Economia, Banche e Mercati alle elezioni europee 2024

Buon pomeriggio a tutti benvenuti a questo incontro che le istituzioni europee hanno voluto organizzare in vista delle prossime elezioni
Che come avete visto si terranno a giugno il l'occasione oggi per discutere su tutte le tematiche che ovviamente interessano il il futuro del dell'Unione Europea
I temi sono tanti servirebbe più di una giornata l'obiettivo oggi è quello di mettere in evidenza quelli più interessanti per i cittadini che andranno a votare e anche per i politici che dovranno ovviamente trattarli nel corso della campagna elettorale
Io faccio subito fare un saluto introduttivo a Carlo Corazza il capo della del parlamento europeo in Italia
Per ovviamente darvi un un un quadro di quella che l'attuale situazione qual è il contesto in cui si svolgeranno queste lezioni prego tutto Corazza
In maniera particolare abbiamo due autorevolissimi rappresentanti del Parlamento europeo oggi presidente della Commissione affari costituzionali Salvatore D'Anna in collegamento avremo la la presidente della Commissione e non e nel finale ringrazio davvero Antonio Patuelli presidente in quella via con cui ho avuto il piacere di collaborare indirettamente hanno lavorato per Antonio Tajani da Presidente del Parlamento europeo saluto la vicedirettrice dell'anima inquieta Sandra razza reca una cara amica
Augusto dell'Erba presidente del consiglio nazionale Federcasse tutti gli altri attori autorevoli partecipanti tra questo evento siamo a meno di diciotto settimane da delle lezioni che sono importantissime che si svolgono in un contesto che eccezionale sotto gli occhi di tutti
I rischi del nostro continente a qualche mese dall'orrore che a mio avviso il sette ottobre ha creato né stabilità crescente Medioriente
Anche con ripercussioni sul sul commercio internazionale
A due anni dall'aggressione russa all'Ucraina che c'ha fatto vedere in maniera sempre più palese la il volto della tirannia di puntini che non è stato stazionare supposizioni politici
Il problema è che Putin non è isolato come noi auspicavamo Putin
Il raccordo con altri regimi autoritari che sono nemici naturali delle democrazie liberali
Quindi la nostra priorità oggi a rafforzare il fronte delle democrazie liberali a cominciare dalla democrazia liberale europea che quella più sotto attacco perché forse quella più fragile più facile da dividere anche con la disinformazione
La cosa più importante che possano fare per rafforzare la democrazia del bravo Perna da votare naturalmente quindi grazie davvero per la partecipazione di oggi
E come come ricordava oggi presidente Bonomi andiamo a votare sui temi veri perché ce ne sono abbastanza sono importantissime non solo per le indossano anche per i servizi finanziari perché come sapete il Parlamento europeo il Consiglio dei ministri decide buona parte delle regole con cui voi avete a che fare
Dicevo rafforzare l'Europa Forza Europa vuol dire
Darle un'autonomia strategica dall'autonomia strategica non solo sulla discesa sull'energia o sull'industria sul microprocessore sull'intelligenza artificiale ma anche sui servizi finanziari
Vedete da quando abbiamo affrontato la crisi dei debiti sovrani nel due mila otto
Io lavoravo con italiano e la Commissione ha visto la gente andarne c'è una forte collaborazione tra tagliare ma ne devo dire che
è andata avanti bene la la cornice è stata fatta
Anche grazie al lavoro di di Valenti avremmo in collegamento anche direttore Ugo Bassi che ha lavorato molto su questi grosse quindi la Commissione il Parlamento ha fatto un grosso lavoro
Però manca il pezzo forse più importante manca a completare l'Unione dei capitali completare l'Unione bancaria e non sono cose marginali
Faccio un esempio se ne vogliamo realizzare il grillino europeo la transizione digitale o avere in via attirare investimenti sull'intelligenza artificiale senza l'unione dei capitali senza rancio Cabbia senza delle banche che possono operare
Sul primo mercato al mondo la concorrenza dei cinesi negli USA chiaramente annullate mancare nelle capitali sarà molto aggressiva e rischiamo un declino economico
Quindi
Direi che intanto dobbiamo riconoscere che non facciamo una burocrazia ma siamo una democrazia quindi sarà compito dei nuovi parlamentari eletti l'otto nove giugno darci una visione di quello che sarà il futuro dell'Europa
Capire se veramente vogliamo essere attore quindi darci gli strumenti per aggirare quindi andare avanti non solo sul unione bancaria sornione capitale ma anche verso l'unione fiscale unione economica un'unione politica Nina con la famosa lettera dei cinque presidenti uno dei cinque presidenti era Mario Draghi
è il punto più importante di tutti perse decideremo meno di rendere permanente nel gene Nation sia un debito europeo andare verso un tesoro europeo che la madre di tutte le battaglie
Perché tornando all'esempio dei green deal con l'un per cento di bilancio delle deleghe sugli utili è stato rischiamo di non andare da nessuna parte affronta di mille miliardi che hanno messo sul tavolo gli Stati Uniti e dei sussidi che la Cina continua andare
Quindi
C'è una forte preoccupazione anche dal mondo dell'impresa e che se la Germania in questo momento dalla metà degli aiuti di Stato
E da margini fiscali i Paesi che hanno meno margine fiscali sicuramente non potranno inseguire la Germania e si rischia la rottura del nostro vero punto di forza che il mercato interno Roth
Quindi questi sono un po'i grandi temi che ci sono sul tavolo devo dire che il Parlamento europeo in prima linea per rafforzare il modello federale europea come sapete c'è stato un voto importante a dicembre
Abbiamo qui il presidente della commissione che segue le le riforme che parlava in trova vuole portare avanti l'auspicio è che una forte partecipazione al voto sia un segnale anche per rafforzare la nostra unione grazie ancora
Grazie a Carlo Corazza anche ha ricordato lumi europea una democrazia piuttosto che burocrazia
E che rafforzarla vuol dire anche vincere diciamo la competizione internazionale
La parola subito ad Antonio parenti del direttore della rappresentanza della Commissione europea in Italia anche a lui per un'introduzione sull'argomento sui temi veri verso le elezioni europee
Grazie grave grazie per
Ma avere portato qui
Nel colleghi del Parlamento europeo che hanno preso lì su questa su questo argomento va sicuramente un rossore diversamente un partner così importante sia di esplicazione di persone che sono ma qui ad ascoltare a dibattere dopo con noi un saluto mi ha mi collego attualmente sui falsi De Caro Corazzo sul particolare al mio collego Bassette sì commenterà più tardi
Carlo ha già delineato in grandissime lì nella il rischio che abbiamo davanti a noi la sfida che abbiamo davanti all'opportunità vorrei dire che abbiamo davanti a noi con l'elezione del prossimo del prossimo giugno saranno elezioni importantissime pensate per un attimo cosa può succedere se il nove giugno esce un parlamento completamente
Diviso e incapace di formare una maggioranza a novembre abbiamo buona
Con l'elezione di esegesi grandissima altrettanto grande importanza per noi che sono se americane con un prossimo presidente ci potrebbe essere l'altra che in passato non si è mostrato necessariamente il più grande amico dell'Unione Europea
Pensateci in quel momento cosa potrebbe succedere con un vuoto di potere in Europa
Una potenziale vuoto di potere per un paio di mesi negli Stati Uniti una rosa che si sta facendo particolarmente aggressiva in questo momento in Ucraina una situazione nel medio nel Medioriente incandescente
Una situazione nei distretti cinesi altrettanto complicata per cui il voto del nove giugno
A otto nove giugno delle dita delle implicazioni a lungo termine delle applicazioni accortissimo termine per tutti quanti noi cui tra le cose di Andrea chiaramente presente dobbiamo rafforzare l'unione europea
Senza usare quello che gli americani e gli inglesi chiamano lascio War perché nel caso di specie la parola federalismo teniamo ben presente come dobbiamo strutturarci misura molto più concreta
Per far fronte alle sfide che abbiamo davanti a noi e chiaramente questo passa anche dalla compila il completamento del mercato dei capitali dall'unione bancaria in Europa perché se tra le tante ragioni
Che c'hanno costretti in questi ultimo decennio perdere tantissimo terreno nei confronti ad esempio degli Stati Uniti anime ti chiamo ci che nel due mila e no avevamo più o meno al novantacinque per cento giri per gli Stati Uniti non ci siamo più o meno settanta per cento beh in questo c'è alcuni difficoltà alcuni ritardi che dobbiamo superare e naturalmente un mercato europeo del capitale sarebbe un momento importantissimo per andare avanti lungo una strada che oggi è una strada di recupero
Ma ed era su una strada soprattutto di benessere per per i cittadini europei per farlo abbiamo bisogno del supporto del lavoro
Delle banche per cui credo che questo giornata sia una una giornata molto importante una buona discussione a tutti sarà sicuramente interessante al dibattito che seguirà grazie
Grazie ad Antonio Ratti e al quadro geopolitico che ci ha fatto veramente completo in pochi minuti abbiamo adesso collegata da remoto l'onorevole Tina gli esami confermano dalla regia che pronta S possiamo mandare il suo intervento
Vedete
Sì
Sì onorevole prego
Quasi
Graziella io vi ringrazio per l'invito ma soprattutto per aver organizzato questo momento di di riflessione di e di confronto sul tema che spesso sfugge diciamo all'attenzione anche la comunicazione dei media italiani ma invece e molte tante noi Europa siamo di fronte aprirò a come dire
E mi sembra dire un bivio però veramente non segna abbiamo degli obiettivi molto ambiziosi abbiamo una situazione molto complicata che ci impone i rafforzare non rompere e gli strumenti e fare gli investimenti che poi ci servono perdute le priorità quindi ci siamo posti a il tema la transizione
Ecologica neutralità climatica ma anche il tema della difesa della sicurezza della digitalizzazione dell'innovazione invece la la scommessa anche della crescita
Della della aumentare la nostra potenzialità il nostro ruolo anche nella nello scacchiere geopolitico tutto questo noi non possiamo pensare di raggiungerlo McCall attuale assente dopo diciamo con l'attuale bilancio europeo e quindi la necessità di ragionare anche su quella spetti capacità fiscale europea
Ma neppure con l'attuale assetto di regole che presiedono al funzionamento dei mercati dei capitali e del sistema bancario perché per quanto si siano fatti dei passi in avanti soprattutto diciamo forse un po'più sulla sulla unione bancaria che non sul mercato dei capitali però comunque resta immobile
Gli assenti incompleti che precludono una come dire una crescita e uno screening l'acqua che è necessario se noi vogliamo davvero utilizzare tutto il potenziale di questi strumenti
Per non per poter mobilitare tutti gli investimenti poiché sono necessari
Per raggiungere tutti gli obiettivi
Ci siamo posti macchina anche il mondo ci ha posto perché non è che cioè poniamo noi a per per un capriccio tra che involuzione
Anche il Mondiale CIN CIN voi
Quindi io su questo sono assolutamente come dire supporti in brevi incoraggiò parlo spesso in eventi di questo genere però devo anche essere un po'realistica e fare una piccola denuncia cioè io in questi cinque anni del Parlamento
Europeo come presidente la Commissione affari economici ho presieduto a dozzine ed i negozianti
