Presentazione del libro di Goffredo Bettini "Attraversamenti. Storie e incontri di un comunista e democratico italiano" (PaperFIRST)

In ogni sarà
Cassa similmente a
Buonasera tutte e tutti anche chi ci sta seguendo in streaming sul chiedo scusa per il piccolo ritardo diciamo nell'avvio di questa serata in cui presenteremo il libro di Goffredo Bettini appena uscito Piper Forster attraversamenti ringraziando ovviamente Ferruccio Capelli alla Casa della cultura per all'ospitalità
E io sono diciamo stasera una presentatrice e moderatrice improvvisata
Ho letto con molto piacere volentieri liberò di Goffredo in realtà diciamo conosco stasera personalmente per la prima volta perché non abbiamo avuto occasioni di incontrarci in precedenza ma essendo io come dire una o un membro diciamo di una sinistra sentimentale pugliese apprezzo molto le Biografia e la scelta di affrontare da parte di Goffredo
Dei temi politicamente seri diciamo e impegnati a partire da percorsi biografici
No ma lei appunto il volume si compone diciamo di sue suoi racconti con diverse personalità della cultura e della sinistra
Politica culturale ovviamente italiana che lui ha incontrato diciamo nel suo percorso politico professionale e culturale
E questo stratagemma dei racconti diciamo così delle conversazioni
A immaginate raccontate più che immaginate avvenute riportate con protagonisti maschili e femminili della storia no della sinistra italiana consentono poi all'Autore diciamo di giungere ad alcune conclusioni o di stretta attualità che poi immagino saranno oggetto anche diciamo del suo intervento e della conversazione di questa sera
La io faccio riferimento soltanto a due di questi incontri
Che mi hanno colpito particolarmente perché evidentemente legati diciamo poi ciascuno legge nei libri qualcosa di sé del suo percorso legati alla al mio percorso nella mia esperienza il primo che menzione no e il capitolo sulla vicenda romana di Francesco Rutelli e sul ruolo anche Goffredo avuto diciamo in quella stagione amministrativa
Evidentemente diciamo per me ha un significato particolare perché avendo governato una città molto diversa come in quella di Milano molto diversa da Roma ovviamente ma con delle similitudini
Essendo una grande metropoli non ho mai smesso fino in fondo di nella mia mente di fare l'assessore al Comune di Milano quindi diciamo
Essendo stata una delle protagoniste della vittoria o arancione di Giuliano Pisapia nel due mila e undici che era una vittoria come dire inaspettata per certi versi che ha aperto una stagione peraltro di cui qui ci sono altri protagonisti come Stefano Boeri che interverrà dopo la storia amministrativa anche e politica ovviamente che Goffredo racconta mi ha sollecitato diciamo nella mente delle similitudini con la vicenda di Milano che la città che oggi ci ci ospita e soprattutto una riflessione che poi diciamo Giron Goffredo servono a raccoglierla
Sulla differenza tra l'amministrare diciamo la storia politica amministrativa
Dei governi delle grandi città che hanno visto il centrosinistra come protagonista e la difficoltà di esportare
In qualche modo quei modelli di anche di qualità Sironi diciamo di progetti politici poi su scala nazionale cioè governi e storia amministrative che sono stati anche storie di successo e che poi non hanno trovato o difficilmente hanno trovato ma questa è la mia lettura poi ci dirà mai la tua opinione
Una corrispettivo è una trasposizione come dire semplice analoga quando si è trattato voi quindi guardare
Il livello nazionale questo abile
Probabilmente diciamo a che fare con tante cose ma è una riflessione che la lettura di quel capitolo ha mi ha sollecitato perché credo che parli diciamo un po'anche alle conclusioni della del tuo volume
E l'altra l'altro racconto l'altra biografia l'altro attraversamento per usare il tuo linguaggio che particolarmente mi ha colpito passa dal punto di vista forse biografico per lui le biografie contano come tu insegne il capitolo dedicato a Pietro Ingrao
Che è una persona evidentemente per biografia per generazione molto distante da me ma che io ho avuto la fortuna di conoscere quando ero molto giovane
A essendo lui diciamo spesso presente come ospite d'onore padre nobile
Alle riunioni a cui partecipavo da ragazza da adolescente dei comitati politici nazionali di quella che allora si chiamava Rifondazione Comunista di Bertinotti io ho cominciato a fare politica perché appunto le biografie contano nel paese dove sono nata che si chiama Terlizzi in provincia di Bari c'era un giovane intellettuale poi deputato
Protagonista della vita locale anche nazionale che si chiamava Nichi Vendola e quindi mi sono iscritta a quattordici anni a una giovanile di partito che appunto a quell'epoca era la giovanile
Di Rifondazione Comunista e questo per dire come giusta tu dici gli incontri e le casualità spesso nella vita e nella politica
Contano molto quando ho frequentato il liceo nel vicino
Paese che si chiamava Molfetta c'era un giovane sindaco diventato sindaco poco più di trent'anni che si chiamava Guglielmo Minervini che era diciamo un protagonista dei movimenti per la pace della del nostro Paese
E quando ho fatto la cresima perché sono anche Ligresti Mata il vescovo che mi ha cresimato si chiamava don Tonino Bello presidente di Pax Christi quindi diciamo la mia storia
Affonda le radici in quella sinistra sentimentale pacifista diciamo che segnato la stagione una stagione della Puglia e poi sono arrivata a Milano a a metà del mio percorso di vita incontrando diciamo poi una un'altra stagione dove e successo l'improbabile la politica anche la realizzazione dell'improbabile quindi Milano ha visto un rovesciamento come era successo qualche anni prima qualche anno prima in Puglia di un percorso politico amministrativo profondamente diciamo segnato dalle vicende del centrodestra
E c'è stato un ramo un ribaltamento
Politico con la stagione diciamo avviata da da Pisapia ho portato nella lettura del tuo libro diciamo questa mia esperienza biografica
Traendone appunto come come messaggio che mi ha interessato il poi sentiremo ovviamente
Gli altri relatori o questa capacità che ha avuto la politica di sinistra
Nel corso del Novecento di farsi che è quello che era improbabile diventasse diciamo un possibile realizzabile il rovesciamento della prospettiva che anche voi il rovesciamento della prospettiva sociale diciamo degli San classici emarginate che sono diventati il cui protagonista è diciamo di una vicenda e mi sembra che nel nelle tue parole il voler sottolineare diciamo questa capacità della politica e della sinistra di passi che è quello che non è probabile diventi possibile
è che la pietra di scarto diventi diciamo pietra miliare è un po'messaggio vero
Più positivo che io contratto da da queste tue conversazioni voi c'è tanta cultura diciamo ma qui ci sono protagonisti del mondo culturale italiano che immagino si soffermeranno
Su quello e ciascuno abbia letto un po'probabilmente è una sfaccettatura una sfumatura diversa l'occasione di oggi a quella di conversare né appunto con persone personalità
Molto diverse tra tra loro che provengono anche diciamo da Conte culturali e politici propri specifici e poi affidare ovviamente un un commento conclusivo
All'autore
Comincerei ostenta hanno buia e triste ambo gli avi di cominciare ringrazio tutti per la presenza
Non è il libro o attraversamenti la sintesi
Uscì dissi ma
E che da uno spaccato preciso di sia Goffredo Bettini
Ora Goffredo Bettini e da una parte
Uno dei pochi ultimi politici capaci di un pensiero
Pensiero che sia non soltanto una capacità tattica di collocare qui con la partito ma che abbia una profondità
Il fatto di essere uno dei pochi politici
Ad avere questa capacità
Lo porta spesso no a ad essere interrogato su la slide in su temi di strettissima attualità leggere nel libero per esempio nel paragrafo che riguarda l'iter Rutelli o alla semplice partecipazione di Rutelli alla presentazione del libro a Roma
Come e dietro questo libro ci fosse un disegno perché ovviamente Bettini per tantissimi anni appunto sardo un uomo che ha inventato ha creato ha sostenuto la politica di governo riuscita del partito democratico
In realtà Goffredo Bettini
E l'ultimo dei mohicani nell'ultimo e mi spiego nell'ultimo comunista erede di quella tradizione
Che credo di cui questo Paese debba essere orgoglioso
Perché dall'opposizione non dal governo perché il governo è più facile dall'opposizione contenuto tante conquiste per questo Paese
