"Il punto su Leonardo Sciascia: da Ascona a Melbourne"

Vediamo
Tutto i benvenuti a tutti è questa prima manifestazione ufficiale dell'associazione degli amici di Leonardo Sciascia
Associazione priva di scopo di lucro che si è costituita a giugno del novantatré a Milano alla biblioteca comunale
Palazzo Sormani
Con l'obiettivo primario che voglio in questa sala ribadire di stimolare la lettura innanzitutto la conoscenza e la ricerca attorno a la figura e l'opera di Leonardo Sciascia
è doveroso esprimere da parte mia i ringraziamenti innanzitutto a stazione di posta che la rivista fiorentina crea permesso di organizzare questa questo incontro qui a Firenze nelle persone di Carlo fiaschi di Paolo Codazzi
Ringraziare la Cassa di Risparmio Pia
Concesso in uso gratuito l'uso di questa sala e ovviamente i fiorentini non fiorentini i soci della degli amici dicesse che sono presenti in sala
E ovviamente i relatori che mi accingo a presentare
Comincio da Luisa Adorno
Che
Autore di
Scusi loro romanzi che conoscerete come l'ultima provincia dorate stanze arco di nominare altri pubblicati dalla Sellerio di Palermo ha scritto sotto diversi pseudonimi
Con il Mondo di Pannunzio il Mondo di Pannunzio così come sul paragone la rivista trentina di Roberto Longhi ed è vicepresidente della nostra associazione che ci offrirà una testimonianza personale del suo rapporto con Leonardo Sciascia
Codecasa a liberare insegna letteratura italiana all'Università di Lil è una nostra recente associamo molto attiva e confidiamo molto su di lei per l'opera anche che potrà portare Linda Francia la seconda patria di Sciascia
Nel costa conoscere l'attività l'associazione è nata per i suoi contributi sul Boccaccio sulla letteratura italiana del Medioevo dell'Otto Novecento e ovviamente ci parlerà del rapporto con Sciascia in particolar modo toccando il tema della memoria la memoria che è un tema carissima Sciascia e che lei e la memoria del futuro che è rappresentata tra l'altro dall'applicazione dell'informatica alle discipline umanistiche
Italo Mereu
Che tra i nostri soci fondatori
Ci parlerà e ci soffre si soffermerà su una riflessione sulla giustizia
Tema questo molto caro a Sciascia Mereu sta già stato docente di Storia del diritto italiano le diversità di Ferrara insegna Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo i alterna
Da diversi anni e la collaborazione sul Sole ventiquattro Ore
Al nell'inserto domenicale dove scrive con lo pseudonimo Merritt e dove ci offre dei sapidi ritratti e di ditta italiana sociale e politica con un'enfasi particolare sulla giustizia
Dei cui usi e abusi
Ci parla in un'altra rubrica che si chiama diritto il rovescio e autore di un saggi importante la Storia dell'intolleranza in Europa i recentemente i suoi scritti sul Sole ventiquattro ore sono stati raccolti in un volume
Che ha un titolo molto interessante la giusta ingiustizia e ci richiama quello Sciascia che fosse alcune ricorderanno presidente di un comitato per la giustizia giusta
Nella all'epoca dell'affaire Tortora
Il quattro relatore Michelangelo Picone
Insegna all'università di Zurigo letteratura italiana
I è stato autore di promotore di un convegno importante di cui parleremo stasera
Il convegno su Sciascia scrittore europeo che ha visto ad Ascona
Nel novantatré moltissime moltissimi ricercatori affrontare Sciascia da svariati punti di vista e questo sicuramente sarà un tema importante tra l'altro in informo i presenti in sala che per avere informazioni ulteriori su questo libro ci si può rivolgere al tavolo all'ingresso della sala stessa
Tomo Neil che ugualmente ringraziamo
Ordinario di letteratura italiana all'Università di Melbourne ha insegnato in diverse università europee i americani i autore tra l'altro di un saggio sul sui Sepolcri del Foscolo
E stato promotore di un importante convegno su Sciascia che si è svolta l'Istituto italiano di cultura a Melbourne e lo ringraziamo per essere questa sera per avere considerato Firenze gli amici di Sciascia
Parte di questo suo tour in Europa
E per offrirci di questo personaggio un'altra importante sfaccettatura
Ecco l'ultimo ma certamente non ultima per importanza dei degli oratori di stasera è Massimo Onofri che questo momento in sala che prenderà il mio posto tra un attimo eh da pochi mesi presidente della nostra associazione
E viterbese si è occupato di letteratura siciliana contemporanea potrà avere curato delle edizioni di Pirandello e di Brancati e su Sciascia è stato tutore di uno dei più brillanti originali saggi che siamo usciti negli ultimi anni storie di Sciascia pubblicato l'anno scorso dalla terza
Ovviamente sarà Onofri a parlarci
Delle attività anche dell'associazione e anche del bollettino che fosse avete potuto vedere sale usciti in questi giorni ed è una primo veicolo di comunicazione rapida su quello che attiene a le attività dell'associazione e ma celati se vogliamo un po'il corso sonoro ma dei nostri relatori ovviamente chi vi parla è colto da un un certo imbarazzo anche perché io non appartengo alla schiera degli studiosi ma sono un lettore
Di ai lettori mi richiamo a lettori che sono presenti in sala sono convinto e ai lettori a cui idealmente e praticamente il nostro sodalizio si richiama avrete visto o vedrete nel nostro bollettino che c'è un'epigrafe tratta da una ricordo che Sciascia faceva di Stendhal dove parlava di aggregazione di lettori particolarmente fedeli intorno al nome di certi scrittori
L'associazione degli amici e Leonardo Sciascia è sorta con questo scopo quello del unire i lettori che sono gli effettivi proprietari tra virgolette di un uomo che certamente non è proprietà di nessuno
Nonostante si cerchi di mettergli e le etichette da molte parti
E quindi è il lettore che leggendo non leggendo in questo caso un'opera di Sciascia ne diventa virgolette proprietario si appropria del suo pensiero lo utilizza per la riflessione per approfondimento
Ecco e vorrei dirvi semplicemente queste poche cose prima di concludere che la nostra situazione a una se vogliamo rivendica con orgoglio l'onestà della proprie mendicità attraverso l'autofinanziamento e quindi invitiamo il presente in sala che siano interessati a darci una mano
A rivolgersi a recarsi al termine dei lavori presso il tavolo che abbiamo posto all'ingresso e per versare il loro contributo per iscriversi alla nostra associazione per le iniziative che andiamo a intraprendere
E desidero prima di passare la parola Massimo Onofri darvi lettura di una messaggio che ci ha inviato Maria Sciascia
Che ci dice
Ho ricevuto il comunicato gli amici delle Nardo Sciascia che lei mi ha fatto avere la ringrazio sentitamente sarà molto difficile che venga a Firenze anche se mi interesserebbe essere presente a questo primo convegno per lei e per tutti mi auguri e saluti più cordiali
C'è un telegramma del comune di Racalmuto che dice impossibilitati a partecipare all'asta manifestazione vogliamo grandi buon lavoro Mino passa all'assessore alla cultura del Comune di Racalmuto infine abbiamo il uno dei nostri soci Salvatore Leotta che mi ha portato i saluti del professor Restivo della Fondazione Sciascia con la quale la nostra associazione opera in una seconda sinergia
Perversi e la cura di buon lavoro
Vi ringrazio
Passo la parola ma
Buonasera a tutti
Non ruberò molto tempo mi riserverò semmai di tirare qualche conclusione dato che il programma si presenta assai interessante e variegato
Soltanto due parole per ricordare che
Diciamo proposta di pochi mesi da dalla mia elezione indegna elezione Presidente con una serie di trabocchetti del qui presente segretario e dell'impegno a lavorare per questa associazione nell'unico modo possibile l'unico modo possibile che mi era consentito e cioè la la massima diciamo umiltà il massimo spirito di servizio perché già sono come dire personalmente allergico ad ogni tipo di carica istituzionale ma in questo caso non trattasi nell'istituzione né di carica e quindi l'impegno era proprio quello di riuscire a promuovere a intensificare una promozione
Sempre più articolata ed una diffusione sempre più capillare appunto dall'opera del Bardo Sciascia con iniziative concretissime di cui il bollettino perché vedo proprio questo momento stanze vi sarei grato se si verso ecco il bollettino è il
Soltanto questo sì poche
Che dimostro così per
Comodità qualora l'aveste ancora visto ecco è il primo concreto esempio della nostra volontà di lavoro perché è proprio un bollettino con Bollettino bibliografico B io credo che se c'è un'attività di servizio i nobili abile
Questa è quella della ricerca della faticosa doviziosa quotidiana ricerca bibliografica
Una ricerca che chi si occupa di questo bollettino concretamente nell'organizzazione del materiale che è assente cioè Antonio Motta ha già svolto
Con due volumi assai interessanti usciti per l'editore la carità e quindi sì prestava meglio di tutti a
Promuovere un'iniziativa di tal sorta quindi un Bollettino bibliografico come primo segno di una sua di del lavoro concreto di un'associazione della queste tv
E secondo me è di buon auspicio perché consente di dare la curvatura giusta questa associazione promozione e diffusione dell'opera di Leonardo Sciascia con cadenze
Il più possibile strette questo dipenderà dalle Finanze dell'associazione che come noto sono scarsissime e dalla volontà invece dei soci che smisurata specie come dire la persona del nostro brillante segretario Francesco Rizzo che
Sento quasi quotidianamente
Più per merito suo che per merito mio tante sono le iniziative le idee insomma no che lo hanno nonché lo animano costantemente al punto che credo quasi certe volte di non essere all'altezza di seguirlo che questo lavoro così appassionato e così tra l'altro disinteressato
Ora
Il bollettino e qui mi pare che sia ben fatto è avvenuto stante i costi anche in modo molto elegante e pieno di contributi interessanti stante anche la
Capacità di ospitare
Scritti e interventi che non è moltissima ed è spero la preparazione di un evento forse più importante a cui il nostro segretario particolarmente affezionato ma che mi vede egualmente partecipe in passione e volontà di attuazione e cioè i Cahiers
Una rivista che avrà non più di
Non una cadenza non più che annuale e che dovrebbe in qualche modo riuscire a convogliare risorse forze di verze quella de i maggiori specialisti
Di Sciascia
Per poter assicurare in qualche modo un punto di riferimento per gli studiosi per i giovani studiosi che cominciano a scrivere cominciano a a occupati di questo scrittore e per tutti coloro che soci ascia stanno lavorando
Appunto stanno lavorando su Sciascia noi abbiamo qui i rappresentanti di due iniziative importantissime secondo me soprattutto per i loro Prisma internazionale
E cioè comuni e Michelangelo Picone che sono appunto come ha detto Francesco Rizzo di responsabili di un'iniziativa cioè un convegno dedicato all'opera dedicati all'opera di Leonardo Sciascia
Il segno appunto di una vocazione internazionale di questo nostro scrittore
Già segnalate da testata
Dalle numerosissime traduzioni quindi io detto questo
Lascio subito la parola automuniti per entrare nel merito della questione
Sperando che il PCI parli e ci racconti di di ciò che accade e non solo credo visto ciò che ha preparato un intervento a Melbourne nel mille novecentonovantadue in aprile
Appunto convegno cui ho avuto la fortuna il piacere di partecipare a cui ha avuto l'avrei piacere di partecipare lascio la parola atomo nel e vi ringrazio la ferocia
Mentre mentre parlava Massimo Onofri
Mentre parlava Massimo Onofri io guardavo la batteria del mio computer che nel frattempo cominciava a scaricare
Mi auguro che non si scarichi del tutto prima della fine di questo mio intervento vi posso dire subito che nono un intervento stampato in quanto l'intervento è stato scritto a caldo stanotte
Dopo una giornata intensa di studi dedicata alla polizia i alla critica d'arte di Alessandro oppure di Alessandro Parronchi
Che ha compiuto il mese scorso li ottant'anni quindi in un certo senso passiamo
Da Chieri dalla giornata di pulizia dice ieri a a questa serata dedicata alla punizione alla alla prosa di Leonardo Sciascia
Lo scrittore Tommaso Landolfi se mi ricordo bene
Intitolò uno dei suoi libri così in francese
Dice Fusetti di Dan Quayle volante
Io vi scrivo da un paese lontano
Questo stesso titolo potrebbe servire come premessa da questa brevissima presentazione degli atti del convegno letterario
Leonardo Sciascia a futura memoria
Che io organizza e a me al bon presso l'Istituto italiano di cultura alla fine di aprile del mille novecentonovantadue
Codesta premessa nel caso non fosse già chiaro vorrebbe sottolineare appunto la distanza distanza geografica di cui meriterebbe mettere in risalto
Non solo l'immensità dello spazio che separa l'Australia dall'Italia
Ma anche se vogliamo dentro i patti con Fini lo spazio meno immenso ma non per questo meno vero che se farà la Sicilia dalla Toscana
Racalmuto o Palermo che sia da Firenze
Sciascia siciliano di nascita
Il quale a differenza di tanti altri non avrebbe mai abbandonato l'isola Mattia
Ciò nonostante si riteneva lo sappiamo bene
Cittadino italiano e quindi scrittore italiano anziché prosatore isolano
Quindi forse non è male in fin dei conti
Che questi atti vengono presentati lontani per così dire dal luogo del delitto
Luogo del delitto da intendersi sarà chiaro
Non in senso letterale Massi in senso metaforico
Avevo definito il convegno di me all'ONU convegno letterario
I problemi USA si verificano
Chi è a caccia
L'avevo ventitré l'avevo intitolato il convegno
Prendendo spunto dal titolo dell'ultimo libro postumo dall'amico Sciascia a futura memoria
Qui volendo a scapito del significato giuridico dell'espressione
Prendere le parole
Alla lettera
Vigeva ancora seppure forse in modo un tantino scuro
Il discorso dalla distanza
Non più geografica ma intellettuale
Non del tutto a caso
Se si fa eccezione per l'amico Onofri qui presente
Tutti i relatori al convegno di mai al bon
Compreso ci io ora qui ripararla
Erano stranieri
E quindi lontani distanti
Da quella realtà effettiva che così spesso serviva quale fondamento ideologico su cui costruire un discorso critico interpretativo Sciascia no
Non che eravamo io ed i miei colleghi
Ignari di quella realtà che Sciascia stesse lo aveva voluto sottolineare importi aperti
Sulla finta
Sulla finta innocenza della letteratura
Che sapevamo altrettanto bene anche noi e cito a memoria il testo si Asciano che la letteratura anche la più innocente veramente innocenti non è
Ed è altrettanto consapevoli eravamo col vice del Cavaliere la morte cito che si era vero anche il delitto ci appartiene
Ma c'è chi appartiene al delitto
Testo questo
Che forse era presenti alla mente del recensore
Il cui nome per fortuna in questo momento mi sfugge
Il quale sugli indici dei libri dello sport del dello scorso ottobre
Parlando di una ristampa del contesto del mille novecentosettanta
