Presentazione del libro di Giovanni Fiandaca "Punizione" (Il Mulino - Serie Parole Controtempo)

Buonasera a tutti a tutti benvenuti e grazie di essere qui così numerosi per questo incontro molto importante quindi siamo contenti noi di modus vivendi di di accogliervi
Ringraziamo comincio a ringraziare gli ospiti questa sera intanto parleremo di un libro particolarmente importante interessante uscito da poco nella collana parole contro tempo del Mulino si intitola punizione una sola parola di Giovanni Fiandaca che ringrazio e saluto buonasera professor Fiandaca cogliamo l'applauso
Non ha non ha molto bisogno di essere presentato professore di diritto penale all'Università di Palermo membro del consiglio è stato membro del Consiglio superiore della magistratura e garante dei diritti dei detenuti per la Sicilia e anche autore di alcuni libri
Precedenti a questo punizione presento anche gli altri ospiti nell'ordine qui alla mia destra Nino Caleca
Maurizio De Lucia Aldo Schiavello Giovanni Pitruzzella Benvenuti ma è dietro che odia è il presidente dell'hashish alle mie spalle che mi scuso di dare l'Espada adesso mi toglierò subito
Parole controtempo quindi punizione una parola particolarmente importante diciamo anche divisiva se vogliamo per chi si occupa di giustizia ma anche per chi insomma sta nella nella società come tutti noi che non facciamo parte
Né della magistratura né degli avvocati insomma anche i semplici cittadini hanno a che fare tutti i giorni con la parola punizione
Personalmente sono molto curioso di sapere da quale parte si schiereranno agli ospiti e se c'è una parte dalla quale schierarsi oppure ci si manterrà in una in un'amena media media virtus
Quindi basta io compito soltanto di salutare di ringraziarli ringrazio ancora il professor Fiandaca per aver scelto modus vivendi per questa prima uscita del libero
Ci vediamo la Polverini saluti e ringraziamenti finali
Ma i camici
Ecco soltanto qualche del parola che è insieme anche qualche domanda poi professore di andar via
Questo non è un libro ovviamente di diritto come si capisce
Dal formato dalla copertina e dal titolo
La copertina bella il titolo indovinato
Il contenuto
è uno sciocco
E piste amico e morale
Che io vi pongo immediatamente
Bisogna rispondere
A una domanda
I professori Fiandaca lo chiede a varianti comparti del sapere la sociologia la Filosofia del diritto
E si pone in questo momento è la sua dell'evoluzione del suo pensiero che noi giuristi
Conosciamo si pone la domanda di fondo
è arrivato alla domanda fondamentale
è possibile pensare ipotizzare prevede una società civile
Dove non esista la punizione
è possibile chi l'ha detto che la società civile a in sé
Il bisogno della punizione
è possibile prevedere un mondo in cui il malumore azionisti cioè il male commesso da chi vive la legge non debba necessariamente dare luogo a una
Reazione da parte della società dello stato che sia
Ispirata alla punizioni
Al posto della punizione possibile prevedere una terre azione
Tre tempi mondo del diritto ora poi dirò io dirò
A suggerire una risposta al mondo del diritto ha sempre riflettuto sulla pena in termini di male necessario
Dando vita ha un diritto cosiddetta ormai un diritto mite cioè abbiamo tentato sappiamo che la pena purtroppo è necessaria quindi vediamo come renderla proporzionale come renderà me retributiva come arrendo la finalizzata alla rieducazione proviamo proviamo nel diritto penale nel diritto amministrativo con ho notato che è questa
Interpretazione portata all'estremo perché si di come dire sì individua la pena afflittiva e quella meno afflittiva
Ma in base a categorie di de di difficile comprensione perché per esempio si considera meno afflittiva mia con un patteggiamento per il favoreggiamento
Rispetta un'informazione antimafia
Quando vorrei vedere quell'imprenditore che considera meno afflittivo all'informazione antimafia lasciamo perdere però si è sempre ripeto in termini di come dire
Per anni per tentare di rendere per un mite il diritto della punizione
E la domanda invece che professori Fiandaca pone è possibile pensare la non punizione
è possibile pensare a una reazione a un concetto di risposta che sia di ricomposizione
Di ricomposizione del rapporto che il reo ha rotto nei confronti della con la vittima ecco la Società Civile la famosa giustizia
Riparativa
E possibile la campagna ci sta provando professori Fiandaca è convinto che sia possibile che uno spiraglio Alice alla fine del libro è possibile pensare a Rosita in cui la la risposta dello Stato alla riscuoterlo stiamo debba essere per forza una punizione ma riparare ciò che si è rotto riparare il rapporto con la vittima e riparare
Professore io però una domanda sola di dico
Pensare questa risposta significa realtà pensare tutta la società
Cioè non possiamo pensare calma a lungo azione si si risponda con la riparazione se non poniamo in discussione gli elementi fondanti del vivere civile
Tutto è in buona compagnia in questa riflessione
Perché questa riflessione l'ha cominciata anche la dottrina cattolica
L'ha cominciata la chiesa
E la carta via in alcuni dei suoi norme che sono in vigore in questo momento risente molto della formazione cattolica
Questo quella Velardi la pena come riparazione del danno presuppone
Lo dice
La chiesa lo dice
Lo dicono le Scritture decrescenti del Vaticano che la società si ispira all'algoritmo della fratellanza libertà uguaglianza e fraternità libertà uguaglianza ci siamo arrivati paternità hanno soltanto in una società che qua della fraternità della Pro dell'Ansa elemento fondamentale è possibile non prevedere la pena voglio dire finisco liceo un substrato ideologico preciso To professore se laico
Te la senti di affrontare questa scommessa
Senza paracadute senza la protezione di una conduco mi cimento ideologico religioso
Profondo è possibile pensare una società senza punizione
Nel pensare una società totalmente laica dove ognuno non imponga il suo modo di pensare agli altri e possibile non punire in una società che però deve rimanere laica
Va bene questa qui è una provocazione il secondo chi era
Non vorrei situazioni
Va be allora buonasera innanzitutto grazie insoluto produsse andati a per avermi voluto fra i commentatori di questo lavoro
Vogliamo parlare del lavoro bella col professor Fiandaca lo conosciamo questo soltanto l'ultimo di tanti
Interventi questo è soltanto l'ultimo di tanti interventi che sono di dottrina ma che sono anche interventi che incidono sul sociale gli articoli di Giovanni Fiandaca
Sul foglio nell'ultima stagione sono stati tutti oggetto di riflessione non soltanto per i giuristi ma per chiunque si occupa della società
E infatti questo libro come un po'tutti i lavori del professor Fiandaca
Hanno questo che alla tecnicità del diritto si aggiunge un modo di vedere i problemi che non è soltanto fatto con gli strumenti del diritto ma è con gli strumenti della storia della sociologia qui anche della psicanalisi
Quindi la qualità del libro sono centosettantasette centosettantotto pagine son cui e non parlo del libro ma parlo dei problemi che ripropone perché il tema della punizione
è un tema enorme
Noi possiamo ridurlo a un campo che il campo del diritto penale e cercare di dare una risposta alla domanda che il professor Fiandaca pone cioè sull'utilità o meno della punizione in un sistema che si va evolvendo e che aspira a essere un diritto penale senza pene
E questo è già una cosa che fa tremare i polsi
Se e invece estendiamo il tema la punizione la prima parte del libro affronta il tema della punizione non dall'angolo visuale del penalista ma dalla all'ambito visuale dell'intellettuale
E allora andiamo veramente oltre perché qui si è fatto riferimento al pensiero cattolico
Però la punizione in sei nella società insomma quando Eva rubava Mela c'è una sanzione vengono cacciati dal paradiso
