Notiziario antiproibizionista

Lunedì quindici aprile del due mila e ventiquattro un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale
Per me la droga morte tutta la droga morte non ci sono droghe da legalizzare per questo nel nuovo Codice della strada se ti becco positivo al test antidroga mi dai le chiavi della macchina e la patente la smetti di drogati e poi ne riparliamo
Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini che ministro delle infrastrutture dei trasporti il sette aprile scorso a Bari concludendo la manifestazione della lega
Valore italiano scuola lavoro sviluppo il riferimento è alla riforma del Codice della strada approvata in una prima lettura il ventisette marzo dalla Camera dei deputati e una delle novità contenute nel disegno di legge e la revoca della patente per chi risulta positivo al controllo antidroga anche senza essere sotto l'effetto di sostanze
E questo è un provvedimento fortemente voluto dal ministro Salvini che il ventisette marzo o da papa da ministro si è detto contento del voto alla Camera
E già l'otto dicembre scorso sempre da mise da papà aveva rivolto un accorato video appello al Parlamento perché facesse in fretta da provare il nuovo Codice della strada
L'assoluto il giro di vite per chi guida in stato di ubriachezza o sotto l'effetto di droghe qualunque sia il suo stato d'animo era stato annunciato il ventisette giugno
Non sempre da Salvini nella conferenza stampa tenuta al termine del consiglio dei ministri che il messaggio era stato molto chiaro
Cito sempre le parole del ministro se ti stronca i canneti pasticche in discoteca Ostunese a tempo perso ti mette al volante lucido sia lucido no io ti ritira la patente tu per tre anni la patente non la vive di più
Ora lasciamo da parte il Lessico che somma da parte di un ministro ci si aspetterebbe un linguaggio più occhio proprio al suo ruolo mamma ma non è non è questo la logica del del del giro di vite è evidente sono salvi nel anche ribadita il diciannove settembre in un convegno che si è svolto Romo le buone leggi semplificare per far ripartire l'Italia che organizzato dal ministero per le riforme istituzionali
Di disse Salvini in quella occasione era complicato ritirare la patente a chi veniva colto la guida trovato positivo al test antidroga sembrerebbe lapalissiano ma non basta perché io pubblico ufficiale devo dimostrare che tu sei stato di alterazione non è serio non è normale ora
Insomma non è serio non è normale il ministro dovrebbe sapere dovrebbe conoscere i dati sull'incidentalità stradale che penso siano noti alla al ministero al suo ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Dovrebbe sapere che esistono le sanzioni amministrative previste dal Testo unico sugli stupefacenti
Che una di queste è la ritiro della patente le conseguenze perché trovato in possesso di sostanze per uso personale queste con queste sanzioni amministrative e de anche insomma poco si singolare che il ministro non tenga in considerazione le numero numerose sentenze della Corte di Cassazione secondo le quali non è sufficiente dimostrare il consumo ma è essenziale provare che le sostanze abbiano causato uno stato di alterazione durante la guida un concetto che è stato sostenuto anche dal consiglio di stato e allora
La domanda che ci si fare che scopo a una norma di questa natura e la risposta che viene
A me ma non non solo a me è che la modifica del codice della strada questa modifica del codice della strada punti a punire unicamente i consumatori di sostanze vietate e inasprire di fatto le sanzioni amministrative già previste dalla legge sulle droghe
Che tra l'altro se sono trascorriamo detto tante volte si sono trasformate
Da misura dissuasiva come sostenevano volevano avrebbero voluto trenta più di trent'anni fa i promotori della della legge ASP sono diventato uno strumento repressivo al di fuori tra l'altro che il controllo giurisdizionale insomma basta calcolare che le segnalazioni al prefetto per consumo di sostanze
Sono oltre trenta mila l'anno con un notevole aumento per i minorenni che per questo non vuol dire che consumano di più ma che sono più oggetto di di di di repressione
E tra l'altro il trentotto per cento di queste di queste trenta mila segnalazioni quindi diciamo più di dieci mila finisce con una sanzione soprattutto il ritiro della patente guarda un po'
E questo anche senza aver commesso comportamenti pericolosi ma solo perché sia trovati stati trovati in possesso magari di qualche grammo di fumo
E ciò che quello che poiché lascia sconcertati ne abbiamo già parlato Dagda andando a notizia antiproibizionista nelle note antiproibizionista lunedì mattina
Di questo riforma di questo articolo sono che riforma l'articolo centottantasette questo disegno di legge che riforma l'articolo centottantasette
Il Consiglio e la strada è che il ritiro della patente per il solo fatto di essere pur risultati positivi vale esclusivamente per le sostanze legali e non per l'alcol
Nonostante gli incidenti provocati in stato di alterazione siano per la quasi totalità dovuti proprio all'alcol e secondo i controlli della polizia solo tre conducente su cento sono risultati positivi alle droghe positivi non di Stato alterato
Ma c'è anche il problema dei farmaci per esempio e innesca vive ne parla Smeralda capetti sulla notiziario droga del sito
Dell'Aduc quel l'associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori droghe punto ad punto it che dicono segnalo Sempre è una grande miniera di informazioni e scrive Smeralda capetti
La modifica l'articolo centottantasette del Codice della strada che prevede che la guida in stato di alterazione psicofisica si concretizzi dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope non riguarda solo l'assunzione di cannabis
Ma altresì l'assunzione di qualunque tipo di farmaco legale che contenga i principi attivi tipici delle sostanze stupefacenti che abitualmente per uso ricreativo sono nel mercato illegale
Ciò causa non poche criticità infatti la tipologia e il numero di sostanze indagabili sono molto numerose e molte sono legalmente prescrivibili ad esempio medicinali a base di morfina sostanze analgesiche oppiacei benzodiazepine barbiturici medicinali di origine vegetale a base di cannabis
Inoltre la loro River rilevabilità nei liquidi biologici saliva compresa può avvenire anche a distanza di molti ore molti giorni dalla loro assunzione quando gli effetti sulla persona possono non essere più presenti
Questa scrive scrive Smeralda capetti
è un'ulteriore dimostrazione che la modifica al Codice della strada in contrasto con i principi sanciti dalla Corte di Cassazione non solo perché usa queste sostanze lecitamente a scopo ricreativo ma soprattutto per chi usa sostanze a scopo terapeutico
Ma nella logica del ministro Settis tronchi di Canetti in pasticche discoteca ospiti a tempo perso e uno verrebbe dire l'asse di chi per lavoro va ma comunque e ti metteva al volante lucido sia lucido no io ti ritira la patente tu per tre anni la patente non la Rive di più
E chi c'era questione appunto poi della realtà perché a a messa così sembra che in Italia insomma tutti girino Stra fatti in pasticche atti sniffa atti stravolti non è esattamente così perché come racconta l'ha portato il capitolo come spiega non racconta come spiega il capitolo dedicato proprio a questa a questo tema nel quattordicesimo libro bianco sulle droghe che uscito nel giugno dell'anno scorso al giugno due mila ventitré