Teneva a dar risalto al libro
Quale Profezia dell'Italia dei nostri giorni
Letteratura come Profezia
Cadaveri e lustri dalla pagina dello scrittore passati
Ascoltati come si direbbe in Sicilia
Morti ammazzarti invece per dirla in lingua
Sparsi insanguinati sulle strade dallo Stato
Della repubblica prima o seconda che sia
Chiedo venia
Chiedo venia in un primo momento del computer
Chiedo venia del Sarca del sarcasmo forse fin troppo pesante
Ma possibile che al giorno d'oggi ci siano ancora delle persone capaci e per giunta su un mensile serio per intenderci piemontese
Capacci ripeto di confondere invita e letteratura come ha fatto il nostro come censore
Possibile mi domando
Che egli non abbia mente tutta una serie di riferimenti nell'opera di Sciascia
Vedevo soltanto soltanto tre diciamo tre citazioni da testi importante che riguardano questo punto
Il primo passo dal Consiglio d'Egitto
Poi che sentiva di non potere e di non dover riscrivere così vere e profonde che gli si agitavano dentro
Di blasé presi a scrivere dei versi
L'idea che si aveva l'ora della Tunisia
Gli consentiva il pensiero che in essa si potesse anche mentire
Oggi l'idea della polizia
Non ce lo consente il più forse ancora ce lo consente la Tunisia stesse
Il secondo passo da una nota verso la fine
Di nero su nero
Tutto comincio da una nota del mio diario pubblicata dal Corriere della Sera
Dicevo del mio stato d'animo
Dall'aver finito di scrivere un pamphlet sull'affaire Moro
E facevo delle considerazioni appunto sulla letteratura
E poi Sciascia aggiunge tra parentesi
Facevo delle considerazioni appunto sulla letteratura
Che per me e ne ho avuto piena coscienza da quando ho finito di scrivere sulla scomparsa di Majorana
Che la letteratura
E la più e la più assoluta forma
Che la verità Fossa assumere
Mi sono permesso attraverso queste due citazioni che figurano nell'ultima pagina del mio contributo agli atti di tornare a bomba
Il mio intervento
A sessioni del Parma
Per la preistoria di Leonardo Sciascia
Prendendo lo spunto appunto da una decina di bere dei contributi Sciascia anni al raccoglitori della Gazzetta di Parma nei primi anni Cinquanta
Era e voleva essere
Una disamina per così dire filologica dico ai primissimi iscritti Sciascia anni
Filologica anche nel senso
Che volevo attraverso quelli iscritti
Cercare di riportare lo scrittore alla letteratura
E l'appuntato attraverso le idee sulla letteratura che in quegli articoli
Legge sulla letteratura che in quegli articoli si potevano vedere
Ridefinire in modo molto più sfumato ciò che era stato il neorealismo del primo dopoguerra
Non quello realismo stantio di tanta letteratura di quegli anni
Finito poi a ripetersi abbondantemente e bisogna dirlo annoia sulle antologie
Sì invece neorealismo molto più intelligente ed originale quale l'aveva capito poniamo un Calvino del Sentiero dei nidi di ragno del mille novecentoquarantasette modello forse quando non addirittura tributo al caso da Sciascia nel racconto il quarantotto
Se vi ricordate se vi ricordate il romanzo di Calvino
Nel romanzo di Calvino la resistenza
Nel racconto ti Sciascia il mille ottocentoquarantotto e mi sembra che il Trivulzio di Sciascia nei confronti di Calvino sia da riscontrare nel ottica adoperata dallo scrittore vale a dire quella scelta di un giovane come protagonista narratore del racconto il quale mi nel racconto di Sciascia
In tutto simile a ping il giovane protagonista del sentiero
Smaschera in tutta innocenza il mondo falsamente retorico degli adulti
E Dini specie il gattopardi istmo come ormai si usa dire del barone Graziani tra il mille ottocentoquaranta e lo sbarco di Garibaldi a Massara nel mille ottocento sessanta
Ma per importante che sia stato Calvino credo il vero modello non solo del realismo di Sciascia ma di tutta la sua opera
Si trovi dietro le quinte i ma poi non tanto dietro Della l'ultima sua recensione parmense nel dicembre del cinquantacinque
Vi leggo il primo paragrafo della recensione
L'inizio della dell'ultima recensioni di Sciascia sulla Gazzetta di Parma
Pensate I racconti del mistero dia il capo
A certi racconti fantastici di Max Beerbohm
A quelli surreale di Savinio
E all'olimpico arabesco di Ortega
E ancora Savinio per quel gusto della citazione vera o a pochi fa ma in ogni caso nella funzionalità del gioco
Ma pochi fatti
Pensate a una fusione di questi elementi
Nella personalità di un uomo del nostro tempo ossessionato dalla storia
Li avrete con buona approssimazione di immagine dello scrittore argentino cordicelle Huis borghese
Come
Non vedere qui e qui veramente come vera profezia
L'anticipo di quello che sarebbe stato di quello che sarebbe diventato Sciascia stesso
Mi sono permesso di soffermarmi su alcuni aspetti del mio contributo
Non per tirare acqua al mio proprio mulino
Ma per dare risalto a quella preoccupazione credo
Sottintesa a tutti gli altri interventi
E cioè di salvare il nostro ripeto sottolineo il nostro dalle secche delle interpretazioni parziali
Parziali perché mi OP
Minotti perché imperniati intorno
A di dei della quindi Castella letteratura
Che per quanto valide ed interessanti in sei non erano di certo quelle di Leonardo Sciascia
Così il saggio bello il sottile del sociologo io andai al progetto sul Consiglio d'Egitto
Puntava tramite l'ausilio dello storico americano che poi e Dini specie del suo messa fessure questo è clonaggio National Mancin Sancio Europe
In versione italiana col titolo storia il rettore di Ca'
Puntava ripeto sul discorso
Sul discorso storico appunto quale discorso scritto e perciò stesso discorso impostura
In quanto costrutto voluto dalla volontà
Di chi scriveva a scapito dalla verità dei fatti
Da un'angolatura più specificatamente letteraria
Marco erbetta con delle analisi puntuali andava alla ricerca delle strategie per rappresentare la scrittura verità nei romanzi
Di Leonardo Sciascia
Ed infine deve attraverso s'con finissima H CBA
Prendeva in considerazione la lunga a Proxima FIOM di Sciascia a borghese
Per dare una lettura oggi forse si direbbe troppo sottile ma in ogni modo molto bella di un sogno fatto a Parigi
Dell'intervento di Massimo Onofri non ho fatto finora cenno
Ma lo farò a momenti ma ora se mi consentite
Vorrei dare vorrei darvi anticipo di un altro mio lavoro uscì Asciano destinato ad uscire su uno dei prossimi numeri ti lettere italiane
Intitolato
La scoperta dell'America ovvero ipotesi per come scriveva Sciascia
Questo
Questo nuovo lavoro in un certo senso prende avvio da quella retorica della citazione di Ricciardo ricorda forse anzi senz'altro
Il primo studio in Italia a prendere in considerazione appunto la letterari età di Sciascia
Ma per portare il discorso dalla iniziato ben più in là
Dietro un esame dettagliato appunto
Dell'eccitazione che Sciascia impiegava nella scomparsa di Majorana
Ho cercato di avanzare delle ipotesi su come glieli scriveva o meglio su come fossi il testo letterario si formulava nella sua mente
Non tocca a me certo darne dei giudizi in anticipo
Ai lettori l'ardua sentenza
Ma mi auguro che il discorso sulla creatività Sciascia Anna abbozzata in questo mio scritto
Serva a provocare altri lavori che ci aiutino a capire in modo più sfumato l'opera dell'amico scomparso
Sciascia
Borghesiana mente
L'uomo del nostro tempo ossessionato dalla storia
Quest'ultimo sostantivo nella recensione del nostro sulla Gazzetta di Parma
Riportato
Quest'ultimo sostantivo nella recensione del nostro sulla Gazzetta di Parma di portarmi in corsivo mi servirà quasi alla lettera
Come chiave di lettura dell'intervento di Onofri
Imperniato su il Giorno da civetta
Il titolo verso una micro fisica del potere
Potrebbe far pensare con uno sconsolante senso del déjà vu
Ad un'ennesima lettura di quel giallo mafioso appunto in chiave mafiosa
E la lettura proposta dall'amico a del mafioso
Ma solo nel senso che gli venuto agli studi letterari dalla filosofia
Ha voluto e apporti urto contestualizzare il libro di Sciascia dentro tutta quella letteratura e si non politica ma letteratura
Da Capuana accettare io ma soprattutto al Pic cioè insomma per dirla con parole dello stesso Onofri
Il contesto etnico e culturale che progressivamente si sa è la agli occhi del capitano Bellodi
Contesto diciamo non solo necessario a Luís ma noi lettori
Affinché possiamo cercare di cominciare a fare anche noi la nostra parte
Una lettura meno parziale del romanzo di quanto credo
Si sia fatto finora
A questo intervento di Onofri si dovrebbe aggiungere a titolo di informazione per chi non lo conoscesse la bella premesse adesso che sarebbe il suo il diritto impossibile un'ipotesi su Leonardo Sciascia apparso su Nuovi Argomenti nel numero di aprile giugno del novantadue
Ma per concludere
Sciascia lo ripeto
L'uomo ossessionato dalla storia
Storia di Sciascia si intitola il saggio sempre di Onofri pubblicato l'anno scorso da Laterza
Storia si intende nel senso di storia letteraria
Ma dentro questa storia letteraria
Io vorrei segnalarvi in modo particolare ciò che lo studioso dice di quello romanzo storico del nostro che sarebbe il consiglio d'Egitto
Il contesto ancora una volta da strettamente letterario diventa implicitamente filosofico ed anche esplicitamente con delle segnalazioni dalla tradizione storico-politico filosofica tedesca che propongono nuove e suggestive possibilità di lettura dello romanzo
Questo salto mortale se vogliamo
Dalla cultura
Dalla cultura strettamente italiana
Dalla cultura assestamenti italiana
A quella tedesca
Mi sembra particolarmente io ricca di possibili sviluppi
Soprattutto alla luce di alcuni recenti osservazioni fatte da Vincenzo Consolo in un'intervista concessa alla settimanale di lingua inglese the European
In cui con un solo normalmente
Quasi direi Montali alla mente così avaro di lumini sulla propria opera ha accennato a delle discussione Fioretti che in Germania anni sessanta sui rapporti storia letteratura
Che egli dice
Avrebbero impatti servite come stimolo all'elaborazione del suo sorriso del marinaio ignoto
Quel connubio Sciascia come solo sarebbe ancora tutto da indagare ma qui ed ora mi preme sottolineare come possibili e profit sui campi di indagine
Il batterà anch'o il retroterra letterario filosofico di Sciascia perché essi soltanto ci permetteranno
Di rendergli giustizia appunto
Nel riconoscerlo non solo scrittori siciliano non solo italiano
Di riconoscerlo non solo scrittori siciliano non solo italiano ma soprattutto scrittore europeo compito della critica negli anni a venire
Dare sostanza a questo titolo di merito
Che altrimenti sarebbe soltanto frutto di volta rettori
Grazie
Ringraziamo Toma nelle per questo questa precisa ricognizione molto puntuale attento a ogni intervento
Sarebbe molto interessante proseguire il discorso dico solo così en passant che la fonte forse di questa questa sorta di trascendentali ISMU filosofico di Sciascia è in borghese
E il Borgese neo kantiano amico di Piero Martinetti che prendeva da solo sulle veramente una strada in vicolo cieco nella cultura italiana ma non certo in quella europea dei Cassirer e degli Heidegger ma questo sarebbe lungo discorso io accedo invece rapidissimamente la parola a Michelangelo Picone per parlarci dell'altro convegno
Mi Ascona
All'inizio cede il titolo anche il nostro principio consegnato ha un titolo
Titolo che provocatoriamente metteva in evidenza un aggettivo europeo
Così lontano
Dall'orizzonte culturale di uno scrittore come Sciascia da tutti ritenuto profondamente radicato invece nella sua realtà siciliano
Si trattava però di una provocazione apparente lo stesso sta Sciascia del resto ci autorizzava a considerare la Sicilia
Tema costante e centro unico della sua ricerca letteraria come una metafora
Una metafora dell'Europa e del mondo
La Sicilia come e gli ebbe a dire nella sua intervista con Marcel Padovani
Offre la rappresentazione di tanti problemi
Di tante contraddizioni non solo italiani ma anche europei al punto da poter costituire la metafora del mondo odierno
La la Sicilia finisce così per assumere nell'opera Cha Scianna il valore di un microcosmo
Sciascia non solo osserva tutta la Sicilia da Racalmuto il Paese dal quale non si è allontanato per più di qualche mese all'anno ma da questa stessa Specola siciliana
Posta intellettualmente così in alto ma situata politicamente socialmente così in basso in profondi spot primo dire Sciascia capaci di osservare l'umanità intera
Nel suo sublime miscuglio di positività e di negatività di grandezza e di miseria di elezione e di abiezione
Il titolo Sciascia scrittore europeo
Titolo del nostro convegno trovava una sua giustificazione oltre che nell'oggetto indagato anche nel soggetto indagatore
In effetti gli studiosi che vennero chiamati ad analizzare la produzione letteraria di Sciascia provenivano da ogni parte d'Europa
Dalla Sicilia e dall'Italia beninteso ma anche dalla Francia e dall'Inghilterra dal Belgio e dall'Irlanda dalla Svizzera e dalla Germania
Anzi fra gli italianisti che risposero all'appello di quel titolo ce n'era qualcuno che era diventato italianista proprio grazie a Sciascia
Attraversando nel corso dei suoi studi e delle sue ricerche il mondo Cha Cha hanno e identificandosi con esso
Dalla suggestione di un titolo
Come appunto Sciascia scrittore europeo è nato il convegno di Ascona i cui atti pubblicate dall'editore vescovi Israel
Di Basilea oggi appunto presento in questa suggestiva cornice fiorentina
Non sta naturalmente a me uno dei responsabili dell'organizzazione del convegno e uno dei curatori dei relativi atti offrire una valutazione obiettiva del volume che appunto abbiamo davanti
A me tocca piuttosto il compito di mostrare le linee critiche metodologiche privilegiati in questo volume di indicare il principale percorsi interpretativi immesso seguiti
Il convegno di Ascona su Sciascia ha voluto anzitutto rispondere ad una sfida quella di trattare un autore dei nostri giorni
Addirittura di scottanti autorità out attualità come se fosse un classico
Gli studiosi che sono intervenuti al convegno hanno infatti proceduto ad un'indagine volta alla ricostruzione della totalità dell'opera Sciascia Anna rimanendo però nell'ambito esclusivo della letteratura
E quindi resistendo ad ogni tentativo di manipolazione ideologica ad ogni pressione del contesto politico
Sciascia troppo spesso associato nel dibattito culturale italiano alle grandi battaglie politiche sociali dell'ultimo trentennio
è stato invece in quell'occasione considerato e studiato nel suo specifico contesto letterario
Non è stato il contributo più o meno
Tu europea dell'ultimo dopoguerra
Non è stato insomma lo Sciascia comunista un radicale cristiano laico a costituire il fulcro
Della nostra attenzione ma lo Sciascia scrittore che ha aperto nuove prospettive artistiche che ha dialogato con altri scrittori
Questo ovviamente è stato fatto non per voler minimizzare l'impegno politico di Sciascia che fu fortissimo ma per poter esaltare il suo impegno letterario
