"In 2 anni la rata del mutuo a tasso variabile per alcune famiglie è aumentata fino al 119%". Presentazione del rapporto dell'Osservatorio SalvaLaTuaCasa in collaborazione con Nomisma

Mi presento innanzitutto sono Gianfranco dote amministratore delegato dissi io Silvio Romano che ha promosso la nascita lo scorso anno di l'Osservatorio salva la tua casa che oggetto della presentazioni e delle discussioni di oggi siamo entusiasti evidentemente di essere in questa prestigiosa location lascio subito la parola al vicepresidente della Camera l'onorevole Anna Ascani per i saluti istituzionali
Buongiorno sia tutt'un saluto particolare al mio collega Gianantonio Girelli che m'ha chiesto
Di essere qui con voi mi spiace non esserci di persona perché credo che il tema che affrontate oggi sia uno dei più importanti in questo momento
Che fa riferimento alla vita quotidiana delle famiglie italiane
Purtroppo assistiamo da un anno ad una serie di slogan che inneggiano alle famiglie che ci parlano di quanto la famiglia sia importante poi però tradotto in concreto questo in realtà non si vede da nessuna parte
Si vede anzi un impoverimento progressivo delle famiglie
E quindi quel diritto alla casa di cui Partito Democratico ha sempre parlato su cui ci siamo impegnati nei nostri anni di governo si per il quale crediamo che debbano essere investiti i fondi necessari
Che debba essere data tutta l'attenzione possibile a farsi che in particolare le giovani generazioni ma in generale le famiglie possono avere accesso a quello che dovrebbe appunto essere un diritto fondamentale
Ecco quel diritto è completamente scomparso dal dibattito politico che si fa
Nella maggioranza e nel governo e allora è molto importante che occasioni come queste invece riportino al centro del dibattito pubblico questa questione
Che se ne parli che si parli di quanto l'inflazione sta impattando negativamente sulla situazione reale delle famiglie che si parli delle difficoltà dei mutui che si parli della difficoltà in particolare delle generazioni
Più giovani ad accedere a questo diritto fondamentale
Quindi di nuovo mi dispiace non essere lì con voi vi ringrazio per questo sforzo che fate ringrazio in particolare il collega Girelli e sono molto contenta di essere riuscita seppure via video portare un saluto a questa vostra bella iniziativa ciao
Tutti tutte un saluto particolare al mio
Era un piccolo problema
E li stimo
Ringrazio sentitamente evidentemente il vicepresidente della Camera onorevole Ascani Andrey visto che siamo in lieve ritardo direttamente al punto lasciando la parola alla primo pane visti di oggi che il dottor Dondi
Di Nomisma ieri ci aiuterà a conoscere meglio la prima edizione due mila ventiquattro dell'Osservatorio salva la tua casa
Ok ecco mondo no a tutti anche da parte mia
Grazie dell'invito un piacere parte di questa iniziativa riprendendo le considerazioni che faceva l'onorevole Ascani condivido perché si tratta di una fase particolarmente complicata
Che viene dopo un espansione notevole degli ultimi anni che presenta oggi un nuovo scenario
Scenari con cui dobbiamo fare i conti cercarono questo intervento di toccare alcuni punti innanzitutto il contesto
Secondo aspetto è la fragilità e la fragilità reddituale delle famiglie
Tra sospetto e la prudenza delle banche centrali e le ricadute che la prudenza hanno sui tassi
Questo comporta conseguenze su il mercato sui debitori in termini di oneri allegati ai finanziamenti già accesi
I rischi di aumento lei sul delle insolvenze e poi la possibilità di uscire attraverso il circuito delle aste che un circuito lento costoso inefficiente quindi necessita di un affiancamento per trovare un
Una soluzione che non sia necessariamente quella delle aste
Provo ad andare avanti
Uno
Ossa
Non va
Ma la fronti voi
Ok va bene malato anche loro
O che il contesto dicevo un contrasto più difficile rispetto al passato sembrano tornate indietro alle lancette siamo tornati a valori che sono simili a quelli pre pandemia quindi un quadro complicato che ha lasciato alle spalle una fase drammatica una fase di ripresa molto consistente che era la fase mi pareva post pandemica
Se ne va avanti vediamo che il potere d'acquisto è drasticamente peggiorato nel corso del due mila ventitré
Per effetto delle dinamiche inflattive ci sono però dei segnali di miglioramento da questo punto di vista che scaturiscono da un adeguamento ma dei contratti sul finire dello scorso anno
E allo stesso tempo c'è un miglioramento anche sulla fronte dei tassi è un accenno di miglioramento dopo un peggioramento molto significativo che ha caratterizzato tutto lo scorso anno
Con un incremento molto consistente dei tassi di riferimento che ha comportato inevitabili ricadute sia sul mercato che suo lo stock di debito
Accumulato
Andiamo avanti
Nonostante questo quadro quadro difficile il contesto post pandemica un contesto caratterizzato da un aumento della spesa delle famiglie
Questo nasce anche da un'esigenza di gratificazione che le famiglie hanno avvertito uscendo dalla pandemia c'era il bisogno di riconoscersi e di concedersi qualcosa dopo un periodo drammatico
Questo contesto gli alimentare la ristorazione
Più in generale la casa riflettono questa esigenza di gratificazione la casa rimane un un elemento fondamentale nel paniere di spesa delle famiglie
Ed è un un elemento fondamentale che esposto alla dipendenza energetica questo a comportato dei costi molto significativi
Nel corso del due mila ventidue invece a un alleggerimento nel corso della due mila ventitré che si sta propagando anche nell'anno in corso è difficile in questo contesto contesto in cui si cresce meno in cui il credito è meno facile sostenere i sistemi di stili di vita udiamo avanti
Ci aiuta l'occupazione e l'operazione è cresciuta moltissimo negli ultimi anni siamo sui livelli massimi storici siamo su livelli più contenuti rispetto alla media europea ma siamo su livelli molto significativi rispetto a a quelle che la tradizione del nostro paese c'è però un elemento che in qualche modo induce ulteriore preoccupazione che la crescita delle ore lavorate inferiore alla crescita del numero di occupati
Questo vuole dire che quella fragilità reddituale che abbiamo in parte già verificato rischia di essere acuite da un momento all'occupazione che però viene fatto
Con un numero minore di ore medie lavorate quindi con riflessi sulle capacità rituali della famiglia e quindi benissimo l'aumento l'occupazione però teniamo presente che se questo aspetto
Di potenziale indebito indebolimento la capacità reddituale
Ne va avanti
Questa è la rappresentazione fa capire quanto c'è stato un incremento dei consumi molto significativo che ha accompagnato la fase post pandemica
