La scomparsa di Barbara Balzerani: intervista a Stefania Limiti

Radio radicale siamo con Stefania Limiti saggista giornalista
Xi occupata spesso del del caso Moro che ha in uscita un suo saggio dal titolo quel che resta del del caso Moro verso del tetto bene il titolo delle dell'improprio parlare della scomparsa di Barbara Balzerani
Che come sapete è stata una brigatista rossa della colonna romana
Diciamo per tanti anni imprendibile credo che sia stata una delle brigatiste che militando dal mille novecentosettantacinque nelle Brigate Rosse
Affatto stata latitante non so forse quella che ha resistito di più come latitante non mi ricordo esattamente prima di essere preso si per il la data della dell'arresto ma non così tanto direi
Dopo il caso Moro realtà
Non ci fu così tanto spazio il mi colpisce e mi colpisce molto questa morte perché a parte l'aspetto giovanile che lei aveva ma perché in fin dei conti sembra quasi che tutti i protagonisti del caso Moro
Facciano parte della delle nostre vite quindi debbano rimanere lì immobili
Sciascia parlava di questa verità letteraria immobile del del caso Moro no che secondo me diciamo una suggestione molto molto forte
E e quindi la scomparsa della Balzerani sembra quasi che insomma segnalata qualcosa e qualcuno che che ci appartenga perché nell'immaginario collettivo il caso Moro e di tutti noi
Lei è stata una protagonista nonna la Polo protagonista importante era nella il
Nel gruppo che che organizzò l'agguato i in via Fani
E Barbara Balzerani
è stata un'irriducibile in fin dei conti per tutta la sua vita era romana di Colleferro
Entrò nelle BR né settantacinque e naturalmente
Aderì quei nel periodo del rapimento Gancia possiamo dirlo che un altro tema che è tornato ultimamente sì possiamo dirlo anche se non credo che ci sia o no no no no no certo e in Piemonte Piemonte insomma
Sì anche se adesso è stato Oriolo Romano perché questo voi ne parleremo in un altro in un altro momento
E come si propone ha aderito ai ai movimenti rivoluzionari e poi in breve tempo entrata nelle BR naturalmente stava per potere operaio
Mi sembra testé passata per potere operaio sì
E come tante tanti giovani di allora soprattutto perché i primi cessava fuori dalla città
Certo i movimenti rappresentavano una fascinazione importante perché mi ricordo una volta l'estesa ho ascoltato una sua intervista e di sei insomma sono andata là dove succedeva tutto mentre io venivo in un da un posto Colleferro nella provincia romana dove non succedeva niente no
E e quindi percorso iniziale è stato quello di di molti che hanno e di molte che hanno sposato una radicalità che aveva insieme anche delle caratteristiche importanti importantissimi che nasce da ben prima negli anni sessanta e che è espressione di una conflittualità nella società italiana che poi
L'opzione violenta
Che assume in gruppi armati naturalmente porterà alla deriva perché causerà una loro frattura con la società stesse Armando chi si
E lei però è rimasta sempre una
Un'irriducibile appunto una e non si è mai pentito ha deciso nemmeno dissociato
No venne in ma non intendo solo in senso formale e giuridico ma proprio nel senso di rivendicare totalmente quella storia e ha sempre deriso tutte le ricostruzioni
Che hanno fatto riferimento al caso Moro con un caso Complesso anche le
Insomma si deposita le sue responsabilità pur non distorce dandosi inserite a questo punto di vista assolutamente sì ed è rimasta sempre in questo fortino diciamo brigatiste clandestino selvatica no
Dunque lei ha fatto parte del gruppo che ha fatto l'assalto di di via Fani che ruolo aveva lì
E poi lei è entrata anche nella vicenda di via Gradoli e lei che ha lasciato la pulce aperta Bessie lei come Mario Moretti che allora era il suo compagno
Ha giustificato questa cosa in modo un po'poco
Insomma
Poco credibile nel senso che Lora abitavano insieme appunto del covo di via Gradoli
Via incredibilmente incandescente perché è un uomo e controllato dei servizi segreti quelle case sono di proprietà dei servizi segreti eppure ci sono
Beh Pasi brigatiste poi successivamente anche basi dire l'EPR in pieno
In pieno sequestro Moro
A poco importante perché dentro c'è un archivio ci sono armi insomma una cosa molto importante oltre ad essere e la casa rifugio di Moretti quindi del capo i della Balzerani
Una mattina il diciotto di aprile la doccia non è chiusa
L'infiltrazione provocherà un allarme dei vicini quindi vigili del fuoco metterà in moto tutto un un e percorso per cui quell'appartamento che non era stato perquisito prima in quel periodo Roma venivano perquisite ogni casa e
Non è unico però non si sfondavano le porte come diceva una insorge che lo ha detto Andreotti non si sfondava latte fino a un certo punto perché io mi ricordo che c'era diciamo
Un accordo con diretti con invece gli artigiani delle riparavano perché
