Forum rigenerazione e restauro. La valorizzazione del patrimonio architettonico e dei beni culturali

Bene buongiorno a tutti Benvenuti io sono Simona cinesi sono editore della rivista Platz forme e prima di tutto ringrazio con Fresta Oro che ha ideato e fortemente voluto questo momento di incontro e ha coinvolto la nostra redazione per diciamo qua di o parli nella formazione del panel di quest'oggi
Ci troviamo in una come prima diciamo esperienza per noi a Roma dopo molto tempo come redazione di Plaza sto particolarmente contenta di poter finalmente organizzare qualche cosa in questa meravigliosa città lo considerò il primo di una lunga serie di i venti che faremo
Qui a Roma
Io coordinano la parte di saluti istituzionali e dopo di che lascerò la parola le testimonianze numerose e straordinarie degli architetti che abbiamo invitato dovrebbe avrebbe dovuto oggi essere qui con noi la durevole Mollicone purtroppo è stato trattenuto da impegni istituzionali precedentemente
Fissati e quindi mi ha pregato di leggere una lettera che io con grande umiltà vado a leggere dal dal podio perché mi sembra che la funzione meriti questo spero di non fare errori e dopo di che facciamo uno spazio i nostri
Relatori
Ringrazio con Fresta auro e l'organizzazione per l'invito a questo prestigioso convegno in cui l'architettura e il restauro si incontrano per una valorizzazione del contesto urbano e del patrimonio culturale attraverso la rigenerazione
Impegni istituzionali pregressi non mi permetto di essere presente
Sosteniamo convintamente la conservazione e valorizzazione dei nostri patrimoni artistici e culturali nonché delle dimore storiche su cui siamo più volte intervenuti
I restauratori sono dei veri e propri difensori del patrimonio culturale nazionale che hanno un ruolo fondamentale per il futuro delle città la ricchezza culturale italiana non era presentata solo dei grandi monumenti e dei musei d'eccellenza universalmente riconosciuti il patrimonio diffuso lungo il suo territorio e sui centri storici l'archeologia il paesaggio
In questo senso crediamo che il patrimonio culturale con l'aiuto di trasformazione intelligenti e rigenerazione può aumentare il proprio valore non solo culturale ma anche sociale ambientale ed economico
Nell'ambito dell'indagine conoscitiva che stiamo svolgendo sulla digitalizzazione dei settori di competenza della Settima Commissione abbiamo voluto far luce proprio con con Fresta Auro proprio su questo aspetto della transizione tecnologica nell'ambito culturale
Ex caserme ex ospedali edifici industriali dismessi sono solo alcuni esempi di come il restauro e il riuso adattivo dei più difficili storici
Inutilizzati posso portare non solo risultati economici notevoli e dinamismo sociale per le città i territori ma anche creare nuovi posti di lavoro e attivare armoniche forme di economia circolare
Le pratiche di restauro e rigenerazione sono codificati da più di un secolo nelle discipline che progettano e trasformando le città penso al primo vero caso eclatante in questo senso l'intervento a grande scala a Parigi gestito dal barone Guzmán dal mille ottocentocinquantatré al mille ottocentosettanta
E se diventeranno ancor di più la norma la città del mondo le città del mondo dovranno procedere
Verso una radicale riorganizzazione funzionale e Dario genetica della vita urbana capace di modificare i comportamenti e gli orientamenti al consumo di individui e famiglie
Agire circolarmente sui sistemi produttivi e sulle città sarà possibile solo se sapremo modificare comportamenti e abitudini di vita il problema non è mai tecnologico bensì culturale
La città circolare si palesa oggi come una sfida da non perdere nel due mila cinquanta fra il settanta settantacinque per cento degli esseri umani di fra in una città
Città che sono responsabile del settantasei per cento delle emissioni di carbonio del settantacinque per cento del consumo di risorse naturali e del cinquanta per cento della produzione totale di rifiuti
Il restauro attraverso operazioni di rigenerazione innovative come quelle che vedremo oggi al convegno giocherà un ruolo vitale i progetti delle città di archistar che si sviluppano in verticale con i grattacieli e rischiano di non essere più sostenibili
Come dice l'urbanista tagli aventi il grattacielo necessita di un'enorme quantità di energia
Legata alle molteplici reti idrauliche e meccaniche la comunicazione verticale possibile solo attraverso ascensori e la sopravvivenza legata sistemi molto sofisticati di condizionamento dell'aria
Le ho create diceva che le città e paesaggi sono illustrazioni del nostro valore spirituale e materiale non solo esprimono i nostri valori ma dando loro una realtà tangibile
Determinano determinano il modo in cui utilizziamo o sprechiamo la nostra Energia tempo e risorse terrestri
Dobbiamo ripristinare ecosistemi progettare soluzioni ispirate alla natura per contrastare i cambiamenti climatici ricucire periferie sconnesse reinventare borghi abbandonati
Come scriveva Margarito io Sena il minimo restauro il minimo restauri imprudente inflitto alle pietre una strada asfaltata che contamina un campo dove secoli l'erba spuntava in pace creano l'irreparabile
La bellezza si allontana l'autenticità pure non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei dei luoghi onorevole Federico Mollicone
Bene intanto colgo anche l'occasione non l'ho detto in apertura per ringraziare moltissimo ministro da cultura amiche che ci ha concesso il patrocinio e anche la regione Lazio e proprio la Regione Lazio adesso che chiamo che qui è rappresentata da il dottor Alessio Postiglione portavoce dell'assessore alla cultura della regione Lazio a cui lancio il podio
C'è la
Salsa grazie a tutti buonasera sono Alessio Postiglione portavoce dell'assessore alla cultura della Regione Lazio
Simona Baldassare che oggi non può essere qui con voi per impegni pregressi ciò nonostante l'assessore ci teneva apportarvi il suo saluto tramite sottoscritto paga guardi una proficua giornata di lavoro l'assessore infatti ritiene
Il forno odierno molto rilevante e ringrazio per l'invito il Presidente di compresse Paolo Alberto cui tutte le persone sul tavolo nuove qui presente cui relatori
E mando un saluto anche a l'onorevole Federico Mollicone che non è oggi qui presente
Per l'assessore alla cultura della Regione Lazio questo è un evento rilevante perché la rigenerazione cubana e il restauro e il patrimonio storico artistico italiano e quello architettonico
Sono quattro poli molto importanti rispetto ai quali l'assessorato al lavoro di Uto pienamente con impegno per tutta una serie di ragioni
L'architettura è un vero e proprio fatto sociale totale che coinvolge quindi attraverso l'arte
I cittadini gli studenti la comunità dei professori la comunità degli architetti quindi sostenere questa filiera del sapere fondamentale per sostenere quella filiera della cosiddetta economia della conoscenza dalla quale dipende il successo il futuro dei territori non devo certo io dire a voi come da molti anni c'è una sorta di
Rinascimento urbano che si declina attraverso per esempio di scritti i geografi urbanisti architetti come Saskia Sassen ma si parla quasi di una competizione globale fra metropoli una sorta di nuovo sistema di città anseatiche
La qualità di una città passa per il concetto di amenità per il concetto di architetture che siano belle e funzionali
L'architettura che queste tecniche applicate al patrimonio storico artistico sono ovviamente fondamentali perché ci consentono di mantenere un patrimonio che Inter e intra generazionale e nostro dovere dovere delle istituzioni classiche
Le grandi bellezze di questo Paese siano consegnate da generazioni che seguiranno ma c'è anche ovviamente una
Rigenerazione più minuta e non meno importante che riguarda il patrimonio architettonico in generale
Soprattutto a Roma ma in Italia in generale larga Rinascimento il Barocco l'eredità classica
Le persone si concentrano quasi sempre i cittadini appunto sui monumenti mentre esiste invece un patrimonio bando di grande rilevanza
A Roma pensiamo anche questo quartiere come bello Coppedè ma anche perché no gli anni Cinquanta o sessanta o la l'architettura razionalista che è stata spesso negletta perché abbinata al ventennio ma la cui validità estetica
Trascende valutazioni di carattere politico
La lecita vanno mantenute la rigenerazione urbana e fondamentale per promuovere dei territori
Che coltivino la bellezza che salverà il mondo ma che ha anche ovviamente appunto una funzione sociale fondamentale
Nei quartieri belli ne è una delizia bella vivono anime belle e anche problemi come l'armonia sociale sappiamo come spesso è stata appunto abbinata
A delle periferie che sono che sono cioè ecco proprio questo il motivo per cui parlavo di architettura urbanistico come
Fatto sociale totale come nelle parole di Émile Durkheim perché sono appunto
Delle conoscenze e delle tecniche che abbracciano vari ambiti
E infine e rilevante per l'assessorato per l'assessore Baldassarre la cultura è un vero e proprio Soft Power e un driver identitaria
Cioè noi riteniamo che l'arte e il bello non sia soltanto qualcosa che ovviamente ha un valore economico quando viene messo al reddito
Ma appunto un volo permette comico che supera di gran lunga il valore economico e che sia assenso e identità
Per i cittadini occasioni di lavoro per i giovani che sono sempre più interessati al mondo della creatività e dell'arte in generale che ovviamente queste sono tecniche sono sovrasta sapere dove
La creatività si può dispiegare propriamente la bellezza salverà il mondo e quindi è fondamentale rende sicura di questi territori con un occhio ovviamente alla sostenibilità
Immagino parlerete di urban sprawl penna del problema del consumo cubano quindi rigenerare questo grande patrimonio che noi abbiamo edilizio in Italia e fondamentale la regione Lazio e al lavoro su questo fronte sia per quel che riguarda i beni culturali tu cura immagino voglio parlare anche di quello che si fa fra l'atto per le dimore storiche cioè per i beni culturali di proprietà privata
Sicuramente riteniamo che la rigenerazione la valorizzazione di questo patrimonio vada fatta sempre garantendo anche una certa economicità non i regimi intanto non burocratizzare del settore e per questo che eventi come questo sono fondamentali
Per coinvolgere i cittadini in una sorta di discorso sull'architettura e sulla città in generale perché poi
La regolamentazione pubblica per favorire determinati fenomeni di tutela dei patrimoni immobiliari privato possono essere percepiti appunto come una longa manus dirigista
Che non è sicuramente nelle corde della Regione Lazio di centrodestra quindi di rinnovo gli auguri e di buon lavoro poco portandovi il saluto dell'assessore Baldassarre che vi saluta calorosamente ringraziandovi per aver scelto Roma il maxi e per regalare a tutti quanti quindi una giornata che sarà sicuramente importante dal punto di vista culturale grazie
E ringrazio il dottor Postiglione adesso chiamo passo la parola al dottor sabato Gargiulo responsabile Infrastrutture della Fondazione Ferrovie dello Stato
Un pomeriggio vi porto i saluti del miglior direttore generale l'ingegner Cantamessa il presidente Liborio Andreatta
Allora come Fondazione Ferrovie dello Stato ovviamente siamo molto impegnati siamo uno dei soggetti che all'interno delle ferrovie parla di recupero di rigenerazione
E diciamo come ferrovie potrei facilmente immaginare tutto il patrimonio che Ferrovie Mammano per processi non solo di ottimizzazione ma anche processi di carattere industriale la ferrovia ovviamente attraversato in questo secolo e mezzo
Delle innovazioni che hanno come dire estromesso dal processo industriale tutta una parte di fabbricati di immobili di Jabba
Come fondazione noi ci sforziamo di recuperarli anziché dismetterli completamente riportarli a quello che loro possono ancora offrire alla collettività e alle forme ovvia e con un approccio molto più aperto
Rispetto alla collettività perché voi sapete bene che le Ferrovie sono sul sistema abbastanza chiuso per lo meno quello che riguarda le linee
Non tanto quello che riguarda le stazioni no invece il nostro approccio è quello di renderle più aperte linea intere che rappresentano dei musei a cielo aperto
Che parlano di rivoluzione industriale che parlano di locomotive a vapore di cose che effettivamente affascinano tanto abbiamo riaperto quasi mille chilometri di linee i cosiddetti rami secchi che invece adesso non sono tanto secchi perché ogni volta che facciamo un treno riusciamo a riempirlo non riusciamo a soddisfare la domanda
E abbiamo individuato una sede viabile di musei stiamo lavorando alla di qualificazione di alcuni alcune stazioni musei tipo Trieste Campo Marzio tipo la cabina qua a Roma Termini un'antica cabina scambi quello che ha governato Roma termine per una sera
Antica di anni e che un unico ma lo apriremo a ottobre una prima tranche che poi verrà riaperta completamente nell'arco dell'anno successivo
Sarà una vera sorpresa anche per la città capire che cosa c'è lì a Roma Termini e che cosa era stato in qualche modo abbandonato
Abbiamo approfittato per così dire dico circa quattrocentotrenta milioni di tenne re che abbiamo tutti quanti progettati e sono tutti quanti adesso dei cantieri quindi ci inorgoglisce anche la capacità che abbiamo messo in campo di progettare realizzare opere non diciamo fatte così per impegnare dei fondi cioè accede ci abbiamo lavorato tantissimo e in questo tema di rigenerazione crediamo di aver fatto un discreto lavoro poi ovviamente non si può scendere i dettagli ma Mammano vedrete che come la Fondazione se rivolta in questo in questo senso
Niente diciamo sono felice di essere qui di partecipare ovviamente è il tema che il ci vede molto coinvolti per quello che abbiamo fatto il per quello che continueremo a fare su questo campo in tema di recupero dell'assetto ferroviario grazie
Ringrazia anche il dottor Gargiulo adesso passiamo la parola dottor Onofrio Mazzarelli in rappresentanza di assaltate
Salve buonasera a tutti sono nove Massarelli consigliere dell'associazione assolverebbe che raggruppa tutte le le le aziende che si occupa di verde porto i saluti dall'arrossiva presidente la Rosi Sgaravatti che purtroppo peraltro impegno generale non è qui dispiace tantissimo
Saluta porto i saluti del presidente grazie al presidente del dell'invito e della collaborazione che ormai da anni non credo che sia in assorbente sedute che si occupa
Di raggruppi costruttore del verde i costruttori del verde in questo senso danno un grosso aiuto alla al recupero delle delle strutture delle delle architetture
Storiche perché che si si insomma boh occupa il vostro il vostro settore
Ci capita spesso spesso quasi sempre si fa prima a togliere una pianta e a ripiantare Lennart recuperarlo questo non cerchiamo di sensibilizzare un po'tutti quanti al recupero perché ci sono piante veramente ormai fanno parte del patrimonio storico
E culturale del del dell'Italia del nostro a livello a livello sociale anche che va recuperato insomma ci sono qui in Italia in tutto il mondo si parla dei giardini all'italiana dove ci sono sì e per i cinquecento anni ed è giusto che magari in qualche modo segue è difficile complicato ce la stiamo mettendo tutta
Anche con la nostra insomma edizione la terza edizione del libro bianco e verde che cerchiamo di divulgare l'importanza del verde purtroppo l'abbiamo scolpito sulla scoperto solo dopo la pandemia che insomma vivere in un in un quartiere in un posto in una città dove c'è del verde recuperato un nuovo qualsiasi genere farfalla fa molto bene
Quindi insomma divulgare e collaborare con la ora architetti che sono sensibili a questo tema qui fa molto piacere quindi ringrazio ancora dell'indirizzo
Grazie ancora buon lavoro a presto
Trafelata Massarelli SO passiamo la parola al dottor Andrea inizia segretario nazionale Anarchy
Un pomeriggio grazie dell'invito a nasce molto contenta muto e no ritiene molto importante partecipare a un incontro che pone al centro di temi importanti per le città quello della rivalutazione del patrimonio culturale delle nostre città del nostro patrimonio nazionale
Ah insieme al concetto di patrimonio culturale chiaramente si porta con sé il concetto di patrimonio immobiliare
Dove la nostra associazione si occupa direttamente delle amministrazioni condominiali e immobiliari degli edifici condominio
è chiaro che non poteva non esserci questa unione tra la vostra associazione con fare Spaur presidente Luís
Ci tiene molto a questo tipo di unione con le amminico gli amministratori condominiali e immobiliari
è un aspetto questo del del restauro una un aspetto che porta con sé il vivere all'interno delle città ma lo devono fare all'interno delle nostre città coloro i quali sanno gestire le situazioni
Ed è ovvio che l'impronta che vuole dare con fare instaurò ho avuto modo di conoscere attentamente e le vostre linee guida dal punto di vista soprattutto della formazione e dell'alta formazione
Ma anche della specializzazione all'interno della conoscenza i degli edifici
In particolar modo sono questi due aspetti che ci uniscono tantissimo perché la nostra associazione
Ovviamente punta la professionalità del soggetto che si deve occupare attraverso il mandato degli edifici e quindi la formazione non è soltanto un concetto temporale così astratto ma è un concetto che va portato lontano nel tempo per noi esiste la formazione continua non esiste una formazione
Una tantum esiste una formazione continua e su questo che si pone l'accento del professionista che sa stare al passo con l'evoluzione del tempo
La casa del mille novecentoquarantadue quando è nato il Codice civile dove si occupava appunto il Codice civile nella sezione del condominio era una casa di un certo tipo si è fatto appunto cenno alla quartiere Coppedè sono quartieri sono città che nel mille novecentoquarantadue quando quel Codice civile li disegnava li delineava erano di un tipo erano di un concetto avevano alcuni impianti pochissimi impianti
Oggi la casa è completamente diverso già la casa del due mila e dodici quando c'è stata la riforma del Codice civile in tema di condominio a distanza di settant'anni dal mille novecentoquarantadue quando è nato il Codice civile in Italia
Solo se passati settanta anni alla riforma del Codice del condominio la casa del due mila e dodici
Era un'altra casa rispetto a quella che oggi viene pensata che oggi viene realizzato
Perché perché la casa insieme
Soltanto come struttura e già diversa di conto suo ma dal punto di vista dell'impiantistica della tecnologia dei servizi
Delle sottostrutture di tutto ciò che riguarda il necessario e che quello che viene richiesto dal proprietario delle case per acquistare appunto un appartamento con una unità immobiliare sono delle richieste completamente diverso
Quindi quello che è successo nei settant'anni fino al due mila e dodici che c'è stata una grande trasformazione enorme
Paragonata al due mila e dodici al giorno d'oggi sono passati dodici anni malattia la forbice due mila dodici due mila ventiquattro e ben più ampia di quella che riguarda i primi settant'anni dal Codice civile del quarantadue
Questo ad identificare come l'evoluzione della casa impone a chi si vuole occupare di essa sia dal punto di vista dell'amministrazione che dal punto di vista del restauro quelle che sono le linee guide dico prestavo Oro e di Anaci dal punto di vista della formazione dei propri iscritti delle delle proprie diciamo delle proprie professionalità
E questo anche per un altro motivo perché chi si occupa bene del proprio lavoro che si occupa bene della propria professione che si vuole occupare bene del proprio cliente
Non può non tenere conto di quello che sta accadendo e cioè la grande evoluzione delle necessità sulla casa in particolar modo che oggi sono sotto gli occhi di tutti
Quelli che sono gli interventi sia del legislatore italiano sia del legislatore Uto europeo in tema di casa devono tenere conto della specificità della casa italiana
La specificità della casa italiana sta a significare che
Per primo
A un concetto di cultura dire di di di aspetto architettonico di bellezza che deve essere tenuta in considerazione la seconda che forse quasi mettere per prima ma gioco in casa di compere stavano pedinamento soltanto il secondo soltanto per rispetto agli organizzatori è la sicurezza
