"La televisione italiana e le sue metamorfosi" forum promosso dal Pontificio Istituto Pastorale della Pontificia Universita' Lateranense

Diana sull'ultima la televisione italiana e le sue metamorfosi
Mi faccio portavoce del saluto del rettore magnifico dell'Università
Impossibilitato a partecipare ai lavori del Forum perché impegnato in questo momento all'università la Sapienza con i rettori delle altre
Il suo saluto va al professor Claudio Sorgi docente all'Università lateranense di comunicazione
Al Gruppo promotore dell'inizio
Agli illustri relatori della sessione a regime professore il professor Monti icone
Ai partecipanti della tavola rotonda del Polo
Tutti coloro che seguiranno
Forum
Guarda al passato per comprendere nello spessore le dinamiche gli sbocchi nell'Occidente
E si guarda al futuro per intuirne le scritte degli impegni
Tra i mutamenti io metamorfosi come preferisce dire il titolo del tema studiato nel forum e sui quali si parlerà nella giornata odierna
Mi permetto di attirare la vostra attenzione su due aspetti che mi sembrano di un certo rilievo
Il primo aspetto segnalato dal cardinale Carlo Maria Martini nella sua lettera pastorale per l'anno novantuno novantadue alla diocesi di Milano il lembo del mantello
Nella prima parte della lettera là dove si sviluppa il dialogo tra un fedele il suo televisore si regge questo passaggio
Sono passati appena trent'anni dai primi programmi televisivi
E i media soprattutto la tv non sono più quelli di ieri
Io servo il dialogo è con il televisore
Chi lo serve mi accorgo di quanto se è cambiato
Vorrei approvare esprimere questo mutamento
Alle origini avidi una funzione autorevole di informazione e informazione
Di mezzo è veicolo di conoscenza
Oggi sede un paesaggio determini una cultura un modo di pensare e di vivere
Radio tv computer e videoregistratori eccetera
Fanno parte dell'arredo della nostra casa si accompagnano in ogni momento
Nelle grandi stazioni delle metropolitane europee mentre si aspetta il treno diversi schermi televisivi riempiono la chiesa con spot pubblicitario videoclip
La stessa cosa avviene in certi supermercati
Più che guardare siamo costantemente guardati da tanti piccoli o grandi schermi
Tale paesaggio che da ogni parte ci accolse ha una caratteristica
Eccitazione stimolazione sensoriale
Il luogo dove questa caratteristica è maggiormente evidente ieri non a caso è tra i luoghi più amati e frequentati dai giovani
E la discoteca
Con il suo mix di musica effetti luminosi video
Il linguaggio elettronico e dei media non si rivolge anzitutto all'intelligenza
Penso ai sensi dell'emotività eccitazione ben prima di essere il concetto
In media non sono più uno schermo che si guarda una radio che si ascolta
Sono un'atmosfera
Un ambiente nel quale si è immersi che ci avvolge ci penetra da ogni lato
Noi stiamo in questo mondo di suoni di immagini e di colori di impulsi di vibrazioni
Come un primitivo era immerso nella foresta come un pesce nell'acqua
è il nostro ambiente
In media sono un nuovo modo di essere vivi
Ma profitti come
L'interrogativo rapidi con me interessi cristiani interessa la chiesa interessa chiunque vuole vivere con consapevolezza e dignità in questa nostra società profondamente penetrata dei media
Conoscere i media entrare limiti e direttamente di valorizzarli
Sono il segno di una Chiesa viva
Che a me il dialogo il confronto
Per conoscere l'uomo
Per parlare all'uomo ad ogni uomo
Come fa continuamente Giovanni Paolo secondo con amore ecco rispetto
Secondo il mutamento che mi permetto di segnalare guarda le mutazioni e delle strutture ecclesiali operato in concomitanza del mutamenti dei media
L'analisi di queste metamorfosi è stata compiuta qualche anno fa con lucidità e incisività dal noto studioso dei media il padre Enrico Baraldi
In un quaderno della Civiltà Cattolica del mille novecentonovanta
Il padre Baraldi studia le innovazioni introdotte nelle proprie strutture operative da parte delle Chiese locali
E da parte della Santa Sede per quanto riguarda il cinema
La radio e la televisione informatizzazione
Anche padre Baraldi conclude sollecitando comunque segnalando in molteplici aggiornamenti che ne debbono derivare nei diversi settori didattico e pastorale dottrinale pratico
Padre Baraldi conclude facendo sue queste parole di Umberto Eco
Non uno maturi tre forse più mezzi di massa
Agiscono su canali diversi
In tale situazione
Non si sa più bene chi detenga il potere
Non si sa più da dove venga il Progetto
Perché è un progetto certo ma non più intenzionale
E dunque non si può più criticarlo attraverso la critica tradizionale sulle intenzioni
Tutti i cattedratici di teoria della comunicazione formati si su testi dei primi anni sessanta me compreso dice Umberto Eco dovrebbero andare in cassa integrazione
Concludo
Il mio intervento
Voleva segnalare quanti attese sono riposte in iniziative come quello di ieri
Grazie agli organizzatori
Auguri a tutti di intenso e secondo lavoro
Ringrazio molto padre montare il preside dell'istituto di pastorale
Tramite il suo in altre parole letture
Non solo per l'ospitalità ma per la per la intensa collaborazione
Che all'opposto nel preparare meglio tenere questo comma questo foro questa giornata
Il risultato di anche tutti uno a uno ma è un po'difficile
La maggior parte sono persone che hanno fatto parte del gruppo che ha promosso convegno
Vedo però anche vecchi amici come il dottor letto per esempio come troveranno il Telemontecarlo dottor vecchio tra Fininvest
E tanti altri lungo la giornata sicuramente ne passeranno anche altri
Avevano anche altre sicuramente nel pomeriggio
Io prima di cominciare i lavori
Penso di dovervi proteggere messaggio che si è arrivato che certamente anche servirà anche di orientamento ai nostri lavori
Ed è il segretario generale della CEI monsignor Tettamanzi
è indirizzata questa lettera ai partecipanti al Forum perché a tutti noi
Gentilissimi partecipanti al Forum
Con in più cordiale saluto tessitore partecipare al prossimo incontro con qualche feroce repressione nel modo nella comunicazione sociale primo Areopago dei tempi moderni come scrivere ciclica Redentore sul missile
La televisione occupa certamente un posto di assoluta preminenza soprattutto se si considera imminente il salto tecnologico che trasformerà il televisore
Il terminale di un sistema complesso e multimediale
Com'è noto sistema sarà composto all'apporto dell'informatica della telematica delle trasmissioni satellitari e via cavo
E condurrà i traguardi della comunicazioni interattive virtuale
Oltre che naturalmente continuare ad essere formato dalle tradizionali programmazione
Questo è l'orizzonte non privo di fascino ma anche carico Tilsit culturali e morali
Non ci devi chiudere imposizioni preoccupate e difesa
Ma deve divenire motivo di nuovi e qualificati e più estesi impegni
In particolare la televisione italiana
Nel servizio pubblico prima e nelle emittenti private commerciali poi
è stata caratterizzata da un occhio da una notevole presenza di professionisti matrice culturale cattolica
Proprio sotto questo aspetto i partecipanti al Forum che si tiene alla Pontificia Università lateranense
Si mettono a compiere un sereno e coraggioso bilancio di questa ricca esperienza
Entrambi dalla parte di chi l'ha vissuta ma anche con l'obiettività e i parametri propri dell'analisi storica
Al di là però delle molti luci e delle inevitabili ombra
Rimangono salti il valore e il senso di un impegno che ha fatto che ha dato frutti apprezzabili
E qui l'esigenza di proseguirlo ed intensificare lo anche alla luce della verifica sarà compiuta
Il momento che vive l'attuale società italiana diventa un nuovo e più forte motivo di assunzione di responsabilità da parte dei laici cristiani che operano nel settore radiotelevisivo
E non certo in vista di occupare spazi di potere spirito di generoso servizio al Paese alla stessa chiesa siamo tutti convinti che il sistema televisivo italiano come
E in un certo senso prima di ogni altro settore della vita sociale ha urgente bisogno della ricchezza culturale umana e religiosa
Dei professionisti cattolici ovunque si trovino ad operare
Questo rapporto è quanto mai necessario anche per superare positivamente
Quel tram anche la nostra epoca già paventato da Paolo sesto la mera esortazione evangelica insegnanti
E da Giovanni Paolo secondo nell'enciclica Redemptoris missio
Che aveva presentato dalla frattura tra il Vangelo nella cultura
Per questo ritengo certamente degna di apprezzamento all'iniziativa che vi vede riuniti e per la quale esprimo gratitudine alla Pontificia Università lateranense era suo magnifico rettore
All'Istituto passerà nella sua preside e al gruppo che ha programmato l'iniziativa
A ciascuno dei relatori dei partecipanti al Forum esprimo la mia stima e porgo i più grati cordiali saluti nel Signore
Io dice Tettamanzi segretario generale
E adesso tu pensieri introduzione ai lavori se voglio anche spiegare come come siamo arrivati a questo convegno
Sì Clusone Alta Lux presto con una con minibus
L'azione frase del discorso della montagna
Nella redazione di Matteo
Potrebbe spiegare da sola il senso di questo nostro incontro
Gesù Cristo chiede ai discepoli di usare la luce ricevuta
E il trasformare le proprie opere induce
Davanti a tutti gli uomini
Perché tutti possono vedere di così riconoscere il padre
E presupposto però non è un'esortazione bensì un'affermazione che intendo parola ritiro
è infallibile
Affermazione quest'voi siete la luce del mondo
La consapevolezza di essere alla luce del mondo rompa generale certo né arrogante né interpretazioni veri
Cioè nella invece responsabilità precise nei confronti degli altri discepoli ma soprattutto coram o mini boss nei confronti della società civile che concretamente il mondo in cui viviamo
Un esiguo gruppo di amici che operano nella televisione che si riconoscono tra i discepoli della montagna
Alla cominciato a frequentarsi agli inizi dello scorso anno
L'idea prese l'avvio durante una conversazione con un autorevole membro dell'episcopato italiano il quale incoraggio a camminare senza puntelli senza formalità
Ma in spirito di servizio
Gli incontri si portava a riflettere su alcuni pensieri che ora qui elenco
Primo
La strada della televisione italiana nel servizio pubblico fin dall'inizio e poi nell'era della televisione private commerciale
Porta il segno della presenza cattolica
Ciò è vero negli ultimi nelle ombre
Da qui deriva il bisogno di una verifica per assumerci le nostre responsabilità ma anche per raccogliere un patrimonio che non merita di essere disperso
Secondo la presenza cattolica non la televisione è un fatto storicamente certi analizzabile ma non è allegato non deve essere allegato
Le alle vicende politiche né alle caratteristiche del sistema radiotelevisivo che va maturando si o comunque mutando sia sotto le spinte legislative istituzionali sia per effetto delle vicende politiche sia per i mutamenti tecnologiche
Tecnologici l'acquirente dell'azione che ha portato alla vigilia di vere e proprie svolte epocali
Terzo
Il contributo che i cattolici hanno dato e potranno dare in futuro riguarda la loro appartenenza alla Chiesa ma riguarda anche e in un certo senso primariamente
La loro appartenenza alla società civile
Primariamente in quanto cittadini e professionisti e lavoratori della comunicazione televisiva
Quarto
Abbiamo sentito la necessità di allargare il confronto non solo con i nostri fratelli di fede
Ma anche con tutti coloro che lavorano e si interessano degli stessi problemi che riteniamo tra i più urgenti
E che appartengono ad aree culturali diverse
Il fatto di lavorare in emittenti diventa informazioni culturali e politiche diverse non deve produrre la dispersione dei discepoli
Poi che rimane l'affermazione di Cristo borsette la luce del mondo e il mandato di tradurre invisibilità delle opere a testimonianza cristiana servizio degli uomini
Dunque
Quello che qui cerchiamo non riguarda nei problemi politici contingenti della presenza cattolica
Né quelli strettamente legati alla questione di cui si discute in questi giorni
Tanto più che riteniamo tali questioni molto in ritardo rispetto ai problemi che stanno per esplodere nel sistema della comunicazione televisiva dell'intero pianeta
Si pone allora sesto che i problemi urgenti siano nell'ordine
A la visibilità interna esterna dei cattolici impegnati nella televisione P il senso civile culturale di questa presenza
Chi il senso e le responsabilità e le modalità ecclesiali dell'impegno
Di la progettazione io la tv che liberi le energie morali culturali e religiose di questo nostro Paese
E
La individuazione di eventuali forme permanenti di verifica raccordo soprattutto in ordine ai favolosi valori di cui ciascuno di noi si sente responsabile
Sappiamo che non riusciremo a raggiungere tutti questi intenti ma ci proviamo abbiamo scelto questa sede perché la Università della serata
è stata una delle prime forse la prima delle università pontificie a istituire un insediamento sulle comunicazioni sociali subito dopo il decreto conciliare in termini
Di questo ne incassiamo all'università le autorità accademiche
Relazione di Ludovico Alessandrini ha il valore di un lavoro collettivo nel senso che rispecchia le riflessioni e la linea del Gruppo promotore anche beninteso Alessandrini nere l'unico Autore e redattore
Alberto multicolore che ci è stato vicino ad alcune fasi del percorso accettato di portare il suo contributo di esterno al mondo televisivo ma di acuto analista storico dei fenomeni contemporanei Rigatti il rapporto tra Chiesa e società civile
Il resto sarà libero dibattito
Nella nello spirito di chi pur senza mandato io stessa agli affidamenti intende capire per meglio servire maestro il mandato c'è già ed è per tutti i discepoli
Ovunque si trovino sicché Lucia Lux resta
Alcune vertenze e concludo
Non abbiamo escluso nessuno da questo convegno ma certamente avremmo dimenticato ad invitare qualcuno
E questo ci rammarichiamo ci scusiamo ma vogliamo garantire
Che non c'è stato nessuna intenzione di escludere qualcuno
Non esprimiamo noi qui che abbiamo organizzato l'incontro nel corrente il mio orientamento è particolare
Non abbiamo dietro nessuno
Diamo per usare espressione
Giulio maestro questa università
Con l'espressione che aveva anche il titolo del film libri sui quali si ha fatto studiare padre era intimo siamo e vogliamo essere
I veri e fedeli grazie
Ringrazio monsignor Sorgi professore delle nostre università
Chiede l'introduzione ai lavori ne abbiamo compreso adesso l'humus
Questa giornata
E do subito la parola
Al professor Ludovico Alessandrini dirigente di RAI uno è il titolo del tema a lui affidato nella televisione e le sue metamorfosi
Buongiorno a tutti naturalmente
Io mi scuso perché sarò costretto a infliggergli una lettura lunghissima ma comunque diciamo la vettura sempre qualcosa di meno frivoli spento
Alla conversazione d'altra parte
Visto che non mi sono posto il problema di ricostruire l'itinerario percorso storico prima televisione dal cinquantaquattro fino ad oggi
Questa piccola fatica comportava anche una certa concatenazione cronologica quindi la necessità di rispettare alcuni passaggi temporali alcune situazioni
Altrimenti uno correrebbe il rischio magari dimenticano di rimuovere parlando a voce liberamente
Detto questo dopo aver messo le mani avanti prego direi che
Bisognerebbe proprio dal tre gennaio cinquantaquattro cioè il giorno in cui come molti sanno come molti ricordano prendono avvio le trasmissioni
Sul primo canale
Per la RAI cadenza giornaliera
E la televisione di Stato durante i suoi primi mesi di esistenza
Può vantare solo su poco più di venti mila abbonati che stando veri e via rilevazioni effettuate in quel periodo data l'ufficio abbonamenti sembrano concentrati in misura prevalente a Roma e nei grandi capoluoghi del triangolo industriale
Ma all'inizio dell'anno successivo del bacino dell'Audiencia televisiva
Comincia gradualmente amplia su tutta l'area del territorio nazionale
è una fase di crescita
Che nonostante il lungo blackout causati nel dicembre del cinquantacinque dallo sciopero a oltranza dei tecnici dei centri di produzione di Roma e di Milano
Proseguirà a ritmo accelerato e con una progressione numerica costante anche nel periodo in cui lo scenario politico economico italiano si andrà rapidamente trasformando
Mentre la televisione comincia a gettare le basi della sua futura egemonia
La guida della RAI è già da qualche tempo nelle mani dell'amministratore delegato Filiberto Guala
Che insieme al direttore generale Giambattista Visentini proviene dall'Azione cattolica italiana
Uomo di sperimentate capacità manageriali che dopo avere svolto un ruolo decisivo durante la prima fase di attuazione del piano governativo
Per il rilancio dell'edilizia popolare e ora è chiamato a un compito più arduo guai a rompere gli indugi ed avvio concretamente alla riorganizzazione e all'ammodernamento dell'azienda
Vincendo la tenace resistenza del vecchio gruppo dirigente dove accanto a una piccola oligarchia di estrazione massonica figurano ancora boschi uomini idee layer
Il nuovo amministratore delegato promuove l'attuazione di un piano editoriale che essenzialmente teso al rafforzamento dei quadri professionali della televisione della radiofonia
Per conseguire questo obiettivo prioritario uguale affida attira il video Jay Marini
Un giovane intellettuale cattolico al crocevia tra cristianesimo il marxismo il coordinamento del corso didattico
Per la formazione delle nuove leve aziendali da cui usciranno qualche mese dopo con la qualifica di produzione di programmi radiotelevisivi
Fabiano Fabiani
Angelo Guglielmi Umberto Eco Furio Colombo Liliana Cavani Francesca Sanvitale Emmanuele Milano Giovanni Sale
Il verbo della futura classe dirigente della televisione di Stato
Che matura la sua vocazione prende coscienza del suo ruolo
Nel momento in cui il baricentro nella cultura nazionale comincia a spostarsi verso il territorio per l'immaginario filmico della comunicazione audiovisiva sulla scia forte del miracolo economico italiano
La politica editoriale intrapresa dal nuovo gruppo dirigente viene radicalmente posta in discussione a partire da giugno del cinquantasei
Quando Filiberto Guala
Da tempo sottoposto al tiro incrociato alla stampa confindustriale della vecchia guardia aziendalista è costretto a rinunciare al suo incarico
Apposta riguarda che appena un anno dopo entra come novizio nel monastero trappista delle Frattocchie
Subentra anche loro di no o manager l'anagrafe napoletana di estrazione democristiana
Che come sottolinea Giovanni Cesare restituisce fiato al vecchio gruppo dirigente torinese privilegiando gli aspetti tecnico-amministrativi della politica gestionale
Il nuovo direttore generale credito a sua volta il ruolo ricoperto da Giovan Battista vicentini Rabbo forata
Può dal Orso e dal piglio aziendale meno forte ma anche Illy democristiano di strettissima osservanza questo repentino cambiamento di prospettive di indirizzi contribuisce a rafforzare il ruolo del direttore dei programmi Sergio Pugliese uno dei leader più rappresentativi del partito aziendalista
Che dopo la caduta di Filiberto Guala forma gestire con ampia autonomia decisionale la programmazione del servizio pubblico televisivo
Sergio Pugliese che negli anni Trenta si anche affermato come critico ecocardiografia brillante investe risorse notevoli lei settori della prosa degli sceneggiati
Privilegiando la collaborazione degli attori degli autori italiani di fama più consolidate
Uomo dotato di viva intelligenza e di forti capacità organizzative
Ma nello stesso tempo anche tenacemente radicata sul territorio del conformismo culturale
Pugliese l'interprete fedele come rilevato Grasso nella sua Storia della televisione italiana di quella filosofia aziendale
Apparentemente neutrale
Ma sostanzialmente tesa alla proposizione di modelli culturali rispondenti al compromesso allora vigente tra moderatismo cattolico del conservatorismo liberale
Una filosofia che trova la sua legittimazione nella teoria dello specifico televisivo già in nuce nella drammaturgia ribadisce gli esiti fondata sulla centralità dello spazio teatrale dello studio e sul primato indiscusso della delega
Elisa ideativo e contraddistingue questa non breve fase di transizione editoriale resta solo a partire dal sessantuno nel momento in cui dopo le dimissioni di Ferdinando Tambroni
E la costituzione del governo delle convergenze parallele
Ettore Bernabei viene chiamato alla situazione della RAI dal presidente del Consiglio Amintore Fanfani
Il nuovo direttore generale che durante gli anni trascorsi alla guida del giornale del mattino e del popolo ha dato ripetute novella sull'efficienza è un cattolico di ferro spiritualmente e politicamente legato al Cenacolo fiorentino di Giotto la tirati al nucleo storico dei professori Dio la rivista Cronache sociali di ispirazione dossettiani
Politico scaltro e manager dati vedute
Siccome ogni botta stiano è anche dotato di un forte senso critico e autocritico
Bernabé non tarda a rendersi conto dedica culturale l'azienda
Mettendo a frutto con intelligenza il capitale
Di professionalità che era stato accumulato da Filiberto Guala negli anni precedenti
Il Bormida poveri generale della RAI
Scusate
Getta così le basi di una strategia innovativa
Tesa a privilegiare da un lato la divulgazione storica e scientifica e dall'altro grande filone dell'intrattenimento popolare
Questa politica culturale teorizzata è riassunta nella formula divertire educando ed educare divertendo
Si precisa in modo più netto dell'auto nell'autunno del mille novecentosessantuno
Quando la programmazione televisiva viene estesa anche al secondo canale della RAI
Da quella data in poi Panorama e la televisione si evolve che si trasforma in modo radicale
Dopo è stato barattato con disinvoltura della gabbia neo aristotelica dello specifico televisivo
Bernabei apre le porte al cinema e all'informazione spettacolo ponendo fine all'egemonia sito allora indiscussa dello sceneggiato televisivo da studio e della prosa
è il periodo in cui sul palinsesto di quei canali televisivi si moltiplicano gli appuntamenti serali con i grandi settimanali giornalistici rotocalco tv sette eccetera
Piccoli cinema che viene programmato ripartito in cicli a cadenza bisettimanale nelle fasce orarie di maggiore ascolto
Anche lo sceneggiato domenicale nel frattempo cambia veste e comincia a entrare nella sfera d'influenza della fiction cinematografica di carattere seriale
Un passo decisivo in questa direzione viene compiuto una ricerca Giacomo Vaccari
Che alla fine del sessantatré porta a termine una versione televisiva
Su pellicola Del Mastro don Gesualdo di Giovanni Verga
è il primo film a puntate prodotto dalla televisione italiana all'inizio degli anni sessanta
Da questa data in poi le strade dello sceneggiato si biforca
Mentre lo sceneggiato da studio continuerà a puntare anche negli anni successivi sui contributi professionali e le risorse tecniche la produzione interna sceneggiati filmati si osserveranno invece in modo autonomo adottando in misura prevalente
I modelli del cinema italiano ed europeo
Nel primo quadriennio della direzione Bernabei la linea editoriale della televisione di Stato si ispira una visione della realtà che poggia sul dato unificante della cultura dei valori umani
Quella degli anni Sessanta infatti non è una televisione dottrinaria che intende proporre riaffermare in modo esplicito il primato del cattolicesimo nella società italiana attraverso programmi di contenuto più o meno scopertamente edificante
Gli uomini di estrazione laica e cattolica che in questo periodo cruciale sono stati chiamati a ricoprire cuori portanti nei settori chiave della programmazione televisiva
Sanno talmente che in un passo oltre la coesistenza tra diverse culture ideologiche
E quasi sempre legata al filo di difficili equilibri
Il pluralismo dei valori è un bene da salvaguardare ad ogni costo
E sulla scorta di queste convinzioni che nella mappa delle trasmissioni RAI
Si osserva una linea culturale consiglio fortemente propositivo interclassista
Almanacco vicenza storie di varia umanità vivere insieme Italia che cambia Specchio segreto
In cui la trama del progetto pedagogico sempre o quasi sempre protesa al di là dello steccato oggi dei calcoli di parte
Anche nell'aria giornalistica dell'azienda di Stato dove si sta definitivamente imponendo il rotocalco tv sette
Vengono compiuti ulteriori passi avanti
Da un anno all'altro infatti gli spazi dedicati all'approfondimento informativo e alle grandi inchieste si moltiplicano
è il momento di ascesa di Arrigo levi Gianni Granzotto Sergio Zavoli Jader Jacobelli Ugo Zatterin che a poco a poco
Entreranno a far parte dell'album di famiglia lo spettatore media italiano contendendo la palma della notorietà testarda i romanzi sceneggiati dei varietà musicali del sabato sera
In questo primo scorcio degli anni sessanta l'azione di rinnovamento intrapresa da Bernabei dai suoi collaboratori
Sembra coincidere anche con gli indirizzi del magistero pontificio e con le scelte pastorali compiute dalla Chiesa itinerante nel mondo nell'accoglimento delle indagini
Una chiesa che nel decreto conciliare Inter vivifica promulgato alla fine nella seconda sessione del Vaticano secondo auspica che i mezzi di comunicazione di massa possano contribuire alla crescita morale culturale la specie umana attraverso uno sforzo solidale di tutti gli uomini di buona volontà
Queste barche per dottrinali che oltrepassando il tachimetro nella catechesi tradizionale tendono a iscriversi nella nuova traiettoria della teologia della comunicazione
Controlli contribuiranno a consolidare per via indiretta negli anni successivi la linea editoriale la cultura dei valori sui due canali televisivi della RAI
La televisione di Stato
Che nonostante le ricorrenti crisi politiche continua a essere guidata con mano forte la Bernabei dal suo staff dirigenziale
Si apre nel frattempo nuove esperienze giocando la carta del prestigio sul tavolo le
Risale infatti alla seconda metà degli anni sessanta alla costituzione del servizio dei programmi filmati nato con il preciso intento di sottrarre la RAI al condizionamento commerciale dei network americani già in avanzata fase di spazio la scelta operata in questa direzione dai massimi dirigenti dell'azienda non risponde soltanto a una logica di tipo più o meno scopertamente mercantile ma anche finalizzato all'attuazione di un preciso disegno culturale che tende come è stato giustamente rilevato da Giuseppe Cereda da un lato a colmare un vuoto ideologico e progettuale di grandi proporzioni
E dall'altro a inserire nel circuito della televisione di Stato una produzione in qualche misura alternativa o complementare al cinema commerciale o no che in quegli stessi anni si sta sviluppando in Italia
Questa politica editoriale che a poco a poco apre le porte della RAI agli autori più rappresentativi del vecchio e del nuovo cinema italiano prende avvio si concreta con la realizzazione di una serie di grandi film a puntate girate interamente su pellicola
L'Odissea l'Eneide di Franco Rossi Leonardo di Renato Castellani Pinocchio di Luigi Comencini
Dove tornano strettamente intrecciati i fili rossi dell'intrattenimento e della divulgazione culturale
Sempre in quello stesso periodo in concomitanza con la nascita e l'ascesa del cinema sfondo didattico di Roberto Rossellini
Vengono gettate le basi per la produzione televisiva dei primi film d'autore che dopo le accoglienze tributati dei critici dal pubblico per il festival I clown di Federico Fellini alla Strategia del ragno di Bernardo Bertolucci
Sarà largamente incentiva incentivata nel decennio successivo
Il panorama dalla televisione di Stato comincia nuovamente a trasformarsi all'inizio degli anni settanta quando sotto la duplice spinta della contestazione studentesca vedeva protesta sindacale
La sinistra parlamentare scende in campo per contrastare l'egemonia sino allora indiscussa del democristiano Bernabei
Partito Comunista che all'interno all'azienda di Stato può anche contare sul consenso sul sostegno attivo di alcuni dirigenti
Si fa così promotore di una proposta editoriale alternativa in cui la cultura conflittuale dell'ideologia corna prevalere sulla cultura dei valori umani
Le conseguenze di questa iniziativa che riesce a far presa su larghi strati dell'opinione pubblica anche grazie alla Regione di fiancheggiamento svolta da alcune importanti testate giornalistiche
Sono e saranno politicamente rilevante da quel momento in poi mentre anche nell'area dell'associazionismo cattolico si moltiplicano le fughe in avanti elezioni politiche il tipo spontanei dico
Bernabei costretto alla difensiva su quasi tutti i giorni
La qualità complessiva dei programmi che già da qualche tempo sono sottoposti al vaglio preventivo di un comitato di controllo alle dirette dipendenze del vertice aziendale ancora molto alta ma il progetto pedagogico sotteso alla linea editoriale degli anni sessanta
Ormai perdendo la sua nitidezza di contorni si rivela dire dia via di sempre più difficile attuazione
Nel frattempo la pressione politica esercitata congiuntamente sulla democrazia cristiana
Dal Partito comunista dagli altri raggruppamenti parlamentari d'area laica si traduce nella laboriosa messa a punto e successivamente dell'approvazione di un disegno di legge
Che spostando dal governo al parlamento l'asse del servizio pubblico sembra destinato a rafforzare il ruolo informativo e formativo della RAI
Con la nuova legge di riforma che attraverso l'istituzione di una serie di reti e di testate suddivise in tre distinte aree di influenza dovrebbe promuovere rilanciare il pluralismo culturale viene ripetutamente tradite disattesa dagli uomini della nuova nomenklatura politica aziendale
Il pluralismo reale che si afferma nella RAI riformata infatti un pluralismo dei contorni ambigui su cui soffia il vento della lottizzazione sindacale partitica
è un pluralismo troppo che deborda spesso nelle prima quotidiane dell'enfasi tribuni sia dando luogo tra l'altro una programmazione sostanzialmente priva di contenuti unitari e dal profilo qualitativo di Scotti
Dopo le dimissioni di Ettore Bernabei che passerà alla guida del rito allo Stato la presidenza della RAI viene affidata al socialista Beniamino Finocchiaro che accanto così come direttore generale
Il demo Cristiano Micalizzi principe
Proveniente dal ministero delle Poste il nuovo gruppo dirigente
Che stando al dettato della legge di riforma
Deve farsi garante rispetto al parlamento dell'obiettività e dell'imparzialità dell'informazione politica
Non riusciva però a completare in tempo utile agli adempimenti
Previsti dal piano di ristrutturazione del servizio pubblico
Le contraddizioni emergenti dalle linee organizzativa del progetto aziendale
Che prevede tra l'altro anche la costituzione di gruppi di Attilio produttivi autogestiti nell'ambito delle reti televisive e radiofoniche
Ma lenta nel cammino intrapreso dal nuovo consiglio di amministrazione sono causa di gravi intralci operativi burocratici
Di questo crescente stato di disagio lo Stato a farsi interprete Bettino Craxi già da qualche tempo alla guida del partito socialista che si sbarazza di Beniamino Finocchiaro nominando in sua vece Paolo gratis
La democrazia cristiana dopo le altrettanto scontate dimissioni di Michele Principe punta inizialmente sulle qualità manageriali
Di Giuseppe Glisenti ma il board direttore generale
Ma il nuovo direttore generale
Non appena resosi conto del difficile stato di governabilità dell'azienda radiotelevisiva
I dati alla mano al consigliere di amministrazione Pier Antonino Berté un giovane parlamentare lombardo politicamente vicino alla corrente democristiana di Aldo Moro
Mentre la rampa ancora cercando la sua nuova identità organizzativa si profilano nuovi cambiamenti
Nel marzo del settantasei la Corte Costituzionale si pronuncia a favore della libertà d'antenna
Con una sentenza che legittimando l'attività delle stazioni radiofoniche e televisive riportata non eccedente l'ambito locale dà luogo alla proliferazione di decine e decine di piccole differenze
è il primo colpo inferto al monopolio televisivo della RAI che negli anni successivi sarà sempre più duramente insediato e contrastato dalla concorrenza
L'ascesa del nuove emittenti che a poco a poco riescono estendere la loro sfera d'influenza su tutte le più importanti aree urbane del nostro territorio
è favorita dall'inerzia dei partiti e dei governi che si succedono alla guida del Paese a partire dagli anni ottanta
Per questa deregulation legislativa che si perpetua da un anno all'altro anche grazie alla copertura politica della destra democristiana del Partito socialista comincia un'altra tangibili vantaggi gli imprenditori privati più agguerriti
Che entrano in campo per accaparrarsi i proventi della pubblicità televisiva puntando essenzialmente su una programmazione il tono ludico evasivo che privilegia il cinema d'intrattenimento e guizzante la fiction seriale nordamericana
Chi invece si muove verso un'opposta direzione all'interno di questo nuovo contesto consumistico all'editore Angelo Rizzoli
Che tenta di inserirsi nell'area giornalistica del video con un export di forte contenuto informativo
Dove saranno chiamati a ricoprire incarichi importanti accanto al direttore generale tassa Lima anche Maurizio Costanzo e dimostreranno ex-capo rete di Raiot
L'iniziativa editoriale promossa da Rizzoli si rivela però di brevissima durata
E l'anno successivo ai fatti dopo la pubblicazione dell'elenco segreto dei massoni associati alla P due e farli Trust l'Ambrosiano riccioli sarà costretta a cedere il pacchetto azionario della sua emittenti a rinviare a tempi migliori i suoi progetti espansionistici
In questo scorcio di stagione comincia affacciarsi alla grande balaustrata dell'etere anche Silvio Berlusconi
Che a differenza di Angelo Rizzoli tre figure modella linea amento dei suoi network sul calco della televisione commerciale americana
è il momento in cui comincia a profilarsi il rischio della guerra delle attese
La televisione di Stato sempre più appesantita dagli acciacchi della lottizzazione politica
è costretta così a modificare radicalmente la sua linea editoriale ancora improntata a una concezione autarchica e monopolistica dell'etere per fare di fronte all'offensiva sferrata dalla concorrenza d'ora in avanti comincia a fermarsi al palinsesto delle reti televisive gestite dalla RAI
Una programmazione finalizzata alla salvaguardia dell'ambiente che fa perno in misura crescente sui generis sottogeneri televisivi più collaudato
Da questa lotta a colpi di varietà musicali di quiz di firma di telefilm combattuta su tutto l'arco del Prime Time
Sono destinati uscirà soccombenti programmi più strettamente apparentati con la cultura del servizio pubblico
La televisione di Stato che come si è già detto era riuscita per lungo tempo alternare sul suo palinsesto serale
Le trasmissioni di divulgazione storica scientifica con gli spettacoli di puro intrattenimento volta le spalle al passato per la toccasse al bunker degli indici di ascolto
La guerra delle antenne pone in seria difficoltà negli anni ottanta anche la stampa quotidiana e la radiofonia
Il braccio di ferro ingaggiato alla RAI con il network di Silvio Berlusconi mortifica il ruolo del giornalismo tradizionale alterando profondamente il panorama l'informazione scritta e parlata
Da un giorno all'altro con una progressione numerica costante il consumo dell'intrattenimento televisivo si dilata