Accompagnato a quell'euforia euforia che andata talvolta ad erodere la capacità e la propensione al risparmio e talvolta spinto all'indebitamento rischio che nel corso negli ultimi anni si sia vissuto un po'al di sopra delle possibilità delle famiglie questo perché si veniva da una condizione d'astrazione particolarmente difficile dal punto di vista dell'emotività e quindi ricco riguadagnare alcune cose che sono state perse durante la pandemia era un'esigenza che spingevano andare oltre
Le capacità rituali questo immette nel sistema delle potenziali criticità e fragilità che rischiano di comportare dei costi non solo per le famiglie ma per la il sistema stesso
In questo quadro andiamo avanti
Il credito è fondamentale
Abbiamo avuto un'impennata molto significativa nel corso dell'ultimo anno e adesso abbiamo un atteggiamento evidentemente attendista delle banche Banca centrale europea bottom up un approccio l'atto driven ha bisogno di vedere che effettivamente l'inflazione sia sotto controllo e questo comporta dei rischi di ritardo nell'adozione di iniziative di contenimento del costo parla del credito e quindi rischia di accentuare quelle difficoltà è quella fragilità che contesto sta incominciando a delineare in questo attendismo rischia di rappresentare un costo sia in termini mercato sia di onerosità del debito che già stato riconosciuto andiamo avanti
Incremento dei tassi ha fatto alzare in maniera notevole il costo del debito
Da questo punto di vista abbiamo una peculiarità che è un ulteriore elemento di fragilità in Italia le erogazione a tasso variabile sono più alti che altrove rappresentano il quaranta per cento del totale e questo è un elemento che in qualche modo espone le famiglie all'onerosità dei tassi al ritardo alla lentezza con cui le banche
Centrali adeguano vita si interessa l'evoluzione del contesto teniamo presente che nel corso degli ultimi due anni sono stati erogati circa cento miliardi di crediti e quindi questo a un riflesso significativo su la fra la fragilità del sistema sui tassi medi praticati sull'intero stock erogato proprio perché la componente a tasso variabile più significativa nel nostro Paese che altrove andiamo avanti le conseguenze sulle compravendite immobiliari sono intuibili
La componente sostenuto da da debito era componente che ha più sofferto di questo cambio di atteggiamento proprio perché c'è stata una riduzione del credito concesso lo vediamo meglio dalla slide successiva
Che ci fa capire come andiamo avanti
E avanti
Andrò avanti
Ci rendiamo conto come la domanda di credito si sia in qualche modo auto selezionate in funzione del contesto
Scesa alla quota più debole quella con capacità reddituali fino a mille cinquecento euro relativamente aumentata ma è solo una questione di incidenza
Non è un valutazione assoluta l'aumento della componente con reddito medio-alto il calo è complessivamente molto significativo con una ricomposizione a favore delle fasce
Di reddito più elevato questo è un elemento in parte autonomo della domanda che si rende conto che le condizioni di contesto sono cambiate che la capacità di sostenere proprio di Turrini proprio gli stili di vita messa a rischio da la situazione macroeconomica che si è venuta a determinare ma è fortemente condizionata anche dall'atteggiamento alle banche
Lo vediamo la parte destra la rappresentazione l'offerta di credito si è fatto molto più rigida e selettiva rispetto al passato non c'è solo un tema dei tassi
Quindi di onerosità del credo c'è una in un tema di propensione all'erogazione questo in qualche modo rende più difficile l'attivazione a livello di mercato
Sì andiamo avanti vediamo come la componente a tasso fisso
Abbia alla all'nel primo trimestre dello scorso anno raggiunto la componente a tasso variabile in termini di di livello dei tassi indirizzando finalmente mi viene da dire in maniera più massiccia le nuove richieste
Sui tassi fissi rispetto ai tassi variabile quindi attenuando con l'esposizione del nostro Paese ha una propensione
All'erogazione a tasso variabile che in qualche modo rappresentano un elemento di fragilità indotta il sistema quindicina riapre una riflessione seria è una scelta autonoma o se è una scelta in qualche modo indotto dal sistema di distribuzione le banche perché chiaramente un elemento di preoccupazione rispetto alla capacità di Giunta il sistema quello che rileva in questa fase comunque il fatto che nell'ultimo anno molte l'erogazione sull'avvenuta a tasso fisso è questo qua dovrebbe essere un elemento di salvaguardia
In generale a maggior ragione se andiamo verso una stagione comunque non prevede ulteriori incrementi dei tassi di riferimento
Diamo avanti
Da questa rappresentazione in qualche modo sia evidenza del crollo delle erogazioni intervenuto nell'ultimo anno e mezzo
E di come la flessione delle compravendite debba essere quasi interamente scritta questa componente la componente con capitale proprio che è in grado di concludere una transazione
Sul mercato così come lo era un anno fa invece avvenuta a mancare o sta venendo a mancare la componente sostenuta da credito sia per una questione di una partita che per una questione di propensione
Alle banche delle banche derogare da questo punto di vista capiamo come la prudenza e le banche centrali abbia un riflesso sullo stock di debito ma anche sul nuovo debito quindi sono le due componenti e in qualche modo risultano penalizzate dall'approccio c'era già amiamo i terreni stoccare nella slide successiva
Avanti grazie
Ci rendiamo conto di come il Paese sia esposto a una massiccia propensione alle erogazioni mia tasso variabile abbiamo circa quattrocentotrenta miliardi di Outstanding in termini di di erogato una quota consistente erogata a tasso variabile nonostante il ricorso a surroghe sostituzioni che hanno in qualche modo impegnato circa ottanta miliardi di euro dal due mila dodici ad oggi
Il costo medio del diritto in Italia più
Ma alto che altrove è oggi non ci sono molte volte le comma le le condizioni
Per una rinegoziazione vuoi per è una questione di rapporto rata reddito vuoi per una questione di onerosità dei tassi questo è un elemento che in qualche modo inserisce in un contesto già più più fragile un ulteriore elemento
Degli fragilità il vari Sasso variabili a
Nell'immediato molto spesso una pupilla quello che comporta sono rischi molto spesso elevati e molto spesso
E non pienamente compresi al momento dell'erogazione ed è una ulteriore dell'ulteriore elemento di riflessione se andiamo da soli successiva
Proviamo a immaginare quella che sarà la traiettoria dei tassi futuri
La traiettoria tutto sommato conservativa non avremmo Macalli drastici e immediati e avremo comunque la prospettiva di rimanere su livelli più alti rispetto a quelli che sono i livelli da cui veniamo
Se noi ragioniamo in una serie storica ci rendiamo conto che sono comunque livelli molto contenuti basta andare a
Paio di decenni fa per rendersi conto che questi sono tassi davvero esigui se però ragioniamo dal punto di vista dell'evoluzione più recente ci andiamo conto che
Lo zero virgola di qualche anno fa non sarà una prospettiva destinata a riproporsi nei prossimi due tre anni
