Forum di dialogo imprenditoriale Italia-Africa

Più Monica derivati voce una volta buongiorno a tutti
Tuta processore tra via dei Mille Varenne anzi Trotta darebbe meno tra all'ambasciatore in assetata in altri cani era presente anche nelle aziende italiane africane che hanno accettato il nostro invito
Io nato in Egitto emersi Egan la le tane Tiscali apre salta per ansietà la data della madre che continua a Specchia fu
Spieghi My Mother tant'l'Africa
è una priorità strategica
Del governo italiano e del mio mandato di vice presidente del Consiglio e ministro degli esteri e della cooperazione internazionale
E la presenza di tante persone oggi qui al ministero degli Esteri dimostra
Già il successo di questo
Incontro
Perché l'interesse da parte di imprese italiane da parte di imprese africane da parte dei Paesi africani con il nostro ministero
Un elemento fondamentale che già fa presagire dei buoni risultati per l'incontro di oggi che una TAC
Della collaborazione che noi intendiamo sempre più rinforzare
Tra l'Italia e il continente
Africano io
Da sempre credo molto in questa rapporto privilegiato
Perché sono assolutamente convinto che i popoli africani
Vogliono tendere la mano
A noi
Perché
Ci conoscono perché non riconosciamo loro
Perché siamo i naturali interlocutori
Molte
Parte del territorio italiano sono più vicina all'Africa di lettura che alla capitale Roma quindi potete immaginare che attitudine c'è anche la mentalità italiana
Spesso simile alla mentalità
Dei popoli
In modo particolare del Nord Africa
Noi siamo assolutamente convinti che si debba guardare al continente africano con lenti africane non con lenti
Italiane quindi siamo pronti
A stringe la mano ai popoli africani che le tendono verso di lui a aspettando una partecipazione italiana una compartecipazione italiana di iniziative in modo particolare
Economiche ma non soltanto perché si possono creare joint ventures ma anche perché si può lavorare in tanti altri settori
Penso al settore dello spazio
Penso al settore della salute
Penso al settore
Agricolo scientifico e della ricerca
Perché non possiamo parlare di rapporti economici in maniera e isolata come se non fossero parte di una visione più complessiva
Del dei rapporti tra l'Italia e il continente
Africano
Io sono un grande sostenitore della nascita di società miste
Soprattutto per quanto riguarda le materie prime noi siamo un Paese manifatturiero
Siamo la seconda più importante manifattura d'Europa
Però essendo un Paese industriale
Abbiamo bisogno di materie prime
L'Africa ricca di materie prime
Io credo che si possano realizzare degli accordi
Delibera ma in francese cagna Gragnano win-win in inglese
Perché penso
Chi
Si possono appunto estrarre comprendere prodotti di materie prime
Con la trasformazione in Africa di queste materie prime con manodopera africana noi possiamo mettere il nostro saper fare
E quindi saper fare in mano d'opera
Africana permetterebbero
Ad entrambi i soci della
Della società
Mista
Di riavere vantaggi economici questo creerebbe occupazione favorirebbe la crescita nel continente africano e permetterebbe a noi
Paese industriale di avere
Materie prime indispensabili per la competitività
Industria
Tutte queste cose sono parte di questo rapporto privilegiato che noi vogliamo avere con il continente africano
Che è stato suggellato dal vertice Italia afferma essere svolto qualche mese fa qui a Roma con tanti capi di Stato e capi di governo del continente
Africano e che
Direi che il nuovo partenariato economico con l'Africa la trecentosessanta gradi
Suggerii questa questa nuova stagione che parte di quello che non abbiamo chiamato il piano Mattei e che secondo me deve essere parte di un più ampio Piano Marshall europeo
Per contribuire alla crescita del continente africano è una crescita certamente economica io ho lavorato tanto su questo fronte quand'ero commissario all'industria ma anche quando ero commissario ai trasporti penso ad esempio che si dovrebbe lavorare per una interconnessione tra le reti transeuropee le reti transafricane attraverso le autostrade
Del mare perché senza
Reti di trasporto e difficile rinforzare la competitività delle nostre impresa siano esse africane siano esse Italia
Io ritengo che il continente africano abbia delle potenzialità straordinarie Maggia
Un comparto industriale imprenditoriale
Forte consistente di qualità
E credo che in settori privati italiani africani possano collaborare insieme per favorire la
Lo sviluppo
Mutevole Angel di entrambi i i Paesi quindi
Noi vogliamo far sì che ci siano sempre