Sul dossier molto importanti sia sul sistema bancario presso il sistema dei mercati finanziari in ognuno di questi dossier il parlamento tipicamente quello e ha proposto e spinto per una vera per un completamento comunque un dei passi in avanti sulla sulla Capital Markets junior per avere una maggiore armonizzazione delle regole per avere una vigilanza comune per dare più ruoli magari anche all'Esma e ogni volta ogni qual è ormai la diciamo l'autorità come sapete che chiede che dovrebbe indirizzare i mercati finanziari ma anche a poteri molto limitati ma ogni volta in ogni negoziato nuovo inciso scontriamo
Con le diffidenze e diciamo le resistenze del consiglio molti governi nazionali molti stati membri fanno ancora tanta fatica a davvero a dare il via libera ad una vera unione dei mercati dei capitali e quello che ho Pistoia in questi anni progressivamente una atteggiamento sempre più rinunciata
E io anche da parte di soggetti privati che poi beneficerà ovvero da da massetto nuovo da una maggiore integrazione di me all'iter venati di Capitalia
è come se ci fosse una sorta di rassegnazione per cui nessuno ormai pensa che possa essere possibile dobbiamo un po'accontentarci e anzi ci si aspetta che il prossimo Parlamento sarà ancora più conservatori da questo punto di vista che quindi sarà diciamo le forze politiche che sono più diffidenti verso una maggiore federazione europea e che magari rendono di più in un'Europa che piuttosto fa un passo indietro diventa piuttosto che un'Europa
Anche gli strumenti propri tempi si proietta nel futuro ecco otto questore congiuntura riferisce di fattori aveva espresso un atteggiamento rinunciatario quasi rassegnato ecco io vi veramente faccio un appello so che ci sono anche autorevolissimi rappresentanti del mondo delle amministrazioni finanziarie
Penso che noi abbiamo e avremo tanto bisogno anche del vostro aiuto perché Morning l'utenza il spingere su questo tipo di provvedimenti e di costruire completare l'assetto europeo anche per quanto riguarda patto di Capitalia e Unione bancaria quindi grazie per questa opportunità buon lavoro era buona disposto
Grazie
Grazie all'onorevole finali e al suo appello ovviamente che cercheremo di di seguire do subito la parola
A un altro errore la Salvatore De Meo che il presidente della Commissione per gli affari costituzionali del parlamento europeo prego
Grazie
Vi sentite sia perfetto grazie buon pomeriggio a tutti io
Sono stato citato come presidente della commissione Affari costituzionali e vorrei partire dai risultati della conferenza sul futuro dall'Europa
Dove milioni di cittadini europei attraverso una piattaforma multilingue hanno potuto condividere riflessioni osservazioni commenti critiche
E l'anno scorso la conclusione di questo straordinario esercizio di democrazia partecipata ha dato vita ad una serie di proposte che si possono sintetizzare che i cittadini vogliono più Europa
Questa Europa però deve essere diverso e doveva avere il coraggio di interrogarci Ciocca funzionato rispetto a ciò che evidentemente o non ha trovato completa attuazione
Sono state già citate alcune delle cose per le quali anche il dibattito odierno pone degli interrogativi
Che sono essenziali alla luce di un quadro geopolitico che credo non sfugga a nessuno siamo interconnessi in uno scenario globale
E gli attuali elezioni l'otto il nove giugno per quanto importante siano rischiano di essere ancora una volta fagocitati dal dibattito nazionale
Questa mattina ho partecipato anch'io all'incontro di Confindustria l'appello del presidente Bonomi che credo sia da far patrimonio comune quello che ci si possa confrontare sui temi e qui oggi troviamo con voi un tema che molto spesso è stato divisivo
Quando in realtà è stato gioco facile per molti così giocare su aspetti economici sul sistema bancario su quelli che sono i ruoli delle banche quasi a immaginarle come un corpo estraneo al nostro contrasto europeo
Io credo che invece lo dobbiamo ribaltare questa narrativa e lo dobbiamo fare con contenuti e con proposte che ci permettono di far capire a chiunque
Soprattutto a coloro i quali immaginano che l'otto il nove giugno si possano anche cambiare radicalmente degli scenari senza sapere dove questi scenari potrebbero portarci le sfide che ci attendono sono molto più complesse di quanto non immaginiamo
E allora non può che essere necessaria questa forza
Di mettere tutti insieme gli attori e l'economia è un segmento importante caratterizza qualsiasi tipo di iniziativa
Sono stati fatti alcuni riferimenti io li ripeto ne abbiamo bisogno di un mondo economico che sappia anche esso interrogarsi su quelle che sono le necessità di diventare più digeribili e più vicini a ai alle istituzioni alle aziende soprattutto i cittadini
Lei come in commissione Affari costituzionali abbiamo licenziato una proposta molto ambiziosa
Che riguarda anche alcuni aspetti della governance economica
Ma come dice veline noi i spesso ci troviamo a un confronto e ad una resistenza da parte del consiglio che sicuramente non agevola quello che invece un percorso che dovrebbe vedere il parlamento in quanto unica istituzione eletta democraticamente
E probabilmente quella che più di altri riesce a interpretare quello che il sentimento comune del mondo produttivo e dei cittadini
Ma arrivare i negoziati soprattutto nei trillo di né ci troviamo una forte resistenza del consiglio
Che deriva da questa ancora frammentazione politica di molti Stati evidentemente non hanno ancora maturato questa consapevolezza che soltanto cercando le ragioni dello stare insieme noi abbiamo ragion d'esistere
E il riferimento che faceva parenti dagli Stati Uniti non è un riferimento casuale
Perché io son convinto che queste elezioni
E lo dico perché ho fatto parte di una commissione speciale di indagine sulle interferenze democratiche
Saranno oggetto di grande interferenze
Alcune delle quali sembra a mio avviso potrebbero già essere in corso perché tutto ciò che oggi si vuole addebitare al green deal evidente che c'è stato un approccio troppo ideologico
Ma è pur vero che si stanno utilizzando degli elementi per creare un'ulteriore destabilizzazione e per riportare tutti a guardare con molto scetticismo rispetto invece ad una grande opportunità che si chiama Europa
E allora non possiamo mancare questo appuntamento e voi sarete parte attiva di questo percorso di preparazione e soprattutto mi auguro che il prossimo Parlamento riesca a completare un'architettura bancaria finanziaria che evidentemente manca nonostante sia stata più volte segnalata così come dobbiamo avere il coraggio di di vedere alcune di quelle regole che la mia Commissione ha lanciato come proposta parlo del principio dell'unanimità
Parlo di una politica estera e di difesa comune non basta così come Lavon dell'Anm ha girato l'assicurandoci l'istituzione di un commissario abbiamo bisogno di capire e qui la parte economica diventa dell'imminente perché bisogna evidentemente
Ecco Pender consapevolezza che le spese di sicurezza e di difesa passano anche attraverso degli investimenti che non possono essere quelli attuali
Noi abbiamo una fragilità economica che deve essere monitorata attentamente e e anche rispetto alle battaglie anche il nostro governo ha fatto vedi Patto di stabilità meccanismo economico di stabilizzazione
E tanti altri indicatori sono sicuramente battaglie che vanno contestualizzate
Ma noi abbiamo il dovere di farsi che le nostre economie di tutti gli Stati siano le più sane e le più monitorate possibili questo significa avere delle regole certe ma anche dotati di una certa flessibilità
E mi auguro visto che voi siete sicuramente ancora più consapevole di quello che vi sto dicendo che l'Italia riesca
A far sì che tutte quelle quantità di denaro immobilizzate né risparmi privati
Possano essere messi in circuito perché noi spesso veniamo tacciati in Europa di avere una situazione economica che evidentemente non riusciamo a ammettere una condizione di redditività e di competitività perché sapere che abbiamo una quantità enorme
Congelato si risparmi privati che evidentemente son ferme per il tutte le Paure quelle riforme che tardano ad arrivare che fanno invece di altri paesi dei Paesi molto più competitivi
Io mi auguro che questo dibattito io unitamente agli altri che si stanno sempre più programmando ci permetta di capire che l'otto il nove giugno è un'opportunità che non possiamo perdere
L'Europa è molto più vicina di quanto non l'abbiamo mai Gina immaginata e descritta spero che ciò che è accaduto a partire dalla pandemia e due scenari di guerra nei quali l'Europa purtroppo
Non riesce a esercitare nessun ruolo nonostante sia un progetto di pace
Faccia comprendeva tutti che c'è bisogno di più Europa in Europa giusta un'Europa che sa per meglio interpretare perché l'unico modo per poter diventare player qualificato e credibile su base geopolitica internazionale
In alternativa noi non abbiamo grandi scenari se non quelli di rincorrere
Delle quotidianità che evidentemente ci vedranno perdenti rispetto a scenari invece molto più ottimisti che son quelli che ci devono vedere convinti nel rafforzare il processo di integrazione europea
Grazie all'onorevole De Meo
Due punti vorrei solo ricordare che sono molto importanti il dibattito nazionale non deve
Popolare l'eccessivo
Su quello europeo e poi il il problema delle disinformazioni e le interferenze che ovviamente con la nuova intelligenza artificiale ormai imperversa
E di cui siamo tutti preoccupati allora mentre aspettiamo il collegamento con Ugo Bassi io darei subito la parola al vice direttrice la Banca d'Italia Alessandra Perrazzelli prego vicedirettrice
Grazie grazie molte sì ma stavo riflettendo ascoltandovi rispetto a quale può essere il ruolo della finanza in questo momento in cui nell'attuale situazione anche vediamo
Economica politica sta mettendo così in crisi e così indubbio l'architettura multilaterale nonché quella che è stata creata quella che ha consentito una progresso ha consentito uno stato di benessere ha consentito il fiorire di economia e liberali che in questo momento sono messe così sotto
Attacco
E mi sono detta che la finanza è uno strumento importante di realizzazione del benessere
è uno degli strumenti fondamentali insieme al mercato dal mercato siamo noi nel mercato è costituito da tutto insieme
Di regole che portano sostanzialmente ad una attività economico sociale legato alle regole legato a un processo
Di stabilimento di di confine estremamente importante quindi pensavo un po'quali sono gli strumenti che sicuramente ne come regolatori siamo chiamati a ad osservare da vicino a stabilire a stabilire quelle diciamo quei quei confini entro i quali le nostre economie possono continuare ad esercitare un ruolo così importante di stabilizzazione proprio dell'architettura
Multilaterale alla quale i i padri e le madri fondatrici proprio dell'Europa hanno lavorato in maniera così con così tanto successo
E l'ho pensato che sicuramente abbiamo evocato il il mercato dei capitali abbiamo evocato questa architettura che viene non ancora completa siamo stati capaci di creare un sistema unico di vigilanza
Siamo stati capaci di creare un sistema
Unico di risoluzione che si prende cura
Diciamo delle delle nostre delle istituzioni delle delle degli operatori bancari quando quando non stanno bene
Ci mancava questa completezza sui mercati di capitali che oggi diventano ancora più importanti perché l'altro elemento fondamentale di cambiamento che noi vediamo è che a volte stavamo riflettendo prima può creare anche un certo tipo di ansia e di attese la tecnologia e quindi la possibilità di avere accesso a capitale europeo la possibilità di finanziare la crescita di tutta una serie di nuovi operatori
