Difesa europea, il nostro futuro

Del Senato senatore Ignazio la Russa ci voglia dare un saluto fuori protocollo fuori programma al convegno visto anche la sua esperienza di vertice delle forze armate da ministro della difesa
No grazie Maurizio ad averle dato l'opportunità di salutare e di introdurre in qualche modo questo convegno che reputo molto importante soprattutto di grande attualità io di questo tema ho parlato tante volte col generale Graziano che come tutti sapete oltre che capo di di tutto quando io ero ministro
è anche un mio caro amico come lo sono tanti altri comandanti qui presenti e colui che ha avuto l'occasione di comandare in Europa le forze quelle poche che possiamo definire di esercito europeo in senso molto lato
Ho approfondito questo tema ma merita in questo periodo
Ulteriori seri approfondimenti e soprattutto di passi in avanti perché la situazione geopolitica la situazione internazionale non c'è bisogno che verrà stia io ha illustrato al re
Necessità nella maniera più assoluta di un ruolo diverso dell'Europa dal punto di vista della difesa necessità soprattutto in Italia ma non solo in Italia
Della convincimento
Di non potere affidare solo alle forze al di là dell'Atlantico la nostra difesa ma aiutati che Dio t'aiuta si dice e nel proverbio e avete capito acconsentendo a riferire credo che tutti si stiano convincendo
Che investire in difesa
Non è un investimento a fondo perduto ma è un investimento per la libertà per la nostra indipendenza per la sicurezza dell'Italia e dell'Europa
è il momento di fare quindi notevoli passi avanti e in questi passi avanti il convegno di oggi grazie a Maurizio Gasparri che l'ha promossa dagli autorevoli
Esponenti ed esperti che siedono qui un primato raggiunti e la mia collega come è sempre Ministro della Difesa Pinotti e l'attuale presidente della
Della commissione unificata difesa
Ed esteri credo che questo convegno di oggi faccia parte di quei necessari approfondimenti e passi avanti che mi auguro non rimangano
Però limitati a convegni o a parole ma diventi no presto fatti concreti grazie mi scuso se essendo non prevista dalla ma occasionale la la la mia presenza o altri impegna non potrò restare ad ascoltarvi ma vi farò o fare un resoconto dettagliato perché sono sicuro che usciranno riflessioni importanti dal vostro incontro grazie mille buon lavoro
Grazie al presidente del Senato aggiunge prestigio a questa iniziativa già arricchita da relatori così importanti di questo suo intervento fuori programma da presidente del Senato ex ministro
Nella difesa del resto nella bellissima sala Koch di
Un pazzo che ha affidato alla sua presidenza arricchito di di prestigio e di rilevanza questo appuntamento che ne abbiamo promosso con spirito sinceramente istituzionale di fatti attraverso
Una fondazione qualità la protagonista e non diciamo in termini politico partitici io rapidamente non c'è grande bisogno di introdurre questo tema che così attuale però voglio solo dire ecco alcune cose
Non so se è già pronto quel contributo di quaranta secondi così dura del ministro degli Esteri che parlando al congresso del partito con la Rolo però ha parlato del problema della difesa europea se pronti o mantenere che dura quaranta secondi
Cioè il concetto che i miei collaboratori
Actors economiche esplorare importanti ai Tod Allegri unito a tali che gli ricorso ora onde
New commissioner Ford differenze ai bei libri troppi hanno differenze qui dal europea di Francis Europe il no
Importanti devo
Di ciò e si snoda Viesti netto
E suore rinforzi trenta alimento Foer in Moro ignoro amo annetto disse sì importanti
Guida Hauts de défense si Impossible suerte Foreign Policy
Potesse essere importante Orso to work a Prost prendere in Howard Foreign Policy esposti Bolt hutu mo'esposti molto duro morti e in Foreign Policy
Ecco più tardi alle venti ci sarà qui in senato l'audizione delle commissioni Esteri Difesa che al Senato sono unificate sotto la presidenza della senatrice Craxi che saluto per parlare con i ministri della difese degli esteri della crisi attuale in corso cioè il Consiglio dei ministri oggi alle diciotto quindi è un momento come dire topico anche proprio qua in questo Palazzo dove fino a tarda sera sentiremo quali sono le iniziative che il governo propone
Ma lasciamo perdere la preoccupante cronache di questi giorni come mi era stato promosso indipendentemente
Da ciò per richiamare proprio l'esigenza che Antona Tajani in quel momento era al congresso
Del partito popolare europeo che gruppo parlamentare più numeroso del parlamento europeo e presumibilmente lo sarà anche dopo le prossime elezioni in cui per gioco europeo chiede che ci sia un Commissario europeo per la difesa attualmente c'è una figura che si occupa della politica estera ma di fatto non c'è una figura apicale
Come poi ci ricorderà conclusione viale Graziano c'è un comitato per la difesa europeo ma non c'è uno dei commissari abbiamo commissariato l'agricoltura il commissario
Dell'economia commissario dalla concorrenza non abbiamo il commissario barra ministro della Difesa europeo e questa è una situazione che verrà superata con la nuova Commissione Europea dopo le elezioni europee
I temi sono abbastanza chiari gli Stati Uniti spendono ottocento miliardi di dollari e la difesa due mila ventidue Roma spende duecento miliardi di euro quindi odora insomma va valutazione quasi equivalente noi spendiamo un quarto come Europa
E rispetto agli Stati Uniti
Ci saranno le elezioni americane l'America tende a seguire gli slogan France America e quindi
Diciamo a dire anche agli Europei fatevi carico della quota di investimento
Ammiraglio Cavo Dragone che il senegalese la maggiore ci onora in tutte le riunioni in cui viene nelle Commissioni parlamentari ci ricorda l'obiettivo che noi ci siamo impegnati a raggiungere di difesa d'investimento rispetto al PIL che non sempre raggiungiamo
Gli Stati Uniti hanno un numero limitato di sistemi di armamenti mentre loro ne hanno trenta non abbiamo centottanta noi abbiamo tanti modelli diversi di carri armati e quant'altro la difesa europea servirebbe anche a razionalizzare le spese che si moltiplicano si spenderebbe di più all'inizio si spenderebbe
Di meno alla fine quindi sono le cifre che ci spingono a una difesa comune di cui si parla da molto tempo i progetti sono condivisi da molti e quindi cioè solo d'agire
Rispetto all'egoismo delle singole nazioni giorni fa c'è stato un bel convegno
Nella Aspen Institute a cui ha partecipato il ministro Crosetto che molto determinato in questa direzione con tutte le fatiche che la politica e i bilanci le risorse e ha detto una cosa
Non vorremmo lasciare ai russi degli Stati con i conti in regola come dire se vincessero le guerre troverebbero statico che i conti in regola ma forse degli investimenti degli eurobonds
Non so come forse servono a essere anche autonomi e liberi con qualche debito in più fatto a fin di bene
Ma io poi ho coniato in quell'occasione che ripeto qui ho finito il mio intervento una logica delle tre a noi abbiamo nel mondo numerose autocrazie
Ho vere e proprie dittature ma lasciamo perdere le dittature chiamiamole autocrazie le quali non hanno il problema del bilancio
Dell'Europa non lo seguono regole democratiche l'ultimo attacco insomma del dell'altra notte l'abbiamo tutti visto e quindi le autocrazie esistono non è che il mondo è frequentato da buoni
E ci sono dei cattivi che dobbiamo fronteggiare con le buone si spera perché siamo democrazie occidentali avanzate ma le regole di ingaggio non dipendono solo da una parte dipendono anche dall'altra c'è chi si difendeva i vizi e chi ritira i miseri
E quindi la prima dell'autocrazia e la seconda l'Antitrust direte voi cosa c'entra l'Antitrust spesso la collaborazione tra aziende europee
è condizionata non solo dalle gelosie comandi tu comando io qui ci sono persone che operano lo seduta Graziano ormai diciamo al vertice di una di grandi gruppi italiani e internazionali a volte l'Antitrust dice questo si può fare questo non si può fare l'abbiamo le auto grazie da un lato che tirano i missili e noi che abbiamo mille regole quindi la seconda dell'Antitrust che è più flessibile l'Antitrust sulla difesa
Però forse lo dovrebbe essere di meno perché oggi servono aggregazioni servono processi coraggiosi Laterza dopo l'autocrazia che ci minacciano l'Antitrust che ci paralizza e che dovrebbe invece guardare una diversa
E l'aumento o la di aumento delle spese
Duecento miliardi qua ottocento miliardi quindi queste eterea mi fanno riflettere molto Dio ho finito quindi l'introduzione rispettando i tempi e vorrei seguendo l'ordine che abbiamo concordato pregare l'ammiraglio Giuseppe Berruti Berg nuoto Sottocapo di Stato Maggiore della Marina militare di prendere la parola per primo grazie intanto ancora benvenuti a tutti quanti i loro grazie
Grazie volevo salutare tutti i presenti
E
Senatore la ringrazio di aver organizzato questo incontro e il tema è di interesse non solo per le forze armate mamma per l'intero Paese per l'intera Europa
E l'Unione Europea si trova oggi ad affrontare delle minacce complesse col coinvolge non necessariamente tutti gli stati membri
Ma che per ragioni storiche culturali non tutti la percepiscono allo stesso modo
Nel senso che la minaccia viene percepita dagli stati membri non tutta la questo modo se noi a questa cosa aggiungiamo che spesso agli interessi industriali di settori sono divergenti riusciamo a capire qual è la situazione che oggi ci troviamo ad affrontare le crisi internazionali in corso hanno fatto prendere tuttavia consapevolezza che una nuova cortina di ferro sta scendendo sull'Europa
Che nel l'emergere di nuove pervasi che minaccia la sicurezza su cui risulta prioritario sensibilizzare l'opinione pubblica e orientarli verso una corretta e non speculativa cultura della la Marina Militare assunto nel contesto delle auto alleanze un importante ruolo di supporto nel monitoraggio della significativa presenza russa nel Mediterraneo
Tuttavia mezzi di superficie subacquei rappresentano una realtà preoccupante che solca il mare nostrum
Vi sono ulteriori criticità consistenti non solo nella necessità di allineare la produzione di sviluppo industriale in maniera coerente con le esigenze della difesa e dello scenario geopolitico
Ma come dimostrano le conflittualità in Ucraina Medioriente nel Mar Rosso
E necessario affrontare minaccia Shani mediante strumenti altrettanto numerosi ma anche sostenibili sotto il profilo economico
L'atto acuti alla libertà di navigazione a parallelamente portato ad una missione europea alle quali l'Italia ha prontamente aderito al fine di tutelare gli interessi nazionali nella loro più ampia accezione
Da novembre ventitré ad oggi la minaccia utile nel Mar Rosso con sessantuno attacchi nei confronti del naviglio mercantile ha destabilizzato l'aria impattando in modo considerevole
Sul traffico che l'attraversa determinando una riduzione dei transiti da Swayze superiore al trentadue per cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa
I porti italiani sono quelli che risentono principalmente da questi aspetti con inflessione che si attesta tra i diciotto e il ventitré per cento
Ma il fenomeno di margini zonazione coinvolge allo stesso modo e con le stesse percentuali anche tutti gli altri porti europei nel Mediterraneo
Il Mediterraneo allargato è segnato non solo da queste minacce convenzionali voleva in particolare porre in evidenza la rilevanza della dimensione subacquea
Qui risiedono infrastrutture strategiche fondamentali e sempre più esposta a rischi che anche grazie all'enorme progresso tecnologico di settore possono essere portati gli ultimi dati pubblicati indicano che nell'aria di di riferimento del Mediterraneo allargato
E soprattutto nel Mar Rosso transito il novanta per cento dei casi che permettono la connettività tra ansia Europa sono infrastrutture crediti rivestono un ruolo insostituibile per il benessere e la sicurezza dei cittadini europei
Sarebbe sufficiente osservare una carta geografica raffigurante le reti di tali sottomarini per le telecomunicazioni
E quella delle condutture energetiche per rendersi conto di come un danneggiamento di natura volontaria o involontario possa generare ripercussioni per almeno un intero quadrante geografico
Quanto accaduto a seguito dei danneggiamenti delle North Stream uno e nostri due e in ultimo recentemente dei cavi sottomarini nel Mar Rosso si deve far comprendere la necessità di una condivisione degli obiettivi di sicurezza strategica
Qui
Al fronte con un approccio olistico rivolto al interoperabilità di uomini e mezzi recentemente il Consiglio europeo ha approvato il testo della nuova direttive sulle criticato enti Thistle resilienza
Che per la prima volta mette insieme il concetto di sicurezza fisica rispetta minaccia naturali che antropiche volontario o involontario con quello della sicurezza assai grave logica
Ogni Stato membro è chiamata da toccare una strategia per la resilienza che conterrà un framework di descrizione delle attività e delle responsabilità
Fra cui la descrizione della catena di comando e controllo nonché delle misure da adottare per la resilienza di ogni Paese
Con la crescente accessibilità degli spazi subacquea assistiamo a una vera e propria corsa agli abissi
E alla luce degli attuali scenari è necessario agire in anticipo per predisporre adeguati e condizioni di tutela degli interessi nazionali che lì insistono anche per questo a dicembre lo scorso anno è stato istituito il polo nazionale della dimensione subacquea
Una realtà di assoluto pregio che intende aggregare le variegate capacità e competenze di cui l'Italia dispose sia nel settore accademico di ricerca che nel settore industriale tecnologico in quest'ottica tali esempi appaiono utili da perseguire anche in ambito comunitario con un approccio cooperativo che possa garantire a tutti un alto livello tecnologico Fermo restando le azioni che ogni Stato sarà chiamata intraprendere per la sicurezza delle infrastrutture che regola le nostre vite l'Europa e l'intera comunità internazionale dovranno assumere consapevolezza che la minaccia che si da subacqueo è una priorità per la sicurezza e la difesa europea di oggi e domani
Al fine di raggiungere concreti progressi nel settore militare dell'UE la Marina è stata ed è presente in tutte le aree dove insistono interessi comunitari
Ad esempio Mare Nostrum con operazioni Dini in oceani Indiano con l'Operazione Atalanta e nel Mar Rosso con la citata operazione Hastings
Allo stesso modo l'attuazione dei progetti industriali ed investimenti comuni in ricerca e sviluppo a livello europeo potranno aiutare a convergere verso verso programmi comuni
