alla solidarietà intergenerazionale già massicciamente compresa
Il criterio della solidarietà intergenerazionale
Da questo punto è evidente che ne scaturiscono determinanti potenzialità normative discendente se nei confronti del potere confermative del potere
Quindi al potere legislativo che di quelli applicative cioè dell'amministrativo che di quell'interpretativi del giudice
Esempio una sentenza del TAR dello scorso agosto la mila cinquecentocinquantasei TAR della Campania su un Progetto di impianto fotovoltaico in provincia di Avellino diciamo la contrapposizione tra alcune realtà del territorio che si opponevano al Progetto il TAR ha dato ragione ai proponenti del Progetto
In virtù della modifica dell'articolo nove della Costituzione questo è proprio scritto nella motivazione della sentenza e tra l'altro compiendo anche un salto logico non dicendo semplicemente che era stato
Bilanciata la Costituzione esplicitando la presenza appunto il diritto dell'ambiente tutta la dell'ambiente
Ma come dire dando come una forma di primazia diretto dal diritto ambienta su quel paesaggio dicendo che se non si tutela il paesaggio
Non si scusate non si tutela l'ambiente non si tutela nemmeno il paesaggio d'altro canto questa fu una delle motivazioni che io utilizzare all'interno dei lavori della commissione spiegando che
Secondo lei più Sissi nella mia città quella di Venezia se non si interviene con politiche potente di mitigazione
Entro il due mila e Centro Mediterraneo crescita di settanta ottanta centimetri di ogni evidenza che Venezia va sotto acqua la basilica di San Marco esiste più non è anche questo un problema di paesaggio
Il clima non è esplicitato
In nessuna costituzione europea
Ma è evidente che verrà strettissima interdipendenza tra il clima l'ambiente il clima è direttamente influenzato dall'ambiente dell'ambiente può conservarsi solo a determinate condizioni climatiche per cui l'inserimento in Costituzione della tutela dell'ambiente implica la lotta al cambiamento climatico e dunque tutela il clima
Per comprendere meglio tale paesaggio va sottolineata che
La scienza parla di sistema climatico
E con sistema climatico si intendono dell'ENEL tenta correlate
L'atmosfera
Quindi l'aria litosfera l'acqua la Cryo stelle giacigli acciaio alito sferra il suolo la biosfera gli esseri viventi e le loro relazione sono appunto questi fattori costitutivi dell'ambiente
Così come l'ha presentato in Costituzione le spiegano a maggior ragione il legame stretto tra la modifica dell'ambiente e la tutela conseguente diretta della Costituzione
Alcune considerazione
Gli obblighi derivanti dalla riforma non riguardano solo l'istituzione pubblica naturalmente ci mancherebbe la Costituzione per tutto dallo Stato agli enti territoriale ma niente alla società
Il collegamento con le modifiche dell'articolo quarantuno
Anche se importante già i padri costituenti avevano stabilito che la libertà di intrapresa economica era naturalmente prevista costituzionalmente ma non era un diritto assoluto appunto non poteva recare danno come abbiamo letto prima alla dignità e alla libertà
E la sicurezza della persona
Noi abbiamo aggiunto naturalmente il la assicuri la salute e all'ambiente dal vicepresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta avevo affrontato troppe
Questione dei territori in cui la salute umana era stata oggettivamente vessata nei confronti di uno sviluppo economico che non tutelava nell'ambiente Nella Salute stesse in particolare ricordo
Indagine che facemmo scippi FAS quello che l'alto commissario nazionale mentre delle Nazioni Unite ha definito essere il più grande inquinamento nelle strane mentale d'Europa
Fu proprio nel cuore del mio Veneto Trissino
Inoltre il dovere di tutte a nome dimesso solamente all'attuazione discrezionale dello Stato
E degli enti territoriale ma si sostanza nelle norme internazionali e sovranazionali che determinano in poteri climatici statutarie questo conformemente ovviamente a tutti gli altri diritti previsti dalla Costituzione
Come previsto dall'articolo dieci comma uno undici centodiciassette comma uno della Costituzione
Due differimenti espliciti a questo raccordo di Parigi quindici gli Stati sono vincolati
Ad indicare i propri contributi alla lotta al cambiamento climatico mondiale
Seconda alla decisione dell'Unione Europea di definire per Regolamento nemmeno per direttiva la neutralità climatica in cinquanta
Nella quale si parla di minaccia esistenziale posta dei cambiamenti climatici e qua si ritorna al concetto di ambiente disteso di cui parlavo prima
Ultimissimo punto in questa velocissima carrellata mi scuso anche per la velocità ma il tempo corre
Come si rapporta dunque alla luce di tutto ciò la tutela dell'ambiente con gli altri diritti costituzionali
Certamente c'è almeno un bilanciamento dei diritti costituzionali io ho spinto in questa direzione perché ho ritenuto che non fossero sufficienti pronunciamenti delle varie corti tra cui la Corte costituzionale ma fosse necessaria
Introdurre la tutela dell'ambiente miniera esplicita e addirittura all'interno dei principi fondamentali alla luce di tutto ciò io azzardo una forma di fare mia l'affermazione di Raffaele Bifulco che riprendendo OBIS
Parla di ambiente come base della sicurezza pubblica
L'ambiente è infatti la condizione per la nostra sopravvivenza dunque il bene principale che il sovrano deve garantire senza l'ambiente infatti vengono meno le precondizione delle principali diversa i diritti dunque acquisite abita il potere di tutela dello Stato
Dunque la tutela dell'ambiente come precondizione tre esempi e chiudo
Degli altri diritti il diritto della salute e di ogni evidenza che non ci può essere un uomo sano un ambiente malato per utilizzare una fa una frase celebre di Francesco durante la pandemia
Il diritto della casa
Le inondazioni pensiamo solo all'inondazione di questi giorni o quella ancora più consistente di un anno fa in Emilia nella Romagna nove virgola cinque miliardi case distrutte a chi dire paga
Solo un miliardo e mezzo ed assicurato tutto il resto o a carico dello Stato che con grandissima l'intesa si sta muovendo oppure anche lo stesso diritto della casa non ha mantenuto
Il lavoro
Impatto viene ho visto oggettivamente l'impatto diretto sull'infrastruttura sistemi produttive ma anche sulle condizioni del lavoro stesso pensammo il calore e l'isola di calore dell'aumento della temperatura sta creando delle condizioni inumane di lavoro in luoghi sempre più estesi
Questi sono esenti che raccontano esattamente a mio parere l'impostazione di fondo che abbiamo voluto dare grazie
Allora io riprendo dallo Werther minato il collega il compito tranne parte della ricerca è quello di verificare quali possano essere le implicazioni della riforma sulle politiche pubbliche sia in relazione agli strumenti attualmente offerti dall'ordinamento si eventualmente qualora si riscontrassero delle lacune delle novità in questi inidoneità in questi strumenti immaginarne di nuovi che siano funzionali ad attuare i nuovi valori
Costituzionali
Quindi in definitiva si tratta di lì definire le politiche pubbliche alla luce dei principi costituzionali ma ha tuttora aperta tutto il campo a trecentosessanta gradi perché tentiamo sia dalla sfera giurisdizionale ovviamente sulle competenze dei vari organi chiamati a pronunciarsi in materia
Io le le le attività di programmazione di definizione di Indirizzo il regime delle responsabilità che conseguono ha mancato adempimento di obblighi prescritti da normative in materia ambientale di contrasto al cambiamento climatico e così via
Quindi si tratta di un ampio diciamo setta di di di strumenti il cui Sculco unico cui fondamentale concorso di tutti verso un conto cento Obiettivo
è evidente infatti che si tratta di strumenti che sono strettamente connesse sono Inter vedrà prelati nella misura in cui gli effetti di una pronuncia giurisprudenziale indirizzano l'attività dell'amministrazione a sua volta hanno effetti sull'attività del settore privato che si deve conformare gli atti dell'amministrazione quindi a un circuito
In qualche modo virtuoso che deve essere messo in moto in cui tutti gli attori sistema devono essere consapevoli qui non abbiamo battitori liberi abbiamo un linguaggio comune
Che però per avere efficacia deve lavorare anche c'è stato anche questo ricordato un humus comune l'humus comune qual è la consapevolezza dell'importanza le tematiche in questione
Quindi se non c'è una condivisione e di questa consapevolezza e della convergenza dell'intervento di tutti dell'attività di tutti in quella direzione c'è il rischio di avere un'attuazione non sufficiente non adeguata definita pure ambiziose
Che la riforma si propone il primo banco di prova diciamo chiamiamolo così è chiaramente la Corte costituzionale ma è stato lo evocata poco fa l'importanza del ruolo anche il professor Giovannini ce l'ha detto
E chi giudica le leggi e la legittimità e la coerenza dei
Leggi con le norme costituzionale Corte costituzionale ecco perché il primo banco ovvio banco di prova
Chiamata quindi a valutare come e al rally nuovi principi dell'articolo nove quarantuno possano influire sulla propria giurisprudenza perché non dimentichiamolo è stato anche questo ricordato
Non è che la materia e l'ambiente Inter per la prima volta in Costituzione due articoli nove e quarantuno già era presente in maniera un po'come dire surrettizia col centodiciassette la Costituzione che definisce il riparto di competenze fra Stato e regioni in materia legislativa
In quel contesto era stato detto alla giurisprudenza della Corte costituzionale ha chiarito che l'ambiente è una materia trasversale che incide su una serie di assetti e di aspetti
La cui competenza va ricondotta allo Stato dove le Regioni possono intervenire ma in chiave le normativamente in chiave additiva migliorativa degli standard di sicurezza fissati dallo Stato
Ora cosa fa la riforma enucleare scolpisce nell'ordinamento è stato detto con l'articolo nove poi con l'articolo quarantuno
Il questi principi cioè a questa o valore
Dell'ambiente egli da Ancona valenza anche questo è stato detto qui non mi do diffonderlo una valenza soggettiva qui non più l'ambiente come bene solo oggettivo da tutelare
Il bene pubblico ma anche con nelle sue ricadute sulle situazioni giuridiche soggettive dei singoli ordini specifiche collettività
In grado di incidere nel negativamente sui diritti esistenziali è stato ricordato quindi abbiamo una un upgrading del valore costituzionale del dell'ambiente della tutela l'ambiente del contasse cambiamenti climatici ovvero agli effetti dannosi che il cambiamento climatico comporta
E che la la corte chiamata sarà chiamata a valutare ora banali di lo ricorda chi non fosse particolarmente frequentasse queste materie che andrebbero al sul nostro sistema di giustizia costituzionale non è un sistema che si può azionare in via diretta
Si può azionare o India incidentale cioè attraverso un giudice che nelle né chi è chiamato a applicare una certa normativa che potrebbe valutarne la loro l'incoerenza con il dettato costituzionale quindi rimette la questione alla Corte costituzionale per valutare appunto la legittimità di questa norma
Ovvero in via principale c'è un percorso che lo Stato Comune con nei confronti del giorno le Regioni nei confronti dello Stato
Proprio per invasione diciamo così di campo nel riparto delle competenze quindi questo che cosa
Determina che ci sono tempi necessari di attesa la riforma di due anni fa poco più di due anni fa
Alla corte costituzionale al momento non sono ciò non sono arrivati i casi o non ci sono state pronunce esplicite che hanno affrontato ex professo le implicazioni la portata che Policoro poco può produrre la modifica costituzionale sul suo
Orientamento tradizionale qual è questo orientamento dal tradizionale Stato anche questo poc'anzi ricordato il bilanciamento degli interessi
La Corte ha sempre ostruzione ha sempre negato che tra i valori costituzionali ve ne sia uno cosiddetto tiranno
Che predomina su altri Ali rispetta al quale gli altri diciamo hanno una una un arretramento ma bisogna cercare una composizione coerente armoniche equilibrata né tutti i valori in campo
Queste protesti pronunciamento questo principio è stato costantemente a fermare la corte ogni volta che sarà chiamata a giudicare ad esempio su interventi
Che hanno interessato la materia diciamo ambientale in relazione in particolare interventi normativi statali che hanno disposto la prosecuzione dell'attività di impresa e pur in presenza di situazioni rischiose per la salute
Dei lavoratori oppure per appunto per le tematiche che e ambientali il caso il va e mi limito qui però accettato il gruppo di sentenze il va in questo senso e emblematico ora la corte si dovrà pronunciare sulla vicenda in qualche modo simmetrica che quella delle AA interi de raffinerie di Priolo vedremo come se eccome farà applicazione
Ordina qualcosa sulla portata dei nuovi principi perché ricordiamo che in questo caso l'ordinanza rimessione citava espressamente come i parametri costituzionali che si asserivano essere stati violati dalla questa normativa statale proprio l'articolo nove e quarantuno quindi è stata chiamata proprio la materia e su questa quindi la Corte potrà pronunciarsi naturalmente sappiamo tutti che il fatto di aver trasformato
In una cioè trasformare elevato a livello di principio fondamentale la tutela ambientale e il contrasto al cambiamento climatico non fa automaticamente assurgere il principio stesso tra i principi supremi dell'ordinamento perché non frequentasse queste tematiche è una categoria di principi carattere giurisprudenziale che diciamo fissa no quelli che sono le basi della vita democratica quindi la vita parlamentare il metodo elettive e così via
Ecco quindi distinguiamo i due settori fra cose principio fondamentale un'altra cosa il principio supremo il che non vuol dire che che appunto la Corte non saprà dare o non potrà dare adeguata valorizzazione a questo che io chiamo upgrading di a livello costituzionale nella scala dei valori importante anche il quello sto coordinamento tra l'articolo nove e l'articolo quarantuno commi due e tre
Perché anche ecco è il momento in cui si enfatizza quella ricaduta sul oggettiva che possono avvenire le attività produttive pubbliche e le attività nel settore pubblico e privato su sfere di soggettive di interessi individuali
Quindi ripeto da una dimensione soggettive individuale della della tutela ambientale
Quali sono altri quindi da queste il piano della diciamo alto dell'intervento che Poggi data il la alla alla riforma costituzionale ha interni possibili interpretazioni che ne possano dalla Costituzione da cui poi discendono tutte le altre
Applicazioni che ne fa l'amministrazione legislatore e chiaramente la giurista la giurisdizione amministrativa e la e ordinaria
C'è poi una serie di strumenti che verranno valorizzati in questa ricerca attuali come dicevo offerti ordinamento se possono essere funzionali Zatti a garantire ad assicurare una tutela
Diciamo per questa via dei principi costituzionali
Perché frequente queste materie sa che ha mi riferisco alla alla nuca valutazione Allied alla valutazione dell'impatto prive della regolazione e alla valutazione di impatto divaricazione quindi il processo che richiesto alle amministrazioni a monte di ideare una normativa di verificare ex-ante quali possano essere gli effetti e le implicazioni ricadute
O e Antea balle invece di verificarne decorso un certo periodo quali sono gli effetti realmente prodotti da quell'intervento normativo ora devo dire nell'esperienza un po'di tutti fino adesso non è che abbiano la grande prova di tutti questi strumenti sono visti un po'in maniera burocratica
Quindi non hanno quel con quel quid pluris quel contenuto di effettiva sostanza che consentirebbe di meglio conoscere
Approfonditamente ex ante gli effetti di un intervento in materia e poi a monte valutare qual sono le possibili ricadute anche per eventuale Corno eventualmente correggere il tiro