Più di quante ne abbia fatta con il Partito Democratico la sua posizione di governo del Partito Comunista li credeva
Nell'egemonia culturale credeva
Che la cultura fosse uno dei motori non solo sociale ma anche politici
E lo è stato
Lo è stato fino a portare il partito comunista al trentaquattro pur cento fino a portare il partito comunista governare in grandi città
Aggiungo fino a portare gli eredi un po'più stanchi
Del partito comunista quindi dichiarazioni successive al governo su la spinta propulsiva di quella intuizione di Togliatti nel dovunque non ce ne sono altri
Nel partito democratico sono tanti bravissimi dirigenti sono tanti ma se guardo per esempio alla mia città che Roma è anche
Alla buona politica amministrativa di Zingaretti in otto anni
Dieci anni fa dieci anni e nel ma quindici dicembre
Ecco né cioè naturalmente ragione anche se li diciamo la Provincia poteva poco dal punto di vista culturale mentre la Regione
Come dire aveva bilanci importanti è così io guardo a quell'esperienza lite al piccolo scorcio di quartieri devo dire che sono stati amministrazioni riuscite
In tante parti
Dal punto di vista culturale zero
Ma zero
De zero nella capacità di proposizione una capacità di attuazione
Zero dal punto di vista
Della profondità appunto del pensiero che poi come dire genera anche azione politica
Per cui io da questo punto di vista un letto il libro di Goffredo come si guarda come eravamo
Il film con Robert Ford Ka
Che bellissimo film lo Stato sentimentale
E quindi letto
Capitolo lungo importante di Gianni Borgna guarda Gianni Borgna con infinita
Nostalgia da Romano
Perché tornando a Roma vedo un la città
Che dal punto di vista amministrativo sta facendo delle cose
Secondo me
Diciamo così vedrà periodo medio perché poi i romani sono come dire
Particolare
In cantiere in movimento si sta facendo tantissime cose tante cose di cui si vedranno le realizzazioni magari tra può qualche anno ma comunque si è rimessa in moto la città mettere a punto di vista culturale luce ingresso in modo praticamente niente
Facevo Goffredo questa diciamo simbolicamente
Se guardiamo a il cantiere di piazza Venezia della metro C
E guardiamo a che condizioni a trovarle che a poche centinaia di metri da piazza Venezia
Ci rendiamo conto simbolicamente no qui sopra trovando che uno dei che ha dei più importanti italiani che aveva fatto la storia letterato italiano che come sapete essere occupato persino il New York Times
Versa in condizioni disastrose quando basterebbero investimenti modesti
Per rimetterlo
Per rimetterlo in sesto per così guardo tutta la grande attività cantieristica che vado a Roma e guardo
A la scarsa propositività
Dal punto di vista culturale finire Nostalgia leggere pagine su Bologna sull'Auditorium che resta l'ultimo segno
Non
Il film nero
Anche se quella sua donazione meravigliosa per Roma dal punto di vista culturale creativo ideativo
Di novità
Ma che ha lasciato un segno tangibile perché l'Auditorium per Roma
Un nuovo importante di cultura che quel luogo si deve Goffredo Bettini
Non c'è no non è stato fatto granché altro Romagna
Da allora
Ecco io credo che da questo punto di vista il libro possa essere mi auguro uno strumento anche per partito democratico perché poi la comunità a cui si rivolge Goffredo e la sua comunità della comunità del partito democratico e di anche di chi punta biblico gradi sono sempre molti di meno di quelli che votano il Partito Comunista all'epoca quindi si vede dal punto di vista
Diciamo
Per l'Unione dei numeri come dicevo lei sono testardi
L'egemonia s'è persa ecco penso spero e questo libro possa essere uno strumento di riflessione perché prima ancora che domandarsi se il Partito democratico ha perso il suo popolo secondo me è bene che si domandi se il Partito democratico non ha perso anche la sua leadership secche coi i popoli vanno dietro leadership e dal punto di vista
Di ciò che ha rappresentato il Partito comunista in quella lunghissima stagione di ciò che rappresenta il partito democratico oggi si può dire che sicuramente la verso
Passiamo dall'altro lato del tavolo direi
Con la steppa nordcoreani che non ha bisogno di presentazioni né a Milano né altrove
No grazie ma sparanti tutto è un libro che si legge come con grande piacere ed è scritto molto bene
Non sembra una piccola annotazione non banale o forse superflua assolutamente non lo è
è un libro che accompagna alcune approfondimenti concettuali ad alcuni immagini credo che in questo ci stia il riflesso delle due passioni di Goffredo
Per cui una una un pensiero che che opera per per verticalità Mao per ogni tanto anche per la sintesi visive alcune alcune bellissime
Alcune immagini di salotti Pasolini che per perché in qualche modo punteggiano alcune delle parti più amare più difficile più dolorose della sua riflessione euro
Alcune altre immagini una una tra tutte forse questa questa questa rapporto incredibile che si crea a un certo punto con Pierpaolo Pasolini per tornare
Su un grande protagonista di cui però vorrei dire fra le due riflessioni e la Federazione giovanile comunista di Roma cosa diciamo così per noi milanesi quasi inconcepibile
è il momento dei funerali di Pasolini quando di fatto la gestione quasi da servizio d'ordine dei funerali di verde intellettuali più indecifrabili imprendibile straordinari della cultura internazionale viene affidata di fatto ai giovani comunisti romani
C'è una c'è una nel libro una un capitolo su Renzo Piano che ho letto con Ancona avidità a per una ragione semplice che conosco bene Renzo Piano e e avevo sentito da non raccontare la stessa storia
E quindi
Non solo
Niente sembrata interessante leggere come da punti di vista diversi è questa questa improvvisa
Accelerazione anzi direi quasi questo scarto che che fa sì che una vicenda destinata a morire perché per tutti noi architetti il progetto dell'Auditorium per come se ne sentiva parlare non era che uno degli tantissimi grandi progetti destinati a morire in quegli anni l'Italia
E devo dire devo dire che nella racconto di Renzo l'arrivo di Goffredo Bettini la scelta di annullare una gara assolutamente scelta controcorrente a quasi quasi impossibile la scelta di aprire un'altra gara scelta di far fuori diciamo tutto una una un personale tecnico politico che in quegli anni non era stato in grado di di fare a seguire questo questa questo progetto e di sostanzialmente dare fiducia Arona a un progetto di grandissima innovazione anche per certi aspetti sì che si prendeva di rischi assai importanti
è una scelta che dice bene di come a volte si pensa che l'architettura sia undici pinna verticale no anche si muove producendo oggetti che arriva al più presto possibile al risultato mente la politica non disciplina orizzontale che crea le condizioni per le scelte e a volte crea le condizioni per gli equilibri per le condizione per gli equilibri fascette
Ecco è un momento in cui forse Renzo Piano e Goffredo Bettini
A lavorano insieme e lavorano insieme portando a sintesi questi due atteggiamenti perché
La scelta della politica in questo caso una scelta immediata verticale anche per certi aspetti rischiosa coraggiosa e la scelta d'architettura è una scelta equilibrio di accettare aspettare e dar fiducia la politica
Quindi
Questo questo è un'altra parte che mi è piaciuta molto
Come ovviamente sono d'accordo inevitabilmente nel leggere questo libro
Soprattutto da una da una prospettiva milanese ci si interroga si si interroga molto perché perché effettivamente quel rapporto con la cultura e qualcosa che noi non abbiamo conosciuto
E per tornare a Pasolini per tornare a soli ma qui c'è anche una questione
Io io ricordo negli anni settanta
Abbastanza bene essendone come dire un testimone la la investimento importante del del partito comunista e della federazione milanese sulla cultura
Ricordo della Liberia Einaudi di Wanda trova anche del rapporto tra dirigenti ormai e le istituzioni alcuni dei protagonisti della cultura
Ma era un rapporto che in fondo era estremamente codificato
Non sarebbe mai successo che Testori Testori personaggio che come Pasolini ha costruito un profilo se vogliamo formidabile ricchissimo incontrollabile del pensiero culturale e politico diventasse un interlocutore il partito comunista e non sarebbe mai successo che la Federazione giovanile comunista italiano e milanese
