Conferenza inaugurale del Corso 2024 "L'attuazione del PNRR nelle città alla prova del dialogo tra istituzioni, imprese e società"

è grazie sempre sia Sandro Palanza che avvalere di porto per il grande lavoro che fanno lavoro tra l'altro di grande qualità
E in acuiamo quindi oggi con questa conferenza il corso due mila ventiquattro della scuola di politiche pubbliche
Ancora una volta per il quarto anno consecutivo Italia e decidere
Ritiene di incentrare questo corso di politiche pubbliche sul tema del Pnr pre o più precisamente
Ricorre alla denominazione originale che a mio avviso è assai più espressiva delle potenzialità dei contenuti e delle finalità all'ex Genoa beige you
Il tema
Stavolta e quello delle città voglio solo ricordare che nei
No ma che brutta figura Buongiorno due ma
Vorrei sono ricordare che negli anni precedenti ci siamo occupati dei temi della
Delle regioni del ruolo della funzione delle regione nell'attuazione delle politiche pubbliche legate al Pnr R. ci siamo occupati del tema delle impresse della nuova definizione di ruolo compiti
E funzioni e responsabilità
Delle impresse e ci siamo occupati ovviamente in prima battuta del ruolo dello Stato nazionale rispetto a quello che non è solo una occasione di nuovo sviluppo
Ma è davvero un cambio di paradigma perché ridefinisce il modello di sviluppo
E lo ridefinisce ovviamente fornendo risorse che vengono dall'Unione Europea
Ma con finalità che sono espresse ora ciò che mi preme sottolineare cioè e che il pm non è un'occasione per fare opere che non ci sono mai fatte piuttosto che per rimpinguare diciamo così le risorse destinate Investimenti
Ma allo stato nazione che decide lo Stato nazionale che decide di accedere ai fondi del Pnr sposa un modello di sviluppo che un modello di sviluppo che ha sue proprie
Finalità
E e che sono quelle indirizzate alla crescita sospende sostenibile e che vengono articolate sui pilastri dello sviluppo tecnologico della sostenibilità ambientale della sostenibilità sociale della sostenibilità economica
Questo credo che sia un punto essenziale per comprendere anche il percorso può e di approfondimento che nel corso della Scuola verrà condotte che come sempre veda Coppo tra protagonisti responsabili dell'Accademia rappresentanti della società civile
Di comunità intermedie diciamo così amministratori pubblici e naturalmente rappresentanti delle imprese
Perché è indubbio che la progettazione la programmazione il monitoraggio l'implementazione di politiche che attengono a un nuovo modo di fare sviluppo non possono che non sono tener conto ma Facco toh su questo numero
Di soggetti
è ovvio che nel momento in cui si sposa e si ridefinisce
E si sposa un nuovo modello di sviluppo si definisce un nuovo modello di sviluppo niente più al suo posto niente può essere più uguale a se stesso innanzitutto la prospettiva delle politiche pubbliche
Abbiamo avuto una breve interlocuzione col presidente Salerno
Si fa un gran discutere in questi giorni lo sapete della riforma del premierato ed è il principio della stabilità dei governi come principio ordinatore della nuova riforma costituzionale no
Ma io penso che nel momento in cui si acceda
Ad un nuovo modello di sviluppo come quello che disegnato dal Next Generation New tanto la stabilità dei governi a definire la migliore misura possibile
Del ruolo delle istituzioni
Bensì la stabilità delle politiche attraverso i governi
Le finalità continuano ad arrestare i denti che sullo sfondo e le politiche come sappiamo hanno bisogno di una continuità che certamente supererà
E ci auguriamo superi il Duemila ventisei perché sono per i politiche che peraltro attengono a settoria campi nei quali il trascorre del tempo arreca tali e tante di quelle
Innovazione di quei cambiamenti che le necessità di tenere ben ferma la finalità sia pure a nell'attraversare moltissime mutamenti e conduce alla necessità di assicurare appunto stabilità di politica
Ripeto e insisto su questo punto perché nella vulgata spesso il Pnr RDN
Visto soltanto come un'occasione di sviluppo economico come l'occasione per fare ciò che non si è riuscito a fare nei decenni precedenti tirare fuori dai cassetti detti Progetti
Invece non è affatto queste questa scuola su questo ha insistito sin dal suo primo incontro
Quindi cambia la prospettiva delle politiche pubblico come diceva
Ma cambiano le stesse politiche in ragione delle nuove finalità la loro programmazione che a questo punto diventa necessaria l'allocazione delle risorse pubbliche che a corte su questo punto
Deve corrispondere ai requisiti indicati dal pm RR il ruolo dello Stato ma anche il ruolo della Repubblica intendendo per Repubblica insieme dei soggetti che numerato prima e che comunque agiscono
Insieme con il il pubblico e cioè i cittadini le impresse le comunità intermedie gli enti locali
è anche un modo per ridefinire i rapporti tra pubblico e privato questa è una questione sulla quale Italia decide sempre insiste nel corso
Delle sue diverse e attività e soprattutto per rifondare un modello di relazione tra i soggetti pubblici poteri pubblici diverso da quello orientale come dire
Organizzato verticalmente
Ma al contrario sviluppando collaborazione e cooperazione tra i poteri pubblici e poi i tre poteri pubblici e poteri privati
Chi di voi avrà l'occasione di tornare a guardare il lavoro che si è fatto con il corso dedicato al ruolo delle Regioni avrà come dire soddisfazione di molte curiosità da questo punto di vista perché proprio ragionare sul ruolo delle Regioni nell'attuazione del PM ci ha svelato tutta una serie di implicazioni che sono preziose anche per il lavoro che si farà
Quest'anno quest'anno ci siamo centrati sulle città
Non soltanto per il ruolo che gli enti locali hanno genericamente nell'attuazione del Pnr ma perché per il fatto che le città sono oggi come dire una sorta di luogo di accumulo di molti cambiamenti e di molte trasformazioni sono insieme un luogo di gestione delle comunità
Più prossimo ai cittadini l'elezione diretta del sindaco tra l'altro agevola anche questa relazione
Diretta perché nella città vivono molte delle contraddizioni che il Pnr deve affrontare da quella che riguarda i temi dell'ambiente a quelle che riguarda i temi dell'innovazione tecnologica quella che riguarda i temi sociali
Ed economici
Il lavoro che verrà fatto nel corso di questo scuola di formazione è un lavoro come sempre molto interattivo
Avrete avete già avuto occasione di sperimentarlo perché ho visto che nei sono sono state preparate molte domande anche molto interessanti e acute
E il costo sarà tutto così è una continua interlocuzione un continuo confronto continuo mettere a raffronto il proprio punto di vista o il punto di vista di uno dei soggetti con quello degli altri niente ci siamo da sempre sul fatto che collaborazione e cooperazione tra poteri pubblici e tra pubblico e privato sia una delle chiavi della modernizzazione del nostro sistema
E dell'assicurazione del fatto che le politiche pubbliche ancorché comunque finalizzate siano in grado di produrre risultati coerenti con le finalizzazioni iniziali
Oggi avremmo quindi l'esposizione di queste domande da parte dei portavoce poi una tavola rotonda alla quale parteciperanno Jacopo va be'Ennio per Ciro Galeone Alessia Grillo che sarà in collegamento
Il professor Salerno o speriamo di avere con noi anche perché hanno preannunciato la loro presenza Marina Petri della Presidenza del Consiglio dei ministri che in particolare spero devo leggere più complicato
E dirigente di unità di missione dell'attuazione del Pnr R. quindi diciamo una funzionaria di primo livello ha promesso di venirci a trovare forse già qui la dottoressa per interesse
E lei
E e ci verrà a trovare anche
Viene a trovarci anche l'ingegner le brutto che e l'amministratore delegato sistemi urbani di Ferrovie dello Stato che qui in prima fila dottoressa buongiorno
Vietare quindi subito la parola a Valeria Di Porto che è direttore di questa scuola
Al quale dobbiamo
Può essere
Al quale dobbiamo
Anche un grazie per il grande lavoro che fa e che ha fatto in questi anni e che continuerà a fare anche con voi perché ha tra l'altro quello che io chiamo la propria una vera capacità maieutica cioè tirare fuori da questi ragazzi e insieme a Sandra devo dire no al fine del PRAE questi ragazzi e cosa che neanche loro ritengono di di di sapere di possedere no proprio di mettere in movimento il il pensiero
E e i risultati sono sempre stati molto interessanti non dubito che non ci saranno anche quest'anno a Valeria ti dà la parola sì grazie io in realtà sarò brevissimo perché la presidente già detto moltissime cose per cui non cercherò di non ripetere le per lo meno in tutti allora io vorrei sottolineare intanto che la conferenza di oggi che in qualche modo inaugura il corso due mila ventiquattro della scuola
è nata l'abbiamo pensata nel concludere il corso due mila ventitré sempre con questo metodo tipico della della scuola
Di riprendere di discorso l'anno successivo da dove si era lasciato l'anno precedente cercando piano piano di costruire sempre mattoncino sopra mattoncino evidentemente una chiave interpretativa per così dire della realtà sempre molto molto in movimento e quindi sempre un po'sfuggente in realtà perché viviamo in tempi che si evolvono molto molto rapidamente quindi cercare di comprendervi non è sempre così facile
Quando abbiamo deciso appunto lo ricordava la Presidente anni fa di puntare sulle piani RR proprio perché ci sembrava veramente immune
Mondo nuovo di e affrontare le politiche pubbliche
Abbiamo riscontrato un grande interesse da parte dei ragazzi da parte di giovani studenti e neolaureati che appunto frequentano questa scuola evidentemente anche loro convinti
Del fatto che il Pnr Ernie o come diceva giustamente a presidente Next Generation giù che più da l'idea Next Generation proprio l'attenzione per le nuove generazioni
