"Liberismo" lezioni di liberalismo presso la Fondazione Collegio Nazareno

Ecco se arrivano anche il professor D'Anna che il nostro padrone di casa si si presentano facciamo la presentazione al professor D'Anna che sta arrivando il professor Martino
E intanto cogliamo l'occasione per ricordare una cosa a quelli che non hanno ancora messo la firma
Lo facciano al all'uscita ricordo il giochino ventisei le elezioni quindici le presenze minime per poi poter fare la tesi e quindi accedere alle borse di studio
Quindi questo è un marchingegno un meccanismo che ormai consolidato consolidato da tempo vedo che come la suggerimento missile sostare portare più avanti e adesso quelli che stanno in fondo sono seduti per terra ma e radio radicale l'ora dei dolci c'è radio radicale no eh va bene vuol dire che ne fa una sì e una no loro hanno anche alcune c'è
Ecco lo ecco c'è sempre radio radicale nascosto oggi si è nascosto
Dentro la cosa poi ce lo scopriremo anche chi sono quelli alla televisione perché noi siamo veramente presi avete visto che per il servizio che è andato in onda Zener tirati Cr alle ore quattordici non l'avete visto l'avete visto ecco pensate che in Rai dei colleghi meno detto ma quanto hai pagato la RAI beh io darei che paghi quelli dalla RAI per fare una cosa su di noi mi pare sarebbe il massimo
Comunque non immaginavo che andasse in onda così tardi ero convito che già fosse andato in onda però è servita come richiamo diciamo pubblicitario perché continuano a esserci descrizioni che concludiamo oggi anche perché siete talmente tanti che siamo arrivati al punto che ci sono addirittura due che hanno lo stesso nome lo stesso cognome di Baresi chiamino Mariani di cognome che a Mariani
Ecco come dichiara il nome
Antonio c'era un altro Antonio Valiani no prego ecco la giù fate amicizia Rebecchi perché per totalità visto bene livelli le tasse le multe ecco bene che fare del soldato uno al posto dell'altro è conoscete di prima
Duecentottanta dischetti sino all'altra volta il primo si chiama a a Petter a Petra e spagnolo che appena Pablo Pablo Vattelapesca
Ci sono numerosi spagnoli quali sono gli spagnoli ecco era il gruppo perché loro sono opere arriva il liberalismo ispanico giusto va bene manca una lezione su Salvador de Panaria Gava la faremo sicuramente quest'altr'anno perché è stato uno degli idoli della nostra giovinezza quindi sabato ore magari a gara era era l'unico tra quelli da la Repubblica spagnola che fosse liberale e quindi per noi era un'eccezione dell'eccezione
Siete tutti a posto ecco allora diamo la parola al professore Antonio Martino che è un un caposaldo dalla scuola di liberalismo è venuto tutte le volte tranne la prima perché ancora non ci conoscevamo ma sono tre volte di seguito che viene sottolineo questo perché dato che molti hanno chiesto avendoli noi finiti i gli appunti degli anni precedenti a giorni riusciranno appuntate sull'opinione
Quindi Carioti Fausto Carioti che è un giornalista d'opinione è venuto si è preso gli appunti del novantadue e del novantatré e poi che già da qualche settimana pubblicano richiamavano addirittura lezioni di liberalismo quindi neanche a farlo apposta la stessa cosa che facciamo noi quindi sono venuti si son presi gli appunti e li pubblicano a puntate quindi vi leggerete per tre volte per tre volte la lezione di Antonio Martino ma che e sempre diversa anche se il tema e sempre il medesimo e cioè il liberismo sul quale poi e ci saranno le inevitabili divagazioni e in quanto la sua esperienza politica in Forza Italia la sua esperienza politica
Come ministro degli Esteri sicuramente vi farà scattare qualche domanda
Martino siamo a posto pronti
Puntuale
Come
La scadenza per la compilazione del modello settecentoquaranta anche quest'anno è arrivato appuntamento con la scuola liberalismo però è cambiato qualcosa perché non le tre volte saranno state almeno cinquanta eventualmente cartoline afferrarla scuole liberalismo eravamo una mezza dozzina di persone non sono così con in un cantinato buio invece siamo in una grande sede siamo tanti non essendo cambiato il liberalismo e non essendo cambiato io non credo che potrò dire niente di diverso rispetto a quello che ha detto nelle occasioni precedenti
Dal momento che credo fortemente nella sovranità del consumatore limiterò le mie considerazioni qualche maresciallo di tipo generale in modo da lasciare molto spazio alle vostre domani
Va bene
Anzitutto cosa significa essere libera perché di liberalismo
E dirò qualcosa dopo sono date diverse definizioni
A mio avviso il liberale uno che attribuisce molta importanza alla libertà individuale
E che quindi considera come unico limite legittimo alla libertà di uno la libertà degli altri
Liberale e quindi favorevole a tutte le decisioni che allargano gli spazi di libertà individuale
Ed è contraria tutti quelli tutte quelle che lo lo restringono
Questo punto è molto importante perché
Qualcuno parla di abuso libertà individuale
Dice l'eccesso di libertà conduce alla licenza la libertà individuale se correttamente definita
Stabilisce anche un limite alle sue possibilità che appunto rappresentato
Petto della libertà degli altri
Questo significa che se accettiamo questa definizione di liberale
Le etichette correnti
Nel linguaggio politico comune
Vanno strette al liberale male sia interno a liberare
Deliberava deve sapere essere conservatore
Quando si tratta di difendere
Radicale quando l'allargamento libertà individuale richiede trasformazioni profonde della società deve sapere essere reazionario per recuperare libertà che sono andate smarrite
E infine deve anche saper essere rivoluzionario nel caso in cui quello sia l'unico modo per recuperare
Progressista sempre perché senza libertà non c'è proprio
Pensa che un'affermazione che ha più volte ripetuto vedo
Cenni di assenso nell'uditorio fra quelli che hanno partecipato al presidente incontri
è un modo per dire che il liberale non si colloca necessariamente in uno spazio politico predeterminati
Liberale è sempre dalla parte della libertà il conte nemici della libertà e quindi ci possono stare a destra al centro sinistra o in tutti e tre i costi contemporaneamente
Sono stati molti anni
In cui chi credeva nelle opinioni che ora esporrò era talmente isolato che poteva definirsi soltanto come extraparlamentare perché non era rappresentato in Parlamento
Quella posizione
Quindi liberale
è uno che crede nella libertà e siccome il pericolo maggiore per la libertà individuale storicamente e oggi viene dall'abuso del potere dello Stato
Il liberale è uno che crede nella necessità
Una Costituzione che scrissi che Segni in modo chiaro i limiti all'attività dello scalo e che quindi difendo la libertà individuale dallo strapotere Veruska non a caso storicamente per esempio Giolitti chiamava al partito costituzionale il partito liberale
Liberale uno che crede nella costituzione
Chiarirò meglio politici
Il liberale dalla definizione di niente opprimente e anche idealista
