Grande Satyagraha 2024. Forza della verità sulla condizione delle carceri. In ricordo di Ezechia Paolo Reale

Buonasera a tutti
Sono
Sorpreso più di voi a vedermi seduto a questo tavolo a presiedere questa tavola rotonda di oggi pomeriggio
Tavola rotonda il ricordo di
Paolo Zeki è reale
Per molti di noi un amico
Un punto di riferimento
Rubo le parole
Che mi sono state dette
Da una sostituto procuratore della Procura di Siracusa
Davanti la camera ardente di Paolo
Un uomo del quale ci mancherà il suo fare giurisprudenza
Chiamo il direttore del Siracusa International istituto Filippo Musca
Per un saluto
Grazie mille architetto signore e signori cari amici è per me un onore particolare darvi il benvenuto a Siracusa internazionali istituto Criminal Justice rimarrà ex
Qui oggi ed è un onore non soltanto perché stiamo ospitando un così importante evento già di suo data la tematica
Nei confronti della quale l'istituto è sempre stato impegnato nel suo alto cinquantadue anni di vita ma soprattutto perché
Questa tavola rotonda come anticipato all'architetto venti ricordo dell'avvocato Ezechia Paolo Reale con l'avvocato Paolo Paolo come chi ha lavorato con lui chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui come sottoscritto usava usava chiamarlo
Non è semplice non è semplice perché
Io stesso ma così come i miei colleghi abbia avuto la fortuna di poter lavorare al fianco sotto la guida dell'avvocato
Però oltre sedici anni noi ma ricordo e mi correggeranno se magari sbaglierò qualche anno l'inizio della sua avventura Colli dell'istituto accanto a un'altra figura molto importante per la vita sia dell'istituto ma credo anche di Siracusa professor Cherif Bassiouni
Risale al mille novecentonovantaquattro direi anno più anno meno
Quindi trent'anni trent'anni in cui l'istituto cresciuto grazie al lavoro dell'avvocato reale
Soprattutto in quegli aspetti legati alla
Scusate legati alla Corte penale internazionale che hanno visto l'avvocato reale coinvolto sia nelle riunioni preparatorie quasi l'accusa che hanno dato il via nell'abbinato alla vita la Corte penale sia alla conferenza di Palermo dirompenti Roma scusate
Nel mille novecentonovantotto sia la conferenza di Kampala nel due mila dieci
In cui l'avvocato reale ha rappresentato l'Italia
L'istituto quindi è per noi un
Un particolare un particolare piacere onore darvi il benvenuto e vi do il benvenuto a nome del presidente dell'Istituto il procuratore generale sono François Toni che purtroppo a fino all'ultimo provato anticipare il suo arrivo a Siracusa dove arriverà domenica per essere presente qui è salutarvi ma non non è riuscito anticipare il suo il suo viaggio non voglio rubare tempo ai ai agli importantissimi e anche numerosi relatori che sono in in programma oggi osso partite sei dire come ogni volta e chi iniziamo un evento a Siracusa e qua e più semplice perché la gran parte di voi siracusana che una volta partecipato a matita dell'istituto sia esso organizzato ospitata questa sarà sempre casa vostra
E quindi mi auguro di rivedervi presto terra un'altra delle nostre attività signore e signori di nuovo benvenuti all'istituto buon lavoro
Grazie direttore per la la rinnovata ospitalità l'associazione Nessuno tocchi Caino
Che appunto
Sempre avuto grande considerazione da parte dell'avvocato Paolo se non è anche uno dei componenti
Lascio subito la parola alla presidente dell'associazione Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini comunicando legga sette minuti di grande brava
Se acceso
Spendere
Grazie Giuseppe
Devo dire che mi fa un po'strano ritrovarmi in questa sala
Senza che ci sia la presenza di Ezechia Paolo reale perché ho messo piede qua dentro insieme a nessuno tocchi Caino a Sergio D'Elia d'Elisabetta Zamparutti e tanti altri
E proprio perché c'era
Paolo Reale
E
Credo che oggi abbiamo lo abbiamo ricordato nel migliore dei modi
Perché siamo andati a visitare
L'umanità dolente della quale lui si faceva carico
Avendo a cuore
Paolo reale i diritti umani fondamentali
Naturalmente non dimentico la grande battaglia
Per il tribunale penale internazionale fatta insieme a Marco Pannella radicali
Così come
Non dimentico anche la battaglia più recente di Marco Pannella dico più recente perché l'ha tirata fuori come intuizione nelle ultime fasi della sua vita quella per il riconoscimento in sede ONU del diritto umano alla conoscenza
E qui abbiamo avuto proprio da questo istituto un grosso contributo
A questa battaglia che prosegue e avendo fatto dei passi in avanti per il momento non tanto all'ONU quanto in sede europea e anche quella sapete
Quanto è importante quindi diritto umano la conoscenza diciamo che abbiamo un po'messo insieme tutte queste cose oggi
I
Se vedete la nostra locandina
Abbiamo messo grande Satyagraha due mila e ventiquattro
La forza della verità sulla condizione delle carceri italiani in ricordo di Ezechia Paolo reale
E credo che questa cosa ci sia tutta e quando noi diciamo facciamogli rapporti dopo le visite che abbiamo fatto in carcere cerchiamo di portare la conoscenza di quello che abbiamo visto fuori perché fuori
Dalle carceri sono ben pochi i cittadini che si rendono conto di quello che avviene negli istituti penitenziari
E nella mia vita mi è capitato diverse volte di incontrare dei cittadini che magari sono incappati
Nelle maglie della giustizia o nelle maglie del carcere per come è concepito e per come è oggi ma come era anche qualche anno fa
Che si sono resi conto di come non funziona la giustizia nel nostro Paese di come le carceri siano il contrario di quello che prevede la nostra Costituzione solamente nel momento in cui sono stati colpiti
Direttamente perché fino al cuore a quel momento
Pensavano ben se stanno in carcere qualcosa avranno fatto
E quindi stanno bene a lei magari non arrivavano a dire buttiamo via la chiave ma insomma il concetto si avvicinava molto oppure persone che erano convinte magari essendo di buona famiglia che la giustizia avrebbe potuto colpirli invece gli ha colpiti
E molte di queste persone hanno visto la loro vita completamente sconvolta da questo quanti ne abbiamo incontrate
Per me che non sono più giovanissimi ma ricordo il caso Tortora il caso Tortora cittadino perbene anzi forse Aimar ai massimi vertici della di quella che idealmente alla persona perbene
E invece colpito colpito alle spalle addirittura presentato ammanettato
Davanti a tutta l'opinione pubblica che all'epoca seguiva alle sue trasmissioni televisive come Portobello
E c'erano venti milioni di telespettatori no all'improvviso
Diventava il cinico mercante di morte così come è stato definito dal Pubblico ministero e guardate per tirarlo fuori da quel fango
C'è voluta la capacità sicuramente politica umana di Marco Pannella
Perché ha voluto seguire passo passo quel processo s'ma anche se non smascheramento
Veramente la viltà che era alla base e di tutto ciò e sappiamo quanti casi
A essi ha seguito Paolo Reale
Di persone alle quali il nostro Stato purtroppo attentato di
Mortificare l'immagine che si sono visti all'improvviso lo a loro immagine completamente deturpata
E e sappiamo quanto questo può far male alcuni non hanno retto alcuni si sono suicidati per questo
Allora una giustizia
Che vede perché noi diciamo sì va be'ma riguarda poche persone no
Stiamo attenti non riguarda poche persone perché una giustizia che vide
Al quaranta cinquanta per cento un riformate le sentenze di primo grado
Beh evidentemente c'è qualcosa che non va c'è qualcosa che non funziona c'è qualcosa che alcuni anni fa è stata segnalata con proprio numeri alla mano dal dall'allora Presidente del tribunale di Torino terzi
Però è questo
E e questa purtroppo la situazione non abbiamo mai dismettere questo compito di visitare i carcerati e far capire quel che avviene all'interno delle carceri io
Concludo perché vedo che schizza o avanti no eh voglio dire semplicemente una cosa però le nostre visite proprio per fare di capire anche lo spirito di Paolo Reale non sono semplicemente andiamo a visitare i detenuti e magari gli portiamo conforto no non vogliono anche se è positivo per loro parlare raccontare
No noi facciamo santo e dei rapporti poi nella nostra vita abbiamo avuto la fortuna di incontrare persone come Santi Consolo come capi del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria noi facciamo dei rapporti rispetto a quello che vediamo perché l'amministrazione possa correggersi
Però ci sono anche battaglie politiche che cerchiamo di incarnare Satyagraha vuol dire forza della verità noi siamo arrivati che sono gli ultimi dati a sessantuno mila
Detenuti che aumentano al ritmo di quattrocento al mese quindi vuol dire che noi alla fine dell'anno
In quarantasette mila posti veri regolamentari
Lo stato italiano Steel Piera sessantacinque mila detenuti quindi con un sovraffollamento evidentemente non sopportabile e
Praticamente identico a quei numeri che portarono nel due mila e tredici
Il nostro Stato ad essere condannato per violazione dell'articolo tre della Convenzione cioè per trattamenti inumani e degradanti e non vogliamo che il nostro Stato sia di nuovo umiliato abbiamo presentato una proposta di legge
Che
Qualcuno diceva massima non non sarà mai presa in considerazione invece io credo grazie alla non violenza
E e grazie al dialogo che abbiamo ricercato questa proposta è calendarizzata
Alla Commissione giustizia
Della Camera dei deputati e messa fra le proposte in calendario dell'aula nel mese di aprile quindi sta subendo un ritmo abbastanza accelerato prossimamente ci saranno le audizioni nuovi fra le persone che abbiamo in
Legato abbiamo anche
Il nostro Santi Consolo sarà importante ascoltare
La voce di chi si esprime rispetto a questa proposta avendo conosciuto dal di dentro l'amministrazione penitenziaria quindi io vi ringrazio grazie di essere presenti credo che non siate pochi e per una cosa che abbiamo organizzato in un modo così improvvisato in pochi giorni
E e questo vuol dire che Paolo reale stava nei cuori riusciva a parlare alle intelligenze cuori di tutti noi che siamo qui e di tante tantissime altre persone grazie
Grazie Rita
Stamattina la visita al carcere di che alla donna ci ha dato dei numeri abbastanza
Importanti sulla sovraffollamento sulla mancanza di personale
Della polizia penitenziaria
Questo è un uno dei problemi
Forse il problema principale del delle tante morti che avvengono in carcere
E che deve assolutamente trovare una soluzione che per la quale anche Nessuno tocchi Caino
Si batte da da sempre la parola a Santi Consolo garante regionale per i detenuti in Sicilia
Grazie grazie per l'onore che mi date di parlare in questa prestigiosa sede
Soprattutto in memoria
Che un grande avvocato
No no sì sì va bene
Dicevo
Toh
Un po'di tempo fa che abbiamo l'avvocato Randazzo ricordo il cugino
Ha soprattutto abbiamo presente la vedova del avvocato Ezechia Paolo Reale e quanti lo hanno voluto bene attrezzato in vita
Io da magistrato posso dire solo una cosa
Era
Una grande soddisfazione poterlo ascoltare