Maggiori rapporti vogliamo portare sempre più Africa nelle nostre imprese
E non è un caso che io gli stati generali delle esportazioni italiane
Si siano conclusi con la presentazione agli imprenditori italiani
Di giovani africani
Che si sono o si stanno laureanda all'Università per stranieri di Perugia
Sono studenti africani che parlano perfettamente l'italiano e possono essere un ottimo ponte tra le nostre imprese e le imprese africane sono giovani che possono lavorare già delle nostre imprese sono giovani che possono
Rappresentare le imprese italiane nel loro Paese d'origine perché conoscono il contesto locale perché parla la lingua locale oltre a inglese francese o lo spagnolo dopo il portoghese secondo la seconda lingua oltre quella diciamo all'
Indi gira vede dei Paesi africani e e questo di grande importanza tant'è che il giorno stesso della presentazione di questi studenti e cinque o sei sono stati immediatamente assunti da imprese italiane perché avevano bisogno
Di questa di queste persone specializzate ecco anche il rapporto tra università diventa fondamentale
La ricerca università la collaborazione significa poter vere sempre più giovani formati che conoscono i meccanismi del nostro Paese e contemporaneamente
Conoscono i meccanismi del loro paese di origine
E io credo che noi partiamo possiamo dire di partire già datati
Positivi in un contesto di rallentamento degli scambi internazionali nostro interscambio ha raggiunto i sessanta miliardi di euro
Solo una leggera contrazione rispetto all'anno precedente ancora influenzato dagli alti costi dell'energia innescati dalla guerra in Ucraina vuol dire che il nostro interscambio e già solido e che possiamo fare ancora di più
C'è una grande potenziale
Di opportunità in settori strategici come l'energia le infrastrutture fisiche digitali l'agroalimentare e la manifattura
Ho citato all'inizio del mio intervento lo spazio me ne sono occupato tanto quando ero commissario europeo perché penso che l'industria dello spazio
Possa essere
Un'industria
Che guarda al futuro e che debba essere valorizzata
Per le sviluppare settori
Come quelli della lotta al cambiamento climatico ma anche l'agricoltura in ampi spazi come sono quelli di alcuni Paesi
Africani a Malindi abbiamo già la base spaziale Manlio Brosio e possiamo collaborare per mettere
Queste
Esperienze al servizio di una politica agricola comune
Io credo che anche
Le risorse umane siano
Fondamentale
E dicevo
Vi raccontavo di questo episodio dei giovani studenti
Africani che presentato durante gli Stati generali del dell'esportazione italiana
Ecco noi abbiamo in Italia anche attraverso questo ministero delle borse di studio
Che finanziamo
E sono riuscito ad ottenere anche un incremento delle risorse per queste borse di studio
Sono giovani
Che possono studiare a Perugia
Che si specializzano nello studio della lingua italiana quindi possono certamente lavorare nelle aziende ma possono anche insegnare la lingua italiana
Nel loro Paese di origine questo anche per favorire poi l'inserimento nelle nostre in prese di lavoratori come sapete noi abbiamo
Un
Un decreto del Governo che prevede la presenza di cinquecento mila lavoratori stranieri
In Italia
Che vengono Italia già con un lavoro assegnato
Alcuni possono essere formati nel Paese d'origine
E altri possono essere formate attraverso le nostre ambasciate nostri consolati e se poi c'è già chi Coni sconosce la lingua italiana anche per occupare incarichi di maggior responsabilità tanto meglio perché già può essere integrato
Quindi da questo punto di vista io ritengo che il capitale umano
Soprattutto capitale umano di un continente come l'Africa
Chi ha una crescita demografica molto importante quindi sono tanti giovani
Che rappresentano il presente ma anche il futuro delle nostre società possono guardare con attenzione
Ad una collaborazione con il nostro
Paese
Noi siamo lavorando
Col ministero degli Esteri
Puntando sulla diplomazia della crescita
Una mutua crescita dell'Italia e dell'Africa e stiamo lavorando un pacchetto duecento milioni di euro di misure speciali per il continente africano per favorire partenariati commerciali con un venti per cento a fondo perduto
Noi abbiamo un polo per l'internazionalizzazione e ringrazio i nostri
Rappresentanti delle queste aziende italiane dice Simest Sace
Cassa depositi e prestiti
Cioè la nostra banca di sviluppo
Per il lavoro che stanno facendo e le l'Agenzia per il commercio con l'estero ha aperto tre nuovi uffici a Dakar a Lagos anaerobi proprio a dimostrazione