Sviluppando importanti sinergie anche di natura economica volta superare il confinamento capacitivo
L'interesse a livello mondiale per il programma prende è un ulteriore esempio che arriva dal dominio marittimo
Il programma di cooperazione e l'integrazione tra le industrie europee possono rappresentare il giusto strumento di deterrenza verso l'esterno e di consapevole sicurezza verso l'interno
Da ultimo l'integrazione delle forze non poche guardare al modello di alleanza atlantica che da settantacinque anni unisce negli intenti e negli obiettivi i Paesi che hanno condiviso una visione comune grazie
Lionel ricordiamo tutti alla luce anche di quello che lei ha detto dei cali delle merci e l'impegno che la Marina nel quadro dell'operazione
Ha scritto il falso volgendo anche con la Caio Duilio per garantire proprio la sicurezza e la libertà dei commerci con valore fondamentale la difesa serve anche a questo prende ora la parola il giocatore generale Francescopaolo figliolo
Che comandare il comando operativo di vertice interforze quindi coordina tutte le nostre missioni militari all'estero ma che anche un benemerito del Paese per l'opera che fa in difesa delle popolazioni alluvionate colpite e quello che ha fatto per l'emergenza colpite dati prima il Coni del poi coprire quindi la sigla
Buon lavoro ancora bene grazie per essere qui con noi generale della parola grazie
Grazie ringrazio senatore Gasparri per esempio presidente Gasparri paga aver voluto organizzare questo convegno che è quanto mai oggi attuale
Saluto il presidente della Commissione affari esteri e difesa del Senato la senatrice Craxi sottosegretario destato la difesa onorevole Perego
La senatrice Pinotti già Primo Ministro della Difesa
L'ammiraglio capo di Ragone mio Capo di Stato Maggiore ha difeso ovviamente saluto tutte le autorità civili e militari tutti gentili ospiti che sono in sala
Io parte da una premessa che questa
A livello europeo sono sette decenni che si riflette e dibatte su temi di politica estera di difesa e di sicurezza comune
Il trattato sul sul funzionamento dell'Unione europea stabilisce la competenza dell'Unione in materia di politica estera e di sicurezza comune
Riguarda tutti i settori della politica esteri e tutte le questioni relative alla sicurezza dell'Unione compresa la definizione progressiva di una politica di difesa comune che può condurre a una difesa comune
Chiaramente poi nell'evoluzione della dinamica della costituzione dell'Unione Europea
Sì è partito con un metodo funzionalista dico facciamo e poi e poi arriviamo poi la politica arriverà quindi
La comunità europea del carbone e dell'acciaio primo nucleo
Non farò tutta la storia però volevo dire è un approccio pragmatico dove integrazione economica avrebbe portato con sé anche quella politica superando così le problematiche connesse con la sovranità nazionale in cui
Ovviamente gli Stati sono pochi in clinica accenderla o lo erano
è interessante per noi e che nel mille novecentocinquantadue veniva firmata a Parigi il trattato istitutivo della Comunità che
Europea della difesa la gente che prevede un esercito europeo con quaranta divisioni sotto unico comando vinte integrate nella NATO quindi già c'era lì la non duplicazione ma
Diciamo la compenetrazione fra le capacità
Ma proprio l'Italia
De Gasperi fece inserire la clausola che ancorava all'integrazione militaria
All'unione politica
E alla fine purtroppo il processo di ratifica ebbe esito negativo in Francia e nel mille novecentocinquantaquattro questo progetto
Fu accantonato
Quindi
Una politica comune una difesa comune richiede condivisione di obiettivi strategici coordinamento delle azioni
Interessi percepiti e vicariati comuni lo diceva prima l'ammiraglio Berutti Pagotto la percezione diversa che sia degli stessi fenomeni c'è uno fa parte delle nazioni del Nord di quelle cosiddette frugali o sono fa parte del fronte sud purtroppo c'è
E quindi l'Unione Europea è diventata sì un soggetto economico di grandi dive dimensioni ma quest'oggi
L'ha detto prima presidente dalla russa negli attuali e futuri scenari geopolitici
Non basta più quindi la forte affermazione del nostro ministro degli esteri l'Europa
Deve può fare di più non solo in politica estera ma anche di difesa e quindi la richiesta di un commissario europeo alla difesa perché noi sappiamo che quando si riuniscono
Il formato è sempre esteri dove c'è poi la costola della della difesa ma non è un soggetto riconosciuto
Quindi cioè difesa europea di fatto significherebbe analisi condivisa della minaccia un'agenda politica comune
Una condivisione del Budget economico industriale la costruzione di capacità militari altamente interoperabili
Per la volontà di impiegarle e io aggiungo che bisogna poi esse che aderenti ai tempi devo dire questo lo afferma sempre con forza
Nostro ministro la difesa l'onorevole Guido Crosetto cioè non bastano
Le risorse economiche
Perché avere delle capacità perché quelle capacità e che ha fatto anche logistica come meno procurement sa benissimo che si realizzano nel tempo
Non solo perché poi le capacità non solo sono sistemi e piattaforme complesse ma ci sono altri due cose di cui la terza la più importante le procedure d'impiego
E le risorse umane
Che vanno curate
Coccolate e questo e prepagate perché se non poi ce ne ricordiamo quando ce n'è bisogno e probabilmente
Poi dopo uno fa i conti dice va be'adesso ti do un miliardo di euro va bene grazie
Poi magari uno scopre
Che proprio perché non c'è questa sinergia industriale si viene poi messi in coda di produzione o in testa la produzione al secondo delle capacità Dini sia o meno un po'massive che a un Paese rispetto all'altro una delle lezioni apprese del codice che venisse notorio citato è stata proprio quella che
Dei materiali banali
Come aghi siringhe mascherine
O materie prime per fargli vaccini
Le nazioni più avanzate che fanno con sette Desailly rispetto alle fabbriche del mondo Renault svantaggiate
Perché bisognava andai ad acquistarle dalle fabbriche del mondo che a loro volta erano colpite dal virus in fino e quindi dicevano sì però do ma dopo che ho soddisfatto la mia richiesta interna o di quelli che sono gli amici del mio primo giro ciclo o o del primo cerchio poi tu magari sedi secondo terzo e cioè che ti metti in copia spetti quindi anche questa poi
è una delle riflessioni ora però
Voglio entrare un po'nella in quello che che si fa perché se no sembra che sia tutto
Diciamo così negativo ma non lo è sicuramente va citato il discorso delle risorse
Lei l'ha detto nel due mila ventidue l'apporto e da dice che l'Europa per la difesa impegnato duecentoquaranta miliardi di euro con un aumento del dieci di per cento per il due mila ventitré
Quindi molto meno degli Stati Uniti circa ottocento miliardi
Più del doppio della Russia per esempio è quasi quanto la Cina rappresentando a livello dell'Unione Europea in media l'uno e otto per cento del PIL del del dei Paesi europei aggregati
E la nota positiva più del venti per cento di questa quota dedicata agli investimenti
Poi il problema le la la dette la frammentazione quindi ogni Stato tendenzialmente steppe spende perse e si coordina poco con gli altri anche se ci sono dei meccanismi e credo che poi generale Graziano
Ce ce li dirà quindi non entro
E però l'altro dato che mi preme come spunto di riflessione col quello di dire e che dall'inizio del conflitto in Ucraina è aumentato per i paesi europei l'acquisto di prodotti la difesa fuori dall'Unione Europea
E solo il diciotto per cento dei sistemi piattaforme è stato acquisito con o in acquisizione un studio sperimentazione frutto di accordi di collaborazione anche se passi avanti ripeto
Su armonizzazione la produzione militare ci sono cioè generale se pallidi dei fondi per la pace e quant'altro io Andrea avanti ce ne parla ne paga il generale Graziani voglio solo accennare un un aspetto molto interessante che una in posa novità positiva il fondo istituito tramite Regolamento atto a sostegno della produzione di di munizioni che che stanzia cinquecento milioni di euro del dal bilancio comunitario
Per supportare l'industria militare dei Paesi membri nella produzioni dimessi le munizioni d'artiglieria e questo è avvenuto per la prima volta nella storia
Per ciò che riguarda ore alle nostre attività come comandante operativo devo dire che noi in questo momento
Partecipiamo a undici missioni legate all'Unione europea di cui undici totalmente europee teme a guida dell'unione europea eroga le voglio citare le ha già indicate l'ammiraglio dal corto quindi e per caso la la missione ma so che una emissione di covered coalizione
Per la sicurezza marittima dal Canale di Suez fino allo Stretto di Hormuz questa va complementare la missione tutta dell'Unione europea mentre ma c'è una missione quali sono o Willingham guida francese Atalanta di contrasto alla pirateria
Che va dal golfo di Haider Innes e i cui corpi diciamo limiti sono stati spostati fino a Canale del Mozambico dove noi abbiamo una missione europea di addestramento li li aiuta ENI Mission Mozambico dove nel partecipiamo
E la missione a Aspide a protezione della libera navigazione che va dal Golfo diadema stretto di Bab el Mandelbrot fino al Mar Rosso
La vede in questo momento i tre comandanti tattici tutti italiani come ho detto recentemente in Commissione
Al Senato esteri difesa chiaramente aiuta molto nel coordinamento e questo è molto importante perché chiaramente
Lele vista l'ampiezza delle arie ma che tra loro sono contigue spesso si sovrappongono ancorché alcune missioni sono antipirateria l'arte di protezione del Naviglio
è molto molto importante anche perché quando arrivano ovviamente degli attacchi c'è tutta la catena di allertamento che si mette in comune
E ovviamente anche poi la la la risposta per autodifesa
Con Aspide S l'Europa ha battuto un colpo perché ha dato prova di volere intervenire a difesa di interessi economici comuni quelli che citava prima l'ammiraglio perché è chiaro che incidono sull'Italia ma incidono su tutti i Paesi dell'Europa noi
Siamo grandi esportatori ed anche portatori attraverso il Canale di Suez
C'è stata velocità decisionale
Da parte di tutti i Paesi e quindi questo vuol dire che la contingenza ci spinge ad andare verso l'Unione europea poi c'è la missione in Kosovo la piena di un obolo
In questo momento è guidata dal generale dei carabinieri Pietro Barbano italiano Bosnia ex nomina più foga stia quindi anche la missione di assistenza militare in Ucraina dell'Europa l'addestramento dei militari ucraini che viene fatto sul suolo dei Paesi europei
è una forme di vini
Traffici illeciti da per la Libia che è la cui sede il cui comando operativo è sede a Roma dove nelle stesse diciamo infrastrutture del copy che noi utilizziamo anche come comando europeo di cui uno dei comandi operativi europee di cui vi dico vagamente dopo la missione di Bodega assistenza in Libia sempre europea
Citato già Somalia e Mozambico poi abbiamo anche lo European batto il gruppo che è una forza di pronto intervento per i compiti di Petersberg
Ed è quella cui succederà quindi è l'antenato di quella che saga rapide probabilmente appassiti c'è una forza con dimensioni maggiori con capacità maggiori di reazione non ci stiamo già arrivando quella saga in campo dal venticinque
E diciamo siamo proprio noi il teste Beldi laboratorio perché l'Italia in questo momento detiene è stato il preferito Operational e di quote quindi comando operativo e preferenze Operational di quote proprio a Centocelle
è abbiamo la Framework Nation come anche come il comando della forza su base Brigata Garibaldi cui si aggiungono i Paesi della della del CIPE
Per dare appunto la la la la multinazionale Rita chiaramente questo fatto cupa etti circa due mila cinquecento donne e uomini quindi poi arriverà a cinque mila parliamo di numeri ancora limitati però il fatto di aver diminuito le prontezza di impiego ne siamo a trenta giorni nel primo semestre
E a dieci giorni nel secondo semestre già da già questo è una chiara indicazione politica del fatto che ci si sta attrezzando per poter rispondere prontamente
All'eventuale esigenza le crisi che poi dovessero andare diciamo messa in atto
Io ho concluso volevo leggere
Diciamo quello che
Il
Presidente Luigina Einaudi già nel mille novecentocinquantaquattro scriveva
Nessuno degli stati in grado di sopportare il costo di una difesa autonoma
Solo l'Unione può farli durare il problema non è fra l'indipendenza e l'unione ma fra le sistema uniti o scomparire grazie
Aveva già detto tutto insomma in una frase di grazie anche per la citazione allora prende la parola il quartier generale dell'arma dei carabinieri Peruzzi che ringrazio proprio per la sua presenza che oggi
Nelle sue strutture un evento importante dedicato alla NATO Lambaréné abbia non si occupa solo di sicurezza partecipa al dispositivo di difesa in Italia all'estero in maniera fondamentale storico precoce bene grazie saluto
Presente ringrazio
Gli organizzatori legato soprattutto perché è stato individuato un tema che
Assolutamente strategica un tema che riguarda il futuro nostro in futuro dell'Europa perché vedete
Difendere la casa comune
è indispensabile perché comunque il quadro estrazione sta cambiando non ci siamo un po'Guido atti
Ad a vere palanche come in quella pubblica soprattutto avere il cappello americano
Di quadri soluzione cambiato il nome stesso americana sta pensando al proprio interessi nel l'Oceano Pacifico per mille motivi che quindi tende ad esse ad disimpegnarsi in parte con gran parte dall'Europa e questo cambierà credo poco rispetto all'amministrazione Baida ogni stazione Trump comunque vadano vadano le cose
Sono state dette tante cose questo prima fase del del convegno il tema è quello della oggi parcellizzazione usato questo terno questo questo termine
La situazione io credo che intanto la prima la questione che dovrebbe essere definita la politica europea a precisa difesa io mi domando qual è la politica dell'unione europea sull'estero
Punto interrogativo credo che qui in quest'aula
Che vedo così chiaramente mi fa piacere che vuol dire che il tema è e sentito nessuno occorrono ognuno avrebbe la sua risposta premente l'esposto il minimo comune denominatore sarebbe che in realtà non c'è una politica comune europea
La politica comune europea prodromica a una difesa
Europea e questo e credo è un altro tema sul quale anche in questo convegno dovremmo un attimo confrontarci trovo difficile domani una difesa europea con un esercito europeo nel senso proprio come lo possiamo arginare nella fisionomia tradizionale probabilmente va pensato in sistema con la NATO
Perché poi di fatto riunione per oggi non c'ha un esercito sì questo momento anche seguito la bussola strategica