Perché era in confronto utilissimo
Per noi che svolgevamo la professione di magistrati
Ha funzionato l'avvocato
è quella di non curare il dubbio
In chi deve decidere per prevenire la cosa più terribile e drammatica che possa succedere l'errore giudiziario
E come Luís
Nessuno era capace
Perché era una persona garbata era una persona
Che aveva un tratto affidabile
Era una persona di grande enorme cultura che affascinava
E coinvolge
E con voi il coinvolgimento intellettivo dell'animo
è una qualche cosa
Chi orienta ne orienta positivamente chi è carico di responsabilità e questa è la vera funzione nobile
Del difensore che lui ha sempre saputo rappresentare in tutte le sedi soprattutto in quelle scientifiche
E quindi ha dato lustro
Alla professione dell'avvocato alla professione dello studioso del ricercatore
Ha dato lustro a livello internazionale anche anch'a questo istituto che da sempre è stato un occasione di incontro per le migliori eccellenze che ci sono nel campo del diritto
Allora come possiamo onorarlo oggi non lo possiamo notare solo
Come diceva Rita Bernardini Bernardini essendo servi della verità
Della verità
E se dobbiamo fare riferimento alla situazione carceraria
Io per amore di verità devo di
Che trovo in maniera drammatica
Tutti gli istituti penitenziari
In uno stato di continuo progressivo degrado
Non c'è non c'è più un manutenzione ordinaria non ci sono più interventi significativi sotto il profilo strutturale
Perché tutti gli appalti che vengono fatti
Vengono fatti con un intento che non voglio nemmeno qualificato
Nemmeno qualificare non danno nessun risultato concreto oggi a Cava don noi abbiamo visitato
Uno degli istituti realizzati uno dei più moderni esistenti in Italia realizzato di recente
Possiamo dire che è uno dei peggiori
E il padiglione che è stato aggiunto
Altra cosa terribile cioè andare a caricare una struttura a danno delle iniziative trattamentali all'interno di un istituto di un ulteriore enorme padiglione
E ancora peggiore della stessa struttura penitenziaria
Quale messaggio più chiaro di quanti ci dicono che bisogna costruire nuove carceri neo nove aree detentive
Ma vi rendete conto del fallimento
Di quella che di quelle che sono state le iniziative ed edilizia penitenziaria negli ultimi decenni
E dobbiamo continuare con questo errore
Si rendono conto i politici
Che l'emergenza sono ben altre
Con la liberazione anticipata
Cosiddetta speciale
Che poi sia signorine al due mila sedici noi siamo arrivati a un livello minimo di presenza detentive di cinquantadue mila detenuti
In quel periodo
Si è implementata la delinquenza in Italia no
E allora perché
Questa smania
Di portare dentro in espiazione di pena detentiva le persone
Quando ci sono ben altri strumenti
Di politica generale preventiva
Oggi c'è pure alla tecnologia c'è pure il braccialetto elettronico
Ma ci rendiamo conto
Che se si continua così la crisi diventerà talmente grave da diventare ingovernabile
E non se ne rendono conto
Che c'è una sentenza di quest'anno dalla Corte costituzionale la numero dieci
Che prevede come diritto per le persone ristrette come
Riconoscimento della dignità della persona il dove eri incentivare un elemento trattamentale fondamentale che è quello di mantenere le relazioni affettive e quindi anche sessuali
Della persona
Con i propri compagni le proprie compagne
E con i propri familiari perché da questa armonia da questa
Da questa bellezza di sentimenti di affettività
Si crea sì che si sviluppano anche in una situazione di sofferenza di limitazione si sviluppano quelle affettività
Che danno
Che danno spazio alla genitorialità allo sviluppo dei dei figli
E tutto questo non è una vera emergenza costruire nuove carceri o costui Oriali a realizzare quelle infrastrutture come le case dell'affettività
Che sono saranno utilissime
Per quell'elemento trattamentale che è fondamentale che sono i rapporti affettivi piova piacere che ci sia pure il Presidente del Tribunale di sorveglianza
Per chi ha ha beneficiato di liberazione anticipata e diamolo con automaticità se non ci sono elementi
Di criticità ma immagini strati sorveglianze ho partecipato all'udienza di sorveglianza i magistrati di sorveglianza sulla base di che cosa decidono
Del rapporto informativo che pure il direttore dell'istituto non è un
Un menomare le competenze
Della magistratura di sorveglianza ma è un arricchirla il consentire ai magistrati di sorveglianza di occuparsi di cose ben più importanti ben più complesse
E se noi non non lavoriamo con queste sinergie le criticità aumentar no le criticità aumentano perché noi dobbiamo dare esecuzione a una sentenza della corte costituzionale
Ho finito
E se non diamo esecuzione
Quello che è un diritto quello che un rispetto della dignità
Diventa poi un motivo per chi soffre un motivo di astio di insofferenza
Che si potrà tradurre in criticità ben più gravi che non saranno più governabili dall'amministrazione penitenziaria di questo si devono fare carico i politici
Non sbandierare sicurezze inesistenti
E assenza di certezza grazie
Prima di cedere la parola all'avvocato D'Angelo presente la Camera penale di Siracusa invito Antonio Randazzo presenta all'ordine degli avvocati a raggiungerlo al tavolo della Presidenza
Sette minuti anche per lei
Sì grazie buonasera a tutti
Anche io ringrazio innanzitutto istituto che ci ospita in questa sede così prestigiosa e così importante per quello che evoca come è stato detto già da coloro che mi hanno preceduto
Molto strano punto che questa conferenza non sia presieduta oggi dall'avvocato Paolo Izzi che ha reale
L'ultima volta io sono stata qui è stato proprio per un'altra conferenza di Nessuno tocchi Caino organizzata sempre in sinergia appunto quelli si esce in particolare con l'avvocato Paolo Izzi che al reale
All'esito di un'altra
Di un'altra visita alla carcere in quel caso fu molta arciere di Augusta oggi siamo stati alla nella casa circondariale di di Siracusa
Dell'argomento di quell'ultima conferenza di un anno e mezzo fare alla fine del due mila ventidue era quello della giustizia riparativa un tema così caro all'avvocato Paolo Reale devo dire che lui era appunto molto entusiasta
Dio lo era un po'meno infatti alla fine della mia relazione ricordo che lui fosse un po'mi ammonì
Perché magari si aspettava insomma una una una diverso un diverso approccio probabilmente
Ero più realista paradossalmente e di Luís ed effettivamente un po'a distanza di ancora solo un anno
Ancora neanche un anno perché in realtà dovrebbe essere entrato in vigore nel giugno e l'anno scorso vediamo che possiamo insomma toccare con mano che questa riforma sulla giustizia riparativa bellissima nella la trovo anche molto insomma romantica nella nell'idea
In quello insomma che ispira in tutti noi però o un appunto non ha non ha ancora trovato applicazione spero tuttavia che con il tempo avrà modo di cominciare a camminare sulle sulle gambe anche seppur troppo devo dire che appunto non lo stato italiano perché in quel sito
Si fanno riforme a costo zero e terra fare partire effettivamente una riforma come la giustizia riparativa è necessario investire ed è necessario partire dalla dal gradino più basso che è quello proprio di costituire i famosi centri di giustizia riparativa che ad oggi non esistono tranne in città pochissime città più virtuosi
Più al Nord che io sappia forse Palermo anche partite in Sicilia
Perché in qualche modo dei centri di mediazione preesistenti si sono mossi i Comuni si sono mossi questo per dire appunto Ca'
Lei forme
Sono fondamentali ma poi bisogna appunto crederci e bisogna è fare in modo di di appunto investendo di farle partire
Realisticamente in questo caso
In particolare sull'esecuzione penale si parla di riforme e di riforma da tantissimi tantissimi anni che all'esito della sentenza appunto Torreggiani perché oggi un po'parliamo di sovraffollamento che nella verità sulla condizione delle carceri alle sino alla sentenza Torreggiani lascia Ducci
Condanno è se medio tempo ore di sognava intervenire con
Gli interventi emergenziali e oggi siamo di nuovo lì d'altra parte ci si ammoniva per immaginare invece degli interventi strutturali una riforma strutturale
Pensata
Data studiosi da professori
Da tutti gli studiosi insomma dagli operatori del del diritto anche a magistrati avvocati e così infatti vi fu devo dire la bellissima esperienza degli Stati generali che fu appunto successiva
Poi più recenti di recente c'è stata la commissione giostra sono i documenti
Io trovo veramente
Importantissimi
Ho trovato interessantissimo leggere anche perché perché ci sono già le risposte solo che sono degli studi e sono rimasti nel cassetto Hoecke non
Rispetto ai quali non non non vi è stato il coraggio cioè il legislatore dei governi non parlo di quello attuale perché chiaramente stiamo parlando
Di
Il mio discorso chiaramente trasversale quindi non mi riferisco ha un partito in particolare però appunto non c'è stato mai il coraggio di intervenire su un tema così delicato quello dell'esecuzione penale io ritengo che anche all'esito della visita di oggi
Oramai sono abituata faccio penale faccio molto come dire mi occupo molto di di sorveglianza di misura alternativa
E sono abituato ad entrare in carcere è la seconda volta che vado all'interno delle sezioni
E in qualche modo è sempre un pugno nello stomaco
Entrare nelle sezioni e diverso rispetto a frequentare il carcere da avvocato fare il colloquio per quanto comunque c'è sempre la percezione di una situazione drammatica
Però entra nelle sezioni diverso
Però mi rendo conto che a tutto ci si abitua oggi ero preparato sapevo già quello che avrei visto a questo è inaccettabile e mi sono chiesto infatti se oggi avrei potuto dirlo quelli mi ha fatto piacere che il garante
Mi ha preceduto del resto si parla Lella la nostra conferenza di oggi è la verità sulle condizioni del carcere
E non ci possiamo abituare quello che ho visto quello che abbiamo visto è davvero drammatico è inaccettabile
Ma al di là delle condizioni strutturali che sono assolutamente fatiscenti quindi punto sono d'accordo sul fatto che si parla di costruzione di nuove carceri manca invece la normale
Manutenzione quella ordinaria al di là di questo quello che mi ha colpito è toccare con mano quello che io ho sempre dopo comunque una lunga esperienza ho sempre pensato la quasi totale assenza di trattamento mi spiace davvero dirlo ma è così vedere multe molti detenuti tra l'altro molti giovani e che c'era ai quali abbiamo chiesto anche qual è la vostra giornata tipo ma era immaginabile perché con questi numeri con il sovraffollamento qui il punto non è solo
Andare a misurare quanti metri quadrati
A ogni detenuto il punto non è quello il punto non è solo quello il punto è che è il sovraffollamento conduce ad un'assenza totale di trattamento perché i numeri sono troppo alti e gli educatori
Non ce la possono fare