L'antiterrorismo doveva sfrondarle queste porte e quindi poi chiama avevano sfondato tre quattro le porte perché sembravano tutte le porte però molte molte lo le le hanno sfondate chiamavano quindi il il signore che le doveva quella di via Gradoli durante una perquisizione non fu toccata perché bussarono nessuno rispose tu hai conosciuto qualcuno che gli hanno sfondato la porta a quel periodo
Uscito fuori qualcuno forse qualcuno si chiama saranno ah va bene ok va bene va bene
Comunque in ogni caso sappiamo che capisco a cosa all'udienza furono perquisizioni ci fu questa messa in scena questa lei nel processo disse a un lasciato io la doccia loro rivendica
Uno tutto fino a a tuttora per loro la doccia è stata lasciata coperta da Barbara Balzerani che la mattina si alza indù carburante venne quindi distrattamente in realtà quando vanno i vigili del fuoco la la doccia era attaccata
Ad una ad un manico di scopa cioè era messa in modo tale che dovesse orientare lo schizzo dell'acqua e provocare
La dall'infiltrazione perché altrimenti poteva andare a finire anche all'interno dell'Alaska no e quindi
E quindi no in realtà fu una segnalazione assolutamente pilotata anche se le BR non l'hanno mai detto lei non abbia diritto Mario Moretti non l'ha mai detto
L'unica cosa che si può però dire di quel giorno senza essere smentiti e che e alla mattina viene chiaramente individuato un covo delle BR perché appena intra noi gli inquirenti si rendono conto
Che non è un appartamento come un altro e in quel momento quindi ed era anche un o caldo cioè che che dove ci si aiutava anziché congelare la scena Francesco Cossiga fa una cosa
Che diciamo sta dentro il caso Moro come tanti altri centri se la togliamo dal caso Moro è assolutamente assurda nel caso Moro che è una insieme di parate
Incredibili è collocata anche questo cioè chiama spero le tv chiamai vini
I TG nazionali e nell'arco di poco di di pochissimo
Via Gradoli è un cinematografo nel quale ci sono troupe televisive e si dice che la sera da un certo punto del pomeriggio Mario Moretti tornando in modo vede diciamo tutta la parata e naturalmente
Non s'avvicina quindi quella di telegiornali non l'avevano detto non avevano ancora detto quanto riguarda che hanno detto tutto subito a e allora anziché qualcuno l'avrà pur avvisato
Certamente possibile beh insomma allora le comunicazioni erano assai meno veloce
Come ha fatto lei a scappare alla al lo alle forze dell'ordine fino al mille novecentottantacinque perché Mario Moretti per quanto è l'hanno beccato credo nell'ottanta
Torno ottantadue in ottanta ottantadue no sì Mario Moretti beccato perché andò lui nella crisi di reclutamento
Chi c'era stata perché evidentemente non era vero che poi dopo il caso Moro se ci fu nell'immediatezza
Una difficoltà di reclutamento ma Moretti nell'ottantuno anni doti personali incontro con un aspirante brigatista che insomma era un mezzo
Criminale quindi fu facilmente pedinato e bloccato da
Un agente dell'antiterrorismo anche molto importante che è morto poco tempo fa io
Credo che parlano anche indagato per quell'arresto cioè invece di fargli un monumento lo indagarono perché vi commise un reato per l'invito a fare perché tra l'altro lui no non sono neanche la pistola
No no ma credo che lui poiché mentre gli oratori perché comunque non me lo ricordo io feci unite gli fece un'intervista per il fatto un paio di anni fa in occasione dell'anniversario
Perché fu un'operazione invece estremamente pulita diciamo in cui lui ha raccontato come
è stato sulle tracce si è messo sulle tracce descrivendo la scena in cui lo ha bloccato che per per la strada
Perché volevo chiederti una cosa qualche anno fa credo nel due mila e diciotto per il quarantennale del rapimento di Aldo Moro Barbara Balzerani disse
Andiamo alle fece un'uscita non bella su Facebook dicendo via fresca non mi ricordo dobbiamo rinnovare i fasti del mille novecentosettantotto
Soprattutto fu molto caustica e veramente aggressiva nei confronti delle vittime perché non so forse Maria Fida Moro
Peraltro scomparsa di recente tanto che lei togliamo commenta l'altro sì esatto che disse che erano quarant'anni di sofferenza
E e la Balzerani ora non mi ricordo le parole precise replicò dicendo insomma sono quaranta anni di di sciocchezze qualcosa più o meno sintetizzabili in questo modo e naturalmente
Sollevo una bufera
Furono parole estremamente sgradevoli però rientrano nei caratteri insomma del personaggio che sempre stato appunto
O
Molto poco incline alla
A qualsiasi mediazione diciamo
E soprattutto lei veniva a questa sua immagine di guerriera non pentita quindi tutto quello che poi faceva insomma anche e le sue attività negli ambienti dell'antagonismo ecco lei era legata alla sua immagine di guerriglieri ed è quella che alla fine ha
Si è cucita addosso e si è portata avanti per tutti gli anni fino fino alla sua fine insomma
Io la ringrazio grazie a Stefania Limiti con la quale abbiamo ricordato la figura di Barbara Balzerani
Ricordando anche che tra qualche giorno uscirà suo libro sul caso Moro
Che istintiva quel che resta del Termochimic resta del caso Moro
L'edizione Interlinea interna
Putti compreranno immagino io la club ringrazia grazie come sempre a Stefania Rimini