La guida in stato alterato da sostanze insomma saranno Annalisa banalizzarla si passa dalle suggestioni ai dati veri questo studio
Questo questo articolo ha scritto a San bassi
Del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza anche prego anche uno degli esponenti di di Forum droghe
Adesso non sto a leggere tutto però insomma secondo l'Istat l'Istituto centrale di statistica solo il tre virgola due per cento degli incidenti con lesioni coinvolge un conducente sanzionato per guida in stato alterato da sostanze
I dati della relazione del Dipartimento antidroga sono ancora più bassi parlano dell'uno virgola quattro per cento nei controlli su strada dalla polizia stradale del due mila e ventidue solo lo zero virgola ventotto per cento dei conducenti è risultato positivo alle droghe
Le attuali proposte di riforma del Codice della strada scrive Hassan bassi che vorrebbero imporre in caso di positività alle droghe a prescindere dallo stato di alterazione là sotto sospensione
E rievoca della patente con divieto di conseguire fino a tre anni
Non trovano giustificazione di applicazione del Codice della strada e sono evidentemente un tentativo surrettizio per modificare in senso peggiorativo le attuali sanzioni amministrative ai danni dei consumatori di sostanze vietate previste dall'articolo settantacinque del testo unico sulle droghe appunto
Le sanzioni amministrative sanzioni scrive Hassan bassi persecutorie per la cui abrogazione tra l'altro ricorda se sono raccolte più di seicento mila firme in pochi giorni nel due mila ventuno poi
Purtroppo il il referendum UFO ammesso
Senza alcuna più avanti scrive scrive ancora San bassi nel libro nel quattordicesimo libro bianco
Senza alcuna volontà di ridurre il portato tragico di ogni incidente con lesioni ma addirittura con la morte del conducente e passeggero o di sminuire l'importanza di ogni intervento volto a migliorare la sicurezza delle strade
è fuorviante continuare a battere sul tasto delle maggiori sanzioni
E della repressione ai danni dei consumatori di sostanze stupefacenti infatti
Come in questi anni abbiamo provato a mostrare
Sulla base dei dati forniti dalle forze di polizia o pubblicati sui siti ufficiali di istituzioni ed enti pubblici
Il fenomeno di guidatori che si pongono la guida in stato di alterazione psicofisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope è molto limitato nei numeri e basso anche nel caso di incidenti stradali
Significativi in questo senso sono i numeri riportati nella relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia poi però c'è anche
C'è un problema di i dati ci sono è che è difficile correlarle ma sono dati che comunque sono presenti con facilmente consultabili
La scrive ancora più avanti alla ribassi la reperibilità dei dati aggiornati relative al totale delle sanzioni comminate per l'articolo centottantasette
Il codice della strada risulta complessa in quanto i dati sono pubblicati in tempi diversi da enti Diversi che sono Istituto centrale di statistica lista tra il ministero dell'interno la polizia stradale di carabinieri il ministero della Salute il dipartimento per le politiche antidroga antidroga e a volte non risultano congruenti e però premesso questo tutti gli indicatori ci fanno ritenere che sia errato considerare il fenomeno della guida sotto effetto di sostanze stupefacenti con una pratica diffusa e che non possa essere annoverata tra le principali cause di incidentalità
Questo sappiamo che per la principale causa la la Sella distrazione all'eccesso di velocità la mancata il mancato rispetto delle delle precedenze queste sono le principali cause possiamo concludere
Che questo aspetto non sia cruciale per la sicurezza nelle strade che invece quello degli stupefacenti che invece risulta molto critica per i soggetti più fragili come i pedoni coi ciclisti a causa della mancanza di adeguati percorsi riservati
Scarsa segnaletica orizzontale illuminazione notturna sicurezza stradale che risente anche di un'atavica bassa qualità nella manutenzione delle strade urbane ed ex urbane come denunciato a più riprese da molti associazioni e movimenti che si occupano del tema
L'impianto normativo attuale
Scrive San bassi
Sembra più che adeguato a perseguire i reati di relativi alla guida in stato di alterazione psicofisica e l'impressionante volume di risorse interne di uomini e mezzi per i controlli sulle strade non possono essere considerati insufficienti
In relazione poi agli affetti che l'età anche talune sostanze avrebbero sulla capacità dei conducenti di guidare in sicurezza i veicoli
Ci sono alcuni studi pilota sui consumatori di cannabis e derivati per uso terapeutico e non solo che farebbero propendere per una non influenza del consumo su questi aspetti
Ecco ho letto alcuni passaggi di questo del capitolo del quarto quattordicesimo libro bianco sulle droghe nelle dipendenze pubblicato a giugno dell'anno scorso con quello appunto scritto da Hassan bassi
La guida in stato al terrazzo da sostanze dalle suggestioni dati perché un conto sono le giusto gestioni un conto sono le parole che vengono detti in conferenza stampa in un comizio poi ci sono i dati reali e bisogna conoscerli tanto più se si hanno responsabilità di governo
E se si hanno anche responsabilità nelle
Poi nelle nelle scelte legislative
La principale causa degli incidenti quando ci sono lesioni dovuto all'alterazione è dovuta all'alcol
L'alcol l'alcol una cosa importante in Italia è una voce importante della nostra economia ed è una voce importante anche della nostra storia della nostra cultura
E Hull appuntamento principale del del per il vino a in Italia il Vinitaly che si è aperto ieri a Verona
Ora giornate di apertura che ha visto una forte presenza delle autorità civili nazionali e dei rappresentanti del governo e poi è anche naturalmente delle rappresentanti delle istituzioni regionali
Oggi c'è andata la Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni è stata colta da ministri Francesco Lollobrigida Giuseppe Valditara Daniela Santanchè dal presidente del Veneto sindaco di di Verona
Secondo un'analisi di coordinato di Coldiretti e sui dati del Centro Studi divulga che sia stata proprio nel diffusa al Vinitaly
è il cibo la prima ricchezza dell'Italia con un valore della filiera agroalimentare allargata che ha superato i seicento miliardi euro e rappresenta il simbolo più noto
Nel nostro Paese all'estero il minore a presenta la voce più importante dell'export agroalimentare made in Italy per un valore di quasi otto miliardi nel due mila e ventitré
Il ministro della viso Della sonde l'agricoltura della sovranità alimentare delle foreste
Lollobrigida a a ha detto oggi nella Giornata nazionale del made in Italy è fondamentale acquistare maggiore consapevolezza di quello che abbiamo dobbiamo difendere i nostri prodotti sapere che rappresenta un'eccellenza in termini di qualità
Quest'anno abbiamo voluto dimostrare come la storia della nostra cultura in questo caso del vino sia radicata nei millenni ce la portiamo fino ad oggi guardando al futuro così ha detto il il ministro a margine appunto della del del del Vinitaly va tutto bene va tutto bene
Chi vi parla un consumatore di di di alcolici divino