è esattamente quattro educatori attualmente a capo a donna su settecento detenuti capirete che assolutamente impossibile quindi veramente non siamo una penuria ma siamo all'assenza di trattamento e quindi siamo all'illegalità più assoluta della pena noi siamo in una condizione di pena
In incostituzionale perché non risponde minimamente ai parametri costituzionali minimamente quindi oggi io non lo so se un sogno se sono
Ancora magari così
Visionaria però io ritengo che la l'unica soluzione è quella di una vera rivoluzione culturale una concezione completamente diversa della pena la soluzione non può essere solo quella detentiva
è e quindi da una parte quello che mi ha colpito proprio oggi è stato differenze quando siamo andati a Brucoli eravamo in Alta sicurezza c'erano ben altri numeri
Oggi invece mi ha colpito che tanti detenuti ci hanno raccontato di essere entrati terre brevissimi periodi
Per pene inferiore ad un anno erano troppi davvero per essere un caso per cui vi rendete conto che si
I la somma fa il totale il sovraffollamento determinato da soggetti che potrebbero tranquillamente espiare la pena in misura alternative
è fondamentale quindi da riforma carta abbiate da una parte per guadagnarsi i soldi del PNR errata
Per noi avvocati insomma in qualche modo distrutto il processo penale accusatorio dall'altro non ha fatto nulla con riguardo all'esecuzione penale se intervenuti solo introducendo la giustizia riparativa ma ripeto è ancora un sogno anche quella e dall'altra sono state introdotte le sanzioni sostitutive anche lì poca roba scusate davvero anche perché e si tratta di sanzioni sostitutive sì
Il tribunale il giudice le può concedere in prima battuta cioè appunto all'esito del processo di primo grado ma sono sanzioni sostituiva un sono sanzioni autonomo la procedura è talmente farraginosa che anche questi stava
Anche l'esperienza e le sanzioni sostitutiva non sembra a distanza di un anno testi andando molto bene e poi va a pensare anche qua e stampiamo concludere ricevente va a pesare anche Cuesta ci tengo a dirlo sulla su Beppe tornando al problema degli operatori
Ho parlato degli educatori all'interno ma ci sono gli operatori gli assistenti sociali che appunto lavorano a
Nei Beppe che si occupa di esecuzione penale esterna e sono stati gravati ulteriormente di
Di occuparsi oltre che già della messa alla prova delle sanzioni sostitutive per cui io conclude dico ci vuole coraggio bisogna introdurre delle sanzioni autonome già di darsi dal dalla dalle pene detentive quanto meno chiaramente sono parlando di di reati non gravi e divenne magari limitate ai quattro anni che sono bene o male quelli che attualmente consentono poi
L'accesso alle misure alternativa che all'interno più chiudo per dire che comunque de iure condendo auspichiamo la liberazione anticipata speciale che potrà risolvere appunto
Illa l'emergenza però non possiamo vivere sempre in uno stato di emergenza dobbiamo pensare al lungo termine scusate se grazie avvocato
Solo con l'avvocato Randazzo presenta un profilo pure Siracusa
Invito Bottolo somma a Lussemburgo aggiungerci qui da un tavolo
Il professore alle un
Oggi cinque
Prego
Esordisco dicendo intelligenti pauca
Lo spaccato che abbiamo teste ascoltato dal all'illustre dal Garante
Per i detenuti alla Sicilia
Non aggiungo altro a quello che ha detto in maniera puntuale ed esaustiva
Dottor Consonni abbiamo visto stamattina una situazione io mi sono fermato solamente al primo al blocco trenta perché posso dovuto andar via ma abbiamo visto che la situazione che è quella che è stata brillantemente esposto dal dottor Consoli io non voglio soffermarmi ulteriormente su questioni che sono state già puntualmente affrontate ed in modo esauriente
Io
Desidero parlare brevemente di di Paolo e non è la prima volta che lo faccio perché l'ho fatto durante il suo funerale
Saluto con particolare cordialità e affetto
La dottoressa Titti Pappalardo qui presente moglie di di Paolo l'abbiamo fatto in un'altra circostanza in cui abbiamo avuto la prova tangibile della stima dell'affetto nutrito da tutto il Foro
Magistrati avvocati operatori di giustizia all'interno del tribunale di Siracusa l'abbiamo fatto in un modo semplice così come avrebbe gradito preferito farlo Paolo perché fa OLO era un uomo semplice e diretto
Particolarmente profondo in tutto quello in tutto quello che faceva
E l'ho fatto anche durante la inaugurazione della sede
Ad Augusta della Fondazione inauditi è stata che è stata dedicata a lui non ha potuto partecipare Catania nel pomeriggio perché avevamo avevo impegni
Qui a Siracusa quindi ho fatto già altre volte oggi lo faccio in una circostanza diversa eh coniugato con
Nessuno tocchi Caino
E devo dire che Nessuno tocchi Caino
Significa giustizia senza vendetta
Ed il pensiero di Paolo
Garantista
Radicale avevano fatti insieme alla tessera quando il partito stava per chiudere
Di Perale da sempre coniuga in modo esemplare questi due sostantivi giustizia e vendetta
Giustizia ovvero sia
Comportarsi sempre
In modo da tenere in considerazione la necessità degli altri conformare il proprio comportamento la propria condotta ad una norma ritenuta a sua volta giusta sulla base
Di parametri conto logici normativi e criteri di valutazione che all'indiano a
Pene diverse la morale il diritto alla politica l'economia
Giustizia giustizia infine ancora puntuale applicazione dell'articolo tre della Costituzione per cui tutti tutti i cittadini
Hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti davanti alla legge senza distinzione alcuna di sesso di razza di orientamento sessuale religioso e politico
E giustizia significa anche rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto di libertà e l'eguaglianza dei cittadini giustizia significa infine ma non per ultimo
Il diritto alla conoscenza assai caro a Paolo
Questo luogo è un luogo che mi ricorda oltre tutte le conferenze scientifiche mi ricorda Paolo perché con Paolo ci si vedeva qui in occasione degli incontri con Paolucci si vedeva qui in occasione delle riunioni della Fondazione Siracusa e giustizia
Di cui lui era presidente di cui io
Di cui io fatto parte
E quindi
Il diritto alla conoscenza assai caro proprio a Paolo e che si con il re in buona sostanza nel cercare nel ricevere e nel diffondere non abbiamo diritto alla conoscenza perché solo così possiamo liberamente costruire la nostra personalità e quindi
I sistemi istituzionali
Gli stessi sistemi di governo devono essere strutturati in modo da permettere non un astratto accesso alla conoscenza ma la pienezza del vivere l'essere davvero se stessi tutto il sapere del Mondelli ormai lo abbiamo abbiamo nella Rete a portata di mano che da questo punto di vista nessun ostacolo alla libera
Costruzione delle nostre personalità deve essere posto né alla nostra libertà di accedervi
La vendetta
La vendetta vendetta
A differenza della giustizia
Risponde ad un istinto arcaico ad un istinto naturale si trova un certo piacere quasi sensuale nel vendicarsi a un torto se rispondo con un altro torto
E nel caso in cui oggi non ci siamo occupati siamo venuti a visitare dei casi siamo via via a visitare gli ultimi siamo risoluti a visitare le persone che veramente soffrono
Purtroppo
Di è inutile nascondere
Nell'immaginario collettivo purtroppo
E ancora presente l'idea che la pena
Caro consigliere dell'essere afflittiva deve essere afflizione
E che il carcere debba essere per i detenuti il contenitore ove scontare questa giusta punizione
Purtroppo c'è questo che culturale
Che esiste nella nostro paese inutile nasconderci ed io sono grato a tutte le forze riformiste a tutti le persone come la Bernardini come Nessuno tocchi Caino come il partito radicale che da sempre si battono perché si possa sovvertire questo immaginario collettivo che purtroppo c'è e purtroppo spesso anche silente
E che serpeggia
La vendetta
Si basa su una cieca Presa di potere mentre la giustizia la giustizia come tutti voi sapete si basa su un principio etico su regole condivise riconosciute dalla dalla comunità
Essendo idea di vendetta dovesse prevalere chiaramente non avremmo più uno stato non avremmo più uno Stato di diritto non avremmo più uno stato democratico queste regole aure essenziali costituiscono idrocarburi di uno stato democratico fondato sul diritto sul giusto diritto
E l'avvocatura l'avvocatura siracusana di cui Paolo era illustre illustre e fulgido esempio mai arretrato in un solo centimetro
Per consentire che l'arbitro io l'odio il mancato rispetto verso gli ultimi come quelli che abbiamo visitato oggi prevalgono ad un'idea di giustizia e dalle rinunciabile rispetto dei diritti umani che stavano profondamente a cuore di Paolo io voglio ricordarlo con queste ultime parole grazie
Grazie avvocato Randazzo
Do la parola al dottor Rossomando il presidente del tribunale di sorveglianza di Catania invito Sergio D'Elia a raggiungerci
Una sera ringrazio l'istituto ringrazio gli organizzatori
Ma è per me un particolare piacere essere qui ripetere
Intanto colleghi e giuristi che settimo
Paolo Reale
L'avvocato poco con il agli uffici di sorveglianza del distretto però
Tutte le volte in cui veniva patrocinare nonostante le decine e decine di procedimenti trattati in ogni udienza
Senza aver affrettati rilassarvi nella tua poltroncina lo indicati spazio lo ascoltava vivo apprezzati per il suo eloquio la sua eleganza il suo garbo e sicuramente ti rimaneva tracciati quello di quello che ti diceva e di quello che ti rappresentava
No io faccio le altre imprese nel tribunale di sorveglianza per il distretto di Catania da due anni ma faccio il magistrato di sorveglianza ormai da ventotto anni
Io ho lavorato anche in altri distretti ma in questo distretto in particolar modo all'Ufficio di Sorveglianza di Siracusa ci sono rimasto quasi venti anni ho avuto la competenza sul carcere di Siracusa come vigilanza fino al due mila ventidue
In precedenza sulla casa di reclusione Titti Augusta
La situazione di questi istituti io la conosco bene adesso conosco anche Matthew quella degli istituti penitenziari
Del circondario di Catania purtroppo è di queste settimane anche la visita ispettiva delle ASL negli istituti di pena e hanno rappresentato quello che insomma per gli utenti ben conoscono carenze igienico-sanitarie sovraffollamento a livello architettonico
Degli immobili vetusti che necessitano di ristrutturazioni
Quasi radicali
A questo poi si somma la carenza di assistenza sanitaria in particolare psichiatrica perché ormai la nostra come popolazione dei detenuti
Composta da soggetti non non solo in
In particolar modo Dias da assuntori di sostanze stupefacenti male da soggetti a doppia diagnosi con
Serie problematiche di tipo psichiatrico
Nei confronti delle quali l'approccio terapeutico mi pare di capire anche dai sanitarie dai gli psichiatri è particolarmente difficile
In alcuni casi si si alzano addirittura le mani non no non sapendo pop proprio come approcciare
Determinati diagnosi di disturbanti sociali di personalità etc con appunto con un continuo pesantissime dipendenze da sostanze psichiatriche
Il nostro tribunali di sorveglianza
