"Le vite spezzate delle Fosse ardeatine". Intervista a Mario Avagliano

Radio radicale siamo in corre in collegamento con Mario Avagnano che innanzitutto ringraziamo per la sua disponibilità benvenuto a radio radicale Mario
Grazie a voi
Allora Mario Avagliano insieme a Marco Palmieri e autore di un importante libico libro che già abbiamo citato a a Radio radicale il titolo e questo le vite spezzate delle fosse Ardeatine le storie delle trecentotrentacinque vittime
Dell'eccidio simbolo della resistenze occhiuti innanzitutto Mario grazie diciamo dico
Da lettore appassionato di libri di storia perché questo è un libro sebbene non rappresenta una totale novità da questo punto di vista voi avete il merito di fare ordine in in questo tema vorrei partire innanzitutto ecco dall'impresa che voi avete portato a termine perché tante volte era stata iniziata c'è ancora qualche qualche punto su cui non si riesce a fare chiarezza vogliamo partire da qui
Certo sembra incredibile ma ottant'anni distanza quello tragico evento per il ventiquattro marzo del mille novecentoquarantaquattro ancora nella maggior parte dei martiri non avevano una più quella figlia
Per cui in in tutt'Italia ci sono strade scuole ultimamente anche e pietre d'inciampo che sono dedicate alle vittime delle Fosse Ardeatine ma
Quasi nessuno sapeva chi fosse la storia come
Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo e pochi altri quindi abbiamo sentito quest'opera di ricostruzione storica così come undici Icom risarcimento morale ma dare agli italiani ci hanno sacrificato la vita per la libertà e quindi questo il significato principale di questo di custodia ricerca storica restituire voce a chi non non aveva più nulla di un'orchestra dentro quelle cave ma le ditte sì Fosse Ardeatine
Ecco Mario quello che se ne ricava è una lettura dura non c'è niente da fare perché molti sono giovani sono persone per la maggior parte sono persone impegnate in realtà nella lotta politica o o si tratta di gli ebrei che hanno vissuto l'incubo stanno vivendo purtroppo la fase finale dell'incubo della persecuzione razzista ecco
è stato difficile trovare documenti su queste persone
Intanto questo eccidio un omicidio che
Come
Giustamente avete detto e uccidi un simbolo della resistenza perché la maggior parte dei martiri erano appunto partigiani o antifascisti
Dando anche una visione plurale della resistenza italiana e romana perché sia dal punto di vista ideologico sia dal punto di vista generazionale sociale abbiamo paterno rappresentata tutta l'Italia ci sono gli imprenditori i banchieri come gli operai i contadini si
Qui ci sono comunisti trotzkisti
Fino ai monarchici Illy ai moderati penali e quindi rappresentano davvero tutta l'Italia Italia democratica d'Italia liberale l'Italia che pure la libertà
E non è stato semplice ricostruire appunto di alcuni esistevano soltanto un'indicazione del nome cognome e spesso anche
Sbagliato assai meno ad ad una data di nascita o nelle generalità quindi limoni dei genitori quindi è stata una ricerca complessa ventiquattro anni vecchi riportato archivi di cui Michele ha ricordato le carte presso l'associazione dei familiari delle vittime si presso l'Archivio di Stato il casellario politico centrale
Anche i diari e le lettere di queste vittime sì abbiamo ritrovate sia stata molto interessante
Una lettura quindi per tornare su quei momenti ecco la difficoltà dei documenti e dal film la difficoltà per reperire questi documenti è una cosa cosa da tenere presente è importante aver fatto questo lavoro che che avete portato a termine perché appunto con i decenni poi il rischio di perdere queste tracce diventa sempre più grave c'è un elemento diciamo in questo tipo di letteratura storica come dire che affascinante no leggendo queste vite c'era un un sensazione quasi di di immergersi in quelle circostanze come come avete vissuto che voi da studiosi da ricercatori perché poi non l'abbiamo detto
Lei Mario
Ricercatore e studioso l'istituto romano per la storia dal fascismo alla resistenza ecco anche per lo studioso è difficile un'operazione del genere anche dal punto di vista emozionale o no
Assolutamente sì neanche incontro la conoscenza con mogli parenti Michilini al istanza di ottant'anni soffrono ancora allora distacco
è stato emozionante storia comune
E anche recuperare certe lettere certi chiari stima e di
Però poco un'opera che chi ti dà qualcosa anche dal punto di vista umano Sempio la lettera dell'avvocato romagnolo perdono Alberto Fantacone nel quale scrive alla moglie sono dentro non per aver commesso qualche reato
Ma perché io ho aderito a un ideale alquanto improbabili di tutti il italiani degni di questo nome
Sono parole che peso scorsa nascosti come il messaggio che generale Cava dei Tirreni Sabato Martelli Castaldi incise con il chiodo nella sua cella pietas che diceva quando il tuo corpo non sono più il tuo spirito sono ancora più vivo nel ricordo sia essa
Qualche possa essere sempre triste più
Questo fatto è stato un po'l'ispirazione per noi nel governo ricostruire il limite di queste persone che erano state dimenticate quindi parlo per noi importante aderì anche adesso questi giorni dopo l'uscita del libro abbiamo siamo stati contattati da altri parenti altri aveva avuto modo di leggi baccalà Berlusconi e quindi che ci hanno espresso tutta la la criticità di vivere finalmente per ricostruire le storie che a volte nemmeno loro servono bene certo certo se
Mario