E sono una persona io sono persona che apprezza il vino credo che lo conosce anche che piace mangiare Conde con con un bonifico con buon vino come come milioni di persone hanno
Sul Paese e però stiamo parlando di una sostanza che è molto rischiosa ed è molto pericolosa
E per fare questo stesso si sia un po'di di di pazienza di andare a scavare a cercare i dati bisogna andare ma non non bisogna fare tanta fatica basta basta scrivere
Senta date su Google su un motore di ricerca e scrivete alcol morti d'Italia oppure morti alcol correlati da e li trovate una messe di dati
Io prendo la pagina che trovate sul sito internet dell'Istituto superiore di sanità qui stiamo parlando della massima autorità
Del sanitaria del nostro nel nostro Paese la salute anche dei cittadini
Non c'è un capitolo
Che dedicato prevalenti di virologia e monitoraggio alcolcorrelato in Italia allora cosa scrivere Istituto svedese Anita laico è tra le sostanze psicoattive più usati in Europa
E il suo consumo è considerato il quinto fattore di rischio per il carico di malattia globale
Ogni giorno sono circa ottocento le persone che in Europa muoiono per cause attribuibili al consumo di alcol e di queste una percentuale molto elevata si registra in età compresa tra i venti e i ventiquattro anni pari a circa un decesso su quattro
In Italia ogni giorno in media sono quarantotto le persone che muoiono a causa dell'alcol oltre diciassette mila ogni anno
Nel due mila e sedici hanno di cui si dispone la mortalità registrata per tutti gli Stati dell'Unione europea è stato responsabile del cinque virgola cinque per cento di tutti del decessi
Registrati nell'Unione europea per un totale di quasi trecento mila persone morte in gran parte e prevalentemente per cancro
Poi cirrosi epatica malattie cardiovascolari e lesioni proporzioni che rispettano quelli verificati in passato per l'Italia anche dall'Organizzazione mondiale della sanità e ancora oggi confermate
Con la percentuale più alta di decessi attribuibili all'alcol registrata tra i giovani adulti maschi e tra i giovani sino a ventinove anni di età per i quali l'incidentalità stradale alcol correlata continua a rappresentare la prima causa di morte anche in Europa
La l'incidentalità stradale alcol correlata per i giovani sino a ventinove anni di età continua a rappresentare la prima causa di morte anche in Europa
Scrive ancora istituto per sanità le conseguenze negative del consumo di alcol sulla salute sono molteplici nella classificazione internazionale delle malattie
Decima revisioni più di trenta categoria riguardano condizioni totalmente al call attribuibili
Ma sono oltre duecento le condizioni anche parzialmente attribuibili che raddoppiano né i fatti il carico di mortalità causato dall'alcol
E tra questi almeno dodici tipi di cancro
I danni alcol correlati non coinvolgono i soli consumatori sempre più frequentemente
Le conseguenze del consumo di alcol si ripercuotono sulle famiglie e sulla comunità in generale a causa del deterioramento delle relazioni personali e di lavoro dei comportamenti criminali come per esempio vandalismi violenza della perdita di produttività e dei costi
A carico dell'assistenza sanitaria
Questo questo questo testo che trovate sul sito di sto subendo sanità e molto lungo molto articolato ci sono molti dati si parla ci sono c'è una sintesi dei dati sull'impatto dell'alcol in Italia sono sto a leggere tutti i dati anche perché poi ci sono stati documenti che trovate sulla sul sito dell'Istituto
Ma che scrive puoi fare alcune considerazioni in questo testo riassuntivo in questo testo sintetico dice i dati dimostrano ancora una volta che l'alcol e ancora uno tra i più temibili fattori di rischio di malattia in Italia e l'alcol
Resta un serio problema di salute in Italia
E tutte le bevande alcoliche non sono ben ordinario di consumo e molto si dovrà fare per costruire una nuova cultura per la prevenzione rivalutando le diseconomie sottese a una corretta valutazione dei costi sociali e sanitari che l'alcol genera rispetto alla ricchezza
E dunque ridurre anche sostanzialmente l'esposizione della popolazione alla più diffusa alla più diffusa sostanza tossica cancerogena calorica anti nutriente psicoattiva e induttiva di una dipendenza e di rischi completamente evitabili a fronte di una rinnovata cultura di prevenzione universale
Allora di che cosa stiamo parlando stiamo parlando di una se vogliamo usare una classificazione così fatta molto a spanne stiamo parlando di una droga pesante molto pericolosa keniano in Italia provoca
Migliaia e migliaia di morti malattie costi sociali enormi
Stiamo dicendo da questi microfoni che bisogna proibire l'alcol non abbiamo mai detto e non lo non e chi vi parla non lo dirà mai anche perché il proibizionismo sugli alcolici
Dagli anni venti agli Stati Uniti che quindi cent'anni fa che era nato proprio con questa Inter con le migliori intenzioni si trasformò invece l'esatto contrario produsse morti produsse malattie intossicazioni non freno al consumo e e ingrasso la criminalità organizzata il problema è mi ricollego al discorso della della della modifica del codice della strada si punisce chi consuma una sostanza illegale per il solo fatto di averla consumata
Ha indipendentemente dal fatto che sia o no sotto l'effetto ma come avete sentito su questo rientra anche l'uso di farmaci che possono contenere principi attivi che sono gli stessi di sostanze che per l'uso di cattivo sono illegali
E non si interviene questa e questa queste misure punitive questa questa giro di vite come l'ha definito il ministro Salvi non interviene
Sull'altro quando l'alcol invece negli incidenti nell'incidentalità settore sotto effetto di sostanze legali legali la principale causa quindi insomma c'è qualcosa che non che non torna insomma in questa in questo giro di vite che che Salvini vuole no che non non ha non ha un fondamento che viene smentito dai dati e non si capisce ma questo non significa punire una aspetto economico importante come quello come quello della del del dell'agroalimentare e del del del vino significa agire per la riduzione dei rischi dei danni di maniera
In maniera razionale maniera basata sulle sulle evidenze
L'altra questione ovviamente che perché stiamo parlando dell'arco di una sostanza che viene consumato in Italia abitualmente da milioni di persone non meno e non molti la consumano somma senza ci esponiamo a magari a rischi ma non siamo intossicati non non abbiamo delle dipendenze e invece ci il si si rafforza la prevenzione si stringe la repressione per quanto riguarda la la cannabis e per questo proprio al Vinitaly c'è stato un blitz di meglio legale
Antonella soldo ha detto qui si celebra lavoro tradizione e cultura italiana eppure si tratta di una sostanza stupefacente perché dunque non togliere al mercato nero la cannabis e fare qualche farne qualcosa di legale controllato e sicuro
Legale come il vino sono era lo slogan che ha
Cacca che accompagnava questo questo flash Mob organizzato dal dall'associazione meglio legale che di cui Antonella so della coordinatrice che ieri proprio nella giornata di apertura del Vinitaly si è presentata alla cerimonia di inaugurazione
Anche del del salone che si tiene a Verona
E
Con si sono presentati cementata situazione con dei cartelli proprio per sottolineare come a fronte di un mercato florido e celebrato come quello del vino ce ne sia un altro polo della cannabis criminalizzato e lasciato in mano alle mafie