Dici tu qualche dato consigli a braccio
Nel nell'anno due mila ventitré ha esitato circa cinque mila istanze per accesso alle misure alternative mi riferisco ovviamente alle istanze sia dai soggetti ristretti in carcere
Che da soggetti liberi i cosiddetti sospesi a questo proposito
Ed anche questo è un un'indagine fatta in forza di una interpellanza parlamentare di un paio di anni fa
In Italia purtroppo vi sono di decine di migliaia di procedimenti di
Che riguardano liberi sospesi cioè soggetti liberi con pene fino a quattro anni o in caso di tossicodipendenti fino a sei anni
Che attendono una pronuncia dei tribunali di sorveglianza fortunatamente in questo distretto non non ci sono gradi pendenze lavoriamo
Quasi sull'attualità grazie anche al supporto dei loro dell'ufficio esecuzione penale esterna del del distretto che
Ci sopportano per il il numero eccessivo di anche di di di relazioni sociali vien tali che chiediamo loro
Di affrontare
O faccio riferimento poi ai dati utilizzati per la villa relazione al ministro per all'anno due mila ventitré enne i nostri otto istituti di pena
La situazione più grave si registra per l'istituto per la casa circondariale di Piazza Lanza dove obiettivamente c'è un sovraffollamento
Che va un molte la capienza tollerabile il tre i freddi dati burocratici si esprimono sembri in termini di capienza regolamentare capienza tollerabile
Tollerabile già è un è un dato è un dato che fa tremare i polsi perché fa fa capire che si aggiungono brande i in istanze di detenzioni
Nell'istituto di piazza Lanza siamo al di là anche della capienza tollerabile in istituti negli Randisi tutti
Perché avete visitato anche oggi a circondariali Siracusa la Casa di reclusione di augusta e la circondariali di Bicocca siamo al di là della capienza regolamentare ma nell'ambito ancora della della capienza intollerabile
Il dato che riguarda freddamente il nostro distretto che mi ha fatto fare un salto sulla sedia
E quello relativo alla qualità di di le posizioni giuridiche dei nostri detenuti in occasione della visita della commissione Parco regionale antimafia abbiamo potuto fornire questi dati statistici e bene
L'ottanta per cento dei ritenuti allocati negli occhi istituti di pena del distretto hanno in esecuzione pena
Per reati previsti dal famigerato articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
E la stragrande maggioranza di di di di questo numero a in esecuzione
Pene per i reati più gravi previsti dal primo comma del dell'ordinamento penitenziario questo che cosa significa che nonostante la riforma della riformulazione dell'articolo quattro bis questi questi detenuti incontrano obiettivamente notevolissime difficoltà ad accedere alle misure alternative al carcere
Perché devono dimostrare anzi con uno specifico onere di deduzioni allegazione ciò che è previsto appunto dall'articolo
Quattro bis riformulato gli interventi trattamentali nei confronti di questi detenuti e obiettivamente il minimo
Sì se non in alcuni casi inesistente
E per questo che io mi associo a ciò che ha detto il nostro garante regionale che stimo
E conosco da ormai vent'anni che ha una profonda conoscenza del sistema penitenziario
Occorre una comunali l'edizione sicuramente della liberazione anticipata speciale e occorre secondo me è anche una riedizione
Della cosiddetta svuota carceri la legge centonovantanove del due mila dieci ma aggiungo senza alcuna preclusione
Cioè senza posta ostatività senso consentendo a tutti i detenuti anche quelli
Che anche se il che si trovano in condizione ostativa ex articolo quattro bis di accedere
A questi benefici perché come già dicevo prima per la nostra realtà locale
Significherebbe impedire anche le riduzioni di pena o l'accesso alla svuota carceri all'ottanta per cento dei dei soggetti allocati in carcere
Noi come tribunale di sorveglianza abbiamo fatto il possibile quest'anno sul oltre tre mila istanze di affidamento in prova al servizio sociale ad esempio ne abbiamo raccolte
Oltre mille seicento ovviamente un dato aggregato che tiene conto delle istanze non solo di chi è allocato in carcere ma anche chi chi chi è libero
E libero sospiri sono circa quattrocento sono state le concessioni di detenzione domiciliare un numero molto più limitato riguarda
Le semilibertà anche per la cronica difficoltà da parte dei detenuti di trovare un'attività lavorativa che possa supporti supportare
La o la misura io
Vi invito a questo e concludo dicendo che per la tutela delle diritti soggettivi dei detenuti molto è stato fatto in punto di strumenti di tutela cioè la giurisdizionalizzazione
Della del ricorso ex articolo trentacinque bis ter molto affatto
Occorre invece spingere sull'acceleratore del colore che riguarda la tutela effettiva dei diritti dei detenuti
I ricorsi giurisdizionali quando si risolvono nella concessione di un giorno di riduzione pena su dieci giorni di detenzione oppure nell'erogare otto o è unico
Al giorno per la detenzione in condizioni disumane non non non mitiga certo la situazione dei detenuti oltre e occupa oltre modo di magistrati
Che per istruire decidere questi ricorsi deciderli in udienza per alto
Richiede insomma uno sforzo che invece potrebbe essere di dedicato all'approfondimento di casi che meritano una maggior attenzione è oramai un certo approfondimento per la rete invece per la concessione
Delle delle misure alternative che consentirebbero quindi un ritorno sul territorio
Dei detenuti è un ritorno non solo ai loro affetti ma anche a situazioni Lippi di di di risocializzazione di ritorno alla legalità grazie mi fermo qua
Grazie
Do la parola al professore a Leo invito alla dottoressa zitto sì del direttore del carcere di noto raggiungerci
Di due cose non parlo per per per limiti di tempo
Una private il rapporto con Paolo reale eravamo ragazzini si è interrotto quando io presi le distanze dalla gestione dell'istituto
E quindi è rimasto fatto di tenerezza e di garbo ma non si è sviluppato per ragioni relative proporre la mia voglia di non condividere
La gestione del dell'istituto
Dettaglio che divertente che una volta Bassiouni parlava con una signora io guardavo il suo orologio sono mio per alzare i gli occhiali così mi disse sono le sette insinuano guardavo il tuo orologio me l'ha regalato o sul suscitando l'invidia di Alfonso Stile la bava il destino dalle orecchie
E e quell'orologio era talmente prezioso che quando andai a comprare la cinghietta perché era rovinata presso il numero di matricola mi costò cinque
Domina lire
Io non l'ho mai messo ma è un ricordo bellissimo che ho di Cherif Bassiouni che mi voleva bene
Presi le distanze dalla gestione Tinebra stile che non mi piaceva nella gestione di potere
Di vario tipo di cui certamente non faceva parte né Paolo Reale nel sottoscritto
Ma ci volevamo bene modo semplice come eravamo tutti e due semplici la seconda del corso di cui non parlo perché avrei bisogno di quattro ore dettagliatamente ma se mi invita a te lo faccio gratis è di senza dimostrarvi che
Che
Tutto il paradigma dalla responsabilità della della cultura occidentale fondato sulla vendetta io ve lo faccio vedere con occhielli e bottoni tutto
Tutto interno
Purtroppo quando l'ho scritto ho scoperto che c'era uno troppo più bravo di me troppo più famosi di me che l'aveva scritto prive viva ma io non lo sapevo si chiamava Hans Kelsen
Società e natura le leggi di natura a cui ci rivolgiamo per cercare certezza sono in realtà espressione delle leggi dell'uomo e della religione voleva dire che il signor che fa riferimento al contrappasso dalla vendetta per spiegare tutto l'assetto della responsabilità
Della cultura occidentale quando volete ve lo faccio vedere in dettaglio cioè con tutti con tutti gli argomenti tecnici che usate nei vostri provvedimenti e nelle vostre comparse nelle vostre azioni
Civili penali amministrative ripeto ci vuole molto tempo perché è una cosa complicata ma
Come dire non ho non ho difficoltà a farlo se mi invita tutto interno
Cioè non è non non regge cioè non non c'è nulla che è anche se se se leviamo se leviamo la vendetta casca tutto tutta l'impalcatura sì scusi si fra cas
Il diritto penale
E il prolungamento logico e storico della pratica della vendetta io ho insegnato quarantasette anni e quattro mesi
E vi mando vi scrivo con telegramma che si intitola autocoscienza del penalista Nolte lodo coscienza lo facevo le femministe che sono state un'avanguardia per me che sono sessantottino io le guardavo come speravo che la società potesse vola potessero sistemare le le donne ma invece poi non è andata così per i primi dieci anni della mia vita di pannelli di giovane penalista ho pensato che il carcere fosse un posto crudele
Dove
Venivano realizzati comportamenti inumani e degradanti che sono la maggior parte delle cose che che dite e diciamo Dieter ai conventi
Poi per dieci anni circa dopo avere studiato Beccaria Bentham ma tutto l'utilitarismo fatto rapporto costi-benefici e ho capito che il carcere sostanzialmente non serva a niente
Non serva a nessuna delle cose che vengono dichiarate nei libri
E che se fosse un'azienda sarebbe fallito da un sacco di tempo perché costa tre miliardi e quattrocento mila euro l'anno
Tre miliardi tre miliardi
Tre miliardi e quattrocento milioni di euro l'anno costa la il carcere solo carcere solo solo da è un detenuto costa cinquantaquattro mila euro l'anno se ce li dessero noia a qualcuno di noi per detenuto faremmo l'inferno con cinquantaquattro mila euro Ka attesta
Non parliamo ovviamente tutti i tassi di recidiva le cose le sapete benissimo tutti le sapete benissimo le cose che dico quindi sono banale no vedrete che non sono banale poi
Boy crescendo dopo aver letto attentamente e aver capito perché era difficile capirlo prima
Fu collo e poi perfino fascio Canis
Ho capito che il carcere serviva come strumento di potere per come discarica per il per i per il perito derelitti per i poveretti Perlasca per la spazzatura sociale non sapendo dove mettere la buttiamo in carcere
E quindi è solo corollario buttiamo la chiave e la chiave non c'è nella botola perché là sotto voi non si sale più è c'è
C'è il rifiuto sociale
Nel due mila e quindici
Ho passato cinque mesi
In carcere tutti i giorni non mi sono fatto arrestare perché non messe sono stato l'unico credo
Perché Goff Manni è stato autorizzato a stare nel manicomio e nessuno sapeva che era che era uno studioso il libro bellissimo anzi la mousse leggetelo perché è una lettura stupende
Io invece sono stato autorizzato affare in carcere quello che volevo solo che mi registravano ogni volta che passavo
E quello c'è un registro ne è ogni porta c'era uno che faceva su questo tutto il giorno
La sera che gli raccontava sua moglie che aveva fatto undici e venti professore Leo ricerca entra Boy dodici e quindici è uscito
Cinque mesi sono stato in carcere ho fatto conti numerici Bilancio Budget stipendi però e ho ho pensato
Una cosa che non non ho letto da nessuna parte che vi sottopongo o il pensiero
