"Abrogare la caccia"
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Da quanti anni la caccia ormai da circa quarant'anni di carcere in quel giorno di prima estate la volpe e i suoi fratelli avevano visto per la prima volta l'uomo ai suoi servitori a quattro zampe
Ancora inesperti volta chioschi non avevano avvertito il pericolo e se mai più che dagli uomini grossi e dei volti duri ma goffi e impacciati nei movimenti erano stati spaventati dai penetranti latrati ed Erin di Canini
E solo per sfuggire a quelle bestie avevano seguito senza protestare la madre chi li aveva affannosamente sospinti nella tana allontanandosi poi subito per attirare su di sé distogliendole dal covo l'attenzione di segugi
Una volta era la caccia che sono le più varie insomma
Perché quaranta anni fa tutto il numero di cacciatori era molto molto ridotto un confronto quello che c'è attuale quella caccerà sentito sotto un altro lo spettro cioè insoluto un aspetto sportivo era una gara fra il cacciatore e l'animale a una gara sotto tutti i punti di vista senza esclusioni
Diverso in genere per andare a caccia ci volevano i sacrifici notevoli al sax e tutta la mattina costa venti cani ottimi e suo va tutto bisogna saper sparare molto bene vedo come dicevo prima per ammazzare trenta dodici volevano oltre centoventi colpi sparando bene
Da quel momento la giornata si era trasformata in un inestricabile labirinto dispari di polvere di grida di sangue
Nel quale la corte non era più riuscito a mettere ordine
Anche perché ogni volta che ripensata neri tornavano nuovamente nel petto i colpi robusti della vanga maneggiata tre grosse mani di un omaccione dalla barba ispida color sale e pepe e dai chicchi rossi
L'aveva visto bene sbirciando col fratello dalla frattura che una vena di gesso nella quale erano andati rifugiarsi per un passaggio trasversale lasciando i più timidi della cucciolata palpitare di terrore nel fondo della tana con la testa piantata nella terra per non vedere le zampette sulle orecchie troppo grandi per non sentire
Lo hanno sgretolato il tetto le pareti del rifugio
Mentre i cani saltavano il guaio lavano tutti intorno come una schiera di Damon impazienti di impossessarsi del premier
La grande differenza rilievo fra cacciatori e sparatorie immensa lo sparatore spara per sfogare magari tristi sparatutto dei fringuelli a quello reale il vero cacciatore lo sparo lo sparo se non una determinato tipo di sostanziale selvaggina e c'era lui mio diciamo mio punto di vista fra la caccia di ieri la caccia di oggi è molto cambiata infatti occupato quasi raramente cancellato soltanto il Riserva giusto perché cercare altrimenti serve più certe schifoso andato in Sardegna varie volte i torti ma ripeto ritorna quando lei passa l'intera giornata anche se usa sparare oggi più di dieci quindici giorni massimo riesce a prendere ma non perché sia animato da uno spirito omicida no e soltanto una diciamo una magico
Come dire insomma lo sport come tutti gli altri con potrebbe essere andrà a fare la partita parlo
Alla corte cadeva tuttora con una certa frequenza di lamentarsi di scuotersi tutta nel sonno
Come se ancora si trovasse davanti ai cadaveri di due grosse Volpi penzolante attese per le zampe posteriori e con un grumo di sangue di Bava sul muso irrigidito inutile Ringhio
O se rivedesse un altro splendido esemplare dalla grossa coda fulva fare una capriola nell'aria sotto la spinta irresistibile di un sasso scagliato da quel lungo bastone
Poi roteare contro il cielo azzurro
Rotolare lungo il pendio in un'ultima apparenza dell'ansia della fuga che l'aveva cacciato fuori dalla tana
E infine giacere in moto nella polvere
Mentre per i diritti dalla paura e dalla rabbia si affacciavano anch'essi lentamente sopra i fianchi nell'abbandono finale della morte
E lo sport è uno sport però è uno sport cioè una gara sportiva tra un cacciatore Gerber o le vi dirà permanga Rambo attacca al doppio senso in quanto dice di vetri si ripete sempre la rivale questo è vero io lo riconosco
Però se limitata diciamo a determinati tipi di selvaggina come l'hanno limitato adesso essere protetta specialmente per stanziale la selvaggina stanziale io credo che non ci sia niente di male
Seguendo sempre la madre e col fratello ancora più intontito di lei alle calcagna