Forse sì doveva stare al primo posto la casa degli italiani è innanzitutto dal punto di vista della sua specificità
Specificità ha bisogno di sicurezza statica di sicurezza sismica non abbiamo eguali in nessun altro nazione europea
Si parla sì di transizione ecologica di transizione energetica dite di transizione dal punto di vista delle risorse
Energetica per la indipendenza di un Paese nell'ambito del del degli equilibri geopolitici nazionali ed internazionali su questo
Non c'è dubbio stiamo appunto collegati con i media e sappiamo benissimo quello che succede intorno a noi
Ma sfido chiunque a voler ristrutturare riqualificare un edificio mettendoci il proprio cappotto se poi abbiamo la consapevolezza che quella casa non sta in piedi quali sono i soldi che per primi andiamo a spendere lo sappiamo tutti
La risposta è prima nella sicurezza
Il nostro territorio che ha bisogno anche di interventi loro geologi è un territorio anche esso specifico nel suo nella sua particolarità nelle sue bellezze cultura significa bellezza su questo non c'è dubbio
Ma la casa
Non si cura non se la compra nessuno neanche quelli che vogliono con il
Pollice verde che sia con tutto rispetto o con il pollice del risparmio energetico che dir si voglia è una casa che cade o che una casa che messa in un alveo
Particolare di territorio non sicuro o addirittura sismico come gran parte del nostro territorio non se la comprano
Oppure viene svalutata ancor di più
Ecco su queste tematiche ovviamente siamo come si dice a braccetto di contare instaurò perché questo è il percorso della formazione di professionisti de della formazione agito a ed continua dal punto di vista del percorso di aggiornamento
Ma stia siamo molto attenti a dire ai nostri clienti attenzione in Italia
C'è quell'aspetto che noi dobbiamo trattare per primo e del quale dobbiamo fare una progettualità negli investimenti che possono dare priorità effettive a quelle che sono le necessità più urgenti e soprattutto più italiane
Ecco
Un aspetto ultimo che voglio toccare dal punto di vista anche della particolarità del nostro no segmento professionale noi ci occupiamo delle case degli italiani nell'amministrazione ma non ci occupiamo della casa degli italiani intesa come proprietà privata
Ma come proprietà privata nel contesto di spazi e parti comuni che in quell'edificio ovviamente ci sono e devono essere amministrate e questo gioco tra gli interessi privati
E gli interessi comuni che si gioca forse la scommessa del futuro laddove le case che c'erano un tempo per certi versi anche più belle
E noi diciamo sempre volgendosi al passato la casa prima era più bella dicevamo diciamo ancora tuttora
Perché perché non solo era soltanto bella vederci
Ma perché era fruibile nel senso degli spazi c'erano più spazi comuni c'erano più cortili Cerri ballatoi
C'erano gli androni più ampi cioè c'era l'investimento non asfittico degli spazi che venivano concessi al costruttori nell'ambito della costruzione venivano tenuti però riservati
Spazi comuni che erano quelli che dovevano essere gestibili
Laddove cultura sta per
Bello io ci aggiungo cultura Stabello quando è comodo la casa e comoda se io posso utilizzarla e sfruttando anche gli spazi comuni
Ora ci sono alcune case che tengono in considerazione della sala per le assemblee condominiali
Mi sembra una sciocchezza ma nelle ultime costruzioni nel secondo dopoguerra lo spazio dedicato all'Assemblea condominiale cioè sprecare una sala per un'assemblea condominiale
Era veramente impensabili verso le case nuove contengono anche gli spazi per l'assemblea di condominio che poi riconvertita utilizzando anche termini
Più unico uso di questi tempi può essere la casa per i bambini varie la loro festicciola gli spazi comuni sono i primi ad essere autori qualificati su se stessi
Se punto ricreati sì appunto gestiti si appunto mantenuti si pone molto spesso la grande proprietà edilizia come vendere l'appartamento condominiale
Ma forse è bene che ci sia che resti quella spazio condominiale
Ed è bene che ci sia che resti l'androne condominiale e che è bene che ci siano le condotte condominiali gli spazi condominiali l'utilizzo del bene comune dove può poter passare cablaggi
Poter passare sotto servizi per poter passare impianti che oggi vengono richiesti
La casa è importante per gli italiani ma oggi sono importanti servizi
Ed è il bello che ci porta a dire che negli spazi comuni si trova quella comunità che leva la cultura
Eleva la cultura nell'ambito sociale perché non c'è cultura se non c'è coabitazione non c'è bello se non c'è la capacità di stare insieme non c'è
Fruibilità se non ci sono gli spazi che si possono utilizzare per la punibilità
Ecco questo nella nostra nel nostro mondo di semplici amministratori condominiali e immobiliari lo invece ci riteniamo di poter dire in qualcosa di aggiungere un qualcosa di essere qui poi poter offrire un quid pluris laddove
Nell'ambito delle specifica con specificità condominiali l'amministratore professionista della nostra associazione dell'Anaci poco sicuramente essere utile alla cittadino italiano utile al Paese per poter fornire quelle notizie quelle situazioni che vive quotidianamente riporto insoluti del mio presidente nazionale nemico del vostro presidente Luigi che Francesco Borrelli
Oggi vi saluta caramente ha voluto che il suo segretario nazionale fosse qui con voi
Non ci conosciamo da poco ma penso che faremo un percorso molto lungo perché conta restauri se punta alla formazione continuasse punta la specificità del territorio nazionale
E delle patrimoni immobiliari nazionale sono le armi che gioca Naci da oltre cinquant'anni grazie dell'invito e dell'ascolto e della pazienza grazie
Grazie dottor Fini sia concludiamo questa prima parte di
Lutti istituzionali
E invito il presidente di Confapi Scauro Alberto Ruiz
Buongiorno a tutti onorevoli autorità belle parole mi hanno emozionato quello che ha detto il segretario nazionale veramente quindi era uno degli obiettivi che aveva contrastato
Sono veramente onorato di poter rivolgere a voi tutti un caloroso saluto in occasione di questo formò realizzato da compressa ove curato dato l'altro architettura design dove avremo l'opportunità di discutere delle sfide lega tra conservazione e la valorizzazione del patrimonio e di condividere le migliori pratiche ed esperienze nel campo del restauro ed era rigenerazione urbana
Con prestare da sempre impegnata nella promozione della cultura del restauro nella formazione e nella conservazione svolgendo un ruolo fondamentale nel settore
E contribuendo alla valorizzazione dei nostri beni culturali
Esulta l'impegno orgoglioso che posso Luciano alcune partnership dovete sapere che copre stava è nata un anno e due mesi fa era l'otto di marzo del due mila ventitré
Già il dodici di aprile avevamo fatto la presente la prima presentazione
Alla Camera dei deputati in presenza l'onorevole Mollicone
Il mese successivo abbiamo fatto nata presentazione a Camere unite sempre al settore cultura
Tra maggio luglio e agosto
Ho fatto esattamente otto quasi sessanta mila chilometri
Questo per andare a toccare e a prendermi i professionisti e le imprese
Che rappresentano l'eccellenza italiana
E qui ce ne sono ci sono professionisti di altissimo livello in prese restauratori e questo è uno dei motori dell'Italia
Inoltre sono entusiasta perché il ventotto di febbraio a Roma
Abbiamo organizzato un convegno e abbiamo lanciato un progetto che si chiama il circolo dei mecenati
Presso il ministero del bel del made in Italy
Con la presenza di due ministri
Non uno due
C'era l'onorevole
Il ministro dove fu l'uso visto il made in Italy Treviso San Giuliano
Federico Mollicone presidente della Commissione cultura
In quell'occasione dopo aver lanciato il Progetto del mecenatismo
Se fossi sono chiusa si sono aperte alcune porte importanti
Mi ha telefonato Confindustria Veneto perché vuole un accordo
Con con conferme stavo per la questione del mecenatismo perché stanno organizzando un osservatorio e hanno bisogno da una corporazione di un'associazione come la nostra
E quindi in questi giorni stiamo chiudendo un accordo con conflitti industria veneto
Poi
Si è fatto vivo il primo match è nata
Un signore che allora
Grande azienda siciliana
Importantissima un uomo con visione
E soprattutto amante della valorizzazione del patrimonio
Il dottor Tommaso Dragotto
Proprietario d'Assisi librai Carlo
A apprezzato il Progetto
Ed è salito
Nella macchina visto che lui non legge macchine nella macchina con First tavolo per incominciare un percorso
Quindi col restauro non si ferma questi a questi accordi sta andando avanti per la sua strada perché la visione è quella di creare un grande contenitore per la valorizzazione del patrimonio i fatti in essere adesso ci sono altri partnership importanti
Abbiamo come
Accennato prima suo verde che adesso chiuderemo un accordo scritto e formalizzeremo perché loro ovviamente sono i promotori per quanto riguarda il verde la valorizzazione del patrimonio pensiamo ai giardini storici nelle ville sono una bellezza incredibile quindi contrasta orco i loro alcuni architetti con l'eccellenza italiana abbinata poi ai alla vostra associazione
O dire fare eccellenza in tutto in tutti i settori
Poi qui seduto cioè il presidente di tirarti o divini
Un'associazione un brandiva stia Umbria Croci
Il presidente
Mi sono subito trovato in è la stessa linea lui opera nella zona di
Dell'Umbria e delle Marche è un ragazzo giovane a un'associazione dinamica mi è piaciuta e quindi andremo a formalizzare un accordo con loro perché credo che valorizzare e avere una una forza anche in centro Italia sia determinante per copre stavo
E non per ultimo poi
Abbiamo già detto prima ha detto il segretario generale sicuramente chiuderemo l'accordo in essere che stiamo
Valutando insieme con i cellulari presidente di Anaci quindi qui credo che sia un'operazione
Bellissima
Importantissima per contrastava Oro
Che credo che sia una cosa Pintaldi importante su
Auspico che questo forno ossia un'occasione di confronto traffico e di ispirazione per tutti noi e che possa portare i nuovi idee e progetti
E che contribuisca alla sua guardia e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale come disse Cesare Brandi il padre la Teoria del restauro in Italia e questa non è altro che è un atto d'amore per il passato ma in impegno nei confronti delle generazioni future grazie
Ringrazio il presidente Lula e con lui chiaramente tutti i nostri illustri rappresentati delle istituzioni vi invito ad accomodarvi in prima fila per seguire il prosieguo dei lavori adesso entriamo nella seconda parte di questo di questo incontro
Chiamando in primis Luca Molinari che ha il oltre a essere il direttore editoriale di Platt forme anche molto altro critico di architettura curatore conosciuto a livello internazionale di io sono veramente molto orgogliosa
Di poter collaborare con lui da moltissimo tempo
Come questo incomincia per definire e creare un perimetro su questo incontro anche perché l'argomento è veramente vastissimo richiede ben oltre tre ore come quelle che ci siamo prefissati oggi
Abbiamo pensato che fosse importante portare delle testimonianze quindi gli interventi che saranno oggi non saranno trent'interventi di carattere formativo
Ma sono andato a delle vere e proprie testimonianze perché tutti i professionisti che abbiamo selezionato sono chiaramente una parte ce ne sono moltissime Italia che operano molto bene e con amore però questi che noi conosciamo
Personalmente ho anche in via diretta sappiamo essere delle testimonianze molto forti e molto importanti esemplificative quindi dal momento che crediamo che il buon esempio sia importante abbiamo chiesto loro di partecipare a questa giornata quindi ci sarà poi una pausa fra un po'qui richiamo i tre architetti che faranno interventi prima della della pausa quindi all'architetto Tomaso Tommasi a unirsi a noi al tavolo
L'architetto Giuseppe Cangialosi se si vuole accomodare qui con noi al tavolo eccolo
E poi l'ingegnere Federico Paci
Bene
Grazie per per essere intervenuti siamo molto felici di avervi qui e di ascoltare la vostra esperienza per introdurre il tema ho chiesto a Luca Molinari di insomma per fare un ragionamento veramente introduttivo e quindi ti passo a parole al podio grazie
Buon pomeriggio
Buon pomeriggio a tutti a tutti è un piacere grazie Simona grazie
Come dire a tutte le autorità che ci hanno anticipato molto interessante che il onorevole Mollicone abbia parlato di circolarità
Introducendo qualcosa che va ben oltre diciamo l'idea più tradizionale di restauro no si son trovate qualche mese non lo fa quasi a Venezia tra di queste cose
Stai attento che approvate queste cose tutti sono trovati nel fatto di dire che
Bastasse come dire restava meraviglioso patrimonio storico architettonico che abbiamo nel nostro Paese quando mai
Tutto è molto più complessa e quindi io o giusta come dire inevitabilmente inserito la parola oltre la parola restavo il tema del riuso della rigenerazione che sono ormai tre termini che si combinano culturalmente rispetto a quello che l'Amministrazione chiedo perché
Tutti stanno additando no ricordo che il la maggior parte del patrimonio edilizio italiano è stato costruito negli ultimi cinquant'anni
Che le città italiane dagli dagli anni sessanta negli anni Cinquanta agli anni Settanta hanno moltiplicato di otto volte la loro superficie in soli vent'anni no quindi capite bene che oggi te non è più solamente affrontare la meraviglia diciamo del patrimonio storico delle nostre città che tutto il mondo ci invidia
Ma è quello di cominciare a pensare che le palazzine fatte negli anni cinquanta sessanta non Ambra non basta Sanchez il cappotto e dedizione di una sapori pensate i capi di dispersione energetica i materiali che che De periscono ed il fatto che le famiglie sono cambiate i committenti sono cambiati
Una aggiungo un altro elemento importante che potrebbe anche farci può spaventare ma che
Le statistiche comincia tu giustamente ci porteranno Mollicone nel possedimento trent'anni avere più del settanta per cento la possiamo già vivere in città aggiungono tutte ma per l'Italia secondo il trend attuali demografici nel due mila cinquanta passeremo da cinquantotto milioni a trentotto milioni
Questo vuol dire che tutto il patrimonio fatto nel Novecento per far abitare squassante prima di persone per il trenta per cento sarà assolutamente vuoto
E dove la metà dalla popolazione sarà oltre cinquant'anni quindi vuol dire che non c'è un tema soldi abbandono comunque di ripensamento del patrimonio edilizio del suo valore anche immobiliare ma anche il fatto che leggi che come dicono gli inglesi
Prenderà il Progetto delle nostre case della città completamente diverso quindi in qualche modo i progettisti che devono lavorare sul patrimonio esistente oggi hanno davanti a sé una sfida straordinaria che è una sfida non solo di questi professionisti manchi di formazione dell'università
Questo è un altro tema che viene completamente ancora
Dimenticato Menosso estasi segna ancora progettazione cattolica come se fossimo nemica centocinquanta in realtà siamo nel due mila ventiquattro il mondo nel frattempo è cambiato questo è un tema come dire su cui penso che sia importante riportarsi allora
Io sempre poi come si fa
Alle otto
Il resto schiacciano tutti e quattro i giurati Mexico Enzo stesso Next
Posso anche se mi manca ma
Potete schiera via voce io so benissimo
Pontoni punto acqua appunto le punto su ma questo no questa ecco questa
Ma funziona niente da funziona
Io ha dato un meraviglioso pdf ma
Perché Jones se dovesse lumi alla PAC ah no fantastico ok ok allora
Qualche tempo fa ho pubblicato questo libro
Avevo punterà dritto la scusa mai successa eccetto spunta
Ogni ogni luogo alla sua tecnica come si dice va benissimo
Allora un anno fa circa pubblicato questo divo chiamato a meraviglie di tutti complicità architettura dicendo una cosa molto che credo sia importante oggi il principio di meraviglia cioè rappresentato come viene da questo signore con la bocca aperta fin oltre che essere Ulisse
è un principio di rigenerazione dei luoghi tornare innamorarsi delle cose che abbiamo davanti e tornare a interrogare le vuol dire tornare a domandarsi come ne stiamo cambiando e che cosa chiederò al mondo che sta cambiando profondamente e quindi questo ha a che fare molto queste materie della rigenerazione perché ieri uso la rigenerazione stato alberi tutto negli occhi di chi abita
Non solamente diciamo nelle mani della tecnica ma sta anche in nelle sue committenti nel momento in cui un committente capisce che prende secondo luogo vuol dire rigenerare lo l'avvocato dei bravi progettisti per attuava un processo che è molto più complesso
E la rigenerazione vuol dire conoscenza sapere
Se tu non sai quello che ha in mano se tu non sai dove interviene in questo i progettisti di qui chi cominciamo oggi lo sanno benissimo se non studino restauri bene nuore generi bene
Perché non conosce la materia con cui tutti confronti questo vale anche per i committenti questo vale anche per gli abitanti perché se tu
Porti un po'oggetto complessa un committente che è ignorante non sa quello che ha in mano e questa cosa impoverisce automaticamente poi cesso
Lo Battista detti diceva che ha detto Amato compare va a un committente e a un architetto cos'è una cosa fondamentale quindi riuso vuol dire rigenerare inutilizzabile pensare che il tema dall'abbandono non esiste cosa o cosa odia questa frase un po'provocatoria
New York filoni sono abbandonati l'abbandono ai nostri occhi ma abbiamo soluzione i luoghi esistono so come dire
La una casa vuota vuota e basta ma cioè se io non vedo una soluzione perché io ho dei problemi a guardare non trovare una soluzione
Il progettista e colui che ha la capacità della visione e cure che ha la capacità di trovare in quello che apparentemente abbandonato una soluzione possibile per un tempo che sta cambiando e questo credo che sia un un tema fondamentale perché il nostro mondo sta cambiando molto in fretta come dire passiamo passati da un mondo tranquillo e beato a mo'di cui dieci anni li ha avuto due crisi finanziarie
Una pandemia come dire il terrore ecologico e due guerre le porte ma il mondo è tornato a essere quello che era prima della seconda guerra mondiale
In un mondo che cambia profondamente la rigenerazione è uno strumento fondamentale per lavorare su quello che abbiamo perché ormai diciamocelo chiaramente il che non è più costruire nuovo Marie generale quello che abbiamo fatto
Cioè novecento dell'Ottocento no prodotto un patrimonio edilizio così vasto che non possiamo fare altro che rigenerare ripensare e restaurare a quello che già c'è
Non possiamo più consumare un metro di terreno in più non possiamo più consumare altre risorse ma usiamo il patrimonio che abbiamo come una straordinaria ricchezza che è il nostro vero patrimonio del
Le dita che non lo faremo alle prossime generazioni allora arriviamo a questo questa la pappa al pomodoro e che gli amici toscani va sanno benissimo cosa ma non solo allora perché vi faccio vedere questo perché la cultura urbana e contadina italiana sa rigenerare costantemente e lo fa nel cibo quanta cultura come dire di rigenerazione abbiamo dalla nostra fatica quotidiana
La pappa al pomodoro è quello che il giorno prima era una cosa che oggi è un'altra
Ma cosa vuol dire questo vuol dire conosceva perfettamente i materiali la chimica la composizione e finale estetico questo è lavoro un progettista che conosce la chimica dalla materia la sua forma
La sua combinazione la sua gente come dire come come gli elementi lavorare insieme qual è il risultato finale cioè qualcosa di completamente nuove rigenerato questa cosa ne ce l'abbiamo nel DNA da più di due mila anni
Noi siamo urbanità due mila anni l'Italia un Paese che produce città dagli Etruschi in poi da più di due mila anni questa cosa fa sì che noi rigenerati amore resta lo vediamo costantemente non è un'invenzione del Novecento noi le nostre città sono continuamente come dire degli organismi viventi che si rigenerano sotto la pressione di chi abita di quei luoghi
Allora la nostra storia è fatta di queste cose ti faccio vedere le ma fornito borghese per una semplice ragione
