L'Italia cambia l'Europa - "La sfida dell'indipendenza tecnologica". Sovranità Hi-Tech, autonomia strategica e materie prime: costruire una competitività europea

Gratteri le richiedo
Vi chiedo un po'di silenzio grazie
Comincia il panel su la sfida a lei di potenza tecnologica sovranità il Pecci autonomia strategica e materie prime
Costruire una competitività europea poi più tardi
Salute a Rho gli ospiti che già vedete presente a questo prestigioso Panella ci sarà in collegamento anche Emma Marcegaglia che arricchirà ulteriormente la possibilità di
Va all'indipendenza tecnologica
Oggi quello ride quello tecnologico è un tema che non abbiamo e non possiamo eludere rispetto agli obiettivi che si pone quello di creare una capacità di ricerca e di sviluppo all'interno per contestano interno per quale vogliamo di svilupparla quindi all'interno di un Paese o seguendo quello che il titolo del pane al
All'interno dell'unione europea
La produzione interna e quindi la capacità di produrre
Quelle che sono le tecnologie
Sviluppando le all'interno del proprio territorio
Evitando in questo modo di soggiacere alle importazioni saluto anche la presidente Emma Marcegaglia che in questo momento se collegata
Servono quindi importanti investimenti dell'innovazione per portare le aziende dallo Stato
Di startupper a uno stato di impresa che sia in grado grazie alle proprie dimensioni di competere
A livello globale
Serve ovviamente l'accesso alle materie prime Europa che voglia essere davvero indipendente dal punto di vista tecnologico dovrebbe possedere o essere messa in condizione di avere un facile accesso
A quelle che sono le materie prime necessarie per la produzione delle tecnologie infine poi serve per l'indipendenza tecnologica anche un livello di standard e di regolamentazioni
Scelte determinate decise all'interno dell'unione europea e non
Dover seguire sempre quelli stabiliti
Da altri Paesi e organizzazioni le cui tecnologie sono spesso i concorrenza in competizione con le nostre allora dobbiamo purtroppo registrare che in questi anni se si è registrata un'di fatto una grande arretratezza tecnologica dell'Europa se confrontata
A livello globale con altri partner sia guardando all'Occidente gli Stati Uniti d'America ma anche guardando ad Oriente la Cina ma anche Taiwan anche il Giappone anche la Corea del Nord insomma
L'Europa che dovrebbe essere un leader a livello tecnologico oggi si trova ad essere un follow era un inseguitore
A livello tecnologico e siamo lontani da quelle che sono le frontiere
Della tecnologia io faccio alcune brevi esempi e poi passerò la parola ai nostri ospiti
Gli investimenti negli Stati Uniti ad esempio in materia di intelligenza artificiale sono dieci volte quelli che si registrano a livello europeo scusate sono arriva sono cinquanta volte quelli che si registrano a livello europeo
Tra le aziende
Con la più alta capitalizzazione
Nell'hi-tech e nell'alta tecnologia a livello globale non ce ne nessuna europea
E all'inizio del due mila e ventitré
Nell'Unione Europea si contavano solo duecento quarantanove unicorni che sono quelle start-up che superano il miliardo
Di capitalizzazione a fronte degli oltre trecento e trenta cinesi e degli oltre mille quattrocento americani questo dimostra quanto spazio e quanta necessità ci sia oggi anche a livello istituzionale di investire su imprese che vogliono aumentare il proprio capitale per competere a livello globale in ambito tecnologico e poi oggi rispetto al passato l'Europa deve avere se la anche con un nuovo player che
Nei decenni passati
Dal punto di vista economico e dal punto di vista tecnologico era decisamente più arretrato che non è più
L'impero dell'Unione Sovietica o l'impero americano
L'impero della Repubblica popolare cinese che dobbiamo ricordare oltre che rappresentare una minaccia dal punto di vista economico per il nostro continente per le imprese le aziende i lavoratori al nostro continente rappresenta anche una minaccia per ciò che ciò che
Dal punto di vista dei diritti umani dire punto di vista dei diritti civili perché la Cina oggi primeggia a livello globale
Non solo dal punto di vista tecnologico ma anche in fatto di pena di morte di prigione per i dissidenti di repressioni feroce
Feroce nei confronti di Chieri
Non professa il credo comunista la libertà di stampa in Cina ai minimi storici per non parlare dello sfruttamento minorile e femminile o dell'inquinamento ambientale allora
La Cina
La Cina certamente
Il problema principale dal punto di vista anche soprattutto dell'approvvigionamento di quelle che sono le materie critiche le materie critiche sono tutti quei
Quelli
In quei minerali che diventano strumenti indispensabili per la realizzazione di pannelli fotovoltaici per la realizzazione delle batterie delle auto elettriche insomma per la realizzazione di quel
Green dice il di quella transizione ecologica verso la quale andiamo
Ma rischiamo di andare verso la quale rischiamo di andare impoverendo il nostro tessuto socio economico e produttivo a vantaggio di quello cinese allora la sfida tecnologica investe anche e soprattutto l'Africa
E l'Italia con il piano Mattei ha proprio l'obiettivo di mettere in condizione le enormi ricchezze di quel continente
Di non essere al servizio di chi oltre a depredare quel continente ha come mission anche quella di cancellare identità e diritti
E allora oggi qui ne parliamo con alcuni autorevolissimi ospiti saluto
Il ministro dell'impresa del made in Italy il senatore Adolfo Urso
Il vicepresidente della Camera dei deputati l'onorevole Fabio Rampelli
E il presidente della Regione Marche Francesco Acquarone
Che si vede che è presidente una regione vicina giochi in casa qui
La professoressa Maria Cristina carrozza che è il presidente del Consiglio Nazionale Ricerche e componente dell'high level ex quel gruppo del PD Horizon Europe
Il dottor Flavio Cattaneo anche amministratore delegato dell'ENEL
Il dottor non Giuseppe Notarnicola presidente di ST Micro Electronics Italia vicepresidente di Assolombarda
E collegata con noi
Che vigila alle nostre spalle ma lei non può vedere che vigila alle nostre spalle
La dottoressa Emma Marcegaglia presidente del Bic serve ma
E il G7 delle federazioni imprenditoriale
Allora
Io partirei da per Francesco un po'perché se qui vicino è un po'perché sei vicino anche dal punto di vista del territorio quelle sei fisicamente vicino ma anche
Istituzionalmente vicino
La percezione che hanno tanti imprenditori è che in Italia
Nei territori e l'Italia la possibilità di fare impresa di crescere quindi raggiungere quegli obiettivi che a cui accennavo prima anche in ambito tecnologico spesso sia vanificata
Da una burocrazia e da istituzioni che invece di fungere da facilitatori da acceleratore i della crescita spesso e volentieri ne diventano ostacolo
Se non addirittura in qualche caso impedimento
A poi raccontarci qualcosa rispetto a ciò che come Regione Marche stai facendo
Nella direzione di mettere in condizione chi vuole
Intraprendere e investire nella crescita di trovare nella regione e più in generale nelle istituzioni italiane un facilitatore e magari darci anche un indirizzo rispetto a come a livello governativo sarebbe opportuno muoversi
Per mettere a punto in condizione questa crescita di diventare effettiva
Innanzitutto da un pomeriggio tutti grazie Raffaele un saluto a tutti illustrissimi ospiti a tutta la platea
Io parto da un vissuto da quello che è stato il nostro percorso in questi tre anni e mezza alla guida della Regione Marche
Noi ci siamo insediati chiaramente sotto pandemia dov'era difficile ogni tipo interlocuzione
Però avevamo davanti in un Andromeda nuova programmazione europea che è uno strumento importante per una Regione in transizione
Per cercare di risollevare le sorti del nostro tessuto socio economico
E soprattutto di rilanciare anche le opportunità per queste imprese che lo voglio ricordare a tutti la nostra regione è altissima vocazione manifatturiera ma l'ha fatta da piccole e piccolissime e medie imprese
Allora
Abbiamo cercato innanzitutto un approccio differente c'era quello dell'incontro anche per il tramite dei corpi intermedi