Sapeste svolgere questo ruolo straordinario di interlocuzione con una figura così per certi versi complessa e variegata e non codificati dentro i codici del rapporto tra politica cultura credo del partito comunista a Milano applicata quindi questo è un tema che mi mi mi mi appassiona Ezio certi versi mi fa pensare che quello che è accaduto a Roma in quegli anni che poi ha dato senti anche nella politica non solo nell'urbanistica ma naturalmente mi ha le giunte Rutelli la Giunta Veltroni quanto meno la prima giunta io credo anche in parte dalla Giunta quartiere siano esito anche di questa apertura di questa porosità di questa tolleranza
E questa curiosità verso la varietà verso la diversità
Che fa sì che a un certo punto Rutelli diventi diventi una una candidato importante diventi un simbolo di una di una campo molto più articolato di quello che stava nel pavimento e dei codici
Situazionale della politica del partito comunista diventi la ragione per cui un personaggio come Marco Pannella diventa una figura importante in questa storia ancora una volta questo succedeva a Roma non sarebbe successo a Milano e io credo che ma tutti i punti di vista l'esperienza romana è un'esperienza che noi abbiamo sempre guardato lo dico in questo caso come come come parte di un pezzo della sinistra milanese mi sento ancora parte con una
Iniziamo da un misto di di di di Gelosia e di incomprensione non abbiamo mai capita non l'abbiamo mai capite non siamo mai stati capaci davvero di ripeterla
Concludo dicendo che che che si che certo rapporto Milano-Roma resto rapporto fondamentale
Questo libro aiuta molto dal punto di vista di una profonda umanità capirne anche le ragioni Roma è Roma un mondo non è neanche una città una metropoli come dire come se giocasse un campionato diverso rispetto a a Londra Los Angeles a Istanbul al Cairo e e davvero il luogo dove l'umanità gioca gioca il suo futuro dove le grandi sfide dell'urbanità
Si confrontano con la storia e la geografia con i grandi temi del futuro anche non del futuro prossimo quindi io penso che diciamo investire oggi io lo sto facendo sulla sul suo Roma capire cosa posso essere simile Roma che Roma si troverà di fronte sia una passaggio necessario
E questo libro che da questo punto di vista
Utile è importante grazie
Grazie Stefano continuiamo a dire ai suoi quote oltre ora lei conferma Detassis che ne avrà modalità immagino andassimo a ma a raccontare ne ho parecchie volte no devo dire che i interventi precedenti hanno un colto esattamente gli attraversamenti che ho fatto io nella nell'agile libro innanzitutto ci tengo a dire non ci ha detto Stefano coerente che
Non faccia ombra diciamo la valenza politica
Di Bettini alla scrittura di questo libro
Perché questo è un liberò di cui io sono riuscita a leggere almeno quattro volte i capitoli
è una scrittura limpida chiara da cronista ma da cronista che anche un affondo confonderli amarezza l'ironia e molto sagace come lui
Ed è davvero una scrittura o non non direi romanzesca ma da grande cronista del e appassiona appassionano questi incontri persone all'ora devo dire
Rispetto tutti gli appunti agli studi
Non facciamo una sintesi io nel due mila e sei sono andata Roma veramente
Sonata romane che nasceva la festa del cinema
Quello con Goffredo è stato un appuntamento al buio perché non mi conosceva Anton salta qualche modo presentata conoscevo Veltroni naturalmente ne sa
Ma soprattutto io non conoscevo lui cioè non conoscevo
La potenza diciamo di fuoco di Goffredo Bettini nel modello Roma cioè parvero ignara da vera milanese in questo mi riconosco molto quello che è stato detto sono andata perché in quel momento
Avevamo voglia di andare a Roma eravamo attratti invidiosi
Volevamo entrare nell'hotel Roma capivamo che lì si muoveva la cultura mentre passavamo in un momento di stagnazione poi lo sapete non c'è che ti faccio una storia
E quello è stato
Per me era una sorta di sogno arriva da Roma per fortuna non ho poi capito tutti i meccanismi romani nei primi due anni quindi Sonata benissimo perché non ho tentato di capire quando ho tentato di capire già ho cominciato ad andare meno bene e coi
è stato un in una grandissima avventura
E io avrei detto parlando nei capitoli ma inutile ripetere alcune cose certamente il capitolo su Gianni Borgna è un capitolo fondamentale
Per capire che cos'era il lavoro culturale che cos'era quell'innovazione che poi la rinnovazione delle estati romane insomma quello che noi guardavamo da fuori estremamente colpiti
Colpiti da questa capacità di concertazione fra diversi elementi sia culturali
Pensiamo Gianni Monnet che appunto attraversa è un critico ma anche un amministratore
Un e riesce un un operatore diciamo è un po'poco per atto io sento un rimbomba scusate un operatore culturale
Che fa politica ma allo stesso tempo mette assieme il fumetto la musica Milla per il cinema mette assieme Carmelo Bene Hitchcock già per me in questo mare un dato fondamentale cioè già disegna che cos'era
Da Gianni Borgna poi chiaramente l'altro capitolo capitoli chiamo capitolino insomma si si chiamano con dei nomi che sui nomi degli amici
Quello su Renzo Piano l'etica della costruzione dell'Auditorium perché i poi come me ha lavorato dentro per l'Auditorium è una sono pagine veramente appassionanti c'è la capacità appunto di cambiare mi in corsa di adattarsi a quello che succede l'ammirazione lo stupore che sa raccontare benissimo
Per le cupole le volte i buoni ci di Renzo Piano questa capacità questo questo mondo di legno che si costruisce le la risonanza ai concerti la la acustica perfetta sua e poi tutti tutta la capacità di attirare che questa che mi sembra la cosa determinante di quel momento culturale di quel momento amministrativo
Che era la capacità egli io veramente ero stupefatta perché vedevo
Girare le figure anche politiche più imprenditoriali più distanti o qui o meno immaginabili da noi all'intera attorno a questo Progetto però proprio nella qualità di script
Tura nel rapporto con
Renzo Piano con Berio
Non veder crescere questo davvero sono nelle pagine staminali tra l'altro o se lo ha fatto una cosa bellissima perché ci portò tutti in gita come fa lui ogni tanto a Parigi
Allo studio di a Renzo Piano
All'inizio se all'inizio di questa all'inizio di questa avventura
Per vedere il marchio non sosti ricordi Loffredo c'era il problema di questo marchio disegnato a parte l'auditorio alla fine c'era il marchio disegnato da Renzo Piano in quella quella gita lo studio mi ricordo
Principalmente due cose la prima era che Goffredo al ago filo non piaceva l'hotel come quasi sempre
Che era stato destinato e questo perché su questo e la seconda che a noi non piaceva tanto il marchio di Renzo Piano ma nessuno ebbe il coraggio di dirlo infatti negli anni successivi
Se è stato un po'rivisitato con la lupa eccetera
Però sì
Diciamo che
L'improbabile diventa realizzabile ha una frase bellissima fra politica rende probabile Rizzardi Rebbe Luís è uno specialista è quello comportiamo imparato assieme
A abbiamo imparato attorno a sopportare le sue ire funeste che su adesso credo si siano un po'placcate nel corso del tempo mera veramente spari in tegole interno i che scoprivano a quel mondo
E però a rendere improbabile
L'improbabile realizzabile l'epica appunto della Costituzione dell'auditorio abbastanza chiara su questo
E
Vorrei dire solo una cosa per l'improbabile realizzabile quando nasce la festa di Roma di cui via festa del cinema di Roma di cui lui parla poco in questo libro
Però io dico io vorrei ricordare a tutti
Che qual era l'immagine
Ecco per noi che venivamo appunto da un altro non altro mondo cioè da da da Milano quando io ricordo ancora quando ci mise davanti sul tavolo questa Lupa allora la prima immagine Access mio nonno
Era questa l'un paio purtroppo avrei voluto proiettava c'era era una una vera Lupa
Con gli occhiali
Quindi paillettes bastare da cui uscivano delle luci dei riflettori
Era veramente l'idea in quella Lupa che hanno e ci ha tolto un po'il fiato devo dire io sono rimasto abbastanza sgomenta all'inizio
Però poi era proprio dopo abbiamo fatto dei manifesti io sono stato direttore su da presidente abbiamo fatto dei dei manifesti dei posteri bellissimi bianco e nero
Molto eleganti
Riconosco che non abbiamo mai raggiunto
L'eccentricità ma anche la forza comunicativa quella Lupi la Lupa raccontava che cos'è la festa di Roma ressa di rom era all'apice
Del popolare lì assieme del cosmopolita cioè c'era proprio questa attenzione impossibile da realizzare
Però
C'era il tappeto rosso più grande il più popolare perché ci potevamo passare tutti quindi già un ossimoro
Leonardo Di Caprio