La storia di questo sculture meravigliosa Veneto attore ma Fo dito in uno scavo facendo un monastero qui fuori Roma
E cardinale Borghese erano al punto tale da pagare una tangente al primo re per avere la scultura dopodiché cardinale Borghese chiama Bernini i dice voglio che tu faccia un giaciglio per questa scultura e Bernini ha fatto un giaciglio che sembrava così Romano che per trecento anni si diceva che las la seduta dei jet del del del dell'Ama fornito borghese non era di Bernini ma era una rovina romana è una ecco era cosa fatta mille anni prima
Vermigli è stato così come dire umile e geniale da piegarsi alla bellezza di questa cosa Edipo duo un giaciglio che era perfettamente come dire romano anche se fatto l'agenda del Barocco italiano
Allora neri generiamo da sempre passare al Capranica di Siracusa per saperlo un tempio storico che diventa una chiesa romanica che diventa una chiesa barocca che diventò la piazza moderna chiarirà abitato conservando tutte insieme come dire il mio modo di mantenere un tempio greco e non ce n'è altri così è inserirlo direttamente un'architettura che l'ha utilizzato usando quella struttura come la base portante strutturale d'una chiesa che ha mantenuto quello che ha detto il sette cioè non devi distruggere basta integrare questo è quello che ha fatto i nostri padri per due mila anni no allora Siracusa Colosseo quote con un faceva un barbaro espresso con Barberini metà Diomede cinquecento è fatta cavando il marmo del Colosseo uno il Teatro Marcello il tempo e la fortuna di primi Palestrina
Questo disegno di parlato del del tempio prima diciamo che arrivassero i Barberini e questi sono i Barberini che non fanno altro che prendere il tempio essendo direttamente all'interno del palazzo per cui le sede romana diventa l'ingresso del palazzo stesso
Allora questo modo come dire si trasporta lungo mille anni e arriva poi al dopoguerra dove in realtà un'altra generazione nuova di progetti seri interpreta il tema del restauro
Pensando a qualcosa di assolutamente come dire fortemente contemporanea perché non dimentichiamoci che restavo non è nemmeno a me come dire coppia o semplicemente nasconda le cose
è interpretato in termini contemporanei quel che tu hai render viva la materia e farla cantare continuamente
Qui abbiamo Albini
Carlo Scarpa
No tutto questo patrimonio un patrimonio che tutto il mondo ci copia ci guarda come dire dopo queste opere Iacchetti americane ha cominciato a fare Paul Rudolph non esisterebbe senza Carlo Scarpa allora
Quindi però nel frattempo il mondo è cambiato nodo ci confrontiamo con un mondo comodo di rovinare un mondo di patrimonio che è cambiato quindi non è personalmente la fortuna che a Michele De Lucchi di restaurare la manica lunga all'Isola di San Giorgio a facendo un opera contemporanea ma molto classica no questo come dire quello che ti aspetti da un bravo architetto come siete tutti voi Alessandro apre di questo tipo rispetto Palladio inserisco la mia cosa
Reinterpretando Rita Di Mola steward faceva una biblioteca
Ma è lavorare come dire su un patrimonio molto più basso
De cantiche caserme che diventa un grande archivio vestita con Massimo Carmassi che vince la medaglia d'acchito italiana dove stavo che vince la medaglia d'ora che tu italiana
Ma è anche prendere un scheletro di cemento armato come ce ne centinaia nelle nelle pari nelle campagne italiane e trasformarla in una casa mantenendo all'interno lo scheletro in cemento armato quindi come dire quello che prima era una cosa brutta diventa qualcosa di nuovo questo restava una rigenerazione di uso e tante cose insieme è un po'oggetto di architettura
E tante cose insieme questa importante no e per rendere quello scheletro alle pagine all'ingresso di Montesarchio provincia di Salerno e trasformarlo in quello che oggi chiamano il golden boy ragazzo dopo questo su questo scheletro che era la vergogna del Paese
è diventato il palazzo più comprato più richiesto del commerciante degli abitanti del comune
Per dire che ogni ogni mosto ha dentro di sé una bellezza che può essere ritrovata e questa è la forza di grandi architetti questa forza del progettista
Oppure che un bunker nel porti di Berlino in questo bunker fatto da Hitler pochi giorni prima la sua caduta
E diventato un deposito di banane regalato dal dalla da curva la giovane ha retto alla Repubblica democratica tedesca un luogo di reparti una discoteca e adesso chi l'ha comprato ci ha fatto la casa sopra e sotto c'è più grande collezione d'arte contemporanea di Berlino
All'interno di questo bunker no quindi un bunker può essere tante cose questo cosa vuol dire che l'architettura sopravvive la sua funzione e quindi uno spazio o un potenziale d'uso poetico funzionale straordinariamente flessibile
Quest'altro bunker tedesco diventato al più grande base di rilevamenti lettere logici del nord Europa
Oppure la Fondazione Prada
La Fondazione Prada non è altro che un'operazione di recupero e di restauro interessantissime dove collassa mantenuto l'edificio e ha fatto degli inserti assolutamente contemporanei facendo un lavoro di attentissima Filologia sulla fabbrica degli anni venti e trenta
Come potete vedere qua oppure prendere un un vecchio andiamo anche le cose piccole prenderà una un vecchio rudere ieri vestirlo con i legati a mantenerlo come dire isolato termicamente
Ho lavorare come dire come ha fatto il cinque più uno in questi Doxa abbandonati a Marsiglia queste arte cultura italiane restava che va nel mondo perché non dimentichiamocelo non ci chiameranno a fare i grattacieli ma fare un palazzo di un restauro con Palazzo
Solamente l'Italia sono chiamate in tutto il mondo per questa questa è una cosa che non dovranno dimenticare rispetto come dire al medita di cui parliamo tanto
Oppure lavorare col colore restaurando a questa povera Italo Rota mi piaceva ricordare attraverso questo suo opera
O il Cretto di Gibellina di bulino questa è un'altra lavoro di rigenerazione del paesaggio che diventa memoria che diventa arte che diventa un'operazione come dire pubblica complessiva no
Oppure trasformare una cava
Qui siamo in Cina in uno spazio per la cultura
Ho arrivare a questo no chiome anche le nostre strade sono teme di restare con le infrastrutture l'High Line e la dimostrazione di questo e oggi le case intorno a lei l'ha anche hanno valore immobiliare più alto in tutta New York e di Arco del quindici il fare luogo più fetente in cui stare perché questo la dimostrazione del potere della rigenerazione urbana oppure l'operazione uguale fatta la in via Aldini
Sulla circonvallazione di Seul che a Roma è completamente come dire superata perso materne più grande biblioteca di alberi coreani
Della Corea e con un un un successo di migliaia e migliaia di persone canta sommato questo luogo da cui tutti scappavano in un luogo in cui passare le domeniche passeggiando eguagliando mostra d'arte allora
Noi italiani come dire abbiamo tanti temi insieme abbiamo dei patrimonio compatte ma di modernità
E diciamo di storie diffuso con cui ci si può confrontare sotto questo punto di vista credo che la sapienza del progettista che sa apprezzare progettualmente pensava che stavo con buona fuma di ridere ridere di rigenerazione sia la cosa più importante a cui tutti possiamo confrontarci papà arrivare magari a fare una semplice la piazza in cui stare seduti tranquilli all'ombra d'un albero e godersi la città in cui siamo grazie
La ringrazio Luca Molinari ovviamente per questo sì sì tempi giustissimi
Per questa racconto introduzione molto potente
Bene adesso passo la parola al o al tema dei nostri testimoni oggi piace chiamarli così perché siete tali l'architetto Tomaso Tommasi architettura Tommasi
Voi passare ecco che ci racconterà appunto qualche cosa del dei numeri per i lavori che ha realizzato negli ultimi anni anche quelli che sta realizzando credo giusto
Tanto voglio ringraziare Confort Sauro Parlamento
Platform ringraziare tutti i presenti tutti voi
E restituzione vivamente che prima ho portato i saluti scusate per la voce ma un po'il raffreddore
Io vorrei portare in
Così in tra esperienze a confronto tra valutazioni di alcuni progetti di intervento che sopra perché ovviamente poi il tempo e tirano ce ne sarebbero tanti da da da illustrare ma chiaramente
Mi concentro su tre edifici che Ovi però abbiamo sui recuperato valorizzato ma la mia città che
Tra l'altro l'importo riesame perché dal due mila ventuno Padova turba scritta Città Unesco
E sono tre interventi due dei quali uno è in uno è fitta rovinato
L'altro in itinere l'attore degli anziani uno all'oratorio di San Rocco
L'alta un edificio fuori Padova un ex chiesa adibita a biblioteca ecco proprio riguardo gli spazi trasformati rigenerati
Qua bel racconto un po'nostro studio uno studio che si occupava di valorizzazione di recupero
Poi lavoro sul settore del Designer quindi nel settore dell'illuminazione
Sto sviluppando vari vari prototipi Chioggia ovviamente
Presentato per varie collezioni
Delle delle lampade e dei degli apparecchi illuminanti appunto anche per illuminare gli edifici vincolati quindi troppo legati al tema della valorizzazione del restauro
Quindi questa un po'l'introduzione che ovviamente ho già detto
Ecco allora questo l'ho chiamato uditorio un parquet ora uno spazio Auditorium è un ex oratorio costruito attorno alla metà del mille cinquecento
Ora è uno spazio comunale che l'amministrazione ha voluto nel due mila ventuno due mila ventidue una trasformazione una valorizzazione molto importante edifici sviluppa in in due livelli è tutto affrescato dal piano terra quindi affrescato da dal Domenico campagnolo che è un a un allievo del Tiziano
Noi tra l'altro queste foto sono a me piace sempre inserirà delle parti del degli elementi nuovi nel nell'antico quindi anche fotografo questo caso Marcello Mariana ha voluto come dire dare un segno anche che sul con le foto inserendo dei pezzi nuovi che io disegnato provare collezioni questo caso per Seat Alhambra c'è un'azienda veneta
Ecco qui un attimo oratorio si trova all'interno del papà del triangolo diciamo urbs picta di Padova è stata la vecchia città medievale
Abbiamo restaurato gli affreschi nel due mila ventuno recuperato il il solaio del primo piano perché la veniva usato solo dalla parte la piano terra e la parte superiore era adibito a deposito magazzino
La Sovrintendenza per ovviamente per poterlo usare ci ha imposto di rivedere il progetto della Scala
Infatti su questo edificio l'elemento nuovo che unisce il piano terra al primo piano è proprio la Scala perché chiaramente la Scala è stato un elemento molto cioè come dire nel Progetto molto molto discusso è chiaramente abbiamo abbiamo valutato di intervenire comunale l'intervento uno scalino farò in legno e lascio devono vedere eccola prima c'era una scala a pioli quindi una scala che non aveva possibilità di salita e discesa e abbiamo dovuto ovviamente con lo strutturista intorno
Dare una forma e anche dal punto di vista strutturale che accessibile al pubblico quindi eccola qui la scalata sotto quindi ecco gli interventi si sono concentrati chiaramente di nuovi arredi al piano terra nell'interrato nell'interrato dove abbiamo di Bitto servizi igienici
Abbiamo creato una struttura apposita per i disabili dove ovviamente lo potevano avere l'accesso paghiamo chiaramente scritto Pascale ha scritto gli impianti il tema degli impianti è stato un puntano anche quello molto molto importante perché la Sovrintendenza chiaramente non voleva i soliti Franco e perché ci sono e neanche non c'è la possibilità di inserire delle bocchette a vista questo la Scala
Le Bocchette a vista al piano superiore e non abbiamo ipotizzato la mia idea è stata quella di creare due strutture amovibili tra virgolette perché volendo un domani in un futuro la stava Polito amare libera
E l'ispirazione se voi vedete
E proprio quella delle del giusto uno struttura delle navi e quindi abbiamo creato queste queste strutture in contadina in corta Enna con delle bocchette a vista casto Mezzate disegnato esclusivamente da noi e poi fatto produrre da secco Sistani
Vado un po'avanti di preciso meritarlo
Allora qui invece metto a confronto mettono così faccio vedere uno intervento che abbiamo fatto in una ex chiesa ma Chiesa adibita a scuola negli anni cinquanta a otto dieci chilometri dalla città di Pato nella zona dei Colli Euganei
Una chiesa scones chiaramente sotto sconsacrata poi negli anni cinquanta sessanta adibita a scuola scuola elementare che
L'amministrazione a ha deciso ovviamente di riutilizzarla e vediamo
Siccome in questo Comune non tanto grande non aveva uno spazio per la biblioteca e quindi abbiamo deciso perché no fare un intervento riceve la biblioteca in questo spazio prestigioso poiché avete tutti questi affreschi
Non non erano presenti perché chiaramente erano dipinti da una bella tavolata di Bianco circa giallino e li abbiamo riportati la luce quindi a seguito dell'intervento ci siamo trovati veramente a intervenire in parti che
Non erano non erano diciamo conteggiate nel nel sia nei contenuti ma anche proprio dell'intervento stesso sotto una grande sinergia qui dalla Sovrintendenza
Tutti ci chiedono ma perché non avete eliminato il solaio che c'ha del primo piano ma abbiamo eliminato il solaio del primo piano
Perché
La chiesa la chiesa
Allora problemi strutturali cioè ce l'avessimo abbattuto solaio la Chiesa probabilmente ad oggi non sarebbe non ci sarebbe allora così cosa abbiamo rinforzato il solaio del primo del piano piano piano
E abbiamo creato questa struttura in accordo con la sua Eminenza proprio a vista in contrasto a quello che sarà presente
Soprano là sotto di vite biblioteca e sopra ad oggi ha spazio diciamo per la collettività quindi i consigli comunali l'attività dell'amministrazione ecco questa la struttura prima voglio farvi vedere quindi era una semi biblioteca con tutti dei tramezzi delle strutture noi abbiamo liberato eccola qui questa la chiesa la chiesa prima all'inizio del Novecento
Successivamente modificata anche mi pare spetti all'inizio degli anni sessanta e adesso nello stato di fatto dopo l'intervento
Questa lo spazio alla preside abbiamo recuperato gli affreschi abbiamo tra l'altro fatto questo Progetto in sinergia con Vitra per la parte diciamo degli arredi per la parte della luce con Viabizzuno
Ecco queste dell'impianto recuperò tra l'altro all'interno abbiamo fatto una mappatura dice Riccioni della pavimentazione l'abbiamo recuperato ovviamente numerandolo i e poi posizionando le allora al posto e nelle parti mancanti siamo intervenuti con la pietra trachite diciamo quella che nuova
Abbiamo lasciato la parte destra ad uso che a metà l'ascensore una scala per la salita al primo piano ecco questo è il primo piano liberato
Dall'intervento con il restauro il consolidamento della volta
Ecco qui il consolidamento della ecco questa la vista invece diciamo dalla entrando dalla parte dei la la porta principale
I restauri
Del blues e voi giottesco anche
Allora poi passo un intervento invece che è un intervento snello e centro nel cuore di Padova tra le piazze tutta piazza la frutta piazze signori un intervento dove ne abbiamo partecipato a un concorso internazionale
Siamo aggiudicatari adesso voi la vedette così in questa immagine ma in questo momento l'attore non è così perché e come dico io ingabbiata da un'impalcatura ad un impalcato che
Il che per il restauro
Questa torre avuto non vari indici studi negli anni era molto più alta adesso voi l'avete tanta quarantasette metri ma aveva una una struttura poi a seguito di un terremoto definì ottocento la parte superiore non è stato più ricostruita è stata lasciata così
Negli anni cinquanta sessanta cinquanta l'attore ha avuto dei problemi strutturali importantissimi
E il Forlan attinge affollati che erano in genere che ha lavorato su Padova nel nella negli anni venti e gli anni Trenta ha così deciso di fare un consolidamento tutto suo
Che è stato quello di rinforzare l'internamente la Torre con una gabbia vi farò vedere con una struttura in cemento armato così da consolidare dalla struttura una cosa che adesso non ti farebbero chiaramente mai fare infatti voglio farla vedere questa
Chiusa parte protratto poi tornerà indietro
Ecco qui questa la struttura all'interno
E la Scala chiaramente una scale in legno queste sono poi fatto di cantiere fatte dal fotografo ma in realtà non è così molto bella qui servono molto molto interessanti le foto ma ecco la scala che sale se voi potete vedere Spata c'è un puntatore
Però qui qui all'interno del recupero che ha fatto che queste già affollati dove ha creato tutta una struttura una gabbia in cemento in calcestruzzo armato
Che ovviamente ad oggi il su turisti che collaborano con noi non ci hanno consigliato vivamente di non di non intervenire in nessun modo ma ragionare nel Progetto quindi della Scala e nel recupero della Sud data la copertura infatti faccio tornare indietro
Emblematico un po'il spaccato assonometrico
La scala cioè la la la sonda dato a via Oberdan e il palazzo municipale quindi il Palazzo proprio della la sede municipale
Tra il Palazzo e la ragione dove ci sono gli affreschi appunto risotto
Nostro Progetto
è stato quello di creare una scala nuova totalmente nuova nasca la piena in in legno e acciaio quindi questa è stata un po'l'idea e collegata
Se voi vedete
Questi spazi sono spazi accessori spazi che noi abbiamo destinato alla vigna a una specie di Forum vista ovviamente questa attore non ha la possibilità di creare un ascensore di creare spazi per cui il problema era
La possibilità di disabili di salire però ovviamente apre apprezzare come osservatore della città qui noi cosa abbiamo fatto abbiamo creato uno spazio accessorio
Con un sistema audiovisivo dove andremo realizzarlo un sistema audiovisivo dove disabile può entrare e si immedesima nella stessa come diciamo fosse nella vista la città quindi sopra questa
Ancora qui questa la vista dall'alto la l'altezza e l'attore quarantasette metri ad oggi primaria cinquantasei cinquantotto
Ecco alcuni
Ma con il Comune poi si è deciso di intervenire una fase successiva non adesso in questa qui era nella negli anni fino agli anni cinquanta quaranta Juan prima che il fallout intervenisse a per il recupero e consolidamento era presente una porta
Dove noi riteniamo nei prossimi interventi perché sarà l'esatta stralci di riaprirla e di creare al piano terra un bookshop ovviamente chiuso con tutte le volte a vista
è un intervento difficile perché è difficile perché
Perché la Scala anche andremo ovviamente l'attore molto stretta
E la Scala cane moralizzare nuova dovrà essere montata tutta in opera quindi ha un lavoro molto difficile oltre che il consolidamento chiaramente della struttura era restauri interno
Il tema proprio quello della la Scala poi ci sarà autoportante perché non potrà gravare sullo strutture tramite attorno
è stata anche una bella sfida progettuale
Chiaramente perché qui abbiamo ovviamente l'amministrazione come come richiedono tutte un progetto articolato INVIM e quindi chiaramente sviluppare progetti INVIM in questa torre dove ovviamente non era non era non era omogenea è stato abbastanza complesso e per cercare anche l'andatura chiaramente dei gradini quali l'altezza corretta proprio per la possibilità di averlo sbalzo abbiamo creato delle aperture
In alcune zone di fuori qui tra l'altro nella parte superiore è presente una
Una campana del mille sette che stava sopra la torre municipale che poi successivamente hanno spostato che noi andremo a tosare per poi far passare una scala lateralmente quindi vedremo
Spostare la fermata a usare questa gara questa campana con difficoltà di mezzo metro sa circa cinquanta sessanta centimetri per poi inserire in questo cavedio la parte più stretta della Scala
Per raggiungere chiaramente i turisti alla vista la città
Tra l'altro il progetto è stato legato alla a una parte di restauro della dico chiaramente un bar Spittal perché era un progetto prima dell'assegnazione Luba scritta a Padova ma anche per chiaramente la mancanza di fondi non siamo riusciti a realizzare
E solo da circa un anno è partito poi primo giustamente come diceva ci sono anche facciamo Minari
Con la Soprintendenza ci sono stati vari rapporti perché
Non è stata onestà non è di per un tema molto complessa difficile articolato perché siamo al limite strutturale proprio del del possibile ed è non possibile qui abbiamo lavorato molto sul sottile