Dopo tante manipolazione di destra e di sinistra il convegno di Ascona voluto pertanto restituire Sciascia all'unico potere al quale veramente un po'appartiene che è il tutti non è il potere perverso della politica ma il potere puro e incontaminato dell'alta letteratura
La considerazione di Sciascia sous sub specie dei The Rapture ha comportato un inevitabile spostamento dell'interesse critico dai problemi di tipo ideologico ai problemi di tipo tecnico letterario
La maggior parte dei contributi al volume degli atti di Ascona ha infatti un orientamento nettamente Inter testuale
Si cerca cioè di dipanare la fitta rete di legami testuali che i romanzi i racconti e i saggi di Sciascia
Stabiliscono non solo con la letteratura italiana da Manzoni a Pirandello ma anche con la cultura europea da porterà Stendhal da Borges a dire ma
Esemplari sono a questo proposito gli articoli di Giovanni Cappello Paolo Pupa e Claude casa liberare sui rapporti che Sciascia instaura col padre e Pirandello
Oppure all'amore di Nicola Mineo sulla presenza modellizzare ante della colonna infame di Manzoni nella visione storica di Sciascia
Oppure all'analisi contrasti IVA di Mark Chu
Fra il giallo di di ore in macchina e quello di Sciascia
Il risultato ottenuto è stato quello di restaurare un'immagine secondo me più autentica di Sciascia
Uno scrittore che parlassi di politiche di attualità ma che dialoga soprattutto con i grandi autori del passato e del presente
Uno scrittore che ambienta si L'Espresso storie in Sicilia ma che subito trasforma la Sicilia in una metafora dell'Europa e del mondo
All'approccio Inter testuale volto alla ricostruzione della biblioteca ideale di Sciascia sia combinato negli interventi al convegno di Ascona l'approccio interdisciplinare
La preoccupazione cioè di evidenziare il posto che Sciascia assegna alla letteratura nel sistema delle arti sì ha potuto scoprire così quanto la scrittura Sciascia Ana sia aperta non solo nei confronti della pittura
Basti pensare al Cavaliere la morte un racconto che non è altro che una didascalia una grossa apposta ad una famosa incisione di di ore
Ma anche nei confronti della musica e delle arti cosiddette minori
Ricordo a questo proposito è la ricerca di un gruppo di studenti del seminario di italianistica dell'università di Zurigo i quali hanno condotto una lettura del romanzo otto otto Todo modo
Seguendo la filigrana dei riferimenti iconici in esso contenuti
Pioneristica in questo campo sono le indagini conto condotte da Costantino media su Sciascia e la musica o da Mary Ward su Sciascia il cinema
Indagini che hanno dimostrato la permeabilità della narrativa Cha Scianna al linguaggio musicale a quello filmico
Un'attenzione capillare i convegnisti di Ascona l'anno naturalmente rivolta i generi letterari e alle tecniche narrative impiegate da Sciascia nella sua opera
In tal modo si è potuto riscontrare una tendenza generale che porta lo scrittore siciliano verso quello che io chiamerei il superamento dei confini dei generi tradizionali
E quindi alla neutralizzazione ad esempio dell'opposizione fra romanzi del racconto
Oppure alla fusione del mondo commenta commentato e del mondo narrato in un unico spazio nel letterario saggi che sono racconti e racconti che sono sanciti di particolare interesse in tale prospettiva di studio si sono dimostrate gli interventi di Pietro De Marchi sulla saggistica di Sciascia o di Rainer stendersi sulla poetica narrativa Sciascia Anna o di ciò aspirante sulle interferenze fra mito e realtà
Non è mancato al convegno di Ascona l'impiego di altre metodo metodologie critiche
Dalla sonda psicanalitica presente nella lettura junghiana proposta da Rossana Dedola all'analisi tematica
Sperimentata da Walter diverso nella sua ricostruzione di un modello utopico presente
In in Sciascia a quella sociologica
Qui ricorsero vari saggi tra i quali appunto
Dell'intervento di
Snellire
I saggi però nei quali mi sembra che sia vibrato con più intensità lo spirito del convegno sono quelle di Claude Ambroise il decano degli studi Sciascia anni e di Gian fare
Pronta murales ha proposto una lettura semiotica del dello scrittore siciliano incentrata sul binomio concettuale cultura e segno en Provence dimostra come la letteratura sia stata la via che ha portato a Sciascia alla sua identificazione con la cultura siciliano
Una cultura che ha assorbito altre culture vicine e lontane quelle italiane europea ma anche quella araba e nordamericana ma che soprattutto si è aperta verso il mondo diventando cultura umana
Umanità tout-court
Fabio ha voluto invece studiare l'idea di giustizia in Sciascia arrivando alla conclusione che la giustizia non rappresenta più il modello analogico secondo il quale si può capire e descrivere il mondo ma tutta al contrario una forma di falsificazione
Di sistematica copertura della verità
A questa farsa inquisizione della giustizia comune Sciascia contrappone la in chi si sì o no
In senso borghesi hanno la ricerca della verità operata attraverso la scrittura attraverso la parola letteraria
L'omaggio tributato a Sciascia ad Ascona ha permesso di capire che esiste un'identità culturale europea che si fa sentire anche e soprattutto nella più lontana periferia
Ma anche accertato che questa identità è la letteratura crearla è la letteratura ad alimentarla
Lo studio di Sciascia sia insomma dimostrato efficace per scoprire un riscoprire la nostra vocazione europea
Ringrazio Michelangelo Picone di questa altrettanto puntuale ricognizione
Un attimo solo per sottolineare che un figlio un figlio Bem Doro ben dorato lega i due interventi in quanto rappresentanti dei punti di vista non italiani sull'opera di Sciascia
E cioè il primato della letteratura della lettera riapra tanto miele che Picone hanno messo in evidenza un meccanismo critico una storia critica ormai citavano il saggio della ricorda che il primo diciamo di questo esempio abbastanza
Ormai maggioritario nella critica cecena e cioè quel tentativo di eliminare ogni incrostazione ideologica che se è andato a fissare sul volto di Leonardo Sciascia nel corso degli anni cinquantatré sessanta non ci dimentichiamo che le parrocchie di Regalpetra furono salutate
Come un documento di neorealismo cose sconcertanti
Il il solo capì subito che si trattava se non altro di filiazioni ronde esche che il rilevo in qualche modo i segni addirittura di Unipol di una curiosa di potassio lontanissima dalle vale parata sino realistiche fu Pier Paolo Pasolini che allora era forze il PD
Principale riferimento di una sperimentazione che non si che non sia riconosciuta poi con la neoavanguardia
Quindi dicevo tanto a me Del Bono che Ascona il segno di uno Sciascia letterato lettera attivissimo su cui forse varrà la pena di ritornare entrambi i relatori mi sembra che abbia messo in evidenza che la Sicilia potrebbe anche non esistere ma probabilmente se esistesse di del Belgio il lo dobbiamo ai suoi scrittori che non hanno fatto altro che aggiungere pagine capire questo unico grande libro sulla Sicilia
Per cui Sicilia che nasce dalla letteratura remore sì probabilmente con la mafia ma che continua a risorgere grazie cioè scrittori io cedo la parola a colori Casole Berardo per il suo intervento
Teme che vorrei trattare molto brevemente il tema della memoria e se dovessi dare un titolo questo mio intervento sarebbe la memoria dell'altro una proposta del Duemila
Nella porre al titolo dell'ultima raccolta di articoli a futura memoria il sottotitolo se la memoria ha un futuro
Improntato scetticismo o pudore Leonardo Sciascia non metteva quindi un punto finale alla sua inesausta caparbia eroiche Hackett della conoscenza ma apriva un varco a noi posteri invitati a rispondere alla dolorosa inquirente interrogazione o meglio ancora a proseguire il doveroso impegno di testimonianza e di fedeltà alla storia
Senza riserve possiamo dare una risposta positiva la memoria ha un futuro
A riprova la nostra presenza qui a dare vita e programma questa associazione degli amici di Leonardo Sciascia e a trarne un bilancio delle iniziative e dei lavori più recenti sorti intorno alla sua opera
Anzi la memoria è proprio l'avvenire del passato per dirla con verza e per con Valeri spesso ricordato da Sciascia
Ma ieri il quale ossessionato dal problema osservava misure che ieri dice Simone a Sciacca restò N nove aziende Memmo ha semplice né falchi sua possibile
Un problema che ricordava recentemente Aldo fine visto che nella sua lezione inaugurale un collegio fosse dedicata appunto a la mi manda in visti che dobbiamo e a una vera anamnesi della memoria
Ma quali memoria
Certo non la solita commemorazione un rito contraddetti in definitiva confortevole e rassicurante non certo gradito lasciano sa
Beh sì l'assunzione di un metodo il suo metodo la sua arte della memoria che diventa una vera ed espulsa anche le scelte esistenziale etica
Una scelta poiché la pratica della memoria dai riflettori antichi e da Dante fino a noi sta precisamente nella selezione nell'ordinamento nella messa in chiara
Dei rapporti delle proporzioni dei valori
In vista di una intelligibilità e di un'armonia
Una scelta che si prospetta noi come un programma ancora da attuare
La mì moglie diciamo sa è una cernita accurate di testi orali che scritti di parole e di immagini di musica egli mescolati dall'alchimia della scrittura
Un vaglio sottile di incontri e di conversazioni che riportano alla luce fatti diversi di storia e di letteratura
Ultima tese utilizzazione di paese aggiunge odori di costumi e di dialetto che mantengo no quella incisi tra ancestrale comunione tra i vivi e i morti
Una memoria e di uomini insomma contro il dilagare dell'ignoranza e il ritorno della barbarie che inizia in militante
Sento che
Una citazione se
No che non ci sentiremo mai di casa nella nostra assenza di casa nel nostro sfratto da una fondamentale umanità
Di fronte alle provocazioni monumentali della barbarie politica e della servitù tecnocratica
Se non definiremo e se non sentiremo di nuovo l'agilità del significato nel testo e nella musica e nell'arte dobbiamo accettare di riconoscere e l'altro cento sta sul riconoscimento
Una significanza che è quella di una libertà di dare e di ricevere al di là delle costrizioni dell'immanenza
Potrebbe essere una citazione di Sciascia medi Giorgio Stein che nello stesso anno della morte del nostro lancia con Prior presenze
Il suo richiamo al rispetto della verità dei testi alla responsabilità della critica all'umiltà e al rigore dell'interpretazione alle ripristino della centralità della memoria
A dirne appunto la funzione vitale e significativa che entrambi ricco significativo che entrambi cioè Sciascia e Steinar ricordano all'espressione francese parte per imparare a memoria scrive Steiner imparare a memoria Park significa offrire al testo o alla musica una chiarezza e una forza di tale permanenti ciò che sappiamo parka nel nostro cuore
Diventa parte attiva della nostra consapevolezza regola il ritmo della nostra crescita
Di quella diversificazione sempre maggiore che è così vitale per la nostra identità
Un'equa Sciascia che scriveva nel cavaliere e la morte
Park come diceva la professoressa Oreste di francese quando assegnava le poesie di Victor Hugo le ricordava ancora bellissima espressione e la traduceva nel cuore dal cuore per il cuore
Si potrebbe aggiungere alle interpretazioni di Park continuando il gioco allusivo e con una sfumatura cavalleresca parco pace per coraggio in virtù del coraggio di essere uomini e di ricordarsi
Nel ricordo deficiente nel ricordo di Sciascia non può trattarsi infatti di un mero esercizio minimo tecnico finalizzato a rendere la memoria duttile sottile prende silenti come scrive
Ma di un processo informativo e formativo tale da plasmare tutta la persona dal coinvolge né le facoltà conoscitive creative relazionali
Tale da produrre un indelebile impregnazione della mente della fantasia del linguaggio che mi costituisce una specifica identità
Ma un'identità tuttavia che non va più ricercate per Sciascia nel solito stilistico isolamento in una solitudine o Sicily tutine
Vissute come riparo all'insicurezza come individualità dico fatalismo o come narcisistico godimento e in definitiva comunque come alienante estraneità del mondo si pensa Pirandello
Un'identità che deve essere invece costruita dialetticamente e drammaticamente nello scandaglio della memoria comune regionale italiana e europea della storia collettiva minima o grande che sia quel crescere degli della identità che va di pari passo con l'accrescersi della propria umanità in una genesi continua il reciproco di uomo e di scrittore
Una memoria che dall'esordio con le parole le parrocchie di Regalpetra sa conservare una travatura senza sottilmente insistentemente autobiografica
Pur facendo sì strumento di esplorazione dell'altro nella sua singolarità diversità marginalità temporale e geografica culturale e sociale
Fino all'apprensione nei due significati comprensione di timore
Dell'alterità assoluta quella della morte fino a pensarla a immaginarla e a scriverla
Come ricorda ancora Sciascia in la Sicilia come metafora il pensiero della morte diceva se Vignolo e il pensiero stesso
Sicché allontanandosi dal pensiero della morte il mondo ha come rinunciato pensare ha rinunciato anche in senso lato ad essere civile
Poi che non c'è civiltà anche posta esistere se non fondata sul pensiero della morte dico di più non c'è ditta
Ma chi può vent'vantarsi di una memoria della morte chi può raccontarla eppure nella tensione a seguirne la minaccia tra minute e verbali ha proiettato nell'incombenza nelle sentenze ed esecuzione
A rappresentarne il processo irreversibile che scalfisce la resistenza fisica e morale alla malattia la tortura Sciascia cerca di raggiungere l'uomo inerme nella sua nuda verità quando ormai menzogne e in posture si rivelano tragicamente inutili appunto nel momento limite in cui l'umanità rischia di dissolversi
Su questa strada socia non incontra soltanto le ombre dei grandi francesi del del passato da Montaigne avvalerci
Colpisce proprio la sua prossimità con il pensiero contemporaneo
E l'auspicato ritorno ai grandi temi della filosofia in particolare con l'indirizzo Germania alle dinastie che delinea come orizzonte all'impegno intellettuale del nostro tempo li magnis ma dove l'otto comma
Conoscere l'altro fino a intuirne disegni segreti e scoprirne l'impostura rivelatrici di ben altre impostura quella della giustizia e del potere
Decifrare i segnali a sfidare gli ammonimenti decrittare i messaggi e correre il rischio delle identificazioni fila rispettivamente mortale
Penetrare le ragioni fino all'irrazionalità e all'accettazione del mistero provare compassione seguire il cammino della pietà e spingersi fino al cancello della preghiera una parabola che percorrano Sciascia e tanti protagonisti
Ricordo la citazione di precettazione Sciascia tratto da L'affaire Moro mi sono immaginato di essere al suo posto quanto al posto di qualsiasi sequestrato