Ma dell'incontro nei territori fatto proprio distretto per distretto territorio per territorio dove abbiamo aperto ad dall'assemblea dal a ad Arcore assemblee dove incontrando gli imprenditori ed incontrando anche il tavolo dei professionisti che accompagnano l'impresa abbiamo cercato di capire quelli che potevano essere le destinazioni migliori le strategie migliori condividendole
E anche laddove voi
Potevamo intervenire per abbattere semplificare la burocrazia esistente è stato un percorso molto faticoso è stato un percorso che devo dire ha comportato uno sforzo enorme da parte di tutti gli assessori coinvolti e della struttura e di tutti gli enti che con noi sono chiamati a compiere questa sfida ma devo dire che in questi tre anni praticamente la programmazione europea è partita da un anno e mezzo ai risultati per adesione ai bandi cerco stati molto importanti e sorprendenti e questo l'abbiamo fatto per due ordini di motivi primo
Perché non è provato che l'anno scorso di inflazione girava intorno al dieci per cento
La possibilità di utilizzare subito quelle risorse è una possibilità importante perché poi a fare più il tetto voleva in secondo perché noi crediamo e la pandemia che ha velocizzato la rivoluzione digitale e lo ha dimostrato
Che per la verità medie digitale si sarebbe potuta battere con il distanze quel che è però anche tale regione che ha una carenza infrastrutturale dal punto di vista materiale e digitale ha colmato in parte quelle distanze quelle differenze potendo V con con permettere a tutti di competere sui mercati e velocizzare la crescita
Dall'altra parte
C'è la sfida dell'hi-tech dell'intelligenza intelligenza artificiale in maniera particolare
Che non può essere perduta perché può essere una grande opportunità e quella grande opportunità
Deve essere accompagnata dalle istituzioni perché altrimenti rischiamo che il fai da te
Che lei una differenza tra territorio e territorio tra piccola e media impresa e grande impresa ma soprattutto poste innescare dei meccanismi che possono diventare pericolosi perché la sfida dell'intelligenza artificiale è una sfida
Che va conosciuta e compiuta fino in fondo anche perché il tema che noi ci poniamo è quello di accompagnare la crescita di farlo con la possibilità di valorizzare anche la identità più profonda nella nostra economia la capacità della nostra economia di sapersi salvaguardare per quelle che sono le sue straordinarie peculiarità e in questo senso la tecnologia
L'intelligenza artificiale possono giocare un ruolo chiave
Ma dove l'uomo e artefice e non è asservito all'intelligenza artificiale vado nel luogo luogo assente assolutamente protagonista prioritario questo credo che non debba essere mai dimenticato perché noi ben dobbiamo scordarci
Che nei nostri territori vincolo si riesco a crescere all'insù all'insegna del loro lavoro di profondo grazie
Grazie Francesco io
Vorrei fare una domanda al dottor Cattaneo visto che è un manager di lungo corso che ha una grandissima esperienza
In diversi settori molto diversi gli uni dagli altri dai trasporti alle telecomunicazioni e oggi guida un'azienda che non è leader solo a livello nazionale me
Un'azienda leader a livello mondiale
Chiaramente in ambito energetico parliamo di ENEL ecco dottor Cattaneo quali sono oggi le schede le sfide che ritiene più importanti per l'indipendenza energetica e come vede
I Gratta di competitività tra l'Europa l'Asia
Rispetto anche alle tecnologie
Buongiorno a tutti bene è una domando una queste diciamo che probabilmente non riusciremo a tutta la giornata rispondere ma io mi soffermerei un pugno sul nostro paese del Sud Italia
Un Paese come il nostro aggiungere l'indipendenza aumentando le dipendenze ovvero non vincolando così a una sola dipendenza ragionamento che sembra complicato ma noi abbiamo una morfologia territoriale
Che non consente per esempio nelle rinnovabili di avere grandi campi fotovoltaici o ai eolici come la Spagna
Dove pensate ogni non abbiamo dei campi di due giga cioè due mila Mw qui c'è un presidente della Regione
Riuscire a ottenere un'autorizzazione non dico di due mila ma di duecento Mw e quali pressoché impossibile
Non ci sono solo ragioni burocratiche ma sono ragioni oggettive morfologica del terreno di come sia com'è l'Italia
Dall'altro punto di vista noi abbiamo una serie di tecnologie che abbiamo dismesso o che stiamo dismettendo giustamente il carbone quindi aumenti era oggettivamente una certa dipendenza maggiore sul gas e dal punto di vista della tecnologia gli investimenti nelle prestazioni e nei sistemi di accumulo le cosiddette batterie
E ci consente di recuperare efficientare quello che alla produzione rinnovabile
Grande punto di domanda e nucleare che come tutti sapete in Italia è stato abbandonato dopo tanti anni e nel attualmente gestisce il nucleare quindi
Non è che da domani mattina dice Allen nelle a favore del nucleare no attualmente lei nello gestisce nucleare lo gestisce in Spagna
E lo gestisce in Slovacchia in Slovacchia realizzato la centrale più nuova che c'è in Europa non è ancora finita
E quello che si ipotizzava per l'Italia è anche la possibilità di avere un uso un termine inglese non lo uso inglese loro Italia Rizzo ma perché sono dei piccoli e attori
Che possono avere una taglia sufficiente
Per essere di supporto come energia rinnovabile con otto mila ore che si sposano ottimamente con l'industria e quindi con tutto il mondo di
Del ministero diciamo gestito da Adolfo che giustamente Adolfo Urso
A dei problemi anche di costo dell'energia
Questi piccoli reattori che l'inglese chiamano small Reactor Ducklair stimolo Reactor
Che cos'hanno diverso rispetto alle altre hanno maggiore sicurezza
Questa è l'ultimo diciamo generatore oggi realizzato a un atto via
Campana di sicurezza una raffreddamento ad acqua come dire i preesistenti anche uno ad aria
E c'è possibilità di realizzare la filiera industriale quindi non solo realizzi questi impianti ma ci vuole anche organizzare una filiera industriale
Alternativamente al nucleare di piccola taglia è e noi dobbiamo potenziare le interconnessioni potenziare quello che una possibilità di a vere gas anche liquido un po'come ha fatto la Spagna con i rigassificatori
E qui il governo
L'attuale governo autorizzato ENEL di realizzarne uno a Porto Empedocle molto importante
Pensate che la Spagna
A otto rigassificatori e esporta gas
Quindi da gas al Marocco anche utilizzando affini geopolitici no perché è un Paese confinante e diciamo
A ha una valenza non solo economica e oggi il prezzo
Del gas in Spagna anche più basso di quello italiano perché è con la presenza di molte gassificatori
No utilizzi le opportunità di mercato
L'Italia ha realizzato già tante pipeline e quindi non è ragionevole dire non utilizziamo le pipeline ma probabilmente un meccanismo misto di tutte queste cose può aiutarci a superare questa
Diciamo questa dipendenza accesa solo verso una fonte di energetica
Devo dire che è reale ha anche investito e devo dire grazie anche alla possibilità che un'industria appunto cinque zero ha realizzato
Che ha dato la possibilità per l'utilizzo di pannelli fotovoltaici in questo caso realizzati in Italia
ENEL diciamo dona ritenuto industrialmente corretto può seguire con la fabbrica negli Stati Uniti ma posso intuito con questa fabbrica italiana
Che è una fabbrica che si basa sull'innovazione tecnologica essendo un pannello che genera Energia dei due lati
E USA un polimero aggiunzione di silicio di nuova tecnologia che da una possibilità riempimento del venti trenta per cento maggiore
Rispetto agli altri pannelli e questo è importante ed è importante anche il decreto punto cinque zero
Penso poi il ministro russo
No vorrà spendere qualche parola in merito perché è la prima volta che si individua l'elemento qualità per accedere agli incentivi perché vedete cosa si è creato in questi anni che
Di incentivi dati direttamente al consumatore
E hanno portato consumatore poi a scegliere il pannello che costava di meno
Il pannello che costava di meno e al pannello cinese
