Presentazione del libro di Paola Binetti "Elogio della moderazione nella moderna dialettica politica" (Cantagalli)

Sono lei cinque cinque
Ci siamo dati in questo limite anche perché poi
Ci sono molti impegni poi nove del parterre è veramente un parterre straordinario ma appunto anche ci sono limitazioni di tempo
Quindi buona sera buonasera le autorità alle amiche agli amici per questa presentazione del libro di Paola Binetti grazie
Al Senato che che ci ospita questo libro che abbiamo tra le mani oggi pomeriggio è un libro sulle virtù particolare sulle virtù da esercitare in politica IMI potrebbe sembrare in qualche modo libro un po'anacronistico fuori tempo alla luce di una stagione che vediamo comunque
Di forte polarizzazione di di confronto anche accesso di una comunicazione politica che a tratti si fa anche violenta ma quello che Paola Binetti descrive in questo libro sono le virtù della moderazione della pazienza della prudenza
Che dovrebbero in qualche modo informare l'azione politica e il confronto sembrerebbero delle virtù disarmate in qualche modo oggi ma realtà sono forse le virtù che possono davvero ci spiega Paola nel libro curare anche i mali della politica
Certamente sono virtù cristiane ma che affondano quelle radici nel pensiero greco nella filosofia greca nell'Etica Nicomachea
Di Aristotele ogni libro voi richiama qualche altro libro quindi questo leggendo questo veniva anche in mente l'elogio della mitezza di Norberto Bobbio uno dei suoi ultimi saggi in cui Bobbio diceva la mitezza è la virtù più in politica che si stacca che esista ma forse il vero antidoto per fermare la degenerazione della politica
E poi Paola Binetti nel nel libro cita anche una delle virtù care a papa Francesco che la virtù della gentilezza proprio sembra la più desueta oggi che mi ha messo al centro dell'enciclica fratelli tutti per papa Francesco ci vuole una rivoluzione della gentilezza
Che davvero anche questo un antidoto contro la crudeltà che sembra far degenerare anche i rapporti le nostre relazioni ma libero di Paola Binetti a un libro poliedrico che ci offre tanti spunti lo vedremo con le persone le autorità senatori deputati e ministri che abbiamo al tavolo veramente ci offre tanti elementi uno e anche di analisi politica
Perché Paola ecco cerca di mettere a fuoco come oggi la competizione politica più che rivolgersi all'eccoli qua la coalizione avversaria rischia poi di consumarsi all'interno della propria coalizione
In una sorta di fuoco amico che poi sfianca anche i rapporti dei partiti che sono all'interno della della propria coalizione e produce come effetto l'erosione del capitale principale che per un politico che è quello di fiducia nei rapporti con il cittadino e porta acqua a quel partito che vince sempre in tutte le elezioni e che il partito di maggioranza nel Paese e che il partito dell'astensione
E quindi su questo poi anche Paola offre una serie di i suggerimenti di riflessioni e così come sul tema della comunicazione politica su questo sarà importante interessante sentire i nostri relatori la comunicazione politica appunto che si fa sempre più accesa sempre più violenta
E anche qui viene da richiamare classico diciamo della dottrina politica Lilium libertà e moderazione dove la moderazione è davvero un baluardo
Per le libertà perché significa poi rispetto anche dei valori non cedere all'aggressività all'aggressività o la violenza anche del razionalismo diceva Yume oggi sembrano parole
Comunque di grande di grande attualità e poi il tema del centro che per Paola Binetti non è la nostalgia di un centro come soggetto politico un centro come luogo di incontro di confronto di dialogo con l'altro ma il dialogo dice Paola Binetti per essere vero per essere autentico deve essere un dialogo che punta alla verità adesso un dialogo nella verità siccome nona paura di esprimere le proprie opinioni Paola
Costo sottolinea l'importanza di difendere i valori non negoziabili una formula che oggi sembra che questa desueta oppure politicamente non non troppo corretta ma invece sono quei valori che riguardano la vita la vita dell'uomo la dimensione dell'umano
In in generale su cui si è chiamati a a confrontarsi e che sono valori da da difendere poi tema dell'amicizia politica se non bellissimo tema che poi il libro il libro propone e non significa diciamo l'arte
Dell'inciucio ma piuttosto è invece il la stima nel nell'avversario il e quindi la il dialogo autentico il non il rispettare anche le avversarie colui con cui ci si confronta
Allora con questi temi con tutti questi spunti cominciamo io pregherei proprio su intesa insomma con con tutti se se si riesce a stare nei dieci minuti per ciascun intervento
Poi chi volesse libro naturalmente siamo in una sede istituzionale non è possibile acquistarlo ma si può acquistare nelle librerie di Feltrinelli in piazza Argentina e nella Galleria Sordi nella libreria Mondadori
Per chi vorrà uscendo quindi io comincerei subito con il ministro Giancarlo Giorgetti e poi proseguiamo via via presentando i nostri relatori
Verserà andassero a tutti particolare Paola demandi dato a fare questa non si sente
A fare questa mia testimonianza
Invitando Veneto ma ho pensato a te perché
Diciamo così potresti rappresentare un po'un soggetto che venne si concilia con il contenuto del libro
Questo non lo so però sicuramente
Nel libro sono ripresi in molti di ragionamenti che mi sono fatto tram M in tanti anni ormai di esperienza politica parlamentare a questo punto anche governativa assistendo buona parabola De Cesaris andato in Parlamento del mille novecentonovantasei
E ho visto diciamo la traiettoria che ha preso il dibattito parte istituzione parlamentare però mentre nel in questo sul Corriere su questo tema anche qui siamo spiati al Senato vi devo parlare sull'ordine del Senato e della Camera
Però sicuramente
La piega che ha preso la politica
E il punto di partenza
è proprio la dialettica politica dialettica politica che va verso un po'sale nove il confronto e quindi poi della sintesi della decisione
Ma oggi esiste una dialettica politica o non esiste una dialettica politica ma a mio avviso tendenzialmente non esisteva meglio di Ornella percepisco
Perché il confronto sostanzialmente e va appurato il confronto sicuramente non c'è delle nelle sedi parlamentari
Perché su cui faccio una citazione che non c'entra niente però mi viene sempre in mente che non so perché cioè la canzone di Enrico Ruggeri degli anni Ottanta una delle prime varco nessuno di quella conoscerà parla di quando i ragazzi si trovano in discoteca e dice c'è uno che ne parla l'altro non lo sente
Esattamente così
Questa è la realtà molto spesso gli interventi
A beneficio di non si sa bene chi sicuramente non c'è nessuno che ascolta e allora nessuno nemmeno interessato
A in qualche modo a capire a comprendere ciascuno fermo nelle nelle sue posizioni quindi proprio nell'agorà al momento la dimensione in cui ci dovrebbe essere questo tipo di confronto esso viene
E per parlare di comunicazione
Si entra esattamente
Diciamo sì nel cuore del problema dalla politica di oggi e la comunicazione di tipo distopico come come diciamo la chiama Paola Binetti su cui si sofferma lungamente è quella che è stata sicuramente
In questi anni drogata da una comunicazione che sicuramente il socio al hanno contribuito a
In barbari quindi
Ci si si parla ovviamente al pubblico di riferimento ai follower quelli sono diciamo così da coltivare non c'è certamente tempo per instaurare un dialogo un confronto dialettico con con con altri e questo contribuisce a creare una divisività sempre maggiore nella società conto che nella politica e questo è
Forse la malattia che a partire dalla principale sicuramente più potente democrazia globale
Ci testimonia seri rischi poi di implosione della democrazia
Aspettiamo a vedere cosa succede
Sentiti d'America novembre ma
Quello che ospitiamo tutti che qualsiasi sia l'esito fa elettorale polsi accettata dall'altra metà che in qualche modo non condivide
E questa comunicazione
è una comunicazione che ha sovvertito quello che le avverse
Prima citati greci incerto futuro pensa Socrates i tre stiliste di Socrate prima di tutto è vero secondo buono terzo è utile
Prese qua prime due dimensioni sono completamente perso il sì sopravvissuta forse l'ultima quello che dico è utile non nell'interesse generale è utile per me stesso per la mia parte in qualche modo per maturare il consenso per atti in perquisire potere ma il fine ultimo manca manca perché
Ma anche perché siamo seduta che consuma tutto all'istante nelle brevissimo Piero
E qui manca lo sguardo lungo manca il pensiero lungo ma che è tipico o dovrebbe essere tipico di quasi sì dimensione politica
Questo pensiero lungo
Non è utile non è utile a creare consenso anzi il pensiero lungo e controproducente a creare consenso perché perché anzitutto molto spesso è difficile
Da accettare talvolta incomprensibile e presuppone una arrivata se poco
Quindi
Il
Il tema del del breve termine dello shock termico che che si punta né che si usa l'ordine economico perché poi se voi andate a prendere o fatte riflessioni anche nel mondo economico ritroverete gli stessi difetti della politica troverete il difetto di tutti coloro che guardano i risultati della semestrale risultati immediati i dividendi da pagare ai agli azionisti
E stupenda dimensione ad esempio tipica dell'imprenditore che normalmente
Aveva una dimensione anche familiare della trasmissione delle generazioni della ricchezza dall'impresa che aveva creato adesso vanno di moda i fondi i fondi non hanno niente di tutto questo pieno garantire dei rendimenti immediati a quelli che in modo impersonale in giro per il mondo metro
I loro risparmi degli
E quindi limpida dimensione dell'investimento nel lungo termine citare completamente e lo stesso vale per quanto riguarda la dimensione politica
La dimensione politica per un politico oggi fare un investimento caso tipico demografia volutamente è un argomento che è stato introdotto cederli
Fare investimenti oggi per promuovere siamo la natalità o comunque di meglio rimuovere gli ostacoli di tipo economico fiscale natalità
Sono se uno minimamente si applica la prima cosa da fare altrimenti non c'è nessun sistema di welfare che noi conosciamo sia in termini di pensioni che di sanità che posso sopravvivere ma quanto difficile prendere decisioni