Ecco dove l'esercizio ermeneutico ispirato alla più rigorosa onestà intellettuale
Dove l'esegesi testuale metodi cari scevra di pregiudizi
Partigiani e di condizionamenti ideologici si fanno compartecipazione all'umanità dell'altro
Ecco dove la filologia ritrova il suo valore etimologico ed essenziale di amore della parola di Caritas per la dignità dell'espressione umana
Dove rinasce nume n-esimo dell'altro uomo
Questa problematica arricchita anno dopo anno sviluppata nei romanzi nei racconti messaggi negli articoli
Nei versi e nelle pagine di arrivisti che ci fanno capire come la sfida del nostro tempo stia precisamente nel dovere di affrontare la differenza
E di confrontarsi con l'alterità
La memoria della letteratura opposta alla barbarie della realtà che Di Blasi richiama disperatamente Heinz ammettersi tra pensiero e dolore
La memoria della storia da salvare come solo Baluardo ai totalitarismi fondamentalismi delle tavole rase
Politiche e culturali tesi tutti alla negazione dell'altro alloggi relazione del vero al per divertimento della ragione al disprezzo della dignità della libertà e della giustizia
La perdita lo sfratto l'inflazione
Denunciati e dunque nella per esempio il cavaliere la morte possono non essere definitivi se lo ce lo scetticismo salutari di Leonardo Sciascia
Quale valvola di sicurezza della ragione Mancini dice le la nostra consapevolezza dei rischi di livellamento e stimola le nostre lucidità dissolvere sogni e illusioni se il suo metro donne Monico e critico
Guida la nostra ricerca e la nostra valutazione del patrimonio intellettuale storico artistico e scientifico
Nuovi mezzi e procedure di conservazione della memoria e di accesso al sapere si stanno diffondendo
Ora abbiamo il precipuo dovere impellente responsabilità di fare usufruire anche la ricerca umanistica degli sviluppi teorici e degli strumenti che lei era tecnologica ci mette a disposizione
Appunto la memoria artificiale e le reti telematiche possono suffragare la memoria individuale e cartacce a ormai fatiscenti
Le banche dati possono salvare dalla distruzione e rendere accessibili i tesori testuali e iconografici delle biblioteche collanti e inagibili e dei Musei sovraffollati
Alle reticenze dei difensori di una tradizione troppo esclusiva ed elitaria sospettosi nei confronti dell'innovazione
Bisogna opporre la forza propositiva dei promotori di una filologia multidimensionale o multi mediale
Che prevede nell'indagine storico critica rivolta al testo l'approccio integrato dei vari supporti delle varie fasi redazionali ed editoriali
Dagli scarta faccia le ultime edizioni dei vari canali di produzioni di ricezione
Il metodo insieme curioso e rigoroso erudito e fantasioso che Sciascia mise in opera nelle ricostruzioni storiografiche documentaria dei fatti diversi di cultura e di cronaca
Non può non trovarvi una diretta applicazione
Un metodo che offre alle capacità combinata ordine e inventive dello scrittore o del lettore la massima libertà interpretativa nella misura in cui moltiplica i dati e le possibilità di riscontro
Dal testo all'ipertesto cioè il testo con apparato ovvio con Morchio ittico storico culturale ma non solo proprio Sciascia può guidarci all'indispensabili definizioni di un codice deontologico della comunicazione testuale
Contro il consumismo le falsificazioni e le contraffazioni
Vale la pena insomma accettare la sfida della modernità
Per assicurare la diffusione del sapere per salvaguardare la libera circolazione dell'informazione per distribuire capillarmente a livello mondiale notizie che ormai sfuggono
Data la rapidità di trasmissione quasi immediata al controllo dei poteri delle censure e delle inquisizione
La dimensione umanistica della comunicazione può essere salvaguardata e anzi potenziata se gli studiosi detentori del sapere i professionisti della cultura i lettori per mestiere o per diletto
Sapranno assume la responsabilità morale scientifica e se sapranno impegnate le forze dell'immaginazione creatrice artistica senza lasciare il campo a iniziative specificatamente commerciali
Leonardo Sciascia
Metteva la sua speranza è quella della sua gente nella scrittura come le dava conferma a Domenico Porzio
La speranza sta nel fatto di scrivere perché non c'è pessimismo che sia definitivo quando lo si scrive lo scrivere è sempre un atto di speranza
E alla domanda perché scrive o per chi legge rispondeva ma sotto la speranza c'è sempre
Anche se gli strumenti privilegiati prediletti non saranno più la carta l'inchiostro nella penna l'abbiamo visto oggi
La scrittura continuerà ad elaborare assi a correggersi a perfezionarsi per essere sempre più limpida e concisa sempre più leggera e rapida a seguire il ritmo del pensiero
Si materializzerà ma senza fissarsi definitivamente immobile duttile sottile e presti le sullo schermo luminoso
E si diffonderà del suo insistente rivolgersi all'altro a tutti gli altri al potenziale elettore interlocutorio critico in cerca di contatto e di risposta credo che nel futuro memori del suo insegnamento potremo continuare a dire conosciamo Jean
Della scrittura inganno quale era per il contadino e quale era per me stesso sono arrivato alla scrittura verità
E mi sono convinto che se la diritta ha per forza molte facce
L'unica forma possibile quella della arte lo scrittore svela la verità DC franando la verità sollevando la superficie e in un certo senso semplificandola anche rendendole più scura per come la realtà spesso lei c'è però una differenza tra queste oscurità e quelle dell'ignoranza non si tratta più dell'oscurità dell'inespresso dell'informe ma al contrario dell'Espresso e del formulato grazie
Ringraziamo Claude Casale Bernardo per questa Berardo
Per per averci consentito di affacciarci appunto sul questa facoltà eminentemente Sciascia Anna e cioè la memoria tra appunto tradizione letteraria destino informatico una relazione suggellata ancora una volta dalla letteratura con questa citazione finale che sembra incastrarsi a pennello con quanto detto precedentemente e prima di passare la parola Italo Mereu volevo dire avvertire il pubblico che radio radicale sta registrando tutta la tavola rotonda per poi trasmetterla in seguito vorrei poi informare il pubblico che ha alle relazioni sempre nei limiti del tempo che ci rimane seguirà un dibattito cui tutti sono in cui tu che qui tutti sono invitati a partecipare e poi mi fa molto piacere a nome dell'associazione dire che siamo particolarmente lusingati di avere tra noi l'attrice di prosa Lidia Alfonsi per cui propongo un applauso
Cedo la parola a Italo Mereu
Io vorrei intitolare questo mio intervento
Rosso e nero sponde le norme interne che si continua a essere abbiamo parlato solo del nero cioè della letteratura
E qui vorrei parlare dell'impegno politico sui si sente
Vorrei parlare dell'impegno politico di Sciascia impegno come scrittore
Perché Sciascia è stato credo di aver partecipata all'ultimo congresso
Che si è tenuto a Roma
Intitolato intolleranza e società fra cultura in diritto nel novembre dell'ottantotto
E c'è c'era è stato lo scrittore che va concluso a questo questo intervento che era cominciato con una mia relazione proprio sull'intolleranza te lo ha fatto una
Un intervento da letterato
Ma da letterato che conosce il effettivamente il problema dell'intolleranza quello delle intolleranze è un problema che gli italiani gli occhi del gli europei non hanno affrontato non l'affronta voglio dire una cosa che per esempio se voi prendete il dizionario del Novecento dell'enciclopedia Treccani dodici volumi non c'è nella voce Tolleranza nella voce intolleranza questo per dirvi dacché mentalità si parte
Questo per mettere in evidenza come
Sciascia avesse la consapevolezza l'argomento che noi andavamo a trattare un argomento di una certa importanza e un argomento assolutamente evitato dagli intellettuali
Beh grosso intellettuali Italia lanciare da Bobbio per finire a tutti gli altri
Il il intolleranza intolleranza che poi porta l'unanimismo contro l'unanimismo lui fece un intervento poco precisi
E l'unanimismo che continua ancora oggi
Io ricordo che in quel tempo guai a parlare bene del terrorismo oggi a parlare
Bene o o a non parlare male
Del della criminalità associata oppure del dell'articolo quarantuno bis e c'è da vedersi
Messo all'indice come un tempo succedeva con l'Inquisizione cioè la mentalità non sta è rimasta sostanzialmente i delitti è rimasta sostanzialmente questo cioè non abbiamo ancora non siamo ancora arrivati a concepire la la vita con un certo con una certa liberalità da qui anche la difficoltà ha difficoltà che c'è nel l'accettare il metodo accusatorio ecco perché Sciascia era affascinato dal metodo inquisitorio
Era il metodo inquisitorio il metodo Cluj riteneva il più il più
Lo
Come dire per persuasivo e pervasivo per gli italiani
Era qualche cosa che lo aveva ossessionato tant'è vero che nella Morte dell'inquisitore aveva scritto ha lasciato scritto era scritto delle cose molto interessati aveva detto
Che
La cosa che questo saggio mi è sempre più caro da quelle che ho scritto è l'unica che rileggo
E su cui ancora mia rovello
Ed era un pensiero questo Dell'arrovellarsi intorno
Alla Morte dell'inquisitore intorno all'Inquisizione intorno al il problema che Ceglie dietro inquisizione inquisizione metodi inquisito accusatorio c'è tutta la problematica
Che va al di là di quella giuridica OPA di tali del tecnicismo c'è la problematica che si può riassumere
Nelle in due parole latine l'habeas corpus degli inglesi
E l'abbia anima di noi cattolici questi sono i due i due poli in cui il si può guardare
Per i cattolici per nobili per noi cattolici
L'abbia sani ma è quello che pervade tutto ecco che va prima di tutto per cui noi abbiamo avuto abbiamo avuto
E abbiamo leggere qualunque testo degli inquisitori che l'anima e la cosa da salvare prima di tutto come l'anima come quella patria e così tutte questi altri unanimismo invece
E da qui
La concessione a qualunque arbitrio della polizia
Gli inglesi invece hanno
La
Il culto la gloria dell'individuo
Ma ce l'hanno da oggi
E neanche da Bei tempi sta dopo l'inquilino già dopo la Riforma protestante è una un'altra storiella che corre in giro
Cito questa storiella proprio perché
La posso citare da una frase
Di elogio del
Dei giudici scritto da una bocca
Scriveva Calamandrei
Scriveva Calamandrei
Sì
Il nostro proceduti sul procedimento giudiziario inglese così via cattivo e che e leale è passata la riforma
Il nostro e ancora un procedimento cattolico romana
Ed era prezzo da Calamandrei che ricordate
C'è un grosso giurista
Grosso pensatore che una
Serie di errori intanto non è un processo cattolico romano calma diremo cattolico bizantino
Non c'entra niente la riforma
I Paesi che hanno avuto la riforma pesi di i paese che con la riforma hanno continuato con l'intolleranza in dei più vari Calvino divari Lutero con tutta la le le le le le la procedura penale di tipo inquisitorio
Quindi non c'entra niente
La differenza fra gli inglesi noi agli inglesi e gli americani e non e nata dal
Dalla Magna Charta
Alla Magna Carta del mille duecento venticinque anzi oggi prima ho chiesto l'antenna oggi sono settecento settant'anni
Che la Magna Charta è stata concessa perché è stata concessa gli undici febbraio del mille duecentoventicinque
Quindi sono esattamente settecento settant'anni che questa Magna Carta era concessa ora a leggere la Magna Charta
Uno resta stupito perché si rivendica essi difende il diritto degli individui in un modo cui ancora noi qui siamo abituati niente col nostro Codice neanche nella nostra Costituzione
Diceva l'articolo ventinove
Nessun uomo libero sarà arrestato
Imprigionato
Spossessato delle sue dipendenze della sua libertà
E delle sue usanze messo fuori della legge esiliato molestato in nessuna maniera se non metteremo e non metteremo ne faremo mettere la mano sul di lui se non in virtù di un giudizio legale visto i pari e secondo la legge nel Paese
Se voi pensate che il Codice di procedura penale di oggi
Mi consente le cosiddette misure cautelari per cui uno può essere preso messo in galera e poi arrivederci voi capite che
Hillary la strada che noi abbiamo da percorrere è ancora molto lungo
E ancora molto lunga e c'è
Però Sciascia
Ci ha indicato
La strada perché Luis in quel convegno di cui parlavo
Se la prendeva contro ognuno comunque unanimismo diceva guardate che la cosa peggiore che c'è in Italia e questa unanimità
A un certo punto l'unanimità di cui l'esempio l'uno trovava in quella frase di Mussolini
Che quell'il telegramma che Mussolini aveva scritto
Per a Udine questore di Torino
Per perseguire Gobetti eliminata è questo
Questo
Poco di buono questo poco intelligente oppositore che non dice niente di nuovo eliminare ecco da noi l'unica cosa che si veramente riuscite a capire a livello ideologico che anche a livello dell'effettività giuridica e le eliminazioni il male che va eliminato completamente nera forse questo uno dei punti più più essenziale più forti a cui
Sciascia badava e che mi sembra utile aver messo in rilievo grazie
Ringraziamo Italo Mereu per averci portato sull'altro versante quello che fino adesso era stato trascurato cioè il versante ideologico
E direi e questo è una così una provocazione che invece deve fare Mereu discutere con lui direi
Il versante Jones naturalistico di Sciascia ma di un giusnaturalismo assai contraddittorio che per un verso afferma il primato del diritto in modo come dire inequivocabile
E per un altro lo fonda non su una racchetta ratio di marca ciceroniana
Ma su una ragione relativistica e posti pirandelliana
Uno degli enigmi
Che io mi sono posto e poi poco in un saggio è stato proprio questo come possibile la difesa inequivocabile del diritto su basi diciamo di un giusnaturalismo claudicante traballante mi sono dato una risposta che la difesa di questo diritto sia di ordine assolutamente sentimentale
E qui ci però chiuderemo in un discorso molto complicato relativo a
Il retro suono il razionalisti Co. che poi è figlio della cultura
Frondista sì ma comunque di una cultura anche decadente tutto da studiare questo aspetto della dell'opera di Sciascia quindi retro sono decadente
Di uno scrittore così poco detterà decadente così anti deterrente comincia ciò che se un problema gigantesco piacerebbe proprio sapere clemenza Nereo
E non so se lo diciamo dopo oppure no rispondo subito allora diciamolo subito rispondo subito di più perché
Sciascia è uno scrittore in cui bisogna cui usa molto spesso la parola tolleranza ora la parola tolleranza in Italia è una parola equivoca
E qui io ho detto guardate ci sono tre significati intolleranza il primo che quell'usato comunemente
E il senso poste volare
Casa di tolleranza
Dico e un senso purché lo chiamo posto il volare non perché voglio fare una battuta
Perché Santagostino
Studiando e parlando del problema dei rapporti
Con le prostitute dice è meglio che gli uomini badano con le prostitute