è una video dipendente alimentata dai contenuti evasivi di una programmazione che sembra richiamarsi largamente all'etica dei vasi Virga Arbore
Sto spingendo il pubblico televisivo merci su un territorio aperto alle suggestioni ludiche dalla cultura dell'effimero
Si può dire in altre parole ricorrendo mai paradosso che l'homo sapiens la televisione pedagogica finisce col trasformarsi a poco a poco nell'ammodernamento e dell'immaginario consumistico della televisione di massa
A partire da questo momento la funzione di cattolici che operano nei settori preposti all'ideazione alla realizzazione dei programmi televisivi comincia a diventare marginale
La lotta per il primato dell'ascolto che induce tra l'altro il gruppo dirigente della RAI
Riallineare il palinsesto della prima rete in senso orizzontale
Apre la strada anche nelle fasce pomeridiane meridiane
A una serie di trasmissioni di basso profilo fondato sulla visione edonistica critica alla realtà contemporanea in cui non c'è più spazio per il pluralismo dei valori
I dirigenti cattolici dalla televisione di Stato
Che per tutelare gli interessi dell'azienda e dei lavoratori dipendenti che ne fanno parte debbono rendersi garante di queste spregiudicate opzioni editoriali stentano non poco a prendere coscienza dei guasti provocati dallo scadimento qualitativo della programmazione del servizio pubblico
Solo a partire dal mille novecentottantacinque cominciano a levarsi qualche voce di dissenso anche all'interno del consiglio di amministrazione della RAI
Ma a questo punto la situazione ormai definitivamente compromessa
Grazie alla forte iniziativa di Silvio Berlusconi che approfittando del perdurante vuoto legislativo
Riuscito ulteriormente ampliare la sua sfera di influenza editoriale politica Loconte la contrapposizione tra la la RAI e la Fininvest si fa via via più marcata
Nel campo dell'emittenza pubblica e privata si va delineando così precisa che il suo podio che matura nel territorio indiano della deregulation e del liberismo selvaggio
Con l'attivazione del militare che il nove per cento nei sistemi di rilevamento dell'ascolto
La lotta per la supremazia del mercato del del mercato dell'etere si estende subito dopo a tutto l'arco del dettaglio televisivo
La posta in gioco è costituita come sempre dal piatto forte della pubblicità che viene concentrata in misura prevalente nelle fasce orarie destinati a ospitare i programmi di maggior richiamo
L'aria dei network particolarmente esposta all'influenza degli sponsor la contaminazione pubblicitaria si allarga in modo alle norme anche negli spazi riservati alla programmazione dei cosiddetti film d'autore
Il problema dell'outlet pubblicitari enfatizzato dei dati statistici riportata
Soppressi
Alla fine degli anni Ottanta la guerra combattuta tra il primato nell'indice di ascolto accentua ulteriormente il degrado storia avente l'emittenza pubblica e privata dando luogo a preoccupanti fenomeni voluti le trasmissioni in diretta da studio dove attraverso l'ibrido stilistico del tanto lustro all'americana comincia ad affermarsi anche modo i modelli di comportamento fortemente trasgressivi aumenta di spessore il ruolo dell'anchorman televisivo
è la fase in cui il presentatore diventa sia pure in senso lato giornalista mentre il giornalista a sua volta deve rivestire i panni del presentatore
Si delinea così grazie a questo pirandelliana scambio dei ruoli delle parti un'OPA ostile comunicativo fondato essenzialmente su dialoga a distanza con lo spettatore
Che risalta la centralità dell'anchorman alimentando incrementando nello stesso tempo il desiderio di protagonismo nel pubblico più esposto alle influenze ai condizionamenti della video dipendente
Nella politica del duopolio televisivo italiano dove come rileva finalmente Ermanno Olmi la vita quotidiana scandita dalle sigle d'apertura dei telegiornali e dai siparietti canori di spot pubblicitari
La volontà di affermazione di potenza latente l'uomo della strada sembra così strettamente connessa alla cultura del presidenzialismo e dell'etica di prestigio
La televisione si dice così ricco di surrogare la realtà della vita quotidiana
Attirando a poco a poco nella sua orbita
Attraverso lo specchio dell'immaginario iperrealistica uno spettatore Attilio dipendente schiera per attribuirsi provvisoriamente ma identità fittizia
Trasmigrare al Paese d'ombre della soap opera hollywoodiana le lotterie multimilionari multimiliardario
Il panorama della televisione pubblica e privata cambia nuovamente dopo il varo parlamentare della legge Mammì
Che viene faticosamente approvata nell'estate del novantasette ai partiti della coalizione di governo
Il nove e il tredici agosto di quello stesso anno la Gazzetta Ufficiale pubblica la disciplina del sistema radiotelevisivo nazionale le norme per la tutela della concorrenza del mercato
Chiarito il termine assistenza dalla pubblicità televisiva assegnano una quota pari al dodici per cento ogni ora
Gli altri quattro per cento la programmazione settimanale alla RAI è una quota pari al diciotto per cento l'orario e quindici per cento
Quotidiano della programmazione alla Fininvest
La nuova legge che legittimava il regime il duopolio creato dalla deregulation estende anche all'Arena ecco il flusso dell'informazione giornalistica
Nel momento in cui all'interno delle testate televisive e radiofoniche l'azienda di Stato stanno venendo al pettine i nodi dell'omologazione culturale della lottizzazione politica
I piccoli e grandi notiziari della RAI come rileva con acutezza Mario Lino Mauri tendono infatti a inserirsi in una traiettoria che non è sufficientemente rappresentativa della varietà di cultura e di interessi
Tuttora esistenti nel Paese
Ne deriva una uniformità del quadro di riferimento le diverse testate
Quale che sia la loro ispirazione politica e ne deriva una minore ricchezza di esperienze considerate di realtà descritta di soluzioni proposte discusse l'informazione televisiva esprime insomma diversità di origine politica non esprime la molteplicità delle manifestazioni di vita sociale economica culturale di cui è ricco un Paese come il nostro
Anche nell'area strategica dei filmati i telefilm di carattere settoriale la politica gli indici di ascolto la legge Mammì ormai definitivamente sanzionato continua imporre le sue logiche e le sue regole perverse
La forza brutale dei grandi numeri
Alimentata dalla spinta del mercato pubblicitario
Ed è la e dalle statistiche dell'Auditel emargina il cinema d'autore Lautrec Time
Te li metto qualche del servizio pubblico contribuendo attraverso la progressiva americanizzazione dei palinsesti televisivi
All'affermazione la crescita di modelli di comportamento culturali completamente estranei alla nostra tradizione
Da un anno all'altro il flusso giornaliero la programmazione cinematografica che propone e impone a ritmo crescente prodotti camuffati sotto diverse spoglie ma quasi sempre allineati a uno standard prefissato assume dimensioni numeriche impensati
Ne fanno fede i dati relativi alla programmazione novantatré da cui risulta che nella fascia oraria compresa tra le sette del mattino alle ventiquattro la RAI ha trasmesso circa mille ottocento firme affronterà il mila duecentocinquantasei messi in onda dalla Fininvest a copertura di oltre due mila ore di programmi di trasmissioni
Attraverso la pista del cinema si fa strada così anche nei focolari domestici del villaggio globale un sistema di valori infeudato a ridere all'ideologia quattro mistica gremiti occultismo
E della potenza virile che tende a sostituire o a sovrapporre la cultura del sensazionalismo del sesso e della morte
Ai codici morali della società reale
Negli ultimi due anni dopo la caduta del vecchio sistema politico l'itinerario della RAI si è fatto via via più precario accidentato
Ma nonostante il continuo scambio di ruoli e di poltrone
A partire dal novantatré si sono avvicendati alla guida del servizio pubblico tra i presidenti quattro direttori generali la programmazione televisiva rimasta fedele alla linea editoriale che si è andata affermando nel corso del decennio precede
E l'azienda di Stato dove l'attuale gruppo dirigente ha gettato le basi di un progetto culturale affidato alla supervisione Sabino Acquaviva che alla consulenza di Franco Cardini
L'ideologia degli indici di ascolto e tuttora largamente dominante
La strategia editoriale la Fininvest fa invece il perno come sempre sulla programmazione di Canale cinque per molti versi speculare a quella di RAI uno rete generalista e l'ammiraglia del servizio pubblico
In corsa anche quest'anno sul fronte del dei tagli del trenta e non serrato tête à tête tra le due principali antagoniste che ha come posta la torta della pubblicità
In quest'ultimo scorcio di stagione la crisi del sistema televisivo ha contribuito a rafforzare nella coscienza dell'opinione pubblica più aperta ai problemi di formazione culturale e politica
L'idea che si debba porre un freno primo foglio le storture le disposizioni del regime duopolistico
è una condizione di cui sono fatti portatori in questi giorni anche alcuni politici giuristi di buona volontà che attraverso una serie di appropriati correttivi vorrebbero concorrere al rilancio del pluralismo dei valori della cultura della solidarietà nell'aria dalla televisione pubblica e privata
Si tratta di un compito non facile che dovrà essere attuato anche con il concorso alla parte migliore della società civile
In un momento in cui nella grande officina dell'immaginario televisivo senza fu più manifesta l'esigenza di recuperare la nozione di una cultura della comunicazione aperto al confronto con la realtà sommersa del nostro Paese
E nello stesso tempo Crisanti superamento della crisi di comunione di comunicazione che si è prodotta nel tessuto della convivenza
L'istruzione pastorale comunica Progressio promulgata da Paolo sesto nell'ormai lontano mille novecentosettantuno però forte richiamo al senso di responsabilità re professionisti della comunicazione sociale ai quali spetta il compito di contribuire collaborare alla nascita di un mondo pienamente umano
Facilitando l'Unione l'incontro tra popoli comunità individui di diversa estrazione culturale
A ventiquattro anni di distanza dobbiamo riconoscere che l'appello di papa Montini è stato largamente disatteso da parte dei credenti nella sfera professionale di loro competenza avrebbero dovuto entrambe interpreti garantisce
è una costatazione questa che dovrebbe spingerci a colmare l'attuale vuoto di presenza con una nuova capacità di impegno di proposta
Per conseguire questo risultato vanno però rimosso in via preliminare
Gli ostacoli che nel recente passato hanno contribuito ad alimentare tra di noi attraversa esasperato antagonismo la crescita di una mentalità pragmatismo sta nel tempo libertaria non sempre rispettosa del bene comune dei diritti altrove
Solo così potremo ritrovare forse nel senso pieno della nostra identità evitando da un lato dell'Innocenti tentazioni dell'integrità svolta il clericalismo e dall'altro il rischio di una definitiva dedicazione culturale
Ringraziamo il professor De Magistris puntuale ampia riflessioni filosofiche ma la decisione e le sue metamorfosi
Ha subito la parola al professor Monti comune
Noto per i suoi impegni in ambito ecclesiale come storico mi permetto di aggiungere in molteplici motivi per cui ci è noto anche sulla sicuramente infine sita lateranense
Nell'ambito di un
Cromatica si spera sia di realizzare quanto prima anche il titolo accademico
Nell'ambito dell'insegnamento della dottrina sociale della Chiesa di supporto e dal punto di vista storico la storia della questione sociale nell'epoca moderna e contemporanea
Grazie professor Monti corone vere sul presente nell'università e per quanto adesso si tira sul tema i cattolici italiani negli anni della tv
Grazie mentre lui
Storia Alessandrini era così puntuale
La mia è una riflessione
Di conversazione su questo tema che è un po'esterno alla vita della frumento della comunicazione di massa dello strumento televisivo
Ma che più spossata questa mia riflessione sulla vita interna
Del cattolicesimo italiano
Proprio preparando questi miei appunti mi sono reso conto della necessità di un mutamento di metodo storiografico
Infatti per trattare delle vicende dei cattolici italiani nell'era della televisione
E necessario probabilmente superare l'ottica storiografica di lei era attenzione alle espressioni politiche dei cattolici
E riferisse piuttosto alla quella che potremmo definire l'opinione pubblica del cattolicesimo italiano
In un certo senso noi apriamo le storie della Rai o comunque della televisione
Pubblicate in questi ultimi anni le troviamo molto spesso l'attenzione incentrata sui rapporti tra la televisione e la democrazia cristiana o insieme con la agli altri partiti
Mentre io credo che in un certo senso occorre oggi adottare il criterio della storia delle mentalità e dei comportamenti criterio largamente adottato ormai da una ventina d'anni dalla migliore fotografia contemporanea europea
Criterio che ha due chiari punti di riferimento
Da un lato gli atteggiamenti diffusi nella comunità ecclesiale
E dall'altro le direttive pastorali che quegli atteggiamenti hanno ho prodotto cercato di modifica
Cioè mi pare che per comprenderebbe questa vicenda dei cattolici italiani in questo quarantennio televisivo
Occorre davvero tentare di capire comunque da un lato la comunità ecclesiale nella sua comuni supino sì Bressan
E dall'altro come fanno tragitto in qualche misura di pastori nel nell'intervenire sulla opinione dei cattolici tale in quel nel periodo in esame che ora rapidamente per corrotti
Questo quarantennio televisivo
C'è poi un altra osservazione preliminare ad affrontare
E cioè che
La struttura della comunità ecclesiale come è noto hanno subito radicali mutamenti
Tali da incidere profondamente sulla nozione stessa di opinione Catto
Cioè la l'organizzazione dell'organismo Chiesa italiana Chiesa universale particolare Chiesa italiana è talmente è talmente mutato nel corso di questo quarantennio
Che è molto difficile quando da definire che cos'è l'opinione dei cattolici appartenenti alla comunità ecclesiale
Basti pensare alle novità tecnologiche del Vaticano secondo e d'altra parte ai cambiamenti delle forme aggregativi nella ricca faccio soltanto un esempio quando negli anni Cinquanta cioè agli inizi di questo quarantennio spot si è parlato di opinione pubblica cattolica
Non soltanto la chiederò organizzata secondo il criterio della società perfetta quindi con una particolare funzione della gerarchia delle Kato Monterosso e Kato cattolico
Prima attraverso le proprie associazioni le proprie caratterizzazioni e per cui l'opinione cattolica in qualche misura coincideva con l'opinione dell'associazionismo cattolico
Il che è profondamente mutato col movimentismo nel cattolicesimo italiano
Trascorse allora e concludo questo mio accenno metodologico preliminare
Tossicologia a prima vista anche un duplice speculare infetto tra televisione e molti di essere cattolici attivi in Italia e
Cioè la chiesa
è cambiata e in qualche misura in prossimità del modo con il quale i cattolici si attivino dei problemi della comunicazione
La d'altro canto la il pro la comunicazione Ellera televisiva incidere sulla struttura stessa della Chiesa sul modo di essere Jackie
Ecco
Allora io vorrei seguire in qualche modo queste letta di questi cattolici italiani guardati più sotto il profilo della del loro essere opinione di credenti e quindi di credenti partecipanti alla vita ecclesiale piuttosto che cattolici organizzate in qualche maniera
La prima fase primi tempi della dell'epoca televisiva ecco il primo decennio mi pare cercare ha teorizzato da una convivenza con la televisione e da un tentativo di assorbimento
Della di questo fatto nuovo del comunicare televisiva
Nel nel vecchio modo di essere associazionismo e Chiesa cattolica in un certo senso la televisione viene accolta nelle vicende delle associazioni cattoliche e nei nei pronunciamenti pubblici dei giornali cattolici più come un un mezzo in più
Accanto al cinema cantante giornale c'è un mezzo in più della comunicazione
E allora da un lato c'è una sorta di positivo apprezzamento
Nelle cronache cattoliche dell'epoca
Della televisione come perfino come un mezzo per stare insieme avvisi famiglie
Di fronte ai non molti ancora tipico presenti
Come si è stato ricordato Alessandrini nella nei primi tempi della
Della televisione che d'altra parte in questo primo decennio questa televisione viene guardata come lo specchio di un Paese ancora Cristiano almeno nominalmente
Questo porta a mio parere ad uno scarso dibattito culturale dei cattolici italiani sulla televisione
Soltanto una grande settimana dell'Università Cattolica celebrata sia la Mendola nel mille mille novecentosessanta affronta veramente in termini
Non soltanto come dire scientifiche ma proprio in termini di grande provocazione culturale il problema del comitive da cattolici in un'epoca in cui la televisione comincia a diventare l'elemento comune della comunicazione
A questo per questa prima fase quindi direi così è una fase di accoglienza positiva nel mondo cattolico quasi la Chiesa italiana cattolici meglio italiani
Sono in una sorta di
Constatazione felice della presenza di una maniere di comunicare che anche comunicare la la civiltà ancora cristiana come era stato detto agli inizi degli anni Cinquanta
Tra l'altro dal d'altra parte in questi stessi anni cinquanta l'autorità ecclesiastica pronunciato ripetutamente
Con
In una maniera
Che approva la sollecita anzi lo sviluppo della dallo strumento televisivo e mi pare soprattutto di dovere ricordare oltre quello maggiormente come già è stato in parte fatto no ovviamente molto meglio di me dal dottore alessandrina conti ricordare due documenti quello di Pio dodicesimo Miranda proprio successo del settembre del cinquantasette e il e il è quello di Giovanni il motu proprio di Giovanni ventitreesimo per febbraio del cinquantanove Bondi pastori che hanno entrambe trattano del problema della comunicazione quindi non a caso mettono insieme per cinema radio teatro trenta
E e televisione
Tema Pio dodicesimo ma evidentemente qui è anche il risultato di un certo rapporto tra Pio dodicesimo e gli intellettuali Noel soprattutto il movimento dei laureati cattolici
Italiani in questo documento nella Miranda proroghe su su del cinquantasette la televisione è indicata come metodo di cultura di dialogo formazione umana che poi viene ripreso come ha detto nell'era Bernabei anche insieme con le altre vicende
Del Vaticano secondo ebbene
Anche il motu proprio il Papa Giovanni realisti del suo pontificato e una sorta di continuità di approvazione no di questa compiacimento note la nelle possibilità umane quindi cristiane che l'autorità ecclesiastica vede nella televisione
Che conferma motu proprio la Pontificia commissione la rende permanente per la cinematografia la radio che la televisione
Ecco
Questa questo compiacimento della
Dell'autorità ecclesiastica
Questo tentativo di assorbimento da parte del cattolicesimo italiano dell'opinione pubblica della televisione come uno degli strumenti della comunicazione in un'epoca ancora cristianamente connotata
Rendono
Meno rendono meno
è evidente che il rapporto tra culturale tra opinione cattolica e mezzo di comunicazione
Se noi osserviamo più in generale che cosa accade in campo culturale italiano negli anni Cinquanta
Ci rendiamo conto che non soltanto dalla sponda cattolica ma anche dalla sponda di enti al trentuno le correnti culturali particolare
Per correnti di ispirazione laica e marxista vi è una sorta piuttosto
Più che di dibattito reale profondo sui sulle nervature culturali della società italiana si avvia una sorta di occupazione dei luoghi culturali
E questo è direi così forse
Un primo segnale di un atteggiamento che avrà un peso particolare c'è anche politico nel decennio mediatamente successivo per la tv occupazione dei nuovi parte pensare che nell'editoria italiana
Nelle università
E anche nella struttura della radio e della televisione il
Spie con una sorta di competizione più che vera e propria culturale di una competizione tra occupare il ruolo io ricordo che quando particolare nella storia dell'università italiana
Sì
C'era una una preoccupazione per occupare i ruoli di
Chiti delle card le cattedre censoria sociologia che venivano fondate allora di tecnico Sofia perché H tre nodali nutre un grande empito culturale ripeto ma questa cessione di
Organizzazione della cultura
In questo contesto che sul finire degli anni Cinquanta teniamo conto che siamo ancora in un clima in cui lire
Senta sta concludendo poi del pontificato di
Di Pio dodicesimo ecco la RAI TV assume agli occhi dell'opinione pubblica cattolica una funzione di garantista per il sistema
Che a per certi versi effetti positivi e per altri versi aspetti problematici in che senso aspetti positivi aspetti positivi perché come veniva ricordato dal Torretta Andreini in realtà e cattolici credenti o che sono dentro le strutture della televisione
Della televisione pubblica si sono particolarmente operosi Peretti miglioramento intanto il miglioramento dello strumento nuocere dello strumento direi l'efficacia tecnica ma anche il miglioramento
Culturale perché questo Organizzazione televisiva questo strumento deve essere deve fungere nell'opinione anche cattolica da
Garanzia che il sistema culturale italiano ma anche il mondo dei valori funzioni dall'altro
Ci sono aspetti problematici tuttavia soprattutto in ordine al rapporto tra i cattolici e questo strumento cioè la televisione di Stato chiede considerata una espressione della politica governati
Uno un'altra funzione di governo del paese
E quindi viene associata nell'opinione pubblica cattolica alla alla Democrazia Cristiana al governo e questo cominciata indicare una sorta di chiusura dell'opinione pubblica cattolica in ordine ai veri problemi siccome dichiara la sifilide e
La e l'umanità da parte di credenti fino un'epoca della comunità
Certamente il Consiglio rappresentato una volta
Nel non soltanto nella vicenda della Chiesa universale ma il voto sovietico nella vicenda della Dellai Catto cantante laccato cattolico
E il Consiglio come è noto a identificato in modo particolare le assicuro la figura del laico cristiano a affidato ai laici cristiani il compito di animare cristianamente
La società cioè a affidato un compito che era diverso da quello che l'opinione cattolica italiana si era fatta della non solo della televisione ma dell'insieme dei rapporti convocato negli anni Cinquanta
Cioè
Un compito diverso dalla dall'organizzare caratterizzare cattolica mente la società ma animare cristianamente significava
Di promuovere evidentemente le realtà sociale temporali politiche e quindi anche comunicative
Secondo la loro natura come diceva il concetto
E nello stesso decreto conciliare l'Inter vivifica già citato quello del dicembre del sessantatré dava proprio specifico competenza ai laici
Diceva numero tre peraltro è compito anzitutto telai giustificare dissi virtù umane cristiano questi strumenti
Perché sfondano pienamente alla grande arteriosa dell'umanità e del piano di Tizio cioè era proprio questa
Chiamata alla laicità questo chiamata la laicità che evidentemente da una in totale infliggere un diverso modo ai cattolici il valutare come opinione pubblica la televisione
Ecco c'è anche un altro aspetto nel connesso con il Concilio Vaticano secondo che incide profondamente sul cattolicesimo italiano nell'era televisiva e cioè la divisione dell'associazionismo tradizionale avevo detto prima in premessa che l'opinione pubblica cattolica antecedentemente si poter identificare con l'opinione di grande le grandi associazioni ebbene le grandi associazioni come tutto l'associazionismo
Entrano in crescita sia perché
Un'evoluzione del mondo contemporaneo che qui non è il caso di sottolineare ma sì anche per il modo stesso che il Concilio
Indica attività all'associazionismo per realizzare la nuova esperienza chiese il rapporto Chiesa al mondo ecco allora che questa questo venire meno
Della
Del tipica funzione dell'associazionismo cattolico come il veicolo principale dell'opinione pubblica dei cattolici
Incide profondamente sul mutamento del rapporto tra questa opinione pubblica e la televisione fra l'altro sottolineato è il modo stesso con il quale la televisione ha trasmesso al Consiglio
Cioè a seguito il Concilio Vaticano secondo e il costo conteggio le prime fasi del post Concilio
In qualche misura ha provocato una sorta di
E criteriologia diretta con il mondo cattolico altri è riversa dalla forte presenza cattolica ed ecclesiastica nelle trasmissioni del tempo di Pio dodicesimo
Ora il fedele non ha più soltanto nessi
Riti e cultura cattolica ma fisiche la chiesa dal video
Cioè e questa direi così la prima grande esperienza di vivere la Chiesa dal rito è proprio l'esperienza del Vaticano secondo dei primi mini simmetricamente successivi ricordo tanto per dare la distanza che c'è col periodo precedente serissimo che un allora la presenza di più docili via radio messaggino o nelle comunicazioni sociali era molto forte tant'è vero che un giornalista spagnolo aveva addirittura coniato coniato questo
Questo calembour spagnolo lui voleva per dare questi dibattiti più del SISMI in Spagna e il Papa e Spagna e il Papa España no in qualche misura
Ecco ora qui non è che se non non viene papato nessuno più anche se il il il ponte di il pontefice i padri e conciliare gli e poi dopo
Prima Giovanni e poi Paolo sesto sono molto presenti non del nelle nelle trasmissioni televisive dell'applicazione del consiglio
Ma il credente cattolico italiano segretamente questa esperienza di essere chiesa in attraverso il video
Si apre al PPI in questo modo questo questo rapporto nuovo si apre però in una particolare momento
Per il cattolicesimo italiano perché
è il momento del consumismo che investe in un teste fortemente anche a la vita della comunità cristiana e la vita dei cittadini che sono cattolici no e allora la televisione
Dagli inizi degli anni sessanta sia praticata vero una sorta di doppia funzione rispetto al cattolicesimo all'opinione pubblica cattolica da un lato è la via principale principale del consumismo
Era con la l'ascesa del problema della della pubblicità anche se fatta in un certo modo no e dall'altro canto e quindi in questo in questo senso è una via di secolarizzazione contro
D'altro canto però
La televisione mantiene proprio per
Senta storiche che abbiamo sentito ricordare prima mantiene la funzione di baluardo difensivo nei riguardi la contestazione al consumismo e e quindi una sorta di elemento dirompente che il consumismo spesso attraverso la pubblicità
E e la prima offerta di modelli e invece una funzione conservatrice attraverso la la rappresentazione della contestazione nei suoi eccessi
Allora
Direi che occorre tener presente questa vicenda storica che l'opinione dei maggiori storici italiani sulla nostro paese negli anni Sessanta e che
Il consumismo sia stato uno degli elementi che abbiano più inciso sulla struttura politica del nostro Paese più ancora Coppa ricordo che in una delle pagine antiche Di Pietro Scoppola si diceva che più che il comunismo poté sul vitale degli anni sessanta il conformi o no in un capitolo importante di un saggio ecco allora
Pubblicità consumismo allontanano i cattolici da quegli ideali sociali che pure erano il loro patrimonio politico e che stavano facendo sul piano politico gli stavano facendo approdare all'apertura a sinistra
Ecco questa storia dei cattolici nelle rete rivisitare piena di contraddizioni perché nel momento in cui la grande tradizione sociale del cattolicesimo democratico italiano
Al arrivava all'apertura sinistra proprio in quel momento
La pubblicità e il consumismo stavano erodendo quelle motivazioni sociali che portavano a quella a quello approdo politico allora si comprende perché però perché comprende come mai anche quell'apertura a sinistra abbia portato anche a un a una divaricazione politiche rally tra il livello tra l'azione politica dei cattolici e il livello invece dei comportamenti sociale
La
Vorrei conclude su questo punto dicendo che la televisione in forma naturalmente anche ampiamente sul sessantotto qui poi c'è tutta la sessantanove no
Questo sarebbe da analizzare ovviamente le storie ce lo faranno con
Con maggiore distacco con calma non analizzare anche quanto poi da spirito del sessantotto e intento stesso ne risente delle generazioni successive del personale televisiva o no
Ma informato solo sessantotto ma fatto si erge a Paladina
Del benessere raggiunto o sperato ancora di più del benessere sperato e allora c'è quello questo
Conservatorismo consumistico che in fondo ti risponde una strana idea della modernità nel cattolici nell'opinione pubblica cattolica italiana
Intanto intanto la vincente della per il cattolicesimo italiano erano attraversate da un quel rimescolamento del modo di essere insieme come cattolici nella chiesa di cui prima parlavo c'è la crisi dell'associazionismo ecco questo associazionismo cercava di liberarsi dal depressivo condizionamento della politica come è noto l'Azione cattolica in modo particolare compiti la scelta religiosa con Vittorio Bachelet cercando di abbandonare il collateralismo politico
La commistione tra
Parte esistente partitiche dissidente credenziali e cerco con questa scelta religiosa la principale l'Azione cattolica italiana una un'originale modo di essere nella nella società
E allora si afferma si afferma una divaricazione nel tra dell'opinione cattolica italiana tra il livello politico e quello ecclesiale
Nel livello politico
Come diceva la Democrazia Cristiana che predomina e con il suo accorato di centrosinistra
E con le conseguenze che questo accordo porta nella nella politica dell'uso della televisione distaccato
Dal l'alto livello quello del mondo cattolico dell'associazionismo del mondo associazionismo proteso diventare adulto e capace rispetto allo stesso mezzo televisivo
Fra l'altro
Interessante a mio parere ma ancora un campo aperto da sondare e interessante osservare che una maniera diversa entrare nella televisione italiana da parte di giovani provenienti dal dall'associazionismo cattolico cioè non c'è più solo il passaggio dalla carta attacchi già operava come cattolico nella carta stampata alla televisione
Ma c'è una ricerca di informazione tecnicamente e culturalmente adeguata poi ovviamente perché sono colli di bottiglia legati alle vicende politiche all'influsso dei partiti nella televisione ma e diversa però la matrice di partenza
Il punto un punto
Particolarmente delicato di questi anni tra la fine degli anni settanta e quello del il degli anni di di insediamento settanta e legato alla vicenda della secolarizzazione segnalata dal referendum risulti poste
Non c'è dubbio che nella storia dell'opinione pubblica cattolica dei cattolici italiani nell'era televisiva la questione del divorzio per referendum nel suo ti partito televisivo sia
Sì arrivata ad un punto notava l'etere questo è proprio un un un passaggio storico di grande rilevanza era perché
Il referendum risulti vostro pende vissuto dai cattolici italiani più sull'onda di quanto veniva detto in televisione che sulla base degli orientamenti pastorali della Chiesa
Era la prima volta che una un esponenziale vorrei dire lui in cui il modo di obbedire dei dei credenti passava di più da dalle gestioni che arrivavano in televisione anche da parte dell'autorità ecclesiastica del mondo cattolico ma piuttosto che dalla Diretta pastorale nelle chiese nelle milizie nella catechesi nell'associazionismo da parte della gerarchia capitoli e questo è il segno di una profonda secolarizzazione dei mezzi no che quindi ero era la provocazione a
Decidere diversamente il Consiglio e quindi la Chiesa e quindi anche a capire chitarre la televisione
Ma questo inizio degli anni Settanta portano e nella ad una grande scelta nuova pastorale della Chiesa italiana
Non a caso collegata anche nei primi piani pastorali
Proprio all'esperienza negativa del divorzio sul attraverso la televisione
E non a caso ha sono alcuni personaggi chiave che sono autori di primi piani pastorali e poi perché poi non ciò che poi non hanno vissuto un
Localizzazioni ma che e e hanno avuto a che fare con le questioni del del divorzio dell'impatto sulla penso a monsignor Bartoletti penso ad altre ad altra i protagonisti della Cei negli anni la svolta pastorale della Chiesa italiana in parte provocata dalla televisione da quella vicenda di vivere la Chiesa attraverso la televisione e la gara grande punto di partenza di questa svolta pastorale penetrazione promozione umana che il da veramente il senso di questa
Il rispondere a quello che era il numero criptato del documento conciliare sui mezzi di comunicazione di massa perché e qui si notano è questo il punto che noi non possiamo trascurare nella storia dell'opinione pubblica cattolica nell'era televisiva
Esige articolano chiaramente le due anime dell'opinione pubblica cattolica
E cioè l'anima nei due anime del cattolicesimo italiano quella conciliare è quella movimentista
Che esprimono proprio agli inizi degli anni settanta che e in occasioni in modo particolare di evangelizzazione promozione umana
Modi diversi intervento nella società e anche modi diversi tipi pere la comunicazione sociale caotica rapportarsi quindi con la comunicazione
Lui in quel momento come è stato ricordato egregiamente dal dottor Alessandrini attivi nella riforma della della del servizio ed è stato la RAI e cioè il sorgere tende emittente private
E ora la è evidente evidente che questo momento
Il riforma della RAI e questa nascita del movimentismo cattolico d'altra parte mettono in crisi la conclusione concordataria della televisione di Stato
Cioè l'appunto quel
Che era è stata sempre contestata da il più aperti esponente del cattolicesimo italiano e anche del reperto e operatori cattolici dentro la televisione di Stato
Ma che era rimasta strisciante nella sua nella nella vicenda dell'uso del mezzo comunicativo in qualche misura il concordato il vecchio concordato era era anche realizzato in qualche modo anche dalla televisione di Stato
E che rientrava in questo clima di concordato
Mentre invece con settantacinque settantasei c'è un rovesciamento dell'ottica dei cattolici rispetto alla e cioè dalle garanzie dell'emittente pubblica che ci volevano guardare ancora con ottica concordataria prima si passa alla alla volontà di valorizzazioni degli utenti perché gli utenti possono in fondo nello nella nuova ottica dell'idea del popolo di Tizio no sono proprio coloro che dovrebbero essere protagonisti nella chiesa e quindi anche nella comunicazione
Grande rilievo mette per esempio nel movimento cattolico la formula la formula dell'accesso
Il loro molti di loro ricorderanno che subito dopo l'aveva istituito la le le tribune dell'attore le le trasmissioni della tre grazie
Gran parte dell'associazionismo cattolico si precipitò no
Qualcuno forse ancora come nostalgico di una presenza di postino di posti non il ruolo grano ma molti per perché sull'onda di questa vicenda conciliare che dava al popolo di Dio quello che il Pirellone la fusione di essere presente no e quasi in una ricerca di verità e di Trinità cattolica Ripa
Che fra l'altro veniva anche condotta dalla nascita del piccole emittenti cattolici