E questa tensione è venuta alla ribalta poi con la riforma costituzionale del due mila ventidue
E sta conoscendo urne un altro tassello per così dire con il disegno di legge di semplificazione che ormai dovrebbe essere in dirittura d'arrivo in realtà lo è già da un po'in dirittura d'arrivo però questa di questa arrivo si sposta di volta in volta ma dovrebbe arrivare comunque dicevo prossimo al vale in Consiglio dei ministri che introduce nell'ordinamento l'analisi di impatto generazionale e quindi evidentemente
Un appunto un punto chiave imprescindibile delle politiche pubbliche ma anche della vita sociale economica complessiva di lei del nostro paese in questa fase perché il nostro Paese quindi lo in Europa che c'ha puntato di più già all'inizio
Poi in seguito a una distanza di tempo sia dovuta a convincere in qualche modo e forse ha visto anche l'esempio italiano la Spagna tutto sommato che poi si è un po'incamminata verso la nostra direzione
E il focus della scuola e direi d'Italia decide in generale come associazione eh sulle relazioni
Appunto lo investì chiamo le relazioni tra pubblico e privato che sono fondamentali infatti abbiamo diverse imprese socie d'Italia decide che sono in collegamento e abbiamo l'amministratore delegato di sistemi urbani di FS
Presente invece qui con noi e che poi interverrà limitazioni tra le istituzioni tra i livelli istituzionali
In una sorta di pendolo chi privilegia di volta in volta il
Punto di vista di un livello territoriale
Sempre in un quadro multilivello appunto e è un po'nazionali non scordiamoci l'integrazione delle politiche nazionali con quelle europee lo stiamo vedendo proprio sul PNR ad in maniera molto forte molto visibile molto concreta
E
Dicevo in questo caso il punto di vista privilegia lecita ma sempre ripartendo però anche dal ruolo delle regioni che avevamo approfondito particolarmente l'anno scorso
La conferenza inaugurale è stata preceduta da due seminari introduttivi in realtà che hanno messo a fuoco lei finalità in metodi gli obiettivi della scuola
E nonché anche ovviamente si sono concentrati sulle PM RR
Sia nel nella sua elaborazione sia poi nella sua attuazione e poi siamo subito passati ad un caso concreto molto interessante che il progetto di rigenerazione urbana riguardante Tor Bella Monaca
Questo proprio per mostrare il metodo della scuola che è un metodo nel contempo per così dire deduttivo induttivo cioè cerchiamo però soprattutto prevale direi l'induzione cioè partiamo da casi concreti e così poi faremo nei seminari con le imprese per cercare di arrivare comunque a definire in qualche modo una chiudiamo una chiave e interpretativa di quello che sta succedendo
E la tavola rotonda di oggi avvia appunto in qualche modo non soltanto questo dialogo
Dalle istituzioni ma soprattutto a via dialogo pubblico-privato
Con delle azioni appunto di autorevoli esponenti delle istituzioni e del CNR del CNR il professor Salerno
Cui seguiranno poi gli interventi dei rappresentanti di imprese socie di Italia decide che appunto poi saranno protagoniste dei seminari che partiranno dal quindici aprile
E poi lo accennava alla precedente se la dottoressa Petri alla voglia degli intervenire su sarà sempre graditissima sempre come versante istituzionale
Però i protagonisti della scuola io qua mi taccio sono i corsisti appunto perché tutto si fonda su un piano quattro il per così dire tra i corsisti relatori e di scarsa ante e per questo direi che possiamo dare subito la parola
Al loro e all'esposizione estremamente sintetica mi raccomando delle loro domande grazie
Sì buona sera a tutti anche alla luce del profondo dialogo intergenerazionale che la scuola di politiche pubbliche favorisce la mia il mio interrogativo
Si imbastisce su una missione in particolare del Piano nazionale di riprese resilienza che quella legata alla digitalizzazione innovazione e cultura
Caratterizzata anche da un numero di targa semmai Stone di gran lunga superiore rispetto alle altre e quindi da nativo digitale insomma da da persone che ha a disposizione una vasta strumentazione una vasta gamma di strumenti tecnologici nel quotidiano ma lo avrà a disposizione anche in caso di carriera politico istituzionale volevo chiedervi quali sono state le luci e le ombre nel pratico di questa rivoluzione digitale quali sono state in senso pragmatico le evoluzioni soprattutto anche i successi soprattutto quali sono stati invece gli ostacoli
Per cui l'Italia si caratterizza anche ogni tanto per una burocrazia opprimente per una incapacità anche di far fronte alle sfide della digitalizzazione del futuro
In relazione alla digitalizzazione quali sono stati invece i capisaldi su cui si imbastita una maggiore coesione
Sia per quanto concerne le Città metropolitane e le grandi i grandi capoluoghi di regione ma soprattutto i piccoli Comuni che rappresentano ancora oggi la spina dorsale del Bel Paese sublima nonché una tradizione che tra passato e presente come ha detto la la senatrice Finocchiaro guardano al futuro per il Next Generation New è il Piano nazionale di riprese resilienza che per la mia generazione ma per l'Italia del futuro e un'opportunità imperdibile grazie
Innanzitutto buona sera a tutti
Alessandro scirocco studente al primo anno di governo amministrazione politica partendo dalla riflessione fatta dalla Presidente introduzione
Noi abbiamo detto che nel PNR R quello che c'è la sfida importante quello di livello di cooperazione e vari livelli di governo quindi passando da uno schema verticale ad uno schermo Rizzon tale ebbene se focalizziamo l'attenzione in realtà tra questi enti di governo il cittadino
Noi abbiamo un dato importante il cittadino in realtà non è interessato alle sfide istituzionali del proprio comune e questo si può affermare tramite l'analisi del Dipartimento degli affari interni e territoriali
Dove sappiamo che dal due mila dieci al due mila ventidue il tasso di partecipazione alle elezioni amministrative e calato dal settantaquattro al cinquantaquattro per cento
Sappiamo però che il cittadino e il primo attore interessato a quelli che sono i sviluppino del nuovo disegno delle città ebbene io mi chiedo come si può fare come il cittadino da me lo spettatore può diventare il principale attore da coinvolgere nel nuovo disegno delle città e come le imprese possano raccogliere questa sfida nel fare in modo che sia nel primo tramite tra il cittadino e le istituzioni
Inoltre un'altra sfida che quella più territoriale diciamo del piede RR è rappresentata dai piccoli comuni secondo l'Atlante dei Piccoli Comuni Dianti sappiamo che questi rappresentano circa il sessantanove per cento del totale e sono cinque mila cinquecento per evitare un fenomeno di di desertificazione la vera sfida territoriale del PNR R e rilancia dei piccoli comuni grazie
Buonasera a tutti mi presento sono Roberto Iannilli laureati in giurisprudenza all'Università la Sapienza di Roma
Ecco la mia domanda riguarda la difficoltà di spesa delle pubbliche amministrazioni vecchio problema che l'Italia si porta dietro da anni e che non riguarda esclusivamente il PNR che ha riguardato anche la dizione gli altri fondi europei
Le ragioni delle difficoltà sono diverse e dei principali si possono rinvenire nella scarsa abitudine delle pubbliche amministrazioni a spendere e la mancanza di risorse adeguate e all'interno delle pubbliche amministrazioni adeguatamente formati e e nell'inclinazione funzionari pubblici
Di tenere comportamenti per così dire poco cooperativi tra loro
In tale contesto si inserisce il nuovo Codice dei contratti pubblici e nei primi due articoli introduce codificando due principi il principio è risultato che il principio della fiducia dei principi che a mio avviso sono molto importanti e hanno un'alta valenza innovativo in quanto incoraggiano l'iniziativa dei funzionari pubblici e può all'orizzonte una discrezionalità delle pubblica
Volevamo chiedere quindi come le l'adozione del nuovo Codice si inserisce nell'attuazione del PNR ne e particolari quali effettive si principio hanno nell'attuazione del piano
E soprattutto se questi principi che tipo attua un piano l'autonomia decisionale delle pubbliche amministrazioni e possano rappresentare un aiuto concreto opere superare la difficoltà di spirito
Nelle pubbliche amministrazioni stesse
E inoltre procedendo in direzione nell'ambito di indagini nel corso di questo anno quindi e la città e tenendo conto anche del ruolo delle regioni
Nella città il luogo ideale dove innovare e sperimentali
E anche fuori nuove dinamiche di cooperazioni tra pubblico e più aumenti le regioni per così dire possono rappresentare gli enti che più degli altri ma io degli altri
Possono promuovere il dialogo e la cooperazione tra i diversi livelli istituzionali
Quindi volevamo chiedere tempi di relatori
Come dei maggiori competenze e capacità operative delle imprese private possano sostenere le pubbliche amministrazioni
Realizzare investimenti interventi previsti nel Piano e come le regioni possano stimolare anziché un sta volare le concorso produttivo coordinato tra i diversi enti e soggetti coinvolti nell'attuazione del
Grazie
Avrebbe un giorno sono Laura Donnas interessare il primo anno del corso magistrale in politica in governance in Europa università Luiss-Guido Carli
La mia domanda di oggi verte sull'opportunità che il Pnr
Da all'Italia di ristabilire un equilibrio tra i diversi riversare del nostro territorio infatti come ben sappiamo l'Italia ancora è un paese dare grande Piero genitale grandi diversità e che fa di questo anche una ricchezza
Chissà saggistico culturali tradizioni queste diversità però nel tempo sono diventate delle vere e proprie divisioni alleare del nostro territorio e hanno portato anche a maggior ragione dopo la pandemia a Nara alla nascita sa di competitività tra le Regioni piuttosto che di cooperazione e collaborazione per
