L'Italia cambia l'Europa - "Modello Piano Mattei". La via italiana per un nuovo rapporto tra Europa ed Africa

Cominciamo buonasera a tutti grazie per l'invito
Sempre un piacere discutere
Di temi concreti di cose importanti
Questo
Appuntamento particolarmente significativo perché parliamo di uno dei pilastri
Del governo Meroni del programma ovviamente cioè del piano Mattei a discuterne come ci sono delle persone che lo seguono da vicino per varie diciamo
Questioni e biografiche personali e per impegno anche istituzionale cioè Carlo Fidanza che tutti conoscete molto bene
Va be'gioca in casa avverte
Claudio Descalzi numero uno dell'ENI
Edmondo Cirielli
Cirielli Finelli cosa ha combinato a pescare anche se tutti questi atti la spiega con
Agenzie che tutti i salernitani in realtà una Marco Minniti che qua
Ospita
Marco Minniti spendere veramente le questioni del Mediterraneo e del Medio Oriente con grande con grande interesse è collegato dovrebbe si Federico Rampini Federico ci sei
Ecco
Ecco allora e poi ci sono io le devo fare un po'di devo tenere a bada
Abbattuti Fini comincerei
Con una brevissima mia introduzione giusto per diciamo rispettare quelle che sono i canoni dei dibattiti di questi appuntamenti che cosa il piano Matteini sono fatto un po'di appunti Madison eccezionalmente sul telefonino non sul taccuino
Allora il piano Mattei per l'Africa
Piano di di interventi che è concentrato su sei grandi priorità istruzione e formazione Salute agricoltura acqua energie infrastrutture infrastrutture sia che digitali e l'obiettivo ultimo è quello di creare diciamo dei partenariati da pari a pari e quindi dei benefici
Per noi l'Italia per l'Europa e questo è un piano che ha in un respiro europeo e naturalmente
Per il continente africano come ha tante volte detto il presidente
Giorgia Meloni
Non c'è una intenzione predatoria no nei confronti dell'Africa anzi ai sei pilastri poi si aggiungono fanno da cornice altri ambiti di collaborazione come cultura sport intelligenza artificiale
Digitale quindi il piano si sta sviluppando e nella e nella sua prima fase e naturalmente un piano molto ambizioso qualcuno ha detto troppo ma senza ambizione nella vita non si costruisce niente tutti noi questo lo sappiamo e dunque è un piano
Giustamente ambizioso è un piano dell'Italia ed è un piano che l'Europa guarda con con grandissimo interesse comincio da Federico Rampini
Federico che piano era
Posso inquadrare il contesto in cui questo piano ora rappresentava un'opportunità interessante per l'Italia per l'Africa
Il contesto è quello di un'Africa che non è quel Buconero di sciagure disperazione tragedie che di solito fa notizia sui media
Nell'Africa Bertagna prima di tutto è è un continente molto vasto più grande di Europa Stati Uniti Cina messi insieme quindi dovremmo sempre parlarne
Al plurale non cinquantaquattro nazioni con livelli di sviluppo tassi di crescita situazioni politiche molto differenziate al loro interno
Quindi ed evitare le generalizzazioni eviterei di parlare dell'Africa come fosse un'unica nazione è un continente dove ci sono in questa fase delle zone di crescita molto forti
Alcuni dei alcune delle nazioni che crescono di più o che sono cresciute di più nel due mila ventitré si situano nel continente africano
E naturalmente un continente decisivo e strategico per tutte le risorse di cui avremmo bisogno ad esempio per la nostra transizione verso un'economia sostenibile
Minerali metalli rari che sono necessari produrre auto elettriche a batterie elettriche è anche un un grandissimo fornitore di derrate agroalimentari del l'immagine di una di un Africa desertificata e anche questa è una cosa molto parziale che si riferisce solo ad alcune zone è un continente in forte crescita demografica con la popolazione più giovane del pianeta con dei livelli di competenza della forza lavoro che sono molto superiore a quello che di solito crediamo faccio questo esempio diventano io che ad esempio sono circondato da una diaspora africana che non ha niente a che vedere con i Black afroamericani che che vivono guida da generazioni e generazioni ma gli immigrati africani recenti
Hanno tassi di istruzione molto elevati
Caso classico sono i medici che vengono a lavorare qui dalla Nigeria
Ci sono dei Paesi africani che hanno delle buone istituzioni universitarie e il tipo di emigrazione verso gli Stati Uniti ad esempio un'emigrazione molto molto qualificata
è un anche un grande mercato di consumo trecentocinquanta milioni di consumatori africani secondo McKinsey hanno un potere d'acquisto a standard internazionali
Non a caso
Una in alcune nazioni africane molto molto avanzata la digitalizzazione dei sistemi di pagamento usano il telefonino per pagare ancora più di quanto non siamo noi e usano per pagare con il telefonino delle atto create da imprenditori locali questo un'altra realtà che noi spesso sottovalutiamo il livello di imprenditorialità giovane intuendo il imprenditorialità molto innovativa che viene estromessa dalla Società Africana questo per diciamo per cominciare a sfatare alcuni miti un altro mito da sfatare quello tu hai usato poi un aggettivo predatorio
Ecco l'Africa non è l'eterna vittima
Di potenze coloniali che la stanno saccheggiando è vero che ci sono tanti tanti attori Esterni che in questo momento solo presenti in Africa investono in Africa
Il più noto di tutti è la Cina naturalmente e se ne parla spesso in Italia in maniera stereotipata come se fosse
In atto una nuova colonizzazione dell'Africa da parte della Cina in realtà la la presenza cinese in Africa è rilevante e molto complessa si va dalle grandi aziende pubbliche
Che costruiscono infrastrutture a un milione di piccoli e medi imprenditori cinesi invece costruiscono piccole fabbriche contribuiscono
