Alle origini del liberalismo. A proposito di Pannunzio e Tocqueville

Buona sera
In occasione nel quarantennale della morte di Mario Pannunzio
Il Centro Pannunzio ha promosso questa lectio magistralis del professor Marcello Pera ordinario nell'Università di Pisa sul tema alle origini del liberalismo a proposito di Pannunzio edito aprile
Ringraziamo il Magnifico Rettore dell'Università di Torino per aver concesso all'Aula Magna
E se lo chiamo tutte le autorità che si erano stasera
La loro presenza stasera assume un particolare significato
Ma vogliamo anche ringraziare per la loro presenza la vedova di Carlo Casalegno la contesa sappia sogno la nipote di Federico Chabod
La vedeva il magnifico rettore
Giorgio a cavallo
Rappresenta la famiglia Pannunzio la contessa colonna preti diva secca
Doveva essere qui con noi Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide serio che impossibilitato a esserci per l'influenza
La sostituisce il consigliere regionale Luigi Ricca che consegnati a Franco Quaglini presidente del Centro Pannunzio
Un riconoscimento per il suo quarto interinale impegno di studioso e di anima del Centro Pannunzio
Riconoscimento che il Consiglio regionale ha deliberato di conferirli in questa occasione
è per me un onore e un privilegio che avevo a questa impossibilità di presenza del Presidente Carriglio
Per quale porto un caloroso saluto
La consegno dei questo riconoscimento al Centro Pannunzio
Luogo
Di incontro
Laico democratico lì per di confronto di idee consegnandolo al suo Presidente che ha saputo interpretare nel modo migliore insegnamenti primario pronunzie
La parola al professor Piero Franco quelli di presidente del Centro Pannunzio
Io voglio ringraziare
Marcello
Piera
Di essere qua con noi questa sera
Sia onorato
In altre occasioni come Presidente del Senato della Repubblica
E questa sera è qua come
Professore
Universitario
Attenersi
Una lectio magistralis
Su un argomento importante alle o ridefinizione liberalismo a proposito di Pannunzio editto occupi
Perché è questo abbinamento Pannunzio otto gruppi perché
Il saggio più importante che Pannunzio ha scritto e proprio dedicato atto blindati
Ed è un saggio
In cui in qualche modo Pannunzio si identifica nel pensiero liberaldemocratico di Tocqueville
Che Nicola Matteucci il maggior costo studioso Vito quindi in Italia
Scrisse nel mille novecentosessantotto che le passioni invito qui il quello era il titolo versato di Pannunzio erano anche
Le passioni di Pannunzio spesso
Io credo che
Abbia un senso questa sera
Ricordare Mario Pannunzio a quarant'anni dalla sua scomparsa
Solo ad una condizione
Che non si voglia fare una celebrazione che non si voglia vedere
Mario Pannunzio una sorta di
Immaginetta da venerare
Perché chi chi ha conosciuto Mario Pannunzio chi ha letto il mondo sa che Mario Pannunzio era totalmente estraneo ad un tipo
Di celebrazioni
Dire retorica completamente
Fuori dal suo rigore dalla sua eleganza dalla sua
Sobrietà
Per altri versi sarebbe davvero
Assurdo
Pensare
A Mario Pannunzio pensando a una sorta di se ti sitter perché Mario Pannunzio con il mondo sia dato una grande lezione di libertà critica di capacità confrontarsi
Di mettere insieme ha detto in sintesi uomini come
Con rocce Einaudi o Salvemini
C'è un uomo indicheranno in passato stampini in polemica anche Astra ma che trovarono nel giornale di Annunzio l'occasione per discutere
E parlare
Questa è la vera grande lezione di Mario Pannunzio
E ieri io credo
Ricordare il Mondo di Pannunzio
Significhi affermare anche
Che il mondo
Ha rappresentato nella storia gloriosa delle riviste italiane un momento importante
Perché
Il mondo entra in questa storia della rivista italiana e come sono entrate nella storia della riviste italiane il Verri ti becca rinviare il Politecnico di Cattaneo
La nuova antologia diversi
La voce di Prezzolini
Le riviste cubetti Jannone L'ordine Nuovo di
Gramsci il secondo Politecnico di Elio Vittorini ebbene e in questo quadro
Di grande dibattito di grande fervore intellettuale che noi dobbiamo incorniciare la figura di Pannunzio
E se renderà omaggio a Pannunzio ha un qualche significato e avendo romanzo al giornale che egli ha fondato
Il
Ha continuato a far vivere per tanti anni
Io ho voluto qui con me
Camillo Olivetti figlio
Dell'editore del mondo di Mario Pannunzio
Un editore
Che ha saputo sacrificare moltissimo
Ha saputo sacrificare moltissimo per consentire
Che il mondo uscissero io ho voluto con me qui Luigi Compagna
Figlio
Di Francesco Compagna che è stato una tende con forzando del mondo primario
Fanno
Ecco il mondo noi abbiamo voluto ricordarlo attraverso una edizione anastatica che vi è stata distribuita di un numero eccezionale
Uscito in cinquecento esemplari quando Pannunzio era mancato
E allora gli amici degli amici più vicini da Carandini a Flaiano a Russo ha Chiaromonte scrissero appunto di Pannunzio
Questo è un modo concreto
Di ricordare il mondo e di ricordare Pannunzio attraverso
Gli amici a luglio più vicini
Ma
Insieme a un numero particolare che non si trova neanche più una delibera ringhiera antiquarie
Noi stasera sentiremo questa lezione
Che
A mio modo di vedere rappresenta qualche cosa di importante non solo perché il relatore e oggettivamente importante perché è uno studioso di fama internazionale ma anche perché
Si consenta di parlare di Pannunzio fuori dagli schermi
E anche questo direi è un modo tutto Pannunzio diamo riparlare di Pannunzio perché gli schematismi ideologici le semplificazioni
I modi rituali
Sono un qualcosa di completamente estraneo al modo di agire
Di Pannunzio perché Pannunzio
è stato un grande maestro di laicità
Ma la laicità non va confusa
Con il laicismo fazioso che offende i valori religiosi
La laicità e apertura
Agli altri e capacità di mettersi in discussione
E poi conta di dialogare