E la cacciata dal Paradiso che cos'è se non una sanzione e quindi in qualche misura una pena che pure la pena dell'esilio che troviamo nelle società più antiche e poi c'è un'evoluzione della pena
A me oggi piacerebbe tentare di di di ricondurre il sistema quel minimo che conosco cioè la pena nel nostro sistema penale
Se serve a che cosa serve se siamo rimasti all'Illuminismo se siamo ancora al Pray love ministro cioè io prima di venire qui ho fatto un giro
Di lavoro sui social per dire di un tema di attualità c'è un sacco di gente arrabbiata perché un disgraziato che ha dato fuoco a un cane
Non non viene non viene punito ma insomma questo è oltre il populismo cosa dovremmo fare noi abbiamo applicato la legge abbiamo assunto una serie di decisioni razionali
In relazione un fatto che sconvolge tutti che non piace a nessuno ma che certo non può comportare come dire le sanzioni
Fortemente populista e che i leoni della tastiera sono capaci di indicare quindi le articolazioni su cui si pone un tema come quello della punizione del punire sono enormi complicatissime di grandissima dimensione e allora proviamo a ragionare rapidissimamente riconducendo la sistema penale oggi la pena che noi immaginiamo e soprattutto la pena detentiva
E il futuro non è tanto immaginare un sistema penale senza pena quanto un sistema penale con pene adeguate e proporzionate
E utili nella misura in cui di utilità della prima parlava forse Cesare Beccaria che il problema della retribuzione in qualche misura lo poneva soltanto marginalmente rispetto ai due caratteri che oggi sono quelli della prevenzione generale
E della prevenzione speciale qui oggi è il tema di quali pene applicare a King
In maniera proporzionale adeguata pene dignitose
Nelle quali il carcere deve essere necessariamente l'ultima
Degli strumenti ai quali ricorre in un sistema in cui le pene sono diversificate
Questa è una visione complessa perché poi il Milan altro che chiedersi se la società è pronta immaginare
Un una violazione senza la pena che ne consegue verso ciò non è pronta a immaginare una cosa del genere
La società ha bisogno in qualche modo della pena in alcuni casi prego una questione utilitaristica alcuni soggetti devono essere in qualche modo limitati nei loro spazi di libertà perché nuocciono agli altri in altri casi qui come dire la pancia dei che chiede la retribuzione oltre la retribuzione certo
Quindi non siamo secondo me pronti a questo siamo dobbiamo essere pronti a fare un ragionamento
Ad ampio spettro per immaginare un sistema penale in cui le carceri siano dignitoso in cui i soggetti detenuti a seconda della pena e del reato commesso abbiano trattamenti differenziati perché così andiamo a vedere qual è i il problema di fondo di ciascuno perché qui
La pena non si può applicare in maniera massiva a chiunque la stessa ciascuno ha in qualche misura addirittura diritto alla sua pena in alcuni casi detentiva in altri casi
Forme di detenzione diversa da questa il tema secondo me oggi a questo prosa Ferragamo pone
E lo pone in maniera importante io mi fermo qui
Aggiungo solo una cosa che oggi parliamo di pena detentiva
E già è un passo avanti perché prima della pena detentiva c'era il supplizio che soddisfaceva molto gli interessi come dire dalla pancia del popolo ma che come dire con i nostri tempi
Per fortuna superato
è un supplizio
Anche il processo anche il processo è certamente una forma di supplizio
Però talvolta anche il il il piatto in cucina venuto male il supplizio sono deve mangiare non può scappare sono da questo punto di vista la dimensione esaltare la dimensione diventa eccessiva grazie
Ma a me
Innanzitutto grazie grazie Giovanni per avermi invitato a partecipare con dei relatori così illustri
E a confrontarmi con un tema per me sicuramente estraneo eccentrico rispetto alla alla mia competenza professionale
E grazie però per avere scritto questo libro
Perché Giovanni Fiandaca sta svolgendo non solo con la sua attività di illustre maestro del diritto penale
Ma sta avvolgendo ormai da tanto tempo una compilazione di chi molo al dibattito pubblico
Secondo i temi che sono temi che nascono che hanno una radice nel diritto e nel diritto penale in particolare ma hanno una dimensione che ci interessa tutti e io credo che questo lo vuole fare con libro
Parlare non soltanto a il gli addetti ai lavori all'Accademia al magistrato al giovane magistrato non solo agli autorevoli magistrati Quit
Senti ma parlare al punto al grande pubblico anche perché oggi molti problemi collettivi
Che appunto sfigurati che una società divisa polarizzata conflittuale che ha perduto anche un tessuto morale che ne fa da connettivo vengono riversati sul diritto penale e allora lì è evidente come il libro c'è l'illustrazione di un paradosso
Lui parla proprio di un paradosso fin dalle prime pagine del libro
Da una parte la deriva uniti vista per cui il rancore e la rabbia la frustrazione il disagio che esiste in queste società
Non solo in Italia viene riversato semplicisticamente nell'accusa di una maggior pena
E il caso del cane no dobbiamo questo intervento ma cosa fanno vogliamo di più sempre di più nella punizione
Dall'altro lato la consapevolezza che in realtà certi strumenti appunto punitivi o l'attivo Lalla la punizione in carcere ma anche delle teorie sulla finalità della pena perché Luigi su questo si concentra la retribuzione lo stesso aspetto appunto di armi di prevenzione e c'è una certa insoddisfazione rispetto alla efficacia rispetto alla capacità di queste teorie poi di mordere la realtà
E direi chi legge il libro probabilmente e stimolato un sano pragmatismo secondo me alla fine nessuna teoria assoluti intatta funziona
E a Medea e direi stimolato ad evitare gli eccessi non c'è l'eccesso persone retribuzione ma anche qualche e se direi la l'accentuazione della fiducia verso il carcere ma stima attenti non sempre la rieducazione funziona
E allora in questo scenario quello che io posso dire che un po'direi
Teorico però appunto rivolto alla pubblicò largo direi che c'è un aspetto al di là delle innovazioni no la riforma Cartabia le pene appunto al da Alternativa tutte queste cose qui il alternativa Harlan giustizia riparativa e già sono state dette vorrei però porre l'accento sul fatto che la giurisprudenza costituzionale
Recente ci sono due affetti a mio parere interessanti
Da una parte il rilievo del principio di proporzionalità
Che non è solamente quello che deve fare il giudice in concreto applicando una sanzione che sia adeguata alla gravità dell'offesa ma già il legislatore quando interviene no quella deriva uniti vista
Sì ricollega un inasprimento della pena che talora mette in difficoltà il giudice di fronte magari a dei fatti tessono di scarsa rilevanza che in realtà appunto con pene e minime molto elevate ebbene l'intero segue un accento importante non è la funzione di prevenzione generale che pure importante l'accento sul diritto
Prima la giurisprudenza costituzionale diceva sale penale Charlot il grande libertà e discrezionalità del legislatore ora sotto l'influenza della corte di Strasburgo ma un po'della corte di giustizia e soprattutto della giurisprudenza costituzionale tedesca che cosa si fa un controllo di proporzionalità della pena perché perché incide sulla libertà e quando si incide sulla libertà come la libertà personale la misura deve essere strettamente proporzionata e c'è ormai gli appunto una lunga anche recente recenti pronto sentenze proprio su questo punto
Perfetto esattamente a brave preparate in fiamme Sempre più preparato di metter dove questa consacrata brava credo che dice la discrezionalità non è arbitrio la discrezionalità del legislatore neppure in campo penale ma c'è l'aspetto relativo all'esecuzione