Ma il pannello cinese non è che costava di meno perché noi eravamo meno bravi e pannello cinese costava di meno perché ha una tecnologia inferiore e perché gode di aiuti di Stato ora è incredibile e gli incentivi europei andavano a finanziaria di fatto attraverso il consumatore finale l'aiuto di Stato cinese mentre noi non potevamo fare come industria europea avere nessun supporto
Ora
Ci sono stati diversi incontri
Promossi proprio dal ministro russo che hanno visto non solo l'Italia ma anche la Francia e la Germania a prendere atto di quello che è una necessità di premiazione del prodotto di qualità
Che al prodotto europeo perché noi abbiamo sempre vinto in tutti i settori
Da manifatturieri per la qualità
E quindi legare l'incentivo a un fattore di qualità e anche questo un metodo che aiuta a ridurre la dipendenza tecnologica
E nazioni dottor Cattaneo secondo me costano meno i pannelli in Cina anche perché il livello dei diritti dei lavoratori vicine di
Largamente diverso rispetto al nostro Dio passerei adesso alla presidente Marcegaglia
Prima dicevo ricordavo che lei sarà la Chair del P sette che G7 l'impresa che si terrà tra fine maggio edizione giugno
I termini che affronterà al vertice sono molti spalle in catene globali del valore transizione climatica energetica ambientale data ecco i nomi e digitalizzazione lavoro ma il trema
Il tema trasversale sarà l'intelligenza artificiale
Come stanno affrontando la sfida dell'intelligenza artificiale le imprese italiane
Grazie cioè mi sentite sì
Forte
Ma dove intanto volevo scusarmi con voi veramente in qualità non essere lì c'ero presente fisicamente ma stavamo andando a Torino dove ci sarà un secondo momento d'incontro tra ventisette e Giuseppe peraltro sarà proprio sul tema prima del CDA
E su questo vorrei colgo l'occasione per ringraziare di cuore il ministro annuncia grazie al quale abbiamo tenuto a marzo il primo incontro che seppe G7 proprio sul tema
Politiche industriali innovazione tecnologica intelligenza artificiale dove per la prima volta c'è stato per la possibilità di lavorare insieme Giuseppe Giuseppe impellenze
E ovviamente ministeri c'è stato anche un momento in cui i ministeri del del dei paesi del G7 hanno incontrato una delegazione nostra bionda e bella del giallo del mondo dell'impresa
E questo errore applicheremo Torino Piana degli indù sul tema dei viaggi e quindi ci tenevo veramente a ringraziare mi sono mosso perché questo io credo
In una un elemento che andrà ripetuto anche in futuro c'è in uno scenario così complesso come quello che è stato anche descritto da chi mi ha preceduto io penso che ragionare insieme
In brezze
Il governo aveva dal presidente della Regione istituzioni l'elemento essenziale cioè i temi e le uscite sono talmente forti che solo lavorando insieme ognuno per la propria parte ovviamente possiamo risolve i problemi ci tenevo veramente
A ringraziare mesto l'uso per questa cosa che tra l'altro diventerà anche una cosa comune ai prossimi diciamo però l'idea di avere sì allora c'è un tema dell'intelligenza artificiale
Sopra di noi e punto abbia avuto questo stava lavorando abbiamo abbiamo ragionato anche appunto con i ministri il tema diciamo che è uscito proprio questo era l'idea previamente questo mi sembra anche l'approccio del presidente Meloni e del Governo dobbiamo fare attenzione perché all'intelligenza artificiale
Ha bisogno di regole possibilmente io direi di regole globali devo dire che straordinario il fatto che
Il Papa parteciperà al G7 sull'intelligenza artificiale quindi è necessario avere regole è necessario fare attenzione che non ci sia un uso sbagliato dell'intelligenza artificiale no all'uopo deve rimanere al centro di questo però le vediamo anche quindi questo su questo noi siamo totalmente d'accordo cioè dalle reti possibile però globali ma non solo diciamo nazionali europee bisognerebbe che ci fosse un coordinamento tra regole globali proprio per sviluppare l'intelligenza artificiale abbia dei modi
Però noi vogliamo anche sottolineare che l'intelligenza artificiale lo diceva prima il presidente della della regione Marche mentre gli attacchi Richard può essere però se utilizzato bene anche uno straordinario invento per aumentare la competitività dell'inventore imprese italiane dall'impresa
E europea può essere moderato pensate per le piccole e medie imprese proprio per superare alcuni problemi che oggi Anna può essere veramente un modo anche per per creare nuovi posti di lavoro chatta magari alcuni alcuni lavori si perderanno ma se ci sarà anche un grande investimento sulle competenze sulla scuola si creano anche grandi opportunità di nuove imprese
Dolore startupper allo diceva lei giustamente prima mai se la ragioniamo solo in una logica di regolazione impone l'approccio europeo rischiamo che avremo come dire ebbe tante regole e poi grandi startupper i grandi unicorni anch'sull'intelligenza artificiale andando negli Stati Uniti Oana andava ad altre parti bisogna trovare un giusto equilibrio l'equilibrio si può trovare bisogna appunto come dicevo prima lavorare insieme governo interesse bisogna capire stiamo lavorando su una cosa che nessuno ancora conosce molto bene APT bisogna ragionare selezionate molta responsabilità
Anche da parte di imprese soprattutto le imprese diciamo che lavoravano sul sul tema dell'intelligenza artificiale però insomma il messaggio che vogliamo dare anche un messaggio di regoliamo ma lasciamo anche che questo diventi uno strumento di crescita di miglioramento della produttività e della competitività uno dei temi è chiudere a Mila io
Non mi voglio dilungare però volevo dire se mi permette una parola sul tema di cui parliamo oggi
Uno dei grandi temi su quali noi stiamo ragionando è proprio il tema della competitività noi come Europa abbiamo l'ha detto lei all'inizio un grande problema di competitività anche rispetto solo agli Stati Uniti o solo rispetto alla Cina ma anche rispetto ai distretti Mexes guardiamo i dati negli ultimi trent'anni c'è stato un una divergenza in tutto
La crescita bloccati ieri di pile nei brevetti tutto quindi c'è un tema di competitiva che noi dobbiamo risolvere intelligenza artificiale è un modo ma anche tutti i temi di cui parliamo a oggi cioè il tema di a vere
Un'autonomia delle fiere industriali e tecnologiche che oggi non abbiamo sulle sulle tecnologie Greentech ma non solo ma anche sulla come diceva prima giustamente Cattaneo
Sulla sulla sul nucleare su altro
Dobbiamo ragionare sulle materie prime critiche attenzione perché con questa grande spinta verso Brindisi che per carità il tema del cambiamento che antipatico e va affrontato ma attenzione che va affrontato mettendo sul tavolo tanto non possiamo solo dire l'Europa
Ed essere la prima si deve porre gli obiettivi più stimati e poi non considerare poi l'impatto sulle materie critica per i sogni investimenti necessari sul tema delle materie critiche
Il rischio è di passare da come dire una grande dipendenza no che abbiamo avuto dalla Russia sul bassa
Ha una grande dipendenza su tutte le materie critica dalla Cina quindi dobbiamo lavorare terrà vere filiere industriali nostre industriali e tecnologiche nostre dobbiamo anche fare accordi con altri paesi diversi dalla Cina per andare reperire le materie Twente e qui il tema dell'Africa è un tema fondamentale è chiaro che dobbiamo affrontare il tema in modo diverso e dobbiamo comperare con loro spareggio intenso anche dal punto di vista industriale lasciare perché loro no secondo la logica materia abbiano un ritorno economico importante ma dobbiamo andare a trovare alternative alla Cina
Merito alimento delle delle materie delle materie critica e e che ripeto dobbiamo davvero lavorare anche io penso per avere un'autonomia e gadget come diceva prima Catania usando tutte le tecnologie ecco nucleare europea che è solo l'elettrico è solo l'auto elettrica risolve il problema è totalmente sbagliata noi dobbiamo avere un approccio di neutralità ecologica dobbiamo usare tutte le tecnologie che ci permettono di fare la transizione la transizione energetica quindi dobbiamo veramente Adele un approccio diverso siamo in ritardo perché abbiamo una dipendenza porta aveva anche la stessa