Aveva attraversato campi coltivati Forrest prati incolti passando accanto case coloniche addormentate risultando l'improvviso abbaiare di un cane ride stato dal loro passaggio dal sonno della catena che le metteva in cuore un rinnovato sgomento insieme un desiderio di vendetta
A un'improvvisa volontà di punire i rappresentanti di quella razza maledetta qui attribuiva più ancora che ai suoi padroni umani il dolore la paura e la morte che l'avevano cacciata per sempre dalla tana e dall'inconsapevole felicità dell'infanzia
Un un un un un
Uno
Umano
Un uno
Quando agli inizi della civiltà si scoprì l'agricoltura molti popoli abbandonarono in parte la caccia come mezzo diretto di sostentamento
Nel corso dei secoli questa perso sempre più il suo carattere di necessità per diventare moda sport infine mania consumistica
Oggi esistono in Italia oltre due milioni di cacciatori che alimentano un giro di affari di due o tre mila miliardi l'anno grazie alle numerose industrie di armi munizioni e abbigliamento
In Italia esiste una legge che in teoria dovrebbe regolamentare la caccia
I cacciatori sostengono che questa sia una delle leggi venatorio più avanzate ma ciò è falso
In realtà la legge numero novecentosessantotto del mille novecentosettantasette
Approvata dopo trentanove anni di attese anticipato l'apertura della caccia dall'ultima domenica di agosto al diciotto agosto ed ha di fatto ripristinato luce la jeune o cattura di uccelli con le reti
è vero che la nuova legge ha limitato il numero delle specie cacciabili ma molti cacciatori continuano ad abbattere anche le specie protette per indisciplina per impreparazione o perché sono difficili da distinguere
Infatti le inchieste presto l'imbalsamatore i hanno mostrato che la metà degli uccelli imbalsamati appartengono a specie protette
La sorveglianza chiave di volta di ogni tentativo di regolamentazione su cui puntano i cacciatori è di fatto inesistente le guardie sono poche e limitate dalla loro attività da clientele politiche la loro preparazione ornitologica e scarsa un controllo efficace perché le disposizioni non restino sulla carta è una prospettiva estremamente remota da ogni reale possibilità di concreta attuazione come anni di esperienza dimostrano il ripopolamento
Altra buona idea dei cacciatori necessità del permesso dei proprietari dei terreni non concerne i migratori
E viene spesso effettuato con specie provenienti dall'estero che mal si adattano i luoghi diversi estranei geneticamente alle nostre specie portatori di possibili infezioni
Per salvare o ripopolamento di animali che hanno perduto le caratteristiche degli esemplari liberi e selvaggi della specie si distruggono i predatori
Arbitri e vere della caccia sono le associazioni venatorie
Con i loro potenti legami politici ed elettoralistici mentre uomini politici e partiti trascurano quel sessantacinque per cento degli elettori che è per l'abolizione completa della caccia in quanto non organizzato
Uno un un un
Uno
Un un
Un un uno Mou
Allora pretore Gianfranco Amendola che si interessa danni dei problemi dell'inquinamento chiedo essenzialmente una cosa illa maggiori difesa dei cacciatori si basa sul fatto che si affermano che non dipende tanto dalla caccia alla distruzione delle
E animali in Italia ma dall'inquinamento secondo te questa difesa viaggia ma se non vengono mai difeso in cui si dice ma non dipende da noi dipende da altri in questo caso interrata che divennero tutti cioè c'è un problema di inquinamento certo ente che riguarda la la flora la fauna tutti beni naturali c'è però anche problema dà la caccia anche anche la caccia ha contribuito e contribuisce ad e popolare ancora di più il nostro patrimonio foni stile personale sono totalmente contrario alla carie sono favorevole a tutti voi le più comuni abolire la caccia nel nostro Paese soluto per motivi ambientali oltre che poi per motivi anche psicologici e politici diversa aspetto e a questo proposito gli occhi c'è anche un grosso dibattito in corso anche la sinistra su questo per esempio ce ne sono alcune contraddizioni e devono essere primo primo poi chiarite parlo ad esempio del problema dell'Arci
L'Arci che ha una che per l'ambiente cui aderisco io con molto piacere parole sia con i problemi dell'ambiente d'inquinamento eccetera e che nel contempo l'associazione come l'Arcicaccia che riguarda i cacciatori punto e l'Arcicaccia fase tante persone scorso di che anche colosso monta la difesa della natura com'i cacciatori a Cervia dove però si è incompatibile sia un fatto che ha ben vedere sia un una specie di ali di una specie di schermo la verità è che oggi ci sono questi vari fattori contribuiscono distrugge l'ambiente naturale la caccia è uno di questi fattori ci sono anche altre responsabilità