Dei Paesi in giro
E il PNR si pone come strumento per dare una risposta a questo divario che si è creato stanziando appunto il quaranta per cento delle risorse proprio nel Mezzogiorno
Un'area che è rimasta per ragioni storiche economiche politiche arretrata rispetto al nord dell'Italia
Si pone queste risorse ammontano a circa venti virgola cinque miliardi verranno poi dice nelle sei in quelle che sono le sei missioni del Pnr N per rispondere alle carenze alle lacune
Del del Mezzogiorno come ad esempio la digitalizzazione anche a favore del settori turistico molti
E l'abbandono scolastico la sanità le infrastrutture spesso fare inchieste non del tutto assenti
Gli enti territoriali però dovranno trovarsi appunto a gestire queste questo questo ingente questi ingenti risorse
E però in passato si è un siamo avuto uno sperpero amento di risorse se non addirittura una perdita di opportunità di investimento e di riforma
Come si pensa dunque di adattare le le le amministrazioni locali e come fa e Corriere ingenti risorse e pone e sequestri genere Ar può essere un punto esatto per ridurre questo unitaria porta avanti grazie
La nostra tavola rotonda risponderanno a queste domande interloquiranno con gli studenti quello che mi chiedo
E se la dottoressa Grillo sia in collegamento no non siamo riusciti ancora ad averla
Ricordavo poc'anzi della presenza del dottor le brutto però devo dire che sono in collegamento anche Alessandro Rizzo e letizia Caldarelli ENEL Alessandra gagliardetti autostrade Giuseppe Iannaccone di Poste poi Terna la nostra amica Ida tramonti che
Sempre con noi Alessi e ne siamo felici di questo Alessio D'Amico dei cassa depositi e prestiti Marilena pezzetti di Cdp e delle nasce in scala per ENI mi dicono che l'ingegner le brutto avendo degli impegni successivi vorrà intervenire entro le diciassette e quindici
No quarantotto
Ma ma alla dottoressa Grillo si collegherà
Quindi io le prometto che la faccio intervenire entro le diciassette e quindici a innanzitutto abbiamo questa prima fase di interlocuzione con le osservazioni che sono state Fossa dei nostri studenti e do subito la parola al dottor Ravenna
Beh grazie presidente non ve lo sfidante sia parlare qui sia iniziare del primo perché le domande sono veramente interessanti
L'ho detto anche prima
Io me ne sono lette anche nella forma perché presentata e le ho trovate stimolanti intelligenti di alto livello e questo mi ha dato un po'troppo a me sperare questo mi fa già molto piacere vi faccio i complimenti
E spero che questa scuola come dire gli aiuti ancora di più a progredire su qui in questa direzione allora ci sono alcuni temi ovviamente io porto punto di vista delle regioni ma le regioni a livello territoriale hanno un po'assunto no in questi ultimi anni anche dopo la riforma della Costituzione nel due mila uno
Un ruolo diciamo che dovrebbe essere un pochino più di governo di politiche e un po'meno di amministrazione spicciola
E questo è un po'il tema su cui
Le Regioni dovrebbero combattere la loro sfida ma purtroppo in un paese dove questa estrema frammentazione dei livelli di governo che è anche una ricchezza però è anche quella che lo fa essere un paese che vive di emergenza che vive di continue negoziazioni pareri convulsioni Camden cambi di prospettiva quindi un po'un'instabilità che è data più forse dall'Inc spicciole della incapacità di rendersi conto che siamo come dire una Repubblica che va in una certa direzione e che quando sceglie una politica deve portarla avanti con un certo numero di anni quello che si diceva prima
Le regioni hanno avuto come i Comuni d'altronde grandi città ma i comuni diciamo a non composte con un è il problema della diversità di dimensione voi nelle vostre tutte le vostre diciamo documenti parlate di città però un Comune può avere come nel nostro caso nostra Rondanina Ca'quarantaquattro abitanti o averne quattro milioni
E alla stessa forma sostanzialmente giuridica la stessa dove schemi nel mondo gli enti locali un po'il problema e questi sono stabili ma sono molto disomogeneo le Regioni sono più omogenee e hanno ottenuto anche loro questa star
Evita il governo dal dal dal due mila in avanti questa stabilità li permette volendo di avere una la la possibilità di una prospettiva politica con delle politiche più più diciamo meno ondivaga sempre a dire così allora il tema che ci viene chiesto è sostanzialmente ma come di riesce questo territorio a governarsi e dare una stabilità delle politiche allora dovrebbe però il PNR era un po'la nostra sfida per farlo e sono contento che molti lo vedono così
Ma è una sfida che non abbiamo colto proprio benissimo io lo imputo soprattutto alla fretta
Il PNR è stata una grande occasione e una grande occasione di pianificazione di politiche a livello nazionale che coinvolgono tutti i livelli di governo ma soprattutto è molto pervasivo cioè cui io dicevo sempre quando è appena iniziato allora se arriva un investimento di centonovanta miliardi di euro in questo Paese la strategia è tutta lì tutto adesso non esiste più
Perché nel momento in cui si calano centonovanta miliardi si orienterà tutta la strategia tutte le politiche lungo e direzioni di questo piano
Questo piano nella sua fase e lavorativa è stato concepito non era molto frettolosa e questo si doveva rispondere si usciva dal da una pandemia si sono tutta una serie di di di diciamo di considerazioni da fare però la frettolosità nell'impostazione il fatto che il piano non sia stato condiviso e pensato con le regioni ma neanche con i diversi livelli governo e neanche tanto con gli stakeholder privato
Cioè il fatto che spesso ci siano un po'come si diceva tirato fuori dei Progetti dal cassetto
E messi lì dentro perché non avevamo i soldi per finanziario ma ce li abbiamo ha fatto sì che in determinate missioni di più in altre di meno si sia prodotta una grossa frammentazione degli interventi questa è questa estrema frammentazione interventi fa sì che un piano che doveva avere una valenza strategica perché se stessi diciamo inseriva una grossa parte di risorse condita anche del maestro sfidanti
Sud dei temi che devono essere temi come la sostenibilità
Il problema della crisi delle risorse idriche che delle perdite degli acquedotti o il problema del ciclo dei rifiuti opponeva della rigenerazione urbana ma parliamo di interventi da decine di migliaia di milioni di Euro cioè parliamo di interventi come che ne so ma abbiamo fatto intervento simile Cuneo buttare giù una grossa casa casermone popolare
E rifarlo con un'edilizia classe A compatibile questo questo è un po'il senso no allora attuali la possibilità di innovare digitalizzare SMA digitalizzare come mi si chiedeva prima
Il digitalizzare spesso in Italia diventa
Utilizzare molti fondi per soluzioni tecnologiche che come dire se non non non rivedono i processi alla base si parlava prima
Di casi in cui invano duplicate no le le cose semplicemente perché non viene affrontato il tema
Per della riforma organizzativa della pubblica amministrazione che sta sotto la digitalizzazione per cui io posso
Fare grandi Claudio posso fare grandi investimenti inside Security però poi faccio tutti gl'investimenti che volete Sabbi secreti ma se poi la password della del computer ASI trattata sul computer col post-it
Tutta la cosa sarebbe se aprite verrà definita posso investire sull'identità digitale l'ospite ma se poi qual però come anche giusto secondo me può essere per cambio in corsa la tipologia di identità digitale sposto intere
Persone da una da da da un da un da una soluzione all'altra disse queste sono cose che spesso vengono fatte senza tener conto dell'impatto che hanno Rizzo
A livello di milioni di persone serve oggi cessasse Enzo ve andate anche a Roma in qualsiasi valore pagate il caffè con il telefonino questa questa è la vera o non azione pervasiva e non è che l'ha fatta la pubblica amministrazione questa
Questo va fatta la Apple e l'ha fatta Ugone perché il questo tipo di soluzione non la fa la puntualizzazione fa un buon letto è suo così così risolve il risultato è che rischiamo nonché che sia una roba che funziona solo da noi è un po'come fu la Pec
E sapete bene esiste solo in Italia Picea le soluzioni digitali spesso soluzioni
Che autoprodotte perché noi siamo speciali come se noi fossimo l'unico paese al mondo che fa determinate cose e poi invece soprattutto nei Paesi anglosassoni voi vedete un approccio completamente diverso la tecnologia
Un approccio che non guarda prima le cinque mila regole di privacy e poi
Quale cos'è la cosa che bisogna non fare ma si si guarda al problema tipo come facciamo digitalizzare la tessera dell'autobus
E troviamo una soluzione in cui mettiamo la tessera dell'autobus noi creiamo un sistema da decine di migliaia euro per fare delle tessere con le macchinette loro e quindi diciamo noi abbiamo un po'un approccio la tecnologia che
Io personalmente trovo difficile però qualcosa si fa e a mia amministrazione per esempio il compito è stato io lo racconto sempre questo è stata una grande opportunità per la digitalizzazione Polibio racconta sempre questo ne avevamo predisposto una fatica improba la digitalizzazione degli atti della Giunta regionale quindi delle delibere
Ma non si riusciva avevamo fatto una sperimentazione poi un assessore sarà cambiata perché così i dirigenti li caricavano gli atti
Lei non li vedeva semplicemente perché non guardava compiuto prevedibile di su
E ha quindi ha bloccato per sei mesi la digitalizzazione
è arrivato il Covi d'in un giorno ripartita vegetazione altri giunta tutti i pagamenti dell'amministrazione che erano ancora Catarci sono stati digitalizzati