Il volto costituzionale della pena ti ha portato recentemente a una sentenza di Ray controversa ma importante sull'affettività nelle carceri
Se c'è quella funzione di rieducazione che comunque pure in questo eclettismo ci darà estere ebbene però togliere completamente al di là di alcuni e tipi di criminali o di delitti
Od situazioni in cui il il rapporto con l'esterno potrebbe toccare pregiudizio alle indagini questo è fin troppo ovvio però al di là di questi casi a vere appunto un mantenimento di relazioni affettive non necessariamente nella dimensione testuale dice la Corte ma mantenere la dimensione affettiva può essere utile per la rieducazione del condannato ecco io credo che c'è un grande dibattito
Che non deve essere circoscritto agli addetti ai lavori perché interessa alcuni degli aspetti cosciali al funzionamento alla società per cui grazie Giovanni per questo tuo come sempre pregevole contributo credo a nome mio ma interpreto un sentimento
Allora intanto grazie sono molto onorato di parlare oggi comincia con una nota un po'biografica io insomma spero di non svelare un segreto letto questo libro imprese Fiandaca
Mi ha fatto leggere questo libro prima di pubblicarlo e mi ha detto vedi se ho scritto troppe fesserie diciamo queste sempre
Un una fonte di frustrazione per me diciamo vedere che Suso tutt'su temi che io dovrei conoscere almeno ratione materiae meglio di lui sono surclassato alla sua profondità questo chiudo subito perché insomma
Sì questo questo è assolutamente vero ora intanto io però vorrei dire una cosa secco voi pensate che questo sia un libero di diritto penale che riguarda la pena secondo me siete in errore nel senso che la la pena
è l'aspetto giuridico della pena è soltanto un caso paradigmatico per riflettere non a caso sulla punizione che un problema più filosofico che giuridico e tra l'altro il presente è andata questo lo dice insomma il libro si può leggere a molti piani di lettura anche biografici di un incallito biografia intellettuale questo lo dice più volte Luís sta stretto né i panini del giurista da dice avrebbe voluto fare forse il medico forse lo psicologo peraltro lo psichiatra o letterato che quindi insomma questa è una posizione di ripiego ma poi ha fatto il letterato lo psicologo è il filosofo quindi ora perché è un libro filosofico più che perché quello che interessa il professor Fiandaca eh la punizione il senso della punizione non a caso il suo riferimento
Di partenza e colto ed era così anche nel nell'altro libro Prima lezione di diritto penale eh inizio dei Genealogia della morale lì
Appunto
C'è il problema della punizione non soltanto della pena e intanto che cosa dice luce che è una è un una noce sfuggente quella di di Pera e questo è una cosa che i filosofi
Che preoccupa perché filosofi parto sempre una definizione dalle carte alla ricerca di caratteristiche essenziali e in questo caso non ci sono caratteristiche essenziali ma per dirla con Wittgenstein si possa trovare in tutti gli le diverse istanze di punizioni io preferisco usare questa espressione perché non mi sto riferendo soltanto al diritto
Delle somiglianze di famiglia che devono essere sovrapposte fra di loro ma che non consentono di dare una definizione per dire per gente differenza la la la punizione sfugge un po'come una saponetta dalle nostre mani
E questa è la prima prima aspetto di del pensiero di Miccichè professore Fiandaca riprende tra l'altro questo problema riguarda anche latte specificamente la Penia ambito giuridico non tanto per la definizione della pena ma per la giustificazione dell'Appennino ambito giuridico perché il professor Fiandaca come dire in molti penalisti forse tutti i penalisti oggi sposo una concezione polifunzionale della pena non non c'è un'unica giustificazione plausibile ce ne sono tante e però col suo solito alcune non si vede che questa assoluta dire questo non è consolatorio
Perché anche se noi optiamo per una concezione polifunzionale la pelliccia il problema di bilanciare le varie giustificazioni e di dare il peso giusto
A ciascuna di queste giustificazioni a seconda del del peso che noi diamo alla funzione retributiva la funzione rieducativa
Di prevenzione generale lo speciale cambia il modo di intendere la pena è questo
è un problema è un problema
Almeno a me sembra di poter dire alla luce di quello che ho letto
La il professore da da questo libro è un problema risolvibile come bilanciamento molto difficile questo mi fa dire che forse per il professore sia andata ma insomma lo chieda Luís la pena è un po'quasi un male necessario ecco
Sì o altri due minuti
Un altro aspetto
Sempre che ripreso da Vincino gli aspetti irrazionali della pena che infatti c'è il press eterna Cametti luce in maniera mirabile ma che lo infastidiscono è evidente questo
Certi
Sì cioè la pena a che vedere con la guerra ecco la festa pubblica pensiamo a lo splendore dei sul
Sì come vengono ripresi anche
Alta al microfono anche da
Vuole
Ma non diciamo
Però dice appunto Fiandaca queste questi aspetti irrazionali esteri non me lo sono scritto con la dimensione e la razionalità in un'accezione moderna
Ora ciccione moderna quindi pensieri luministica che diciamo
è è un
Sì sì quello problema come al solito problema attizzato è
Pieno di dubbi soprattutto devo dire un un illuminismo che insomma
Non contenuto degli aspetti fondamentali lumini ISMU e cioè la fede nel progresso morale dell'umanità assolutamente quindi
Però devo dire anche questa concezione e con questo concludo anche se ci sarebbero moltissime altre cose da dire ma insomma soltanto per dare degli spunti
Quest'idea di razionalità
è un'idea che stride anche con gli studi più recenti di psicologia sociale di Neuroscienze che mostra come forse la razionalità così è la la fiducia e la razionalità l'idea della mente umana come una sorta di teatro cartesiano è un'idea sopravvalutata nel senso che è molto
Più incidono molto di più
Gli aspetti razionali per esempio nella creazione la morali disgusto verso verso certi comportamenti piuttosto che scelte razionali legata delle
Valutazioni diciamo perché avvengono dietro la davanti a nostra facce non dietro la nostra schiena per dirla con un autore diciamo noi siamo come dei cani ai motivi che hanno una coda razionale diciamo ha soltanto una coda
Razionale e quindi
A sono dei no non sentiva dei cani e motivi che hanno una coda razionale
Ci sono degli studi ecco questo davvero
Chiudo per esempio autore data Singer ed altri che hanno mostrato che i giudici sono molto più propensi a fare decisioni innovative adesso non scende nel dettaglio subito dopo lo la prima colazione e dopo pranzo
Questo perché diciamo c'è più cool così in circolo il glucosio diciamo rende il cervello più attivo e questo ha poco a che vedere con la razionalità e con l'Illuminismo va bene io mi taccio anche se avrei moltissimi altre cose
Parliamo turchi pochissimo
Perché siamo qua per sentire la lezione magistrale il che andar via però ora la parola al molo De Francesco Presidente del Consiglio e al Ministero della Sicilia
Io non non ero qui per parlare buonasera a tutti e come dire mi arriva il microfono senza preavviso anche se Nino Caleca m'aveva detto che voleva dice sì due parole e non sarò all'altezza Domine non summa di indios
Sono venuto da Roma dove vivo apposta per omaggiare il professor Fiandaca dopo aver letto ovviamente il libro con grande attenzione e interesse omaggiarlo perché io che non vengo dal penale vengo dal civile poi passato
Obtorto collo all'amministrativo
Dopo avere studiato su altri manuali il manuale professor Fiandaca che ho portato quello mio disco dell'università per la prima edizione per averne una dedica è quello che mi ha fatto capire
Un po'la filosofia del diritto penale facendomi come si dice a Roma svoltare la sua conoscenza e ciò mi ha consentito di superare il concorso il magistrato detto questo a me di questo libro da profano del diritto penale