Certamente concomitanti forse anche maggiori però ciò non toglie che sono devo combattere contro tutti questi fattori e non eliminarne uno a favore di altri e quindi enti chi abbonda la caccia e si passa pure e effettivamente e concretamente a un primo alta in Sicilia con l'Agip sì ecco non so se se sia il un fatto talmente così determinante certamente diciamo che si può porre un un argine di una certa varietà anche che rispetto a questo suicidio logico di cui pare le e tenendo conto però che se nel contempo non interveniamo anche sugli altri fattori può essere anche un argine abbastanza debole insomma c'è un argine che che serve abbastanza poco ma in tutti i casi di una bisogno avanti su tutte queste direzioni quindi non privilegiati solamente una ma farle tutte che non significa ovviamente lo fa ricorso calderone perché non si fa niente cominciamo a farne una per volta ma facciamole tutti insieme e i cacciatori che dicono avrei chiesto i conti se veramente lo sono io credo che siano i primi a riconoscere che almeno in pieno le mole stabilito un certo equilibrio sul territorio anche per quello che riguarda le specie animali eccetera certamente saranno giorno un po'la maga se la Copland dire che almeno per un certo periodo la caccia deve essere abolita nel nostro Paese
Seminano Ed Daoudi
Cede il proprio nome gestuale però la
Io in quei cento Desmond Oricchio dai sebbene abbia già dato una certi Santana se valido la di euro lingue cento potessimo Cervi la la
La
Quali sono le dirette conseguenze della caccia sull'ambiente
Essa provoca l'estinzione di numerose specie di animali oltre dieci specie di uccelli in Italia non fanno più unito da alcuni anni o secoli moltissime altre specie sono diventate più o meno rare a causa della caccia
In certi casi la caccia eccessiva contro gli animali predatori ritenuti erroneamente nocivi ha causato un aumento delle loro prede gli animali erbivori e quindi danni ai boschi
In altri casi la distruzione degli erbivori ha costretto i loro predatori a nutrirsi di rifiuti in ambedue i casi si è avuto un turbamento dell'equilibrio ecologico
Inoltre i pallini di piombo danneggiano il legno specialmente dei pioppi e provocano un grave avvelenamento delle anitre che può colpire fino al sessanta per cento degli individui per quello che riguarda gli animali ricordiamo che ogni anno vengono distrutti duecento milioni di capi di selvaggina inoltre si calcola che quasi venti milioni di uccelli solo in Italia restino feriti e non vengano recuperati dei cacciatori
Molti di essi agonizzare o per ore o giorni prima di morire
I cacciatori da appostamento i cosiddetti capanni 'sti hanno poi bisogno di un certo numero da dieci a trentacinque di uccelli vivi ingabbia i cosiddetti richiami che tirano gli uccelli di passaggio mediante il canto
Almeno la metà di essi sono sottoposti alla chiusa un trattamento che consiste nel tenerli al buio tutta l'estate e nello strappare loro penne a una a una
Alcuni di questi vengono anche vivisezionati per stabilirne il sesso vi sono poi gli Zimbelli che vengono fatti svolazzano relegati per la coda polimerici che soffrono molto e muoiono presto
Severiano ed era una certi toglierla euro i pure ingenti lo desume che vogliono in un anno Gretto egoismo ligure quel Jimmy potessimo giorno
A Fulco Pratesi presidente Atonia guardando il bilancio a un bar e consigliere della lega italiana per la protezione degli uccelli chiederò quanto fino ad ora ha inciso alla caccia sulla estinzione di alcune specie di uccelli Italia direi che la caccia è direttamente responsabile dell'estensione di almeno tre specie di uccelli cioè il Francolino benissimo cioè lungo l'ingaggio vive in Sicilia in Toscana nella quale gli altri dati da una piccola Quaglia siciliana
E del della grande Papa Jolla praticamente quasi completamente distinte in Sicilia sicuramente spinta nelle Puglie quantistico in più responsabile dell'istruzione anche Diani ma di mammiferi province oggi non c'è più unita nel nostro Paese è scomparsa appunto per la caccia ha ridotto gli ultimi realizzarla pochi esemplari molti animali