Su questo su su questo tema quanto difficile anche per la discussione politica su questo tema senza essere poi a tratti in in questioni diciamo così di carattere se vogliamo anche etico religioso e quant'altro invece è semplicemente una questione
Restando nell'ambito di tipo
Anche di sostenibilità economico finanziaria e quando si tratta di approvare Next Generation you cioè il mitico pick and RR
E io la prima osservazione che ho fatto da ministro non so se ma essa si ricorda dissi ma parliamo dalla destra invece You e non c'è un capitolo sulla democrazia
Partiamo faceva un ex lege io per una generazione io che non ci sarà più perché questo è
è un tema
Però adesso rimanendo del tempo vado rapidamente non dico chiudere oltre a delle conclusioni però
Credo che questo tipo questo tipo di riflessione un tipo di riflessione che comincia a a farsi largo in mezzo
è un po'la polvere e alla rissa continua alimentata ovviamente anche per il limite del mezzo informatico io sono uno che non va in televisione rapidissimamente da interviste cerca di usare il poco tempo che ho per ragionare
E però questo non premia
Io per fortuna che lo dico poi qualcuno di quella proporla dice Salvini che prende i voti
Inventandosi anche delle grandi operazioni di marketing politico ma se fosse per me che voti prendo e quindi posso fare questo mio lavoro perché c'è qualcun altro che è in grado di utilizzare intercettare i voti ma funziona così
Per venire poi
L'elogio della moderazione che evidentemente non è come sotto osservarne fu nell'abitazione delle mediocrità nel del moderatismo in quanto tale come modo ma semplicemente eppure neanche la ricerca di un centro politico che fa fatica ad affermarsi dello stabile lo sanno bene tutti coloro che hanno compendi buone intenzioni cercato in qualche modo di alimentarlo di proporlo
E la moderazione è esattamente e qui faccio un'altra situazione perché questo libro qua in qualche modo si sposa con un libro che ho letto tre anni fa
Di piante di ieri che non è degli ETF in Parlamento ma fratello che aveva generale dell'armata francese che se ne andò in polemica con macro ma che scrisse un libro ne fece ha fatto un discreto successo in Francia che sentito alle chi libra plurale cioè nel senso che l'equilibro un atto di coraggio
Questa cosa qua e quel libro che esprime tanti dei concetti che si sono ripresi i miei mi impressionò perché trovai esattamente unica risposta la risposta a quello che in qualche modo cercare tant'è vero che questa citazione da ripresi e la proposi o i boccoli Boy boh pure sul pratone di Pontida perché era quello che cercavo di dire io a della gente che mi diceva ma tu che ci fai nel governo Draghi
Atene delle posizioni tra virgolette non molto popolari almeno tra la tra tra la gente
Io volevo ribadire che quella tipo di azionari è un'azione coraggiosa il tenere posizioni di equilibrio di moderazione erano era un'operazione di grande coraggio e chiudo il mio intervento esattamente con quella che una frase di Albert Camus che iscritti in quel libro in qualche modo introduce il libro lo traduca il voto francese però dice così perché secondo me esprime bene il concetto oggi si dice
Un uomo equilibrato con un pizzico di disprezzo
Infatti l'equilibrio è uno sforzo e un coraggio di tutti i momenti la società che avrà il coraggio ora questo tipo di coraggio è la vera Società della vendita e questo citazione deprecabile che introduce questo questo libro che secondo me si sposa benissimo con con il tuo poi magari dietro al dottore Cutrufo d'un po'fatica a trovarlo
In funzione grazie piacque
Grazie al Ministro Giorgetti anche per le escursioni poi letterarie sipari sui vari temi lo schema che ne avevamo fatto era anche di alternare un uomo è una donna maggioranza e opposizione però quindi avrei io avrei voluto dare la parola alla senatrice Gelmini però non so se il senatore Gasparri invece ha fretta quindi facciamo saltare lo schema
Passiamo subito la parola a Maurizio Gasparri grazie
No chiedo scusa vale circa mezzo c'è una conferenza dei capigruppo per decidere di quando si dovrà discutere del premierato quindi ci sarà occasione di scontro non di moderazione e di difficoltà vista come dire la dialettica parlamentare quindi chiedo scusa se ho condizionato l'ordine interventi ma ci tenevo nonostante appunto l'impegno esserci ad accogliere l'invito di Paola che ringrazio intanto perché il suo libro
Non parla solo dalla moderazione del dialogo parla di tante cose
Dalla par condicio ai veri problemi della vita ai valori di fondo che molti di noi cercano di testimoniare a insomma
A all'esistenza tutti i suoi contenuti per cui non è soltanto un elogio della moderazione ma è un percorso in tanti principi entrante valori che Paola
Da molto tempo interpreta compassione con grande impegno di cui sono stato del testimone in tante occasioni anche l'attività parlamentare nell'attività divulgativa di approfondimento delle prosegue in ogni contesto quindi primo vorrei dare atto di questa sua passione di questa capacità anche qua si può enciclopedica perché abbraccia in questo libro tanti temi che insomma conosciamo e con i quali abbiamo spesso anche misurato le nostre volontario rosse
Determinazioni nelle sedi parlamentari sul discorso della moderazione del dialogo dello scontro e chiaro che è abbastanza banale dire che meglio avviavano un confronto pacato che non lo scontro acceso spesso incomprensibile però poi c'è il problema che appena adulto è un dialogo che accusano immediatamente citava prima
Vendrame la sua introduzione dell'inciucio del compromesso nella gestione di potere la gente vuole pacatezza stentatezza poi appena chi propone a un dialogo più assennato ti accusa
Di una intesa perché c'è sempre un pregiudizio no conteso a fare emergere cose migliori in un confronto meno
Animoso ma casomai chissà perché lo fanno sono tutti uguali dicono le stesse cose quindi io ho riscontrato che si viene criticati
Si sostengono con troppo calore le proprie ragioni cosa che a me talvolta capita
Perché poi non si spiega bene non ci si fa ascoltare appena cerchi una sponda è un atteggiamento diverso l'accusa è quella di un compromesso determinato che Saddam quali cose
Per cui non c'è mai la perfezione
La volontà deve essere però quella secondo me
Non gioco della moderazione Matera volontà di conoscere il negozio ogni giorno cerco di dire voglio imparare una cosa in più che non sapevo la posso imparare da un provvedimento economico da una persona di buonsenso che incontri per strada e ci racconta
Una cosa del suo territorio della sua città insomma da imparare c'è una quantità enorme di cose
E quindi discorsi al colloquio in maniera non pregiudizievole e sempre disposte all'ascolto già questo atteggiamento di moderazione di apprendimento e di volontà dopodiché a me a volte venire voglia incrociare sia la per la moderazione che alcuni valori che Paola qui nel libro ci ripropone sul diritto alla vita su molte altre cose io spesso
Faccio fatica
Essere diciamo totalmente moderato su alcuni temi quelli della vita
Quando adesso si è ripreso il dibattito sulla centonovantaquattro l'abbiamo con la discussione assurda perché una proposta diceva di fare entrare delle persone dei consultori a dare dei punti di vista ma la legge questo dice quando dicono che la centonovantaquattro non si tocca
Io ho ribaltato il concetto non si tocca nel senso che non la si prende e non la si legge perché se la si toccasse
Per aprirle per leggerla si vedrebbe che i primi articoli dico a Paolo l'argomento che conosce meglio di me e che vende meglio di me a me va bene non lo tocchiamo non la cambiamo però pensiamo alla e allora abbiamo invece un ribaltamento della realtà per cui se si va a parlare di una parte della legge tu come fai a essere moderato con uno che parte da un presupposto falso
Perché ti dicono si deve mettere in discussione ma non le conosce il contenuto vago quello che urla nel corteo o talvolta anche in Parlamento entriamo nel merito
Ecco una forma di moderazione sarebbe quella di entrare nel merito delle cose perché altrimenti uno mai fa fatica a rimanere totalmente moderato di fronte a uno stravolgimento da pirata
O quello tubolari neanche in questo libro dei diritti no accenni perché fanno parte di una condivisione ma oggi quando si dice qua c'è un giornalista autorevole com'era in diritti quando oggi si decide di cosa si si intendono i diritti delle persone transgender il diritto a Porto nella dialettica comune ma quelle contro i diritti
Ma io dico scusate fatemi un elenco dei diritti logico entrare meglio prende carta e penna scrivono i soliti qual è il primo diritto quello dei transgender quello della procreazione assistita non lo so tutta sta roba qua primo diritto alla vita
E se non è vivo
Che altri diritti muovere non può avere un diritto al lavoro un diritto alla retribuzione un diritto all'istruzione un diritto evitabilità tutto quello che vuole se non esiste non esiste la possibilità per l'avvocato Assumma di imputare qualsiasi ulteriore diritto
Però invece quando le facciamo la discussione sui critici quelle contro i diritti o solo uno considerato contro i diritti perché ho chiesto di fare luce
Sull'affitto recita o su come si blocca la pubertà e quindi io sono contro i diritti mentre oggi un diritto a bloccare la pubertà
Di un bambino nonché il diritto di dargli una cura un'istruzione una scuola per cui io quindi raccolgo l'appello ma unisco per un tuo prossimo volume perché tanto ci sarà entriamo nel merito altro titolo che io suggerisco perché la moderazione deve essere accompagnata da una discussione di merito poi ognuno è stata la sua opinione e la moderazione vuol dire rispettare le opinioni diverse accettarle non avere un atteggiamento di prevaricazione
Ma a volte non si sa di che cosa si sta parlando perché c'è il pregiudizio che appunto la parola diritti ma è cambiata completamente quindi diritto alla vita e quella classifica per alcuni viene al dodicesimo posto
Ma se tu non vivi non c'è tutto il resto quindi è oggettivamente al primo posto il diritto alla dita e quindi io credo che tu ci hai fatto riflettere anche su molti altri aspetti
Che sono abituali del nostro percorso fa riferimento anche alla comunicazione ovviamente la par condicio altra discussione ricorrente discutiamo litighiamo
Il problema è come dire condurre come fai tu una vita nella politica nell'impegno sociale