Diventa fondamentale proprio per la stabilità del nostro continente un altro strumento importante naturalmente la nostra moneta unica
Che oggi vede
Diciamo questo appuntamento di sfida proprio con la tecnologia questo trasformazione del del dell'euro carta cioè in una in una moneta
Digitale che diventa un altro strumento importantissimo di stabilizzazione del nostro continente
E di possibilità proprio di di di mantenimento di una sovranità che diventa soprattutto per quanto riguarda i temi legati alla digitalizzazione fondamentale
Abbiamo citato il l'intelligenza artificiale il nostro continente è stato capace di emanare il primo atto che regola
Seppure Perrelli né diciamo a a ancora abbastanza alte nel senso che poi dovrà essere calato nella realtà
Dell'applicazione dell'intelligenza artificiale a tutta una serie non soltanto di industrie ma anche di processi quindi anche questo è un tema molto importante qui dove ci troviamo oggi oggi ci troviamo in una realtà ancora più sfidante proprio perché siamo all'interno di un diciamo percorso globale dove molte delle frontiere che s'fisiche diciamo così vengono vengono in qualche modo rese meno importanti dalle frontiere digitali che invece che richiamano l'interconnessione richiamava l'esistenza di una possibilità di interconnessione che ha molto più globale e quindi di fronte a tutto questo ma non voglio entrare nello specifico delle elezioni ma voglio sicuramente entrare
Nello specifico dell'importanza della dei dei corpi intermedi chiamiamoli così di regolazione che a livello globale diventano veramente i punti di riferimento più importanti per il mantenimento di questa architettura multilaterale
Diciamo affatto calerà dell'Europa e che ha determinato il benessere che abbiamo conosciuto sinora quindi importantissimo io credo in questo momento aumentare la consapevolezza dei cittadini nei confronti di quanto accade nei confronti dell'educazione non soltanto finanziarie ma anche il digitale
E da questo punto di vista il nostro istituto è estremamente impegnato su questi su questi temi perché ci rendiamo conto che altra proprio passa attraverso questi strumenti la possibilità di esercitare una cittadinanza attiva e democratica quindi questi sono direi i temi che ci stanno maggiormente a cuore un'altra tematica di un fatto incompiuto però io devo dire quella dell'Unione
E nelle bancaria hanno insomma non abbiamo se non siamo stati in grado di indusse non è stata in grado di creare veramente dei cancelli europea ma anch'abbiamo ancora una situazione frammentata la diciamo la l'attività domestica delle banche di gran lunga superiore rispetto a quella cross border cross europea quindi questo è sicuramente un altro tema che ci pone anche una posizione competitiva
Meno Van meno diciamo capace di reagire di fronte ai grandi alle grandi attività penso lo sapete anche voi per esempio e le grandi banche di questi come però americane che hanno una una una capacità diciamo di di di intervento discostare diciamo masse ingenti di di di ricchezza anche all'interno del nostro del nostro continente
Si è citato un po'questa negligenza da parte delle cancellerie
Europee io devo dire conto molto sul fatto che le nuove generazioni sono delle generazioni invece danno per come dire per scontato la possibilità di una ditta europea pienamente integrata e credo che dobbiamo in questo momento essere molto attivi nel educare e le nuove generazioni verso l'integrazione verso una cittadinanza una piena cittadinanza europea
I tassi che verranno compiuti e si parla appunto di fiscalità ma si parla anche di difesa e di sicurezza sono sicuramente passi estremamente importanti alcuni di questi anche molto evocativi di una di unione
E di una cittadinanza pienamente europea
Io mi fermo qui ma sono come sono molto contenta di di poter parlare di questi di questi temi noi spesso insomma siamo più legati a degli aspetti più tecnici no di una gestione invece molto più come dire operativa di queste tematiche e quindi potere discutere in maniera più ampia sicuramente un grande piacere e vi ringrazio
Grazie dottoressa
L'importanza dei corpi intermedi e la consapevolezza finanziaria tua consapevolezza l'importanza dell'educazione finanziaria e digitale sono temi che cercheremo ovviamente di di seguire allora dovremo avere collegato con noi Ugo Bassi direttore dei mercati finanziari della Commissione europea io sto seguendo l'ordine istituzionale spero non me ne vorranno dottor Powell il dottor Dell'Erba
Se dalla regia mi confermano il collegamento del buongiorno elucubrazioni
Un giorno Buongiorno direttore prego a lei la parola
Grazie grazie mille io sarò breve per non rubare tempo agli interventi
Sicuramente molto più interessanti perché è presente in sala
Grazie mille innanzitutto per questo per questo invito un un brevissimo contributo
Da parte appunto di di chi lavora su queste tematiche e e chi si di e si appresta come sto facendo io contribuire alla definizione di un possibile nuovo
Ma il programma di lavoro per un prossimo per il prossimo mandato
Nelle nell'ambito delle tematiche che oggi il vostro evento tratta chiaro che ci troviamo di fronte ad la grande grande punto interrogativo del risultato delle delle elezioni europee
E ovviamente collegate esso collegato il punto interrogativo della nuova commissione
Quindi ipotizzare quali saranno le grandi tematiche che dovremo affrontare è un esercizio che richiede anche un minimo di creatività e un minimo di incertezza è chiaro però che sicuramente il settore dei delle banche e dei mercati sarà sicuramente nuovamente così come lo Stato né con mandato attuale sicuramente orientato in maniera sensibilità verso le due transizioni se la transazione i sostenibilità e la transizione tecnologica che sicuramente possiamo esserne quasi certi sarà a nel caso sarà al centro dell'agenda politica anche della nuova Commissione sicuramente la nuova Commissione o o meglio si può immaginare che la nuova Commissione sarà molto concentrata anche sulla competitività parola che è stata già menzionata da speaker precedenti e in questo ambito è chiaro che anche le banche i mercati dovranno fare la loro parte sottolineando però sin da ora che competitività e stabilita finanziaria non sono termini antitetici
Anzi sono termini complementari
Cioè molto chiaro a chi lavora nel settore
Che un sistema finanziario e quindi un sistema Paese ho una giuridici sistema di un sistema di una giurisdizione non può essere competitivo se non è prima di tutto stabile
Ecco perché mi preme già sin d'ora fare questa precisazione
Perché ci sembra di cogliere gli percepire come dire un un certo una certa tesa da parte di alcuni operatori del settore
A che le regole vengano diciamo alleviate allentate per definizione in modo che ciò Possa consentire di perseguire un maggior grado di competitività dell'industria del settore e non non voglio assolutamente tirare conclusioni
Su quello che su quelle che saranno le decisioni politiche ma ciò che voglio dire è che nella nostra percezione competitività e stabilità sono altamente complementari
E dunque continueremo a lavorare diciamo senza stravolgimenti senza attenderci stravolgimenti in questo senso che possano quindi cambiare veramente il volto della regolamentazione nel del settore finanziario
Due parole ancora una volta cercando di essere mi avvio a concludere due parole su quello che sarà sicuramente uno degli argomenti a cui dedicherò la maggior parte del mio del mio tempo e cioè l'unione dei mercati di capitali la dottoressa Perrazzelli faceva riferimento all'unione bancaria la necessità di completarla altrettanto indispensabile è per me progredire se non completa i nel nella direzione di se non completare l'unione dei mercati di capitali
Un progetto che è stato lanciato ormai oltre dieci anni fa che a sicuramente riconosciuto dei grandi progressi delle grandi evoluzioni ma che essi non si può assolutamente considerare come terminato il motivo per me è abbastanza chiaro sì deciso di procedere con una una serie di interventi mirati numerosi che hanno portato soluzioni specifiche a problemi specifici
Non ci sono stati dei milanisti non ci sono stati come nell'ambito per esempio dell'unione bancaria grandissime rivoluzioni per quanto riguarda l'istituzione
Quindi colpisci medicine interventi che poi sono stati fatti sono stati completati
Da quando il progetto è stato lanciato sino ad ora forse non ci consentono di dire che un'Unione dei mercati di capitali è stata raggiunta a mio avviso siamo davanti a un bivio è necessario capire se c'è a livello di Unione europea in generale Stati membri e Parlamento europeo in questo le elezioni appunto avranno un ruolo fondamentale per capire quali saranno le maggioranze le dinamiche all'interno del Parlamento europeo ecco ieri Fidelio cucina mi riferivo è il seguente genera decidere se vogliamo continuare a considerare il Progetto unione dei mercati di capitali come un progetto un Boeing che ci terrà occupati per i prossimi cinque anni anche dieci forse quindici anni durante i quali continueremo ad apportare disposti specifica problemi specifici oppure se vogliamo affrontare diciamo il il il tema in maniera completamente diverso da e e e attivi avviarci finalmente ad affrontare alcuni argomenti tabù
Che potrebbero però essere dei veri e propri centri McKenzie e che potrebbero veramente istituire una unione dei mercati di capitali o addirittura unione
Di un mercato unico dei capitali parlo di tematiche fino ad ora considerati appunto molto
Difficili da affrontare che non sarebbero comunque parlo di fiscalità nel senso di tassazione tassazione del prodotto parlo di supervisione e quindi supervisione centralizzata a livello europeo almeno per quanto riguarda le praterie
Che non necessitano parlo di pensioni parlo delle cosiddette insolvenza i loro che sono comunque un impedimento lo si sa
Ed è più che conosciuta alla all'investimento veramente costo ecco sono tutti temi che sono difficilissimi
Per i quali siamo noi in Commissione abbiamo avendo il il il potere d'iniziativa egli ha l'obbligo di iniziativa siamo pronti ad affrontarlo ovviamente a mio pessimismo avviso varrebbe la pena affrontare questi temi solo nella misura in cui gli Stati membri a livello di Consiglio europeo si esprimano chiaramente
Sulla necessità di farlo al di là di semplici affermazioni di principio bisogna completare Capital Marcucci dai banchi viola perché questo lo sentiamo ormai da svariati anni
Ma qualcosa di più specifico c'è un vero e proprio mandato politico ad agire in questi settori difficili noi siamo pronti a rispondere all'appello ma ovviamente ciascuno dovrà poi fare o la sua parte
Io mi fermerei qui vi ringrazio ancora una volta dell'indietro mi dispiace non essere lì presente con voi e restituisco la parola grazie
Grazie grazie Ugo Bassi io mi unisco a lei direttore nella nel sperare che non ci vogliono quattro-cinque anni per arrivare all'Unione bancaria al mercato unico dei capitali e credo che su questo il presidente dell'associazione
Marcaria italiana
Abbia anche il week qualcosa da da da dire prego presidente
Rose rosse mi rallegro per l'iniziativa e mi allego anche per questo spazio Europa nel cuore di Roma
Rispetto a cinque anni fa
Quando vi fu il rinnovo
Del parlamento europeo pochi mesi dopo della Commissione europea il contesto innanzitutto economico è tutto diverso
La pandemia prima
E l'inflazione
Malattia quasi dimenticata
Da vent'anni di moneta unica pandemia inflazione hanno cambiato il contesto cinque anni fa
Chi è anche antico verso l'Unione Europea
Aveva come Focus leuco
