Quale futuro per il sud? Dialogo con Gianni Cuperlo

Benvenuti a tutti a tutte
Iniziamo questo incontro con nostro amico Gianni Cuperlo
A conclusione di un tour che l'ha visto in giro per la Sicilia della per la Sicilia a parlare dei temi che riguardano la nostra terra
Io ieri
Leggendo le ciabatte dove sono inclusa
Che ti riguardano dove sei tu dove parliamo di tale dove parliamo di Progetti quant'altro ho letto una una parola bellissima
Una nostra mica detto che ha respirato aria pura un'altra ha detto
Che finalmente ha sognato
Questo mi riporta vista la mia foto formazione diciamo personale mi riporta a un tuo conterraneo che si chiama Danilo Dolci
Che dice appunto ciascuno cresce solo sei sognato
Ovviamente si riferiva ai piccoli io invece vedo questo questo fanciullo ad accudire e da crescere da sognare come il nostro Sud e al tema dell'incontro di oggi
Ovviamente
Nel momento stesso del sogno c'è la crescita ed è qui che con i nostri numerosi interventi possiamo cominciare a sognare in maniera diversa
Perché questo territorio ha la capacità di sognare e nello stesso tempo di essere sognato
E quindi ci sta tutto il progetto politico ci sta le firme ci stanno le finalità ci sta il sogno di una società più giusta più inclusiva
Più equa più accogliente che si rifà alla costituzione quindi proprio per questo l'incontro comincia con questa domanda
Quale futuro per il nostro Sud cominciamo questo sogno con le risorse i vincoli e quello che noi nel nostro piccolo nel nostro territorio possiamo fare
E per realizzare la promessa democratica
Che
Dentro la Costituzione la democrazia dentro nato su costituzionale deve rimanere promessa ma deve essere sognata per realizzarsi
A questo punto invito qui per i saluti nell'ordine Manfredi Germana
Segretario dei Giovani democratici di Palermo
Rosario filo ramo segretario provinciale del Partito Democratico
Massimo Giaimo che già qui
Coordinatore regionale del nascente nella recente associazione promessa democratica
Con
Buongiorno buongiorno a tutti e tutte Buongiorno Gianni Benvenuto nella nostra Palermo la nostra Sicilia già da qualche giorno che ha iniziato il Turra in questa in questa bellissima terra
Che è un piacere per me porta reti saluti questa mattinata da parte della Federazione provinciale dei geni democratici e contestualmente dire due parole Saro sarò breve
Splende l'intero più introduzione quale futuro per il Sud
E quale sogno per il Sud
Quale sogno non solo per il Sud ma per i giorni che l'abitano per colore che costituiscono il il tessuto reale di questa terra
Per quelli che rappresentano il futuro
Della nostra terra ma anche del delle prospettive evoluzione che abbiamo
Perché
La risposta qual è il sogno come si può costruire quel sogno quella parliamo di diritto restare quando parliamo a un di diritto a vivere
Diritto a investire il proprio tempo nel proprio territorio di formarsi e prevedere i dolori e lavorare più territorio costi e una per le famiglie investire su quel territorio Camp si reputa casa senza la necessità di da di doverlo abbandonare
Perché le contingente espressione impongono
Quando ci parliamo di ponte quando oggi parliamo di investimenti
Non utili ad un futuro reale
Che impatto hanno questi succedette che impatto avranno queste sul nostro futuro
Quando i nostri giovani hanno difficoltà
A fare novantotto chilometri per collegare due Province contigue
E ci mettono quasi tre ore
Per andare da Parma Agrigento gronda Parma catanese tanta da Palermo al Padenna ai constatato le nostre strade che il in che condizioni sono queste si trasmette si trasformano in disagio reale perché c'è un giovane non può raggiungere i centri di aggregazione più vicino cosa potrà maturare con vostro comodo a costruire Rete
Allora se ne andrà quando l'ateneo bolognese
Per gli per gli effetti tormentati avrà maggiori risorse per restarvi per un diritto il per una maggiore tutela del del diritto allo studio e quindi quando parliamo di ponte sullo stretto forse dovremmo parlare non tanto soltanto gli investimenti strutturali
Che servono a monte ma dovrò parlare di quali necessità servo al popolo siciliano per riconnettersi e poter immaginare quel sogno
è renderlo realtà quindi est Graziano che è giornata di oggi stava bene d'ascoltarla grazie gente
Grazie grazie Gianni grazie Valentina che grazie Massimo che hanno portato queste bellissima iniziativa Palermo oggi è una giornata molto
Molto importante per il Partito Democratico provinciale innanzitutto oggi si tiene l'assemblea provinciale del Partito Democratico nel pomeriggio
E abbiamo deciso di tenerla non ha in città Nonda Marcello Marcello oggi non saremmo date usciamo da villa filippina e andiamo a San Cipirello andiamo alla Casa del Popolo di San Cipirello ed è una scelta netta strategica
Quella di tornare a frequentare i luoghi della politica e a frequentare il territorio e la prima volta nella storia del partito democratico palermitano che il massimo organismo del partito si riunisce in provincia quindi io sono molto orgoglioso di questa scelta
E credo che debba vedere anche in futuro momenti di quel genere che ci consentono di riconnettersi con le persone
Con le persone che vivono la città ma vivono anche il territorio
Io mi ero segnato una serie di spunti pari portare il saluto a questa iniziativa però sapete le come dire
Le contingenze e le emergenze ci inseguono ci superano stanotte c'è stata la guerra
Quello che è successo nelle ultime ore
Un salto di qualità
Rispetto a quella guerra mondiale a puntate
O a rate
Di cui parla a Francesco
Io credo che bisogna in tutti i modi in questo momento alzare la voce di tutte le donne tutti uomini
Che chiedono la pace
Che chiedono che si fermi
Il conflitto
Che in questo momento devono imporre
Al peggiore governo che abbia mai avuto la democratica Israele
Di continuare il conflitto
Lo diciamo perché da sempre abbiamo difeso i valori della pace
I valori della convivenza in quel lembo di terra dove vivano israeliani è palestinesi e che devono vivere in pace quindi questa è la prima la prima cosa che io voglio dire in questo all'apertura di questo incontro
Poi mi ero segnato dei temi di attualità
Tu lo sai
Quanto noi siamo legati
A quella importantissimi intervista che nell'ottantuno Enrico Berlinguer le rilasciò Eugenio Scalfari
Quella relativa alla questione morale sembra che in questi giorni
Questo tema sia tornato di grande attualità sapete qua la mia preoccupazione
Che non è di attualità fra le persone che non riusciamo a parlarne fra le persone è un tema che tocca anche esperienze politiche vicino prossima al nostro partito
E per le quali noi stiamo facendo il massimo di sforzo per poter espungere
Dalle nostre relazioni
Questi esponenti politici che nulla hanno a condividere con noi però lo dobbiamo essere bravi dobbiamo essere bravi a rimettere al centro del dibattito politico il tema di una questione morale
Da troppo tempo da troppo tempo
Non si valuta più la proposta politica l'ideologia politica se ce n'è ancora qualcuna i programmi politici ma si fanno le valutazioni se con quello alleando ti puoi vincere o meno
Diceva un mio conoscente una persona che ha grandi esperienze in ambito politico dice medico noi dove governiamo e perché siamo capaci di allargare le le alleanze spingerci anche come dire in quei punti
Border line dove riusciamo a capitare quel consenso che ci fa vincere cioè come se noi rinunciassimo
Al nostro carburante cioè noi siamo qui se queste persone la domenica mattina in una giornata così splendida escono da casa per per ascoltare buona politica
Lo fanno perché credono che ci possa essere un mondo migliore
E noi per questo mondo migliore dobbiamo lavorare dobbiamo concretizzarlo nella nostra iniziativa politica
Quindi la questione morale deve tornare a essere centrale e le questioni politiche sono strettamente legate a un modo di fare politica
E le alleanze politiche devono tenere conto di questo modo di fare politica e questo lo dico pure a coloro che negli ultimi giorni hanno hanno lasciato il partito democratico perché come dire pretendevano un posto è una candidatura
Io voglio citare molti ragazzi non sanno nemmeno chi è Natta
Scatta quando lascio la segreteria del partito comunista
A chi gli chiedeva che cosa avrebbe fatto rispose guarda
In un partito poi essere Priore ma devi sapere anche fare il frate e noi vogliamo essere Priore efferata io viva per la vi rassicuro fra qualche mese tornano a essere frate grazie
Ho l'obbligo di essere breve perché ci sono tanti interventi
Io vorrei dire questo accompagnato Gianni in questo tour per la Sicilia
E la cosa che devo dirvi oggi si chiude questi da questa tre giorni la cosa che devo dirvi di più che mi ha colpito e la voglia di partecipazione
Cioè se noi diamo la possibilità alla gente di parlare la gente vuole parlare vuole dire la sua o vuole contare
Allora vado molto velocemente che cos'è promessa democratica promesse democratica
Ma l'ambizione di essere un luogo di partecipazione un luogo di confronto
Un luogo per discutere non solo dentro di noi cioè dentro questa comunità che quella del PD ma di discutere con il fuori con il tanto di buono che c'è fuori dal Pd aprendosi
Facendo ponti voglio dirlo in maniera chiara quando stiamo discutendo di una corrente qua stiamo discutendo di un di quello che è l'antidoto principale al diciamo ai fatti di vari di Torino
Che è quello della partecipazione promessa democratica e democrazia Democrazia e da un lato partecipazione dall'altro lato è la voglia la lotta il sogno come diceva Giuseppina di potersi ancora indignare per le cose che non vanno di lottare per le ingiustizie di non adeguarsi alla realtà e meglio dei siciliani questa cosa non la sa credo nessuno nel senso che qui abbiamo siamo in una terra con talmente tanti problemi irrisolti
Qui ha governato alla destra governa la destra da tempo immemore
Noi abbiamo bisogno se vogliamo recuperare se vogliamo essere credibili mi sarei qui se vogliamo vincere bisogno di recuperare un popolo per farlo abbiamo bisogno di una politica ma la politica a sua volta non esiste senza un pensiero senza una cultura che la sostenga
Per cui promessa democratica semplicemente e questo un luogo di confronto un luogo in cui la partecipazione è la diciamo l'asse portante del di quello che noi vogliamo fare chiudo ringraziando Ottavio Valentina Giuseppina e Roberto che non solo hanno organizzato con passione e impegno come facciamo tutti noi l'iniziativa di oggi
Io vorrei dire solo una cosa diciamo vorremmo mettere insieme persone non solo perbene
Ma io vorrei forse Gianni ora mi tirerà le orecchie ma quale leader nazionale fa tre giorni in una regione intensa senza che c'è una campagna elettorale senza che candidato senza che a un interesse
Per cercare di discutere con le persone per ascoltare abbiamo fatto riunioni di due ore e mezzo e l'intervenuto per ultimo ascoltando tutti senza alzarsi mai dal dal luogo in cui era seduto
Allora grazie a Ottavio grazie a Valentina a Giuseppina Roberto perché assieme a tanti altri compagni
In giro per la Sicilia
Stanno stavano dando luogo sono il cuore di questo diciamo scommessa che in Sicilia dura da un po'ma oggi diciamo ci vuole strutturare e organizzare grazie a tutti voi
Grazie massima grazie al
Trendy
Grazie a chi è intervenuto
Adesso continuiamo a costruire immaginare questo nostro Sud riprendendo le parole di Augusto Boal che ci invita ad essere attori di trasformazione nella società
Non occorre soltanto fare la nostra parte perché occupiamo quel ruolo vado dobbiamo veramente essere incisivi
Per un cambiamento effettivo nella società altrimenti serali fritta
Lui diceva attori siamo tutti noi e cittadini sono coloro che non si accontentano di vivere in società ma la trasformano
Abbiamo poi qui presente due onorevoli Valentina che indice a onorevole all'ARS Antonello Cracolici che sono attori
Di questo cambiamento lo fanno dove lo fanno nella dove vivono alla famiglia ma soprattutto lo fanno dentro le istituzioni
E questo non lo dobbiamo dimenticare mai quando si dice io non mi voglio interessarmi politico non voglio andare a votare no perché votando le persone giuste queste sono quelle che poi trasformano in azioni politiche in azioni Porro
Che possono incidere nella nella trasformazione della società
In questo nostro sud ma anche a livello nazionale quindi invito qua a parlare l'onorevole Valentina Chinnici e a seguire l'onorevole Antonello Cracolici
Grazie Giuseppina per fortuna né io né un tarlo siamo candidati meglio cioè
In particolare
No intanto grazie veramente soltanto qualche minuto no per per tracciare un poco ma già lo hanno fatto prima meglio di me Giuseppina e Massimo
Per tracciare un po'il senso comunque di di questa iniziativa e del titolo di questa iniziativa prima abbiamo pensato a un titolo un pochino più pessimista Verhoeven Ottavio Lupoi lo abbiamo un attimo fino già con com'era era proprio diceva che il futuro quasi non c'era più
Ecco la nostra preoccupazione fondamentalmente quei stai da questa nasce da questa preoccupazione ma anche da questa voglia veramente di rilancio forte nasce questa iniziativa e nasce il nostro impegno dentro promessa domo caotica insieme a Gianni Cuperlo
Nasce dal desiderio di smetterla di pensare in Sud la Sicilia il Mediterraneo come diciamo la parte debole è la parte di cui vergognarsi la parte che da solo problemi all'Italia
La narrazione ormai è questa l'autonomia differenziata non è altro che dopo quarant'anni la realizzazione del sogno di Umberto Bossi è appunto di tagliare finalmente questi Italia in due e di togliersi la zavorra e allora stanno lì non tanto convincere gli altri che è un giorno ce la faremo che riusciremo a raggiungere diciamo i target dell'Europa del Nord o magari di Milano
O di Bologna o magari Chamot intanto scendiamo un poco giusto per trovarli magari della Puglia nomadi Socrate
In anni passati in anni passati negli anni di Nichi Vendola la Puglia ha avuto una sua splendida primavera che oggi purtroppo rischia di essere compromessa
Ecco è ora di cambiare veramente il benedetto paradigma ma non lo dico io che non sono nessuno
Lo dice uno che oggi ha quasi ma più di cento anni celiando novantanove novanta e rotti si chiama Edgar morendo
Per noi insegnanti è un un maestro luminare ma lo è per tutti perché due ed d'argento vuol dire
Centodue centodue capisco che era sfuggito l'ultimo compleanno di Morelli il dovere il dedichiamo proprio non strana fa è che confermò Renna forse solo Bauman
Ecco morendo e diceva dice dice perché più veloce di noi come il mondo non può salvarsi che grazie a una religione della fraternità umana così mediterraneo non può salvarsi che grazie a una religione della fraternità mediterranea che significa guasto
Significa diciamo Renna che dobbiamo continuare a fare con forza e con sistematicità tutti quei tentativi dice lunedì che fanno parte di un sommerso vitale impegnato a risvegliare sacra Lizzani il Mediterraneo
Ma perché è questo bisogno di sacra Lizzani addirittura il Mediterraneo perché
Ma perché il Mediterraneo per noi è veramente un paradigma diverso diverso o altro
E ci sono stati i padri politici nostri nostri padri che hanno fatto del Mediterraneo una bussola del loro impegno politico ne cito soltanto quattro
E sono tutti i siciliani non a caso anche se poi magari hanno fatto anche politica altrove come Giorgio la Pira
Penso appunto a Giorgio la Pira
Penso a Pio la Torre penso a Piersanti Mattarella penso a Luigi Sturzo
Questi quattro siciliani in questi quattro politici siciliani
Tali pensavano al Mediterraneo proprio come luogo le diceva diceva la Pira
Che il Mediterraneo era il grande lago di Tiberiade no quindi pensavano al Mediterraneo come quello che
Un mare di mezzo
Che unisce Hackett ponte tra tre continenti umane che piccolo e l'uno per cento della dell'acqua
Nel mondo solo l'uno per cento ma ancora oggi anzi oggi di più più di archivisti i tempi passati sotto il Mediterraneo passa per esempio il venti per cento di tutti i cavi
Che lei che di cui vi diamo no internet banalmente questo la Cina lo sa benissimo infatti presidiano molto il Mediterraneo forse l'Europa se l'è un po'dimenticata la posizione strategica del Mediterraneo ma soprattutto ma soprattutto la i il i valori che ci stanno dentro non voglio fare un'idealizzazione del Mediterraneo è chiaro che il Mediterraneo c'è ancora dentro la le le tracce di degli scontri fra Romani e Cartaginesi di degli odi profondi che ci sono stati tra le nostre tra le nostre sponde no
è chiaro questo ma non sappiamo e noi che viviamo in Sicilia lo sappiamo più di altri che era veramente la convivialità delle differenze il crocevia delle culture e delle religioni può passare da qua e dobbiamo assumerlo come paradigma
Per dare perché no una lezione di fraternità all'Europa
Non possiamo dobbiamo cominciare a sottrarci a un paradigma che non ci vedrà mai alla pari mai mai che vedrà Sempre il Sud come arretrato che vedrà Sempre il Sud come una palla al piede
E allora dovremmo avere un poco l'ambizione che aveva appunto uno come la Pira che da sindaco di Firenze sindaco di Firenze mandava lettere Arafat alla Salerno aveva questo questo sguardo
Alto questo respiro forte perché sapeva di essere portatori di valori forti i valori fondanti
Il Mediterraneo una riserva di significati per noi però dobbiamo farli vivere a Palermo ci siamo in parte riusciti in questi anni
Fino a qualche qualche settimana fa si è chiuso il Ramadan Gianni
E i dottorandi dell'Università di Palermo ma con molta semplicità nomina con paternalismo ma proprio perché lo hanno sentito lo hanno fatto hanno spezzato il dripping digiuno insieme ai gli studenti ai Fratelli Musulmani alle sole insomma
Come una cosa normale datogli normale hanno spezzato il digiuno infiammato la grande festa dentro vita Stra l'università chiudo con questo proprio perché è un segno concreto delle tante cose che qua sono amare che possiamo sviluppare
E mi spiace non c'è Marie D'Agostino ma l'università di italiano per stranieri per noi e proprio il luogo dove si elabora pensiero condiviso
Senza ripeto nessun tipo di paternalismo alla pari si vanno a conoscere i ragazzi le culture e le lingue di questi ragazzi che sbarcano gli si dà studio dignità
Parità ed equità di opportunità
Ecco noi abbiamo
Questo messaggio basterebbe semplicemente per improntare la politica del nostro partito io penso e del nostro partito siciliano in particolare grazie grazie a Gianni grazie per
Antonello
Ma io saluto Gianni
Torna in questo un luogo dopo
Undici anni
Avevamo avviato proprio da questo luogo la campagna congressuale quella di undici anni fa quando Lusi candido a segretario contro Renzi
Di come dire di acqua sotto i ponti ne
Ne è passata tanta va alla domanda il futuro il fenomeno del sud
Io credo che dobbiamo avere consapevolezza che viviamo in un tempo completamente diverso rispetto anche alle generazioni cui ognuno di noi ha cercato di dare un suo contributo
Che è stata la generazione che ha costruito un'idea di partecipazione di democrazia di un mondo di provare a capire cos'era il mondo globale
E in un tempo in cui il mondo globale era soltanto l'economia e non i diritti non la capacità di costruire come dire un pensiero un pensiero comune dell'umanità
Tuttavia oggi siamo dentro uno scenario terribile
Ecco per pensare il futuro dobbiamo sapere il presente conoscerlo altrimenti rischiamo di essere come dire
Portatore di una velleità che non incide nella vita nella vita di noi tutti stiamo assistendo a un mondo che si sta armando
Inevitabilmente il processo politico che vedrà anche la nostra nostra la nostra parte di questo mondo l'Europa in particolare
In qualche modo chiamata ad una dimensione anche di costruzione
Di rapporti di forza che tenderanno sempre più alla logica delle armi
Oggi si parla che la priorità in Europa sarà la difesa comune
E in parte anche inevitabile perché non possiamo certamente immaginare un mondo senza costruire anche come dire
La forza della difesa e la forza della capacità di resistere a processi che eroga stanno cambiando radicalmente anche gli equilibri
L'Europa è stato un crocevia all'Europa rischia di essere un come dire marginale rispetto ai nuovi equilibri
Internazionali e dentro questo scenario diciamocelo con grande onestà molte delle visioni delle delle
Convinzioni delle certezze che hanno segnato tutti noi da chi ha iniziato a vivere alla politica attorno a valori importanti le veniva citato Valentina citava Pio la Torre