E di discutere
Il laicismo abbiamo visto alla Sapienza quello che è accaduto recentemente
E io colgo l'occasione qui per condannare di nuovo questa interdizione che è stata fatta
Nei confronti non solo del Pontefice ma anche di un grande docente universitario ebbe ed è quello che è accaduto la Sapienza e l'esatto contrario di quello che e la laicità
Chiudo
Sentirò
Rafforzare solidarietà del Centro Pannunzio agli amici della Fiera del Libro
Perché
Dedicare la filiera al due mila e otto a Israele è un atto
Doveroso
E qui non si tratta di un'opinione personale
O di un'opinione del Centro Pannunzio
Perché chi conosce un po'la storia di Pannunzio e del mondo sarte proprio sul tema dell'antisemitismo ci fu lo scontro
Come Ernesto Rossi
Cioè con un amico che era stato fondamentale per Mario Pannunzio
Proprio sul tema dell'antisemitismo delle leggi razziali della partecipazione a un convegno sul razzismo ma aggiungo di più
Nel mille novecentosessantasette durante la guerra araboisraeliana
Pannunzio aveva espresso in modo ENI inequivocabile la sua solidarietà ad Israele
Ecco questo sentirsi dalla parte di Israele per noi è una scelta di civiltà e credo che anche Marcello sia vicino a noi in queste scelte
Perché Lulli ha saputo difendere le ragioni dell'Occidente le ragioni della civiltà occidentale e di questo il Centro Pannunzio Vietti oracolo in modo particolare
A luglio abbiamo conferito il premio Pannunzio nel due mila e tre
A luglio io mi risentirei oggi di conferirgli il premio Pannunzio due mila e otto
La parola al professor Ra Marcello Pera anche certa non necessita di presentazioni
Voglio tuttavia a leggere alcuni dati relativi alla sua carriera accademica in Italia all'estero è una sintesi dei molti titoli che caratterizzano la sua produzione scientifica
Inizia la carriera accademica nel mille novecentosettantasei come incaricata di filosofia della scienza inizia
In seguito diventa professore straordinario di filosofia teoretica a Catania e ordinario di filosofia della scienza all'Università di Pisa
Ha svolto una intensa attività di ricerca a livello internazionale tanto per citare l'Università di Pittsburgh Cambridge nella saltasse poiché Londra e altre
Era concentrato i suoi studi filosofici sul campo per
Amico personale del filosofo austriaco teorico della società aperta macello pena è uno dei suoi massimi studiosi su di lui ascritto all'operato per e la scienza su palafitte nel mille novecentottantuno
Per esitato collaboratore dei quotidiani Corriere della Sera il Messaggero la stampa e che il settimanale L'Espresso e Panorama
Fece tali opere di Marcello appena sono introduzione metodo scientifico editrice tecnico-scientifica Pisa nel mille novecentosette da otto Popper e la scienza su palafitte Laterza mille novecentottantuno io mancante l'introduzione
E nel mille novecentottantadue Apologia del metodo mille novecentottantadue la rana ambigua la controversia sull'elettricità animale tra Galbani è volta
Torino Einaudi mille novecentottantasei scienza e retorica Laterza mille novecentonovantadue
E poi in Arcella pere Ratzinger senza radici Mondadori Milano due mila e quattro
Marcello Pera cedo quindi la parola
Cari amici in primo luogo consentitemi in maniera
Certamente non formale anzi piuttosto coinvolta cordiale di ringraziare tutti voi per questa numerosa presenza e anche qualificata presenza io ringrazio
Saluto
Tutto il pubblico che intervenuto carte
Parlare di Mario Pannunzio ringrazio e saluto i molti amici e colleghi ex colleghi che qui vedo presenti non sto a citare tutti quanti naturalmente
Sono molto grato a Pierfranco quali viene un caro amico da tanto tempo e alla Centro Pannunzio per
L'occasione che ancora una volta mi offre di poter parlare in onore punti un grande maestro
Osservo che con
Il passare del tempo la memoria di Pannunzio
Non si sta affievolendo
Anzi lascia più spazio critico per una valutazione complessiva di USA
Di un uomo che era tante cose assieme non soltanto
Un giornalista non soltanto un intellettuale impegnato ma anche uno studioso come questa sera cercheremo tutti e dire
Lucca che era
Nella sua città natale e anche la mia città natale si è
Ancora una volta adoperata per ricordare sono in corso delle celebrazioni che continueranno da qui fino
Al due mila dieci quando che corre tra
Il centenario della nascita di Mario Pannunzio
Non è la prima volta che vengo a Torino per parlarne
E lo rifaccio ancora molto volentieri e ricordo in occasione del
Trentesimo anniversario della morte
Di aver organizzato proprio a Lucca un convegno in
Memoria di Mario Pannunzio ed era quale
Feci in tempo ad invitare
Caro da un Renzi uno degli storici collaboratori del mondo e Giovanni Russo oltre a Piero Ostellino
Allora cerco di
Questi ringraziamenti che veramente sono per me dovuti e anche commossi
Io cerco di
Parlare del tema che ho scelto che assieme a quali rientri abbiamo discusso
Una premessa intanto il testo che ho preparato è un testo che molto lungo molto articolato molto complessa con
Tanta documentazione molto e ricerca perché io stesso nel
Nello scrivere mi sono stato
Mi sono fatto prendere da una delle passioni che ha una passione intellettuale della ricerca e perciò essendo così lungo io ovviamente non lo leggerò mi riserverò mi riservo di pubblicarlo al momento opportuno
Ne farò perciò una una sintesi di alcune parti
Questo dato
La premessa da precisazioni sono due
Il titolo
Intanto
Alle origini del liberalismo
Picchetti in che senso intendo la parola alle origini non intendo fare una questione di carattere storiografico
Come dove nasce perché il liberalismo questo è fuori discussione possibile con l'espressione alle origini però intendo riferirmi ad una questione di carattere dottrinale di carattere filosofico alle origini nel senso
Che cosa sta alla base Pier
Che cosa