Andiamo avanti
Questo la simulazione che in qualche modo fa vedere come rispetto all'erogazione già avvenute sia su un orizzonte ventennale che su un orizzonte trentennale prendendo tre date diverse di accensione dell'erogazione il due mila tredici due mila diciassette due mila ventuno
Il relitto residuo sia in tutti i casi molto inferiore rispetto a quello che era il re si il credito residuo
Iniziale quindi questa è una prova tangibile di quel problema di fragilità indotta dalla dinamica dei tassi quindi tassi alti hanno un problema di attivazione di mercato i tassi alti hanno un problema di sostenibilità
Per le famiglie che hanno già contratto un finanziamento e la prospettiva dei tassi che vediamo è la prospettiva di miglioramento dal punto di vista del reddito residuo ma non sufficiente a recuperare le condizioni reddituali che erano state individuate dal momento dell'erogazione e quindi l'aspettativa è che ci possa essere una fragilità nel sistema destinata a protrarsi oltre a quella che è la dinamica dei tassi immediato quindi
Questo è
Uno dei fattori che induce a
Ad essere particolarmente prudenti in qualche modo aria indurre strategie di contenimento degli impatti della dinamica dei tassi sui bilanci familiare ovviamente tutte queste considerazioni risultano
A cui tre per alle fasce di reddito più basso che hanno
Una capacità di reddito residua inferiore rispetto alle capacità di alle capacità media se andiamo avanti ci rendiamo conto come le difficoltà di accesso al mercato della proprietà che rimane una priorità nel nostro Paese le famiglie italiane
Potenzialmente
Preferiscono alla casa di proprietà c'è una cultura la casa in locazione molto inferiore rispetto alla maggior parte degli altri Paesi europei su queste difficoltà di accesso al mercato la proprietà
Hanno spinto una quota notevole domanda verso il segmento la locazione in parte scelte in parte tattica
In ragione appunto le difficoltà di accesso al mercato la proprietà questo non riflesso immediato su sui canoni di mercato quindi e quindi ha un riflesso in termini di potenziale esclusione della fascia di reddito più basse anche su questo cedimento quindi abbiamo
Una dinamica vidi incremento significativo oltre cinquanta per cento su un orizzonte di cinque anni incremento
Di quasi quindici per cento nell'ultimo anno su questo segmento si stanno concentrando gli interessi degli affitti Brevi dei turisti degli studenti e delle famiglie che non hanno altre possibilità di accesso quindi è un ulteriore elemento di preoccupazione quindi l'invocazione che veniva fatto in apertura da dall'onorevole Ascani e
Particolarmente attuale
Nell'inazione da questo punto di vista della politica che è una costante non la vedrà circoscritta la fase congiunturale che stiamo vivendo ma è un tema che ci portiamo dietro Vanni comporta ricadute significative potenzialmente molto pericolose
Proprio in ragione della quadro che si fa delineando andiamo avanti sulle ultime considerazioni relative alla qualità del credito mettiamo la successiva
La la situazione dal punto di vista dei tassi deterioramento notevolmente migliorata questo è un effetto che ha in qualche modo scaturisce da i tassi
Di interesse molto contenuti negli anni scorsi quindi in qualche modo non riflette
L'incremento dei tassi dell'ultimo anno ma a raccontare la storia di di qualche anno fa venivamo da tassi di insolvenza molto elevati anche la componente legata ai finanziamenti per l'acquisto di abitazioni a una componente che aveva valori molto più significativi è ristretto
Ai valori attuali quindi calano Hinckley i crediti deteriorati e soprattutto cala la componente più grave quindi la componente di solvenza più grave ha una componente insieme molto ridotta all'interno di una di una dinamica di contenimento andiamo avanti a favorire la riduzione dei crediti deteriorati nei bilanci delle banche era concorso un processo massiccia di Carpi di cartolarizzazione che ha riguardato sia la componente in bonis che la componente di credito deteriorata
Che è stata molto significativa soprattutto negli ultimi anni anche per la parte relativa ai finanziamenti per l'acquisto di abitazioni
Qui c'è tanto da fare una considerazione il valore del debito esce
Nei bilanci la banca quindi la banca ha in qualche modo metabolizzato un problema molto spesso con una perdita rispetto ai valori di bilancio però rimane in carico del debito il problema non è risolto un problema semplicemente spostato dal bilancio della banca nei bilanci del soggetto che ha acquisito il debitore che non ha sollevato dal problema stesso il debitore
Andiamo avanti mi avvio chiudere
La situazione dei crediti deteriorati è destinata inevitabilmente a peggiorare veniamo è vero da un percorso di contrazione legato alla dinamica dei tassi passati ora abbiamo visto siamo in una fase di tassi
Che sono notevolmente cresciuti speriamo che ridiscendono a breve mediamente ci vogliono dodici diciotto mesi perché gli incrementi dei tassi si riflettano su le situazioni di morosità dal punto di vista del del debito e quindi c'è da aspettarsi un PGT in peggioramento a maggior ragione se non ci sono misure di moratoria di contenimento delle insolvenze coerenti con il quadro che si va delineando
Quindi c'è il concreto rischio che la qualità del credito sia
Destinata a peggiorare
Andiamo avanti per capire quale il principale elemento di sbocco che è quello della aste
C'è stata una riduzione del numero e delle aste che è coerente con il fatto che la riduzione che c'è stata una riduzione significativa delle delle insolvenze
Ed è anche coerente col fatto che ci sono state difficoltà oggettive nel periodo pandemico però un quadro tutto sommato alloggi e coerente alla luce di quello che è stata l'evoluzione dei tassi
Cercano d'aspettarsi che il caro non mutui degli ultimi tempi comporti un incremento in prospettiva non solo delle insolvenze ma
Anche delle aste già a partire da quest'anno l'ipotesi che facciamo è di un incremento superiore al dieci per cento il numero delle aste proprio perché quei segnali di di di deterioramento del credito si stanno facendo via via più evidenti
Avanti
Le aste comportano inevitabilmente una significativa perde di valore
Quindi è vero che è l'epilogo di un percorso né quindi Arrigucci arriva in fondo a un percorso lungo affannoso Massi arriva con perdite molto significative un danno molto significativo per i debitori
Ed è un percorso tremendamente oneroso quindi serve tempo il tempo ha un costo e ha un costo anche tutta la procedura
Di recupero ma
Nella nel cammino del del mercato coattivo quindi la possibilità di scongiurare un epilogo in asta è una possibilità che in qualche modo conserva valore riduce i costi
E quindi è un elemento associato a tutto quello che bisogna mettere in campo per contenere l'incremento le insolvenze su cui bisogna lavorare