Qui si parla di lavoro di tradizione cultura italiana si celebra un settore che si erano chiara la nostra economia eppure dice Antonella soldo sei proibizionismo sull'altro non fosse crollato tutto questo non sarebbe stato possibile oggi a Verona ci sono molti imprenditori coraggiosi e lungimiranti
Che conoscono quanto lavoro serva per difendere un presidio così importante del made in Italy eppure lo fanno lavorando con una sostanza stupefacente anche se visto Lollobrigida non vorrebbe nemmeno che il vino si chiamasse alcol però è così e allora immaginate cosa potrebbe accadere
Se Dini mercato asse di un mercato oggi ma no alle mafie ne facessimo qualcosa di legale di controllato di sicuro di qualità
In Veneto già oggi ci sono delle aziende d'eccellenza che producano e trattano la canapa industriale non è fantascienza nel mondo sta già accadendo ne possiamo solo decidere se essere gli ultimi oppure no
Ha detto Antonella soldo punto la lo slogan era cannabis legale come come il vino
E allora adesso andiamo proprio vedere come cantano Sodoma Cereseto a quello che sta accadendo nel mondo andiamo a vedere cosa succede nel mondo è c'è un articolo molto interessate l'ho già citato in una precedente puntata del notiziario di proibizioni sta che trova si trova sull'ultimo numero dei Dolce vita la la rivista che si occupa di cannabis e lifestyle
Bimestrale numero centoundici nel numero di marzo aprile c'è un articolo di
Mario Catania
Che parla proprio l'uso adulto di cannabis in giro per il mondo quali sono i Paesi del mondo in cui la cannabis è stata legalizzata quali invece quelli in cui non è un reato consumano coltivarla nella propria abitazione e in questo articolo molto dettagliato avrebbe una panoramica globale si parte da Malta
La Malta è stato il il nel paese più piccolo dell'Unione europea ed è stato il primo a legalizzare l'autoproduzione di cannabis nel due mila e ventitré rompendo l'argine anche in Europa e le associazioni cannabis che in ottica nate riduzione del danno
La prima delle quali è stata autorizzata all'inizio del due mila e ventiquattro riuscendo ad avere più di centocinquanta associati nei primi due giorni di apertura
Pace Lussemburgo dopo tante discussioni anche parlamentari sulla legalizzazione il Lussemburgo ha optato per la strada più soft seguendo l'esempio di Malta e rendendo legale l'autoproduzione nel giugno dell'anno scorso
Il pubblico consuma il pubblico resta vietato anche se il possesso fino a tre grammi è prevista una multa
Mentre con aumenta in caso di più di di telegrammi e si rischia anche una una pena detentiva quindi Lussemburgo diciamo si limita a ha ha reso legale l'autoproduzione ai legale il consumo personale però non e Pettinari ha una legge più limitante rispetto a quella di Malta poi la Germania
La Germania ne abbiamo parlato a legalizzato la carenza cominciato legalizzare la cannabis al primo aprile
La Germania somma la prima economia del del continente uno dei paesi più importanti in Europa lo è anche a livello a livello mondiale
E come il Governo l'attuale governo aveva annunciato già in campagna elettorale per me di vincere le elezioni insomma sta procedendo sulla strada della della legalizzazione scrive Mario Catania su dolcevita
Dopo l'idea della legalizzazione tout-court
Con la creazione di un mercato regolamentato produttori e dispensari visti i possibili contrasti con la normativa europea la cosiddetta coalizione semaforo che governa il Paese ha optato per autoproduzione e canali social club
Dopo mesi di discussioni e di opposizioni interne è stato trovato l'accordo la legge ha visto la prima approvazione ventitré febbraio
E poi
C'è stata appunto alla la la conferma dal dalla suggerì successiva
E dal primo aprile è diventata legale la coltivazione domestica dal primo luglio invece i cittadini tedeschi potranno riunirsi per la coltivazione in forma associata cioè canali social club verrà varato il Regolamento
Per gestire questi canali socio del club un altro paese quindi la la Germania
è importante perché tra l'altro c'è una c'è una un aggiornamento se andate sul sito internet di di della rivista Dolce vita dolcevita uno anche un tweet
C'è un po'ad un articolo sempre di Mario Catania pubblicato tre giorni fa che dice ora la Germania punta alla legalizzazione vera e propria con l'autoproduzione vincolato produzione possesso diventati legali
Il governo della Germania Elisa ragionare sul secondo pilastro della riforma legalizzazione creazione di un mercato nazionale con una proposta attesa per l'estate insomma si cerca appunto di trovare da sulla strada per evitare che si possa formare magari quel mercato grigio che si è fermato a formati in Olanda e tornando all'articolo invece sul numero di marzo aprile di
Dolce vita proprio l'Olanda da decenni la vendita di cannabis tollerata ma non era mai stata normata la produzione crestato illegale ma il quindici dicembre dell'anno scorso in una giornata storica per il Paese
è partito il piano sperimentale di legalizzazione con le prime produzioni legali avviate nelle città di Breda e Tilburg in un progetto pilota che durerà quattro anni coinvolgerà in totale le dieci città compreso un quartiere di Amsterdam e questo punto per
Insomma
Smontare quel mercato grigio che si era formato attorno ai dove c'era anche presente la criminalità organizzata attorno i coffee shop perché nei coffee shop il consumo era legale ma non era legalizzata la filiera che deve
Rifornire i coffee shop
Un altro Paese da da seguire con attenzione e la Repubblica Ceca che sta valutando la legalizzazione della cannabis per uso ricreativo con l'obiettivo di stabilire un mercato regolamentato entro il due mila ventiquattro
Questo processo coinvolge la creazione di licenze per la vendita e coltivazioni con un sistema di registrazione per i consumatori che limiterebbe la quantità questa abile mensilmente
E quanti invece una vedere insomma che che che che legge verrà prodotta anche perché
Insomma
Ci sono grossi problemi anche perché c'è la la l'opposizione interna da parte dei cristiano democratici le potenziali complicazioni per la Commissione europea dal governo accecano
Sembra disposto a correre il rischio per diventare il primo Paese in Europa a legalizzare il mercato della cannabis per adulti la situazione ancora in evoluzione
E riflette un ampio dibattito sia a livello nazionale che europeo
Poi c'è il Portogallo e porterà lo è stato il primo paese europeo a depenalizzare l'uso personale di tutte le droghe nell'ormai lontano due mila ventuno quasi un quarto di secolo contrastando con successo l'aumento esponenziale di overdose di eroina nel Paese
E
Due ci sono due poi principali proposte di legalizzazione erano state avanzate per quanto riguarda
La cannabis una del dal blocco sinistro nel giugno del mille ventidue l'altra per iniziativa libera nell'aprile due mila e ventitré
Entrambe puntavano a stabilire un mercato regolamentato per la cannabis non medicinale ma non sono state discusse né votate prima dello scioglimento del Governo
Adesso
Visto anche l'esito delle elezioni del del di marzo il futuro della legalizzazione rimane incerto ma il Portogallo ha comunque resta comunque importante per la politica di depenalizzazione di tutte le droghe che avviato nel due mila e uno