Costituisce il
Principale fondamento del liberalismo perciò
Quando parlerò delle origini del liberalismo e a questo problema in particolare mi riferisco
E l'altra precisazione riguarda il sottotitolo quella a proposito di Pannunzio intoccabile quella proposito
Franco cogliere già ricordava che l'unico vero importante saggio scritto da Mario Pannunzio
Proprio un saggio
Che ancora ricordato perché è un bellissimo saggio il
Dedicato intitolato le passioni di Tocqueville
E
Dicendo a proposito io non intendo però fare soltanto
Una celebrazione di quel saggio pubblicato nel mille novecentoquarantatré Empoli stampato e più volte anche
A cura del Centro Pannunzio di Torino
Ma con quella truppa proposito intendo
Riferirmi ad una questione in particolare perché
Mario Pannunzio ad un certo punto erano gli anni
Cruciale importante della sua formazione intellettuale sono del mille novecentoquarantatré
Perché Mario Pannunzio in
Ritiene di doversi misurare con Tocqueville e con il pensiero ritocco visto
Per quale scopo
Con quali modalità e soprattutto con quale esito
è stato osservato più volte
Che diceva anche
Il professor Ugo alieni che nello scrivere di Tocqueville
Pannunzio
In realtà scriveva anche di sì
E ci sono perché quello è veramente quello scritto chiaramente un bellissimo ritratto bellissimo anche dal punto di vista letterario della finezza della scrittura
A di Pannunzio perché ci sono delle delle pagine de in cui si capisce che dal modo con cui Pannunzio descrive tocca Quirra sta pensando in buona parte anche a se stessi
Ad esempio quando dice che le
Le tre passioni di Tocqueville erano l'orgoglio l'ambizione dell'amore della libertà
Tutte e capisco perché qui c'è la ecco della sua
Della sua formazione vedrà che può dire l'intera sua vita o quando dice che
Il fatto di appartenere ad un antico causato da Tocqueville e quasi nel senso di maggiori doveri di gravosi obblighi
Anche qui c'è una ecco biografiche l'antico casato dietro quell'antico casato si scorge un antico casato Lucchese della famiglia Bernardini che era appunto la madre di Mario Pannunzio
Oppure quando dice che poco minore
Sta una certa distanza dagli eventi e guarda con occhi cupi
Che gli occhi cupi e lo stare un po'a distanza non essere interessato ma non coinvolto o sopraffatto
Sono certamente gli occhi cupi di Pannunzio
E un altro riferimento un altro modo per descritto ha capito ad un certo punto del saggio Pannunzio città un
Un appunto di Tocqueville in cui tocca mi diceva di sé
Che per le istituzioni democratiche o un gusto di testa
Ma sono aristocratico per istinto
E anche questo in questo c'è una parte del
Di Pannunzio
E naturalmente però il saggio e non è soltanto una descrizione veramente bella coinvolgendo coinvolta della personalità dalla figura intellettuale di Palmi di Tocqueville il saggio e
Cita
Menzione ammette in primo piano quella che era l'idea principale di Tocqueville in particolare del Tocqueville autore della democrazia in America
Da cui prima parte uscì nel mille ottocentotrentacinque
Annunzio scorge nettamente qual è il problema di Tocqueville
E lo dice così con le sue parole
Dice che nel sistema politico cavillo e c'è una idea fondamentale una PAM Semeraro come egli dice che lo affascina insieme di togliere respiro
Ed è questo gli uomini
Si avvia noi irresistibilmente verso la democrazia
E nello stesso tempo verso l'uguaglianza delle condizioni
Occorre
Ecco il problema che fanno di Tocqueville così come lo vede correttamente acutamente Pannunzio occorre
Che la democrazia non uccide la libertà
Se si vuole che gli uomini non cadono nelle spire Biondi dispotismo organizzato e snervante
Su questa idea si direbbe che tocca vi profondità missione della propria vita
Come
Combinare
Come trovare un equilibrio
Tra la libertà e la democrazia
Quale giusto mezzo
Individuare per evitare
Di cadere tra Scilla e cari verso Cillo Bez carenti troppa libertà
Nota anche Tocqueville produce anarchica
Troppa democrazia
Produce dispotismo ivi compreso
Il dispotismo con la tirannide della maggioranza
Ci vuole un equilibrio ci vuole
Un giusto mezzo come avrebbe detto Aristotele come si risolve
Dove lo si trova come lo si cambino affinché tutti comprendere che questa era un problema storico
E imminente quando tocca i pilastri scriveva perché nel momento in cui in Europa
Avanza la democrazia Casini seguito alle prime luci del socialismo ma questo è un problema che riguarderà
La storia Europa successivamente riguarda il gol tutti oggi che viviamo in Stati
Che non a caso solitamente ci definiscono liberale democratici
E cioè che c'è cerco di garanzie di garantire la libertà dell'individuo ma al tempo stesso garanti della partecipazione del individuo
Questo è l'argomento
Tocqueville ad un certo punto lo formulo in questi termini che sono interessanti perché sono i termini che già contengono contengono la risposta
Come
La società rileggo Tocqueville potrebbe non corre il rischio di perire
Quindi di degradarsi
Se mentre il legame politico si allenta
Il legame morale non si restringe
E che fare di un popolo padrone di se stessi
Se non è sottomessa dico
Dalla modalità in cui è formata forte formulata la domanda si capisce già
Il tipo di risposta che Tocqueville ha in mente il popolo sottomesso avvio
Mille ottocentotrentacinque osservato è che questo problema
è il problema dei padri fondatori degli Stati Uniti d'America
E praticamente comunque le stesse
Parole non so se tocca ville conoscesse
XE Pannunzio lo ricordassimo praticamente con le stesse parole questo problema visto che l'iter è stato espresso
Cinquant'anni prima
Da Thomas Jefferson
Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti che poi divenne il terzo Presidente
Ecco questa bella frase di Jefferson
Siamo nel mille settecentottantaquattro quindi cinquanta anni prima Tocqueville