Questa è una polemica che si è sciolta
Di fronte alla pandemia al deciso intervento dell'Unione europea e soprattutto alla robustezza dell'Euro rispetto alla crisi economica connessa alla pandemia e ancor più con l'inflazione
E soprattutto i Paesi mediterranei come l'Italia ricordano che quando vi erano stati crisi internazionali Medioriente in particolare cinquant'anni fa
Crisi energetiche allora soprattutto petrolifere l'inflazione schizzata in alto
Di un livello plurimo
E conseguentemente le problematiche hanno molto più pesanti oggi io non sento e non leggo polemiche sull'Euro e questo mi sembra un risultato sofferto molto sofferto ma conseguito e da non sottovalutare
Il contesto che vedo oggi invece di polemiche
Su un tutt'alto
Qualsiasi evenienza innanzitutto di natura internazionale
Vende una domanda
Dov'è l'Europa
è una risposta
L'Europa non c'è
Eh sì ma l'interrogativo sarebbe ma l'Unione europea ha competenza dispetto a quella che Risi internazionale a quell'emergenza al quelle questioni perché è inutile prendesse la a prescindere con l'Unione europea se l'Unione europea non ha competenza in proposito
Il punto è proprio questo perché prendesse la prescindere come diceva Einaudi come un fantoccio polemico non mi sembra che corrisponda alle idee chiare e distinte
Non abbiamo o l'Unione europea che è formata da una sovrapposizione di trattati
E non possiamo dimenticare che quel tentativo di costruzione di una Costituzione
Che per chi ha ha amore per la democrazia e la libertà il fondamento di tutto fu bocciata in alcune ratifiche Frenda io e quindi è un'unione europea
Che ha un costituzionalismo debole
Perché basato su sovrapposizione dei trattati
A invece visto che ne esce fortemente il ruolo del Parlamento europeo molto al di là del ipotesi originali che gli furono attribuiti
E in Parlamento europeo a sviluppato in
Ormai un quarantennio di funzionamento direttamente elettivo o un ruolo da protagonista ancorché non unico e quindi il primo problema
è di carattere istituzionale e costituzionale non nascondiamocelo
Non è mi sembra condivisibile scaricare ogni tematica DNA badge senza sulle carenze
Di una unione europea priva di costituzione priva di competenze molto al di là delle tematiche economiche
Perché è una unione soprattutto economica
Soprattutto economica non è più impegnata principalmente sull'agricoltura ancorché o un terzo del bilancio europeo destinato a quel comparto
Chiaramente si è occupata molto ditemi economico-finanziari non potendo aggiunge per ragioni di mancanza di consenso gli obiettivi che si era prefisso dieci anni fa vivevamo in queste stagioni le difficoltà delle crisi bancarie europea
Proprio in questi mesi
Poi ai primi di novembre del due mila e quattordici in quasi dieci anni fa nasceva l'unione bancaria come risposta anche d'emergenza rispetto alle crisi europee
Con dei tentativi normativi che dovevano essere sperimentati ormai sono stati sperimentati
Abbiamo tante i risultati buoni
Alcuni dubbi alcuni mancanti fa i risultati positivi mi sembra che sia la codificazione molto esaustiva della vigilanza unica
Luigi Lanza unica ha fatto grandi progressi
La BCE si muove come sistema europeo effettivo di banche centrali in maniera collegiale matura insieme Paul nelle complicità del condominio
Delle decisioni
In maniera anche molto trasparente anche con verbali pubblici delle riunioni più intende e quindi non è quello il pilastro problematico
Abbiamo poi i problemi invece dei salvataggi bancari
Esce questo è un tema sperimentato la Standa delle risoluzioni
La strada del scaricamento sui risparmiatori delle crisi bancarie sia Infanta
Sulle
Avvenimenti che sono succeduti e quindi
Le risoluzioni non si sono sviluppate
Sono andati i fatti invece i salvataggi con i meccanismi col dei fondi nazionali privati obbligatori di tutela dei depositi variamente denominati c'è stato un grande contenzioso nell'Unione Europea sulla natura privata dei fondi interbancari in merito dell'Italia del fondo interbancario
Della Banca d'Italia fondamentale e anche poi dalla Repubblica italiana è stata quella di impugnare e di contestare delle poi tesi che sono state senta iniziate con una doppia conforme prima dal tribunale europea poi dalla Corte di giustizia come degli eroi di delitto
In sostanza i fondi interbancari hanno natura privata ancorché obbligatoria
E quindi hanno svolto per esempio in Italia quando hanno potuto non sono stati bloccati hanno svolto delle grandi funzioni Peppe venire o comunque
Affrontare positivamente alcune crisi bancaria questi sono elementi la risoluzione non hanno dato altrettanto buona prova di
E così anche lo scaricamento sui risparmiatori non è è stato positivamente sperimentato e bisognerebbe questo informarlo
Terzo punto è quello del cosiddetto terzo pilastro
Una vexata questi io io cento ripete il completamento dell'unione bancaria connesso solamente esclusivamente al terzo pilastro
Io sulla ritengo o una contraddizione
La ritengo una contravvenzione perché i tre pilastri
Della decennio pesati dieci e più anni fa
Non hanno una rigidezza forte come le tavole di Mosè
E non hanno nemmeno una rigidezza forte
Di natura costituzionale
Era lontano oggetto il Progetto serializzato appieno bella si seguono prima delle banche centrali con delle necessarie correzioni in corso d'opera sui salvataggi bancari
Ma in termine di garanzia europea dei depositi non ha fatto un passo in avanti
Quindi è inutile ripete Cuesta giaculatoria laica ripetuta bisogna completare l'Unione bancaria interne bloccato tutto il resto perché non si realizza seguendo il terzo pilastro
Quel terzo pilastro non è che non si realizza pecca pezzi
Non si realizza perché noi ragioniamo sempre le ferie
L'Europa
Pensando alla che abbia solamente una distinzione fra Est e Ovest
E quali saranno distinzione forte che vediamo in questi ultimi anni in maniera altamente drammatica
Ma ci possono essere delle differenze non drammatiche non conflittuali anche fra nord e sud
Servire da parte di Paesi del nord una diffidenza verso paesi del Sud che vengono ritenuti meno rigorosi nella gestione della finanza pubblica che vengono ritenuti più Nicolosi
Per dispersioni possibile di risorse dei paesi del Nord io è inutile che Ripetta o senta ripetere la stessa litania di continuo bisogna completare l'Unione bancaria realizzando il terzo pilastro
Perché gli errori sono due
O no è che se non funziona
L'efficacia e la realizzazione bisogna aggiornare i capi perché non funzionava e non funziona perché c'è una diffidenza fra nord e sud c'è una diffidenza plurisecolare cui ho seggio
Gli USA religio
Se venisse studiata solamente questa locuzione che ad oggi ha detto probabilmente qualcosa di più si capirebbe
E se non funziona questa non è che si deve bloccare il processo di Unione bancaria che deve passare prima dalla realizzazione del terzo pilastro e poi non si fa niente
E non è così sei terzo pilastro non viene realizzato perché manca il consenso di questo è il punto ma anche il consenso di alcuni Paesi decisivi dal Nord Europa è bisogno davanti beata estate
Ha benedetto la dottoressa Perrazzelli
E bisogna far chiarisce l'unione bancaria
Anche per dare la possibilità a banche dell'Europa a diventare sempre più rappresentative nell'Europa e per l'Europa nel mondo e per far questo
Visto che è fermo il terzo pilastro e non è bloccato certamente dagli italiani non è bloccato dagli italiani noi proponiamo con forza vedi procede altri alimenti e comunque finché rimane ferma l'applicazione del terzo pilastro per l'unificazione
Delle regole
Delle regole
Perché è inutile inseguire ciò che non è realisticamente possibile e non realizzare innanzitutto un Testo unico bancario europeo
Le banche che sono interne europee oggi chiamate panne europee
Soffrono molto lei differenze delle normative nazionali diritto bancario faticano
Fortemente a gestire tutto questo mosaico di normative che non dipendono dalla BCE e non dipendono nemmeno D'Alema
è dipendono dalle istituzioni fondamentali
E quindi
Conclusivamente bisogna procedere con l'unione bancaria nelle forme realisticamente possibili non perseguendo ciò che non trova il consenso e bloccando ogni alta strategia
Che invece non costerebbe quant'è Dini penne sono non produce un'aprioristica diffidenza in proposito finisco ci manca una Costituzione
Ci manca un atto costitutivo che dia agli organismi dell'Unione Europea la possibilità di occuparsi anche di materia internazionali
Di carattere più politico
Non solo economico
Io ho piacere di aver sentito il presidente della Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo
E io penso che l'elezione rinnovo della Commissione Dio non è grande possibilità Mincato neo costituente
Neon costituente
Ma altrimenti
Se questa chance neo costituente non fosse colta
Dai tempi di istituzionali chiamati basamenti del dei logo
Chiaramente la spinta per una più forte costituzionalismo europeo
Bene ebbe fuori altri venti e magari anche con la richiesta di una apposita assemblea costituente preferirei
Che le istituzioni che si insediano in questo due mila ventiquattro procedessero loro direttamente perché sia dall'alto guadagna model tempo carsico
Ringraziamo il presidente padrone è stato molto chiaro superare le divisioni tra nord e sud Europa è fondamentale soprattutto per arrivare a questa unificazione regole tutti si auspicano do la parola subito a Raguso Dell'Erba presidente del consiglio nazionale Federcasse per sentire ovviamente anche il il parere del di quest'altro comparto del mondo bancario prego grazie grazie buonasera
Grazie per l'invito in questa sede così prestigiosa
Con queste presente con gli autorevoli che mi danno la possibilità di trattare qualche tema che c'è particolarmente caro perché per un certo verso si differenzia un po'da quelli che abbiamo sentito trattare fino ad ora mi associo tutte le interessantissime cose
Che ha detto Antonio
Che ha detto Antonio poco fa sull'Europa su questo bisogno costituzionale dell'Europa e sono grandissimi temi io vado un po'più pedestre mente su temi
Di tipo corrente e ricordo che quando abbiamo avviato il mandato che va concludendosi nel due mila diciannove i grandi temi
Che avevamo dinanzi a noi erano praticamente fuori lì della transizione ecologica della transizione digitale e della transizione sociale
Poi le cose sono andate un po'diversamente per tutti i guai che ci sono venuti addosso il covi delle guerre le crisi la l'inflazione
E quindi non tutto quello che si era immaginato di fare si è potuto fare molto è stato fatto per la i della i seggi e soprattutto anche dal punto di vista bancario nel senso che
è stata declinata una tassonomia reale che darà la possibilità di rendere pratiche ed effettive certe enunciati
Rioni che qualche tempo fa erano astratte e ci accorgiamo che nel due mila diciannove quando il mandato iniziato le banche non godevano della buona reputazione della quale godono oggi le banche erano ancora sulla scia di una cattiva reputazione adesso ci accordiamo che le banche non solo hanno guadagnato in Italia particolarmente e in Europa e in generale hanno riguadagnato grande reputazione ma soprattutto ci rendiamo conto che le banche tutte
Saranno i sono il veicolo perché questa transizione avvenga è vero quello che si dice cioè che l'Europa il priva di grandi giocatori di grandi players bancari
Ultrà europei ma è anche vero che abbiamo una rete territoriale bancaria molto estesa e che nella declinazione nella pratica
Degli SG sarà essenziale ma un tema che ci sarà molto ci sta molto a cuore come sistema di banche cooperative
E quello della impresa sociale