è esclusi pari miscelate prima sulle materie prime e dobbiamo anche trovare il modo perché no in parte di estrarre anche in Europa non diciamocelo dipendere
E dagli altri Paesi sarà difficile ha ragione a Catania abbiamo una morfologia complicata però questo è un altro aspetto che quello in quindi e chiudo il tema della competitività europea della forze dell'autonomia strategica europea è un tema essenziale non va solo come dire denunciato il fatto che oggi noi abbiamo dipendenze ma vanno portate avanti implementate
Diciamo politiche industriali nazionali ma soprattutto anche a livello europeo che ci permettano di fare dei passi avanti seri e concreti su questi temi siamo in ritardo ma se oggi cominciare a lavorare in modo serio ce la possiamo fare e per questo e capisco che oggi voi ed lavorati ha ragionato molto su questo che la prossima Commissione Europea deve cambiare totalmente approccio di politica industriale in questi ultimi anni in Europa non si è mai parlato io
Tanto il presente disegno sulla pelle milanista era quasi da vedere quando parlavi di richiesta di politica industriale ti risponderò
Non serviva non avevano senso oggi bisogna che anche l'Europa Tandy abbia politica industriale ragioni su filiere industriali e tecnologiche europee prego ragioni anche su politiche di investimento di finanziamento degli investimenti a livello europeo
Se noi dovessero perdere altri cinque anni andando nella direzione opposta di quello che stiamo dicendo oggi ma continuando
Su quello che è stato fatto fino adesso penso che il gap di competitività europeo rispetto alla agli Stati Uniti al CIO diventerebbe in quel baule quindi questo è l'appuntamento quello europeo fondamentale
E credo che tutti noi dobbiamo lavorare perché ci sia un cambio di paradigma e di il modo in cui agisce l'Europa ed ha fatto veramente già dalla prossima
Assolutamente con la prossima Commissione più di tutti noi dobbiamo lavorare stessa azione grazie
Grazie grazie mille presidente Marcegaglia per il suo contributo io vorrei chiedere una cosa la professoressa carrozza che ricordo essere anche stata ministro in un governo precedente è presidente del CNR ed è come ricordavo prima anche componente di un gruppo di esperti di Horizon Europe
Ecco come si può colmare questo ritardo che le unione europea
Anche non solo a livelli istituzionali ma libero modo di aziende rispetto ai suoi competitor in particolare cinesi in ambito di ricerca e sviluppo e poi vorrei chiedere anche cose la sovranità tecnologica europea e perché questa ha un impatto importante per l'Italia
E quali sono poi le implicazioni tecnologiche quindi se ritiene che l'investimento ad esempio sulle tecnologie micro elettroniche in Sicilia e a Catania di cui parleremo
Anche più tardi sia importante anche dal punto di vista geopolitico e in questo senso quanto sono importanti le alleanze
I tagli e europee e gli investimenti italiani
Grazie
La domanda è difficile ci vorrà ben un po'di tempo però provando a sintetizzare il secondo me noi oggi abbiamo una grande opportunità che quella a di valori curare anche l'investimento che c'è stato è stato fatto in molti anni di collaborazione per il profeta il CNR e assetti Bakr Electronics in cui si è sviluppato veramente un terreno comune e utilizzarlo anche come simbolo di quello che si potrebbe fare
A livello italiano in tanti altri casi come collaborazione fra università enti di ricerca e impresa
Allora il fatto che noi anche grazie al ministro Urso
E alle politiche che il ministero adottato di appoggio a questo sviluppo abbiamo in a Catania al gestiremo un investimento importante sul futuro della microelettronica quindi no alla microelettronica di oggi
Ma quella del domani
è legato a una collaborazione pluriennale che ha visto investimenti ricerca
Allora cosa vuol dire sovranità tecnologica e perché l'investimento in microelettronica è parte di questo quadro la sovranità tecnologica significa che andando a vedere la
Dichiara la catena del valore per esempio per la produzione delle auto elettriche o la produzione dell'energia dobbiamo presidiare tutti gli abiti dalle materie prime e quindi le terre rare che sono fondamentali per la transizione ecologica
E anche per la produzione
Di Energia fino anche alla produzione che per esempio nel caso della microelettronica dei chip di silicio su cui noi abbiamo una foto come Europa quindi andando anche a più scala globale una forte dipendenza
Dalla Cina da Taiwan e da Paesi lontani se vogliamo un futuro prospero per l'Europa dobbiamo far sì che loro acqua implementi un principio di sovranità tecnologica cioè sia in grado di presidiare tutti gli aspetti e di essere indipendente per quanto possibile o per lo meno di attuare oggi delle politiche di indipendenza per il domani ecco perché a livello europeo
C'è una un panorama di politiche da quelle sul chip Sutter che ci hanno portato coi all'investimento a Catania ulteriore che sarà un banco di prova per produrre il CIPE di domani quindi la microelettronica di domani anche Veron reinvestimento in Europa Rispetto
Agli anni del passato il secondo è sicuramente quello emergenti con otto se noi vogliamo raggiungere una indipendenza energetica del futuro oggi dobbiamo scegliere di investire su tutti i sistemi energetici perché oggi non sappiamo quale sarà il sistema energetico del futuro e quindi lavorare per avere una molte quello che diceva prima il dottor Cattaneo molte dipendenze che significa
Alimentare una pluralità di approvvigionamento di fonti energetiche che ci consente di essere maggiormente indipendenza sia anche abbiamo visto quello che è successo durante la guerra ma quello che noi dobbiamo fare investire e ricerca e incompetenze perché l'indipendenza e la sovranità tecnologica si gioca sul fatto che noi dobbiamo avere ingegneri
Ingegneri laureati nelle nostre università attrarre maggiormente oggi sentiamo parlare solo di medicina come se la medicina fosse e fare il marito fosse l'unica professione del futuro ma tante delle persone che sognano di fare medicina dovrebbero essere anche incoraggiate a studiare ingegneria
Perché
Un limite che noi avremmo oltre al limite delle materie prime è quello sull'altra materia prima del futuro che sono le competenze degli ingegneri italiani per esempio Leonardo li cerca disperatamente no
E che noi non abbiamo sui quali abbiamo anche la possibilità di investire senza di loro assenza le competenze non le faremo quindi cosa vuol dire sovranità tecnologica vuol dire pensare alle materie prime
E dove sono e quindi avere delle politiche sul sulle terre rare componente fondamentale significa pensare alle tecnologie e fare investimenti e politiche industriali il ministero del made in Italy è una parte decisiva
Perché questo mi sembra un raccordo fra le politiche europee alle politiche italiane andando a livello europeo e andando su una scala italiana per cui l'alleanza dell'Astra livello nazionale e locale
Tutte le amministrazioni devono contribuire a un investimento industriale di questa portata e poi incoraggiare
E investire sulla formazione universitaria di qualità perché senza queste senza le competenze l'Italia non ce la potrà mai fare abbiamo tutte le carte in regola per avere delle politiche che quindi impastano informazione e le tecnologie del domani io noi per esempio accennare lavoriamo sulla fusione nucleare se noi saremo competitivi sulla fusione nucleare nei prossimi anni
è perché oggi e da tanti anni investiamo sulla ricerca in questo campo che adesso sta raggiungendo una maturità importante
Grazie grazie davvero anche per la sintesi perché non è non è un semplice in pochissimi minuti articolare una risposta io vorrei chiedere
Passando la palla diciamo al presidente di ST Microelectronics
Notarnicola
In quale modo quelli che sono gli strumenti che sono stati messi a disposizione del governo italiano e della Commissione europea Traverso chips atto hanno consentito di sostenere gli sforzi in ricerca e sviluppo e in particolare gli investimenti in tecnologia
Quella tecnologia avanzata di cui necessitiamo nei vostri impianti di Catania e di Agrate Brianza
