Il ricordo di Guido Barbaro

Buona sera io ringrazio a nome del Centro Pannunzio anche a nome del Lions Club che ha collaborato a questo nostro incontro
Più buono esce
Un omaggio ha un grande magistrato ma anche è un grande uomo
Io credo che molti di noi lo abbiano sconosciuto lo abbiano apprezzato
E abbiamo anche condiviso a volte il dolore
E la difficoltà e i problemi che
Quest'uomo coraggioso ha saputo affrontare nella sua vita
A vent'anni dalla morte credo che Torino
Debba
A Guido Barbaro
Uno a marzo
Oggi siamo abituati
A dimenticare vent'anni
Oggi sono quasi un secolo
Rispetto al passato
Invece al contrario siamo immersi nel siamo prigionieri del professore
Del presidente anche a distanza
Di giorni e giorni
Dalla sua scomparsa
Io vedo che e ancora vivo
Il dibattito su una signora
Che non meriterebbe
Un dibattito così ampio come
Abbiamo visto e degli apprezzamenti assai discutibili
Fatti
Da
Persone del mondo accademico
Guido Barbaro resta il punto di riferimento
Perché e il punto di riferimento dei valori democratici dei valori della Costituzione
Di tutti quei valori che il brigatismo voleva distruggere voleva abbattere
Non continuatori della Resistenza ma distruttori proprio dei valori che
La resistenza aveva conquistato e aveva affermato che poi si erano tradotti nella Carta costituzionale repubblicana e dall'altro lato dalla vita parlamentare
Che aveva caratterizzato la storia della Repubblica in tanti decenni in tanti decenni
Io
Anche se ho conosciuto
Guido Barbaro
Mi astengo dal qualsiasi ricordo
Perché
I miei sarebbero degli aneddoti insignificanti Marcello Maddalena
Con lui ha condiviso nella storia
Importante
Ecco potrà rendere un vastissimo Leanza altrettanto importante
Ma
Guido Barbaro è stato anche difensore civico della città di Torino
Un incarico che ha assunto con il voto unanime del consiglio comunale della città
Difensore civico poi è stato abolito dall'ordinamento comunale dalla nostra città
Ma Guido barbaro da un lato ed Emilio papà dall'altro fa astratti due esemplari
Difensori CDC
Io amo anche citare Emilio papà perché è stato uno dei difensore d'ufficio
Nel processo
Garantendo e rischiando anche la sua vita garantendo la possibilità di andare avanti
In un processo in cui era in gioco la stessa credibilità della democrazia italiana
Io non aggiungo altro
Voglio invitare il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Mario Bendoni che ci onora della sua presenza qua per un saluto
A questa ecco se vuole venire qua guardi forse
Titolo conviene Luigi Manconi tengo in mano se si va benissimo io non se Brocchi si sente si salve buonasera buonasera a tutti
Ringrazio gli organizzatori di questo evento ringrazio in particolare Marcello Maddalena quanti gli organizzatori per l'invito porta i saluti i ringraziamenti
Dell'Associazione nazionale magistrati in particolare della Giunta Piemonte e Valle d'Aosta che in qualità di presidenti e ho l'onore di rappresentare ovviamente il motivo ecco della mia presenza coincide con il motivo stesso
Per cui siamo oggi qui riuniti che è quello di ricordare
Il collega Guido
Barbaro ovviamente lascerò alle parole di Marcello Maddalena è rientrato e la storia dell'uomo e del collega appunto Guido Barbaro limitandomi ad alcune considerazioni che hanno suscitato in me
Che ha suscitato in me la lettura degli atti di quella ecco direi peculiare unica forse stagione politica sociale anche giudiziaria del del nostro paese in particolare la lettura
Di quelle che non possiamo forse considerare quelle memorie del collega Barbaro loro il le memorie racchiusa in quei cinquant'anni di storia che aveva appunto
Redatto iscritto il collega ecco
Quello che mi preme oggi evidenziare a venti anni dalla morte di Guido Paduano sono appunto appunto l'attualità
Di alcune riflessioni che troviamo racchiuse in quelle righe nonché l'attualità sostanzialmente messa in pratica durante tutta la sua vita di magistrato da parte del collega ecco queste in quei passaggi molti passaggi
Dello scrittore in questione ci sono dei principi delle linee guida che devono tuttora a mio giudizio guidare l'agire
Dei magistrati che non devono mai essere dimenticati trapela da quelle righe innanzitutto che cosa la tutela direi massima
Quasi massimalista dei diritti degli indagati degli imputati cioè il il soggetto principale i cui diritti vengono attinti nel processo
Si legge appunto scrive Barbero per tutto il processo i riti limitare il libero ingresso alle parole gli interventi degli imputati andamenti riferimenti e quello al processo contro nucleo storico delle BR
Del periodo settantasei appunto degli anni mille duecentosettantasei mille novecentosettantotto
Per quanto ovviamente in questo caso mai come in questo caso era difficile dare parola ingresso diciamo ingrassa le parole degli imputati trattando certamente gli imputati che revocava la sistematicamente difensori il mandato i difensori di fiducia e addirittura Mina minacciavano i difensori di ufficio che sita cingevano a prestare appunto il loro ministero mi ha colpito l'attenzione alla condizione di dei detenuti
E di soggetti ristretti in in un passaggio appunto dello scritto cinquanta anni in toga il collega in relazione d'un altro processo questa volta era fino a mano armata nei confronti con gli altri soggetti differenti ma sottolineava come era stato colpito dalla solitudine dall'abbattimento di quegli omini che ho visto immobile frustrati come bestie in gabbia