E migliorare gli interventi normativi però sono due strumenti che potrebbero essere orridi orientati orientati valorizzati nella dimensione di cui stiamo parlando
A valle tutta quello che dicevo prima le attività amministrativa che riguarda sia ti grandi piani e attività di Indirizzo
Dal PLI crea a tutte gli altipiani di programmazione che riguardano la materia
Agli atti più singoli più specifici cioè quelli che invece sono correlati a specifici interventi di carattere ambientale e diciamo per valutarne le possibili implicazioni in particolare tra questi ricorro laica
Che che chiaramente il documento in questo caso un po'principe
Perché ha già la struttura al proprio interno di metabolizzare e di contemperare i vari interessi contrapposti perché la funzione l'aria è proprio quella che cerca una soluzione mediata tra i vari valori in gioco
Che poste consentire di preservare al meglio valori ambientali la deportanza di questo lo strumento anche in chiave diciamo così insieme di modello e la sua capacità di adeguarsi alle situazioni di essere uno strumento non rigide statico ma dinamico
Quindi non è un un atto che rimane fisso nell'ordinamento ma va come dire modificato in funzione dei miglioramenti della tecnica
Della ricerca scientifica perché è una situazione che ha una certo tempo data può essere conforme a standard ambientali migliorativi in realtà nel giro di pochi anni grazie al progredire
Delle degli strumenti tecnici del ricerche scientifiche si molto inadeguato mi piace fare un esempio un po'mutatis mutandis quello che avviene col ben ottantasette in codice civile con i doppi doveri di sicurezza che sono imposti dal duro lavoro
In materia appunto di rispetto della normativa di sicurezza e salute nei quali è una norma è generica dice
Impegna il datore ricercare tutti quegli strumenti che l'ordinamento e la tecnica di volta in volta individua un essere come più idonei ad assicurare il mio standard di sicurezza possibile quindi sono strumenti che devono essere visti in chiave
Evolutiva
In chiave di capacità dinamica di adattarsi all'evolversi delle situazioni
Un accenno veloce la giurisprudenza è già stato fatto se la giurisprudenza costituzionale per la sua intima modalità di funzionamento è tra virgolette il ritardo
Nel pronunciarsi sulla riforma ma non il ritardo voluto ovviamente tipetto
E legato alla tempistica della giustizia costituzionale la la giustizia amministrativa in particolare già avuto modo pronunciarsi il Consiglio di Stato ha affermato
Che in affetti sempre nella seguito il famoso contemperamento tra i vari diritti e situazioni che vengano in gioco ha affermato che certamente la riforma costituisce un necessario
Diciamo innalzamento del livello di attenzione che bisogna porre da parte dell'amministrazione nel valutare l'impatto e le ricadute
Ambientali
Ancora importante la sentenza anche questa e cioè citata da chi mi ha preceduto fatto recentissima risale a un paio di mesi fa del tribunale di Roma cosiddetto giudizio universale
Che di fronte a una vertenza promossa da una serie soggetti che denunciavano l'inadeguatezza del piano nazionale nell'individuare la tempistica e soprattutto gli strumenti per il rispetto agli obiettivi del due mila e trenta in materia ambientale ha dichiarato ha declinato la propria giurisdizione dicendo che è materia di competenza del TAR perché ha definito l'atto un atto di alta amministrazione ma che comunque come tale
Essendo atto amministrativo è sottoposto al vaglio pregiudizio di delle degli organi amministrativi gli organi giurisdizionali amministrativi che ne devono valutare appunto
La rispondenza ai crismi di legge questo è anche importante perché può aprire anche scenari interni responsabilità
Delle per le omissioni o perline dormita degli strumenti di pianificazione
A conseguire gli scopi che si sono prefissati per carenze appunto nelle indicazioni concrete di strumenti in questa direzione di taccio perché vedo che il tema è scaduto affitti
Sesto perfetto
è in grado zio Andrea Ferrazzi e Francesco Tomasoni
Grazie mille per i vostri contributi
In questo pane l'abbiamo visto come la tutela costituzionale dell'ambiente sia strettamente connessa a tutti gli altri principi e diritti fondamentali che sono riconosciuti dalla Costituzione
Nel prossimo panel invece vedremo come vedremo le implicazioni della riforma costituzionale per la società civile Point per il mondo del lavoro e per le organizzazioni che si occupano di clima e di riduzione delle diseguaglianze economico-sociali chiamo quindi sul palco gira con la Francesco
Se la quella Francesca e analista signor governante giusta transizione di Accor e modererà il prossimo incontro e vi presenterà relatori relatrici sono Giulio
Grazie chiara per l'introduzione a questo panel sulle implicazioni per la società civile della riforma costituzionale oggetto dello studio poc'anzi presentato riforma costituzionale che è un po'una una innovazione epocale diciamo nella direzione di un modello di sviluppo che riconsideri forse le relazioni dell'uomo con il pianeta
E che diciamo sia disegnato più a vantaggio di quelle persone di quelle comunità che finora non ne hanno tratto beneficio
Ed è proprio in questo senso è fondamentale quindi interrogarsi sulle implicazioni per la società civile di questa riforma all'interno del percorsi decarbonizzazione all'interno del percorso di transizione
A maggior ragione perché i cambiamenti necessari ad evitare diciamo quelle catastrofi ancor più disastrose di quelle di cui abbiamo già avuto esperienza negli ultimi anni
Richiederanno appunto la mobilitazione di tutta la società e che tutte e tutti siano messi in grado di far parte di di questo cambiamento come forza lavoro per esempio oppure messi nelle condizioni di fare scelte più allineati con gli obiettivi climatici come quelle relative alla casa piuttosto che al trasporto
Oppure ancora che che poi tra l'atto toccano dei bisogni che sono veramente essenziali per la per la persona
Oppure infine come parte di un sistema oggi una governance equipaggiata rispondere diciamo allestite trasversali che ci pone in
Avviamento climatico e che riesca anche ai di includere tutte le voci di tutti i gruppi sociali ecco questa è un pochino le tematiche che vorrei affrontare con i relatori di oggi che sono insomma contenta di presentare Maurizio Landini segretario generale della CGIL prego benvenuto
Metto qui
Sì
E Maria Grazia midollare responsabile clima ed energia per il due l'Italia è benvenuta
E Franco Ippolito Presidente Fondazione Basso è socio fondatore forma diseguaglianze diversità benvenuto
Voto
Benvenuta Maria Grazia ciò comporta
Bene
Allora mi piacerebbe fare un primo round di giro di domande quindi se riusciamo a tenere gli interventi tra gli altri dieci minuti poi magari modo di fare un anche un altro intervento segretario Landini vorrà iniziare con lei
La Costituzione afferma che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e ci dice questa cosa insomma nel primo articolo primo comma quindi come diciamo presupposto imprescindibile per l'esercizio democratico ma anche come valore assoluto per la collettività perché individua diciamo che però oggi il lavoro e stante sempre più povero sempre Pizzi pure sempre più precario quindi forse la realizzazione di questo principio costituzionale ha un pochino lontana ecco
E le volevo quindi chiedere secondo lei quale ruolo può giocare la transizione climatica per ritrarre centralità e dignità al lavoro e dall'altra parte che fu all'o può esercitare invece il mondo del lavoro
Nella costruzione appunto dico un modello di sviluppo che sia più adatto ad affrontare la sfida climatica
Sì allora sicuramente se partiamo dalla analisi della situazione oggi di che cos'è il lavoro
Sicuramente oggi non siamo in presenza da un lato
Di un livello di precarietà nel lavoro molto pericoloso e anche di impoverimento nel lavoro
Molto serio con cui fare i conti e questo se la guardiamo da un certo punto di vista a diciamo così accompagnato un modello di fare impresa
Che anziché puntare sulla qualità del lavoro sulla innovazione sugli investimenti
Ha puntato di più su una logica di competizione giocata sulla riduzione dei costi sulla riduzione dei diritti non è un caso
Che noi accanto ad una precarietà che è cresciuta negli ultimi venti venticinque anni in modo molto pesante
Se ha fermato anche un modello di fare impresa dove la logica appalto subappalto sotto appalto
A in realtà secondo me rallentato anche i processi che sono necessari di cambiamento anche dei sistemi di produzione perché il tema di cui stiamo discutendo pone non solo la necessità
Che le persone che lavorano
Possono essere protagoniste pronti ad affrontare anche il tema di cambiare lavoro ma siamo di fronte alla necessità di cambiare in molti casi proprio il nostro modello di sviluppo e i nostri stessi prodotti così come li abbiamo concepito i fino ad ora
E in questo senso
E investire sulla formazione investire sulla qualità del lavoro investire anche su nuovi modelli di fare impresa
è sicuramente un tema secondo me indispensabile da affrontare per affrontare naturalmente questo proteste pena è naturalmente quello di rimanere ai margini questi processi e quindi di subire scelte che vengono fatti in altre parti del mondo visto che stiam parlando di una dimensione
Che ha questa caratteristica
Quindi credo che questo sia un punto diciamo così come premessa dopodiché io penso che proprio perché questa era dovranno che delle modifiche costituzionali che sono state fatte sua credo che sia nostro giudizio positivo
Sulla modifiche sono stati fatti all'articolo nove e l'articolo quarantuno perché da un certo punto di vista pongono proprio la necessità di un cambiamento di rotta per affrontare questa situazione
Allo stesso tempo questo però significa che ci siano politiche pubbliche e politiche industriali che assumono davvero l'ambiente e lo sviluppo sostenibile anche la qualità del lavoro come temi di fondo su cui agire
Però questo la domanda che ci dobbiamo fare questo approccio sta venendo avanti oppure non c'è questo cambiamento c'è oppure no noi pensiamo di no che ancora non ci siamo
Anzi c'è il rischio di fare passi indietro rispetto anche a quelli che sono gli obiettivi definiti e quindi credo che sia importante
Diciamo con il ragionare su cosa si sta facendo realmente cosa potrebbe essere fatto e cosa si potrebbe fare anche da subito in questo io vorrei partire
Molto velocemente anche da quello che è stata la discussione recentemente proprio in Italia c'è stato il G7 su sull'ambiente sulle crisi climatiche a parole
In quel documento si dicono anche cose importanti condivisibili
Credo però che nei fatti non siamo molto arretrati ad esempio tutto il tema e pone il problema di come non superiamo l'aumento del grado e mezzo in futuro mi sembra non voglio qui dare dei numeri ma il dato che abbiamo di fronte
E che con le politiche con gli investimenti con le cose che finora sono in programma questi risultati non si raggiungono siamo ben lontani naturalmente da raggiungere questi risultati quindi anche una riduzione vera globale rispetto agli obiettivi che avevamo anche indicato e in questo caso è chiaro che i paesi del G7 sono quelli che non solo detengono una ricchezza globale molto consistente ma potrebbero anche dare un contributo naturalmente in questa direzione
è vero che viene sentito
Per la prima volta una data per l'uscita anche dal carbone
Però come sappiamo le fonti fossili non sono solo carbone abbiamo il petrolio abbiamo il gas quindi abbiamo naturalmente anche altre cose
Quindi se guardo in senso generale io dico qui vedo un problema ancora non risolto un conto sono le parole un conto sono gli atti le politiche concrete che si mettono in campo se poi parliamo di quello che sta facendo concretamente questo governo io pongo sia un problema di metodo sia un problema di contenuto di metodo
è che ad oggi la possibilità di discutere
Di quello che ad esempio e il pin dei piani per affrontare questa situazione ad oggi questo livello di confronto non c'è stato nonostante che noi come organizzazioni sindacali l'abbiamo sollecitato più volte
Sia nella prima versione che è stata messa a punto dal governo si in quella che entro giugno dovrebbe essere consegnata all'Europa di confronti sulla possibilità di una discussione preventiva che entri nel merito delle scelte che si sta facendo noi non abbiamo avuto la possibilità di farlo qualche volta c'è arrivato qualche fax che ti chiedeva dei pareri venerdì per il lunedì però diciamo non è quella la dimensione dei problemi che dobbiamo affrontare la consapevolezza che ci vuole
Ed in particolare ci sono alcune cose che dentro al Pigneto crea nove non convincono particolarmente quest'idea che l'Italia diventi Lab del europeo del gas ad esempio può anche significare che non e non in porteremo più gas dalla Russia ma in porteremo da altre parti in più questo vuol dire fare anche una serie di investimenti in infrastrutture che non abbiamo
Il gas è comunque una fonte fossile della quali in prospettiva noi dobbiamo uscire
E quindi non vorremmo che tutta questa cosa in realtà fosse alternativa Ada o che tolga risorse ad altri investimenti che oggi debbono essere fatti per andare nella direzione davvero di essere autonomi
Nella nelle politiche energetiche o comunque aumentare il nostro grado di autonomia la stessa cattura e lo stoccaggio della anidride carbonica sono altri investimenti che sono costosi e che non so se deve non essere a carico della collettività generale o devono essere a carico di imprese che eventualmente decidono di poter fare anche investimenti di questa natura
Così come si è riaperta una discussione su tutto l'utilizzo anche delle
Energie dell'energia nucleare sotto varie forme rimasto a farla polemica dei referendum o non referendum
Ma è evidente che siamo di fronte al fatto che in ogni caso stiam parlando di un allungamento dei tempi disse il te che non rispondono alla necessità di quello che abbiamo di fronte e in questo senso penso che non sia questa naturalmente la strada da da affrontare e al contrario
Per quello che ci riguarda proprio perché c'è un problema di rapporto con il mondo il lavoro di chi in modo molto secco noi chiaro che abbiamo un problema
Lavoratori e lavoratrici che oggi operano in settori e sono occupati anche in settori che devono essere convertiti è chiaro che non possono essere loro a pagare un prezzo quindi devi mettere in campo sia politiche di investimenti di sviluppo precise in termini anche di investimenti sulle fonti rinnovabili
E su strategie che affrontano anche il problema del risparmio energetico ma che abbiano anche una dimensione rispetto ai settori strategici penso le telecomunicazioni penso la mobilità sostenibile penso risanamento
Del territorio penso l'agricoltura biologica e tutto quello che questo naturalmente sostanzialmente determina e tutto questo non può essere lasciato fatto al mercato
Serve un ruolo anche pubblico di indirizzo molto forte noi tra l'altro da tempo come CGIL stiamo chiedendo non solo con questo governo ma anche con i governi precedenti ma finora siamo stati inascoltati
Che sarebbe il momento di costituire una vera e propria agenzia pubblica per lo sviluppo che curdi né indirizzi le politiche pubblico appunto di sviluppo del nostro Paese
E che affronti anche il tema di come questi processi di vera e propria riconversione dei processi produttivi sono accompagnati anche in termini di formazione i lavoratori di sostegno al reddito ai lavoratori perché se io voglio il consenso delle persone non posso semplicemente dire al lavoratore
Quella produzione che fai inquina va cambiata
E quindi si chiude ed è lui non ha alcuna prospettiva di quale lavoro può fare di qualche prospettiva decadere perché questo rischia di essere un elemento di regressione e quindi non siamo di fronte ad una situazione
Che siccome abbiamo queste necessità abbiamo anche la necessità di un coinvolgimento naturalmente delle persone e di politiche che evadono sostanzialmente in questa direzione i costi della transizione non possono essere scaricati naturalmente sulle lavoratrici
E i lavoratori e perché pensiamo che la transizione
