Presentazione del libro "Noi figli di Roma. Fascismo e mito della romanità" a cura di Elvina Migliario e Gianni Santucci

Allora io direi che possiamo iniziare buona sera a tutti sono Patrizia Luciani come sempre vi porto il saluto della Biblioteca di storia moderna e contemporanea vi do il benvenuto
Qui da noi
E questa sera presentiamo un libro di grande interesse
Che dal titolo noi figli di Roma fascismo in mito
Della romanità a cura di Elvira miliario e Gianni Santucci edito da le Monnier nel due mila ventidue allora come sempre abbiamo anche una diretta Facebook per cui oltre a salutare i presenti saluto anche chi ci segue con la Directa che devo dire che sempre penso non lo strumento più utilizzato anche per seguire queste nostre presentazioni e saluto naturalmente ringrazio gli autori gli autori dei saggi che sono qui in sala i curatori e tutti i relatori che si sono qui al tavolo iniziando da
Allora saluto allora voglio intanto dire che questa sera qui abbiamo storici della Roma antica alpini della romanità e storici del dell'età contemporanea no quindi anche storici del diritto e quindi è è un sarà un incontro diciamo molto interessante allora inizio con Simona trovino alla quale tra poco passerò la parola perché è lei che coordinerà e quindi di introdurrà anche al tema del libro e della discussione e Simona trovino insomma come molti di voi amica di questa biblioteca è spesso qui da noi è stata qui di recente per la presentazione vero dei libri sull'eredità culturale del fascismo quindi quello sulla sulla Libia poi sull'architettura delle economie no quindi e poi insomma Simona studia
Da sempre a parte che è anche autrice di uno dei saggi in anni in cui questo volume questa sera ma Simona Trollo studia appunto i i rapporti tra
Diciamo tra
La il patrimonio tra politica e cultura patrimonio insomma pubblicato tra i suoi libri la patria la memoria Tutela patrimonio culturale nell'Italia unita e poi più di recente pietre di Oltremare scavare conservare l'immagine dell'impero che abbiamo sempre presentato qui da lui
Quindi
Oltre a Simona Trollo poi prenderanno la parola Maddalena Carli anche lei amica di lunga data di questa biblioteca biblioteca che insegna Storia contemporanea all'università
Di Teramo Simona all'Università dell'Aquila
E anche Maddalena una studiosa dell'età contemporanea del della seconda guerra mondiale ma ha anche proprio studiato le relazioni tra arte politica
Con attenzione all'Italia fascista e ha pubblicato un libro dal titolo vedere il fascismo arte politica nelle esposizioni del regime mille novecentoventotto quarantadue
Poi abbiamo qui Fabrizio Oppedisano che insegna storia romana alla Scuola normale superiore di Pisa ed è curatore insieme a Paola Salvatori che è qui in sala e ha Federico Sant'Angelo di un volume che pubblicheremo
Scusate che presenteremo quindi do teca il prossimo tra tra Breva insomma il ventinove maggio
Dal titolo costruire la nuova Italia miti di Roma e del fascismo poi c'è Aldo Schiavone a tutti noto storico docente a studiare insomma docente di diritto romano che ha insegnato in moltissime università autore di numerosissimi libri che ovviamente non ricorso neanche elencare avuto numerosi incarichi all'interno di molti di diverse università ma anche di fondazioni è stato presidente della Fondazione Gramsci tra l'altro e quindi ci fa molto piacere averlo qui questa sera
E
C'è chi ancora vi devo presentare no Ivo ivi intervenuto ma tutti coloro che intervengono li ho citati e viene dei due curatori Elvira miliario
La insegna Storia romana all'Università di Trento e mentre invece Gianni ha pubblicato anche ai numerosissimi studi
Sui vari temi è tra cui rimanga imponiamo il volume gli antichisti gli italiani la Grande Guerra e Gianni Santucci che insegna Diritto romano all'università
Di Bologna e insomma quindi devo dire è un parterre via untori e presentazione di presentatori di grandissimo livello il libro e di grande interesse è il titolo noi figli di Roma viene questo libro è stato pubblicato no proprio in occasione del centenario della marcia su Roma
E il titolo noi figli di Roma insomma riprende un discorso che aveva fatto Mussolini ai fascisti milanesi nell'aprile del ventidue e quindi è proprio su questo mito che si sono concentrati di diversi studi quindi adesso io mi metto tra il pubblico ascolterò con interesse auguro buon lavoro e lascio la parola quindi a Simona traino grazie buon lavoro
Grazie grazie
L'accesso sì poche
Allora io sono passivamente felice di moderare questo incontro in cui mi spoglio del ruolo di autrice di uno dei saggi raccolti nel volume mi limito appunto a coordinare soprattutto ad introdurre la presentazione
Come appena anticipato nei fili di Roma figli e il frutto dell'invito rivolto dei due curatori alcune studiose alcuni studiosi a riflettere sul uno dei temi fosse più studiati del fascismo appunto il mito di Roma
Un invito che andava nella direzione non tanto di fare un bilancio dello Stato della storiografia sul tema quanto piuttosto di indicare nuove chiavi di lettura soprattutto nuove prospettive attraverso le quali approfondire il confronto con un argomento che sappiamo essere parecchio denso di risvolti ideologici e politici
L'invito è arrivato ed è stato accolto il momento specifico come anticipava già la direttrice in occasione del centenario della marcia su Roma
Che lo sappiamo ha dato l'addio ad una serie di iniziative di vario formato sulle di vario spessore nell'ambito delle quali sono stati i percorsi i nodi storiografici più rilevanti relative al regime fascista
Proprio in questa biblioteca lo scorso novembre ad esempio si è svolto un convegno organizzato dalla Società italiana delle storiche
Su donne genere e fascismo che coglieva appunto l'occasione tenda dell'anniversario per interrogare in modo in cui la storiografia si è occupata nel tempo e si occupa oggi di fascismo attraverso o la categoria del genere
Va beh se è stato soltanto uno dei tanti appuntamenti appunto che hanno scandito l'ultimo biennio coinvolgendo istituzioni centri di ricerca gruppi di lavoro Diversi anche diversamente dislocati nella penisola
Il libro si colloca quindi in un ambito di riflessione segnato dalle sollecitazioni provenienti dal centenario
Ma anche dopo il nuovo interesse maturato verso il mito fascista della romanità che negli ultimi anni ha prodotto sia in Italia che all'estero nuove ricerche e soprattutto nuove forme di collaborazione interdisciplinare
E anche questo aspetto mi sembra vada sottolineato visto che anche noi figli di Roma e l'esito di una riflessione interdisciplinare sul tema Carrie specchiata come dicevamo prima dalla composizione di questo tavolo oggi
Credo infine che vada sottolineato come il volume offra anche un importante contributo alla riflessione apertasi di recente sull'uso politico identitario è ideologico dell'antichità
Una riflessione che sappiamo anche qui sto attraversa oggi varie discipline in primis la storia e l'archeologia
Spingendo di introdurre nella cassetta degli attrezzi di chi studia nove approcci e soprattutto nuove domande di ricerca
Quello che presentiamo oggi è un testo denso che si confronta con un mito appunto Complesso unito che brandito dal regime come un potente strumento di legittimazione un mito che segnò in profondità pratiche e rappresentazioni politiche e immaginari mirando a cosa mirando a plasmare ai sensi di appartenenza corpi vissuti quotidiani nella penisola come in colonia
In questo ebbero che avendo un ruolo primario le pietre e marmi le architetture le forme tangibili del passato su cui il regime di fatto riversò un investimento massiccio in termini sia simbolici sia economici all'insegna di una rivoluzione che nella storia antica si stava l'origine della propria radicale modernità e su questo punto mi piace ricordare di nuovo il dialogo che questo libro intreccia con l'alto volume a qui prima si accennava cioè il volume costruirla nove Italia
Curato appunto da Fabrizio Paola riferito Sant'Angelo
Un tema quello della romanità che seppur sviscerato da vari punti di vista spinge ancora oggi a porsi delle domande a intraprendere soprattutto nuovi percorsi di ricerca
E questo mi sembra il il grande contributo che il volume offre appunto ad una discussione che possiamo dire sì e riaperta ed è piena di fermento
Detto questo io lascio subito la parola ai nostri relatori che ci aiuteranno ad entrare meglio nel testo soprattutto a Denton meglio le sue questioni e lascio la parola per primo al professor Schiavone
Si è
Ecco così
Così a arato io cercherò di individuare qualche tema un po'come dire trasversale in qualche modo anche ai margini e di svolgerle qualche considerazione che poteva toccare alcuni punti di questo libro
La prima osservazione
Un tema più volte sfiorato quello dei l'elemento di novità
Che consisteva nel fatto che il fascismo a realizzato
Soprattutto negli anni nel decennio trenta quaranta diciamo
Quella che si potrebbe definire una mobilitazione della cultura
Nel suo aspetto di memoria del passato
La sua immissione
Sul campo della battaglia politica
Sotto forma di collante ideologico di massa io credo che così si potrebbe definire
Poi la costruzione del consenso
Quindi
Gli elementi di novità in questo meccanismo in questo in questo
In questo meccanismo sono sia l'aspetto più chiamavo prima di mobilitazione della cultura
Quindi dico
Un gioco fortemente
Politico e contiene tanto ecco io intanto della cultura
E poiché lungo della cultura come collante ideologico di massa Comi sotto l'un minuto poi la costruzione di un consenso di massima
Il fatto che questo meccanismo di mobilitazione della cultura ci sia dializzati toh
Sul punto particolare
Della memoria del passato di un punto di memoria del passato
Era un suo possibile io credo
Dei particolari caratteri della storia d'Italia che presentavano ascolti presentava la storia d'Italia a quale storia come non tutti sappiamo per due volte aveva dato al Paese un primato mondiale questa è la situazione irripetibile fuori della storia d'Italia
Prima Conti Roma
E poi con la grande cultura italiane e non solo tra quattrocento e cinquecento diciamo col nel momento del rinascimento
Però mentre nel secondo caso quello del Rinascimento si trattava per del così