Da una parte ridurre le prospettive di insolvenza o contenere le prospettive insolvenza lavora e dall'altro lavorare su dei meccanismi di uscita che non passino necessariamente
Per le aste ultima sua e per me
Questi sono gli affetti sul sistema se noi consideriamo che mediamente
Il costo per una famiglia escussione dell'orrendi ventitré mila euro ragioniamo su un numero di circa quattrocento mila famiglie poco meno che hanno in corso un percorso di recupero sul mercato coattivo possiamo arrivare a stimare un un ordine di grandezza Lorraine nove miliardi questo queste l'entità del problema del problema la capacità di di recupero attraverso le aste del creditore di primo grado si attesta al cinquanta per cento se noi ragioniamo sul credito totale quindi non solo sulla creditore di primo grado la capacità di recupero quarantatré per cento questo vuole dire che
Il debitore oltre a perdere la casa rimane gravato ed esposto per il cinquantasette per cinquantasette per cento il debito totale
Ci rendiamo conto che questa non sia la strada auspicabile la prima cosa da fare cercare di evitare
Di arrivare all'insolvenza la seconda strada Ascona cosa da fare è cercare un meccanismo di uscita sia più efficiente di questa
Entriamo ulteriormente nel merito con con didattiche Roberta Gabrielli farà vedere rispetto a la rilevazione e l'abbiamo fatto grazie grazie infinite a Luca Dondi amministratore delegato di Nomisma e a questo punto lasciò la parola Roberta Gabrielli
Credo marketing Business Process secondini che Shawn di Nomisma
Grazie mille
Buongiorno a tutti
Questa presentazione fa parte diciamo della seconda anima dell'Osservatorio quindi dopo un quadro di scenario di dati macro
Entriamo nell'ascolto di quella che la voce delle famiglie
Da questo punto di vista abbiamo predisposto una presentazione che vuole raccontare la dimensione di quattro famiglie se andiamo avanti
Che diciamo reagiscono in modo particolarmente diverso rispetto a quella che la situazione economica attuale e futura
La capacità di risparmiare viceversa di a fare debito
E quindi disse dovrà indebitarsi
E ha che reagisce diversamente nei confronti di quella che è la soddisfazione nei confronti della vita rispetto poi particolari motivazioni e quelle che sono poi le conseguenze di questa insoddisfazione anche da un punto di vista psicologico quindi l'osservatorio diciamo vuole entrare nello specifico
Di tutti a questi temi se andiamo avanti
Le nostre famiglie sono suddivise in quattro cluster come abbiamo visto nella serie precedente le famiglie in bilico che sono le famiglie
In sé e le famiglie in bilico le famiglie insolventi rappresentano il sedici per cento del nostro campione e vediamo che più delle altre
Sono esposte a diverse fragilità fragilità di che tipo e che impattano inevitabilmente sul reddito a disposizione se la capacità di sviluppare reddito
Perché magari devono farsi carico di persone che non sono autosufficienti ad esempio alcuni membri della famiglia o si verificano situazioni particolari e di perdita di lavoro o comunque di gestione eventualmente di un divorzio tutte situazioni che impattano inevitabilmente sul reddito
Per questa situazione impatta così pesantemente e che si fa vedere come sia una sovraesposizione netta se andiamo ancora avanti ieri l'Osservatorio ci fa capire come
Questa situazione economica sia poi ribaltata su quella che la gestione del debito e dei finanziamenti nello specifico per quelle che sono le rate del mutuo e le rate dei prestiti
Che cosa ci dicono i dati che a fine due mila ventitré a causa del prolungato incremento dei tassi di interesse per le famiglie
Si è incrementato il peso della rata
Vediamo quindi che le famiglie con una razza superiore a settecento euro al mese
Sono passate dal ventisette per cento di inizio due mila ventitré al quaranta per cento alla fine dell'anno
Una situazione che si verifica nonostante ci sia comunque un peso dei mutui a tasso fisso quindi un aggravio della situazione
Se andiamo avanti
Vediamo come questa situazione di incremento della rata possano generare un impatto sulla situazione economica della famiglia e contribuisca
E contribuisce in che modo vediamo che a livello generale di campione
Il mento tra la situazioni diciamo di miglioramento e peggioramento della situazione economica nel due mila ventitré è negativo un meno trentadue per cento ma questa situazione molto più accentuata per il nostro trust di famiglia e più fragili le famiglie in bilico le famiglie insolventi e vediamo come questo dato si è pari almeno settanta per cento per le famiglie in bilico almeno cinquantacinque per cento
Per le famiglie e serpenti
Una situazione particolare che si riflette se andiamo avanti in quelle che sono i comportamenti di spesa ad oggi che cosa ci dicono i dati che a livello Genet
Tale si assiste ad una riduzione di quelle che sono le spese per le attività che possiamo considerare accessorie collegate cioè al tempo libero al benessere giungo al benessere psicologico e torneremo poi su questo a su questo aspetto
Viceversa aumentano tutte quelle spese che possiamo considerare relative ad attività primarie in particolare per i generi alimentari e le utenze domestiche
Questa è la situazione generale una situazione quindi di riduzione delle spese che se però guardiamo i dati sulle navi sinossi classe di famiglia
Impattano in modo più importante sulle famiglie in bilico insolventi che diminuiscono la propria stesa anche su quelle attività che avevamo definito primarie
Quindi aumentano situazioni di fragilità che dipendono anche da contesti impegno familiari e non solo dagli impatti diciamo delle rate se andiamo ancora avanti
Il quadro che ne emerge è un quadro molto particolare le famiglie in bilico e in particolare le famiglie insolventi hanno una Menorah capacità di risparmio
Rispetto alle altre nel grafico lo vediamo nella alla proporzione nettamente superiore di tutte quelle aree che sono dall'arancione rosso quindi che descrivono
Una capacità ridotta un'incapacità di appunto risparmiare o viceversa di diciamo indebitarsi questa è la situazione attuale ma se guardiamo diciamo alla prospettiva economica futura vediamo come le nostre famiglie nel trentadue per cento dei casi prevedano un peggioramento della propria situazione economica quindi rispetto ad alcuni segnali di criticità
Ci immaginiamo alle famiglie percepiscono una situazione di ulteriore peggioramento nel futuro
Una situazione che sale al cinquantuno per cento delle famiglie se ci concentriamo proprio su quelle famiglie in bilico e famiglie insolventi
Abbiamo cercato di individuare le motivazioni di questo di facciamo cambio di situazione economica se andiamo avanti lo possiamo vedere nelle slide successiva
Chiaramente il reddito
Insufficiente a far fronte al costo della vita
E questa situazione si verifica in particolare per quelle che sono le famiglie più fragili
Ma la situazione diciamo di difficoltà economica non può essere diciamo mappata solo in questa difficoltà di un reddito insufficiente abbiamo individuato altri capitoli chiave altre parole chiave