O è anche socialmente sostenibile o rischia concretamente di non essergli aprire spazi naturalmente
In un'altra direzione c'è poi diciamo così da un certo punto di vista una cosa che sta venendo avanti che noi consideriamo importante cioè la possibilità anche di si parla di istituzioni di autorità indipendenti per assicurare l'effettivo rispetto dei principi introdotti dalla riforma io penso che questa sia una cosa anche qui importante utile perché vuol dire coinvolgere dei soggetti
Mi pongo però il tema senza alcuna polemica ma come elemento molto esplicito
Che oggi non siamo in presenza di una discussione nel nostro Paese aperta dal governo che a proposito di riforme istituzionali
Sta ponendo il tema dell'autonomia differenziata sta ponendo il tema del premierato che sta ponendo il tema se penso ad autonomia differenziata che le esattamente l'opposto di quello che ne abbiamo bisogno non abbiamo bisogno di politiche per cui la politica energetica industriale ogni regione ogni Comune fa la sua addirittura noi abbiamo bisogno come abbiam detto di politiche globali non solo dell'Italia di fare sistema ma di politiche europee c'è il problema del ruolo
Che l'Europa gioca in questa situazione perché senza girarci attorno oggi l'Europa non è più come è stato nella storia il centro anche dello sviluppo industriale e delle nuove tecnologie no c'è proprio da questo punto di vista un tema che riguarda come si recupera naturalmente questa questa dimensione e lo dico in modo molto chiaro noi
Siamo contrari a queste riforme dell'autonomia differenziato così come del premierato perché pensiamo che non solo bisogna fare sistema ma bisogna da un certo punto di vista anche rafforzare i livelli di partecipazione sostanzialmente delle persone per quello che ci riguarda in particolare
Per quello che riguarda naturalmente
Il ruolo del lavoratrici e dei lavoratori e lo dico seccamente per cercare di farmi capire
Io capisco che questo pone un problema di cambiamento anche alle organizzazioni sindacali no
Perché se per tanti anni abbiamo pensato anche se non è sempre stato così ma lo dico schematicamente per cercare di farmi capire non è più sufficiente per un'organizzazione sindacale
Pensare che la sua funzione chiedere più salario e un orario anche riverso cosa che c'è bisogno oggi perché i salari sono bassissimi
Perché il tempo di lavoro un problema perché c'è troppa precarietà ma credo che proprio nel rappresentare i lavoratori e per fare in modo che queste Lore condizioni migliorino
Oggi c'è un tema che riguarda la possibilità per le persone quindi per le lavoratrici e i lavoratori di poter essere coinvolti nella fase che in cui si prendono le decisioni quindi c'è una discussione da fare che riguarda non solo quanto mi paghi e quante ore fatto ma c'è una discussione che riguarda cosa faccio qual è il senso del lavoro che faccio e quindi di come coinvolgo sostanzialmente le persone sulle scelte strategiche a me essere fatte e sul significato che deve avere sostanzialmente questo
Questo il senso del lavoro e siccome si sta parlando anche qui consentitemi la battuta di intelligenza artificiale
Ecco io penso che in questa fase molto importante come usiamo la nostra intelligenza non quelle artificiali
Intanto come usiamo la nostra intelligenza per governare un processo naturalmente di questa natura sapendo che le tecnologie non sono neutre
Dipende come la usi dipende con quali finalità con quale controllo con quale obiettivo si vuole realizzare e da questo punto di vista siccome il governo
Ha nominato una commissione che dovrebbe
Provvedere la revisione delle normative attualmente vigenti in materia ambientale e tra l'altro proponendo da quello che abbiamo capito uno schema di legge delega con decreti attuativi
Questo schema non l'abbiamo già visto perché sul fisco hanno fatto uguale non han discusso con nessuno e alla fine si fanno votare una delega che han deciso loro che non discuti con nessuno che poi per applicarlo non hanno più bisogno di discutere con nessuno e la stessa cosa se penso le questioni sindacali l'hanno fatto in
Pelle di contrattazione e addirittura di salario quindi io non credo che quello sia la strada credo che la strada sia quella di aprire davvero un confronto che abbia altre caratteristiche
E superando la modalità di non coinvolgimento che oggi esiste e dentro questo schema naturalmente al contrario andrebbero riportati quei principi che nel rispetto di come è stata modificata la Costituzione pone necessariamente l'elemento di quale nuovo modello di sviluppo si crea consapevoli che questo presuppone un cambiamento proprio uso questo è una vera e propria riconversione anche dei sistemi produttivi e della qualità della produzione a partire dal settore che dicevo prima dalla mobilità all'acciaio le telecomunicazioni e l'energia ecco io credo che questa è quello che dovrebbe essere fatto
Quello che io non vedo ad oggi è una volontà vera di affrontare questo tema e di riconoscere al mondo del lavoro anche quel ruolo che dovrebbe avere che dovrebbe svolgere fino in fondo serissimo grazie mille pensa
Ma presidente Polito passerei subito subita lei perché mi piacerebbe ampliare un pochino questa conversazione anche ad altri diritti della nostra Costituzione e altri principi
Perché se le politiche climatiche vengono percepite come non migliorative delle condizioni delle persone quindi anche come un mezzo per esempio per combattere le diseguaglianze
Sarà difficile riconciliare la dimensione sociale con quell'ambientale ecco quindi mi hai appunto in questo processo di trasformazione processi decarbonizzazione
Le volevo quindi fare forse una una doppia domanda immune in questo in questo primo giro intanto cosa serve per far vivere questo nuovo dettato costituzionale
E in particolare per dare effettività ai principi di uguaglianza della nostra Costituzione e poi le volevo anche chiedere aggiungere come questa riforma interagisce con la realizzazione degli altri diritti
Della nostra Costituzione
Sì grazie buonasera a tutti
Nel rispondere a queste due domande piuttosto complesse
Io vorrei fare
Un piccolo Diego una formazione che è stata fatta
Nei momenti di partenza proprio in questo nostro incontro e cioè che una volta tanto forse il legislatore avanti rispetto alla società
Il legislatore forse sì
Come funzione astratta ma il legislatore ha fatto soprattutto se guardiamo all'ultima lettura che ha del febbraio otto febbraio due mila ventidue che ha approvato le modifiche del nove e del quarantuno e fatto da tanti parlamentari
E cioè dalla classe dirigente politica
Allora mi chiedo proprio come esponente di Società Civile
La società civile
I lavoratori i professionisti chi vive nel traffico avrà tanti problemi sicuramente
Per la transizione
Ma siamo proprio sicuri che quei legislatori o medio quei parlamentari che assolveva una funzione di legislazione in quell'otto febbraio avessero la piena consapevolezza di ciò che implicano le norme introdotto in Costituzione
Io ho qualche dubbio ce l'ho
Facciamo un primo elemento vediamo
Otto febbraio si vota
Undici febbraio e la data della legge con la promulgazione il ventidue febbraio
Viene messo in Gazzetta Ufficiale
Il venticinque febbraio il Presidente del Consiglio
Fa la relazione
Sulla clamorosa novità intervenuto il giorno prima e cioè l'invasione
Dell'Ucraina da parte bene in quell'occasione il Presidente del Consiglio
Ebbe modo di dire potrebbe essere necessaria la riapertura delle centrali a carbone per colmate eventuali mancato nell'immediato
Cioè esattamente il contrario di ciò che la normativa pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
Tre giorni prima
Dispone
Naturalmente l'obiezione
Già me la vedo ma come c'è una guerra stai pensando a queste cose ma è proprio nei momenti di difficoltà e di crisi che bisogna dare il segno disc cambiamento di aver cambiato politiche di aver capito che insieme le modifiche introdotte l'articolo nove all'articolato uno
Rilanciano l'articolo tre secondo comma
Da dove sta scritto che la Repubblica nuove di ostacoli di fatto che impediscono a ogni persona di realizzare pienamente la sua personalità e il suo senso il suo scopo nella vita
Naturalmente si potrebbe dire si va be'quello era il giorno dopo la guerra però poi le cose sono andate meglio
Non mi pare molto vero le contraddizioni sono state tante
E per la verità
Non solo invitati a cui bisogna dirlo il problema della a simmetria fra i grandi principi e le grandi prospettazioni per il futuro
E al tempo stesso i comportamenti e le politiche concrete quotidiane sono piuttosto zoppicante sia in Italia Kenenisa unione europea e certo
Le contraddizioni nel momento di passaggio si possono anche capire però i passi indietro di cui parlava un attimo fa Landini beh quelli proprio no quindi vanno rimarcati
Rispetto alle scelte precedenti che erano stati fatti state fatte anche a livello di Unione europea
E ci sono stati i jet degli arretramenti in materia di case Green dei ripensamenti per gli autoveicoli elettrici
Per le caldaie a gas per le energie rinnovabili dei cedimenti a corporazioni forti ecco di fronte a questo
è vero che la società i cittadini noi tutti i Comuni
Utenti dei servizi abbiamo difficoltà ma le difficoltà aumentano
Se non c'è chiarezza se c'è incertezza se c'è confusione se c'è una politica di stop tecnico continuo capace di disegnare scenari entusiasmanti ma al tempo stesso nei passi concreti di frenare di contraddirsi di bloccare ci sono tante paure
Ad alcune faceva riferimento al giorno Ginepri
Nel momento in cui il cambiamento è incerto ebbe rispetto alle prime cose
Inflazione
Guerra
Tutte le crisi che abbiamo di fronte
Le paure sono più che comprensibili
Il problema come rispondere a queste paure
E io credo che una
Risposta efficace a queste prove e quello di non rassicurazioni verbali
Ma quello di accompagnare il cambiamento con provvedimenti concreti che si facciano carico dei paesi che graveranno sulle persone più vulnerabili e sui meno abbienti e in questo senso
A dispetto appunto di quel che si dice la classe politica più avanzata rispetto alla società civile alcuni dei dialetti invece sono piuttosto positivi c'è una grande maggioranza che ha la piena consapevolezza che riparati i danni costa molto più che prevenirli
Il quando
Sipra
Dice nel rapporto spesse per la prevenzione e quella per la riparazione
Beh il rapporto è uno a sei del resto basta vedere ciò che è successo nel corso di quest'ultimo anno delle varie riduzione dei soldi che occorrono per rimediare e tu hai proprio la prova
Dai sondaggi che a volte l'opinione pubblica e più avanti
E si tratta di coinvolgerla
Adeguatamente perché l'opinione pubblica poi sacche ciò che in campo non astrattamente il cambiamento
Problematico il l'ambiente e così via ma sono salute sicurezza lavoro l'esplosione delle disuguaglianze che naturalmente se la benzina aumenta in un certo modo perché problema di appunto approvvigionamento e di politica energetica
E chi più si vuole e chi e attentissima quanti di interamente di gasolio
O di benzina nella macchina e a quanto gli costa e gli costerà la macchina elettrica è lì che bisogna andare incontro subito anche per neutralizzare contrastati chiusa quelle paure per rallentare il cambiamento fatto che non abbiamo più tempo notizie dell'ultima settimana
Si è sciolto l'ultimo dei sei ghiacciai che aveva il Venezuela
Il centro Copernico sim evidenzia che aprile
Due mila ventiquattro è stato il più caldo mai registrato nella storia e dell'undicesimo
Mesi sei di fila dimesse più caldo
Ecco dunque che abbiamo proprio la prova che non si può più attendere non si può rinviare perché i prezzi che pagheremo Perrone io vi invidio saranno sicuramente molto più pesanti
La deve essere quindi veloce la fase Ezio e per essere veloce
E mi si aggiusta
Deve essere equa deve essere insieme
Cambiamento e trasformazione climatica
Adeguamento e trasformazione sociale
Solo con una politica di forte
Accoglimento dei disagi e dei bisogni delle persone possiamo allearci la gran parte della pubblica opinione dei cittadini per realizzabile
Questi cambiamenti per esempio
Bisogna presentare i piani sociali per il clima previsti dal fondo sociale per il clima
Trenta giugno
Due venti venticinque cioè fra un anno perché qui occorre che con i piani davvero predispongano interventi strutturali e misure organiche per le famiglie
E anche di microimprese udon rabbini e tengano conto davvero del principio di eguaglianza che non significa trattiamo tutti buoni è uguale
Significa sosteniamo chi sta peggio perché chi sta peggio degli altri potrebbe non solo ha più diritti in astratte un principio anche etico ma soprattutto può essere facilmente coinvolto come forza di consenso politico contro il cambiamento
Se poi ci sarà tempo generato gelo
Vorrebbe andare del coinvolgimento
Che stanno realizzando
I fari cittadini attraverso le attività giudiziarie o attraverso una serie di nuove modalità di democrazia deliberativa
Di cui abbiamo pochissime tracce in Italia una tanti anni fa due mila sette due mila dodici per la Gronda è un tratto autostradale
Di Genova dall'ora più nulla mentre altrove la stesso Unione Europea l'ha fatto ma in Francia c'è qualche esperimento avanzato e se alla figlia mi dà la parola io vorrei dire che se in Italia
C'è da fare un esperimento di effettiva democrazia deliberativa che significa far parlare le persone
Su cui pesa la situazione in maniera informata beh il luogo ideale oggi la mia città detta serissimo che è stata avvelenata in questi trent'anni dalla in più dalla grande impresa prima pubblica e poi privata è stata espropriata della voce
Dei suoi amministratori e dei cittadini e degli stessi magistrati che hanno tentato in tutti i modi ma alla fine ce lo provati dappertutto nell'ordine Roma grazie mille magari ne riparliamo nel Castino anni
Do tre stami nulla con lei per lei un pochino portare a sistema poi alcuni dei temi che sono già stati toccati come quello per esempio della partecipazione dell'inclusione perché appunto la stanza di un luogo e di strumenti di discussione collettiva su temi complessi come quelle che sono quello quello che è il cambiamento climatico rischiano di minare l'efficacia della tutela dell'ambiente delle
Tre generazioni ma anche di di altri diritti quindi le volevo chiedere in che modo rafforzare la governance climatica nazionale può portare a galla e offrire soluzioni alle complessità economiche sociali del cambiamento climatico
Io sono convinta che il problema fondamentale la governance ma non la governance intesa come se
Diciamo cabine di regia e altre cose di questo genere perché quelle si son fatte poi il peso che hanno avuto diciamo è stato determinato dall'importanza che i vari governi hanno dato al al tema in realtà e la governance cioè e lambisce e necessaria più proprio perché ci sia una giusta transizione pensiamo a quello che sta succedendo nel settore auto l'assenza di politica industriale da parte del del del dello Stato fondamentalmente da credo una ventina d'anni ha fatto sì che le trasformazioni non fossero governate macchine andassero avanti senza avere degli obiettivi in particolare incardinare nelle politiche dello Stato
E la questione del cambiamento climatico dell'ambiente della salute eccetera eccetera e questo potremmo dire di tutti quanti i settori però proprio l'As is alcuni anni fa credo uno due tre anni fa con il gruppo di lavoro di cui faccio parte affatto una cosa che secondo me è da riprendere ed a studiarsi
E c'è un decalogo per la giusta transizione questo decalogo affermava proprio che la transizione
Per essere e giusta deve anche essere veloce
E l'esempio che dicevo che davo rispetto al settore auto è che ovviamente i cambiamenti accadono aldilà
Del della governance ma se non sono governati non so o non sono giusti oppure il nostro Paese che rimane fuori questo è quello che è successo
Questo decalogo secondo me va ripreso e ci sono migliaia migliaia di esempi in questo senso
In realtà se volessi andare a vedere
Il con una prospettiva più ampia io credo che fin dal