Il bel gioco si trova a confinare a sud esco in Lussemburgo secondo Paese europeo ad aver leso legale la produzione di cannabis suo consumo a est con la Germania North con l'Olanda da sempre permissiva nei confronti di
Dominicana disse insomma anche per questo in Belgio il dibattito politico è iniziato proprio per capire che strade che state prendere
Pace la Spagna la Spagna la situazione con la camicia abbastanza complessa non è presente una legge nazionale per la cannabis medica ma l'inizio di quest'anno il Ministero della Salute ha avviato il processo di stesura del decreto con cui intende regolamentarla
Vedremo sono anche se il Governo centrale
Ha si si oppone insomma la situazione un po'complessa però le cose qualcosa si muove anche in in Spagna poi se la Scozia
Depenalizzazione riduzione del consumo delle scusate depenalizzazione riduzione del danno sulle due parole chiave di un documento presentato dal governo nell'estate del due mila e ventitré a per chiedere al Regno Unito un nuovo approccio sulle sulle droghe
Voi vogliamo creare una società in cui l'uso problematico di droghe sia trattato come una questione sanitaria non criminale riducendo lo stigma e la discriminazione consentendo alla persona di riprendersi acque contribuire positivamente alla società
Ha detto il ministro scozzese per le politiche sulla droga e l'alcol che appunto ha presentato una un documento programmatico che prevede la depenalizzazione del possesso personale di sostanze controllate la creazione di strutture sicure per il consumo di sostanze un maggiore accesso al farmaco per l'inversione dell'overdose come naloxone e la possibilità e io mentali controlli sugli stupefacenti per ridurre il rischio di contaminazione nel mercato illecito
In Finlandia sono state raggiunte le cinquanta mila firme necessarie a un'iniziativa popolare volta legalizzare la cannabis che verrà discussa in Parlamento poi c'è la Svizzera che ha avviato e progetti pilota di legalizzazione sperimentare in diverse diverse città
C'è il Canada a una legge che entrato in vigore il diciassette ottobre del due mila e diciotto quindi siamo a cinque anni è in fase di revisione perché la legge prevede appunto che venga sottoposta a revisione
Per periodicamente poi ci sono molti altri paesi dove le cose si stanno muovendo Cermelli rendiamo fuori dall'Europa c'è il Messico cioè Antigua e Barbuda c'è il Cile ce la Colombia Uruguay la Thailandia l'Australia e Sudafrica e poi ci sono gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono la nazione scrive
Mario Catania sud Dolce vita
Che è responsabile del moderno proibizionismo nei confronti della cannabis oltre al Paese che dalla legalizzazione Corradi un poi si sta si sta guadagnando da più di punti di vista economico e sociale innanzi tutto il settore
Che sta creando più posti di lavoro in assoluto erano circa quattrocentotrenta mila quelli creati inizio due mila ventidue
Mentre nel solo due mila ventitré dovrebbero essere cresciuti di oltre cento mila unità
Solo negli Stati Uniti l'industria della cannabis ha generato un'iniezione di cento miliardi dollari nell'economia nel due mila ventidue con previsioni che indicono aumento fino a centocinquantacinque miliardi di dollari entro il due mila ventisei
Questo significa tante tasse che vengono utilizzate per scopi sociali come la costruzione di scuole di alloggi per i senza tetto di formazione e di informazione
Sugli stupefacenti il prossimo passo che dovrebbe realizzarsi in questo due mila ventiquattro e la legalizzazione federale che potrebbe eliminare gli ostacoli che limitano la crescita dell'industria
Come restrizioni bancarie leggi sul commercio offrendo le aziende produttrici
Accesso a finanziamenti banche sicure quotazioni in Borsa e questo potrebbe portare a una maggiore stabilità e crescita del settore a livello globale quegli Stati Uniti che si pongono come leader mondiali nell'industria la cannabis ora gli Stati Uniti
Sono alle prese anche con il prossimo elezioni presidenziali la Presidenza non facile di dj by the nella la situazione internazionale
Però non è escluso insomma anche le cose vadano avanti anche se dagli Stati Uniti c'è da registrare una battuta d'arresto perché l'Oregon Semenzato fare marcia indietro sulla legalizzazione della cannabis e vedremo come
Procederanno procederanno svelano le cose
Le le cose però si stanno si stanno muovendo e allora insomma una ad una domanda quando quando il ministro Salvi dice per esempio per me la droga in morte tutta la droga in morte non ci sono droghe da legalizzare
E allora Salvini fosse dovrebbe andare a parlare con i responsabili politici di tutti questi Paesi che ha citato alcuni colletto a altri
Io sono citati per capire che cosa hanno nel loro cervello perché evidentemente ha imboccato una strada folle
Chiede che sta creando danni questa d'altra parte l'anno l'ha detto pure procuratore Gratteri ha detto anche sottosegretario Mantovano e però siamo in attesa anche di capire su quali dati insomma dovrebbero cosa stanno sbagliando non è chiaro non c'è il non ce lo spiegano
E una un'altra una notizia che è stata un po'ignorata
Anzi è stata ignorata la nostra grande stampa però ha trovato spazio insomma qualche articolo sui siti che si occupano di politica delle droghe è quello che è successo
Alla alla comici ammaccati Trax la riunione annuale della commissione droghe delle Nazioni Unite che si è riunita il scorso mese di marzo
A a Vienna e ne ha scritto Donato fiorentini segretario di Forum droghe sull'unità del sei aprile
Un voto Eretico scuote la crisi Chiesa della proibizione che cosa è successo
Un piccolo numero di Stati sta utilizzando il nostro processo decisionale basato sul consenso per tenere in ostaggio la Commission mappato il braccio mettendo i propri interessi nazionali al di sopra degli obiettivi collettivi di questa Commissione
Queste le parole del vice capo missione degli Stati Uniti a Vienna Howard sono a monte
Poco prima
Che la CIA né di valutasse la risoluzione che per la prima volta ha introdotto la riduzione del danno nel linguaggio delle le delegazioni gli stati membri delle tre convenzioni sulle droghe
Il documento presentato da ventun Paesi aveva al centro
La il dramma delle overdose in particolare da oppioidi sintetici e le risposte in termini di politiche sulle droghe risultato è stato netto trentotto Paesi a favore e sei astenuti e solo due contrari la Russia e la Cina
Il voto
Avvenuto su richiesta proprio della Russia è stato necessario dopo che gli Stati Uniti nella fase preparatoria
Avevano già accettato di portare le citazioni della riduzione del danno dall'iniziali nove a una sola oltre che rimosso l'esplicito riferimento al Dar Cecchin il servizio che permette le do l'impressione di conoscere cosa stava realmente usando gli Stati Uniti ha deciso di tenere duro non hanno accettato ulteriori annacqua menti all'anno imposto i seicentocinquanta mila morti in dieci anni per overdose la stragrande parte dei quali però più alti sintetici
Qualche avvisaglia scrive sempre ha scritto Sabrina trentini su l'Unità del sei aprile
Qualche avvisaglia che tutto non scorre se come al solito era arrivata anche la settimana prima durante segmento ministeriale il documento finale di revisione quinquennale della strategia mondiale sulle prove era stato al solito approvato all'inizio della sessione prima ancora del dibattito