Sì innanzitutto con giorno buongiorno a tutti
Partiamo da un da un dato di fatto l'Italia a un rapporto tra ricerca e sviluppo e fatturato tra i più bassi d'Europa
L'Europa a sua volta investe in ricerca e sviluppo soltanto il due punto tre per cento del del fatturato
E anche zone con la Lombardia ardono e siamo presenti a un gap rispetto per esempio a a regioni come la Germania come il Brandeburgo alla Baviera che investono il cinque perciò
Quindi fondamentale in un paese dove la piccola e media impresa importante ma non ha la forza e la capacità che il il governo riesca a stimolare il il privato e e rendere più attrattivo il Paese per grandi gruppi che poi creano filiere ed ecosistemi
Nel due mila diciotto il ministero dell'impresa alla lanciato un programma fondamentale per la ricerca e sviluppo la microelettronica rischiava IP sia importante progetto a Cologno ovviamente a est
Grazie a questo programma tra la estinti ha potuto investire prima due miliardi e quattrocento milioni
E successivamente investirà due miliardi colla con l'attuale programma di Enti SIAI che il ministero del del ministro Urso star sta portando avanti
Che servono assolutamente per a innovare creare nuovi prodotti portare la ricerca indossare alle fasi di prende Fritz azione
E arrivare alle linee pilota che sono fondamentali e che nessun privato potrebbe potrebbe fare
Poi cosa è successo con il con la pandemia
La commissione appena si è resa conto che il dopo ma di non potere la riutilizzato sulla manifattura avanzata era sbagliato
Ci si è accorti che l'Europa che ha un bisogno di un fabbisogno al venti per cento di di semiconduttori era realtà produrre meno dell'otto per cento
Quindi è stato fatto questo gli oppiacei Satta la settima che Veltroni se è stata la prima in assoluto con Hillary e piace Zappa ancora non non deliberato
A costruire date aggressività quindi su un prato a Catania una fabbrica che il ministro Urso è venuto a visionare a inizi gennaio dello scorso per creare questa tecnologia che schiaccia il Bureau di silicio che abbiamo sviluppato insieme al CNR in in trent'anni di attività e che per semplificare sassi che noi possiamo estere i fornitori privilegiati è la terza la nelle nelle vetture elettriche
Possiamo collaborare con lei nel nella loro lettera di analizza per tutte le delle forniture di di di di di ricarica e effettivamente dare un futuro sia nelle rinnovabili che nell'elettrificazione della dell'auto e dell'industria molto molto importante
Chiaramente non ci vorremmo fermare questo o apprezziamo molto che il limita abbia organizzato un comparto che si occupano in particolare di iniquo elettronica
è stata creata la Fondazione ci fissità poi
Che consenta effettivamente avere la maggiore focalizzazione al trasferimento tecnologico e ha ai dottorandi AN dipietristi che tanto sono importanti per attrarre per attrarre nel Paese
Continuano a valutare prendendo atto che il il ministero del dell'industria a un importante dotazione di fondi tutele opportunità che insieme alla al governo potremo
Sfruttare per cercare di investire perché in questo Paese
Grazie grazie presidente
Fabio Rampelli l'onorevole Fabio Rampelli Peschici presente alla Camera i deputati
Cosa significa
Sovranità digitale
Perché è importante per letale per l'Europa soprattutto adesso che ci approssimiamo delle elezioni europee
Ritiene che potranno determinare queste un cambio di paradigma anche nel settore delle tecnologie e più in generale un approccio che sia da un lato più pragmatico e dall'altro più umano e quindi rispetto alla necessità di rimettere l'uomo e la natura e non l'ambientalismo quello dogmatico al centro delle iniziative legislative comunitaria
Intanto grazie grazie a tutti anche della presenza grazie agli ospiti
Che c'hanno comunque portato degli elementi importanti
Di ulteriore riflessione su una materia complessa e grazie anche al ministro Urso per il lavoro egregio che sta compiendo il suo ministero devastante anche penso io dal punto di vista della fatica
Fisica
La domanda è una domanda che comunque ci introduce in un ambito secondo me è particolarmente efficace rispetto al contesto in cui operiamo una conferenza programmatica di Fratelli d'Italia
Il pensiero conservatore che si fa politica
Io penso che la risposta a questa domanda sia molteplice
Da un lato penso che sia indispensabile dare delle declinazioni di questa sovranità che non siano soltanto di tipo tecnico sovranità digitale ma che abbiano anche una loro profondità lo dobbiamo puntare per esempio per dare soltanto due aggettivi difformi rispetto quelli che vanno per la maggiore una sovranità è qua e solidale
Che cosa significa
Significa in buona sostanza equa
Che l'Unione europea che dobbiamo cercare di costruire attraverso possibilmente insuccesso
Di quella coalizione che in Italia sta governando che di fatto è maggioranza culturale in Occidente anche se non sempre riesce
A definirsi come maggioranza politica quindi anche a guidare i processi
Significa
Che l'Unione Europea che dobbiamo costruire dovrà prestare maggiore attenzione
Ah i principi di reciprocità equipollenza equivalenza
Nella rapporto tra le nazioni che compongono l'Unione le imprese i cittadini le famiglie i lavoratori
Questa apparente raccomandazione inutile invece ci sta tutta perché noi non siamo in presenza di un'unione europea che risponda questi tre requisiti
A me ha fatto particolarmente piacere sono sicuro che ha fatto nascere un po'a tutti voi
Constatare qualche giorno fa nelle parole della presidente uscente della Commissione europea Ursula von der Lion la sfida alla concorrenza sleale cinese io personalmente la condivido penso che la destra non possa che condividerla
Però penso anche che questo richiamo ad una sovranità europea capace di competere
Con i meccanismi produttivi della gigante asiatico evoluti una concorrenza sleale che non è tollerabile all'interno del perimetro del continente europeo
Quindi bisogna cominciare a guardare a casa propria
Perché non si può predicare bene e razzolare male
Quindi noi dobbiamo intestarci questa battaglia per definire una Unione Europea equa
Che cioè tanto per fare degli esempi pratici del resto insomma ne abbiamo fatti lungo l'arco di tutti gli anni che sono dietro le nostre spalle quando si parla di libera concorrenza
Per non c'è nessuno che in quanto tale sia contrario alla libera concorrenza
Però la libera concorrenza si deve fondare su principi di eguaglianza su un pari livello di partenza rispetto agli Stati e alle imprese e quindi all'attività produttive ai metodi produttivi
Che stanno all'interno degli Stati nazionali
Se non li faccio l'esempio più classico metta mettiamo a disposizione come ci richiede la Bolkestein la gestione degli otto mila chilometri di coste e quindi qualunque impresa europea può compete facendo la propria offerta in una gara europea la domanda è
Ma Suma potremmo anche andare oltre perché non si tratta soltanto delle ipotesi della riviera romagnola o della spiaggia del Salento si tratta anche del mercato di Porta Palazzo Torino di Campo de'Fiori o di Ballarò a Palermo cioè delle piazze della Repubblica e si tratta anche dei momenti attraverso il lavoro delle guide turistiche che da noi sono professioni e non gestiscono servizi e che sono stato praticamente dall'Europa messe in disparte quindi la domanda è se noi mettiamo a disposizione delle imprese e delle professioni e delle attività economiche europee
Le nostre caratteristiche le nostre eccellenze
Cosa mettono a disposizione
In regime di libera concorrenza le altre nazioni europee ricatti Venezia libera concorrenza diventa circonvenzione d'incapace per quello che riguarda le prerogative italiane
Quindi dobbiamo cercare di fare un'azione sistemica non rivendicare soltanto il diritto di Tizio Caio e Sempronio a mantenere apparenti privilegi
Accettare la sfida del libero mercato della libera concorrenza ma chiamando a raccolta l'Europa rispetto ad un getto gesto di responsabilità seconda questione
La sovranità solidale
Se noi acceleriamo il processo di digitalizzazione di automazione perché poi c'è anche il processo industriale che gli va dietro di ruota utilizzazione