Fu portato a Tor Bella Monaca quindici alle periferie c'era tutto c'erano i ragazzi delle scuole come Alice nella città insomma questa confuso caos che diventava però una una affermazione di gioco culturale di distrazione vocale precisa che in quella Lupa secondo me trovava appunto
Una specie di parossistica rappresentazione
E
In quell'improbabile niente realizzabile devo ricordare che la festa di Roma che nasceva essere cinematiche se non intenda nata a Cosa nostra vicina di Roma che nasceva come antagonista non detto ma insomma era antagonista a Venezia
Voleva essere antagonista avrebbe voluto essere lo è stata in qualche modo
L'hanno presentata dove dove hanno fatto conferenze stampa
A Venezia una fu uno e quello non sciocco comunicativo ma anche un crash proprio comunicativo una cosa
Mi ricordo ancora i commenti mi ricordo lo sgomento anche qui nella al Lido nessuno riusciva a capire come avessero potuto e come avessero osato fare questo gesto che però fa parte proprio di questa capacità
Poi
Chiuderò su una cosa devo dire che penso esattamente le pagine su Pasolini anche per me adesso mi rendo conto da quello che ha detto Stefano Boeri perché io ho scritto per me sono un inedito quasi una una storia laterale rispetto a quello
Chessò che conosco di Pasolini è una piccola storia importanti e mai avrà immaginato
Che ci potesse essere questa vicinanza tra voglio dire l'intellettuale che era Pasolini intellettuale degli scritti corsari
No
L'intellettuale che parla della dell'omologazione della mercificazione quello che sappiamo
E l'ortodossia nel partito pur rappresentato dalla FIGC pure presentato dei giovani comunisti quelle su Pasolini sono pagine
Importanti materna come dire rivelatrici sì esatto così perché siamo di Milano deve essere deve essere questo
Alla fine voglio solo dire che c'è un altro capitolo per me importante
Ed è quello dedicato
Franca Chiaromonte
è importante perché è una è un capitolo in cui c'è un
Goffredo Bettini
Che parla di amicizia e affettuosa amicizia e di amore
Di sessualità
Ne parlo naturalmente con quel pudore
Ma visto che sia del comunismo che
Ancora non è del tutto
Come dire non è del tutto è sentimentale non è del tutto libero di farlo però dice una cosa importantissima parla di femminismo dalla del femminismo come rivelazione di un altro modo di essere e di fare politica
Ma la cosa importante non è che parla di femminismo parla dei femminismo storico
Dice esattamente parla del sud di nel passo successivo e quindi è una cosa che io ho avuto mai incontrato
Nel mio percorso che il pensiero della differenza
Pensiero della differenza di Dio
Sono stata io ho condiviso da casa con lei filosofi di di ottima di sotto o sopra e quindi Adriana Cavarero che era già Amboni
Luisa Muraro condiviso da casa a momenti quindi visione il pensiero della differenza io non ho mai sentito
Trattato racconta otto diciamo da un esponente comunque comunista e democratico come si definisce nella copertina
In era un pensiero un po'
Lontano
U n immaginavo lontano da un non protagonista come Goffredo Bettini invece è proprio uno dei momenti più forti almeno per me del film del significa fatto fare un film cioè
Del libro perché racconta appunto
La non possibilità cioè l'eguaglianza il mito dell'uguaglianza della carità
è un rito che si fonda sull'idea che il
Quello con cui ti con a cui ti riferisci è un neutro maschile
Invece che se la differenza ha chiarito che ci sono due generi e ha lavorato sulla separazione quindi sul lavoro
Attraverso la separazione l'inconscio tutto questo viene testato Albertini secondo me
Uno dei momenti più alti e più rivelatori
Anche delle sue contraddizioni posso dirlo anche di quello che
Diventa
Mi pare che lo dica diventa una rivoluzione reale nel modo di fare politica mi fermo qui perché
Grazie grazie mille un nel passare la parola ad Andrea Orlando diciamo vorrei riprendere sottolineare alcune cose che venivano dette da ultimo da quando Linda pietra rispetto al diciamo alla vicenda romana perché noi siamo a a Mila no ma il nostro pubblico milanese io non ho vissuto con diciamo quella stagione amministrativa
Di Roma ma Milano negli negli anni intorno ad Expo prima e il dopo Expo ha vissuto diciamo una fase trasformati gli va
Oppositiva diciamo è stata una città dove voleva essere come come veniva raccontato diciamo un posto dove andare a lavorare dove volerci essere è io penso che diciamo parte anche del successo milanese sia dovuto sia stato un figlio di esperienze politico amministrative di sinistra diciamo che hanno saputo interpretare la politica come un corpo a corpo trasformati Ivo diciamo con la realtà anche con la capacità di coinvolgere i cittadini tu spesso racconti anche nel capitolo su Rutelli le assemblee diciamo questa fatica fisica del fare politica in cui io molto mi sono riconosciuta appunto a come dire rispecchiando anche l'esperienza milanese
La riflessione che giro diciamo passando la parola anche ad Andrea che immagino sottolineare a invece gli aspetti più politici del tuo libro e
Come mai in questa capacità anche la sinistra né nel suo essere varia come veniva sottolineato anche da Stefano Boeri farvi spesso diciamo di uscire dai confini le coalizioni protagonisti di quella stagione
Romana questa capacità diciamo trasformarsi ma che spesso abbiamo avuto dei progetti politici ambiente politico amministrativi poi non sempre diciamo si è tradotta nella stessa intensità ed efficacia quando si sale di livello diciamo politico forse qualche traccia di risposta la troviamo anche nella nelle due ultime considerazioni mangiamo ascolterei quelle di Andrea Orlando
Prima di passare la parola sì grazie Cristina ma la diciamo che la giornata mini orienta a una approccio che tra l'altro è anche stato un po'presente nella nei diversi interventi e che è inevitabile leggendo il libro di Bettini ma perché ricevo aggiornato io oggi stamattina sono stato a commemorare Alessandro Natta nell'anniversario della
La sua scomparsa sono quinti
Tutti due anni dalla morte tra l'altro mi è capitato anche un po'di di approfondire i passaggi di quella fase e che si incrociano molto con la vicenda che Goffredo affrontante semplicemente con la attraverso le biografie
Fa parte politica e la faccia abbastanza veloce perché diciamo che avrei scritto le stesse cose peggior Roma nel senso che spesso con Goffredo ci sono prendiamo diciamo così
Nel condividere analisi punti di vista ora sul sulla questione della guerra sulla questione che riguarda
La la la crisi dei partiti sul tema Della anche scorciatoia con la quale spesso si guarda ai nuovi fenomeni manifestazione apolitica dalla sinistra tutto è diventato populismo verità dentro quel in quei fenomeni così complicati ci sono
Cose
Pericolose ma anche cose buone che un po'di pigrizia intellettuale e non riesce a scovare perché molto chiusa dentro una dimensione autoconsolatoria fatalmente elitaria
Così potrei andare avanti anche rispetto all'analisi di questi anni alle vicende che sono succedute non a caso diciamo abbiamo sostenuto quasi in modo
Diciamo
Il venti coi posizioni sui principali passaggi di questi di questi anni sul sul sulle vicende dei governi che si sono succeduti quindi mi interessa invece di più un approccio che Goffredo a che mi fa venire molto in mente
Una cosa che lessi che mi colpì molto tempo fa nella nella fase diciamo della formazione qua c'è un capitolo della nausea di stare tre nella quale Rocca antenne che il protagonista a a un certo punto si incuriosisce di un tipo che legge tutta la biblioteca in ordine alfabetico Fellini che si chiama l'autorità chiede mascolino
Che senso ha questo tipo di naturalmente certo
Una critica implicita diciamo così perché di concerto approccio intellettuale a del suo tempo e lui dice perché
Ho capito che dovevo studiare durante la guerra
Quando nei campi di prigionia
Si rinchiudeva diciamo i grandi hangar nei quali a un certo momento c'erano c'era un grande silenzio nello stesso momento
Io
Li ho capito che provavo un uno smisurato amore per l'umanità
Questa conversazione avviene in un ristorante
E in questo ristorante
Il protagonista chiede a questo autodidatta ma di che colore dei capelli quella donna che è uscita da poco pochi minuti fa e lui dice una cosa che importanza questa cosa rispetto alle questioni di cui sto parlando io dell'umanità del socialismo dei progressi che si possono determinare
E lui che appunto era afferrato da questa nausea che è un sentimento di rifiuto delle dell'esistente a un certo punto ha una spinta omicida tempo e non consuma perché dice questo