I miei collaboratori lo staff lo studio sono presenti all'interno del cantiere né mezza giornata ogni giorno
Ma chiaramente per Molise ma gli istruttori visti per monitorare qualsiasi modifica sia della struttura anche chiaramente ecco per controllare le nostre imprese che lavorano sicuramente in maniera grezza però con una difficoltà sul ritardo pure
Ok
Dottor Marra
Volevo ritornare sulla parte alta della della Torre
L'attore tra l'altro mi raccontò questo aneddoto rimuovendo il tetto proprio circa un mese fa
Sono state trovate delle ossa quindi incastrate all'interno di una che ci pensava che fossero
Un ossa umane ma in realtà erano ossa di un agnello quindi abbiamo non abbiamo capito a cosa possa essere accaduto ma probabilmente nella costruzione qualcuno
A si adira dice divertito a mangiare qualcosa di buono ricco
Allora José tipizzato questi tre interventi perché perché due racchiudono chiaramente questo attore un attore importante perché è la torre più alta che ci appare OSCE degli edifici nuovi che antichi quindi è un esempio è legata al Progetti urbs picta di Padova ed è legato al ciclo pittorico e architettonico diciotto quindi UNESCO e
Gli altri edifici sono due chiaramente l'impianto due chiese ex chiese dove abbiamo trasformato il messo qualcosa di nuovo a me voglio dirlo con estrema franchezza
In questi giorni ha avuto varie discussioni qua a Roma proprio su questo tema allora presidente del presente anche il presidente Luís a me quello che mi hanno insegnato negli anni diciamo il percorso universitario ma anche esperienze professionali ho fatto all'estro per vari anni
Come dire di provare intelligentemente lascio di lasciare il segno se serve se utile edifici nove Doi decidiamo dove siamo incaricate intervenire perché un restauro conservativo esclusivo
O magari anche diciamo scimmiottando come dire l'antico il vecchio non ha secondo me senso di esistere e in questo caso noi potevamo
Inserire una scala antica o finta antica ma non l'abbiamo fatto perché abbiamo provato a far ragionare la Sovrintendenza con fatica ma siamo riusciti ecco questo è il tema va bene di ringrazia
Ringrazio l'architetto Tommasi anche per la precisione
è un po'l'architetto e preciso bene verso così crediamo adesso l'aspettativa per tutti
Passiamo la parola racchiuso Giuseppe Cangialosi dello studio MZ ci più o Plas non sortì detto più ma anche presidente di F. attivo che era estivi che la Fondazione architettura Treviso
Grazie
Allora un giorno tutti
Ringrazio la rivista Platform ringrazio con restauro
Alberto Rui di avermi invitato a partecipare oggi a questa giornata di lavoro
Qualcosa leggerò qualcosa no perché dopo
Le parole emozionanti che ha detto Luca Molinari insomma non sarò alla sua altezza però cercherò comunque di trasferire quello che il mestiere dell'architetto
O lo studio in centro storico Treviso queste sono due immagini della nostra città
A destra vedette Treviso dopo il mille novecentoquarantaquattro
Dopo la demolizione dopo il bombardamento scusate della della degli aerei americani
è molto interessante questa foto perché
Anche in casa quello che ha detto prima Luca Molinari abbiamo costruito abbiamo continuato costruire sulle città
E cita sono state la nostra palestra sono state la nostra esperienza e continuiamo a farlo
Ovviamente quest'immagine
Nasce anche per quello che sta succedendo in giro per il mondo perché ci troveremmo ricostruire altre città che non c'ho le nostre però mi faceva che ce le fanno vedere perché rappresenta proprio un punto di partenza
Sulla sinistra invece c'è
Uno dei progetti che abbiamo eseguito noi come studio si tratta di Ca'dei Ricchi
è un isolato medievale all'interno della Città di Treviso come potete vedere alla città tipicamente veneziana
E si tratta di un project financing vale a dire un edificio comunale restaurato da un privato quindi con soldi private e lasciato in concessione per trent'anni credo che sia un progetto interessante in quanto la valorizzazione dell'immobile pubblico
Per un uso Boy privato con degli investimenti privati diventa una possibilità di poter usufruire di nuovi spazi e che diversamente potevano rimanere lì abbandonate
Questa è un'immagine nota soprattutto quella di sinistra
Perché rammento parla un po'della mia formazione io ho studiato Venezia c'ho messo dieci a
Né per laurearmi
Perché nel frattempo ho cominciato anche a lavorare con quello che attualmente mio socio ma che era anche mio professore a liceo scientifico
E quindi ho cominciato a lavorare a diciotto anni quindi assunta un po'comoda diciamo settato ora ho avuto il privilegio di vivere Venezia nel momento in cui
I
Professori più interessanti quelli che mi hanno formato di più sono stati Aldo Rossi Gino Valle
Perché dico questo per due motivi uno perché in quegli anni Venezia diretta di una tensione architettonica estremamente importante due perché Venezia una lezione di architettura ogni luogo ogni angolo
Diventano elemento formativo che poi ripercorrere nella tua carriera professionale è un abaco di esempi di è un catalogo dico
Di casistiche che
Che ritornano poi nel senso che quando affronti il restauro
Capisce che quello che lei visto anni fa cito per esempio uno dei dei miti di auto rosse cioè la colonna del Filarete
Ogni oggetto ogni architettura che Dini in quegli anni da studente inevitabilmente rimane nella memoria diventa poi una guida per poter svolge questo mestiere
Mestiere che ha cominciato così e che continua a fare così io disegno a mano
Otto ragazzi giovani che poi trasferiscono i miei disegni con con il computer come come si deve e come è necessario fare oggi però continua a disegnare a mano perché secondo me il trasferimento dell'idea può venire solo tramite la mano
Il computer è uno strumento eccezionale che ci permette di essere molto veloce però credo che il trasferimento dell'idea debba venire così questo è quello che ho imparato ovviamente all'università
Nella nel nostro studio ci occupiamo sia di restauro di edifici antichi quindi lavoriamo molto con le sovrintendenze ma negli ultimi anni ha avuto la fortuna
Cito sul nuovo Molinari il padre la madre cioè il committente e l'architetto Cutolo fortuna deve dei committenti che mi hanno dato l'occasione di poter lavorare all'interno di edifici del Novecento
Sulla destra
è un edificio
Molto poco conosciuto
è una sede aziendale
In provincia di Padova
è la sede della Carraro è un'azienda metalmeccanica contro i mille ottocento dipendenti che produce
Ingranaggi
Alberi di trasmissione
Comunque ingranaggi ed era le macchine movimento terra per i trattori per le automobili
Nel mille novecento e cinquantacinque il committente Carraro chiama un assistente di Carlo Scarpa Ermesinda da caro
Una collega architetto friulana
Perché in quel periodo Carlo Scarpa era molto occupato quindi
Come dire
Avevano un piano B diciamo così però questo piano Bini per me che da dodici anni di lavoro in questo in questa fabbrica perché continuamente ci chiedono di far della giunta oggi stiamo presente costruendo l'Auditorium
Per me è diventato l'elezione di architettura nel senso che tutte le parti di questo edificio disegnate
Secondo l'elezione di scattano in maniera assolutamente autonoma sono diventati dei punti di partenza dei frammenti dei quali io potuto far generare nuovi progetti a sinistra invece se l'edificio molto più noto
è uno dei
Vedi box che ha progettato Edoardo che nata a Bocca di Cadore che abbiamo restaurato nel periodo del copia ed quindi in maniera anche un po'difficile
Però anche in quel caso lì c'è stato un lavoro molto approfondito di analisi del dello stato di fatto del dell'edificio per fortuna
L'edificio era ancora originario quindi
Ancora quello che aveva progettato l'esatto Gardner e anche lì il la collaborazione col committente è stato un elemento un momento fondativo un la possibilità di
Fare un'esperienza decisamente unica
Ecco allora adesso cercherò di fare un parallelo
Mi ero preparato delle cose scritte ma forse mai provato a Bracciano
Questo un parallelo fra due esperienze che sto vivendo in questo momento a sinistra la fabbrica di cui ho parlato prima a destra un palazzo palazzotto il padano
Scusate sì palazzotto il Papa che è in centro storico Treviso
Perché questo parallelo perché credo che l'atteggiamento del restauro
Di opere antiche e di opere del contemporaneo
Trovi delle matrici comuni trovi degli elementi comuni sui quali intervenire
In questo caso semplicemente abbiamo dovuto nel caso sinistra
Era inventarci posizionamento di quel quadro di Schifano
è un quadro che appartiene alla collezione di questi committenti è lungo quasi quattro metri ad alto due metri e mezzo
Abbiamo disegnato quell'apparente
Generando il disegno dal pavimento che disegno appunto decreto D'Agaro negli anni Cinquanta e quindi abbiamo voluto fare in modo che quel pannello che di fatto racchiudono sala riunioni diventasse l'elemento di sostegno di di quel quadro
A destra invece un'esperienza che è il cantiere il luogo dove io mi trovo più a mio agio
Perché credo che sia il cantiere
Il vero progetto cioè il Progetto lo si fa in cantiere non lo si fa in studio ma lo si fa osservando l'edificio facendo in modo che l'edificio di venti
Da tuo lezione quotidiana per poter trovare soluzioni a quelle che sono le richieste del committente
Sulla destra
C'è questo
Dipinto
Che è stato restaurato negli ultimi due anni
La prima volta che siamo stati entrato in questo edificio il dipinto ovviamente non era visibile
L'abbiamo trovato sotto quattro strati d'intonaco
E ovviamente
Mani sapienti sono riuscite a riportare alla luce questo oggetto che è un oggetto meraviglioso
Abbiamo tentato anche un dialogo tramite la riproposizione di un pavimento Laveneziana che c'era originariamente dove abbiamo introdotto il colore delle pareti per fare in modo che l'elemento contemporanea l'elemento antico in qualche maniera crearsi un dialogo
Adesso sono molto veloce nella nella slide per farvi vedere come
Appunto c'è sempre questo parallelo fra intervento del novecento intervento del del dell'edificio antico saltiamo questa ecco allora sempre lì la sede industriale
La ricerca per poter iniziare a fare dei progetti di ampliamento di riqualificazione di abbeveramento l'edificio è partita dalle foto del cantiere del mille novecentocinquantotto
Quindi del cantiere abbiamo capito come erano stati gettati Calcestruzzi all'opera all'epoca
Abbiamo poi fatto una ricerca dei disegni originari dell'epoca per capire esattamente quale fosse l'idea iniziale per poter intervenire in maniera corretta su quello che era l'edificio sulla destra invece il palazzo di cui parlavo prima qui le ricerche ovviamente sono state ricerca archivistica per capire come radice del palazzo all'inizio prima della
Del del nostro intervento
Le indagini sono continuate come potete vedere lì c'è un disegno o sulla sinistra che io mi porto sempre appresso sui disegni esecutivi che faccio l'inizio e sui quali poi continuato a puntare tutte le modifica poi alla fine del del cantiere ovviamente verrà fatto un disegno più che che riporterà tutte le modifiche in maniera tale che ci sia una sorta di respinta
Sulla destra le indagini nel palazzo per capire quelle che vi ho detto prima un po'alla volta si scoprono dei delle forme degli oggetti dei colori e delle decorazioni
Credo appunto che il cantiere sia proprio il momento più importante della progettazione per quello che permette di comprendere in maniera precisa
Quanto importanti sono gli edifici
Di nuovo sempre dello stesso autore gittata caro le sedie della sala riunioni della fabbrica disegnate da lei rifatte da lei
Smontate rilevi gatte riverniciata Henry foderata credo che sia molto importante vedere guardava adesso la mostra di Alvar Aalto se sicuramente è un nesso fra quello che succedeva in Italia in quegli anni credo che veniva letto all'estero a destra sempre la ricerca archivistica del Palazzo
Prima ho parlato di frammenti frammenti o capisaldi o chiamiamoli come vogliamo comunque gli elementi di partenza del Progetto nella fabbrica questa parete in calcestruzzo a doghe verticali
I casseri non sono riuscito a trovarli perché ormai l'impresa che aveva costruito
è fallita da un po'di anni però sono riuscito a parlare con il capocantiere che aveva realizzato questi Calcestruzzi quindi il pavimento che vedete a terra è stato generato dalle linee che c'erano sulla parete
Quindi c'è sempre questo dialogo con l'antico o meglio con contemporanea in quel caso con l'antico da quest'altra parte da quest'altra parte gli elementi importanti erano l'androne e la Scala monumentale che son diventati i punti di partenza del Progetto
Parlava prima si parla da prima di sismica l'edificio novecentesco a sinistra
Aveva dei grossi problemi di staticità con gli ingegneri siamo intervenuti con questa architettura strutturale quindi estremamente visibile non ho voluto nascondere all'interno del di ufficio perché secondo me era molto importante
Far vedere la squadra nuova struttura edificio quindi abbiamo lavorato con questi portali che al quale sostanzialmente l'edificio atteso per fare in modo che quella struttura in calcestruzzo ormai debole potesse avere la ditta una seconda vita potesse continuare nell'edificio storico che vedete il capo chiave dei tiranti
Che sono all'interno dei solai sono stati ridisegnati esibiti di nuovi facciata quindi il metodo più o meno nello stesso e anche in questo caso qui abbiamo restaurato questa facciata con questa sagra matura sopra di mattoni e alla fine abbiamo preferito fare in modo che anche in questo caso la struttura fosse visibile non una cosa nascosta ma diventasse linguaggio
Le aggiunte sulla sinistra
Il magazzino alto venti metri il i disegni di quel magazzino nasce perché l'edificio si trova in centro lezione romana
Quindi sottoposto a vincolo monumentale sulla sinistra l'edificio originario
I Layer orizzontali Bielli abbiamo assolutamente rispettati quindi un grigio scuro nella parte bassa un viso più caro alla parte alta
Il riferimento al luogo quella facciata per noi significa la centuriazione romana e le parti dirige sono i centri urbani
Quindi in maniera molto metaforica abbiamo voluto fare in modo che il luogo diventasse in qualche maniera in qualche modo linguaggio di facciata
Dall'altra parte l'edificio antico con la parte aggiunta sono i garage però abbiamo voluto fare in modo che un edificio industriale che era aggregato quest'edificio che sottoposto a vincolo monumentale potesse essere eletto con un intonaco che creasse un dialogo fra la parte antica la parte nuova quindi è un coccio pesto che anziché essere diventare la parte diventare il restauro della facciata antica diventa linguaggio contemporaneo con questa dove verticale con queste righe
Che che cercano di formare un dialogo le pavimentazioni che vedete di fuori sui ma segni così come li chiamiamo noi quindi le pietre antiche dell'androne che le abbiamo tagliate le abbiamo riproposte come pavimento per restarlo
Di nuovo i luoghi più importanti l'ingresso della fabbrica diventa è diventato anche il luogo dove per esempio ultimamente facciamo vengono fatte gli open Factory quindi la Olla diventa un po'in parallelo con quello che vedete a destra il salone delle feste quindi abbiamo sulla sinistra l'edificio novecentesco
Tutto quel mobile credete a destra che contenere obiettori l'abbiamo rifatto completamente perché era marci toh e anche il pavimento che vedete l'abbiamo rifatto identico a com'era
Ogni doghe di legno ha interposto una droga di ottone
è stata un po'la fatica le la differenza fondamentale fra il pavimento di prima è quello di adesso cerco di primarie massello quello che da sempre finito per scendere un po'nel tecnico
Perché il pavimento perché si è rovinato perché avendo solo degli impianti di riscaldamento un po'alla volta si era rovinato legno e quindi aveva associo formaggi in aria
Sì finisco velocemente
Di nuovo il salone antico salone contemporaneo
Di nuovo i segni ereditati da scatta quindi la morbidezza del cemento armato e la piccola cappella che abbiamo trovato all'interno dell'edificio
La Rillo mi nazione il d'quello un quadro delicato Proietti illuminato con il d'e di qualità tra l'edificio
Il tradimento concludo con un'ultima immagine ecco quello che vi dicevo prima dettaglio il pavimento
Sono sempre foto di cantiere perché è quello che io ecco questo l'ho fatta a quindici giorni fa a Tripoli stiamo terminando restauro di una scuola coranica progettato da Florestano Di Fausto quindi un architetto italiano
E qui vedete quello che diceva prima Molinari quelle colonne sono colonne un tempio greco riutilizzate all'interno della moschea
Mi piaceva fare vedere questo perché perché chi è
è stato dato questo edificio
Libico che però si è formato in Italia quindi a studiato quindi tagliati l'arte del restauro
Grazie
Grazie
Sì sì
Allora adesso passiamo la parola all'ingegnere Federico Paci lo studio Pagin genieri architettura ricorda quindici minuti tanto che prende il posto che volevo fare questo dato una proposta mentre siamo un po'in ritardo
Ce l'ha fatta saltare la pausa tirare dritto che sa dite così almeno abbiamo anche più tempo la fine perché ci piacerebbe farli partecipare anche facendo domando pure considerazioni quindi se siete d'accordo
Andiamo avanti bene scusa
Cerchiamo
Di Taranto immagine
Buonasera a tutti sono Federico Paci amministro lo studio Paci S.r.l. di Pesaro
Faccio una rapida presentazione dello studio che è una società di ingegneria che opera nel settore dei beni culturali da oltre quarant'anni
Operiamo in zone ad alta sismicità oltre due mila sono i progetti svolti disponiamo di circa cento tra architetti ingegneri formati nelle diverse discipline specialistiche necessarie a tutta la filiera della progettazione nella direzione dei lavori
Quindi essendo il nostro studio diciamolo subito di tipo integrato tutte le categorie
Della progettazione ovvero architettura restauro strutture impianti vengono sviluppate all'unisono all'interno dello studio e questo se vogliamo il nostro valore aggiunto perché ci garantisce qualità e controllo della filiera produttiva
Ora il contributo che vuole portare oggi
E la nostra esperienza nella riparazione e consolidamento dei beni culturali colpiti dal sisma due mila sedici ed estrapolare alcune riflessioni utili
A definire un approccio più incisivo finalizzato alla conservazione dei beni culturali situati in zone ad alto rischio sismico
Come per ricordiamo purtroppo abbiamo assistito nel due mila e sedici nell'arco di cinque mesi a ben quattro sequenze sismiche con magnitudo che vanno da cinque virgola cinque
A sei virgola cinque della scala Richter che hanno colpito ben centotrentotto comuni distribuiti in quattro regioni Abruzzo Lazio Marche Umbria
E che hanno provocato circa trenta miliardi di euro di danni alle costruzioni e purtroppo anche duecento mila novantanove vittime
Curati il dato che possiamo vedere dall'immagine che salta all'occhio
Come queste vittime siano sostanzialmente concentrate in soli tre comuni duecentotrentasette ad Amatrice cinquantuno ad Arquata del Tronto in undici ad accumuli su centotrentotto comuni colpiti
Ecco questa è un'altra immagine eloquente
Altro dato degno di nota la fotografia post sisma che evidenzia a parità di potenza sismica e di posizione di epicentro la differenza proprio di danno provocata i fabbricati
Eloquente sono le immagini che lo Statuto
Che riguardano lo stato di danno
E le differenze tra da una parte Amatrice Accumoli Arquata del Tronto e dall'altra a Camerino nord c'è visto che sono località che entrambe hanno avuto l'epicentro del sisma con scale di magnitudo equiparabili
Però da una parte e vediamo un territorio praticamente devastato e dall'altro un territorio che tutto sommato a insomma ha resistito
E questo chiaramente parliamo di territori che hanno una storia sismica differente hanno anche una differente storia di consolidamento del patrimonio edilizio e in particolare degli edifici storici
Ecco voglio citare una frase che subito dopo il sisma disse l'ex presidente della Regione Umbria
Che in buona sostanza
Si evidenzia
Si evidenzia l'impatto