Creiamo comunque una sorta di espulsione dalla catena produttiva di un certo numero di addetti
Sono misurati a livello planetario in ottantacinque milioni in Italia tra i quattro e mezzo e i sette milioni sette milioni e duecento mila cioè il trentaquattro per cento della forza lavoro dunque
Una amministrazione pubblica Vigorovea non è un consiglio d'amministrazione
è il coacervo degli Stati nazionali che hanno una vocazione evidentemente pubblica che devono dedicarsi a mettere a sintesi gli interessi debole diffusi delle loro delle rispettive comunità degli Stati nazionali
Quindi noi ci dovremmo occupare più che di accelerare il processo di digitalizzazione di automazione di bordo Dietz azione che già esiste
Perché ogni impresa dalla più piccola la più grande cerca di risparmiare di aumentare i propri profitti liberandosi il più possibile
Diciamo così della forza ruolo possibile quindi meccanizzata Ando si risparmia esordiente al profitto giusto dovrebbe piovere funzionare così
Se l'Europa invece di preoccuparci ma di dare priorità perché non è un derby sono utili le due fattispecie però il pubblico dovrebbe porsi la domanda di come intervenire
Su questi sette milioni di italiani potenzialmente espunti dalla catena produttiva che rischiano di sommarsi ai sei milioni di poveri in questo caso provenienti dal ceto medio
Proprio per fare una cifra pazzesca di persone che saranno male perché non potranno portare a casa
Il pane la sera
L'Europa dovrebbe occuparsi di questo Europa equa che dia la libera concorrenza delle regole uguali per tutti Europa solidale che gestisca responsabilmente i processi invece di accelerarli
E il mondo preoccuparsi delle conseguenze perché soltanto il trenta per cento di coloro i quali verranno o sono già stati espunti dalla catena produttiva troveranno nelle nuove professioni legate a queste nuove tecnologie ora loro collocazione lavorativa
Il settanta per cento andranno a spasso
Un'ultima considerazione
Tombale
Noi non possiamo solo e soltanto preoccuparci di come fa a stare in equilibrio un sistema dal punto vista economico finanziario e da un punto di vista materiale
Noi siamo il movimento conservatore continentale e occidentale
Noi dobbiamo capire che soprattutto con l'additivo dell'intelligenza artificiale
Chi rischia di essere sostituito non è più l'operatore e anche il cervello la testa pensante sono a rischio tutte le professioni principali dunque c'è bisogno e non l'abbiamo fatto dopodiché diligentemente siamo stati la prima nazione europea a mettere in campo un disegno di legge che colloca
La persona al centro del processo dell'intelligenza artificiale perché
Qualche apparente il nominato ormai sradicato dalla tradizione romana
Ormai sradicato dall'Umanesimo ormai proiettato nel post umano nel metà verso hai voglia a citare Immanuel Kant che peraltro tre giorni fa avrebbe fatto il suo delle centesimo compleanno o il suo predecessore giocò che noi abbiamo di fronte ai bei un'onda gigante con cui dobbiamo per forza confrontarci il rischio che questa sorta di processo di disgregazione sociale che trasforma la persona umana in individuo abbiamo il rischio che producono le conseguenze eccezionali ed eccezionalmente gravi
Voi penso lo sappiate che esistono soprattutto in Giappone ma purtroppo ce ne sono cento mila anche in Italia di Icco hikikomori cioè ragazzi prevalentemente sono giovani giovanissimi che passano la gran parte della propria vita chiusi dentro casa davanti a un computer che hanno a che fare solo e soltanto con la Rete con interne
E conosco una realtà virtuale
Che è una realtà aumentata che con l'intelligenza artificiale neppure se stesso al centro di ogni processo di ogni visione
Dando l'illusione le la centralità della persona è solo un'illusione
Perché c'è invece la conferma di un principio di individualistico Termoli come forza politica e culturale dobbiamo tentare questa volta non di contenere lo abbiamo provato a fare con la globalizzazione perdendo
Ma di espungere di contrastare in maniera significativa
Perché l'individuo non esista in natura
è la persona che c'è e dalla quale non si può prescindere
E la persona Fondazione stessa
Come una dice tradizionale nelle relazioni
Noi dobbiamo difendere la struttura sociale della nostra civiltà che si fondano Vella Lavella azioni nelle novelle azioni
è presto alla bandiera che dobbiamo incalzare
E lo dobbiamo fare con porte e convinzione consapevoli di avere mogli soltanto la ricetta permette diciamo così a sintesi prossime Loria apparentemente contrastanti non c'è contraddizione
Tra una società che si evolvette accetta il processo di evoluzione tecnologica
E la centralità della persona e la centralità delle relazioni e la salvaguardia della nostra civiltà c'è una nuova stagione per un nuovo umanesimo altrove postulano che attività forte e chiaro
Per l'intelligenza umana è sovraordinata all'intelligenza artificiale che te lo dicano maschera quel Mark Zuckerberg
E questa penso che debba essere innanzitutto la nostra sfida e io sono convinto che l'abbiamo tutte e non è una chiacchiera non è un'elucubrazione culturale filosofica per quanti filosofi ci abbiano insegnato tante cose l'importante è tra queste
L'evoluzione della società liquida di Bauman è la società si più gravosa
Nella schiuma tu perdi la visione dell'orizzonte
Non vede più dove devi andare non capisci più quale sua la quali sia la tua la sua missione particolare e nella
Logica dell'individuo
Si accompagna la solitudine
Come dicevo prima esaltando invece l'istituto della relazione socio
Nella società scabrosa non c'è prospettiva quindi io guardando proprio questo disegno di legge non l'abbiamo ancora licenziato lo dovranno fare la Camera e il Senato
Più che su altre partite importanti di cui abbiamo avuto modo di parlare o che abbiano potuto esibire e dipendiamo
Immodestamente orgogliosi si legge la storia del nostro percorso
E l'ammissione che la nostra forza politica in Italia in Europa e nel mondo cioè ucciso in tale quindi grazie per questa domanda penso che la scriversi esattamente cosa se vogliamo dare una definizione conclusiva complicatissima la l'inventore del suo dimenticate la sovranità antropologica anzi antropometrica
Nuove la persona l'essere umano deve stare al centro della comunità
E deve riuscire a riprende a riguadagnare spazio rispetto a quella logica che nasce dal pensiero illuminista e che di fatto fonda l'essere umano oltre che su se stesse un solo Suso spesso sul calcolo sul tornaconto sul contratto
Una deriva mussoliniana che tanto piace al PIL Graves che tanto è piaciuta Beppe Grillo e che ha portato soltanto disgrazia
La signora
Per accelerazione pensate è il reddito di cittadinanza che secondo big bags può diventare un reddito di cittadinanza universale salari è universale cioè io io sono più forte nei miei bilanci
Della media degli Stati nazionali ho il diritto di fare quel che voglio anche di creare una realtà aumentata di seconda generazione e quindi una doppia realtà virtuale
Poi siccome sono consapevole che mettendo insieme questi fattori terreo non dico disperazione ma sicuramente povertà
Mi faccio carico attiva attraverso la tassazione di pagare il salario a tutto il mondo a tutti gli esseri umani che abitano sulla terra io penso che sia una cosa non c'è un'utopistica raccapricciante
E penso che venga meno qualora fosse possibile
Non solo il principio della scienziata dalla persona
Ma quello della dignità urbana Graziotti
Grazie grazie presidente Rampelli per questo l'intervento appassionato che
Non posso
Condividere come figlio come padre come uomo come persona a questo punto lascio
Le conclusioni senza fargli nemmeno particolari domande perché somma potrà raccontarci qualcosa molto di quello che è stato fatto già in questi mesi ormai diciotto il governo e ciò che si appresta a fare il governo italiano per permettere alle imprese in ambito tecnologico di crescere e di diventare sempre più competitiva
Sì grazie Adolfo Urso ministro delle imprese e del made in Italy
Proprio
Per quello che ha detto Fabio Rampelli
Noi abbiamo rappresentato
Il made in Italy