E che la libertà economica e il contenuto della libertà senza aggettivi
La libertà politica nel senso di libertà economica e netto qua sola un contenitore vuoto un termine privo di significato
E allora è anche liberista in realtà la distinzione tra liberale e liberista e tutta italiana ed ho dovuto a un grave errore di Benedetto Croce
Nel dibattito con Luigi Einaudi di cui probabilmente qui c'era stato detto
Perché Croce riteneva che la libertà politica avesse un valore la
Le sue
Gli
Di comportamenti diversi
Oggi la vostra presenza così numerosa qui lo testimonia
C'è una grande domanda di liberalismo da una parte
E c'è una grande abbondanza di persone che si dicono libera
Confermano temo
La profezia di Schumpeter
Schumpeter nella storia dell'analisi economica scriveva
Liberalismo economico e la teoria secondo cui il metodo migliore
Per promuovere lo sviluppo economico il benessere diffuso
E quello di rimuovere gli impedimenti gravanti sull'economia della libera impresa privata e lasciarla in pace
Il termine acquisito un significato diverso anzi quasi opposto come supremo
Anche se non intenzionale complimento i nemici del sistema dell'imprenditorialità privata hanno ritenuto opportuno
Appropriarsi del suo nome
Accade così che si dicono liberali nel nostro Paese tale che sostengono tesi diametralmente opposte
A quelle in coerenza con la definizione di liberale
Perché tanta domanda
Realismo
Beh intanto per un fatto ovvio
Tutte le alternative
A un sistema economico politico basato sulla libertà
Destra un secolo fascista
Non c'è alcun dubbio che il ventesimo secolo ha confermato largamente la previsione Mussolini
Ventesimo secolo è stato il secolo
Distali e di di Mussolini e di mano
Di di ammine di Pol Pot
è stato il secolo dell'estensione
Del potere dello Stato sulla vita degli individui anche nei Paesi retti a regime democratico è stato un secolo statalista
Ma lo statalismo è fallito
Ed è per questo che oggi tanti
Hanno pensato di appropriarsi se non del contenuto del liberalismo almeno del suo nome
Nel nostro Paese oggi la libertà è in pericolo
E in pericolo grave non perché esista un partito che vuole distruggere
La libertà è in pericolo
Perché
Si è messo in moto un meccanismo che sistematicamente fra l'altro ogni anno questi incontri
Non ho mancato di sottolineare che rischia di travolgere il nostro benessere soprattutto con la nostra libertà
I vincoli costituzionali all'azione pubblica non funziona
L'invadenza della politica nella nostra vita continua sistematicamente a qualsiasi indicatore guardia
Lo spazio della libertà individuale si va restringendo
Prendete per esempio l'indicatore importantissimo
Che è rappresentato da quella libertà fondamentale che l'avrebbe libertà di decidere la utilizzazione del nostro reddito
Cioè la libertà di decidere come utilizzare quanto noi produciamo
Nel mille novecentosessanta
La spesa pubblica cioè quella parte
Del prodotto complessivo del Paese che viene utilizzata in base a criteri politico burocratici la spesa pubblica rappresentava il trentadue virgola sette per cento del prodotto interno lordo
Cioè nel mille novecentosessanta un po'meno di un terzo di quanto veniva prodotto Valli dalla collettività in un anno
Veniva utilizzato in base a criteri politico burocratici erano i meccanismi politici
A deciderne lusso due terzi anzi più di due terzi venivano lasciate per la loro utilizzazione alle decisioni dei singoli delle famiglie delle imprese
Venti anni dopo nel mille novecento ottanta
La spesa pubblica e rappresentava il quarantatré virgola cinque per cento del prodotto interno lordo
Cioè quasi la metà un po'meno della metà di quanto veniva prodotto in un anno veniva utilizzato in base a criteri politici il restante la restante metà un po'più della metà anzi il cinquantasei per cento
Veniva utilizzato in base alle libere scelte dei singoli delle famiglie e delle imprese
Nel mille novecentonovantatré
La spesa pubblica ha rappresentato il cinquantotto virgola sei per cento del prodotto interno lordo cioè quasi il sessanta per cento di tutto ciò che viene prodotta in un anno in Italia va a finire in canali politico burocratici
E soltanto il restante quarantuno e quattro per cento viene utilizzato in base alle libere scelte dei singoli delle famiglie delle imprese
Se le tendenze prevalse negli ultimi quindici anni continuassero ancora fino alla Sea alla fine del secolo nel due mila arriveremo a una spesa pubblica che assorbe quasi tre quarti del reddito nazionale
Ammesso che quell'esito sia possibile ed io non lo credo
Sarebbe la fine della nostra libertà e del nostro benessere un Paese in cui i tre quarti di quanto viene prodotto vanno a finire i canali politici soltanto il restante quarto viene utilizzato in passato in Brescia
Dei singoli delle famiglie e delle credo che il microfono sia socialista sì
Soltanto il restante quarto viene utilizzato in base alle libere scelte dei singoli le famiglie e delle imprese
Non è un Paese libero
Ho già illustrato in un'occasione precedente a questo punto ma ci ritorno perché non sempre viene compreso
Immaginate un paese in cui esista maschi la schiavitù
C'è il padrone degli schiavi
Che li costringe a lavorare sul suo fondo
Si appropria interamente del frutto del loro lavoro e da loro da mangiare per mantenerlo in vita
Questo sistema non è soltanto assai deprecabile sotto il profilo morale e anche inefficiente dal punto di vista economico e questo per due ragioni anzitutto perché gli schiavi sono costretti a svolgere un lavoro che non è necessariamente quello per cui sono meglio qualificati
Son costretti a fare quello che il padrone dice loro di fare non quello che saprebbero fare meglio
In secondo luogo li priva di un incentivo economico non hanno un incentivo a produrre molto perché tutto quello che producono viene confiscato dal padrone
Il padrone allora passa un secondo tipo di accordo
Gli schiavi lavorano per lui
Quattro giorni alla settimana gratis
Nei restanti tre giorni lavorano per conto proprio però devono provvedere da sé al loro sostentamento
Quest'accordo da un punto di vista etico non è molto diverso dal precedente
Da un punto di vista economico e un po'più efficiente perché il bis gli schiavi almeno in quei tre giorni possono dedicarsi
A fare quello che sanno fare meglio però è sempre inefficiente perché nei restanti quattro giorni lavorano in un lavoro che non esce necessariamente quello per cui sono qualificati e senza incentivo
Si passa allora una terza fase gli schiavi lavorano liberamente fanno quello che vogliono sette giorni alla settimana ma consegnano al padrone
L'equivalente di quattro settimi del loro reddito
Questo terzo accordo sul piano morale indistinguibile dal secondo sul piano economico e più efficiente
I quattro settimi del reddito sono il cinquantasette per cento esattamente quanto nuovi schiavi privati dobbiamo consegnare al padrone pubblico che ci governa
Libertà in pericolo anche negli aspetti non strettamente quantificabili