Più molte di noi sono arrivate alla politica attraverso quel grande movimento per la pace che esso attorno alla al paradigma di Comisso si costruiva come dire un'idea
D Europa oggi non so se dovesse prevale se si dovesse mettere in campo una strategia di militarizzazione della Sicilia se saremo in grado di
Di promuovere un grande movimento come dire per chiedere pace e non invece una
Una larga parte dell'opinione pubblica che invece ti chiede di di di di armarsi di difenderti di considerare alla pace come dire un'opzione importante solo a condizione che questa si realizzi stesse in grado di di di di di armarsi
Tutto questo cambierà la la nostra come dire strategia inevitabilmente ci porterà su terreni
Ripeto perché la mia generazione nuovi inediti
E di questo dobbiamo averne consapevolezza proprio perché il futuro si costruisce sul presente guai a immaginare un futuro onirico senza la capacità di incidere sulle sulle condizioni dell'oggi
è la stessa cosa è un grande tema che è stato posto anche da chi mi ha preceduto che è stata citata la questione morale la questione della legalità diciamocelo con grande onestà noi stiamo vivendo un arretramento importante significativo nella disattenzione generale del dell'opinione pubblica ci stiamo abituando a convivere con un'idea che le istituzioni la politica l'economia perché non c'è il settore
Della nostra vita quotidiana che non sia attraversato da fenomeni come dire che definiamo scandali ma che in realtà dei rischiano di diventare una prassi una prassi
Che incide nella vita pubblica che incide anche nei partiti
Spesso noi tutti ragioniamo su modelli anche attorno a temi come la questione morale come se avessimo il partito di Enrico Berlinguer e diciamoci la grande una grande onestà oggi la rappresentanza democratica
Più spesso è costruita attorno a soggetti politici che non sono soggetti politici sono liste
Che si formano in occasione di un'elezione che nascono e muoiono in quel momento
E che poi come dire chiedere coerenza politica a una lista che nasce per l'occasione come dire chiederla nessuno perché nessuno risponde
Di quello che succederà il giorno dopo forse gli eletti ma certamente non le ragioni che ispirano
Quel modo di concepire alla rappresentanza democratica e anche questa è una questione di crisi della democrazia diciamoci la verità noi siamo dentro una crisi
Di una crescente profonda della democrazia rappresentativa siamo dentro una crisi
Qualche tempo fa facemmo un convegno qui a Palermo intitolandola democrazia malata
La verità che non riusciamo a trovare una medicina per quelle per curare questa democrazia la partecipazione certamente lo è
Ma dobbiamo sapere che tutto questo non sarà sufficiente a costruire quegli anticorpi proprio perché c'è una opinione pubblica disillusa disincantata lontana io so vivendo questa esperienza della Commissione antimafia regionale
Non non posso nascondere diciamo anche una una situazione una realtà che girando per la Sicilia andando dentro le scuole da dove
I luoghi anche più disparati
Così conferma una grande indifferenza e cresciuta all'indifferenza è cresciuta la consapevolezza che non è come dire che siamo tutti ormai portati a convivere
Con la illegalità fatta di gesti quotidiani un'illegalità diffusa una corruzione dilagante
Dei tanti mi chiedono occupati di questo piuttosto che di quest'altro di credetemi non so più cosa con qual è la priorità sulla quale Toro come dire provare a a dire la nostra mette ad aprire i fari e accendere le luci proprio perché il sistema complessivo
Tende in qualche modo a peggiorare la corruzione dilagante illegalità dilagante
La mafia continua a esserci ma se sembra che non ci sia più
Ci stiamo abituando a un'idea della marcia della mafia che non spara e quindi la mafia non c'è più è invece la mafia c'è ci sono i mafiosi ci sono i boss e ci sono i gregari ci sono come dire
Le nostre città sono attraversate da processi anche inediti io ho denunciato qualche giorno fa ho un dato che clamoroso
Ci viene confermato da diversi apparati investigativi soprattutto in alcune province
C'è mai come in questa epoca si assiste ad una prova un processo di armamento da parte dei giovanissimi quando ragazzino a diciassette anni esce da casa per andare in discoteca e si porta la pistola
Mette nel conto che quella pistola potrà usare e se va in discoteca non c'è domandare a ballare ma ci va per andare a ballare ma si sente forte del fatto che potrà ballare tranquillo nel momento in cui alla pistola in tasca in provincia di Agrigento
Il rappresentante delle forze dell'ordine ci hanno dato un dato s'clamoroso
Nella sola città di Favara ogni tre fermati dei ragazzi normali di ragazzi come dire apparentemente
Figli della della normalità il processo di individuazione di armi con con i quali si accompagnano nelle loro passeggiate abbastanza diffuso allora armi droga
Usura teme che esso alcuni dei quali sono antichi ma che presentano anche caratteristiche nuove pensiamo uno per tutti il crack che cosa come sta cambiando anche il volto di alcune città
Basta andare a Ballarò
Per comprendere o al lo sperone qualche giorno fa è stato individuato nel parco giochi dei bambini dallo sperone nel girello con cui giocano i bambini
Be'quello era il posto dove veniva conservata conservate le dosi di crack che venivano vendute
Tutto questo guardate si fa in un contesto in cui gran parte dei cittadini che vivono in quelle zone sanno quelle cose
Perché non facciamo finta di non sapere che ognuno di noi sa che cosa succede nel proprio quartiere chi sono i riferimenti chi sono le persone perbene e quelle meno perbene
E tuttavia diciamo prevale la come dire la tecnica di girarsi da faccio
Di ritornare a a far prevalere il sentimento non sono affari miei non mi riguarda e invece ci sta riguardando perché sta cambiando il volto di tutti noi quindi
Ci sono temi sui quali come dire la politica appare uno strumento debole ma che è l'unico che in con cui in qualche modo possiamo provare a dare speranze a dare obiettivi collettivi a creare le condizioni
Perché come dire anche chi commette un crimine anche chi ha una visione che va in una direzione che noi riteniamo sbagliata deve sapere che c'è qualcuno che in qualche modo sta attento che non non è disposto a girarsi la faccia dall'altro guardiano e allora i partiti i partiti servono anche a questo
I partiti servono anche a essere come dire strumenti che in un momento di Democrazia debole
Siano in grado in qualche modo di tenere alto il senso come dire della cittadinanza comune in un tempo in cui il Sud può ripartire ha solo se ha una visione disse ma soprattutto se ha una come dire afferma l'idea di una comunità
Che la prima condizione per provare a darsi una prospettiva collettiva io mi auguro che il lavoro che ci attende che sarà duro difficile complicato posso in qualche modo Paul proiettarci in una dimensione nella quale proviamo a a come dire a invertire la rotta di un mondo che va Hans catafascio
Grazie grazie all'anello grazie Valentina
Poco fa Valentino ha detto che si sta realizzando il sogno della lega quello di di togliersi la Zara zavorra e proprio per questo invito qui
Il coso il professore costituzionale di diritto costituzionale Giuseppe averla dentro
Il dottor Ernesto ma il lusso è il segretario generale della Figisc CL Sicilie Palermo Fabio Cirino
Proprio perché l'autonomia differenziata
Riguarda fortemente due aspetti due pilastri portanti dalla nostra società che sono la sanità e la scuola
No inizia Dossena
Il singolo ma vi assicuro perché non è che voglio parlare per tanto tempo
Invito di sul set
Scusata per permettere a tutti di parlare anche perché Gianni a un aereo
Invito di tenerci nei tempi cinque minuti ciascuno per permettere a tutti di intervenire anche perché è dice anch'flessibili leggermente flessibili mette proprio sul
Ecco qualche secondo lo dedico a gli organizzatori per ringraziare per l'invito che mi è stato rivolto in questo momento in Parlamento tre matrici
In questo momento in in Parlamento ci sono tre matrici di riflessione che
Vanno avanti una un po'più nascosta due in modo evidente la prima il premierato di cui certamente sapete la seconda l'autonomia differenziata e questi qui che abbiamo sotto gli occhi Laterza
Unni in iniziativa di revisione della Costituzione che riguarda il titolo quarto la separazione delle carriere tra i magistrati è in qualche modo è come se le anime politiche della maggioranza
Guardano a queste tre prospettive ognuna come un punto d'onore del del del proprio programma dunque nei tempi avvenire bisognerà tenere conto di tutto questo scenario è chiaro che io non posso tratteggiare
Gli aspetti salienti di questa prospettive ma mi limito soltanto a cogliere un nesso anche particolare che lega poi la realizzabilità di riforme sulla base di un accordo politico che sembrerebbe quasi avere rinunziato a riflettere su che cosa sia
Costituzione su che cosa siano le parole che è un testo costituzionale deve utilizzare sull'irrigidimento che si vuole diciamo raggiungere eccome se qualcuno avesse un problema
E dice be
Cambio un pezzo della Costituzione in modo tale che impongo Coni Cocco con gli effetti che una normativa costituzionale produce nel nostro ordinamento un cambiamento devo avvertire che non è così non funziona così non funzionerà così perché le costituzioni vivono di un rapporto continuo tra popolo e istituzioni e se questo rapporto non si svolge in modo diciamo come dire
Fisiologico democratico
Lo scrivere un qualche cosa in un testo normativo che chiamiamo costituzione non fa altro che abbassare il livello della Costituzione e il senso della Costituzione in un determinato ordinamento dunque
Questo è il vero il vero tema il il vero problema
è chiaro che uno potrebbe dirsi sulla prima questione che ne sarebbero state delle iniziative di Giovanni Falcone se non avesse fatto il giudice fallimentare
Non lo sappiamo ma probabilmente queste cose hanno avuto un senso qualcuno potrebbe dire ma perché irrigidire la forma di governo con scelte un po'strane che impediscono lo svolgimento alla politica fisiologico aperto alle varie varianti anche qui le risposte non trovano non troviamo risposte
Nell'autonomia differenziata il piano è un po'diverso perché ci muoviamo sul piano dell'attuazione della Costituzione non della revisione
Ma attenzione alcuni pensano e lo scrivono che non si stia attuando la Costituzione ma anche lì immaginando un cambiamento
E lei devo dire che il dispiacere più importante attiene vedere un profilo attuativo della Costituzione fu frutto non di un'intelligenza politica ma frutto di quello che io chiamo
Furbizia
Politica
La prima un disegno di legge collegato alla manovra finanziaria ne parlavo poc'anzi con Gianni Cuperlo attenzione governo Draghi che terminati si fa una variante Alberto e ci mettono dentro la legge del quadro sull'autonomia perché visto che questa legge non scan c'è un quattrino visto che la bollinatura del MEF è negativa
Visto che non ci sono risorse visto che viene approvata due anni dalla definizione della precedente ma una finanziaria perché si cerca di giocare sui limiti dell'articolo settantacinque cioè di impedire lo svolgimento di un referendum
Abrogativo su questa legge ma questo è uno degli elementi diciamo di furbizia altro elemento di furbizia questa impatti Zazie non ed elette come aspetto diciamo in qualche modo di uguaglianza sostanziale anche qui non funziona così
Lo sappiamo noi benissimo l'avere definito in un foglio di carta un livello essenziale di prestazione non equivale a significare che l'indomani
Questo livello essenziale di prestazione sarà garantito perché se non c'è un evoluzione degli studi degli degli apparati pubblici delle strutture amministrative
In grado di assicurare quella prestazione stiamo parlando di aspetti meramente formali questo è un aspetto diciamo molto importante
è inutile che ci sarà scritto da qualche parte che i bambini della scuola primaria dovranno seguire una particolare dieta alimentare o che le prestazioni sanitarie debbano essere di un determinato tipo
Perché se io non ho una struttura scolastica idonea a tradurre quel Desiderio invita non ho fatto niente ci saranno delle strutture che daranno mandato ai propri cuochi di nudo mani di preparare il nuovo menu o alle proprie strutture sanitarie di apprestare dei nuovi servizi e ci sarà una parte del Paese che invece rimarrà
Ferma
E non è casuale che il governo Draghi avesse rinviato il la porzione del giornalismo
Del federalismo fiscale al due mila ventisette
Perché prima questo grande piano di rilancio del Paese il Pnr R.
Avrebbe dovuto come dire elevare il livello complessivo delle strutture amministrative e in particolare al Sud e in modo tale da poi renderle idonee
A guardare queste sfida il vero tema è che qualcuno lo dice ci sono
C'è una cittadinanza che vale qualche cosa e una cittadinanza che purtroppo vale meno
E noi qui al Sud lo sappiamo lo sappiamo benissimo
Perché ci sono dei cittadini che da qualche parte
Hanno delle strutture un'interfaccia con i pubblici poteri di un certo tipo altre su o altre parti del Paese
In cui i diritti di cittadinanza non vengono declinati allo stesso modo uno vengono declinati nelle altre parti del Paese la sanità l'istruzione sono i due grandi Campi del welfare ma poi si gioca anche sulle materia io questo l'ho detto e lo ridico la grande questione il personale scolastico
Perché significa parlare di miliardi di ero di Europ di spesa statale regionalizzata andato a vedere quant'è il costo del personale scolastico per la Regione Lombardia
E qui dobbiamo capire la Corte costituzionale ha detto che il personale scolastico personale docente dirigenziale apra è ricondotto ad una competenza tassativa dello Stato dunque non è trasferibili
Ma i tentativi che io ho visto le battaglie che ho dovuto in qualche modo anche verificare sul campo sono il tentativo non tanto di adeguare la scuola l'esigenza di un territorio cosa sacrosanta giustissima ma quanto quello di creare una sorta di pacchetto finanziario che don nelle mani di una regione ma per fare cosa
Finanza creativa investimenti per la impresa sviluppo per il terzo per i territori dunque qui io dico massima attenzione
Altro grande e termino elemento diciamo di criticità che sembra sfuggire all'attenzione è il modo in cui questi si pensa di finanziare questo regionalismo differenziato
Si pensa di finanziarlo attraverso la compartecipazione al gettito di alcuni tributi ora io qua non la voglio fare lunga non la voglio buttare il Pin cose complicatissime ma per dirla in estrema sintesi qual è il gettito fiscale dell'IRPEF il Lombardia dieci benissimo devo darti questa materia regione Lombardia e allora per far per darti i soldi per far sì che tu possa svolgere questa funzione Tito
I due terzi da otto decimi nove decimi Cinque quarti e via di seguito dal gettito dell'IRPEF fin qui il discorso sembrerebbe come dire assolutamente cristallino ma non è così perché quel gettito
Il scale
Riferito a un territorio florido l'anno prossimo non daranno come gettito dieci ma undici
E quel gettito fiscale riferito alla Sicilia la Calabria la Basilicata non darà otto Madara sette perché se l'economia depresse è chiaro che il gettito fiscale sarà inferiore
E allora se è una regione diciamo anche speciale del sud
Può subire una manovra finanziaria dello Stato che giustamente in una logica di equità e di giusto rapporto tra i territori taglia
Per alcuni territori si sta creando una sorta di riserva a disposizione di questi territori che si sottrae anche alla decisione parlamentare sul bilancio allora
Io dico che
Bisognerà stare attenti su tutto questo ma non basta stare qui soltanto a lamentarsi del disegno di leggi di attuazione del regionalismo differenziato
è il momento in cui soprattutto di cui siciliani per quella che è la storia della Repubblica italiana e dell'autonomia regionale
Debbono dire che cosa vogliono fare della loro autonomia lo devono dire
Perché non è più ammissibile che a distanza di più di vent'anni dalla riforma del titolo quinto noi non abbiamo una riforma dallo statuto non capiamo perché vogliamo essere speciali diciamolo francamente perché vogliamo essere spenti e vogliamo delle deroghe al diritto generale contenuto nella Costituzione per fare che cosa
E la politica dunque dovrebbe privilegiare e ricordarsi che il tema istituzionale è importantissimo concludo spesso mi capita di incontrare qualcuno che mi dice guarda quel deputato regionale
è stato eletto con un numero di voti che fa veramente tremare i polsi a chi lo sente
E poi mi domando ma questi volti nascono da iniziative di principio da politiche di sviluppo
No mi accorgo che quel deputato regionale passa il suo tempo
A risolvere i problemi dei cittadini
Cioè il fatto quello che dovrebbe fare una pubblica amministrazione lo fa Luís
E la mancata riforma della pubblica amministrazione funzionale al fatto che i cui cittadini continuano a non andare dall'unica per chiedere diciamo quegli interventi che sarebbe un diritto di cittadinanza ottenne
Noi dobbiamo in qualche modo interrompere questo circolo vizioso perché non possiamo diciamo guardare questa autonomia accusando una parte del Paese che vuole andare da una parte dobbiamo quindi partire da un esame profondo della nostra storia delle nostre esigenze delle nostre prospettive
Interfacciarsi con questo tema
Del regionalismo
In un modo un po'diverso che non può essere solo quello della lamentela le furbizie
Non ci devono stare i tentativi di lotta costituzionale devono essere compiuti secondo me l'iniziativa referendaria va portata avanti e ci dovranno essere tante firme
Su questa iniziativa poi sarà la Corte a dirci che non si potrà fare però va ma andrà fatta ed era fatta con intelligenza grazie grazie
Invita Gianni a cambiare basta
Tania
Grazie ringrazio gli organizzatori e ringrazio Gianni Cuperlo
E la dottoressa l'amore per l'invito
Che mi hanno fatto sicuramente per parlare di sanità in questo contesto perché in questi anni qui sono occupati di quello mi sono occupato cinque minuti sono un'infinità
Di tempo per parlare della situazione sanitaria siciliana ma sono anche pochissimo tempo per parlare della situazione sanitaria siciliana
Io amo definire la situazione del sistema sanitario in generale non soltanto quello della Sicilia come quello di un malato in coma emorragico
Al quale è necessario fare una trasfusione ma soprattutto è necessario andare a trovare le cause dell'emorragia e risolvere le cause di questa emorragia
Per cui l'appello dei per esempio dei dei quattordici dei quattordici scienziati per cui qualcuno l'avrei pure evitato
A rifinanziare a rifinanziare la la sanità è una risposta parziale perché Bondevik nel finanziamento sic et simpliciter
Non risolverebbe il problema cronico dell'emorragia di cui parlavo prima
E lascerebbe nel ed è risolverebbe soltanto un problema immanente un proprio ma rende che il grosso quanto una casa e soprattutto il grosso quanto una casa qua in Sicilia e anche in Calabria peraltro
Che costituiscono gli anelli più deboli della catena di un sistema sanitario ormai alle corde Bytom numero
Centosettanta milioni di euro centosettanta milioni di euro che è un numero balzo per il popolo vi spiegherò perché ed è il ed è la cifra che ogni anno alla Sicilia netta che la Sicilia
Che la Sicilia pacato alle altre regioni
Per il fenomeno della migrazione sanitaria perché è un fenomeno false perché figli perché un numero falso perché il numero netto sarebbe duecentocinque di il numero l'orto la cifra lorda sarebbe duecentocinquanta milioni di euro a cui si può panno sottratti ottanta settanta milioni di euro settanta milioni di euro di di di guadagno positivo in entrata solo che questo guadagno positivo in entrata
è un guadagno avendo realizziamo soprattutto grazie a tutta una serie di strutture che pubbliche non sono Pipoli smettevano Colossus che una Mermet meritevole struttura pubblico-privata
E tipo altre
Che fanno parte dell'indotto della colonizzazione sanitaria all'interno del quale noi andiamo a spendere andiamo a spendere anni andiamo a spendere una barca un'ulteriore un ulteriore barca di soldi
Qua in siciliano e abbiamo un siamo l'anello più debole della catena