Questo è diciamo così un umanesimo che non tiene conto della dimensione dell'umanità cioè dei singoli che la compongono
Che riprende un po'una conversazione che Goffredo fa con Ingrao a un certo punto in una gelateria di Roma nella quale
In grado
Semantico stiamo parlando non sapevo niente di questa gente che sta passando qua intorno c'è un'altra categoria non bastano più diciamo sono ormai viaggiano su una dimensione che non è più in grado di illuminare le vite di queste persone insieme
Questa diciamo questo tipo di approccio è l'approccio che guidano freddo per come lo conosco e che forse lo ha salvato dalla follia a cui il potere può indurre perché Goffredo è stato un uomo di grande potere
Non come viene raccontato di potere costruito su
Fantomatici i potentati ma di potere che deriva dal fatto che ha una capacità di leggere i fatti a cui spesso si rivolgono persone potenti
E che costruisce in in ragione di questa sua capacità di lettura una capacità di guidare i fatti di costruire delle reti di costruire delle relazioni e di incidere poi nelle dinamiche
Reali però il potere può dare una forma di follia dubbia cattura che ti salva ti possono salvare molte cose perché sono quelle
Di so una famiglia una dimensione
Parallela di di di non so come si può dedicare a giardinaggio non sarà colui è la curiosità per le altre persone che poi in qualche modo traspare in questa in questa biografia
E etica cercare di capire come diciamo la grande politica quella che appunto viene raccontata costruita sulla base poi di concetti che inevitabilmente sono sintetici riesco riesce o no a tener conto dell'esistenza
Dei singoli come sedi riflette sull'esistenza dei dei singoli
E da questo punto di vista non si può non leggere questo libro anche come una forma di nostalgia ma lo ha spiegato in un altro libro vedono Goffredo la nostalgia non è un sentimento necessariamente reazionario una
Formali ricerca di una dimensione che ci può aiutare a cambiare l'esistente perché
Compiere indica un
Un senso un senso di marcia una direzione
Una nostalgia per quello che diciamo la matrice di tutti questi incontri senza la quale probabilmente non ci sarebbero stati questi incontri che il Partito comunista
Il Partito Comunista
Io ascoltavo con grande interesse
Essendo un dirigente del partito democratico fatalmente diciamo non ho grandi curiosità intellettuali e culturali ma diciamo il il il
Il tema esiste ma esiste anche rovesciato cioè
Era più facile io ho fatto in tempo Vitantonio qua era più facile a costruirsi una visione del mondo è anche questo insieme di più naturalmente a livelli molto più Periferie c'è una serie di
Incontri così stimolante così importanti in una grande infrastruttura come il partito
Cioè quindi la qualità del governo era anche la conseguenza di un
Luogo nel quale questi
Questi incontri erano possibili erano strutture erano conseguenza della forma Goffredo parla in un altro ciclo molto di il tema della scomparsa delle forme come strumento attraverso il quale in qualche modo contenere interpretare dirigere la realtà
Quella forma chi offriva la possibilità di in qualche modo non so i fatti una visione del mondo ma
Di esercitare un'attività di lavoro politico che
Aveva diciamo di persone e e di di e e di avere anche diciamo così una
Un patrimonio pedagogico che consentiva appunto una a
Capacità di lettura dei fatti di interpretazione anche del verde delle vicende individuali
E quindi di tutte le biografie quella che mi interessata di più lo dico
Strato che stasera riemerga quella di Gianni Borgna un un po'perché gli altri in qualche modo le conoscevo avevo letto gli articoli di di Goffredo su Pasolini su
Su l'Unità
Avevo
Alcuni li ho vissuti direttamente nel senso che quando Goffredo parla della fase di Samo della sconfitta di Rutelli
Roma un suo stretto collaboratore quindi diciamo da questo punto di vista
Ho solo colto degli elementi in più di una vicenda che in qualche modo conoscevo
è un po'punto perché se non dirigente del Partito Democratico non mi non mi interessava Berio perché era troppo invece la
La la la presentazione sia fa delle vaste comunità nazionale quella mattina aveva ma maggiore la e la la e mentre invece la la questione che mi ha molto l'interessato alla vicenda che era molto interessato forse anche perché la più intima per molti aspetti è quella di
Di Borgogna anche perché Rinpoce rimpianto più grande perché avrei voluto conoscerlo e non l'ho conosciuto perché nel periodo in cui era lui assessore a Roma io già svolgeva un'attività politica a livello nazionale l'ho incrociato qualche volta ma non posso dire
Di averlo di averlo conosciute
Ed è molto interessante perché la sua figura spiega anche un po'la grandezza
E anche diciamo i limiti del partito comunista cioè
Può fare a un certo punto parla di una ferita
Che è quella di non essere diciamo così un intellettuale specialista di un qualche atto di qualche
Elemento specifico ma contemporaneamente di non essere Consip di non essere considerato un
Dirigente a tutto tondo perché così tanto interessato distratto diremmo diciamo da dalle
Dinamiche politiche dalle dinamiche culturali e della creatività no
E e se però ci pensiamo diciamo quello
E l'eredità più grande di storia
Cioè una un partito che si pone il tema
Di essere contemporaneamente alto e basso essere contemporaneamente
Popolare aristocratico di
Interrogarsi su la
Il senso e la portata delle avanguardie ma poi di scrivere biografie su Claudio villa cioè questa una delle cose che tocca sentire gli Oscar
Per una comune passione ma è dal da questo punto di vista la la questione diciamo deve
Della macchina che è stata costruita nel dopoguerra della capacità di costruire un soggetto che si faceva egemonia ma lo faceva anche in ragione di una burocrazia
E che spesso è stata negletta
Innella racconto subordina secondo me trova la sua massima rappresentazione
E racconta la storia di tanti altri che abbiamo conosciuto Corvia Goffredo di tante persone che erano bravissime conoscevano gli ambiti specifici del
Quelle pieghe della società di cui parla Togliatti ma in ragione di queste erano un po'considerati dirigenti minori perché non erano considerati
Toto Spoleto i costi e quindi soggetti che in qualche modo vivessero la politica in una dimensione esclusivamente legata alla manovra legata a
Alla all'iniziativa legata appunto alla dimensione politica politica pura e però politici pure gli avevano tutti i torti
Politici che facessero lavoro culturale oppure interrotte Opel e riuscissero a costruire quella grande interlocuzione con i saperi che poi erano anche saperi
Legati alla tecnica ora lui cita un altro che ha svolto una funzione diversa in un altro ambito come Walter Tocci no
Ma attento erano un unico un di quella forza politica le altre non Sosa avevano Brandi Esperti grandi ma ma quell'esperienza era tutta rivolta nelle dimissioni fittizio
O nell'accademia il fatto che quel sapere possiamo sapere che diventava
In qualche modo strumento di interlocuzione con pezzi di società e poi diciamolo anche di
Costruzione del popolo
Era un unicum di quella forza politica
E questo è attendibile ciò che spiega perché sia sopravvissuta così tanto all'esperienza storica che la genera
Se non non ci spieghiamo perché tutti gli altri partiti comunisti dell'Occidente sono sostanzialmente scomparsi e il Partito comunista nelle sue forme nelle sue derivazioni
In qualche modo sia sopravvissuto io direi ormai fino all'ultimo congresso del Partito Democratico perché considero l'ultimo congresso del Partito Democratico la fine quella d'esperienza storica e anche delle sue
Diciamo o
Scaturigine ultimi polizza su questo dovremmo fare un altro tipo di che discussione
Il il
E i il capitolo di che poi va be'riaffiora in altri perché anche diciamo quale altro realizzazione insomma giovanile poi avrebbe mai tutto costruito ad hoc con Pasolini sono un po'vorrei sembrare avere una spocchia
Diciamo di parte no ma abbastanza difficile pensare dei giovani democristiani costruissero interlocuzione con un grande intellettuale anche di quel campo ma volge lo dico avendo le condotte non voglio è se non non
Sì serve a Milanello impeti saranno inseriti darci no ma no ma non parlo della vivacità parlo di quella forma in costruzione di rapporti che non erano finalizzati semplicemente al all'animazione culturale
Erano costruiti erano finalizzate alla costruzione di processi di trasformazione politica c'è una è un'altra cosa che erano poi diciamo così