Del grande interesse che c'è da parte italiana nei confronti del continente africana
La nostra banca di sviluppo la Cassa depositi e prestiti ha aperto uffici in Marocco in Egitto e presso in Africa subsahariana ricordo che abbiamo aperto da qualche giorno una nuova ambasciata d'Italia in Mauritania prova dimostrazione del grande interesse che abbiamo anche nell'Africa subsahariana
De nostre agenzie di sostegno agli investimenti italiani Simest e Sace sono sempre più presenti nel continente africano
Con loro vogliamo anche incoraggiare le imprese italiane a partecipare piani di crescita e sviluppo in Paesi quali la Costa d'Avorio il Senegal il Marocco il Benin
Delle scorse settimane ha voluto inviare una grande missione di sistema in Africa orientale mi Etiopia Uganda Tanzania e Kenya una seconda missione pene rientrato da Guinea Costa d'Avorio Senegal e Ghana
Io stesso guidato missioni di sistema del settore agroalimentare in Egitto e Tunisia
Noi
Crediamo nella
Io mi auguro che sempre più
I Paesi africani popoli africani
Credono inno voi italiani
E spero che da questo incontro nascano molte occasioni di chi collaborazione che il rinforzo siano l'amicizia
Tra noi italiani e
L'Africa
Il Mediterraneo
E il ponte tra il nostro Paese dei vostri Paesi tra il nostro popolo i vostri popoli tra le nostre imprese le vostre imprese
E credo
Che questo male debba diventare sempre più un mare di commercio un mare di sviluppo come dicevo attraverso le autostrade del mare che possono collegare le due
Reti
Transcontinentali e che possa essere sempre meno mare
Di morte un cimitero di giovani anche africani soprattutto africani che cercano speranza
In Italia in Europa dobbiamo fare in modo che questa speranza sia non la speranza affidata a trafficanti di esseri umani ma possano essere affidate agli Stati possano essere affidati all'impresa
Pietre il mutevole
Intervenuto scusate il muto
Benessere di entrambi di entrambe le realtà ora do la parola una signora
Annan morsi
Perché possa illustrare le intenzioni si parte africane e la ringrazio per aver accettato il nostro invito ed essere qui con noi proprio a suggellare questo intenso rapporto di amicizia che c'è tra il continente africano e la nostra Italia vi ringrazio per l'attenzione
Io extra sì all'estero
Eccellenza Antonio Tajani
Vice primo ministro vicepresidente del Consiglio ministro degli affari esteri e la cooperazione internazionale
Illustri emendamenti ospiti signore e signori buongiorno è un grande piacere essere qui con voi nella in questa città di Roma porterà partecipare a questo
Dialogo imprenditoriale Italia Africa consentitemi di apprezzare dare diciamo apprezzamento
Al governo italiano per l'ospitalità e soprattutto per aver promosso questo dialogo
Molto importante l'Africa certamente un continente che offre un enorme potenziale noi abbiamo la più giovane popolazione e non solo è la più giovane ma addirittura la
Sta diventando assolvere più giovane l'età media nel continente diciannove anni e diciamo che da qui al due mila cinquanta
Diciamo uno su quattro cittadini attivi saranno africani noi siamo anche la ed è di circa il sessanta per cento
Del potenziale solare mondiale e inoltre abbiamo sessanta per cento
Di terre coltivabili
Ancora non sfruttate pertanto a questo si aggiunge inoltre il fatto che abbiamo una grande ricchezza di minerali ecologici queste quindi rappresentano una grande riserva tra cui novantadue per cento di latino sessanta per cento di cobalto cinquantaquattro per cento di Magnenzio riserve rimanenza sessantatré per cento di cromo
Trentasei per cento chiedo scusa
Pertanto questo colossale potenziale però non si è ancora tradotto in benefici diretti alla popolazione africana perché infatti uno su quattro giovani africani
Di settantadue milioni ci sono purtroppo cosiddetti credo categoria Nikita che non sono né impiegati né tanto meno istruiti
Diciamo abbiamo due su tre due terzi sono anche donne
E poi non hanno accesso alla alla alla diciamo l'energia elettrica di cui seicento si trovano in Africa questo rappresenta il quaranta per cento della popolazione africana dico due terzi
Delle reti africane non sono solida
Diciamo sui cinquantaquattro Paesi africani soltanto dieci non sono autosufficienti e di questi quarantaquattro rimanenti sessanta sedici vibra sentì mandano da prodotti agricoli
Diciassette sui minerali dieci sui combustibili qui i cui prezzi sono estremamente vulnerabili alle varie crisi internazionali si tratta di realtà