Vado rapidamente avanti per notare che proprio questi anni settanta centrali dalla fine degli anni settanta però pongono delle altre provocazioni all'opinione cattolica che visite in maniera diversa ancora ulteriormente diversa la vicenda della rapporto con la televisione
E quindi bisogna pur dire che il terrorismo
Le Brigate Rosse terrorismo nero
Ecco
Rappresento nove un un punto nodale un nuovo punto nodale di facciamo così dopo la questione del
Perché come è noto dalla storia di quelle vicende e l'estremismo in particolare le Brigate Rosse fecero un uso strategico della televisione
Cioè furono troppo all'avanguardia nel comprendere che poteva fare notizia e inique
Anche con uno scarso numero di persone e con pochissime risorse e provocare con la violenza le la la trasmissione delle notizie attaccando lottato facendo no ecco come questo questo elemento questo elemento incide profondamente sul mondo cattolico
E
Quello che mi pare si possa dire che
Ci fu una reazione positiva con sia nel mondo cattolico come anche larga parte del del mondo laico nodo con quella orientamento verso una solidarietà nazionale
Che porto certamente una parte non piccola dei cattolici a riavvicinarsi Allo stato al di fuori delle logiche di potere il livello popolare del cattolicesimo italiano fu spinto a riavvicinarsi allo stato fuori dalle logiche dei rapporti tra il partito di ispirazione cristiana o i partiti e hanno fatto stessi
Fra l'altro sacrificio di molti cattolici della della società civile delle istituzioni Rino magistrati gli operatori della giustizia di vario genere esponenti dell'associazionismo cattolico
L'esponente di delle forze di polizia via dicendo questo sacrificio tutti stessi che ci fu un un atteggiamento diverso di approccio dei cattolici Persson lo spaccato e quindi anche al terzo
La televisione pensato che in questo momento non era più l'unica comunque rappresentano ancora il punto di riferimento comunicativo
Mi pare che
Sia poi una sequenza fortissima del dramma finale
Anche se non conclusivo ma del dramma Couto di Aldo Moro di Paolo sesto che io che va messo insieme anche televisiva perché è stato messo insieme anche dal punto di vista comunicativo ma dal punto di vista cristiano dal punto di vista storico no ebbe il dramma di Aldo Moro di Paolo sesto che ha poi la sua appendice per i cattolici nella vicenda di Vittorio Bachelet e di suo figlio no
Ebbene dagli questo dramma negli schermi della televisione porta a una forte capacità dell'opinione pubblica cattolica di distinguere tra l'anima religiosa è quella politica dei cattolici italiani una questo è estremamente importante per capire anche il cammino successivo è possibile anche quello futuro a mio parere di una Reale animazioni cristiana dei mezzi di comunicazione di un atteggiamento veramente cittadinanza nuova nell'era della televisione
Nel nel modo voglio voglio concludere in questo senso su questo punto che nel momento della maggiore convergenza esteriore
Del di difesa per lo spaccio no da parte di tutte le forze politiche e sociali
E anche del del mondo cattolico uno
Sia proprio attraverso quelle vicende il più marcato distacco tra le due anime del cattolicesimo italiano
E allora queste due anime hanno negli nel nel triennio successivo una diversa con una dieta una diversa via di è nostra intenzione
Io credo che gli anni Ottanta
Della del nostro secolo dal punto di vista della storia del movimento cattolico e nell'opinione pubblica cattolica
Possono essere connotati con una
Proprio con una di barchetta una divaricazione delle due
Dura e quella movimentista tenta la con domenica
Dell'accetta e anche della pubblica opinione
L'altra si e più quella consiliare sentivo a inedite
A animare in maniera diversa
Anche il modo di vivere l'opinione pubblica il modo quindi di rapportarsi con il proprio paese con con la realtà di base con le realtà locali
Perfetto ci furono diverse politica della Democrazia Cristiana di coniugare insieme le due anime tecnico-politico più evidente e più noto che ebbe anche ripercussioni
Nella struttura della RAI ma che qui io no no capacità di toccare dal punto di vista storico quello della segreteria politica di De Mita con la vicenda del cioè che era una chiaro tentativo di coniugare insieme l'anima più politica con l'anima più religioso la il che anche le altre due formule gli animi e non di divisione del mondo cattolico
L'anima conciliare dell'anima integralista
Ecco uno sforzo che lasceremo agli futuri di valutare uno studente in qualche misura portò qualche risultato interessante e dal punto di vista del cattolicesimo democratico anche positivo per una porta di il il tentativo di liberazione da una storia troppo interna Party partito nord della Democrazia Cristiana
Che però poi dopo ebbe nel nell'impegno dei rapporti con altre altri partiti di governo anche elementi in intercetti chiusura negativo
Certamente dalla Conferenza episcopale italiana dalla nota dell'ottantuno sulla Chiesa italiane le prospettive del Paese allora retto furono indirizzati prevalentemente a a a promuovere una nuova a promuovere l'anima religiosa e conciliare e in questo senso l'opinione pubblica cattolica
Che matura dall'interno di una civiltà comune del paese e quindi anche di una capacità di condividere con una comunicazione che non poteva essere soltanto Cattolica con qualche pezzetto chiaramente e non a caso coincide o metà degli anni ottanta con la revisione più del concordato
Il e con sull'aborto dall'altro no no cioè con questo questo noto di verifica della Chiesa italiana
Sì non c'è dubbio che in un certo senso l'animo movimentista intransigente
Non più soltanto tentò tutti riconquistare l'opinione pubblica cattolica dentro la RAI ma tentò di farlo uniche nelle televisioni private cioè quindi mi pare che sia un altro punto delicato ma importante e controverso solo dell'amore verso il che
Formando in questo periodo sulla difensiva per la televisione cioè che
Non non fu soltanto la poi dal rapporto Democrazia cristiana e avrà che
Al potentato deve interessare il mondo cattolico ma anche diversa diversificazioni
Dell'opinione pubblica cattolica delle anime cattoliche accanto subito anche le televisioni prevale attraverso la formula del movimenti a quell'ora che furono ottocento e fu il figlio una culturale
Alla fine degli anni ottanta che si ritrova nella chiesa nei fatti dei giovani e degli adulti dove anche la comunicazione e il modo di ascoltare indicare nella televisione sono toccate
Intesa affida a Telefonica quella dell'anima integralista del cattolicesimo italiano che torno allibito della fatto vado concludendo
Con il periodo che ma dalla caduta dei muri caduta del muro dalla crisi delle delle Puglie ai nostri giorni qui sempre in quest'ottica di tenore presente l'opinione cattolica ecco certamente in questo periodo questi negli anni che ci dividono dall'ottantanove
Però la fatte in quegli anni sono io credo impegnati soprattutto e del mondo cattolico nature tentativi tale una rivolta antideologica proprio una rivolta Natale ed è in funzione della risposta questa rivolta queste le volte che diciamo così possono osservare Brera gli atteggiamenti dei cattolici italiani con la caduta del muro di Berlino ma reale benino c'è come noto il nemico tradizionale
Cattolici italiani sul piano politico
In un bambino anche la motivazione occidentali testardi tanta parte della cultura cattolica italiana
L'apparente e poi gli ateniesi in quel mercato capitalista
Capitalistico sistema occidentale infatti a uno quindi ha un impatto motivante sui cattolici italiani io non parlo adesso della del partito la Democrazia Cristiana che è un altro discorso ma sull'opinione pubblica cattolica italiane
Una motivazione un a una un impatto demotivante perché offre un'ulteriore spinta per lui nuovo consumismo
Di un minore livello quantitativo e qualitativo del dell'ondata di primi anni sessanta ma un consumismo molti basso regime vorrei dividere perché il mondo
Tema internazionale non i grandi problemi sono stati il rientra fino in una seconda epoca nel capitalismo
Risorge come è noto il comunismo televisive interno è quello internazionale
Disperatamente noi stiamo nella passiamo a una ripresa di grande generosità del volontariato
Dal mondo cattolico e anche in quello laico ma soprattutto in quello cattolico
Anche anziano quindi a un tentativo dell'anima religiosa dell'opinione pubblica cattolica di sostenere questa questa scelta più umana no non tanto questo adeguarsi Altieri il pretore di turno di questa fine ecco eppure fatto nell'opinione pubblica prevale in quella cattolica prevale la preoccupazione corporativa
La preoccupazione corporativa innanzitutto il più presto possibile del termine
Questo mi pare il il capo forte Bracco che insieme
Viene confortata questa preoccupazione corporativa gliele confortata proprio dalla dal tipo di trasmissioni che sia alle televisioni com'è stato ricordato dottor Alessandro il le televisioni che è stato anche quelle private offrono ai cittadini italiani
La secondario quindi la rivolta antideologica
Non è una rivolta positiva in questo senso
Se non per la parte del volontariato cattolico ticket opinione perché anche il volontariato ritiene opinione Vaime un'opinione in genere prevalentemente la seconda volta quella mora per anch'essa veicolata principalmente dalla televisione
Sa rivolta morale
In modo particolare prodotto da Tangentopoli
La classe politica come noi con con in testa i democristiani passata per corruzione ecco passata principalmente televisiva no
Dico io positivamente porta
Ma
L'effetto televisivo che è un effetto necessario a conseguenze ulteriori sul ricatto
Perché questa rivolta morale non è non ha non porta alle conseguenze di una ricerca di una rinascita morale del cattolicesimo italiano come età di un anno fa ma porta un ripiegamento simile a quello sul del conformismo di seconda maniera prelevamento terrorismo il privato e l'egoistico la
In sostanza il la non tace con questa rivolta morale un bel dibattito punto non per il fatto a livello politico ma non fatto nell'opinione pubblica portone appunto dibattito che abile diciamo così
Motivato dimenticato tratto le conseguenze da questo l'arrivo ma e allora perché una televisione ce nel in questa sera conclusiva della del della televisione dei primi anni novanta il mondo cattolico
Il mondo cattolico rimane come contattato vi è una sorta di passaggio culturale in parte come quelli che
Come quelle che hanno sul piano personale che la nostalgia del tuo governo e c'è una sorta di didattico culturale in cui col mondo cattolico va benissimo
E questo è il modo di che che a mio parere dovrebbe particolarmente preoccupante e l'attività e il
L'opinione pubblica cattolica in ordine al TG tre è un'epoca televisiva di grande provocazione di grande importanza
Invece abbracciando scendo nel disagio culturale
Ecco e fra l'altro l'ultimo barlume diciamo così elettiva città del cattolico dell'opinione cattolica sono furono il referendum elettorale
Quelli che esprimevano il corale criterio di Risorgimento civile ma soprattutto di liberazione dalla partitocrazia centralizzato taccia senza tuttavia mettere in discussione stessi
L'opinione cattolica sia baciata stessa come tanta parte dell'opinione della cittadinanza italiana
Allora vorrei dire che
Certo il talento si presentano allora alla fine di questo quarantennio televisivo
Con un atteggiamento che partecipa della generale resa resta degli utenti
Davanti all'informazione Malta martellante sulla fine di un'epoca questo è il punto che a mio parere
Dovrebbe provocare anche una riflessione sulla televisione che si vuole o meglio soprattutto la parte civile classico
Una
Una penisola
Al al declino di una
Più che la diaspora politica nell'opinione pubblica dei cattolici italiani di quest'anno e rilevante il prevalere dell'idea del capo dell'imperatore per risolutore dei problemi
Io in un'epoca di decadenza in un'epoca che si aspetta come la fine di un intero più più un di una stagione
Lunga un anno in epoca decadenza sorgono sempre il kaki illeciti
I ministri dei capi soprattutto i miti del capo liberatore di colui che toglie da risolvere i problemi di cominciare un'epoca nuova questo è lo stadio mio padre dell'opinione della e della cultura cattolica civile in questo momento
Per cui la grande provocazione storica ai cattolici italiani di oggi sembra di televisione
Dovrebbe essere forse la capacità di pensare nuovamente il grande di progettare il futuro del nostro Paese assumere la responsabilità di scelte culturali sociali e politiche senza delegarla cattivo
Senza è chiaro in un in uno specchio a cui che la televisione cui domandare
A domandare comprendiamo e dove andiamo
Ma ma anche senza pretendere che le scelte
Io no imposte con da noi dai cattolici
Dai cittadini con il il controllo della televisione in una parola la vera provocazione è la vera sfida al mondo cattolico alla fine dell'era televisiva di questo quarantenne chiedo scusa televisivo è una provocazione alla laicità
E concludo dicendo che però è anche una provocazione alla Chiesa
Perché ora in questi anni anche se già il pontificato di pastori hanno largamente sollecitato un mutamento ma in questi anni prossimi non si potrà fare Chiesa
Se non tenendo conto che la che la ritiene anche in buona parte attraverso la televisione
Tutto il rapporto tra
Pontefice e ed è quindi tra comma autorità della Chiesa
Il cristiano della parrocchia
I media potrebbe anche saltare il momento spero che la vita della Chiesa che la vita della comunità no e la stessa la stessa maniera con la quale sta preparando il Giubileo del due mila potrebbe
Il seppellimento
Della Chiesa locale
Ovvero potrebbe essere invece o una grande possibilità di capacità nuova di rinascita della Chiesa locale
Ringraziamo Dio sui monti comune se l'abbiamo fatto con l'applauso della sua relazione sui cattolici italiani negli anni della tv
Due comunicazioni prima di passare al dibattito
Professor G. mi diceva che non era nostro intendimento salutare le persone che io io si aggiungevano alla nostro forum proprio noi doveroso salutare il dottore Emilio Rossi il responsabile del Centro televisivo vaticano
Lo ringraziamo per la sua presenza chiede l'apporto che lui ha dato alla presenza dei cattolici in questo trentennio in questo quarantennio della vita Italia
Bene passiamo adesso al dibattito
Il si svilupperà in questo modo
Interventi si mantengono tra i cinque e i sette minuti e non di più anche perché il tempo che abbiamo a disposizione non è poi molto è prevista la pausa per le tredici e trenta no
Proponiamo stare negli impianti lo segnala
Qui ci sono richieste di pausa dalla mia destra nella storia professore gli aveva detto di fare un po'tutto il seguito papà rimettiamo all'assemblea
Qualche
Dieci minuti di black Colorado allora mi fermo statisti minutissimi vediamo in questa sede grazie
Prossimamente autoreferenziale vecchio radiodiagnostica regalava Fabio regalò
Diretto dal dottor sentendo sì
Cari amici no il compito mio e molto molto semplice sono stato incaricato dagli amici che hanno organizzato questo forum per un po'di coordinare poi traffico mi mi auguro che il traffico
Sia abbastanza ordinata stanza intenso visto il livello il valore delle due relazioni alle quali abbiamo assistito ci troviamo di fronte a quindi conto oppio traffico c'è stato un io mi auguro che ci sia un traffico di dibattito intenso da una parte e dall'altra come abbiamo ascoltato a livello dalle due relazioni cioè diciamo un traffico perché superiore traffico di un villaggio globale ma sta diventando sempre di più trafitto da da metropoli planetaria
Perché gli argomenti sono tanti gli aspetti sono tanti che gli stimoli e che le due relazioni vuoi quella storica all'interno della RAI puoi quella storica fatta da Alberto Monti icone
Sul sul sul rapporto che le organizzazioni cattoliche il mondo cattolico hanno avuto gli stimoli vittime stimoli sono sono tanti
E l'altra parte lo scopo proprio di ricordi di noi che avevamo che abbiamo indetto questo questo foglio è stato proprio offrire ha tanti amici un'occasione di riflettere riflettere su sul nostro passato perché c'è tra l'altro l'abbiamo visto insomma ci sono stati anche dei momenti molto interessanti di questo pluralismo culturale quindi riflettere su questo tipo di memoria che dobbiamo cercare di salvare dal da da una parte e dall'altra riflettere ma questo sarà anche compito della
Tavola rotonda
Del suo del nel pomeriggio riflettere su su su sul futuro da inventare per cercare di contribuire di dare il nostro contributo nella migliore organizzazione di questo traffico planetario di fronte al quale ci ci veniamo a trovare già alcuni amici sono iscritti
Io riafferma o quello che ha detto
Padre Montand prima di interventi cerchiamo contenerli in cinque sette minuti preferibili cinque in modo da permettere al Poggio numero possibile
Di Dinoi di intervenire il primo iscritto a parlare duro scusa io volevo fare una proposta così che tutti possono saperlo cioè nel pomeriggio dopo la tavola rotonda
Il dibattito tornerà ripropongo vittoria elettorale cioè anche sulle due relazioni stamattina perché sono rischiamo di sforzare troppo intervento
E poi un'altra proposta è quella di tenere conto
Prima notizia che tre sulla pelle di oggi che mi sembra che che arrivi proprio come come se fosse un intervento al convegno è evidente che i colori prima abbiamo invitato qui ma non so se verrà però ieri in quest'intervista lui propone e anzi annuncia cercherà di fare un polo televisivo cattolico
Allora prima di dare la parola a Palmisano io faccio presente che finora sono e cinque iscritti sarebbe opportuno che tutti indicassero adesso coloro che vogliono intervenire proprio nome in modo che
A Olive
Poi ci sono altre domande sì ma della Paola De Benedetti già gesti
Va bene allora iniziamo il primo iscritto a parlare e il dottor Marco Palmisano
Direttore centrale Publitalia
Quarto eventualmente ebbero trombo giorno tutti eventualmente pesano troppo lungo interrompere però un po'di pubblicità sardo che la signora lei fa
Alla struttura televisiva da cui provengo
Cinque minuti all'anno li brutto volevo partire sostanzialmente in maniera veloce con una frase della di quella strana intrusione pastorale mi pare che si chiami così ce lo conferma la professoressa aetatis nove conti risultano sul consiglio delle comunicazioni sociali il Papa ci dice
Il primo Areopago del tempo moderno e il mondo della comunicazione che sta unificando l'umanità rendendo la come si suol dire un villaggio globale
I mezzi di comunicazione sociale ed in particolare la televisione hanno raggiunto una tale importanza ad essere per molti che il principale strumento informativo informatico
Di guida quindi di ispirazione quindi per i comportamenti individuali familiari sociale
Cosa che a me ha colpito leggendo questa questa discussione in particolare questa frase che mi sono permesso rileggere
L'uso di una
In una parola
Insomma un piccone quando il Papa rise il principale strumento informatico non è una cosa da poco quindi fondare il principale detto da
La cattedrale massima dalla chiesa e mi vengono quindi due tre riflessioni che farò nel nell'arco spero che i cinque minuti quindi il principale strumento informativo ma lo strumento come tutti gli strumenti ha bisogno di una guida
Io credo che la guida non possa essere affidata a quella sembrano essere i due registi registri Nuzzo buongiorno
I due i principali a cui oggi però prima sport ha però condiviso ovviamente
I turisti neppure sembra essere affidata alla programmazione televisiva dei due grandi gruppi un primo grande registra non vedete voi di capire dove più affidato ad una valenza ad una leva di carattere politico
Un secondo grande registrò co-regista chi lo sa affidato ad un'altra grande leva di carattere economico commerciale di mercato e quindi la pubblicità alla televisione commerciale
Ecco la guida dello strumento non può essere certamente ne politica né
Solamente esclusivamente commerciale a Milano domandarsi che cosa può essere con il soggetto che guida lo strumento televisivo e sicuramente la risposta è sotto gli occhi di tutti la guida deve essere non può che essere che una guida culturale
Ma cultura non credo come concetto astratto di richiami moralistici o ideologia stereotipi di formazione pedagogica di quello che lo strumento formativo dalla televisione dovrebbe essere per cui facciamo
Dipartimenti scuola educazione per cui facciamo trasmissioni strettamente religiosi per cui censuriamo decide no credo che per cultura si debba intendere un'altra cosa
Non sostanzialmente un riferimento vagamente
Ideale o o etnico ma si debba intendere proprio un atteggiamento culturale
Di affronto sistematico della realtà a partire da un paragone con quella che è la cultura di appartenenza cui ciascuno di noi doversi rifare o di rifarsi
Ma allora vengo al punto perché nel bar interamente dell'East di Alessandrini era facile vedere in filigrana come la storia di questi quarant'anni di televisione sia stato una storia sostanzialmente di egemonia
Da parte dei cattolici in politica ciò dalla Democrazia cristiana ma di un'egemonia appunto solo politica
è mancata formazione e forse neanche qua e là fino in fondo tra l'altro lapis con Bernabè la pista delle Monia politica ma dentro questa egemonia politica dentro alla RAI c'era un'egemonia culturale dei cattolici
E quindi a me pare che il problema sia proprio qui
Quando il professor Monti come giustamente parlava di occupazione di posti a me veniva in mente della grande occupazione di posti che altre culture
Nel tempo nella televisione nei mass media ma la stampa nella magistratura nelle università nelle scuole forze dell'ordine
Con una cultura movimentista occupavano da questo punto di vista centri di produzione culturale a tal punto che poi questa diventa anche capacità di creare mentalità e cultura
Quindi è onestissimo primo contributo vuole essere questo bisogna proprio per tornare a vivere a produrre novità una cultura di novità una cultura cristiani innanzitutto là dove si vive là dove si vive là dove si lavora quotidianamente
E io credo che laddove si rivela dove si lavora quotidianamente non sono solo le scuole fabbriche gli uffici Massone eminentemente anche i posti di cui ci stiamo occupando oggi la RAI televisione italiana e al gruppo Fininvest dobbiamo saper tornare a creare cultura cristiana se tornare a rimettersi di fronte all'avvenimento cristiano come singoli operatori anche all'interno di questi posti
Perché il punto è proprio domandarsi come facciamo noi essere portatori di una cultura nuova se innanzitutto nel porto dove andiamo non ci interroghiamo sul come facciamo ad essere cristiani e lì dentro
Io vorrei leggervi Grosseto unico documento che non abbiamo fatto all'interno di Fininvest poco tempo fa ero sul dibattito che sta accadendo in azienda ci siamo permessi di dire questo
Dove lo scopo perseguito è questa testimonianza ovviamente un po'serio di una frase cioè dove la natura stessa dell'esperienza cristiana si chiarisce il comunicatore quello che sei
Forse il più forte una capacità di giudizio e di operatività nel mondo
La nostra esperienza di educazione all'interno anche dell'azienda è segnata dalla scoperta della ragionevolezza della fede e della più consapevole della Bologna laborioso umanità che quindi per grazia ne consegue
Perciò anche dinanzi a una situazione di difficoltà sentiamo confermata la responsabilità di comunicare a tutti l'esperienza di fede così come la impariamo dallo strumento fondamentale della nostra educazione che è la scuola di comunità
Di firme che sta suoi L'Unità con le comunità e un'idea di incontro di luogo di ambito che ci siamo dati in azienda dove settimanalmente tutti coloro che desiderano si trovano un luogo che ha tre caratteristiche velocissime
Che vi dico velocissimamente note al caratteristico evoluzionista sono sostanzialmente queste tre
Un luogo dove sarà possibile approfondire le ragioni della nostra fede le in azienda
Dove quindi non si parla di Udine rivelazione cristiana siamo stufi dell'ispirazione vogliamo una presenza cristiana mi scusi professor Monti come nome proprio qui il punto lei ha parlato di opinione pubblica cattolica
E ha parlato da un altro punto di vista del secondo registro della pastorale immenso dimenticato questo una cosina che ha un buco clamoroso che la presenza di operatori cristiani in RAI e Fininvest nei mass media nei posti dove dobbiamo essere grazie Reverend
Perché il punto in cui tornare a essere presenti come cristiani con la nostra fatta un minuto fiorente finito ma Russo
Un luogo quindi dove approfondire le ragioni della nostra fede
Un luogo seconda caratteristica che sappia giudicare la dinamica specifica del nostro lavoro
Quindi la produzione che cosa vuol dire far televisione cosa ordinanza nei programmi cosa vuol dire tornare a essere presenti con un giudizio chiaro all'interno di una televisione oggi
Nel mille novecentonovantacinque in un gruppo che si chiama Fininvest
Da questa esperienza è nata e qui termino veramente almeno per questo primo dibatteva un'esperienza che verrà formalizzata l'uno luglio prossimo venturo che è sostanzialmente un'associazione nazionale che si chiamerà probabilmente noi stiamo facendo il tifo per questo nome Club Santa Chiara Santa Chiara venne fatta da Pio dodicesimo protettrice dalla televisione
Le ragioni lo sappiamo tutti questo che il Santa Chiara vorrà essere già allora il piccolo un'idea di aggregazione di operatori televisivi e mass media che vogliono vivere questo giudizio di approfondimento cristiano nel mondo della comunicazione
Credevo che fosse importante dirlo quindi mi sono permesso di Lodi dilungarmi un secondo in più nel caso ci fosse qualcuno interessato alla partecipazione a questa associazione che partirà come ripeto il primo luglio
è fatto uno spot siamo all'informazione da fin da adesso grazie a quella anzi Intel ringraziamo Marco Palmisano
Passiamo Marco Palmisano è rimasto qui il testo
Grazie
E poi nel testo posso precisare una cosa perché dà più importanza ancora quella frase del Papa
Realizzato nove comprende una citazione
Che infatti perché fa parte in realtà turistica quindi più importante
La no la Torres missione
Ed ecco
Molto significativo che il Papa via tutta questa importanza la comunicazione soprattutto quella televisiva
Proprio in un'enciclica quindi un documento più autorevole che tratta il tema in considerazione della missione
Dicevo ringraziamo Marco Palmisano come avete potuto ascoltare già i primi nodi del traffico perché se facciamo riferimento all'analisi storica fatta da Alberto Monti con i primi nodi cominciano già emergere diamo la parola a dal professor Giovanni Coco che è segretario dell'Arci Associazione genitori ed è membro del consiglio degli utenti
Sono stato spinto a
Ai e intervenire proprio del
Dal riferimento all'utenza agli utenti protetto professor Monti come l'Associazione genitori e si occupa e di tutti i problemi connessi con la educazione dei genitori edifici
E quindi è chiaro che un attenzione particolare noi l'abbiamo proprio ai rapporti della famiglia con i mass media e soprattutto con la televisione
Ecco perché abbiamo avanzato la nostra candidatura fa parte del consiglio degli utenti di cui io faccio parte in rappresentanza dell'AGEA ormai da quattro anni a questa parte
Ricordo che e così gli utenti fu istituito per con con emendamento alla legge Mammì che si stava discutendo emendamento presentato proprio da parte di e alcuni cattolici impegnati in politica e presenti in Parlamento che in quel momento
Ma il Consiglio utenti non esiste perché perché la televisione e in particolare divisione
La RAI ma diverse Fazio ne sappiamo benissimo che tutto ciò che non va in televisione non esiste sono quattro anni che noi e e lavoriamo
Per il Trentino-Alto istanza degli utenti ma non lo sa nessuno o quasi se non i più intimi amici
E questa è una struttura che dà superata con l'impegno di tutti
Ma l'attività e principale di un'associazione quell'associativa
Non si incide politicamente stessi da soli quindi noi ci siamo alleati ad altre associazioni qual è l'Azione cattolica del movimento per la vita l'agisca si deve fare il il di famiglie poveri su come Dini e così via siamo tredici associazioni riunite nel Coordinamento ormai da due anni a questa parte riuniti nel coordinamento delle associazioni per la comunicazione
E uno dei nostri
Impegni è stato quello di entrare in contatto con un con un appello che
Stiamo per l'acciaio non trovava mai l'occasione giusta e diciamo l'indirizzo giusto lo abbiamo trovato
Voi queste
Questa attività che da un anno state svolgendo
E dopo solo oggi ci ha conosciuto fin dall'inizio perché Tanzi ha detto che insistito per primo tra gli operatori disponibili a questo dialogo serrato quindi io vengo qui appostati anche la questa Offerta offerta viene da voi viene da noi e altrove questa offerta di collaborazione tra associazioni
Diciamo in senso lato di utenti
Di ispirazione cristiana
Per voi operatori di ispirazione cristiana che assicura di essere una presenza cristiana sulle reti
Televisive
Ci siamo abbiamo ritrovato questi due modi di essere e cioè il fatto di associarsi
Per incidere e il fatto di e partecipare
A al consiglio degli utenti non è chiamato così ma e diciamo e auspicato che esistano degli strumenti del genere nella lettera del Papa all'inizio del novantaquattro sono sbaglio alle famiglie
Sul tema sa mica chi divisione
Un un altro aspetto della nostra azione abbiamo ritrovato quello di entrare in gioco comunque televisioni coi ruppe con gli operatori non solo ma con i responsabili
Delle televisioni cioè con con Clyde la parte finite sta dall'altra e le le le le televisioni locali
E infatti volentieri con altre diciotto associazioni di varia ispirazione patto che se ci sono tutte quelle del Coordinamento per la comunicazione di ispirazione cristiana e abbiamo sottoscritto il codice di comportamento
Di di regolamentazione e convenzionata con la esser letti
Federazione dalle televisioni locali e con la Fininvest
E siamo dentro il comitato di e di attuazione di gestione di questo codice eresia
Non è facile perché non è che abbiamo a che fare soltanto con le persone abbiamo a che fare con i miliardi
Con il leggi di mercato con e e quindi la buona volontà delle persone da una parte e dall'altra posta sicuramente i suoi frutti perché non siamo in questo senso ottimisti
Il mezzo fa e usato delle persone o dalle persone
Dominato queste persone si associano se cercano di allegati seicentododici interlocutori avendo anche fiducia
Negli interlocutori
Anche di diversa ispirazione un'ultima cosa e concludo
Noi proprio come coordinamento delle associazioni per la comunicazione
Abbiamo fatto un po'tutti poco dopo un anno P
E averi rapporti complotti all'interno del Parlamento con tutte le forze politiche perché veda selettivamente la luce dopo il decimo la decima reiterazione del decreto legge
Quella legge che trasformerà finalmente le e cosiddette commissioni di di cesura dei film che poi Covisoc di classificazione no dei film secondo dopo contenuto
Che quello che Commissione che fino ad ora hanno inquinato anche la televisione
Sono loro le peggiori responsabile perché lo stesso Garante annui e guardate che nel Consiglio gli utenti ci sono tutte le culture rappresentate non soltanto quella cattolica assieme siamo in minoranza
Dunque ci troviamo perfettamente d'accordo
Su quello che sono morti fondamenti di una e di un'etica della comunicazione televisiva
Qui ad ospitiamo che anche da questa sede tenga una diciamo una sollecitazione sopra tutti i parlamentari che che si conoscono devono essere sollecitati a varare finalmente questa legge che vede la estromissioni delle commissioni dei rappresentanti dell'industria cinematografica
Invece l'ingresso
Libera nuovi Esperti ma in ogni comune io non voglio sette otto Commissioni quante saranno quatto rappresentanti di associazioni dei genitori
Rappresentative sul piano nazionale da questa piccola cosa che non è piccola poco veramente iniziare una nuova Eva della comunicazione cinema e soprattutto televisione
Ringraziamo professor Giovanni Coco quando abbiamo pensato a questo forum abbiamo ovviamente cercato anche di non te limitarlo ma di circoscrivere un po'l'ambito della riflessione
Farò spesso riferimento le due relazioni l'hanno già ben individuato l'ambito era più sul piano dei contenuti non potevamo affrontare un po'tutte le tante tante tematiche che tutto che il problema della riordino del sistema televisivo richiede quindi cerchiamo di rimanere nell'ambito diciamo dei dei contenuti anche se quello che ci ha detto estremamente interessante perché è un altro degli aspetti che noi vorremmo ed iniziare a colloquiare con Amici che operano nei diversi settori e che hanno di mira sempre campo della comunicazione
Come terzo intervento e entriamo proprio sul nel piano dei contenuti
Abbiamo la dottoressa Paola De Benedetti che vicedirettore di RAI uno e che per tanti anni si è occupata delle trasmissioni dei ragazzi trasmissioni televisive
I ragazzi
Io vi ringrazio io ho ascoltato con molta attenzione la relazione del professor Monti cone mi ha colpito soprattutto il modo con cui è stato tratteggiato il problema di e i vari problemi sostanziali di questa nostra epoca di transazione
Nella quotidianità del lavoro di creare un palinsesto televisivo particolarmente complesso come quello di raduno abbiamo presente appunto la problematicità
E qui sta epoca di transizione e abbiamo presente anche la situazione paradossale in cui si trova il servizio pubblico in questo momento
Cioè la RAI e un organismo
Molto ricco da un certo punto di vista
Che
E organizzato subentrerà editti cosa Arrara perché per esempio anche la BBC opera soltanto su due reti e non su treni
E che deve necessariamente quindi reggersi su un furgone due gambe cioè quella del
Ovviamente degli introiti provenienti dal cannone ma quello anche molto consistente e della pubblicità
Io credo che sia poco realistico pensare cioè siamo tutti d'accordo che questa situazione della RAI e non possa proseguire molto a lungo
Messi qui e che questa situazione di due poli contrapposti con ciascuno tre reti appunto non possa durare a lungo
Personalmente io ritengo che d'altra parte l'ipotesi di una RAI affettata perché solo in questo modo possa recuperare
Le sue capacità disservizio pubblico puro e duro
Sia in realtà poco realistica ritengo invece che e sia possibile a vere delle fasce e di programmazione protetta in maniera che in queste fasce di programmazione protetta sia possibile trasmettere dei valori perché indubbiamente un servizio pubblico non può trasmettere Pittis valori
Io nessun valore ma deve porsi il problema di appunto di trasmettere dei valori
In qualche modo noi stiamo cercando in questi mesi già di operare dei sensibili cambiamenti sul palinsesto di RAI uno in questa direzione
Ovviamente molti di voi conoscono il lavoro televisivo quindi sanno quanto sia complessa in quanto sia lungo quindi probabilmente molti di questi risultati si potranno vedere tra qualche mese ovviamente o forse addirittura tra un anno
Tre per inciso
La RAI ha cambiato quattro direttori generali mi pare che questo l'abbia già detto Ludovico Alessandrini tre presidenti in un giro brevissimo di mesi quindi questo ovviamente ha comportato da un punto di vista organizzativo
Diversi problemi
Quando si parla della contrapposizione tra RAI e televisione commerciale io penso che non ci si renda perfettamente conto
Del fatto che la televisione commerciale ha proprio come unico problema è quello di raggiungere il maggior numero di consumatori