Noterete che non ho detto non economici
La libertà economica come l'esempio precedente dimostra e indistinguibile dalla libertà politica e il contenuto della libertà politica un esempio che faccio sempre a questi incontri
Immaginate un paese in cui per ragioni politiche mi impediscono di andare all'estero perché non mi concedono il passaporto
E un altro paese in cui per ragioni economiche non vivendo la valuta straniera nel primo caso e BT violata la libertà politica nel secondo caso è violata libertà economica in tutti e due i casi non posso andare all'estero
Non c'è differenza tra libertà economica e libertà politica
Dicevo in Italia vengono violate sistematicamente spesso nella generale assuefazione
Libertà non quantificabili
Che se fossero state violate
Dieci venti o trenta o cinquanta anni fa avrebbero provocato indignazione
Prendete per esempio il caso
Come quello di chi vi parla
Che soffre di emicrania
Io soffro di emicrania
Quarant'anni fa ho scoperto che prendendo un analgesico assai diffuso peraltro appena ai primi sintomi dell'emicrania mi passa nemica
Ho fatto uso di questa mal gestito per quarant'anni
Non ho avuto problemi secondari non mi sono assuefatto ne consumo una quantità ridottissima all'anno
Per trent'anni l'ho potuto acquistare senza ricetta
Ora io sono costretto un sedentario e tranquillo professore universitario cinquantadue enne
Per acquistare la pillola contro il mal di testa ad andare da un medico a farmi fare una ricetta non vengo considerato adulto e maturo abbastanza per sapere se ho bisogno di una pillola per il mal di testa o no
Sono considerato adulte matura abbastanza da lavorare fino al primo agosto per lo Stato
Da contribuire col mio voto alle scelte politiche il destino della nazione guidare l'automobile stipulare un contratto di lavoro contrarre matrimonio ma non so se ho mal di testa o meno secondo il nostro Stato questo non succede
Soltanto da noi pensate per esempio in un Paese che per molti versi el fortemente liberale negli Stati Uniti d'America
Dove un cittadino che serve la Patria in armi vota contrae matrimonio guida l'automobile lavora e così via non viene considerato adulto matura abbastanza da poter entrare in un bar e bere una birra convocazione dipende anche gli anche quello sta per essere fortemente limitato veri questo problema
Riguarda la definizione cui siamo partiti
L'unico limite alla libertà individuale e la libertà degli altri
Questo significa che in una società liberale non esistono i reati di pericolo cioè non esistono i reati senza vittime perché ci sia un reato ci deve essere una vittima se io a casa tengo a questo non violò Albertani nessuno perché mi viene vietata
Sia nel pieno possesso delle mie facoltà mentali
Sull'autostrada in una giornata di sole con la macchina in perfetta efficienza quando non c'è traffico supero il limite di velocità la vita dal la libertà di tipo viola sì io prendo la pillola per il mal di testa la libertà di chi o viola
Noi abbiamo stravolto il concetto anche di diritto
Il reato esiste se c'è una vittima se non c'è una vittima non ce l'aveva
Se accettiamo la definizione di Società Libera
Qualcuno ha detto
Che tuttavia
Un qualche curvi incolore
Alla libertà economica sotto forma di fiscalità è necessario per una serie di finalità collettive desiderabile
Liberale non è necessariamente un anarchico
Se voi credete che l'Anarchia non sia possibile
E temo di appartenere a questo gruppo di conservatori e credo che l'anarchia non è possibile allora abbiamo bisogno dello Stato
Cioè abbiamo bisogno di un tipo di organizzazione politica
Che riesca a fornirci
Dei servizi collettivi che non potrebbero essere forniti altrimenti dai privati
Questo è vero io lo accetto
Ma il fatto che questo sia vero
Cosa significa per ciò che riguarda le dimensioni relative delle decisioni collettive o politiche rispetto alle vicende individuali sarebbe libera una società in cui il cento per cento del reddito nazionale
Venisse confiscata dai politici provvedessero mantenete
Invita i sudditi
Di quel sistema
A volte vengono invocate esigenze di solidarietà solidarietà è un termine molto abusato
Io mi limito ad osservare
Che la solidarietà basata sulla sinistra assistenzialismo di Stato non funzioni
Non solo lo Stato assistenziale costa troppo
E quindi minaccia la solvibilità finanziaria complessiva del Paese non solo eccessivamente burocratico ma è anche inefficiente condanno specie per i più deboli
Se la sanità pubblica non funziona a soffrirne soprattutto sono coloro che non si possono permettere il ricorso alternative private
Sono i poveri
I benestanti possono permettersi di pagare due volte la sanità pubblica una volta con le imposte e una volta rivolgendosi a cure private quando ne hanno bisogno
Una illustrazione da prendere con beneficio d'inventario grossolane
E rappresentata dalla spesa per prestazioni sociali
Nel mille novecentonovantatré noi abbiamo speso per prestazioni sociali trecento un mila seicentoventi miliardi
Se l'espressione prestazioni sociali ha un senso sembra indicare che si tratta di risorse destinate ai nostri concittadini meno fortunati a chi ne ha bisogno
Supponiamo che un italiano su cinque sia povero
Che cioè in Italia ci siano undici milioni e quattrocento mila prove
Se quei trecentouno mila seicentoventi miliardi fossero andati direttamente agli undici milioni e quattrocento mila italiani più poveri avrebbero consentito di attribuire ad ognuno di essi
Un reddito aggiuntivo annuo di ventisei milioni e quattrocentosessanta mila lire
Ben cento sei milioni per la famiglia media di quattro persone
Direte voi ma il venti per cento forse poco
Italiani poveri son più del venti per cento secondo l'Istat sono undici ma lasciamo perdere supponiamo che gli italiani poveri siano il quaranta per cento che cioè ci siano quattro italiani poverini dieci
Ci sia in Italia ventidue milioni ottocento mila prove
Se quei trecento un mila seicentoventi miliardi di spesa per prestazioni sociali
Fossero andati ai ventidue milioni ottocento mila italiani più poveri avrebbero consentito di Vergeer loro
Un reddito aggiuntivo annuo di tredici milioni duecentotrenta mila lire a testa quasi cinquantadue milioni per la famiglia media di quattro persone
La povertà sarebbe del tutto scomparsa l'Italia sarebbe un paese di soli benestanti
Invece quella montagna di miliardi andata in vario modo sprecata
E dietro l'etichetta della solidarietà si cela la realtà adesso l'assistenzialismo di Stato mentre non aiuta chi ne ha bisogno i poveri sono rimasti i poveri serve per elargire rendite politiche a burocrati anche se inutili a politici anche se corrotti e a sprecare in vario modo
Risorse scarse del Paese
E concludo con una nota di ottimismo
La nota di ottimismo è legata a un fatto ineludibile
Lo statalismo non versa soltanto in condizioni di bancarotta intellettuale
Non versa soltanto nel discredito generale versa in condizione di bancarotta finanziaria noi abbiamo realizzato grazie alla crescita dell'invadenza pubblica della spesa pubblica abbiamo realizzato un sistema che in condizioni di bancarotta