A impegnato circa cinque mila uomini ma e più un concetto di proiezione per la difesa dei valori di pace più che difeso rabbia nel senso nel senso proprio
Quello che sicuramente si può fare come è stato messo in luce dai predecessori l'individuazione di una via di procura mente europeo comune oggi giusto per dare un dato l'undici per cento
Per le spese militari producono armamenti
Informa multinazionali più paesi che si sono associati ma l'ottanta nove per cento sono armamenti che ogni Stato produce
Per se stesso e questo credo che sia il tema che oggi può essere messo in discussione peraltro l'Europa uno auto abbastanza importante perché se guardiamo l'esportazione
Di armi all'estro Totti gli americani Totti russe porti cinesi in realtà ci sono cinque sei Paesi europei che sono subito immediatamente nell'elenco del del Paese esportatore di no a un militare
E questo credo e l'altro tema più importante ovviamente si diceva da un lato abitazione americana
Settecento ottocento miliardi luglio europea due cinquanta la Russia settantotto Bu giusto per semplificare col fumetto il tema ma è vero che i duecentocinquanta miliardi europea se messi sistema
Varrebbero il doppio in termini di prodotto finale e questo elemento fondamentale però torniamo poi sempre sulla sulla visione del loro europea
E partiamo sulla parte politica le dinamiche come si assume una decisione oggi dell'Unione Europea il Consiglio dell'Unione Europea vota a maggioranza no vota ma maggioranza assoluta cioè tutti d'accordo su questo tema
Per cui un cambiamento dello statuto lo trova sacrifici in questo scenario europeo poi il Paese son disponibile mentre il sistema
Le proprie la propria autonomia statale rispetto a un tema del genere che un tema strategico
Al momento non vedo segnali in questo se non si sa fasi fan dei passi avanti sicuramente commissario europeo
è un passo avanti importante non è risolutivo su questo penso non ci siano non ci sono dubbi
Perché ripeto le dinamiche decisione ardere europea incidono su questo questo tema e chiudo con due cose note riguardo che mente sempre sul tema generale poi Parodi una piccola cosa dei carabinieri visto che porto questa uniforme
Un tema fondamentale in tema culturale
C'è i cittadini dell'Europa cittadini dei ventisette Stati cosa ne pensano di questo tema come lo percepiscono questo tema
Cioè questo non è una cosa da poco
E allora credo che
è un settore in cui è necessario fare cultura
Da un piccolo convegno alla scuola ai sociale e ti intenti più appena metta io non credo che oggi i gli europei si facesse un referendum ecco facciamo un'ipotesi fantascientifica facciamo referendum sulla difesa europea settanta per cento lavora dubito personalmente non ho le prove però dubito lascio la vostra sensibilità al vostro vostro pensiero
Quindi il tema culturale è un tema credo fondamentale che attiene anche la visione di Europa
Che è un qui nel suo io dico incompiuta
Importantissima dato stabilità all'Europa forse un periodo così lungo di pace non c'è mai stato all'interno del loro OPA però intermedi organizzazione generale e quindi di difesa europea ancora c'è tanto c'è tanto da fare
Ultima cosa sui carabinieri chiaro i carabinieri siamo
Un'anomalia italiana uso un termine così per dare un po'di simpatia una bella o una bella non ma l'italiana perché militare che fanno sicurezza pubblica
Però in questo momento il mondo ci guarda ci chiede collaborazione ci chiede la nostra disponibilità per costituire organizzare le altre forze di polizia soprattutto quella status militare ma parlo di collaborazione con settantatré settantaquattro Paesi partecipiamo nel nostro piccolo tante missioni assieme le forze armate o in via autonoma quando si tratta di gestione di aspetto dell'ordine e della sicurezza pubblica
Che fra tutte chiudo proprio con una chicca voi avrete sentito parlare di euro già forte
Ce n'darmeli europea parte si fa confusione non sa che cos'è agenda riapre non è altro che un accordo tra alcuni Paesi europea sette Paesi europee e si è costituito un comando che sta vicenza nostra caserma la turnazione comandante cambia
Che è pronto per essere impiegato in operazione di basso profilo temendo un parliamo di combattimenti però di stabilizzazione e stabilite policy
Ed è nato cui diciotto anni fa ma di fatto non è stato impiegato
L'euro già al Foro Espresso piccoli da venti uomini ci uomini trenta uomini ma inteso come comando che si proietta facciamo un esempio nei Balcani che si portano battaglione carabinieri e tre compagnie Gendarmeria quattro da Guardia Civil
Tre plotoni d'andare chassis olandese di fatto è rimasto così in una visione quindi anche su temi tipo queste son temi
Lì settoriali di nicchia di bassa conflittualità
Un accordo nell'ambito dei Paesi europei io fino ad oggi non l'ho visto quindi non per spese tre pessimisti ho sentito tra gli ottimisti perché dei passi avanti stanno facendo però secondo me è molto più lentamente rispetto quello che il tema sulla scena internazionale per qui sono in gioco i valori delle democrazie europee ed sono in gioco i valori di questa Europa
In un mondo che sta cambiando in scenari che sono per certi aspetti anche preoccupanti perché come li ha chiamati quindi prima il senatore Gasparri autoritarismo orto totalitarismi sono pronti per essere
Per per proiettarsi proiettare il loro valore
In
In Paesi che sono per certi aspetti legate a dinamiche democratiche stupende bellissime importanti ma che poi hanno difficoltà di fatto ad organizzarsi in termini di difesa di se stessi grazie
Del resto la difesa europea e anche la difesa dei diritti e della democrazia quindi anche le di oltre che Lea
Prendi ora la parola ingenerare Lugar Goretti capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare che nell'anno passato ha celebrato i cento anni drammatico la siamo accento più uno e quindi complimenti anche per
L'importante
Grazie presidente Gasparri io sono tutti quanti
I presenti in particolare da presidente Craxi sorpresi dal ministro Finotti il sottosegretario richiamarlo all'ammenda ammiraglio Cavo Dragone che mi comanda e tutti quanti i presenti particolare saluto
Quali Graziano anche mia tranquillamente modellato con tutto quello che di una colpa del generale Graziano e lo dico perché perché ovviamente non mi sono preparato nulla e non me ne vogliate
Che con dieci persone che devono parlare della difesa europea IMI forme sono uno degli ultimi avranno già detto tutto per cui che cosa mi invento epoche di fatto io sono fatto così perché molti mi conoscono alla prima domanda che ho mi sono posto è qual è il titolo del del convegno e la difesa lo crea il nostro futuro alla mi sono posto questa domanda io non entrerò nella politica perché non mi compete io sono un tecnico e dovrò rimanere tecnico
Ma cosa può fare un tecnico per dare alla politica lo strumento per poter essere rilevanti innanzitutto io devo capire
Se c'è la volontà politica questo né europea e a mio avviso le condizioni esterne
Dell'Europa o quello che sta cadendo Europa ci impongono una riflessione per arrivare a questa decisione perché ed è brutto anche dirlo questa è un'occasione brutto perché di fatto nasce da una situazione di crisi nasce da una situazione dove un paese è stato invaso dove un Paese ha perso la propria libertà e dove non è detto
Che questo sia l'ultimo Paese a perde la libertà
Quindi fatto lo dobbiamo necessariamente svegliarci da questo torpore di un ombrello protettivo che si chiamava nato e andare a vedere se effettivamente ne siamo in grado di poter offrire ai nostri cittadini una nostra autonomia
E quindi la difesa se è vero che lo dobbiamo fare
Dovrà essere un dobbiamo
Varare uno strumento un qualche cosa per far sì che la politica sia credibile né tavoli previsti all'interno della Comunità europea e anche all'estero per europea per dimostrare che l'Europa è unico
Stato o un'unica nazione una polizza di nazioni che vogliono ottenere qualche cosa quindi messo a posto la domanda ma noi siamo pronti a offrire a voi
La classe direttiva siamo anche nella se il Parlamento quindi Pantano sa decisionale siamo pronti a dare quello che serve e che cosa serve a mio avviso quello che serve per le forze armate quello di avere uno strumento credibile
Uno strumento che quando serve indipendentemente dalla coalizione fa il suo dovere lo fa bene e dimostra che di fatto è pronta
Quindi servono i mezzi servono gli uomini Serranova testamento
Se noi non abbiamo questo nessun politico potrà presentarsi in qualsiasi tavolo decisionale intero europea e dire questo è il mio pensiero perché l'esempio
Che noi offriamo oggettivamente un esempio negativo e sono convinto che noi possiamo fare molto di più
Ma siamo livello tecnologico un livello di avanguardia tale da poter essere credibili se non altro in nella nell'ambito europeo e lo dico da Ovaro no
O è sicuramente i miei colleghi delle altre forze armate diranno loro ma sono convinto sto abbastanza tranquilla su questo certo non abbiamo le stesse risorse degli Stati Uniti non abbiamo certi strumenti che hanno gli Stati Uniti ma possiamo difendere
La nostra nicchia
Con orgoglio compassione
Ma dobbiamo prendere attingere dalla tecnologia americana
Allora forse il problema principale non è tanto quello di fare una unione europea ma è quello di chiedere a chi di fatto non fa partenopea di avere delle tecnologie del know how per far sì che l'Europa cresca
E questo nel settore del procurement
Se gli Stati Uniti per esempio hanno delle capacità che non abbiamo
C'è un obbligo da parte loro di poter allargare queste conoscenze anche le nostre industrie in maniera tale che possano con le nostre industrie crescere non dico al pari ma essere competitive
In maniera tale da poter scegliere i prodotti non soltanto americani ma sceglie dei prodotti europee che sino di nicchia e questo primo aspetto il secondo aspetto è
Come in una partita di calcio ci sono gli attaccanti difensori il portiere dobbiamo anche stabilire chi farà il portiere che fare l'attaccante che Feroldi passo perché se tutti quanti fanno gli attaccanti dei perdere una guerra perché ci mancherà il portiere
Ci mancherà l'allenatore di calcio e mi riferisco al commissario cedesse una regia una capire chi è che sta Biserta mente chi fa cosa
Abbiamo un problema perché ho fatto un sondaggio chiamato tutti i miei tre stelle ho detto ma secondo te perché non abbiamo la difesa l'opera la maggior parte della gente vera ma lo dico eh perché la storia non si dimentica
Perché la Francia e la Francia l'Inghilterra e l'Inghilterra l'Italia l'Italia e la Germania e la Germania e sto parlando di quattro Paesi più importanti praticamente europei fermo restando che l'Inghilterra è uscita ma la storia e ed è un problema culturale allora se vogliamo veramente ho difeso l'UPEA dovrà inizialmente fare come dice evoluzione un cambio culturale dobbiamo crederci
E dobbiamo dimostrarlo quindi quello che l'Aeronautica devi fare quello di forza materno fare all'interno
E far capire che noi vogliamo effettivamente una difesa europea e lo dobbiamo dire a voi Cosimo relative a tutti i dossier colleghi che fanno parte dei vari vertici delle singole forze armate quando ci vediamo nei vari consessi
Quando ci vediamo e parliamo davanti a una birra quando ci richiama parliamo davanti o di schieramento d'esercitazione
Perché oggettivamente soltanto attraverso una condivisione di questi valori possiamo portare a casa risultato
E vi posso assicurare che se siamo credibili se siamo capaci di dimostrare che sappiamo fare bene nostro mestiere facente ci ascolta
Dobbiamo smettere di pensare che l'Italia spaghetti mandolino siamo rilevanti
Siamo decisamente rilevante per lo posso assicurare
Perché grazie alla tecnologia grazie alle scelte lungimiranti che sbatte in passato io per esempio e da due anni e mezzo film mangio che al tavolo numero uno dei consensi non va mentre stavamo in cucina
Adesso io siedo al tavolo numero uno
Mi viene chiesto destinate cose mie richiesto un parere allora vuol dire che ne lo possiamo dare il nostro Consiglio barriere
Ecco questo è il ruolo che deve fare a mio avviso un militare dimostrare nel suo mondo che è rilevante per consentire alla apparse politica ai dirigenti che devo prendere decisioni uniti che per tradizione politica che siamo in grado di poterlo fare in maniera tale da essere uniti
L'altra cosa è stabile esattamente le regole del gioco lo diceva Francesco quali sono le procedure lo abbiamo la fortuna diamo l'ombrello della NATO piaccia tutelato settantacinque anni non dobbiamo inventare l'acqua calda soltanto trasferire quello che abbia imparato in un settore e organizzano nella stessa identica maniera nell'ambito del club europeo
Dopodiché bisogna fare non dico che bisogna inventare qualcosa ma bisogna esserci dobbiamo necessariamente a mio avviso essere molto più proattivi quando dobbiamo prendere delle decisioni
Se ci sono delle situazioni di crisi l'Europa unita deve prendere decisioni e ritorniamo al discorso politico non dovesse preparate poter dare il nostro contributo ma dobbiamo far sì che non ci siano prevaricazioni di sorta ed è un problema prettamente politico
Ma noi dobbiamo necessariamente guardare al futuro quindi la tecnologia la preparazione la cultura il personale il numero della gente che si serve è un sono elementi caratterizzanti della nostra forza contrattuale perché se non abbiamo queste capacità da queste questi numeri di fatto ne saremmo poco rilevanti ma se vogliamo pesare nella scelta e nell'indicazione indicazione di un futuro della difesa lo crea dobbiamo necessariamente S. rilevanti sul tavolo decisionali questo è il problema principale e quindi quello che noi stiamo facendo o meno quello che sta facendo normati in ogni consesso ogni volta che esce e va da qualche parte parla un tempo ne eravamo seduti e ascoltavamo qualcun altro per dicevo qualche cosa novità da qualche anno ma parliamo parliamo e chiediamo Interpol interoperabilità
Chiediamo connettività chiediamo collaborazione e diciamo esattamente in maniera franca quello che possiamo fare quello che non possiamo fare e quello che abbiamo scoperto che tutti quanti hanno gli stessi problemi
Tutti quanti soffrono lo stesso quel problema e Tutti quanti voglion necessariamente risolve questo problema per cui il terreno a mio avviso è fare che e lo dico da tecnico da tecnico e gira regolarmente per purtroppo per motivi che vorrei non aprire il gira regolarmente in Europa anche negli Stati Uniti e spesso anche all'Est o da altre parti e sente e chiacchiera con i nostri colleghi delle altre nazioni europee c'è un desiderio e una forza una foglia da parte dei Paesi europei di avere una propria identità anche superando determinati limiti il problema principale e vi porto il messaggio che tutti i miei colleghi ricco capi forza armata mi dicono spesso è il sapere rinunciare