Nella giornata nazionale del made in Italy che abbiamo istituito per legge che si svolgerà ogni quindici di aprile odio
In onore
Del genio dell'umanità che è stato Leonardo da Vinci
Il simbolo che abbiamo scelto per semplificare che significa made in Italy
E l'uomo vitruviano di Leonardo
Che essi lo avete presente e il luogo al centro di ogni cosa
E l'esempio di Leonardo ci fa capire quale sia l'identità nazionale quasi sia il passato il futuro che la nostra nazione
Anche in termini di politica economica e produttiva
Leonardo è un uomo di cultura un artista era uno scrittore e nel contempo erano scienziato un ricercatore rinnovatore che riuscì a pensare in macchine che soltanto secoli dopo furono realizzate
Questa capacità di coniugare identità e innovazione cultura e scienza
Passato e il futuro fa parte della natura della storia della civiltà di questa nazione anche quanto realizzato degli oggetti
E infatti l'Italia è stato l'unico paese occidentale nel mondo a continuare a fare le cose che servono alla persona anche nell'epoca della globalizzazione
Noi siamo i primi al mondo
Nell'alimentazione
Ma cioè in cosa serve per nutrirsi
Noi siamo i primi al mondo nella qualità del tessile e dell'abbigliamento e delle calzature della cosmetica dell'occhialeria
Cioè in quello che serva una persona per apparire agli altri meglio
E per sentirsi meglio noi siamo i primi al mondo nella produzione di arredo nobile Desailly
C'è dell'ambiente che ci circonda che scegliamo per farci sì
Per stare meglio
Come è possibile che l'Italia si è riuscita nell'epoca della globalizzazione
A riaffermare un primato nelle cose che sono essenziali per la vita di ogni giorno
Perché ha posto sempre nella sua storia e l'opera anche nel suo futuro a persona al centro della propria azione
Io ricordo quando ero rappresentante del governo italiano ministro del Commercio con l'estero delegato ad hoc nel Qatar
Quando sancirono l'ingresso della Cina nel da Brett io atto fondante della globalizzazione nel novembre del due mila uno
Dei ministri degli altri Paesi europei mi dicevano
A questo punto non serve più nulla produrre nell'Europa saranno loro a produrre per noi e no elementari consumi
E il grissino
Noi dobbiamo continuare a produrre le cose che servono alle persone
Che l'Italia ha vinto la sfida della globalizzazione andando controcorrente scalando le montagne
Quando tutti gli altri pensavano che produrre le cose doveva essere fabbriche in Cina e noi soltanto a consumarle
Per quale scopo
Quello che appariva un anomalia
Diventato un modello
Per il governo e le imprese europee in questo contesto di idee globalizzazione
In cui bisogna tornare a produrre nel continente le cose che servono alle persone ai cittadini della nostra Europa
Per questo gli altri ci stanno seguendo nella politica industriale che stiamo affermando in Europa
Io con i miei colleghi francesi e tedeschi ci siamo inventati la Trilaterale
Finali
A poco prima fino alla scorsa legislatura decidevano francesi e tedeschi e gli altri subivano
Insieme abbacchio vicecancelliere tedesco Lemerre il grande ministro dell'economia produttiva francese abbiamo inventato una trilaterale Italia Francia e Germania che si unisce si è riunita prima volta a Berlino trenta di giugno lo scorso anno sulle materie prime critiche e abbiamo indicato la strada all'Europa
Fiorini Vito poi a Roma
In ottobre dello scorso anno sull'intelligenza artificiale e abbiamo indicato la strada da percorrere all'Europa
E nato il Regolamento sulle materie prime critiche europeo e nato il Regolamento sull'intelligenza artificiale europea che l'Italia anticipato col disegno di legge dell'altro giorno
Per esame anche i primi in Europa a indicare la strada chiara
Di come poi il centro l'uomo di questa grande stile un'umanità ci siamo riuniti l'altro giorno a Parigi in terza trilaterale sulle tecnologie chini sulla competitività
E ci uniremo a novembre in Berlino sapete su quale argomento
Sapete s'cosa c'ha chiesto il vice cancelliere tedesco leader dei Verdi dei pacifisti tedeschi
Su cosa dobbiamo riunirci a novembre
Sull'industria della difesa per armare l'Europa e tutelare l'Europa
Perché il problema torna alle radici dell'Europa
Il grande dall'Europa i Paesi grandi fondatori
Adenauer Schumann e De Gasperi concepirono l'Europa su due pilastri dopo la guerra civile della seconda guerra mondiale
Sono due pilastri su cui si basa l'autonomia strategica europea
Ieri come oggi è tanto più domani
I due pilastri dovevano essere la Comunità europea di difesa
Cioè la difesa comune cento e che poi fu bloccata dal parlamento francese
E la Comunità europea del carbone e dell'acciaio che poi si evolse e concluse la sua esistenza
Non riuscendo a costruire l'Europa sui pilastri cioè sulla difesa e sull'Energia e l'acciaio
Ripiegarono sull'Europa dei consumatori
La Comunità economica europea l'Europa dei commerci
E oggi noi comprendiamo che bisogna tornare
A realizzare i pilastri della casa comune europea
E quindi certamente
Sull'industria della difesa comune
Perché perché l'invasione della Russia e l'Ucraina la guerra in Medioriente Palestini Israele
Il blocco del canale e i surplace
Il golpe intorno alza l
Uno dopo l'altro che spellano gli europei
Per consegnarsi emergerà da Wagner ci fanno capire che non è una parentesi della storia
Ma è una fase storica a cui dobbiamo adeguarci se vogliamo sopravvivere come continente europeo
E l'altro pilastro
E l'energia e l'acciaio la cieca
Certo non più il carbone
Ma come sta facendo l'Italia Abbé del gas noi stiamo diventando Lab del gas e dell'Europa
E li forniremo noi
Bene gira di transizione il gas il continente europeo diventando fondamentali nella strategia della Germania e dell'Europa centrale
Ma dobbiamo anche pensare nel giro dei prossimi anni e quindi certamente a quella rinnovabile
Ma anche a quella nucleare
Senza la quale non c'è indipendenza cioè non c'è libertà
E l'acciaio
L'acciaio
Noi dobbiamo garantire l'autonomia strategica europea nella siderurgia
Perché solo attraverso l'acciaio
Lacci saio
E possibile realizzare un regista della difesa
E solo attraverso l'acciaio è possibile fare auto elettrodomestici cantieristica nautica infrastrutture l'industria manufatturiera che noi non vogliamo a cui non vogliamo rinunciare
Ed è per questo
Che abbiamo sviluppato consapevoli secondo una precisa visione
Una politica industriale che ora sta diventando la politica industriale dell'Europa
Una politica industriale che ha ripreso in mano le sorti dell'acciaio in Italia
Prima c'era la Marcegaglia qui che interveniva ci siamo riappropriati di quello che era la più grande industria siderurgica d'Europa cioè dell'ex Ilva di Taranto
Lunedì
Presenteremo ai sindacati
Il piano industriale finanziario e per dimostrare anche alla Commissione europea a cui chiederemo un prestito ponte
Che nel due mila e venticinque
La cosiddetta Exilles vacuo tornare a produrre sei milioni di tonnellate di acciaio
Acciaio
Per questo abbiamo accolto a Piombino dopo diversi investitori stranieri
Genitale metil veste
Che realizzeranno investimenti significativi in tecnologia Green e che ci consentirà di falli Piombino il polo siderurgico prende più importante del Mediterraneo
Per questo stiamo concludendo l'accordo di programma con Arvedi a Terni per varie nascerà siderurgico di Terni pensiamo sostenendo gli aceri o del Dardo nella Roma transizione Green orgogliosi per il fatto che noi siamo il primo Paese per produzione siderurgica green d'Europa
Su questi quattro parole ricostruiremo la siderurgia italiana lineare in Europa
Siderurgia significa a
Tutto
Autoservizi ricca politica per l'automotive
Che si baserà sicuramente su Stella antistress
Che deve riaffermare le sue radici italiane
Ma non solo su stelle antis
Perché siamo consapevoli tutti noi
Che l'Italia non possa essere l'unico Paese produttore di auto con un'unica casa automobilistica
Negli altri Paesi europei come l'Italia ha storicamente forti
Francia quattro case automobilistiche Germania assetate autobot mistiche Polonia Spagna Slovacchia arriviamo a sette case automobilistiche in ogni Paese
E se la sinistra che trent'anni fa sbagliò