Ma stavolta non essendo riusciti a trovare il consenso su un testo dopo mesi di trattative il presidente ghanese della Commission manco Tetrax aveva presentato il giorno prima una dichiarazione da approvare con procedura silenziosa
Più che una vera e propria revisione uno stanco copia incolla RAI precedenti documenti
Nessuno aveva obiettato nelle ventiquattro ore successive per cui il testo è stato licenziato più che per consenso per assenza di assenza di dissenso
Anche il dibattito ministeriale sembrava avviarsi verso un ripetersi di poche dichiarazioni che illudevano all'evidenza dell'assoluta inefficacia delle politiche globali nell'affrontare il problema mondiale della droga
Non fosse che sessanta Paesi guida della Colombia e fra questi l'Italia attenzione questa importante
Hanno diffuso una dichiarazione congiunta che ripercorre le tragiche conseguenze dell'attuale politica globale sottolinea l'importanza del rispetto dei diritti umani e dell'approccio di riduzione del danno
Il testo conclude con un esplicito riferimento ad un cambio di passo decidiamo di rivedere e rivalutare congiuntamente il sistema internazionale di controllo delle droghe
Guardate che questo è un passaggio importante decidiamo di rivedere rivalutare congiuntamente sistema internazionale
Pur non rivoluzionaria nota giustamente una versione Intini però non fa esplicito riferimento ad esempio alla regolamentazione legale e per un passo importante
Anzi Ford ama direttrici dell'International raccolsi consorzio sottolinea come il fatto che la maggioranza dei membri votanti abbia appoggiato la dichiarazione dalla Colombia significa che questa può essere considerata per motivi diversi il documento finale alternativo
Della Mita nel rifiuto ma della revisione di di metà diventa durata dei sessanta firmatari infatti ventisette sono fra i cinquantatré membri della commissione non poté drugs cioè i Paesi designate su base regionale che è un diritto di voto a Vienna
All'ultimo minuto la Russia ha tentato di controbattere con una dichiarazione che impegni presi a promuovere attivamente una società libera dall'abuso di droga e siamo ancora siamo già ancora vedrà quanto meno dice libera dall'abuso di droghe non un generico libero dalla droga
E condannare la legalizzazione della cannabis però questa era la Russia attorno ad essa raccolto quarantasei Paesi solo quindici con diritto di voto poi c'è stato l'intervento attesissimo del segretario di Stato americano Antony Blinken
Che ha stupito un po'tutti dicendo che erano necessarie prevenzione riduzione del danno trattamento e supporto al recupero per salvare vite umane
Una prima volta per gli Stati Uniti che hanno poi dato seguito alla linea con la risoluzione approvata a fine commisi comici ammaccati Zanzi Channel di del resto quando un americano muore di cinque minuti per overdose baritono ipocrisia non basta più e queste sono parole
Di di Blinken un americano muore di cinque minuti però verbosa
E lo ha detto molto chiaramente il presidente colombiano Gustavo Petro nella sua dichiarazione a Vienna non esiste un problema mondiale della droga ma un problema di sviluppo una questione di esistenza lo spirito negazionista che prevale ora che sistema globale di contro delle droghe sta fondano sta affondando sta contribuendo i Paesi a rispondere in una sorta di interpretazione flessibile delle convenzioni
Insomma si avvia a concludere Lonate fiorentini il consenso si è rotto
A partire dagli anni ottanta a loro cosiddetto spirito di Vienna voleva che di fronte al flagello droga queste erano la la la Lessico che che veniva usato si dovesse andare avanti tutti insieme
La sua strenua ricerca ha causato lo stallo del dibattito in quello che il massimo organo politico delle convenzioni sulle droghe un dibattito istituzionale fuori dalla realtà piena di ipocrisia di donne che veniva svuotato di ogni contenuto innovativo come di azioni puntualmente al ribasso somma una chiesa della proibizione come ama definirla Péter Conenna
Peter con l'abbiamo sentito tra l'altro che abbiamo fatto sentire la scorsa puntata notiziati proibizionista ravviso interventi alla presentazione del del suo libro che si è svolta a tra Torino trovate la registrazione integrale su radio radicale punto it
Questa chiesa dalla proibizione prosegue canadese Lentini non ammette le evidenze scientifiche perché eretiche e per questo per il sociologo Landers la politica sulle droghe quella vera non è non è fatta né sviluppata a Vienna inesperti
Scrive fiorentine almeno negli ultimi quarant'anni è stata fatta altrove prima di tutto nelle città in Europa sono state le municipalità ad essere protagonista nell'affrontare la scena aperta delle rovine introducendo interventi di riduzione del danno dallo scambio di siringhe alle stanze del consumo
Sì no alla somministrazione controllata
Poi più recentemente gli Stati hanno cominciato a riprendersi il diritto di interpretare le convenzioni al di fuori dei dogmi proibizionista è così
Prima depenalizzato il consumo con il Portogallo poi addirittura gli hanno sistemi di regolamentazione legale della sostanza più diffusa la cannabis insomma
L'aria sembra cambiata finalmente anche la Commission mappato il Trax delle dell'ONU anche lì si può parlare il linguaggio pragmatico dell'oggi
Rotte le catene del consenso c'è grande attesa per la prossima cene di nella quale forse si potrà aprire la strada della riforma sarà fra un anno e vedremo appunto sarà molto interessante vedere cosa succederà in questi dodici mesi
Cosa faranno anche i nostri governanti questo è il quadro di quello che è successo a Vienna come Ladakh sintetizzato molto efficacemente Leonardo fiorentini sull'unità del sei del sei aprile
E vedremo insomma che cosa che cosa si muoverà anche perché la situazione a livello globale eh estremamente preoccupante e se prendete il numero dell'Espresso di questa settimana in edicola questa settimana la e c'è proprio la storia di copertina in copertina narcos il nuovo impero espugnando il continente dal Messico al Cile avanzano con armi soldi hanno un patto con la 'ndrangheta trattano con l'Asia diversificano l'Offerta consenta di così i signori della droga invadono i mercati globali
è un lungo articolo in un servizio molto interessante
Di
Daniele Mastrogiacomo Mastrogiacomo
Intitolati nuovi Narcos dopo il college come una multinazionale la holding della droga cambia passo conquista tutto il Sudamerica e chiuderà filiera con il senta lei diversifica e compensa il crollo del prezzo della cocaina
L'articolo molto e molto lungo fai ferimenti storici racconta la realtà
Tali Venturi il Messico
E-mail
Racconta come era nata la guerra alla alla droga quando dal dal giugno del mille novecentosettanta quando l'allora presidente Richard Nixon convoco la stampa la Casa Bianca non ciò che il nemico numero uno degli Stati Uniti d'America era l'abuso di droga e dal da allora nulla fu più come prima
La guerra la droga la più lunga combattuta dagli Stati Uniti più che frenare il consumo però le basi del traffico clandestino sconvolse l'economia dei Paesi produttori elimino lavoro e soldi per decine di migliaia di contadini
A Vittorio Cini Paesi in una spirale di violenza che continua adesso
E poi racconta spiega i risultati deludenti somma di questa guerra alla droga