Anche a un decollo manifatturiero dell'Africa gli africani hanno una varietà di opinioni su questa penetrazione cinese ci sono degli aspetti negativi e ci sono gli aspetti positivi ma la Cina non è l'unica
Un attore molto presente ad esempio in tutto il Corno d'Africa e India
La Turchia
L'Arabia Saudita gli Emirati che invece c'è una gran folla di attori esterni che si interessano dell'Africa
Ma l'America non è una vittima passiva di queste manovre altrui in realtà i governi africani le classi dirigenti africane sanno giostrare tra le rivalità e mettere in in competizione questi attori esterni ecco in questa gara e
Essenziale che ci siamo anche noi
Essenziale che ci siamo non con un atteggiamento né di auto polipo colpevolizzazione come troppo spesso è stato nel nell'ultimo periodo
Neanche di di paura dell'apocalisse prossima ventura il famoso esodo biblico che dovrà arrivare dall'Africa no l'Africa è veramente una tela di opportunità l'Africa in questo momento
Deve interessare le imprese italiane deve interessare anche una nuova generazione di giovani italiani perché cominciano ad aprirsi in Africa delle opportunità di lavoro per giovani professionisti
Non c'è più solo l'America o un'Europa di Erasmus o la Cina l'Estremo Oriente
L'Africa sta diventando anche luogo molto interessante per i nostri talenti da esportazione quindi è come e con lo sguardo nuovo e bisogna andare da sola
Grazie Federico quindi come
Mento diciamo di
Rampini ci ha dato un un quadro no di contesto che ci fa che appunto capire come le versioni stereotipate siano anche un pericolo poi nella lettura di quelli che sono i fenomeni della contemporaneità Carlo Fidanza
Vediamo un po'dal punto di vista dell'Europa
Che cosa significa il piano Mattei cioè chiedo a te è una cosa un po'euro centri carreggiata
Tanto grazie Mario buona sera a tutti un'altra sala stracolma facciamoci un applauso l'edizione fantastica questa conferenza programmatica grazie
A tutti quelli che sono stati per organizzarla grazie ragazzi Rizzo Ventura azionare che sono qui sempre come garantire il buon andamento dei nostri lavori ma guarda Mario intanto penso che se ripartiamo dall'elenco dei protagonisti che oggi si accalcano sulla scena africana che Federico Rampini delle cui lettura devo dire negli ultimi anni
Mi sono nutrito ampiamente perché credo che sia stato davvero importante il suo contributo lo sia tuttora
Manca un un attore
L'Europa
D'Europa però a
Investito speso non so come dirlo di fin come qualità nell'usare quale per bussare sicuramente speso tantissime risorse nel corso decenni nelle politiche di cooperazione decine e decine di miliardi centinaia di miliardi sono stati spesi dall'Europa
Dini politiche di cooperazione verso l'Africa che però probabilmente non facevano parte di una strategia
Globale
Rispetto a questo continente tant'è che oggi il peso dell'Europa nel continente africano è impercettibile rispetto a quello degli altri grandi potere che Federico Rampini citava se pensiamo alla Cina la Cina agisce
In Africa essenzialmente con due caratteristiche la prima è
Una condizionalità di tipo politico
Io investo
E tu rientri nella mia sfera di influenza non è un caso che oggi nelle grandi organizzazioni sovranazionali mi viene in mente l'organizzazione mondiale della sanità ma anche altre organizzazioni della sfera delle Nazioni Unite noi oggi abbiamo
Direi costantemente il voto quasi compatto delegazioni africane a favore del candidato cinese di turno questo deriva da questa azione di stop soft power di condizionamento
Politico molto forte che i cinesi collegano alla mole enorme di investimenti che
Fanno e l'altro aspetto è la così della trappola del debito
Cioè i cinesi investono in Africa ma non lo fanno sul soltanto con la presenza di quella nuova generazione di piccoli imprenditori a cui Santini giustamente faceva riferimento la fa anche con il peso delle sue istituzioni statali nazionali con Paesi poveri e Almè almeno diciamo poveri si potrebbe aprire una ulteriore parenti diciamo alcuni sicuramente polveri indebitati acquista il loro debito e li condiziona ulteriormente sul piano politico ci sono altri attori la Russia fonti Poli penetrazione diverso
In Africa ne abbiamo vista le caratteristiche nei diversi paesi che negli ultimi mesi sono stati oggetto di colpi di Stato
E qui abbiamo avuto una destabilizzazione in cui la usavo dollari un ruolo di protagonismo attraverso le milizie della Buckner e non solo la Turchia c'è pure stato citato
Offre un modello ancora diverso perché non chiede un vincolo politico
E non chiedere anche un vincolo dal punto di vista delle condizionalità ambientali sociali che oggi l'Europa chiede quando
Mette i propri soldi nei paesi africani in quei torno all'Europa parenti del sulla sulla Turchia naturalmente c'è un fattore non indifferente legato alla penetrazione dell'Islam politico la Turchia chiaramente ha come suo terreno più ancora naturale di penetrazione i Paesi islamici la presenza turca in quei Paesi anche parte di quel disegno di islam politico di cui Erdogan è da sempre
Foto ore non soltanto nel suo Paese non soltanto in Africa ma spesso anche nella nostra Europa allora di fronte a tutto questo l'Europa è stata fin qui assente tant'è che noi abbiamo avuto buon gioco nel momento in cui Giorgia Meloni ha voluto lanciare il piano Mattei a trovare sponda nell'Unione europea che dice beh effettivamente le tante risorse che abbiamo speso fino adesso
Devono essere inseriti in un piano globale in cui tutti quegli aspetti che venivano richiamati di investimenti debbono far parte di una strategia verso l'Africa che vuol dire approvvigionamento di Energia approvvigiona