Di una cultura senza potenza o di una cultura che aveva un rapporto problematico con la potenza e con il potere politico e quindi però difficilmente mobilità bile ai fini che interessavano nel primo caso quello di Roma c'era questo intreccio di cultura e Potenza che rendeva presenti il caso Romano come dire ideale il caso romano ideale
Per essere oggetto di quella che ho chiamato una mobilitazione ai fini della creazioni di uno consenso di massa per la verità anche alla Germania nazista
A cercato di fare troppo avrebbe cercato di far Melinda partiti dalla metà degli anni Trenta
Qualcosa del genere però lui c'era come dire un passato più confuso meno nettamente di finito da imboccare e già chiamare ed a chiamare in causa e da mobilitare
Un passato più confuso perché la città aspetti anche più torbido
E anche con con un qualche elemento di ambiguità e però comunque sia pure con questi elementi come sapete il passato germanico fu anch'esso in qualche modo mobilitato
E debbo e e si cercò di farlo diventare con minore successo un elemento unno un elemento di collante di Mazza per la costruzione del consenso intorno intorno al
Al nazismo
Ora quella che io ho appena chiamato
Mobilitazione della cultura questi fini
Un elemento di grande novità
Questo anche per quello poco che che ne so io credo e relativamente poco sottolineato in in negli studi che ci hanno preceduto è un elemento di grande novità
In verità il passato romano stato invocato più volte
Asquini diciamolo altamente politici nello nella modernità
Pensiamo
Quello che è accaduto con il passato romana in particolare con il passato romano repubblicano alla fine del diciottesimo secolo con le due grandi rivoluzioni atalantini come ora usa dire quella quella americana e poi e poi quella e poi quella francese e poi quella franchezza
E questo si spiega anche perché le pubbliche che nascevano sia la Repubblica americana sia quella francese negli anni in cui esistita non avevano modelli cui riferirsi perché perché ne alla fine del sentirci Handley pubblica quasi ogni esistevano nella cartografia politica del pianeta
E quindi era inevitabile questo in qualche modo questo ricorso questo ricorso a questo passato
A questo passato romano però ecco in entrambi i casi
Sia l'uso americano che quello francese
Il richiamo al passato avveniva sempre dentro un quadro come vogliamo dire colto dentro un quadro l'otto dentro un quadro che tendeva a creare una cornice per l'alta politica tra gli intellettuali
Francesi e americani ma non è mai stato fatto
Nemmeno nella Francia diciamo giacobina
Nella Francia del novantatré novantaquattro e tantomeno in America e tanto meno in America
E è stato fatto un tentativo di trasportare questa proiezione questo rapporto con il passato dentro le dimensioni di massa
In America abbiamo il recupero come voi sapete di pittura simbolo Emilia che poi è rimasta naturalmente per secoli il Campidoglio il Senato di il parallelo oggetto esso anzi si Cincinnato che che Camp
E però siamo rimaniamo sempre dentro un quadro diciamo così incolto
Per la medica in particolare il riferimento era era in qualche modo ai come dire al mito repubblicano ai mitili pubblicani alla corte di Giorgio terzo quindi quel quello come dire
Quelle fantasia i repubblicani politicamente del tutto innocue che poi si combinavano con una legalismo monarchico assoluto che che che che circondavano la corte inglese negli anni proprio della non c'è americana ma stiamo ma siamo sempre in un circuito nasce il culto di Dotti
Ben diverso
E questo d'altra parte poi su questo molo ricco un po'diciamo alto del riferimento alla al al alla LIPU Ubaldi la Roma alla storia romana
è stato era chiarissimo per esempio almeno a testa nella mente di Tocqueville sia di Tocqueville Ettore della democrazia americana sia di Tocqueville Ettore della Rivoluzione francese sulle due grandi libri
Bene
La novità invece del fascismo novità assoluta anche rispetto al nazismo che è venuto dopo è stata proprio questa invece quella John cercammo di prego come dire sottolinea che all'inizio con la mia formuletta trovare l'uso del passato l'uso della memoria poi costruire una scenografia ideale di massa sul cui sfondo universitarie però una nuova storia
Io poi tornerò su questo punto perché questo è secondo me il punto cruciale su cui innestare una nuova storia
Qui non si trattava soltanto come dire di un richiamo passatista ecco cosa siamo stanchi
Ma questo collante di massaggio come dicevo prima doveva servire a costruire nuova storia dovrà essere primi toni di Nuova storia di Nuova storia
Ora
Il grave problema anche questo credo forse poco affrontato in questa chiave
Il grande problema era che
Questa nuova storia bersaglio metà forte
Aveva però
Una non pronta
Restauratrice reazionari
Questo il punto sembra un ossimoro una nuova storia che aveva dentro di sé un'impronta conservatrice
Restauratrice conservatrice e reazione e sui aziona
In qualche modo se voi mi permettete un ossimoro età
Era quando è nata caratteri e questa nuova storia fortemente antimoderno
Enea
E il dramma dell'Italia in cui c'è una piena questo recupero culturale del passato romano era che noi abbiamo avuto il Paese ha avuto una modernizzazione autoritaria
Con un carattere fortemente antimoderno con un carattere fortemente anti moderna
E tuttavia se costruiva
Nuova storia
Per cui quando noi diciamo come come la formula non in via che il paese che fascismo is tanto
Una modernizzazione autoritaria della società italiana
Diciamo una cosa io credo busta ma non sufficienti e non del tutto sufficiente perché è stata certamente una modernizzazione autoritaria pensiamo al terreno del rapporto fra Stato ed economia per toccare solo questo punto
Ma
Il mondo è
Che tutti gli elementi di novità e questa modernizzazione autoritaria
Panettella nella società italiana cominciare dal dall'esempio ti ho fatto del rapporto fra Stato ed economia dell'ordine d'insegnamento di una politica di massa dell'insegnamento di un rapporto tra le classi sociali
Dove nell'azione di una socialità
Da parte dello Stato
Avevano poi in caratteri intrinsecamente
Anzi moderno appunto conservatrice reazionario certo certo una modernità antimoderna
E questo è stato il dramma che ha inchiodato la storia d'Italia e che abbiamo pagato anche nei decenni anche nei decenni della repubblica
Io apro una parentesi quindi questo lo stesso aspetto si ritrova anche in un altro filone
Del pensiero dalla cultura europea questa piccola parentesi non riguarda il il fascismo riguarda il fascicolo non riguarda il tema della logistica per la vita anche se in casa tra magicamente il fascismo e il nazismo
Questo stesso aspetto voglio dire chi venga insiemi novità e antimoderno unità in questo intreccio ossimori con mamma matti come dire pieno di di di di realismo e di effettività si ritrova anche grande filone
Nel pensiero della della culture europea fra Otto e Novecento che poi è esploso negli anni del fascismo italiano il nazismo tedesco
E cioè nella grande metafisica
Europea fra Otto e Novecento si ritrova ignizione si ritrova in ai De Biasi si ritrova gli Smith si ritrova in Gentile ingenti il carattere antimoderno intrinsecamente antimoderno di un pensiero però radicalmente nuovo assolutamente nuovo assolutamente nuovo
Però però
Compromesso con una comitive lettura reazionaria della modernità
Questo è un un punto a mio avviso Pinuccia lei molto poco studiato anche come dire nella storia delle idee nella storia della filosofia
Ci sono degli di degli spunti dedica cenni di di di di viverli in insomma
Sarebbe un bel discorso ma significherebbe a parlare d'altro seguire questi temi qui la mia interpretazione e che qui si giocavano di in un anno emergevano Vimy all'Inquisizione
I semi avvelenati
Del pronto Romano ti cinismo tedesco di fine Settecento e di primo Ottocento Guzzini avvelenati che che hanno che hanno che hanno come dire appestato l'aria di Europa per tutto il Novecento
E penso penso della Shiller
Sono certa
Il tema gara nazionale della nazione al mondo nel senso mazziniano Manganaro nel senso fischiando e dei e verdiano terra il sangue un'aberrazione
Per esempio
E c'era in questo pensiero lo stesso circuito diciamo pensieri nuovo radicalmente nuovo dalle funzioni tutta antimoderna
E questa è l'Europa da cui veniamo porno invece ai nostri temi perché tu stai l'Europa di alcuni ammonisce immaginiamo avvolto in questa lettura come dire
Futurista e e che non ci aiutano come se l'Europa fosse soltanto con insistenza e democrazia
Non è così non è così nel nel cuore d'Europa cioè anche altro cioè anche alto nel cuore d'Europa cioè veramente anche l'Apocalisse nel con questo dobbiamo fare i conti per venirne a capo
Torno però ai nostri romani
Per l'ultimo punto che vorrei che vorrei toccanti
Poi il corto circuito di in qui si parla molto e molto bene in questo libro tra passato e presente che era alla base della della
Della mobilitazione del passato romano per costruire quel collante ideologico di massa questo porto circuito
E così via un contro gli ho tutto il quale trova
Soprattutto ogni nei secondi anni trenta un punto di un punto di coagulo diciamo così dentro il la comparazione dentro alla comparazione
Posso lindi Augusto
Ottaviano Mussolini poté abbiamo l'uso nonostante come detto bene deliberò le la la come dire la passione soprattutto giovanile di Mussolini fosse piuttosto per Cesare che non per Augusto però dopo il trentacinque anche l'impresa coloniale insomma il corto circuito che scatterà
Lui
Insistiamo tanto abbiamo voi voglio dire la storiografia che ha studiato queste cose insistito tanto su su questo corto circuito e anche sulla trappola la trappola come dire conoscitiva storiografica che che implica questo corto circuito ma questo medesimo corto circuito
Hanno avuto come dire la sua consacrazione storiografica alle città in quegli stessi anni
Sull'altro versante sul versante opposta
Dal punto di vista storiografico perché uno di più grandi libri di storia romana le il ventesimo secolo il libro Design ma la rivoluzione romana risalente era tutto costruito su questo punto che
Che esisteva una connessione analogica fortissima tra Ottaviano
Augusto e Mussolini