Da dopo Copenaghen ecco io mi sono mi son vissuto tutte e le trattative non sono la sola qua dentro ma insomma le le trattative anche a livello internazionale
Quando fu fatto mille protocollo di Kyoto c'era
Fondamentalmente inattesa che si decideva qualche cosa
E a quelle decisioni poi procedure dico c'erano delle azioni conseguenti
Quindi si determinavano degli obiettivi che uno si dava da solo ma che poi scriveva sulla pietra
E quella era un cercare di mettere insieme l'interesse diciamo così particolare con l'interesse di globale in quel in quel senso
Dopo Copenaghen il fallimento di Copenaghen quello che abbiamo visto invece è stato una trasformazione delle trattative a livello internazionale
E l'Accordo di Parigi per coinvolgere Turchia anche per coinvolgere tutti ha dovuto in Qualcomm modo riconoscere che gli stati partono dalla propria sovranità
E questo è il la questione a livello internazionale di tutto il idee Tura livello internazionale della crisi delle Nazioni Unite di tutto quanto
Partono dalla propria sovranità e prendono degli impegni per raggiungere l'obiettivo dunque un comune di stare dentro un grado e mezzo ora noi siamo nella situazione in cui gli Stati prendono degli impegni che però non sono adeguati all'obiettivo
Allora questa attenzione tra il particolare e il collettivo è quella caratteristica degli ultimi vent'anni sicuramente forse qualcuno mi potrà correggere anche di più
è una tensione che però è una tensione molto molto seria
Perché perché naturalmente noi assistiamo anzi a spinte a spinte che che che invece di creare coesione coesione tra gli stati coesione e all'interno degli stati eccetera eccetera
E
Creano esattamente l'opposto
Allora oggi noi dobbiamo invertire la tendenza era quindi non parliamo soltanto io credo di una riforma costituzionale ma anche della presa d'atto che esiste un livello che è un un livello diciamo
Che qualcuno chiama il bene comune
Che è un livello che che che che è una precondizione ora la tensione tra
Individui
E collettività e se è una cosa che è foriera anche di di di di cose positive perché la tensione giusta altrimenti il collettivismo uccide l'individuo e viceversa
Però noi adesso siamo le viceversa quindi dobbiamo assolutamente e ritrovare questa dimensione collettiva e da qui Vienna e da questo nasce poi dal dall'esigenza di avere politiche pubbliche
Anche per sostenere la transizione
Perché in fondo ve mi diciamocelo quello che noi stiamo qui cui stiamo assistendo
E che noi siamo beni incardinati come Paese sulla strada de di a vere tutti i problemi della transizione nessuno dei vantaggi
Stiamo allegramente andando verso questa strada qui
E questo solamente con una correzione dal punto di vista delle politiche anche pubbliche
Possiamo possiamo cercare di di correggerlo
Noi come Consiglio società civile molto più modestamente ma insomma abbiamo proposto una legge sul clima la legge sul clima che abbiamo fatto come che abbiamo diciamo steso come associazioni coinvolgendo anche ecco
E coinvolgendo tante persone e tante chiedendo anche il parere di tante persone
è una una legge una proposta che parte da da alcuni pochi principi che quella dobbiamo
Riconoscere che il clima che che che il diciamo tutti i provvedimenti vanno me anche vero visti alla luce del clima come li guardiamo alla luce della disponibilità di soldi
Il fatto che abbiamo degli obiettivi di emissione cinque righe al fatto che noi abbiamo dei dei tetti
Di emissione quindi qualsiasi provvedimento lo dobbiamo giudicare rispetta al Budget di di di emissioni che ancora abbiamo
Abbiamo quindi impegno proposto Linke di di di mettere nella nostra legislazione quello che già la legge sul clima europea aveva fatto cioè il l'obiettivo di di di medio di dichiaro chiamano di lungo termine ma non è più tanto di lungo termine tra il due mila cinquanta
Che però per i Paesi più avanzati dovrebbe venire prima perché il due mila cinquanta dovrebbe essere l'obiettivo di tutti quindi Paesi gli impianti che industrializzazione nel
Non più avanzati non chiamiamoli con questi termini arcaici e sono dovrebbero dovrebbero a dare il buon esempio
E poi i dubbi in il
Il il percorso quindi gli obiettivi di diciamo di decennio di Dean decennio di quinquennio in quinquennio ora questi obiettivo per il percorso è la cosa più difficile per noi perché noi appunto qualcuno diceva qua bisogna controllare il percorrere rigore nell'applicazione delle leggi mai quando c'è quando c'è da dire da da da darsi un obiettivo al due mila cinquanta siamo tutti contenti
Per quanto qualcuno lo metteva in discussione nella realtà perché lo sappiamo tutti benissimo che qualcuno del retro pensiero di continuare a vendere gas fino al due mila settanta ce l'aveva eccome
Però in ogni caso in ogni caso il
Noemi pensiamo che l'architettura della legge con il Budget di carbonio settoriali eccetera potrebbe permettere di fare della governante ma la governance è reale
L'altro elemento centrale di questa proposta di legge e il il comitato scientifico per il clima ora il contro il Consiglio scusate in Consiglio scientifico crisi ora
Noi attualmente
Quello che dice la scienza che non è il Vangelo ma sono quei mai quello che è determinato dal dall'evidenze scientifiche che cambia anche costantemente essendo scienza e non appunto non vangelo
Non è da un orecchio centro e dall'altro ci riesce tant'è che ci permettiamo allegramente di dire che noi col ping colmi il premier che avremo tante rinnovabili e poi di presentare un decreto legge agricoltura
Che dice che noi non possiamo mettere i pannelli non solo sulle aree agricole di pregio possiamo mettere i battelli neanche sulle aree aerei che diciamo con destinazione a uso agricolo ma che sono talmente inquinate che sono non food dove non ci si può coltivare assolutamente niente
Però qualcuno forse ha pensato ma io lì ci posso io coltivare i biocarburanti
Voi qualcuno che lo e che vuole i biocarburanti e non i pannelli allora noi c'abbiamo questo decreto che vada in tutt'altro modo
Ecco il fatto di avere un consiglio scientifico per il clima che in un qualche modo gli Ittiti dà un parere sui diversi provvedimenti
E soprattutto un parere e cui il governo può non ottemperare ma che deve motivare perché non allattare non ha ottemperato su quanto Budget di carbonio abbiamo a disposizione
Essenziale quindi abbiamo fatto questa proposta ma ovviamente in realtà poi nella vita quotidiana oltre alla questione della governance cioè del tenere la barra dritta che non stiamo facendo
Perché governance deve è tenere la barra diritta
Non è soltanto costruire diciamo nuovi nuovi pinne diciamo relazioni da fare elevazioni anzi noi nella legge sul prima cerchiamo un po'di accompagna di immetterli insieme
C'è la questione che il professor Ippolito ebbe naturalmente anche Landini ha toccato e la questione di soldi
Perché voi tra i vari passi avanti e passi indietro che stiamo facendo è che noi i soldi qualche soldo ce l'avevamo fino a oggi via
Qualche soldo ce l'avevamo perché il sistema emission trading ha cominciato a dare dei di di di frutti
La tonnellata di anidride carbonica passava tra gli ottanta il settanta ottanta cento euro e tanto quindi il le entrate sono cominciati a entrare ma come li abbiamo spesi e non lo sa nessuno
Ecco adesso anche a livello nidi Unione europea non ce lo potremmo più tanto consentire però il il il fatto che quello che sta succedendo oggi
Diciamo l'esigenza di chiarezza che abbiamo oggi sul piano Matteini laddove
I soldi per il il clima cioè quelli che noi obbligatoriamente doveva mandare dei famosi cento miliardi di euro a all'anno
Di no di euro di dollari l'anno previsti dall'accordo di ben prima dal raccordo di Copenaghen ha poi dall'Accordo di Parigi
Quei soldi noi abbiamo presi dai i soldi per la cooperazione ok quindi abbiamo fatto una partita di giro
Poi abbiamo a adesso i soldi per il clima previsti
Previsti sempre per il fondo per il clima attenti e abbiamo deciso di farci noi speriamo ci auguriamo che il Piano Mattei non sia il piano per spendere i soldi per il clima per supportare le attività di estrazione
Perché al
Pone usciremo mai cioè noi la transizione così non la faremo mai e però oggi mi avvio a concludere
E oggi su Repubblica affari finanza esce l'articolo che le rinnovabili stanno facendo un boom mai visto
Con una velocità di affermazione mai vista
Quindi
Quale sarà il di risultati risulta dove checché
Noi continuiamo a dire che
Il c'abbiamo la fabbrica di pannelli solari e ci riferiamo sempre alla fabbrica di pannelli solari BNL che è stata ampliata per carità
Barone non fare tutto quella quella fabbrica noi politiche per la transizione scusate sto misto agitando troppo si sente con microfono
E noi stiamo facendo e quindi Overmars e soprattutto realtà
Grazie dottoressa mi dovrà tornerei dal segretario Landini
Per dire che molto spesso da alcuni settori politici e industriali vengono evocati gli impatti negativi della transizione sui lavoratori però sembra un pochino che ci si ricorda dei lavoratori solamente come un pochino come alibi per rallentare la la transizione e quindi insomma in maniera abbastanza bene le volevo chiedere quali sono gli impatti proprio sul mondo del lavoro dei mancati investimenti nella transizione
E come vede il futuro del lavoro in quei settori che magari saranno più impattanti da questo processo
Beh SISTAN frasi stanno pagando dei ritardi si stanno facendo delle scelte sbagliate
Se penso a quello che è avvenuto anche in Telecom con la suddivisione della Rete con la vendita della Rete penso che siano errori perché tu anziché rafforzare se pensiamo tutto quello che vi
Da cosa vuol dire cablare il nostro Paese occorrerebbe dire fare un'operazione anche di politica industriale non stiamo spezzettando così come se penso al la lancio che il Governo ha fatto di ricavare soldi dalla privatizzazione
E si cominciano a partire dalle imprese pubbliche sono quelle che invece potrebbero con un coordinamento diverso fare delle politiche proprio in materia anche di politiche energetiche
Si sta facendo cassa e non si capisce qual è il progetto industriale che può riguardare sia sul versante dei trasporti se pensiamo Ferrovie dello Stato e come sviluppiamo tutto il nostro sistema
Infrastrutturale come ad esempio potenziamo il trasporto su rotaia e riduciamo quello su gomma proposito interventi di questa natura o se pensiamo naturalmente anche ad altre operazioni quindi in questo io vedo una non chiarezza è una non volontà di affrontare come sistema un intervento di questa natura e dall'altra parte su una serie di step di settori come si diceva prima si sta pagando un ritardo qui veniva fatto l'esempio
Del settore della mobilità no e quindi in questo caso noi di bar banalmente uno non sto dicendo che è un problema solo di quest'ultimo Governo però uno dovrebbe fare una riflessione se la guardiamo da un certo punto di vista noi né negli anni novanta
La allora c'era la FIAT FIAT e vuol far Kemper dare due esempi erano due aziende che negli anni Novanta erano quasi simili in termini di produzione un milione di auto e tutto il resto noi abbiamo sotto gli occhi cosa ha significato
Fare scelte di politica industriale
Di investimento e vediamo qual è la situazione attuale no corre oggi Wolfang ecografia perché non c'è più addirittura è diventata Stellan testo che e in mano non più ha una proprietà italiana ma la proprietà straniera in cui nella società addirittura c'è presente anche il governo di un altro Stato che quello francese
E se pensiamo da un certo punto di vista ai ritardi che si sono collocati in questa direzione ad esempio pensiamo a come in questo caso non solo l'Italia ma in questa anche l'Europa c'è un ritardo molto secco rispetto anche alla produzione di nuovi modelli in più se la guardiamo ma voglio prendere l'esempio della mobilità per renderlo chiaro oggi se parliamo della trasformazione di questo settore
La mobilità non è più il prodotto non è più l'auto
Il camion l'autobus in realtà il prodotto diventa la mobilità cioè come si spostano le merci come si spostano le persone come costruirsi le città e addirittura se pensi non solo l'auto elettrica ma quello che sta venendo avanti
Che di qui in avanti le persone diversità di quello che ha fatto la mia generazione non compreranno l'auto
Compreranno l'uso di un mezzo nel momento in cui ne hai bisogno
E da un certo punto di vista questo determina che anche chi produce non deve più semplicemente produrre l'auto
Ma deve produrre quel servizio che in grado di dare queste risposte sostanzialmente le persone cioè le concessionarie non saranno più quelle che ti prendo l'auto saranno quelle che dipendono l'uso del mezzo nel momento che hai bisogno dovranno essere in grado di farlo
Su tutta la rete e questo determina un elemento di cambiamento complessivo del sistema ma determina anche un elemento complessivo delle politiche che due devi fare perché banalmente è il problema di come costruirsi tutta questa rete di servizi e quindi come controlli sostanzialmente tutto questo processo per fare un esempio questo naturalmente ha delle implicazioni perché se la guardiamo dal nostro punto di vista noi ad esempio nel nostro Paese adesso se parliamo di mobilità parliamo di Stellan test stiam parlando di un'azienda che potenzialmente ha una capacità produttiva di produrre un milione e mezzo di auto ne sta producendo meno di cinquecento mille con i lavoratori che sono in cassa integrazione con produzioni che sono ancora antiche non si sa quali sono i nuovi modelli e se pensiamo che ad esempio nel nostro Paese abbiamo più di due dai tra le duecento e le trecento mila persone che lavorano nella componentistica
Di tutta questa attività che è un elemento fondamentale per cui in molti casi l'innovazione del processo la fai lungo la filiera della componentistica non lo fai semplicemente del prodotto che rischiano in realtà di saltare perché altre filiere altri soggetti si son mossi e perché la quantità di investimenti che viene fatta da altri soggetti pensiamo a quello che è stato investito in Tina pensiamo a quello che si stai mentendo negli Stati Uniti quindi da un certo punto di vista evidente a proposito di questo che io sono preoccupato molto seriamente degli impatti che questo può avere sull'occupazione soprattutto legato ai ritardi ma soprattutto vedo un'assenza di processo che accompagna un cambiamento una riconversione perché questo vuol dire investire sulla formazione vuol dire investire sull'innovazione
Vuol dire tre darci una struttura che in un qualche modo in grado di affrontare la la complessità sostanzialmente di questo sistema e se ragiono anche di energie rinnovabili
Noi siamo di fronte a un passaggio perché tu non puoi continuare a dire che faccio la bergamasche penso di fare il nucleare che penso di muovermi in un'altra direzione
E non affronto il tema che nell'immediato potrebbe darmi quell'autonomia
Neanche nelle politiche energetiche che nono ma pensare di investire sulle fonti rinnovabili vuol dire anche costruire quelle filiere produttive
Per cui i sistemi delle cose che produco le produco
Nel nostro Paese a partire quindi anche da una costruzione di filiere produttive che in un qualche modo no e che quindi in un qualche modo vuol dire
Anche creare occupazione in attività che oggi non faccio ma un processo di questa natura non lo posso lasciare fare al mercato perché sono lascio fare al mercato altre dinamiche
Deve esserci anche una politica industriale una politica pubblica nonché si sostituisse al mercato ma che orienta il mercato che indirizza sostanzialmente in questa direzione che in grado di costruire anche questa filiera quando io dicevo che prima non ci sono
Confronti col sindacato non mi ponevo semplicemente il problema che non si parlano a livello nazionale che di per sé è un problema
Ma sto dicendo che non c'è nemmeno il coinvolgimento dell'intelligenza delle persone e non c'è una politica che non qualche modo determine questa gara ci sono anche esperienze positive non voglio parlare solo di cose negative