E mi son riuscito a rendere celle di tempi dell'istruttoria quindi anche questo impegno ma cercare il più possibile di restituire una giustizia che come tale ovviamente deve essere più rapida possibile
Al tempo stesso una sostanzialmente direi una storica uno stolto adempimento del proprio dovere una repressione conseguenze ovviamente dei gravi fatti di sangue che purtroppo sono hanno connotato la storia del nostro Paese
E al tempo stesso un'altra caratteristica che diciamo cercate di estrapolare ecco da quelle righe o comunque che mi ha colpito anche un po'il senso di solitudine accusato purtroppo dal collega relazioni in particolare a quelli che Luís stesse definisce come particolari atteggiamenti
Degli organi pubblici degli organi centrali quindi sostanzialmente anche ecco i timori per la revoca di fatta ecco della scorta sono tutta una serie diciamo
Di elementi Capoti purtroppo ritroviamo ecco a volte anche nel nostro lavoro le difficoltà la sistematica carenza di risorse che purtroppo coinvolge a volte l'amministrazione ecco della giustizia e concludo con l'ultimo forse più importante diciamo passaggio a mio giudizio di quella di quello scritto che l'umiltà mi ha colpito davvero
Evidenziare come io credo che possa essere considerato una cifra un po'differenziare diciamo del la cifra che ha connotato l'agire di Barbaro durante la sua esperienza come magistrato perché sostanzialmente in un passaggio laddove ricorda quando viene chiamato nel mille novecentosettantaquattro a presiedere la corte d'assise di Torino
Avere per ritornando dalle ferie dissente richiamata queste diciamo incarico così delicato poi vista anche il perito storico si affrettò ad assistere ad affiancare comunque a partecipare a delle udienze per poter sostanzialmente toccare ritoccare con mano la peculiarità di un rito che sicuramente quello di fronte alla Corte d'Assise e che chiaramente a tutto sostanzialmente unitamente al di là delle norme giuridiche tutto un Codice
Non scritto che niente di soprattutto gestione dell'udienza e gestione andamenti anche di rapporti OPA mentre tra le varie parti coinvolte e questo credo che sia proprio insegnamento maggiore l'umiltà credo che non debba mai mancare
Nella diciamo approccio professione di magistrati emittenti saputo mai come ovviamente atteggiamento supino timoroso ma con me costante diciamo atteggiamento critico nei confronti del mondo ecco che ci circonda e che a volte ci proviamo
Appunto che ci dobbiamo punto a giudicare si
Pertanto insomma Guido Barbaro tuttora appare come un simbolo di un consapevole e rischiosa adempimento dei doveri di magistrato ed è per questo davvero che ringrazio organizzatori
Della commemorazione e pertanto di ringrazio buon proseguimento grazie
A nome del Centro Pannunzio non ringrazio il presidente della situazione nazionale magistrati
Cedo il microfono alla vice sindaca di Torino l'avvocato Favaro
Che certamente non ha bisogno di presentazioni da parte da parte mia
C'è questo elemento del difensore civico che sottolinea la presenza della vicina sindacati ma credo che anche un omaggio of della città nel suo insieme
A questo straordinario magistrato questo straordinario uomo abbia un significato perché la Torino civile come avrebbe detto Norberto Bobbio
Non può non stringersi attorno alla sua figura
Grazie ringrazio professor quali ENI Centro Pannunzio Ring ringrazio il dottor Maddalena per darci questa questa testimonianza
Io oltre a essere vice Sindaco la critica la legalità la delega la legalità è una novità della della nostra amministrazione la stiamo interpretando proprio così cercando di fare tesoro della della memoria di quelli che come Guido Barbaro hanno fatto la storia della legalità hanno costruito dei tasselli di legalità nella nostra città
E la responsabilità delle istituzioni è quello di fare tesoro di questa di questa memoria e cercare di tra mandarla alle alle nuove generazioni
L'anno scorso a a ottobre quest'anno lo lo rifaremo abbiamo organizzato queste giornate della legalità che aprono proprio questa questa finalità che era proprio quella di trasmettere alle alle ai ragazzi soprattutto le nuove generazioni il senso di di di delle di quello che è avvenuto anche del sacrificio abbiamo ricordato l'anno scorso i quarant'anni dell'uccisione di Bruno Caccia
Abbiamo ricordato anche la figura di Fulvio Croce la cui storia si intreccia con quella di di Guido Barbara è stata e Barbara è stato citato il processo
Delle BR quindi importante non dimenticare l'insegnamento di chi alcune volte anche oltre con la propria dedizione professionale ha pagato con la vita
Questa testimonianza di legalità ma soprattutto guardare guardare al futuro la l'aspetto poiché mi preme perché sicuramente il dottor Maddalena entrerà più nel nel nel dettaglio della della figura di magistrato ma io credo che sia importante rimarcare come Guido Barbaro davvero servitore dello Stato e sì dato disponibile a fare il difensore civico della della città di Torino
La figura del Difensore civico è stata abolita nel due mila e dieci dalla legge c'è solo la figura del CIPE la figura del Difensore civico a livello regionale ma io credo che se ci qua