In un in due giorni abbia mandato tutti sbarco che né l'amministrazione continua a funzionare avevamo le nostre belle venticinque trenta delibere a settimana nonostante che non ci fosse nessuno in ufficio questo parliamo del venti e Mazzone
Quindi secondo me
Ci sono delle condizioni in certe volte in Italia la cosa che a me fa molto arrabbiare e che le condizioni esogene sono le uniche che impari in primo non la vera innovazione le condizioni endogene mai perché non come dire se ci ci sono delle Cassandre all'interno delle amministrazioni che maledicono lavoro
E soprattutto i giovani no perché l'altro devo cambiamento che secondo me avremmo io qui faccio fatica a rispondere a domande come risolvere il divario Nord Sud se ne possiamo ragionare però la questione meridionale in questione che cioè dal diciamo dall'Ottocento dalla dalla destra storica e dalla sinistra storica quindi come dire purtroppo non siamo riusciti a frontale e non l'affronteremo qua
Però sicuramente un grande tema incluse le competenze
è un teste ma siete voi no il tema è chi entrerà i giovani che entreranno nella pubblica amministrazione
Che abbiano una mentalità che è una mentalità che guarda alla politica e al risultato concreto come si diceva prima
Diceva prima Valerio no analitico non sintetico quindi partendo dalla dalla di dal caso della discarica dal caso no del caso singolo e non molto come siamo in siamo abituati noi dalla teoria
E spesso è calata dall'alto
Questo sicuramente però io penso che siano le persone la soluzione per questi questi temi che ci vengono però per che le persone entrino nell'amministrazione e Angiolino di politiche e ne cambiò il modo di pensare secondo me
Bisogna che si faccia un grosso investimento di riforma della mentalità rapito amministrazione altrimenti nessuno riesce cinta ci entra e ci rimane
Perché la pubblica amministrazione tende a essere molto ingessate molto diciamo di Fi molto ostica per finire
Il rapporto con il privato può essere utile perché rapporto col privato aiuta chi sta dentro a mantenere una visione che non diventi una visione di sopravvivenza e appunto il il rapporto con gli stakeholder ne abbia fatto un sacco di lavoro in in rapporti con gli stakeholder e questo è fondamentale perché se tu guardi parli con chi sta fuori
Fai relazione ma relazione positiva in questo caso tu hai un feedback che di quelli dove stai andando e se sei disc discosto dalla realtà poi mi dite questo dovrebbe essere un tema più della politica
No secondo me no verso un tema anche della burocrazia nel senso che nella politica nella burocrazia secondo me devono essere autoreferenziali
Questo è quello è una delle cose in cui crediamo allora se diventiamo autoreferenziali anche i livelli di governo che sale sarebbero la grande ricchezza anche i Comuni nordiche dicevate prima
Diventano la nostra la nostra catena perché la pluralità localismo di autoreferenziali diventa tutta una serie di di mondi che non si parlano e che vivono disse
Da ultimo volevo fare un passaggio su questa cosa interessante questa questa domanda molto interessante sulla capacità distesa sulla capacità di del Codice gli appalti allora
I codici gli appalti avevo enuncia mette come principio un principio di risultato
Cioè il principio di fiducia è un principe e e un il principio di efficienza i efficacia delle politiche non di efficienza non sapete la differenza l'efficienza e l'output ma l'efficacia e quanto veramente io subisco i bisogni
Allora è vero
Però da come viene applicato attualmente ed ha come amato soprattutto debbo dire ha iniziato sostanzialmente una dialettica col Governo dove probabilmente non sono sullo stesso piano io ritengo che addirittura in certi casi ieri il rimedio sia stato peggiore del male
è una cosa che io noto molto nello Comi sanzione che se voi aumentati immagini discrezionalità troverete sempre qualcuno che vi spaventa e li riporta a minori ma di discrezionalità di quelli che c'erano prima
Perché più è ampio il margine più l'inserimento di norme tecniche regole se ci si cerca la prassi a questo punto se qualcuno identifica una prassi la congela molto di più di prima se aveva più in cui poteva accadere che non so più opzioni enunciate
Cioè in generale
Nel precedente la coltura del precedente ma anche la il silenzio assenso che è stato da da tantissimi studiosi no
Penso Bassanini perché sua no alla l'idea di utilizzare il silenzio assenso per sveltire spesso non funziona cioè funziona molto di più un'autorizzazione data in due giorni che è un silenzio assenso perché comunque nel silenzio assenso la gente andrà a cercarsi l'autorizzazione perché tante non si fida
Perché non si fida vedendosi si fila dello Stato
Ha paura e dice no ma io senza senso un cavolo fatemi dire per favore cosa vogliono veramente voglio il bollo perché almeno non mi rompono pescato no
Questo è un po'la il tema della certezza cioè inserire momenti di incertezza proattiva che sembrava a una certa
Annunciato tentativo di riformare il modo di dare uno scollo nell'amministrazione c'è va be'almeno farete presto visto che avete il silenzio assenso no mi sa di non fare assolutamente niente salvo poi svegliarsi dopo un anno e diretti ma quella cosa lì
E quindi diciamo la persona non non ci sta diciamo a stare molto incerti i guai a stare nell'incertezza
L'ultima cosa volevo dire poi però sicuramente chi rappresenta Anci gli enti locali stava molto meglio di me affrontarla è proprio tema che dicevo prima cioè i Comuni sono veramente le città è vero che sono la spina dorsale questo Paese
Perché ricordiamoci sempre che si facciano il funzionario regionale che l'Italia è l'unico Paese che ha questo enorme numero di città e dice lo dobbiamo la nostra civiltà alla civiltà romana crea Caputo qui aveva diciamo le radici però è anche vero che questa ricchezza è anche la nostra frammentazione perché i piccoli comuni sono davvero il posto dove tu
Vivi e poi incontrare il sindaco nere però sono anche posti in cui il sindaco è un povero
Disperato che c'ha sulle spalle l'intero comune e che se c'è da essenziali ma un mezzo metro di neve vanno a cercare lui perché non gli hanno pulito la strada magari Luisa un dipendente che quel giorno s'è rotto un piede
E la situazione soluzione la sapete ci paludi a sparare cioè a quel punto lì nessuno capì il sindaco cioè noi abbiamo queste realtà e qui abbiamo Omar Angelo ma che hanno realtà e di problemi completamente diverso
Il tema dell'assetto istituzionale degli enti locali non abbiamo mai voluto trattare in questo Paese
Un po'perché c'è questa dialettica con le regioni no non si vuole e le regioni abbiano Olbia il come dire l'autorità sugli enti locali cioè su questo c'è un tema con l'ANCI ovviamente non è d'accordo dava ai massacrate guerra su queste cose però
è anche vero così come i vari tentativi di fondere
Gli enti che invece cozzano con la politica le funzioni associate tantissimi tentativi che sono stati fatti negli ultimi anni non di riformare questo livello dell'amministrazione per qualcuno per come è fatta l'Italia non sono non hanno funzionato forse in mi permetto di dire poi
Lascio la parola a chi mi segue il una cosa che potrebbe funzionare è la relazione una relazione positiva una relazione positiva tra i denti io penso un po'ai quelle che scavano nel sistema costruito in ex
Cioè io l'ho sempre pensato tra Regioni ma penso sia possibile anche attraenti sarebbe molto bello iniziare a fare un'attività di
Crescita della capacità amministrativa in cui gli enti che hanno delle eccellenze in qualcosa vanno aiutare quelli che hanno bisogno e viceversa
Questo tipo di politiche un po'come quelle della cooperazione europea
Secondo me si potrebbero tentare io non sarebbe un anno sarebbe fatica sprecata
E non
Sì si continua a dire che l'Alto Adige la più alta penso di percentuale di raccolta differenziata vitali benissimo vada in una regione dove non c'è
E lì vada a di dire a spiegare come l'ha fatto fare facciamo un confronto vediamo perché perché siccome copiare in sette casi è la cosa migliore cioè a far circolare le idee fa circolare le buone prassi
Mi fermo qua faccia ringrazia anche perché ho un problema di congestione
Del della l'articolazione dei nostri lavori
Perché la dottoressa Grillo che è direttore generale della Conferenza delle Regioni mi chiede di intervenire dove materiali da Vendola bene
Eccola qua dottoressa buonasera mi chiede di intervenire entro le diciassette e quindi occorre il permesso dei degli altri che dal
Dovranno intervenire successivamente leverei la parola
E poi pregherei l'ulteriore di un ulteriore cortesia ai nostri ospiti e cioè di poter dare la parola al dottor le brutto che so che alle diciassette e quindici deve poi
Credo che se resta affidata alla cortesia e delle persone che sono a questo tavolo è sicuramente possibile
E volevo ancora aggiungere che la dottoressa Petri viene sostituita dalla dottoressa perfetti
Che una dirigente dell'unità di missione per l'attuazione del PNR dunque do subito la parola alla dottoressa Grillo
Mi sente dottoressa siamo nati e non sentiamo lei perché all'audio spento
Al microfono spento
Eccolo mise innanzi sì grazie l'assegnamento intanto buonasera Presidente buonasera Guspini scuso ma in questo momento sono il tridente perché la Conferenza delle Regioni fra promuovendo oggi questo evento questo in questa due giorni sull'attrazione degli investimenti esteri che è un un filone fare il secondo anno consecutivo facciamo questa iniziativa è una competenza che non si conosce bene delle regioni ci teniamo invece a metterla proprio in evidenza
E quindi ci sono questi due giorni ma tenevo molto quando in trentasei di parto mi ha invitata ad essere presente anche se solo ma ovviamente per poco tempo perché mi rendo conto che legamento daremo per sempre difficoltoso ma tenevo molto perché l'iniziativa che avete possano essere veramente interessante ho potuto ascoltare qualche intervento che mi ha preceduto