E quindi in qualche modo come dire quella deformazione
Quella deformazione trovava in in cui il suo il suo pendant e la sua legittimazione concertare la sua legittimazione ridotta nella nella storiografia nella grandissima storiografia
Dettagli anni ora secondo me
Si trattava di una di un anno di una di un corto circuito non giustificabile
Ovviamente sul versante della della esaltazione fascista della commissione stabilita dal fascismo
Io credo che ha reso quella connessione anche
Nel cattivo servizio
Ha grandissimo Simon
Per esempio per esempio la sopravvalutazione che attraversa tutto il libro Neil Simon della figura di Antonio
Costumi poco e come dire dilatazione esaltazione della figura di Antonio sopravvalutazione esaltazione troppo sopravvalutazione della figura di Antonio fatta
Proprio per per contano tale per mostrare invece la pochezza la piccolezza di di Ottaviano dal suo dell'autore nel colpo di stato dell'autore del colpo di Stato
Però
Sopravvalutazione che adesso ovviamente non posso entrare nei particolari a me pare paventare puntare insomma evidente come dire ristoro graficamente difficilmente sostenibile
Questo chiama in ballo e incrocio di nuovo libero chiama in ballo come dire il significato il senso dei limiti
Di una categoria
E noto anche storie ci adoperiamo quando facciamo il nostro mestiere
Che insieme alla grandissima risorsa di una trappola infernale e cioè
La storia
Il giudizio storico commi di giudizio sempre fondato su analoghi il giudizio storico
Sempre fondato su un meccanismo su un meccanismo analogico Canfora negli ultimi e pagine di questo libro a un finale enigmatico a un finale emblematico è sospeso
Nel quale in qualche modo questo elemento di questo elemento affiora nel quale questo lamento affiora ed è qualche cosa di molto di molto significativo
Mi accorgo che hanno detto niente su una cosa che invece volevo volevo toccare perché va insomma io dagli vengo insomma quello che ancora in qualche modo il mio mestiere cioè sulla parte Plinio giuridica di Libero sui tre saggi di di indicazione di Santucci Divas loro di solito in questi liberi ed in questa in questo filone storiografico che dicevamo che ormai ha un cinquantenne alle spalle
Gli aspetti giuridici sono sono di solito sottovalutati o addirittura trascurati uno dei molti meriti di questo libro invece di
Sottolinearli con forza in tre bei saggi appunto quelli che io indicavo prima di distanti ci stesse ad uno dei curatori del volume di di Cosimo Cascione che è un degno studioso napoletano i bimbi Dimitri di impegni di Mario Barbaro che che è un un
Uno studioso lo studioso siciliano palermitano che viviamo una grande scuola di romanisti di romanisti palermitani
E e e quindi che chiudo con quest'ultima osservazione è un elemento ancora emerge nel senso che io dicevo della della modernizzazione autoritaria che
Il la croce una ride Croce a cui è inchiodata la storia d'Italia
E c'è un'osservazione di Togliatti bellissimo North occulta come quasi sempre le sue cose
Di Bilancio dei lavori della Costituente si era appena varata la costituzione e quindi siamo più quaranta sette inizia il quarantotto tratti in vigore la Costituzione
Lo dicevano cose singolari e ma nel costruire il testo noi ovviamente ci sono molti a valle al ci siamo avvalsi molto il lavoro di giuristi presenti nella costituente
Turisti che venivano e spiegando che si erano formati nel passato liberale
I vecchi giuristi pre fascisti diciamo così non ci hanno dato un grande aiuto
Ci hanno invece aiutato molto di più in la giovane generazione dei giuristi che si è formato durante il fascismo che si è formata durante il fascismo
Pic che invecchi giuristi avevano l'idea delle il fascismo come i parenti si del fascismo comuni episodio che si potesse in capsulare e proiettare
In uno spazio dove mettere come dire l'immondizia in uno spazio come mente dove mettere le cose brutte e che si potesse volere riallacciare
Tutti i fili dell'Italia liberale quando non era clamorosamente così perché l'Italia sia cambiata profondamente anche attraverso il fascismo l'Italia era profondamente cambiata
Ai giornalisti che si erano formati alla luce di quei cambiamenti sia pure avvenuti nel modo che dicevo in modo autoritario in modo un qualche in qualche misura anche moderna
E avevano tratto da quell'esperienza linfa vitale per costruire per costruire per costruire il nuovo per costruire per costruire il nuovo il nuovo mondo quindi vedete come come come le cose sono le cose sono sono sono
Complicate questo ridire per dire che cosa per dire che finisco veramente per dire che la storia intellettuale europea e anche la storia intellettuale e politica italiana è
Un vivono meglio groviglio complicato e un groviglio pieno di ombre
Il quando noi Ligorio chiudere con questo osservazioni sul presente sui nostri giorni perché perché anche questo è fare ricerca storica quando noi
Di fronte ad un governo di destra legittimamente a Cheb oggettivamente ci sta governando ai chiediamo
Con tanta insistenza
A chi governa
Di fare questa dichiarazione di antifascismo che non viene fatto
Che non viene fatto
Ebbene Kalika agli amici in questo silenzio in questa reticenza
Queste parole che non vengono dette non c'è soltanto una specie di puntiglio tattico
Di di resistenza all'orgoglio di puntiglio di di nuovo l'impiego e non non non non ci sto
C'è qualche cosa di molto più profondo forse addirittura inconsapevole in chi in Kinky pratica questa reticenza mai si sopprime man erge e la storia e questo alla storia si gioca anche dietro la consapevolezza di chi la di chi la di chi la costruisce si gioca qualcosa di molto profonde di molto denso si giocano il nuovo DICO risolti di tutta la storia di euro
Grazie all'ENEL grazie a questo primo intervento che ammesso davvero in luce due grandi questioni quelle appunto della mobilitazione da culture sono tuttora da poter vita su cui tanto è stato scritto il suo è ancora tanto potremmo dibattere discutere
Lascio la parola Fabrizio in modo tale da continuare appunto con questa analisi del testo Dini
Prego questa riflessione su quelli che sono quelle che sono le questioni centrali
Grazie
Grazie infinite grazie
Grazie Simona per aver organizzato questo incontro il grazie
La direttrice della biblioteca San moderna e contemporanea lo svizzero Jean in centro in qualche modo l'aspetta iniziative sempre importanti per tutti gli storici non soltanto per l'appunto modernisti dei contemporaneisti e paragonava in piazza contro in questo libro
Il animatori da alcuni molto molto imparato no propongono una lettura diciamo così che interagisce con alcuni dei saggi secondo il diciamo sedere
Fosse disorganiche e meno cara naturalmente tutte Totti contributi di questo libro appunto non una per una diciamo così snello di questi contributi ma appunto per una inimitabile selezione due temi
Partono un punto che ho toccato poco fa il professore Aldo Schiavone
Nel saggio del mille novecentottantadue dal titolo avevano già storia spero soprattutto Corrado storici Muciano canta davanti trasmetterà sul rapporto tra l'AGEA pensare storico
Al porto di fatto inestricabile che nota soluzione del passato che in tal modo pervadono dentro concretamente si pensa sia interpretarla con temporalità
Non ha senso scioccanti del manager storica da parte del fascismo e dovrebbero con neonato particolari momenti Cosimo da quella che era considerata una lunghissima di punto per Carboni planetaria stavano nazionale
Canto per esempio è una insistente
Celebrazione dei personaggi vedevano incrociai un Risorgimento
Le azioni intendere i bandi
Ma quaranta canora l'attenzione genera la Locanda fascista erano a volte prevalentemente preferì sono anche d'azione dal passato promana
Noiosamente d'azione del passato non hanno versato lasciano
Veramente cooperazione dottorale in grado di fare niente newtoniano strumentale notaio imperante del genere per intendere anteriore Jane
E oltre per interpretare tanto premeva da cittadini al tempo stesso però appunto costanti grande cooperazione consonanze presenza costante capelli ma martellante non era connotazione pubblica straordinario antropologa bentornato a nato a Brescia Eva affetto caratterizza la sua stessa azione politica con Ascanio entra nella regione dove Susan cioè surrettizia seminari
Da della creatività politica fa parte anche la fantasia retrospettiva
Le grandi tra cultura che politicamente è un aspetto fondamentale dalle storie sul mito fascista dall'Unità
Neanche per quale saracene tosto penitenze onorevole lascia stupito nel fatto che sabbiosa esperto possono ancora oggi fare educazione che questo tipo di indagine
Cento escono seriamente dottorale auto rappresentativa
Rischia sovente da perdere il contatto con la realtà Vergelio profetico quest'altra citare una frase contenuta ex collegiale davano sia nazionale
Per la valutazione dei procuratori abilitazione scientifica nazionale nel settore concorsuale non riesce a tre
Però negli anni ventuno ventitré
Maniscalco onesto che evidentemente implica Priori umana dissociazione tra quanto dura in realtà dell'agire politico
Pure quarantuno nella miliardario e Gianni Santucci dal titolo appunto come è stato detto ma i figli di Roma ascesa mito della Nomentana
E in merito tra le altre cose ribadire l'insistenza e la complessità del rapporto tra un fenomeno culturale pensavo estrinsecazione in comportamenti concreti
Per quattordici saggi che compongono il volume questo aspetto secondo me tante specifiche variazioni per essere poi esplicitamente un creato nel saggio conclusivo dedicata rapporto fra Mussolini e Ottaviano
Ottaviano Augusto
E contributo di Luciano Canfora se neppure come diceva appunto provocando signore con questa parola che forse non casualmente si aggiungono parole
Che scavalcava giocano opera in due direzioni
Nessuna sorpresa se stesso in termini ostelli pertanto estesa suggerisce la vettura attualizzata dell'esperienza augustea
Questo sarà in redazione essere taglia corto circuito sia una doverosa tolleranza anzi se non è un caso particolare non trascurabile da un calo generale problema come sia possibile pensare i fatti storici persona insieme pertinenza Testoni ma quella formulata ore per dirla in termini kantiano che è costata un trattamento ma alla magia