Frutto della
Dell'impostazione gramsciana quindi poteva e poteva avvenire solo solo dall'in quel tipo di impostazione
E questo
E questo
Una
Racconto di Dearborn neanche il padre perché ho conosciuto poco
Però mi ha fatto pensare anche a una cosa sulla quale in Congo credo abbiamo discusso molto sul ruolo che quel partito svolgeva tra l'alto e il basso cioè in una sezione del Partito Comunista tu potevi trovare un professore universitario
è un operaio analfabeta
L'operaio analfabeta era costretto in qualche modo a fare i conti con una cultura alta noi abbiamo conosciuto operai diciamo con la quinta elementare che avevano letto tutti romanzi dell'Ottocento oppure che avevano fatto ma che sapeva avrebbero saputo dirigere l'azienda nella quale lavorava ma il professore universitario a sua volta era costretto a fare i conti con la dimensione popolare
E questo diciamo così era lei l'antidoto alla costruzione di mondi separati ben sostanzialmente oggi sono forma oggi noi viviamo in una società nella quale sostanzialmente ci sono è corsa Amber si richiamano i nei qua nei quali sostanzialmente si parlano linguaggi che non si incontrano più che non sono più in grado di interloquire tra di loro la società che ne deriva una società dove la solitudine molto più grande ma anche diciamo la difficoltà a capire si diventa molto
Molto più grande questa idea secondo la quale se mi sostanza il populismo sia sporco una conseguenza di una sorta di analfabetismo funzionale è anche il frutto invece dell'incapacità di leggere questa rottura
E della deresponsabilizzazione che le élite hanno in qualche modo compiuto nel corso di questi anni
Perché chi andava in una sezione di partito non ci andava soltanto in ragione di una fede ma ci andava anche in ragione appunto della necessità di sentirsi
Parte di un di un popolo
E quello a cui era la luogo della costruzione di quel po'
Alle la la l'episodio iniziale no Marie arriva della conoscenza con di di Borgogna su una sedia che diciamo così tiene una relazione ai malati psichici di Santa Maria della Pietà e secondo me diciamo l'estremo di questa
Ambizione di diciamo di civilizzazione no fino ad aprile
E non dunque sono davvero la nostalgia assenso nella regione in cui noi ci poniamo oggi il problema di come si possono ricostruire dinamiche di quel genere attualmente in forme nuove naturalmente
è difficile pensare che questo fa salire in un partito radicato territoriale strutturato come poteva essere quello di cui stiamo parlando
E però il tema fondamentale come la lingua alta la lingua Bassey codici che si sono creati e che hanno frammentato la società ritrovano una koinè perché senza questa non c'è più la democrazia semplice
Fatalmente diciamo questi corpi separati possono essere utilizzati l'uno contro l'altro ad indebolire com'è avvenuto nel corso di questi i decenni le istituzioni e questo diciamo è capisco che attualmente non ci possiamo permettere ma di cui in qualche modo
Un po'in tutti i i
Le biografie di di Goffredo ma poi anche nell'epilogo finale ci sono alcuni spunti bianco di possibile di possibile antidoto e
Da questo punto di vista il libro è un libro che sembra meno politico degli altri iberiche che ho avuto anche il piacere di dirgli di leggere e talvolta di presentare ma forse il più per molti aspetti il più politico tra quelli scritti nel corso di questi di questi anni perché appunto il tema di come la politica entra nelle esistenze individuali che forse è la cosa meno indagata
Da chi si propone il il l'obiettivo di scrivere un saggio di carattere politico
Grazie Andrea adesso ovviamente la palla scomparsa a Goffredo diciamo io un'ultima osservazione finale dato che mi avete dato il compito di fare la moderatrice mi prendevano diciamo questa licenza forse alla luce di quello che diceva
Adesso Andrea Orlando quello che in questi anni abbiamo chiamato populismo forse più correttamente andrebbe definito plebe Isma'cioè una tendenza diciamo a far restare le persone nella condizione in cui sono perché il popolo già è una costruzione politico-culturale che ha tratto emancipata Orio diciamo trasformati Ivo
è e i i tratti invece degeneri diciamo del messaggio politico che noi abbiamo contestato spesso in questi anni è invece la carezza ammenda un po'come dire la del ventre molle che significa però una separazione tra popolo che diventa plebe classi dirigenti perché ti accarezzo come dire nel tu nelle tue pulsioni diciamo più basse ma con l'ambizione di farci rimanere dove sei mentre chi comanda rimane a comandare diciamo il popolo invece Heinze
Nella storia novecentesca diciamo un tratto emancipato Orio e forse questo tratto di emancipazione che la politica
Di sinistra perso
Io innanzitutto ringrazio cultura greca ospitati
E ringrazio soprattutto lo duraturi e hanno speso delle parole di approfondimento e anche cinghie
Nei confronti di libro libretto un peccato
Oggi questa coincidenza con
Una uno sciopero dei mezzi pubblici abbia reso un po'più claudicante
La nostra l'iniziativa e lo dico peccato perché forse da un punto di vista del degli interventi del della conoscenza anche nella mia persona l'approfondimento di alcuni aspetti anche dei righi Brooks è stata forse la presentazione più per me è significativa cioè quella che io ho sentito
Più piscina alle mie corde nel e non è un caso perché in fondo in questo tavolo ha avuto
Mentre la generosità di venire personalità molto importanti che sono state però anche i miei amici
Le cose dette non li ripeto quindi le le acquisisco perché appunto ripeto hanno contro le potremo interessa quello di dire che questo è un libro anche molto sull'amicizia
Sull'amicizia
Le le amicizie perché son tutti amici le persone di cui OPA
E e l'amicizia è una cosa molto importante politica voce di Togliatti Togliatti
Diceva che non si potevano avere amici perché gli amici ti condizionano laicismo uscite quando fai una scelta politica voce l'amico insomma che ti porti appresso produciamo faremo ora
Effetti anche questo ci può essere però
Io non sono raccordo
L'amicizia è qualcosa in più che arricchisce la politica
Perché gli amici si attraversano
Gli amici si appartengono
Degli amici nella cioè versarsi lasciano qualcosa all'altro
E
E gli Emishi
Riprendono una cosa che nella società di oggi molto assente che la parola
Cioè il parlarsi veramente a tu per tu
Non attraverso strumenti virtuali cioè quella fatica
Di costruire con l'altro
Un dialogo potenzialmente anche in conflitto che molto formativo
Per l'animo umano per il carattere di una persona e formativi
Perché ti metti in gioco perché anche i rischi nel rapporto anche con l'amico
E quindi è un libro che naturalmente
Ritiene l'amicizia
Uno dei sentimenti più inattuali
Perché a tutto questo valore
Sì è di parola sia dissi Enzo che parla perché io ero molto amico di Ingrao anche se lui era un maestro voglio naturalmente era un po'suo scelgono
Però ma anche molto amici
E lui imponeva di silenzio
Cioè i giovanissimi irragionevole docente
Il dirigente della portata di Ingrao che faccio comincia a martellare lui domande questo aprile cosa pensa su questo
La pazienza ce ne aveva tanta però poi appunto
Imponeva un po'di silenzio e quel silenzio che poi ha raccontato dicono gli occhi
Di fare Andrea con
Che ha di portò via Cola di Rienzo a Roma cioè una gelateria che si chiama appellate abilità c'è un pensionato anzi Rocco
E dovuto starà zitto tossico circa
Attrice diciamo fra minimo di discussione Licci Luisa dal synth
Poi certo punto se poi viene avviato se esiste un sito che offre forse
Stiamo insieme su guardiamo la gente che Palacio
E tu fra un po'dopo averla osservata che strumenti non li abbiamo con la politica
Per interpretarla capirla
Seguire un po'tu citi i fili del del loro destino
Da dove vengono dove andranno a finire che e passioni attraversano queste persone quali Passoni del supporto
Beni qui insiste
Noi con gli strumenti della politica
Non costruiamo una torcia
Capace di leggere queste profondità
Rimane un mistero indisponibile all'indagine politica indisponibile
Anche alla costruzione di una politica l'intervento di un'azione capaci di tenere conto nella giusta misura di questo materiale umano in sconta
Quindi l'amicizia è qualcosa che punto i fa sentire il Silenzio fin dalla parola mi fa attraversare l'altro e io sono una persona che sono anche ben più conosco queste persone ma questo non è un'autobiografia
E il resoconto di come gli altri