Un messaggio che posso dare di posso passare abbiamo il coraggio di rinunciare per avere un'unione europea per avere un contributo reale di quello che l'Europa può dare dessert rilevante lo scacchiere globale internazionale dobbiamo avere la capacità di saper rinuncia
Di sapere un cenare a un pezzetto di sovranità
Per darla
Per un Stato europeo Stati Uniti d'America Stati europei no
Dobbiamo dire che la Croce a rinunciare a determinate prerogative per poter consentire a tutti quanti di portare a casa qualcosa e mi riferisco alle industrie le industrie devono essere supportate da noi nella scelta
Dei vettori o dei mezzi che dobbiamo scegliere lo deve fare in maniera tale di prendere S da qualche parte anche all'estero europea determinate tecnologie
E offrirle alle industrie per far crescere nostri ingegneri le frappe sinossi ricercatori per far crescere la nostra coscienza di identità europea e questo lo dico da tecnico perché questo è quello che noi dobbiamo fare a mio avviso dopodiché se questo mondo di fatto si presenta compatto la parte politica decisionale che deve poi dopo combattere nella ricerca di questo menta UPEA avrà sicuramente il terreno più fertile per ottenere risultato questo il miglior lo spiccio
Che da tecnico io posso dare oggi in questo perché ne sento l'esigenza ne sento l'esigenza perché tutti i giorni
Mi pongo la domanda E se domani la NATO decide di intervenire da un'altra parte
E io c'ho un altro problema casa apro la garanzia di essere tutelato perché mettiamo il caso c'è un'esigenza prioritaria
Che è diversa rispetto a quello che l'Europa vuole
Io sono un cittadino italiano pago le tasse e pretendo di vivere il resto d'America e libertà facendo il mio dovere
Ma un obbligo ho l'obbligo di rappresentare un disagio che in questo momento io rileggo che è quello di una mancanza di un'identità europea
Che forse in questo momento e dico purtroppo perché c'è voluto un russo per svegliare queste coscienze
Forse oggi il terreno offerto e quindi io ringrazio veramente gli organizzatori questo convegno e spero che cessino altre per come dice Teo Luzi a mio avviso dobbiamo alimentare le coscienze
Perché specialmente i giovani sono distratti
Sono decisamente distratti ma se la difesa europee il nostro futuro i giovani sono il nostro futuro
E se noi non inseguiamo nella cultura dei giovani un'identità europea e non li coinvolgiamo facendogli o capire che forse è il caso di essere un po'più attenti non avremo futuro valevole anche futuro come identità nazionale l'intero crea in tutti i settori
C'è voluto tanto per fare l'amore europea a mio avviso avevo una difesa Tropea essendo trasversale e sicuramente comune a tutti potrebbe essere secondo spetta steppe per poter avere gli Stati Uniti d'Europa e grazie ancora veramente di cuore per quello che avete fatto oggi
Pirlo ha fatto
Lo scopo di tutti noi almeno tutti coloro che siedono qui oggi ed è anche dai ruoli e proprio di andare in quella direzione ragionare figliolo ricordava quello che negli anni Cinquanta non si fece la grandeur francese del gruppo
E la storia poi alle sue ambizioni che ha i suoi limiti e quindi le ambizioni dei singoli Stati oggi ci mettono di fronte a un limite che dobbiamo riflettere oggi c'è una situazione demografica europea che quella che ci sono nuove realtà continentale nel due mila ventitré lindi ha superato come numeri di abitanti trascina
E e molti non se ne sono accorti in India si narrano più ingegneri
Di tutta l'Europa intera e quindi non è che ci sono solo gli indiani poveri insomma il mondo cambia o l'Europa scacco oggi oppure ci ritroveremo ricchi di passato di belle biblioteche
Ma forse possedute da altri che al messo i soldi mantenerle e tenerle in vita quindi condivido molto
Ora voglio pregare il generale Carmine Masiello capo di stato maggiore dell'esercito equivoco anche mi auguri perché tra capi di stato maggiore e quello di più recente nomine quindi vogliamo anche l'occasione per augurarti buon lavoro
Grazie presidente la ringrazio il mio saluto da lei a tutte le autorità presenti a tutti gli ospiti in sala
Anche per me vale quello che ha detto il generale corretti responsabile di quello che dico ricade sulle spalle generale Graziano che mi ha forgiato per almeno dieci anni della mia vita militare e quindi scarico questa responsabilità
Io invece a differenza di ce ne corre ti farò qualche considerazioni di carattere politico anche se non mi compete
Perché i problemi pretesero per non è un problema militare quindi è inutile che continuiamo a parlare
Nel senso che mi tecnici possiamo continuare a a ribadire certe posizioni che ormai io ormai sono arrivato quasi alla fine della carriera comincia a essere stanco di ribadire però la responsabilità e e politica e non me ne voglia nessuno in questa sala perché la decisione non può che essere politica
E c'è una volontà molto forte e se non si trova adesso quella volontà veramente penso che sarà difficile trova in altri momenti
Qualcuno dei presenti in sala
Dopo l'Afghanistan ci siamo confrontati avevamo detto beh questo il momento di fare l'Europa adesso o mai più la NATO ha fallito si è vista l'America non c'è tocca all'Europa
Bene ascesso assolutamente niente
Perché è arrivata l'Ucraina di anche con l'Ucraina adesso dobbiamo fare l'Europa eppure con con l'Ucraina
Sono anni che parliamo ma abbiamo difficoltà a costruire qualcosa
Nella storia abbiamo sempre cercato di affrontare questo problema
Partendo dalla politica estera dice su una politica estera comune per avere con la politica di difesa comune è uno strumento di difesa comune non ha funzionato
Son passati
Anni e non ha portato a nulla
Allora isole proviamo a fare al contrario anche se usare questo approccio top-down che ha una sua logica
In un mondo ideale proviamo a partire dal basso proviamo a partire dalle industrie proviamo a dare soldi all'industria e nella della ricerca e sviluppo e proviamo se l'approccio bottom-up funziona è stato un fallimento anche quello
Perché perché è stato spiegato malissimo anzitutto perché quando sono stati messi i soldi sui fondi europei si è pensato qualcuno ha immaginato CED adesso l'Europa pagherà la difesa no non è così d'Europa pagava qualcosa delle spesi circa e sviluppo se ci mettevamo insieme perché alla fine e le spesi di approvvigionamento dei mezzi materiali rimangono a carico delle singole nazioni e questa è una cosa che andava spiegata allora perché bisognava evitare false illusioni che non è stato fatto nemmeno quello
Quindi anche questo è una strada che non ha funzionato
è ovvio che che non ho la ricetta perché la ricetta attorno a quello che ha detto all'inizio non può che essere una fortissima volontà politica di arrivare a questa soluzione
E lo dico perché non militari è stato detto a Luca corretti i nostri compiti i nostri compiti a casa ne sappiamo fare e sappiamo fare anche bene l'abbiamo dimostrato villain tutte l'operazione del quale il Paese ci ha inviato
Perché l'approccio a una difesa comune anche di strategico anche industriale anche di operativo ecco su quello operativo penso che non militare non abbiamo
Niente su di qui
Potesse accusare
Abbiamo sotto tutti i conti
Così non è negli altri due settori
Perché lo porti un approccio strategico mancano gli obiettivi strategici
Va beh ci state dici Nonda strategos generale ma da strategos leader politico son loro che ci siamo dati limiti strategici devono dare l'Europa debiti strategici che oggi
Non ci sono lo vediamo ogni volta che partivano europea una missione dell'unione europea si è parlato prima la missione a Spiders è partita subito beh insomma
Partirà quasi subito Peppe gli standard dell'unione europea è partita subito Lupi standard NATO ci abbia messo tanto tempo fa partire una missione e questo non va bene non possiamo affrontare i prossimi anni con questi meccanismi decisionali
Meccanismi decisionali aggiungo che non diamo inventarci perché si sono già son quelli della NATO cioè noi quando si quando lavoriamo insieme quando vediamo insieme con anticorpi l'ha detto lo sa utilizziamo Nettis divisionali nato anche se fra Paesi europei che problemi ci sono sappiamo farlo
E quindi quelle semplici e poi c'è un problema industriale
E ritorno a quello che ho detto prima circa le spese per la difesa
C'è una grossa difficoltà di bilancio che attentissimi Paesi e lo lasciamo dire essendo anche un po'provocatore
Non sono le spese per ricerca e sviluppo che citava il roba Necci delle gare
A soldi per acquistare che i soldi possiamo metterci quello che di cui abbiamo bisogno e la possibilità di scorporare questi sono ma sa andare in Europa e dire voglio scorporare i soldi del bilancio e la difesa è molto difficile
Allora dico andiamo Europa diciamo scorporiamo i soldi del bilancio della difesa per gli approvvigionamenti facciamo almeno in due tre paesi europei
Questo è un altro approccio perché questo obbliga i Paesi a spingere sulle proprie industrie mettersi insieme
Perché questa è l'unica strada almeno da come la vedo io perché se noi dobbiamo comprare quindici miliardi dico una cifra di carri armati
E posso scorporati dal bilancio perché lì compresi ma un altro peso Roversi ma se dovessi europei per il mio Paese sicuramente questo mercato quindi dobbiamo guardare a presunzioni tipo pragmatico e dobbiamo farlo l'a farlo in fretta perché come è stato ricordato le elezioni
Americane sono alle porte e non sappiamo quali saranno
Gli eventi successivi
Pelosi europee sono alle porte lezioni inglese sono nel prossimo gennaio venticinque quindi diamo tutta una serie di scadenze elettorali che potranno cambiare decisamente lo scenario quindi quindi bisogna ragionasse farsi trovare pronti
E in questo scenario
Ci sono Paesi che non si fidano
Nega la nazione dell'Unione Europea
Questo una cosa su cui andrebbe fatta una riflessione perché ci sono almeno tre Paesi che recentemente
Hanno hanno stretto accordi bilaterali con gli Stati Uniti
E mi riferisco a Finlandia Svezia e Danimarca accordi bilaterali nel capo da difesa questo vuol dire non credere nella NATO perché potrebbe collassare si tratta dovesse essere eletto ma non credere ovviamente almeno europea
Questo non solo una conseguenza negativa sulle organizzazioni ma una conseguenza negativa anche sull'industria
Perché fare accordi bilaterali di difesa con gli Stati Uniti vuol dire poi dipendere vista divide o iniziare
Ci sono qui malissimo posso insegnare iniziare una forma di dipendenza industriale degli Stati Uniti e quindi poi non ci dobbiamo
Sorprendere che negli ultimi tre anni di sessantasei per cento di quello che abbiamo presidiano mentre ad ovest degli Stati Uniti a Noschese gli Stati Uniti e non in Europa
Questore
Vengo vengo alla fine perché mi mi ripeterei e volevo solamente dare degli spunti di riflessione
Bisogna creare libretti strategici l'Europa deve decidere cosa fare decide cosa fare rotta decidere cosa fare nelle altre parti d'Europa
In indo Pacifico ci si muove in maniera scoordinata vanno tutti noi ne lancia mandiamo delle Nye mandiamo glielo faccio uno lo fate descrivo fanno i francesi ma non c'è una politica comune europea nell'indo Pacifico
Dobbiamo farlo e dobbiamo affermare una politica europea nel Mediterraneo e dobbiamo farlo perché nel del ragno non ci sono gli Stati Uniti e non ce la NATO ricordiamo dobbiamo esserci noi e nella responsabilità che compete alla politica
Noi militari per ritornare a quello che dicevo generali corretti arrivo alle conclusioni
Cosa possiamo fare noi abbiamo fatto tutto continuiamo a muoverci su lungo la strada che ce sta disegnata siamo siamo aperti alla Coop cooperazione collaborazione con gli altri eserciti dei Paesi europei
Lo facciamo su un piede di parità e dignità
Molto meglio di quanto facevamo in passato e questo
Lo abbiamo ottenuto non soltanto con la professionalità ma anche purtroppo pagando con il sangue in alcune occasioni
Siamo stiamo crescendo ci chiedono di inserire officiare i nostri nelle catene di comando nazionali di Paesi che non europea e questo è decisamente una cambio totale di scenario per noi vuol dire che
C'è fiducia nelle forze armate italiane
Però anche le possiamo fare qualcosa
Perché non c'è una squadra europea
Abbiamo mai voluto una scuola di quell'opera perché non chiediamo l'istituzione scuola di quel Roberto
Che adesso dovrebbe essere l'inizio ma fra dieci quindici anni potremmo dire sì e non hai fatto la scuola di guerra europea non entrerai negli organismi decisionali della difesa europea obbligando così ufficiali che essi presero per a frequentare
Secondo e faccio una valutazione ancora più forte
E difficile né i domini convenzionali
Riuscì a mettersi insieme perché ognuno è geloso ovviamente del proprio sesso potere un altro polo Marina
Però ci sono i domini nascenti
E su quelli
Allora salterà non si può toccare perché sarda era evidente recenti aspetti connessi all'intelligenza e quindi ognuno vuole la propria side
Ma lo spazio non me ne voglia lunga ma lo spazio
Nessun Paese europeo nessuno e in grado di competere nello spazio al pari con quelli che sono i principali player definisca Stati Uniti rischia la Russia me disco la Cina l'India eccetera
Quindi l'unico player possibile e l'Europa
Quindi dobbiamo essere uniti nello spazio
Bene
L'industria spaziale
Oggi i maggiori player sono Italia Francia
Perché non ci stringiamo a crediamo tornano gli altri industria
E infine perché non nasce una forza spaziale europea cosa c'è di meglio di nascite coccolano forza spaziale europea ognuno di noi da solo non è in grado di competere nello spazio se ci mettiamo insieme forse qualche speranza l'abbiamo vi ringrazio per l'attenzione
Titolo di chi sì uniti nello spazio sembra il titolo di una saga però è così saggiare Leonetti però FIAT tra di loro ci hanno detto ieri anche loro insomma all'esterno anche dall'allora
E è anche anche questi Erasmus con le stellette perché non si capisce perché nelle università lo scambio europee un fatto abituale nasco europeo potrebbe essere unite
E ora diciamo poteva servire interventi militari posizionano quelli politico istituzionali ovviamente di capo di stato maggiore della Difesa l'ammiraglio Cavo Dragone che ha nel suo nome il ruolo a cui è stato chiamato a guidare le forze armate
Do la parola compiangere grato per tutto quello che fa
Anche nel rapporto con le istituzioni prego della
Se fossi stato Brambilla non ci avrebbe fatto sicuramente
Nacque e parlare per numero sei dopo i capelli forse armato dopo comandante generale quanto eccoli il trenta per cento gli argomenti sono bruciati