Me averi avvenuto e ottiene in Italia un paradosso secondo me e cioè che negli anni selvaggi di rincorsa da parte della RAI
Verso la agli obiettivi della tv commerciale tenendo appunto conto solo Daryl di avviliti fronte dei consumatori
è avvenuto esattamente il contrario di quello che è avvenuto per esempio nei Paesi anglosassoni dove la tv commerciale ha preso in qualche modo a Montello la BBC cioè il servizio pubblico
Da noi invece devo dire purtroppo in alcuni anni è avvenuto esattamente contrario
E cioè
La tv pubblica cercato come unico modello la TV salvo ovviamente esperienze anche molto particolari e molto diverse
In altre reti ma sicuramente per quello che riguarda le due reti principali cessata questo appiattimento su un modello consumistico e basta
Questo ha prodotto tra l'altro secondo me alcune conseguenze nel nella cultura del pubblico italiano
Intanto ha prodotto la conseguenza di ritenere e la televisione l'unico mezzo di comunicazione impossibile e l'unico strumento culturale
Siamo un Paese ancora che legge pochissimo che va molto perché non non va quasi per niente a teatro
E che ritiene alcuni consumi appunto quelli riguardanti la lettura o il teatro come consumi soltanto elitari mentre in altri Paesi europei questi consumi sono dei consumi di massa
Inoltre penso che questo avviene continuamente la televisione con la febbre a quaranta abbia prodotto come conseguenza anche quella
Ti e rendere il nostro pubblico completamente privo di relativi e dissenso della tradizione cioè e della televisione è qualche cosa che avviene sempre che nonché e che quindi distrugge la storia
Il risultato è la storia di e distrugge l'interesse alle propri da dieci e alle proprie tradizioni e riflettendo mi dispiace dovrò essere molto sintetica e quindi anche molto rozza termine stare nei cinque minuti
Che mi sono concessi questo è una un motivo appunto di riflessione noi pubblichiamo per esempio recuperare il senso di una nostra storia vicina
E quindi cercheremmo tutti riddim aumentare il numero delle ore che riguardano programmi come Combat film antico Combat film perché ha parlato del periodo della guerra ma vogliamo recuperare
Documenti televisivi e cinematografici sugli anni Cinquanta e sugli anni sessanta per aprire un discorso di questo tipo
Aumenteremo quindi lo spazio dedicato all'informazione e non soltanto all'informazione strettamente giornalistica
Aumenteremo lo spazio dedicato ai programmi religiosi
Lo aumenteremmo perché non riteniamo giusto che ora gli uno faccia soltanto come dire programmi religiosi ufficiali dedicati alla Santa Messa e ai diritti e che invece debba fare dei programmi più problematici
E quindi apriremo uno spazio che sarà curato da Ludovico Alessandrini età tutti i suoi collaboratori uno spazio di magazzino e che andrà in onda ogni domenica mattina
E che testimonierà
Appunto le attività del volontariato cattolico e in generale le attività ecclesiali e di apostolato
Vogliamo però estendere il i programmi religiosi a i programmi dedicati a problemi etici e morali
Ma è sempre un unico Alessandrini curerà un programma di Zavoli e dal titolo un per ora provvisorio credere e non credere quindi destinato anche a discorsi più ampi che coinvolgono un punto di vista laico o o di altre religioni un altro punto che vogliamo affronta che stiamo affrontando quello dei programmi dedicati ai ragazzi per anni i programmi per i ragazzi sono stati trascurati dalla dalla RAI e noi abbiamo già fatto stanno aumentato sensibilmente le ore di programmazione facciamo adesso dalle tre ore di programmazione il sabato mattina e la domenica mattina un'ora e mezza il sabato pomeriggio e due ore da lunedì al venerdì
Quali sono i criteri che ci guidano i criteri etici guidano sono sostanzialmente cinque io dico sente a tutti i miei collaboratori ho finito ci sono cinque criteri devono essere tutti i programmi per i ragazzi devono essere programmi distacco perché i bambini si avvicinano alla televisione ovviamente avere un momento fissato devono essere però dei programmi che diano tranquillità ai genitori
E queste secondo criteri cioè i genitori devono sapere che quando il bambino oro bambini guardano i programmi di RAI uno guardano quanti dei programmi che sono
Sicuri loro da tutti i punti di vista
Il terzo criterio deve essere quello di che in queste ore non siano delle ore sprecate e che quindi ci debba essere anche un contenuto educativo e informativo
Il quarto criterio deve essere quello di offrire una possibilità di tutte le attività a agli autori italiani e quinto criterio deve essere quello del punto giusto questi sono grosso modo i cinque criteri che dovrebbero guidare lì programmi per i ragazzi aggiungo che ci sarebbe da illustrare la quello che stiamo facendo per la fiction e altri programmi di sostanziale importanza per RAI uno devo però aggiungere che tra il Problemi a mio avviso ancora insoluti
E molto gravi che la RAI ha di fronte ha sicuramente il problema
Della formazione del dei programmi si registi per anni i programmi stilisti sono stati cooptati su tristezza in base a criteri detta o dai pretori o da
Connotazioni di tipo politico e partitico anzi più precisamente partitico
E sindacale eccetera bisogna ricorrere invece a quello che mi pare che un servizio pubblico debba fare in maniera molto trasparente cioè a concorsi nazionali a corsi di formazione
E a corsi di formazione continua perché per esempio tornando al problema dell'epoca operatori intanto per quello che riguarda i programmi per i ragazzi indubbiamente bisogna avere una sensibilità è una cultura particolare
Che deve essere stimolata ed affinata con seminari e con corsi di formazione
Continui gravidanza bhangra
Siamo fa
Il mio compito non è quello di di di interloquire anche se sarei tentato farlo perché io personalmente ho un po'così qualche perplessità a proposito di queste quando parlava delle trasmissioni per i ragazzi di queste aree protette e mi ricordo una battuta dice Antonio Baldini
Fu una erano è stato nominato da poco membro della Commissione di vigilanza sul raggio di fusioni
E venne fuori il discorso se proporre certe The pièces teatrali ai ragazzi
E
Qualche altro collega diceva e non possiamo assolutamente perché escono vengono tanti errori al che Antonio Baldini disse ma tutta la storia del del teatro italiano tutta tutte note al teatro mondiale tutta la produzione teatrale
è una continuità storica di incantevoli errori se cominciamo applicare delle limitazioni alla alla fine dovremo eliminare tutto il teatro il teatro mondiale insomma quindi comunque io non voglio ripeto intervenire saranno poi i due relatori alla fine magari intervenire su sui singoli sui singoli contributi
Dati dalla sala adesso passo la parola alla Quartucci scrittore Guido Clericetti Guido Clericetti
Da tutti conosciuto come autore prima di tutto è giusto come autore che collabora da tanti anni alle produzioni ma radiotelevisive si sono entrato in RAI nel sessantasei dove ho lavorato per cioè quattro anni poi sono riuscito ad allora faccio l'autopsia Barbera è che per la fine private in generale
Mi sembra che queste due nazioni sono molto apprezzate siano
La cronaca di una disfatta di una sconfitta totale dal punto di vista dei cattolici e della cultura cattolica una da nel contesto la televisione e l'altro nel contesto asta italiana
Una sconfitta
E già trovare i responsabili
I responsabili sono i cattolici secondo me
Individuato mi sembra di avere ovviamente è una reazione
Non ancora approfondita meditata una sala dove intitolato tre ruoli fondamentali d'importazione che coprono a questa situazione
Uno risale a un anno e anche alla mia esperienza culturale io ho fatto negli anni Sessanta West a Cattolica
Sì veniva sicuramente da una pesante presenza cultura francese cattolica in Italia
E l'impostazione attuale dell'Azione cattolica francese coincideva con quella della maestà cattolica almeno come l'ho conosciuta io attraverso incontri dal fatto che l'appello a quest'idea di creare dei leader
Nella società per cui messa cattolica dovesse più difficili ma resta tale perché professore che dovevano uscire deridono essere dono poi in corso una società gli avvocati dovevano essere gli avvocati sarebbero importanti settanta
Questi personaggi questi leader nel contesto saziare avrebbero cristianizzato la società questo è risultato
Questa impostazione però in qualche modo è il il il cancro di tutto il meccanismo a mio avviso perché nella relazione di Alessandrini se sottile costante
Questa idea che il i cattolici cioè che la cultura cattolica coincide con la cultura coincide con
Le operazioni se Rifondazione giornalistica precisa il trasmissioni significative i dibattiti i fatti c'è eccome
Soltanto ciò che serio fra virgolette Socchieve ben fatto ciò che onesto nei confronti del comunicazione sia cattolica nel cattolicesimo un'altra cosa è una cultura che si esprime esprime in tutte le cose
Io ho avuto un lampo Titti ricordo sono stato e mi ero totalmente dimenticato anch'io quel convegno rammendo l'ha fatto da Resta cattoliche non mi ricordo assolutamente nulla
Nel suo doppio del riportati pugliese di aver visto delle commedie dei programmi che hanno istruito sulla mia cultura cristiana moltissimo per esempio mi ricordo una mezzanotte dottor farsa che è stato molto importante per me e tante altre cose
E già inizia il concetto che si era alla base di vivere insieme che a Roma un'idea della l'identità del cattolica ad aziende al momento un'idea che secondo me è profondamente sbagliata
Piera profondamente sbagliate dia l'idea di presentare i dati i problemi della società e toccare gli aspetti perché la risolvesse perché parlando l'insieme dalla libera discussione uscisse l'assoluzione invece troppe cose insieme terra
Che in tutta questa filosofia
Questo è uno un altro dei dei problemi dette degli errori l'altro lo sconosciuto in quella fase che lei ha citato tipico
Quando parlava dalla contrazione come di un progetto non intenzionale
Ma anche la storia un progetto ma intenzionale se noi non capiamo la Provvidenza e non capiamo società che noi abbiamo noi anche il concetto di consumismo anche il concetto di il sessantotto anche la televisione
Il progetto non intenzionale se noi non partecipiamo e la mancanza di testimonianza il problema prima che i cattolici non ci sono
Perché il grave roventi discende sempre da questa impostazione degli anni sessanta e quella di pensare e quest'ultimo intervento del fondo
Ne è stato un bed emblema che il cristianesimo si educare gli altri
Al giusto
Al bello avanzano no che speriamo è una testimonianza personale di vita ed è una contrazione devo dire sette attori Marshall
Erano dei futili fondo però erano dei testimoni nell'ordine
Nel Medioevo io ho sempre in mente una canzone di San Luis da Di Sanza chi prega Dio che i fatti attardare l'alba perché così il suo amico che ha letto con la moglie del signore non viene coperto dal marito che torna cioè una concezione della vita in cui più importante ed io
Per il più Capizzi sono sia dove ci sono balzo allora e solo questo rapporto noto personale con questo impegno che abbiamo deciso di assumersi che siamo stati così fortunati di essere essere invitati ad assumersi che può cambiare le cose il problema di una rinascita
Di una presenza cristiana passa solo da testimonianza personale dall'impegno personale
Concludo citando l'Avvenire di ieri
Nell'abitato non è mai parlava di televisione
Nell'ultima pagina c'è una lettera di una signora Pisa meritava che in una trasmissione di seconda serata si fosse parlato degli angeli prendendolo in giro con la presenza di
Non esperti fra cui citava Giordano Bruno Guerri eccoli questo cioè
RAI uno
E appunto il commento del direttore
Parla d'altro come spesso fa il direttore della
Poi
Il la base degli spettacoli spesso citate delle telefonate circa proposto di un programma dignitose
Amministrazione che ha presentato la figura di un prete alcune telefonate d'accordo altre non ancora sono d'accordo per cui io non averlo visto programma ho letto poi fianco all'intervento Rillo Claudio il quale
Assolutamente chiaro poi positivo di questa operazione che considera mentre mancava forse quello che appassiona escluse la guida all'interpretare perfetta testimonianza di questo prete siciliano è una testimonianza piena di positività per certi versi e dilettantismo operante
Però d'Oltralpe con una lettura corretta
Ecco ma questa cosa che non si fa più che ci sia uno che si assume la responsabilità di dare giudizi su questo non c'è
Cioè il massimo emblema del giornalismo che viaggi è che anche il massimo della falsificazione
Zavoli sicuramente spesso con la rappresentazione neutra della realtà in realtà dati giudizi ecco allora assumiamo l'impegno invece via dare un giudizio per le persone di rischiare come fase ad Auckland in quel caso lì ma su Avvenire lo leggiamo in pochi ovviamente
Il c'era un alto pezzettino che ho visto nella fase che stiamo Agorà dove abitava questo è una cosa che mi riguarda professionalmente questo nuovo libro di Forattini che si chiama
Giovanni Paolo secondo Frattini che io non ho visto di cui giurisdizionale aperto pochi fa questa notte nella critica dicendo che ci saranno due o tre cose divertenti che le altre sono luoghi comuni banalità cose di questo genere e anche Domingo un modo un po'disonesto di trattare Lacoste la sera prima TG uno sia stato un servizio di lancio e di pompa mento dello stesso libro sempre più questo per dire che siamo noi
I responsabili siamo noi che ho detto e non possiamo assistere no sono un un esperto di documenti pontifici
Però sono rimasto colpito due anni fa da un intervento che le Giovani Paolo secondo ha fatto quando ha incontrato di responsabili del Trenitalia e mi ha colpito perché si rivolgeva a degli addetti alla comunicazione e fra le altre cose diceva non confondete
Con realismo quello che l'accettazione della mentalità dominante e della nel caso nel contesto ribes sistema del dell'outlet comunque la conquista del pubblico eccetera c'è quindi un richiamo alla responsabilità personale
è solo questo che può cambiare la realtà non solo i capi e non sono neanche i movimenti neanche di lana le analisi ci sono le cose che facciamo noi uno per uno e così ci riconosciamo insieme perché come dicevate due sono due cani a mio nome e così via
Grazie parlare Paolo Giuntella
Paolo Giuntella dove il giornalista del TG uno è stato responsabile è stato responsabile fa va be'allora dove Londra curatela responsabili degli Speziali adesso si occupa credo
Vigente allora volevo molto apprezzato dal relazione figlio Alberto Monti icone
Sono completamente d'accordo sull'analisi credo che sarebbe utile
Trovare le occasioni per approfondire maggiormente
Questo tipo di analisi e ritengo che bisogna ripartire dalla conclusione di Monti corti trovare
Il richiamo alla la necessità questo è proprio il tema anche per risolvere la questione della presenza dei cristiani
Troppo spesso e tutte loro anzi aumentato diciamo dopo il voto del ventisette marzo novantaquattro
La presenza dei cristiani il mite ma soprattutto alla RAI
Una presenza ideologica cioè di persone che magari non vanno in chiesa del venti o trent'anni
Che non hanno nessun interesse problemi
Chris Rock stimolo ok non hanno Ratisbona non ricordo ma si definiscono in moto autorizzativo cristiani escludono altri cristiani
Non sono mai stato invitato ad alcune riunioni fatti all'interno delle piazze strategiche cattolici
Perché considerato diciamo non cattolico pur facendo parte del mio consiglio del consiglio pastorale d'aria parrocchia d'altra parte mio ex uno dei miei ex direttori medesimi davvero non più cattolico proprio l'intervista al Corriere della Sera quanto noi
Fummo costretti ma portarli contro perché aveva definito ufficialmente diciamo
La dipende editoriale da un partito politico allora il problema è proprio tornare invece alle conclusioni Monti Ciccone
Io credo in questo senso arrotondata sono anche da corto con Clericetti nel senso che appunto il problema allora diventati
Capacità
Intellettuale inattiva professionale personale turco e anche di testimonianza personale
Ma l'analisi che propone Monti icone potrebbe indurci anche ad affrontare criticamente
La crisi elaborazione culturale la scelta dell'effimero
Del consumismo compiuta soprattutto per RAI uno
A partire dagli anni Settanta io ho molto apprezzato l'intervento di Paola De Benedetti proprio perché a casa mia i miei figli anche noti come educatore padre di RAI uno ventuno esclusivamente i programmi dei ragazzi
Per ragioni educative mentre invece agli altri è stata nel periodo tra gestione Guglielmi certamente una Rete china invitato a livello tratto valoriale di valori abbandonati terzo RAI uno per la scelta dell'effimero
Dello stupido intimo
Del consumismo più elettrico non c'è dubbio che io come genitore cattolico se dovessimo scegliere
Tra tunnel e Pippo Franco per ragioni educative non potrei che scegliere tunnel per far per i miei scelti e questo vale per la capacità di confronto che noi dobbiamo fare tra quello che è stato capace di elaborare dunque una Rete teoricamente non cattolica gestita da un pericoloso
Comunità secondo alcuni sul piano della elaborazione di Tipu invece al contrario valoriale in tilt anche cinematografica penso anche di trasmissioni sicuramente tra le più serie ad abitare Italia
Anna Chi l'ha visto attribuire ad una trasmissione che adesso addirittura quotidiana che si chiama insieme e che proprio a questo tipo di orizzonte valoriale in realtà invece si stiamo questo lo dico perché questo significa appunto che necessario e inevitabile il passaggio attraverso la laicità che era la conclusione di mozziconi per questo io non credo molto alla questione dei politici polo cattolico
Un altro polo cattolico poi chi acquista tutta la credibilità per proporsi come polo cattolico
Si proponga come imprenditori inglesi sano e noi su quella base lo giudicheremo io credo che i cattolici devono essere il più Poli il problema italiano e che non ci sono stati più folli il problema italiano è chi è stato un monopolio del privato non un duopolio perché voi sapete che in tutta l'Europa è prevalente il sistema pubblico ma il settore privato
E stato non monopolistico non c'è nessun Paese in Europa in cui si può possedere più di una tribù anzi nella maggioranza dei Paesi europei come voi sapete posso vedere soltanto poste anche minoritaria di una tipo quindi il problema è rompere
Questo duopolio forzato permettere
Folli più presso ogni non confessionali a mio giudizio proprio per non compromettere paradossalmente la presenza di tutti i tratti cristiani
Il teatrino della presenza e dell'identità dei cristiani è proprio quello invece essere in Fininvest nei nuovi poli in RAI
Contro obiettori di coscienza contro l'informazione manipolata noi abbiamo al TG uno manipolatori censurato durante la guerra del Golfo anche il Papa perché sembrava troppo pacifista quella direzione contro l'informazione manipolata rassicurante
Contro l'informazione Romolo garante che stiamo subendo in questo periodo da cinque letti e mezza
E un positivo per la completezza per la collettivi
Il pluralismo per la difesa del diritto all'informazione ecco qui io vorrei che si distingue sui cattolici per la difesa del diritto utili all'informazione delle minoranze
Culturali religiose etniche sociale io credo che noi siamo dentro il servizio pubblico
Ritengo ridimensionato quattro giunti disegno effettivamente pluralista
Il sistema è quello certamente di uno sprint lo specifico educativo ma soprattutto quello presente
Stella difesa e quindi della informazione sulle minoranze religiose tecniche e politiche culturali sociali presso tutti coloro che non contano
E quindi sul piano dell'attività commerciale non contando saranno rischieranno di essere ignorate così come invece sulla ricerca della inchiesta della indagine
I temi che potrebbero non essere per ragioni anche casuali o semplicemente interventi editoriali
Dominanti nelle tv commerciali faccio un esempio
Tipica può capitare che
Un'inchiesta sulla P due non trovino spazio in tv commerciali neri tv commerciali anche per motivi notti voglio dire non deteriori ma semplicemente i propri interessi il mercato di rapporti eccetera eccetera potrebbero non arriverà a Togliatti introdursi questa qui allora in questo caso il servizio pubblico deve assicurare quelli più
Ancora canali che il la basta formazione non commerciale commerciale potrebbe non assicurare
Infine io credo che questo significhi
Che ancora uno dei nemici modelli impegno dei cattolici potrebbe uno dei titoli identificazioni potrebbe essere quella della punizione del non otterrà rilevamento dell'audience sui telegiornali
Sulla sulle trasmissioni per ragazzi sulla generale sul trasmissioni culturali sottrazione questa schiavitù a questo vitello d'Oro a questo punto o proprio dell'Auditel per cui noi siamo costretti poi a contare
Vale di più dal punto di vista degli ascolti García Márquez o Pippo Franco e io siamo lo dico anche da vittima perché finisco concordo
Perché io avevo deve portare sul sul sul Ruanda molto prima che scoppiasse la questione ruandese
Non abbiamo avuto il proprio perché dominati anche diciamo come direzione editoriale complessiva
Come direzione giornalistica direbbe non abbiamo avuto il coraggio di vandali uno un anno prima perché sapevamo che nessuno si interessava del Ruanda allora per quale ragione dopo fa confrontare
La potenza di penetrazione Grazia Marche sudditi
Infine io credo che sarebbe molto importante che alla RAI
Che finalmente si orientasse verso una trasmissione ecumenica
Una trasmissione che riunisse insieme cattolici ebrei protestanti ed anche islamici in Italia è possibile perché presenta ora Mucchetti come gestita da islamici non integralisti sarebbe un segno estremamente importante da questo punto di vista
Non credo
A parlare di una disfatta non sono assolutamente d'accordo tra parentesi il suo giudizio sul sessantotto di rispondere
Io sono rimasto cattolico devoto sessantotto molti preti più volentieri se voglio fare io problemi quale giudice sessanta critico diciamo Manolo satanico civico Mario infine
Infine devo dire che non credo che sia mai stata siamo periodo di passaggio che tam mostrando una grandissima folk fioritura
Uno slabbrato mento con aspetti molto negativi ma probabilmente dal punto di vista della purezza della rapporto
Fra
Il nostro essere lievito nella possibilità di agire all'interno della società in questa purificazione Sarasso sicuramente molto positiva
Finiranno
Il podio
Esclusivamente cattolici e noi potremmo fiorire di più in tante situazioni diverse naturalistica ringraziamo Paolo Giuntella ho mangiato portando via qualche minuto perché l'una e trenta era l'impegno di per interrompere perché già adesso un piccolo buffet in modo da permettere poi alle alle due e trenta di riprendere con la tavola rotonda
E come diceva don Claudio prima dall'inizio del dibattito coloro che si sono iscritti hanno la possibilità dopo la tavola rotonda di intervenire
Con la speranza purché se ne aggiungono tanti altri
Io vi ringrazio per ora e ci vediamo fra un'ora qui
A casa
Insomma almeno
Avvocato
Altri amata anche se sappiamo tutti di questo lo ringraziamo che fin dall'inizio in modo Claudio aveva dato con
Piena adesione insomma con interesse e con entusiasmo la sua versione a questa occasione d'incontro e di riflessione
E diciamo pure che poi ciascuno naturalmente alle sue sensibilità di interessi diciamo che Gianni Letta in quanto tale non è sostituibile
Questo l'amico Di Chio per primo credo concordi con noi su questo ma il dottor Federico Di Chio che il presidente direttore marketing della rettili tre detenute dal gruppo Fininvest
Parteciperà diciamo non in sostituzione di Letta ma insomma parteciperà siamo come altra voce alla nostra tavola rotonda mentre gli altri
Amici partecipanti sono il professor il professor Franco Casavola qui alla mia destra che conosciamo il presidente emerito Walter della Corte costituzionale che ha lasciato diciamo da qualche giorno o qualche settimana poi Walter Veltroni direttore dell'Unità ricordarle una qualifica e poi Emanuele Milano
Che Emanuele Mila no neppure Presidente della di Telemontecarlo
Il tema la televisione che vogliamo diciamo pure che possiamo considerarlo globalmente un ulteriore passo della riflessione cominciata stamane
Che avuto appunto questo fra l'altro praticamente tutti tranne Veltroni che alle prese sempre con internet e non posso seguire tutto
Che ha avuto diciamo una carrellata storica in particolare sotto il profilo per ruolo
Dei cattolici no specie per quanto riguarda la storia della Rai non soltanto non soltanto quella e di un certo rilievo in questi quarant'anni le vicende italiane
E difatti alla riflessione
Dopo le
Le intrusioni che sono state svolte dico o dopo la relazione di Gonzales Sandrini c'è stato un ulteriore ampliamento di orizzonte proprio in questo rito considerazione note dei cattolici nei confronti nell'era della televisione intrecciando anche qua e venti
Il rilievo come il Concilio che ha rappresentato una sconfessione
Estremamente significativa anche sotto il profilo del la cultura poi dalla comunicazione tra i cattolici il professor Ponti con lei in qualche modo ci sia come dire immerso in una riflessione ancora più larga sulla passato presente e futuro poi dei cattolici o della cattolicità italiana rispetto ai problemi cruciali delle sfide dei problemi che appunto abbiamo di fronte
E in questo senso io ho voluto ricostruire brevissimamente per un'esigenza che per riepilogo riepilogativa
Questura della televisione che voliamo perché in qualche modo è un tentativo di fare il raccordo tra quello che sta tutti i rilievi critici problematici no che questa bilancio comunque si offre e affrontare invece un po'il tema nel futuro
Che ha
Quanto meno due profili di fondo uno che anche attualità
La quale bene non perdere di vista la l'urgenza e tuttavia forse non esasperare la in un col Futurismo troppo stretto per il referendum problema RAI Fininvest e così via sono naturalmente
Temi grossi ma che forse vanno in qualche modo specie in una sede come questa
Un po'traumatizzati giusti anche sotto il profilo dell'assetto istituzionale e legislativo ma il tutto in riferimento ancora di più a quello che riteniamo dopo il bilancio critico che ne abbiamo fatto
Dovrà essere o dovrebbe essere la televisione del futuro e soprattutto la funzione della televisione del fondo
E allora in questo senso proprio per l'insieme di di di profili che vorremmo tenere
Presente è fuori da ogni concettualismo io comincerei
Contare la parola proprio al professor Franco Casavola
Che anche per la sua esperienza atti presidente della Corte costituzionale e tutti sappiamo quale rilievo nella necessità del sistema radiotelevisivo hanno avuto a cominciare dal liberalizzazione del settantasei
L'i pronunciamenti della Corte costituzionale
Ma
Perché in fondo oltre questi aspetti il profilo costituzionale e quello che attinenza ai valori
Fondamentali per tale garanzia fondamentali di libertà per i cittadini quindi non soltanto per il sistema politico ma proprio nella sostrato di base di una convivenza civile rispettosa pluralistica e tollerante e in qualche modo in continuo dinamismo occulto
Diciamo il contributo il professor Casavola costituire un po'la base l'impostazione iniziale sulla quale muoverci questo veto posto Casavola con il suo stile non giornalistico beato lui ha sempre già preparato e scritto per cui a maggior ragione dopo il primo la parola posso Casavola presi chiedo scusa se ripetere un poco di tempo fa il tema la
Televisione che noi vogliamo si prevede che che
Possiamo vincere sul nastro di partenza in realtà io ritengo indispensabile rendere la ricordo compiuta lontane
Per capire esattamente chiaro in molti il ma questo dato che ci troviamo a registrare che vorremmo
Appunto aiutare nella sua evoluzione utile per la collettività nazionale
Non riflettiamo mai abbastanza neanche tra gli specialisti sulla valenza politica nella comunicazione quando parliamo di radio televisione abbiamo sempre pensare a questo
Contesto concettuale
Più ampio che la azione
E trascuriamo l'osservazione storiografica che invece può giovare nella sequenza
Se le culture
Ora scritte e più propriamente di mass media
Dalle culture orali la libertà della comunicazione era garantita come libertate la parola parlata
E nelle democrazia greca e soprattutto in quella venisse
La eguaglianza dei cittadini chiamata Isotta essi
A un sinonimo più praticato che si Gorizia cioè i quali gli azzardi parola la libertà garantita a tutti per la comunicazione la parola parlata e fondamentale diritto democratico nella Repubblica insieme
Nell'Assemblea ogni cittadino arriva diritto di parola
Chi si poneva in testa una corona per indicare la inviolabilità mentre esercitata questo diritto riparo
In altre organizzazioni insomma fondate
Sulla eguaglianza dei cittadini
Il rapporto sempre di tipo pattizio tra il ceto di governo e governati
Si realizzava e si verificava periodicamente
Attraverso la eloquenza dei capi militari dei capi politici dei candidati e i difensori innanzi alle ai tribunali
Tanto che il mondo antico ha elaborato la prima per esigenze pratiche
E la retorica vale a dire l'arte del persuadere attraverso la comunicazione in luogo dell'uso della violenza nel ricorso all'azione
C'è stato un momento di
Il superamento delle culture orali
Quando sì solo inventati caratteri a stampa
Perché questo nuovo questa nuova tecnologia
Introduce
L'uso
Della scrittura nella comunicazione dei richiedenti
All'interno delle comunità partire dalla in maniera più
Diciamo
Intensa della metà del diciassettesimo secolo e poi sempre di più fino al diciottesimo secolo in questa comunicazione si carica di significanti
Specificamente politici
Questo spiega
La precoce costituzionalizzazione della stampa e le carte costituzionale americana tempo in quelle francesi
Con due
Significative varianti
La variante americana si fonda su questa equazione
Non ve libertà politica senza libera stampa
Questo esprime una concezione del potere pubblico come strumento serpente delle forze sociali garantiti appunto nel loro opinabile interessi le opinioni
Al libero gioco della comunicazione
Chi è in grado di controllare il potere pubblico
In questa funzione della stampa dominante in America fin appunto dal parto settecento fino ai giorni nostri
Come guardiana della libertà politica
Perché costituita come contropotere io secondo il titolo di quel famoso film che avuto tanto bene giustificato stesso Quarto potere
Si costruisce la libertà della stampa nella logica dei poteri indipendenti che è una logica che caratterizza tutto il sistema costituzionale federale America
Questa logica esplicita nel testo per primi emendamento perché lo statista mille settecentonovantuno il congresso non potrà fare alcuna legge per limitare la libertà di parola podista
La variante francese molto lontana da questa espressione
Perché coniuga dunque diverse tradizioni quella giusta pluralistica
La libertà qui espressione del pensiero la libertà naturale che l'uomo a prima del suo ingresso nello stato sociale dell'organizzazione politica della società
E l'altra condizione quella del controllo del sovrano
Per cui ogni manifestazione di
Pensiero doveva essere presenta della linea Brescia al sovrano perché l'autorizzazione
Tra queste due diverso leoni
Il costituzionalismo francese indicava il numero undici della dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
La libera comunicazione dei pensieri che le opinioni e tra i diritti più preziosi dell'uomo queste l'enunciato di di contrattualistico poco ogni cittadino può dunque parlare grida tartare liberamente salvo ha risposto che l'abuso questa libertà nei casi previsti dalla legge trenta in gioco il legislatore deride che distanza tra le due rive
Entrambi liberali dell'Atlantico se terrà del tardo Settecento
Il Congresso lui non potrà mai fare leggi in materia di libertà è stata qui invece il cittadino
Oppure esercitando una libertà naturale un diritto naturale
E sottoposto a tutti i limiti dell'abuso di questa libertà che saranno voluti dal regista
Perché questa istanza
Perché
Nella riva occidentale l'Atlantico arrivo rintana tra altri oggetti all'Occidente
Francesi esatto
Posizione pesanti costituzionale francese i lamierati in tutta Europa
Sì M quello che in America non si permette vale a dire
Gravi i libertari stampa
Dopo avere sostenuto la rivoluzione regime possiamo attrarre rintracciare gli atti della prima se abbia conseguenze degli Stati generali si convertì rassegna costituente e nelle assemblee successive che emanare agli altri
Torna dunque se queste carte l'ufficiale francese addirittura le dichiarazioni testuali dei loro membri dopo avere sostenuto la riduzione del nuovo regime
Potesse questa libertà artistica anche qui le leggo quasi una parafrasi al disobbedienza alle leggi altissimo pregio dei poteri costituiti alla resistenza dei pubblici poteri
Cambiare i pubblici funzionari e solo da ultimo calunniare i privati solo questi delitti che concretano l'abuso tra libertà di stampa nel progetto di legge Turri
Che
Fu presentato risale al mille settecentonovantuno può entrò proprio nell'agosto costituzionalizzato nella la ricostituzione del settecento dunque il modello francese
Diventa il modello europeo mentre per esempio dall'esperienza italiana con l'articolo ventotto dello Statuto dei Carlo Alberto e con l'editto sulla stampa
Sette anni dall'avvento dello stesso anno dello Stato tre mila duecento
Intanto
I processi di nazionalizzazione delle masse seguite Allegri esperienze troppo i ritardi delle democrazie liberali facevano della comunicazione lo strumento prevalente di propaganda politica prima per la conquista e poi per l'esercizio del potere in forme di Stato ormai totalitaria
In Italia ed in Germania ed eBay seguaci delle stesse juventine tacere cioè il mezzo pianeta sovietico
L'ingresso sullo scenario della comunicazione accanto alla stampa
Prima dell'Ara tempo della televisione
Altera profondamente questi termini ereditati dalla fase delle culture scritte
Solo con la voce con l'immagine si può indicare una nuova terza fase come quella in senso proprio delle culture
Dei mass media
Perché la stipula limita il circuito della comunicazione culturali e a chi personalmente volontariamente accedere
Alla pagina
Mentre invece la voce l'immagine raggiungono chiunque senza il previo filtro dell'istruzione della cultura per la sulla soglia sensoriale e dunque posseggono una capacità transitiva
Spesso senza confronto superiore questa fa fatica a standard
Nei confronti della stampa gli Stati europei hanno oscillato ambiguamente tra sul nucleo genetico di libertà individuale di manifestazione del pensiero e la sua funzionalizzazione come strumento di propaganda politica
Per il primo aspetto nel nostro sistema sono stato di garanzia della riserva di legge per la riserva di giurisdizione a sottrarre la libertà di stampa che arbitri amministrati
Per il secondo aspetto
Cioè la funzionalizzazione era stata da parte poteva l'Amministrazione intervenuto con misure di sostegno economico
Dal prezzo politico dalla carta ai contributi in ragione inversa delle tirature ad una normativa antitrust che rafforzata addirittura nel sistema vigente evitando l'azione popolare
Per la declaratoria di nullità di tutti gli atti negoziali ad effetto contro certo Contri contrasto con tra a concentrazione mistico nelle imprese ricca fate quello che non c'è nell'ambito della radio televisione c'è invece l'ambito della casta