Lento di materie prime critiche vuol dire controllo degli delle dei flussi migratorie colpire investimenti nella nella transizione ecco questo è il grande spazio che si è aperto oggi cioè l'Italia ha fatto prima e meglio degli altri quello che l'Europa non ha avuto lucidità per molti anni di capire come doveva fare
E voglio dirti l'ultima che però è molto importante qualche hanno fatto e che ormai il sì risaliamo alla fine del due mila ventuno
L'europea lancia un progetto chiamato dopodiché quei inglese c'ha un un progetto di investimenti infrastrutturali
Che aveva l'ambizione all'ambizione perché è in corso di essere l'alternativa europea alla via la seta cinese
Con un piccolo problema che la via sette cinese partita venti pasta anni fa con una mole di Investimenti cinesi molto più alta di quella che l'Europa oggi può mettere in campo e sotto nonostante si parte con questo progetto che è un progetto che vuole andare a portare investimenti per trecento miliardi
Fuori dall'europea di cui centocinquanta nel continente africano lo spirito un po'lo stesso del piano ma teste vogliamo dov'è che cosa è mancato fino adesso è mancato il fare in modo che tutte le risorse che sono state stanziate
Fino ad oggi fossero parte di un grande progetto politico geopolitico di presenza europea in Africa lasciando invece campo a tutti i soggetti extra europei che abbiamo sentito citare oggi noi abbiamo grazie al protagonismo italiano questa grande opportunità saldare il piano Matei
Con i progetti europei e fare in modo che grazie all'iniziativa italiana d'Europa riconquista la sua centralità e in Africa etilico l'ultimo flash Mario questo fa giustizia anche di tante
Stupidaggini che vengono dette sul nostro conto e sul conto della destra italiana
Non voglio scomodare il più a voi più replicano i capelli bianchi tra voi in questa Sala non è nuova a questa sensibilità nel percorso politico culturale
Della destra italiana io ricordo Pino Rauti altri pensatori leader importanti della destra italiana che parlavano della mondializzazione che sarebbe arrivata alla fine della velocità dei due blocchi
Con un'attenzione specifica continente africano perché mai e appartenuta la star della destra italiana il razzismo biologico un atteggiamento sprezzante verso l'Africa ma sempre l'idea che quel territorio fosse un bacino di espansione culturale
Economica che l'Italia nel Mediterraneo e oltre e questo il punto da cui muove il piano marca il da
E naturalmente
Viso bisogna dire che un impulso grande è venuto dagli eventi geopolitici cioè da quello che si chiama il decoupling dalla Russia cioè il disaccoppiamento dalla dalla politica del tubo che era una cosa tra Berlino e Mosca sostanzialmente sulle decisioni europee fuso non prese data da quell'asse Claudio Descalzi eh l'uomo delle impresa e che impresa aggiungo cioè più importante
Azienda italiana
Che un player economico naturalmente fa non solo impresa ma fa cultura in qualche maniera diciamo una entità che facevo politica
Come questa questa visione dell'Africa è si è veramente aggiornata vive ancora di stereotipi in qualche maniera come ho detto Rampini nessuno sono fra l'Europa ha fatto dei passi avanti
Qual è la tua visione
E intanto buona buonasera a tutti grazie per l'indirizzo
Come la mia visione diciamo che ed
Diventa difficile inquadrare l'Africa come uno Stato non è ed è difficile inquadrare degli Stati c'è la Russia l'America la Cina e l'India sono degli Stati d'Europa già donne inquadrabili nell'Africa ancora ancora meno quindi ogni Stato africano ha
A una cultura una lingua una storia mix energetico oppure
Altre situazioni palo sanitario dell'educazione quindi novella continuiamo inquadrare la del Tarantini come un'entità unica non è semplice alcuni stati africani sono più avanzati altri Stati africani sono meno avanzati tutta la parte che ha più accesso all'energia elettrica e molto più avanzata tutta la parte sud sahariana che ha una copertura bassissima
Quasi la totalità senso l'accesso articolate strutturato dell'energia elettrica a un livello di sviluppo inferiore questo questo è un è una situazione allora non sotto Prandini parlava di una gara verso chi va in Africa diciamo che se c'è una gara è una gara molto confusa e penso che nessuno abbia ancora vinta perché quando si fa una gara una gara si fa per costruire qualcosa e in Africa direi che è stato costruito poco secondo pienamente d'accordo che loro acqua
è stata la più disattenta di parlarvi dei centocinquanta miliardi che poi erano venti alleva centocinquanta due mila e quindici due mila sedici non si è speso nulla
Non si è speso nulla proprio perché per potere era
Lo si spendono i soldi si investono e per poter investire disegnare dei progetti ma per mettere dei progetti bisogna avere dei leader delle persone che penso le corti non le metti insieme
Diverse entità penso che adesso Giorgia Meloni lo stia facendo lo stia facendo con grandissima tenace
Compito molto complesso perché l'Europa adesso forse sta seguendo ma per due ragioni diciamo numerico sbagliate perché tutti sono accorsi dell'Africa per un discorso Energia però l'Africa
è qualcosa di diverso grafia un miliardo e quattrocento milioni di persone adesso nel due mila e trenta un miliardo e otto fra vent'anni due miliardi e due
Immensa
Di quello che diciamo preoccupare la povertà perché poi la Porretta Accredia quelli sotto che adesso è nullo rispetto a quello che potrebbe essere e l'Africa ancora ha bisogno di energia ma le il diciamo pure ventiquattro in moglie più importante per dell'Africa adesso per tutti noi e l'agricoltura perché hanno un potenziale agricolo immenso immenso
E l'agricoltura produce
Molto impiego Lessona abbiamo dei del diciamo dei progetti che abbia iniziato a due o tre anni