Mi faceva leggere un'altra maniera sia adesso riprenderò alcuni argomenti importanti che i miei predecessori hanno trattato soltanto superficialmente e che approfondirò a beneficio della dell'ordinanza bene prego
Io amo
Io amo dà fastidio a generare le ammiraglie appena posso
Dunque allora io innanzitutto vorrei salutare
Non ero teorica ma col Presidente Craxi senatrice Pinotti tutti
Le notevoli senatore deputato ivi presenti tutte le autorità i rappresentanti del mondo civile militare gente gli occhi di tutti vi porgo il saluto affettuoso delle donne degli omini delle forze armate a cui aggiungo emette il mio particolare
Saluto il generale Graziano con tanto affetto fraterno grandissima riconoscenza qui ma credo
A generale figliola generale Masiello dicendo sette hai fatto d'amore affetti tu in stuprata carriera portando Tree portandosi dove c'è il portato
Un mondo ringraziamento particolare correlarlo dal senatore Gasparri per l'invito a partecipare a questa a questo evento che declinava un tema di estrema attualità e delicatezza che quello dalla difesa europea
Terrore in ragione delle tematiche sono state già puntualmente trattate come dicevo
Con competenza da coloro che mi hanno preceduto io vorrei cercare di offrire loro uno alcuni spunti di riflessione cercando di condividere un po'oltre si pensiero della difesa da un punto di vista diciamo strategico militare se mi è consentito
Ma vediamo e con l'attuale degradarsi dello scenario geostrategico e l'insorgere di una accentuata instabilità globale si discute sempre più insistentemente della necessità di dotarsi nove difesa europea
Che sia in grado di amento di fronteggiare le sfide securitaria che infiammano oramai i confini del nostro continente
Un continente che è assediato dagli eventi bellici in Ucraina in Medioriente e minacciato dall'ente di stabilità provenienti dal Sud
Al riguardo se mettessimo a sistema la crisi che vediamo nello stretto di Atene evoluzione dello scenario geopolitico dal Sudan al Salento
Fino all'Africa occidentale alla regione dei grandi laghi ne potremmo individuare vedere agevolmente che prende forma un arco di instabilità che ci circonda che minaccia l'Europa e che è in grado di condizionare i flussi commerciali
I movimenti migratori e gli approvvigionamenti energetici
L'Unione europea dunque è al centro di un contesto che definirei di iper competizione che sfrutta forme di contesa sempre più aspre e pericolose
Mi riferisco a nuove forme di minaccia che sono condotte da parte di atto di Stato alle quali Russia
Cina Iran secondo una logica che per loro è strutturato e coordinato sia attraverso attività ibride che potremmo chiamare sotto soglia impiegando oltremodo il potere dirompente delle azioni malevoli
Perché fatte nella dimensione cognitiva soprattutto attività queste che puntano a condizionare il pensiero erodere la sovranità degli Stati e la nostra coesione soprattutto e che c'erano instabilità nel nostro vicinato in particolare il fianco sud
Innescando crisi sempre più per la Siria
Io sono d'accordo con chi dice che se si lasciano un vuoto Russia e Cina sono pronto a colmarlo e l'abbiamo visto
E in questo senso dobbiamo guardare con grande realismo alla geopolitica di oggi a quella di domani soprattutto anche tenendo in considerazione che il terrorismo che non che non ha mai smesso di essere operativo a recentemente e violentemente rialzato la testa con dei vili attentati lo scenario globale che è già fortemente compromesso rischia quindi di complicarsi ancora di più con conseguenze imprevedibili nei diversi quadranti strategici
Dove crescono i punti di attrito soprattutto con la Russia e i suoi alleati e simpatizzanti
Il nostro impegno per la stabilità internazionale e perciò ovviamente destinato ad aumentare è chiaro che il dovere di promuovere la pace e la stabilità a livello internazionale ha una portata mondiale
E l'Europa deve necessariamente giocare un ruolo chiave in questo contesto
Non vi è dunque altra scelta se non quella di una maggiore integrazione tra gli Stati dell'Unione che porti al consolidamento di una dimensione strategica capaci di definire quelli che sono gli interessi comuni
E gli strumenti anche militari più idonei a garantirne va difesa collettiva per queste ragioni condivido la necessità di sviluppare con decisione capacità militari europee impiegabili sotto e cita europea
Complementari alla NATO è in grado di essere efficacemente impiegati dove gli interessi della comunità ne richiedono l'intervento
Lo stesso alleanza la NATO nel suo concetto strategico del due mila ventidue
Definisce l'Unione europea come e cito testualmente
Partner unico ed essenziale per la NATO e le due organizzazioni possono esercitare ruoli complementari coerenti e mutuamente rinforzante ha sostenuto alla pace e della sicurezza internazionale queste non sono parole scontate
Colgono appieno l'essenza del legame transatlantico di cui l'Italia si riconosce e vede il convinto sostegno allo sviluppo delle capacità militari dell'Unione Europea
Quale pilastro europeo dell'alleanza
Nell'ambito degli strumenti atti a definire una propria strategia di difesa
Lo Strategic Compass dell'Unione Europea del due mila ventidue anche questo prevede l'implementazione di una propria forza di reazione con capacità dispiegamento rapido la cosiddetta replica e poi nel capaci acronimo artisti
Composto da cinque mila uomini questo pacchetto capacitivo che sarà operativo a partire dal due mila venticinque consentirà di mobilitare forze terrestri
Aerei o marittime in base alle esigenze specifiche per rispondere alle crisi al di fuori dei confini dell'Unione Europea nell'ambito di interventi peacekeeping prevenzione dei conflitti
Missioni umanitarie o evacuazione di personale non combattente in questo contesto un ulteriore sforzo dovrà essere fatto per uniformare gli standard interoperabilità tra le truppe e di intercambiabilità dei sistemi d'arma
In quest'ottica e chiara l'esigenza di definire protocolli addestrativi comuni e di modelli manutentivi reciprocamente riconosciuti in grado di ottimizzare le capacità delle truppe e dei sistemi d'arma impiegati
Garantendo uno strumento militare proprio flessibile pronto versatile ed esigente
Io evidenzia inoltre che per poter conseguire una capacità militare robusto efficace e flessibile
Lo strumento dovrà inevitabilmente contemplare una serie di abitanti strategici i cosiddetti
Strategiche nel quali e ne cito soltanto alcuni
Unitario ciascun divisa una capacità di acquisire una chiara Situation awareness condivisa
Sistemi satellitari cibernetici a supporto dell'operazione sanità militari capacità di proiezione di trasporto strategico
Queste abilitanti strategici dovranno necessariamente essere accompagnati da efficaci ed efficienti strumenti condotta ovvero di comando e controllo
La piena evoluzione e il rafforzamento del militari provenienti conta capability mpc sì
Dell'europea consentirebbe in questo senso di impiegare più efficacemente le capacità militare europea permettetemi di essere en politique avrei cioè politica di ancora
Per combattere i soldati devono essere comandati da militare che obbediscono direttive politiche More catene di comando e controllo deve essere come non è adesso composto da militare
Come da tempo è stato ribadito in più consessi il potenziamento dello strumento militare dell'Unione europea deve anche contemplare lo sviluppo di capaci capacità di Joan procurement già richiamato i colleghi
Ovvero lo spinto sostegno al comparto industriale della difesa affinché sia capace di acquisire e sostenere un vantaggio tecnologico nel settore che è uno strumento di grande efficacia anche nell'ambito della deterrenza
La rapida evoluzione degli attuali scenari unita alla natura multiforme delle minacce impongono un vero e proprio cambio di passo
Cambi di passo delle politiche industriali così come la necessità di adottare strumenti di investimento comunitario di tipo cooperativo teso a garantire la fornitura di scorte e sistemi d'arma adeguati in qualità e quantità
Cosa da cui oggi siamo Bellugi da bere
Però come ho avuto modo di dire nero nel corso del mio recente intervento agli Stati generali organizzati dalla Farnesina a Bruxelles
Nella prospettiva oggi acquisire una propria autonomia strategica ritengo abbia fatto bene l'Unione europea a presentare la sua prima strategia industriale per la difesa europea e di Ajax che insieme al così detto programma per l'industria della difesa europea e di ai pini mira a supportare gli stati membri affinché investano non solo in quantità ma anche con maggiore efficienza e in modo cooperativo
E di essere di Epiro presentano quindi un cambio di direzione fondamentale verso un'impostazione difesa europea affidabile e capace capace di affrontare nel medio lungo periodo le sfide del nuovo scenario di sicurezza
Eppure sebbene siano stati tracciati i primi passi importanti per la realizzazione di autonomia strategica europea
Il cammino verso una maggiore integrazione in materia di sicurezza rimane lungo e impervio soprattutto a causa delle circoscritte competenze di cui l'Unione europea dispone in questo settore
E soprattutto anche dai limiti dettati dagli interessi dei singoli stati membri
Il rischio e quello che la frammentazione delle politiche a difesa e l'assenza di una pianificazione congiunta nei programmi possono rendere la spesa europea in sicurezza meno efficiente rispetto a quella di potenziali antagonisti
Da questo prospettive è chiaro che non si può parlare di autonomia strategica senza un'efficace apparato militare europeo costituito da forze armate pronte adeguatamente addestrate attrezzate per affrontare l'escalation delle minacce
Riconoscendo l'importanza cruciale la presenza di qua di Doomsday Dominici per medico spaziale nonché dalla dimensione cognitiva e subacquea
In tutti gli scenari di conflitto attuali e futuri diventa essenziale intensificare la condivisione delle nostre risorse anche in questi ambiti
Agendo in modo isolato rischiamo di non essere sufficientemente incisi
E io mi associo a quanto detto rimesso Tajani
Considero quindi è ragionevole prevedere già dalla prossima legislatura europea una figura di commissario ad hoc
Per la difesa europea e vorrei però anche aggiungere sottolineando che costruì questa figura si deve occupare in modo esclusivo e autonomo
Della materia fornendo un chiaro punto di riferimento ma non solo istituzionale e organizzativo ma anche in grado di fornire
E condividere indicazioni programmatiche in ambito dalla difesa europea
Ora con colori ritengo che l'evoluzione verso un'autonomia strategica e la costruzione di un sistema di difesa comune europea siano ormai obiettivi ineludibili
E lo stesso tempo che richiedono un percorso complesso esteso nel tempo e grande volontà e determinazione
Oggi più che mai occorre agire in modo coordinato e sinergico poiché nessun Paese quindi nessun comparto difesa può garantire resilienza e deterrenza se non nel quadro tutti strategie efficaci e condivise
E dunque necessario un approccio che preveda per l'Unione europea allo sviluppo di capacità militari proprio l'integrazione delle politiche di difesa la cooperazione industriale l'innovazione tecnologica e soprattutto una forte dimensione politica e decisionale
Nando pena
Come attore geopolitico di primaria grandezza sulla scena politica internazionale deve
Mostrare coesione e unità di intenti rinforzando la politica di difesa e sicurezza comune processo ineludibile considerato soprattutto l'attuale e futuro contrasto globale grazie
Gaio Cavo Dragone
Quando Stato Maggiore della Difesa ma per la chiarezza del suo contributo e li facciamo anche un augurio perché nei prossimi mesi assumerà la posizione di vertice militare nella NATO e quindi rappresenterà l'Italia ma anche un interesse generale buon lavoro anche per quelli l'impegno degli anni futuri traccia ha potuto con la riconversione di lavori diamo la parola la presidente grazie tra poco dovrà andare a presiedere alla riunione serale in cui parteciperemo
Ai parlamentari con iniziative difesa quindi la parola a Stefania Craxi presidente dalla commissione Esteri Difesa del Senato della Repubblica
Grazie innanzitutto acconsentiti mai di ringraziare Maurizio Gasparri per questa occasione di confronto e di riflessione
So quanto i temi della difesa stanno a cuore al senatore Gasparri da sempre attento interlocutore di questo mondo
E so bene quanto anche da capogruppo di Forza Italia nonostante i mille impegni non smette di seguire le dinamiche del comparto grazie Maurizio
Iniziò a questo mio intervento dicendo che sono perfettamente d'accordo con i nostri capi di Stato maggiore
La responsabilità il compito della scelta anche i ritardi sono materia della politica
Parlare di difesa europea in questo frangente impone di visione responsabilità e soprattutto franchezza di linguaggio di cui mi avvarrò in questo mio intervento
Si tratta di guardare avanti immaginare gli orizzonti del domani con sguardo consapevole costruirli con serietà senza indugiare in retoriche di circostanza
E se vogliamo procedere verso questo obiettivo occorre evidenziare ciò che di buono è stato e viene fatto ogni giorno ma al contempo dobbiamo dire con franchezza che lo Oropa non ancora quell'attore di cui avremmo necessità in campo di politica estera e di difesa perché sono evidenti i limiti di una costruzione politica incompiuta e l'assenza di visione di un futuro capace di definire un interesse europeo
Indispensabile all'articolazione stessa di una politica estera e di sicurezza e di difesa comune
Se questo è il quadro di riferimento c'è da chiedersi se la costruzione di un interesse europeo sia qualcosa di realizzabile nel breve termine
Quanto sia furtivamente voluto accettato da alcuni Stati membri inclusi alcuni Paesi fondatori dell'Unione Europea
Interrogandosi contestualmente in modo critico sulle ragioni che hanno fin qui frenato il processo di integrazione
Difficilmente possono essere ascritte Alitalia gravi responsabilità in tal senso se mai l'errore che abbiamo compiuto in tutti questi anni di avere un approccio fideistico
Un europeismo fideistico e quindi di una del coltivatore un europeismo della ragione con spirito critico che ci avrebbe consentito per tempo di denunciare i limiti le contraddizioni di un percorso che metteva in secondo piano
Per non dire che tra lasciava il tema della politica estera e di sicurezza e di difesa e continuiamo ad essere in ritardo
E quindi la volontà politica il cuore del problema in un frangente in cui l'Europa rischia di essere un vaso di coccio tra partiti
L'aggressione russa all'ocra neanche stato una sveglia un evento spartiacque che ha segnato un cambio di schema ed il paradigma