Rivede tutti gli animali italiane sono oggi tranne quelli protetti in zone riservate o nei parchi nazionali sono oggi pericoli estensione il capriolo contemporaneo come su tutto l'Appennino oggi non c'è praticamente il danno lo stesso così il cervo così il cinghiale oggi in Italia il venti per cento i territori coperto di foreste però ha praticamente non ha più uno popolazione accettabile di cervi caprioli daini
E di cinghiali
Tranne appunto nelle zone riservate e protette cinghiale forse l'unico ad un poco abbia ripreso la causa di questa la caccia null'altro che la caccia inutile dire come dicono i cacciatori non sono gli insetticidi veleni la distruzione dell'habitat abbiamo montagne spopolate ricche di bus e di Pascoli in cui non c'è più una rimane il camoscio stesso in nell'Appennino rimasto talmente nel Parco d'Abruzzo cominciano a Lizzani italiane più colpite nella caccia ma direi che già vede nel più completo la Carson quelle dove la densità dei cacciatori maggiore
E diciamo Toscana Marche Umbria su quello estero di cacciatori e veramente terribile però c'è un delle zone dove il padre citati fosse meno alta tale come Lombardia che lecita forse minore strane che per Bergamo e Brescia dove e al sì ma pro si accumula alle i danni della capacità dell'inquinamento in questo caso c'è anche la distruzione del paesaggio questo su due cose che si sovrappongono e poi grossi guai sono un po'in tutta Italia ma devo dire che forse appunto la fascia centrale curatore del ci dai maggiore dove sul più grossi danni della caccia in questi anni la caccia a seguito un incremento oppure è andata diminuendo ma il numero dei cacciatori e diciamo così obbligata prima settantaquattro sono arrivate nel settantaquattro capire
Due gli uni circa e quattrocento mila cacciatori poi è calata sta calando da esso create due milioni duecento mila e questi anni domina i cento possiamo calcolare in compenso aumentata per esempio la inutili le giornate di caccia prima si cacciava solamente dall'ultima domenica di agosto fino al trentuno marzo
E fino al TAR non ci si è cacciato dal diciotto di agosto fino al trentuno di marzo da quest'anno per fortuna la caccia si chiude il dieci di marzo e questo grazie alla pressione delle associazioni protezionistiche ma è come spieghi per esempio l'aumenta di queste genere nella caccia in un momento in cui l'habitat e il nostro pianeta se nella nostra nazione e non è stata così disastrosa dire si spiega molto facilmente le pressioni correlate sono immense presepi prima intifada i canti di armi e di cartucce associazione relatori spingono moltissime aumentare con è possibile solo a patto di vietare la caccia qualche piccolo uccello già endemicamente pazzi di rabbia Briganti di armi di cartucce su una grossissima potenza nel nostro Paese tant'è vero che nel nostro Parlamento
Son pochissimi deputati che ad un atteggiamento favorevole al nostre campagne sono in genere tutti favorevoli alla caccia perché la caccia diciamo questo grosso potere di pressione che ha fabbricante di armi hanno praticamente dato ai deputati informazioni sbagliate aiuti economici tali da da rendere molto più malleabili nei confronti di calciatori mai negli altri Paesi la situazione come ripeto situazione molto diverso dai pace non sono infiltrazioni delle popolazioni dalle forse in Francia due biciclette porte come noi forse ancora peggio che da noi non si dice mai ma in Spagna la caccia è un fenomeno ancora più ripugnante che non vanno i francesi con loro solito sciovinismo non lo dico non denunciano queste cose però sono ci son dei fatti incredibili si caccia da quattordici di luglio e succinti si multipli specie se non da noi da noi oggi si possono cacciare illegalmente cinquantanove sessanta specie di uccelli infrange possono cacciare così tutto chi risultati per il id quindi come ultima domanda all'esito delle il referendum sulla caccia ai prima cosa che raccoglie le firme deportato che tutti firmino e rapidamente perché non c'è molto tempo a disposizione e quando si riuscì a raccogliere firme il discorso sarà molto migliorato cioè se non ci saranno éscamotage da parte dei parlamentari e dei ministeri e detta somma alla legge o di dichiarare incostituzionale come purtroppo succede spesso nel nostro Paese si potrà va bene per il referendum dimostrerà come la maggior parte degli italiani e compare la caccia perché avrà pulita spera spera e questo esempio italiano venga poi ripetuto anche in altri paesi