L'Antitrust e soprattutto l'azione popolare di nullità
Sono Rinaldini dell'interesse pubblico a tutela del pluralismo delle imprese editoriali
Ed è il diritto del cittadino al pluralismo informatico
Perché questo perché questa diversità tra stampa e radiotelevisione perché nel caso che la stampa
Pesa la data la sua più lunga durata storica abbiamo retto grosso modo tarda metà del diciassettesimo secolo fino ai giorni nostri
Una ciclo interi rotti mutamento permesso l'individuo società tanto che tipico del mondo europeo
Dalla Società piace a regime con monarchie assolute a quella liberal borghese con governi costituzionali agli Stati totalitari al democrazia pluralista
Porta Volta protestato ha riconosciuto la sarebbe
O difendendo se ne possedendo la come attività privata dell'imprenditore e dei giornali
Nel caso della radio e la televisione invece questo stigma privatistico
Dell'attività di comunicazione a mezzo stampa piena interrompersi per una ragione tecnica è molto importante capire questo passaggio quella cioè che la presunta limitatezza delle frequenze e quindi della interferenze se lettere fino ad essere abbandonato ai privati ecco questa causa sento scientifica dovuta a calcoli precisi conoscenze tecnologiche allo stato nascente del monopolio pubblico dell'etere
Prima per la radiodiffusione sonora e poterla per eccesso
Il monopolio esercitato unitario prima con Lulic poi con lei poi con la Rai consentiva al controllo politico dell'informazione radio trasmessi della libertà di manifestazione del pensiero garantire l'articolo ventuno che la Costituzione sembra nuovi capire più neppure un riverbero sul nuovo medium radiotelevisivo
Che paradossalmente proprio per le ragioni che abbiamo poco fa ha accennato della più immediata transiti in Italia scottature spettatori
Rispetto alla stampa avrebbe dovuto all'Arma l'agenda ma generalità dei consociati
Circa la compatibilità del monopolio di Stato con i valori del pluralismo
Per misurare il divario che veniva costituirsi in questo settore che pure unico della corte dell'informazione tra stampa e radiotelevisione
Basti pensare
Che la stampa
Che per la stampa la qualificazione di servizio pubblico riservato allo Stato che la sfida in concessione ad un ente emanata la RAI
Emanazione dell'IRI mentre
La stima per la stampa
Questa è una qualificazione che ne abbiamo dato per la televisione per la stampa
Una categorizzazione di servizio pubblico
E una nato un assetto strutturale si migliora sarebbero una stravaganza paradossale immaginate se sì dette stabilisse
Una legge dello Stato che la stampa il servizio pubblico di cui privati sono concessioni però
C'è dunque nello stesso settore la comunicazione questo divario profondo discipline di contrazione
In realtà la stampa
Come servizio pubblico riservato allo stato gestito da un concessionario potrebbe vivere soltanto dentro un incubo
Onirico
Un'utopia politica totalitaria
Avendo contro disse
La storia di una libertà forte
Quella nata appunto ma fino al Settecento
Entrata
Nelle carte costituzionali americani e francesi per Giovanardi
Nata nell'ira della crisi del liberalismo
E per la televisione che pure la segue di pochi decenni nel cuore delle nuove democrazie pluralista del secondo dopoguerra
Non solo non solo la storia più lunga e consolidata della stampa
Come libertà
Caratterizzi indubbiamente come un'attività predestinata in regime di libera iniziativa quanto meno all'oligopolio
Oligopolio totale od oligopolio locale
A seconda che i servizi vengano realizzate su scala nazionale alla locale collocandosi così tra le categorie d'impresa che si riferiscono a situazioni monocorde senso di cui lei parla articolo quarantotto della Costituzione
Solo
La radio televisione rientra tra quelle intrise che sempre che non si ostina altri precetti costituzionali articolo sette consente di sottrarre alla lettera il parapetto e questo è il punto di partenza
Nel
Quindi tutto lo diciamo il problema che oggi ci troviamo a fare siccome poi a causa della limitata africana riutilizzabili servizi radiotelevisivi se non fossero riservate allo Stato a un ente statale ad hoc cadrebbero naturalmente la disponibilità uno di pochi soggetti preferibilmente mossi da interessi particolari
Non può considerarsi arbitrarie neanche il riconoscimento dell'esistenza di ragioni di utilità generale idonea a giustificare ai sensi articolo quarantatré la vocazione in esclusiva dei servizi allo Stato
Tanto che questo istituzionalmente in grado di esercitare in più favorevoli condizioni Chiocchetti evita di imparzialità incompletezza e di continuità tutto il territorio nazionale
Quanto all'articolo ventuno fu richiamato allora in quella casa
è vero che l'articolo ventuno primo comma venti conosce a tutti la possibilità di diffondere il pensiero
Con qualsiasi mezzo ma visto che per ragioni inerenti alla limitatezza di questo particolare in mezzo escluso che chiunque lo desideri e ne abbia la capacità finanziaria sia senz'altro in grado di esercitare i servizi di radio televisione in regime di libertà di iniziativa questi servizi di radiotelevisione non potrebbero essere il privilegio pochi
E in quella sentenza
Si istituisce un confronto tra Stato monopolista deprivato monopolistica
Quanto al soddisfacimento della libertà di quell'articolo
Rispetto a qualsiasi altro soggetto monopolista
Lo Stato vista si trova istituzionalmente delle condizioni di obiettività ed imparzialità più favorevoli per conseguire il superamento delle difficoltà frapposte dalla naturale limitatezza del mezzo
Alla realizzazione del precetto costituzionale volto ad assicurare ai singoli la possibilità di diffondere il pensiero con qualsiasi
E in quella sentenza che legislature viene invitato a esercitare il monopolio pubblico
Non solo come uno strumento gestito dall'ente concessionario
A salvaguardia di una libertà generale del pensiero la comunicazione sociale
Ma anche occasionalmente consistito contro singoli o associazioni investe salvaguardia di una individuale particolari manifestazioni David dal famoso diritto per
Quattordici anni dopo
Settantaquattro
Voi ricorderete che nel settantaquattro ci furono molti pretori che oscurano la gran quantità di televisioni
Il la corte fumi investita del problema attacca il sedici ordinanze di pretori bene
Quattordici anni dopo la corte introduce
Un sottile coperto
Tra regine radiotelevisivo che finora era stato fondata esclusivamente su ragioni che abbiamo detto pseudoscientifiche no
E fondamentali aspetti dalla vita dei locali
La radio televisione
Sentenza duecentoventicinque sì tra
A te fondamentali compiti di informazione concorrerà alla formazione culturale paese diffonde programmi che in vario modo incidono sulla pubblica opinione
E perciò è necessario che se non vi venga strumento di base
Solo la vocazione allo stato può enti impedisce
Badate che anche qui l'argomento è un argomento dal punto di vista retorico a contrario
Se non si tenesse il monopolio dato che non tutti possono disporre dei mezzi necessari di occupare le bande di frequenza disponibili si realizzerebbe una riserva pochi con grave violazione del principio di uguaglianza che cardine del nostro ordinamento e la cupola osservanza impone specialmente laddove venga in gioco l'esercizio del fondamentale diritto di libertà
In quella sentenza enunciato il principio che il monopolio pubblico deve essere inteso configurato come necessario frumento di all'allargamento dell'aria di effettiva manifestazione
E la pluralità delle voci presenti Terranostra Società
Quindi questa sentenza è ben lontana dall'essere una mira a difesa dello status quo
Esprime un giudizio severo sulla legislatura Inès che non intervenendo con regole adeguate può condurre il monopolio pubblico a risultati diametralmente opposti a quelli voluti dalla Costituzione su appunto il il
Monopolio senza fornisco interno come si dirà tra qualche anno dopo
Al legislatore la Corte indica i famosi sette comandamenti
Primo
Che gli organi del l'ente gestore si tratti di ente pubblico di concessionario privato appartenente alla mano pubblica
Non siano espressione diretta o indiretta esclusivo preponderante del potere esecutivo parate che questa questo qua primo comandamento la sentenza è tornato in causa ha proposto che il e la nomina del CDA no che si voleva restituire all'IRI
E dato che liriche
Una
Società partecipazione statale il ministro del Tesoro possiede il pacchetto azionario dunque rappresenta il cuore
Due che l'informazione sia imparziale e di programmi culturali Ristetti rispetto dei valori fondamentali della Costituzione
La ricchezza e la molteplicità delle correnti di pensiero tre che per direttive controllo in materia
Sì l'ho riconosciuto in questo un altro passaggio da ricordare
Adeguati poteri al Parlamento che testuale istituzionalmente rappresenta l'intera collettività
Principio che poi cadrà in crisi lo vedremo troppo
Quattro che i giornalisti preposti servizi informazione siano tenuti alla maggiore obiettività
E poi in grado di adempiere ai loro doveri nel rispetto dei canoni delle della deontologia professionale cinque che si limiti la pubblicità
E si eviti il pericolo che la radio televisione Ina ridendo una tradizionale fonte di finanziamento della libera stampa
Arrechi grave pregiudizio ad una libertà che la Costituzione fa oggetto di energica tutela della libertà
Si presenta come più tutelata rispetto dice la libertà d'informazione attraverso il Mediocredito
Se che in attuazione dell'articolo ventuno la Costituzione sia avverto l'accesso nei limiti massimi consentiti imparziale
Ai gruppi politici religioso culturali nei quali si stringono dei partiti biologiche presenti dalla Società settimo che venga riconosciuto e garantito
Come imposto dal rispetto di fondamentali diritti dell'uomo il diritto anche del singolo alla
Allora è chiaro che nel settantaquattro la corte non è la prima Rizzi contro l'iniziativa privata
E io ispirata da una altrettanto pregiudiziale e contrapposto favore presso lo Stato
Perché proprio nello stesso giorno temi depositato un'altra sentenza duecentoventisei
Che per la televisione gli a capo distingue
Tra quello che raggiunge l'intero territorio nazionale
Con la massima parte di esso
Con costi sostenibili solo da imprese monopolistiche o Polito politica e l'altra di Raggio locale realizzabile la singola impresa
Sapete bene che nella televisione via cavo carte il pregiudizio scientifico della limitatezza perché via cavo non c'è
Però
Ritorno all'argomento via cavo attraverso imprese monopolistico oligopolistico invece molteplicità di impresa
Non si vede infatti perché su questa la ratio del CIPE Nicola sentenza fu questa non si vede infatti quale utilità generale può sapere del nostro ordinamento costituzionale
Inibisce comprimendo l'iniziativa privata
La realizzazione di una pluralità di ricarica divisive gli a capo attraverso le quali sia più largamente attuata la libertà di manifestazione del pensiero sancita primo comma
E qui installazione d'esercizio di impianti via cavo in quella sentenza si stabilì dovessero
Essere oggetto di solo l'auto autorizzazione amministrativa delle quali il giocatore preso tutta un'altra via che quella concessione
Autorizzazione e lo dico per i non
Iniziate questi misteri dei giuristi significa presupporre l'esistenza di un diritto di libertà e l'autorizzazione serve a rimuovere l'ostacolo all'esercizio di questo diritto di libertà conta concesso Londra prevede affatto ristretti questo diritto ossia
Quindi tre un trattato in
Come dire un atteggiamento di grande apertura dalla Corte Costituzionale atteggiamenti tempistiche chiusure Stella registrato
La legge così ha detto soprattutto per voi che fate la nemiche con la corte costituzionale
Mentre invece al contrario chi vi ha aperto la strada sono proprio questi testi allora la legge centotré del settantacinque
Attua il programma della sentenza
Nell'anno precedente la corte
Quindi sette comandamenti entra no nella leggete settantacinque
E
Però
Si interviene subito dopo proprio in una sequenza rapidissima gli anni settantaquattro settantacinque settantasei
Entrano i fatti assolutamente imprevedibili innanzitutto progredisce la tecnologia delle sì con la famosa intercorsi interconnessione fra le mittenti locandine stazioni locali in modo da realizzare una diffusione su tutto il territorio nazionale e a questo punto la Corte si trovò del tutto scoperta rispetta i presupposti di carattere tecnico come era stato per lungo tempo cosiddetta asserita limitazione alle frequenze tipo indipendentemente dalle frequenze
Benedetta remissione operative circolare con la interconnesso si realizzava lo stesso risultato di copertura in tenuta di
E allora
è una sentenza centoquarantotto
Siamo
Ormai alla conclusione del decennio Settanta al servizio della nell'ottantuno
Dopo una ricapitolazione tutti gli indirizzi delle pronunce precedenti che siano seguite per utente
L'unico argomento di cui la corte residuo di cui la corte si fa forte pericolo che verrebbe al sistema democratico da un sottile o da un gruppo privato operante in regime di monopolio degli oligopoli capace di un'influenza tale da comprimere la libertà di manifestazione del pensiero di tutti quegli altri soggetti dotati di potenzialità economiche e tecniche minori
E allora ne consegue che la liberalizzazione
Nel settore potrebbe realizzarsi solo in presenza di una legislazione
In grado di ostacolare concentrazioni monopolistiche prurito politiche non solo nell'ambito delle connessioni tra le varie emittenti ma anche in quelle dei collegamenti tra le imprese operante dei vari settori dell'informazione incluse quelle pubblicitarie ecco che l'orizzonte si incompleta no legame tra la radio televisione e tutti gli altri settori per informazioni e la pubblicità
Con
La sentenza del giudice del mille novecento ottantotto
Il tema dei principi diventa il tema dominante
Giurisprudenze patente
Quella sentenza sedici è necessario ripartire quasi a epigrafe quella sentenza il valore centrale del pluralismo nel nostro ordinamento il pluralismo nell'informazione radiotelevisiva pluralismo attivamente adesso
Perché proprio aprendo ai privati
Progressivamente prima le televisioni via cavo poi quelle io e in regime non oligopolistico adesso il pluralismo
Coperta di coniugare insieme l'articolo ventuno diritto di libertà sezione pensiero articolo quarantuno finito di della libertà economica di
Il pluralismo nell'informazione diversi assegni fino al punto possibilità di ingresso nell'ambito dell'utenza pubblica di quella privata
E quante più voti consenta né i mezzi tecnici
Con la concreta possibilità nell'emittenza privata perché il pluralismo esterno sia effettivo e non veramente fittizio che i soggetti portatori di opinioni diverse possano esprimersi senza il pericolo di essere emarginati a causa dei processi di concentrazione
Per le risorse tecniche ed economiche nelle mani di uno dei pochi senza essere meno amati della luce autonomi
Sotto altro profilo il pluralismo si manifesta della concreta possibilità di scelta per tutti i cittadini tra una molteplicità di fonti informative
Scelta che non sarebbe affettiva se il pubblico al quale si rivolgono i mezzi di comunicazione audiovisiva non fosse in condizione di porre
Tanto da quando il settore pubblico che in quello privato
I programmi che garantiscono l'espressione di tendenza stabile carte
Carte e ero il
Si richiama è la distinzione tra pluralismo interno al servizio pubblico
E pluralismo esterno per l'emittenza privata
Si afferma che il pluralismo sede nazionale
Non potrebbe in ogni caso considerarsi realizzato da concorso tra un polo pubblico ed un polo privato
Che si era presentato no soggetto un comunque comunque detenga una posizione dominante nel settore privato non c'è pluralismo ci sono soltanto due K una pubblica
Prima
Nel frattempo già da quattro anni
Con il decreto legge ottocento
Legislatore aveva abbandonato il principio della riserva statale
E con la legge numero dieci l'ottantacinque aveva posto una disciplina transitoria che sancisce il passaggio dal monopolio pubblico al sistema misto in tal modo l'attrattiva di una prossima normativa regime mirava ad attenuare lo scontento generale per la non raggiunta realizzazione del pluralismo esterno
E per la degenerazione in lottizzazione di quello interno
Equilibri governo Parlamento qui c'è entriamo nel cuore della crisi istituzionale del Paese gli equilibri governo parlamento erano nel riassetto di ruoli consigli d'amministrazione
Direttore generale della con ecco Aria pubblica
Equilibri nuovamente alterati
Perché il primo
Al Consiglio e amministrazione
Idee ad essere eletto in tutti i suoi sedici componenti mentre prima una parte del merito va
In di nuovo tutti i sedici dal Parlamento dalla commissione bicamerale indirizzi di vigilanza
Ed è il secondo sul direttore generale del locali diritto ore
Quelli evidente queste attualissimo governo Sacramento
Ed è evidente che questo dualismo scopre la crisi della rappresentatività del Parlamento che in una delle nostre sentenze aveva bivio sollecitato a ricordare quel passaggio rappresentava l'intesa società nazionali tutte le
In tutte le sue quote significative non soltanto nelle sue
E sui valori esponenziali Tip
Questo lasciava trasparire appunto uno scollamento istituzionale più che la ricerca di nuove
Tra Commissione parlamentare lasciata libera senza più l'intervento delle regioni di occupare con le sigle di partito tutte le poltrone dei costi degli altri
E lasciando tuttavia al Governo la scelta la figura più decisiva che quello che ha detto il generale sottratta al Consiglio
E si aggiunge così tanta cosiddetta legge Mammì
Nel mille novecentonove
La legge Mammì definisce di preminente interesse generale la diffusione di programmi radiofonici e televisivi realizzata con qualsiasi mezzo tecnico
E richiamo alcuni principi fondamentali del sistema misto
A soggetti pubblici e privati il pluralismo l'obiettività alla completezza e l'imparzialità dell'informazione l'apertura alle diverse opinioni tendenze politiche sociali culturali religiose nel rispetto delle libertà e dei diritti garantiti dalla Costituzione
Cioè reggeva mi salta completamente l'anima ecco questo specie
Articolo uno sotto la rubrica principi generali
Il servizio pubblico radiotelevisivo è affidato mediante concessione società per azioni a totale partecipazione pubblica che ha qualifica di società di interesse nazionale la pianificazione della radio frequenze tv effettuata mediante due piani nazionali di ripartizione di assegnazione
Ed è la premessa sottotetti le concessioni applica sette gruppi
Ora i privati dall'altra parte e chiaramente esclusa la configurabilità di un diritto soggettivo del privato all'attivazione questo l'abbiamo detto una sentenza immediatamente successiva
Alla legge Mammì
All'attivazione esercizio impianti riunite trasferirsi non c'è un diritto soggettivo di un privato
Tanto che
Questi impianti comporta l'utilizzazione di un bene comune lettere
Che si dice naturalmente limitato effettuano futile da tutti questa volta al la limitatezza non è di tipo naturalistico vedi di di di tipo di intervento tecnico no non tutti possono costruire e certificati
E dunque è indispensabile
Per quest'anno fruibilità da tutti un provvedimento di assegnazione della banda di frequenza
Che ha
Dato chiede appunto ammette nella sfera giuridica del privato sospira ad iniziative economiche di patrimonialità un accoppiamento nuovo a carattere costitutivo siamo cioè di fronte al cosiddetto governo tecnico dell'ente
Chi non può che essere esercitato dallo Stato da pubblico poc'
Ora altra parte d'altra parte
Il il l'assegnatario concessionario
Dinanzi ai poveri assegnazione di disattivazione che vengono esercitate dalla pubblica amministrazione
E portatore semplicemente di un interesse legge tutelabile perché insomma solo dinanzi al giudice amministrativo
Soggetti veramente garantiti costituzionalmente siamo tutti i i cittadini
Nell'economia concettuale del valore del pluralismo
Cioè il loro pittorica è garantito il loro diritto all'informazione
Però anche questo diritto all'informazione configurabile come un diritto soggettivo perfetto
E io posso tutelare dinanzi al giudice ordinario ma come un diritto sociale
Ho interesse diffuso
Cui corrisponde l'obbligo del legislatore di perfezionare tutto il meccanismo amministrativo per promuovere tutelarlo potenziali
Attraverso le cui forme pluralismo interno servizio pubblico ed esterno della pluralità delle
Dei prezzi
Questo assetto
E tu dura insoddisfacente
Per questa ragione
Perché i tre concessionari privati Ternana una posizione dominante
Nel caso che di specie no Castro su cui appunto c'è stato sentenza veloce novantaquattro tratta titolarità di un gruppo privato che vanta Fininvest di tre su
Ma quella sentenza che non è affar se tutto
Quel sette
Sono tredici al legislatore un'alternativa
Ridurre ora indurre il limite numerico delle reti concepibile non lo stesso soggetto pura con l'evoluzione tecnologica
Il numero delle reti complessivamente assente del
Certo è che l'articolo ventuno alla Costituzione che garantisce la libertà di manifestare il proprio pensiero con la parola lo scritto un altro ogni altro mezzo e diffusione compresa l'attribuzione l'articolo quaranta
Che garantisce la libertà di iniziativa economica privata
Occorre realizzare un bilanciamento
Questi in Assemblea Costituente
Fu proposto da
Da Dossetti fu uno di questi
Cioè che diritti di libertà
Contenessero la dichiarazione della loro finalizzazione
Avrebbe forse risolto le questioni però
Questa posizione non
Fu vincente perché non meno appropriato non sarebbe stato appropriato ha rinunciato del teste una carta costituzionale che ogni libertà fosse finalizzata ma avrebbe perché e il giudice custodi della carta costituzionale in regime di costituzione rigida
E indispensabile ricorrere sempre a questo bilanciamento che è una sorta di operazione ermeneutica prevista e di concreto
Lei Cassia regolati già dalla legge una regola la necessaria generativa funzionale dei precetti dei valori costituzionali
La libertà di iniziativa economica è sacrosanta ma non può essere tutelata al punto da comprimere panificare la libertà del pensiero sarebbe come annientare
Nel testo della Carta tutti hanno diritto di manifestare Grubicy sostituendo può uno solo diritto oppure pochi hanno diritto queste risulta
Una libertà non può aprire tanto spazio per eliminare una
E tra una libertà economica sede una libertà della crescita culturale e morale della persona umana e della comunità nazionale la prima a doversi finalizzate seconda fino dice
Tuttavia il problema alla disciplina dei mass media che la radio televisione si pone
Sulla cerniera tra Stato e società questo questo questo è un luogo di massima percezione dei sintomi di crisi mutamento nel rapporto tra Stato
Lo stato dei partiti col sistema elettorale proporzionale esprimeva le presenze della futura società di grandi ideologie
Che avevano trovato composizione del patto costituzionale a rappresentante avevano trovato rappresentanze tutta l'organizzazione democratica dell'
Cadute quelle ideologie adottato il sistema elettorale maggioritario la crisi della rappresentanza politica e si è fatta più evidente da
Per il nostro tema
Dobbiamo pensare
Alla legge del novantatré che tocchi alla Commissione bicamerale l'elezione del consiglio d'amministrazione della RAI l'attribuisce presidente delle case
Che cosa significa questo è un segno palese di sfiducia verso la rappresentanza parlamentare ed è una ricerca pur nello stesso Parlamento di una fonte più neutrale e personalizzata paventata appunto dei presidenti ritengo ma la riduzione a cinque dei componenti il consiglio d'amministrazione ha un valore sintomatico la loro nomina
E al loro nomina
La figura registro generale tolta l'esecutivo
Sono tutti i sintomi della ricerca di un organo di garanzia più che di gestione questo è segno che appunto non
E più credibile e per il il pluralismo interno nel servizio pubblico come si racconta la storia sia a livello il nomi dei consigli d'amministrazione sia a livello appunto del organizzazione
Dei e tre venti tessere insomma
Sull'altro versante quello della società
La esplosione distanze liberal liberisti che tende ad accentuare la richiesta di salvaguardia
Della libertà di impresa che non della libertà di manifestazione su un mercato che si vuole sempre meno impacciato ed inceppato da crediti prescritti utile
Quanto alla manifestazione pensieroso all'osso tanto più avvertibili ma proclamate le condotte consapevoli non imparziali
Come si usa dire tastiera
Degli operatori dei mass media pro o contro
Per posizione capitalizzate convenzionali del vecchio e del nuovo dei moderati dei progressisti reclutare definirla visti dei riformatori e conservatori etichette molto
Sanno lottare dai loro effettivi contenuti queste contrapposizioni
Variamente qualificate nascondono remote sofferente
Io marginazione discriminazioni a lungo sopportare
Il precedente assetto degli equilibri biologici e istituzioni
Il rinnovamento generazionale
Nella più labile secondo svanita memoria delle ragioni su quelli che ha reso più attesa una rivendicazione libertà individualistiche contro i vincoli di solidarietà enfatizza più che effettivamente praticati nella democrazia governata dai grandi partiti di massa
L'avanzamento delle tecnologie nella comunicazione satellitare rende d'altra parte privo di giustificazione governo tecnico dell'etere funzionale a garantire la pluralità delle fonti di informazione sui
L'orizzonte della comunicazione questo settore può diventare planetario superare categorie concettuali e strumenti organizzativi dimensione nazionale
E prospettabile perciò
Rientriamo nel
Sulla sua di partenza del tema la televisione si voglia e prospettabile non dico auspicabili io personalmente non esprimo nessun auspicio è prospettabile riporta
Di una uscita dello Stato
Gestore di un servizio pubblico sul mercato della comunicazione il problema adesso diventa se questo tipo di operazione
E costituzionalmente
Necessaria o costituzionalmente opportuno per il quale agirebbe più incisivamente
Aveva tentato una comunicazione uno stato garante
E le regole di concorrenza anziché uno stato giusto Ibrox
E quanto ai cittadini anziché continuare ad essere coperti da queste esportazioni mutevoli di strutture amministrative a tutela dei loro interessi e
Essere correttamente informati sarebbe auspicabile che fossero dotati diritti perfetti per trascinare dinanzi al potere neutrale dei giudici ordinari chiunque possibilità d'ingannarlo
Con la propaganda politica sostituzione della menzogna alla verità con le offese alla dignità e alla persona ma
Sì trasferì dette cioè al da
La pienezza dell'esercizio
Delle libertà economiche di quelle culturali facendoli uscire dalla tutela dello Stato
Ma innescando gli opportuni meccanismi dei diritti soggettivi cui affidare il riequilibrio permanenti che quelle libertà per essere vitale costante richiedono scusate della lunghezza per credo sia il responsabile
Noi ringraziamo il professor Casavola perché
Pur ritenendo diciamo qualche per forza
Questo contributo è una basse organizza cursus storico puntualmente riferito alle pronunce
Della dei vari le varie anche i mutamenti nelle istituzioni nelle sentenze della Corte costituzionale
Che fanno un po'da contrappunto anche a molte delle cose che sono state dette stamane sentono di collocarle atti in quel contesto e che soprattutto ci consegnano diciamo i problemi per il futuro
Della televisione quarta edizione
Costruire interamente nella serietà gravità del problema che abbiamo dinanzi rispetto al quale io personalmente per esempio
Non ritengo che di per sé il referendum siano lo strumento più adatto per affrontare una complessità di materia edilizia di questioni come quello acqua al allargherei molte volte ad un ulteriormente la riflessione
A quelle che sono state come dire le responsabilità del sistema politico e del tipo di ritardo quanto meno peggio di colpevoli omissioni o peggio responsabilità diretta con cui il sistema politico a di volta in volta fondo scaricato alla stessa domanda referendaria basterebbero stesso perdeva la legge elettorale insomma no certe che non si riusciva a far maturare ad esprimere in sede parlamentare
Allora ho detto questo tuttavia io mi rendo conto che adesso il confronto e dibattito
Problemi di nostri amici diventa in qualche modo come dire da sviluppare ulteriormente su su su su altri impianti abbiamo questo riferimento del professor Cavallaro quasi come basti solida dalla quale prendere le mosse ma tentando anche in termini di tempo di
Recuperare un po'perché poi l'economia complessiva del convento tre le conclusioni titolo Claudio a una certa ora c'era pure un dibattito in sospetto
E io poi in particolare anche la richiesta del dottor Di Chio che vuole fare poi invece un suo contributo specifico su un tema che in qualche modo è un ulteriore elemento rispetto alle questioni che qui siamo agli atti e allora adesso chiedo a Walter con le manovre di bilancio chi vuole dei due forse potrebbe essere sentiamo allora Walter Veltroni gli altri perché c'è questa recente vostra posizione sul referendum
Che si collegherebbe a questo problema conclusivo della relazione di Casavola fatto che lo Stato diciamo deve diventare garante più che in qualche modo gestore del servizio pubblico
Sì ma io credo che dobbiamo essere grati a Casavola per aver dato all'oppressione il quadro di riferimento fondamentale cioè aver
Misurato nel tempo in grado di coincidenza della sentenza la Corte Costituzionale con la ratio che in qualche modo era descritta nell'articolo ventuno poi nella ricerca dell'equilibrio con l'articolo quarantuno e anche la ratio di quella sentenza in ragione dello sviluppo di mercato sarà Treviso
Io credo che sia rintracciabile un profilo rosso che unisce le diverse diverse pronunciamenti della consulta a proposito delle questioni preventive sono sempre previsti dell'informazione sono costantemente ispirate alla difesa del principio del pluralismo
Il quale viene di volta in volta in condizioni storiche politiche economiche e di mercato diverso ma l'attenzione della corte costantemente dal pronunciamento settantaquattro che riguarda il servizio pubblico che in qualche modo trasferisce dall'esecutivo al Parlamento il controllo della appunto del servizio pubblico alle più recenti pronunce in riferimento alle iniziative legislative un po'sventurata ed in questa materia sono state compiute nel parlamento in anni ormai abbastanza abbastanza lontani la corte usciti da una chiave d'interpretazione alla quale noi abbiamo il dovere in questo caso quando dicono di peso
Noi che abbiamo responsabilità politiche legislative noi abbiamo il dovere di essere coerenti non è una facoltà è un dovere ti ristretto della
L'interpretazione corretta che della Costituzione
E dunque sulla base del definizione della ricostruzione storica che il professor Casavola fatta forse viene anche più facile rispondere al quesito che alla base di questo nostro incontro qualche vigile vogliamo
Io rispondo con la definizione
Vogliamo più televisione
E per avere più televisione vogliamo più mercato e più pluralista
Queste tre condizioni sono quelle che in questo Paese allo stato dallo stesso ne sono
Le tre assenze
Quello che noi abbiamo sistema fieristico maturo moderno non abbiamo un sistema televisivo dal punto di vista tecnologico che il cuore del problema del quale parliamo di lotta un attimo perché assolutamente arretrato
Nel corso di questo decennio abbiamo speso in ogni Paese
Abbiamo speso decine di miliardi forse anche di più sicuramente di più alimentare lo spazio
Ci sono state guerre terribili tra RAI e Fininvest a chi si sottraeva al preso maggiore sottraeva peso maggiore all'altro non so se Raffaella Carrà o chiunque altro
Nel frattempo però il sistema televisivo che ha vissuto in questa condizione di
L'edonismo virtuale diciamo così ha completamente perso appuntamento tecnologico
Tanto che oggi il sistema televisivo italiano e dal punto di vista tecnologico rispetto ai sistemi paralleli e paragonabili d'Europa uno dei sistemi più arretrati
Proprio perché non consente occhi è una garanzia di pluralismo
La diversificazione tecnologica dell'offerta
Ha fatto bene professor Casavola ricordare il contemporaneo pronunciamento della corte costituzionale sulle questioni che riguardavano
Il sistema di rapporti tra sistema pubblico e privato ma anche quella sul capo
Noi siamo dal punto di vista tecnologico un paese arretrati
Guardi alla Francia guardi alla Germania testuali dell'Inghilterra per tacere dei paesi che storicamente vengono citati come i più capace di addentrarsi pericolosi meandri dell'innovazione per avere la misura del fatto che non abbiamo un sistema televisivo assolutamente abnorme l'antico
Giustissimo
Intrusivo
Inadempiente nei confronti degli altri comparti
Della comunicazione perché se una speculazione dalla sentenza era quella di preservare l'equilibrio tra carta stampata e televisione
Si guardi solo la distribuzione delle risorse pubblicitarie in Italia Guardiola dismisura che esiste tra il controllo di risorse pubblicitarie non televisivo e poi la carta stampata rispetto a tutti i Paesi compreso
Gli Stati Uniti d'America che certo sono un sistema televisivo maturo riserva alla misura della
Come dire della tre lo squilibrio dell'anomalia senatrice italiano che ha davvero ricchezza virtuale e non reale sembra davvero l'unica immagine mi viene in mente
Come quelle la città si vedono delle straordinarie
Costruzioni dietro però non c'è nulla dietro cioè palo di legno che regge undici
Così resta matrice italiano solo apparentemente sistema televisivo forte maturo è strutturalmente un sistema debole dal punto di vista
Tecnologico
Quindi se io dovessi concentrare l'attenzione direi tutte dedizione e più televisione oggi passa attraverso una diversificazione tecnologiche passa attraverso l'affermazione di quella grande opportunità che tale per l'economia oltre che per la qualità della del sapere e della vita di questo paese che l'occasione è data dalle autostrade informatiche passa attraverso la possibilità per il cittadino da casa domani non dopodomani ma domani
Di poter decidere il proprio palinsesto quotidiano sottraendosi così a quella che comunque è una forma di dipendenza dalle decisioni di ripresa del palinsesto esempio concreto io penso che la storia è la televisione avete discusso passa dal sistema televisivo sia sommariamente organizzative attorno a per i grandi eventi parlo satellite italiano ormai solo il venti politici o di mutamento dell'offerta ma sono sempre eventi collegati un mutamento tecnologico
La televisione nasce in Italia
Conclusione fisco apparecchio fosse l'alloggio Bachini o il Radio Marelli non so più
Ecco che all'inizio aveva un solo canale poi dei due canali bisognava appesantita dalla propria poltrona a spingere questi giganteschi faticose manopole
Quello corrispondere il tipo di televisione che quella tecnologia portava con sé
Il suo è lo sforzo secondo me da un certo punto di vista straordinario che la RAI in quegli anni assicurare un equilibrio tra informazione e spettacolo educazione tale da accompagnare positivamente il possesso di scolarizzazione di massa
Di questo paese la uscita dell'Italia dalla condizioni di arretratezza nella quale Italia trovava dopo la guerra