E soprattutto leggere le domande che ci sono state inviate e devo innanzitutto complimentarmi con chi le ha formulate con chiederà elaborate perché veramente sono domande interessanti
E soprattutto danno un po'lo scenario di quello che doveva doveva essere in parte secondo noi secondo le regioni Jacopo e ignoro lo ha detto prima
In tiene averne un'occasione importante ovviamente non è un'occasione perduta perché tutte le foto tutte le istituzioni stanno lavorando attivamente perché sia invece
Una grande occasione di rilancio per il Paese
Però per quanto riguarda le regioni quindi mi soffermo su quelle che erano ovviamente domande rivolte principalmente alle regioni e innanzitutto ponendovi
Ciao evidenziando due cose importanti a mio giudizio anche rispetto alle domande la prima la necessità del dialogo questo non deve mai venir meno la concertazione interistituzionale penso sia l'elemento chiave
Nel tempo il Pnr R. possano poi portare dei risultati effettivi per i territori
Nelle domande si dice poi
La Regione potere deve essere un po'a ruolo di cerniera istituzionale non sono nell'ambito del suo territorio ma anche finisce rispetto al progetto Investimenti desiderano anche Nicola respiro un pochino più ampio no quegli investimenti che possono essere interventi interregionali o anche a scavalco a volte di più regioni ecco l'esperienza di oggi dove hai visto collegando esattamente questa oggi il panno presentando degli interventi che sono degli interventi che le regioni come il sistema hanno messo in campo e e quindi come al di là dei colori dell'indice delle differenze territoriali
E ma è stato un risultato importantissimo sono qui grandissime aziende gruppi adesso ne cito uno solo che magari posso a tutti per la moda al gruppo Kering
Che ha investito in Italia partendo dalla Toscana e poi in altre sei regioni attraverso un ruolo propositivo che la Conferenza delle Regioni ha fatto alla forza che abbia propositore la conferenza e che ha fatto da perno nelle regioni e poi all'interno della Regione ovviamente attivando l'interlocuzione con tutti i soggetti istituzionali questo ovviamente anche un rapporto positivo con i militari dico questo perché perché forse era questo un po'il modello che avremmo dovuto seguire secondo noi dalla nostra un torinista
Per il Pnr array al popolo ha detto prima prima poco poco prima ma soprattutto per una ragione
Non tanto mi soffermo sul divario nord-sud ma i divari ci sono anche all'interno della stessa regione una delle prime cose che abbiamo fatto notare ai governi sia al governo Draghi che poi devo dire anche al governo ponte due col governo Draghi ma soprattutto è al governo Belloni è stato il fatto che all'interno delle steppe regioni citate divari importantissimi per cui sono state che sono stati riso proprio dire catalizzati gli interventi gli investimenti su alcune province a scapito di altre questo ovviamente non fa bene anche alla stesso nell'Italia del giornale bisognava
Probabilmente attivare il di più
Dialoghi attivare di più la concertazione lavorare di più con i territori e noi probabilmente quello che diceva tuttora meglio posateria di Cassetti tentare di dire diciamo di inserire degli eredi interventi a fuoco
Un ragionamento di di questo tipo avrebbe forse portato a una migliore performances almeno rispetto agli obiettivi che ci si intende o io quindi
I reietti pienamente che non voglio rubare il vostro tempo quali non mancheranno occasioni peraltro sono forte rumore che spero che poi non sentiate sinceramente perché si stanno svolgendo doveroso lanciata in contemporanea
Ma due sono le questioni che vorrei porre tanto
La ripresa di un grande dialogo e una di grande concertazione interistituzionale lo abbiamo fatto molto negli anni scorsi oggi dobbiamo secondo il nostro punto di vista secondo le regioni anzitutto cercare come sistema di cioè di andare avanti come Regioni-Enti locali quindi Provincia Comuni Città metropolitane
Come sistema per far sentire la nostra voce perché altrimenti molto spesso i bisogni che arrivano dai territori possono forse non essere intercettati
E la seconda questione e cercare al questo ovviamente la polenta Zoni i i estere effettivamente in quegli Abra del territorio che forse nostro legislatore costituente voleva che fossimo cioè la Regione dovrebbe essere un po'
Il perno senza entrare le competenze degli enti locali perché non ci deve entrare
La Regione deve essere un ente di programmazione e di legislazione ma deve insieme a loro individuare intercettare quei bisogni fare una programmazione larga scala che interessa i tutto il territorio regionale
E poi quello che la conferenza di sta promuovendo in questo periodo
E sta bene il professor Salerno perché ne abbiamo parlottato
E anche quello di andare oltre i consigli regionali e di provare a fare un ragionamento veramente di sistema questo che ormai è assolutamente necessario a capo io mi limito qui
Poi ovviamente cercano di ascoltarvi e cercherò soprattutto di intervenire nelle frazioni aveva perché veramente mi fa quinta molto molto piacere di Mando veramente un plauso per questa per questa iniziativa
Dottoressa mi pare che questo tema della cooperazione della collaborazione resta a un tema essenziale dottore le brutto
Si accomodi al podio si
Buonasera a tutti
Se va a trovarlo ma no sì pronto pronto pronto cioè grazie buonasera a tutti grazie presidente grazie a tutti per avermi invitata grazie per avermi dato questo spazio
Avevo da interessare l'aula e ciascuno di voi
Di esempi pratici che negli ultimi quattro anni per la fortuna che ho nel gruppo Ferrovie dello Stato sono responsabili di Fs Sistemi Urbani sto vivendo nelle città d'Italia in particolare le più grandi
Quelle dove ci sono i nodi ferroviari ferroviari più grande a iniziare da dinamo in Roma Venezia Torino Verona Bologna Firenze Catania Palermo Cagliari né Totti a Napoli e tocchiamo tantissime
E quindi sono molto fortunato perché in questi quattro anni ho vissuto un'esperienza sul campo che a mio modo di vedere se non in tutto in parte risponde alle quattro domande che ho ascoltato in maniera sintetica bravissimi complimenti
E per le quali mi sono appuntato alcune parole chiave ha quindi Rocco per quello che posso per quello che ho vissuto come esperienza
Dei brevi flash delle brevi risposte che a mio modo di vedere lasciano ben sperare a voi
C'è possibilità di risolvere i temi che eviti trattati a mio modo di vedere siamo sulla buona strada ovviamente non bisogna mai abbassare la guardia rimboccarsi le maniche mettercelo sempre tutta le quattro domande Leo sintetizzate la prima con la parola burocrazia è stato proprio detto dal portavoce c'è troppa burocrazia
La seconda mi ha colpito moltissimo perché è un tema antico attuale e futuro quello cioè di cercare di coinvolgere il cittadino a costruire il futuro della città nella rigenerazione urbana che è una delle materie che io tratto con la mia società è fondamentale realizzare
La rigenerazione di un tassello urbano ascoltando nel limite del consentito
La voce del cittadino per capire come trasformare quel tassello rubano
Terza domanda come le competenze l'ho tradotta così nel mio piccolo come le competenze
Dell'impresa del privato
Possono in un qualche modo contribuire alla crescita di una città e soprattutto possono diventare credibili per la pubblica amministrazione che deve evidentemente colloquiare con trattare negoziare poi far fare al privato molto spesso sulle proprietarie
Ultima domanda
La semplifico molto non metto in mezzo il PNR che come dire il tema della giornata ma ne è stato il parlando estate approfondendo tantissimo mi fermo un po'più in alto e mi ha colpito quando la portavoce ha detto le regioni sono in competizione e non in cooperazione bene è vero sempre di più assistiamo a una competition non a una cooperazione per cercare di portare avanti
Il futuro delle città
A queste domande quindi a queste parole chiavi la burocrazia vi dico toccato con mano qualche ora fa sono arrivato con dieci minuti di ritardo e vi chiedo scusa a tutti
Però alle ore quattordici ai Parioli da un notaio abbiamo fatto un atto incredibile enorme perché ferrovie dello stato organizzato sulla mia società l'unica società dell'immobiliare del gruppo ferrovie dello Stato oggi abbiamo sottoscritto l'atto di rogito con cui la holding di ferrovie
Da improprietà ai fessi sistemi urbani tutti gli immobili che non servono più i treni quindi tutti gli immobili che non servono più i treni parlo di scali abbandonati diarie che non hanno più una funzione ferroviaria
Vengono acquisite da disse non vanno che deve fare cosa ammette le disposizioni della città per cercare di creare una futura della città bene ero dal notaio ore quattordici notaio attrezzato per fare la firma
Quella digitale chiavette sistemi informativi ore quattordici sono uscito dall'ufficio dopo il fatto almeno tre prove sono uscito alle quindici e trenta presentati sono arrivato al volo qui
Che cosa è successo
Da parte delle regole notarili
E prescritta una legge del due mila e tredici non aggiornata ad oggi nel due mila tredici nomi non parlavamo ancora di digitalizzazione parlavamo di internet eravamo già nel mondo quattro punto zero ma non si parlava di digitalizzazione quella legge è rimasta tale e cosa vede quella legge se voi sottoscrivere atti notarili
In maniera digitale
è previsto che nel momento in cui ci si siede davanti al notaio attraverso sistemi informativi la chiavetta con un sistema o altri sistemi
La legge prevede che ci sia la firma congiunta
Eravamo tre attori io
Un altro ferroviere il notaio tutti e tre dovevamo sottoscrivere digitalmente quell'atto in maniera congiunta