Dissonante del professore Leo che il carcere serve a mantenere in piedi la baracca solo questa funzione sociale più importante
Di quelle dichiarazioni libri che non esistono nella realtà perché rispetto a quelle disfunzionale più importante rispetto alla stessa funzione di temere spedita nella botola
I i i diseredati
Tossicodipendenti scatti Atb no gente normale in carcere non ne ho vista non ne ho visto neanche uno in carcere gli unici due appena normale avevano fatto una rapina con una pistola giocattolo erano gli unici due
A cui se racconta Elena barzellette gliela spiega villa capivano gli altri né zero
Dopo avere criticato tutta la vita Lombroso ho visto che in carcere sono tutti sposati precisi non ce ne ma ne che sono sposati perché stanno in carcere stanno in carcere perché sono scrostati
Il carcere serve a tenere in piedi la baracca la baracca significa a cominciare da me sto finendo
Penali visti Cancellieri magistrati poliziotti carabinieri guardie di Siena tutto il sistema giustizia sta in piedi chi è legittimato dal
Da dal fatto che c'è il carcere se leone il carcere presso Leo sarà per poter andare a zappare fare
Un'altra cosa
Come tutti gli altri che ho nominato comincia dal professor Leo così non si offenda nessuno serve a tenere in piedi la baracca
Solo questo serpe un detenuto dell'Ucciardone far richiesta di permesso premio il giudice di sorveglianza dice non ti spetta
Glielo notifica all'Ucciardone il provvedimento il sabato pomeriggio alle sette e dieci l'avvocato alle nove e venti del mattino di lunedì presenta il ricorso al tribunale collegiale
Il quale gli dice siti spetterebbe però spende otto pagine per dire che la Cassazione le nazioni unite alla corte di Strasburgo dicono che la porta che la domenica continua a decorrere il termine quindi sono passate
Sono passate nomi quarantotto ma ma ma cinquantaquattro ore non lo so che è un termine previsto a tutela del detenuto quello di ventiquattro ore mi pare che essi cioè fare il calcolo al sono passate tante ore gliel'hanno notificato dopo quattro mesi questo provvedimento lo pubblicato non sono stato querelato ciò l'originale del provvedimento di queste cose ve ne posso raccontare una vagonata
Vi leggo e finisco così chiedo scusa se ho vi leggo la la la la il tribunale dell'Inquisizione in Sicilia fu abolito da Ferdinando di Borbone mille settecentottantadue
E in Toscana da dietro le ho Poldo il cinque luglio Ferdinando il sedici marzo del mille settecentottantadue è in Toscana dal granduca Pietro leopoldo il cinque luglio dello stesso anno il Senato di Palermo aveva indirizzato al re leggo da me stesso e umbri
La supplica luglio mille settecentottanta affinché sospendesse quell'abolizione da cui virgolette
Verrebbero a mancare molti impieghi che danno al presente potrebbero dare in appresso di vivere decentemente a molti cittadini di ogni ceto e condizione
Il senato palermitano aveva suscitato supplicato il re perché potesse virgolette presto dileguarsi il timore concepito da coloro che erano impiegati al servizio di quel tribunale
Una tal diceria accosterà nato talmente gli Uffizi Ali e ministri del tribunale suddetto
Che temendo di perdere quell'impiego da cui traggono il mantenimento delle proprie famiglie
Sono ricorsi all'annessa carta a ricercare gli uffici di questo magistero magistrato per la conservazione e difesa dell'unico mezzo di sostegno delle proprie case non può negarsi questo Senato di seconda dove loro servi dei stanze prendendo interessa in tutto ciò che riguarda il bene di questi cittadini
Sono questi impieghi per la maggior parte occupati dagli abitanti di questa capitale
Ed in quelli trovano il loro decente sostegno molte famiglie anche illustri persone complessi Asti che di riguardo e vari altri soggetti di ogni ceto condizioni
Grazie
La parola a Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi il
Sempre un'emozione per me venire in questa
Beh la sala non solo
Perché
Di volta in volta si rinnovano ricordi ed amicizie
Ma anche perché qui oggi
Aleggia lo spirito di un grande
Ogni volta che noi veniamo Siracusa facciamo tappa qui
Ma prima
Di fare tappa qui facciamo tappa nell'altra città
Dove Ezechia Paolo reale ci ha sempre accompagnato questa era l'ultima tappa della giornata ma prima con noi veniva nell'altra città dove
Allora io sono contento
Che sia venuto con noi professorale o perché mi risparmia
Una parte di discorso che io normalmente faccia l'ha fatto lui in maniera mirabile posso solo aggiungere che condivido mi nutro davvero ispiro al pensiero di una persona Grande anch'essa buona uccisa perché grande e perché è buona Aldo Moro a sua volta ispirato da un grande filosofo del diritto tedesco Gustav radio Brooke
Che dicevano entrambi più che un diritto penale migliore
Cerchiamo qualcosa di meglio del diritto penale si potrebbe dire del carcere più che in carcere migliore qualcosa di meglio del calcio la visione
Abolizionista del carcere che condivido con salvo allegro e che sta diventando la nuova frontiera della missione di nessuno tocchi Caino nato per abolire la pena di morte
Ha proseguito proprio e l'evoluzione di una di una visione di un pensiero per superare la pena fino alla morte ora ci rimane che
L'ultimo stadio di questo percorso di questo processo multimarca
Superare la morte per pena per
Noi chiamiamo quei luoghi che oggi come abbiamo fatto con Paolo Reale ogni volta che venivamo a Siracusa richiamiamo luoghi di pena
Il che abbiamo istituti dipende istituti penitenziari io non concepisco che nel terzo millennio noi ci innamoriamo siamo affascinati da luoghi che chiamiamo di pena cosa vuol dire penna
Sofferenza dolore neanche di privazione della libertà oggi non sono luoghi di pena istituti di pena
Istituti di pena e noi di questa pena ci innamoriamo siamo affascinati
E c'è chi ha Paolo reale
Qui siamo allora io sono sempre c'è un'altra fonte di ispirazione Aldo Capitini
Che ha origini anche ha vissuto in questi luoghi la sua teoria di cui poi Marco Pannella si innamorò della compresenza
De dei morti e dei viventi no
A Lecce diceva Capitini non c'è nessuna assemblea ma umana sulla quale non spira il vento della compresenza dei morti e dedite
Marco poi diceva nel a pochi mezzi dalla sua si dice di partito dalla sua venire a mancare Marco Pannella diceva
Ma
Non vi crociate non vi ho dovevate
No quando io verrò a mancare quando io non ci sarò più
Il problema non è il dolore la sofferenza per quel venir meno per quella mancanza
Si tratta di quella mancanza semmai di fare una presenza
Quando siamo venuti qui con Paolo Reale
Non sa non era sempre piena questa questa sana oggi è piena di chi era della presenza di Paolo
No
è l'amore per Paolo che vi ha portato qui come fa si fa a dire che non è presente
Che non s'ispiri l'aria sua
Il suo intelletto il suo il suo pensiero siamo qui grazie altrui stiamo facendo della sua mancanza una una presenza così vive il morto così prosegue la sua la sua vita Chinook oltre ci nutriamo del suo della sua vita
Mi avvio a conclusione ripeto perché quello che ha detto il professor Leo lo sottoscrivo dalla prima all'ultima parola nel modo anche suggestivo con cui Luigi con cui il Padova
Sistema penale
In questa sala si è concepito
Quello poi il diritto lo ricordava Rita diritto umano la conoscenza ma qui nascono i principi le fondamenta
Delle quelle altre giurisdizioni quelle grandi giurisdizioni che devono
Come dire occuparsi giudicare il male assoluto che c'è la nostra società i tribunali tribunali penali
Ecco se a me manca Paolo ma credo che quello che sto per dire sì anche nell'evoluzione del suo con il pensiero
Abusivamente
Penso questo
Il tribunale penale internazionale viene concepito in un tempo che poi mostra
Insomma il suo limite
Temporale e il limite di un istituzione
Quella del Tribunale penale internazionale
Perché troppo il Tribunale penale internazionale parliamo dei primi anni
C'è ci sono degli assenti che attengono alla giustizia Maggia parlare di giù definirli attinenti alla giustizia è un po'tradirli per come si sono
Sono stati concepiti per come si sono realizzati
Mi riferisco ed il Santissimo
Straordinari
Il Ruanda da un lato
Sudafrica dall'altro
Sud Africa dopo la torta
Dopo una parte
Insomma
Nelson Mandela era più nell'ordine di idee di Bassiouni facendo anche delle trasposizioni un po'Bisio pronti sto storica e e di posso dire di Paolo reali no tribunale penale
No moriva Desmond tutto il suo compagno il suo ispiratore
Il politico da una parte la figura spirituale religiosa vedranno dice maggio Desmond si chiamano per nome nel sonno ma ancora un tribunale penale corrispondiamo al male che abbiamo subito con un male uguale e contrario quello della pena quello del tribunale no facciamo una commissione
De Rita e riconciliazione ecco io con di questo con Paolo Reale qui dentro
Avrei
Lavorato operato per concepire questa evoluzione della civiltà
Verità e riconciliazione quella famosa di con della giustizia di
La spada il terrore la terribili
Incutere timore con quel mezzo un quello sto dall'altro la bilancia nell'altro braccio l'altra
Beh commissione di Tarvisio conciliazione
Sparisce la spada rimane la bilancia con i suoi due piatti su cui noi soppressi hanno
De Rita su un piatto
La memoria delle vittime questo e verità ricordare quello che è accaduto guai a dimenticarlo riconoscere le vittime ricominci quindi guardare al passato salvaguardato
Sull'altro piatto riconciliazione cioè sul futuro di una comunità il futuro di un Paese
La verità per onorare la memoria delle vittime la di conciliazione per dare una prospettiva un futuro ad una comunità un Paese questa la chiamiamo giustizia io non so non è sicuramente l'icona della giustizia che tutti conosciamo quella di ticket di Dickie beh io credo che
Con Paolo reale noi avremmo compiuto questo passo in avanti
Da visionari
Come siamo come il professor Leo
Da visionari ma guardate che
I visionari sono gli unici realistici perché sono creatori di nuove realtà grazie
La parola presso Sabetta Zitoli dottor carciofi no
Ed è difficile
Fa adesso
Credo che la sanzione sia così allora per prima cosa io ero il direttore del carcere che ha ospitato i cinque giorni di detenzione e del due mesi in cinque mesi di detenzione
Fra lapsus perché non non saldati subito ASPA ospitato la presenza del professore Leo
E ha sostenuto la la sua richiesta con l'allora capo del dipartimento che era Santi Consolo è stata una scelta molto coraggiosa
Mi permetto di dirlo io lavoro in amministrazione penitenziaria dal mille novecentonovantatré esattamente sono entrata ha vinto il concorso all'indomani delle stragi della il primo incarico fu Termini Imerese e poi Ucciardone quindi in un momento storico
Molto difficile molto molto complesso
E quindi ero io il direttore di Piazza Lanza
Ed ero io che ho dato la disposizione al poliziotto di annotare l'orario di entrata e di uscita nelle varie sezioni ma era il prezzo minimo secondo me che si doveva pagare per