Come gli interventi di consolidamento hanno ha raggiunto il loro scopo in alcune aree geografiche ovvero la salvaguardia della vita in parte anche la salvaguardia del patrimonio costruito quindi da questa prima fotografia possiamo come dire partire da un assunto intervenire sul patrimonio edilizio esistente che storico da i suoi benefici
Ecco ora spostando l'attenzione da un ragionamento di ordine generico ad un un pochino più orientato ai beni culturali
In modo specifico sulla loro conservazione consolidamento prendiamo come riferimento la tipologia architettonica più fragile tra i beni culturali ovvero le chiese
A tal scopo anche in questo caso esaminiamo le differenze tra due casi emblematici da una parte il Duomo di Camerino e dall'altra il Duomo di Norcia ovvero la basilica di San Benedetto
Ora la basilica di San Benedetto è un impianto del mille duecento che nel corso degli anni ha subito pochi interventi di consolidamento diciamo efficaci
Infatti nel corso della sua storia possiamo contare ben quattro crolli il primo dopo il sisma del Cinquecento il secondo crollo del campanile nel mille settecentotré
Il terzo danneggiamento grave nel mille novecentonovantasette e purtroppo nel due mila sedici c'è il crollo integrale della chiesa
Differente la storia del Duomo di Camerino che vediamo dalle immagini a seguito del terremoto nel novantasette è stato interessato da diversi interventi significativi di consolidamento
Che comprendono il rifacimento della copertura con dei presidi antisismici la cerchiatura delle colonne della navata e della muratura della preside che vedete nell'immagine un po'camuffata
Attraverso l'utilizzo della fibra di carbonio il risultato dopo il terremoto del due mila sedici nessun crollo un quadro fessura attivo limitato
E diciamo i campanili risultano gli elementi maggiormente lesionati ma tuttavia riparati lì recuperabili
Ecco ora da qui la domanda meglio avere un atteggiamento estremamente conservativo ma che ammetta la perdita del bene in caso di sisma come a San Benedetto di Norcia
Oppure meglio accettare interventi di consolidamento talvolta evidenti ma compatibili con i principi di restauro quindi riconoscibilità reversibilità i minimi intervento che però diano le giuste garanzie come accade a Camerino
Ecco qui partiamo così ad esempio alcuni lavori svolti come studio siamo molto impegnati nel restauro e consolidamento di bene culturale atti culturali colpiti dal sisma delle sedici
Riportiamo in queste immagini alcuni complessi monumentali sui cui stiamo lavorando per i quali nello specifico sono previsti circa centocinquanta milioni di opere finanziate
E finalizzate al loro recupero ma soprattutto al miglioramento sismico di ognuno di questi complessi monumentali importantissimi ci sono anche dei monumenti UNESCO
Che quindi si dovranno confrontare con questo dualismo recupero tutela del monumento contro necessità di intervenire con
Strumenti efficaci
Ecco estrapoliamo ora tre casi emblematici che mostrano come sia possibile trovare un equilibrio tra le esigenze legate appunto al consolidamento efficace ed esigenze di tutela e conservazione ovvero come sia possibile trovare il famigerato dialogo tra progettista e sovrintendenza
Il primo caso portiamo ad esempio è il Palazzo Ducale di Urbino
Ora l'obiettivo in questo caso era quello di creare all'interno di una delle ali del palazzo il nuovo laboratorio di restauro nazionale delle opere d'arte e chiaramente ottenere per questa posizione
Un miglioramento sismico con un indice di sicurezza superiore al settanta per cento
Ora il metodo chiaramente come sempre accade in questo genere di Progetti seguito riguarda ovviamente un approfondito studio del manufatto come tutti sappiamo questa è un'attività che rappresenta circa il sessanta per cento dell'impegno del lavoro complessivo in tutto il Progetto quindi le solite indagini storiche conoscenza dell'organismo architettonico analisi materiali caratteristiche meccaniche
Stato conservativo e campagne conoscitive di vario genere
La cosa importante che
Manuli ha giovato molto è già dalla metà progettazione quindi dalle prime fasi di progettazione iniziare una concertazione preventiva
Con il ministero dei Beni culturali e quindi con le soprintendenze
Coinvolte questo chiaramente aiuta molto a soprattutto in questi interventi che vogliono spingere un po'di più azzardare un po'di più perché vogliono alzare il livello di sicurezza degli edifici
Chiaramente partire fin da subito in un'interrogazione proficua con le soprintendenze questo devo dire ha portato molti benefici
Chiaramente si passa la relazione del Progetto e poi come già anticipavano i colleghi prima di me è una minuzioso controllo dell'attività esecutive tramite presenza costante di tecnici competenti in cantiere
Ora gli interventi molto molto molto sintetico
Che son stati eseguiti più significativi in termini di impatto sull'architettura e di risultato sismico che hanno richiesto che ha come dicevamo prima una concertazione
Approfondite prolungata con le Soprintendenze di differimento sono appunto la realizzazione del taglio del palazzo che non è una cosa da poco quindi creazione di un giunto sismico
La realizzazione di una copertura che in questo caso particolare il fabbricato aveva diciamo del problemi piuttosto singolari per cui abbiamo usato dei piani rigidi della copertura dovrà essere estremamente rigida e diciamo controllo intanto è sui piani di falda
E leggera e qui è stato introdotto materiale per la nostra soprintendenza innovativo ovvero dei pannelli in legno X lampi
In sostituzione delle coperture esistenti e quindi anche qui abbiamo dovuto trovare un discreto compromesso
E e poi sempre le immagini si vede come il fabbricato sia stato privato delle sue murature trasversali
Che erano in falso e sostituite con delle cerchiatura metalliche per riuscire a controventati sismiche a mente e trasversalmente l'edificio che tali conto tali cerchiatura chiaramente poi hanno dovuto essere gestite dal punto di vista del dettaglio per integrarsi con le murature esistenti
E con le capriate di copertura
Secondo esempio il mausoleo dei duchi di San Bernardino di Urbino Complesso del mille cinquecento progettato da Francesco di Giorgio Martini
L'obiettivo in questo caso un restauro generale del Complesso quindi è convento e chiesa
Una rifunzionalizzazione efficientamento energetico che anche in questo caso miglioramento sismico con indice di sicurezza superiore al sessanta per cento
Il metodo è sempre lo stesso quindi chiaramente fasi di studio concertazione Progetto e controllo del cantiere
Gli interventi significativi
In termini di impatto che hanno richiesto interni d'impatto architettonico
Risultato sismico e che hanno richiesto questa
Questo così il confronto
Approfondito con le soprintendenze riguardano la gestione dei doppi volumi presenti all'interno del fabbricato che sono stati risolti in questo caso con l'introduzione di nuove strutture te la in acciaio
Che avevano necessità di integrarsi con un manifesto con il manufatto tale funzione è stata raggiunta con l'impiego di elementi strutturali che avessero anche uno scopo funzionale come scale contro telai di porte e finestre che si sono trasformate
In vere e proprie strutture oppure cerchiatura vista tutto ciò chiaramente sono tutto ciò ha permesso la giusta integrazione
Ecco qui siamo in cima a una collina d'argilla che aveva dei problemi anche geotecnici e quindi qui abbiamo dovuto ahimè anche introdurre l'impiego di fondazioni profonde
Che hanno dovuto risolvere interferenze con i reperti archeologici molto presente in questo luogo e a risolvere le complesse connessioni con le murature esistenti che avevano del differenti che si attestavano a differenti quote sul terreno e quindi insomma anche questo è stato un un intervento piuttosto discusso
E poi chiaramente il miglioramento della vulnerabilità sismica della muratura con l'introduzione con l'armatura della Murazze Nesta della muratura stesse introducendo nei giunti di Malta trefoli d'acciaio inox
Quindi
Andando intervenire su un faccia a vista chiaramente quindi anche questo di un edificio di Francesco di Giorgio Martini insomma abbiamo dovuto c'era il tema delle di come ripensare le malte lo studio del mix design lo studio delle cromie e poi chiaramente e l'impatto architettonico dell'introduzione di elementi di questo tipo che chiaramente poi a lavori finiti si mimetizzano completamente ma insomma
Anche questo è stato abbastanza significativo ultimo intervento Complesso Monumentale di San Francesco di Matelica
In questo intervento si è fatto un restauro della chiesa realizzazione all'interno dell'ex convento del Museo della Pinacoteca francescana regionale
In più incluso chiaramente l'adeguamento impiantistico
E il miglioramento sismico di cui sopra con un indice di sicurezza pari al sessanta stesso metodo chiaramente di operativo del
I lavori precedenti quindi non ci ripetiamo ecco in questo caso di interventi significativi che hanno in tema di impatto architettonico ed il risultato sismico che hanno necessitato di una lunga concertazione preventiva con il ministro dei Beni culturali riguarda l'inserimento di questo era un edificio costruito per fasi ogni piano aveva delle fasi costruttive in falso su quello sottostante per cui era molto difficile riuscire a ottenere un miglioramento sismico questi in questo caso ci siamo riusciti chiaramente introducendo dei telai metallici integrati con le murature che hanno c'hanno consentito questo tipo di di di ottenere di questo tipo di risultato anche qui avevamo dei problemi geotecnici e quindi abbiamo dovuto prevedeva fondazioni profonde con la la solita difficoltà di risolvere le interferenze archeologiche e di connessione rispetto alle murature
In ultimo il tema della muratura Sacco qui avevamo una muratura fatta anche compito di di fiume due paramenti murari con in mezzo chiaramente un riempimento
Che
Non consentiva di avere dei delle murature monolitiche ecco anche in questo caso abbiamo proposto e ottenuto di poter utilizzare questa tecnica dei trefoli in acciaio inox inseriti nei centri Malta e le parti interne sono state come dire collegate questi telefoni con del fibre di vetro
Annegate nell'intonaci negli intonaci interni
Ecco
Interventi quindi presentati sono progetti che in accordo con le soprintendenze hanno permesso di trovare un giusto equilibro tra conservazione sicurezza sismica
Ovvero protezione del manufatto ammettendo talvolta l'evidenza di tali interventi rispetto all'organismo architettonico originario
Tuttavia intendo evidenziare che non è stato sempre possibile intervenire in modo risolutivo ai fini della prevenzione sismica in tutti i beni culturali dalle progettati
In modo frequente infatti accade che alcune tecniche di intervento siano accettate dalle soprintendenze mentre in altri casi con edifici simili e con esigenze di intervento equiparabili tali tipologie d'intervento vengano respinte
Le decisioni spesso dipendono dalla sensibilità del funzionario o dalle direttive interne della specifica Soprintendenza in questo caso per esempio da una parte abbiamo San Bernardino di Urbino
Uno dei chiostri meno antichi e dall'altra compresso
Monumentali Matelica ecco nel primo caso la Soprintendenza ci ha vietato di ripristinare il chiostro cinquecentesco quindi attualmente tamponato quindi nostro rimasto in questo che in questo
O come vediamo in questa immagine nel secondo caso
Il chiostro
è stato invece ripristinata è stata eliminata la superfetazione che vedete stampo nato e ripristinato nella sua forma sembianza originali quindi ecco anche questo è un tema che sul quale spesso ci troviamo a dover
A dover combattere in conclusione ci chiediamo quindi se posso essere utile pensare alla creazione di un codice attuativo
Unico dei beni culturali
Definito per tipologia di edificio e di intervento che fornisca i funzionari e progettisti uno strumento utile
Per codificare gli interventi nell'ambito da conservazione in zona sismica
Eliminando divergenze atteggiamenti soggettivi incongruenze e risolvendo una volta per tutte il dualismo di cui abbiamo appena parlato tra conservazione e consolidamento dei beni culturali
Grazie
Grazie mille allora io inviterei a far facciamo un cambio se siete d'accordo così facciamo venire calchi detti della seconda e ultima sessione io quella sul posto a Luca Molinari che mi che farà da
E allora chiamo beh direi il l'architetto mi chiedeva Dino di sistemarsi già qui sul podio così lo facciamo parlare sopra c'è una brevissima introduzione
Ah va bene preferite rimanere dei cosiddetti Amaglio dai va bene richiamo di volte diciamo di volte votazione vedete comodo Lico scomodo soverchi loro spalle il plico perfetto venissero Okker perizie
Produzione scusa questo a all'architetto Badino Michele Badino che io ho avuto la fortuna di conoscere ormai dieci anni fa
E che anche del qui in studio diffuso neanche frase della comunità monastica di Bose
E quindi la sua testimonianza è veramente straordinario che ho avuto anche modo di andarlo a trovare ad Assisi ho visto il lavoro meraviglioso che ha fatto di recupero
Della comunità di Assisi e non è soltanto quella quindi sto particolarmente contenta di averlo perché oltre al suo bravissimo addirittura anche un carissimo amico grazie
Grazie dell'invito e grazie a voi più faccio il viticultore principalmente quindi mi occupo nel monastero di di coltivare la vite sono architetto di formazione
E quindi per passione continua a farti tetto soprattutto con dei giovani perché credo che in questa fase la mia vita io compiti sessanta sia il tempo di trasmette al di passare il testimone a chi inizia a fare un percorso
A vanto mio cioè
In quello che comunemente chiamato Sant'Antonio del deserto
A circa novant'anni atti chiedeva ma che cosa stai facendo abbacchio se facendo padre non rispose oggi ricomincio
Ricominciare è riconoscere
Ritrovare le energie
Ancora presenti in noi che ci permettono ogni mattina di riprendere in mano la nostra vita rialzarci e andare incontro al giorno che certe
Per cominciare e pensare un luogo sia esso una stanza affrescata un palazzo storico una pulsione
Urbane antica opporre l'edificio abbandonato di periferia una città distrutta come vi ho visto le immagini anche utile
Dei colleghi precedenti oppure in campo profughi
Dove nulla pare più sia possibile
Ciò e ricominciare chiede la capacità di discernere quali mie regie sono ancora presenti forse
Quindi a Jackson invisibile ai nostri occhi
Ci ricordiamo demolito tutti da piccoli Piccolo principe forse se non l'abbiamo letto è bene che lo facciamo più e diventare vecchi ma va bene anche leggero da vecchi
E questo invisibile agli occhi avvolte
Perché le nostre visioni sono dimentica e dell'umano di menti che di ciò che la città la polis
E forse sono visioni che sono segnati più dei profitti dalla rassegnazione
E oggi anche dalle ferite della violenza e della guerra
Ricominciare e imparare a rialzare lo sguardo dalle macerie all'alto dalla terra al cielo anche quando ciò pare imposto
Oppure
Non una
Il il
Non non
No
In
O
Proprio
Non non
Cioè
è
E rigenerare restaurare ovvero ricominciare credo sia innanzitutto Unes un'azione essenzialmente profetica
Gravida di speranza che parte da un ascolto diacronico dell'umanità
Storie di esilio di ritorno vite marginali vite di scarto gettate fuori della città che divengono la testata d'angolo in grado di ricevere e orientare le forze
Che tre scartate che divengono pilastri salvezza per noi cristiani e monaci Gesù Cristo
Ognuno con una storia un carattere proprio nel quale convergono gli aspetti geografici e morfologici ma con altrettanta forza convergono gli elementi che la vita umana vissuta in quel luogo ha portato con lo scorrere del tempo nella mostra che qui accanto
C'è una frase di hanno varato
La vera architettura esiste solo quando pone al centro l'essere umano
Comprendere il carattere di un edificio di un complesso architettonico di un territorio di una città sarà il compito essenziale di chi metterà mano alla trasformazione inserirsi in quella storia non con un atteggiamento di possesso Pd prevaricazione
Ma con un continuo atteggiamento di ascolto
Scriveva Giancarlo De Carlo quando arrivo c'è stato il mio professore per quello che lo cito
Quando arrivo in un posto dove devo progettare
La prima cosa che faccio è di partire dall'idea che tutto quello che vedo un senso e può svelare nella storia
Mi convinco che posso essere capace di ricostruire la storia del luogo in cui mi trovo attraverso i segni che luogo porta impressi chi bisogna scoprire e interpretare
Se quell'uovo lo spazio costruito in cui umanità hanno trascorso anno dopo anno lavorato Amato pregato accogliendo pellegrini come può essere un monastero
Oppure se quel luogo la fornace di mattoni del Novecento un palazzo storico non oppure un anonimo edificio in linea degli anni settanta
Da esso voci e storie di vita di amore di lavoro
Di lotta ci raggiungono più o meno consapevolmente quegli spazi non sono Mudima continua a parlare Saxa Lo Cunto le pietre parlano recita un antico adagio
Non solo per quanto ora figurano ma per tutto ciò di cui sono impregnate
A noi è chiesta l'azione di ascolto che potremmo dire maieutica per riconoscere quelle voci studiarle ritradurre nell'oggi
Come progettisti non siamo tanto artefici e protagonisti assoluti
Di tale processo ma dovremmo essere soprattutto sapienti e pazienti artigiani scrive sempre al varato rendere architettura più umana significa fare un'architettura migliore
Questo processo di ascolto non è immediatamente definibile in un linguaggio architettonico urbanistico né in quello tecnico normativo ma certamente costituisce una trama di cui tenere conto rigenerare ed ascoltato perché ha parlato e mi ha preceduto esercizio di cultura
Cultura che come definisce insegnare Treccani l'insieme delle cognizioni intellettuali che tra verso lo studio letture esperienza
Influenza l'ambiente
Lo rielaborano e diventa un elemento costitutivo della personalità singola e collettivo
Eludere tale aspetto rischia di portare subito a un'analisi fredda di possibilità e potenzialità di valori e disvalori architettonici degli spazi l'applicazione tecnico economica o alla formulazione di una possibile via giuridica
Nel quadro legislativo di beni culturali può portare operazioni e stamane
E gli antipodi del carattere e della natura delle architetture di fronte alle quali siamo posti
Operazioni e progetti che potrebbero portare al rifiuto del nuovo che verrà proposto anzitutto da parte dell'edificio stesso prima ancora che dei suoi futuri fruitori
I rischi di effettuare operazioni apparentemente vincenti architettura luccicanti
Da passerella potremmo dire
Pensate per essere pubblicate di entrare magari nel curriculum
Il premio Pritzker leggi in apparenza di tutela di quel bene comune che il patrimonio storico artistico ma che il futuro
Talvolta purtroppo ci ha detto che era tutela di beni altri interessi
Oppure può far pensare agli architetti di essere di fronte una tela bianca e prendiamo la spatola e con una spatola presumiamo ma teoricamente nostro gesto architettonico più o meno sapiente più o meno efficace
Più o meno colto o più o meno al volto e verso chi Livia abitato chi andrà ad abitare lì
Chi andrà a vivere quegli spazi oppure indirizzato alle nostre ambizioni personali
Questo accade in architettura nel diritto di una società accade molto nella politica
Sono ligure vengo da rigore in questi giorni come tante volte Liguria è invasa da dal fango dell'acqua che cade e l'acqua cade un po'dovunque sugli umani sui politici
Alla fine penso che il tempo e la storia dimostreranno che tutto questo insieme un grande gigante di argilla di cui parla la scrittura che però un grande gigante di bronzo che però ai piedi di argilla fragile e di brevità
Comprende la vita ma di porsi in atteggiamento di ascolto non è un'operazione storici Istica ma anzitutto umana il nord dirlo operazione politica che diviene possibilità di guardare al futuro attraverso un linguaggio architettonico hanno in contemporanea
Attraverso strumenti legislativi attuativi essenziali ben fondati che da quel testo passato traggono energie
Che provengono nel rispetto di umanità di una storia che ci ha preceduti con la politicità di accenti
Rivolti dell'umanità scriveva ancora Giancarlo De Carlo