E ricordo cito per non andare a memoria un importante un'importante raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea pronunciato il ventisette novembre scorso in in questa occasione il Consiglio
Il Consiglio dell'Unione europea ha raccomandato una particolare attenzione alle impresa sociale
E dice e indice vediamo se lo trovo ecco quelle imprese che privilegiano le finalità sociali
Compresi obiettivi sociali e ambientali rispetto al profitto i soggetti dell'economia sociale non puntano innanzitutto a massimizzare l'efficienza i profitti
Ma Milano primariamente a ottenere risultati positivi per la società quindi l'Europa a questo afflato fortissimo
Che faceva parte dell'inizio del mandato e come vediamo ancora a novembre scorso quindi già verso la fine del mandato
Questo questo tema torna fortissimo per caratterizzare l'azione dell'unione europea come fare ecco la commissione di esperti che si era riunita su mandato appunto del del Consiglio dell'Unione europea non è riuscita a declinare una tassonomia efficiente da questo punto di vista quindi ha rimesso il mandato perché complicatissimo
Definire effettivamente quale l'impresa sociale noi possiamo come devo dire avere un'idea un concetto riconoscerla
Nell'operare corrente però poi quando dobbiamo andare a dare quelle definizioni che ci aiutano come può essere per l'ambiente a declinare operativamente le condotte belli l'argomento diventa molto difficile
E io mi permetto di ricordare che l'Italia a un ordinamento a proposito delle particolarità ordinamentali nazionale alle quali faceva riferimento il presidente Patuelli l'Italia ha una norma di rilievo costituzionale e quel valore
Delle costituzioni che l'articolo quarantacinque dalla Costituzione l'articolo quarantacinque della Costituzione ricorda che è possibile esercitare l'impresa senza l'aspettativa
Dice dice l'articolo quarantacinque con un linguaggio di quell'epoca senza fini di speculazione privata
Con ciò intendendo così senza la finalità di produrre un vantaggio di profitto rivolto alla persona quindi con una ipotesi di vantaggio di tipo collettivo cioè il cosiddetto bene Comune bene io credo che un grande sforzo che dovrà essere fatto nel nuovo mandato dovrà essere quello di declinare una tassonomia in questa direzione e cercando auspicabilmente di trovare norme di vigilanza
Che leggano questo fenomeno e colgano o questo modello di impresa come modello di impresa
Affidabile per esempio abbiamo introdotto grazie a una forte collaborazione da parte le associazioni bancarie europee dei meccanismi di attenuazione della ponderazione per le imprese piccole e minori
E quindi a siamo partiti con un idea di rischio esteso e abbiamo ottenuto delle norme a rischio contenuto
E così anche abbiamo trovato varie forme di regolamentazione di vigilanza e di destinazione della vigilanza
Che ci hanno aiutato ad andare in questa direzione beni io credo che dovremmo fare nel prossimo mandato molto
Do in questa direzione perché l'Europa e l'Italia in particolare ha una tradizione molto forte in questa direzione sarà per la tradizione cattolica sarà per un sentimento
Di diffusa inclinazione al bene sociale al bene comune ecco che l'Italia a un segmento di impresse che vanno in quella direzione e che evidentemente devono trovare una forma non dico di protezione perché le imprese si devono auto proteggere ma di riconoscimento senza per carità che questo generi assunzione di rischi da deregolamentazione quindi non è che bisogna pensare a una deregolamentazione come devo dire rilassata tema fortissimo
Che è stato denunciato per le vicende bancarie californiane
Che da sé meriterebbero una particolare attenzione ma un sistema di norme che riconosca questo e l'Italia per così dire per una volta avanti agli altri sin dalla dalla Costituzione e ancora nel testo unico
Ricordava ricordava le differenze prima
Antonio delle norme bancari bene l'Italia e l'unico paese che riconosce la possibilità di esercitare l'impresa bancaria nella forma della cooperativa a mutualità prevalente che paradosso dei paradossi
E una impresa bancaria
Che rende in disponibili
E li rende indisponibile il patrimonio voi immaginate che se la banca della quale sono presidente decidesse di sciogliersi il patrimonio della banca confluire abbia lo Stato quindi e un esempio di Stato di straordinaria socialità della impresa
E quindi io credo che i prossimi legislatori europei avranno un buon lavoro da fare proprio nel quadro degli SG guardando come hanno guardato la i nella prima nel blu quel mandato adesso secondo noi c'è da guardare alla S perché e un valore di coesione sociale di bene comune di integrazione sociale di inclusione di tutto quello di cui abbiamo bisogno appunto in una società che sembra disgregarsi l'attività bancaria e l'attività economica creano legami che possiamo tutti quanti insieme sviluppare Grazia
Grazie al presidente dell'erba soprattutto per averci ricordato i valori e le tradizioni che in Italia sono molto forti io a questo punto ringrazio tutti gli ospiti che abbiamo avuto qui sul tavolo inizia una seconda sessione
Una tavola rotonda dove discuteremo con Marcello Bianchi Marina Brogi Carlo Cottarelli Marcello Messori e Francesca Passamonti e Giovanni Sabatini
Dei temi che sono stati toccati Giarda di ospiti durante i loro interventi
Per
Prego prego accomodatevi pure
Duecentosessanta
Prego anche sì Claudia
Sì
Oltre a
Ma sì sì
Professori prego forse allora utilizzare faccio alcune opere sono dedizione circa guarda commento quotata quindi
Al mondo
Con
Ora filosofia insieme
Grazie un nuovo tutti comincia a questa tavola rotonda io chiederei agli ospiti di contenere i loro interventi cinque sei minuti poi magari facciamo in tempo a fare una seconda battuta
Partirei dal dottor Sabatini che so che deve lasciarci abbastanza abbastanza presto
Non ho una domanda specifica per lei ma il tema è sempre lo stesso quello di di capire come possiamo risolvere anche tutte le problematiche che sono state evidenziate nel corso della prima sessione
Grazie complimenti per questa per questa iniziativa per essere breve i messaggi che vorrei passare oggi sono più ampiamente illustrati in un documento che come associazione bancaria abbiamo elaborato proprio in vista delle elezioni europee che è disponibile sul nostro sito e che al titolo le banche motori della competitività europea
Anche se poi il titolo in inglese
Parla di banche come e nei blog
La competitività a europea perché questo
Il contesto che ci troviamo
A a osservare vede multati gli obiettivi della Commissione europea innanzitutto si parla oggi di autonomia strategica aperta aperta nel senso che un'economia che deve essere competitiva ma anche essere in grado di sviluppare autonomamente una serie di investimenti una serie di capacità che erano state le prime prima dati in outsourcing all'estero
Occorre
Trasformare l'economia accompagnare l'economia nella trasformazione digitale occorre proseguire
In maniera forse meno ideologica e più pragmatica la transizione verso un'economia più sostenibile occorre gestire anche l'invecchiamento della popolazione ecco per ognuno di questi obiettivi sono necessari capitali capitali ingenti questi non potranno venire soltanto da risorse pubbliche non potranno venire soltanto dal credito non potranno venire soltanto dall'equity
In tutto questo e quindi credito equity il ruolo delle banche è fondamentale quindi credo che ma quello che si debba riconoscere che effettivamente le banche in questo nuovo contesto possono svolgere sono un ruolo di pilastro a sostegno delle strategie dell'economia europea
Le serie di crisi che abbiamo affrontato ha dimostrato come il settore bancario europeo e quindi anche italiano è stato residente è stato in grado di superare una serie di difficoltà di intensità ma anche di natura mai visti prima in questo hanno aiutato anche il quadro delle regole le risposte che alla crisi finanziaria dato l'Unione europea con la vigilanza unica ma trovandoci oggi di fronte a una discontinuità strutturale rispetto al passato occorre anche verificare se il quadro delle regole
Effettivamente adeguato a consentire alle banche di svolgere questo
Ruolo a supporto della competitività dell'economia europea a supporto della crescita a supporto della creazione di occupazione a supporto dell'innovazione
E qui una prima riflessione eh
Trovare un nuovo equilibrio tra gli obiettivi di stabilità e crescita credo che questo sia un tema fondamentale sino ad oggi anche perfetto della memoria della grande crisi finanziaria si sia puntato soltanto sulla stabilità ma se ragioniamo in termini di medio periodo è vero che la stabilità è una condizione necessaria per la crescita ma senza crescita nel medio periodo non c'è nemmeno stabilita
E questo nuovo equilibrio tra stabilità e crescita dovrebbe essere per la prima innanzitutto riflesso nel mandato dato alle autorità di regolamentazione e alle autorità di vigilanza in secondo luogo alla luce di un quadro regolamentare nato
Anche sotto l'urgenza delle crisi bisognerà avere anche la capacità di rivederlo e riconoscere che qualcosa va cambiato il presidente Patuelli ha già ha evidenziato i limiti della secondo pilastro dell'Unione bancaria cioè i meccanismi di gestione delle crisi è stato fatto riferimento ad esempio alle crisi delle banche americane è vero lì ci sono stati errori sia nell'implementazione del quadro di Basilea probabilmente errori nella vigilanza ma c'è stata una grande capacità di risposta in termini pragmatici e flessibili nel gestire la crisi e impedire immediatamente il contagio
Viene
La domanda e non voglio rispondere se quella crisi si fosse verificata in Europa se le rigidità del quadro definito dalla BR di e le complessità di interazione tra tutte le autorità che intervengono nella gestione della Christié s sms alle big BG compra autorità nazionali
Avrebbero avuto la stessa efficacia e immediatezza nel prevenire il contagio quindi anche qui una capacità di rivedere le regole con pragmatismo che non significa fare deregolamentazione
Ma significa rivedere le regole alla luce di un quadro di un contesto che presenta delle discontinuità strutturali rispetto al passato
Un'ultima battuta e chiudo sul tema della Transit si
Pone verso una economia più sostenibile sotto i profili innanzitutto ambientali e sociali è evidente che non può essere fermata e anzi questa transizione deve essere accelerata ma questo deve essere fatto in maniera pragmatica
Ad esempio anche in questo contesto il ruolo delle banche deve essere quello di catalizzatore
Di partner delle imprese nella transizione quindi noi dobbiamo essere in grado di poter finanziare
Quell'impresa e che oggi magari non rispecchiano quelle attività che oggi non sono conformi con i requisiti della tassonomia ma che hanno credibili piani di transizione per poter diventare conformi ai requisiti di una maggiore sostenibilità ambientale e sociale
Oggi quello che appare che il quadro regolamentare in particolare quello prudenziale sembra affidare alle banche piuttosto il ruolo del poliziotto dei comportamenti delle imprese e non di
Partner nella transizione ecco quindi credo che quello che chiederemmo e e ed è meglio dettagliato nel documento qui citavo un riflessione sulla adeguatezza dell'assetto istituzionale delle istituzioni e delle regole del settore finanziario a consentire alle banche di svolgerà questo ruolo di pilastro a supporto di crescita
Competitività
Occupazione in Europa grazie grazie dottore
Equilibrio tra stabilità e crescita una un altro obiettivo non da poco del sottolineare che le banche devono fungere da da catalizzatore estremamente importante