E meglio ecco tollerabile piuttosto che abbiano rapporti fra di loro
E da lì che comincia idea dalle della posteri polare della tolleranza queste idee viene ripresa fuori
Da San Tommaso il quale ne fa addirittura un criterio portante di politica
Dice opportuno seguire seguire l'idee più il le idee meno dannose perché le altre dobbiamo tollerarlo nel tollerabile finché non siamo in grado di superare e questa è un'idea della tolleranza corre volto
Che cosa è qui casa di tolleranza postribolo chiamiamo caso intolleranza
C'è l'idea poi di no
Che basata sull'idea della reciprocità
L'occhio dice bisogna essere tolleranti con tutti
Escludo con i pattisti con i cattolici perché loro
Se avesse dei poteri non sarebbero tolleranti con noi quindi reciprocità
C'è la terza immagine ed è qui che risponde terza idea ed è quella di di Voltaire che dice siamo tutti
Deboli tutti
I poveri disgraziati abbiamo bisogno di aiutarsi reciprocamente ecco perché io dico che è importante
Tolleranza c'è a vicenda capirsi chi l'unico voglia ecco secondo me questo che può sembrare una un aspetto negativo di Sciascia e invece l'aspetto positivo perché e da Voltaire e che l'UE ha preso questa idea della tolleranza e su queste chiede a luci ma
Denaro
Grazie la ringrazio molto magari imprese se c'era ancora tempo ne parliamo ancora perché avrei altre cose magari perché è per le lascio la parola a Mila Stella meglio conosciuta come Luisa Adorno scrittrice che io direi dorata
Sì lascio le lascio la parola
No io vaglia
Io importare soltanto una testimonianza su Sciascia uomo quale io l'ho conosciuta con la sua generosità la gentilezza l'autentica modestia la bontà e con quella passione per l'acqua forte che a lui mi accomunavano
Di persona lo conobbi soltanto nei primissimi anni Ottanta a a Roma una mostra di Bruno Caruso
Io ero lì all'appuntamento con un'amica che tardava emise dati da una parte aspettarlo ai Valeria piccole tutte persone che si conoscevano fra loro
Arriva Sciascia tutt'intorno e lo tallona no anche mentre lui fa il giro per vedere i quadri e nonostante questo ogni tanto lodato occhiatina dovunque possibile di Scanno CIO si direbbe noi toscani
Di curiosità anche verso di me perché si capiva che non conoscevo nessuno per un'isolata e soprattutto sul catalogo che io avevo mandato un incisore del teste proprio quel Gidp ricerca di cui aveva scelto un'acqua sorte per la copertina di Miro sul nero
A un certo punto lui resta solo il nostro sguardo si incontri incrociando reame altro rivale incontri lì con lei non mi conosce
Però tanti anni fa mi ha scritto un generosa lettera per un mio libro ma non subito quel libro proprio illuminando siccome se trovasse diciamo pane per quella curiosità e motivata con cui ogni tanto guardava la mia parte no
E io gli dissi ma non se lo può ricordare una un'opera prima il passato troppo tempo mattino bel libro insisteva egli se l'ultima provincia come se me lo ricordo ce n'era stavo cercando perché non voglio ripubblicare e così riprese l'avvio la mia rarefatta produzione
Letteraria il libro uscì con la Sellerio può e vuole il secondo che ha ottenuto anni anni frappè nel cassetto e che giaceva in un pozzo senza fondo di un'altra casa editrice volle fare Ruini svolte tutte e due libri ebbero premi letterari
Ah ebbero un susseguirsi di edizioni che continua tutt'oggi insomma io devo a lui questo avvio e intanto ogni anno io andavo a Praga
A frugare negli studi di di tanti straordinari incisori che ci sono ad anelli mi permettevo il piacere di scegliere sempre una piccola cosa per lui e per avere poi la gioia di mandarglielo
E me ne ricevevo sempre puntualmente in risposta a una lettera una breve lettera molto amabile chiusa in una busta di quelle sfoderate modestissimo le più ancora l'idea l'archetipo di busta diciamo
E che che Jean-Jacques diceva tante cose di cui questo questa busta ecco tanto che glielo scrissi disse a me mi sa emozione riconoscere nelle sue lettere da questa busta che è proprio come Bini big come busta in un'altra per Fiera non so se avete presente nelle scuole elementari BKA canto questa busta disegnata
Pezzi perché mi son preso degli appunti ma dunque e questa busta arrivò a regolare che era a suo tempo a un tempo così lontana da ogni ricercatezza da essere essa stessa espressione di indipendenza e di totale libertà
Gli dissi anche di non ringraziarmi poiché avendo noi la stessa età avremmo potuto essere compagni di scuola e scambiarsi le figurine noi invece mi mandò un bel libro d'arte sulla prefettura di Ragusa
Che era affrescata da Cambellotti
E mi diceva o ha voluto che lei lo ha visto e non solo perché ricordavo l'ultima provincia
Nella mia introduzione ma anche perché la sua prefettura è stata pubblicata con in copertina un particolare delle tempere di Cambellotti un pensiero gentile dunque che ne conteneva due
Si era divertita scrive nell'introduzione rivivendo storie e caratteri di fascisti locali ed io mi divertì a leggerla glielo dissi
E infilando nella busta una vecchia cartolina trovata da un Robbie vecchio dovrà biechi sull'Etna
Buia porosa Polo Mussolini in bombetta tra fascisti prima maniera col Fez se la nappa ciondolo Oni sulla spalla e sotto la scritta mille novecentoventisei sua Eccellenza Benito Mussolini sui luoghi dell'eruzione del PM osserva la colonna lavica
Mise questa cartolina da buste conclusi lei mi ha mandato un bellissimo libro io le mando una brutta cartolina
La risposta sprizzava diverse
Per l'avvenuta in Sicilia di Mussolini in quell'anno poi ho sempre creduto che fosse venuto per la prima volta il venticinque
E poi per quel Mussolini non al centro e torvo e che torva mente guarda l'obiettivo contraddicendo la dicitura osserva la colonna la fabbrica cosa che a me era sfuggita per quanto l'avessi al lungo sterrata
Quando per un pareo dire le Mandela qua forte di una ragazza spinta da mi appare incisione mi rispose che aveva avuto buon occhio scoprire il talento e non che io sia giudice affidabile aggiungeva con estrema modestia ma l'andar dietro per anni a foglio di acque forti mi dà almeno la certezza di sapere che quel quel che mi piace quel che non mi piace
Confessava poi dimostrò Gertie per Morandi e di amare moltissimo Bartolini
Una volta ho cambiato una qua forte di Morandi con una di Braque Cambio disastroso come mi dicevo né mi dicono altri aficionados solo che quella di Morandi non mi piaceva quella di Bracca mi piace libertà indipendenza di giudizio anche qui dunque come ogni volta che passava l'occhio sul mondo
Poi uscì quello straordinario il cavaliere la morte che in meno di cento pagine riesce a contenere l'oggi di ieri l'amore per l'alto il dolore foriero di morte
L'oggi per esempio
E come citazioni più volte fu costretta a dichiarare che si trattava di un presunto figlio dell'ottantanove mai dimenticando secondo diritto il presunto che come ognun sa e invece sinonimo nel corrente riguardi o giornalistico di colpevolezza certa
Ed è proprio potrebbe essere scritto ora
O ed è saltiamo però le poiché è stato preso anche nonché non amasse la terra dove era nato ma tutto quel che nega ogni giorno notizia greve tragica gli dava una sorta di rancore
Un solo esempio delli ieri l'ebreo perseguitato che torna a cercare aiuto al Paese no
Tutti fascisti con la tessera in tasca il distintivo all'occhiello fece lo alla lettera false le carte poiché nulla voleva dire per loro che un uomo fosse ebreo se in pericolo se disperato
Che gran Paese era stato in queste cose forse lo era ancora d'Italia
L'amore per l'arte
Ecco allora già nella prima pagina nel modo in cui il commissario guarda l'incisione
La vedeva nitida in ogni particolare in ogni segno quali il suo sguardo acquistasse un che di sottile puntuto il disegno di nascesse con la stessa precisione e meticolosità con cui nell'anno mille cinquecentotredici dura l'aveva inciso
E poi il dolore
Contino e invadente dolore c'erano momenti lunghi interminabili in cui cadeva appunto su ogni cosa tutto deformato e oscurava
Sogni piacere ancora possibile sull'amore sulle pagine amate sugli atti ricordi
Perché anche del passato si impadronita come ci fosse sempre stato come non ci fosse mai stato un tempo in cui non c'era in cui si era sano i giovani il corpo modulato dalla gioia per la gioia
Fu proprio questo elemento nuovo del dolore così angoscioso così approfondito la faccenda liberatorio il colpo finale di rivoltella come se invece le possiamo del protagonista uccidesse la morte in lui a lasciarmi un'inquietudine oscura
Non sapevo che Sciascia era malato e l'ho soltanto visto l'ultima volta a Palermo un paio d'anni prima
Un po'più fragile appoggiato a un bastone
Intanto da un pezzo ogni volta che mi si leva la scrivania scrutato come il commissario un'incisione appesa proprio davanti agli occhi era un ante litteram comprata in libreria antiquaria Praga di cui sapevo solo che era di scuola tedesca
Il segno era bello il soggetto mi affascinavano intrigata
Un grande albero dalla chiama verticale squassata dal vento l'attraversava tutta in primo piano Radice ordine affioravano dalla terra e si prolungavano sottostima sulla parte bianca del foglio in forme di piccoli mostri
Oltre l'albero un cavallo galoppava controvento portando un cavaliere una fanciulla seminuda
Non si capiva se rapita salvata Alberto un vulcano in eruzione lontano sullo sfondo un giorno all'improvviso la sfida e dalla cornice la mandai a Sciascia
La risposta tardava ad arrivare finché fra la posta riconobbi la busta
Sono tornato ieri da un lungo e travagliato soggiorno in clinica a Milano e non le dico la gioia che mi ha dato la bellissima incisione così misteriosa così suggestiva sarebbe andata benissimo
Come copertina del mio ultimo libretto più credo dello scontato anche se pertinente Dürer
Gioia diceva dunque gioia anche se di un momento in un momento così se è vero è qualcosa di cui ancora sono grata alla vita
Aggiungeva che sarebbe tornato a Milano dopo due settimane
Per un nuovo ciclo di cure
Ma sono piuttosto sereno continuo dentro la spirale medica lavorare spero ci si possa incontrare ancora
Non è accaduto e quando un anno dopo il premier a calmare da lui ideato fu assegnato al mio arco di nominare si chiamava ormai il premio Leonardo Sciascia
Ringraziamo Luisa Adorno per questo toccante delicato ricordo che come vi siete resi conto è già diventato pagina speriamo magari che lo pubblichi sui nostri che ieri sul primo numero io
Posso dirvi che c'è ancora un po'di tempo per il per l'agognato cotte molto dibattito
E sarebbe lieto di ascoltare qualche presente intervenire ma vorrei proprio due minuti focalizzare l'attenzione su due questioni
Che sono emersa in modo abbastanza prepotente
La prima appunto questo primato della letteratura
Accompagnato da una chiosa detto Moni nel nel suo intervento relativa ai debiti diciamo così di Sciascia con un ambito un contesto diciamo così filosofico tedesco
E o avevo prima accennato alla mediazione di Borgese Borgese uno dei degli scrittori sommersi direi Tonini lavici che stanno dentro la pagina di Sciascia e affiorano a volte con delle perturbazioni notevolissime
Solo che non si avvertono perché bisogna bisogna aver letto testi che oggi non si leggono più e cioè per esempio poetica dell'Unità nel libro interessantissimo
Tra l'altro sono contento di pubbliche di ripubblicare per la Giunti presto l'ultimo romanzo di Borgese Tempesta nel nulla finalmente sono riuscito a trovare un editore e questa era un'eredità che Sciascia aveva lasciato incompiuta diciamo così ecco la cosa che volevo sottolineare e che quando Sciascia rispondeva nel suo saggio Sicilia Sicily tutine all'accusa di Gentile relativa al tramonto della cultura siciliana all'inizio del secolo
Lo faceva rivendicando le ragioni di uno strenuo materialismo
Quello strano materialismo e realismo
Per tradurre in termini letterari questa istanza filosofica che Lovell avrebbe ispirato né in quella celebre antologia curata con Salvatore Guglielmino i narratori di Sicilia per la morte alla fine degli anni sessanta quando Sciascia viveva ancora
Ciecamente di lei
Esso stesso prigioniero di certi miti diciamo di di di certa cultura di sinistra e di certa critica di sinistra tra deve imprigionato appunto nei panni dello scrittore diciamo di progresso che però di lì a poco avrebbe scritto quel drammatico contesto di cui ha parlato da monito
Bene dicevo il paradosso e del primo paradosso che voglio segnalare sta proprio qui che Sciascia
Aveva avrebbe difeso nel saggio il settanta Sicilia Sicily tutine la cultura siciliana rivendicando né il materialismo e si sarebbe apprestato nella sua letteratura
A Maria attualizzare una linea straordinaria dalla cultura siciliana che è una linea neo platonica
Quella letteratura come sistema di oggetti eterni che torna a splendere alla luce la verità fisicità White d'
E mi sembra il passo è correggetemi tratto da nero su nero
Bene quel da lì è un appare citazione non citazione di Borgese tempo e dire la verità parlava della letteratura come sistema di tangenti sulla curva del essere
Borgese Sciascia Sciascia Consolo opportunamente ricordato dato monili che in fuga nel torna mette come epigrafe un brano tratto da Enzensberger a proposito della superiorità della letteratura sulla storia
Bene citazione da Borgese siamo del Golia altro libro amatissimo
Da Sciascia
Quel Golia dove si dice che il romanzo può essere addirittura Pius filosofico più storico della stessa storia
Siamo dentro in una parola un filone che è quello della riattualizzazione del romanzo storico in pieno Novecento però romanzo storico che passa per la curva assai
Pericolosa che Pirandello gli aveva dato nei vecchi e giovani romanzo non a caso assai amato da Sciascia considerato come il romanzo più pirandelliano di grande domando se troppo trascurato dalla Storia della critica letteraria contemporanea perché accusato di TAR attardato epigoni sul mondo dorato visti quando invece è uno straordinario romanzo in concorrenza con tutta la tradizione meridionalistica
Ma non mi dilungo su questo dico soltanto appunto primo punto Sciascia risponde gentile rivendicando la vitalità materialistica della letteratura siciliana e cosa fa riattualizzazione un filone che era quello inaugurato e sperimentato dal solo
Borgese nella letteratura siciliana infatti il meno siciliano di tutti Borgese come temi
Secondo punto la questione del diritto sollevata appunto da mere la risposta è convincente poiché voglio dire da uno storico dell'intolleranza in Europa eccolo qua il suo bellissimo libro bello agito
Uscito appunto per Mondadori la storia dell'importanza in Europa dico una risposta convincente Volterra come fonte di questo atteggiamento giusnaturalismo dico
Di Sciascia ma io ho l'impressione usando le armi ben più modeste diciamo così della filologia
Che la bandiera del diritto comincia a sventolare nelle pagine di Sciascia