Non con la lunari coltura alimentare diamo alcuni progetti ne calcola col cultura alimentare la subsahariana ma soprattutto per l'olio vegetale per fare i biocarburanti quindi ridurre a battere anche del novanta per cento emissione
Allora tanto per darvi un'idea in Kenya o in Costa d'Avorio in Congo in Angola i primi progetti
Sui cui stiamo lavorando con non moltissimi ettari perché lavoriamo sui trenta quaranta mila lettere sono pochi ancora abbiamo arrivare a più di un milione di ettari
Ecco questi in Kenya cinquanta no quaranta mila quaranta mila ettari hanno prodotto già più di ottantacinque mila posti di lavoro
Agricoltori grande potenziale quindi è un potenziale il nostro piano dovrebbe arrivare quasi a produrre un milione di posti di lavoro agricoltori esistenti agricoltori agricoltori che stiamo formando per portare un prodotto quindi olio vegetale
Perché noi non abbiamo Petronio ma comunque la mobilità deve andare avanti perché mormora motore termico non è morto anche se Bruxelles
La l'accennato poi c'ha fatto dei passi indietro non può tornare indietro offrendo un po'più avanti e indietro si comunque quindi l'Africa è molto complessa adesso la geopolitica la rende
Ancora più complessa per loro forse la più per noi perché l'Europa è circondato da una geopolitica molto pressante Russia presenterà Russia Ucraina adesso Israele
Casa ma Iran Libano Turchia
Quindi l'Africa più almeno eccessivi di prima l'Africa accessibile come prima siamo noi molto più in difficoltà dell'Africa in questo in questo contesto e ovviamente il primo punto
E andare a prendere la regia non lo so e andare
Apprendere prodotti agricoli non lo so come primo punto e quello che poi Giorgia Meloni ha detto è quella di andare a combattere la povertà dando energia loro perché poi tutto il resto verrà sicuramente io penso che questo principio
Che nel piano Mattei
E di offrire nettare penetrare e aggregare attirando l'attenzione di Europa sempre molto distratta perché secondo me se Giorgia Meloni lo spinge il giorno dopo giorno col suo team con tutti voi si distrae immediatamente su altre cose secondo me la scommessa dell'Europa sull'Africa e già
Quasi persa la scommessa dell'Italia no questore
Intatto è un dato che dobbiamo ricordare e penso anche che il prossimo G7 che Roma
Ci siamo in via di di definizione sia importante anche molto significativa la presenza di di Papa Francesco
Giorgia Meloni ha fatto un grande colpa secondo me
Prima volta
Prima volta e guardate che con la figura del Papa Cecchi non è d'accordo su alcune visioni chi invece diciamo prosegue però si tiene un po'tutto alla fine il tema della povertà che hai sollevato il tema delle risorse il tema della collaborazione Federico Rampini ci sei ancora
C'è poi si so che deve salutarci però vorrei da te per un intervento ha chiosato in questi primi due se insieme al allora se grazie grazie di darmi ancora la parola sarò brevissimo
Perché effettivamente vi devo lasciare
Mi collego a quello che ho sentito sui temi geopolitici che avevo lasciato da parte del mio primo intervento
Le l'Europa e gli Stati Uniti ovviamente in Africa ci sono una presenza che si è accumulata per decenni non è che siamo completamente spariti
Però siamo tutti in questa fase un po'in ritirata e faccio due accenni molto veloci uno è che a un certo momento in Occidente
è prevalsa una cultura degli aiuti
Che non c'ha non ci ha consentito di cogliere tutte le opportunità dell'Africa e l'Africa ha molto più bisogno delle nostre in palese che non della nostra carità
E qui e chiudo qui su questo tema sesso uno spunto l'altro tema invece più geopolitico di avete citato i recenti golpe militari
Bene nel nelle urne degli ultimi dieci giorni due Paesi africani prima il Niger e poi Richard hanno dato il benservito alle truppe americane che erano presenti sul loro territorio nel caso del Niger quasi certamente la partenza di mille soldati americani un reparto di berretti verdi impegnati nella lotta contro giradischi contro Boko Haram
Quasi certamente la partenza degli americani sarà seguita dall'arrivo dei russi
Cialde una situazione un po'più confusa o più incerta dove è possibile che i i governanti del chador stia vogliono negoziare con gli americani
Le condizioni del del della loro permanenza però tutto questo ci ricorda che prima c'erano stati degli episodi simili in cui i francesi erano stati cacciati da pari
Stati africani e in alcuni di questi casi ancora una volta la partenza di un paese occidentale
Aveva visto l'arrivo o il rafforzamento di una presenza russa della Russia come Stato oppure del gruppo Wagner divisione tranne tutto questo solo per accennare ha un problema cioè il vento geopolitico in questa fase ci è contrario
Non ci aiuta sicuramente la guerra in Medio Oriente sulla Palestina la maggioranza dei Paesi africani hanno preso delle posizioni che sono molto più simili alle posizioni del mondo arabo o della Cina che non alle posizioni degli Stati Uniti che dell'Europa ed è un tema in questo momento pesa non a caso è il Sudafrica e il Paese che ha trascinato Israele davanti alla Corte dell'Aja con l'accusa di genocidio
E l'altro l'altro problema è che parlavate prima della della Cina e delle delle condizioni dei suoi investimenti è vero la Cina quando investe in un Paese africano
Poi magicamente scopre che questo Paese africano oggi a tutte le sue risoluzioni e tutte le sue iniziative alle Nazioni Unite
Al tempo stesso però la Cina non usa la condizionalità che caratterizza spesso gli interventi degli Stati Uniti d'America cioè gli Stati Uniti d'America per tornare al al primo esempio che facevo il liceo ci sono Dini Mikati il liceo perché lì e al potere una giunta golpista un regime militare e ha fatto un colpo di Stato ha rovesciato un presidente
Eletto governo civile e gli Stati Uniti premono perché la la giunta militare faccia ricostituisca una legittimità ecco questo tipo