Quindi stiamo tirando fuori altri argomenti io proseguirei subito con un'altra associazione l'Assonime abbiamo il il vice direttore generale Marcello Bianchi prego vicedirettore
Grazie mille io mi concentrerò sul lato capital market Union dell'unione bancaria abbiamo parlato le imprese sono interessate soprattutto alla Capital Market junior per i motivi che sono stati già ampiamente mostrati sono interessi delle imprese ma sono interessi dell'economia europea nel loro complesso
Che ci sia una vera capital market Junior
Oggi si è parlato spesso dell'obiettivo di completare la cabina Marchetti unione io mi chiedo se questa definizione non Pecchi di un eccesso di ottimismo
In realtà la Capital Market Union non si è neanche avviata nel senso concreto sono stati è vero realizzate molte misure previste per normative ma io credo che i successi non si misurano sul numero delle norme approvate ma sugli effetti che questi hanno avuto e sei guardiamo a guardare di affetti di questo Piano di azione che appunto è vecchio di dieci anni e gli effetti sono abbastanza preoccupanti interni e di sviluppo del mercato dei capitali europei e in termini di integrazione che in questi ultimi dieci anni per usare uno femminismo non sono cresciute ma anzi si sono diciamo sono peggiorate
Qualche dato rapidissimo INCE il gap fra i mercati e europee i considerati complessivamente e gli mercati dei capitali delle altre principali aree economiche USA e Cina è un gap molto consistente ed è crescente
Helen prese raccolgono gli ultimi dieci anni hanno raccolto in Europa circa la metà di quello che hanno raccolto
Negli Stati Uniti e in Cina questo gap ancora più rilevante se pensiamo alle nuove quotazioni quindi ai capitali raccolte dalle società diciamo in crescita
Quindi e degli ultimi anni questo gap è cresciuto e questo sta dando luogo a un fenomeno che la reazione che le imprese stanno avendo che quello di andarsi a potare direttamente negli Stati Uniti
Questo ovviamente è un aspetto positivo perché le imprese comunque raccolgono capitali ma raccolgono capitali lì
Sì quotano lì e questo crea Ecosistema crea economie di scala negli Stati Uniti le sottrae
All'Europa negli ultimi tre anni le imprese europee hanno raccolto negli Stati Uniti con delle quotazioni ventiquattro miliardi cioè il venti per cento di quanto hanno raccolto le imprese europee su tutti gli altri mercati
Europee nello stesso periodo quindi
Il fenomeno è è un'emergenza da un punto di vista economico anche l'integrazione non è cresciuta anzi forse è calata mi ricordo in un convegno recentemente Giovanni citava i dati sull'integrazione dei mercati definanzia europei che ahimè sono peggiorati Rispetto
A prima della crisi finanziaria in il recupero ma complessivamente peggiorati
Che cosa fare di fronte a questo stato di cose Ugo Bassi diceva che siamo di fronte a un bivio io direi che è vero siamo di fronte a un bivio ma una strada che è quella di continuare su il percorso che abbiamo avuto fino adesso
Direi che è fallimentare sulla base dei risultati raggiunti e quindi non si tratta che di scegliere l'altra strada
Cioè quella di tentare dei salti
Istituzionali di approccio ovvio che non va fatto sbattendo la testa esattamente nello stesso punto in cui lo si ha sbattuto fino adesso è vero che la Commissione europea ha tentato di far crescere il ruolo dell'ex me questo si è fermato bisogna ritentare anche sul delle strade nuove ma sicuramente quella della creazione del singolo Regno Unito per il mercato dei capitali
è una priorità lo ha riconosciuto la presidente la Garde perché è una componente essenziale per la stabilità dei mercati non solo per lo sviluppo
Del mercato dei capitali
Si può fare rafforzando cambiando la governance delle Smile dandogli intanto un po'di competenze
Si può fare in maniera innovativa anche mettendo lese ma in concorrenza con le autorità nazionali dando la possibilità alle società europee di scegliersi il regolatore
In alternativa a quello nazionale e quello dell'Est ma quindi qualcosa si può fare
Va fatto qualcosa anche sul piano dei contenuti delle regole le regole che sono state fatte negli ultimi vent'anni ma anche negli ultimi dieci anni di capital market junior sono regole frammentate spesso contraddittoria poco integrate e capisco l'esigenza di tutelare la stabilità e la protezione ma eccessivamente onerose
Quindi qui bisogna innanzitutto metterle tutte insieme presidente Patuelli citava un Testo unico bancario va fatto anche un Testo Unico della Finanza europeo
Nella forma di un regolamento europeo il che vuol dire che immediatamente operativo in tutti i Paesi senza i i bizantinismi dei meccanismi di recepimento negli ordinamenti nazionali
Ma bar queste regole vanno messe insieme anche con un approccio un po'innovativo
Negli Stati Uniti hanno adottato con il Jobs Act del due mila undici un approccio di
Parziale e temporanea deregolamentazione delle società che entrano sul mercato questo ha creato un incentivo alla quotazione che secondo noi andrebbe sperimentato mi associo a sulla sostenibilità bisogna essere ragionevoli gli altri Paesi sanno seguendo in alcuni nei principi generali la Cina che adottava doppia materialità è una notizia bomba però cioè non è possibile che le imprese europee con i nuovi standard di sostenibilità saranno costrette a del dare discolo Giorgio a mille duecento differenti data poi Enza
Questo è inaccettabile bisogna favorire l'ultima parola l'integrazione delle infrastrutture ventotto borse ventotto sistemi di posta Reding sono inaccettabili bisogna favorire l'integrazione
Quanto meno non ostacolarla l'esercizio della politica antitrust negli ultimi anni è stata forse un po'rigida e miope da questo punto di vista tant'è che tutti i progetti di integrazione tra i grandi poli borsistici europei sono stati bloccati dall'Antitrust
Grazie la ringrazio
Dottor Bianchi perché ha cominciato a delineare oltre che una serie di problemi anche delle soluzioni qui oggi abbiamo tre economisti con nuovi spesso sogliono mi si sono coloro che propongono soluzioni alle problematiche
Cominciamo subito con la professoressa Broggi delle all'università la Sapienza
Prego professoressa piena libertà di considerare su quanto abbiamo detto
Allora grazie mille dell'invito assistente ok allora questa cosa che gli economisti danno delle soluzioni a un cioè mi pare c'è un posto importante esatto esatto però intanto veramente grazie dell'invito tantissimi stimoli quindi avevo immaginato di fare un discorso in ordinato ma non posso resistere da diciamo un fante fare qualche un considerazione ulteriore partirei da quello che diceva Marcello Bianchi poco fa cioè secondo me nel manifesto della nuova Commissione ci dovrebbe essere uno dice scrupolosi Simo
Di tutti le circostanze in cui alle società
Europee viene richiesto una duplicazione di costi di compliance di sforzo di segnalazioni informazione adempimento di vigilanza qualunque tipologia d'informazione
Che viene data dalle aziende poi deve essere la Commissione o il mondo diciamo dell'euro del diciamo le autorità europee che se la trasmette in maniera tale che ci sia un unico flusso senza che ci siano tanti adempimenti e tante duplicazioni all'interno dell'impresa è perché a vere tante autorità nazionali tante auto in tante
La supervisione dell'Est capace la supervisione della delle invece ci sono tante autorità
Tanti adempimenti e poi le aziende non possono che traslare in quei costi sui clienti quindi va fatto proprio l'uomo nuovo ditta che farebbe qualcuna qualunque azienda farebbe verificare se veramente diciamo non si possono utilizzare dei costi per perfetto appunto per semplificare presente nell'erba ha richiamato poi alcuni esempi virtuosi di quella che dovrebbe essere la regolamentazione futura cioè secondo me c'è un tema di regolamentazioni conto consapevole delle differenze europee che possono rappresentare delle best practice dei punti di forza quindi secondo me ha senso cercare di tener conto di quelle che sono alcune differenze per poter appunto
Rafforzare quelle che possono essere aree di nostra competitività
Fatte queste diciamo due considerazioni di natura generale farai la terza considerazione che mi diede al fatto che proprio insomma io lavori università
Uno dei grandi traguardi che sono stati conseguiti negli anni dall'Europa è il Progetto Erasmus questo ha fatto sì che i nostri giovani e anche ormai i meno giovani perché io faccio parte è stato fatto l'Erasmus allora abbiano comunque un'apertura
Filosofi Xaver sull'Europa si tratta però dobbiamo dircelo di una fetta abbastanza elitaria
Della popolazione o non è per tutti e quindi passo al tema che vorrei svolgere in qualche minuto che mi è caro che è quello della Capital Markets junior
Nella consapevolezza del perché la Capital Market sicura che non può interessare a tutti coloro che magari non fanno parte di quelli avrà sicuramente va fatto un'architettura europea sicuramente ci possono essere dei vantaggi
Andarmene
Unione dei mercati dei capitali ma occorre consapevolezza sia dal lato dell'offerta di di titoli sia dal lato della domanda di titoli che ci sono delle strettoie fisiologiche e porti a lei appunto dal punto di vista di chi offre i titoli cioè gli emittenti le imprese l'avevo visto per anni anche dei principi OCSE la circostanza che c'era l'idea che in ogni caso le imprese ideali fossero public company
Io ricordo uno studio del commissario Macready del due mila sette
Che dimostrò che in realtà oltre il quaranta per cento delle aziende europee censite non erano contendibili
Non erano quindi Public Company eppure non c'era nessuno come in tutto per quanto riguarda la loro competitività oggi immaginare un sistema che tiene conto un sistema un mercato dei capitali che tiene conto del fatto che spesso le aziende sono familiari e che in fondo hanno dimostrato anche i giganti del tetto americano che il fondatore a piacere se mantenere il controllo
Forse dovremmo adeguarci a tener conto di quelle che sono le esigenze concrete dice il controllo vuole mantenerlo perché se no poi le aziende non si contano il fenomeno della ed equity Sessions è un fenomeno mondiale c'è anche in America per la verità
Il l'orientamento o la pressione al breve termine che chi si quota assente
Quindi vai Bacci il dividendo e quindi la detta operazione del patrimonio conferito dagli azionisti far sì che in alcuni casi le azioni come io lo ha veramente bisogno di contarli perché devo buttarmi
Questo è un disastro non per l'imprenditore che con l'autofinanziamento va avanti Mattarella un per l'altro lato perché noi non consegniamo così quello che il mio maestro Tancredi Bianchi chiamava la democratizzazione del risparmio
C'è il vantaggio di essere quotati incerto è la raccolta di capitale proprio sul mercato ma anche la possibilità del piccolissimo risparmiatore
Il poter prendere parte al del successo del grande imprenditore che un bellissimo sogno uniti in Bach sociale fantastico
Però e passo appunto alla do allo alla domanda di tic
Torino
Il risparmiatore pesanti sono stata contenta che fine uno ha detto perché ogni tanto mi rivuole citazione del passato per fortuna non l'ha fatto cioè risparmiatori tagliamo a risparmiatori tutti diceva Einaudi hanno la memoria d'elefante il cuore di coniglio e le candeline tre
Ed è sempre stato così
Allora tutto lo sforzo della Capital Markets in ognuna delle passare attraverso una maggiore consapevolezza una maggiore educazione finanziaria non solo della generazione Erasmus o del gruppo Orascom ma di tutti coloro che per le loro pensioni
Devono saper investire in titoli azionari e devono farlo consapevolmente