Diamo intorno le motivazioni che avevano che avevano previsto l'istituzione di questa figura non siano venute meno nel senso che non ci ci confrontiamo sempre di più con con richieste con proteste corna istanze da parte dei cittadini che non sono mediate perché c'è una crisi e cioè una sfiducia
Nelle istituzioni forse la Società e meno e meno organizzate quindi avere persone uomini di diritto che si propongono di in interpretare e e di e di dare un una una sostanza alle richieste dei cittadini Inter mediando così il rapporto con con l'istituzione importante perché diversamente
Le la società si presenta disgregata spesso vengono rivendicati tanti diritti un po'meno
Un polveri dovere per noi amministratori veramente difficile comporre comporre col questo quadro quindi un dibattito un un confronto sulle regole di convivenza le regole che ci tengono che ci tengono insieme e e molto importante proprio perché e questo io lo dico non perché anch'io una formazione giuridica ma perché credo che non non ci si improvvisi difensore civico ma bisogna avere una forte senso dell'istituzione un forte attaccamento ai valori ai valori costituzionali ma anche una una competenza giuridica perché solo così
Si riesce a a dare una una collocazione a dare a veramente rendere la Lazio l'azione della pubblica amministrazione trasparente
E vicina e vicino ai cittadini e quindi questo che che che raccolgo anche dalla da ricordare la figura di di Guido Barbaro e anche questo impegno per continuare a rendere le istituzioni sempre più vicini ai cittadini sempre più trasparenti
E soprattutto dargli media una pubblica amministrazione che non sia solo un insieme di le regole una una burocrazia affaticata ma veramente una un luogo dove tutti hanno la possibilità di vedere di veder realizzate le proprie le proprie pretese le le proprie richieste ma in un quadro di regole in cui la comunità si possono riconoscere
Siamo all'altezza del sindacato per il suo intervento anche a nome ovviamente della rinuncia col che è stato copromotore della dell'iniziativa
Io all'inizio non mon salutato le autorità perché non volevo
Ignorare qualcuno involontariamente
Non avevo un elenco a disposizione dei presenti
Ma credo che almeno un saluto al dottor Giancarlo Caselli debba essere fatto a prescindere da tutte le persone che sono qua perché il dottor Caselli è stato coprotagonista di tutta una storia della
Ecco adesso il dottor Maddalena inizierà a parlarci
Di Guido Barbaro con la competenza e con la vicinanza anche che lui a mantenuto nel corso degli anni quindi la sua testimonianza e una testimonianza di valore s'tonico non è solo una testimonianza affettiva certamente c'è ci sarà dall'affetto ma anche un il valore storico è voglio aggiungere che questo nostro incontro e registrato da radio radicale e da domani sarà disponibile
Su tutte su tutti siti on line e quindi tutti Italia potranno seguirci in questo ricordo la parola al dottor Maddalena
Grazie
Professor viene allora io non posso
Cominciate querceto mio ricordo di Guido Barbaro
Senza prima di tutto ringrazia Guerlain professor quelli Annie e in circolo il centro culturale Pannunzio
Perché perché avendo casualmente apporrei ha preso da me che quest'anno Harrer ventesimo anniversario della morte di Guido Barbaro subito
Lei si è immediatamente attivato organizzando
Questi incontrano di cui si è assunto con la sua efficientissima segretaria che colgo l'occasione di ringrazia che parimenti tutto l'onere organizzativo
E che lo dico subito perché è una promessa si è impegnato anche a pubblicare quel l'opuscoletto quel libriccino di venticinque pagine
Già attorno scritte a spazio uno e battute a macchina personalmente del Guido Barbaro che reca pure il titolo cinquant'anni di toga
E che Guido Barbaro
Aveva scritto per sollecitazione
Del rimpianto generale dei carabinieri e prima capitano dei carabinieri che dirigeva la radio mobile
Di Torino all'epoca del processo e che era a Guido particolarmente caro
E che gli aveva chiesto di mettere per iscritto qualche commento sulla
Sua vita
Con la toga addosso perché perché capitava che in qualche occasione
Guido Barbaro l'avessi sentito io stesso in qualche manifestazione così e invitato a raccontarvi racconta faceva dei racconti abbraccio che erano veramente
Affascinanti
Vi dico subito che io farò molte citazioni delle parole di Guido Barbaro da questo libretto e lo tratterrà questo libretto
Vi aggiungo che
Alla moglie di Guido babbo almeno a me aveva detto a Calais non piaceva
Che a lei non piaceva perché era troppo pessimista
Ed è
Aveva dei punti troppo amati quindi io chiesto l'autorizzazione alla figlia
Che mi ha autorizzato con la sicurezza che conoscendo io molto bene Guido Alloni avrebbe fatto piacere e sicuramente gli farà piacere magari un piacere condito di qualche battuta ironica ed autoironica che rappresentavano una sua caratteristica
All'organo
Ho già avuto occasione una volta di commemorare Guido
Il dieci giugno del due mila e dieci in occasione della intitolazione a lui dell'aula della prima Corte d'Assise presso il tribunale di Torino
In quella circostanza alla domanda
Retorica domande
Di chi fosse stato e che cosa avesse significato per noi Guido Barbaro
Era stato più facile rispondere era stato facile rispondere che per i più vecchi come me
E come Giancarlo
Guido Barbaro aveva rappresentato un grosso pezzo della nostra vita
Un simbolo per tutti i magistrati