O di posizione dell'Occidente io non sto dando giudizi di valore per carità questo tipo di posizione dell'Occidente spesso ci ha messo in condizioni di inferiorità e ci ha fatto perde nella scacchiera dell'influenza
Geopolitica in Africa ci ha fatto perdere dei paesi che sono scivolati nell'orbita o della Russia o della Turchia ho più spesso ancora della Cina
Proprio perché lato Lovano dei partner che vogliono solo parlare di Business
E non pongono condizioni né sui diritti umani nessun tipo di governo civile e militare golpista eletto e così via
Sono solo degli spunti di riflessione sui temi più problematici del momento vi ringrazio della pazienza della tensione saluto da New York grazie Ciao Federico grazie allora
Ma vedete ai fini della contemporaneità si annodano tutte le le pedine stanno piano piano in questo dibattito vanno a dama progetti pilota del piano Mattei faccio un elenco di Paesi perché sui giornali non appare
Spesso tutto abbiamo Costa d'Avorio algerina Egitto Mozambico Tunisia Etiopia Repubblica del Congo Kenya Marocco
A ogni paese corrispondono dei pilastri questo è il e il piano quindi interesso all'Etiopia abbiamo il pilastro acqua il pilastro istruzione sulla Tunisia abbiamo un pilastro agricoltura pilastro regia in Mozambico abbiamo pilastro agricoltura così pure in Egitto affiancato un pilastro istruzione per un lavoro lungo che fa la Farnesina
Insieme a Palazzo Chigi quindi Edmondo Cirielli ci racconta cosa sta facendo
Alle sì grazie grazie sotto quindi a chi ci ascolta i nostri ospiti De Scalzi Minniti Rampini che insomma ci hanno dato la loro presenza insomma la Farnesina
Cerca di dare concretezza sistematicità all'idea geniale che ha avuto Giorgia Meloni ed è tanto più geniale quanto paradossalmente era un'idea anche banale
Nel senso che l'Africa un grande continente è una grande opportunità perché ricco di risorse di terre arabili di di risorse umane e può essere una grande opportunità un grande mercato grande possibilità di sviluppo economico di sostegno nella genetico per la nostra economia ai ovviamente può essere un grande pericolo perché può de stabilizzarsi e quindi le persone che sono una risorsa diventa una minaccia
Gli stati possono divenire Stati falliti l'economia diventa un disvalore come è stato detto sul piano geopolitico Paesi tradizionalmente amici della Francia
E degli Stati Uniti oggi nella migliore delle ipotesi si astengono per le cose che riguarda l'Occidente o addirittura a volte votano contro lo hanno già accennato
Il fanatismo consentimi Titini di essere poco
Diplomatico oggi il fanatismo uomo di parte delle sinistre occidentali
Ci ha messo contro tutti questi Paesi se uno lo dice come ho detto qualche volta io dicono che sono antiamericano e quant'altro tutt'altro io nel partito sono conosciuto anche negativo per essere un falco
Per l'alleanza atlantica e aggiungo perché solo un idiota potrebbe non esserlo visto che abbiamo avuto settanta anni di pace di libertà e di sviluppo poi essere alleati non vuol dire essere servi calo ecco perché la Farnesina porta avanti una sua politica una sua politica
Benni incardinata nell'ambito geopolitico nel solco della tradizione nord atlantica occidentale perché siamo una comunità di valori e di interessi ben collaudati ma lo facciamo a modo nostro senza creare dubbi o incertezze rispetto alle nostre volontà con il pragmatismo e la diplomazia
In concreto
Noi abbiamo scelto alcuni Paesi piloti
Non tutti erano favorisco favorevolissimi a scegliere Paesi piloti io per esempio
Ero uno di quelli nel senso che creare tra virgolette c'è il rischio di creare un Paese di serie A è un Paese di serie B d'altro canto sono abbiamo scelto Paesi che per i quali abbiamo degli interessi
Essenzialmente economici essenzialmente geostrategica e possono essere legate alla migrazione o la strada la destabilizzazione o anche Paesi che ci interessano sul piano geopolitico sostenere alcuni Paesi che in questo momento rimangono più saldi vicino all'Occidente o sono sul guado sostenerle significa dare un segnale agli altri abbiamo scelto questi piuttosto che altri cosa fa la Farnesina Farnesina fa all'istruzione
Dei progetti che arrivano nel piano Matei lo fate tramite la delega che ho sulla cooperazione internazionale quindi abbiamo la cassa per l'aiuto allo sviluppo sì soprattutto e questo poiché la cosa che volevo dire andando verso la conclusione e la e l'altro sul fondo clima io solo come vice ministro degli esteri anche nel con la cabina di regia del fondo clima questo grande bacino finanziario che noi abbiamo ideato d'accordo con i Paesi occidentali per far sì che si intervenga al Sud del mondo per impedirgli di inquinare molto grazie però nostri finanziamenti
La nostra chiavi di volta la nostra linea politica concordata con Giorgia Meloni che una rivoluzione e qui a fianco me lo sanno bene
Abbiamo deciso che queste risorse anche qui in maniera banale
Vadano soprattutto a sostenere il sistema Italia cioè i soldi italiani che vengono spesi in Africa nel caso particolare in genere su globale devono servire uno alla nostra economia quindi le nostre aziende
Che in qualche maniera non solo investono diventano forti diventano più residenti
Danno posto lavoro farlo ritornare risorse
Ma soprattutto garantiscono un rapporto duraturo legni non è solo importante perché è una grande azienda economica ci garantisce l'autonomia energetica ci garantisce un dividendo importante
Ma è divenuto un Pleyel players diplomatico in in Africa grazie ha un suo rapporto duraturo e quindi è logico che lui lo sosteniamo perché quando qua abbiamo un problema con un governo
Possiamo chiamare il presidente dell'ENI e dieci
Di Sordi appoggiare un certo tipo
Di politica