Anime io mi son portati in dei sistemi digitali il mio collega nel suo sistema digitale il notaio il solista era sistema digitale
Abbiamo fatto tre volte cancello sette li fa anche alla fine ci siamo resi conti che non si poteva fare con i tre i tre sistemi perché non comunicavano e non erano integrati alla fine ci abbiamo messo un po'e abbiamo fatto un po'alla tradizionale maniera preso una chiavetta però l'altra Gretto Mesa torna leggermente indietro rispetto al digitale e ci siamo riusciti questo per dire che la burocrazia in qualche modo e quella che divora il tempo
E la burocrazia si va se la rifletto adesso sulla rigenerazione urbana sull'urbanistica
Ancora più pesante
Pensate che la legge urbanistica in Italia nasce nel mille novecentoquarantadue tuttora valida DPR di applicazione mille novecentosessantanove tuttora valido
Le Regioni nel due mila uno iniziativa fuori un po'come dire di responsabilità e ciascuna Regione vuole
Iniziare a legiferare anche su questi temi importanti ne ha facoltà perché il governo centrale dà la possibilità alle Regioni di rimanendo nel filone delle due leggi che dicevo comunque
Applicare la norma in maniera coerente con il governo del territorio
Ogni Regione s'ne abbiamo vinti ha praticamente fatto un qualche cosa di più che aggiunge alle precedenti e di diverso a questo per ritornare alla competizione anziché alla cooperazione
Cosa posso dire allora
Nell'andare a riflettere per chi oggi e qui colgo in aula che ha davanti un mondo
Futuro bene intanto tre grandi schivi che secondo me bisogna sempre portarsi dentro e cercare di alimentare fin dal primo giorno che si esce dalla scuola dall'università o dalla scuola di formazione pubblica
La prima è la competenza vale per il pubblico e per il privato per tornare quanto il privato può essere in grado di aiutare il pubblico
Le competenze sono fondamentali non c'è meno gente che non abbia una competenza anche quello che nasce già leader da un punto di vista fisico se non è competente dopo un po'nessuno più lo segue quindi la competenza devono dei fattori ha modo di vedere su cui io sto investendo molto e continua ad investire giorno per giorno e vi dico per esperienza vi conviene essere competenti
E Pubblico e privato se c'è competenza nel pubblico competenza nel privato si va d'amore e d'accordo si fa Nick via si fanno grandi progetti
Capacità di assumere la responsabilità altro fatto importante è se uno è capace di assumere la responsabilità
è capace anche di sognare progettare per realizzare molto spesso siamo bravi a sognare anche progettare siamo poco realizzativo
Devo dire che la capacità di assumere la responsabilità
è più visibile nel mondo privato e non nel mondo pubblico
Non me ne vogliate presidente del mondo pubblico abbiamo un grande tema come gestire e aiutare i funzionari ad essere in grado di assumere la responsabilità senza compromettere la propria integrità anche quando non commettono errori commettono caso e questo è un tema aperto se leggete i giornali cronaca di Milano comunque Il Sole ventiquattro e di Milano di qualche giorno fa ha messo in evidenza uno un'enorme problema nato a Milano sulla rigenerazione urbanistica due sono stati coinvolti DiVersi
Dirigenti della pubblica amministrazione quindi dipendenti del Comune di Milano perché hanno rilasciato negli ultimi anni
La possibilità di realizzare opere demolire un edificio di costruire un edificio attraverso una modalità amministrativa sulla scia per dire una parolaccia
E qualcuno l'ha messa in discussione ricorsi da parte dei privati la magistratura adesso ovviamente farà il suo corso e speriamo che ci dia subito in tempi brevi la risposta e questi funzionari sono lì impaurita e
Che hanno fatto il loro mestiere l'ho cercato di portare avanti il lavoro Polo metodologica
Rodata fatta più volte nel tempo oggi forse non è più attuale non lo so lo scopriremo però quei funzionari mi chiedo oggi come faranno a mettere la firma è assumere la responsabilità
Nel mondo del privato questo è altrettanto vero altrettanto valida devo dire si supera molto spesso con il rapporto negoziale che c'è tra perdonati l'azionista il dipendente il padrone il dipendente è più facile gestire la responsabilità non c'è la Corte dei Conti e non c'è l'abuso d'ufficio sofferta non dovrebbero niente
Non lo volevo dire
Terzo fattore determinante questa unione tra pubblico e privato il tempo ora io appartengo a una società
è una S.p.A. però perdonatemi sono una pubblica amministrazione il nostro ministero di riferimento messe Emmett merce il nostro azionista quindi abbiamo tutte le policy tutte le normative tutte le regole della pubblica amministrazione
E quindi mi sento pubblica amministrazione bene il tempo il fattore tempo quando si gioca la partita tra pubblico e privato
E l'elemento determinante in testa al privato per gestire con i propri soldi un investimento
Sì è un pubblico mi unisco a un privato io unisco ad un privato perché dal privato voglio che alimenti il Progetto dal punto di vista finanziario
Perché io ci metto la norma ci metto i loro che ci metto lavoretto urbanistica nella rigenerazione urbana quindi faccio sì che il privato possa costruire e quel privato ci mette i propri soldi e quando lo si mette i propri soldi lo sto comprendendo in questi quattro anni soprattutto sull'immobiliare così il fattore tempo e quello che determina la riuscita del progetto
Questo fattore tempo nel caso della città del futuro e legato fortemente alla certezza delle regole
Se un privato voglio comprare un tassello urbano voglio investire sul delle aree di una città voglio rifare un quartiere nel cortile c'è tutto le infrastrutture la socialità il verde pubblico c'è anche l'edificio che remunera all'investimento
Residenziale
Ricettivo quello che sia direzionale retail tutto quello che c'è che porre voleva l'investimento ben il privato investe su quel tassello Sensolo se c'è una certezza di regole
Non è che chiede sconti non è né chiede il privato vorrei una regola o una legge che mi faccia fare senza che io produca Progetto dimostra qualcosa no no
Faccio tutto quello che prescrive le alla legge l'importante è che i tempi siano certi bene qui perdonate glielo dico su di me sulla mia esperienza non sempre nel pubblico abbiamo questa spinta verso la vera eccome
Elemento che ci orienta il tempo il tempo non è un fattore che determina per non la riuscita del lavoro oppure no
Ecco a mio modo di vedere qui dobbiamo fare un salto di qualità nella pubblica amministrazione e a vere lo sforzo di capire che giorno per giorno il tempo Raul all'emissione di una pratica di seguire un progetto è fondamentale
Per rimanere in tema e per dargli un esempio Farini
Porta Romana Lambrate Greco Pirelli Porta Genova sette scali milanesi nella
Nella Circle Line nella linea di cintura ferroviaria che praticamente un anello della città di Milano ci sono sette scali che da quarant'anni non erano più utilizzati dei treni circa un milione di metri quadri
Siamo al centro della città nonostante siamo diciamo al terzo anello ma siamo al centro della città ultimo tassello urbano per poter fare qualcosa in città
Quello che vi ho detto la certezza delle regole il tempo ve lo dico adesso in maniera sintetica in tre battute
Pubblico è pubblico
Comune Regione e ferrovie partono insieme nel due mila sei per decidere di trasformare quegli scali dal punto di vista urbanistico quindi parte una variante urbanistica nel due mila sei
Cinque amministrazioni dopo chiudiamo la variante urbanistica due mila e diciassette anno due mila e diciassette si chiude la variante urbanistica anno due mila e diciannove avevamo pronti gli scali Elli c'ero io quindi del romanzo raccontare di prima mano da mettere in vendita Eno
Arrivano ricorsi al TAR da parte di cittadini e da parte di associazioni fortunatamente devo dire ricorso al TAR dopo un anno ci ha dato ragione quindi anno due mila venti mettiamo pace Coulthard e quindi il PGT variato quindi la variante urbanistica apposti accettata possiamo andare avanti è no
Gli elementi alcuni di quei cittadini decidono di adire al Consiglio di Stato
Li abbiamo penato un po'abbia aspettato il due mila e ventidue e quindi riporto i fattori abilitanti competenza capacità di assumere responsabilità e tempo devo dire lì siamo stati bravi tutti dal punto di vista pubblico dal punto di vista privati il pubblico Ferrovie Comune Regione abbiamo deciso comunque di mettere in vendita gli scavi
I privati hanno partecipato hanno pagato anche bene questi scali
E siamo andati avanti nella logica di avere sempre la spada che dietro e il Consiglio di Stato cosa dirà e se poi il Consiglio di Stato azzera l'urbanistica cosa accadrà bene abbiamo assunto responsabilità dall'una e dall'altra parte negoziazioni spinte
In un tavolo dove c'eravamo pubblico e il privato e alla fine devo dire sia il TAR sia il Consiglio di Stato ha dato ragione alla pubblica amministrazione siamo andati avanti ed è diventata realtà
Vi dico solo qualche numero un milione di metri quadri diarie su cui investire
L'accordo fatto quindi la variante urbanistica più del sessantacinque per cento diarie sono ampie di verde pubblico con grandi partiti lineari in per ricucire la città con il verde
Più di un terzo dei volumi saranno destinati all'associato ai alla socialità associa all'housing e saranno mixati con le altre
Volumetti e le altre funzioni in questo modo da far funzionare bene la città quindi devo dire è diventato una realtà uno degli esempi edificanti ancora più forti che mi va di dirvi con due battute e Porta Romana venti ettari di terreno al sud della città
Porta Romana è come dire lambisce il centro storico della città verso nord e verso sud c'è il Parco agricolo
Dal mille ottocento che esisteva questo scalo recintato questi vecchietta di un rettangolo recintato da muri alti due metri di mattoni ha sempre rappresentato una separazione fisica tra la campagna e la città
