Il mondo a pezzi. Conversazione settimanale con Paolo Guerrieri Paleotti

Questa è radio radicale e con l'economista Paolo Guerrieri che lo ricordiamo insegna Economia si ASPO parliamo di Russia per la rubrica il mondo a pezzi lo facciamo all'indomani di uno scrutinio presidenziale
Senza sorprese dopo oltre due anni di guerra l'Ucraina le sanzioni l'isolamento internazionale ecco come è cambiata l'economia russa professore le sanzioni poi a volte si legge nessun Effetto hanno avuto comunque la Russia ha resistito lei cosa ne pensa
E io penso che in realtà non non non sia cambiata molto l'economia l'economia russa diciamo dopo da due anni fa cioè da quando poi ha mandato le sue truppe invadere e l'Ucraina e sicuramente questo fatto che poi ci sia rimasta sostanzialmente un'economia che che che che stabile ha giocato ruolo in positivo in questa scontatissimo la rielezione
Nel del del i Cuttitta
Dello stesso Putin proprio durante diciamo quella che è stata una partita per dire una campagna elettorale quindi
Trasmissioni dove dove iscritta ad una dove i candidati unico candidato poi parlava che era molto vantato del fatto che l'economia russa
Sta crescendo quest'anno più nell'economia nel del G7 ora aspettiamo quante
Si è chiusa o vere e proprie menzogne poi sono in qualche modo caratterizzano gli interventi da parte del del presidente russo però in questo caso affermazione vera ed è vera perché lo stesso Fondo monetario internazionale che va lo ha testimoniato confermato qualche qualche settimana fa cioè dei per la crescita
L'economia russa è intorno al due cinque due il sei per cento che cresceva la lasci compara per esempio al misero zero virgola nove dell'Europa richiamo guardi tre volte
Come come come autori greci ma questo perché comunque cioè perché c'è stato una trasformazione in senso si dice è diventato un'economia di guerra e quindi in realtà sta investendo da un'altra parte
Ieri si io direi che sono tre poi le greche si vogliamo corpo ridurre all'osso diciamo la sulle spiegazioni una è questa che lei sta dicendo tristissima tanto che c'è stato una vera e propria diciamo provarci formazione rispettarlo dell'economia russa verso quella che un'economia di guerra cioè un'economia sostenuta coi sostanzialmente dalla spesa militare dalla produzione
E delle attrezzature minime militari e e anche dai cospicui pagamenti che vengono fatti ai soldati volontari che comunque sono come dire
Sostengono impulso all'economia questo non ci doveva sorprendere perché no quello che si chiama un po'Hickey il keynesismo militare cioè applicare la ricetta che è invece attraverso la spesa militare è una cosa che storicamente conosciamo molto bene è avvenuta in in altre epoche per altri Paesi basti pensare agli anni Trenta la la la la Germania di Hitler
Per cui sicuramente quando aumentano le spese militari spende di più lì pillole come si dice il prodotto interno lordo cresce automaticamente
E naturalmente questo è stato anche può ancora più arricchito dal fatto che il il il Governo non no ah no ha aggiunto del suo nel senso che sappiamo avere Venturi questa campagna
I mutui per per l'acquisto della casa sua FIAT sovvenzionati dal Governo
E hanno rilanciato anche molto l'edilizia questo naturalmente ha commentato uno appeso o un aumento del debito però si partiva da una situazione di il barbutissimo debito pubblico questa è la situazione secondo esattore è stata Nicola la facilità con cui poi Putin la Russia hanno aggirato le sanzioni
Che sulla carta come sappiamo erano pesantissime perché erano sanzioni che coltivano un carme finanziare in termini reali e quello che è avvenuto è soprattutto dovuto al fatto che coi noi abbiamo parlato giustamente di una di una grande unità in questa chi adozione sia applicazione perché l'Europa gli Stati Uniti in molti altri Paesi asiatici sono schierati ma in realtà ci andiamo a vedere c'era una gran parte del mondo che non ha aderito a queste sanzioni
Cioè sulla carta parliamo di qualcosa come il quaranta per cento dell'intero prodotto mondiale e allora si capisce perché
Le come dire si sia trovata una sponda così facile in tanti per la città e i paesi terzi
No si fa Micaglio appunto dalla Georgia del Kazakistan e Uzbekistan dettato un gioco si potrebbe dire da ragazzi quello di esportare verso questi Paesi e questi Paesi vi sono poi i fatti
Un per fare arrivare in Russia e architetti può permettere poi i russi ad acquistare tutti i prodotti occidentali scarpe da ginnastica
Telefoni cellulari automobili
Quindi sì e addirittura diciamo ci pensava per eventuali incroci i semiconduttori che sono cuore di tutte anche è sonar arrivati tranquillamente questi addirittura
Diciamo per per per per per onde del del dei paesi asiatici qui questo è la seconda ragione la passasse il fatto che che che che che la Russia è riuscita a come dire a reindirizzare le sue esportazioni di gas e di petrolio verso la Cina e l'India
L'India come sappiamo è è aumentato a dismisura gli acquisti esiste crolla dalla dalla dalla dalla Russia e in parte diciamo l'ha fatto anche la Cina
Ed è
Bisognava anche diciamo considerare che il prezzo del petrolio arresto perché è stato sopra
Tranquillamente agli ottanta dollari al barile e naturalmente questo è fondamentale per alimentare
Il prodotto diciamo interno loro ma soprattutto la possibilità di difesa da parte discutibile equini programmi militari ma anche impazza nei club e nei programmi sociali queste sono un po'litri
Diciamo a cause che si possono in qualche modo individuare fondamentali del perché oggi no dopo quel primo colpo che non promette c'era stata una recessione però è durata pochissimo perché è durata lo spazio almeno di di un anno c'è stata questa ripresa