Che anche come si fa la
La domanda guardate che più o meno sono gli stessi termini e ci mette una risposta implicita
Cioè presso scrive così
Si può dire che le libertà di una nazione sono al sicuro e libertà
Di una nazione sono al sicuro se ne viene rimosso l'unica base solida
E cioè il convincimento nella mente del popolo che queste libertà sono un dono di Dio
è più o meno le parole intoccabili cinquant'anni dopo
Che fare di un popolo che è padrone di se
E quindi a guadagnato la democrazia
Se non è sottoposto a dir diceva Totti
Certo il suo
Come si possono violare le libertà
Se non provocando la collega Di Virgilio
Il padre fondatore degli Stati Uniti
Ci pone lo stesso problema che poi si era posto tocca vivo e che il problema di tutti i liberali
Quando vogliono combinare la libertà del singolo con
La democrazia
E in nella domanda
Individua
La risposta cioè che il modo di equilibrare la libertà democrazia
è quello
In cui il popolo
Sottoposto si sente sottoposto a leggi divine
La cui infrazione diciotto
Jeffrey sono
Provocherebbe la collega al rinvio
Salto tanti passaggi ricordo semplicemente che praticamente con queste stesse parole di Jefferson
E poi di tocca vero
Il problema
Fu posto è scritto da un altro grande liberale forse il più grande che abbiamo avuto nell'Europa e cioè il manuale Cantù
E che questo problema
Con questa stessa formulazione è un problema tutt'oggi a fare
E che è un problema
Ineludibile per chiunque voglia essere intende essere un liberale
Perché
I liberali
Possono essere definiti dal punto di vista filosofico di dottrina in tanti modi liberalismo può essere definito in tanti modi
Cioè la dottrina
Della difesa contro i poteri dello Stato
La dottrina che distingue le
Le idee più la sfera privata o la coscienza privato da quella pubblica la dottrina della libera iniziativa privata contro le coartazione della società o dello Stato ma tutte queste definizioni che si possono dare del liberalismo ammontano ad una
Il liberalismo è quella dottrina secondo la quale
Individui
In quanto individui
Cioè prima di essere membri di comunità
O cittadini di uno stato di individui sono dotati libertà fondamentali
Questo è il cuore vero del liberalismo e perciò il liberalismo solleva questo problema come combinare individui che sono
Hanno questa caratteristica cioè
Sono
Dotati
Di innate libertà
Come combinare questi individui in una società che diventa sempre più democratica nella quale appunto la maggioranza può decidere anche contro la libertà di questi indirizzi
Fatta ancora
E passo
Invece illustrare brevissimamente la
La risposta di Tocqueville al suo stesso problema e non e non solo suo come nuovi visto che è un problema perenne delibera
Da da loc accanto accetto insomma Tocqueville e fino
A John Rawls o delle citazioni di John Rawls che sembrano proprio copiato da Tocqueville
Non lo sono ovviamente occupiamo finta Jefferson stesse parole stesso problema
La risposta di Tocqueville
Perché non tutti i liberali poi hanno dato la stessa risposta a questo problema che
Aiuta tutti quanti per la risposta visto che vive che
L'abbiamo vista implicita
L'abbiamo vista implicita nella sua domanda
Popolo sottomesso Addio
O nella domanda di certe persone
Popolo che si riconosce in leggi di Dio e che non può violare se non sollevando nella col la risposta più articolata e tocca villa cito soltanto brevemente perché non posso entrare in troppi dettagli a questo
Combinare
La libertà
Con la religione
Perché se la libertà si combina con
Con la religione allora la democrazia
Non diventa dispotismo non diventa tirando e della maggioranza e rispetterà
La libertà
Bella questa frase di Tokio prima
La libertà avete nella religione la compagna delle sue lotte dei suoi trionfi l'accompagna delle sue lotte e dei suoi trionfi
La culla della sua infanzia
La fonte di vita dei suoi diritti così sentite quest'ultima espressione la fonte di vita dei suoi diritti la libertà
Vede nella religione la fonte di via dei suoi diritti certi ciò significa prodotto in terminologia contemporanea e che la giustificazione i diritti umani fondamentali
E di tipo religioso
Fonte divina dei suoi diritti
E stata libertà considera la religione come la salvaguardia dei costumi
E i costumi come la garanzia delle leggi
E come il peggio della sua durata
Si capisce che tipo di Capena c'è qua di catena concettuale
Siamo liberi
Ciascuno di noi è dotato di libertà fondamentali ciascuno di noi il libro di perseguire la propria concezione del bene la porta e che la propria religione
Ma senza un legame religioso la nostra libertà dei genererebbe e non vi sarebbe
Una società coesa e men che mai ci sarebbe ci sarebbe una
Società di tipo democratico
Se non c'è
Legame religiosa allora l'equilibrio tra libertà e democrazia si infrange e la società democratica collassa queste la tesi
La risposta di tipo capito
Al problema di
Tocca
La così convinto di questa tesi può capire perché
Ironizza va in maniera abbastanza pungente anche incontro
I filosofi francesi il filosofo
Cioè gli illuministi
I quali domeniche invece aveva una concezione completamente diversa da quella che qui tocca Miller sottolinea perché la concezione del dei dei non misti francesi non americani
Non gli ho ministri scozzesi ma li ho visti i francesi era quello di
Considerare la religione come una sorta di invito
Che sarebbe stato superato dal progresso della ragione
E perciò lasciato al parti
Al più di carattere storico
Una frase
Veramente pungenti Tocqueville quando dice i filosofi del diciottesimo secolo cioè illuminista il filosofo
Spiegavano in modo molto semplice graduale che vorrei il sì delle credenze religiose
Lo zelo religioso e si diceva non si deve spegnere a misura che la libertà e la cultura aumentano
è spiacevole che i fatti non si accordino con questa teoria