Ha colpito sostanzialmente una cosa
Qual è la funzione della pena adesso ci arrivo un attimo fa ho sentito dire da Caleca
Ci dobbiamo porre la domanda se una società civile può sopravvivere senza la pena beh io sarei portato a dire che una società civile
Potrebbe sopravvivere senza pena il che dimostra che la nostra società non può sopravvivere senza pena perché non è evidentemente una società civile ma caso Scherzi a parte
è evidente in in Scandinavia le pene sono più mitiche da noi perché la società è più civile della nostra e però quello che mi ha colpito è stato il tema della funzione posto che non siamo una società del tutto civile che la pena serve a cercare di renderci un pochino meno incivili
L'qual è la funzione della pena in Costituzione che ne ha scritta una sola la rieducazione però non è l'unica per il c'è scritto che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato e quindi ce ne sono sottintesi se altre è quella secondo me di fondo non è tanto quella retributiva perché sarebbe un poi contrappasso dantesco qualche anno al passato è la funzione preventiva
Générale preventiva o Special preventiva secondo me sono due facce della stessa medaglia
Occorre mettere la gente in galera detta brutalmente per evitare il continuo a delinquere e che altri siano indotti ha imitati quando saremo una società civile cioè mai
Potremmo farne a meno
Però quello che io ho colto che mi ha veramente toccato del libro
La critica che professor Fiandaca fa alla illiberalità
Della rieducazione coatta del condannato fintanto che si dica
Rieducare nel senso di spiegargli quali sono i valori giuridico-formale nulla quaestio
Ma se rieducare il condannato significhi convertirlo dall'interno e renderlo buono be'questo lo faceva polpo otto nei campi
Di
Rieducazione quindi è una cosa illiberale
E questo mi ha colpito perché oggi questa illiberalità sta un po'venendo meno perché qualcuno ha prima parlato dei il procuratore ha parlato dei leoni della tastiera ecco i leoni della tastiera sono quanto di più illiberale esista nella nostra società
E questo mi ha colpito molto poi su tutto
Però il libro ovviamente non ne parla perché parla della pena a me continua a colpire una cosa del diritto penale
La cifra nera
Di quelli che non tanto subiscano il Processo da innocenti e il processo come è stato già detto è già una pena forse la pena più grande per le persone perbene
Ma quello che mi colpisce veramente il numero di persone condannate con sentenza che ovviamente è una minoranza ma basta che ce ne sia una astrattamente per rendere la cosa insopportabile
Il numero di persone innocenti condannate per errore che trascorrono l'unica vita che hanno dentro
A me e questo mi mi mi atterrisce del diritto penale
Chiudo ho finito dicevo un attimo prima è illiberale rieducare la gente
Ecco questa tematica riecheggia molto secondo me quella dell'ergastolo ostativo è ovvio che se sei stato condannato all'ergastolo devi star dentro finché vivi
Ma se esistono dei benefici che sono legati alla tua dissociazione dal mondo criminale da cui proviene mi è ovvio che non si possa andare
A istituti premiali o liberatori quali la liberazione anticipata l'estinzione la la la libertà condizionata eccetera che scattano dopo numero di anni che io non so ma Caleca sì diciannove venti qualcosa del genere venticinque lire siano ma illiberale sarebbe pretendere di collegarli alla
In ultima
All'intimo pentimento perché il pentimento è un fatto individuale un fatto morale ho fatto religioso Vergassola ostativo
Se lo si volesse legare al pentimento sarebbe una manifestazione di inciviltà nostra a mio avviso ovviamente va allegato alla totale dissociazione ma non si può pretendere anche la Beauty ha nei confronti dei vecchi colleghi è un'opinione ovviamente
Mi alzo così mi vedono anche il forte
Allora intanto un un ringraziamento innanzitutto en Annino caldeggiate spontaneamente per primo
Abbiamo proposto c'ho letto il libro è un solo aggettivo esagerato specie mi è parso bellissimo tutti insieme ti ringrazio dico probabilmente esageri dice il libro merita di essere letto
Ed escusso dice che ne avevi estese facciamo una presentazione e poi ringrazio io sto i presenti gli attutire gli altri presentatori illustri che sono
Presentatori da eccellenza che probabilmente lo hanno al di là dei miei meriti
Ringrazio sono grato per il fatto che credo che sia stato ben compreso lo spirito
Di di questo mio libretto o libriccino
Questo mio libretto un libriccino
Vuole esprimere
Un sentimento di insoddisfazione di disagio
Rispetto
Ha un senso
Non solo al funzionamento rispetto al senso anche
E e e alle modalità di utilizzazione della giustizia per no al
Noi in questo momento storico
C'è una eccessiva presenza della giustizia penale nello scenario storico politico nello scenario pubblico
E si parte però il dibattito sulla giustizia per aver sempre incentrato sull'efficienza della macchina giudiziaria
Sul fatto che gli gli gli gli non si scoprono tutti i reati
E io gli gli negli indagate e riesco a Rho a farla franca e siamo tutte sospetta bolle colpevole per certa Davide
Siamo diventati ossa ossessiona Ossezia ossessiona ossessionati
Da una ritenute esigenza di un rito Nuto bisogno
Di
Di investigazione e anche di
Punizione
Io credo che ho e nello stesso tempo però se si parla troppo Regius senza parola
Non se parla debbo lesione dei telai che il fulcro
Attorno al quale
Almeno linea cartaceo linea teorica alla giustizia penale dovrebbe essere
Incentrati
Ma siamo sicure che mettere in moto
L'edificio della giustizia penale dei macchinari della giustizia penale
Ove anche la giustizia prevale diventasse più efficiente
Applicando pene no io qua del Pubblico ministero domande che per per vocazione professionale era tornata la tendenza a ridere avrebbe la tendenza a Rita in questo modo io ho fatto finora per cinquant'anni
Prima
Sono vecchio non so se si vede sono un professore Tito parole di lungo corso
Per cinquant'anni e poi negli ultimi sette anni della mia vita fino allo scorso maggio
Ho fatto il garante siciliano dei diritti dei detenuti
Diciamo che mettendo insieme facendo interagire il mai vecchio professore che già avevo tanta ragione di perplessità
Con la colmare stesso garante
Ho avuto largo ho avuto la conferma non solo ho avuto la conferma
Scontando pure il Novara lo saluto affettuosamente ho avuto la conferma non solo di un divario drammatico
Trae il senso e lo scopo dalla penna prefigurati dalla nostra costituzione e era realtà effettuale di come la pena in particolare la pena detentiva ma non solo la pena detentiva
Vengono di fatto gestite
Ma mi è cresciuto la consapevolezza che ricorso alla giustizia però
In non pochi casi
Anche quando le pene si aprivano Angelo soprattutto quando le pendenze si applica
Provoca più danni sociali e individuali
Vantaggi
Questo induce
A
Tornare a riflettere
Su un senso
Sono gli scopi della pena nel mondo in cui viviamo
Se con un approccio in controtendenza
Rispetto alla passione punitiva che è sembrata negli ultimi anni
Diffondersi che una passione molto irrazionale
Soggette de alimentata da in Pussy emotivi intermedi rabbia rancore
Risentimento frustrazione insoddisfazione su cui hanno soffiato le forze politiche populiste cercando di canalizzare purtroppo
Queste queste pulsioni emotive diffuso in larghi strati della popolazione attraverso una richiesta di maggiori pene creazione di nuove il re
Eccetera
Ora
Il tema della pena
Per un certo tipo di professori di diritto penale alcuni logoro io appartengo
Rappresenta a tutt'oggi il grande guru ciò
Il grande tormento
Però alcune isole intellettuali
Però con l'intellettuale e anche morale ed emotivo io purtroppo appartengo a quest'ultima categoria che la soffre in misura accentuata perché sono la mia la la mia fiducia