Perché ecco per evitare che poi iscritti Corini sul mercato appunto bancario e dei capitali non portino a una mancanza di fiducia che può essere fuori devastante per tutti i player perché la cosa info fondamentale che la tutela pubblica che esiste dappertutto non può significare la garanzia del valore di quello che io ho investito
Come tanto meno che risparmiatori e poi abbia diritto ad avere restituito tutto perché anche questo è impossibile essa investito in titoli azionari però occorre o che i rischi che vengono assunti siano pienamente compresi che l'informativa sia completa che ci sia un educazione finanziaria di colui o colei che sottoscrive tale per cui si capisca i rischi che si corrono quindi un'azione la Capital Markets Union passa al secondo me attraverso un maggior numero di aziende che si quotano
Perché sono dell'idea di riuscire a a far partecipare i loro modelli di sviluppo anche porzioni di risparmio minuto
E dall'altra parte qualcuno richiamava prima certo che ci sono in in conto diciamo sui depositi bancari
Tante disponibilità ma perché quelle disponibilità sono Secondo Meda fa diciamo detenute da soggetti che siccome molto razionalmente non si sentono in grado di assumere certi rischi ce ne sono ben contenta se il risparmiatore italiano
Non ha scorso l'avventura di effetti se c'è crollata poco tempo fa io sono contenta se ci sono risparmiatori consapevoli detto questo è importante continuare a lavorare sull'educazione finanziaria sulla consapevolezza di chi non ha avuto e non ha i mezzi per poter appunto comprendere fino in fondo certamente anche con l'aiuto degli investitori istituzionali ma nella consapevolezza che occorre veramente consentire di capire
Questo sarebbe diciamo sintesi Nicholas ma via via Nazionale
Devo aggiungere che se non le soluzioni sono le dare come economisti non so chi l'età perché politici io un po'poca poca fiducia speravo che non mi sentano quando dico queste cose ma democratizzare la i mercati finanziari credo che sia un altro tema che oggi è uscito e che estremamente interessante su cui spero poi avremo magari modo di approfondire anche con un'intervista so che ci dovrebbe essere collegato Carlo Cottarelli direttore del Paese est dell'Università Cattolica se è collegato gli diamo subito la parola altrimenti lo facciamo passare all'intervento successivo guidate conferma per favore dal dalla regia
è un mio mio perfetto prego la certi seguito e vuole fare delle delle sue considerazioni senza domande che le che le pongo io prego
Da allora chiaro che parlato in modo da capito all'attenzione però sono io parlerò invece Beriev fiscale che forse anche più importante per l'attenzione totale capital market quindi vera allora cosa si intende la prima cosa che si deve intendere un bilancio dell'Unione Europea che molto più ampio di quello attuale in seconda battuta collegato la possibilità di finanziare questo bilancio emettendo a euro
Tutto questo non vuol dire ripete in cieco che aiutino e neanche di ordine rendono Carmine presentata invece di accentuare responsabilità di tassazione ed il peso
Al alle istituzioni europee aveva Ambon cerco missili per usare l'espressione conciso
Io sono anni come tanti altri che sostengono sotto tanti anni come l'Adriatico sostengo la necessità di avere un bilancio dell'Unione Europea per un insieme di voti accentrando a Bruxelles poteri tassazione distesa
Sì rende contribuisce a rendere il mercato tanto accanto unico più omogeneo di Paesi il coinvolgimento attivo diciamo soltanto se ci fosse un'assicurazione sulla sulla disoccupazione unica si rendono si facilita rende i mercati del lavoro più si metta un pensionato che questo soltanto un esempio
C'è la necessità c'era la possibilità centrando al Museo del la possibilità di fare politiche contro racconto cicliche di quindi sostenere l'attività economica violento impatto rispetto a quello che i singoli Paesi che singoli paesi a
A quel punto insieme inutili Serena diventa più evidente che c'è un altro punto io punto importante invece almeno per una centrale per rendere il più grande il bilancio dell'Unione Europea
E contrasto che adesso esiste tuttora accentramento del pontiere di regolamentazione che è forte nelle istituzioni europee rispetto al potere gli Spesal rifinanziamento e di tassazione
Un caso evidente guarda la normativa che abbiamo visto che sappiamo essere discusso molto in questi giorni
De perché l'indice europeo si pongono vincoli allora ai Paesi nella produzione diciamo diciamo e nella gestione di certe attività questi vincoli potrebbero dando luogo vanno a colpire certi settori più riaprire ma al finanziamento dei sostegni di questi settori è completamente decentrato questo comporta ho una discreta via a livello europeo sì approvano con contributo di cinque miliardi ma non pensavo poi immediatamente le conseguenze economiche si oppongono regolamentazioni
Piuttosto strette lasciando poi ai singoli Paesi e l'eventuale finanziamento per esempio nel settore
Dell'agricoltura che subisce le conseguenze dell'argomento azioni e queste e a e questo secondo passo che giungono i conflitti ora qualità di scherzi a poi risolta in due modi un modo è quello di al tra il dovere e la responsabilità delle istituzione europee nel parere di Coldiretti questa la posizione di Chiara
Però almeno l'Europa
Perché come è a favore più Europa questo vuol dire aumentare le dimissioni del bilancio europeo accentando potere
Distesa anche poteri costruzione perché anche se una parte non spendono pose finanziati in deficit se poi rococò sono sostenuti da una possibilità di tassazione beh allora è ovvio che sul mercato paneuropeo meno da molto molto più un tasso di interesse molto più molto più elevato come c'è la necessità di aumentare la dimensione a mio giudizio del bilancio europeo di quanto me quando lo Stato quando è stato costituito avevano quando si è cominciato a parlare lembo
E il le dogane porto dalla fine degli anni settanta sono che si può avere un'area monetaria con un bilancio compie un piccolo non avevano evitare funziona meglio se un bilancio con un bilancio coprire di una DC di una dimensione del sette otto per cento del PIL
O anche il dieci per cento se si accentra nuove la difesa cioè se c'è un esercito europeo
Stiamo parlando quindi per un qualcosa che va intorno ai cento all'otto nove dieci per cento del PIL ogni regione si viaggia Pompeo è l'uno per cento del PIL sia sul lato delle entrate sia sul lato la della spesa è chiaro mia visione che chi è più lombardi sostenere la nocumento all'immissione del bilancio
Del bilancio europeo graduale quanto deve essere varate intensa Teresa ma ovviamente tutto questo basato sul convincimento che un'Europa che decentrata troppo come quello attuale conta meno del mondo il mondo globalizzato il motivo principale uno dei motivi principali
Per aumentare l'Unione distillano forte delle istituzioni europee quello di contare in più
A livello mondiale perché anche i paesi più grande come la Germania non soltanto tre milioni e abitate cosa vuol dire spendere trecentotrenta milioni
Gli abitanti degli Stati Uniti e il miliardo e quattrocento milioni Braccini miliardo quattrocento milioni dell'India regolari
L'unico modo racconta qualcosa di nuovo partiamo di stare comunichi cinese conclude dicendo che questo sarà inferiore
Principali delle delle prossime elezioni europee
C'è chi vede la l'Unione europea come una specie di purtroppo degli scacchi dove ci si trova a fare insieme una cosa che in un certo momento interessante
Pare ma che non ha ispirazione mi sono aspirazioni politica nessuna spiegazione di lungo periodo
E c'è invece forme Koichi convenne vede nelle prossime elezioni europee un'occasione per spingerci verso una maggiore unione europea tendenzialmente un'unione politica per trasformare come avevano in mente gli autori da dove del Manifesto di Ventotene trasforma in Europa in uno Stato federale sembra fantascienza adesso
Però settanta anni fa osservava altre centrali anche soltanto il mercato unico europeo da dove si potrà dire poco più avanti come si parla tanto
Di un esercito europeo anche da lì era stato composto settanta anni fa sarebbe varrebbe la pena di muoversi in quella direzione come il finanziamento al punto da un bilancio proprio di dimensioni ben superiore a quello attuale grazie
Ringraziamo il dottor Cottarelli
Raggiunge il dieci per cento del PIL speriamo che a lungo termine possono essere veramente un obiettivo perseguibile d'altronde le sfide che l'Europa deve affrontare sono tante servono risorse finanziarie sentiamo un altro economista solo il temi di oggi ne abbiamo toccati veramente tanti professor Messori a lei la parola al professor Messori lo ricordo dello Schumann Santer Della ivoriani Diversity insito
Grazie molte mi fa piacere essere quasi alla conclusione di questa tavola rotonda perché potrà sfruttare le complementarietà e sottolineare qualche differenza rispetto agli interventi che mi hanno preceduto
Per farlo credo che ci sia una prima parte del ragionamento che ricalca molto quanto ha già esposto Giovanni Sabatini
Io credo che un filo rosso che in qualche modo ha legato la prima e la seconda tavola rotonda consista nel riconoscere che l'Unione europea oggi può progredire
E non essere emarginata solo se tiene insieme contesto internazionale contesto interno agenda esterna e agenda Interna
Per farlo e questo ormai è un dato scontato che tutti abbiamo ha preso a causa della strage che invasione russa dell'Ucraina è che il modello produttivo europeo va cambiato radicalmente
Una
Per cambiarlo bisognerebbe introdurre molti ingredienti certamente alcuni ingredienti necessari anche se non sufficienti sono la transizione verde l'altra sezione digitale
L'irrobustimento dell'inclusione sociale
Faccio questi riferimenti non soltanto perché credo che siano ingredienti importanti
Del cambiamento del modello produttivo ma anche per rimarcare un dato che appunto emergeva dal ragionamento precedente
E cioè che per quanto siano generosi gli interventi pubblici quale Stato ricorre sei Gerson facility a livello europeo
Il sostegno finanziario agli investimenti che può venire
Dal pubblico da una centralizzazione a livello europeo eh comunque una frazione del sostegno finanziario che deve provenire dal mercato privato
Secondo i calcoli che sono stati fatti se ricorrere Risi nei suoi segreti si fermasse nel due mila ventisei il rapporto tra sostegno pubblico e sostegno finanziario privato sarebbe di uno a otto circa
Per poter
Attuare un'altra sezione verde digitale con inclusione sociale tra il due mila ventuno nel due mila trenta anche se noi ipotizzassimo una quasi in permanenza di ricorrere ce ne sono sei reti rimarremo comunque su un multiplo di uno a quattro quindi è necessario mobilizzare ingenti risorse finanziarie private per farlo bisogna scommettere di riuscire a farlo a livello europeo cioè valorizzando L'Unità oleum l'uniformità dei in
Per casi europei dei mercati europei del credito dei mercati europei finanziarie ora se noi misuriamo
Rispetto a questa sfida il percorso oppure come dire
Molto positivo che è stato fatto dobbiamo però insistere soprattutto sui limiti è già stato ricordato è stato ricordato in questo caso sia da Giovanni che da Marcello Bianchi che uno degli affetti
Dell'incompletezza di Capo d del mercato del dell'unione bancaria e della non operativi in stazione
Del mercato unico dei capitali è consistita in un aumento della frammentazione dei mercati anziché dell'Unione
Usare il criterio del grado di frammentazione un riunione dei mercati finanziari è importante perché ci consente anche di tarare un po'le possibili soluzioni