Unico Anna per la città di Torino che non per nulla e viene venne dato atto subito dopo il suo collocamento a riposo
Gli aveva conferito le funzioni di difensore civico per la città
Funzioni da luglio e rivestite con particolare orgoglio
Accompagnato
Secondo le sue stesse parole che traggo sempre d'accordo scritto che Dio citato e che erano ben attenti come sempre
Vini rassegnata seppure a Marra ironia ma anche di serena e distaccata saggezza
E lui diceva che era accompagnata queste funzione dalla constatazione di quanti più riconoscimenti Otranto dalla condizione di pensionato
Di quanti non ne abbia avuti dalle istituzioni che per cinquant'anni forse alpinista
Adesso da quella data sono passati altri quattordici anni
E i giovani dialogano sono più giovani
Ci sono tanti altri giovani che a me paiono addirittura giovanissima mentre molti dei venti sono scomparsi
E obiettivamente devo dire siamo rimasti in pochi
Per gli uni e per gli altri
E in particolare è per tutti coloro che non vanno ha avuto la fortuna di conoscere personalmente Guido Barbaro e che non hanno vissuto questo per loro fortuna la stagione degli anni di piombo dico solo che Guido Barbaro è stato tra quelli della mia generazione dovrei dir della nostra vista l'età media di quelli presenti a questo incontro il presidente
Il Presidente per antonomasia
Come Giancarlo Caselli è stato il giudice istruttore per Altomare antonomasia
Per ritorcersi delle Brigate rosse come Bruno Caccia è stato così il PM
Del processo delle Brigate Rosse
Ecco Guido Barbaro è stato il presidente
Il presidente della corte di assise
J. tanti processi relativi alle Brigate Rosse che hanno fatto la storia di questa città e non solo di questa città
In particolare Guido bambola state il processo il presidente del processo al nucleo storico delle Brigate Rosse
Del secondo e del terzo processo derivanti dal pentito pentimento di Patrizio Peci e di tanti altri a cascata
Di lui si legge in una sentenza del Consiglio superiore della magistratura Rose fugace
Cenno ma che per me è estremamente significativo questa frase e fatto notorio
Che in quegli anni dottor Barbaro divenne
Senza ostentazione simbolo di un consapevole rischioso adempimento del dovere di magistrato aggiungo
Perché anche nelle tipiche di questo libro che per questo libro di questo opuscoletto scritto da lui di queste pagine perché Luís vuol fare all'inizio primo ricordo e alla memoria di mio padre
Di quelli a cui ho raccolto in precoce eredità il senso del dovere
Che poi luglio richiama anche ricordando come egli fosse stato in contatto dalla con l'abilità che dell'Annunziatella teloni molto spesso città proseguo con una citazione dalla sentenza citata
Che diceva di non è eccessi votive che fu in quegli anni rappresentante della civile risposta giudiziaria al terrore delle bande armate
Guido Barbaro è stato infatti il presidente della corte d'assise che ha celebrato riuscendo a condurlo al termine
Quel processo che doveva dimostrare al mondo in tempo che in Italia nonostante tutto anche la rivoluzione si poteva processare ad onta dei proclami interpretate rosse
Per cui quel processo non si poteva e non si doveva fare perché cito fra le virgolette
La rivoluzione non passa attraverso i tribunali
Ed è aveva dimostrato Zito Barbara che si poteva processare per la rivoluzione
Senza dover ricorrere a leggi speciali in particolare che Saint
Sopprimere ed anzi
Garantendo tutti i diritti di difesa rispettando fino in fondo persino l'identità personale e politica
E politica di qualsiasi imputato come qualsiasi altra persona umana
E pronunciando sentenze giuste termini di processi giusti
Il processo giusto non è stato introdotto dal legislatore costituzionale nel novembre del mille novecento novantanove cosa che si studia nei manuali di procedura
Lo aveva già realizzato sul campo e proprio nel processo più difficile Guido Barbaro negli anni dal settantasei al settantotto
Lo ha spiegato lui diffusamente in quella l'opuscoletto che ho citato e cui io ho fatto cenno
Vi ricordo le sue parole io ritenni per tutto lo svolgimento del processo
Compreso il dibattimento svoltosi dal nove marzo al ventitré giugno del mille novecentosettantotto
L'ultima fase quella della ripresa dopo l'omicidio dell'avvocato Fulvio Croci per cinquantuno udienze
Io ritenni dunque di dar libero ingresso alle parole e agli interventi degli imputati
Che indirettamente poterono esercitare i loro diritti processuali fino alla proposizione di domande ai testimoni
E qui bisognava non lasciarsi travolgere da quanto l'intervento diretto portava a realizzare
Una sorta di botta e risposta allorché le domande non risultavano pertinenti all'oggetto del giudizio
Poiché spesso gli imputati inserivano argomenti propagandistici per le loro tesi politiche
Ovvero è troppi aggressive considerazioni sulla personalità delle singole parti offese
Adottando il sistema di far verbalizzare che la domanda Envie rispondere Conte uccisione pure verbalizzata e sempre motivata sulla ammissibilità o meno dieci
Ritenni di fornire agli imputati
La prova che nessun pregiudizio preliminare animava la corte nei loro confronti
E credo di aver ottenuto un riconoscimento di serenità mediante tale sistema
Peraltro
Questo tipo di conduzione del dibattimento
E la ritenuta la mitezza delle pene alla fine inflitte ai condannati di ottennero