Rivendicando con fermezza ma anche con pacatezza dei propri convincimenti e di offrendogli a chiunque anche a quello più distante date nella la speranza di un confronto nel merito e quindi a con moderazione ma merito anche delle questioni perché altrimenti a morte quindi è quasi un'auto giustificazione alla via si fa fatica quando c'è uno stravolgimento delle cose allora dell'import sarei Toni perché e concludo davvero e poi devo questa riunione mi scuso e io
Imparai da giovane ragione giornalista loro giornale politico e i titoli erano molto forti di Como perché facciamo questi titoli forti perché sembra che siamo adesso non facciamo di titoli forti quelli che stanno al centro si sbranano verso quelli che stanno a sinistra
Quindi abortista anche una geopolitica delle posizioni manteniamo una posizione più dura così gli altri che sono più moderati negozierà hanno dicendo però ci sono anche quelli teniamone conto quindi serve la moderazione a volte anche la scansione più metà delle posizioni serve per fare in modo che la moderazione la mediazione altro termine con cui concludo non parta da una rissa
E quindi anche la mediazione di partire da posizioni anche distanti
Quindi servono anche quelli che scandendo le posizioni più distanti consentono che poi la mediazione non sia al ribasso
Non sia scambiata per una resa insomma la vita e molto complicata ma tu ci hai fatto riflettere ti ringraziamo per questo dono che c'hai fatto ancora una volta grazie
Grazie al senatore Gasparri ma vedete che questo panel ci offre comunque una pluralità una molteplicità di di posizioni e di sensibilità
Differenti però non non non perdiamo diciamo di esercitare la virtù della gentilezza perché la senatrice Gelmini ha gentilmente se l'ha ceduto il passo adesso riprendiamo diciamo il nostro ordine di Dini interventi grazie con lei
Buon pomeriggio a tutti e grazie a Paola innanzitutto per l'invito ma soprattutto per quest'opera che è veramente coraggiosa
Tutti conosciamo Paola sappiamo il suo coraggio però ce ne vuole veramente tanto ad intitolare e a come dire costruire un un libro come quello che lei ha scritto partendo e approfondendo il tema della moderazione
Perché se vogliamo essere schietti tra di noi come ha detto prima Giancarlo se c'è come dire una parola che non è di moda ma anche un comportamento un habitus che non è di moda in politica
In questa stagione è proprio la moderazione anzi Paola all'inizio del libro dipinge in maniera molto netta
E anche molto chiara la condizione della politica oggi che è fatta non solo da un bipolarismo ovviamente che imprigiona le menti e anche i protagonisti dentro delle quali azioni più propriamente ci sono compromessi e posizioni che devono tendere all'unificazione
Ma è una politica polarizzata è una politica che vive di conflitto una politica molto accesa
Che trova a sconfiggere l'astensionismo attraendo entusiasti mando e quindi inevitabilmente i toni sono uccisi e anche devo dire la stampa attende
Ah beh infatti Zare di più i distinguo le contrapposizioni le divergenze all'interno dei partiti o delle coalizioni
Eppure Paola ci riporta all'elogio della moderazione e io penso che questa scelta sia una scelta ripeto coraggiosa e autentica
Con alcune precisazioni e alcune responsabilità che chi condivide questa impostazione a la prima è quella di non a fraintendere il senso della moderazione perché troppe volte
La moderazione viene intesa come mediocri Tia come ignavia
Come cerchiobottismo il tentativo di non prendere una posizione netta chiara un compromesso al ribasso
E quindi il primo compito che tutti noi che facciamo politica e che crediamo nella moderazione abbiamo è quello di renderci interpreti di una moderazione che sia innanzitutto autenticità che sia attenzione alla verità che sia vicino al tema della competenza del contenuto di una proposta meditata
E al tempo stesso che non rinunci alla passione perché dentro la moderazione c'è comunque passione c'è comunque ci può essere una una un grande sentimento politico e un'attenzione alla politica
Al tempo stesso
Paola prova richiamare la politica ad alcuni strumenti che oggi in una stagione appunto di polarizzazione sembrano desueti il tema del del dialogo
Dell'inclusione della condivisione ma soprattutto dell'ascolto
E invece io penso che sia giusto partire da qui innanzitutto se non vogliamo mettere tra parentesi
Alcuni numeri che ci riportano ad un astensionismo galoppante è pur vero che oggi è di moda il tono acceso la polarizzazione il bipolarismo muscolare le parole forti gli slogan però se guardiamo questa modalità
Cosa ha prodotto vediamo che le leadership tendono ad essere stagionali perché i leader sono come dire Interpreti di stagioni molto fugaci
I contenuti scolora no
E gli elettori sembrano da un lato gradire i toni accesi e la proposta come dire che impatta che colpisce e però poi ogni volta che si celebra un'elezione
Ogni volta andiamo a riscontrare che la percentuale di coloro che decidono di non partecipare alle lezioni che non sono interessati che hanno perso fiducia
Che non attribuiscono alla politica un'adeguata credibilità sono sempre di più ormai hanno superato il cinquanta per cento
è chiaro che anche lo scontro ideologico
Ha perso di significato e secondo me la parte forse più innovativa della proposta di Paola Binetti è quella di non dare per scontato lo scontro tra conservatori e progressisti ma questo testo prova a costruire dei ponti è chiaro che ci sono differenze di vedute e valoriali però non necessariamente un conservatore nei valori nell'impostazione di fondo non può trovare con un progressista sul fronte dell'innovazione dei programmi dei punti di condivisione così come un progressista può essere molto legato a un'identità forte ha dei valori che tendono a rimanere nel tempo e quindi le quattro parole chiave che il libro in mette insieme cioè innovazione futuro conservatori e progressisti
Credo che sia un tentativo nobile di andare oltre una contrapposizione che ormai è un po'spenta negli elettori e diventa un alibi per non fare un sforzo per andare in quale direzione
Nella direzione di affermare un riformismo non di parole ma nei fatti
Perché senza un riformismo convinto ma con un'ideologia stava con un conflitto ideologico stanco questo Paese si presenta con una crescita che è inferiore all'uno per cento
Paola recupera anche le virtù cardinali
E questo è anche un elemento importante che richiama ad essere a non lamentarsi del cambiamento che non c'è ma ad essere interpreti di quel cambiamento che vorremmo che gli altri ci garantissero
E anche questo è un qualcosa quasi come se la moderazione questo sforzo forse adesso è come cifra un un cambiamento interiore un cambiamento delle persone in primis di chi fa politica dichiara responsabilità politiche ma di ciascuno di noi perché senza un cambiamento e senza essere interpreti di quel cambiamento che non vediamo negli altri il rischio è o il vittimismo o il puntare il dito contro qualcun altro senza però farci carico di un cambiamento che riguarda ciascuno di noi
E quindi io penso che la questione di fondo l'abbia toccata prima Giancarlo quando ha detto
Nel mio caso c'è qualcun altro però che prende i voti nel senso che questa modalità cioè l'attenzione alla moderazione all'ascolto al dialogo ai contenuti
Sembra un qualcosa di noioso è un qualcosa che non accende gli animi e che non produce consenso io penso che lo sforzo che dobbiamo fare noi
è invece quello di credere che c'è la possibilità di costruire un consenso che non sia fasullo che non sia momentanea o che non e Lou dalla complessità perché oggi oggettivamente chi è stato alla guida anche di un comune che ha avuto incarichi di responsabilità amministrativa si rende conto che la bacchetta magica non c'era nessuno che governare da una famiglia a un'azienda a un comune figuriamoci un Paese e l'UDR la complessità dare la sensazione che la scelta di tempo non sia importante che immediatamente si possa raggiungere il risultato può produrre un'infatuazione può produrre un consenso immediato etero a medio termine
Non fa altro che illudere determinare di si illude Randisi incantare e quindi alla fine costruire una situazione di sfiducia e di allontanamento dalla politica
E quindi quello che noi oggi dobbiamo provare a fare partendo da in molti contenute le molte proposte che quest'opera fornisce quello invece di credere e di lavorare di adoperarci perché il buon senso la saggezza la moderazione vadano di pari passo con un consenso che metta radici e che sia legato a dei risultati
Magari non non ha delle rivoluzioni ma appunto a delle vere riforme
E io penso che senza avventurarci dentro una questione di legge elettorale perché ovviamente credo che un sistema proporzionale aiuterebbe il dialogo il confronto e la costruzione di politiche che durino e che producano risultati ben oltre la durata dei governi che sono sempre durate abbastanza fulmine
E però per fare questo al di là della legge elettorale io penso che si possa su alcune tematiche
Che non sono il programma di un partito o di un governo ma che sono le questioni vere del Paese penso ai diritti fondamentali innanzi tutto il diritto all'istruzione il diritto alla salute l'inverno demografico che è un fatto rispetto al quale tutto il resto rischia di essere non sostenibile
Perché se non invertiamo il i numeri della denatalità è chiaro che il sistema pensionistico non regge che non avremo forza lavoro
Che ci sarà una piramide rovesciata con tutti i problemi che ne conseguiranno echeggia un po'intravediamo
Ecco io penso che su queste questioni di fondo penso anche su un tema che come azione abbiamo posto che quello della sfida salariale che non è solo il salario minimo
Ma il problema del lavoro il problema di un costo della vita che è molto superiore al salario medio e che crea rabbia crea difficoltà ecco io penso che su queste tematiche
Fuori dalle coalizioni
Senza la paura anche di votare provvedimenti di un governo laddove ci sia un passo avanti nella giusta direzione ecco io credo che su queste questioni di fondo ci debba essere la maturità ma anche il senso di responsabilità
Di mettere radici su questi temi
E di fare in modo che ad ogni cambio di governo non si lavori per smontare quello che il governo precedente ha fatto ma si lavori per implementare delle riforme che magari non sono state complete che sono emendabili correggibile lì ma che devono vedere un come dire un avanzamento uno stato di implementazione
Finché non ci sarà questa consapevolezza che il paese viene prima degli interessi dei singoli partiti e che alla fine un populismo