Ochotona sperano di esempio sottoposta possibile erosione era già attacco un'altra emergenza però comprensione detta disponibile non acconsentano jr
Approvare si dà soltanto il fatto una sua parente in fondo quasi metafisica progettualità
Non so se questa disposizione necessario studiare architettura Benigni no no ai lettori non sfugge con le parole di cautela rispondeva a conclusione della traiettoria disegnata dei terreni libero
Nel consueto manco si apre per una saggia dedicato dagli israeliani e le connessioni fra mito di Roma e la realtà statuale
Lo Stato nello Stato fascista ferma con la sua Beretta quarto cioè il quattro maggio tramite nero ma anche il campione è alta statuale redatta dal punto scese chiede in che misura tutto l'impianto mitologico sono chiaramente non lo aiutano le scene dell'esperienza dittatoriale italiana
Finisce per precipitare nella prassi della concreta dimensione statuale
E con quali eventuali votandolo penultima prova a meno che non aiuta sa venga davvero poi trasfuse nella realtà dello Stato fascista
E certamente gli oggetti per opportuna ragionare soltanto effettivamente in un determinato ambito determinato nel testo
Accanto metodologico sia stata effettivamente eccessivo
A patto però che si assume nel prossimo canto mitologie documentata tengono sociali della del progetto politico
Che con la tale da dover talvolta realizzarsi con maggiore successo San precario Ferranti venerazione del momento in ragione di tale è stato in grado di esprimersi in regione interessata National Terracini potrebbe milionari come non erano molto lontane fra specie pensiamo fece sono parte organica sanato ben riuscito ed efficace del Progetto prodotti erano solo a Milano sono la carta moneta dall'evoluzione anche palestra si fa riferimento appunto al rapporto tra tra le proprie file prenotazione impassibile orgogliosa evoluzione fascista conservatrice nacque come faccio riferimento anche fondo Schiavone
Antonella dunque si plasma trattamenti
E precisamente nella scatola sette cinque anni fa non c'è una saldatura fra l'esperto che ha appena detto che novecentesca emergerebbero Natasha la storia dal trentanove peraltro si trattava vestito la situazione
Nel frattempo il mondo di origine ucraina tornerà citazione bastonato telefonica cioè per andare a San nacque operando perduta poetica
Il rapporto tra le masse arrivano in tanti finalizzato a Natale quadrare rimase spesso nella politica vincolato da un altro pianeta dai media
Naturalmente dei media già sperimentati in Italia possono trainanti non furono inizialmente spontanei disorganica e poi sempre più strutturate
In particolare nella prospettiva di un consolidamento di sentimenti nazionali attorno alla trasparenza qua nominale sono tre spronato recentemente dall'Urbe tempi Sergio brillante
In queste nazioni del pranzo medievale come sottolineato più volte l'approccio da sola vale ebbe un ruolo fondamentale particolare negli anni dal fascismo
Rientra in questa dimensione al tema del rapporto tra i cittadini tanti attraverso con una dedica una sezione platonica
Si tratta si enuncia antiche riportate alla luce riportati in fretta in Italia rimettere dall'altra mi pare siedevano tre volte
Con che avevano scoraggiato non chimico concorrono a formare il paesaggio pantaloni cittadine avevano Italia sono tornati interagire libertà non sarà anche fortunati ed educati
Per un tema importante anche perché evidentemente ponesse domande battono pubblico ancora attuale
Quindi battello che riguarda da un altro lato interpretare l'arte lui architetto Eugenio
Potremmo chiederci se è vero che fermato qualche giorno fa dell'attuale Arthur Case delle mura c'è nella mostra intitolata Arte fascismo che eccetto nell'alta voce Fascismo e fascismo cucina arte
Dall'altra parte
Ribaltato negato avevano che questo impegno dittatore svolgono nel mondo contemporaneo tutti sanno qual è il livello di polemica raggiunto negli ultimi anni dal dibattito innescata dalla stanza del capo sul in questa prospettiva
Mi pare particolarmente significativo il ragionamento condotto da almeno un migliaio danni assurda Maya paesaggi urbani dell'aceto Balzano
Concepito fra tutti a Marcello Piacentini
C'era una cosa saggia che sorgevano sulle sponde del Talmud era si osservano con attenzione dovrei vedere fece disegnatore Piacentini persone dalla vittoria ciò si rende subito conto che si tratta di un'architettura all'insegna della disciplina pensate per il controllo e la gestione dello spazio che sono in azione i prospetti e programmi uno stalinista vasca per esempio dove donazione sono impegnate a propulsione incommensurabili
Rimase dove nella sua intenzione finale nota di Progetto Banesto perché Bertonico pesava davvero riducendo l'orario di super e abitanti e tendono a sfondare nell'insieme Amoruso e controllabile
La capacità dei monumenti e delle tessiture urbane
Gli agenti incisivamente nella determinazione del rapporto tra individuo e collettività tra cittadino pestato sta certamente in una serie di scelte formali capace di suscitare determinate sentimenti
Ma sta anche nelle profondità in certi casi radicali intanto delle trasformazioni messe in atto
Spero che arrivato ormai definiscono con segnarne sopraffazione attraverso l'architettura genera lo stravolgimento di paesaggio consueti una cancellazione dei significanti cadesse la quotidianità nel tempo aveva associato interpreto in questa chiave anche al paesaggio alla totale vettoriale o che ancora già questa è un'altra delle nostre città con altre professato neanche un gran parte l'incarnazione avvocato Tasca oratorio
Lo spazio urbano per soggetta naturale incessante evoluzione dei suoi significati neonatologi sciagurata dalle persone eccitate nordcoreani saperne se la cancellazione improvvisa brutale repressione destro dovrebbe scendere all'installazione non possono generare invece Carlo Sartori è stato catartico ottantotto rapporto familiare e ormai dei politici soltanto Lorraine politicizzato vennero il come spazio delle proprie città
Natural prodotto delle strategie urbanisti e telefonate Tanini senatore genuina esplorata in gran parte al culto della romanità
Era dotata di una forte impronta pedagogica anche questo non svolto un importante riemerge Bergamini provvedano merce assai meno ed estensioni aprioristica trascura autorale dell'azione politica
Uno degli aspetti messinese Ayrton senatore del suo saggio sulla Valle del Comino per essere parte della comunità nera leader fascista è proprio questa
Non è stato operato per agevolare l'approvazione dell'operato dei cittadini a volte attraverso la promozione turistica della neve dall'altra della giovane attraverso il rapporto stretto fra questa sì nelle scuole
Ma questa prospettiva l'operato della Regione agisce sul premier sì qual è esattamente peraltro non lo scorso negli anni Trenta e determinato nel caso specifico della programmazione delle opere
Però in generale l'evoluzione del rapporto fra le regioni nelle pone delle rotatorie è sempre più evidentemente si è discostato dall'impianto di tradizione liberale non crea una donna giovane ardore Nash predominanti ancora nella commissione Statuto era già intervenuto in tre
Fino ad arrivare appunto alla carta e alla scuola navale centotrentanove
L'importanza della romanità nei programmi scolastici le scuole trovino
Se invece del protagonista senza neanche in quel veri e propri gente del cinema d'azione impegnati nell'arduo per un periodo non parcare prendeva lezioni imperiale però per scolari
Attraverso pertanto nominato dal tribunale volevano tornare a una trovare a portare avanti la propria missione aumentando come speravano di non avercela manca
Rinunciando proprio cioè alle regioni tra lo strumento per fissare Pasini nel Polo gerarchia relegare ai margini non c'è un'alta una barbarie
Cosa percepisce dal registro tratto del di queste de questa parola possiamo anche tolto prevenuta regolatorio mi pare il fascismo al raggiunge personalmente nel maggiore intensità consigliere Giorgio tenace
Anche per una convergenza di fatto è almeno in parte portarono tenendo presente questo è il caso dei binari
Nel processo che si è conclusa cinque la programmazione delle opere
Sanciva la piena identificazione del passato erano anni nel presente fascista pertanto pensa a proclamare la realizzazione del progetto coloniale
Tardo sorge entrare nacque nel fallimento iniziale era stata sicuramente riscattata dalla ricorda l'escavazione comune teneva passa nel trentasette sonnolento per i caduti nell'organico
Ma in realtà a ben vedere un semplice riscatto la celebrazione avvenuta cinquanta copre ora dei cinquecento soldati italiani morti in Africa quarantanove anni fa abbiamo cioè Palazzo perversioni non tra i cinquecento più trecento e creme era
Inscrizione entrambe l'escursione prefigurava Pappano troppo avanti
Però appunto
Così diciamo così incameramento creazione erano tanti annaspa tante pensionata sa come faccio adesso dalla pagine del neonatale tornare
Toscana tra la gente terrore razionalizza per la prevenzione dell'Aeroclub con la campagna nell'Africa orientale
Proprio in questa fase in cui appunto nel rapporto tra il contorno di terza chance conoscevano straordinaria intensità va collocata dal padrone di casa Usher star danno delle loro storie
Che aveva già reinterpretato al bastano varietà del registro che caratterizzano ogni questa penna da parte del regime non eventi poi negli anni Trenta
Un onere sono da quella che potremmo chiamare la politica fascista aiutano sullo schema del giardino sarà soltanto un'immensa trenta quando la Regione se ne va verso la dimensione del pedale
Pertanto non c'è ancora detenuta simmetrico lo divenne sempre più nella specie intorno al passato e al tempo stesso la respirazione tratto dal passato e dunque saltavano brava in relazione alla trasformazione di protesta dalla traiettoria della politica
è un processo che non è mai razionale perché attraverso una comunicazione telematica nella presentazione del potere
Per la rappresentazione nessuno sarebbe stata cioè un assaggio del Coni fradici cicaleccio che dovrebbero consenta un rancio una certa cautela