Un debito pubblico che i tassi di cambio attuali e pari a due volte e mezza i debiti esteri di tutti i Paesi dell'America latina presi assieme
Un disavanzo annuo che da solo e pari alla somma dei benefici degli altri
Undici Paesi della comunità europea precedente ora sono
Abbiamo un sistema in cui la spesa per interessi passivi
Assorbe il settantaquattro per cento sette quattro settantaquattro per cento del gettito delle imposte dirette
La spesa per interessi passivi assorbe il settantaquattro per cento del gettito delle imposte dirette quindi il mio messaggio conclusivo e coraggio la situazione peggiore grazie
Va bene era era asceti Decò prima di diventare ministro di razziare deputato cioè all'ultima a lezione tenuta Vasco e liberalismo del
Novantatré perché una nuova abbiamo saltato mi pare che è rimasto tale e quale insomma l'esperienza governativa non non ha migliorato il carattere del professor Antonio Martino dell'onorevole Antonio Martino e poiché e l'ultima volta che l'ho visto che era stato eretto ma non era ancora ministro degli esteri lo rivedo adesso a parte un paio di telefonate valori vedo adesso che ministro non è più io mi prendo non è che per me la prendo la parola nella dove me la prendo e per fare io la prima domanda è la prima domanda quella che forse molti di voi servono dentro e cioè il fatto
Del dell'accusa che gli è stata rivolta di essere un Europ scettico
Il
Prove Sammartini no è quello che ha dato a me tanti di quegli spunti per fare dei pezzi costosità radio che io non faccio che ringraziarlo è stato lui il primo a dirne
Che l'Europa unità era riuscita anche a stabilire la grandezza delle palline che sono dentro i fischietti
Adesso come sapete addirittura c'è una misura standard è per i Merluzzi da pescare nel Mediterraneo e forse non lo sapete ma ve lo dico io c'è anche una misura minima per la vendita delle banane che si vengono a Cuba misurare dalla parte convessa attenzione a misura la dalla parte giusta
Quindi queste sono le regole che sono state imposte dai famosi è uno burocratica quindi da questo punto di vista Martino ha fatto scuola perché queste accuse che lui è stato uno dei primi a rivolgere ormai sono diventati di dominio pubblico perché molto spesso gli euroburocrati si sono hanno fatto delle dettagli e tante
Manifestazioni di umorismo involontario che più o meno se non saranno ricordate ogni volta che dicono cose eccetera c'è subito chi zompa addosso ecco allora la cosa è quello di essere euroscettico essendo figlio di Gaetano Martino che è stato quello che ha fatto firmare i patti di Roma questa è sempre la domanda
Ma adesso soprattutto dopo l'esperienza di ministro degli esteri ebbene è rimasto euroscettico o ha cambiato opinione premesso che gli scettici per una scuola filosofica degna del massimo rispetto
E premesso che quelle manifestazioni di euro follia cui tu facevi riferimento
Credo che oramai
Godano del discredito generale che ringrazio per la domanda perché mi consente di chiarire
Un po'qual è la mia opinione relativa all'euro
Premetto che coloro che mi chiamano euroscettico sono in genere degli euro bigotti che non con contempla la possibilità che si possano rimettere in discussione alcune scelte
E allora quali sono le scelte che vanno rimessi in discussione un sotto perché l'Europa ne sentiamo parlare tanto di fare l'Europa costruire l'Europa a restare in Europa è così di l'Europa non ha nessun bisogno di essere fa da questo voglio una decina
Trova non ha nessun bisogno di essere fatta perché esiste da millenni quando parliamo di fare l'Europa intendiamo fare nel riferimento alla necessità di dotare
L'Europa di istituzioni politiche comuni
Ora una istituzione politica legittima la sua esistenza per via di obiettivi
Generali interesse generale che non possono essere perseguiti con pari efficacia ad un altro livello di governo intendo dire che una volta che abbiamo stabilito
Che cosa debba essere fatto attraverso gli strumenti politici cosa viceversa debba essere lasciato alle libere scelte dei singoli delle famiglie e delle imprese resta il problema di decidere a quale livello politico dobbiamo perseguire questi obiettivi comuni
Allora noi abbiamo diversi livelli ci sono gli obiettivi che possono essere perseguiti meglio a livello locale altri che devono essere perseguiti a livello nazionale e infine abbiamo alcuni pochi ma importanti obiettivi
Che sarebbe opportuno seguire a livello europeo
Quali sono questi obiettivi
Comuni per l'Europa che non possono essere compagni efficacia perseguiti a livello nazionale a mio avviso sono fondamentalmente cinque e sono
Nel potere politico nazionale
Comincia da quelli in fase di più avanzata realizzazione non è una malformazione comunista
Primo obiettivo che è un insieme di obiettivi e il mercato unico
Perché è un obiettivo europeo
Ma perché si è lasciata alle scelte dei governi nazionali la libertà di movimento delle merci dei fattori per la produzione dei lavoratori di capitali e così via fra i vari Paesi europei verrebbe fortemente limitata perché la pressione
Degli interessi costituiti dei produttori nazionali spingerebbe i governi a livello nazionale introdurre restrizioni alla moglie al movimento di merci e di fattori produttivi non è un caso
L'Europa è vero questo anche in Europa è vero
E l'esperienza di questo secolo lo conferma che in assenza di un vincolo che venga dall'alto e molto probabile che i singoli Stati finirebbero con l'imporre restrizioni agli scambi
Secondo obiettivo e la moneta comune la moneta comune europea
Sarebbe di grande vantaggio non solo per l'Europa ma per il mondo
Perché per una serie di ragioni potrei parlare per molto tempo e che sono venticinque anni che mi occupo fra l'altro da un punto di vista accademico del problema cercherò di essere sintetico anzitutto una moneta comune europea
Offrirebbe al mondo un'alternativa al dollaro come strumento di guida internazionale gli operatori o no
Ebbero scegliere sei condurre i loro affari indolori e nella moneta europea un grosso vantaggio per gli operatori per
In secondo luogo la moneta comune europea libererebbe l'Europa affrancherà ebbe l'Europa dalla dipendenza dal dollaro come moneta di riserva
L'Europa potrebbe condurre i suoi affari col resto del mondo con la sua moneta propria nazionale anziché dover ricorre alla moneta in un altro Paese
Come fanno per ora gli Stati Uniti d'America
Scomparirebbe non le crisi di bilancia dei pagamenti fra i Paesi europei non ci sono crisi bilance dei pagamenti fra il Lazio e la Toscana perché usa stessa moneta non ci sarebbero fra la Francia e l'Italia se usassero la stessa moneta
Una moneta comune significherebbe ci sarebbe un solo tasso d'inflazione anziché quindici
Un vantaggio dal punto di vista la stabilità monetaria interna
Una moneta comune renderebbe i diversi viveva lì la liberalizzazione dei movimenti di capitali con vantaggio