Questa è la prima stazione poi c'è una seconda stagione
Che non è l'arrivo di Berlusconi come dire non posso magicamente dei l'arrivo di Berlusconi è qualcosa che s'interseca con una mutazione tecnologica straordinaria che è data non solo dall'introduzione della televisione a colori che comunque fu un'innovazione non di poco conto ma soprattutto dall'arrivo del telecomando che muta la fruizione televisiva
Perché si sottrae lo spettatore dalla dipendenza del palinsesto RAI che noi leggevamo primo canale secondo canale sapevamo che alle sette scene
Alle otto di sera anzi allora era più tardi il telegiornale
Prima c'era dopo c'era Carosello faceva prima serata da quella scansione nel pomeriggio c'era non è mai troppo tardi professor Cutolo eccetera da quella scansione IVA con il telecomando che consentiva di di dare orizzontalmente
Dentro la televisione
Quindi cambiano le strategie di palinsesto cambia la televisione arrivano in coincidenza di questo i privati e la televisione assume sostanzialmente il tipo di organizzazione che noi ancora oggi abbiamo masse dico ancora oggi vuol dire son passati vent'anni e non c'è stato il mutamento che su questo tema
Penso mutazione è ora Prandelli supporti tecnologici cambio le opportunità credo tecnologiche cambia il modo di fare televisione io dovessi fare una previsione e io sono convinto che l'Italia salterà il tempo del satellite
Perché la precarietà e l'Italia è talmente ricca tra virgolette rinunciare quella spinta a meno che non ci siano diciamo
Delle offerte aggiunte tipo per esempio il calcio ma questo per ora non è immaginabile ma sono convinto che il passaggio all'estero televisivo avverrà dalla dimensione via etere alla dimensione via no
E cioè che il futuro della televisione italiana sarà in un doppio e quindi da un lato ci saranno delle banche dati
Delicatezza e banche d'immagine io voglio vedermi il film del negli anni cinquanta in Italia devo potere commedia terminale digitale
Più finché preferisco pagherò le due mila lire tre mila lire sono necessarie però organizzato il meno tempo televisivo sulla base della mia scelta
E il mondo il meno peggio di quello che viene offerto dai produttori di palinsesto e la televisione che cosa si tratta della televisione via da dove viene sarà quello che due pièce quello che conta è la televisione
La Regione con la straordinaria invenzione che consente di annullare il tempo e lo spazio
Questo
Oggi la televisione è una gigantesca rana
Ingrossate e alla fine il copyright questa forma incluso il contrario l'intento
In televisione si possono cercare
All'iniziativa riletture di vario genere
La previsione è diventato una sorta di fastidioso e prolungamento persino diciamo dilatazione
Consumistica di certi aspetti della nostra vita quotidiana che non devono stare dentro quando che devono vincere per altre vie formativa nonché quelle per lui e per le reti ma perlomeno viaggeranno perché aveva scelto di stare in quel percorso non per tutti
E dunque regione alla fine tornerà ad essere ciò che deve
Io credo e cioè
Informazioni
Cioè appunto quella straordinaria magia che consente di stare contemporaneamente a casa propria e tra le bombe di Sarajevo
Sarà gli eventi i grandi eventi sportivi o anche di tipo spettacolare ma i grandi eventi saranno molto meno quella punto costruzione faticosa che avviene e che non troverà giustificazioni di mercato perché non troverà il dibattito quindi questa è la prima condizione più previsione più televisione significa più tecnologia diversificazione risulta strategico del Paese in questa direzione
Secondo e più mercato in Italia non c'è il mercato della televisione
E la sentenza della Corte sono state ampiamente by pass a
E si tratta esattamente la situazione che la corte volevano Tricase cioè un monopolio pubblico è un monopolio privato
Il quali sono
Entrati talvolta relazione talvolta in conflitto l'Italia deve scegliere la terza dia dopo quello che abbiamo conosciuto in questi anni la l'Italia ha conosciuto la stagione dello Stato monopolista e poi ha conosciuto la stagione del privato Monopoli
Adesso è venuto il tempo di conoscere la stagione della libertà di mercato applicata l'informazione
Quella libertà di mercato che si determina solo ad una condizione
Quella che Casavola richiamava che lo Stato faccia le regole
Non esiste un mercato senza regole non esiste nel campo così delicato per la comunicazione lungo il mercato che invia coerente col principio di pluralismo ha delle regole del gioco di finire
Cosa la garanzia di pluralismo nichilista ci sono
Però l'offerta televisiva dice
Per l'università prima un collega che l'avvenire mi chiedeva come valuto il fatto che possa nascere un polo televisivo Attolico ma assolutamente bene
Io valuto quindi è importante che un anziano più poi televisivi e più in alto le più diversificate più lo spettatore potrà cercare Grazia avverte tra di loro concorrenti che dicono cose diverse
E meglio sarà per la non per la grammatica e la nostra fantasia per usare il titolo di un vecchio villaggio libro di Gianni Rodari
In questo una grande funzione dalla politica per ora la politica è limitata alla resa dei conti
E cioè valutare quale fosse la soluzione che conveniva di più
Alle singole parti politiche
Calcolo degli altri osserva maggioritario diventa della
Perché il sistema maggioritario comporta il fatto che chi vince prende tutto
Prende la RAI prende fa le regole del gioco che gli pare campo dalla comunicazione questo Paese che va a rischio di recidiva
In Francia
Travanut fatta dal Governo socialista e la legge fatta poi da adottare per il governo di destra vi sono delle differenze assolutamente impercettibili sia un bene o male certo è che io preferisco il modo in cui discutono Chirac e Jospin meriti di politica di come piuttosto si discute in Italia cioè intanto
E mi spiego meglio credo siano serie delle dimensioni vorrei dire il perimetro della vita di un Paese democratico che non è disponibile ai colpite le maggioranze costituiscono e cioè quella regola del gioco che garantiscono appunto un quadro di valori e di garanzie che non sono in tutto
Io dico questo perché penso che oggi possibile per una politica intelligente oggi perché c'è questa opportunità tecnologica cogliere questa occasione per saltare questa fase molto turbolenta
Mi dispiace che non ci sia Gianni Letta voglio dire a Nuccio Fava che consiglio di togliere dal resoconto stenografico di questa seduta
La definizione che tu hai dato prima per identificare la sua presenza solamente di Gianni Letta come di un bisogno fisico del cavalier Berlusconi che non è
Meglio il prodotto locale lavora perché non è carino nei confronti di Letta nei confronti esaurito con molto affetto nuovo ma dubito nelle
Però
Puntuali tra l'ideologia letta perché
Avremmo avuto come molte molte cose da dire il dottor decisivo poiché parlando altro tema però ecco
E questo per esempio il modo in cui sta partendo questa vicenda referendaria assolutamente inaccettabile
L'artefatto che continua ad invocare il giudizio di Dio io mi generale lasciai perdere chiropratico Ferreri
Sinistra unti del Signore o tavole di Vangelio giudizi più lasciamo stare
Facciamo entrare
Penso soprattutto evitiamo di trasformare questa campagna elettorale in un pantomima bonsai di una campagna
Il patrocinio dagli elettori che ritengono di dover
Accelerare una legislazione che appunto ha posto a consentire di creare le condizioni per più televisione o se invece si devono lasciare le cose come di questo si tratta di null'altro
Come si sa
Il tema dirlo perché anche Nuccio Fava ne ha fatto riferimento dandomi la parola
Come si sa
Io non c'ero io abbiamo cercato fino in fondo fino all'ultimo momento ministero
Ci può dire
Ma al di là ma ma comincio ad essere molto preoccupato l'impressione che si voglia utilizzare questa vicenda del trentun per ragioni che attengono tutta la sera dalla politica
E primo che alla fine chi ci rimetterà le penne con quale che sia il risultato sarà esattamente la Fininvest alla quale comunque apparirà sconfitta elettoralmente ostile anche apparisse
Vincitrice esser messa contro più di metà del Paese o meno la metà se avrà la meglio sarà costretta assembleare una sorta di diramazione di una parte politica che secondo me usa molto spregiudicatamente con grande cinismo
Il destino di un'azienda di tre persone che ci lavorano
Però ecco io credo ho lavorato e lavoro ancora per una soluzione ragionevole abbiamo avanzato
Era cominciato la discussione positiva immaginavo una fase transitoria a una legge che forse perfettamente coerente con la sentenza della Corte che magari anche integrasse più pienamente con le direttive
Europee
Sembrava che si potesse arrivare poi arrivata una giornata tutta politica
La politica e purtroppo in questo Paese quando si cerca di fare qualcosa di serio proprio in questo campo arrivano sempre ragioni politiche sovrastano tutto come è successo con la legge Mammì
Che non era partita per essere una cosa seria ed è arrivata essendo ancora di meno è una cosa seria ma essendo esattamente la proiezione dei
Desideri di questo o di quello
Io non ci voglio no poche regole
Ci voglia un sistema televisivo articolato con una presenza pubblica
La posizione pesa sul referendum è una posizione che
Guarda al quesito posto da referendum
Di questo passo e ferendo non è la privatizzazione della RAI nel senso della perdita del controllo pubblico il quesito che pone referendum è un quesito che prevede che fermo restando il come dice nocciolo duro della della nulla della proprietà nelle mani pubbliche possa essere privatizzata una quota del delle io ritengo che questo sia ragionevole penso che sarebbe sbagliato soprattutto da coloro i quali hanno a cuore il destino del servizio pubblico e voglio dire l'unica cosa con la quale sulla quale ho qualche perplessità sul cosiddetto Casavola che nella storia europea Mattei sulla storia americana è una presenza pubblica
Nel sistema televisivo assistita negli Stati Uniti chiamati di essere una televisione sostanzialmente votata alle finalità più ultrà di finalmente proprie di un servizio pubblico
In Francia in Germania in Inghilterra si tratta di una presenza pubblica autorevolezza
Però ecco io credo si debba andare ad un sistema equilibrato
Ad un sistema che immagini appunto due reti in una fase di transizione ma soprattutto e qui è il punto sul quale bisognerebbe intendersi bisogna lavorare per introdurre dei limiti alla concentrazione di raccolta pubblicitaria
Io penso che questa sia la vera chiave
Non c'è possibilità di accesso nessuno tant'è vero che dalla televisione sono stati espulsi si può dire per l'incapacità diciamo alla ma gruppi come Rizzoli Rusconi Mondadori
Sono usciti dalla televisione perché evidentemente le condizioni date di raccolta della pubblicità in una situazione nella quale il duopolio di offerta corrisponde al dopodiché raccolta pubblicitaria non consente l'accesso di altri soggetti
E dunque c'è un campo nel quale bisogna introdurre un cuneo e cioè di aprire delle condizioni di mercato
Perché il mercato si crea ci sono politiche di dumping se non ci sono politiche conti persino dalla possibilità di trasversalità nell'offerta pubblicitaria si intravede ci sono tante ragioni tante condizioni che sono quelle proprie delle regolazioni di mercato
I sistemi capitalistici applicati all'informazione si vuole fare questo bisogna introdurre come è naturale che sia delle
Cosiddetti alla raccolta pubblicitaria
Perché altrimenti si potrà anche frammentare le reti ma il problema centrale rimane la raccolta delle
Vorrei
I primi due solo due ultime cose e poi e poi finire una cosa riguarda la qualità dell'offerta televisiva
A quando parliamo di Jonas ed è sensibile
Mi ha dato molta prova a questo tema del rapporto tra la criticità dell'offerta televisiva e la qualità della festa a Telese alla due per qualità non si può in nessun modo intendere un giudizio di carattere estetico che non spetta ovviamente ha messo
Ma qualità io credo l'unica qualità possibile quella data dalla concorrenza forse c'è concorrenza c'è qualità
Ad una condizione ad una condizione
Che non esista anche la dislocazione delle risorse puro criterio di valutazione quantitativa
A me è capitato molti anni fa di di di avanzare una proposta che allora appariva stravagante verso vedo che ritorna
E soprattutto introdurre come unico elemento di valutazione delle tendenze dell'ascolto televisivo la rilevazione quantitativa
Cioè l'utilità solo dell'altro
Ma introdurre un elemento di valutazione che è dato dall'indice di gradimento
E potrà essere assolutamente modernizzato rispetto agli approcci originali ma la valutazione io io vi ho visto recentemente pubblicitari più avveduti dicono questo
Perché si preoccupano comunque della temperatura di chi riceve la pubblicità all'interno di un programma non retorico Clippers e diciotto milioni di persone libere un programma vuol dire che lo capisco
Otturazione vengono Sanremo e pompieri
Dunque il grado di rilevazione e ha fatto il caso saremo che è un evento ma si potrebbe parlare di in serie televisive che costituiscono un master perché poi se ne parla nel cuore o per altre ragioni ma il grado di valutazione della come dire che la temperatura con la quale lo spettatore diceva offerta televisiva è molto importante
E questo lo pensa anche dall'uso degli spot
Io credo che ci siano delle cose che in un Paese sono indisponibili
Francamente mi si deve spiegare perché gli spettatori italiani devono essere considerati
Uno degli spettatori francesi o tedeschi quindi io non ne voglio fare una legge di tipo ideologico posseduti otto dentro il film
Io vorrei solamente che si facesse in Italia come in Europa punto e basta
Non mi interessa altro
Penso
E il tempo d'interruzione pubblicitaria di finché eccetera
Tanto più prima che poi è rimasta in Italia sia qualcosa che
Interferisce
Con con un con una grammatica dell'ascolto televisivo della fusione culturale
Ci fosse un'interruzione pubblicitaria tra le pagine di debutta in blocchi di Thomas Mann
Sarebbe scusi anzi tra le righe non tra le pagine
Perché corrisponde ad un'interruzione pubblicitaria all'interno di un film che è una struttura concepita per avere una sua
Prego
No noi facciamo questa discussione perché neanche la televisione te la danno gratis quindi sappiamo tutti benissimo
No no no
No no sappiamo tutti benissimo l'anno provare a limitare al punto che
Anche in altri Paesi danno la televisione gratis pura non interrompo effimeri Nicoli di questo argomento non sta né in cielo né in terra
Aggiungo anche che non è mai gratis perché come sai l'interruzione pubblicitaria e poi hanno diciamo un altro forma di ritorno per cui non è mai nulla gratis e comunque e comunque
Violentato gratis per il Paese creare quello che si è creato
Comunque mi dispiace che tu validato amano di sofferenza perché tra persone civili parlamentari fanno dei gesti delle mani ma mi rendo conto che ormai diciamo bonsai per ripetizione per duplicati c'è un modo di discutere che a me non appartiene a me
Diciamo così
Raccoglierà almeno molto fatto che alcune possono avere un film come questo film è stato pensato possano interessare il clima diciamo un po'appunto un po'anni ottanta litri firmare tra capo e collo io allora mettiamola così vorrei solo che l'Italia si adeguasse la direttiva europea punto e basta non mi interessa ultima cosa invece questa di attualità bensì di giornata
Ho visto che la RAI ha ritirato oggi ha deciso di ritirare
Quella videocassetta che aveva messo in edicola con la voce di Alfredo Rampi
Io so che forse sta per fare questo la considerazione che in quello spirito lì viene considerata fuori dal tempo però invece siccome penso che c'è una bellissima frase di Italo Calvino che definisce una certa concesso dalla modernità è una frase
Delle elezioni americane saggio sulla leggerezza che dice a proposito di questa concessione alla modernità che è un cimitero di macchine arrugginite francamente
Sopportabile perché noi siamo persone che vogliono vivere in una condizione di evoluzione tecnologica ma al tempo stesso voglio cercare di accrescere la qualità
Generale del
Delle opportunità con le quali si trovano di fronte
Io penso che lei abbia aspettato troppo
Ma c'è una cosa che mi fa ancora più mi ancora più pratici quando a tutta la famiglia Rampi che fosse evitata la diffusione di più la cassetta la RAI non ha fatto niente oggi sono usciti i giornali la RAI ha ritirato dal mercato ecco secondo me può essere revocata questa esattamente come una di quelle situazioni nelle quali si crea un corto circuito
Tra le esigenze di mercato esigenze che non ci sono politica nessuno perché riguardano il rispetto delle persone che riguardano il rispetto
Di compra quella casetta perché io non so chi sia capitato di sentire quelle voci né capito allora che ancora mi porto dentro
Penso che ci sia un equilibrio che deve essere mantenuto e questo di equilibrio non viene dato da regole più restrittive ma viene dato da come dire da un sistema di condizionato da un sistema maturo dal sistema ecologicamente voluto sembra che sia dal punto di vista delle poche discipline per ciò che riguarda i tratti generale russo che riguarda l'assetto il suo indirizzo fondamentale tunisine Ercole disciplina europea
Parità parole Emanuele Milano entriamo nel cuore intorno nelle
Tocca se lei gli accessi
Dopo tante esperienze in tanti ambienti Hemingway sei adesso
Prima frontiera terribilmente complicata sistematicamente Carlo che riassume tutte le i limiti e le contraddizioni della situazione
Devo fare qualche cosa no sospetto
Per non fa sentire isolati i colleghi dalla Fininvest di Rocchetta quando sono entrati in campo nel settore della tradizione i rissosi il Rusconi non c'erano ancora quindi situazioni di difficile accesso nel mercato che si incontrano oggi
Sì che bisogna pur riconoscere che a quell'epoca Berlusconi è stato più PRA perché ha trovato la strada di ingresso
Corretta giusta giusta nel senso che più che i accostarsi al fenomeno da editore
Si è accostato a partire da una grande pressione pubblicitaria Cristina perché non trovava nessuno lo sbocco sufficiente sulla RAI che a un certo punto si è mosso
Va bene Moro agilmente e ha vinto mentre gli altri editori che c'hanno provato hanno dovuto hanno dovuto abbandonare i rilievi riconosciamo presta
Io un argomento così vasto che insomma andrà un pochettino a tentoni devo dire che sarei stato tutta la sera
Sentire il professor Casavola perché le cose che diceva erano erano diede per le mie
Tutto lì nostro sforzo di diventare dei soggetti di un pluralismo televisivo che oggi oggettivamente non sono può sostenere chicchessia
Devo anche dire che in queste occasioni di convegni io faccio sempre la figura del provinciale avevamo preparato e retrograda retrogrado
Perché non riesco ad essere molto sensibile a questo problema delle nuove tecnologie
Satellite forse lo saltiamo passeremo direttamente al cavoli daranno quattrocento reti tematiche tutte queste cose qua io dico che è giusto che chi oggi sostenibile legiferare
Si occupi immediatamente di questi problemi
Perché non si arrivi troppo tardi come è successo con la Mammì che è venuta quando oramai i buoi erano già usciti dalle stalle quindi non serviva più a niente ha fotografato quello che c'era un non stile
Potuta neanche applicare e giusto che il legislatore si ponga oggi
Il problema di regolamentare la diffusione del futuro diciamola tutta l'attenzione che è già alle porte perché sotto un certo aspetto vero che queste nuove tecnologie questi nuovi miracoli sono già presenti
Quando si sente dire che hai già nel novantasei potrà succedere quaestor nel novantotto succederà quest'altro son tutte cose dai fedelissimi
Ma io mi preoccupo
Di questo tempo che corre tra oggi è il momento nel quale queste tecnologie apparterranno questo tipo di televisione Nuova Tor Vergata il computer con il collega
Apparterranno a quelle decine di milioni di persone che
Oggi seguono con la televisione
E credo che non sia questione di mesi o questione di una non è una questione di alcuni anni
Allora non possiamo disinteressarci di quello che capiterà in questi alcuni anni che c'abbiamo davanti che saranno ancora anti
Nei quali si svilupperà l'opera la presenza d'attività di televisione come quelle che abbiamo che sono queste televisioni generaliste che
Sono diventate euro intanto è sicuramente più numerose
Ora Veltroni diceva io voglio mi auguro che sia in Italia più televisione
Penso di sì se proprio nel senso di uno sviluppo di tecnologia che porteranno nelle case tante televisioni tematiche per cui chi vuole venire
Filmato deve firmati vuole canzoni delle canzoni di vuole gli scacchi tutta la giornata proverà gli scacchi tutta la giornata quella più televisione non credo che si riferisse
Alle televisioni generaliste che ci sono oggi perché quelli sono già tante sono già troppe
E non permettono assolutamente la nascita la presenza di nuovi Soggetti oggi un soggetto nuovo come per esempio Telemontecarlo anche di noi si dice ma chi eravate dice letta Lucerna insomma in qualche occasione ha detto diceva Telemontecarlo sarà anche vent'anni fa va be terrorizzati intanto occupiamoci
Di di oggi oggi una televisione come Telemontecarlo come qualunque altra televisione e già nazionali più piccola prova delle difficoltà
Veramente gravissime a aprirsi spazi di mercato nuovi perché si deve confrontare con due gruppi che sono molto forti da con novanta per cento del pubblico novanta per cento delle risorse pubblicitarie chi sono
Organizzate fra di loro come se o uno se avesse tra le divisioni da formulare sul campo all'organizza le coordina
Sarebbe quasi meglio confrontarsi con lo stesso numero di reti però appartenenti a soggetti diversi che confrontarsi con lo stesso numero di reti però appartenenti a due soggetti solo perché quelle si organizzano in una maniera da andati a bloccare ogni spazio
Che si dovesse aprire è una cosa chiaramente ardua e difficile io oggi sono ottimista anche l'Avvenire ho visto che riporta dei miei giudizi gli ottimisti perché
Perché questa sentenza più che il referendum a questa sentenza del dicembre dalla Corte costituzionale apre veramente qualche possibilità nuova
Per dei tre soggetti televisivi minori che svolge un po'allargare
In primo luogo perché dice che tutte le reti nazionali devono avere la possibilità di portare il loro segnale
A tutto il Paese
Perché come sapete perché prima che da dal luglio del novanta è stato stabilito che per avere l'autorizzazione o la confessione bisognava dire dichiarare quanti ripetitori avevano quali zone si coprivano quali fra venga ed allora fermarsi in attesa che arrivasse questo piano nazionale delle frequenze che doveva mettere tutti in condizione di coprire
Il territorio nazionale poi questo Piano delle frequenze sul passato cinque anni
E ancora non si sa dove stia sicché tutti in condizioni di minoritari di difficoltà dice dobbiamo confrontare uno contro uno ma che avevo una contrazione ma almeno stiamo guardiamo neanche quello
Possiamo aprire perché non c'è la possibilità ecco questa cosa qui la Corte costituzionale ha detto che va risolto entro il luglio del novantasei purtroppo non prima ma c'è una data insomma speriamo che almeno questo sì Asquini è un fatto positivo e poi c'è l'altro discorso sulla sulla l'equilibrio
Complessivo del mercato per cui con nove reti tre G sono troppe
Possono diventare di più ma io spero che si riferisca a appunto reti tematiche reti dell'avvenire e nonna una maggiore quantità diritti generalisti anche lì ci sono delle prospettive positive
Che che si aprono perché dico mi auguro che si riferisca arredi diverse da quelle dia anziana che ci sono oggi perché penso al discorsi inediti di Balassone cui Gelmini loro apprezzato volume quando dicevano che se le risorse a disposizione del mercato sono quelle più critici sono più queste risorse si fraziona no più difficoltà a tutte a fare una buona televisione
Che poi è il discorso che assentire di relazioni di questa mattina e quello che sta un po'più a cuore ai partecipanti a questo convegno è invece è difficile
Fare una buona televisione
Se se risorse si riducono esisteva concorrenza e così aspra come quella che c'è oggi nel nostro Paese con questi due colossi che si fronteggiano
E
Potrei fare
Due esempi
Due esempi di scadimento della qualità scadimento della qualità che si riferisce un po'agli ultimi negli anni Venti insomma di televisione volgare di televisione banale sempre fatta in Italia probabilmente si continuerà a fare
Però negli ultimi anni e questo credo che dovrebbe preoccuparsi e credo che sia in buona parte dipendente proprio dalla dal dall'anche dalla scarsità di risorse economiche disponibile
Sta facendo un tipo di televisione che invece di considerare l'uomo come uscire lo dico bene allora non Stones sorge lo considera come mezzo come come strumento una volta per coprire gli stati sabato sera o del giovedì sera serate quando si facevano i grandi spettacoli di varietà si dovranno spendere per le somme perché costruire scenografie mettere insieme gli Autori
Gli autori che una volta erano più spazio oggi ne servono servono meno cadono scrivere i testi c'erano i comici gli attori corpi di ballo Antonello Falqui sette giorni per registrare una puntata di Studio Uno
Costavano moltissima si facevano certi tipi di spettacolo che la gente mostrava di gradire devo dire che oggi poi è uno riscoperti e ne scrive anche
Nel Veltroni sull'Unità dicendo però come erano belli quei quei pezzi di varietà che vediamo il saccheggio altre cose perché effettivamente erano detto in tutti gli spettacoli da in day surgery cosa scoperta che basta mettere una moglie o un marito dentro lo studio con uno e mezzo si stanno litigare per due ore contate lire
E ottiene lo stesso risultato di pubblico però quelle persone
Diventano strumento per ottenere l'audience per potere raccolti ed il pubblico io mi auguro quando lecco quelli che dicono oppure anche nella stessa televisione dicono ma sono d'accordo sono stato pagato tutta roba falsa non è vero che esso veri io dico meno male speriamo che sia così perché allora è uno spettacolo detto sono legati da cosa mi preoccupa molto di più perché vuol dire che noi siamo arrivati a un livello di di degrado ma è fortissimo ma che è molto più grave di quello che fanno quando si trova a dover fare Paola mi ricordo tredici a questo film chiusa proprio parolacce non so se lo posso ma che cosa sono le parolacce davanti a queste cose qui questa tesi che su una cosa veramente
Veramente grave
Ma anni posso fare un altro restando senta nel settore anche qui Balassone conosce una mia lunga polemica con una trasmissione
Direi che che continua ancora insomma comincia da quando quei germi comincia a lavorare all'avete preso abbiamo conflitto scambio di corrispondenza su questo problema una volta uno che cosa doveva fare
Doveva prendere o dei testi editi o dei testi inediti prendere gli sceneggiatori gli attori registi e fare il film lo sceneggiato la miniserie queste cose qui per interessare Evans di pubblico delle vicende delle storie dei racconti ma pensate quanta fatica sapere quanti templi dovevano occupare per fare questa cosa quando domani
Verranno portate le telecamere dentro l'aula del tribunale
Dove si celebrerà il processo al padre che hanno accusato i tre ragazzini che sono stati trovati vicino Cerveteri immaginati fila quantità gli spettatori che ci saranno lì a vedere questa cosa
Ci saranno milioni di spettatori e a parere mio quello è una accusato di violenza che si consuma su quelle persone che sono ricchi sottoposte all'occhio della telecamera inaudito incredibile
Prodiani che è qui presente si ricorderà che quando stavamo lì alla vicedirezione generale della RAI facemmo una piccola commissione per studiare preoccupasse provano a violenza
Che si trova a portare ad un documento che volevamo far girare in tutta l'azienda che poi il fascismo
Di questa Commissione facevano parte Twitter il teste che tutti voi conoscete Zavoli che tutti voi conoscete Barbato che anche conoscete chi lavorava Giuliani del perito
Venne fuori dalla considerazione di questi tre studiosi che un giorno in pretura era in assoluto il programma più violento prodotto dalla televisione italiana
Proprio perché questa cosa questo strumentalizzazione dei dei fatti e i fatti
Quando io dicevo ma perché non copriamo la partita
Non facciano in modo che una speranza eh sì o no per forza programma infatti per forza io ne ricordo tanti anni fa c'era Giulio Macchi che faceva le la ripresa diretta di operazioni chirurgiche in televisione già facevo fare io
Che stava ai programmi culturali allora tre alla grande Cucchi anzitutto contamina emerso aspetto non sarà che la gente sta lì a vedere se operazioni perché vuole vedere se quel poveraccio Campo muore che allora che facciamo registrate appena abbiamo cominciato a trasmetterlo ha registrato il pubblico è andato giù
Perché era vero che potevano vedere come andava a finire che vanno a scuola queste robe qui devono prego da parte nostra richiedere un'attenzione particolare e quindi
Quindi riferiti al discorso di prima è necessario che lei nazionali che devono funzionare abbiano le risorse sufficienti per potere fare una televisione di buona qualità invece più soggetti
Più numerose sono queste reti generaliste che si confrontano e meno risorse abbiamo a disposizione proprio per fare una buona loro una buona televisione
Vorrei aggiunge solo un'altra cosa
Riferita a questo discorso che torna sempre fuori
Della dello ruolo dello Stato nei confronti della televisione se garante controllore oppure anche soggetto una sua presenza nelle cose io o in materia un'opinione che divorati un centro tanto col mio ruolo da Telemontecarlo che oggi ha detto che si può tutelare e difendere
Solo se si creano le più fragili condizioni di accesso se le soglie di ingresso cadono posso citare la copertura essi riducono datteri attualmente sta bene a uno meglio ancora insomma perché meglio si campa insomma in questo in questo campo
In questo settore
Per quello che riguarda il servizio pubblico io credo che se lui invece di cercare di essere sempre quelli più innovativi di tutti più all'avanguardia di tutti che inventano le cose più nuove che guardano in continenti lontani perché la portassi ma quello che c'è
Il d'Europa probabilmente non sbaglia in fondo dobbiamo diventare
Sempre più una una comunità dovremmo avere massacri consentivano a perfidia e
E quindi se guardiamo accorso nordica organizzate le cose nei paesi a noi i prossimi vicini io credo che non non sbagliamo perché
Tutto sommato una presenza pubblica
In questi altri Paesi CEE e io credo che legittimamente si possa e si debba essere anche qui da noi una cosa mi domando e domando soprattutto a quelli che poi si occupano di queste cose in sede politica
Si legge sui giornali nell'ipotesi in cui ci fosse credo che sia uno dei testi
Se si confronta una neanche detto che sia quella più forte in questo momento che se ci dovessero essere due reti per soggetta dove la possibilità di rete per sorge ho letto dice la RAI potrebbe aprire due venti una finanziata dalla pubblicità una finanziata dal canone
E allora quindi ieri in mente una cosa
Che quando nel mille novecentonovanta mi pare alla vigilia del Nanni si era già fatta un'ipotesi anche il secondo il ministro Mamiliano una cosa che poteva andare liscia sul velluto perché c'era già la visione della Fininvest acquista ipotesi
Di avere due reti la Fininvest alla RAI due reti con pubblicità e una ricca e senza pubblicità
Io mi ricordo che Guglielmi si si opponeva molto strenuamente a un'ipotesi di questo genere con un argomento che non è da sottovalutare lo diceva il giorno in cui noi siamo quelli che fanno da rete finanziata dal canone mentre gli altri si riferiscono anche alla pubblicità saremo sottoposti a tali carichi di impegni caliente Charge cose da fare la prosa la musica classica
Per cui diventeremo il Dipartimento scuola educazione e cipolle primo
Verso il due per cento
Dell'ascolto
Segue la cosa io era degna di attenzione cinque anni fa
Oggi impressione che possa essere degno di attenzione anche oggi perché forse piuttosto che dire una rete in un modo è una Possati di ore quelli che sono finanziati in parte dai canoni parte dalla pubblicità perché penso che
La l'impegno culturale
Per un servizio pubblico come del resto ampie negli altri servizi pubblici europei dovrebbe calare dentro un progetto globale
Di comunicazione
Non essere un percorso attacca ma stare in mezzo ad altre cose perché questo questo incontro con un certo tipo di televisione con la televisione più colta una televisione più intensa più piena più ricca di contenuti dovrebbe appartenere ai gli itinerari comuni dello spettatore
Comunque come uno che sta in automobile versarli su una strada piatta banale fa chilometri e chilometri in questa landa desolata e poi all'improvviso s'affaccia da un punto a punto uno strapiombo la Costiera Amalfitana il mare le montagne dici che bellezza che meraviglia
Parli Luís cristalli alla guida è padrone di accelerare perché c'è troppo sole gli dà fastidio pure dire Cabello mi firmo do un'occhiata e guardo però
Quella strada lì
Fa parte della sua strada
Quelle cose lì sono parte della sua televisione
Perché il rischio che lo spettatore senta come sulla televisione queste qui eccola lì come un'altra cosa cioè io
Tipo e chiudo un'esperienza Fontana recentemente quando facevano in televisione le le notti della musica nel solstizio d'estate
Il ventuno di giugno stavamo a Ryu un allora si faceva da queste trasmissione che portavano
Fino a tre milioni di spettatori fino all'una di notte per vedere balletti musiche in collegamento internazionale queste cose qui si è presentata
Pippo Baudo
Tre milioni di spettatori seguendo queste cose arrivavano a quell'opera
Quando lascia il raduno arrivato per per Rossi
Però non è che anche insomma conta le valutazioni anche giustissima entra Pippo Baudo con la musica classica con la alle trova primavera ricorso sapeva che la moglie canta sa
Però rispetto allora perdere aprisse prese Gassman diceva e più giusto che lo conduca gas ma
Già sta perché la gente insomma il balletto d'asma cosa dice questo e altro per lui no fa parte della della mia televisione che io specifiche necessità insistere insomma tanto ancora non è stato deciso niente sale ancora delle riflessioni su queste
Su queste cose per vedere se non si riesca a fare una televisione che sia il meno possibile separata affrettata tra televisione commerciale e in televisione il servizio pubblico perché io sono convinto che tutta la televisione ha una responsabilità pubblica
Ce lo dice anche il governo dalla legge dice che dobbiamo fare tutti per forza il telegiornale la Fininvest che faceva i telegiornali
E avrebbe continuate a non farli tanto a quanto si è lamentato per questa cosa disabili per i giornali e che cosa stavano per te perché di fatto deve fare informazione ma allora che vuol dire vuol dire che non è una cosa sola con lui per fare i danari utile che ha delle responsabilità
Delle cose noi facciamo irrisolta
Tra le hanno fatto scuola
A te rimorchiato
Ce l'abbiamo fatta da soli in prima serata che sorvolava le zone per vedere i sei mesi dopo che cosa è successo nelle zone alluvionate del Piemonte
Sono stati gli a litigare perché purtroppo s'è anche ammazzato uno perché non aveva ancora i nuovi finanziamenti
Le cose che cose
Chiuderanno la serata con il tappeto volante col rabbino Toaff che compie ottant'anni e che parlava di cultura ebraica di ebraismo stendardi