Per la pagina con la signora nel suo saggio carreggiate ne stabilisce una connessione pronuncia diciamo così ad alta intensità da spendere nell'agosto una svolta nel mille novecentotrentotto
Non sono sceso nel tondo se questa tematica è un altro aspetto estranei rotolato per terra anni razzismo biologico
Il ricorso al razzismo estraneo sistemando per raccontare le proprie produca dice resterà un'impostazione duramente la potenza mascherata banalità do preferenza introduzione dell'azione dell'Agcom un discorso probatorio genio costituisce una svolta al tempo stesso non stava a cuore aperto tollerante ho sistemato nel passato avevano detto appunto la qualità e la gente che a questo punto tra noto perché in passato costretto forza trainante ragionamento spesso partono tortuoso
Ne è una dimostrazione un altro chiara l'evoluzione del tema nel cinema d'essai
Ed erano assolutamente gran forse per la prima volta in una grotta noto attore neanche una pagina fondamentale proprio in Italia dove partono da novecentotrentadue
Definizione di se stesso processo romano spara riaffermata appunto è un discorso diciotto punto quattro a Roma in Campidoglio precedenti lasciato se orario Baden Baden nazionale ma unanime grave datazione Donato Ciani qualcosa a centoquarantadue
L'ultimo paragrafo diversa Angelo di cosa lo show che succedono appunto su alcun fondamento romani delle ideologie fascia destra del Codice civile niente proprio sulla quale momento scelto
Dall'esaltazione della scena personale nazionale della registrazione Celestina fascista ma conosce la prenotazione del Codice
Nella relazione allora si avverte non soltanto l'intenzione di marcare la coincidenza tra il cittadino italiano non c'è nessuna mozione ma soprattutto l'esigenza e l'esigenza di per niente
Da spiegare come debba essere correttamente interpretata la mozione di censura Manzoni
Così come la rete sono anche in questo caso si avvertono in modo evidente una periodicamente francese
Allora chi diciamo il Codice civile scadrà grande nostro pensiero se ne porta la nazionale del CNS membro attivo della cognata praticavano con la soda sanzione ben definito rispetto alla famiglia e alla civiltà
Questa nozione del cinesi avevano in comune con quello del sito ignorando le nozioni francese
Per la stanza dal cittadino dell'adozione sono scesa allegata al rapporto con lo Stato
Per cui attenzione adesso sa dell'autocarro stampato a cui abbiamo fatto riferimento poco fa parlando appunto del San generali va bene mai sul paesaggio urbano e Bolzano
Tornano tornare relazione appunto con il tema della dicendo che è la nostra vera tra controprova sì ad ogni dalla rivoluzione francese quella concreta della gente produttore dalla persona che partecipa attivamente procreazione naturale all'azione corale Satana giovamento dalla potenza debbano essere operazione
Ciò accade appena presunzione aggiornato persona c'è una postazione in casa sua Datamedia una profanazione
L'ex post realizzazione provato che decorano tre realizza ancora conosce tra loro la componente della quota nazionale ha giocato autore corazzata pesano i superiori interessi dei singoli
Niente appunto a conclusione del paragrafo uno la relazione Renzi viene esplicitato in un canale cibarsene ora nel rapporto con Roma
Pensionamento dalla vostra razionale coordinato attraverso una quando questa era ancora Civitas cara soprattutto al suo detenuto avevano io attraverso sei con dov'era abbonato settentrionale nastri c'era anche una risata strane voci adolescenza ampia vetrata dall'esperienza della nostra regione è stata la
Docenti propagazione saggezza temporanee gioioso avevano salutato all'attivo capace non avrei perso quello sociale Nathan diverso dalle Nazioni Unite doppio civiltà
La contrarietà
L'antica attraverso un aspetto interessante
Con la sua forse anche da alcune tendenze a stabilire un rapporto appunto di continuità Diretta delle istituzioni unanimità medievale
Veramente sostenuto in questi anni precedenti tra gli altri da Parravicini base Ederle prevedere un verso che penetrando fino al trenta novembre per l'incarico di ministro della giustizia
Poi appunto in quel testo cioè riferimento alla razza
Con riferimento all'avanzamento ed esce veramente una tensione attorno al tavolo c'era il succo della civitas pallacanestro che ha risolto nel libro come dice il professor rischia se paragonato spesso tanto che corto circuito in ora che ci sia un quarto cioè quale Rosario Central dalla mancata sono trainanti tra il passato al presente fascista non è stupefacente
La cosa forse più interessante che cerca Lacorte cercano tram
Tra il modo in cui appunto il fascismo tradizionalmente meno imminente impegnati anni Trenta elaborata però partono il fascismo per quello che Trovo esce a fare uno riesce a fare dal mille novecento trentotto
C'è una tensione sono una che entra ed esce in questi anni nei limiti domani sera in piazza azione non è una testimonianza particolarmente efficace nel preambolo dell'articolato Giorgio Almirante contenuto nel primo numero della difesa della razza e dedicato all'imperatore Caracalla su questo presso alcuni anni fa passando dalle scatole messaggio
L'imperatore Caracalla e naturalmente una devono avere nel mille novecentotrentotto dal punto dove sta la ragione rappresenta una sorta di abominio della romanità fascista
La ragione dei campi meticcio
Nato a ed ancora francese Claudia autore di un provvedimento che esca non era sembravano interpretazione corrente la cittadinanza non hanno attuato garbatamente nelle opere umane dove nacque anche attuato provinciali
A Prato a Caracalla boss turco si toglieva il controsenso nel museo fascista normalità
L'articolo Gianni Zandano interessati ad avere detto di Caracalla un signor Barbaro spiana la via Barbara con una polemica aspra nei confronti dell'insegnamento diversamente che nelle scuole soprattutto nelle università
Dove i giovani si allontani Dante non sono mai apparse nelle fondazioni nel prendere insensata nella causa dalla caduta dell'Impero romano
La causa della decadenza del coetaneo maschera Mirante che poi considerata un aspetto diverso la causa assenza della nascita della potenza dell'intero rimane dunque nell'ombra
Eppure si tratta di una causa semplice e chiara facilmente rinunciabile nel quale più facilmente comprensibile dell'azione del socio RAI fino a scomparire del senso della razza italica delle sue tradizionali virtù
Naturalmente non stupisce al contenuto di quest'articolo sono contenuti ansiogene sono piuttosto prevedibili
Piuttosto
Mi sembra appunto da rimarcare
L'irritazione mal celata dominante nei confronti delle narrazioni contenuti contenute nei libri di scuola
Gli stessi libri
Le stesse squadre in generale le stesse istituzioni ormai niente processi Zarate
In questi anni dal primo depurate accoglierà interpretariato attenua la forte accentuazione aggiornata nel corso degli anni Trenta dell'impronta razzista coraggio
Una svolta che evidentemente è un problema a quaranta all'ora sono in tentazione del passato non hanno per altri versi è presente per quella ragione prorogata fino a quel momento
Noto spesso ad avere efficace penultimo saggia prima dicono conclusioni capobranco Paolo Salvatore si sofferma proprio su questa frattura nel linguaggio del genio che appare incapace delimitare l'azione politica contemporanei Cofferati avere una nota
La considerazione da Salvatore sono entrate in azione fascista del mondo greco
Dopo numero centotrentotto per aver dato la campagna militare inviata nei Balcani in Grecia sono penso estendibile al contesto generale di questi anni tra le generazioni e voler
Poi ho saputo né con quello del Chirichigno deve concludere
Nell'economia sia fascista nel periodo bellico capitano di osservare un angelo in una festa alla quale le singole componenti telefonavano forzatamente
è il caso di un pastore anche americano della Repubblica sociale italiana
Datata gennaio del quarantaquattro nel suo dottore era Gino Boccasile
Si tratta di un Angela nata tutta la quale pare condensare assegni le tante contraddizioni culturali retrocessa nella cerchia del moderno da parte del regime avevano presentato contro Balotelli a decorare
La strada è ancora lunga c'è passaggio di uno dei suoi ultimi romanzi pensato Roberto lei cosa dovremmo accelerare pronto ad alta definizione per dottor Antonio Nottola
Però ha aggiunto da travisamento fascista della storia greca e comunque dal punto comparsa proprio questa speciale macerazione pensa dove sta la sociologia
Conosciuto signor dottore con un'altra cartolina lo stava minacciando avevano ottemperato a Carboni ciociaro traccio neonato onorevole Bianco della Venere di Milo
Tornato nella notte tra l'altro che avevano dichiarato guerra anche la Grecia e quando che doveva portarci sapendo nudo dalla prosa universale aiutano tornata che occorrono soggiornò a lungo con ottanta sulle scarpe grazie
Grazie mille è Grasselli grazie soprattutto per aver refrain Tato appunto direttamente dei testi e per aver messo in luce alcune questioni che erano state già
Accennate nell'intervento precedente che qui sono state sviluppate penso soprattutto la dimensione dello spazio urbano qui accennato e alla ristoranti d'azione sono tutte limiti Talese manti trazione che il mondo questioni davvero centrali appunto del della Tel del volume tutti gli Autori o meglio buona parte degli Autori solo due fari contrappunto con questa con questa questione che non è di facile soluzione
Lascio la parola Maddalena Carli perso nell'ultima lettura al trentatré
Grazie Simona cioè ringrazio non solo come autrice del libro ma anche come una delle autrici del libro ma anche come organizzatrice oggi ringrazio Patrizia Bresciani che ci ospita da tanti anni ormai e ringrazio miliario Santucci per aver curato questo libro per averci consentito insomma di discuterne
E di imparare molto io ho imparato molto leggendo i quattordici contributi che lo compongono
Ma entrata anche molto riflettendo sulla struttura intese del del volume e proprio a partire dalla struttura mi piacerebbe svolgere due ordini di considerazioni poi fare una domanda finale ai
Ai curatori
è difficile ovviamente l'hanno già detto
Gli studiosi che mi hanno preceduto difficile riflettere su un libro collettaneo