Anziché riconoscimenti gratitudine pesanti e assurdi attacchi dalle istituzioni
Ricordava Guido in proposito cash
E di nuovo tra virgolette
La soddisfazione morale conseguita alla conclusione del processo BR
Venne peraltro puntualmente frustrata da una folgorante asserzione del ministro succeduto agli interni
Che riteneva la nostra sentenza causa di allarme sociale per aver disposto contestualmente alla condanna per reato minore la scarcerazione per decorrenza dei termini degli imputati Guagliardo e Mantova dovetti spiegare a Vincenzo cessando simpatico giornalista che aveva seguito quel processo che che mi scovò e raggiunse fin sui monti sicuri del Paese paterno
Che non avevo commenti da fare a tale avvocato tassazioni
E che fino ad allora avevo sempre creduto che l'allarme sociale lo restassero i fatti criminosi e non le sentenze dei giudici
Ma forse già dall'ocra aveva inizio quella cultura dello scaricabarile per cui si attribuivano alla magistratura colpe da cui altri intendeva Musil
Diversi sono gli episodi aneddoti circa potrei ricordare con riferimento a questi beni dibattimento
E relativi quasi sempre alla tecnica da lui adottata del muro di gomma
Tecnica adottata
Pur di giungere a qualunque costo alla fine del dibattimento
Ad una sentenza di merito che sancisse una volta per tutte che lo Stato italiano non era rimasto soccombente
Che è anche la rivoluzione si poteva regolarmente processare che secondo tutte le regole
Diversamente da quel che avveniva in altri Stati di pubblico assai più consolidati tradizione dimostrati
E qua il mio riferimento è la Gran Bretagna
Che aveva rinunciato a processare i terroristi del
Degli irlandesi perché diceva di fronte alla paura della legge dalla paura dei terroristi prevalgono la paura dei terroristi
Riferisco solo uno di questo aneddoto
Che mi pare gustoso verrebbe Italia il primo scontro che in altre occasioni e in altri processi si era verificato e si verificava all'atto di apertura dell'udienza
In cui gli imputati rifiutavano di alzarsi in piedi in segno di rispetto all'ingresso in aula della Corte
Come imposto da una consuetudine ultra secolare seno banche dati specifiche disposizioni regolamentari che non ho trovato il presidente Barbaro aveva escogitato lo stratagemma
Di entrare nell'aula facendo contemporaneamente un gesto di invito a sedersi accompagnato dalle parole comodi prego secondo quanto riferito in mente non ricordo se direttamente dall'Ulivo o da un avvocato difensore
L'avvocato Menni lo dico subito cui vale anche il mio commosso ricordo difensore che era solito dopo ogni udienza dà anche un punteggio di merito una pagella ai partecipanti alla stessa
Partecipò peraltro dallo zero e scendendo in giù perché diceva che in quel clima per nessuno era possibile non commettere errori
Queste parole
Como d prego avrebbero dovuto rappresentare il titolo di una sorta di memorie
Che aveva manifestato l'intenzione così mi è stato detto di raccogliere dà i suoi appunti il giudice a latere Giovanni mentolo anche lui come il presidente Barbara osservatore assai acuto e disincantato
Di una realtà drammatica che peraltro non li aveva privati né l'uno né l'altro dell'innato senso dell'umorismo
Fermo custode
Dei principi derivanti dall'educazione alla scuola militare della Nunziatella che ha ricordato in ogni occasione
E dagli insegnamenti tradizionale sui banchi dell'università di quei tempi
Tale norma è di tre quarti di secolo fa
Fino al punto da annotare comunque rimpianto sempre nello scritto che ho citato
Che non erano ancora i tempi in cui i magistrati intervenivano sulla ritenuto opportunità delle leggi e se si accetta connessi applicavano semplicemente e fino al punto di ricordare lei gratificazioni che entrassi dall'impegno di giudice istruttore alloca considerato sicuro mestiere perché si lavorava senza clamori ostentazioni senza apparire all'esterno senza fotografie sui giornali
Aggiungendo che il segreto istruttorio era osservate le notizie non trapelava no per soddisfare le curiosità popolari come per alimentare polemiche
Tuttavia non lo ha mai sconvolto sono ancora parole sue l'assunzione del ruolo di capocordata nell'applicazione di norme o principi non suffragati da precedenti
Basti pensare che che nei suoi processi furono affrontate le questioni relative alla possibilità dell'autodifesa e successivamente quelle relative alla prima applicazione in Italia delle norme varate a di incentivo dei cosiddetti pentimenti
Sulla cui valutazione morale sono sempre parole sue si potrà discutere all'infinito ma sulla cui utilità effettiva nove dubbio alcuno e sottolineo questo passaggio perché Guido Barbaro non aveva nessuna simpatia perdere gli pentiti e i i pentimenti interessa
E con la consueta ironicamente ha avuto origine ironia commentando la sentenza riguardante il nucleo storico delle BR così ha scritto
Dei cinque giorni e quattro notti di camera di consiglio nulla posso dire per il vincolo del segreto ricordando solo l'impegno preliminare mio
E del collega togato Giovanni Mitolo uomo di esemplare serenità e saggezza per convincere alcuni dei giurati della differenza tra la banda armata e la banda musicale
Peraltro giustificatamente ignorata perché nella lunga vigenza del Codice Penale Rocco mai vi erano stati i processi per tale reato