Se pensiamo all'esperienza che è stata fatta anche a Civitavecchia nel cambiamento ad esempio una centrale a carbone il processo che le è stato fatto su coinvolgendo non solo il sindacato ma coinvolgendo quel territorio coinvolgendo le imprese che operavano in quella direzione
Ai determinato un percorso orientando anche degli incentivi pubblici che andava in una certa direzione hai provato costruire delle cose che non avviene intenti a intendo incentivando anche processo di questa natura
Quindi un cambio di questo genere quando si parla di implicazioni della società civile io dico bisogna essere consapevoli che siamo di fronte a un processo difficile complicato non semplice insisto perché le persone hanno bisogno di lavorare senza lavoro
No non mangi e quindi è chiaro che ai la necessità di affrontare anche questo tema ma è anche la necessità di dire in modo molto chiaro che questo è un processo che non può essere lasciato al mercato così senza regole ma ci vuole un intervento pubblico e ci vuole soprattutto un coinvolgimento delle persone ad ogni livello a partire dai lavoratori ma anche dal territorio per governare processi di cambiamento di questa natura questo credo che sia il tema che abbiamo di fronte
Chiarissimo grazie mille per il suo intervento
Volevo tornare a destra dal presidente Ippolito provare dico recarmi a quello che stava dicendo poc'anzi se il contrasto al cambiamento climatico è una questione quindi di giustizia in che modo le politiche di decarbonizzazione posto nastri insegnate effettivamente per esteri e degli strumenti per raggiungere anche obiettivi sociali quindi non solo obiettivi ambientali
Per proprio ciò che è successo negli ultimi anni è stato già fatto riferimento prima da la prova di come i cittadini si stanno organizzando
Sia individualmente alcuni sia con movimenti associazioni per quelle che si chiama la giustizia climatica
Rivolgendosi ai vari giudici in vari paesi del mondo è stata fatta una contabilizzazione al trentuno dicembre
Del due mila ventidue si parla di circa Duemila procedimenti più o meno in corso ma al di là di ciò che avviene nel mondo e cose più rilevanti stanno avvenendo proprio in Europa si diceva già prima della prima causa che ha fatto scuola che quella in Olanda dove la situazione da gravissima il governo aveva subito detto nessun giudice può darmi pugliese che cosa devo fare la concussione è stata che il giudice di primo grado
In secondo grado la Corte di Cassazione olandese hanno dato delle imposizioni specifiche
Verosimilmente in Italia
Una cosa di questo genere avrebbe determinato accusa di politicizzazione di esorbitanza e così via li ha messi in volto un un circuito virtuoso
Perché dopo quella sentenza della Cassazione a Lande e se il Parlamento olandese ha fatto una legislazione molto avanzata una delle più avanzate d'Europa e successivamente
Devo citare la Corte costituzionale tedesca che tra tutte le Corti costituzionali assieme a quella italiana devo dire che uno dei fari
Di produzione sul diritto e del diritto per la corte dell'esca ha dichiarato
Parzialmente incostituzionale la legge sul clima del governo federale e ha imposto anche nell'interesse delle future generazioni non solo di avere la tempistica della riduzione delle emissioni dal due mila al trentuno ma anche dopo il tuo mila trentuno perché ormai
Tutti sanno che non è importante semplicemente fissare una data ultimativa se tu non cominci e non vai step per steppa a ridurre
Non raggiungendo dai il risultato finale in Francia il Consiglio di Stato a addirittura teorizzato una sorta di controllo subiva traiettoria c'è un controlli un sindacato di verifica
Cioè far da un momento per momento ma a scadenze molto ravvicinate sull'ottemperanza da parte della governo in Italia in Italia la sentenza c'è stata questa sentenza
Del febbraio scorso
Ne è stato fatto già riferimento il procedimento ha preso il nome può apocalittico di giudizio universale la sentenza se conclusa
Ne parlava il
Consigliere Tomassoni prima
Con una declaratoria di mancanza di giurisdizione ed eventualmente per alcune cose che si dicono in motivazione di competenza del Consiglio di Stato scelto per i cittadini è stata una sentenza in gran parte
Egli usciva
E deludente non a caso ci siamo beccati
Le rampogne della presidente
Di una piattaforma olandese quella della prima causa olandese urgenti da che dice beh forse la giurisdizione italiana dovrebbe tener conto un po'più di ciò che dice la giurisdizione
Levadia giurisdizioni ai Paesi membri dell'Unione è aggiungo io
Soprattutto la giurisdizione della Corte di Strasburgo nei giorni scorsi il nove aprile è uscita una sentenza non una come dire
Tre paginette per dire che non c'è difetto di giurisdizione
Per dire che il clima
E quindi la transizione la riduzione delle missioni e in diritti i diritti fondamentali sono tutù
Per cui anche un giudice come l'accento che non è investito apparentemente
Di tutela ambientale e climatica ma nel momento in cui vede a repentaglio
I diritti elementari di ogni persona è intervenuto con una sentenza questa
Proposta della Svizzera
Che ha accolto le istanze di una piattaforma delle anziane signore per il clima così e complicato in tedesco ma insomma questo significa alleanze adesione del tema
Ecco di fronte a ciò che sta avvenendo in Europa
Io credo che nessun giudice
Può e l'UDR
Il tema grosso che dissi pompe
Ci sono le ai diritti che
L'inerzia
Oppure la lentezza oppure il rinvio delle politiche compromettono tu puoi anche dire ma io non sono competente perché competente quel se quel gioco in quel collega che sta accanto a me intanto dei riporti il problema della violazione di un diritto fondamentale
Da questo punto di vista e tornando adesso scusate se insisto ma non è solo perché sono di Taranto
E perché il caso infatti e il caso più emblematico della presa sul serio in questo nostro Paese delle modifiche costituzionali
Nel due mila tredici
Ne faceva riferimento pure Francesco Tomasoni c'è stata già una sentenza della Corte costituzionale
Che ha respinto tutte le
Eccezioni di legittimità costituzionale come dire quasi santificato indo la legge del
Due mila dodici di dicembre due mila dodici ritenendo che il legislatore avesse fatto una razionale bilanciamento tra diritto alla vita diritto all'ambiente
Diritto al lavoro
Inviandoli
è saltato un po'come dire che forse il bilanciamento andava fatto pure fra queste cose e già libera iniziativa economica ma lasciamo stare io non credo con tutta franchezza
Che oggi in presenza del nuovo testo dell'articolo quarantuno si possa ripetere una operazione del genere
Intanto Taranto i livelli occupazionali e di cui la sentenza si preoccupava sono ancora diminuite
Tanto per dirne uno ma in secondo luogo il due nuovi degni
Che sono l'ambiente ed a salute sono stati inseriti e rappresentano dei vincoli e dei limiti ineludibili alla iniziativa economico
Se posso citare ancora
Un'altra corte costituzionale quella tedesca che essendo tedeschi sono rigorosissimi anche sulle virgole hanno letto sì
Bisogna fare il bilanciamento fra tutti questi
Però bisogna rendersi conto che il testo
Della tutela dei diritti fondamentali e quindi il peso della necessità di contrastare
L'inquinamento
Climatico
Il peso aumenta
Man mano che vini l'inquinamento o il danno climatico il Grand ambientale aumenta quindi no discorso statico riesco più dinamico e siccome nel dinamismo nel frattempo è intervenuta la volontà costituzionale
Del febbraio del due mila ventidue io con tutta franchezza auspico davvero che si torni a discutere in corte costituzionale e spero davvero che la soluzione questa volta sia diverso grazie mille chiarissima
Concluderei con lei tre stami nulla per chiederle quali sono i prossimi pasti per implementare fattivamente questa con le finanze climatica in Italia che ha magari supporti anche in attuazione di questi nuovi dettati costituzionali
Tra l'altro da quello che diceva adesso il professore è evidente che e l'assenza di partecipazione
E anche l'assenza di governance insieme rischiano di far degenerare delle situazioni emergendo ce ne rendiamo conto parlando con le persone sia con i lavoratori che con i comitati di cittadini
Quindi io penso che sia nell'interesse generale che che questo che che si sì sì si procede si proceda anche velocemente perché altrimenti avremo solo solamente soluzioni incancrenite
Sarà molto importante e che venga discussa e speriamo approvata senza questioni di maggioranza la legge sul clima
Sarà molto importante che noi prevediamo una vera partecipazione nel più niente noi abbiamo dei problemi grossi di partecipazione se devo essere sincera i eletti annebbiano energia clima la partecipazione è obbligatoria la la europea la renna rende obbligatoria la mia sensazione e rispetto a quando veniamo sentiti ogni tanto
O veniamo consultati eccetera è che veniamo messi contro un muro e di e e invece viene detto parla io parlo il muro non risponde e lì finisce questa non è partecipazione quest'errore proprio partecipazione
Dopodiché e io penso che la partecipazione sarà essenziale per l'accettabilità sociale anche delle fonti rinnovabili fonti rinnovabili il cui impatto e il Ristori o rispetto ai combustibili fossili cerchio cioè ci sono delle slide del WWF che lo dimostrano benissimo
Però hanno la caratteristica di occupare spazio e di essere molto più visibili cioè ognuno si vede il pannello o e la allora è chiaro che ci vuole accettabili Satta sociale
Per far questo i cittadini vanno coinvolti
Vanno coinvolti in modo serio perché non è che possiamo dare al cittadino la voce al simbolo
O anche per esempio al sindaco la possibilità di dire adesso mi serve un progetto che dico io o cose di questo genere CPC ci devono esserci delle regole serie
Però nello stesso tempo il sindaco è anche quello che essa come i progetti vanno fatti del suo territorio quindi tutto questo va messo a frutto e noi ci stiamo riflettendo stiamo penso vogliamo sempre più riflettere
E con i vari stakeholders su come questo si possa fare al meglio la pace incredibile e che noi vogliamo parlare con la parte industriale con tutti
Il governo no cioè il governo o o alle parti e industriali no non vogliono parlare con i cittadini vogliono far andare avanti per le loro strade ultima considerazione che vorrei fare
Sempre della serie i soldi ci sono non è che le politiche pubbliche intero Maurizio non vengo fatte tu sai meglio di me perché i soldi quando si devono sussidiarie
I combustibili fossili per un qualunque verde per una cosa per istruire ci si trovano sempre
Quando durante la crisi energetica noi abbiamo dato tantissimi soldi e combustibili fossili
Quindi non è vero che non non noi dobbiamo piantarla pulisce usciti e dobbiamo invece cominciare a usare delle leve di politica industriale queste quello che va fatto a mio modo di vedere grazie grazie infinite per tutti questi spunterà una strada tese nostri relatori
A questo punto restituisco la parola chiara Saccani per la presentazione del PRA stimo panel grazie
Grazie mille grazie mille Zega fra Francesco Maurizio Landini Maria Grazia mi la Franco Ippolito per Illy le vostre riflessioni restata le implicazioni della riforma costituzionale per la società civile
Grazie ancora
Nel prossimo Pannella affronteremo il tema della concreta applicazione della riforma costituzionale rispetto alla definizione alla valutazione delle politiche pubbliche
Chiamo quindi sul palco Lorenzo carrozza
Analista
La Renzo Carrazza analista al signora fare i parlamentari Wyatt concluderà il prossimo pane levi presenterà relatori relatrici quindi ti passa davanti e ti lascio il palco grazie
Giornali e di come le politiche pubbliche abbiano bisogno di un nuovo framework di nuovo paradigma per la valutazione e per il controllo e la verifica appunto dell'efficacia ma anche per la coerenza tra le politiche e delle politiche con gli obiettivi per cui in questo pane l'adesso andremo dalla teoria alla pratica per fare questo vorrei invitare sul palco Matteo Leonardi
Cofondatore e direttore esecutivo di ecco
Un
Prego Matteo
La presidente Lilia Cavallari presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio
Il consigliere Renato Loiero
Consigliere per il bilancio della Presidente del Consiglio
E dovrebbe esserci collegata Laura D'Aprile
Capo dipartimento sviluppo sostenibile del ministero dell'ambiente della sicurezza energetica
Ecco la ne abbiamo da vendere la
Allora partiamo subito con il dire che da questo da questo da questi panelle che si sono succeduti oggi
Emerso chiaramente come ci sia una necessità di dare concretezza poi agli avanzamenti sia del diritto costituzionale
Ma anche a quanto sia diciamo quanto emerso Rispetto all'importanza del clima non solo come tematica ambientale ma in realtà tematica centrale per la competitività per la crescita del Paese
E anche per
La diciamo le traiettorie macro economiche per la sostenente sostenibilità finanziaria nel medio e lungo periodo
Comincerei con Matteo Leonardi
Spesso si solleva la questione appunto della coerenza delle politiche sia rispetto agli obiettivi che l'immagine sia tra politiche secondo te per quale ragione per quale motivo sostanzialmente si denuncia un po'questa mancanza di visione complessiva
Ma se vogliamo provare a a a fare questo sforzo questo esercizio declinare dei principi costituzionali appunto politiche concrete
Però parla a partire da le politiche concrete o comunque dal da un piano tipo di diritti concretezza ripartiamo ad esempio su una
Il primo paragrafo con cui viene presentato il Def che è stato presentato l'ultimo l'ultimo de
In cui si sottolinea come l'obiettivo sia quello di lavorare per una sostenibilità del debito di lungo periodo in un'ottica di valorizzazione di una programmazione di
Medio lungo termine questo sono
La la la la l'introduzione con cui viene presentato il Def
Lavorando nel
Il clima è nel nel nello sforzo di di di di di produrre politiche per la decarbonizzazione mi aspettavo che un tale enunciato seguisse una grossa considerazione di come si fa
Nel rispetto delle regole di bilancio e nella necessità di una programmazione di medio lungo termine come si fa a finanziare la transizione
E pure questo non lo non l'ho trovato no non si trova non si trova
Non si trova
I risultati sono il fatto che ancora oggi
Le politiche che sono quelle che presiedono alla realizzazione degli obiettivi
Sono sembrano frammentate tra di loro
Non sembrano raramente sembrano
Essere focalizzate su quelle che sono le priorità ovvero le misure i cambiamenti più significativi per realizzare la transizione
Spesso falliscono una prova di efficacia cioè la quantità di risorse pubbliche spese e poco riconducibile a degli obiettivi quantitativi coerenti rispetto agli impegni internazionali
Ecco quindi queste qua sono un po'lettere
Il tre i tre punti su quali direi che si insinua questo
Idea che non vi è coerenza
Da frammentarietà delle politiche quindi un ministero
Che stanzia o che produce politiche che sono rilevanti per gli obiettivi climatici non si vede non si capisce quali sia al messo i presupposti con cui queste norme si riconducano rispetto a questo obiettivo
Lo si vede con unno un superbonus lo si vede quegli incentivi auto
Lo si vede ma anche con le politiche di di di lavoro eccetera eccetera della Casa delle abitazioni
Vi è un tema di rilevanza
Un tema di rilevanza in cui il rispetto del principio no significanti allarme cioè che si possono finanziare degli interventi che non sono significativamente dannosi per l'ambiente
E non fa di questo una buona politica una buona politica una politica rilevante
Che non fa danni rilevanti all'ambiente
Ma qual è la priorità con cui si scelgono questa politica e questa ad esempio è a nostro avviso dalla nostra analisi una delle cose di cui più
Ha sofferto il Pnr
Non sono iniziative che sono in contrasto rispetto al principio di non significa ampliare ma sono politiche che non necessariamente hanno identificato quelli che sono i passaggi le infrastrutture
I settori
Che più saranno in grado di consegnare la decarbonizzazione
E dove si trovano queste beh probabilmente questo si trovano nella necessità di un maggiore coordinamento tra chi decide costruisce questo con chili