In particolare l'incidenza delle spese per la casa
Insorgere di difficoltà lavorative
Dei cambiamenti all'interno del nuovo del nucleo familiare e la nascita di alcune problematiche all'interno della famiglia quindi ad esempio problemi comunque di salute o collegati diciamo al lavoro
Queste situazioni valgono a livello generale con queste parole chiave per tutte le famiglie che abbiamo analizzato ma si diciamo sostanza in una misura particolarmente importante proprio per le famiglie che hanno una maggiore fra fragilità e lo vediamo nello specifico
Con le parole chiave riferite diciamo
A questa incidenza che abbiamo cercato di evidenziare poi blu se andiamo ancora avanti
Capiamo come guardando ai prossimi dodici mesi tutta questa situazione di reddito insufficiente e di problematiche si possa sostanziare
In una un cambiamento importante nei comportamenti di spesa futuri nello specifico i dati ci dicono che a livello complessivo il ventidue per cento delle famiglie diminuirà
In modo importante quella che la spesa dei consumi concentrando la poi su quelle che sono le attività primarie come avevamo visto nella nelle slide precedenti ma questa situazione appare molto più accentuata per le famiglie con una maggiore fragilità e vediamo come questa famiglie in bilico insolventi attueranno una diluizione nei comportamenti di spesa per il cinquantaquattro per cento e il quarantasette per cento dei casi un elemento se andiamo ancora avanti che abbiamo verificato come possa poi impattare minor reddito Angiolini diciamo problematiche
Un riflesso un riflesso sui comportamenti di spesa e una incapacità o comunque una preoccupazione nel far fronte a quello che è la capacità di rimborso del muto nei dodici mesi successivi una situazione che ovviamente comporta molte differenze tre famiglie che abbiamo analizzato incidenza superiore al cinquantaquattro per cento ovviamente per alle famiglie una maggiore fragilità questa situazione non è solo per coloro diciamo che devono rimborsare una rata del mutuo se andiamo avanti possiamo riscontrare la stessa situazione anche pure coloro che devono rimborsare
Una rata di un prestito nel due mila ventiquattro con percentuali che sembrano interessare maggiormente in questo caso anche le famiglie residenti anche se con Anna un'incidenza diciamo inferiore al cinquanta per cento
Quando si diciamo presentano problemi di questo tipo qual è la soluzione il ricorso e in primis alle banche Allen finanziari critici e lo possiamo vedere nella slide successiva
Per far fronte nei picchi nel caso in cui appunto non si riesca a far fronte ai propri impegni finanziari nella ventinove per cento dei casi le famiglie che avevano fatto ricorso all'appunto le banche e le finanziarie a si sono trovati in difficoltà perché in un caso su tre non si è trovata una soluzione che può essere definita operativa e concreta quindi di fatto una gestione delle case contrattuali o comunque una gestione di quello che è l'importo del debito in una temporizzazione che fosse favorevole diciamo al debitore ovviamente vediamo poi il peso diverso nel far riferimento a questi soggetti critici
In funzione poiché la tipologia di famiglia se andiamo ancora avanti
Vediamo come queste difficoltà finanziarie si sostanziano anche nella difficoltà della gestione delle spese Inter impreviste
Abbiamo voluto mappare diverse tipologie di distese impreviste la perdita di autonomia di un componente della famiglia una spesa imprevista di cinque mila euro la parete di lavoro
Sempre di un componente della famiglia oppure la nascita di un figlio altro tema diciamo particolarmente importante per l'Italia di oggi e abbiamo visto che i dati ricco diciamo presentano un dato piuttosto allarmante nella complessità delle famiglie non solo per quelle che sono particolarmente più fragili vediamo quindi che queste situazioni possono essere gestite con una certa difficoltà
In sette casi su dieci vuol dire che sono in tre casi su dieci e le famiglie riescono a gestirlo senza problemi dobbiamo quindi porsi delle domande su come poi queste situazioni in possono essere gestite nella slide successiva
Possiamo vedere come questa difficoltà nella gestione dell'ente delle sospese impreviste impatti in modo più importante quando ci sono già situazioni di complessità precedenti se andiamo ancora avanti possiamo vedere come in caso di difficoltà
Bene il trentaquattro per cento delle famiglie sarebbe propenso a valutare il supporto di un'azienda specializzata in questo caso l'aiuto che si ricerca quello di un supporto economico nella gestione appunto del debito in una gestione della consulenza complessiva
E ovviamente un supporto per tutti quelli che sono gli aspetti legali cosa succede però nella realtà e lo vediamo nella slide successiva
Di fatto le famiglie prima di rivolgersi a uno specialista fanno riferimento alle reti di conoscenze personali chiedendo quindi un supporto anche economico alla Rete amicale o parentale e potenzialmente aggravando in caso poi di non rimborso alla situazione economica delle famiglie dei parenti a cui si è fatto riferimento
Avevamo parlato di aspetto psicologico lo vediamo nella slide successiva siamo quasi alle conclusioni
In caso di difficoltà economiche ovviamente la soddisfazione diciamo nei confronti della vita
Appare notevolmente inferiore in particolare per quello che riguarda le dinamiche di lavoro di studio e di situazione economica familiare perché sono proprio quelle
Che creano un problema e i dati ci dimostrano come queste percentuali siano nettamente inferiore rispetto sia l'America del FAS della campione se le famiglie
Più solide se andiamo ancora avanti riusciamo diciamo individuare quelli chi sono gli stati d'animo
Che hanno impattato sulle famiglie in quarta in particolare quelle più fragili
Negli ultimi dodici mesi evidente come l'aspetto psicologico non possa essere sottovalutato
Gli elementi diciamo di attenzione sono un senso di inadeguatezza una un sentimento di paura un senso di smarrimento e comunque di confusione e vediamo che queste componenti emergono come particolarmente più importanti proprio per questi cluster in fragilità se andiamo ancora avanti alla slide successiva possiamo capire quali sono gli elementi che hanno impattato su questa situazione di paura di senso di vergogna di ansia e di preoccupazione che comunque caratterizzano per le famiglie più in difficoltà sicuramente la situazione economica complessiva tutto ciò che è collegato ad aspetti di salute
E l'incertezza che deriva dalla situazione lavorativa questi elementi ancora una volta sono più importanti per le famiglie più fragili
E in questa situazione quello che è importante poter gestire non è quindi solo
La situazione del debito ma anche tutto ciò che è collegato agli aspetti psicologici grazie