Cioè spiacevole osservare spiacevole dal punto di vista degli illuministi francesi che in realtà il vincolo il sentimento religioso non si affievolisce la previsione sbagliata anzi
Se si guarda al laboratorio americano si vede che nel laboratorio americano questo vincolo religioso si rafforza ed è quello stesso vincolo religioso che tiene e coesa e però SPRAR la società americana
La domanda ovviamente
Questa tesi di Tokio firme
In risposta al suo peso problema
è una tesi
Guarda
è una tesi corretta
è una tesi accettabile
è una risposta adeguata
Beh
Tocqueville la mette così
Dice che
Per grazie darci una risposta fa le scuse esperimenti ma in America
E ricerca di verificare sul posto
Come fanno gli sperimentatori verificare sul posto se è vero che il vincolo religiose quello che tiene insieme la società e garantisce l'equilibrio la libertà la democrazia e dice che
Al mio arrivo negli Stati Uniti fu l'aspetto religioso del Paese che mi colpì subito
E colpi la mia attenzione
è vero che
Negli Stati Uniti ci sono tante confessioni religiose
Tante sette come richiamava Tocqueville e prima di lui c'era il prezzo degli altri
Ma aggiungeva toccabile sono tutti d'accordo sui doveri degli uomini gli uni verso gli altri
Tutti e prendi con la stessa morale il nome di Dio
E in America dice tocca villa religione dirige i costumi
E regolando la famiglia contribuisce a regolare lo Stato
Perciò sempre pro capite nello stesso tempo che la legge permette al popolo americano di fare tutto
Società liberale
La religione gli impedisce di concepire tutto gli proibisce di usare tutto
Ecco il vincolo non soltanto la culla dei miei diritti ma il vincolo delle mie libertà tipo religioso
E ancora oggi corretta
Questa tesi di Tocqueville
Aggiorno il problema all'oggi perché abbiamo detto che il problema è un problema dei liberali e di un iter
Come combinare libertà e democrazia e io direi che lo è anche oggi
Ho tantissime cose ovviamente sono passate dal mille ottocentotrentacinque quando Tocqueville faceva ce lo spegnimento
Però l'America lì
In America ancora oggi si conciliano libertà
E democrazia oltre ai mille conflitti che questa
Combinazione o questo equilibrio generale
In America
La Costituzione
La dichiarazione d'indipendenza e prima la Costituzione la filosofia adottino dei padri costituenti è intessuta imbevuta di religione
In particolare di religione cristiana
Tutti sanno in che cosa consiste nel cosiddetto eccezionali ISMU americano
Questo senso della missione che è un senso chiamo forte connotazione religiosa o c'è stato addirittura ci sono state detto degli studiosi che considero l'americanismo e sostenesse una religione a
Un bel titolo chiudi un libro importante che dice l'americanismo la quarta religione
Cristianesimo l'ebraismo l'Islam e l'americanismo poco
Cioè questa caratteristica di quella società americana che Tocqueville appariva fortemente intrisa di prima di valori di principi religiosi ma in particolare religiosi in senso cristiano è ancora Rieti forse
Ecco la storia non si fa certamente con i forti ma forse se l'America non ha avuto le tragedie che ha avuto l'Europa
I tre
Di totalitarismo le dittature
Il bollo
E i Länder forse
Forse c'è ragione di credere che molto si deve anche a questo miracoloso equilibrio che quella società è riuscito a ottenere
Tra libertà e democrazia tramite
Questo termine medio che è un termine meglio di tipo religioso religioso cristiano
Ora torna Pannunzio
Ho detto che aveva individuato perfettamente qual era il tema principale della democrazia americana
E
Cita l'ipotesi di
Colpo il problema
Pannunzio cito il problema di Tocqueville
Cita anche
Il metodo con cui tocca il PIL cerco di realizzare questo problema
Coglie nel
La
Tipo di risposta nel laboratorio americano
Che però c'è una caratteristica che a me ha colpito rileggendo la testa con un po'più di attenzione forse anche con un po'più di passione i libri il del saggio di Pannunzio sotto femminile c'è una pratese che balza un po'agli occhi
E cioè che Pannunzio
In che
Saggio meraviglioso per ogni altro rispetto
Dallo stile alla qualità all'acutezza della prenotazione quasi mai quasi mai si sofferma
Sul
Tipo particolare di risposta che Tocqueville aveva dato al suo problema cioè
La combinazione libertà democrazia tramite il termine meglio della Regione Pannunzio non lo fa praticamente mai anzi città pochissimo la religione questa espressione c'è poco quelle circa trenta pagine del saggio
E qual volta acqua talvolta quando c'è l'espressione USA e quasi usata un po'a rimprovero di Tocqueville
Dice che non era un filosofo che aveva dell'ascendenze Pascali anni ma che non aveva ben compreso i problemi e dissidi tra fede e ragione e così via ma
La discussione puntuale come gli avrei potuto fare del
Particolare soluzione che tocca vivo
E commento e come Tocqueville prima di lui cioè professor Neppi e al tempo stesso come certa del sono accanto e così via avevano dato a quel problema dico per mantenere la libertà in tempi democrazia cioè
La soluzione del
Tema religioso
Annuncio non la città
Comunque non la discute se la città
Questo è
Un interessante problemi a comprendere perché
Forse vuol dire che
Pannunzio non condividesse tutte quelle minuzioso osservazione che Tocqueville faceva a riprova della sua tesi bugie credo affatto anzi ne fa l'elogio di cercare un osservatore molto minuziosi a cura
Borse che
Pannunzio
Non comprendeva non comprendeva il
Le quello che abbiamo detto prima le eccezionali ma americano neanche questo mi pare una risposta perché lo comprendeva perfettamente
Forse che Pannunzio non sentiva il problema visto che vedo
Più non l'ho sentito perché
Pannunzio era
L'uomo che aveva la tutte le caratteristiche per sentire argutamente il problema intoccabili
Era un liberale
Formato all'oscuro di grosse
Presumibilmente fu molto formato su la filosofia della storia di Croce