Un'opportunità unica questo scrissi al presidente quando mi sono espressa sulla richiesta del professore perché era un'opportunità unica per fare vedere la nostra realtà
E riconoscendo dando la possibilità a tutti di conoscere il nostro punto di vista il punto di vista dall'interno
Di un istituto penitenziario che non vuol dire comprendere e giustificare tutto
Io sono il direttore di questo carcere terribile che è stato descritto oggi è molti dei presenti hanno anche ospite oggi è ospitato io accompagnati
Durante le loro visita
è
L'approccio che ho sempre avuto e che offro lavoro che faccio eh misurarmi con quello che si può fare in carcere
Arriveremo ad eliminare il diritto penale non avremo più bisogno del carcere non avremmo più di politica ha bisogno di pulire sicuramente come abbiamo pulito fino ad ora però il carcere cioè
E a chi soffre dentro non possiamo dire stiamo pensando di costruire X posti per cui fra dieci quindici anni tutti avrete
Otto metri quadrati nove metri quadrati oppure avremo tutti avete tutti la possibilità di lavorare o altro io sono abituata a misurarmi con quello che si può fare
Che la l'aspetto più difficile del mio lavoro perché il più semplice è elencare quello che non si può fare per definizione dentro il carcere invece io mi misuro e cerco di soprattutto di trascinare i miei collaboratori in questa esperienza del misurarsi con quello che si può fare
E che si deve fare perché in attesa che questo carcere sparisca dal nostro universo inattesa che
Ne
Se l'orientamento politico è quello di costruire se ne costruiscano altri le condizioni delle persone che devono stare dentro devono essere condizioni dignitose e soprattutto delle condizioni alle quali ci rendiamo conto di chi abbiamo davanti professore dicendo chi abbiamo davanti
Abbiamo spesso una fetta
Di società soffre
Di una società che a meno servizi e la quantità dei senzatetto che sono dentro gli istituti penitenziari è una quantità e no ma
Non è un caso che ci sono tantissime persone che hanno problemi psichiatrici dentro al carcere
Quindi la nostra capacità e avere una lente di ingrandimento la nostra di operatori
Di una lente d'ingrandimento e di occuparci di quello che vivano queste persone
Non è necessario sempre modificare norme
Si può per rendere vivibile questa esperienza
Fino a quando c'è fino a quando ci sarà una sentenza da eseguire fino a quando non c'è un provvedimento del tribunale del magistrato di sorveglianza che fa uscire ogni detenuto deve essere comunque garantito il rispetto
Delle persone che stanno dentro non possiamo aspettare delle modifiche che verranno io non non me lo non me lo posso dare come obiettivo del mio quotidiano lavorativo dopo di me parlerà il dottore Jelardi che ha una grandissima stima esperienza e forse alla fine della sua carriera e giunto ad un bilancio diverso
Io mi pongo l'obiettivo di fare e di migliorare quello che posso con le condizioni
Date dalle norme
Non si può aspettare una modifica della liberazione anticipata per far star la gente meglio non la posso aspettare devo capire cosa si può fare
Questo è il mio pensiero personale rispetterò il tempo terminato i Cameroni è lei che ha eliminato i Cameroni Piazza Lanza prima di lei c'erano i Cameroni con venti detenuti adesso non ci sono più perché c'è stata lei per tanti anni bene bisognerebbe mettercelo metterci una targa all'ingresso lei c'è voluta per levare Cameron perché hanno se si poteva fare le donne sole donne lei li ha allevati Cameron
è questo che si può perché si può fare
Non è un mio convincimento personale se ne avete voglia di collegate al sito istituzionale scoprirete che nella settembre due mila e ventuno l'allora ministra Cartabia ha istituito una Commissione che portava il nome di commissione innovazione e il di quella commissione io facevo parte
Insieme a una platea trasversale di direttori di carcere davamo solamente due io il direttore del cast riuscita del minorile
La composizione era variegata dai componenti del del Ufficio del Garante nazionale avvocati
Magistrati
Il magistrato di sorveglianza componente di quell'organo è il magistrato che ha sollevato la questione di incostituzionalità anche piroga Panella pronuncia che ha citato poco fa
Il dottor Consolo la dieci sull'incostituzionalità
Dell'articolo diciotto
Questa commissione a aveva un mandato non proporre modifiche normative
La tentazione può è stata grossa e quindi se voi andate a leggere vedete Cass e anche noi abbiamo proposto moltissime molto modifiche normative non le leggete andate direttamente la
La relazione circa duecentotrenta pagine dalla letto il preambolo le finalità e cosa accomunava
I componenti di quella Commissione dal punto di vista ideologico mi si passi il termine andati direttamente a pagina duecento
Lì inizia in verità il rispetto del nostro mandato perché noi abbiamo individuato
Delle azioni amministrative che a bocce ferme senza alcuna modifica normativa solamente con delle indicazioni di tipo amministrativo da parte del capo del Dipartimento neanche del ministro
O in alcuni casi delle azioni direttamente applicabili dei singoli direttori di carcere era possibile apportare dei miglioramenti
Se le contate le azioni sono trentacinque
Un numero enorme cioè noi potremmo migliorare la quotidianità con trentacinque azioni amministrative senza scomodare Parlamento modifiche normative
Poi si arriverà alle liberazione anticipata all'estinzione delle misure alternative ma queste azioni consentirebbero nel tempo di migliorare la qualità delle cito solamente diciamo per
Per farvi capire di cosa parliamo
L'estensione di una buona pratica che viene seguita dal set del Tribunale di Milano per l'anticipazione della formulazione dei programmi terapeutici artisti nativi chi lavora in carcere chi avvocato sa qual è come questo è un arco
Tocca rallenta moltissimo l'ammissione alle misure quindi basterebbe mutuare una buona prassi applicata già danni
La didattica a distanza ma con particolare riferimento ai detenuti stranieri la possibilità di sul possesso del computer nelle camere las liberalizzazione delle telefonate quella commissione ha proposto rispettando tutte le norme e la possibilità di consentire detenuti di acquistare al soprabito senza costi per l'amministrazione con costi minimi per gli stessi apparecchi mobili configurati
In maniera idonea funzionale con le dovute precauzioni operative senza schede con la possibilità di chiamare sono i numeri autorizzati voi sapete che tragedia la gestione delle telefonate e tutta l'energia che le la nostra organizzazione spende per contrastare l'ingresso e l'utilizzo dei telefoni cellulari in un mondo in cui questo non può essere più fermato
è è una lotta che non si può più sostenere come pensare che riesce a non dare Picello dato figlia fino a diciott'anni ma glielo dai alla scuola materna
Ma poi glielo dedicare perché la maestra gli manda i compiti Miuccia lasciate di gruppo per cui c'è può puoi farne un uso igienicamente appropriato però non puoi restare fuori dall'utilizzo di certi sistemi è il problema di continuare a gestire le telefonate dentro il carcere come le ha concepite legislatore del settantacinque non è possibile
Attenzione questa proposta ha superato la valutazione dei di tutti diciamo i soggetti componenti la Commissione quindi al consiste la magistratura di sorveglianza dei provveditori dei direttori
Quindi sono misure attuabili senza modifiche normative introduzione del totem taccio per gli acquisti e detenuti
Un atto per la prenotazione dei colloqui sia con i familiari con i detenuti a costo zero noi non siamo non abbiamo a disposizione dentro le carceri
Se non nella misura in cui ci siamo attrezzati con i volontari con i finanziamenti dell'ente locale
Ma non abbiamo un sistema di prenotazione sia dei colloqui con gli avvocati io veramente ce l'avevo debbo dire l'avevamo messo su però utilizzare un'app per il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sarebbe una scelta credo anche economicamente assolutamente sostenibile
Sto per concludere perché sono andato a volte promozione dello sport nell'esecuzione penale
Tutta una serie di la vendita diretta dei prodotti vent'detenuti voi non so se sapete che mai abbiamo delle coltivazioni detenuto continua a comprare i pomodori con la lista della lista di mantenimento
A cinque euro quattro euro e cinquanta fuori ma il pomodoro prodotto all'interno del carcere non viene venduto di regola
Ai stretti
Basterebbe una semplice circolare che lo consentisse perché tutte le azioni che troverete alla fine di questa relazione sono azioni attuabili o di iniziativa dei singoli direttori barra provveditori per uniformità regionale
Ho dal capo dipartimento non si può continuare a lasciare le persone in condizioni di disagio inattesa che noi umani decidiamo di rinunciare al carcere
L'organico
Vito raggiungerne ad Antonio Gerardi Jelardi
Se arrivato Gaetano Ambrogio
E allora invito raggiungermi il professore Leo cappuccio presidente del collegio siciliano di filosofia
Grazie allora
Anche a me
Ha un volto petto tardi prezzo a farla senza l'avvocato reale il leader di credo
Il mio breve intervento a dei a qualche ricordo
Bébé appello
Una considerazione dichiarazione generale
Il professor Palma
Della tua azione al Parlamento
A
Notato che del vecchio del suo mandato
Dovrebbe includere alternativa
Toldo aumentate Toto triplicati l'ingombro
Ma i detenuti tutto dei delitti affatto insetto
Quindi
C'è qualcosa che Tomba qualcosa tuta vaso la lettera
Ecco
è possibile dire anche e
Sì città ideale che
Dopo avere occhio vincitore
E Giobbe possano succedere questa cosa questa Uberto
Degli USA
Traduzione per dare ingenti
In un Paese dove e reati torna in calo
Sembra non saluto va be mentalità che il prezzo del governo probabilmente io quando
Non vedo il procuratore oltre per questo metus che veniva dai tempi dell'università
Allora
Intanto il petrolio cosa dogado patti
A cavallo da
Ma anche il prezzo di polizia penitenziaria
Manca tanto otto in questo
E indicò
Anche qua per vivere un po'noiose
Chiudo parenti dove
Il prezzo davvero Triboldi seguirà
E Botto ventotto
Quello che invece e Botto presente dopodiché ha ben
è il pettorale educativo logico e il personale addetto va be'relazione uguale quindi anche il gruppetto aspetto
Sarebbe impensabile una devozione
Bottone autorevolmente attaccando il duetto metto sul capo il dibattimento
Il presidente del modello
Baudo vera
Probabilmente
L'abbia provato senza la più antica
Luisa bei tempi abbindolata novantuno laddove da vecchia fede dei giudizi Michel
Allora andiamo a esibisce dei plotoni d'America valido previsti dall'accusa
Si escludeva dei premi d'crediti
Altri pratica fra virgolette
E L'Unità operativa
Il giovane avvocato durata ai tempi erano tutti i giorni
E poi non ricordo perché
Ma già il volto dopo dovrebbe del più poco
Degli anni debba polizia per il Venezia i plebei Orsini per i sottufficiali Tiezzi al principio d'ordine per gli avvocati l'integrazione di un docente
E degli avevo paura realizzare che già un modo insomma perdiamo indotto due