Per Romano Prodi che ha deciso di vendere l'Alfa Romeo alla FIAT e non Attardo quella da quell'errore storico
è iniziato il declino dell'auto italiana
E quindi ben vengano altri costruttori di auto
In questi giorni il direttore di polio industriale del mio dipartimento era a Pechino
Perché noi abbiamo detto e lo faremo
Noi creeremo le condizioni perché altre case automobilistiche non soltanto cinesi
Investono e producono in questo Paese che voleva tornare a dell'orgoglio di produrre le macchine di eccellenza di alta gamma è non soltanto d'Europa e del mondo si può fare
Ma la politica industriale non si fa soltanto con l'acciaio e con l'auto anche con l'acciaio e Collauto
Si fa con la microelettronica alla tecnologia Green
E infatti avete ascoltato prima
Degli interventi che ora delle ricollego
Microelettronica
Microelettronica noi prevediamo ma abbiamo programmato per quest'anno
Dieci miliardi di investimenti d'impresa e sulla microelettronica in Italia
Il primo investimento lo abbiamo già presentato
Tre miliardi e duecento milioni di euro di una grande multinazionale di Singapore che ha deciso di localizzare in Italia il primo investimento in Europa ad alta tecnologia in una delle regioni del Nord
Il progetto prima presentato dal presidente del Cnr carrozza siamo riusciti in extremis in extremis ad agguantare
E a farci riconoscere dalla Commissione europea una linea pilota sui materiali ad alta resistenza principe del futuro dell'automotive elettrica dello spazio che sarà localizzato a Catania quattrocentoventi milioni di investimento
La gran parte proprio a Catania dove ha sede ST Macro elettronica che è la prima multinazionale europea nel campo della microelettronica
E io penso che nelle prossime settimane saremo in condizione di annunciare altre importanti significativi investimenti per giungere a dieci miliardi di investimenti sulla microelettronica entro quest'anno
Annuncio che martedì tra l'altro sarà disponibile
Sul sito Invitalia gestito dal ministero
Gli incentivi dimmi che siete incentivi per le aziende non soltanto per le grandi ma per le piccole e medie imprese che lavoro nella filiera dei semiconduttori
Tre miliardi e duecento milioni di euro di incentivi
Nel che si di incentivi
Perché noi sappiamo noi vogliamo noi siamo consapevoli che l'Italia possa diventare uno dei paesi più importanti e significativi nella produzione microelettronica in Europa e garantire così
L'industria del futuro di quelli che hanno bisogno del CIPE dei semiconduttori cioè praticamente tutta l'industria del futuro
Ma la microelettronica e un aspetto e l'economia del digitale una delle due transizioni su cui siamo impegnati nel secondo e la tecnologia tre in e l'efficientamento energetico
Per questo abbiamo realizzato un piano transizione cinque punto zero
Che è già in vigore gli investimenti delle imprese dal primo gennaio di quest'anno potranno essere contabilizzati secondo le norme che presenteremo nelle prossime settimane
Che prevede tredici miliardi di euro di incentivi attraverso crediti fiscali alle imprese che vorranno innovarsi
Sulla strada della digitalizzazione economia digitale micro Che processori
Sei virgola quattro miliardi di euro
E il sei virgola tre miliardi di euro crediti fiscale trecentoventi milioni fondo perduto per le piccole e medie imprese cioè significa in totale tredici miliardi di euro apra una tradizione cinque punto zero
Per la digitalizzazione e l'efficientamento energetico attraverso impianti tecnologia Gorini immagino in gran parte fotovoltaici in questo Paese ai fini dell'autoconsumo industriale per ridurre la bolletta e garantire l'autonomia
E dato che non siamo
Dato che siamo persone consapevoli prima di fare il piano d'adesione cinque pazza zero secondo la visione strategica ben chiara
Abbiamo realizzato una norma di legge che allora nessuno capì nel decreto Energia in cui conferiva dei Nea
L'incarico di stabilire un criterio di qualità
Perché quegli incentivi sei virgola tre miliardi di euro non siano utilizzati da coloro che vogliono acquisire e importare pannelli cinesi un tam Pinti
Ma esclusivamente da quelli che utilizzeranno a pannelli solari fotovoltaici ad alta qualità
Che guarda caso non è un caso sono quelli che produce Trevisan a Catania che diventerà così il più grande stabilimento europeo il produzioni tecnologia Grant
Che abbiamo indicato la strada e l'Europa ma dato che abbiamo una visione chiara di politica industriale e sapendo che per fare da ecologia Green i pannelli fotovoltaici per fare batterie elettriche
Per fare impianti eolici
Servono
Le materie prime critiche
Serve il silicio selve Bagnaresi esempio il cobalto
Abbiamo chiesto all'Europa di fare un regolamento europeo che obblighi d'Europa
A raggiungere un'autonomia strategica sulla estradizione
Delle materie prime le critiche che sono in questo territorio in Europa sulla lavorazione ovviamente sul riciclo il Regolamento entra in vigore tra pochi giorni e noi tra due tre settimane insieme ministro Pichetto
Presenteremo un decreto legge che già in lavorazione da oltre un anno perché noi abbiamo noi sì una visione precisa di dove vogliamo andare condurre il Paese un decreto legge per consentire
Che quel Regolamento europeo che diventa legge per tutti tra pochi giorni si attuabile dapprima dall'Italia
Cioè per consentire la riapertura delle miniere nel nostro Paese
Per estrarre dal nostro sottosuolo le straordinarie materie prime critiche che abbiamo e consentire di lavorarla nel nostro territorio
E quindi garantirci quell'autonomia strategiche che ci eviti di passare dalla sudditanza carbon fossile che stiamo pagando a caro prezzo
Dalla Russia dal gas e dal petrolio a una peggiore più grave sudditanza dalla materie prime critiche che sono in gran parte il monopolio della Cina
E che ovviamente non possiamo consegnarci mani e piedi ad altri continenti altri ideologia su questo siamo costruendo una politica industriale che diventerà e concludo
Grazie al voto dei cittadini europei
Per il prossimo giugno
E grazie alla nuova commissione che sorgerà dalle scelte degli Stati e dei cittadini europei la politica industriale europea
Una politica assertiva per passare dall'Europa dei consumatori all'Europa dei produttori
All'Europa delle imprese e del lavoro una politica industriale assertiva su risorse finanziarie emblematiche significative gli Stati Uniti hanno investito tre mila miliardi di dollari in pochi mesi
Il premier letti si premia Draghi
Che in Europa illustrato quello che Giorgia Meloni diceva già un anno e mezzo fa
Ha proposto all'Europa di investire almeno cinquecento miliardi di euro l'anno per i prossimi dieci anni il sorso e comuni
Era quello che dicevamo noi ed oggi è quello che dice Luisa De quello su cui l'Europa credo se in cambio nera nei prossimi anni anche attraverso una politica commerciale
Di tutela dalla concorrenza sleale dalla contraffazione
Destra e politica industriale che raggiungeremo e realizzeremo con la nostra Europa e che ci consentirà di fare quell'autonomia strategica fondamentale per fare del nostro continente e concludo
La guida dell'Occidente
Perché se gli americani libera loro scelta
Rinunciano a guidare l'Occidente per guardare solo all'Università dell'America
Tocca all'Europa riassumere la guida dell'Occidente per indicare la strada giusta per riaffermare
I valori fondamentali delle nostre libertà della nostra civiltà e della centralità dell'uomo sull'ogni cosa tocca a voi deciderlo e lo potete fare
Grazie grazie ministro ha graziato al suolo grazie a tutti gli ospiti che sono intervenuti a questo dibattito non lasciate la sala perché tra qualche minuto abbiamo finito con qualche minuto di ritardo rispetto alle previsioni ma tra qualche minuto ci sarà un Pannella interessantissimo sulla giustizia Italia avanguardia nella lotta al crimine al quale parteciperanno il ministro Carlo Nordio sottosegretario Andrea Del Mastro delle Vedove
La presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo Rosario Aitala Aldo ingaggi Antonino Monteleone e modererà il mio caro amico vicepresidente vicario del gruppo alla Camera
Ma loro mensilità
Gli