Soprattutto se nel nel caso in cui come questo è un libro collettaneo interdisciplinare
Ma veramente interdisciplinare nel senso che lo abbiamo già detto più volte ed è un libro non solo interdisciplinare ma in cui anche le singole discipline sono dia cronicamente complicate non qui ci sono due storici ma picchi
Ma uno studia la romanità ma il mondo sulla storia romana l'altra studiano Storia contemporanea e e così via per altre delle discipline
Racchiusa insomma i cui autori all'interno di questo volume
è un libro interdisciplinare e collettaneo e
Quello che vorrei sottolineare che non soltanto come diceva Simona all'inizio apre nuove prospettive sono un mito il mito di Roma fascista che è stato molto studiato in Italia all'estero
Un'altra delle novità è quella rappresentata anche qui in questo tavolo che c'è uno spazio
Ai giusto romanisti ai giuristi che nelle altri raccolte sul mito di Roma pubblicate recentemente non c'era quindi toccava andarseli a cercare io a leggere nelle loro riviste specialiste ma ecco direi che quello che mi ha particolarmente colpito di questa struttura non è tanto le piste che apre ma quello che voi stessi dichiarate nella introduzione
Ne è uscito il Progetto del libro nasce dall'intenzione di mettere a punto in occasione del primo centenario alcuni dei vari filoni di ricerca che si sono venuti sviluppando di recente sul tema comune della romanità fascista
Con l'obiettivo di offrire un quadro di immeditato a sintesi che consenta di considerare complessivamente la presenza e l'incidenza del mito di romantica nei diversi ambiti e profili della vita pubblica italiana
Meditata sintesi mi mi piace quindi è piaciuto molto
E credo che sia una delle chiavi per legge sostanzialmente questo volume
Questo volume testimonia non solo perché ci sono molti dei protagonisti per cui Luciano Canfora di quanto sia lunga questa stagione disturbino sono cinquant'anni come diceva il professor schiaffoni prima
Ma sono anche di più se prendiamo come data di partenza critica e il quarantacinque il saggio di Momigliano che cita Andrea Giardina nel nel suo saggio L'inizio insomma poco meno del del suo saggio
Cinquant'anni minimo di studi interdisciplinari su questo tema
Che spesso sono dimenticati dagli ultimi saggi dei saggi più recenti delle generazioni più più recenti mi è capitato l'anno scorso proprio sempre con Simona trovino
Di presentare un libro che non trattava il specificamente del mito di Roma fascista ma trattava dei luoghi del fascismo
In cui ad esempio tutti i contributi che parlavano della Roma fascista del mito della Roma fascista non citavano le canzoni Giardina Shannon citavano gli antichisti no
E e questo credo che invece sia uno dei grandi valori di un libro di sintesi meditata no quindi riporta c'ho trovato citato Visser otto trovato citato tutta una serie di Autori che sono scomparsi dall'ultimo produzioni che hanno segnato la storia invece di questo cammino collettivo interdisciplinare attorno al mito di Roma
E perché in fondo questo libro questi cinquant'anni di studio sono cinquant'anni di studio sul mito di Roma ma lo diceva anche il Professor Donovan
Schiavone all'inizio di questa giornata sono anche studi sono anche i cinquant'anni di interrogazione sulla cultura fascista
Non siamo partiti la difficoltà di questi cinquant'anni di accettare il mito di Roma li prendono sul serio come come si dice sono anche stati cinquant'anni di difficoltà a confrontarsi con l'esistenza di una cultura fascista oggi la riconosciamo ma è stato difficile faticoso arrivare a riconoscerle anche a dircelo in tutte le discipline coinvolte
Forse oggi alla fine di questi cinquant'anni dal nuovo millennio
Ci stiamo interrogando su come questa cultura ha funzionato accettata su come questa cultura ha funzionato come si è definita come si è sentita
Ma è sempre molto difficile sempre perché è una Brachetti faticoso riconoscere l'esistenza di una cultura fascista perché significa mettere in crisi il valore necessariamente progressivo della cultura della modernità no e il professor Schiavone a
Aggettivato modernità anti modernità a me quello che interessa la storica
Interrogarmi su come i fascisti si sentiva le come hanno rappresentato loro in quel momento la modernità loro si son sentiti moderni hanno detto delle cose sulla modernità io da contemporanei stessa riga del fascismo questo mi interessa contestualizzati quella modernità
Il libro quindi mi sembra importante mi sembra nuovo tra virgolette proprio per la sua dimensione apparentemente datata non ci da una sintesi di questo percorso
Arricchita rispetto con appunto voci diverse e e io credo che solo dalle sintesi meditate si possano poi aprire nuovi filoni e sviluppare nuove ricerche sentendosi parte di un percorso collettivo anche se interdisciplinare e non necessariamente
Consapevolmente collettivo insomma non sempre ci siamo ma ci siamo letti ci siamo parlati ci siamo citati no e questo credo che sia anche in modo scientifico di dialogare collettivamente
Quindi diciamo che questo libro mi è piaciuto per queste mi è piaciuta la struttura
Torno sull'importanza della interdisciplinarietà
E offre anche un grande servizio appunto di sintesi e di possibilità di dialogare con le altre discipline in uno stesso volume nelle stesse pagine
Mi sembra anche che ci offre un grande esempio di quanto sia non fruttuosi i giochi di scala dell'osservazione storica o comunque critica sulla sul passato uno qui abbiamo percorsi individuali
Che sono stati portati avanti
Da giuristi non necessariamente da da storici
Ci sono giochi di scala disciplinari spesso i saldi sono anche una riflessione
Sulle proprie discipline su come queste discipline poi sono transitate dal fascismo al post fascismo fino all'oggi
Ci sono giochi di scala tra centro e periferia oltre a centro e zone di frontiera il saggio
Di il bimillenario Annex convenire mai già citato su Bolzano si interroga proprio sull'importanza delle zone di frontiera nelle costruzioni identitari del fascismo che non solo e credo che questo
Questa multidisciplinarietà e questi giochi di scala riflettano anche siano frutto sì perché rifletta in parte alcune delle principali caratteristiche della cultura fascista stesse mi riferisco alla dimensione composti da questo è il termine che usa Gustavo Corniche rispetto alla cultura nazista ma in qualche modo lo rende
Sostiene che è possibile utilizzarlo anche per la cultura fascista italiana e questo termine
Emilio Gentile ha chiamato la cultura fascista una cultura Eclettica un sincretica composita mi piace molto c'ho riflettuto molto leggendo il libro perché mi sembra un termine ancora più elegante che più contestualizzato
è una cultura composita appunto in cui si dialoga ci sono differenti voci e l'intervento di stabilito in precedenza l'amministrazione si litiga anche non su addirittura sulla interpretazione di un simbolo Greco con di cose ancora più minuziose e questo è quello che invece accennava un forza il progresso Schiavone all'inizio della nostra giornata
La cultura fascista è una cultura che sa muoversi
Tra un registro d'élite emuli è un registro di massa costantemente no non ha non scende fra i due e un continuo oscillare anzi una duplice produzione con tutte le gambe interventi è una cultura che si rivolge alle masse e che si rivolge ai delitti per prodotta per le masse
E e prodotta anche e continua ad avere anche un pubblico di élite e questo libro usciti insegna anche in alcuni saggi soprattutto a riflettere dipinta alla necessità di riflettere e ripensare al termine propagandano propaganda negli anni trenta fascista dei trasporti l'Italia fascista forse a un senso diverso
Che quello possano quarantacinque guerra fredda e quindi negativo e svilente rispetto alla cultura che noi siamo soliti associati direi che quindi il fatto nuovo del libro nella sua dimensione più retro questa per quello che che mi verrebbe ebbe a dire e
Passo alla secondo diciamo metta cargo campo di riflessioni che il libro mia suscitato e che è quello del rapporto con il tempo che il mito di Roma
Presuppone e predispone
Il mito le operazioni mitiche sono sempre operazioni di rapporto con il tempo il tempo inteso come passato ma inteso anche come presente come in futuro
Il regime di storicità di François sotto vero per citare questa necessità di tenere assieme passato presente e futuro nelle operazioni mitiche
Non solo
Il mito di Roma nel volume a molteplici applicazioni alcune le hanno già citate i relatori che mi hanno preceduto
Nel mito si parla di simboli di Lessico di gestualità di exempla morali di Bucci di codici civili di monumenti quindi di spazzini urbani e potrei continuare a lungo
Si parla di il mito ha una storia lunghissima il mito di Roma
Basta citare il volume di André conosce Andrea Giardina che ne ricostruisce diciamo la storia fin diciamo dal dall'antichità ma il libro fa vedere molto bene come sostanzialmente tra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento questo mito cambisti segno cambi di segno nulla un caso che sia proprio nell'età del massimo sviluppo delle attitudini nessuna razza
E delusi sveglio nazionalista aggiungervi anche per riprendere la importante suggestione del professor Schiavone di quella di quei semi avvelenati del romanticismo tedesco
Che sul finire dell'Ottocento cominciano ad essere sistema finanziario in ben altre dimensioni che quella letteraria o pittorica che che gli aveva infatti germogliare simili
Immagine forte
Il mito di Roma molti attori a molti autori
Il mito di Roma molteplici funzioni ecco dire anche quella preponderante che il libro ci aiuta a tenere come filo rosso per non perdersi in questo tema così sfaccettato arco di rango oltre che scivoloso
è quello che il mito di Roma serve a contribuire alla rigenerazione dell'identità nazionale italiana no
Parte del Progetto di rigenerazione antropologica che chiamiamo il mito dell'uomo nuovo
Lo fa
Anche appunto il mito di Roma con un'operazione sul tempo che mi sembra essere Benzi Bohlen Giata
Dalla pratica di liberazione dei monumenti antichi di isolamento di liberazione dei monumenti antichi attuata dal fascismo no