Risposta politica europea allo scoppio della della guerra all'invasione della Russia è stato una risposta politica forte
Ma la risposta militare o meglio il sostegno di doveroso alla difesa ucraina ha messo in luce tutti i ritardi le debolezze che siamo chiamati oggi a colmare
Infatti dobbiamo riconoscere che il contributo degli Stati Uniti d'America come pure del Regno Unito continuamente determinanti oggi per le sorti del conflitto
Questo ci impone una riflessione ma io penso soprattutto Cinzio ci impone l'azione all'Europa sullo scenario internazionale serve forza politica e militare
Serve una velocità di risposta alle crisi che purtroppo ancora non adeguatamente sviluppato occhio penso che cioè la decisione alla missione Aspide abbia scontato lentezze e che senza un effettivo processo di ridefinizione di un impianto strategico difficilmente riuscirà a sviluppare nei prossimi anni
Quello dare difesa comune l'obiettivo di un'effettiva politica di sicurezza comune resta quindi un orizzonte da costruire come hanno financo dimostrato ahimè le vicende più recenti
Oltre all'Ucraina pensiamo alle questioni che investono i conflitti che investono in Mediterraneo alla crisi del Mar Rosso
La lentezza e la farraginosità con il quale l'Unione deciso di impegnarsi pur in presenza del suo interesse strategico vitale e la prova di un meccanismo che ancora arranca
Oggi per non incorrere in nuovi e clamorosi fallimenti su questo terreno replicando alcuni errori del passato vanno declinati con serietà gli impegni la direzione di marcia di una difesa europea
E va quindi completato il concetto di autonomia strategica
Senza cedere anche qua ad alcuna retorica
Non è infatti possibile declinare il concetto di difesa europea senza tenere in fieri paradigmi che sia dato nei diversi settori delle polis
La stessa percezione dell'autonomia con il corso del tempo si è estesa perché non si tratta solo di diminuire un'ampia gamma di dipendenti Sterne in relazione alle questioni di difesa
Piuttosto industriali che commerciali dell'Europa ma di rafforzare i meccanismi di coordinamento all'interno e all'esterno dell'Unione Europea
Autonomia strategica poi significa soprattutto libertà di costruire le relazioni e forme di cooperazione sempre più sofisticate e capace e quindi anche la capacità di rivolgersi verso Stati terzi
Penso prima di tutto alla Gran Bretagna la Brett siti infatti non impedisce di valorizzare il ruolo britannico nel comparto di difesa europeo che rimane rilevante strategico
In sostanza più come Europa libera da qualcuno o da qualcosa serve un'Europa libera di fare di proporre di interagire
E anche di influenzare da quindi da sé che la autonomia strategica europea non equivale a un'Europa che diventa altro rispetto all'alleanza NATO come alcuni nostri competitori internazionali sperano in primo luogo la Cina questo significherebbe solo un'Europa più isolata più debole meno capace di affrontare le grandi sfide della contemporaneità
Anzi quanto avvenuto in questi anni dimostra come il processo di integrazione dell'Unione nella dimensione della difesa debba essere strettamente legato alla parabola evolutiva della NATO
L'attacco russo dell'Ucraina ha nuovamente orientato la bussola dell'alleanza sul fronte orientale gli ha dato una nuova linfa vitale e il nostro compito è quello di presidiare il fronte sud
Quel Mediterraneo allargato da cui promanano altri infiniti e grandi alla pace e alla sicurezza globale dando peraltro compiutamente pratica al nuovo concetto strategico dell'alleanza NATO definito a Madrid
Parlare di difesa europea soprattutto in questo frangente significa poi parlare di integrazione del comparto industriale
Anche qui il conflitto russo ucraino ha messo in mostra come l'industria europea non abbia attualmente la capacità di produrre le risorse necessarie per soste
Per una campagna prolungata e ad alta intensità
E ad identificato la necessità di un piano di sviluppo solido e tecnologicamente avanzato come fattore dirimente perché l'Oropa posso raggiungere una qualche forma di autonomia strategica nel sul piano militare
Nel mese di marzo la Commissione europea ha presentato una nuova strategia per l'industria della difesa europea denominata e di
Incentrata su due principali pilastri acquisti congiunti di armi
è un nuovo piano di Investimenti da un miliardo uno virgola cinque miliardi di euro fino al due mila sette per rendere il continente pronto a reagire a qualsiasi eventualità
Ma piano è una prima parziale risposta
Sono stati stanziati poi cinquecento milioni di euro per potenziale produzione industriale dell'Unione europea nel settore della difesa per sostenere circa tre trentun progetti industriali in quindici Paesi
Con la spiegazione di questa somma il contributo dell'Unione Europea la difesa raggiunge due miliardi di euro considerando anche i fondi prove provenienti dal Fondo europeo per la difesa uno virgola due miliardi
Certo non dobbiamo nasconderci che nel settore industriale d'Italia è chiamata a difendere i propri campioni
A non commettere errori già fatti in altri ambiti negli anni passati e che si sono rivelati fatali per il sistema Paese
E per fare questo è necessario lavorare un cambio di approccio delle direttive UE sul mercato della difesa che restando uno ormai lontano due mila e nove e che non affrontano adeguatamente le distorsioni della struttura del mercato europeo
I progetti cooperativi sono soggette alle stesse regole di concorrenza dei prodotti nazionali di Paesi terzi
Una scelta politica sensata dovrebbe semplificare le procedure di acquisizione della tecnologia si Luttazzi nell'ambito di progetti collaborativi in seno o dell'Unione Europea inoltre i prodotti europei per la difesa non hanno la necessaria competitività a causa di norme eterogenee e onerose dei trasferimenti intra Unione Europea senza contare che l'attuale Ca'quadro le capacità produttive e le catene di approvvigionamento Restano frammentate lungo i confini nazionali l'abbattimento di tali barriere tutto una priorità lo è anche per l'Italia com'è una priorità vere leggi che garantiscano alle aziende di mantenere una certa quantità di capacità produttiva inutilizzate in tempi di crisi
L'Italia sia beninteso ha tutte le carte per poter giocare da protagonista la partita della difesa europea
Per vincerla tra partner competitor ben attrezzati serviranno però su una strategia nazionali di difesa e sicurezza che non abbiamo giù unico tra i grandi Paesi
E maggiori investimenti per tutto il settore in uomini e mezzi competenze tecnologie ricerca
Un tema quello delle risorse che va affrontato in campo europeo lasciando agli Stati membri margini di manovre per i bilanci
Ha ragione il capo di stato maggiore Masiello la recente modifica del Patto di stabilità estate in tal senso un'occasione mancata come anche lo è stata per i fondi della cooperazione allo sviluppo
Investire nella difesa favorisce lo sviluppo favorisce lo sviluppo di competenze altamente qualificati
E produce investimenti importanti nella ricerca contribuendo la domanda di conoscenza che si alimenta oggi di dati e informazioni
Inoltre investire e l'unico modo per eventuale per attenuare i rischi di eventuali impatti negativi sull'industria italiana del Progetto della difesa comune
Difficilmente potremo avere un peso maggiore in Europa con gli attuali livelli di spesa per la difesa e il rischio e quello di danneggiare tutto il comparto industriale della difesa
Siamo davvero giunti al momento chiarificate chiarificatore per l'altra le aspirazioni strategiche dell'Europa
Settant'anni fa Alcide De Gasperi morì con la spina nel cuore del fallimento della comunità europea di difesa
La l'Europa sta ancora pagando il conto in termini di rilevanza e di divisione sugli scacchieri più delicati nelle aree del mondo più incandescenti di quel tragico errore
La storia però sembra voler concedere un'altra occasione
E sarebbe imperdonabile sprecarla un'altra volta grazie
Andiamo
La lingua batte dove il dente duole quella mancata intesa degli anni Cinquanta oggi ci si ripropone perché poi la storia Silvana dalla commissione della giustifichiamo perché tra pochi minuti comincia la commissione anzi ci vediamo dopo
Allora vorrei dare la parola a Roberta Pinotti che ringrazio molto per aver accolto l'invito con Roberta Pinotti abbiamo avuto grande occasione di collaborazione è stato un eccellente presidente di commissione parlamentare
Strada un ministro competere anche qui vibratori e devo dire contro la competenza ha interpretato con grande stile il suo ruolo e di questo siccome poi le forze armate richiedono anche una loro ritualità sono grato oltre che per la amicizie allettanti occasioni di scambio di idee la parola Roberta Pinotti no
Grazie dopo una presentazione così come minimo a Rossi scoperta
Beh intanto davvero grazie a Maurizio Gasparri io ho accolto con grande piacere questi invito perché penso che se c'è un elemento fondamentale in un Paese in un grande Paese l'Italia
è un grande Paese e quello che esista
Una politica estera e di difesa non e quindi che ci sia una continuità che al di là dello schieramento che in quel momento sta governando comunque l'Italia deve porsi con delle sue linee strategiche poi ci saranno alcune sottolineature diverse Connor come normale che sia ma i fondamenti e i fondamentali
Sono devono essere gli stessi altrimenti diciamo si va Sivas manda
E quindi sono molto contenta di partecipare a questa importante iniziativa di Forza Italia
Protagonista questo Forza Italia protagonista
E perché ha messo al centro un tema cui io tengo moltissimo
E lo ha fatto con con
Coinvolgendo tutti gli attori principali chi oggi devo dire hanno dato un contributo interessantissimo anche di idee e di spunti per la politica
Perché è vero lo ha ribadito anche la presidente Craxi
Cioè il tema degli stop and go e del fatto che la difesa europea è qualcosa che continuiamo ad evocare nei convegni ma non vedere realizzato nel momento del bisogno è un tema tutto politico
E se nel cinquantaquattro invito ai cultori della materia ad andare a leggere il disegno di legge
Firmato da De Gasperi portato al Consiglio dei ministri lo stesso disegno di legge che era stato portato
In Germania in Francia perché c'era stato un lavoro congiunto dei tecnici della politica
Per costruire insieme chi era dettagliatissimo anche su quali erano i compiti dell'esercito europeo delle forze armate europee e quali invece i compiti che rimaneva nelle nazioni pensate a che punto
Si era nel cinquantaquattro
Dopo cui inno SAP non faccio la storia del lo sapete diciamo del perché non andata a buon fine ma dopo quello
Silenzio per tantissimo tempo
Un tentativo di ricominciare a lavorarci quando ci sono cioè il cosiddetto
Per l'in plastica in cui si comincia a ragionare su quale può essere intera integrazione NATO Unione europea tra l'altro c'è l'ottima idea di pensare che anche per la difesa europea si possano usare i comandi NATO per come mi dicevano
I nostri generali ammiragli sono comandi che funzionano benissimo e non c'è bisogno di invenduto sì devo duplicare o inventare qualcosa di diverso però come sapete nella NATO c'è anche la Turchia diciamo quindi questo elemento su questo elemento oggi la Turchia meteo ovviamente cioè ovviamente sul per quella che è la situazione attuale non non condivide questo tipo di obiettivo
E tutti ecco dopo tanto atteso nel due mila diciassette parte la prima cooperazione rafforzata io ero avevo la responsabilità del dicastero della difesa e quindi firmiamo
Questa il la prima in realtà dai trattati che erano dal Trattato di Lisbona era possibile fare una cooperazione rafforzata però non ci si era mai arrivato
Dopo quello c'è stato ci sono stati più fondi c'è stata la bussola strategica ci sono stati i fondi per la pace adesso com'era ricontatta contava anche la presidente grazie grazie c'è la nuova strategia per quanto riguarda anche l'Europa della difesa
E quindi si potrebbe dire dei passi sono stati fatti sì
Dei passi
Microscopici rispetto a Cuba come ad Asti è andato avanti il mondo perché lo ricordava il generale Masiello
Che a questa spina nel cuore perché è stato comandante in Afghanistan ma è una spina del cuore che io condivido e sento anche nel mio perché
In quel momento i Paesi europei capivano che lasciare l'Afghanistan così dopotutto quell'impegno non solo era un'ingiustizia per le ragazze afgane a Kuusamo detta andate a scuola perché poi ci sarà un paese diverso
Ma era di nuovo ricreare tempio del terrorismo come sta avvenendo in Afghanistan
Quindi gli americani decidono di andarsene avessimo avuto non basta non ci volevano
Pur capacità gli inimmaginabili numeri incredibili
Avessimo avuto un'organizzazione europea di difesa immediatamente la forza per mantenere per impedire quella deflagrazione l'avremmo potuto inviare perché l'Europa ne era consapevole quindi quello l'Ucraina anche dopo e e quindi dopo l'Afghanistan giustamente si ricordava diceva non possiamo è è chiaro che ci vuole la difesa europea
Afflato però poi in movimento rimane diciamo solo nelle parrocchie non dei movimenti reali
Poi c'è stata l'Ucraina ancora di più una guerra che scoppia nel cuore dell'Europa dove certa su un protagonismo la NATO in mondo nessuno di noi pensa che esista che debba esistere
Nella competizione cioè è chiaro che di fa parte della NATO importantissimo ma non c'è dubbio che una difesa europea più forte rafforza anche era nato e rafforza anche la capacità di capire che la planato devi avere del mondo perché a volte appunto
Solo una visione molto forte degli Stati Uniti ha una visione che potrebbe avere bisogno di essere
Condotta anche a ragionare diversamente ritorno al discorso dell'Afghanistan
E anche su dopo quello abbiamo diamo assistita dei tassi
Avremo la forza diciamo nella dopo le prossime elezioni europee di avere sì certo anche un Parlamento europeo
Forte ma poi guardati ci vogliono le decisioni degli stati non è che si possono fare significativamente passi avanti se chi rappresenta i governi europei i capi dei governi europei non assumono ruoli dista
Da statista come era è stato nel cinquantaquattro non prendono in mano questo processo perché come dice come è stato detto qui da un punto di vista tecnico militare non è difficile costruire perché se europea
Non è questo il problema
Il problema è un problema politico e se è vero lo diceva il generale Goretti è vero che la storia ci condiziona
Ma se noi non facciamo questo passo alla storia città avvolgerà
Perché l'Europa non conterà più cioè è un è qualcosa di essenziale perché ci possa essere un ruolo nel mondo degli stati europei chiedemmo insieme insieme non esiste un'altra prospettiva Rispetto