Della che si e quindi l'anello che si è rotto per primo perché di rottura dobbiamo parlare oggi basta vedere le liste d'attesa basta andare nei pronti soccorsi cittadini
Per accorgersi di questo fenomeno perché siamo siamo l'anello più debole perché a parte
Le
Incongruenze l contro riforme sistemiche a partire dal mille novecentonovantanove due
Da noi c'è stato abbia ben abbiamo avuto una classe dirigente una classe dirigente che ha governato la sanità assolutamente incompetente assolutamente cinica che ha determinato la situazione attuale il Coffa ritmo che metteva al capo belle grande IAS sul delle grandi alzerete ora delle grandi allo specchio i i per persone persone esempi analfabete caratterizzate soltanto per la loro fedeltà al Dante causa non è morto e continua ad esserci
E continua a esserci oggi
è un esempio l'abbiamo nella nomina recente dei direttori generali che è avvenuta in Sicilia in cui i direttori generali
Che hanno che hanno che hanno che hanno demeritato facendo perdere una barca di soldi tipo Walter Messina di per dirne una Mike ad avere addirittura il
Che passa da da villa Sofia al civico vengono addirittura promossi pure essendo state commissariate dal presidente della Regione perché perché appartengono ad una cordata politica anche cose e questo
Diciamocelo tra di noi nel silenzio dei nostri rappresentanti alla prima Commissione
Torniamo per un attimo
Al al al problema precedente alla alla questione precedente
Noi oggi abbiamo bisogno di un rifinanziamento sì
Per
Far fronte all'emergenza ma abbiamo bisogno di un pensiero riformatore forte un pensiero riformatore che
Sia impermeabile al soprattutto alle lobby che hanno devastato che hanno devastato il sistema sanitario nazionale
Faccio impartendo anche da un'analisi di quelli che sono stati i nostri errori
E sono stati i nostri errori come la riforma Bindi del novantadue che ha introdotto il veleno dell'intramoenia all'interno all'interno delle strutture pubbliche i nostri errori che sono state la riforma del titolo quinto
Voluta voluta da da D'Alema
è stato chiaro Bartoletti ha spianato la strada all'autonomia differenziata
I nostri errori che sono stati fonti d'occhi e non d'occhio dell'allora segretario Renzi El che potrei ancora continuare a lungo quindi partendo da un'analisi di questi ne sono stati i nostri errori
Cercando di resistere il più possibile all'obelisco
Elaborare un pensiero sanitario forte un pensiero un pensiero riformatore forte per la riforma per la riforma sarebbe per per preme per andare in incontro ad una apre per andare verso una nuova riforma sanitaria
Vorrei concludere questo mio breve intervento gettando le parole
Dei tredici porno offre il quale era un teologo tedesco Massa massacrato tenace anzi nazi-fascisti
L'assenza dell'ottimismo non è soltanto guardare al private la situazione presente
Ma è una forza vitale la forza di sperare quando gli altri si rassegnano a forza di tenere alta la testa quando sembra che tutto fallisca la forza di supportare gli ingiusti gli insuccessi una forza che non lascia ma il futuro agli avversari il futuro non rivendica a sé grazie
Grazie
Sì io vado subito al dunque nel senso che per parlare di autonomia differenziata lo lo lo faccio non sono nel ruolo che ricopro anche angolo di insegnante nel ruolo di cittadino e Nervo il genitore
è una battaglia fondamentale perché lo sviluppo per il Sud non può banalmente non passare per la scuola è fondamentale perché proietta tutti noi nel futuro e per parlare autonomia differenziata non posso
Che fare un esempio qual è la nostra terra c'era già l'abbiamo un esempio delle mia differenziata che quella formazione professionale la formazione professore in Sicilia e una forma di gestione del è una forma di gestione della conoscenza
Poco fa il professore parlava di gestione del personale e gestione di un pacchetto ed è così noi assistiamo ad enti diversi che applicano contratti diverse paghe diverse programmi diversi ma quello che ancora più grave che all'interno di uno stesso ente di formazione il docente x e pagato in un modo differentemente dal docente IPSEMA perché quello è stato assunto successivamente
Questo è quello che accadrà se questo disegno di legge che entrerà purtroppo in vigore accadrà non soltanto nella contrattualizzazione la regista nella gestione del personale quindi pari diritti e quant'altro ma anche nella gestione dei programmi che non è secondaria perché loro accanto alla disegno di legge della forma dell'autonomia differenziata tentano di portare avanti quella del la riforma del secondo grado della filiera tecnologico professionale ammantata da a spot elettorali come dicevo del made in Italy contrastata la mia organizzazione contrastato in ogni sede dal CSP
Perché lì la battaglia ideale ed ecologica e sull'idea di scuola che noi abbiamo che contrastiamo loro
Non soltanto riducendo da cinque a quattro anni insegnamento c'è una riduzione del personale dispense cosa che hanno portato avanti anche col dimensionamento scolastico
Con la riduzione la fusione delle scuole quindi una una spesa pubblica che va diminuita in quelli che sono i pilastri costituzionali scuola istruzione e sanità ma attraverso la concezione di una scuola
Che secondo loro
Deve mirare alla de schieramento del lavoratore un'idea sbagliata un'idea sbagliata di scuola qua parlo da genitori un bimbo di undici anni che probabilmente si deve formare per un lavoro che dovrà inventare che oggi non c'è
Quindi il pensare oggi dovrà addestrare i nostri alunni per lavori che non esistono oggi è un'idea sbagliata noi dobbiamo tornare perché a volte tornare tornare indietro e guardano futura
A una scuola che io rimpiango perché non c'è più e la scuola io sono settantanove però la scuola che abbiamo fatto tutti noi
Non è la scuola che c'è oggi lo dico da insegnante con rammarico una scuola che è andata sempre più peggiorando sotto i pesi della burocrazia incombente che ha distrutto il PIL la vera la vera finalità della formazione che educare i cittadini a dare gli strumenti
Critici mentali
Del per creare il lavoro del domani ecco è quella scuola io rimpiango la scuola dove io ho appresso i risentimenti o preso l'amicizia appresso netto tra i classici greci perché il barbaro che parlava perché balbettava e quindi veniva vista dal greco come un un un diverso che però arricchire va la personalità che incontrava ecco tutto questo si è perso e non lo paghiamo sensibilmente anche nel degrado sociale che purtroppo sotto i nostri occhi però voglio rispondere alla domanda
Noi
Siamo in campo ecco il professore diceva momento di scendere in campo la mia organizzazione da sempre in campo stiamo girando l'Italia con un camper il camper e la carovana dei diritti che la F le ci ha messo in campo e arriverà in Sicilia il sedici aprile da Messina sarà a Palermo ve lo dico perché siamo chiamati non come insegnanti o come rappresentanti sindacali siamo chiamati come città
I come genitori a partecipare all'iniziativa saremo il trenta la mattina sotto il palazzo della Presidenza perché Schifani è stato il primo presidente a dire io sono d'accordo perché ridurremo i gap con con la con l'Italia di cioè le le distanze ci sono ne abbiamo di stanza in termini strutturali in termini di edilizia in termini di viabilità e di accesso a a alla conoscenza oltre il periodo scolastico questo già è una differenza lui dice
Che con l'autonomia differenziata ricorderà saremmo il pomeriggio del trenta al Teatro Massimo saremo l'uno a Portella della Ginestra saremo il pomeriggio dell'uno e Cantieri culturali
Perché tua ci sono i giovani per ma importante parlare soprattutto con i giovani il due saremo Mondello siete invitati perché bisogna informare la i cittadini ecco io boh io promessa democratico io via cure Ray ambizione democratica che il problema e rispondo anche quale quale futuro per il sud poco fa sentivo chi mi ha preceduto e se vogliamo vincere coperchi ambizione democratica perché il problema non è parlare tra di noi
Il problema non è parlare tra la gente che oggi è qui ne dobbiamo era l'ambizione di riuscire a parlare con chi oggi non va a votare con chi oggi non partecipa e vi dico una cosa
è arrivato il momento prima quando si parlava di schermi no prima ci vogliono i temi poi ci vogliono le persone no
I temi li abbiamo i temi ci sono siamo arrivati che ci vuole il contrario la gente vuole vedere vuole vedere la sicurezza vuole vedere le persone vuole vedere una squadra e quindi l'ambizione democratica deve essere di sistemare di se la polemica perdonatemi la polemica per di quattro anni quando c'erano le le nazionali è chi deve guidare la coalizione bene da oggi in poi nel primo prima possibile occorre individuare una guida
Di chi alternativa a questo governo non voglio citare partiti non voglio citare movimenti non voglio citare nessuno ma la gente si aspetta questo
Perché il problema non è ottenere i voti di chi già ci vota Tivo del Pd tipo dei Cinque Stelle di poter dire sì problema andrà a trovare i voti di chi non vota più di chi si è stancato che la maggioranza di questo Paese che va chiamato all'attività alla partecipazione e a tutti io questo
Mi lascio di lasciare eredità a a a promessa democratica che diventi ambizione democratica ecco è un punto solo da cui partire las la la questione fiscale
Deve diventare centrale in questo Paese perché se noi le tasse non le paghiamo con equità lo recuperiamo l'evasione fiscale che la battaglia non è affrontare questa battaglia ed essere tacciati nostra organizzazione né lo sa la voglio la patrimoniale sono comunisti attacca liberino
Ma vogliamo applicare l'articolo cinquantatré della Costituzione che è fondamentale per reperire le risorse da spendere tutto quello che serve istruzione e sanità in primis grazie grazie Fabio
Grazie al professor Giuseppe tratte da e ringrazio professore Ernesto nell'uso a questo punto nella riflessione e non possiamo che invitare qui i due sindaci che operano nel territorio del palermitano
E vanno sono bravi a intercettare le risorse a creare comunità a cercare di superare quelle problematiche che negli enti locali purtroppo ci sono quindi invito qui a parlare
Maurizio Milone sindaco di Belmonte di Mezzagno e Mario Cicero il sindaco di Castelbuono
Ma approva
Allora io stamattina iper dei non sapevo se telefonare a Valentina la quale mi ha invitato a quest'incontro per dire che ero impossibilitato a venire in quanto avevo problemi di di di natura amministrativa da risolvere però poi non potemmo non accoglierà l'invito come diciamo ho confermato con la mia presenza perché innanzitutto
Dovevo ringraziare Gianni Cuperlo perché è stato l'unico deputato che dal due mila ventidue
Durante la mia campagna elettorale a sindaco di Belmonte Mezzagno
L'unico candidato sindaco con con l'emblema del partito democratico che avvenuta Belmonte a onorarlo e della tua presenza e io vinse un'elezione con il sessantatré per cento di voti
Quindi non potevo non poter forte
Ringraziarlo
Pubblicamente in modo laico e visto che il non c'era stata occasione
Mi chiedevo stamattina quando mi sono preso alcuni appunti per perché ormai anche a me dalla mia veneranda età perdo qualche colpo mi ponevo sulla questione il quesito che
Ottavio Valentina anno costo per questo incontro quale futuro per il Sud molto spesso dobbiamo dirci che al Sud moto cioè dalla subì si capisce l'italiano
Questo non dobbiamo dimenticarlo io avrei dato un altro titolo se fossi stato coinvolta questa discussione a me ha detto qual è il ruolo del subito dal futuro dell'Italia
Perché dobbiamo smetterla di convincerci che al sud e non dare non va verso un valore aggiunto
Che rifugge da estere il fino ad un dio minore
Che al sud è assente ha contribuito alla crescita dal paese
Il Sud la Sicilia in particolar Dadorante alle braccia lamenti all'Italia e per la crescita economica
Io leggevo
L'Istat alcuni alcune settimane fa quando credo fino al pietre dava
Una notizia
Nel Sud dal ventitré nel due mila ventitré sono aumentate quattrocentottantuno mila occupato aumentarle che sono cresciuti posi lavori fissi
E che
Eravamo nel nel dorato
Ometteva di dire
Che
Contemporaneamente al Sud sono aumentati i posti di lavoro
Ma sono aumentate anche le famiglie in povertà assoluta
Perché è vero che sono aumentati i posti vale oro mai passiva vola solo per i precari quelli Azzalin basti che sicuramente non contribuiscono a risolvere il problema sociale di queste famiglie
E quindi noi ci troviamo diciamo ad affrontare questi questi aspetti quindi io mi pongo immaginata Paolo voi una famiglia con un lavoro precario
Quando c'era
Contrassegni di con l'affitto da pagare vivono ebbe a dire quale futuro a noi possiamo garantire
E io dico anche questo
Noi molto spesso
Diamo al nord
La mente migliori
Lo dico con grande emozione perché anch'io un figlio che dopo
Scusate
Dopo essersi laureato con con il con ampi Boteti
Dopo avere fatto un master beh rispetto e gestione del personale se se ne andò a me vanno
Quell'altro
è andata a Milano
Affittato una casa un vivano per novecentocinquanta euro
Con con il un reddito dei mille seicento euro di ho dovuto pagare per i primi anni per i primi anni l'affitto
Poi per fortuna sua l'ha raggiunto un'altra siciliano alla sua ragazza che ha vinto un concorso
Diciamo per l'insegnamento a scuola oggi pagano condividono l'affitto hanno due stipendi
Mi hanno alleviato ma non era questo il problema per dire che duetti
Intelligenza e al sud sono andata ad Arlecchino al nord pagano le tasse al Nord di quelle tasse che angolo film vogliono trattenere diciamo con l'autonomia differenziata
Bisogna quindi cerca di di trattenere i giovani evitare la fuga dei cervelli
Perché perdiamo un capitale umano prezioso per al Sud accorso molto alto
Ma sì il governo è contraria al salario minimo
Quello legale per legge anzi vorrebbe reintrodurre la gabbia le gambe e stavo salariale vedete
Io
La mattina essendo in pensione vado ogni giorno al Comune
Essendo che
Una volta tolto il reddito di cittadinanza ci hanno appioppato ai comuni il compito di prenderci in carico
Tutte queste già queste persone
Diciamo che non hanno più dati a vivere
Ogni mattina incontro e incrocio molte molte persone che vengono lì al Comune per fare il colloquio con gli assistenti uno scialle per per essere inseriti dalla piattaforma Geppi
Molto spesso mi trovo a incontrare da una persona soprattutto donne
Che essendo da solo eh non avendo il diritto ad accedere al al all'Abi all'assegno di inclusione
Mi dicono e mi chiedono cosa possono fare parlo di quelle donne che vivevano con la pensione del padre e mostra il padre sono sovente non c'è nessuno che se ne prenda cura
Quale futuro posso posso consigliare a questa a queste a queste a queste donne quindi
Diciamo che il problema principale danaro
Cuperlo sono i salari il lavoro povero
L'emigrazione giovanile questi sono
Sono le vero questioni fondamentali da da affronta al partito democratico non poco eludere questo questo problema
Dobbiamo smetterla dobbiamo smetterla di pensare che i nostri figli siano debba Boccioni
Perché abbiamo una certa lettura dobbiamo dire che i giovani sono necessari per la crescita e la rinascita dal Sud ecco così diamo un'altra versione dei fatti
L'Europa ci aveva dato duecentoquindici milioni miliardi per il PNR per il PNR R. per dare risposte a questi a questi problemi e perle
Uscire la lacerazione soprattutto al Sud è bene ma possiamo dire che questa occasione già adesso si può dire che è sprecata
Ecco io ma da sindaco immagino che cosa possa significare
Che cosa possa significare il
La proposta di autonomia differenziata quello di garantire al nord il trenta per cento dalle dalle imprese complessiva
Che farebbe sicuramente diciamo creare ulteriori problemi alla nostra al alla nostra realtà
Un altro problema dal Sindaco che voglio
Voglio sottolineare quella che vivo ecco io sono contento di essere il sindaco
Di un comune e di asse e di rappresentare il Partito Democratico l'avevo detto già in un dibattito precedente in questa in questa villa
Io sono però espressa se seriamente preoccupato perché in Sicilia c'è un
Diciamo una crescita esponenziale del numero di enti locali in condizioni di criticità finanziare
Sì il cui si regola anche le difficoltà di carta di carattere organizzativo
Sono più di cento comuni caro Gianni Icc in Sicilia i comuni che sono in dissesto e impervie sesto il mio comune è un comune in dissesto io lo avevo consapevolezza che il mio comune in dissenso e qual erano le difficoltà che avevo avevo da affrontare anche perché avendo fatto già tre volte precedentemente questa è la quarta volta io faccio il sindaco non potevo dire che non sapevo come funzionasse la macchina amministrativa
Però non mi aspettavo che il ministero la settimana scorsa che aveva in esame la proposta di bilancio l'equilibrato per diciamo dal mio comune
Diciannove ventuno lo boccia mi rimanda la richiesta che io ora devo entro cinque anni entro quarantacinque giorni devo fare un un Bilancio riequilibrato per cinque anni con altre due-tre contro un dire
Ma come è possibile pensare che è quello che io non sono riuscito o comunque le officine non sono riuscita a dare perse anni posso darlo per i quarantacinque giorni per cinque anni questo è un modo per le uccidere
La realtà degli enti degli enti degli enti locali
Un altro aspetto
Che voglio ci vado sembra sintesi
Io ospitato il CUP Hubbard monta perché la sanità non era in grado anche se avevo il poliambulatorio di garantire questo servizio io ogni mattina ogni mattina incrocio
Entrando perché ce l'ho l'ingresso comunque le persone che vengono a prenotarsi e per le visite
Ebbene
Ogni giorno o notizie di gente che non può comprare il fiume medicine di gente che era un po'accurate car rinuncia a curarsi perché non ha possibilità perché era infrastrutture sanitarie
Non non reggono perché chiudo subito il tutto fu così perché la la sanità non non funziona chiudo subito con una cosa volevo chiudo subito una cosa qui si faceva cenno noi in questi in questi anni in questi ultimi mesi abbiamo il problema il problema dalle infrastrutture parliamo dal Ponte di Messina
Io inviterei salvi la verità Bal monta Mezzagno che a tre tre ingressi dal dal centro ma tutte e tre chiusi al traffico perché ci sono davanzale eh io
Non so cosa fare hanno mi avevano finanziato un Progetto la Regione per tre milioni e otto e cinquanta bene era un progetto che era dice milioni perché la preliminare
Era diventato perché c'era il prezziario regionale era diventato alle otto e cinquanta però contento che avevano arrestato Croce Marano subito sostituito ha quindi Carraro ha fatto il progetto esecutivo la settimana scorsa mi arriva la comunicazione che è vero hanno fatto il progetto esecutivo però hanno aggiornato di nuovo il Progetto al prezziario regionale
Dal due mila ventiquattro da tre mila da sei migliorate cinquanta e passa da otto milioni e otto e cinquanta non c'è ancora la copertura finanziaria io vado Rigon correndo ancora
Ieri dove la burocrazia la legione e quant'altro per dare dignità al mio comune
Calimani tenersi nei tempi neanche umanamente in altre fasi Diana passibile tappettini intervenire ciascuno no io ringrazio per l'invito Ottavio mi ha chiamato io con grande piacere vengo perché
Per noi amministratori e avere la possibilità di confrontarci fra di noi e confrontarci con una platea dove ci sono anche figura istituzionale è un fatto importante
Io per fortuna non sono in ventisei sono in dissenso di un Comune virtuoso
Mio comune a un Bilancio abbastanza buono
Però vorrei sottolineare alcuni aspetti in questo senso perché mera collo che noi ogni volta
Dobbiamo fare più il muro del pianto per bio sono no no no no attacca il muro del pianto per metterà l'attenzione quello che facciamo io sono orgoglioso di fare il sindaco del mio paese è la quarta volta che faccia il sindaco
Mio paese a una comune una comunità molto dinamica viva
Noi siamo lasciati soli sindaci oggi siamo soli non ci sono le prove le prefetture
Non ci sono più i punti di riferimenti che tu avevi prima quando Ingrao veri delle esigenze dei delle delle problematiche e poi anche la crisi della politica ti porta ad essere un certo qual modo abbandonato e a portare a voi tutti quei problemi che sottolineava il collega
Ma io penso che la prima battaglia che dovremmo fare il primo grande inizia che bisogna fare è quello di denunziare comporta non l'abbiamo fatto ma siamo rimasti inascoltati la rapina del Pnr R.