Credo che proprio che il monte credo che proprio perché il mondo rischia di precipitare sempre di più nella crisi dei valori di cui già soffre l'unico riferimento sicuro che resta e lo spazio fisico del territorio
Nel territorio l'umanità può continuare trovare i segni del suo passato i sintomi del suo futuro le prove di suoi successi di sui fallimenti
Le ragioni delle sue speranze le coordinate che permettono di capire da dove viene dove ora si trova e dove potrà andare
Porre quindi gesti architettonici nel restauro di una generazione che non vai passino tutto ciò che c'è alle spalle il compito impegnativo ma al contempo riveste un grande fascino
Ricordare che non siamo soli ma siamo accompagnati da una lunga schiera di donne e uomini non ultimi nostro padre nostra madre
Che comunque ci andavo abituati a vivere in uno spazio
Ad abitarlo giorno dopo giorno per imparare la difficile e meravigliosa Arte di vivere
I mostri Samassa era stato costruito il termine cinquantanove mila ottantuno ai piedi di Assisi fuori dalle mura vicino alla zona in cui vivevano i lebbrosi divi certamente Francesco è passato lì certamente Francesco ha pregato
Ma poi è stato anche fattoria collegio per ragazzi indisciplinati abitazioni di contadini e rifugio per famiglie ebree comunità di accoglienza di giovani abbastanza sbandati o comunque liberi
Lungamente abbandonato è stato ricovero per viandanti senza dimora oggi raccoglie noi una piccola comunità monastica siamo cinque fratelli della comunità monastica di Bose che è più grande che è formata da uomini e donne di chiese diverso
E ospita amici ospiti Pellegrini che ci visiterà
Tante vite in un'unica storia paradosso di verità spesso dimenticata
E allora solo se c'è il gettito seggi se ci esercitiamo accoglierà il nostro carattere storie identità tradizione senza però farne priva ricreazione e senza che gli venga atteggiamento di superiorità
Ma cogliendo la ricchezza delle diversità allora saremo capaci di ritrovare una trama che ci mi permetterà di ritrovare le coordinate comuni che definiscono un luogo che definiscono un'architettura
Di carattere specifico tratti architettonici
Definiti non sono stanco anzi favoriscono la trasformazione a nuova vita che non nega quella precedente Manzi Terai da esserne energie e lo sguardo per vivere l'oggi immaginare il domani
Infatti necessaria avere consapevolezza che processo progettuale qualcosa di
Che non è statico una spirale ermeneutica potremmo dire
In cui si incrocia il conosce l'architettura guardarla ripensarla progettarla immaginarla e così poi si ricomincia
Però tali circolo si può interrompere
Vivere di momenti di stasi di decadenza ma l'edificio mantiene in sé
Un suo carattere proprio
Che può un domani generare nuove energie
E riprendere a vivere nuovamente
Perché rigenerare l'edificio restaurarlo non è un'operazione di svecchiamento adeguamento funzionale un rivestimento di contemporaneità
Ma innanzitutto
Operazione che riguarda la vita
Cominciare abbiamo detto e tutto questo è storia tracce
Tabacci che nella storia ritroviamo ma è soprattutto un pensare progettare per un domani
Per passare il testimone a chi verrà dopo di noi ai nostri figli
La nostra vita si muove di ricomincia mentre ricomincia mento così diceva Pantone ma così sperimentiamo noi con i nostri giorni una tensione continua tra il passato e il futuro attraverso l'oggi
In questo processo cambiare non è tradire o negare la storia ma espressione della libertà che proprio quella storia affonda le sue radici
Rigenerare divenne quindi non solo un'operazione di linguaggio architettonico per render contemporanea edificio
Va innanzitutto come dicevo all'inizio un'azione profetica attraverso la quale il luogo e l'ambiente lo spaccio e costruito ritornano a vivere
A vivere di volta di vita propria
Secondo le forme i riti di ritmi e modalità critica di terra aiuterà a suscitare
Il progetto quindi non può esimersi dal prendere posizione verso la realtà
Verso ciò che che accade affinché questo ci possa proiettare il in avanti
Per noi
Far ritornare la vita monastica Sama osseo ha voluto dire per la nostra comunità obbedienza alla storia obbedienza un luogo obbedienza ma città obbedienza una chiesa obbedienza Moresco
Ognuno a suo modo era testimone più o meno consapevole che l'ha qualcosa era accaduto c'eran dei resti
Magari segnati pesantemente dal tempo dei terremoti tantissimi dall'incuria dall'abbandono ma c'era un carattere forse sopito ma chi era ben presente e potenzialmente pronto a rivivere
Così
Abbiamo lavorato come comunità monastica così lavoriamo insieme
Sia come comunità che questo con questo gruppo che piange molto studio diffuso non è uno studio strutturato è è un gruppo di amici di persone di varietà sul il Vecchione del gruppo e l'ultimo e qualcuno che sta studiando ancora
Ne abbiamo stiamo lavorando in vari edifici storici in Italia e all'estero
Sempre consapevole che noi fisseremo un momento del Progetto un pezzettino questo è il nostro e ciò che faremmo ha poi il progetto andrà avanti ci sarà un domani che continuerà dopo di noi
La speranza per noi e che sa ma se io posso a custodire la sua vocazione di essere un luogo in cui chi giunge accorto sia povero o ricco credente o no cristiano o no di una chiesa o di un'altra
Atteso da tempo oppure un viandante che arriva all'improvviso e suona la campanella notte quella che avete visto
A noi credo resta il lavoro di fare obbedienza una storia a un luogo a una città ma soprattutto un'umanità ciò che siamo e nulla di più
Forse allora avevo compreso qualcosa di ciò che le pietre vive che incontriamo ci narrano
E a nostra volta potremmo diventare dei narratori
Scriveva un Padre della Chiesa che si chiama John filo di Antiochia
Se tu mi dici mostrarmi il tuo Dio io ti dico mostrarmi il tuo uomo e io ti dirò e ti mostrerò chi è il mio Dio
Soprattutto
E il documento
Già
Le finestre ordinata degli anni ed è caduta
A lungo ritocca la campana del vespro
La casa è difformità la tavola termine
Leggenda
Dal canto alcuni giurati giungono alla porta Piero scurissimo cioè il film giurati brillante delle grazie si coprono della generica Jonathan terrina
Il vagabondo in tre il silenzio
Il dolore ambientato indichi entra la soglia la posato mostrando il suo limpido splendori sopra la tavola il pane infine
Grazie grazie grazie ancora
Che toccava Pellegrini
Dal dall'Umbria alla alla Toscana Lucca
Buona sera
Bene intanto mi piaceva un attimo riallacciarmi al discorso che avevi fatto che Luca inizialmente sulla che Turano è mostrato degli architetti ma mi piace ricordare anche uno visto che mancava da canali che ce ne possono essere tante ma non particolare che mi piace ricordare Italo Rota
Se che mi piace ricordare spero un progetto che ho visto al Palazzo del Podestà a Mantova un progetto estremamente interessante perché quel fatto anche di un restauro creativo no alla fine che poi è un qualcosa che più nuova leggere che qualcuno vede no
Perché e poi alla fine è un po'quello che abbiamo visto che ci sono vari modi di come dire di allacciarsi a quello che è il tema del riuso no della progettazione poi su quello che è il tema del riuso
In questa immagine c'è un l'immagine locandina di un film fantasmi a Roma è un film degli anni sessanta con i grandi attori da casa Mastriani Tino Buazzelli e tanti altri
E mi mi piace questo film è proprio sul tema delle stalle perché il vero vivono hanno vissuto in un edifici antico qui a Roma in un palazzo importante
Il l'ultimo erede di di questa dinastia va a vendere il proprio pari proprio Palazzo
Igli vecchi gli antenati ma anche quelli che lavoravano lì vedono le persone che vanno dentro americani altri tutti diversi da loro e ci e parlano cercano di parlarci no e questo alla fine è un po'e nel Progetto quello che diceva prima anche le l'altro collega che è quello che agli alla fine gli edifici ti raccontano cioè devi sapere ascoltare quello che
Alla fine sono no quello che ti possono dare
E questo è uno dei temi su cui
Come dire cerco sempre di nera portarmi
Anche perché molti edifici hanno delle trasformazioni edifici che nascono antichi che nascono come residenze nascono come a volte come edifici militari e tanto altro capire anche il loro grado di sopportazione cioè un edificio alla fine come oggi con le nuove tecnologie gli impianti che dobbiamo mettere al suo interno e tutto quello che ne deriva le normative tutt'altro quindi quando andiamo a lavorare su questi edifici penso sempre
Chiome una persona anziana che li metti uno zaino di settanta ottanta chili sulle spalle mi dici di andare in collina perché è questo che Prost che dobbiamo capire all'interno di una fabbrica
Faccio vedere una sede esempi veloce in particolare due progetti questo è un progetto diciamo un nelle mie primi lavori fatto appena da poco laureato quindi
Cominciato che a ventotto anni e portato avanti fino alle inaugurazione nel mille novecentonovantadue ed è un museo il Museo della Cattedrale di San Martino
A Lucca io sono di Lucca il mio stile due a Lucca e questo museo per me un occasione anche pericolosa così giovane di lavorare su un tema come questo specialmente su un edificio che ha un caratteristiche molto come dire diverse tra di loro tra i diversi corpi di fabbrica un oratorio cinquecentesco una torre duecentesca
E un corpo edilizio che è stato costruito dal Duecento fino all'Ottocento ma tutto insieme unito che doveva essere pensato con un camposanto monumentale non dico come quello pisano ma l'idea era di portare su questa piazza
Un grande Camposanto monumentale
E qui
Queste sono immagini storiche con va vari eventi bellici che demoliscono il fabbricato e quant'altro però
Ti racconta questo è difficile anche se la fotografia in particolare quella di destra vedi che c'è un portale importante intesa l'aver lucana che
Ti fa come dire aprire un punto di domanda come mai questo portale così importante è appiccicato a un edificio che alla fine non ha una linearità una con una anche un disegno classico altro ma è casuale no proprio perché nel tempo questi edifici si adeguano a quelli che sono le caratteristiche delle destinazioni diverse Duso
Lo vediamo nel rapporto con la piazza
E nella composizione già di Progetto con questi diversi corpi di fabbrica poi diventa come dire interessante il rapporto che te vai a creare con quello che è lo spazio del racconto che individui all'interno dell'edificio in questa assonometria si legge la diversa composizione delle parti che il lo compongono quindi troviamo una un tetto con delle grandi capriate che erano la cappella
Del cimitero
E poi ritroviamo altri elementi laterizio che soltanto durante i lavori vengono fuori queste scoperte ma scoperte anche tratte da una relazione archeologica molto interessante fatta al tempo dal professor Redi
Su cui c'è un dialogo anche in questo caso che porta delle linee guida del progetto
Una sezione in cui si legge in questa in questa sezione di Progetto si legge
Le diversità interne dei vari piani c'è quello
Che dicevo prima di capire l'edificio che cosa su cosa posso andare ad osare cosa posso caricare su questo fabbricato
Regia ma anche dei diversi dislivelli che vengono mantenuti dei solai quindi diversi disdire in un museo diventa anche difficile poter collegare attraverso dei percorsi espositivi questi spazi diversi
Però è quello che ci dona la storia quindi se la storia ci dona questo dobbiamo cercare di come dire di accoglierla rimandare a cambiarla ma renderla contemporanea
E questa contemporaneità e se sono sempre foto del prima e del dopo e questa contemporaneità viene data in questo caso il pepe su una facciata così
Con un disegno di infissi molto semplici infissi in ferro disegnati con piatti e modanature realizzate artigianalmente perché mi piace anche dire questo aspetto che forse oggi non ne ho sentito parlare fino in fondo c'è il fatto dell'artigianalità noi abbiamo una serie di maestranze che specialmente nel tema
Del riuso del restauro sono fondamentali
Cioè quelli che realizzano dei pavimenti in seminato quelli che realizzano restauri di decori ma anche di solai in legno particolari sono quelle la nostra forza delle nostre imprese
Cioè io ho sempre avuto cercato sempre di avere questo legame forte con queste maestranze purtroppo
Oggi è questa è un caso secondo me andrebbe discusso a parte che non ho mai sentito nessuna azione politica difendere l'artigianato e parlarne a voce aperta non se ne sente mai
Come dire dire niente solo delle condizioni sindacali ed altro non è se mi mi interessa che ci siano delle scuole
Le la Cassa edile che la scuola che doveva insegnare questi come dire il modo di poter intervenire sugli edifici antichi funziona poco quindi cominciamo a pensare che ci siano scuole serie di poter lavorare
Su quello che sono gli intonaci e quant'altro non solo il prodotto che si descrive una schiera Mathieu poterlo saper fare no perché poi le nostre imprese tipo i non non troviamo più quelli che erano i i mirabili
Maastricht che realizzavano quello che vediamo qui negli edifici antichi sapete meglio di me
Sì di usava quello che si trovava quindi se si trovano delle architravi simulavano all'interno della muratura e così via tutto si utilizzava bisogna avere anche questa sapienza e credo che sia uno dei temi su cui
Bisogna per in una riflessione va perché alla fine lo stesso che diceva Luca prima che non bisogna più costruire ed ecco sì perché siamo in un territorio il nostro che è inutile costruire anzi non ci troviamo in un luogo che sta che è una costruzione che è però ha preso il posto di un'altra quindi è una degenerazione bisogna pensare e lavorare in questo modo qui
La verità c'è velocemente vedere il prima il dopo più che altro per far capire quali sono state le sensazioni non le motivazioni del del Progetto oltre al tema
Dell'infissi diventa importante il tema delle trasparenze del delle commissioni che possiamo trovare all'interno degli spazi
In questo caso l'edificio avrà avuto diverse trasformazioni come ho detto all'inizio ma poi era diventata anche granaio della cattedrale come vedete qui ci sono dei solai di grande portanza che poi vado a stampo rare erano dei tamponamenti e crea queste trasparenze che mettono in mostra gli allestimenti interni del museo
Lo stesso lo ritroviamo su questo percorso che portava ha un po'Urso il polso viene riaperte si unisce anche qui con questa riapertura non tema di percorsi allestiti o quindi anche l'allestimento diventa di segno dettaglio di quello che poi il l'altro progetto del restauro architettonico del riuso architettonico anche la Scala stessa diventano elemento vai in una posizione che è una sempre tentazione del Progetto generale
Però diventa un qualcosa che ci si va a dialogare cioè diventa il vero progetto architettonico alla fine cioè c'è questa c'è questa interpretazione di una scala sospesa che si va a unire con gli spazi dove all'interno ci sono
Gli allestimenti che mostrano le opere è un tutt'uno alla fine nel e quello che ci hanno insegnato un po'anche nelle architetture che avete a che anno sapete visto prima che hanno mostrato Albini in Palazzo Bianco Palazzo Rosso troviamo delle cose straordinarie
E così via
Gli allestimenti e le grandi vetrine e gli spazi ritrovati i segni anche lite sul muro i segni di una volta che c'era a volte e oggi non c'è più e così via
Quindi come dire il dettaglio poi nel restauro diventa un aspetto almeno mio parere estremamente importante cioè disegnare
Quasi in maniera esasperata cioè tutto ciò che lo che è l'infisso la scala gli elementi i supporti anche un elemento esterno come in questo caso perché serviva a collegare due spazi che non erano collegati tra loro attraverso un disegno un dettaglio in questa casa vedete è un disegno realizzato tutto con profili normali cioè pensa oggi per un discorso anche qui di normative purtroppo tante di questi sistemi non si possono più utilizzare proprio per un discorso che si faceva di risparmio energetico su questo
E sarebbe poi aprire una una bella discussione perché questo discorso di risparmio energetico hanno e che i critici d'arte sta dando tante cha fate nel senso che anche tanti calci perché non è che tutto deve essere nel nome no di di di di di capire come poi fare gli edifici i vestiti a cappotto sono di anche su edifici importanti non vincolati sta diventando un grande problema
Ancora troviamo ecco questo elemento all'interno di raccordo e poi i dettagli il salva piede le cose c'è poi diventa come dire una formazione un divertimento di poter lavorare all'interno di questi spazzino
Con quello che il racconto il tuo racconto dell'architettura e anche i dettagli stessi delle vetrine come vedete anche qui supporti tutto un po'quello che sentivo dire prima anche della nostra tradizione italiana cioè di quello che è il nostro tema di unire disegno maestranze materiali ecco nel restauro si parla sempre molto di materiali ma questo è un tema estremamente affascinante non in poche nella nuova progettazione spalla Fini e materiali sono più attaccati a un computo metrico no mentre qui diventa un qualcosa che è vitale per l'architettura
Ancora altri dettagli
Un altro progetto questo è un progetto che è stato finito nel due mila dodici ed è l'ultima opera che è stata fatta per i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia ed è il memoriale di Giuseppe Garibaldi a Caprera
Nel comune della Maddalena Caprera un posto fantastico straordinario tutte sta il paesaggio e questa che il recupero di questa questa fortificazione forte ad uffici che a circa cinquecento metri dalla casa dove che dove viveva Giuseppe Garibaldi che poi sia dove si è spento
Ed è tutto l'arcipelago della Maddalena abitato da tutti questi fortilizi no che erano stati costruiti dall'Ottocento dall'inizio Ottocento fino alla fine dell'Ottocento straordinari però questo di arguti c'è uno dei più interessanti insieme a Forte Stella che sul mare
Perché domina l'intera isola e si affaccia sulla Maddalena
Questa è una pianta storica del del del fabbricate diciamo della degli elementi della caserma e delle risse ripete dove venivano portate i vari proiettile le armi eccetera una foto storica
E delle foto ecco di far perché faccia vedere quando era in azione anche qui la destinazione non era una destinazione di memoriale no quindi aveva una destinazione di luogo come dire lei ci si preparava per la difesa o meglio a quel tempo della guerra quindi come dire anche trasformare queste destinazioni in un altro modo né in un mondo di visita di memoria estremamente affascinante
E velocemente
Si entra all'interno di questo spazio
Uno dei temi è quello dei centocinquant'anni di lavorare sulle parole no di di di di di scrivere anche le parole Giuseppe Garibaldi eroi dei due mondi e saper frase mi piaceva perché me la ricordavo da quand'ero
A al studiavo Garibaldi alle elementari ed è quindi questa frase mi accresco interni di come dire ridisegnarla
Con questo cancello massello che avete visto in ferro
Poi che arriva ancora lavorare col ferro in questo caso usato al feto cortei che oggi anche abbastanza abusato ma lo ha usato per perché sul luogo sul posto esistono tutte delle degli ingranaggi arrugginiti che erano gli ingranaggi che portavano i cannoni cioè che mo'facevano il movimento dei cannoni quindi questo materiale si unisce in maniera come dire amichevole con quello che la situazione del luogo che vedete
Alcune immagini il memoriale fatto con questo disegno che rappresenta un po'un un segno che attraversa che vuole attraversare il vento no perché la Maddalena c'è il vento arriva anche a duecento chilometri l'ora quindi avere questo qui fa anche un sibilo è un sono musicale no
Poi ci sono c'è il come dire gli era stato fatto il restauro da parte del Comune anni prima
Tra l'altro alcune cose ho dovuto come dire
Lasciarle tipo gli infissi Health perché sulla poteva essere danno erariale quindi ho dovuto recuperare anche quello che forse non era così ben realizzata però ho deciso a quel punto di di dipingere tutto di bianco bianco perché perché Garibaldi
Ha dipinto di bianco la sua casa la sua dimora a Caprera perché tornando dal Brasile si immaginava queste fase & abbia anche no che di cui lui aveva vissuto un uomo incredibile ha vissuto in quarantadue Paesi un personaggio che Cristo è raffigurato su una parte dell'edificio
E poi troviamo nella parte diciamo riservata all'allestimento museale equivale diesel dette riservette hanno avuto un restauro di pulizia