Che ormai ne abbiamo conosciute molte forme alla fine determina astensionismo sfiducia e mancanza di partecipazione io credo che saremmo di fronte ad un infragilimento della democrazia e anche a un indebolimento della politica e su questo chiudo
Dicendo che mi ritrovo anche in un richiamo alla cultura popolare
Perché penso che se vogliamo compiere dei passi avanti come Paese abbiamo bisogno non di un'élite illuminata
Ma di un parco non solo ma di un percorso che coinvolga le persone i cittadini i corpi intermedi i comuni e quindi di una sussidiarietà verticale ma anche orizzontale
E penso anche che alcuni punti fermi come la centralità della persona la dignità umana i diritti umani prima che i diritti individuali esasperati ma appunto il dialogo con i corpi intermedi l'ascolto ecco tutte queste cose
Abbiano prodotto nel dopoguerra
Dei vantaggi tali di cui ancora oggi ci avvantaggia mo'e di cui siamo testimoni e quindi io penso che siccome quella ricetta ha prodotto grandi risultati
Noi dobbiamo trovare il modo di renderla pop di render l'attuale trasversale ai partiti anche laddove i partiti non la condivida no siccome in Parlamento insistiamo come persone oltre che come esponenti di forze politiche io credo che dobbiamo trasversalmente avere il coraggio di portarle avanti e di esserne in qualche modo Interpreti in maggioranza come all'opposizione
Grazie alla senatrice Gelmini non c'è dubbio che questo libro coma nello strato già i primi tre interventi attraversato da una profonda passione politica dove moderazione appunto
Ma nel raffreddare questa passione politica ma cercare di indirizzarla al bene comune non al bene individuale
Adesso se gli altri relatori mi permettono rispettando diciamo questo criterio almeno di alternare
Governo e opposizione io darei la parola al viceministro Bellucci che ci ha raggiunto
Grazie grazie a tutti il saluto ai partecipanti sette numerosissimi devo dire anche in queste in controtendenza diciamo che il giorno prima del primo maggio di quello che per molti ha un ponte siete qui per trattare un tema che appunto
è spesso lontano dall'attenzione pubblicato almeno nella carta stampata in televisione in luoghi della comunicazione e a volte anche nei luoghi della politica
Quindi per questo ringrazio sicuramente Paola Binetti per aver non soltanto per il libro certamente per il libero perché il libro
Racchiude tante energie tanti sforzi un tempo un tempo lento che si dedica per ritrovarsi a lasciare qualcosa non soltanto oggi ma anche le persone che verranno successivamente
Ma anche per aver chiamato a raccolta e avere quindi intorno a sé così tante persone che evidentemente testimoniano la sua capacità di fare arrivare i valori in cui crede oltre la sua persona
Che è un atto fondamentale fondamentale per chiunque voglia fare politica pensi di fare politica indipendentemente dal ruolo che si ricopre nel momento in cui si parla o si scrive
La politica si fa da tanti punti di vista in tanti ruoli diversi
La politica si fa tutte le volte che ci si occupa di qualcosa di più ampio che non sia soltanto se stessi tutte le volte che si cerca di costruire il bene comune
Si fa politica
Perché certamente come ci dice papa Francesco la politica è la forma più alta disservizio
Per la costruzione del bene comune se la si vuole interpretare e vivere nella sua essenza più profonda
E allora tu anche in quest'occasione ma insomma ci sorprende spesso a hai voluto dare il tuo contributo e quindi seminare per vedere se quel seme può portare molti più frutti arrivare a molte persone
A me sicuramente arriva e quindi ti ringrazio perché leggere il tuo libro mi ha dato l'occasione in un tempo veloce intenso concitato come quello dell'azione di governo
Di fermarmi a riflettere sul senso del nostro impegno quotidiano
Io partirò innanzitutto da un po'il punto da cui è partita tu
Che è la questione della crisi
E qui adesso c'è anche Giancarlo Giancarlo Giorgetti con cui spesso ci troviamo a parlare di temi che sono di carattere sociale ma che in Sempre comunque hanno l'altra faccia della medaglia che il tema economico della sostenibilità
E quanto è difficile far coesistere i due piani in una via di concretezza e di buon senso e di sostenibilità
Ci confrontiamo continuamente per dare sostenibilità
Perché l'azione politica non deve essere quella che si compie scaricando sulle generazioni future un debito enorme
Perché in questo caso spesso ciò che caratterizza l'azione anche un aspetto narcisistico fa fatto qualcosa di bello l'ho fatto perché mi sono intestate a una riforma che magari porta il mio nome
Ma qual è il prezzo da pagare veste sul prezzo è stato quello di troppo
Debito che sia stratificato negli anni è diventato sempre più ingente
E che certamente proprio in questa stagione ha piegato le sorti dei più giovani che oggi poi fra l'altro così tanto giovani non sono spesso Giancarlo mia invitato a riflettere sui tanti debiti che noi abbiamo uno fu fra tutti lo dico fuor di polemica però lo dico che è quello del superbonus
E quando io nel tavolo della richiesta di dare attenzione ad una riforma piuttosto che un'altra vi faccio l'esempio della riforma in favore delle persone anziane che abbiamo varato
Per la prima volta in Italia non esisteva una legge quadro quanto spesso lui mi ha detto guarda avremmo potuto fare di più
Nel libro dei sogni si
Ma nel piano della concretezza e con circa duecento miliardi di debiti che dobbiamo invece onorare costantemente è oggi impossibile fare di più di quello che noi abbiamo fatto
Io devo dire su una ragazza che unisce agli ideali anche un piano di concretezza ma volte insomma mi spingo magari a perdere quel contatto con la realtà i numeri mi piacciono moltissimo nonostante sono una psicologa una psicoterapeuta mi piacciono moltissimo mi sono sempre piaciuti tanto l'esame di statistica dei diari all'università presi trenta e lode ma proprio perché mi piaceva molto e devo dire che quando Giancarlo mi invita
A entrare nel piano dei numeri e delle statistiche mi aiuta a comprendere come le riforme devono avere sempre una conoscenza concreta della sostenibilità economica
E allora che cosa voglio dire voglio dire che questo un tempo di crisi economica e certamente è vero che stiamo cercando di affrontare con coerenza con umiltà non avendo la bacchetta magica ma è anche un piano e una crisi di caratteri valoriale
Che non è di questi ultimi anni ma che viene da un po'più lontano
Che viene molto probabilmente oggi da un aspetto imperante del potere dell'io
Io dittatura un individualismo che non mangia continuamente la possibilità anche di fare politica dando il senso mettendo al centro la persona
Ma caratterizzato anche dalla crisi di alcuni sistemi che erano sistemi conti di come contenitivi
Abbiamo vissuto il potere della religione di poter contenere abbiamo vissuto il potere dei partiti di poter contenere tutti i contesti fra l'altro in cui si stava in comunità
E che al di là della visione del credito o della quindi anche ideologia politica di riferimento aveva annullata caratteristica dello stare in comunione
In cui l'interesse individuale fine a se stesso trova Bassani opere il luogo che faceva piegare il proprio sguardo verso l'altro
Oggi noi ci troviamo molto più fortemente in una crisi valoriale perché questi contesti contesti della comunione hanno vissuto una importante fase di crisi
Sia nelle religiosi e lo vediamo nel cattolicesimo nella chiesa in quello che siamo vivendo e viviamo da tanti anni ma anche nei partiti politici
E anche un po'in tutti quei luoghi che sono i corpi intermedi
In questo certamente abbiamo avuto invece la condizione in cui ci troviamo oggi un maggiore spazio per l'individualismo fine a se stesso
Oggi viviamo un potere nell'io in tutto per tutto la politica nomine certamente immune quando parliamo di ecco cara zia e quando spesso sì riflette rispetto a questo si parla del potere degno
è possibile superarlo è possibile trovare un piano di Comunione e di relazione e di ascolto dell'altro
Be'non volendo prendere troppo tempo perché ovviamente Tucci inviti e si ci solleciti da tanti punti di vista ovviamente non potrebbe mai essere bastevole un incontro come questo quindi cercando di tirare le fila è possibile
Beh è possibile ripartendo non da ciò che fa qualcun altro un l'altro non da ciò che fa l'altro gruppo politico da ciò che fa l'opposizione oggi che siamo forza di governo
Ma è possibile soltanto se partiamo da noi stessi
Da un'opera di coerenza
E dal poter mantenere questa coerenza nel tempo nonostante il navigare in tante difficoltà
Non è semplice tu parlavi di moderazione incerto le virtù per navigare hanno bisogno di una barca che sia fondata sulla moderazione sulla capacità di poter
Guardare noi stessi
Non dimenticando di volgere lo sguardo verso l'altro
Nel rispetto nel rispetto dell'altro non detenendo mai la verità ma facendo continuamente un esercizio discorso a partire Dassi
Se io penso che la politica cambierà nel momento in cui l'altro diverso da me
Proporrà una mano tesa e aspetterò quella mano tesa finanze fin tanto da poter cambiare la mia
Opera di servizio nell'incarico ovviamente politico in questo caso da certamente ogni speranza sarà Habana
Credo che in ogni momento noi dobbiamo dimostrare o incoerenza che quello che abbiamo detto prima cerchiamo di portarlo avanti anche oggi
Cerchiamo di ieri farlo con la stessa sintonia
Guardando a volte anche i cittadini negli occhi e dicendogli che alcune cose non si possono fare perché non è il momento possibile per farle
Non scrivendo dei libri di sogni ma bensì scrivendo delle pagine di concretezza e sostenibilità
Io credo che
Parlare con una Rispetto con fiducia con coerenza non avendo anche paura di poter raccogliere dissenso possa essere invece il migliore strumento per stabilire un rapporto e una relazione che si adulta
E che quindi sia rispettosa dell'altro
Non è facile e tavola l'ha scritto lui nel suo libro ma non per questo è impossibile e invece è possibile a partire annui a volte sbaglia eremo
A volte riusciremo ma la cosa più importante nel tempo che ci è stato dato in qualsiasi ruolo ricopriamo è quello di dire
Beh guardandosi allo specchio io c'ho provato
E io così ha vissuto la la mia stagione di responsabilità
Io devo dire che sono orgogliosa di quello che sta facendo il governo in questo periodo sono orgogliosa degli esponenti di governo che fanno parte di questo governo