Mentre il settore degli stupefacenti a un volume impressionante di guadagni ci sono fonti attendibili che stimano un incasso che sfiora i trecentocinquanta miliardi di dollari trecentocinquanta miliardi dollari e di questo il settanta per cento va ai trafficanti è solo l'uno virgola due per cento ai contadini che coltivano presente le piante le piante di di coca
Il il business continua si allarga
Per esempio parla parla del del Messico si è stanchi di trattare con i produttori e di pagare le tasse di passaggi narcos messicani hanno deciso di scendere a sud lungo il continente latinoamericano
Il prendere in mano tutta la filiera del business dalla coltivazione alla produzione al trasporto fino allo spaccio non è stata un'operazione indolore è stata una conquista armi in pugno poi c'è il Costa Rica secondo Paese che segna la svolta
Considerando una vera oasi sprovvisto di esercito come stabilisce la Costituzione questo piccolo Stato del Centro America ha visto mentali non hanno dei Händel quarantun per cento il tasso di omicidi
La lotta furibonda tra piccoli clan locali e le grandi organizzazioni criminali puntava a conquistare anche in questo caso Fat
Di territorio in particolare i porti che restano il punto d'ingresso dei precursori chimici essenziali a produrre le droghe sintetiche in arrivo dalla Cina e snodo di uscita per le partite da inviare verso gli Stati Uniti e il cane il spenta nel ha creato una crisi diplomatica tra Cina Messico e Stati Uniti come poche altre
E nell'ultimo incontro di pochi giorni fa tra Baden Xi Jinping e si è parlato soprattutto di questo più che di Ucraina età e One o forse si è parlato anche di questo sicuramente se se ne è parlato insieme trenta quando insomma ma adesso al di là delle parole questa è la la è la realtà
L'articolo dicevo è molto molto molto dettagliato lanciato punto scrive Mastrogiacomo i le rotte terrestri sono diventate troppo rischiosi grandi gruppi criminali privilegiano quelle marittime
Sono ricorse sottomarini per far arrivare carichi in Europa il controllo dei porti a quel punto diventato vitale nel business degli stupefacenti così nel giro di dodici mesi che sono aperte due direttrici che scorrono da sud a nord lungo l'Atlantico al Pacifico
Grato antico il principale a Bresso allo scalo di Santorso sulla costa di San Paolo
E poi qui spiega appunto il perché quella zona il ruolo dei fiumi per esempio
E poi sul lato opposto nel Pacifico i cartelli messicani ha conquistato la città Duran in Ecuador trasformandola in uno dei principali punti di carico della cocaina si trova a pochi chilometri da Guayaquil
E viene difeso con le armi registra il numero più alto di omicidi e poi l'Europa resta la seconda metà del traffico è aumentata la richiesta di droghe sintetiche
A scapito della cocaina che con l'accumulo delle produzioni durante il compito aveva subito un calo del prezzo e Narcos faticavano smaltirla i punti tradizionale d'ingresso resta l'Olanda il Belgio e la Spagna ma la Norvegia la Russia e perfino alla Svezia stanno prendendo piede
Sono punti di passaggio per la distribuzione nel Vecchio Continente la droga arriva anche dall'Africa con gli isolotti davanti alla guida di Guinea Conakry
Che fungono da centro di stoccaggio per la merce che proviene dal Brasile qui agiscono le due mafie emergenti anche sul piano internazionale la nigeriana e l'albanese quest'ultima
Soprattutto si è spinta fino al Sudafrica grazie ai vincoli familiari dei tanti garantiscono l'omertà assoluta si pone come concorrente alla 'ndrangheta
Alla stessa alla sua stessa struttura organizzativa e la stessa determinazione la mai le manca l'esperienza e la fittissima rete di contatti nel porto di Gioia Tauro vi parliamo dell'Italia
Transita la maggior parte della coca destinata all'Europa
E questo insomma è la realtà nel mondo secondo i dati la Report due mila ventitré da pubblicato dall'Ufficio sulle droghe crimini di Vienna l'Ufficio dell'ONU
Quasi trecento milioni di persone consumano abitualmente droghe nel mondo rappresentano quasi il sei per cento della popolazione del pianeta
In dieci anni sono aumentati di quasi quarto la cannabis prevale seguono anni affetta mine la cocca l'ecstasy il metanfetamina che Tamina una realtà scrive Daniele Mastrogiacomo con cui bisogna fare i conti e conclude questo lungo questo lungo reportage
Oggi tutti gli stati si interrogano sugli effetti di una guerra alla droga considerata persa in partenza dopo l'Uruguay la Colombia perfino il Messico puntano alla liberalizzazione
I dati la legalizzazione ma comunque insomma della marijuana come hanno fatto gli Stati Uniti il Canada è prima in Europa la Germania la fine di marzo
Ma il provincialismo resiste non tanto per un problema morale ma di ordine economico e sociale legalizzare significa sottrarre il mercato la criminalità far crollare i prezzi e rendere più sicuro una merce che nell'illegalità si trasformi in veleno spazzatura
Ma significa anche mettere per strada milioni di persone che campano sul settore senza essere consumatori
Le conseguenze sarebbero di ordine pubblico come in tutti i campi produttivi comandano le leggi di mercato sono i soldi a guidare le scelte dei governi quelli usati per combattere narcotraffico e quelli incassati con il narcotraffico un tesoro miliardario a cui nessuno vuole rinunciare
Vede che questa conclusione di del servizio cruciale è il nodo
Il proibizionismo a mezzo secolo di proibizionismo dalla dalla di guerra alla droga lanciata mia centosettanta da Nixon questo ha prodotto non solo a ha ingigantito le organizzazioni criminali e
L'Artico io ho letto su alcuni passaggi malati come molto più denso molto più ricco di dati la il volume e di che cosa sono le organizzazioni criminali da loro pervasività la loro presenza in Italia ne conosciamo qualcuna
Nemmeno delle delle delle delle più celebri quelle secondarie perché la 'ndrangheta e presenti tutti i cinque continenti ma ha creato intorno una situazione per cui legalizzare che quello subito perché dovremmo fare porrà comunque dei problemi
Rocco comporrà comunque dei problemi significa mettere su strada milioni di persone che campano sul settore senza essere consumatori
E queste questo e e le le le organizzazioni criminali in qualche modo sedici Claire hanno questo il mostro che è stato creato il mostro che ha prodotto il il il proibizionismo
Di questo questo questo articolo questo serve portava già di Daniele Mastrogiacomo hanno trovato sull'Espresso di questa settimana il consiglio di di legge lo magari Rick leggerlo e rileggerlo anche c'è un altro c'è un altro aspetto perverso della della politica delle droghe della politica proibizionista ebbe la la questione dell'ordine del dei diritti umani
C'è un rapporto della della frana Dacia International che mostra come sia che proprio sia tornata la pena di morte per droga nel nel mondo è un lane questo nuovo rapporto dal tema tifa Braga offensive se la per la porto mondiale due mila ventiquattro
Documento costituisce una delle fonti più attendibili e aggiornati a livello mondiale circa lo stato di applicazione della pena di morte riferimento ai crimini è riconducibile alle droghe
Se il due mila e venti aveva fatto segnare l'anno dei numeri più bassi a due mila ventitré corrisposto un preoccupante rinnovato incremento nella pratica
Della pratica a fine due mila ventitré infatti si segnalano trentaquattro Stati che fanno ricorso alla pena di morte come strumento punitivo per reati droga correlati uno in meno rispetto all'anno precedente provvedimento abrogativo di questa misura da parte del Pakistan