Magistrato tradizionale per intere principi valori sacro
In particolare quello dalla Fabris per la famiglia nel mille novecentosettantadue rinuncio alla candidatura che gli era stata sollecitata e che era
Considerata pressoché automatica
Per le elezioni al CSM
Peraltro anche qui con un irresistibile Autori Mia sulle sue virtù domestiche nello scritto citato
Infatti scrive pur conscio che il mio impegno domestico in quanto mai sviluppato sitcom mottetti rilievo
Non sarebbe certo stato mortificato da alterne assistenze rinunziare
Non fu mai accondiscendente o meglio su Cuba come altri dello spirito o delle mode dei tempi tanto avversa accusato talora di essere un reazionario eterologa di essere comunista
Perché se per sempre a difendere la sua autonomia e indipendenza
Sia di fronte ai potenti di turno fossero Sr
Istituzionali politici economici sindacali o sociali accademici o culturale
Sia di fronte attivo
Qualche esempio
Compreso tra i tanti che potrei citare
Sempre durante il processo alle nucleo storico delle Brigate Rosse
Un bel giorno
Venne una disposizione del ministro degli interni che imponeva alla polizia di impedire ai giornalisti di accedere all'aula d'udienza
Ritenendo che questa fosse una palese e inammissibile violazione della pubblicità delle udienze
Che era tra i principi che toccava al presidente della corte non ministro tutelare e fare osservare
Guido Barbaro non diede inizio all'udienza fino a quando da Roma non giunse alla revoca del divieto
Alla storia sia
Una delle sue prime esperienze da giudice istruttore
Fu quella di una istruttoria a carico di diciannove persone arrestate dai carabinieri di Bergamo per tutto una serie di rapine commesse nel Nord d Italia
E per cui avevano già reso formale confessione
In realtà si trattava di diciannove innocenti che erano stati costretti a confessati
Risultò in seguito che quelle rapine le aveva commesse la cosiddetta bar
Giacca fallendo il cui i più vecchi si ricorderà
Guido Barbaro riuscì in pochissimo tempo parlo di un paio di metri e forse anche meno
Ha già accertate la verità che quella confessioni erano state estorte
E a redigere la sentenza di proscioglimento era velocissimo nella stesura delle sentenze
Sempre con uno stile
Facilmente comprensibile anche dai non addetti ai lavori
Segnalando il documentando agli organi di azione disciplinare che sono sempre le sue parole i gravi comportamenti di quei colleghi che avevano affollato la scorrettezza dei primi inquirenti
Ma no accadde assolutamente nulla né agli uni negli anni
Anzi come ricorda Guido Barbaro si sviluppò la diceria di una mia appartenenza al Partito comunista e si affermò in un'altra sede investigativa
Che era bene non dar credito ai provvedimenti di magistrati operanti in Torino perché anche luogo facevano parte della banda
Ricorda colga Guido Barbaro che
Sempre a proposito di questo episodio
Nell'imminenza del deposito della sentenza
Fui convocato dal presidente del tribunale che evidentemente sollecitato mi chiese di non muovere anche le conseguenti ch'scarcerazione in contemporanea per tutti gli imputati
Ma di diluire nel nel tempo per evitare riflessi nell'opinione pubblica
Fu quello l'unico caso in cui ebbe ad avvertire su di me interferenza
Mi tolse la soddisfazione di rispondere che avrei comunque agito secondo i normali principi processuali non risultando me che per le scarcerazione dicesse una terapia prima o dopo i pasti
Perché comunque la mia preoccupazione nera
Solo rivolta addebitare un innocente partisse un'ingiusta detenzione anche solo per l'uno tutto ciò rimase a livello di rapporti verbali
E la sola documentazione rimaste mi in proposito e la lunga serie di biglietti che nelle ricorrenze augurali mi pervengono da alcuni di quei detenuti scarcerati
Rimango tuttora pagato oltre che nella mia coscienza da quei biglietti
Di riconoscenti auguri che mi rincorrono da quel lontano ma pesante Periodo difficili indagini ostacolate dal sistema che disconosceva l'operato dell'oscuro mestiere
Sia pur confortato dal mio diretto superiore responsabile dell'ufficio il carissimo consigliere istruttoria Margiotta Rashid
Che ricordo anch'io come sicuramente Giancarlo qui presente temi tende sempre a pago da interventi esterni vita inopportuna sollecitazione
Che è sempre in quel periodo
Guido Barbaro si impegnò nelle istruttorie per gli scioperi alla figlia contrassegnati Genna ammissibili violenze commessi in danno degli intricati da alcuni scioperanti
E di nuovo cito lui
Erano le avvisaglie delle prime contestazioni che poi esplosero con gli episodi terroristici degli anni settanta
Per gli annunciati anche dal rinvenimento in angoli delle fabbriche di volantini con la prima apparizione della stella asimmetrica a simbolo delle Brigate Rosse
Non si trattava di semplici manifestazioni di diritti sindacali bensì di specifici reati
Non solo essi furono sempre denunciati con ritardo ma vennero addirittura inizialmente sottaciuti
Ciò non può esimermi oggi deve respingere fermamente le asserzioni di chi vuole annoverare cioè gli interventi a difesa dell'ordine costituito l'operato dirigenziale di detta azienda
Esso si manifestò nei termini perennanti ho ricordato
E si esaurì nelle mortificanti conseguenze sofferte poi riparte offese dal personali impiegatizio che nessun ristoro processuale poté mai conseguire sul trattamento e subito nell'essere stato privato della libertà personale percorso durante gli assalti attuale Palizzi né internet gli stabilimenti