Però al al da quel che capisco a Cina e India per esempio lo vende diciamo sotto costo
E il prezzo comunque per esempio molte delle transazioni sul petrolio con l'India avvengono in One cioè si è parlato anche di una io a Nizza azione proprio dell'economia russa insomma nelle mani della Cina da questi punti di vista
E io credo che questo sia molto dubbio cioè abbiamo sottostimato sicuramente abbiamo nel senso che poi è stata della largamente condivisa questa previsione quello che sarebbe potuto essere stato l'impatto no delle delle sanzioni della guerra ecco adesso non bisogna sovrastimare come dire la capacità di tenuta poi o comunque diciamo la degli assenti e quello che lei la vicenda è molto giusto cioè se si va a vedere le esportazioni poi e della Russia sono crollate del trenta per cento
L'anno scorso per esempio se facciamo il confronto con la situazione prima della guerra e il rublo per esempio ha perso chiude il quaranta per cento del suo valore
E questo che lei adesso sottolineava la dipendenza della Russia dell'economia poi usata dalla Cina e e come sappiamo che rappresenta poi una sostanziale debolezza cioè aver sostituito
Nelle e l'Europa e quindi essere passati da un fornitore fondamentale di di viene regia all'Europa arde
Un diciamo fornitori dipendente poi da quelle che sono le domande civili della Cina innanzitutto ma anche dell'India a sicuramente indebolito sicuramente indebolisce introspettiva
La posizione del di glutine dell'economia russa ma poi considerato che
E alla lunga la militarizzazione di un'economia non è sostenibile penso che e qualche cosa che poi dura lo spazio naturalmente poi siderale momento in cui lo sforzo bellico
è in atto ma quello che ci sono poi i contraccolpi dopo sono pesanti tanto più che e mentre molti dei prodotti sicuramente come dicevamo sono sono sono sono stati poi acquistati in altro modo dalla da da da da da dalla Russia di Putin
Il problema delle della del degli investimenti occidentali sopra investimenti e know-how e tecnologia sono venuti meno e qualche cosa che che che inizierà diciamo una volta che questo che questo sportswear riusciamo a bellico gradualmente diminuisce il problema nato ammette che ci vorrà tempo
E sono tutte cose che incidono come dire a medio termine quello che bisogna
Considerare che a breve e Putin è pienamente in grado di sostenere i limiti il mito della guerra e addirittura se vuole rafforzare lo scorso che critiche che che per quanto riguarda poi l'impiego diciamo di Risorse
Quindi questo fa capire come almeno non c'è un'alternativa oggi a sostenere in quest'aula in questa fase
L'Ucraina anzi sappiamo assurti nell'aumentandola questo sostegno sia come tempi sia come quantità perché ed ecco non si può in qualche modo contare
Sul fatto che poi questo indebolimento posta avvenire nello spazio di decreti in un anno o due quindi da questo punto di vista ma
Tratta questa lezione e naturalmente la lezione unificante e non solo
E lo sostenne anche fondamentale alla alla alla possibilità che l'Ucraina con grecista e che e portare continuare ad arginare le truppe russe
Ma bisogna anche a incidere sulle su sul sul modo con il quale abbiamo poi applicato che si sanzioni perché si possono fare
Delle cose niente per rendere in qualche modo più più cultura e soprattutto si può agire per esempio su questo modo di aggirarle attraverso determinati Paesi perché c'è stata una la relativa non dico Tulle avanzata certamente negligenza dal punto di vista di quest'uomo monitoraggio naturalmente con tutti i limiti Sempre e quel che che queste sanzioni poi la la loro applicazione hanno
Ma sarà anche stato un ordine esecutivo del presidente by the né sulle sanzioni secondarie cioè che colpiscono i terzi per l'appunto che comunque indirettamente dice
Aiutano comunque la la Russia nelle transazioni c'è stato un un imputa blocco per l'appunto anche sul piano finanziario delle collaborazioni con le banche
Hanno avuto affetto
E avvenuto proprio a vicenza alla fine dello scorso anno che è stato un un un provvedimento che va nella direzione poi di rafforzare le sanzioni perché in qualche maniera limitata ad esempio l'azione
Ed è anche comunque del dell'incredibile sintesi insediare i terzi eccoli il problema vero quale punto noi saliamo e non sempre con questo panorama
Chiamando appunto questi nostri incontri il mondo tecnici problema che effettivamente la
La il sistema globale e in frantumi e allora questo si ripercuote anche nella possibilità di controllare
Questi flussi lei pensi per esempio che molti prodotti sono il frutto di migliaia di prevede sparse
Nei vari continenti la possibilità di bloccare poi a un certo punto a rilento soprattutto in campo tecnologico il fatto che certi prodotti vengano indirizzati
E alla Russia e molto difficile quindi ci sono anche i limiti oggettivi che paradossalmente vengono dalla frantumazione in corso
Di quello che invece una volta o meno il tempo era un sistema molto più compatto e molto più coi quindi cioè si può fare si possono fare questo provvedimento che lei ha citato va nella direzione giusta ecco però bisogna essere consapevoli che ci sono dei limiti quindi queste cose agiranno a medio termine
E così soprattutto non potranno incidere a breve sull'andamento del conflitto quindi questa è una una una conta come dire una lezione da trarre e e bisogna in qualche modo muoversi funzione di quei diritti questa constatazione
Grazie al professor Paolo Guerrieri e il mondo a pezzi torna lunedì prossimo