Per la prima volta decidiamo di abbattere questi muri e i cantieri sono in corso e finalmente ricucire la parte sud con la parte nord
E soprattutto io dico fare entrare la campagna in città
Normalmente quando pensiamo alla rigenerazione pensiamo alla speculazione
E invece non è così se è fatta bene non è così qui abbiamo portato la campagna in città e in più cosa unica
Per il momento al mondo non ve lo dico per piaggeria supporta romana il privato siamo riusciti a fare gli fare un investimento
Per un'opera pubblica
Sapete che il ventisei ci saranno le Olimpiadi invernali Milano Cortina un Porta Romana nascerà il villaggio olimpico dove sarà residenza dei degli atleti per tutto il periodo del del delle Olimpiadi
Ebbene quegli edifici li realizza a sua cure spese di privato il pubblico non mette un becco di un quattrino e quindi privato in qualche modo ha investito perché perché alla fine dei senesi
Quegli edifici diventeranno uno studentato
Vado in chiusura sì la ringrazio nate in chiusura e chiudo con uno slogan giusto per dirgli per ritornare
Quando il secondo portavoce dice ma il cittadino
Deve essere il primo attore per la rigenerazione bene decido un certo Richard Rodgers i detto importante che purtroppo sono stato qualche anno fa italiano anche se di nome
Anglosassone e lui diceva che non si può pensare un'architettura senza pensare alla gente
Senza una discussione accesa senza vedere il cittadino dalla vostra tali corsi prima durante e dopo non saremo in grado di realizzare nulla grazie grazie grazie per avermi le aziende
E anche le impresse sono entrati come dire
Con entrambi i piedi nella discussione e dà la parola ad essa Pierciro Galeone che direttore differenti formazione
Di ANCI scusate e poi al professor Salerno chiederò poi la dottoressa Peretti se vuole partecipare con un proprio intervento questa nostra discussione bene grazie nata
Tanto grazie della grazie dell'auditorio c'è più volte l'Italia decidiamo invita Santa accertato in questi anni non mi son mai pentito perché son sempre iniziative
Non solo di qualità ma anche sempre con un'angolazione originale
Dunque quello che volevo dire che vi dico subito una cosa riprendendo quello che era l'introduzione della pena che Finocchiaro perché è molto importante che cosa il PNR Harris perché questo jazz che si riscontri più comuni lo ripeto perché altrimenti per ci perdiamo
Era importante per voi che approfondire questi temi
Ma il PNR non è un intervento congiunturale
Cioè non serve per avere un effetto migliorativo sul PIL adesso è uscito adesso primi esami di Banca d'Italia sulla B e dice il PIL certamente il pianeta ha un impatto ci mancherebbe forse si disperava maggiore ma insomma un impatto sul ma non è questo ripiene avere un intervento strutturale che serve per migliorare la capacità europea
Con diversa a seconda dell'Inter dalla quantità degli interventi nei vari Paesi
La capacità dove ha di essere una un sistema economico sociale e politico sostenibile competitivo coeso
Capace di inclusione sociale
Questo
Se voi guardate pian RR nonostante sia stato fatto in fretta
Confrontate lo con tutti i documenti gli ultimi documenti del dell'unione europea
E parlo di documenti strategici le strategie di lungo periodo
Del new deal nel nel grigio lì io voi ritrovata nell'impianto soprattutto di quell'italiano incredulo spagnola Lippi più grandi trovato esattamente le linee strategiche di medio lungo periodo europee
Lui è va bene
E cioè trovate quello che loro volesse nei prossimi anni tant'è vero che lo ricordava sempre Presidente all'inizio
Che narrare la versione nazionale di Next Generation you cioè di un programma che guarda al futuro quindi naturalmente qui non a interventi congiunturali ma interventi che devono produrre
Capacità competitiva e sostenibilità nel futuro
Quali sono questi asili di valle ritrovate per insomma si forti e sono programmi di legislatura sono Miragliano ci abbia Biff abbiamo difficoltà a programmare vedi ad esempio fin da piccolo in questo Paese non riesce ad avere obiettività del non c'è problema ce l'hanno dati dice lì c'è un problema annodati uno insieme ai soldi da De Priamo quei soldi che ce l'hanno Albert allora e e importante della perché poi obiettivo dice senza soldi non si fa uno quello di essere un il tema della transizione ecologica non è solo una questione Soda da anime belle perché l'Europa tutti tutti i paesi europei sono grandissimi trasformatori ma non hanno ne emerge né materie prime dal punto di vista geopolitico essenziale arrivare una gestione dell'energia e delle materie prime che permetta di essere strategicamente autonomi per
Tutto possibile qui il problema delle energie rinnovabili e quello della dell'economia circolare sono centrali e strategici per questo per questi nostri paesi europei
Secondo la transizione digitale
L'Europa ha un problema economico serio che non è il debito tutte le guardate Stati Uniti Europa e Giappone e dite va be ma l'Europa non c'è un problema di debiti c'era
Non è paragonarsi a mo'quaranta punti sotto
Con gli Stati Uniti da Stoccolma qual è il nostro problema di capacità produttiva e di profitti competitività guarda negli ultimi vent'anni nel confronto con gli Stati Uniti sono terribili sul territorio
è stato un regresso europeo fortissimo
Spagnolo giovane signora l'Europa è un gigante economico e nano politico
Allora gigante economico non lo sopra politicamente secondo sono stati fatti dei passi avanti se pensate a attacca al successo che l'Europa e dal punto di vista come
Come come forma di aggregazione politica Balcani meridionali che vogliono entrare la Georgia Armenia anche la vicenda ucraina per la sua drammaticità può esser letta così
Dal punto di vista politico d'Europa ma siccome è un meccanismo di successo se non è un ormai tra tanti problemi invece economicamente cominciamo ad avere problemi
La transizione digitale è in quella direzione
E in quella direzione dare all'euro riportare in Europa sulla frontiera dell'innovazione che oggi è soprattutto questo
Terzo tema fondamentale inclusione sociale questioni welfare
L'Europa spende la metà della spesa di welfare del mondo
Questo non ce lo dimentichiamo noi viviamo in un sistema di welfare unico auguri ma
Ce ne siamo al sei sette per cento della popolazione spendiamo il ma la la metà della spesa del welfare
Il terzo obiettivo è riuscire in queste transizioni a mantenerne questo sistema di due ma è una sfida di poco conto
Queste linea son presenti in tutti i documenti di programmazione e sono dentro le sei trentasette misure del PM
Per ritrovare tutto
Quindi è una grande operazione politica
Politica
Della quale l'Italia partecipa e non ma vi era maggiore poi Carlo i Paesi mediterranei parte firmerà maggiore se la Francia e la Spagna che l'italiano che sono anche quelli un po'più indietro
Lei cita allora è vero che nell'arrestato impacchettato in fretta
Anche per questo però perché si è fatto tesoro di quello che era successo prima anche questo lecita sono fortemente presenti lì dentro ritrovati tutti i temi della gente urbana europea che inizia formalmente del due mila sedici con il patto di Amsa
E vero
Certo non c'è stato tempo di negoziare ma li trovate Prodi esattamente tutti cioè le città anche con un po'di ingenuità lo dico anche come ma nella nella nella politica europea le città sono chic sono fondamentali e sono fondamentali perché
Perché la globalizzazione come voi mai sapete avete studiato non è che ti rende il mondo piatto no la globalizzazione e e e accompagnata agglomerazioni cioè la il processo Portanova a una nuova gerarchie fra il territorio gli scambi di flussi non sono
Generici con tutto il territorio sono fra poli questi poli sollecita sui grandi aggregati urbani
Ecco perché di però con qualche gita poi vedremo che
Verso la voglio von quando faccio un una battuta un po'critica su questo ma per questo per l'Europa lecita solo i motori della trasformazione l'agenda Orban tutta costruita sono i motori dalla trasformazione dentro i quali è possibile per converge transizione digitale petizioni di sostenibilità e coesione sociale
Quindi le città ci son tantissimo lì dentro data cosa interessante anche che e qui Donovan acquisisce anche un pensiero critico sulle citate c'è una differenza soldi professore associato Inacio anche in altri paesi cioè la città la città è anche un un aggregato di problemi
è un modo in cui si ha sia sì sì sì tende la proliferazione sociale polverizzazione dei redditi e tutto questo è assolutamente visibile e quindi in qualche modo
Gli interventi tendono una duramente a a sposare lo sviluppo economico e la competitività questi elementi tipicamente europei ed infatti dove trovate gli interventi urbani nel piano erario nazionale nella misura cinque che non si intitola cita
Si intitola inclusione
Quindi allora questo è il la mappa dentro qua come ci stiamo comportando noi da questo punto di vista al tema della spesa e quei correttivi subito una cosa ecco non la mettiamo dal punto di vista della spesa perché c'è questa idea che l'Italia riesce a spendere i soldi europei
Allora questa cosa non è vera non li spendiamo tardi e molto male ma abbiamo sempre spesi tutti
Come li abbiamo spesi tutti perché arriviamo tardi erano sempre no alla fine è sostanzialmente sapete che facciamo prendiamo delle attività le cose già finanziate e realizzate quasi e gli schiaffi amo lì dentro
Perfetto quale prefetto naturalmente e terribile ed è uno dei motivi per cui mezzogiorno dopo tanti anni non si sviluppa perché l'affetto
I fondi europei dovrebbero essere fonte aggiuntivi
Così diventano sostitutivi quindi diciamo è un bene per i conti pubblici ma il loro impatto non c'è