Era
Un anticomunista anche per ragioni di carattere geografico familiare
Professor coglierne prima ricordava l'episodio del padre che fu costretto a lasciare Luca dopo essere tornato dall'Unione Sovietica e dove anche riparo
Rischiando la pure
Di
La morte
Pannunzio era
Antifascista ovviamente
Ma non c'era un filo occidentale in particolare la filoamericano
Era terzo al
Allora
L'antisemitismo Irmici ugualmente avverso all'antisemitismo Quagliana ricordava il caso Picardi Rossi
Ed è un amico della causa di Israele
Aveva tutte le caratteristiche per avvertire per avvertire la risposta non è il problema perché quello del citato ma la risposta particolare che Tocqueville aveva dato al suo problema
E per la domanda è che non è soltanto una domanda come dire ermeneutica che riguarda il solo Pannunzio qui ora il problema riguarda Pannunzio
Riguardo agli amici del mondo
Riguarda il liberale di allora tutti liberale risorgimentali
E riguarda tutti noi oggi perché
Poca attenzione scarsa se non nulla attenzione a quel tipo particolare di risposta che Tocqueville aveva dato in termini religiosi
E non sono Tocqueville come ho citato prima
E io credo che
C'è una ragione ci sia una ragione
E la ragione sta in una parola
La laicità
Al tempo in cui Pannunzio scrive il suo saggio mille novecentoquarantatré
Ma
Separazione
Tra l'ANCI e cristiani esattamente la separazione che Tocqueville non voleva
E che anzi
Una separazione che
Respingeva
Al tempo invece di Pannunzio la separazione tra laici e cristiani o laici e credenti se volete sia già completamente consuma
Si è consumato dal punto di vista della dottrina
I liberali
Del Novecento a differenza dei liberali dell'Ottocento come Tocqueville sono tutti laici
Laica
Laico Benedetto Croce
Laico prima liberale
L'ai co prima di lui
è illiberale supposto che possa essere chiamato liberale e John Stewart Mill
L'AICAI tutta quanta la scuola austriaca
Menga il business IMAIE
L'ai co e illiberale problema
La ricorre per parlare di uno dei nostri giorni scomparso da poco peraltro e illiberale
John Rawls
Tutti questi se hanno separato
Contro la indicazione di Tocqueville edificante di lotta gli altri hanno separato il liberalismo dal cristianesimo quindi quando Pannunzio scrive
Questa separazione è già avvenuta
Si è già consumata sul piano della dottrina della filosofia politica
E poi si è consumata in altra sede
E lo sappiamo bene vita
Si è consumato dal punto di vista storico dal punto di vista politico
Al tempo in cui Pannunzio scrive
Era già un comma
Però c'è un dogma una equazione
Che si esprime così
Liberale e quindi anticlericale
L'espressione di bere alle anticlericale
E questa equazione che è una tipica
Equazione risorgimentale ma detta in questi termini liberale dunque anche quindi anticlericale
La
Questa formulazione la si deve ad un collaboratore del mondo
Ad un liberale
Vittorio corregge il quale esprimeva la voce comune di questo atteggiamento su questo punto
E le ragioni la separazione sul piano storico non so non soltanto sul piano della dottrina ma sul piano della storia di una politica del ragione di questa separazione sono note non sono note perché hanno a che fare con l'altro la vita
La Porta Pili alla questione romana al Silla BO a non è che spedita al concordato
I rapporti tra credenti liberale tra cristiani liberale è sempre stato un rapporto conflittuale
E questo a
Lasciato in sospeso
Ha lasciato in sospeso la domanda di toccarli
Si comprende
Che
I liberali si sono trovati ad essere anticlericale data alle contingenze della storia della formazione dello Stato unitario
Ma si comprende anche
Che in questo atteggiamento anticlericale
Il liberalismo come dottrina politica e come atteggiamento politico ha perduto uno degli eletti sfondamenti e dei suoi nutrimento
Torno momento Tocqueville
Discende la della democrazia in America
Io avevo visto lo spirito di religione lo spirito di libertà
Procedere in Francia quasi sempre in senso contrario
Pietro di religione e spirito di libertà
Liberale cristiano
Qui invece in America
Il ritrovai intimamente uniti l'una all'altra
E veniamo assieme nello stesso suolo
Io credo che qui ci sia una riflessione che
Non poteva dispiacere a Pannunzio
E che oggi non dovrebbe dispiacere liberali come loro
Perché
Confrontando il ruolo sociale della religione negli Stati Uniti con quello in Europa
Tocqueville e scrive così
Perché questo quadro non è applicabile a noi europei
Questa unione della libertà con la democrazia avvia il termine meglio Giorgione
E qua non so se e tocca quindi si risponde così
Perché esiste una causa accidentale una causa particolare
Causa accidentale causa particolare vuol dire non causa concettuale
Costitutiva accidentale
Si tratta della intimo unione della politica e della religione in Europa il cristianesimo ha permesso credo sì un istintivamente alle potenze terrene
E oggi queste
Potenze cadono
Il PD il cristianesimo eccome sepolto sotto le loro rovine
Un vivente che hanno voluto legare ai morti perciò taglia telegrammi che lo trattengono e degli
Isterismo si rialzerà tagliate il legame che lo trattengono nella polemica quella nota
In Europa
Basse
La polemica
Contro l'Unione del trono dell'alta
Il vivente
Si allea
Al Morientes
Il trono che sta stabilità vere
E l'Oriente si porta secondo la Cenerentola metafora del Vangelo i morti che seppelliscono i morti
Questo è l'insistenza che i liberali come Pannunzio avevano in mente la separazione dello Stato della Chiesa del Tronto allo Stato
Ma c'è qualcosa che la separazione tra lo Stato della Chiesa non implica
Non implica cari amici
La separazione dello Stato della Città dello Stato Dalla Chiesa ovviamente
Un dovere per tutti non soltanto per i liberali per i democratici separazione dello Stato della Chiesa vuol dire separati vuol dire conquista dell'autonomia dello Stato