Che cosa comporta abrogare la legge sulla caccia
La legge numero novecentosessantotto contiene numerose contraddizioni in particolare l'articolo uno che stabilisce che la fauna selvatica italiana e patrimonio indisponibile dello Stato
è in contrasto con l'articolo undici che contiene l'elenco delle specie cacciabili
Tale elenco è compreso nel secondo comma come eccezione al primo comma che contiene il divieto generale di caccia
Abrogato il secondo comma dell'articolo undici la caccia risulterà vietata per effetto del disposto dell'articolo uno e del primo comma dell'articolo undici
Si richiede inoltre l'abrogazione dell'articolo dodici che consente il controllo delle specie che arrecano danno l'agricoltura in quanto si ritiene che tale controllo talora necessario debba essere fatto da personale specializzato e non dei cacciatori per evitare abusi e perché i cacciatori raramente effettuano un controllo selettivo l'abrogazione parziale dell'articolo tredici servirà a limitare l'introduzione all'estero di animali selvatici
Di questi animali esiste un commercio floridi stimo ma il novanta per cento di insinuare durante il viaggio e quelli che arrivano a destinazione sono destinati a condurre un'esistenza innaturale e piena di sofferenze o essere avviati alla vivisezione
L'abrogazione dell'articolo diciotto inoltre farà cessare la piaga dell'uccello Gione attraverso cui attualmente milioni di piccoli uccelli canori vengono catturati con le reti per essere utilizzati come richiami oggi imbelli nella caccia al capanno
Dopo avere subito le incredibili sofferenze della chiusa
Si richiede anche l'abrogazione dell'articolo diciannove che permette l'allevamento di animali selvatici in quanto questo può servire da pretesto per riaprire la caccia in riserva
L'abrogazione parziale della lettera q dell'articolo venti permetterà di far cessare definitivamente il tiro a volo attualmente è consentito solo con uccelli di allevamento
Infine con l'abrogazione della lettera r dell'articolo venti non sarà più consentito usare selvaggina morta per manifestazioni gastronomiche attualmente è consentita solo se proveniente da allevamenti cosa impossibile da controllare
Quelli che ascolterete ora sono i pareri della senatore comunista Umberto Terracini e di Carlo Consiglio della lega per l'abolizione della caccia sull'eventualità di un referendum sulla legge stessa
Io sento i problemi delle Colucci chiara perché questa termine ormai interrotto largamente nell'eloquio italiano Mattia recenti direi Cologno
Sento cioè la necessità della difesa della natura del a Pasqua instaurazione di quegli aspetti della natura che sono stati follemente dissipati del corso di un mezzo secolo ed altre entities cioè cosiddetta progredita ma Aspesi e troppo gravi appunto per l'ambiente naturale ancora fra questi problemi quello della distruzione della fauna che un elemento concorrente alla determinazione di molti processi biologici e connaturati alla struttura della natura nei confronti di questo problema io sono assai sensibile considero che bisogna operare perché il nostro Paese delle costituisca quel patrimonio faunistico che è stato come dicevo poc'farà follemente dissipato dalle ultime generazioni a Carlo Consiglio della lega per l'abolizione della caccia chiedo a quale la situazione attuale della caccia in Italia e anche i rapporti
La citazione degli altri paesi ecco è fatto bene a dire degli altri paesi perché la situazione della caccia in Italia proprio la più tragica diciamo così in tutta Europa probabilmente nel mondo cioè in tali abbiamo sette cacciatori per chilometro quadrato che è un vero record perché basta pensare che la media europea in cui concorre anche l'Italia è di zero virgola otto
Qui in Italia abbiamo un densità di cacciatori che dieci volte il la media europea dieci volte quindi come densità di cacciatori ci sono Paesi e dove ci sono zero tre zero quattro cacciatori perché avrà guardato al più e quindi un vero esercito di oltre due milioni e di persone quindi cinque volte più grande dell'esercito quello evitare usarci anche molto più indisciplinato e poco addestrato perché la licenza di caccia si prende con grande facilità come esami fatti molto superficialmente non serie mentre duramente come certi altri Paesi e quindi questo questo esercito sguinzagliato che che ammazza un sacco di roba danneggia gravemente nostro patrimonio naturale