Che e per me è una metafora potente che gli USA molto spesso con gli studenti in paura nella secondo anno Dimitrov triennale a Scienze politiche
Ne sanno molto poco ma la potenza del dello spazio urbano spesso aiuterà
Isolare un monumento significa non solo un angelo rovina ma significa annullare la dimensione storica la stratificazione storica e quindi anche l'alterità che la storia couscous costituisce e annullare dimensione storica e istituire un dialogo diretto tra passato e presente un dialogo diretto che però è proiettato al futuro perché annullando il tempo storico aspiri all'eternità
E quindi una annullamento del un avvicinamento Milva passato ma che aspira e che Parma al futuro i fascisti sono i romani della modernità o i romani del futuro come dice sempre Andrea Giardina ma ricordiamoci anche che nell'ottica del mito sempre per i cortocircuiti
I romani sono gli italici di Sempre no è l'anima italica che viene ancorata a Roma
E che serve a fascismo
Chi vuole di generare una nazione che non ha un passato storico unitario particolarmente lungo ancora quest'anima italica nell'eternità anche qui però al all'indietro i fascisti sono i romani nella modernità ed umani sono gli italici di sempre questa mi sembra il l'oscillazione temporale che il mito
Risponde
Nel volume però volume un volume dedicato appunto fin nel titolo ma sfoltito intorno al mito di Roma
Come tutte le donne di una certa età un problema di voce nel volume sono però mi sembra che oltre a un aspetto diciamo di relazione col tempo
Che possiamo legare a una analisi mitologica
Ci sono altri due tipi di
Meccanismi chiamiamolo così dispositivi interpretativi del rapporto con il tempo che sono esplicitamente
Nominati in alcuni dei saggi del volume
Uno
La uso politico del passato Roma annuncia il mito di Roma e cioè l'uso politico del passato romano gli esempi sono innumerevoli e in molti saggi appunto si parla di usi politici esplicitamente
E l'altro aspetto diciamo dispositivo interpretativo del rapporto con il passato e anche questo nominato esplicitamente l'invenzione della tradizione di o bostoniana Ranieri Anna memorie
Ci sono anche gli antropologi faranno il quindici con ce li eravamo dimenticati in questa
Dimensione interdisciplinare
L'invenzione della tradizione forse l'esempio più interessante anche più parlante del libro non è l'invenzione della tradizione nordica
Contro una tradizioni latina portato avanti da dalla Germania nazista ma anche la risposta appunto
Della e India invenzione di una tradizione latina su cui poi fascisti italiani spagnoli francesi e portoghesi litigheranno a lungo e qui costantemente sono diciamo l'approccio mitico l'approccio dall'uso all'uso politico del passato e l'approccio alla invenzione della tradizione sono tre modalità di interpretazione del rapporto fra presente e passato diverse
Che spesso interagiscono
Che presuppongono tutte probabilmente anche se con
Inclinazioni o curvature differenti rimpiango della Norvegia storica ecco come si studiano queste forme di manipolazione del tempo una delle in più gli importi della degli aspetti importanti di questo volume che ci racconta e che ci testimonia come possibile furti come ci sono varie modalità di studiare appunto le manipolazioni del tempo
Come si misura l'efficacia di tali modalità di interazione con il passato questa è un'altra delle domande che attraversa trasversalmente libero
In nei quattordici saggi vengono date risposte in parte differenti anche questo il bello e ricco di questo volume che cosa significa misurare l'efficacia di Minturno questa è una domanda enorme
C'è chi punta sulla possibilità di decostruire il mito
In qualche modo denunciandone la falsificazione rispetto al passato e che questo sia sufficiente per misurare l'efficacia o meno diminutivo forse anche stoppare lì
C'è chi pensi sia necessario appunto puntare sulla interrogazione del momento di origine del
Tradizioni inventate
E
Interrogati e quindi la funzione nella
Presente ecco io credo che nelle differenti modalità con cui i quattordici saggi del libro rispondono
E utilizzano il dispositivo analitico Gela l'uso politico del mito o dell'invenzione della tradizione credo che
Quello che mi hanno comunicato
è che non basta a distinguere fra vero e falso non basta ai non basta di costruire in qualche modo le finzioni o le falsificazioni che il mito porta rispetto alla storia passata perché il mezzo non teme l'incoerenza
Non il mito è un linguaggio un modalità di pensiero
Che non teme l'incoerenza energie scene più in profondità Torno alla metafora che io sono gli studenti sventramenti
è difficile
Non essere
Se non si conosce in è difficile non pensare che nel le rovine romane nel centro di Roma
Siano una produzione fascista difficile per i turisti difficile per i cittadini a meno che non si abbia una cultura specifica che è proprio difficile credo che continui ad essere un problema che fatto lesene
Diciamo più macro e anche più banale
Un annotazione
Su
Ciò che mi sembra mancare non tanto nel volume nacque perché non è detto che appunto un volume non deve contenere tutto
Ma nello studio del mito di Roma negli anni trenta e quaranta in Italia
Ci sono in questo libro molti degli ultimi filoni di ricerca si vede la l'inserimento della si vede l'influenza nel visuale dello Special TAN si vede l'influenza della stagione pascolo Neale
Nella storia delle mozioni ecco quello che mi sembra
Ci sia ancora
Da fare a interrogarsi sulla
Fatto che fascismo e antifascismo siano stati coevi e si siano guardati abbiamo interagito si siano influenzati anche lottando ovviamente l'uno contro l'altro e mi domando
Quanto non sia stato studiato illimitata
Roma e l'antifascismo mitragliamenti facile parto da due anche qui considerazioni banalissime
L'Aventino quest'anno celebriamo il centenario dell'Aventino non quello della marcia su Roma l'Aventino e una metafora e un riferimento all'antichità romana
E un altro riferimento
Personale ma anche personale ho riletto da poco marcia su Roma e dintorni di Emilio Lussu scritto nel trentuno anche se pubblicato il quarantacinque ed è pieno di riferimenti avrà storia romana e a e che non solo è alla cultura romana quindi mi domando forse sono io ignorante se qualcuno l'ha fatto o se sarebbe interessante mettere a sistema diciamo anche quanto questo mito abbia circolato non soltanto appunto nei
Tra virgolette nei
Negli intellettuali che
Aderenti al fascismo ma quanto abbia influenzato e circolato anche nel nell'antifascismo
Per la concludere se mi rimane un minuto è soltanto una domanda diciamo che pongo ai curatori torno al titolo anzi intorno all'una sottotitolo
Il fascismo il mito della romanità
C'è qualcosa che mi disturbano capito
Almeno se ho capito bene Andrea Giardina
Le letture che fatto niente cioè di
Il mito di Roma
La romanità forse il risultato
Almeno nel senso che la romanità è un concetto novecentesco
E in cui a Roma è già stata trasformata in romanità no in qualcosa
Che parla al presente e che parla all'Italia
Allora mi domandavo serie
Fascismo era vanità un fascismo iniziò di Roma
Non fosse un modo per non
Confondere il risultato è semplicemente nel titolo che ovviamente questo avviene delimita di Roma
Fascista e il mito sesso mi Kakà una domanda e quindi
E concludo così grazie
Grazie mille
Sembra che qui abbiamo chiuso il cerchio no divertire pilastro ragionamento assai denso alle tre lettura sono state davvero molto ricca per cui ci sarebbe l'opportunità a questo punto per i curatori di venire qui al tavolo
Dialogare d'approfittare della presenza appunto dei tre ci spostiamo dei tre presentatori Martini al
Gianni
Allora innanzitutto credo che anche se non abbiamo fatto tempo a scambiare
Mi sentite così
A Gino
Dicevo che anche se non ci siamo non abbiamo avuto il tempo di scagliare è assente Sieni su queste
Occasione Gianni e io siamo assolutamente
Posso dire gratis i meter la lettura attenta Marche è stata fatta del nostro
Per il volume che abbiamo un atto adesso ci sta
Come avviene Balduini dice
Ma io potevo anche estere istanze scadenti George Ivan Segreto il Polo mica mi aveva
Qui ubriachi
Allora dicevo che dopo queste osservazioni che ci hanno mi permetto a Tortolì parlare al plurale senz'altro colpa colpito per la loro acutezza per la loro profondità per l'attenzione che rivelano avere riservato al libero che concerne abbiamo curatori sul quale poi lascerò a lui la parola per spiegare la genesi perché l'idea è è partita da da Gianni Santucci
Di tutte queste ripeto importantissime osservazioni anche acutissime annotazioni che a me personalmente hanno fatto venire voglia di
Riaprire un'altra iniziativa di questo tipo ma
Probabilmente vero la Callil ce l'abbiamo
In vista Drive
Volevo semplicemente rispondere in parte a quello che appunto Maddalena Carli ha detto in conclusione del suo intervento che in qualche modo mi portava anche a ragionare su una cosa una delle tante cose importanti che ha osservato Aldo Schiavone
Quando ha parlato della come posso dire
Del tentativo che è stato fatto dalla cultura fascista di essere una cultura trasversale quindi una cultura che riusciva a mobilitare le masse
E è stato poi ulteriormente sottolineato è una cultura che era trasversale perché dava qualche cosa a tutti c'erano iniziative chiaramente rivolte a un'élite accademica culturale e c'erano poi iniziative invece risolte alla grande maggioranza ed una popolazione dove ricordiamo il livello di alfabetizzazione era ancora estremamente basso e qui mi viene in mente a me è parso che uno dei capitoli più riusciti del libero sia quello dedicato ai media e al cinema in particolare dove si vede chiaramente qual è la scelta che è stata fatta cioè alle masse
Si parlava con i film
Anche se sappiamo tutti che Scipione l'Africano è stato un flop colossale perché era noiosissimo insomma
Era costato una follia ma forse ancora più efficace invece i documentari del Luce apparivano qualunque proiezione cinematografica ed erano ed era impossibile evitarmi
E quindi in parallelo quel tentativo che è stato fatto nelle scuole di intervenire sui programmi scolastici il sostenere che non ci non si insisteva abbastanza sul mito di Roma