A ridosso di una contrazione dalla letteratura alla realtà come lui la chiamò che egli compì esorcizzare indo quello che chiamava quel morbo che chiamava Pirandello Isma'di natura cioè il Pirandello Isma'che si era trovato a vivere nella sua Sicilia
Come Rini sentendo siano inquadrano nato nelle pagine di Pirandello e nella sua vita quotidiana che quelle pagine rifletteva
E allora Sciascia così come sceglieva rifiutava il padre naturale Pirandello per scegliere
Il crociano anticonformista Brancati che scriveva suo Omnibus così inalbera va contro l'irrazionalismo di cui si nutriva
Profondamente di cui si erano trito nelle sue primissime letture non ci dimentichiamo che uno dei poeti
Degli incunaboli diciamo così del lettore di Sciascia era quasi in modo il Quasimodo li vicinissimo non il Quasimodo della conversione anche quella realtà il Quasimodo anteguerra
Ecco bene dico nel momento in cui con scontri conduco invertiva la letteratura la realtà nei momenti in cui sceglieva Brancati contro Pirandello il padre scomodo il padre fascista Sciascia inalbera con una sorta di ne però si dà ragione il termine suo non è mio anche la bandiera del diritto
Con una sorta di puntiglio appunto sentimentale
Poi l'identificazione sempre più franca con Pirandello
E quindi l'identificazione sempre più franca con un relativismo che deflagra nella sue ultime opere l'approdo borghese che conosceva che aveva conosciuto precocissima mente come ci ha detto comuni
Anche se Borders mi pare più scrittore dello schermo per nascondere più tenaci compromissioni come quella con Borges quindi dico la il diritto entra nella bresciana Cha
Anche qui per un itinerario lettera attivissimo questo non significa che malgrado la letteratura questa nozione di diritto abbia portato Sciascia
Devo Grazia diciamo noi a combattere alcune battaglie decisive nella storia della cultura italiana di questi anni
Però la genesi appunto mi sembra assai letteraria cioè voglio dire mi pare che la assimilazione di questo il giusnaturalismo
Sia un fatto molto più tortuoso e meno chiaro che non la filiazione diretta da Voltaire aggiungo soltanto che non a caso dato al titolo di quell'intervento micro fisica
E porri confermato questo di don Mico fisica del potere in un capitolo il mio libro
Per segnalare e non so se qui i relatori sono d'accordo una convergenza sì col pensiero francese ma più con quello di fuoco prima si parlava di velina
Ma che non con quello diciamo così di Voltaire nel senso che quando parliamo di illuminismo ci Asciano non possiamo affrontare la questione se non relazionando la quanto succedeva in Italia in quegli anni cioè la nascita del nell'illuminismo di Norberto Bobbio Abbagnano
La nazione illuminismo e così vacua così basta che alla quali luministici i sensi visti oppure diciamo i razionalisti figli di l'occhio o i nemici di Loch
In Francia intendo dire ecco quindi
Volevo sollecitare la vostra attenzione quale relatore del pubblico su due paradossi il materialismo di Sciascia che si scioglie in un curioso nuovo interessantissimo per me da pompista storico letterario
Dico questo ritmo che si scioglie appunto in una sorta di neoplatonismo e secondo punto questo giusnaturalismo molto forte ma che sembra come una sorta di risposta
Nevrotica
Usando il termine nevrosi in chiave anti psicanalitica perché cha cha non amava la psicanalisi e Candido è una pallina di via della psicanalisi una ritrattazione azionare sì ma le proposi nel senso in cui Sciascia utilizza il termine nevrosi dà ragione
Ho forse chiacchierato troppo forse sono stato troppo concitato ma sia quel che sia ebbe lascio la parola grazie
Poi si vuole prendere la la parola visto che abbiamo problemi di di microfono che hanno non può venire in sala
Può per cortesia vincendo ritrosie avvicinasse qui al tavolo che questa aiuterà sicuramente a sentire tutti meglio
Grazie
Dunque c'è qualcuno che prende la parola oppure la parola prenderà qualcuno
Prego
Buonasera io volevo riportare una cosa che è successa a Perugia i all'università per stranieri a una giornata è stata dedicata alla presentazione di una traduzione di una professoressa romena che si chiamava il Teano
E che attrae Dutto porte aperte in romeno
Visto che qua è stata messa in rilievo la dimensione di scrittore europeo di Sciascia io volevo far presente che ci sono vari ostacoli
Alla diffusione dei suoi scritti in quanto questa professoressa aveva potuto pubblicare soltanto a puntate su un giornale i vari capitoli perché esistono dei problemi di diritti d'autore
Per cui la possibilità di pubblicare integralmente il libro dovrebbe passare per le forche caudine di una somma di due mila dollari da versare alla società che tutela i diritti d'autore e PRI una somma insormontabile
Volevo tra l'altro evidenziare anche un altro atteggiamento che ho verificato durante questo intervento
Ed è che molti dei professori anche di letteratura italiana continuano a considerare Leonardo Sciascia come uno scrittore difficile
Per gli stessi italiani
Da cui presentazione quindi viene sempre rimandata a data da destinarsi
Semplicemente questo Grazia
Grazie c'è nessun'altro
Eccolo qua
Credo che trattasi di giovane valente studioso ci Asciano già citato
Dal professor Picone vero
E poi presentare grazie per salutare il professor piccone ringrazio proprio mi citato
Volevo un attimo chiedere
Professor piccone al professionismo organizzatori di cultura
Esponenti del critica esce Scianna un di rispondere a quelle che sono purtroppo il spinose sfide di fronte a cui si trova oggi l'opera di Leonardo Sciascia
Purtroppo non tutti sono
Esperti di letteratura non tutti sono tecnici non tutti sono appassionati
Anche se molti leggono e oggi mi sembra che l'opera di Leonardo Sciascia corrono il rischio di rimanere presa in mezzo alle pieghe della contemporaneità
Voglio dire
Sciascia autore ormai fa parte passato qualche anno dalla morte
Che
Corre
Piris il rischio di prendere i difetti della contemporaneità senza averne più i prezzi nel senso che l'Italia più o meno stan gattopardesca mente cambiando cercando nuove forme anche se non cambiano le sostanze
Ma ciò che muta è il contesto c'è Leonardo Sciascia
Non ci sono non ci troviamo più di fronte
Alla alla stessa Italia almeno nella forma più largo CIACE descriveva
E di fronte a questa situazione
I suoi
Spesso tematiche più importanti quelle che sono state appena
Discussione da me udon offre l'importanza del diritto i tanti trattati della tolleranza scritti da Sciascia rischiano di essere mani pulite manipolati utilizzato in maniera indubbiamente non consono al valore dell'autore
Quindi come la critica letteraria può cercare di salvaguardare
Il valore messaggio di un'opera come la sua anche a rischio di impantanarsi in difficile arte discussioni attraverso canti interdisciplinare come possono essere la sociologia giurisprudenza
Tanto per fare un riferimento pratico e concreto o voglio ricordare l'ultima polemica con la succitata da Arlacchi Vassalli sul Giorno della civetta a questo soltanto
Una delle tante in un momento in cui di giustizia e di giudici si parla tanto a sproposito
Un
Acceleramento momento in cui l'opera di Sciascia la sua qua guardate rischia di essere del tutto incompresa
Grazie allora io chiedo ai due
Relatori chiamati in causa se vogliono rispondere Michelangelo Picone e Polito monili prego io risponderò brevemente dice
Che io non sono uno Sciascia sta
Io mi occupo
Di due trecento quindi dissero no c'è un'affinità ecco con Sciascia ma dovuta a ragioni biografiche
A questa a questo pericolo che Smeriglio ieri appunto denunciava della contemporaneità e nel caso mio della vicinanza sono nato in un paesino vicino al castello fissasse dal mio paese si deve al suo e di qui è nata l'ho il grande così insomma amore col quale ho seguito ma non mi occupo
Professionalmente contro ma se è stato ben felice di organizzare appunto questo convegno di nasconda nel nome di Sciascia il pericolo che tu parentali esistere ma bisogna aggirarlo bisogna superarlo io ho parlato di Sciascia scrittore classico e lo considero lo considero come tale io studio
Sciascia come studierei Boccaccio come
Il ci sono affinità straordinaria sa quello che dice Dante della giustizia e quello che dice Sciascia molto più forse che con i giuristi
O con la giurisprudenza da dar corso a oggi io Proietti Reja appunto la discussione di Sciascia sulla giustizia
Sulla sullo sfondo addirittura dantesco di certi canti del Paradiso dantesco Dante dantesco che secondo me Sciascia che non cita mai o forse città poco i classici aveva sicuramente è presente
Io vorrei fare soltanto tre brevissime osservazioni innanzitutto vi ricordo che essi Namor mai nell'anno mille novecentonovantacinque Sciascia nera scrittore del Novecento
Il Novecento sta terminale e quindi in un certo senso già è cominciato non soltanto attraverso la morte ma attraverso il periodo storico in cui in cui noi ci troviamo Jan è cominciato quel processo diciamo che renderà che renderà lo scrittore Sciascia non più scrittore attuale ma infatti scrittore Ca'perché che appartiene alla alla tradizione della della storia letteraria
In un certo senso questo mi sembra una cosa ok auspicabile
Diciamo con con questo auspicio che Sciascia passi quanto prima
Alla storia della letteratura
Passo alla mia seconda osservazione l'osservazione che pioggia in un certo senso anticipata nel mio intervento osservazione che ripeto diciamo con una certa
In un modo diciamo di malvolentieri
Perché è un punto diciamo un punto mi auguro che sia l'unico punto diciamo polle Himiko del mio del mio interesse
La letteratura di Leonardo Sciascia
Cioè
Fin quando l'interesse per Leonardo Sciascia
Sarà legato diciamo
Il modo particolare in modo prevalente
Agli interessi di Sciascia per la politica del proprio del proprio Paese cioè fin quando seguiremo a seguire in modo precipuo l'idea nel giorno Sciascia politico a scapito di un'oscena oscena scrittore allora
La memoria di Sciascia scrittore certamente non rimarrà quindi bisognerebbe diciamo bisognerebbe tornare e ripetere e ripetere diciamo annoia l'importanza di Sciascia scrittore perché in fin dei conti nonostante diciamo tutti questi altri interessi
Molto profondi molto sentiti da parte di Sciascia in tantissimi campi diciamo dello scibile umano Nájera ahilui cent lui si sentiva in fin dei conti scrittore non politico non sociologo
Soltanto scrittore
Diciamo terza terza brevissima a osservazione per riprendere il discorso che faceva dinanzi Massimo Onofri
Io
Seguono seguo da sempre quello che Onofri scrive su Sciascia perché mi sembra che quello che scrive sia sempre diciamo indipendente pieno di suggestione ricco di possibilità di letture nuove
Comunque ogni tanto penso che Massimo corre il rischio di di trovarsi chiuso dentro un certo siciliani siano
Dovrai fare delle osservazione per quanto riguarda diciamo Brancati in Sciascia Borgese in Sciascia non diciamo facendo un discorso così campati in aria un discorso astratto ma facendo delle osservazioni molto precise per quanto riguarda il secondo giallo di Sciascia a ciascuno il suo
Facendo delle osservazioni appunto sulla presenza di certi scrittori in a ciascuno il suo cominciamo dalla presenza di Brancati
C'è una presenza Brancacci piana in a ciascuno il suo
Ma io vorrei proporvi vorrei suggerirvi che dietro una lettura accurata
Di tutta l'opera di Sciascia scritta dopo a ciascuno il suo
L'ultima comparsa l'ultima comparsa in modo definitivo di Brancati nell'opera Sciascia Anna si trova in a ciascuno il suo
Ora
Se Brancati scompare dall'orizzonte Sciascia hanno dal mondo Sciascia no gruppo a ciascuno il suo
Chi lo Fiegna sostituire
Ho nostri
Dirà dirà al diciamo con con le sue ragione che non sono certamente ragioni da scartare dirà credo che viene a sostituire Brancati Borgese
Ora vi ricordate quella scena verso la fine del romanzo
Quando l'ispettore che sta indagando la la scomparsa di Laurana
Vieni a parlare col preside dalla scuola col preside del liceo
Chiede al al preside del liceo quando ha visto per l'ultima volta il professore e tic di che cosa avevano parlato
Risponde il presidenti di aver visto il collega
Credo il giorno prima magari due giorni prima e che avevano parlato di Borgese
Il bravo diciamo il bravo investigatore il bravo detector comincio subito a scrivere il nome di Borgese
Pensandolo naturalmente che questo poteva essere una traccia da seguire per risolvere appunto la scomparsa di Laurana
E poi le qui i soccorsi si si rivela che Borgese non è una personalità da indagare da rintracciare borghese i è uno scrittore
A quel punto il dette l'investigatore
Comincia a cancellare
Il nome il Tibor cinese e dal suo pro no s'
Quindi ironicamente verso la fine di a ciascuno il suo scontare i anche i Borgese io vorrei proporre vorrei proporre innanzitutto diciamo mal all'amico Massimo che quella scomparsa
Letterale che letteraria di Borgese
Dalle ultime pagine di A ciascuno il suo
E anche una scomparsa dalla presenza di Borgese diciamo fra gli scrittori dominanti fallì scrittori che dominano la lamenti ed ecco che la cultura di Sciascia
Brancati che scompare
Borgese che
Potrebbe anche scomparire due scrittori siciliani
Che scompaiono da quello romanzo che uno romanzo altamente siciliano
La domanda è pura rimane aperta
Chi vieni a sostituire sia Brancati sia Borgese
Vieni a sostituirli
Uno scrittore polacco
Non un siciliano non lo italiano ma un polacco
Quel Casimiro brandisce
Le cui lettere alla signora Z
Pubblicato o non a caso nel mille novecentosessantaquattro
Giusto il periodo in cui a ciascuno il suo è ambientato
E chi era
Il libro che che crede che il dottor Roscio leggeva prima di essere ammazzato
Ora
Diciamo la pagina in cui quell'allusione alloro manzo alle lettere alla signora Z accompagnare è una pagina difficilissima complessa difficilissima da interpretare
Ma io sono sicuro che in un certo senso se se noi volessimo
Vedere e cercare di capire la direzione in cui si svolge l'itinerario intellettuale dice nasce
Bisognerebbe diciamo non non sarebbe una cattiva cosa dare diciamo spendere spendere più tempo
A ad indagare sulla sulla presenza diciamo della di questo scrittore polacco nella nella cultura e nella scrittura di Sciascia
A partire appunto da da ciascuno il suo
Vi ricordate che a ciascuno il suo appare nel sessantasei quindi si tratta ancora diciamo di di trent'anni di scrittura
E io diciamo propongo diciamo propongo il nome di diciamo di questo scrittore polacco
Non in sé quanto come diciamo come nome come tradizionale come paradigma diciamo per sottolineare appunto è il
Lo ripeto per per l'ultima volta
La necessità diciamo di di aprire gli orizzonti di allargare gli orizzonti
Di non confinarie di non restringere Sciascia dentro i confini niente la sua isola nei diciamo nei dell'Italia stessa
Ma di riconoscerlo qua tutto diritto lo scrittore europeo
Ma vedo che qui vedo con piacere che questi Fardella Filologia ahimè tra l'altro Common il maestro in questo e il suo intervento di Melbourne su una fase ancora sconosciuta