Ma ecco Anna l'abolizione della legge sulla caccia in pratica che cosa accadrebbe in Italia e semplici mi semplice dunque come tu sai il referendum e prevede l'abrogazione parziale e della legge sulla caccia perché la legge sulla caccia comincia col dire che il parere la la selvaggina è patrimonio indisponibile dello Stato quindi è vietato è vietato catturarla poi dopo undici come eccezione che però si possono catturare euro o uccidere certe specie in determinati periodi quindi noi abrogando quella parte
Dell'articolo che mettere eccezioni stabiliamo quindi che è assolutamente vietato cacciare quindi una volta a abrogata questa legge in questo modo risulta vietata la caccia risulta vietata anche Lucio la jeune cioè la cattura degli uccelli con le reti che si fa soprattutto per catturare alcuni uccelli che servono poi da richiamino a caccia Capanna e risultano vietate anche altre attività come il tiro al piccione
L'importazione di animali dall'estero e così via insomma ecco quindi queste attività restano assolutamente vietate e quindi non si può più andare a caccia tu puoi darmi una percentuale degli incidenti di caccia che vengano annualmente in Italia dunque guarda io raccolgo i ritagli dei giornali sia sugli incidenti che sui delitti che avvengono con armi da caccia ti posso dire
Che nel mille novecentosettantanove ho contato ventiquattro morti per incidenti quattordici morti per suicidi gli ottantanove morti per delitti ed a notare che i delitti fatti con armi da caccia in parte essere vero non vi sarebbero commessi se l'arma non fosse stata a disposizione cioè sarebbe stato commesso ugualmente il delitto diciamo così di mafia o di vendetta però invece il delitto fatto in un momento d'ira così improvvisato sicuramente non sarebbe stato commesso ecco quindi possiamo dire che un centinaio di persone all'anno perdono la vita e se non ci fosse la caccia nulla perderebbero più ci sono i feriti più sui feriti è difficile fare un conteggio accurato perché la maggior parte non vengono riportate dalle cronache
Ma sulla base di alcune cronache regionali facendo delle estrapolazioni stimo che siano circa mille duecento all'anno i feriti ogni anno per incidenti di caccia
E quindi la caccia incrementa anche il mercato a meno d'importazione delle armi
No perché le armi vengono soprattutto prodotte in Italia sono pochissime le armi usato nella caccia che vengono importate soltanto chi molto raffinato in compra un fucile inglese nel campo ecco di solito noi in Italia produciamo abbiamo del industrie soprattutto nella zona di Brescia i tra l'altro almeno la metà delle armi che vengono prodotte in Italia vengono esportate quindi tra l'altro l'abolizione della caccia non produrrebbe neanche un un chiusura di queste industrie perché continuerebbero a produrre per l'asportazione a parte il fatto che alcune di queste producono anche armi da guerra che un mercato purtroppo molto più vasto di quello delle armi da caccia
Un'ultima cosa il disastro ecologico in Italia e non solo in Italia è abbastanza imminente di lei se non in atto tutta insieme con l'abolizione della caccia si passa a mettere un primo alta a questa situazione certo naturalmente va detto che la colpa ad
Il disastro ecologico non è solo della caccia e anche dell'inquinamento e della trasformazione del territorio come per esempio delle colate di cemento nei posti più significativi lungo il litorale ecco però la chiusura della caccia si direbbe almeno in parte a migliorare questa situazione perché bisogna dire che per alcune specie è proprio la caccia alla principale causa di rarefazione per esempio per gli uccelli acquatici i quali resistono molto bene all'inquinamento mentre invece per altre specie ma Hariri inquinamento la causa principale quindi sicuramente la caccia sarebbe un primo passo avanti verso il risanamento dell'ambiente che naturalmente poi dovrà comprendere anche delle altre tappe in cui spero che noi radicali ci impegneremo sempre di più
Avete ascoltato il servizio abrogare la caccia di Loredana Lipperini il brano iniziale tratto dal libro la volpe ecologica diagnosi ed è stato letto da tanica Errani
Registrazioni correlate
- 22 Giu 1995
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- 21 Feb 1995
- 10 Apr 1980
- 1 Apr 1986