Sono orgogliosa perché sta approvando a mantenere in tutti i modi quel libro programmatico aveva scritto nella sua azioni di governo in alcuni casi siamo anche riusciti ad avere la il Parlamento al nostro fianco sia maggioranza opposizione in questa sede quindi voglio ringraziare sentitamente le opposizioni quando non hanno fatto mancare
Il il loro sostegno il riforme come la riforma anziani come la stessa riforma del terzo settore di cui ci stiamo occupando
Anche un voto d'astensione è un modo per contribuire e per incoraggiare ad andare verso quella strada
Credo che in tutte quelle occasioni
Sia stati in grado di mostrare che su alcune materie si può essere uniti e ci si può prendere per mano poi su altre si sarà sempre divisi e diversi perché d'altronde la visione del mondo non può essere la stessa e anzi meno male che non è la stessa
E nel confronto alto delle differenze che noi possiamo trovare dei punti di caduta e di mediazione
Che si avvicinano il più possibile ai migliori possibili e quindi io mi auguro di avere sempre liberi pensatori che la pensano diversamente dammi perché in quelle situazioni
Rendono possibili ammende trovare dei piani di caduta che siano migliori e più sensati e di buonsenso grazie ancora
Grazie al viceministro Maria Teresa Bellucci intanto aspettiamo la presidente Mariolina Castellone che da quello che ho capito sta presiedendo in aula quindi vediamo ci raggiungerà
A momenti io darei la parola allora l'onorevole Maria Elena Boschi
Direi che appunto voi per lasciare quella parola anche in virtù del del rapporto che c'è tra Lorenzo Cesa e e Paola Binetti ecco
Mi piaceva insomma lasciare coi a lui diciamo la parola verso la conclusione
Buona sera che grazie tanto per avermi coinvolta quindi ringraziamento va prevalentemente a Paola Binetti e anche perché ha creato questa occasione di confronto con colleghi autorevoli amici e amiche che che ritrovo questa sera
Ma anche perché Paola scrivendo questo libro ciò offerto la possibilità di riflettere
Su tanti temi ci ha offerto degli spunti anche di approfondimento per me molto preziosi e per chi ha già avuto l'occasione di leggere il libro umanitarie avrà hanno l'opportunità di leggerlo poi in futuro secondo me
Ritroverà Paola in questo libro nel senso che non è un libro biografico nel senso che non racconta in prima persona quella che è l'esperienza politica di Paola Binetti e pure è tutto libero
E qui ritroviamo Paola Binetti politica sicuramente ma Paola Binetti
Donna di fede perché leggendo questi libri con gli occhi di chi diciamo è cresciuto e condivide quei valori ritrova un filo conduttore un filo rosso che è quello di un impegno in politica da Cristiana credono forse anche la psicoterapeuta perché secondo me in alcune valutazioni che fai ci sono anche degli elementi proprio della tua
Professione esatto proprio di medico vedi articoli avverte non è soltanto la parte politica su alcune valutazioni a mio avviso che fai e ritrovo una persona che per me è in qualche modo anche l'esempio di che cosa vuol dire dal mio punto di vista l'amicizia politica perché nel libro si parla anche di amicizia politica lo diceva prima anche il dottore in grado
Perché con Paola Binetti sicuramente ci sono alcune differenze divisione su su alcuni temi sicuramente che ci differenzia e questo a prescindere dal fatto che qualcosa siamo avverrà militato in partiti diversi maggioranza opposizione e quindi anche con ruoli
E istituzionali differenti in alcune fasi diciamo che non che non hanno coinciso
Ma con un rapporto che
A mio avviso non solo di stima sicuramente mia nei confronti di Paola ma di condivisione autentica di un modo di fare politica
Il modo di guardare alle persone e la condivisione non è stata soltanto su alcuni temi che ci hanno portato a impegnarci insieme
Dai diritti delle donne al lavoro sulle malattie rare da ultimo sull'oblio oncologico quindi alcuni temi su cui abbiamo unito le forze per raggiungere degli obiettivi comuni
Ma parlo proprio di una condivisione autentica valoriale e di un rapporto che e poi personale forse momenti in cui siamo stati più vicini paradossalmente è stato quando si è stata più lontana per motivi personali data un impegno attivo in quella fase
In prima persona
E però l'amicizia in politica secondo me si basa anche su un presupposto fondamentale che Paola ricorda che è la verità
Perché qualsiasi amicizia si basa sulla possibilità di essere leali gli uni verso gli altri ma anche di dirsi parole di di verità e questo secondo me è uno degli elementi che
Che riconosco in qualche modo nostro rapporto anche nel nelle differenze che possono esserci divisione su alcuni temi ma sicuramente quello che ritroviamo anche di Paone la moderazione in senso assolutamente positivo in questo condivido le riflessioni di Mariastella Gelmini Giancarlo Giorgetti forse perché in qualche modo ci sentiamo più o meno a ragione non lo so al
Moderati l'altro impegno politico allo forse per questo vediamo come pala con un'accezione positiva
Quindi non come mancanza di idee forti non come anonimato non come mediocrità questa parola che è nel libro è tornato in vari interventi ma anche per chi insomma condivide
La fede cristiana si aprisse venuto sulla terra per portare il fuoco tutto ci chiede tranne che essere tiepidi ci chiede di essere persone capaci di aprire anche posizioni forti ma la moderazione sta nel modo in cui noi esprimiamo e costruiamo un percorso per poter affermare le idee nelle quali crediamo in quello c'è giustamente un elogio della moderazione
Che è un metodo Paola nel libro dice io condivido che forse oggi il centro e fa una valutazione molto politica non è più un luogo politico e prima tutto luogo culturale epicentro il luogo del dialogo
Forse lo dobbiamo immaginare pur diciamo le nostre esperienze in partiti diversi e
O è difficile capire dov'è il centro in quali partiti si trovi in centro ma che c'entra l'uomo del dialogo anche da posizioni diverse
E quindi è capacità di ascolto innanzitutto
Ed è difficile in una politica che oggi ci porta ad essere molto veloce molto rapido ad ascoltare poco ad essere molto assertivo la vediamo in tanti anche nostri colleghi politici anche i leader politici molto assertivi non è un tempo disse edema mentre il dialogo e la costruzione di un compromesso comporta anche se prima
E comporta una grande capacità di studio
Di fatica una profondità di pensiero che richiede tempo nella costruzione e non sempre la politica di oggi con questi tempi ci consente questo tempo e questa riflessione ma che a mio avviso è fondamentale anche perché nella mia esperienza politica
La cosa più difficile e quella della riuscirà a trovare il compromesso costruire il compromesso la mediazione che tu sia maggioranza Bettis ecco che tu sia opposizione ho vissuto entrambi i ruoli chiaramente chi è al Governo che maggioranza una responsabilità in più nel costruire diciamo quel compromesso ma ed entrambe le parti
E la cosa più difficile della mediazione è quella di non perdere se stessi le proprie idee perché devi essere capace di vestirti nei panni dell'altro senza spogliarti dei tuoi panni
Quindi riuscire a non perdere quelli che sono anche le sue priorità i valori gli elementi in qui credo che Mario uscire anche a trovare il punto di di unione e non è solo profondità non esso lo studio la moderazione ci veniva detto prima nell'introduzione al dottore in grado io condivido all'attenzione anche al linguaggio
Perché nell'uso del linguaggio c'è il rispetto per l'altro sia l'avversario politico che si accompagni ripartito con qui in quel momento non hai magari piena coincidenza di visione che sia qualunque persona
Ti trovi diciamo sulla tua strada con la qualifica di confrontare e Paolo Rosa un'espressione molto bella nel libro quando dice che non devi usare la parola come se fosse un'arma contundente contro qualcuno
Però al tempo di oggi
Quanto e praticato questo principio
Pensiamo non soltanto il social network o a volte anche all'informazione pensiamo anche a quelli che sono tanti interventi che avvengono nelle Aule parlamentari quelli che sono gli interventi stessi dei politici in vari contesti dalla televisione al Parlamento
Ci sono state anche forze politiche che sono nate hanno ottenuto consenso è successo su questa aggressione verbale
Sono ora non c'è l'onore l'onorevole Castellone tutti ci ricordiamo che già al momento Cinquestelle nato su una diciamo espressione abbastanza folcloristica di Grillo comunque è il Vaffa no
E allora quali noi parliamo del dell'arma del linguaggio che l'attenzione ma c'è anche che in qualche modo ci ha costruito un progetto politico
E invece noi dobbiamo rivendicare questa differenza anche nel linguaggio nei toni e giustamente prima rarissimi su Bellucci diceva quello che possiamo fare partire un po'da noi stessi in qualunque cosa facciamo
Ecco io questo un po'lo rivendico
Siccome credo di essere stata forse tra le politiche diciamo maggiormente oggetto di aggressione sui social network e anche di espressioni abbastanza colorite da parte degli avversari politici in altre fasi soprattutto ecco io rivendico il non aver ripagato l'avversario con la stessa moneta quando mi sono trovata a ruoli invertiti cioè cercare di mantenere quello che si è il rispetto dell'altro
E una certa attenzione alla persona chiunque sia qualunque ruolo abbia in quel momento
Che potresti essere portato a perdere anche solo come fallo di reazione
Invece mantenere in qualche modo quella calma anche e quell'equilibrio nel gestire istinti e passioni e come ci dice Paola nel suo libro
E secondo me un elemento fondamentale per chi fa politica se vogliamo in qualche modo pensare di non arrivare ad una degenerazione
Alla quale un po'e mi dispiace sembra quasi rassegnato il ministro Giorgetti quando ci potrà ci vuole qualcuno che prende voti e io lo capisco che nella comunicazione politica c'è chi più efficace perché più estremo nel messaggio
Tutti abbiamo il leader che magari sono più capaci di comunicare in modo efficace più forte più diretto
Purché in questo lo so che Giancarlo condivide insomma la stessa visione la più ultimo doti di esprimere pubblicamente
Non si vada oltre un certo limite perché dove creare la notizia a tutti i costi perché magari nell'immediato paga in termini di consenso
Ci porta poi a far diventare diciamo delle celebrità politiche persone che magari possa esprimere anche delle opinioni molto diverse da quelle che noi riteniamo condivisibili perché su questo