Mi hanno modificato Benin male io penso in beni perché senza gli altri neanche si stiano nulla questo il punto decisivo non siamo
In costantemente in una relazione con l'altro
E dice a piedi Stassi la grande lezione del femminismo femminismo è relazioni che è un po'il punto si fa separata proprio per decostruire un universo simbolico costruirne una
Quindi
Fa amicizia questa enorme rilevanza
E però il libro dolente perché
Questo senso un libro anche lungo
Almeno io l'ho vissuto così perché questo sentimento è sempre più raro
Perché l'amicizia e e se e quasi sempre gratuita sebbene amicizia valori d'uso per eccellenza
Non è che si vende e si compra amicizia Laughs
Quindi è tutto fuorché e
Ma contro
H quello che sta diventando una società
Io
Dove tutto invece a un prezzo e non ha un valore e dove io la chiamo la così stazione del mondo ogni espressione della vita
Anche nella parte più intima più profonda dell'umano
Tendenzialmente si trasforma in mente
Questo è l'ultimo grande messaggio di Pasolini fra l'altro
Che però quel messaggio l'unica dato nel mille novecentosettantatré settantaquattro Settembrini
E indiani tre anni ogni amicizia con Pasolini su i suoi ultimi tre anni
E in quegli anni dove io dicevo però forma guerre stiamo avanzando la sinistra sta avanzando siamo abbiamo conquistato la abbiamo respinto il tentativo
Abbiamo conquistati divorzio abbiamo vinto delle elezioni amministrative da un punto di vista politico
Abbiamo avuto un grande salto nel mille novecentosettantasei anche se poi Moro via con la sua lungimiranza
E una strana elezione perché ci sono due vincitori perché mi andò avanti anche radici quando sciolto due vincitori in una dimensione sono
Ecco perché proprio ma adesso per dire era però una società che sembrano andare diciamo verso un'apertura pubblicista democratica sinistra molto forte meno rispondeva nome
Tensione e gli faceva sempre un esempio sul fascismo
Riguarda
Che il fascismo in Italia avuto una capacità molto minori di cambiare dell'agiografia umani sì che nonna
Gli anni del dopoguerra di un nuovo capitalismo
Di politicamente spesso dalla Democrazia cristiana
Cioè attenzione a non confondere che dicevo qui storicamente il fascismo poi è rimasto più in superficie
Il regime democristiano abbinato un nuovo tipo di capitalismo così pervasivo affinità cambia nel profondo soltanto le idee ma quest'unico delle persone
Aveva distrutto tutte le culture particolari le identità
Del bendaggio grafia varia di questo paese straordinario con la succitata con le sue tradizioni con le sue lingue con tutto e con l'ente e anche Istanbul ponendo non mondo unidimensionale
Il suo ultimo film più libero disse sul sul sull'uscio di casa poco prima di morire all'Eurovisione trovare prima dell'estate pure lui avrebbe creato Salo
Durante lessate e lui mi disse Goffredo io ho fatto un film terribile avvolgendolo di comunisti non vi piacerà però vi ha dedicato una scena
E nella scena del ragazzo col pugno chiuso che fa l'amore con me all'anilina con una battuta chiazze di colore nell'Iraq
Che viene colto dagli aguzzini lui si è nudo col pugno chiuso i tagli petto
Dispari ai colpi degli aguzzini rompendo la catena delle delazioni perché tutti tutte le vittime avevano accusato altri vittime per salvarsi lui interrompe questo asservimento anche delle vittime perché in quell'inferno pasoliniana vittime e carnefici erano sostanzialmente con i tempi
Ecco quindi il la constatazione amara di questo libro e che questo spazio di amicizia di lettura non solo è più raro ma sembra un'increspatura uno strano una cosa ecco una cosa anomala in una società che tende a chiudersi in ogni mezzo molto più che non nel settantacinque l'universo descritto gran parte da par suo numeretto diverso perché la dal momento del mila duecentosettantacinque ad oggi l'aumento di tutto lo sviluppo di quella modello si enormemente
Ora detto così sarebbe
Una specie di riproposizione ancor ancora più infernale del mondo descritto dal grande poi
Quindi è evidente che c'è poi come diceva anche Andrea ci sono tutta una serie di vie di fuga Jack una reazione a tutto questo
Che io vedo valorizzando volto
Nessuno ne ha parlato ma
Valorizzando Mutu capito un futuro
Perché l'ultimo Tronti soprattutto l'ultima parte del pensiero di Tronti si misura con questa questione
Fra Luís prima naturalmente teorizzato l'opera Isma'preautorizzato Poli l'autonomia del politico nell'ultima fase Lori teorizza lo spirito lì
E lo spirito libero è quasi è una fuga mistica
Ma è qualcosa di molto molto diverso d'altro un thriller passionale
Ed è il Trotti che si misura con questa lotta dell'unica infierisce porta Corcos urgente
E tendenzialmente
Vede tendenzialmente in campo una sinistra e un soggetto politico non all'altezza di questo scontro
Tra
La forza la forza immensa
Di un di un capitalismo mondiale
Che deforma tutte le forme qui riprende anche un concetto pasoliniano perché l'ultimo pronto il molto Corbiniano
E dice appunto che però di fronte a questa offensiva va recuperato
Lo spazio dello spirito di
E cioè che questo tipo di sviluppo questo tipo di deformazione questo tipo di capitalismo così pervasivo e capace di
Trasformare il punto in cosa invece c'è torna resistenza e quella parte di indisponibilità dell'ambulanza
A
Accedere all'istinto di morte
E cioè consegnarsi tuttora così trazione del mondo che poi è una sorta distinta mo'Scialoja diciamo frodi in una pagina straordinaria la voglia che poi non c'abbiamo su conscia
Di ritornare alla Della Pietra o viceversa di ritornare ad essere cosche
E questa resistenza
Che appunto lui dice e una resistenza che non si che non è disponibile a farsi comprare pesce in tutti gli esseri umani che la Tello spinto della vita contro l'istinto morta
E dal in dobbiamo
Cercare
Di capire dove indagano approfondirla tanti coraggio non capirla culturalmente e intellettualmente e fare in modo che essa diventi forza pur S
Passato
Il nel libro
E molto presente naturalmente un passato molto evocativo
Non ci sono programmi non c'è una ricetta evocativo evoca
è mazzo però anche l'evocazione una grande forza alla figlia
Un rilievo giuridico
Lo è una grande forza materia muovere cose
E quindi libero da questo punto di vista fa appello acquista
A questo sentimento che va però rimesso e il cioè l'aggancio con il tennis
Perché è questo sentimento è un sentimento anch'di pochi
Ma il femminismo cioè insegnato rapporti si può diventare molto
Questo sentimento comporta uno spirito di scissione il femminismo è stata una scissione rispetto al mondo
Dell'uno maschili come ricorda
Piena
E decostruzione riconosce loro appunto di un universo simbolo
è estremo piccole isole prima poi sarà Loviso dedico con saranno altri telepati Serra invasione di terreno ma e Illy la battaglia
E quindi meriterebbe un partito è un soggetto politico
Di massima culturale
Intellettuale ideale capace di mettere insieme una serie di saperi e di far rivivere in esperienze concrete che sia l'alternativa quello che
A quello che comune niente
è un lavoro digitali ma questo deve fare un grande partito se vuole essere
Un soggetto che Sinisi lunga con il ma esiste
E porta appunto ad una controtendenza
Naturalmente quindi c'è un lavoro di lunga lena
Poi c'è pure però di lavoro da fare
Tutto ora
Ma non è che il lavoro di lunga lena Cile vari sullo
I lavori agisce solo che tu oggi può cambiare un Governo
Ma che se non fai
Dunque l'iniziativa nella polpa malata della società se non ti attrezzi per andare alla questione fondamentale di come si crea il senso comune
E chi come si allenterà e non ce ne accorgiamo il termen un generale culturale e politico dentro il quale non rientra
No non ce ne accorgiamo ma noi stiamo combattendo contro questo com'è naturalmente le elezioni europee importantissime
Io difendo il mio partito il Partito Democratico diede l'ordine arrivi il mio partito poi cose volete
Che sono diciamo cose importantissimo però e noi dobbiamo sapere che quel governo è facilitato io non sono preoccupato delle cose francamente di quattrocento accada
Essendo ma non sono vale dunque io sono molto più preoccupato della banalità del male di non
Perché e cioè proprio in quelle parole
Il compimento di quella
Del generazione pigra
Neanche con se pigra vegetativa
Monelli ogni venerdì ma le escavazioni vegetativa sicuramente
Che quelle parole
Spingono in avanti
E e quindi quello Vittorio perché questo governo non ci poteva essere se non ci fosse stato questa retrocessione generare