A quali sono le potenze in campo oggi a che cosa si sta muovendo nel mondo quali sono gli scenari che sono scenari purtroppo lo vediamo di mese in mese
Che vanno verso conflitti
E nei quali la voce di uno uno capace di fare politica estera e di difesa perché non si possono scindere queste cose che i conti dice ma ci vuole su la
Bastava più diplomazia no guardate se turno insieme la diplomazia non sei in grado anche di dire poi io questa posizione la riesco a difendere non si va da nessuna parte quindi questo è un passaggio essenziale
Bene io sono d'accordo l'ho detto anche in in un'intervista sull'idea del Commissario europeo per la difesa però guardate
Questo non risolve tutto intanto per come è stato si è cominciato a pensare più un tema quasi via commissario all'industria della difesa mentre le cose di cui non stiamo ragionando oggi sono anche di stati maggiore di scuole di guerra cioè è un altro tipo di prospettiva
Però un segnale un segnale di attenzione
Ma se non superiamo il voto all'unanimità
Perché questo è un problema per di più se pensiamo di allargare ulteriormente l'Europa
Se non pensiamo e quattro capisco che il percorso un po'più lungo un po'più difficile perché ancora oggi trattati non considero il tema della difesa come un tema europeo tanto che ancora oggi i ministri della Difesa non hanno una riunione formale
E sì bisogna decidere una missione europea di difesa si deve fare la riunione dei ministri degli esteri a cui vengono
Graziosamente invitati anche i ministri la difesa quindi c'è un problema diciamo di di di di rallentamento rispetto a queste cose e questo è un altro problema
Perché perché sessi Coop vuol costruire uno Stato Maggiore della Difesa perché è giusto che l'interfaccia non sia perché per chi deve comandare poi una missione sul campo non sia un'interfaccia politico ma
Sì è un'interfaccia militare però tu devi avere anche una governance politica di un'interfaccia militare e quindi bisogna bisogna costruire così come io lo dico
Vedo molto ha previsto molto positivamente sapete che ci sono ancora delle incertezze il tema degli eurobond
Anche per non solo per la difesa nel tema di un debito quindi un debito comune può andare su tante esigenze del dell'Europa come è stato anche durante il corpo ma certamente non escluderei la difesa
Perché quando li facciamo il bilancio dello Stato teniamo conto dei bisogni della sanità teniamo conto dei bisogni della scuola e dobbiamo tenere conto più di quanto è stato fatto a volte in passato anche delle esigenze di sicurezza e difesa
Chiudo su una riflessione sull'industria
è verissimo che si per far seguire e diciamo perché i valori possono avere un'affermazione gli interessi devono essere allineati
Allora parlare di industria europea della difesa è giustissimo ed è importantissimo pensare di costruirli questi agglomerati di industria ed offerti europea della difesa
De giusto che ricordiamo che noi abbiamo un numero esorbitante di carri armati di modelli di navi di modelli Vieri rispetto agli Stati Uniti che pur spendendo molto di più mi hanno molto meno
Però questo corrisponde al fatto che ci sono produzioni nazionali lavoratori nazionali capacità quindi non basta dire allora ci mettiamo insieme
Ogni Paese giustamente vuole difendere delle proprie capacità e posti di lavoro
Quindi è un processo che può essere lasciato Soliman industria no no non ce la può fare l'industria da soli è un perché poi tu devi pensare a delle compensazioni a del supporti abbiamo anche dei modelli e a stanno funzionando da tanto tempo come M Vidia come consorzi quindi si può trovare delle modalità di aggregazione in cui ogni Paese poi mantiene delle proprie capacità però non c'è dubbio che per una trasformazione così significativa
Insieme all'industria ci vogliono i governi che su questo assumono delle delle decisioni
Spero davvero che tutte queste suggestioni che ho trovato interessantissime possano anche chiacchiera venuti appunto dativo ogni giorno opera sul campo della difesa possano essere di supporto a decisioni che il nostro Paese spero prenda sempre in modo dei PACS
Visione
Spesa affiancati abbiamo affrontato ora la parola al sottosegretario giovane sottosegretario Matteo credevo di calmarlo che ringrazio per il suo impegno anche perché fare tante cose
Si è occupato della rappresentanza militare voglio visto che in sala ci sono anche alcuni esponenti della rappresentanza militare dei Cocer
Che hanno appena cessato la loro attività perché adesso sono subentrate associazione di tipo sindacale
Vorrei ringraziare tutti quelli che ne conosceranno garantito rappresentanze voce al mondo militare con un lavoro non sempre compreso ma molto prezioso e augurare che ciò che avverrà in base erano le norme ci consenta
Gestire al meglio ma questo lo scopriremo solo vivendo il dialogo tra le istituzioni e la base militare di vertice e la base militare quindi la parola all'onorevole
Il cardinale
Grazie al senatore Gasparri per aver organizzato questa iniziativa saluto tutti presenti mi perdonerete sollecito ciascuno ma visto l'orario pistola concomitante audizione mi sottosettori del ministro italiano a cui parteciperà anch'io sarò risparmio la parte di salute
Abbiamo poco tempo
Per fare tante cose la prima di tutte cambiare un certo tipo di approccio e in questo senso la politica è responsabile rispetto alla difesa
Se non riusciamo a trasmettere
A nostra società marsupio le pubblica che sicurezza e difesa sono il fondamento di ogni società che prima di pensare
Alle auto elettriche alle case che Rin
A tutti quei benefici che il progresso in una società occidentale porta i diritti
Se non ragioniamo su sicurezza e difesa che sono le fondamenta tutti gli atti di quello ci riprovi verso vengono meno allora lo spazio di manovra l'Occidente ed Europa in questi anni
Nei quadri geopolitici si è rimpicciolito evidentemente abbiamo citato citava state spinotti ritiro dall'Afghanistan forse quello la cartina tornasole che rappresenta più di tutte le epoche in cui viviamo ancora prima del conflitti in Ucraina
Che poi i numeri numeri parlano sempre chiaro riti citati voglio citarle in un'altra maniera dal mille dal mille duecentonovantotto due mila ventidue l'Europa ha speso sessanta miliardi in più indifesa a fronte di un PIL di quattordici trilione
La Cina a fronte di un PIL di sedici quindi un PIL diciamo similare
Ha speso duecento sessanta miliardi in più gli Stati Uniti colpiti venticinque tre io non l'ho speso trecento venti otto miliardi più questo è il senso di quale sia il carattere i priorità in alcuni Paesi rispetto a difesa e quanto invece ancora Europa questo non lo sia e credo che la politica in questo abbiamo una forte responsabilità essa compito nostro lavorare perché
L'Europa si rafforzi
Parlare di esercito comune europeo forse è un'utopia
E bisogna anche saper prendere quello che già è stato fatto e che c'è di buono oggi rispetto ai compiti
In cui dell'Europa dei paesi europei nell'ambito della difesa intanto le missioni sono state fatte trentasette missioni sotto l'egida europea dal due mila e tre
Le collaborazioni industriali vedo qui già Graziano presidente Fincantieri l'ingegner Mariani il
Certo diceva Leonardo io credo che i Consorzi che sono stati fatti in questi anni
Penso al programma Eurofighter penso e Consorzio immediatezza al prossimo consorzio sentenze ora sul Terrestre sul mentre al comma system Coccapani di S. Leonardo penso che ci sia già un seme
Di cooperazione e di collaborazione
E non è tanto il discorso di botto ma può atto Botto così come le due cose vanno insieme da una parte la politica conferisce maggiore dignità alla sicurezza difesa emette risorse attraverso gli eurobond attraverso fondi che devono uscire dal patto di stabilità
Quando vogliamo essere creativi lo sappiamo essere per quel momento di di dirci le cose come stanno se questo Paese
Ha creato un vuoto di duecento chiamiamolo vuoto di duecento miliardi sui superbonus significa che quando vogliamo fare qualcosa la possiamo fare quindi anche il nostro Paese può investire di più su difesa e sicurezza anche perché
Spesso si dimentica di dire che difesa e sicurezza non sono soltanto i domini tradizionali oggi sono anche la salda solo spazio sono lande ruota sono il dominio dimensione cognitiva e Tsai OCSE un sacco di tematiche che devono essere affrontate che le nostre forze armate ringrazio
Tutte le donne e gli uomini con le stellette che oggi mentre noi siamo qui nel Confort di questa sala stanno operando in quaranta missioni in giro per il mondo lontane dei media lontani dalle proprie famiglie e credo che a loro vada un grande
Tributo di riconoscenza ricatti più
Sì corre
Ai capi di stato maggiore di forza armata comandante l'arma dei carabinieri per lo straordinario sforzo che fanno anche la componente addestrativa
Lo sforzo che si è fatto in questi anni per intensificare l'interforze
Ricordo momenti più difficili nelle relazioni
Fra le singole forze armate rispetto alla capacità invece di imprimere uno sforzo coeso ma anche la capacità di saper operare in un'ottica Muti dominio saper intercettare e nuove tecnologie
Saper far levai questo parla le industrie di quello ultimo tassello che garantisce ancora la supremazia dell'Occidente del mondo libero che quello della supremazia tecnologica allora quindi mi sento di dire verso
Le nostre aziende non si indusse
Che bisogna investire ancora di più ricerca sviluppo proprio mantenere per la supremazia tecnologica bisogna farsi portatore nuove tecnologie come intelligenza artificiale che cambierà il mondo molto più velocemente di quanto noi pensiamo così come bisogna
Saper consolidare pensando all'Italia il tessuto produttivo alle PMI l'ottanta per cento la nostra economia in questo bisogna fare massa critica fare massa critica in Italia significa
Poi proiettare questa massa critica in Oropa e allora consolidare programmi che possano essere veramente competitivi che possono generare efficienza
Questo è il mondo complicato in cui viviamo
C'è una battuta che vi voglio leggere forse un po'fuori tema però a questo ce lo possiamo permettere tempi difficili creano uomini forti gli uomini forti creano tempi facili i tempi facili creano uomini deboli gli uomini deboli creano tempi difficili non so in che epoca viviamo certamente un'epoca sicuramente difficile in cui ognuno di noi deve fare la propria parte deve farla con maggiore consapevolezza al momento in cui stiamo vivendo ci sono anche delle iniziative
Voglio citarle non tanto perché sia una questo l'ha portata avanti a nostro governo anzi sono d'accordissimo con la senatrice Pinotti che sicurezza e difesa non hanno colore politico sono necessariamente bipartisan interessano tutti i cittadini però il piano Matteo un esempio
Di perché il nostro Paese
Può esercitare un ruolo anche in quello che il Sud globale
Un tempo il mondo era diviso da Ovest a Est io vedo molto di più oggi una contrapposizione fra il Nord e il Sud del mondo e Italia appoggio Carla partite in tutte e due in questo senso noi in Europa rappresenta un elemento di forza per geografia per storia per capacità che possono esprimere nostre forze armate e anch'io lo dico sempre o con i gorilla colgo l'occasione anche in questo caso per dirlo
E quel trattino italiani tipico degli italiani che ci permette di creare anche in patria quel popolazioni locali comunque entrano in contatto nell'ambito di missioni internazionali
Queste sono le sfide il tempo è finito è finito il tempo delle parole e nel novantadue per i denti da latte già si parlava di di filtro per adesso i capelli bianchi nonostante
Ringrazio Maurizio chimica che sono giovane ma il tempo è passato ancora non è stato fatto abbastanza
Lo dobbiamo per la sicurezza dei nostri figli lo dobbiamo perché vogliamo vivere in un'epoca in cui democrazie diritti sono ancora le fondamenta del nostro Società e non vogliamo che i nostri competitor che hanno una postura decisamente aggressiva l'abbiamo visto ieri
Con quello che è successo in Iran posso affermare un nuovo ordine mondiale
Per cui coraggio diamoci tutti da fare abbiamo una missione molto importante portiamo sulle nostre spalle
Secoli millenni di tradizione e dobbiamo onorarli proseguendo questo cammino verso la difesa europea grazie
Però anche il
Aspetto morale storico che ha richiamato allora svariati alla conclusione nel ringraziare ancora tutti coloro che sono intervenuti e ovviamente i vertici militari che c'hanno
Onorato e anche i rappresentanti di tante aziende che sono qua perché io non mi vergogno di dire che in Parlamento circoli di vendere un complesso militare industriale spesso era un termine che veniva usato
Ai tempi del terrorismo per indicare il male assoluto mentre il mondo militare essenziale le aziende che vivono insieme a questa realtà sono essenziali e quindi non potevo non chiedere e lo ringrazio era accettata generale Graziano di concludere questo nostro incontro aggeggiare Graziano
è il presidente di Fincantieri
Però e non se ne avranno a male e altissimi ufficiali che oggi ci hanno onorato
è un po'ammirato ma Loconte una sorta di nostro capo ombra insomma di tutta questa compagnia di persone che difendono l'interesse dalla patria sperando di fare quello dello robot veleggiare Graziano
è un vertice morale in questo nostro Paese grazie per aver accettato di concludere questo incontro
Grazie di cuore e nonostante si sia fatto tardi e mettono a condizione particolare questa sera di dover salutare e ringraziare
Delle persone perché come avete visto sono stato citato diverse volte quindi non possono ringraziare il senatore Gasparri dinamico Maurizio che vicino alle forze armate da tantissimi anni
A cui sono legato davvero da vincoli di fraterno affetto il ministro Pinotti da Roberta cara amica mio capo primo ministro con cui abbiamo condiviso momenti brutti momenti belli
Cosa abbia condiviso decisione sull'Afghanistan
Il la cooperazione strutturata permanente e che mi ha supportato quando sono stato nominato presidente del Comitato militare dell'Unione Europea
E tutti i capi tutti i capi che mi hanno citato che dimostrando che probabilmente non sono il più giovane la sala con cui operato con cui spesso siamo andati
Interfacciarsi con il rischio al cui tavolo dato degli ordini
Importanti impegnativi e che hanno sempre risposto con tutto l'affetto il coraggio che dei soldati e marinai degli aviatori carabinieri italiani che mi hanno ricordato che io sono stato ufficiale della NATO per tantissimi anni
Ufficiale delle Nazioni Unite per quattro anni capo dell'Unione europea tre anni e mezzo ma sono e sarò sempre un ufficiale italiano
E questo è importante perché anche adesso sono presidente di Fincantieri contino operare e nell'interesse del Paese perché il cantiere comunque è un'azienda partecipato l'azienda carattere geopolitico e il fatto di