Nella terra
è andata sempre diminuendo e oggi vacilla Mobutu
Senso della pena significato alla pena scopre dalla penna
Contenuti della pena
E anche efficacia nella penna sono domande molto appelli
Tutto
Come si metteva prima in evidenza nei primi interventi nessun reato delle principali teorie della pena antiche o più recente
Che si contendono il campo nel dibattito teorico nel dibattito scientifico è veramente soddisfacente
Ognuna di queste
Teorie presta il fianco al critiche debole
Il potere politico dominanza e purtroppo mi riferisco non soltanto populismo diverse
Ma inventate populiste
Si sono levate anche nell'orizzonte politico dei sinistri
Hanno
Utilizzato le risorse a terra vent'nel corso degli ultimi anni comma Santagata intensità si trattasse dei se potessero fungere da rimedi efficaci per contrastare
Ma lì sociali piccole o grandi risalenti o nuovi
Non metto in discussione all'esigenza
Di mettere in galera i capi mafiosi non so quanto serve il quarantuno bis
Per tutta una serie di ragioni per opporsi al precettare così come va
Ma ci sono tanti picciotti di mafia
No ni Capri coi mafiosi di grosso che spesso i picciotti di mafia che si sono a Murphy anti
Per emarginazione sociale per mancanza di opportunità lavorative Lecce grazie
Costoro
Perché ne ho conosciuti alcuno nel nel faceva le
Non hanno bisogno soltanto di essere chiusi nei Circuiti
Di auto di alta sicurezza
Per neutrale per neutrali per neutralizzare un re
La per ricostruirlo Alban pericolosità la cosiddetta pericolosità sociale reale o presunta
Hanno bisogno
Di essere orientati hanno bisogno di essere educati e il grosso problema che si pone per i mafiosi quello su cui metteva per esempio l'accento anche il presidente su cui non si riflette per nulla
Che cosa significa opporsi inserita nel seriamente
Porsi il problema della rete dunque attività dei manti nevosi
In questo in questa fase storica non solo che cosa significa oggi fare educazione secondo una relazione diseducazione all'altezza dei tempi
Meno male che c'era la Corte Costituzionale Giovanni perché la Corte Costituzionale costituisce un potente antidoto
Contro la il populismo penale dominante e contro la deriva pulite visto che come sappiamo è stata anche stigmatizzata da papa Francesco
Però la stessa Corte costituzionale
Nonostante la presenza di Giovanni avevo giudice costituzionale non è non è che mi soldi si
Impero veramente intanto apporto costituzionale dice la votazione
La finalità
Ancora oggi sostiene una concezione cosiddetta polifunzionale nella penna
Negli ultimi tempi ha sempre più
Con la con chiarezza
Con forza in maniera inequivoca affermato il principio andato affermando il principio
Che la finalità rieducativa aveva appena non può essere sacrificata solo tale vede sull'altra funzione possibile affermazione teorica splendida
Però alla Consulta non è che c'è sotto il
Oh chiedo naturalmente alla realtà penitenziaria anche se la Corte costituzionale fece come sappiamo un viaggio nelle carceri e per capirne di più
Alla Corte costituzionale
Che funziona con i suoi principi sul progetto peraltro raffinatissime
Non si è mai però per vitalità dispiegati Cima che cosa estrarre allocazione Q
Dice che è la prima che la finalità principale aveva appena Grael
Però
C'è una una sentenza degli ultimi anni
La numero centosettantanove del due mila diciassette
Nella nella quale un po'di soppiatto
Una narratrice ecco questo ricovero come come lavora la corte per
Ancora ancora uno con una Regular relatrice
Una vera attrice buon poi dalla legge pennone te non laica che non a caso va sotto il nome lì una studiosa di una ex giudice presenta corte costituzionale che Ossimo moltissimo
Che ha avuto crea Meletti enorme Marta carta
La quale in una sentenza vi inammissibilità
Relativa a
Questione di costituzionalità concernente fattispecie
Del testo unico sulla sostanza stupefacente
Evocando l'articolo ventisette del terzo comma della Costituzione
E cioè che
L'articolo ventisette della Costituzione
Esprime una necessaria attenzione
Verso la fine davvero dall'educazione
Dal gioco operano
Bella riparazione e della riconciliazione
Sì
Perché il suo dicendo questo
Perché si tratta di un'affermazione apodittica che compare per la prima volta in questa sentenza e poi ripetuto in una sentenza
Del due mila diciannove
A mia conoscenza sono queste le sentenze in cui si afferma in forma potete con poco dogmatica terrà riparazione ma in che senso e la riconciliazione ma in che senso
Ieri c'erano
O rientrano nell'ampio contenitore concettuale di principio dall'educazione o sono implicitamente contenuti allora anche
L'evoluzione della giurisprudenza costituzionale
Presente aspetti di problematicità rispetto alla pena
Che meriterebbero
Un supplemento di riflessione di di di di riapre e riapre
E li approva e via profondo e via approfondimento scusate
Per cui anche la giurisprudenza costituzionale pur con la sua potente merito oltre merito spedito molto ma vittoria
Fondamentale irrinunciabile funzione di antidoto alla deriva pulite vista di matrice politico-legislativa
Però certe volte non dico che abuso ma ne approfitta un pochino nei suoi movimenti evoluti
Un altro grande merito un grande merito dalla Corte costituzionale in questo in questo periodi in questi ultimi anni è quello cui accennava
Il giovane Petruccelli cioè la Corte costituzionale si sta sforzarmi
Di elaborare
Sempre meglio
Un nuovo diritto costituzionale
Lo fa in modo operatorio non ci sono appigli normativi esplicite come spesso a fare certe volte
Giustamente alti abbiamo a mio modesto avviso certe volte un poco esagera a corte costituzionale sta sviluppando il diritto costituzionale
A non subì
Per
Sproporzionate per eccesso
In modo macroscopico
Per esempio in una recente sentenza la quarantasei del due mila ventiquattro di cui è stato redattore un giudice costituzionale del professore di diritto penale Francesco Di Caro
E mio colleghi a corte con la il legislatore cattivo della spazza corrotti che cosa aveva fatto
Aveva
Aumentarle
La pena minima del reato di appropriazione indebita
Non riflettendo sul senso del reato di appropriazione indebita
Dice ma quale
L'offesa il bene protetto in senso del reato
Perché circolo politicamente alla voce forse indotta anche da una parte alla magistratura che la propria azione interpreta spesso si compiutamente
Come reato sfuma in tale all'evoluzione successiva allora in una in una prospettiva di concerto dalla corruzione il il guano quando c'era Bonato poi Raffaele
Melenso eccetera siamo ma entrarono va bene da quindici giorni a tre anni diventano la minima da due a cinque anni
A corte costituzionale
Distinguendo tra l'altro come
Giovanni ne accenna cha proporzionalità ordinata proporzione tra Carmela cioè proposte non ho il tempo rispiegare
Arrivo a dire che
Questi due anni vipera sono eccessivi come come pena come però assente perché ci sono ipotesi di appropriazione indebita di minore gravità perché manifestamente
Non giustificherebbero una per avere
Se può fare questo giudizio dei manifesta di manifesto eccesso politico
Come se insomma
No io non io non ho io non crede io non critico la
Io condivido però questa ad esempio perché lo faccio
Per mette in evidenza anche l'inevitabilità arbitrale l'inevitabile arbitrarietà in sintonia
Nello stabile
Il Consiglio
Il coefficiente di arbitro e diretta nello stabilire il già apporto dei proporzionata Corbelli proporzionata corrispondenza cioè un determinato reato esotismo allora terapie
Se quel un coefficiente di arbitrarietà
è inevitabile anche dal giudizio dalla Corte cost
Essendo in corso e quindi il giudice costituzionale dei filosofi saggi rispetto ai politici
Immaginatevi che il livello di arbitrarietà