Ma voglio dire se si può fare una televisione che abbia attenzione il problema dei fast rinunciano ad essere così assimilati dal problema che qui no che qui si muore perché perché c'è poco spazio ecco perché io ringrazio questa Corte costituzionale che si fa carico di questi nostro il problema perché veramente è necessario che ci siano più voci e che queste cose abbiano la possibilità di farsi ascoltare grazie
Abbiamo questo funzione di terreno niente regolarmente da questo parlando segno passo questo
Rizzo
Tante
Buonasera a tutti
Ho chiesto a Nuccio Fava e la mia parte ultimo perché ero venuto qua da Milano stamattina con intenzione di svolgere una riflessione
Molto distante da quella in cui ci siamo incamminati a questo tavolo quindi non volevo interrompere il filo della discussione
Poi devo dire che partecipano invece un po'l'appetito mi sarebbe venuto vorrei esatta replica no perché comunque soprattutto a Veltroni credo ha detto cose ampi e condivisi molto condivisibili su su una pecora e tornare in particolare però anche qualche commissione anche qualche
Come inesattezza denim una cosa invece importantissima ha detto riguarda l'Auditel
Riferimento non si possa fare qualcosa
Io parlo direttore di di giornale io lavoro nel mare faccio questa kermesse
Studi dati di ascolto li gestisco di diffondere credo sia norme la diffusione cardine del figlio scontenta perché gli atti di ascoltarli devono stare il televideo
Perché devono diventare materia informazioni quotidiane le classifiche
Torniamo togliamo l'Auditel Francis un indicatore tecnico ferite
Ci vuole molto popolata
Credo che RAI e Fininvest tutti siano d'accordo
Comunque dicevo ero venuto per svolgere un'altra riflessione lavori voglio adesso non credo sia fuori tema se il il titolo della tavola eh la televisione che vogliamo
Perché
Nella televisione che vorrei
Forse dovrebbe parlare un po'meno di Poli RAI Fininvest regole
Purché ci sia evidentemente purché siano buone sia per cominciare anche a riflettere su altri
Io vi porto qui una provocazione che visto Micheli partecipanti non dovrebbe essere poi in realtà una provocazione ma in realtà credo che sia così la televisione di oggi signori eh
I manca qualcosa di fondamentale
Questo parere
Io
è una televisione senza
è una televisione senza io nel pensarci dico ma forse in quanto la pensione è un po'lo specchio la società forse anche la nostra società di Jorgensen ormai sempre più tra parenti sempre più a maggio
Non è vero la televisione più senza Dio di quanto sia società
Ora quando è difficile fare una comunicazione di massa con al centro il Progetto di Dio la presenza di Dio la parola di Dio
Ce lo dice la scrittura stesse
Io ho un po'una fissazione chi mi conosce lo sa della propria
L'esodo è un trattato di comunicazione su questo
Quanto sia difficile per un io comunicare
Con il popolo
Comunicazione di massa
Io dell'esodo è ben consapevole che per comunicare con il suo popolo deve curare due aspetti che sono i due aspetti fondamentali della comunicazione un aspetto di contenuto un messaggio da trasmettere con l'aspetto di relazione
Tant'è che questi due aspetti gli affida a due persone diverse
Mosse e a non
Amo si affida il messaggio
O se parla con Dio faccia fa
Ma non è di buona parola tant'è che quando deve andare l'affarone chiede a Dio io non sono capace di parlare
E non ha neanche un rapporto con il popolo felicissimo
Io il Carone il quale ha un rapporto col popolo estremamente facile
Ha una grande capacità di relazione
Ora perché è una comunicazione funzioni in genere questi due aspetti che non era insieme quando Romano insieme succedono disastri
E invece contiamo continuando con l'esempio ritroviamo scritti l'aspetto del contenuto da solo senza quello che era la della relazione porta alla falesia all'autismo mosse che non riesce a comunicare con il popolo MOSE
Dall'altra parte abbiamo un aspetto di relazione senza un contenuto
Che porta alla tautologia
La ripetizione
In fondo all'idolatria
Aronne con il popolo staccato da Mosè che non torna quaranta giorni che sul Sinai
Parla comunica contribuisce alla costruzione del detenuto
Ora la nostra televisione la televisione senza Dio perché Mosè e Aronne in Mosè e Aronne nella nostra televisione sono separate
Io è relegato sul Sinai nelle Riserve
E le riserve della messa di RAI uno
Nella rubrica religiosa della riflessione mattutina
Spero non nelle riserve quindi nelle fasce protette evocate dalla dottoressa De Benedetti stamattina
Ed è una che c'è qui il rischio di dell'autismo
I cristiani
Si riuniscono
Se la cantano se la fanno da soli
Senza portare questa presenza comunque nella società
Il resto del palinsesto la gran parte del palinsesto nel la tautologia risponde alla logica del mondo diciamo così un ripetersi senza senso senza una direzione dove si insegue la realtà rispecchia la si copia
Così
Fortemente idolatra
Così di dover idolatria cos'è se non la perdita di distinzione sta creatore i titoli
Si moltiplicavano state
Allora che fare
Concretamente come operatore la prima cosa che mi viene da dire in primo livello più facile più accessibili
Da cristiano
Cominciamo a fare una tv che non vada contro
Io
Questo è un livello d'trovare un dialogo e livello diciamo così dei Minima Moralia il livello dell'incontro di trovare un consenso entrare dei valori condivisi tra tutte le culture la prigione generalista non deve essere una televisione per carità confessionale
Quella che io
Questo il terreno dove ci si deve confrontare dove si deve riflettere sui modelli di comportamento per la televisione troppo
Don Sorgi stamattina mi pare nel quinto punto dei
Punti di riflessione auspici per i lavori di oggi dava proprio come dire forme di verifica e controllo dei valori
Ecco che Fininvest abbiamo questo solo
Testimonianza rapidissima stiamo mettendo in piedi un un progetto di credo interessante
E che presenteremo pubblicamente tra poche settimane
Il sistema di osservazione valutazione dei valori in televisione
Attenzione non è
Ha due caratteristiche fondamentali non è anzitutto un osservatorio che faccia il censimento dei valori in televisione questo serve a poco forse quegli studiosi sociologi non serve a chi farà è un altro tipo di meccanismo serve piuttosto a studiare come la televisione costruisce
I valori e ripropone
Parole regia volti modalità comunicative
Questi sono gli aspetti su cui poi noi operatori possano essere quindi con questo taglio è stato studiato lo strumento la seconda caratteristica è che indagine la svolgeranno due entità di ricerca che hanno prospettive e punti di vista molto diversi ma che lavorando insieme chiediamo messi insieme attorno a un tavolo abbiamo lavorato in tre
L'Osservatorio sui valori della comuni comunicazione di massa dell'Università Cattolica
E l'Istituto di comunicazioni di Mazzone sa di Bologna
Uno con un taglio naturalmente
Cattolico e l'altro con un taglio
Proprio perché queste il terreno della condivisione dei valori moderni con
Un attimo quindi che non vada contro
Sul tema più generale se possibile una televisione con Dio io
Ho dei dubbi cioè è la materia del mio medicare questo
Non so se ha un senso concepire una televisione attenzione convinti io
Se è vero come si diceva oggi che c'è frattura tra Vangelo e cultura forse non ci si deve rassegnare un cristiano si deve rassegnare che ci sia una televisione a che non ci sia una televisione condito questo comporta evidentemente una progettualità generale bisogna definire
Io qua
Chiedo in qualche modo compiuto
Il contributo sì da qui nasceranno altre occasioni di riflessione questo può essere un tema di riflessione
Ma soprattutto non sono discorsi progettualità stamattina è stato richiamato più volte soprattutto un intervento di club celtiche o Amato apprezzato particolarmente problematiche i magnaccia personale l'impegno personale
Quotidiano
Oserei dire
Per dirla e chiudere così con uno slogan forse che il prima di fare almeno il problema prima che un cristiano come operatore prima ancora che di preoccuparsi di fare una tv con Dio dev'essere quello di fare
Conti io la televisione
Altro che abbiamo completato il quadro nel modo più ampio del resto siamo in una serie in un'aura
Chi è intitolata a Paolo sesto
No no non è volato troppo alto bisogna stare attenti ecco io come esigenza
Chi avverto e che dobbiamo stare non tutte le cose che dicevi tu di grande
Motivo serio di riflessione stare attenti però che come dire riferimento Mattirolo e poi lo troviamo
Depressione dopo l'ouverture se facciamo complessivamente una televisione che dal punto di vista delle vecchie dei soggetti che si possono partecipare del pluralismo che garantisce per garanzie quindi democratica
Della come dire che la qualità della programmazione complessiva
Riduttiva in fondo vogliamo ecco mi ricordo chi lo diceva già prima
Comunque mettere a disposizione della società degli utenti eccetera degli elementi che contribuiscono alla libertà dei soggetti acquisivo già alla loro crescita personale quindi sa apologia dei comuni Progressio rimane uno obiettivo della diciamo azione comunicativa che può valere davvero
Per qualunque settore dallo sforzo programmi Rossi e così via nel senso cioè che tutto quello che si cerca di dare attraverso questi strumenti involuzione di immaginare una possibilità di convivenza più civile più tollerante più rispettosa Enti un autentico progresso delle persone quindi rispetto a loro dignità
Se no possiamo fare anche delle sacrosante giuste legittime meditazioni su un rapporto tra comunicazione addio epperò rischiare di saltare non perché come si fa per i nodi dalla Corte costituzionale
Di Telemontecarlo che piccola
Vorremmo che rischiano di essere una rissa e così via io questo come esigenza personale volevo darla
Per dire quanto può essere assolutamente utile e prezioso un contributo come questo
Tenendo presente diciamo lo scenario sia riprende che ti lungo periodo che abbiamo davanti
Ho e da questo punto di vista ovatta continuazione brevissima che vorrei fare è che anche il discorso sulle tecnologie continuiamo a chiamare di nuovo io in questo sono d'accordo interamente con Emanuele Milano
Tanto più potranno essere utilmente usate potranno essere un elemento che arricchisce diciamo le possibilità
Ma a urlare e disciplinare correttamente
Questo intanto ciò in questo oggi ma proprio quando sarà a queste nuove opportunità giorno arriviamo talmente deteriorata e anche l'arrivo di nuove tecnologie Luigi rischierà di essere ulteriori aggravi di una situazione tra ampiamente diciamo dettaglio degradato in tutti e due
Ora don Claudio come proseguiamo quale che avete già anche degli iscritti a parlare stamattina perfetta in cui adesso continuiamo si inseriscono nella ma io li leggo tutti i io sono iscritti a parlare sulla Paola che voleva aggiungere un altro allora
Ci sono iscritti a parlare Stefano una Munafò donna rilancia
Bruno lì grazie Vittorio De Luca Giampaolo Casati Giovanni letto
Lei lesse
Allora cominciamo formulato mi raccomando corsi
Una cosa seconda quindi abbiamo già volevo dire prima ovviamente nella no no no alla precisazione c'è quello di perfetti volevo dire addio preziosi che anch'io ho parlato di Dio
Perché quando lo dico non prendiamo una persona che la ridicoli sia in una trasmissione in effetti sto dicendo una cosa che assolutamente causa signore perché se lui ha detto quello che gli vada bene da l'avete data che quello che avete fatto all'usati per far per me allora vuol dire che quello che facciamo quel po'elargito che trattiamo come strumento lo stiano facendo al Padreterno sempre notevole bene don Claudio assolutamente assoluta bisogna duecentotrentuno così
Sito tanto ci siamo già visti dai rossi
Sì
Perotti fare un vero dibattito e ascolto delle cose che ho sentito
Di mettere consistente
Come mai c'è un mondo da mettere sul a noi però io fare un dibattito se ci riescono
Rispecchiando in qualche modo quello che ho capito da alcuni interventi molto interessanti partendo proprio dall'ultimo cioè da quello del dottor Di Chio che io affatto
Come dire una scelta
Che è è possibile legittima nell'ambito diciamo del tema
Con generale di di questo seminario perché stamattina noi abbiamo sentito in particolare una relazione molto fertile intelligente del dottor Gnutti come che si parlava diciamo il rapporto in genere tra cultura movimento di opinione cattolica rispetto a invidia e alla televisione quindi il l'intervento del dottor Di Chio perfettamente legittima anche se vedo che ha sconcertato
Devo dire che ci sono anch'io è stato sconcertato perché il dottor Vito è un intelligente diciamo uomo d'altura cristiana sembra che abbia dimenticato come un io diviso anche come dire la sua esperienza invece di dirigente televisivo della Fininvest per cui ci ha parlato come uomo di cultura cristiana però dimenticandosi di essere un dirigente della Fininvest eppure stamane nell'intervento di particolare del di padre Sorgi si parlava come dire da un punto di vista cristiano
Visibilità delle opere di coerenza
Dell'azione cristiane cala una domanda interessante dottor Di Chio sarebbe quella che riguarda come dire le sue idee cristiane rispetto all'attività televisiva e questo riguarda anche un po'tutti noi anche
Noi che Fagiano nell'altro segmento anche della RAI
E stamattina c'erano state delle e designer che mi sembravano molto interessante da hutu critiche proprio dal punto di vista dei cattolici rispetto alla televisione anche se poi qualche intervento sul conto di gente ci sono state come dire
Delle conclusioni quasi apocalittiche si parlava di una distanza
Di cattolici Alessandrini vi ha messo in evidenza diciamo nella storia della televisione italiana partiva da cinquantaquattro la forte presenza di importanti intellettuali cattolici che sono presenti sono stati presente che questa mattina c'era Emilio Rossi
C'è Emanuele Milano
Io mi ricordo di una famosa l'identikit di Pasolini che fu scritto su querela segreto e fa parte degli scritti corsari dove si parlava di chierici che hanno tradito
E questa mattina sembrano riecheggiare queste parole di Pasolini io
Non sono d'accordo con Pasolini né con come dire l'avvocato il cita sì questa critica tipo il parlare di una passata diciamo dei cattolici nemica io penso sia più pertinente parlare indecisione di sessanta del sistema dei media italiani
La sconfitta dei cattolici anche la sforzi faccia diciamo villaggi
Quella sconfitta diciamo in in generale
Di come dire un connotato di qualità e di cultura ed è una ragione sociale del sistema di nicchia quindi è una sconfitta di generale e non riguarda solo cattolici la presenza cattolica ricorda la presenza dello Stato
Nel sistema dei media
E questo secondo me bisogna insistere perché altrimenti si danno spiegazioni riduttive e soggettive ed individuali per questo non è piaciuto molto come ad altri credo l'adesione diciamo la relazione del giurista del presidente della Corte Costituzionale che evidenziava diciamo come importanti sia nel sistema dei media come dire la Regione generale oggettiva alla Regione direi sociale
Gli esperti perché il fondo cioè chiedono fare riorientamento non solo la legislazione ma poi alla dialettica deriva diciamo di un sistema allora noi che cosa possiamo dire
Che negli anni Cinquanta il monopolio grosso modo in tutta la sua prima fase si è caratterizzato per un tentativo di essere stato mandato avanti in particolare diciamo dai proponenti duratura cattolica di consigliare in un mezzo di comunicazione che interesse un mezzo si rivolge alle grandi masse quindi che vede anche la quantità come valore la quantità con la qualità
Se noi dovessimo dare diciamo una definizione della regione sociale allora esisteva solo la RAI del monopolio televisivo
Potremmo dire che diciamo chiunque all'intervento il monocolo televisiva in quel periodo violentava sulla filosofia che guardava diciamo alla creazione di i migliori programmi possibili per il massimo gli ascoltatori
Cioè questa quantificazione di un fatto quantitativo e che ho fatto qualitativo se noi diciamo venendo senza fare più le analisi dei processi che sono state fatte soventemente stamane che voi nel pomeriggio in particolare del troni del calcolo dotato del sistema televisivo di oggi se noi dovessimo dare come dire una difesa in sintetico ha una filosofia del sistema diciamo turismo italiano noi dovremmo dire che il criterio orientativo e quello di perseguire di il massimo di ascolto quindi riguardare al massimo degli ascoltatori con il minimo investimento possibile quindi si è passati diciamo da i migliori programmi possibili per il massimo d'ascoltatori da il massimo di ascoltatori con il vino di investimento io criterio sicuramente economici ma quello che bisogna considerare che questo non è durato molto palla défaillance di questo o di quell'intellettuale come pensava Pasolini e come pensava stamattina in particolare mi pare le ricchezze ma si tratta di fare di nuovi programmi treni nuovi programmi rendono
Dalla qualità del sistema e la qualità il sistema televisivo che determina la qualità del prodotto in questo senso secondo me se volete il determinismo della cultura marxista in questo caso ed euro lealisti con rispetto
All'esame autocritico e fanno gli stessi cattolici violazione l'invidia sociali
Cioè dimostrato che le strutture le logiche che la retribuzione le leggi dell'economia fanno ha agito sulla qualità del prodotto e dunque se si vuole una migliore qualità non bisogna perseguire una qualità all'interno di un singolo programma o di un singolo progetto ma invece che in un sistema in un sistema che sia connotata che renda possibile la qualità l'unica eccezione diciamo che si potrebbe fare a questa analisi di Ottava Conferenza di fare forse
Proprio la diciamo i prodotti realizzati da RAI tre perché è vero che ci sono state diciamo tre cose posso i santi criticabili però credo che nella situazione italiana degli anni ottanta
Il novanta parente sia come dire è stata l'unica rete che abbia perseguito insieme l'obiettivo di quantità e di qualità
C'è una rete di ammettere che non rinuncia alle masse ma comunque votato di qualità ma questo è stato reso possibile proprio perché in qualche modo rendere si è inserita un meccanismo di sistema cioè sarebbe stato un sistema intanto ha tentato di fare una televisione che gli altri non volevano fare
Si dà conto suo palinsesto che prescindeva come dire dei generi tradizionali delle altre televisioni un tuo palinsesto con una libertà di palinsesto notevole tendente a mantenere nel tempo e che si è incrinata solo nell'ultima fase l'esempio di RAI tre dimostra proprio quello che tentano di dire che la qualità si può proseguire attraverso come dire una confessione di sistema dei media
Che e non attraverso diciamo singole personalità singoli programmi ecco perché ed auspicare il superamento del duopolio perché la nella disfatta del sistema televisivi italiano e come dire scritta nei risultati del duopolio monolitico televisivo degli anni degli anni ottanta se è vero che il duopolio apportati in qualche modo all'omologazione di programmi all'abbassamento di un minimo comune denominatore quello effettivo sembra aver portato un fortissimo incremento degli acquisti
Tuttavia portato alla discussione di altri settori culturali importanti
Emanuele stamattina citava
Il teatro ed altre cose ma basti pensare alla crisi del cinema
E apportato un fortissimo indebitamento della Fininvest che verrà portata un forte indebitamento della RAI libero che ha portato fatto tra l'altro l'isolamento dal come dire al mancato avviamento del nero tasso invito delle televisioni
Siamo locali e per target
Allora quello che bisogna auspicare e per ovviare come dire a questa disfatta del sistema televisiva attuale un sistema che posso invece reiterare la qualità
Stabilire diciamo attraverso la logica generale diciamo la qualità del prodotto io con non ripeto le cose che ha detto Veltroni sono d'accordo con le cose che diceva lui saldo però come dire un eccessivo ottimismo che mi pareva trasparente
Dal suo intervento suo come dire l'avvento l'avvento generoso moltiplicatore di pluralismo e di qualità che deriverà comitive dei nuovi canali di distribuzione la delle nuove tecnologie io qui avrei quindi ho delle riserve momento in genere serve centotrenta nel senso che noi vogliamo come si dice in gergo tra gli addetti ai lavori di hardware quel durissimo che i canali bensì moltiplicheranno però è anche vero che la situazione italiana è poverissima
E che ci sia un problema di come riempire questi canali
Per cui io temo che invece la corte il Governo il diritto diciamo il legislatore dovrà pensare in qualche modo a delle forme di regolamentazione rispetto alle possibilità tecnologiche che saranno molteplici ma un sono tuttora vitaliano che invece inesistente perché altrimenti ricadrà con questa moltiplicazione dei canali in delle caratteristiche sono state negativa anche nel sistema di duopolio cioè praticamente la corsa
Agli acquisti stranieri
Adesso io ero comandante gastronomi dicono si è allontanato allora avrei Vittorio menu qua
Raccomando naturalmente a tutti quanti
Entrambe sono della Sea
Poi dopo c'è Giampaolo Gavazzi
Proprio al giovane Battle of Paola non avremmo vinto rinunciare all'intervento perché sono molto d'accordo sulle cose dette età Paolo Giuntella stamattina
E su altri interventi i colleghi mi preme dire soltanto due cose
Di permettono di ricordare alla
Dico della Fininvest e che è intervenuto prima
Che i valori i valori cristiani danno soprattutto vissuti nell'apposita quotidianità
I valori della giustizia della solidarietà dell'impegno del rispetto della persona umana
E Bonotto potrebbe non essere incarnati nella realtà quotidiana no CD signori e signore entrerà nel regno dei cieli ma nella misura in cui poi attribuite realizzata una serie di cose era un carcerato
Affamato Emilia sì da mangiare
E così via quindi il problema della evocazioni Di Chio è un fatto positivo importante è un invito alla riflessione ma noi dobbiamo essere cristiani nella concretezza e ne è la testimonianza della vita quotidiana
Quando ci sono televisioni
Chiese pubbliche obbligati
Che diffondono una forma di odio attraversa insulti ai magistrati
Al Presidente della Repubblica ad alte cariche dello Stato ad avversari politici questa una forma Thing garitta
Questa è una forma di indicazione dei valori ai quali spesso diciamo di riconoscerci
Passo ad altre considerazioni
è piaciuta molto alla la nota finale del professor Monti come quando si è rivolto in particolare cristiani e ha detto bisogno del recupero della laicità
Recupero della laicità significa dialogare
Condividere e ieri la parte migliore di tutti e il bisogno dello stare insieme
Non come mondo cattolico non dobbiamo arroccarsi stile su gruppi o movimenti esclusi
Il messaggio dalle anzianissimo è un messaggio anche umanissimo Giovanni Paolo secondo dice non è piatti paura
E allora cosa significa questa che possibile essere del mondo condividere con tutti g bisogno di giustizia di frenetica attività di solidarietà senza contaminazioni particolari per questo questo invito è un merito di carattere culturale e anche che l'atteggiamento di fondo
Sul ghiaccio
Un'altra notazione concludo quando si parla di troppa televisione vero troppa televisione
Insacca e Formentini sarà ancora il mio assistito nonostante l'eventuale frattura ottimo sessione dispersione dei due giganti oggi Fininvest Errani
Sei non vi saranno come diceva il professor Casavola come noi nel senso ricordiamo delle regole che condizionano il nuovo corso televisivo
E chiaro che usare programmi di qualità
Quindi cadere una strategia di fondo aprire personale adeguato professionalmente preparato significa cadere idee e significa dire
Prodi qualità tutta la televisione oltre ai tutta l'offerta televisiva e giocata sulla improvvisazione
Si fa qualcosa oggi e forse non sapremo cosa faremo domani egoista mancanza anche chi progettualità e professionalità allora il problema della qualità
Qualcuno sarà la soluzione futura richiede questi presupposti essenziali
Altrimenti pubblicò altra sempre un'offerta minore o spesso anche negativa che noi tutti invece la richiamo grazie
Poi basso
Ma molte cose sono state dette mai neanche bene quindi mi limiterò ad alcune osservazioni
La prima è che dal soprattutto stamattina è apparso Hubbard gli amici cattolici ci fosse tutto un dibattito interno
Io ho l'impressione che questo sia un limite perché i cattolici come anche i non cattolici debbono può porsi il problema non dei cattolici ma dell'intera correttivi
E quindi clinica dei momenti migliori della storia dei cattolici in Italia e anche alla RAI è stato qua quando dalla loro opposizione cattolica ci sono posti i problemi di tutto il Paese e quindi il dibattito non varia ristretto
Il polo cattolico e ponga togliere l'indicatore di proporsi come gli altri del resto i problemi della collettività della società nella sua interezza
Quanto riguarda invece il dibattito sul sulla RAI sul sul sistema sulle voglia vorrei fare alcune osservazioni
Primo
Lo Stato gestisce uno gestisce un servizio pubblico che in Europa
Quello che dovremmo vedere più vicine esistono servizi pubblici forniti basta vedere l'Inghilterra
La depressione rigida griglia solo due righe ma in Inghilterra quanti registrano non esistono otto nove dieci mesi sono quattro
Credo quarto canale che privato come vuoi con caratteristiche quasi da servizio pubblico
L'annuncio del quinto e ci sono anni che ci dice che deve arrivare nel merito anche in Francia il servizio pubblicato ieri ma forte privato ne ha una sola poi c'è un altro privato Croce un grosso TV via cavo
Intendo dire nella maggiore diffusione della stampa quotidiana c'è certamente prevede pretorile il problema degli eletti secondo me è un falso problema demiurgo polio vada rotto in un altro modo
Cioè introducendo una maggiore mercato nel priva troppo istituendo il servizio pubblico sue funzioni di servizio pubblico
Più togliendogli
Però completamente o in parte la pubblicità e quindi diciamo liberando risorse per il mercato e quindi permettendo fare nuovi soggetti di entrare dell'istituendo il servizio pubblico ha funzioni del servizio pubblico
Che non significa che il servizio pubblico prima di diventare una specie di più riesamini già sono contrarissima considera la cultura specifiche ghettizzata sterzato sempre lo sforzo noi RAI negli anni migliori degli anni sessanta olivi viaria riforma quella di dimostrare che la cultura non va messa in spazi protetti singoli eccetera ma del resto come ha detto vibrare bene Milano deve diciamo detrarsi con il resto d'una programmazione
Popolare a luglio il problema secondo me non è il numero delle reti
Mai della quantità di risorse che ogni soggetto deve utilizzare
Perché solo così si possono creare diciamo vari soggetti
Poi lasciando la libertà ai singoli imprenditori io riorganizzarsi su una o due reti tre reti se sono capaci con le risorse che hanno di poter gestire credo che in questo modo non si procede non si fa anche non si farebbe un'imposizione dall'alto a un pubblico di dire quante leggi uno deve aprire ma dando delle regole al mercato si lascerebbe che il mercato si Autosport Tura secondo le le le regole che la società SITA
Ecco assorbe
Balassone buon
Tale silenzio
Ma cercano di passare rapidamente dalla chiesa al canone nel sì al preside eccetera insomma per cento per fare del mio meglio cosa cercano eccetera
Ma vi sono rimasto sull'età affascinato dal dalla concezione di Ecclesia che veniva dalla relazione dei Monti pone questa mattina perché è un luogo di comunicazione anzi darà luogo Belgese poi Assemblea mezzo di comunicazione e mezzo per comunicare se il mezzo e quindi la effettivamente vedevo il il nesso relazione che si instaurava tra il mutamento anche tecnologico dei mezzi di comunicazione
E il e il mutamento del senso stesso di Ecclesia tradotto in italiano Chiesa
Il certo un una concezione di Chiesa come comunità comunicante
Quindi introiettato abilitato dell'anche dei mezzi tecnici per comunicare per la loro organizzazione giudice che mi sembra straordinariamente diversa da da chiesa come senta come cioè come Gruppo T auto ricordo riconoscenti sì
Che non so strizzando sì l'occhio si aggirano società sanno son tra loro fa quindi
Io trovato comunque la cosa prendo per buona la primo approccio cioè Alberto un approccio aperto allora a questo punto in quell'approccio l'inglesina siamo tutti a prescindere
Dalla come dire dalla condivisione diciamo è come se si potessero due concezione di Ecclesia una più larga ridicolo non può fare a meno di far parte perché stare in una società e comunica con con tutte le altre parti della società e poi il
Al altre associazioni all'interno più o meno raccolte attorno accordi diciamo di cultura a cui ci si arruola con cui ci si riconoscerli
Già perché faceva parte della prima o estreme difficoltà ad appartenere a una qualsiasi sub Ecclesia
Allora da questo punto mi pongo un problema di come attrezzo il il l'insieme dei mezzi di comunicazione la televisione rispetto alle chiese allargata
Ha un'esigenza innanzitutto che è quella di moltiplicare del ellenico efficienti di raggiungibilità di espressione delle voci della Popolare
Cos'altro potrebbero proporsi per essere Ecclesia
Perché la Chiesa non sta più radunata nella stanza
Molto moltiplicare sia la raggiungibilità sia che l'espressione
Allora a questo punto il cannone
Cioè non non non è stato già detto che arriva alla digitalizzazione ci arriva tutto quanto nelle case o rubinetto ma arriva la comunicazione quelle così ripetiamo per acquisite belle o le scarpe
In un discorso di
Come dire
Le vivificare ogni possibile segmento della società che è in condizioni di esprimere comunicazione
Allora come si adopera il canone praticamente anche il mi sembra che sono davanti a noi due scelte
Una che non esito a definire il titolo vecchio idealistico cioè il esista un qualche tipo di programmazione e giusta
Che per qualche ragione
A mio parere misteriosa
è in contrasto con
Siamo con gli automatismi comunicativi della società insomma i programmi che vengono dalla dalla da da come li fa per conto suo la società non ci piacciono allora noi ci tassiamo mettiamoli da parte dei soldi e gli diamo in mano a qualcuno che invece lui lo sa
Come come son fuori voglio difficile sottrarsi alla sensazione che quando poi si va a concretizzare via nessuna somma di banalità correnti cos'è questa famosa come dire immaginifica ed equilibrata Bongusto fisica linea editoriali io francamente faccio fatica a capire
E perché buttar due mila miliardi appeso a un fantasma verso mi sembra della responsabilità esiterei ad assumerne la per questo mentre ritengo scandalo indispensabile
Per una ragione molto semplice una di ordine macro
Cioè un sistema di media stazza come l'Italia cinquanta milioni di abitanti se non mette oltre alle risorse spontanea di mercato altri due mila miliardi di risorse dentro il sistema
Non non ce la fa ad come dire ad esistere con un livello di auto esistenza docente rispetto al al al mercato multinazionale questa in questo senso l'esperienza identica
Ma quella dell'Inghilterra della Francia della Germania stessa ragione stesso meccanismo grosso modo anche stessa cifra
Cento miliardi più cento miliardi a me
Secondo l'azione e consente
Ma da come lo spento allora io sergente levigato esclude di darla in mano a un ordine teutonico di buoni programmatore
E mi sembra e invece che invece di domandarmi quali sono le zone della sua della società che che necessariamente non vengono ad essere toccate dalla dalle dalle così dette risorse di mercato leggi oggi la pubblicità leggi domani delle possibili vari erogazioni libri GQ
Allora esiste io non vedo altro ambito che è quello che mi viene suggerito dall'esperienza tedesca
Cioè esiste suggerito non assolutamente identico cioè esiste un ambito che non è nazionale perché li batte
La c'è una fortissima domanda di pubblicità nazionale con le relative risorse
A fronte di a fronte di quest'ambito nazionale sì ci si ribalta immediatamente senza
Senza vie di mezzo all'ambito locale Massimo
E cioè la
La proprio la la cittadina il Paese la la pubblicità del mobilificio il e forse ancor meno
Effettivamente se lasciamo alimentare soltanto dal dal dal dal mercato per cioè sostanza oggi dalla pubblicità la televisione ne vedremo soddisfatti più o meno bene soltanto questi due livelli
Quindi un livello della generalità intesa nazionale un livello della generalità ma declinato a livello a livello molto locale
Cosa manca mancano quelle sotto aggregazioni del paese che esprimono al in maniera altrettanto eloquente dei tratti essenziali di identità
Non dappertutto non non allo stesso modo io faccio sempre l'esempio del Triveneto perché mi pare fin troppo ovvio
Il dell'immagino che una corretta un corretto investimento della risorsa così importante come il cannone sia quella di essere il di finanziamento fuori mercato che le comunità di quelli di questi aggregati interregionali
Danno per avere la televisione ed esprima televisione che non ha nulla di locale
Perché il punto
Perché il in l'esperienza tedesca non è quella di avere una serie di televisioni locali tutt'altro la televisione lo Schleswig-Holstein ottenuta l'avessi fallisce Room von con la abbiano ballare la tv bavarese
E le sono televisioni che danno via terra il segnale
Alla dentro i loro confini
Ma si premurò bene di essere di rango nazionale e internazionale
Perché per l'appunto attraverso cavi e satelliti no si infilano attraverso altri percorsi di distribuzione del prodotto
Quindi in questo senso l'investimento del canone è una maniera per attivare una fetta di televisione con ambizione nazionale
Proveniente dall'inedita retroterra diversi da quello nazionale
Ma aveva almeno come dire solo
Sì certo non
Se si
Giù
L'associazione se se se effetto effettuare Saggiatore
Certo la dovete fanno le andiamo a calare dei debiti come dire non a caso a volte la individuazione degli antichi editoriali fa premio rispetto allo stesso stato d'avanzamento dell'organizzazione dello Stato
Perché quando uno va a cercare l'ambito territoriale e l'ho trovato la verso ciò che la pubblicità lascia libera insomma bastava segue la concretezza dei fatti si accorge di realtà
Che il di cui l'organizzazione dello Stato non sia ancora corto su cui ha deciso in altri tempi non accorgersi ecco e con ciò subito il mio percorso da Recalcati
Senza Berto al alla comodità siccome c'è il professore Casavola che deve andare via
Io vorrei però approfittare stessa che mi sembrerebbe interessante potere rivolgerle una domanda blindate ci lasci
Nel senso che questo devo efficace sintetica organico quando costituzionale che ci ha fatto su questi temi
E che ha così direttamente attinenza con il problema del della televisione che vogliamo del futuro
Io vorrei approfittare per fargli una domanda anche siamo un po'più di merito cioè tutte queste cose che lui ci ha detto significano che attraverso i sistemi televisivi e comunque in gioco un connotato un modo di essere fondamentale
Se nella libertà della libertà dei moderni del postmoderno
Ma allora ulteriormente in termini come dire di valenza culturale
Questo strumento che oggi ci pone altri interrogativi seri Cuper come fatto ma di per sé quasi come strumenti
Che paradossalmente qualcheduno si chiede che invece di essere un elemento di comunicazione efficace ed informazione effettiva rischia di essere un elemento di banalizzazione di spersonalizzazione