Come istituzione rispetto alla Chiesa come istituzione questo è un dovere
Ed è una conquista a cui siamo legati
E che non diamo non dobbiamo perdere separazione
Ma la separazione tra
Lo Stato da dello Stato Dalla Chiesa
Non implica la separazione della religione dalla politica
Perché questa seconda separazione che sarebbe quella se corte dell'esperimento intoccabile non ha luogo negli Stati Uniti
Questa seconda separazione a che fare
Non
Con due istituzioni lo Stato ed ha chiesto la separazione tra la Regione della religione dalla politica a che fare con
I fondamenti stessi dello Stato liberale
Cioè a che fare con quella che si chiama la società civile a che fare con quello che si chiama la sfera pubblica
Se lui nella società civile lì nella sfera pubblica separate
Non lo Stato Dalla Chiesa evidente continua insisto ma
E il sentimento religioso il vincolo religioso dalle decisioni politiche
Ecco che allora quel vincolo quel legame religiosa che Tocqueville e prima di lui cioè persone prima di cui ancora canta avevano intravisto come l'elemento di coesione della Dozza eccetera viene meno e la Società collasso
Togliete quel legame
Separate la religione dalla politica
E ci siete ci restano
Domande inevase inattese a che cosa i liberali potrebbero appende loro fede
Liberale
Se la libertà è separata dalla revisione
Con che cosa i liberali potrebbero nutrire la loro stessa religione della libertà
Per usare un'espressione di conoscere
E su che cosa i liberali potrebbero basare
Quei diritti e valori fondamentali di cui essi liberali consono così fieri tanto da volerlo lì
E di averli voluti scrivere
Nelle carte internazionali dei diritti
Togliete questo elemento di carattere religioso della scelta
La stessa scelta per questi diritti
Lo stesso mantenimento di questi diritti che non sarebbero più allora inviolabili non negoziabili fondamentali come volete allora
Togliete questo elemento questo vincolo e anche queste stesse delitti
Essendo non più appesi ad una fede
Decadrebbero
Quale fede
Certo che se la fede la fede cristiana la risposta è semplice
Quei diritti sono i diritti della tradizione della cultura cristiana
E per chi non ha fede cristiana
Per chi è laico nel senso del non credente
Quale fede
Deve avere nei diritti e nei valori fondamentali occupo se volete una parola sola la libertà
E ugualmente
Noi
Non nutriamo
Sapete
Diverso noi
Intendo dire noi laici non credenti
Non nutriamo offende
In diritti diversi
Da quelli
A cui
Il cristianesimo ci ha abituato
Noi anche
Liberali
Non credenti
Cioè coloro che non hanno
Come fonte la rivelazione noi liberali non credenti pure crediamo nell'uguaglianza di tutti gli uomini
Crediamo nella sacralità della vita
Crediamo nella dignità di ogni persona qualunque essa sia comunque collocata
E
Giorno e crediamo in alcuni assiomi che per noi sono gli assiomi di fede del liberalismo ma che sono anche storicamente
Gli elementi portanti della cultura
Cristiana
Bellissima questa frase
Verso la fine dell'IPAB mo'grazie l'America Tocqueville
Dato che ciò che vide un libera
Fallo maggio acquisto ennesima che ho cercato di storia adesso non è un credente e agnostico
Ma bellissima questa frase
Fu necessario che Gesù Cristo venisse sulla terra
Per far capire che tutti i membri della specie umana erano
Per natura simili e uguali
Non occorre essere un credente nella rivelazione o credente del senso della rivelazione della presenza
Per apprezzare
Questo elementare verità
Che tutti gli esseri umani sono simili uguali
è un po'vedete quello che
In altri termini Benedetto Croce nel mille centoquarantadue cioè l'anno prima in cui
Fa Nunzio scrivesse esso saggio intoccabile diceva quando
Sosteneva che non possiamo non dirci cristiani
E però noi
Abbiamo smesso di
Non dirci cristiani
La separazione a cui facevo riferimento prima si è sempre più consumata esista sempre più consumando
E la famiglia dei liberali
Si sta sempre più separando dalla famiglia dei credenti perché sempre più liberale oggi penso di dover essere laici
E se continuiamo così
Noi perdiamo
La memoria
Anche di quelle tragedie
Terribile
Che l'Europa ha attraversato quando l'Europa
Ha voluto essere laica ho voluto essere pagana
Il nazismo
Il fascismo
Il comunismo
L'antisemitismo questi sono tutti portati di una ragione europea impazzita e che ha negato completamente fondamento religioso della società liberale noi oggi abbiamo alle spalle questa cultura
Che
Abbiamo di fronte a vincere una sfida di civiltà
Che noi cerchiamo colpevolmente di esorcizzare
Perché non ci riesce consapevolmente di dominare
E in giro
Proprio a causa di questa separazione
Della famiglia dei liberali o delibera democratici come oggi sono
E della famiglia dei credenti in giro si sta
Diffondendo smarrimento incertezza
Dubbio disagio mancanze di guide spirituali morali quello che nella sua
Da detto che qui non sarebbe stato possibile e che nella società americana non dovrebbe essere possibile
Noi siamo
Prigionieri della memoria
Siamo prigionieri della nostra storia
Quella che ci ha poco di viso in
In gabbie
Quella che è retto i muri di separazione
Quella che divideva
Anche gli autentici genuini liberale democratici al tempo di Pannunzio nella famiglia dei
Mangia pareti da un lato i colli torti richiamavano così Pannunzio richiamava così Colletorto radicali dalla
La polemica tracolli torte mangia Pieretti oggi si sta ripetendo con altre terminologie laicisti conto teocon può aggiornate vuol vocabolario e si sta ripetendo in una maniera infausta
I liberali allora furono vittime Della clericalismo e dei numerosi errori di Riccardo computer l'attesa cattolica
I liberali allora furono anche vittime di aver perduto il fondamento dottrinario e filosofico della loro posizione
La Chiesa fece pagare non solo a liberali ma anche a tanti genuini