Ci sia a livello politico nello stabilire venti i tipi
E l'entità delle pene per irreale un altro grosso problema
Enzo
Che non si è mai potuto risolvere
Quello
Vi
Stabili con metodo e relazionali convincente
Che cosa faccio corrispondere un comma il responso sanzionatoria a un reato
Ma bisogna bisogna che
Queste cose
Al di là
Vino ai tecnici che ci sono dei momenti di arbitrarietà
Gli interni alla giustizia penale innanzitutto a livello legislativo
Che non hanno indoor che non rendono particolarmente problematico e allora questo elevato tasso di problematicità invece ad indurre
Pazza mente entusiastica
A pulire essere puniti cominciare alle forze politiche dovrebbe molto più ragionevolmente prudente a band indurre ad una forma visse fra estere
Rispondo a Annino il senso del mio libro non è di provo di prospettare cioè tu lo hai forzato un poco ai esce Mezzato un poco per sollecitare il pubblico
Non è di invitano a riflettere
Su una società che rinuncia alla pena
Il senso del mio libro stiamo attenti
Il menu quello che ho inteso da
Ma poi non so se il lettore lo coglie perché
Io non ho letto il libro ne sono solo l'Autore quindi il senso del libro dall'autore lo voglio solo in un atto allora l'intenso Tory S. che non so se essere tradotta anche nelle intenzioni per x
Del mio personaggio è questo
Dobbiamo utilizzare la giustizia penale era appena in misura molto minore di quanto la la utilizziamo fino
Perché
C'è la autorizziamo troppo facciamo il gioco dei politici che si terrà responsabilizza
E a Cebu escono i magistrati soprattutto ai magistrati il compito di contrastare i fenomeni i criminali e e in Mali sociali di torno
Dobbiamo continuare la Pollini mafiosa metterli in galera ma basta punire mafiosa metterli in galera
Per evitare la riproduzione del fenomeno mafioso a monte o sarebbe molto più utile risanare per esempio dal punto di vista sociale ed economico i quartieri popolari pover metalliche
E che solitamente che sono soliti riprodurrà il fenomeno
Quale però la difficoltà
Che reali che concepire realizzare
Le misure sociale le misure economiche le riforme strutturali che sarebbero necessarie per una effettiva opera di prevenzione sociale sono definita con certezza
Comportamenti
Un punto non molto risorse ecco no
Molto più mormorò ci vogliono risorse economiche il ricorso e risorse tecniche e risorse umane
Molto più facile rinviare un foglio di carta o il contenuto
Io comunque pone oppure la poeta una circostanza aggravante c'è c'è
Perché non costa in prima battuta nulla
Solo che quest'operazione non spesso non serve a prevenire reprimere il fare Romano
Crea ulteriori Gianni
Individuale e sociale nei confronti della persone
Che vengono indagate e punite con pene spesso sproporzionate e meno male che la Corte costituzionale ogni tanto interviene
E poi
E alla fine diciamo alla fine quindi la macchina giudiziaria
Continua ingolfati
Oggi o
Luogo ho ricevuto due recensione se Leo del mio del mio libere inaspettatamente perché non è una di Riccardo De Vito che un magistrato di Magistratura democratica
Su
Questione giustizia cioè la rivista dei magistrati del sinistro
In quell'isola che il mio il mio libretto prezioso
Pone una salutare Issime esigenza di riflessione in controtendenza
E dice grazie al professor Fiandaca per questa funzione di veglia critica sulla giustizia non parte
Una
Un'altra un'altra recensori aspettata mi è giunta dal mondo dall'Avvocatura cioè della Camera Pera che in cui c'era un apprezzamento dello stesso tipo
Mi sono illuso
Del riuscire a essere in qualche modo super partes
Se da fronte che normalmente sono contrapposti
No contrapposti no
Non sappia penali lotte lo sottolineo sappiamo in che senso allora dei che è possibile e dico e poi dei commenti sono illuso decretano che queste che queste mie considerazioni e provocatorie
Diciamo non siano di parte
E che in qualche modo toccano problemi
Scusate altre sono stato lungo per ringraziare il cardinale
Diamo il tempo ad un altro brevissimo diciamo e direi domande qui io non faccio domande però dico
Il punto di partenza la pena da pretendere rieducare
L'anno scorso al venti aprile due mila e ventitré c'erano in carcere cinquantasei mila settecento detenuti in volo novemila in più rispetto a quelli che possono contenere Money questo il punto
In Italia ogni detenuto costa giornalmente centocinquantaquattro euro di questi centocinquantaquattro Europ sei euro servono per mantenere il detenuto
Trentacinque centesimi per la sua rieducazione giudice contemperando inalterata a no no no paventati credo avverrà pro come dire come dire per fatto personale
Per poter istituzionale
No soltanto non è un un altro intervento per carità soltanto per chiarire poi lo do soltanto per chiarire per il pubblico nonno specialistico alcuni profili
Il primo ovviamente alla corte costituzionale e un giudice che come qualsiasi giudice decide sulla base delle questioni di cui viene investita e se in passato c'era una certa ritrosia da parte del giudice penale a investe o del investire appunto la corte quelle con delle questioni oggi al contrario c'è una presenza anche lei
Dal del giudice di sorveglianza e quindi appunto ben vengano ovviamente la corte risponde alla domanda e difficilmente nonostante le aspettative di Giovanni credo e parlo a titolo personale che potrà definire i percorsi rieducative i che aspettano naturalmente alla politica e all'amministrazione
E di però spero se qualcuno ce lo chiederà forse appunto non non sono io l'altro aspetto che secondo me è importante la corte
è un organo collegiale guardate noi lavoriamo quindi poi vero che c'è uno che scrive la sentenza
Ma la decisione nei tutù tutti i passaggi e condivisa da tutti noi siamo lì chiusi è una cosa incredibile ci vediamo alle nove e usciamo alle venti da lunedì al giovedì
Quindi poi alla fine Lugaresi disintossicarsi perché pur essendo gradevoli persone
No no no no no l'esatto infatti è opportuno parlare prima all'inizio
Oppure dopo pranzo perché dopo pranzo c'è l'innovazione dai fatti però voglio dire al di là del redatto e sono elementi comuni il relatore può fare anche una proposta ma poi alla fine il collegio si orienta cosa che l'esperienza
Giudiziaria comune è rara per noi è possibile la sentenza politica è vero che viene scritta da qualcuno ma poi
C'è una lettura sentenze e molti passi vengono modificati e così via quindi questo per dire il prodotto e collegiale la responsabilità anche in negativo e di tutti o in positivo non di una
Di una sola persona è un altro punto
Come
Il giudice ha un aspetto discrezionalità che non è arbitrio ma ci deve essere così anche la corte certo un arbitrio più grande ma anche in quelle sentenze sulla proporzionalità
Non è mai che la corte sostituisce la sua idea di proporzionalità quella legislatore ma ha dei punti di riferimento nell'ordinamento le grandezze sempre date cominciamo
Per esempio nel caso di specie le pene l'approvazione previste per il furto che è nella tradizione di voi penalisti la truffa nella tradizione di voi penalisti che io non conosco viene considerata come qualche cosa di di di vicino detto quali sto ovviamente ben venga il dibattito su ogni sentenza perché che serve a crescere ma soprattutto se c'è qualcuno non so di giovani magistrati non lo so ecco le questioni che vengono poste anche nell'ambito del penale che un tempo della procedura penale era un po'diciamo
In campo meno arato oggi nel tentativo di evitare quello che diceva Giovanni
L'arbitrio
è chiaro che l'autonomia della politica va mantenuta e va rispettata in una democrazia
Ma questa autonomia non è mai arbitri occorre mantenere una qualche razionalità dell'ordinamento per esempio nella previsione delle pene poi per carità ognuno farà la sua parte lo farà il procuratore lo faranno i magistrati ma appunto non possiamo nessuno di noi è un'impresa collettiva e tutti i giuristi che hanno un frammento di responsabilità e Giovanni un po'di più perché l'una guida per tutti noi