L'altro aspetto ovviamente e sostenere la nostra scelta nord atlantica alla nostra maniera e purtroppo
Quando siamo arrivati il sistema principale di utilizzo il settanta per cento dei fondi che significa settecento milioni di euro l'anno venivano dati
E qui lo dico visto che loro lo fanno senza alcuna condizionalità alle organizzazioni delle Nazioni Unite alle varie sezioni
Ecco io ho scoperto che addirittura con i soldi dell'Italia senza fare gare davano soldi a francesi tedeschi svedesi reo di va be'facciamo legare i più bravi vincolo per carità lo chiamo per legare ma se non si fanno le gare sarebbe la bici darlo ad aziende italiane invece questo era esattamente una cosa incredibile l'altro aspetto ludico il mondo delle organizzazioni
Organizzazioni non governative lo esserci le organizzazioni della società civile che nel nostro ambiente vengono viste insomma anche un po'con un pregiudizio come ambienti di sinistra in parte può essere anche vero perché finora
Quegli ambienti si sono mossi
Però rappresenta uno uno italiani che vanno lì e quindi sono risorse che torna in Italia
Due italiani che acquisiscono
Un lavoro e sia come organizzazione diplomatica
Ma anche individuale perché l'italiano in genere si comporta bene il cooperante italiano tendenzialmente che va in Africa fa fare bella figura
All'Italia rispetto ad altri nostri partner non si devono offendere solo onorando la simpatia lo cambia l'Italia
Il modo non invadente o quanto meno da primo della classe di altri insomma noi siamo utili anche agli altri europei proprio per questo quindi finanziare queste organizzazioni o quando sono arrivato mi definivano imita il il militare immesso per militarizzare la cooperazione della Meloni e invece oggi dicono ovviamente mi stanno facendo le feste perché da centottanta
Milioni gli erano dati duecentonovanta e sono divenuto
Ma lo dico al di là di questo io l'ho l'ho fatto perché abbiamo bisogno anche di loro la loro presenza è importante quindi la Farnesina istruisce stiamo cercando soprattutto di dire ai governi e alle aziende italiane
Presentateci progetti perché lo vogliamo fare corporazione bilaterale perché inutile che il percorso tutto il rispetto di Olimpiadi soldi l'Unicef è meglio che io ho Lido a quel paese
Con un'azienda nostra che ci lavora e poi ovviamente
Otteniamo tutti questi affetti
Attenzione il mondo dell'organizzazione altrui che rappresenta ancora un mondo importante però uno deve capire che l'Italia non è solo lì Parona a fare il servo sciocco ed essere pronto a pagare solo il sarà stesa senza vere alcuna influenza
Due che poi bisogna fare anche progetti che servono d'accordo coi governi purtroppo anche questa organizzazione nazioni unite
Hanno un atteggiamento dirigista sono loro che decidono cosa fare e dove senza neanche chiedere a queste nazioni è chiaro che
Quelle cose a volte diventano persino controproducenti oltre al fatto che hanno costi di management oggettivamente pesanti nel senso che per ogni cento euro crediamo a una un'organizzazione delle Nazioni Unite all'Africa annuncia dicono neanche dieci euro e non è così se le diamo Leni osso leviamolo S C italiana Laura devono pure capire
Con un po'di azione di ammaestramento che le cose possono cambiare io sono convinto che nel futuro avremo anche
Una grande partnership rinnovata con le Nazioni Unite che rappresentano il sistema multilaterale sul quale comunque la Farnesina Italia crede da sempre grazie
Grazie rilievi
Allora Marco Minniti
Marco Minniti Cirielli Cirielli il passo il microfono ok fare presto Cirielli essere nascosto perché apprezzate carta cioè oltre aver portato tutta la claque qua si è se fu tutto il microfono co.co.co.
Marco Minniti allora uno che studia stavamo parlando prima e lui si mette nel faro comincia al fare la studiare i libri non raggiungibile al telefono cosa sta studiando Marco Minniti su quest'area del mediterraneo che ribolle
E beh innanzitutto consentitemi di ringraziarvi per l'invito
E se posso
Una piccola nota personale
Ringraziarvi per avermi costretto a tornare a pescare
Perché per me pescare
Un pezzo della mia vita mia sorella che non c'è più
Ha vissuto per lungo tempo in questa città è stata al medico all'ospedale di Pescara e a Guardiagrele
Ed era molto contenta di essere pescarese e ve lo dico perché noi calabresi siamo
Un pochino sempre sulle nostre
Un calabrese che va in un'altra città
E diventa diciamo tra virgolette identità di quella città è una cosa che non succede spesso
Esattamente così fatto il saldo già salutata detto questo
Vedete
Nei prossimi vent'anni
Non prendetemi per matto
Ma nei prossimi vent'anni il futuro dell'Europa si giocherà in Africa
Non è soltanto un problema di buona volontà o di carità è un problema che i destini di due stili due continenti sono strettamente intrecciati
Questo c'era già prima
Che scoppiasse euro due guerre una nel cuore dell'Europa è un'alta nel cuore del Mediterraneo e queste due guerre hanno reso evidente quei legami che sono il dissoluto
Le ragioni sono quelle che sono state qui dette che io mi permetto soltanto di per semplicità
Accomunare in tre grandi punti di vista e il primo l'Africa è cruciale per l'Europa per quanto riguarda lo squilibrio demografico è stato già qui detto
E tuttavia non dobbiamo mai dimenticarlo che l'Italia e l'Europa sono la chiamiamo ormai così in recessione demografica
Facciamo pochi figli e questo è un problema particolarmente rideva
In Africa c'è una crescita demografica esponenziale
Questi due punti vanno governati
Non possiamo lasciare questo tipo di rapporto ai trafficanti di esseri umani
Perché lasciato ai trafficanti di esseri umani significa consegnare loro le chiavi della nostra democrazia punta
Per fare governare discutibile mo'grafici va fatto una scelta molto netta