Grazie molte Roberta Gabrielli a Nomisma compresso per questa interessantissima presentazione della prima edizione due mila ventiquattro dell'Osservatorio salva la tua casa
Riprendo la parola per diciamo passare alla seconda parte di questo di questo incontro che in qualche modo vuole anche coinvolgere parti molto legate a i risultati che emergono dallo scenario che emerge dalla dall'Osservatorio in particolare abbiamo qui presenti due
Autorevolissime associazioni di consumatori codici rappresentata dal presidente Ivano Giacomelli
Adiconsum presentare al presentata dal suo presidente Carlo De Masi che ringrazio sentitamente per la presenza
E abbiamo anche una contributo molto tecnico perché come serio Rom diciamo abbiamo a cuore in modo particolare la salvaguardia del diritto all'abitazione e la reinfusione finanziarie sappiamo che quando in particolare i mutui sono stati oggetto di questo allo studio particolare in questo osservatorio e le cui i cui dati ci danno sicuramente qualche preoccupazione
Abbiamo bisogno anche di un contributo tecnico di chi poi gestisce in qualità di delegato la supervisione da parte di Banca d'Italia il mondo delle cartolarizzazioni che è stato citato
E quindi ringrazio per la sua presenza Raffaele Fragomeni è stato delegato di centotrenta Serpi sì
A questo punto darei la parola secondo l'ordine che avevamo indicato alla dottor De Masi di Adiconsum e per un suo commento su quanto abbiamo appreso oggi
Ma ringrazia in dando un saluto a tutti i presenti ringraziamento al dottor indotte dall'invito questo importante evento
Le modalità di presentazione nella ricerca di conferenza stampa
Allora io avevo preparato qualche considerazione io integrato ma mano che la presentazione veniva avanti intanto questa ricerca commissionata dal ceo e realizzata da Nomisma
Ottimamente presentata come abbiamo ascoltato dal dottor donde dalla dottoressa Gabrielli
Io la ritengo molto interessante attuale non solo per lo scenario generale che analizza e per le difficoltà che le famiglie vivono le famiglie italiane arrivano ma per quanto ci riguarda come Adiconsum noi ne faremo un utile uso sia a livello voglio dire per la nostra attività quotidiana perché io credo che ogni slide meriterebbe un commento un approfondimento il tempo non ce io penso pochi minuti a disposizione mi concentrerò su alcuni dati e poi anche su qualche considerazione
Allora come abbiamo visto pur essendo aumentata la spesa dei consumi del due per cento delle famiglie ha diminuito il risparmio del cinque per cento proprio per via delle condizioni come si diceva che vivono le famiglie
E questo è determinato
Non solo e non tanto dall'inflazione ancorché in calo ma anche dalle speculazioni perché vediamo assistito voglio dire
A tante speculazioni a partire come sappiamo dalla crisi del gas a suo tempo che poi c'è riversata su tutte le materie prime conseguentemente anche sui beni anni partite di quelli di prima necessità
E i cluster delle famiglie esaminati quattro cluster nel mentre tengono quelle solide arresi clienti si aggrava di molto la situazione di quelle in bilico di quell'insolventi per come abbiamo ascoltato tuttavia
Ciò che ci interessa esaminare oggi in particolare e l'emergenza mutui
E qui come abbiamo visto una famiglia su quattro avrà difficoltà a sostenere le rate di mutuo per il due mila e ventiquattro
Un altro elemento da sottolineare che mutue crediti al consumo che hanno un costo di settecento euro mensili circa per quello che state analizzate passato questo dato dal ventisette per cento al quaranta per cento delle famiglie
I mutui a tasso variabile hanno subito un aumento dal quaranta per cento al centodiciannove per
Per cento
Tre milioni e mezzo di famiglie italiane hanno un mutuo in corso quattrocento mila famiglie sono già in situazione critica allora noi dovremmo concentrarci su questo elemento
Noi come Adiconsum rispetto anche alle altre associazioni del panorama diciamo del consiglio nazionale consumatori utenti dove abbiamo il tavolo col Governo presso il limite abbiamo un nostro osservatorio particolare che rafforza voglio dire quelle che l'analisi di Nomisma
Che ci deriva dalla gestione sin dal mille novecentonovantasette la strada la legge del novantasei che hanno restituito un mondo antiusura
Che l'usura
Anche su questo secondo me dovremmo fare qualche ragionamento chi è in usura vuol dire che già al di là e vuol dire che già voglio dire in mano a spesso voglio dire
Alla malavita e quant'altro e li dovremmo quale più un'opera di prevenzione ma dicevo questo fondo
E diventato oggi di sovra indebitamento
Per i soggetti che si rivolgono a noi che sono in difficoltà regolamento prevalentemente quali sono le tematiche che colpiscono che le famiglie le gravi malattie
La perdita del posto di lavoro le separazioni e le difficoltà a pagare il mutuo quindi dicevo su questo ci concentriamo
Allora fatta la premessa è che come Adiconsum unitamente alle altre associazioni del CNCU
Poi credo anche l'avvocato Giacomelli l'amico e vanno dirà qualcosa a proposito ci stiamo confrontando con labili con le banche rispetto ai costi e alle surroghe all'istituzione di un fondo sociale tutto quello che possiamo fare in quella direzione con al con la Consap
Per i mutui ai giovani quelle vedo tanti muto acquisto prima casa perché di allungare l'età perché il lavoro non è stabile
Cioè tutte cose voglio dire che e sulla ma da quello che ci dobbiamo occupare oggi
Calmierare i tassi di interesse soprattutto quelli variabili finora purtroppo senza grandi risultati grandi risultati
E allora è per questo che abbiamo aderito con convinzione a questo progetto della cartolarizzazione degli immobili a valenza sociale e a tal proposito non solo intendiamo collaborare in maniera sinergica prospettica questo importante elemento di novità che serio rom
Che rappresenta una grande opportunità per tentare di salvare gli immobili della famiglia in difficoltà per cui ci attiveremo a livello nazionale con le nostre strutture periferiche per dare un sostegno a tutti coloro come sappiamo che vivono questa difficoltà
Nella speranza di poter aiutare più famiglie possibile a uscire dalla crisi a salvare questo bene primario degli italiani che la cassa grazie grazie mille presidente Carlo De Masi
A questo punto credo dobbiamo invertire un po'il programma per un per un saluto posso ancora abbiamo ancora il tempo di dare la parola ai due ai due ospiti l'onorevole prima
Bene a questo punto è una è in invidio immagino ho chiedo scusa avevo capito male io onorevole io la ringrazio non solo per la presenza
E lascia evidentemente la parola
Grazie di
Io vi ringrazio purtroppo sono qui per portare anche il saluto di Gianni Girelli del gruppo del partito non radioso del sentito la vicepresidente Ascani purtroppo i tempi dei lavori di questa non ci consentiranno di sentire tutti gli interventi abbiamo un'ora interventi ma probabilmente non sarebbero bastate meno due ore tre ore vista la qualità e la quantità delle informazioni che abbiamo condiviso penso però che sia importante un aspetto da sottolineare questo studio