Il patto non c'è perché sostanzialmente quelli del Mezzogiorno abbiamo sui comuni e sulle regioni non so presente ma sui Comuni se guardate la spesa per investimenti c'è pronto un meccanismo sostitutivo il sud ha fatto in questi anni investimenti solo con le con i soldi le politiche sociali le politiche chi coesione
Come due due regimi due ordinamenti diversi per quanto riguarda la spesa per investimenti quindi questo non c'è problema è come spendere come farà come andrà questa volta non lo so io non seguiamo quello dei Comuni la spesa dei Comuni pessimo c'è stato qualche cambiamento sta andando bene
Io penso che ne questi soldi in ritardo spendere
I ritardi spendere non è questo il questa è una storia seguite guardate come stanno andando avanti le cose vive irritanti avremo dei problemi dovremo chiedere una proroga per succederà tutto questo ma
Il tema non è questo quindici il tema è che a che serve il PNR a che serve cioè qual è il suo impatto che lo facciamo qual è il suo impatto e che in questo che dobbiamo preoccuparci e di questo dobbiamo preoccuparci
E qui tema diventa diventa importante allora dico
I comuni parlo per i comuni hanno avuto i fondi per la spesa per investimenti ma poi per far funzionare questi investimenti bisogna gestirle opere di infrastrutture i soldi per gestito per infrastrutture non ci sono
Ma dico anche in tutto spettino al mito quando finito il PNR definito questo metteranno o mentre la dotazione infrastrutturale comuni italiani come voi sapete ogni ogni lira spesa
E per uno sfondo spese in conto capitale ogni è una spesa in conto capitale genera Totti e quindi dell'ostetrico di parte corrente ma è naturale anni prima anche se non ci fate niente solo di assicurazione guardiania quel quella cosa ti costa qualche questa cosa non c'è
E su battute andiamo verso uno scenario in cui io sono abbastanza ottimista anche rispetto al patto di di di stabilità e crescita sulla parte la spesa in conto capitale piuttosto pessimista sulla parte spesa corrente
Di qui il problema ci sarà e qui c'è un elemento che esso verso parlato bene perché nel reparto dei costi
Allora qui c'è una parte politica la fretta che cosa ha fatto ha fatto bene faccio un esempio qui rapporto con le imprese del partenariato è molto importante
Certamente una buona parte dell'iniziativa che ne ero più di quelle che sono stati fatti potevano essere gestite in forme di partenariato pubblico-privato il motivo per cui è stato fatto è che sinceramente in quel momento doccia c'è da tempo però abbiamo anche proposto ma onestamente le obiezioni erano fondate faccia fondate
Perché è vero che le operazioni proprio partiamo pubblico privato sono più lente nella fase preparatoria probabilmente va a volte guadagni poi nella fase attuativa però è andata così adesso
Vedi alcuni Comuni si sono attrezzati per cercare di recuperare Centrica che riterremo tutta e puramente molto più complicato
Però questo tema cioè
A che serve il pianale serve perché queste infrastrutture producano competitive sostenibilità vanno gestite e lì
Nasce una nuova fase di gestione in questa una nuova fase che dobbiamo che dobbiamo e dobbiamo
Affrontare la seconda cosa che è positiva e negativa è vediamo
Cosa rimarrà del PNR dal punto di vista del modo di fare
Allora
Abbiamo parlato più al Nuovo Regina patì il tempo la spesa alla tenete conto di una cosa l'Italia viene come tanti Paesi europeo in Italia in particolare da un lungo ciclo di politiche restrittive
Diciamo assicura che se della crisi finanziaria del due mila otto ma insomma poi Tame arrivata verso il dieci undici due mila dieci due mila undici i comuni ad esempio hanno ridotto gli disperdano hanno ridotto la spesa per investimenti al trenta per cento cioè
Limiti
Solo l'anno scorso abbiamo recuperato da un tornado siamo tornati al nostro piccolo picco canto suo massimo nominale un quattordici miliardi nazione ampio ora questo lungo periodo stabunt un lungo periodo di restrizione no
In cui la spesa era vista come nemica anzi diciamo più l'azione pubblica vista come nemico
E allora che è successo che nutre a le manovre
Sui flussi economico-finanziarie sono cresciuti una serie di normative intorno
Tutte normative anche ad altro fine anticorruzione logistico appalti privacy eccetera tutte normative che sostanzialmente rallentavo costringevano il fare
Impauriti vanno allora ci fa questa stessa norma impaurisce affida la firma e allora alla ragioneria guardiania insomma sa che meglio così fabbisogno si sposta in avanti ma facendo così ci si può ci vorrà il doppio per fare la parte
Qua meglio così si sposta in avanti e cioè tutto l'ecosistema normativo di questi dieci anni tutto vissuto così consuma con la la finalità sotto
Loro date adesso e adesso lo lo lo vediamo perché in questo momento siccome il magro obiettivo diventa spendere cosa fantasiosa come cooperazione tra livelli di governo monete ne siamo
Una Ragioneria facciamo le cose meravigliose perché per la prima volta alloggi negli questi poveracci pure loro li capisco persone straordinarie lo sanno fare che fino adesso uno sempre scritto adesso loro obiettiva e fa spende ed è interessante vedere come e e si vede come stanno
Queste importante da capire cioè la il cambio di fase è un cambio di fase molto forte rimarrà è questo il punto rimarrà questo riusciremo a mantenere questa fase nella quale appunto le
C'è semplificazione pene residue discrezionalità i controlli diventano più leggeri eccetera eccetera eccetera dopo una fase di stretta siamo passati a questa questo penso che
è importante se se riusciamo a a mantenerlo dunque
No a tema delle regioni siccome le regioni aspetti istituzionali oppure aspetti istituzionali è importante ma molto interessante però come lo
Come va be insomma comincio diventa diffidente verso le riforme anche a dire che si fanno le riforme no ma lo dico perché è un problema serio cioè se noi continuiamo ad annuncia riforme poi non le facciamo o uno meglio perde poco di credibilità al sistema
Più che la verità lasciamo perdere
Io lascerei perdere lavorerei che lavorerà invece sua invece lavorare sulle forme di cooperazione anche a legislazione vigente
Devo dirvi Peres e questo lo farei anche con i Comuni al suo i propri fra i piccoli comuni per il sito allora io c'abbiamo otto mila comuni adesso possiamo pure farlo
Facciamo delle fusioni con uno sforzo un investimento politico enorme no perché poi anche le le riforme ma non mi si accusa di efficienza quante nel giacimento è consistente uno sforzo politico enorme e dei comuni da otto mila diventano sei mila l'abbiamo risolto qualcosa
Adesioni si comunica da otto mila poi diventano quattrocento Beppo ed è valeva la pena ma da otto mila sei mila che lo faccia fare cioè non solo allora il teste invece diventa come fare le cose cioè trovare delle forme e quindi anche perché le unioni ma non sono riunione anche altre forme che stanno venendo sugli ambiti cioè in qualche modo fare quello che
Anche questo è un'idea di Bassanini e quella di di di di di disaccoppiare
Responsabilità politica e azione amministrativa cioè non è detto punto che il il sindaco debba aver cioè l'ingegnere forma anche fa adesso attività e sui piani eccedere per vengono gestite in un'altra forma il Maggi una sorta di Otto Dix outsourcing pubblico
C'è un delle forme in cui si delegano delle funzioni da parte di plessi di comuni questo questa cosa la diciamo da tanti anni lo sapete perché si farà
Si farà perché i Comuni il prossimi sette anni perdono cento mila unità di personale sai quanti sono adesso sono trecento mila perdono un terzo del personali in sette anni queste persone non verranno trovate più
No Montessori
Non li trovano cento mila persone non si trovano e non si trovano perché perché non trova nessuna personali non in Europa ecco il
Leggete l'anno scorso è stato l'anno lo padre competenze leggete i documenti io penso a brevissimo ignorava come siete stati lì no la Commissione fanno transatlantici di persone che studiano i fanno tutto
Non si trovano non si trovano uno perché voi siete la metà della mia generazione a metà
Due perché i giovani un'aliquota più importante che ai miei tempi non vogliono lavorare regolarmente asso del posto per motivi che non non sappiamo bene quale sia quel difficile tenerli
Difficile tentare sono sparsi su tutto il territorio nazionale probabilmente ragazzo che ha studiato alla Luiss e si è infatti le pièce di verso a a Bruges non se ne va lascerà avesse dato ma sono quindici a Roma forse li trova Napoli forse ritrova Milano trova mai piccolino ritroveranno e
E allora se è così allora io tutta la gestione del piede del del dei partenariati pubblico-privato per una provincia per mezza provincia o faccio un'agenzia pubblica ieri gestisce forse Dio qualcuno che vieta bruci lo trovo
Ma mi deve perché qui si forma un portafogli che è paragonabile a quello di una città medio-grande allo questa cosa lo diciamo da anni non si è mai fatta perché per via politica non la fai
Ma si farà perché non c'è più nessuno per fasce nel senso che non
Saremo costretti a farlo saremo costruiti da una dalla mancanza non solo di risorse economiche e finanziarie cioè ma soprattutto dalla mancata di risorse umane
E non ci sarà
Allora questo non so come devi ne sa però che voglio raccontarle che c'è stato un passaggio di fase c'è stato e forte molto forte
Molto forte cioè pronti come più che ha vissuto anche altre fasi della vita politico-amministrativa italiana questo cambio di passo e decisivo due il sistema italiano come ha come ha come sta reagendo occultista quantitativo bene
Uccisa qualitativo non lo so
Questo con la onestamente non sappiamo bene perché effettivamente la fretta su questo è stato un problema
Pub pensate al digitale no presento il digitale
Immissione di questi fondi pubblici ha modificato molto il mercato alzati Prezzi abrogato settore cioè