Della la scrittore Sciascia c'è la sua preistoria testimonianza di questo ma è citando John Belushi dico che se il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare
E allora vorrei rispondere su questo piano filologico proprio a livello di io ti prometto che non aggiungono altro
Sul piano filologico rapidissimo punto primo vero che Brancati scontare dal mille novecentosessantasei ma scompare diciamo da un punto di vista retorico cioè scompare nell'orizzonte Branca piano come orizzonte di riferimento quanto e citazioni anche se poi una qualche diciamo così
Recrudescenza di Brancati Isma'c'è nei romanzi successivi per esempio in a porte aperte i piccoli uomini il piccolo uomo è una presenza anche Brancati Anna del perito del fascismo ma a parte questo
Borgese Borges invece compare come citazione perfettamente ricordato con il ma bisogna dire che proprio a ridosso del di a ciascuno il suo quando ce l'ha ce lo scriveva
Nella contrada La Noce usciva sull'ora di Palermo siamo nel mille novecentosessantacinque un articolo commemorativo di Borgese dove appunto si diceva che bisognava ritornare a Borgese ma soprattutto non si diceva nei termini quasi identici di cui venti circa con cui lo si dirà poi nel saggio più tardo e quindici ascia rimane fermo su quelle posizioni
Pensati per fare al più tardo che appare su cruciverba e cioè il saggio bellissimo dedicato a Borgese
Secondo pronto
Anche per me importante quando
Sciascia si occupa di Pirandello non cita mai Borgese almeno fino al settanta improvvisamente scompare
Tra le sue letture quella di Arrigo kaiju Micheli aperto gravemente i rapporti con la Francia insieme a trompe Peo e cioè Borgese che viene addirittura considerato come responsabile scritto le migliori pagine su Pirandello prima di Tilgher
La nozione di realismo cinico e di romanità che sono poi i termini con cui Borgese parla della vita nuda la raccolta di novelle pirandelliani
Siamo dopo il settanta Borgese ritorna quindi con quo nel nome di Borgese tra quelli del conto attivo della critica pirandelliana solo dopo il sessantasei non prima perché ne in Pirandello Pirandello di Simone in Pirandello Sicilia ne troviamo il nome di Borges
Per sono punto dentro a ciascuno il suo c'è un personaggio logico e monologante don Benito
Il quale don Benito
Un personaggio di estrazioni pirandelliana sono quei pazzi cui giù fate vivono una zona franca di verità che dicono appunto che hanno la funzione retorica nell'opera di Sciascia i dire la verità e che dice don Benito a Sciascia questa divertente
Dice alcune cose sul fascismo ma sono quelle cose sul fascismo
Il fascismo inteso come categoria etica e non come non ne come categoria politica cioè come qualcosa di più duraturo di più profondo che non il ventennio nero e qui siamo
è vero professor Mereu siamo all'incrocio delle riflessioni sull'intolleranza di Sciascia
Bene
Quelle considerazioni sul fascismo di dell'unico personaggio portatori di verità o di uno dei pochissimi personaggi portatori di di verità a verità etica intendo né a ciascuno il suo guarda caso sono tratte dal Golia di Borges
Quindi e siamo la terza
Quarto punto
Io benché no no neanche una stilla di sangue siciliano come noto amo la Sicilia in tutte le sue forme incarnazioni che non aggiungo altro
Ma
E mi sono occupato bis storia del del Meridione
Nell'introduzione vecchie J. Pirandello per Garzanti ha cercato di dimostrare come sia molto più interessante il Pirandello dei vecchi e giovani che non quello novecento pista del Fu Mattia Pascal lo so dico nere sia trucidate mi ma non mi interessa
In questo senso voglio dire che quando io segnalo la presenza di Borgese non fanno lo faccio tanto per passare da un Sicilia Nissim
Brancati anzi colgo l'occasione per pubblicizzare
Un libro di cui vado orgoglioso e che le lettere al direttore di Branca rigo finalmente raccolto e Bompiani se deciso pubblicarle usciranno a maggio le lettere al direttore di Brancati
Fatto una lunghissima prefazione per la gioia dei da Omnitel
Acque queste queste lettere visto che lui è così lettore attento devo dire sempre
Insidioso e eruditi Simo l'avete avete sentito quante cose a memoria controlla dei testi
Cosa che io non posso vantare permette ma voglio dire arriva appunto la conclusione di questo discorso quando si parla di Sicilia Nismo ha ragione domani il ma quando invece si parla di Sicilia Nismo per Borgese devo dargli torto perché perché quando io riattivo la presenza di Borgese lo faccio in funzione
Del ruolo anomalo che Borges ha avuto una storia cultura italiana
Cioè quello di aver percorso Luís una strada assai curiosa mentre viveva l'eresia conosciamo
Cioè per un verso
Borgese manteneva fede alle alla dichiarazione di autonomia dell'arte crociana dell'autonomia tra centrale dell'arte crociana ma non poteva accertare diciamo così quella che li chiamava la poetica del PUE Roda il fanciullo cioè la riduzione dell'autonomia l'avrà Bartha uno torni a Sant'sentimentale
In Italia questo è stato letto con una riattivazione tra ad eccezione di alcuni tra cui appunto proprio il marito di mi Saturno Vittorio Stella che siete un saggio molto bello su Borgese e Croce subordini sui rapporti con la cultura tedesca e con questo neoplatonismo curioso di cui sto parlando benedico quando Borgese si distanziava da Croce incrociava grazie a Piero Martinetti altro antifascista altro
Al rappresentante di quei dodici che non giurarono fedeltà a regime insieme a Borgese appunto questo è un dato da non trascurare e che intriga la molto CIACE forse una delle ragioni che l'hanno spinto a leggerlo magari inizialmente oltre e qui è una fonte chiara
La storia la letteratura Eliana di Momigliano perché lo dice di aver letto lì per la prima volta certe pagine su Borgese
E sulle belle Borges bene
Quando Borg qui io parlo della riattivazione di Borgese parlo di la riattivazione di un filone della cultura tedesca che faceva indica racconta i nomi dico N di Cassirer anche una convergenza oggettiva ovviamente perché poi è una convergenza che si richiama poi alla grande riscoperta di Cantet di quegli anni una riscoperta anti hegeliana che in Italia non aveva corso se non nelle opere di Piero Martinetti
Che lo interpretava poi in chiave religiosa e modernista per certi aspetti che non poteva aver corso perché conosce e gentile interpretavano Cantet come precursore di Hegel per cui Borgese è stato l'unico e qui poetica e l'Unità parla chiaro che ha riletto la critica del giudizio approdando cito qui
Appunto Vittorio Stella a una sorta di curioso nero che antismog neoplatonismo che è poi quella concezione del della della letteratura come sistema di tangenti sulla curva dell'essere come archetipi che continuano a al i splendere
Sulla terra e ad orientare gli artisti che di volta in volta non fanno altro che approssimarsi alla verità che la letteratura in enigmatiche
Per prima dichiara per cui dico ecco Tom questa risposta che ti dopo non concordando col tuo richiamo di Sicilia Nismo legittimo per tutto il resto tranne che per la rivalutazione di Borgese
Appunto dicevo incrociare Borgese significava paradossalmente prepararsi ad assimilare Borders prepararsi ad assimilare Dürrenmatt prepararsi ad assimilare tutta ha forse brandisce ma qui devo dire che io sono colpevole perché non ho approfondito interpretato quel passo nel mio libro che tu dici gli ho dato una certa di quel pura non ho approfondito come invece fatto d'un molto bene i legami
Filologici con brandisce ma non si può fare tutto nella vita
Quindi no questo no ha già fatto luce ecco dico quindi in questo senso l'approdo a Borgese un affacciarsi sull'Europa è sempre con quel paradosso incredibile
Rivalutando uno scrittore della profonda Sicilia tra l'altro la Sicilia può anomala perché la Sicilia di montagna quella di Polizzi generosa che vi invito a visitare che non ha niente a che vedere con la Sicilia punto no
Di Caltanissetta connessa qui c'è Francesco Izzo che forse mi dice
Di chiudere oppure vuole parlare oppure
Volevo dire una cosa
Riferendomi alle osservazioni fatte da dal professor Ò Neal
Ecco io credo che le considerazioni relative a Borgese non riguardino soltanto questo tema ecco dei punti di riferimento ma anche se vogliamo la patria a cui Sace si spiega utilizzo il termine Patria da da porte aperte
Io vorrei parlare accennare e lo dico anche perché presente in sala una persona che ha fatto uno studio che non è ancora conosciuto uno studio che nei contiamo di pubblicare tra l'altro questo studio si chiama elogio dell'eresia nella persone Andrea Maori Kensal
E di Perugia
E parla di uno Sciascia che come egli stesso scriveva avevo una pagina che era la cosa più vicino all'azione che potessi immaginare al punto che sono cose note
Nel settantanove fa la scelta di sporcarsi le mani potremmo dire rispetto a tanti altri intellettuali che invece le mani se le son tenute pulite nel corso di questi anni non nel senso di cui il pullman si sta occupando ecco e io vorrei dire Borgese l'ha ricordato l'amico no free eh colui che non ha fermato il giuramento ma vorrei richiamare altri due personaggi importanti e che a mio avviso non poco non non ci parlano di una fascia scrittore io penso che la letteratura mi permetto da da profana a fare queste affermazioni la letteratura è un viale alberato
Di cui Sciascia sicuramente diciamo si è incamminata passeggiato ma credo che sa se preferisse alla letteratura l'agorà della rapporto a tutto tondo con la scienza mi riferisco questo alla ovviamente alle considerazioni sul Majorana mi riferisco a un'amicizia epistolare forse poco nota come Chuck mono il penso al diritto penso l'esperienza di dieci anni di vita politica che mi permetto di dire non so quanto chi si occupa soltanto di letteratura conosce così a fondo anche perché vi dicevo inedite
Io qui io questo studio che
Ne parla e ne abbiamo parlato con l'amico Maurizio prima la scorsa e qualcosa che è assolutamente ignoto che cosa Sciascia abbia fatto nella vita di questo Paese di fattivo non come tanti intellettuali che sono passati in Parlamento
E penso uno tra tutti Carlo Bo ma hanno brillato per l'assensi all'Isma'e per una commemorazione sul Manzoni Sciascia è una persona che non ha occupato gli scranni del Parlamento per riscaldati e Mark si è sporcato le mani affrontando delle polemiche feroci
Con detrattori che anche a distanza di anni ne è stato fatto il nome di di Vassalli è stata telomeri Arlacchi potremmo fare il nome di Eugenio Scalfari facciamolo questo nome perché credo che ancora oggi sia una persona che rappresenti un certo tipo di sinistra o di conservazione contro la quale Sciascia rappresentati a mio avviso una ahimè devo dire una un'espressione di minoranza a cui Borgese a cui Salvemini a cui Venturi si sono richiamati si richiamano
Volevo soltanto del questo grazie
Volevo far parte di questa minoranza
Volevo solo dire che io sono qui per un piccolo modestissimo maggio questo grande scrittore in quanto per motivi di riconoscenza ad una qualità che mi riconosco
Circa dieci anni fa
Gli chiesi
Due righe sulla mia immagine
Sulla mia persona
Circa dieci anni fa erano notevolmente
Più popolare poi mi sono bloccata
Allora lui mi mandò queste due righe che sono ancora per me oggi molto importanti che mi hanno chiarito a me stessa nel mio lavoro e che io ho messo nel
Nel programma su un lavoro di degli atti di un lunghissimo monologo
Su Gertrude Stein di un americano che ho fatto a Milano
Volevano un curriculum io ho piazzato lì due righe di di
Lista di di Sciascia di Leonardo Sciascia
Che io poi dopo sono stati in India dove ho saputo che questa
Io dico che in Italia da alcuni mesi all'epoca dell'incoscienza ma insomma assomiglia molto
Dato ai vari giunta in giro
Poi volevo dire che ogni grande artista secondo me
In brevissimo sinteticamente come amava Sassa
Ogni grande artista cerca
Dio cerca
La propria anima cerca di ritrovare la propria anima persa
Nella grande antichità attraverso l'arte
Ho rivisto Sciascia la ottantasette ha una bellissima mostra di un grande pittore a Siracusa
Volevo solo dire che io credo che lui attraverso la smagliante sia riuscito
A incontrarsi con la propria anima
Io vorrei accorciato intervento perché volevo sentire magari alla fine proprio professor Mereu perché è stato sollecitato più volte e poi non so se pronta sarebbe Erhard qualcosa da aggiungere
Luisa Adorno comunque vedo che c'è un ultimo nato intervento prego
Rettificare qualcosa sconfessare ognuno secondo me secondo i nostri modesti istruiti non fatto sulle figure femminili Sciascia secondo me stancati non scompare dopo a ciascuno Simo
Magari scompare come assicura fortemente
Così ho citate a noi
Nella Inter testualità però adesso ci quelle femminili
Rimangono assente marcati indiana
Questo Italo Calvino Cati
Forse
La figura femminile cambiando Candido
Ma non pensa radicalmente
Ho
Più io sarei più pienamente d'accordo diciamo solo su questo discorso femminile per quanto riguardo Sciascia e soprattutto diciamo per quanto riguarda diciamo la presenza della donna
Penso in modo particolare in un romanzo come a ciascuno il suo
Comunque non vorrei farmi forte diciamo di quell'osservazione diciamo di diritti undici a Monti di di quel prete spagnolo conosciuto da Sciascia nella diciamo nella chiesa
Nella chiesa spagnola Palermo che poi si era si era sposato dopodiché Sciascia non non li aveva parlato più
Ma questo qui questo qui diciamo una volta frecce si domandò ci sono donne nell'opera di Sciascia
E io mi domando diciamo troppo dopo appunto a ciascuno il suo in cui cioè una una fortissima presenza femminile cioè deve senz'altro molto al all'influenza di Brancati
Una presenza diciamo della donna una presenza molto molto ambito molto molto inquieta
Ma troppo appunto dopo a ciascuno il suo
Quali sono le presenze sulle presenze femminile nell'opera di Sciascia
Cioè mi domando fino a che punto sia diciamo sia giusta la questa domanda retorica fatta dal dall'ex prete spagnola ci sono donne nell'opera di Leonardo Sciascia
Non lo so
Con l'occasione del bracconaggio qualcosa
Dalla Mereu
Io
Faccio due osservazioni due osservazioni la prima dice figlie Sciascia politico bisogna la ce la fa bisogna guardarlo scrittore di uno scrittore politico
Meglio lo scrittore Dino pelle così e lo scrittore bolletta il teste questo è un dato di fatto il giorno della civetta il problema dell'Inter dell'intolleranza e dell'Inquisizione c'è proprio nel mondo di Sciascia
Tutto il mondo che Luís descrive e il mondo e il mondo dell'inquisitore dell'Inquisizione conveniente cui era attaccatissima al libero a bordo dell'inquisitore perché era lì tutta una problematica sua quindi questo primo secondo punto ma voglio farla proprio Brecht secondo punto dice
Bisognerebbe leggere Banten perché trovare lì di forse di i presupposti il della concezione giuridica di trovarsi di cui ci ti vedo bene che di che bisogna leggere Dante perché Dante e cioè ed è nel sistema inquisitorio indirizzi tema equilibrio comincia nel mille o c'è centottantacinque con Alessandro Laterza