Disegna o quelle che è la strategia le priorità per raggiungere gli obiettivi
Perché questo perché in una transizione che ha bisogno di un elevatissimo livello di innovazione una delle cose più importanti e assicurarsi che le decisioni non siano prese su quelli che sono i rapporti consueti dinari
Perché dentro rapporto Consilina reo di relazione politica di potere
Non vi è la possibilità di un'innovazione che sia l'interesse di tutti
Ma vi è la costruzione di politica relazione strumenti che sono costruite sostanzialmente
Per perpetuare
Questo sistema di relazioni e quindi sia e si dà rilevanza ha degli strumenti delle politica delle incentivazioni
Che si
Sono nella direzione dei cambiamenti climatici ma non sono significative non sono trasformati IVA non sono
Di impatto e non sono allineate con quello che i mercati nugolo globali contestualmente stanno facendo ecco che l'Italia si trova sbilanciata
Nel finanziare nel sostenere la transizione sui biocombustibili dimenticandosi non vedendo più che in realtà il novantanove per cento della mobilità sarà fatto con le lenti
Non è che Dio combustibile sia sbagliato
è semplicemente che non ci sono i pesi adeguati
Non c'è un bilanciamento rispetta la rilevanza di questa forma rispetto alle altre innovazioni tecnologiche rispetto alle altre innovazioni
Che invece porteranno la decarbonizzazione
Ultimo la questione dell'efficacia
Di cui direi
Che la questione superbonus ne è un esempio lampante
Dentro la questione superbonus non vi è un essere a favore essere contrari ma vi è la necessità di andare a vedere perché è nuovamente
Dopo il buco che è stato fatto con il Conto Energia nel finanziamento del fotovoltaico perché nuovamente le politiche hanno costruito un meccanismo d'incentivazione
Con gli stessi meccanismi che non hanno previsto in nessun momento in cui venivano prese delle decisioni delle possibilità di controllo delle possibilità di monitoraggio delle possibilità di valutare se l'efficacia e adesso improvvisamente un sistema che invece
è un sistema che accompagna la transizione troppo costoso certo che troppo costoso ma questo bisognava pensarlo nel momento in cui veniva costruito
Perché qua dentro quel meccanismo ci sono delle importantissime
Meccanismi di costruzioni di politiche che devono essere conservate
E la modalità con cui viene considerato e viene Xi nato il debito nella spesa dell'efficienza energetica è una cosa che ci si deve porre prima non dopo
Il se questo meccanismo sia o non sia coerente rispetto alle politiche ambientali ovvero della decarbonizzazione bisogna porselo prima non dopo
Perché durante tutto l'implementazione del superbonus e ancora oggi
Qual è qual è il nesso tra questo meccanismo le politiche climatiche
è soltanto messo un po'di riferimento astratto ma quella politica lì non era una politica per la decarbonizzazione e le politiche che oggi vengono licenziate che fanno riferimento a questo mezzo astratto
Non sono di priorità rispetto a quelle che sono le tecnologie i settori rilevanti della decarbonizzazione
Non vedono una programmazione di medio lungo termine tale per cui gli obiettivi vengono progressivamente consegnati tenendo anche la variabile sociale in considerazione
Non non mi sembra che succeda questa cosa qua
E l'ultima cosa che la frammentarietà non vedo a meno che non mi stia sbagliando
Quei meccanismi tale per cui se ci sono delle risorse dare paure industria ci punto cinque zero eccetera eccetera
Le politiche con quale si vengono distribuite queste risorse siano effettivamente indirizzate siano funzionale al raggiungimento degli obiettivi
E non lo vedo perché per quanto possano essere singolarmente frammentaria mente delle buone politiche non mi sembrano incisive rispetto a quelle che io ok no voi facendo questo lavoro vediamo stanno strategicamente scegliendo gli altri Paesi
Dov'è la chiarezza di quale ruolo dell'elettrificazione
Dentro la programmazione di una spesa pubblica di cinque miliardi se non sei
Io non la trovo
Dove la capacità di consegnare una mobilità elettrificata e poi si può decidere di quando come e dove
Dentro la programmazione della spesa e di come la questione della mancanza di entrate fiscale dovuta al passaggio da diesel benzina RAI elettrico in realtà possa essere costruita prendendo anche in considerazione come è stato detto prima al fatto che il trasporto diventa un servizio
E che si possono costruire gli strumenti per cui tutti possano riuscire ad Arcetri
Ecco tutto queste cose qua mi sembra che manchino sono complesse sono complesse
Per cui non è che si possono introdurre dall'oggi al domani
Ma un po'un po'secondo me dei passi avanti delle piccole strutture con cui queste relazioni vengono maggiormente messe a fuoco
Dissi introduce un certo criterio di priorità un certo criterio di efficacia è un certo criterio di coerenza tra le diverse azioni tra diversi livelli non solo a parità di sussidiarietà
Ma anche attraverso multilivello
Cioè qui la questione
Perché aumentano il prezzo del biglietto
Dei mezzi pubblici nel momento in cui l'obiettivo è un altro
Dov'è che è saltato perché salta quella relazione
Perché l'evidenza dell'Est che il fatto questa relazione salti
Cioè e quindi questo è un po'quello su cui ci auspichiamo che l'introduzione di questi nuovi principi costituzionali spingano legislatore ad andare a colmare a costruire quei pezzetti che noi abbiamo un po'e che stiamo cercando di identificare con il nostro lavoro
Grazie grazie Matteo
Come diceva il consigliere Toma Sone nel a diciamo negli anticipazioni della ricerca che stiamo conducendo con una svista
In realtà ci sarebbero anche già a disposizione degli strumenti sia giuridici sia a livello di organismi integrati nel sistema di governance italiano ma spesso ad esempio non si parlava degli strumenti come Lai Herrera o la birra che vengono percepiti anche dall'amministrazione a volte come degli adempimenti burocratici un po'sterile un po'poiché non dispiegano in realtà un effettivo l'effettiva valenza di argine tra virgolette passatemi il termine nel termine all'arbitrio delle della politica chiaramente pur rimanendo nella facoltà della politica di decidere liberamente
Ma alcuni organismi di questo tipo hanno il compito di richiamare al rispetto di determinate regole e questo è il caso dell'Ufficio parlamentare di bilancio e nella fattispecie dell'istituto della validazione di alcuni tra diciamo i documenti programmatici importanti come il terzo il terzo che citava Leonardi
è proprio lì nel Def nell'analisi dei rischi diciamo al netto del fatto che il terzo due mila ventiquattro ed è stato un pochino diciamo leggero no come è stato detto
Nell'analisi dei rischi macro economici
Il tema clima viene ridotto un pochino alla dimensione ambientale ovvero al diciamo i potenziali danni derivanti da impatto dai venti estremi
Ma non viene diciamo unito tutto il disegno intorno al fattore strategico al fattore geopolitico
Della competitività e della crescita e dell'industria del Paese
Volevo chiederle Presidente Cavallari all'interno della dell'Ufficio parlamentare di bilancio e alla luce della riforma costituzionale
Se ci fossero sempre un grammo a o almeno sapere come si fa in teoria perché come diciamo atto sono cose anche molto complesse come potrebbe
Diciamo conseguirsi una maggiore integrazione dei parametri climatici nelle valutazioni che che svolgete abitualmente quindi come integrare il fattore climatico nelle previsioni macroeconomiche eccetera eccetera
Allora noi ci stiamo chiaramente attrezzando per quindi in termini di competenze specifiche su temi ambientali e climatici e su come inserire questi temi nelle previsioni macro economica
Non validi a molti l'intero documento la validazione siamo il termine validazione si riferisce alle proiezioni macro economiche e quindi di crescita del che fa il Governo nel terzo questo per per precisione
Sicuramente le nuove regole europee quindi un nuovo quadro di governance europea da una da un aiuto a ad inserire in maniera forse meno burocratica e più sostanziale
Politiche diciamo di supporto alla all'ambiente politiche di incentivo all'interno di una programmazione di bilancio che sia effettivamente pluriennale quindi noi quello che quello che abbiamo che abbiamo visto finora nel tempo è una programmazione di bilancio sostanzialmente fatta anno per anno
Quindi insistono documenti programmatici che hanno un orizzonte temporale lungo quindi beffa tre anni di previsione
Ma di fatto quegli obiettivi venivano rivisti tipicamente di anno di anno in anno anche semplicemente dal De Falla nave fa la nota di aggiornamento che si fa
Che si fa in ottobre ora il quadro è cambiato il quadro aiuta ad avere uno sguardo lungo e lo sguardo lungo necessario direi indispensabile per questo genere di interventi perché perché sono degli interventi che possono avere dei costi anche immediati costi in termini di maggiore Spesal manco sta in termini di minori entrate quindi di erosione di base imponibile per esempio
E hanno tipicamente dei benefici differiti nel tempo quindi per sua per loro natura sono interventi che richiedono uno sguardo lungo
E lo sguardo lungo richiede una capacità di pianificazione proprio per passare dalla gestione dell'emergenza o del del dalla stratificazione darla
Da lì dalla frammentazione a cui si faceva riferimento prima ad una visione organica ad una pianificazione e pianificare quindi una politica di bilancio e all'interno della politica di bilancio il ruolo che hanno le politiche sia di modernizzazione diciamo mitigazione della transizione della der della transizione climatica
Sia le politiche poi di diciamo di intervento di adattamento questo non sia politiche ex ante cioè di natura preventiva sia politica ex post nel momento in cui si verifica appunto il l'evento estremo e e quindi politiche che aiutano supportare tutto questo va fatto in un quadro appunto di pianificazione strutturale di medio termine
Che cosa significa significa detto in parole molto semplici che ci sarà un piano solo strutturale di bilancio che ha un orizzonte di legislatura quindi dura cinque anni
E questo piano ha degli obiettivi di finanza pubblica fissati in termini di un tetto massimo la crescita della spesa primaria netta
E all'interno di questa tetto di spesa che primarie netta quindi occorre considerare le politiche che hanno un impatto ambientale e che hanno un impatto sul clima peraltro le nuove regole CD esortano a a tener conto delle sempre nella programmazione di bilancio delle passività potenziale cioè quindi quelle legate a disastri ed eventi aderenti prima che si climatici estremi
Anche sulla base dell'esperienza passata noi ad oggi non abbiamo informazioni diciamo pubbliche sull'ammontare su quanto abbiamo speso finora per tutti i disastri per tutti gli eventi
Climatici estremi ora presto quindi il primo passo il primo piccolo passo da fare sarà una ricognizione di quindi della dell'ammontare della quantità distese per per queste per questi per questi interventi
E e questa è la base poi per programmare interventi film futuri che come dicevo sono interventi che hanno uno spettro fu veramente molto ampio sono misure che passano da misure su interventi sul sistema dei prezzi a trasferimenti e Pisti menti pubblici a meccanismi di incentivo
Mirati su ricerca e sviluppo su sostegni sostenibilità quindi veramente lo spettro è dallo spettro molto ampio e io direi che le due parole chiave per fare questo passaggio verso una programmazione veramente di medio termine quindi verso una pianificazione strutturale le due parole chiave sono monitoraggio e valutazione cioè necessario
Avere un monitoraggio in itinere dove il monitoraggio significa non solo monitoraggio quindi orlo dell'impatto finanziario di una misura cioè quindi quanto costa e quanto è sotto controllo la spesa questo è assolutamente necessario tanto più in un sistema che è basato su tetti di spesa
Ma monitoraggio significa anche controllo della capacità di quella misura di raggiungere gli obiettivi per cui è disegnata quindi monitoraggio l'altro elemento essenziale è la valutazione valutazione sia ex-ante quindi prima di disegnare una misura sia valutazione ex post e anche qui pasti
Si diceva prima delle della necessità di disegnare delle misure delle misure organiche delle misure a sistema
E per poterlo fare è necessario valutare quindi direi che magari poi non so se ci vuole ritornare ci torniamo in seguito però i due Cré
I due momenti chiave sono monitoraggio e valutazione
Benissimo grazie e proprio a proposito di valutazione chiederei al consigliere Loiero che ha un'esperienza nell'ufficio di valutazione di impatto del Senato se non sbaglio
Un po'di raccontarci come funziona all'ufficio Valutazione di impatto
Agganciando agganciandomi a quello che dicevamo prima come potrebbero essere migliorati gli strumenti di controllo monitoraggio e valutazione a livello parlamentare che c'abbiamo ma che spesso si risolvono un pochino in diciamo o
Come dire dei fatti sono dei fattori che incidono poco rispetto poi all'effettiva uno qualità della legislazione
Sì Craxi sia per l'invito sia per la domanda specifica mi consente di parlare non in virtù della mia attuale occupazione ecco ci arriveremo visibile mi allontanerò prima mai relazione appunto a una esperienza precedente ambio giacchetta diciamo Az da funzionava parlamentare che a partire dal due mila quindici si è dovuto occupare anche di valutazione d'impatto le politiche punta del Polesine bresciano
In parte modo scopre o a fornire la risposta istituzionale rispetta alcune domande che dà implicitamente insomma Leonardi era professoressa Cavallari
In estrema sintesi eh perché penso che due minuti circa e
Per per chi volesse approfondire come sul dire rinvio bibliografico dal treno rinvio informatico faccio rinvio alla al frame darla
Se non peggio del Senato la Repubblica UPI ufficio Valutazione impatto
Forse qualcuno ricorderà che la riforma costituzionale qua non aveva superato nella vaglio popolare al due mila sedici
Modificava cinquantatré articoli della Costituzione aveva tanti aspetti controversi no adesso non non non rimangono scoppia riepiloga nel contenuto
Uno nodi pochissimi aspetti che per per tabulas
Trovava la condivisione piena e tutte le forze politiche però il fatto che il Senato riformato avrebbe dovuto svolge punto valutazione delle politiche pubbliche ma cosa che obiettivamente
E già presente in cui alcuni ordinamenti costituzionali provvedimento francese ordinamento marocchino vari altri Paesi al che prima ancora ma cercando di no di procedere
In tempi l'amministrazione su sollecitazione su proposta dei dei consiglieri è su su
Con gli Mina accoglimenti questa proposta l'allora presidente del Senato ha accordo diciamo la sua assenza che fosse creato un appunto ufficio Valutazione impatto ufficio non significava né una casellina né una poltrona né delle indennità nient'altro ma una unità organizzativa trasversale come connotano le così dette
Modernizzazione a Matri lì c'è un gruppo di lavoro che sostanzialmente
Certo faceva lavorare insieme ivi funzionari e ormai in in via di
La distinzione pensano più concorsi da molti anni dei vari servizi documentazione quindi il bilancio canzonieri specie Servizio studi se si affari internazionali Laurel servizi ovviamente che più direttamente tendenzialmente
Dovrebbe svolgere queste attività cioè l'ufficio dalla qualità del Mandela normazione ha citato appunto
Tra le varie tecnica letti quelle che sono tendenzialmente più noto nel circuito istituzionale appunto Lai era Dio appunto ex ante
Ed ex post per cui nel due mila quindici è stato istituito l'ufficio e sono state emesse su insomma sempre su base
Quasi totalmente volontaristiche senza nuovi o maggiori oneri domani insomma no per un mantra che io penso che ho scritto alcune vicine di migliaia di massima
L'ufficio che appunto ha proceduto anche su iniziativa in collaborazione con particolare con L'Unità che la l'Università Ca'Foscari anche alla prima occasione penso fosse a livello mondiale in cui si sia messo su un
Un master