Il PNR avete tutti ricordarvi pagherete muto tutti pagheremo tutti muti aberrante ma non vedremo niente
Cioè i territori non verranno niente
Perché prima ci hanno rubato il venti per cento per la Luberg l'obiettivo del sessanta per cento per il Mezzogiorno e l'altro per il resto d'Italia subito ci hanno rubato venti per cento ci hanno ritagliato il quaranta per cento col vecchio governo non dotando con questo governo
Ciò con quel governo dove c'era seduto anche il partito democratico
Questo governo c'ha ha peggiorato la cosa andrà che loro sono tranquilli nello spendere soldi perché soldi che stanno spendendo li stanno riprendendo tutti per i grandi gruppi industriali Noemi
Bene nel le aziende genetica cioè per i territori per quei territori per quei servizi che dobbiamo dare ai territori modale che domani un attimino cittadini pagano il mutuo
Ma sanno che hanno un servizio lo stanno facendo niente anzi ci stanno tagliando i soldi e poi è un falso falso che non ci sono i progetti e falso
I progetti ci sono sono bei progetti il mio territorio parlo delle Madonie abbiamo presentato tanti progetti arriviamo sempre
Un punto giù per avere il finanziamento basterebbe mettere i soldi e finanziare le opere per fare ICI i centri di raccolta dei rifiuti per fare gli impianti di compostaggio scrivo nel mio paese io c'ho un progetto di
Tre milioni e seicento mila euro arrivo sembra quando prende Progetto al punto che non ci sono i soldi basterebbe mettere sorde facciamolo in grande composto di un pubblico perché il mio non è privato perché ho rimpianto l'ho comprato io per evitare che i privati mettevano le mani come hanno messo le mani nei rifiuti e nell'acqua
E oggi ci sono acque né nei salvaguardia perché così ritengo che è un servizio che delle sedici del salvaguardia eppure tutto questo succede allora caro onorevole
Cuperlo non abbiamo l'esigenza di denunzia alle questi fatti perché dietro l'emergenza idrica si faranno gli affari
Dietro l'emergenza rifiuti si fanno gli affari in Sicilia c'è una società che fa miliardi miliardi di euro di incassi Sicil trasporti esserne Foti altamente della raccolta dei rifiuti
C'è stato il Comune di Salemi che è un compagno nostro pura che fa il sindaco che ha portato l'umido in Umbria ma il mio impianto di compostaggio lega servono lasciò il chiuso
E ci sono e noi pagavamo prima che servono settantacinque ottanta euro a tonnellata oggi paghiamo duecento euro al tonnellata per conferire rifiuti la Sicilia quella per capirci e voi pagate pagate più tutti gli altri ma non perché siete incapaci voi siciliani alla raccolta differenziata la facciamo meglio di quella dalla Val d'Aosta io vengo dalla Val d'Orco ti ho fatto un gemellaggio perché ho creato la rete dei castelli Sicilia io
Insieme a Franco Ribaudo della siano i sindaci lì a Roma la Val d'Aosta la rete dei castelli Avatar mi sono incontrato Milano informato per la raccolta differenziata cinquantacinque sessanta per cento settanta noi siamo la media settanta settantacinque per cento
Ma siccome non ci sono gli impianti perché il vostro cartone il nostro metro mandiamo al nord con costi accidit astesi perché alla Regione perché ha pensato che deve fare i termovalorizzatori ha pensato non palatini era
Per complete per completare questi lavori noi paghiamo rito pagano allora
Io ritengo che noi abbiamo tutte le condizioni per pretendere che questa terra il sud sia il vero motore di sviluppo perché se vogliamo competere con il mondo caro onorevole la possiamo con metodo competono con il mondo dotando sulla qualità investimenti culturali e siamo seguente uno dei le regioni Ca'un patrimonio Cutolo culturale immenso l'investimento sull'agricoltura di qualità non quella fatta con i i pesticidi e compagnia bella cioè noi abbiamo il grano migliore del mondo
Ma perché non si grani vengono buoni perché non c'è bisogno di mettere pesticidi perché il sole non permettere è un po'riceve muffa in Emilia Romagna il Lombardia in Ucraina in Canada Asano mettere pesticidi non può crescere campo ciò vanno a mangiare a noi
Lo stesso discorso vale per l'agricoltura e gli allevamenti allora tutte queste cose noi siamo contenti siamo commenta infatti il mio territorio parlo del mio paese abbiamo fatto investimenti forti su tutto questo
Abbiamo fatto investimenti volte devo dire il risultato che abbiamo
Perché non riusciamo a avere le aziende che oggi sono presenti nel mondo
E presentano i prodotti in un certo mondo di un certo livello a livello internazionale come invece ha suonare oggi si innamorò io oggi sono qui ma si inaugura un nuovo biscottificio a Castelbuono della delle Tumminello che sono presenti in tutta Europa
E i fratelli forti libri biologico la pasta di Valle d'Olmo la passata vuota ma tutte queste cose
Riteniamo che per poter di valorizzare non dimentichiamo che siamo una in un'isola lei si immagina che per partire un con timer per andare in Cina da Castelbuono per arrivare a a gelosa ma
Non vanno in Calabria il rapporto con le importanti a Gioia Tauro novecento viene euro per partire da Gioia Tauro a arrivare in Cina novecento euro
Cioè questo sono la situazione drammatica che abbiamo noi
E allora abbiamo l'esigenza sempre di più di dire e di pretendere che la politica nazionale ascolti quello che avviene che la politica regionale denunci il fatto che questo governo sta spendendo niente siamo bloccati
Bloccati
Per l'edilizia scolastica siamo bloccati per il Pnr R. siamo bloccati per tutto perché magari la maggioranza altri pensieri nella sua mente non riusciamo a farlo
Allora depotenziata ci sono io ci credo molto mi dispiace e poi il collega si emoziona quando ha fatto l'approdo dei suoi figli perché giustamente lo comprendo
Vado venga bagni avere anche il coraggio non gli stessi dica invertire
Alcuni per alcuni processi perché ne pretendiamo che i nostri figli vanno tutti gli ingegneri professori gli avvocati e il mondo della finanza d'andare può tutt'al Nord perché
E lì io ho fatto ma certo che le figlie investire mio figlio fa il ristoratore la propria figlio fa l'assicuratore c'è
Io a Castelbuono sta investendo abbia un ITS lei sa meglio di me onorevole cosa significa del PSE eppure è una vergogna in Germania e novecento mila ragazzi si formano coliche sentirci imitare ancora ancora il ventisette ventisette mila perché ancora non ci crediamo noi
Io ci ho creduto invece un mare di Sordi finalmente siamo partiti con il primo corso
Il prossimo anno avremo due corsi sugli ITS esibire che ragazzi riusciranno nell'ITS
L'ottantacinque per cento vengono assunti dalle imprese perché ho chiuso l'accordo con le in pregio chiuso un occhiuto l'accordo
Con i pro e non solo verso i vari o compiono un viaggio e devo dire che è un fatto positivo e ragazzi incomincia a sentirsi perché intanto hanno una formazione alta
Cioè non sono lì servi del padrone del datore di lavoro ma hanno una formazione alta che ci permette di poter competere con loro allora
Io sono fiducioso io mi auguro notando che il Partito democratico nella sua
Forse nel suo modo di fare dei suoi uomini migliori che ha nella sua programmazione tenga un'attenzione a tutto quello che viene territori territori hanno la possibilità questa terra la possibile arrivava a differenza
E chiudo con una battuta che ha trovato una sua limitato a Taormina
Ero l'unico comunista presente
C'erano tutti i Fratelli d'Italia forse tale c'era Salvini in video conferenza perché mi dovevano convincere che bisogna fare il ponte io quando ho fatto l'intervento io dopo due giorni di confronto di dialogo c'era qualcuno che piangeva per la morte di Berlusconi una cosa patetico la deputata si è messa a piangere il nostro presidente la cosa patetica un deputato che piange per questo Malonno Park Barber dispiace per Roma non volto un'assemblea dove ci sono tante ragazze alle persone io proprio detto niente commenta il ponte lo dobbiamo farci fatelo
Ma voglio mettere al centro è questa la riflessione che faccio al alte
Di nuovo il grande progetto che ha pensato Prodi presidente della Commissione europea sull'area di libero scambio
Vi è la sfida grossa che dobbiamo fare perché sembra continuava a dire no su tutto imprenditore non ci guardano lo dobbiamo sfidarli e dire avere una certa fate il ponte ma mettiamo al centro la rete brucia ambio che era un progetto importante che ha bruciato Berlusconi e Bossi nel due mila due e dodici
Perché quando hanno capito che se diventavo Area di libero scambio la Sicilia nel Mediterraneo per le cose che avete raccontato poco fa da voi diventiamo il centro
Centro importante sul piano culturale economico dello scambio degli uomini perché un giorno più passaporto non c'erano più dogane
Loro hanno bloccato e hanno fare l'hanno ammazzato quello primo ricordo tanti convegni cambiato quindici da con Prodi con Frattini
Allora ecco che non l'abbiamo è la sfida di dire quali sono i sogni che vogliamo dare a questa Italia questo mediterranea a questa Sicilia e siccome abbiamo uomini e donne capaci di fare sognare questo mondo
Diamoli queste prospettive ma anche Adamo risoluzione ai tanti problemi che ci sono io ci sono e non metterò mai indietro grazie grazie Alicia nazionale
Dagli interventi precedenti abbiamo capito quanto sia importante il lavoro per il Sud
E proprio nell'esercizio di questa attività lavorativa che può esplicitarsi anche la libertà di ciascuno di noi e proprio per questo che invito qui ad avvicinarsi
I dottor Franco Piro
La leader ed era edere palermitani Olga giunta e segretario generale della Camera del lavoro di Palermo Mario ridursi solo
Proprio
Mi raccomando i tempi
I
Innanzitutto saluto salutato personalmente no hanno posto che salutarlo noti a tutti Gianni riceviamo da un po'devo dire la verità ma comunque va bene così
Io direi partiamo dal presente adesso
Io credo che ci sono tre nodi
Alcuni sono stati
Individuate i comunque accennati già che noi abbiamo di fronte
Uno è quello della
Chiamiamo l'ala politica così ci sbrighiamo
E comunque della qualità della classe dirigente che il Sud esprime
Perché senza una classe dirigente adeguata
Tutte le cose che
Il Sud e che sono state in qualche modo esemplifica dall'intervento di Mario Cicero sindaco di Castelbuono poco fa
Potrebbe potrebbe potrebbe fare arrivo arrivo potrebbe fare per il suo sviluppo
Vanno a cozzare contro un muro di gomma
La seconda questione secondo nodo e quello di sfuggire
Come sfuggire alla contrapposizione tra equità ed efficienza
Noi quasi sempre guardiamo al sud dal punto di vista dell'equità
Lo stiamo facendo anche a propose all'autonomia differenziata
Dall'altra parte guardano al sodo sotto il profilo dell'efficienza e l'autonomia differenziata a
Come uno dei suoi fondamenti diciamo teorici ideologici proprio la la questione del efficienza
Il Nord o nega che al sud ci sia l'efficienza l'efficienza RIS insoluto risponde con la questione della equità invece questo nodo
Cioè di come risolvere questa contrapposizione e rendere le due cose assolutamente convergenti equità ed efficienza e invece su il nodo diciamo strategico che abbiamo di fronte
Il terzo e come sfuggire a quella che è stata e che ha quello che è stata chiamata trappola dello sviluppo
In una recente pubblicazione dello Svimez credo Luca Bianchi
Ha scritto a verità è che il Sud è rimasto intrappolato nello sviluppo
Cosa voleva dire
Fa riferimento al fatto che nonostante gli Investimenti importanti che negli anni ormai parecchi anni sono stati fatti dal dall'Unione Europea le differenze
Tra il Sud
E neanche più l'Europa ma il resto d'Italia invece di diminuire
Ma benissimo che è andata sono rimaste uguali purtroppo per molte cose invece solo aumentate
E quindi l'interrogativo è ma ma con tutti questi soldi cosa si è fatto e sono serviti veramente per determinare lo sviluppo o alla fine sono serviti soltanto a stabilizzare la situazione
Sempre col presente
Cosa sta facendo ha fatto e sta facendo il governo Meloni diciamo per il suo
Ho alcune cose importanti l'autonomia differenziata non mi intervengo perché
è stato abbondantemente trattato
Tra le altre chicche ce l'azzeramento del fondo per la perequazione infrastrutturale
No a proposito di differenze sul infrastrutture
E il rinvio al due mila ventisette cioè a cominciare dal due mila ventisette per potere ricominciare a parlare della perequazione tout court
Ha fatto la sessione dica
Che oltre a essere un ossimoro no
C'è una Zeiss così estesa è un ossimoro una evidente contraddizione in termini di logica di sviluppo
Ma a con questa operazione attagliato fuori i territori ha tagliato fuori e le istituzioni locali e ha creato un meccanismo per cui chiunque
Castelbuono piuttosto che a Belmonte Mezzagno voglia usufruire delle agevolazioni deve rivolgersi per forza a Roma ed evidentemente deve farsi deviare da un politico locale evidentemente corrispondente al governo che
In questo momento al no al potere
A poco lo stesso ha fatto per il fondo sviluppo e coesione che è passato un po'sottotraccia
In cui a un meccanismo per cui c'è una strategia ovviamente nazionale conforme al Pnr ai fondi europei eccetera che viene decisa dalla
All'interno del quale si assegnano le risorse alle Regioni la Regione decide quali sono le sue priorità si è sostituito un meccanismo per il quale la Regione deve andare a Roma contrattare con il governo nazionale la destinazione di questi di questi fondi e quindi non passare più soltanto l'autorizzazione tecnica che era quella del CIPE poi cipressi ma appunto contrattare
Questo è sostanzialmente uno dei filoni principali dell'azione di questo governo
Sostanzialmente tagliare fuori tutte le autonomia e i corpi intermedi compreso i sindacati accentrare fortemente il
L'iniziativa di governo e sostituire la concertazione con la contrattazione politica spesso partiti
E anche per il nostro sistema una cosa devastante
E
Questo senza dentro perfettamente la logica del premierato
Guardate nell'autonomia differenziata ci sono alcuni passaggi che non sempre vengono sottolineate che stanno dentro la lo in qualche modo prefigurano cosa succederà con il premierato
Ci sono cinque o sei previsioni all'interno del di disegno di legge che sostanzialmente attribuiscono al presidente del Consiglio e solo al presidente del Consiglio una serie di poteri
Tra cui anche quello devastante per l'equilibrio tra i poteri del nostro Paese per cui il Presidente del Consiglio se ritiene può fare a meno e contraddire
Gli indirizzi che il Parlamento deve
In piena a in piena autonomia nonché stabilire alle Regioni cosa bisogna dare cosa non bisogna dare anche qui è chiaro il meccanismo della contrattazione politica
E poi c'è il ponte come facciamo a dimenticare il ponte è stato giustamente ricordato
A il ponte a metà tra il miraggio d'altro canto siamo nello Stretto di Messina Alice la Fata Morgana
è
La metafora
La metafora di quello che vuol fare il governo di centrodestra è la metafora di quello che non bisognerebbe fare per il Sud
O con i tessuti
D'altro canto che dice Salvini io vi sto facendo il ponte
Ma
Perché così vi faccio superare lo hai insularità che anche qui è stato richiamato però perché se faccio il collegamento stabile la Sicilia non è più l'isola e finì tutto al suo suo gran casino che fate voi isolani sull'in solarità della
Della Sicilia
Io sono stato incaricato di coordinare un gruppo di lavoro che per il Pd a elaborato e presentato venerdì pomeriggio
Le osservazioni alla via del del ponte mercoledì mattina a Roma alla Zareče ci sarà
Una conferenza stampa in cui verranno presentate queste nostre osservazioni che sono sintetiche e sostanzialmente esplicitano quali sono i punti
Tenete presente che stiamo parlando di valutazione di impatto ambientale non di valutazione complessiva del dalla questione dalla questione o quali sono i punti su cui noi confermiamo che questo Progetto non deve essere approvato
Tra l'altro
Dobbiamo sottolineare che il ponte prima ancora di essere un'idea sbagliata
è un'idea piccola
Proprio per la questione del Mediterraneo di cui anche qui si è parlato
Allora
La leggo così piuttosto che fare il ponte già
Capo Peloro e villa San Giovanni bisognerebbe fare ponti nel Mediterraneo
Tra l'altro il Mediterraneo io lo sostengo da tempo devo dire con non molta fortuna
Il Mediterraneo tela nuova dimensione in cui bisogna inserire la questione meridionale e in cui bisogna inserire dentro la questione meridionale e la questione della Regione siciliana e della sua autonomia speciale
Che secondo me solo in questa dimensione cioè nella dimensione mediterranee del ruolo fisico geografico politico-militare energetico Uto quello che volete la Sicilia
Esercire ancor più eserciterà a cui deve corrispondere un adeguato livello istituzionale e di capacità di autogoverno se vogliamo controbilanciare questo diciamo questi vincoli
Perfino sovranazionali che gravano sulla Sicilia
Vado a finire l'ultima questione sottesa al ponte quello dell'infrastruttura
Io ho solo per le infrastrutture ci mancherebbe altro
Ma solo per le infrastrutture che servono
Una delle questioni che noi abbiamo l'ha detto Maurizio minore poco fa e la questione della connessione
Cioè non è possibile che non ci siano palesi connessi con la rete stradale e ferroviaria
Che hanno interrotte
Qualcuno addirittura l'unica strada d'accesso per poter andare vetta andare e venire queste è una delle questioni
Fondamentali quello della connessione che la connessione materiale stradale ferroviaria ma anche la connessione evidentemente ai internet eccetera per fortuna per quanto riguarda le reti visto che siamo Lab
Mediterraneo delle reti la Sicilia sta bene però c'è un problema di velocità c'è un problema che non tutti i territori sono connessi c'è un problema della capacità della popolazione comprese le imprese di poter utilizzare internet vado a finire
Ma il tema delle infrastrutture soprattutto quelle necessarie ancora non esaurisce il tema degli investimenti
Qui bisogna passare a una nuova dimensione del concetto di investimento che non può essere solo quello che mi dà una redditività immediata o mi fa aumentare il il valore del mio patrimonio
L'investimento è un investimento su la qualità della vita la qualità dell'ambiente essenzialmente guardate che a a livello dell'Unione Europea si è cominciato a riflettere sulla nuova dimensione da dare ai fondi di coesione è una delle questioni che si sta trattando
E che va nella direzione che io ho appena indicato è proprio quella di affiancare in maniera sinergica oggetto di convergenza che quello che ha dominato tutti i fondi europei un nuovo concetto che è quello dello sviluppo sociale
Questa potrebbe essere una svolta perché noi abbiamo bisogno non solo di infrastrutture materiali
Ed infrastrutture materiali ma abbiamo bisogno di fare crescere la qualità della nostra vita della salute e dell'istruzione perché questua il maggiore investimento che noi e l'Unione europea potremo fare
Grazie
Ok
Allora io vorrei ripartire un po'da quanto detto da Valentina
Ovvero
Il fatto che è arrivato il momento e da tanti altri interventi che sono state stati fatti finora
è arrivato il momento di cambiare di cambiare direzione ovviamente in prospettiva di un futuro diverso dal presente
Un futuro dove noi ragazzi abbiamo opportunità maggiori di lavoro di crescita nel proprio nel nel nostro territorio
Ecco allora secondo me la la prima cosa da da cui partire
è il fatto intanto di riconoscere che il cambiamento deve per forza di cose essere affidato ai ragazzi essere affidato alle nuove generazioni e questo vuol dire avere
Un coinvolgimento attivo all'interno della politica delle nuove generazioni
Finora diciamo che il coinvolgimento sì c'è stato i ragazzi attivi che partecipano alla vita ci sono ma sono estremamente frammentati qui si sta parlando di un altro livello
Intanto
Ci deve essere sì bisogna stimolare un un attivismo nei giovani e questo si fa dichiarando avendo dei valori chiari da seguire che ispirino le persone a seguire una una determinata strada quindi prima di tutto la chiarezza dei valori e degli ideali