Molto accurato fa una fotografia molto chiara che e difficilmente interpretabile diversamente dal modo in cui è stata interpellata che rappresenta però un grido di allarme fortissimo
Che le istituzioni non possono ignorare che noi non possiamo ignorare io come parlamentare e vi ringrazio per questo lavoro
E che mette in correlazione questo aspetto anche con altri aspetti perché se non allarghiamo lo spettro della visuale ci rendiamo conto almeno di due ulteriori valutazioni da prima e che non intervenire prima per evitare che questa Lavina diventi una diciamo una inarrestabile
Significa influire sul valore di tutti gli immobili
E quindi ci deve essere assolutamente una presa di assunzione collettiva non riguarda solo ecco secondo me l'esperto l'aspetto più interessante del del del come che avete dato l'Osservatorio salva la pacata
Riguarda coloro i quali sono coinvolti in quella vicenda
Ma riguarda i valori delle case di tutti anche di chi non è coinvolto che può per effetto negativo di quello che può succedere dei dati che avete dimostrato avere una seria diciamo variazione del valore perché l'ignizione attraverso le aste di un morì ricade va a incrinare quello che il valore di tutte le case non solo delle carte coinvolti nell'operazione la seconda
E noi abbiamo già una emergenza accada pazzesca
A tutti i costi che questa delineando c'è il costo anche sociale di tenere conto di migliaia e migliaia e migliaia di persone che nel perdere quella casa si ritrovano poi dover fronteggiare una situazione che in genere non siamo in grado di sostenere e sappiamo sull'emergenza casa quali sono i problemi edilizia popolare quali sono i problemi di alloggi sociali quali sono i problemi anche la dimensione dell'housing sociale che ci sono nel nostro Paese
Di fronte diciamo queste ulteriori due considerazioni quello che ritengo per me è stato molto importante come parlamentare potete ascoltare ma che ci possa essere un confronto non ideologico non diciamo che orientato su quelli che sono i tempi e la campagna elettorale ma sul fatto che un sistema paese come il nostro non può ignorare questi dati e deve agire per non lasciare persone quelle persone
Coinvolte perché lasciarle sole significa far precipitare l'intero sistema
Grazie mille grazie mille onorevole per l'ospitalità in questa prestigiosa sale per le sue parole
Siamo un po'in ritardo io vorrei però dare brevemente la parola sia all'avvocato Giacomelli e presidente di codici diversi evidentemente al dottor farà com e centotrenta
Lo farò in modo un po'più veloce più detta dispacci magari con una richiamo una domanda molto più specifica
Avvocato Giacomelli cosa ne pensa in particolare delle affetti della aumento delle rate di mutuo e delle bollette di tutto quanto ha provocato la diciamo la dinamica inflattiva degli ultimi anni
Sul reddito disponibile delle famiglie che è uno dei temi che è stato al di là dello spostamento delle spese ovviamente su beni di prima necessità
Nato quando ora punzonatura
Allora
Come il collega De Masi fatto una serie di riflessioni uno sentendo l'illustrazione dei dati adesso coi questa domanda tra l'altro mi sollecita ulteriormente questa riflessione per cui cercherò proprio di fare dei brevis alti ma per giustificare poi la conclusione finale la risposta che voglio che voglio darti
Lo studio te c'hanno presentato ha parlato
Di un contenimento dell'inflazione anzi
Prudenza delle banche centrali verso l'infrazione
E oggi ha avuto occasione di dirlo in altre occasioni e banche centrali
Attuano una politica monetaria una leva monetaria ma questa infrazione non è conseguente ad un eccesso di moneta in circolazione al contrario
C'è un problema strutturale economico
E quindi questa prudenza delle banche centrali poi a sua volta ha come ricaduta quello di avere un ulteriore
Effetto stagnante verso Investimenti cosa di cui invece in questo momento avremmo esattamente bisogno richiamo tra l'altro
L'intervento del
Del deputato che a ricorda della già abbiamo bisogno di interventi strutturali
Non bastano più
Interventi che vadano diciamo così a collocare situazioni occasionali
Ulteriore elemento che è stato segnalato assolutamente molto molto importante e significativo è la riduzione alla propensione all'erogazione da parte delle banche quindi ulteriormente
Si va a soffocare questo
Questa nostra attività invece su sull'investimento
E e su questo io aggiungo un'ulteriore tema che sembra sia un tema di cui si ha difficoltà a parlare ma che è invece assolutamente determinante
è l'aumento delle spese militari
Stavo prego vedendo questa questa mattina la comunità europea ha ha fatto un programma di investimento delle spese militari con un
Documento due mila venticinque due mila trenta che prevede un sostanzioso aumento spostamento delle risorse verso verso le spese militari senza fare ulteriori undici considerazioni però sappiamo che le spese militari sottraggono le spese nell'area sociale
Sottrarre le spese dell'area sociale significa incidere direttamente sulle famiglie perché faccio un esempio aprire asili nido significa avere un contributo sostanziale economico sul reddito
Sul reddito familiare questo è
Uno scenario
Generale
Sono stati ricordata che un altro elemento che utilizzo spunto proprio per questa riflessione dove dice che le procedure esecutive abbattono maniera
Consistente il valore dell'immobile dico qualcosa di più le procedure così esecutive non sono state pensate e attuate né per proteggere il debitore nel per proteggere il creditore
Ma esattamente i soggetti che stanno al centro di questa procedura che traggono vantaggio da questo sistema sia perché il debitore è stato ricordato si vede svalutato
L'immobile del cinquanta per cento e quindi non copre il credito sia perché il creditore rimane in mano con un credito non più esigibili perché avendo avuto già l'espropriazione dei suoi degli altri beni non può andare a pescare
Da nessun altro va da nessun'altra parte
Su quel saggio una che un ulteriore elemento su cui tra l'altro la Cassazione proprio in questi giorni si deve si deve pronunciare del problema del calcolo degli interessi
Col sistema alla francese
Perché che avevo richiamo questo aspetto perché il tasso d'interesse applicato reale poi alla fine diverso di quello che viene che risulta proprio perché grazie al calcolo del l'interesse composto alla fine dei conti
Interesse pagato diventa consistente allora
Senza andare oltre questo è un sistema che crea povertà i dati dell'indagine questo dico
Allora noi dobbiamo affrontare in uno scenario internazionale alquanto preoccupante
Dobbiamo ripensare le regole della nostra società per contenere questa situazione sicuramente non possiamo tenerci un sistema che crea questi livelli di povertà perché poi è chiaro che sia la rottura del patto sociale con tutte le conseguenze che questo comporta bisogna cambiare le regole del gioco