Per non parlare della triste sorte di quelli che in seguito subirono un sacrificio della stessa vita in progetto virtuale
Ancora oggi Cecchi figlio sorseggiando si chiede da dove siano arrivate le Brigate Rosse
Ed ancora
Così come questi procedimenti per le violenze commesse durante gli scioperi ebbero scomparire a seguito di un provvedimento di amnistia
Analoga sorte ebbero concessi che vanamente Guido Barbaro cercò di riesumare invece le brache
Appena arrivato come presidente della corte d'assise
Ancora una volta cito le sue parole
Tra i molti processi pendenti e ne trovai un blocco particolari concernenti imputazione di carattere preannunciate quelli che di maggiore gravità sarebbero seguiti si trattava di oltraggio alla bandiera istigazione di militanti alla disobbedienza e simili
Gli slogan dell'epoca facevano riferimento ai proletari in divisa i cosiddetti reati di opinione
Lui è semmai i fascicoli che una precedente cautela processuale aveva inviato al dimenticatoio
Nella Rue la loro pubblica celebrazione come il concorso di un pubblico ovviamente ostile alla corte e osannanti agli imputati i tempi eroici atteggiamenti
Non credo che il loro esito sanzionatorio non mi conquistarono certo la band forme benevolenza e simpatia di chi riteneva che tale tipo di reati andasse invece abolito
Anche per essi comunque conseguirono le confuse le clemenza legislative e altro lavoro inutile mi trovai ad aver consumato si andava intanto maturando l'epoca degli anni di piombo conseguenza anche della disattenzione sulla gravità e sul significato di tanti precedenti episodi
Come ho già detto
Guido babbo avevo un sommo che stretto dalla persona umana compresa quella dei delinquenti e tra i valori da tutelare dalla persona sbandata nei confronti di banche la riservatezza
Emblematico l'episodio che lo vede assieme all'indimenticabile del magistrato a cui è tassisti tirato il palazzo di giustizia di Torino Bruno Caccia con caccia e di nuovo cito istruì mo'un processo in cui erano coinvolti funzionari di di un grosso istituto bancario
Alcuni in stato di arresto
Per evitare che morbose pubblicità sempre dannoso all'andamento delle indagini ci facemmo istruire da un esperto che della stessa banca sulle norme le prassi che movimenti bancari
E riuscimmo conduca dell'istruttoria senza l'ausilio di esperti esterni e senza il rischio di violare la necessaria riservatezza
Mi vantavo alloca che avrei saputo essere un bravo direttore di agenzia bancaria
Ma esperto soltanto di sistemi illegali
Figo usato
Per me indimenticabile
Guido Barbuto ha saputo sempre rimanere a se stesso assumendosi le sue responsabilità e riconoscendo solo due padroni la legge la sua coscienza
E mai voltando le spalle di fronte al pari anche in occasione del procedimento disciplinare che lo vide coinvolte coinvolto perno appartenente ad una loggia massonica e si concluse con un esonero da ogni addebito
Ma anche in quell'occasione in cui ebbe ad ammettere di aver tenuto si legge nello scritto
Condotta frutto di imprudente ingenuità che Major sotto ha aggiunto per quel principio di denunciare i troppi errori col senso di lealtà preso dagli insegnamenti Giovannini
Nella scuola militare via dell'Annunziatella
Se per conservare la saggezza l'equilibrio e il senso dell'humour che lo contraddistinguevano
Tanto che ricorda
Era ricorrente la battuta tra lui e il suo difensore che preso atto del contegno di tanti colpacci compenso con
Contegno evidentemente totalmente negativo la Loggia si chiamava P due perché da due persone era composta io e nessuno venerabile
Non posso però concludere il suo ricordo
Senza una particolare che citazione di quella Cafu non secondo me sessuale massima qualità
Mi riferisco al suo coraggio
Al suo senso di dignità alla sua umanità
Guido Barbaro era consapevole fino in fondo
Dei pericoli che correva
Ed aveva paura
Era tutto contento e meraviglie ad un incosciente ma sapeva che la paura un magistrato la può vincere e la deve vincere
Come il sacerdote nella famosa requisitoria del cardinale Federico attorno a bordo
L'importo correndo con una memoria quegli anni tra settantaquattro all'ottanta
Quel temi torna subito in mente nel clima che Sirsi spirava
Nella città di Torino e negli uffici giudiziari
Clima di profonda paura
Che circonda realtà negli amministrativi gli avvocati le persone che erano chiamate a testimoniare incerti processi
Anche civili e anche
Di lì a poco
Processi
Violazione dei diritti sindacali per licenziamenti eccetera eccetera
Coloro che rivestivano determinati ruoli e funzioni pubbliche e private nella società
Nell'impresa
Tra le forze dell'ordine nel mondo dell'informazione all'interno delle fabbriche nella scuola e questo perché tutti coloro che non condividevano nascente rivoluzionaria degli autoproclamati sì comunisti combattenti erano considerati dei nemici
E temevano ha ragione perché molti lo divennero
Di poter diventare il bersaglio di qualche azione terroristica al a causa del ruolo che rivestivano nella società
Pagando socialmente nonostante che al terrorismo di destra fossero addebitabili alcuni degli episodi più tragici devastanti della storia criminale di quegli anni