Quindi rilevare quelle che potevano essere le piogge acide ma anche il tutto ciò che era la vegetazione altre poi c'è stata fatta semplicemente una nuova chiamiamola gronda a sostegno del terrapieni
Sempre all'entrata con questo granito perché non è un granito della Gallura ma è proprio un granito della Maddalena che è più roseo come colore
Altre immagini e qui dopo il riuso guardate che sta cosa straordinaria qui dove il si muovevano i cannoni no pensate in pietra in granito sono fatte queste dove si appoggiavano a queste cose quindi che come dire la regola d'arte era d'obbligo no oggi non sarebbero mai palizzate di realizzare delle cose del genere per portare delle cose meccaniche
E ancora restauro sempre lì sono state ricostruite queste questi parapetti pensando un po'ai parapetti originali come erano stati fatti
Uno sguardo sul panorama straordinario e poi queste casermette che non hanno niente di monumentale per certi aspetti però vengono recuperate con un Progetto di che le collega dove si racconta la storia dell'eroe dei due mondi non è un museo è proprio una cosa uno che non conosce Garibaldi entra all'interno di questo spazio ed esce è un pochino riesce a capire la persona che che cosa ha fatto e Piera
Quindi l'ingresso diventa quindi viene esposto un modello di una delle Nardi il dovere dell'impresa dei Mille il lombardo e paziente all'interno di te molto se
Dice qui c'è un cursore temo muovendo come fosse una taglierina questo Consiglio del ti dice Garibaldi nata a Nizza eccetera eccetera
Prima dell'intervento dopo intervento molto semplice e quindi sono stati messi queste grandi immagini sono immagini non sono quadri originali sono copie
Però che raccontano i pittori da Nomellini e tanti altri che hanno si sono ispirati a Garibaldi
E poi invece ci sono una parte più classica museale di oggetti esposti di carte esposte e poi una parte grafica e anche qui i dettagli vari che troviamo poi c'è un'altra zona
Più immersi viva diciamo più dove riesci come dire a vedere anche Garibaldi dove è stato cosa ha fatto eccetera nel mondo e così altre immagini che troviamo in questo spazio
Erano spazio come dire vi racconto dove troviamo anche una collezione dove ci sono stati dei personaggi che hanno raccolto negli anni questa il senatore Bilal di che era un personaggio un uomo che quando entrare in casa sua c'erano e ci canto grafia di Enrico Berlinguer era stato un suo fedelissimo vi un personaggio vivo accenda la mattina l'Otto e mezzo che offriva al Milton sono un personaggio di questo tipo
E lo è acqua a collezionato da le scatole di fiammiferi alle cartoline ai busti cioè tutto ciò che parlava di Garibaldi l'ha preso e noi l'abbiamo messo qui dentro come nel come la sua memoria
Qui c'è un un tavolo che è divertente perché sono questi i vecchi
Come una volta erano i gli alberghi e le recetto impedito di questi campanelli e so che se campanelli spingendo i campanelli c'è il gossip garibaldino che si faceva stirare le camicie a Londra il paesaggio e così via
Cioè finiscono presto e un altro aspetto è questa qui è questa Piazza Italia
Che ho ho creato all'interno di questo luogo è stato un un lavoro fatto su successivamente perché si doveva ampliare e poi alla fine questo museo e tutti erano d'accordo per ampliarlo però poi alla fine è rimasto questo è il il giorno dell'inaugurazione il giorno della deliberazioni con il presidente mi fermo qui allora va bene
Quando
Stasera se qualcosa molto importante
Lo show buona sera grazie Simona grazie Luca essere pubblicato qua allora no anni rappresenta
Come
Quale
Cioè la
Allora sì buonasera a tutti io in questa
Appunto in questa giornata di dedicate recupera generazione a urbana ho scelto appunto proprio all'interno del nostro curriculum il nostro cunicolo progetti dedicati alla al recupero e riuso alla alla o scelto due Progetti in cui appunto interviene il recupero fa parte di una rigenerazione più ampia quella rigenerazione urbana dove l'edificio
Che prende nuova vita va a ridare ridare vita anche a un quartiere a una parte della città attraverso proprio il messo il suo restauro la sua in nuova vita
Con questo quindi vado avanti no
Siamo sono due progetti uno si trova a Trieste sul lungomare
è la trasformazione di una edificio ottocentesco un ex magazzino vini che
Si trovava proprio lungo un il fronte mare in una zona completamente degradata abbandonata e
Non vissuta
Il progetto è stato un processo lunghissimo che ha visto appunto la
Non la sua sformate azione dall'edificio mai il l'edificio è stato protetto nel suo volo involucro diciamo murario era stato
Scavato e occupato da un nuovo edificio tra sull'uscente e
In vetro
No qui
Non mi piace andare avanti
In modo da mantenere diciamo quella che era la il rapporto esistente dell'edificio con i
Gli edifici circostanti andando a ricreare invece una nuova vita un nuovo involucro all'interno come quindi una matrioska quindi un edificio un cubo di edificio
Che va a ridare vita ad un vecchio edificio non è che perché magari ex magazzino utili
Il precetto chiaramente per fare questo si vedono alcuna immagine le riferì l'unica modificato abbiamo potuto fare
Era quella nella ricreazione di un nuovo di una nuova copertura dato che la copertura era andata
Bruciata era andata dispersa non c'era più
E dovendo però pur mantenere quelle che erano le altezze del filo di gronda della dell'edificio preesistente tutto questo era dovuto proprio alla creazione diciamo di una continuità
Urbana e di una contiguità con quello che era la struttura urbana del quartiere quindi andare a mantenere un rapporto di uniformità di omogeneità quegli edifici preesistenti queste avrà un obbligo una diciamo quello che
La Soprintendenza Arci obbligava a perseguire diciamo nella rivalorizzazione di questo edificio per cui il il lavoro è stato appunto quello di superiori organizzare un nuovo spazio all'interno quali vediamo
I in realtà sono quattro i piani che noi andiamo a recuperare all'interno del cubo dove il primo a quello dedicato va
Al
Al parcheggio e ci sono altri tre piani che vengono quindi a a dare nuova vita a questo edificio regia realmente si manteneva su due livelli
Questo in modo anche da creare come vedete da dalle piante quindi una
Completa indipendenza dall'edificio preesistente con nel nuovo edificio tanto da creare un un elemento diciamo di acqua che va a circondare
L'edificio esistente dall'edificio in
Interno
Nuovo questo vedete quindi qua vediamo nella sezione quindi la la il la l'incremento diciamo di superficie che viene dal nella nel recupero dell'edificio dando passando da
Due piani a quattro volumi a quattro piani vedesse nella nella sezione
E anche nel creare diciamo questa separazione quasi come se fossero due elementi separati dove la struttura nuova va comunque a come dire a comporsi cercando di o legarsi a quelle trovare una regola
Jo metrica legandosi a quella che era la ripartizione esterna così tanto che la i vuoti della facciata che vediamo
I buchi forse precedente
Nella facciata Esterna
Vanno a tra passare a guardare e trasmettere far vedere l'attività è quello che si svolge la funzione si svolge all'interno tutto questo lavoro che apportato quindi a mantenere questa corazza Esterna
Intatta e alla creazione diciamo di questa nuovo volume all'interno a costituito nel Nord lavoro diciamo di recupero anche perché la Soprintendenza c'era obbligato diciamo in qualche modo a mantenere nella sua interezza nella sua esista e non tanto nell'aspetto formale ma anche proprio nel suo nella sua composizione originaria del TAR del par della parte strutturale muraria tanto che l'abbiamo dovuta
Impacchettare
Suddividere in vari elementi impacchettare e spostare in un magazzino come se fosse un monumento
So
Antichissimo con un pregio non definibile e
Che e ha comportato un costo pazzesco nella nel riceve stile nel ridare vita a questo spazio grazie però ad una proprietà che hanno potuto e ha si è permessa di portare avanti diciamo questo tipologia di lavoro
Siamo andati avanti e lavoro ha costituito diciamo periodo molto lungo di importanti lavori di smontaggio rimontaggio drummer azione c'è per la mente incredibili e
Tanto che nel momento in cui perché l'idea era quello che questo muro dovesse rimanere nella maniera che era nella sua forma nella sua composizione Coni
Le materiale storico ma una volta riposizionato era intonacato quindi in realtà non se ne vedeva niente una una follia tanto che quando noi l'abbiamo riposizionato e aveva una situazione di questo di questa presenza affiancherà interessante bella a quel punto la studentessa dice no alle lasciamo così no adesso Lorin bianchi amorevole intona chiamo come era stato prescritto in modo da vere e quindi è stato una una follia ASS assurda
Ma in realtà questo è stato l'unico l'unica facciata sulla mare che noi potevamo trasformare perché era veramente degradata e pertanto non aveva la possibilità di essere neanche recuperata e quindi sulla facciata sulla parte amare è stata
Ridisegnata con una grande finestra che dall'interno si affaccia completamente verso verso il mare
Quindi
Il Progetto ha ha costituito un enorme lavoro proprio anche di recupero
Nell'affare utilizzazione diciamo di questo struttura muraria e anche però nella necessità o comunque di lavorare contemporaneamente per mantenere questa struttura muraria
Nella sua interezza e ricostruire al suo interno però una nuova nuovo volume con una nuova vita in cui però ci fosse un un legame un rapporto comunque tra come si raccontava prima
La la narrazione diciamo della storia continua
Attraverso anche quelle che sono le regole geometriche la scansione della facciata e quindi la scansione del volume delle vuoti e dei pieni vai in qualche modo a ridare la regola la scansione dell'edificio interno
La pausa e quindi il vuoto delle no delle aperture va in qualche modo a traguardare verso l'interno ridare a vedere quella che è la nuova vita
Che su quello che succede all'interno e quindi c'è un continuo rapporto e il traguardo diciamo il trapasso dall'esterno all'interno quindi da una parte forte rigida questa corazza d'un elemento criterio
Tra seducente avviene attraverso un un ponte
Che in qualche modo diventa anche un elemento dove questa immagine
In qualche modo racconta come ancora una volta si parlavano di materiale si parlava della narrazione diciamo di come l'edificio conoscere la sala dell'edificio per
Utilizzare la storia e l'elemento di appartenenza ad un elemento di in
Elemento di creazione di concept per larici né razziale dell'edificio nuovo in questo caso l'edificio preesistenze era rivestito da tante tesserine in vetro
E nella riproposizione diciamo del nuovo edificio che ha questo sulla destra in vezzo il destro essi rispecchia rispecchia il rivestimento del della parte muraria
Antica che è stata rivestita completamente di tesserine in vetro realizzate a Murano tra seducenti e che quindi costituisce quindi un dialogo diretto tra l'interno e l'esterno
Il definisce diventasse si è trasformato in un marchetta in un in un Eataly è uno degli stadi più frequentati nel mondo così dicono le statistiche ci raccontano e
Dove la vita e il la parte interna diventa quasi una sorta di elemento scenografico e tele di teatro dove le persone entrano entrano in un foyer era in una parte spettacolare dove le scale in qualche modo individuano anche l'arte di la lo spazio tridimensionale che connette l'ora la parte nuove la parte vecchia e conducono a questo
Siamo al Teatro del cibo al Teatro del cibo che viene esaltato
All'interno dei vediamo questa sono le grande per la grande vetrata sulla parete che in qualche modo la Soprintendenza ci ha fatto ridisegnare e quindi è stato quello di creare invece un rapporto aperto e diretto verso verso il mare
E questa la parte interna
Dove si tutto si genera all'interno comma è una domus romana all'interno di un quadrato interno dove la vita
Vive tra e comunali una grande piazza coperta
Un'altra immagine era interessante ma penso che non ci sia è dove
Un altre importante proprio questa affaccio sul mare ha generato e poi questo rapporto diretto verso il mare ha generato anche un'attenta e a studio della copertura
Scott essendo l'edificio leggermente più basso rispetto a tutti gli altri la copertura diventa un elemento importante perché tutti gli edifici circostanti lo vedono
E pertanto la la copertura della della dell'edificio è
Tutta disegnata da una ceramica
Con i toni azzurri variegati che vanno a creare una continuità del mare verso l'edificio tanto che quindi le edifici circostanti vanno a
Avendo non avere un manto sentenza al mente grigio brutto non curato ma riprendono errori ridando diciamo una continuità tra il mare
L'edificio tanto da creare un elemento che da una continuità
E da un inserimento all'interno di un contesto urbano molto importante questo edificio a generato una frequenza altissima
E tanto che ha ridato vita a tutto il lungomare
E ha portato alla rigenerazione al recupero di edifici adiacenti ridando completamente dita ad un luogo che era totalmente abbandonato e a rischio veramente di per molto pericoloso
E questo l'edificio e quindi dove il recupero allora vado velocissima
Questo nuovo edificio a cui un recente piccolissimo edificio che noi abbiamo davanti hanno sostenuto è un vecchio anche questo sui sul recupero urbano perché se noi l'abbiamo preso proprio per ridare quali stare una spazio abbandonato dove
Biciclette motorini drogati si recuperavano si ritrovavano davanti a questo spazio
Era del demanio e è stata la volontà quindi di ridare un senso a questa strada dove si era collocato ma in realtà può abbiamo scoperto
Che questo era un edificio un bunker della seconda guerra mondiale costruito nel quarantatré per i rifugiati
L'idea è stato quindi noi ce ne siamo innamorati abbiamo voluto in qualche modo Dida ridare dignità passare da un periodo così triste grigio della seconda guerra mondiale
Ad una fase di a Bondone di degrado anche urbano del che generava l'edificio per ridare una nuova vita attraverso
Un recupero
Di uno spazio di ricerca digitale è una galleria digitale che sperimenta l'arte in maniera trasversale tra arte fotografia scenografia architettura attraverso la tecnologia e
E quindi attraverso quindi l'uso di sedici sedici monitor abbiamo ridato vita questo spazio dove
Come vedete ogni mese organizziamo degli eventi e tutte le e sono frequentatissimi anche da grandi da prevalentemente da grandi giovani quindi l'edificio vive
In un eterno presente tanto che lo continuamente è soggetto alle trasformazione alle esigenze della del vivere urbano pertanto il Progetto
Non è il Progetto non è il primo progetto ma non sarà neanche l'ultimo della vista che accoglierà diciamo ogni edificio
Grazie
Grazie grazie alla cauto invito tutti a visitare tunnel perché c'è la città di vedere le opere continuamente chiedendole come dire on demand essendomi esatto ce la mostra continua rigenerarsi promossa che sono le altre buste
Al saldo Petroni da Firenze a Venezia sono anche l'ex Diotti a me le si tratta solo di lasciavano l'altra metà del cielo e come dire la e qui poi torno alla prossima edizione vai vai non produrre l'ARPA sconsacrata nel tempo tempo sfuggito da importante
Grazie grazie rinato falsa saltiamo tutto così riusciamo occupato a cosa scritta ma cercherò di andare a votare abbraccio così evitiamo evitiamo di perdere o di diciamo consumare altro tempo
Ormai siamo pochi ma Necchi perché siamo abituati a fare fatica fino in fondo fino fino a tardi
Sparsi bene io no
Allora ritorniamo a Pasqua punto passiamo a Firenze e Venezia
Ci affacciamo verso l'edificio del poi in questo momento vorrei parlare abbiamo sciolto un solo progetto
Atti perché altrimenti non riusciamo ad arrivare in fondo un'esperienza Bellizzi bellissimo la storia fantastica la storia dell'edificio stesso è è la è la storia sostanzialmente la storia di Venezia
Si dice si narra poi vediamo se se dovrebbe essere comunque constatato dalla storia comunque l'abbiamo trovato anche negli scavi archeologici che abbiamo ovviamente fatto durante il cantiere
Il primo edificio in pietra a Venezia s'affaccia su quale quello giallo allora
Questo enti salto
Sarfatti aveva studiato quindi
Quale titolo migliore e quale esperienza migliore quale diciamo contesto migliore per parlare di questo mille anni mille anni di rigenerazione
Mille anni di storia questo palazzone a mille ne ha viste tante e ha visto chi ha sostanzialmente deciso di di costruirlo
Era lui quasi da solo Venezia esiste una somma semplicemente come le isole che vediamo ma certamente non c'erano gli edifici quelli che di Sketches erano erano ancora in legno
Arrivo alto cioè la parte più alta di Venezia quindi lì in sulla più alta di Venezia e quindi la prima abitata e di di fronte
Chi decise di costruire passò da una tecnologia completamente diciamo di di realizzazione delle chiamiamo le capanne costruzione in legno alla pietra
I primi documenti ovviamente non gli abbiamo i primi documenti che che abbiamo sono ovviamente quelli
Ce ne sono molti a Venezia ovviamente abbiamo grandi archivi
è questo tra l'altro è un acquerello di Ruskin che ci racconta il il palazzo
Partiamo la facciata già ma nata la la la storia del la storia dell'uomo la storia di Niki con grande fatica io dico sempre amo anch'io come i miei colleghi che sono passati stare in cantiere vedere cantiere progettano in cantiere
Questo cantiere che adesso vedremo velocemente durato più o meno tre anni tre dei nostri collaboratori compreso il sottoscritto che ogni giorno almeno per mezza giornata
Ci andava per piacere personale oltre che per lavoro perché ogni giorno è una scoperta ogni giorno un nuovo un nuovo mondo oggi ogni giorno un nuovo progetto ogni giorno l'aggiornamento di tutte le tavole di tutti i disegni di tutti i progetti
Molte volte gli incontri con la Soprintendenza per vedere per per contraddire ciò che avevamo fatto e visto praticamente solo quindici giorni prima quindi passiamo dal bizantino arriviamo fino al al Novecento ottocento novecento con le sue sopraelevazioni salto tutta la parte storica sette volte la leggete Ida mostra ovviamente passano tutta la tutta la nobiltà chiamiamola veneziana o il patriziato veneziano
Ognuno ha portato del suo ognuno ci ha messo i suoi soldi ognuno ci ha messo il suo interesse ognuno ha fatto quello che necessario era necessario fare in quella casa faccio due passi indietro che ha Da mosto per i veneziani magari non è così conosciuto l'unico palazzo Palazzo Ducale l'unica piazza e piazza San Marco tutto arresto sono case Ca'
E campi punto quindi già questo dice la dice lunga casa vuol dire luogo dove stare luogo dove abitare luogo dove lavorare dove si lavora a Venezia che cosa si fa si commercia quindi c'è l'affaccio verso l'acqua ovviamente
Il
Questa situazione tipologica classica veneziana adesso qui non vi racconto che poi sono state varie epoche il palazzo crollato la cattiva manutenzione tutti i temi che in in mille anni di storia si rischia di perdersi ripercorrono e che noi ci troviamo praticamente di nuovo così attuali così freschi così normali da prenderli quasi come come una cosa tranquilla apprendiamo fra la facciamo e c'è la la la riprendiamo
Le funzioni ovviamente principali sono quelle che che riguardano ovviamente la città di Venezia quindi commerci la casa Fondaco o meglio la casa spazio l'affaccio sull'acqua
E a un certo punto la porta di terra
Che era parte diciamo dalla parte opposta del Dell'Acqua che arriva successivamente ovviamente perché la storia porta a far sì che c'era necessaria era necessario fare questo per cui si aggiungono pezzi di Palazzo si alzano ci si sposta ci ci ci ognuno ognuno fa quello che deve fare
Fino ad arrivare ovviamente abbiamo belle bellissime vista perché la fortuna di non effetti quelli che lavorano Venezia non solo ma molti di avere anche grandi grandi artisti grandi pittori che quindi narrano raccontano la storia
Va be'lo vediamo qui sulla sulla sinistra questo Palazzo quindi già qui
Settecentoventi
Settecento a metà del Settecento il palazzo che era prima solo di questo piano qui poi col pesto poi questo prima dell'arte della quarta soprelevazione sopraelevazione siamo andati ancora più in alto stressando le fondazioni che ovviamente poi abbiamo trovato piuttosto piuttosto malandata la faccio come ha detto il bellissimo