Finiamo
Alla alla cruda realtà dal procuratore no intanto il vero limite di questo dibattito e che il livello di chi interviene troppo alto e quindi ciascuno avrebbe diritto a spazi
Molto più importanti proprio come tempo dopodiché abbiamo assistito a una lezione importante sulla quale dico solo una cosa le due recensioni
Sono insignificanti rispetto alla qualità del libro cioè non sono le camere penali e Magistratura democratica e che danno la qualità dello scritto chiudo
Dopodiché intervengo soltanto su alcune questioni che sono state sollecitate anche qui in in punto di chiarimento
Ergastolo ostativo nessuno ha mai chiesto nessuno chiede in democrazia in uno stato che ancorava ecco nessuno chiederà voglio sperare il pentimento del mafioso perché di loro si tratta che sottoposto a questa disciplina la questione verte sulla come dire
Collaborazione o meno della del mafioso condannato all'ergastolo ostativo affinché si possa retrocedere dall'ergastolo statico spesso questo poi diventa un tema politico non è più un tema giuridico perché io credo fermo restando che un soggetto Savona dall'ergastolo che non è una passeggiata ma quindi qualche cosa avrà combinato non voglio fare il populista la semplifico
Dico un dovere di di riparazione intermedi collaborazione per aiutarci
A combattere quel male di cui lui è stato parte secondo me
Non è una cosa che lo Stato non può chiedere è una libera scelta quella di collaborare o non collaborare la conseguenza che non è una conseguenza fissata dopo la condanna ma conseguente che sta all'inizio di questo percorso
è in questi termini di possibilità di accedere ai benefici o di non accedere ai benefici ma in ogni caso non è mai un giudizio morale sul pentimento o meno del soggetto condannato e un'altra la questione su cui si discute
Quarantuno bis L'ordinamento penitenziario umanizzata come è giusto che sia ma guardate su questo
Si potrà dire quello che si vuole questa normate applicata ai capi delle organizzazioni mafiose fondamentale e irrinunciabile perché la storia ci insegna non soltanto che chi è mafioso muore mafioso ma su questo possiamo discutere perché è vero che esiste tutta una fascia di giovane popolazione mafiosa che in realtà e poco mafiosa e propensa a diventarlo perché non ha alternative
E questo però è un altro tema ma i capi dell'organizzazione se non sono posti in una condizione per la quale non possono comunicare con la loro organizzazione continuano a essere i capi dell'organizzazione
E questo ce lo dice la storia cioè con i fatti ce lo dicono i collaboratori di giustizia fino all'ultimo collaboratore di giustizia poi ripeto possiamo discutere quello che vogliamo ma il quarantuno bis è questo ed è stato uno dei pilastri fondamentali di questi trent'anni perché se noi oggi
Discutiamo di una mafia diversa rispetto a quella delle stragi ci siamo sganciati da quella stagione non possiamo dimenticarci quali sono stati gli strumenti per arrivare a questo e fra questi strumenti c'è anche l'applicazione
Del regime del quarantuno bis che si chiama non carcere speciale ma ma si chiama ordinamento vorremmo ricordo più ma comunque il termine semplificato e questo dopodiché io sono il procuratore della Repubblica di Palermo ma io non ho una concezione Pampena listi calze affatto
Della nostra società per me
I reati che devono essere veramente puniti sono poi le condotte che devono essere considerata reato sono poche e per ciascuna di queste bisogna immaginare una pena adeguata e la pena adeguata non necessariamente la pena detentiva
Dopodiché però è anche vero
Che
I cittadini sono ciascuno diverso dall'altro e se c'è una sanzione che uguale per tutti i cittadini e la privazione di libertà perché per il ricco e per il povero una sanzione diversa da quella della limitazione libertà hanno effetti diversi
E anche questo è un tema sul quale si deve ragionare così come si deve ragionare
Del tema dell'età perché se io ti condanno dieci anni può e i venticinque anni
Vuol dire che a trentacinque anni ma non è così molto prima
Sarei di nuovo in circolazione se ti condanna a dieci anni e nel settanta e come si deve si condannata all'ergastolo quindi in realtà il tema è davvero Complesso non si può Israele perciò dico che il libro è importantissimo perché un grande stimolo a un dibattito che è fondamentale perché cioè io sono trent'anni che mi occupo di questa cosa il tempo di riflettere seriamente su questo non c'è però poi c'è un'altra questione dell'ultima perché è vero che il diritto penale riguarda le persone
E ed è vero che noi siamo portati in via del diritto penale anche il diritto processuale penale riguardante soltanto verso l'imputato
Ma l'imputato nel sistema e le diseconomie che una serie di scelte comportano nuocciono a tutto il sistema e a tutti gli imputati una questione sola rapidissima per dare il senso
Nel due mila diciannove una forza politica imposto e il Parlamento l'ha votata una legge per la quale alcuni delitti possono essere puniti esclusivamente con l'ergastolo senza la possibile cioè rapiti alternativi
Il che vuol dire che si devono fare in Corte d'Assise chi ha proposto questa legge
La semplificata come si ascoltano quattro persone tanto sono omicidi fatti in flagranza
Quindi queste quattro persone si ascoltano e poi si arriva alla condanna però all'ergastolo così la le stesse forze politiche ci discutono sull'abolizione dell'ergastolo gas ostativo
Dall'altro lato però ce lo chiedono l'ergastolo e ce lo chiedono con il meccanismo dei collegi delle corti di assise che sono costosissime allora io prima di essere stato nominato il procuratore di Palermo sono stato procuratore di Messina
Dove c'era una corte d'assise nemmeno cinque anni che sono stati fortunati da questo punto di vista ho avuto sei o sette omicidi il primo di questi omicidi arresto in flagranza giudizio abbreviato
Pena definitive in due anni le parti offese i familiari della vittima
In qualche modo soddisfatti dal fatto che la condanna naturalmente non poteva essere fra trent'anni ha trent'anni è stata in due anni si è fatta giustizia con una pena che non è stata l'ergastolo
Interviene la legge del due mila diciannove e naturalmente una sola Corte d'Assise non riesce a gestire questi processi che sono uno in coda all'altro
E quindi i tempi di risoluzione di questi processi e del dare giustizia del fare giustizia per un ergastolo che però non sarà neanche regala solo sono lunghissimi e quindi appunto il sistema si tiene tutto
Ma soltanto quando teniamo conto dei fatti e anche delle risorse che servono per dare una risposta a questi fatti
Viene ne approfitto per toccare due temi uno è venuto fuori più volte quella funzione rieducativa della pena perché siamo pagine molto belle nel libro di Giovanni Fiandaca
Su come si deve intendere la rieducazione lumi rifugge da un'idea moralistica della
Rieducazione
E chi sostiene che Larry lucrare significa appunto educare rieducare ai valori costituzionali ai principi costituzionali ora anche questa e questa è una provocazione insomma
Quest'idea che sia possibile distinguere di valori giuridici dei valori e questo è appunto di ed è molto difficile dire con l'indeterminatezza è estremamente difficile quindi il problema del della morte ritorna necessariamente e poi una questione che a me interessa dire più sprovveduti stemmo logica direi di conoscenza e il diritto perché ho detto nel mio intervento iniziale che e tre sei Fiandaca e giurista suo malgrado rifuggire laico di esso un custode della legge costo del diritto guardiano della legge insomma però alla un certo punto dice