Strage di Piazza Fontana strati di Piazza della Loggia strade della stazione di Bologna strade delicato dell'Italicus il terrorismo cosiddetto di sinistra ingenera un fa più paura di quello di destra perché mi era nato su determinati obiettivi che dovevano essere colpiti rappresentando un simbolo di monito per tutti gli altri colpirne uno per educarli e cento
I magistrati non restarne immuni
Come ha ricordato Gian Carlo Caselli qui presente che ringrazio in un articolo che il diciassette marzo due mila diciotto su Repubblica quelli erano i tempi in cui tutti
Tutti i magistrati della Procura della Repubblica di Torino rifiutando un incarico di andargli a rappresentare l'accusa nel dibattimento a carico degli esponenti del nucleo storico delle BR cui non poteva parteciparvi e Bruno Caccia
Perché le regole processuali imponendo nonché al dibattimento non potesse partecipare un magistrato della procura generale
Ma sono un magistrato della Procura della Repubblica presso il giudice di primo grado
E quindi e in questo caso cito sempre Giancarlo fu necessario disegna gli uffici più anziano l'unico che non poteva dire di no e che per la verità non fece obiezioni
Dopo lo mille
Io di Fulvio Croci lo sciocco fu devastante e impedì la formazione del Giovia popolari
Non si trova anche non sei cittadini sei disposti a fare i giurati sempre dalla citazione di Giancarlo Caselli pavimenti
Il giorno dopo l'omicidio dell'avvocato rocce
Gli ispettori ministeriali che c'è la sua al mentre si trovavano a Torino per svolgerlo l'ordinale I compiti ispettivi
Scomparvero immediatamente dalla circolazione dalla città non completando neppure gli accertamenti dopo del mandato
Guido Barbaro la paura che aveva e che era anche e soprattutto la paura di non riuscire a farcela
Ricorda
Nella prima pagina nel primo racconto racconta che quando si vide arrivare in tutti i faldoni del processo al nucleo storico delle Brigate Rosse la sua espressione fu così sgomenta che il cancelliere dell'epoca
Il compianto Ferlito gli disse
Presidente non faccia così vedrà che ce la fa
Ecco
E soprattutto paura di non riuscire a portare a termine con dignità il complimento il compito che gli era stata affidata
Di non essere all'altezza della situazione
Questo ha paura l'ha saputa sempre vincere e anche come sempre
Il realizzando ci su
Ironizzava anche sulla sua paura da par suo
Quando raccontava agli amici
L'episodio del ministro per raccontare anche nero scritto a mano racconta quel che aggiungeva gli amici l'episodio del ministro che il giorno dei funerali di Fulvio Croce accomiatandomi da lui e dal giudice a latere
Giovanni Mitolo aveva loro ricordato che la nazione riguarda al che lui scrive noi rispondemmo che essi eravamo con la norma PM anche se i nostri fucili erano di latta
Soleva aggiungere per gli amici che si vedeva già steso in orizzontale in un corteo funebre con la nazione che guardata
E lui la paura
Da sempre sempre vincere conservando il coltivando quella dignità che faceva parte del suo DNA e che considerava connaturata alla scelta di fare il magistrato
La sua umanità
Non conosceva limiti anche se tante volte ha dovuto confrontarsi con amarezze
Delusioni disillusioni
Da cui con sofferenza sempre difendersi facendo e di nuovo cito scorta di considerazioni che mi avrebbero poi reso inattaccabile da quel senso di tristezza che dicono salire al momento in cui si viene raggiunto e per limiti di età e mandati a casa
Rileggendo
Questo suo scritto ho scoperto per caso che a distanza di tanti anni
Ricordava ancora con commozione
Riconoscenza e affetto
I nomi dei quattro colleghi che il ventuno giugno settantotto erano andati in udienza per assistere alla lettura del dispositivo della sentenza relativo al nucleo storico delle BR
E del presidente della corte d'appello Attilio Rossi che subito dopo era andato ad abbracciarlo in camera di consiglio
La sua umanità lo vendeva sensibile anche di fronte a un atto di semplice passiva presenza
La sua umanità come già detto si manifestava con tutti
Colleghi avvocati ausiliari polizia giudiziaria persino imputati e condannati
Vi leggete prima un episodio circa il rapinato marsigliese
Che gli strinse la mano
Da questa sua umanità io credo che molti
Terra
Nostra generazione siano rimasti almeno in parte contagiati
Spero che il suo ricordo possono giovare anche i giovani magistrati di adesso e che sono nostra speranza per il futuro grazie
Diamo
Marcello Maddalena per questo splendido ricordo
Di umili grande magistrato e di un grande uomo e di un grande cittadino anche dalla nostra città
Guido va Armaroli non andrà va ricordato ogni velleità andrebbe ricordato molto di più ma credo che
L'emozione che
Il dottor Maddalena CIA trasmesso non debba essere guastata
Da aggiunte se rompe Bellodi limitare lì a ringraziare il dottor Maddalena ringraziarla vice sindaca ringraziare il presidente dell'associazione nazionale magistrati che ha voluto portare un saluto a questo convegno ringraziare tutte le persone che sono qua a vario
Sito
Perché qui ci sono soci del Centro Pannunzio soci della club ci sono illustri magistrati ci sono dei giornalisti si sono tantissime persone
Che sono venute qua proprio per rendere un omaggio a Guido
Ma Albaro a vent'anni dalla sua morte ma il ricordo il suo ricordo
E rimasto molto vivo al di là di questa iniziativa che noi abbiamo ritenuto di organizzare grazie a tutti è buona strada