Per l'efficienza complessiva e per la libertà e così via una moneta comune identificherebbe l'Europa sul piano monetario così come il dollaro identifica gli Stati Uniti
Ma questo riguarda questi vantaggi riguardano una moneta comune
Cioè il fatto che l'Europa abbia una sola moneta
Non riguardano affatto un marchingegno volto a mantenere invariate le parità di cambio fra le varie monete dei Paesi dell'Unione europea per arrivare gradualmente gradatamente
Attraverso il rispetto di certi arbitrari parametri di compiti convergenza alle calende greche ad avere la moneta comune la strategia prevista dai trattati di Maastricht
Non è altro che una variazione sul tema di una strategia che in Europa si persegue almeno a partire dal piano Werner del dicembre mille novecentosettanta
Si cerca di arrivare alla moneta comune per gradi poco per volta attraverso il respingimento dei tassi di cambio quella strategia è stata tentata per venticinque anni per venticinque anni ha fallito
E continuerà a fallire se verrà tentata per altri venticinque a e io per sostenere questa che è una ovvietà assoluta vengono dagli euro bigotti accusato di essere euroscettico
Io sostengo che la moneta comune per l'Europa si può fare anche subito
Dice ma
I Paesi europei hanno gravi successo economico diversi sono troppo eterogenei
C'è molta più differenza fra l'economia della Basilicata
E quella della Lombardia che non fa l'economia della Lombardia è quella della Baviera non si capisce perché Basilicata e Lombardia possono avere la stessa moneta lo
Rapporto debito sul PIL in Europa e il Belgio il Paese che ha il più basso rapporto debito su PIL in Europa e il Lussemburgo e da quasi un secolo hanno la stessa moneta
Non c'è non è affatto necessario che ci sia omogeneità dal punto di vista la situazione della finanza pubblica per avere la stessa mondi anzi avere la stessa moneta significa privare gli Stati nazionali della possibilità di finanziare il disavanzo con l'inflazione costringendoli quindi a una maggiore responsabilità nella condotta dei loro affari
La ragione profonda dell'accusa di euroscetticismo è questa che io sostengo la strategia rimasti non ha voglio essere generoso voluti da una cifra molto alta non è neanche una possibilità su un milione di avere succede questo oltretutto per via dalle dimensioni dei movimenti valutari ogni giorno nel mondo vengono scambiate valute per mille miliardi di dollari
Più della somma delle riserve ufficiali di tutti i Paesi del Fondo monetario internazionale presi astio e pensabile resisterà movimenti di questo tipo nel settembre del novantadue ci provarono alcuni Paesi europei stendo un velo pietoso
Su via Nazionale e non parlo degli affari nostri
Il mercoledì sedici settembre mille novecentonovantadue la Banca d'Inghilterra in un giorno vendette ventuno miliardi di dollari direi se non milioni ventuno miliardi ventuno mila milioni di dollari di riserve nel tentativo rivelatosi vano di impedire lo svago c'è una sterlina è pensabile che possa mantenersi in piedi un sistema di cambi controllati
Sono io l'euroscettico sono è un imbecille abbia questa
Altri obiettivi
Politica estera e di sicurezza comune queste è un obiettivo che non può essere perseguito efficacemente a livello nazionale
Lo Stato nazione europea europeo dopo la seconda guerra mondiale si è rivelato al tempo stesso troppo grande percuotere tener conto adeguatamente delle diversità al suo interno e troppo piccolo in politica internazionale in un mondo dominato da giganti lo Stato nazione europea non poteva avere questo è un obiettivo europee
E ancora la difesa comune
Anzi questo fu uno dei primi obiettivi europei considerati solo che nel cinquantaquattro per via dalla mancata ratifica da parte del Parlamento francese la Comunità europea di difesa parli difesa comune europea
Utile perché sarebbe molto più efficace e meno costosa che se condotta a livello i singoli Stati
E infine
Pubblicati
Dal Financial Times a dicembre novantaquattro fra il novantadue e il novantaquattro è aumentato
Notevolmente il numero di persone che per esempio non solo l'Inghilterra ma anche in Germania
Alla risposta alla domanda ritiene che la partecipazione all'Unione europea sia stato un fatto positivo per il suo Paese risponde no ed è la maggioranza sia in Germania che in Inghilterra allora il problema esiste evidentemente ci siamo preoccupati troppo
Della curvatura delle banane delle dimensioni delle palline all'interno dei fischietti della qualità dell'uomo di Paddy Quaglia e troppo poco o viceversa di quelli che sono i veri obiettivi dell'Europa
Non gliela faccio più la domanda perché ha fatto una seconda conferenza forse mi dà un altro applauso da ecco almeno ci scarichiamo
Galleria soprattutto perché all'acqua
Allora cominciando sempre dai
Piccoli ecco la Giorgetti a Onna obolo
Io sono un po'sordo se lei parla più forte
Le stanno dando il microfono forse riesco a sentire no ma che cavolo serve solo solo tra la guerra e Saonara poi euro all'anno dice vogliamo fare una cosa venite qua facciamo no è un po'complicato lo dice più forte
Dunque rispondo le amputa sono due domande il per due importanti e che richiederebbero un bel risposte lei mi scuserà se rispondo telegraficamente per lasciare spazio ad altre domande prima domanda dice ma mette a dormire così significa essere liberali all'interno e professionisti verso l'esterno ha pienamente ragione
Questo è un problema che è stato individuato
A suo tempo da Jacob van un grande economista di origine canadese ma che insegnava negli Stati Uniti
Queste unioni doganali quello che fanno e pratica la libertà all'interno e poi eleggono barriere dicono barriere contro gli scambi verso l'esterno questo è un pericolo che dobbiamo evitare perché pericolosissimo dal punto di vista della pace se noi avessimo una guerra commerciale fra i blocchi Unione Europea nata assieme e così via che sarebbe molto più pericolose fra Stati nazione ma soprattutto perché danneggia gravemente proprio i Paesi più deboli
Quando noi ci stracciamo le vesti dicendo alla povertà sottosviluppo
La l'estremismo islamico e così via faremmo bene a riflettere che la colpa è la nostra perché se noi non consentiamo cioè
Ciò che possono produrre non lo produrranno li condanniamo a uno stato di sottosviluppo continua e quindi ha pienamente ragione lei che l'interpretazione egoistiche
Nel caso significa libertà all'interrogazione verso l'esterno e dannosa non solo da un punto di vista economico ma anche da un punto di vista della pace
Io ho sempre dico sempre che laddove non passano le merci passano gli eserciti
Seconda domanda dice ma moneta comune significa politica monetaria comune
è un punto importante se noi
Consentissimo
Che la moneta comune europea venisse usata come strumento di politica monetaria non ci arriveremo mai
L'unico modo in cui possiamo arrivare alla moneta comune europea avesse la sottraiamo né sottraiamo la gestione alla discrezionalità della Banca centrale