Grazie mille avvocato Giacomelli di codici a questo punto faccio una domanda conclusiva al dottor farà copie in un tecnico rappresentanza appunto di un modo quello delle cartolarizzazioni a lui chiedo che senso qua
In questo contesto questa novità no nel panorama delle della gestione dei crediti deteriorati e che è la cartolarizzazione apparenza sociale grazie Gianfranco buongiorno a tutti so che siamo in ritardo sul ritardo quindi cercherò di essere davvero chirurgico nella risposta
Allora evidentemente il problema emerge dai numeri è un problema che non si può ha ovviamente ignorare è un qualcosa che è intorno a noi penso che probabilmente tutti noi abbiamo un parente un amico un conoscente che probabilmente è in un momento di difficoltà o ci sta entrando
Quindi un per usare un po'un parallelismo rispetto al mondo ING da un lato c'è un'emergenza ambientale in cui tutti noi noi nel nostro quotidiano così a far qualcosa
Dobbiamo cercare di trovare degli strumenti che ci consentano anche in questo contesto che invece sociale no per per per far qualcosa chiaramente nel piccolo perché chiaramente non è una una soluzione non esistono soluzione unica che possa risolvere il problema
Noi appunto operando Daniele carte esazioni siamo stati abituati a vedere le operazioni sul mondo dei non performing quindi delle dei muti o comunque dei finanziamenti che entrano in quel processo di sofferenza
Come strumenti a beneficio delle banche che hanno potuto dismettere i propri stock come strumento a beneficio della speculazione degli investitori che comunque con lo strumento della caratterizzazione hanno poi recuperato questi crediti
Ora abbiamo un'opportunità l'opportunità e di usare uno strumento noto uno strumento che funziona a beneficio del debitore per far sì che il debitore per far sì che le famiglie per far sì che i nostri amici
Non vengano non vengano cacciati in qualche modo non vengano privati della propria abitazione della propria bottega dello della del della loro vita perché poi sono parliamo di fatto e di realtà che sono piccole realtà di realtà che sono le famiglie che quindi vanno vanno in qualche modo
Assolutamente tutelati
Questo strumento consente alle famiglie di non perdere la propria vita di non subire quella violenza che e il dover lasciare la propria abitazione di avere un confronto e di essere giudicati in qualche modo da quello che a me la società
Ci sarebbe molto da dire entrare anche un po'più nel tecnico ma credo davvero che abbiamo un pochino esaurito il tempo quindi ci saranno mi auguro sicuramente altre occasioni per cui
Ridò la parola Gianfranco e rinnovo i ringraziamenti e saluti grazie mille Raffaele farà coamministratore delegato di centotrenta servizi in via a questo punto il programma è terminato e non so se c'è o meno spazio per eventuali domande della stampa opera
Prego
Riconosco il professor Mauro Alghisi
Volevo fare un intervento velocissimo per sottolineare un aspetto che rischia di scappare nella ricerca straordinaria che dovrà presentata stamani
Chiaramente abbiamo visto che esiste un problema che Vanessa diventando pericolosamente un endemismo del sistema Paese
Io sono uno studioso di analisi di scenario trentadue anni lavoro lavorato delle più importanti università internazionali oggi sono in Vaticano
E dirigo un dipartimento dell'intelligenza sociale questo è un problema di intelligenza sociale molto elevato
C'è un dato che sfugge io mi sono occupato di studiare il fenomeno della piccola e media impresa collegato alla crescita o decrescita del prodotto interno lordo chi produce in questo Paese il prodotto interno lordo
Se non il rapporto diretto che esiste di correlazione tra l'impresa e la famiglia dalla piccola impresa
Ora
E vero che questo è un Paese che vive anche al sessantacinque per cento della sua abitabilità nei condomini ma di là di questo ma vero avere dati come quelli presentati oggi deve interrogare fortemente l'istituzione per il governo che oggi rappresenta il Paese
Sul fatto che ci sia una relazione veramente pericolosa veramente ai limiti quasi di borderline tra ciò che sta accadendo
Per il problema nei mantenere venuto dalla prima casa per cui voi mi pare di capire Alciato in termini di catalizzazione sociale che è una grande operazione che io chiamo per l'azione di con curanza visto il trattato che ho pubblicato due anni fa
Esiste un problema reale ma non è molto più correlato è molto più complesso di quello che si sta che oggi già benissimo avete rappresentato siamo sicuri che questo può veramente mi riferisca solo suo nucleo familiare o non sia in grado invece di destrutturare vi ha sede sovente per l'intero sistema il Paese questa mia domanda
è una domanda strenuamente interessante che apre un argomento diciamo utile ad allargare il raggio possibile dazione no anche dello strumento di cui stiamo parlando ora che dalla cartolarizzazione ha valenza sociale
Intendendo evidentemente per il tessuto sociale e non solo strettamente quello delle famiglie consumatrici che sono state oggi particolarmente oggetto di indagine ma anche il tessuto delle piccole e medie imprese che spesso si confonde
O a confini quasi nulli rispetto all'ambito familiare
E fa parte chiaramente della del patrimonio del nostro del nostro Paese anche come capacità di produrre di produrre reddito quindi credo che l'invito ad estendere il raggio d'azione dell'indagine e ha ha ragione su possibili soluzioni che vada in una direzione più ampia sia senz'altro opportuna quindi la sensibilizzazione delle istituzioni politiche e di tutti noi che rappresentiamo in qualche modo il il sistema è senz'altro senz'altro utile è possibile tecnicamente questa vuole essere una risposta estremamente sintetica lavorare anche oltre le famiglie con questo strumento legalmente c'è la possibilità di farlo
Servono alcuni miglioramenti
Anche di tipo legislativo nell'applicazione della legge ma tecnicamente possibile
Raffaele tu hai qualche commento un po'sì grazie solo fare un inciso in realtà è una parte del dell'intervento che avevo tagliato ma assolutamente calzante la nell'intervento perché alla al pari diciamo delle operazioni sia in piena del nel nel nostro nel nostro settore ci sono diverse ormai trasferita autorizzazione che hanno portato finanza postomi dalle PMI
Finanza che prima era garantita al cento per cento per novanta adesso tanta comunque
Ha portato veramente tanta finanza che adesso sta iniziando a vedere le prime difficoltà nei rientri quindi con poi attivazione di quella che è stata la garanzia ma inevitabilmente questa avrà in cascata un impatto poi sul tessuto delle famiglie quindi assolutamente importante
Avere una visione più ampia rispetto a quella che è la sola esigenza molti
Grazie mille Raffaele grazie a tutti il tempo più che è scaduto quindi ringrazio e saluto tutti
Un buon proseguimento di giornata grazie
Per quel che era
Purtroppo gli schiavi una frazione