Era fondo Bhutto diritto
Autocorrezione
Poi a chi momenti
La fondazione Siragusa giustizia
Infatti graziato di veste attività
Molto importante
Strategia figura dei pedofili
Lotta contro i bar davanti
E tanti ottimi da perché localmente quando i pensionati
Prendo io
Ricordo una cosa i particolari
Abel Balbo disperato bisogno
Di Foggia emergente di pulizia
Una valuta dice Baraldi dove dipingeva parlate di
Dovesse utilizzazione se don si può dare e anche una saponetta
Favoriti e debbo la progettualità di Veltroni gelese
Ma idee
Dopo che il governo
Che già era
A ben poca tomba
Pensò da pontifica bellissima
Beghe interne
Col suo partito a Porta del mittente
Edizione straordinaria
Petto per dire
La semplicità
E dubita di queste persone
Poi
Sempre al verbale d'iniziativa
Patte qua ricordo i cui abitanti del dato di improba penitenziaria
è chiuso poche iniziative il cibo razionato
Sardo brutto perché basico roba certamente inattuata
E tanta brodo USA avrebbe Vivaldi Rizzo by
Negli anni settanta
Attuazione del mondo sostituzione
Collettiva
Metto di cinquanta del
E prego che insomma sia è un ricco data piazza verde uniforme globale come il Sud
La giustizia dove imperativa
Altro convento del due due UTAP ventidue cioè problemi di attuazione però alla base
C'è questa direbbe Gea
Che il bar ad non si può
Paga dell'otto qua
Questa è
Va be'distinta
L'intuizione
Portata avanti da brivido sinterizzazione
E
Vede l'obiezione lui appena arrivato sentirlo indica
Io ho studiato spazio
Cioè blocco una rosa appassita
Credo che
Dietro un po'obesità diffidenza che verrà
Tutto giustizia imperativa
Sì l'impatto che
Non sia buono abituati
Mi giudicava ente
A tutti della vittima
Che sparisce del processo credo che alla base quindi a questo
Da ultimo devo dire che
L'autonomia
è stato
Da una parte
Diritti
Associazioni Robert
Tubo di questa
Del tuo tutti credito
Partitocrazia
Base di Bellocchio l'abilità ristretti Orizzonti che tiene sempre
Un farlo chiarito
Rubano detto minacce
E è importante che ci sia
Specie tra l'altro lato chiudo cattoliche
Vogliono abolire abolire alle perduto turca
Toldo distinti tra
Paderno entrate insiste dappertutto dove il ghiaccio
Vogliono introdurre
Il più detto reato l'indubbia valenza che ha dal pronta
Assolutamente il saggio dello
Equiparate la resistenza passiva Hubbard lotto
Ecco
Laurea è stato diabetica Brenta da questa parte
Da una parte i vinti
Botta
Belluzzi ed è
Questo filtro che di piazza grazie
La puntualizzazione che mi ha fatto sta scusi
Pulizie tendenze o sul numero la polizia penitenziaria correttissima sono centoquaranta agenti in servizio H la donna
Nella maggior parte dei casi stamattina abbiamo ci sta con quelli Sabbetta siamo trovati a raccogliere lo sfogo
Dei del degli agenti di polizia penitenziaria nella gestione del della loro vita
Lavorativa e familiari
Hanno turni massacranti hanno turni con di mattina cinquanta unità di pomeriggio quindici unità
E spesso e volentieri sono costretti ad assistere non a controllare i detenuti ad assisterli anche psicologicamente questa è una
Una distorsione del del sistema
Do la parola al professor cappuccio grazie invito a raggiungermi Elisabetta zampirone tace
A sì sebbene
Sotto
Grande più a
Le posso dire di lasciare l'immagine di Paolo
Poi cena
Posso allora sotto via vi ringrazio per essere qui
Con Paolo condividevamo una comune formazione liberale
Che ci ha visti collaborare in più occasioni
Come dire eravamo compagni di cordata nella collaborazione al blog della Fondazione Giulio Einaudi
Mi aveva coinvolto Siracusa giustizia
E spesso i nostri discorsi ricorrevano a questa formazione liberale che non trovava poi riscontro sul piano politico nazionale
Mi piace ricordare di Paolo il suo tratto potremmo dire illuminista c'è un'espressione che secondo me si attaglia perfettamente alla sua figura Sapere Aude abbi il coraggio di servirci della tua intelligenza che nel momento in cui Paolo si è accostato
Il
E i principi fondamentali della difesa dei diritti umani ponendo in primo piano il diritto alla conoscenza secondo me accolto una cifra fondamentale dei nostri giorni
Oggi noi è una banalità dire che viviamo in un mondo globale Giuliano Gambino ha detto che l'universo di internet può essere considerato in un bene sociale globale ma come ci accostiamo a questo bene sociale globale
Sappiamo benissimo che nella società dell'informazione ciò che viene veicolato dall'informazione viene visto come verità
Un libro degli anni sessanta di dire Bortot la società dello spettacolo anticipava in modo quasi profetico la condizione nella quale noi oggi viviamo diceva Guy Debord fra poco
Tutto ciò che noi vedremo in televisione coinciderà con la prima volta qualche tempo dopo
Jean Baudrillard sempre dare al francese
Ha chiamato il delitto perfetto
La negazione della realtà che si realizzano i mezzi di informazione di massa cioè la immagine di qualcosa che magari non corrisponde a nulla di reale viene identificato con questo qualcosa che in realtà non esiste
E veniamo alla questione dei diritto potremmo dire diritto alla verità parola troppo grossa perché la verità chiama in causa questioni ontologiche che di fatto poi noi in non incontriamo dell'informazione
Però
Il diritto ad una corretta informazione pensata la guerra in Iraq la la la questione dei mezzi di distruzione di massa delle armi soluzioni Massa che poi non c'era
Ma questo discorso riguarda un'infinità di cose pensate alle come dire informazioni contraddittorie che si possono avere in una pandemia passata presente o futura no
Come molte informazioni passano per vere senza un vaglio di carattere rigorosamente scientifico bene il diritto alla verità diventa dunque un elemento fondamentale oggi Secondo me Paolo aveva colto questo in modo evidente
E perché pensavo ad una visione illuministica un evo illuministica di Paolo
Illuminismo come noi sappiamo è stata una grande via di liberazione ma è chiaro che l'illuminismo era cucito addosso all'uomo europeo all'uomo occidentale il problema di oggi e quello di universali ed usare i principi dell'Illuminismo
Come voi sapete Sapere Aude e un motore Azzi hanno che canta Sassu dal famoso opuscolo risposta alla domanda che cos'è l'Illuminismo
E recante risponde illuminismo e la capacità di servirsi della propria ragione in maniera assolutamente autonoma e libero quell'uomo che autonomamente capace di valutare realtà
Senza lasciarsi condizionare realtà esterna
Senza subire sollecitazioni di carattere però non ho che ne coinvolgano l'autentica autonomia questo è un uomo libero e lo Monitore oggi sarebbe colui il quale e capace con filtri critici che sono la cultura gli può dare di capire se e quanto gli viene propinato merita attenzione non merita attenzione e meritevole di considerazione non è meritevole di considerazione e oggetto di critica OPA accolto ecco questo atteggiamento di Paolo era veramente fondamenta a affrontare oggi questo tema c'è universalizzazione i principi dell'Illuminismo settecentesco senza subire la seduzione che oggi noi abbiamo da parte dei media è un elemento veramente fondamentale
Ecco questo direi che e un tratto che ha caratterizzato fortemente
L'impegno di Paolo ed è chiaro che questo impegno si esprimeva nell'ambito della sua professione perché come avvocato penalista errati sensore della libertà e dell'autonomia dell'individuo si è manifestato sul piano etico-politico appunto sul piano delle scelte politiche che volevano essere scelte di piena libertà e di autonomia autonomia contro che cosa contro il pericolo dell'omologazione contro il pericolo per la fine alla libertà
Se oggi voglio dire
Noi pensiamo a quello che può essere una democrazia reale non possiamo non pensare che una democrazia reale si deve identificare con la capacità di avere un controllo democratico di cose che oggi sono diventate fondamentale appunto pensate ai big data sarebbe impossibile NoMusica utilizzare i Big Data per affrontare questioni di carattere ambientale
No sarebbe e impossibile oggi pensare di affrontare queste cose nei termini di piccole comunità locali senza coinvolgere una serie di informazioni che solo sul piano dei Big Data si possono avere ma chi ha accesso ai Brigida ecco il problema è il controllo democratico tutto questo e come diceva il buon tocco vini quando parlava della democrazia diceva la democrazia è una marea
Tocqueville era un aristocratico guardava la democrazia con una certa circospezione però capiva che il problema non era fermare la marea democratica ma stare dentro criticamente alla marea democratica senza che l'individuo senza che la libertà individuale venisse annichilita
Oggi noi non possiamo fare
Contrasto rispetto all'intelligenza artificiale rispetto alla gestione dei data il problema è come starci dentro che eticamente non possiamo fermare processi di globalizzazione dobbiamo starci dentro criticamente
Saperli gestire in modo democratico questo cosa
Comporta comporta conoscenza
Perché e la conoscenza che ci rende liberi ecco direi che questa la grande lezione che Paolo ci ci ha lasciato
Poc'anzi ne parlavamo e dicevamo
Con ansia proprio questo cioè quanto sarebbe importante che nelle scuole venisse veicolato questo passaggio quanto sarebbe importante per le giovani generazioni che come sappiamo sono particolarmente inclini
A a ad usare in modo acritico i mezzi di informazione ai media quanto sarebbe importante che questa educazione alla conoscenza e all'autonomia cominciasse già negli anni del liceo vi ringrazio
Prima di passare parole sorbetto Zamparutti per le conclusioni
Volevo invitare il professore Giovanni Fichera
A a ricordarci un po'meglio Paolo
Buona sera un po'di difficoltà a parlare questo mi sentite questo luogo mi ha ospitato è ospitato un mio racconto intitolato superiore
Ed è stato presentato da Paolo Reale
E in qualche modo con la mia presenza qua era un atto necessario io ho fatto l'agente di custodia conosco la situazione nelle carceri ho fatto l'agente di custodia l'ho fatto per due anni al carcere penale di Noto quando conteneva trecentotredici detenuti indicavamo una sezione speciale
Ed era un carcere senza senza protezione senza Moon senza protezione muraria uscivamo protetti
Perché c'era il periodo di Hassan libanese c'erano alcuni pentiti che iniziavano a frequentare il cenobio i siracusani che iniziavano a frequentare il carcere il periodo in cui ancora
Gli agenti di custodia venivano chiamati superiori e il detenuto veniva chiamato camoscio perché l'amministrazione penitenziaria passa una tuta marrone e dentro tutto quella tuta marrone si consumavano le più grandi e marcate differenze anche di sociali perché all'interno del carcere