E in secondo luogo quindi la partecipazione attiva dei ragazzi all'interno delle istituzioni però ovviamente nel momento in cui i ragazzi
Si ritrovano all'interno delle istituzioni a dover rappresentare qualcuno ovviamente devono avere una partecipazione a una una preparazione adeguata
E essendo ragazzi usciti dalla scuola
Questa preparazione per forza di cose la devono prendere all'interno delle sfide gli istituti scolastici quindi secondo me bisognerebbe costruire
L'identità dei cittadini in maniera concreta all'interno delle scuole riformuli formulando da zero il sistema scolastico
Per intenderci
Il fatto che il programma scolastico al quinto anno finisca ovviamente per questioni di tempistiche con la seconda guerra mondiale fa perdere ragazzi tutto quel pezzo di storia
Che serve ad interpretare la società per come è costituita oggi
Noi non possiamo relegare le lotte alla ma la lotta la storia della lotta alla mafia il Sessantotto
E tutti quegli anni successivi alla seconda guerra mondiale
Alle ore extrascolastiche questo è un danno immane che viene fatta e ragazzi perché oggi la società per come è costruita e composta è frutto proprio di quei cambiamenti radicali che sono avvenuti nel dopoguerra
Quindi prima di tutto
Bisogna formare i cittadini formare i ragazzi che andranno a partecipare attivamente alla vita pubblica partendo dalla formazione e dalle un un rinnovamento
Del del del dei programmi scolastici e della scuola in generale anche nell'approccio tra professori e studenti
Che diciamo deve essere molto più dinamico ovviamente questo prevede numerosi Investimenti diciamo c'è una un lavoro dietro
Enorme da da sostenere per ristrutturare tutto questo però bisogna da qualche parte partire
Ecco io
Vorrei sottolineare creando sottolineare anche l'esigenza
Di dare un nuovo punto di vista nel momento in cui si va a studiare la storia nel momento in cui si istruiscono i ragazzi
In un mondo che è sempre più globalizzato che tende sempre di più alla globalizzazione alle prospettive mondiali
Ripartire dalla ricostruzione dell'identità territoriale quindi nel momento in cui si va a studiare a scuola
Si studia un determinato evento storico ripartire dal territorio da quello che ci circonda perché prima di tutto come si può curare
Un qualcosa vicino a noi se non si conosce come si può ci si può prendere cura dello
Sono territorio se non si conosce
Ridare protagonismo ai ragazzi questa è la cosa fondamentale creare spazi d'ascolto di discussione di partecipazione attiva
La CGIL diciamo che si è impegnata in quel sito
Io sono segretaria d'organizzazione della Filter responsabile del dipartimento giovani della Camera del lavoro
Abbiamo costruito ad esempio un manifesto il manifesto dei giovani siciliani un manifesto dove noi facciamo un'analisi concreta delle problematiche della mia generazione e non solo accompagniamo in questo manifesto anche delle soluzioni perché materialmente noi ragazzi vogliamo riappropriarci riappropriarci della capacità di aver decidere saper decidere sa per avere una una progettualità del nostro futuro
Questa per noi è importantissimo noi ragazzi siamo capaci di progettare il nostro futuro questa una fiducia che ci dà ad essere data perché ci dobbiamo prendere anche noi
Diciamo con i LAN le nostre attività quotidiane ma ci deve anche essere data dalla generazione che ci ha preso ad ogni anno segnala insieme esattamente come dicevamo all'inizio esattamente non guiderà ordina Bora concludere i ragazzi diciamo attivisti
Ci sono io in questi mesi ho avuto la possibilità di conoscere tanti tantissimi ragazzi che ovviamente sono frammentati
Nelle singole associazioni quindi l'obiettivo deve essere unire le voci della nostra generazione unire le voci delle associazioni del peggio panini del territorio
Per diciamo
Costruire un futuro diverso grazie alla lunga
Quindi
Va bene va bene intanto buon giorno a tutti a tutti io sarò brevissimo perché immagino come sempre succede in queste situazioni che poi tante persone giustamente aspettano l'intervento di Gianni Cuperlo in questo caso che ed è importante argomento offrire in qualche modo un punto di vista io vorrei essere diciamo sintetico alla la domanda altamente interessante quale il futuro per il Sud potremo fare un lungo elenco le infrastrutture
è come dire tutte le le questioni che sono state richiamate in ordine diciamo ai diritti sociali naturalmente diritti civili il tema della salute nella sanità
Il tema della scuola tutto naturalmente rientra dentro diciamo un lungo elenco di bisogni e di necessità di cui Puff per fortuna o purtroppo siamo siamo diciamo abbiamo bisogno
Io penso che per però
Senza una classe dirigente adeguata rinnovata lo diceva poco fa Franco Piro in una battuta questo sud ma io direi in generale del Paese questo Paese non ha un futuro
Senza una classe dirigente che si fa carico naturalmente delle aspettative dei più giovani ma anche dei bisogni delle persone allora il punto forse di domanda andrebbe capovolto non tanto con la quale il futuro per il Sud ma quale sud per il futuro
C'è il quale Sud quale classe dirigente quali giovani quale sindacato quale classe politica quale quali partiti si fanno carico delle aspettative dei bisogni anche dalla capacità di offrire come dire un un'alternativa a questa condizione di sotto sviluppo che al netto di qualche Isola felice naturalmente ci sono all'Inter nel diceva qualcuno che la Sicilia non è un'isola nell'arcipelago erano una battuta diciamo
Dir qualche tempo fa ed era anche in quanto in qualche modo è anche diciamo suggestiva perché e tanta e tanta roba assieme la Sicilia ecco non è tutta uguale è però io penso che il punto di domanda e appunto offrire un punto di vista
Della politica naturalmente dei gruppi dirigenti per il futuro di questa ragione e io penso che visto che siamo in una sei dato a mente
Di discussione che farà riferimento a un partito politico anche a ha un'idea della diciamo di una promessa democratica come è stato richiamato da qualcuno io penso che bisogna farsi carico nato a mente dei diritti del persone delle aspettative dei bisogni
E provare esercitare naturalmente il la democrazia in questo Paese è però democrazia non è soltanto diciamo da dare una risposta ai bisogni e anche farsene carico anche esercitare la responsabilità di trovare soluzioni
Ecco da questo punto di vista io penso che le scelte diciamo che il partito democratico la politica in Sicilia devono far dovesse scelte in qualche modo alternativa una una situazione attuale e devo essere scelte chiare io lo diceva Antonello poco fa si sono costruite in questa regione diciamo in maniera trasversale naturalmente più accentuata nel centrodestra fortune politiche che sono nate e vivono dentro un sistema di legalità mi diceva diffuse io aggiungerei tollerate a volte anche giustificate
L'illegalità in Sicilia è non solo diffusa anche tollerata e giustificata perché conviene al sistema di potere per le cose che sono state sono state dette qui allora penso che le scelte devono essere chiare
è il partito democratico e che lo incarna diciamo noi in questa visione deve essere attualmente un un protagonista come diciamo il centrosinistra dovrebbe essere tutto protagonista e le scelte vanno a cominciano adesso vada da ieri la gazzetta ufficiale ha pubblicato i quattro quesiti referendari che la CGIL ha depositato alla Corte di Cassazione
Due riguardano due quesiti referendari suo i licenziamenti uno sui contratti a termine è uno sulle questioni che riguardano il sistema degli appalti e dei subappalti
Che provocano poi l'emozione diciamo dei giorni scorsi quando morirono sette persone a Suviana quando ne morirono cinque a Brandi Rizzo quando muoiono
Quando muore muore Eluana o quando muore qualcuno naturalmente c'è sembra diciamo la corsa alla all'emozione
Ecco la scelta del partito democratico e di che rappresenta il PD in questo questa città e nel Paese dovrebbe se una scelta chiara
Senza sei senza ama
Perché se non si ricollega alle aspettative e bisogni ai diritti delle persone prima ancora che lavoratrici e lavoratori naturalmente non si può candidare a un'alternativa di cambiamento è un'alternativa anche di governo o dei governi a cominciare da quello
Di questa città fino a quello della Sicilia quindi io penso che la punto di domanda
Che io faccio a voi e quale appunto sud per il futuro Granzotto
Sì
Allora invitò qua ad avvicinarsi
Fausto ma illuso
Ma sino a Lombardo
Carolina nero
Allora Fausto ma l'uso lo conosciamo e Presidente l'Arci Sicilia
Ma sino a Lombardo e responsabili coprocoltura Palermo e Carolina né non ero professoressa promotrice dal Patto per la lettura le armi nel territorio madonita precisamente agganci quindi c'erano ok è chiaro che loro rappresentano le coloro che del territorio ne fanno una risorsa agendo sul territorio rispetto a quello che il nostro territorio ci offre che tanto comincia Fausto
Grazie grazie mille
Dell'invito il premio facciamo una bella carrellata veloce perché
Sì sì ieri parlavo
Con l'amico Roberto Zamparini che giustamente diceva ma ancora inserendo sedeva dice mi raccomando i tempi i tempi di sette brevi e poi mi dice una cosa ancora più complicata vista la complessità del piede del tema
Siate brevi e pozzi del modello che condivido possibilmente non siate troppo pessimisti è una cosa cosa risulterà dell'iniziativa la le due cose insieme sono estremamente complicato però io penso che la politica senza diciamo diventare in quell'estetica di berlusconiana dell'ottimismo senza motivo
Un pochino debba avere l'onere di dare una dimensione di speranza alle persone altrimenti meglio che ci leviamo mano
Però una speranza è veramente in pochissimi minuti pochissimi spunti che voglio offrire che si basi non su una propaganda perché l'allontanamento dalla gente
Normale della politica si basava anche le inevitabili mette sul fatto che è spesso la nostra è una retorica che non guarda la realtà
Che è la abbellisce chela romantici sa mentre la realtà è dura allora se dobbiamo parlare di quale sviluppo è possibile
Per il Meridione d'Italia dobbiamo parlare dei dettati della Sicilia molto complicati ovviamente sapendo che i temi sono stati toccati tutti nel due mila ventuno
Sono ci se ne sono andati cinquantuno mila under quaranta
Con una statistica che va avanti così da un sacco di tempo e in totale nell'anno due mila ventuno abbiamo avuto un saldo demografico negativo di persone residenti di novantuno mila persone io e l'ufficio immigrazione che prima era l'Ufficio speciale ma ora è diventato semplicemente l'ufficio immigrazione
Non non la faccio lunga sulla vicenda Carabon suo interesse
Della regione pochi giorni fa rilasciate nel suo rapporto annuale
Che indica che la popolazione residente di origine straniera
E in veloce diminuzione perché la media nazionale all'otto per cento mentre noi siamo al tre virgola cinque per cento e le persone straniere da questa isola come noi si uniscono a noi nella ricerca di un di una futuro migliore
E allora la demografia ci consegna un dato nati uno scenario desolante e al basta allontanarsi di poco
Da quelle che sono diciamo le in club turistiche nella nostra regione per vedere i segni di questo del popolamento che è un del popolamento di popolazione ma naturalmente anche una deponendo popolamento di competenza di tutto ciò che questo comporta
Persino l'unica Cossa che c'è stata dipinta come il nostro futuro noi da vent'anni diciamo potreste vivere solo di turismo abbiamo capito che in qualche modo era pure una minaccia
Non nel senso naturalmente che il comparto turistico non vada sviluppato non vada fatto crescere giunge però il fatto che non può essere l'unico perché se l'unico comparto che cresce il turismo Nerone che diventiamo come Barcellona diventiamo come Sharm el Sheikh da un punto di vista della qualità del lavoro che offriamo da un punto di vista delle diseguaglianze
E siamo anche e secondo me questo è un problema Complesso di come su come sarebbe piaciuto concentrarmi un poco di più
E un poco agganciati un pochino ci siamo ingolfati su una retorica che diventa matrigna ce le dobbiamo dire che la terra più bella del mondo la nostra ma che ce ne dobbiamo andare pure
E ora in un discorso complesse in cui perfino la politica ormai praticamente amministra soltanto i turisti c'è il caro biglietti e bisogna fare qualcosa perché se non vengono i turisti
Non il dramma delle famiglie divise con stipendi da fame con qualcuno che abita a Milano e non si può permettere manco due volte l'anno di venire in Sicilia a trovare i propri parenti per esempio
C'è la siccità e giusto c'è il problema delle prenotazioni mi rendo conto che naturalmente ci sia un problema legato al comparto turistico ma la prima cosa che dice il presidente della Regione state tranquilli l'acqua per i turisti la troviamo anche da questo punto di vista si vede proprio l'ottica
Coloniale delle cose allora è chiaro
E vado via Mentana seconda parte dell'intervento alla conclusione dati i tempi stretti
Che serve una politica diversa che perché questa politica alimenta l'esodo e lo fa in due modi lo fa nell'assenza di la capacità di dare una dimensione di sviluppo a questa terra e parlo naturalmente delle politiche grandi di sviluppo
Che bisognerebbe fare che non si fanno questa città
Quanti quanti cuori neri di tutta la deindustrializzazione a e teso a cui noi non abbiamo idea di che cosa fare non c'è un'idea politica non c'è una prospettiva ma ovviamente la politica il del popolamento lo favorisce in particolar modo con una retorica stanca e con l'esempio peggiore che si possa dare pensiamo per esempio alla questione del Posina gay
Un ateneo truffaldino che ha truffato centinaia e centinaia di persone
Che è stato reso credibile dal fatto che il nostro attuale sindaco all'epoca
Segretario dell'assessore alla formazione
Che il presidente dell'ordine dei medici che perfino l'attuale rettore gli abbiano dato credibilità e dopo piuttosto che chiedere scusa per quello che hanno fatto
Che hanno fatto hanno detto noi ma ne siamo stati a nostra volta truffati chi ce lo doveva dire che questi erano dei delinquenti che manco Totò e Peppino
Bastava cercarli su Google e pure questo non è accaduto che messaggio dalle generazioni nuove che devono recarsi e vogliono competere in questo mondo in cui tutto è competizione credono straordinaria e quindi diciamo serve naturalmente
Alimentare la speranza serve far credere che le cose possano cambiare questa cosa passa attraverso nonne dirci che è in Sicilia c'è dovunque un grande impegno giovanile che stiamo perché se ne ricordassimo le epoche in cui a Masino
Abbiamo cominciato lui diciamo era un po'più grande livello è ancora incredibilmente perché poi cresciamo parallelamente
Che era quella di Rita express io sento la tensione che c'era nell'organizzare la campagna elettorale di Rita da parte di noi Gino idonee all'epoca giovani che lo rimaniamo sempre more un pochino una condanna questo fatto che la gioventù non si prescrive lo dicevamo non può non non torniamo per votare ma votiamo per tornare
Quel fuoco oggi è complicato da trovare allora bisogna dire ci sono tante cose belle che accadono in giro certamente sì
Tanti piccoli fuochi per votare per evocare una figura bella ma questi piccoli fuochi la politica
Egli alimenta
Mi fa entrare in contatto li sostiene oppure chiede solo fedeltà
Oppure se ne accorge soltanto quando magari fra poco ci sono le elezioni
Oppure quando ragazzo ci vacci si diceva attuati appartieni perché tu impegno mi piace però se funziona la mia carriera oppure no e queste cose le fa soltanto la destra non le fa soltanto la testa
Le facciamo anche noi se noi pensa che noi guardiamo alla l'unico modo per essere ottimisti pertanto secondo me guardare alla realtà vedere alle tante potenzialità potrei parlare le cose per belle fallaci ma ovviamente sarebbe vagamente auto dice Amo incensa anche quindi dico
Ci sono luoghi in Sicilia dove è stato fatto un ragionamento diverso qua parlato Mario Cicero
Che parla di un contesto da cui un po'di gente potuta rimanere anziché andarsene perché si è riusciti a dare
La dimensione di sviluppo un pochino di più diverso
E allora ci sono delle ipotesi però queste cose vanno sostenute dalla buona politica bisogna lavorare perché questo accada non ho detto che subordina Gresko me su tante cose Valentina è stata tra i pochi appendere una parola pubblica con una classe dirigente
Che fa del consociativismo un elemento che le rende veramente sfiduciata e le persone normali che guardano la politica mi pareva voler detto le poche cose che volevo dire
Mi scuso se me ne dovrò andare via prima non potrà ascoltare ma gli spunti sono stati tanti e sicuramente lo recupererò grazie all'attenzione
Grazie grazie Fausto rubato grazie Fausto per la passione come Sempre malgrado l'età che avanza e i figli che arrivano ecco gioventù va in prescrizione ogni tanto si io non riesca però nel microfono scusate ma ecco no alla mia vicino vicino cambiata ok ecco mi sarò anch'io Breve quindi salto un pezzo quello dell'intervento intanto grazie per questa mattinata
Di fatica
Però come dire di una fatica che porta a casa un po'di ossigeno no ragionare ritrovare tanta gente e soprattutto tanta gente che per un pezzo si ferma per pensare come dire non solo
All'indignazione ma costruire qualcosa a pensare a un futuro
Io quando ero ragazzino come dire
I diciamo in un certo senso i maestri ICE mi spiegavano che la sinistra il progressismo
Era allo spaccio del futuro dove si doveva costruire nel tempo che doveva ancora andare governando il presente ovviamente e quel tempo desse un tempo di miglioramento bisogna migliorare e cambiare la società e per questo la la giovane sindacalista di prima se non è ammesso una delle migliori parole perché per una forza politica che il cambiamento che costruire il futuro
è ovvio che in questo momento la geopolitica le le pagine dei giornali la notte di tratterà Amma e Israele non promettono nulla di buono
Detto questo mi riallaccio veramente al discorso di del compagno me l'uso presidente dell'Arci
Che come dire
Ricorda che però in questa terra tanta l'indignazione tanta di rabbia ci sono delle piccole scintille di speranza ci sono delle realtà che costruiscono delle cose e costruiscono delle cose che offre la possibilità di non fuggire tutti e di non chiuderci in casa
Io rappresento una che in questo caso come dire ha creato un assetto di lavoro una vera e propria industria culturale all'interno del quale un sistema concessorio si può lavorare nei beni culturali nel patrimonio culturale
E anche lì costruendo occasioni di sviluppo per filiere territori
Una forse probabilmente la più conosciuta la Valle dei Templi
Un un patrimonio culturale di tutto e di tutti ma un patrimonio culturale fino a cinque anni fa non avevamo alcun biglietto on line
Oggi ha non solo il biglietto on line non solo le vecchie APPA non solo le le nuove esperienze ma tante possibilità
Di occupazione e di crescita e di quel territorio che attrae
E di lì intere comunità che possono attraverso quella trattore costruire opportunità di lavoro e di ricchezza condivisa ne cito una solo per questa però lavorando e le imprese culturali vi dico dall'altro lato attenzione lui parlava del turismo e c'è un grosso problema collo per turismo e dove la politica prima possano preoccupare soprattutto di Palermo perché rischia diventare Firenze Santa essere Firenze
La dico qua e quindi Kohner bimbi e con tutta una serie di soggetti prima o poi bisogna parlarci
Senza farsi selfie e dire viva gli investimenti delle Ōta e di tante realtà perché questo c'è e sussiste
Detto questo pezzo di UE il faro ormai della nostra città ed è un pezzo di quel far legale in buona parte ecco ora al di là degli abusivismi vari
Su questo cosa che voglio dire la parte le imprese culturali esiste differente la vecchia battuta sfortunate Giulio Tremonti che ricordiamo da ragazzini può creare sviluppo occasioni di lavoro è soprattutto occasione di lavoro di lavoro qualificato che veramente la cosa che manca