Qui vedete una minimo di di Timeline ogni volta si ricomincia ogni volta si rifà
Qui a un certo punto vedete qui sottoportico del traghetto perché gli affari e commerci non si fanno solo con le barche che arrivano perché a un certo punto arriva il il Ponte di Rialto e quindi non si passa più con le barche meno quella grande e quindi c'è il i i l'attraversamento del Canal Grande l'ha fatto da decine di traghetti appagamento e quindi la famiglia chi lo gestiva ovviamente traeva i suoi guadagni da questo a un certo punto
Più o meno nel Settecento
Con grande diciamo fortuna da parte del proprietario l'ultimo che ha comprato il palazzo dopo ovviamente dieci passaggi oppio passaggi
Diventa addirittura la prima locanda dipendenza il primo ottenere il primo luogo dove fare i soldi scusate interno troppo poco guadagnare e incassare soldi con i primi turisti e non solo atti sono arrivati anche dignitari
Al imperatori o quant'altro perché l'unico luogo dove poter testare non da amici o da o da parenti ma dove poter pagare una camera
E poi perché poi vi racconto tutta la storia dei fasti storici e in ultimo
Siamo al penultimo uso diciamo di una famiglia borghese dopo tanti intanto otto tante questioni fasti e nefasti di chi ha preceduto tutti quelli che sono arrivati prima della famiglia che a Marino
La famiglia Camerino compra tutto S rimette in ordine il palazzo come residenza borghese come vedete fa il diciannove e il quaranta esattamente fra fra le due guerre
Nel frattempo il palazzo ha subito le peggiori angherie purtroppo non ci sono apparati decorativi si sono salvati ma si è salvata la tipologia del palazzo veneziano tripartita
Qui vedete ovviamente secondo il gusto dell'epoca ovviamente tutto quello che la famiglia è riuscito riuscì a a trasformare e a ricostruire qui dentro
Sabato un po'di passaggi magari questo lo vediamo come poi a un certo punto si è ridotta la facciata problemi strutturali si cominciano a tamponare porte le porte finestre le finestre ovviamente per per far sì che la facciata potesse non crollare in in Canal Grande
Oh certo punto
Esplode dopo la famiglia cresce se ne va prende di nuovo e quindi la qualunque si fa proprietari compresi diciamo la parte pubblica
Fino ad arrivare
Al io dico al penultimo terzo ultimo quartultimo ci auguriamo spero che dopo di me e dopo l'attuale proprietario apparentemente auguro la più grande fortuna di stare qui per i centocinquanta anni
Arriviamo noi si compra il il palazzo finalmente e dando di nuovo pre comprando per i vari proprietari quindi riparte una nuova storia con voi e con lo studio dal diciassette quindi prendiamo in mano riprendiamo tutto quanto riprendiamo la facciata
Con grande cura ovviamente con la collaborazione degli ingegnere strutturista e Caparezza lavorano da da tanti anni quindi conoscono benissimo come come si fanno queste cose con tecniche che hanno mille anni di storia non abbiamo fatto nulla di più
Che non riprendere queste tecniche
Parlavamo
Ma di artigiani di mastri operai e quant'altro difficilissimi da trovare ma ancora in qualche modo ce la si può fare
Questa s'l'assetto attuale avete visto intravisto prepara anche per
Tre buona velocità che sto dando a questo intervento la struttura e la tipologia esattamente la stessa abbiamo semplicemente levato
Quello che è stato aggiunto negli anni verso qui questo la tua forza di terra questo è quello che si chiama
Gergo veneziano sottoportico che non è un sottoportico ma è quello che sta sotto il portico in quanto il portico il portellone lo spazio comune al piano nobile
Che distribuisce tutte le stanze laterali per cui per questo motivo si chiama sottoportico e la riproposizione
Della priva d'acqua che era già presente nelle vedute che aveste visto poc'anzi per dare ovviamente sfogo e diretto accesso all'acqua
Questo al piano il piano prima come potete immaginare per un investitore illuminato come il mio o quello col quale abbiamo lavorato
Su quasi due mila cinquecento metri quadrati e ci sono solo ventidue cabaret
Anche perché giustamente non si poteva fare altro e quindi le stanze e il Vanni sono ovviamente dimettiti do potevano essere così e basta appunto
Devo dire fortunatamente per noi qui
Amo e amiamo molto le sezioni per gli architetti sono una cosa a me per quanto mi riguarda la cosa più bella del mondo
Qui si vede tutta la sofferenza di un edificio c'è qui l'ingegnere leghista guardando non so con quanta attenzione ma la prima fabbrica era sostanzialmente solo questa ovviamente i piani le quote erano diverse cedimenti pazzeschi
Ricordo fra l'acqua diciamo del Canal Grande verso la Terra come vedete
Piuttosto importante ci sono quasi settanta centimetri di dislivello con tutti i problemi legati al mondo della quale tanto quanto ma ne parleremo in un altro incontra e vedete come qui anche i piani diciamo al piano sopra
Sono tutti inclinati qua abbiamo dovuto necessariamente alzarci ma di fatto questo già c'era prima c'erano otto papi venti sovrapposti uno all'altro
Molto velocemente ciò che vuol dire per noi fare fare questo mestiere ho sentito tutti con grande piacere al centro c'è il proprio Progetto per fortuna ci siamo ancora noi ci sono anche gli ingegneri in genere non non non dico nulla
Eccolo scusate torna indietro
Con la grande diciamo collaborazione qualche volta conflitto scontro con il mondo che tutela eccentricità voglio dire la possibilità di confrontarci qualche volta in maniera mio per qualche volta in maniera più più attenta
La parte ovviamente delle strutture con la collaborazione
E ovviamente la frizione finale bene culturale in questo caso con la destinazione d'uso adottare
Ho sentito prima parla di un tema importantissimo che è stato solo sfiorato ma sfiora anch'io
La questione degli impianti liberiamoci veri colleghi che impianti ritorniamo di nuovo e noi eliminiamo tutto quello che c'è eliminare io qui ho dovuto combattere ma non ci sono riuscito
Ho chiesto al soprintendente indipendenza di organizzare un convegno se volete farlo lo faccia ma
L'impatto violento della tecnologia e di tutto ciò che deve sopportare il grande zaini di cui parlava il collega non è uno zaino è un un container di Klose per la maggior parte inutili decise da qualche parte nel mondo perché altrimenti non possiamo fare un albergo cinque stelle lusso perché l'acqua calda deve arrivare dopo cinque secondi
E io dico scusate chi se ne frega
Sei venuto a Venezia aspetta qualche secondo in più e siccome i ricambi d'aria sono un disastro di proporzioni galattiche all'interno di una fabbrica di mille anni le finestre tutti noi in Italia abbiamo tutti i giorni sono volumi enormi il ricambio d'aria è una stupidaggine dobbiamo smetterla dobbiamo però
Combattere tutti per eliminare questa cosa così riusciremo a fare la vera rigenerazione utilizzare in maniera corretta l'edificio velocissimamente altrimenti non vedete quello che abbiamo fatto
Questo è il famoso Porto Rico e quello che è diventato comunque il rapporto fra la città e l'acqua è rimasto esattamente lo stesso abbiamo tolto aggiunto il meno possibile
Il mantra della reversibilità che in qualche in qualche caso anche un po'stucchevole
Quindi devo dire che è rimasto tale gli impianti non hanno non abbiamo fatto tracce non abbiamo fatto niente abbiamo semplicemente attaccato delle cose chi verrà dopo di noi siccome avrà impianti molto più belli più interessanti probabilmente li smonta e si ritrova la fabbrica finita
Vado velocemente qui per diciamo non ne vado così tanto fiero ma comunque a un certo punto committente bisogna che farlo contento e quindi abbiamo cercato di fare un omaggio a Carlo Scarpa per mostre per una scarpata esatto perché doveva esporre
Non si nega a nessuno
Vado veloce abbiamo curato tutto escluso l'interior il nostro committente oltre che l'investitore con grande fortuna
In queste operazioni complesse che sono quelle degli hotel nella maggior parte dei casi ci sono almeno cinque sei interlocutori in questo caso io nel vivo uno ha comprato c'ha messo i soldi e ha fatto anche a quattro mani con noi la parte degli Inti arriva
Vado veloce questo piano nobile
Qui abbiamo anche ci siamo divertiti con degli artisti a fare degli arazzi molto belli riprendendo tutta la storia dell'arazzo veneziana
Perdere tempo e pavimenti alla veneziana è ancora al vecchio pavimento incalza restauratori sistemato qui sopra c'era un pavimento in legno per poterci omettere avevano pick-up tanto è fatto ottocentocinquantadue buchi
Che abbiamo instaurato uno per uno con rancore terrazzi ricca lavorano a calce
A Venezia
Questa l'immagine che mi piace di più queste sono ha proposto di fatica tavole che hanno cinquecento anni di storia
Ancora subordinate a mano che arrivano ovviamente dal Cadore sono tavole larghe quaranta centimetri e lunga quasi sette otto metri
Sono ancora lì abbiamo messo un telo c'abbiamo messo sopra purtroppo i nostri Massetti nel nostro porcherie spero che qualcuno fra centocinquanta mila elettori uguali a se stesse
E queste sono diciamo il il prima della cura dopo l'ancora
Stessa cosa vale per questo
Il prima e il dopo
Prima dopo
Il lavoro Diaboromon si fa da soli e quindi bisogna dare onore anche a chi bravo aiuta collabora con noi tutti
Questo un omaggio Luca Molinari la meraviglia
Si dice last but not least
Claudio Lazzarini Lazzarinetti Cheney esaltati a Roma grazie ti lascio subito la parola buonasera a tutti grazie grazie a tutti quelli che assimila e meritano i ringraziamenti noi siamo uno studio di Roma con una sede a Milano non assieme Landi portiamo in Umbria
Questa è un'esperienza di una ristrutturazione residui generazione lui uso di un piccolissimo borgo che degli investitori acquistano essendo se ne in ma innamorati
Molti anni fa
Credo che sia una ma io volevo fare due progetti ma mi dilungo solo su su questo per vedere un po'meglio
Credo che sia un caso abbastanza esemplare il borgo era molto piccolo erano cinque edifici importanti più una chiesa
E ed è una delle realtà più diffuse nel territorio italiano noi abbiamo un patrimonio sterminato di questo genere che potrebbe effettivamente essere convertito anche dopo l'esperienza
De lotta che ci ha insegnato che ci sono tantissime professioni tantissimi lavori che si possono fare
A a distanza quindi questo credo che dovrebbe essere un tema che abbiamo immediatamente dimenticato dopo la fine del Covip sul quale bisognerebbe tornare e dibattere di come recuperare il patrimonio delle città ma soprattutto del territorio italiano che fra l'altro offre la fruibilità di una patrimonio naturale in inestimabile
Allora
Questo è come noi abbiamo trovato molti anni fa come abbiamo trovato il borgo molti anni fa quindi in una condizione di degrado un borgo che
Nato con una torre del Settecento e il resto era stato arrestato datato più o meno nell'Italia all'inizio dell'Ottocento
Nessuna nessuno di questi edifici raggi una rilevanza perché Attardi ha determinato la sua tutela della Sovrintendenza e quindi siamo stati un po'più liberi di esercitarci
Su sulla progettazione il tema fondamentale e vorrei farvi capire come l'architettura contemporanea l'imputato quindi la ricerca dell'architettura contemporanea si può applicare integrare anche in condizioni di restauro dicevamo prima che nelle nelle facoltà italiane si insegna ancora architettura come negli anni Cinquanta cioè tutta proiettata verso la la nuova edificazione
Quando invece e quasi il restauro fosse un ripiego fosse una rinuncia a trovare però la la propria vocazione espressiva fosse una rinuncia nella evoluzione del linguaggio architettonico ecco questo non è vero noi abbiamo cercato in questo caso parlo di lavorare su una ricerca di un linguaggio che prendesse compatibili
Il borgo storico con le sue caratteristiche con delle nuove architetture perché con delle nuove architetture il borgo che no ha sbagliato tutto bene
Ecco il il vero borgo sono praticamente queste case centrali
Questa è casa centrali che avevano diritto a dei volumi di espansione ciascuna casa
Meritava circa cento metri quadri centocinquanta metri quadri di espansione
Le case però erano circondate dal bosco quindi noi abbiamo avuto la possibilità di prendere queste volumetrie e portarle Albert al di fuori del bosco costruendo una serie di nuove case invece quindi ci sono cinque case storiche e poi una due tre di totale nuova edificazione e questa qui è una è una casa del borgo sulla quale siamo che era molto deteriorata sulla quale siamo potuti intervenire e e e quindi intervenire anche con il linguaggio contemporaneo in questo caso noi abbiamo incontrato un comune particolarmente illuminato perché c'ha permesso delle operazioni che normalmente
Sta trovano difficoltà la prima operazione era stata quella di concederci di distaccarsi per cui adesso qui vediamo la parte storica del borgo questa qui è una delle nuove
Nuovi edifici che è in corso di costruzione e questo è l'edificio in cui noi abbiamo praticamente siamo intervenuti e abbiamo innestato il nuovo linguaggio contemporaneo sulla sulla preesistenza il comune in questo caso è stato un comune che è riuscito a capire a comprendere questa nostra ricerca sulla la relazione dei linguaggi
E e quindi forse abbiamo in questo caso
Ha avuto la il privilegio di non arriva a che fare con le sovrintendenze credo che oggi sia emerso in tutti gli interventi
Che il rapporto con l'Inter colle sovrintendenze è qualcosa sul quale in Italia dobbiamo lavorare non dobbiamo lavorare in termini di conflitto perché questo non porta da nessuna parte però auspichiamo che si aprano dei tavoli di confronto
Perché il rapporto con sovrintendenze discontinuo ci sono dei casi di eccellenza di comprensione ma normalmente ci ritroviamo di fronte a dei burocrati
Che costringono a fare degli errori abbiamo sentito no una tutela di muri che non hanno nessuna quindi
Questo è qualcosa sul quale se appunto dobbiamo portare dobbiamo portare l'attenzione
Invece il dialogo con questo comune è stato molto felice
Vado avanti comunque quindi vedete il contesto quando io dico il recupero di questi borghi che esistono la la la queste Todi
Siamo in un territorio perfetto in cui l'agricoltura si integra con anche attività industriali i vari borghi sono tutti quanti
Mantenuti e conservati e quindi diciamo che è un è un contesto nel quale vivere assolutamente fantastico vecchio borgo nuove presenze
Faccio scorrere basta questo è l'edificio questo era un essiccatoio dei di tabacco la Torre aveva la funzione di essiccatoio e quindi noi abbiamo colto l'occasione di ricostruire compensato ricostruito completamente rispettando i volumi ma laddove la parte inferiore è stata conservata esattamente com'era nella parte superiore noi siamo intervenuti con questo filtro di mattoni
Questo questo tipo di elementi è tipico in tutta la l'architettura agricola del centro Italia normalmente
Si fanno delle piccole poi
Sì Oni normalmente serve alla ventilazione dei fienili e o comunque a situazioni ventilazione lo abbiamo colto l'occasione per rendere trasparenti la parte alta del volume dove c'è la possibilità di avere una vista
Molto molto importante e quindi abbiamo in in questo caso innestato questo elemento architettonico che comunque come materia viene assolutamente dalla tradizione
L'abbiamo innestato su questo persistente
Queste sono Mancini
Allora questo è il ridisegno del del del del borgo la parte Lampar la parte antica è questa non siamo ancora arrivati all'esecuzione
Dei di tutte le pavimentazioni però c'è una grande attenzione qui il rapporto con tutti i problemi tecnologici questo è praticamente il cavidotto principale per cui c'è tutto uno studio sul disegno
Disegno della pavimentazione che consenta poi di avere tutti i tombini di accesso abbia dicendo
Ma vorrei arrivare questa
Vorrei
Se c'è una cosa interessante da dire
Questa
Questo elemento di di diritti a è estremamente fragile e quindi è stato consolidato in questo caso con dei ricorsi in cemento che poi sono stati
Rivestiti e soprattutto ci sono questi grandi portali di fare
Che hanno la funzione di consolidare e dare appoggio a tutto il sistema
Il problema della vere del dell'incontro di questa tessitura di mattoni e sull'angolo ci ha portato a individuare questo elemento che è una finestra
Vasche che si apre sui due piani che risolve il problema di congiunzione dei due dei due partite di mattoni e in più apre languono secondo la vecchia teoria che hanno gli architetti piace sempre molto
Ecco questa
Una delle nuove case relativamente nuova nel senso che questo nucleo
Era un nucleo preesistente
Qui abbiamo avuto modo di aggiungere
Ha di aggiungere questi volumi e in particolare per quanto riguarda la prima parte che abbiamo aggiunto abbiamo fatto proprio un un lavoro di scomposizione degli elementi tipici
Della casa rurale quindi qui c'è un piccolo schema in cui cominciamo con il muro di spina che tipico in tutte le architetture molto semplici un muro di spina che viene bucato con dei degli quelle buche pure che determinò i passaggi con un ritmo molto regolare abbiamo delle coperture in tegole
Che si appoggiano su dei pilastri di metallo che vengono dalla tradizione dei fienili io ottocenteschi novecenteschi
Abbiamo poi una scatola di vetro qui entriamo nel contemporaneo la volontà di queste ville era quella di concedere un modo contemporaneo di vita quindi totalmente aperto alla vista con comprendente trasparente
E pieno di luce
E quindi una scatola di vetro che chiude questa parte che viene filtrata successivamente da questi partiti di di mattoni
Che danno quindi omogeneità sia gli spazi chiusi chiarito anzi al sistema di Pati che è un sistema che ci permette di ampliare gli spazi di DVBT della casa
Ancora una volta vediamo qui questi elementi questi portali che costituiscono su una sorta di fantasma una sorta di memoria delle finestre
Vengono inseriti nel dal partito di mattoni F e servono anche questi
Come elemento strutturante del della parete di nuovo il dettaglio del del dell'anno
Ci in questo caso abbiamo inserito del dei piatti metallici
Che Riley che hanno questo questo borgo ha subito due terremoti io per due volte ho telefonato terrorizzato da Roma dicendo
La il castello di carte è caduto no hanno sopravvissuto quindi sia stato
Quindi andando avanti
Diciamo che i temi io un po'raccontati tutti quindi possiamo guardare l'immagine va be'queste qui sono le piante le sezioni questo ed è è il nuovo visto dall'alto questa è la parte preesistente e questi qui sono invece i due volume inseriti è stata inserita anche una piccola piscina
Sì bene
Quindi
Quindi stiamo stiamo passando le ultime immagini faccio scorrere quella degli interni dove si capisce il discorso di trasparenza
E vorrei arrivare sono un secondo
A l'ultima cosa ecco questo qui due parole su questo si completa il progetto dei ci sarà una fondazione una fondazione che i committenti desiderano dedicare al in parte a spazi mostra permettere anche importantissima porta collezione di arte contemporanea ma anche gran parte a
Scuola
Per l'artigianato
Cioè quindi abbiamo parlato prima l'importanza dei nell'artigianato sono delle sono patrimoni che stanno andando lo completamente persi
Sono del un patrimonio culturale che comunque recuperabile anche attraverso le tecnologie nuove non abbiamo tempo però noi pensiamo di trasferire una serie di informazioni
Alla anche all'intelligenza artificiale per poter progettare in questo senso
Il progetto prevede in residenze e Aule laboratori ed è nello stesso con lo stesso tipo di linguaggio totalmente mimetico e ci sono semplicemente questi piccoli segni
E di di mattoni che emergono dal territorio quindi però i temi su cui ci piacerebbe tornare con voi sovrintendenze recupero dell'artigianato facciamoci sentire da chi ci governa per recuperare scuole
E per aprire
Tra l'altro i committenti sono anche interessati all'artigianato che possano restaurare l'arte contemporanea che da restaurare è difficilissima molto di più di quella classica grazie grazie grazie
Io sono di formazione tecnica se qualcheduno di voi ha lasciato Giachino i al guardaroba sappiate chi chiude alle diciannove quindi vi invito andarlo a ritirare
Lascio le conclusioni a Luca nessuna conclusione grazie tutti progettista del progettista grazie Conforti già ha conquistato
Al prossimo appuntamento grazie ancora