Di questo luogo apparentemente Mutu c'è anche una io dico dell'ottantatré la riforma dello lettori intenzione del settantacinque era già entrata in vigore ma si consumavano delle differenze notevoli sostanziale vedevi detenuto con la tuta e c'era una classe una spartizione del potere all'interno del dello stabilimento penitenziario perché porta piatti che erano quelli che erano lasciati libere chi chiudevamo per ultimo avevano la possibilità di girare tutto il penitenziario senso che nessuno li potesse fermare la loro maresciallo male malandrino mi diceva c'è una pace all'interno del carcere e non la possiamo destabilizzare all'interno del carcere non tutti avevano accesso alla alla Mercedes che lo stipendio del detenuto allora e avere accesso alla guardia al sopra vitto per comprarsi qualche cosa
I fossili lavoro erano pochi e molto spesso parlo degli anni ottanta erano di natura se non clientelare quantomeno di compromesso per garantire una pace all'interno del penitenziario
Ho passato due anni secondo me occorre un'opera che lamentiamo occorrono parla di umanizzazione nei confronti degli agenti di custodia
Perché la cosa di cui spesso non si parla gli agenti di custodia chi per mestiere si ritrova trent'anni a fare all'agente di custodia
I detenuti lo chiamavano detenuto alla fine quando perché era lui bello il vero detenuto
Dove
Gli orari la prima la seconda insomma i turni erano malamente veramente massacranti e dove entravamo in questo cellulare mi ricordo l'apertura del quarto guance le questo grande boato in questa grande piazza ma la festa di Santa Lucia dove i detenuti camminavano come gamberi
Ti ritrovi senza se si entra senza armi dentro
E c'è una forza impari possono fare gestire quello che e mi ricordo un episodio privo di umanità
Ogni sera qualche agenti di custodia un po'cattivo faceva vestire un signore che era andato fuori di testa non erano quasi tutti alga ascolani annoto e gli diceva che era libero
Due ogni sera si vestiva
Si preparava a quelle quattro cose in questa piccola cella pronto per
Andare via fu il Lion che scoprì quella che era la pasta della latitanza
Iniziai a scrivere lettere per i detenuti per ristabilire dei rapporti umani
In un anno gerarchia no gerarchia perché mi rendo conto che l'ha dovuto fare qualcosa al di là di chiudere una porta un cancello a distanza di anni ho avuto la fortuna con un racconto di essere al Teatro Petruzzelli di Bari e di essere stato accolto da un detenuto a cui involontariamente a ho cambiato la vita con i miei scritti a lavori allacciato rapporti con la sua famiglia e in qualche modo li conservo di considerava quel parente lontano dalla Sicilia che nonostante una carriera diverso da lui va reati pesanti
C'eravamo ritrovati così voglio chiudere perché chiaramente non è il mio campo ho fatto soltanto l'agente di custodia devo mestiere che non rifarei assolutamente perché per due anni a diciotto anni sono stato privato della mia migliore umanità
Iniziano a pensare come detenuti ha iniziato a muovermi come gamberi sta in in spazi ristretti
Ho iniziato a respirare la muffa del carcere di noto perché l'ho fatta al carcere di Noto
E al carcere di Favignana
E sono stato con i fabbri con i falegnami
Ed è un odore come quello dell'ospedale che m'accompagna per questo lei questo non non sono più in grado di respirare
Chiedo scusa per il mio intervento ma è un atto d'amore molto spesso usiamo anche poco questa parola nei confronti di paura io lascio lascio soltanto con due parole per ricordare Paolo così come lo ricordo io che è un ricordo proprio condiviso
Con la famiglia perché una persona un universo il diritto alla conoscenza del diritto ho il dovere di essere perbene
Ma quando si parla di una persona io faccio l'insegnante nell'Elenco una lunga un numero il numero tre il numero cinque non c'è un universo che è talmente ampia secondo l'angolatura da cui si guarda
Io ho avuto modo di guardare Raffaele ho avuto modo di guardare Paulo da un'angolatura molto particolare fatta di
Sguardi poche parole lo voglio ricordare così se trovo quello che ho scritto perché sono un poco emozionato
La
Se lo trova non lo so
Cos'altro
No no non trovo dove Lolo messo in questo momento
Scusate un secondo nostri
Ho era pronto era preparato
Non non lo sto trovando
Sì sì no no dovevo poiché l'ho trovato scusate
L'ho trovato e finisco il mio intervento Mauro avessero una testimonianza di quello che è il io ho vissuto parte della mia infanzia il dottor Ortisi era mio cognato vissuta dentro la casa
Circondariale di Trapani quando ci fu l'attentato al dottor Casson o quando veniva scortato con i miei nipoti contro il carcere e siamo stati tutti per molti anni detenuti
Ciò Paolo amico avvocato ufficiale e uomo perbene al dio alle tue parole mai una sopra l'altra ordinate come vagoni di un treno
Addio alla tua gentilezza piena di signorilità ornata di intelligenza umana passione addio un Padre accogliente dal sorriso aperto darsena della famiglia ADIA un uomo di legge di giustizia esempio con la Società più civile
Addio all'uomo politico che non ha mai fatto dell'avversario un nemico abbia l'uomo che ha sempre costruito ponti ancora oggi resistenti al tempo e all'umano calpestio
Addio a un ufficiale di marina riserva speciale di uomini intelligenti capaci di decifrare risolvere enigmi Complessi
Addio uno ma accogliente come la sua casa del per gli amici a di un nome ironico arguto ma mai feroce
Voglio pensarti così come il protagonista della carriola di Pirandello a giocare tutto cane chiuso nel tuo studio lontano dagli uomini che mangiano pane se è stato per noi tutti per tutti noi un'isola di sopravvivenza di un'umanità ormai perduta ciò Paulo Vitor valori sopravvivono nette nel tempo e cammino uno
In ognuno di noi dei suoi figli e di tutti i suoi amici grazie
La parola Velisa Pettorazza Zampa
Grazie grazie Giuseppe io pensando alle ultime volte che come Nessuno tocchi Caino ci siamo ritrovati dico in questa casa a per condividere delle iniziative insieme a Paolo
E i ricordi quindi mi portano o è stato già detto a quella incontro sulla giustizia riparativa accomuna giustizia
Che e ripara appunto e non separa ma prima ancora c'eravamo trovati in questo luogo per un altro libro di Nessuno tocchi Caino
O a un libro che è stata un po'una fan guardi anche sulla denuncia
Di quella sorta di sistema di inquisizione che esiste nel nostro Paese
Fondata sul sospetto e mi riferisco alla sistema delle misure di prevenzione delle interdittive alla regime dello scioglimento o dei comuni per mafia che avevamo
Descritto in un libro dal titolo quando prevenire è peggio che che punire e prima ancora eravamo in questa sala per per i
Tentare il libro sul congresso di Nessuno tocchi Caino di alcuni anni fa che aveva il titolo il viaggio della speranza che avevano curato
A Sabrina Renna i e Antonio Coniglio un titolo da cui poi ha preso come dire corpo un'iniziativa di visita degli istituti penitenziari che l'anno scorso pensate
E ci ha portati a visitare sui centottantanove istituti del nostro Paese
Beh in cento eventi e quest'anno sicuramente completeremo
A la le visite negli istituti che che mancano ENEL pence nel ripercorrere questi ricordi ma ho trovato se ho avvertito
Come è naturale essere qui oggi
Perché qui ci saremmo trovati con Paolo fisicamente presente o con Paolo fisicamente non presente perché per noi
Impegnati come siamo in questo grande Satyagraha Duemila ventiquattro in questa iniziativa non violenta per la verità sulla condizione di sovraffollamento delle carceri nel nostro Paese è sicuramente con a il pratico del diritto qual era fautore Ali ci saremmo trovati qui a discutere se la proposta
Di aumento dei giorni di liberazione
Anticipata ordinario speciale andavano calcolati come chi avrebbe dovuto concede early insomma ci saremmo sicuramente confrontati su questo ma ci saremmo soprattutto confrontati su magari questa parola Satyagraha ricerca della verità
Su questa forma di lotta non violenta di dialogo con anche le istituzioni non per vincere prevaricare sulle istituzioni ma per convincerle a fare ciò
Che va fatto perché perché ci sia perché esista uno stato di diritto questo e ciò che ci ha fortemente legati intimamente legati a a Paolo ore alle in tutte le iniziative che abbiamo fatto perché dagli ideali
Da radicale anche e quale
Non potevamo che riflettere su questo sulla costruzione di uno Stato di diritto dove il diritto è il limite al potere assoluto
E autoritario che può esprimere uno stato e nel farlo non potevamo non riflettere anche sulla necessaria coerenza che ci deve essere tra un fine nobile come la costruzione
Di una democrazia o di uno Stato di diritto ed è il metodo che si deve utilizzare se davvero si vuole conseguire un fine e non violento e democratico
Lo strumento che si adotta non può essere che quello della della non violenza della coerenza appunto
Con questo fine nel nella giornata di oggi e quindi de ripeto per me assolutamente naturale e nei c'è anche quello che Paolo ha sempre fatto Paolo
Anche collegato mondi diversi negli interventi che ci sono stati oggi insomma si sono espressi mondi Diversi dalla magistratura l'avvocatura alla militanza all'accademia il funzionari servitori dello Stato
Impegnati sul fronte carcere in questa riflessione che anch'io condivido quello che ha detto il professore alle o e il loro ruolo magari loro articolo in particolare dicendo che nell'amore che nutriamo per lo Stato di diritto io credo che un'istituzione totalitaria come quella che è
Il fondo il carcere sia un
Un elemento che dobbiamo superare non può esserci una democrazia uno Stato di diritto pienamente compiuto se persiste un'istituzione totalitaria qual è però oggi per come oggi concepito e o organizzato il il carcere penso che questo nuovo lo avremmo condiviso appunto con con Paolo lo avremmo discusso nel modo in cui anche
Abbiamo fatto fatto oggi
Io voglio in particolare anche ringraziare il chi ha parlando di Luís insomma ci ama cavi portati a decelerare intenti del nostro ritorna a a Siracusa mi riferisco a Lucia scatta l'anno
A Loredana affaracci con cui anche poi ci siamo confrontate con il supporto anche di ansia buono a cuore immancabile come sempre c'è anche la la moglie la ultima ma non per ultima
Titti che insomma anche in queste citazioni di figure femminili credo che si tratteggi a un animo gentile un animo e nobile che quello
Di Paolo
Che continua a tenersi insieme io ci troviamo nella città di Archimede che
Non diceva datemi una leva che sulle però la terra quindi di a cercava ecco un punto d'appoggio
Dove elevare anche qualcosa di pesante quanto c'è da rilevare anche la coscienza umana e e collettiva in questo momento nelle crisi anche mondiali
In cui siamo in Mercer ecco io voglio sperare che
Questo istituto che Paolo continua ad animare possa continuare ad essere quella leva a gentile magari il sera
Il materiale delle idee
Perché sono queste che possono cambiare il mondo ed elevare la coscienza verso quei diritti umani come universalmente riconosciuti e rispetto ai quali dobbiamo ancora continuare a a a a guardare grazie
L'intervento Elisabetta Zamparutti si chiude questa questo pomeriggio mi ricordo di Paolo Reale
Vi ringrazio tutti di essere intervenuti e di aver partecipato
Al la prossima iniziativa di Nessuno tocchi Caino
Su questa in questa sede grazie a tutti voi