Con la bolla accusa e quindi da lì continua Bindi all'epoca di Dante e siamo già con un sistema che consolidato che che è nuovo
Per l'epoca rivoluzionario per l'epoca ecco perché io capisco benissimo Porro guardando da questo punto di vista ma capisco benissimo perché si può trovare anche di in Dante la stessa mentalità la stessa problematica tetti e poi si trova di
Dini Sciascia militare questo
Che noi dal punto di vista processuale e dal punto di vista penale siamo ancora all'accusato San siamo ancora al mille centottantacinque siamo ancora al sospetto questa è la verità coincidente son parole tutte le altre se notiamo i beni libici Belletti welter incontro riformismo più totale più assoluto e quello che ha sempre dominato in Italia
Il continuismo che ancora oggi continua
Napoleone
E all'estero faccio lo
Napoleone
Utilizzare non ha voluto e la giuria popolare perché quindici chilogrammo all'altezza
Che spero cosa
E allora prego Romagnosi di
Di dare il libero già il il giudizio
Il Romanelli giudicammo secundum allegate The improba
L'inquisitore
Giudicava secondo il proprio libero convincimento
E doveva giudicare il cosiddetto altrove
Ho noi siamo ancora libero convincimento del giudice teste la verità è inutile stare via
A cercare di questo di questi di questa problematica chi ha visto l'Inquisizione studiato l'Inquisizione e poi legge Sciascia e lo trova niente così Dini sbriciolato lo trova
Documentato lo trova
Che esemplificata ecco perché dico pagati Sciascia di diritto non è una cosa così ma comunque acqua superficiale è un quanto che lo colpisce lo prende come scritto ecco questo
Sì Casale verrà
Sino noi in prolungare la la serata però sentendo parlare di Dante mi sento ma un po'impiccata come specialiste di letteratura trecentesca e vorrei sapere se possiamo ridurre Dantès scrittore politico
Diciamo che Lele Dante stesse certo essere impegnata adatto la sua visione dieci in Italia politica però quello che conta in Dante è la la poesia c'è la poesia come strada come Elia alla ricerca della verità e io credo che lasciamo solo anche noi vada in cerca della verità e in queste in queste ricerche incontra anche la politica ma ridurre il sasso e scrittori politico mi sembra una visione un po'riduttiva grazie
Grazie io vorrei soltanto chiudere portando una parola di concordia nel senso che visto che si è manifestato questo secondi cibo contrasto
Io come dire da buon nostalgico della vecchia Democrazia cristiana da Dorotea lo voglio dire che secondo me i due discorsi come dire le parallele per dire si incontrano convergono come diceva il non Aldo Moro che poi si è trovato ad essere uno dei più bei personaggi Dardo Sciascia
All'infinito all'infinito
E dire al di fuori lo scherzo da metafora che per un verso non si può certa a prescindere dal fatto che Leonardo Sciascia è stato un protagonista della vita culturale e politica di questo Paese
Che le sue posizioni sono state hanno avuto conseguenze lancinanti nella coscienza di tutti a rileggerla fare Moro oggi come è capitato l'altra hanno due anni fa ognuno
Si chiede delle due l'una
Ho tutta la classe dirigente chiamata
Per nome si doveva dimettere cosa che non è avvenuta oppure si doveva denunciare Leonardo Sciascia
Di essere un pubblico calunniatore mentitore dopo quello che ha fatto Berlusconi in quella serata concitata qualche giorno fa con Eugenio Scalfari
Allora dico quindi il punto è questo invece quel libero è scivolato
Sulla coscienza di tutti in modo stupefacente perché è un libro incredibile a questo punto di vista Italo Mereu ha ragione di rivendicare il termine scrittore politico d'altro canto però d'altro canto
Per capire Leonardo Sciascia
E per capire le sue posizioni politiche come arrivato certo giusnaturalismo per esempio
Non si può non dire questo vale ancor più per Dante Pimentel come dice giustamente coloro Casale Berardo che
Il percorso avviene attraverso congegni di al
Tale formalizzazione
Appunto secondo congegni retorico stilistici
Da scrittore delle travi cioè voglio dire quando Sciascia interveniva interveniva controvoglia suo malgrado come affacciandosi dagli abissi
Dico io della letteratura e qui concordando con gli storici cattura per cui si deve in qualche modo spiegarci come storici per la letteratura com'era possibile che avvenisse e Cha Cha la quadratura del cerchio cioè voglio dire Sciascia non era Carlo Salinari per cui certe posizioni
Venivano conseguentemente certe cose letterarie discendevano conseguentemente da certi assunti teorici forti e senza nulla togliere Carlo Salinari perché era uno dei di estatica se ne intendeva a differenza dei tutti disimpegnati di oggi
Ma dico appunto certe posizioni discendevano inesorabilmente
Da alcune posizioni
E invece in Sciascia la politicità non sta tanto in nella sua come dire soggettività che pure c'è come storie l'intellettuale sta invece in modo sconcertante
Dopo in certe opere come il contesto come ciascuno il suo come di una civiltà che prima di tutto sono dei capolavori letterari
E dopodiché sono anche nella loro polivalenza semantica
E delle opere che fungono da macigni infrangendo diciamo così tutte le stanze dei bottoni questo un fatto misterioso il fatto che attinge alla mistificazione letteraria ma come storici della letteratura ecco perché è legittimo per Italo Mereu
Affrontare CIACE Cosimo legittimissimo da importante difendere certe battaglie civili appunto io dico che Renzi Borgese Buonaiuto
Leader questi sono tutti scrittori che secondo me Sciascia ha citato con puntiglio etico perché erano tutti guarda caso quelli che non avevano giurato fedeltà a regime
Il che Renzi vuole aiuti Borgese sono dodici
Quattro a citarli ma credo che l'abbia citati anche l'abbia citato anche qualcun altro e infatti per cui questo è fondamentale non si può non dimenticare e per chi ha scritto questo libro magistrale come il suo Storia dell'intolleranza in Europa certe cose si devono sottolineare però come storici dalla letteratura non si può non tentare di per capire come certe posizioni arrivano dopo a posteriori
Dopo un processo di mistificazione d'uso il termine mistificazione in modo Sciascia no
Come mistificazioni letterarie che vanno comprese per cui diventa un problema capitale ragione ad ammonirlo interpretare quella pagina di brandisce difficilissima io lo interpellava non c'ho capito niente lo confesso così
Lo dico qui lo nego ma dico dato una spiegazione ma in realtà più di tre pagine difficilissime diventa di capitale importanza tutto questo come di altri capi ha importanza rendersi conto
Che nel cinquantacinque sul la Gazzetta di Parma Borders veniva citato affianco apre un peu Savigno sceicchi a farci capire come quello Disma o di Sciascia acquistava una connotazione e soprattutto poi tra l'altro saggio di Cecchi Milano centoquarantanove ciechi Manzoni
Per dire come quella non dirlo erano Rondi Isma'etico per dire come quel Rondi ISMU era in un'istanza d'ordine morale prima ancora che letteraria però questo lo dobbiamo sapere questo lo dobbiamo studiare questo lo dobbiamo capire questo letteratura non è poco
Grazie
Uno virgola
Quindi
Dico
Il ora dipinti
L'uomo
Domani
A vero no riunioni
No
No
Io
Ma intanto
Volontari
Voleva
Lei no
Prendendo
Bologna
Gli anni
Unica
In paese
L'arrivo
No al governo
Brutture
E
Quindi
Ad esempio
Ma
Romana
Io l'ho
Il ruolo
Anzi
L'idea
Ma
Gli uomini
Dell'Italia
Buono
Non meno
Non
Io
Inerente
Interenti del
Lì
Il ruolo
Non è vero
Nato
No
Ogni anno
Invito
Nella
Noi abbiamo
Uno
Io
Donadoni
Allora
Non
Ronconi
L'unico
Due luglio
Nale
E lui
In Italia
Vuoi venire qui
Voglio avere
Inutile
Gli anni
Le loro
La Roma
Ma
Diventa
Nel
Leggendolo
Viene
Durante
Non è
Non
Ho
In un
No
Non
I lavoratori
Niente
Ricordiamo
Dunque
Va be'
Quindi
E dico
Va bene da compra
L'uomo
Ed è una
Le relazioni
La radio
Il
Diverbi
Prima
Non quando
Unire
Vado
è un problema
Un euro
La moglie
Editoria
Volevo
L'odio
Della politica
E non
Non è comune
Nonché
Inviterei
Ne
Il PD
Lei
Invece una politica
Dipendente
Lo sviluppo
Non è andata bene
Auguri
Per cui
Allora
Io no
No no
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Amato
Hanno
Il giornale
Arriva
Liberi
Venne quindi
In Ungheria
Uno
Ra la
Non l'ho mandata
Il minimo
Acqua
Vendere la
Le
Laura
Vieni via
Do la
Allora
Un biglietto
Allora
Nei comuni
Va bene
Di RFI
Laura
Ma niente
Ma allora
Da Torino
Io
Prima di
Non ci sono
Locali
Uno
Una politica
Una politica che no fin dall'avvio
Uno analogo
Quindi i Paesi
A volte
Rollo
Va
Galleria
E ormai
Un albanese
Venuti meno
E ma non solo
Rivali
Non
Finale
Oggi in grande
Non a tutti i colleghi
Dura
Io ovviamente
Invece noi abbiamo
E mi ha Conti
Uno a Rovigo
La valle
Dal punto di vista
L'unico modo
Va un po'
Gli alimenti
Per l'altro
Non teme l'una
Bologna Palermo
Vuole la verità
Qual è l'ordine
Erano
Una ammettiamo
Tra le norme
Non più complicato
Non mi ricordo
In Italia
Quindi
Abbiamo
Riunione prima
Maggiore
Alla cover
Non avevo
Novantatré
Saranno due
Non è vero
Niente
Come
Come
Non è aiutare
Viviamo in un parco
Bilancio
Da lontano
Ma mi pare
Da dire io
Nell'altra
Proprio
No era in grado
No la relativa
Mi aveva detto
Non agli altri
Aumentare la
Che
Ricco
Vorremmo
Non è neppure
Una
Uno ha ragione
Voi porno
Valori
Risponde anche agli
Corrispondente
Di questi
Un dovere
Io penso
Ha ragione
Ebbene
Perché negarlo
I motivi in
Francamente
Viviamo
Ora l'ostacolo
La politica che
è una buona cosa
Io prendo
Non è una
Il Regno Unito
Io
Io vita
Bravi gli abusi
No
Divenuto
Rimane un Governo
Vorrei
Oddo diverta
Vini
Mentre
Quaranta
Ma io mai
Lui mi ha detto
Guarda che va
Il primo
Voi italiani
Niente inerente
Non vado dal
Dobbiamo
Nella
Nel paddock
Va bene
Abitiamo ha dei limiti
Quindi a questo punto
O a nel mondo
Dobbiamo battere
Le intendiamo
Io
Io non l'ho capita
Un amico
Valori culturali
Naturalmente
Per cui
Che avevano
Ma gli albanesi
Indelebile
Riunione vive
Vengono
Il
Volontà
Il mio amore
No
L'amore mai
Coerente
In realtà Rondi
La delibera
Nella relativa
L'ho detto e lo ribadisco
Mi
Via dunque
Va be'Linda
La
Inaccettabile
Nei confronti
Mi ha
Grida
Umili documenti
Quindi noi dobbiamo
Quindi
Ricordiamo in Europa
Gli elementi
Il minimo per via
No alle comunità
Fuori dall'Europa
Vorremmo
Voglio dire
Comunque le diamo
Una domanda
Ora è un
Ora
Allora
Quando ti dicono
Va alle
Abbiamo quello
Numero
Convinto
Ridotto
Io mi domando
La Libia
Nell'età
Il membro della
Non abbiamo né
Il contratto
La polizia
La prevaricazione
Quindi non sono
Una prova
La prima categoria
Ribatte medio
Per Amendola
Io una linea
Quindi ricorda
Occorrono
Io ho parlato
Va nulla
Diamo
La principale
Non
Il Mondiale di
Morale
Quello che riesce
Nato libico
Pilone
Natale dell'impiegato
Carriera
Loro
E non gli elefanti
Nell'ambito della
Livorno
I conflitti
E all'Olimpiade
Va
Davide Rampello
Noi come
I luoghi dove
La linea dell'integrazione
Lasciamo lì
Ma parlottano
Perenne venga
Voglio imparare
Non
La prima dichiara
Lombarda
Ognuno
Di David
Più uomini
Il medico e l'incremento
L'organo di
Quello che il
Io quello che
Quindi milioni
Non è
A chi
A parole tutti dichiara
Pochinino
Tutti gli indumenti
In un angolo
Non a caso emblema
Intanto aggravamenti
Arriva dalla dichiara
Io lo dico
Una volta a me
L'otorino
Gridavano nel
Ma
Ne viene un trafiletto
Ed era poi
Armani
Pagando una quota
Chiaro
Va bene
Nel
Gare di fare del
Lo dico a voi
In totale oltre
Terminali
Va bene allora
O meno
Dichiarò
Avviene
Borrelli
La riunione
Invitato
L'intento
Quindi la norma
Non è ancora
Naturalmente
Ogni volta
La grande
La rivalità
Gabriele
Gli oneri di ricordarlo
No no
Non dopodiché
La collina di ogni
Ma in ogni
Non lontano
Va bene va bene
Abbiamo
Rapide nota
Alla
Ora
La
Ora
A me
Capite
Il governo
In tutto
Un po'
E le
Allora
Darà
Viene
Io la titolare
L'unione
Ben contenti
Non individuabile
Non aiutato
Maria
Il movimento indie
In un anno
Io mobili
Va be'gravi
La
Venne
Non ero io
D'accordo
Quindi
Quindi
La vita miliardi
Reti
No
Dei rinvii
Ora vittime
Dati
Fra le nuove
Vorrei che
Punto perché
Nel documento
Ma
Quando
Non è un cantone
Gatta debba
Allora l'aveva
Abbia fatto
Vuoi vedere che non
L'uomo
Vorrei allora io
Vi
L'onorevole
Va be'
Alfano
Dare è un fenomeno
No
Non pochi problemi
All'Italia meno
Non di rado
Va bene
Noi che noi dobbiamo fare una TAC
Non era ancora
Morente vadano
Quando il Bellini
Non è ancora lunga
Va be'che il Governo
Ne ha commentato Danilo
Do prima
Al mondo
Chiaro
Non crede che i problemi
Vivono dall'altra parte
Duecentocinquanta milioni
Da
Io non ho mai neanche
Vento in quanto
Ma un uomo ragionevole
Continentale ma
Guardando
Temiamo che il problema
Io vanno male la
Dobbiamo sapere che
Va bene
Vale a dire fare in modo che
Mettiamo
Diana navigando
No
Da allora
Andando contro
Via
Attinenti
Ghedini
Il riequilibrio
Ma anche a
Quindi pongo
E mi pare che
Ma
Un panino
Dei
Gli accordi
Che
I nervi
Di
No
Bravo
Anche a me
E
Però
Indi
Voliamo dove
Ritorni
Parlare inglese
Ma nemmeno
Non è una
Va be'con un'udienza
Lana
Moon
Io più niente
Dov'è
In aula
Darà il via
Venga
Afferma
Ventenne
Naturalmente
Non vado per
Non europea
Morandi
Obbligo all'obiettivo
Proprio per l'utente
L'episodio
Problema bene
I modelli vorranno parenti
Come dire con
In un anno
In Bolivia nel pubblico
La cosa migliore
Va in tachicardia
Dove
Dovrebbe
Per quanto
Con il ricovero
Sembra una prova
Quella di conferma
Sarà una cerchia
In recupero
Che
Dobbiamo avere
Poi di crediti
Ravone
Dall'unione
Magari
La Francia
Membri permanenti
No fare grande
Poi un'altra
Per contro
Prima del
Il piano vedendo
Liberamente allarga
In contanti
Chiamano
Fare
Un
Ricorrevano
Erano presenti
Reiterano tempi
Fallimento
Dovranno portare
Non è dovuto
La libera logoramento
La materia
Il momento in cui
Deve dire
Preclude
Vorrei
Non ho il primo
Non ho capito male
I tutori dei beni
Che però non era
Allora
Non è la restituzione
E niente ed è una novità
In realtà trattato
Delicata della
Tutto è vero
Goddard
Trattato tutto
L'occasione
Viene in mente
Preclude alle lingue
Melomani duri
Veniamo
Trattato di Osimo la
Il due
Nuove ronde
Nel
Preannunciando
Al
Negli interventi
Dario dall'avvocato
Vengono
Quella
Opera contrario
Il bando di gara
C'è viene
Però molto più
Va detto D'Alema
Da adottare
L'obbligo di una lettera
Di
A metà di quello per
Quindi sembra
Per quanto riguarda
Dalla invernale
Negli anni settanta
In Italia non raggiunti
Nel maggio mille miglia
Ignora
Gli abbinando
Venendo all'epoca
Limite d'argento
Praticamente
A lui perché tutti
La politica
Allora
Per il mio nome
Alla prima domanda
Tempo dico che
E i borghi
Riduttivo
Da qualche anno
Voglio che rientra
Doppia
Primo
Bene cantante
Mutate chirurgica
Intanto
Io mica dei beni
Perché
Allora collegabili
La Jugoslavia
Rilevata
Volevo dirla neppure veri
Vorrei sapere previste
Vogliamo riguardo
Veramente dei problemi
Dopo giorni di
Vinti
Avevo il
Ruanda
Noi non possiamo avere
Allora militarmente
C'era il buco Bondi