Dentro le aule parlamentari in collaborazione con essi dovesse darci al Master valutazione delle politiche pubbliche con la quale al quale hanno partecipato sia dipendenti del Senato San Tommaso e volontaristica sia soggetti esterni appunto in collaborazione
L'ufficio appunto ovviamente risponde all'antichissimo no ma la che all'artigianato
Espressione in house Diana prima conoscere poi discutere poi delibera
Tendenzialmente no è il mantra anche questo dei dei funzionari parlamentari tendenzialmente noi raccomandiamo sempre prima di
Approvare esaminare decide
Anche una spesa verificare banalmente che succede anche questo saranno ma non esista già
Ma soprattutto se la norma raggiunge il risultato che
Che il legislatore si voleva prefiggiamo quell'intervento è chiaro che l'UPI
Con pianale indo ripreso la sua attività dopo una immaginabile
Leggera pausa tra la fine e l'inizio della nuova legislatura e da ultimo punto soli prodotti anche una serie di dossier valutativi ce ne sono davvero tanti con ricordo a memoria
Ma sul tema la devi specie ricordo un po'di anni fa un dossier che esaminava l'antichissima tentare tematiche appunto
Degli incentivi ambientalmente dannose nati da loro quantificazione il loro impatto ovviamente a me un organo tecnocrati corsisti sostituisce alla insomma
Al potere legislativo
Perché
Una riflessione che mi viene da fare rispetto appunto quello che è stato sollevato no rispetto alla frantumazione della decisione alla mancanza di consapevolezza è appunto il fatto che se nel circuito della decisione
Cittadini Parlamento governo mancano queste fasi e perché essenzialmente mancano di organismi che dovrebbero fornire laddove punto la la politica poi via
Usufruire di queste indicazioni che ovviamente non producono solo non produce solo lunedì producono tanti altri organismi infatti una delle funzioni dell'UPI era anche quella per te si è cercato di costruire questa attività anche massimizzando anche le il tema della collaborazione interistituzionale per cui sono state siglate anche qui De Maselli convenzioni con queste gratuita tanto ovviamente in primis col col massimo produttore di dati quindi che con lista favole con una serie di altri organismi
Dall'IFEL la la Guardia di Finanza quanti altro il cui ciascuno di questo istituto e istituti che producono unto informazione talvolta in sede codificata mediante trasmissione di atti al Parlamento talvolta dir loro interno sono state utilizzate non voglio dire cannibalizzata dal preferisco dire valorizzate queste fonti informative per produrre dei dossier punto faccio rinvio a al sito dell'UVI perché appunto volesse Avery conti cognizione anche dico come si è lavorato perché avente uno dei canoni
Comportamentali istitutivi de de dell'organismo così come fanno i Servizi Bilancio si dice il bilancio è vero
No molto indegnamente o o diretto è la quinta ovviamente la massima la massima cantabile della massima trasparenza Dante la prima cosa
Primo atto che noi compiamo ai Servizi Bilancio quando arrivano i i nuovi senatori le commissioni Bilancio con segnamolo il dossier di inizio legislatura è una specie di Summa teologica di che compendiati alcune centinaia di pagine a questo sono poche per riassumere tutta la la metodologia come l'uffici valore o lavorano e sulla base di quale tecnica annichilimento il quale metodologia dazi quantitativa
Viene utilizzata con riferimento anche ai casi specifico mentre non possono essere compendiati tutti ma si fa rinvio talvolta a Giusy e in corso di legislatura per cui la risposta tendenzialmente alla domanda che punto sorge appunto questa almeno ma poi io
Intendo
Quasi sempre a parlare per quello che posso fare io lascio o quello che può fare la la mia mai a mia categoria sì
Punto perché quando ti occupi di valutazione tendenze ma c'è una cosa che devi cercare di evitare di di ma prendere il posto di qualcun altro che ha una diversa funzione di di utilità chiamiamo così indicano gli economisti no noi economista azienda economizzare massimizza in genere il risultato aziendale
La politica massimizza astinenza e il voto nei sistemi democratici operata insomma
Non non mi acqua non approfondiscono tematiche però appunto la tematica di il tema di
Deriva della valutazione
Anche di del perché di tante scelte commesso ovviamente non non scopro nulla
Massimizzazione del consenso
Purtroppo atteso che i voti ovviamente si contano
Poi è chiaro che poi ex post appunto gli elettori possono possono giudicare ma se questo ufficio è stato creato e continua a lavorare appunto per cercare da ambo i lati cercare di fornire parlamentari tutti gli strumenti utili per per quanto possibile valutare l'impatto delle politiche non succede leggi ma al tempo stesso anche i cittadini con un'opera di fusione di comunicazione purtroppo ci vuole anche quello in cui sono stati assoldati anche degli esperti comunicazione al di là di quelle terre
Sono all'interno del dell'amministrazione parlamentare a cercare questi dossier per innalzare quanto possibile la la consapevolezza pubblica di certe tematiche modo tale fonte di offrire anche la più ampia cittadinanza degli strumenti per valutare delle politiche per cui sul tema delle dell'impatto di genere dell'impatto della befane accenti e così via e così via non non vado oltre davvero
Rinvierei alla chi parti quanto interessato a alle attività dell'UPI alla dai disegni il sito grazie grazie mille e adesso vorrei coinvolgere l'ingegnere d'aprile
Appunto con una domanda finora abbiamo parlato di qualità della legislazione ma negli ultimi anni anzi diciamo sì negli ultimi due-tre anni abbiamo visto quanto gli strumenti anche di pianificazione programmazione delle politiche siano in realtà
Veramente importanti se non se non altro dal punto di vista della mole degli investimenti e chiaramente mi riferisco al Pian RR ma dall'altro lato anche alte Mietta e quindi alla sua imminente
Diciamo trasmissione della versione definitiva alla Commissione europea
Ora che cosa la domanda è questa cosa CD ci può insegnare un po'l'esperienza del PNR R. e della contemporanea il del contemporaneo aggiornamento del premier con vero
Noi
Diciamo abbiamo avuto abbiamo ricevuto tantissimi miliardi di euro
Più di duecento miliardi di euro da spendere con un sistema di governance però che non era pronto dagli inizi a gestire tutta questa mole di investimenti e soprattutto a ad avere un sistema di coordinamento coerente tra ministeri nell'allocazione sia nell'allocazione delle risorse sia nella spesa quindi cosa può dirci dal suo osservatorio cosa ci insegna questa esperienza che può esserci anche utile per il futuro
Grazie intanto ringrazio oasi in vista a cooperano per quest'opera esteso al ministero dell'ambiente della sicurezza energetica l'invito allora corso cosa ci ha insegnato il Pian RR io cercherò di rispondere anche ad alcune delle società sollecitazioni che sono arrivate dal Pannella precedente
Noi eravamo partiti con una diciamo uno schema di piano nazionale di riprese si danza che andava un po'pesca dei Progetto quindi una visione
Se possiamo dire un po'arcaica della programmazione della pianificazione degli investimenti nel due mila ventuno abbiamo rivisto quello che era l'impostazione primaria del Pian narrare con queste scadenze
Progetto con un'ottica riversa devo dire ovviamente con il supporto degli uffici della Commissione il Pian narrare non è più un insieme un collage un pazzo nel di di progetti singoli con no associati i loro costi ma è un piano per obiettivi
Ma è un piano per obiettivi non un piano distesa questo vuol dire che la riuscita del piano e RARDE si concretizzano il raggiungimento di target la Spesal eh
Stata quantificata secondo dei parametri comunicati alla Commissione
In relazione alla tipologia degli investimenti Brescia pre previsti
Questi e quindi lavorare per obiettivi e tutte e non perché hanno distesa un metodo di lavoro anche per la pubblica amministrazioni direi soprattutto per la pubblica amministrazione particolarmente innovativo rispetto a quanto si è fatto si era fatto fino all'ora il riscatto alla pianificazione e programmazione armatori spesa utilizzato per i fondi di sviluppo questione ad esempio il pian RR a un altro grande vantaggio agli obiettivi si fondano non tanto sugli investimenti quanto sulla struttura delle riforme in questo senso si è parlato di pianificazione di necessità di pianificazione lungo Periodo della coinvolgimento di tutti gli stakeholder nella pianificazione riguarderà i che il PM RARDE Cha ha portato a delle riforme strutturali di lungo periodo
Che hanno visto
Do una attiva e piena con un attimo il pieno coinvolgimento di tutti gli stakeholder ricordo ad esempio una delle grandi strategie
Poiché accenneremo anche alle alte che è nata con impianti narrare che è la strategia per le una mia circolare strategia per l'economia cinque arrestata
Sottoposta a una consultazione pubblica aperta a tutti ne tiene conto delle sollecitazioni e delle osservazioni dei suggerimenti di tutti i comparti
Che sono poi quelli che devono attuare l'economia circolare e in particolare del comparto industriale della delle associazioni
Dei cittadini e del mondo della ricerca
Quindi le volanti la strategia per l'economia circolare è una delle riforme abilitanti così come il programmazione e gestione dei rifiuti possiamo citare o meno riforme no pian RR ma sostanziali e e Quo ebbe alla strategia per l'economia circolare anche la strategia nazionale della biodiversità e ovviamente la strategia serale per lo sviluppo sostenibile
Quindi il che narratore sai insegnato a lavora lì Piero obiettivi quantitativi e misurabili con dei targhe finali e delle milestone che vengono controllate soggette
Al monitoraggio il rendicontazione continua per nonna mancare poi il traguardo finale
E ci ha insegnato a collaborare strettamente con le altre amministrazioni devo dire che nella mia esperienza
Diciamo ormai lavoro nel settore pubblico da sempre
E nell'ambito diciamo del Devil missioni di ricerca del del ministero da ventiquattro anni è la prima volta che noi entriamo
Così in contatto con altre amministrazioni valutando congiuntamente degli obiettivi e gli ha fatti di politiche intersettoriali quindi questo
è quello che ci ha quindi insegnato il Pian narrare questo metodo di lavoro per quanto riguarda
I targhe
Ambientali della missione due
Comportante uno sta portando devo dire i propri frutti perché almeno abbiamo raggiunto finora a tutti i target previsti dal Piano nazionale dire presenzi Leanza
E chiaramente attraverso il monitoraggio noi ci rendiamo conto se ci sono difficoltà a livello territoriale e cerchiamo di supportare le stazioni appaltanti e le amministrazioni territoriali nella messa a terra di questi
Importantissimi investimenti per il nostro Paese questo per quanto riguarda il piano nazionale di ripresentarsi danza ovviamente
Ci sono poi gli altri piani e programmi si parlava del Prignachi crea una parte sostanziale del premier che anche il piano nazionale di adattamenti cambiamenti climatici che abbiamo affronta ha approvato con decreto del ministro a dicembre dello scorso anno dopo una lunga gestazione che prevede una serie di misure da attuare appunto rispetto agli obiettivi climatici
Bisogna ricordare che diciamo il il tema King climatico e quello sociale sono una parte costituente poi del piano nazionale di riprese resilienza nella elaborazione delle proposte previste dal piano sei riprese Lezzi Leanza e parlo
Zia disinvestimenti che di
A riforme abilitanti la Commissione ci ha chiesto di fare delle valutazioni ex-ante sia sul Talkin'climatico che su quegli Effetti intanto il mini di occupazione e di soprattutto di occupazione femminile ricordo in questo senso
Ci lucido esclusivamente come esempio uno studio però pedanti con molto interessante che abbiamo fatto verrà gli investimenti dell'economia circolare nel settore
Della impiantistica rifiuti per il riciclo della carta e del cartone in cui abbiamo valutato anche gli attacchi occupazionale a livello territoriale
Egli infatti l'inclusione della lavoro femminile che sarebbero scaturiti da una digitalizzazione di processo è dalla miglioramento della logistica di settore
Ora questi studi sono poi se diciamolo continuati con la alla attuazione degli investimenti è qua i primi finanziamenti
E tra più recentemente Nomisma nel settore industria cartaria confermato i risultati
Interni di previsioni occupazionali anche anzi devo dire che per alcune regioni del Sud di parte guelfa siciliano
E la campagna alle previsioni
Che avevamo fatto in sede di chi è programmazione degli investimenti era non meno ottimistiche insomma degli scenari prospettati dal viso di Nomisma
Almeno
Aleandri e equo vorrei dare spazio a l'ultimo giro di di tavolo però veramente una battuta
Matteo nell'introduzione parlavi del la ringrazio per il contributo ma veramente abbiamo pochi minuti anche per le conclusioni del professor Giovannini
Nell'introduzione parlavi di dare di passare diciamo a a fare un esempio concreto no sostanzialmente e questo è una cosa che vorrei sottoporvi a a tutti per un brevissimo giro di tavolo di due minuti
Prendiamo l'esempio di una politica che può essere quella del della del gas degli investimenti in nuove infrastrutture gas come si bilancia una politica di questo tipo che costruita sull'emergenza quindi sulla crisi del gas russo
Eccetera con invece e le le innovazioni costituzionali soprattutto in merito alla dati alla tutela degli interessi delle future generazioni cioè come si bilanciano stia questi diritti ma anche questo tipo di bisogni della società molto vi richiedo veramente di essere velocissimi
Ma a mio avviso si possono bilanciare con la sicurezza che vi siano dei meccanismi che controllino che la spesa
Indirizzata rispetto a
Un bisogno
Effettivo reale e che questo sia coerente con gli scenari di lungo periodo
Non è negando il problema di sicurezza degli grassa
Che si può
Che che si deve sviluppare l'infrastruttura rinnovabile ma è vedere
Come il cassa e l'infrastruttura del gas esistente è già sufficiente
Alla realizzazione di standard di sicurezza e come integrare questo dentro una visione di phase out di una fonte fossile facendo penetrare progressivamente le fonti alternative quello che invece è stato fatto è stato un approccio che non ha avuto nessuna meccanismo col quale si dice l'Italia ha bisogno di questo
In termini di cassa e la risposta di non di gas in termini di sicurezza energetica ha bisogno di questo e la risposta migliore per garantire questo è questo quest'altro
Si è semplicemente mirato direttamente alla sostituzione uno a uno di importazioni russe con altre importazioni
E con una proliferazione dell'infrastruttura
Senza alcuna considerazione del rischio distante costa ovvero di aggravio delle generazioni future ovvero di distrazione delle risorse rispetto a tecnologie e soluzioni che invece erano in grado e meglio e anche grazie alla partecipazione dei cittadini in questo va detto
Di raggiungere l'obiettivo chiaro chiaro
Allora riallacciandomi a questo ma quest'ultima cosa che dicevi faccio questa domanda per i vostri rispettivi ruoli come evitare o comunque diciamo ridurre cercare di limitare il rischio di produrre degli investimenti degli Stranded cost per le finanze pubbliche
Relativa degli investimenti che esibirli pagheranno nel tempo ma in un tempo molto molto lungo
Fuori diciamo dagli obiettivi di te che armonizzazione cioè come dire alla politica guardate stiamo prendendo una decisione molto rischiosa per il futuro quindi anche per le future generazioni a livello tecnico
Sempre valutazione monitoraggio sono le due le due parole chiave perché perché
E è indubbio che esistono le emergenze e quindi insiste l'intervento di emergenza perché l'intervento di emergenza sia coerente però con un quadro diciamo
Strutturale occorre che le misure di emergenza abbiano determinate caratteristiche quindi per esempio siano delle misure selettive le faccio due esempi che sono come dire vicini come esperienza storica
I supporti affronta del caro energia e e gli incentivi edilizi
Che cosa ci racconta la storia dei supporti ed ha detto affronterà il carro Energia che sono stati disegnate le sono state disegnate delle misure temporanee