Noi ci siamo allontanati dal completamento dell'unione bancaria non soltanto perché come dire a causa delle decisioni soprattutto del governo italiano non abbiamo realizzato un bel stop europeo ma anche e direi soprattutto perché non abbiamo costruito un meccanismo unico di risoluzione delle crisi bancarie
Senza una roulotte risoluzioni uniforme delle crisi bancarie ne avremo sempre mercati frammentati così come avremo mercati del credito frammentati che non potranno essere dice come dire
Eliminati mediante processi di concentrazione se non avremo un mercati dei depositi nazionali allora
Io posso anche simpatizzare con la tesi del presidente dell'Abi di Antonio Patuelli che è inutile accanirsi
Per costruire istituzioni che come dire il conflitto tra Paesi o l'insufficiente strategia politica ci impediscono di realizzare forse è vero che è utopistico pensare a un processo europeo di risoluzione bancaria ed è utopistico pensare a una garanzia unica dei depositi bancari ma allora bisogna essere in grado di creare istituzionalmente delle uniformità e questo non è un compito facile
Pensiamo soltanto alla differenza che c'è nelle leggi fallimentari delle ventisette stati membri dell'unione europea pensare di come dire superare l'incapacità di costruire un meccanismo europeo di risoluzione attraverso una uniforma uniformizzazione delle leggi fallimentari mi sembra come dire un percorso estremamente intricato così come certamente se noi pensiamo di non essere in grado di costruire un meccanismo unico di garanzia sui depositi di uniti rissa
Forse uniformare il sistema dei fondi interbancari sui depositi anche questa è una fatica improba perché noi sappiamo bene l'eterogeneità per esempio che intercorre tra i meccanismi di assicurazione di garanzia presente nelle in Germania soprattutto per certe tipologie di banche e per esempio i meccanismi che dicono in Francia allora io credo che la scommessa in questi casi sia quella di cercare di progredire per quanto possibile combinando vari elementi e questo vale anche per Capital Markets Union
Io credo che l'errore fondamentale di Capital Markets Simion che vive una situazione paradossale
In cui è stato definito quasi completamente il disegno normativo
Ma non vi è stato nessun effetto positivo in termini di unificazione dei mercati dei capitali risieda nel fatto che si è puntato tutto su costruire nuovi strumenti finanziari e non si è badato a costruire spesso con i sentimenti unitari di mercati
è chiaro che dobbiamo combinare strumenti e mercati su questo le considerazione
Che è essenziale
Per cambiare il modello produttivo europeo consista nel costruire spazi ente mente e a livello istituzionale mercati finanziari europei la costruzione dei mercati e importante Singh scrive
In una radicata caratteristica dell'Unione Europea l'Unione europea non dimentichiamolo nasce nel bene e nel male con lordo liberalismo e quindi con l'idea di una costruzione sociale del mercato io credo che la scommessa per progredire nell'architettura finanziaria e nella definizione di mercati meno frammentati consiste in una costruzione istituzionale di questi mercati come poi questo si concretizzi ben dipenderà molto dagli equilibri politici quello che rende così importanti le lezioni
Che ci aggiungiamo ad a vere a livello europeo risiede proprio nel fatto che soltanto se si rafforza una leadership politica della Commissione e del Parlamento
Europeo e delle altre istituzioni centrali noi potremmo arrivare a questo risultato
Concludo dicendo che costruire istituzionalmente i mercati richiede molto accentramento molta disponibilità a cedere sovranità nazionale per arrivare a soluzioni di tipo europeo grazie grazie avvocato la parola chiave uniformare e combinare
E l'ultima parola ma non non la meno importante perché io trovo sempre molto interessante chi lavora sul sul campo chi sta diciamo nello nell'operativo la ce la Francesca Passamonti che la responsabile del European Public Affairs di Intesa San Paolo prego dottoressa
Grazie grazie a tutti certo che trovarmi ad essere l'ultima di un pomeriggio in cui i tanti illustri oratori e mi hanno preceduto è un compito è un compito non facile
Appunto io vi porto l'esperienza di Bruxelles sono appunto sono sono a Bruxelles seguono la regolamentazione l'armonizzazione della
Ma la regolamentazione europea nei settori finanziario di quello che vi posso dire e che finalmente dopo anni di di di parole critiche sulla sull'industria dei servizi finanziari in particolare del due mila otto ad oggi finalmente alcune parole chiave che ha che l'industria e servizi finanziari andava ha continuato a a cercare di di di trasmettere ritorna in auge e della parola competitività l'industria il mondo politico si è reso conto a livello europeo che siamo di fronte alle sfide che sono già state ampliamenti Giscard descritte dai dunque questo pomeriggio abbiamo un necessita di finanziamenti giganteschi dovuti alle tasse alle doppie transizioni digitale e e a quella verde dobbiamo finanziare nuove spese come quelle della difesa
Abbiamo ed è un tema che nessuno qui a ha sollevato questo oggi dobbiamo finanziare la ricostruzione dell'Ucraina allargamento l'allargamento comporterà dei costi il bilancio europeo giganteschi
Che finora diciamoci quali finora sono state fatte ok riflessioni pubbliche però secondo me è un tema che fa sicuramente affrontato e e bisogna anche comunicare con il pubblico quindi con con l'opinione pubblica quindi la competitività e di nuovo al centro nella competitività del sistema economico del sistema finanziario perché ovviamente dalla competitività del sistema finanziario deriva anche la competitività del settore del settore economico aspettiamo tutti con con grande interesse il rapporto che il presidente Draghi presenterà dopo le elezioni alla nuova commissione sulla sulla competitività
E quello che vorrei ancora quest'oggi direi che le evidentemente di fronte a questi grandi grandi esigenze di finanziamento abbiamo bisogno di un settore bancario forte abbiamo bisogno mi dice
E il nostro consigliere delegato e di una JP Morgan europea che finora non abbiamo visto non abbiamo visto per tutte le ragioni che noi conosciamo abbiamo ancora mercati non integrati non abbiamo una una vera unione bancaria bisognerebbe bisognerebbe a questo proposito in assenza di un accordo sullo su nei DS europeo cercare di rimuovere quegli altri ostacoli che appunto ostacolano un consolidamento bancario il il fatto di DTCC permetterebbe anche di trovare delle sinergie ci scopo di scala a livello europeo
Penso ha il agli ostacoli fiscali ma penso anche a delle ha dei diritti nazionali a la consolidamento bancario io penso che nessun governo
Faccia piacere sapere
Che la propria grande banca e oggetto di OPA da parte di un altro di un altro di un'altra banca
Questo perché il sistema bancario sappiamo che è e essenziale per il finanziamento della propria economia
Finora tutti gli stati membri considera un settore bancario ancora come quello importante a livello la livello
Nazionale
L'altro grande elemento che di cui abbiamo bisogno effettivamente per finanziare e la Capital Market ci uniamo come come è già stato detto mi ritrovo totalmente in quello che il professor Bianchi ha detto quindi supervisione unità unica
Dei mercati e abbiamo bisogno di un consolidamento delle infrastrutture in cui effettivamente Adc conto quando esamina il i leggera dovrebbe pensare anche io non l'ottica di creazione di un di campioni europei forse adesso con la nuova commissione ci sarà forse un un una riflessione il merito però abbiamo anche bisogno permettetemi di dire con esperienza sul campo anche di norme che non sono che la di di norme che permettano anche al settore ai agli investitori di investire ad un costo accettabile quello che noi stiamo vedendo con alcuni provvedimenti ci sono in fase di fasi di negoziato e mi mi mi riferisco per gli addetti ai lavori della rete investimento strategico
Dove la la la Commissione europea ha proposto un un profondo il una profonda revisione del quadro attuale della Mifid
Che avrà come conseguenza perché adducendo il motivo che gli investitori non sono abbastanza tutelati che bisogna creare dei prodotti finanziari molto più semplice bisogna aumentare la trasparenza eccetera eccetera quello che noi abbiamo visto che con quello che noi vediamo e che queste regole che avranno un costo enorme per le banche
In corso il nome perché si tratta di riscrivere tutto l'insieme delle regole avrà come effetto sostanzialmente quello di favorire dei concorrenti che stanno al di là dell'Atlantico assisteremo quinti hanno un off-shore che intende risparmiare europeo
Che andrà negli Stati Uniti non rimarrà qui
In in Europa e quindi e e su questo e questo è uno dei degli esempi un altro esempio in materia di viene digitalizzazione Giovanni Sabatini lo sapeva il perché è un altro provvedimento su quali siamo molto siamo molto attenti e quello del del fidato il il principio della condivisione dei dati non parliamo dei costi di implementazione di questa di questa direttiva che obblighi di questo Regolamento che obbligherà le le banche tutta l'industria dei servizi finanziari a condividere i dati con dei soggetti terzi
Ma i beneficiari finali di questa nella condivisione dei dati non saranno gli europei anche qui saranno gli americani cinesi
Ok quindi quello che noi il mio è un po'con pompe duelli e che che che io faccio
Ho ai ai nostri legislatori e alla Commissione europea
Quando proporre una quando fa una proposta di un atto legislativo
Guardiamo bene CD se l'industria finanziaria l'industria Tropea Serra beneficiario netta o se sarà perdente perché materia retail
Noi pensiamo che l'industria europea sarà sarà perdente
Quindi questo è un po'quello che volevo dirvi un'ultima considerazione nel momento in cui non sappiamo che Grassi Emilio sarà essenziale
Dovremmo forse anche chiederci come farà l'unione europea a finanziare difesa
Il commissario baritono a attardato nella creazione di un fondo da cento miliardi per finanziare la
Così in questo nuovo settore fisicamente molto utile nell'attuale e ha senso nell'attuale contesto
Dottoressa io quale le chiederei di concludere perché su questo sto concludendo su questo punto della difesa anche voi ieri dava underline ha detto che c'abbiamo già un fondo
Europeo per la difesa ha ha ha diciamo svincolato la domanda che gli hanno posto consona
Io mi domando se l'Unione Europea deve strafare delle missioni per la difesa
Il mercato sarà pronto a sottoscrivere questi Bondo
Quindi mercato come intermediari finanziari che collocano
E investitori che sono disposti ad acquistare questi Bond e a tenerli nel loro portafoglio questa è la mia domanda forse bisogna un po'ripensare il sistema delle regole
E li lascio su queste considerazioni non è lunga linea grazie dottoressa nel suo intervento è stato prezioso perché ci ha ricordato dei problemi non non da poco quali la ricostruzione
Dell'Ucraina finanziare allargamento la competizione internazionale
Quindi credo che con lei oggi abbiamo toccato veramente tutti i punti
Siamo andati leggermente lunghi ma neanche tanto perché avevamo cominciato con un po'di ritardo io ringrazio che nuovo tutti gli ospiti che sono stati presenti vi ricordo che questa registrazione rimarrà disponibile
Sul portale fasi punto eu e sui siti della Commissione e del Parlamento europeo domani pubblicheremo su fasi
Un articolo di resoconto di tutti i principali interventi grazie ancora per essere stato il corno vicino questo
Grazie e buon lavoro