Perché chi va via sono i laureati sono quelli e vanno a fare i dottorati di ricerca e sono quelli che non tornano
E qui quando uno dice il problema è stato il reddito di cittadinanza no il polverone salire di cittadinanza probabilmente è stata sbagliato pensare quello sulla politica attiva del lavoro invece a liberare dal bisogno tanta gente che deve essere liberata dal bisogno
Ma non è che quel tipo di lavoro
Io lo dico da imprenditore probabilmente non è assumerei uno
Cosa che invece farà lei con i nostri laureati
E vi assicuro che c'è un sentimento di ventidue venticinquenni a Palermo straordinario poi c'è il vuoto
Perché quelli che restano probabilmente sono i rassegnati o sono quelli che hanno avuto il coraggio per andare fuori o le famiglie strutturate per mandarli fuori
E su questo dico l'altro parte delle imprese culturali che possono creare occupazione questo ne è un esempio questo una gestione privata
Che ha creato uno spazio che era un vuoto abbandonato il degradato e attraverso questo spazio c'è una produzione di eventi occupazione anche nel cuore della città fino a cinque anni fa non c'era
Questo come altri le imprese culturali si reggono su una cosa molto semplice su una domanda culturale
Questo lo dico perché la Sicilia è vero che il più grande patrimonio ora
Non come dice Scarpinato un quarto dei beni culturali del mondo più potente ha un grandissimo patrimonio culturale però attenzione
Siamo maglia nera
Sulla povertà educativa sulla dispersione scolastica su chi legge i libri e questo lo dico perché vogliamo costruire professioni sulla cultura ma se la gente non leggerà i libri se la gente non andrà al teatro se la gente non entra nei musei
Facciamoci a domani siamo sa dare la risposta sul campo lavorando su questi temi e questo è come dire l'ingaggio col territorio che ci deve essere andando sul Sud e qua vado veramente a titoli è ovvio che c'è un problema di classe dirigente quanto una casa ok
Però ora non facciamo proprio le anime belle siamo gente come dire coi capelli bianchi che sta perdendo sta passando una bella domenica di passione
Ma la classe dirigente siamo anche noi questo lo voglio dire al di là dei governi che abbiamo sostenuto di cui abbiamo fatto parte
Che non ci sono laboratori perché io sento fenomeni Emiliano fenomeni De Luca nessuno si ricorda il fenomeno Rosario Crocetta ok di cui noi ne abbiamo delle responsabilità
Su questo per chiudere è un problema di classe dirigente senz'altro questa diffusa non solo chi fa il deputato ma anche come dire tutto quel pezzo di burocrazia e di sistema
Che ne fa corollario però guardate che lì il problema oggi e la società
Io quella società di Palermo veramente ogni tanto cioè da otturazione Khieu
O ne facciamo anche parte perché lo specchio di quella classe e questa è la città dove mille duecento salme sono state a puzzare all'aria aperta per un anno e mezzo e secondo me a Milano questa cosa sarebbe stata impensabile
Come ricordava il Bosnia che it che è il rettore dell'università va a fare un atto nella sede dell'università
Concorrenziale all'università che rappresenta io non so se la Statale di Milano cos'è riuscito a fare una roba del genere
E qui c'è completo silenzio e questo non è il solo il deputato che deve chiedere la commissione o che deve agire ma io non ho visto né intellettuali né tranne Ernesto voglio dire Ernesto lo so ti ho letto
Ne scusatemi se lo dico manco il movimento studentesco
Vedo il movimento studentesco che occupa lo speri
Con sulla questione Gaza ma non dice una parola sulla mega truffa che oggi fa una vittima l'Università degli studi di Palermo
Perché i truffati non sono gli studenti che pagano venti mila Euro mi fa impressione che uno paga venti mila euro per una laurea in un anno
Cioè è ovvio effetto che voi truffare il sistema ma Walk Through fare l'università non voi truffa cui truffare gli altri studenti
E su questo il problema è vero che la Società sbaglia a fare le domande che non fa più le domande giuste non ci si indigna più non si vede cosa c'è dietro i fenomeni
Qui lo dico si continuano a costruire fenomeni di carta
Che sia la preside antimafia di una scuola di periferia che sia rincorse quasi la si candidava da qualsiasi parte per poi scoprire guardate che faceva rubava le merendine ai ragazzini dello Zen
E questo però non è che ce lo dobbiamo dire dobbiamo riconoscere e la politica forzista veramente la riconoscere avere la sensibilità di leggere interpretare le cose e da lì un nome l'ultima cosa è veramente ho finito
Sulla questione Sud la più grande innovazione che oggi si può fare e portare lavoro qualificato
Ma fatemelo dire rispetto anche i sindaci aiutare la pubblica amministrazione Bisogna mettere capitale umano un nuovo competente motivato e libero all'interno delle pubbliche amministrazioni perché le imprese da sole non possono fare nulla se mancano gli interlocutori
E chiudo con una battuta sul ponte a questo punto lasciatemela dire
Io ovviamente sul ponte figuratevi come la penso però una cosa da settant'anni la stessa società che una famiglia privata
Che gestisce il nostro andare e tornare in Europa anche no si facciano allegare vi faccio una proposta differente perché pagare Franza o avere il ponte forse preferisco il ponte
Allora nel frattempo invito Martina Lo Cascio
Dottoressa studiosa di innovazione tecnologica e agricoltura
Un'altra risorsa nel territorio che esporrà Scocco raccontarcela buongiorno buongiorno a tutti io rappresento territorio Keller in titoli delle Alte Madonie
Diciamo un'ora e mezza distante da qui però vivo
E insieme abbiamo sottoscritto un patto intercomunale per la lettura io vi leggo queste due paginette veloce veloce quindi rientriamo è un po'un manifesto è un manifesto i numeri e lettere così dobbiamo sottotitolato
Allora sono trenta mila abitanti nove amministrazioni comunali lì andò in ordine alfabetico perché abbiamo tutti lo stesso parliamo abitiamo tutti lo stesso territorio e quindi non ci può essere un primus inter pares
A Limena buon Pietro blu Fi Castellana Sicula Gangi Geraci Siculo Petralia Soprana Petralia Sottana Polizzi generosa
Undici biblioteche di cui nove comunali e del private una casa editrice zero librerie
Zero librerie sulle alte Madonie tuttavia ci sono sette cartolibreria edicole che ospitano nei loro scaffali borse foulard articoli da regalo quaderni matite colorate
Qualche quotidiano riviste e anche libri ma per vendere i libri hanno bisogno che qualcuno gli acquisti da loro e non su Amazon con il cinque per cento di sconto
Un cineteatro
Che ci teniamo stretto e fortunatamente equidistante dai comunisti lontani trentacinque associazioni e dentro c'è davvero di tutto
Associazioni culturali e teatrali della terza età custodi delle tradizioni le consulte giovanili è le pro loco insomma il volto umano e propositivo delle Alte Madonie
Cinque istituti scolastici di cui due istituti superiori e tre istituti comprensivi
Sembrano tanti ma nelle nostre scuole Sempre più Aule rimangono chiuse
Hanno sottoscritto il Patto intercomunale di lettura delle Madonie
Tutti questi tutte queste realtà ma noi intendiamo iniziale questo percorso da soli
Abbiamo chiesto ad alcune istituzioni sovracomunali di starci vicino e così insieme a me ci saranno l'Ente Parco delle Madonie la Curia di Cefalù la Banca di credito cooperativo delle Madonie gli editori indipendenti siciliani la Scuola del fumetto di Palermo l'assessorato regionale alla cultura e l'unione dei comuni delle Madonie perché
Perché da soli non si va da nessuna parte perché le Alte Madonie sono da Sai Colico uno dei poli culturali della Sicilia perché le Madonie sono state colpite dalla più grande calamità naturale del ventunesimo secolo
Lo spopolamento
Che ha lasciato il territorio deprivato delle giovani famiglie dei bambini dei giovani ogni residenti di età superiore sessant'anni che formano il quaranta per cento della popolazione attuale e quindi e quindi trenta mila abitanti nove amministrazioni comunali undici biblioteche una casa editrice sette cartolibrerie un Cine Teatro trentacinque associazioni cinque Sidoti scolastici credono che la forza della lettura
Posso aiutare a preservare le loro vite le loro famiglie il loro territorio e il loro futuro
Sicuramente questo patto intercomunale per la lettura avrà margini di miglioramento e ci auguriamo che questo progetto pilota si possa presto aggiungere anche si possono presso aggiungere anche presso le comunità Amato niente
Mamma piacerebbe conclude come espressione inglese che così recita
è veniva IgE ASL un foglio ingiustamente che larghe letteralmente recita che ogni novità non ha margini ma un intero istanza per essere migliorata e questa sostanza che ospiterà tutti i miglioramenti possibili
è pronta ad ospitare ciascuno di voi che come noi credeva nella forza creativa coraggiosa gioiosa e intima della lettura
Grazie a te la linea
Adesso passeremo la parola a Ottaviano amare amico editore conosciamo tutti Atteo Ottavio
Ultimo intervento e poi mi permetterò di regalare una poesia
Al nostro amico Gianni Gianni Spaces diversa allora io due minuti contati anche perché davvero abbiamo voluto strafare Gianni quindi abbiamo esagerato troppi interventi e ci scusiamo un po'però
Il senso errare semplice penso che si sia intuito
Raccontare due cose
La prima che non è più sufficiente ragionare in termini di protesta ma occorre che venga raccontata una proposta e quindi abbiamo pensato nella nell'elenco degli interventi che si sono susseguiti qui non soltanto degli interventi che denunciassero perché la denuncia serve ed è sempre utile le
Cose che non vanno ma che fosse altrettanto chiaro che c'è anche una Sicilia che in grado che oggi non nel futuro già oggi costruisce pezzi di realtà diversa
Guardate sono passati da qui storie straordinarie per ultima quella di Carolina che ha fatto questa follia di lasciare Palermo prendersi una casa ristrutturarla Ganci
E trasformare tutta la parte sotto di questa sua casa in una biblioteca aperta ai ragazzi della città
E lì fare l'animatrice culturale di quelle comunità a esperienza di amministratori e li avete ascoltati
Che sono anche qui veramente interessanti ora Maurizio che che che ha fatto intervento bellissimo anche Mario la realtà di Castel buona è una realtà modello per tanti aspetti tante tanti elementi innovazione
Questo per raccontare dicevo non solo la Sicilia che denuncia ma la Sicilia che propone e la Sicilia che fa squadra Gianni
Che fa squadra
Perché noi non abbiamo più bisogno di eroi solitari
Non servono gli eroi solitari
Servono cittadini che riscopre il gusto di ritrovarsi insieme e insieme costruire pezzi di presente e di futuro
Io ha colto linfa l'invito di Gianni in in tempi lontani e il sono appassionato dell'idea di costruire un contenitore come quello di promessa democratica che non è il contenitore tradizionale del partito
Ma è un contenitore che ponte tra ciò che il questo partito che attualmente mostra ancora tanti limiti e tante deficienze
E tutto ciò che c'è fuori che può interagire può essere strumento importante di relazioni di risorse di impegni
Noi abbiamo un lavoro straordinario che possiamo fare io mi permetto qui di ricordarti già qualcuno l'ha citato mi pare gli interventi di questa mattina quest'anno Noemi ce l'abbiamo il centenario di Danilo Dolci
Ed è una storia incredibile secondo me sconosciuta anche a molti siciliani oggi qua ci sono persone che negli anni mi hanno tenuta attiva la memoria
E mi piace ricordarlo qui attenti perché lui veniva dalle tue terre dalla Provincia di Trieste allora era provincia di Trieste
E scelse di sposare l'idea della Sicilia e qui costruì un'ipotesi di sogni e di futuro
Non si accontento
Di battersi semplicemente sulle piccole grandi questione di costruite grandi sogni e per questo venne arrestato processato condannato si inventò gli scioperi alla rovescia cioè dove
I disoccupati lavoravano per costruire una strada che non c'era
I critici scesero qui i più grandi giuristi di del mondo per difenderlo di fronte al fatto che l'accusato di disobbedienza illegittima
Una storia incredibile che tra l'altro ha avuto delle pagine straordinarie qui cortile Cascino perché è stato uno dei tanti luoghi della sua attività
E lui proteso di fronte alla morte di un bambino attivando uno sciopero nel letto dove il bambino aveva cessato di vivere per dire io muoio qui come questo bambino che non ha futuro
Se chi ha la responsabilità non è in grado di darci delle risposte
Ecco questa è anche la nostra storia che maestra anche di tante cose che oggi è possibile ricostruirli partendo da quelle storie positive
Ecco io penso che promessa democratica
Deve essere questi sono deve essere questo contenitore aperto questo contenitore che si contamina con le realtà presenti nel territorio che essa proporre essa ascoltare
Guardate questa Palermo
Ha avuto in anni lontani un una delle sue pagine della sua storia più nera che fu il Sacco di Palermo dove la città venne devastata per costruire palazzoni
E a me in pressione di quella storia che fu ricca di tanti scempi Jeanne un fatto che pare piccolo rispetto alla demolizione di più grandi Palazzina Liberty ma questo impressionante perché nella costruzione di quella Palermo nuova
Nessuno penso che la gente poteva stare insieme in quella zona nuova di Palermo dove sono stati costruiti tanti palazzi non c'è una piazza perché ciò che fa la paura al potere il fatto che la gente del si possa ritrovare insieme per discutere e con ogni in qualche modo stamattina abbiamo voluto ricostruire una piccola cura
Per questo cammino a tappe ti ringraziamo per questo lavoro i tre giorni faticosissima quale ti sei esposto di ascolto in giro per la Sicilia e come dire
Noi siamo piccoli viaggiatori che sappiamo insieme tenendoci per mano che possiamo fare tanto grazie
Grazie Ottavio io adesso per come abbiamo iniziato devo finire vorrei partito Roma di un la Poesia Ignazio Buttitta
è stata tradotta in italiano perché ovviamente è una poesia siciliana
La dedichiamo attento
Perché sei capace di creare questo questa questa questo circolo virtuoso che auspicava Danilo Dolci e che io ti voglio rappresentare con questa Poesia
Di Ignazio Buttitta
Ascoltami parroco TA stasera elementari di parlare comuni uno
Ti voglio dire non stare solo da sta strada l'ombra che non finisce mai e abili orna Curti ti voglio dire tra quattro occhi vedono medio
Camille una di occhi vivevano più lontano e Canon Piso soprattutto Andali spade diventa legge
Ti voglio dire casi tappo sia mia e io ma poi Attilia non potemmo cadere manco Sini frustate in asse quotano avventati
Ecco la polizia continua ma io te l'ho tradotta gente che lavora lavori letta tutto lasci divora NASA Bardas canta NASA Bardo e cantano sulla nella mente Morten dall'aria
Non gravare Rocchetti voglio amico a tavola e non è vero mai casi diverso di mia Calò il prêt à Longo imbraccia e ti chiamo frate all'uomo in razza critichiamo frate a te la parola Jarmusch lunghissima diciamo
è così
Per bellissima quella conoscevate ovviamente tutti a memoria io anche la traduzione splendida
E grazie e grazie ma di tutto a a voi gli avete dedicato queste ore della domenica mattina
La domenica già già quasi estivo o comunque di una bellissima primavera ad ascoltare ad ascoltarci
Il luogo è vero e l'ho l'ho l'ho ricordato anch'io me l'ha ricordato Antonello quando sono entrato questa mattina era undici anni fa
Io avevo avuto la incauta idea di candidarmi alla segreteria del Partito Democratico e noi facemmo qui una bellissima
Bellissima iniziativa con tantissime persone
Poi fece un lungo giro d'Italia per promuovere quella nostra mozione
Alla fine avemmo un paio di disguidi tecnici
Che produssero l'assenza di circa due milioni di voti ma questi sono elementi che possono capitare diciamo nella battaglia politica non è che una fronda ma però non mi sono mai mai pentito di quella di quella scelta e tornare qui questa mattina è stato anche un po'modo di di ritornare ricordare quelle giornate quelle settimane così così intense poi va be
Voglio tacere sulla provocazione di alcuni di voi che sono passati davanti con un bicchiere di vino bianco fresco quello l'ho tollerato poi ad un certo punto a parte il sole che gestivamo in modo molto cooperativo su questa pedana
E cominciato a venire anche il profumo della carne arrosto dalle spalle quindi il combinato era particolarmente però la bellezza del luogo è la temperatura hanno fatto il resto è e e grazie innanzitutto a chi ha ha reso tutto questo possibili grazie Massimo che si messo lì all'ombra e che mi ha accompagnato in queste tre giornate
E grazie grazie voi Roberto Ottavio Valentina e attenta a questa bellissima cosa che mi ha regalato
Per avere pensato questo questo modo di di organizzare questo incontro questa mattinata che poi è stato un modo che abbiamo sperimentato anche Attilio atti benvenuto
L'ala ti ho visto entrare adesso mia amica Attilio Licciardi enti in grande sindaco di Ustica
E ha ragione Ottavio insomma io ho ascoltato delle cose permea illuminanti che voi ovviamente conoscevate
Molto bene
Le ho ascoltate qui lo ascoltate a Messina lo scontate a Catania Agrigento ieri pomeriggio ad Enna è stato un un giro che mi ha aiutato a capire che come dice Ottavio
Esattamente così esiste una Sicilia che propone ed esistono per Sicilia che che fa squadra che sa fare squadra
E credo che questo faccia la la differenza anche nel modo di di organizzare momenti come come questo mo'lo diceva Massimo che è venuto adesso qui che succede
Ma la vibrazione un effetto speciale fa parte della tutto sottovaluti lilla
L'ho già l'ho già detto credo non so se a Messina si fosse a Messina meglio
Ho detto a Messina sì ma sono convinto che si parla da da molti anni della crisi irreversibile della sinistra
E io invece girando l'Italia da anni mi sono convinto di una cosa
Che la sinistra si vive sui problemi li deve affrontare ma la vera crisi della sinistra voi la dovrete registrare il giorno in cui in una nostra iniziativa dall'inizio alla fine i microfoni funzioneranno
E dall'inizio alla fine non si sentirà un telefonino squillare
Ma sino a quando voi sentirete nelle nostre iniziative ad un certo punto la batteria del microfono cedere il passo o un telefono squillare con una suoneria particolarmente disinvolta state tranquilli che la sinistra è viva e lotta insieme a noi come ha dimostrato adesso
Il mio fratello Massimo in giardino
Sono state dette molte cose io ho preso qualche appunto e non ho nessuna ragione di tornare su su molte delle delle valutazioni delle considerazioni che avete fatto perché le condivido
Mi hanno colpito due due temi che sono un po'stati il cuore non cento di questa chiacchierata di questa mattina
Da un lato tutto il capitolo legato a alle prospettive del del Mediterraneo di quest'isola del Sud di questo pezzo d'Europa in rapporto al mare nostro quello che ci separa del continente sotto di noi
E il ruolo che l'Europa potrà giocare in questa vicenda e poi di poi la valutazione sull'impatto che questa destra che oggi sia Inches stata nel governo del Paese nel potere del Paese
Hanno equivocato molto sul concetto di governo e di occupazione sistematica del potere le responsabilità che questa destra Sinisi assunto in questo primo anno di di governo e e i pericoli che per il sud per il Mezzogiorno per questa per quest'isola rappresentano alcune scelte che questa maggioranza questa destra sta compiendo a partire da quel disegno di autonomia
Differenziata su cui Giuseppe Verde ha detto cose assolutamente condivisibili
Il Mediterraneo perché la centralità di questo di questo male non c'è chi c'è chi ha scritto con una sintesi se non è molto efficace
Che che gli oceani sono il male della distanza mentre il Mediterraneo il mare dell'intimità
E allora la domanda che che la politica molte volte si è posto nel corso della storia S
Se ci si può odiare nell'intimità sì si può fare la guerra nell'intimità e la risposta che la storia sofferto purtroppo il sì che questo è anche accaduto rischia di d a credere ancora e le notizie che hanno turbato la serata di ieri come edizioni speciali dei telegiornali e le immagini che arrivavano