Misure mirate che quindi hanno prodotto degli affetti soprattutto su alcune fasce della popolazione noi abbiamo fatto uno studio sull'impatto distributivo di queste misure
E e viene fuori che soprattutto nell'anno diciamo cruciale perché due mila ventidue le misure sono state indirizzate a a tamponare la perdita di potere di acquisto soprattutto delle fasce di popolazione più debole cioè del primo decide di reddito quindi una prima risposta è misure se sono straordinaria chiaramente temporanee
Selettive selettive nei confronti sia della platea dei beneficiari
Sia del del tipo di attività incentivate quindi per esempio nella nel caso dell'incentivazione prevede il per l'efficientamento energetico
La alla misura selettiva e quella che guarda soprattutto a determinate platea di beneficiari c'è chi ha bisogno di quel tipo di sostegno per un investimento che non riuscirebbe a fare e e anche il tipo di di edificio quindi per esempio gli edifici in classe energetica più bassa
E riguardo anche al tipo di misure non esiste solamente il trasferimento diretto non esiste solamente l'incentivo per esempio fiscale esistono tante forme
E chiama o che che ripresenta nel caso dell'efficientamento energetico che riconoscono il fatto che la spesa viene effettuata oggi ha una redditività nel tempo in termini di risparmio energetico
E e che può essere anche un tempo piuttosto lungo e la misura di incentivo può essere calibrata su questo su questo diciamo recupero della redditività nel futuro per esempio un prestito agevolato nei confronti di DIA
Problemi di liquidità però diciamo lama come dire la chiave selezione quindi misure non erga omnes non universali televisiva mirati cioè e cioè per mirare bene occorre conoscere certe
Cioè quindi valutazione
Grazie consigliere Loiero ad aggiungere resta poco da aggiungere colore ed è stato detto prima prima vadano due no poi Guidolin fonda la parola futuro vediamo che si
Se volessimo ma cavarmela con una battuta utilizza regolare talvolta essa utilizzato rispetto al tema cioè ma cosa hanno fatto queste future generazioni da meritarsi così
Ma non è questa no a questo non è una betulla alludere al fatto che ovviamente la la decisione politica ovviamente scontato anche un un bassissimo tasso no di attualizzazione soprattutto ovviamente in un contesto di declino demografico è chiaro che non c'è un basso tasso bassissimo tasso di sconto rispetto a quello sono decise le foto io ricordo il posto appunto senza aver sapore rivelare aneddoti arcana dominazioni quando fu chiesto a un gruppo di funzionari parlamentari a cui fu affidato il compito di scrivere quella che poi diventata la uno due mila dodici
Chiesta ma qual è la ratio legis qualcosa cosa si intende la ratio leggi e la risposta non fu dobbiamo adempiere il fiscal compact o quant'altro la risposta ai possessi molta assicurare c'è su alcuni testimoni
Il principio dell'equità intergenerazionale quell'accumulo di debito oltre Berti implichi sia logici necessitava appunto di un limite costituzionale
Pressori ritornando sul sul va alla concretezza
Come sarebbe stata proposta anche a valutazioni di impatto generazionale a anche qui consumati tantissimi seminari di questo tipo è stato anche nella proposte recenti programmatiche nell'attuale legislatura Valutazione impatto generazionale
E su su temi specifici del della selettività un posto non che condividerà ci tiri a pioggia sono pronte alla negazione in nuce no dell'utilizzo però anche qui torna sempre lo stesso tema devi averlo a disposizione strumentali basi dati integrati devi aver volontà di utilizzarle di avere poi la a volontà dei nella tua Anna valutazione
Aveva di la sua funzione di utilità politica insomma per prevedere solo alcuni una una un uomo minoranza i soggetti spettano a maggioranza di votanti possa ricevere
Quel tipo di incentivo è nel caso di specie sto andando sempre più non specimen tema del dell'efficientamento energetico e anche qui ne scontiamo il fatto che se non sbaglio sono ricordo a memoria ma i immobili crede sono dotati appunto di certificazione dei energetica sono intorno al non non penso che superano il venti per cento sono no no mi ricordo il il dato specifica è competere come emerge dalla dalla base dati di Enea no cui torna sempre il tema potrei parlare della analisi costi-benefici note un continuo ancorché prevista oggetto di letteratura ultradecennale parla ma non ha mai sfondato nonostante alcune norme episodi che abbia questo
L'introduzione nei processi decisionali pubblici per tutti insomma ribadisco insomma mi ripeto proprio grado prima se non si potenzia ma in qualsiasi sede
Vi sia come lamenta il volo tendenze mente una sede terza lie gli strumenti per la valutazione politiche pubbliche questa non la si farà e continueremo a vedere subsp spero di non essere una Cassandra questo punto di vista delle politiche pubbliche
Poco o male progettate frammentate insomma che magari non non riescono a raggiungere gli obiettivi ammesso che l'obiettivo di policy coerente e razionale sia stato prefissato avvisato
Chiaro grazie
L'ultima battuta lavora ad aprile proprio in chiusura per poi affidare le conclusioni al professor Giovannini
Quindi una battuta su questo filo molto velocemente in sintesi e pianificazione strutturate basata su dati tecnici solidi e su basi dati
Affidabili distinzioni chiara tra pianificazione programmazione che ancora angolo confuse quindi la pianificazione strutturata e la programmazione che viene sulla base di quella chiarificazione quindi non comporta necessariamente incentivazioni a pioggia ma programmazione di risorse minata
Bene bene grazie a tutti e invito a salire sul palco il professor Giovannini per concludere
Grazie di nuovo buon pomeriggio
E grazie per questo pomeriggio molto intenso d'altro mi piace comunicare i dati si avranno soltanto visto abbiamo parlato dei dati alla fine dell'evento ma abbiamo diverse centinaia di persone che hanno seguito l'evento in streaming
Per darvi un'idea stamattina per un evento in inglese molto tecnico bevuto più di settecento persone che hanno seguito l'evento
E grazie per i diversi interventi che ci hanno anche mostrato la complessità di quello di cui abbiamo parlato sia giuridica sia poi politica tecnica
Io proverei a fare cinque considerazioni molto rapide
Operative anche perché una parte degli interventi hanno anche riguardato decisione assunta dal governo di cui ho fatto parte e quindi provo a commettere anche con l'esperienza
E in primo luogo vissuta
Tema dei dati ne è stato ricordato anche da Loiero adesso
Ricordo perfettamente quando scoppio la crisi energetica in cui provammo a fare politiche ancora più mirate
Come ha ricordato la presidente Cavallari
Non c'erano i dati tant'è vero che credo che il primo provvedimento fu molto a pioggia l'ultimo fu molto più centrato perché i dati erano disponibili perché erano stati costruite le basi dati
Allora lo dico perché abbiamo bisogno da un certo punto di vista di anticipare i rischi
E dunque creare quei dati che poi servono quando bisogna fare sul clima
Poi basta come si dice cioè
Non è che dobbiamo inventarci qualcosa
La questione climatica la questione ambientale anche per e cambiamento in Costituzione ci obbliga a elaborare tutta una serie di dati e metodologie più avanzate
Anche per poter questo è il secondo punto rispondere a quella diceva Nietzsche dovrà fare previsione difficilissimo anche specialmente sul futuro
Quando la mia previsione che ci sarà un boom di contenziosi
Non necessariamente ben mirati non necessariamente efficaci come in alcuni casi è proposito piccola
Notazione sul caso olandese
Nel seminario preparatorio che abbiamo fatto in vista della ricerca un esperto nella materia ci ha detto che non è andata proprio così bene perché nel breve termine è stata spostata fuori dall'Olanda
La produzione di tutta una serie di beni ad alta intensità di emissione che quindi avevano lo faccio semplicemente come avevano un impatto globale maggiore
Inferiore in Olanda lo dico come un esempio di un'emergenza creata in quel caso da una sentenza invece quello che di cui noi abbiamo bisogno di una programmazione di una programmazione
Basata su strategie che però vanno attuate
Ecco io credo che ci sarà anche per la contrastare sul piano mediatico sul piano anche politico uno scelte che non necessariamente vanno nella direzione giusta al di là del tema del bilanciamento difficilissimo
Forse perché non spiegate forse perché non sostenute anche con simulazione evidenze come abbiamo sentito prima io credo ci sarà un boom del contenzioso
Questa è la soluzione no corrono ma credo anche che ci sia una ritardo lo abbiamo sentito prima anche
Da alcune sentenze o comunque di una attenzione maggiore che la diciamo e potere giurisdizionale
Deve e poi potrà apporre su queste tematiche
Terza considerazione anzi questa ancora collegata quello che ho appena detto
Credo ne abbiamo parlato prima con Matteo Lonardi che queste iniziativa di oggi debba proseguire nel senso di creare una sorta di gruppo anche all'interno di Aso RIS di osservatorio negli incontri abbiamo fatto con alcuni giuristi in Italia già stanno nascendo degli osservatori sul contenzioso
Da basato sull'articolo nove quarantuno che
Su contenzioso climatico perché è una situazione che tenderà ad evolvere
Rispondo tra l'altro a un'osservazione che è stata fatta poche io ero quel giorno al voto finale alla Camera e sui banchi del governo
Sì credo che una parte consistente del Parlamento non abbia K compreso appieno cosa stavano votando ma non lo dico per sfiducia lo dico ascoltando le dichiarazioni di voto che come sapete sono importanti perché restano agli atti eventualmente una discussione anche della corte costituzionale fa riferimento agli atti parlamentari ecco lì c'era una soprattutto da parte del GIP Cuny raggruppamenti politici un tentativo di dire ma tanto non cambia niente
Ecco credo lo abbiamo sentito oggi invece che sia importante che si è cambiato come cambierà dipenderà anche dal contenzioso climatico terza considerazione che mi sento di fare la presidente Cavallari prima
Ha dato secondo me
Una indicazione fortissima
Le nuove regole europee in particolare quelle che sono uscite dal dialogo col Parlamento europeo non la persona approvata dal Consiglio
Richiederanno necessariamente una attenzione molto maggiore nella discussione del piano a medio termine delle eventuali proposte per allungare da quattro a sette anni purché dice
Il testo
Siano convincenti perché vanno nella direzione della transizione ecologico della transizione digitale l'ottenimento degli obiettivi dell'Unione l'aumento del resilienza sociale che de economica eccetera eccetera
Questo vuol dire che i governi dovranno essere in grado di dimostrare che quegli investimenti vanno nella direzione giusta e questo va nella direzione che Matteo Lonardi prima aveva indicato cioè possiamo anche considerare in maniera diversa e bilanciamenti ma lì bisogna arrivare
Ed è qui dove lo abbiamo sentito anche dall'ingegner D'Aprile prima
Le pianificazioni le strategie devono diventare operative ed è qui dove il contrasto appare molto evidente lo abbiamo mostrato nel nostro rapporto di qualche dei due settimane fa a questo punto io ormai cito spesso Battisti Pensieri e parole perché da un lato vediamo le parole
Nei documenti nei piani ma poi in realtà i pensieri non seguono poi ai pensieri non seguono iniziative reale
Quindi credo che effettivamente all'UPB in particolare ma non solo Luppi Byrne abbiamo sentito all'ufficio di valutazione anche dal Senato ma non solo spetti un compito molto importante di valutazione complessiva anche perché come abbiamo sentito prima l'Unione europea sarà molto attenta
Perché poi dovrà la commissione che farà le sue valutazioni sul percorso di raggiungimento degli obiettivi fiscali o l'allungamento in funzione delle cose che ho appena detto dovranno poi la Commissione dovrà spiegare al Consiglio
Quindi la mia impressione è che siamo di fronte a una grande opportunità
Un'opportunità di una discussione più seria su le cose che vogliamo raggiungere purché come diceva allegra se mi nulla
Concordiamo sugli obiettivi
E cioè
Lei ha fatto l'esempio del Budget di emissioni B quel Budget deve diventare altrettanto vincolante quanto il Budget del bilancio pubblico
Perché non si può continuamente dire le case no le case no o le Hawthorn o le auto no i camion nove altri camion no cioè come dire
Oggi non si fa credito domani sì
E allora la domanda è come fai a raggiungere gli obiettivi tra l'altro confermati nel G7 anzi rafforzati nel G7 presidenza italiana
Quindi questo io credo imporrà a nostro Paese e credo che l'UPB posso svolgerlo veramente una funzione di certificazione anche se nella discussione
Della legge sul clima si prevede per la sola parte climatica diciamo così
Una alla creazione di un Consiglio scientifico
I qualcuno deve fare questo mestiere e dire che ogni decisione politica legittima come abbiamo sentito prima ci porta più lontani
Dall'Obiettivo e quindi bisogna compensare da qualche altra parte perché alla fine se no sette soltanto un rinvio sine die
L'ultima considerazione che mi sento di fare ha a che fare con il dibattito pubblico è stato ricordato prima su cui in media giocano un ruolo fondamentale
E qui ma non solo i media
Anche la politica ma anche la società civile
Nel rapporto di Hans visti due settimane fa noi abbiamo fatto vedere ad esempio le simulazioni che il Governo ha fatto in termini di impatto della legge di bilancio sugli indicatori Bess di benessere equo e sostenibile alcuni dei quali son molto vicini ai gesti GIS
Bene uno legge quel documento che sostanzialmente si vede che in termini di disuguaglianza e povertà emissioni non succede niente
Cioè per i tre anni successivi le curve Est sono tutte piatte
Questo rapporto lo dico nella dinamica politica non è stato usato presente da nessuno
Per contestare magari le decisioni del governo o per e questo è il mio punto lo dico avendo contribuito anni fa a scrivere la legge che appunto impone al governo in sede di preparazione del Def e poi anche di destra la valutazione d'impatto su una serie di indicatori tra cui quello delle emissioni
Che noi pensavamo che la legge di bilancio fosse lo strumenti
E invece no perché durante l'anno ormai c'è tutta un'altra serie di provvedimenti che magari hanno importanza ne sono stati citati alcuni ma che non sono la legge di bilancio che non hanno necessariamente impatti di bilancio che impattano magari sulla raggiungibilità di certi obiettivi tra cui quelli tipo TEM climatici
Allora lo dico visto che abbiamo rappresentanti istituzione importante che come abbiamo sentito prima giocano un ruolo forse avremmo bisogno di trasformare
Per poche parole
La legge che impone al governo di turno di fare questa valutazione sugli indicatori Bess della legge di bilancio gli indicatori della legislazione dell'anno precedente
Cioè della legislazione vigente pensate al decreto Energia pensate a Dante tre i provvedimenti
Sì
Che possono avere un impatto in quanto regolano sul piano normativo non necessariamente finanziario ecco questo secondo me sarebbe un passo importante
Perché consentirebbe anche l'opinione pubblica di esprimere un parere sulla politica dell'anno non semplicemente sull'atto della legge di bilancio rispetto a certi obiettivi
Mi fermo qui perché questo non era un intervento aggiuntivo ma era un po'di conclusioni
Io ringrazio tutti coloro i quali hanno partecipato alla all'incontro di oggi pomeriggio il Festival continua domani la tappa
Si ferma a Palermo con una serie di incontri e poi si chiude lo ricordo alla Camera dei Deputati giovedì con la presentazione dei tutte queste riflessioni questi risultati
E ringrazio il quasi novecento mila persone che hanno finora seguito gli eventi indiretta
Del
De organizzati dall'altro visse qui insomma
Speriamo questa settimana di raggiungere la soglia psicologica dei milioni di persone che hanno cliccato quindi hanno seguito effettivamente ringrazio per la ricchezza del dibattito e dopo un tormento appunto ai prossimi
Incontri grazie