L'importanza che viene data al latino allora in tutto questo a mio parere c'è uno anche il germe della risposta che potremmo dare a Maddalena calmi perché non c'è Ulivo un mito di Roma antifascista o forse c'è
I nuovi non lo abbiamo mai mai trovato
Mi mi riallaccerei anche a quello che emergeva dalla prima parte della commento di Aldo Schiavone
Il primo momento in cui a Roma diventa un mito da impartire da somministrare
Trasversalmente alla totalità di una popolazione di una nazione avviene per la prima volta col fascismo
Ricordiamoci emerge benissimo dal libro Voci rischia Giardina più volte più volte citato che prima non c'era stata un'organizzazione
Centralizzata del mito di Roma con un preciso intento quale invece quello che anima tutta la cultura fascista
Ricordiamoci che considera la cultura italiana nei confronti del suo passato prima dell'Unità sono cose che avevo un pochino letto perché se mi ero occupato molto il mio maestro
Chi è che fa emergere il mito di Roma
Sia il mito di Roma non non esiste a livello di mito nazionale perché non esiste una nazione e dopo portati anche ci si domanda come ci si pone di fronte a Roma ricordiamoci che non è staccata prima capitale della Nazioni unificata
Quindi forse il fatto che manchi U o noi non o non è abbastanza consolidato perché noi riusciamo a scoprirlo accoglierlo con facilità
Un mito antifascista di Roma e proprio perché è breve
In un certo senso c'è stato una tale appropriazione da parte del fascismo rispetto al mito di Roma
Che è stato anche una clamorosa novità proprio perché prima a nessuno era venuto in mente che la romanità potesse essere
Il Roccatagliata come la base il passato del futuro della nazione che è quello che è emerso benissimo dall'intervento di Mariella Carli ma anche di Fabrizio Oppedisano cioè questo ritorno al
Passato che eviti che guarda un futuro ricordo un libro molto bello curato da Paola Salvatori pochi anni orsono quello sulla storia su fascismo e storia
L'idea dell'eternità
Del fascismo che appunto annulla quella distanza tra tra passato e presente l'idea della capsula nell'obelisco che deve raccontare alle generazioni future che non c'è stato praticamente nessuno iato fra quello che era il passato romano il presente
Fascista e che tutto appiattito sullo stesso orizzonte cronologico senza nessuno steccato tacco per cui è un passato che non è un passato perché è un eterno presente è un qualcosa a cui si attinge si attinge in continuazione
E quindi quanto alla domanda finale che se non
Romanità un mito di Roma
Adesso mi sembra di ricordare i Gianni ma poi ti prego di intervenire
Che ce lo fossimo domanda
E c'era parso che parlare di romanità
Ci consentisse di allora allargare lo sguardo sedi da quello che se non ci sarebbe sembrato limitato a Roma città mentre invece poi noi avevamo in mente la romanità che in un certo senso vicina apparentata con quel concetto di romanizzazione su cui noi antichisti ci interroghiamo no
E quindi la romanizzazione non è Roma rapporto di Roma con il resto dell'intero il rapporto di Roma con le sue varie componenti
Sappiamo tutti che gli ultimi studi suo padre soprattutto sulle sui secoli precedenti Lucknow la cosiddetta unificazione
Dell'Italia sono tutto aroma stanno dimostrando che non si capisce che cosa fossero mai qualche cosa fossero le culture italiche quindi noi antichisti abbiamo perso quest'idea di Roma che cos'è a Roma
Noi non lo sappiamo ma romanità forse ci dà un'idea un pochino più soddisfacente e meno limitativa è vero
Un progetto di
Cannone
Vorrei
Meridionale della cultura afferma negli avanzamenti nel nella cultura cardanica proprio in in opposizione in opposizione era all'imbarbarimento e allora ecco la romanità la romanità se è un concetto che alla sua i cui nomi sono vedi rissosi l'uso svolgimento intellettuale diciamo fra terzo e quinto secolo poi poi Parisi
Guardi in Oriente Giustiniano o ero ma noi cioè noi siamo i romani lo dico lo scrivono in greco lo dicono in greco ma ci si sedessero sono i romani che e ci tengono molto a essere un po'è quello anche un po'al problema che poi io guardando il profilo all'ente con la lente
Diciamo di carattere giuridico era poi quello che anche gli storici del diritto vedevano molto la continuazione appunto del diritto romano nella dimensione puramente italica
Cioè del convegno dei grandi illustratori per le grandi commentatori e quindi è una dimensione ancora legata strettamente a questa dimensione romane romanità Ecuba era Mezzetti il titolo
Poteva anche c'è l'osservazione che lei ha fatto vincere molto danzante di senso e ci siamo posti il problema però ha fatto strascichi perché effettivamente
Può essere a deve passare facilmente letto giustamente anche come ente riunito spesso che e quindi giustamente c'è un corto circuito del titolo anche anche noi abbiamo
Impiccato in corto circuito ma è una condizione un condizionamento dato da quella che è l'attuale statuto dei nostri studi nel senso che romanità appunto il più vicino
All'idea di romanità si così dagli Orsi Carbone che però ovviamente oggi non è inteso nel senso in cui lo intendevano gli intellettuali del tardo impero ma è inteso appunto come un processo
Di acculturazione incultura azione trasferimento scambio in cui non sappiamo più bene che cosa fosse a Roma e che cosa ne pensano gli altri
Ancora recentemente una tesi magistrale che ho curato un Sud che ha tentato di tentare una quantificazione dell'apporto delle truppe fornite dagli alleati italici all'esercito di Roma sembra ormai chiaro che questi sono intuizioni di studiosi che ci hanno preceduto ma i nuovi dati sembrano andare in quel senso
Erano molto più numerose le truppe degli alleati italici che non quelle dei cittadini romani arruolati nelle legioni allora questo esercito di Roma che viene anche visto no come e il modello della potenza a cui l'Italia fascista dovrebbe guardare esercito
Va bene allora qualcuno dice all'esercito dei contadini italici però non sono romani perché nel momento in cui elitari ci forniscono gli alleati non sono cittadini di Roma lo diventeranno dopo
Quindi
No ma io l'ora è tarda e magna pars giustamente le osservazioni gli ha fatto ingiallire quindi ringraziamenti viene sono ovviamente sinceri
In effetti io ho imparato anch'io molto in questo perché ecco l'unica cosa che posso diciamo osserva cioè dare come nota finale è proprio il fatto che in fondo sì sono storico del diritto ma ho una formazione strettamente giuridica e quindi è chiaro che
E e un campo per me la passate mescolato qua della storia contemporanea e in parte anche qua dalla storia antica la genesi è nata si abbiamo discusso fin dall'inizio bianco divise quest'idea con il via proprio perché io avevo verificato come neve in questo cinquantenni studi sul mito di Roma effettivamente il campo del del diritto fosse stato in qualche modo totalmente escluso manderà e non trascurato per me proprio
Tendenzialmente escluso
Poi magari ambire è una indagine rapsodica quindi certamente potrei essere smentito ma comunque era sicuramente minoritario
E questo è un po'quello che mi aveva mosso principalmente qualcun occasione concreta di fare circolare in termini interdisciplinare presso gli storici antichi concretamente c'era consuetudine maggiore
Ma presso gli storici moderni e contemporanei appunto alcuni discorsi cultura giuridica
Perché effettivamente ma questo non è ovviamente colpa non sto facendo scorso che è una c'è una responsabilità centimetri chiama gallerista è sono gli stessi giuristi che effettivamente come si diceva prima non anche quando fare un discorso di storia di cultura giuridica non riescono a interagire in una dimensione diciamo interdisciplinare
Ma io proprio ieri è che quei qui chiudo abbiamo fatto una presentazione di un libro di della prima traduzione italiana dell'altra del grotte de iure belli H pacis
Al collegio di Spagna Bologna solamente ti amo interessante in Libia a cura di Carlo dare distrutti filosofici
Diciamo di Napoli
Bene la traduzione e l'hanno fatta degli storici dei filosofi vistosi del pensiero politico e i giuristi erano totalmente assenti cioè chiaramente non noi ma cioè e e l'opera circola e comunque loro stessi venendo a contatto con il mondo con i giuristi questa dei sono come dire
Modificato ampliato le loro prospettive e questo è un po'problema come dire banalmente concretamente era l'esigenza di far circolare
E in particolare mi tiro ma è fondamentale perché effettivamente alcuni saggi dell'uno e poi ancora di più se si faceva scavare come la componente acuto giudica fosse fondamentale nell'ambito della della contemporaneità come dell'antichità qui direi che
Altro non posso giunge proprio per questo e anche di tempo oltre perché sarebbe inutile ritrite ridire banalmente cose che avete già detto magistralmente voi anche vinta grazie ancora
Quindi ringraziamo ancora davvero per questo ospitalità gentilissima per l'idea di presentare finalmente questo libro a Roma perché dicevamo prima la ha presentato a in altre occasioni in altre città ma Romano era
Ci voleva assolutamente grazie anche di queste bene se c'è un una domanda dal pubblico due minuti di abbiamo poi siamo costretti a chiudere
No
Benissimo dalla ringraziamo sì
Sì sì
Uso politico
Per evidenziare
Poteva fosse troppo limitante perché un uso diciamo almeno da quel che io posso leggendo restano ovviamente ricadono restano lui lo usa certamente pro sempre nel campo diciamo giuridico è chiaro quindi noster un come dire un campo molto più Complesso
E lo usa ovviamente in rapporto all'uso politico in rapporto a a all'area nazista culturale all'area fascista sicuramente e poi viene usato anche dalla letteratura
Romaniste che anche nell'uso della Unione Sovietica ce l'uso politico no con ricordo che come si è iscritta alla
Di di diesis Fieschi parla Prodi quello quindi forse un po'troppo limitante per me ecco non lo so non di odio di conto con onestà troppo no perché anche presso in considerazione pur avendo rotto però patria mette usato molto nel mio piccolo assaggio ma lo però lo ritenevo delimitato al settore giuridico che non gli davo un però colgo la sollecitazione
Sì sì
Bene grazie mille allora ringraziamo appunto dei relatori che la relatrice i due curatori poi essere intervenuti e grazie anche che ci sia da da casa arrivederci a tutti a tutti