Banca centrale non fa politica monetaria si limita a rispettare delle regole predeterminate e su cui siamo tutti d'accordo solo in quel caso potremmo arrivarci se invece come la sua domanda suggerisce
Si lascia l'uso della moneta alla discrezionalità
Di una banca centrale europea la griglia ci non ci arriveremo mai perché ma perché l'inflazione la deflazione sono fenomeni gravissimi all'interno di un Paese sarebbero fenomeni catastrofici a livello europeo e quindi nessun Paese disposto a rinunziare
Alla sovranità monetaria a livello nazionale per darla
A un organismo che poi può gestire questa sovranità in modo discrezionale quindi dobbiamo eliminare la discrezionalità nella gestione la moneta comune
Dovete parlare però dentro il microfono per poterlo registrare
Sempre due al prezzo di una
Allora prima domanda
E l'occasione che fa l'uomo politico
Per usare di una versione aggiornata di un vecchio detto non mettiamo mai
Il politico nella necessità di scegliere fra provvedimenti che accrescono il suo consenso e provvedimenti che sono utili all'interesse generale perché se lo mettiamo in quella condizione
Il suo interesse lo spingerà a scegliere la prima alternativa piuttosto che la seconda e per questo che abbiamo bisogno di una Costituzione
Se noi ci affidassimo al senso di responsabilità fra virgolette dei politici commetteremmo un errore clamoroso
L'intuizione fondamentale dell'analisi economica che ogni individuo persegue il suo interesse funziona anche in politica
Quindi non chiediamo al politico di essere un eroe perché l'offerta di eroi e straordinariamente limitato Errico
Allora se vogliamo che il politico scelga in conformità dell'interesse generale e non per l'acquisizione del consenso occorre studiare una Costituzione che lo costruì costringa acquisisce dirò subito che il problema non ha una soluzione
Soddisfacente da un punto di vista generale perché esiste ingresso a misura in tutte le grandi democrazia
Tuttavia da un punto di vista delle decisioni di spesa pubblica per esempio una soluzione esistere rappresentata una serie
O questa viene approvata in toto il governo se ne va a casa
In modo da impedire l'arrembaggio dei gruppi di interesse alla finanziaria per cercare di soddisfare i vari sostenitori gruppi di sostenitori e c'era quello che accade se voi andate a vedere negli ultimi quindici anni la differenza fra la finanziaria così come è stata presentata in Parlamento è quella che ne è uscita scoprite
Einaudi addirittura voleva privare i parlamentari iniziative in materia di spesa io sarei d'accordo
Perché diceva Einaudi il parlamenti che erano stati creati per proteggere i cittadini dalle eccessive pretese del sovrano hanno finito col diventare essi stessi promotori di spesse anche se inutili o decise a caso per acquisire popolarità quindi il primo punto è inemendabile la legge di bilancio
Obbligo del parere della copertura finanziaria effettiva e completa di tutte le spese pubbliche a quell'un quelli veri a qualunque titolo fatte ci applicazione rigorosa del principio attivo ottantuno della Costituzione per i centri di spesa
Federalismo fiscale questo vorrei parlare a lungo ma nel senso di avvicinare per quanto è possibile decisioni di prelievo e dispensa ai cittadini in modo che le possono controllare e se avessimo questo insieme questo pacchetto
Di proposte potremmo sperare di contenere un po'quella propensione che lei ha illustrato secondo cui i politici finiscono col fare il loro interesse a spesse della collettività cioè finiscono col per seguire l'acquisizione del consenso col denaro pubblico il principio fondamentale se resta sempre quello di Jefferson Thomas Jefferson che diceva in questioni di potere smettiamola di parlare di fiducia negli uomini
Ma mettiamo in condizione di non nuocere con le catene della Costituzione e aggiungeva io sarei soddisfatto se
Se potessi ottenere un emendamento alla costituzione che
Esattamente due secoli dopo diceva
Per ciò che riguarda il Mezzogiorno le posso rispondere solo dogmaticamente perché vorrei rispondere ad altre domande fermo restando che io sono molto merito
Per me il Piemonte comincia a Caserta quindi sono nato al trentottesimo parallelo Kimi non posso essere accusato io ritengo che il mezzogiorno sia stato danneggiato gravemente e questo danno continuerà per un lungo periodo di tempo
Dalle politica senza assistenzialistiche per fin qui perseguite perché nel Mezzogiorno
C'erano prima ragioni storiche geografiche perché fu fosse meno sviluppato dal resto d'Italia oggi per ragioni storiche non esistono più quelli ragioni geografiche sono in parte attenuate come mai allora abbiamo perché noi per troppo tempo abbiamo creato un sistema di incentivi gli ha spostato la parte migliore della popolazione dal settore produttivo verso il settore politico
Per troppo tempo abbiamo letto in giovani meridionali che il modo migliore per riuscire nella vita non era quello di impegnarsi era quello di avere in tasca adesso ripartito più opportuna
Allora se no intanto cominciassimo a smantellare questo
Se lo Stato facesse lo Stato nelle regioni meridionali garantisse cioè l'ordine e la legalità in alcuni zone del sud lo Stato ne esiste più e non è vero
Che la disoccupazione che crea criminalità è vero il contrario che la criminalità che crea disoccupazione perché laddove le leggi non sono rispettate laddove la proprietario
E i diritti e la persona non sono tutelati nessuno si impegna in nuovi investimenti e alla creazione di attività produttive lo Stato deve fare lo Stato
Lo Stato fra l'altro deve garantire al Sud è quel terzo punto quel livello di infrastrutture che al resto del Paese soltanto così
E parlo di trasporti sanità comunicazioni energia eccetera soltanto scuola soltanto così possiamo stesse spasimo queste cose
Che sembrano poche invece sono molto impegnative li vedrebbe che noi meridionale dimostreremo che non sa non siamo meno bravi della media nazionale
Grazie al direttore di rete cose lo so è
Alessandro Borgia è uno dei di quelli della prima scuola anzi Valerio svolge la molecola ma ecco perché sono tanti i plichi poi quelli dell'anno prima videoclip diciamo di tornano però li facciamo per fare lavori anche il ventisei luglio in media due addetto stampa Nicola Porro era la prima scuola libera
Lei ha perfettamente ragione avrebbe avuto anche dire che quando sostengo che come liberale credo nella Costituzione
Non non non voglio dire che qualsiasi cosa venga fatta in nome della Costituzione per me costituzionale io per Costituzione intendo
Un insieme di regole difficilmente modificabili che proteggano in modo rigoroso le libertà individuali quanto poi a quello
Mi fa riferimento io non volevo parlare di politica nel senso di politica di attualità perché non mi sembrava il caso ma dato che lei ne parla
Dico che a me sembra non un interpretazione corretta della Costituzione esistente ma una violazione clamorosa della Costituzione esistente