Gasparri prima ha fatto un accenno e non so quanto sia condivisibile ma no lo è nel nei contenuti non credo nell'analisi dei fatti quando dice le persone preferiscono la pacatezza
Non lo so io credo la minoranza preferisca la pacatezza vedendo poi quelli che sono diciamo anche a volte i risultati elettorali mi piacerebbe che fosse vero questa specifica sparita non so quanto oggi sia di moda anche la pacatezza anche perché sarà capitato anche a voi insomma abbai colleghi io almeno a me è capitato forse anche colleghi che a volte anche i tre stessi sostenitori del tuo partito politico quel che ti vogliono bene tengono alle iniziative a volte se ti vedono in televisione un po'troppo
Moderato no ma devi essere più aggressivo deve attaccare di più oppure gli stessi giornalisti che quando va in pensione prima di sarà trasmessa mi raccomando però è non vi date ragione anni raccomanda statico anche se non ci sa basta lo share quindi è davvero un invito a una competizione anche politica gas un po'i toni
Dalla quale poi enzimi presenti passiamo a stanze esempi distanti ecco da quel modo di fare presti impolitico
Però esiste un po'al pressing politico da talk show che va di moda quindi non so quanto poi effettivamente le persone apprezzino più la pacatezza e questo qua e vado a chiudere
è un po'quello che forse l'operazione più difficile che dobbiamo fare cominciando da noi stessi è vero l'appello macché ritorna anche un po'nell'indice nell'attenzione poi dedicata a Paola in tutta la sua vita nel suo impegno politico e non solo
Al tema dell'educazione
Educazione ovviamente come tutta la comunità educante dalla famiglia alla scuola qualunque adulto abbia una responsabilità in qualche modo di essere un modello di riferimento chi fa politica chi si espone pubblicamente a maggior ragione a questo tipo di responsabilità
è un'altra parola che torna spesso a questa responsabilità
E poi è la risposta a una chiamata questa responsabilità
E a mio avviso ci sono gli ultimi due elementi che il libro di Paolo almeno mi hanno colpito perché poi cerco anche di riflette su come questo poi in qualche modo corrisponda o meno all'impegno la verità
La verità nell'argomentazione
Prima il tutto la verità nel confronto con gli altri in un tempo in cui sia stato detto che ciò che è virale è vero e quindi non c'è più una verità assoluta nel mondo dell'informazione nemmeno o Mariastella commissione vigilanza lavoriamo tanto sul tema della disinformazione Castan poi attuale seguiamo sì con tutte le nuove tecnologie quello che ci possono portare a fare voi potete sentire ciascuno di noi con il nostro volto su un social network che la nostra voce dire cose che non abbiamo mai detto
Con quelle che sono le tecnologie che oggi sono disponibili quindi pensate voi che tema per la democrazia oltre che per le singole persone possa essere quello di come salvarci da dalla disinformazione quindi l'importanza della verità e dell'argomentazione
Anche perché se no non soprattutto politici finisse così diamo ragione una battuta della campagna elettorale francese in cui si diceva che se il cittadino dovesse votare per chi rispetta i programmi dovrebbe votare la propria lavatrice perché ormai diciamo c'è una grossa differenza tra quella che è la campagna elettorale quello che poi una volta arrivati al governo ci si rende conto di poter fare che è molto diverso spesso a quello che si è promesso in campagna elettorale quindi poi giustamente si amministra Giorgetti che dice non ci sono risorse ce la sostenibilità tutte cose giuste e doverose per fortuna è è giusto che sia così fa questo ruolo cattivo diciamo così del controllore della borsa però il tema è sempre tra quello che si promette quello che poi
Ci si sveglia quando salgo esterno però tutto questo non si può fare ma la verità anche di chi siamo
Il non toccarsi in un essere diversi da quello che siamo non soltanto in quello che diciamo ma in quello che facciamo come persone come politici
E qui poi ciascuno di noi all'esposta quello per l'interrogativo ultimo che Paola pone nel suo libro cioè ciascuno di noi verrà resoconto verrà chiesto di rendere conto
Di cosa abbiamo fatto del posto che abbiamo occupato
Quindi ci invita a non porsi troppo il problema di cosa pensano di me piace però non piace però in un tempo in cui è difficile non farlo perché la risposta principale è un mi piace o non mi piace nella mentalità di ciascuno di noi spesso dato in pochi secondi
Però cosa ho fatto del posto che ha occupato
Che fa
La parabola dei talenti
Chiedersi che cosa facciamo di quello che ci viene offerto di quello che abbiamo a disposizione
Ed è l'auto domanda più difficile soprattutto perché come noi
Ha avuto un grande a e ha avuto un grande onore
Oltre che una grande responsabilità e quindi avendo più a disposizione nelle rendere conto di più di quello che ha fatto
Io non lo so nel mio bilancio personale ancora insomma qualche anno se lo spero di di di di impegno fin qui ancora è presto per trarre bilanci però
Due cose orientano cercano di orientare quello che faccio nel mio impegno politico eliminare le ingiustizie
E accende una speranza io cerco sempre di dire quello che sto facendo
è orientato a questi due obiettivi
E io spero alla fine quando arriverà il momento di fare il bilancio di poter avere un bilancio non troppo negativo poter dire ho fatto il massimo che ho potuto nel tempo che ho avuto a disposizione sapendo che è un grandissimo onore avere questa opportunità di
Impegnarsi per gli altri grazie
Grazie all'onorevole Foschi anche per averci fatto un po'riflettere suo anche sulla sua esperienza personale speriamo davvero che la aggressione personale non sia mai armadi dialettica politica su questo c'è anche una una responsabile anche della comunicazione di noi giornalisti importante allora mentre speriamo che gli impegni d'Aula consentano alla Presidente Castellone di raggiungerci io darei la parola
Onorevole Lorenzo Cesa che tra l'altro insomma è legato da un'amicizia politica più che un'amicizia politica una condivisione d'impegno
E di nota anche politica con Paola Binetti sì grazie grazie a Paolo dell'invito cioè io rompa oggi abbiamo condiviso vent'anni di esperienza politica in Parlamento tutti i giorni ci vediamo però non ho mai partecipato all'iniziativa che in cui si presentasse una sola cosa si parlasse di lei quindi io mi scuso conteneva mi scuso con tutti o è meglio voglio rendere gli onori tipo la la da Carlo lo ha visto lì a Bergamo finanzieri son venuti a Ragnetti gli onori militare io vorrei rendere gli onori veramente Paola e no fanno perché ma partner Paolo se lo merita veramente un omaggio formale a Paola io la voglio fare perché
Paola donna di profonda fede Loiero ovvero quante facendo conosco più di me Paola
Quindi grande esempio per tutti noi no anche ho fatto una scelta di vita io quando l'ho conosciuta mi eroi incuriosito quindi di Paola ma cioè vivere così no è straordinario cioè che che questo suo modo di vita trasmesso in tutte le sue attività Paola è stata e professoressa universitario sonora leggermi tutto Togo di convenienza di Spagna insegnato fatta ricerca fatto dieci mila cose ma sempre con una coerenza rispetta alla fede in Cristo che lei sempre ha sposato e che ha portato avanti sempre in tutte le sue attività
Rendo onore a Paola compressore essa come legislatore come politico io non ho mai visto un parlamentare che ho con lei intravisti molto più di me sicuramente io son più scacciato i risulti qua no
E così no ma io ho visto Paola arrivare tutte le mattine alle otto e mezzo in Parlamento stare lì fino in fondo alla serata lavorare portare a casa i risultati sono scritto alcune cose che che mi ricordo cosa che ha fatto veramente prestando attenzione soprattutto agli ultimi di cui ci dovremmo quale maggiormente lo dico a te che sei sottosegretario no viceministro scusami delegata Giancarlo quando ci siamo parlati finivano sempre diverso settore l'attenzione al terzo settore che forse non prestiamo più no Paola è stata una del più straordinarie parlamentari che non abbiamo avuto nel Parlamento italiano non sapete
Sostanza stato malissimo per quei giorni in cui abbiamo fatto di ultime elezioni amministrative perché qualche moderato del nostro vestirsi dice moderato adesso andato via qualche esponente del moderno no c'ha fatto
Voi dopo aver fatto fuori Paola cioè lo voglio dire scusate un po'lo sfogo anche non lo volevo dire ma
Ma siccome si parla di moderazione ma la moderazione dimostrare con con i fatti che vedono con con con gli atti non con le chiacchiere che andiamo a fare ogni volta che andiamo in giro quindi grande politico quaranta legislatore secco guarda di minori
Gli anziani in maniera straordinaria ragazzi il trentacinque per cento degli italiani
Siamo anziani professore musei giovanissimo Voghera giorni
Si è occupata
Gli afflitti le malattie rare le malattie rare è stata ammenda tipici di molte iniziative parlamentari che ha portato a casa cioè cose straordinarie che riguardano milioni di persone nel nostro Paese e Paola Binetti l'autrice di queste iniziative è stata si occupa del fine vita come santo fatto querela domandargli auto veramente la la grazia di incontrare persone straordinaria voglio ricordare Carlo Casini anche in questo momento secondo Paola facciamo delle chiacchierate Carlo Casini presidente ammonitore
Voi immaginario non poveracci a rispettarlo corrono che mi parlavano Dardo mezzi straordinari che sono di grandissima attualità l'utero in affitto Mangiagalli da oggi parliamo dell'utero in affitto
Grida e non si può nemmeno parlare perché quando le valida tacciano in maniera violenta ecco Paolo è stata in maniera sempre lineare ferma a difendere la vita in Parlamento dalla sin dal club dal concepimento fino alla fine perché quindi non non si occupa nessuno no tutti parlano del
Ma certo non trova spazio se n'è andato Gasparri no ho sentito delle dichiarazioni di Deborah Bergamini amano fatto rabbrividire dato con La sette no
Allora nessuno si occupa della
Die del concepito ma chi è che lo difende in questo Paese concepito cioè è un problema serio Paolo lo ha fatto con grande forza con grande determinazione
Nelle Aule parlamentari nei convegni che organizzano gli eventi ancora continua a fare ogni settimana
Perché tra me e il povero del policy costringe apprendere stessa riduzione volto rete vecchi che fanno lei è presente quindi è il segno della
Segno che apporrà la gente gli vuole bene nuovi
Comporta
La ludopatia