Lei ha sottolineato un punto importante secondo me è uno dei punti più significativi del lavoro che avete portato a termine gli storici ormai hanno chiarito questo aspetto che tipico dei totalitarismi dei pensieri basati sulla violenza ma che fu un segno profondissimo nel nazismo nel nel nazi fascismo cioè la riduzione dell'altro del nemico a a oggetto cosa a a produrre il sistema della diciamo dello sterminio industriale cono della della riduzione dell'uomo
Al numero uno e in una casa intenso rende sorprenderlo ricchezza esatto grafica esattamente il capo e le insulta gli incontri tra Tonino Cassano azzeccatissima tipiche
Intrapreso questa organizzazione della rappresaglia elenchi nomi quindi della
Le regole di ingaggio di coloro che dovevano provvedere all'esecuzione esatto anche questo avete ricordato dunque cinque alla volta ricco poco al cervelletto in modo che
Morissero subito un minuto di tempo per ogni scaglione di cinque persone da uccidere insomma sorprende
Lana andrebbero la mancanza di umanità queste di queste di questa metodologia del terrore e uccisione voi avete fatto voi avete fatto l'operazione opposta avete restituito le dite a queste persone
E morto nel racconto naturalmente esso al nostro limitativo
I Falisci adeguando cavalleria simile comunque di quei poveri corpi che erano che che erano stati distrutti dai nazisti anche con le bombe che erano state fatte esplodere
Per coprire quella terribile eccidio ne abbiamo voluto in qualche modo ridare corpo dignità a queste persone ricordando le più affidabili fuori con potenza anche chi le responsabilità di questo eccidio non sono soltanto in ricchi ma ci sono forti responsabilità anche da parte dei fascisti italiani in genere perché tanto cinquanta i condannati a morte furono consegnati anche i rischi direttamente dalla Questura di Roma questore che l'uomo Pietro quaranta russo voi perché oltre la metà show centottantacinque secondo appunto la ricostruzione è uno stupido usciti questo è utile furono allertate direttamente un complicità con i tedeschi da parte delle autorità fasciste
O da parte delle bande fascista si moltissimi di questi su dell'azione
Per dietro spiate etniche filtrati Melli nelle bande di partigiani se se
Ecco questo è importante voi non tutte legate tra l'altro Mario vostro merito stiamo parlando con Mario Avigliano e Marco Palmieri autori del libro le vite spezzate delle Fosse Ardeatine vostro Mendo anche quello nell'introduzione
Di aver sintetizzato però con molto equilibrio
Tutta una serie di questioni su cui questi otto decenni poi porte si è anche andato un po'oltre nelle interpretazioni e nelle strumentalizzazioni
Beh certo quindi noi ma
Siamo possibili fuori dalla dalla Mobile dalla polemica solido che si fa quando si parla delle Fosse Ardeatine dimenticando con le vittime paradigma
Che della memoria perché accettate si è imposto negli ultimi decenni sulle Fosse per me parlare direttamente poi delle responsabilità di chi ha commesso l'azione astigiano
Di debiti via Rasella senza poi
Invece soffermarsi
Su il valore della resistenza di chi è morto alle Fosse Ardeatine invece l'altra cosa che viene ore
Da cui o per questo libro che avesse più gracile e che la Resistenza romana dei pin valore inferiore rispetto alle dieci
Gente del Nord dell'Emilia Romagna lui altri rifiuti italiane ma questi persistenti sono morte sulla rete Iveco
Compivano atti di sabotaggio atti di guerriglia urbana ed extraurbana atti di guerra vere propizi
Attività di intelligenza al servizio degli alleati nel governo di Brindisi salvataggio di eccellenti prigionieri alleati erano in carcere per quel motivo e quindi questo dimostra anche la la rilevanza e l'ampiezza Hillary sessanta anche a Roma che attraverso tutti i quartieri
Di Roma da quelli militari sarà più ricchi come i Parioli fino a quelli più popolari come Torpignattara Garbatella e altri Sergio
Una sorta di Spoon River italiana ecco forse attraverso attraverso questo libro
E si potrà anche forse ce lo auguriamo riconquistare questo questo senso di umanità che a volte anche attualmente a volte si vede sì vedere un po'in ombra non nel dibattito anche internazionale
Sì è l'augurio questo che appunto come rilevato dal generale Sabato Martelli Castaldi possono essere diverse possono essere per esempio queste vite chi sono state sacrificate
Sul terreno della libertà della democrazia e quant'è importante a venire fino ad arrendersi e può essere imperfetta sicuramente una lotta continua
Le che intraprendiamo che era per migliorarla prenderla
Più agibile per tutti quanti però è una conquista alcuni non si può rinunciare quelli persone che morirono alle Fosse Ardeatine hanno dato la loro vita per cui
Ecco alcuni stretti che oltre a questi
Le fosse di Hakkinen sono anche un simbolo della Shoah italiana non lo dobbiamo dimenticare perché ci sarà il venticinque per cento delle vittime erano metterei che che furono portatili alle care
Solo alcuni di essi perché i partigiani antifascisti ma la maggior parte per motivi razziali vi è un altro episodio tragico della Shoah
Italiane anche in questo ci sono responsabilità forti del fascismo degli italiani perché gran parte degli ebrei furono arrestati proprio dagli italiani sesto
Adriano io direi che però oggi ci possiamo fermare e qui sono temi di cui naturalmente si può parlare davvero a lungo ma magari ci torneremo a a radio radicale intanto la ringraziamo davvero molto così come ringraziamo l'altro motore Marco Palmieri abbiamo parlato con Mario
Arigliano che cavo untore appunto con Marco Palmieri Palmieri di questo libro che trovate in libreria le vite spezzate delle fosse Ardeatine sono ottant'anni da quei tragici momenti e appunto questa è l'occasione appunto per tornare su cui momenti e farlo attraverso appunto il racconto di queste vite vite spezzate grazie molte davvero a Marco Avigliano grazie