L'idea quello spicchio di te casacca ci davano la misura di questa anche la vita ma ama il mare che abbiamo davanti a noi dietro a noi è stato tante cose nella storia hanno questa mattina ho salutato Pietro Bartolo è la sua testimonianza la sua esperienza di questi anni e prima ancora la sua esperienza di medico lì a Lampedusa
Ieri eravamo ad Agrigento no Cellino qui e lo ringrazio
E l'ammiraglio l'ammiraglio Alessandro credo si chiamasse intervenuto l'ammiraglio in congedo
E ha aperto il suo intervento Preve mai ma intenso dicendoci che ancora ieri mattina no di di altri undici salme sono sbarcate da da Lampedusa le ennesime
E allora ti interroghi anche sulla lunghezza della storia ma la continuità della storia da questo punto di vista questo pezzo di Mediterraneo divenuto un cimitero a cielo aperto
Decine di migliaia dicono venti mila vittime intento di sotto molte mai mai ripescate mai onorate meno della dignità di una di una sepoltura e allora a proposito del fatto che come è stato ricordato
Noi non studiamo la storia del Novecento per intero ma ci fermiamo ad un certo punto però qualche pagina di quella storia del Novecento da rimuoviamo ti torna la memoria che nel mille novecento e nove
Giustino Fortunato dalla sua Rionero in Vulture
Rivolgere una lettera al presidente del Consiglio dove fa appello al governo dell'Italia perché si faccia carico di tutelare le partenze degli emigranti italiani che varcano l'Ocean no per garantire lo scrive Luís nel mille novecentonove per garantire
I ritorni finanziari che
Daranno vita alla prima grande opera di modernizzazione di industrializzazione del nord del Paese e e Giustino Fortunato scrive
Le parole testuali che usa dice abbiamo il dovere morale di aiutare questi nostri concittadini questi nostri connazionali che vanno lì e altrove lontano dalle loro case dall'altra parte del mondo
Per garantire che i ragazzi che rimangono qui i loro figli o nipoti possono studiare e aveva un futuro diverso e conclude questa lettera bellissima
Invitando il governo italiano dell'epoca del Presidente del Consiglio ad avere cura della traversata
Che questi nostri concittadini affrontano perché debbono difenderli dal aperte virgolette dal mare infido chiuse le virgolette e lo scrive un grande meridionalista un grande uomo di cultura un grande amante del sud per dire quanto quel mare in questo caso è un male diverso ma insomma quanto il mare andasse affrontato con con l'attenzione anche con la rispetto dovuto verso la vita delle persone mentre troppe volte noi abbiamo affrontato questa tragedia questo dramma in questi anni
A pensando che potessimo risolvere o solamente sotto il profilo delle statistiche del numerino del del numero delle morti e delle vittime Mann ma non è così dietro ognuno di quei baracconi non c'è una storia c'è
C'è una tragedia ma c'è anche una speranza io non ho mai condiviso di idea di definire quei viaggi i viaggi della disperazione ho sempre pensato
Forse sbagliando ma non credo lo dico semplicemente da da da uomo da cittadino da genitori insomma
Ho sempre pensato che quando una ragazza di vent'anni o poco più sale su una di quelle imbarcazioni precarie stringendosi al petto la creatura che ha di più caro al mondo ebbe lo fa perché coltiva la speranza dovrà disperazione la speranza di garantire a quella a quella creatura un un destino diverso da quello che che la sorte gli aveva riservato e poi mediterraneo come è stato detto sia in mare si mare largo qualcuno ha detto lago il ponte è un ponte tra culture tra civiltà
E in qualche modo la storia dell'Europa sino ad un certo punto se n'è fatta carico perché poi la storia dell'Europa è complessa perché ricca bella la storia in qualche modo di pezzo fondamentale della civiltà umana per come l'abbiamo evitata
Io sono sempre rimasto intrigato dal fatto che nel mille novecento quarantaquattro anno accademico mille novecentoquarantaquattro quarantacinque
L'Europa è un una distesa di di macerie di miserie morali e materiali
Ed un grandissimo storico francese si chiamavano sia al ferro
Lui era stato amico allievo compagno di studi e di lotte fraterno di un altro grandissimo storico francese più noto di Luís Marc Bloch insieme
Avevano fondato le Annales la rivista che aveva cambiato il corso degli studi storici nel mille novecentoventinove Marc Bloch muore nel quarantaquattro a Lionello fucilato dalle SS dopo che già in età matura
Era entrato nella Resistenza francese
E e lo si afferra sconvolto dalla notizia dalla morte dell'amico del fratello tiene un corso al Collège de France pentito ora Europa storia di una civiltà ed è un corso pazzesco sono ventotto lezioni che ci sono state per fortuna tramandate sono state pubblicate notarli o da da Carmine Donzelli in un volume
E etrusco che queste pagine leggi la ricostruzione della storia dell'Europa che fa fra e immagini la la la reazione che potevano avere quei venti trenta o cento non lo so ragazze e ragazzi che seguivano quel corso
E ai quali febbre descriveva raccontavano le prospettive quella che funziona microfono adesso è no lo dico perché ti vedo psicoattive in questo momento
E
E lui racconta questi ragazzi Lella la radice non la matrice della civiltà europea nel suo passato e particolare racconta e spiega loro che cos'è l'Europa
L'Europa nella quale sono vissuti sono crescendo vivranno immensa quel panorama di macerie di miseria e parla delle due grandi fratture che hanno segnato lo sviluppo della civiltà europea
E quelle due grandi fratture sono una la frattura a sud
E l'altra da frattura ad oriente che cambia radicalmente il percorso storico di questo nostro continente rispetto alle radici della civiltà greca della civiltà romana
Della città imperiale romana per un centurione romano era molto più naturale trovarsi a suo agio ad Aleppo in Siria o al Cairo che non nelle brume prussiane dove pensavano di dover andare solo come atto punitivo
E invece le due fratture che segnano lo sviluppo della civiltà europea sono le due fratture che hanno caratterizzato il nostro tempo storico quello della modernità della contemporaneità la frattura con il Maghreb
Che fa sì che la costa nord del continente sotto di noi si saldi
Alla prospettiva del destino del continente africano rompendo con la prospettiva dell'integrazione dentro invece un disegno di un'Europa sempre più continentale poi la frattura ad oriente
Costantinopoli Bisanzio la rottura che determina una necessità per l'Europa di costruire il suo avvenire suo destinano una contaminazione fare usa questo termine contaminazione di elementi nordici e di elementi mediterranei e quella d'Europa che non li abbiamo ereditato l'Europa moderna
E c'è una data di nascita
Un'epoca
Che si fa coincidere con l'atto costitutivo di questa nuova idea dell'Europa che che che non è rivelati lamentele centri a noi è molto distante da noi dodici secoli è l'epoca carolingia è e Carlo Magno è la notte di Natale dell'anno ottocento dopo Cristo quando nella basilica di San Pietro il Papa appone la corona imperiale sulla testa di quel signore lì
E non è un caso però che e quell'epoca lì quelle rimando storico di che ancora oggi Fassi che l'Europa si identifichi in qualche modo con quella dimensione della storia ogni anno ad Aquisgrana viene assegnato il Premio Carlomagno
Ad una personalità insignita del compito del merito di avere coltivato la passione verso le prospettive dell'Europa integrata dell'Europa unita
Ed è mano lui fa riflettere il fatto che per
Celebrare il progetto utopistico ma anche storicamente poi in parte realizzato dell'integrazione politica economica commerciale monetaria dell'Europa si faccia riferimento nel massimo premio tributato ad un contemporaneo
All'epoca carolingia perché poi tutto sommato gli Stati Uniti d'Europa sono una bellissima formula
Anche se c'è qualche storico malizioso che sostiene come i due uomini che hanno tentato materialmente di unificare l'Europa sino ad oggi non sono propriamente due modelli nel senso che uno si chiamava Napoleone e non è propriamente nelle grazie dei tedeschi e l'altro e Mimmo mirabile che ha portato l'Europa nella prima metà del Novecento alla peggiore tragedia della sua storia entrambi hanno fallito quell'intento
E allora l'Utopia di quell'Europa unita di quegli Stati Uniti d'Europa certo che rimane dentro di noi no pensiamo al Manifesto di Ventotene
Ma è un'Europa che deve ricostruire anche le ragioni soprattutto le ragioni storiche culturali geopolitiche attuali di un rapporto con il mare sotto disse con quel Mediterraneo che forse troppo presto
Seppure in tempi storici sono a volte biblici
Abbiamo pensato di potere accantonare come qualcosa che non era più parte di noi invece era profondamente parte di noi così come tanti di noi
E la costa africana del nord così come parte di noi e Medioriente così come parte di noi è una dimensione dell'Europa che hanno non può coincidere solamente nella sua nella sua costruzione civile culturale con il perimetro dell'Europa politica
I parametri di Maastricht
Bocche che che con quella racconti la la parte migliore della storia europea a ad una ragazza del del delle scuole col quale immagine l'idealità resti non non lo so io io gli direi l'Europa al l'Europa e la Scuola di Atene di Raffaello i Musei Vaticani
Sono Platone Aristotele che indicano la terra il cielo l'Europa e Atene Gerusalemme è la democrazia la trascendenza ma siamo questa non possiamo pensare oggi di fronte un mondo così così clamorosamente travolto da certezze che non non sono più tali che non sia un compito della politica della sinistra nostro
Alzare lo sguardo su questa pagina nuova inedita della storia ricostruire un'idea della convivenza proprio nel momento in cui profilo della democrazia europea viene messa in discussione
E questo riguarda la generazione più giovani sono che ce ne sono pochi ragazzi era insomma
Sono tutti a mangiare bene ovviamente e giustamente ma ma la generazione più giovane a questa questa necessità a cui dobbiamo far fronte io credo un compito
E non vede la politica ed è un compito e non è che avrà la prossima legislatura europea e chi andrà lì a rappresentare il nostro Paese auguri col cuore
Aveva questa funzione decisiva
Perché perché perché le epoche storiche le stagioni della storia responsabilizzano le classi dirigenti responsabili sono la politica io io sono nato l'anno in cui
Fosse come se sono Dini non me lo ricordo io sono nato l'anno in cui il muro più celebre della storia del Novecento nel cuore dell'Europa a Berlino è stato costruito e perché accidenti della vita sono diventato padre genitore più o meno a ridosso dell'anno in cui quel muro è crollato
E come compagne e compagni che sono qui questa mattina della mia stessa generazione siamo cresciuti assieme abbiamo meritato assieme in quei movimenti pacifisti che Antonello ricordava è diverso no se tu cresci
Di dire attuatore scienza la tua giovinezza poi entra nella tua maturità mentre attorno a tutte i muri liberi crollare i fili spinati rivedi riavvolgere le torrette militari le vedi a battersi
è diverso se cresci come capite nostri figli nipoti in un tempo storico dove qualcuno nel cuore dell'Europa politica pensa a quei muri degli edificato di quei fili spinati distende di quelle torrette militari di rimetterle in funzione e oggi
Al cuore al centro dell'Europa c'è qualcuno che pensa di fare questo
Noi siamo cresciuti da ragazzi da giovani uomini e donne in un tempo storico in cui eravamo convinti che la Democrazia fosse un bene non un valore questo era scontato ma un bene irreversibile
L'avevamo ereditata e sapevamo eravamo consapevoli che nessuno ce l'avrebbe mai potuto a togliere anzi eravamo convinti che i valori della democrazia liberale di cui eravamo Interpreti ed eredi
Avevano una capacità una forza una potenza espansiva che andava molto oltre i confini dell'Europa politica di allora
Parlavano al mondo avevamo questa ambizione pensate voi non pensavamo di esportare quei valori colà sulla sull'onda delle baionette dei carri armati ma eravamo convinti che il futuro fosse un futuro
Di democrazia ed è quella cosa lì che ci porto a sfilare a fianco dei ragazzi di Tienanmen nel mille novecentottantanove ritenendo che quello fosse il corso naturale della storia poi non è stato così
Ma è diverso oggi scoprire
Che nel cuore stesso dell'Europa quei valori quei principi non sono non hanno più la potenza espansiva che potevano avere trent'anni fa ma c'è qualcuno che esercita funzioni di governo esercita il potere
Al vertice degli stati membri dell'Unione europea che ritiene legittimo restringere quei valori quei principi anche dentro il perimetro dell'Europa politica
La Cina Pagnano con gli ungheresi lavoro porta privilegiato come la nostra Presidente le consiglio mamma che cos'è tecnicamente l'Ungheria oggi
è un Paese governato da un signore che ha vinto per tre volte le elezioni e che sostiene da quando è stato eletto la prima volta che i principi della civiltà occidentale sono quelli di Giorgia Meloni Dio patria famiglia siano aggrediti lesionati
Da aperte virgolette sesso violenza e corruzione chiuse le virgolette in ragione di questa aggressione di questa lesione dei nostri principi fondativi costitutivi non è che il premier ungherese teorizza
Lui pratica sistematicamente una limitazione della libertà di stampa dell'indipendenza della magistratura
Dell'autonomia della ricerca Viktor Orban gestisce una fondazione che presiede e sovrintende Lidia quattrocento organi di informazione dello stato d'Ungheria
In un controllo autoritario della dinamica informativa e mediatica di quel Paese
E questa oggi è la destra e la testa che noi abbiamo di fronte la tesi abbiamo combattere contrastare e la destra che vuole considerare il Mediterraneo non parte di noi ma un confine dove metterci una sbarra una sbarra simbolica il blocco navale
Una sto una testa che va contro il senso logico della razionalità e della storia ma è una destra forte
è una destra solida una destra aggressiva non è la destra liberista aggiornata agli anni zero del due mila nove è un'altra cosa nel loro linguaggio nelle loro simbologie nelle loro gerarchia
Questi salgono erano anche in Italia non è una testa di folclore di colore per quanto facciano anche atti folcloristici e colorati
è l'impianto della testa d'impianto ideologico della destra più estrema che ha radici ben piantate nella storia del Novecento prima metà del secolo e seconda metà del secolo è una persona che ha consenso in Europa
In Francia il Fronte nazionale quotate stimata ad essere il primo partito in Germania alternati fu dolciastro ma neonazisti d'ispirazione neonazista contestano l'insediamento del mondo mentre lo stralcio nel cuore di Berlino
Sono stimati al sedici e diciotto per cento ma non sono nei Länder dell'Est della ex DDR com'era fino a qualche tempo fa hanno anche dentro Lisander più avanzati dal punto di vista dello sviluppo del della reddito della ricchezza prodotta
è una destra che aspira
A mutare radicalmente il percorso che l'Europa ha realizzato sino ad oggi e se dovesse per caso prevalere questa destra nelle elezioni europee e Sardar sia i cedimenti che in parte
Del Fronte popolare del Partito popolare oggi uscente armi di concessioni ed
Venir meno di quella linea oltranzista che la concedeva Merkel ha sempre mantenuto nei confronti della destra neo fascista nel suo Paese noi potremo avere un cambio di maggioranza io non credo avverrà intendiamoci sono ottimista su questo non credo avverrà
Credo che avremo la forza di mantenere invece l'asse di una volontà dell'integrazione però dobbiamo sapere che questa è la sfida che ridotte in soldoni è la sfida tra una destra
Che vuole il primato del diritto interno di ciascuno Stato sul diritto comunitario che è esattamente l'alternativa culturale e politica alla dall'Europa dell'integrazione all'Europa della cooperazione il contrario dello spirito di Ventotene questa è la posta in gioco oggi ed è una posta che entra in gioco in un mondo che sta cambiando a livello globale i suoi equilibri equilibri di di Potenza equilibri demografici
Noi siamo
Quattrocentosettantacinque quattrocentottanta milioni di euro per i cinquecento milioni sono gli americani
Che cos'è oggi l'Occidente in rapporto al resto del mondo siamo poco più di un miliardo di esseri umani sulle due sponde atlantiche il Giappone qualcos'altro a fronte di questo miliardo che saremmo noi
Nati nella parte privilegiata del mondo ci sono cinque sei o sette miliardi di esseri umani che stanno affrontando il loro futuro Lorenzino pensando
Che il nostro stile di vita che il nostro modello di consumi che il nostro modello politico di rappresentanza non sia necessariamente modello giusto per loro e pensano che molti di quei modelli di vita stili di consumo siano dei privilegi insopportabili per loro
A metà di questo secolo l'età media della popolazione europea sarà di quarantaquattro anni l'età media del continente sotto di noi sarà di diciannove anni c'è uno studio della Goldman Sachs che dice che a metà di questo secolo
Le dieci potenze globali più più rilevanti sotto il profilo economico finanziario commerciale e militare saranno nell'ordine al primo posto la Cina già oggi lo è al secondo posto l'India il terzo posto sarà occupato dagli Stati Uniti poi una serie di Paesi che consideravamo un tempo emergenti ma sono ampiamente emersi Indonesia Pakistan Nigeria Egitto solo la Nigeria
Avrà quattrocentosettanta milioni di abitanti lo stesso numero dei cittadini dell'Unione Europea il primo paese europeo si collocherà tra l'ottavo e il nono o il decimo posto di quella graduatoria oggi pomeriggio alle due e mezza
Giorgia Meloni ha convocato in remoto il G7 su suggerimento dell'amministrazione americana dopo i fatti di ieri sera il G7 su cui noi abbiamo formato la nostra battaglia politica è composto da sette nazioni che non parteciperà nemmeno non tutte
Al nuovo club delle potenze globali e allora si aprirà di nuovo il grande tema il grande capitolo dell'egemonia mondiale
Ed è un tema un capitolo che ha radici anch'esso nella storia lunga che abbiamo alle spalle perché la lotta per l'egemonia
è sempre stata caratterizzata ciclicamente da una potenza che affermava il suo primato
E successivamente declinando quel primato
Si determinava una stagione di caos
Da cui emergeva una nuova potenza egemone quadrate a proposito dei libri di storia è stato così nel passaggio dall'Olanda del Seicento al dominio britannico sui mari sugli oceani e poi dal dominio britannico sugli oceani all'impero americano che quello nel quale siamo nati cresciuti noi e che oggi assiste in qualche modo al suo declino almeno in termini di potenza egemone a livello globale ma la domanda
Che la politica deve porsi
E deve porse la presto questa domanda anche nell'ambito della sinistra è a chi spetterà a chi eserciterà la futura egemonia nel mondo dove stiamo entrando è per molti versi siamo già entrati
Ed è pensabile che ci sia una destra globale
Pensate soltanto alle lezioni americane dove andrà cosa vorrebbe dire il ritorno alla Casa Bianca di quell'altra innominabile ed è pensabile che il prossimo avvenire il prossimo futuro veda un nuovo Sessantotto ma questa volta fatto da destra
Da valori da principi
Da programmi presupposti che sono l'antitesi
Del fondamento culturale su cui abbiamo edificato noi la nostra idea di civiltà e allora è su questo piano che devi avere la capacità di Contrà Porti e l'Europa deve recuperare una sua una sua capacità di di iniziativa di di proposta a partire dalla quella che si consuma nel cuore del nostro continente da più di due anni e e che è diventato quasi un fatto ordinario non lettura inerziale de della guerra nel cuore dell'Europa mezzo milione di morti in Ucraina
Avevano cinquantun milioni di abitanti in quel Paese nel novantuno l'anno dell'indipendenza oggi sono poco più di trenta con otto milioni di rifugiati
Cinque milioni di sfollati