Che comportano grandi rischi e minacce per la ricchezza e per la solidità la sicurezza la coesione e la solidarietà intergenerazionale
E direi anche chiaramente lo un percorso per una sviluppo sostenibile ed inoltre come offrono però anche delle opportunità
Per Investimenti potenziali per renderci pertanto conto che quando si parla potenziale quel tessere non può né c'è veramente creare case
Garantire la sicurezza alimentare né tanto meno proteggere da eventuali crisi internazionali e pertanto che cosa dobbiamo anche fare dobbiamo necessariamente investire in questi settori
Per poter tradurre questi potenziale di pace in una realtà concreta abbiamo pertanto bisogno di partenariati
E di azioni concrete ed ecco perché il dialogo con il settore sia privato che pubblico come quello di qui oggi sono fondamentali per andare a poter Rose sfruttare il potenziale dell'Africa che come dicevo offre veramente un grande ampio ventaglio di
Possibilità
Dobbiamo anche modificare quelle che sono diciamo i pregiudizi nei confronti delle nostre istituzioni africane dobbiamo soprattutto sviluppare una collaborazione cosiddetta un quinquennale
E soltanto attraverso un cambio di mentalità e di paradigma che noi potremo riuscire a trasformare l'Africa
Tra contengono un po'un continente di grande potenziale a dal continente del futuro imminenti partecipanti
L'Italia può realtà per rappresentare un socio ideale
Tutte queste quattro aree tematiche del nostro dialogo cui oggi quindi le energie alla transizione digitale
L'agroalimentare il settore manifatturiero e la mobilità sostenibile
Pertanto noi nell'ambito della commissione economica per l'Africa la cosiddetta un ex abbiamo collaborato con gli Stati membri con i partner e con tutte le parti interessate
In questi quattro settori ecco per darmi qualche esempio in Madagascar noi abbiamo fatto sottoscritto una collaborazione con la il mamma abbiamo creato una rete di elettrificazione cercando di migliorare le normative
E anche cercare di sfruttare quelli che sono gli strumenti già spaziali per individuare quelle che sono le località migliori per le centrali idroelettriche in Sampò nello Zimbabwe al momento attualmente ci sono azioni forti siccità purtroppo che hanno colpito questi due Paesi qui promuoviamo un piano volto a una collaborazione agro industriale quindi introducendo delle politiche armonizzate
E anche delle normative questo potrebbe attrarre investimenti per poter davvero rafforzare la catena del valore agroalimentare e la sostenibilità
In tutta l'Africa noi inoltre promuoviamo una serie di iniziative per cercare di rafforzare le capacità industriali che portino ad una diversificazione industriale ed una nuova trasformazione del settore
E quello che è un dato molto interessante che abbiamo intrapreso è questa iniziativa per le diciamo le batterie in Zambia si tratta di un esempio
Quindi proprio di un fiore all'occhiello quello che po'consentirà diversi paesi di poter offrire a maggior valore aggiunto più posti di lavoro e soprattutto una maggiore resilienza socio economica non abbiamo ultimato uno studio per ridurre
Il con il costo dei precursori nella Repubblica democratica del Congo cercando di capire che questo tipo di se noi riusciamo a realizzare questo obiettivo
Praticamente il costo di queste batterie sarebbe un terzo rispetto al costo degli Stati Uniti e soprattutto sviluppando la nella Repubblica Democratica del Congo potrebbe ridurre le emissioni
Mica la sera del trenta per cento è questo l'obiettivo che noi abbiamo chiesto ovviamente anche alla Cina e all'amministrazione che in Marocco
Abbiamo promosso la l'introduzione di una catena del valore volta a sviluppare una rete per la mobilità noi andremo a Masiello lanciare un programma di formazione Conte mentale per tutti quelli che sono i veicoli elettrici
Le parti interessate per le tecnologie più avanzate per l'immagazzinamento anche di queste nuove energie e quindi della carica elettrica non cerchiamo di essere
Oggetto di una collaborazione anche di un concordo diciamo contando sul Tenca anca
Eminenti ospiti partecipanti e certamente quanto il
La prima ministro Giorgia Meloni
Che ha annunciato in corso durante il vertice Italia Africa che si è svolto qualche mese fa ha rafforzato il nostro impegno noi certamente potremo collaborare insieme su più fronti in primo luogo su
Coordinando le politiche l'Italia è attualmente presidente del cessata l'Unione africana è diventata membro a pieno titolo del G venti pertanto la Commissione economica per l'Africa tra l'altro è stata diciamo a nominata dalla di unione africana come partner in seno al G venti e siamo l'unica agenzia delle Nazioni Unite che svolge tale ruolo