Vendere può acquisire navi da guerra evidentemente parte di una scelta del paese e parte di uno sviluppo di quelle che sono le anzi di quelle che sono le volontà e le organizzazioni internazionale di cui facciamo parte
E comincio con ricordare proprio quando ero capo di stato maggiore della difesa che ha lasciato l'incarico in piazza dell'Unità d'Italia a Trieste
Più o meno in occorre che in occasione del centenario de la prima guerra mondiale dove nel discorso non soltanto tutti i capi delle nazioni belligeranti amici e nemici dicendo che non c'è alternativa all'Unione Europea perché l'alternativa all'Unione europea sulle trincee della Prima mondiale
E questo va ricordato
Per citare che così Unione Europea perché l'Unione europea le Nazioni Unite la NATO Sonate e sono cresciute per evitare che ci fosse un'altra guerra mondiale per evitare la guerra mondiale in Europa adesso noi ci troviamo in un momento drammatiche non momento in cui la storia sembra tornare indietro anzi proporci nuove minacce nuovi rischi
Nuove pericolosità giusto ieri c'è stato
Un attacco di trecentotrenta droni e missili iraniani contro Israele è stato fermato da da sforzi congiunti
Di paesi
Democratici e di Israele ma quello che ci danno la dimensione del pericolo dalla minaccia con cui stiamo vivendo e che ci riportano momento uno dei momenti cruciali
Per la difesa europea che sicuramente il ventiquattro febbraio due mila ventidue l'invasione dell'Ucraina è già stata citata dove già dall'Ucraina
Che ha riportato la guerra dentro l'Europa e ha riportato una guerra tradizionale con i carri armati con i missili in aggiunta una guerra asimmetrica riportando indietro le lancette d'orologio di settant'anni e rigide ricordando
Agli europei
Le parole come guerra nemico
Rischio non erano consegnata alla storia lo facciano parte dalla nostra esistenza bene
Il ventiquattro febbraio
è cambiata la storia ma l'Unione europea è stata chiamata in causa perché è l'unica organizzazione internazionale che era in grado di reagire e di confrontarsi con l'aggressione russa era l'Unione europea
Dobbiamo ricordarci che la NATO e l'Unione europea sono organizzazioni che possono cooperare insieme ma che sono radicalmente diverse la NATO nell'alleanza militare che ha come compito adibito e la difesa dello spazio
Dello spazio euroatlantico quindi delle azioni del dell'Europa che aderiscono del Canada della dalla Gran Bretagna degli spazi acquatici
Ma questo compito fondamentale Marco per intervento fuori dai confini a meno che non diversamente direttore nazioni unite quindi europeo l'operazione sovranazionale che può emanare leggi con con potere superiore a quello delle nazioni e che dispone del potere politico economico informativo e in parte di quello militare
Questa vena di cui vi è una
Distinzione fondamentale perché alla fine che può mettere di Investimenti chi può mettere
La parte finanziaria e l'Unione europea e in questo riscopre la cooperazione contribuzione con la NATO è fondamentale prego detto fanno due cubiste dei diversi hanno due compiti diversi che si devono integrare
Di soldati europei che fanno parte dei dei basket europei dell'Europa del gruppo del capacity
Deplora immensi forse non possono operare sul territorio europeo per questo compito dalla NATO possono parlare soltanto al di fuori del territorio europeo
Perché rappresentano una volontà espressa dal europea di controllo delle crisi e di gestione delle crisi questo lamento con fondamentale di conoscenza
Nello sviluppo delle nostre attività nella nostra capacità per comprendere in che modo le due organizzazioni sono interconnesse e perché noi dobbiamo sentire profondamente l'esigenza di sopportare l'Unione europea Galdo ma all'indomani derivato dall'Ucraina
Due giorni dopo
In quattro ore i ministri degli esteri dopo la riunione degli ambasciatori dopo la riunione e per il ministro degli Esteri no visti dalla difesa
E dopo la riunione nel gabinetto di crisi due giorni dopo l'Unione europea ha deciso cose che erano state mai decise nel passato in quattro ore sono state decise le sanzioni alla Russia
In quanto è stato deciso di fornire al momento letale all'Ucraina
è una lezione che poteva prendere soltanto che europea
è una decisione che ancorché all'epoca si trattassero di
Alcuni milioni di euro tratti Dario pianti si faciliti rappresentava un trasforma una trasformazione radicale della cultura europea evidente che di nuovo Europa decide bene in emergenze dopodiché quando si va a ritmi normali si perde un po'il contatto specie più difficoltà nello sviluppare queste iniziative adesso ci sono altre iniziative di cui parliamo dopo dell'incremento del DPEF dell'ETP del DPEF che citano della speranza
Però è evidente che bisogna sostenere credere fortemente in questa esigenza e perché gli aerei giustamente è stato citato
L'Afghanistan gli affetti davvero esigenza di Caravà difesa europea ci sentiva da decine di anni dal momento in cui l'abbiamo percepito maggiormente al quindici agosto due mila ventuno quindici agosto il mio ventuno quando abbiamo lasciato per Kabul
Molto malvolentieri dalla mia parte personale perché ho portato la notizia del lutto a molti familiari
Ero dispiaciuto da lasciare un Paese né condizioni peggiore quella ce ne andavamo ma questo è un altro paio di maniche quando noi ci siamo scoperti come Europa nudi
Di fronte all'emergenza sì la NATO era in condizione di estrarre forze i singoli Paesi era in condizione strada forze ma che operano è una capacità operativa di estrazione delle forze e lo so bene io perché da presidente del Comitato militare
Potuto fare telefonate
Che non avrei voluto fare per ottenere l'estrazione
Delle nostre forze perché evidentemente non potevamo contare su una forza e questo è quello che ha spinto tosto degli Compass a fare più in fretta a cercare una capacità maggiore di proiezione che ha fatto cioè che ha cercato di creare una realizzabilità del progetto
Di di fordista dichiara il forzista
Scritto prima con valori assoluti ambizione ancora superiori perché si parlava di sessanta mila militari
Si parla G cinque mila rapidamente inspiegabili ma comunque un concetto fondamentale che noi dobbiamo seguire dobbiamo seguirlo impegnarci
Perché non ci sono alternative perché la storia non fa sconti
Non fa sconti si è visto con la Russia
Che poi cerca comunque di ricostruire il proprio impero si è visto
Il Medioriente
Si è visto e al Mar Rosso sì visto adesso con l'Iran e quindi
Vogliono bene se grandi soprattutto idearono esporta una risposta unitaria
Di parlare con una voce sola e di comprendere che in questo momento ed è stato compreso la difesa la sicurezza sono valori superiori a qualunque altro perché contengono qualunque altro
Se non siamo in grado di spendere in difesa di spendere in sicurezza di realizzare forse più capaci non siamo neanche in grado di garantire il futuro nella nostra società
Perché la società con la serata noi dobbiamo essere in grado di confrontarci in questo mondo un mondo sempre più complessa
Per fare questo
Per fare questo bisogna operare ed impegnarsi del futuro
Per l'Unione europea tenendo conto delle esigenze del Paese veniamo a qualcosa
Il sostanziale e che cosa bisogna fare effettivamente ebbe l'Unione europea
Può contribuire alla sicurezza alla difesa ma anche rafforzamento della NATO attraverso una maggiore capacità di investimento una difesa e creando una base industriale solida e forte e dall'altra parte attraverso una capacità operativa in grado di supportare in trattamento alla NATO
Per fare questo
Per avere una base industriale forte competitiva evidentemente si tratta per il ridotto di un problema di investimenti
Investimenti
Sia nazionali sia di investimenti europei sopra citati prima agli eurobond lo scopo delle spese di peso sono cose essenziali
Però ci devono riportare al problema iniziale che è quello della frammentazione credo duplicazione dell'industria
Europea dalla difesa
Una frammentazione duplicazione che nascono da lontano
Che nascono dal fatto che quando c'era la NATO era sufficiente l'interoperabilità equine potevamo fare fermati diversi riverso importante usassimo stesso posizionamento adesso la cosa un po'cambiata
Perché questi duecentotrenta miliardi di euro siano più efficaci sopporti specie avrebbero almeno cento in più
è necessario superare è stato detto qualche egoismo nazionale spingere industrie la difesa
Lorenzo me a meglio cooperare abkhazo investire più in ambito difesa ma non è poi così difficile o impossibile
Bisogna lavorare su un battente
Finanziario europea d'investimento il futuro che sia almeno dieci volte quello di Rio Grande Sam fa andar che come sapete otto miliardi in sette anni per la ricerca e sviluppo insufficienti per smuovere l'interesse
E dei paesi e dei grandi gruppi industriali e poi gestito in modo monocratico dalla
Commissione per gli affari interni per per difendere affari interni
Dopodiché potrà avere il battente finanziario bisogna spingere alla cooperazione per fare questo l'elemento essenziale da parte dei Paesi e la definizione di quelle che sono le priorità nazionale
Cioè definire quali sono le nostre esigenza ma anche quello che deve rimanere nel Paese
Come sviluppo dei sistemi come realizzazione di sistemi d'arma e investire su questi campioni
Su questi paradigmi per andare in Europa e dire ecco questo elemento centrale del nostro sviluppo e su questo ne vogliamo mantenere
La maggioranza di investimenti sugli altri dove siamo disponibili a contribuire in misura minore tenuto conto che qualcosa evidentemente si tratta certamente di una cessione della sovranità basse
Ecco il prossimo Parlamento europeo e con le prossime Commissioni europee
Arriva un battente finanziario lontanamente assimilabili a leggere c'è un found diciamo comunque obbligati a farlo
La seconda cosa nello sviluppo dei sistemi capire che si è superato il concetto di interoperabilità delle forze e dei sistemi e che adesso bisogna andare all'intercambiabilità
Lì trova l'abilità era quello che ci consentiva di usare gli stessi posizionamenti l'intercambiabilità è quella che ci consentirà in un futuro in cui siamo comunque fragili disposto alla alla alle sfide tecnologiche da questo impianto di scambiare parti le componenti i sistemi parte di ridotte riparte dinari e funzionare in questo modo in questo modo si ne indossa difesa sarà spinta a cooperare insieme nel momento in cui ci sarà questa volontà di raggiungere l'intercambiabilità
Questo nasce dalla profonda volontà dei singoli Paesi ma nasce anche da una esigenza perché altrimenti ci possiamo trovare sconfitti a discutere se
La NATO e più importante l'unione europea quando sono semplicemente due cose diverse tutte e due importanti
Ed è altrettanto evidente che poi dobbiamo operare anche per semplificare la catena di comando e controllo e il processo decisionale è stato detto prima l'Unione europea in materia di difesa esteri lavora all'unanimità anche la NATO lavoro la nemica
Soltanto che la NATO
Gli Stati Uniti sono un voto solo mostrò un voto più importante io europea lavora all'unanimità e questo rende difficile prendere Giglioni materie di sicurezza e difesa dobbiamo spingerci andare a una cosa che si chiama John Hansen qualificata
Ora
Aggiunge la maggioranza qualificata in questo momento non è impossibile presuppone però che come è stato detto dal generale Maiello ci sia la possibilità di alcuni Paesi di aggregarsi ed avere una spinta maggiore per convincere che la cooperazione strutturata permanente può svilupparsi in modo più efficace e più
Redditivo questo elemento significativo è già possibile in parte nei progetti pesco perché i preti pesco
Una volta che è stata autorizzata dai ventisette lo sviluppo la singola progettualità può procedere in modo autonomo
Evidentemente però tutto questo presuppone l'abbia già detto una profonda conoscenza dello strumento europeo una profonda conoscenza lo strumento nato e anche la comprensione come ho detto prima che la finestra di opportunità è piccola
Che rischia la pace sono
Enormi che noi dobbiamo lavorare per la sicurezza Della difesi in modo unitario che lo spazio di opportunità si potrebbe anche chiudere e che è necessario credere in un futuro non europea
Forte e capace di procedere
Verso un futuro
Migliore perché
In effetti se ne facciamo
Contri quello è successo evitando gli anni dall'Afghanistan all'Iraq mandando a nei tempi recenti nel due mila venti
C'è stata la partizione della Libia e già l'ho detto in quella circostanza
Che la guerra non è stata vicino all'Europa sbaglio nel due mila ventuno c'è stato l'Afghanistan
Nel due mila ventidue c'è stato l'Ucraina nel due mila ventitré c'è stata Hamas nel due mila ventiquattro per la prima volta l'Iran attaccato Israele con i droni attualmente la situazione nel in Africa in netto peggioramento il terrorismo situati sviluppando
L'indo Pacifico rimane una chiave di volta cui rivolgere la nostra attenzione perbene la difesa Europa comunque non è un'opzione è una necessità è un'esigenza
Assolutamente irrinunciabile in cui bisogna investire perché lo ripeto ci sono ragioni fra gli Stati europei di inimicizia che sono state risolte soltanto tre soli europea
Che tolto l'europea potrebbero risorgere e quindi è necessario essere compatti spedirò momento in cui ci troviamo a essere un po'un vaso di argilla tra Tomasi di ferro Della sorretta tecnologica
Cinese russa cioè scusi cinese degli Stati Uniti con investimento l'abbiam detto prestanome intanto e e deve essere anche nazionalizzata per i duecentotrenta milioni
Europei miliardo europei vanno aggiunti poi miliardi norvegesi ai miliardi inglesi che non fanno parte di questi duecentotrenta e si possono appoggiare possibilità di cooperazione poterlo portare duecentotrenta a trecentotrenta però sempre altri cento
Ce ne servono
Che dire non potevo parlare a lungo ancora sicuramente dobbiamo snellire la catena di comando e controllo europea dobbiamo semplificare fatto sia la Commissione il Consiglio
Il il Parlamento il non è che non ci devono essere queste cose essere chiarite e chiari
Le altre linee riservato come dice là me la giocavo coregone una linea militare Chiaratti risponde chiaramente ai nostri politica al master ai decisori politici e pensiero grato di condividere queste scelte
Ricordo un capo di Stato Maggiore aveva detto al proprio presidente
è giusto che i politici prendano decisioni ma se questa decisione coinvolgono la vita dei militari dobbiamo contribuire a queste cose affinché queste decisioni siano giuste grazie Bono
Tutti voi
Partecipato fino a quest'ora questa Italia e pronta a questa sfida speriamo lo sia anche l'Europa buona serata a tutti