E l'Europa che noi portiamo in palmo di mano non è riuscita in questi due anni ad assumere una sola iniziativa politica e diplomatica più di noi ha fatto persino la Turchia sbucando le derrate alimentari del grano da Odessa per prevenire la la fase di carestia nel Nord Africa ma perché questa Europa non può recuperare riscoprire una sua natura una sua vocazione che è stata la grande rottura la grande vocazione della seconda metà del Novecento cioè trasformare un continente che aveva conosciuto nei primi trent'anni quarant'anni della vita del novecentottanta milioni di morti
Nella più grande Aria del mondo interamente pacificata quel miracolo laico
Non l'hanno fatto i banchieri gli economisti o i filosofi con tutto il rispetto per la disciplina non l'ho fatto l'ha fatto la politica l'hanno fatto Schumann Adenauer De Gasperi
Questi tre signori avevano alcune caratteristiche in comune due in particolare erano tutti e tre democratico cristiani
E tutti e tre per ragioni legate anche a loro biografia tra di loro potevano tranquillamente discorrere in lingua tedesca e anche questo non è un dettaglio nella ricostruzione della storia dell'Europa ecco noi siamo esattamente in questo capitolo della storia
E voi mi scuserete se io vi ho parlato di cose completamente estranee o in parte almeno estranee le testimonianze che ho sentito stamattina ma le ho sentite talmente vive con le testimonianze che non avrei potuto aggiungere nulla di più a quello che avete detto
Ma questa è anche la responsabilità che abbiamo oggi nel nostro Paese dove penso di quella destra e al governo
E c'è stata nel potere
E ha l'ambizione di cambiare radicalmente la natura dello Stato italiano
Il carattere della nostra nazione per come noi l'abbiamo ereditata da quelli che sono venuti prima
Giuseppe aveva detto cose puntualissima solo torna differenziata io potrei raccontarvi ma vi opere inutilmente dei secondi dei minuti quale impatto devastante avrebbe l'applicazione dell'autonomia di Calderoli
Nella parte del paese dove siamo in questo momento e non solo in quest'isola ma nel Sud in generale abbiamo fatto un ciclo di audizioni in commissione Affari costituzionali dell'ultimo mese sull'autonomia presente il ministro che devo dire con un atteggiamento assolutamente coerente non ha perso una sola delle audizioni che sistematicamente demoliva una sua riforma sotto il profilo della sua costituzione di tale i suoi affetti ad un certo punto si è collegato in remoto
E l'abbiamo udito il dottor Mino Carta Bellotto il presidente della Fondazione Jinbe
Con delle slide di di una di una di una chiarezza
Trasparente e cristallina ha letteralmente sfasciato la riforma Calderoli spiegando nel dettaglio quali conseguenze devastanti avrebbe per il sud di questo Paese per una realtà come la Sicilia l'applicazione di quel modello ma cosa c'è
Dietro quel modello ne abbiamo parlato più volte in questi giorni ma ma che cosa c'è dietro l'idea di questa destra di portare a compimento questa bicicletta
L'autonomia differenziata caro alla lega
Il premierato l'elezione diretta del Presidente del Consiglio caro al partito di maggioranza relativa
L'autonomia differenziata io avendo ascoltato per per mesi queste audizioni letto il testo interrogato il ministro mi sono venuto convincendo che l'autonomia differenziata credetemi non è la riforma di Matteo Salvini
No e la riforma di Zaia di Calderoli di Federica Fontana
è la riforma di Bossi quarant'anni dopo ed è questo che deve del CIPE darci la misura del della gravità e del pericolo che abbiamo di fronte
Migliora contavo ieri fossero Agrigento ma sono convinto di questo noi abbiamo uno Stato unitario che è sorto tardivamente rispetto agli altri grandi Stati europei l'unitarietà e sessantuno mila ottocento ma capitale del settanta
Abbiamo avuto la difficoltà estrema a unificare un Paese che cinque secoli avevano diviso frammentato travi jeune Regione-Stato è stato con il piede dell'occupante straniero che dal Nord al Sud aveva egemonizzato quella che era la la nazione italiana la grande tradizione di questo nostro Paese poi finalmente l'Italia si è unificata
Grazie a a due pagine epiche di questo processo unitario distanti nel tempo ma in qualche misura collegate pensate soltanto chi ha battezzato la Resistenza come nuovo Risorgimento e quelle due paginette che sono state le Risorgimento e la resistenza
Il Risorgimento ebbe il merito grazie a ad un principe politico il conte di Cavour è un principe guerriero Giuseppe Garibaldi di unificare quello che cinque secoli avevano diviso
Aveva colmato l'Adisu rione orizzontale del Paese quella tra territori e territori avevano anche pensato di unificare l'identità nazionale del Paese l'episodio né verticale il modo d'essere degli italiani loro rapporto con lo Stato con le istituzioni
Ma non ci sono riusciti anche perché dentro quel movimento c'erano opinioni assai divergenti il cattolicissimo Gioberti non la pensava come il repubblicano Mazzini
E difatti quello fu un grande movimento che ebbe un'espressione politica non è il conte di Cavour ma ma dietro quel movimento risorgimentale non c'era il popolo italiano Risorgimento è stato una grande avanguardia che ha garantito un approdo storico un traguardo storico ma ma senza che i direttori italiani
Fossero consapevoli che quello era il destino al quale andavano incontro volendolo
E e non per caso l'abbiamo ricordato ma non per caso noi non abbiamo avuto il grande romanzo delle Risorgimento i francesi hanno avuto il grande romanzo della rivoluzione i tedeschi sulla frattura romantica né edificato persino una filosofia noi no noi abbiamo avuto il grande romanzo dell'anti Risorgimento
Che è quel capolavoro del Gattopardo
Questa la voglio dire anche qui perché mi tolgo il sasso perché questa settimana si chiude con un'altra perla della ministra Daniela Santanchè che a margine di una inaugurazione ufficiale l'altro ieri credo fosse in Sicilia peraltro ha detto e d'altra parte chi si può scordare quel capolavoro del cinema il Gattopardo di Luchino i con una crasi fantastica tra Luchino Visconti però per una sintesi ha un problema di tempo è diventato il grande regista Luchini
Ha fatto seguito all'altra simpatico uscita del nostro evergreen che amiamo tantissimo al Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano che a margine dell'inaugurazione sempre questa settimana di un parco archeologico a Roma
Ha detto sobriamente che noi quando pensa a Londra pensa a Times Square
Che sta però dall'altra parte dell'oceano
E quindi io sono davvero convinto e lo ripeto che subito dopo questa espressione limpida lucidare il ministro della cultura deve essersi rivolto verso la sponda del Tevere lamentandosi con la scorta che non c'era neanche una gondola disponibile
Ma questo fa parte degli aspetti folcloristici
Degli aspetti bicolore di costume di questo governo ma invece l'obiettivo no l'obiettivo è serissimo l'obiettivo è strategico
Il Risorgimento colmo l'unificazione dal punto di vista della sua di sornione territoriale la resistenza ebbe una funzione diversa simpatie anche l'unificazione territoriale piacciono tedesco dal dal Nord però la resistenza le culture fondatrici della Resistenza ebbero il merito di risolvere la prospettiva dell'unità e dell'intensità dello Stato italiano
Ed è l'appartenenza degli italiani a quello stato e sono le istituzioni che la Repubblica sono il compromesso costituzionale sono il patto repubblicano sono i grandi partiti di massa sono le grandi culture politiche nelle quali alcuni tra noi in questa in questa sala specie risale a cielo aperto
Profumo della della griglia ormai è diventato una cosa benevole
Però dovete apprezzare la concentrazione con questo strumento
Ma ma entrambe queste pagine epiche Risorgimento e Resistenza storicamente alla moto la caratteristica che sono durate tutte abbastanza polacco poco per modo di dire ma insomma non tantissimo cinquant'anni
L'Italia liberale naufraga e apre le porte all'irruzione del regime fascista con la complicità il silenzio della corona e del Vaticano
I partiti di massa non reggono all'urto dei primi anni Novanta e crollano nella loro tenuta nella loro tenuta sostanziale poi nascono altre formule politiche movimenti sigle che che hanno a volte la la la fortuna o la sfortuna di dividere la stagione dell'alba e del tramonto e poi scompaiono e il PD non è tra questi ed è la ragione per la quale io penso che il Pd sia oggi la risorsa vera di un'alternativa
Ma il fronte che abbiamo davanti e il tentativo dopo la fine di quelle due pagine epiche di riprodurre l'Adisu Milone
Sia verticale che orizzontale di questo Paese io intervenendo alla Camera in commissione ha interrogato il ministro Calderoli su questo retoricamente perché mi sono risponde ma che cos'era nei primi anni novanta
La secessione leghista se non il riproporsi di una di sul rione orizzontale dell'Italia la spaccatura del Paese
E come è possibile che quella classe dirigente che oggi è in ci stato nel governo nel potere centrale dello Stato non si renda conto che nella storia lunga del paese della storia unitaria del Paese
L'Italia e cresciuta anche sul piano economico e sul terreno della sua coesione sociale cresciuta di più e meglio quando a guidare questo Paese sono state delle classi dirigenti che hanno operato per l'unità di una nazione di uno Stato che aveva quelle retaggio alle spalle cinque secoli di divisioni di frammentazioni e poi scarso senso delle regole corruzione diffusa evasione fiscale e le patologie che avete denunciato han
Che in alcuni interventi di questa mattina tanto più bisognava tenerlo unito questo Paese
In un sistema di sussidiarietà di autonomia ma tenere unito alla prospettiva di fondo dell'unità dell'Italia mentre c'è una testa che oggi questo lo vuole rompere vuole spezzare questo meccanismo l'Italia è cresciuta di più e meglio
Quando c'era qualcuno che la voleva tenere unita con Giolitti col primo storico centro sinistra degli anni sessanta con Ulivo di Romano di Romano Prodi siamo cresciuti meno peggio
Quando delle élite non illuminate hanno operato per dividevano questo Paese Chris il fascismo la destra di Berlusconi oggi loro portano a compimento questo disegno
Che è un disegno drammaticamente pericoloso perché ha ragione Giuseppe verde sfruttano ovviamente il meccanismo parlamentare dell'aggancio a al Documento di economia e finanza ma al di là degli aspetti tecnici
Nella scelta di dar corpo alla riforma del centosedici comma terzo ce le ventitré materie concorrenti che potrà essere richiesta delle singole regioni c'è qualcosa che va oltre a Costituzione vigente il passaggio successivo
è sfruttare l'articolo centodiciassette comma otto che prevede che prevede patti federativi tra una Regione e altre regioni con l'istituzione di organi competenti deputati a gestire determinate discipline materie non è il Parlamento del Nord ma è la prospettiva di una confederazione delle regioni del nord di questo Paese
Che spezzano elementi di coesione di solidarietà fondamentali
Per il diritto alla cittadinanza di milioni di persone di donne e uomini giovani bambini anziani nell'altra parte del Paese cosa vuol dire
Costruire sistemi sanitari differenziati o sistemi scolastici differenziati abbiamo interrogato in commissione presidente Zaia ma lei pensa che sia possibile davvero che in Veneto gli studenti gli insegnanti vengono pagati più che in altre regioni del Paese la risposta è stata vedremo non è scritto nella legge vedremo
E come lo si fa a a rimuovere il fatto che proprio sulla scuola
Il mondo della cultura migliore di questo Paese gli intellettuali di questo Paese si sono interrogati hanno operato a lungo la Valentina proprio consapevoli che costruire l'unità del Paese passava attraverso il canale della formazione De Santis Croce lo stesso Gentile naturalmente
Lucio Lombardo Radice Tullio De Mauro ci sono stati grandissimi intellettuali della sinistra e non solo che hanno dedicato la gran parte della loro ricerca dello pensiero politico a come costruire una scuola unificata nel senso di un'Italia
Loro vogliono spezzare questo
E lo vogliono fare assieme ad altre riforme l'altra riforma dell'Alto pedali della bicicletta
Quel premierato che invece è caro alla Presidente del Consiglio non esistono sola democrazia al mondo che introduca oggi l'elezione diretta del capo del governo l'hanno tentato in Israele per tre volte poi sono tornati indietro perché hanno capito che è un sistema che non funzionava
Ma perché
Fratelli d'Italia punta le sue carte su questa riforma con questa volontà con questa fermezza questa determinazione addirittura in uno scambio
Con l'altra riforma consegnata alla potestà leghista ed è per una ragione semplice guardate perché
Al governo dell'Italia oggi in c'è stata nel potere centrale dello Stato c'è l'unica cultura politica che per settantacinque anni è rimasta esclusa del compromesso costituzionale
E non dal patto repubblicano lì sono rientrati attraverso il consenso elettorale oggi di fatti governo legittimamente
Ma ecco l'obiettivo e il traguardo simbolico politico storico che quella destra in animo perché se riusciranno effettivamente a metter mano
Ha la forma di governo a colpire alcuni aspetti costitutivi della Costituzione scolpiti nella prima parte i principi fondamentali beh allora
Allora sì
Avranno tagliato il traguardo di una vita allora si avranno chiuso e archiviato per sempre la lunga stagione della discriminante antifascista
Nella fondazione dell'istituzione di questa Repubblica ed è la ragione non è casuale e la ragione per cui la seconda carica dello Stato il presidente del Senato e la presidente le consiglio a domanda specifica non hanno la possibilità la volontà di definirsi antifascisti perché sono in contraddizione con l'obiettivo politico e storico che si sono dati ed è questa combinazione micidiale che dobbiamo contrastare e combattere
Sapendo due cose
La prima
E che noi questa partita questa battaglia decisiva per il Sud
Strategica per il Sud storica per il Sud e per la Sicilia Noè non la vinceremo soltanto dentro le Aule parlamentari faremo la nostra battaglia faremo l'ostruzionismo Cintioli aveva i banchi ma non la vinceremo solamente venture Aule parlamentari
Perché i numeri sono numeri
Noi questa battaglia la possiamo affrontare e vincere Cesca mobilitiamo
Pezzi parti del Paese consapevoli dei guasti dei danni irreversibili irreparabili che questa stagione potrebbe determinare sul futuro sul destino
Delle generazioni più giovani di questa parte dell'Italia di questa parte dell'Europa
è sempre stato così e questa è la risposta che abbiamo oggi ed è legata al fatto che se mai dovessimo arrivare alle ferendo un popolare sul premierato
Sarà una sfida difficile
Perché non si voterebbe
O non si voterà su oltre sessanta articoli della Carta come fu con referendum del due mila e sei la riforma Berlusconi o sei quarantasette articoli della Carta come fu nel due mila sedici con l'icona Renzi si voterebbe su quattro articoli della Carta
E la campagna della destra fosse nata
A livello mediatico televisivo a livello del dei volantinaggi nei mercati sarebbe una campagna essenzialmente rivolta a dire italiani volete voi finalmente che a guidare questo Paese a reggere questo Paese contro una politica insipiente e privilegiata e corrotta ci sia una donna un uomo forte in grado di guidare l'Italia a ricoprire il ruolo che che le spetta
Al nel mondo in Europa
Questo sarebbe il messaggio ed è un messaggio alle al quale abbiamo contrapporci con argomenti solidi
Solidi ma ma concreti materiali che riguardano il futuro del della gestione sanitaria quella scolastica infrastrutturale le risorse ma dobbiamo anche accompagnare questo con il respiro con l'afflato politico culturale
Di dire che difendiamo quello che abbiamo ereditato di meglio dal passato che abbiamo alle spalle che non possiamo permetterci di non consegnare a quelli che verranno dopo di noi
Quel patrimonio di valori di principi che hanno fatto l'Italia
Hanno consentito all'Italia di ricostruire se stessa dopo la tragedia della guerra dopo la tragica del fascismo
Di un ventennio che ha azzerato le libertà e i diritti costituzionali che allora non c'erano
Ma ma dobbiamo farci carico di questa responsabilità perché perché l'unica cosa che non possiamo permetterci all'età che abbiamo dopo la vita che abbiamo vissuto la passione politica che abbiamo riversato e quella di sacrificale quanto di di meglio
La storia del passato scia
Ci ha restituito
E allora dobbiamo e il coraggio di cambiare anche noi al nostro interno tutto quello che va cambiato e la ragione di questi incontri poi nascerà qui guardate la detto ben Ottavio Massimo sta male
Noi non siamo in campagna elettorale non nessuno vive qui a chiedere voti lo faremo tra poche settimane in campagna elettorale con le iniziative i comizi mercati volantinaggi ma dobbiamo ricostruire questo tessuto
Questa connessione sentimentale tra tra la politica la sinistra questo partito un pezzo del Paese che magari non c'è più fu votato perché non ho più avuto fiducia in noi e non ce ne siamo disinteressati troppo a lungo
Nel due mila otto Walter Veltroni debutta col simbolo del Pd alle lezioni prendiamo dodici milioni di voti l'ultima volta abbiamo preso sei milioni di voti abbiamo perso sei milioni di voti in quindici anni ma qualcuno che si alza e dice o Agazzi
Forse abbiamo un problema Houston abbiamo un problema si ci deve essere io non dico che dobbiamo fare un congresso permanente non me ne importa nulla
Il nome di Candide ovviamente a guidare questo partito ha fatto già due volte la prima volta nel due mila e tredici io mi sono candidato a segretario del Pd e il Festival di Sanremo lo visse Marco Mengoni io arrivai secondo
La seconda volta mi sono candidato l'anno scorso al congresso del Pd e Marco Mengoni ha vinto il Festival di Sanremo ma io sono arrivato terzo
Io credo che Marco Mangoni vincerà ancora il Festival di Sanremo ma io non arriverò mai quarto
E quindi mi assumerò questa responsabilità di dare una mano a questo partito senza nulla chiedere in cambio ma ricostruendo un legame anche un legame d'affetto con quel pezzo di paese che che ci guarda e
E dobbiamo metterci anche un po'di ottimismo che che ore sono
Trentacinque proprio rinati apporto dobbiamo metterci anche un po'di di ottimismo allora vi lascio con una nota di ottimismo che questa ci serve un ci serve passione sì dai ci serve passione ci sarà anche un po'di magia anche un po'di magia
Io ho capito che possiamo farcela mesi fa parecchi mesi fa oramai perché mi è successo questo che sono andato a a Roma Termini lo prendevo una freccia per il no da Milano
E sono entrato al Freccia club di Roma Termini
Perché sono una carta platino riferitagli
E e lì ci sono due due macchinette del caffè affiancate una all'altra io sono andato a fare il mio caffè
E con la coda dell'occhio visto che c'è un signore sulla macchinetta a fianco che semplici atto lo ha schiacciato il tasto del caffè cedo il caffè non ha messo il bicchierino continuato a schiacciare sui casi e allora pure non avendo fatto lo scout da ragazzi io mi sono sentito in qualche modo in dovere di rientrare un po'soccorsi mi scusi mi permetto guardi le deve prendere bicchierino e questo pronome te qui poi deve scegliere Noce caffè decaffeinato cappuccino cioccolato la scelto come vuol schiaccia aspetta che esca poi lo zucchero non li fa poi li faccio il consenso lui mi guarda ringrazia positiva verso di me riguarda Picea mai lei e di sei io l'ho riconosciuta sa e ho stima di lei allo io lo guardo non è propriamente il personaggio del nostro mondo però anch'io l'ho riconosciuto e per educazione sommo detto sia l'ho riconosciuto anch'io anch'io ho stima di lei
Ci siamo salutati e questo questo signore era il noto mago della televisione giù casca Sellam allora io ho preso il mio trolley e sono andato verso il binario per prendere il treno e mentre andavo verso il binario ho pensato tra me
Ma
Ma il prezzo di una cosa che non si è fatto neanche il caffè state rendere che questa volta la magia la facevano grazie di essere venuti