Cattolici a tanti ispirate coscienze cattoliche prezzi non indifferenti
Siamo a Torino
Cito il caso di Jemolo
E liberali pagarlo essi stessi prezzi perché continua a Roma ad essere convinti in quell'equazione di origine cioè
Risorgimentale liberali
Dunque
Anticlericale
Quella storia l'abbiamo pagato
E continuiamo a pagarlo Tech quando poi arrivo l'appuntamento della storia
In cui
Gli amici della libertà
E gli amici della fede come li chiamava o della Regione Comune Camata Tocqueville avrebbero potuto unirsi assieme
E produrre quell'equilibrio della Società liberaldemocratica che
Di
Di cui diceva Tocqueville e quando questo all'appuntamento della storia vende il risultato non fu grandioso
L'articolo uno della Costituzione italiana cari amici dice che l'Italia non è la Repubblica democratica
Non fondato sulla libertà
Come Tocqueville avrebbe detto disperato al tempo in cui la
Separazione un dissidio tra le famiglie non ce l'ha consumato no
Mi pare la Repubblica democratica fondata sul lavoro
E quando sono artico uno si va all'articolo tre
Ed è l'articolo tre si scende l'articolo sette si capisce che
Quello del concordato
Dei Patti lateranensi chi capisce che
Il modo con cui si è combinato da noi
La libertà e la democrazia
Non è di allo spirito religioso media un compromesso tra due istituzioni e profane come sono quelle dello Stato e della Chiesa il compromesso essendo appunto un concordato che regola
Non le coscienze
Ma regola
Invece rapporti profani e del tutto materiali siamo vittime ancora oggi di questa storia
E rischiamo
Guardate della letteratura contemporanea guardate anche se proprio non potete farne a meno la pubblicistica contemporanea rischiamo dirigibile ci di nuovo in
Mangiapreti eccoli torti
In coloro che rifiutano qualunque elemento di nutrimento religioso diciotto a quel liberalismo
E altre che invece
Magari sono tentati di approfittare della situazione per avanzare
Delle richieste che sono non religiose ma che sono tipicamente clericali
Perciò io chiudo così contro questi muri di separazione contro queste gabbie contro questi ghetti a cui la inerzia della nostra cultura ma anche liberale ci sta portando a cui il peso
Della nostra storia ci sta conducendo e dico così
Che
O noi tutti
Ci adoperiamo per costruire
Una vera seria
Profonda alleanza tra gli amici della libertà e gli uomini di fede solo due famiglie di cui parlavo atto servire gli amici la libertà di ognuno difende o riusciamo a fare questa alleanza
Oppure
Non solo il nostro liberalismo come dottrina
Che i nostri Stati liberali come istituzioni
Ma la nostra intera civiltà liberale e democratica europea
Va incontro o potrebbe andare incontro ad un altro dramma grazie
Ringraziamo
Serve
Datazione davvero
Magistrale
Che ci offre la possibilità di riflettere
Andando oltre
Le semplificazioni ciascuno di noi può consentire o dissentire questori nello spirito del Centro Pannunzio
Discutere dibattere e confrontarsi
Ciascuno mantenendo le proprie idee
Ma credo che di fronte a una lezione come quella che il professore ci ha fatto questa sera
Cara ed enti e non credenti
Laici e laicisti liberali o illiberali
Tutti abbiamo il dovere
Di confrontarci
Di riflettere
Io voglio chiudere con un ringraziamento
Agli amici ai soci del Centro Pannunzio
Che ancora una volta
Hanno dimostrato
Che cosa rappresenti il Centro Pannunzio in questa nostra città sono gli amici che sono qua che dimostrano
Che in questa città pur così difficile
Esiste un qualcuno che è abituato a pensare col proprio cervello io prima
O mancato di ringraziare
Il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte e il consigliere ricca per questa
Attestazione
Che mi onora moltissimo ma
Non ritenevo
Di anteporre questo riconoscimento che pure
Mi onora tantissimo alla lezione
Che
Il mio amico Marcello ha impartito questa sera
Ma voglio ringraziare in Consiglio regionale del Piemonte per questa attestazione e voglio anche ringraziare
Il consigliere Giampiero Leo che qui con noi
E che
è stato per tantissimi anni al nostro fianco e continua attesta volo in quello spirito di dialogo di confronto civile di opinioni
Secondo cui in fondo la vere opinioni diverse la crescita delle opinioni le fa crescere
Ci sono troppi in Italia che invece ritengono che si debba avere una omologazione di idee e questo è un fatto profondamente illiberale l'ultima
Questione che
Quella di ringraziare il Magnifico Rettore della nostra università
Per
Aversi ospitato
Il Rettore aveva un impegno istituzionale oggi che gli impediva di essere qua
Ma
Mia incaricato di portare
E al relatore di questa sera
E a tutti gli amici il saluto più cordiale suo e della nostra università
E l'università che ha avuto tra i maestri Francesco Ruffini ed è proprio nel nome di Francesco Ruffini
Che ha saputo coniugare
I valori liberali
Con
Una sensibilità religiosa profonda
E gli amici di vere
La contessa Chabod mi possono confermare come Francesco Ruffini rappresentasse questo duplice aspetto bene
In questa Università che Marcello ha potuto ottenere la sua relazione
Con
Un'attenzione da parte di tutti uno di sospetto da parte di tutti che dimostra
La civiltà
Di questa nostra città
E l'alto livello del nostro ateneo che oggi
E conforme alla storia
Del passato IAS Gawronski che qui con me si unisce a me nel ringraziamento a tutti voi credo
è stato scritto da qualcuno che forse Pannunzio
Si sarebbe mescolato volentieri tra la folla e avrebbe ascoltato questa vecchio magistralis io credo che
Quel qualcuno che ha scritto questa osservazione
Avesse esproprio azzeccato perché Pannunzio era un uomo curioso era un uomo capace
Di confrontarsi di mettersi in discussione
Questa
E la laicità che noi intendiamo
Come abito mentale come un metodo di apro so alla realtà come una forma di rispetto verso tutte le iter
Vi ringrazio infinitamente