Dentro la Società di cultura persino di valori che non considerano fondamentali pensata dal
E poi dico solo un'ultima cosa
Va be'
Cioè diamo conto che questa parola noi la dobbiamo accompagnare sempre se ma simpaticissimi mamma
è un bar quando noi abbiamo considerata simbolo assoluto
Una mobilitazione dei sentimenti della direzione positiva e non c'entra niente perché un politica non è la geopolitica che poco mandare sul sentimento Della Pace e la pace che nel governare sulla geopolitica
Perché se tutti Cipa
Tutto l'operaia anche un accordo Crusco
E avrai probabilmente la possibilità di siglare lungo cornici certo dieci Guerra susciti soltanto ulteriore o e in un handler anch'maialata
Perché la guerra presuppone un Marco
Che veri considerare il tuo avversario per mobilitare le tue energie ieri occorrono insomma
Non è la sua fisionomia realistica ma come qualcosa da annientare che merita di morire
Che non merita di morire
E questa è una cosa che naturalmente
Non può che portare
Ai disastri che abbiamo vissuto Giusva
Io voglio dire una cosa soltanto sulla nostra vicina perché insomma voglio ora
A me mi hanno detto ma questo libro uno stabile io voglio chiarire poi veramente visto il messaggio importante libero
Cioè cioè ci sono vari modi di ricordare il passato
Cioè la memoria per esempio
Veltroni istituì quando fu
Sindaco di Roma il fatto il signor le scuole andavano a vedere credo che lo facciano anche a Franco
E questo è bellissimo
Perché perché i ragazzi ma non la prego ma e bellissime agli inizi dice perché i ragazzi ma non la e egli e vedo uno che cosa è successo e la memoria significa ricorda di quello che è successo perché nel futuro non si chiede di fare
E è un grande valore questo libro
Non è un libro di memorie
Poi c'è la nostra vigilia ma voi tipiche Sergio
Una nostalgica passiva
E cioè io sono anziano tutto parlando del suo netta settantuno anni tali bilanci della tua vita cioè un piccolo ancora spazio di esistenza
E i ricordi le cose che un tempo il fatto e che non potrei fare di più
Perché se
Questa la nostra giuria passiva
Non c'è una non sa il Gia atti
E quella del che cerco di mettere dentro questa
E cioè c'era lo stadio no libero che i fra ma di quello che in no fra
E cioè la nostra Energia struggente di aver lasciato dei conti in sospesi
Di cose che potevi fare che in visita era nato
Realizza
E tre vie
Uno è scelto comunque ora solo avviata Titti allegato a una sola maschi
E questa invece sul gente senza senza azioni di far parte dell'umanità di far parte della vita
E innovare potuto suonare tutti i tassi di questo vi è una forte quelli alla nostra regia di Porta mobilitati qui fu una nostalgica di combattimento
Perché io lo spazio che ti rimane rimpiange
Le cose che non hai sperimentato e tenterei ancora fino all'ultimo di sperimentare
Lo ha fatto il mio amico boh
E fino all'ultimo giorno pestato bordeaux
E ha voluto in ogni momento
O anche lo stesso ingrato che con dolcezza
Anche otto dicendo molto rapidissimo ancora fino a questa follia
Di dire di parlare
Di suggerire di io percorsi ancora testi nuova
Perché si sentiva che non aveva fatto tutto ciò che poteva fare ma no nel senso che non ho avuto tempo eccetera nel senso proprio di una condizione esistenziale di una convinzione nei del uomini e delle donne
La condizione umana che spiega
Un percorso che sia un destino che si occasionale che si sia voluto è un pericoloso
Il che ha fatto sfuggire invece tutto quello che potevi essere non sta americani diamo quando là dove grandi città
Poi Stefano in alcune grandi città
Avrei capito di andare fuori dagli itinerari
Dei monumenti di vedere scelte
Tracce e cioè quello il panettiere quello che sta dentro un bar essendo un caffè la donna che esce con la bicicletta fare l'ha speso quindi capitato a Praga mi capita per Bill in una parte più popolare
E TNT aggiungono
Cioè una cosa che dice ma io
Canto sarebbe stato bello essere tutte queste persone avesse sperimentato ribelle di tutte queste Rizzo
E cioè e il senso dello smisurato che la libertà il fatto che tu sei
Messo lì
Dentro ad un'armatura e poi il fondo si comporta sempre una sorte di quotidiana
Visita di leva ed in misura ogni giorno
E questa sensazione una sensazione chiudo veramente su questo che ci spinge a onorare la vita fino info
E fino all'ultimo
Io parlo molto anche del della dimensione Catto del vige crediti mobilità due chi crede alla fuga Luca
Alla fortuna alla grazia perché la fede Hegra una grazie
Anche c'è un secondo tempo chi non crede no
Però sia l'uno che nell'altro
Si misurano nel corso della vita su un punto tempo comunque
Gli uni onorare la vita pene che mi è stata donata dal loro invidio l'altro non bella vita
In una condizione più sospese rinunciare
Ma che comunque onorari cosa un dono meraviglioso che nell'unica cose dimostrare nel corso del tempo esprimere tutti i coetanei cui visite
La sua ricerca autentica di rapporto con le cose e con il mondo
Quella cosa non va scartata non vanno un considerata non basta valutare
Non va giocata il mondo povero
Va fatto nel mondo
Più ricco più forte più intenso possibile il loro perché uno maggiore interventismo
Dopo su l'altro perché l'unica cosa che all'emendamento
Cioè il misterioso non sei da dove vieni non sai dove vai a finire
Ma non sempre lisce questo dubbio
Di provare esperienze straordinarie
Sensazioni emozioni
Di mettere in moto offre la tua parte spirituale
Contro la consultazione
Boh un orango quello che questa volta
E questa convergenza Dino Fabbri dibattito anche con rappresentanti del mondo e e proprio
Quella cosa che
Fa dire a Ingrao ma vuol dire anche al pronto
E vorrei dire tante volte anche me
Vedi io sola sarebbe necessaria è stato detto fatto l'azione fare duecento Indira
Attore nei momenti proprio il film tengo ritornarvi dovrà compiere l'incasso
Benissimo
Ma poi c'è il convento
Cioè il convento cioè Sieni in grado centro e antenne ogni tanto sulla tutto io se me lo permette letta io stacco
Perché quella dimensione distacco dimensione in cui fu non impoverisce
La politica i dati più scientifica
Più forza più passione e più sostanza
Perché quella cosa la pausa del convento
Che ti fa interrogare sull'altra dimensione
Sull'altra dimensione
Su quell'angosciante
Di cui parlava
Splendida mente Giacomo Lo Parco
Quando diceva
Ci vuole l'associato capire subito non ce l'ha sul milanista catena cioè
E quindi c'era offre Shevchenko Toso che essi ecco perché anche la a sciarpe tutto questo formicaio con tutto un tuo futuro descrive in giardino leopardiano dice fidandoci Paribello europeo a vedere dentro Marcello di conflitti ricco
A un certo punto informatici
L'assemblea questo di fronte al fatto che tutti io parlo anche di un avversario politico prodotti stiano inesorabilmente ucraini russi
Israele e Palestina sono inesorabilmente uguali come esseri umani
Di fronte al fatto di simboli criterio e ci pensate profondamente non siamo niente
Stanno scoprendo distanze dell'universo di miliardi di anni luce impose che non finiscono mai
Non riusciamo
E quindi la il passaggio di e questa è la forza di capitalismo il passaggio a diventare cosa
E quasi un passaggio per noi
Appunto sul conto naturale e conosci decollata l'istinto animalesco del capitalismo redatto x e cioè una combinazione la nostra posizione in una posizione
Di ergersi di fronte al fa fatica
E fa fatica il bambino piange Grondona del racket ridotto allora ho chiuso solo gli succederà
Il prete dice che era si farebbe è una fatica
E la nostra cosa più naturale sarebbe rimanere nel ventre della
Questa è l'istinto
Su cui si basa Mino cerveza
E quindi a social catena è vero di suona il campanello e viene guardate che di fronte a tutto questo l'unica cosa che c'è
Egli afferma e trovare vie la solidarietà per cercare di affrontare il solisti diventa una ditta
Anche in questo stato di sospensione
In fondo quindi cioè vera
Passioni unitaria tecnici Anisimova e socialismo e doveva essere almeno nelle mie intenzioni la cifra fondamentale del partito democratico
Però
Si è perso un po'
Si è perso un po'deve diventata ieri è un'altra cosa rimane il prestito fondamentale
Per un'alternativa di governo e quindi
Io almeno lo sostengo slancio e convinzione
Ma per un'alternativa di governo
L'alternativa di governo cresce eccolo ora i suoi frutti se piano piano sotto la Neil ma incomincia apprendere una forma cuciti e non rimane appunto quella di formazione
Del mondo determinata dalla Caf di un fu militanti antico
Comunque
Noi stiamo un costo enorme dislocazione niente o anziani