Perché quando in parlamento non esiste la possibilità di dar vita ad una maggioranza politica il Capo dello Stato ha il dovere di sciogliere il Parlamento e di indire nuove elezioni
Io credo come abbiamo come ha detto prima all'economia di mercato ma non credo che la politica debba essere dettata dall'andamento altalenante dei mercati valutari
Dirci che a seconda dell'andamento dei mercati valutari va bene un Presidente del Consiglio piuttosto che un altro è una cosa che io come liberista non accetto perché non è essa c'è di più
Che se lo scopo è quello di tranquillizzare i mercati esso non lo si realizza dando vita a un governo che non ha il conforto della maggioranza degli elettori
Che non ha una maggioranza politica in Parlamento e che quindi non dà nessun affidamento né di stabilità né di durata
Quindi quella e violazione della Costituzione non rispetta
Ecco la ragione guarda Andrea
E l'unico che conosco però perché lavora al giornale radio Andrea morbosa
Ecco è quello che sembra firmata una schivare polacco vero villa mangiando e dure
Perché non scusi
Le risponderò molto brevemente a risposta non sarà soddisfacente perché potremmo parlare a lungo perché si è scelto questo lo si è scelto
Nella convinzione
Che i parametri di convergenza previsti a Maastricht siano desiderabili
Questo è vero io sono d'accordo assolutamente d'accordo che il risanamento della finanza pubblica sia un obiettivo desiderabile per tutti e in alcuni Paesi sia indilazionabile
Loro hanno ritenuto che fosse possibile ottenere questo obiettivo dicendo faremo la motilità unica
Quando e con quei Paesi che avranno rispettati parametri convergenza voleva essere un modo per costringere i vari paesi a seguire una condotta nella finanza pubblica più responsabile e seria
Io ritengo che l'obiettivo sia desiderabile
Però ritengo primo che sia perfettamente possibile avere una moneta unica senza il rispetto dei parametri di convergenza secondo che sia possibile avere il rispetto dei parametri convergenza senza avere una moneta unica
Terzo
Il fatto di utilizzare della moneta unica per costringere i Paesi a gestire le proprie finanze pubbliche Moro più responsabile non funziona
Perché come dicevo nella risposta precedente è un problema di incentivi politici all'interno del Paese il risultato a cui ne siamo pervenuti non lo ha voluto nessuno
Il dissesto la finanza pubblica non è la conseguenza intenzionale di una politica non c'è stato nessun ha detto dobbiamo arrivare a due milioni di miliardi di debito si è venuto a determinare non intenzionalmente per carenza in una struttura costituzionale che presiede alle decisioni di spesa pubblica a questo punto utilizzare della moneta unica e la retorica adesso connesso per quanto possa essere utile non basta e se lei dice a se non risaniamo la finanza pubblica non parteciperemo al gruppetto di Paesi che farà la moneta unica
Se non risaniamo la finanza pubblica
Questo non funziona questo non non dice al singolo parlamentare di non chiedere maggiori spesi a favore dei gruppi interessa di sua Scelta di sua predilezione
Bisogna risolverlo dall'interno con una modifica costituzionale
Se invece usiamo la moneta unica a questo scopo non arriveremo alla moneta unica e spacca Remo l'Europa perché arriveremo alla divisione dell'Europa fra un gruppetto di paesi che alla moneta unica e gli altri che stanno fuori
Dove sta ecco prego
Scusate ve l'avevo già detto l'altra volta volete dire anche il nome così piano piano cominciamo a conoscerci sarà difficile venticinque volte conoscerci tutti ma insomma vai
Per ciò che riguarda la prima domanda la risposta sarebbe molto lunga personalmente le dico che nella nostra Costituzione ci sono alcune cose
Certamente pregevoli meritevoli di essere conservate e altre cose viceversa assai bizzarre a cominciare dal primo articolo
In cui si dice che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro io ho superato l'esame di diritto costituzionale a suo tempo non ho mai capito che cosa significasse fondata sul lavoro questo
Per arrivare all'Art l'ultimo articolo che dice che la forma repubblicana non è suscettibile di modifica costituzionale visto tentativo di espropriare le generazioni future della sovranità sul loro destino è veramente grottesco e di cose di questo genere ce ne sono tante comunque
Alcuni principi liberali ci sono e vanno mantenuti l'articolo ottantuno non ha funzionato non perché non fosse
Utile averlo non ha funzionato perché è stato formulato sfortunatamente in modo approssimativo perché dice ogni altra legge
Che determini nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farne fronte però non dice quali sono i mezzi costituzionalmente corretti per finanziare spese pubbliche quindi lì ci vorrebbe
Una migliore specifiche in modo da eliminare quell'ampia zona grigia che sta fra la violazione aperta e il rispetto sostanziale del principe
La seconda domanda non me lo ricordo più
Ah ecco no guardi
Io la ribaltò
Perché la sua domanda era ma perché funzioni insisteva libera liberista ci vuole un certo livello culturale economico e così via per cui la gente sappia come comportarsi e c'
E non c'è alcun dubbio che ci sono tante cose che non possono essere imposte per legge determini del dipendono dalle nostre scelte individuali che rendono gradevole o sgradevole la vita sociale
Il rispetto per gli altri non può essere imposto ma è certamente necessario
Sapersi comportare in modo non offensivo non pericoloso c'era perturbare la libertà agli altri son tutte cose che fanno parte della nostra educazione però questo non significa che il liberalismo possa funzionare soltanto quando ci sono persone impeccabilmente
Educate e ispirati a valori che noi rispettiamo che è vero il contrario è vero che lo statalismo richiede che al potere ci siano degli angeli
Lei sa che è stato detto che il socialismo può funzionare soltanto in Paradiso dove non ne hanno bisogno e all'inferno dove ce l'hanno già
Sempre la Giunta ecco c'è quella manina lì in mezzo ce ne sono due
Pure il fondo
Vediamo
Risposta non lo so
Non so come voteremo a proposito di questa manovra anche perché i contenuti in dettaglio non li conosciamo la mia
Propensione e di votare contro
Votare contro non perché mi manchi senso di responsabilità e voglia che le cose vadano ancora peggio ma perché sono convinto che se questa manovra ha come obiettivo quello di tranquillizzare i mercati
Ed è difficile che ottenga grossi risultati e quindi il costo non è giustificato
Se il suo obiettivo è quello di produrre un effettivo risanamento della finanza pubblica come ci hanno insegnato l'esperienza degli ultimi quindici anni la finanza pubblica non si risana con le manovre
Infine se il problema è quello di rassicurare in generale i mercati è molto meglio che si dia vita a un governo credibile autorevole confortato dal consenso popolare che non ha un governo basato su una ben strana definizione di tecnico
Lei sa come ha definito il presidente Dini
Tecnico in Parlamento un tecnico
è una persona non legata movimento politico attraverso mandato parlamentare