Ma voi sapevate lei faceva il segreto contro la Lottomatica e nasceva un amministratore delegato povero Marco Staderini rettore affogata conosciuta personali straordinario anche straordinaria Cristina d'anima ma poi parlare con Paola non c'era verso di parlare non andava giù duro contro costano meno dall'abuso fatica senza guardare in faccia nessuno ora Paola
Detto questo che
Veramente lo faccio non per lo sai benissimo verrà
Perché voglio dire l'ultima cosa Paola una grande amica
Che è una cosa straordinaria oggi in questo momento oggi trovare un'amica che nei momenti difficili della tua vita di dice una parola di conforto ragazzi cioè amici amiche ma dove la troviamo più grazie
Il quale
Che è l'elogio della follia perché parlare di moderazione in questo momento ma sembra prova una follia no però lei si richiama alla moderazione che
Cioè con un sistema politico che porta scontrarsi tra maggioranza e opposizione continuamente senza manco approfondirà le questioni
Tanto per perché bisogna o no lo dico da vecchio democristiano fa incassare 'sta roba qua
Cioè quando il Parlamento Senato gli amici di Fratelli d'Italia o quelli della Lega io vado lì a parlare con i Capigruppo dice ma c'è il senso attaccare l'opposizione su delle robe che non hanno se proprio nove principio bisogna attaccare perché è così perché bisogna andare in televisione
La sera dove cinque Bertotto ciò in indecenti indecorosi scusami se lo dico perché
Non ricordo rancori quanto
FI un giornalista della Rai non tanto a Varanasi bisogna assiste a degli scontri continui tra l'una e l'altra parte
Paola ci richiama alla capita la moderazione in questa situazione talk show social media giornalista tutti uno contro l'altro armati allora c'è un discorso di fonto Giancarlo
Mariella Gramaglia
Tutti a tutti noi lo dicono che siamo qua glielo dico io nei miei nei miei discorsi che facciamo va be'si vede anche dal centrodestra
Qua c'è un problema di fondo non esistono più i partiti
Se non ci mettiamo in in testa di rifondare i partiti
Non lo dico da nostalgico democristiano lo dico perché vedo che lo decapita e purtroppo non demorde noi dell'UDC no io con siamo anche stati responsabile c'è un pezzo di Follini che richiamano la roba sulla legge
Porcellum è una dobbiamo prendere atto che non è stata una buona cosa
Non è stata una buona cosa e qualcuno li chiama una legge proporzionale noi dobbiamo far qualcosa per far tornare in questo Paese dei partiti che dialoghino
Era uno dei luoghi dove non si arrivava lo scontro è tra partiti quando c'erano vicende drammatiche molte più di quelle che viviamo oggi
Che ho avuto io ero uno dei capi del momento giovani della DC quando ci fu il rapimento di Moro quando c'erano gli atti del terrorismo ma alla fine c'erano scontro tra comunisti e democristiani e come se non c'è non lo scontro nera su le cose da fare sulle idee sulle visioni che si avevano di un Paese
Ma quando ci furono delle vicende drammatiche ci fu una grande unità dei partiti è una grande unità di popolo che oggi non trovi più in questo Paese allora dobbiamo porci dei problemi di fondo che Paola ci richiama in questo libro straordinario prego
Mi auguro che legano tutti i colleghi parlamentari tutti i codici d'Italia Paola
In cui vale di moderazione fare anche non roba su descrivi gliel'moderato perché solitamente quando dice moda sono sfigato devono capisce niente
Esistono no invece Paola fa l'esaltazione del moderata dice cosa il moderato e che funzionerà il moderato e io lo vedo non potiamo quasi nulla noi quasi zero uno
Al centro destra ma quando partecipiamo alle riunioni in cui ci diamo qualche volta li chiamo nel Corano alle riunione noi portiamo la nostra moderazione dentro che e la moderazione come dice Paola
La RAI solo se hai un'esperienza Sena capacità di di approfondimento degli argomenti se è una visione di cose da fare nel Paese se non c'è tutto questo tu la moderazione non la puoi vere allora tende andare allo scontro perché è meglio andare allo scontro vende meglio utilizzare da Carlo dicevano meglio che il leader parla parla leader dice lo slogan Mele Pogliani voti
E poi guardate quello che è capitato negli ultimi anni lo dico anche a te Maria Elena
C'è abbiamo delibere che vanno a quarantatré quarantacinque per cento trentacinque per cento dopo due anni spariscono dalla vita politica quasi spariscono perché è così perché non esistono Happy partiti non esistono luoghi di confronto
Dove si parla seriamente della e dove c'era moderazione quando si andassero a buon senso c'è la responsabilità ecco allora
Volevo dirvi questo
E chiudere guardare con una frase perché avevamo preparato un lungo discorso ma mi fermo qua perché volevo solo rendere omaggio a Paola davvero se lo merita tutto ma non non l'ho fatto ho fatto col cuore quindi va ora non non tutta l'Asia nel distretto di una faccia no tono fatta però con grande affetto da numeri di tutto allora io ho avuto la possibilità la fortuna di conoscere personaggi io sono stato allievo di Bashar no
Posso Bashere regala un Sant'uomo
Così come lo era Carlo Casini che
Vi voglio anche dire darvi una pizza che
C'è una una pratica di semplificazione
Di De Gasperi sicuramente di Robert Schuman di la Pira di Piergiorgio Frassati normale speriamo che questo sia anche la perché l'altro argomento che tratta è quello di rifondare l'area di centro d'ispirazione nove invece la speriamo che ma non è che sia anche l'occasione della di un ritorno e un ripensamento della possibilità di rimettere in piedi nel nostro Paese magari ispirazione cristiana che servirebbe tantissimo a sto Paese
E son molto rincuorato dal fatto che ho visto l'altro giorno al via sul sagrato di San Pietro Centi forse centinaia di migliaia di giovani della della
Dell'Azione cattolica mi auguro che si torni a quella quell'azione cattolico in una volta che si impegnino in politica che facciamo della formazione politica che si di Gray una classe dirigente ma attorno a Bashere perché essendo radio
Traversone di straordinaria post mi ricorda Paola Carlo Casini risponde parlano lo incontravo su io ero alla Proteo allora la LUISS lui insegnava sia alla Statale che la Luiss
C'avevano assistente lasciamo stare poi
Forse perché lo dico io vado a fare l'esame con Basile mi diede trenta andai con il CIPE passare dalla nostra
Va
Grazie al Governo
La Rosi Bindi e pane amica Rosy Bindi no ci prova sarà possibile il ventotto di qui
Infatti però voglio citare una frase di
Se aveva una no niente non c'erano non mi voleva far passare no allora mi invitarono presidente Mattarella nel corso dell'intero dall'azione della finanza all'ambasciata indiana piazza indipendenza no razzo il maresciallo nasce ed era stato vicepresidente del Consiglio superiore no
Fece un discorso bacile disse il dialogo è stato sempre un tratto distintivo dell'impegno nella società profuso
L'INPS lungo l'intero arco della sua vita parlavano da Chanel naturalmente
Nelle organizzazioni cattoliche era stato presidente l'Azione Cattolica ne facevo parte Alberto mandano Luís
Nell'insegnamento nelle aule libere università e sosta un suo addio nel Consiglio superiore della magistratura ignora ogni altra attività pubblica il dialogo rappresentava per lui più che un metodo l'essenza della democrazia
Alla fine al fine di superare divisioni e contrapposizioni pregiudiziali facendo prevalere sempre la ricerca dell'interesse generale questo è questo il senso accredito di Bava quindi grazie Paola
Stimolanti
Grazie a Lorenzo Cesa e chi sa che quel beato fra Stati non sarà e chissà che il dato Frassati non sarà canonizzato l'anno prossimo
Durante il Giubileo proprio io credo che il ministro
Debba debba debba lasciarci però infatti corre aspettate perché anzitutto prima di dare quella parola Paola Olanda a Paola Binetti però c'è una un altro amico
Che l'avvocato Giorgio Assumma che non ha bisogno di di di di di presentazioni che però insomma ci piacerebbe che portasse una sua testimonianza una sua riflessione
O dal podio ho qui accanto a noi come come preferisce
Io non sono scritto nella cartolina quindi insomma un intruso
Per cui cercherò di essere rapidissimo
Siamo nel mille novecentocinquantatré
Io frequento il secondo anno della Università la Sapienza
E il mio professore di diritto costituzionale mi stimola a fare una ricerca storica
Cercare di capire con qualche testimonianza
Quale fosse l'atmosfera emotiva
Che Guido
I costitutori della nostra Costituzione il settantacinque delegati
Ho qui il titolo di questa ricerca
La ritrovata
Libertà democratica
Il fiorire di nuove speranze le sfide comuni che il rinnovamento dello Stato imponeva
In quale mondo e in quale misura riuscirono ad attenuare lo scontro ideologico
Tra i rappresentanti della sinistra da una parte e i rappresentanti del mondo cattolico dall'altra
Interpella e quattro personaggi il primo fondo Sturzo
Che io andavo a trovare ogni venerdì in un convento di suore dove veniva ospitato nei pressi della via Appiah
L'ho incontrato per volta
Sul tema che mi era stato dato dal professore di diritto costituzionale
E mi trovai di fronte
Ad un uomo illuminato che faceva della moderazione il senso uno dei sensi della propria vita
Interpella e poi Angelina Cingolani Guidi che purtroppo pochi ricordano
Fu la prima donna che prese la parola del Parlamento in una seduta congiunta
Senatori
Te deputati
Ascoltarono il suo discorso in piedi
Fu anche la prima donna che entrò a far parte del governo come sottosegretario
Mi trattenni colleghi sulla ricerca che dovevo fare due volte
Poi incontrai
Per una volta
A Firenze Giorgio la Pira
Giorgio la Pira aveva l'abitudine di pregare per i suoi avversari e loro lo sapevano
E tutte le volte che prendeva la parola loro lo rispettano
Perché erano verso di lui riconosce
Per ultimo incontrai Salvatore ASCO
Che aveva la delega
A scrivere
La proposta per norme tributarie della Costituzione
Da lui andai sei volte ma in effetti sarebbe stato sufficiente andarci una volta vero però innamorato della quindi
Alla festa alla sesta volta le dissi tiranno e lei mi disse anch'io
La scorsa
E con lei siamo rimasti insieme per oltre sessanta anni finanche insieme non l'ha chiamata
Ecco io mi auguro che in questo momento lì lei si avvicinò annovera mica dell'amica di Cesa anzi facevano parte dello stesso partito
Ho e da questa indagine e finisco venne fuori per la verità
La regola che proficuamente guidò il lavoro di tali padri costitutori fu la moderazione
Si intende all'unanimità chissà forse un fondamentale dovere di solidarietà politica