Di qui hanno beneficiato oltre quattrocento detenuti ha fatto segnare la prima deflessione nel corso degli ultimi dieci anni
A seconda della ricorrenza del provvedimento gli Stati vengono suddivisi in quattro categorie quelli ad alta applicazione quelli a basso applicazioni quindi l'applicazione simbolica infine gli Stati per i quali dati risultano insufficienti
Questo è l'inizio di questo articolo di Peppe Brescia
Perché trovate suo fuori luogo punto it il sito internet di forme di Forum droghe sul ritorno della pena di morte per droghe
Si parla appunto dei paesi che sono in Cina Kuwait Iran Arabia Saudita e Singapore sono i cinque Stati nei quali nel due mila e ventitré sono avvenute esecuzioni capitali
A questi si aggiungono ma Reise Indonesia Corea del Nord e Vietnam
Poi ci sono tornano anche le le le condanne a morte anche nei paesi abbassa applicazione che sono undici tutto il Bahrain del Bangladesh l'Egitto l'Iraq Hill House il Pakistan Shri Lanka la Palestina la Thailandia immigrati arabi uniti Jenna
E l'uranio dissi questo è la parte conclusiva di questo articolo diparte Brescia
C'è l'ufficio diviene l'Ufficio dell'ONU sulle droghe il crimine pare sordo alle istanze di moratoria lo sviluppo di politiche di tolleranza e rispetto dei diritti umani appare ancora delegato alla società civile in linea con quanto storicamente accaduto
Due anni a dissi il solo organo internazionale deputato intervenire nell'ambito della questione ha manifestato una linea eccessivamente remissiva nei confronti di tali violazioni
In occasione dello scorso ventisei giugno giornata mondiale contro l'abuso e il traffico illecito di droghe mediante un comunicato sottoscritto da diverse ONG l'agenzia delle Nazioni Unite è stata pubblicamente sollecitata intraprendere azioni urgenti e concrete
L'impegno dei decisivo prodotto da parte delle organizzazioni non governative intenzionate a riformare legge sulle droghe è riscontrabile anche in un documento licenziato a fine due mila ventitré da parte del dell'organico per i diritti umani dell'ONU
Che premettendo che questo tipo di crimini non può costituire ragione di imposizione della pena di morte ha raccomandato l'abolizione universale di questa misura per qualsiasi tipo di reato
La significativa regressione per quasi tutti gli indicatori presi in analisi restituisce dunque una situazione purtroppo ancora segnata
Da eccesso di De criminalizzazione da sanzioni non aderenti ai diritti umani in quella che identifica di come l'appendice più drammatiche della Warm durante la guerra alla droga
Ecco ho letto la la parte iniziale la parte finale di questo articolo di per Brescia che trovate su fuori luogo punto it attorno alla pena di morte per droga e si fa fa riferimento alla nella arrese al nuovo report di a metà Casciani International
Sulla sulla la la pena di morte sul relativa agli arco ai reati droga correlati la l'ultimo l'ultimo e trovate anche la link per leggere anche questo questo porta insomma andiamo questa notizia anti Prodi smise di oggi l'abbiamo fatto un po'una rassegna di Indy notizie perché
Bisogna che avere cercare di avere uno sguardo globale di cosa significa quando parliamo di politica delle droghe di quando parliamo anche di riforma di qui di queste politiche cosa che non sembrano avere i i nostri legislatori gli attuali responsabili di governo ma anche le attuali opposizioni che sembra non avere proprio uno uno sguardo complessivo
Che riguarda anche la riforma del Codice della strada sembra e non è una cosa certa che riguarda il nostro Paese ma se voi vedete spumante cercato di dare una con un filo rosso somma che ha unito
Che per concorso questa puntata notizia l'antiproibizionista riforma del Codice della strada approvato in prima lettura il ventisette marzo dalla Camera dei deputati
Una delle novità neri dicevo all'inizio de contenute nel disegno di legge e la revoca della patente perché risulta positivo al controllo antidroga anche senza essere sotto l'effetto di sostanze è un provvedimento fortemente voluto dal ministro delle infrastrutture dei trasporti Salvini
Che largamente era molto contento per il voto della Camera lotto dicendo aveva fatto un appello perché il parlamento l'approvasse in fretta lo aveva annunciato il ventisette giugno nella conferenza stampa tenuta con stasera del consiglio dei dei ministri
Dove parlò di un assoluto giro di vite il ritiro della patente previsto se passerà se il Senato approverà definitivamente questo provvedimento diritti della patente previsto per il solo fatto di essere risultati positivi
Che però vale esclusivamente per le sostanze illegali e non per l'alcol nonostante come abbiamo visto gli incidenti provocati in stato di alterazione siano per la quasi totalità dovuti proprio all'alcol
Nessuno ovviamente considera sensato guidare sotto l'effetto di alcol o sotto l'effetto di cannabis di Psyco Fargion in qualunque altra condizione che rappresenti un pericolo per sé o per gli altri
Un premio in un provvedimento come quello che sapevamo ceramista Salvini però ha una logica che può essere conducibile solamente all'ideologia del proibizionismo e l'ennesima dimostrazione che il professionismo sulle sostanze su alcune sostanze gli ho parlato anche di della realtà di quello che è l'alcol
Diventa poi proibizionismo sulle persone
Il ministro Salvini parlamentare del centrodestra che hanno votato alla Camera quelli che si apprestano a farlo al Senato
Si chiedono che conseguenze potrebbe avere il ritiro della patente prego per un ragazzo di vent'anni che la usa per lavoro un lavoro magari precario lavoro magari trovato con difficoltà
Una patente ritirata solo perché risultato positivo alla cannabis che magari ha farfugliato una settimana prima perché i metaboliti delle della cannabis e questo lo dovrebbero sapere se ci sono i politici possono essere rilevate il nostro organismo anche dieci venti trenta giorni dopo averla consumata ma essere positivi non significa essere in stato di alterazione
Insomma invece di ridurre i danni di ridurre i rischi si continua a reprimere a pulire la lotta alla droga
Dive abbiamo i sia diventato una guerra e la guerra alla droga è diventato una guerra la ragionevolezza Ali evidenze a all'esperienza alla ricerca scientifica
Ma come ogni guerra anche la guerra la droga causa morti e sofferenze lascia poi danni incalcolabili lascia ferite profonde
Ed è una guerra poi inutile e dispendiosa abbiamo visto insomma l'abbiamo detto il il il servisse da lungo articolo di Anema se già console Espresso che cos'è
Il narcotraffico a livello mondiale ecco è un ente il la guerra la droga è fallita va avanti da da decenni una sconfitta dopo l'altra i costi poi paghiamo tutti tutti noi cittadini sia quelli consumatori quella no
è un conflitto assurdo i responsabili del quale però coloro che hanno la responsabilità poiché le scelte politiche insomma non vengono mai chiamati non non hanno mai risposto somma delle loro le decisioni delle conseguenze delle loro decisioni ci fermiamo qui per questa puntata del notiziario antiproibizionista nello troverete on line poi più tardi su radio radicale punto it in onda ci risentiamo fra una settimanale tredici lunedì prossimo sempre su Radio Radicale grazie per l'ascolto saluto da Roberto Spagnoli