Ora la prima parte della frase non ha senso comune perché qualsiasi adulto vaccinato abbellì opinioni politiche quindi è direttamente o indirettamente legato ad un movimento politico
La sua definizione di tecnico quindi è persona non che non ha mandato parlamentare il mandato parlamentare quindi è stato considerato il Parlamento ha approvato quasi come un'onta da lavare una cosa di cui vergognarsi
E tutto questo in nome della sovranità del Parlamento quindi sono d'accordo con lo spirito della sua domanda non le so rispondere come voteremo di fatto perché purtroppo in politica ci sono ragioni che la ragione non comprende e quindi può darsi che finiremo col fare
Uscito disse ecco visto arrivare lì poi c'è neanche chi è avanti ripeto nome cognome così piano piano nudi vado via
Altre tre domande uno due tre
Mentre
Quella non è molto bravo
E
Che
Però
Ma Merlino in pratica sta cercando di trovare il primo liberale pronto per fare un colpo di Stato
No il il discorso in astratto
Non non è suscettibile domani né Stato né suscettibile di una risposta di carattere generale perché tutto dipende da che cosa si intende per regole
Ci sono delle regole che in nessun caso possono essere violate
Una di queste che il processo democratico non deve conoscere interruzioni
Ed è per questo che il concetto di tregua non si applica in democrazia la tregua un concetto bellico significa sospensione delle ostilità e la si fa quando entra conviene da entrambe le parti
Il processo politico la tregua non è ammissibile essendo a sua domanda fosse lei sarebbe disposto ad appoggiare la sospensione violenta del processo politico democratico
Nella convinzione che questo in un secondo momento possa produrre una società più libera e più giusta la mia risposta sarebbe no
Perché la garanzia che questo accada no che il risultato sia positivo non l'abbiamo mai e poi perché non è affatto vero che il fine giustifica i mezzi infine più alto dell'uso di mezzi corretti quindi da questo punto di vista in questo senso la risposta è no però non posso negare che si può dare regole un'altra interpretazione ed e allora la risposta potrebbe anche essere positiva
L'ultima ci spiace quasi Bezzola che sventola l'ultima domanda perché il professore ci lascia spero che si è rivolta al professore o economiche c'è sorgerà un altro manda l'uomo politico torniamo nel
Ma ecco allora
Contrari
Lei vuole una risposta sincera naturalmente
E possibilmente breve anche perché ne facciamo un'altra di domanda quell'ultimo che sta
A fare un'ultima domanda ma a casa ha promesso alla rete rispondo telegraficamente
L'esperienza è stata indubbiamente per molti versi esaltante
Ho messo dieci anni di vita nello spazio di sette Mensi
Il rammarico è rappresentato dal fatto che molte cose a cui avevamo lavorato in questi sette mesi sarebbero concretizzate nei prossimi due-tre immensi sfortunatamente non sarà possibile completa tuttavia il resto dell'idea che lei ricorderà avevo prima di entrare in politica
Che l'esperienza governativa è un po'come
Una barca
Gli unici due momenti felici sono quando uno la compra quando la vende
Professor da
Brevemente come ultimissima intanto volevo ringraziare più Sammartino per
Riccio onorato con la sua presenza
Questa sera in casa della European School of Economics
La
Famosa scuola una scuola di economia come dice il nome
Come tale a una delle credenze dei le profonde credenze
Siamo i continuatori di una scuola che quella del Palomba della Moro crediamo nei valori morali e ne va stretta connessione per
E l'economia
Vorrei chiedere al professor Marco
Il rapporto che delusi tra valori morali si sviluppo economico laddove vi siamo convinti che l'economia sia poi una proiezione del sistema dei valori di un Paese più critico questo sistema di valori più ricca l'economica quando questi valori spinse capisca
Degradano anche l'economia è questione di tempo dovrà
Della
L'altra domanda che naturalmente essendo qui in casa di con l'economia università privata vorrei sapere sul Martino cosa pensa di questa invadenza dello Stato soprattutto così evidente nel settore dell'educazione e di quello dell'università laddove trincerati dietro il valore legale del titolo si nasconde in realtà un al monopolio di fatto che esclude ogni iniziativa privata rispetto le leggi di mercato nell'offerta di servizi educativi grazie ancora il professor
Io ringrazio lei naturalmente la la risposta a tutte e due le domande dovrebbe essere molto più lunga per ciò che riguarda la seconda
Dal momento che da con un numero ormai indecoroso di anni mi batto
Per contro il monopolio statale di istruzione
La rinvio alle tante cose che abbiamo scritto recentemente fra l'altro per ciò che riguarda la scuola non università sono uscite alcuni volumi che ha curato il collega Antiseri sono ovviamente pienamente d'accordo sia sull'abolizione
Del valore legale del titolo sia sulla necessità di una maggiore concorrenza
Fra tutti i fornitori di servizi scolastici e universitari universitari il modo si era cresce la libertà che l'efficienza l'intero sistema questo e questo è legato al problema del finanziamento il primo studio che facemmo su questo
Che riprendeva studi miei precedenti il finanziamento e l'istruzione in una libera democrazia una raccolta di scritti che curò il crea questo vuole glielo glielo farò avere comunque sono pienamente d'accordo
Riguarda la prima domanda e quindi non creiamo però antinomia fra morale ed economia perché in realtà qualsiasi società
E quindi non solo sotto il profilo economico proprio sotto il profilo complessivo della vita collettiva può esistere soltanto se c'è l'accettazione implicita
O anche esplicita naturalmente da parte di tutti i suoi membri alcuni valori morali minimi senza i quali non c'è possibilità di società rispetto della persona altrui della vita nella proprietà e la libertà degli altri essenziale è che esista la società quando questo viene meno ce anche da un punto pista della società molto difficile che possa continuare ad esistere occultista economiche c'è uno spreco enorme di risorse lo sviluppo economico viene gravemente danneggiato perché vengono dirottate risorse e cercare di far rispettare i principi minimi di coesistenza quindi
Contrariamente a quanto molti dicono non c'è alcuna antinomia anzi c'è perfetta conclude complementarità fra morale ed è ed economia
Io mi fermerei
Noi ringraziamo professore Martino tra l'altro visto che parlava di
E anche a far la posta arriva lì parlava di quelle di quei paginone su l'opinione mia c'è proprio quello di cui stava parlando adesso il professor Martino se la scuola si affida al mercato di Dario Antiseri che sarà poi docente qui e poi un buono per garantire la libertà impedisce Milton Friedman che forse il liberale a cui nel più vicino anche il professor Martino visto che repetita iuvant insidiosi Seymour secondo applauso esaminiamo due giorni
Le ferme all'uscita che non l'ha fatto all'entrata mi raccomando