Uno strumento necessario per capire con chiarezza il contenuto dello scopo delle varie che spesso sono contrapposte proposte
Forse infine un modo indispensabile per dare ai cittadini la consapevolezza della unità
Che tutti doveva allegare in un momento così sacro per la storia
Del nostro Paese
Consentitemi di dire per la storia della nostra patria
Oggi trascorsi ormai settantacinque anni da allora la memoria di tale moderazione sembra come abbiamo anche avvertito degli interventi degli onorevoli presenti del tutto offuscata
Trasudano di odio e di prevaricazione le immagini trasmesse da molti telegiornali degli scontri avvenuti nelle piazze
Il venticinque aprile scorso
Per gli uomini
E le donne della mia generazione
Una generazione che ha vissuto alla guerra
Che ha sofferto la povertà
La solitudine
La depressione
Per gli uomini e le donne della mia generazione che hanno impegnato le proprie risorse per dare al Paese un contributo di temperanza quest'odio e questa prevaricazione costituiscono l'offesa doloroso
Grazie parte l'avvocato assuma per questa bellissima testimonianza però l'impresa dirette pezzi di storia anche della nostra carta costituzionale io dare la parola a Paola Binetti se
Ecco mi scusi mi scusi io vorrei dire una cosa tutti siamo d'accordo sul oggi ma vedere farà cortesia non deve mettere la macchina tutte le sere sul marciapiede che io debba attraversare
Va bene sulla strada va be siamo passati dalle questioni condominiali
Però per quello che si può esercitare diciamo la virtù della moderazione va bene allora intanto grazie a tutti voi che siete qui
Anche perché abbiamo vinto una scommessa nessuno nemico gazpacho mattina fa gli affanni il trenta di aprile non verrà nessuno perché sono tutti fuori dico guarda che a Roma
C'è gente per tutto ci sono tante persone che sono fuori sappiamo stasera al telegiornale ci dirà quanti sono i in milioni di romani che sono andati fuori tempo
Al mare spero con tutto il cuore approfittando di queste belle giornate o in montagna ma c'è anche tanta gente che rimane a Roma io vi ringrazio di essere qui
Ci sono persone che sono venute con le motivazioni più più svariate c'è anche un gruppo di amiche che è venuto perché gli ho detto ma guarda vieni qui
Tu abiti la Giunta in realtà lavori al campus pensi che quella sia a Roma e ovviamente quella non è a Roma scelti giù fai a piazza di Spagna e ci sono già le azalee fiorite
Ti fai una passeggiata per il centro prendi un gelato ormai la pizza qua intorno
E quindi sono qui le motivazioni sono le più svariate ci sono anche però le motivazioni profonde
Delle persone con cui condividiamo obiettivi valori esperimenti amo sulla nostra pelle di e perfetti della mancanza della moderazione
Gli effetti della mancanza la moderazione sono venuti fuori con con grande diciamo chiarezza anche se molto elegantemente e molto discretamente da questo tavolo
Mi ha accennato Maria Elena parlando delle delle aggressioni oggettivamente mediatiche ricevuto in un certo momento ne ha parlato Lorenzo ma c'è Nando a quello che si chiama un'esperienza pratica di fuoco amico e quindi anche diciamo da quella aggressività che a volte subisci laddove non ti aspetti da dove non non credi che dovrebbe arrivare
Penso anche a Maria Stella in altri momenti insomma Maria Teresa cioè ognuno di noi ha s'sofferto so anch'io sofferto sulla mia pelle l'aggressione mediatica nei e tante volte tu hai questa difficoltà no di tenere insieme questi due valori
Che sono da un lato
La fermezza nei principi valori permette veramente il Nord della bussola sapete l'ago della bussola e quella cioè
Prima tu quando parlavi di valori hai detto due cose Maria Stella
No mi sembra esattamente cento per me il senso dell'ingiustizia no cioè non lo sopporto oggi ecco io non sopporto l'ingiustizia cioè è proprio una cosa viscerale ma da quando ero piccola non so come dire esperienza prepolitica
E nello stesso tempo la prima e fondamentale ingiustizia che non sopporto è la prevaricazione che sia nei confronti delle persone più deboli e più fragili quando tanti anni fa tanti tanti tanti anni fa ho deciso di fare medicina e poi ho deciso di fare il neuropsichiatra infantile
In un contesto che per chi di voi si occupa un po'di medicina sta come tutt'oggi
Siamo sprovvisti di mezzi e gli strumenti per venire incontro a certe necessità prevede che sfida da sempre e l'attenzione alle persone che sono maggiormente in difficoltà è stato come dire per me
Un obiettivo una scelta fondamentale qui sparsi in quest'aula sono stati anca ci sono anche alcuni insomma ex alunni
E sanno come anche lì l'attenzione va molto spesa andava Duff molto spesso ai ragazzi con maggiori difficoltà non per regalare niente perché poi alla fine per quello che sono tutti sanno pure che sono
A modo mio una persona esigente è una persona così però lineari e quel piano inclinato che permetta a tutti io aggiungere i maggiori obiettivi possibili per la loro ditta
Che è una delle cose per colpa mi sono appassionata credito creazione anche di inclusione con tutto quello che questo rappresenta perché dico queste premesse che in fondo attingono a piccoli esempi di vita perché questo spiega per esempio due cose che nel libro io ho cercato di tracciare esattamente con quella bussola delle quattro parole chiave a cui tutti riferiti
Oggi conservatore interrotto ogni persona di una certa età io vedo qui diversi i capelli bianchi
Sa corso vuole conservare
Ciò a volte il giovane non si rende conto ma noi sappiamo bene che cosa vali davvero
E conservare ed essere conservatore non è un'etichetta
è una domanda che risponde a questa profonda esigenza del cuore umano ma tutti cosa voi conserva
Ma che cosa vuoi mettere
Quali sono perché le cose più importanti se ci mettiamo su questo piano capiamo che non c'è niente a che vedere questo con quello che io chiamo l'accumulatore seriale
L'accumulatore seria nel consegnare il contrario del conservatore cioè quello che conserva tutto ma non sa dare un valore alle cose che consente non sa dire che senso hanno
Ecco questo per me è fondamentale anche in politica
Cioè rispetto a quel relativismo
Di chi conserva tutto senza nemmeno ricordarsi quello che ha conservato ieri per cui poi si può anche dire il contrario di quello che ha detto i clienti e invece quella dimensione profonda di DC e questo ha un valore che non posso non trasmetterlo
Alle generazioni che vengono lo farò
Nei modi di qui in cui sono capace con l'entusiasmo con la convinzione con la determinazione lo farò comprensione lo farò
Con la profondità
Di qui la vita a mio avviso esperto in quel campo in quella in quell'atto
Quindi sapendo distinguere questa costano perché poi tossico della politica lo sapete tutti gli accinge esce sui giornali con pienamente il vero il vertice cancro della politica è la corruzione
E papà Francesco quando era arcivescovo Dini Buenos Aires scrisse un bellissimo un librino proprio un librino piccolissimo che intitolato in questo modo guarire dalla corruzione
E chiedendo ecco gliene ho regalati come facenti facilmente immaginate quintali di questo costa molto poco insomma tre euro forse non di più tardi per dare un'idea no ma ne ho regalato a iosa perché fa un analisi della corruzione
Cioè un'analisi di quel taxi e contenuti rende ma sufficientemente soddisfatto di quello che devi sempre come dire andata a spari diciamo sempre mano rampante in campo altrui
Di mettere sempre a togliere qualcosa all'altro che poi non è altro che l'equivalente
Dell'invidia perché se c'è da una parte l'amicizia politica come valore per eccellenza e il valore non negoziabile della vita politica l'amicizia
Per inciso proprio perché è stato citato San porta mi piace fare anche le citazioni evangeliche no il massimo della della sezione che il Signore fa parlando ai suoi apostoli dice mossa Haute indizi amico vi ho chiamato amici
Cioè non c'è niente di più prezioso della lì dell'amicizia d'altra parte invece il tossico che la consuma dal di dentro ed in picchiata quindi ragionare e riflettere tornare a ragionare e riflettere sui valori che sottintendono i diritti
Perché una cosa intanto è un diritto perché poi c'è un valore riscoprire il senso dei valori e quindi capire che diritti io gli posso dimenticare in quanto proprio sono radicati nei valori ma non sono mai un buon difensore di diritti se i valori le virtù Jole predico manuale pratico
I politici sono bravissimi datemi un tema vi parlerò di qualunque cosa poi siamo tutti abituati andiamo a vedere chi parla oggi tre minuti dieci minuti un quarto d'ora venti minuti
Dando il tempo che imita gli atti parlerò di qualunque argomento per il tempo che ho a disposizione ma non è non è quello di parlar
Perché visto come sono bravi i nostri colleghi come parlano bene con tutto il rispetto per il signor gli uomini amici visto compravano bene le donne
Perché non posso fare a meno di dirlo perché sono un grande sostenitore del femminile ma comunque è vero che
E
Ecco io voglio dire che la mia passione per la politica è la passione più profonda per la dignità dell'uomo che ritrova se stesso il senso del suo esistere in una dimensione di servizio
Io si era discutevamo con alcune amiche qui non c'è nessuna ministra della Salute sul fatto che quando si dice Ssn
Figlio chiedeste voi che cosa vuol dire Ssn probabilmente molti voi difenderò
Brava brava Servizio Sanitario Nazionale mentre moltissima gente invece avrebbe detto sistema sanitario nazionale
Cioè la la prospettiva nostro non è quella del sistema politico
è quello del servizio pulite
E con questo chiudo io ho scritto questo libro
Quando non essendo stata eletta
In un certo senso sono uscita dal servizio attivo
Politico anche se oggi mi dicono ma che fai tutto il giorno perché poi io vengo qui regolarmente tutti i giorni cioè riguarda faccio le stesse cose di prima solo che non voto
Questo mi dispiace molto perché tanti provvedimenti mi dice e non mi pagano pare pazienza lo faccio falsa non dico che lo faccia gratis no perché onore capelli bianchi ciò pensione no come si dice in gergo però la passione per tutti noi deve essere quello di continuare sente in questo sì che non si va in pensione
La dimensione del servizio
Il servizio come il fine e l'amicizia non come me insomma come intelaiatura che rende possibile il servizio e lo rende efficace
Grazie infinite
Grazie grazie anche all'editore David Cantagalli che qui che ha creduto in questo libro potete acquistarlo e regalarlo alla Feltrinelli e alla Mondadori arrivederci