E che occupa questo incarico nel mondo di tensioni geopolitiche ai crescenti di di evasioni no dobbiamo unire le forze per promuovere la solidarietà per affrontare i temi che riguardano è che
Cercando proprio di allargare quelle che sono le forme di finanziamento contrastando le diseguaglianze e soprattutto le conseguenze del cambiamento climatico in secondo luogo
Nel campo del ridurre i rischi è chiaro che al fine di poter attrarre i rischi è fondamentale
A Verona lo buona idea ecco percezione dei rischi
Coinvolti negli investimenti dal momento in cui la reca quindi il alla commissione per economica per l'Africa cerca di maglia rare Lella Golfo la cava in ansia nel nostro continente africano anche in Italia svolge ha un ruolo molto importante
Chiaramente la ICE
Ha certamente sì cresciuta
Diciamo di sei volte negli ultimi nell'ultimo decennio pertanto in coraggio tutte le istituzioni italiane a collaborare con i nostri con le banche e di sviluppo multilaterali con tutte le nostre istituzioni per cercare di attrarre più investimenti dal settore privato
è altrettanto fondamentale poter collaborare insieme per sfruttare quelle che sono le tecnologie utile utilizzato rafforzare i sistemi statistici
E soprattutto per promuovere una maggiore controllo sui gli investimenti in Africa in terzo luogo quelle che sono le industrie di nicchia
Noi abbiamo l'Italia certamente a un settore privato fortissimo molto vitale nel campo della moda della farmaceutica e della nel settore automobilistico in Africa abbiamo e tanti giovani tanti talenti che sono dei campioni nel campo della musica della moda
E abbiamo un enorme potenziale anche nell'industria farmaceutica giusto per darvi un'idea la settimana prossima
La ECA Commissione economica per l'Europa a organizza una riunione soli iniziativa appanna africana a Mombasa proprio nel campo della farmaceutica Atene tutto questo ventaglio di
Possibilità sono occasione di collaborazione reciproca quindi le nostre aziende potrebbero certamente collaborare per promuovere dei partenariati Well Well che promuove favoriranno una nostra trasformazione
E sviluppo
E certamente ci troviamo in una fase molto critica uniamo le forze affinché questo modello cosiddetto blocco interposta materializzarsi io possono veramente contare sul vostro appoggio affinché l'Africa possa davvero tra diventare il continente per il futuro
E anche il socio privilegiato e investire in Africa vuol dire investire per il futuro grazie per la vostra attenzione
Ringraziamo il vice primo ministro e ministro degli affari esteri per la cooperazione internazionale Antonio Tajani ringraziamo il vicesegretario esecutivo è capo economista della Commissione economica delle aziende per l'Africa Madama Ana morsi
Che con la loro locuzioni hanno aperti i lavori del primo forum di dialogo imprenditoriali Italia Africa
L'esame tre tempi mezzo passiamo adesso al primo Pannella di questa sessione plenaria un padre molto importante perché affronta il tema del volo
Del sistema Italia a sostegno e la collaborazione economica con l'Africa lo quindi la parola al vicepresidente per l'internazionalizzazione di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello prego
Buongiorno a tutti fatemi ringraziare il vicepremier e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani per aver
Voluto fortemente questo evento e fate neanche salutare i rappresentanti delle istituzioni africane che sono qui presenti ma soprattutto gli amici imprenditori quindi grazie Benvenuti in Italia
L'incontro di oggi con le organizzazioni imprenditoriali del per esempio di cani atterra a metri di distanza dal summit Italia Africa
Evidenza proprio la concretezza che si vuole data il piano ma stai stimolando le connessioni con il sistema industriale italiano Confindustria l'associazione che rappresenta l'industria e servizi in Italia
In cui fanno parte le eccellenze imprenditoriali italiane che continuano a lavorare
A crescere nel nostro paese
Oggi le nostre aziende sono sempre più attente all'opportunità di cooperazione rivolta all'Africa e il tema dell'Africa non è mai stato così attuale come in questi giorni
In un contesto che lo sappiamo globale politico commerciale che ancora molto vulnerabile l'Africa un continente che assume un ruolo sempre più strategico per l'Italia ma anche per tutta l'Europa
Quest'anno secondo le stime ben dodici delle menti economie mondiali in più rapida crescita saranno proprio nel continente africano