Paradossalmente di isolamento e di solitudine nella suggestione di far parte del del villaggio globale
Questo è un un allarme legittimo dobbiamo porcelo come problema ulteriore in ogni caso in che modo dovremmo pensarlo questo strumento alti in rapporto agli altri opportunità culturali perché sia davvero un fattore di reti di comunicazione significativa dico io
Mi incuriosisce molto sentire il parere del professor Casavola che su questo
Sì questo domando
Molto centrata ma anche estremamente difficile basso che sparì una risposta data così rapidamente
Perché ripropone il problema del significato del servizio pubblico nell'ambito del implichi per tante imprese private ripropone il problema dello Stato nell'ambito società ora noi siam portati proprio per la nostra categoria costitutiva di giudizio che dualistica noi europei occidentali
A porre sempre un rapporto ma valutativo tra pubblico e il privato tra Stato e società civile
E Porta Volta si demonizza l'uno si Angelica l'altro si preferisce l'uno si preferisce l'altro
E il punto vero è che
Che la tecnologia televisiva
Non va considerato come uno strumento del tutto neutrale affidato alle buone o cattive intenzioni alla migliore o peggiore professionalità e siglato vera perché ogni strumento intentato dall'homo Faber anche questo è un prodotto della Fabbri Rita dell'uomo
Potenzialmente
Accresce la responsabilità dell'uomo
Nel perseguire il bene o inserisce nel perseguiti male
Lo strumento televisivo essendo uno strumento che rappresenta la realtà portare della realtà soltanto una rappresentazione parziale
Questa rappresentazione parziale può essere indotta cita e può essere anche lei non ci sta
Allora occorre a questo punto che lo Stato contro lo Stato gestore lo Stato varato lo stato amministratore sociale totalizzante
Ma lo Stato come luogo in cui contengono tutti i valori condivisi della comunità ponga dei limiti
Di valore all'uso di questo strumento
Allora
Solo Paesi che in Europa con i gli avete ricordati tutti i Paesi d'Europa in cui Suso aprire però anche qui occorre andare a fare una valutazione più da vicino
Che le cose vanno meglio che da noi si si usa dire in fondo che l'erba del vicino è sempre più verde no solo strutture organizzative diverse
Dalle nostre avete citato per esempio la Germania
La Germania proprio perché favorito dalla struttura federale dello Stato non perché la struttura federale si preferibile una sottocomitati ma perché quella struttura federale
Corrisponde alla tradizione delle grandi statualità territoriali lender rosso grandi stati patrimoniali che risalgono all'età medievale quindi hanno
Ma loro reale consistenza stati fabbricati in laboratorio
Proprio per questa struttura federale a
Attribuito alla legislazione federale nei singoli lender
La materia della radiotelevisione e nel sistema tedesco non esistono imprenditori privati esistono società in cui singolo può avvenire una certa caratura una certa partecipazione azionaria
I cordini consigli di amministrazione e i creditori Segrate di quelle televisioni
Sono eletti dai rappresentanze delle formazioni sociali sito caso dalla Germania perché è un caso esemplare nella rappresentanza di tipo italiano è ancora quella tardo settecentesca di tipo giacobino la rappresenta e politica non di formazioni sociali non l'abbiamo un organo chi estrema la le le le grandi formazioni sociali le famiglie le università restitutio di cultura chieste le le otto confessioni religiose le associazioni sportive le minoranze linguistica ed oltre
Triste in tema di riforma del bicameralismo occorrerebbe utilizzare con la seconda Camera per rappresentare formazione sposare la prima in movimento i partiti politici e questo sarebbe riequilibrare il sistema costituzionale non pensare invece a leggere dal popolo questo o quello Premio Capo dello Stato la Germania questo teatrino perché a liberato il problema dalla televisione dal quella rischio che invece poi ancora presente tre e una parte solerti reale tre Deboroh Polizzi o dal punto di vista la raccolta della protesta
Pubblicitario dal punto di vista delle posizioni ideologiche loro Polizzi di fatto e dal punto di vista strettamente economico dal punto di vista culturale politico questo strumento ora per quanto riguarda ancora ragionare la Germania ma una costituzione che più o meno coevo alla prossima Mostra restano immutate rigore nel quarantotto la loro per quarantanove
Crea come articolo uno attrezzato uno primo comma non la nostra definizione d'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro ma la dignità umana e intangibile questa tela e primo articolo dallo svizzero tedesca e dei malati vita umana e valore costituzionale fondamentale
Descritto nel secondo comma che ho potere pubblico
Legislativo giudiziario amministrativo deve rispettare contro il deve far rispettare deve tutelare conto Tinguely interventi
Contro chiunque nella società e questa società che adesso per questo ritorno ripari dal un po'improvvisato non meritato come avrebbe meritato di liberalismo si considerava sociale gli angeli
Che Kansas nel canestro la società mette a Cristo la dignità umana quando voi cioè ricordate il caso di Vermicino questo non è un modo di mettere a rischio la dignità umana quando si fanno con il cosiddetto uso
Sui voti degli imputati spesso di e delitti atroci nel
In un giorno preture debbano le preture spesso in Corte d'Assise attrezzate questo non è offesa la dignità umana in Germania sarebbe impossibile
Perché un qualunque giudice qualunque funzionario e obbligato per Costituzione interventi e allora dico e quando perché nel così parlando all'orecchio lui mi diceva il tasso di povertà
Ma vedete debba la cattiva Laroni la televisione cattiva maestra
La televisione tende a tali e e tutti gli operatori di questo medium tendono a dare la la lite giustificativo di quello che fanno
Questa è la verità perché avete paura della verità o degli affatto non è abilitata a verità su cui si gioca l'umano della verità ciò che l'uomo fa Nardi so che l'uomo aspira affari Telesud locazione sulle fondazioni simbolo sul piano Nolte puro essere ma dei dove essere questo gabbiotti con attenzione la e subito riscuotevo vario tempo fa con l'ambasciatore degli Stati Uniti d'America genitali dico ma come voi abitate una tradizione teatrale e cinematografica che va da Thornton Wilder dai film di Francia ebbene adesso se solo su nel vostro teatro associno Gesù violenza a violenza e violenza violenza gratuità significato più umano e come concludere lo scontro tra mentre no e giapponesi con empatia dico questo che cosa sta a significare che la rappresentazione cioè la realtà perché quindi possono anche essere casi reale non inventati in una rappresentazione perché al di là e quelle più brutte sono e tutti Monari degli uomini le aspirazioni degli uomini doveri degli uomini i principi dentro i quali lungo Carlina
In stazione eretta guardando il cielo sapendo bene che sul suo volto trekking margini inteso quest'attività Omar questa è l'attività ma dico se noi
Proprio pure
Della concorrenza sul mercato
Aggiungiamo pochi aggiungiamo questi valori allora prevenzione la fanno tutte liberamente senza alcuna la necessità che ci sia un gendarme che gestisce la sua televisione non più generalista matematico saltano il rosario del moralista eccetera abbiamo da fare regole per le libertà economiche e Valli
Vale che
Ringraziamo molto anche per questo contributo finale russo Casavola
Sono
Continuiamo quindi abbia poi alla conclusione di
Pongo invece avremo gioventù novantanove del consiglio presidente contenzioso bene quello ha già parlato il professor componente del Consiglio Giunta tra sono vicepresidente nel quale io così o comunque preferisco qualificarmi come responsabile nazionale del sindacato delle famiglie perché preferisco concepire lì come piuttosto che come una gentile concessione del palazzo come espressione della società civile che si organizzato e si rende presente nel mondo delle comunicazioni perché questo è il lavoro che noi facciamo come associazione credo che un lavoro che questo tipo sia la strada da percorrere da parte di tutti e sia la strada di cui bene o male volenti o nolenti
Le emittenti e i politici dovranno imparare a farsi carico lei volte che questo molto raramente è insuccesso volte sia delle ditte
Abbiamo anche avuto una televisione migliore perché è inevitabile questo chi fa televisione sta benissimo che sa quando comincia a chiedersi a che tipo di pubblico intende rivolgersi a seconda di come concepisce il pubblico e di come lo pensa non solo attenti a formarlo a seconda di come l'ha pensato ma tende a fare dell'Eliseo con una televisione
Diversa se pensasse a un'immagine di pubblico diverso da quello da quello che potrebbe essere infatti io sono convinta che entrambe le metamorfosi della televisione italiana sia giunta o Giunta nel momento di mettere la questione dell'utenza radiotelevisiva al centro della della questione del della revisione del sistema delle legge eccetera eccetera perché non è possibile che quando si parla di diritti
Di televisioni di quante emittenti così eccetera ci si dimentichi che queste che il diritto primario non è il diritto dei vari soggetti a comunicare ma è il diritto dei soldi e del della società civile ad essere concepita come soggetto di comunicazione
Ora la società civile sta anche imparando ad organizzarsi e imparando acconcia dirsi come tale quindi a diventare interlocutrice interlocutore in tutte le forme possibili delle emittenti le emittenti non si può dire che e politici non si può dire che stiano molto imparando tenendo conto di questa lezione
E questo è un è è è gravissimo perché per perché voglio dire anche da un punto di vista teorico è innegabile che è un processo di comunicazione debba debba tener conto delle del resto recettore non solo dell'emittente allora
Come attenti noi abbiamo diritto a chiedere una legislazione adeguata mi sembra un diritto assolutamente elementare non ce l'abbiamo
Abbiamo diritto che sia fatto finalmente piazza pulita della legge Mammì ma non illudiamoci che si faccia piazza pulita della legge Mammì rispondendo sì uno
A un quesito referendario assolutamente inadeguato ingiusto qualunque cosa rispondiamo cadiamo dalla padella nella brace cioè mi sembra veramente era una trappola per per l'utenza radiotelevisiva e per i cittadini italiani
La trappola oltretutto è usata strumentalmente come occasione di enfatizzazione plebiscitaria per cui ci ritroviamo a dover decidere
Se vogliamo degno non vogliamo bene a Berlusconi io veramente su questo non voglio decidere non voglio esprimermi ritengo ingiusto che mi si è chiesto di esprimermi a questo livello
E allora siccome non è questo il punto a questo punto viene enfatizzato espressamente proprio per non affrontare le questioni reali che invece sono certamente molto complesse ma sono reali
E allora abbiamo diritto ad una legge che sia adeguata
A esigenze reali che sia adeguata per esempio alla normativa europea perché noi non siamo ancora adeguati alle norme CEI dell'ottantanove lo definisce non non ci siamo ancora neanche adeguati a quello e da abbiamo diritto ad una legge che sia adeguata al nuovo scenario del media system internazionale certamente è evidente che non possiamo rispondere no
Ai quesiti referendari perché vorrebbe dire sì alla mischia che vuol dire sia la Mammì ma sicuramente Joannes nessun cittadino italiano
Ma non si può neanche risponde cioè la testa ma adesso è inutile che io stia ma comunque la questione è molto complessa
E lo sappiamo bene e sappiamo bene che ancora una volta viene perpetrato un imbroglio ai danni dei cittadini perché ai politici non vogliono assumersi le loro responsabilità non fanno ciò per cui ribadiamo che è quello di fare leggi tariffa rifiuti giuste allora
Se questa è la situazione
Cuento non impedisce evidentemente ai cittadini comunque di porsi come soggetto di assumersi le loro responsabilità lavoro nostro come associazione
Consiste da sempre esattamente in questo rifiutarci di partire da un ma contumelie a una serie di contumelie sui danni che la televisione provoca sulle famiglie sui bambini eccetera eccetera ma incominciare aiutare le famiglie in questo a riscoprirsi come soggetto dico di relazione
De Carlo aprire con le emittenti questa il lavoro che noi della sempre fatta che sicuramente ha dato scarsi frutti forse non Asciano sul piano dell'esperienza personale di tante persone questo già non è poco
La
La il il rischio il più grande che noi in cui rischiamo di cadere in questo momento in gran parte legato anche in questo momento alla questione referendaria ma insomma eh eh quello di cadere in una sorta di trappola come cattolici noi rischiamo di pensare in questo periodo c'è una sorta di un come un ritorno una specie di ondata di fondamentalismo e di moralismo tanti contro qualcosa
Che è una delle trappole classicamente televisive cioè la televisione produce come effetto prima ancora dei contenuti
Il fatto di dividere il mondo in buoni e cattivi mi piace questo detesto questa traccia che lui definisce come persona
è il sapere contro chi sono ma diamo i numeri cioè io come cattoliche come battezzata assai Occhetto e io di cui parlava di io e lo ringrazio e di quei tanti hanno parlato Adriano garantire mi dispiace che no ha sentito le relazioni della mattina resta un io so che quel io non è un'astrazione è risorto è vivo e presente qui ed ora e dunque ha qualcosa a che fare anche dire con la nonché una relazione persone
Conclude
Distrugge non ci riesce appunto grazie a Dio esorta nel tenta di distruggere le famiglie non è solo per le baggianate che dice sulla famiglia
Ieri il Senato ascoltato perbacco fai proprio del centro evidentemente mi sono addormentata un dibattito in seconda serata punta su un matrimonio famiglia che è una cosa assolutamente allucinante dice Veltroni che noi siamo indietro con la televisione non è vero era un esempio di realtà virtuale
Di fallimento invitata a parlare dunque la Cancellieri che secondo me tutto quello che aveva già da dire l'ha già detto sui Pirenei al liceo Coccaglio no non ha proprio niente pieno ad Atm
Creare una persona ricchezza undici anni fecondi nascondino alla Grimani va e poi c'era qualcosa dunque questi atti dedizione assoluta e autoreferenziale che è arrivato sono racconti le necessità di parlarsi addosso con le persone che continuamente ci buttano addosso delle cose ignora totalmente il limite al di là di queste realtà virtuali un Paese reality oggetto di comunicazione di verità
Ma questa è la vera
Insomma turbina futura del popolo e delle famiglie è la televisione non è che distrugga le famiglie orchestrale senza riuscirci grazie io sono aperte le baggianate dice sulla sella Liliana perché tempi a distruggere la relazione a Ohio ignorare le relazioni tende ad essere una televisione autoreferenziale chiesti auto concepisce destinato ascolta
E chi è dentro è dentro chi è fuori è fuori e chi è fuori o la lista previste ove saggezza di relazione o se no è finita allora la questione è complessa ma mi pare che abbiamo almeno diritta una legge va bene
Siamo ultimi tra interventi e l'azione di gesso ecco che aveva chiesto frattempo poi Kavafis fu il Parma sono entrato il tutto
E quindi come probabilmente io sono produttore esecutivo la Fininvest vorrei
Re richiama l'attenzione su una cosa che non è stata detta che però recapitare cioè autori e registi sceneggiatori scenografi
Dove sono
Quelli che appartengono al nostro mondo dove sono
Partiamo da una considerazione credo che nessuno possa dire che cosa vuol dire fare una televisione cattolica o fare un programma cattolico è una presunzione che nessuno di noi penso possa posso pensare di avere non è un progetto non può essere frutto di un progetto astratto a priori elaborato a tavolino
è frutto
è frutto di una personalità cristiana un programma che io non so che cosa vuol dire
Non so cosa vuol dire la televisione cattolica ma so fare degli esempi di programmi di situazioni di autori che positivamente sono riusciti a entrare in questo mezzo e a fare opere di fiction d'informazione di varietà
Che mi sono piaciute diciamo così in senso lato
Ma a priori non si può dire proprio perché non è frutto di un progetto tavolino questo questo e quello che distingue la cultura Capponi dalla cultura marxista che invece a questa pretesa di analisi preventiva fame
Ora questo vuol dire che può essere frutto soltanto di una personalità cristiana
Che si pone con le sue proprie caratteristiche con le sue proprie tradizioni con lei la tradizione dite Palladio culturale può essere anche diverso come diverso si è dimostrato questa mattina che il bagaglio culturale e l'importazione culturale
Di diverse anime del cattolicesimo in Italia però può essere solo frutto di una personalità cristiane
Che si pone nella società
E in un pezzo dalla società che la televisione la televisione appesa ad accettare una diverso il meccanismo della presenza di un cattolico nella televisione da quello della presenza nella scuola nell'università nell'ufficio allora la personalità cristiana però potersi esprimere ha bisogno di una condizione ed è questo chiamo che cerchia questa la l'unica idea io volevo comunicare la libertà e veramente l'idea fosse questa la libertà e sono contento delle cose che lo Stato mette in fino dal proprio sito al verde Casavola e e Fava perché questo è veramente il tema centrale che abbiamo sfiorato solo alla fine di questa terra cioè la questione la libertà
Ora tra lo stato e la libertà io scelgo la libertà perché mi fa molto paura una regolamentazione
Della comunicazione della espressione del singolo da parte di una qualsiasi autorità
Che sia avvocato capocchia sei diritto di dire che cosa e di qualità e che cosa non è di qualità che cosa è tra virgolette professionale e cosa non è professionale questo è molto pericoloso mi fa molta paura
La libertà è la condizione la televisione fatta di informazione mancante di intrattenimento quasi qualche volta di arte perché diciamo pure che sono state fatte delle cose che sono nella televisione italiana
Di livello artistico ma né l'una né l'altra nell'informazione nell'espressione artistica e poi son tutte le vie di mezzo può nascere e svilupparsi se non nella libertà libertà è la condizione per una informazione corretta e per un'informazione quindi non manipolata ma è anche la condizione perché la creatività di un regista di un autore di uno sceneggiatore di uno scenografo ed ecco quel richiamo che facevo all'inizio possa crescere e svilupparsi e dare dei frutti in grado di interessare in grado di catturare l'attenzione così come è stato citato mi piace ricordarlo perché è stato l'inizio della mia passione per la televisione quando vidi Leonardo di cautelare mi piacque
Quello era un genio tra virgolette se mi è consentito dire una genialità meglio
Artistica che ha potuto esprimere nei limiti che gli era concesso qualche cosa ne però il marito al TAS allora concludendo il discorso secondo me va bene le regole bisogna che ci siano delle regole perché sennò
I non è possibile questo esercizio di libertà per tutti malinconico che devono essere e devono limitarsi a questo cioè a rendere possibile questo esercizio di libertà per tutti noi cattolici credo che dobbiamo chiedere questo
E al allo stato abbiamo sempre chiesto soltanto questo fin dall'antichità cioè libertà e credo che in questo diamo il maggior servizio anche gli altri
Storicamente
Allora Giampaolo Pansa e poi la pausa direttore di RAI uno e quindi tu Claudio Sorgi critico guardate io io siamo avanti però pochi secondi perché prima di tutto rispetto di voi che avete avuto tanta pazienza di aspettare gli interventi minori
Quindi questo già titolo di merito che lo accomuna foco cuore miscuglio di ho sentito per necessità mentre parlava lo voglio dire perché queste piccole fu per cortesia un collo tra di noi che occorrono soprattutto quando le grandi forme di cortesia avvengono verace osservate ora qual era la grande forma di cortesia che mi aspettavo
Che venisse fatta un'analisi sarà inciviltà della FIPE e comportamento della fede molti colorato molto bene c'è una scelta nella fede e una scelta che opera di Dio Chieti dalla sede che è un dono di Dio
E conseguentemente sia questo dono di Dio sa un comportamento legato alla fede che ha ma si può essere sia il cristiano chi ha una fede ma non si comporti da cristiano ossia quello che contrabbanda un comportamento da cristiano che tale non è indumenti indossati del presunto magari attraverso una tessera di partito rescissione associazione allora io trovo veramente grave
Ero l'integrale che da tutto questo discorso non venga fuori
Tutti i discorsi che ho fatto oggi
Questo piccolissimo
Fiore che Vito poi magari lo buttate passando dalla macchina
Ma siete resi conto che solo i politici che sono portato a questo punto vi siete resi conto che i politici sono quelli che non hanno diritto di parlare così dopo la meravigliosa mi permetto dire d'aver chiuso perché non c'è più un processo sembrava uno di un'innata Casavola dopo la meravigliosa
Esposito di Casavola che io posso anche dire ricordi confermo di averlo fatto l'ho ascoltato dai Sperto perché solo passasse pattuito così generale è chiaro che la corte culturale una responsabilità non solo ma è dal settantasei che si accinge e ha dato il termine novantasei trent'anni che si agita in trent'anni abbiamo avuto tanti governi è caduto il Muro di Berlino è successo tutto
In seguito a cadere sulla RAI e sa anche questa volta io non lo so con sicurezza ma intuisco che le elezioni politiche sono condizionato da referendum non so come non so in che modo non so da chi ma ho questa sensazione di cittadino e questo vi dà fastidio perché bisogna vedere il coraggio di dire queste cose bisogna avere il coraggio sia di dire che questi sono i principi costituzionali ma direi anche che io sono stato quarantadue anni alla RAI pensate che io avrei raggiunto quota cento
Con Duilio non avevo nessun pericolo cui posizionamenti nel tempo con i faticosi Cofferati eccetera
Io ho quarantadue anni di di anzianità RAI è stata seguita fa addirittura detto sette pensate
Perché e questo quarantadue anni più stato sequel di attacco alla tutela di contributi centosette una cosa meravigliosa allora qui medico possibile crisi oggi avendo avuto un'esperienza così io onestamente non so come votare
Perché io mi ricordo una data fatidica nella nostra storia data fatidica dello Stato mestrini
Il quale il il la non ricordo invece va e l'articolo dieci dalla legge dell'ottantadue euro più di poteri ad Agnes infinita la riforma cioè è vero che nessuno se è stata fatta da insomma dalla settantasei
All'ottantadue alla speranza sempre più tenue prima questo dovesse finito dei nuclei ideali produttivi possono essere balli e balle l'accesso eccetera costato niente poi c'è stato il pieni poteri Pierluigi Re Luigi sedicesimo con uso prove che lo ripeto perché non voglio rischiare è vero ma che voi tutti sapete allora arrivati a questo punto
Perché siamo in queste condizioni
Disperato
Come azienda e come TV e qui e la stessa fine versa in condizioni disperate perché la Fininvest euro che ha molti difetti
Ci sono stati elencati qui devo di farci ma uno solo una sola ragione i dipendenti ce l'hanno perché se rischiano di essere cancellati da un referendum e come suoi potassico per lo scalo più appunto lo si fa chiudere appunto della Panda la la la FIAT fa solo la Croma la prima cosa cercavo Mirafiori la stiamo facendo questo signori
Rendiamoci conto che siamo come loro ecco però e allora e allora detto che dovevamo dei dipendenti di guardate che io non ho nessun interesse dove di porta dietro di nessuno
Però voi mi dovete spiegare dove abito a definire per dispiegare dov'
Io io vi chiedo scusa ho solo voluto ho solo voluto lire quello che penso di cittadini qualunque
Che nutre corretto ad una udienza elevato come il vostro ma che seguono i giornali seguono quello che vedo tutti i giorni e sono sempre più imbarazzante da una classe politica che svolge il proprio tempo idrovia Rughetti cui Palace più lo sviluppo di niente
Perché io gli avrei detto qualche cosa d'altro che di identificare perché avete accettato il consociativismo perché avete accettato di dirigere la RAI così perché era una vita messo Dini roventi
Con una brutta parola chiuso verso riciclare le persone pulite che non ho mai voluto riciclare perché loro i loro ricordi come la loro rete come del resto faceva democristiani per carità
Però questo lo sappiamo tutti erogavano il coraggio di dirlo perché dopo Tangentopoli ovvero sono risoluti neanche questo voglio che ci parliamo ecco questo risoluto
Così il vicedirettore di RAI uno
Io ho già parlato stamattina stili voglio essere proprio telegrafica ma volevo dare una spiegazione via dare una spiegazione al dottor Di Chio perché penso che forse non sono stata sufficientemente chiara
Quando ho parlato di fasce protette non voleva assolutamente indicare delle riserve indiane dove mettere alcuni programmi no
Giudice Ivo a proposito del fatto del il superamento del duopolio ora e Fininvest che non ritengo opportuno affettare la Rai ma ritengo invece che la RAI
Si debba procedere tenendo conto di fasce di programmi che corrispondono al cannone
E che quindi sono tengono conto di alcuni servizi che la RAI deve offrire e altra infatti cioè invece che corrispondono alla pubblicità e quindi corrispondono a un modo diverso di fare televisione
Quanto ai programmi religiosi dicevo di RAI uno diceva esattamente il contrario
Cioè non che non vogliamo che siano dei programmi soltanto limitati ai diritti questo avevo detto ma invece sì che siano aperti a dibattiti a dibattiti ecumenici a dibattiti che si rivolgono a anche a alla religione non capito a religioni non cattoliche e al pensiero laico che si pone e in maniera problema ma di fronte a problemi di natura etica io ho fatto l'esempio per esempio dei programmi dedicati alla bioetica
Tutto qui un'ultima considerazione a proposito della dignità umana cui faceva riferimento il professor casa ancora bene la dignità umana a proposito di programmi televisivi quartiere secondo me anche tenere conto di fa nascere
E piccoli della scuola
Per esempio fasce dei dei ragazzi è noto che ormai i ragazzi guardano anche nella tribù serale secondo me e molto grande che si trasmettano al credo che siamo l'unico paese in Europa che faccia così che si trasmettano film di particolare violenza in prima serata so per esempio che tra un paio di settimane mi pare si trasmetterà su una tv
Che non è la RAI un film giallo che si chiama che IPSIA che un film secondo me particolarmente inquietante e e violentissimo ecco io ritengo che sia assolutamente necessario avvitarsi
Pelle una regola una delle regole insomma che ci dobbiamo dare è sicuramente quella di fare una grande attenzione alla programmazione cinematografica in prima serata grazie
Ecco adesso io
Ha detto nei guai perché
Concludo la giornata è pessima ma è una cosa facile
Sarà pertanto presente cominciata quest'ultimo intervento è parlare della regioni TV prenderle tantissime cose da dire
Ma non posso
Anzi non risponderò e non riprendono su un intervento in particolare
Salvo uno però
Per non dimenticare le cose
Obbligatoria commissionò i ringraziamenti
Chi è che li devo ringraziare i relatori stamattina quelli del pomeriggio
Anche a nome del gruppo che ha organizzato questo
Il controllo
Ringrazio ancora all'università preside solo tramite anche direttore
Devo ringraziare tutti quelli che sono intervenuti e poi la segreteria intatta eccetera eccetera siano Sandri
Stampa guidato dal signor Gatti
Tutti coloro che hanno reso possibile poi lo svolgimento di questo contro
Stamattina io io ho elencati alcuni con i propositi
Alcuni possibili traguardi di questa giornata
Poi ecco l'unico l'unico intervento che voglio citare col dottor
Il quale sostanzialmente ha detto che
A me
Lui diceva a me allori
L'altra interessa poco per le vostre questioni interne i criteri forse impossibile quanto aveva ragione
Mentre nell'esprimere in quel momento
La necessità attese che si da parte della società italiana della e quindi dal mondo per televisione
Dell'apporto dei cattolici
Te la presenza attivo operativo di cattolici rapporto di cultura di te
Del resto c'è un passo della lettera di monsignor Tettamanzi questa mattina e che io mi permetto di leggerti perché molto significativo
Il momento che vive l'attuale società italiana diritto un nuovo e più forte motivo di assunzione di responsabilità da parte dei laici cristiani che operano nel settore radiotelevisivo
E non c'è altro in lista di occupare spazi di potere ma in spirito di generoso servizio al Paese e alla stessa chiesa
Siamo tutti convinti che il sistema televisivo italiano come e in un certo senso prima di ogni altro settore della vita sociale ma urgente bisogno
Della ricchezza culturale umana e religiosa dei professionisti cattolici ovunque si trovino ad operare
Ora
A me sembra che questo sia
Con l'intervento Torre
Questo richiamo che io considero forte
Per il segretario della Conferenza episcopale italiana
Siamo due metri volante uno devono ecclesiastico addirittura per far riflettere
Sulla
Sulla vigilanza che dobbiamo usare per non farsi trascinare coinvolgere polemiche e divisioni contrapposizioni conflitti
Che non nascono dal nostro essere cristiani
Ma da altri motivi
Che non non considera affatto infondati sono motivi fondati
Martini divisione di conflitto di contrapposizione solo quasi sempre fondati
Non è questo che noi
Possiamo offrire al nostro Paese
Assisteva televisiva
Ho sentito ripetere tante volte
Questa sera anche stamattina
Ci troviamo a chi dialogare con la Turchia certo è uno dei nostri clienti fondamentali
Il dialogo con chi è estraneo alla nostra cultura è essenziale
Deve prevedere come premessa
E il dialogo
Dialogo tra loro
Ecco perché il primo al primo punto delle delle delle dei traguardi questa giornata c'era la visibilità interna ed esterna dei cattolici impegnati nella televisione
Cosa vuol dire presi direttamente
Io dovrei ricordare in un episodio bellissima tenuta ma non c'erano che abbiamo letto da poche settimane
Quello del dell'incontro etichette Vitiello specie su Cristo
Non l'avevo riconosciuto
Lui ha spiegato tutto poco tempo ha spiegato l'Antico e il Nuovo Testamento
Tutte le profezie che lo riguardavano
E alla fine in quell'ora sottile di il timore nostra sia reti
E i diritti
Che appunto
Travolto traguardo verso le tenebre quanto lo invito da fare ma sostituisce ferma
E si fa riconosce dalla spesa al verbale cioè se si rende visibile
Questi sono emessi visibile del nostro essere stia
Non perché voglia mettersi le etichette o o ostentato
Ma perché
Da questo vi riconosceranno seriamente l'un l'altro episodi particolari
E questa è una villetta interna che diventa esterno
Senta proclami senza
Senza appunto innalzare gonfaloni ma
Nella sincerità delle ombre altrimenti non saremo luce
Come dicevamo stamattina
Ora questo è un
Sembra fascista dirlo ma lavoro difficile è un lavoro difficile perché
Prevede incontro quotidiano con Cristo risorto
Quando Maria di Magdala incontrò Cristo risorto
Sentiti i re
Non starò qui a perdere tempo non mi toccare
E annuncia
La resurrezione annuncia la Pasqua alla Chiesa Rachel
è una donna
Ha incontrato Cristo risorto by dirlo a tutti gli altri da quel momento da quell'ometto è cominciato l'ammissione dei testimoni della resurrezione che è arrivato fino a noi
E che adesso noi dobbiamo continuare
Allora
Ecco perché dicevo non è facile perché richiede un un richiede un lavoro quotidiano di incontro con Gesù Cristo risorto
Questo significa essere cristiani
E questo noi non lo possiamo né imporre né chiedere a chi non ci crede però chi non crede deve capire la nostra vita dal nostro lavoro dal nostro impegno professionale
Noi siamo testimoni di questo
è
Ora dove sta la difficoltà molti di noi hanno delle realtà Cristiani di base in cui
In cui possono caricarsi tutto questo alla parrocchia non associazione Movimento
Però molto spesso accade qualcuno ha ricordato oggi
Che invece la nostra vittoria si svolge nell'ambito professionale nell'ambito anche fisico della professione e che poi
E poi lascia poco spazio a tutto il resto
Allora noi
Forse abbiamo chiuso vero episodio
Di trovare qualche lotto
Terrence insieme visibile
Per fare qualche cosa
Per poter crescere insieme mentre lavoriamo mentre facciamo la nostra attività professionale senza aspettare poiché andare in parrocchia andare poi lo faremo ma intanto
Che non diventi perché io credo che bisogna
Giusto alle Alarico l'ho sentita ripetere a che quella tante volte
Abbiamo essere laici del modo di fare DTT di lavorare ma senza lasciarci talmente secolarizzata lavoro trasparire come cristiani
Ecco che allora
Era necessario raggiungere anche gli altri tre quarti che abbiamo solo in parte raggiunto come senso civile e culturale di questa presenza
Il senso di responsabilità le modalità ecclesiale dell'impegno la progettazione di un attimo che i per tutelarci e morale e culturale religiose di questo nostro Paese
Questi traguardi fanno parte del nostro impegno futuro ora
Come ancorare questo impegno qualche cosa di permanenza
Io sono convinto che la giornata di oggi è stata importante
Sia per il livello
Cioè la discussione
Io per il livello delle presenze
Anche chi non è intervenuto
Sia perché
Forse la prima volta che incontra tra operatori che scatena TV
E chi appartiene ad altre aree culturale ma quello che più interessante tra operatori cristiani
Giuseppe televisivo appartenenti
A pertanto
Abbiamo appreso che ho appreso con molto interesse
La notizia che il un gruppo cioè la Fininvest sta lavorando non solo che il progetto il cui ha parlato Totti chiede voti intere interessante
Ma per altri idea di costituire un'associazione tra professionisti della comunicazione
Noi
Dicono incluso il gruppo che ha che ha realizzato quest'incontro
Avevamo tra i nostri scopi un po'più lontani anche questo
Quindi lo considero per una buona notizia
Non possiamo adesso improvvisare una un incontro è un'unione perché diventi una una sola un solo progetto un progetto unico
Noi abbiamo bisogno di rifletteteci assecondarlo
Sì voi avrete la pazienza di ma aspettare posarsi che avremo modo di contraccettivi
Cioè arretrati insieme questo traguardo
Altrimenti se permettete che arriva con molto interesse
Cercheremo intanto lunedì maturare qualcosa di simile
Per vedere poi come fare ad incontrare a quello che è certo è questo che
Questo convegno non si chiude qui
Noi intendiamo riprendere sicuramente il cammino che abbiamo iniziato non oggi perché oggi voi sapete è una tappa già intermedie ma un'altra metto a fare di più
Intendiamo continuarlo intendiamo nere in qualche modo permanente il gruppo promotore e vi faremo conoscere le iniziative che da qui da questo convegno prenderanno vita che speriamo siano molto ravvicinate
E intanto c'è stata una di voi
Stamattina
Che mi ha fatto un'osservazione molto pertinente
Io ho detto
In un convegno come questo
Abbiamo neanche cominciato con una preghiera
Forse l'abbiamo fatto per rispetto sì
Di chi
è laico però adesso chiediamo in cambio lo stesso rispetto
Consentiti
Dicevo questo incontro
Pregando con la preghiera che si è insediato signore
E affidando così tutto anche
In effetti
Padre nostro sedici diversificato Solomon emigrazione sia fatta la tua volontà conosce lo si riterrà nostra no corrono a velocità nel nostro territorio elargizioni presentazione ma
Grazie
Grazie
Grave era