Tutto quello che legale nell'immigrazione va implementato
Vanno costruiti canali illegali per consentire tra virgolette di potere utilizzare anche quella mano d'opera di cui noi abbiamo bisogno
Tutto quello che illegale va drammaticamente combattuto
E per fare questo
Dobbiamo far passare un'idea
E cioè che nei prossimi vent'anni il fattore umano ritornerà ad avere un ruolo assolutamente decisivo come si è fatto citarvi un dato
L'anno scorso Lidia diventato la prima potenza demografica del mondo cioè il Paese con più abitanti vi posso garantire che non si sono messi al lutto
Non hanno pianto
La Cina che ha la prima potenza demografica del mondo che sono le più sta piangendo ancora
Un dato
Nel due mila e ventidue
L'India che il Paese che meglio gestisce i flussi legali degli immigrati nei vari paesi anche in Italia
Ha avuto dirli messe da emigranti indiani in giro per il mondo cento miliardi di dollari quattro leggi finanziarie irritante
Nel due mila e ventidue mette mille ventitré cento venticinque miliardi in più venticinque per cento serve soltanto per farmi capire come parlare oggi con i Paesi africani per degli all'immigrazione legale
Una sfida giusta e di anche un vostro interesse perché se i migranti sono legali e rimandano a casa le rimesse privi il prodotto interno lordo di quei Paesi cresce
Secondo aspetto
C'è il tema delle risorse naturali e dell'energia vedete io l'ho detto le due guerre
Quando è esplosa la guerra in Ucraina quando la Russia ha aggredito l'Ucraina non abbia avuto un drammatica vicenda di mancanza di
Approvvigionamento energetico perché avevamo una dipendenza molto forte dalla Russia noi dobbiamo ringraziare lo dico qui perché c'era di
Claudio Descalzi dobbiamo molto ringraziare Heavy perché egli è stata capace in tempi molto rapidi di diversificare
Di diversificare le potenzialità energetiche del nostro Paese oggi quelle potenziati perdono in gran parte dall'attrice
Ma non è soltanto i materiali fossili per intenderci petrolio e gas l'Africa è molto importante per un'altra cosa si chiamano ma metalli delle terre rare
Sono quei metalliche consentono oggi di avere i punti più alti delle tecnologie nel mondo ognuno di noi ha uno smartphone
Questo sbatto fuori ho fatto a Cupertino
Senza i metalli delle ridere rare non sarebbe possibile realizzarlo vi è chiaro il punto più alto della nuove tecnologie la costa
Ovest degli Stati Uniti dipende dall'Africa
Bene
Chi è il primo produttore e il primo possessore al mondo di metalli delle terre rare
La Cina
Gli Stati Uniti sono secondi con grande distacco
è una parte fondamentale della ricchezza della CIA deriva dal fatto che hanno costruito solidi e stabili relazioni Ina
Da potenziare dove c'è la cosa che dicevamo qui prima
Il sessanta per cento norme il dieci per cento il sessanta per cento delle terre coltivabili del mondo in questo momento è in Africa è chiaro qual è la partita
Se uno vuole pensare all'autosufficienza alimentare dell'applicazione vuole pensare agli squilibri alimentari del mondo non può non passare dall'Africa
Terza sfida
Il terrorismo avete visto Mosca
Avete visto cosa è successo islamiche State kora Sanna ha colpito nel cuore della capitale nel della Russia benissimo in questo momento in Africa
Insieme con l'Afghanistan ci sono i principali incubatori del terrorismo internazionale
Tutte le varianti al tocco tre da Al Qaeda ai Slam X Keith quindi occuparsi dell'Africa significa occuparsi anche direttamente la nostra sicurezza perché è evidente che se vogliamo fermare le aggressioni dobbiamo fermarci in Africa
Infine un'ultima considerazione vedete
Il piano Mattei così lo intendo io
è una scelta molto importante
Perché in qualche modo dà un segnale che l'Italia fa da apripista all'intera Europa
L'Italia da sola non ce la può fare lo sappiamo perfettamente abbiamo bisogno che sia tutta l'Europa l'Italia si è assunta il ruolo di fare da apripista e questo era particolarmente importante
E perché l'Italia può avere un rapporto con l'Africa come mai nessun Paese europeo l'ha avuto
Per una ragione semplicissima perché gli altri Paesi europei penso soprattutto alla Francia tagliano il pezzo digestione coloniali passa
E infine l'ultimissima considerazione poi mi taccio
Il rapporto con l'Africa è fondamentale per queste questioni ma è fondamentale per un'ultimissima cosa
Ci sono due guerre nel mondo varie guerre civili una per esempio drammatica in Sudan di cui spesso ci dimentichiamo
Vogliamo costruire la pace
La risposta è naturalmente sì vogliamo costruire la pace
Ma oggi per costruire una pace stabile e duratura in Ucraina e in Medio Oriente abbiamo bisogno di comprendere una cosa semplicissima se ci sono due guerre
Vuol dire che un vecchio ordine mondiale è finito
Vi do una notizia
Il vecchio ordine mondiale unipolare è finito per sempre non tornerà mai più
E c'è un tema
Il tema che c'è una parte del mondo che vuole conta e
Si chiamano quei Paesi che oggi rappresentano lo slogan che hanno coniato il termine che a Nagano si chiama Global salto il Sud globale
Quei Paesi dall'India la Cina e i Paesi arabi i Paesi africani che è vero che non votano come vota l'Occidente è vero
Non hanno votato né sul Medioriente nessuno creda perché vogliono contare nel motto
Allora questo è un punto cruciale
Se noi vogliamo costruire una pace dobbiamo costruire un nuovo ordine mondiale e il nuovo ordine mondiale nonché può prescindere dal sud del mondo
è una drammatica illusione prescindere dal sud del mondo e quindi il Mediterraneo guardato un attimo la cartina geografica il Mediterraneo oggi io ho finito direttore il punto di congiunzione
Tra l'Occidente e il sud del mondo ci pensato un attimo
Il Mediterraneo e il punto di concessione e l'Italia è al centro del Mediterraneo
Questa e l'ammissione storico-politica del nostro Paese