Nel due mila venticinque la popolazione africana toccherà ai due miliardi e i giovani africani in particolare costituiscono una leva determinante per lo sviluppo assieme ad emergere anche di imprenditorialità Giovanni
Che sfidavano soprattutto è stata per in incubatori
Questi fattori si inseriscono anche non ancora miccette a quella dell'Area di libero scambio continentale africana
Che consentirà di accedere ad un mercato di uno virgola tre miliardi di persone con un PIL combinato di tre mila quattrocento miliardi di dollari e questa cifra crescerà ancora
L'impatto che si porta determinate nel due mila e venticinque in termini di produzione indiscreti viale è di mille miliardi di dollari e di ben quattordici miliardi e posti di lavoro indeterminate nuove occupazioni
Secondo la Banca mondiale la piena attuazione dell'accordo dovrebbe portare a un aumento dei redditi in Africa del nove per cento
Entro il due mila e trentacinque e quindi questo permetterà a cinquanta milioni di persone di uscire da condizioni di povertà sempre nel due mila trentacinque gli investimenti diretti esteri in Africa dove la maga dovrebbero aumentare di centoundici per cento e il centocinquantanove per cento mentre i salari e dovrebbero crescere dell'undici virgola due per cento per le donne e del nove virgola otto per gli anni per gli uomini
Le esportazioni africane verso il basso del mondo dovrebbero aumentare del trentadue per cento
Mentre per gli scambi infatti i cani cresce l'albero del centonove per cento quindi alla luce di questi presupposti le impedenze italiane
Non possono non essere dentato alla trasformazione del continente africano in cui lui l'industrializzazione sarà assolutamente farà da protagonista
Tessuto imprenditoriale italiano può portare un contributo fondamentale sia per il know how per le tecnologie e la capacità di creare cultura
E anche un indotto industriale ma soprattutto anche per quanto riguarda il sociale e la parte educativa che circa martedì Zeno quando andiamo
In paesi esteri
Poiché a fianco dei gruppi industriali dei grandi gruppi industriali tradizionali che sono già presente anche nel è in Africa
Si fanno strada sempre di più aziende di piccole e medie dimensioni
Che sono attive in svariati settori ad esempio dall'agricoltura alla trasformazione alle nuove terre tecnologia è alla far marciare Utakata exile
E molte altre ancora
E nonostante questa dinamica il potenziale inespresso purtroppo rimane ancora troppo grande e quindi l'Italia deve recuperare una presenza molto importante in questi Paesi
E lo deve fare subito ci sono ampi spazi per un'azione delle imprese italiane
Come dicevo prima quelle di grandi dimensioni ampiamente ma anche quelle di piccola e media impresa che possono esprimere è sicuramente un potenziali immenso nella gestione delle relazioni colle Ponzo patti locali
E io e noi di Confindustria condividiamo quello che sta facendo il governo italiane in Africa promuovendo un modello innovativo e concreto
Che vada proprio in contestato ai bisogni di crescita economica a lungo periodo dei Paesi africani quindi il vertice che c'è stato a fine gennaio è stato un grande successo
E questo fa vedere che a pochi mesi di distanza ne abbiamo fatto tante oggi quanto per noi l'Africa sia importante
E anche il piano la Martelli rilancia proprio un approccio strategico collaborativo come diceva prima il ministero Tagliani come strumento per avviate rafforzate tutte le nostre partnership industriali e che lo facciamo vede un lungo medio periodo che non sia una cosa vedere quindi Confindustria come sapete fa anche parte della cabina di regia del piano ma dai che vuole e il nostro obiettivo è proprio quello di rafforzare il ruolo delle prese italiani in Africa
E lasciatemi dire e qui chiudo che
A la cornice appunto del Piano Mattei ci consente di individuare iniziative e strumenti nuovi
Per sostenere l'affiancamento finanziario assicurativo necessario all'impresa dentaria né che vogliano investire in Africa
I nostri contributi e quelli delle imprese italiane sono sicuramente proiettati all'adozione di una strategia per lo sviluppo di partnership locali
E io credo che l'incontro di oggi getti le basi per un dialogo molto proficuo e come dicevo prima dura Tudo con le associazioni imprenditoriali africane
Per cercare di individuare appunto le opportunità e per certi aspetti che possiamo fare insieme io vi ringrazio
Staff
Ringraziamo dottoressa quello per il suo intervento posso Pessoa popolo presidente di agenzia dice Matteo Zoppas pro