Si pone questo problema che è un problema serio per tutti gli studiosi di diritto e cioè in ogni caso anche se io sono critico rispetto al sistema penale all'ordinamento giuridico nel suo complesso
Per il solo fatto di essere giuristi ed infine diritto penale in qualche misura sto avvalorando questo sistema e se non è queste proprio è un po'la maledizione degli scienziati sociali in generale e dei giuristi in particolare
E quindi anche questo io lo lo dico perché è stato a lungo soprattutto nel Novecento la seconda metà del Novecento l'idea di una scienza giuridica pura che potesse descrive il diritto e questa impossibile il giurista è un partecipante come tutti gli altri diceva il professore Pitruzzella
Professore non non si offende
Che Giovanni ancora affidata a per che ognuno deve fare la sua parte diciamo in anche noi giuristi o filosofi del diritto dobbiamo come dire accettare di essere partecipante non de stupratori qualcosa
Voglio
No ma io avevo già detto io non dovevo parlare ciao dettata troppo non
Non saprei che dire no
No perché io condivido una cosa le il tema che ha rilievi rimandato procuratore caso ti ovvio che un tema politico
Insomma
è evidente che di fronte a certe realtà criminali non si possa andare più di tanto per il sottile ma il libro di Giovanni Fiandaca mi è sembrato che inducesse invece a sottilizzare anche
Sulle funzioni della pena e quando si parla funziona bene non si può non pensare all'ergastolo ostativo
Pentimento morale
Dell'azione
Il problema è anche qual è il livello di tutela della libertà morale che ciascuno considera il minimo i ineludibile
Diventa più culturale che giuridico forse alla fine però e questo secondo me che veniva fuori dalla lettura del del libro di Giovanni Fiandaca con riferimento alla funzione rieducativa posso rieducare un adulto che non vuole essere rieducato
Cosa vuol dire rieducare fino a che punto lo posso riecco rieducare senza diventare io spesso un ordinamento totalitario è ovvio che la dialettica libertà Autori dai declinabile in mille modi
Non è diritto è politica
Ultimo intervento è professore di andare io alza
No almeno il mio intervento è solo un ulteriore ringrazio per il io quando ho fatto riferimento al procuratore De Lucia dicendo che per mestiere fa il Pubblico ministero
E quindi in questi in qualche misura deve credere alla pena deve credere alla pena più di me io direi che è nella natura che è nella natura delle cose ma io non ho mai non ho mai avuto il dubbio
Che che il procuratore del re del De Lucia potesse essere portatore
Di un pull etilismo estremizzare anzi l'ho sempre apprezzato per il suo senso della misura e perché gli riconosco pienamente
La consapevolezza
Che apparse il settore mafioso e in particolari Capri dove qualche discussione forse potremmo farla anche però forse un poco più in là dico Luís ebbe è ben consapevole degli strumenti d'intervento
Del decreto penale dovrebbero essere molto più un modulo altino
E adattarti dico questo è fuori discussione anche perché quando è sorta è sorta una proposta vicende diamo il procuratore se procuratore De Lucia fosse salto no un Torquemada io avrei detto no no
No no non lo o non la voglio presente prese prescrizione
Sapevo che poteva essere
Una Greggio interlocutori interlocutore proprio rispetto
Al senso problematico del mio libro forse un altro pubblico volessero di di altra formazione agli altri e che non gli avrebbe detto no mai o che fa il qui ma incorre in una sanzione al CSM se partecipò alla discussione di questo cose vista molti
Alleggeriamo un popolo così no ma non sì un punto che atto conto anche
Aldo
Sì io sono sempre stato non un giurista
Pienamente convinto un giurista a bordo alla
Un poco un poco in questo
è tormentato da me sono chiesto se io avevo le no forse intellettuali si ma ci avevo il corredo dalle altre attitudine
Psicologiche
Per fare il violinista no perché sono un po'così scorre da
Un poco Liskova anche verso la norma l'ordinamento giuridico
Ora
Sì in questo sono stato borderline
E per certi versi sono stato suo non mi appassiono più di più la decostruzione che alla costruzione dal sistema del sistema Terra
Aldo dice sono anche un poco filosofo del diritto non lo so se fosse vero sarei molto sarei molto gratificato
Però alla fine in cioè c'è nella Pannella Pellico di questo libro c'è un punto che è stato ripreso la lordo e che io
Io sento il bisogno di di tornare a
Esplicita
Allora
Non sono il solo buona parte dei nuovi professore di diritto penale riteniamo
Che il diritto penale vigente
Complessivamente considerato
Sia caotico disordinato poco relazionale
In non poche parti ingiusto
Una nei piani Fusaro a metà fra del vestito di Arlecchino
Cioè c'è tutto
E cioè il contrario
Il nuovo ordinamento come il nostro di tipo europeo il cosiddetto monopolio
La creazione del reato e delle pene spetta al consiglio tetto legislatore cioè al potere politico il potere politico
Dalla dalla seconda guerra mondiale in poi dall'avvento dell'ordinamento costituzionale non è stato in grado
Dir riformare seriamente l'ordinamento penale anzi ha fatto dalle giù
Spesso casuali tracce disorganiche mal fatte irrazionale
E questa è una delle ragioni per cui dicevo in non pochi casi e mi sono convinto che la predazione giustizia penale ha provocato più Gianni individuale e sociale che fa
Allora
Nel corso degli anni e mi sono sempre chiesto ma io facendo il professore di diritto però
Cioè insegnando
Il diritto parola ufficiale vigente così come
Anche se quando faccio lo studioso anche del docente dicono questo non va perché dovrebbe essere così quest'altro non va dovrebbe essere riformato
Ma alla fine nel
Se sono stato al gioco di insegnarlo
Direttamente o indirettamente in qualche misura non nuove di Tea Mantova
Facendo credere anche lui studente che era una cosa importante meritevole
E io credo
No no anche perché noi professori no è successo una cosa che noi professori
Le nostre critiche le scriviamo anzi ci divertiamo anche e soprattutto poté più per ottenere le carte avanzare la vita universitaria ne pubblicazione di solito sono anche critiche spesso dall'ordinamento vigente
Sono che queste critiche
Rimangono confinati nel recinto catene perché queste critiche prevalentemente finiscono nel derby disse Julie
Allora le riviste giuridiche non sono strumenti comunicativi
Idonee efficaci
A prendere la parola al dibattito pubblico
E a orientare
I politici ora i giuristi per esempio nel secondo Ottocento anche in Italia le principali figure di giuristi
Anche per caratteristiche diverse del sistema politico
Avevano un ruolo di intellettuali pubblici molto più esposte che si facevano ascoltare
Che venivano presi sul serio che venivano rispettati e il loro pensiero i loro orientamenti riuscivano in misura molto maggiore a condizionare il dibattito politico
Condizionare dibattito politico
Nel corso degli ultimi decenni
La figura la nel corso degli ultimi decenni la figura del veritiero
La figura del giurista Renzo universitario a Salisburgo un attimo abbiamo applicato
Conferma il giudice ozonoterapia allora non Bozzolo negli ultimi negli ultimi decenni
La figura pubblico del giurista figurative sgomitano impone
è andata sempre più
No inizia il viaggio complesse legate anche alle dinamiche del rapporto seduce la politica nel mondo colto insomma un discorso molto generale ora
Io luogo sempre più liquido anche sugli ordini del giorno a cercare di recuperare un ruolo di maggior esposizione
Omaggio
Perché questa più un ruolo pubblico e per questa dell'alta società che riuscì a farsi ascolta per riuscire a far
In un mondo come il nostro in cui comunicazione
Certo bisognerebbe anche
Non essere troppo tecnici modificare il linguaggio farsi capire
Rendendo semplici e accessibili anche le cose più difficili uomo farla e diciamo ci dovrebbe essere un avanzo una presenza i giuristi nel affidato Nobile
Domani