Grazie grazie
Quant'è bell ecco
Quali bella ecco
Finiti Minniti lei lei ha sentito questa applauso vero
Lo vedo bene io
Allora io mentre parlava mi chiedevo ma questo è uno dei ministro nel governo di centrosinistra lo sparo
Va secolo è pronto per fare il ministro adesso facciamo un allargamento una cosa fatta attacca
Poca cosa c'entra e assolutamente nove io mi occupo di altre proposte e per questo tra virgolette abbiamo la sintonia perché mi occupo di altre cose non cerco posti graduatoria attacca
Peccato però io il fisco e poi vediamo otto allora
Ci siamo
Anche divertiti Tei diciamo abbiamo alternato no
Grave le visse insomma stiamo cercando di tenere insieme tutto Claudio Descalzi
Lascio atte la conclusione perché ti volti fedele volti perde voti vederlo sulle terre rare l'Africa e così via che aveva ancora un appunto e poi chiediamo
è una toppa dopo Marco impossibile solerti fonda chiede ed egli ha dato un cazzotto emergevano io bene
No no stavo guardando e ascoltavo diciamo quelle Ciamarca sulle terre rare
Allora la Cina ha iniziato a occuparsi di terre rare circa vent'anni fa venticinque anni fa
E a ormai sul possesso del settanta per cento il novanta per cento della raffinazione quindi quella di grafite di cobalto di litio ha in mano tutto
Allora il discorso che si sta facendo copiano Mattei è un discorso che ha colpe che copre tutti i punti del predetto sì perché la povertà siccome tra l'immigrazione
L'energia di tipo tradizionale quella non tradizionale
Però se parliamo di Oropa
Se parliamo di quello che ha fatto la Cina connettere con i metalli rari o con le case perché da trent'anni la Cina produce acqua più quattro milioni duecento milioni duecento mila barili al giorno tantissimo
E ogni anno aumenta di dieci miliardi netti pubblicato quindi una produzione pazzesca è chiaro sono un miliardo e mezzo non è sufficiente però hanno programmato le loro scorte preferite i preferisce le DAT trent'anni fa l'Europa non ha nessun tipo di progetto energetico
Nessuna discorsi e tradizionali nei sui metalli rari tutta la parte di microchip quindi i microprocessori che è il nuovo petrolio siamo abbiamo più siamo fuori completamente
Quindi la progettualità che piano Mattei sta dando attraverso l'Italia è una vera e propria Giuditta verso l'Africa che deve essere capita il problema che lui siccome l'Italia può farlo da solo di voi dite non può farlo da solo però secondo me l'attenzione all'Italia da parte dei RAF che così grande che può farlo da solo noi eravamo l'ultima società al mondo adesso siamo la prima società in Africa l'Italia è molto più potente delle quindi importante e che loro approcci faccio la guerra quando non vogliono fare qualcosa per noi e per loro OPA
E queste a cosa credo per possiamo farlo da solo Steve possiamo farlo da solo secchi impegniamo e facciamo le cose che stiamo facendo in questo momento questa la mia conclusione questo è un messaggio molto incoraggiante il governo Carlo volevi aggiungere una cosa Paolo un flash eppure sopranista Descalzi giudici del posto scherza no no qualche da nove a sono cose che mente attualmente condividiamo io voglio aggiungere un un un passaggio non perché tra le tante cose che si raccontano Dinoi
C'è chi dice c'abbiamo somale afasie chiude la campagna elettorale delle europee
Ciano ma qua bisogna fare più Europa voi siete per meno Europa sono a questo dibattito abbastanza tagliato con l'accetta che serve poi soltanto a diciamo alimentare le rendite di posizione cercare demonizzare una parte dicendo che quelli buoni sono solo quelli che vogliono più Europa sempre e comunque no invece anche attraverso il messaggio che stiamo dando qui
Da questo palco con questo dibattito
Diciamo una cosa molto chiara vogliamo un'Europa forte vogliamo un'Europa forte in questi scenari dove l'Europa non c'è stata
L'Europa deve esserci allora senza scomodare la mitologica ormai curvatura delle banane il diametro della pizza due queste cose che si dicono che e campionario diciamo dell'euroscetticismo ma ci sono tantissimi aspetti di dettaglio in cui l'abbiamo una ridondanza
Di presenza regolatoria europea dove non serve e abbiamo una totale assenza dove serve allora la rivoluzione conservatrice che noi dobbiamo consumare l'otto e il nove di giugno passa da qui pasta nel togliere un po'di Oropa dove non serve dove di troppo dove d'intralcio rispetto lo sviluppo economico la vita dei cittadini e riportare più Europa dove invece fino adesso la pronuncia è stata per portare dissi approvvigionamento energetico evoluzione sul piano tecnologico controllo delle migrazioni questo non c'è stato e lì serve più Europa questo è il passaggio fondamentale lo dico perché far chiarezza una volta per tutte su quello che è il nostro posizionamento ed è su questo
Che Giorgia Meloni sta molto investendo e voglio dirti l'ultima Mario perché c'è arrivata in questi minuti si svolgerà tra qualche giorno a Maastricht il primo dibattito sono tra i candidati presidenti la commissione europea il Manifesto cioè il manifesto interludi immagine che annuncia questo dibattito rappresenta un in Europa stilizzata con due stampelle che la sorreggono ai lati e una gamba malata che l'Italia ora questa vecchia rappresentazione
Non è più
La realtà che non abbiamo oggi
Il dibattito di questa sera l'azione che l'Italia sta svolgendo sul piano Mattei ci dice che l'Italia non è più la gamba malata d'Europa ammesso che lo sia mai stato l'Italia è l'avanguardia di quello che l'Europa deve essere nel Mediterraneo in Africa e questo lo è grazie
Aggiornata vero ariete al lavoro che stiamo facendo
Allora
Abbiamo abbiamo chiuso abbiamo chiuso
Allora ringraziamo
Fidanzato Carlo
Claudio Descalzi
Mondo Cirielli
Il no all'eroe della giornata Marco Minniti
Graziato